c. levi, 6-65: se non si conti un certo squilibrio ormonico che si
si conti un certo squilibrio ormonico che si manifestava più che altro nel carattere, insieme
politica finanziaria. cavour, 1-176: si approssima un'epoca in cui i beni mobili
molto i beni stabili. questo squilibrio si verifica già in inghilterra, e si verificherà
squilibrio si verifica già in inghilterra, e si verificherà in tutti i paesi in cui
in tutti i paesi in cui le fortune si acquistano e si aumentano rapidamente. ungaretti
paesi in cui le fortune si acquistano e si aumentano rapidamente. ungaretti, xi-104:
.. i tipi di squilibri che si vengono a determinare:... quelli
per un gran fatto economico uno stato si trova nella necessità di contrarre dei debiti
acquistando la stessa quantità di derrate all'estero si trova privo di una parte dei mezzi
censis1992, 376: nel capitolo precedente- si è accennato agli squilibri tra domanda e offerta
cioè un dato valore del cambio che si tratta di correggere. -scompenso fra
, ii-314: la tassa di successione non si può dire per se stessa grave,
datore di lavoro] squilibri morali, che si riflettono in una revisione della posizione economica
e discordia, in cui il suo apostolato si confondesse con lo spirito di contraddizione e
elemento intuitivo... questo squilibrio si riscontra in generale nei maggiori artisti d'
squilla1 (ant. schilla), si. ant. e letter. campana,
fermo e lucia, 122: frattanto, si udiva il tocco misurato e solenne della
vii-1060: i bimbi d'italia / si chiaman balilla, / il suon d'
/ che paia il giorno pianger che si more. breve dell arte della lana
gavoni, 154: nel sereno, / si dondola la squilla della sera.
è propriamente quello che per lo più si mette al collo degli animali da fatica.
un canto / cupo / che lentissimamente si trasmuta / in chiarore celestiale, in
fondo un miraggio / di vapori vacilla e si disperde, / altro annunzia, tra
vostra squilla / che già rara rimbombar si sente, /... /
lento; / e pensa tuttavia dove si stanzi, / dove ritruovi alcun commodo
/ ciò che nel mondo di bene si stanza, / esser cortese a chi ti
). boiardo, 1-301: costui si ritornò poi a stanziare nel verno sotto
luogo pure ove i falconi stanziano e si pigliano ci vien significato dagli autori,
anime siano immortali e che doppo morte si vadi a stanziar appresso il sole.
di spi- gnersi avanti, come prima si fosse incominciato a menar le mani a
, xliii-213: questo pensiero in te si avanzi, / che tre persone fèr iesù
[di pisa] non solo vi si conservino, e vi si accreschino li sua
solo vi si conservino, e vi si accreschino li sua cittadini et altri in
ma... ancora ogni dì più si dia cagione che in quella vi multiplichino
ogni segno di barbarie. -che si ferma per un certo tempo in un determinato
economisti, urbanisti ecc... si accordano infine su un verbo, sempre lo
di torriglia [rezasco], 36: si eleggeranno nella forma consueta i censori o
meraviglia e diletto di chi l'ascolta si leggono di lui molte stanzine, molti versi
congiunto e con uscio e lume più risplendente si pongano. celimi, 2-87 (453
di giuoco', ma una stanza dove si faceva conversazione, si beveva il caffè
ma una stanza dove si faceva conversazione, si beveva il caffè. d'annunzio,
indicano tutte quel luogo riposto dove altri si ritira a fare i suoi agi,
temanza, 100: maestosissima e grandiosa si è la cornice o sia sopraomato superiore
cellet- ta di un colombaio in cui si pongono le coppie di uccelli per la
gli stanzini perché aspetta gente': chi si pulisce il naso colle dita. 5
, 62: nel detto tempo anno detto si prese stanzio nel conseglio della campana del
sellitto, stanzionésco, che da alcuni si fa del 'san carlo'di sant'aniello,
zorno stete le porte dii conclavi aperte: si potea andar dentro e fuora per asetarsi
ponte, 1-iii-107: in essa stanziuola si vede tuttora segnata rozzamente sul muro una
. chirurg. asportazione dello stapedio che si effettua nella terapia dell'otosclerosi. =
stapediale, agg. che è proprio o si riferisce allo stapedio o alle terapie che
attualmente, mediante gli interventi stapediali, si tende a ridare alla catena degli ossicini
agg. anat. che è proprio o si riferisce al muscolo che riporta indietro lo
dei tre ossicini dell'orecchio medio; si articola da una parte con l'incudine,
anuri. 3. agg. che si riferisce, che è proprio della staffa
follicoli fusiformi o polisfermi: l'impollinazione si attua mediante mosche camarie
. pea, 3-236: quando sulla scena si stappa una bottiglia di sciampagna è sciampagna
brera, 4-49: i tappi ben oliati si stappano con un botto cui segue il
n. ginzburg, i-1310: si è otturato il filtro. ho provato a
stapparlo con una forcina, ma non si stappa. cassola, 2-167: l'uomo
contro gli agenti atmosferici. questa operazione si fa nel preparare il cannone al tiro o
tavola. moravia, xiii-169: tommaso si avvicinò al divano e allora scoprì, tra
bottiglia. dossi, iii-211: si eleva il ricamato affanno del piano, interrotto
in una terra, nel qual luogo si conduce vino o grano. -a
de'medici bolliva forte e a siena si faceva stapula di tutta la provisione.
. sanudo, lv-620: si ha inteso per nostri è stà fato maina
lii-3-50: il resto di dette lane si lavorano fuori del paese; per ordinario si
si lavorano fuori del paese; per ordinario si conducono a cales per conto degli stapoleri
successo e popolarità, che emerge e si distingue fra gli altri, in par-
indeur. staraciano, agg. che si riferisce o è proprio di achille starace
se non stanno sempre su di giri si spengono, e allora c'è pericolo che
, e allora c'è pericolo che si bruci la bobina. staratura, sf
di patto, si determina secondo gli usi del luogo in cui
provvigione speciale denominata 'star del credere'che si determina secondo gli usi del luogo dell'
padre, di', quale offensione / si purga qui nel giro dove semo? /
giro dove semo? / se i piè si stanno, non stea tuo sermone.
re e 'capitani della schiera non si partissono né seguissono caccia de'nimici né
che. lla gente di curradino non si ranodasse, o niuno aguato uscisse fuori,
do questo la sua famiglia, non si potenno stare di piangere. cesarotti,
deuca- lione nella cara mano, ove si connettono i tendini del gomito, ed
i tendini del gomito, ed egli si stette lì quasi aspettandolo, intormentito nella mano
di maometto dall'una e dall'altra parte si stettero. fenoglio, 5-i-519: i
, assai grande, con la quale si prendono le pernici, quaglie e fagiani
, secondo che alla sufficienza di primasso si conveniva, il fé nobilmente vestire,
purg., 17-84: se 1 piè si stanno, non stea tuo sermone.
(8): poscia che papa non si facea, voleano ritornare al grande cane
prima intendessi / color che in anticamera si stanno. manzoni, fermo e lucia,
gl'impose che ne andasse a pescarenico e si stesse un po'in chiesa, un
dice che, dove per prendere commiato si legge 'sta'con dio', è stata frantesa
lo stare fermo... sensibili comuni si chiamano. cavalca, 20-79: una
1083: universalmente, le arti che si fanno sedendo e stando per lo più son
: se quella in cui li mie'sospiri si stanno, / vedesse li pensieri,
, lxxx-3-623: le udienze sono difficili e si sta lungo tempo ad ottenerle, e
chesto mio cor per voi sempre si serba, / se stessate cent'anni a
al mio cor vita, / che si muor sospirando; / ch'è inaverato sì
e la parola, e in brieve egli si morì. molza, 2-30: non
fatiche di quel giorno gittate, tutto si tribolava. -sm. lasso di
mi mossi, e 'l troppo star si vieta. borghesi, lxi-53: mentre che
moventi / d'un modo, prima si morrìa di fame, / che liberi omo
un recasse ai denti; / sì si starebbe un agno intra due brame / di
lupi, igualmente temendo; / sì si starebbe un cane intra due dame.
spallanzani, ii-187: staremo a vedere come si porteranno le lumache decapitate dal signor bonnet
l'interlocutore a fare attenzione a ciò che si sta per dire. segneri,
sentire: un giorno io e lui si ruzzava e così per ridere miri che graffio
, una tenda; montarla dove ci si accampa (con particolare riferimento ad accampamenti
certi prati e nel mezzo di quelli si parlarono la prima volta. c. garzoni
1-419: le lenze, appena buttate, si tendevano ai guizzi della preda.
. boccaccio, i-454: le vele si tendono, e i timoni fanno alle
sì che '1 castel ma'più non si difende. guidiccioni, 5-30: lo strai
. m. zanotti, 1-5-224: come si vede in un arco, se alcuno
legno. cavour, i-458: se si sommano i pedaggi che si pagano a tutti
: se si sommano i pedaggi che si pagano a tutti i ponti che s'
che da torino, tende a novara, si vedrà che si paga almeno quanto si
tende a novara, si vedrà che si paga almeno quanto si paga pel transito del
si vedrà che si paga almeno quanto si paga pel transito del mon- cenisio.
voce, che fa compasione che veramente si vedono che sta male. mazzini,
una trappola, ne sa tender molte, si che per l'avvenire io sarò la
che è sottoponibile a tensione, che si può tendere. = agg.
/ ciascun di quei candori in su si stese. g. gozzi, i-22-74:
piedi del professore; e non più si mosse. d'annunzio, i-225: al
al ciel vermiglio, ove il dolor si spande / solo, tendon le braccia
. d'annunzio, iii-1-131: anna si leva in silenzio e si tende verso
iii-1-131: anna si leva in silenzio e si tende verso di loro in ascolto,
. pascoli, i-215: 11 corpo si tese tutto [alla scarica della corrente elettrica
corrente elettrica], scricchiolo, poi si sentì odore di bruciaticcio. fenoglio, 5-i-1949
fece milton con tutti i nervi che gli si tendevano in corpo. calvino [in
mascelle spalancate, la carotide riversa che si dibatte nel colletto inamidato, la mano che
/ colui ch'ogne mal dir per lui si porge! casti, ii-2-65: sai
le tante frodi, / onde ciascuna è si perita e destra / in tender lacci
subord. delminio, ii-106: si potrebbe rispondere, che 'l petrarca in
tendere ad aumentare sempre di più, perché si consuma più legname di quello che se
imitazione; ma senza paragone più questo si verifica ne'suoi verdi anni. de
vaga, tende al vago, non si ferma sulle cose, non le approfondisce.
/ null'altra medicina / ci giova, si ci tendo: / tanto non sarà
, 1-i-449: le cose che vi si dicevano non erano vere e si conosceva a
vi si dicevano non erano vere e si conosceva a che fine si tendeva.
erano vere e si conosceva a che fine si tendeva. ammirato, 1-ii-122: questo
essendo il cardinale fuori del regno, non si sapea conoscere a che fine tendessero i
numerosa. comisso, 5-184: oggi non si può tendere ad una famiglia numerosa,
non a denotare onde questo fiumicello originalmente si deriva. da porto, 1-186:
. da porto, 1-186: ognuno si pose a fuggire; e chi una cosa
per lo più di plastica, che si inserisce nella parte interna del colletto di
. dispositivo che mantiene teso il filo che si svolge dal rocchetto. -nei telai
finestre di quella via: non una che si aprisse, nessuna tendina che si scostasse
che si aprisse, nessuna tendina che si scostasse. -per simil. ciò
. -figur. ciò dietro cui si celano le vere ragioni di un comportamento
servì soltanto di tendina, dietro cui si stipularono le convenzioni con le due grandi
: 'tendina': striscia di drappo verde che si tiene agli occhi da chi li ha
malpighi, 1-205: né so come tossa si possano riporre sotto la stessa natura delle
d'annunzio, 4-i-148: nelle braccia pallide si producevano a volte delle contrazioni di fasci
qualche luogo, ove sia intricato, si disfogano e si estendono oltre l'essere suo
ove sia intricato, si disfogano e si estendono oltre l'essere suo naturale; onde
rimangono alle volte allungati, ed alle volte si postemano per il concorso de gli umori
situate alla faccia posteriore dello stinco. si dice che il cavallo ha il 'tendine
non saprei più dire in quale opera si trovi, e nemmeno gli altri lo sanno
sm. medie. tumefazione rotondeggiante che si forma sul moncone di un tendine reciso.
fortificano esternamente, e con espansioni tendinose si attaccano intorno al petto ed al dorso.
. s. maffei, 10-iii-224: si convellono allora le fibre nervose e tendinose da
: dove in somma è uno star si dolce e vago / che qui sempre tramezzo
d'ordinario sta ritto, ma però si può abbassare, poi rialzare a comodo e
, ii-io: già fin di prima mattina si movevano cacciatori, tenditori arrivati da ogni
: io voglio che a lungo andare non si faccia passar te, così disinteressato e
. parazzoli, 1-i-487: sopra questo telaio si livella e si fissacon grosse viti con testa
1-i-487: sopra questo telaio si livella e si fissacon grosse viti con testa a dado e
tendóne, sm. grande tenda che si appende davanti alle finestre o alle porte
atteggiamento tragico finché con certe pertiche non si riusciva a congiungere le due parti del
era di tela juta, quella che si fa i sacchi. 2.
stagno. calvino, 14- 56: si fronteggiano terrazzi proletari con corde per i panni
sorella di mira... al ritorno si fermava al caffè di leone a bere
del materiale. bernari, 4-114: si camminò per poco tempo in silenzio,
verso l'orizzonte, e il tendone poi si rompeva in squarci d'azzurro.
consistente in un pergolato su cui i tralci si espandono in orizzontale a circa 2 metri
], 233: la coda di auto si confonde con quella diretta verso gli ingressi
bernardino da siena, 2-ii-1091: a che si cognosce dove si presta a usura?
, 2-ii-1091: a che si cognosce dove si presta a usura? al segno de
, 447: la quale [giostra] si farebbe in una piazzetta di bon soda
della notte, simigliantemente fatto, vi si pose a dormire. rinaldeschi, 1-120:
quantità della popilla, già tenebrata, si malifica per lo sopravenente splendore retto, contrario
loro essere e non sanza detrimento dell'occhio si partano del loro sito. ariosto,
che la famigliuola fosse andata a letto, si recò ad aprire cautamente la vetrata della
8-1-265: simile mutazione (del nome) si suole fare quando si trapassa da religione
(del nome) si suole fare quando si trapassa da religione falsa alla vera,
falsa alla vera,... quando si trapassa dalle tenebre della ignoranza alla luce
le academie. boterò, 6-326: nissuno si deve maravigliare che la più parte degli
non interrotto di tempo, non però si starebbero meno invisibili e ignotissime sempre le
ispirituale e uscire di tenebre di peccato, si rimane ed è impedito per le grida
quasi che alle tenebre spirituali del peccato vi si aggiongessero ancora l'esteme.
cxxix-47: vi ha tal'uno che fortemente si lamenta di esso che non voglia a
tenebre? g. bianchetti, 1-44: si circondano di tenebre pompose, di frasi
tutti meritano le tenebre, se pure non si dovesse avere alcun risguardo al primiero.
muratori, 7-i-14: all'incontro chi si propone la descrizione dei secoli barbarici d'italia
il primo, che a tanta opera si accinse e ardì di far quello, che
la riforma della liturgia) in cui si cantavano i mattutini, si spegnevano lentamente
in cui si cantavano i mattutini, si spegnevano lentamente quindici candele, disposte sul
disposte sul candeliere a triangolo, e si produceva rumore con delle bacchette o delle
. salvini, v-4-5-18: 'tenebre'si dicono nella settimana santa, quando..
... alla fine dell'ufficio si danno in mano certe bacchette, colle quali
colle quali, spenti i lumi, si batte sulle panche, onde ne venne la
tenebre, apertamente prescrive che... si dia principio al divino ufizio dell'antifona
s. bonaventura volgar., 136: si manifesteranno tutte le cose sacrete, le
occhi in tenebre vólti, con lungo silenzio si dispose a'cheti sonni. =
, / che da sì fosca origin poi si feo / condottier d'impudiche anime degno
esser può tenebrata, tutte le cose si dispongono come innanzi, perché vi si dispinga
cose si dispongono come innanzi, perché vi si dispinga la immagine colorata del sole.
troppa quantità della popilla, già tenebrata, si malifica per lo sopravenente splendore retto,
/ ch'a l'anich'ai viver si costuma / diporto tenebrato / per colpa del
celeste com'era sembrò una lama. quando si fermò aveva gli occhi incorollati di sangue
tenèbreo, agg. ant. che si riferisce all'infemo, agli spiriti del
e stando questi in questa tenebria mai non si turbò, né partissi dal suo creatore
che se n'era formato e quella si prese per indicar questo; e.
colore giallastro e di forma cilindrica, si nutrono di farina e cereali. -anche:
o dotati di elitre saldate sul dorso e si nutrono di sostanze vegetali in decomposizione o
1450: il tenebrio della farina 'tenebrio molitori si trova nelle nostre dimore, nelle panatterie
io non veggio ornai quello che per me si deb- sarebbe come scendere, dallo
crederò io? scola, xl-428: si formarono le associazioni primiere della cosa imitata col
pensieri quasi leone che da vecchia catena si sferra, esce libero e percorrendo il
è interpretato salvatore; / da lui si spera l'ultimo riposo / di non venire
, 5-22: giù nel tenebrore / non si cessa di ridere / e si fa
/ non si cessa di ridere / e si fa ancor l'amore. a.
amore, / e prima veramente non si pente [dei suoi peccati], /
, e nella quantitade, cioè grandezza si possono considerare essere diverse figure. getti
per la tenebrosità de la notte che si truova infra l'occhio e pallumazione d'essa
omo essendo retenuto oltra al debito tempo si convertise in veneno. 3. figur
e neve / per l'aere tenebroso si riversa. laude cortonesi, 1-i-205: ke
e sdegni. delfino, 1-3: ivi si porta / un sol denaro, e quello
un sol denaro, e quello pur si lascia / al nocchiero fatale / pria che
lascia / al nocchiero fatale / pria che si varchi il tenebroso fiume. fagiuoli,
ognor d'iniquo e rio. / però si scopra il vizio, u'stassi
il vecchio, 2-20: come augellin pur si consuma e plora / in sua spina
boccaccio, vii-40: io, come si fa il ciel tenebroso, / sì gran
verde tenebroso, come se l'ombra si fosse accumulata su le chiome degli alberi lasciando
era ignorante e tenebrosa, ed ella si sente infondere luce e sapienza. boccaccio,
e ne l'automo, acciò che si domi la terra de la spirituale frigidezza
tenebrosa. passeroni, 6-13: e'si giunse per mancanza /... d'
tenebrosa barbarie, quando quasi più non si scriveva né si leggeva, la scienza
, quando quasi più non si scriveva né si leggeva, la scienza teologica..
ristretta del teatro, ove concorrono innumerabili si femmine come uomini di vita incon
! / o figliuol, questa gente mi si strazia! / o figliuol mie,
/ cn'ivi quel corpo avean per cui si dole: / rischiarar parve il tenebroso
ali-281: la tenebrosa figlia di urthona si tenne ritta davanti al rosso oro.
pena / celata la mannaia / che si abbatterrà sulla tua nuca / schiantando testa
d'annunzio, iii-1-621: l'astrologo barbato si fa tenebroso in sembianti e parla con
. moretti, 11-868: chi mi si mostra e sorride non è persona di
dell'ultimo conflitto. -che non si conosce o è conosciuto molto poco.
che richiede discrezione e delicatezza, che si preferisce non trattare esplicitamente, scabroso (
un fatto che in mezzo alla miseria appunto si è che maggiormente propagasi la nostra specie
periodici popolari, i-354: oh quando si tratta di voler bene alla patria, ci
usi capricciosi di un cacciatore, che si chiama re. manzoni, pr. sp
le avventure di lucia in quel soggiorno, si trovano avviluppate in un intrigo tenebroso di
: non passava settimana senza ch'egli si recasse o a bologna o a milano.
natura acquea e terrestre, e subito si inruginisce ed è ottuso e tenebroso. dolce
6-41: febus, che alora d'amore si lagna, / aperse f; li
biancicamento di neve. bacchelli, 17-113: si vedevano, grigi scapolacci e zitellone vizze
che pareva la mor te si fosse dimenticata di loro in quei tenebrumi del
in quei tenebrumi del triste palazzo; si vedevano giuocare, ridere e sdilinquirsi teneramente
, ower sabbione, sicché quando ella si pianta, le si metta sotto,
, sicché quando ella si pianta, le si metta sotto, e dintorno terra grassa
., 1-11: se la terra si trova più soluta, cioè meno tegnente,
trova più soluta, cioè meno tegnente, si deono i fondamenti più addentro cavare.
, 3-7: quello [pane] che si fa del primaio [grano] è
. crescenzi volgar., 10-24: si dee temperar la pania, sì che sia
terra questa, per renderla piùmorbida, vi si mette dentro un poco di sevo e di
3. che attecchisce bene, che si dimostra particolarpartic. quella caravaggesca).
nel paese è in voga il genere -che si avvinghia, che si avvolge (una pianta
voga il genere -che si avvinghia, che si avvolge (una pianta ramtenebroso; vi
4. molto flessibile e resistente, che si rompe difficilmente (un legno).
i-479: doglio come perdente, / che si pena trovare / la cosa c'à
sì tenente, che se alcuna cosa si leva dinanzi del corpo, ella serra in
di pace. 9. che si accompagna, che si armonizza con un altro
9. che si accompagna, che si armonizza con un altro suono.
loro note! 10. che si astiene da un determinato comportamento. francesco
vena tenente d'argento, in vari modi si fa. 12. pertinente, attinente
avuto assicurazioni. buzzati, 1-11: si fece svegliare ch'era ancora notte e vestì
soccorso di praga minacciata dal panier, si diportò v. s. illustrissima con tanta
il maggiore ho un impegno, ma si potrebbe vedere. p. verri, 4-65
, zoppicando per un'antica ferita, e si appoggiava alla spada. quarantotti gambini,
chartres e contorni, le sudette truppe vi si gettare dentro con i loro tenenti generali
di nobili milanesi e forestieri, che si trovarono insieme nella magnifica villa clerici,
... tutto questo sito, si trovasse con quella inclinazione e con quella tegnenza
la tenenza d'una compagnia vacata, si rivolse a fomentare tali disegni, e
primo ministro. siri, iv-2-266: si supponeva comunemente, ch'egli fosse per
che se peli, ed altri dice che si vuole bullire, e toli lo tenerame
: sì parla il re canuto, e si ristringe / or questa or quel teneramente
tenerissimamente. d'annunzio, 8-94: si guardarono ancora, teneramente. le loro
è quello che inganna se stesso, e si vergogna dir questo enorme peccato ».
all'amoroso, e di mota che si deve esprimere con somma dolcezza il dato
e come volle messere sal- vestro, si levorono certi capi d'arti minute e arsono
principali ah'ammunire; e per allora si quetò in parte come che teneramente istavano le
, sollevarlo, perché non cada, non si muova o non sfugga o anche
, 331: io non so quello che si abbia a fare queiraltra femmina con quel
di qua e uno di là; e si parlavano avvicinandosi e scostandosi dallo spigolo della
, e un giorno, spero, si terrà i fianchi dal riso, pensando al
fianchi dal riso, pensando al triangolo che si voleva mettere sul capo. verga,
quella minchioneria di lasciare il paese, si tenevano la pancia dal ridere. borgese
ad andarmene ». fenoglio, 5-ii-424: si teneva la testa fra le mani e
teneva la testa fra le mani e si parlava da solo. -otturare.
/ sarebbe, perché no? / mal si regge ella in pie, / se
un volume. bonsanti, 4-351: si faceva un vanto... d'aver
. r. caracciolo, 325: si chiamano patri li prieti li quali batti-
spirituale... resta deciso che non si stenda oltre gli stessi principali ed il
piange per timore e con la palma aperta si ritira. pananti, i-257: tenendomi
il fante non potendo tenere, sì si drizzò verso il padiglione de'soldano a
di quelli che, avendo figliuole, si credono non pur tenere le mani che
, cioè interficere potronum nostrum, non si possono tenere le lingue, maxime quando
,... da sì lungo tempo si adopera con tanta fortuna nel tener l'
dante, conv., iv-xxvm-9: non si puote alcuno escusare per legame di matrimonio
tenere a freno questa mala bestia che si chiama uomo. -mantenere nei giusti
a che fare cogli affetti, anzi vi si oppongono e li tengono in misura.
tengono in misura. pirandello, 8-827: si volta di qua e di là come
di là come sentendosi chiamare, e certo si morde così le labbra per tenere a
fra giordano, 86: questo non si tiene che t facciano, ma bene
boce, quando eglino vogliono ed anche si possono favellare insieme per segni spirituali.
cellini, 2-107 (49°); tutti si condolsono meco che federigo de'ricci teneva
teneva che il ponte in sul reno non si tagliasse, fu chi ebbe di cotanta
boccaccio, ii-4-95: mentre tai lamenti si facieno, / pandaro venne, a
/ pandaro venne, a cui non si tenea / uscio giammai, e 'n camera
venti anni e cavaliere così avvenente, non si tenea portiera, e v'entrava in
so se le mura della città di dite si tenessino con la loro altezza la vista
freno di disciplina, ma con ardimento si vada svagando... per la selva
secco sempre tiene della luce, sì come si vede nel cristallo. g. bersano
vetro tiene lo umore radicale e non si lassa più brusare, perché gli pori sono
e riempie lo stomaco, che quando si mette in catana pesa e spiomba le
del gelso] insiememente con le radici si cuocano e tengasi la loro acqua in bocca
, il-m: il latte... si piglia con la bocca dalle mammelle di
, ovvero 1000 di peggior lega, si dirà che la tale moneta tiene di fino
sono molto fosse... nelle quali si solea tenere il grano dei signori che
1-7: e della sontuosità de'fazzoletti che si ha a dire? sopra a'quali
ha a dire? sopra a'quali si spruzzano le acque lavorate, e questa tengonsi
avvenimento (per lo più negativo) si svolga o si mantenga a distanza da
per lo più negativo) si svolga o si mantenga a distanza da un luogo.
447: tengasi il collo dritto, mentre si serve a giesù. giov. soranzo,
batteva. pratolini, 9-265: nini si teneva le mani all'altezza del seno;
a'sospiri, né gli occhi asciutti si tenga a lagrimare. luogo,
la locuz. che in tal modo si forma equivale al verbo corrispondente al sost
bene otto dì dinanzi che venga, si tiene la casa ispazzata e ornata tutta.
una roba di verginità bonsanti, 4-99: si trattava d'una bellezza che teneva in
mantenere sollevato. cellini, 686: si deve avvertire che ogni volta che si metta
: si deve avvertire che ogni volta che si metta nuovo metallo della fornace, si
si metta nuovo metallo della fornace, si debbe tenere in su li sportelli di
: tien su la spada, mentre ci si favella, / la fera destra in
gli occhi li teneva sempre a terra: si guardava la punta dei piedi scalzi.
consiste la beatitudine: perché, se ben si possono tenere insieme molti abiti di scienzia
insieme molti abiti di scienzia, non però si può attualmente intendere più che una cosa
a. e doni, 4: soprattutto si deve l'uomo guardar da riprendere il
, i-16-219: quando il favorito suo si ritrovò guarito, non solo si tenne
favorito suo si ritrovò guarito, non solo si tenne coperto in cuore il sospetto che
da bologna, 1-42: le cose che si odono da sezzo sono più di presso
da sezzo sono più di presso e si tengono meglio a memoria. cavalca,
, n-231: tenendo presente ciò, ci si può ap assionare alla lotta
assionare alla lotta quotidiana che si svolge vivace, infatica- ile, piena
1 rabuffi, che mi hanno (si può dire) arso con il fuoco della
le mie grandezze e picolezze che le si siano, pregandovi che mi teniate nel core
coercitivi) che una persona stia, si fermi, rimanga o anche risieda,
piccoli, le cui sortite e forze si possono con cento cavalli o poco più
tenergli indietro. botta, 5-83: qui si vide manifestamente l'errore di buonaparte dello
fu un tempo che alcuni per sollazzo si tenevano o in casa o per loro domestici
coi forestieri che vengono nella nostra città si vuol trattar lealmente e più guardarci di offenderli
: il diavolo non gioca, non si dà alla gola, non tiene la concubina
uno petto d'un uomo facinoroso, che si teneva la sorella, che aveva morti
: adesso arrivo a capire che ai parenti si comanda male, se caterina da siena
il nemico: incalzarlo. li si vuole tenere almeno un po'da parenti.
fortemente tenea stretto il nimico, il quale si ritraeva del piano pea, 1-204: lo
un animale) perseverino in una condotta o si trovino o permangano in una determinata situazione
spesso la locuz. che in tale modo si forma equivale al verbo corrispondente al sost
: occupare. lughilfredi, 389: si guardi chi mi tene a dura, /
: d'altri migliori preti le chiese si rifermarono e quelli preti così nudi ninno
. vasari, iv-248: vostra eccellenza si ritiri a suo comodo; non mi allungherò
uovo, ch'un mezo grano d'oro si pregia, valeva a tener vivo il
domandarmi, siccome io sento, che si direbbe d'un medico, il quale
golfi fabbricò una muraglia, di cui si scorgono tuttavia le reliquie. visconti venosta,
o per pigliare o per tenere, si studiano di piacere per la qual cosa
o un oggetto (prezioso o che si presume ancora utile in futuro),
: la falsità delle scritture rade volte si fabricano da principio, ma di poi
debito che già era grande e ogni dì si faceva maggiore, il duca non volesse
teneva un piccolo magazzino di ciò che comunemente si chiama tarticle de paris'. cassola,
tarticle de paris'. cassola, 5-194: si alzò, chiese ad alta voce al
vendesse, e dessoli a'poveri. quelli si tenne, e non ubbidìo. guicciardini
guisa liberando da un tal gastigo chi si tien le cose della citta, né un
lettera / del figlio vostro colla qual si prega / che m'interessi perché a lui
invito o ordine di accettare un oggetto che si porge; e progressivamente assume il valore
danno, ecc. (che non si è voluto o non si è stati in
che non si è voluto o non si è stati in grado di evitare).
che sopra l'uno né sopra l'altro si faccia né si tenga invito, ci
né sopra l'altro si faccia né si tenga invito, ci nasce lite.
non tenesse altro di che campare, si morrebbe ai fame, come di fatto alcuni
teneano delle quali difficilmente in qualunque parte si troveranno le più fertili, le più
le anime] all'elisio e lì si fermavano; tenevano i lieti campi.
lo sinistro. boterò, 9-27: si compartono questi magistrati in maniera che ne
, li greci traboccando, in grande fretta si raccoglievano per fuga alle loro tende quasi
ell'an- dava o in qualunque luogo si ritrovava, era da tutti con gran
né stampare. manzoni, iv-206: si può anche chiamar frivolo e pedantesco il
algarotti, 1-viii-16: molti credono che si faccia per la loro persona ciò che
faccia per la loro persona ciò che si fa solamente per il luogo che tengono.
careri, 1-v-277: nel giappone non si sa che siano processi né leggi di giustizia
1-17: diocleziano imperatore, poscia che si fu ben sazio di sangue di tener le
sangue di tener le briglie del mondo, si ritirò in una villa presso salena.
o per caso per violenza per frode si elevarono. -curare la gestione,
novellino, xxviii-806: i regni non si tengono per parole, ma per prodezza
di pochi. tortora, iii-417: si contentò di lasciare a guisa tutti que'
di francia, il feudo che quella corona si obbligò già di dare a quella d'
pontefice contro al signore e contro al duca si era malamente risentito, e tentava di
, iv-13-75: la città di gaeta quasi si ribellò te- gnendosi per loro medesimi,
ciascuno tiene casa da sé: il padrone si fa dare, come a lavoratore,
e quando partoriscono e ne fanno molti, si convengono elegger quelli che vorrai per tenere
una pianta. soderini, iii-252: si disse del far la siepe agli arbori fruttiferi
le sorte chiudendo di salvatichi pruni; ma si possono fare ancora tra i domestici di
spazzato il loro tratto di marciapiede, si accingono a tener cattedra di pubblica istruzione.
il migliore andare, sì che fornire si potesse il campo di quel bisognasse.
per l'accettazione di gertrude. il capitolo si tenne; concorsero, com'era da
decisione. machiavelli, 1-i-241: mai si debbe ordinare in una città che i
, / né connession di avole / si può dar eccezione / ch'io non debba
giustizia. cavalca, 20-234: gli si gittò a'piedi, e disse: «
davanti il traditore, / segundo che si dice e si ragiona. -tenersi
traditore, / segundo che si dice e si ragiona. -tenersi ragione-, sottoporsi
come si fa di quello della seta greggia all'uscita
questo scrivano teneva conto del formato che si contribuiva da ciascuno, perché si mettesse
che si contribuiva da ciascuno, perché si mettesse nel publico granaio. astolfi, 1-73
tenea sermone / col duca mio, si volse tutto presto. nardi, i-67:
è, che nelle cause nelle quali si tratta e della vita e della robba di
non è ordinato veruno tempo determinato, quanto si debba tenere l'orazione. botta,
secondoché egli narrava, d'altro non si dilettava che di pesca, di caccia,
, dove l'accordo sarà fatto, si partiranno insieme, e il patrone della nave
o che egli avesse in grado che si tornasse a lui prestamente o che non
de'romani. gemelli careri, 2-i-10: si tien più conto di quelle botti che
chiesa tenieno, riceùti con grande vettoria si furo, e così gloriosi nella loro
deventi vile. bembo, iii-257: egli si pare, e così nel vero è
/., 21-93: 1 diavoli si fecer tutti avanti, / sì ch'io
napoleonico, non furono tenute e non si attuarono, passato il pericolo.
s'ebbeno guardato l'uno all'altro, si voltaron ad enea. capellano volgar.
una cella, lo quale, secondoché si diceva, trent'anni continui avea tenuto
dei magistrati e degli altri particolari cittadini si facevano pubblicamente e se ne teneva diligente
, 1-12: detto punto alle volte si tiene, ed alle volte si ribatte,
alle volte si tiene, ed alle volte si ribatte, secondo la nota dove è
dall'accordo di settima, nel qual si tiene la nota fondamentale per fame la
e la guancia a un palmo dalla tastiera si rialza tenendo la nota. 77
-anche con riferimento al veicolo su cui si viaggia. manzini, 12-163:
viaggia. manzini, 12-163: si volse al finestrino opposto, all'altro margine
'bisagno'tiene benissimo il mare, non si rulla, non si beccneggia, nonostante
il mare, non si rulla, non si beccneggia, nonostante il mare grosso.
il mare grosso... ma non si cammina. beltramelli, iii-25:
vista il ritiro e l'albergo, si fermò la mia guida per domandarmi quale strada
lago e il rodano sulla sinistra, epstein si toccò la tempia. -raggiungere la
di questo, al ravo materno, e si terrà lo stesso ordine rimontando la linea
avrebbe tenuto di fronte alla rovina economica, si poteva arguirlo dalla sua indifferenza per ogni
potendo tenere la virtù della pazienza, si ridurrà a memoria il fatto di david.
uomo sia savio, se 'n opera carnale si dispone, non vi sa tenere né
più forti le ragioni del bisogno che si teneva di truppe. -provare stima
fosse in roma tenuta con quella secretezza che si conveniva. gualdo priorato, 5-i-155:
[la favola], quando episodi le si aggiungono in modo alieni, disgiunti e
gli adulti intorno a noi litigano e si tengono il muso per giorni e giorni.
93. avere una data opinione (che si ritiene giusta); credere, pensare
baldi, 174: quella che ne si scopre antica tomba / sovra il monte de
un uomo di pratica, quel che si chiama un uomo di buon senso;
crescenzi volgar., 6-105: il satirione si tiene, che sia l'appio salvatico
e comprese da pochi, e benché si tenga che ella predomini il tutto,
il quale è venuto a dirmi che colà si tiene che io sia stato convertito dallo
teco, però il nimico della carne non si può combattere più che fuggire..
tengono che a chi vuol divenir beato si convien fare la penitenzia che tu udirai
dante, par., 2-43: lì si vedrà ciò che tenem per fede,
, chi trova, no. l si tengna ad onta / in nulla guisa,
marco polo volgar., 3-180: noi si tengono a vergogna se uno forestiere o
(e denota anche la particolare condotta che si ha nei suoi confronti).
che eglino in tanto lor pericolo non si tenghino abbandonati da me. brusoni,
veduto comparire il prencipe inna- spettato, si tenne morto. tommaseo, 3-i-122: che
elei moto generoso iniziato quindici anni fa si tengano paghi e ruminino in silenzio in
: niente meno arebbe giovato che quel si facesse a costui ritornare in questo mondo:
in questo mondo: per lo che si tenne a tristo partito. pellico, 4-123
per mala ventura passava da quella parte, si tenne in dovere ai far chiamare schiller
fieramente. albertazzi, 838: egli si tenne in dovere di stamparle due bacioni
denota anche il conseguente rapporto che vi si instaura, di rispetto, riconoscenza,
giuseppe gli scienziati. parise, 5-299: si capisce che quello che ho da dirle
. de amicis, i-101: quando si vuol bene a qualcuno, si sopporta
: quando si vuol bene a qualcuno, si sopporta di buon animo ogni sorta di
mi tengo per indubitato che in roma si tentano tutte le vie possibili per li
1-iv-280): sì per fermo da tutti si teneva, che, non ch'altri
310: il qual rio ovver fiume si tien certo che sia quello che dagli antichi
alfieri, -21: per certo si tiene che catilina stesso uccidesse il proprio
alle quali la ditirambica e la lirica poco si pregiano e tengonsi quasi per nulla.
il sorriso dell'astante / che appena scantonando si salva con la sua roba?
. tecchi, 11-153: solo rarissimamente qualcuno si salvava nel giudizio di mio padre,
sono ributtati, a poco a poco ci si avvezzano e cominciano a credere che tu
trova la ruga sulla parete e ci si tiene; che spezza la crosta, che
dode- ci pietre fondamentali, su cui si tenesse la chiesa. -sfogarsi facendo
forestieri domandar chi fosse questo socrate, si fé innanzi nel bel mezzo dell'uditorio,
innanzi nel bel mezzo dell'uditorio, e si tenne ritto ed immobile sino alla fine
d'annunzio, iii-1-302: silvia settala si tiene in piedi, con la faccia rivolta
in molti varii casi della fortuna, si tiene, e l'uomo ignorante nelle
e, al contrario degli altri, si teneva molto bene su con le spalle.
dante, infi, 22-112: alichin non si tenne, e di rintop- po /
befana /... poco andò noi si tenesse forte, / e non facesse
. novellino, xxviii-851: elli non si potrà tenere che non si vanti di
: elli non si potrà tenere che non si vanti di sua dama. dante,
udì la risposta del conte, esse non si potè tener di non dirgli: «
alcamo, 34: femmina d'omo non si può tenere: / guardati bella,
, quand'egli è vecchio, non si puote egli tenere di guerre, come quelli
marco / visconti da melan, che si tenea / co'suoi al poggio per fuggire
1-iv-448): né potea alcun veder che si fare o dove andarsi, né ancora
6-ii-414: non mi udì e non si volse; io mi tenni ritto sulla soglia
quella pietra non andrebbe oltre, anzi si terrebbe nel mezzo della terra. colletta,
marina dispone come di cosa sua, rimbrottato si scusa, ma continua a tenere.
alvaro, 2-91: pareva che il tempo si volesse tenere. 102. trovarsi,
aviene, / [la moglie] tanto si tegna dalla gente strana / chiusa e
/ e poche sien le donne in cui si fidi / e gl'uomini ancora vie
che il valletto ha ragionato, sì si tengono a gran maraviglia, e dicono che
: 1 miei fratelli... si tenevano in relazione sare a distanza,
due, che ne diedero orecchio, si tennero ben lontani, per timore.
5-i-702: al posto dei fascisti, lui si sarebbe tenuto sulla collina. -mantenersi
muro per evitare la pioggia, e si scontrò col piccio che si teneva pure
pioggia, e si scontrò col piccio che si teneva pure al muro. manzini,
avrebbe impiegato a scendere; e come si sarebbe tenuta di lato, per evitare
, vive, grazia di dio, e si tien benone. lui è vispo e
. comisso, v-157: quando cesco impaziente si alzò e gli apparve in tutta la
la sua grandezza, fece un passoindietro e si tenne vigilante. n. ginzburg, i-593
aveva tutt'al più quarant'anni, ma si teneva male. -impers. stare
de'sommi, io: a che si tiene de la cosa mia?..
se nel prezzo / troppo alti non si tengano, / se lavorano assai..
: aver riguardo alla propria salute. si tenga di conto. bisogna sapersi tener di
i parenti quando passano sull'altra riva si tengono sempre in affettuosa corrispondenza con noi
casa, cioè suo marito, ma non si sono tenuti in sella per più di
sereno. panzini, i-523: si teneva su a furia di superbia. cassola
6-142: in trincea, c'è chi si avvilisce, chi non dice più una
è un paesuccio, che non ci si fa vita a male. ma unguanno va
unguanno va alla aiavolona: il grano si tien su su, e non vuol ribassare
perché così fu consigliato: ch'ella non si potea tenere, perché non erano proveduti
in versi sua bellezza, / infin che si terra de la mia possa. d.
per di sasso che siano, non vi si terranno. de amicis, xii-264:
tor coloniense e con l'arcivescovo di salzspurg si opposero e tenero forte, le cose
catolica. m. leopardi, i-164: si tenne duro quanto si potè, ma
leopardi, i-164: si tenne duro quanto si potè, ma venne usato ad ogni
e tientene molto perché è una donna che si entusiasma difficilmente. 107. dare
quando la sua parte guelfa, la quale si tenea col papa e colla chiesa di
dal su'lato, / e qual si tien co'rei e chi co'buoni.
quale de'due colori rosso o verde si debba preferire. tenevano le donne dal
novellino, xxviii-806: lo stottissimo roboam si tenne al giovane consiglio. dante,
molto bene del papa, e 'l papa si tenea molto al suo consiglio, perocché
italia. ruscelli, 2-108: dui non si legge nel petrarca, né ancor nel
stessi / mi volse, e non si tenne a le mie mani, / che
tutto la balia, / non pur si tenne al primo mal, ma quanti /
: altresì sono li altri elementi, che si te- gnono insieme in questa maniera.
d'umore che le sue parti in sé si tegnano, imperciocché allora propriamente si
si tegnano, imperciocché allora propriamente si trita e s'assottiglia e acconcia e adatta
: la terra grave, che non si può vincere con alcuna sorte di lavoro,
, e la leggiera, che non si tenga insieme, sono loro [alle viti
l'omero, sì che a poca pelle si teneva col busto. giuliani, i-240:
di terra e vin- gnie con case si tengniono col pogio di baroncielli, e tutte
, 18: la scandinavia... si tiene per una lingua, ovvero braccio
secondo il flusso e riflusso del mare si copre e discopre quella lingua.
furono tutte prese per cagione che non si tenevano insieme. falier, lii-3-25:
stringono ambedue, e a mio parere si terranno sempre insieme, stante le cose
per lo più nella locuz. tutto si tiene, che traduce il fr. tout
, 1-54: tutto in un'epoca si tiene. pavese, 11-ii-127: quei dialoghi
11-ii-127: quei dialoghi fanno un corporispettabile e si tengono l'un l'altro in un disegno
giunti per incastrare le frasi in modo che si tengano una contro l'altra, come
nardi, ii-107: mentre che ancora si teneva in piede la battaglia, monsignor
le corti de la città di pisa si tengano: altramente no. bembo, iii-354
iii-354: spesse fiate aviene che prima si perde la lena che la caccia si tenga
prima si perde la lena che la caccia si tenga. leonardo mocenigo, lxxx- ^
^ -120: a partir mio della corte si teneva il matrimonio tra lui con la
1-xxvii-50: passate le feste di bacco si tennero due ragunanze del popolo. codice napoleonico
d'italia], 24: quest'assemblea si terrà di diritto presso il giuaice di
. pratolini, 10-439: la cerimonia religiosa si tenne a santo stefano in pane,
abbondevolmente, non s'empiono, come si vede del vaglio; e le vasella grandi
i serramenti che tengono male, e si cammina su chiazze di polvere o terra.
baldi, 6-44: impedimento, che si pone alle balestre, acciocché caricate non
pone alle balestre, acciocché caricate non si scarichino, ma tengano quanto piace a noi
, e perciò non tiene. stamani si sono presi pochi uccelli, perché la pania
anni, se bene anco di due si posson porre e terranno. pascoli, 1-475
. montale, 15-315: la storia non si snoda / come una catena / di
, 144: statuimo et ordinamo che si avvenisse che abbisognasse che dispesa si convenisse fare
che si avvenisse che abbisognasse che dispesa si convenisse fare per lo comune dell'arte
c soldi in su... e si in altro modo si facesse, non
.. e si in altro modo si facesse, non vallia né non tenga.
comando ben dall'alto viene, / non si può far di meno, e alla
possendo trovar attacco alcuno che tenesse, si imaginò un mezzo come intenderete. grazzini
e ciance. fenoglio, 5-iii-551: si vuole che capra il figlio fosse figlio della
). fenoglio, 5-iii-654: né si superano le chiacchiere quando si lamenta che
5-iii-654: né si superano le chiacchiere quando si lamenta che 'cime tempestose'non tiene insieme
monte e del macigno, / ti si farà, per tuo ben far, nimico
prima [questione], per la quale si prova l'onnipotenzia d'iddio, si
si prova l'onnipotenzia d'iddio, si è per la virtù sua, la quale
servitori più alda- cemente che non gli si conveniva mi diceva questa ingiurie, onde
. dante, inf, 1-136: allor si mosse, e io li tenni dietro
cavalli a cacciarlo d'un piano ove si era posto. forteguerri, 26-6: rinalduccio
studio dello ignorare ch'e'non vi si può tener dietro. -seguire o
il cartello': nel linguaggio teatrale così si dice quando un dramma si ridete con favore
teatrale così si dice quando un dramma si ridete con favore sì che il cartello
. aretino, iv-4-1: in ciò si dèe essercitare ciascuno che sa tenere penna
avea sottile e buono ingegno / e si ténien d'astrologia le chiavi.
fosse possibile trovarci. cassola, 6-38: si voltò riconoscendo la voce di alfredo.
mancare a tener mano che la consegna si faccia, e quanto prima.
. pucci, 42-74: quel che allor si credette ancor si crede / che molti
42-74: quel che allor si credette ancor si crede / che molti di que dentro
tenuto mano a questo trattato, ma non si seppe 11 vero, ch'egli poco
creduto. griffoni, xxxvii-80: chi à si passato, per la tenereza de'menbri che
, per la tenereza de'menbri che agievolemente si pie tenga, perché chi
n. cieco, lxxxviii-ii-213: chi ha si tenga e non peni se caggio / tutto
/ ci secca tutte l'ore fognun si tenga il suo'. carducci, iii-3-24:
che insegna andare al fanciullo, la quale si dilunga ibidem, 155: l'acqua
155: l'acqua e 'l popo'non si può tenere. ibidem, 243: a
subito che la creatura è nata piange. si responde che interviene per la mutazione de
pur 2-4-278: la buona inferma si rimase come istupidita; e rifletse minimo
. rezza. algarotti, 1-x-201: non si assicurano i medici, e più gli
.; le accezioni nelle quali il verbo si sovrappone ad avere ippiatria, 34
, 1-ii-16: sul tener di questa villetta si altro che durezza, e in
altro che durezza, e in queste solo si contiene la tenerezza, ch'è
comperò da povera sai, che si amava l'idea della gente di lusso,
le mani. si a fonte,... ove ci
avendogli la madre, nel giorno, che si doveva consecrare in rems, detto
testa dello squadrone... e si penò molto a trarlo fuori dall'im
pegno della ritirata, nella quale si riportò con risoluzione ec- anonimo romano
sincero e delicato affetto e trasporto che si prova verso un'altra o più persone con
cavalca, iii-58: spesse volte il padre si lamenta del figliuolo, s.
peccati. meglio con egual modo si maneggiano le durezze de'porfidi e le teène
bentivoglio, 5-i-227: certo è che non si vede ancora tenerezcorpo si distaccano intieri.
è che non si vede ancora tenerezcorpo si distaccano intieri. za alcuna del re verso
, era un mite, checché si voglia dire, uno fatto per le tenerezze
gli spaventati e i vili, non si consoli e perdoni a se stesso la tenerezza
alle voglie ingiuste immorali irragionevoli illogiche non si cede, perdio: di così fatte
, in ogni parte agevolmente flessibile, si dèe separare dalla più cresciuta malizia.
comportamento virtuoso. cavalca, 18-94: si legge d'alcuno, che all'ora della
dell'onore è una virtù cosiffatta che si manifesta nelle piccole cose non meno che
luminosa d'azzurro: le vecchie pupille si aprirono per meraviglia. roccatagliata ceccardi,
/ inverdito di muffa luce e ombra / si baciano, a quest'ora che volge
e più da altri bei spiriti moderni, si son condotti... a servirsi
con una tenerezza di nota cristallina, si allungavano per l'aria rossa.
sociale del pellizza, la tenerezza evocativa si nota in alcuni particolari. 13.
aurora, la quale né per molta tenerità si potea vedere rifiutare li dolci basci.
con mele o con alcun'altra cosa si pone, da alcuni volgarmente detto, non
] una candidezza e teneritùdine grande e si spoglian della maggior parte dell'amarezza.
fondi de passa 7 in 8 e la si è fango tenero. cellini, 598:
dua dita. vasari, i-144: si piglia lo stucco che sia non sodo sodo
, ma di una maniera tegnente; e si mette su l'opra alla quantità della
l'opra alla quantità della cosa che si vuol formare. casoni, 264: li
sdegnati s'indurano. vallisneri, iii-14: si vede che molti di questi marmi,
il sambuco. allora con la freccia appuntita si scaccia la midolla tenera e si fa
appuntita si scaccia la midolla tenera e si fa un puntale che dà il peso.
vivente e tenero cristallo. -che si trova allo stato liquido (una sostanza in
dante, par., 12-10: come si volgon per tenera nube / due archi
presso. palladio volgar., 3-18: si vo- glion i capi loro velare con
primavera. tanara, 321: si conosce chiaro, che il gallo non castrato
bianca. -poco consistente, che si spappola facilmente. romoli, 242:
romoli, 242: il peggior pesce che si mangi è quello che si piglia ne
peggior pesce che si mangi è quello che si piglia ne i paludi e in acque
, perché han le carni tenere e si corrompono presto. -poco cotto,
o tenere. 3. che si può lavorare o scolpire facilmente; poco
692: questa detta pietra, quando la si cava dalla sua cava, l'è
con la fossa e la riga di fuori si vedono essere di una rocca di pietra
-friabile. rajberti, 2-20: adesso si vuole fare il diamante, che è così
al paragone i nostri fanno schifo e si meriterebbero una zappata sulla testa.
., 5-1: il tenero delle vette si purghi diligentemente da'vermicelli con lo stropicciare
, 19-1 (348): ella si stracciava con le sue unghie la sua tenerissima
b. corsini, 13-53: si vedevano altrove in queti laghi, / che
o gravemente calcando in alcun luogo, si dannifica il tenero tuello, si come è
luogo, si dannifica il tenero tuello, si come è detto per la qual cosa
qual cosa zoppica il cavallo quando spesso si cavalca. muratori, 6-64: la
landolfi, 7-89: poi il lungo becco si fendè largamente, mostrando la lingua tenera
cavallo). ippiatria, 30: si pure il cavallo avesse le altre parte bone
su la tera e la boca tenera, si porìa inbrigliare in più fateze de'morsi
, 1-119: l'albero verdecupo / si stria di giallo tenero e s'ingromma.
colore tenue. pavese, i-338: si guardò intorno nella piazzetta deserta: c'era
salvini, 41-231: or perché non si puote chiamar tenera quella luce che sul
quel dipinto è meraviglioso, e veramente ci si vede quello che dice il vasari che
: non può negarsi che il lanfranchi non si dimostrasse, sì in questa come in
il bello ed il migliore della natura, si è formata quella bella idea e tenero
quella bella idea e tenero dipingere che si vede. r. longhi, 140:
l'alie e mostra al fanciullo com'egli si debba muovere, e così amaestra il
, bigio e giovane. -che si trova nella fase del novilunio. pavese
. 9. che appartiene o si colloca nell'infanzia o nella giovinezza (
[amore] negli animi che egli si elegge ad abitare suscita e rinverdisce per
artificiosa e così sottile ch'a fatica si può credere ch'intelletto così tenero potesse ima-
, 31: eziandio l'apparare a leggere si fa meglio degli ingegni teneri e,
degli ingegni teneri e, brevemente, più si ritiene fermamente ciò che dal principio entra
parvegli bene che anseimo persona di tenera complessione si ritirasse fuori di queu'aria in una
come di corpo. 12. che si comporta con affetto e premura, in partic
in atto pio / quale a tenero padre si convene. malatesta malatesti, 1-180:
ancora estinta nell'anima. -che si emoziona facilmente, sensibile; incline alla
.. che con tutto questo così pochi si trovino che abbiano viscere tenere verso i
della propria tenerezza. -che si lascia impietosire. - anche sostant.
soffici, meno teneri di quel che si aspettava. fenoglio, 5-i-461: quando vai
quello che fa ad un cavalliero essere cavalliero si è tessere... sobrio nel
e al vasto passaggio urbano che mi si mostrava di lassù in tutta la sua estensione
. giuglaris, 14: con che maestria si maneggia la lingua, che così bene
vezzo, ogni più dolce trastullo, si compiaceva di starsene soleta nella sua culla
tanto fu tenero dell'anime che sempre si procacciava pur di salvarla. boccaccio, dee
insorsero i ministri, e... si dimostrarono molto teneri della libertà. d'
pianto / diquella donna il vescovo pietoso / si pose genuflesso. aretino, v-1-879:
terza dell'atto quarto, ove ioadde si prostra a'piedi di ioas e lo riconosce
che sarà effeminata, e molle, si dirà 'mollis', tenera, 'dissoluta'. goldoni
: a questi teneri ed originali poeti non si deve certamente da noi contrapporre, come
stanza, il cielo era già chiaro e si illimpidiva al tenero vento di marzo.
einaudi, 2-13: compratori e venditori si riferiscono tacitamente ad un certo tipo o
intellettuali. varchi, 8-2-95: non si dice... a un tenero e
che con infinita cautela ad ogni modo si corre semprerischio di turbarle. s. mafifei
al suo palagio. 24. che si è appena sgravata del parto (una donna
fra noi c'è anche il tenero, si capisce, ma se penso a come
ha il vino tenero mathieu ». giustino si voltò ah'improvvisa voce e si trovò
giustino si voltò ah'improvvisa voce e si trovò davanti il rettore. -fare
filippo maria visconti rivendicatasi in libertà gli si proferiva, vi mandò il basini per isgombrargli
sono ancora più piccoli e tenerotti, si conservano di appetitoso sapore, posti nell'aceto
dominici, 1-135: quella teneruccia mente si riempie del modo del sacrificio fatto,
lo teneróre de'membri, che volentieri si piegano e dirompono. = deriv
sentono il terren tenero, calcano e si ficcano sempre più fino all'osso. botta
rosi. crescenzi volgar., 6-67: si prenda il tenerume del lentischio e si
si prenda il tenerume del lentischio e si faccia bollire infin che sia consumato l'
fuori certi germogli o tenerumi, i quali si mangiano come i carciofi et i cardoni
castigarle, non più scure od accetta, si dovrebbero falciare come tenerume di fieno.
queste tre cose, nulla di più si trova nel corpo umano se non certi corpi
: faccia di polipo. occhietti incolori che si liquefanno nel tenerume. 3
in noi doppia il servaggio in cui si nasce, / pur troppo è tutto italico
legali di casa, parenti anche loro, si capisce, aguzzarono l'ingegno, come
è proprio bello: peccato che scrivendo si sdilinquisca in un secentismo di tenerume.
il vallès. non vano tenerume, che si sfoga colle lagrime e s'accascia nella
. ant. varietà di pallacorda a cui si può forse far risalire il tennis moderno
palla colloro; e in quello tempo si cominciò di qua a giucare a 'tenes',
ch'ai tempo del duca di calavra si raffermasse e fortificasse; e ina-
, iii-136: 'tenesmo': stimolo doloroso che si prova nel fondamento con voglia continua,
è quello che da quel frutto che si conduce in spagna, chiamato da'portoghesi
a. briganti, 124: il malavar si chiama l'arbore [della noce d'
) dal cui intestino la larva esacanta si diffonde nei tessuti dando origine a una
una seconda forma larvale o cisticerco che si fissa di preferenza nel connettivo dei muscoli
contenente cisticerchi ancora vitali, lo scolice si fissa alla parete intestinale e determina l'insorgere
, 121: molesti viventi... si uniscono in lunga fascia, detta tenia
detta tenia. lastri, vi-243: si pratica di condurli [i porci] ove
o tenie. cattaneo, vi-1-139: si dimandò... che cosa debba dirsi
attribuita a un tipo di vermi che si nutrono di cadaveri in putrefazione. giov
, 1-65: la attitudine de lo epistilio si è uno modulo con la tenia e
la sima seu de cosa: consimile vulgarmente si dice una stricta binda seu bindello
. palladio, 1-15: sopra il capitello si fa l'architrave, il quale deve
della colonna, cioè un modulo. si divide in sette parti: d'una si
si divide in sette parti: d'una si fa la tenia, ovvero benda,
e tanto se le dà di sporto; si toma poi a dividere il tutto in
il tutto in parti sei, ed una si dà alle goccie, le quali devono
citolini, 228: alcuni altri pesci si trovano di forma piana... e
[s. v.]: 'tenia'si dice anche a quella foggia o distinzione dottorale
. varchi, 8-1-434: 'posa', cioè si posa, in sulla noce, ovvero
, 2-xi-1884], 276: in sicilia si impiega pure frequentemente uno dei migliori tenifughi
impiega pure frequentemente uno dei migliori tenifughi che si conoscono, la corteccia della radice di
: in europa per combattere la tenia si usava la felce maschio (drypterix fifix-
. onde, vedendo che elle passano, si debbono possedere con modo e lume di
ragione, amandole con quel modo che si debbono amare. e così tenendole, non
nicola, 78: con altro editto si è ordinato che i forastieri tutti, fra
, credo, su una piccola terra che si aveva e si ha nel tenimento d'
una piccola terra che si aveva e si ha nel tenimento d'un paese vicino.
ridurre il tenimento in un ordine tale che si possa un giorno affittar bene, come
uso di mezzo bastione, come si fa nelle fortificazioni importanti.
cento, ma sta in quello che si dà più che la vera sorta.
una pena. passavanti, io: si dice penitenza, quasi 'poence tentio', cioè
di ferro fissato verticalmente alla cui estremità si applica l'esca e il cui contatto
ormai era passata nona, né alcuno si presentava a far contro i tenitori. pascoli
ostro e shocco che con tal venti non si staria ben securi: ma, che
staria ben securi: ma, che che si sia, ha buon tegnitóre. crescenzio,
meccanico. salvini, v-1-4-4-: 'scatto'si dice della molla, quando ella scatta
tènnis, sm. invar. gioco che si svolge in un campo rettangolare (erboso
in cui il punteggio sia cinque a cinque si arriverà ai sette giochi e sul sei
ai sette giochi e sul sei a sei si ricorre a un gioco definitivo.
1-i-45: chiamasi tennis-court, il luogo dove si gioca al tennis che è una specie
sì, perché non era pericoloso, e si faceva dentro un'area circoscritta.
quelle da tennis. tomizza, 3-167: si diedero a scalciare le bombe come palle
palle da tennis. balestrini, 2-42: si potevano avere registratori e cassette, scarpe
di ritrovo, ecc. in cui si pratica tale sport. serao, 4-112
7-497: ancora sgombro era il terreno dove si stendeva il tennis in cui veniva a
terra e determinati materiali appositi con cui si copre la superficie del campo da tennis
guerin sportivo », 2-xi-1964]: hayes si avventa e
2. per simil. che si riferisce al risultato conclusivo di una partita
, agg. che è proprio, che si riferisce al poeta ingl. a.
centro di una base parallelepipeda su cui si inserisce il puntale del fermaglio.
senso generico: modo, maniera in cui si compie un'azione o un'operazione,
compie un'azione o un'operazione, si manifesta un sentimento o si esprime un
operazione, si manifesta un sentimento o si esprime un pensiero o anche si svolge un
o si esprime un pensiero o anche si svolge un evento, si verifica un
o anche si svolge un evento, si verifica un fatto, ecc. storia
semmana e 'l mese / che prima si movèro a quel tenore. esopo volgar.
della battaglia che comandasse al bifolco che si levasse e combattesse. = voce
, 1-492: procedendo con simile tenore si venne al punto, che per entrare nell'
fiori di filosafi vi-286: il mondo si è un cerchio che volge sanza riposo
: in perpetuo un me- desmo tenor si sarebbe conservato nella natura di queste cose
, ciel di fiori / sparso pria si vedrebbe / che tu tenor congiassi e che
dì che fugge; / ma cangiando si mantiene / il mio stabile tenor. cesarotti
-in partic.: modo in cui si compie, si manifesta il destino;
.: modo in cui si compie, si manifesta il destino; corso degli eventi
già maturo. assarino, 2-ii-56: si diedero a macchinar forme, colle?
frugoni, 1-8- 192: come si turba il ben disposto, e stabile /
. onghi, 1-211: già si veggon delle frasi tedesche spuntare in
di quella [petizione] di socto si fa menzione. bembo, 10-vii-440: sarà
alcun verso di sua propria mano / dove si contenea tutto il tenore / della sua
sono state scoperte recentemente e pare che si estendano per più di 4000 ettari.
di 4000 ettari. il minerale che si estrae si calcola in 300000 tonnellate;
4000 ettari. il minerale che si estrae si calcola in 300000 tonnellate; esso è
dei lambertazzi e geremei, xxxv-i-852: alora si fermòno in un tenore / de
: dal ricinto / per l'esteme vallee si propagava / molle tenor di melodia.
, ii-297: e perchè d'accordo non si volle mai indurre alla stima tu forzato
perciò, a tenore degli accennati principii, si darà qualche idea dell'autore. parini
abbia da osservar inviolabilmente, che così si camminerà sempre ad un tenore senza deformità
la risposta della domanda de'greci, che si dovesse fare per socrate filosofo, senza
che rendea splendore: / davanti al re si fu appre- sentata, / poi di
appre- sentata, / poi di lì si partì senza tenore. 11.
con duo tenori, ed a scoltar si pone / faccendo delle braccia a giove
-voce maschile di registro più acuto, che si estende dal do sotto il rigo al
, a uno spartito / di musica italiana si diè mano, / di cromatico genere
grasso e flaccido e dal palchetto di proscenio si vedeva benissimo il trucco, le rughe
di quel tempo e d'inanzi non si sa,... ricominciando i quali
-figur. chi primeggia, chi si distingue per detemi- nate doti, qualità
alveo dell'onda. sbarbaro, 1-214: si urtano 1 conforti ad una sordità di
una dama / che con la lira si facea tenore. tasso, 18-24: il
/ facea tenor, non sa dove si cele. -con riferimento a rumori
, in quei trastulli immersi, / si tengono il tenor, si vanno a versi
, / si tengono il tenor, si vanno a versi. -corrispondere perfettamente
ricevuto dalle spalle irose della contessa; si avvicinò a lei con morbidezza e tenoreggiando
dei secondini, il cantarmi di più si esasperò. e pensare che oggi, con
superficie delle cavità anche addentrate delle scorie si producono nitide cristallizzazioni di ferro oligisto,
dalla posizione e da una fasciatura, si riuniscono benissimo senza che vi sia bisogno
, e indica qualsiasi operazione nella quale si taglia una parte troppo tesa o troppo corta
dichiarar li luoghi delle comunanze nelli quali si possa in quell'anno... pascolare
e pitture antiche che nella musica ordinaria si usasse soltanto le cetre e le tibie
parte attiva originata dalla dissociazione elettrolitica, si distingue in tensioattivi anionici (saponi,
l'acqua contiene sapone o tensioattivo, questi si dispone con la sua porzione idrofoba rivolta
plur. m. -ci). che si riferisce ai tensiometri e al loro impiego
sollecitazione prodotta in un corpo a cui si applica una fase di trazione o una
1884], 19: nelle fogne si accumulano e vanno in putrefazione materie da
e vanno in putrefazione materie da cui si svolgono gas che, più leggeri dell'aria
e. gherardi, cxiv-20-56: mi si sono visibilmente e con tension dolorosa gonfiate
a volta a volta il suo cipiglio si spiana o s'incrudisce. moretti, iii-736
pelle di gallina... enrico si avvide dello sbaffo di rossetto stampatogli da elvira
, spirituale. delfico, iii-93: si deve ben riconoscere, che...
il colonnello licenziò quei dodici giovani, si sciolse in ciascuno di loro, per
non è successo niente; allora la tensione si è allentata, ho cercato di pensare
viva e le proposte meglio realizzate, si soffermi in un mondo poetico che opera attraverso
di solito non esplicitamente manifestata, che si verifica in par- tic. fra gruppi
6: sulle altre piazze gli scambi si sono svolti regolarmente e i prezzi in
circuito (e a seconda delle proprietà si può avere una tensione anodica, catodica
o, a seconda dell'andamento temporale, si può avere una tensione alternata, continua
parazzoli, 1-i-34: questo dislivello elettrico si chiama potenziale, o differenza di potenziale
o voltaggio, espressioni che nella pratica si equivalgono. g. colombo [« la
conduttori di una linea, quella che si produce fra i conduttori in condizioni normali
cosa... le proprietà che si tengono con la cosa sono in tre maniere
. medie. che è proprio, che si riferisce all'ipertensione; ipertensivo (un
10-i-1957], 37: la medicina moderna si è resa conto che lo stato tensivo
. bisteghi, xcii-ii-347: subito che si è giuocato [le racchette] si ungano
che si è giuocato [le racchette] si ungano con foglio di oliva ben chiaro
e l'estate in loco fresco, acciò si conservino ben tense e scarichino con velocità
la fermentazione, o per altra causa si daranno copiose triturazioni e sminuzzamenti di sali
fis. nella teoria dell'elasticità e quando si debba dare conto della trasformazione delle coordinate
ente matematico, chiamato spinore, che si affiancò subito ai vettori e ai tensori
tensoriale, agg. matem. che si riferisce, che è proprio di un
. fis. campo tensoriale-, campo che si comporta come un tensore per trasformazioni di
spazio-tempo. -grandezza tensoriale-, grandezza che si comporta come il prodotto cartesiano di due
prodotto cartesiano di due o più vettori se si trasformano le coordinate. tensorialità,
, detto con qualche enfasi 'tensostruttura', si inaugurano, insieme con altre, le manifestazioni
, di cui oltre tremila coperti, si è sviluppato, come consuetudine, su
soli forami aperti, per i quali si possa introdurre uno stile, o una tenta
con una tenta d'argento, l'animale si risente tutto, si contorce, e
argento, l'animale si risente tutto, si contorce, e mette grandissime strida.
, ii-180: vedendo adunque che invano si poteva sperare di pacificarsi con l'imperadore,
, per ogni tenta che con quella maestà si faceva, essa non rispondeva cosa alcuna
questa non fusse una tenta, risposero che si cercasse prima del duca e poi si
si cercasse prima del duca e poi si consultasse. = deverb. da
cucina con l'antica autentica madia, si usciva nel giardino di petuzzo. un ripiano
apertura del pozzo -purissima vena freschissima -a cui si collega la gioia del ripescare le secchie
ramponi tentacolari. gozzano, i-350: si ristora ad un cespo di geranii, /
: una mano. -che si estende in un intrico di cunicoli, labirintico
ineludibile attrattiva per l'individuo che vi si perde e annulla (una grande città
, dove in caseggiati a molti piani si accumulano moltitudini di persone ignote le une
metropoli tentacolare. 3. che si espande insidiosamente e inarrestabilmente (un potere
erano venuti d'impeto: e lentamente si tentacolavano in diti, protesi avanti nel
cerro. -luce del lampo che si protende ramificandosi nel cielo. folgore
quasi l'abbondanza del superchio umore, si comprenda certissimamente la condizione e il modo
accattabrighe, lxxxix-ii-105, noi.: mi si reca sempre a mente la favola di
avrebbe affascinato il marchese de sade. si infila nel naso (di regola)
. capellano volpar., i-299: si truova con femmina non conoscente, o
frati tento che mangiano più che non si conviene e così, per troppo mangiare
, i-55: piange continua- mente, si dispera e il demonio la tenta a dei
fa la carne, anzi ne gioisce, si trasforma d'uomo in un angelo luminoso
volle cristo tentar là nel deserto, / si servì della vostra ipocrisia: / e
niuno altresì credo io essere che il si creda. da porto, 1-28: io
altezza / scoprirle el suo dolor non si spaventa. poerio, 3-773: alla
. dante, conv., iv-xxv-7: si come vedemo ne le vergini e ne
pure alcuna imaginazione di venereo compimento avere si puote, tutti si dipingono ne la faccia
venereo compimento avere si puote, tutti si dipingono ne la faccia di palido o di
tantava i capi della sommossa, ma si perdevano le blandizie anzi apparivano inganni per
diavoletti a tratar le persone; perché si tentano l'un l'altro, si
perché si tentano l'un l'altro, si stimulano a far male insieme, e
quello! montano, 1-237: colui che si accosta a una donna senza il preciso
secretamente tentare, se di esser sua sposa si contenta- rebbe. brusoni, 30:
cose nuove sanza buone occasioni, perché si accresce il sospetto, e da quello i
[il gatto] se una cosa non si può fare, egli non la tenta
875: certamente il modo con cui si è proceduto e si procede verso di
il modo con cui si è proceduto e si procede verso di lei e della mamma
à dato [amore], che non si gdrria / trovare, quando fosse ben
, tentando appresso sua santità che gli si desse il carico di condur le genti della
, 14-166: più volte ho tentato che si riordinasse qualche cosa da parigi e un
riordinasse qualche cosa da parigi e un centro si formasse di tre o quattro giovani che
10-50: il popolo in cerca di lavoro si muove dietro a informazioni più sicure,
una via, che succedendoci, / si potria far che 'l nuovo sponsalizio / non
mattioli [dioscoriae], 747: né si dèe lasciare in tal caso di tentare
di evacuazione; acciocché il nocumento non si confermi, e non si stabilisca. morgagni
nocumento non si confermi, e non si stabilisca. morgagni, 302: allora poi
il grado. cesarotti, 1-xviii-321: così si osò prima tentar la litotomia, e
. venier, lxxx-4- 375: quando si rinnovassero i prodigii di una sorte felice,
artiglierie, normale su tutta la fronte, si ravvivò a tratti in val lagarina e
figur. baldelli, 5-3-185: e'si conviene adunque, e ragionevolmente invero,
primieramente da noè, avanti al quale che si truovi, o legga, non era
, non era stato mai alcuno, che si fosse messo a tentare il mare.
i-440): ella poi che molto dimenata si fu e che vide che punto 1
che vide che punto 1 amico non si svegliava, cominciò a tentarlo e dirgli
dita aggricciate tentava il setto, ella si abbandonava a (quell'amplesso. landolfi,
cantoni, 28: le due belle amiche si mossero a braccetto per andar a casa
, ed infilate cinque o sei contrade, si tentarono entrambi del gomito, avvertendosi vicendevolmente
a volteggiarsi; / e dove l'arme si giungeano, e raro / era più
. in molte guise / in van pria si tentaro. forteguerri, 4-59: se
tele de'ragnateli, e risuona, quando si tenta col dente. goldoni, vii-811
bello tentando il sigillo, e si apre) '. monti, x-1-467:
la udii tentare la maniglia. poi si allontanò. -in relazione con una
scrigno. martello, i-2-200: ogni altro si porte / a tentar, se gli
tentata la porta e la trovando salda, si pose a speculare la muraglia. pascoli
una ad una. bacchellt, 1-i-45: si mise a correre, finché quasi in
vidi una porta a vetri per cui si entrava nella casa, e si scorgeva
per cui si entrava nella casa, e si scorgeva un grande salotto ornato di arazzi
fremebonde. soldati, v-215: il cieco si curvò con l'orecchio sulla tastiera della
. - /... / chiron si rivolgea / con la fronte serena,
sino al fondo. grandi, 175: si fece tentare con un palo di ferro
braccia 9 il fondo del fiume, e si trovarono vari suoli, di belletta,
padre, dal tuo disfrenamento / si afferma, chi ti guardi, una legge
un organo. baldelli, 5-3-145: si fa una bevanda d'orzo il cui nome
algarotti, 1-ix-52: la conclusione però si è, che sarebbe un tentare apollo
. per una volta che s'incontri la si sgarrerà più di mille. -tentare
nuoce. algarotti, 1-ix-98: certo si è almeno che nulla tentando, nulla
è almeno che nulla tentando, nulla si ottiene. proverbi toscani, 22: il
. botta, 4-20: dai prìncipi si domandava un concilio, o che veramente
dopo un infelice tentativo di fuga, si stringono più torve alle costole del prigioniero.
leopardi, ii-711: un mio amico si è voluto incaricare di far un tentativo
oltre i 17 m. di dote, si dice che avrà dalla madre 3 m
inutili tentativi presso le due ultime, si è finalmente ammogliato con la onorati di
altro irò colle sue mani medesime si è compiaciuto e si compiace di fare
colle sue mani medesime si è compiaciuto e si compiace di fare di tanto in tanto
d'uno di que * fatti generali che si chiamano lingue, manifesta cosa è che
intendere ciò basterà vincere l'avversione aprioristica che si manifestava allora contro ogni tentativo nuovo,
ancora, sia pure molto attenuata, si riscontra. pavese, 10-105: innumerevoli
p. levi, 5-226: il figlio si chiama piero, e corrisponde male all'
catetere. dalla croce, v-30: si chiamarono questi stromenti... da'greci
1-508: appena / tacque, che si mirò cinto d'intorno / dai soldati romani
l'aiuto di dio infra questi termini si ragioni, cioè di chi, con
, con alcun leggiadro motto tentato, si riscotesse, o con pronta risposta o
, 5-i-1042: la precedente guarnigione badogliana si era molto smagrita dopo il disastro in
a rinforzarla, perché i comunisti non si sentissero tentati e incoraggiati a scendere in forze
di uno o più tentativi, che si è cercato, in partic. lungamente,
ghirardacci, 3-59: nel concilio che si celebra in fiorenza è riconciliata et unita
da lui [il duca], si ridusse... a sprezzare i fedeli
fatti accorti, furono facilmente schifati, si ritirò. mazzini, 16- 416
di delitto tentato se l'azione non si compie o l'evento non si verifica.
azione non si compie o l'evento non si verifica. 6. ant.
g. averani, il 144: non si spezzò, ma tentato colla lima,
capo però a più solchi la terra non si trova tentata neppure un piede. poerio
). fenoglio, 5-ii-558: così si sentì distintamente il cigolio delle imposte tentate
fa la professione / di tentator, si sa che leggiadro / arti dell'alme in
leggiadro / arti dell'alme in signoria si pone. gozzano, i-1139: giunse sotto
3. letter. che tenta; che si cimenta in qualcosa (in partic.
discorso -trascinando la serica sottana -il tentatore si avvicinava a clelia. carducci, ii-8-61
a te, mia tentatrice divina, si raccolse di nuovo la facoltà.
segneri, 5-155: all'agitazione della natura si è aggiunta una tentazione diabolica, tremendissima
allettamento, spinta a fare ciò che non si dovrebbe o che si presenta come rischioso
ciò che non si dovrebbe o che si presenta come rischioso, superiore alle proprie
doppo le buone fortune, e non si pone a sbaraglio, credendo sempre la sorte
d'annunzio, 8-40: il maggiore si sente arrossir la punta delli orecchi ed
: non permesse mai... che si tentasse di volerlo spegnere, giudicando tale
gioberti, 315: ogni stato che non si fonda nel popolo è in tentenne e
, v-2-307: il concistoro s'allontanava e si scioglieva,... con un
il partito tradizionale del tentennamento, e si dichiara neutrale ed inerte. de sanctis
in lacerba, ii-281], 1881: si entrò in trattative cogli alleati ma si
si entrò in trattative cogli alleati ma si chiese troppo, si mercanteggiò prima del
trattative cogli alleati ma si chiese troppo, si mercanteggiò prima del tempo, si fece
, si mercanteggiò prima del tempo, si fece scorgere il nostro tentennamento, la
: fra i pinastri tentennanti sulle rupi si affacciavano figure di dei dani e pelosi,
alvaro, 9-222: la macchina di proiezione si mise ad annaspare come un moscone che
un titolo tentennante, come se la parete si sprofondasse e mostrasse un altro mondo.
altro mondo. 2. che si muove con passo malfermo e insicuro (una
che 'nsieme andando a mazza tentennanti, / si dol- gon, quel del figlio miscredente
. d'annunzio, iv-2-57: non si udiva che il tentennare eguale di una
: il treno,... tentennando si era avviato di malavoglia.
, ch'ove balla il pavimento / mal si sta in piede: e in casa
: fa per muoversi; tentenna; si regge in piedi a stento. pea,
: ser bozio, che non sa come si fare ad arricchir facendo il dottoracelo,
, iii-1-313: iscarmigliato e bruno / or si fa oltre gracco: il pecorino 7
b. davanzati, i-136: in roma si diceva non pure i treviri e gli
, attendon ordini che non verranno, si demoralizzano, essi manovrano le loro divisioni con
: e dove è festa e 'l messer si tentenna / in lieti balli, la
senato con furia. galileo, 5-161: si dice con una mezza parola: '
'fé sognar a raccolta', e non si sta a tentennarla tre ore in mandar
latino, / e in dommatica ancora si tentenna. 6. produrre un
grandissima amirazione, pensando come o chi si fosse quelli che l'impiccati tentennasse o movesse
, ingroppa le mani,... si percuote le ginocchia, tentenna le coscie
perpetua cominciò a tentennare la sedia perché si addormentasse con il sapore della ninna-nanna
fucini, 752: « signor licurgo, si sente male? » il vecchio rispondeva
565): appena velato l'occhio, si svegliami, 10-60: sul manico miccion
prensmania. calandra, 4-142: eugenio si era riscosso di colpo, prodendo direzioni
pelo, pure a questa gran tentennata non si mosse o crollò punto, e fece
suono metallico, segnala che la tramoggia si è svuotata del grano. a.
: mobile che sta male in gambe, si dice ch'è 'una tentennella'.
: il signor bartolomeo dal viano, che si truovaui in buono credito col signor duca,
saccenti, 1-2-47: quando si tratta d'allegrie, / non s'ha