fortuna. aretino, 2-11: né si dice altro, dove si mangia o siede
2-11: né si dice altro, dove si mangia o siede 0 camina, che
accosto e tanto rasente, che non si poteva andar più in là un minimo che
(iii-110): sia maledetto chi si fidò mai, / o vuol fidarsi,
cfr. checché); la forma semplice si usa solo più nella locuz. avvenga
dea. -agg. qual che si sia (ant. che, che che
. che, che che, che si sia): qualunque. boccaccio,
boccaccio, 8-86: esse, qual che si sia la cagione,...
, il quale, di che condizione e'si sia, può inalzarsi e soprastare a
di niun prezzo, che oggimai poco si leggono. f. d'ambra, 38
sequestro è ito a livorno; e si sono pagati li diritti, e che altre
da voi, che di cose si hanno a sapere! quante saranno le domande
ne potea, e che al presente non si sofferisse. dante, conv.,
di sermone lo bene manifestare del concetto si è più amato e commendato. idem
sorda; / così da questo corso si diparte / talor la creatura, c'ha
altre cose da mangiare o da bere si ponea giammai, se prima l'abate
: intra le mirabili azioni di annibaie si connumera questa; che avendo uno esercito
, che di quella raunata niente più si farebbe; e che alcuni fanti erano venuti
machiavelli, 496: al quale messer rinaldo si fece incontra, e forte lo riprese
dava animo agli altri, che non si sgomentassero in quelle calamità; che quelli
in quelle calamità; che quelli che si mettono in mare, debbono proporsi innanzi
avverbio affermativo o negativo (ma oggi si usano soltanto le locuz. che sì
. davanzali, i-56: di tale scandolo si trattò in senato: i pareri erano
corpi fluidi,... avanti che si mescolassero, erano in loro stessi continui
e le porte per fuoco ardere non si possano. bartolomeo da s. c.
doppio peso il detto scudo, e mazza si dava, che quando 11 cavaliere
: i reli giosi non si poterono difendere che con l'animo non si
si poterono difendere che con l'animo non si dessono alle dette parti. g
me non è rimaso che non si stampi. boccalini, i-181:
il verderame sotto la foglia, che non si fer massero a discorrere in
piega le mani: / ornai vedrai di si fatti officiali. 3.
sì cort'o deleiale, / che si convegna per forza partire. latini,
, che ella, vinta, con lui si paceficò. andrea da barberino, 2-156
non vuole / che per le selve si facci dimoro, / tal ch'ulivieri e
la medesima tavoletta... non men si fermerebbe a mezzo l'acqua, che
ed uno spron quasi mi punge / si che, sedendo, più che mai son
] e confortargli a volere usare termini che si posassero tarmi. ariosto, 7-1:
essendo nel luogo buio che niente vi si poteva vedere, se n'uscl fuori
l'ammalata, e piange / che si dispera. sassetti, 160: si gettano
che si dispera. sassetti, 160: si gettano, che paiono porci feriti.
cui teme onne vivente cosa, / tèmevi si, non osa / mettersi in voi
essere dipende da dio e per quello si conserva, naturalmente disia e vuole essere
arranca, / che la ciurma non si stanca; / anzi lieta si rinfranca,
ciurma non si stanca; / anzi lieta si rinfranca, / quando arranca inverso brindisi
, 27 (469): donna prassede si trovava naturalmente aver tre monasteri e due
, 57: [la città] si difende con pochissimo periculo di quelli di
tempo ogni cosa; / ché praterie vi si trovano al lido del torbido mare,
render più onore / ch'a lui si ne convenga, / né ch'a vii
di rugger fu detto, / nel viso si mostrò più che mai lieta. castiglione
colpa? calvino, 1-474: a guardarli si sentiva più che mai soddisfatto di sé
questo che l'altro; l'una si muove da cautela di disconvenevole ordinazione;
che lascerieno innanzi la confessione, che si confessassero da'proprii preti. sacchetti, 191-15
dama... anzi che camminare si strascicava con l'aiuto di un bracciere
nascosto un certo maneggiator del rigiro che si chiama il fontaniere. costui...
di due anni... che vi si pose l'assedio. -ant.
da barberino, 1-45: allora balante si cinse la spada e missesi uno anello
lui. pulci, 19-49: non si fermoron, che toccorno fondo. ariosto,
che la vostra chiesa vaca, / si fanno grassi stando a consistoro. marco
e messer matteo figliuolo di messer niccolò si missono ad andare, tanto che funno
, / che quando il chiaro sol si fu levato. sassetti, 32: avendomi
, i-63: questi dossi di monti / si sono coricati / nel buio delle valli
che l'oro, il quale solo si ritrova descendente nell'argento vivo. redi,
1-38: un altro, secondo che si muta la moda ne'colori de'vestiti
più che manifesto, nell'acqua non si poter ritrovare alcuna sensibile resistenza all'esser
dispiacerai che il tempo va fuggendo; si che non potrò, poco più che
che non potrò, poco più che si tardi, esser là per i giorni santi
o utilità di qualche cosa, che si vorrebbe sostituire con altra più adeguata o
guittone, 3-3: veramente credo che piò si paga un pic- ciulo uomo in picciul
avverbi di tempo (con cui talvolta si unisce: cfr. dacché, finché
non latino; che per similitudine dire si può di biado e non di frumento.
da che il sole usciva insino che si coricava, cantare senza punto stancarmi mai
non ci ha forze, il papa non si teme, e che l'italia tutta
in tanta ugualità che per lei medesima si può reggere, non ci è multa difficultà
erano usciti fuori della terra, non si poteva dirmi che io fussi restato sanza fanti
nel mentre che bilanciavano i partiti, si sentì un picchietto all'uscio. leopardi
il cieco sole che in te porti / si abbacini nell'altro. moravia, ix-162
, subito uscita che è la voce, si disperde, son forse tollerabili alcune cose
e. cecchi, 6-228: arrivati che si fu in cima al colle, ci
da globetti nuovi. alvaro, 4-187: si sa come succede a incontrare per istrada
per istrada il proprio figliolo quando 10 si è veduto sempre in casa, e non
è veduto sempre in casa, e non si è fatto in tempo a guardarlo col
26-82: le lance infin al calce si fiafccaro / a quel superbo scontro, come
chi le corsero, piegaro, / che si notasse, un dito solo a dietro
pittura oggi, che io sappia, non si trova, ma bene il cartone di
, uno solo, ch'io sappia, si mostrò persuaso affatto che il carmagnola sia
però oggi la cong. per lo più si unisce, formando un'unica parola:
che l'acqua piovana sia migliore, tosto si corrompe. pulci, 1-23: quand'
sieno oscure / come tu vedi, pur si potea stare / senza sospetto, ché
resto morto. set denudi, 7-633: si misero in arme, tutto che appena
pesante. calvino, 1-482: non si sa per quale questione di principio ei s'
essa, / per picciola che sia, si riconforta / più che s'altronde avesse
ad attaccarsi ad ogni cosa, che loro si accosti, nella quale, per pochi
., 29-116: pur che ben si rida, / gonfia il cappuccio, e
/ gonfia il cappuccio, e più non si richiede. bencivenni [crusca]:
con la potenza sua in lombardia, si morì. ariosto, 30-1: quando
da l'impeto e da l'ira / si lascia la ragion, né si difende
/ si lascia la ragion, né si difende, / e che 'l cieco furor
miglioramento, niuno tempo della vita nostra si perde tanto, quanto quello che si dà
si perde tanto, quanto quello che si dà al sonno. novella del grasso
fuoco; o di dovere, se egli si risapesse, venire in odio de'suoi
... non conoscesse da che si movesse,... pochi ne
vogliamo, che a noi bene intesa si dimostra,... la qual tuttavia
né verità né imagine né luce dire si può, ma caligine e abbagliamento e
l'ode. redi, 16-iv-42: si dànno, come io diceva, molti casi
quel mortifero liquor giallo che dentro vi si conserva; o che quel liquor giallo sia
ma pure poi, o sia ch'egli si fosse migliore di me, o anch'
bello * o « brutto » che si chiami in natura, esteticamente è sempre bello
i campi / smeraldini la fredda orma si stampi / al sole del mattin puro
ii-8-58: come sforzo spasmodico o industrioso che si voglia, ma inespressivo, quest'opera
vezzosa e vaga colombina / dal ciel si muove con benigno foco, / giove s'
sù casa in paese per farne, come si dice, la sua « colombina *
di piccione, la colombina famosa, si parte lungo un filo per andare ad accendere
, sterco dei colombi, in quanto si fa servire a uso di concimare.
garzoni, 1-569: perché le minere si partiscono in pietre, mezzi minerali e
agg. proprio del colombo, che si riferisce al colombo. 2.
. villani, 11-3: lo sterco colombino si comperò non poco argento. alamanni,
: questo è l'amore sì colombino e si candido, quale comunemente vel figurate.
: quanto alla calcina, dico che si debbe fare di duro sasso, e bianco
il legno duro e broccoloso e che si scovre presto è cat tivo
; sono prevalentemente granivori, ma si nutrono anche di vermi e in
interna dell'ingluvie, che in tale periodo si iper- trofizza, e in seguito
insalivato che rigurgitano dall'ingluvie. si conoscono più di sessanta specie, di cui
25-19: sì come quando il colombo si pone / presso al compagno, l'
numero, e fuori della colombaia, si tengono a nidificare anche in una stalla,
93: 11 colombo... si calò velocemente e venne a posarsi a
, 3-118: « quando mena si sarà maritata, * rispondeva 'ntoni,
i colombi di piazza grande ogni tanto si levano a tormo e volteggiano in grandi cerchi
betocchi, 5-42: vola il colombo, si schiara la via. 2.
panzini, iv-147: 4i due colombi'. si dice familiarmente, e spesso per celia
dal modo amoroso con cui i colombi si vagheggiano. 4. figur.
di gesso: simulacro di colombo che si mette fuori delle colombaie per attirare i
coniettura, che anche in quei tempi si usasse di mettere su le colombaie un
conversazione. salvini, v-416: figuratamente si dice colombo di gesso a colui ch'
gesso 'a colui che... si pone, per cagion d'esempio,
una 4 figura di colombo ', che si mette fuori delle colombaie per attirare i
attirare i colombi; e, perché non si muove, dicesi figuratamente 4 colombo di
non molto astuto in giocando, sicché si possa sperare di vincergli i denari. è
.. / noi potessimo cór, come si dice, / a una fava due
allegri, 196: e così, come si dice, pigliando tre colombi a una
già registr. da plauto, e si alternava con palumbus (e palumbes)
colombo ', è il nome che si dà nel romano a quel pesce che in
): voce d'uso generale (che si alterna con palombo), ma
, frutto a drupa. dalle radici si ricava una droga di sapore molto amaro
la radice del cocculus palmatus, che si usa in polvere, od in altra
colombòfilo, agg. e sm. che si appassiona all'allevamento e addestramento dei colombi
viaggiatori. - società colombofila: che si propone di coltivare e diffondere l'
di guerra, il maresciallo ordinò che si frugasse sotto le ali, dove il
razza di colombi piccoli, che numerosi si fanno nidificare nella sommità della casa per
fecali soggiornano prima di essere espulse. si divide in tre sezioni: colon ascendente
giunto nella fossa iliaca di sinistra, si continua nell'intestino retto.
ne'vecchi molto si ristringano, e ho trovate loro pietre
egli è nel lato destro, e si distende per il largo del ventre, tanto
, invece del fegato e del pancreas si osservano intestini simili al colon. vallisneri,
male, per quanto me ne pare, si è circoscritto più particolarmente 11 tra il
questi tai servi... latinamente si dissono coloni, posto che questa voce fosse
una data comunità politica, i quali si stabilivano in un paese diverso, poco
, ove trasferivano la propria coltura e si davano un ordinamento politico autonomo pur mantenendo
colonie. guicciardini, 345: quelle si chiamavano colonie romane che non a voluntà
e'luoghi con le solennità che allora si usavano in uno tale atto. bandello
sassetti, 280: non so come si potesse chiamare questa gente con un nome
anni dopo la guerra troiana, e si da un trecento anni innanzi al tempo
originarie di uno stesso paese, che si è stabilita in un altro (la
, oppure di una stessa regione che si è trasferita in un'altra regione o
centro turistico. leopardi, iii-1000: si stette un pezzo insieme parlando di recanati
celebrità riconosciuta: la colonia estera vi si affollò. serao, i-1074: un giorno
tenere escluso che per contrattazione l'inghilterra si risolvesse mai a dichiararsi decaduta, invecchiata,
abbandonate, sterili ed insalubri... si è nei paesi bassi ed in francia
era giunta la chiusa della mietitura. si usava, nella colonia, di festeggiarla
generale allegrìa, e, quell'anno, si scelse il teatro. codice penale,
calvino, 1-144: tornò al lavabo, si profumò di colonia la giacca,
profumò di colonia la giacca, si mise della brillantina. = dalla
proprietario del fondo lo concede a chi si im pegna a coltivarlo col
. coloniale, agg. che si riferisce a colonia; proprio,
il fondatore della potenza coloniale d'italia si fosse mostrato agli occhi loro tutto ad
soldato coloniale, che nelle bolge carsiche si sentiva a suo agio. b. croce
.]: 'truppe coloniali': quelle che si mandano in presidio nelle colonie.
plur. m. -et). che si riferisce al colonialismo; proprio del
egli è certo che oggi * colonico 'si riferisce solo a * colono ',
del colono, della colonia; che si riferisce al colono, alla colonia.
franchigia alla porzione colonica, il colono si contenterà [ecc.]. giusti,
del paese. orioni, x-21-230: si limitò a garantire contro la naturale rapacità degli
debiti. bocchelli, i-143: non si vedon case di famiglie coloniche, e i
di colonizzare l'algeria, ma credo si possa dire di quell'esperimento che si
si possa dire di quell'esperimento che si sono seminati napoleoni d'oro per raccoglier
distinguere una colonizzazione di fatto, che si opera senza intervento alcuno della sociale autorità
serio che non può essere compiuto se non si crea un interesse nei funzionari degli enti
peso di strutture gravanti in sommità; si compone del fusto, che ne è la
ritta, sostiene il palagio, e non si crolla, e quanto riceve maggior peso
le loggie, le mura e qual si voglia sorte di vani; e una sola
spazio di quella, eretta una colonna che si chiamasse infame; proibito in perpetuo di
pietra / in cima alla colonna che si sfalda / nei secoli. barilli, 6-137
: nella tranquillità lacustre gli alti tronchi si allungavano come un ordine di colonne sotto
gli intercolunnii il cielo venato d'agata si addolciva sotto il fogliame cupo. panzini
legare il fece, e già non si lamenta, / et ebbe manigoldi col cuor
, / di gridar: 'muoia'nessun si quieta. storia di fra michele, 73
mettevano il capo dentro, pregandolo che si volgesse; ed egli stava sempre più
bibbia volgar., vi-61: mensa si fece salomone del legno di libano.
, 3-18: e la povera longa non si saziava di guardare il tappeto e la
molto, / e 'n su la man si posa / come succisa rosa: il
d'edificare la machina meravigliosa che mondo si dimanda, nel bel mezzo di quest'ampio
di isdraele, che alla presenza del sole si mostrava come una nugoletta, ma la
era sempre là, e anche di lontano si vedeva il rosseggiare de'suoi occhi di
a contisti overo computisti, nella quale si trova il numerare, il sommare, il
fila di persone e di veicoli, che si muovono in una stessa direzione. -in
. jahier, 280: senza comandi si sono inquadrati alle prime case della città
poco a poco il calpestìo della colonna si è ridotto alla cadenza del buon plotone
di estrarre dalle masse dei soldati che si sono sottomessi, alcune colonne mobili;
colonne mobili; le quali... si dirigano prudentemente sopra il nemico. nievo
antica maniera. pavese, 4-303: si sentì in paese che c'era stato un
basso e termina con un anello al quale si possono agganciare paranchi per sollevare pesi.
ineguale per molte prominenze parallele, che si chiamano colonne o lacerti; e sono
non era occupata da dialoghi e canzoni, si scatenavano, a proposito e fuori proposito
suna di qualsivoglia statu gradu et condicionu si sia volesse metere publico banco tanto in
non ben conosciuto, / fa che si dice d'ercol le colonne, / e
morale non sorpassabile, e per lo più si dice ironicamente, giacché oggi non è
, dove le possibilità di avventura terrestre si moltiplicavano all'infinito, capirono di non
. capitoli marittimi, 37: prima si commanda ad ogni patrone tanto de barche
de'detti collonanti nome per nome acciò si possa sapere di cui sono li danari.
: quella parte del corpo che si rimuove dall'occhio è quella che meno
/ de 'l marchese di giolito / si perdea ne la quadriglia. idem
vani di colonnati, dove le colonne si mettono alquanto più distanti ed alquanto più
c'era stato anche il teatro. si vedeva tuttora l'arco dipinto a donne
8-52: della pineta dalle due parti non si vedeva la fine. al sommo appariva
, e il colonnato degli alberi nudi si allontanava solenne verso l'osservanza.
di londra un colonnello, / come si richiedeva il convenente. 2. per
colonnelli di marmo intagliata, la quale si puose ed è ancora oggi nella fronte
nstruzioni a'cancellieri, 7-396: si tirin fuora le somme de'suddetti defalchi
luca, x-10-144: sì che da lui si riconosca e si tratti come per un
: sì che da lui si riconosca e si tratti come per un ramo ed un
, 2-17 (i-825): in carignano si fermò, che voi col vostro colonèllo
fanti. v. borghini, 1-2-122: si è veduto numerosissimo esercito ridotto in colonnelli
conosco assai bene come dal privato capitano si ascende al colonnello, e dal colonnello
colonnelli, o, come oggi volgarmente si chiamano, maestri di campo. g
. assedio di montalcino, i-346: si trovava dentro montanino il nobile e valoroso
della fanteria in luogo di randano, si avanzò [ecc.].
colonna. filarete, 192: si è una loggia in colonnette di marmo.
e que'grossi cannelli, co'quali si è fatto il vuoto di quell'argentovivo onde
marmo mistio rosso. cattaneo, ii-2-194: si abolirono gli asili che i ladroni godevano
dei muscoli striati, gruppi in cui si dispongono le mio- fibrille più o meno
cantini, 1-25-239: la sopra detta risposta si doverà fare in fogli della grandezza
piantatore, / e lui colono tranquillo si gode. muratori, 7-i-236: anche a'
manzoni, 315: dalle squarciate nuvole / si svolge il sol cadente, / e
: tutti i coloni cessano dal lavoro e si tico. da alcuni è chiamata fiele della
. abitante di una colonia, individuo che si simo. con acqua dà soluzione torbida.
e non dallo coloràbile, agg. che si può colorare. anche -
da scusa onorata. 397: si vede in alcune di loro [colonie]
di tutte tezza metallica, che si trova in masserelle com le
nel colorado e nell'australia. leggi si popolarono le isole deserte di ustica e ventotene
olanda nell'arcipelago e per fatica si trasmuta in alcuno coloramento e in
i-547: dal mare giungevano e sulle coste si coloranti, sm. plur.
'cado '. le materie coloranti non si adoperano come sono pro coloquìnta
(la pianta, e il frutto, si con spesse apriture di bocca [il dragone
: la coloquintida è volgarisil sole non si dileguava così presto dietro il sanvicino:
tommaseo, i-90: l'alma si risensa, / e a se stessa
più insulsi, le funzioni più basse si colorarono di una ineffabile poesia. b
storici, per esempio il davila, ci si ritrova in un mondo fatto d'infingimenti
boiardo, canz., 72: non si può aconciamente anima dura / in
, qualunque sia il titolo che loro si doni ed il pretesto onde si colorano
loro si doni ed il pretesto onde si colorano? pavese, 8-36: parrebbe che
di certe figure, di certi ritorni si colori, in questo modo, di poesia
la figura di nostra donna, che si colorava miracolosamente, conver tendosi
ed or vermiglia / diresti, e si colora in guise mille. marino,
d'un squadrone / la terra sola si colora e tinge, / ma 'l mare
la bella / giovinezza sparì, non si colora / d'altra luce giammai,
al tramonto] le chiome dei pini si colorano di sangue. borgese, 1-257
silenzio ingrato / gli omeri stringe e si colora in volto. nievo,
; e mi sembrò che le sue gote si colorassero in sommo come per un bagliore
4-2-7-2: che sarà delle donne che si colorano e fanno altre lisciature? tasso,
de'quali, quasi maschere o scene, si soglion colorare. 10. intr
e questa impronta i costumi dai quali si colorano i pensieri, si accendono gli
costumi dai quali si colorano i pensieri, si accendono gli effetti e si governano le
pensieri, si accendono gli effetti e si governano le opere di tutta la vita.
gioiosi o patetici quei motivi, così si coloravano fantasmi di significazioni. baldini,
, 10-25: la quale [scritta] si trovò essere di mano d'uberto infangati
loco, colorato e tinto, / si vede come già sotto l'egitto / il
la portiera e dina sgusciò dentro, e si segnò e s'inginocchiò. ci guardammo
ii-285: la prima cosa che consideriamo si è la purissima terra, chiamata da alcuni
a dire al re priamo ch'elli si volevano partire da troia. sarpi,
... che... si partì di firenze. boccaccio, dee.
le venne a ciò che la lor seccaggine si levasse da dosso, un pensiero;
varie strutture delle cellule dell'oggetto che si vuole osservare. 4. cinem.
colóre, sm. la sensazione visiva che si ha quando determinate luci (monocromatiche o
intensità del colore di un oggetto, si ricorre al nome di sostanze di oggetti
, l'azzurro, dalla cui fusione si ha la luce solare.
dolci melodie, che a nulle dolcezze si potrebbono assomigliare. boiardo, 2-6-12:
venire, / or questo vento or quel si fa più forte. lorenzo de'medici
1-38: un altro, secondo che si muta la moda ne'colori de'vestiti,
oggetto ha il suo color proprio, che si distingue sempre sì alla luce che all'
/ e i color vari suscita / dovunque si riposa. leopardi, 868: il
tutto irto di punte nere al levante, si vedeva sempre la vela della provvidenza come
divenuti più precisi non s'illuminavano, si velavano di luce. vi si stendeva un
, si velavano di luce. vi si stendeva un candore immoto, ma di
sfiocchi scialbi di arancio, svolazzi di azzurro si fondevano in una stupenda sinfonia di colore
. ungaretti, i-17: ogni colore si espande e si adagia / negli altri
i-17: ogni colore si espande e si adagia / negli altri colori. piovene
. mostrava ancora nel cortile, dove si mangiava d'estate, alcuni affreschi di
di due o più composti (talvolta si tratta di sostanze terrose bianche, o
, di quegli de'quali i pittori si servono, alcuni sono naturali (e questi
per lo più terre), ed alcuni si fanno artificiosamente. algarotti, 1-120:
se i colori... non si vengano come tritando per il troppo di
giallo, rosso e turchino, a'quali si unisce il bianco per esprimere la luce
unendovi il bianco e il nero, si possono fare 819 combinazioni. soffici, ii-267
po'di colore, la sua ira si fosse sfogata sopra di noi giovinetti. piovene
, 137: tutto ciò, dico, si dipingeva con colori di meraviglia nelle pupille
ha preso il colore bene, la tinta si lascia andar via. alvaro, 9-157
pure alcuna imaginazione di venereo compimento avere si puote, tutti si dipingono ne la
venereo compimento avere si puote, tutti si dipingono ne la faccia di palido o di
e ben vi stava, / poi si partì lo mal, ch'a tutte l'
ridere per non farsela crepare, né si muti mai di colore se non quando la
di colore se non quando la mattina si veste. aretino, 1-35: come al
egualmente che dalla forma, a distinguere si vengono a maraviglia le parti tendinose e
. manzoni, 130: quando si disputava per sapere se gli uomini di
vino). soderini, i-554: si può dire che questo vizzato sia una
conserva a tutti i vini, perché non si guasta mai, et è sempre in
, sempre per questioni di colore, si provvede a fissargli salari inferiori a quelli
7-151: per alcuni paesi di colore si sceglie la produzione cinematografica che dia la
comete pazze. alvaro, 7-268: si può osservare facilmente, in un campo
. levi, 1-122: anche allora si seguivano i tre colori, che qui sembravano
gente unita da vent'anni e che non si dividerà mai più. carducci, i-869
la guisa che a la sua giovanissima etade si convenia. idem, purg.,
, 50-65: le calze non basta si portino una d'un colore e l'altra
19: a volontà de'signori capitani si vestono d'uno colore, lo quale eleggeranno
non è dubbio che sopra l'arme più si convengan colori aperti ed allegri, ed
a carte, essere di quel seme che si desidera. -al figur.: dare
adopera per dio, nel quale finalmente si riposa. guicciardini, 254: tutto
a i color de la vita, e si rinfranca. idem, i-325: onde
pamele che usavano l'altr'anno, pareva si studiassero di riprendere in sordina un color
questo, a ciò meglio in arnese si trovasse e potesse con più colore vender
re cattolico l'intenzione con la quale si procedeva, operò che, per maggiormente
]. manzoni, 789: e si veda a che miserabile astuzia dovettero ricorrer que'
arte, con qualunque colore, con quale si sia astuzia cercherà torvi del vostro,
5-62: il colore sloveno, se si può chiamare colore il tono spento che
, e in gran parte povere, si può cogliere solo nel poco che rimane
loro 'color locale '. vi si rimedia colla memoria di quel che s'
. leopardi, ii-22: molte prove si potrebbero addurre per dimostrare che una tal
suoi propri colori la massa colla quale si confuse. de sanctis, lett.
colore de'vari scrittori greci, ch'ei si fé'prestare appunto dagli accademici fiorentini la
furono quasi mai realmente grandi. il colore si doveva presentar loro come un'astrazione,
, 1-255: per le stesse ragioni non si vorrebbe così indifferentemente... abbandonare
tornare alla fiera, dico che vi si compera infinita quantità di tele di bambagia
la maggior parte del popolo più basso si veste. giusti, ii-392: ora vorrebbero
buona al cominciare, ma la corona si riceve al perseverare. ariosto, cinque canti
sp., n (202): si poteva, per esempio, dare un
sarete né letto né inteso perché ora non si cercano e non si gustano altro che
perché ora non si cercano e non si gustano altro che i vituperi (i vituperi
libertà ch'era strana fra due che si davano ancora il lei e soltanto il
lei e soltanto il giorno prima non si conoscevano. -fare del colore:
143-29: come il piovano ode costui, si mutò di mille colori. bandello,
: il seccaceci di mille colori / si fece, e disse: anch'io ci
rimasto. pananti, i-37: mi si fa il viso di cento colori.
g. gozzi, 1-257: quelli che si chiamano i buoni autori, gli lasci
prendere il colore da quelli, perché si direbbe ch'egli è imitatore e rubacchia da
. verga, 3-124: il poveraccio si faceva giallo e verde e di cento colori
51): tornando loro a orecchi, si van- tomo di farmi pentire assai di
non conoscendo di che colore la paura si fusse, nulla o poco gli stimava
: e se nessun dei tuoi falli si spiega / in corte o in piazza,
: la sua respirazione mutò di ritmo. si raggruppò in periodi...
questa, quando a le cose inanimate si parla, che si chiama da li rettorici
le cose inanimate si parla, che si chiama da li rettorici proso- popeia.
fece dubitar molti ch'egli... si fingesse malcontento,... per
uomini che traversano i mari, e si domiciliano e vivono da forestieri con intento
gli basta, d'ogni colo- retto si vale, né può recarsegli una ragione in
contrario così leggiera, a cui non si arrenda. magalotti, 1-49: ve
a certi palloncini, / che soffiando si fan 'n un certo unguento i.
ed era sì magro ch'e'non gli si vedeva se non tossa e la pelle
di un coloraccio come le noci che si dicono malesce. milizia, ii-295: que'
colorimetria stellare: parte dell'astronomia che si occupa della determinazione dei colori delle stelle
colorina', materia colorante rossa che si estrae dalla robbia col mezzo dell'alcoole,
col mezzo dell'alcoole, da cui si fa precipitare diluendo con acqua.
iii-292: se è vero, come si asserisce, che i pittori più antichi colorissero
, né delicatezza. dopo il pennello non si è saputo inventare di meglio. memorie
[la donzella] le belle guance si colorì. nievo, 75: se il
afflitta e sempre malata. quando ella si colorisce, mi pare un'altra. pirandello
, 5-174: le ceree guance le si colorirono un po'd'una tenuissima tinta
: il suo grande viso d'avorio si coloriva al sole; gli occhi prendevano
piovene, 1-99: nella mia fantasia si colorì inconsciamente un luogo di quei colli
dopo l'aver commesso l'assassinio che si sa nella persona mia,..
ha divulgata una voce, in cui si duole d'essere stato da me offeso nell'
cosa fatta. nido eritreo, i-113: si servì del manto della religione per colorire
chimera filistea: « appena grandi ci si doveva sposare, io e lei.
alla pietra quel gran maestro colorista che si chiama il tempo. 2.
amiche sue che per la vita troppo fine si erano rovinate la salute, s'eran
s. francesco, 22: laudato si, mi signore, per sora nostra
che l'aiutiate, che per voi si more. sacchetti, 101-161: diventò di
altri cominciò a mutar verso, tosto che si viddero i panni di leone in capella
i e lo spirto di dio tosto si mosse / alto recando le purpuree vesti
e svariato da striscie d'argento che si congiungeva lontano lontano coll'azzurro meno colorito
, 1-925: ora, come cicerone si doveva provare a ricercare il ritmo in
il ritmo in quei senari, nei quali si poteva a fatica percepire? con una
. era impallidito e sulle parti carnose si arrossava per chiazzette rosse. brancoli, 4-129
lionardo molto fumeggiate e cacciate, come si è detto, terribilmente di scuro. e
. bartoli, 34-124: l'olio vi si sparse ritondo come portava la gocciola,
,... conciossiacosacché egli già si fosse fatta una maniera vaga e di gran
operare senza il naturale, e che si era ancora applicato molto a studiare da i
de'mezzi con cui le predette cose si dicono o si scrivono, è quello
con cui le predette cose si dicono o si scrivono, è quello che, nello
dopo tutte queste nobili parti, l'uomo si trova in fine sprovisto d'intelligenza del
... chi ha buon senso si ritiene circoscritto ne'limiti della natura; e
fama di quel sommo ingegno. ella si rimarrà sempre colossale, ma isolata e
1-156: nel viola della luce serale che si fa sempre più debole e morta,
nel cielo. palazzeschi, 1-284: si ritirerà ad un periodo di meditazione e
. cellini, 1-2 (27): si vede la città di fiorenze fatta a
imitazione della bella città di roma, e si vede alcuni vestigi del coliosseo e delle
arriva al proprio posto in un vagone, si sente d'essere dovunque intrusi ed estranei
, 5-5-32: che tale statua fosse colossesca si può arguire dalla base marmorea.
comodità del masso, donde cavare acconciamente si poteva. tasso, 6-iv-1-59: tu
il gran tempio, ove piero oggi si cole / tant'alto s'erge ad ecclissar
orazione il filo. boccalini, i-284: si posero a tagliar il male delle croste
, che in tutto quel gran colosso non si trovava pur un'uncia di carne viva
vecchio colosso dell'im- pero cade e si sfracella. un altro colpo, e sarà
sarà polvere. fogazzaro, 5-190: si discorreva della campagna di crimea e il
4. cinem. film che si distingue per le grandiose ricostruzioni scenografiche,
, ma dopo una cottura prolungata; si trova comunemente in europa nei luoghi boscosi
colostrati, perché allora nella donna il latte si rassoda a modo di cacio.
: incontenente, nato l'agnello, si vuol recar con mano alla poppa della madre
, e sempre del primo dopo il parto si fanno colostro, le quali si rassodano
parto si fanno colostro, le quali si rassodano come pomice, se non vi
rassodano come pomice, se non vi si mescola acqua. soderini, iv-51: dal
acqua. soderini, iv-51: dal mugnere si piglia per ottimo quello [latte di
yego e il super- ego e che si esprime con un comportamento anti-punitivo.
, e in seguito alla quale il fatto si verifica (in contrapposto al dolo,
(in contrapposto al dolo, che si ha quando il soggetto agisce con coscienza
degli illeciti di diritto civile (e si distingue in colpa contrattuale, quando interviene
tuttociò ch'è dato da fare, si è di adottare alcune generali classificazioni,
più salienti gradi della colpa. -e si è ciò precisamente che hanno fatto con
quando, senza precisa intenzione di nuocere, si colpa è risguardar le cose belle, /
: l'ira de'numi per le colpe si acintatta. cende, co'sacrifici si
si acintatta. cende, co'sacrifici si placa. -colpa penale: quella
. citi penali o reati (e si distingue in colpa incodante, par.
attività tecniche relative alla navigazione (e si se la ignoranzia di chi legge
, ecc.). né per questo si dee stimar che quella lingua non sia
coglie / ingiustizia e torto; onde si dice a chi non ha ragione, per
pucci, cent., 19-79: la si racquistaro i saracini / a incarco /
colpa, in conspetto de l'intemerata absoluta si veggono in due, colpa e vergogna della
., i-31: non potei concui si fondan l'altre del costume, / per
, se è sofferta spesso, perché ci si è data cagione; ma...
. la condotta e sincera, non si possono considerare colpe, mi rispose: più
per guardar quella, senza colpa alcuna si sono uccisi degli uomini. trattato d'
. algarotti, 1-80: assai chiaro si vede come in materia di disegno non
. l. frescobaldi, 2-118: si trova... nella chiesa una
. muratori, 7-v-319: qualora dunque si presentava al sacerdote una persona penitente,
, / se colpa muore perché l'uom si penta. idem, purg.,
/ invèr la valle ove mai non si scolpa *. g. villani, 4-1
con le scempiezze della sua goffa penna si era a poco a poco discreditato ed
. soffici, 1-283: ma se vi si dice che avete ragione! ma che
non ha colpa, senza volere / si aprì quando veniva rapita proserpina. -buttare
al tempo di caligola, quando non si poteva rovesciar la colpa nella scorrezione de'
, 2-30: ancora non sa dove si trovi la figlia, / e dà colpa
, 11-78: astolfo in colpa ginocchion si rende, / e chiede a te
perdon pietosamente. ariosto, 37-58: si vede averla offesa, e se ne
emenda, s'imponeva una penitenza, si chiamava implicitamente in colpa, si ritirava
penitenza, si chiamava implicitamente in colpa, si ritirava da ogni gara; era in
la colpa nel marchese di pescara, si sforzò di scusare francesco sforza.
magno volgar.], 32-20: si reca a memoria il modo colpàbile,
casi della fortuna... non si può colpar la prudenza umana. monti,
laudare il nome di dio, sì si de'battere e colpare de'suoi peccati,
, morte; finché non ti si scolpa / da me, almen per li
che hanno, confiscando e'beni di chi si trovava culpato, ed ardendo le persone
nelle navigazioni loro all'indie orientali non si fosse discoperta si ricca cosa, chente è
all'indie orientali non si fosse discoperta si ricca cosa, chente è il cinnamomo.
apparecchia a sé la colpa; compagno si fa della colpa chi difende lo colpato
: perciò il non faticabile iasone non si rimane di colpeggiare, siccome martello in
nel colpeggiare della battaglia ferito, il cavaliere si è gittato a terra, e gittato
gittato a terra, e gittato, si è preso ed incarcerato, ed incatenato
, ed incatenato e legato; questo si è già in tutto tenuto, ed
/ qual sorte a giusto dritto ornai si aspetti, / per me tu il di'
serio! bontempelli, 8-70: quando si è stati colpevoli la maggior gioia che uno
1-27: un istante / che allentato si fosse il tempestoso / urto di quella
dalla parte opposta del viale, e si avanzava timido, con la coda bassa,
se intanto il fratello, come maggiore, si diportasse meco con un po'di confidenza
: mi fece conoscere per quale scopo si era occupato di me e oggi mi
fosse detta. tasso, n-iii-826: non si può ancora non attribuire al corso de
di forza; i compagni del colpevole si staccano da voi, pigliano in cuore le
fosse nato in una società innocente, si sarebbe inventato dei colpevoli per condannarli.
, iii-594: per suo maggior dolore si accorgeva che, in fondo non essendo mai
né più tiravano alla cieca, ma si erano alzati in piedi, fieramente,
/ ché per morte una volta sol si more, / e tu col tuo colpire
colpire / uccidi mille, e non si può morire. bratteati, 4-93:
barbara lo baciava..., si confuse nel suo ricordo con la felicità
... che parlino, come sol si può, in universale,..
, sconcertare. tasso, n-iii-624: si può l'auditore o 'l lettore, mentre
auditore o 'l lettore, mentre egli si spazia per le dilettevole rime, assomigliar a
rimase colpita da questo pietoso racconto e si recò subito dal proprio confessore, nella
12-23: qual'è quel toro che si slaccia in quella / c'ha ricevuto
-e un -disse rinaldo: e poi si scaglia / in fra'nemici con fusberta in
fende e taglia. bisticci, 3-55: si cavò uno coltello dal lato, e
, 34-8: e per notizia averne si conduce / a dargli uno o due
mira / dove s'apre la piastra e si congiugne. brusoni, xxiv-884: drizzata
mano nella vita del soldato, che subito si mise in fuga, 11 colse di
. f. frugoni, xxiv-991: si danno colpi da orbi, ma se ben
danno colpi da orbi, ma se ben si rompono il capo, non mai l'
ucciso. cattaneo, iii- 4-61: si distribuiva ai combattenti la polvere quasi a
di state con un colpo di pistola si uccise. carducci, i-522: la nostra
da un colpo di mazza, che si rialzava e tentava di gettarsi contro l'
: un colpo di speroni e il cavallo si mosse. -colpo d'ariete,
lacopone, 75-12: frate, eo si fuggo, ch'eo so ferito: /
ella ancide, e non vai ch'om si chiuda / né si dilunghi da'colpi
non vai ch'om si chiuda / né si dilunghi da'colpi mortali, / che
una moribonda. d'azeglio, 1-323: si giustiziano gli uomini per colpi di spada
stesso apostolato, da roma dove gli si faceva dai suoi nemici religiosi una guerra
a battersi a colpi di tecnica non si conclude un'acca. de pisis, 106
2-8: a'quali [corpi] si vede li colpi e le fedite chiaramente.
cellini, 589: le dette pietre si adoperano per spianar bene i colpi de'
, ii-450: elle con gli occhi lor si volser tanto, / che vider come
... a uno colpo di bombarda si ragù- nino in uno luogo commodo.
, queste, ai numeri della tombola si rispondeva dal circolp con allusioni grassocce, o
aver luogo una partita di tamburello; si udivano i colpi sonori echeggiare nel silenzio
rumor secco, come se qualche cosa si fosse schiantato lassù, dietro l'azzurro.
11-45: così il raonton che cozza si ritira, / e torna poi con
prua della nave... talvolta si dà espressamente un colpo di timone per
cappa, per perdere meno strada che si può. oriani, x-21-268: aveva
tagliati. due colpi di pettine e si è a posto. e. cecchi,
colpo di coda, un guizzo e si mettevano di fronte, la cosa cambiava.
un'azione audace (e per lo più si tratta di imprese ladresche o comunque criminose
frega- neschi, che sempre temeva che si volessero cercare i vantaggi di milano sopra
vantaggi di milano sopra cremona; ma si trattava della salvezza universale. riuscì bene
ipoteche vuol tentare i colpi colossali, si trova isolato sull'acque. carducci, i-
noi che aveva fatto il colpo, si affrettava allora a uscir dal negozio e darsi
la sicilia. giusti, 3-229: aveva si può dire li appiè dell'uscio cinque
. nievo, 195: lucilio si fece raccontar brevemente l'andamento di tutto
giacca alla cacciatora. manzini, 10-106: si trattava, senza dubbio, d'un
dell'intreccio mena, / e quando men si aspetta, e men si spera,
quando men si aspetta, e men si spera, / sa un mirabil crear colpo
il primo e terzo napoleone... si dice anche per estensione * colpo di
93: i cattolici francesi... si scindono dalla minoranza monarchica, cessano cioè
parlasse a prò di lui, si commosse a vederlo. monti, ii-213:
parole non facevano nessun colpo, lucia si rivolse a colui che tiene in mano
difficoltà nuove davanti a cui l'eroe si deve misurare, il lettore trepidare; e
uno masnadiere de'donati, 11 quale si disse fu piero spini, e in casa
il vecchio colosso dell'impero cade e si sfracella. un altro colpo, e
che colpo, povero figliuolo! * si rammaricava piano il bertone, contemplando tra
colpo alla civiltà di masse, come si chiama comunemente la nostra, lo ha dato
colpo d'accidente, del quale poi si riebbe. verga, 4-229: finalmente,
in letto la baronessa, la quale si dibatteva e strillava che volevano farla morire
giunto. — dolore vivo e improvviso che si manifesta al polpaccio in occasione di un
sole. bocchelli, ii-474: ella si slaccia e slomba e dilacca in un
più tranquilla, pensavo, qui non si pigliano i colpi di sole che regnano sotto
scuri o mezze tinte o dintorni che si fussero, dando ad essa pittima un gran
lo applica sulla superficie che dipigne. quindi si dice un'opera dipinta * a grandi
un maneggio studiato del pennello. gli schizzi si fanno d'ordinario a grandi colpi ed
, ii-375: era un dipinto che si sentiva indirettamente ispirato dalla scuola italiana,
e scompare. pavese, 6-274: si misero a un tavolo, serie serie.
pigliarmi / potrei. cuoco, 1-57: si trattava di attaccare in un colpo solo
per me in un colpo, come si cambia una scena. nievo, 204:
colpo. nieri, 106: « e si potrebbero far tornare tutti in una volta
colpo, i goffi, gli inadatti. si vedevano a colpo, all'andatura ridicola
poco di giudizio e di discrezione, si può esser certo d'andare a far
ducati. ariosto, 44-62: scarpello si vedrà di piombo o lima / formare in
di fortuna. una mattina, che uno si levi di buon umore, penserà a
umore, penserà a cosa, che si maraviglierà come gli sia venuta in capo
i-220: da un istante all'altro si può dare un qualche buon colpo di
: a indicare avvenimenti, notizie che si verificano e giungono inattesi, all'improvviso
, 3-781: pur ammettendo che guido si comportava un poco da innamorato, asserii
lor sopravvenuta una disgrazia, / che si può dire il gran colpo di grazia.
. gadda, 394: una strana voce si sparse... (e questa
. -colpo di mare: maroso che si frange sulla spiaggia o contro i fianchi
, tribbiato in minutissima spuma, in quella si frange. verga, 3-35: il
. -al figur.: fatto che si verifica per cause indirette, come contraccolpo
l'unione immediata. il partito contrario si attacca ai rasoi, ma non viene
muro, dice il proverbio, che ci si rompe il capo; così sarà bene
d'occhio, che di passo in passo si presentano in queste vette, * popolate
il compasso possono supplire a quel che si chiama colpo d'occhio, cioè a quella
assestato. pulci, 23-10: quivi si danno colpi di maestro. -per
s'è insegnato alcun bel tratto, si dice: questo è un colpo da maestro
fiorentini avrebbe insegnato l'arte vera come si piglia la palla, com'ella si corra
come si piglia la palla, com'ella si corra, con qual destrezza si ributtino
ella si corra, con qual destrezza si ributtino i guastatori che vogliono ritorla, e
sua. serra, ii-217: egli si pone d'un colpo solo nei panni del
: -gisella, -le faccio. lei si volta di colpo, come era il suo
volte provato le difficoltà della guerra, non si poteva così al primo colpo immaginare che
son tutti usati, né altro ci si suol mettere in vece. -senza
un colpo. sassetti, 38: egli si stima, dico il consolo, che
un colpetto, se un paio di gamins si azzuffano, un nuvolo d'oziosi si
si azzuffano, un nuvolo d'oziosi si stringe loro intorno. nievo, 1-22:
serrati tanto, che a pena gli si riuscì a introdurre qualche cucchiaio di roba
'. ma parecchie espressioni e locuzioni si sono sviluppate sulle forme francesi: coup d'
oramai consegnato nei nostri libri, non si fossero prese le misure consigliate dall'olivi
, non è voluto dall'agente e si verifica a causa di negligenza o imprudenza
il periodo dell'anno in cui si compie la raccolta; il prodotto (di
inaccessibile. 2. acqua che si ricava da un corso d'acqua per
una larga fossa, entro alla quale si raguna tutta l'acqua che porta la gora
: alzate le cataratte di quei cristalli, si dà l'andare alla colta di quelle
e colte che per lo dicto ghirardo si faceano. ariosto, 808: a'dì
dal deveto non sia sciolta, / si non pagasti ben la colta / che
campo sodo: che bel bello / si fa lo scasso, e qua si tira
/ si fa lo scasso, e qua si tira dentro, / là si leva
e qua si tira dentro, / là si leva la terra, e si tramuta
là si leva la terra, e si tramuta / con le pale o valletti e
i cuochi. collodi, 300: egli si mise a piangere, la coltella gli
2. stor. corta daga, che si portava al fianco. angiolieri, 144-11
/ di cam'e sangue null'uom si intrametta, / s'egli vedesse di
: / e poi che d'ira si son sì consunti, / al latte suo
; arme che s'usa portare quando si va a caccia. d'annunzio,
la carica degli uomini d'arme, si gettavano coi coltelli, costoliere e coltellacci
*, vele lunghe e strette che si possono spiegare ai due lati di qua e
'o 'scopamari 'quelli che si mettono a lato della vela di maestra o
in cambio di far le sue vendette si cacciò a correre. baretti, 2-88:
mesi. monti, ii-106: i rappresentanti si strapazzano personalmente come cani e si minacciano
rappresentanti si strapazzano personalmente come cani e si minacciano di cortellate come una truppa d'
come una truppa d'assassini, fra'quali si sia cacciata la divisione. manzoni,
ottino e festoni variopinti, il popolino si quota per un anno, e un vicolo
, era stato ancora peggio -una volta si ammazzavano, si davano coltellate. -ant
ancora peggio -una volta si ammazzavano, si davano coltellate. -ant. colpo di
: quest'arte [della scherma] si divide in ferite, et in schermi o
e'ci ha peggio, che li notai si fanno cavalieri, e più su;
, e più su; e 'l pennaiuolo si converte in aurea coltellesca. carena,
aurea coltellesca. carena, 2-242: chi si facesse a ristampare 11 vocabolario italiano,
coltellièra, sf. astuccio in cui si conservano i coltelli da tavola.
delle truppe d'amici? in campagna si suol tenere tavola aperta. convien esser
aperta. convien esser preparati. le posate si mutano frequentemente, e due coltelliere non
ne hanno tre, in ciascuno dei quali si tengono separata- mente le forchette, i
piazza, gerolamo migliavacca coltellinaio, che si chiamava il forese. baldini, i-672
. giovanni dalle celle, 2-26: si turò il volto collo scapolare, e
andrea da barberino, 2-180: ella si lasciò cadere il coltellino, e poi
lasciò cadere il coltellino, e poi si chinava, e fece vista di non lo
dopo la partita del duca qui non si trae più fiorini un coltellino per forare
. aretino, ii-159: parti ch'egli si intende de le cere de gli uomini
ovvero un coltellino sottilissimo, col quale si va adagio adagio discorrendo. collodi,
e via via che ammorsava il pane si tagliava un pezzetto di prosciutto col coltellino
coltellino2, agg. ant. pietra che si sfalda in scaglie lunghe e appuntite.
scrocco: coltello a serramanico, che si apre a volontà per mezzo di ima
dante, conv., iv-xiv-11: rispondere si vorrebbe non con le parole ma col
pucci, ix-406: e talor vi si fa colle coltella, / e uccide l'
l'altro, e tutta quanta / allor si turba quella piazza bella. boccaccio,
, e più colpi... si diedono insieme, de'quali incontanente l'un
il coltello a lato, come se si volessero difendere da dio, con cui
giugnere uno granello. bisticci, 3-55: si cavò un coltello dal lato, e
sulla sponda per far di contrappeso, si lasciò spenzolare sul mare che gli urlava
a due manichi rovesci, onde altri si serve a due mani con moto verso
di vizi e di desideri, li quali si mortificano col coltello del dolore. plutarco
natura e i numeri della divina musica si comprendano. alfieri, viii-57: ove il
tutte le sventure della mia patria mi si schierarono dinanzi mescolate alle mie, e
uccelli. buti, 1-695: vanni si chiamano le penne presso alle penne dell'
presso alle penne dell'alia, che si chiamano coltelli. carena, 2-194:
. a queste penne appartengono quelle che si adoperano per scrivere, tolte dal cigno
di tutte le sorte, le quali si domandano a coltello, e mezze tonde.
vi avea un gran cerchio di spettatori che si stavano in dilettazione del fatto. quando
armato, / d'ira e di rabbia si mordea le mani / di non trovarsi
a spiga. ricettario fiorentino, 100: si fa il fuoco sopra una graticola di
. verga, 4-100: il canonico si fermò su due piedi, in mezzo
... fuggirono dalla piazza e si ascosero nelle case loro, dove si fortificarono
e si ascosero nelle case loro, dove si fortificarono. note al malmantile, 2-591
in lettere travestite e mascherate che lettere si possono con ragione nominare; che sono senza
frumento, che universalmente e per tutto si addomanda grano, è stato descritto con tutto
un buon terreno un diligente e savio coltivamento si aggiunge, che ricchezza allora di frutti
intelletto s'affaticarono,... si appellarono savi. 3. figur.
: il re non consente né vuole che si coltivi la terra... dove
che chiaman « còppole ». e ciò si diceva, allora e adesso, lavorare
beati quelli che tal sementa coltivano come si conviene! firenzuola, 198: lasciando
dicono alcuni, come se le miniere si lavorassero al pari de'terreni, e
al pari de'terreni, e non si scavassero. cavour, vii-241: stimo di
della legislazione, sotto il cui impero si coltivarono le più grandi ricchezze minerali del
escavazione. in quegli anni la lignite si smerciava bene e a prezzo rimunerativo, per
stati in pregio gli studi sotto innocenzo si provasse carestia per la preceduta negligenza del
anzi convinto oggimai intorno alla messe che si raccoglie ricchissima dal coltivare il commercio.
scienze in occidente: fra i greci si corrompono vie più, ma vi fioriscono
coltivare i grandi ed utili pensieri; poiché si vede che in onta a tutte le
per l'aspetto politico e prudenziale, che si manifesta così nelle disquisizioni filosofiche come nella
, ii-423: in essa i medesimi ingegni si esercitano e quasi coltivano, sì,
che sebben fussero sterili e salvatichi, si fanno divenire fruttificanti e domestichi. tasso
o nulla l'intelletto, quasi che si possa immaginare bene senza ben sapere.
donde, lasciandosi ignorantissimo il popolo, si coltivarono soltanto gl'ingegni, torpidi o svegliati
non vegga l'insussistenza delle difese, che si portano da chi pretende di poter,
ii-26: nulla di grande e generoso aspettare si poteva da coloro ne'cui petti la
cosa avrebbe fatto non sapeva bene; si coltivava in testa i germi di parecchie
, inavvertito fin a quando della poesia si coltivava tal concetto che la confondeva con
ecc.]. vico, 113: si conciliò appo questi un sommo credito congionto
lo coltivano [il piede], che si facciano il volto. monti, x-2-54
le nazioni s'ingrandiscono, quanto più si coltivano, tanto più gli oggetti della
-figur. panzini, ii-188: si vede, allora, che la pianura è
queste scienze e tutte quelle che oggi si comprendono sotto il nome di filosofia..
10-154: abandonate le capre [virgilio] si diede ad ama estrare i rustichi coltivatori
libero dell'abitante delle città; ei si consola, si distrae col lavoro;
abitante delle città; ei si consola, si distrae col lavoro; si sottomette ai
consola, si distrae col lavoro; si sottomette ai flagelli politici come alla grandine,
cattiva stagione. lastri, i-19: si vede verificato il proverbio a tutti noto
suscita un'attività, un'arte; chi si dedica a uno studio, a una
ulivi, ma tanto maltrattati, che chi si trova affezionato a questa pianta, non
e star cheto; perché il tutto si raccomanda alla natura, e la coltivazione
la qualità del terreno, quello che vi si convenga piantare 0 sementare, quali cose
0 sementare, quali cose fare vi si convengano per bene assettarlo et a qualunque
sia di necessità. baretti, 2-237: si spazia sui vari vantaggi che possano dirivare
saline del governo, vedere quali miglioramenti si potessero introdurre nella loro coltivazione, e
tanto più maligno e più silvestro / si fa 'l terren col mal seme e
1-818: noemi santa suase a ruth che si vestisse di vestimenti culti, acciò col
. castiglione, 72: meglio scrisse quando si lasciò guidar solamente dall'ingegno ed instinto
.. che quando con diligenza e fatica si sforzò d'esser più culto e castigato
inchiostri / far potran mai, che parte si dimostri / di quante lodi amor t'
salvini, 39-iv-166: questo onore stesso si compiacque di compartire alla nostra accademia..
colti scrittori. cesarotti, i-7: si crede da loro comunemente che fra le
letteratura più culta. alvaro, 7-123: si capisce che a questa scuola ormai secolare
sannazaro, 12-216: ecco che qui si compieno le tue fatiche, o rustica e
altre [lingue], che perciò si chiamano dominanti, stendonsi più largamente,
animo gentile, / che del gusto si nutre all'aureo vaso. cuoco, 1-90
cuoco, 1-90: la nazione napolitana si potea considerare come divisa in due popoli
gradi di clima. siccome la parte colta si era formata sopra modelli stranieri, così
papini, 8-34: dalle cosmografie che si trovano nei libri sacri e nei miti
direttore di uno spettacolo o un attore si rivolgeva al pubblico nel fervorino di presentazione
leopardi, 34-24: dove s'annida e si contorce al sole / la serpe,
còlti e i vigneti, la strada si fa largo tra i più bei boschi di
2-65: ma sopra tutte maniere d'acqua si è quella, che novellamente è colta
baldini, i-34: l'ombra rimpannucciata si stringeva un momento nelle spalle come colta
tanti, lassù: al fronte, si diceva. pratolini, 9-281: qualcuno lo
le sovram- mentovate considerazioni ed osservazioni, si potrà da essi liberamente determinare il valore
seggendo in piuma, / in fama non si vien, né sotto coltre. fazio
1-17: le porte sono spalancate, si può guardare in ogni casa e vedere
rose rosse turgide tonde che roteano e si spampanano e si sfogliano sulla coltre nera della
tonde che roteano e si spampanano e si sfogliano sulla coltre nera della notte.
l'impressione che la coltre della morte si sia stesa sul dormitorio e che anch'
d'alberi / nel cielo che appena si imporpora. montale, 101: folta la
4. drappo funebre con cui si copre la bara durante i funerali.
orsanmichele, 1-4: al detto morto si debia mandare la coltra. aretino,
professioni, cioè alla giuocatoria; onde si fece di forse ducento paia di noi
che pareva un copertoio da dovero, si compose di grandissima quantità di carte,
morte assumeva aspetto sereno e imponente, si facevano bare di legni pregevoli, con
tenda pesante di velluto o di seta che si pone alle porte per difesa dal freddo
. machiavelli, 688: ella si volse bocconi, e stiacciossi col petto in
parendogli di essere a casa sua, si spogliò fino in camicia, e postosi sulla
l'altera vedova, senza pensiero: si risentiva di tratto in tratto, e
, 3-34: ma quando il vecchio si avvide che i ragazzi spiavano, abbassò
di camminare a fianco della carrozza. si guardarono negli occhi e arrossirono.
angoli cordoni per maniglie, sulla quale si portano malati fino alla barella o cadaveri
insieme. targioni tozzetti, 11-1-90: non si rompe il terreno col coltro, come
l'aratro a buon prezzo; e si riprometteva di fargli lucido col lavoro il vomere
conservi, / che gli hanno, si può dire, in un coltrone, /
cecchi, 6-306: la caligine lentamente si richiudeva. e tirandosi sugli occhi quel coltrone
2. tenda imbottita, pesante, che si pone davanti alle porte delle chiese (
occhio, che pesanti e neri coltroni si srotolassero davanti alle porte inchiodandosi al suolo
grave, per lo più orlata, che si pone sul letto, sopra tutte le
m. villani, 2-61: tanto si disusarono i campi della coltura, tanto
disusarono i campi della coltura, tanto si consumarono i frutti ricolti, che l'isola
bella cultura / delli orti suoi sollecita si move, / non obliando la debita cura
ancora la diligenzia della cultura umana, si vedon sempre largamente nascere abundantissimi frutti.
in menta / per soverchia coltura ancor si volge. marino, 14-249: per
[dell'arno] in quel seno si riempia, ed alzi di terra più
per averne copia d'uscire da'confini che si avevano essi medesimi circoscritti per quelle catene
tempo ogni cosa; / ché praterie vi si trovano al lido del torbido mare,
umili pionieri della coltura intensiva in maremma si distinguevano in mezzo a noi, gente
, 2-251: il terreno arato non si distingueva da quello non ancora messo a
, par., 12-119: tosto si vedrà della ricolta / della mala coltura,
mala coltura, quando il loglio / si lagnerà che l'arca li sia tolta.
tua facultade. machiavelli, 289: se si va per il piano, radi piani
., 33 (579): si vedevano però ancora i vestigi dell'antica coltura
e là, dove la ruggine dei cerri si rizza sul brontolare dei torrenti. pratolini
colturale, agg. che si riferisce alla coltivazione del terreno, di
aggrada. biringuccio, 1-79: oggi si fanno le colubrine e mezze colubrine,
, ma in effetti assai, perché si fanno d'un pezzo. guicciardini,
, 49-21 (iv-173): come quando si dà di fuor l'assalto / ad
cannone. garzoni, 1-574: oggi ancora si fan le colubrine e mezze colubrine,
le colubrine e mezze colubrine, che facilmente si caricano, e facilmente si conducono,
che facilmente si caricano, e facilmente si conducono, e tirano spesso balle di ferro
tempi quando quel lembo di terra là si chiamava lo stato dei presidii. d'
io avevo quivi, il qual pezzo si è maggiore e più lungo di un sacro
'colubrina bastarda', chiamavasi quella colubrina che si faceva minore in lunghezza dell'ordinaria con
provenz. colovrina: ed è termine che si è diffuso con le compagnie mercenarie.
percuote in questo ferro sì forte, che si fende dallo capo al piede infino al
/ lo tenne ascoso, a l'aura si dimostra. domenichi [plinio],
intorno, nelle sue làtèbre / lubrico si convolve. d'alberti, 222: 'colubro'
fino a 1, 50 m (e si arrampicano facilmente sugli alberi).
'serpe, biscia '. la voce si diffuse nel territorio romanzo anche nella forma
, rettor., 12-19: colui che si mette l'arme d'elo- quenzia è
gan dar veramente: / alda la bella si fe'maraviglia. marsilio ficino, 2-38
maravi- gliosa avviene, quando duoi insieme si amano: costui in colui, e
tutte quelle, che alla femina comunalemente si danno, sono sì semplici, che
colei che a tutti i casi ugualmente si danno, né si mutano giamai. ariosto
i casi ugualmente si danno, né si mutano giamai. ariosto, 32-60: in
colei », mentre è quella di cui si parla. tesauro, xxiv-60: circa
colui, che tua pietà materna / primo si usurpa. manzoni, pr. sp
(a indicare una persona che non si vuole nominare o di cui non ci
vuole nominare o di cui non ci si cura di conoscere il nome).
., 2 (36): 'si figurava allora di prendere il suo schioppo
feroce compiacenza, in quell'immaginazione, si figurava di sentire una pedata, quella
compitezza senza creanza, « don come si chiama, signor arciprete ».
: come ella antigono vide, così si ricordò di lui in alessandria ne'servigi
suo, come più tosto potè, si fece chiamare antigono. leopardi, iv-6:
dirvi il vero, il mio colui non si truova cencio di camiscia. idem,
, eccum- * illei, eccum illorum. si cfr. l'analogia delle forme costui
generazioni, e modi. le columbari si confettino in questo modo. spargi di
]: 'columbare', specie d'uliva che si suol confettare; così chiamata forse perché
serpenti, e perché di tal colore si mostrano pure le piume dei colombi selvaggi
campanella, i-422: altre [consonanti] si formano col palato e con la lingua
colurale, agg. ant. che si riferisce al coluro, proprio del coluro
270° (cioè, i punti in cui si trova il sole nell'istante dei due
che fanno, sono queste: coluro si corica sopra l'orizzonte obliquo, l'
in quattro parti uguali; e quello si chiama coluro equinoziale che passa per li
per le massime declinazioni del sole, si chiama coluro solstiziale. marino, vii-414:
: 1 coluro ', nome che si dà a due cerchi massimi della sfera,
s. m.), nome che si dà comunemente ai semi della brassica campestris
colza ', è un olio grasso che si estrae dai semi del colza, e
dai semi del colza, e che si usa nell'economia domestica o per l'
la coltivazione delle colze e del papavero si fa ampiamente in francia; quella del
nodosa, sormontata da un piccolo stilo. si coltiva per estrame l'olio da'semi
in un sonno profondo dal quale non si riesce, con nessun eccitamento, a
. oriani, x-21-265: il coma si manteneva sempre... grave,
e di grandi sofferenze non ci sono se si bada di evitare i bubboni. poi
bada di evitare i bubboni. poi si muore in un dolcissimo coma. pirandello
dolcissimo coma. pirandello, 5-178: si chinò a rassettare i guanciali sotto il
32-40: la coma sua, che tanto si dilata / più quanto più è su
in comagene, città di soria, si fa con cerniamo con pepe bianco con casi
], ii-802: un'erba che si chiama comagene: e i vasi in che
chiama comagene: e i vasi in che si mette si cuoprono di neve: è
e i vasi in che si mette si cuoprono di neve: è di grandissimo odore
facilità di quelli che erano fuori e si davano buon tempo. 2.
vuole. il terzo segno della volontà divina si è consilium, i consigli che ne
, 3-39: la via di vita eterna si è pur una, e per questa
pur una, e per questa non si va se non per uno modo, cioè
i quali par ch'abbiano l'animo si bed composto che niuna potenza inferiore suol
fà cristian. compagni, 2-9: si che co'cavalli di messer carlo,
quelli de'paesani dattorno venuti, vi si trovarono cavalli mcc al suo comandamento.
fu risoluto da sua santità medesima che si collocasse una sua statua di bronzo, de
comandamento dal risponso del loro iddio, si partì di fiesole. marco polo volgar
comandamento per li potenti cittadini di volterra si negava. bandello, 1-26 (i-329
precission, quand'elli / ch'ognun si fermi fa comandamento? chiabrera, 242
con circolari ai presidi, ai provveditori si faceva comandamento a noi maestri di scuola
: ahi, come sola la città si siede, / quella città già sì di
sì fatto mezzo; muore contrito, e si salva. in questo caso, la
soccorso al comandante del castello, che allora si diceva di porta giovia; il quale
folti capannelli per la via, e non si vedeva ancora né l'autobus, né
fastidio, né in poco detto intendere non si potessero. angiolieri, vi-1-344 (39-11
tutto loro bisogno; e il marito si parte di casa e va a stare altrove
e gli fece comandare... che si partisse delle sue terre subito. sarpi
vassalli, e anco verso li forestieri, si contentò di avere il decimo delle facoltà
perenne ella scorresse / e da feronia si nomasse. manzoni, pr. sp.
, che non più mia, ma tua si chiama, avendo tutto me stesso a
passi fuor della porta di una città gli si tien fermo innanzi. manzoni, pr
con autorità. vico, 461: si dissero comitia centuriata le ragunanze nelle quali
tal ora, come in certi pranzi si ordina una pietanza al trattore.
nelli, 14-1-2: -sta, e'si guasta [il pane], e esce
e delle particolari, fuggir quelle che si potessero interpretare sinistramente. jahier, 122
del caposquadra che comandava i movimenti. si chiamava marione, era un cristo d'
simili cose. varchi, 18-2-187: si conduceva [l'artiglieria] con tanta disage
volezza e con tale spesa, che appena si potrebbe credere; ed ebbe il papa
; la quale equità per due cagioni si può perdere, o per non sapere qual
perdere, o per non sapere qual essa si sia, o per non volere quella
. passavanti, 15: ai medici si comanda spressamente per la decretale, che
ch'io adopre ciò, che a gioveni si appertene. leone ebreo, 29:
le ragioni dei soggetti e del principe, si sperò fine al comandar cieco, e
la spesa di questi lavori straordinari, si crederebbe che si potesse... procedere
questi lavori straordinari, si crederebbe che si potesse... procedere a delle
di guardia. panzini, 165: si usa spesso, per il lavoro di fatica
, mentre l'analogo servizio in marina si chiama 'comandata '.
xxi-14 (261): quello che si pone per modo comandativo, non adempiendo
del comandato ordine parea che ardisse di si mostrare. anguillara, 9-83: ed io
di pietà comandati dalla nostra religione, si aprivano picciole chiesicciuole. alfieri, i-93
soccorsero. varchi, 18-1-383: non si discernendo ben qual fosse maggiore, o la
uno dei più giovani e, non si sa perché, invidiati funzionari della sezione
partirebbe da bristol per nuova york, si credeva generalmente che quel capitano fosse la
le vigilie commandate; ma questo agevolmente si trova in tutti i breviarii e ufficii
. palazzeschi, 273: le nonne non si possono indugiare / nella casa del signore
sì fatto mezzo; muore contrito e si salva. in questo caso, la
nemici sì alle costi, / sì si arrenderò a quel comandatore; / e poiché
nondimeno io dubiterei che tanti comandatori non si confondessero. bandello, 1-41 (i-493
per rimenarlo sano e salvo, se si svolgesse. e veggendo uno comandatore la
, 31-73: con men di resistenza si dibarba / robusto cerro,..
non de'comandi. settembrini, 1-32: si disse venuto un avviso da austria che
darmi? jahier, 280: senza comandi si sono inquadrati alle prime case della città
poco a poco il calpestìo della colonna si è ridotto alla cadenza del buon plotone
de'magistrati, la dubbietà delle competenze si risolveva dal comando regio. foscolo, xv-40
l'insegnamento, abborrente dal comando, si con temperi momentaneamente coll'abitudine. oriani
e, sentita la sua destinazione, si dileguò. alvaro, 9-55: non avevamo
, quanto quel po'di tedesco, si collocherà da se stesso in un qualche
serve a supplire i fili dell'ordito che si rompono; perciò detto anche * riannodo
di legame comune a tutti i fili che si rompono ». comarca,
alcuna forni - cariamente, e poi si fa compare d'alcuno, e leva il
i-417): ella aveva, innanzi che si maritasse, tenuto un figliuolo a battesimo
piacevole e buon compagno, e, come si costuma, si chiamavano compare e comare
, e, come si costuma, si chiamavano compare e comare. celimi, 2-37
fu fatto un battesimo di gala; si diedero per comari alla principessina tutte le fate
comari alla principessina tutte le fate che si poterono trovare nel paese. serao, i-232
2. per estens. donna con cui si è in rapporti di vecchia e salda
cui nome era lisetta, de quella fieramente si innamoroe. pulci, 9-74: rispose
e chiacchieravano colle donne dei mulini mentre si macinava loro il grano. verga, 3-81
. verga, 3-81: le comari si affacciarono sull'uscio, colle conocchie in
d'annunzio, iv-2-250: le comari si trattennero alle finestre per il piacere di ciarlare
e insulare, amica con la quale si sono stretti legami particolari di affratellamento,
europa sono come comari alla finestra che si barattano insolenze. 4. levatrice
102: in alcune parti d'italia si dice 'comare 'la * levatrice '
'la * levatrice ', e si dice molto male. panzini, iv-149:
d'acqua calda, che coperto di panno si usa per riscaldarsi. comàtula
comàtula, sf. zool. nome che si dà comunemente ai crinoidi, che allo
a far le mamme; ragazzi che si fingono grandi. garzoni, 1-563:
far quelle cirimonie ed accompagnature, che si costumano in occasione di vere parturienti.
comare dicesi anche un giuoco fanciullesco che si fa con un fantoccio di cenci.
filar seta sulla porta di strada, si porgono fra loro le bionde matasse e
porgono fra loro le bionde matasse e si dicono negli orecchi i loro innocenti segreti.
, 1-115: in quella anche il fratre si mostrava, membruto e nerboruto uomo,
impedito e solo di sé sollecito in poco si manifestava. còmaro, sm.
: cioè comaro e memechilo, onde si vede che sono di due generazioni, e
la centina] con tratto continuato si vede sorger nella faccia piana d'un muro
2. figur. che corrisponde, che si intona perfettamente a un'altra cosa.
soderini, iii-164: sì che il legno si combaci dentro con il legno del tronco
che dal primo cerchio del gelo che si combacia coll'orlo, si spargono qua e
del gelo che si combacia coll'orlo, si spargono qua e là, sopra e
alfin due piastre di lucente acciaio / si combaciano insieme, ind'in un tratto
in un tratto / l'una dall'altra si solleva, è d'uopo / che
sarebbe il far che [le pietre] si unissero esattamente, se dovessero per tutto
madama, come quei globetti, ancorché si toccasser tutti, già non poteano per
due grani di caffè, i quali si combaciano nella parte piana. tommaseo [
, o due corpi la cui superficie si toccano per l'appunto nel modo corrispondente
corrispondente al loro uso, combaciano, si combaciano. il combaciarsi personifica quasi,
trovandosi invitati e messi accanto, / si vennero per caso a combaciare / colle
, 1-368: sul materassino di gomma si potevano anche fare quei piccoli movimenti di cui
, e quasi combaciandole, meglio informare si potessero da quelle. -figur.
questa serie sia non mai spezzata, e si combacino con somma adesione tutti gl'istanti
due numeri paralleli che vanno sempre e non si combaciano mai. 2. sfiorare
quand'anche avessero qualche apparente contrarietà, si ravvicinassero a poco a poco, e
ravvicinassero a poco a poco, e si combaciassero da se stesse, almeno per
.]: due oggetti paragonati idealmente si combaciano se il paragone è pienamente giusto
accade che la similitudine o l'esempio si combacino in tutto al soggetto; basta che
convenienza sia vera nel punto del quale si tratta. e. cecchi, 6-400
cecchi, 6-400: fra l'altro si vede come l'astrattismo di certa decorazione
. scoperto il proprio stato fondamentale ci si accorge che esso combacia col proprio destino
che esso combacia col proprio destino e si trova la pace. 4.
. e riflettendo che in quella dimostrazione si conteneva insomma una congruenza di triangoli esaminata
lato ed angolo di triangolo, che si dimostra con egual distesa combaciarsi con ciascun
con la colomba per affezione di lussuria si combaciano continuo. = comp.
quella andava, e col feritore il ferito si abbracciava, e l'uno con l'
l'altro nel gran fiume cadevano. e'si vedeva l'uno con l'altro passarsi
bisogno fa che la repubblica vincere non si possa, lo imperadore della quale, usando
non considerando 11 pericolo nel quale la si metteva, fu sforacchiata dalle corna de'
tenti è anche troppo evidente nelle armi che si preparano. -fig. foscolo
167: in termine d'un mese si trovava / alla gran corte la sua baronia
1-10 (i-136): comandò che si mettessero a ordine centocinquantamila combattenti, con
: rassegnato l'esercito,... si trovò ascendere al numero di trentacinque mila
di combattenti. montecuccoli, 1 -77: si distinguono gli uomini in combattenti e non
peso il detto scudo, e mazza si dava, che quando il cavaliere pigliasse le
: e 'l capitano di tutti loro si mise inanzi per combattere con fiovo,
, e prendono del campo, e poi si tragono a ferire. bisticci, 3-197
primo volessi esser tolto: / tanto fier si mostravan nel visaggio. boiardo, 1-1-83
5 (83): in quell'anno si combatteva per la successione al ducato di
le donne non ti dispiacciono e so che si può combattere per la libertà e fare
, 1-116: il volto della fanciulla si rasserenò, e il sorriso che combatteva in
i-806: in quei tre anni, ovunque si combattesse per la patria e per la
la penna, con la parola, si vide trascorrere nel fulgore della sua gentil
allora, che per alcun giorno il cavalier si trattenesse. pavese, 4-147: combattevo
parole e conoscere disputando se a voi si conviene, o no, negarmi vostro amore
per lo quale cittade, o castello si combatte, o si difende. novellino,
, o castello si combatte, o si difende. novellino, 4 (16)
barberino, 1-29: adirati tutti e'saraini si mossono e corsono con grande grida assalire
dal fiume e crudelemente combattendogli con loro si mescolarono. machiavelli, i-550: e consultato
assalire prima, o pistoia o pisa, si risolverono fusse meglio combattere pisa, come
tempo medesimo. dovila, 1-1-369: si mosse il duca d'angiò per seguitare gli
di raggiungerli, e di combatterli prima che si potessero unire cogli alemanni. d.
e maestro in quel... che si convien saperne, per accommettere il falcone
, i-424: laggiù, a roma, si combattevano battaglie antiche, a ferro freddo
, iii-22-302: i socialisti... si ostinarono a negare la guerra, così
guerra, così quella che da dieci mesi si combatteva nel mondo, come l'altra
nel mondo, come l'altra che si preparava nella mente e nella volontà degli
iscale e con ogni fornimento, che si richiede a combattere le torri. boccaccio,
cavaliere dicea, che di ciò la corte si era vituperata, e rimase tutto scornato
. oriani, x-21-84: quaggiù non si doveva combattere il peccato, ma convertirne
. g. villani, 5-9: si combatteano i cittadini insieme in più parti
: che importano l'ombre che quaggiù si dissolvono in un effimero contrasto, questa
questa rauca tragedia nella quale le anime si combattono quasi sempre mascherate? 13
allo scoperto. calvino, 1-52: si portò le mani al petto e cadde a
misure, e fatto, com'ora si direbbe, il suo piano. serao,
, i-87: mi era ridotto a far si bene e disinvoltamente il mio servizio di
: finito il combattimento, mastr'antonio si trovò fra le mani la parrucca gialla
parrucca gialla di geppetto, e geppetto si accorse di avere in bocca la parrucca
il carro trionfale denota la vittoria che si trae nei combattimenti del giuoco. algarotti
di fuggire una morte spaventosa, non si presentava che accompagnata con lo spavento di
? oriani, x-21-135: la volontà si stanca presto all'opera, mentre un'
giamboni, 7-11: e chenti cavalieri si debbiano eleggere molto è da considerare,
occhi e per tutta la forma del corpo si conosce chi sono buoni combattitori. guidone
cartagine, che erano a roma, si erano tutti de'maggiori e migliori uomini
facendo contrasto con l'aquile, e talora si ferocemente attaccandosi e ferendosi, che alcuno
attaccandosi e ferendosi, che alcuno d'essi si muore, e talora l'aquila perdente
vedi, poi che i miei compagni già si sono ingaggiati della battaglia tra loro,
di forza, i compagni del colpevole si staccano da voi, pigliano in cuore
che hae la fronte larga e distesa si è combattitore, e ama mischie.
questo era il danaro; ma se si ponga mente alla combattività italiana che congiurava
sua gente così assediato e combattuto, si mandò per aiuto in toscana, e da
molte guerre grandi e quasi continuate, si da'popoli e da're della italia,
e della francia e delle spagne, e si ancora dagl'imperatori de'turchi commosse,
, 26-2: più di me lieta non si vede a terra / nave dall'onde
sospinta..., quasi tutta si ficcò nella rena vicina al lito..
poter più dal vento esser mossa, si stette. leonardo, 1-83: i nuvoli
ogni susurrar del volgo / più non si tremi, e all'alma combattuta / quell'
fede. deledda, iii-150: egli si fermò, combattuto fra il desiderio di
umile e posato; ma, quando si trattasse di giustizia o di verità combattuta,
; / messer otto beendo non si crucce, / e '1 frullana di
». combinàbile, agg. che si può combinare, concertare, mettere d'
. la seconda legge domanda ch'essi si fermino. queste due cose insieme non
di fantasia, l'arte che mi si presentava come la più propria per farmi
un medesimo peso di metallo, se si formasse in diverse campane, l'una
invece di fare l'assemblea, che chiamar si potrebbe 'costituente di venticinque persone,
'costituente di venticinque persone, far si potrebbe di ottanta, e combinare in
era adoperata la squadra, o vi si erano stancate tutte quelle che ingombrano lo
tanto in tanto s'apre una radura, si scorge una casa: di fittaiuoli,
. a. lamberti, 71: si videro tosto le donne patrizie...
il chiasso. mi colmò di gentilezze e si protestò averlo fatto per mera formalità.
. giusti, i-125: ognuno che si sente qualche spirito o nel cuore o nella
a mente con grand'enfasi, e si crede che possa esser sua. vostra signoria
vostra signoria m'awisi se anche costà si combina questo giudizio. parini, 638:
sua; stante che codesto teatro non si poteva assolutamente combinare con le regole della
una bontà che non so come si combini col tuo ingegno. manzoni,
l'umiltà ridotta in pratica, non si può combinare con l'orgoglio, che è
l'arrampicata nostra al buio sul monte si combinava a disordinati sdruccioloni e zuccate negli
giusti, iii-389: qualche volta che si sono combinati qui in camera tre o
, e quella specie di vortice in cui si combinava il bisbiglio, ormai meno circospetto