al cuor tanto tormento, / che confessar si volle d'ogni reo / e confessossi
risolve i tormenti personali impassibilmente come se si trattasse di problemi metafisici. vittorini,
che il desiderio della libertà, non si precipitano, ma aspettano le occasioni.
, d'uno sforzo di ricerca che si palesi in ostentate deformazioni esteriori, ha
dimmi, chi t'invaghì? / si, mia leucippe, sì; / per
con che soprasmaltano i legni e ben si tiene ad ogni tormento d'aria e
d'alcuno tormentuzzo de'loro amanti, si dogliono, si ramaricano, si tormentano,
de'loro amanti, si dogliono, si ramaricano, si tormentano, senza alcuna consolazione
, si dogliono, si ramaricano, si tormentano, senza alcuna consolazione.
9-49: le tre mamme strillano saluti, si sporgono a offrire giocattoli, fiale di
telespettatori ha avuto 'avanzi'? non si sa. si sa invece che moltissime persone
'avanzi'? non si sa. si sa invece che moltissime persone...
sa invece che moltissime persone... si davano appuntamento ogni lunedì sera per trovare
ecc. arbasino, 19-195: non si pone mai il tormentone se l'autorità
1: il tormentone sugli obiettori di coscienza si sta per concludere con la soddisfazione di
a forza di lacerarli coi graffi o si annegano nei fiumi col soverchio tuffarsi.
d. bartoli, 9-31-2-141: perché non si spicca da chi il tiene sì tormentosamente
, l'ideale e il reale, non si ama leggeramente, immnemente. stuparich,
se è cosa crudele non essere amati quando si ama, è cosa non meno tormentosa
tormentoso delle parole, gli occhi mi si appesantivano, la mia attenzione diventava faticosa
, quasi, da quella nenia incessante si moltiplicavano. 6. che soffia
ii-412: le due spiaggie, quanto più si sale, tanto più sono nude,
iii-165: 'tormini': dolori che si fanno sentire nel basso ventre e che
volta dalla evacuazione degli escrementi, come si vede nella dissenteria e nella soccorrenza.
della biblioteca magliabe- chiana a carta 46 si legge una 'relazione'di autore anonimo delle
, 7-106: facevamo per divertirci, si capisce; perché come guadagno non ci
attività economiche, in forza del quale si mira a ottenere, a parità di
de panni di lana veneziaogni suo atto si inspirava al proprio tornaconto, non oppose na
danza. pavese, 8-68: nessuno mai si absargia pavonazza e verde non ha compito
ii-289: questa paura profondissimamente radicata non si potè altrimenti cavare, che con lo aspetto
1 facinorosi fuggivano dal luogo in cui si usava più rigore, in quello cui
usava più rigore, in quello cui si procedeva più rimessamente: così cacciati e
un luogo in un altro, sempre si mantenevano. de amicis, xii-320: famiglie
padroni tornanti. 3. che si determina nuovamente in un ciclo ricorrente (
di pigrizia e scribomania. -che si riaffaccia alla memoria (un ricordo, un
salvini, 13-214: sulla testa / generosa si mise la celata, / ben lavorata
recarsi nuovamente in un luogo da cui ci si era allontanati; far ritorno dopo un
una prova: / de. lamento si rinuova / la sua mente spesse nata.
e per partito / prese che a brandizia si tornasse. boccaccio, dee.,
la peste, fu necessario che la corte si partisse da ferrara, e tornò a
c. campana, iii-288: ma non si sa ancora quanto sia per risolversi,
ancora quanto sia per risolversi, tuttavia si tien per fermo, che le nostre
: a questo rispose ser vanni, non si sentire sofficiente: e per quello giorno
e per quello giorno rimasono che ogni uno si pensasse d'uno fosse sofficiente e altra
. -rientrare in una stanza dalla quale si è usciti temporaneamente. foscolo,
; « eccoci tutti »... si ciarlò lunga pezza. mentriio stava per
crescenzi volgar., 9-01: non si lascino i vitelli che poppino la notte
la notte con le madri, ma si menino ad esse la mattina, e poiquando
nuovamente verso qualcuno o da qualcuno che si è lasciato in un luogo; riaccostarsi,
riavvicinarsi a una persona dalla quale ci si è momentaneamente allontanati, muoversi verso di
nuovamente al cospetto di qualcuno per il quale si è svolto un dato incarico o mansione
storie pistoiesi, 1-404: gli ambasciadori si tornarono a lui con la risposta.
morendo. buonafede, 3-2: altri si uccisero negando ampiamente iddio ed altri riconoscendolo
o che egli avesse in grado che si tornasse a lui prestamente, o che non
primo suo fattore. fanzini, i-646: si fece spogliare, perché l'anima sua
l'azione compiuta, l'evento a cui si è assistito) per lo più ripercorrendo
inf., 12-97: chi- rón si volse in su la destra poppa, /
.. -piagato nei piedi -o indisposto -non si sentisse di seguirci -tomi -noi non
addebito. e. cecchi, 7-30: si fermarono presso l'orlo dello scoscendimento.
a goc- cie e il risultato non si vede perché i nuovi devono prendere le
dei cittadini, con quello ordine che si posero a sedere, offeriscono i vasi
ingombriglio; escetti panni e'quali vi si metteno per andare alle gualchiere, e che
, iii-239: il primo pagamento in numerario si farà quando la compra delle 'gallette'sia
nuovo o rimettersi a fare qualcosa che si era interrotto o dalla quale si era stati
che si era interrotto o dalla quale si era stati distolti, ricominciare a svolgere
canti / e al gridar che più lor si convene. boccaccio, dee.,
., 2-5 (1-iv-127): andreuccio si tornò a mercatare ma niente comperò la
dalla ristam- a, in caso che si eseguisca. borgese, 6-37: si può
che si eseguisca. borgese, 6-37: si può chiudere la nestra e tornare al
volentieri a quel lavoro, che essa si trascinava da quasi un anno. calvino,
pur dianzi languìa; / e molle si riposa / sopra i gigli di pria.
di milano nella desolata città, e si diede a fortificarla e ad arrolar gente per
io torno a dirlo: se al governo si fossero presentate condizioni serie, io pel
io credo fermamente che occorre tornare e ci si debba rifare agli antichi e naturali ordini
misura, di normale percezione sensoriale che si è alterata; riprendere il controllo di sé
con quei segni di vera penitenza, che si richiedono, gli ricevesse con ogni amore
grembo della madre, tornata bambina, si addormenti. -ridursi di nuovo a
nardi, 224: con poche parole si potrebbe conchiudere la cosa: talmente che
g. b. adriani, 1-ii-383: si stimò... lo esercito gagliardo
re tutto 'l poitù, senza, che si fosse perduto un sol uomo, né
de'loro beni, come di sopra si è detto. -assumere nuovamente la configurazione
tutto nel primier suo stato / tornar si debba; e pria rifarsi roma, /
dante, purg., 22-70: secol si rinova; / toma giustizia e primo
cantar questo madrigale, che la nuvola si rinchiuse di nuovo, tornando nella forma
anno le sue coma e, quando si vede di essere disarmato, il dì si
si vede di essere disarmato, il dì si nasconde per paura e pasce solo la
la febbre, e non tornando, / si potea dir, che guarireste poi.
ore per volta al tu per tu / si mettono i pimmei contro le gru.
. / fin, nell'aere tenue, si spetra / la cruda pania. quaglino
metallico è di color grigio lucido, si taglia col coltello, è solubile nell'
caso che governa la generazione umana che si dice umana proprio perché avviene a caso
d'ossido d'uranio, della quale si conoscono diverse specie.
nome caldeo e zendico è perduto; ma si trova effigiato sotto l'emblema di un
plur. m. -ci). che si riferisce all'uranografia. m
. astron. parte dell'astronomia che si occupa della misurazione delle distanze stellari (e
e nel passato indicava la disciplina che si occupava della misurazione dello splendore apparente degli
plur. m. -ci). che si riferisce all'uranometria. uranoplàstica, sf
chirurg. intervento di chirurgia plastica cne si pratica in caso di fissurazione congenita del
è un pesce solitario, e vagabondo. si pasce di carne, ed è così
vivace, che spogliato degli interiori, ancor si muove. gioia, iii-94: il
glia lessicale derivata da 'urbanus'. si ha dunque 'urbanesimo, urbanista, urbanistica
, di urbanizzare), agg. che si è trasferito in città, inurbato.
art 16, ad enti o privati che si impegnino a realizzare la costruzione di case
urbanissimo). che appartiene, che si riferisce alla città; che interessa la città
loro e al vasto paesaggio urbano che mi si mostrava di lassù in tutta la sua
-consueto, tipico della città; che si svolge in città urao, sm.
cristallizzata in prismi romboidali obliqui, che si trova nella colombia, in persia, ecc
, agg. che è proprio, che si riferisce all'antico stato a nord dell'
urbanamente l'invito, e lasciatili entrare si valse di loro come l'intermedio a potersi
urbanamente, ha scavalcato la ringhiera e si è buttato nel fiume.
urbanismo), sm. fenomeno per cui si verifica una concentrazione sempre maggiore di
, agg. che è proprio, che si riferisce o è tipico, è prodotto
secolo scorso, e che nei militari si manifestava coll'istituzione di corpi come gli
scienze sociali ed economiche) e che si propone lo studio, la progettazione (
. 1150, 4: la disciplina urbanistica si attua a mezzo dei piani regolatori territoriali
, alla quale l'urbanità vorrebbe che si facesse una risposta. carducci, iii-24-399
e grandiloquo, l'egloga solo dell'umile si debbe contentare, né in essa alcuna
, arguzia, o vero declamativa sonorità si debbe ritrovare. g. gozzi, i-15-115
wright prevede un'epoca in cui la gente si nitade, cioè a dire vita cittadinesca.
, 5-57: all'angustia dei busti si unisce il metodo usitato nelle donne urbane,
montano, 1-4: l'uomo urbano si è fatto lesto e sicuro. ghermisce
essere supplita da una guardia urbana che si mutasse ogni giorno. jovine, 2-147:
: quelle che sfruttano e quelle che si lasciano sfruttare... le prime sono
critica de'costumi, ottimi insegna- menti si dànno, conditi con vivaci sali e con
settembrini, iv-511: nel giornale ufficiale si leggeva che il giorno 3 la gente sbarcata
scherz., per indicare che ci si rivolge a tutti, pubblicamente).
pontefici; familiarmente valgono dovunque, e si dice con special senso faceto.
in cristo de la corte, allora che si stimava che lo facesse canonizzare per ufficiale
, e due urche, su la quale si portassero pietre lavorate, tegole, legname
alcuna), il quale vuole ch'ei si abbia a intendere per urchi certe nave
al- l'hindi, da cui tuttavia si distingue per l'utilizzo dell'alfabeto arabo
2. agg. invar. che si riferisce a tale lingua; indosta- no
nell'uomo e negli animali ureotelici, si forma come prodotto terminale del metabolismo proteico
uredinali, di alcune specie del quale si conosce l'intero ciclo mentre di altre è
di funghi microscopici, parassiti, che si sviluppano ordinariamente nel tessuto stesso di altri
urea, creatinina, ammoniaca) che si manifesta con pallore, sintomi nervosi, anoressia
contribuito alla infermità di anna maria neppure si può dire esente da occa- sionalità il
-essendo tal solfo del sangue, qualor si accenda, un fuoco urentissimo de'corpi animati
biochim. che è proprio, che si riferisce all'ureogenesi. ureolìtico, agg
; misurando la quantità di azoto che si sviluppa, si deduce la quantità dell'urea
quantità di azoto che si sviluppa, si deduce la quantità dell'urea; da non
deaminazione degli aminoacidi delle proteine alimentari, si proteggono dalla sua azione tossica trasformandola,
ureterale, agg. anat. che si riferisce all'uretere. - meato ureterale-
. ant. che è proprio, che si riferisce a tale condotto. balla croce
vescica. redi, 16-vii-399: non le si possono mai produrre offesa veruna, né
che quel bianco, o gialletto, che si vede nello sterco de'camaleonti deve sapere
sf. invar. chirurg. intervento che si ratica allo scopo di liberare l'uretere
- fistola ureterovaginale. tratto fistoloso che si crea fra uretere e vagina, per lo
agg. anat. e medie. che si riferisce all'uretere e alla vescica.
mi ha fatto diffidare del signor giuntini si è, che un giorno e la notte
l'origine di questo morboso flusso 'uretrale'si trova quasi sempre nella vera istoria ch'ei
: 'uretrectomìa': operazione con la quale si asporta un pezzo dell'ùrètra e si suturano
quale si asporta un pezzo dell'ùrètra e si suturano le due estremità per ristabilire la
ristabilire la continuità del canale; vi si ricorre quando l'uretrotomìa interna non è praticabile
come allora. mazzini, 17-172: si è perorato per l'irlanaa, per la
. ferd. martini, 5-203: come si può, nelle condizioni presenti della finanza
è chiuso, per urgenti che siano, si sa che non vengono recapitati in questo
... facevano gli stati perché si levasse, dall'altra l'autorità e
fiamminghi medesimi per via d'imposizioni che si avessero a costituire sopra il paese. solaro
strigne. mazzini, 35-104: qui si trattano le sorti italiane: qui si tratta
qui si trattano le sorti italiane: qui si tratta urgentemente della formazione d'un esercito
] partecipano, tutti recitano, tutti si vantano, tutti corrono verso appuntamenti immaginari
quale dato il tono dell'invito, non si fece attendere. bernari, 4-225:
un telegramma d'urgenza, nel quale si annunziava che la cittadinanza addoloratissima con voto
spirito attivo come nel terreno fertile non si perde alcun seme, essa ora mi risorge
urgenze più importanti, tra le quali si disse una essere, che 'si bandisser le
frangente critico, situazione disperata in cui si abbisogna di aiuti esterni. -anche con
: nelle maggiori urgenze della cosa pubblica si abbandonavano intieramente al consiglio di lui.
uomini e di danaro; ma non si vincono col voto chiesto su'registri.
: accade talvolta... che più si cerca, meno si trova di ciò
. che più si cerca, meno si trova di ciò che in quel momento più
, 9: la vita urgeva, e si sa che tra la scuola e la vita
l'odio contro l'uomo da cui si riteneva offesa e abbandonata. guglielminetti, 34
del corano, e la vita quasi si scioglie pel senso troppo eccitante del godimento.
uri, forse più d'uno fra voi si convertirebbe alla fede ottomana. d'annunzio
-ci). che è proprio, che si riferisce ah'uricemia. -per estens.
è, ch'è panicelli uriciati e buoiati si facciano di xxv paiuole, e no'
sudore di sostanze componenti delpurina, che si osserva in casi di uremia.
del flusso delle urine, che si effettua in casi di incontinenza urinaria,
libro dei sette savi, 13: si fece mostrare purina di ciascuno e cognowe
350: intorno intorno alla vescica urinaria si alzavano grandi ammassamenti di quei tubercoletti.
alle salutari sorgenti delle nostre acque, come si è già accennato parlando de'mali urinari
-infezione urinosa: setticemia da germi che si sviluppa facilmente nel- l'urina. -
: questi canali, ne'quali or non si dubita che... entri.
per el poro chiamato uritide overo non si speza, è di cura molti difficile e
per tutte le campagne di lucca non si sentiva se non campane a martello stormeggiare;
di giaffa... d'improvviso si trova davanti una urlante marmaglia d'ogni
sui tappeti. 2. che si esprime con scomposta violenza verbale. -
- di sogg. collettivi: che si accanisce con invettive contro qualcuno.
, calunnianti, inscienti di ciò che si vogliano, e i fine del conto nulla
sinisgalli, 2-13: il gallo urlava. si capiva dal rancore di quella voce che
». leopardi, iii-116: credo che si sieno accordati fra loro di fare i
. bacchetti, i-187: il reno si scagliava giù per la cascata urlando, come
: tutte le notti urlavano i cannoni. si schiantava il mondo. 6
urlava. il libro, smanacciato, si squiternava. -cantare a squarciagola e
pavese, 9-23: queiraltro, che si chiamava biagio, ogni tanto urlava una nota
, sfuriata. nievo, 1-253: si sa che gli spintoni e i pizzicotti non
faccia un'urlata quale mio cugino non si era mai ricevuto. = deriv
discorso). cagna, 2-10: si era... celebrato il centenario dell'
., 26-1 (418): allora si levòe grande romore nelle dette tende;
sp., 12 (215): si sente un calpestìo e un urlìo insieme
, i-307: poi un urlio confuso si levò nella sala, un gemere, un
.. avvampò alto e scoppiettante, e si videro mannelli di paglia torcersi incinerendo,
torcersi incinerendo, un urlio allegro e selvaggio si alzò dalla turba smaniosa dei ragazzi.
il mio vecchio amore per questo pittore si riaccenda fra poco. ma questo urlìo
in mille pezzi. deledda, iv-550: si divincolò dalla stretta delle donne e corse
una città. alvaro, 9-470: si tenta di indovinare che cosa significhino i
catastrofe, l'urlo della città, che si allontana come se si rintanasse in una
della città, che si allontana come se si rintanasse in una foresta.
alto quanto vogliono. se la voce si reggeva, mi reggevo anch'io: a
grida. quelle due urlonacce, quando si mettono a discorrere, fanno entrare il
un'apertura nella parte superiore nella quale si introducono le schede per una votazione o
schede per una votazione o da cui si estraggono i numeri, i biglietti, le
gli altri, e quivi vedendo, che si mettean nell'urna i nomi de'più
15-40: disertarono le urne, e nessuno si degnò più di votare. -con
spuma e sì suona / che gli si dà corona. f. f. frugoni
di malattie. comisso, ii-135: si sostava nei caffeucci popolati di ragazze compiacenti
: 'urna':... in botanica si dà questo nome a un organo della
antiche piene di cenere, fra essa cenere si trovò certe anella di ferro. magalotti
con coma lunghe e pesanti, da cui si ritiene siano derivate le razze di bovini
la terza generazione d'animali, uri si appellano. questi sono di grandezza manco degli
di corpo dei bisonti, ai quali si assomigliano nel pelo e nel colore, e
. composto trovato nelforina dei febbricitanti; si ottiene facendo reagire l'acido cloridrico sulla
di urobilina con le urine, che si osserva in partic. in stati di
accumulate da lungo tempo nelli arsenali, si scopersero perforate da una specie d'urocero
sulle cui foglie producono piccole vesciche che si aprono lasciando cadere una polvere nerastra.
medie. che è proprio, che si riferisce ah'urodinamica. uroeritrina, sf
urogenitale', cavità che, nelrembrione, si produce sul davanti della parte posteriore dell'
-anche: il reparto ospedaliero in cui si curano i malati affetti da tali patologie
diagnostico, concepito come arte divinatoria, che si proponeva di individuare le malattie a partire
ed intenda il tenore delle loro scoperte, si esige un corso di parecchi secoli.
parecchi secoli. bacchelli, 2-xxiv-513: il si or priore, non giudicandolo
priore, non giudicandolo inglese dall'accento, si prese li rtà di chiedergli
parte della membrana alare dei pipistrelli che si distende tra gli arti posteriori e la
2-49: tutta quella massa d'armati si sferrò ad un tratto e con impeto si
si sferrò ad un tratto e con impeto si slanciò sul nemico gridando: « urrà
sm. biochim. composto organico che si trasforma in urorubina per esposizione alla luce
. medie. infezione batterica generale che si propaga dalle vie urinarie. = voce
. ghislanzoni, 18-91: quando si seppe che il forestiero e la grossa
stessa). 2. che si riferisce, che è proprio di tale popolazione
quali, tuttoché non tinti nell'amo, si è fatta ricca la lingua.
spacciare il prencipe, a danari contanti si comprano le nasate. 2.
fra giordano [crusca,]: si accostarono alla città con terribili urtamenti delle
destra. lombardelli, 197: appo noi si può dire urto, urta- mento,
elasticità, dunque. -che si accalca, che fa ressa pigiandosi, stringendosi
cetere credono orfeo avanzare e tali sono che si vantano, tra gli urtanti animali,
fa caldo e freddo a ore, e si ha dal mussolo al borgonzone, come
i-7-277: ai mangiatori d'oppio, quando si risvegliano dal loro sonno paradisiaco, tutto
iv-2-576: a venezia, come non si può sentire se non per modi musicali
se non per modi musicali così non si può pensare se non per imagini.
uomo dipinto sopra un muro, precipitosamente si mosse ad urtarla. govoni, 1132
terribile tocco fece la stessa impressione: si confondono, si scompigliano, s'urtano a
la stessa impressione: si confondono, si scompigliano, s'urtano a vicenda:
firenzuola, 498: il debile non si dèe mettere a combattere col valente,
il conto muoversi contro d'esso, perché si accrescerebbe la forza della percossa di tanta
piano rasentando lo scafo: lo urta, si rigira, lo urta nel buio dolcemente
, 11-319: cento oggetti rimbalzano, si urtano, rotolano da una parete all'
la battaglia gli par più perigliosa, si lancia in mezzo a tonda, e 'n
bentivoglio, 4-1357: con ogni ardore si mosse il nua, e, favorito da
da'remi e da'stridenti rostri / lacero si vedea, spumoso e gonfio. tasso
, e tutti quei che vi erano sopra si affogomo. baldi, 216:
: la notte precedente a quel giorno, si videro per l'aria sopra 'l palazzo
aria sopra 'l palazzo della città, ove si era il popolo ragù- nato, due
quali per lo spazio di una grossa ora si urtarono molte volte insieme, e poi
giostra i venti. campailla, 8-114: si urtano tonde, e in suon,
se i due grossi uomini abbracciati, che si sgolavano in coro...,
parini, 486: ecco già l'un si mette / attorno a quel sasso; /
mette / attorno a quel sasso; / si sbraccia, suda, si sforza,
; / si sbraccia, suda, si sforza, s'affanna, / urta,
e di fuoco e di gelo / si fa in un tempo, e non lo
di raspar con mani e piedi vi si fu appiccicato, lo urtò su, con
. sermini, 39: suor savina si cominciò a intraversare colle monache, ponendosi
giraud, 2-232: se a questa donna si lasciasse il campo libero non cesserebbe mai
fiera e teneva le parti della vecchia, si mise a urtare i due uomini tutte
e in poco tempo, e quali si invidieranno e urteranno l'uno l'altro e
: come sempre quando era scomposta, si notavano maggiormente le lentiggini, il rosso
li inimici, non essendo spinti, si ristrinsono insieme. 9. intr
bene che col petto del suo non si scontri. ulloa [f. colombo]
. colombo], 49: egli non si era volto più al mezo dì,
tavola che sosteneva la lampada e che si rovesciò sullo spazzo. g. bassani
tali uccelli porvi la pietra accioché non si rompano gli uovi: perché si romperebbono
non si rompano gli uovi: perché si romperebbono più facilmente, urtando nella pietra
... urtando nella ripa, si riflette e ritorna ad incontrare il corso
confusamente sulle dighe, / gli alberi si gonfiano d'acqua, bruciano di neve.
le lacrime, alzò la testa, come si svegliasse. -con partic. riferimento
azion sola. pisacane, viii-181: benedek si urtò con la divisione ramorino, la
divisione ramorino, la quale senza combattere si ritirò sulla destra del po, facendo
sassi anche di una certa grossezza che si abbattevano fischiando alla base. -infuriare (
caro, 5-224: necessariamente convien che si ritiri, come s'avesse urtato in
b. croce, ii-4-158: si può dire che qui il marx sia passato
pareva urtassero fieramente fra di esse, si confondono una coll'altra, diventano logiche
il su, da il giù, si ristrigne ne le spalle dando luogo a lo
, urtato riurtar nel corso / tal si fece il garzon, quando repente /
: di un tratto la porta poderosamente urtata si spalancò: due uomini mascherati si precipitarono
urtata si spalancò: due uomini mascherati si precipitarono su don jacopo e afferrandolo per
volte lo batté sulla tavola, più volte si mise le mani alle orecchie; e
5-8: urtato dall'insistenza dell'ufficiale si fece serio davvero. pirandello, 8-36:
che sono poi tanti, oggidì) si scrollavano rabbiosamente e dicevano di perazzetti:
. giusti, ii-341: la folla si ammira di vedere i sommi così
percossa così fiera, e risuonante, che si veggono tornare addietro di balzo. targioni
con un vassoio. anzi, il malato si scosse per l'urto e si voltò
malato si scosse per l'urto e si voltò. pavese, 10-168: e se
guerra di persia, lii-12-247: comodamente si fece un ponte per passare le genti
per passare le genti; il quale si dubitarono di perdere per il grand'urto
, 10-56: ora l'occhio / si smarrisce nel fumo invisibile ch'esce di
gualdo priorato, 8-108: gli austriaci si difesero meravigliosamente bene, ributtando i primi
al dì d'oggi gli uomin d'arme si fan correre a spron battuto contro a'
a spron battuto contro a'cavalli nemici, si fanno dar dentro; e al contrario
fanno dar dentro; e al contrario si ripone nell'urto e nell'impeto la virtù
. pascoli, i-305: i nostri soldati si ostinano contro il nemico sovrumano che vomita
anche da lui mirabilmente padroneggiato, gli si iniettavano gli occhi di sangue. silone
di sangue. silone, 4-147: così si evitavano anche i continui urti di rocco
della legge borghese delle 'cose che non si fanno'. -offesa, prepotenza,
8. fis. fenomeno che si verifica quando due corpi, dotati di
: l'aberrazione delle fisse... si spiega ottimamente per l'urto, che
osso. ariosto, 16-62: poi che si vide tòr, come di furto,
g. gozzi, 1-192: l'operaio si riscalda e gli risponde bruscamente: l'
graduata, tarsi proporzionatamente bas si, color dominante nero bruno con lucentezza metallica
agg. che è proprio, che si riferisce all'uruguay; tipico, caratteristico,
disegnate, dal cerchio e dall'urvo si chiamarono 'urbes'. = voce dotta,
. (superi, usabilissimo). che si può usare, utilizzabile, fruibile.
ha immediata e vasta diffusione, ma si rivela effimero ed è presto dimenticato (un
vestiri, ghirlande e ornamenti porti come si conviene a sua grandezza. libro di
predetto gli auruspici che l'opera non si contaminasse di oro, o sasso concio per
l'acqua; e en questo loco si trova desegnata la figura del pesce.
l'uomo sofistico, il quale solamente si sforza in fallacie. marsilio da padova
e l'altro, che il fruire si chiama quando la cosa ci diletta per se
eseguente e (per dir così) usante si voglion da molti domandare...
retorica usante (per dir così) si suol domandare, e per conseguente l'
le razionali, o ver intenzionali, si dèe collocare. comanini, l-iii-249: l'
frequenta assiduamente la compagnia altrui; che si trova bene in compagnia, socievole, cordiale
onestade, la quale tra le genti si smaga o perde, è tenuta e ripetuta
1-39-116: o lengua scottiante, / corno si stata usante / de farte tanto ennante
atto o insieme di atti che si compiono per tradizione in uno specifico ambito
sociale. -anche: prassi secondo cui si svolge un'attività, si applica una tecnica
secondo cui si svolge un'attività, si applica una tecnica; metodo tradizionale.
giordano, 2-265: non è usanza che si battano gli uomini, ma battonsi i
, che quando veniano le feste, si cavavano fuori le sante orli- quie,
: ora sapete con qual altro nome si chiamava la dea de'pastori, che inspirava
romani così semplici e miti usanze festive? si chiamava la 'dea roma'.
col volto verso il latte, se si svegli / molto tardato da l'usanza
grado l'impresa abbandona, / e si pon l'elmo / ch'avea usanza vecchia
da bologna, v-193-74: il ben parlare si è tutto dato a l'usanza,
morale come intellettuale, subitamente avere non si può, ma conviene che per usanza s'
683: devesi molto ben conoscere prima che si venga alla battaglia navale, l'usanza
, le quali l'usanza di quello si è il loro consumamento, come del
. cosa solita; evento usuale, che si verifica costantemente in relazione a date circostanze
là dal mover de la chiana / si move il ciel che tutti li altri avanza
andando verso la state, le notti si vadano rinfrescando. s. bonaventura volgar
più crescendo l'età, l'usanza si convertì in amore. bibbia volgar.
., ii-2-19: le bestie domestiche che si lassano menare e tastare per la costumanza
ultima è chiamata lussuria, la quale si divide in cinque spezie: la prima
carnale usanza sanza matrimonio; la seconda si è strupo, che è inclino disverginamento.
o pedanteria. aretino, 20-82: si fa beffe di ognuno che non favella alla
favella alla usanza: e dice che si ha da dire 'balcone'e non 'finestra';
sempre vaga, / uand'il debito si paga, / di non far mai la
(con valore aggett.): quale si usa, si conviene in date circostanze
aggett.): quale si usa, si conviene in date circostanze. tozzi
il quale in quest'altra voce 'ignavo'si muta nel contrario di quello della primiera sua
fra giordano, 1-82: fuori d'usanza si è in tre modi... la
tre modi... la terza si è che non è usanza di manicare carne
manifestamente, e fa faccia e non si vergogna; poi il prende in usanza
ii-189: dopo sbattuto con un mestolo, si ricopre colla farina, che poi si
si ricopre colla farina, che poi si segna (vi si fa sopra una croce
farina, che poi si segna (vi si fa sopra una croce) all'usanza
usanza de'nostri vecchi: l'usanza che si trova, si lascia. bacchelli,
vecchi: l'usanza che si trova, si lascia. bacchelli, 1-i-149: dice
che a simular sia pronto, / e si conosca aver più d'una faccia.
a. f. doni, 18: si dettero... a mettere insieme
essempio comincia a ritrarre cose agevoli quanto più si può, per usare la mano.
., ii-vi-4: chi da la ragione si parte, e usa pur la parte
esser bastante ad imprendere quel che non si può insegnare. cesari, 1-1-193: cornelio
personificazioni. leonardo, 2-91: invidia si figura colle fiche verso il cielo,
pesce. romoli, 308: delle noci si fa olio che si usa molto in
308: delle noci si fa olio che si usa molto in italia. gemelli careri
. che ci sono utili al vivere, si posson usare bene e male. l.
in questa terra... non si batte moneta alcuna, né mai la usano
quella virtù che allo spendere di quelle si conviene. g. b. casaregi,
lasciano di cacciare le fiere prima che si convenga, dice che alcuni il fanno per
per l'usare questo vizio, più lussurioso si diviene. bibbia volgar., vi-38
, lii-9-127: è continentissimo, né si sa di alcuna sorte di lussuria che usi
: l'uomo che mangia in pubblico si vergogna della gola; chi all'incontro usasse
quel capitano, che vinta una battaglia si riposa, né sa usare della vittoria
ciò sia e di migliori rimedii, si è rusare le prediche, ove la persona
, all'interlocutore, al tono che si vuole usare, all'intento rappresentativo.
. chiari, 5-73: che linguaggio diverso si sarebbe usato da lei se avesse saputo
. egli usa sempre questo secondo quando si tratta di significare corrosione.
questa, quando a le cose inanimate si parla, che si chiama da li rettorici
le cose inanimate si parla, che si chiama da li rettorici prosopopeia; e
puote io affirmare. castelvetro, 8-1-85: si può dire che i toscani sieno stati
che scrisse, che nell'adone non si osservino le regole dell'usare le parole pellegrine
che è più, nomi tali pubblicamente si usavano, senza che que'personaggi sei recassero
che usassero gli ebrei, delle quali alcuna si legge nelle sacre carte, ma furono
, e d'altri tale, cui parimente si arrogavano i lidi. 14
, che usò metello contra giugurta, si può vedere presso di frontino nel libro
. sarpi, vi-3-26: sempre l'uomo si esporrà a pericolo di fallare per ignoranza
, 5-42: usar l'inganno / si dèe la 've la forza altri non have
più gli avvisi che l'esercito nemico si avvicinava, faceva il generale schuyler, al
: vedete quali sono le arti delle quali si serve l'austria! vedete quali mezzi
rimedi. dalla croce, iv-7: si dèe nella cura usare legatura più ampia e
ampia e disciolta, perché non vi si rinchiuda la marcia dentro, ma ne
/ sì dura legge al mondo unqua si dèo? g. michiel, lxxx-3-392:
careri, 1-v-317: il debole de'giapponesi si è il medesimo, che degli altri
usò modo e termine migliore / che si convenga a massaggierà accorta: / et
far qualche impresa d'importanza, prima si consiglian maturamente con le persone savie.
porta, / la qual sanza serrarne ancor si trova. livio volgar., 1-27
consigliando alcuni di loro, ch'ella si dovesse onorare col titolo di padre, alcuni
gran tradimento a chi di me tanto si fida? loredano, 1-24: diceva
meno ossequi, e direbber. 'non si fa'. tarchetti, 6-i-258: ella può
g. e morosini, lii-5-324: né si sa che mai ad alcuno condannato abbia
, rinova li statuti della città siccome oggi si veggono e si usano. bacchetti,
della città siccome oggi si veggono e si usano. bacchetti, 1-ii-557: mi prendete
infiammato sopra modo contro al re, si lamentò con tutti i prìncipi cristiani che il
con uomini di simil natura e non si corrompe. d. bartoli, 15-1-31:
tutti arrendersi. alfieri, iii-1-156: si esamini imparzialmente qual cosa utile e grande
gli uomini, usava con loro, e si prodigava con discrezione. -sostant
9-114: sarebbe da desiderare (mi si perdoni, se lo ripeto) che le
): lunghi spilli d'argento, che si dividevano all'intorno, quasi a guisa
, ii-232: son alquanti ch'aman chel si dica / che non curan nemica /
poco a poco il sentimento dell'odorare si usasse a tal puzzo. g. stampa
giorno non aveva mai incontrato ostacolo alcuno e si era usato a credere che gli uomini
, 1-96: la gente... si schiera e fa ala a se stessa,
come usa nel sud della francia, si deve spesso il lancio d'uno di quei
nelle giornee, che in questi tempi si usavano, la quale era un cane pellizzone
e, come s'usa pur oggi, si provvedevano del cantatore più in voga
usato in questi zomi con piogie non si hanno potuto partir barca alcuna con le
l'erba ricente / sotto un bel pin si poneva a dormire. filippodegli agazzari, 53
radunarsi nel capitolo generale, il quale si esplica col nome di dieta, ogni sei
, ho sentito che questo là non si fa. d'annunzio, v-1-207: porto
.. non usa chiuder la finestra se si spoglia o si riveste.
usa chiuder la finestra se si spoglia o si riveste. -riuscire, potere
22-81: la parola sua sopra toccata / si consonava a'nuovi predicanti; / ond'
usati: né in tutte le cose si dà un altro fine fuor d'esse:
tra si stilla e dissolve solamente con grande e ardentissimo
non è possibile che a la fine non si ritrovi alcuno che d'animo grato e
alcuno che d'animo grato e generoso non si dimostri. fausto da longiano, iv-74
e di quelli che delle usate dagli altri si voglion servire. pallavicino, 6-2-148:
studio e valore del signor carlo medesimo si attende il ristoro di tanto danno.
,... che per voi non si trascurerà alcuna delle usate maniere della vostra
notte, in luogo degli usati inviti, si udivano sbattere gli usci e, dietro
suoi detti abbandonar le piume, / tutti si rivestir gli usati arnesi, / mentre
paolo da certaldo, 344: quando si truova che non ha di che comperare
sicuramente usiamo. nuove parole non si truovano sanza periglio. c. i.
sconsolata lira, / ché più non si convien l'usato canto. baruffaldi, i-m
amico stile! 8. che si verifica sempre, normalmente, che si ripete
che si verifica sempre, normalmente, che si ripete come sempre (un fenomeno naturale
sempre (un fenomeno naturale); che si produce regolarmente in date circostanze, con
morelli, 520: domenica a sera si sonò a gloria e fecesi fuochi ne'luoghi
, / chi stride sul panion, chi si sbatacchia, / ciondola, casca,
, 11-165: quella sera i contadini si raggrupparono all'usato ritrovo sulraia della cascina
canti carnascialeschi, 1-242: ma 'l pericolo si trova / nelle tane, che son
ci giova. 10. che si percorre abitualmente, onde è ritenuto agevole
se non per altro, almeno perché si parte dal camino usato dagli altri poeti
probabilità è stato deciso, che la misura si deve fare per le strade più usate
erano sulla nave, robusti, avvezzi a si fatti rischi, ed usati alle fatiche
. guidotto da bologna, 1-37: si guarderà di dire il fatto per nuovo
, i-127: la forza di quel gesto si conviene / usata a ritrovarci, /
usati di ritenere troppo l'omore, si vogliono la terza volta aguale arare,
del mese di settembre... si può arare il campo grasso, e quello
cavalieri della legione, quando nella matricola si scrivono giurano per dio, e per cristo
e dotti d'arme, 11 quali si chiamavano famiglie gladiatorie, tossono mandati a
e se altro gli cavalca inferociscono e si spaventano; così la potenza degli achei sotto
238: la notte finalmente potè dormire: si sentiva usato e rifinito da quelle tre
prese grandissimo confronto e oltre all'usato si levò così in sul letto a sedere
che venga da grande amore, perché si attristano se la donna si mostra men facile
, perché si attristano se la donna si mostra men facile che l'usato.
appar? batacchi, 2-184: ignuda si vedea / la gamba fino al rilevato fianco
machiavelli, 1-vi-143: le altre cose si stanno qui all'usato. guicciardini,
e, se dicesse ch'io fus- si bugiardo, / per esser stato dal bel
i-597: la sola moneta come tale non si destina né all'uso né alla consumazione
all'uso né alla consumazione, ma si dà e si riceve come pegno e
né alla consumazione, ma si dà e si riceve come pegno e misura delle cose
pegno e misura delle cose tutte che si consumano e si usano. quelle dunque
misura delle cose tutte che si consumano e si usano. quelle dunque entreranno e sortiranno
azzone portava usatti, i quali facilmente si lasciavano entrando in casa. bresciani, 6-ii-
voi, sì perché v'amo quanto si conviene e sì per le parole vostre,
, / e sanza forme / non si fanno usatti. 5. dimin
un lato della strada, l'automobile si fermò. -sm. plur. gli
colonne volgar. [tommaseo]: poi si vestì una cotta usbergata, e poi
, e calze di ferro, quanto gli si conviene. boiardo, 1-2-61: ruppe
esse [acque] alcune uscenti per sottilcanna si levavano verso il cielo. crescenzi volgar.
da quel catello mezzo vivo o morto si trova. -che esala (il
solo, che i nomi uscenti in 'ili'si possano abbreviare, pur che in singolare
'l vezzo': ma non par che si dica 'io ho cangiato di pensiero colui';
., 3-33: specialmente nella primavera si pongono, vili dì escente di marzo
84: nel mezzo alla cappella tonda si è uno altro uscetto volto a levante,
cappello in mano, quando l'usciale si schiuse di nuovo, e la marchesa venne
una usciata, voltosi al rosmini: « si comincia male », esclamò. fucini
tribunale stesso, e che un tempo si chiamavano 'cursori'. de marchi, ii-506
in ogni rocca, ove per lui si scriva, / par che gli uscieri e
schiera. gemelli careri, 1-vi-106: si sedettero tutti ugualmente quanti entravano non usandosi
galee alle spese di veneziani... si partirono di catalogna. a. pucci
e'cavalli fuori degli uscien, che ora si chiamano palan- derie, ordinarono i baroni
lxxviiiiii- 87: vedi com'in serpente si rinverga / quello scettro divin; vedi
, vii-671: prima dell'uscimento della campagna si... presentava occasione onde poterli
dubbioso fine, sono cose delle quali si dèe fare consiglio, sì come è di
. leggenda aurea volgar., 1003: si ruppero le catene, e aprironsi tuscia
1-141: qui riposandosi mio fratello, si fermò quasi su 'l limitar di quel-
l'asino del pentolaio che ad ogni uscio si ferma. -attaccare i pensieri alla
i pensieri (le preoccupazioni) quando si gode la pace domestica. firenzuola
erano sì rotti, e menovati, che si facesse spesso consiglio d'abbandonare italia,
presente / su l'uscio. -ci si conosce all'uscio-, ci s'intende di
lo ho scialacquato, or va. -ci si conosce a l'uscio.
ii-284: per la contesa che facean, si desta / tal che / avrebbono; ma
quella zeppa o scheggia di legno che si mette nella staffetta del sali- scendo dell'
sali- scendo dell'uscio, perché non si possa con la chiave aprir dal lato
lamentati: sfondano usci aperti, non si giovano di acquisti importanti, trascurano difficoltà
una materia informe ma abbia forma e si esprima, sfonda l'uscio aperto.
1-ii-135: pandaro venne, a cui non si tenea / uscio, giammai, e
: sì che io mi trovava, come si dice, fra l'uscio e 'l
'l muro. passeroni, 4-190: si trovò tra l'uscio e il muro /
, 668: a me non pare che si possa ire più là, né che
bisogno picchia all'uscio, l'onestà si butta dalla finestra. verga, 7-224
. verga, 7-224: per questo si suol dire 'quando mangi chiudi l'uscio,
il signif. originario di 'entrata, apertura'si è conservato nel toponimo ostia, il
di sue valvule, o uscioletti che addomandar si vogliano. = dimin. di
lo quale nella stanza della reina entrare si poteva. buonarroti il giovane, 9-637
e fredda mano color della neve si posò sulla maniglia dell'uscio- lo.
scaricatori, e gli uscioli di queste, si fa alzare gradatamente il livello dell'acqua
entrammo a un ultimo piano, ove si apriva un usciolino che immetteva in una
anche con l'indicazione del luogo in cui si accede). - anche sostant.
ponzio pilato, da'deserti vicini al giordano si vide uscire un uomo selvaggio. leopardi
211: da che fue fatto die questi si levava e volea uscire del letto;
mattina a sera le sue tesi, poiché si approssimano gli esami; ed esce assai
ritorno de'flutti con un salto / si lanciarono in secco; e chi co'remi
): sono certi albori, ne'quali si fanno certe intaccature, e per quelle
le quali s'assodano: e questo si è lo 'ncenso. 4.
e uscinne una fonte, la quale si chiama gorgonea, perché fatta fu di
ermenia e passano molte contrade, tanto che si incontrano al mare maggiore e quivi escono
che sopra'di essi quando son seminati si ponessero grosse pietre, uscirebbon fuori della
uscendo de'camini, pare forte azureggiare quando si trova infra l'occhio e loco oscuro
del pomo e dello sprazzo / che si distende su per sua verdura. leggenda
urli e lamenti. chiabrera, 1-iv-116: si udì risuonare per l'aria un dilettevole
e se innanzi al suo uscir fuori si vegga una nugoletta, sarà indizio di
onor del primo intoppo, / tal si partì da noi. tasso, 3-34:
girone il cortese volgar., 99: si avvisa, se fatto gli viene di
m. zanotti, 1-6-207: parimente si vede, che dovrà in, ultimo l'
udita, / e argomento di riso altrui si addita / uom che per sé del
che per sé del vulgo esce e si affranca. -superare un determinato periodo
macchia. sì, sì, come se si trattasse di scampagnate e gite di piacere
avea la libertà novellamente condannata, ciascuno si tacque. g. rucellai,
più sparso di una dolce malinconia, si andava animando di una gioia schietta,
tutti di portogallo, e per quanto si vogliano attendere le loro varie denominazioni, possono
la moltitudine de'titoli, come disopra si disse, ma bellissimo fu il proemio
quello quartiere, donde prima escie, non si possa eleggere alcuno per camarlingo, se
, i-906: le quali lettere non si possono pronunciare se non cogli organi,
, esce inevitabilmente in un 'i', quanto si voglia tenue. 31. inforni
i-1025: ad un tratto, il campanello si chetò: ma il segrestano rimase accanto
per il pasto]? - non si può uscire di capponi, di stame,
: chi vuole un buon medico, non si può uscire dal signor maurizio.
tutta la sua gente, onde il nostro si riabbia a gli si toglia il suo
, onde il nostro si riabbia a gli si toglia il suo. -uscire
, 1-ii-1: l'edizione che ora si presenta al pubblico dei 'poemi'di
sentito un gran dispiacere, che quell'amico si sia lasciato uscir di bocca la pratica
bocca la pratica del negozio: e perché si porta pericolo che si divolghi ogni giorno
: e perché si porta pericolo che si divolghi ogni giorno più, è necessario o
per la propria alterezza e sdegnosità, si lasciò uscir di bocca, che la
male sodisfazioni. botta, 5-240: si lasciava di quando in quando uscir di
. al termine delle attività che vi si svolgono o anche da un territorio, da
: il momento, l'ora in cui si verifica. marco polo volgar.
, 3-75: a l'uscita del diserto si truova una città ch'à nome sachion
intorcetta, 27: quelli padri a'quali si permetteva l'uscita, erano obligati,
è nell'ora dell'uscita che i coscritti si sbandano pei dintorni della città de amicis
con meton. apertura, varco attraverso cui si esce da un luogo aperto delimitato o
due mulina volgea. panigarola, 1-11: si pose in piedi sopra una delle uscite
apertura di un edificio attraverso la quale si esce. - uscita d'emergenza o di
. p. cattaneo, 4-2: si potrà... avere per quelle o
che oscillassero. buzzati, 6-311: si notano quei caratteristici segni bianchi che ai
disordinate uscite. machiavelli, 1-ii-176: si distribuisce l'entrata secondo l'uscita; e
distribuisce l'entrata secondo l'uscita; e si accresce e diminuisce le pensioni e pensionali
2-i-164: ripigliando l'esame delle tratte, si dice che il lasciare l'uscita libera
il caso di togliere affatto questo diritto, si potrà fare; ma la riduzione è
uscita). castelvetro, 8-1-433: si truova l'uscita de'pericoli e la soluzione
, 2: l'unica uscita che le si era presentata era stata la domanda di
11-122: è un pasticcio da cui non si vede una via d'uscita.
v-71-111: per la signoria alberto dal canale si avemo da la badia a san donato
, acciocché non nasca troppo fitto, si semina mischiato con polvere intorno all'uscita
di fare uficiali arbitrari, che perché si criino sotto colore e titolo di bene di
uscita o eruzzione sopra il nemico, si dèe avertire di urtarlo dove egli è meno
tempo: nella scherma, contrattacco che si esegue sull'attacco dell'avversario. c
'controtempo'(scherma): azione che si esegue per neutralizzare un'uscita in tempo
. b. doni, iii-16-42: uscite si dicono quelle che gli antichi chiamavano 'metabolas'
fiorini dieci d'oro. e così si truova nelle scritture dell'opera messi a
. al termine delle attività che vi si svolgono) o anche da una determinata
fuor del pelago a la riva, / si volge a l'acqua perigliosa e guata
animo mio, ch'ancor fuggiva, / si volse a retro a rimirar lo passo
era intra gli usciti pistoiesi che a firenze si trovavano baldo cecchi e iacopo baldini.
mani uscito, / a sommo il petto si piantò, di negro / sangue innondò
anzi il suo primo veridico interprete e si chiamava maestro pastoso. -espresso,
buonarroti il giovane, 9-499: tai si giudicar sommersi al tutto / ed usciti
d'annunzio, iv-1-27: egli non si ricordava più di nulla, come un
: uscito fuor di se stesso, si partì dal convito. c. dati,
dell'asino o del cavallo... si prende dai villani, perché questi animali
usciture, bubboni, tumori maligni, si guarisce tutto ». 2.
lo costo di due botte vuote, [si spende] in somma tari 9 al
2. che è proprio, che si riferisce a tali guerrieri. = dal
latino usia, essendo cosa necessaria. questo si è la natura che contiene in sé
spesse. 2. denominazione con cui si indicano anche altri uccelli appartenenti a diverse
pe. castelvetro, 8-1-94: altri non si sanno scostare dalle 'nven- zioni già trovate
sarcotico, cioè che generi carne, si come è l'unguento di rasina commune
rasina commune. beccaria, ii-184: si sono prese le opportune informazioni per rilevare
una parola, l'accezione in cui la si usa). boccaccio, viii-2-114:
e rompe e abbatte ciò che dinanzi gli si para. liburnio, 2-5: due
: la vista delle spose alle quali si dava questo titolo nel senso più ovvio
ecc.). -con litote; che si discosta dalla norma o dalla consuetudine;
generazione, dai primi parenti tratto, si è cadendo peccare, e il peccato commesso
conforta lo calore naturale, e le superfluità si consumano anzi mangiare. g. rucellai
leggenda di s. chiara, 15: si fuggì con una onesta compagna di casa
rimirati sono così differenti che gli uomini non si accordano che nel riposarsi nel vecchio ed
guerrazzi, 10-490: il presidente luciani si mostrò fuori dell'usitato giocondo. spallanzani
nasce sopra la noghera, la quale si chiama usnea, overo fimech, overo
questo è uno dì quelli che una volta si prescrivevano superstiziosamente come antiepliettici col nome di
e di 'musco del cranio umano', e si preferiva quello nato appunto sopra il detto
evemia e le- taria, dai quali si estraggono coloranti giallo-verdi, impiegati per la
rapiron de la dolce chiostra: / iddio si sa qual poi mia vita fusi.
nel lor temerario sapere, che indubitamente si persuadeno che niuno ingannare li sappia o
la man già usa. -che si trova abitualmente o da tempo in una data
e quant'à di valore, / si sforzi a dritto lui sempre piacere: /
chi fa col tondo / che dovunque si getti o a proda, o 'nfondo,
o a proda, o 'nfondo, / si può dir che quel sia vero pescare
sa che orni prima domenica di mese si va a san gallo; e uomini e
fronte a questa forza che li trascende si comportano, non come usi tra loro,
che viene subito dopo restituita (e si tratta di delitto punibile soltanto a querela
segnate in margine certe mie pedanterie. si abbia riguardo, si rimetta del tutto
certe mie pedanterie. si abbia riguardo, si rimetta del tutto bene, il perché
fronte augusta s'era celata, e non si vedeva contro il muro biancastro se non
fuso dell'uomo. sansovino, 2-126: si conduce tormento di fuori per uso della
amico sperava che con le sue dottrine si sarebbe maggiormente impiegato in farle avere la
senso concreto: attività o ufficio a cui si destina o si è destinato una persona
o ufficio a cui si destina o si è destinato una persona o una cosa.
7-12: il giovane ad uso delle battaglie si dèe eleggere che ha gli occhi vegghianti
nel quarto grado, le cui foglie si confanno a uso di medicina, verdi
: in disparte giacea (qual che si fosse / fuso a cui si serbava)
qual che si fosse / fuso a cui si serbava) antica trave. de luca,
trave. de luca, 1-3-61: si tratta di pigione delle case ad uso di
selve d'egitto paludose, / qualora si tronca e sterra colle biette / e per
colle biette / e per man dell'artiere si lavora / ad usi vari. arici
della destinazione d'uso, quando il concessionario si impegni, mediante convenzione o atto d'
una carta 'uso'quella del convito, mi si offre di spendere da 30 a 35
quelli che per uso di simile vita si congiugne con un altro per amore iusto e
con l'affetto senza uso d'intelligenzia si leva su, la quale nulla intelligenzia al
che hanno patito lussazione o rottura, si risanano coll'uso, ha bisogno di
creduto che in questo genere di cose si dovesse far uso coi vivi di politezza,
di godere di un bene di cui non si detiene il possesso o il controllo completo
diritto d'uso o d'abitazione non si può esercitare se prima non si è data
non si può esercitare se prima non si è data cauzione e formato l'inventario
del piano economico del patrimonio affidatole. allorché si tratti di boschi e pascoli gravati da
una commissione feudale), con cui si ripristinano vecchi confini di proprietàabusive.
: ora egli è certo che gli articoli si vanno variando conforme alla persona o cosa
pur con le persone o cose di cui si parla, altrimente son di niun'
11-110: l'individuo è poetico, quando si leva allo stato di passione: perché
5-51: né solamente in tal lingua ci si vedeano composizioni, ma in un'altra
differenzia che tra l'oratore e 'l poeta si truova nell'uso di essa. muratori
, come lo scrissi; tuttavia egli si sodisfaccia, e seguiti l'uso volgare se
letizia che mi fascia; / e 'et si chiamò poi: e ciò convene,
può essere se non solo; ma questo si scusa per lo lungo e continuo uso
magistrato auttorità nelle cause maggiori, ma si vole che quella somma potestà tosse dei
fanno legge [gli scrittori] quando si appartano dall'uso comune, domanderemo con quale
alzare! p tiepolo, lii-5-19: vi si trovano prelati sopra l'uso d'ogni
del pianger l'uso / in natura si cangi, o cuor più forte / dammi
e virtù, ma solo quella che si acquista con l'uso di vincere le passioni
pericolosa. dolce, 6-17: ma si conoscono le vere pietre per lungo uso
, 14-39: virtù così per nimica si fuga / da tutti come biscia, o
mi è vecchio, e sempre crescendo mi si arrovella. castiglione, 2-ii-182: si
si arrovella. castiglione, 2-ii-182: si vede chiaramente che l'uso più che la
vedovanza. paolieri, 2-54: egli non si faceva pregare a raccontarla, tanto che
, di far allor ch'alcun fuori si mette. s. giovanni crisostomo volgar.
tasso, 18-2: ogni trista memoria ornai si taccia, / e pongansi in oblio
. -secondo l'uso-, come si è soliti fare. deledda, i-55
. deledda, i-55: verso mezzogiorno si arrivò alpisalle; secondo l'uso si
si arrivò alpisalle; secondo l'uso si smontò laggiù, per desinare, sotto un
o non alligna o tosto in lor si spegne, / che non appressar mai gli
peruzzi, 441: la detta conpagnia si è fatta e ordinata e ferma a ognie
firenze. nardi, 19: e quinci si dice che ebbe origine l'uso di
ad isposare. de luca, 1-15-2-50: si viene subito all'attual'ese- cuzione della
fra i barbereschi è una legge. non si fa quasi mai cangiamento, e così
così restan tutti gli abusi, e non si avanza mai verso una miglior perfezione.
il popolo egiziano resterà chiuso in sé, si rivolterà quando e come potrà. codice
determinato tipo di contratti (ed essa si considera inserita in un contratto di tale tipo
generale o atteggiamento predominante, a cui si adegua la maggioranza delle persone (per
1-10: signori, le guerre di toscana si soglìano vincere per bene assalire; e
; in ogni tempo / sai che si apprezza e loda, / che si chiama
che si apprezza e loda, / che si chiama virtù l'uso e la moda
legge e da altre dello stesso codice si possa dedurre essere stato in uso il decorare
cesarotti, 1-xxviii-34: in esso luogo si riprova il testimonio di stefano come scritto
innanzi a quel giorno: dal che si arguisce necessariamente che questo genere ai scrittura
i panni o per altra cagione, si levò ritto. buonarroti il giovane, i-486
il palio. de luca, 1-14-1-79: si suol disputare ancora se nelle religioni sia
impera, / e misero colui che vi si oppone. a. verri, xxlit122:
. gli usi e i costumi che si erano tramandati di padre in figlio nella
introdotto che le spoglie de'vescovi ed abbati si applicassero al papa. gemelli careri,
belli costumi s'usavano,... si tolse quello vocabulo da le corti,
uno tanto amico, mi pare che non si possa fame altri rimedi che, il
accresciute anco dall'uso venereo, che si vuole soverchio al suo vigore. causa delle
gli uomini, e le femmine non si sentono mai nominare che per il solo
d'annunzio, iii-2-354: entrò. mi si scagliò / contra gridandomi: « o
: « a vista etc. », si pagarà subito il denaro iresentata la lettera
passavanti, 21: e 'l detto comune si verifica, che uso si converte in
'l detto comune si verifica, che uso si converte in natura. cornaro, 29
che l'uso negli uomini col tempo si converte in natura, sforzandosi ad usare quello
male. romagnosi, 4-795: l'uso si converte in natura. proverbi toscani,
ascoltare, e veder tutto quel che si faceva nell'altre stanze; e per questo
. burchiello, 39: quanto ben si distendon gli usolieri / tra 'l fior
a piedi ed a cavallo, e si chiamano quelli aiduchi e questi usseri.
politica sul modello di quella nazista che si rese responsabile di eccidi fra i civili
la stagione d'amore del suo nudo / si raffredda e matura in ogni bianco /
ustionante se nuda. savinio, 12-145: si stenta a credere che un fuoco verde
. parmi voce superflua, ove non la si voglia trovar necessaria per il fatto che
, pure in questa felice età democratica, si compiace di troppo di parole difficili e
i-324. l'usta montagna, che si incurva possente in fondo al cielo.
qual qui s'addita, / posta si vede sotto la zona usta.
gomena molto lunga con cui in passato si ormeggiava la seconda ancora delle navi a
un usto novo per ducati 101 e si partì a dì 24. crescenzio, 2-1-75
/ mezzo un pane, ei non si piega. d'annunzio, iv-2-1253: tenevo
vuol fare il suo gioco, / se si trasanda, e non si fa la
/ se si trasanda, e non si fa la festa, / come un gatto
v.]: 'ustrinà': luogo ove si abbruciavano i cadaveri. 2
è un 'ustrino'ben grande, in cui si bruciavano i cadaveri della plebaglia.
ricettario fiorentino, 1-4: alcuni ancora si fanno per arte, come l'allume di
convenienze usuali appare dall'immenso baccano che si fa intorno a uno scrittore solitario,
.]: in certi paesi non si servono usualmente dell'olio come ce ne serviamo
e pur in francia da immemorabile tempo si sono sempre portati per usufruttuari. einaudi
u. foglietta, lviii-76: realmente si contentarono, come sapete, di comunicare
incominciato a possedere con buona fede, si poteva usucapire malgrado che, prima di
u + i], agg. che si può fruire, godere (un bene
può apportare utilità e vantaggio; che si può utilizzare con profitto. -anche sostant
, quel che è più, rispettato, si vede schiusa innanzi la via de'miglioramenti
. delfico, i-551: per capitoli si debba ottenere che le possessioni che hanno
durante sua vita, stia ella dove si voglia, e ancorché ella si rimaritasse
ella dove si voglia, e ancorché ella si rimaritasse. 2. per
, ii-254: quella [la porcellana] si semina nell'aiuole degli orti come la
i-350: al quale [noè] innanzi si dèe stimare che la [vite]
; e gian sega in quello subito si coricò, usufruttando la fanciulla e abbracciando
la moglie di marchion guadagnino da marta, si tiene ancora la proprietà, e non
consenso del proprietario e dell'usufruttuario, si può certamente imporre sul fondo usufruttuato una
siena, 69. la quale possessione si debbia comprare de la decta pecunia in nome
riceve tante limitazioni, che quasi rare volte si verifica la regola. genovesi, 1-ii-18
proprietà conservando l'usufrutto-, il che si dice fare riserva di usufrutto).
in proposito dell'usufrutto legale, che non si acquisti al padre, con altri privilegi
capitali che decorrono dal giorno in cui si apre l'usufrutto; 3. tutti gli
): il magnifico avogaro dice tanto più si starà a dar li danan se doverano
e questi non credeva che mi si negassero per giustizia; ma perequità sperava che
consenso del proprietario e dell'usufruttuario, si può certamente imporre sul fondo usufruttuato una
godono de'vantaggi dello stato sociale, se si possono essi considerare come i primi usufruttuari
., 22-79: grave usura tanto non si tolle / contra 'l piacer di dio
ottimo, i-310: usura è quello che si riceve oltre la sorte prestata. livio
le usure erano gravissime; i ricchi si mettevano in possesso de'beni del debitore per
stato di bisogno di una persona, si fa dare o promettere da questa vantaggi spro
di ordinamento sociale, attraverso le quali si eserciti l'efficacia del principio economico.
ogni opera di guadagno o di mercatanzia si è usura al monaco, ma è
: la quale [terra] sempre si lascia signoreggiare, né giammai rende sanza usura
donar vita mortale. gioannetti, ii-441: si è quasi sempre occupato..
al tavolo dell'ufficio, gli abiti si conservano come su un manichino. bianciardi
eccessiva e legalmente vietata (specialmente quando si approfitta dello stato di bisogno della controparte
questi lombardi della società coloniale, che si atteggiano a salvatori nella nostra patria e
tutto dì se ne truovano che appena si sanno o si possono intendere. giannone
se ne truovano che appena si sanno o si possono intendere. giannone, 2-i-186:
e dinanzi erano falliti, levarono che non si potessono impetrare privilegi di giudici dilegati.
decto spedale. de luca, 1-5-3-12: si stimava, che in fatti, overo
virtù di cambio onesto / in merce si trasforma, onde le merci / hanno
10-i-146: pertanto, quando i giudei si convertono, son costretti di restituire i guadagni
in quel canone che i chierici usureggiane si degradino. usureggiare, intr. (
dio, né di natura: / si doventa usoriere, / e in molte maniere
b. giambullari [crusca]: non si teneva né ragione né giustidante, par
, 15: sempre le nazioni esterne si sono ingegnate occuparlo [il regno di napoli
sue ragioni, chi direbbe che tal cose si dovessero tollerare? de luca, 1-15-2-310
e nel fine per il quale ciò si faccia, cioè che sia seguito studiosamente,
altrui. muratori. 7-iv-513: niuno più si facea scrupolo di usurpare i beni del
appetiti. d. morosini, lii-6-77: si dogliono che sua maestà...
non segue però ch'egli in parte alcuna si giudichi inferiore ad alcuno: per la
grande rilevanza per l'esercizio della quale non si posseggono i requisiti morali o i titoli
questo ch'ei vuole, e ch'ei si usurpa, è mio. papi,
un organismo politico e a cui non si può aspirare in modo legittimo. -anche
mator de'prìncipi, e difesa / si nomeran de la cristiana chiesa. tasso
princìpi fondamentali. ochmo, 253: si sono usurpati per sé soli questo nome d'
egoisti, che oggidì questo sacro nome si usurpano, mi sento pur aire:
quirini, li-2-312: quello che negli altri si dimanderebbe collera e bile, in chi
e che sarà, ma ch'oggi si giace soffocata, secreta, sotto un'ignoranza
usurpa il nome di intelligenza, ma si rendeva conto delle cose con lenta solidità e
, al quale oro né argento / non si dèe né si puote equiparare. savonarola
oro né argento / non si dèe né si puote equiparare. savonarola, 16:
diversamente usurpato, quando senza punto alterarlo si applica ad usi differenti. e così
v-1-585: oltra ciò, chi altri commenda si usurpal'affezione del commendato, peroché l'armonia
, che tua pietà materna / primo si usurpa. -attirare su di sé gli
all'ottomano, che in altissimo seggio si sta assiso. giuseppe di santa maria,
: lo seppe l'intruso, quando si diceva, che trattasse in una giunta publica
prerogativa). guicciardini, i-119: si ricordasse con quanta pietà e giustizia avesse
creduto; ditemi quel che credete ora: si sottometterebbero? restituirebbero il maltolto, i
de'quali la vita e i lavori si rimangono presso che sconosciuti in italia.
che il telescopio or lungo or corto si può chiamare il medesimo strumento, ma diversamente
sai, / alumagli lo core, ché si adumi / cum l'amoroso razo,
-tricé). che usurpa, che si appropria indebitamente, in modo illegittimo,
volgar. [tommaseo]: il segnacolo si pone in sulle cose, acciocch'elle
d'altri merita la morte, perché si prepara enea a perdonargli? filicaia,
d'una eredità, che a voi non si aspetta, il principe n. n
occupante. 2. che si arroga un diritto, un privilegio di pertinenza
un privilegio di pertinenza altrui; che si appropria illegalmente del potere politico o lo
gente eletta, e co. molto ordine si mos- sono contro il duca d'osteric
sono usurpatori delli onori divini, che si fanno alli uomini, o perché gli richieggono
, galileo, 1-1-40: con fraude arditissima si era voluto pubbli usurpato eziandio
poco che il 'capitalismo guerrafondaio e usurpatore'si trovasse realmente dall'altra parte contro gli
). usurpatorio, agg. che si è impadronito del governo di uno stato
il loro dominio, tanto più duramente si appesantisce sull'animo. = voce
ultima difficultà è per le innovazioni che si fanno 'in deneficia- libus'nel regno,
rettori, che all'incontro la prescrizione si può riferire a qualche usurpazione potenziale. mamiani
titoli, che solo ai propri vassalli si convenivano. d'annunzio, v-1-692: i
fra gidio [crusca]: non si fanno coscienza di certe che appellano usurpazioncelle
la parola. dice che poca fede si può prestare alla 'cronaca'di sanudo,
confalonieri, conc., ii-121: si ha... il coraggio di stampare
machiavelli, 12-74: tre sorte di uomini si debbono fuggire: cantori, vecchi e
sacchi, 33-33: queste sette voci si nominano, e saranno da me nominate
, fa, sol, la, si, ut cameroni, 61: di musica
. m. adriani, iii-181: si cibavano gli uomini di marcorella nascente intorno
un manciacipolle, un di quei che si portano l'utello sotto la cappa,
l'utiello e bellamente con la sua camicia si rasciugò il capo riponendo quello che adoperato
. idem, 1-94: quando simone si sentì essare in braccio a la suocera s'
o particolari, siano di che sorte esser si voglia, esser astretto per corpo,
sono altri arnesi o avanzi di utensili che si rinvennero nel sepolcro. b. croce
, gli utensili e i graffiti, che si sono rinvenuti, appartenenti a quei neolitici
3. reparto di un'officina in cui si preparano gli utensili, i calibri e
a un certo tipo di lavorazione e si provvede alla loro affilatura. = deriv
, 4-72: ma per intanto il coito si è ridotto, per la stragrande maggioranza
. per estens. ciascuna persona a cui si rivolge idealmente uno scrittore, un testo
non siano altri scrittori (numerosissimi) si rivolgano quei romanzieri d'oggi. arbasino
, dei suoi critici) non soltanto si sono succedute nel tempo. oggi coesistono tutte
livelli di profondità. -chi si serve di un determinato linguaggio o, genericamente
. uterino1, agg. che si riferisce, che è proprio dell'utero,
uterini. cestoni, 432: poco onore si puoi avere nel medicare il prolasso uterino
, che possono usarsi, acciò non si faccia peggio. g. del papa,
il liquido, d'un fiato; ma si sentì, subito dopo, da un'
ridotti in forma di collirio, acciò si possino metter con la siringa, overo con
uterina: ramificazione dell'arteria ipogastrica che si conclude sul fondo dell'utero. -tuba
papini, 27- 24: commodo, si rivelò di lì a poco un de'mostri
. gadda, 154: la- mamma si era improvvisamente ammalata. una cosa assai
6-280: incontrò una prostituta, che si dichiarava guarita anche lei di un tumore
noi, un ragionevole utero, che si sconturba a'un ammicco, a'un accenno
spolpettare di polpastrelli di che... si attoscano le più illuminate certezze.
masch. -ci). anat. che si riferisce, che è proprio sia dell'
sare e, sconfitto, si suicidò. - anche sostant.
dante, conv., viii-11: si conchiude che 'l dono conviene essere utile a
e simiglianti. dalla croce, vii-14: si giudica veramente che siano istromenti utilissimi presso
la propensione medesima del grave alla caduta si produce la sua elevazione, e con tale
s'innalzano le acque ove bisogna e si asciugano le navi e le terre,
utile terra alle vigne per questi segnali si conosce: se di colore e di corpo
11-182: pare certamente, che prudenti si debbin dire coloro che possono consigliare
: la politica è politica, e non si qualifica come morale o immorale, ma
modo per lo quale il detto padule sanificare si possa, e difendere da la soprabondanza
: quanto all'ipotesi di punire chi si droga, amato ritiene che la soluzione
la soluzione non sia il carcere. si potrebbe, dice il magistrato, destinare per
b. davanzati, ii-430: a lione si fanno quattro fiere l'anno...
tradimento, è sospeso e tagliatogli che si ha le parti utili, gli vengono cavate
cura che in quella i suoi scolari si essercitino; ma ancora ha a por loro
utile, lavorando per tutto lo spazio che si spigne verso f. g. raimondi
è animale civile, per che a lui si richiede non pur a sé ma altrui
lione nel suo carico fu utilissimo, e si mantenne di modo in autorità co'magistrati
il mal di testa, ma riconosceva che si rendeva utile. -che tratta
di enfiteusi. galanti, 1-i-426: si dèe pure osservare quanto vantaggio ritrarrebbero i
maggioritario, voto dato al candidato che si ritiene possa vincere invece che al candidato
ariosto, 41-18: poi che senza rimedio si comprende, / la irreparabil rotta de
, ii-317: il popolano adunque non si propone né rinomanza politica né utili pecuniali
i costi a imputazione diretta (e si contrappone all1 utile netto, nel cui computo
. loredano, 3-178: i vizi sempre si trasmettono nei posteri, e sarebbe di
utile col diletto: come colui che si tiene una amica, la quale il governa
, 275: a coloro a'quali si cominciano a far pannicoli e tela negli occhi
v-2-460: m'immagino che la risorsa che si aspettava dalla vendita dei livelli, della
7-193: 'l'enfiteusi'. il proprietario si chiama 'direttario', il possessore 'utilista'.
a uno scopo; vantaggio pratico che si trae da qualcosa; efficienza, funzionalità
come che per la grandissima utilità che si trae dal suo communissimo uso, ad ogni
altra spezie d'olio pare ch'anteporre si possa. magalotti, 9-1-4: i discorsi
è grande, imperocché della lor lana che si fanno i vestimenti necessari e dilettevoli alla
dante, conv., iii-xi-10: né si dèe chiamare vero filosofo colui che è
: e i suoi midolli verdi masticati si pongono sopra la postema melanconica ulcerosa, e
dicano che l'utilità di quest'aria non si può sperimentare che nella buona stagione.
dalle tentazioni, per le quali non si dèe contristare, né in desperazione cadere
ranime per questo lume della profezia, si sforza ancora lui di fare ogni opposizione
utilità dei libri di questo genere, si è ragionato in francia ed in altre parti
dotti conienti,... quando si vuole che giovino più largamente all'intelligenza
più largamente all'intelligenza della poesia, si è costretti ad alleggerirli di tutte quelle
; sì che quando morìo no li si trovò tanto, onde si potessero fare le
morìo no li si trovò tanto, onde si potessero fare le spese per la sepoltura
utilità di quelle parti; battuto quello che si spende là. m. giustinian,
per la utilità che ne traeva, si diede a lavorare gagliardamente. -ant
a l'isola loro, e quivi si fanno loro uttulità. 7.
: il progresso della scienza [economica] si è manifestato non solo nella scoperta di
nella prima rettorica dice: 'che sempre si vuole interpretare le leggi a utilità della
dello scrittore, mostrando ch'ella non si cerchia di egoismo utilitario né si sequestra
non si cerchia di egoismo utilitario né si sequestra nella contemplazione estetica. b. croce
due automobili 'da corsa'... ma si dedicò subito a quel modello utilitario che
, o come dire altro variamente si chiamino. -per estens. che si
si chiamino. -per estens. che si prefigge esclusivamente l'utile materiale; materialista
io non vedrei davvero con quali ragioni si potesse difendere lo studio della 'divina comedia'contro
[in arlia, 594]: utilitarii si addimandano « gli uomini che fingono potersi
che il sentimento della virtù e del dovere si possa abolire. gli chiamano anche 'utilitaristi'
'utilitarismo', perché di co- desto andare si farebbero parole da non capire in un verso
che il sentimento della virtù e del dovere si possa abolire. gli chiamano anche 'utilitaristi'
. agg. che è proprio, che si riferisce alfutilitarismo e agli utilitaristi; utilitaristico
filos. che è proprio, che si riferisce all'utilitarismo e ai suoi fautori.
2: secondo il leader della uil, si deve puntare, insieme al part time
, manivallo di tempo e quella che si sarebbe potuta ottenere festi politici di intellettuali,
. meccan. regime di rotazione in cui si ha il mascondizione irrealizzabile; progetto che
d'una specie molto saporiti, che si chiamano utini. = dal fr.
fieri veto, propr. 'ordino che non si faccia violenza per impedirvi di possedere così
una gran parte delle moderne utopie, se si andasse ai voti, sarebbero rigettate.
dovute a singoli intellettuali, che formalmente si riattaccano al razionalismo socratico della 'repubblica'di
che n'è imposto / più utilmente compartir si vuole. cavalca, iii-29: utilmente
, ma utilemente fatto,... si partì di firenze coll'esercito. crescenzi
che sarà seminata nell'autunno, utilmente si pianta del mese di dicembre intorno alle
, più che d'altri caratteri utilmente si serve la cronologia profittando in ciò della
qualità de'governi e de'tempi, si possono utilmente adattare, servono poi di
e benefica utilmente qualunque nella patria nostra si trovi, che in alcuna sorte di
fiere di bisenzone, ove da principio si andava: ora si vanno a fare in
ove da principio si andava: ora si vanno a fare in savoia, in piemonte
utopiano, agg. che appartiene o si riferisce all'immaginaria isola di utopia;
: gli utopiani, uomini e donne, si addestrano alla guerra, ma in certo
torino, utopicamente sperava che tutta la società si trasformasse in un'immensa comunità terapeutica,
utopii, larghissima, nel suo mezzo si stende dugentomila passi e per lungo tratto non
stende dugentomila passi e per lungo tratto non si stringe molto. = lat.
5-97: fra tutti questi, gli utopisti si rallegravano, persuadendosi, che fosse
di reggimento, che nelle buone menti loro si avevano concetta. battio, ii-136:
italiani, esecrato dal grosso delle popolazioni che si sollevarono qua e là. mazzini
1-89: le teorie storicistiche della restaurazione si oppongono alle ideologie settecentesche, astrattistiche e
quartiere quasi un edificio unico, che si ripete centinaia di volte. utopizzare,
stagni de'quali vivono, e de'quali si pascono. = var. di
d. vasco, 551: tra fratelli si succederà nel modo seguente. gli utrinque
quel che dopo lui venir vedrete / si chiama messer checco da gaeta, / c'
e com'è cacciato nel pozzo ciò che si trae in una cisterna si diffunde,
ciò che si trae in una cisterna si diffunde, e crescie in tre varietà.
scolastica, per indicare che ciò ai cui si parla è considerato nella sua natura generica
. stor. che è proprio, che si riferisce alla setta anabattista, fondata
ragiugne el verno, onde più 'l sol si parte. / onde porge influenza in
favore dell'amicizia, di cui lei si sdebitava sulla macinatura. -tignola dell'
, diffusa nell'italia centrosettentrionale, che si evolve a spese di numerose piante,
-uva quercina: tipo di galla che si forma sul tronco delle querce.
faccenda che sembrava conclusa, ma che si rivela poi un fallimento. fagiuoli
. dalla croce, v-15: si scorgono chiaramente sotto la lingua due vene
due vene assai larghe, le quali si tagliano utilmente nell'angina, nella prefocazione
. disus. che è proprio, che si riferisce all'uva. tommaseo [
pasto, piuttosto ordinano: così detto perché si prepara con molte uve di diversa qualità
l'uva. ghislanzoni, 191: si dibatteva furiosamente sulla scaletta di una piscina
che presentato al sole, da esso tosto si sottrasse, nel mezzo era diventato nero
. anat. che è proprio, che si riferisce all'uvea. campanella
occhi; pe'quali neanche le cose si veggono, ma le immagini, entrati con
sotto trasparente cornea, alla nostra veduta si presenta, avrà nel suo nero mischiato
è il suo frutto, il quale si matura nel mese di settembre. sbarbaro,
, 5-239: il momo ed il memo si son messi a frignare: vogliono ancora
v.]: tra aprile e maggio si comincia a vedere l'uvina allegata in
lambrusca. magazzini, 9-66: si procuri d'ammazzare e spegnere li ghiri,
balducci pegolotti, i-108: per uvraggio [si pagano] agli uvrie- ri, che
balducci pegolotti, i-108: per uvraggio [si pagano] agli uvrie- ri, che
all'uvola ripiena d'umor freddo, vi si ponga la sua radice cotta in vino
uvolare), agg. medie. che si riferisce, che è relativo,
pendenti, di un rosso bruno, e si coltiva come pianta d'ornamento. c
, ix-220: che necessità avevano di adoprarti si estraordinariamente, massime che tu sei seculare
'uxorato': che ha preso moglie. si usa, come aggettivo, quasi esclusivamente nel
che lasciano la veste talare appunto perché si sposano. -eccles. sacerdozio uxorato
della signora guenna..., si lamenterebbero meno commendatori cifarielli uxoricidi.
. agg. che è proprio, che si riferisce a un uxoricidio. = voce
incinta. soffici, v-2-61: ora si trattava di un processo per uxoricidio,
buzzati, i-803: cadresti dalle nuvole se si scoprisse che la benestante vedova non si
si scoprisse che la benestante vedova non si è mai chiamata germiniani bensì cossetto,
. letter. che è proprio, che si riferisce alla moglie (anche idealizzata o
far del giorno e della sera, si sente con impressione dolorosa nella pianura della
agg. ant. che è proprio, si riferisce alla fazione di niccolò da uzzano
cavalcanti, 140: questa sollecitudine pareva più si cercasse dalla parte uzzanesca.
sinagoghe, nelle quali dubitava non vi si ordinasse fare contro gli uzzaneschi pericoli e
. cavalcanti, 4: la parte avversa si chiamarono uzzani. uzzano2, sm
(il ventunesimo o il ventiduesimo se si comprendono anche j e k) fra
forma deriva dal greco v da cui si originò la lettera latina'v cui fu aggiunta
trissino nel xvi sec., che si impose compiutamente nei due secoli successivi)
al titolo di un'opera a cui si fa rinvio; di venturo, solo nell'
forme che consentissero sempre maggiori velocità, si è orientata spiccatamente verso le carene a
per simil. forma di una valle che si restringe a un'estremità. soldati
estremità. soldati, 6-410: biassa si affaccia al golfo attraverso la v di
, i-306 not.: il sesterzio giorno si pronunzia in latino 'sestertium'e vale mille
. compagni, iv-323: per molti si disse... che m. corso
debito pubblico che alla morte del titolare si ritenevano estinte e non passavano agli eredi
possesso). paruta, lii-10-408: si aggiungono monti vacabili quindeni, che in
monti vacabili quindeni, che in tutti si mettono per scudi centoventimila l'anno. fagiuoli
tificem', il qual non è né si sa quando sarà viviani, vii-336:
fu usata dalla curia romal'uccidere, si sa bene che tarmi mie non fanno cotal
capodanno). sannazaro, iv-341: si facciano mo che son le vacanzie tutti
avvicinandosi l'agosto, al qual tempo si sogliono (dopo fatti li rettori)
di genova, il 7 maggio 1883 si diede a sfogo a parecchie interpellanze.
religione, la [grande guerra] si potrebbe lombrosianamente definire una guerra religiosoide.
legge, avendo egli (col comandare che si dovessero tagliar le viti) comandato che
dovessero tagliar le viti) comandato che si desse il guasto alla terra.
: la prebenda o la rendita che si rende per prima disponibile per una nuova assegnazione
e li suoi capituli... vacanti si intendano in tutto ciò ched è contro
non avranno padrone. romagno si, 10. 173: i prati naturali
di offizio... però che si rifè il sacco. -che è
.. /... / che si chiama acquacheta suso, avante 7
acquacheta suso, avante 7 che si divalli giù nel basso letto / e a
, e in secca rena / non si fatichi ficcar fondamenti. 10.
sale, 4-48: padrone se la non si muove a detti sì melati, le
della santa sede, la situazione che si determina fra la morte di un pontefice e
successore; il periodo di tempo in cui si protrae tale situazione. machiavelli
libero di un posto specie statale: « si dichiara la vacanza della cattedra »,
non era sì tosto vacata, ma si aveva così presto a provedere di una vacanzia
9-ix-1981], io: pietro nenni si salvò così, in silenzio, nel paese
vacanza e, in partic., chi si reca spesso in località di villeggiatura,