, e di risa secondo le materie che si pigliano a giomeare. g. m
disse che alle genti altrettanto poco saggio si mostrava chi con l'apologie metteva in
tutto il negozio del castello, e si diffuse per questo in tanta storia spagnuola
credenza, e lo zio crocifisso non si contentava di « buone parole e mele
e diceva che « alla credenza ci si pensa *. d'annunzio, iv-2-189:
queste chiacchiere nessun ordine obbligatorio; e si può quindi, senza inconveniente, saltare
. discorso ambiguo, tortuoso, con cui si cerca di trarre in inganno, di
tale, quando imparai per esperienza cosa si fossero le letterarie inimicizie e raggiri, e
somma il tristo corredo che non mai si scompagna da chi va sotto i torchi.
, 9 (148): la gente si diletta di dir male, e dio
, e dio sa quante belle chiacchiere si farebbero, se si vedesse il padre
sa quante belle chiacchiere si farebbero, se si vedesse il padre guardiano per la strada
.. agguanta pietro per un baffo e si butta al no. de roberto,
: non capisco perché tutti i giorni si zeppi qui, come se la nostra
del villaggio, sulla soglia della quale già si era affacciato ridendo un giovane uomo
[verbo] chiacchiera, ché così si nominano coloro che mai non rifinano di cinguettare
e dir cose di baie; onde si dicono ancora chiacchieroni e chiacchierini. g
altre chiacchiere, tanto che le zane si condussero a casa a salvamento. f.
rovinarmi. abba, i-iio: si diceva, il mattino del ventinove, che
colonia dei villeggianti diventava una famiglia; si riunivano la sera sulla piazza al caffè
ville e villette degli amici, dove si facevano due salti e quattro chiacchiere.
al mulino: con le chiacchiere non si combina nulla di serio e di concreto
: poi gli entrava nel quanto era che si trovava a roma, e se cercava
... chiacchierare,... si dicono di coloro i quali favellano non
nelle scuole. redi, 16-vi-373: si affatichi un poco meno nel chiacchierare,
bei sereni così vivi, par che ognuno si conforti a chiacchierare. alfieri, i-281
e chiacchieravano colle donne dei mulini mentre si macinava loro il grano. svevo,
in un angolo del grande salotto e si mise subito a chiacchierare vivacemente impedendomi persino
: la neve seguita a cadere e si scioglie indifferente nel fango della via. la
. fogazzaro, 7-248: pare che si cerchi l'aiuto del braccio secolare contro
male ma stavolta ha chiacchierato bene. si preparano e si fabbricano materiali per un'
ha chiacchierato bene. si preparano e si fabbricano materiali per un'azione penale.
il crocchio intimo della sera, quando si apre liberamente il cuore e si esercita la
, quando si apre liberamente il cuore e si esercita la più atroce maldicenza. tozzi
non godeva della migliore fama; perciò si mascherava a quel modo. oh, ingenuità
chiacchieratóio, sm. disus. luogo dove si chiacchiera; salotto. dossi,
la umana società, i cui giorni si còntano a sècoli, i cui membri s'
giovane in vero di rado e fuggevolmente si trattiene col fanciullo; ché ne sdegna la
ne sdegna la conversazione, come chi si vergogni d'un passato ancor troppo recente
orli della vasca. il loro chiacchiericcio si confondeva col chioccolare della fontana. alvaro,
. alvaro, 4-188: sul cipresso si appollaiavano con grande chiacchiericcio i passeri.
. chi chiacchiera volentieri, chi non si stanca mai di chiacchierare (e si
si stanca mai di chiacchierare (e si riferisce anche al discorrere rapido, continuo
noia. varchi, v-35: così si nominano coloro che mai non rifinano di
cinguettare e dir cose di baie; onde si dicono ancora chiacchieroni e chiacchierini.
che incomincia a parlare, e ci si prova, dicesi che gli è un
tra scogli. 2. che si manifesta con una loquacità continua e vivace
seta, di refe o simili, che si fa con una spoletta dentro alla quale
, e lungo la stra- duccia non si udiva che un continuo chiacchierìo da un
ben presto lo sfogo dell'artista probo si riconfonderà col chiacchierìo, con lo sfogo usuale
[verbo] chiacchiera, che così si nominano coloro che mai non rifinano di
cinguettare e dir cose di baie; onde si dicono ancora chiacchieroni e chiacchierini. l
cicaloni. intendi certi perdigiomi, che si confinano a sedere in una bottega, senza
, andava raccontando di quale strana calma si fosse sentito pervaso. cassola, 2-297:
portiera] una donna chiacchierona, e si trattenne sulla porta un buon quarto d'
. s. la sua riputazione? si vuol lasciar malmenare dalla lingua d'un chiacchierone
che volete, / caspitaretta, che non si diverta? / lo compatisco; è
di toscana. filicaia [tommaseo]: si consumò tutta la giornata in girandolare or
secondo l'ordine alfabetico, delle persone che si dovrebbero trovare in un luogo determinato,
a co tal guisa che 'l signore si debia chiamare tre omini della compagnia sanza
costei così fattamente parlare, non solamente si tacquero, ma con consentimento concorde tutte dissero
dissero che essi fosser chiamati e lor si dicesse la loro intenzione e pregassersi che
il rombo come d'un traino che si dilegui, poi al suo chiamare udì isabella
ogni altra voce è un'eco che si spegne / ora che ima mi chiama /
redine affinché il cavallo a quella parte si volga. -con riferimento alla voce
borghi sparsi le campane in tanto / si rincorron coi lor gridi argentini: /
. rimontano rapide a riva / e si chiamano a nome, guardandosi intorno.
l'amato o l'amata, di cui si pronuncia con appassionato desiderio il nome)
, e io non esaudirò; la mattina si leveranno, e non mi troveranno.
/ africo, e ch'ella non si ricordasse / del nome suo, e del
: io chiamo te, per cui si volge e move / la più benigna e
chiamar la madre. verga, 3-134: si mise a strillare e a chiamare la
, uscì fuori delle porte, e si raunò sul piano di san rocco. quasimodo
, 1-1-144: e poi qualche minchion si maraviglia, / se un reverendo tal
, adunare; ordinare che i soldati si raccolgano, fare l'adunata delle milizie.
, a sé latino i teucri / chiamar si fece; e dolcemente in prima /
di calimala, 1-1-12: e prima che si chiamino [i messi], mandino
i re nostri ci nascessero, non si chiamassero o si eleggessero. carducci, i-800
ci nascessero, non si chiamassero o si eleggessero. carducci, i-800: del
'l cielo, e 'ntomo vi si gira, / mostrandovi le sue bellezze etteme
., 10-15: vedi come da indi si dirama / l'oblico cerchio che i
la licenza chiama la tirannide, egli si costituì dittatore della letteratura sino a citare
... e unendovi il convito, si può avere un giusto concetto del suo
tal ora, come in certi pranzi si ordina una pietanza al trattore. svevo,
ordine; ma tutte le volte che si decida a sostenere un esame di..
bei dì, adesso era diventato, se si potesse dire, ladro di concetto:
i colpi, reggeva le fila segrete, si faceva la parte grassa nelle spartizioni.
concetto del tiranno e de'suoi congiunti si racchiudea ne'loro petti, e
petti, e di fuori non si dimostrava, per meglio potere adempiere loro
, essendo già nel concetto degli uomini, si truova facilmente chi le finge. buonarroti
oggetto considerato nella sua possibilità. quando si considera l'oggetto nella sua possibilità,
sì a tutto il resto che nella possibilità si contiene, e questo concetto si chiama
possibilità si contiene, e questo concetto si chiama, * specie piena ', e
', e l'operazione con cui si fa la specie piena, 'universalizzazione '
è in ciò, che sopr'essa si fonda la dottrina della definizione, non
magalotti, 7-59: oh così ci si può vivere! lodati i con- cettoni
e la pretensione enfatica e figurata che si dà e si tiene per concettosità ed
enfatica e figurata che si dà e si tiene per concettosità ed eleganza.
la corrotta eloquenza] concettosa ed ampollosa si gonfia. de sanctis, lett. it
39-v-97: disingannisi adunque il volgo, e si ricreda, che bell'ingegno stima un
, per provare la detta identità, si paragona la 'forma concettuale 'del
de * due termini della tesi, e si dee trovarla identica in valore. b
esistente fra le cose individuali a cui si riferiscono: rappresentò un tentativo di mediazione
), agg. filos. che si applica a un contenuto concettuale.
e non già nell'aver dato, come si asserisce, realtà
riguarda i concetti, per ciò che si riferisce al valore speculativo.
che dicono, se l'ora concezionale si trovasse, molte cose si potrebbono predire
ora concezionale si trovasse, molte cose si potrebbono predire da questi indovini? concezióne
; immagine, rappresentazione che la mente si crea di una cosa; pensiero,
(comune a molte scuole) per cui si ritiene che la conoscenza dia della realtà
dagli strumenti conoscitivi di cui l'uomo si serve per elaborare le sue cognizioni (o
soffrir tormento, / né perché si fort'era, / che di nulla manera
fu ordinato d'opere di virtudi come si conchiarirà in questa operetta [ecc
de'cenacifli, e de'luoghi di dove si guarda a basso, sono state fatte
monti conchiferi, o descrivono i luoghi dove si trovano testacei fossili. 3
ciascune altre cose che a'sassi accostandosi si nutricano. sannazaro, 4-81: quel
stimate le conchiglie, delle quali quei popoli si servivano in vece di moneta. carletti
nerite. vallisneri, iii-393: non si trovano le conchiglie, se non in
. mollusco. tasso, n-ii-286: si trovano però alcuni di dubbia natura,
/ che gira su conchiglie / che si spezzano putride sonando. -conchiglia dei
provvista di 14-16 grosse costole striate che si irradiano dalla cerniera (delle due valve,
bande ilo, 1-49 (i-568): si pensò che colui che parlava seco in
sp., 8 (130): si mise in testa un cappellaccio, sulle
i-555: nell'antico stemma del benso si vede sul cimiero un romeo, un pellegrino
nervature da cavalluccio marino, perché non si sospetti nemmeno che un pilastro possa ancora
quasi simile / a quel ch'illustri si le perle rende. 2.
conchiliàceo. cattaneo, ii-2-174: vi si trovano banchi di sasso calcareo conchiliare,
di due a tre metri, che dissepellite si riducono in calce. conchilifero, agg
nella quale, messavi della cenere, si versa via via acqua per fare il
d'alberti, 232: * conchiti', si designavano una volta sotto questo nome le
la soluzione delle sostanze concianti in cui si immergono le pelli. poliziano, 1-678
nel mortaio o ndl'addobbo e, come si dice, in concia, otto mesi
anche le materie stesse, con cui si dà la concia alle pelli: tali sono
di fiandra. 4. luogo dove si conciano le pelli. leggi di toscana
panni. 6. trattamento che si fa a prodotti vegetali (come tabacco
7. operazione di disinfezione che si fa alle sementi di alcune piante coltivate
. -anche: l'operazione con cui si dava il profumo a oggetti di abbigliamento
guanti. garzoni, 1-651: queste concie si fanno attorno ai guanti di spagna con
la concia d'ambra, con la quale si fanno i guanti tanto odoriferi, è
10-47: 'concia '. quando si dice concia di guanti, s'intende
guanti, s'intende profumamento; come si dice guanti di concia di roma,
, 162: la quale... si fu accorta che l'uccello non avea
. paoletti, 1-1-181: quando poi si tratta di governare 11 terreno
in toscana, maestra de le gentilezze, si conciano a la foggia che son conce
mortaio o nell'addobbo e, come si dice, in concia, otto mesi continui
famiglia delle anarcardiacee, la cui corteccia si adopera a conciar pelli. pratolini, 9-322
9-322: lei, vanda, come si concia il tabacco, e ne escono sigari
e insalasse, pensò che ciò non si potea fare senza buon costo; e
concio il falcone, salardo e teodora si puosero a sedere a mensa. panzini,
a la vita: d'autunno vi si macellava un grosso porco e lo vi si
si macellava un grosso porco e lo vi si conciava. 4. ant.
, 106: rubini di buona mena si concia in quello taglio che l'uomo vuole
dalle cose disordinate di que'primi tempi si venissi alle cose più dimestiche, pare
pare che fussi così; che come e'si venne a'bitumi ed alle calcine,
ed al conciare delle pietre, medesimamente si venne a'muri, pilastri [ecc.
del modo che quelli [diamanti] si conciano, cioè che di rozza
cioè che di rozza forma e'si riducono a quella bella forma che di
francesco da barberino, ii-236: per cammin si concia soma / e lo bocchiduro [
e lo bocchiduro [= cavallo recalcitrante] si doma. ser giovanni, 119:
l'uccello dal lato di dentro, che si poteva aprire e serrare a sua posta
. bandello, 1-8 (i-112): si messe un paio di calzette di saia
più vagamente che potè, ed al collo si avvolse una filza d'ambre gialle.
carducci, 174: ve'colui che si frega / a l'epopeia, e,
conciamli per modo che mai più non si rilevino. dante, 45-3: chi guarderà
ha detto / queste allegrezze, a voi si raccomanda; / vorrebbe qualche carità in
memoria. michelangelo, i-92: la si gode e racconcia / nel suo fidato
d'esser brutto. caro, 12-i-87: si misero intorno al povero coluzzo, e
un sacco pieno di grano, come si possano qual s'è l'uno de'
dare per man de'carnefici, che si recano a merito il conciarli il peggio che
. pratolini, 9-367: « stasera vi si concia per le feste » urlò il
e dentro. ma non sì tosto si sentì sotto a'fianchi quella cosa molliccia,
sercambi, i-265: e innanti che allora si partino, abbiano concio ogni divizione et
abbiano concio ogni divizione et ogni scandalo si levi. lettere familiari, 25:
occorrenti, e confirmano e conciano quel che si è trattato nell'elezione e gli altri
.. non mi piace; ma si può agevolmente conciare in questo modo.
di noi? -ma gli è che non si può innamorare. -chi te l'ha
i campi grassi e secchi... si possono conciare. 18.
che d'alcun compagnone de la contrada si fosse invaghita e non vi pose altrimenti fantasia
a cocco. straparola, 4-4: si mise genobbia in punto, e conciossi
santo, quando che drieto al crocifisso si conciano male con la disciplina i pazzi
casa e chiamandolo gli altri servi, si levò, accese la torcia e si mosse
si levò, accese la torcia e si mosse con tanta furia che, non
aria, v'infilzò dentro la testa e si conciò a quel modo. pirandello,
sciugatoio, e in sul crocifisso piano si concia proprio, come uno de'crocifissi
* parenti dela fanciulla, sì che si ne chiamaro pagati. filippo degli agazzari,
anco quel del spazzacamino, che talora si paga con un bicchiero d'acquarello.
conconi sopradetti, o ver vasi, si fanno al tomo da maestri figoli con tal
ima donna, la qual, se pur si acconcia, 10 fa così parcamente e
bene conzato. caro, i-213: si mangiò un arbarello di noci conze per
1-265: disputato tra l'ananas occasione si vende a taglio e il cavolo concio,
di quel sasso cavare..., si risolse di chiederlo agli operai ed al
fusse migliore che lo essere nel quale allora si ritrovava, perché, né spezzato,
gozzi, 1-130: nel capitolo de'beoni si legge, che andati due conci dal
due conci dal vino a dormire, si risvegliarono il giorno dietro verso le ventitré
: un conciatore di pelli, che si era arricchito col suo mestiere.
2. ant. operalo che si occupava della preparazione iniziale delle lane.
bocce o altra roba di vetro, o si chiamino buffatori, stampatori, venducoli,
esser conciliàbulo, come tutti quelli che si sono scostati dalla dottrina e obedienzia pontificia
queste parole. fogazzaro, 7-81: si doveva tenere in casa di 5
via di sottigliezze e di falsità contigiate si fecero eresiarchi, e divisero e concisero
(superi, conciliabilissimo). che si può conciliare, che si può accordare.
. che si può conciliare, che si può accordare. f. corsini
un gran raggiro principesco..., si figuravano di portar d'un tratto in
de'miei pensieri ribelli, il cui conciliabolo si ragu- nava e insorgeva su la polvere
iv-2-129: i gatti su la loggia si riunivano in conciliaboli e miagolavano con una
-spiegava bisi, quando di questa materia si discorreva in conciliabolo e federico era lontano
: sabba. redi, 16-v-352: si portò con tanto mal garbo e con
4. ant. luogo dove la gente si riunisce, per trattare i propri affari
sacrifici, o maschi o femmine che si fussero, si ricercassero non solamente in roma
maschi o femmine che si fussero, si ricercassero non solamente in roma, ma
v. borghini, i-1-220: non si niega già... che in questa
nelle discussioni che talvolta ancora tra loro si accendevano. 2. che
guardinga, scrutava quinto come aspettando che si scoprisse. conciliare1, tr.
crusca]: queste due opinioni contradie si possono conciliare insieme. b. segni,
incontrerai ad ogni passo, che non si erano preveduti; mille contraddizioni d'interessi
dalla forza naturale; vidi che per essa si conciliano 1 più discordi bisogni degli uomini
è ricevuta comunemente; che con essa si sciolgono tante difficoltà, e si conciliano
essa si sciolgono tante difficoltà, e si conciliano tanti dispareri; ma senza cercare se
; ma senza cercare se essa medesima si concilii con la logica. de sanctis,
salvini, 30-2-10: ma questa lite si concilia con dire, che la lingua
silenzio di un uditorio, una cosa che si desidera dagli altri, anche vantaggi,
ragionamenti col signor lucantonio porzio, onde si conciliò appo questi un sommo credito con-
il sonno. redi, 16-i-94: si bee [il choc-nar] a sorsi caldissimo
con l'unità in cui tutti i contrasti si conciliano e si pacificano. pratolini,
cui tutti i contrasti si conciliano e si pacificano. pratolini, 9-149: quando si
si pacificano. pratolini, 9-149: quando si
chiti sarebbero tornati loro amici, ella si diceva. = voce dotta, lat
4 concilio conciliare2, agg. che si riferisce al concilio, proprio del concilio
. gioberti, 1-iii-339: i monasteri si ripurgarono e si moltiplicarono, le riforme
1-iii-339: i monasteri si ripurgarono e si moltiplicarono, le riforme conciliari spesseggiarono,
de luca, 1-3-2-81: quando si trattasse di negozi indifferenti o misti,
peccatore, con raccostarsi a loro, si senta ritornato nella compagnia de'virtuosi;
, presente in ogni comune, che si occupa delle controversie civili di valore fino
faldella, 2-165: michelino... si vide passare davanti agli occhi netta la
di quelli che vivono sulle disgrazie: che si vedon sulle porte dei conciliatori, nei
libro di prediche [crusca]: si avvide che il demonio era il conciliatore
risoluzione presa in una seduta antecedente, si doveva aprire la discussione sulla proposta conciliatoria
, danno ragione a tutti insieme e si argomentano di spartire fra tutti, in parti
vero. 2. stor. che si riferisce al conciliatorismo; fautore della conciliazione
]: la conciliazione delle discordevoli sentenze si trova nel libro d'ipocras. c.
: a poco a poco il vecchio si accostumava a vivere accanto al nuovo;
il diritto divino e la volontà del popolo si associavano nelle leggi e negli scritti,
calore del suo affetto, in cui si fondevano i poli opposti dell'arte,
silone, 151: quando io ero ragazzo si trovavano a fossa due soli avvocati che
i vescovi di più province ecclesiastiche che si uniscono con l'autorizzazione del papa e sotto
ma bene aver desiderato che per opera sua si convocasse il concilio universale, nel quale
convocasse il concilio universale, nel quale si riformassero i costumi corrotti del clero e
, qual sia la vera legge, quando si farà universal concilio, e una fede
gli ecclesiastici, il concilio di trento si diede a curare il male, riformando
è tanto noioso, e mi trovo si abbandonato d'aiuto, che spesso me ne
pontefice pio iv... che si facesse istanza al re carlo e alla regina
decreti del concilio di trento (e si occupa ora, dopo la riforma di
23-122: e a tal modo il socero si stenta / in questa fossa, e
di molte volontà; e però nessuno si può chiamare più degnamente concilio, che
e là s'awìavano: d'ulisse / si ritiraro alla magion i proci.
aita, / ch'io chiuda questi dì si neri e tristi, / mostrandomi la
526: di poi a dì sei detto si fece conciliuzzo in vescovado, dove fu
viene raccolto lo stallatico, che vi si trasforma in concime maturo; letamaio.
, 1-179: a quel tempo george robey si produceva... in un'incredibile
se da un simile concimalo era sorta si bella pianta. = variante di concimaia
. b. tedaldi, 2-21: non si concimino [i magliuoli], se
bene con la lente d'ingrandimento, si capiva invece che era un vegetabile,
; concimazione; il tempo in cui si compie l'operazione del concimare.
coltivato a ortaggio per la massima parte, si ren deva necessaria la concimazione
prezioso / concime. trinci, 1-263: si segano e si stagionano le felci per
. trinci, 1-263: si segano e si stagionano le felci per far letto alle
[s. v.]: si hanno i * concimi ', i 4
anche un ingrasso minerale, mentre non si potrebbe chiamare letame. nievo, 1-35
di anatre, di tacchini, che si affollavano schiamazzando attorno alla padrona, il
schiamazzando attorno alla padrona, il tanfo si mutava in un puzzo di concime e
: toto pareva felice: alle volte si pigliava la bambina su le spalle a
, finché tutto rosso come la bragia si fermava sotto un albero o in mezzo
delle cesure: che in latino chiamar si potrebbe concinnitas, da concinendo, per
« concinnità », frasi del tempo, si studiavano nel boccaccio e nel petrarca,
che per mezzani assai di lieve vi si trovò accordo. a. pucci, cent
. villani, 7-24: innanzi al passare si mise messer guglielmo lo stendardo con trecento
nemici, fatta grande preda, senza contasto si ritor — narono a cortona sani e
5-4 (44): se gli si vorrà a buon concio da me partire,
concio che era gottoso e debole, si mette il grembiule, e chinasi e fa
certo impaccio che gli fu dato, si deliberò d'andare in avignone. e
andare in avignone. e così si mise in concio e andò a pisa.
di dervio. tozzi, iii-49: si avvicinò al calesse... dopo aver
di roba ed anche di persona vile si dice che tè un concio.
... i e dove la fiumana si biforca / torme di piero,
zione, colui la lingua con morso si ricise, e nella faccia la gittò
bellissima e colorita, la cui forma si diversifica: ora il cielo tocca, ora
quale di tanti e tali pastori si vedeva copiosamente dotato; conciofusse- cosa
, quando le società degli uomini si conservano selvaggie, ecco di un tratto scappa
io]). il tommaseo si rifà al lat. quum.
131: quanto al giudicare le cose, si vede rarissime volte quando egli [il
*: di tempi moderni, non si direbbe che per notare vizio rettorico
leggi mediante una concione ragunata; che si chiamò il consiglio grande. caro, 12-iii-84
: quanto io sia discosto dalle adulazioni si cognosce in tutte le parti della mia istoria
pena finì la concione colui, che si commosse tutta quell'udienza. algarotti,
scordatosi per avventura delle concioni de'vecchi, si mette alle veglie o al ballo a
interessi hanno la loro ipocrisia, e si nascondono sotto il manto di fini più
: fini che escono in mezzo quando si vuol cattivare i popoli o gli eserciti.
, che non guardano nel fondo e si lasciano trarre alle belle apparenze. de roberto
non per giudizio, ma per senso grosso si governano solamente, piacciono le favole,
legge che li governa, secondo che si faceva nell'epoca precedente, è impresa
vanissima; conciossiaché i fatti, per quanto si spremano, non possono somministrare ciò che
una tal concordia della mente col cuore si possa senza delitto accostare il letto d'
dal leggere quella descrizione per tema non si sconciasse, conciossia- cosafosseché io medesimo che
quel primo conciossiacosaché, a cui poi si accoda quel lungo periodo cotanto pomposo e
le cose dal divin lume comprese si facciano necessarie, con ciò sia che gli
45: alla fine, con iguale animo si convien che tu porti qualunque cosa
prima graziosità sarà quella che dalla concision si deriva, quando, verbigrazia, il medesimo
non è la materia che per sé si afferma con vigore drammatico, nei momenti
nei momenti in cui la voce del narratore si lascia sentire schietta, noi la ritroviamo
franchezza alle udienza in concistoro publico, dove si dà a're e agl'impera- vostre
, ma non preciso; perch'egli non si accorse onore. savonarola, iii-401: io
. sarpi, conciso, né si poteva nelle sue parole o desiderare o levare
lità di persone può esser presente, si presentò innanzi avvezzi a porre lo
fiorito, senza por mente che cosa vi si cela avrà dieci o dodici giorni
pass, di concidire, che si era determinato di far v. r.
, 2-264: in questa mi pare che si debbino ragioni, che lungo sarebbe il riferire
del pescator spreziando eccles. che si riferisce al concistoro, proprio el pover manto
le promozioni episcopali, a tutto ciò che si moniali, ecc.
per bolla concistoriale vinto, che piermente si lodava. boccaccio, dee., 6
aveva poco usati erano, dintorno alla fonte si posero a sedere. storia innanzi a
*. a dirti, che tosto che si fornì la cena divina: marte, merconcistoro
discorsi degli avvocati conci se si opponeva alcun del concistoro, / si dicevan
se si opponeva alcun del concistoro, / si dicevan l'un l'altro: «
invito di assistere vescovi, in cui si trattano le cause di canonizal concistoro collegiale
di canonizal concistoro collegiale de'professori: si lesse il decreto zazione dei santi)
. che sopprime molte cattedre; e non si capì nulla; non malispini,
16-114: così facìeno i padri di non si sa chi sia percosso dal decreto. giusti
sempre che la vostra chiesa vaca, / si fanno un tratto volto l'occhio / a
. 5. il luogo dove si tiene riunione, assemblea (ecclesiastica,
fu trovata in concistoro, la quale non si potè sapere chi la vi recasse,
vi recasse, ma uno de'cardinali la si lasciò cadere avvisatamente in occulto.
tu se'flagello, col quale iddio si vendica de'tuoi peccati, tu se'stimolo
van, di coro in coro; / si veston di letizia e di martoro,
, / tosto d'effigie e d'abito si muta, / e nel gran concistor
che l'infinita sua giustizia / fraudo noi si può far, né già malizia.
villani, 11-18: di che gran borboglio si sparse per lo parlamento, e tale
romore. guerrazzi [accademia]: si sollevarono a mara- viglioso concitamento. de
ora verso la terra scendendo, insieme si urtavono; e ora in giro con
ora in giro con una velocità grandissima si movevano, e davanti a loro uno
panzini, iii-246: la danza dei pastori si concitò. 2. figur. suscitare
machiavelli, 200: il principe che si è concitato questo universale odio, è
il popolo romano... talmente si concitasse contro l'ira dell'onnipotente dio,
. guicciardini, 358: quanti più confinati si fanno, tanti più inimici s'hanno
avrebbono voluto ambidue che sin d'allora si procurasse di concitare i popoli altarmi.
per modestia... o perché si teme di concitarsi de'nimici. monti
li concitava. colletta, ii-34: si palesava la contrastata autorità negli editti degli
e di scopo; e poiché gli eletti si affaticavano a contenere i tumulti, il
e ignomi- nosa ferita della republica, si concitò in tutta la città ardentissima indegnazione
modo la indignazione del pontefice, e si concitasse tanto più al disporre i confederati
sopra, in camera di giselda, si sentiva camminare concitatamente, correre da una
la terra col volto impietosito. ma presto si mise al lavoro, concitatamente, intorno
eccitato da un sentimento violento (che si manifesta negli atti, nell'agitazione della
suoi, fece comandare che ogni monaco si partisse. castiglione, 150: io
, da natura veemente e concitato, si mettesse a scrivere cose placide, né
: di splendid'armi frettoloso intanto / ajace si vestiva: e poiché tutte / l'
l'eccesso della passione che lo detta si svolge non senza un certo affanno, un
, ma per diverse cause, come si comprende nella maniera del cantare di bidon,
, che i spirti di chi ode tutti si commoveno e s'infiammano e così sospesi
e s'infiammano e così sospesi par che si levino insino al cielo. guicciardini,
.. soggiungendo con voce concitata: -poiché si domandano cose si disoneste, voi sonerete
voce concitata: -poiché si domandano cose si disoneste, voi sonerete le vostre trombe
. marino, vii-329: di gracco si racconta, ch'orando, soleva di certa
« don luca! don luca! » si udì gridare. l'uscio si spalancò
» si udì gridare. l'uscio si spalancò a un tratto, e comparve don
l'appartamento, a passi concitati; si fermò nella piccola camera del bagno.
quelle [cascine], il mugolìo si cambiava in un abbaiar frettoloso e rabbioso.
a qualcheduna di quelle, l'uggiolare si cangiava in un latrar concitato, iracondo]
tirreno, che lo sconvolgono folte mentre si premono concitate. concitatóre, agg.
una passione improvvisa e violenta (che si manifesta negli atti, nel modo di esprimersi
. chiaro, evidente a tutti (e si usa in particolare nella terminologia medica,
. eccles. il luogo chiuso dove si radunano i cardinali per eleggere il sommo
. pietro in vincula, che avanti si serrasse il conclave si dava sopra di lui
, che avanti si serrasse il conclave si dava sopra di lui novanta per cento
leone, e quando per tutta roma si gridava palle, palle, io raitava oimè
. menzini, iii-309: se tanto si prolungano gli sposalizi della serenissima principessa,
tassi e le trave, / che si fa (dir si può) 'n un
, / che si fa (dir si può) 'n un batter d'occhio /
conclave per la mia onestà, né si parlava d'altro per la contrada.
3. stor. luogo dove si radunavano i qua- rantuno elettori, per
che commune- mcnte interviene, ecco che si può immaginare a dipresso chi abbino a
stanno qualche volta parecchi dì, non si faccino tra loro pratiche e prieghi,
, 2-ii-168: per allogare i conclavisti si fanno piccole stanze sulla cella medesima.
. d. bartoli, 34-67: dalché si vede qual forza da pruovar nulla a
. verri, i-215: secondariamente poi si esaminino le ragioni che sono per addurre
sono per addurre, e quando esse si trovino concludenti, sarà conveniente il dire
portare a compimento le imprese a cui si accinge (una persona). 3
per quanto appartiene alla materia di che si tratta, siacene testimònio che io su le
papa, dicendo che per niente non si dovessi fare tal cosa, perché erano in
concludere l'accordo, e se que'si amazzavano, il campo sanza guida sarebbe
, s'assisero su certi scanni che quivi si schieravano intorno. redi, 16-vi-150:
16-vi-150: il negozio de'poponi vernini si concluderà col mangiarmeli quando arriveranno. goldoni
-eccone due: ci fu concistoro; si lesse il decreto, e non fu inteso
decreto, e non fu inteso: si chiese parere a tutti, e tutti lo
dote in contante, e l'affare si sarebbe conchiuso presto. oriani, xi-21-270
tempi del matrimonio una feroce purità e si pongono a far professione di mogli caste
con leale proposito. alvaro, 7-184: si concludono in fretta e furia gli
in fretta e furia gli ultimi affarucci, si prendono gli ultimi impegni. il resto
prendono gli ultimi impegni. il resto si rimanda all'autunno. sembra che chiuda
non venire a capo di ciò che si dovrebbe fare; fare discorsi inutili,
fagiuoli, 3-3-107: se a talun che si succia 1'* illustrissimo ', /
succia 1'* illustrissimo ', / si desse il 'molt'iuustre ', oh
e, come sempre suole avvenire, si dissero dall'una parte e dall'altra molte
dall'altra molte cose dalle quali non si conchiudeva nulla: moltissime poi si conchiudevan
non si conchiudeva nulla: moltissime poi si conchiudevan male, ed infinite conchiudevan tut-
conchiudevan tut- t'altro di quello che si dovea conchiudere. giusti, ii-501:
-alcuna mia vertude, / avanti si conchiude, / sì come l'aire
alor'è morta e priva / quando si va del corso disviando. m.
uno invita l'altro a ballare, e si mettono su per il palco a saltellare
un simile balletto a due: e si conchiude finalmente con un altro concerto che
, ora tristi, in cui dalla rissa si conchiude alla gioia, e dalla oscurità
alla gioia, e dalla oscurità della stagione si prende ispirazione all'amore. c.
trarre le conseguenze logiche da quel che si è detto o scritto; tirare le somme
, conv., i-xm-io: e così si vede essere a questa amistà concorse tutte
e accrescitive de l'amistade: per che si conchiude che non solamente amore, ma
lei [della bellezza di beatrice] si dice, / fosse conchiuso tutto in una
boninsegna angiolini, savio e notabile cittadino, si levò, e andò su la ringhiera
guai vengono bensì spesso, perché ci si è dato cagione...; e
m'accorsi infatti che in quell'ufficio si lavorava ben poco... io ne
che i migliori amici son questi: e si batteva ima mano sulla coscia, dov'
, 5-67: i due morti non si poteva riconoscerli... dalla bassa
vostre condannazioni. marino, i-127: non si nega che il componimento non vada finalmente
commendazione. serra, ii-268: il libro si conchiude con una bibliografia, così degli
e chioma sciolta / de le stelle si lagna invide e crude, / battendosi
. non è per venir di corto, si degni di risolvermi della cosa de la
nomi propri... ne'quali si conclude tutta la grandezza d'iddio perfettamente
, n-6-16: in poche sue parole si conchiude infinito senno. dante, par.
se quanto infino a qui di lei si dice / fosse conchiuso tutto in una
, che sotto generale nome di vizi si contengono e conchiudono molte specie de'peccati
specie de'peccati. bruno, 3-551: si trovano più che molti, che sotto
ribaldarla. baldinucci, 3-12: nel bassano si veggon colpi sì franchi,..
di un affare); modo con cui si conclude un fatto, risultato finale;
fognano, e comandò che niuno d'indi si partisse. machiavelli, i-82: condusse
quanto più distintamente e particolarmente per noi si potesse, intorno alle ragioni naturali e loro
allora, che per alcun giorno il cavalier si trattenesse. fagiuoli, 1-5-445: questi
del quale molte cose in tal caso sottilmente si ventilano ed accortamente s'esaminano, e
come in un regno ideale, come si entra in quel paradiso che il cristianesimo
: mostrossi a sua beatitudine quello che si era fatto infino a qui,..
quanta / gente egli avea, conclusion si prese. tasso, ii-547: chi sin'
di conclusione: essere persona di cui si può avere fiducia, su cui si può
si può avere fiducia, su cui si può contare. crusca [s.
, 174: la sera seguente, si ristrinsono in santo antonio più di seicento
racconto, un discorso; ciò che si dice come chiusa; parte che conclude
sesta parte della diceria, la quale si puote fare in tre modi. petrarca,
23-121: all'ultimo l'istoria si ridusse: / che 'l pastor fe'
nelle prose e nelle iscrizioni chiamar si sogliono concetti arguti. baretti, 2-372:
che un frate reve rendissimo si sprofondasse sino a'capegli in una cloaca,
di venirmi incontro a mezza strada come si usa nei romanzi d'amore a conclusione felice
era necessario che le ss. vv. si risolvessero al pagamento di questi danari.
3. conseguenza logica, deduzione che si trae da una serie di argomenti,
, niente è al postutto che della conclusione si lamenti. savonarola, 7-i-198: questa
tutte le cose necessarie a quella non si possono sapere o la capacità degli uomini non
gli ubbedirà. -questa conchiusione par che si tragga da le cose dette. bruno,
l'infinito, non è senso da cui si richieda questa conchiusione; perché l'infinito
quantunque le conclusioni del suo pensiero scientifico si opponessero alle argomentazioni del suo cuore ulcerato
conduce a certe conclusioni; ma pare si risvegli domani insieme con me e ripiglia quelle
pare loro sottilissimamente argomentare, e non si muovono da neuno principio, e nulla
inganni, che da tal guisa d'inferir si ricevono, soglion chiamarsi inganni del senso
de'due termini estremi della proposizione che si vuol provare; di più s'afferma
parole. bruno, 3-92: desiderarci intendere si noi facciamo errore, che poniamo questa
. riconosco gli amici... certo si tratta di filosofi che sdegnarono consegnare alla
., i-367: il sig. pitaval si è proposto di presentare la storia di
boiardo, 2-2-13: ciascadun di lor si dona vanto, / sapendo il loco
grazie (perché in questo loco non si può far altro, quando se riceve un
strada. carletti, 50: per conclusione si possono avere tutte le cose secondo che
possono avere tutte le cose secondo che si vuole in tutto il tempo dell'anno
o. rucellai, 8-16: i sogni si formano, dormendo, di pezzi dalla
lippi, 12-49: pur alfin nelle spalle si ristringe, / e dice che farà
che ha in animo di fare, non si può dire che faccia, e veramente
con- clusionuzze... vogliono che si faccia che il dolore non sia mòlle
modi delle dimostrazioni, in nella quale si truova la groria non tanto de la matematica
c. e. gadda, 307: si rivelavano animati da una bonarietà operosa e
gramm. congiunzione conclusiva: con cui si introduce una proposizione che costituisce la conseguenza
collettive [congiunzioni], che anche si posson dire conclusive, sono dunque, adunque
fognano, e comandò che niuno d'indi si partisse. bibbiena, xxv-1-35: -così
-e del parentado mio come di cosa conclusa si parla in casa? -così sta.
al non essere conclusa la pace, si ordinò e vinse prestamente in tutti e'
ritorno da quella parte ne la quale si trattava la pace; quantunque non sia conchiusa
monsignore. brusoni, xxiv-847: quando si pensava già il negozio conchiuso, cascò una
concoidale, agg. matem. che si riferisce alla concoide, proprio della concoide
superiormente ai loro sbocchi in mare non si dispone in una declività continuata, e nemmeno
in una declività continuata, e nemmeno si mantiene sempre superiore di livello al fondo
sbocchi, ma in qualche distanza dal mare si abbassa sotto il fondo degli sbocchi,
alvaro, 9-299: io la trovai che si lavava, quando entrai nella sua camera
. garzoni, 1-552: vi si scopre dentro [al mulino] una
dante, par., 12-11: come si volgon per tenera nube / due aròhi
periodo diurno del flusso e reflusso) si osservano, si son trattate le cause
del flusso e reflusso) si osservano, si son trattate le cause secondarie e concomitanti
croce, i-3-23: quando lo spirito si considera in una delle sue forme ossia è
lui, benché implicite o, come si suole anche dire, concomitanti. c
la grazia concomitante o adiutrice che dir si voglia, ma eziandio la preveniente.
, iii-3-70: in questo sponsalizio, che si contrae nella santissima comunione tra l'anima
tuttavia direttamente e per virtù delle parole che si pronunziano nella consegrazione, ex vi sacramenti
ex naturali concomitantia, cioè vi sono perché si truovan unite al corpo ed al sangue
(posto nei forni a riverbero, vi si fanno fondere i silicati vetrosi).
1-42: in questo forno... si mettono sei o ver otto o
o più conconi, o ver pignatti che si chiamino, fatti di terra di valenzia
le cisore, la masuola, e si pestano i cottami, si mette l'acqua
masuola, e si pestano i cottami, si mette l'acqua sopra le ceneri,
mette l'acqua sopra le ceneri, si cava il vetro dal concone, si preme
, si cava il vetro dal concone, si preme in sul marmo, si soffia
, si preme in sul marmo, si soffia, si gira sopra il capo,
in sul marmo, si soffia, si gira sopra il capo, si taglia e
soffia, si gira sopra il capo, si taglia e si forma, si segna
sopra il capo, si taglia e si forma, si segna, si lavora.
, si taglia e si forma, si segna, si lavora. = acer
e si forma, si segna, si lavora. = acer, di conca
. concordàbile, agg. che si può accordare, risolvibile, che si
si può accordare, risolvibile, che si può appianare (una lite, una
e sm. che concorda, che si trova in accordo; che ha la
i pargoli fanciulli e le vergini donzelle si vedevano a brigate andare per li templi,
e l'altro. 4. che si riferisce all'accordo che nasce dall'incontro
modulazione delle voci concordanti insieme, onde si genera la vera sinfonia, ch'è
un suono che continuamente s'inacutisce, o si aggrava, si accoppia con una voce
s'inacutisce, o si aggrava, si accoppia con una voce che tien fermo;
perché i due termini iniziale e finale si suppongono consonanti, anco il tratto di
, corrispondenza precisa, rigorosa, che si verifica soprattutto tra opinioni, tra voleri
, i-59: la necessità della concordanza si rende evidente da sé. il violarla
le parti di una stessa cosa che si connettono l'una con l'altra in
e il morire glorioso è una concordanza che si vede in pochi, basti a voi
opera, di maniera che quando la pittura si guarda, vi si conosca una concordanza
quando la pittura si guarda, vi si conosca una concordanza unita, che dia terrore
di suoni; conformità di sillabe che si verifica nelle desinenze della rima.
dante, conv., iv-n-12: 'rima'si può doppiamente considerare, cioè largamente e
ne l'ultima e penultima sillaba far si suole; quando largamente, s'intende
qui in questo proemio prendere e intendere si vuole. anonimo fiorentino, i-379:
qual è laudevolissima ne la chiusa, si dee schivar ne'piedi? monti, iv-417
un autore o di più autori che si riferiscono a determinati argomenti o concetti.
del capo e del versetto in cui si trovano, per facilitare il ritrovamento del
elenco dei passi di un'opera che si riferiscono a determinati concetti o argomenti.
dei luoghi in cui ciascuna di quelle si trova (concordanza verbale), oppure
verbale), oppure tutti i passi che si riferiscono ad un determinato pensiero od oggetto
di siracusa /... / si messe ad insegnar le concordanze.
se due o più casi del fenomeno che si sta investigando hanno un'unica circostanza in
di più strati di roccia, che si forma nei processi sedimentari non soggetti a
lotta; mettere d'accordo persone che si trovano in urto, in lite.
targioni tozzetti, 5-173: il medicamento si dia nella dose, nel tempo, e
sia concordato. colletta, i-204: si concordarono ventidue punti, rimanendo controversia su
ne discorremmo è stato ben detto, si può concordare in qualche modo con quello che
. riferirsi, ricollegarsi a ciò che si è detto, scritto o fatto in
. cavalca, 6-1-222: e questo si concorda al precedente detto. bibbia volgar
volgar., v-287: questo salmo molto si concorda col terzo decimo nelle parole;
, 275: quando le parole non si concordano con la mente, non si
si concordano con la mente, non si può bene parlare. galileo, 935:
trombe e nitrir di cavalli / ben si concorda agli apollinei balli / e al suon
agevolmente con la condizione di sua fortuna si concorda. 8. tr.
benedette, pur come batter d'occhi si concorda, / con le parole mover
deve coire, e con che regola ora si pone avanti, ora addietro de l'
genti fangose '... 'questi si percotean '... questi non
, 19-1 (347): incontanente si fece ragunanza di tutti li maggiori de'
. concordatàrio, agg. che si riferisce a un concordato; che è
cavalcanti, 4-62: qui par eh'amor si coglia / virtù concordativa d'intelletti,
della chiesa. perelli, i-6-227: non si è in grado, per mancanza di
tra l'industria e il lavoro intellettuale non si determini un conflitto che sarebbe esiziale all'
3. che aderisce, che si dedica con impegno a una vocazione,
0. rucellai, 2-12-3-84: si deviano [i servitori] dagli offici
riflessioni sopra le cause del corso che si dice abusivo, e altri accidenti che
. calvino, 1-480: il concordato si può disdire e il contratto non è ancora
fu molta contenzione, volendo alcuni che si proponesse la confirmazione delle cose stabilite in
tra il sacerdozio e l'impero non si trattano colle armi o colle scomuniche,
o colle scomuniche, e non si compongono colle dispute, ma colle trattative
specie di remissione di debito, che si fa in considerazione della povertà del fallito
voce concordi resulta un concento, che si chiama « armonia »; e questo può
cetra, / d'intenerire un cor si dava vanto. marino, 16-148: come
soave, / quando avien che si tempri e che s'accordi /
costei così fattamente parlare, non solamente si tacquero, ma con consentimento concorde tutte
dissero che essi fosser chiamati e lor si dicesse la loro intenzione e pregas- sersi
, quello della regina attivissimo: il primo si sarebbe contentato di tenerli lontani, la
, 496: pane, sì- pane si chiama, / che noi spezzammo concordi:
, gli illustri come gli oscuri, si trovano concordi nel riconoscere che l'entrare
vicine erano concordi nel dire che quell'uomo si meritava il fatto suo, una buona
contraddette. nievo, 212: gli uomini si sentivano cittadini, e come tali interessati
; sudditi e governanti, i primi si vantavano capaci di diritti, i secondi
colpo vola. pratesi, 1-51: si sente venir oltre per la via principale
tale governo in ogni comunità, se si potesse; cioè, che tutto il
che il movimento d'arme che qui si fa, non si fa in modo alcuno
arme che qui si fa, non si fa in modo alcuno contro spagna.
, l'altro le adoperava; e si erano di scambievole ammaestramento. bar etti
qua'liuti o qua'lire più concordemente si rispondono, che due anime che s'amino
suo grado camini, acciocché le fiamme non si fermino ne l'alto, ma si
si fermino ne l'alto, ma si caccino a la via della spina a scaldare
per isventura (ma per isventura) si concordevole, tu mi strascini a te.
per la propinquità di marte, e si per l'eclissi procedente dalla luna, e
iii-xiv-15: per le quali tre virtudi si sale a filosofare a quelle atene celestiali,
/ e, la concordia ch'è si rara al mondo, / v'era con
di tutta una vita in due amanti si trovi? castiglione, 86: e
stata raggiunta. bartolini, 15-28: si era in molti pittori, ed il nostro
i pittori, in genere, non si vogliono bene l'un l'altro.
l'argomento da trattare, ciò che si deve ammettere (pars positiva),
(pars positiva), ciò che si deve respingere { pars negativa).
e correspondenzia mutua e reciproca, che si truova ne li corpi celesti, me
credere quella morire, quanto che la si muta, e cessa quella accidentale composizione
vecchi e nuovi, gli uni che si trasformano, gli altri ancora in formazione
3. armonia di suoni che si ottiene dall'accordo di strumenti musicali o
menzini, iii-265: la concordia delle voci si raggira ne'generi, ne'numeri e
sì smoderata ansietà di acquistar sacre reliquie si tirò dietro un grave disordine; cioè
due monarchie vieppiù s'infuocolavano, né si trovava mezzo di concordia. colletta,
forti al riparo della potenzia de'fiorentini, si ordinarono di concordia di disfare le loro
tutti i mali umori nel vedere lui si ammorzavano, ed ogni vile e basso pensiero
ma per lo più agli atti. si fa di concordia un movimento, un
preda in concordia, ancora in due parti si divisero. g. villani, 1-9
re carlo, in luogo comune; onde si prese concordia sotto sacramento, in presenza
compagnia non venga, se prima non si reca a concordia e pace col suo fratello
, 3: i tal io e dardano si vennono in questa concordia ch'eglino dovessono
, 2-5: niuno argomento da guerra si fece, perché non poteano pensare che
pensare che a altro che a concordia si potesse venire per più ragioni
, iii-85: questi spazi, tosto che si riducono a uno spazio solo infinito,
altri a una determinata azione; che si aggiunge, che coopera a un fine
disciplina, così indivisibile che, se si prende l'un termine senza l'altro,
al fiero / cozzo fin pose, e si piacaro immote / le concorrenti furibonde rupi
però veggiamo spesso che in una macchia si posson numerare dieci e più di tali corpicelli
che sono di figure irregolari e ci si rappresentano come fiocchi di neve o di
. -linee concorrenti: che convergono, si intersecano. galileo, 119: in
parallele, e appresso dice che le si vanno a congiungere nel centro: dove
che faranno in t e v, si tirino al punto r le concorrenti linee
. viviani, vi-183: dal punto g si tiri la parallela... concorrente
prolungata ab. 3. che si pone in gara commerciale, in concorrenza
6-153: gli spacci di liquori, dove si mescevano misture che davano un collasso durante
... non videro mal volentieri che si sottraesse alla polenta un concorrente, e
ottenea, se un suo concorrente non si facea fare ad un maestro il disegno.
che chiamasi de'calessetti, la quale si eseguì nello stesso luogo che quella de'
caso che vi fosse concorrenza, i concorrenti si debbian rimandare in corpo di compagnia medesimamente
grazia di te; in modo che si porta pericolo di non durare questa fatica per
dura, o che, dimenticandosi, la si volga ad un altro, e non
, 1-1-312: allora [le merci] si vendono dal contadino ai concorrenti dai tre
cento libbre. 6. chi si reca insieme con altri in qualche luogo
, dopo 1 sette anni] si mettono alle matematiche, medicine ed altre
. c. dati, 89: mal si sarebbe condotto [zeusi] a sì
fascisti ». 2. competizione che si svolge fra industriali o commercianti, e
ii-406: le industrie e i commerci si svilupparono, si apersero altre fonti alla
le industrie e i commerci si svilupparono, si apersero altre fonti alla ricchezza. un
la nuova potenza venuta su. non si diceva più « aristocrazia », si
si diceva più « aristocrazia », si diceva « bancocrazia », alimentata dalla
425: la concorrenza dei mulini meccanici si faceva sentire ogni anno più grave,
se ne stabilivano più, e già si vedeva che i mulini vecchi, una
vecchi, una volta consunti, non si rinnovavano più. pratolini, 2-184:
mercato, ma deve subire quelli che si formano sul mercato, dal momento che
. affluenza, gran numero di persone che si radunano in un luogo. g
caso che vi fosse concorrenza, i concorrenti si deb- bian rimandare in corpo di compagnia
. coincidenza di due feste importanti he si celebrano in giorni successivi. ceracchini,
incontrarsi di due feste, una che si celebra il giorno antecedente, l'altra
, l'altra che nel giorno susseguente si solennizza; la concorrenza pertanto si attende
susseguente si solennizza; la concorrenza pertanto si attende, e cade solo ne'secondi
concorrenza con dio, alle cui pitture si vede, che né il furore del
concorrenziale, agg. econ. che si riferisce alla concorrenza economica; che si
si riferisce alla concorrenza economica; che si basa sulla concorrenza: regime concorrenziale.
. algarotti, 1-477: la verità si è, che [orazio] diveniva
apologo del cauterio che aperto una volta non si può più rinchiudere: gli umori concorrono
come v'ha assai del vero dove si lavori per adunamenti d'aria sonora,
dove ne concorron le linee che vi si ricevono parallele. viviani, vi-278:
che essi concorrino a luogo dove insieme si percotano; essi, dopo tal percussione,
; essi, dopo tal percussione, si leveranno in alto. straparola, 1-4:
leveranno in alto. straparola, 1-4: si racconsolava alquanto, percioché quando duo gran
alquanto, percioché quando duo gran mali si concorreno, il maggiore sempre si dee
mali si concorreno, il maggiore sempre si dee fuggire. a. cocchi,
, al quale la sua direzione universale si piega un poco più al settentrione,
è fecondissimo e genera quanto negli elementi si cria, concorrendo eziandio con l'uomo
beccaria, 1-211: gli affari del cielo si reggono con leggi affatto dissimili da quelle
che nel deliberare le imprese principalmente considerare si debbono. foscolo, viii-132: oltre alle
mila cavalli. redi, 16-viii-238: si compiacque ancora di mostrar buona intenzione.
della caritade. per le quali tre virtudi si sale a filosofare a quelle ateni celestiali
l'opinione di seneca, che l'uomo si debbe guardare più tosto da l'invidia
guicciardini, 341: se la chiesa romana si è opposta alle monarchie, io non
mia vita. pratolini, 9-123: si copre meglio l'assegnazione, trattandosi di
vergognandosi di concorrer meco in amore, si rimanesse, per onestà, dalla impresa.
nel medesimo libro [delle cagioni] si scrive, trattando de la infusione de la
.]: * con- corrimento 'si piega più facile all'applicazione di cose
. sm. chi è accorso, chi si è unito ad altri; convenuto,
d. battoli, 37-57: fu si smisurata la moltitudine de'concorsi da tutto
che, con qualunque creditore o debitore si contraesse, sempre loro ricorderei con tutti stessino
far tanto che vendiche quel loco da si villano concorso; a fin che le
fin che le muse... non si sdegnino di ritornarvi, e farvi gli
, xxiv-164: quei dicitori i quali si fanno lecito d'abbondare di simili acutezze
mura e a porte dischiuse, affrettati si sono d'intervenire allo spettacolo. manzoni,
momentaneo silenzio un tintinnio prossimo di sonagli si udì, che veniva dalla strada del
, 8-21: tale concorso degli spiriti si fa più o meno tumultuariamente, e con
queste parole: « maledetto l'uomo che si fida nell'uomo *. baldini,
migliore, a cui gli uomini riputati non si cimentano, ma vi si arrischiano i
riputati non si cimentano, ma vi si arrischiano i giovani che non hanno che perdere
solennissima mediocrità. molineri, 1-88: si presentò al concorso, e, come
premiazioni. il divertimento più grande che si diano gli uomini, è quello di giudicare
pellico, conc., i-108: si teneva a lesbo un concorso per la
oggi che la regalità va scomparendo, si incoronano col nome di regina le belle fanciulle
alvaro, 9-514: le giovani che si offrivano per lo spettacolo, scelte in
risponde così di più reati e a cui si applica un'unica pena corrispondente alla somma
infliggersi per ogni singolo reato commesso (si distingue il concorso formale, quando il
-concorso di norme penali: situazione che si ha quando due o più disposizioni diverse
, o reale (questo secondo caso si verifica quando più disposizioni penali considerano il
fatto dà luogo a più reati, e si applicano quindi tutte le diverse disposizionipenali)
de luca, 1-3-1-160: come per esempio si fa un concorso de'creditori sopra il
. punto di concorso: il punto dove si incontrano due o più rette convergenti (
non solo s'abbrucia il legno, ma si liquefà il piombo e si accieca la
, ma si liquefà il piombo e si accieca la vista. accolti, 1-15:
; e ove questa è terminata in r si chiama punto del concorso, come che
i-115: anzi mi pare ch'ella non si curi punto... del concorso
il tale non ha fatto concorso », si diceva, « non possiede titoli,
): metterlo a disposizione di chi si dimostrerà, mediante concorso (per titoli
a concorso anch'io; e si fece decreto che il mio disegno fosse posto
). soderini, iii-102: si riempia la buca pigiandogli il terreno che
la buca pigiandogli il terreno che vi si rimette attorno, facendo che 'l gambo
fo a credere che alcun di noi si curasse d'aver nello stomaco, per esempio
concozione ancora in essi [arbori] si vede, come certa lanugine, come nelle
lati uggiosi, e nell'opere in che si pongono più eterni, e massime il
, lungamente perseverata dell'umana generazione, si sono in vari tempi concreate le cose
universo creato è finita; la qual si participò in diversi gradi finiti, a chi
non solo la religione e la civiltà si legano insieme, ma s'influiscono a vicenda
l'uno all'autro, acciocché manifesto si sappia, che tutto si sappia
, acciocché manifesto si sappia, che tutto si sappia per tutti, e nullo
, allora più fortemente contra di lui si sforzavano. 2. fare affidamento
de'suoi manovaldi, cioè di quelli che si concredevano insieme a ruballo e a consumarlo
non ho cioè qui due fatti successivi che si svolgono il secondo dal primo,
dapprima in forma embrionale e poi si direbbe che si trova una più ricca e
embrionale e poi si direbbe che si trova una più ricca e appropriata
, che posto anch'esso al fuoco si rassoda a consistenza di osso o di corno
questa tale materia è quella stessa con cui si edificarono le abitazioni primiere, le più
più propriamente alle idee, e dicesi quando si passa mentalmente dall'astratto al concreto.
: la cosa pareva bellissima; ma quando si venne a concretarla, ci accorgemmo che
, ii-436: [l'italia] ora si dee guardare in seno, dee cercare
può immaginarsi, intenso ed originale, si scorgerà sempre, a guardarvi dentro,
amore ha bisogno di tutto un mondo che si concreti attorno... noi siamo
l'ha soffocata; la poesia non si fa sui libri. b. croce,
come sono nella concretezza del fatto, si specificano nei singoli individui. cardarelli,
a. cocchi, 8-77: par che si possa concludere che in esse [acque
per la quale gli abiti negli atti si riducono, non è intra gli abiti e
poesia, cosa concreta e reale, come si farebbe di un cartello d'appigionasi da
, niente sentimenti crepuscolari. la vita si fa sempre più difficile. bisogna pensare
cosmica di lucrezio. 3. che si attiene ai dati di fatto, agli aspetti
5. musica concreta: tecnica musicale che si serve di diverse fonti sonore (quali
che saper, se il gelo / si faccia in rarefatto, o per concreto,
ha effetti o risultati positivi (e si contrappone a ciò che è astratto,
disinteressato). varchi, 7-246: si gli pone comunemente l'articolo dinanzi,
e significa il concreto cioè la sostanza si dice caldo senza articolo. segneri,
, piace a gli medesimi che vi si trove l'asinità in concreto, a fine
, e a cui in concreto non si può dire che credessero davvero, appunto
più compatto di quelli superficiali, che si forma per l'accumularsi di materiali solubili
illustrissima ha vedute nella mia raccolta, che si trovano su'monti, o in certe
le sponde della muzza... si stende un tenue strato detto ferretto,
castracane. è una concrezione recente che si formò dall'infiltramento delle acque di quel
quale i corpi fluidi diventano consistenti. si fa non per mancanza di calorico,
di calorico, come la congelazione, ma si per l'incor- poramento di nuove particelle
il fegato,... vi si stagna e vi si corrompe la bile,
... vi si stagna e vi si corrompe la bile, e vengonsi a formare
, ecc., i calcoli che si formano nelle articolazioni, negli organi biliari
articolari incipienti. 3. accrescimento che si compie per aggiunta o contrapposizione di elementi
: sonatore e cantatore era, volentieri si vedea intorno giocolari e uomini di corte,
miseria, se altra miseria di questa si ritrova maggiore, poi che tu hai
passati, che molti mariti non solo non si vergognavano di pubblicamente tener le concubine in
4-320: e nota il tempo ch'ella si confessa, / se cambia confessore,
: nel mille ottocento cinquantuno il conte si trovò inebetito, e ammogliato con la sua
altri elementi solamente passano; ma non si fermano se non ne la terra, per
tommaso, che dal manifesto concubinario non si dee ricevere la comunione del corpo di
o no, dopo tre ammonizioni dell'ordinario si scomunichino. -per estens.
è così frequente che di cento non si sono trovati tre o quattro che non
. c. mei, 291: egli si è un profano comunissimo dettato di persone
con le quali ne'tempi eroici non si contraevano matrimoni solenni, onde i figliuoli
c'era poi tutto quel male, che si diceva. cattaneo, ii-2-235: le
se muore la persona per la quale si contrasse l'affinitate: cioè muore il
di tanto rispetto appresso gli antichi, che si legge come fu condannato uno, accusato
voce dotta, lat. concubinus * che si corica insieme con altri *: cfr
: né tale sfrenata libidine degli dèi si contenta de'vietati concubiti con le donne
amori per ganimede; né pur qui si ferma: eccede finalmente alla bestiale,
tra caso e foia, via via si gènerino figliuolanze multiformi, e mostruose quivi
volgar., 4-17: con piedi si conculchino [i bruchi] o con fuoco
, quando conculcando i barbari questi paesi, si spense affatto ogni notizia delle buone lettere
tà supererò. bruno, 3-561: si dà spaccio a la bestia trionfante,
e sogliono conculcar la parte divina, si ripurga l'animo da errori, e viene
che procurarono di ostare alla sollevazione, si pose popolarmente ad oppugnare la fortezza.
19-96: havvi / chi d'altrui danni si conforta, e pensa / con far
con queste medesime ricadute, non solo si disprezza, ma si calpesta e si conculca
, non solo si disprezza, ma si calpesta e si conculca, come la
solo si disprezza, ma si calpesta e si conculca, come la più abbietta cosa
di sempre nuova gente scontenta che loro si aggiugneva; non v'ebbe più misura né
tua ricolta. segneri, iii-3-335: si era [santo antonio] tirata dietro una
, 2-193: amo que'camposanti in cui si dorme / placidi sonni; ove trofeo
durissima digestione, e che mai non si potrebbe concuocere. a. cocchi,
; sicché, quanto più sia possibile, si confaccia a tutti i palati, a
, che le fosse o buche dove si vogliano piantare i castagni, fossero già
rane, che sono creature imperfette, si generano dove si trova la materia acconcia
sono creature imperfette, si generano dove si trova la materia acconcia e preparata,
raccoglie insieme. salvini, v-405: * si cuocono e cucinano, stagionano '.
cuocono e cucinano, stagionano '. si mettono [gli erbaggi] in istato di
di maturità e di perfezione, e si condizionano bene colla cocitura,..
bene colla cocitura,... si concuocono; si toglie loro la naturale crudezza
cocitura,... si concuocono; si toglie loro la naturale crudezza.
ne la cargne paté grann'arsura: / si la concupiscenzia lui affragne / dàglie remedio
, e gli altri diletti carnali, ove si riposa la gloria di quelli saracini;
filicità di poco tempo, fiore che si marcisce, carnale beatitudine, umana concupiscenzia
anima precede la razionale; 11 che si comprende chiaramente nei fanciulli, ne'quali
ne'quali quasi sùbito che son nati si vedeno l'ira e la concupiscenzia,
sua conquista; ecco, bastava vedere come si protendeva dalla sua bassa poltroncina, il
vegna a te e sia tuo: questo si chiama amore di concupiscenzia. pallavicino,
abita ancora nelle nostre membra moribonde, si muove fuor della nostra volontà, quasi con
l'anima, più passionata, più si unisce a la parte concupiscibile e più abbandona
la donna, acceso d'onesta carità si rimase. bandello, 2-37 (i-1069)
l'uomo, che da lui ingombrato si ritruova, questo concupiscibile e mal regolato
questo appetito, che irascibile e concupiscibile si chiama, quanto ch'elio sia nobile
di un imprenditore in stato di insolvenza si garantiscono il pagamento di una medesima percentuale
ecc.) in cui i creditori non si fanno pagare uno per uno, ma
., 1-69: ancora per lo digiuno si conserva l'uomo sanza concussione di mente
rare, e con arcana delibera elette, si concedeva: come la salute eterna in
quando alcuno accusa, e per pecunia si rimane di non accusare. magalotti, vi-91
dalla condanna alle spese ed alli frutti si dà anche in quei casi che non
i-67: vedendo che il notaro non si spiccia / fecer d'ingegno una levata
di scena. colletta, i-168: si scoprì che molti nobili e frati gesuiti
abituato da troppo tempo ad ammirarla, si era rivolto altrove; finalmente ella lo sentì
di dolore, disagio, tormento (che si deve subire come una fatalità).
adunanza de'cristiani, la quale dire si può illecita, se si rassomiglia ai raddotti
la quale dire si può illecita, se si rassomiglia ai raddotti illeciti: con giustizia
giustizia condannabile, se alcuno di quella si duole, per la ragione stessa onde delle
intanto il fratello, come maggiore, si diportasse meco con un po'di confidenza
la pena stabilita dalla legge (e si può anche riferire al giudizio di dio
1-16: credendo al loro falso consiglio, si partì; e subito li fu dato
creatura. tasso, n-iii-826: non si può ancora non attribuire al corso de le
vico, 619: l'« imperio * si dice de'maggiori maestrati, come
come de'consoli, de'pretori, e si stende fino a poter condennare di
condennare di morte; la « potestà » si dice de'maestrati minori, come
, 1-200: dal processo di muscari nulla si rilevava che potesse farlo condannare;
strato muscari per la repubblica, e si voleva morto. pel lico
eretico. pallavicino, i-22: non si condanna per eretica da'concili veruna sentenza
e con tanto lustro, se ora si scoprono le mie miserie, e sarà
gli sono sfuggite. manzoni, 174: si separano spesso, e si condannano due
174: si separano spesso, e si condannano due specie di prescrizioni religiose,
due specie di prescrizioni religiose, che si dovrebbero invece mettere insieme ed ammirare.
del paradiso, 335: quegli che si umilia, non essendo condennato da dio,
: questo è il punto della questione che si dibatte, sul quale vi siete già
talmente l'ira del dio, che egli si risolse, posta da parte ogni pietà
corriere ben fasciata e legata che non si possa trar fuori, e condannala quello
. chiuderlo in guisa che non ci si debba più passare da alcuno, che
sf. ant. gioco di carte che si faceva fra tre giocatori. aretino
terrìa l'nvito. / vuol che si dian le carte presto presto, / e
, [i malvagi] s'attristano, si scolpano, e accusano. manzoni,
discutendo, indocile, credula e divertita. si prendeva la salita, e ciascuno parlava
, dove tutte le specie di pesci si davano convegno, era forse un rifugio
altro di que'popoli, gl'inni vi si cantano una festa in tedesco e l'
i-472: il 'popol morto 'che si mise dietro mazzini, « surse cantando
condannatòrio, agg. disus. che si riferisce alla condanna, che contiene una
de luca, 1-15-1-419: altri vogliono che si debbano [i frutti] solamente dal
tutta la nobiltà, giudicando che e'non si avesse mai a porre fine a simili
che il delitto di tacito essendo notorio, si procedesse alla condennagione. e apollo decretò
eretici, mentre i costumi degli uni si riprovassero con le riformazioni, e gli
stranieri. pellico, ii-44: forse si dànno smanie di natura diversa da quelle
era una smania di pura afflizione: vi si mescolava sempre molto odio. =
, 1-89: se il ricapito del credito si trova restituito a un debitore, si
si trova restituito a un debitore, si deve intendere liberato solamente colui a cui
). disus. e letter. che si addice, conveniente; decoroso, onorevole
nobilissimo drappo di finissima seta alquanto rilevato si mostrava, spingendo in fuori la forma di
. e letter. conveniente, che si addice; onorevole, decoroso. guittone
, non altrimenti che i santi, si vedono condecorati colla diadema alcuni imperatori,
nel volto,... condegnamente si potrà dire che siete fatta a voi
trionfatrice di tutti gl'impedimenti che si attraversano nella nostra salute, non
attraversano nella nostra salute, non si può mai meritare condegnamente, né pure da
meritare con degnamente che gli si accresca la grazia santificante,.
ma non può mai meritare condegnamente che gli si dia l'adiuvante.
ut digni sitis, al che si ricercherebbe condignità; ma disse ut digni habea
. degno, meritevole; conveniente, che si addice. cavalca, iii-44
23-104: dopo cotanti essempi, non si può dubitare che il padrone riceva alcuna volta
le iniquitadi nostre, or chi fia che si sostenga, o che sostenere la
faccenda. masuccio, 444: intorno a si duro partito avendo varie e diverse cose
e prima che a nissuno diliberato pensiero si fusse affitto. s. degli arienti,
condegna penitenzia. vasari, ii-126: si può dire sicuramente, che coloro..
modi di meritare; l'uno modo si dice di condegno, e l'altro di
. pallavicino, i-824: qui non si parla del merito congruo, ma del
infinito, come ci mostra quella che si condensa nelle bombarde. condensabilità, sf
che al continuo dentro alla fiamma si genera, il qual fumo,
. egli spara a vento, se non si pruova che un grido gittate alla
quella guisa che da noi trovato si è il modo di curvarlo e di storcerlo
lati dello stantuffo, nell'atto che si condensa o si rigetta nell'atmosfera il
stantuffo, nell'atto che si condensa o si rigetta nell'atmosfera il vapore del lato
ginebri e faggi e platani ed abeti / si condensan così ch'ordiscon molti / labirinti
, e da'lati di quello che si facessero dalla fronte. parini, v-69:
1-359: in quelle case, dove si condensa l'ardente gioventù. [sostituito
273): al grido, la gente si condensa all'intorno].
pieno / salendo, [l'aria] si condensa a poco a poco. leonardo
percossa, con maggior somma di se medesima si condensa. galileo, 923: le
galileo, 923: le macchie solari si producono e si dissolvono in termini più
: le macchie solari si producono e si dissolvono in termini più e men brevi;
dissolvono in termini più e men brevi; si condensano alcune di loro e si distraggono
; si condensano alcune di loro e si distraggono grandemente da un giorno all'altro
. d. bartoli, 35-214: nulla si rarefà e diviene maggiore di se stesso
maggiore di se stesso se non gli si aggiugne: nulla si condensa e impicciolisce
stesso se non gli si aggiugne: nulla si condensa e impicciolisce se non gli si
si condensa e impicciolisce se non gli si toglie. marchetti, 4-23: per
le contrarie operazioni dello schizzatoio avveniva, si condensasse l'aria pel fuoco, e
condensasse l'aria pel fuoco, e si dilatasse pel ghiaccio. d'annunzio, iv-2-664
sola onda enorme e informe... si risollevò in un turbine, parve condensarsi
è l'inferno, più i dolori si condensano, e, come suole della materia
e, come suole della materia condensata, si fanno più forti. 6
corso codesto fondamentale riassunto, dal quale si diramano tutti i ripieghi della pratica. e
vi faccia contenti quella sapienza secolare che si è condensata nella fede. e. cecchi
pensiero / l'anima, immaginando, si condensa, / e troppo in lui s'
dovrebbe / pura gioia e dolcezza, / si fa malinconia. p. verri,
una lente, e in tal modo si accresca la forza del mezzo, il
che raccolto di tempo in tempo, si serba a più usi. -figur.
rossa, bellissima all'occhio, da cui si tagliano delle fette... in
elettrolitico: condensatore elettrico ove il dielettrico si forma per un processo elettrolitico al passaggio
. condensateur (nel 1753). cui si affiancò a condenseur (
aria, che infra quella [nugola] si rinchiudeva, essendo premuta dalla condensazione del
: venuto poi il caldo, vi si fa una certa condensazione, che è la
dette arterie esalanti, farà che non si diminuisca l'interna umidità delle vicine parti
portato in quella folla permanente, vi si propagasse con nuova e terribile rapidità.
(493): portato là entro vi si propagasse con nuova e terribile rapidità,
lati dello stantuffo, nell'atto che si condensa o si rigetta nell'atmosfera il
stantuffo, nell'atto che si condensa o si rigetta nell'atmosfera il vapore del lato
d'argento spagnoli, et il conderino si diminuisce in dieci cascie, monete di rame
, monete di rame le quali non si pesano ma contansi, e si portano infilzate
non si pesano ma contansi, e si portano infilzate in una corda di spago
conderini d'argento, il quale si pesa con certe staderine piccole che ciascuno
ricordanze, / che lieto consacrar non si condice. / non si condice a me
consacrar non si condice. / non si condice a me false spe
diventare buono massaio, che così mi pare si condìca a noi quanto prima diventiamo padri
mente ch'io mi trovava senza difesa -né si condice al valore francese, monsieur le
. e letter. conveniente, che si addice. guittone, 3-18: sostiene
condiloidèo, agg. anat. che si riferisce al condilo, che è
ciascun condilo dell'occipite, e che si distinguono in anteriori ed in posteriori. -'
della cute o delle mucose, che si produce per un esagerato sviluppo delle papille
-condiloma acuminato: neoformazione verrucosa che si sviluppa sui genitali esterni nel punto di
di passaggio dalla cute alla mucosa, e si sviluppa soprattutto per effetto dell'irritazione
piano: lesione di natura sifilitica che si sviluppa nelle pieghe cutanee o cutaneo- mucose
ruzzolati dalle piene impetuose della freddana, si veggono perniate aùe trava, odor forte
legittimo, olio per tanto condirne, si mischia ai profumi dei pe porini.
sm. il condire; sostanza che si aggiunge alle vivande per renderle più sostanziose
soffritti e finalmente in tutti i condimenti si ricerca il sale. s.
due dall'usuraio o dal vinaio e si alimenta con le altre due, comprando
acerbissimi, né da me credo che si potesse imparar condimento bastante per addolcirgli.
latini, rettor., 20-27: si studiaro solo in parlare e tralasciare lo
: concordia non pò bene regnare, / si de sapere non ha condemento. laude
: nondimeno, a cautela, si ordinò che gli fosse detto che
sapean lavorar la terra..., si donavano a dosso come fan le
dolce o amara che di sua natura ella si sia, condire in modo si può
ella si sia, condire in modo si può, che ella ora questo e ora
, secondo la qualità delle cose che le si pongon sopra. aretino, 2-26:
di cento ragioni erbe, che mi si presentano in alcune panerette e in alcuni canestrelli
in alcune panerette e in alcuni canestrelli si ben tessuti con giunchi. ricchi, xxv-i-222
duo caldaie. tasso, n-ii-314: si come il cuoco con la varietà de'
quale faceva cucina da per sé, e si condiva certe pietanze tutte sue. deledda
bencivenni [tommaseo]: la quarta distinzione si è delle cose che si condiscono;
quarta distinzione si è delle cose che si condiscono; e questa operazione cade
altro maturo e dolce frutto, / condir si puote, ed è bramato e caro
per lo quale ster- quilino e privati si sogliono condire i campi de'fedeli e
cadaveri de'defonti con cera, acciò si conservassero più longo tempo nella sepoltura.
dolcezza della lingua, se ella non si condisce con sapore di buona vita. tedaldi
[con la fame e la sete] si condiscono le vivande de'lacedemoni. bembo
,... l'idillio erotico si condiva di peccaminoso o prendeva le sue licenze
, in un mondo loro, e non si accorgevano della folla se non per carpirne
altri. segneri, iii-1-150: non si gastigano [i figliuoli] quando rispondono
] quando rispondono da principio; non si scaponiscono, non si spuntano: onde
da principio; non si scaponiscono, non si spuntano: onde avvezzi pian piano a
per condiscendenza e non curanza de'marchesi si cominciò a continuare ne'figliuoli e nelle
e. gadda, 309: si benignavano, poi forse compiacevano, di sostare
fanciulla che gli piace e che già gli si confida. 2. al plur.
. al plur. gli atti in cui si esprime l'arrendevolezza, la compiacenza,
di dio, che condescende / e si mostra a'mortali, / disconosce,
forza che ne'beni dello amico usar si dee, farò che sofronia fia tua.
mio buon desiderio. cuoco, 1-22: si vede la francia condiscendere ad una pace
pallavicino, i-300: è falso quanto si scrive e delle durezze sue verso i
allora partendomi di quivi, egli mi si avviò dietro un messer francesco, stato
credo che acquisterà un'indipendenza intellettuale e si libererà di molte tendenze morbose, femminili
fare starnutare: ma non però si ritrova ella nelle speziarle, quantunque
trippa non gli pareva condita abbastanza, si rifece tre volte a chiedere il burro
dei vasi. piovene, 5-201: si devono mangiare per la vigilia di
ii-9-10: da essa [scrittura] si prende manifesto cogno- scimento di tutte virtudi
8-9 (313): v'amo quanto si conviene, e sì per le parole
, quasi di velenoso unguento infusi, si rendono più atti a ferir gli animi e
soave critica de'costumi, ottimi insegnamenti si dànno, conditi con vivaci sali e
/ per l'untume il color non si conosce, / e si potrebbe ricamar
il color non si conosce, / e si potrebbe ricamar col dito. conditóre1
: se la fortuna nostro mal grado si ritoglie que'beni che ella prima ci ha
che male approposito, ed in abbondanza si usano con essi. 2. ant
altri. targioni tozzetti, 12-11-235: si legge, è vero, nel sopraccitato
è come far l'amore: non si saprà mai se la propria gioia è condivisa
una condizione. ottimo, i-15: si vuole sempre usare in tal profeta questa
questa cautela condizionale. muratori, 1-164: si giudi cherà legato condizionale, e però
i medesimi [vassalli] che non si possano più vendere o comperare, ciò
tendenza), se ritiene che il colpevole si asterrà dal commettere ulteriori reati, dispone
il quale il reato e la pena si estinguono. -libertà condizionale: provvedimento con
, dispone la scarcerazione dell'imputato che si trovi in stato di custodia preventiva per
: per lievi colpe, delle quali si sospende la pena e la inscrizione nel
però guardarsi dal ricadere, se no si paga doppio! soldati, ix-227:
congiunzioni], che continuative da altri si dicono,... sono se,
dicono,... sono se, si, poiché [ecc.].
]. parini, 866: finalmente si tesserà una serie... delle congiunzioni
, n-iii-827: l'argomento è, come si dice, condizionale: laonde io potrei
nella realtà, la « razza » non si può distaccare dal cosiddetto « ambiente »
, cioè dalla condizionalità storica, né si può fissarla e attribuirle costanza, perché
3. fisiol. operazione mediante la quale si rende efficace, per la produzione di
trenta e più miglia lontano... si rendesse vivo e sensibile? salvini,
dire, il grado per lo quale si condiziona l'ingegno umano ad imbevere tutte
apparire in virtù d'un simolacro ideale si condiziona. 2. disus. preparare
condizioni. varchi, 18-3-29: né si possono mostrare i crediti del monte,
d'una sillaba renduta dall'eco, non si è mai potuto notare fra esse velocità
un bene promesso condizionatamente... si fonda, da una parte, sulla fedeltà
condizione. imbriani, 1-254: gli si affollarono, innanzi alla mente, i sacrifici
lui, dalla radegonda; qual donna la si fosse: e fin le diecimila lire
in cattedra su le poppe delle balie si sbrameranno a far lezione del come debbano
grandiosa e sottilissima abilità, astuzia, che si richiede a soddisfare il gioco di ponte
un nobile e ben condicionato giovane, si volse con tutto l'animo e cor
): in questo mezzo il papa si amalò; e... lo trovai
quegli [bicchieri] che non si renderono a una tal misura di grido
, 5-44: nelle rupi presso le ville si addentrano alcune grotte, la maggior parte
puro e assoluto, cioè quando alcuno si bota assolutamente e sanza condizione; alcuno
; alcuno è condizionato, cioè quando si aggiugne: se così sarà. machiavelli,