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vol. III Pag.13 - Da CESAREOPAPISMO a CESELLO (11 risultati)

e dell'apoteosi di giulio su cui si assise la sovranità imperiale cesarea. 2

capitano della chiesa,... si reducerebbe con le gente ecclesiastiche in piacenza

per altro rarissimi, par che creder si debba esser uno quello assai singolare del

; dicesi 'addominale ', allorché si fa quando la donna è morta prima

fu il cesarismo, e a quel tipo si informò il secondo impero, vagheggiando qualcosa

a quel sistema di governo, che si compendiò in due parole: tpanem et

. disus. operazione agricola con cui si tagliano e s'interrano le piantine per

. cellini, 573: questo si è il vero stucco e buono, con

vero stucco e buono, con che si dee empiere le tue medaglie, o altre

in bassorilievo o in incavo, il che si fa col cesello. carena, 1-117

, rialzare, ecc. (e si hanno ceselli pianatori, atti a schiacciare

vol. III Pag.14 - Da CESENA a CESPUGLIO (13 risultati)

poi la sua fronte di ventitré anni si corrugava come la fronte stessa della saggezza

metallo alcalino, non molto diffuso (si trova in piccole quantità insieme col potassio

numero atomico 55: di aspetto argenteo, si ossida rapidamente all'aria, e in

aria, e in atmosfera di ossigeno si infiamma spontaneamente (e reagisce energicamente con

semplice, per natura somigliante ai metalli che si estraggono dagli alcali, e la cui

che dicon che l'infante / non si vuol... /...

oppure costituita da due utensili circolari che si muovono parallelamente ai loro assi e contemporaneamente

loro assi. garzoni, 1-459: si trovano in quest'arte il mastro ramario

che mi fean corona e letto, / si fissava il mio sguardo; e attento

, bianchi, qua e là, si sfogliano giù. cassola, 2-121: cespi

più cespo. soderini, ii-58: vi si conserva gran tempo [il basilico]

deledda, iii-754: d'impegno l'uomo si mise a lavorare intorno ai carciofi.

, arbusti, piccoli alberi) che si intrecciano e formano un viluppo confuso,

vol. III Pag.15 - Da CESPUGLIOSO a CESSARE (19 risultati)

spini pungentissimi. parini, 751: si vedeva salire un'amena collinetta, graziosamente

; una indistinta / aeria forma or si movea qual pura / nuvoletta d'argento,

cespugli. tecchi, 2-166: il soffio si rinnova, passa lento quasi avesse passi

l'uomo volse appena la testa; si vedeva la sua bocca aperta, arida

era castruccio, e come treglio / si lasciò svergognare a que'di fuore, /

1-190: all'appello dei braccìni il vecchio si cala e nell'orecchia cespugliosa, giunta

ordinato, ostinato. la cessa si formava, sebbene con un suo

., i-n-16: la quale infamia si cessa, per lo presente di me parlare

il moto naturai agente; / sempre si muove sin che il fine mire. /

drento. leone ebreo, 47: quando si consegue l'affetto delettabile del desiderio,

solamente cessa il desiderio, ma ancora si priva d'amore e conver- tesi in

, 1-73: cessando l'amare che ci si fa, cessano le consuetudini tra sé

la peste, di modo che quelli che si ritrovavono vivi molto allegramente l'un l'

ritrovavono vivi molto allegramente l'un l'altro si cal zavano. tasso,

dere quella morire, quanto che la si muta, e cessa quella accidentale

vita e l'egra / noia: si spande per le vie festosa / turba e

le risate alla sortita del marchese, si udì donna giuseppina aiòsi che faceva le

, 65-180: altro non vo cercando, si non amor trovare; / l'amor

lodare iddio. dominici, 1-20: si loda cogli angeli, non cessanti di

vol. III Pag.16 - Da CESSATO a CESSINATILA (17 risultati)

cessa. alfieri, i-18: tosto che si entrò nelle vie abitate, che si

si entrò nelle vie abitate, che si avvicinavano alla piazza e chiesa di s.

grido e dal canto: / subitamente si fece / taciturna e compatta / dinanzi alla

dato, / ché molto amaro frutto si matura / e diven dolce per lungo aspettato

sono quelli, li quali non solamente si cessano d'obbedire agli comandamenti di dio

la pugnano. guicciardini, ii-149: si sarebbe questo anno cessato totalmente dai movimenti

innanzi i suoi, e coloro che si cessavano sollecitava con la battitura della rivolta

, i-2-11: e come chi da compagni si cessa, / perché parlar vuol tacito

il grido delle laide [= lodi] si svegliano e crescan a li studi onorevole

usurari,... levarono che non si potessono impetrare privilegi di giudice delegato.

i bavaresi avevano oltrepassata una barricata. si arrestarono vedendo un parlamentario avviarsi a loro

giamboni, 4-83: a poco a poco si trasse a dietro colla sua gente,

di sé grande infamia o pericolo non si può cessare. idem, inf.

infestazione: continuata ognidì, ancor che si sapesse in corte, ch'egli mai

quali cose come che oggi del tutto si schifino, non cessa ch'elle non possano

pavese, 4-144: in quel momento si sentì il cessato allarme. -il

chiedeva la cessazione delle ostilità e che si ponesse in oblio il passato. 2

vol. III Pag.17 - Da CESSINO a CESTA (7 risultati)

neri. trinci, 1-248: né si lasci, per quanto sia possibile,

o siano materie grosse, che si cavano dalle cloache delle case.

. persona a favore della quale si compie una cessione. casaregi,

il nome di debitore girato o ceduto si trova ancora esistente, purché non sia stato

la detestabile ipocrisia, che alcuni usurai si facevano nei loro odiosi baratti rappresentare da un

tempo nel ritiro di un danaro lontano si faceva la cessione a qualche persona del

a qualche persona del titolo, e si riceveva il danaro presente, e per questo

vol. III Pag.178 - Da CIRCOLARITÀ a CIRCOLAZIONE (5 risultati)

il sangue in un corpo umano, si rifarebbono ben ventiquattro volte al giorno.

possa probabilmente sostenersi, che nelle piante si faccia, non senza i suoi buoni effetti

dell'umor vegetabile e nutritivo, come si fa negli animali del sangue, io ne

il quale per le leggi della circolazione si muove continuamente per tutte le parti del

avevano rifatta come era stata creata, non si doveva stupirsi che il sangue avesse ripreso

vol. III Pag.179 - Da CIRCOLEGGIARE a CIRCOLO (22 risultati)

premio della industria; e quanto più beni si sottraggono al commercio, e fansi ristagnare

bisogni da soddisfare immediatamente, e che spesso si limitano alla semplice sensazione del possesso,

dei veicoli molto aumentata, che non si poteva più come una volta camminare anche

in mezzo alla strada e traversare dove si voleva. -circolazione aerea: movimento,

: non tiriamo deduzioni erronee da quanto si disse sulla circolazione relativamente limitata di questi

. ant. operazione mediante la quale si separavano i vapori di un liquido posto a

scopo abbiano questi esami di ammissione che si dànno prima della licenza elementare.

ritirarne la maggior quantità che per me si potesse. de sanctis, iii-52:

una floridezza che contrastava singolarmente con quanto si diceva dei campi di concentramento tedeschi?

ogni tanto sparisce di circolazione e poi si rivede per le vie del centro,

gente a cui di tratto in tratto si accosta e da cui è ributtata. baldini

intendenti incaricati dello sbastar dimento della lingua si siano messi d'accordo sul come chiamarle

accolti, 1-114: onde per se stessa si rende molto ben nota all'intelletto

rente illuminazione, passante per foro di qual si voglia figura, sempre circoleggi.

, conv., iv-xvi-7: lo cimilo si può dicere perfetto quando veramente è circulo

la quadratura del circulo, ch'ella si può sapere ma non è ancora saputa.

d'un dragone, che da se stesso si devorava la coda raccol- gendosi attorno.

le discipline scientifiche e principalmente le letterarie si aggiravano in un circolo circoscritto dal

sì come la pietra gittata nell'acqua si fa centro e causa di vari circuii,

, il sono fatto nell'aria circularmente si sparge. firenzuola, 386: fui legato

gloriose e liete ruine del castello di milano si è aperto uno spazio amplissimo; al

, mandre di bovi e di cavalli si raccoglievano intorno alla quercia per ricevere il

vol. III Pag.180 - Da CIRCOLO a CIRCOLO (26 risultati)

il prete a uso di negromante, si misse a disegnare i circuii in terra

con le più belle cirimonie che immaginar si possa al mondo. d'annunzio, v-2-207

. guicciardini, iii-226: queste cose si dicevano, ne'circoli e per le

ne i circoli pubblici e privati non si teneva ragionamento. sassetti, 8:

vii-329: della quale [condizione] si mostrò poi in ogni privato congresso,

di cotesta scena di tenerezze, che si ripeteva ogni volta il farmacista uccellatore usciva

alla stessa condizione o ceto sociale e si riuniscono nello stesso luogo. -anche:

stella danzante, che... si era dato convegno nelle splendide sale di

. tornasi di lampedusa, 203: si passò poi davanti al circolo dei civili

, 8-281: la massa degli uomini si muove nel circolo delle sue preoccupazioni e

visto un lume, al quale subito si dirizzò, e, con vari circuii

con vari circuii quello attorniando, forte si maravigliò di tanta splendida bellezza.

la levatura, più abitazioni ha, che si fosse in piano. marino, vii-246

della cuticagna, dove la cape- gliaia si termina, fa di tutta la lunghezza la

astron. ciascuna delle varie circonferenze che si suppongono tracciate sulla sfera celeste e sul

non è egli necessario che il moto si continui per tutto il circolo massimo che

aria che parte da un clima, vi si possa restituire? idem, 162:

è descritto intorno al polo artico, si chiama circolo artico, e l'altro intorno

, non punto offuscato sì che vi si vegghino più stelloline, dà indizio di

piramide aguzza, ovunque il gira / si stende fuor del circolo visivo.

. savonarola, iii-374: l'orizzonte si chiama quella parte, o circulo

3-146: eraclito, democrito, epicuro, si vede, che conobbero un spacio infinito

mente circolo): falsa argomentazione in cui si presuppone fin da principio ciò che invece

presuppone fin da principio ciò che invece si dovrebbe dimostrare (in logica).

pallavicino, 1-153: quando credeste, che si ricadesse nel circolo che ci studiamo di

ed a punto da circolo, poiché non si fermava sul punto, ma sulla superficie

vol. III Pag.181 - Da CIRCOMPADANO a CIRCONCISIONE (19 risultati)

è quel luogo, dove il bianco si copula. 19. ant.

piazza casottini, come nelle nostre fiere si trovano col tiro alle pipe di gesso

bisticci, 3-156: al palagio del podestà si facevano i circoli ove si disputava.

del podestà si facevano i circoli ove si disputava. machiavelli, 484: pubblicata la

nuova a firenze di questo assalto, si fece per tutta la città circuii di

. panzini, iii-397: molta gente si era fermata, e formava circolo attorno.

circolo attorno. montale, 3-239: si fermarono altre persone e fecero circolo intorno

dalli disutili, e secondo la medicina si serveno: una fiata mangiano carne,

campana, 9 7: le tende si allungavano a pochi passi da dove noi

nievo, 1-38: barcollando, e canterellando si rimise alla volta dell'olmo ov'io

intorno. galileo, 4-1-m: si moltiplicheranno le girelle della taglia di sotto

corda, sicché l'uno dei capi si fermi alla taglia superiore, e nell'

cerchio che sia chiuso e che piu: si dilati di continuo col palpito medesimo della

melodia aveva circompresa l'anima innumerevole che si dilatava con essa in una immensa felicità.

beltramelli, iii-272: le vele rosse non si erano accostate una volta alla spiaggia circonchiusa

. crescenzi volgar., 5-18: si dee la corteccia circuncìdere, acciocché '

l'aria nell'addensarsi dell'acqua vi si trovò chiusa dentro circoncinta, e premuta da

dalle celle, 4-2-27: ne'sabbati si faceva la circoncisione, e'sagrifizi.

tutti ci sposò nella circoncisione, quando si tagliò la carne sua, dandoci quanto una

vol. III Pag.182 - Da CIRCONCISO a CIRCONDARE (16 risultati)

senza alcun velo, ma dopo circoncise si vestono. muratori, 7-i-273: non nel

solo oriente, ma anche in occidente, si trovava dappertutto qualche almen picciola colonia del

entrata / e 'ncontro a nobil giovane si spinge, / che la fresca ferita e

circoncidere. circondàbile, agg. che si può circondare. tommaseo [s.

sulla cerchia tonda / montereggion di torri si corona, / così ['n] la

prima. crescenti volgar., 1-6: si dee circondar la corte di muro,

mano, / e una porta di bronzo si disserra: / fuora uscì il toro

7-ii-100: nelle pianure per lo più si circondava la città con profonda e larga

de'membri, di che tale armonia si compone, non altrimenti che si faccia la

tale armonia si compone, non altrimenti che si faccia la linea circonferenziale le membra,

linea circonferenziale le membra, di che si genera la bellezza umana. tasso,

. campanella, i-143: sopra me si mostràro / tutti gli sdegni tuoi, /

ed armoniosa che circonda la natura quando si addormenta. carducci, 575: veglio

non poteva esser circondata se prima non si guadagnava marigliano. imbriani 2-75: tolone

portato a esso senso, le quali corde si vanno spargendo con infinita ramificazione in nella

x-2-109: il negro lucco ond'ella si circonda / moderna la palesa e fiorentina

vol. III Pag.183 - Da CIRCONDARIO a CIRCONDATO (26 risultati)

arme senza licenza. marino, 20-95: si ritragge da capo, innanzi fassi,

1 cerchi loro. campanella, 1037: si vede che mercurio e venere, perché

, che dicono l'apogeo, tanto si levano che circolo più ampio pigliano, e

, mancando loro luce e vigore, si abassano e pigliano cerchio stretto e caminano

la volgare non è, circondotta essere si vede, ciò è atta a potersi

: va il ragno a caccia, -e si fa rete e stanza / di sua

di sua sostanza. / di sua sostanza si circonda e cova, / prende tali

, e perché ei conosciuto lo glorificasse, si circondò della nostra infermità. monti,

, / e quel crine è fatai che si circonda / delle delfiche bende.

sì crudele che a pietà di me non si mova? -circondare un processo:

monti, iii-115: intenzione del direttore generale si è che la sorveglianza da affidarvisi sia

. colletta, i-60: due sole amministrazioni si conoscevano, di municipio e di regno

[in giusti, iv-89]: si istituì un tribunale a pescia, che

di vinsanto vecchio, colle quali tanto si comunicarono i priori e i cappellani indigeni

di terreno. perelli, ii-158: si debbono tenere totalmente esenti dall'imposizioni i

quei boschi fossero anticamente terreni coltivati, si conosce dal vedervisi per entro le

altro luogo che da proprio varco vi si potea passare. sassetti, 397: le

ovata. galileo, 141: ei si metterà a delinear il sole cogli orbi di

qualche parte diverse da quelle ch'elle si mostrano, circondate dall'aria. foscolo

sotto un cielo oscurissimo, sul quale si poteva andare a vela in burrasca;

ma tutti coltivati in modo che non vi si scorge un palmo di terreno nudo.

pollaio... modello o, come si dice, razionale, circondato da una

crescere come dio voleva, e come si costumava a que'tempi se pur non

costumava a que'tempi se pur non si ricorreva alla scappatoia del collegio. da una

co tal educazione circondata di esempi tristissimi, si formava quel gregge impecorito di uomini,

d'ardita spene / che nel vólto si sparge e 'l fa più baldo, /

vol. III Pag.184 - Da CIRCONDATORE a CIRCONFERENZA (28 risultati)

; trincea. botta, 4-554: si era mosso da moncalieri, e pervenuto

nel muoversi a basso la forza f si venga a girare intorno la girella abc,

intorno la girella abc, non però si muta l'altitudine, o rispetto, che

. forteguerri, 26-62: e quindi si vedeva ad otta ad otta / da

la volgare non è, circondotta essere si vede, cioè atta a potersi circondare

dalla scena orribile che ho descritta, si vede l'atroce fanatismo del giudice di circondurre

la girella vada intorno, non però si muta mai quel rispetto e costituzione,

opera la forza; ma nella circonduzione si vengono bene a variare di

intorno intorno, la quale per questo si chiama circonferenza. vasari, iii-543: ciascuna

l'apparirci un moto retto altro non si può concludere salvo che tesser fatto,

norum circulus » per significar ch'e'si aggira continuo dintorno alla macina de'pistrini

terminano una superficie figurata, prese insieme si chiamano il perimetro, il circuito,

chiuso, e senza un'inclinazione preminente, si agita intorno a due poli ortogonali con

non mai vanno al punto, sì perché si perdono circolatori nella circonferenza, più della

un cantuccio della circonferenza (come pur si fa da coloro che non la sbandiscono

, 1-159: scoperchiata la pietanziera, si vede il mangiare lì pigiato: salamini e

dante, par., 30-104: e si distende in circular figura / in tanto

anche la minima parte degli acci- denti si conoscono, volgendosi in certi luoghi a tramontana

mole de l'universo, e che invano si cerca il centro o la circonferenza del

estrema circonferenza nella guisa a capello che si mostra nel mezo del deio. tesauro

quelle dei reni,... quali si propagano dalla circonferenza verso, il centro

della glandola. cuoco, 1-142: si videro dipartimenti che s'incrociavano, che si

si videro dipartimenti che s'incrociavano, che si tagliavano a vicenda; una terra,

cento miglia; le popolazioni della puglia si videro appartenere agli apruzzi; le centrali

gli tanti splendori, che da ogni parte si veggono di questa circonferenza, che intorno

di questa circonferenza, che intorno ci si gira, ora queste sue bellezze ora

per la quale il dì dalla notte si discerne, valicato il diametro della circonferenza

del suo cammino, e molto più si approssimava al suo coricare che alle libiane contrade

vol. III Pag.185 - Da CIRCONFERENZIALE a CIRCONLOCUZIONE (33 risultati)

, / stabilita sul centro, onde si scosta / dalla circonferenza eguale e tonda

grande circonferenza di libri, se non si ha insieme un centro di dottrine a

insieme un centro di dottrine a cui si raggirino? beccaria, 1-334: crescendo la

agg. proprio della circonferenza, che si riferisce, inerente alla circonferenza.

de'membri, di che tale armonia si compone, non altrimenti che si faccia

armonia si compone, non altrimenti che si faccia la linea circonferenziale le membra,

linea circonferenziale le membra, di che si genera la bellezza umana. bruno, 3-103

il quale, se l'innalza, si chiama acuto, se l'abbassa, grave

circun- flesso nella lingua greca e latina si può dire più tosto perduto che

che è accento di due tempi, si segna « servi ». idem, 30-2-26

il nostro parlare: poiché alcune parole si profferano alto, e quella nota si

si profferano alto, e quella nota si dice acuta; alcune basso, e questa

dice acuta; alcune basso, e questa si dice grave; altra e alto e

altra e alto e basso, e quella si dice circonflessa. carena, 1-81:

cioè de'baritoni e de'circonflessi, si ridurranno ad una sola. alfieri,

cavalca, iv-44: avvenne che si approssimò a damasco, e subitamente lo

è per me d'anticamente famigliare, si circonfondeva di una interiore sfumatura d'eco

alla città, possa quello che far si debba dirittamente vedere? galileo, 915:

di così gran splendor ripiena, non si scorge se non poi che è per molti

ronzìo continuo di quella confusa moltitudine, si sentiva un borbottar di tuoni. [ediz

littore, orazio chiama, / che si stà dalle turbe circonfuso, / come là

. d'annunzio, iv-2-518: ella si sentiva circonfusa di luce e d'amore,

/ della bruna viola, a me si offerse / l'angelica tua forma, inchino

che, sparse per lo cielo, non si veggono senza l'occhiale.

, sf. giro di parole che si adopera quando non vi sia la possibilità

quando non vi sia la possibilità o non si sia in grado o si voglia evitare

o non si sia in grado o si voglia evitare di usare l'espressione propria

dalle celle, 4-2-54: nel divino ufficio si debbono vietare tutti coloro i quali per

periodo in periodo, o come volgarmente si dice, di clausula in clausula il latino

ci stanno solamente per riempitura, non si trovano ne'nostri poeti e ne'forestieri

! p. verri, i-144: allora si scriverà e si parlerà come esige la

verri, i-144: allora si scriverà e si parlerà come esige la ragione. frattanto

signorie, e lasciar che la grammatica si lagni se scriviamo in femminino anche agli

vol. III Pag.186 - Da CIRCONLOQUIO a CIRCONVOLUZIONE (23 risultati)

colla comprensiva espres- sion de'suoi termini si presta felicemente alle successive invenzioni e scoperte

di una tal cosa... si usino circollocuzioni. cattaneo, iii-4-130:

cattaneo, iii-4-130: il governo provvisorio si era dunque reso impossibile il pagamento delli

i viluppi, e dì come si chiama. = voce dotta,

di verona] a quella delle seconde, si pensassero di circonvallarla in tal modo,

degli alloggiamenti. montecuccoli, 1-196: si alloggino le soldatesche all'intorno ne'villaggi

all'intorno ne'villaggi circonvicini, o si faccia una linea di circonvallazione. salvini

di circonvallazione. salvini, 39-iii-102: si ricavano le maniere fino al dì d'

): strada di grande traffico che si svolge all'esterno o all'interno dei

linea tranviaria e ferroviaria il cui percorso si svolge lungo i viali esterni intorno a

essere circumvenuto. guicciardini, i-231: si prometteva... di potere con la

re di francia e di spagna, si diedero a circonvenire, a insidiare, a

e godendo li miei amici che in esse si ritrovano, piglio piacere. straparola,

a vedere. galileo, 447: non si può dubitare che se una tale [

che se una tale [nugoletta] si potesse conservar così luminosa nella più profonda

il vero modo di fabbricar quell'olio si è che oggi in tutte le straniere contrade

certa distanza; * circonvicino * non si riferisce mai a grande prossimità. settembrini,

solamente un tentativo. nei paeselli circonvicini si unirono parecchi armati che dovevano entrare nella

circonvolùbile, agg. ant. che si avvoltola in giro, che si ravvolge

che si avvoltola in giro, che si ravvolge su se stesso. leonardo

ove percuote inverso il fondo del fiume- si scontra nell'onda incidente, che di sopra

siena [tommaseo]: lo 120 grado si è una circumvoluzione fortissima, et impulsione

: in quello spicchio di cielo in cui si stendeva la spada di livida luce apparire

vol. III Pag.187 - Da CIRCONVOLVERE a CIRCOSCRIZIONE (22 risultati)

l'altre [stelle] una volta si circumvolvono o rivoltano in lo giorno naturale

viviani, i-577: [archimede] si elesse, come in trofeo più memorabile

sue leggi osservi circumscritto: / non si dimostri tal che l'uom sospiri,

terminati ad operare in alcun luogo, si può dire, che si partano; e

alcun luogo, si può dire, che si partano; e pertanto che sono incircoscritti

liberi da condizioni corporali, giammai non si partono da colui, al quale sempre

averne copia d'uscire da'confini che si avevano essi medesimi circo- scritti per quelle

sono di lor natura sommamente dispendiosi, si rivolsero ben tosto a soggetti storici, che

che dentro a * più ristretti termini si rimangano circoscritti; e questi e non

le discipline scientifiche e principalmente le letterarie si aggiravano in un circolo circoscritto dal compasso

. nievo, 85: come gli si era venuta formando nel suo stato umile e

con quest'atto [il matrimonio] si sceglie tra le compagnie una che separa

divolgarsi, ove la gloria vaga e si distende e non è quasi da termine circoscritta

la fuga / delle due rive / si chiude come in un cerchio / di

, quando s'invoca divinità insolita, si può circonscrivere con epiteti convenienti al presente

stella picciola ma bella: e con ciò si circoscrive non meno l'indole di quelle

complesso di disposizioni, che non sempre si sanno circoscrivere con parole precise, ma che

in campo circoscrive, / d'onor si priva per contraria spada. = voce

il limite, l'ambito entro cui si può esercitare un'attività, una cosa può

alla primiera circostanza, di due maniere si può considerare il disegno: l'uno

: i mezzi ond'ella [pittura] si serve per fare le sue imitazioni,

arbitraria della materia, il metodo di cui si tratta, ne ha un altro ugualmente

vol. III Pag.188 - Da CIRCOSPETTAMENTE a CIRCOSTANTE (26 risultati)

2. porzione delimitata di territorio su cui si estende l'esercizio delle funzioni di un

, 1017: venuta l'ora, si pa ^ sò a chiamare i deputati per

in tutto quel paese non solamente non si sa quello che si sia [il

paese non solamente non si sa quello che si sia [il freddo], ma

, di nulla cosa fuori di sé si curava. scala dei claustrali, 455:

secondo grado, cioè nella meditazione, egli si fa circospetto, cioè a dire,

, cioè a dire, che egli si guarda intorno per bene guardarsi da ricadere

di non dar occasion che di sé si dica male, e far di modo che

degli ostacoli per giungere ai fini che si propone; l'uomo confidente e robusto

. leopardi, iii-352: il tutto si riduce alle donne pubbliche, le quali trovo

, ritornò indietro, circospetta, e si celò alle spalle del monumento.

7-222: il mio circospetto respiro già si regolava sul lieve ansimo che scandiva intervalli

è con indignità di tutto il consesso se si pubblica. boccalini, i-328: era

di pesare ogni sua sillaba, quando si presenta al tribunale rispettabilissimo del pubblico,

. foscolo, xiv-3: e qui si premettano due condizioni. la prima è quella

... la seconda che non si osservi veruna circospezione nel criticar le mie

altrettanti regali le giudiziose correzioni che mi si fanno. manzoni, pr. sp.

voler dire. dal progresso della storia si rileva poi la cagione di queste reticenze.

corpo posto infra l'aria luminosa circularmente si sparge, e empie le circustanti parti di

i rami d'un folto corbezzolo, si lamentava del suo amore, dimandando a

. varchi, 18-1-369: gli altri si ritirarono per tutto il contado circostante nelle

papille della lingua e delle mucose circostanti si convellono; il naso si contrae;

mucose circostanti si convellono; il naso si contrae; l'occhio lagrima. d'annunzio

vita accadrebbe siffatto cataclisma e un vuoto si aprirebbe tra lui e la realtà circostante e

a molti circostanti. bisticci, 3-235: si volse e disse a tutti i circumstanti

di che sendo informato dai circustanti, si accese di maggiore desiderio di averlo appresso

vol. III Pag.189 - Da CIRCOSTANZA a CIRCOSTANZIALE (30 risultati)

diede un buffettone e subito si ritirò. cellini, 1-35 (98)

gli erano allato, disse loro che finalmente si era chiarito che arpocrate, era un

38-110: ma non potè scolpire che si sentissero da'circostanti altro che le prime parole

fanno capitomboli, guizzi, balzi, si tuffano, galleggiano, diguazzano braccia e

annunzio, iv-2-218: una terribile sassaiuola si levò contro le finestre del palazzo,

, 2-23: ogni circostanza di ramuscelli si dee rimuovere, acciocché non tolgano il

. porzio, 40: quel tanto che si distende fra queste circostanze, è,

e conseguenze tali che apparisca che elle si faccino non meno per beneficio e per

accidenti e condizioni parti- culari le quali si possono considerare dintorno a ciascuna cosa,

tasso, ii-75: resta dunque che si consideri... se le circostanze possono

false, dove, nell'operare che si farà intorno ad esse, non intervengano

. algarotti, 2-90: e comunque si mutino e rimutino le circostanze della sperienza,

meravigliosa forza tempie naturalmente di quante circostanze si potevano adattare ad una passione la più

. nievo, 172: -eccellenza, ella si dimentica una circostanza -s'intromise a dire

quella che ne ritrae la natura e si risente d'ogni sua circostanza, lo ripropone

andare insieme anche le circostanze più tediose si trasformavano in un continuo esercizio di osservazione

l'aumento o la diminuzione di pena si opera sulla quantità di essa risultante dall'aumento

essere, stato particolare (in cui si trova una persona, una società, in

varietà delle circustanze, le quali non si possono fermare con una medesima misura.

circonstanze di quella vi dico che vi si farran presenti per ordine, e vi sarran

: il che è molto meglio che si per ordine vi fussero narrati. davila,

cambiando va personaggio: e con lui si cambia il decoro e 'l verisimile, essendo

le riguardano come cose alle quali non si dee più pensare perché le circostanze sono cambiate

proprio, quando le cose di cui si tratta non rendono imagine d'oggetti stanti

, meno il girarrosto che non vi si piegava che nelle circostanze solenni. verga,

. verga, 3-138: le donne si mettevano a gridare colle mani nei capelli,

giudizio in quelle circostanze, e non si accorgevano che il poveretto si turbava in volto

e non si accorgevano che il poveretto si turbava in volto al vederle disperarsi,

, accessorio. bruno, 3-615: si presenta in mezzo con gli suoi ordini,

'. circostanziale, agg. che si riferisce alle circostanze.

vol. III Pag.190 - Da CIRCOSTANZIARE a CIRCUITO (25 risultati)

5. maffei, 4-35: si circostanzia nel documento anche il preciso sito

, 12-86: in picciol tempo gran dottor si feo; / tal che si mise

dottor si feo; / tal che si mise a circuir la vigna / che tosto

cani e circuiranno la città, e così si dispergeranno a manducare: e se non

in mano / camilla astutamente insidiando, / si diede a seguitarla, a circuirla;

: qual'è quella cosa che non si dà, e s'ella si desse non

che non si dà, e s'ella si desse non sarebbe? egli è lo

è lo infinito, il quale se si potesse dare, sarebbe limitato e finito

limitato e finito, perché ciò che si può dare ha termine colla cosa che

suoi estremi, e ciò che non si può dare è quella cosa che non ha

alto / ardir, dié volta, e si ritrasse addietro. cattaneo, iii-4-119:

passo, col capo nelle nuvole, egli si trovò in orlo al boschetto che circuisce

un usignolo. dossi, 334: quando si arrivò alle frutta, giannetta aveva già

diletto / che mai da circuir non si diparte. meditazioni sulla povertà di santo

uscendo le parole fuor della cammera dove si proferiscono, tanto serpeggino e circuiscano che

a descrivere praticamente un circolo, prima si vuol posare l'un piè delle seste,

6-15: sopra di questa medesima altezza si posava architrave, fregio e cornice,

e sottilissima aria del cielo, che si continova fin qua giù: né differisce

mondo el circuito. machiavelli, 361: si farà sempre prudentemente a provvedersi prima,

e'quali se ci avessino abandonato, non si poteva col nostro poco numero guardare el

medesimo resistere alla battaglia, la quale si giudicava si avessi a dare in più luoghi

alla battaglia, la quale si giudicava si avessi a dare in più luoghi. bandello

immobile quello che in uno istante medesimo si parte dal punto di oriente ed è

di oriente, oltre che non meno si vede in oriente che in occidente e

l'acqua, la divisione e discontinuazione si fa tra le parti dell'acqua che

vol. III Pag.191 - Da CIRCUITO a CIRCUITO (23 risultati)

terminano una superficie figurata, prese insieme si chiamano il perimetro, il circuito,

di quella figura, come del circuito si è detto di sopra. algarotti, 2-152

di tinte sì miti, che sfumano e si perdono in certo languore, il quale

, il quale tanto più piace quanto meno si può definire: le incrudisce armoniosamente da

fine del signor nostro, l'alterezza sua si mosse con la solita terribilità inverso governo

inverso governo, nel circuito del quale si erano fortificati i nimici. c. battoli

un fenomeno, i cui vari eventi si ripetono secondo leggi costanti; ciclo storico

, motociclistica o ciclistica, in cui si ritorna al punto di partenza (e

ritorna al punto di partenza (e si può riferire anche al tracciato circolare di

della partenza. ojetti, ii-720: si correva uno dei primi nostri circuiti aerei,

finalmente il panorama di se stessi. si davano convegno in sterminati circuiti sportivi per

elettrico. l -circuito chiuso: che si chiude ad anello su un generatore di

tendono a sboccare o prorompere: cotesto si è il circuito compito o chiuso; che

continuità, il circuito è, e si dice interrotto od aperto. -circuito

contrapposto a circuito secondario, in cui si genera una forza elettromotrice indotta da un

: le linee chiuse lungo le quali si svolge la circolazione delle acque marine determinata

in circuito tutto quanto / l'aere si volge con la prima volta, / se

dalle montagne, le marche sono accantonate, si direbbe, fuori circuito. non vi

l'italia per averne un concetto, che si definisce sintetico, e invece è soltanto

cielo; cioè se alla celeste grandezza si conferisca, al postutto si giudichi niente

celeste grandezza si conferisca, al postutto si giudichi niente aver di spazio..

che son da tomo, quasi in tutti si cava qualche miniera. carletti, 29

di mura, quantunque in mio tempo si praticava di farle. cardarelli, 3-107

vol. III Pag.192 - Da CIRCUITORE a CIRINDELLO (12 risultati)

e la tal circuizion della terra, si debbano necessariamente scorger nelle macchie solari le

e modi delle dimostrazioni, in nella quale si truova la groria non tanto de la

spasseggiando per quelle piazze, nelle quali si vede andar circumforando la ric

boccardo, 1-456: esattamente, non si può dire circumnavigata che un'isola,

da mari; ma, abusivamente, si chiama anche con tal nome la navigazione

circumpadano (circompadano), agg. che si riferisce ai territori compresi nella regione bagnata

leggi osservi circum- scritto: / non si dimostri tal che l'uom sospiri, /

tutto fatto a fiori, il quale si chiama circumtèsto. = voce dotta

plur. m. -ci). che si riferisce alla cirenaica; proprio della cirenaica

) confina con cirene, e di quivi si portava il liquore chiamato cirenaico. soderini

; uscendo della scuola, andavano e si uccidevano. tommaseo [s. v.

tale per la mia ciricoccola, dove si è fatto maggior buio di quel che

vol. III Pag.193 - Da CIRINDONE a CISALE (13 risultati)

cui venne celebrata, quindi i doni che si sogliono fare in questa ricorrenza.

/ del cesare cirnèo l'ombra si mosse, / e disgombrando la caligin folta

il grido di guerra, e il ciel si scosse. = voce dotta,

vita libera, mentre allo stato adulto si fissano a rocce o corpi galleggianti con

o con altro istrumento con molta arte si compongano e'capelli e fannosi inanellati e ricciuti

. f. buonarroti, 1-257: si veggono nell'estremità della clamitade i cirri

della clamitade i cirri; che così si dicevano per la similitudine delle ciocche de'

delle foglie o del fusto, che si allunga con movimento circolare fino a incontrare

fino a incontrare un sostegno a cui si avvolge (e può anche terminare in

può anche terminare in dischi adesivi che si fissano come ventose al sostegno).

e progressiva distruzione debe cebule epatiche che si atrofizzano. tramater [s

concrezione granulata di color giallo-rosso, che si ritrova particolarmente nel fegato. panzini,

nella cima hanno piccoli capi rossi, che si risolvono in lanugine. garzoni, 1-188

vol. III Pag.194 - Da CISALPINO a CISPOSO (30 risultati)

cresumi volgar., 2 * 18: si fanno ancora ritenitoi ovvero cisali per traverso

i commissari nella cisalpina, / pur si godono in pace quel che han tolto

nievo, 587: i cinque consoli si cambiavano ad ogni cambiar d'umore del generale

reggio, modena, bologna, ferrara si costituiscono in repubblica cispadana; e levano

. pochi mesi, e la cispadana si riunisce [12 aprile 1797] alla transpadana

brescia crema) e di tutte insieme si fa [12 giugno] la repubblica cisalpina

, sotto la lezione dei fatti, si avvertì la necessità e si delineò il

dei fatti, si avvertì la necessità e si delineò il programma, reagendo tutt'insieme

andarono travolte. 3. che si riferisce alla repubblica cisalpina, proprio della

era fatto ufficiale nell'esercito cisalpino. si creavano a quel tempo gli ufficiali,

solo freno morale, per noialtri cisalpini si sopporta il frizzo come gli oltremontani non

uno è scampato, e de ciò si ragiona, / ma sempre porterà nel viso

accesi parìe un monte / sotto la qual si mise la ciscranna. pataffio, 9

un pianoforte non buono o mezzo sciupato si dice ch'è una ciscranna.

panciatichi, 175: cisiàrio... si chiamava colui che so leva

salvo che ha il piano più lungo, si potrebbe dir anche 'greppina'. rigutini-cappuccini,

cismarino, agg. che si trova al di qua del mare.

cismare. cismontano, agg. che si trova al di qua dei monti.

. b. doni, iv-335: cosi si rende il transito dall'uno nell'altro

sf. secrezione delle ghiandole lacrimali che si condensa fra le palpebre, soprattutto durante

che risedendo in su le rose vi si truova stare attaccata, raccolta con una

glutinosa e viscida, che col tempo si secca, s'indurisce, e diviene

una specie di cispa fastidiosa che mi si risecca intorno. pirandello, 5-514: stava

. cispadano, agg. che si trova al di qua del po (

, modena e reggio, a cui si aggiunsero poi la garfagnana, massa,

del dito. questa cispézza conviene che si purghi. = deriv. da

che tanto gli anni miei / lunghi si faccin, che le chiome d'oro /

spirto, ogni dolore e pianto / si farà riso. guido delle colonne volgar

crescenzi volgar., 6-100: se si mischia [la ruta] con acqua

ruta] con acqua rosata, e si pone sopra gli occhi cisposi ovvero sanguinosi

vol. III Pag.195 - Da CISPUGLIO a CISTERNA (21 risultati)

par eira-brava,... e si adopera contro il morso dei serpenti, contro

cissoidale, agg. geom. che si riferisce alla cissoide; che ha proprietà

in un dizionario generale di lingua si trovasse la concoide di nicodeme, la cissoide

4 ciste '. corbe mistiche, che si portavano ne'misteri eleusini. alcune erano

. muratori, 7-v-254: altre riforme si videro poi fatte in italia dai santi

giono de'tetti. compagni, 1-6: si accordarono insieme, e ruppono il popolo

e misono in una citerna e quivi si morì. francesco da barberino, 240:

tevala in una cisterna forata e rotta, si che non ne riteneva niente. velluti

, 1-17: le cisterne in questo modo si facciano: sieno più lunghe che larghe

tuoni e cotali altri fracassi, che si fan sentire nelle voragini di sotterra,

: uno de'maggiori vantaggi, che si possa trarre dall'acqua piovana, è

è di radunarla in serbatoi, che si chiamano cisterne, dove, quando ella

chiamano cisterne, dove, quando ella si è purificata traversando per sabbia di fiumi

purificata traversando per sabbia di fiumi, si conserva molti anni senza corrompersi. le cisterne

inf., 33-133: ella mina in si fatta cisterna. bruno, 3-820:

le cataratte del cielo s'apersero e si ruppero le cisterne del firmamento, è cosa

firmamento, è cosa necessaria che si dovenesse a tale che gli terreni avessero troppo

avessero troppo da bere e gli celesti si morissero di sete. 2.

viva luce ettema, / chi palido si fece sotto l'ombra / sì di parnaso

-serbatoio metallico in cui, sulle navi, si conserva la provvista di acqua di zavorra

. v.]: cisterna galleggiante: si dà in alcuni porti questo nome a

vol. III Pag.196 - Da CISTI a CISTOTOMO (18 risultati)

essere toccata dal marito, e di che si lagnava quella pazza? pirandello, 7-135

contenente una gemma introflessa in cui si trova il protoscolice). tramater

caratterizzato da una vescicola caudale, che si sviluppa poi nel corpo dell'uomo.

m. -ci). medie. che si riferisce alla cistifellea. -dotto (o

16-iii-210: negli uccelli più che frequentissimamente si trova, che il canale cistico della borsetta

manca il canal cistico, il quale si unisce con un altro canale epatico. tommaseo

quella che, fornita dall'epatica, si distribuisce alla vescichetta del fiele; 'bile

e largo 3-4 cm (e in esso si raccoglie la bile che vi viene versata

. cosi detta, perché in essa si scarica il canale cistico, deponendovi una

. -ci). anat. che si riferisce alla cistifellea. 2.

gr. xóotk; * vescica 'perché si trova a volte nei calcoli urinari.

comuni in italia; dal cistus incanus si ricava un balsamo resinoso, detto ladano

in più luoghi di toscana, ma copioso si ritrova ne'più aspri e sassosi luoghi

in grecia, ed in siria, si estrae il ladano. cardarelli, 1-122:

della vita misteriosa / che in te si cela, / s'avvicina fidente la

del colorito della pelle normale, che si producono special- mente nel torace.

buonarroti, 1-448: la cesta, che si vede comparire nel nostro cammeo,.

membrana cellulare, in corrispondenza della quale si forma un ispessimento a forma di grappolo

vol. III Pag.197 - Da CISTULA a CITARISTA (16 risultati)

, i-432: del medesimo alessandro pur si legge che, cantando egli una volta

gettò via, dicendoli: alla tua età si conviene oggimai regnare, e non cantare

: 'citara ', piccola lira che si sonava colle dita senza adoperare il plettro

40-i-402: un famiglio del criminale gli si presentò, e citatolo, il condusse

abbiamo anche i testimoni, e all'uopo si potrà citarlo in giudizio. verga,

licenza chiama la tirannide, egli si costituì dittatore della letteratura sino a citare

133: in una spedizione, dove non si parlava che di conquiste e d'oro

che a dì xxv di settembre, si venne lo re languis d'irlanda alla città

, 3-86: giove commisse, che si chiamassero tutte quelle bestie di più intelletto

muratori, 1-23: poco ancora taluno si cura di recar leggi, e se

nulla avran che fare coll'argomento che si tratta. bar etti, 1-69: non

rabili esempi d'innocenti, che rei si confessarono per gli spasimi della tortura.

fino da'barcaiuoli; e l'accademia si vide finalmente costretta dal consenso universale della

de'greci, non potevano diventare citaredi, si facevano auledi. anguillara, 11-47:

, 11-47: e come al citaredo si richiede, / l'orna un manto purpureo

di cetra. — anche: cantore che si accompagna con la cetra.

vol. III Pag.198 - Da CITARISTICO a CITERIORE (20 risultati)

senno /... / leggiadrìa si fa 'nsulsa, awenentezza / inonestà meccanica,

musica e di poesia cantabile, di cui si vuole inventore anfione, e che poi

vuole inventore anfione, e che poi si disse * lirica '. = voce

distingue tre specie di musica, una che si ottiene colla bocca, ed è il

, il quale di lì a poco si dovea giudicare. leggi di toscana, 2-66

ne acconcin le scritture da chi respettivamente si apparterrà. monti, x-3-534: anco

comparire; li quali non comparenti, si proseguirebbe alla prosecuzione e spedizione di questo

« citati » sono i testi donde si traggono gli esempi adoperati, voce per voce

firenze, il cardinale da prato sagacemente si pensò uno grande tradimento contro a'fiorentini.

. essendo il processo in termine che si poteva giudicare, mandarono le citazioni a

la sentenza de la lite che tra loro si piativa. grazzini, 4-226: notai

cedole di citazione. arila, 94: si adopera la 4 citazione diretta ',

, che in qualche caso di arresto si fa davanti al pretore. moretti,

ampio il vecchio commesso... si rimise al tavolino accanto alla finestra a copiar

dell'autore o del documento da cui si desume una notizia (senza riferire testualmente

). caro, 12-ii-no: così si verrebbono a far di belli interpretamenti tanto

colonna, con la citazione degli autori dove si fosse cavata, e non altro.

giusti, i-319: quanti passi inutili si potrebbero risparmiare ai giovanetti, se i

/ diana in scena 0 citerea si mostra. tasso, 6-i-84: suole in

cano a la fucina; / né difender si sapea / da la fiamma a

vol. III Pag.199 - Da CITERIZZATORE a CITREBON (21 risultati)

, trenta miglia lungi dalla foce, si veggono due terre, che si chiamano

foce, si veggono due terre, che si chiamano amendue narve, la citeriore è

meridionale e dell'america; in italia si trova il cytinus hypocistis, che cresce

è acidissimo, e ne'tempi addietro si amministrava dai medici nelle emorragie, nelle

. bot. pericarpio multiloculare che non si schiude, ma è fornito di due invogli

'citisina', principio immediato de'vegetabili che si trovò ne'semi del citiso e ne'fiori

api, perché dal suo grato sapore si dice che l'api facilmente s'allettano e

dice che l'api facilmente s'allettano e si ritengono. marino, 343: sussurrando

gio. maestro alberto, 159: niun si maraviglia perché... /.

dal caldo del sole / percossa, si risolva in acqua cito. aretino, ii-91

modificazione del cito plasma che si manifesta durante la divisione della cellula

. calvino, 1-212: gli si aprono davanti saloni con file di macchine

. biol. il complesso dei fenomeni che si verificano tra il momento in cui la

., 5-11: il vaso in che si ricevono, si vuol fregar dentro

: il vaso in che si ricevono, si vuol fregar dentro con citreaggine,

l'olio di limone) da cui si estrae (ma si può anche ottenere per

) da cui si estrae (ma si può anche ottenere per sintesi)

al di qua dei monti (e si intendono sempre le alpi).

carducci, i-1178: gli scolari ben presto si divisero in due università o corporazioni,

. sale deb'acido citrico (comunemente si intende il citrato di magnesia, effervescente

come quando sopra il bicarbonato dell'amore si butta il citrato della gelosia che fa tutta

vol. III Pag.200 - Da CITRÌ a CITTÀ (23 risultati)

). chim. acido citrico: si trova libero o sotto forma di sali,

; e specialmente negli agrumi da cui si ricava (a questo scopo si utilizzano

da cui si ricava (a questo scopo si utilizzano soprattutto limoni e bergamotti):

bergamotti): in una quantità notevole si ottiene anche industrialmente dagli idrati di carbonio

azione di microrganismi del genere penicillum. si presenta in grossi prismi rombici incolori,

cosa che viene dal cedro; ma si usa nel linguaggio scientifico, e particolarmente

usa nel linguaggio scientifico, e particolarmente si aggiunge al nome generico di acido, per

di piante (agrumi) da cui si ricava. citrina, sf. biol

bencivenni [crusca]: la seconda maniera si è collera citrina, che ha colore

nodi moreschi di tocche di puro argento, si cigneva d'un sottil ramo di vite

occhio con collirio rosso, che si fa di sugo di mele citrine, cioè

plur. m. -ci). che si rife risce alla citrografia.

. citrògrafo, sm. chi si occupa di citrografia. citróne,

nome generico di quelle graminacee da cui si estraggono oli essenziali, con acuto odore

: in quanto poi ai dottori, si credono d'aver da custodire un'arca santa

vocabolario ostrogoto. calvino, 1-309: si trovava tutt'a un tratto la via sbarrata

, per lo quale cittade, o castello si com batte, o si

si com batte, o si difende. compagni, 1-1: la detta

gran città [parigi] in cui si vede il mondo in epilogo, sembra

di grandi città, che più tardi si son riunite in un solo corpo..

, città e campagna: rimedio, si dice, contro l'urbanesimo. silone,

una città, che forte e munita si dimandi, convenientemente si ricerchi.

forte e munita si dimandi, convenientemente si ricerchi. -città capitale: città

vol. III Pag.201 - Da CITTADELLA a CITTADINANZA (17 risultati)

: l'amor proprio, per lo quale si spregia iddio, edifica la città dell'

città averà tonduti i capelli, non si vuol portar la zazzera. vasari,

gli spazi unti; i pas- seggieri si fermavano, guardavano, inorridivano, fremevano.

5-32: e per la detta signoria si resse la cittade infino al tempo che si

si resse la cittade infino al tempo che si fece il primo popolo in firenze,

come innanzi faremo menzione, e allora si criò l'ofificio degli anziani. boccaccio,

città non aveva uomo di chi più si potessi valere in uno caso grande, perché

mezzo de la quale, scritta, si governano le città. vico, 126:

sf. rocca di una città (dove si trovano le principali opere di difesa)

sua amorevole. marino, i-212: [si era] sparsa la voce che la

la voce che la conferenza di lodun non si poteva terminare in buono accordo se la

accordo se la cittadella d'amiens non si spianava o non cambiava mano. montecuccoli,

. montecuccoli, 1-180: le cittadelle si fanno alle piazze conquistate o disobbedienti per

so- vr'essa la bianca bandiera borbonica si moveva lentamente. morante, 2-37:

. tesoro versificato, v-563-32: eneas si puose in sul monte albano, / a

cittadinante, agg. raro. che si atteggia a cittadino, che affetta modi

di ciascuno stato a determinati requisiti, che si concreta in una serie di diritti e

vol. III Pag.202 - Da CITTADINARE a CITTADINO (19 risultati)

pregiudichi per natura sua, e quando si faccia nei debiti modi, alla purità

i due segretari, /... si tenevano un passo indietro e andavano interiti

ii-267: i giovani della buona cittadinanza si vedono tutto il dì attorno ai tavolini tondi

e casta in libera e licenziosa non si cangiasse? 6. ant.

cittadinanza intorno al duomo, e ivi si faceano tutti i matrimoni e paci,

cittadinescaménte, avv. ant. come si conviene a un buon cittadino.

semplice, buona e melanconica, che si stupiva quasi di trovarla per quei siti

di trovarla per quei siti, dove si veggono bensì dolori fierissimi, e tetre

tetre disperazioni, e gioie smodate, ma si cercano indarno le dolci melanconie, e

umili pionieri della coltura intensiva in maremma si distinguevano in mezzo a noi, gente cittadinesca

in un medesimo uomo con- tinovamente, si fa dentro a noi battaglia cittadinesca.

spesse e calcate l'une con l'altre si vedevano volare e per le cittadinesche interiora

fuori delle particolari ed esclusive loro assemblee si compiacevano di convivere -e nei palagi

rozze che me l'abbiate figurate, mi si son mostre aver molto più del cittadinesco

del suo ben propio già ma'non si cura, / pel ben comun combatter sempre

indigeno e cittadino con cui per gran parte si fuse. 2. caratteristico della città

la brulicante folla sconosciuta: e vi si contrappone la sana, libera e placida

n'andasse e quivi co'suoi lavoratori si dimorasse; la qual cosa a cimone

mezzo a quella vita cittadina che gli si addensava intorno. sbarbaro, 1-13:

vol. III Pag.203 - Da CITTADINO a CITTADINO (25 risultati)

, / onorò tuo valore; ond'or si duole / d'essere scema, e

. g. villani, 6-33: si fece a'detti cominciare dissensione e battaglia

tasso, 6-iv-1-145: or s'è trascorso si, che le commedie / più commedie

e regali. cattaneo, iii-4-17: si videro da ogni parte spuntar nuovamente le armi

armi gentilizie e le livree gallonate, si videro i cocchieri incipriati e precorsi i

i cocchi dai lacchè... e si ebbe l'effetto d'umiliare la modestia

. vico, 242: la plebe si era ritirata nell'aventino gli anni di roma

cuoco, x-226: non mi piace che si chiami « cittadino * ed abbia il

una capitazione: o presto o tardi si riempiranno le assemblee di sediziosi, i

cittadini. brancoli, 4-235: egli si considerò un privato cittadino, e non

, e a rusticane usanze accostatisi, si sforzò a memoria rivocare; acciocché, se

): in quello giorno nel quale si compiea l'anno che questa donna era fatta

c. dati, i-391: chi non si cura adunque di conoscer la verità,

dei e cittadina del cielo, non si curi neanche della geometria. i.

cognizione e mirabile de'movimenti celesti, si può dire l'uomo con ragione,

it., i-244: il poeta si sente già cittadino del cielo, e guarda

vasta dei negozi civili; gli uomini si sentivano cittadini, e come tali interessati

per non esser sordo fra i parlanti: si provvede a tutto costo dell'ultima edizione

con buffalmacco che tutto gliele dipi- gnessero si convenne. bandello, 1-53 (i-610)

cittadini guelfi. poliziano, 2-89: si trovava la famiglia de'pazzi essere in

, iii-247: beato colui, che si contenta / d'essere solamente cittadino,

volte tien sepolto i nobili intelletti, si come era questo cittadino; perché aveva

che, abbandonata definitivamente la città, si stabiliva nel contado. cantini,

e seguitono di abitare in contado, e si chiamano cittadini salvatichi,...

prowiddono et ordinorono che... si intenda assegnato e prefisso loro termine di mesi

vol. III Pag.204 - Da CITTO a CIUFFAIA (18 risultati)

a casa; che se i citti si accorgessero / di questo vostro umore, e

: perché ne vengono le cittarelle, e si va pensando alle dote. garzoni,

, 8-216: in mantenersi con tali, si ha il piacere d'una balia,

volte, come 'l cittol, che si spuppa. egidio romano volgar. [

sbagli commessi per ignoranza di quello che si dovrebbe sapere; come: questa è

ciucca, / se d'altra qualità si mostra varia. nieri, 190: a

giornate per le ragazze di fabbrica! si prendevano certe ciucche di sole e vento e

più, prima divorò la volpe, poi si voltò al ciuccio. 2.

popol. vischioso, dolciastro, che si può succhiare. slataper, 1-14:

bocchelli, i-205: la scena si vede dipinta in un ex-voto, dove

lippi, 1-12: s'allunga e si rivolta come i ciuchi. maniglia,

chene su quest'aia... valicar si vede. baldovini, 3-166: del

, 3-165: e c'è chi si bagna come un ciuco, e chi ha

giusti, 2-78: usurai crucesignati / che si comprano di lei, f tra i

ormai come il ciuco dell'ortolano che si ferma a tutti gli usci,..

tutti i bei colpi d'occhio che si presentano da questi poggi. e. cecchi

: il ciuchino trottava tutto indaffarato, e si soffermava a guardare un cavallo, con

sapeva ciuffare, / sì che dir si potea falcon ciuffagno. = deriv

vol. III Pag.205 - Da CIUFFALMOSTO a CIUFFO (21 risultati)

barba, intonsi da anni, gli si avvilucchiavano sul viso. = deriv

bernardino da siena, 553: la gatta si pone a uno bucarello là dove debba

e buona, come è quella che si fa pigliando uno pel ciuffo, cioè pe'

miglio. caro, 104: si lasciò calar lo scapperuccio su le spalle e

calar lo scapperuccio su le spalle e gli si arruffò per modo il ciuffétto de la

alla maniera che le nostre contadine pianigiane si veggono con bel ciuffétto, e adorno

barba per dispetto. magalotti, iii-24: si acchiappava pel ciuffétto, e si sollevava

: si acchiappava pel ciuffétto, e si sollevava così da sé da sé quattro braccia

andrea da barberino, iii-305: 'l cavallo si volle lanciare a dosso a buovo,

da dover credere che taluno le ci si fosse seduto sopra per disgrazia. piovene

: in cima ad esso [versante] si vedeva una fila di roccoli dissimulati tra

di bosco, di là dei quali si scorgevano altre due file di colli.

, / ma tutto quanto di terra si rase. 5. locuz. -avere

poliziano, 1-521: quel che non si fa presto, mai poi fassi:

cantari cavallereschi, 247: orlando si fermò e non cammina; / allor

usavan portare un lungo ciuffo, che si tiravan poi sul volto, come una

4-39: una [ragazza] gli si sedette sulle ginocchia, riuscendo a cavargli

delle tracce di sangue e anche gli altri si convinsero che non aveva raccontato storie.

guatando colle luci, loro / vicino si piantò. monti, 3-359: tratto il

animò tutto. bontempelli, 8-15: si vedeva chiara tutta la forma dell'augello:

negli orti interni, ora svelati, si vedono alberi con ciuffi alti di fiori

vol. III Pag.206 - Da CIUFFO a CIURMAGLIA (22 risultati)

, che monna fortuna dal ciuffo dinanzi si comincia a spiritoso, astuto. pisciar

ciuffona la quale, senza preamboli, si mise a fare mosse sguaiate in mezzo all'

rimboccano le maniche sul braccio nerbuto, si calzano in capo il ciuffo come un elmo

: succhiando il confetto i « ciuffi » si stringono la fusciacca alla vita.

berte e taccolate, che di ordinario si odono dalle plebee femmine di qua?

). sacchetti, 369: così si perde l'alma e 'l corpo manca;

ojetti, ii-84: in questi scontri incruenti si allenano e si fan nome i toreri

in questi scontri incruenti si allenano e si fan nome i toreri e i ciulli delle

canzone dei piagnoni [tommaseo]: là si pappa, lecca e ciurla. collodi

manico. bocchelli, i-101: istintivamente si assicurò della pistola, pensando: « se

sm. dial. passo di danza che si fa girando su un piede solo.

arranca, / ché la ciurma non si stanca, / anzi lieta si rinfranca /

ciurma non si stanca, / anzi lieta si rinfranca / quando arranca / quando arranca

piedi, intente a preparare le reti si muovevano come eccitate dal vento. quasimodo,

ascolti / la ciurma vittoriosa / che si piega sui canotti. -ciurma scapola

: ordinate che di verso l'egitto gli si mandino una torma di crocodili per guardia

: ciurma, dal lat. turma, si dice propriamente degli schiavi remiganti di galera

degli schiavi remiganti di galera; ma si piglia ancora per 'quantità di gentaglia

faccia del sole era placida e ora si poteva guardarla. in breve la ciurma dei

. in breve la ciurma dei colori si strinse tutta sotto un velo azzurrino.

usurpandosi il luminoso carattere di letterati, si prendono villanamente l'un l'altro pe'capelli

marmaglia. aretino, 1-194: ci si levi di bocca tutto quel di meccanico

vol. III Pag.207 - Da CIURMANTE a CIUSCHERO (19 risultati)

. segneri, i-379: i demoni si ripartiranno quella ciurmaglia tra sé, come appunto

tra sé, come appunto i corsari si ripartiscono in ultimo quella gente c'han

critici. monti, iii-156: rossi si è preso il pensiero di mandarvi una copia

. sacchetti, 207-124: non si vergognò di ciurmare, e di

, ma egli duro; oramai ei si è ciurmato da sé gran capitano.

verbo ciurmare e ciurmato e ciurmadore, che si dicono però in basso sentimento di affatturare

, che il buon iacopo ciurmato prima si fosse, ancorché francamente lo negasse,

alla taverna,... egli si ciurmerà, e verracci troppo ben fatto.

è provvisto del tutto il vassello, si deve ciurmare e pigliare in prima buoni offiziali

cassola, 2- 312: mi si è quasi avventata contro, quando ho detto

quando ho detto che senza alcun dubbio si tratta di un ciurmatore. 2.

aretino, 1-36: di cotal uomo si farebbero le moggia delle leggende: esso giuo-

, 1-748: or da ogni parte si vede la piazza piena di questi ciurmatori.

un- guento, / applicandolo al mal si rendon sani. redi, 16- iv-24

verbo ciurmare e ciurmato e ciurmadore, che si dicono però in basso sentimento di affatturare

amatori. pallavicino, 1-189: si è conosciuto con lunga esaminazione,

, e anche gli arnesi di cui esso si serve, i farmachi che smercia.

, benché gli occhi affermino ch'ella si muove. f. f. frugoni,

la concorrenza; ma per le ciurmerie, si fa presto. nievo, 585:

vol. III Pag.208 - Da CIVADA a CIVETTA (17 risultati)

perare civada e grano che si comperò de'detti dr. =

, 1-872: nelle vele quarze si comprendono la civadèra, il trinchetto, la

questi sacrifici miscellanei,... si addimandano... pyanepsia, cioè la

gli altri uomini, di avanzarsi, si rifuggono dove aver possano da mangiar come

venia gran ricco. aretino, ii-237: si studiano nel civanzare d'un denaruzzo,

civanzi di quelle,... si videro per il fatto in niun modo vessati

, se come le civette, / non si pone a mangiar lucertoloni, / che

. note al malmantile, 453: si dicono accivettati [gli uccelletti] quando

civetta, sono divenuti cauti, e non si lasciano lusingare a volarle attorno, come

, sciolta. pascoli, 123: si vedono pache le vette, / è pace

xxiv-937: quando che [la femmina] si risolva ad uccellar i merlotti corrivi ed

cascano sotto alle di lei smorfie si dicono merlotti. pea, 3-7: palmirina

, 3-7: palmirina era, si può dire, nata sventata...

berretta. nota al malmantile, 9-22: si dice 'civetta 'a una giovane

civetta, dà retta a tutti, si discredita, si fa ridicola dappertutto.

dà retta a tutti, si discredita, si fa ridicola dappertutto. g. gozzi

crudele, la timida, la civetta, si succedevano nelle pose più bizzarre e più

vol. III Pag.209 - Da CIVETTAGGINE a CIVETTERIA (12 risultati)

, al quale è toccato in sorte, si pone in mezzo agli altri due,

in luogo del primo. tal giuoco si fa a tempo di suono; e piglia

nato n'è, / che quando si dà il caso ch'un promette / di

chi n'ha più di sé, / si dice: porta a atene le civette;

non son per testar mai, perché come si dice generalmente. 'e non credono

v-55: uccella a civetta, ciò è si va colle parole procacciando ch'altri debba

meno quell'usanza che le vigne ci si legassero con le salsicce, o che pure

ci cacassero mantelli, come di calicut già si diceva. redi, 16-v-320: quei

non riesce a ottenere una data cosa, si accontenti di un'altra di minor valore

ii-7: e se al balcon un tantinel si affaccia [una giovinetta], /

civetali tanto d'intorno, che vi si cali. 3. figur.

non fa quelle civetterie, alle quali si era assuefatta da ragazza. cesarotti,

vol. III Pag.210 - Da CIVETTESCO a CIVILE (16 risultati)

gore ove il cielo folletto d'aprile si mirava con civetteria. 2.

della civetta. fagiuoli, 3-2-120: si belli / furon quei civettino e civettina

di luna. pananti, ii-27: così si vedon tanti giovinetti / che scherzan con

suo continuo civettolare alla finestra, lui non si sarebbe fatto ri avanti. =

allocchi e i gufi leggiadretti e snelli / si posan lieti, il guiderdon con elli

uomo, per lo più anziano, che si ostina a fare il vagheggino; uomo

: sia l'augel che a tal caccia si destina / femmina, non maschiaccio,

che per quanto volubile, civettuola e crudele si mostrasse la pisana fin dai tenerissimi anni

del fidanzato. 2. che si fa notare per l'aspetto gradevole,

incominciano e non finiscono... si possono rassomigliare a quelle gonnelle civettuole,

uomo e la civica familiarità, dove oggi si squadernano sgraziatissimi e inospiti spazi alle tramontane

noto che la popolazione civica, quando si prescinda dalle immense capitali, non

: fiat! fiat! sia fatto! si compia! panzini, iii-379: la

a sue spese. pavese, 7-77: si palpò in tasca e tirò fuori un

nievo, 184: lo sbirro si volse al suo compagno raccomandandogli di stare

rozzo, né inepto, quello exercizio ben si farebbe per te. m. palmieri

vol. III Pag.211 - Da CIVILE a CIVILE (22 risultati)

ciò ch'è suo. con che si vengono ad agguagliar gli umori del corpo

manzoni, 157: se nell'ordine civile si tenesse per regola generale d'abolire tutte

leggi che non sono universalmente eseguite, si terrebbe ima regola pessima. cattaneo,

notte del 4 agosto, in cui si abolirono tutti i privilegi... non

abolirono tutti i privilegi... non si tolsero le interdizioni civili che gravitavano sugli

, / in che la santa chiesa si difese / e vinse in campo la

/ onde 'l camin a'lor tetti si serra. machiavelli, 378: ho

la battaglia di filippi la guerra civile, si composero a grado de'vincitori nello imperio

popolare,... disseminorono che si voleva occupare la tirannide: il che

le mura ne'governi civili, convenientemente si ministri [la giustizia]. savonarola,

sagace broda: o lardo sfriggente, che si strugga nelle opere, e nella padella

de'civili soccorsi. 7. che si riferisce al vivere in società. castiglione

: la carne nostra... si pasce o si sostenta con tre cose,

carne nostra... si pasce o si sostenta con tre cose, una il

una ceffata solenne,... e si conquistarono così un più libero vivere civile

è animale civile, perché a lui si richiede non pur a sé ma ad

le genti che li parlavano, altri si pulirono con tendenza visibile a svilupparsi dagli

. folco grivello, alla cui onorata stanza si convenne; non circa gli onorati costumi

scortese provincia di canton] quanto più si dilungavano, tanto più manierosi e civili

. g. gozzi, 1-187: si raccomandarono a me perch'io dispensassi alcuni biglietti

e de'nostri municipii, le quali si gloriano di poter portare il nome della lor

tommaseo, i-245: la gente che si chiama civile, più spesso della povera

vol. III Pag.212 - Da CIVILE a CIVILE (25 risultati)

e riverire, andò molto destramente, e si dimostrò molto umano e d'animo civile

, rispettabile. redi, 16-viii-243: si potrebbe chiamar beato, se v.

nazionalismo è l'atteggiamento delle nazioni che si sentono malsicure, all'estremo della loro

delle diverse età, parmi che dividere si potrebbe in teocratica, eroica e civile.

al giudigamento e al consigliare: l'una si è la fretta e l'altra si

si è la fretta e l'altra si è l'ira. s. bernardino da

e le civili di quelli che per debito si trovano prigioni. marino, 10-129:

anch'io che in altro tribunale / si tien, dice pluton, cotesto stile;

come canonica, nulla curando quelle che si dicon « materie » da insegnarsi dentro

clandestinamente e senza proporlo in conferenza, si organizzò di dividere il senato in tre

cattaneo, iii-4-23: [la polizia] si frammetteva nelle dimostrazioni solo quando si voleva

] si frammetteva nelle dimostrazioni solo quando si voleva perché prendessero aspetto sedizioso, mirando

che lo sbadiglio è contagioso, / si condanni al riposo. settembrini, 1-28

un vagabondo, / qualcosa di civile ci si vede. nieri, 100:

i civili ', in sicilia così si denominano i borghesi ricchi ed i nobili,

. tornasi di lampedusa, 203: si passò poi davanti al circolo dei civili,

forza naturale; vidi che per essa si conciliano i più discordi bisogni degli uomini.

18-2-197: e sebbene alle civili non si piativa,... nondimeno i

[monna pigrizia] pronta al lato mio si corica. 30. sm. scena

di città; contraria a quella che si dice boseo, rappresentante campagna.

civile,... e'non si aveva da credere che i nimici capitalissimi

sì civilmente mai tra i cristiani che e'si potesse starne sicuro. grazzini, 3-1-82

l'orazione. -architettura civile: che si occupa della costruzione di case di abitazione

secondo le diversità de'suoi oggetti. si chiama architettura civile, se il suo

architettura civile, se il suo oggetto si raggira intorno alla costruzione delle fabbriche destinate

vol. III Pag.213 - Da CIVILISTA a CIVILMENTE (26 risultati)

soppannata con una piega dietro, che si lascia cadere giù in guisa, che

guisa, che cuopre la collottola, e si chiama una berretta alla civile.

. -coraggio civile: quello che si manifesta nella vita civile. -diritti

privatistici, con esclusione di quelle che si riferiscono all'esercizio del commercio (diritto

: il complesso delle norme giuridiche che si applicavano esclusiva- mente ai cittadini romani (

leggi. -felicità civile: che si raggiunge conducendo una vita attiva (in

. parata, 4-1-128: da questo si tragge, la felicità civile esser molto

quale io politica chiamar soglio, non si richiede una somma e semplice perfezione.

di un funerale puramente civile... si teneva al fianco di don bedogni dell'

s'abbassò subito quando dissi chi ero. si lamentò che da roma non gli avevano

: ingegnere del genio civile; che si occupa di costruzioni civili. -matrimonio civile

tanto eccellenti, quanto in terra vivere si possa nella vita civile. lorenzo de'medici

ragionare virtuosamente con gli amici, né si alienare al tutto dalla vita civile,

de hidalgo. -ufficio municipale ove si tengono i registri dello stato civile.

. -valor civile: coraggio che si manifesta nella vita civile affrontando un grave

1-3-1-32: tra gli stessi scrittori cattolici si scorge non poca varietà d'opinioni, particolarmente

reso civile. leopardi, ii-307: si lascia giudicare a chiunque... se

perfettibile. cattaneo, ii-2-222: se si fa compenso dei popoli barbari coi civili

e forse meno la popolazione del globo si possa raddoppiare. civilizzare, tr.

nazione, quanto ella è più civile o si va civilizzando di mano in mano.

dopo tutto, all'indiscrezione civilizzatrice, si potrebbe sempre domandare perché proprio iddio abbia

e le cose umane,... si può vedere anche nella lingua, nell'

carletti, 37: arrivati nell'indie si è osservato che [li spagnuoli]

è osservato che [li spagnuoli] si sono mutati totalmente di condizione e divenutivi

di un poderetto vicino alla città, si diede a viver molto civilmente, senza menarsi

umanità, di umiltà, di come si può far fronte civilmente a una condizione infelice

vol. III Pag.214 - Da CIVILTÀ a CIZZA (19 risultati)

cose che per noi si sono ordinate; e quando pure ne voleste

come per esemplo delli iddii, non si credessono fare peccato veruno? machiavelli,

dato popolo. in questo significato, si dice comunemente: la civiltà greca, la

di veramente reale, non morì, ma si trasmise come pensiero, istituzioni e persino

, a la quale niuna è che si sdegni d'ubbidire. buonarroti il giovane,

isola insanguinata da'cadaveri de'suoi abitanti che si contendevano la terra e la preda abbondantissima

a tutti. berchet, 107: si lasciarono essi guidare dal sentimento che dovunque

in parte, e per cui solo / si cresce in civiltà, che sola in

suo « corso e ricorso *, si mitologizza nell'eterno succedersi di epoche storiche

nulla cosa reale, nulla cosa magnifica si puote scrivere di lui; e meno

che sia. detta delle corti, ove si faccia professione di civiltà, di pulitezza

risposto con cattive parole, e finalmente si separavan continuando a brontolare; e quel

nutriti ed allevati con i loro cittadini, si governavano con tanta familiarità, che la

che fu in firenze, perché non si avesse a dubitare s'egli era tiranno,

machiavelli, 265: tutte l'arti che si ordinano in una civilità per cagione del

. compagnoni, lv-480: oggi si parla da tutti di ci

produce un pane bianchissimo e leggiero quanto si possa fare con altro miglior grano gentile

.. / giustamente, perché da te si cessa / via civita, /

quivi nella sua figura / pallida si vedeano i due serpenti / alle sue cizze

vol. III Pag.215 - Da CIZZARE a CLAMORE (14 risultati)

l'altro si chiamava astionaco, ch'era minore di tre

, 2-339: nelle pause del discorso si sentivano stridere i tram e risuonare i clacson

, 1-69: « clàckson, questa parola si vede scritta anche claxon (specie in

le gente sta a clamare che per te si adiutata: / « adiutane, madonna

i-934: io trovo ancora che non si sa quello uccello, che gli antichi chiamarono

che, disseccati i labbri, talora si palesavano, chiuse, a negare ogni assenso

lato destro, l'altro dal sinistro si riporta dalle parti più basse di dietro

quello per mezzo di cui nuota o si muove il pesce per l'acqua con singolare

perdute dai fiorentini,... si conservavano ancora in su la piazza pubblica

dei viaggiatori, operai e persone civili, si agitò, si rimescolò, urli,

operai e persone civili, si agitò, si rimescolò, urli, bestemmie, risa

gravavano l'aria, l'accordo delle chitarre si addolciva da un vico ambiguo neu'armonioso

albergo... era illuminato e si sentiva di lontano il clamore della festa

, 2-528: al sibilare del vento si univa imponente il clamore del mare,

vol. III Pag.216 - Da CLAMOROSAMENTE a CLANDESTINO (25 risultati)

amore è veramente la grande affermazione. si vuole essere, si vuole contare, si

grande affermazione. si vuole essere, si vuole contare, si vuole -se morire si

si vuole essere, si vuole contare, si vuole -se morire si deve - morire

si vuole contare, si vuole -se morire si deve - morire con valore, con

quando ogni novità trova dei contrari, si udirono de'clamori contro alla riforma;

de'clamori contro alla riforma; ma si seguitò ancora ad udirgli nei tempi appresso

però che cercando il sangue di loro si arricordò; e non s'è dimenticato il

. starnazzano nella pozzanghera: bordeggiano; si disputano clamorosamente coi becchi di legno magari

in folle brama / di clamorose gioie e'si trastulla. imbriani, 2-228: adduce

, su la massa delle case. si udirono crepiti, poi grida; poi si

si udirono crepiti, poi grida; poi si udì un gran sommovimento clamoroso: alcune

un gran sommovimento clamoroso: alcune porte si aprirono, altre si chiusero; caddero

: alcune porte si aprirono, altre si chiusero; caddero vetri in frantumi. e

appena la casa era in ordine, si partiva per i dintorni. il monte

il mondo, esaminato in grande, si muove e progredisce non tanto per alcuni

quale il più potente e il più povero si riconoscevano sempre fratelli, e portavano uno

sotto l'assillo dei pirati, la popolazione si addensò sulle alture sterili, lasciando il

il litorale e le terre fertili; si diede alla pastorizia randagia, in una solitudine

clandestinamente e senza proporlo in conferenza, si organizzò di dividere il senato in tre

. targioni tozzetti, 8-74: facilmente si comprenderà in qual maniera, clandestinamente ed

corpi di toscani, specialmente mal nutriti, si sia adunata tanta massa di materia morbifìca

cato dopo averla ascoltata, « si può presumere che questo matrimonio abbia

. secondo. con questo governo non si capisce più niente. almeno, prima

i matrimoni clandestini, che in avvenire si contraessero, fossero nulli. manzoni, fermo

come il nostro, quel periodo che si è convenuto di chiamare

vol. III Pag.217 - Da CLANGENTE a CLARITÀ (16 risultati)

, c'era chi recitava la commedia; si nascon (ant. claret),

'chiaro '). devano e si truccavano anche quelli che non avevano clarétto2,

. pavese, 121: il clarino si torce, / rompe il chiasso sonoro,

il chiasso sonoro, s'inoltra, si sfoga / come un'anima sola, in

a una a una. le segnate si levano e tornano ai loro stalli, disfiorando

silenziosi piedi calzati di panno. tutto si compie in silenzio e tutto è gelido come

clarità è tanta ch'elo reten en si, / che noito no ge ven,

gioconda, / ove valor s'agenza e si pulisce. intelligenza, 59: muove

la bocca, ecco che anche gli occhi si accendevano di clarità. -figur

/ pon torme su un campo, si abbatte in ischiere / che alàcri dell'

benedetto / quel claretto, / che si spilla in avignone! pananti, i-16:

3. varietà di uva con cui si fa il vino claretto. trinci,

; grande clarinetto: in do, in si bemolle, che è il più frequentemente

violini simile a quello degli scacciapensieri non si sarebbe sentito..., se non

il rumore del nuovo caso nel paese, si accozzano insieme due violini, un clarinetto

simigliante nella quiete a una maschera corrosa, si raggrinza e vive nel movimento del prendere

vol. III Pag.218 - Da CLARITE a CLASSE (17 risultati)

solfo-arseniato di rame, monoclino, che si presenta in masse di color grigio piombo

e tributari. boccardo, 1-427: si trattava... di preparare in ogni

ii-82: quello che degl'individui, si può dire anche dell'uomo collettivo,

. croce, iii-27-269: quella che si dice la classe media -che non è poi

non è poi una classe economica ma si trae e si solleva sopra tutte le classi

una classe economica ma si trae e si solleva sopra tutte le classi economiche come

lotta o in accordo che siano - si venne impoverendo. bocchelli, 1-iii-271: cotesta

quelli della seconda condizione... si estendessero. 2. per estens

hanno tanto a menadito, che non si può quasi più dire di esse alcuna

i-7: nella classe di quei letterati che si dedicano particolarmente allo studio delle lingue corrono

opportunità per odiarsi a vicenda: appena si trova alcuno che non porti nel core

sue manifestazioni singole, e sebbene queste si possano raggruppare in classi, affatto empiriche

... ma questa nomina non si è ancor fatta, e il numero è

perfettissime ritrovarsi, quanti generi di ascoltatori si ritrovano, dividendo gli ascoltatori in due

uomini; ma è vero altresì che tutti si riducono a classi i delitti. beccaria

le prescrizioni della chiesa riguardanti la morale si possono dividere in due classi, cioè:

pecchio, conc., i-324: si noti come poche pagine appresso il sacro oratore

vol. III Pag.219 - Da CLASSIAMO a CLASSICISMO (17 risultati)

1-201: nell'assicurazione a premio fisso, si equiparano questi diversi elementi, mercé della

il fuoco. nelle associazioni mutue, si sostituisce a questo sistema una classificazione delle

classe superiore. pascoli, i-593: si desidera maggior rigore negli esami di ammissione

senza presentare gravi anomalie psichiche, non si adattano facilmente ai comuni metodi d'insegnamento

. g. gozzi, 1-184: si appresentò costui a'priori e disse loro

una delle classi minori, perché quivi si esercitasse. soffici, ii-63: ci eravamo

. boccardo, 1-842: il convoglio si compone d'una serie di vetture di

1-48: i funerali... si svolsero nel tardo pomeriggio dello stesso giorno.

nasce dalla totale indifferenza. ecco perché si ama sempre follemente chi ci tratta con

fuori della media, e che mal si adatta alle strutture convenzionali della società).

di romagna in meno di un anno si sono chiamate tre classi. panzini. iii-665

anche quelli più anziani. la compagnia si era dovuta sciogliere. la chiamata alle

le parole in relazione con un sostantivo si unisce un particolare fonema, ciascuno dei

3-411: come quando / per a mar si disegni classe ordire, / chi con

vegetale. il passaggio all'accezione politicosociale si attua nel pensiero di marx e dei marxisti

agg. ispirato a modelli classici; che si compiace di reminiscenze classiche.

. de sanctis, i-ii: si era in sul più vivo del contrasto tra

vol. III Pag.220 - Da CLASSICISTA a CLASSICO (23 risultati)

i-501: romanticismo e classicismo, se si hanno a intendere come scuole poetiche d'imitazione

cattive scuole; ché in poesia non si dà scuola, la poesia non comporta imitazione

, siano approfonditi e speculativamente elaborati, si è ricondotti attraverso di essi al rapporto

non possono aver sentito quelle cose che si sforzano d'esprimere, si vede il letterato

cose che si sforzano d'esprimere, si vede il letterato e non l'uomo.

] che, levando la mitologia, si spogliava la poesia d'immagini, le

spogliava la poesia d'immagini, le si levava la vita. b. croce,

croce, ii-8-123: al classicismo e romanticismo si è contrapposta la classicità, parola alla

è contrapposta la classicità, parola alla quale si è dato il demerito, che è

ma so ch'ella non è, come si va affermando, a dirittura immorale e

di un aspetto siciliano eterno, e si associano all'idea della classicità. =

comuni di que'filosofi, che oggi si hanno per li più classici. magalotti,

classici, allettati da questa facilità, si contenteranno di vederle così in superficie.

. algarotti, 3-315: ben ella si ricorderà della opinione di questo classico autore alle

nel numero dei libri elementari, e si mettano in mano de'fanciulli. panzini

caso è universale perché tutti gli uomini si assomigliano, ed egli è uno dei

di miglior critica, colla quale ben si sappia estimare il valore delle parole, e

possa la buona medicina, è quello che si deduce da una lunga serie di sperienze

classica terra dell'arcadia anche la rivoluzione si concepiva arcadicamente, e parea possibile rinnovare

e il salame e il pollo, ci si trovavano le tenere membra arrostite di una

re: il classico silenzio nel quale si sentirebbe volare la classica mosca. bocchelli

inaccettabile. 7. sicuro, che si può indossare sempre senza fare cattiva figura

, una concezione del diritto penale che si proponeva come universalmente valida (perché avrebbe

vol. III Pag.221 - Da CLASSICO a CLATRO (14 risultati)

un eminente trattatista italiano di questa materia si avesse solo nel secolo appresso, quando si

si avesse solo nel secolo appresso, quando si procedette a temperarla, alfonso de'liguori

beethoven, verdi] rianimati da interpreti capaci si aggiungessero musiche nuovissime. -classicista.

più o meno scienza o arte si vantavano d'intendere i classici e d'imitarli

dello impe- radore, perché il classico si canta presente ltmperadore, o quando

[darwin], 143: si disputò se i funghi avessero ad esser classificati

: in ogni sistema a misura che si classificano più idee, diventa o pare

classificato: tanto più che i giudici si trasmettono, cur sori che stanno

di una classe, i candidati che si sono presentati a un esame, i

documenti. calvino, 1-212: gli si aprono davanti saloni con file di macchine

della setta? jahier, 161: si è venuta formando una classificazione delle regioni

per artifìcio didascalico dai fatti su cui si fondano. -aeron. e marin

diverti mento più grande che si diano gli uomini, è quello di

classe. classista, agg. che si ispira al principio marxista della lotta di

vol. III Pag.222 - Da CLAUDERE a CLAUSTRALE (13 risultati)

alle clausole, e alla materia della quale si parla. garzoni, 271: e

. marino, i-115: guardate se si trova stato più infelice! una donna

zoppicare. d'annunzio, iv-1-784: si alzò; traversò le stanze, claudicando

zoppo '). claudicazióne, si. letter. andatura zoppi

dell'origine e della forma in cui si manifesta, se ne distinguono varie forme

sclerosi delle arterie degli arti inferiori, si manifesta a intervalli, costringendo il paziente

lunghezza de'membri inferiori o che si oppongono a'movimenti delle loro articolazioni ed

« ballata del concorso di blois * si svolge sul tema proposto dal duca con il

suoi problemi. 4. proposizione che si aggiunge a uno scritto per precisare,

perché intendendosi di quell'antico, quando si determinava conforme alle sacre lettere, non

e cristianesimo; e le idee più ardite si facevano largo, quando erano accompagnate con

. in particolare quella proposizione con cui si modificano gli effetti che altrimenti l'atto

, è voce che anche dal vocabolario si ammette,; ma non è così del

vol. III Pag.223 - Da CLAUSTRATO a CLAVA (18 risultati)

sollecitò le benedettine al paramento dell'oratorio. si spargevano elleno nel verziere claustrale tutto fiorente

aiuto ad una verginella, / che si fermi nell'ordin claustrale. baretti,

la gode, e trionfa, e si ringalluzza, e mi chiama con la sua

bel bue aritmetico. manzoni, 175: si condannano... la preghiera continua

alle cose mortali,... si dice che sono miserie, vincoli che

le castità. deledda, iii-789: si andava, io e le mie compagne

vostra giocondità e prontezza nell'obbedire, si formarono al viver de'claustrali più salde

scolastiche e delle cattedre superstiziose de'claustrali si dileguarono appena pubblicato quel libro. gioberti

. vasari, iii-619: dall'atrio si va nel peristilio, cioè in un claustro

piazze, stando a ascoltare i cantimbanchi, si riducono ne'claustri de'religiosi a far

degli otto candelabri marmorei: tutto mirabilmente si aderge, quasi ad evadere il claustro

e dagli alienisti. con questa parola si suole indicare quell'angoscia che certi neuropatici

). pallavicino, 3-738: si comanda a tutti i vescovi...

centinaia d'uomini e di donne si ripararono e pernottarono nei chiostri, ove

questo lato, non colpito dalla clausura, si vedono gli alberi di un orto.

, ma d'un'infermità -la disgrazia si dimezza, e tu tolleri in pace

saggio reale delle cose immaginate; ma si trovò del tutto ingannata. la clausura

monastero; d'andare a spasso non si parlava neppure; e un coretto che,