chiari- gione dello stato futuro dell'autore si dice suo esilio. 2.
targioni tozzeiti, 7-76: se questo chiarimento si farà presto, e che l'acqua
, i-295: su di cima lo scoglio si sentiva un suono di sampogna sì spiacevole
giorno non era nato ancora. appena si vedeva un po'di chiarinèlla all'estremo levante
di dire, perché i nuvoloni scuri si ammassavano fitti fitti e tempestosi tra i
moto febbrile, ma più moderato, si occupa in despumare, in certa maniera,
pietra / in cima alla colonna che si sfalda / nei secoli, convolta dal
secoli, convolta dal rosaio / che si sfoglia nell'ora, entro quel chiostro /
; perocché le cose del cielo non si possono leggiermente chiarire dagli uomini terreni.
questa parte, dico come e grandi si debbano considerare in dua modi principalmente:
considerare in dua modi principalmente: o si governano in modo col procedere loro che
governano in modo col procedere loro che si obligano in tutto alla tua fortuna
se è poi... che si possa dire: chiarite qui e colà;
nazionali, fu prescritto che le scienze si applicassero alle arti, a'mestieri, alla
principio di tutto bene, la quale nobiltade si chiama, da chiarire è in questo
: quelle gocciole di rugiada, che si raccolgon su l'erbe, e vi stanno
, e quasi interamente ritonde, ivi né si spianaron del tutto, né si schiacciarono
né si spianaron del tutto, né si schiacciarono: e chiariron vano il pensiero
tien fede / più che il volgo non si crede. gioberti, ii-127: la
ci sono i malvagi. non vi si chiarisce una responsabilità, si constata un fatto
non vi si chiarisce una responsabilità, si constata un fatto -un destino.
la seconda volta e paesi rebellati, si perdono con più diffi- cultà; perché
2-3-214: propose una legge che e'si creassino cinque uomini con autorità di rivedere
aveva maneggiati, e chiarire debitori chi si trovassi in mano danari appartenenti al comune
se l'ha a chiarire il calderaio, si debba obrigare lui e noi, di
altro di quelli splendori / ver me si fece, e 'l suo voler piacermi
alberto, 92: certo, men si manifesterà la loro indegnitade, se di niuni
va l'acqua cotta a chiarirsi, quando si cava dalla caldara, a ducati dieci
grande, addove va l'acqua che si chiarisce, costa scudi 20. monti,
del lume, che per tutto il ciel si spazia, / noi semo accesi;
sazia. ottimo, iii-219: l'autore si volle un poco più chiarire di questo
11-77 'ch'ella non v'era si chiarì di corto, / ma già non
di corto, / ma già non si chiarì se v'era stata. bandello,
prencipi italiani... di modo si sono uniti insieme, che, ancor che
ogni possibil artificio per disunirne alcuno, si sono chiariti che pestano l'acqua nel
ii-452: né certo alla prima lettura si può essere il traduttore... ben
affacciati da mezzani incapaci o ciurmadori, si chiarivano sballati alla prima.
giudicando che, opponendosi, per se stesso si chiarirebbe ghibellino. b. davanzali,
un affare qualunque, l'altra parte si trovava a quella dura scelta, o di
proposito di lasciar che il popolo apertamente si chiarisse, per poterlo sottomettere all'arbitrio
i-128: la voce che bonifazio ottavo si fosse chiarito contrario a'cerchi e che
strada maestra: da'lati le fratte si addormentavano sotto la polvere, e un biancicore
non c'era là il mare?) si ammucchiavano nella chiarità argentea dove l'aurora
tendono alla chiarità le cose oscure, / si esauriscono i corpi in un fluire /
sospira? cavalca, 10-304: onde si dice nell'apocalissi: quella città non ha
apollo, né la bellezza di venere si può adequare alla tua. iacopo da
il coraggio, / e dal codardo si discerne il prode. 2.
volendo immaginare pelle vie ragionevoli, che si dee venire appresso a qualche chia
per chiarità il detto suo, se fare si puote. 8. figur.
2-89: le medicine liquide... si chiariscono... tanto, che
s'intraprenda mai di fare una qualunque si sia colmata, se non aviamo un luogo
, / che in cipri ed in africa si cria; i... i
l'altra [maniera di mentire] si è di que'che non sa nulla /
false e calunniose imputazioni giuridicamente chiarite, si diè sentenza d'assoluzione a'nostri.
della chiesa per rimaner chiarito, che dio si è servito della sua divina parola [
chiarito è il conte un traditor; si vuole / torgli ogni via di nocere
chiaritóio, sm. filtro con cui si purificano e si rendono limpidi i liquidi
. filtro con cui si purificano e si rendono limpidi i liquidi (vino, olio
). 2. luogo dove si compie la chiarificazione dei liquidi.
; illuminato dal sole (e si contrappone a oscuro). -giorno
e paia oscura, quivi sufficientemente vedere si può. idem, par.,
sol più oltre, così 'l ciel si chiude / di vista in vista infìno
sereno; / e l'aspro monte si fece pianura, / e dove prima
fiori e d'erbe ornata, dir si po che una nobile e gran pittura sia
i-323: negli uccelli dell'aere chiaro si vedeva che sua divina maestà aveva usata
che un solo: ma cento non si distenderanno ad illuminar più lontano che uno
incendio più chiaro / arse le vene e si distrusse elvida. tesauro, xxiv-19:
bembo, 1-248: a te non si conven doglia né pianto, / ch'
[aere] mezzanamente e chiaro quanto si puote. imperciocché se l'aere è
chiaro, e che sostanza estranea non si mischi con lui..., fa
5-48: era una giornata chiarissima. si era appena levato il sole, i meli
talora li suoi occhi mi parea che si volgessero ad uno fiume bello e corrente e
. leonardo, 1-312: a li fontanili si debbe segare spese volte le sue erbe
3-69: le altre [ninfe] si erano per paura gittate dentro un fiume
o è serena, il fuoco o si accende o si spegne, l'acqua o
, il fuoco o si accende o si spegne, l'acqua o è torbida o
torbida o chiara, il sole o si leva o si colca. caro, 6-340
chiara, il sole o si leva o si colca. caro, 6-340: tre volte
lagrima, che comunemente sangue di drago si chiama. algarotti, 2-146: erano da
le schiume / di vostra coscienza, si che chiaro / per essa scenda della
vivo sole / che 'n te specchiar si sòie, / in te le luci affiso
: come le macchie d'una spera che si posson contare e lascino a luogo a
c'era un crocchio di gente; si vedevano biancheggiare dei vestiti chiari nel buio
x-21-221: egli, superbo, non si era che coperto il capo con un
col chiaro viso. giamboni, 246: si avvide la filosofia, che le virtù
a tua chiara beltate / ogni beltate si farà seconda! d'annunzio, iv-2-177:
confessioni inconfessabili. 8. che si ode distintamente, che ha un timbro
altra contigua; e se in quella si parla, subito il sento; e se
tozzetti, 12-1-324: vero è che non si tengono [gli olivi] tanto alti
di firenze. trinci, 1-157: si taglino [i rami di falso legno]
che dallo imperadore federigo secondo in qua si sapesse in italia. f. villani,
e i nomi loro / del fondo si cavàr d'un elmo a sorte. guarini
., i-79: gli uomini più chiari si volsero a tradurre o compendiare grammatiche,
di giorno o di notte, con lei si dava buon tempo e vita chiara.
chiara. berni, 132: vita scelta si fa, chiara e serena.
: gli cristiani, così confortati, si levarono chiari, come se mai non
320: con qualunque creditore o debitore si contraesse, sempre loro ricorderei con tutti
dalmazia e pannonia, le quali provincie si tenevano per vespasiano) a chiarirsi per
33-45: indi al- l'ettemo lume si drizzaro, / nel qual non si dee
lume si drizzaro, / nel qual non si dee creder che s'invii / per
: 4 fede di nascita', nome che si dà a quegli attestati che si prendono
che si dà a quegli attestati che si prendono al porto d'onde si parte,
attestati che si prendono al porto d'onde si parte, nei quali si trovano descritti
d'onde si parte, nei quali si trovano descritti i connotati dei passeggieri e
di cattura, o altri simili atti si scrivono per distinguerla da un'altra,
, agg. ant. di comunione che si amministrava sotto le due specie del pane
e recanlo alla prima. e quivi si comunica l'arcivescovo, e poi comunica
. machiavelli, 142: quivi si vede maggiori popoli, per essere e'
: qui con gaudio comune al fin si venne / quel connubio a fermar pel dì
dicono i dotti che i primissimi connubi si facessero per via di ratto. poi,
il semplice fatto che piccola come è si trova incastonata per quasi tre lati da
attraente bersaglio. ma di questo non si preoccuparono. 2. congiungimento sessuale
il dolore fu così insopportabile ch'egli si levò col balzo
istintivo d'un uomo il qual si senta d'improvviso ferire in un membro
sfogo all'inquietudine puritana... si tratta, in termini poveri, d'una
: intra le mirabili azioni di annibaie si connumera questa, che avendo uno esercito grossissimo
di ragion civile, che le sentenzie si deono connumerare tra i casi fortuiti.
. dati, 4-no: l'onore che si compiace v. a. reverendissima
de la legge, che la divinità si volse comunicare a tutti in comune.
3-776: che vuoi, padre, che si debba fare di quel santo, intemerato
indefinitamente prolongata, sino che ritorni di onde si partì; la superficie descritta dalla detta
partì; la superficie descritta dalla detta linea si chiamerà superficie conica, e cono si
si chiamerà superficie conica, e cono si dirà il solido rinchiuso dalla detta superficie
, vi-197: se due sezioni di cono si toccheranno in qualche punto, quella linea
, e siano come due coni che si appuntano, e descriviamo in essi gli
gli archi delle ondicelle che tremando il vaso si formano. marchetti, 2-221: appoco
da una chiostra di colline su cui si eleva un còno, solo come un
vetri. silone, 5-154: in lontananza si vedevano alti coni di paglia e uomini
coni di paglia e uomini che vi si agitavano attorno, come formiche. quasimodo
una miscela vetrosa, dal cui rammollimento si deduce in modo approssimativo la temperatura del
, solidificandosi al contatto dell'aria, si dispongono in strati successivi e crescenti dando
di un cono vulcanico, ma non si capisce bene se stesse, a'suoi be'
, originato da una sola sorgente, si proietta e si espande verso un punto,
una sola sorgente, si proietta e si espande verso un punto, in forma
mila volte maggiore dell'altro, che si fonda sul disco lunare. salvini,
la nostra vista, e la base che si termina al sole. pavese, 4-145
: l'elvira prese una candela e si fermò in fondo alla stanza. era fuori
nel mezo del cono dell'ombra terrestre si riduce. gioberti, 1-iv-293: qual
luschka: sporgenza di forma conica che si trova vicino all'origine dell'arteria polmonare
quella parte della tuba di eustachio che si trova più vicina alla faringe. -cono
o canapa o altra fibra tessile, che si avvolge alla rocca, allo scopo di
conocchia. verga, 3-81: le comari si affacciarono sull'uscio, colle conocchie in
ancora, che per sicurarsi di questo si fan le branche de la conocchia longhe,
sorta di asta, alla cui estremità si avvolgeva una materia facilmente infiammabile e che
avvolgeva una materia facilmente infiammabile e che si lanciava contro le difese nemiche per incendiarle
biringuccio, 1-149: vogliovi anco dire come si faccino le mine, trombe, pignatti
senza lische, e le sue virtù si sgretolano in bocca di coloro che le
matem. proprio di conoide, che si riferisce a conoide, che ha forma o
generata dal movimento di una retta che si appoggia a due curve (curve direttrici
2. eccles. ant. velo che si frapponeva fra il sacerdote e il fonte
2-92: 'conopeo ', velo che si frapponeva fra il sacerdote e il fonte
che facevano in questo le donzelle che si battezzavano ne'primi tempi cristiani.
quale il cambio dei rapporti di trasmissione si ottiene spostando una cinghia su due coni
, rap animali in parte si distingue, / ciò è l'intellettiva conoscenza
conosce. leone ebreo, 33: si può ancor conoscere la cosa che per
la cosa che per il conoscente non si comprenda. 4. agg.
pensiero comune, conoscenti o estranei, si riunivano in crocchi, senza essersi dati
: prima di cena d'altro non si parlò che dei tempi andati, e della
siate grato e cognoscente, acciocché non si secchi in voi la fonte della pietà.
cer- taldo. di che certaldo gli si mostra oggi ben conoscente, festeggiandone con
: la natura vuole che ordinata- mente si proceda ne la nostra conoscenza, cioè procedendo
avete fatto a darmi occasione che costà si abbia a pigliare conoscenza di questo negozio
la curiosità diveniva più acuta come più si allargava la conoscenza. b. croce
cultura. pavese, 8-164: appena si accenna al principio che qualunque idea si
si accenna al principio che qualunque idea si basa su una scelta iniziale, che la
è il primo organo della conoscenza, si diventa intransigenti. 2. per lo
canoscènza d'omo in cui / amor si metta per piacere altrui. idem, inf
in cui l'orrore della dannazione le si levò nella conoscenza, ella si compresse
le si levò nella conoscenza, ella si compresse in una specie di raccoglimento cupo.
di conoscenza: persone con le quali si hanno rapporti di una certa familiarità.
7. la persona stessa che si conosce, con la quale si ha
che si conosce, con la quale si ha una certa familiarità. -fare, avere
più. c. bini, ii-186: si sono strette le mani come due vecchie
i-312: doventati liberi di noi stessi si fanno nuove, molte e anco troppe
conoscenza di se medesimo, questi certamente si rassomiglierà più a dio, e avrà più
una dote propria di dio, quale si è l'intendere e 'l conoscere
(tale l'idealismo soggettivo) non si può ritrovare, nemmeno in forma irriflessa,
canoscenza d'omo in cui / amor si metta per piacere altrui. idem, conv
perfezione e purità intellettuale di quelle che si truovono in se medesime. machiavelli, i-83
italiano, era necessario che la italia si riducessi nel termine che ella è di
io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara
lettere; altri ne conosce altre, e si aiutano a vicenda cercando di interpretare il
ammiri / se ne riprende, perché men si piagna ». maestro alberto, 194
tergo. guicciardini, 32: la spagna si può affermare essere stata in lunga servitù
sui cerchi divini, / e d'adamo si fece figliolo; /...
e che avrebbe bisogno di scrivere, si rivolge a uno che conosca quell'arte
lo tradiva però che i congiurati non si poteano più coprire. francesco da barberino
volpe vecchia che conobbe la magagna, si offerse loro molto liberamente, sperando altro
e per tutta la forma del corpo si conosce chi sono buoni combattitori. lanfredi
se quello ch'egli vuol fare, si muove dalla virtù d'amore. boccaccio,
, che qual fosse il vero non si sapeva conoscere. s. bernardino da siena
annoverar né i mesi, / né si può il dì conoscer da la notte.
tenuto, ti offende; perché se la si usa virtuosamente e come la si debbe
la si usa virtuosamente e come la si debbe usare la non fia conosciuta, e
g. villani, 7-27'. quando si venne appressando conobbe le 'nsegne de'nemici
de'nemici, e com'era ingannato si tenne confuso. pavese, 7-9:
che le tre sante / virtù non si vestirò, e sanza vizio / conobber
intorno alla faccia,... si conosce che la natura si serve dello
... si conosce che la natura si serve dello stesso metodo anche nelle glandole
tutto il chericato, che la chiesa non si potea difendere,... conoscendo
, che del mio pianto or si fa bello. boccaccio, dee.,
falso animale che sia, né mai si può cognoscere. s. degli arienti
. bruno, 50: l'autore, si voi lo conoscete, dirreste ch'ave
i suoi eroi, di qualunque specie si sieno, come intimamente cono- schiamo i
azioni, caro mio: l'uomo si conosce dalle azioni... però,
azioni... però, se si può conoscer la gente bene, come ci
del quale in una colonna scolpito egli si leggeva, cioè d'apollo, iddio musico
l'altro padre benissimo per la stretta vicinità si conoscevano, fu facile a fare questo
(428): bisognava che due si conoscessero bene bene tra di loro,
1-29: poi viene un milite e si conoscevano e si mettono a discorrere, e
viene un milite e si conoscevano e si mettono a discorrere, e quello mi
d. bartoli, 36-93: gli si venner formando a poco a poco nel
mari / di sì barbaro nome fior si coglie, / che non conosca de'
-rifl.: riconoscersi per quello che si è, essere consapevole delle proprie qualità,
egli vede il gran signore, egli si pone a giacere dinanzi da lui, e
persona da quello che esser soleva quando si partì,... sicuramente s'accostò
o fatica recusano, ma ad ogni pericolo si mettono. lorenzo de'medici, 637
all'amore: ché nis- suna cosa si potria amare, se prima sotto spezie di
se prima sotto spezie di buona non si conoscesse. machiavelli, 1-75: la prima
, 1-75: la prima coniettura che si fa del cervello di uno signore, è
e quando e'sono sufficienti e fideli si può sempre reputarlo savio, perché ha saputo
non dipinti, ma vivi e veri si conoscono. boccalini, iii-95: per dilaniar
non altro più tormentoso patibolo... si poteva escogitare, di quello che prova
quando nella concorrenza dei carichi più onorati si vede passar innanzi un soggetto più giovane
gli toma al bisogno che siano: purché si conosca obbligato a mostrare come in quel
a mostrare come in quel suo qualche cosa si truovino le proprietà del niente. algarotti
che abbiano buona presenza, e che si conoscano di più spirito e di più vita
-conoscere i propri polli: sapere con chi si ha a che fare. giusti
secondo la risoluzion di quelli, o ella si conoscerà qui, o vero si
si conoscerà qui, o vero si rimetterà costà tostamente. -per simil.
11 fratello con la voce mutata che non si conosceva più nemmen lui.
io non so verun peccatore che fosse si mal disposto, che stando ad udire una
ad udire una sua messa, non si conoscesse, e tornasse a dio.
: provveder d'un luogo, ove si possa conoscer della ragion di ciascuna parte
da lui dipinta nella certosa di parigi, si fa conoscere tal pittore che in ciascun
conoscibilitade non impacciasse lo intelletto sincero, si governerebbe per la sua grazia. rosmini
concetti diversi dello stesso atto, e si distinguono perché esprimono lo stesso atto in
. bembo, 2-27: sicuramente dire si può, m. ercole, la fiorentina
della mia, che senza contesa la si mette innanzi, ma ancora di tutte l'
le arti, che belle per eccellenza si chiamano... non deono contuttociò la
i-73: il sentire ove e perché si convenga meglio di servire all'accuratezza o
anima al cielo. beltramelli, ii-304: si lasciò condurre; non ci vedeva più
corpi; ha la passione del prostituire, si nutre di anime. bocchelli, ii-75
. era amplissima, e tale quale si poteva sperare da un conoscitore sì chiaro,
il bello lo ama... si è conoscitore per istudio, amatore per gusto
: il conoscitore sa a che punto si trovano queste pagine e lo scopo a cui
conosciuto sotto il nomignolo di purgatorio, si voltò con una spallata verso la sua
: con tutto che quegli uomini che si sono affaticati qualche poco di sentore di
i piati, dicendo che più liberamente si conoscerà la quistione. bembo, 1-140:
. -ci). ott. che si riferisce al conoscopio, proprio del conoscopio.
te [speranza del cielo] non si sogna, per te è conquassata la
assai buona grazia. quando però si fu allo stringer delle tende, e,
allo stringer delle tende, e, come si dice, al conquibus, le
/ che sol per voi mia vita si conduce, / merzé, dal vostro amor
del quale era sorella, / costei si gittò a piedi, e gli conquise /
e stridere /... / si può, si fa, né v'è
/... / si può, si fa, né v'è chi questo modere
ruppesi l'asta e 'l re non si conquise: / ma, tratta fuor
27-15: che tale oggi s'affanna e si conquide, / che domani s'allegra
essi, de stupor conquiso, / si fece a la donzella prossimano. ariosto,
assidue vigilie occhio conquiso, / più non si leva a'dolci alunni in viso.
della conquista, anche l'artista messicano si ritenne in obbligo d'interpretare una quantità
oggetti in casa è una conquista che si considera perenne, da trasmettere ai figli
conquistare. conquistàbile, agg. che si può conquistare. panzini, 11-866:
, conquistata gran parte del mondo, si volsero dalla barbarie alle gentilezze, e
volsero dalla barbarie alle gentilezze, e si diedero agli studi delle scienze. cuoco,
, i-168: il popolo inglese, si dirà, non conquista all'usanza d'un
altrui. moneti, 82: costui si dava il vanto / di conquistar con
un carro pieno d'infermi e che si prepari a combattere contemplando i loro visi
, agg. e sm. chi si prepara a essere consacrato, a ricevere un
che dovunque fossono chiese d'eretici, si consecrassono alla religione cattolica. bisticci,
iddio, sono testimoni i voti che gli si porgono; di quelli che escono del
uomini fanno fede le statue che gli si consacrano. caro, n-1237: costui
ogni altra impresa indietro / lasciando a lui si volse o per vaghezza / di consecrar
n-ii-70: se la potenza di giove si manifesta particolarmente ne la sua beneficenza,
parte dal sacro ordine, il qual si conserva ne le cerimonie de le chiese
libro, dove io cercava, come si cerca spesso colla poesia di consacrare il mio
consagrare vittime umane agli dèi, come si ha dagli più antichi fenici, appo
, 2-371: a voi, caritea, si consacri questa operetta, la quale da
co'fregi onde risplende, / correr si vede sotto lei, che umile / l'
o quanta messe di lode ricoglierà chi si darà tutto e consecrerassi agli studi di
sacrileghe brame. arila, 114: si rendon sacri i luoghi e le persone per
vi attende assiduamente ', in che si consacra? dove sono quelle tali cerimonie da
e che il luogo più a proposito si era nelle montagne di norcia; benché un
qualche difi- cultà, le quali non si arebbono nelle montagne di norcia.
forma di giudicio di coloro, che si dicessero essere entrati dentro a'consagrati termini
sotto falso nome in terra consacrata, si era aggregato in qualità di commissario politico
ostia, che nel rituale della messa si è trasformata nel corpo e nel sangue di
: quella figura che s'aveva a adorare si era il corpo di cristo consegrato.
anche qui, non vale la verità che si tratti di lingua poetica, di gergo
del mondo..., que'barbari si cibavano di carni umane...
dite a ascanio, che se lui non si leva di quivi in quell'ora consacrata
i fòri, i portici e i ginnasi si veggono coperti di cottone. panzini,
irrazionale parte tedesco e parte slavo, che si chiama confederazione germanica si distendesse sino in
slavo, che si chiama confederazione germanica si distendesse sino in qua di quel lago
9. come formula di cortesia: che si pone volentieri al servizio di qualcuno,
festa o 'l giorno in cui ciò far si debba. = voce semidotta, lat
in simile consecrazione [del tempio] si sogliono fare, il papa, per mostrare
giuliano davanzali. sarpi, i-46: si querelavano... delli danari che
querelavano... delli danari che si cavavano per indulgenze... e altri
chiesa. botta, 4-20: la dieta si querelava... delle grandi spese
il poeta come una consacrazione: egli si sente ora capace di cantare di tutti
la sostanza del pane e del vino si transustanzia nel corpo e nel sangue di
di bisogno che per un altro prete si compia il sacrifizio. sarpi, ii-116
delle franchigie comunali. papa e re si diedero la mano. il re prestava al
] il passò, perché di tante si macolò, che si dice che giacque colla
perché di tante si macolò, che si dice che giacque colla madre e colle
succedere alla corona. pallavicino, 3-721: si condannava chi dicesse:...
alvaro, 7-23: la morale tradizionale si reggeva su una semplice regola: essere
la maggiore o minore consanguineità di razza si rileva, anche senza rimontare alle origini
pio dalle devote frondi, / men si dorrà di consanguinei lutti, / e santamente
tra le sinistre profezie che si traevano in paese da quel
che l'ottusa e temeraria turba non si presuma interprete de'divini concetti, ma
che tardi? 2. che si rende conto, che è cosciente (del
antiqui lumi. cesarotti, i-15: chi si spiega nel suo idioma vernacolo non s'
valore delle terminazioni e dell'analogia, si abbandona all'impulso interno, conia sugli
gli sono opportuni. così la lingua si riempie d'espressioni calzanti, felici,
gelo in ricordar. palazzeschi, 3-187: si impegnavano le dame per la quadriglia,
conoscerle; / le tue mani che si fanno sensibili, / sempre più consapevoli /
persone. machiavelli, 447: non si truova intra i loro cittadini né unione
quel sistema sian messi in mostra; e si agevolino cori quei cambiamenti in meglio,
poi anche ch'egli poteva bene impedire che si facesse monaca; ma lì finiva la
consapevole... di varie difficoltà che si frappongono al conseguimento della gloria.
che se n'abbia consapevolezza quando la si esercita, sia che se ne faccia stima
la consapevolezza della sua potenza, e si sentì il diritto di francarsi dalla soggezione
ribollivano per la consaputa sceleratezza, ora si poneva a sedere, ora si rizzava
ora si poneva a sedere, ora si rizzava. segneri, 5-63: ho solamente
detto a quegli altri che la guerra si fa e non si discute, quand'egli
che la guerra si fa e non si discute, quand'egli non faceva altro
. chi, insieme con altri, si adopera a rendere più grave un'accusa
dei consarcinatori di quell'infamia (poiché si vedeva evidentemente esser lavoro di più penne
delle stolide e maligne imputazioni che mi si fecero in codesta occorrenza. leopardi, 17-14
valor suo, immaginare, che le si rivolgesse un detto d'amore, senza
: i due segretarii... si tenevano un passo indietro e andavano interiti
e il momento in cui l'amore si fa conscio di sé non è quello per
evoluta della personalità umana, nella quale si esplica l'attività razionale e consapevole dell'
, xiv-77: il giorno seguente il male si spiegò infiammatorio; mi feci trarre sangue
ma non lo dissi a chi che si fosse. monti, iv-341: intanto per
stone, che all'insostenibile ingiuria si levò e cadde due volte consecutive su
diverse religioni. baretti, 2-137: né si fa scrupolo di consigliare a sospendere qualche
del governo, onde l'opera mia si diffonda in tutte le scuole del regno.
gramm. proposizione consecutiva: nella quale si esprime la conseguenza logica di quanto è
e revocare ogni obstaculo, per lo quale si desse impedimento alla consecuzione della ragione,
, 7-34: tu senti il vacuo che si sviluppa dal vuoto, il vuoto dal
possesso. - consegna differita: quando si stabilisce per contratto un termine posteriore alla
arila, 114: 'consegna '. si usa falsamente per quell'* ordine 'o
ordine 'o * istruzione 'che si dà o alla sentinella o al corpo di
altri). fogazzaro, 7-337: si fece portare a palazzo madama, chiese
correva da una finestra all'altra, si appoggiava ai mobili convulsamente, chiamava e
6. cerimonia durante la quale si affida un'insegna o un oggetto simbolico
la solenne tradizion civile, la quale si rappresentava con la consegna d'un nodo
pensione o di un albergo nel quale si intende trascorrere qualche tempo, perché ne
determinato, ed effetti giuridici, secondo che si faccia in modo più o meno regolare
il guerrazzi in casa di correzione. non si direbbe che è una satira? ma
botta, 5-297: quanto all'arsenale, si espresse, non poterlo consegnare, perché
che il latitante sia snidato dalla montagna o si consegni spontaneamente. 3.
desiderio di consegnarmi la scienza di cui si credeva possessore, per quanto fossi convinto
piuttosto a lei che alla voluttà sua emola si consegni. d. bartoli, 38-8
lorenzini, 2: non pare che si possano riprendere coloro che al santo amore della
d'un azzurro infantile... e si posavano talora sopra di noi, stupendi
consegnato alle cose, alle torri: si placava nei gelati. 2. milit
sfaccendati assistevano al trasloco. « non si vedono i nostri, * pensai.
oramai consegnato nei nostri libri, non si fossero prese le misure consigliate dall'olivi.
volgar., vi-87: il tempo nostro si è uno passa- mento d'ombra,
alle relazione,... le quali si faranno delle predette cose per li consegnatori
delle predette cose per li consegnatori che si manderanno. = lat. consigndtór
e beni. guicciardini, i-84: non si differì già la consegnazione delle fortezze,
documenti della milizia italiana, i-508: non si possa loro fare alcuno pagamento, se
la voluntà conseguente dopo tale operazione, si referisce alla sua luce e beatifico oggetto
antecedente a quell'opera buona di cui si parla... o è concomitante,
; coerente. foscolo, xv-385: si grida contro le pazzie, e si continua
: si grida contro le pazzie, e si continua a far pazzie: meglio sarebbe
ed è errato il senso che comunemente gli si attribuisce, come nel seguente esempio:
martini, 1-2-12: la parte che propone si chiama 'antecedente 'o 'guida
come e'numeri congruenti e congrui quadrati si trovano o vero escono de'numeri conseguenti
, 4-74: di esse qualità proporzionali si dicono antecedenti la prima e la terza
torricelli il pensiero di questa sperienza, se si fosse, come talvolta interviene, abbattuto
dalla quale deriva, in modo che se si ammette la prima parte, si deve
se si ammette la prima parte, si deve necessariamente ammettere ciò che ne deriva
, bisogna che nello intelletto dello antecedente si includa el consequente. tesauro, xxiv-100:
xxiv-100: fra'disputanti, che scrupolosamente si assottigliano nel conoscimento del vero, le
o probabili; il conseguente è ciò che si contiene nella conseguenza, e questo non
, n-iii-936: se l'anima, come si scrive, è composta di quel ch'
ch'è indivisibile e di quel che si può dividere, la parte divisibile è soggetta
facesse un teatro così grande che non vi si potesse comodamente udire. leopardi, ii-1019
esser sommo bene la volontade del corpo si costituì, ché tutte l'altre cose
i sensi nel cielo solamente quello del viso si stima che vi sia, molto più
non però è sì oscuro che non si possa con agevolezza risolvere. bruno,
: quello [il ridicolo] di cui si tratta qui, ha una causa e
di dio, che perciò assai sovente si vede al moto della religione conseguentemente il
chiaramente con l'intelletto le idee che si vogliono esprimere, concatenarle conseguentemente col raziocinio
innumerabili esempi d'innocenti, che rei si confessarono per gli spasimi della tortura;
i suoi; ma né gli uomini si cangiano; né cavano conseguenze. manzoni,
delle franchigie comunali. papa e re si diedero la mano. arila, 115
, bisogna che nello intelletto dello antecedente si includa el consequente. bruno, 3-670:
probabili; il conseguente è ciò che si contiene nella conseguenza, e questo non può
conclusione e la conseguenza falsa, quando si conclude con una verità, ma la
una proposizione erronea sia regolarmente dedotta. si può dunque negare la conclusione e la
tanta conseguenza, lasciata quella carica, si ritirò nella piccardia. g.
g. bentivoglio, 4-14: si trattavano in esso [consiglio di stato
'equivale all'altro vocabolo di cui si serve l'istesso autore, chiamandola 4
f. frugoni, xxiv-904: ma non si arrendeva perciò la magnanima a questi assalti
perciò la magnanima a questi assalti, che si rendevano nelle tenerezze più duri ed in
lo occuperà di conseguenza nelle storie che si scriveranno della vita spirituale dei nostri tempi
dico io, vorrei mettere per regola che si debba dire: il moglie; e
modello di quella della macine, non si tirano in conseguenza cose di maggior efficacia di
sicilia? -certissimo. -questa nave, e si sa di sicuro, non arrivò mai
non arrivò mai in quell'isola, né si è saputo null'altro di lei.
consequenziario. conseguìbile, agg. che si può conseguire (uno scopo, un
della cavalleria. masuccio, 25: si lui fusse stato frate spirituale ovvero osservante,
del dilettare. peregrini, xxiv-116: si raccoglie una cognizione e quasi un barlume
5-37: poiché la libertà comune non si poteva conseguire se non con un rivolgimento
non son tanto povero! -e se si potesse sinceramente conseguire, e compatire una
: osservando bene e definendo male, si afferma... che dentro la poesia
lavora la critica, senza di cui non si conseguirebbe la perfezione e la bellezza.
morire. sarpi, i-279: non si può meno dire che il peccato sia inimicizia
giordani, i-29: per molti argomenti si è potuto comprendere l'attinenza dei pubblici
: quando, mediante un conduttore, si carica di fluido elettrico la faccia d'un
166: ché '1 sagittario intorno / si volge al capricorno, / seguendo poi
: la squadra, che consegue, e si divide / quadripartita, ha quattro duci
rimuover la confusione nella quale esso oggetto ci si dimostra adombrato, la qual si toglie
ci si dimostra adombrato, la qual si toglie coll'allungamento; ma perché poi
, quindi è che la propinquità non si può chiamare altro che un'occasione,
per suo despetto e per farsi vergogna si confessa, più conseguita, e merita la
3. sm. raro. ciò che si è realizzato nello svolgimento di qualche attività
conformità, intesa, concordanza in cui si trovano i voleri e le opinioni
argomento. vasari, iii-533: si può dire, lui [michelangelo].
uomini santissima, di non ingannare chi si fida, fusse levata via,.
: parrebbe un'ironia il parlare che si fa del « giudizio popolare * e
il giudizio ideale e il consenso che si forma negli spiriti eletti che lo trasmettono ai
mutazione della signoria di pistoia per molti si disse che fu di tacito consenso dell'abate
pontefice di consenso del populo di firenze si deliberò porre una decima a tutto il
campanella, 1103: il terzo dì si condanna, o s'aggrazia dopo molti
cantata fino da'barcaiuoli; e l'accademia si vide finalmente costretta dal consenso universale della
, importa poco: nel primo caso si fa violenza alla volontà, nel secondo
3. proporzione, accordo reciproco in cui si collocano le diverse parti che formano un'
degl'intestini, che per consenso mi si fa sentire anco al petto, e
così maldestro a cantare d'amore, si commoveva per consenso. 5.
codice civile, 296: per l'adozione si richiede il consenso dell'adottante e dell'
rigorosamente parlando, irreperibile; ché non si può raccogliere il voto né della massima parte
futuri. tuttavia sopra molte verità importanti si può trovare un consenso d'un certo
o in molte di esse, se si sanno bene interrogare, e un consenso cosi
e così diversi testimoni è infinitesima e si può trascurare, essendo assai più improbabile che
machiavelli 6-6-521: di comun consenso meglio si penserebbe a'rimedi. caro, 12-i-207
e il pensiero di altri; che si fonda sul consenso, che si compie col
che si fonda sul consenso, che si compie col consenso di altri.
-ratto consensuale: quando il ratto si verifica d'intesa con la persona che
3. medie. di effetto che si accompagna con altri; secondario.
costei così fattamente parlare, non solamente si tacquero, ma con consentimento concorde tutte
tutte dissero che essi fosser chiamati e lor si dicesse la loro intenzione e pregassersi che
di mattoni o di qualunque altra materia si fossero, altra materia che il legno.
consentimento. savonarola, iii-193: non si può fare officio alcuno nella città senza
quando al divino consentimento che ciò permise si voglia avere riguardo. d. bartoli,
soli, basta volerlo decisamente, e si ottiene. ciò che dipende dal consentimento
de la mente, cioè lo consentimento, si tenea per questo pensiero che la memoria
. corrispondenza di impulsi e sensazioni che si trasmettono fra le varie parti del- l'
che lor paion bone, le quali si conoscono per un certo giudicio naturale e
, 4-224: sempre così questo nome si legge in tutti gli autori, e
senza varietà 0 novità alcuna; e si consenton insieme i greci e latini.
il moto naturai agente; / sempre si muove sin che il fine mire. /
'l guadagno, se del consorzio umano si levasse quel supremo grado d'amicizia che,
leopardi, 979: consento che non si giovi, e stimo che non si noccia
non si giovi, e stimo che non si noccia [co'libri mordaci].
l'acquisto di un po'di carne come si deve. 5. intr. cedere
in tanto in quanto teme, / se si ritrae, cadere in più affanno.
aperse e, datogli il fardello, si mise in via con esso. alfieri,
proprie cavità per vedere quello che laggiù si desiderava. serra, li-io: le vorrei
viii-2-153: della qual [zenobia] si legge, mai ad odenato suo marito essersi
col marito, intanto che da lui si fa prestar denari: sollecita la donna:
(con riferimento particolare a cose che si verificano secondo le leggi di natura)
3-394: la cosa ch'è buona, si è secondo natura; ma non tutto
lo più come formula di cortesia quando si rivolge un invito, una richiesta a qualcuno
b. pitti, 1-124: egli non si volle consentire a ragione ch'io n'
emilio. montale, 3-165: al bar si può avere solo camomilla, tisane,
, naturalmente, da sé, tutto si compone in lineamenti consentiti ed ammodo.
pallavicino, 1-287: quantunque il pontefice si tenesse dal mescolarsi o come partecipe o
botta, 6-i-374: la nazione tutta si dimostrò consenziente, e prontissima a secondar
. 2. figur. che si piega alla pressione, cedevole. boccaccio
boccaccio, i-331: a'robusti venti si rompono più tosto le dure quercie che
agg. e sin. che o chi si preoccupa con troppa rigidità teorica di essere
, ii-63: un septimo con questi si conserra. = comp. di con
attaccati insieme, e secondo che variamente si consertavano, così vari canti facevano.
pari alla scienza, che in essi si esercita. la quale, appartenendo alla filosofia
lei e con pippetto (che così si chiamava il garzon de l'oste) consertò
consertate, il cui costrutto per lo più si riduce a molte ciance e a qualche
: i cervi con lungo lamentevole bramito si nascosero dove più conserto era il bosco.
/ conserto sì, ch'ei non si senta oppresso, / se la lancia o
l'ho tutte [le medaglie], si tengono per voi con molt'altre ch'
nulla aggiu- gnere o torre o trapportar si possa. gioberti, 1-iv-31: un
paura della carestia passata poco dinanzi, si fomia a calca: e feciono montare
sian mangiate quelle [cose] che si corrompono più facilmente e far conserva dell'
far conserva dell'altre che più lungamente si difendono dalla corruzione. marino, 12-272
non gode, / saprai dovunque d'or si fa conserva. magalotti, 21-174:
alcuni corpi, ne'quali par che si faccia maggior conserva di luce. monti,
ne la quale alcun mio grave difetto si nascondesse,... v'era anche
quelle non erano, che a prima vista si dimostravano. lancellotti, xxiv-269: io
, e de'suoi detti conserve / si fanno con diletto in alcun loco. guarini
più o meno lungo di tempo non si alteri, mantenendo le proprie caratteristiche nutritive
gusto gradevole. -conserve di frutta: si preparano con albicocche, mele, pere
essere cruda o cotta. la prima si ottiene dall'essiccamento dei pomodori tagliati e
setaccio, poi alla concentrazione, che si ottiene a pressione ridotta in recipienti di
verdi [le noci moscate], si fa del tutto insieme conserva con zucchero,
zucchero, molto pregiata, ciò è si confettano così intere con il mallo,
sue conserve. serao, i-669: si trattava di una larga porzione di carne
, miele denso d'odori... si poteva costituire un consorzio di proprietari per
3-14: alle quattro ogni giorno mi si ammanniva una bella fetta di pane, molto
.. ho imparato da voi che si può voler bene ad una persona..
un recipiente adatto in modo che non si deteriori e mantenga le proprie qualità.
. 5. medie. preparato che si ottiene con la parte commestibile di alcune
conserve de'fiori e del- l'erbe si fanno pestando o tagliando dette erbe e fiori
ottenute da polpe di vegetali alle quali si aggiunge una certa quantità di zucchero che
lo più in muratura, nei quali si raccoglie l'acqua portata da un acquedotto
tetti in modo era ordinata che tutta si ricoglieva in uno luogo: e facevano una
facevano una ci terna nella quale acqua si ricoglieva: et andava nella conserva grande.
l'acqua pubblica... ma non si ponga la conserva nel più basso luogo
a l'altra. lorini, no: si dee fabricar fuori del corpo della cisterna
ricevere l'acqua che vi concorrerà, si che possa depor la materia che portasse
. s. maffei, 5-5-78: si vede ancora un giro di nicchie, che
ancora un giro di nicchie, che non si osservano nel romano anfiteatro, né nel
. dicesi anche * cisterna'la conserva dove si raccolgono le acque piovane. -figur
panzini, ii-132: le pescivendole che si levano a mezzanotte per recarsi alla conserva
, 1-21: per grande fortuna di mare si dipartirò la detta conserva delle navi,
navi. buonarroti il giovane, 9-416: si vegga da noi se la barchetta,
. boccardo, 2-517: il convoglio si distingue dalla conserva, che è il
, in evento che il mare improvvisamente si gettasse a burrasca. abba, 1-12
conserva... i due legni si chiamaho piemonte e lombardo; e con questi
, ii-282: i coniugi allora si avviarono di conserva verso il letto:
ella è posta, s'ella non si tenesse una pezza distesa in terra, non
conservo. conservàbile, agg. che si può conservare, che ha in sé
decoro [la poesia] espressa mirabilmente si vede. 2. salvezza,
acciò che l'uno vapore non si congiugnesse con l'altro, per la quale
, purg., 32-48: sì si conserva il seme d'ogni giusto. buti
è l'umili tà, e l'umilità si conserva co l'obedienza, da l'
cosa conserva: perché a un medesimo si appartiene l'uflfizio di fare e di conservare
subito uscita che è la voce, si disperde, son forse tollerabili alcune cose che
che 'l suo maestro con buona intenzione si mettesse a sostenere quell'opinione, credendo di
ragione per cui parte dei suoi atti si dovesse abolire e parte conservare. foscolo,
redi, 16-i-133: in una delle collinette si mantiene una ghiacciaia per conservar quei vini
in capo ad esso [canale] si troveranno i cantieri per porre a secco
? io ho proibito che una non si getti nel fuoco, e la ho
un oggetto raro o prezioso o che si ritiene utile in futuro, un documento
: quello che io ci abbia operato, si può sempre vedere dalle mie scritture,
: in un braciere accanto a questi si conservava, giorno e notte accesa e
quando spenta ogni lampada / la sardana si farà infernale. 6. mantenere
nell'eroiche città. botta, 5-37: si argomentava, essere necessaria la possessione della
le quali adopriamo per questo, né si stendano, né si ritirino: ma
per questo, né si stendano, né si ritirino: ma conservino quelle lunghezze che
che la dannata / gente gli udendo si faria felice. tommaseo, i-472:
studi universitari e laureatosi in legge, si trasferì a roma. pavese, 137
, 174: la sera seguente, si ristrinsono in santo antonio più di seicento
persone vergini, senza esser contaminate, si mantengono e conservano l'aria del viso
poco stabile alle tentazioni, per questa si conserva sanza lesione. guicciardini, 102:
le cose. galileo, 447: non si può dubitare che se una tale [
dubitare che se una tale [nugoletta] si potesse conservar così luminosa nella più profonda
che rarissimi sono quegli ermellini, che si conservino lungamente tra 'l fango di questa vita
anno dell'umanità, i miei costumi si conservarono ancora innocenti e purissimi. leopardi
altri scritti... vengono e si conservano in grande onore. giusti, v-27
capellano volgar., i-145: uso generale si conserva nel mondo, che se uno
. francesco da barberino, 3: si conserva per la vostra virtù la vita
conservazione, e circulare, col quale si conservano. marini, xxiv-772: né
, contenuto. redi, 16-iv-42: si dànno, come io diceva, molti casi
quel mortifero liquor giallo che dentro vi si conserva. 14. intr. (
: per le quali [gote] si conservavano li suoi denti e le sue gengie
sue gengie. vasari, ii-39: si vede un quadro lavorato a olio in su
posson ricevere molti aiuti, co'quali si conservano lungamente. c. dati, 36
alcune delle quali [tavole] vi si conservarono assai, stante la devozione e
richiedono le moderne rappresentazioni, la maestà si conserva dell'antico teatro de'greci.
: una donna di razza. e come si conserva. avrà quarant'anni e pare
: bella non lo è mai stata. si è saputa conservare. cassola, 2-53
che rosa scuoteva la testa. - si conserva benissimo. 16. disus.
lettera, di dire -conservatevi, si conservi -in vece della bella frase *
, iii- 490: il cibo si domanda sano per una qualità e virtù
che ha conservativa della sanità; la medicina si domanda sana, perché ha virtù e
umana, senza il quale le parti si destruiriano. campanella, i-317: pure questi
, i-317: pure questi due beni si comprendono, a chi ben mira, la
il terzo bene che ne'due primi si ritruova, essendo egli sentimento di ciascun
sospiri, lei pareva invece che ci si nutrisse. altrimenti bisogna dire che nelle
. garzoni, 1-158: questa medicina si divide in naturale, conservativa, causale
cura della giustizia, allorché i principali si trovavano assenti... quel ch'
oltre all'obbligo d'invigilare che non si facessero feste di ballo,...
che procurano che i conservadori del mandato si intromettano in quelle cose, che non
cose, che non è licito, siccome si dirà nel capitolo de'conservadori. sarpi
per la difesa di antichi ordini, si potrebbero, riguardo alla loro origine,
, le quali sogliono impedire che non si facciano, o che fatte non si disciolgano
non si facciano, o che fatte non si disciolgano. leopardi, 888: a
oriani, x-21-178: i vecchi meglio conservati si disfanno anch'essi improvvisamente per rimanere un
4. in particolare. che si mantiene commestibile a lungo (un alimento
uffici; ma nelle scritture gravi vuole che si usi * ufficio del conservatore,
manzoni, 37: madre de'santi, si sa astenere. piovene, 5-177: ho
da un conservatrice della sapienza, non si va sempre logorando conservatore ed ottimamente tenuti.
d'una letteratura e d'una scienza, si mescolò a tutto; a tutto attaccò
virtù conserva trice e ordinatrice si manifesta costante in tutte le forme della
: ordinava che le rendite... si repartissero fra gli asili infantili e il
educande, maggiori e minori. il contagio si sparse per tutto il conservatorio; ne
s. v.]: 'conservatorio'. si dà anche tal nome ad una gran
due, l'un l'altro gentilmente si ignorano. piovene, 5-399: il liceo
il piano della terra,... si mantenessero. grandi, 5-92: sempre
e1 papa... diceva volere si facessi in modo vi fussi drento la
alla conservazione, e circulare, col quale si conservano. l. bellini, 5-95
conservazione dello stato la borghesia, che si dava alla caccia degl'impieghi, e,
e di originalità. con questo termine si verrebbe a sfiorare l'istinto dello scrittore
volgar., 6-2: tutte cose che si colgono al discrescere della luna, migliori
sono e più conservevoli che quelle che si colgon nel crescimento. conservièro,
siano perciò destinati a industrie conserviere che si progettano. conservifìcio, sm. stabilimento
. conservifìcio, sm. stabilimento dove si producono conserve alimentari. piovene,
di comune, di cui lo scrittore si incorona e si abbella nel suo amor
, di cui lo scrittore si incorona e si abbella nel suo amor proprio più meschino
un altro mezzo di prevenire i delitti si è d'interessare il consesso esecutore delle
essere cassa la consulta di corsica, si arrestasse paoli, si conducesse alla sbarra
consulta di corsica, si arrestasse paoli, si conducesse alla sbarra dell'assemblea. de
, 3-186: qui giunti un altro desiderio si faceva sentire nel consesso: sgranchire un
prima nell'abbruzzo é nelle calabrie, si erano propagati nelle altre parti del regno
chi gli avesse poi detto che non si trattava d'un patto, per lo meno
lui, l'avrebbe fatto cadere, come si suol dire, dalle nuvole, e
algarotti, 2-227: né molto andò che si fu accorto che ritardava considerabilmente il suo
è quella [causa] nella quale si considera d'alcuna cosa s'ella è utile
: tutte queste cose per i ghibellini si considerava: deliberarono di non venire sotto
: sappiate che chi governa a caso si ritruova alla fine a caso. la diritta
grandezza e qualità della superficie nella quale si fa la riflessione. fagiuoli,
oramai a turbare. soldati, ix-64: si accorse che non aveva mai considerato seriamente
, il fatto straordinario a cui tuttavia si andava preparando da più di due mesi
della superficie solare sarà la dimensione che si considera secondo l'estensione delle circonferenze de'
ii-285: la prima cosa che consideriamo si è la purissima terra, chiamata da alcuni
, e non così nota come quelle che si dicono parlando ordinariamente, danno una certa
sopra di sé, e meglio considera e si diletta dello ingegno e dottrina di chi
e liete ruine del castello di milano si è aperto uno spazio amplissimo; al
le misere anime, che mai non si fanno a considerare e conoscere la celestiale beatitudine
: non sai tu che lo mondo / si poria dir non-mondo, / considerando quanto
non considerando il pericolo nel quale la si metteva, fu sforacchiata dalle corna de'
buon trattamento che ricevon dall'uomo, si mansuefanno, e prendono quasi un'altra
tenuto a miracolo: e la verità si è, che il petrarca non per altro
che possiamo certamente chiamar grandiosi, quando si consideri che venivano da un sol uomo
che la potenza massima del volere non si manifesta nella prontezza dell'eleg- gere tra
] nacque e visse, non lo si considera forse quanto sarebbe necessario, nel
3-74: anticamente... gli uomini si consideravano fumo e ombra. magalotti,
sì come suole fare lo studio che si mette in acquistare un'amistade, che di
quella. caro, 12-i-21: non si sa che sarà poi, che ognuno la
a suo modo, e per ancora non si può considerare 1'animo di nostro signore
conv., iv-11-12: per che sapere si conviene che 'rima 'si può
sapere si conviene che 'rima 'si può doppiamente considerare, cioè largamente e
che ne l'ultima e penultima sillaba far si suole; quando largamente, s'intende
qui in questo proemio prendere e intendere si vuole. -comprendere. machiavelli
sì compiute essere in suggietto alcuno non si vedono né vedranno mai, che esse da
, iii-511: bene spesso la notte si levava, non potendo dormire, a
maniera [questa pittura], che ella si fosse condotta salva, senza considerare a
salva, senza considerare a spesa che vi si fusse potuta fare, tanto la desiderava
lazzero e di martilla, che tutti si consumavano, e tutti si stracciavano
tutti si consumavano, e tutti si stracciavano, e morivano e morire non potevano
questo, assai sovente molto meno consideratamente si gloriano. c. bartoli, 1-34:
grazia ed acume di quante parole mai si profondono dal loquace. =
, i-14: considerate le difficultà quali si hanno a tenere uno stato di nuovo acquistato
ben condotta di muraglia, che non si può vedere, agli occhi di chi sa
qualunque s'è la più minima, si dispone ed ordina con sapienza.
sì fermo, ch'eziandio fra'nostri si convenne andar molto considerato e parco nel
bembo, 2-179: nella qual voce veder si può quanto diligente consideratore, eziandio delle
con- sideratrici del pericolo, al quale si mettevano. 2. giudice, arbitro
che è degno di maggiore considerazione, si è... che essi vogliono,
11-284: sembrava che i due giovani si fossero appartati in una silenziosa considerazione l'
la sofia gli sorrideva apertamente, osvaldo si limitava a posare di sfuggita lo sguardo
de'viaggi e 'l diletto, se libri si avessero che d'ogni città di considerazione
cader dubbio che a pigliare unicamente non si abbia in considerazione la qualità della materia
considerazione la qualità della materia onde costruir si vuole la fabbrica. manzoni, 200
ii-xm-7: ora perché 'terzo 'cielo si dica, è da vedere. a
avendo a tutto considerazione, / o si fa adagio o non si fa niente
/ o si fa adagio o non si fa niente, / e si vive con
non si fa niente, / e si vive con troppa suggezione. algarotti,
rimane di oscuro. botta, 6-i-389: si doveva anche far considerazione, che il
, ora che sua signoria illustrissima si è ben purgato, fosse necessario che
caro, 5-23: di queste cose non si può venire in considerazion solamente con l'
in lui ardore alla guerra, non si risolvesse a osservare la concordia fatta a madrid
mentr'eravate tranquillo, da voi non si diparta. manzoni, 186: celebrare la
un'istituzione tanto essenzialmente cristiana, che si confonde per l'origine della religione,
le considerazioni di quelli sempre con numero si procede. giovanni dalle celle, 4-2-14
studio, dopo molte prove e riprove, si contentava solamente di stabilire una qualche legge
, 277: la autorità del governo si ha a riducere in su le spalle di
e tutto in se stesso profondamente immerso si stette infino al nuovo giorno. redi
3-37: queste considerazioni han fatto che si pensi daddovero a porre a tali inconvenienti
! *. in queste tristi considerazioni si fece zitta zitta dietro la porta. fogazza
e un corpo di precetti dei quali non si poteva far di meno, perché dettati
la sua volontà, che per tutto si diceva che egli sarebbe governatore del stato di
dire, che non san quel che si peschino '. -fare considerazione:
come i quattro pianeti gioviali non mai si trovano nella linea retta parallela all'eclittica
altro è che 'l bene onesto non si distingua dal dilettevole. -immagine,
e la testa appoggiata alla mano, si vede non meno espressa la considerazione della
che nella cava era la più ascosa, si ponga in modo che resti allo scoperto
l'occhio de la considerazione, è si noi siamo nel giorno, e la
in quello degli aversarii nostri antipodi; si siamo noi in tenebre, over essi
. senza considerazione alcuna, così tosto si lasciò abbagliar gli occhi dello 'ntelletto.
considerazione. castiglione, 102: alcuni si diletteranno più... d'un
di 'considerazione '... non si può nemmeno far uso in luogo di *
con minori termini che ne'detti capitoli si contengano, a loro arbitrio, abbiendo
divina sapienza... malagevolmente comprender si può da debole intendimento, ed
, 639: descriverà la situazione in cui si trovano le diverse potenze che vi figurano
. il grado di considerazione che loro si accordava e la comparsa che allora facevano
svevo, 2-515: sulla via si divisero. al balli sembrò consigliabile
, 2-xn: l'uomo prode e savio si è quelli, che può consigliar sé
al giudigamento e al consigliare: l'una si è la fretta e l'altra si
si è la fretta e l'altra si è l'ira. piovano arlotto, 275
da metter l'opera sua, quando si trattasse di sollevar poverelli. giusti,
a questa [voglia] ogn'altra si raccoglia, / innata v'è la virtù
dar veramente: / alda la bella si fe'maraviglia. rolli, 562:
meschino e magagnato del suo, non lo si avrebbe trovato così facilmente.
243): lo re d'abasce si ebbe voglia di andare in peligrinaggio al santo
ad appellare sopra quell'ingiusto accomunare che si era fatto il suo libro innocente, e
: era inutile finire i palchetti se non si sapeva dove passavano i fili. il
della zecca. a questo il papa si lasciò consigliare. g. b. strozzi
m'oda, / e poi d'arruncigliarmi si consigli. m. villani, 2-20
2-20: gli anziani feciono la proposta che si consigliasse se il comune di pisa dovesse
parla / e seco di se stessa si consiglia. marino, 12-79: qui meco
se con uomini a questi somiglianti consigliato si fosse lo spagnolo di bologna, non
tirar d'arco. botta, 4-70: si era egli [cosimo] contentato sino
, ii-154: [il tasso] si consigliava spesso con i critici, e dava
infiammi o gqide / chi d'amar altamente si consiglia. boccaccio, i-430: non
consiglia. boccaccio, i-430: non si sanno fra loro accordare che fare si
si sanno fra loro accordare che fare si deggiano: i più savi, storditi dell'
l'estiva arsura, / di riposare alquanto si consiglia. chiabrera, 196: non
la fretta. passavanti, 54: si ritennono insieme [san domenico e san
dell'uno partito e dell'altro, si risolverno andare a investirlo. d.
ore da solo a solo col santo, si credè non solamente esser tutto in negozii
cittadini consigliarono, e diversi consigli vi si disse. 11. intr.
. chiabrera, 314: seco ben si consiglia / chi dio mai non offende
virtuosi nello scriver le istorie molto prudentemente si consigliavano allora che imitavano i vendemmiatori e
iii-11-15: in essa è una virtù che si chiama scientifica, e una che si
si chiama scientifica, e una che si chiama ragionativa, o vero consigliativa.
eroica, come tutta l'etica consigliativa, si attiene strettamente alla mistica.
precauzioni consigliate dall'arte, e che si continuasse il lavoro. 3.
più cupido che consigliato, con loro si mise in via. guido delle colonne
rimangono a carico de'lor genitori, si rendono ridicoli a'lor compagni meglio consigliati
, servono di trastullo alle persone e si assicurano le fischiate della posterità.
: disse aristotile che le cose consigliate si debbono presto operare: ma il consiglio vuol
/ par che dicami ognor: sempre si muore. carducci, i-60: con i
va è favella per la quale consiglio si piglia, ed è detta diliberativa,
i-42: dove son molti consiglieri, si confermano ed intendono i consigli buoni.
egli, e sa da qual lato si vuol prendere. monti, 10-646: mischiossi
nievo, 73: aveva quello che si dice il dono della seconda vista per indovinare
dal sonno. deledda, ih-519: si comincia dal caffè: il caffè, amico
: dopo alquanti dì, nella reggia si consultarono materie di stato: benché i
11 tavolino, tre seggioloni, perché si sedessero le tre autorità: un consigliere
iv-2-295: per le vie la gente si agitava correndo verso il palazzo comunale;
che lo sbadiglio è contagioso, / si condanni al riposo. settembrini, 1-25:
ch'egli ben sapeva quali e quante si convenivano essere in un meritevole di nominarsi
senato con gli altri otto magistrati che si chiamano di palazzo. 7.
consiglio), sm. ciò che si dice a persona che è in dubbio o
conv., iv-xxvii-6: se bene si mira, da la prudenza vegnono li
non dati de piglio, / ella si turba e voltavi la faccia. leonardo,
quanto più se n'ha bisogno, più si refuta; e questo è il consiglio
rispettosa esposizione del pericolo, questo consiglio si faceva strada. ojetti, i-62: a
che su precipizi ed orrori siffatti egli non si sarebbe mai arrischiato. -consigli evangelici
mano da due cozzoni i quali ancora si vedono innanzi la porta settentrionale della reggia
, / sì che consiglio invan vi si balestra. 5. ant.
: veggendo ciò, il re carlo si attenne e prese il suo consiglio, per
de'suoi baroni, e mai non si adira. giov. cavalcanti, 26:
consiglio e parere, / quel che si faccia di gan da pontiere. parini,
animo e dello stato suo: e chi si cognosce non atto alla guerra, si
si cognosce non atto alla guerra, si debbe ingegnare con le arti della pace
(che è prudenza, de la quale si parla), tu non li dei
garzoni, 1-134: ma molto più si convien loro [agli avvocati] aver rocchio
questa ebbe ben parlato de'grandi effetti che si dovevano sperare dai consigli del dottore,
: conciossiecosaché consiglio sia, e così si diffinisce, una esaminata ragione d'alcuna cosa
, 8-127: dai quali io, si come da prospero augurio, prendendo speranza
opra di medico o d'incanto / si ponga a quel furor qualche consiglio. magno
. f. doni, 3-218: chi si lascia guidare dal proprio consiglio poche volte
strano scherzo, / se molti non si fossero interposti / a quel furor,
dovea dare spedizione e compenso: né si potea senza lunghézza di tempo e maturità di
fondarsi sopra e sua sudditi, non si potendo quelli per le fresche e continue iniurie
marsilio ficino, 2-93: certamente iddio si chiama consiglio, e fonte di consiglio:
adunanza di molte persone, in cui si discute intorno a una questione. -chiamare
unità e pace fra'cittadini, avanti si partissono dissi: « signori, perché
di venti anni in suso, e si dimanda al ognuno che cosa manca alla città
del mio aspetto / nuovo consiglio or si raduni; ed anco
rifulga / per loro mezzo; e sol si ascolti il vero. pascoli, 1390
angiolini, savio e notabile cittadino, si levò, e andò su la ringhiera.
mantenerlo. 20. luogo dove si tiene un'assemblea. forteguerri, 8-11
de'quali nulla gran cosa né spesa si potea fare: e poi quel che
: e poi quel che per consiglio si vincesse andava a partito al consiglio delle
uomini d'ogni condizione. e questi si chiamavano i consigli opportuni. e in
i consigli opportuni. e in quello si davano le castellerie e degnità e uffici
capacità. b. segni, 78: si facessi un consiglio, o una balla
e di fuora, e gli altri si squittinassino in un consiglio di dugento uomini.
della repubblica. tassoni, 12-21: si rinovò la tregua: e ad incontrarlo
migliori membri dell'università, a cui si rimettevano le segrete risoluzioni del governo,
più restava determinato. questo secondo consiglio si appellava il consiglio di credenza, cioè
; perché chiunque entrava in questo, si obbligava di non rivelare i punti,
non rivelare i punti, che ivi si trattavano o si risolvevano. compagnoni,
i punti, che ivi si trattavano o si risolvevano. compagnoni, i-35: e
andavano troppo bene:... si era pieni di debiti e il consiglio comunale
carletti, 180: l'altro tribunale si chiama « pimpù », vuol dire
contenevano 1 capitoli... che si facesse similmente un consiglio di guerra,
questo riputato un gravissimo delitto, e si trattò di far impiccare i due deputati
due deputati; ma il consiglio di guerra si contentò poi di condannarli, quasi per
carducci, ii-19-194: il generale barattieri si ritirò che la battaglia non era consumata
de'prìncipi. boccalini, iii-99: si è sparsa voce... che la
consiglio reale di stato, acciò non vi si deliberi cosa che sia contra la sua
siena, dove gran copia di sbanditi si trovava, n'andò: e quivi,
che al re manfredi... si addimandasse aiuto. mannelli, 1-16:
il migliore andare, sì che fornire si potesse il campo di quel bisognasse. g
consiglio. davila, 133: ogni giorno si teneva consiglio da'capitani, per trovare
sp., 5 (73): si potrebbe almeno conoscere, per questa via
d. bartoli, 37-37: si diede a tener seco per { scambievoli
frettoloso segue il pentimento: ci si pente facilmente delle decisioni affrettate. albertano
di due non fu mai buono: non si deve ricorrere per consiglio a più persone
consigli dati dalle donne, a seguirli, si rivelano o rischiosi o inefficaci.
albertano volgar., i-57: nel proverbio si dice: lo consiglio femminile, od
-il tempo darà consiglio: col tempo si trova una soluzione anche per le situazioni
notte porta consiglio: al mattino talvolta si rivelano di facile soluzione questioni che la
desolata nella cameretta misera. la notte che si portava via gli ultimi rumori della festa
= lat. consilium * luogo dove si delibera 'e anche 'assemblea deliberante
infine * saggezza, prudenza ': si riconnette al verbo consulère 1 consultare un'assemblea
, 1-5-3-9: l'altra è quella che si dice di censo consignativo, cioè che
in questo altro; che la natura loro si considera almeno in due voci; e
non fosse consignificante, o numerale che vi si aggiugne per terza voce, come cento
. -aula, sala consiliare: dove si riunisce il consiglio. d'
, 1-43: i consiglieri del comune si sono appesi il divino aretino sul capo
quando tali erano gli filosofi che da quelli si promovevano ad essere legislatori, consiliarii e
, 25 * 8: la nostra età si ricorda d'una erba trovata ne'marsi
, 25-8). consimiglianza, si. ant. somiglianza, analogia.
dante, conv., iv-xvn-7: generalmente si può dicere di tutte [le virtù
, in grande lontananza, l'orizzonte si sostanziava in una linea frastagliata d'azzurri
il marmo, e l'acciaio, incessantemente si muovono per entro gl'invisibili spazietti che
muovono per entro gl'invisibili spazietti che si tramezzan fra gli atomi. 5
. bruno, 3-453: il simile si vede nelle goccie impolverate, pendenti e
, 3-3-499: le vere stelle ci si mostrano consistenti, né mai mutatesi di
. giusti, i-289: ella intanto si sarà occupato di lavori più consistenti,
ad impastarlo [l'intriso], si rassoda a consistenza di marmo. negri,
). bencivenni [crusca]: si tenga sopra 'l fuoco a sfumare
cuocerne ancora una porzione in maniera che si riduca alla conad intrinseco successione, e
riflessione tanto necessarii alla consistenza per chi si trovi sbalzato dalla immobilità di una stanza
è vero che al nostro tempo non si scrivano romanzi perché non si creda più
tempo non si scrivano romanzi perché non si creda più alla consistenza del mondo;
francia, quello che era ideal letterario si rafforzò nelle emule voglie degl'italiani e
, assai magri e poveri, che si pubblicavano fuori d'italia, era in
la formazione] molto numerosa, se si vuol guardare al numero, ma ha una
, 3-83: la voce andò maturando, si sciolse, perdette l'imbuto (o
perdette l'imbuto (o tuba che dir si voglia), ma un bel giorno
-figur. alvaro, 7-230: si direbbe che tutti si sentano responsabili d'
alvaro, 7-230: si direbbe che tutti si sentano responsabili d'una civiltà e che
, 210: questo miglioramento parziale, se si può chiamar così, lungi dal dar
: della consistenza delle cose che asserisce si rende garante anche quella lieve affumicatura di
tale benché l'occhio per qualche spazio si vada mutando di luogo, non perciò
vada mutando di luogo, non perciò si tenga sicuro, quella illuminazione esser cosa
gusto di scegliere colori buoni, che si uniscano bene, che risaltino, e
una fortezza che, mediante un trattato, si ha da restituire pochi mesi appresso.
qualsiasi costituzione di repubblica, qualunque ella si sia. jahier, 177: manovale
situato. guicciardini, ii-128: non si potesse procedere alle terre...
scacciando l'aria a i c b, si diffondessero sopra la superficie ic.
dell'umor nelle interiora della valle, ottimamente si cul tiva il consito campo
,... e ch'elli non si possa ratinare con li suoi cari fratelli
consobrino era fedito, furioso per vendicarlo si lasciò correre a castore colla spada ignuda
, et matris meae consobrinae filius *. si veda spagn. sobrino 4 nipote '
. consociàbile, agg. che si può consociare. tommaseo [s.
che rallegra. tommaseo-rigatini, 1867: si può dire parole consolanti anco a chi
mestieri al suo campare / l'aiuta, si ch'i'ne sia consolata. idem
le guance impeli / colui che mo si consola con nanna. idem, par.
punto non consola, / sul capo mi si rizzano i capelli. nievo, 198
/ e non se voi consolare, si sta en sé contaminato. dante, 57-74
: coloro che ora piangono, in futuro si consoleranno per vedere iddio. marino,
: se le piaghe del padre magalotti si potessero sanare col tempo, ci potremmo consolare
: madama s'intenerì, pianse, si consolò, tornò ad intenerirsi, e non
: il nonno, colla maruzza, si consolavano a far castelli in aria per
perduto l'imperio del mondo, né ci si può più pensare, perché il passato
non toma più; ma l'italia si consolerà, perché ha nel suo seno il
, se le rispondi, ella ti si ficca su gli occhi con le grida.
tuo ciel nebbioso, e par che si console / de'sacri rami dove all'ombra
: secondo alcune malevoli leggende, gasparina si sarebbe poi consolata con altri amori.
vecchie trincee dell'isonzo e mainiza e si consolava un po'con la vista di
consulare), agg. stor. che si riferisce al console, proprio del console
di mezzo, e fu contenta che si creassi quattro tribuni con
ai fasci, quali ambedue... si dovevano consegnare al nuovo console [ecc
ecc.]. vico, 462: si dissero 'comitia centuriata * le ragunanze
v-1-35: l'antichissima via consolare, che si partiva da salona per a traverso la
1-ii-438: tra le illustri vittime sacrificate si contano undici consolari di specchiata probità.
pusillanime tacere. 4. che si riferisce al console (nelle accademie).
in italia a presentarsi. ma non si può figurare che negligenza cialtrona in quegli
, sf. relig. titolo con cui si onora la vergine maria (ed
gente che ara, che semina, che si siede a mangiare, che
ha lite, perciò che 'l consolato non si difende né non allega ragioni contra il
consolati e bene disposti a penitenzia, si partì. caro, 12-i-329: quando non
partì. caro, 12-i-329: quando non si stia qui più che un'ora,
. tasso, 12-94: consolato ei si desta, e si rimette / de'
12-94: consolato ei si desta, e si rimette / de'medicanti a la discreta
se ne partivano consolati, gli scelerati si risolvevano al pentimento. monti, x-2-292
fieno, o padre, liberati, / si sentirò i pensieri nostri / consolati.
. c. croce, 85: si partirono tutte consolate dalla regina. d.
o imperatori o altro di più che si vogliano: che essi ne staranno più consolati
, di pioggie recenti consolata, / si rinverdiva nell'amato umore / ogni ùmil
6-125: guastasi la boce se, anziché si adusi con boce consolata e piana,
nel consolato, non aveva tanto che si potessino pagare l'es- sequie e bisognò
: tuttavolta a molti de gli ignobili si concedeva il consolato, ch'era dignità
quarta volta infine i due li vii si trovano congiunti nel fatto del carme a
che già fortemente, benché invano, si erano opposti al consolato a vita,
fioccano le proteste dei sudditi europei che si credono vittime di soprusi. 6
vostro consolato del mare è quel capitolo dove si dispone che, se patron di nave
lite, perciò che 'l consolato non si difende né non allega ragioni contra il
. nievo, 73: aveva quello che si dice il dono della seconda vista per
ira, avute risposte consolatrici e benigne, si univano alle compagne, riferivano le cose
pel giovane estremamente sventurato... non si può scriver libro consolatorio. bartolini,
, l'essere consolato; sentimento che si prova quando da atti o parole
'oh lassa a me, come si fugge / questo pia toso che m'ha
perire lo incominciato mele: ogni cosa si perde; ogni speranza è mancata; ogni
quale consolazione di quella mia solitudine mi si era andata facendo sentire a poco a poco
indagarli; ma gli effetti loro ci si palesano sempre certi, sempre continui;
ingiusto, poi che altro escusatore non si levava. maestro alberto, 13: qui
hai quella consolazione di lei, che si ha in paradiso de gli angeli
che torto molto sin golare si facesse loro. d. bartoli, 38-12
sp., 2 (37): si rammentò degli ultimi ricordi de'suoi
degli ultimi ricordi de'suoi parenti, si rammentò di dio, della madonna
da fuggire che quieta consolassione, ove valor si perde. 6. locuz.
sia il suo o no, si spoglia fino alla camicia, si corica fra
no, si spoglia fino alla camicia, si corica fra le lenzuola e comincia a
il conforto che, nelle disgrazie, si ricava dalla considerazione dei guai altrui.
.]: 'la consolazione dei dannati * si dice di chi sente qualche conforto nel
più re in roma, ma che si reggesse a consoli mutando d'anno
vittoria sul carro trionfale, perché non si lasciasse assa lire alla superbia
e poi furono sei quando la città si partì a sesti. m. villani,
nel secolo x tutte le città d'italia si ordinarono ciascheduna in repubbliche governate alla
alla arte de'mercatanti la prima volta si trasse dello squittino nuovo; e per
simili ricorsi, il sovrano del porto si contenta d'avvertire il console della nazione
nievo, 587: i cinque consoli si cambiavano ad ogni cambiar d'umore del generale
l'ex segretario federale..., si era diffuso in città nel primo pomeriggio
: mostrare gran fretta, quasi che si dovessero fare cose della massima importanza.
* venne applicato a queste piante, perché si credevano fomite della proprietà di rimarginare le
2. tecn. operazione con cui si migliorano le caratteristiche di consistenza e di
per lo più è aggiunto di rimedio che si crede buono a consolidare, a rammarginare
su tre scalette di séguito... si giunge al tavolato sotto il colmo della
istemperato istrumento. papi, 1-5-105: si era [napoleone] già da qualche tempo
... una parte di ricchezza che si sottrae ai pericoli della fortuna ed alle
, sedeva soddisfatto dell'opera conclusa e si seppe fare la grande arte che ebbe
della colla e d'altre materie, che si adoprano liquide, e poi nell'asciugarsi
liquide, e poi nell'asciugarsi o seccarsi si consolidano. targioni tozzetti, 12-10-240:
targioni tozzetti, 12-10-240: alcune terre si calcinano, altre si vetrificano o consolidano
: alcune terre si calcinano, altre si vetrificano o consolidano. sbarbaro, 1-251
. cresce in tribù, in polipai; si consolida in banchi come il corallo.
del degno autore delle 'lettere senesi 'si consolida in parte, ancorché in parte
filosofìa professa... che l'esperienza si dilata, si accumola, si consolida
. che l'esperienza si dilata, si accumola, si consolida di giorno in giorno
esperienza si dilata, si accumola, si consolida di giorno in giorno, ed è
che, considerata in massa l'umanità si fa di secolo in secolo più ragionevole
degli agenti. panzini, iii-740: si è venuta in questi ultimi tempi consolidando
un forte afflusso di capitali mobiliari. si consolidò allora l'assetto che oggi si scorge
. si consolidò allora l'assetto che oggi si scorge. 6. intr.
descendenti maschi, nei quali in tempo si è consolidato tutto il padronato della detta
crescenzi volgar., 5-51: quest'arbore si confà a uso di medicina, secondo
al figur. milizia, viii-130: si continui pure senza inquietarsi del successo.
inquietarsi del successo. dopo qualche tempo si osserverà la costruzione sì consolidata, come
giuntura / non facea segno alcun che si parasse', sì era congiunta e consolidata.
è quello, nel quale lo stato si obbliga soltanto a pagare ai suoi creditori
rimborso del capitale. ojetti, ii-430: si siede al tavolino della dama rotonda,
). bencivenni, 5-156: questo si fa con cose di mezzana essiccazione;
enfiteusi, pegno, ipoteca) che si ha quando nella stessa persona vengono a
del tesoro, e presso la quale si trova il gran libro del debito pubblico,
consolidati). boccardo, 1-630: si chiama consolidazione l'operazione, colla quale
chiama consolidazione l'operazione, colla quale si alloca ad una rendita un proprio servizio
', voce francese, con cui si indica quel tavolino, fatto ghiribizzosamente,
piano una lastra di marmo, e che si tiene nei salotti per mettervi su vasi
e ninnoli infiniti. deledda, iii-935: si trovò nella camera, dietro di lui
f. d. guerrazzi, la quale si reputò opportuno tenere in celato come non
insieme che siano consonanti, o che si accordino. boccaccio, viii-3-229: così nella
: così nella presente 'commedia 'si posson dir « note * quelle parti
misurate di certe sillabe e lettere, si fanno intra se medesime consonanti, sì come
sì come qui di terzo in terzo si vede. carducci, i-1384: le due
(e producono un effetto gradevole e si trovano in una posizione di riposo)
, 3-135: l'aria sola che si batte da una corda vibrandosi quando è
è sonata, basti a far che si risenta e che consenta al medesimo guizzamento
al toccarsi d'una corda armonica, si muove e battesi l'altra corda a
con le cattive, che dalla consonante si venga alla dissonante. dovendo uscire da
mescolamento di consonanti sta nel verbo, vi si raddoppia; ché non 'sapia '
ma * sappia 'e * cappia 'si dice. corso, 3: consonanti
consonanti... mandar fuori separate non si ponno senza si accorda con un
fuori separate non si ponno senza si accorda con un altro suono; armonioso.
tutte lodo quella verissima e probatis- quali si compongono le sillabe e le dizioni, più
parti di lei; le lettere si dividono in consonanti e vocali.
iini- buommattei, 29: questi si dicon consonanti, perché se versa
versa natura, vedendo tante e si differenziate e così voglion sonare bisogna
e però non sonanti, come si posson dir i vocali; ma gli
cosa è al niente; che si accorda perfettamente, che è in
in questa somma copia di voci, si osservano con somma difficultà prononziare le consonanti.
plur. m. -ci). che si riferisce a consonante, proprio di consonante
boci, e di tutte accordate insieme si fa una consonanza. marsilio ficino,
fosse la consonanza di quei, se si può dire, discorsi. 2
che veggiamo in esso, la qual si chiama bellezza; la qual non consiste
per alterni vincoli / la consonanza social si cria. berchet, 308: meco in
conv., iv-n-12: per che sapere si conviene che « rima * si può
sapere si conviene che « rima * si può doppiamente considerare, cioè largamente e
che ne l'ultima e penultima sillaba far si suole; quando largamente, s'intende
qui in questo proemio prendere e intendere si vuole. varchi, 7-ii-5-64: questo secondo
numero dall'ultime desinenze, secondo che si trova ne'cantici de'longobardi, e
longobardi, e che in quanti modi si variano l'ultime consonanze, tante sorti
ultime consonanze, tante sorti di versificare si figurano, che nell'epopea da uomini
, che nell'epopea da uomini intendenti si usano versi sciolti, e nelle tragedie
ne l'oggetto del viso per sua spiritualità si trova grazia, quali per li chiari
entrare a deiettare... e si truova negli oggetti de l'audito, come
armonia; ne la spiritualità de'quali si truova grazia, qual muove l'anima
: questo ancor,... si verifica nella musica, nella quale è vicio
instrumento cominciò a toccar quei tasti come si suona l'organo, con sì fatta
e la parola tua sopra toccata / si consonava a'nuovi predicanti; / ond'io
principale di simili acutezze mirabili, il quale si è molto lusinghieramente dilettare. redi,
della lingua, ed occorrendo di formarne, si abbia una norma per dirigersi. monti
tre generi, con che ogni canto si tesse, cioè lo diatonico, il cromatico
: tali gradi anche appo i greci si dividevano in consoni e in dissoni.
figur. lacopone, 91-21: si l'atto de la mente è tutto consopito