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vol. III Pag.9 - Da CERVELLO a CERVELLO (15 risultati)

sia venuta giù dal terzo cielo, e si vanno lambiccando il cervello per trovare epiteti

: già non pare che nell'arte sperimentale si lambiccassero gran fatto il cervello coloro che

sempre quello che tu non vuoi che si sappia, o afferma quello che tu vuoi

o afferma quello che tu vuoi che si creda, perché... lo affermare

che dicono, che allora l'arte si scorda nel bisogno; perché certamente chi perde

giusti, v-31: mi pare impossibile che si possa giungere a perdere il cervello fino

avere uno gonfaloniere a vita, che seco si abbino a trovare a deliberare le cose

b. davanzali, i-378: già si mandava loro, oltre al pretore,

, 45: la prima coniettura che si fa del cervello di uno signore, è

e quando e'sono sufficienti e fideli si può sempre reputarlo savio, perché ha saputo

quest'è 'l bello, / non si vuol mai pensar quel che l'uom faccia

voli... il cervello [non si dice] volandola, girandola?

ha cervello, abbia gambe: chi si dimentica di qualche cosa, deve ritornare

, deve ritornare indietro a prenderla; si deve supplire alle dimenticanze e alle disattenzioni

meno all'oste: scrivi; perché si vale del proverbio: chi non ha cervello

vol. III Pag.10 - Da CERVELLONE a CERVIDI (22 risultati)

, que'traversi mostacci, i quali si veggon dipinti per le gallerie. f.

grigi e ben pareggiati baf- fetti, si andavano ornai rischiarando in una speme giuliva,

). bizzarro, strano; che si comporta in modo irragionevole (una persona

divinità contraddittorie, cervellotiche, fantastiche, si dovettero raccomandare gli uomini di questi climi

7-69: una vicenda che nella vita non si potrebbe risolvere altrimenti, a meno di

il cervellucciàccio gretto di certi lettori non si capacita come uno possa pungere senza esercitare

. che appartiene alla cervice, che si riferisce alla cervice: arteria cervicale ascendente

propaggini de'nervi prodotti dalla spinai midolla si chiamano cervicali, perché scaturiscono dalle vertebre

il capo verso la cervice, / si stringe ove si prende il cibo e

verso la cervice, / si stringe ove si prende il cibo e 'l fiato.

il gran peso stanco / e dal destro si volge o dal sinistro. baldinucci,

unisce il capo col torace; anteriormente si chiama gola, posteriormente cervice. alfieri

, e lì, dove / cadde, si giacque con torta la grossa cervice:

rupi e di burroni cavernosi, appena si vedono imposte su le cervici dell'alpi

immergono nel cielo e tutto biancheggia e si confonde. 2. letter.

del tetto in cui i due spioventi si univano, era saldamente piantata una cervice

in chiari, deliberarono la guerra francamente si seguisse. campanella, i-365: giovane sdegnoso

: ostinata, testarda; che non si piega, che non si lascia dominare

; che non si piega, che non si lascia dominare. rinaldeschi, 105

, v-513: inchinansi adunque coloro che si umiliano; inchinasi e abbassasi chi fa penitenza

abbassa la sua cervice, mentre ch'egli si umilia a dio, e massime quella

il suolo; davanti a ogni occhio si trova una grossa ghiandola, detta lacrimatoio

vol. III Pag.11 - Da CERVIERO a CERVO (28 risultati)

un'altra maniera di lupi sono, che si chiamano cervieri, che sono taccati di

lupo cerviere. pulci, 11-72: così si fumo accordati i guerrieri, / e

modo che i corpi che in te si scontrano, non solamente di fuori, ma

e simili, li quali alcuna volta si mangiano i figlioli. caro, 1-518:

in pugno, ed un cerviero / si tiene a piè da quella parte e questa

. gozzi, 1-49: una buona donna si trovò a'giorni passati in una chiesa

. caro, 1-86: questo si vede pur in voi, che, con

e fiso / quel che fuor non si mostra, un paradiso / di meraviglie vi

come can maestro col cervietto, / si tien in su la destra un po'dell'

timide cervette, che in remote / ombre si stien quando più il sole aggrave.

. collodi, 542: la cervietta si mise a piangere: ella singhiozzava come

, agg. proprio del cervo, che si ri ferisce al cervo.

. redi, 16-v-442: si tempererà forse quella poca d'acrimonia che risiede

pianta delle cui coccole non mature si fa il 4 giallo santo 'e colle

timo e il serpollino. e come non si farebbe vedere la fusaggine? e

vedere la fusaggine? e come non si farebbe sentire lo spin cervino?

cervino ', aggiunto di fieno, che si trova su l'alpi, composto d'

, 2987: il cervo in melodia si diletta, / sì che l'un cacciatore

296: andando guido per la selva, si levò uno cervio. e'cani lo

e'cani lo seguivano, e guido si misse a seguitarlo, e molto si

si misse a seguitarlo, e molto si discostò da'compagni, tanto che 'l cervio

1-27 (i-335): il cervo si dileguò dinanzi a lui, ed egli

egli non avendo alcuno dei suoi seco, si pose il corno a bocca, e

, che, da lui cacciato, si rinselvava. segneri, iii-1-130: le

la sua cervetta. alfieri, i-54: si facevano cose pazze, come quella di

un cervo mai sì bello / non si vide a l'età nostra. / egli

ii-150: chi asino è e cervo esser si crede, perde l'amico e i

-prov. chi è asino e cervo si crede, al saltar della fossa se

vol. III Pag.12 - Da CERVOGIA a CESAREO (15 risultati)

cervogia un barlotto. soderini, ii-187: si colgono i suoi fiori [del luppolo

anche in tempi quando il vino lo si postergava alla schiumante cervogia. =

con carnicci. celimi, 649: si piglia del gesso in pane che adoperano

che adoperano i calzolari, e questo si pesta bene, di poi se ne fa

migliore. = di etimo incerto. si veda la congettura di tramater [s

linee nere longitudinali, ventre giallastro (si nutre di animaletti e si arrampica sugli

giallastro (si nutre di animaletti e si arrampica sugli alberi per depredare i nidi,

delle fem- minette e de'bimbi si rappresenta gli assassini: ma con gli

volante'... che in toscana si chiama 'aquilone ', nella lombardia

frigidi. guerrazzi, i-168: ludovico si reca da omobono, cui, avendo

sul preteso fondamento, ch'ella medesima si fosse cerziorata innanzi. manzoni, pr

chiamare il console del villaggio, e si fa condur da lui alla casa indicata,

, quasi perché la signora... si cerziorasse con gli occhi suoi, di

una corolla con petali che nella gemma si ricoprono a embrice e dal basso all'alto

. proprio di giulio cesare, che si riferisce a giulio cesare. -per estens.

vol. III Pag.137 - Da CIGNONE a CIGOLARE (16 risultati)

: « nel tal millesimo / le donne si tagliàr corti i capelli. / del

/ l'acqua sale alla luce e vi si fonde. / trema un ricordo nel

2-337: ella cammina a piedi nudi, si getta la gonna sulle spalle a mo'

; / mentre cigola il vento, che si frange / tra le canne palustri,

peso ineguale affaticati / e del gel che si fende il suono arguto. sbarbaro,

per fuggire, similmente l'aria, che si ritruova in detti legni, e trovandogli

a significarlo, per ciò che cigolare si chiama quello stridere e quel fischiare sottilmente

fischiare sottilmente che fanno i zufoli quando si dà loro troppo fiato), onde

3. scricchiolare: le ossa che si slogano. pulci, 11-88: malvolentier

pulci, 11-88: malvolentier dagli scaglion si spicca, / e cigolar si sentian

scaglion si spicca, / e cigolar si sentian prima tossa. palazzeschi, 3-19:

presumono d'andar in ruota sol perché si mettono a cigolare nella polvere olimpica a

). cellini, 722: cicalare si è il cigolare degli uccelli, il

quale non ha tuono nessuno né con nulla si accorda, se bene e'non si

si accorda, se bene e'non si discorda; questo sì è un mormorio,

. della casa, 611: non si dee stridere, né per riso o per

vol. III Pag.138 - Da CIGOLIO a CILICIO (19 risultati)

capace e ha più difetti, chiacchiera e si fa sentire più degli altri.

. bencivenni [crusca]: si conosce da quel cigolìo che fa lo

notturno. montale, 2-58: un cigolio si sferra, ci discosta, / l'

digiunato un termine tanto che la pelle gli si è aviz- zata, ed egli va

fanno di cotali cilecche, le vendette non si lascieranno a fare a miei figliuoli.

miei figliuoli. varchi, v-52: quando si mostra di voler dare qualche cosa a

benefizio e poi non se gli fa, si dice avergli fatta la cilecca. magalotti

come il ventre di un millepiedi, si raggomitola sotto le coltri lo scolaretto e

se poi non mi riesce? il filo si rompe, la rivoltella fa cilecca.

] spruzzando di solfato i filari; si aggiravano sotto la canicola curvi, con bluse

1-38: un altro, secondo che si muta la moda ne'colori de'vestiti,

ciliare { cigliare), agg. che si riferisce al ciglio, al sopracciglio.

posseggono fibrille muscolari e due nuclei; si riproducono per scissione e per coniugazione.

poscia doppie bertesche, sopra le quali si tendano pezze di ciliccio, le quali rifrenano

per questa cagione, che raddoppiata spessa si mettesse per ripararsi da'colpi delle tirate

lodi, v-151-121: mai a la fine si furò car tegnuo, / en un

non dipinti, ma vivi e veri si conoscono, e similmente alcuni suoi veli e

! eran più le discipline ch'ella si dava e i cilici ch'ella portava che

dell'imperadore. segneri, ii-295: si vestì tutta da capo a piedi d'

vol. III Pag.139 - Da CILICIO a CILINDRATO (23 risultati)

più bello involato di bottega, non si sa come. 3. figur

i-162: i medici fuggiti più della moria si convertono in giornalisti buffoni;..

loro un cilicio; come talvolta, si assoggettano, docilmente, ad alcune mode

cilicio sarà compiuto, è intesa che si farà un po'di ribotta tutt'insieme

stoffa cilicia degli uomini della sua città, si senti sospingere verso quel dolce signore.

novellino, 58 (143): si richiamò un villano d'un suo vicino

, perché tanto son tenere, che non si possono pur portare. il principato ottengono

, le quali in terra di lavoro si chiamano pliniane. soderini, iii-380:

le razze delle ciriegie buone a mangiare si restringono a due: tenere e dure.

può fare un boccone dell'ima come si fa delle ciriege, e paiono più

e paiono più tosto limoncini, che si mangiano similmente con la buccia e acconci

discreta moderazione. le frutte, che si potranno adoprare, sono le fragole, le

gettava giù i noccioli, e la gente si accapigliavano per raccoglierli e di sotto spiegavano

-essere come le ciliege: di cose che si susseguono, vengono l'una dopo l'

velluto rosso dove la donna bella non si giace. per dono di hermia venne

sp., 33 (579): si vedevano però ancora i vestigi dell'antica

, di susini; ma anche questo si vedeva sparso, soffocato, in mezzo a

le gemme s'empiono di linfa, si gonfiano sempre più e per tenui pellicole

le ciliegie. fagiuoli, 3-2-265: si trovano per quelle [vie] d'ogni

, iii-837: già le siepi di biancospino si costellano di ciliegiole. cilindràia,

). cilindràssile, agg. che si riferisce al cilindrasse. cilindrata

al punto morto superiore (le automobili si distinguono e si classificano secondo la cilindrata

superiore (le automobili si distinguono e si classificano secondo la cilindrata dei rispettivi motori

vol. III Pag.140 - Da CILINDRATOIO a CILINDRURIA (24 risultati)

sempre così uguale ordinato! / non si vedono i tuoi cantonieri / sembra che nessuno

plur. m. -ci). che si rife risce al cilindro,

magalotti, 21-40: questo stesso ancora si potrà avere senz'altro voto, col

sconnessi abbozzi di oggetti e d'idee si crea una figura quando regolare, e quando

data l'altezza e la base di qual si voglia cilindrico, o conico, misurare

paralleli fra di loro (e si ha un cilindro retto se i due piani

viviani, i-577: [archimede] si elesse, come in trofeo più memorabile

sito, la figura da ciò descritta si dice cilindro. 2. oggetto,

: rullo. giamboni, 7-155: si fabbricano di verdi legni grandissime ruote,

, il cilindro dell'aria, che si contrapesava col mercurio, prevalga al medesimo

un filo di seta, e le si faccia toccare il fondo del pozzo.

sua sentenza: « più stupido di così si muore ». palazzeschi, 3-105:

s. v.]: cilindro si dice il rotolo, o rullo, o

un asse di ferro su cui gira allorché si fa passare sul terreno, dopo seminato

, aperto alle due estremità, che si pone intorno al lucignolo dei lumi a

in cui, col mezzo de'cilindri, si ottiene in pressoché tutta la loro estensione

un laminatoio, fra i cui cilindri si fanno passare i fogli da stamparsi,

i fogli da stamparsi, quando loro si vuol dare un certo lustro di raso

pause intermesse; e il cuore gli si serrò, e gli parve di farsi esangue

farsi esangue come se le sue arterie si vuotassero nei tubi metallici. negri, 1-154

. medie. microscopiche formazioni cilindriche che si originano nei tuboli renali in occasione di

: nel fondo dello stesso vaso si collochi un cilindretto di piombo.

* voltolo, rotolo ': il termine si era diffuso con la lingua scientifica

tumore per lo più benigno, che si forma nella faccia, nei seni frontali

vol. III Pag.141 - Da CILIZIO a CIMA (24 risultati)

tra la cima e 'l basso, / si movien lumi, scintillando forte / nel

[la forza del nocevole umore] si spande agli articoli e alle cime delle

, / la cima per furor tutta si morse. carletti, 139: gli uomini

colonna, i quali dal vivo di essa si vanno gradatamente slargando. parini, giorno

, 1-314: dalla cima del prato si parte un viale erboso, morbido, fiancheggiato

dante, purg., 27-78: quali si stanno ruminando manse / le capre,

percuote. intelligenza, 170: non si vedea de le cime de'monti.

. nelle cime di quei colli risedendo si vagheggiano l'uno l'altro. tasso,

le nevi di che quelle altissime cime si cuoprono. vallisneri, iii-8: osservai.

di quanti fiumi dalle cime idèe / si devolvono al mar. idem, x-3-296:

ad una ad una / le cime si scoprian delle montagne. tommaseo, i-219:

ma ingombre del muto / nembo che si prepara / son le cime ov'hanno /

galestro disfatto dall'acqua, il cielo si fa bianco e immobile. e

papini, 8-83: il pensiero non si ferma. la chiusa dell'ultima pagina non

gran cima cadente, veniva all'esca; si fermò una volta, in ascolto.

crescenzi volgar., 9-63: gli si dieno [a'vitelli] le tenere vettucce

, 5-89: alcuna [pecora] si alzava per prendere un ramo di salce

le cime. garzoni, 1-555: si vedono talvolta questi pidocchiosi furfantare per una

l'incurvarle, è un caricarle, come si fa degli archi. magalotti, 17-136

la stirpe. alvaro, 9-22: si cacciò in un folto di granoturco, e

cacciò in un folto di granoturco, e si diede ad addentare le cime credendo forse

boccardo, 2-74: quelli che non si tagliano se non dopo quest'epoca [

punto / ciò che de'sodisfar chi qui si stalla. idem, par.,

uomo nella storia, o, come si dice nell'ambiente, e nel clima storico

vol. III Pag.142 - Da CIMAIOLO a CIMARE (16 risultati)

.]: 'cima 'fune con cui si dà volta ad una barca, o

il mozzo aveva fissato di disertare appena si chiudessero le cortine basse della notte oceanica

sacchi. bocchelli, 1-iii-244: la barca si era accostata, manovrando faticosamente fra il

in cui al posto dei rami vegetali si hanno rami fioriferi o peduncoli fiorali.

che da cima del monte, onde si mosse, / al piano è sì la

, predisselo: / che 'l petto mi si fe'quasi una selice. ariosto,

i-295: su di cima lo scoglio si sentiva un suono di sampogna. ricchi,

vedendole intorno verun cicisbeo, la pregai che si degnasse della mia mano sino alla porta

pietra / in cima alla colonna che si sfalda / nei secoli. pirandello,

squisitamente e affettatamente, e, come si dice oggi, per quinci e quindi,

dice oggi, per quinci e quindi, si dice andare su per le cime degli

, 8-12: -e a chi si dee obbedire? -al moto della ragione,

lastri, 1-1-266: questi [alberi] si cimano, o si scapitozzano. panzini

questi [alberi] si cimano, o si scapitozzano. panzini, ii-176: trasse

degli alfieri e dei capi di squadra si danno talora al cimare dei panni e

pigro somier, che nella messe / si ficcò, s'arrabattano i fanciulli, /

vol. III Pag.143 - Da CIMARE a CIMBALARIA (22 risultati)

disdico / ch'assai ben seco potenza si cima. = deriv. da cima

cimarina, sf. chim. glucoside che si presenta come una sostanza cristallina, solubile

/ nelle città rumorose dove l'azzurro si mostra / soltanto a pezzi, in

gadda, 298: per anni si erano uditi fragori dalle montagne, come

bastione de'pianalti la cimasa delle abetaie si accendeva di faville. 2. dimin

], 7-9: fatto questo, vi si pon sopra una cimasina grossa per due

cimare i panni lani. le cimate che si fanno per tagliare il pelo colle forbici

per tagliare il pelo colle forbici, si distinguono in tre operazioni, che si

si distinguono in tre operazioni, che si dicono * cimare 'per la prima,

pelo [ai panni], e si cimano da'cimadori, e cimati che

da'cimadori, e cimati che sono si tingono. leggi di toscana, 6-44:

dà il pelo [ai panni] e si cimano da'cimadori. carletti, 43

. carletti, 43: in quel tempo si cuopre il cielo di spesse nugole,

, il taglio della cima (e si riferisce in particolare alla parte superiore di

. 5. la peluria che si taglia dal panno cimandolo. cennini,

panno cimandolo. cennini, 41: si fa lacca di cimatura di drappo, o

la terra con la cimatura, di poi si bagni bene con l'acqua. baldinucci

boccalini, i-9: in quel mirabil fondaco si vende copia grande di borra,.

operazione mediante la quale nel petrolio greggio si ottiene la separazione delle frazioni più volatili

, 884: elle [le api] si poseranno ivi ondeggiando / distese a galla

[tommaseo]: senza che dal cimbalaio si tenga il fischio moderatore delle chiavi.

ricopre coi lunghi fusti filiformi che vi si abbar bicano tenacemente; ha

vol. III Pag.144 - Da CIMBALIO a CIMENTARE (17 risultati)

all'ambito d'uno occhio, come si vede nel semprevivo maggiore. tommaseo [

acconciamente di quel che questa mia promessa si accomodi a render la ragione del maraviglioso

battoli, 33-69: perché al galilei non si movevano ad ogni tocco di cimbalo,

, 401: il rumore aumentava, vi si aggiungeva il fracasso di cimbali furiosamente picchiati

ne le sue allegrezze, il qual si sta nel furor proprio, e mancàndone

/ risuona, un'eco vana che si perde. 4. locuz.

7-26: ma per dirmi ch'onor vi si guadagna / e facilità, ritruova altro

: 'cimbotto', cascata, colpo che si dà in terra cascando. -figur

, suppellettile preziosa 0 antica, che si conserva con cura; cosa rara che

suoi cimelii / nella serenità che non si ragna: / torto assetato sporge irti

afa stagna. idem, 3-44: si sporgeva dalla finestra con una lunga canna

di timo, di cornino): si presenta come un liquido incolore, odoroso

'cimentare', detto d'altre materie che si tormentano a fuoco o cogli opportuni reagenti

leggi o pur col paragone de'filosofi si pesassono o cimentassero le cose del mondo

i capi francesi che v'erano restati si renderono. b. davanzali, i-367:

. b. davanzali, i-367: non si reggere i grandi stati con lo starsi

titolo il conciliatore, e in cui si propongono di cimentare coll'esperienza giornaliera la

vol. III Pag.145 - Da CIMENTATO a CIMICE (40 risultati)

la mia esistenza. colletta, ii-20: si armino i popoli, soccorrano la religione

. pirandello, 5-329: e come si spiegano allora certe ostinazioni pazze, addirittura

: e ritornatogli la reputazione, né si fidando di francia né di altre forze esterne

, per non le avere a cimentare si volse agli inganni. metastasio, 1-11-44

. monti, iv-52: perché adunque si piace egli d'affìiggermi e cimentarmi? pananti

, proporre quanto vogliono e chieder che si cimenti. 6. rifl.

competere. grazzini, 4-372: non si è lasciato rivedere,... né

è lasciato rivedere,... né si vorrà cimentare altrimenti agli otto. g

. g. bentivoglio, 4-12: si vedranno... su i funesti campi

: quel superbo lucifero che da principio si cimentò d'assomigliarsi all'altissimo. goldoni

un intero popolo con sì esigue forze si cimenterà sulla sanguinosa via della libertà.

, a cui gli uomini riputati non si cimentano, ma vi si arrischiano i

uomini riputati non si cimentano, ma vi si arrischiano i giovani che non hanno che

rovinare la tua famiglia. lascia che si compromettano gli altri ». = deriv

sarebbe, se in lei cimentata non si trovasse tanto metallo fino, che al

buonarroti il giovane, 9-84: non si laschi passare /... / nuovi

, ii-513: nondimeno fra voi pure si stima, che ad incontrarla ricerchisi,

onde la spesa effettiva della cimenta- zione si residuerebbe a lire centoquarantadue. = deriv

. balducci pegolotti, i-333: cimento si è due cose, cioè, mattone

sale. cellini, 651: il cimento si fa in questo modo. si piglia

cimento si fa in questo modo. si piglia gromma di botte e mattone pesto;

botte e mattone pesto; di poi si fa in modo che un savore: e

l'uno e l'altro mattone, si mette il loto disteso; e dipoi si

si mette il loto disteso; e dipoi si mette i pez- zuoli dell'oro,

sopra detto oro, o scudi, si mette altretanto della detta composizione; da

: fu determinato che il giorno seguente si mettesse la virtù delle pietre al cimento con

aggiustata la dose dell'acquarzente, allora si serra la bocca del cannello. s

metodo sperimentale. magalotti, 24-264: si vide nell'anno 1657 dar principio a

: e1 suddito... bisogna si risolva più presto a cedere che a

muovere, né parlarne parola, perché si facesse cimento dell'inno- cenzia mia.

costante, nel suo caro iddio e si rideva dei disastri già preveduti, anzi

: questo sarà il cimento al quale si vedrà se il commercio sia guidato da

venire al cimento dell'armi, e si ridussero di nuovo in ostenden. b

b. corsini, 19-50: qua non si tratta ornai di far cimento / d'

non t'aiuto. cattaneo, iii-4-23: si spingeva a sproporzionato cimento questo popolo senza

, agg. pericoloso, rischioso; che si espone o espone altri ai pericoli.

cimerìa, sf. locale dove si compie la cimatura dei panni.

* cimeria *, stanza o luogo dove si cimano i panni.

di molti insetti emitteri; per antonomasia si intende la cimice dei letti, che

palladio volgar., 1-37: le cimici si spengono con morchia e fiele di bue

vol. III Pag.146 - Da CIMICIAIO a CIMINIERA (21 risultati)

si macerano i luoghi delle cimici si bagnano,

si macerano i luoghi delle cimici si bagnano, muoiono. burchiello, 102

ora tutti i letti de la casa si rinovassero di paglia nuova, allegando che la

un corpo umano, che ella subito si spiccherà. domenichi [plinio],

avere a schifo pure a mentovarlo, si dice che hanno virtù contra le serpi

: da le tavole del letto di costantino si partano dodeci cimici, e sene vadano

odore. pellico, ii-84: -e dove si va? -a pochi passi, in

da notte quando mutai casa, gli si fissero in testa assai più profondi della

del fascismo indicano l'emblema fascista che si porta all'occhiello (forma ovoidale, 1926

2. arnese ad uso che vi si raccolgan le cimici, per poi sterminarle

dove pel suo ingrato odore, si adopera in decozione per discacciare le cimici.

cupo sonò. tommaseo, 1-352: si celano le schiere nell'ombra; se non

un elmo con cimiero, da cui si faceva sormontare lo stemma gentilizio; l'

555: nell'antico stemma del benso si vede sul cimiero un romeo, un

. cimièro). fregio che si poneva in cima all'elmo con 5.

e la sua targa / per lui si prese, armi onorate e conte. vasari

420: il sole... si era appena tuffato laggiù, dove ancora campeggiavano

28-8): e com baiardo ad ella si raggrotta, / e ponvi il ceffo

fargli delle bischenche e de'soprusi, si dice: egli è il saracino di

. bernardino da siena, 736: elli si fa pure le cimineie ne le case

le case, perché il fummo non vi si ravolla e per non affumicare la casa

vol. III Pag.147 - Da CIMINITE a CIMOBOTRIO (22 risultati)

uscivano, miste a un fumo compatto che si spezzava nell'aria, volate di scintille

palazzeschi, 4-127: incominciando a parlare si mandò indietro anche il cappello, una

uno sciàvero di tulle o di crepe georgette si dilungava nel vento di corsa, orizzontale

due spezie del salvatico non so se si ritrovino a i tempi nostri in italia.

erbe che producono fiori o frutti, si comprendano l'origano, la penacea,.

, agg. proprio di cimitero, che si riferisce a cimitero; simile ai

un distinto ragguaglio di tutte le corbellerie che si ande- ranno stampando, o che si

si ande- ranno stampando, o che si sono in questi ultimi anni stampate,

cristiani, nelle catacombe), ove si dà sepoltura ai morti; camposanto (

fosse grandissime, nelle quali a centinaia si mettevano i soprawegnenti. storia di s

io, la mia patria or è dove si vive; / gli altri son poco

, iii-374: dietro l'abside del tempio si raccoglie un cimitero di guerra.

cadde di qua su, là giù si placa. boccaccio, viii-3-45: 4 suo

i toscani ridono e i non toscani si ammirano a trovare in dante e negli storici

, ove nessun mortorio / entra, non si sotterra più, per quanto / io

elefante, in quello che nelle foreste si chiama il cimitero degli elefanti, e dai

cimitero degli elefanti, e dai cui resti si ricavano oggetti di decorazione, l'avorio

a colloquio col ferito d'aspromonte che si regge sulle grucce. panzini, iii-287

10. figur. luogo ove si è svolta una battaglia assai cruenta e

/ co'cimiteri, e che ha, si può dire, / la bocca in

dal gr. xoitxtjttjpiov 4 luogo dove si dorme ', da xoip. àcù

dei cimmeri (il popolo mitico che si riteneva vivesse nelle nebbiose regioni settentrionali)

vol. III Pag.148 - Da CIMOFANE a CINABRO (28 risultati)

ributti dei cavo- lacci: quando non si guadagna non si spende. betocchi,

lacci: quando non si guadagna non si spende. betocchi, 5-23: i

ima cimossa et dall'altra et non si possa vendere se non a cavezzo. bandi

le saie, e taffetà rasati lisci, si possino fabbricare di che larghezza ed andata

possino fabbricare di che larghezza ed andata si vuole, e senza cordone, ma

serico. cimossa e vivagno non infrequentemente si sentono adoperati come sinonimi, cioè significanti

fatto! « il mago » si vide perduto, videsi alle cimosse!

peduncoli partendo da un centro comune, si suddividono senza un certo ordine in altri

carattere morfologico dei capelli umani, che si presentano ondulati e ricciuti.

respiratoria o per quella digerente, e si manifesta con scolo nasale e febbre,

. soderini, iv-175: al cimurro si rimedia con il fare una coperta al

dandogli a mangiare cose calde, e si lasci qualche volta pascere erbe corte,

mai savio. oh! senti che si spurga. / gli è caduto il cimurro

cimurro alla testa che dura tuttavia, e si scioglierà dio sa quando. carducci,

di color rosso vivo, con cui si tingono il legno, gli ammattonati (

, 38: rosso è un colore che si chiama cinabrese chiara; e questo colore

* cinabrese '. colore rosso, che si usava a firenze, perfettissimo, dice

, 1-131: ora, al dopopioggia, si riaddensa / il verde ai rami,

piccoli e tubulari, ma per lo più si trova in masse terrose o granulari di

, 39: rosso è un colore che si chiama cinabrio; e questo color si

si chiama cinabrio; e questo color si fa per archimia, lavorato per lambicco.

plinio], 33-8: e1 cinàbero si falsifica con sangue di capra o con

essere di colore ancora egli sanguigno, si ritrova minerale e artificiale. il minerale

argento vivo, in un luogo che si chiama idria, in certe montagne lontane

... l'artefi- ciale poscia si fa d'argento vivo e di solfo per

solfuro di mercurio, rosso smagliante, che si può ottenere anche mescendo alquanto di rosso

; e, allora, bisognava che si pulissero bene le scarpe prima d'entrare.

atti cotanto audaci / la diva non si dolse, / anzi in lei lieta accolse

vol. III Pag.149 - Da CINAMULGO a CINCINNO (18 risultati)

cucurbita: e se mai / pallidetto ei si scorga, è pronto all'uopo,

di quell'aureo secolo a cesare solo si de'la prima gloria della penna come

/ del qual chi mangia, le dita si lecca: / e non ispari il

questo uccello, / perché di spezierie si pasce quello. domenichi [plinio],

: in arabia è uno uccello che si chiama cinnamolgo, il quale fa il nido

, che rendono la respirazione difficile, e si è obbligato a tenere aperta la bocca

], i-772: il cervo si difende dall'erbe velenose con l'erba cinare

alberi o in nidi abbandonati) e si nutrono di insetti e delle loro uova

federigo, su un ramo del fico si dondolò una cincia che riempì l'aria

o nuovo vipistrello, a cui si dona / tra cingaleghe uce'd'ogni

or mi cavan gli occhi; / si ha da fare una presa, ma co'

cattivi, se tanto grati ed amorosi le si mostravano i cardellini e le cincallegre.

, sm. ant. fronzolo che si poneva come ornamento sulle divise militari.

v.]: 'cincìglio', pendone che si mette alle vesti militari, dalla cintura

cincilioni. guarini, 346: così dunque si lascia egli aggirare a un cinciglióne com'

è colui? tasso, n-ii-79: non si poteva spargere altra fama che di goloso

e attività pubbliche, rifiutando gli onori si ritira a vita privata semplice e modesta

dicesi chi, sostenuti uffizi pubblici, si raccoglie in campagna a vita modesta.

vol. III Pag.150 - Da CINCIPOTTOLA a CINE (20 risultati)

.. di venticinque uguali cincinni che si rattorcono ciascuno a uncino incoronando la tempia e

tutto, e ti cincischi, e si sfoghi. redi, 16-vi-350: ottavio

se uno era il martello, l'altro si poteva dire la incudine; quegli la

la rabbia che cincischia quello affamato che si vede tórre il pane di bocca.

essere di suo capriccio il volere che si ritrovi chi non si perde ne le

capriccio il volere che si ritrovi chi non si perde ne le suste, con che

. carducci, 174: ve'colui che si frega / a l'epo- peia,

strappò da una macchia alcune foglie e si dette a cincischiarle nell'atteggiamento di chi

: favellare rotto, cincischialo, onde si dice ancora, cincischiare... (

riscontrare;... quando elle si pongono a cincistiare una commedia, o novella

1-19: e il bisbiglio da principio riguardoso si accalorò, cambiò a un tratto -come

, la prova, sùbito 1 che si sta tanto a cincischiare? ».

ali cascatoie. d'annunzio, v-1-1090: si tratta di un vecchio disegno cincischiato che

corpicino, e sul bianco della porcellana si disegnarono meravigliosamente le sue antenne, le

. borgese, 1-224: quando fanelli si sedè su una seggiola con la spalliera

del senatore per la presenza di lucilio si ravvivò d'ima subita fiamma d'entusiasmo

di dosso con molti cincischi e colori si frastaglino e ripezzino, ma le calze

ripezzino, ma le calze non basta si portino una d'un colore e l'altra

. taglio malfatto e diseguale, che si fa con forbici o altro strumento mal

è un isomero della cinconina): si presenta in cristalli incolori e insapori,

vol. III Pag.151 - Da CINEAMATORE a CINEMATOGRAFIA (18 risultati)

. (femm. -trice). chi si occupa non professionalmente, da dilettante,

(plur. - »). chi si occupa di cinematografo, chi compie riprese

. ~ ci). raro. che si riferisce al cinematografo, che si occupa

che si riferisce al cinematografo, che si occupa di riprese cinematografiche.

cinematografiche. bocchelli, ii-441: si batté l'anca con dolore, e mi

cinèdo, sm. letter. ragazzo che si prostituisce; pederasta. savonarola

. dolce, xxv-2-244: oggi non si porge auricula alle parole dei savi, ma

. -giotto! cinèdulo! a questo modo si fuge dal ginnasio, eh? latruncolo

vuoti dentro a guisa di forni, vi si appicca il fuoco per torrefare la terra

plur. m. -t). che si riferisce alla caccia con i cani.

della fata morgana. come quei giardini si dissolve. dal nome di un romanzo (

'cinematògrafo ': il contraccento sull'iniziale si è mantenuto quando la prima parte del

s'ispirano alcuni fatti di cronaca che si leggono nei giornali: ognuno dei protagonisti del

tenuta stretta stretta, tanto che con me si lagnava di non poter nemmeno andare al

fis. proprio della cinematica; che si riferisce ai moti indipendentemente dalle loro cause

noi qualche centinaio o migliaio di anni-luce, si potrebbe fotografare e cinematografare un avvenimento

come 'fornaio, calzolaio', ecc., si dice un po'spregiativamente chi esercita l'

, ii-268: la piccola città marittima si divertiva assai alle spalle dell'inscenatore e

vol. III Pag.152 - Da CINEMATOGRAFICO a CINERULEO (22 risultati)

e. cecchi, 1-88: il mondo si muove, corre per proprio conto.

. m. • ci). che si riferisce al cinematografo, che è proprio

; che è simile a ciò che si vede al cinematografo. - stile cinematografico:

m. - »). chi si occupa di cinematografo; industriale cinematografico.

sua organizzazione, dei mezzi con cui vi si arriva. pavese, 8-258: ti

», al modo stesso che nell'ottocento si riferiva al teatro e al melodramma.

freddissimo, dove un odore di cenci fradici si mescolava a quello della segatura bagnata.

grotteschi; confusione estrema di persone che si muovono in disordine; luogo dove regna la

confusione, il disordine morale (e non si hanno più princìpi saldi e serietà di

facendole passare velocemente davanti all'occhio si ha l'impressione del movimento).

.]: fra le sue numerose specie si distingue la cineraria maritima pel cotone

mente querciolo. le sue foglie si adoperano a medicare le ferite,

f. buonarroti, 2-136: si può vedere nella seguente piccola inscrizione,

cineraria. targioni tottetti, 12-3-27: vi si vedono ancora certi strati di panchina,

di panchina,... della quale si sono senza dubbio serviti gli antichi per

parte del focolare della caldaia, dove si depositano le ceneri. 2

nuovo, di colore nero, e quando si lava con vino tragga al cinerazzo.

nievo, 487: l'aria si annebbia greve e cinerea; s'empie di

x-21-200: dai campi, ove le stoppie si allungavano regolarmente come immense pezze cineree sotto

, che un sol carbon viva, e si copra, / poi gli apra

v2- 309: anche certe lucertoline cinericce si confondeano co'licheni secchi.

. 2. ant. che si riferisce al giorno delle ceneri. bruno

vol. III Pag.153 - Da CINESCOPIO a CINGERE (23 risultati)

. anche chìnése), agg. che si riferisce alla cina, che è proprio

piccolissimi piedi. algarotti, 2-459: ancor si lagna / in mezzo agli ostri e

i mostri, che vi erano smaltati, si agitassero di quando in quando. svevo

tuttavia. leopardi, i-939: le cinesi si storpiano per farsi il piede piccolo,

cinesi e giapponesi, almeno a roma, si faceva confusione. piovene, 5-361:

confusione. piovene, 5-361: roma si palesa com'era; vedi alcuni paesaggi

estro imprevedibile, somiglianti a pagode, che si rispecchiano nelle acque tra i cipressi ed

acque tra i cipressi ed i salici. si direbbero lacche venete, cineserie settecentesche,

plur. m. -ci). che si riferisce alla cinesiterapia. cinesonòro,

cinesiterapia. cinesonòro, agg. che si riferisce al cinematografo sonoro.

. -ci). psicol. che si riferisce alle senzazioni prodotte dai movimenti organici

quantità di sostanza che durante le reazioni si trasforma nell'unità di tempo.

plur. m. -ci). che si riferisce al moto, proprio del moto

davanti uno schermo, mentre nel cinetoscopio si osservano mediante lenti. = voce dotta

ma è fuori di sé e non si avvede che lo portano via dalla sua casa

, in modo che fuori della città si erano fatti molti borghi, che prima

erano fatti molti borghi, che prima si cinsono per sicurtà degli abitanti di fosse

più sicurtà e per magnifi- cenzia, si cinse di nuove mura, le quali si

si cinse di nuove mura, le quali si chiamorono el secondo cerchio. tansillo,

lor cenni ad ogni vela turchesca che si mostrasse. f. f. frugoni,

quegli occhi impietrati, quando la mano le si impigliò nel cordone d'una medaglia che

tutta la vita, stretta così che si sentivano le stecche del busto. pavese,

di lui. di tanto in tanto si voltava e sorrideva, come a rincuorarci

vol. III Pag.154 - Da CINGERE a CINGHIA (24 risultati)

tutto a te si schiude: / entri, e i nobili

scelse / l'umile pianta, cotal si rinacque / subitamente là onde l'avelse

ampio e meno onorevole, l'altro si vede che il cinto lima il panno

che ornar di verde lauro il crin si soglia. leonardo, 1-271: li

minimamente un lembo della veste perché non si destasse. -per simil. e al

, che ridono al vento di estate e si piegano al vento di autunno offrendogli,

cingolo, cioè cordiglio, collo quale si cinge [il prete], significa la

, ed essendovi due sole guardie, si recò il coltello ignudo in mano, e

: e sovente avverrà che '1 crin si cigna / or di lauro, or

è il cesto, / di cui si cinge? d. bartoli, 36-9:

virgilio, i lauri, di cui si compiace il dio della luce e di cui

compiace il dio della luce e di cui si coronavano i vincitori in guerra e nel

già canuto. tasso, 18-88: già si vedea l'aria turbar, e 'l

: cristo, il mio re sovrano, si cinse una porpora assai dolorosa.

per longo tempo, ed esso inutile si cinge il ferro, e come dovesse

il ferro, e come dovesse morire si percuote nelli spessi nimici. petrarca,

cignere, il cui guemimento non si sarìa di leggieri apprezzato. andrea da

andrea da barberino, 1-45: balante si cinse la spada e mis- sesi uno

. machiavelli, 790: né sempre si può metter mano in su la spada

per certo a pena / fu quella onde si cinse / colà d'olimpia nell'ardente

ma sola forma -che in te si cinse / col tuo principio -di somma

le fasce strette al petto con cui si reggono i bambini che tentano i primi

cigne. « giù quella gerla, » si grida intanto. idem, pr.

invernale. pavese, 1-41: qui si misero tutti a gridare perché il vecchio s'

vol. III Pag.155 - Da CINGHIAIA a CINGHIATURA (20 risultati)

, ecco che la baracca di legno si chiudeva si apriva e faceva un rumore

che la baracca di legno si chiudeva si apriva e faceva un rumore come di

di trasmissione che rallentavano la corsa e si fermavano per un guasto o per la

. ant. sbarra di ferro con cui si rafforzavano muri pericolanti. m.

pananti, i-90: sulle cigna si va quello [cavallo] a ridurre

ridurre, / e sopra un balzo si dovrà condurre. giusti, v-158:

crescenzi volgar., 9-18: incontanente gli si scemi sangue dalla vena cinghiaia, che

detta per essere vicina al luogo dove si cinghiano. giocosa, 14: i cavalli

detta per essere vicina al luogo dove si cinghiano. cinghiale (ant.

quella delle volpi e delle lepri, / si urta, si batte, si scende

e delle lepri, / si urta, si batte, si scende, si sale

/ si urta, si batte, si scende, si sale. manzoni, 314

, si batte, si scende, si sale. manzoni, 314: vedea nel

percotere dal legale esercito, non altrimenti si rivolgevano come fa il riscaldato cignale alla

, il quale rispose che le cattedre si davano per esame. cassola, 2-189:

, dove mangiando pesci, un di lor si spicciò dalle braggie, e saltò in

montale, 3-181: nel buio della camera si ode improvvisamente un suono quasi inverosimile,

, / acciò non nasca caso che si rida. d'annunzio, iii-2-318: auriga

viani, 10-225: dopo la convalescenza si rivide oscarvilde attorno per la piazza con la

nel busto al pari della mamma, si fece rossa come un papavero, al

vol. III Pag.156 - Da CINGHIO a CINGUETTARE (33 risultati)

. il punto del corpo del cavallo dove si stringono le cinghie dei finimenti.

crescenzi volgar., 9-18: incontanente gli si scemi sangue dalla vena cinghiala, che

alle rovine di quelle fabbriche di continuo si esercitava. né restò, che non

stoppa, lunga alcune braccia, che si avvolge spiralmente, nel verso della torcitura [

funi], intorno a grosso cavo che si commette, stringendolo fortemente con un bastone

. e quando la tratta è lunghissima, si adoperano più cignoni in luoghi intermedi.

ordigni da beveraggio pendono dai freni che si avviticchiano al manubrio [della bicicletta]:

tura. grazzini, 5-3: si vedeva quella bellissima dea con molta maestà

buonarroti, 2-26: da'quali passi si vede, che chiamandosi questa sorta di

iv-137: i carri a cingoli o cingolati si usano in montagna o nei terreni molli

cingolo, cioè cordiglio, collo quale si cinge [il prete], significa la

flagellato. cavalca, 16-1-223: quando si vanno a comunicare lo sabato e la

lo sabato e la domenica, ciscuno si scinga il cingolo, levisi le pelli

e verità. parini, 923: si veggono variamente collocati genii ed amorini diversi

dalla vita / [la suora] poi si scioglieva. panzini, iii-249: [

, iii-249: [i pastori] si erano coperti con le pelli dei lupi

romani; fascia di cuoio a cui si sospendeva la spada al fianco. —

con cui le donne greche e romane si cingevano sotto il seno. f.

. manni, 2-365: il quale si dice da carlo magno decorato del cingolo

. carducci, 882: il popol latino si cinse / su l'austria cingol di

movimento l'uno rispetto all'altro che si avvolgono intorno alle ruote di un autoveicolo

ruote come sandali di frati, essa si trascinava pigramente per le strade polverose della

un cingoletto di foglie, con cui si cuopre le parti. = lat.

, 15-i-468: così [gorgogliare] si chiama quel cinguettarsi in gola sotto voce

quando inalzasi cinguetta, / e poi si posa in cima alla bacchetta. carducci

, v-1-329: il fuoco s'appiglia, si dilata, divampa. il fuoco trilla

la natura avesse voluto, come elle si fanno a credere, per altro modo

cinguettare, cingottare,... si dicono di coloro i quali favellano,

predicatori eloquenti, quasi logore o spezzate si tacciono, ecco una cicaletta stridula e

saltare disaddatta al lor tuono stonato. si chiamano perciò dal latino blaterones e dall'

nastri e di vezzi e di cuffie, si rinfrancò. nievo, 521: non

521: non ci vedeva il perché la si fosse fermata a cinguettare sull'uscio di

. negri, 2-595: noi ragazzine ci si metteva sùbito a chiacchierare, a cinguettar

vol. III Pag.157 - Da CINGUETTATA a CINICO (15 risultati)

, 4- 125: né ci si udiranno né tedeschi, né spagnuoli, né

il ministro di napoli in danimarca, che si trovava essere pisano. fu. ugolini

. esposizione di salmi [crusca]: si trovano certi mondani cinguettatori della plebe

su quelle pioppe, al vespro, si davano convegno tutti i passeri della collina,

, assordante cinguettio disturbavano gli amici che si trattenevano lì a parlare, al solito,

e pochi. tommaseo, ii-109: se si tolga la linea segnata dal chiabrera

il tempo in chiacchiere, che si abbandona con petulanza alle chiacchiere.

. 2. agg. che si riferisce ai cinici; proprio dei filosofi

della setta cinica, la quale si prefiggeva di mostrare col fatto, di

agg. e sm. figur. chi si comporta con manifesta indifferenza per le convenzioni

nievo, 177: fra tanta ciurma semimorta si erge in alto qualche fronte che sembra

gli tornarono alla memoria; ed egli si piacque a riconstruir la scena, con ima

di cinica arroganza, livido come quelli che si vedono fra nube e nube in fondo

punta di cinico, che non tanto si perdevano a correggere ridendo quanto si divertivano

tanto si perdevano a correggere ridendo quanto si divertivano a pungere i sentimenti più svenevoli

vol. III Pag.158 - Da CINIFO a CINOBUFAGINA (20 risultati)

di farfalla. pascoli, 1298: si sparge, mentre passano l'ore / lunghe

la sua maschera metallica... si fendeva ai lati, aprendo uno spiraglio

zione di escrescenze [galle) entro cui si svilup pano le larve;

pano le larve; in alcuni di essi si ha una regolare alternanza di riproduzione

, 39-v-36: diogene, il cui cinismo si fu un ramo dello stoicismo. panzini

., ii-141: il concilio di trento si diede a curare il male, riformando

, l'orazione. tozzi, i-168: si meravigliava di questa noncuranza tranquilla; attribuendola

cinnamico: acido aromatico non saturo, che si trova nello storace, nel balsamo del

nello storace e in altri balsami; si presenta in cristalli bianchi aghiformi, con

. cinnamide (cinnammide), si. chim. amide dell'acido

amide dell'acido cinnamico, che si presenta in cristalli aghiformi, incolori

serapione volgar., 1-107: cinnamomo si dice in lingua di persia l'albero

narra che el cinnamomo e la cassia si trovano ne'nidi degli uccelli e massime

.. in ogni luogo la casia si vende per cinnamomo; né sarebbe questo grande

dice apertamente che molte volte la casia si trasforma in cinnamomo, e che già egli

per lo più il giudicio del cinnamomo eletto si fa da la proprietà del suo odore

sicché [il mio stomaco] più si senta dal cinnamomo riscaldato e confortato?

: 'cinnamomo ', sotto tal nome si spacciano nelle officine i così detti '

sono giovani e belle. la sera si fanno il massaggio alla faccia con canfora

benzene e di uno di piridazina, che si presenta come una sostanza di color

vol. III Pag.159 - Da CINOCEFAGLIA a CINQUANTA (17 risultati)

e con un cinocefalo in groppa, si vedeva la cieca ira camminare. s.

. 2. zool. nome che si dà complessivamente ad alcune grosse scimmie catarrine

, 2-1-146: quelli [animali] che si chiamano cinocefali, e di statura di

. cinòdromo, sm. luogo ove si effettuano le corse di cani.

esagerata dei cani. se però si considera come questi fedeli ed intelli

collo allungati; sono abilissimi nuotatori, si nutrono di piccoli uccelli e mammiferi.

per cagione delle vigilie grandi... si è data una piccola pilloletta di cinoglossa

dalle radici del cynoglossum officinale, che si presenta come una sostanza solida, dotata

sf. ramo della veterinaria, che si occupa dello studio dei cani. =

. (plur. -gi). che si occupa di cinologia. cinòmio,

. gruppo di scimmie catarrine, che si distinguono per avere gli arti posteriori leggermente

formato dal calice e dal ricettacolo che si abbassa in una cavità ristretta superiormente a

. d'annunzio, 11-688: orione si slaccia l'armatura, / e boote

slaccia l'armatura, / e boote si volge, e cinosura / vacilla; e

. proprio dell'orsa minore, che si riferisce all'orsa minore. salvini,

sistema,... colui veramente si fu, che inventò il bastion triangolare

quadrate, cinquangole,... si cominciò a mostrare fin dal cataneo.

vol. III Pag.160 - Da CINQUANTAMILA a CINQUECENTISTA (21 risultati)

lingua d'oco e in quella di si, noi non troviamo cose dette anzi

. segni, 194: papa marcello allora si morì in età d'anni cinquantasei,

. giusti, i-543: come vi si trovano le giubbe di cinquant'anni fa,

le giubbe di cinquant'anni fa, vi si trova tale e quale il linguaggio ereditato

cinquantesimo (riferito al secolo di cui si parla). -anche nel caso dei

cattolici di lan- castro... si posero in arme più di cinquantamila.

volgar., 3 (255): si dava al servigio del tempio o de'

, ch'ornai de la mia vita / si volge il terzo e cinquantesim'anno.

mali di questo nobilissimo signore, che si trova nel cinquantottesimo anno dell'età sua

nel cinquantottesimo anno dell'età sua, si riducono [ecc.]. 3

, 7-84: in nove anni tre volte si concedette questo perdono; nel 1348,

somma di cinquanta unità (o che si approssima a cinquanta). varchi,

tanto per ingannare la noia dell'attesa si mise ad osservare quello che avveniva intorno

voi che cosa erano le cinquantine? si raccogbevano cinquanta cittadini, capi di famigha

di famigha, in ogni quartiere; e si tassavano da sé dei tributi allo stato

cinquantino, agg. e sm. che si riferisce al numero cinquanta.

, certe specie di fagioli) che si seminano molto tardi e dovrebbero maturare entro

savonarola, 5-ii-250: il numero cinque si piglia anche in dua modi: in

a cinque [tubercoletti] presentemente non si scorge altro che una semplice escoriazione.

mezzanotte. giusti, i-446: che ci si fà? vogliono i figliuoli di cinque

., 24-108: per b gran savi si confessa / che la fenice more e

vol. III Pag.161 - Da CINQUECENTISTICO a CINTA (20 risultati)

anche forse importanti ma rancide di cui si propongono di comporre un libro presentabile a un

dietro gli esempi di scip. maffei, si trasforma a poco a poco. pascoli

, 6-56: nel quale [campo] si trovarono due mila cinquecento barbute ben montati

uomini e lavorarla e quando la battevano non si sentivano l'un l'altro tanto erano

cinquecentotre, ecc., e talvolta si accorcia per apocope, formando cinquecenquattordici,

140 (195): quando l'uomo si parte di ciamba, e va tra

e isciroc bene mille cinquecento miglia, si viene ad un'isola grandissima, c'ha

: qualcuno, in quel silenzio, si muove: / qualche vecchia, qualche

xxi-928 (18): al quale capitolo si raunò oltre a cinquemilia frati. forteguerri

cinquennale, agg. che avviene, che si ripete ogni cinque anni.

come canonica, nulla curando quelle che si dicon « materie » da insegnarsi dentro

il secondo e questo terzo cerchio, si hanno a mettere i numeri delle cinquine

2. milit. paga che si dava ai soldati e graduati di truppa

: -vorrò che tu vegga s'ella si terrà ben pagata da me. -credolo:

ristaurata da poter servire di fortezza, ma si rifece una parte della cinta, ch'

tronchi e i rami nudi degli alberi, si vedeva, laggiù, il triste muro

2. il perimetro all'interno del quale si estendono una città o in genere un

, sono licheni tutte le macchie che si notano su pietre e tronchi e che

notano su pietre e tronchi e che si fanno più frequenti più ci si allontana dalla

che si fanno più frequenti più ci si allontana dalla cinta daziaria.

vol. III Pag.162 - Da CINTARE a CINTO (15 risultati)

un laccio. aretino, 8-56: si dicea, che portava fino a una

, ritrovata la cinta di proserpina, si conduce all'inferno. anguillara, 10-156

, / di che il buon veglio si fasciava il fianco. -cinta di

milizia, ii-270: 'cinta'... si dà ancora questo nome alla parte che

c. dati, 3-90: si pose a canto a un signore, che

]: 'cintino', veste corta che si porta di sotto, e cuopre dalla cintola

fanciullo iulo in mezzo a l'armi / si sta cinto di fossa e di muraglia

porte argine al ferro / d'argo si fanno; e da ogni parte cinte /

la guisa che a la sua giovanissima etade si convenia. idem, inf.,

cerco. ariosto, 33-75: l'arme si spoglian, quante n'hanno indosso;

quante n'hanno indosso; / né si lascian la spada onde eran cinti.

fazzoletto la fronte e i capelli, si china su l'opera assordata. comisso,

, 2-1-28: a duo grifon nel cel si fa portare / col scudo in braccio

ampio e meno onorevole, l'altro si vede che il cinto lima il panno,

ed a percoter va dove del cinto / si congiungon le fibbie, e le divide

vol. III Pag.163 - Da CINTOLA a CINTURA (23 risultati)

, allettatolo nel suo amore, con lui si corca nell'erba. marino, n-186

rapi dal fianco / il cinto e si vantò de la rapina. salvini, 41-

a quella austera minerva; ed ella si mostrerebbe alle genti non meno leggiadra,

fianchi. sannazaro, 1-56: poi si sommerse / ivi entro insino al cinto

in luogo, ove la larghezza dell'isola si va stringendo in angusto cinto.

cinto, / cambiando l'emisperio, si dilibra. 9. anat.

2. la parte della persona ove si stringono le vesti e cominciano i fianchi

oro con somma leggiadria, con il quale si rinvolgono la persona dalla cintola in giù

: lo stesso è delle comparse che non si vorrebbon mai far andare colà dove i

, 12-229: sul confin della cintola si percote / ippomaco coll'asta. giusti

alla cintola intorno, sotto il mantello, si cinse forse. xl. libre di

ed attaccatosi il calamaio a la cintola, si pose per scrivano a la banca d'

v. borghini, 1-2-228: e'non si fa sempre, né se ne ha

/ sua, nella qual l'altre chiavi si tengono: / e quando, per

imaginano che le donne a casa rimase si tengano le mani a cintola. bembo,

dolce, xxv11- 256: qualche pazza si starebbe con le mani a cintola,

: coloro che per infingardaggine e per ozio si stanno con le mani a cintola.

guerrazzi, iv-315: il padrone non si tiene le mani a cintola, si

si tiene le mani a cintola, si dà moto dintorno per disfarsi del peone come

è comune la storia che il fattore si fa ricco a spalle del padrone tenendo

). varchi, 18-2-86: si muta... tutti gli altri panni

come colei che gli stringevono i cintolini, si deliberò di menare ad effetto un pensiero

lunga de'fùsoli. pea, 1-60: si strinse nelle spalle, e se ne

vol. III Pag.164 - Da CINTURARE a CINTURATO (28 risultati)

intelligenza, 65: nel settimo si è la sagrestia, / là dove

, e molto più che nella scritta si conteneva. cellini, 1-15 (51)

ch'egli e due altri appressati, la si giravano intorno a'fianchi, e,

una chiave, con il quale nel medioevo si pretendeva di assicurare la fedeltà della moglie

stampato, dipinto, ricamato in turchino si ripeteva intanto il nome di questo romanzo:

essere fatta passare intorno al palo, si riaggancia alla cintura. -cintura elastica (

sarebbero di qualche aiuto: ma sono si corti che la cintura non arriva al

ventre. panzini, ii-344: i galantuomini si guar dano dalla fronte alla

volessimo guardare più in giù, non si salverebbe neanche l'arciprete.

3. punto della persona ove si pone la cintura, il giro della

4. ant. borsa per denari che si portava appesa alla cintura. giamboni

dante, par., 30-105: e'si distende in circular figura, / in

, 173: comandò che la città si assediasse: e così fu fatto.

cascatelle allegre. fogazzaro, 7-382: si condusse alla fonte che un avello antico raccoglie

: tutta la città ai miei occhi si accendeva di desiderio e palpitava di ansia nelle

. nella lotta, particolare presa che si effettua cingendo l'avversario con le braccia

anzi che venga alla cintura cavalleresca, si conviene che sia usato d'armi.

che indicava una setta di cristiani che si battezzavano col fuoco (e che furono

armeni, cristiani di cintura, i quali si battezzano col fuoco, incendendogli nella testa

cintura convertì san tomaso; e però si chiamano di cintura, perché nostra donna

egitto 1 cofti che come i cristiani si battezzano e come giudei si circoncidono e

i cristiani si battezzano e come giudei si circoncidono e si chiamano però cristiani della

battezzano e come giudei si circoncidono e si chiamano però cristiani della cintura.

e'mi soleva dir com'gran ventura / si conterie morir me 'ssessino. berni,

al suo signore, / alla cintura si tenga la mano? 16

, cinturimi. fiore, 190-12: si non dea nessun don, che guari

dee., 3-3 (289): si trasse di sotto alla guamacca una bellissima

e col cinturetto prestamente / la tonaca si strinse. = dal lat. cinctùra

vol. III Pag.165 - Da CINTURINO a CIÒ (28 risultati)

cintura. bencivenni [crusca]: si stringono troppo forte il cinturino, per

. forse lo chiamano cinturino perchè anticamente si portava attaccato al cinturino.

una spalla all'un de'fianchi, come si portava anticamente il centuróne della spada.

mena. / debile e incerta luce ivi si sceme, / qual tra boschi di

restio; / per questo ognun che resti si contenta; / ciò che lo vede

/ ciò che lo vede fugge e si spaventa. bembo, 2-111: quello

spaventa. bembo, 2-111: quello si dice alle volte ciò: fammi ciò che

: stia con l'animo quieto, né si prenda intorno a ciò pensiero alcuno.

. beccaria, 1-237: da ciò si cava una conseguenza importante, che non

,... e a ciò essere si richiede buona memoria... e

tulio la ragione sanza la quale non si potea fare ciò che fece 'l savio

gran braccia, / che prende ciò che si rivolge a lei. idem, par

che di quel c'ha, sol si contenta, / ricco mi pare; e

d'eritree maremme / di perle aver si può, d'oro e di gemme

, a rivedere il firmamento e ciò che si chiama creato. quasimodo, 2-29:

sono. palladio volgar., 6-7: si ricidono i granelli con ferro tagliente a

questo, a ciò meglio in arnese si trovasse... diede voce che voleva

ora per sempre, a ciò che si risolva a dispor di me. b.

, acconcio (alla cosa di cui si parla). fra giordano, 3-61

dicevan male degli apostoli in ciò che non si lavavano le mani entrando a tavola.

di volere in quel poco che per me si può, in cambio di ciò che

, 12-46: così dicendo, l'elmo si disciolse, / e lo suspese a

37-59 (iii-242): più leggier non si volge al vento foglia / di ciò

vento foglia / di ciò che quella donna si voltava. 7. con ciò

b. croce, ii-8-45: i critici si ostinano ancora ad analizzarlo [i promessi

o simile almeno; con ciò che scuoprir si potesse in lei accompagnata quella mercé e

accompagnata quella mercé e pietade che non si trovava nel vostro petto armato di fierezza.

. che altro che strettamente andar vi si potesse. leggende di santi, 4-177:

vol. III Pag.166 - Da CIOCCA a CIOCCO (16 risultati)

due moti in apparenza contrarii, non si contrariavan l'un l'altro. pellico

carducci, i-33: l'arte non si levò subito a nuove altezze...

.. le forme ciò non ostante si determinarono sempre più e al fine fermaronsi.

... ciò stante insegnami tu come si possa spiattellare all'uno che il suo

lingua solamente; et in questa si contiene tre scienze, ciò sono gramatica,

[il finocchio] nell'autunno, quando si veggono ben ingiallite le ciocche, e

i figliuoli, e la fede, si giuocò le ciocche della barba, i peli

2-168: rigurgitavano dalla secchia rasa e si sguinzagliavano per la gola del pozzo le ciocche

il sofà vuoto. sinisgalli, 3-48: si fatica per anni / a sciogliere i

arate. forteguerri, 25-34: e si pone l'ugna in su i capelli bianchi

, ii-251: alcune ciocchette della capigliatura si erano appiccicate alle gote per il gran

vostra gloria. cuoco, 1-53: non si pensava a restituire alla nazione ciocché da

a restituire alla nazione ciocché da lei si prendeva, era facile il prevedere che

, che per impedimento o per malattia si muovono con difficoltà. tommaseo

femm. -a). persona che si occupa indiscretamente di cose che non la

accoglie anche cioccia (« uomo che si affanna di ciò che non gli spetta

vol. III Pag.167 - Da CIOCCOLATA a CIOÈ (23 risultati)

locale spa risce; se si continuano a vedere molte greggi di pecore,

molte greggi di pecore, non si vedono più le ciocie, che prima della

canzone: « quando la ciociara si marita / a chi tocca lo

sf. donna originaria della ciociaria (e si intende un tipo particolare di bella popolana

, meraviglia, o semplicemente rafforza quanto si afferma. sacchetti, 81-36:

la terza scienza, cioè teorica, si è per dimostrare le nature di tutte

, conv., iv-iv-9: a ciò si può lievemente rispondere, che la elezione

: cioè che, se la guerra si facesse in lombardia, che noi fus-

numero di fanti. machiavelli, i-81: si vede li uomini, nelle cose che

cioè a dire, sì come egli si dichiara, delle proposizioni morali. segneri,

un ciocco di foglia di palma, poi si portò le mani al petto e cadde

targioni tozzetti, 12-6-66: levarne quanti più si puole de'frammenti de'gusci, o

. cioccolatiera. redi, 16-ix-192: si mette in un ciccolattiere d'argento,

e buona il dire cioccolatta o cioccolata-, si tolga una delle due t, e

), sf. bricco in cui si bolle e dal quale si mesce la cioccolata

in cui si bolle e dal quale si mesce la cioccolata. goldoni, vii-1089

lo avessero sospinto verso il cioccolatte, si vantava] ingegnere. calvino, 1-103:

: poi non resistette alla tentazione e si mise due biscotti in bocca, di quelli

il suo principal consumo [di caccao] si fa in certa bevanda, che l'

l'indiani chiamano cioccolate, la quale si fa mescolando dette frutte, che sono grosse

, 2-437: angiolina con grande apparato si fece dare un cioccolatte e una grande

un tempo veniva offerta alle persone che si volevano trattar bene *. cioccuto,

. salvini, 21-80: seme che si sparge d'agno / bianco- fiorito,

vol. III Pag.168 - Da CIOFO a CIONDOLARE (24 risultati)

e leggi dei corpi celesti, fin dove si può arrivare a capirle senza il soccorso

tizzatori o di averli avuti savi, si armarono contro le insorgenti. de sanctis

locuzione, o altra parte del discorso che si vuol dichiarare... alcuni,

medesimo accumulati. pirandello, 7-188: si frenava ancora perché voleva prima raggiungere il

quella frode. alvaro, 7-60: si cercano determinanti quasi fatali alla vita d'

, che più avieno a sdegno, si era un vocabolo, lo quale avieno preso

popolo minuto, i quali poi volgarmente si chiamomo 1 ciompi, come narreremo qui

. morelli, 321: in questo si levarono i ciompi: feciono più ragunate di

carducci, iii-24-28: a noi gigi si faceva innanzi con la sua faccia di ciompo

,... e'non sapeano dove si fossono, e andarono a dormire.

ma non di quella ch'il volgo si cionca. idem, 16-ii-202: 'cioncare

in mano / la sacra conca / dove si cionca / per la beltà. imbriani

: allungano il muso, ammutoliscono, si concentrano e si astraggono dal mondo. dossi

muso, ammutoliscono, si concentrano e si astraggono dal mondo. dossi,

satóllati e cionca. beltramelli, i-89: si dette a cioncare di bel nuovo,

, iii-5-24: a sedere / con lor si puose, e fè vino arrecare /

22-105: la lancia del pagan par che si cionchi, / e quella d'aldighier

madonna... di', mi si cioncassero le mani. mi si cioncassero le

mi si cioncassero le mani. mi si cioncassero le mani, sei contenta?

. aretino, 8-291: né si curano mentre ti sforicchiano il cioncio di

fianco. nievo, 158: egli si studiò allora di divertire il discorso da quella

molto più corti; un quadro col maglio si divide in tre o quattro cionconi.

che ciondola, penzola, oscilla; che si regge male in piedi; cascante nelle

ancora concede che le gonfiezze di essa si possano riconoscere per via del tatto,

vol. III Pag.169 - Da CIONDOLINO a CIONONPERTANTO (20 risultati)

] salite sopra la sommità dell'alberi si attaccano alli rami, i quali, come

, ciondolando fuor del corpo, scambievolmente si divincolano, si scontorcono. parini,

fuor del corpo, scambievolmente si divincolano, si scontorcono. parini, i-1029: ohimè

a ogni intoppo, a ogni scossa, si ve- devan que'mucchi funesti tremolare e

: fa per muoversi; tentenna; si regge in piedi a stento; ciondola un

l'orecchia al ginepro che un poco si diguazza. bar illi, 6-12:

ciondolava, con gli occhi che le si chiudevano per forza, si buttava,

che le si chiudevano per forza, si buttava, non potendone più, sur un'

, sur un'altra seggiola e vi si addormentava. 3. reggersi a

fossero le gambe d'un morto, che si fosse provato a camminare. e.

. brancoli, 4-101: la vecchia si mise a ciondolare la sua faccia di legno

. faldella, 2-167: la luna si ciondolava dietro quegli stracci di nubi:

ridicolo). lippi, 2-69: si mosse il grembiul bianco e le pianelle,

: ma i vostri almi nipoti oggi si stanno / ad agitar fra le tranquilla

860: su l'asinelio, che si move a stento, / silen barcolla,

la lingua ciondoloni. pirandello, 5-21: si era abbandonato, rifinito, su una

i veli ciondoloni. alvaro, 9-68: si addormentava la sera di botto, e

e. gadda, 377'i polpacci glieli si potevano ammirare in tram,..

prima ed incantevole posa dell'amore che si scopre cor risposto. cionnonostante

qu'anni, né per questo ella si era tenuta sciolta da cotali

vol. III Pag.170 - Da CIONOTOMIA a CIOTTOLO (25 risultati)

è in tutto l'avanzo della cioppa. si può dire che la cioppa de la

. compagnia del mantellaccio, 5: si levò su, e disse: la mia

uso. onde anche d'un uomo si dice che 'gli è in cioppa '

è in cioppa ', come quando si dice * si è messo il lucco '

', come quando si dice * si è messo il lucco '. 2

lucco '. 2. mantellina che si poteva rovesciare a guisa di cappuccio sul

piovano arlotto, 283: il piovano si cavò, del mese di dicembre

. ciotole di legno con le quali si misura l'acqua, che si dà

quali si misura l'acqua, che si dà a chi fa astinenzia. buonarroti il

riguardo. algarotti, 2-459: ancor si lagna / in mezzo agli ostri e

lentamente l'odore inebriante del caffè si disperde, la ciotola diviene

ora con molt'arte sfaccettato. in essa si servono in tavola i guazzi o conserve

del bacino, in cui entra e si muove il capo del femore.

scio, / dove la coscia nello scio si volge, / e ciotola però viene

servitore, che quando era al reggimento si fece passare razione doppia. =

= voce di formazione onomatopeica; ma si è anche pensato al termine spagn.

suono imitativo di chi ciaccia e si affanna. = voce toscana,

sono pubblici, e se per questo non si correggono, debbono essere ciottati se sono

flagellare crudelmente: allora gli apostoli così ciottati si partirono dal concilio, gloriandosi e godendo

questo ciotto nelle calcagna, che egli si ricorderebbe forse un mese di questa beffa

... sasso bislungo, col quale si ciottolano le strade. ed il ciottolare

apre e sconquassa, / e di teste si ciottola la strada. 2. disus

dolcemente dello stupore... che si esprimeva dal volto del giovane sconosciuto,

, 76: essendo grande la grieve, si mise a passare; il cavallo in

passare; il cavallo in su'ciottoli non si potè tenere, cadde nella grieve.

vol. III Pag.171 - Da CIOTTOLOSO a CIPOLLA (12 risultati)

avvedutosi [il toro] dell'uomo, si era dato subito a fare 11 morto

cicognani, 3-268: la mattina dopo, si confessava del torto fattogli: il confessore

rubino, ed aspettando il comperatore, si venderia il giusto prezzo, o si mandassi

, si venderia il giusto prezzo, o si mandassi a vinezia, o a roma

la quinta specie [del titimalo] si domanda ciparissia per la simiglianza delle foglie

). pascoli, 410: si fanno cipelle, / acché tu con la

ultimo l'egizio, il quale subito non si discerne, perché quivi anco nasce il

, ii-814: nella belletta il cìpero si schiude, / fa sue querele antiche

fronte sublime e dal cipiglio / nobilmente severo si procaccia / testimonianza il senno ed il

., 4 (61): quando si trovarono a viso a viso, il

6-3: il vaporuccio postale che mi accoglie si dimena, legato alla banchina con un'

, irritarsi. lippi, 4-80: si prova a far cipiglio e bocca bieca;

vol. III Pag.172 - Da CIPOLLA a CIPOLLONE (20 risultati)

., 6-26: le cipolle malige si piantano come i porri, con palo

le cipolle innanzi primavera, e se si fendono diventano piggiori. segno che sieno

che sieno mature è quando le foglie si seccano nell'infima parte. l.

frittata di cipolle. verga, 3-20: si affaccendava zitta zitta a mettere in ordine

tempestata di alcune piccole macchie, si muove. 2. per estens

sue cipolle [del gruogo dimestico] si colgono del mese d'aprile. segneri,

lo stelo del fiore dell'ultimo anno si trova sempre nel centro della cipolla,

gli abbia promesso, mentre ch'ei si mova, / di fargli porre a'piedi

nale e polputo, che si informa presso a poco dallo stampo d'

cellule tumorali, stratificate concentricamente, che si forma nei casi di cancro spinocellulare.

collodi, 590: quelle due cattive si strofinarono gli occhi colla cipolla per farsi

cepa * cipolla '. cipòlla2, si. ittiol. nome comune del cepola

] è il cipollàccio; pietra che si cava in diversi luoghi. baldinucci,

comune ne'campi. la cipolla o bulbo si mangia, ed è conosciuta sotto il

. cipollàio, sm. luogo ove si piantano cipolle. 2.

sf. imperfezione dei legnami, che si manifesta con fessure circolari che separano i

le prode a posta per ciò, e si ponghino lontane le cipollette [dello zafferano

: di questo mese [di gennaio] si semina le fave con la vanga,

baldinucci, 35: cipollini. marmi che si cavano nelle mon tagne di

cipolla. trinci, 1-408: si piantano le cipolle porraie o, come

vol. III Pag.173 - Da CIPOLLOSO a CIPRESSO (12 risultati)

pirandello, 5-315: appena arrivato, si toglieva dal taschino del panciotto un vecchio

ordine. f. buonarroti, 2-188: si vede accanto al genio un piccolo pilastro

, su alla ciprèssa, gli si fa la festa di certo.

giordano [crusca.]: odore che si fa sentire nelle abetaie e ne'cipresseti

dir conviensi, esso apollo non si sdegnarebbe essere transfigurato. ariosto,

percioché quivi in ciascun luogo che si muova la terra, senza seminarvene il seme

. magalotti, 1-441: non si può desiderare vista più ricreativa d'una palma

più alti cipressi! monti, x-3-229: si lamen tare i tessali /

senza rumore; e qui l'ira / si quieta al verde dei giovani morti,

odorato cipresso in più leggiadri / delicati lavor si mette in uso. tasso, 3-72

, 3-960: corone a'poeti non si fanno solamente de mirti e lauri ma

appassissero, imparerei a condolermene; e quando si rallegrassero, mi rallegrerei con essi.

vol. III Pag.174 - Da CIPRIA a CIRCA (19 risultati)

: ora [l'iride fiorentina] si adopra poco più che per dare l'odore

quando spenta ogni lampada / la sardana si farà infernale. 2. il

2. uccelletto cipriano: bruciaprofumi, che si fabbricava in cipro, a forma di

. ciprignino, agg. che si riferisce ad afrodite, a venere.

allor gli augelli al ciprignino sdegno / si ristringono l'ali in sulle schiene.

vesuviana, di colore azzurro, che si trova in norvegia. = voce dotta

i ciprini, / e quei che si dilettano de'liti. = voce

nel rizoma del cipripedio pubescente, che si presenta come una sostanza cristallina, dotata

tutta la feccia, anche dentro all'anno si cava perfetto e somigliantissimo al cipro.

e tra sassi pendenti in verde speco / si forma il nido di tenace fango

., 22-144: e vidi com si move / circa e vicino a lui,

,... che la terra si muova circa il proprio centro, per participar

che il continente e le parti contenute si movesser tutte circa un comun centro,

quali tutte le difficultà sono avanti che si possegghino. ariosto, 3-12: più

uomini e tutte le azione egregie che si fanno in questo mondo inferiore. cellini

al mondo, circa i casi mia, si era che io divenissi un gran sonatore

, per esser nato nel settecento lo si potea vantare per un modello d'indipendenza ecclesiastica

delle speculazioni circa la filosofia della pratica si delinea il medesimo o l'analogo processo

teoretica. pirandello, 7-156: in paese si venne a sapere che don arturo filomarino

vol. III Pag.175 - Da CIRCARE a CIRCENSE (29 risultati)

circa gli innumerevoli crediti cambiarii, non si era voluto contentare della proposta dei cognati.

quel megliore a cui iure meriti la si debbia. sarpi, i-287: circa il

come se da un fato fosse mosso si mise in cammino. ottimo, ii-297:

quello che ad altri pare inespugnabile, si voltano facilmente ad amar le bellezze di

cui studi nelle mani de'periti moderni si rivolgono, fu il nostro compatriotta claudiano,

cavalcanti, 121: le cerehie di cremona si chiamavano quelle spaziose tramezze di terreno,

. poliziano, 2-64: la notte si riposa molto bene; e così sta tutto

quaranta anni. campanella, 1037: si vede che mercurio e venere, perché sono

mostrai nella nostra astronomia, mai non si scompagnano da lui, ma sempre lo

, che dicono l'apogeo, tanto si levano che circolo più ampio pigliano,

155: questa inclinazione ad una vita ordinata si attesta anche dalla frequenza delle nozze;

11 celibato militare e clericale, qui si conta annualmente una nuova unione ogni 113

, iv-2- 1162: tutta l'avventura si svolse su la piazza di san firenze

dopo la morte della sorella, l'avvocato si era dovuto recare al cimitero per una

: la entrata di tutto el regno si può sapere male a punto el particulare

sicilia, ho sempre osservato che vive si son mantenute a galla lo spazio di

d'allora. cattaneo, ii-2-163: si trovò che... era necessario fare

grandissima diligenza avvisato il papa, che si dovesse aver cura straordinaria, e specialmente

. note al malmantile, 2-767: si dice appresso a poco, a un vel

e per comodità della nostra pronunzia, si dice comunemente a un bel circa.

guicciardini, 57: [la città] si difende con pochissimo periculo di quelli di

circasso, le donne del villaggio non si curano troppo di trattar familiarmente con aristarco

, i-409: una mattina... si parte al suono della tromba d'un

cresce nei boschi e il cui frutto si attacca facilmente alle vesti. mattioli [

ai tempi nostri non so se ritrovar si potesse in italia, quantunque fusse ella

antichi notissima. pensansi alcuni che la si chiami circea per essere stata usata forse da

così detta perché il frutto di questa pianta si attacca alle vestimenta, e tira a

cerchio \ circènse, agg. che si svolgeva nell'antico circo romano (spettacoli

); proprio del circo, che si riferisce al circo.

vol. III Pag.176 - Da CIRCEO a CIRCOLARE (32 risultati)

vi erano i giochi gladiatorii, che si facevano ne gli anfiteatri;...

fulmini, / e il padre in cor si sente. d'annunzio, iv-2-604:

tutte le energie erculee di un atleta si palesano vibrando nelle corde dei tendini e

ricorda, per l'audacia di cui si dà prova, gli antichi giochi del circo

gli spettacoli e i giochi pubblici che si tenevano nell'antico circo romano. s

, i-85: una volta il tiranno si assottigliava il cervello per somministrare al popolo

. avvoltolato a spira (e si riferisce alla prefogliazione, quando la lamina

i piedi e le cosce avvien che si sbarrino, che l'uomo la decima

, opinor, eius et vertigine ». si trattava, comunque, di un vento

degli spettacoli già detti delle fiere, si faceano più propriamente co'cavagli, e

oggi s'usano, e con voce oltramontana si chiamano cocchi. tasso, 6-iv-2-102:

sempre più lungo che largo, in cui si davano differenti spettacoli ginnastici, corse d'

s'addusse, ed alto in un sedil si pose. guerrazzi, i-271: il

. per estens. letter. luogo ove si tengono feste e spettacoli all'aperto o

feste e spettacoli all'aperto o dove si svolgono corse di cavalli. monti

e una o più piste sulle quali si svolgono spettacoli equestri e si esibiscono acrobati

sulle quali si svolgono spettacoli equestri e si esibiscono acrobati, pagliacci, animali ammaestrati,

. leonardo, 6-42: qui non si pò né si debe fare campanile,

, 6-42: qui non si pò né si debe fare campanile, anzi debe stare

. papini, 28-24: il tevere si stendeva al sole sui sassi; e nell'

. da una parte e dall'altra si innalzavano, in un intrico di torri e

esistente in circodi un ghiacciaio in cui si raccolgono e accumulano le nevi, che

accumulano le nevi, che in seguito si trasformano in ghiaccio granulato e in ghiaccio

. fu. ugolini, 84: si usa spesso dire... voci,

e della velocità. cuoco, 1-57: si fecero fabbricar carte, onde venderle come

migliore. -capitale circolante: che si consuma per intero trasformandosi in un solo

. -biblioteca circolante: dalla quale si possono prendere libri in prestito mediante il

. fu. ugolini, 84: si usa spesso dire biblioteca circolante per *

dire biblioteca circolante per * libri che si dànno a leggere con pagamento '..

girasse tomo tomo) quella bottega dove si danno i libri a nolo. rigutini-cappuccini,

35: 'biblioteca circolante ', prima si diceva più semplicemente e alla buona '

a lettura ': e questo titolo si leggeva, anni sono, nei cartelli di

vol. III Pag.177 - Da CIRCOLARE a CIRCOLARE (21 risultati)

mare? idem, 34-349 * dunque si converrà dire, che come il sangue

caserma della fornace col suo fumaiolo morto che si riconosce di tanto lontano; e le

noi quella misteriosa corrente di simpatia che si stabilisce sempre quando due anime affini s'

quando due anime affini s'incontrano e si riconoscono. stuparich, 5-421: era

neppure allora circolerà il commercio, ma si vedrà ristagnato e sospeso. colletta,

state trovate ed aperte, circolerebbero, e si sarebbero vendute piuttosto che ristampate, sendo

, i vini spumeggiano, i brindisi si cantano. 6. intr.

, 1-115: quando l'uccello, circulando si leva in alto sopra vento sanza battimento

. fil. ugolini, 84: si usa ancora negli uffici pubblici di dire

idem, par., 30-103: e'si distende in circular figura / in tanto

, bisognerebbe che la superficie dov'ella si genera fusse piana ed esposta direttamente alla

cerchio, proprio del cerchio, che si riferisce, pertinente al cerchio. leone

: la linea del moto del proietto si ha da continuar senza far angolo sopra

, ne seguirebbe necessariamente ch'egli non si movesse intorno al centro del mondo, e

alla conservazione, e circulare, col quale si conservano. galileo, 920: io

acciocché col moto circolare del sangue non si porti il veleno al cuore. 4

la giuntura della mano infine dove il polso si dibatte, ha nella misura circolare la

6. figur. letter. che si sussegue periodicamente sempre con lo stesso ordine

redatta in più esemplari, con cui si dànno a una pluralità di destinatari le

stesse comunicazioni, s'impartiscono direttive, si diramano inviti [circolare-invito o d'invito

. monti, ii-140: la costituzione si stà ristampando a cagione dei due articoli cangiati

vol. III Pag.178 - Da CIRCOLARITÀ a CIRCOLAZIONE (30 risultati)

in linguaggio segretariesco quella lettera officiale che si spedisce a un dato ordine di pubblici uffi-

di pubblici uffi- ziali, e che si potrebbe dire * istruzione ', perché appunto

istruzione ', perché appunto con essa si danno delle norme da seguire in un designato

v-3-46: una circolare terribilissima dichiarava che si sarebbero prese molto severe misure contro chiunque

incarichi speciali. beltramelli, 1-66: si diramarono circolari-invito ai quattro punti cardinali;

diramarono circolari-invito ai quattro punti cardinali; si stabilì un programma di feste per intrattenere

, 2-79: a questo particolare oggetto, si adoperano seghe circolari con sottilissima lama o

di trasporto pubblico, il cui percorso si svolge circolarmente intorno alla città intera o

stesso. accolti, 1-104: né si dica tale circolarità luminosa poter d'ogn'

derivarli, stante che nel medesimo tempo si vede l'area da tal circolarità contenuta esser

, il suo « corso e ricorso si mitologizza nell'eterno succedersi di epoche storiche

: sì come la pietra gittata nell'acqua si fa centro e causa di vari circuii

il sono fatto nell'aria circular- mente si sparge. così ogni corpo posto in fra

bellezza divina, per più parteciparla e fruirla si muove circolarmente di continuo senza riposo.

tutto '1 cielo, che non si muova circolarmente. magalotti, 21-36:

nascendo il sole, [giove] si perde del tutto: nulla dimeno,

dimeno, sparito all'occhio libero, si seguita egli pur di vederlo tutto il

, 23-109: così la circulata melodia / si sigillava. 3. ant

nella chiocciola, la quale ricevutolo, si raggira ancor essa due in tre volte.

ricettario fiorentino, 2-279: l'oro si metta in circo- latoio di vetro.

ant. che circola, circolante, che si muove in giro. f.

mai vanno al punto, sì perché si perdono circolatori nella circonferenza, più della

. che riguarda la circolazione (e si riferisce per lo più alla circolazione del

l'agitativo e intestino del sangue perpetuamente si mantenga, e che le molecole del

quale [l'ottavo cielo] ogni die si rivolve, e fa nova circu- lazione

loro via, e la loro materia si muta di forma in forma. ottimo,

se 'l cielo con tutto il pieno si dissolve, passati li quarantanove milia anni

alcuni per qualche poco non trapassano) si muoveno sol per quanto è la latitudine

senza fallir mai chi sottrentri a chi si parte: fino a trovarsi le parti fra

xxiv-951: che sconciature di acconciature non si son vedute nella circolazione di un mezzo