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vol. XXI Pag.75 - Da TORTOCOLLO a TORTORATA (4 risultati)

del bormidiano e del serravaliano, e si pone in dubbio la spettanza delle marne

, v. tortano. si segasse la gola. boccaccio, 21-8-95:

dice [il levitico], che quando si sacrificava colombi o tortole, non volevano

'tortora'con giornali e pacchetti che si accumulano sul sedile di dietro fra le

vol. XXI Pag.76 - Da TORTORATO a TORTUOSITÀ (20 risultati)

l'un poi vien men, l'altra si lagna / e fere il ciel di

novellino, vi-86: ed elli si mise in pregione in mano de'tortóri

. bastone di legno resistente con cui si torcono le funi per tenderle. -in senso

corde. marc'aurelio, 28: allora si tira fuori rapidamente la destra in cui

a sua sorella. cantoni, 775: si tiravano dietro [la madre e la

che 'n bel verde pur plori e si distilli, / è fatta la mia filli

. verga, i-419: allora il suocero si riconciliò con tutta la brigata, e

! panzini, i-580: don ambrogino si ritirava per lasciare alle tortorelle la libertà

uno stallone, rotta la cavezza, si aventa a la cavalla, le entrava tra

o fieno ritorto insieme, con cui si stropiccia un cavallo quand'è sudato. 'tortore

fame cruccioso / chi d'amor per innanzi si notrica. = deriv. da

ordine del costolame, che ciascuno de'due si posa in sull'osso del petto,

tortuosamente,... tanto quanto si scostano dalla linea retta, tanto perdono

della lor caduta, e quanto più vi si accostano, tanto più ne guadagnano.

iii-57: fra un gruppo di querce si eleva la piccola casa nerastra, al principio

, al principio di un vicoletto che si perde tortuosamente fra altri filari di piante e

borghesi, ricerche futuristiche, esplosioni rivoluzionarie si univano tortuosamente e incoerentemente a determinare stati

pietro, né il nome di teresa: si esprimeva oscuramente e tortuosamente. =

attuale andamento, drittamente e senza tortuositade si leva su in esso beatissimo iddio. crescenzi

tadi e pori trasversali, infinattanto che si maturi e pervenga a soave sapore.

vol. XXI Pag.77 - Da TORTUOSO a TORTURA (19 risultati)

. p. levi, 9-104: gli si compresa per la difficultà della via non

3-3-158: tali anfratti, merlature e tortuosità si ma s'awitticchia a quella pianta, e

è soggetto. foscolo, v-167: si crucci a sua posta il viaggiatore arso

posta il viaggiatore arso affannato, e si disacerbi indoglianze contro alle improvvise tortuosità ed

, iii-203: nella strada dell'ambizione si lanciaron con impeto, ma pel dritto

tortuose et ineguali, come quelle che si vanno accomodando al sito, potevano malamente

ogni metro. 2. che si muove torcendosi (un rettile, un serpente

mobili, inquieti, impazienti, / si stringono in volumi avvincolati. s

ha una struttura ondulata, contorta; che si attorciglia su se stesso o intorno a

). cellini, 663: dipoi si fa un'armadura di ferro, la quale

giuglaris, 30: tutto qua dunque si riduce a spine acute, ad edere tortuose

.. tortuoso... quando si piega ad angoli opposti alternativamente o in

predicando, in esemplo di penitenza, si veste della pelle del tortuoso animale camello.

dico e dissi che queste cose non si ricerchino con torture né tormenti, ma

e simili, tal'imperfezione oprarà che non si possano aaoprare i tormenti della veglia o

. nome collettivo de'tormenti coi quali si voleva o si credeva svellere di bocca

collettivo de'tormenti coi quali si voleva o si credeva svellere di bocca agli inquisiti la

in cerca di qualche ricco che vi si fosse rimpiattato; lo strascinavano alla sua

. l'un cor mi dice / che si disdice, e l'altro 'mi sicura'.

vol. XXI Pag.78 - Da TORTURAMENTO a TORTURATORE (18 risultati)

incluso infra i due predetti sua stremi, si vada con diverse torture consumando da sua

ultima tortura', all'ultimo cerchio che si torce, e gira d'intorno, overo

la quale, partorendo il ramo, si viene a biforcare. targioni pozzetti, 12-4-330

secco, e l'aria è asciutta, si torce tutto prestissimo spiralmente, e scortisce

dell'aria che lo penetri, prestissimo si raddrizza ed allunga, e tal veloce tortura

. targioni pozzetti, 5-25: non si può veramente assicurare se la dama morisse

la dama morisse d'apoplessia, non si essendo potuto aprire il cranio: lo

guerrazzi, 6-586: la tortura dei fatti si assomiglia all'opera di cotesto avaro che

... i professori e i letterati si sono messi alla tortura per definirla.

, 3-117: palmirina lo guardò allontanarsi e si accorse che cervello, mettersi alla tortura-

sentimento dell'indegnità mia, questo sentimento si ridestava da un'altra parte, più acuto

i limiti dell'inverosimile. il giovane si lasciava trasportare a fantasie torturanti. arbasino

punto che una mano gli trema, mentre si tortura il labbro inferiore. volponi,

e la felicità di due cuori che si amano non desta verun interesse in un

. carducci, iii-16-133: non vorrebbe si torturassero gli alunni nell'esercizio di ricomporre

prendere finalmente quella licenza tecnica, per cui si torturava da tre anni. c.

certo che sul 'vecchio'vi sono pittori che si torturano, e forse in maggior quantità

parte. moravia, xi-398: lei adesso si sconvolgeva i capelli con le due mani

vol. XXI Pag.79 - Da TORTURIZZARE a TORVO (16 risultati)

del vivere mentre il buon ro- muoldo si consigliava con dio. serao, 244:

torula { torula histolytica), che si manifesta come meningite cronica e con lesioni

la moltitudine e da l'armi / si vede oppresso, tra fierezza e tema /

fierezza e tema / torvamente mirando, si ritira. e f. frugoni, 3-i-257

bene in faccia, come scrutandolo e, si sarebbe detto, scrutandolo torvamente.

del male, il cui baratro gli si apre sotto i piedi torvamente illuminato dal balenìo

41-395: tucidide allo 'ncontro per altra strada si merco fama, odorando i suoi scritti

con la bocca riarsa dall'odio, ella si tace. quasimodo, 6-111: torvo

dopo un infelice tentativo di fuga, si stringono più torve alle costole del prigioniero.

mai o più allegro o più maninconoso si vide, ma tale continuazione d'animo

era dato a bere, per stordirsi, si capisce. s'è fatto torvo,

impediva quasi di parlare con anna, si rilasciò tutto d'un tratto.

. bernari, 4-230: ogni giorno si presentava alla sua finestra torvo e lungo

: e chi s'arrischia a navigar, si affonda, / ché appar torvo orione

una torva gola così precipitosa che non si capiva come avrebbe fatto a proseguire.

faranno dapprima l'occhio torvo, poi si assuefaranno a poco a poco. =

vol. XXI Pag.80 - Da TORZA a TOSATO (33 risultati)

dai birri per scampar tor- zon si fece / fra bernardin, ch'era in

concetto trivialis simo e che si sente dire ad ogni torzoncèllo che metta insieme

il padre cristoforo,... nessuno si pensi che quel cristoforo fosse un frate

lavoro altrui. alvaro, 16-m: si dica quel che si vuole della borghesia,

alvaro, 16-m: si dica quel che si vuole della borghesia, meno che questo

], 169: la libidine delle cavalle si spegne tosandogli e'crini. mattioli [

al toccare è più soffice, e che si tosa dal collo e dalle coscie interiori

de'medici, 1-296: le pecorelle non si toson poi. a. brucioli [

in alcuni luoghi elle [pecore] si tosano due volte, al principio di

fine d'aprile. caporali, ii-21: si legge che alessandro macedone / così tosar

esser chiamati i re dei montoni, che si tosano a beneplacito del pastore. pisani

un manto irsuto. arici, i-207: si tosino al maggio le pecore. cantù

guido da pisa, 1-124: alcuna volta si tosavano li capelli. zanobi da strata

e poi perduti i figliuoli, dice che si levò e si squarciò le vesti menta

figliuoli, dice che si levò e si squarciò le vesti menta sue, e tosatosi

vesti menta sue, e tosatosi il capo si gittò in terra, e adorò.

le zazzere grandi, senza tosarle, e si fabbricano le casipole di nicchi e d'

. de notari, 247: tiberio si facea tosare alla luna decimasettima. manzoni,

all'dlona'la 'vigori non stravince, si farà tosare ». tentò d'accompagnar

. regnante il re liutprando molti nobili romani si tosavano e vestivano 'more langobardorum'. g

lo tosai. salvini, 40-335: infiniti si tosarono e si renderono monaci e vestironsi

, 40-335: infiniti si tosarono e si renderono monaci e vestironsi, per professare in

, ii-58: di parecchi e parecchi anni si era a quel tempo lasciato l'uso

, iii-193: quando [i porri] si hanno da trapiantare, di nuovo gli

virtù ritorni dentro, a quanto più si trapiantano più grossi diventano. soderini,

, è openione che venghi più bello e si facci migliore. oliva, i-3-638:

nelle case de'nobili, fin dalle dame si tosavano le monete pubbliche, o si

si tosavano le monete pubbliche, o si coniavano delle false. galanti, 1-ii-207:

aretino, 8-241: intorno a me si raggiravano, buoi, asini, pecore,

ne per tosarli,... non si mo dio, vi contentate

senza depauperarle definitivamente, in modo che si mantengano produttive. monelli, 2-341:

hanno tutto il tempo davanti a sé si contentano di tosare il gregge invece di scorticarlo

tengono per openione che le pecore tosate si debbino per tre dì unte d'olio d'

vol. XXI Pag.822 - Da VESTONE a VETERINARIO (16 risultati)

: con un cinismo, che poi spesso si rimproverò, assistè impassibile alla vestizione del

chi non ha riscosso questa indennità, si dà una divisa completa gratis. piovene,

il do- xe, vista, ordinò si spiasse per esser contra le leze. folengo

. letter. che è proprio, che si riferisce al monviso; che appartiene al

vesu viale, agg. letter. che si riferisce al vesuvio; emesso dal vesuvio

, agg. che è proprio, che si riferisce al vesuvio; che si

si riferisce al vesuvio; che si trova sul vesuvio; che si verifica sul

; che si trova sul vesuvio; che si verifica sul vesuvio; che è eruttato

, e che li suoi veterani cavalieri non si vergognavano di fuggire, pensando d'uccidersi

soldati veterani che dei romani ed ostrogoti vi si trovavano, fu tra gli altri di

; e le legioni de'veterani che si andavano raccozzando insieme a suo favore, l'

. del casto, 1-7: ammettere non si doveva fra loro, chi non era

più sottili ritrovati dell'esperienza di lustrascarpe si rivelano impotenti di fronte all'opposizione della

madre lo dise, che vetrana / si era quela e savia, a non mentire

praticato uno sport per molti anni, si è ormai ritirato dalle gare. -anche:

, agg. che è proprio, che si riferisce allo studio e alla cura delle

vol. XXI Pag.823 - Da VETERINO a VETRAIO (19 risultati)

lastri, vi-251: sperar si potrebbe avanzamenti portentosi nella nostra pastorizia

uno più esteso e scientifico per quelli che si destinassero all'utile esercizio di medici e

umana. cattaneo, vi-1-69: non si pensa a educare né avvocati, né

, giunti frattanto con un'ambulanza, si agitavano intorno all'alce, che seguiva paziente

usata spesso da'veterinari. questa pietra si stilla e dissolve solamente con grande e

alla tutela, o memmo, / si dièr. 2. sm.

/ dell'italo permesso. -che si è instaurato da lungo tempo (una malattia

, arrida e vetera, / non si convien fronduto e verde lauro.

, 2-113: la logica retriva del provveditore si può definire di natura vetero-cattolica. arbasino

. la stampa [18-ii-1984]: si sono riaffacciate inclinazioni ve- tero-classiste.

). che è proprio, che si riferisce al veterocomunismo, ai veteroco- munisti

, agg. che è proprio, che si ri ferisce al vecchio testamento

vetiveria zizanoides), dalle cui radici si estrae un olio essenziale, dall'odore penetrante

papi, 2-1-120: fu riconosciuto che non si poteva senza pericolo privare il re della

balbo, 5-224: il veto regio, si riduce ad una negazione, e questa

5-2-90: anche un singolo sozio, qualora si tenga per leso, può reclamare,

bellicoso della 'concordia', la guerra non si farà dal piemonte. i generali, se

di vetònica, nella quale essendo, quelli si ucidevano tra loro, eccetto il loro

numerose, che sono in bristol, si distinguono per la forma conica delle fornaci.

vol. XXI Pag.824 - Da VETRAIOLO a VETRICOSO (26 risultati)

minuta di vetro o di cristallo che si traffica coi selvaggi dell'america e coi neri

le mangiane, uccelli di tenebroso presagio, si sbuzzano sul vetrame accenciati dall'uragano.

. vetràrio, agg. che si riferisce al vetro e ai procedimenti della

. neri, i-xvii: nelle fornace vetrarie si coloriscono i vetri di tanti colori,

3-243: l'arte vetraria... si rimase unicamente in murano sino a'tempi

luccicava, e guardando lontano oltre belbo si vedeva gaminella, i canneti, la

. p. fortini, i-441: si può vedere, se questo anno ho fatto

il muro esternamente. moravia, i-316: si distinguevano attraverso gli usci vetrati un vestibolo

mobile). carducci, ii-13-163: si volga alla scansia vetrata che è presso

segatura nella sala da ballo. neanche si curarono di noi seduti a un tavolo della

c'erano sacche di neve fradicia dove si affondava fino alla cintura.

. a. neri, i-xvii: si fanno [del vetro] tante belle vetriate

vaghe pitture, nelle quali i colori metallici si aumentano di maniera, e tanto vivamente

e confessionari. de marchi, ii-167: si rifugiò all'ombra alta e solenne del

per di dentro e per di fuora non si conti per bucchero. baruffaldi, i-69

/ freddo mosto, / perché caldo si raggruzzola / e fa gnocchi farinosi,

che sarà nel detto modo la semenza; si custodisca in qualche vaso vetriato.

f. f. frugoni, vii-478: si trovano certe facce vetriate, che non

difenderti dal fiume. trinci, 1-251: si piantano... i nocelli,

erosa dalla brezza / pencolante una luna si districa / dai vetrici, né il

dai vetrici, né il tuo gelo si spezza. -in espressioni comparai,

targioni tozzetti, 7-19: perciò si fanno le piantate di alberete, di

a pensare, a dove sono le pertiche si pianti accanto un albero o abeto,

stile. targioni tozzetti, 7-19: si piantano, e rilevano i pioppi o aceri

gli escoli, i ciliegi salvatici; si fanno apposta le paline o pollonete di

, o vogliamo dire orpimento, il quale si cava in soria nella superficie della terra

vol. XXI Pag.825 - Da VETRIERA a VETRINO (23 risultati)

siccome sono le vetriere, per le quali si vede chiaro nelle case chiuse. libro

. 4. laboratorio in cui si effettua la lavorazione del vetro.

milizia, vii-13: dove non si trovano che pietre e terre calpresenta tracce

, e di acido vitriolico. la ragione si è, che la terra vetrificabile ed

). 199: il costetti si lamenta che il suo libro non comparisce nelle

],... né far vi si può come nel lapis lazuli, o altre

, o altre pietre, over come si fa ne le arene fluviali che quando il

ne le arene fluviali che quando il ve si scorge, e di più col lavar

quelle che col uoco di mediocre attività si calcinano; in quelle che si vetrificano.

mediocre attività si calcinano; in quelle che si vetrificano. filangieri, i-691: le

che il fanciullo tende alla madre, si gelano, e le lagrime che grondano da'

le lagrime che grondano da'suoi occhi, si vetrificano sulle sue gote ammortite.

: origine dei corpi vetrificati, che si trovano o compariscono in toscana, ma

il declivio è ripidissimo e il terreno che si calpesta è formato da minutissimi frammenti di

. neri, i-xvm: nel qual modo si vede la vetrificazione delle pietre, che

targioni tozzetti, 6-32. oggidì non si formano più petrificazioni primigenie, ma solamente

di fiorenza, e vetrigne, quando si rifondono, mostrano un certo lustro,

abitazioni private o di musei in cui si conservano per lo più disposti su vari

, 1-237: 'vetrina. materia che si dà sopra i vasi o altro, da

ha sbattuto gli occhi con energia, come si sbatte un caleidoscopio per modificare la composizione

delle due lastrine di vetro entro cui si pone il materiale da osservare. tobino

usa di tener vetrino, / e proveder si dèe, ché tosto inforza, /

-ferro vetrino-, ferro crudo che si rompe con facilità.

vol. XXI Pag.826 - Da VETRIOLA a VETRO (18 risultati)

: aggiunto di ferro crudo che facilmente si rompe. -cedevole al taglio,

nota, che nascendo per le mura si dice anco parietaria. pascoli, 7-4:

, agg. chim. disus. che si riferisce, che riguarda qualsiasi solfato metallico

maironi da ponte, 1-iii-161: vi si rinvengono anche de'piccoli cristalli di sorlo,

di ferro cristallizzato, così chiamato perché si rinviene, presso roma, in forma di

per tingere il cappello, nella quale si son fatti bollire e stemperare alcuni ingredienti

di molte persone avvelenate, le quali si rimediarono con vomitare il veleno con olio

9-42: a chi la cassia / si richiedeva, ha dato il reobarbaro: /

. lastri, vi- 223: si levino con ferro ben tagliente tutte le parti

ben tagliente tutte le parti infette, e si pongano dei piumaccioli sulla piaga, inzuppati

vitriuòló), agg. veter. che si rompe facilmente, molto fragile (lo

se lo aveva riposto nel corpo, come si ripongano le spade ne le guaine.

quanto più splende, tanto più tosto si spezza. 4. sm.

silicea con carbonati e ossidi, che si preserva come una massa omogenea, impermeabile

piano. moravia, i-541: le donne si sbracciavano a versarci il vino nei grossi

simile ad uno di quei vetri, che si chiamano di ghiaccio. -vetro

alle falde di secrezione planetaria che calavano si levò un volo minutissimo di frammenti solari

, usato per diffusori di luce allorché si voglia evitare il forte assorbimento di quelli

vol. XXI Pag.827 - Da VETROASFALTO a VETROFANIA (23 risultati)

cavalli, lii-12-275: da venezia non si manda più di cento cinquanta mila ducati di

. roselli, lxxxviii-ii-444: col veleno non si fa la fossa / chi con un

che vela il volto, e non si studia al vetro, / né cerca di

s'accorgeva che il collega, pel quale si scalmanava, era essa stessa - riflessa

il suo sguardo, in cui l'amante si specchia con desiderio. anonimo, i-547

m. cavalli, lii-3-104: si conducono anco da venezia vetri tondi da

. calvino, 8-143: il campo visuale si riduce al semicerchio del vetro spazzolato dal

appannati i vetri dei telescopi dei quali si serviva per le osservazioni celesti, e inzuppate

, vi-89: passati adunque alquanti giorni si presenta un bianco con lunga barba e con

esame microscopico. malpighi, 113: si prepararanno le parti minime saline componenti del

rompendosi con facilità nell'altre parti, si sono conservati più interi dalla parte del piede

poi piriti, zolfo e tali altre sostanze si trovano, dànno sufficiente indizio della possibilità

ignuda. jahier, 2-16: dove si chiamano a raccolta gli astri magnetizzati /

le fredde ciglia, ancorati, / dove si spigano le cinque vallate / ognuna munto

ammaliata splende. malaparte, 7-210: marioara si abbandonava fra le mie braccia, guardando

[6-vii-1884], 14: per questo si è raccomandato più sopra che il legno

che il legno fosse compatto, e che si inverniciasse o si coprisse di catrame,

compatto, e che si inverniciasse o si coprisse di catrame, od anche di silicato

iv-89: il povero rampichino... si lamenta co'suoi zilli capricciosi che si

si lamenta co'suoi zilli capricciosi che si perdono contro i vetrucci rotti, i piombi

, 1-1-64: oh quanti perlonacci! ci si scuoprono / falsi e d'archimia!

disegni e figure a colori, che si attacca ai vetri con funzione decorativa.

: 'vetrofania': gomma pellucida colorata che si applica alle invetriate. cicognani, v-2-223:

vol. XXI Pag.828 - Da VETRONE a VETTAIOLO (37 risultati)

. sottile strato di ghiaccio vetroso che si forma su rocce e superfici lisce, come

in una figura sempre più semplice ma si aggrumava in una massa vetrosa da cui

piovene, 7-353: la celebre sorgente si espande in uno specchio d'acqua,

positiva. -riflessione vetrosa: riflessione che si ha alla superficie di un dielettrico.

risole in lui diffuse e sparse / ti si mostrare in vista? foscolo, 1-280

guardava e il continente, / però che si chinava all'orizzonte / diana liberal di

. boccaccio, vii-95: tuttor cascar si vede, con le vette / dell'alte

giorno. d'annunzio, iv-2-24: egli si alzò e si arrampicò per la scala

annunzio, iv-2-24: egli si alzò e si arrampicò per la scala di legno fino

vetta ad una antichissima torre... si vedrebbe la città vivere.

ugurgieri, i-604: quello àrbore sempre si mena, e fatta tremare, essendo

7-293: e se vuogli che 'fichi si maturino tosto, taglia la vetta di

stanchi. cosimo stava lassù e non si muoveva. si levò il vento, era

stava lassù e non si muoveva. si levò il vento, era libeccio,

vette, / e vedrà che in salute si rimette. 4. regione

splendido quando il (tuo) balcone si chiuse. saliva le vette deltorizzonte, slittando

accade talora che qualche be- lacqua vi si sdraia su neghittoso, e gli dà noia

non aver scalato quelle vette politiche che si prefiggeva di raggiungere fra le gerarchie del suo

bastone più corto del correggiato con cui si batte il grano. - anche: scamato

colla quale, pendente dal manfanile, si batte grano, lana o altro.

questa parte che torna sopra i banchi si chiama ritorno. vocabolario nautico [s.

giuliani, i-402: il subbio di vetta si dice anche subbio maggiore o subbio maestro

subbio maestro, ed è quello su cui si fa l'insubbiata. chiamasi poi l'

giuliani, i-35: per fare il carbone si pongono ritti a pizzo tre grossi pali

a mo'd'una grillanda; e si ricopre con piote (zolle erbose) o

erbose) o con terra. gli si dà il fuoco su dalla vetta. e

spesse volte el fico in vetta / giù si tira con l'uncino. monosini,

, 6-7: in que'tre dì gli si dieno tenere vettic- ciuole di franai d'

quelli che ci aveva lasciati, non si vedeva passare il muro; se qualcosa si

si vedeva passare il muro; se qualcosa si vedeva, era tutta roba venuta in

, egli inveiva come un profeta biblico e si metteva a tu per tu e cimentavasi

cimentavasi con pezzi d'uomini che se ci si fossero messi n'avrebbero fatto 'paniccia':

vettina, che a medicar sì acerbo mal si avea che fosse una perfetta medicina.

poiché (il vitello) sarà castrato, si dèe astener dal bere e si pasca

, si dèe astener dal bere e si pasca di pochi cibi. e vegnendo al

e vegnendo al terzo dì, gli si dieno le tenere vettucce degli arbori e bronchi

: oltre poi a latte abbondevole, si dèe porger samera, o citiso, o

vol. XXI Pag.829 - Da VETTARE a VETTOVAGLIAMENTO (18 risultati)

impedire la forza ordinaria del vette (così si potrà nominare talvolta questo istromento con nome

, che vette, e volgarmente leva si domanda col quale si muovono grandissimi pesi

e volgarmente leva si domanda col quale si muovono grandissimi pesi con poca forza.

poca forza. grandi, 5-37: come si possa sostenere un gran pezzo da più

500: comincia a capire soltanto quando si parla di un cane che si è

soltanto quando si parla di un cane che si è sperduto e si accenna a un

un cane che si è sperduto e si accenna a un 'wetterly'che è appeso nell'

battaglia navale da'cartaginesi per la quale rotti si partirono della sicilia e della sardegna e

4-92: l'arabia pel tempio della mecca si ha fatto come vettigali i turchi e

di intensità della forza elettromotrice che si origina dal miocardio durante la sua

spagna trovarono quella, che in francia si chiama vettònica, e in italia serratula

determinar la curva ch'il mobile descrive: si sommi la formula stessa. frisi,

, e vettori: o se non si presentano merci e persone a trasportare,

ai secondi? einaudi, 2-69: se si costituisce invero una seconda ferrovia..

e matem. che è proprio, che si riferisce, che riguarda un vettore.

iv-204: mancando a loro la vettovaglia si condussero a mangiare ogni sozzura fino alli topi

essi negato gli avessero..., si dispose a volere fare loro guerra aperta

decem- bre unitamente alli signori alle vettovaglie si devono prendere in esame li prezzi degli

vol. XXI Pag.830 - Da VETTOVAGLIARE a VETTUREGGIARE (18 risultati)

guardano in cagnesco quel carignano, e si vantano o di vettovagliarlo o di cavarne il

f. corsini, 2-534: pure si conseguì l'intento felicemente, trovatosi quel-

una forma, che a chiedere non si poteva desiderar di più. vettovaglière

per la vettura di niuna di esse si richieggia la spesa di far venire dall'indie

i-29: alla presenza di un console si faceva il contratto con un capo di

capo di carovana approvato dal governo, si stabiliva il prezzo in proporzione delle persone

oppure dei cammelli e degli asini che si prendevano a vettura. -dietro pagamento

della villa. montale, 2-28: laggiù si profilava / mobile sulle siepi un postiglione

e rannicchiatosi nell'angolo della vettura, si tirò il bavero del soprabito fin sulle

b. croce, iii-22-248: nel 1900 si costruivano in italia sei vetture di automobili

, 2-24: chi deve decidere se si devono produrre più locomotive ferroviarie o più

. -vettura di rimessa: quella che si prende a nolo conl'autista ma che non

1-19 (i-224): per un baiocco si dava in vettura a chi voleva.

intendere a quella come il suo uomo si diportava. grazzini, 4-233: ma io

donna da vettura e per un carlino si dava a chi ne voleva. castelvetro,

la femina senza averne preso piacere niuno si lascia andare con quella falsa credenza acciochè

, e un omnibusaccio, sul quale si caricano geromino e compagnia. =

gli schiocchi strepitosi? bonsanti, 4-96: si udì il rotolare d'una carrozza nella

vol. XXI Pag.831 - Da VETTURETTA a VEZZATAMENTE (22 risultati)

] che s'apparecchiano per vettureggiare, si dèono far tirar prima i carri vuoti.

andare e ritornare della moneta a molti si darà comodo di mercantare, non altrimente che

i viaggi fatti col r zucchi, come si fa delle buone avventure. pacichelli,

, 2-74: il cocchio, nel quale si entrò, era molto alto, comodo

verri, 2-i-2-113: codesti vetturini di mare si caricano di tutto. -come epiteto

fosse alcuna di rimeno, / che si spendesse poco. buonarroti il giovane,

note al malmantile [tommaseo]: si chiamano vetturini dal trasportare, credo io

so quale necropoli, un timido bonumore si svegliò in me. 2. in

volgar., 1-3-154: tutti quelli iddii si manifestavano non essere stati altro che uomini

che è in età avanzata, che si trova nell'ultimo periodo della vita;

dice ch'in vigor l'età vetusta / si sente pari alla già verde e nuova

n-13: dal mio vetusto ossame, che si muta / in volontà d'un impeto

nostro concilio / dal temporale amor tutto si svella. testi, ii-185: sotto

3. che risale, trae origine o si riferisce all'antichità; che è proprio

/ e quei, che tuo si fé pregio e sostegno, / da qual

4-483: amico mio, la italia si conserva pur sempre la magna tellus, e

così gelose del loro vetusto segreto, si scosciavano al sole. -costruito o

. mattini, i-ii- 173: si percorre il torrente derè mahacan ombrato da alberi

sono vetusti, solitari, e tutti, si direbbe, più o meno moribondi.

, discussa, dibattuta, su cui si è detto tutto ciò che poteva esser

esser detto senza che le parti contendenti si siano accordate; e perciò vale anche

proietti siano portati dall'aria, ed anco si muovano dal medesimo moto circolare naturalmente,

vol. XXI Pag.832 - Da VEZZATO a VEZZO (18 risultati)

in molli vesti e in lascivi canti si vezzeggia? 10. rimirarsi allo

nome, il nomignolo con cui lo si chiama). collodi, 642

il giovane, 1-67: lenta, leggiadra si movea, tranquilla / e tremolante scintillava

che della sopravenuta mala voglia della figlia si maravigliava sopra modo. carducci, iii-1-374:

signor gioca con lui / e non si cura vezzeggiare altrui. pulci, 19-123:

reca, interrotta dalla balbuzie, non si stancava di vezzeggiare la bambina, volgendole

vece di aventarsi e ferir'àndrode, si andò tutto mansueto a piedi,

viti ed abbracciano e vezzeggiano chi loro si accosta, son figura della ebrietà,

l'appoggio. machiavelli, 1-i-19: si ha notare che li uomini si debbono o

1-i-19: si ha notare che li uomini si debbono o vezzeggiare o spegnere; perché

debbono o vezzeggiare o spegnere; perché si vendicano delle leggieri offese, delle gravi

. g. ferrari, ii-396: intanto si lusingava ogni errore, si proteggeva ogni

: intanto si lusingava ogni errore, si proteggeva ogni intrigo, si vezzeggiava il tradimento

errore, si proteggeva ogni intrigo, si vezzeggiava il tradimento. 4.

la pietra, le cui celate fiamme si destano col vino, e si sopiscono con

fiamme si destano col vino, e si sopiscono con foglio; e essendo ella

sua guata furtivo; / or sul labbro si perde, or tra il geloso / lino

i-58: presi il tempo che ella si trovava in pescaria intorno a certi pesci,

vol. XXI Pag.833 - Da VEZZOSAGGINE a VEZZOSAMENTE (12 risultati)

lingua, abbondano d'infiniti vezzi, e si hanno l'eleganze a sacca. foscolo

: soprattutto superava se stesso [uando si trattava di rifare le mossette, le smorfie

per dire qualche cosa al giuoco, si guardasse dal venire con una certa languidezza

, pensò se cocco altronde il vivere si procacciava, che anco a lei non si

si procacciava, che anco a lei non si devesse disconvenire a ritrovare chi a'suoi

/ lo spander non meno presto vi si pose; / e come a vincitor in

. d. bartoli, 17-1-44: si trovò il suo cagnuolo fra'piedi, tutto

, che infra nullo termine di sua condizione si contenne. rappresentazione di stella, xxxiv-600

ch'io son finito. il sangue mi si gela, eppure mi faccio vezzi quanto

/ onde per l'altrui prò gioir si sole, / mi sembran doglie e morti

(1-iv-560): uno adunque, che si chiamò fresco da celatico, aveva una

e remo, che per vezi diminutivamente si chiamaro fanciulli romolo e remolo, e come

vol. XXI Pag.834 - Da VEZZOSITÀ a VI (25 risultati)

ritratto nuziale. carducci, iii-16-309: si rinchiuse in una grotta di tre braccia su

di carità. pascoli, 525: si trova al nativo villaggio, / vi ritrova

32-67: e ciò espresso e chiaro vi si nota / ne la scrittura santa in

una invettiva contro le donne, e vi si trattiene 53 versi. pascoli, i-153

nuove facciasi impiastro del topazio acuto e si pesti insieme con la sugna e vi si

si pesti insieme con la sugna e vi si ponga. patrizi, 2-81: non

relazione con altri pron. atoni, si pospone a mi, ti, gli e

pospone a mi, ti, gli e si antepone a si, se ne,

, ti, gli e si antepone a si, se ne, davanti a lo

: chiamavi poi 'l cielo e 'ntomo vi si gira, / mostrandovi le sue bellezze

, ii-30: i siciliani, quando si salutavano, dicevano: dio vi conservi.

rise vezzosamente, ed in vezzi la si prese molte volte baciandola, e solleticandola

civetteria. pratolini, 9-560: rammento si aggiustò vezzosamente, ridicola, il cappello

/ e al suo parlar vezzosamente aperto / si vide il prato ne'color più gai

bambini. moretti, iii-289: quando si volta ha un bel grembiu- lino ricamato

piatoso / son le catene und'el si fa maniero. 2. in

, spesso al padre con soavissimi risi si avvolgeva. aretino, 20-60: avea alcuni

fanciulle trilustri. 3. che si distingue per l'armonia della forma, per

monsignore, che mi avete mandata che si vedesse mai. segneri, i-94:

de pisis, 113: la rosa che si ergeva / ieri sul gambo ardita /

, 350: il cicisbeo tutto vezzoso / si strugge in complimenti, e ad ogni

vide la vecchia di marfisa, / non si potè tenere a bocca chiusa / di

, 2-ii-28: di rado, anzi radissimo si vide abitanti altro che alle vezzose lussuria

volgar., 5-51: la terra dove si pianta il salcio sia cretosa, poi

il salcio sia cretosa, poi vi si ponga sopra la creta. delminio, ii

vol. XXI Pag.835 - Da VI a VIA (13 risultati)

. la seguente mattina... gli si fece incontro nello. pulci, 25-6

è più accomodata al dimostrativo, perché quivi si raccontano i fatti come conceduti da ogni

sta bene -gli dissi -ma quanto tempo vi si ha ad impiegare? - non occorrono

con umil vosce / el servo ti si racomanda / che gli porti tal vivanda /

vie lastricate in mezzo ai sassi / ferma si sta. manzoni, fermo e lucia

la via, e la sua cima si perdeva tra il fogliame. calvino, 8-126

fusse larga pure trenta braccia; e si chiamerebbe via di croce. -via

., 19-68: e tal, quando si fende / la roccia per dar via

, / n'andai infin dove 'l cerchiar si prende. -fare via: consentire

, / e sopra loro ogne vapor si spegne. boccaccio, viii-3-189: gli argini

ac- cioché... i miseri si vergognino per la bontà del loro creatore,

2-1-152: il fare che gli amici si accorghino che tu stai riservato con loro è

tendenti al buono, e che fors'anche si danno

vol. XXI Pag.836 - Da VIA a VIA (14 risultati)

il patrimonio regio. botta, 6-i-287: si voleva che i canadesi tenessero la via

in ispagna, e dagli operai che si stanno riordinando in francia, lettere che approvano

, subito comunque intesero questo parlare; si levarono a furia e presero tarmi.

parte dell'animo attraverso cui sorge o si comunica una qualità, un sentimento.

, ii-i-14: la natura vuole che ordinatamente si proceda ne la nostra conoscenza, cioè

ottima la 'teologia'del ficino, a che si diede con grande avidità romagnosi, 18-7

: con le medesime vie... si potrà conoscere com'il sole ora con

, / pria che di ciò che si propone alcuna / verisimil ragion possa assegnarsi,

avendo via ordinaria a reprimerlo... si venne alle armi. d. morosini,

trattati, ed allora le paghe non si possano restituire se non per le vie

2-xxiv-536: quando fu a saumur, si stupì di trovar la città quasi deserta,

se nelle città ancora più popolate ciascuno non si assicurerà in casa per via di mura

, fuori de'primi rudimenti, non si può intendere se il pensiero non s'avvezza

. cassola, 2-363: già qualcuno si era lamentato per via delle sigarette.

vol. XXI Pag.837 - Da VIA a VIA (18 risultati)

ferrari, 233: in verità l'anonimo si ferma a mezza via e lascia incolto

vie piane innanzi a sé; non si era mai addentrato negli oscuri e profondi meandri

la eccessiva abbondanza del raccolto il vino si pagò un soldo il fiasco, il galli

le finestre, e col suo lume si fa la via fra le cortine e i

lor famigliali, usciti della città, si misero in via. tasso, 1-67:

-con valore aggett.: che si sta sviluppando. dante, purg.

giorno stabilito col signor curato, e si era messo ogni cosa alla via. dossi

per la nuova, ben spesso ingannato si ritruova. monosini, 221: chi

tationes, inculcali solet: 'per la via si acconcian le some... per

, iii-7-200: per tutte le vie si va a roma: suona un comune

l'occidente. bresciani, 1-i-1: si distende su per lo letto ghiaroso una vietta

, / e 'l balzo via là oltra si dismonta. boccaccio, dee.,

, che i capitani fossero cacciati via e si ritenessero gli oratori. marchetti, 5-248

non facesse al proposito,... si potrà levar via. carducci, ii-16-49

sì che non ci sia sproporzione o non si debba tagliare all'im pazzata

: toto pareva felice: alle volte si pigliava la bambina su le spalle a cavalluccio

cristianesimo come nel comunismo, l'uomo si libera rinunziando religiosamente a tutte le cose che

ne verrà 810. scaruffi, 17: si dèe considerare che 12 via 12 fanno

vol. XXI Pag.838 - Da VIABILE a VIAGGIARE (10 risultati)

dipendono da queste miserie. tarchetti, cane si gratta, la lepre va via. ibidem

sa! se ne avesse avuti, non si sarebbe forse., via, via!

. -ci). che è proprio o si -sm. invar. segnale di

duomo. luzi, 2-22: si spenge... / il grido del

nulla. carducci, iii-25-262: e non si oppongano meta- 3. il complesso

al laccio; carducci, iii-10-342: si propose a dichiarare la parte allego

impiantato sotto la chiesa nuova, dove si spicca una via crucis a stazioni di

o aqui- trinosi, e sul quale si fa passare la strada ferrata. manzoni,

e sproni / alida una bicciùghera, e si franga / il fianco viaggiante, arda

quelle e il musco, che leggier si spalma, / l'acqua viaggia lenta lenta

vol. XXI Pag.839 - Da VIAGGIATO a VIAGGIO (17 risultati)

civiltà, a traverso le religioni, e si adagia finalmente in un panteismo indefinito.

: viaggiando l'america ad ogni passo ci si trova di fronte alla sua [di

tommaseo [s. v.]: si ricorda con diletto dei paesi viaggiati da

n. 1. 2. che si serve di un mezzo pubblico di trasporto

, septimo de naturalibus ». malagevolmente si truova virtù; guidatore e viaggiatore ci bisogna

, agg. che è proprio, che si riferisce, che concerne i viaggi o

), sm. trasferimento, spostamento che si compie da un luogo ad un altro

, 1-iv-544: ho messo ordine che quando si ottenga, come ormai non dubito,

. caproni, 5-1 iq: « si scende, » dice il capotreno. /

anche da luogo a luogo non lontano si dice per enfasi: 'è un viaggio.

sappia parlare! subito un ordine che si lasci passare il grano; e i

ma più sicuro viaggio, senza essere seguiti si ritirarono a ciar- tres.

nel po in quel sito dove ora si trova posto, ma nella valle, dove

della caduta bc coll'orizzontale ce, si farà in minor tempo, che qualunque

orizzontale ce. mascheroni, 9-3: se si tirino le orizzontali ah, bh,

com'è quella del matrimonio, non si deve contentar il marito solamente per aver

robato la virginità della moglie, se non si affatica ancora in acquistare la sua grazia

vol. XXI Pag.840 - Da VIAGRAFO a VIANDITE (14 risultati)

queste stanze, 8. prov. si riprende il viaggio della vita. tutto pare

qui l'alma, se pur mai si dolse o duole, / s'appaga e

: al ritorno del viaggio o dalla passeggiata si dichiara, soddisfatti, che la poesia

la logica della passione è tremenda. non si può immaginare che spaventevole viaggio può fare

ostacoli e frange tutto ciò che le si presenta dinanzi. jovine, 447: siro

conviti, giostre... questo si chiama vizio di prodigalità -mettersi, porsi

prendon viaggio. fazio, v-21-27: solin si mosse e prese il suo viaggio.

ritaglio di tempo,... si metteva in viaggio, e andava sino a

. violétto. soderini, ii-42: si può ancor seminare [l'assenzio].

... traspiantandolo fitto a dove si voglia fare spallierette basse rasente i vialetti

mandando un lungo fischio verso la ragazza si buttò a correre per il vialetto del

in capo. -in partic. chi si reca in pellegrinaggio in luoghi sacri;

quali a roma per cagione della religione si trasferivano, e che dovessero quivi esser

benignamente gli ricreassero. oliva, 143: si avviavano da ogni parte dell'europa alla

vol. XXI Pag.841 - Da VIANTE a VIBICE (21 risultati)

nicino, che si presenta sotto forma di incrostazioni dendritiche e

giovanni dalle celle, 4-1-7: e de'si dire la messa in chiesa consecrata,

, 386: il sergente... si fece a domandare coi modi più burberi

un viatico di cento ducati, partì e si presentò al pontefice. bonsanti, 4-23

pontefice. bonsanti, 4-23: non si metteva in treno senza munirsi preventivamente di

viatico alla vecchiaia, che presto, presto si seccheranno queste tue fila d'oro,

viatico della communione. benvenga, 239: si munirono del viatico eucaristico il giorno che

per lo quale di questo iniquo seculo si perviene alla compagnia della celestiale gerusalem!

il viatore che passa per loaese, non si dèe sottilmente disaminare. regola dell'ordine di

due viatori che seguono lo stesso cammino e si tengono per mano. de pisis,

ochino, 270: per cristo crocifisso si ha di dio supremo lume e sentimento possibile

: fecero raffermare alla stanga luogo dove si giudica che cristo, in quanto uomo viatore

e letter. che è proprio, che si riferisce, che è tipico di un

che l'avesse veduta, e perocché si mostrò viatoria e non confermata.

, il reggimento; e l'accalappiacani non si mostra più nel centro. borgese,

marciapiede di stazione. pavese, 7-13: si sentiva gridare al mercato e il via

, in uno stato d'esuberanza, si sono svolte le cose? nel * 500

via vai delle carrozze sulla piazzetta che si slaiga dinanzi a quel palazzo, e

le parole, il tintinnio delle stoviglie si dondolano appeso al trapezio dei davanzali,

, senza dare importanza a quel che si dice. varchi, 8-2-82: dissi

. medie. manifestazione cutanea emorragica che si presenta sotto forma di strisce.

vol. XXI Pag.842 - Da VIBONESE a VIBRARE (15 risultati)

tutte le scale come uno stromento / si mettevano in gloria a risonare.

in dietro, mentre le gengive rosee le si scoprivano un po'crudelmente e il petto

i due timbri della sua voce si fondevano come due metalli preziosi componendo un

, vibrante. comisso, 17-54: si incamminò dondolando le spalle verso la piazza deserta

mia madre. inteso? » eleonora si levò, pallida e vibrante di sdegno.

piùvibrante avviso, mentre alcuni degli uomini caricanti si voltavano pronti a sostenere il compagno.

sf.): consonante la cui articolazione si produce mediante il susseguirsi di chiusure e

, perciò muovesi con somma velocità e si difonde in grandissima lontananza. casti, 46

sottentrar ritenta / sviando il ferro che si vede opporre, / vibra argante la

711: ei vibra il ferro: quegli si raggira / e schiva il colpo colle

saranno vibrati in germania, e di qua si partiranno le sorti d'europa. mazzini

le foglie del fico selvatico sul quale si era arrampicato per cercare gli ultimi raggi

galileo, 4-3-102: quest'ondeggiamento, che si va distendendo per l'aria, muove

viersilia chiamandolo scaccia- pensieri, e che si suona facendo vibrare col pollice una molla

in un'altra mezz'ora a dir molto si ferma sotto taomi- na, la città

vol. XXI Pag.843 - Da VIBRATAMENTE a VIBRATORIO (13 risultati)

5-98: l'ombra della magnolia giapponese / si sfoltisce or che i bocci paonazzi /

terribilmente / fremè, sì rassettò, si vibrò tutto / ne l'armi, e

ne l'armi, e in se medesimo si raccolse. tesauro, 5-163: qual

le narici, su per giù come quando si odora a lungo una boccetta di sali

nota. bernari, 3-307: corieri si sentiva vibrare per l'emozione che gli

michiél, li-6-399: a questa meta si vibrano i suoi pensieri. visconti venosta

che non erano italiani se tosto non si dissipavano. ciò che non avea ottenuto

questa volta e tosto rispondendo il sì si scolsero. ascoli, 53: nella stessa

sera l'uomo protestò vibratamente che lo si facesse lavorare anche di domenica.

. di vibrato. vibratézza, si. letter. forza, intensità espressiva

momentanea... e l'arte che si fonda più che altro sui vividi effetti

molte aste vibrate da mani ardimentose altre si ficcavano nel corpo di giovani marziali,

di movimenti, l'esercizio al quale si dovrebbe slanciarsi per un impeto di muscoli

vol. XXI Pag.844 - Da VIBRATURA a VIBURNO (12 risultati)

. vibrazionale, agg. che si riferisce, che è proprio di

perpendicolare all'orizzonte, mostra che in quella si trovi il centro della gravità. sacchi

la membrana con due colpetti e poi si era fermato, indeciso, una mano

. e. cecchi, 13-550: si diffondeva per il cielo una sonorità velata e

interrotto da larghe chiazze più oscure, si apriva qua e là a spiga sotto i

seconda dell'effetto sedativo o eccitante che si vuole produrre. -vibrazione ventricolare, fibrillazione

ancor essa [ogni particella della corda] si slunga e si scorcia, facendo al

particella della corda] si slunga e si scorcia, facendo al tempo stesso da un

bruscamente, con un vibrìo di vetro che si spezza. 2. tremolio

1-ii-1829: 'vibrografo': apparecchio col quale si può ottenere il tracciato grafico delle vibrazioni

1-ii-1829: 'vibrografo': apparecchio col quale si può ottenere il tracciato grafico delle vibrazioni

m. -ci). tecn. che si riferisce, che è proprio della vibrometrìa

vol. XXI Pag.845 - Da VICAIOLO a VICARIO (11 risultati)

vicario speciale della toscana, che molto ben si ve de per quello che

la vicaria. fenoglio, 1-20: si sposarono alla vicaria di murazzano, neanche un

della capitale. -edificio in cui si trova la sede del tribunale (e,

gemelli careri, 2-ii-451: la vicaria si è fabbrica non dispregevole, dove son le

dio. vicariale, agg. che si riferisce, che è proprio di un

appartenenti al mondo animale o vegetale che si avvicendano in territori contigui senza che le

senza che le rispettive aree di distribuzione si sovrappongano. 3. chim. fis

5. geol. che presenta rigetti che si compensano reciprocamente, così che il rigetto

. -enfisema vicariante-, enfisema che si sviluppa in un polmone o in una

specie affini su due territori limitrofi che si differenziano per uno o più fattori (

vicario d'imperio. sercambi, i-113: si >artìo [l'imperatore] di pisa

vol. XXI Pag.846 - Da VICE a VICECANCELLIERE (13 risultati)

formidabili a tutti, che... si avessono a lasciar tórre il contado;

di scargalasino. de luca, 1-3-1-81: si dà bensì l'esercizio di questa giurisdizione

, vi-15: la provincia nostra comunemente si mostra pure obediente a papa urbano et al

vi dico che, per la verità, si porta molto bene et con assai prudenti

de luca, 1-14-5-45: e quando non si stimi di tenere ^ né l'una

deputategli un vicario, il quale per ciò si dice apostolico. -vicario capitolare

dante, par., 25-15: indi si mosse un lume verso noi / di

principale obietto la salute delle anime, si appartenessi più presto lasciare ogni cosa in

galleggiare, sarà forza che, se non si leva tale untuosità, la tavoletta non

leva tale untuosità, la tavoletta non si sommergerà mai. d. bartoli,

g. bentivoglio, 4-398: quindi si mosse contro i nemici la nago),

campidoglio al popolo contro il porcari; che si era nascosto in viceammiragliato, sm.

sanudo, liv-259: alla spiaza di catania si perse una nave -sf. monaca

vol. XXI Pag.847 - Da VICECAPITANO a VICEDOMINO (16 risultati)

. m. villani, iii-2-76: si sostenne la piuvicazione di quelli per lo

di ragon. leonardo mocenigo, lii-6-114: si riduce dopo la mensa con il consiglio

basta a sua beatitudine che in quel regno si ritenga il suo collettore o vicecollettore,

, agg. che è proprio, che si riferisce a un visconte, ai visconti

visconte. amari, 1-iii-241: si vieta di molestare il monastero di san

1-i-609: mal ricompensato dal duce (gli si diede un vicecommissariato d'emigrazione),

, e varie persone venute dal tigrè, si portarono alla spiaggia, facendoci segni di

. piovene, 7-211: claudel e gide si scrivono abbastanza spesso, vedendosi però di

. dolce, 7-28: in cartagine si mandò un vececonsolo. b. davanzali,

. che il giorno della purificazione della vergine si dovesse dare una candela di due libbre

di due libbre ai nobili veneziani, che si ritrovassero in brindisi in quel tempo,

poca virtù. roseo, v-148: si era trovata in quel pericolo che fu il

poesia oltremontana. prendete buona nota che si chiama dylan thomas,... che

chiama dylan thomas,... che si ubriacò tutte le sere ma non soltanto

1-i-91: organi inutili sono quelli che si possono abolire senza sopprimere alcuna funzione.

in rezasco, 1245]: essi consiglieri si mettono sempre per ordine di età in

vol. XXI Pag.848 - Da VICEDUCA a VICENDA (15 risultati)

ha il grado immediatamente infepiù delle volte si legge 'custus'in cambio di 'custos'e il

andò alla chiesa di san petronio, ove si trovava luigi capra vicelegato. g.

-per estens. territorio dello stato pontificio che si turco, posto in serraglio e di

la guardò un momento in silenzio, poi si mise l'un dei quali / d'

l'un dei quali / d'italia si dicea, l'altro di francia, /

. campanella, 958: « si faccia una religione in mare de'cavalieri

serie di eventi, di fatti che si susseguono nel tempo; l'avvicendarsi di

un più saldo e reale appoggio, si è stimato poter convalidar i principi con i

morale e politico, un paragone che si fosse istituito con le condizioni dell'italia

chiaro il guadagno che attraverso quelle vicende si era ottenuto. bigiaretti, 8-vii:

anni della famiglia bemabei, di cui si raccontano in questo libro talune vicende.

ordine de'fati le mena e non si possono mutare nel loro corso, elle

con eguale vicenda, avviene che talvolta si desideri l'una più lunga dell'altra

quella in cui la coltura del riso si alterna ad altre colture. tommaseo [

la vicenda, tutte le nuove risaie si possono aire risaie avvicendate, sogliono coltivarsi

vol. XXI Pag.849 - Da VICENDARE a VICEPREFETTO (25 risultati)

faccenda, affare privato da sbrigare, che si vuole o si deve fare.

da sbrigare, che si vuole o si deve fare. latini, rettor.

latini, rettor., 7-121: si n'andò in francia per procurare le

per quello, ch'egli amato si sente, come tale, riami ancora infin

. -anche: l'incarico stesso che si compie a rotazione. guidotto da bologna

venuta al lione, lo bone incontanente la si mangiava sicché molte bestie si mangiò in

incontanente la si mangiava sicché molte bestie si mangiò in questo modo. ora venne la

, 17 (87): non si mettono tutti insieme [i demoni] a

tìcii; ch'a vicenda fra i nobili si dispensavano. bontempi, 1-1- 80

fanciullo ansava, agitava le braccia, si strappava dal collo le compresse gelate,

imperiali, 3-218: quelle monache si vicendano dal monastero della città ogni anno

rivoluzioni psicologiche, che... si vicendavano nella società greco-romana. = denom

vicendévole, agg. che avviene, si compie o si manifesta fra due o

agg. che avviene, si compie o si manifesta fra due o più persone;

e amicizia. 2. che si avvicenda, che si alterna (una stagione

2. che si avvicenda, che si alterna (una stagione all'altra).

nel mezzo della parte di sotto, e si sono tralasciate, furono queste adoperate da'

, 2-335: che maraviglia se sempre vigoroso si mantiene il fiore ne'diliziosi giardini del

e grevega. bembo, iii-403: amendue si pascono vicendevolmente e di quello del compagno

gioia. parini, 851: gli uomini si sono insieme radunati nella società, così

l'anima e la vita che vicendevolmente si comunica dove è una società giovenile ben pensante

uno medesimo uomo, di quale che stato si sia, essere e felice e misero

a. f. bertini, 1-132: si vede come quel pronome lui, o

2. che è proprio o si riferisce a vicenza. -alla vicentina (

.): cucinato o preparato come si usa a vicenza. -in partic. baccalà

vol. XXI Pag.850 - Da VICEPREFETTURA a VICEVERSA (13 risultati)

ministeriali dei segretari e dei questori, si contentavano di scombussolare per conto loro tutta

fiacco pomponio, vicepretore di soria, si lesse una lettera di cesare.

per lettera chiusa lasciata dal saverio quando si partì per la cina, dichiarato successore

è proprio, che appartiene o che si riferisce al viceré; che viene esercitato dal

che dalle sue astuzie e dalla sua impunità si rovesciava addosso agli sbirri, e montava

2-xix-181: dalla sicilia moderna, che si preparava a diventare con renitenze tradizionali e

dello scrittoio, senza i presenti, e si ha per cosa certa che pagava ogni

1-i-349: due. 30. 000 si donarono da'baroni alla viceregina. carducci

carducci, ii-12-62: ugo foscolo non si contentò di fare de'versi berenicei su

sui fogli il decreto viceregio con cui si ordina la comunicazione del progetto di codice

una grande storia nel medio evo e si era ricomposto nel settecento dopo il lungo

, 41-74: con esquisita ed accurata orazione si scusò dall'accettare il vicesegretariato.

foscolo, v-118: presentandomi all'anticamera mi si fé'incontro un tale -forse il maitre

vol. XXI Pag.851 - Da VICHEGGIARE a VICINANZA (17 risultati)

? panni, 868: a tutto questo si aggiugne- ranno le considerazioni opportune circa le

nel le due lingue non si corrispondono;... circa i vantaggi

trovato il mio bene, che viceversa poi si trovava in ciascuna baracca. pavese,

e la spiritualità è moralità, come si può conoscere ciò che non si possiede

come si può conoscere ciò che non si possiede ossia non si produce e (per

ciò che non si possiede ossia non si produce e (per parlare vichia- namente

(per parlare vichia- namente) non si fa? gramsci, 1-193: potrebbe essere

agg. filos. che è proprio o si riferisce a giambattista vico (1668-1744)

filosofica o corrente di ensiero che si ispira alle dottrine filosofiche di giam-

territorio di riferimento; che è proprio o si riferisce a comunità, paesi o regioni

benzene, con tre sostituenti uguali che si trovano in tre posizioni tra loro vicine

4. stor. che è proprio o si riferisce a una vicinia. = voce

e dottanza. cavalca, 20-332: si muove marta accompagnata di nobili donne e

. beltramelli, iii-299: frattanto sulla strada si erano adunate tutte le persone della vicinanza

chiesa di santa maria novella., si ritrovarono sette giovani donne, tutte l'

i quali per la vicinanza del pericolo si moveriano con tutte le loro forze. brusoni

10-298: è [la catacrise] quando si nomina alle volta una cosa con parola

vol. XXI Pag.852 - Da VICINARE a VICINO (25 risultati)

: nel cuore della penisola vicinano, si toccano e s'intrecciano insieme la toscana

le altrui, e massimamente quelle che si partono dal bene vicinare. sanudo,

ma per passione d'infermità del corpo si sente venire meno e vicinarsi alla morte

dei luoghi adiacenti a quello in cui si abita. sercambi, 1-i-64:

ii- 277: pel vicinato molto si canzona, / che vo la notte intorno

in conclave per la mia onestà, né si parlava d'altro per la contrada.

e sm. anat. ant. che si contrae o consente la contrazione di un

vicinia del borgo s. leonardo molto si estende anche verso mezzodì fuora delle vecchie mura

367: come nel concepire che quel corpo si muova, bisogna concepire una doppia potenza

, e dalle costituzioni apostoliche... si commettono al vescovo viciniore, particolarmente in

vegetali affini e spazialmente vicine, quale si verifica talvolta nel giardinaggio e nelle colture

per la vicinità [dei vulcani] si scaldavano, non saranno più di quella qualità

e l'essere presso al ricco che si pasceva molto sontuosamente. bembo, 10-viii-73

ella non è. la qual tuttavia mi si fa cara per la vicinità di s

non permettono che i pastori di qua si possano allontanare. d. bartoli, 6-4-108

lega ecclesiastica [di magonza] sollecitamente si provvede: però la vicinità del verno potrebbe

i pitagorici che l'anime delle pietre si estendevano per la vicinità che esse hanno

che con quelloconfina, usa quella regola che si vede fare ai raggi del sole nella

., 10-78: quelli ardenti soli / si fuor girati intorno a noi tre volte

sua natura. guicciardini, 2-2-5: si dimorava tranquillamente nella sua villa qui vicina.

soldi; li mise nella mano che si trovò più vicina, e riprese la sua

. vicina. 2. che si trova ai confini o nelle immediate prossimità;

villani, iv-2-6: quando per noi si è detto,... si è

noi si è detto,... si è convenevole e di necessità che si

si è convenevole e di necessità che si dica dell'altre città vicine di toscana.

vol. XXI Pag.853 - Da VICINO a VICINO (17 risultati)

incorrere in una condizione determinata; che si sta avvicinando a un evento particolare.

a separarci per sempre, il nostro figliuolo si lancierà in mezzo a noi lacrimoso.

riccardi, con un libro nel quale si prediceva vicinissima la fine del mondo,

corpi [di fiorio e biancofiore] si dovevano allontanare, ma le menti con

allontanare, ma le menti con più sollecitudine si dovevano far vicine. tansillo, 1-17

le è spesso vicino. -che si trova in stretti rapporti con qualcuno, in

sapevano particolarmente ciò, che a fare si andassero. 7. che possiede

quali è avenuta simile sollevazione, se si rivolge a dio s'induce a credere che

(femm. -a). persona che si trova accanto, a poca distanza da

compresi, / onde intender lo grido si poteo. idem, par., 16-135

la vecchierella, / incontro là dove si perde il giorno. pea, 7-121:

bisaccioni, 1-1: fu dato ordine che si seminasse tutto il paese d'ogni sorte

delli viccini, la grandezza di cesare si vidde crollante, e quasi prostata. delfico

, combinazione formata dal numero su cui si punta insieme con i quattro che lo

quando il legno che sta per accenno, si trae su cineroso, allora il carbone

di dio / ne lo stremo d'europa si ritenne, / vicino a'monti de'

per la foresta. tortora, i-199: si condusse vicino a loira, per acquistare

vol. XXI Pag.854 - Da VICISSITUDINALE a VIDEO (19 risultati)

del momento in cui... si era allontanato solo nella victoria profumata e

a quelli delle ninfee, che la sera si aprono ed esalano un profumo di ananas

le vigne e i pascoli del bestiame'si è in seguito ristretta a designare 'le terre

. sanudo, lii-14-57: così lui si partì con la sua galea per cor-

. invar. che è proprio, che si riferisce alla trasmissione e ricezione di immagini

varchi, v-44: questi tali che si ungono o untano gli stivalida lor posta,

o untano gli stivalida lor posta, cioè si lodano da sé medesimi, si suol dire

, cioè si lodano da sé medesimi, si suol dire che 'hanno cattivi vicini'

per vicino. lifypomano, lii-15-46: si afferma, per antico proverbio, che

secondo tutte le parti,... si fia tutto, sia tutto, se non

esige pur la natura che l'uomo si guardi dalle intemperie e si preservi dalle

che l'uomo si guardi dalle intemperie e si preservi dalle vicissitudini delle stagioni.

umane vicissitudini. bacchelli, 2-v-45: si trovò... col patrimonio modesto

l'uno mo l'altro, vicissitudinevolmente si dessero luogo. = comp. di

di giacomo, i-679: la gente si sveglia dal torpore della giornata, il

dal torpore della giornata, il vico si rianima di moto e di voci. pasolini

vico carogioiello. bernari, 7-03: si erano fermati all'angolo di vico canalone

fin dall'alba i vicoli di napoli si riempiono di voci dalle pigre, remote modulazioni

in luogo detto 'la corte del gualengo'cui si accede dal vicolo stradellaccio. -vicolo

vol. XXI Pag.855 - Da VIDEO a VIDEOLIBRO (9 risultati)

. l'espresso [17-iv-1983]: si può dire che ormai non ci sia

. -ci). che è proprio o si riferisce alla video arte. la

videobàr, sm. bar in cui si proiettano video, in partic. musicali

macchina, minuti, in cui si mette in scena per immagini una canzone.

giorno [12-ix-1983]: ieri il palasport si è trasformto e. assante [

. riunione, dibattito tra persone che si trovano in sedi diverse e lontane, realizzata

« la nazione », 22-iv-1991]: si parla dell'uscita di un video-film.

-ci). che è proprio, che si riferisce alla videografia. 2

la repubblica [31-viii-1995], 24: si entra nel vivo di tali esperienze che

vol. XXI Pag.856 - Da VIDEOMAGNETICO a VIDEOTERMINALISTA (9 risultati)

musicali sotto forma di videoclip, per cui si stabilisce una stretta connessione tra suono e

e che, trasmesso al televisore, si trasforma nuovamente in immagine.

italiani, visto che in tutto il mondo si discute della legittimità delle diverse forme di

riuscito. prima con quel giocattolo che si chiama 'videotape'poi con una stazioncina tv

-per estens. sistema di ripresa che si serve della videoregistrazione. m.

. 2. esercizio commerciale in cui si vendono o noleggiano videocassette (e,

3. locale in cui si conservano le registrazioni delle trasmissioni televisive.

consente di vedere la persona con cui si parla. sapere [31-i-1948],

sapere [31-i-1948], 56: si annuncia ora che i. p zakharov in

vol. XXI Pag.857 - Da VIDEOTEX a VIENNESE (16 risultati)

il quale non diventa grande, e si diletta in luogo paludoso e acquoso.

anat. - arteria vidiana: arteria che si origina da quella mascellare interna e irrora

nervo, ramo del ganglio sfenopalatino che si dirige al setto nasale, alla vòlta

una trasmissione televisiva. per estensione, si chiama vidigrafo anche la pellicola ottenuta con

ne esercita le funzioni, ove non si trovi già stabilita la prefettura. monti,

giungere felicemente alla conclusione di ciò che si era intrapreso. monosini, 288:

la vendetta più compita e vie maggior che si potesse, assai meglio la sua ira

pure sprezzò regole così fatte, ma si prese viamaggiore licenza. imbriani, 7-124

patria. nievo, 1-399: ella si strinse viemmaggiormente a quei tali che col

/ può viemeglio osservar per quanto spazio / si distendan le nuvole, che quanto /

spallanzani, 4-i-175: cotesta lava alla fornace si trasmuta in uno smalto bollicoso. e

/ è via men danno, chi si sa partire. cavalca, 21-5: tutto

, sopraggiunto il mese di { pugno, si affrettò con madama leichsenhoffen. stampa periodica

nasso'. -che awiene, che si verifica o si è verificato a vienna

-che awiene, che si verifica o si è verificato a vienna (un evento

163: alla prima notizia della rivoluzione viennese si sparse una gioia generale in tutta la

vol. XXI Pag.858 - Da VIENNESE a VIETARE (19 risultati)

-scuola viennese-, denominazione con cui tradizionalmente si designa il gruppo costituito da s. freud

, agg. che è proprio, che si riferisce a vienna, città della francia

più quello che non ha, là ove si possa appigliare e porrevi li suoi disideri

sportelle, e poi da indi a poco si levava ed orava. =

pulci, 26-61: qui non si giostra a diminò o viere. berni,

mente da quelle di savoia, ove si distinguevano in 'viennesi del conte'ed in

a. pucci, 3-5-21: di notte si partir subitamente, / con preda e

ma viapiù dolcemente / delle sue crudeltà meco si pente. galileo, 4-4-201: par

di nuove e vie più ardenti fiamme si raccendeva. marino, 3-10: purpureo

e vena, e tutte altre biade si vendono in anguersa a una misura, che

. 2 di pagamento della detta moneta si s'intende uno grosso tor- nese d'

bianchini [in soldani, 1-113]: si vedono... landò ed altri ornatissimi

né sarro e minori, che liberamente si formarono su quegli esempi, ne traessero

di savi, o come meglio si possa fare; a ciò chi desse danno

fra giordano, 5-453: il secondo si è 'prohibitio', cioè quello che egli

io mi mossi, e 'l troppo star si vieta. cavalca, ii-4: cristo

alcuna volta, per parere troppo diligente, si sarebbe data a fare una o una

/ mi vieta il mio destino, oggi si moia / per me pure ogni gioia

uno muro con torri, dal quale agevolmente si potesse il passare la fossa vietare alli

vol. XXI Pag.859 - Da VIETATIVO a VIETO (17 risultati)

pestilenziosa. ammirato, 1-ii-327: quindi si può vedere se i cristiani avrebbon vietati i

cosa che vetano è l'uccidere, si sa bene che l'armi mie, non

f. m. zanotti, 1-6-390: si vede, che quantunque il castelvetro vietasse

bacia e 'l bacio suo, ch'altrui si vieta, / lascia l'orma in quel

in questo essere attendasi ai rimedi che si possono fare di presente, fermarlo, [

potè vietarsi di aggiungere, pur mentre si dava dello sciocco: « nessuna è bella

à radopia- to, / ch'ella si pensi ch'io non sia vietato: /

essere i porti della signoria aperti, non si poteva vietar l'entrata a legni armati

perché tanto / quel volto a noi si vieta, / che queta il ciel qual'

/ che queta il ciel qual'or più si contnsta? 7. locuz.

: le sue serve e amiche, che si sforzavano di stagnarle [a maria]

cecchi, i-224: le cose vietate più si bramano. ammirato, 278: tra

luogo). delfico, i-332: si concede, che i sammarinesi possano estrarre

moravia, 22-177: dunque i giovani si identificano coi vietcong perché la lotta dei

2. che è proprio, che si riferisce, che è relativo ai militanti

rappresentato da componenti della classe media che si prefiggevano essenzialmente di porre fine al dominio

guerriglia; carattere di un conflitto che si trascina indefinitamente con continui episodi di guerriglia

vol. XXI Pag.860 - Da VIETOLA a VIGILANTE (16 risultati)

d'acqua e di fronde, che si chiamò ida; / or è diserta come

. soldati, ix-262: in realtà, si trattava di un semplice porticato: e

, come nelle città lontane dalla metropoli si conservi lungamente familiare il rancidume de'vocaboli

vocaboli più vieti. parini, 551: si possono egli forse mostrar negli scritti di

mol- lificativa. contro alle fredde aposteme si pestino le sue foglie con la sugna

la sugna del porco vieta, e vi si pongano. mazzei, i-154: del

pavese, 8-305: alla lunga un dolore si svincola dall'ansia, dal ricordo,

i-365: al ben composto ordigno / or si traduce e stipa una fiammella / del

zioni, e di cui si conserva traccia nei dialetti baschi e scandinavi

l'uomo da questa infima vil- tade si guardi, comanda salomone a colui che 'l

altra o con altre due, come si è la decimaquinta e la vigesimaseconda, sempre

che costituisce ciascuna delle venti parti in cui si suddivide un intero. galileo,

al decimo o al vigesimo ascendevano, si caricasse fino al novanta per cento sopra tutte

. vigilàbile, agg. che si può vigilare, controllare. b

, quali sono le opposte stravaganze che si vengono ora affacciando in taluni di uccisioni

di dormizione appariva nei vigilanti, molto si torce. rappresentazione della risurrezione di

vol. XXI Pag.861 - Da VIGILANTE a VIGILARE (19 risultati)

, che chiamarono or teoe di galata si guardano / le torri vigilanti. logia or

negati tormentato nello 'nfemo, si vestiva di porpora e di bisso.

vigilante polizia, che da qualche tempo si è introdotta in quella città, ha resi

occhiate vigilanti, mentre con una mano si tenevano aggrappate al braccio del marito,

comisso, vi-33: 1 cinesi si erano fatti vigilanti e sospettosi all'esagerazione

magno volgar., 3-422: allora vigilantemente si vuole guardare il cuore, quando cessa

di colui che non è astinente, si riempie d'immonde fantasie. buonaccorso da

la vigilanza grande de'capitani spagnuoli, si ritirarono verso il monferrato a moncalvo.

il piano della lombardia dalle inondazioni ivi si è formata una palude. foscolo, xv-52

sorveglianza a determinati edi- questa opera si forma la opinione pubblica. ci o

stranieri. no che alla prima occasione si travaseranno a buenos aires leti, 9-2-184:

... scontata la pena, si trasferisce a carrara, dove ha parenti;

: con lungo studio e con vigilanza, si fece degno di dover potere sicuramente ogni

così denominato, perché se la gru si addormenta il ciottolo cade e la risveglia

. gualdo priorato, 3-ii1-15: egli non si turbò punto per 10 strepito degl'apparecchi

di evitare le occasioni in cui la forza si abbia a spiegare; vi si riesce

forza si abbia a spiegare; vi si riesce vigilando sui raggiri e le congiure di

machiavelli, 1-vii-319: fu pertanto concluso che si lasciassero entrare i nuovi signori e che

lasciassero entrare i nuovi signori e che si vigilassero i loro anda

vol. XXI Pag.862 - Da VIGILATO a VIGILIA (13 risultati)

vedere come andassero gli affari pubblici, si dimenticava di vigilar le sue faccende private

accoglie. dossi, i-288: gigi si avvicinò al sommo del letto, guardò la

, cui al meglio, che per me si puote, delle vulgari eleganze nostre le

, i negri. occasione e si augura sempre che passi l'occasione che lo

da grandi alberi. fracchia, 627: si bolognese; prima soldato d'una coorte;

imparino i diece comandamenti, che si confessino almeno la de'suoi nultiformi uffici

notturna e in partic. la penitenza che si per evitare che si verifichino incidenti;

la penitenza che si per evitare che si verifichino incidenti; guardingo, at

buonarroti il giovane, i-371: gambasso si trattien sotto i castagni / e le querci

, co'compagni, / insin che si rischiari l'aer fosco. c. gozzi

-anche: periodo di tempo in cui si è svegli (in opposizione al sonno)

medici, i-81: comunque ne'sonni si veggono quelle cose che più s'immagino-

la felicità nel tempo della vigilia, si studiavano di essere felici dormendo.

vol. XXI Pag.863 - Da VIGILIARE a VIGLIARE (21 risultati)

da le fatiche del giorno, dorme e si riposa. 8. impossibilità occasionale

ii- 231): ella, che si vedeva il campo libero a'suoi piaceri,

battuto. trinci, 6-ii-1086: si seminano le saggine, tanto quelle per

per uso di granate... si semina il seme delle viglie, che servono

trascurano. baretti, 1-373: ridolfo si lascia vigliaccamente trattare da buffone, da temerario

don marzio. carducci, ii-3-133: si portò con me vigliacchissimamente, da ipocrita

vigliaccamente del suo mestiere di marinaio e si fa un'altra casa in un altro paese

chi accetta le sopraffazioni senza reagire o si comporta con prepotenza con chi non può

pericolo e subisce sopraffazioni senza reagire; che si comporta con prepotenza con chi è più

caro, 5-219: a uno adirato si comporta facilmente che con parole doppie dica

i più -son due giorni che non si muovono. cassola, 1-198: io ti

un prigioniero, un uomo che non si può difendere, è un vigliacco, una

vigliare altra cosa che vagliare, et si fa con altri strumenti e in altri modi

18-66: quest'è 'l principio là onde si piglia / ragion di meritare in voi

ripeteva a non finire. l'antico insulto si era trasformato dopo tanti anni in una

. 2. region. che si comporta o si mostra sfrontato e arrogante

2. region. che si comporta o si mostra sfrontato e arrogante o che provoca

valore interiettivo, per indicare che non si è assolutamente compiuta un'azione.

luogo). imperiali, 3-233: si alloggiò alla posta per necessità; vigliacchissimo

: dopo aver ben mangiato e bevuto, si chiudeva nella sua capanna, si buttava

, si chiudeva nella sua capanna, si buttava giù alla vigliacca sulla branda.

vol. XXI Pag.864 - Da VIGLIATURA a VIGNAIO (30 risultati)

in un monte, alla fine della battitura si ribatte, e quel che se ne

e quel che se ne cava, si chiama il grano del vigliuolo. =

. r avrebbe ordinato qua che il libro si stampasse, però con certo ordine e

visita. 3. biglietto che si acquista per entrare in un teatro,

buone mercedi, pel gran bisogno che si ha d'operai. 5.

da cui facilmente a'viglietti di carta si passa. beccaria, ii-30: non mi

banche;... e di tutte si hanno dei viglietti in circolazione. nievo

in un monte, alla fine della battitura si ribatte, e quel che se ne

e quel che se ne cava, si chiama il grano del vigliuolo.

, io feci patti chiari con tutti: si cachi fi giorno, la notte no

lunghe teorie d'uomini e di donne si spogliavano i tralci dei bei grappoli biondi e

pasta in luoco fresco perciò che non si levi né facci crosta, e questi bianchi

fili nelle loro giunture, coi quali si attaccano a tutto ciò che incontrano.

alquanto favorevole e gradevole, in cui si può godere di abbondanza di beni, di

. boccamazza, i-1-412: da porta castello si va in prata, e si va

castello si va in prata, e si va alla vignia del papa, e vi

va alla vignia del papa, e vi si può andare per le irata, reuscire

pascoli, i-153: tutto il suo spasso si ristrigneva in camminare fuori di qualche porta

vite nella vigna fa due racemoli, e si zappa; e in una corte una

dee., 8-3 (1-iv-682): si trovavano [certe pietre]...

.. in una contrada, che si chiamava bengodi, nella quale si legano

, che si chiamava bengodi, nella quale si legano le vigne con le salsicce.

: andate là, le vigne ci si legano / con le salsiccie. varchi,

gran ventura, e in questi paesi non si truovano le vigne legate colle salsicce.

salsicce. proverbi toscani, 199: non si può avere le viti legate colle salsiccie

a quella, che dice colui, si chiamano porre o vero piantare una vigna.

casa fatta e vigna posta, non si sa quel che la costa. ibidem,

, 12-87: in picciol tempo gran dottor si feo; / tal che si mise

dottor si feo; / tal che si mise a circuir la vigna / che tosto

: egli, colla grazia di dio, si mise a circuire l'orto, vel

vol. XXI Pag.865 - Da VIGNAIOLO a VIGORATO (19 risultati)

nella vigna, quale ora è chiesa, si stramutò in un bambino in terra alla

. bartoli, 14-2-70: la sposa si trasformi in diverse apparenze, e si faccia

sposa si trasformi in diverse apparenze, e si faccia or sorella, or cacciatrice,

lastri, iii-153: in questi vignati si propaggina la vite poco, e dirado

lo scherzo, la burla, sovente si fa. 4. sf.

, 1-1153: di maggio al vignatóre or si richiegga / alle sue viti mai tralcio

chiudono et aprono questo fulgore, secondo che si chiudono et aprono con l'alie,

diversi vini... tutte queste cose si lascieranno e di po'la morte non

lascieranno e di po'la morte non si troveranno. venuti, lxxxviii-ii-704: como

foglie di vite, a grappoli con cui si arricchivano gli antichi manoscritti e che vennero

fumetti. -anche: l'incisione da cui si ricava la figura a stampa.

, 8-22: adesso, queste storie si raccontano meglio con dei fumetti che non con

2. perdita di luminosità, che si verifica per lo più con obiettivi grandangolari

soffici, v-5-134: i nuovi pittori italiani si liberarono, con l'ucciderli, dell'

: la facciata guarda il giardino, e si scorge di sbieco. quasi sempre consiste

sola vigna o vignolo, si può fare a fosse parallele. manzoni,

. 3. persona a cui si può facilmente estorcere denaro. machiavelli,

. acosta], 54: nei monti si allevano quasi innumerabili armenti di vicugne,

della massa del sangue, onde quello si renda pigro al moto e facile alla stagnazione

vol. XXI Pag.866 - Da VIGORE a VIGORE (20 risultati)

onde ritira / il vigore dentro, intorno si raggira, / né cosa trova u'

tanto più maligno e più silvestre / si fa 'l terreno col mal seme e non

8-2-364: il quale vino, se vi si mescola acqua perché sia uguale alla capacità

carducci, ii-2-234: voglio sperare ch'ella si riavrà presto dalla prostrazione di forze in

in una nenia monotona, a volte si levava in un vigoreacerbo e selvaggio, quasi

2-5: pregh'a chi dorme c'oramai si svegli / e nel su'core ingenneri

; / né l'un né l'altro si potea ferire. ammirato, 88:

natura signori. aretino, v-1-491: non si sa egli che le vacazioni sono il

le vacazioni sono il giardino in cui si ricrea il vigore de lo intelletto.

volgeva loro le spalle, la pelle si aggrinziva loro addosso, gli occhi diventavan senza

bartoli, 2-1-147: da che nella cina si fa professione di lettere,..

'l vigor dello studio di que'savi si è concordemente adoperato in organizzare una sempre

vento congelato nell'aria, e che si facci di umido e freddo vapore, stripic-

. s. maffei, 7-358: si conseguirebbe in questo modo, che l'acua

piccola piaga... questa piaga più si dilatava e si vedeva più gemicare in

. questa piaga più si dilatava e si vedeva più gemicare in que'giorni ne'quali

i suoi ordinari come conveniva. tale esulcerazione si osservò ancora che rinasceva, se,

fosse nel antico suo vigore, ma si vede, che ogn'ora piu va restringendosi

mali e d'anima e di corpo si fanno, per vigore di questi maledetti lusinghieri

ebano'e afferma che il sig. galileo si trova stretto fra l'uscio e il

vol. XXI Pag.867 - Da VIGOREGGIANTE a VIGOROSO (8 risultati)

esecuzione sociale del sermone sulla montagna, che si trova vigoreggiante nelle sette eretiche del medioevo

, i-114: tanto più la lor paura si menoma, e la tua virtù e

pucci, cent., 49-64: que'si volser con gran vigoria, / onde

della guerra tutto azione e vigoria, si crede comunemente, che intenda assai più

dardo in mano / quel forte cavalier si vigorito, / e tuttor dava il colpo

3-19: 1 pochi fanti di messer corso si difendeano vigorosamente, con lande, balestra

, 4-06: l'un dietro all'altro si diedero a salire; il sopraggiunto stringeva

luminosa. bontempi, 3-2-229: vi si potrebbe aggiugnere ancora che nelle cadenze a

vol. XXI Pag.868 - Da VILANZA a VILARE (17 risultati)

. beltramelli, iii-53: nel contempo si sentì afferrare da dieci braccia vigorose che lo

1-419: questo gentiluomo... comecché si trovi ancora in età fresca e vigorosa

e rissoluta. chiari, ii-32: non si fu egli sì tosto diviso dal fianco

(unaianta, un ramo); che si diffonde, che prolifera (un'er-

, che vigne vigorose, che alberi che si piegano all'ingiù per lo gran peso

e già formata vigna con quattro giornate si pota, con sei si lega. comisso

quattro giornate si pota, con sei si lega. comisso, 1-168: alcuni

: ma, che maraviglia se sempre vigoroso si mantiene il fiore ne'diliziosi giardini del

. gadda conti, 2-616: il sole si era fatto più vigoroso, ed il

animaletto come una lucertola, il quale si gioiva di quelle più vigorose fiamme.

essa coglieva qualche fiore dalle siepi, lui si esaltava del paesaggio o del vigoroso vino

istituzione). giannone, 1-iv-660: si diede [il papa] a render più

e vigoroso. muratori, 4-136: si ricerca... che a quella idea

possiamo raccogliere che anche ne'rozzi secoli si mantenne sempre salda e vigorosa la vera

da prima nasce e per la prima volta si mette in uso. goldoni, xiii-914

tuttavia più intento e vigoroso nell'arte, si rivolse ad amarlo efficacemente, e l'

sera seguita / ogni nostra virtù da sé si sfida, / la qual sta ne

vol. XXI Pag.869 - Da VILATO a VILE (26 risultati)

che ardimento priva / la vii plebe si mostri e di cor basso, / non

pena d'infamia, e questa infamia si estendeva alla sua famiglia. foscolo, 1-194

il meno possibile. moravia, ix-72: si sa, per i quattrini anche gli

schiniere di bronzo / ma la virtù si rischiara / nel forte che pugna con arte

lasciassi trattar dal suo signore / come si mungne una vii pecorella. m. adriani

crede / travagliar manco in vita e si conforte / dicendo: « io vivo »

o ch'io t'insegno una volta come si tratta co'gentiluomini. calvino, 3-54

co'gentiluomini. calvino, 3-54: rambaldo si butta innanzi a spada levata e grida

i frutti di questo giardino, mentre si prostituiscono alle voglie anco degli animali più

., 8-132: quinci addivien ch'esaù si diparte / per seme da jacob;

quirino / a sì vii padre, che si rende a marte. crescenzi volgar.

mangiarla, i quali di continue fatiche si travaglino. bandello, 1-23 (i-297)

. goldoni, x-669: oh già si sa, / che una dama di rango

, / che una dama di rango non si degna / rammentarsi di me vile ed

ch'un vile, un servo indigno / si usurpi il vostro imperio? carducci,

, uomo ricchissimo e d'ottimi costumi, si fosse abbassato a così vile ed abominevol

accorgersene, quasi che la loro vita corporale si affinasse, quasi, che la loro

, quasi, che la loro sostanza si sublimasse spogliandosi dei bisogni vili.

del luogo. muratori, 7-i-221: ma si dèe osservare che vilissima era la condizion

al cielo l'occhio e la fronte, si crede nato a servire, e come

nato a servire, e come discese si reputa alla vile condizion dei giumenti.

mia legge santissima. flaminio, 84: si glori in queste cose vilissime e vanissime

, 51-60: e pe 1 bargel si chiamar bargellini, / e ciaschedun della

giuseppe flavio volgar., i-213: si ritenne in suo nome alcune cose vilissime

cose vili diventano regiate, tosto che si locano ne'tempi. baldi, 412:

dragoni... son fanti i quali si mettono a cavallo sopra vili ronzini,

vol. XXI Pag.870 - Da VILESCO a VILIFICATORE (17 risultati)

diaccio come facciamo noi, il quale si vende poi la state per la città a

, i-5: il vile di raro si dèe descrivere perché di raro può star

. delfico, ii-284: quando dunque si disse stile sublime, nobile, austero

, iii-10-309: il da ben frate si duole che per merito del lavoro i suoi

e vile / mostrava il segno che lì si disceme! boccaccio, viii-3-108: ne'

t. gnoli, lxvii-206: nel vel si chiuse ed ebbe il mondo a vile

lui, francesco, una cosa che si odia e si tiene a vile.

francesco, una cosa che si odia e si tiene a vile. -ritenere una persona

render più onore / ch'a lui si ne convenga, / né ch'a vii

volgar., ii-357: se uno amante si dà a l'altro agevolmente, sì

di un ricco senza tesoro, che si vendicava della sua vilezza con l'arma dei

iii-161: non già che nella vilezza universale si stimino di più, bensì perché si

si stimino di più, bensì perché si disprezzino meno. -pochezza di una

più preziosa cosa che. ssia, si vilifica così malamente. cavalca, 18-54:

frate ginepro, volendosi bene vilificare, si spogliò tutto ignudo e puosesi li panni in

che era stato lodato in romolo non si vilificasse, se fosse attribuito ed appropriato

sottoposta in adulterio alli spiriti immondi, si volle multiplicare li iddii. vilificatóre

vol. XXI Pag.871 - Da VILIO a VILLA (15 risultati)

. cavalcanti, 179: se la fame si patì, perché le fiorentine forze ci

digna, merzé, ch'él non si atterre / la nostra fede per lo molto

ha verso de'peccatori e quanto ci si lascia da loro biastemmiare e vilipendere. e

sentia troiol tal dolore / che dir non si poria, talor temendo / non criseida

: 1 due autisti scesi a terra si scontravano per vilipendersi chiamando intorno i soliti

asinella. carducci, iii- 30-255: si devono spiegare se non approvare i vilipendi anche

: è già provato che i maggiori eroi si for- man tra popoli poveri..

, condoglioso della morte di montanina, si rimase vilipeso e schernito, e vannino

193: ella umiliata, vilipesa, si torceva le mani, si mordeva le labbra

, vilipesa, si torceva le mani, si mordeva le labbra singhiozzando. de roberto

ho trovato un tesoro, il maggiore che si possegga in terra, cioè la sanità

... è forse oggi quanto si avvicina di più alle feste di corte.

da la strada, da l'altro si è dietiguardi maestro e bonamico, dall'altro

maestro e bonamico, dall'altro lato si è buono dolceti. dante, par.

, è stato necessario che gli uomini si ragunino e congreghinsi insieme o in città o

vol. XXI Pag.872 - Da VILLACIDRO a VILLANARE (6 risultati)

abiano terra nel padule, se avere si potranno. guazzo, 1-30: ora vi

lettere con miglior lingua, che non si pare in quelle de'lor magnifici e dottorati

: voi volete, che nelle scritture si usino delle voci tolte senza scelta da tutte

cui venivano ospitati gli ambasciatori che non si voleva entrassero in città. valerio massimo

un magherò terreno, ha, come si dice, il civile e il criminale mescolato

. giuliani, ii-419: qui proprio si è riscontrato il proverbio: 'compare