2-28: a quest'uscita egli, non si sa perché, fu preso da un
ah sì, e così? », si disse « allora sta'a sentire »
.. sono neghettosi, che tuttora si stanno e dormono e non si muovono se
che tuttora si stanno e dormono e non si muovono se non come per sonno.
., i-i-13: a li loro piedi si pongano tutti quelli che per pigrizia si
si pongano tutti quelli che per pigrizia si sono stati, ché non sono degni di
ii-296: nel qual tempo, per non si stare, fece non solamente una 'visitazione
, per paura di dare il prezzo, si stava e non avogadava. dante,
quando / del dire e del tacer, si sta, ond'io / contra 'l
): non rispondeva al figliuolo, ma si stava. -essere inerte (la
: pietra fibrosa, dalle cui fibre si fan lacci e tele che stanno a
fissero o saranno tra'lanaiuoli e lavorenti, si debba stare e credare a lanaiuolo el
del boccaccio che io ho veduti e che si avesse a stare a quelli, state
ridere per le sciocchezze di questo scrittore che si faccia per la piacevolezza del proprio autore
. davanzati, l-2g§: alle loro sentenze si stesse, come fussero date da'magistrati
« rimettiamola nel padre cristoforo; e si stia alla sua sentenza ». carducci
, 150: bastiano pinti non si stette solo alle parole, poiché l'attività
volevam ammazzare. cantoni, 285: come si fa quando uno muore? bisogna starci
tornassero troppo grosse..., si potrà far elezione di colonne corintie o io-
, 1-366: ladislao... non si stava a minaccie, ma con molta
, ma con molta copia di armati si accosta a roma: gli resiste innocenzo,
quanto il buono vai, mai più si vanti / il rio per te valer,
tavola e cominciando a mangiare, gli bicchieri si stavono, ché nessuno famiglio metteva vino
tutte le opere de'muratori e scalpellini si stavano. b. davanzati, i-329:
, i-329: le cose in germania si stavan, per volere di paulino pompeo e
strozzi, 1-218: mi pare pure filippo si dirizzi ch'io vadia a stare dov'
al ragazzo, che... si era spiegato male. caproni, i-264:
3-1-328: questa vostra assenzia della corte non si può più sofferire, e questo vostro
potere; risiedere nel territorio di cui si ha la sovranità. -stare lontano dai
: quelle [api] che di verno si trasportano, malagevolmente s'avvezzano a stare
le mosche che in su tal uve si pascevano. 24. soggiornare in
grotta, in quella per istarvi quella notte si mise, e sopra la nuda terra
trasportarla da un cassetto all'altro, si sarebbe detto che in quell'albergo intendeva starci
proprio uno star di paradiso, / e si mena la vita la più gaia,
ghibellini e chi era di parte imperiale si ridusse a-llui, onde gli crebbe grandissima forza
gli occhi, andava per tutto: nessuno si sottraeva, stasse pure in fondo ad
: stando nel suo letto d'albergo, si destò g. giacomo ad uno squillo
: nel mondo (rispetto a chi si trova nell'aldilà). giamboni,
/ e mentre che di là per me si stette, 7 io li sovvenni,
-nell'invocazione a dio con cui si apre il 'padre nostro'. dante
. cavour, vii-305: se i contratti si facessero sempre nel luogo stesso dove sta
bestie, per due o tre anni passati si deono trasporre con tutte le radici alle
annotazioni sopra il decameron, 32: si dice una pianta starsi o un uccello
uccello volar terra terra, quando non molto si alzano verso il cielo, ma si
si alzano verso il cielo, ma si stanno bassi bassi, vicini a terra.
che lo spirito santo sia cosa che si possa mettere e stea in vasello, e
scritto nel vangelo che l'albero si conosce da'frutti. praga, 4-13:
par., 31-45: quasi peregrin che si ricrea / nel tempio del suo voto
galiani, 3-3: se... si sarà piegata verso la fronte, così
amore] prende suo stato, - si formato come / diaffan da lome. poliziano
giorni dell'agosto del 'i4, quando si scatenò inattesa la prima grande guerra,
sono in mano del popolo, e non si sa dove, essendo segreto che sta
fuor d'ogni speranza loro e mia, si sarebbero rallegrate assai per l'affetto che
dirci dopo quasi trent'anni / che non si sta un po'assieme?
. dante, xxxviii-95: spesso altri si getta / in compagnia che non è
sambrini » mormorò roberto gargiuolo. « si dice... si dice che siano
gargiuolo. « si dice... si dice che siano sposati in chiesa »
onestissima giovine è e per povertà non si marita ancora; ma con una sua madre
madre, savissima e buona donna, si sta. cantari cavallereschi, 54: raccoman-
femina senza averne preso piacere niuno, si lascia andare con questa falsa credenza. buzzati
per il tempo necessario a che qualcosa si compia; fare qualcosa con attenzione e partecipazione
, 9-41: mentre cne in piazza si fa tomiamento / e 'l popol tutto stava
cui sta in piedi a quelle di come si sta a tavola, che sono perfettamente
anonimo genovese, 1-1-216: la gente eram si acesmae, / poi che le tore
e illustrissima. porcacechi, 1-68: si stava a coltivare miseramente un picciolo orticello
officio di roma, sentìo che coniurazione si facea per lo male del comune.
sua guerra, / così la fiera pessima si stava / su l'orlo ch'è di
mani e il volto e pareva che si volessono quasi uccidere. boccaccio, dee.
. e quando venne tempo che partir si dovea, avendo più miglia caminato, la
fenoglio, 5-i-1732: 10 credo che si stessero a tre passi e ancora non si
si stessero a tre passi e ancora non si vedessero. -assumere una posizione,
x-192-13: la donna gonfiata... si stette cheta per lo migliore. anonimo
stare in sul tirato, e non si lasciare intendere. caro, 12-i-44: perché
soldati in campo o in cittadella / si stanno zitti in far la sentinella. buonarroti
cecchi, 7-30: inconscia di quanto si diceva, la fanciulla stava fissa in un
sospiro sovente. cavalca, 20-28: chi si confida in dio, istà immobile e
è facile: lo so anch'io. si guarda bene, il cane assassino: sa
toglie ancora e terza e nona, / si stava in pace, sobria e pudica
. costo, 1-571: tra 'fiorentini si suol dire, quando si loda alcuno
'fiorentini si suol dire, quando si loda alcuno d'integrità, come sta egli
per questo, soggiunge l'anonimo, si dovrebbe pensare più a far bene,
che a star bene: e così si finirebbe anche a star meglio. è
dante, inf, 8-50: quanti si tegnon or là su gran regi / che
lo cuore e tutte l'altre menbra si riposano e stanno in pace per quello
. non fa né caldo né freddo, si sta d'incanto. 39
, il nobile e t meccanico / si pesi alle stadere, e spesso e bene
questi gli posò la destra sulla fronte, si chinò e tli domandò come stava.
stata detta villania, e non vuoi che si paghi la pena di chi lo dice
che indica da quale stato d'animo si è pervasi). -in par- tic
b. davanzati, ii-20: intanto galba si stava tra due contrari consigli. metastasio
idea di uscire dall'ambiente dove nora si è chiuso, non farà diversamente. bontempelli
. complementare che indica su che cosa si appunta l'attenzione). dante,
climatiche, maffei, 7-197: non si lascerà per altro di stare in attenzione
sta al fuoco, tanto più il vetro si ciascuno è ricevuto e amato. machiavelli
: la quale cosa purga e si fa più puro. fece ai
nannini [ammiano], 268: benché si desse molte le o psicologica; lasciarsene
un sol guizzo che fece il giovinetto, si trovò per terra rovescio, che parve
ca. redi, 17-150: 'tentenno': si dice andare al tentenno quando la sera
, e che non è lume di luna si va alla caccia delle allodole con la
cerchio col manico lungo, con la qual si cuopro- no l'allodole che sono la
con la bonaccia in mar, che mi si niega / l'aver le robe mie
scossa / nella smagliata pelle / le si scompongan tossa. 5. spreg
, / che getterebbe a terra chi si sia. -figur. sconvolgimento arrecato a
il corago, 85: per altro si rompano anche tuttóra le corde né si
si rompano anche tuttóra le corde né si può per altro sotto il palco o alle
le cose stesse ai lor natura graziose si fanno apparir colle parole non dilettevoli, come
valle di giosafatte. bacchelli, 16-168: si sentiva... rotto ed affranto
tentativi. fallamonica, 71: non si curan oggi li languori, / se non
piede, tentonando alla meglio che seppe, si spinse in sicuro sul suolo asciutto.
vano e versò un gran fiotto verde che si diffuse fino al fondo della mia stanchezza
nel buio, detta dal tentatore che si fa, per non percuotere in che che
2-74: per camino procedendo tentone, si tenca davanti la mano per non dar di
annunzio, iii1- 178: tentoni ella si siede su l'ultimo gradino. bacchetti,
. di giacomo, i-544: quando si levò, cercando tentoni i fiammiferi, le
, 5-2-613: tutte le invenzioni più perfette si fanno a gradi, dopo averle cercate
, 7-31: la nuova generazione parla, si confessa, cerca, sebbene a tentoni
ea ora allentare le corde, sinché si conseguisca un mezzano suono temperato.
a ragion veduta. -che si svolge in modo casuale, senza un filo
, / ch'avanti i lor tentoni si distende. benvenga, 225: molti altri
il contorno. -drappo di tessuto che si pone come riparo davanti a un'apertura
son chiamate mirach, ma el mirach si compone di cinque parti cioè pelle,
, tuniche tenuissime, e di continuo si muovono. frachetta, 3-101: ne
è vuota. de pisis, 128: si sfanno cirri tenui nel cielo. fenoglio,
reno, il gladebach, il quale si usurpa, le acque di cinque o sei
tenuissimo zampillo, il liquido della vasca si lasciava scorgere, iridandosi di bollicine lucenti
: fra dense tenebre una tenue luce non si disprezza. jahier, 2-22: per
7-iii-176: chi parla all'orecchi altrui, si serve di una tenue e sottil voce
). gadda conti, 1-84: si distendeva una radura libera, che finiva,
lxii-2-ii-65: con sì tenue cammino non si poteva giungere in 11 giorni nella città di
sul primo punto, che la piazza si poteva difender poco, considerando che tenuissimo
tenue presidio doveva combattere mon- nier, si aggiunsero a tempo opportuno quelle, che froelich
). dalla croce, ii-ii: si trovano tre maniere di dieta: una detta
: una detta tenuissima, nella qual si dà a pieno il melierato, cioè acqua
mele; l'altra tenue, che solo si concede la tisana, cioè i sugoli di
la terza piena, ed è quella che si usa ogni giorno con alcun riguardo.
sere soprastante si temeva, come passalimento d'una procella
che, con il loro persistere, si dimostrano più profondamente e utilmente radicati.
g. contini, 22-237: non si sfugge alla morsa del sillogismo; ma
tutto il vostro istituto benché grandissimo, si sfascia e cade. f. cetti,
a cercare se in cosa tanto tenue si dovevano incomodare due personaggi sì illustri quali
in tanta urgenza prestata e mostrata al loro si ore. f. m
d'italia. 16. che si muove in modo aggraziato e armonioso (
diametro di 2 o 3 centimetri; si suddivide in duodeno, digiuno e ileo
sempre vaccino) dato alle cornacchie che si rappiglia nel ventriglio, negli intestini tenui
nell'estremità inferiore del tenue, il bacillo si trova in maggior quantità. c.
e precedute da una vocale (e si contrappone alla consonante di grado rafforzato)
le mute, che sono pyòxjrxùtp, si partono in tenue, cioè x jt x
dirò così, muovon lo spirito, e si chiamano 'tenui'. lanzi, 1-1-43:
e teologico medievale era riferito a ciò che si riteneva dotato di potenza attiva, di
vogliono che l'anima al tutto incorporea si congiunga col corpo grosso composta da quatro
e conseguentemente non s'aspira, cioè si profferisce tenuemente. 3. in
a tanta tenuità, che nella morte sua si vedeva l'ombelico quasi congiunto alle reni
trinci, 1-9: altri terreni ancora si troveranno in mezzo a i campi altrui
mio bell'agio come spesso e volentieri si accoppi alla più sciocca tenuità di spirito.
fenoglio, 5-i-415: sullo stradale oltrefiume si sentì, con una ingannevole fluidità e
quadri storici'. cavour, iii-251: se si vuole indagare il motivo della tenuità di
motivo della tenuità di questa rendita, si verrà a riconoscere che una gran parte
., 2-13: spesse volte passano e si mutano in altre spezie, per la
, 225: quantunque di grado in grado si stringano i cerchi dell'inferno, secondo
i cerchi dell'inferno, secondo che si dismonta,... pur ancora in
tenuta). lastri, vi-129: si ha la cura di scavare questi recipienti in
acqua. magistrini, 239: si conchiude manifestamente, che nell'ipotesi dell'esatta
le alternative di questo ariete, vi si potrebbe levare impunemente la valvola di salita
tenuta d'esso luoco, acciò che si veggia l'artacione a voi reportata. tiziano
casa. goldoni, iii-912: col tempo si potevano scorporare gli effetti, verificare i
gabella delle tenute, la tassa che si pagava sui beni pignorati e venduti all'incanto
tenuta è un modello superbo di agricoltura e si deve a lei, al suo sistema
questi vassi, chiamati dipoi conti rurali, si diedero a fortificare le loro tenute,
medicea (1681), 615: si considerino tutti i beni compresi tra firenze
, e tutte talmente distribuite che non si soprapponga più runa all'altra come per
storia scritta di tutte le sue operazioni. si distingue la 'tenuta dei libri in partita
che quello che deve o a chi si deve; e la 'tenuta dei libri in
da 100 parti del minerale metallifero che si tratta. -ant. percentuale di
in cento parti delle materie promiscue che si estraggono da una miniera costituisce il titolo
. m. cecchi, 2-5-3: e'si sono avveduti ch'i'son tornato; e'
o gestore di un locale in cui si svolgono attività equivoche o ille- gali.
di un tenutario, e per conseguenza ciò si dice peculio vero profettizio.
s. v.]: 'tenutario': si dice a chi ha preso un bambino
: siccome nella scrittura del loro contratto si diceva che se alla nave accadesse alcun disastro
cioè ke tristano igli era tenuto, egli si debia rimanere di nonn-andare la notte.
, delle quali col soccorso de'sofisti si servono i ricchi e per le quali gli
compa gnia, e maximamente si ne guardino quelli che sono tenuti più
tempi molti uomini tenuti grandi e generosi si sono spontaneamente amazzati... solo
servitù. l. contarmi, lii-4-75: si servì del cardinal di tumone e dell'
. cavalca, vii-45: quelli che si gloriano di essere tenuti e reputati,
in errore. 5. che si trova in una determinata condizione, in
: tutti i titoli alla rinomanza di questo si riducono ad aver espresso esageratamente.
erano buoni sti termini... si può non difficilmente conoscer per vera da elementi
(un registro). fredda, si mise a ingoiarla lentamente, in salotto.
tua moglie, non so quando e dove si civile saranno inscritti in ciascun comune
dessi, 3-63: il grano lo che si abbreviano in ten.: parola che s'
(una vittoria). giovane pezzotti si strozzò. sanudo, lvlii-387:
non è tenuto / a più: così si suol dir qua fra noi. proverbi
tenza / in 8. che si è svolto in un determinato luogo o in
. nardi, ii-405: li- trattato si disse essere stato maneggiato e concluso in una
de'tenzonanti non pareva dovere che segli si considera la usanza tenuta da loro. d'
me stesso compiere quelle speciali azioni già quando si contrastava, ma secondo una misura prescritta da
zane, lii-14-414: le entrate del cairo si trovano in un casnà a parte,
: troppo tencionare / fa ben prevaricamoglie si ferì il petto; ma tenuto dai domestici
/ pur a la fin tu ferità si mon. d'annunzio, iv-1-825: atterrito
anche diffidente e scostante. tenzionando, si travagliavano insieme. marino, 1-20-121: cor-
, 22-229: in quest'ultima tenzone si cita esplicitamente la problematica generale di amore
esplicitamente la problematica generale di amore e si confutano opinioni volgari. 4.
la più povera casa aveva un'arpa e si celebravano tenzoni di poesia da uomo a
lo scricchio; e la signora teresa non si sgomentava né interrompeva l'amorosa tenzone.
combattimento. gemelli caren, i-vi-157: si continuò poscia la fuga, sempre tenzonando
. ammaestramenti, 179: troppo tencionando si perde la verità. aretino, 9-225:
e come smemorato, ch'e 'l si e 'l no nel capo gli tenciona,
e 'l no nel capo gli tenciona, si tirò in sulla piazza di santo giovanni
. libro di sydrac, 311: egli si dèe trarre fuori della gente e tencionare
lo cuore, disenfierà e in tale maniera si conserva di quella arsura. -essere
altro poeta. carducci, iii-9-198: si piaceva a far canzoni anch'egli e tenzonò
colui il mutare nome a tebe che si convenga giudicheremo. n. franco,
la più saggia, ma chi più bella si fusse, de la tenzionata quistione più
io: co'leoni e co'dragoni si dovrebbe l'uomo anzi dimesticare che con
. carducci, iii-19-139: il regaldi si profferse e fu accolto tenzonatore in questo
mezza notte. boccaccio, iii-8-54: quivi si cominciò l'aspra battaglia, / e'
molti. boiardo, i-1-80: di novo si comincia la tenzone; / ciascuno a
avversario. monelli, 2-293: saturnino si guardò bene dall'andare a chiedere spiegazioni,
dall'andare a chiedere spiegazioni, come si dice ora, al giovane, uccidendolo,
dal convento. monti, x-3-22: si chetarono i nembi e le tenzoni /
quello a cui nel petto / non si rallegra il cor quando a tenzone 7 scendono
carducci, iii-14-147: la critica moderna pare si accordi a inodore, impiegato in medicina
lessema, 1-1452: 'teobromina': alcaloide che si trova nel cacao ('theobroma cacao')
per separare la teobromina dalla caffeina, si può ricorrere con vantaggio al benzolo a
di piramide a gradoni, al quale si accedeva tramite scalinate monumentali.
plur. m. -ci). che si riferisce alla teocrazia, proprio, tipico
principio della democrazia congregazionalista; ma subito si adoprarono a vol sostanza alla
cielo di perla, ché a fi occhi si fonde / il ravano gli interessi terreni
da una casta o da un'istituzione che si ritiene essere stata investita da dio.
dio. genovesi, 1-iii-53: si domanda a qual sorta di queste forme
n'ha di due specie. perché o si dichiara dio essere il supremo re della
, ii-51: la vera storia non si dovrebbe imbarazzare in quelle epoche; eppure
lubrica che riceve sin dai primi anni, si concentra e s'immedesima tutta nelle sue
.. che gli uomini... si sentirono innanzi a questa libertà della teocrazia
avveniva sotto l'impressione popolare che così si dovesse escludere ogni residua prepotenza di ricchezza e
travolgenti, inscenati dalla teocrazia di hollywood, si mobilitassero una berlinese e una norvegese.
quaggiù il suo senso del tempo che si muove, né la sua teocrazia statale,
. agg. che è proprio, che si riferisce al poeta greco teocrito di siracusa
fornito di canocchiale acromatico, le deputazioni si sciolsero e salutatesi si avviarono per opposto
acromatico, le deputazioni si sciolsero e salutatesi si avviarono per opposto camino a rivedere i
pecchio, cono., ii-484: si videro... degli strumenti geodetici
teodolite è, rispetto ai fini ch'ei si propone, una salda, una univoca
plur. m. -ci). che si riferisce al teodolite. -goniometro teodolitico:
, agg. che è proprio, che si riferisce a uno dei numerosi personaggi storici
teodosio ii (401-450), al quale si deve la raccolta delle costituzioni imperiali da
targicni tozzetti, 12-4-115: il nome massa si trova ne'codici teodosiano e giustinianeo,
divina. montale, 12-24: se si considera l'entità degli apporti che la
a caso vergine, dell'immensa teofania, si resta stupefatti dell'enciclopedismo dantesco.
visione o teofania dell'idea l'ultimo si ricongiunga col primo e lo ripossieda.
-ci). che è proprio, che si riferisce alla teofania, che ne è
-si fanno il segno della croce e si prosternano in religioso raccoglimento. teofilantropìa,
circolo costituzionale, alla nuova religione che si veniva tentando anche in italia, della
filos. che è proprio, che si riferisce alla teofilantropia, ai teofilantropi.
ha tanta voga in francia, e si attira gli applausi del resto d'europa?
'dio è mio giudice', come generalmente si interpreta, può meglio essere tradotto con 'dio
generatione di dio? vico, 4-i-878: si pongono come dodici minute epoche o punti
51: la vera storia non si dovrebbe imbarazzare in quelle epoche; eppure
, agg. che è proprio, che si riferisce a una teogonia. savinio
reminiscenze teogoniche e residui di oscure superstizioni si erano fusi in un piccolo mito a uso
la serietà della vita, e non si preoccupa della portata delle proprie parole e delle
. teologale, agg. che si riferisce alla teologia, teologico. leone
appellate teologiche, o teologali, che si chiamano fede, speranza e carità: virtù
nelle penintenzierie e prebendeteologali, nelle quali particolarmente si riguarda la qualità e capacità delle persone
. di teologare), agg. che si occupa di teologia. - anche sostant
primi teologanti. muzio, 1-162: non si tengono offesi, s'io dirò che
gran lunga più sublimate, che si fossero quelle de primi teologanti. botta
lascerebbero indietro i loro rancidi teologhemi e si appiglierebbero a cose più vive. l
teologhéssa, sf. donna che si occupa di teologia. - per lo
, la quale è appellata divinitade, si tratta la natura delle cose incorporali le
le quali non conversano in traile corpora, si come dio e le divine cose.
, risponde la scienza naturale, che fisica si chiama, e la prima scienza,
chiama, e la prima scienza, che si chiama metafisica; a la nona spera
profondità altissime della teologia con acuto ingegno si mise. collenuccio, 291: tanto li
piacque teologia, che lui molte volte si gloriò aver letto quattordici volte il testamento
da noi conosciuti, quanta sublime teologia non si racchiude in esiodo? rosmini, vii-35
una nugola: retta da angeli, come si dipinge tal volta nostra donna, che
medesimo giorno. giannone, 1-iii-331: si fermò [tommaso d'aquino] in
pratica e regolatrice di nostre azioni, si chiama 'teologia speculativa'o 'teoretica'.
, usanze e procedure a cui ci si attiene in modo rigoroso e acritico (e
teologicale, agg. ant. che si riferisce, che è proprio della teologia
suoi abitanti. patrizi, 3-15: si disse prò e contra molte cose, poi
). che è proprio, che si riferisce alla teologia; che pertiene ai suoi
conv., iv-xxi-ii: per via teologica si può dire che, poi che la
la teologia, per così dire, si è divulgata e laicizzata. -che ha
mirabili cose della teologia, dice che si trasmutò come glauco, che d'uomo
divenne divino. denina, xxiii-227: vi si stampano o ristampano libri latini, spezialmente
libri latini, spezialmente teologici e scritturali che si spargono nei paesi cattolici della germania.
, 11-203: la riforma che non si era effettuata in italia conquistava nella realtà
non l'avevano intesa (ché altrimenti si sarebbero, in virtù di essa, spacciati
di teologizzare), agg. che si occupa del problema di dio; che si
si occupa del problema di dio; che si dedica alla teologia. - anche sostant
, perfino un vico immache il papa si è compiaciuto aggiugnermi all'altra di teologo
ginoso inventore di romanzi cosmologici e fìsici, si trova qua e della penitenzieria. raimondi,
la; ma un vico materialista non si trova in nessuna parte delquella notte dell'
sigismondo, l'opera sua. che si trovò impigliato nel filo della logica d'un
pigli, lxxxviii- cui non sempre si è sottratto heidegger stesso,...
è sottratto heidegger stesso,... si fondano oggi i-230: o divo
. -nella filosofia crociana, che si occupa di problemi 3. acer,
e a'nostri teologacci in fronte si è appunto connessa a questa sua preoccupazione antimeta
). nelle tue traslazioni i pitagorici musici si leggono italiani;...
e. i. santi uomini si fanno beffe di questo mondo, a'quali
nullo. galileo, 3-2-62: il sole si fermò nel mezzo del cielo, sopra
'teonomia': legislazione divina. quando però si dice il teologo assolutamente, e per antonoma
gnano la teologia, nella quale si tratta delle cose appartenenti nata in
passione di gesù cristo patito tutta si fondono) in contrapposizione ai filosofi dell'età
che 2. che è proprio, che si riferisce al teopaschismo. fondarono la
ecc.), dalla disciplina a cui si riferisce (teorema fondamentale delialgebra),
; può costituire un corollario (quando si deduca immediatamente da un altro teorema noto
ipotesi con la tesi e da cui si ottiene, conseguentemente, un teorema inverso.
in gieometria. galileo, 1-2-238: si possa... inserirla [la dimostrazione
sia curva e composta d'infinite revoluzioni si prova eguale ad una linea retta, come
grandi, 8-15: alcune proposizioni della geometria si chiamano 'problemi', quando in esse
chiamano 'problemi', quando in esse si propone qualche cosa pratica da farsi.
qualche cosa pratica da farsi. altre si dicono 'teoremi', ne'quali solamente si
altre si dicono 'teoremi', ne'quali solamente si espone qualche verità speculativa da dimostrarsi.
ma negli stessi teoremi, che volgarmente si stimano cosa di mera contemplazione. bacchelli,
bacchelli, 9-420: qui la mortificazione si farà simile a quella di non essere mai
, 2-ii-84: la finanza in astrazione si compone di pochi e facili teoremi; la
. questo è un teorema, che si legge in tutti i libri d'economia
-criterio, principio fondante a cui si ispira una prassi. oriani,
). che è proprio, che si riferisce a un teorema; fondato su teoremi
teoremi. grandi, 8-19: si supporranno tutte [le proposizioni] teorematiche,
o dimostro una verità teorematica, esso si chiarisce per vero. b. croce
b. croce, i-2-245: ci si presentano... bipartizioni di scienze concrete
, priva di finalità pratiche (e si contappone a prassi). b
e trasfigura il sentimento? è, come si è detto, diversamente dal sentimento,
. (plur. -i). chi si dedica allo studio di una questione o
di una scienza; teorico (e si contrappone a pratico). giannone
carattere puramente conoscitivo, speculativo; che si riferisce all'attività concettuale nel suo esplicarsi
intelletto stesso è volontà: la quale si può anzi dire la concretezza dell'intelletto.
come materia d'insegnamento universitario (e si contrappone a filosofia pratica) -,
coinquilino, studente di filosofia, che si preparava a un esame di teoretica:
: suo fratello rimpetto a lui che si preparava a un esame di calcolo integrale
della vita teoretica. 2. che si occupa di studi speculativi, spesso cadendo
sorta di rigidità dommatica. -che si occupa degli aspetti teorici di una questione.
. ferrari, i-195: ogni teoria scettica si riduce al momento critico di un sistema
santorj fino dall'anno 1614, vi si applicò fondatamente. delfico, ii-273: l'
cinque 'categorie dell'intuizione'del wòlfflin, si riduce alle critiche demolitrici del croce. c
la sedia vicina il giudicio, perché questo si deve governar per quella, e quella
sistema di studi che in quell'istituto si vogliono seguiti, essendosi cioè, a mio
riflette l'agraria, creduto erroneamente che si potesse accoppiare la pratica alla teoria.
b. croce, ii-13-336: la teoria si distingue dalla pratica appunto in quanto la
indirizzo e norme, con le quali si sarebbe già in piena azione pratica,
, 2-iv-250: veramente appresso ai suoi principi si possono in teoria immaginar macchine le quali
einaudi, 5-71: da lunghi anni si permette ad associazioni vietate in teoria da
. verri, 2-ii-117: la mia teoria si è che, per la via piana e
per la via piana e onesta, si va più lontano. cesarotti, 1-ii-16:
. borgese, 1-368: quando ci si affida al criterio dell'utile, s'intende
... landolfi, 2-65: ma si sentiva che la picchiapetto, sebbene volesse
teoria personale. -attività a cui si riserva particolare attenzione. cacherano di bricherasio
queste fonti ricavate, e ricavano ricchezze, si propongono all'altre indistintamente gl'istessi principi
ritornando dalla sua spedizione di creta, si portò in delfo. 5. processione
dopo l'uscita dei fedeli, il silenzio si convergeva sulle pareti fino alla teoria di
una disciplina, di una scienza (e si contrappone a pratica).
è bene... che l'uomo si eserciti, quella tanta pratica fa una
arte, e per virtù di quella si viene anche alla teorica delle belle arti,
a quel giorno passato alla pratica, si cominciò a vedere ben tosto che molti
. anonimo fiorentino, iii-156: molte volte si vede la mattina, [la stella
[la stella venere] e molte volte si vede la sera; le quali apparizioni
è manifesto che tutto ciò che si è detto nella teorica del sole intorno a'
del sole intorno a'suoi moti, si può trasferire a questa ipotesi della terra mobile
nascere l'industria e il commercio, si contenta egli di qualche teorica generale di economìa
148: in teorica ed in pratica si professa [in inghilterra] il principio
vasari, ii-521: nelle teoriche della pittura si ragionò poco delle stampe di rame,
verri [il caffè], 403: si troverà il suo principio in una glosa
di quel dottore che fu ricevuta non si sa come, ed adottata ne'tribunali
, ed adottata ne'tribunali non si sa perché. b. spaventa, 1-21
: la prima [maniera di scienza] si è teorica, ed è quella propria
: dieci sono le sfere ne le quali si divide tutta la regione perpetua e celeste
e celeste, e ognuna quasi di queste si divise poi in altri orbi, come
galileo, 3-2-108: egli assai inverisimilmente si è figurato una teorica cometale, e
teorica cometale, e come quello che si è costituito arbitro e regolatore di tutti
molte cose son quelle che teoricamente mal si possan dimostrare, se 'l prudente architetto
dimostrare, se 'l prudente architetto non si aiuterà con la pratica, avendo però il
; potenzialmente (e per lo più si contrappone a praticamente). d'este
teoricamente sì, rispose pereira; e si pentì di quel teoricamente, perché avrebbe
generale dell'età nostra di teoricare (si dia venia al vocabolo) e stampare
, i-594: nell'insegnamento il professore si tenga ugualmente lontano dal metodo esclusivamente empirico
teorico. pirandello, 8-767: berecche si rialza e al signor felder, sempre
perciò, quanto a nozioni teoriche, si può dire già a cavallo. gentile,
teorico del senso per cui in ogni tempo si è opposta la teoria della pratica;
fiorivano davvero, i pittori quand'anche si dessero per vinti a'poeti, quanto al
puri rapporti astratti fra i suoni (e si contrappone alla musica pratica).
1-1-45: la musica armonica... si divide in due parti, essendo l'
le manderò, sin a quando giudico che si debba stendere questa moderazione d'ornamento,
nessuna. c. carrà, 600: si trattava in sostanza di persuadre gli artisti
, dottrinarismo. soffici, v-5-24: si vide subentrare a queste facoltà essenziali,
, il pensiero che di tali esperienze non si può spogliare. = nome d'
. gramsci, 12-65: nel libretto si teorizzano un po'affrettatamente e anche superficialmente
il quale teorizzando su la bellezza, si pregia di sostenere che le arti lungi
ingiuste. gramsci, 1-242: non si è accorto che le osservazioni fatte al
accorto che le osservazioni fatte al sorci si possono ritorcere contro il croce stesso:
contesto stesso. pasolini, 17-247: si chiede come mai gli sia venuta una simile
gli viene dal basso. e così si appresta a elaborarla, a impossessarsene (attraverso
[15-vii-1982], 22: la piantina si chiama teosinte che, in linguaggio nahuatl
). asserzione o credenza che si richiama alla teosofia o, per estens.
dei sfumati, l'uomo, non si ribadiscono i teosofema delle religioni?
di sopra naturale,... donde si impernia la pregiudiziale della teosofia e dell'
ciascuna teoria filosofica e dottrina religiosa che si fondi su una gnosi superiore proveniente direttamente
di v gioberti, la scienza che si occupa dell'ente intellegibile, intuito dall'
di dio, senza il quale né si conosce a pieno la dottrina dell'essere,
a pieno la dottrina dell'essere, né si spiega il mondo. quindi la denominazione
plur. m. -et). che si ispira o propugna i principi della teosofia
proselitismo e fatti, in tante maniere si è pubblicato. rebora, 3-i-584:
2. che è proprio, che si riferisce, che riguarda la teosofia (
sm. atteggiamento filosofico o intellettuale che si ispira ai principi della teosofia (con partic
croce, iii-22-263: filosofie di tal fatta si susseguirono e si avvicendarono e si mescolarono
: filosofie di tal fatta si susseguirono e si avvicendarono e si mescolarono: l'intuizionismo
fatta si susseguirono e si avvicendarono e si mescolarono: l'intuizionismo, il pragmatismo,
queste non soffrano il minimo oltraggio, si prescinda dalle discussioni infelici de'teosofisti e
dalle discussioni infelici de'teosofisti e tutto si richiami ai più alti princìpi.
anche -essa). chi studia o si ispira alla teosofia. -in partic.:
senso generico: chi possiede (o si presume possieda) la sapienza divina per
i-2-361: 1 teosofi e teurgi si misero sulle vie della visione, dell'estasi
il cui nome è oranquasi dimenticato, si dette alla fervida propaganda del cosiddetto maltusianismo
quanto inglese e teosofessa, certe lezioni si ricordano una volta per sempre. comisso,
grecia, solenne cerimonia sacrificale con cui si onoravano una o più divinità preparando tavole
statue di tali divinità, come se si fosse trattato di convitati. m
quale a seconda del numero di parti si tira: mono-, bi-, poli-;
mezzo della testa / e la spaccò; si tepefece il grande / acciar nel sangue
innanzi che di nuovi e bei colori / si veg- gia rosseggiare il prato e innanzi
questo è un lamentevole risultato, ove lo si paragoni ai consensi da altre mie opere
circondano di ragagnoli d'acqua e ciò si chiama quivi tiepidare, con memorabil natura in
]... quivi l'aere si trovava tiepido, e quivi altresì da un
tiepido, e quivi altresì da un ministro si serbavano le vesti che i bagnanti si
si serbavano le vesti che i bagnanti si traevano di dosso. moretti, i-172:
tre vasi di rame, uno che si chiama il caldario, l'altro il tepidario
sole e la pioggia, perché la terra si vesta di piante cresciute col tepidario e
deltaria, cose tutte fuori dell'usato, si veggono gli alberi oggimai verdi e pieni
salito in ver la tramontana più che si sia. castelvetro, 3-125: egli non
è, molle- mente operare quello che si dè fare. s. bernardino da siena
posto in questa cornice, ove l'accidia si purga. s. carlo da sezze
po'il miscuglio, onde il tutto si mescoli bene assieme. -mitigarsi, scaldarsi
vita, così greci, come spagnuoli, si disposero d'abbandonar quella terra.
a questa parte (verso mezzodì) si riceve qualche tepidità dell'aria riscaldata da'raggi
dura in- finché la region superiore non si rattempri da capo. c. e.
: anche di san francesco... si accetta dall'attuale tiepidume cattolico la parte
e l'altra austera che non piace si scarta. idem, 39-124: finalmente è
coscia d'una polla iove, e si li dones, appres che sia molgiada en
. de'bardi, 3-8: in questa si godeva il tiepor del sole, il
, 6-81: nel tepore stesso dell'aria si era insinuata una piccola, persistente punta
augellino invita / onde al grato tepor si rinovelli? guglielminetti, 3-105: so il
volontà, senza calor né tipore, si appagano dell'eleganza. 4. tono
nel breve cerchio d'olio in cui si nutnva la fiammella come in un topazio
l'ampio e fìtto tappeto verde con cui si presenta in natura). -per estens
e lunghi un poco più, e si fa la muraglia di tre di questi quadri
associazione malavitosa; delinquenza che agisce e si sviluppa in un centro urbano. -in senso
e sciolta dalla polizia nel 1821, che si riuniva solitamente nei prati del castello sforzesco
. bocchelli, 2-287: nel caso che si insinuassero fra noi elementi torbidi, teppa
gravitandovi san frediano e la campagna, vi si mischiava tartigianato superstite, e gli ortolani
, come la plebe. 'la teppa'si diceva. g. bassani, 6-18:
di teppaglia razzista che approfittando del carnevale si mette ad andare in giro prendendo a
mi racconta la sua fanciullezza: e si definisce da sé un piccolo delinquente, un
la faccia e 1 modi, non si sapeva bene se coltivati o spontanei, di
di chi compie atti vandalici, che si comporta in modo violento, provocatorio,
proposto dalla spagnolesca frase del croce, si oppone il tema fatalistico estrapolato teppisticamente dal
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio o
o è caratteristico dei teppisti, di chi si comporta in modo facinoroso, violento;
gambe bianche. 2. che si riferisce o che è proprio o tipico di
eccezionale. 4. dialetto che si parla a teramo. savinio, 22-253
che, davanti a un delirante, si limitasse a constatare il delirio e a
venera gli dei', in seguito 'colui che si prende cura di qualcosa', deriv
in alcuna scienzia overo arte per tre casoni si contribuisce. citolini, 470: viene
e molto, o almeno più che non si sa, e sarebbe d'uopo proccurare
m. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio o caratteristico
nel momento in cui l'elaborazione intellettuale si scontra con la realtà del malato mentale
realtà del malato mentale, così come si presenta nell'istituzione psichiatrica deputata alla sua
. basaglia, 1-ii-307: è quello che si tenta di fare e se ci riesce
predatori di modesta grandezza, dai quali si ritiene abbiano avuto origine i mammiferi.
., teratologicamente, l'energia nervosa si trasforma in pensiero. 2.
. g. manganelli, 12-70: poe si pone alle radici, malate e vitali
, nel momento in cui la letteratura si fa teratologia, inventrice di mostri e
caso di teratologia intellettuale, di cui si hanno altri esempi: gli ammiratori del
biol. che è proprio, che si riferisce alla teratologia, a un'anomalia morfologica
. che è proprio, tipico o che si riferisce alla fitoteratologia. f.
che il caso teratologico sopra descritto poco si accorda colla teoria che considera l'ovario
cassieri, 11-116: quelle che volgarmente si chiamano vo- lie, in medicina
m. -ci). letter. che si riferisce, che rappresenta o è costituito
consistenza oleosa e di colore giallastro che si ricava dall'essenza di trementina; ha
), sf. olio resinoso che si ricava dall'incisione della corteccia del terebinto
olio, che per certa via di soblimazione si cava dalla terbentina. fasciculo di medicina
per tutte le speziarle (iella italia si chiama terebintina, per essere successa in
successa in luogo di quella, che si cava dal terebinto. p. e.
callaide; e questo vuol dioscoride, che si chiama terebintizusa. domenichi [plinio]
dal legno, molto usato in ebanisteria, si estrae la terebentina. bibbia
nasce ancora in siria l'albero che si chiama terebinto. marino, 1-6-128: tra
due miglia da gerusalemme a sinistra, si vede un albero di fico, nel luogo
era piantato il terebinto, sotto il quale si riposò maria vergine col bambino, quando
. dalla croce, xi-17: talora si rompono alcune di quelle venette, che
, a nutrizione di quello; queste si veggono apertamente negli atti anatomici, e si
si veggono apertamente negli atti anatomici, e si trovano nelle terebrazioni del craneo: percioché
olivi, 197: teredine... si sa, che questo è uno degli animali
era bene impiastrata di pece, e tuttavia si vedeva tutta la carena sforacchiata: dalle
, 17-vii-1985], ii: come già si era riscontrato nelle navi di nemi,
agg. che è proprio, tipico o si riferisce al commediografo latino publio terenzio afro
agg. che è proprio, tipico o si riferisce a maria teresa d'asburgo,
.). pilati, 1-21: si ha pubblicato a vienna, alcuni anni fa
fa, un codice criminale, che si chiama il codice teresiano. quest'opera
. che è proprio, tipico o che si riferisce a santa teresa d'avila (
« no », ha detto, e si e messa a ridere. era un
ramusio, cii-i-458: terfez: questo si può dire vie più tosto radice che
tu, per la vulnerata virgine puella, si forsa tergaversare da questo amoroso officio et
sul pomeriggio, cacò, quindi probabilmente si terse l'ano, altri dice di no
dell'innocenza. marino, 1-0-206: amor si va le lagrime temendo, e con
il pianto. pascoli, 5-155: non si affolleranno intorno a te i giovani bruciando
d'entusiasmo, e le vecchie madri che si tergono le lacrime di dolore. gadda
da sola / al suo volto. qualcuna si terge di scatto / il sudore pungente
imagini sante e simolacri, / che si leva e ripone, e lustra e terge
inor- durarsi di nuovo, ancorché prima si stregai e si terga. montale,
di nuovo, ancorché prima si stregai e si terga. montale, 15-691: tergi
n. ginzburg, i-959: temi si levava la caramella e la tergeva nel
tengono le prime sue opere, egli si venne tergendo a'fonti del secolo decimo
/ afoga l'alma ni al mondo si terge. petrarca, 146-6: o fiamma
a tergestino, agg. che si riferisce, che è proprio delnon confessare
p levi, 3-60: il motore si è spento, ma il tergi continuava a
che, mosse da un motorino elettrico, si decise a chiedere di sposarmi; io cercai
9-229: sul parabrezza grosse gocce di pioggia si avvi dere; del tergiversare
della rapidità, della stallo che si affannava contro il temporale diluviante. moravia,
calvino, i-104: il campo visuale si riduce al semicerchio del vetro 2
ogni corte n'avea due, di poi si eleggevano venti chiamati tergoduttori, cioè capi
contiene. -figur. chi si ostina nella difesa di idee o posizioni tergiversatóre
aggiunto questo aviso alle tergiversazione che si vede fanno la stampa [29-i-1988
. tergilavalunòtto, protezio qual si voglia tergiversazione, il clero debbi pagar la
le sue proprietà emulsionanti. dottore, non si siano perduti d'anima. pea, 7-320
2. dir. rom. accusatore che si ritira senza giustificazione, desistendo dall'azione
.. e invece di venirmi incontro lei si rivoltava su se stessa mostrandomi ora il
di polvere. arpino, 12-3: si allontano smuovendo le poderosa terga. 2
il tergo / preme così, come si suol destriero. c. i. frugoni
soli 7 erge il petto, e si striscia e si travolve / con sue
erge il petto, e si striscia e si travolve / con sue lubriche terga
, e che somigli, / quando si vanga, le sottili arene. fiacchi,
quartiere l'acqua dal pozzo comune, si godeva lo sfascio di là dalla barriera
asia e 'l fiume fasi, e molto si distende per lungo e per traverso.
, 1-129: oppressi alla fine i mamalucchi si diedero a rapida fuga, perseguitati da
le mani a tergo, passeggiava; si fermava di tratto in tratto; diceva:
. b. corsini, 2-32: si lasciarono a tergo il bel villaggio / di
. nigra, 32: a tergo alta si sorge / folta d'ombre la serra
suolo / al vostro tergo, e si bruniva attrito / lo scabro e roggio vomere
trabalzo per terror le chiome / mi si arricciaro: ed io da tergo intanto /
più curare. lucini, 4-297: si lasciava a tergo le lercie e reddituarie congiure
, / perché la mente in alto si sollevi, / sol d'onesti pensier le
irridere cinicamente uomini che or ora non si vergognavano di mostrare le terga e la
i terghi. lippi, 10-1: se si dà il caso ai venire all'ergo
dare la caccia agli altri animaletti. si trovano nei boschi, e nei giardini:
bot. ant. oleandro (in quanto si riteneva paralizzasse i serpenti).
uso, di quando a quale animale si vogli, si vole far perdere il senso
quando a quale animale si vogli, si vole far perdere il senso, di dargli
l'abito, sedè in ultimo dove si coniungea due vie che mena a tamnas:
: la maestà regia vuole che si spendano le tedine da li zilii (gigli
da giambattista cesato e alessandro porro, si rileva che erano alla bontà di denari 16v2
, agg. che è proprio, che si riferisce alle terme, alle sorgenti di
alle sorgenti di acqua calda che vi si trovano o alle cure idroterapiche che vi
trovano o alle cure idroterapiche che vi si praticano. -acquetermali: sgorganti a una temperatura
2. che è proprio, che si riferisce alle terme dell'antichità classica e
temperatura entro il quale da un magma si forma, per cristallizzazione, un minerale
. soderini, iv-173: il lunatico si cava lor dalla testa, cavandogli sangue
et a questo effetto ancora ciascheduno dì si cura dalla banda di fuor l'occhio con
a. tabacchi, 13-70: pereira si avvicinò a silva, lo salutò, gli
infra. 1 terme che di socto si contene. cicerchia, xliii-389: po'comandò
-ci). che è proprio, che si riferisce al calore o alla temperatura.
: con questo sole, le uve si caricano inesorabilmente di zucchero, e la fermentazione
. termidoriano, agg. che si riferisce al periodo della rivoluzione francese del
stato essenzialmente un 'pompiere', o si potrebbe dire un 'termidoriano preventivo', poiché
italia termidoriana degli anni 80 i radicali si sono venuti a trovare sempre più spaesati
. parini, 1027: perché si registri negli atti. parini. 3 termidoro
conversazione con gli intellettuali di qui non si ricava che un'impressione di mugugno, di
sia discorso, ettemo di ragione esser si crede. tasso, n-iii-603: alcmeone poneva
4-3-38: una divisione e suddivisione, che si possa proseguir perpetuamente, suppone che le
non terminabile col calcolo o l'esperienza si diceva; è una questione filosofica!
apparisce nell'acqua, la quale speditissimamente si figura secondo la forma di ogni vaso che
, 7-353: sotto la rupe terminale si abbarbicava alla roccia un fico selvatico.
roccia un fico selvatico. -che si trova all'apice del ramo o del fusto
maggior ricambio di passeggeri, e spesso si aveva anzi l'impressione che potesse essere
tifare stato accetto e fausto'), si attua nel vocabolo terminale, che salvo
italiana. -crepaccio terminale: crepaccio che si apre negli strati nevosi sul bordo superiore
-'la merda a venezia', e poi si chiude? -fase, stadio
. -ammalato, malato terminale: che si trova in tale fase.
. quegli ammalati che con tecnologico eufemismo si definiscono terminali. 3. ant
, 69: oggidì ne'sassi terminali si ficcano alcuni stipiti, o d'acero o
agrari. -feste terminali: quelle che si celebravano annualmente il 23 febbraio in onore
che separa un ghiacciaio dai nevai che si trovano a ridosso di una parete rocciosa
dal frutto essiccato e polverizzato di alcune specie si ricava un estratto vegetale ricco di tannino
. d'annunzio, 3-356: ai malleoli si collegavano piedi schietti e nervosi di atleta
in due fiocchetti. montale, 3-127: si sentiva leggera, molleggiata, su otto
che attutivano dolcemente ogni passo. -che si conclude con un determinato suono (una
. maffei, 7-210: questo traduttore non si guardava punto dal porre insieme molte rime
terminante in arsi. 2. che si spinge fino a un determinato punto dello
come in una chiusa, sotto della quale si formasse una linea terminante in i parallela
: nelfanaria di te renzio si riconoscono due azzioni l'una è l'amore
la sua mina. -che si evolve verso una determinata condizione. a
e quasi vivificante, ed imperciò continuamente si forma l'umido nelle piante.
6. bot. disus. che si trova all'apice del ramo o del
il tomo 30 delle antichità, che si termina totalmente di stampare nella settimana ventura
lesione della libertà e dignità della repubblica si potesse terminare il negozio. giuglaris, 88
medesimo quei maritati,... come si consigliano prima di terminare i contratti.
: finalmente termina il suo ragionamento e si parte. da ponte, 200
presente... una tale fortezza si va terminando dai turchi. -concorrere
che intorno gli von- no, / si chiaman troni del divin aspetto, / perché
. far cessare una situazione, impedire che si protragga. -in partic.: porre
. metastasio, 1-ii-542: se fra voi si contende / chi più gioisca allor
. muratori, 7-ii-459: molto ancora si praticò ne'vecchi temi il ripiego,
quistione, con ordinare che la moneta si fabbricasse « del mismo peso y valorde
via s. gallo, e quivi si terminò che domani in sull'ora di terza
terminò che domani in sull'ora di terza si levasse il rumore. pulci, 13-60
ferrara] deputato el suo commissario perché si transferisca in sul luogo della differenzia e che
sul luogo della differenzia e che quivi si attendino a terminare li confini. g.
: nelle terminazioni de confini, o si ha da instare di terminare i confini
la quale per la sua grandezza a pena si puote terminare. fibonacci volgar.,
scandoli e mali in un dì che non si terminano per molti e molti tempi.
dunque sarà quel felice giorno, nel qual si termineranno le passate miserie, e che
che con rovina di chi n'è cagione si darà principio al tanto desiderato riposo del
quali discorsi questo primo libroovvero questa prima parte si terminerà. c. carrà, 664:
avanti la notte in che morì, gli si diede uno sfinimento, tal che perdé
punto e da una delle diritte all'altra si può tirar una terza linea per base
fin colà dove a le radici estreme / si termina il vallon d'una montagna.
proprio laggiù dove vanno / a terminare dove si / pèrdono? del giudice
siena né quindici uscì fino a settembre quando si diede a cominciare a fare un poco
, 4-2-71: quelle [figure] che si vanno verso la sommità attenuando,.
due leoni. c. carrà, si tratta di una grande pala d'altare,
: questo gaudio pieno, il quale qui si comincia per caparra, e termina senza
pisa, 7-219: or vedi in che si termina la bellezza e la mondizia corporale
1-329: bisognava che la pentecoste ebrea si finisse o terminasse nella cristiana. f
segnor mio, / là 've ogne ben si termina e s'inizia / per te
termina e s'inizia / per te si veggia come la vegg'io. castellani,
modi del colorire nelle opere della pittura non si possono ter- minatamente insegnare.
il modo di trovare nel circulo qual si voglia figura latera equilatera, di che
voglia figura latera equilatera, di che si desideri terminatamente ciascuno de'suoi lati.
gli altri corpi luminosi, quali egli si sieno, accendano e rendano splendida ancora
famosa strada fra liverpool e manchester che si dovette terminativamente cangiar di teoria in questo
queste linee, come da 2 a 3 si condurranno le linee rette.
un accordo terminativo. botta, 6-ii-431: si determinò a non voler più sfuggir l'
. non è altro, se ben si guarda, che l'organi mento, l'
umano in terminata possessione di terra non si queti,... discordie e
: detto regno [di napoli] si congiunge a maremma e campagna di roma,
lati. seriman, i-45: non si scopriva terra da veruna parte, e l'
vasto orizonte. breme, 67: ma si apriva innanzi dall'oriente un varco tutto
acqua, non terminata da termini alieni, si diffonde per ogni verso, ove non
acqua, sempre che truova declivio, si muove, e noi trovando si sta.
declivio, si muove, e noi trovando si sta. -privato della trasparenza,
terminato con piombo. -che si conclude con la somma totale (una colonna
le carte del duodecimo secolo, dalle quali si scorge che quel censimento, s'ei
certo è che anche gli arabi anticamente si dilettarono di versi ritmici terminati, a
del suo splendore. bertola, 44: si vuole che le figure tondeggianti e le
in quanto il termine interno, il finito si dichiara alterabile; e, in quanto
. anonimo, xcii-i-313: queste rotazione si possono usare sempre da ogni banda,
cattaneo, 5-4: perché di questo non si può dar terminata diffinizione rispetto alle differenze
terminata diffinizione rispetto alle differenze dell'altezze, si rimette tal cosa al giudizio del prudente
ed esser preso come assoluto quello che non si può intendere senza relazione, ovvero come
il primo de'quali [circoli] si chiama con nome greco usato però da'latini
dove egli sta dritto nel mezo, si estenda d'intorno tanto, che pervengni alla
l'altra sotto. questo piano adunque si chiama 'orizzonte'cioè terminatóre. g.
mesi la metà dell'orbe magno, e si sarà costituita incontro all'emisfero del sole
olivo al successo di questa morte non si partì dal concilio, ma dimo- rovvi
la connaturale devoluzione del feudo, ordinariamente si dice quella, la quale risulta dalla
terminazione della linea o generazione alla quale si sia fatta la concessione. baldinucci, 0-274
anche gl'introiti e 1 responsori. e si conosceva in qual modo fossero e gli
quelle linee, come di parti sue si compone la terminazione di quel triangolo,
le montagne di sciogru... si rappresentano parallele tanto alle prime, che
: scorse anche il acchiatore, che si teneva in piedi su una inforcazione, e
dei signori betti e nicolucci, per cui si approva la terminazione della sieve nel luogo
bisogno di terminazione. parata, i-401: si sforzavano [i francesi e imperiali]
il duca in primo luogo, che far si dovesse ogni tentativo per ottenere dal papa
in questa maniera le cause cavalleresche, si viene alla terminazion di esse, che
esse, che secondo il modo più celebrato si fa col duello. botta, 4-1073
: uno più feroce ancora [cimento] si apprestava, da cui pendeva la terminazione
] subitamente maccario iscrisse che 'l campo si levasse da monte albano. boiardo,
alla sua terminazione da tutte quelle parti onde si compone la fibra midollare che va a
cilindro assile, traversato il sarcolemma, si riduce ad un filamento sottilissimo portante nel
. brignetti, 3-31: se lei si riferisce a quella lineare sensibilità, tattile
del polimero, sintetico o naturale, si arresta. 8. geol. terminazione
di una piega in cui l'asse si immerge verso il basso (anticli- nale
il basso (anticli- nale) o si innalza verso l'alto (sinclinale).
perdere 'r', quando l'accento aguto si riposa sopra po'. castelvetro, 4-258:
che la lingua medesima anche in prosa. si, senza ardirsi di saltar fuori, rinserrati
che con la sodaglia che poi si innestava al piano. pose / ai
di una stanza, di un ampoi si dispose / dal mar d'atlante ai termini
ni soli par che non si curino molto di viaggiare o perché lo si
si curino molto di viaggiare o perché lo si do delle colonne volgar.,
banditi, trovandosi dentro ai termini proibiti, si debbano dare. gnanti la linea
di siepi'. ogni siepe tra due fondi si presume co tiermini, mai
. l'egitto, poiché egli si fu dentro ai suoi termini ritornato, avendo
, quasi pezzo di gran colonna, si custodisce ora nel pubblico nostro museo,
cose. aretino, 25-12: quel che si chiama il destino ha la effigie d'
studiuolo di villa e libreria con tanta sollecitudine si fa provvedere cicerone dal suo amico e
, 8-31: così per questa prospettiva si serà segnata per i termini suoi solo
ponto con la riga le linee rette si verrà aver formato il quadro in scorcio
numero ha el suo termino, e non si dà numero alcuno determinato che non se
fibonacci volgar., 23: punto si è cosa che sta e che non si
si è cosa che sta e che non si può partire, linea si è lunghessa
e che non si può partire, linea si è lunghessa sansa anpiessa e li termini
linea sono punti e la linea diricta si è quella che si traggie dirutamente da un
la linea diricta si è quella che si traggie dirutamente da un punto ad un
1-1-15: a regger questi cerchi entro si pone / uno axis che nel cielo è
con tale artifizio moltiplicando le taglie, si potrà muovere qualunque peso maggiore della potenza in
una taglia mobile. beltramelli, iii-1124: si udì un mormorio e qualche parola monca
mormorio e qualche parola monca, poi si vide il termine di una scala a
d'annunzio, 8-124: da questo 'entre-deux'si partono due gale, di cui l'
3-195: la somma escrescenza di questo po si addusse sino al mezzo la tavoletta murata
, 152: udito il segno, subbitamente si muovono a correre, e lassano il
natura mobili... quello che si muove di moto retto muta luogo, e
e con tinuando di moversi si va più e più sempre allontanando dal
più sempre allontanando dal termine ond'ei si partì. -linea non valicabile.
un termine por vi volesse che non si devesse passare. -barriera.
il pellegrino, avvengaché per la via si diletti o turbi un poco secondo gli
il cavalliero corre la carriera, non si dèe colpare che il cavallo porti i crini
va, né dal mezzo per cui si move, [la pietra] prende la
. scopo di un'azione, fine che si vuole ottenere, in partic. della
volta che io russi ritornato in francia loro si ritornavano lavoranti sotto a di me come
et è quello termine fermo, in che si diliberò e consilliò la somma sapienzia ab
del consiglio ed era termine in che si posava tutta la speranza de la loro
carta di molta antichità, da cui si deduce conceduta a livello una quantità di
debbono passare negli eredi senza che vi si prescriva termine alcuno. pea, 7-648:
xxvm-14: morì ortensio: per che si significa lo termine de la senettute.
/ e la pancia che tanto le si estese. d'annunzio, v-2-84: egli
al termine dell'avventura umana: quando si nasce e si è per forza nudi
dell'avventura umana: quando si nasce e si è per forza nudi, e,
nudi, e, dopo, quando si è sprecata, in pochi o molti anni
gravidanza / parmi dover che il termine si attenda. d'annunzio, iv-1-571: il
uno finale e con riferimento al quale si definisce in qualche modo la dimensione cronologica
io vorrei e come a me di far si conviene. savonarola, i-84: iddio
dare la copia a colui contro el quale si procedesse, si elli la dimandasse,
colui contro el quale si procedesse, si elli la dimandasse, el nome di quelli
convenevole a riprovalli. boccaccio, iii-1-44: si le concedeo / termine a poter fare
di far riin caso di ribasso, si può trovare in condizioni d'inferiorità levare
per la difesa non rispetto a concorrenti che si approvvigionino direttamente sul inferiore a cinque giomi
oggetto terminato effetto giuridico (e si contrappone al termi un'operazione
r. borghini, 3-66: oh non si corre così a furia! la giustivare
termini e le sue leggi, e non si vola a far morir uno difettiva mostrano.
1 ^. momento ultimo entro il quale si deve o si è 14.
momento ultimo entro il quale si deve o si è 14. periodo di tempo
provinciali sono vari, attesoché nell'italia si celebrano ogni due anni, nell'altre provincie
145: quanto al giorno in cui si deve avvertire e rinunziare all'affittanza,
altra è quella che risulta o che si presume dalla legge per la sola continuazione di
e simili, contratto, entro cui si può adempiere a un obbligo senza incorrere
un obbligo senza incorrere in mora o si può validamente compiere un atto giuridico.
titolare, per il consenso del quale si sia riservata, debba seguire il pagamento
qualche strano disordine, se tosto non si dava qualche termine al governo. g
tali magistrati quando in qualche caso non si risolvesseno, posto il caso in termine,
la compassione,... quando poi si vede fatta tal mutazione, rimangono in
una frase. moretti, ii-1122: si esercita in periodi lunghi, talvolta interminabili,
e quali che a questi nostri tempi si dànno a componer comedie senza aver termine
la sua larghezza [di dio] non si stringe da necessitade d'alcuno termine,
fertilità con le leggi infra debiti termini si ristringa. sarpi, vi-3-250: non li
1041: la scienza del detto filosofo non si conteneva dentro ai termini di tale o
o tal altra parte delle cose, ma si stendeva poco meno che a tutto lo
accettati o considerati normali a cui ci si deve attenere nei comportamenti sociali e nel
nei comportamenti sociali e nel cui ambito si può agire in modo lecito o conveniente
lecito o conveniente o, anche, si esplica una virtù, una facoltà o
l'amico che lo riceve, non si tiene a li termini del vero, ma
studio del parlare, e se più si vuole stendere, infino alle storie; e
bandello, 1-55 (i-630): si vuole l'uomo adirare ne le cose mal
mio, la coscienza mi sfugge, mi si perdono i confini della realtà, vacillano
e nella speranza, comprese, come si vede, da questo testo, ma non
di vari effetti della malinconia, che si ravvisano nelle scritture poetiche. magalotti,
, 1-i-345: a tutti questi termini si viene pe'cattivi consigli e cattivi partiti,
bene le forze sue, come di sopra si disse. foscolo, ix-1-379: ben
pratiche della repubblica fiorentina, 17: quando si tenga con animo di non la concludere
stato contento ai termini di accomodamento che si proponevano. gazzetta nazionale genovese, lv-107
. gazzetta nazionale genovese, lv-107: si sono sempre occultati, tanto al sovrano
testimonio di vista e fin tanto che la si truovi. magalotti, 9-2-50: vi
bene in termini generali che tutto il componimento si risente del pregiudizio della fierezza del vostro
22. condizione, situazione in cui si trova una persona, in partic.
nein prosa. botta, 6-ii-256: si vedevan ridotti in mal termine se gl'
insignorissero della provincia. manzoni, pr. si)., io (183)
sanudo, liii-205: in questo termine si ritrovano le cose nostre, quale spero
italiano, era necessario che la italia si riducesse nel termine che ell'è di
sono interamente fomite e reali, come si vede in italia, essendo la maggior
cavalieri come ella va et a che termine si trova. de'sommi, 9:
e parentado essere in termine che oramai si può dire essere concluse l'una e l'
delle cose di ungheria e in che termine si trovasse il negozio di quella gente.
di buon termine e in apparenza non si può dire che soda e modesta.
di flessione. ruscelli, 2-178: si vede che come pronomi vanno vagando intorno
25. ciascuno degli elementi fra i quali si stabilisce una relazione, una correlazione o
di questa così grand'inegualità il figliuolo si è querelato al duca di ossuna, viceré
era ancora un po'di ruggine; si erano lasciati tutt'altro che in buoni
usò modo e termine migliore / che si convenga a messaggiera accorta: / et in
persona dello pirito santo la quale si chiama così da questi teologi, perché
: nella guerra... non si vede che voi abbiate usato alcuno termine
vocaboli. galileo, 4-2-105: perché si dèe pospor quel ch'io dico in
idea di quel tale oggetto, e perciò si chiamano termini perché determinano e definiscono la
. gioberti, 4-1-340: i vocaboli si dicono termini perché definiscono, cioè determinano
familiarità. sapevo sì e no che si trattava d'un genere di farfalle diurne
... misero chiamiamo noi quello che si astiene troppo di usare il suo)
mentre generalmente conviene anche a quello che si paga per la pigione de'beni dati
il cabotaggio fra palermo e napoli, si accorga invece di trovarsi rinchiuso in un
rato solamente e non di consumato, si dice più tosto perpetuo, et indissolubile
limitate di un segno zodiacale da cui si eserciterebbe il potere specifico di uno dei
. rosmini, 1-45: il senziente si dice principio del sentimento, che vuol
parte attiva di lui; e il sentito si dice termine, che vuol dire la
non è attiva, benché né pure si possa dire passiva. gentile, 3-53:
dire passiva. gentile, 3-53: quando si arriva all'autocoscienza, attività è il
ma attività è anche il termine-soggetto; e si comincia a vedere che cos'è questo
nelle quali parti essa necessariamente si divide e si risolve: conciosia che
nelle quali parti essa necessariamente si divide e si risolve: conciosia che quelle particelle e
parte necessaria, perché in quelle non si risolve necessariamente la proposizione, ma nel
proposizioni hanno le parti loro, le quali si chiamano termini, come in questa proposizione
termine de li atti e de le passioni si chiamano e per lo vocabulo de l'
, 5-130: guai a quelle anime che si ravolgono in computare i termini del messia
quel di sostanza, e che però si parla di accidente da per tutto ove si
si parla di accidente da per tutto ove si trova una sostanza. -nel
, cioè le due proposizioni di che si fanno i sillogismi. piccolomini, 10-68
convenienzia col terzo, mediante questa convenienzia si conclude che quei due parimente convenghin tra
. b. spaventa, 1-387: si vede che il centro, la sostanza,
è il termine medio: non quello che si dice come tale, come un punto
: dalla distinzione tra soggetto e predicato si ricavano le quattro figure, ricercandosi, nelle
e così seguitando. come di dodici termini si fanno sei coppie, così la detta
detta ragione di 15: 16 sei volte si ritrova. opuscoli scelti sulle scienze e
pari e formarne una equazione, purché si verifichi la terza quarta e quinta conseguenza,
termino solo. galileo, 4-3-303: egli si trova in quel caso aver le due
tre termini, di cui il mezzano si prende due volte, una per conseguente
, e dirò anche gli strapazzi fatti, si sarebbe mantenuta sempre forte, se non
matrona e antica che per ispaziosa contrada si vada passeggiando a termine di balletti.
la pace e le condizioni larghissime che loro si offerivano, era un veleno a termine
termine, fin tanto ch'essi di già si fossero disarmati e disuniti.
e del progresso a termine, che si conclude con uno stato limite o con
., 16-78: udir come le schiatte si disfanno / non ti parrà nova cosa
): la giovane... piagnendo si morì e così il suo disaventurato amore
, 15-10: bene è che sanza termine si doglia / chi, per amor di
che non duri / ettemalmente, quello amor si spoglia. ricciardo da cortona, 1-18
termine infinita, / nella qual non si contan le giornate. fiamma, 1-347:
. fiamma, 1-347: non solo si scopre la dignità de'doni dello spirito dall'
beltramelli, ii-210: la sua volontà si era logorata nelle passive attese senza termine
. t. gallacini, 9: si potrebbe eseguire con molto minore spesa di
la spesa di mantenerlo nel luogo dove ora si vede sarebbe senza termine. marchetti,
de'verbi nell'infinito o modo infinitivo si dicono dal bembo voci senza termine. altrui
poveretto non poteva vivere, / e si moriva. -giungere a tale punto.
tutta insieme. 2. che si trova alla fine di una parola.
m. -ci). filos. che si riferisce, che è proprio del terminismo
. pascoli, i-594: e il latino si studi prendendo per base e punto di
l'unificazione dei segni o, come si dice, della terminologia. c. e
dicesi pure della lingua particolare, che si foggia, ogni autore: così dicesi la
al di là del limite, che ci si rivelano per segni, barlumi, spiragli
termini. imbriani, 4-239: finché si rimane in metafisica, la disputa è
come una crosta, e nella quale si è creduto trovare la somiglianza del frutto
chiama [questa nevrosi] 'egoismo'. ma si tratta di un fenoglio, 5-i-861: d'
roccia è tutta sforacchiata di grotte; si pensa a un termitaio gigante.
figur. folla, moltitudine di persone che si agitano, assiepandosi in un luogo;
in un luogo; il luogo stesso dove si raduna tale folla. montale,
in colonie molto numerose e organizzate; si nutrono di sostanze vegetali provocando danni anche
di funghi,... i pigmei si nutrono soprattutto di miele.
. metodo di separazione dei minerali che si fonda sulla proprietà di alcuni di essi
plur. femm. -che). che si riferisce a un recipiente o un ambiente
chiusura ermetica, all'interno del quale si possono variare la pressione e la temperatura
termocàrsico, agg. geol. che si riferisce a una forma di erosione carsica
'termochimica': quella parte della termologia che si occupa dello studio delle quantità di calore
dello studio delle quantità di calore che si svolgono nei fenomeni chimici. il berthelot è
i cui componenti, idrogeno e ossigeno, si separano per pirolisi, cioè scissione termochimica
m. -ci). geol. che si riferisce alla disgregazione delle rocce determinata dalle
ed uno inferiore freddo, nel quale si verificano numerose oscillazioni di temperatura.
ambiente acqueo sotto la superficie in cui si verifica una notevole diminuzione di temperatura.
. curva termoclina (anche solo termoclina, si.): la curva che rappresenta
iv: fallita la terapia farmacologica, si tratta oggi di scegliere tra alcolizzazione, microcompressione
termocompensatóre, sm. strumento con cui si effettua la termocompensazione. =
grande, sì, della colonna che si era ammalata, era proprio il cuore di
trasparenti, vetri provvisti di elettrodi che si opacizzano premendo un interruttore, vetri termocromici
, in cui la conduzione del calore si verifica con io spostamento di alcune specie
illustri critici detti 'ermetici'sostiene che si può fare della filologia decente soltanto se
può fare della filologia decente soltanto se si tiene sempre presente il secondo principio della
dal calore per produrre lavoro meccanico, si sviluppano tra due livelli di temperatura.
2. sm. chi studia o si occupa di termodinamica. della trasformazione.
stampa », 3-ix-1988], 7: si vuole realizzare un impianto di termodistruzione efficiente
'n mano avea, quale a lui si convenne, / una termodontiaca bipenne.
: a 100 metri dalla centrale idroelettrica si trova una centrale termoelettrica destinata a compensare le
macchine termoelettriche a carbone e a benzina si raggiunge solo un rendimento dell'uno per cento
termofissàggio, sm. tess. operazione cui si sottopongono i filati e i tessuti per
della fluidodi namica nel quale si studiano le grandezze e i fenomeni termici
, costituito da una cavità entro cui si trova una lamina di platino molto sottile
termoforo. da noi, invece, si moriva sul serio. montale, 3-100:
che vi penetrano. bene spesso nelle cavità si vede raccolta dell'ocra gialla di
definitiva bisognerà attendere altri esami, poi si passera all'intervento di restauro. termògrafo
. nel linguaggio immobiliare e commerciale che si riferisce a impianti idraulici e di riscaldamento
plur. m. -ci). che si riferisce al termoigrografo; che è registrato
e il secondo polisolfonica, termoplastica, si constata che... resistono allo stesso
27-ix-1989], ii: in ciò che si è detto sta l'origine dei due
termoiònica, sf. branca dell'elettrologia che si occupa dei fenomeni relativi ai termoioni.
col gas ossido di septono l'ossigene si fissava ricco di termico e che a
termico e che a questo stato delfossigene si doveano attribuire gli streptosi, fenomeni termometrici
paiono indicare che le più basse temperature si verifichino seicento miglia più al sud.
risulta dalla misurazione dell'effetto termico che si verifica durante la reazione stessa.
divisa in parti uguali, sulla quale si valutano le variabili lunghezze della colonna del
mento e rendere regolare il congelamento, si vede che a un certo punto la
a un certo punto la colonna termometrica si ferma. e. cecchi, 6-16:
. cantoni, 524: da ultimo si fece capo a galeno, che si valse
ultimo si fece capo a galeno, che si valse del calore per definire la febbre
termometri posti sotto le ascelle, come si usa adesso, e condannando come inutili
cavour, vii-445: il termometro per cui si può riconoscere quando il commercio marittimo soffre
, strumenti coi quali,... si ottengono i massimi e i minimi della
1884], 4: questo osservatorio si compone essenzialmente di un magnetometro, di
sfruttate e variazioni della resistenza elettrica che si hanno in un sottilissimo filo percorso da una
alla ricchezza mineraria [in toscana] si riconnette quella delle acque termominerali. c.
le parti belligeranti. moravia, 22-166: si è avanzata l'ipotesi di una inconscia
termo-nucleari abbandonate. cassieri, 18: si coglievano, ahimè, le raffinerie di società
la centrale termonucleare. 3. che si occupa delle reazioni nucleari ad alte temperature,
moravia, 22-320: è chiaro che quando si parla di scala di valori, non
parla di scala di valori, non si intende né la specializzazione dello scienziato termonucleare
termo- liometro col quale in pochi minuti si può riconoscere e constatare la bontà e
, sm. bot. escursione termica che si verifica fra la fase diurna e quella
valmy nella marna, dove nel 1792 si affrontarono le truppe francesi repubblicane e quelle
. termosaldatura, sf. saldatura che si effettua sottoponendo i materiali ad elevato calore
62: termoscopio, per mezzo di cui si possa conoscere quando l'aria sia più
termometro, sensibilissimo, mercè il quale si misurano le più piccole quantità di calore contenute
e stato qui? » « bellissimo. si figuri che nonostante rimpianto del termosifone,
del termosifone, nella villa, l'acqua si gelava nei bicchieri. » montale,
usi, ma per lesue prorietà termoplastiche non si addice a vestiario che debba essere stirato
gli antichi romani, bottega in cui si vendevano bevande calde e fredde. -let-
bevanda salsa e fredda; alla quale si oppone la bevanda dolce e calda.
un po'simili a termopolii pompeiani, si rovesciavano nelle strade acutissimi odori di frutta,
disus. pompa a calore con cui si attua la termocompressione. = voce dotta
è in genere costituito da elementi che si modificano al variare della temperatura, impartendo
, 12: quando la temperatura esterna si abbassa oltre certi limiti le capacità termoregolatrici possono
termoretraìbile, agg. tecn. che si ritrae o si deforma per effetto del
agg. tecn. che si ritrae o si deforma per effetto del calore (un
menti di misurazione; in partic. si distinguono il ter g.
analisi degli olì vegetali, incremento si riferisce al termotattismo o ne è provocato.
termotècnica, sf. settore della tecnica che si occu un cenno sul ricercarmi
. termostàbile, agg. che non si deforma o non si b. l.
agg. che non si deforma o non si b. l. montel, tit.
. termometro) e da prio, che si riferisce alla termoterapia. starter, n
. -ci). biol. che si riferi mostato.
plur. m. -ci). che si riferi termostàtico, agg.
di porre le domande. le quali si dispongono ora a teme parallele, ora
; relativamente all'ordine dei numeri, si ha la terna ordinata, diversa- mente
una fune, con cui, quando si spiega la vela, la si sostiene acciocché
quando si spiega la vela, la si sostiene acciocché non cada in acqua.
70: be 'l piacere, il diletto si fermasse, / nul pensarla 'ella
è proprio, che è relativo o che si riferisce alla città umbra di temi o
esimer la signoria nostra dai pregiudizi che si risentono nell'importante dazio della grassa.
, 58: gli accenti alla lor volta si suddividono binariamente e ternariamente in sottaccenti di
il fenomeno della binarietà e della ternarietà si effettua conseguentemente per via degli accenti e
e due terzine). -che si articola in tre momenti dialettici (una teoria
fine; con che ogni cosa si fa. buonafede, 2-v-332: ora si
si fa. buonafede, 2-v-332: ora si pone il principio nel numero ternario,
il principio nel numero ternario, ora si esclude, e talvolta si parla in guisa
ternario, ora si esclude, e talvolta si parla in guisa, che)
o ne seguono i multipli, come si vede specialmente nelle monocotiledoni. 3
metalli. 4. marin. che si riferisce al temale (v. ternale1,
lo stesso anapesto... e si figura con una pausa di semibreve, due
a quelle altre danze, le quali si vogliono posatamente e con maggior gravità delle
. manifesti del futurismo, 33: perciò si dovranno considerare relativi fra di loro i
dispari e misti, come già similmente si considerano i ritmi binari, ternari,
provoco i critici, li quali al fin si riducono ad un ternario, cioè scaligero
altri amori che 'ntorno li vonno / si chiaman troni del divino aspetto, / per
fu della selva,... si dirizzò verso il monte. landino, 48
il che è quando una medesima parola si repete più volte nel principio delle clausule
grasce, poiché ter- nieri in antico si domandavano da'veneziani, se non anche
alla ruota, ed all'inferno / si busca con tre numeri un bel temo.
. ghislanzoni, 17-148: le comari si concertano sul da farsi, onde avere dei
ha vinto un temo da quando il marito si è fatta l'amante.
capo / le quattro vie, donde si viene e vassi; / sicch'elle restan
crucci, 382: tra le dette muraglie si trovano i turcisci del tero,
tero, cioè il tero, di che si fa la triaca. = voce
agg. che è proprio, tipico o si riferisce al poeta e musicista greco
1-iii-1989], iii: nei combustibili vegetali si trovano inoltre moltissimi composti, come resine
. -ci). che è proprio o si riferisce al terpene, che ha la
hoepli, 3186: 'terpenilico': acido, si ottiene ossidando l'essenza di trementina o
, sf. chim. alcool terpenico che si ricava dall'essenza di trementina, largamente
contenuti nelle conifere. fenoglio, 5-ii-184: si voltò da bianco e gli disse sorridendo
nociclico contenente due doppi legami, che si trova nell'olio di trementina e in
, sm. chim. alcool terpenico che si presenta sotto forma di liquido oleoso e
terra. ma sì come se uno si volesse vestir di lana. oroscopo di guicciardini
in una stella. borgese, 1-19: si trasferiva alla [stella] più lucente
: la terra è un corpo celeste che si muove in mezzo ad altri corpi celesti
in mezzo ad altri corpi celesti che si muovono, so che nessun segno,
mancando di calore come di lume, non si gira in se stessa, come si
si gira in se stessa, come si vede dalle sue macchie, che sempre hanno
, 2-416: nelle piogge de'nuvoli rotti si vede l'ombre de'nuvoli rotti sopra
, 8-1-473: perché piovendo la terra si bagna, altri stimasse perché la terra fosse
, / al suo venir lucente / si fa lieto e ridente / il ciel,
che a tratti erompe / dal suolo che si avvena. quasimodo, 1-49: o
riguardavo [la morte] come in italia si riguardano le terre australi. -terre
dove predomina alcuna specie di acqua, si trova alquanto di terra, che domina
aere, acqua e terra, così si esprime. d'annunzio, v-1-338: veggo
come terra, / sì che co'carri si potè passare? pigafetta, 116:
. algarotti, 1-vii-97: quella loggia si affaccia al mare e allato di essa verso
per la mano d'opera; dacché si esige mano d'opera per la produzione,
pesce il cameriere ci comunica che non si parte più fino a domani, prima
: né conoscendo per ciò che rodi si fosse quella, con ogni ingegno, per
ingegno, per campar le persone, si sforzarono di dovere in essa pigliar terra se
sforzarono di dovere in essa pigliar terra se si potesse. forteguerri, 14-60: a
14-60: a pigliar terra ognun di noi si affretti. pirandello, 8-727: l'
(con valore aggett.): che si trova nell'entroterra. ruscelli,
1-107: e potendo, giammai non si dovria altri curare d'aver le abitazioni di
le munizioni. machiavelli, 1-i-56: si vedrà quelli avere securamente e gloriosamente operato
loro propri: che fu avanti che si volgessino con le imprese in terra. c
l'arsenale di mare, che non si lascia vedere. in quello ai terra si
si lascia vedere. in quello ai terra si ritrovano molti cannoni, fra i quali
persona (o anche un animale) si trova, procede, cammina, ecc.
poggibonsi, cxxxi-149: l'una parte si mette in testa e l'altra parte si
si mette in testa e l'altra parte si manda di rietro alle spalle, che
assai di quel conflitto, / non si curò di rinovar la guerra. erbolario volgare
depose l'anfora per terra e guardò se si vedeva gente nella strada. pavese,
uom fatale. d'annunzio, v-1-41: si risvegli roma domani nel sole della sua
loro padre. guicciardini, 2-1-233: se si fa unione tra costoro, vi concorrerà
un'autorità costituita o riconosciuta o su cui si estende il dominio di un monarca,
prenze che già alle terre del duca si avicinava. rinaldo degli albizzi, ii-10
bologna nelle terre dello illustre signore marchese si riducono, ove si dicie continuo trattano
dello illustre signore marchese si riducono, ove si dicie continuo trattano contro dello stato del
] nonan- taotto terre, nelle quali si ritrovavano i presidi del re e erano
, che senza investitura e servizio feudale si posseggano da baroni nello stato ecclesiastico.