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vol. III Pag.38 - Da CHETEZZA a CHETO (33 risultati)

sotto quel silenzio e chetezza loro, si svolge e si spiega. =

silenzio e chetezza loro, si svolge e si spiega. = deriv. da

giusti, ii-44: così, mi si cacciano sotto la pelle e di lì

d'otta / sì cheti che nessun si ne fu accorto. sacchetti, 147-141:

. tasso, 6-v-2-140: cheto e nudo si pasce / de l'onor de le

della metà della medesima corda, adunque ella si vibra con la sola metà di se

metà di se stessa, e l'altra si sta immobile e cheta. carducci,

piccolo finestrino, o buco che non si serrava, per vedere chi fosse. bibbiena

chi fosse. bibbiena, xxv-1-37: si chiude gli occhi; si tiene le mani

xxv-1-37: si chiude gli occhi; si tiene le mani cortese; si torce

; si tiene le mani cortese; si torce le braccia; stassi fermo fermo,

fermo fermo, cheto cheto; non si vede, non si sente cosa che altri

cheto; non si vede, non si sente cosa che altri si faccia 0

vede, non si sente cosa che altri si faccia 0 ti dica. aretino,

leda a questo dire / tremò, si chiuse nel suo bianco velo, / e

velo, / e cheta cheta in via si pose, a tutte / le troadi

alla mia, che paroluzza sì cheta non si può dire che non si senta.

cheta non si può dire che non si senta. ariosto, 18-164: tutta la

/ dei malsicuri saracini oppressi, / si versan pianti, gemiti e lamenti, /

gemiti e lamenti, / ma quanto più si può, cheti e soppressi.

e somieri, / e al ponte si drizzàr co'cavalieri. marino, 6-42

raccoglierle e spingerle a casa, / altrimenti si drizza il caprone. saltando nel prato

tanta fu la paura, che egli si stette cheto come olio. 6

fu ricevuto; e dopo molti baci si coricarono insieme. sacchetti, 14-25: e

passo e cheto verso l'albergo, donde si era partito; e appiccando il cavallo

forte, poi di quando in quando si arresta. tommaseo, i-154: egli,

quale cosa federigo, che di cheto si credea entrare in roma a prendere il detto

l'arciduca alberto] ordina ai suoi si facciano avanti, per occupare le colline

i-5: e così detto [egli] si tacque. allora mio fratello, vedendo

, sparano un archibusata all'aria; e si stan cheti, e coll'orecchio intentissimo

il ritorno d'un qualche leggier rimbombo, si promettono il vento infallibile di colà ond'

venuto. verga, 3- 134: si mise a strillare e a chiamare la mamma

calda. aretino, ii-218: il poverino si è lasciato imbarcare da i sogni,

vol. III Pag.39 - Da CHETODERMIDI a CHI (10 risultati)

pulci, 9-31: per la paura si stavan di cheto. 11.

chetino. ricci, 3-230: non si sente e sta chetino, / né mai

unito a due radicali idrocarbonici, che si può preparare o per ossidazione degli alcoli

bandello, 2-36 (i-1039): egli si vuol amar chi ama e non seguir

e con molta eleganza, / chi si diverte meno sono io. saba, 330

è usato di porgere a chi troppo non si mette ne'suoi più cupi pelaghi navigando

sollecito. campanella, i-31: chi si conosce degno di servire, / persegue chi

eseguire. goldoni, vii-1177: qualche male si ha da soffrire; ma chi non

. / il suon del corno chiama chi si sbanda / e chi s'attarda e

/ a conquider chi fior di lui si lagna. dante, inf., 7-90

vol. III Pag.40 - Da CHI a CHI (40 risultati)

belle contemplazioni la penna mancasse, né si trovasse chi le scrivesse, elle così giovevoli

esempio alla nazione sarebbe poi, se si mancasse alla impunità promessa, e che

promessa, e che per dotte cavillazoni si strascinasse al supplizio, ad onta della

per accidente, in quanto lodare non si può, che quella loda non sia

parole sono fatte per mostrare quello che non si sa, onde chi loda sé mostra

idem, purg., 24-141: quinci si va, chi vuole andar per pace

alcuno rimedio. bembo, 1-103: comprendere si può, che egli [il pensiero

5-5-183: i buon costumi / mal si ponno imparar, chi troppo invecchia.

b. segni, 53: dove si vede, a chi considera quelle storie

le gengive. abba, 1-198: si salta sul comandante del carmel e sui

comandante del carmel e sui suoi, si mettono giù sotto coperta senza toccar loro

toccar loro un capello, ma chi si muove guai! soffici, 1-85:

così, padre, dal tuo disfrenamento / si afferma, chi ti guardi, una

preposizione, quella che precede il relativo si tace. ser giovanni, 158:

di chi disopra facemmo menzione, non si può dire quanto comodamente abbi insieme congiunto

13-20: che quell'amico in chi zerbin si crede, / di desire arse,

massime comuni, nelle quali colui con chi si ragiona vi convenga. -rar

. giacomo da lentini, ii-101: si trova ne l'antica istoria / di

lo tradiva però che i congiurati non si poteano più coprire. dante, inf

a freno, / se quello, onde si pasce, a te sol fura?

: mondo che dorme o mondo che si gloria / d'immutata esistenza, chi può

chi elli era, e come / si stava sì soletto / sanza neun ricetto.

di core. / ma poi che si riscote, e che discorre, / chi

, 12-i-3: se bisogna che di qua si scriva a altra persona, avvisate a

s. caterina de'ricci, 418: si fa e farà strette orazioni, senza

.. né l'uno né l'altro si osò domandarle: « con chi?

una persona ignota (o che non si vuole nominare). -ant. un

: un uomo oscuro, che non si distingue per alcuna particolare qualità. baldinucci

cui una sentinella, udendo qualcuno che si avvicina, gli intima di farsi conoscere

stava fermo. puntate le rivoltelle gli si diede il chi va là. ci rispose

maggiore parte ne parea male, e non si poteano saziare di dire male de'cherici

chi viene per acconciarsi, e chi si è acconcio: chi per le sue

il braccio gli piglia, / uccider si volea sopra la figlia. boiardo, 27-

tardo. sannazaro, 9-136: chi si diede a mungere, chi a racconciare

altro, insino che la desiata cena si apparecchiasse. bembo, 2-115: queste

, che]... quando poi si dicono senza richiesta, elle si sciolgono

poi si dicono senza richiesta, elle si sciolgono, ciascuna per sé, tale volta

*:... e tale altra si sciolgono in questa sola, 4 alcuno

le verdi erbette posti a sedere, si diedero a cogliere de'fiori. caro,

chi a piè per la campagna / si diedono a menar de le calcagna.

vol. III Pag.41 - Da CHIÀ a CHIACCHIERA (21 risultati)

mai veduti a succedere? tutti quelli che si conducono come voi dite, si sono

che si conducono come voi dite, si sono poi trovati della loro condotta contenti?

palazzeschi, 113: chi sul braccio si culla / un coniglino bianco / o un

sia (chi chi sia), chi si sia (chissisia), chi che

sia (chissisia), chi che si sia, chi ne sia: cfr.

. chicchessia. -chi vuole, chi si vuole, chi voglia, chi si

chi si vuole, chi voglia, chi si voglia, ecc.: chiunque.

2-6-24: chi non obedirà, sia chi si voglia, / serà posto ribello alla

ebbe loda, / sia a chi si vuol, né alli nemici ancora. bandello

non lece a qualunque persona, sia chi si voglia, far leggi né editti che

leggi divine. segneri, i-449: chiunque si fosse spinto innanzi ancor'egli per farlo

v-102: chiunque, e sia chi si voglia, esacerba l'ingiustizia con lo scherno

, esacerba l'ingiustizia con lo scherno, si provoca addosso la congiura di tutte le

g. villani, 7-9: subitamente si levò uno grande grido tra le schiere

le schiere de'franceschi, chi che 'l si cominciasse, dicendo: agli stocchi,

piantasse. campanella, i-46: chi che si sia purissimo, dappoi / ch'averia

ch'averia conosciuto tutte cose, / non si potria dir certo / d'una sola

v. cià. chiabellata, si. ant. ferita, piaga prodotta da

chiàcchiera (erroneamente chiàcchera), si. (per lo più al

tutti il fracastore era quello che non si poteva dar pace, ché tutto 'l

il teniamo per sollazzo, avegna che si sente di strane brighe, e di novelle

vol. III Pag.426 - Da COMPOTAZIONE a COMPRARE (10 risultati)

dispensa, / né d'ogni compra tosto si compiace; / cerca tre volte e

accessibilità del prezzo). -di persona che si vende facilmente per poco denaro o guadagno

e vender dentro al tempio / che si murò di segni e di martìri.

le divine cose, chenti che elle si fossero, o a'sacrifici o a'benefici

capitorono al desco dove la detta vitella si vendea. dice l'uno: « o

chi viene per acconciarsi, e chi si è acconcio: chi per le sue paghe

che i miseri, in qualunche anno si sia, potessino comprarsi il pane,

, sì come / sogliono a chi si tonde, eran tagliate, / per posseder

in mostra tutto quello che hanno e si sgolano a gridare:... gente

fondo? -e i danari? -i danari si trovano! pavese, 5-13: c'

vol. III Pag.427 - Da COMPRATO a COMPRATORE (33 risultati)

(che è prudenza, de la quale si parla), tu non li dei

vendere puoi ma non sì che non si convegnano alcuna volta decimare e dare a

nisi fra tucti una competente somma della quale si consegni qualche stabile per sostentare quelli che

: -i mercati delle donne non si fanno con credito. -perché no?

più intendenti capitani del mestier della guerra si ridono di lei, che aspiri all'imperio

senza voler combattere mai, il che si cagiona perché questa potentissima reina, essendo

son degni, e sì ancora acciocché non si comprino da chi gli spaccia per miracoli

maneggi di stato ed a'traffici, comperarlo si credono a prezzo d'oro. amore

gesualdo! l'onor mio che non si compra a denari! pavese, 7-82:

comperate una donna per strada, come si compra le castagne *. 2.

tanti successi, e nella città che si conservò libera, imita e governata da

onori, dignità, promozioni (e si accompagna all'idea di corruzione).

. campanella, i-244: la giustizia si compra e 'l verbo santo / sotto

santo / sotto favole e scisme ognor si vende. monti, x-2-174: e

comprava delitti, e sol di tanto / si dolea, che non fosse ancor feconda

largamente profusa agli asini codardi che volentieri si strisciano nel fango, o davanti ai

quanti s'affaticano per guadagnarsi uno amico e si comprano a contanti una nimicizia. agostini

tanto grandi, che con molta verità si può dire che a denari contanti si

si può dire che a denari contanti si comprassero quelle calamitadi grandissime nelle quali inciamparono

ma il fatto è fatto, e non si può stornare. soldani, 1-15:

son triste, sparute e stanche: si comprano pur cari certi piaceri!

follia poterebbe cara comperare, et immantanente si parta da esso. 9.

livra? -vendere una cosa come si è comprata: riferire una notizia senza

prendersene la responsabilità, così come la si è avuta da altri. aretine,

frataia. v. borghini, 1-2-315: si può coprire con l'autorità del platina

comprare o chi disprezza vuol comprare: si è soliti parlare male di ciò che

soliti parlare male di ciò che più si desidera. allegri, 102: chi

: a chiedere il consiglio degli sciocchi si finisce sempre male. firenzuola, 486

comprati. giusti, ii-316: così si va avanti a forza di brevi piaceri comprati

e ringraziare dio se almeno qualche volta si gode. prati, i-83: [vidi

. tavola ritonda, x-451: tanto si sforza, in fra comperato e accattato

castigo la man grave, / che si rimandi la fatai donzella / non redenta

sorte la vertù. oh, s'ella si vendesse, quanti compratori che ella avrebbe

vol. III Pag.428 - Da COMPRAVENDERE a COMPRENDERE (16 risultati)

tutti dì se ne truovano, ch'appena si sanno o si possono intendere. e

ne truovano, ch'appena si sanno o si possono intendere. e chi gli ricuopre

. giusti, 2-210: e lì si predica, / lì si dibatte / la

e lì si predica, / lì si dibatte / la compra e vendita / delle

vino nostrale vogliamo venderlo per forestiero, si costuma di aggraziarlo con un leggerissimo odore

quel maggior numero di città che compatibilmente si possa. sbarbaro, 1-274: mi

proposito, bastar che egli sia, come si dice, omo da bene ed intiero

da bene ed intiero, ché in questo si comprende la pru- denzia, bontà,

l'altre condizioni che a così onorato nome si convengono. galileo, 112: quando

, perché fra le mura dell'osteria si desta l'entusiasmo di tutte...

di tutte..., sicché si può dire ch'essa sia un uovo creativo

francia, che la carestia che dovea essere si mutò in abbondanza. d'annunzio,

., i-95: tanta nobiltà in voi si comprende e tanta cortesia v'adorna,

; intendere, capire appieno (e si può riferire anche alla mente stessa che

quali gli uomini... più forte si maravigliano, e meno comprendono il divino

e che la vera gloria sia quella che si commenda al sacro tesauro delle lettre,

vol. III Pag.429 - Da COMPRENDIBILE a COMPRENSIBILITÀ (26 risultati)

. g. bassani, 1-147: si era mai vista, al contrario, maniera

, con quale specie di enigma vivente si era capitati, l'episodio del conte scocca

, 8-76: per lei assai di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'

non men desideroso di sapere chi questa amaranta si fusse, che di ascoltare l'amorosa

colei, che dal suo amante cantare si udiva, poterla senza dubitazione alcuna comprendere

e più chiaramente che per lo nome non si suole, se ne può comprendere l'

. algarotti, 1-133: da quanto si è detto sinora assai chiaro si può comprendere

da quanto si è detto sinora assai chiaro si può comprendere come il pittore non ha

altro senso sente quello, sicché non si può dire che sia propiamente visibile, né

movimento e lo star fermo, che sensibili si chiamano: le quali cose con più

, 31-78: e come la mia faccia si distese, / posarsi quelle prime creature

fiata, non sap- piendo essi dove si fossero né potendolo per estimazion marinaresca comprendere

/ in cui l'effigie sua ben si comprende. salvini, 2-136: e

, 1-120: in vari gruppi si distribuisce la composizione, onde l'

alla sposa né affetto né confidenza: si sentiva anche lui il cuore pieno di lagrime

e lascia l'altre e d'essa si comprende. = lat. comprehendire (

comprendìbile, agg. raro. che si può comprendere, comprensibile. salvini

di questo gran comprendimento; / ed el si fé'cristian con tutti i sui.

a servir di dietro stava, / si fece innanzi, e disse una

. palazzeschi, 3-128: se si credeva che la moglie non sapesse quello che

vano tutti..., allora la si compassionava ed accusava di debolezza,

comprensibilis simo). che si può comprendere, afferrare con la

lacera il velo ideale onde la vita si copre naturalmente al giudizio degli uomini;

parola comprensibile. alvaro, 9-324. si capì che si parlava due lingue diverse

alvaro, 9-324. si capì che si parlava due lingue diverse; le parole

cagione d'incomprensibilità è l'impazienza onde si pretende avere innanzi in forma

vol. III Pag.430 - Da COMPRENSIBILMENTE a COMPRESO (21 risultati)

come pensiero e concetto... si stimano perciò meravi glie di

fra giordano [crusca]: maraviglia si è la comprensione di quanto vi

il quale, quanto più il diametro si disminuisce, tanto d'avantaggio si viene

il diametro si disminuisce, tanto d'avantaggio si viene a riunire. buommattei, n

riunire. buommattei, n 7: genere si piglia per quel che comprende più parti

giacché tutte le spezie degli animali perfetti si dividon in maschio e femmina, può

la stessa distinzion di maschile e di femminile si dica genere. de luca, 1-7-2-22

quanto è più forte il sentimento che si diffonde per essa,... tanto

di nuove, coprendo, le vecchie che si serbano e le nuove che si aggiungono

che si serbano e le nuove che si aggiungono, di nuova fraseologia. la somma

, a e b, il che prima si diceva « sfera del concetto »;

b, e risponde a ciò che prima si diceva « comprensione ». =

; generale. gioberti, ii-69: si può immaginare una sintesi più comprensiva e

più comprensiva e magnifica di quella che si fonda nella dizione di dio creatore,

parini, 22: l'atto dell'intrattenimento si distingue... dal giuoco,

giuocare è un concetto più comprensivo e non si riferisce a un fare speciale, ma

e colla comprensiva espression de'suoi termini si presta felicemente alle successive invenzioni e scoperte

, 365: talora il comprensorio linguàtico si estendeva anche al cocò. -comprensorio di

tutte le classi sociali l'istruzione, si leggeva molto e di solito in più

questa diminuzione de l'orizonte notate che ne si viene ad aggiongere la confusa vista di

mila volte maggiore dell'altro, che si fonda sul disco lunare. de sanctis

vol. III Pag.431 - Da COMPRESSA a COMPRESSO (21 risultati)

tevere, ed ivi notando i giovani si lavavano, e dacché erano lavati generazioni

: -ora, disse, in me si verifica, che questo è male da ricco

, incomprensibile al pari dell'universo, si valsero di questo sentimento che vive in

e con gran reverenza, come quando si entra in chiesa. -pieno (di

prima di uscire di casa, palmirina si aggirava per le stanze, inquieta; passando

inquieta; passando davanti allo specchio, si rimirava, compresa di avere veramente in

d'orchestra che in mancanza della bacchetta si stropiccia le mani l'una nell'altra.

estremo all'altro. botta, 4-31: si ritrasse sulla destra sponda della dora,

due o a più doppi, che si adopera in medicina e in chirurgia (

2- 520: il carini spiegò che desiderava si tentasse di far sopportare all'ammalata delle

una compressa / gelida su ferita che si slabbra. silone, 5-228: bagnò

sionato e ben sano, si sogna ch'egli corre o vola, per

: se prementibus: quando l'uno si preme coll'altro. galileo, 4-3-15

non è venuto ancora? perché ci si guarda ancora in cagnesco? perché, invece

d'un liberale scambio di doni, si pensa, a sangue freddo, a

umanesimo, stimolato dalla riforma germanica, si era cominciato a muovere. questo è

e divisansi le compressioni e tossa si compongono. alberti, 177:

gadda, 5-53: un enorme giovane si avanzava pesantemente: buttando tutto il corpo

, i-421: la « i * si fa attenuando la voce con farla entrare,

adunque ella [la lana] non si dilata a niun verso: adunque toltone

se n'è tagliata dell ferro, ella si riman tuttavia ristretta e compressa, com'

vol. III Pag.432 - Da COMPRESSO a COMPROMESSO (22 risultati)

i poli. tommaseo, i-98: ella si lascia libar da'miei baci / l'

4-172: per fortuna il mio cuore si è ingrossato, i miei polmoni sono compressi

da rabbiosi vènti / tosto conven che si converta in pioggia. molza, ix-575:

compresso intorno / da fieri venti in neve si risolve, i che l'erbe imbianca

queste passioni, quasi in se medesimo si ristrigne. alfieri, i-144: ma pure

quando queste furono lontane, scoppiò e si riunì a quella della calabria. manzoni

, per un motivo umano; e si dànno al fuoco i casotti del dazio e

e le caserme dei carabinieri, e si sgozzano i signori. 5.

dell'altro, del tuo piede orma si stampi. comprèsso2, agg.

. mantenere strade bituminate, quando non si possiede nemmeno un rullo compressore.

faccia interna del ramo del pube, si porta indietro verso la prostata che circonda

insieme sì fatti corpi... si comprimono e s'avvallano,...

, 12-12-329: le quali [miche] si sono piegate, per adattarsi alla figura

somigliantemente comprimendo il suo vedere, onde si toglie [ecc.]. marino,

ne'cannelli. baldinucci, 29: si fanno le maschere... coprendo con

brancoli, 4-42: il vicesegretario si alzò dalla sedia, comprimendo il mento

narici pallide. cassola, 2-376: si mise bocconi e affondò la faccia nel

e di crine. con una mano si comprimeva lo stomaco. 2.

[le facoltà del genere umano] si sono combattute fra loro, ed annichilite o

in cui l'orrore della dannazione le si levò nella conoscenza, ella si compresse

dannazione le si levò nella conoscenza, ella si compresse in una specie di raccoglimento cupo

'l timore che quella veemenza di pentimento si esalasse, per l'ansia di conservare intatto

vol. III Pag.433 - Da COMPROMESSO a COMPROMETTERE (30 risultati)

soltanto prima delle firme false. ora si sentiva, sempre di più, costretto a

, che poi restò ai giudizi che si dicono « compromessi *; perché tali giudizi

fra l'imperadore e i lombardi, si truova menzione * soci, quem paleam

. leopardi, i-602: le guerre si potrebbero sbrigare... anche con un

. cellini, 4-594: detta lettera si è come un compromesso fatto per commissione

farci delle migliori condizioni... si potrebbe venire tra noi a un compromesso.

e cristianesimo; e le idee più ardite si facevano largo, quando erano accompagnate con

per opera del notaio di famiglia, si potè venire ad un compromesso coi creditori.

, ii-406: la monarchia per vivere si trasformò, si ammodernò, prese abiti borghesi

la monarchia per vivere si trasformò, si ammodernò, prese abiti borghesi, divise

europa lunghi anni. le istituzioni costituzionali si allargarono. il censo e la capacità apersero

alterando il procurato contemperamento, accanto gli si metteva come freno l'altro principio dell'«

boccalini, i-15: ma molto maggiore si fece lo stupore di sua maestà,

giuoco quella cosa nella quale tanto crudelmente si fa daddovero, e che dilettazione,

il metter in compromesso quel danaro che si acquista con tanti sudori e che serve

molto compromettente, ma non sapevamo se si dovesse aver paura o riderne. moravia

fai? »... « non si tratta di capricci... ma ho

e. cecchi, 1-88: il mondo si muove, corre per proprio conto.

gione, che pur volea che in lui si compromettesse del fatto loro. compagni,

: non potendo a ciò contradire, si compromisono in sei popolani in firenze.

detto ser francesco, che quasi egli si credette avere il torto. e quando

lo migliore accordasse il calonaco, o che si compro- mettessino in avvocati comuni; e

tutta: non mi dubito / che si spicchi da me senza conchiudere. guicciardini

dibattuto le cose nostre, in ultimo si compromessono tutte le differenze nel duca di

. boccardo, 1-157: le controversie si possono compromettere in uno o più arbitri

o più arbitri di numero dispari. non si possono compromettere le quistioni di stato,

in sulle mura, e che non si doveva a patto veruno compromettere la libertà

beccaria, 1-211: gli affari del cielo si reggono con leggi affatto dissimili da quelle

ha lacerato arditamente il velo in cui si avvolge il suo partito, e mostrateci

banco, e cioè con un piede si può dire fuori della porta, che -di

vol. III Pag.434 - Da COMPROMISSARIO a COMPULSARE (22 risultati)

suo conto una cattiva fama (e si riferisce in particolare all'ambito della morale

augusta, ma era invece lei che si comprometteva amandomi. alvaro, 7-237:

. cattaneo, iii-4-36: ma non mi si sarebbe nemmen lasciato il tempo di compromettermi

e tanto più un uomo rappresentativo, si squalifica perché non si vuole compromettere,

uomo rappresentativo, si squalifica perché non si vuole compromettere, cioè assumere la sua

, trapassa assai facilmente nell'altro che si debba narrarla fuori di ogni compartecipazione alle

'. compromissòrio, agg. che si riferisce al compromesso. -clausola compromissoria:

atto successivo, con cui le parti si impegnano a deferire ad arbitri le

dal medesimo siano decise da arbitri, purché si tratti di controversie che possono formare oggetto

. v.]: 'comproprietà *. si dice della proprietà di qualche cosa che

einaudi, 1-482: il contratto di società si trasforma di fatto in comproprietà non intesa

. corsini, 2-483: montezuma parte non si comprometteva della sua autorità, e parte

36-59: contro all'arte del prolungare che si facevan le liti per modo che consumavano

: « compromissario, quegli in cui si compromette un negozio o una lite,

. d'annunzio, v-1-1115: si continua a parlare di manipolazioni perfide,

. svevo, 3-645: il bello si è ch'ero rimasto al tavolino,

, anche prima che la compagnia si sciogliesse. frequentatore del teatro, di cui

. nell'ultima parte del suo miserere si è abbassato a comprovare molte sue proposizioni

673: gli altri... che si erano mostrati sbuccioni 0 un po'bazzotti

svevo, 3-834: una fattura non si simula facilmente? bisognerebbe saper falsificare anche

conferma. garzoni, 1-548: si recita a comprobazione di questo che l'

esperienza per comprobazione: che i presidenti si ritirassero a consultare con gli ambasciatori dell'

vol. III Pag.435 - Da COMPULSATO a COMPUNZIONE (28 risultati)

mancavano perché il ciclo dei cento anni si compisse. = voce dotta,

de luca, 1-15-1-342: e quando ciò si risolva di fare, si adopera una

quando ciò si risolva di fare, si adopera una certa forma, la quale nella

una certa forma, la quale nella curia si dice per compulso. =

, agg. dir. ant. che si riferisce ad azione con cui si intimava

che si riferisce ad azione con cui si intimava al debitore di pagare il debito

. compulsoria. lettera giudiziale con cui si intimava il pagamento del debito al fisco.

ci sono; oro o ricchezza / non si vedea; ma le pareti bianche;

una certa grandezza / splende, che si può dir che nulla manche / a

ed umiliati. segneri, i-499: si muove dio molte volte a cambiare i

/ e di far grazie mai non si compunse. s. bernardo volgar.,

, ch'alia musica di cristo non si compunge e non compiange. poich'anche

anche i carnefici assai peggiori che fiere si commuovono, ed anche le pietre, quasi

, quasi da nuovo anfione tirate, si spetrano. segneri, i-1-150: se il

: la mattina seguente, don rodrigo si destò don rodrigo. l'apprensione che

fatta la predica, con molte lagrime si gittò a'piedi del frate, cheggendo

a quel consumato cavallo, se chiaramente si conosceva ch'egli era condotto in stato

tesauro, xxiv-17: quello invece di virtuoso si dichiara malvagio; e questo, non

non compunto, ma punto e scandalezzato si parte. d. bartoli, 37-58:

la sua, tanto, buona nonna, si vestì, appena ricevuto il pistolotto.

'l suo aspetto un pochetto più chiaro / si fé che pria parea così compunto.

alle loro diverse funzioni; or mi si rappresentavano nella fantasia coi loro devoti ceri

salivano cantando il rosario. quando furono vicini si videro sui muli una giovinetta e un

atto dell'essere tutti congedati, scaramuccia si volta e con un'aria molto compunta dice

d'orchestra che in mancanza della bacchetta si stropiccia le mani l'una nell'altra

vivo dolore, pentimento intenso (che si manifesta nelle parole, nell'atteggiamento);

dicendo, con grande umilitade e compunzione si gittò in terra e adorogli. bibbia

tu se'flagello, col quale iddio si vendica de'tuoi peccati, tu se'

vol. III Pag.436 - Da COMPURGATORE a COMPUTISTERIA (32 risultati)

non se le scorda, e poi si prepara con più atti di compunzione che

ora cantavano canzoni sovversive, e non si facevano più pregare per stringere la mano

bellissimo vedere. brancoli, 4-245: si fece ripetere il nome di ognuno dei

.. computàbile » agg. che si può computare; calcolabile; di cui

può computare; calcolabile; di cui si deve tenere conto. s.

non computabile. parini, 883: si preparano alle venture età gli esempii e

gli esempii e le norme del conto che si dee fare di simili instituzioni [le

simili instituzioni [le accademie], e si fanno loro conoscere le forze de'talenti

e ottimo. e computa quello che si richiede ad esser bellissimo, e quello che

richiede ad esser bellissimo, e quello che si richiede ad esser ottimo. leonardo

canali. leggi di toscana, 9-72: si deva computare negli ultimi furti il valore

di misura: cioè un errore che si fa nel computare, nel misurare,

i danni. carducci, i-823: si può computare che degli italiani non analfabeti

braccia e per lunghezza quanto di sopra si dice, non computando lo spazio che

della gregaria moltitudine, che discorre, si guida e si precipita più per il

moltitudine, che discorre, si guida e si precipita più per il senso de l'

: quel che nel gergo dei tribunali si suol dire « computando il sofferto »

v. borghini, 1-2-173: nondimeno tanto si compiacquero i buoni romani di questo lor

che crescendo le ricchezze loro, come si sa, in infinito, onde i numeri

cosa gli veniva udita o veduta, si metteva a computare, disse: gli

contare è còmputo...; si computa, facendo un conto alquanto complicato,

. i quali a questa medesima cosa si dilettavano, e così si computavano d'essere

medesima cosa si dilettavano, e così si computavano d'essere assai delicati.

la gode, e trionfa, e si ringalluzza, e mi chiama con la sua

esperto nel fare i conti; chi si occupa di computisteria; contabile, ragioniere

pacwlo, 198: la seconda cosa che si recerca al debito trafico, si è

che si recerca al debito trafico, si è che sia buon ragionieri e prompto computista

152: in quanto a temperanza, si potrà oramai lasciar l'esempio del computista

nelle fatiche di quei negozi in cui sempre si trattenne; il secondo applicò alla computisteria

2. disus. ufficio dove si svolge il lavoro dei contabili e dei

, la computisteria: in quest'ultima si tenevano i conti e le ragioni della

congregazione. leopardi, i-676: in computisteria si decidono le sorti del mondo. carducci

vol. III Pag.437 - Da COMPUTISTICO a COMUNALMENTE (19 risultati)

. m. - «). che si riferisce alla computisteria, proprio dei

villani, xx-20: dopo la sua morte si trovò nel tesoro della chiesa a avignone

. la quantità delle carrozze nel cortile si conguagliava a quel computo; né mi dava

più breve aspettativa. cattaneo, iii-4-44: si è fatto computo che in quella prima

v. piccali, 208: non si devono metter a computo quelle parti che

matasala, v-70-72: se lo stecato si disfacese per aqua e per altro fare

[pietra] di color bigio [si trova] nel monte di san terenzio,

quale, veggendolo, tutto ridente gli si fece incontro, e disse: « lo

serio. serra, ii-393: quando si dice poeta della carne, della voluttà

, della voluttà, della barbarie, si fa solo un cenno descrittivo dei libri

solito. peregrini, xxiv-124: si vede ancora la radice del mirabile,

trattato d'amore, 52-13: l'altra si è di que'che non sa nulla

demanio comunale. cattaneo, ii-2-193: si abolirono le mani morte; si rimisero

ii-2-193: si abolirono le mani morte; si rimisero nella libera contrattazione i loro sterminati

nella libera contrattazione i loro sterminati beni; si alienarono i pascoli comunali. collodi,

stato maggiore dall'ufficio tecnico comunale, che si diverte a fare plastici e a ricamare

sulle verdi schiene dei monti, sulle quali si svolge una dispendiosa rete di belle strade

di sognare. 2. che si riferisce al comune (nel senso di

7-236: in un comune d'italia si è giunti con ridicolo a mutare il nome

vol. III Pag.438 - Da COMUNAMENTE a COMUNE (21 risultati)

quelle, che alla femina comunale- mente si danno, sono sì semplici, che mestier

di tutta una vita in due amanti si trovi? segneri, i-133: unisce

di sentenze, 9: gli malvagi si debbono cacciare fuora della comunanza, perché

sempre ritrovarci con qualunque sorte di generazion si sia. segneri, iii-1-205: non si

si sia. segneri, iii-1-205: non si può escluder l'inimico da quegli uffici

quegli uffici di carità... che si praticano con tutte le altre persone della

stata l'occasione che da presso vi si unissero le famiglie, e che quindi

, e che quindi le prime comunanze si dicessero vparpfai da'greci. cattaneo,

metà del contante metallico o poco più si riesce a condurre la medesima quantità d'

comunanza. nievo, 85: come gli si era venuta formando nel suo stato umile

giordani, ii-108: sacerdote, che si ricorda per altro di vivere fra uomini

, rettor, 42-1: questa causa dimostrativa si solea trattare in campo marzio, nel

sono storicamente individuate e perciò nascono, si modificano e si dissolvono o risolvono, laddove

e perciò nascono, si modificano e si dissolvono o risolvono, laddove la razza

risolvono, laddove la razza par che si distingua dal corso storico e stia sopra

paoletti, 1-1-84: in ogni comunità si lascia a benefizio de'popoli una o

di un gigante barbuto, venuto non si da di dove, dalla siberia per

. pucci, cent., 7-69: si fer parenti e comunar gli uficii.

detta guerra assai torri di nuovo vi si muraro per le comunitadi delle contrade,

, de'danari comuni delle vicinanze, che si chiamavano le torri delle compagnie. petrarca

della famiglia. sannazaro, 6-103: non si potea l'un uom ver l'altro

vol. III Pag.439 - Da COMUNE a COMUNE (20 risultati)

-lingua, linguaggio, parlare comune: che si parla correntemente in una nazione.

ingegno e giudicio, che oggidì tra noi si ritrovano, fossero alcuni, li quali

delle figure, e capace che in essa si scrivesse così bene come in qualsivoglia altra

., i-5: questo linguaggio comune si forma più facilmente dove sia un gran centro

solo recuperano la dota, ma eziandio si fa conto di tutto quello che aveva

el marito quando la tolse; e se si truova guadagnato o accresciuto nulla, dividono

è questa metà libera della donna, e si può rimaritare e farne quello li paressi

altra contigua; e se in quella si parla, subito il sento: e se

1-53: prima di cena d'altro non si parlò che dei tempi andati, e

al comun porto, ov'a render si varca / conto e ragion d'ogn'opra

, alcune convenzioni reggevano, ed erano si può dire universali: alcuni stati d'animo

, 99: in due spezie per tanto si divide il nome sustantivo. e quel

e quel che accenna l'essenza particolare si dice propio; quell'altro che segna l'

una barca dalla bandiera bianca e azzurra si cullava in un comune moto di saliscendi,

: per commune opinione de'circunstanti populi si tiene quasi per certo, che in

sta all'unisono il comun titolo che gli si attrazione ch'esso centro faccia, come

amò, vien detta palma, pare che si possa affermare indubitastanza e soggetto, /

per eternarsi. matamente che ella né si trovi in maggior abbondanza, rino,

dà tesser morale all'uomo, e perciò si bolario [della crusca]? italiano?

: voi non crederete... che si quelle nozioni generiche, e quel vocabolario comune

vol. III Pag.440 - Da COMUNE a COMUNE (30 risultati)

, parlato nell'uso comune della vita, si vede pure da'contratti e istrumenti scritti

/ e per due vie in questo si cammina. / la prima è ch'e

fatto di quegli unguenti velenosi ». si vede ch'era uno sfogo segreto della verità

senso, una qualità... si può dire: il tale non ha il

, o non ha, buon senso, si dirà: e'non è uomo di

-anche: l'aspetto generale sotto il quale si può considerare un dato soggetto, le

se se ne togliesse il titolo ch'ella si è compiac- ciuto sovraporgli indirizzandolo a me

luoghi comuni erano in voga, e si componevano i libri più coll'industria che

riuscire, per la loro felicità definitiva, si confondono oscuramente nella foga dei luoghi comuni

dante, inf., 29-97: allor si ruppe lo comun rincalzo; / e

; / e tremando ciascuno a me si volse. ser giovanni, ii-107:

comune sentenza, che altri dieci uomini si eleggessero. machiavelli, 781: si delibera

si eleggessero. machiavelli, 781: si delibera che la detta compagnia sia e

delibera che la detta compagnia sia e si intenda essere sottoposta agli infrascritti capitoli,

mandasse dell'altre carte bollate, che si mangiavano la casa, la barca e tutti

loro. pirandello, 7-157: non si era voluto contentare della proposta dei cognati

delli quali noi ci accusamo, essi si accusano d'ingratitudine, di malignità,

11-50: per la detta guerra fare, si debbia tenere uno capitano di guerra a

che questi in fede e parola di re si obbligasse a concorrere nella comune impresa contro

comune impresa contro il turco, quanto si comporterà col non piccol da fare che davano

. dir. di un bene, che si trova nello stato giuridico di comunione (

o particolare, o per stile, si devono adempire. beccaria, 1-292: moltiplicare

altro di que'popoli, gl'inni vi si cantano una festa in tedesco e

(sorto in italia nel secolo xii) si diffuse gradatamente nei paesi occidentali dell'europa

accade di frequente; usuale, che si adopera abitualmente, che è nell'uso

luogo e'teologi o e'filosofi, si curerebbe facilissimamente molto maggiore infermità che non

gli uomini communi, che per l'udito si reggono, ora agli uni e ora

che il divino spirito del poeta architettonico non si obbliga a regole, da questo [

e profonda come un'acqua nella quale si vede ogni filo di luce e di ombra

24 di febbraro, nell'almo bissesto si celebrarà a'25.

vol. III Pag.441 - Da COMUNE a COMUNE (16 risultati)

128: pozzo nero. il luogo dove si gettano gli escrementi del corpo, chiamato

una chiara notizia del modo col quale si formano le cristallizzazioni dei sali fìssi e

-vena comune: quella del braccio da cui si soleva cavare il sangue per i salassi

oriani, x-21-43: ella amava come si sentiva amata, al disopra di tutte le

ii-8-3: l'espressione sentimentale o immediata si chiama « espressione > nel dire comune,

giro nelle bettole di porta palazzo dove si beve vino rosso e ci battono prostitute

che non tengon conto della rivelazione, si nasconde sotto il linguaggio più affermativo,

, 77: cercandogli forse nelle tasche si avrebbe trovata un'ottima pistola a due

procede che il comun della gente più si lasci convincere dagli esempi. lami,

manzoni, 202: siccome, dico, si può pensare, e si pensa effettivamente

dico, si può pensare, e si pensa effettivamente alla giustizia d'una azione,

dopo cena, tra uomini e donne si crea un'atmosfera come se passassero insieme

cittadinanza intorno al duomo, e ivi si faceano tutti i matrimoni e paci,

nievo, 73: aveva quello che si dice il dono della seconda vista per

parlare in comune, e perciò che si stavano partiti dal romore delle genti.

d'altri predoni e tiranni; onde si risolsero di vivere alla filosofica in commune

vol. III Pag.442 - Da COMUNE a COMUNE (29 risultati)

de'termini suoi antiqui; e perché e'si truova diviso in capitaneati, vicariati,

. guicciardini, 13: e così si fece, non per fare frode al commune

ad una ragione. giamboni, 7-71: si dee negli ammaestramenti della cavalleria esercitare cotidia-

115: sì come 'l padre non si può partire / da la bieltà del

tanto ritruovato fin qui monumento alcuno, onde si possa inferire che ne'secoli barbarici le

opinioni letterarie che vi sorgono; che si disperda il falso, e non resti finalmente

il ritratto di essa per la maggior parte si eroga in vantaggio e in benefizio del

delle circoscrizioni amministrative dello stato, che si serve degli organi comunali per decentrare alcune

: dubitando d'esser colti nel mezzo, si ritirarono nella casa del comune. monti

ii-138: dimattina a mezzogiorno nel duomo si celebrerà la prima assemblea primaria alla presenza

il vantaggio, che dalle nuove riforme si ritrasse, fu che si rubò da

dalle nuove riforme si ritrasse, fu che si rubò da pochi, dove prima si

si rubò da pochi, dove prima si rubava da molti. colletta, i-183:

più piccoli comuni del regno lombardo- veneto si sono erette già da molti anni scuole per

coscienza] in comune col don ivaldi, si fissò il giorno in cui porterei il

lingua italiana. alvaro, 7-60: ci si domanda delle persone che si conoscono in

: ci si domanda delle persone che si conoscono in comune, e che fanno,

lo popolo di firenze che l'oste si facesse, richiesono loro amistadi d'aiuto

per comune, come le decime che si pagano al vicario. -andare per la

quella mensa dove lo pane de li angeli si manuca! e miseri quelli che con

. cose tristi, ma care quando si hanno in comune con una persona cara.

vedemo fare a ciascheduno, / che si mette in comuno. -non avere

! l'educazione allora sparisce; non si tratta più che di una custodia, non

tratta più che di una custodia, non si ottiene altro che una disciplina negli atti

negli atti di vita comune, quando si ottiene. svevo, 3-817: questa volta

; per la qual cosa temo che mi si dia la taccia o di volubile o

il n. 3); successivamente si sviluppò includendo nella organizzazione tutta la popolazione

: giugnendo in una sala, dove si dovea desinare, vide tra molte arme,

, vide tra molte arme, come spesso si vede, dipinta l'arme del giglio

vol. III Pag.443 - Da COMUNE a COMUNEMENTE (27 risultati)

conservazione dello stato la borghesia, che si dava alla caccia degl'impieghi, e

sagrestano. d'annunzio, v-1-117: si ristabilisce per tutti i comuni l'antico

pubblici palazzi, l'uno de'quali si chiamava il palazzo del comune, dove

altezza superato. pasolini, in: si apre sulla cima del colle l'erma

il verde / d'un grande castagno, si vede / lo spazio della valle.

2: e ogni altra ispese che si faciessi pel bisognio di detta bottega e compagnia

pel bisognio di detta bottega e compagnia si deba pagare del comune di detta compagnia.

. velluti, 273: in firenze si prese, veggendo che per lo comune

veggendo che per lo comune di firenze si facea molto quella città [pisa]

aiutargli e consigliarli onestamente in ciò che si potesse. -confiscare, pubblicare beni

monaldeschi. sacchetti, 165-83: non si truova... chi giudicare voglia contro

-per estens.: comitato rivoluzionario che si assume famministrazione della città. boccardo

1-160: ebbene,... la si proclama o no la comune, dopo

nei testi sett.): si veda anche nell'ital. ant. la

sia stretta quella comunella, o come oggi si suol dire solidarietà di errori e

, per cui tutto l'ordine si crede aver interesse nel mantenere e difendere i

un luogo, e l'acqua anche sempre si move; onde, tratti dalla loro

progresso ella [la fazione retrogada] non si curava punto; il nostro popolo era

nobiltà savoiarda. collodi, 655: si ferma dinanzi al primo cartellone che trova.

comunèlla, sf.): che si adatta a tutte le serrature e apre

d'annunzio, v-2-485: la comunella si poteva dir veramente il nerbo della mia

comunemente era in ciascuno: e non si udiva se non colpi di armadure, scoppii

cantare e il parlare angelico comunemente si tiene che sia puro e spirituale, pur

in esempio la latina, in cui si suole dai dotti più comu

nostri. cesarotti, i-7: si crede da loro [letterati] comunemente che

mente ammesso. baldini, i-422: comunemente si pensa che uno scrittore sia mosso

di vita autonoma e nazionale come si crede comunemente. 2. in

vol. III Pag.444 - Da COMUNICABILE a COMUNICARE (23 risultati)

che è grave errore; né mai si può avere ragione contro il padre,

lorenzo de'medici, 1-4-15: si prova ogni bene esser tanto migliore,

2. ant. con cui si può comunicare. magalotti, 7-187:

. 5. relig. che si può trasmettere mediante la comunione sacramentale.

; femm. -a). chi si accinge a ricevere la comunione (e in

comunione (e in particolare: chi si appresta a riceverla per la prima volta

arciprete d'allora, don fedele bolognesi, si voltava, durante la messa, con

communicante). che comunica, che si trasmette, si propaga; che è in

che comunica, che si trasmette, si propaga; che è in relazione,

cupè, comunicanti fra loro, come si usano in germania e sulla linea palermo-tra-

annunzio, iv-2-707: una tristezza inquieta si rivelava nei loro volti, nelle loro

cuori comunicanti. montale, 3-101: si installò nella stanza azzurra della villa, una

, illuminata da quattro grandi oblò che si affacciavano sugli ulivi e sul giardino confinante

: tal comunicanza di beni principalmente ancora si ricerca ne'congiunti per maritaggio. comunicare

: quanto alla favella, pare che non si possa volgere in dubbio che gli uomini

, sì che l'amor dell'una si comunica nell'altra. bruno, 3-692:

bruno, 3-692: la sapienza non si communica a tutti con medesima misura.

. marino, 5-80: 'l ben si diffonde e si diletta / comunicarsi altrui

, 5-80: 'l ben si diffonde e si diletta / comunicarsi altrui per sua natura

communicar l'ingrato / pensiero il traditor si persuase. castiglione, 438: grandissimo refrigerio

persuase. castiglione, 438: grandissimo refrigerio si sente dicendo le passioni e sfocandole con

cagione de'suoi dispiaceri, e molto si dolse della ingratitudine del re, usata

ad ogni sorte di persona comunicarla, si non vogliono lavar, come se dice,

vol. III Pag.445 - Da COMUNICARE a COMUNICARE (39 risultati)

se non comunicare agli altri ciò che si sente? alvaro, 7-81: esse cercano

manzoni, 774: tra que'miseri accusati si trovò, e purtroppo per colpa d'

de la legge, che la divinità si volse comunicare a tutti in comune. vico

: ordinò filone nel terzo capo che si comunicasse alla plebe ancor la censura,

a. cocchi, 5-2-9: il bellini si contentò... di comunicare al

, ii-209: [i re] si congratulano della loro rispettiva salute e di

sia in evidente pericolo. ma non si rammentano essi che collo stesso mezzo rapidissimo

). sarpi, i-151: non si trovano parole né clausule con le quali

trovano parole né clausule con le quali si possi comunicare dal pontefice l'autorità di

alcuna s'aggregano tra di loro e si separano, qual virtù sarà poi quella che

, iv-2-707: il corruccio del mare si propagava su la laguna. le acque

gagliardo, e pareva che l'agitazione si comunicasse alle fondamenta della città e che

michele, un suo improvviso sussulto mi si comunicò. 8. trasmettere per

veleno vaiuoloso, il quale per contagione si comunica, e diffondendosi, per quanto

questi signori dottori che [il contagio] si comunica da un corpo all'altro.

divisa in tre piani o sia terrazze che si vanno via via ristringendo, e comunicano

'. * tutti i quartieri si comunicano tra di loro ': userai invece

piemonte e pel basso col mare, e si collega inoltre a sinistra coi molti fiumi

. pare che l'innocenza della campagna si comunichi ai cittadini. non si usa

campagna si comunichi ai cittadini. non si usa in villa quel rigore che si pratica

non si usa in villa quel rigore che si pratica nelle città. nievo, 1-17

, 1-17: l'allegria di quelle anime si comunicò anche a noi, e loro

comunicò anche a noi, e loro si leggeva negli occhi la fiducia in dio

ed onorata. marino, vii-352: si vagheggiano gli occhi, si scontrano gli sguardi

vii-352: si vagheggiano gli occhi, si scontrano gli sguardi, si riflettono i

occhi, si scontrano gli sguardi, si riflettono i voleri, s'abbracciano gli affetti

i voleri, s'abbracciano gli affetti, si commu- nicano i cuori. f.

, con molte ammonizioni infine, come si partìa l'altra mattina. de sanctis

femmina, che sia in etade, si dee comunicare, tuttavia in certi casi

80): ser ciappelletto poco appresso si comunicò, e peggiorando senza modo, ebbe

. anonimo, ix-977: allora il duca si comunicòne. / da questo punto innanzi

esemplo; non passava mese ch'egli non si confessasse; e l'anno tre o

e l'anno tre o quattro volte si comunicava; digiunava tutte le vigilie comandate

domenica era la sua grande giornata. ella si alzava per tempo, andava alla messa

per tempo, andava alla messa e si comunicava. -comunicarsi spiritualmente, misticamente

cristo], 4-10-6: tante volte altri si comunica misticamente, e per modo invisibile

modo invisibile è ristorato, quante divotamente si rimembra il mistero dell'incarnazione e della

di cristo, e dell'amore di lui si raccende. 14. locuz.

profeti e di santi, la quale si opererà con sacrificio, con dolore,

vol. III Pag.446 - Da COMUNICATIVA a COMUNICAZIONE (26 risultati)

cristo. idem, 4-78: e poi si comunicò del santissimo corpo di cristo.

piedi de'suoi discepoli... si chiama comunicativa. tommaseo [s. v

, che come sono nell'anima, immantinente si dimostrano. gelli, 6-377: la

di farsi intendere dagli altri; che si confida apertamente e volentieri, che è

. 3. raro. che si riferisce alla comunicazione, al rapporto,

panzini, ii-596: le bimbe comunicate si staccavano dall'altare in silenzio. silone

'o * scritto 'che non si dà dai compilatori, ma dagli altri e

compagnie, che s'aggruppano e non si raggiungono mai. cassola, 2-359:

], però che con tali sacrifìci si piace a dio. pallavicino, 1-

la verità... né per violenza si toglie, né per antiquità si corrompe

violenza si toglie, né per antiquità si corrompe, né per occultazione si sminuisce,

antiquità si corrompe, né per occultazione si sminuisce, né per communicazione si disperde

occultazione si sminuisce, né per communicazione si disperde: perché senso non la confonde,

non trovandosi usato dai padri, quali si sono contentati delli nomi « comunicazione,

bel ritrovato,... per cui si fa manifesto che la teoria della comunicazione

quella da queste con evidenza di conclusione si deduce. rasori, conc., i-24

ad un filo di seta, e le si faccia toccare il fondo del pozzo.

cataloghi delle edizioni: personaggi che non si sogliono annoverare tra i filologi, ma che

più semplice della notificazione, con cui si fa pervenire al soggetto interessato un atto

documento amministrativo o giudiziario, o gli si rende noto il contenuto. codice di

notificazioni e le comunicazioni ai creditori pignoranti si fanno nella residenza dichiarata o nel domicilio

da una indipendenza giurisdizionale quasi completa, si occupava anzi tutto e massimamente di sé

con l'altra parte del pianterreno dove si trova l'uscita. boriili, 6-68:

. bruno, 3-1025: dove prima si lamentava del core e querelavasi de pensieri

i regni e in tutti i regni si pascolano e si fan nido. cesarotti,

in tutti i regni si pascolano e si fan nido. cesarotti, i-94: termini

vol. III Pag.447 - Da COMUNICHEVOLE a COMUNIONE (18 risultati)

. eccles. panno o piattello che si pone sotto il mento di coloro che ricevono

ordine del superiore e inferiore... si trova ne le sustanze, perché

: i moderni... si trovano costretti di apprendere le varie

e il primo istinto de'suoi pudori si risvegliava a quel contatto assiduo, a quel-

, di simpatia, di solidarietà, che si stabilisce fra due o più persone,

fatto una cosa, che per niuno modo si può mai partire? così so'similemente

insieme, che per niuno modo mai si possono spartire l'uno dall'altro. g

comunione della sua vita con la vita arborea si fece più stretta. e. cecchi

non cadeva nulla di quel che spesso si attacca ad appesantire e guastare anche le

quel momento di comunione in cui tutto si trasforma per nutrirlo alla vita. manzini,

suoi padri, e come amante passionata si lascerà strascinare alla comunione de'protestanti.

ricerca è vana, perché ciascun individuo si crea, volta per volta, la sua

passavanti, 94: per la comunione si de'ricorrere solo a'preti parrocchiani. s

loro [gli odiatori ostinati] non si amministrasse la santissima comunione. g

ogni domenica. pratolini, 9-139: si confessò e prese la comunione; era

-parte della messa in cui il sacerdote si comunica. ceracchini, 1-1-189:

di ricevere gesù cristo, quando non si può riceverlo sacramentalmente. cesari [imitazione

recheracci la viva comunione, e ciascuno che si comunica dalle sue mani, rimane tutto

vol. III Pag.448 - Da COMUNISMO a COMUNITÀ (20 risultati)

11. dir. situazione giuridica in cui si trovano due o più persone titolari in

configurazione e disciplina a seconda che si tratti di comunione in senso proprio o per

; in mancanza di questi patti, si applicano le disposizioni relative alla comunione in

; l'organizzazione sociale che ad essa si informa. tommaseo [s.

i-1200: l'opera di aurelio saffi si concentrò nel raccogliere ed affermare la dottrina

, e ciò prova che i comunisti non si sono mai data cura di regolarne il

'. né certamente questa voce si trova in alcun autore del buon

tende ad attuare il comunismo; che si ispira, concerne, si riferisce al comunismo

; che si ispira, concerne, si riferisce al comunismo o trae origine

razza più fina e i rettori, che si servono dei poveri per far rubare a

gramsci, 9-96: per i comunisti che si riattaccano alla dottrina marxista la massa degli

è un buon uomo, dottore; si deve far comunista come noi ».

voce della storiografìa comunistica, che non si restringeva ad alterare episodicamente la storia..

cannone del giugno, rizzarono la cresta e si buttarono a tutt'uomo nella faccenda del

3-327: dite che quel tutto che si vede di differenza negli corpi, quanto

1078: la communità delle donne non si usa tra le genti della provinzia loro.

detta guerra assai torri di nuovo vi si muraro per le comunitadi delle contrade, de'

de'danari comuni delle vicinanze, che si chiamavano le torri delle compagnie. m

ritrovato fin qui monumento alcuno, onde si possa inferire che ne'secoli barbarici le città

savonarola, iii-441: ma el peccato si può considerare in

vol. III Pag.449 - Da COMUNITARIO a CON (25 risultati)

dua modi: primo, si considera in quanto è contro a colui

porta di dietro? -quel signore che si chiama don marzio. -la tromba della

anche religiosi del regionalismo, almeno come si configura nel nord. -movimento

uomini operanti e preganti, e sempre si mostrò devota e osservante del culto,

7. ant. ciò che si usa comunemente. s. bernardo volgar

'. comunitàrio, agg. che si riferisce a una comunità, che si

si riferisce a una comunità, che si attua in comunità, che ha per

ha per scopo la comunità, che si ispira a essa. baldini,

i-294: poi con molto più stento si ottenne dalla sezione nostra comunitativa detta du

giamboni, 2-50: dico che, comunque si sia, egli ha tante ore la

guarini, 186: comunque sia, pur si soccorra, e quello / facciasi che

non abbagliar gli occhi vostri soverchiamente, si vestono talora di questo aere, che

questo aere, che così di leggiero si risolve. campanella, i-225: il fato

schietti. algarotti, 2-90: e comunque si mutino e rimutino le circostanze della sperienza

non trovarvi colpevole, comunque leggermente esser si possa. foscolo, vii-166: ma

loro incontro. pavese, 4-274: si riscosse, crollando le spalle. « comunque

v. borghini, 1-2-464: comunque che si cosa. 2. raro.

fu entrata,... così si volse a lei. pulci, 25-303:

questo romor fu sentito / a furia ognun si lieva da sedere, / sì che

, / sì che in un punto si vòta la sala, / e beato è

scala. machiavelli, 123: comunche ei si fusse scoperto amico ai medici, sarebbe

suo primo amore: (locuzione di cui si estasiava: e ne usava con parsimonia

malattie [tommaseo]: da questo si conosce comunquemente operano le loro virtudi. bembo

è quelli che per alcuno patto si congiugne con un altro ad alcuna

è quelli che per uso di simile vita si congiugne con un altro per amore

vol. III Pag.450 - Da CON a CON (24 risultati)

mi lasciava mai capire se con me si fermava per creanza o perché ci stesse volentieri

.. 11 nominativo e l'accusativo si servon dell'articolo semplice... gli

articolo semplice... gli altri tre si com- pongon... d'articolo

tonda là sovra cariddi, / che si frange con quella in cui s'intoppa.

, che sempre fu contra milano, e si tenea collo imperio. petrarca, ii-1-43

, / ché 'l cor di questi è si gentile e pio, / ch'io

con le quali ne'tempi eroici non si contraevano matrimoni solenni. goldoni, iii-18

835: il diaspro / par che si mischi in flessuosi amori / con l'ametista

: vi fece murare, come coi morti si usa fare, / una lapide bianca

9-116: cenere o terra, che secca si cavi, / d'un color fora

, contenta aver cangiato albergo, / si paragona pur co i più perfetti. marco

molto con lui sia pitetto, / si ricordò dell'eccellenzia antica, / e

poliziano, 2-73: non so come si ragguaglierà el suo tessuto col mio. bandello

(i-462): quel giorno che si deveva andar a la caccia volle che

andar a la caccia volle che beltrando si vestisse con lui di quei panni che

le persone che occupano un veicolo o si trovano in un luogo; e denota l'

un luogo; e denota l'abito che si indossa, gli arredi di una casa

buona memoria, tanto più tardi nobili si farebbero. idem, inf.,

per uno spaghetto incerato, con che si cuciono le scarpette. alberti, 112:

era quel fine di che al presente si ragiona, e chiamàrlo operazione con virtù

quello animo e con quella speranza che si pigliano le imprese iuste. firenzuola,

del ciglio ammiratore. con che applauso si rilegge ogni periodo e si atteggia di

con che applauso si rilegge ogni periodo e si atteggia di stupore! goldoni, iii-12

persone, l'aspetto sotto il quale si presentano animali o cose). san

vol. III Pag.451 - Da CON a CONCA (26 risultati)

), le condizioni in cui un fatto si verifica. g. villani, 1-19

un anno o due, acciocché questo soggetto si faccia più autorevole con gli anni.

pananti, ii-io: quando con gli anni si va in su, / far la

su, / far la civetta non si addice più. foscolo, iv-401: i

colloquii, e colle andate e venute che si sono raccontate, quel giorno era trascorso

. oriani, x-21-217: l'allegria si riaccese colle paste e coi bicchieri in mano

con l'andar del tempo, le estasi si fecero più frequenti. de pisis,

se ben d'andar non cessa, / si volge a i franchi, e grida

era ima gran buona donna, e si sarebbe, come si dice, buttata

buona donna, e si sarebbe, come si dice, buttata nel fuoco per quell'

compiacenza. comisso, 7-343: egli si domandava, perché con tante belle città che

pastore cristiano, e che in essa si hanno a mettere tutti e'pensieri, e

, 5-471: se poi la fortuna si mostrasse favorevole a questo primo conato,

mostrasse favorevole a questo primo conato, si aveva in animo di attraversare la selva nera

monarchie tremano che i conati dei popoli si appuntino nel volere mutata la forma del governo

quale abbraccia ogni sorte di delitto che si sia cercato o tentato di fare,

tentato di fare, ancorché) non si sia consumato, e che per alcuni

sia consumato, e che per alcuni si spiega col vocabolo di conato.

esprime bene la sentenza che al male si oppongono i buoni istinti dell'anima.

villani, 12-90: e prima per grandezza si bagnò a laterano nella conca del paragone

fatto di terra cotta, entro al quale si fanno bucati. d. battoli,

, 1-162: eravi nella stanza, come si usa ancora in certi tinelli all'antica

di pietra molto ben grande, dove si lavano le mani, che per avventura era

io vo'. faldella, 2-220: si può instituire, si può disegnare una

faldella, 2-220: si può instituire, si può disegnare una vita larghissima e intricatissima

nei fondacci della conca, in cui si abbeverano le galline.

vol. III Pag.452 - Da CONCACARE a CONCAMBIO (19 risultati)

da sbigottire il tevere, e poi si lascia spegnere da due conche di ranno

per simil. la sorta di coppa che si forma con le mani, riunendole insieme

gli angoli della sala; le pareti si curvano in circoli e in conche. d'

quella conca, / che 'l freddo marmo si movesse a pietà. 7.

muschi. cassola, 2-128: appena si fu affacciato alla conca del sellate,

delle navi dall'un tronco all'altro si possa compiere col minimo dispendio d'acque.

tronco superiore o coll'inferiore... si ha il mezzo di far passare la

nella fabbricazione del vetro, padella ove si mette la materia del vetro nella fornace

, 1-239: 'conca', vaso grande ove si pone la materia del vetro nella fornace

. nei cavalli, l'incavo osseo che si trova a destra e a sinistra della

leone ebreo, 131: quella venere che si dipinge nuda in mare, dentro una

me, siccome / glauco nel mar si pose uom puro e chiaro, / e

chiaro, / e come sue sembianze si mischiare / di spume e conche,

il vaso de la fonte / egualmente si spande. idem, vii-169: il corpo

ricco e capace. panzini, iii-862: si ode il mare. esso ha un

di mano [l'acquasantiera] e si ruppe: ne rimase soltanto la con-

concagare quello che voi vedete vi si dipigne su, e boccali quelli che voi

516: madama di guisa... si doleva... che,

trattare di concambiarla col figliuolo, si trattasse di permutarla con il duca di elle-

vol. III Pag.453 - Da CONCAMERARE a CONCAVAMENTO (18 risultati)

e dire per es.: 'si fa il concambio delle merci'. c.

'l cielo era turbato, e che si dubitava di gran pioggia e tempesta, si

si dubitava di gran pioggia e tempesta, si riduceva sotterra in luogo che fusse in

, chiamata 'colicon ', dove si racchiuggono i venti, e perciò chiamata

per mezzo de'fondamenti, sopra de'quali si regge. leopardi, i-496: una

, 33-160: [gli atomi dissomiglianti] si dispongon da sé con la simmetria,

poi col tempo que'tanti buchi, che si veggon nel coliseo. milizia, viii-171

. milizia, viii-171: in questa guisa si concatena fortemente il muro dentro e fuori

chiaramente con l'intelletto le idee che si vogliono esprimere, concatenarle conseguentemente col raziocinio

leggiadra treccia tra se stesse concatenate, si porgon l'un l'altra la mano.

. concatenatura, sf. punto dove si congiungono le estremità di due cose materialmente

panciatichi, 122: e questo si raffiguri e nell'ingegnosa manifattura de'metalli

viii-170: per la concatenazione de'muri si praticano tre modi. 2. figur

(653): al primo parlar che si fece di peste, don ferrante fu

la terza [specie di medicina] si comprendono le cause esterne e interne,

). concausale, agg. che si riferisce a una concausa.

. gioberti, 1-i-213: non si tratta solo di morti, né di

tal taglio fatto bassissimo nelle pianure che si trovava'in fra abile e l'oceano,

vol. III Pag.454 - Da CONCAVARE a CONCEDERE (20 risultati)

sole. ottimo, ii-470: questo sangue si manda per le vene alla concavitade della

: dalla concavità della spera lunare, si tira il fuoco in alto, per congruità

e l'altre acque... si generano ne le concavità della terra de

terra de li vapori che exalano e si convertano in acqua. anguillara, 10-306

granita di goccioline: spiriti, che si destano a quel calore. bertola,

. giov. cavalcanti, 104: non si scorgevano, non che occhi avessino

il mio spirito a volta a volta si tendeva curioso per distinguerli o si faceva quasi

volta si tendeva curioso per distinguerli o si faceva quasi direi concavo per fonderli in

, 2-4: il quale [spirito] si lieva su nel concavo di quelle piante

32-13: i cerchi dell'acqua non si aggiungon di fuori al convesso del primo,

fuori al convesso del primo, ma gli si formano nel concavo, e si van

gli si formano nel concavo, e si van chiudendo l'un dentro all'altro.

, conv., i-v-10: di questo si parlerà altrove più compiutamente in uno libello

stesso. einaudi, 1-509: si obbliga unicamente [il contadino con l'

tutto risona. gravina, 1-64: né si dee negare al poeta, che dipinge

che dipinge colle parole, quel che si concede a chi dipinge co'colori.

ebbe finito di rigovernare, la mamma si concesse un po'di riposo.

morire, del quale senza esso prima si sarebbe poco curato. 2.

10-5 (435): dove altramenti non si potesse, per questa volta il corpo

volgar., i-145: ma uso generale si conserva nel mondo, che se uno

vol. III Pag.455 - Da CONCEDEVOLE a CONCENTO (30 risultati)

delle due sicilie. vasari, iii-412: si risolse di chiederlo [quel sasso

5-196: essendo condannati alla morte si negarono alla morte per concedergli alla galera.

, per guardar quella, senza colpa alcuna si sono uccisi degli uomini. leone ebreo

leone ebreo, 237: tutto quel che si fa, di qualche cosa bisogna che

fa, di qualche cosa bisogna che si facci, ché tutti concedono che di

concedono che di niente nissuna cosa far si possa. bembo, 2-6: io

e propria, che la latina non si vede essere. ariosto, 20-42: ancor

amici di dio per suo servigio non si debbon curare degli scherni del mondo. lo

ritraesse dal servigio di dio, ma quando si può soddisfare a l'uno e a

uno e a l'altro, perché non si deve fare? tasso, 10-44:

mure oppresse. bruno, 3-152: si potrebe concedere, che il sole si muova

: si potrebe concedere, che il sole si muova circa 11 proprio centro, ma

risolvi a dire che la sua perfezione si rassomigli a quella che si attribuiva da plotino

sua perfezione si rassomigli a quella che si attribuiva da plotino al mondo. de

beatrice raggia sì, che il poeta si concede vinto. c. e. gadda

, e con arcana delibera eletta, si concedeva: come la salute eterna in giansenio

dalle bramose femine, et essi loro si concedono parimente. bartolini, 15-71: non

concedono parimente. bartolini, 15-71: non si concedeva che per denaro. cinica,

, affine che chi t'è obbligato si possa sciorre. ojetti, ii-6:

ricevimenti, anche perché tra pochi ella si concedeva più liberamente. 9.

venuti. concedìbile, agg. che si può concedere, che si può ammettere

. che si può concedere, che si può ammettere. galileo, 2-2-238

retor. ant. figura retorica per cui si accorda all'avversario ciò che gli si

si accorda all'avversario ciò che gli si potrebbe contendere; concessione. giamboni

conceditore. v. borghini, 1-2-416: si viene nella nar razione esponendo

voce concordi resulta un concento, che si chiama « armonia *. ariosto, 7-19

movon danza a bel concento, / si direbbe che d'argento / tocco è il

tanto ripeteva languidamente il concento, e si confondeva con esso. leopardi, 31-42

viole e violini, pifferi e tamburi si accordino fra loro in dolce concento,.

armonia, che nelle prose dal componimento si genera delle voci; nel verso oltre

vol. III Pag.456 - Da CONCENTORE a CONCENTRATO (33 risultati)

co 'l canto de gli ucelli che ben si pare che la natura è miglior maestra

la macchina e spento il motore, si chiarì la natura d'un concento che vagava

boine, i-m: canne d'argento enormi si levan sopra il monte ch'è più

d'ogni altro che nel mondo udir si soglia. leonardo, 1-241: molto

all'occhio in uno medesimo tempo che si faccia dalla musica all'orecchio. bembo

altro mi spiace, / rade volte si vede, / fanno in costei, pur

/ a una santa unità, che si prepara / il suo concento immenso /

capitali dispersi. boccardo, 1-436: si è per amore appunto di precisione, che

amministrativa '. pavese, 4-273: si leggevano notizie di scontri sulle montagne,

riconoscerli [i prigionieri]. non si vedono più i visi orrendi della prima

. figur. disus. atteggiamento di chi si raccoglie in se stesso, si concentra

chi si raccoglie in se stesso, si concentra in un pensiero, in un'

, 1-119: ci siamo incontrati mentre si ritirava dal campo di marte, gli

, quando mercè un processo particolare, si giunge a privarli più o meno compiutamente

sotterra in grembo al suol più vuoto / si concentri il vapore e si racchiuda,

vuoto / si concentri il vapore e si racchiuda, / che poi volendo uscir faccia

cattaneo, ii-2-133: gli uomini che si trovano dispersi in ampie regioni tendono a

la vita, respinta dagli estremi, si rifugge, si concentra, si moltiplica.

respinta dagli estremi, si rifugge, si concentra, si moltiplica. de sanctis

estremi, si rifugge, si concentra, si moltiplica. de sanctis, iii-105:

continua un resto di vita, che si concentra sempre più nel cervello. nievo,

nievo, 215: quello che ora si direbbe il partito liberale tendeva a ripristinare

del cuore della famiglia e il castigo si concentra in lui come la luce nel

piazza tonda e chiusa dove il sole si concentrava come in una grossa e lucida lente

tanto per ripulirle: la sua vita si concentrava tutta nella stanza da letto, e

, anzi tutta la vita di emilio si fosse concentrata intorno ad angiolina. campana

: allungano il muso, ammutoliscono, si concentrano e si astraggono dal mondo.

muso, ammutoliscono, si concentrano e si astraggono dal mondo. palazzeschi, 3-183

silenzio, come l'ombra, e si sedeva con la testa nella mano, concentrandosi

cantava. cassola, 2-118: finalmente si rimise in piedi davanti alla tomba, in

profondamente. soderini, i-424: si ripara che non penetra dentro il veleno

penetra dentro il veleno, perché indugiando si concentrerebbe. vallisneri, iii-174: chi

... con alte ed inusitate vellicazioni si concentra tenacemente nelle papillette nervose della lingua

vol. III Pag.457 - Da CONCENTRATORE a CONCEPIRE (20 risultati)

arrivando al celebre salon carré... si trovano concentrati molti milioni di franchi tradotti

tutta la potenza economica degli stati uniti si trovava concentrata in mano a poche persone.

da una parte, e dall'altra non si scorge che delle pretese mal sostenute,

, specialmente per ebollizione o evaporazione: si raccolgono così le sostanze utili, che

volto, la statura concentrata e piccante, si può chiamare il soprano in barattolo.

a firenze è troppo grande, perché si possa anche solamente elencarle. sinisgalli, 6-43

3. figur. ciò che si viene formando o componendo dall'unione ordinata

. - anche: processo con cui si aumenta la quantità di soluto di una

eccesso del dissolvente che contiene, il che si fa quasi sempre per mezzo dell'evaporazione

..., ciò non si può affermare. d. bartoli, 33-278

come i cerchi d'una vasca quando vi si tuffa il cigno. quasimodo, 4-19

l'amato. tasso, n-iii-601: si risolvono i moti del generante ne l'

continuo del flusso e riflusso che vi si sente [a parigi], introna il

non è concepibile la furia con cui si vanno incontro con l'ali spiegate. panzini

pavese, 8-89: è concepibile che si ammazzi una persona per contare nella sua

vita? e allora è concepibile che ci si ammazzi per contare nella propria.

.]: la concepibilità dell'infinito non si può ammettere nella prova terrena, se

d'una realtà che nel finito non si ritrova. concepiménto, sm.

la leggenda esce dalla sua rozza volgarità e si alza a'più alti concepimenti della scienza

sé e di distruggere anche il sospetto che si tendesse a forme e concepimenti capaci a

vol. III Pag.458 - Da CONCEPIRE a CONCEPIRE (20 risultati)

gemelli, se essi sono maschi, amendue si veggono racchiusi entro una sottilissima membrana,

: indi a i veleni taciti / si preparò la mano; / indi le

senza un bel miracolo di natura se si vedesse, concepisce e ingravida di se

foscolo, 1-192: quando l'orgoglio si sposò l'accidia, / fu concetto sotterra

. d'annunzio, v-1-933: [si congiunse] mercurio con la luna per

, 1-9: la quercia, quando si comincia a seccare dell'omore ch'ella

dell'omore ch'ella avea conceputo, si torce, e piega. ariosto, 25-41

: non gli parve che i viniziani si ricordassino de'benefici ricevuti; e per questo

ch'avea concetta / forse di lor, si tolga del coraggio. caro, 10-571

parevano più quei che pochi giorni prima si riputavano confinati in prigione. d

: forse il soverchio timore, che si concepì di quella popolazione, fece sì

di quella popolazione, fece sì che si prendesse troppo cura di lei e si

si prendesse troppo cura di lei e si trascurassero le province. manzoni, pr.

immagini di queste cose, le quali si addomandano concetti, avendo riguardo al nostro

classica terra dell'arcadia anche la rivoluzione si concepiva arcadicamente, e parea possibile rinnovare

la vita libera dalle costrizioni, come si concepisce arcadicamente la vita dei campi,

masesta figura. fra'capi d'essa, si concepisca equidistante dall'uno e dall'altro

chiameremo centro delle due potenze, che si vedranno operare nelle due parti contrarie.

su quelli che rimano e non sanno che si dicano. 9. stendere, stilare

così. vico, 342: tali favole si dovettero prima concepire in versi eroici,

vol. III Pag.459 - Da CONCEPITO a CONCERTARE (19 risultati)

fatto. ariosto, 31-77: quindi si parte, avendo già concetto / di

primissimi momenti della vita embrionale (e si dice per lo più soltanto dell'uomo

lacopone, 23-4: d'uman seme si concetto, putulente sta soietto: /

concetto, putulente sta soietto: / si ben te vide nel dretto, non hai

più la vendetta compita e vie maggior che si potesse, assai meglio la sua ira

questa linea, così concepita, che si stende da un polo all'altro, e

mondo. alfieri, i-170: quali che si fossero quelle due tragedie, elle si

si fossero quelle due tragedie, elle si trovavano concepite e nate in prosa francese

via da calcarsi, prima ch'elle si trasmutassero in poesia italiana. de sanctis

costumi de'germani antichi che da quelli si conservavano conceputi in versi i princìpi della

/ ma pur nel cor lo spirito si pasce. boiardo, canz., 47

, sf. stabilimento industriale dove si procede alla concia delle pelli.

, concia', luogo o fabbrica dove si concian le pelli. fil. ugolini,

: un conciatore di pelli, che si era arricchito col suo mestiere, e adesso

guicciardini, 2-3-264: se bene allora si trattava di condizioni intollerabili, nondimeno concernevano

quei tempi ci avanzano il dialetto che si parlava in firenze. svevo, 3-574

controversia non è, come da molti si crede, di mero fatto, e non

crede, di mero fatto, e non si risolve con soli dati di fatto e

, / vuol, prima che il nimico si tambussi, / veder che in cielo

vol. III Pag.460 - Da CONCERTATIVI a CONCERTISTA (29 risultati)

formalità. monti, ii-190: egli si restituirà a bologna quanto prima, ove

, a descriver la faccenda, come si racconterebbe una cosa fatta. leopardi,

1-66: se poi due o tre polsisti si conducono separatamente a visitare un ammalato,

separatamente a visitare un ammalato, senza che si siano potuti fra di loro concertare,

v'è febbre. manzoni, 1042: si concertavano tra di loro sul modo di

una sola parte col semplice basso continuo si componesse, ma si concertasse tutta la

semplice basso continuo si componesse, ma si concertasse tutta la sinfonia a cinque o

ristretto, chi fa i detti 'soli', si dice che concerta; onde: parte

nel teatro di prosa, accordo che si stabilisce fra gli attori, sotto la guida

ha un momento rivelatore quando tra attori si cominciano a concertare le parti.

la virtù del predicatore, così non si può credere quanto vaglia ad accreditare la

cesarotti, i-60: le lingue non si formano sopra un piano concertato e ricevuto generalmente

. 2. raro. che si è messo d'accordo. manzoni,

marino, vii-225: a questa sentenza si accordarono pitagora, platone, tolomeo ed

conoscere ed intendere quella ben concertata consonanza si alzarono, la quale di musici numeri risultante

, non all'intera perfezione assoluta giugner si veggiono. f. f. frugoni,

: un ordine, qual'è quello che si ritruova in una repubblica, ben concertata

. mus. di composizione musicale in cui si accompagnano o si alternano varie parti,

composizione musicale in cui si accompagnano o si alternano varie parti, vocali o strumentali

: né con tanta attenzione e diletto si sente una musica ben concertata, quanto io

(o parte di scena) in cui si intrecciano i canti di più personaggi.

demonio ha podestà grande sopra coloro che si maritano col favor del peccato,.

allo spirito della discordia il dominio che si era usurpato già per le colpe concertatrici del

, 83: costui, se caso alcuno si gli oppone et interrompe le voglie e

le voglie e concertazioni sue, pare non si curi dare se stessi in precipizii e

. v. bellini, 44: si dice... che a 8 entrante

con la sua, che questa mattina si farà il primo concertino. 4

. v.]: in alcuni luoghi si dà il nome di * concertino

testa sulla mano, aspettava che il telone si squarciasse, nell'atteggiamento vanitoso di un

vol. III Pag.461 - Da CONCERTISTICO a CONCESSIONE (22 risultati)

madre, non so il perché, non si curò mai di porre ad effetto i

fu sempre la corte del potere; si voglia davvero, e si potrà. cuoco

del potere; si voglia davvero, e si potrà. cuoco, 1-83: quanto

forma del governo distrutto e quello che si vuole stabilire, tanto più incerte,

se e i parochi e i iusdicenti si uniranno, e andranno di concerto nel

c. e. gadda, 5-13: si trovarono... tacitamente unanimi in

non predisposta, ma che era quello che si doveva fare. -essere in concerto

goldoni, vii-1014: la partenza non si può differire. siamo in concerto d'

filippo e colla signora giacinta, e si ha detto di partir oggi.

di musica... il violino non si confonde col basso, o il basso

pranzo, quando tutti gli ospiti dell'albergo si trovavano a tavola, risuonò un concerto

alfieri, i-40: né altro suono si sentiva tra quei filosofi, se non

è sempre un gran concerto, / e si finisce in una lauta cena. collodi

un assai sgarbato concerto, ecco che si distacca dalla truppa un paio di ragazzi.

simile scherzo; vanno in collera, si rappattumano poco stante insieme; l'uno

invita l'altro a ballare, e si mettono su per il palco a saltellare

essi un simile balletto a due: e si conchiude finalmente con un altro concerto che

e baroni, li quali per la situazione si suppongono originariamente sudditi e concessionari del principe

originariamente sudditi e concessionari del principe, si scorge manifesta. guerrazzi, iii-16:

cattaneo, iii-4-21: il governo già si avvedeva di aver battuto una falsa via

con tutti gli altri popoli, e si sentiva già trascinare entro il vortice delle

m'avrebbe visto con piacere, e mi si protestava amica e mi dava uno di

vol. III Pag.462 - Da CONCESSIVO a CONCETTIZZANTE (23 risultati)

altro stato: concessione in amministrazione se si tratta di un'area di un paese dell'

dell'asia orientale sulla quale esiste o si stabilisce un insediamento di cittadini dello stato

abolito); concessione in affitto se si tratta di una zona concessa a uno stato

stata fatta di don michele. non si è già risoluto come o quando lo voglia

che esprime una circostanza nonostante la quale si verifica egualmente l'azione espressa dalla proposizione

conceduta, crudelmente e senza cagione si distrugga da quel popolo. capellano volgar

sia cosa che concesso, che alcuna volta si legge, altresì della lingua non è

gran lavor commesso. algarotti, 2-25: si avrà dunque da credere...

non concesso: nelle discussioni, quando si accoglie momentaneamente come vera un'ipotesi ritenuta

: dato e non conceduto che questa ragione si potesse adducere. bruno, 3-1121:

per conceduto che le vere figure non si trovano ne gli corpi naturali, né

diamgli per conceduto e vero, almeno quanto si è alle sperienze, se non ancora

mondo. parini, 577: non si può così francamente decidere che fra gli

francamente decidere che fra gli scrittori non si trovi assai volte conceduto indistintamente il medesimo

potestà conceduta loro per la salute comune, si fanno, o per poca prudenza o

volgar., i-159: non pare che si pergiuri chi, per cagione conceduta,

, i-3-78: come ciascuna par che si vergogni / de la sua non concessa

torta via! 6. che si è dato, che si è abbandonato,

6. che si è dato, che si è abbandonato, che ha ceduto a

guardia e uno assaggiatore li quali si debbiano eleggere e deputare a ciò per li

1. nelli, 2-1-14: -non si conducono in casa propria i gentiluomini per

simbolo dei concettini, che fioretti appunto si chiamano! son di così corta durata,

. e. cecchi, 6-130: si sviluppa una sorta di « concettismo »

vol. III Pag.463 - Da CONCETTIZZARE a CONCETTO (19 risultati)

. baldinucci, 2-4-251: di questo si pigliava bernardino molto gusto, concettizzando sopr'

chi vuol che il nostro volto in ciel si nomi? bar etti, 2-310:

. nozione, idea che la mente si forma di una cosa (mettendone insieme le

non è la cosa propria reale che si desidera (per non avere ancor essere in

e * acqua gelata ', non si rispondon del pari, né si adeguano insieme

non si rispondon del pari, né si adeguano insieme, sicché l'un vaglia

. oriani, x-21-100: se non si avesse della moralità un concetto così falso,

. v. borghini, 4-87: si crede assai verisimilmente, che la maggior

uguali. * concetto ii '. se si aggiungon cose sigillar in publichi monumenti

. in particolare: idea fondamentale a cui si pensieri e quelli amarissimi studi destinati sotto la

di sermone 10 bene manifestare del concetto si è più amato e commendato. idem

: se dante piange, dove ch'el si sia, / che li concetti del

parini, 773: così il versificatore si diede a fare un'arte sua propria di

la consequenza del concetto, e che non si trovò mai in autor latino 'florentia

esprimersi elevate e grandiose, che male si confanno con le cose di oggidì. doveano

coi loro nuovi e curiosi concetti più si affaticano di altrui mostrare la bellezza degl'

non solo egli [pier delle vigne] si esprime con delicatezza ma con grazia

credere. ariosto, 45-27: si sa ch'egli è partito, ma che

sporcarla. se noi possiamo far concetto che si ritrovi in esse