e dell'apoteosi di giulio su cui si assise la sovranità imperiale cesarea. 2
capitano della chiesa,... si reducerebbe con le gente ecclesiastiche in piacenza
per altro rarissimi, par che creder si debba esser uno quello assai singolare del
; dicesi 'addominale ', allorché si fa quando la donna è morta prima
fu il cesarismo, e a quel tipo si informò il secondo impero, vagheggiando qualcosa
a quel sistema di governo, che si compendiò in due parole: tpanem et
. disus. operazione agricola con cui si tagliano e s'interrano le piantine per
. cellini, 573: questo si è il vero stucco e buono, con
vero stucco e buono, con che si dee empiere le tue medaglie, o altre
in bassorilievo o in incavo, il che si fa col cesello. carena, 1-117
, rialzare, ecc. (e si hanno ceselli pianatori, atti a schiacciare
poi la sua fronte di ventitré anni si corrugava come la fronte stessa della saggezza
metallo alcalino, non molto diffuso (si trova in piccole quantità insieme col potassio
numero atomico 55: di aspetto argenteo, si ossida rapidamente all'aria, e in
aria, e in atmosfera di ossigeno si infiamma spontaneamente (e reagisce energicamente con
semplice, per natura somigliante ai metalli che si estraggono dagli alcali, e la cui
che dicon che l'infante / non si vuol... /...
oppure costituita da due utensili circolari che si muovono parallelamente ai loro assi e contemporaneamente
loro assi. garzoni, 1-459: si trovano in quest'arte il mastro ramario
che mi fean corona e letto, / si fissava il mio sguardo; e attento
, bianchi, qua e là, si sfogliano giù. cassola, 2-121: cespi
più cespo. soderini, ii-58: vi si conserva gran tempo [il basilico]
deledda, iii-754: d'impegno l'uomo si mise a lavorare intorno ai carciofi.
, arbusti, piccoli alberi) che si intrecciano e formano un viluppo confuso,
spini pungentissimi. parini, 751: si vedeva salire un'amena collinetta, graziosamente
; una indistinta / aeria forma or si movea qual pura / nuvoletta d'argento,
cespugli. tecchi, 2-166: il soffio si rinnova, passa lento quasi avesse passi
l'uomo volse appena la testa; si vedeva la sua bocca aperta, arida
era castruccio, e come treglio / si lasciò svergognare a que'di fuore, /
1-190: all'appello dei braccìni il vecchio si cala e nell'orecchia cespugliosa, giunta
ordinato, ostinato. la cessa si formava, sebbene con un suo
., i-n-16: la quale infamia si cessa, per lo presente di me parlare
il moto naturai agente; / sempre si muove sin che il fine mire. /
drento. leone ebreo, 47: quando si consegue l'affetto delettabile del desiderio,
solamente cessa il desiderio, ma ancora si priva d'amore e conver- tesi in
, 1-73: cessando l'amare che ci si fa, cessano le consuetudini tra sé
la peste, di modo che quelli che si ritrovavono vivi molto allegramente l'un l'
ritrovavono vivi molto allegramente l'un l'altro si cal zavano. tasso,
dere quella morire, quanto che la si muta, e cessa quella accidentale
vita e l'egra / noia: si spande per le vie festosa / turba e
le risate alla sortita del marchese, si udì donna giuseppina aiòsi che faceva le
, 65-180: altro non vo cercando, si non amor trovare; / l'amor
lodare iddio. dominici, 1-20: si loda cogli angeli, non cessanti di
cessa. alfieri, i-18: tosto che si entrò nelle vie abitate, che si
si entrò nelle vie abitate, che si avvicinavano alla piazza e chiesa di s.
grido e dal canto: / subitamente si fece / taciturna e compatta / dinanzi alla
dato, / ché molto amaro frutto si matura / e diven dolce per lungo aspettato
sono quelli, li quali non solamente si cessano d'obbedire agli comandamenti di dio
la pugnano. guicciardini, ii-149: si sarebbe questo anno cessato totalmente dai movimenti
innanzi i suoi, e coloro che si cessavano sollecitava con la battitura della rivolta
, i-2-11: e come chi da compagni si cessa, / perché parlar vuol tacito
il grido delle laide [= lodi] si svegliano e crescan a li studi onorevole
usurari,... levarono che non si potessono impetrare privilegi di giudice delegato.
i bavaresi avevano oltrepassata una barricata. si arrestarono vedendo un parlamentario avviarsi a loro
giamboni, 4-83: a poco a poco si trasse a dietro colla sua gente,
di sé grande infamia o pericolo non si può cessare. idem, inf.
infestazione: continuata ognidì, ancor che si sapesse in corte, ch'egli mai
quali cose come che oggi del tutto si schifino, non cessa ch'elle non possano
pavese, 4-144: in quel momento si sentì il cessato allarme. -il
chiedeva la cessazione delle ostilità e che si ponesse in oblio il passato. 2
neri. trinci, 1-248: né si lasci, per quanto sia possibile,
o siano materie grosse, che si cavano dalle cloache delle case.
. persona a favore della quale si compie una cessione. casaregi,
il nome di debitore girato o ceduto si trova ancora esistente, purché non sia stato
la detestabile ipocrisia, che alcuni usurai si facevano nei loro odiosi baratti rappresentare da un
tempo nel ritiro di un danaro lontano si faceva la cessione a qualche persona del
a qualche persona del titolo, e si riceveva il danaro presente, e per questo
il sangue in un corpo umano, si rifarebbono ben ventiquattro volte al giorno.
possa probabilmente sostenersi, che nelle piante si faccia, non senza i suoi buoni effetti
dell'umor vegetabile e nutritivo, come si fa negli animali del sangue, io ne
il quale per le leggi della circolazione si muove continuamente per tutte le parti del
avevano rifatta come era stata creata, non si doveva stupirsi che il sangue avesse ripreso
premio della industria; e quanto più beni si sottraggono al commercio, e fansi ristagnare
bisogni da soddisfare immediatamente, e che spesso si limitano alla semplice sensazione del possesso,
dei veicoli molto aumentata, che non si poteva più come una volta camminare anche
in mezzo alla strada e traversare dove si voleva. -circolazione aerea: movimento,
: non tiriamo deduzioni erronee da quanto si disse sulla circolazione relativamente limitata di questi
. ant. operazione mediante la quale si separavano i vapori di un liquido posto a
scopo abbiano questi esami di ammissione che si dànno prima della licenza elementare.
ritirarne la maggior quantità che per me si potesse. de sanctis, iii-52:
una floridezza che contrastava singolarmente con quanto si diceva dei campi di concentramento tedeschi?
ogni tanto sparisce di circolazione e poi si rivede per le vie del centro,
gente a cui di tratto in tratto si accosta e da cui è ributtata. baldini
intendenti incaricati dello sbastar dimento della lingua si siano messi d'accordo sul come chiamarle
accolti, 1-114: onde per se stessa si rende molto ben nota all'intelletto
rente illuminazione, passante per foro di qual si voglia figura, sempre circoleggi.
, conv., iv-xvi-7: lo cimilo si può dicere perfetto quando veramente è circulo
la quadratura del circulo, ch'ella si può sapere ma non è ancora saputa.
d'un dragone, che da se stesso si devorava la coda raccol- gendosi attorno.
le discipline scientifiche e principalmente le letterarie si aggiravano in un circolo circoscritto dal
sì come la pietra gittata nell'acqua si fa centro e causa di vari circuii,
, il sono fatto nell'aria circularmente si sparge. firenzuola, 386: fui legato
gloriose e liete ruine del castello di milano si è aperto uno spazio amplissimo; al
, mandre di bovi e di cavalli si raccoglievano intorno alla quercia per ricevere il
il prete a uso di negromante, si misse a disegnare i circuii in terra
con le più belle cirimonie che immaginar si possa al mondo. d'annunzio, v-2-207
. guicciardini, iii-226: queste cose si dicevano, ne'circoli e per le
ne i circoli pubblici e privati non si teneva ragionamento. sassetti, 8:
vii-329: della quale [condizione] si mostrò poi in ogni privato congresso,
di cotesta scena di tenerezze, che si ripeteva ogni volta il farmacista uccellatore usciva
alla stessa condizione o ceto sociale e si riuniscono nello stesso luogo. -anche:
stella danzante, che... si era dato convegno nelle splendide sale di
. tornasi di lampedusa, 203: si passò poi davanti al circolo dei civili
, 8-281: la massa degli uomini si muove nel circolo delle sue preoccupazioni e
visto un lume, al quale subito si dirizzò, e, con vari circuii
con vari circuii quello attorniando, forte si maravigliò di tanta splendida bellezza.
la levatura, più abitazioni ha, che si fosse in piano. marino, vii-246
della cuticagna, dove la cape- gliaia si termina, fa di tutta la lunghezza la
astron. ciascuna delle varie circonferenze che si suppongono tracciate sulla sfera celeste e sul
non è egli necessario che il moto si continui per tutto il circolo massimo che
aria che parte da un clima, vi si possa restituire? idem, 162:
è descritto intorno al polo artico, si chiama circolo artico, e l'altro intorno
, non punto offuscato sì che vi si vegghino più stelloline, dà indizio di
piramide aguzza, ovunque il gira / si stende fuor del circolo visivo.
. savonarola, iii-374: l'orizzonte si chiama quella parte, o circulo
3-146: eraclito, democrito, epicuro, si vede, che conobbero un spacio infinito
mente circolo): falsa argomentazione in cui si presuppone fin da principio ciò che invece
presuppone fin da principio ciò che invece si dovrebbe dimostrare (in logica).
pallavicino, 1-153: quando credeste, che si ricadesse nel circolo che ci studiamo di
ed a punto da circolo, poiché non si fermava sul punto, ma sulla superficie
è quel luogo, dove il bianco si copula. 19. ant.
piazza casottini, come nelle nostre fiere si trovano col tiro alle pipe di gesso
bisticci, 3-156: al palagio del podestà si facevano i circoli ove si disputava.
del podestà si facevano i circoli ove si disputava. machiavelli, 484: pubblicata la
nuova a firenze di questo assalto, si fece per tutta la città circuii di
. panzini, iii-397: molta gente si era fermata, e formava circolo attorno.
circolo attorno. montale, 3-239: si fermarono altre persone e fecero circolo intorno
dalli disutili, e secondo la medicina si serveno: una fiata mangiano carne,
campana, 9 7: le tende si allungavano a pochi passi da dove noi
nievo, 1-38: barcollando, e canterellando si rimise alla volta dell'olmo ov'io
intorno. galileo, 4-1-m: si moltiplicheranno le girelle della taglia di sotto
corda, sicché l'uno dei capi si fermi alla taglia superiore, e nell'
cerchio che sia chiuso e che piu: si dilati di continuo col palpito medesimo della
melodia aveva circompresa l'anima innumerevole che si dilatava con essa in una immensa felicità.
beltramelli, iii-272: le vele rosse non si erano accostate una volta alla spiaggia circonchiusa
. crescenzi volgar., 5-18: si dee la corteccia circuncìdere, acciocché '
l'aria nell'addensarsi dell'acqua vi si trovò chiusa dentro circoncinta, e premuta da
dalle celle, 4-2-27: ne'sabbati si faceva la circoncisione, e'sagrifizi.
tutti ci sposò nella circoncisione, quando si tagliò la carne sua, dandoci quanto una
senza alcun velo, ma dopo circoncise si vestono. muratori, 7-i-273: non nel
solo oriente, ma anche in occidente, si trovava dappertutto qualche almen picciola colonia del
entrata / e 'ncontro a nobil giovane si spinge, / che la fresca ferita e
circoncidere. circondàbile, agg. che si può circondare. tommaseo [s.
sulla cerchia tonda / montereggion di torri si corona, / così ['n] la
prima. crescenti volgar., 1-6: si dee circondar la corte di muro,
mano, / e una porta di bronzo si disserra: / fuora uscì il toro
7-ii-100: nelle pianure per lo più si circondava la città con profonda e larga
de'membri, di che tale armonia si compone, non altrimenti che si faccia la
tale armonia si compone, non altrimenti che si faccia la linea circonferenziale le membra,
linea circonferenziale le membra, di che si genera la bellezza umana. tasso,
. campanella, i-143: sopra me si mostràro / tutti gli sdegni tuoi, /
ed armoniosa che circonda la natura quando si addormenta. carducci, 575: veglio
non poteva esser circondata se prima non si guadagnava marigliano. imbriani 2-75: tolone
portato a esso senso, le quali corde si vanno spargendo con infinita ramificazione in nella
x-2-109: il negro lucco ond'ella si circonda / moderna la palesa e fiorentina
arme senza licenza. marino, 20-95: si ritragge da capo, innanzi fassi,
1 cerchi loro. campanella, 1037: si vede che mercurio e venere, perché
, che dicono l'apogeo, tanto si levano che circolo più ampio pigliano, e
, mancando loro luce e vigore, si abassano e pigliano cerchio stretto e caminano
la volgare non è, circondotta essere si vede, ciò è atta a potersi
: va il ragno a caccia, -e si fa rete e stanza / di sua
di sua sostanza. / di sua sostanza si circonda e cova, / prende tali
, e perché ei conosciuto lo glorificasse, si circondò della nostra infermità. monti,
, / e quel crine è fatai che si circonda / delle delfiche bende.
sì crudele che a pietà di me non si mova? -circondare un processo:
monti, iii-115: intenzione del direttore generale si è che la sorveglianza da affidarvisi sia
. colletta, i-60: due sole amministrazioni si conoscevano, di municipio e di regno
[in giusti, iv-89]: si istituì un tribunale a pescia, che
di vinsanto vecchio, colle quali tanto si comunicarono i priori e i cappellani indigeni
di terreno. perelli, ii-158: si debbono tenere totalmente esenti dall'imposizioni i
quei boschi fossero anticamente terreni coltivati, si conosce dal vedervisi per entro le
altro luogo che da proprio varco vi si potea passare. sassetti, 397: le
ovata. galileo, 141: ei si metterà a delinear il sole cogli orbi di
qualche parte diverse da quelle ch'elle si mostrano, circondate dall'aria. foscolo
sotto un cielo oscurissimo, sul quale si poteva andare a vela in burrasca;
ma tutti coltivati in modo che non vi si scorge un palmo di terreno nudo.
pollaio... modello o, come si dice, razionale, circondato da una
crescere come dio voleva, e come si costumava a que'tempi se pur non
costumava a que'tempi se pur non si ricorreva alla scappatoia del collegio. da una
co tal educazione circondata di esempi tristissimi, si formava quel gregge impecorito di uomini,
d'ardita spene / che nel vólto si sparge e 'l fa più baldo, /
; trincea. botta, 4-554: si era mosso da moncalieri, e pervenuto
nel muoversi a basso la forza f si venga a girare intorno la girella abc,
intorno la girella abc, non però si muta l'altitudine, o rispetto, che
. forteguerri, 26-62: e quindi si vedeva ad otta ad otta / da
la volgare non è, circondotta essere si vede, cioè atta a potersi circondare
dalla scena orribile che ho descritta, si vede l'atroce fanatismo del giudice di circondurre
la girella vada intorno, non però si muta mai quel rispetto e costituzione,
opera la forza; ma nella circonduzione si vengono bene a variare di
intorno intorno, la quale per questo si chiama circonferenza. vasari, iii-543: ciascuna
l'apparirci un moto retto altro non si può concludere salvo che tesser fatto,
norum circulus » per significar ch'e'si aggira continuo dintorno alla macina de'pistrini
terminano una superficie figurata, prese insieme si chiamano il perimetro, il circuito,
chiuso, e senza un'inclinazione preminente, si agita intorno a due poli ortogonali con
non mai vanno al punto, sì perché si perdono circolatori nella circonferenza, più della
un cantuccio della circonferenza (come pur si fa da coloro che non la sbandiscono
, 1-159: scoperchiata la pietanziera, si vede il mangiare lì pigiato: salamini e
dante, par., 30-104: e si distende in circular figura / in tanto
anche la minima parte degli acci- denti si conoscono, volgendosi in certi luoghi a tramontana
mole de l'universo, e che invano si cerca il centro o la circonferenza del
estrema circonferenza nella guisa a capello che si mostra nel mezo del deio. tesauro
quelle dei reni,... quali si propagano dalla circonferenza verso, il centro
della glandola. cuoco, 1-142: si videro dipartimenti che s'incrociavano, che si
si videro dipartimenti che s'incrociavano, che si tagliavano a vicenda; una terra,
cento miglia; le popolazioni della puglia si videro appartenere agli apruzzi; le centrali
gli tanti splendori, che da ogni parte si veggono di questa circonferenza, che intorno
di questa circonferenza, che intorno ci si gira, ora queste sue bellezze ora
per la quale il dì dalla notte si discerne, valicato il diametro della circonferenza
del suo cammino, e molto più si approssimava al suo coricare che alle libiane contrade
, / stabilita sul centro, onde si scosta / dalla circonferenza eguale e tonda
grande circonferenza di libri, se non si ha insieme un centro di dottrine a
insieme un centro di dottrine a cui si raggirino? beccaria, 1-334: crescendo la
agg. proprio della circonferenza, che si riferisce, inerente alla circonferenza.
de'membri, di che tale armonia si compone, non altrimenti che si faccia
armonia si compone, non altrimenti che si faccia la linea circonferenziale le membra,
linea circonferenziale le membra, di che si genera la bellezza umana. bruno, 3-103
il quale, se l'innalza, si chiama acuto, se l'abbassa, grave
circun- flesso nella lingua greca e latina si può dire più tosto perduto che
che è accento di due tempi, si segna « servi ». idem, 30-2-26
il nostro parlare: poiché alcune parole si profferano alto, e quella nota si
si profferano alto, e quella nota si dice acuta; alcune basso, e questa
dice acuta; alcune basso, e questa si dice grave; altra e alto e
altra e alto e basso, e quella si dice circonflessa. carena, 1-81:
cioè de'baritoni e de'circonflessi, si ridurranno ad una sola. alfieri,
cavalca, iv-44: avvenne che si approssimò a damasco, e subitamente lo
è per me d'anticamente famigliare, si circonfondeva di una interiore sfumatura d'eco
alla città, possa quello che far si debba dirittamente vedere? galileo, 915:
di così gran splendor ripiena, non si scorge se non poi che è per molti
ronzìo continuo di quella confusa moltitudine, si sentiva un borbottar di tuoni. [ediz
littore, orazio chiama, / che si stà dalle turbe circonfuso, / come là
. d'annunzio, iv-2-518: ella si sentiva circonfusa di luce e d'amore,
/ della bruna viola, a me si offerse / l'angelica tua forma, inchino
che, sparse per lo cielo, non si veggono senza l'occhiale.
, sf. giro di parole che si adopera quando non vi sia la possibilità
quando non vi sia la possibilità o non si sia in grado o si voglia evitare
o non si sia in grado o si voglia evitare di usare l'espressione propria
dalle celle, 4-2-54: nel divino ufficio si debbono vietare tutti coloro i quali per
periodo in periodo, o come volgarmente si dice, di clausula in clausula il latino
ci stanno solamente per riempitura, non si trovano ne'nostri poeti e ne'forestieri
! p. verri, i-144: allora si scriverà e si parlerà come esige la
verri, i-144: allora si scriverà e si parlerà come esige la ragione. frattanto
signorie, e lasciar che la grammatica si lagni se scriviamo in femminino anche agli
colla comprensiva espres- sion de'suoi termini si presta felicemente alle successive invenzioni e scoperte
di una tal cosa... si usino circollocuzioni. cattaneo, iii-4-130:
cattaneo, iii-4-130: il governo provvisorio si era dunque reso impossibile il pagamento delli
i viluppi, e dì come si chiama. = voce dotta,
di verona] a quella delle seconde, si pensassero di circonvallarla in tal modo,
degli alloggiamenti. montecuccoli, 1-196: si alloggino le soldatesche all'intorno ne'villaggi
all'intorno ne'villaggi circonvicini, o si faccia una linea di circonvallazione. salvini
di circonvallazione. salvini, 39-iii-102: si ricavano le maniere fino al dì d'
): strada di grande traffico che si svolge all'esterno o all'interno dei
linea tranviaria e ferroviaria il cui percorso si svolge lungo i viali esterni intorno a
essere circumvenuto. guicciardini, i-231: si prometteva... di potere con la
re di francia e di spagna, si diedero a circonvenire, a insidiare, a
e godendo li miei amici che in esse si ritrovano, piglio piacere. straparola,
a vedere. galileo, 447: non si può dubitare che se una tale [
che se una tale [nugoletta] si potesse conservar così luminosa nella più profonda
il vero modo di fabbricar quell'olio si è che oggi in tutte le straniere contrade
certa distanza; * circonvicino * non si riferisce mai a grande prossimità. settembrini,
solamente un tentativo. nei paeselli circonvicini si unirono parecchi armati che dovevano entrare nella
circonvolùbile, agg. ant. che si avvoltola in giro, che si ravvolge
che si avvoltola in giro, che si ravvolge su se stesso. leonardo
ove percuote inverso il fondo del fiume- si scontra nell'onda incidente, che di sopra
siena [tommaseo]: lo 120 grado si è una circumvoluzione fortissima, et impulsione
: in quello spicchio di cielo in cui si stendeva la spada di livida luce apparire
l'altre [stelle] una volta si circumvolvono o rivoltano in lo giorno naturale
viviani, i-577: [archimede] si elesse, come in trofeo più memorabile
sue leggi osservi circumscritto: / non si dimostri tal che l'uom sospiri,
terminati ad operare in alcun luogo, si può dire, che si partano; e
alcun luogo, si può dire, che si partano; e pertanto che sono incircoscritti
liberi da condizioni corporali, giammai non si partono da colui, al quale sempre
averne copia d'uscire da'confini che si avevano essi medesimi circo- scritti per quelle
sono di lor natura sommamente dispendiosi, si rivolsero ben tosto a soggetti storici, che
che dentro a * più ristretti termini si rimangano circoscritti; e questi e non
le discipline scientifiche e principalmente le letterarie si aggiravano in un circolo circoscritto dal compasso
. nievo, 85: come gli si era venuta formando nel suo stato umile e
con quest'atto [il matrimonio] si sceglie tra le compagnie una che separa
divolgarsi, ove la gloria vaga e si distende e non è quasi da termine circoscritta
la fuga / delle due rive / si chiude come in un cerchio / di
, quando s'invoca divinità insolita, si può circonscrivere con epiteti convenienti al presente
stella picciola ma bella: e con ciò si circoscrive non meno l'indole di quelle
complesso di disposizioni, che non sempre si sanno circoscrivere con parole precise, ma che
in campo circoscrive, / d'onor si priva per contraria spada. = voce
il limite, l'ambito entro cui si può esercitare un'attività, una cosa può
alla primiera circostanza, di due maniere si può considerare il disegno: l'uno
: i mezzi ond'ella [pittura] si serve per fare le sue imitazioni,
arbitraria della materia, il metodo di cui si tratta, ne ha un altro ugualmente
2. porzione delimitata di territorio su cui si estende l'esercizio delle funzioni di un
, 1017: venuta l'ora, si pa ^ sò a chiamare i deputati per
in tutto quel paese non solamente non si sa quello che si sia [il
paese non solamente non si sa quello che si sia [il freddo], ma
, di nulla cosa fuori di sé si curava. scala dei claustrali, 455:
secondo grado, cioè nella meditazione, egli si fa circospetto, cioè a dire,
, cioè a dire, che egli si guarda intorno per bene guardarsi da ricadere
di non dar occasion che di sé si dica male, e far di modo che
degli ostacoli per giungere ai fini che si propone; l'uomo confidente e robusto
. leopardi, iii-352: il tutto si riduce alle donne pubbliche, le quali trovo
, ritornò indietro, circospetta, e si celò alle spalle del monumento.
7-222: il mio circospetto respiro già si regolava sul lieve ansimo che scandiva intervalli
è con indignità di tutto il consesso se si pubblica. boccalini, i-328: era
di pesare ogni sua sillaba, quando si presenta al tribunale rispettabilissimo del pubblico,
. foscolo, xiv-3: e qui si premettano due condizioni. la prima è quella
... la seconda che non si osservi veruna circospezione nel criticar le mie
altrettanti regali le giudiziose correzioni che mi si fanno. manzoni, pr. sp.
voler dire. dal progresso della storia si rileva poi la cagione di queste reticenze.
corpo posto infra l'aria luminosa circularmente si sparge, e empie le circustanti parti di
i rami d'un folto corbezzolo, si lamentava del suo amore, dimandando a
. varchi, 18-1-369: gli altri si ritirarono per tutto il contado circostante nelle
papille della lingua e delle mucose circostanti si convellono; il naso si contrae;
mucose circostanti si convellono; il naso si contrae; l'occhio lagrima. d'annunzio
vita accadrebbe siffatto cataclisma e un vuoto si aprirebbe tra lui e la realtà circostante e
a molti circostanti. bisticci, 3-235: si volse e disse a tutti i circumstanti
di che sendo informato dai circustanti, si accese di maggiore desiderio di averlo appresso
diede un buffettone e subito si ritirò. cellini, 1-35 (98)
gli erano allato, disse loro che finalmente si era chiarito che arpocrate, era un
38-110: ma non potè scolpire che si sentissero da'circostanti altro che le prime parole
fanno capitomboli, guizzi, balzi, si tuffano, galleggiano, diguazzano braccia e
annunzio, iv-2-218: una terribile sassaiuola si levò contro le finestre del palazzo,
, 2-23: ogni circostanza di ramuscelli si dee rimuovere, acciocché non tolgano il
. porzio, 40: quel tanto che si distende fra queste circostanze, è,
e conseguenze tali che apparisca che elle si faccino non meno per beneficio e per
accidenti e condizioni parti- culari le quali si possono considerare dintorno a ciascuna cosa,
tasso, ii-75: resta dunque che si consideri... se le circostanze possono
false, dove, nell'operare che si farà intorno ad esse, non intervengano
. algarotti, 2-90: e comunque si mutino e rimutino le circostanze della sperienza,
meravigliosa forza tempie naturalmente di quante circostanze si potevano adattare ad una passione la più
. nievo, 172: -eccellenza, ella si dimentica una circostanza -s'intromise a dire
quella che ne ritrae la natura e si risente d'ogni sua circostanza, lo ripropone
andare insieme anche le circostanze più tediose si trasformavano in un continuo esercizio di osservazione
l'aumento o la diminuzione di pena si opera sulla quantità di essa risultante dall'aumento
essere, stato particolare (in cui si trova una persona, una società, in
varietà delle circustanze, le quali non si possono fermare con una medesima misura.
circonstanze di quella vi dico che vi si farran presenti per ordine, e vi sarran
: il che è molto meglio che si per ordine vi fussero narrati. davila,
cambiando va personaggio: e con lui si cambia il decoro e 'l verisimile, essendo
le riguardano come cose alle quali non si dee più pensare perché le circostanze sono cambiate
proprio, quando le cose di cui si tratta non rendono imagine d'oggetti stanti
, meno il girarrosto che non vi si piegava che nelle circostanze solenni. verga,
. verga, 3-138: le donne si mettevano a gridare colle mani nei capelli,
giudizio in quelle circostanze, e non si accorgevano che il poveretto si turbava in volto
e non si accorgevano che il poveretto si turbava in volto al vederle disperarsi,
, accessorio. bruno, 3-615: si presenta in mezzo con gli suoi ordini,
'. circostanziale, agg. che si riferisce alle circostanze.
5. maffei, 4-35: si circostanzia nel documento anche il preciso sito
, 12-86: in picciol tempo gran dottor si feo; / tal che si mise
dottor si feo; / tal che si mise a circuir la vigna / che tosto
cani e circuiranno la città, e così si dispergeranno a manducare: e se non
in mano / camilla astutamente insidiando, / si diede a seguitarla, a circuirla;
: qual'è quella cosa che non si dà, e s'ella si desse non
che non si dà, e s'ella si desse non sarebbe? egli è lo
è lo infinito, il quale se si potesse dare, sarebbe limitato e finito
limitato e finito, perché ciò che si può dare ha termine colla cosa che
suoi estremi, e ciò che non si può dare è quella cosa che non ha
alto / ardir, dié volta, e si ritrasse addietro. cattaneo, iii-4-119:
passo, col capo nelle nuvole, egli si trovò in orlo al boschetto che circuisce
un usignolo. dossi, 334: quando si arrivò alle frutta, giannetta aveva già
diletto / che mai da circuir non si diparte. meditazioni sulla povertà di santo
uscendo le parole fuor della cammera dove si proferiscono, tanto serpeggino e circuiscano che
a descrivere praticamente un circolo, prima si vuol posare l'un piè delle seste,
6-15: sopra di questa medesima altezza si posava architrave, fregio e cornice,
e sottilissima aria del cielo, che si continova fin qua giù: né differisce
mondo el circuito. machiavelli, 361: si farà sempre prudentemente a provvedersi prima,
e'quali se ci avessino abandonato, non si poteva col nostro poco numero guardare el
medesimo resistere alla battaglia, la quale si giudicava si avessi a dare in più luoghi
alla battaglia, la quale si giudicava si avessi a dare in più luoghi. bandello
immobile quello che in uno istante medesimo si parte dal punto di oriente ed è
di oriente, oltre che non meno si vede in oriente che in occidente e
l'acqua, la divisione e discontinuazione si fa tra le parti dell'acqua che
terminano una superficie figurata, prese insieme si chiamano il perimetro, il circuito,
di quella figura, come del circuito si è detto di sopra. algarotti, 2-152
di tinte sì miti, che sfumano e si perdono in certo languore, il quale
, il quale tanto più piace quanto meno si può definire: le incrudisce armoniosamente da
fine del signor nostro, l'alterezza sua si mosse con la solita terribilità inverso governo
inverso governo, nel circuito del quale si erano fortificati i nimici. c. battoli
un fenomeno, i cui vari eventi si ripetono secondo leggi costanti; ciclo storico
, motociclistica o ciclistica, in cui si ritorna al punto di partenza (e
ritorna al punto di partenza (e si può riferire anche al tracciato circolare di
della partenza. ojetti, ii-720: si correva uno dei primi nostri circuiti aerei,
finalmente il panorama di se stessi. si davano convegno in sterminati circuiti sportivi per
elettrico. l -circuito chiuso: che si chiude ad anello su un generatore di
tendono a sboccare o prorompere: cotesto si è il circuito compito o chiuso; che
continuità, il circuito è, e si dice interrotto od aperto. -circuito
contrapposto a circuito secondario, in cui si genera una forza elettromotrice indotta da un
: le linee chiuse lungo le quali si svolge la circolazione delle acque marine determinata
in circuito tutto quanto / l'aere si volge con la prima volta, / se
dalle montagne, le marche sono accantonate, si direbbe, fuori circuito. non vi
l'italia per averne un concetto, che si definisce sintetico, e invece è soltanto
cielo; cioè se alla celeste grandezza si conferisca, al postutto si giudichi niente
celeste grandezza si conferisca, al postutto si giudichi niente aver di spazio..
che son da tomo, quasi in tutti si cava qualche miniera. carletti, 29
di mura, quantunque in mio tempo si praticava di farle. cardarelli, 3-107
e la tal circuizion della terra, si debbano necessariamente scorger nelle macchie solari le
e modi delle dimostrazioni, in nella quale si truova la groria non tanto de la
spasseggiando per quelle piazze, nelle quali si vede andar circumforando la ric
boccardo, 1-456: esattamente, non si può dire circumnavigata che un'isola,
da mari; ma, abusivamente, si chiama anche con tal nome la navigazione
circumpadano (circompadano), agg. che si riferisce ai territori compresi nella regione bagnata
leggi osservi circum- scritto: / non si dimostri tal che l'uom sospiri, /
tutto fatto a fiori, il quale si chiama circumtèsto. = voce dotta
plur. m. -ci). che si riferisce alla cirenaica; proprio della cirenaica
) confina con cirene, e di quivi si portava il liquore chiamato cirenaico. soderini
; uscendo della scuola, andavano e si uccidevano. tommaseo [s. v.
tale per la mia ciricoccola, dove si è fatto maggior buio di quel che
cui venne celebrata, quindi i doni che si sogliono fare in questa ricorrenza.
/ del cesare cirnèo l'ombra si mosse, / e disgombrando la caligin folta
il grido di guerra, e il ciel si scosse. = voce dotta,
vita libera, mentre allo stato adulto si fissano a rocce o corpi galleggianti con
o con altro istrumento con molta arte si compongano e'capelli e fannosi inanellati e ricciuti
. f. buonarroti, 1-257: si veggono nell'estremità della clamitade i cirri
della clamitade i cirri; che così si dicevano per la similitudine delle ciocche de'
delle foglie o del fusto, che si allunga con movimento circolare fino a incontrare
fino a incontrare un sostegno a cui si avvolge (e può anche terminare in
può anche terminare in dischi adesivi che si fissano come ventose al sostegno).
e progressiva distruzione debe cebule epatiche che si atrofizzano. tramater [s
concrezione granulata di color giallo-rosso, che si ritrova particolarmente nel fegato. panzini,
nella cima hanno piccoli capi rossi, che si risolvono in lanugine. garzoni, 1-188
cresumi volgar., 2 * 18: si fanno ancora ritenitoi ovvero cisali per traverso
i commissari nella cisalpina, / pur si godono in pace quel che han tolto
nievo, 587: i cinque consoli si cambiavano ad ogni cambiar d'umore del generale
reggio, modena, bologna, ferrara si costituiscono in repubblica cispadana; e levano
. pochi mesi, e la cispadana si riunisce [12 aprile 1797] alla transpadana
brescia crema) e di tutte insieme si fa [12 giugno] la repubblica cisalpina
, sotto la lezione dei fatti, si avvertì la necessità e si delineò il
dei fatti, si avvertì la necessità e si delineò il programma, reagendo tutt'insieme
andarono travolte. 3. che si riferisce alla repubblica cisalpina, proprio della
era fatto ufficiale nell'esercito cisalpino. si creavano a quel tempo gli ufficiali,
solo freno morale, per noialtri cisalpini si sopporta il frizzo come gli oltremontani non
uno è scampato, e de ciò si ragiona, / ma sempre porterà nel viso
accesi parìe un monte / sotto la qual si mise la ciscranna. pataffio, 9
un pianoforte non buono o mezzo sciupato si dice ch'è una ciscranna.
panciatichi, 175: cisiàrio... si chiamava colui che so leva
salvo che ha il piano più lungo, si potrebbe dir anche 'greppina'. rigutini-cappuccini,
cismarino, agg. che si trova al di qua del mare.
cismare. cismontano, agg. che si trova al di qua dei monti.
. b. doni, iv-335: cosi si rende il transito dall'uno nell'altro
sf. secrezione delle ghiandole lacrimali che si condensa fra le palpebre, soprattutto durante
che risedendo in su le rose vi si truova stare attaccata, raccolta con una
glutinosa e viscida, che col tempo si secca, s'indurisce, e diviene
una specie di cispa fastidiosa che mi si risecca intorno. pirandello, 5-514: stava
. cispadano, agg. che si trova al di qua del po (
, modena e reggio, a cui si aggiunsero poi la garfagnana, massa,
del dito. questa cispézza conviene che si purghi. = deriv. da
che tanto gli anni miei / lunghi si faccin, che le chiome d'oro /
spirto, ogni dolore e pianto / si farà riso. guido delle colonne volgar
crescenzi volgar., 6-100: se si mischia [la ruta] con acqua
ruta] con acqua rosata, e si pone sopra gli occhi cisposi ovvero sanguinosi
par eira-brava,... e si adopera contro il morso dei serpenti, contro
cissoidale, agg. geom. che si riferisce alla cissoide; che ha proprietà
in un dizionario generale di lingua si trovasse la concoide di nicodeme, la cissoide
4 ciste '. corbe mistiche, che si portavano ne'misteri eleusini. alcune erano
. muratori, 7-v-254: altre riforme si videro poi fatte in italia dai santi
giono de'tetti. compagni, 1-6: si accordarono insieme, e ruppono il popolo
e misono in una citerna e quivi si morì. francesco da barberino, 240:
tevala in una cisterna forata e rotta, si che non ne riteneva niente. velluti
, 1-17: le cisterne in questo modo si facciano: sieno più lunghe che larghe
tuoni e cotali altri fracassi, che si fan sentire nelle voragini di sotterra,
: uno de'maggiori vantaggi, che si possa trarre dall'acqua piovana, è
è di radunarla in serbatoi, che si chiamano cisterne, dove, quando ella
chiamano cisterne, dove, quando ella si è purificata traversando per sabbia di fiumi
purificata traversando per sabbia di fiumi, si conserva molti anni senza corrompersi. le cisterne
inf., 33-133: ella mina in si fatta cisterna. bruno, 3-820:
le cataratte del cielo s'apersero e si ruppero le cisterne del firmamento, è cosa
firmamento, è cosa necessaria che si dovenesse a tale che gli terreni avessero troppo
avessero troppo da bere e gli celesti si morissero di sete. 2.
viva luce ettema, / chi palido si fece sotto l'ombra / sì di parnaso
-serbatoio metallico in cui, sulle navi, si conserva la provvista di acqua di zavorra
. v.]: cisterna galleggiante: si dà in alcuni porti questo nome a
essere toccata dal marito, e di che si lagnava quella pazza? pirandello, 7-135
contenente una gemma introflessa in cui si trova il protoscolice). tramater
caratterizzato da una vescicola caudale, che si sviluppa poi nel corpo dell'uomo.
m. -ci). medie. che si riferisce alla cistifellea. -dotto (o
16-iii-210: negli uccelli più che frequentissimamente si trova, che il canale cistico della borsetta
manca il canal cistico, il quale si unisce con un altro canale epatico. tommaseo
quella che, fornita dall'epatica, si distribuisce alla vescichetta del fiele; 'bile
e largo 3-4 cm (e in esso si raccoglie la bile che vi viene versata
. cosi detta, perché in essa si scarica il canale cistico, deponendovi una
. -ci). anat. che si riferisce alla cistifellea. 2.
gr. xóotk; * vescica 'perché si trova a volte nei calcoli urinari.
comuni in italia; dal cistus incanus si ricava un balsamo resinoso, detto ladano
in più luoghi di toscana, ma copioso si ritrova ne'più aspri e sassosi luoghi
in grecia, ed in siria, si estrae il ladano. cardarelli, 1-122:
della vita misteriosa / che in te si cela, / s'avvicina fidente la
del colorito della pelle normale, che si producono special- mente nel torace.
buonarroti, 1-448: la cesta, che si vede comparire nel nostro cammeo,.
membrana cellulare, in corrispondenza della quale si forma un ispessimento a forma di grappolo
, i-432: del medesimo alessandro pur si legge che, cantando egli una volta
gettò via, dicendoli: alla tua età si conviene oggimai regnare, e non cantare
: 'citara ', piccola lira che si sonava colle dita senza adoperare il plettro
40-i-402: un famiglio del criminale gli si presentò, e citatolo, il condusse
abbiamo anche i testimoni, e all'uopo si potrà citarlo in giudizio. verga,
licenza chiama la tirannide, egli si costituì dittatore della letteratura sino a citare
133: in una spedizione, dove non si parlava che di conquiste e d'oro
che a dì xxv di settembre, si venne lo re languis d'irlanda alla città
, 3-86: giove commisse, che si chiamassero tutte quelle bestie di più intelletto
muratori, 1-23: poco ancora taluno si cura di recar leggi, e se
nulla avran che fare coll'argomento che si tratta. bar etti, 1-69: non
rabili esempi d'innocenti, che rei si confessarono per gli spasimi della tortura.
fino da'barcaiuoli; e l'accademia si vide finalmente costretta dal consenso universale della
de'greci, non potevano diventare citaredi, si facevano auledi. anguillara, 11-47:
, 11-47: e come al citaredo si richiede, / l'orna un manto purpureo
di cetra. — anche: cantore che si accompagna con la cetra.
senno /... / leggiadrìa si fa 'nsulsa, awenentezza / inonestà meccanica,
musica e di poesia cantabile, di cui si vuole inventore anfione, e che poi
vuole inventore anfione, e che poi si disse * lirica '. = voce
distingue tre specie di musica, una che si ottiene colla bocca, ed è il
, il quale di lì a poco si dovea giudicare. leggi di toscana, 2-66
ne acconcin le scritture da chi respettivamente si apparterrà. monti, x-3-534: anco
comparire; li quali non comparenti, si proseguirebbe alla prosecuzione e spedizione di questo
« citati » sono i testi donde si traggono gli esempi adoperati, voce per voce
firenze, il cardinale da prato sagacemente si pensò uno grande tradimento contro a'fiorentini.
. essendo il processo in termine che si poteva giudicare, mandarono le citazioni a
la sentenza de la lite che tra loro si piativa. grazzini, 4-226: notai
cedole di citazione. arila, 94: si adopera la 4 citazione diretta ',
, che in qualche caso di arresto si fa davanti al pretore. moretti,
ampio il vecchio commesso... si rimise al tavolino accanto alla finestra a copiar
dell'autore o del documento da cui si desume una notizia (senza riferire testualmente
). caro, 12-ii-no: così si verrebbono a far di belli interpretamenti tanto
colonna, con la citazione degli autori dove si fosse cavata, e non altro.
giusti, i-319: quanti passi inutili si potrebbero risparmiare ai giovanetti, se i
/ diana in scena 0 citerea si mostra. tasso, 6-i-84: suole in
cano a la fucina; / né difender si sapea / da la fiamma a
, trenta miglia lungi dalla foce, si veggono due terre, che si chiamano
foce, si veggono due terre, che si chiamano amendue narve, la citeriore è
meridionale e dell'america; in italia si trova il cytinus hypocistis, che cresce
è acidissimo, e ne'tempi addietro si amministrava dai medici nelle emorragie, nelle
. bot. pericarpio multiloculare che non si schiude, ma è fornito di due invogli
'citisina', principio immediato de'vegetabili che si trovò ne'semi del citiso e ne'fiori
api, perché dal suo grato sapore si dice che l'api facilmente s'allettano e
dice che l'api facilmente s'allettano e si ritengono. marino, 343: sussurrando
gio. maestro alberto, 159: niun si maraviglia perché... /.
dal caldo del sole / percossa, si risolva in acqua cito. aretino, ii-91
modificazione del cito plasma che si manifesta durante la divisione della cellula
. calvino, 1-212: gli si aprono davanti saloni con file di macchine
. biol. il complesso dei fenomeni che si verificano tra il momento in cui la
., 5-11: il vaso in che si ricevono, si vuol fregar dentro
: il vaso in che si ricevono, si vuol fregar dentro con citreaggine,
l'olio di limone) da cui si estrae (ma si può anche ottenere per
) da cui si estrae (ma si può anche ottenere per sintesi)
al di qua dei monti (e si intendono sempre le alpi).
carducci, i-1178: gli scolari ben presto si divisero in due università o corporazioni,
. sale deb'acido citrico (comunemente si intende il citrato di magnesia, effervescente
come quando sopra il bicarbonato dell'amore si butta il citrato della gelosia che fa tutta
). chim. acido citrico: si trova libero o sotto forma di sali,
; e specialmente negli agrumi da cui si ricava (a questo scopo si utilizzano
da cui si ricava (a questo scopo si utilizzano soprattutto limoni e bergamotti):
bergamotti): in una quantità notevole si ottiene anche industrialmente dagli idrati di carbonio
azione di microrganismi del genere penicillum. si presenta in grossi prismi rombici incolori,
cosa che viene dal cedro; ma si usa nel linguaggio scientifico, e particolarmente
usa nel linguaggio scientifico, e particolarmente si aggiunge al nome generico di acido, per
di piante (agrumi) da cui si ricava. citrina, sf. biol
bencivenni [crusca]: la seconda maniera si è collera citrina, che ha colore
nodi moreschi di tocche di puro argento, si cigneva d'un sottil ramo di vite
occhio con collirio rosso, che si fa di sugo di mele citrine, cioè
plur. m. -ci). che si rife risce alla citrografia.
. citrògrafo, sm. chi si occupa di citrografia. citróne,
nome generico di quelle graminacee da cui si estraggono oli essenziali, con acuto odore
: in quanto poi ai dottori, si credono d'aver da custodire un'arca santa
vocabolario ostrogoto. calvino, 1-309: si trovava tutt'a un tratto la via sbarrata
, per lo quale cittade, o castello si com batte, o si
si com batte, o si difende. compagni, 1-1: la detta
gran città [parigi] in cui si vede il mondo in epilogo, sembra
di grandi città, che più tardi si son riunite in un solo corpo..
, città e campagna: rimedio, si dice, contro l'urbanesimo. silone,
una città, che forte e munita si dimandi, convenientemente si ricerchi.
forte e munita si dimandi, convenientemente si ricerchi. -città capitale: città
: l'amor proprio, per lo quale si spregia iddio, edifica la città dell'
città averà tonduti i capelli, non si vuol portar la zazzera. vasari,
gli spazi unti; i pas- seggieri si fermavano, guardavano, inorridivano, fremevano.
5-32: e per la detta signoria si resse la cittade infino al tempo che si
si resse la cittade infino al tempo che si fece il primo popolo in firenze,
come innanzi faremo menzione, e allora si criò l'ofificio degli anziani. boccaccio,
città non aveva uomo di chi più si potessi valere in uno caso grande, perché
mezzo de la quale, scritta, si governano le città. vico, 126:
sf. rocca di una città (dove si trovano le principali opere di difesa)
sua amorevole. marino, i-212: [si era] sparsa la voce che la
la voce che la conferenza di lodun non si poteva terminare in buono accordo se la
accordo se la cittadella d'amiens non si spianava o non cambiava mano. montecuccoli,
. montecuccoli, 1-180: le cittadelle si fanno alle piazze conquistate o disobbedienti per
so- vr'essa la bianca bandiera borbonica si moveva lentamente. morante, 2-37:
. tesoro versificato, v-563-32: eneas si puose in sul monte albano, / a
cittadinante, agg. raro. che si atteggia a cittadino, che affetta modi
di ciascuno stato a determinati requisiti, che si concreta in una serie di diritti e
pregiudichi per natura sua, e quando si faccia nei debiti modi, alla purità
i due segretari, /... si tenevano un passo indietro e andavano interiti
ii-267: i giovani della buona cittadinanza si vedono tutto il dì attorno ai tavolini tondi
e casta in libera e licenziosa non si cangiasse? 6. ant.
cittadinanza intorno al duomo, e ivi si faceano tutti i matrimoni e paci,
cittadinescaménte, avv. ant. come si conviene a un buon cittadino.
semplice, buona e melanconica, che si stupiva quasi di trovarla per quei siti
di trovarla per quei siti, dove si veggono bensì dolori fierissimi, e tetre
tetre disperazioni, e gioie smodate, ma si cercano indarno le dolci melanconie, e
umili pionieri della coltura intensiva in maremma si distinguevano in mezzo a noi, gente cittadinesca
in un medesimo uomo con- tinovamente, si fa dentro a noi battaglia cittadinesca.
spesse e calcate l'une con l'altre si vedevano volare e per le cittadinesche interiora
fuori delle particolari ed esclusive loro assemblee si compiacevano di convivere -e nei palagi
rozze che me l'abbiate figurate, mi si son mostre aver molto più del cittadinesco
del suo ben propio già ma'non si cura, / pel ben comun combatter sempre
indigeno e cittadino con cui per gran parte si fuse. 2. caratteristico della città
la brulicante folla sconosciuta: e vi si contrappone la sana, libera e placida
n'andasse e quivi co'suoi lavoratori si dimorasse; la qual cosa a cimone
mezzo a quella vita cittadina che gli si addensava intorno. sbarbaro, 1-13:
, / onorò tuo valore; ond'or si duole / d'essere scema, e
. g. villani, 6-33: si fece a'detti cominciare dissensione e battaglia
tasso, 6-iv-1-145: or s'è trascorso si, che le commedie / più commedie
e regali. cattaneo, iii-4-17: si videro da ogni parte spuntar nuovamente le armi
armi gentilizie e le livree gallonate, si videro i cocchieri incipriati e precorsi i
i cocchi dai lacchè... e si ebbe l'effetto d'umiliare la modestia
. vico, 242: la plebe si era ritirata nell'aventino gli anni di roma
cuoco, x-226: non mi piace che si chiami « cittadino * ed abbia il
una capitazione: o presto o tardi si riempiranno le assemblee di sediziosi, i
cittadini. brancoli, 4-235: egli si considerò un privato cittadino, e non
, e a rusticane usanze accostatisi, si sforzò a memoria rivocare; acciocché, se
): in quello giorno nel quale si compiea l'anno che questa donna era fatta
c. dati, i-391: chi non si cura adunque di conoscer la verità,
dei e cittadina del cielo, non si curi neanche della geometria. i.
cognizione e mirabile de'movimenti celesti, si può dire l'uomo con ragione,
it., i-244: il poeta si sente già cittadino del cielo, e guarda
vasta dei negozi civili; gli uomini si sentivano cittadini, e come tali interessati
per non esser sordo fra i parlanti: si provvede a tutto costo dell'ultima edizione
con buffalmacco che tutto gliele dipi- gnessero si convenne. bandello, 1-53 (i-610)
cittadini guelfi. poliziano, 2-89: si trovava la famiglia de'pazzi essere in
, iii-247: beato colui, che si contenta / d'essere solamente cittadino,
volte tien sepolto i nobili intelletti, si come era questo cittadino; perché aveva
che, abbandonata definitivamente la città, si stabiliva nel contado. cantini,
e seguitono di abitare in contado, e si chiamano cittadini salvatichi,...
prowiddono et ordinorono che... si intenda assegnato e prefisso loro termine di mesi
a casa; che se i citti si accorgessero / di questo vostro umore, e
: perché ne vengono le cittarelle, e si va pensando alle dote. garzoni,
, 8-216: in mantenersi con tali, si ha il piacere d'una balia,
volte, come 'l cittol, che si spuppa. egidio romano volgar. [
sbagli commessi per ignoranza di quello che si dovrebbe sapere; come: questa è
ciucca, / se d'altra qualità si mostra varia. nieri, 190: a
giornate per le ragazze di fabbrica! si prendevano certe ciucche di sole e vento e
più, prima divorò la volpe, poi si voltò al ciuccio. 2.
popol. vischioso, dolciastro, che si può succhiare. slataper, 1-14:
bocchelli, i-205: la scena si vede dipinta in un ex-voto, dove
lippi, 1-12: s'allunga e si rivolta come i ciuchi. maniglia,
chene su quest'aia... valicar si vede. baldovini, 3-166: del
, 3-165: e c'è chi si bagna come un ciuco, e chi ha
giusti, 2-78: usurai crucesignati / che si comprano di lei, f tra i
ormai come il ciuco dell'ortolano che si ferma a tutti gli usci,..
tutti i bei colpi d'occhio che si presentano da questi poggi. e. cecchi
: il ciuchino trottava tutto indaffarato, e si soffermava a guardare un cavallo, con
sapeva ciuffare, / sì che dir si potea falcon ciuffagno. = deriv
barba, intonsi da anni, gli si avvilucchiavano sul viso. = deriv
bernardino da siena, 553: la gatta si pone a uno bucarello là dove debba
e buona, come è quella che si fa pigliando uno pel ciuffo, cioè pe'
miglio. caro, 104: si lasciò calar lo scapperuccio su le spalle e
calar lo scapperuccio su le spalle e gli si arruffò per modo il ciuffétto de la
alla maniera che le nostre contadine pianigiane si veggono con bel ciuffétto, e adorno
barba per dispetto. magalotti, iii-24: si acchiappava pel ciuffétto, e si sollevava
: si acchiappava pel ciuffétto, e si sollevava così da sé da sé quattro braccia
andrea da barberino, iii-305: 'l cavallo si volle lanciare a dosso a buovo,
da dover credere che taluno le ci si fosse seduto sopra per disgrazia. piovene
: in cima ad esso [versante] si vedeva una fila di roccoli dissimulati tra
di bosco, di là dei quali si scorgevano altre due file di colli.
, / ma tutto quanto di terra si rase. 5. locuz. -avere
poliziano, 1-521: quel che non si fa presto, mai poi fassi:
cantari cavallereschi, 247: orlando si fermò e non cammina; / allor
usavan portare un lungo ciuffo, che si tiravan poi sul volto, come una
4-39: una [ragazza] gli si sedette sulle ginocchia, riuscendo a cavargli
delle tracce di sangue e anche gli altri si convinsero che non aveva raccontato storie.
guatando colle luci, loro / vicino si piantò. monti, 3-359: tratto il
animò tutto. bontempelli, 8-15: si vedeva chiara tutta la forma dell'augello:
negli orti interni, ora svelati, si vedono alberi con ciuffi alti di fiori
, che monna fortuna dal ciuffo dinanzi si comincia a spiritoso, astuto. pisciar
ciuffona la quale, senza preamboli, si mise a fare mosse sguaiate in mezzo all'
rimboccano le maniche sul braccio nerbuto, si calzano in capo il ciuffo come un elmo
: succhiando il confetto i « ciuffi » si stringono la fusciacca alla vita.
berte e taccolate, che di ordinario si odono dalle plebee femmine di qua?
). sacchetti, 369: così si perde l'alma e 'l corpo manca;
ojetti, ii-84: in questi scontri incruenti si allenano e si fan nome i toreri
in questi scontri incruenti si allenano e si fan nome i toreri e i ciulli delle
canzone dei piagnoni [tommaseo]: là si pappa, lecca e ciurla. collodi
manico. bocchelli, i-101: istintivamente si assicurò della pistola, pensando: « se
sm. dial. passo di danza che si fa girando su un piede solo.
arranca, / ché la ciurma non si stanca, / anzi lieta si rinfranca /
ciurma non si stanca, / anzi lieta si rinfranca / quando arranca / quando arranca
piedi, intente a preparare le reti si muovevano come eccitate dal vento. quasimodo,
ascolti / la ciurma vittoriosa / che si piega sui canotti. -ciurma scapola
: ordinate che di verso l'egitto gli si mandino una torma di crocodili per guardia
: ciurma, dal lat. turma, si dice propriamente degli schiavi remiganti di galera
degli schiavi remiganti di galera; ma si piglia ancora per 'quantità di gentaglia
faccia del sole era placida e ora si poteva guardarla. in breve la ciurma dei
. in breve la ciurma dei colori si strinse tutta sotto un velo azzurrino.
usurpandosi il luminoso carattere di letterati, si prendono villanamente l'un l'altro pe'capelli
marmaglia. aretino, 1-194: ci si levi di bocca tutto quel di meccanico
. segneri, i-379: i demoni si ripartiranno quella ciurmaglia tra sé, come appunto
tra sé, come appunto i corsari si ripartiscono in ultimo quella gente c'han
critici. monti, iii-156: rossi si è preso il pensiero di mandarvi una copia
. sacchetti, 207-124: non si vergognò di ciurmare, e di
, ma egli duro; oramai ei si è ciurmato da sé gran capitano.
verbo ciurmare e ciurmato e ciurmadore, che si dicono però in basso sentimento di affatturare
, che il buon iacopo ciurmato prima si fosse, ancorché francamente lo negasse,
alla taverna,... egli si ciurmerà, e verracci troppo ben fatto.
è provvisto del tutto il vassello, si deve ciurmare e pigliare in prima buoni offiziali
cassola, 2- 312: mi si è quasi avventata contro, quando ho detto
quando ho detto che senza alcun dubbio si tratta di un ciurmatore. 2.
aretino, 1-36: di cotal uomo si farebbero le moggia delle leggende: esso giuo-
, 1-748: or da ogni parte si vede la piazza piena di questi ciurmatori.
un- guento, / applicandolo al mal si rendon sani. redi, 16- iv-24
verbo ciurmare e ciurmato e ciurmadore, che si dicono però in basso sentimento di affatturare
amatori. pallavicino, 1-189: si è conosciuto con lunga esaminazione,
, e anche gli arnesi di cui esso si serve, i farmachi che smercia.
, benché gli occhi affermino ch'ella si muove. f. f. frugoni,
la concorrenza; ma per le ciurmerie, si fa presto. nievo, 585:
perare civada e grano che si comperò de'detti dr. =
, 1-872: nelle vele quarze si comprendono la civadèra, il trinchetto, la
questi sacrifici miscellanei,... si addimandano... pyanepsia, cioè la
gli altri uomini, di avanzarsi, si rifuggono dove aver possano da mangiar come
venia gran ricco. aretino, ii-237: si studiano nel civanzare d'un denaruzzo,
civanzi di quelle,... si videro per il fatto in niun modo vessati
, se come le civette, / non si pone a mangiar lucertoloni, / che
. note al malmantile, 453: si dicono accivettati [gli uccelletti] quando
civetta, sono divenuti cauti, e non si lasciano lusingare a volarle attorno, come
, sciolta. pascoli, 123: si vedono pache le vette, / è pace
xxiv-937: quando che [la femmina] si risolva ad uccellar i merlotti corrivi ed
cascano sotto alle di lei smorfie si dicono merlotti. pea, 3-7: palmirina
, 3-7: palmirina era, si può dire, nata sventata...
berretta. nota al malmantile, 9-22: si dice 'civetta 'a una giovane
civetta, dà retta a tutti, si discredita, si fa ridicola dappertutto.
dà retta a tutti, si discredita, si fa ridicola dappertutto. g. gozzi
crudele, la timida, la civetta, si succedevano nelle pose più bizzarre e più
, al quale è toccato in sorte, si pone in mezzo agli altri due,
in luogo del primo. tal giuoco si fa a tempo di suono; e piglia
nato n'è, / che quando si dà il caso ch'un promette / di
chi n'ha più di sé, / si dice: porta a atene le civette;
non son per testar mai, perché come si dice generalmente. 'e non credono
v-55: uccella a civetta, ciò è si va colle parole procacciando ch'altri debba
meno quell'usanza che le vigne ci si legassero con le salsicce, o che pure
ci cacassero mantelli, come di calicut già si diceva. redi, 16-v-320: quei
non riesce a ottenere una data cosa, si accontenti di un'altra di minor valore
ii-7: e se al balcon un tantinel si affaccia [una giovinetta], /
civetali tanto d'intorno, che vi si cali. 3. figur.
non fa quelle civetterie, alle quali si era assuefatta da ragazza. cesarotti,
gore ove il cielo folletto d'aprile si mirava con civetteria. 2.
della civetta. fagiuoli, 3-2-120: si belli / furon quei civettino e civettina
di luna. pananti, ii-27: così si vedon tanti giovinetti / che scherzan con
suo continuo civettolare alla finestra, lui non si sarebbe fatto ri avanti. =
allocchi e i gufi leggiadretti e snelli / si posan lieti, il guiderdon con elli
uomo, per lo più anziano, che si ostina a fare il vagheggino; uomo
: sia l'augel che a tal caccia si destina / femmina, non maschiaccio,
che per quanto volubile, civettuola e crudele si mostrasse la pisana fin dai tenerissimi anni
del fidanzato. 2. che si fa notare per l'aspetto gradevole,
incominciano e non finiscono... si possono rassomigliare a quelle gonnelle civettuole,
uomo e la civica familiarità, dove oggi si squadernano sgraziatissimi e inospiti spazi alle tramontane
noto che la popolazione civica, quando si prescinda dalle immense capitali, non
: fiat! fiat! sia fatto! si compia! panzini, iii-379: la
a sue spese. pavese, 7-77: si palpò in tasca e tirò fuori un
nievo, 184: lo sbirro si volse al suo compagno raccomandandogli di stare
rozzo, né inepto, quello exercizio ben si farebbe per te. m. palmieri
ciò ch'è suo. con che si vengono ad agguagliar gli umori del corpo
manzoni, 157: se nell'ordine civile si tenesse per regola generale d'abolire tutte
leggi che non sono universalmente eseguite, si terrebbe ima regola pessima. cattaneo,
notte del 4 agosto, in cui si abolirono tutti i privilegi... non
abolirono tutti i privilegi... non si tolsero le interdizioni civili che gravitavano sugli
, / in che la santa chiesa si difese / e vinse in campo la
/ onde 'l camin a'lor tetti si serra. machiavelli, 378: ho
la battaglia di filippi la guerra civile, si composero a grado de'vincitori nello imperio
popolare,... disseminorono che si voleva occupare la tirannide: il che
le mura ne'governi civili, convenientemente si ministri [la giustizia]. savonarola,
sagace broda: o lardo sfriggente, che si strugga nelle opere, e nella padella
de'civili soccorsi. 7. che si riferisce al vivere in società. castiglione
: la carne nostra... si pasce o si sostenta con tre cose,
carne nostra... si pasce o si sostenta con tre cose, una il
una ceffata solenne,... e si conquistarono così un più libero vivere civile
è animale civile, perché a lui si richiede non pur a sé ma ad
le genti che li parlavano, altri si pulirono con tendenza visibile a svilupparsi dagli
. folco grivello, alla cui onorata stanza si convenne; non circa gli onorati costumi
scortese provincia di canton] quanto più si dilungavano, tanto più manierosi e civili
. g. gozzi, 1-187: si raccomandarono a me perch'io dispensassi alcuni biglietti
e de'nostri municipii, le quali si gloriano di poter portare il nome della lor
tommaseo, i-245: la gente che si chiama civile, più spesso della povera
e riverire, andò molto destramente, e si dimostrò molto umano e d'animo civile
, rispettabile. redi, 16-viii-243: si potrebbe chiamar beato, se v.
nazionalismo è l'atteggiamento delle nazioni che si sentono malsicure, all'estremo della loro
delle diverse età, parmi che dividere si potrebbe in teocratica, eroica e civile.
al giudigamento e al consigliare: l'una si è la fretta e l'altra si
si è la fretta e l'altra si è l'ira. s. bernardino da
e le civili di quelli che per debito si trovano prigioni. marino, 10-129:
anch'io che in altro tribunale / si tien, dice pluton, cotesto stile;
come canonica, nulla curando quelle che si dicon « materie » da insegnarsi dentro
clandestinamente e senza proporlo in conferenza, si organizzò di dividere il senato in tre
cattaneo, iii-4-23: [la polizia] si frammetteva nelle dimostrazioni solo quando si voleva
] si frammetteva nelle dimostrazioni solo quando si voleva perché prendessero aspetto sedizioso, mirando
che lo sbadiglio è contagioso, / si condanni al riposo. settembrini, 1-28
un vagabondo, / qualcosa di civile ci si vede. nieri, 100:
i civili ', in sicilia così si denominano i borghesi ricchi ed i nobili,
. tornasi di lampedusa, 203: si passò poi davanti al circolo dei civili,
forza naturale; vidi che per essa si conciliano i più discordi bisogni degli uomini.
18-2-197: e sebbene alle civili non si piativa,... nondimeno i
[monna pigrizia] pronta al lato mio si corica. 30. sm. scena
di città; contraria a quella che si dice boseo, rappresentante campagna.
civile,... e'non si aveva da credere che i nimici capitalissimi
sì civilmente mai tra i cristiani che e'si potesse starne sicuro. grazzini, 3-1-82
l'orazione. -architettura civile: che si occupa della costruzione di case di abitazione
secondo le diversità de'suoi oggetti. si chiama architettura civile, se il suo
architettura civile, se il suo oggetto si raggira intorno alla costruzione delle fabbriche destinate
soppannata con una piega dietro, che si lascia cadere giù in guisa, che
guisa, che cuopre la collottola, e si chiama una berretta alla civile.
. -coraggio civile: quello che si manifesta nella vita civile. -diritti
privatistici, con esclusione di quelle che si riferiscono all'esercizio del commercio (diritto
: il complesso delle norme giuridiche che si applicavano esclusiva- mente ai cittadini romani (
leggi. -felicità civile: che si raggiunge conducendo una vita attiva (in
. parata, 4-1-128: da questo si tragge, la felicità civile esser molto
quale io politica chiamar soglio, non si richiede una somma e semplice perfezione.
di un funerale puramente civile... si teneva al fianco di don bedogni dell'
s'abbassò subito quando dissi chi ero. si lamentò che da roma non gli avevano
: ingegnere del genio civile; che si occupa di costruzioni civili. -matrimonio civile
tanto eccellenti, quanto in terra vivere si possa nella vita civile. lorenzo de'medici
ragionare virtuosamente con gli amici, né si alienare al tutto dalla vita civile,
de hidalgo. -ufficio municipale ove si tengono i registri dello stato civile.
. -valor civile: coraggio che si manifesta nella vita civile affrontando un grave
1-3-1-32: tra gli stessi scrittori cattolici si scorge non poca varietà d'opinioni, particolarmente
reso civile. leopardi, ii-307: si lascia giudicare a chiunque... se
perfettibile. cattaneo, ii-2-222: se si fa compenso dei popoli barbari coi civili
e forse meno la popolazione del globo si possa raddoppiare. civilizzare, tr.
nazione, quanto ella è più civile o si va civilizzando di mano in mano.
dopo tutto, all'indiscrezione civilizzatrice, si potrebbe sempre domandare perché proprio iddio abbia
e le cose umane,... si può vedere anche nella lingua, nell'
carletti, 37: arrivati nell'indie si è osservato che [li spagnuoli]
è osservato che [li spagnuoli] si sono mutati totalmente di condizione e divenutivi
di un poderetto vicino alla città, si diede a viver molto civilmente, senza menarsi
umanità, di umiltà, di come si può far fronte civilmente a una condizione infelice
cose che per noi si sono ordinate; e quando pure ne voleste
come per esemplo delli iddii, non si credessono fare peccato veruno? machiavelli,
dato popolo. in questo significato, si dice comunemente: la civiltà greca, la
di veramente reale, non morì, ma si trasmise come pensiero, istituzioni e persino
, a la quale niuna è che si sdegni d'ubbidire. buonarroti il giovane,
isola insanguinata da'cadaveri de'suoi abitanti che si contendevano la terra e la preda abbondantissima
a tutti. berchet, 107: si lasciarono essi guidare dal sentimento che dovunque
in parte, e per cui solo / si cresce in civiltà, che sola in
suo « corso e ricorso *, si mitologizza nell'eterno succedersi di epoche storiche
nulla cosa reale, nulla cosa magnifica si puote scrivere di lui; e meno
che sia. detta delle corti, ove si faccia professione di civiltà, di pulitezza
risposto con cattive parole, e finalmente si separavan continuando a brontolare; e quel
nutriti ed allevati con i loro cittadini, si governavano con tanta familiarità, che la
che fu in firenze, perché non si avesse a dubitare s'egli era tiranno,
machiavelli, 265: tutte l'arti che si ordinano in una civilità per cagione del
. compagnoni, lv-480: oggi si parla da tutti di ci
produce un pane bianchissimo e leggiero quanto si possa fare con altro miglior grano gentile
.. / giustamente, perché da te si cessa / via civita, /
quivi nella sua figura / pallida si vedeano i due serpenti / alle sue cizze
l'altro si chiamava astionaco, ch'era minore di tre
, 2-339: nelle pause del discorso si sentivano stridere i tram e risuonare i clacson
, 1-69: « clàckson, questa parola si vede scritta anche claxon (specie in
le gente sta a clamare che per te si adiutata: / « adiutane, madonna
i-934: io trovo ancora che non si sa quello uccello, che gli antichi chiamarono
che, disseccati i labbri, talora si palesavano, chiuse, a negare ogni assenso
lato destro, l'altro dal sinistro si riporta dalle parti più basse di dietro
quello per mezzo di cui nuota o si muove il pesce per l'acqua con singolare
perdute dai fiorentini,... si conservavano ancora in su la piazza pubblica
dei viaggiatori, operai e persone civili, si agitò, si rimescolò, urli,
operai e persone civili, si agitò, si rimescolò, urli, bestemmie, risa
gravavano l'aria, l'accordo delle chitarre si addolciva da un vico ambiguo neu'armonioso
albergo... era illuminato e si sentiva di lontano il clamore della festa
, 2-528: al sibilare del vento si univa imponente il clamore del mare,
amore è veramente la grande affermazione. si vuole essere, si vuole contare, si
grande affermazione. si vuole essere, si vuole contare, si vuole -se morire si
si vuole essere, si vuole contare, si vuole -se morire si deve - morire
si vuole contare, si vuole -se morire si deve - morire con valore, con
quando ogni novità trova dei contrari, si udirono de'clamori contro alla riforma;
de'clamori contro alla riforma; ma si seguitò ancora ad udirgli nei tempi appresso
però che cercando il sangue di loro si arricordò; e non s'è dimenticato il
. starnazzano nella pozzanghera: bordeggiano; si disputano clamorosamente coi becchi di legno magari
in folle brama / di clamorose gioie e'si trastulla. imbriani, 2-228: adduce
, su la massa delle case. si udirono crepiti, poi grida; poi si
si udirono crepiti, poi grida; poi si udì un gran sommovimento clamoroso: alcune
un gran sommovimento clamoroso: alcune porte si aprirono, altre si chiusero; caddero
: alcune porte si aprirono, altre si chiusero; caddero vetri in frantumi. e
appena la casa era in ordine, si partiva per i dintorni. il monte
il mondo, esaminato in grande, si muove e progredisce non tanto per alcuni
quale il più potente e il più povero si riconoscevano sempre fratelli, e portavano uno
sotto l'assillo dei pirati, la popolazione si addensò sulle alture sterili, lasciando il
il litorale e le terre fertili; si diede alla pastorizia randagia, in una solitudine
clandestinamente e senza proporlo in conferenza, si organizzò di dividere il senato in tre
. targioni tozzetti, 8-74: facilmente si comprenderà in qual maniera, clandestinamente ed
corpi di toscani, specialmente mal nutriti, si sia adunata tanta massa di materia morbifìca
cato dopo averla ascoltata, « si può presumere che questo matrimonio abbia
. secondo. con questo governo non si capisce più niente. almeno, prima
i matrimoni clandestini, che in avvenire si contraessero, fossero nulli. manzoni, fermo
come il nostro, quel periodo che si è convenuto di chiamare
, c'era chi recitava la commedia; si nascon (ant. claret),
'chiaro '). devano e si truccavano anche quelli che non avevano clarétto2,
. pavese, 121: il clarino si torce, / rompe il chiasso sonoro,
il chiasso sonoro, s'inoltra, si sfoga / come un'anima sola, in
a una a una. le segnate si levano e tornano ai loro stalli, disfiorando
silenziosi piedi calzati di panno. tutto si compie in silenzio e tutto è gelido come
clarità è tanta ch'elo reten en si, / che noito no ge ven,
gioconda, / ove valor s'agenza e si pulisce. intelligenza, 59: muove
la bocca, ecco che anche gli occhi si accendevano di clarità. -figur
/ pon torme su un campo, si abbatte in ischiere / che alàcri dell'
benedetto / quel claretto, / che si spilla in avignone! pananti, i-16:
3. varietà di uva con cui si fa il vino claretto. trinci,
; grande clarinetto: in do, in si bemolle, che è il più frequentemente
violini simile a quello degli scacciapensieri non si sarebbe sentito..., se non
il rumore del nuovo caso nel paese, si accozzano insieme due violini, un clarinetto
simigliante nella quiete a una maschera corrosa, si raggrinza e vive nel movimento del prendere
solfo-arseniato di rame, monoclino, che si presenta in masse di color grigio piombo
e tributari. boccardo, 1-427: si trattava... di preparare in ogni
ii-82: quello che degl'individui, si può dire anche dell'uomo collettivo,
. croce, iii-27-269: quella che si dice la classe media -che non è poi
non è poi una classe economica ma si trae e si solleva sopra tutte le classi
una classe economica ma si trae e si solleva sopra tutte le classi economiche come
lotta o in accordo che siano - si venne impoverendo. bocchelli, 1-iii-271: cotesta
quelli della seconda condizione... si estendessero. 2. per estens
hanno tanto a menadito, che non si può quasi più dire di esse alcuna
i-7: nella classe di quei letterati che si dedicano particolarmente allo studio delle lingue corrono
opportunità per odiarsi a vicenda: appena si trova alcuno che non porti nel core
sue manifestazioni singole, e sebbene queste si possano raggruppare in classi, affatto empiriche
... ma questa nomina non si è ancor fatta, e il numero è
perfettissime ritrovarsi, quanti generi di ascoltatori si ritrovano, dividendo gli ascoltatori in due
uomini; ma è vero altresì che tutti si riducono a classi i delitti. beccaria
le prescrizioni della chiesa riguardanti la morale si possono dividere in due classi, cioè:
pecchio, conc., i-324: si noti come poche pagine appresso il sacro oratore
1-201: nell'assicurazione a premio fisso, si equiparano questi diversi elementi, mercé della
il fuoco. nelle associazioni mutue, si sostituisce a questo sistema una classificazione delle
classe superiore. pascoli, i-593: si desidera maggior rigore negli esami di ammissione
senza presentare gravi anomalie psichiche, non si adattano facilmente ai comuni metodi d'insegnamento
. g. gozzi, 1-184: si appresentò costui a'priori e disse loro
una delle classi minori, perché quivi si esercitasse. soffici, ii-63: ci eravamo
. boccardo, 1-842: il convoglio si compone d'una serie di vetture di
1-48: i funerali... si svolsero nel tardo pomeriggio dello stesso giorno.
nasce dalla totale indifferenza. ecco perché si ama sempre follemente chi ci tratta con
fuori della media, e che mal si adatta alle strutture convenzionali della società).
di romagna in meno di un anno si sono chiamate tre classi. panzini. iii-665
anche quelli più anziani. la compagnia si era dovuta sciogliere. la chiamata alle
le parole in relazione con un sostantivo si unisce un particolare fonema, ciascuno dei
3-411: come quando / per a mar si disegni classe ordire, / chi con
vegetale. il passaggio all'accezione politicosociale si attua nel pensiero di marx e dei marxisti
agg. ispirato a modelli classici; che si compiace di reminiscenze classiche.
. de sanctis, i-ii: si era in sul più vivo del contrasto tra
i-501: romanticismo e classicismo, se si hanno a intendere come scuole poetiche d'imitazione
cattive scuole; ché in poesia non si dà scuola, la poesia non comporta imitazione
, siano approfonditi e speculativamente elaborati, si è ricondotti attraverso di essi al rapporto
non possono aver sentito quelle cose che si sforzano d'esprimere, si vede il letterato
cose che si sforzano d'esprimere, si vede il letterato e non l'uomo.
] che, levando la mitologia, si spogliava la poesia d'immagini, le
spogliava la poesia d'immagini, le si levava la vita. b. croce,
croce, ii-8-123: al classicismo e romanticismo si è contrapposta la classicità, parola alla
è contrapposta la classicità, parola alla quale si è dato il demerito, che è
ma so ch'ella non è, come si va affermando, a dirittura immorale e
di un aspetto siciliano eterno, e si associano all'idea della classicità. =
comuni di que'filosofi, che oggi si hanno per li più classici. magalotti,
classici, allettati da questa facilità, si contenteranno di vederle così in superficie.
. algarotti, 3-315: ben ella si ricorderà della opinione di questo classico autore alle
nel numero dei libri elementari, e si mettano in mano de'fanciulli. panzini
caso è universale perché tutti gli uomini si assomigliano, ed egli è uno dei
di miglior critica, colla quale ben si sappia estimare il valore delle parole, e
possa la buona medicina, è quello che si deduce da una lunga serie di sperienze
classica terra dell'arcadia anche la rivoluzione si concepiva arcadicamente, e parea possibile rinnovare
e il salame e il pollo, ci si trovavano le tenere membra arrostite di una
re: il classico silenzio nel quale si sentirebbe volare la classica mosca. bocchelli
inaccettabile. 7. sicuro, che si può indossare sempre senza fare cattiva figura
, una concezione del diritto penale che si proponeva come universalmente valida (perché avrebbe
un eminente trattatista italiano di questa materia si avesse solo nel secolo appresso, quando si
si avesse solo nel secolo appresso, quando si procedette a temperarla, alfonso de'liguori
beethoven, verdi] rianimati da interpreti capaci si aggiungessero musiche nuovissime. -classicista.
più o meno scienza o arte si vantavano d'intendere i classici e d'imitarli
dello impe- radore, perché il classico si canta presente ltmperadore, o quando
[darwin], 143: si disputò se i funghi avessero ad esser classificati
: in ogni sistema a misura che si classificano più idee, diventa o pare
classificato: tanto più che i giudici si trasmettono, cur sori che stanno
di una classe, i candidati che si sono presentati a un esame, i
documenti. calvino, 1-212: gli si aprono davanti saloni con file di macchine
della setta? jahier, 161: si è venuta formando una classificazione delle regioni
per artifìcio didascalico dai fatti su cui si fondano. -aeron. e marin
diverti mento più grande che si diano gli uomini, è quello di
classe. classista, agg. che si ispira al principio marxista della lotta di
alle clausole, e alla materia della quale si parla. garzoni, 271: e
. marino, i-115: guardate se si trova stato più infelice! una donna
zoppicare. d'annunzio, iv-1-784: si alzò; traversò le stanze, claudicando
zoppo '). claudicazióne, si. letter. andatura zoppi
dell'origine e della forma in cui si manifesta, se ne distinguono varie forme
sclerosi delle arterie degli arti inferiori, si manifesta a intervalli, costringendo il paziente
lunghezza de'membri inferiori o che si oppongono a'movimenti delle loro articolazioni ed
« ballata del concorso di blois * si svolge sul tema proposto dal duca con il
suoi problemi. 4. proposizione che si aggiunge a uno scritto per precisare,
perché intendendosi di quell'antico, quando si determinava conforme alle sacre lettere, non
e cristianesimo; e le idee più ardite si facevano largo, quando erano accompagnate con
. in particolare quella proposizione con cui si modificano gli effetti che altrimenti l'atto
, è voce che anche dal vocabolario si ammette,; ma non è così del
sollecitò le benedettine al paramento dell'oratorio. si spargevano elleno nel verziere claustrale tutto fiorente
aiuto ad una verginella, / che si fermi nell'ordin claustrale. baretti,
la gode, e trionfa, e si ringalluzza, e mi chiama con la sua
bel bue aritmetico. manzoni, 175: si condannano... la preghiera continua
alle cose mortali,... si dice che sono miserie, vincoli che
le castità. deledda, iii-789: si andava, io e le mie compagne
vostra giocondità e prontezza nell'obbedire, si formarono al viver de'claustrali più salde
scolastiche e delle cattedre superstiziose de'claustrali si dileguarono appena pubblicato quel libro. gioberti
. vasari, iii-619: dall'atrio si va nel peristilio, cioè in un claustro
piazze, stando a ascoltare i cantimbanchi, si riducono ne'claustri de'religiosi a far
degli otto candelabri marmorei: tutto mirabilmente si aderge, quasi ad evadere il claustro
e dagli alienisti. con questa parola si suole indicare quell'angoscia che certi neuropatici
). pallavicino, 3-738: si comanda a tutti i vescovi...
centinaia d'uomini e di donne si ripararono e pernottarono nei chiostri, ove
questo lato, non colpito dalla clausura, si vedono gli alberi di un orto.
, ma d'un'infermità -la disgrazia si dimezza, e tu tolleri in pace
saggio reale delle cose immaginate; ma si trovò del tutto ingannata. la clausura
monastero; d'andare a spasso non si parlava neppure; e un coretto che,