di molti volumi stampati, ne'quali si leggono lettere de'più chiari ingegni che
scritta (in contrapposizione a quella che si attua attraverso la radio e la televisione)
! d'una sincerità tanto patente che si legge sul tuo viso come sullo stampato.
un errore. pratesi, 5-487: si acconciò in capo, con la solita leggiadria
addosso indelebi 15. che si manifesta chiaramente nell'espressione del volto (
l'anima stampata dalla bellezza altrui, si conserva ella per gran tempo quella imagine intera
non è [di tutte le cose non si può sapere il perché. tommaseo].
. p giustiniani, 113: appena si può credere che un essercito così grande
cellini, 1-53 (137): questo si era uno istampatore della propria zecca,
uno istampatore della propria zecca, che si domandava per nome césen macheroni, cit-
... roba di vetro, o si chiamino buffatori, stampatori, venducoli o
della stampa o degli stampatori; che si occupa della stampa o della tipografia.
dicembre per tutto il mondo stampatorio non si stampano che lunari e almanacchi.
: uno di loro mingherlino, giallastro, si appoggiava con una mano ad una stampella
avanti tre figuri. uno, zoppo, si reggeva a una stampella.
amano dire che il sistema industriale privato si appoggia alla stampella dello stato e ne è
e. cecchi, cxxi-ii-14: non si vogliono muovere le idee se non sulle
in basso sul fusto della colonna e si espande verso l'alto per sostenere l'
qui lo voglio, / se non si regge più sulle stampelle. -senza
1-27: un uomo « iella stamperia ove si pubblica la « gazzetta ». manzoni
pensava invece lucio mabelli, che già si trovava in istrada, diretto alla stamperia
applica con un torchio. ecco ciò che si chiama la stamperia. 2
stampa. tommaseo, 15-279: non si tratta di pagare il pensiero, ma la
. cattaneo, i-458: 1 sogni si fabbricano dentro la fantasia, e la
a sapere né come né quali immagini si stampino in quella stamperia segreta. 6
su la superficie del vaso ancor fresco si fosse andato calcando via via una stamperia di
li-2-624: àll'espedizion de'dispacci, che si sottoscrivono per il più con stampiglia,
sistema della stampiglia,... si leggeva su tutte le cantonate di firenze:
tavoletta con cinque scompartimenti, nella quale si segnano i cinque numeri che escono al
numeri che escono al lotto, e si appicca sopra le prenditorie. de roberto
roberto, io: la folla non si muoveva, guardava per aria le finestre
a votar per questo o quel partito, si trovano sì i denari. 4
età moderna', ma, anche dove si prova a « malche debole tentativo di stampigliare
. jahier, 3-45: nessun funzionario si awii all'ultima dimora senza esser ventilato
. moretti, i-636: teresita allora si volge verso la facciata della villetta rabberciata alla
scritta 'bazar', stampigliata sulla facciata, si vedeva appena. -carta stampigliata:
cartella lo stampiglio do ve si dice che il tribunale ha accolto la domanda
sf. procedimento di stampa nel quale si fa uso della stampigliatrice. =
ad alcun dottore, se ben entrando si numerano quadrelli in terra o fannosi castelli
fannosi castelli in aria, se ben non si fa altro che far la stampinata al
trafori e intagli fatti a disegno, che si applica a una parete, e vi
applica a una parete, e vi si passa sopra con pennello inzuppato della tinta
ferret- tino tagliente circolarmente, del quale si servono per fare i buchi a:
segreto che non può essere appreso da chi si impadronisca dei suoi moduli, del suo
quale non creda che collo stampino delle banche si creino i capitali. 7
stampinografìa, sf. tecnica artistica con cui si ri producono i disegni mediante
, secondo che alla reina piacque, si misero a mangiare. antonio da ferrara,
, quali agli usci delle ree femmine si sogliono fare. buonarroti il giovane, 1-977
pifferatoli paffuti, dalla mandorla dell'assunzione si spiccavino tutti i musici di giovanni pisano
e. gadda, 6-237: la stampita si esasperava a sicinnide, a danza simulatamente
insieme, lo prode uomo del bosco si difende valorosamente; e lo prode uomo
, 13- 117: ogni giorno si fanno leggi, disquisizioni e stampite interminabili
e non fate tante stampite; se no si diaccia. = dal provenz. estampida
avisa stampo / laove moneta im forma si percuote. citolini, 435:
: arnese di ferro, con cui si stampano, s'imprimono sui lavori di
più di acciaio temperato, con cui si riproducono infinite volte gli oggetti voluti.
scamozzi, 2-221-4: al far de'lavori si dèe adoperar la sabbia crivellata, affine
adoperar la sabbia crivellata, affine non si attacchi la materia sul desco o ne'
ne'stampi, i quali ogni tratto si rinettino. w. j. hoffman [
goldoni, ii-413: è un pazzo che si fa assettare dallo sciocco suo servitore,
ferro piombato o di plastica nel quale si forma il ghiaccio per congelamento dell'acqua
che riproduce le sembianze dell'animale che si intende cacciare ed è usata come richiamo (
. leandreide, iv-2-7: colui che si presume alto guerriero / e primo feritor
un passo. dossi, ii-49: si udì lo stampo di un piede e una
5-1-752: nell'età rimote gli uomini si formavano gli uni in sullo stampo degli
questo mondo,... dei galantuomini si era già perso lo stampo.
veramente originale. nievo, 3-8: si fece sulla soglia uno stampo singolarissimo di
permane nell'animo di una persona o si manifesta nel volto, nel comportamento.
/ l'alma dal corpo, unita non si rimanga a questo fatai vampo / che
lo stampo sintattico del linguaggio di firenze si erano indissolubilmente disposati al pensiero italiano,
degli stamponi quando saranno all'ordine e si troverà l'occasione. faldella, 9-587
161: 'stampone': torso del cavolo che si lascia nel terreno. =
dalla tana o dal luogo in cui si è rifugiato. fanfani [s.
intana ne'buchi. alvaro, 11-163: si può fare una pesca miracolosa andandole a
anguille] di sotto le pietre dove si sono rifugiate nell'ultima acqua verdastra.
qualcuno a uscire dal luogo in cui si è asserragliato o rifugiato. nievo,
stanava i segni di una malattia contagiosa che si può combattere solo bruciando i portatori dei
altra fiera desta e spaurita al remore si stani. salvini, 23-256: fuori /
, i-391: nel quarto secolo i cristiani si stanarono dalle catacombe e si elevarono alle
i cristiani si stanarono dalle catacombe e si elevarono alle basiliche. nievo, 4-89:
. boine, i-147: ogni vergogna si stana, quand'io più non comando.
estens. costretto a uscire dal luogo dove si era rinchiuso, nascosto o rifugiato (
. stancàbile, agg. che si stanca facilmente. -per estens.:
all'ultimo. buzzati, i-389: si allontanava stancamente, sempre alzando il mento in
speciale maniera. fenoglio, 5-i-923: johnny si stese stancamente sopra il bren e attraverso
, e che fu scoperto nel 1861. si trova in molte piriti, d'onde
trova in molte piriti, d'onde si estrae lo zolfo per fabbricare l'acido solforico
terreno, al tallire del seme, non si vede quasi. -in partic.
a tallire. pascoli, 364: si sa: marzo va secco, il gran
, per mantenerle più verdi, se si scavi intorno al pedale quando saran cresciute.
. idem, ii- 240: si dèono córre i navoni avanti che tallischino.
bel cesto di lattuga... quando si innalza per fare il seme, si
si innalza per fare il seme, si dice con voce (come si crede)
seme, si dice con voce (come si crede) cavata da greci 'tallire'.
che, invocando le auree geriteli, si voglia per forza farlo tallir d'inverno.
metter tallo, tanto delle porraie che si veggon tallite che per tallirsi. fagiuoli,
fosse tutto tallito, la sua farina si tagli con altra non infetta. bresciani,
. cattaneo, ii-1-77: non si stabiliranno imposte parificanti se non sulla birra
la lunghezza il tallo: il quale si cava quando sono cotti e alora ha
di dettare le foglie dalle parti, si stiacciano. metastasio, 1-iv-91: pero
che i primi talli cominciano a comparire si tengono puliti dall'erbe nocive. fanfani,
tallo a piè d'un novello msetato si leva, che porterebbe via della forza,
: 'tallo'o 'prole',... si dice [nelle cripmarotta, 6-57:
[nelle cripmarotta, 6-57: costui si era preso un bel vantaggio ma carlo
e delle alghe, nella quale non si distinguono vere foglie né caule che sollevi
. tallóne. lastri, 1-4-7: si svelle da essa [pianta di carciofo]
blu. fenoglio, 1-i-1982: milton si infilò in quella calca di spalle,
, sm. tagliando, piccola cedola che si stacca da un registro o da una
come fior colto langue, / lieta si dipartio. s. gregorio magno volgar
gli sferra / al ginocchio di retro ove si piega, / tale un subito colpo
, / corto il tallon, ché non si pieghi a terra. soderini, iv-116
monti, 10-228: diomede / sul'omero si getta una rossiccia / capace pelle di
-l'estremità della lama di un coltello che si innesta nel manico. carena,
p. cuppari, 1-i-64: il petto si aggiusta a un pezzo di ferro destinato
remo, rivestita di cuoio, che si appoggia sullo scalmo. 8. mus
da dove, dalla parte dell'impugnatura, si dipartono i crini. -suonare, eseguire
ove parco cambia natura perché al tallone si gratta per la facilità d'impiegare troppa
, il quale per mezzo di vite si fa scorrere entro il vano del compositoio e
fa scorrere entro il vano del compositoio e si ferma al punto corrispondente alla giustezza che
ferma al punto corrispondente alla giustezza che si suol dare alla riga. 10
10. disus. cedola, tagliando che si stacca da un registro; talloncino.
, aureo o argenteo a seconda che ci si riferisca a un sistema basato su monete
tallone oro: è il francese 'étalon'che si è appoggiato sull'it. 'tallone'già
talmente che dal piano di palenta non si può in quella alcuna cosa vedere.
. ghirardacci, 3-31: li boschi talmente si seccarono, che parea fussero stati arsi
. are. lamberti, 67: ciascheduno si graffia il viso talmente, che piovendo
: tali artifici... non talmente si usano e pongono in opera qualmente da
misere donzelle / ch'abbiano o aver si credano beltade /... / non
alcuna, talmenteché levata l'offesa, si rimane qual era prima. ghirardacci, 3-35
era prima. ghirardacci, 3-35: si fece sì fertile raccolto di grano e di
siamo stati costretti ad attendere il tempo si rimettesse o il diluvio divenisse men forte e
: il popolare sanza difficultà in licenzioso si converte. talmente che se uno ordinatore di
a stampa in cui tale ampia opera si materializza. b. cerretani,
esso compreso o da esso deriva; che si fonda su di esso (scuola talmudica
musso, iv-151: nei libri talmudisti si trovavano mille sue belle sentenzie sparse,
questo sì facto significamelo di luogo, si mosse tutto il talmuto del sindalo sacerdotale.
arto un atteggiamento vizioso; in genere si manifesta in seguito a malattie come la poliomielite
dadi. calzabigi, 1-16: disegnata si vede una maestosa donna con ampio manto
. geol. e geogr. scarpata che si determina per disfacimento delle pareti rocciose o
dir deve essere tacente, / talor si pente. bonagiunta, xxxv-i-266: trag-
atti di pazza, / ché del dito si dà talor nell'occhio. dante,
: so ben ch'a donna non si può far cosa / che più soave e
croce, io7: anco la volpe talor si finge inferma per trappolar i pollastri.
le novelle / de'fatti d'arme si mescea talora / qualche notizia di nuovi paesi
pur molli. luzi, 11-149: talora si lascia leggere / un pensiero / scritto
di trattare di ciascuna più separatamente che si potrà, pigliando il principio talora dalle
, ammettendo una invincibile ignoranza umana, si rimandò a una vita ulteriore il soddisfacimento
mazzeo di ricco, 212: talotta si commette tal peccato. giamboni, 96
. pulci, 19-26: or chi felice si chiama talotta, / essemplo pigli della
, 1-1-3: la pianura... si vedeva scelta talotta dagli etruschi per fondarvi
, e talotta tagliate e non vestite si vendeano o impegnavano; alcuna volta vilmente
, / né mai pesce da l'acqua si disgiunge. sarpi, vii- 24
fuori qualche talpa o sorcio che quivi si era celato. lastri, vi- 76
nidi, ma anco con le trappole si distruggono facilmente. pascoli, 447:
penosa questa vita di talpe: non si vede nulla se non i compagni più
macigno. alfieri, i-38: il maestro si stupiva un poco dei progressi inaspettati di
, / che mai da lor salute non si svelve. leoni, 259: il loro
. veter. region. processo suppurativo che si apre all'esterno mediante fistole, a
. boerio, 732: 'talpa': si dice da'maliscalchi ad una malattia del
malattia del cavallo, che da'medici si definisce tumore sulla sommità del capo il
giorno fluttuazione di materia, a cui si deve dare pronta sortita col taglio.
di tragetti fistolosi) e il ridotto che si fabbrica nella terra l'animale ben noto
. proverbi toscani, 170: chi si fa argo dell'onore altrui, riesce
.. visti un po'da lontano si scambierebbero per talpaie. -per simil.
un talpaio, il 'killer'degli animaletti che si nascondono sotto prati e campi.
, xiii-2-213: taluni nelle scritture anonime si disacerbano scapestrando l'invidia, la malignità
/ un ellesponto cariche di rose / che si riversan pe'riculvi fianchi; / vanno
82: eh già, certo, non si può veramente negare un talquale ingegno al
di cui non sono specificate o non si conoscono l'identità e le precise caratteristiche
persone che compiono la stessa azione o si trovano nella medesima condizione.
lippi, 3-3: talun che si spaccia i milioni, / manda al presto
e fecero carezze al fascismo e taluno si fregiò persino dei distintivi fascistici. landolfi,
siffatti esercizi appar più destra, / si rivolge la cura a lei sol una.
solo a disegnare / paesi, che si chiaman della peste; / perché figure poi
m. bandini, 160: pareva che si fosse dovuto lasciar vedere -talune volte-, qualche
avvallate, dove l'acqua piovana un po'si raccoglie e mantiene. boine, cxxi-i-15
uvium, propr. 'deposito detritico che si forma alla base di un pendio'.
lo sol tal volta ad ogne uom si nasconde. petrarca, 25-1: amor
magione, / dentro la qual dormendo si riposa / tal volta poca, e tal
erano alcuni, i quali cognobbi che si chiamano tamarindi, e fanno graspi come di
medicina più efficacie e più innocua che là si possa trovare. fer. martini,
. martini, 1-ii-173: è cresciuto e si drizza un giovane tamarindo dalle foglie simili
sensitiva. bacchetti, 14-34: forse si leggeva ancora il suo nome e la
se ne preparano, la bibita che si ottiene diluendo lo sciroppo con acqua.
acqua. balducci pegolotti, i-56: si vendono giengiovo e lacca... e
fructi della palma salvatica in india e si sono del numero delle medicine nobili, nelle
il significato del vocabolo arabico fa che si tengano essere una specie di dattoli d'ìndia
gruppi familiari in cui ambedue 1 genitori si prendono cura dei piccoli. queste scimmie
di medici, lo medicomo, non si risolvendo a spiccargli la gamba affatto, che
paio di guanti o un velo o altra si fatta cosa, ch'in lor memoria
baroni [della contessa di civillari] si veggon per tutto assai, sì come è
perù e venezuela; notturno e arboricolo, si nutre degl'insetti presenti sotto la corteccia
un porco, ma con ugne smisurate: si pasce di formiche; e avendone trovato
un porco: ha le unghie grandissime: si pasce di formiche e avendone con le
, ii-177: questo cane... si era messo a trastullarsi con uno de'
questi albori sono tamanti, che bene si possono vedere da la lunga. -tanto
-legno di tale pianta (cui si attribuivano virtù terapeutiche). sannazaro,
e velenosi (e nella medicina popolare si utilizza il tubero, sia fresco sulle
citolini, 188: l'erbe, che si vanno arrampando per le siepi e aviluppandosi
di bande; uno su sette. si dividono in 'tamarri', già ventenni, 'skamarro-
, lungo circa 45 cm, che si pesca frequentemente nelle tonnare insieme ai tonni
cioè fanciulla che vada sberlingac- ciando e si trovi volentieri a gozzoviglie e a tambascià,
la religione, quando sia vera, non si riformerà mai che da se stessa.
: tambascia e piagne, / freme, si strazia, odia la vita e 'l
voi? imbriani, 9-206: gli si rovesciò addosso una valanga di epiteti in
cassa di risonanza di rame, che si percoteva con una grossa corda incatramata.
rame coperto di pelle di tamburo, e si suona con battervi sopra un pezzo di
lo più anonima, che in età comunale si faceva introducendo il foglio di denunzia nel
. cerretani, 1-68: dipoi addì 20 si vinsse una altra provisione che prometeva che
altra provisione che prometeva che... si facessi uno libro di nuovo in sul
di nuovo in sul quale tutte le tamburagioni si metessi. varchi, 18-1-186: dovessero
la poliza della notificazione, che vi si metteva, tamburagióne s'appella. d'
sassetti, 7-381: in casa l'uomo si fa la giustizia da sé, che si
si fa la giustizia da sé, che si tamburano come vitelle gonfiate. lippi,
, non vedendo ov'essi dànno, si tamburan fra lor come vitelli.
da pertutto a far che la pelle si stacchi dalla carne, bastonando la bestia con
buttava in un tamburo (e ciò si nominava tamburare). 4.
-tamburellare. pirandello, 8-563: si metteva a fischiare pian piano, o a
sentire alla prima qual maggior effetto comico si possa ottenere in certi casi dicendo..
di tambureggiare), agg. che si ripete a lungo con una scarica di colpi
tambureggiante secondo tempo. 4. che si propone con insistente, assillante ripetitività,
f. f. frugoni, vii-500: si spiccò a dar un urto al cinico,
, iv-5: un moscone di fenomenale grossezza si divertiva a tamburellare col capo contro i
! alvaro, 12- 59: si sentiva il tamburo, in testa alla colonna
-per estens. giuoco di palla che si effettua con tale attrezzo; sport (
denominazione ufficiale palla al tamburello) che si disputa fra due squadre di cinque giocatori
finemente dipinte. dietro il vetro, si vedevano i pistilli che percotevano a ritmo
calandra collegata ad una bilancia su cui si legge direttamente il titolo riferito a una determinata
, 5-315: tambureggiano contro il dorso che si reclina gli zoccoli del maschio furente.
al tambureggiare dei sassi sopra il tetto si sostituì quello dei pugni e dei bastoni
pioggia). bernari, 4-116: si sentivano 1 piedi scalzi o calzati battere il
cannoni. bilenchi, 14-108: non si ode il tambureggiare della mitraglia e allora tiriamo
da piccoli spasmi i quali, se non si potevano ancora chiamare tamburellamento, suggerivano comunque
metallici o sonagli di forma sferica che si percuotono reciprocamente a ogni scossa (e
: che suono di tamburello è quello che si sente dentro la casa di cornelia?
alzarono li dervisi. gianelli, i-123: si tiene dai critici che bacco sia stato
cartapecora che ha intorno appesi sonagli, si trastullano le damigelle del 'decamerone'. ungaretti,
in blue jeans e unghie arancione, che si trascina dietro una custodia da violoncello che
dietro una custodia da violoncello che non si chiude. -per estens. sonatore di
membrane, di origine medievale, che si portava appeso all'anca o al braccio
appeso all'anca o al braccio e si percoteva con una bacchetta tenuta nella mano
mano destra (mentre con la sinistra si suonava un piccolo flauto a becco)
con gran strepito di tamborlini e trombe si messe in arme. idem, vii-673:
, xxviii-42: item come, per roma si sonavano li tamburiini per redur li fanti
. 2. rullo sul quale si avvolge la corda negli orologi a contrappeso
albero di trinchetto e verso i raccolti dove si scarica l'artiglieria e di dove si
si scarica l'artiglieria e di dove si gettano in mare le ancore.
. della casa, 5-iii-301: non si dèono anco tener quei modi che alcuni
senza liuto, e senza la staffetta / si mosson due ghiandaie da barletta. fontano
soldato che non potendo essere capitano, si contentò del grado di tamburino. foscolo,
figur. persona infida e servile, che si schiera comunque dalla parte del vincitore (
vince. buonarroti il giovane, 9-576: si rivoltan frittate, e tamburini / saltan
p. gonnelli, 1-190: 'tamburino': si chiama così l'elenco alfabetico, diviso
alto tamburo, sul fondo della quale si poneva un braciere, usata per asciugare
inglese e il tamburlano di latta, che si trovano a lesa, senza una dichiarazione
di alambicco. cestoni, 94: si deve stillare per vessica cioè tamburlano, che
dell'erbe o de'fiori, che vi si mettono. g. averani, 149
parte e un vaso dall'altra, dove si mette il caffè per tostarlo, adattandolo
da un tamburlano a cristalli, che si apriva sul battuto del torrione.
per coprire le ruote dei piroscafi. si fanno di lamiera, stagni ed aggarbati
che un bambino / della lingua latina si diletti, / se invece d'adescarlo da
piccino /... / gli si fa il capo come un tambulano? proverbi
e maxime in quel loco, / dove si sona zitare e liuti, / trombe,
ore di notte: e sonato non si può andare per la città. porcacchi,
una baracca. comisso, vi-51: si diffondeva il frastuono delle orchestrine accentuato da
di belligeranza (o il rischio che si verifichi). caro, 12-iii-163:
. caro, 12-iii-163: i tamburi si convertiranno in pifferi, perché pare che
non per telefono. -diceria che si diffonde ampiamente. a. piazza,
nuota / l'asse, o ingiusto si libra in su la ruota. cantù,
[della serratura] e il lucchetto si è aperto. -porta a tamburo-
i proiettili. cicognani, 9-132: si assicurò della regolarità dello scatto, del
cilindro, anche dentato, intorno a cui si avvolge una fune o una catena (
della vite fin tanto che la corda si disciolga dal tamburo. carena, iii-87:
, 1-xi-125: il tamburo, da cui si sviluppa la corda del peso.
è collocata la molla e su cui si avvolge la catena. magalotti, cxxx-i-300
in guisa spirale, e fermarla, si rinchiude in un cilindro incavato, che
rinchiude in un cilindro incavato, che si chiama tamburo, o bariletto,..
inconvenienti causati dal motouniformemente ritardato degli orologi, si sostituisce allo scap amelo a
cilindro cavo, di ferro, in cui si tosta il caffè. 10.
a cupola, struttura verticale su cui si imposta la calotta, con funzione di raccordo
: questi dunque sono i peli, che si veggono... sotto alcuno degli
di colonne il tamburo delle cupole, come si osserva nelle opere più ragguardevoli. maironi
. maironi da ponte, 1-i-71: si ammirano nel tamburro di essa cupola dieci profeti
mezzo della cortina di ciaschedun tana- glione si fa poi una comunicazione per discendere nel fosso
col suo diamante avanti, il quale si guemisce con un tamburo di palificate,
colpa alcuna. guicciardini, 2-2-309: si darebbe facultà di potere straziare e bistrattare
di sopra un'apertura, per la quale si può da chi vuole mettervi dentro,
querele contra questo e quel grande, che si gettavano in un tamburo, il che
gettavano in un tamburo, il che si diceva intamburare. -fare tamburo contro qualcuno
, specialmente a pisa, cassa dove si riponeva il denaro pubblico. ordinamenti della
stimo esser quello, che in que'tempi si teneva ad uficio del comune, cioè
, cioè alla gabella del vino, dove si pagava ancora il dazio d'altre cose
mercenarie. aretino, 26-302: se si desse nei tamburi a nome nostro, sa-
in esso stato [il milanese] si potria, battendo il tamburo, fare ventimila
toccare tamburo. siri, iii-163: si batteva per tutto il tamburo per nuove levate
. tiepolo, lii-1-49: de essa si vuole servire di queste fuor di spagna
giovava ingranata in quelle altre opere che mi si svolgevano sotto e sopra a suon di
mia moglie ed io, appena visti si può dire, e questo po'di vacanze
bicchiere e quindi, a tamburo battente, si avviò verso la porta. -battere
paga il primo giorno, che purtroppo oggidì si vede prima da molti perduta sul tamburo
le povere monache della patagonia, e si sarebbe fatta sul tamburo, se il segretario
sul tamburo. soffici, v-6-201: si fregò le mani poi si offri di comprare
, v-6-201: si fregò le mani poi si offri di comprare le nostre cambiali,
le nostre cambiali, e come gli si furono con entusiasmo cedute, ce le
e cacasenno, 8-50: ad ambe non si tambussava il petto. passeroni, 5-156
3-35: vuol, prima che il nimico si tambussi, / veder che in cielo
morte e gonfiate, acciocché la pelle si spicchi bene dalla carne. 5
alla porta. rovani, 4-i-39: si diedero a battere, a tambussare perché
, madagascar, trinidad e martinica; si distingue in cinque dialetti locali: orientale
. acosta], 71: il metallo si tamisa con tamisi di rame. 2
. carena, 2-343: 'tamisare': si dice dello scuotimento che talvolta prova la
quando camminano con molta velocità, il quale si comunica alla mezzaluna o tamiso che sostiene
, fornita di manico, con cui si pescano piccoli pesci o gamberi. dizionario
. carena, 2-343: 'tamisare': si dice dello scuotimento che talvolta prova la
quando camminano con molta velocità, il quale si comunica alla mezzaluna o tamiso che sostiene
bronzo o di altro metallo, che si mette alle pareti interne dell'occhio di alcuna
dell'occhio di alcuna carrucola perché non si consumino né cedano alla pressione e all'attrito
alla pressione e all'attrito. si mette il tampagno altresì per guarnire perni,
coloro i quali... non si peritano di affermare che in nessuna età
nessuna età come la nostra le fedi si consumarono nei veleni della vanità 3.
di gio. gastone 7, 31: si riebbero tampoco da morte a vita tutti
non viceversa. arbasino, 19-198: si ridacchiava sull'avvocato che tampinava i bersaglieri
alcuni pretèsero inerente al carcere celiare, non si fa tampoco menzione. c. bini
1956], 47: 1 tamponamenti si evitano mantenendo le distanze di sicurezza.
era intermittente da un'ora, e si erano già avuti ottanta tamponamenti.
le emissioni a vuoto dei pezzi di carta si tamponano per il momento le falle più
, 6-107: la maggiore delle figlie nubili si precipita a tamponare la bocca vituperosa.
parte posteriore di un altro treno che si trova sulla stessa linea di marcia (
parte posteriore di un altro veicolo che si trovi in sosta o che avanzi nella stessa
rimedio o iniziativa di emergenza con cui si fa fronte provvisoriamente a una situazione critica
manganelli, i-212: sono, come si dice ai ministeri, provvedimenti tampone.
», 12-vi1987], 12: si provvede presto, con interventi radicali e non
con i provvedimenti-tampone... che si può pensare di razionalizzare e qualificare la funzione
12. chim. azione tampone-, che si oppone alla variazione del grado di acidità
oriente, e che qualche rara volta si vide adoperato in alcuni grandi teatri in
: 1 chmesi piangono, ridono, si deliziano, si esaltano ai suoni di un'
piangono, ridono, si deliziano, si esaltano ai suoni di un'orchestra composta
da candidato. salgari, 23-21: si alzò e percosse il tam-tam che stava appeso
. landino, 339: la fiera si posa drento alla sua tana. poliziano,
erano stati così lungamente quei sepolti, si diedero ad infestar la campagna. ghislanzoni,
precedenza, in cui chi è inseguito si rifugia per salvarsi. - per estens
11-219: una volta facemmo il gioco che si chiama chiapparello fuggitivo che bisognava correre al
[s. v.]: tana si dice anche di un grande strappo in
, di un sapore amaro intenso che si dice esista nel tanaceto. tanacéto
è il tanacetum vulgare, da cui si ricavano sostanze che agiscono come antielmintici,
], 459: il tanaceto, che si conosce in italia, produce da una
borgese, 1-216: il solo lusso che si concesse fu di lasciar vuota e sfitta
», 18-viii-1912], 162: si ritrova... una tanagretta in un
loro piumaggio. salgari, 7-199: si udiva echeggiare il grido stridulo di qualche
stampa-tuttoscienze », 31-xii-1986], iii: si tratta effettivamente di una tanatocenosi: un
ragni, mammiferi e uccelli, che si manifesta attraverso la simulazione di uno stato
, 1-vii-15: 'tanca': arnese col quale si porta l'acqua su per le montagne
su per le montagne africane; quest'arnese si pone sulla schiena dei muli. serbatoio
tonno al tancato, over per la coda si sospende alle funi. = voce
: la mattina a buon'ora questi gentili si vanno a lavare ad uno tanco,
: questi cassoni così impeciati ne'quali si porta l'acqua per l'uso del bere
1570) [rezasco], 1-355: si fece offerta di fiorini quarantamilia da spendersi
], 25: l'apparato motore si compone di 2 motori a benzina ed a
di circa anni 60 in suso, nutrito si può dire in quella corte; per
circonferente. cagna, 3-263: ora che si tratta di venire al tandem, hai
da lo traìto, / corno si fosse porpore, -iscarlato o sciamito?
mezzano fra il rosso ed il nero e si trovano i tanè di più sorte.
. arti e mestieri, ii-188: allorché si vuole tingere la seta in colore tannè
tingere la seta in colore tannè, si prende il resto del bagno rosso. d'
1852, a p. 4, si legge: « ma se almanco m'avessi
thanetiano), agg. geol. che si riferisce al piano medio-superiore del paleocene,
medio-superiore del paleocene, durante il quale si verificò nell'europa occidentale una grande ingres-
: non dè saper che il bue qui si macella: / via, per saggio
xv-434: alcune caxe ne le qual si reducevano la note zerti zoveni populari e altri
3-276: con aria di me ne impippo si pose a sfiatare tanfate di fumo in
della 'tanga'seu panno, con che si cuoprono le vergogne i negri, portava una
portava una campana, come quelle quali si pendurano al collo delle nostre capre.
il tango. linati, 30-141: si tangava nelle pensioni, pei caffè, si
si tangava nelle pensioni, pei caffè, si squat trinava al casinò.
il giorno [5-i-1965]: come si conviene alle nuove creazioni, il 'tangelo'
c. carrà, 353: né si creda che ciò abbia soltanto un valore
in qualche punto della sua circonferenza, benché si prolunghi, non la sega. manfredi
. manfredi, 2-25: quando due circoli si toccano, o al di dentro,
resistenza in ragione delle tangenti che tirar si possono su de'punti della porzione del circolo
convenga permettere che in una sola volta si levi tutta la men- suale tangente di
rendita... per quella tangente che si deve al signor sovrano, cioè la
. pea, 5-29: il croato si metteva di piantone, nei giorni di
tutti gli altri, coloro i quali si sottopongono alla 'disciplina'governativa paghino la tangente
determinati partiti politici (e tale pratica si configura, a seconda dei casi come
della sera [5-xii-1974], 2: si parlò di tangenti a favore di gruppi
inquinata dalla 'morale della tangente'di cui si sono fatti artefici i partiti.
corrierere della sera », 10-vii-1987]: si è parlato di tangentismo dilagante. g
sta sul baratro del proprio caos eppure si balocca, parolaia e tangen- tizia.
classe politica è già troppo alto perché si debbano attendere le nuove conseguenze di un
, 45: diecimila italiani che non si sono mai piegati alle regole della partitocrazia,
nel linguaggio giornalistico, città in cui si verificano numerosi episodi di corruzione e di
. rapporto censis 1992, 621: si pensi... al ruolo di 'sentinella
altro ente geometrico tangente) o vi si riferisce. -sf. retta tangente
. retta tangente. -fis. che si sviluppa alla superficie di un corpo in
forza centripeta, ma dalla composizione che si fa e della forza centripeta e della
tangenziale per il numero dei conduttori attivi, si ricaverebbe il valore della forza media a
[sismici] tangenziali. -che si muove lungo la superficie di un corpo,
carena, 1-141: il fucile lefaucheux si compone di una canna fissata, mediante
mano. folengo, i-102: milon si scotta e gli occhi spesso tange, /
dolorosa a la crocie piangie, / tucta si frangie guardando 'l suo 'more /
ch'io voglio, che qui mi si pagarà in un banco d'anno in anno
, agg. che è proprio, che si riferisce alla città di tangeri, nel
. viani, 19-555: quale pagliaccio si contorce in tanti versi, oscilla siccome
, 10-210: quel tànghero in zoccoli si dava l'aria d'essere il mecenate e
: era proprio quello che a roma si chiama un burino, ossia un uomo rustico
. (superi, tangibilissimo). che si può sperimentare direttamente con il senso del
dante, conv., iii-ix-6: non si può dire che sia propriamente dio
uova o lana. cassieri, 14-93: si avvaleva di mezzi visibili, tangibili,
e dei sapori. 2. che si può immediatamente constatare e verificare; reale
umano e professionale. -che si mostra con evidenza all'osservazione ed alla
rapporto censis 1992, 481: non si deve tuttavia dedurre che il processo di
che il processo di ricomposizione del settore terziario si risolva in una semplice rivitalizzazione di quei
manganelli, 12-149: quelle tare che si manifestano tangibilmente nelle lentiggini e negli strabismi
116: l'occhio per il suo tangiménto si piglia e non la sua quidditade.
agli inizi del sec. xx; si balla in coppia, con figure di accesa
essendo tozzotto e tangoccio,... si chiamava, da chi voleva o ingiuriarlo
e da bracci detti venti. ai tangoni si ormeggiano le lance della nave.
tenga o tangcé), che probabilmente si ricollega, come l'indostano tanka, a
gius. succhi, i-142: fritz si avanzò verso giovanna per prenderla e farla
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dei tannaiti
presso porta guelfa era il tannatoio, ove si tannavano i cuoi. = dal
dovete prendere [quel medicinale]? si sa: avete tannato di ferro che precipita
presso porta guelfa era il tannatoio, ove si tannavano i cuoi, altrimenti conce.
: l'acido tannicodelle foglie gialle di quercia si cambia in una sostanza bruna. soldati
, nelle radici, nel legno, che si sciolgono facilmente nell'acqua dando soluzioni colloidali
acqua dando soluzioni colloidali e all'aria si ossidano dando prodotti dal caratteristico colore variabile
-in partic.: quello che si ottiene dalle noci di galla, molto
-tannini sintetici: sostanze concianti artificiali che si possono ottenere dalla condensazione dell'aldeide formica
]: 'tannino': principio immediato, che si riscontra in quelle parti o organi delle
, sf. enol. procedimento con cui si arricchiscono di tannino i vini bianchi poco
arti di milano, iii-419: non si faccia uso del tanno o vallonia, che
cui è prevista la restituzione (e si contrappone alla tansa persa, non soggetta al
cavallo mandati per castigo o come si diceva allora, in tansa presso quel comune
fu molto tansata. sanudo, liv-20: si ben si mutasse questo conseio, rimanessero
. sanudo, liv-20: si ben si mutasse questo conseio, rimanessero a tansar e
ciascuno dei sali dell'acido tantalico che si formano per reazione del pentossido di tantalio
un intenso desiderio o aspirazione che non si riesce inesorabilmente a soddisfare.
ore. marchesa colombi, 2-145: si passarono tre giorni, tantaleggiando a quel modo
. letter. che è proprio, che si riferisce a tantalo, mitico figlio di
letter. che è proprio, che si riferisce a tantalo e al suo supplizio e
che concorre a formare numerosi tantalati; si ottiene trattando con acido cloridrico la soluzione
s. v.]: 'tantalico': si unisce ai nomi generici di 'acido'
specialmente dei minerali tra i cui componenti si riscontra il tantalo. = voce
: 'tantalo'. metallo fragile, che non si è trovato ancora, se non sotto
p. levi, 5-167: col tantalio si fanno recipienti di reazione che resistono agli
e pegmatiti granitiche; i maggiori depositi si trovano in congo e in nigeria ed è
. avere un intenso desiderio che non si riesce inesorabilmente a soddisfare. milizia,
, iv-85: di pochissimi [architetti] si han memorie, e si tantalizza in
architetti] si han memorie, e si tantalizza in sì grand'abbondanza di grandiosi edifizi
vanamente che accadano determinati eventi o che si verifichino certi fenomeni. biffi,
/ a forza d'opinione / sol si cavan la sete. = voce
si accosta all'oca nella grandezza. salgari,
morire che temer in punto alcuno che si scemi tantillo del vostro onore.
divedere nulla. pirandello, 8-563: non si poteva intanto aprire, neppure uno spiraglietto
perché fuggì tutte le occasioni in cui si può restar soli un tantino a parlare?
;... ma di quassù già si scorge un tantino. -preposto a
civetta. g. brera, 4-40: si accorgerà che [la bicicletta] è
, ii-7: se al balcone un tantinel si affaccia, / non fanno altro che
da alcuni suoi atti e discorsi, si direbbe un tantinèllo ciarlatano. betti,
egli schiudeva un tantinetto la imposta perché si mutasse l'aria della stanza.
tanto uomo, quanto virgilio fu, si proffera a lei. n. cieco,
): all'udir parole d'un tanto si gnore,
le stelle. petrarca, 126-44: ella si sedea / umile in tanta gloria.
che, così morto com'era, si fece mettere il suo capo su la tavola
tanta e sì lieta gentilezza, molti errori si nascondevano. pascoli, 16: quanta
: tu sai che nessuno stimava mai che si facessi, tanta era la contradizione.
tanto disordine. foscolo, vi-94: si ha quindi luogo a sperare che il direttorio
tanta tempesta che tutte da ogni parte si sparsono. l. priuli, lii-10-297:
nebbia / a una / a una / si svelano / le stelle. -così
pensando che trecento signori suoi di tanto prezzo si sarebbo- no potuti ricoprire. lauro,
2-88: magnete overo calamita... si trova per lo piu nel mare indiano
sp., 3 (53): si faceva tant'olio, che ogni povero veniva
. cavalca, 20-245: lo tempo si turbò e venne sì gran piova e
tanta tempestade per tre giorni, che non si potè sotterrare.
vero angelico sembiante, / improviso apparir si vide inante. galileo, 4-1-103: si
si vide inante. galileo, 4-1-103: si sana potuta trasportare, una per volta
tanto intervallo, per quanto ella stessa si moveria. -così magnifico e sontuoso
mira. a. verri, ii-268: si maravigliava ottaviano della magnifica eleganza di tanta
fenoglio, 5-iii-24: per ricevere il medico si infilava ogni volta calze nuove di seta
sarebbe tanto. boccaccio, viii-1-13: si maravigliarono donde tanto umore egli avesse che
io mai di tanto ben capace / che si richiede a uom santo e perfetto.
, che n'erano tanti che quasi si davano a'porci. petrarca, 152-10:
, 5-15: egli [l'umore] si sparge adunque / in tante e tante
vecchi tempi e ne'nuovi, tante si faccia con efficace semplicità. -tante
io. per indicare un numero imprecisato che si ritiene fisso (anche preceduto da ogni
terra. cavour, vii-346: ora si è detto: quale è lo sviluppo degli
tale né tanto. -che si trova in numero uguale, pari.
, 1-13-2-53: come... se si dicesse a ragione di dodeci giuli l'
del parentado. ser giovanni, 3-386: si dice che quello è il più bel
più bel tempio e duomo del tanto che si truovi. antonio di meglio, lxxxviii-ii-122
casalicchio, 234: tanto disse giove e si tacque. manzoni, pr. sp
tanto dice pirro, / purché egli si stia fuor di questo resto. fagiuoli,
10-80: tanti / sulla riva del fiume si spogliano al sole. -con
g. f. morosini, lii-6-266: si mette a battere un'armatura, e
un'armatura, e tanto batte che si mette tutto in acqua, né resta fino
bartoti, 13-3-19: a tanto a tanto si rinnovavano uccisioni e sbandeggiamenti. fagiuoli,
pervenuta a tanto, che non altramenti si curava degli uomini che morivano, che
degli uomini che morivano, che ora si curerebbe di capre. sacchetti, 53:
di appaltarsi col fisco e comporsi come si dice a un tanto l'anno, e
doti e di una parpagliola per creatura che si attezzasse. galanti, 1-i-429: ivi
attezzasse. galanti, 1-i-429: ivi non si può conoscere altra regola in ragguaglio le
-se tanto mi dà tanto: se si può prevedere una conseguenza sulla base di
subito rimedio al male, di tantino si può far tantone. = lai tantus
., 1-119: né d'altro si pregiò vulcan mai tanto, / né 'l
sé al suo disire, / nostro intelletto si profonda tanto, / che dietro la
amò [andreuccio] idio che niuno male si fece nella caduta. laude di assisi
tanto / la virtù della mente in noi si cangia / che resti affatto ogni memoria
bene alquanto volubile, ma non tanto si perdessi el decore della buona indole.
crudel tormento. ariosto, 1-31: quindi si parte tanto malcontento / che molti giorni
parte tanto malcontento / che molti giorni poi si rode e lima. crudeli, 2-177
? piovano arlotto, 197: di subito si levò e fue poi tanta piacevole che
forte in difesa, e tanto maggiormente si rese difficile il tentativo di poterlo impedire.
assoluto. sbarbaro, 4-38: da animale si diventa tanto prima uomo quante più sconfìtte
diventa tanto prima uomo quante più sconfìtte si toccano. -con uso pleonastico,
tanto a noi con la spesa che vi si fecie a rifarla e danari avevamo pagati
g. bassani, 3-131: se si svegliava, durante la notte, le bastava
sua infermità tanto conoscere, tutti comunemente si disperavano della sua salute. segneri, i-227
appariva tanto tanto possibile, lei vi si piegava, sia pure con miagolio di
, 6-iii-85: in questa parte tanto non si posson dir favole, ma verace istoria
giuliani, i-117: tomo a tomo gli si dà il terriccio, il sugo gli si
si dà il terriccio, il sugo gli si mette non tanto accanto. 7
avevan trovato lor nido nelle chiese, tanto si viveva. -tanto come-, per
: mal sicura [la colomba] ognor si crede: / si consiglia di fuggire
colomba] ognor si crede: / si consiglia di fuggire, / sempre incerto posa
cellini, 1-17 (53): qui si cognosce quanto le stelle non tanto ci
. a saziarlo per una volta tanto non si richiedeva meno d'un mezzo passo di
la straducola], ma tanto non si poteva camminare, manco in su una bestia
tua a casa mia (di chi non si riconosce in nulla inferiore ad un altro
va l'orcio per l'acqua che si rompe. tanto va la gatta al lardo
xxv-i-iio: io picchiarò tanto che qualcuno si affaccierà. fagiuoli, vi-189: fa loro
esce. baldinucci, 9-iv-138: beato si chiamava chi poteva, anche senz'aver
, tanto che coloro i quali la si finsero la credettero. crudeli, 2-229
candidati vi furono sui quali altri suffragi si dispersero, ma in quantità minore, tantoché
feudatari, ma i feudatari e i sovrani si coprivano d'insegne religiose. piovene,
fegato d'oca, il cui uso si va diffondendo, tanto che in alsazia si
si va diffondendo, tanto che in alsazia si importano oche dalla jugoslavia.
e questo fanno le pulcelle tanto che si maritano. poesie musicali del trecento,
voi. ca'da mosto, 284: si partirono, seguendo il suo viaggio per
sostenne i nimici sopra un ponte tanto che si tagliasse. castiglione, iii-250: in
tuno differire i primi colpi sino a tantoché si manifestassero mi vi recai tantosto, sì era
58: i tantrici asserivano ché si potesse assicurare, che fosse troncato il maneggio
congiunti da vincoli misteriosi e che in tutti si manitantolino, sm. preceduto dall'articolo
una quantitàminima. patrizi, 2-32: si vedrà... talora empiersi quel divino
subito rimedio al male, di tantino si può far tantone. = acer
castello dal caso degli omiani impauriti, tantosto si renderono. corte, xcii-i-252: giunto
amore da alcuno obbietto piacente che ci si offerisca agli occhi, od a qualunque altro
degli armamenti di terra e di mare si consumano tantosto in giuochi ed in feste.
alla padrona l'egiziana, tantosto ch'ella si vide seconda. f. argelati,
vivere. spontone, 1-254: non tantosto si partì il basta di clau- diopoli,
guizzalotti, 267: buon per colui che si trovò discosto / da prato..
tantoste, cioè latino ova tosta, che si cuoco- no col burro sopra le fette
il dio e la sua energia, si dànno istruzioni per il culto nei templi
e dei gesti dal cui retto uso si attende il conseguimento di forze sovrannaturali.
-ci). che è proprio, che si riferisce ai tantra o al tantrismo;
setta). salgari, 23-125: si trattava d'un 'fakiro'appartenente alla rispettabilissima
, agg. che è proprio, che si riferisce alla tanzania, repubblica federale sorta
. pasolini, 21-507: il tao che si può dire non è l'eterno tao
si trasformò in una concezione mistica e soteriologica,
ingredienti di una formula ben nota che si sforza di rinnovare se stessa. a.
-ci). che è proprio, che si riferisce al taoismo; ispirato al taoismo
colore giallo tendente al bruno rossastro; si trova nei giacimenti di smeriglio dell'isola
fischi / ventilare il maniapa / dove si muove rapida urna / nella serica tapa.
voce polinesiana che indica l'albero da cui si trae la corteccia, attraverso l'ingl
cemento principalmente fatto di limonite concrezionata. si trova al brasile. = adattamento
crescenzio, 2-1-32: nell'opere morte si mette prima la tapera, nella quale
svariatissima... fra le specie principali si annoverano nella classe dei mammiferi le scimie
: se ora ch'avemo questi tedeschi non si combatte, noi siamo morti, e
famiglie dalle nostre alpi e dall'appennino si spargono tapinando per tutto il globo. calandra
aspetti; /... / che si ricordi del suo caro 'riandò,
, vii-14-30: torniamo al garzon che si tapina / su l'isoletta e chiama dio
strascina / la cognata che stride e si tapina. bresciani, 6-viii-237: mi cadde
2-ii-182: i più stretti parenti più si tapinano. vanno alla vedova; e tengono
: mia madre sbracciò, urlò, si tapinò, disse che ero la sua dannazione
. menzini, ii-219: lascia che si tapini un ragazzetto, / s'egli
vii-8-29: fuor duol non mostra e aentro si tapina. t. valperga di caluso
, / che nel solingo letto ognor si lagna / e con mille paure si tapina
ognor si lagna / e con mille paure si tapina. bresciani, 214: sovente
sovente non potea pigliar sonno, e allora si tapinava, si crucciava, e tuffavasi
pigliar sonno, e allora si tapinava, si crucciava, e tuffavasi in mille crudeli
, iii-515: poiché a roma non si trova il libro, e convien tapinarsi
vii-19-68: il mostro intanto, che ferir si sente / ne'bracci, e vede
tagliente; / ma invan bestemmia e invano si tapina; / ché l'uno e
lor tempre sì fina / che non si guasta mai. 8. andarsi
ciptadini, / che per lo mondo si vanno taupini. cantare di madama elena
or che farò, tarpina!, / si non te vederò- ne? » cellini
ritorna in casa, e qua e là si lagna, / come 'l tapin
'l tapin che non sa che si faccia. fazio, v-2-95: or poetando
xxxix-129: l'innamorato stolto, un uom si crede 7 e ch'un uom non è
nel letto. » becelli, 1-134: si quetarono un poco quei meschini, /
: attendi forse che 'l tapinèllo si muoia? o credi forse con questo indugio
, senza curarsi d'una tapinella che non si curava niente di lui. savinio,
medesimamente dispiace a'correttori, la quale si fa quando a una cosa grande si dàn
quale si fa quando a una cosa grande si dàn parole basse. tesauro, 2-170
sf. tipo di fecola molto nutriente che si ricava dalle radici della manioca.
di pelo bianco sul mantello scuro che si estende sul dorso e sui fianchi.
uno dei vanti del giardino romano, si tuffa tutto nella pozza del suo assolato
del suo assolato recinto e solo gli si vedono fuori le froge vermiglie dell'elastico
fauci del più bel rosso gencivino che si possa veder mai. landolfi, 14-178:
), è diventato talmente raro che si teme possa presto scomparire dalla scena del mondo
g. manganelli, 19-22: lo si supponga animale di qualche materiata dignità;
. s. foscarini, li-5-391: si esinanischino le provincie sacrificando al ferro li
riempiere le leve e le reclute. si sterminino le terre con marchie, e tappe
che alla prima tappa,... si sarà fatte attaccare con un più regolare
. p. venier, li-5-523: si mantiene cinque mesi in servizio, serve
, che lo aspetti dove le strade si dividono, e ce lo avvìi quassù
quassù; e così, quando non si disapprovi questo pensiero, fermeremo le tappe
in partic. nelle competizioni ciclistiche che si svolgono in più giornate, la frazione percorsa
la frazione percorsa ogni giorno. si aprirebbe dopo la fine delle lotte e cne
presenterebbe piuttosto 1 caratteri di quella che si chiama ^ eternità'. einaudi, 2-65
della vita; ma dove la vita si è già mondata dei suoi elementi di
. g. calza, 1-i-60: si descrivono... tutti li notai stati
venezia [1-ix-1943], 1: si sono serviti del partito per 'bruciare le tappe'
f. invar. persona a cui si ricorre con urgenza e senza preavviso per
croce, ii-14-106: in tal guisa si configurerebbe l'epoca chere nel cesto di raccolta
'tappabuchi': la notizia 'breve'con la quale si 'tappa un buco'durante rimpaginazione.
1: è in questo contesto- che si verificano i rovesciamenti di maggioranza e le trovate
i bugni non ci vuol nulla; si tappan tutti i buchi (del bugno)
buchi (del bugno), e si gli mette uno zolfanello sotto, e cascan
gli avrebbe portato un cento lire. si trattava di tappare il primo buco, poi
colui che muore, / e nellastretta camera si tappa, / più pompa non può far
la figlia, tornando dal conte rivoli, si tappava nella sua camera, e non
indumenti. forteguerri, 13-37: ella si copre e tappa / meglio che puote,
orbo. fucini, 718: mio padre si alzò, mi prese in collo e
, 3-371: quando l'avvocato lazzarulo si recò da euripide quattropani per fare una
e. sanguineti, 1-9: quando si erano spente le luci, mia moglie doveva
.. sotto questo aspetto il marchese si riprometteva un trionfo. -tapparsi il
udendo aprir l'uscio, le bestie scampate si misero a mugghiare fiocamente, e fu
a tutta carriera. cassola, 8-14: si alzò e aprì gli scuri: ada
alzò e aprì gli scuri: ada si tappò gli occhi. g. giudici,
243: quando vide padre pirrone trasalire si tappò la bocca con un gesto inaspettatamente servile
bernari, 3-123: nel pronunciare quel nome si tappò la bocca, quasi a ricacciarlo
« io direi pu.. » e si tappò la bocca per impedirsi di continuare
è pur un buchin, che non si tappi / col suo pezzetto a proporzione.
]: 'tapparella': voce milanese, che si sta diffondendo con la pubblicità. persiana
comune tramestio, un urto, una percussione si ripercuote ne'pavimenti soffitti e nelle travature
, i-731: dalle fessure della tapparella si intravede una luce che dovrebbe essere
tappo di sughero pregiato, in cui si tengono ad invecchiare i vini migliori.
riflettendo per esempio alla minore difficoltà con cui si cava colla mano il turacciolo di sovero
prendere in cantina. soldati, 0-39: si compravano le bottiglie tappate: gragnano di
tappati di cera. fenoglio, 5-ii-422: si tenevano tutti il naso tappato come contro
bottega di liquorista... un uomo si fermò... davanti a lui
manuale o automatico, con la quale si mette il tappo a bottiglie, a
uso italiana. quella parte di assetto che si alza sopra la fronte e che porta
: il tappe tappe di due pianelle frettolose si allontana nella notte. = voce
para, picchia e martella. 'tappete'si aggiunge come per assonanza. 2
tappetifìcio, sm. stabilimento in cui si producono tappeti per uso industriale o,
della storia patria (risorgimentale), si sdraia come un tappetino sulla bandiera a
in fumo. pacichelli, 1-416: si servon de'lampadari nel mezo pendenti:
cxxxiii-105: tira in qua la tavola e si scopre germano che resta in ginocchio e
persiano era scomparsa. oltre le tendine si vedeva un po'di rosa stendersi per
un tappeto che a salirci sopra, ci si trovava dove si voleva. -passatoia
salirci sopra, ci si trovava dove si voleva. -passatoia che ricopre corridoi e
oggetti; la produzione di essi quale si è sviluppata in determinati tempi e luoghi
: dal momento nel quale il tappeto si liberò dall'imitazione orientale. 3
aratri; se bene una triste generazione si contenterebbe di contemplarlo su 'l tappeto verde
bravure. borgese, 1-403: d'improvviso si vide rotolare in forma di palla d'
dea sì sontuoso, / che dir si può ch'egli valea tesori. pindemonte,
tappeto dei muschi là dove qualchechiazza di verde si ostina a crescere su ciglioni di terra rossastra
terra rossastra. buzzati, 5-125: si accucciò sulla radice di un abete: intorno
di formiche. tabacchi, ii-110: si trovavano a cinquecento metri di profondità.
. d'annunzio, iv-2-121: l'acqua si moveva dolcemente intorno, scintillando, come
lembo del magnifico tappeto sotto il quale si ascondono tante immondezze ed orrori.
il pavimento o il terreno su cui si praticano sport, in cui è necessario
stato stabilito un parametro in base al quale si dovevano definire i limiti dello sforzo cardiovascolare
partic. il tappeto bituminoso, con cui si attua la manutenzione della pavimentazione stradale)
ricche di plasma e spesso plurinucleate); si ha il tappeto di secrezione se le
spore e i prodotti della loro secrezione si versano nella cavità dove le spore si
si versano nella cavità dove le spore si accrescono; e il tappeto ameboide se
tappeto ameboide se le pareti delle cellule si perdono e i loro protoplasmi s'infiltrano
bernari, 5-224: le loro voci si spandevano a tappeto a traverso gli altoparlanti
, 1-421: un giornale ufficiale dice che si occupa talmente, che non si vede
che si occupa talmente, che non si vede quasi fuori, e soggiunge che
è più d'una sul tappeto; si disputa appunto quale, dove sia, questa
'film'parlato italiano è sul tappeto. si sono accorti d'aver esagerata l'importanza
parole, e il tempo, onde si levi da banco, o vero da tappetto
di fronte al quale anche le pietre si toglievano il cappello. -mettere i
siri, 163: una simile considerazione si deve ora mettere su 'l tapeto da'pren-
e di quelli tenuti nel vaticano istesso, si è sempre posta sul tappeto questa disputa
alla morte, non volendo mai che si mettesse sul tapeto l'esame degli articoli impugnati
, i-228: dalle due grandi classi si elevavano continuamente le vecchie querele: somigliavano
tempi già remoti erano poste, come si diceva, sul tappeto da due nazioni che
la contestazione studentesca ha rimesso, come si dice, sul tappeto il problema dei
dei preti operai francesi, di cui non si parlava più. kircher, autore
e i problemi altrui, da cui non si è toccati; attendere gli eventi senza
che per questo non farà impresa e si starà con il bel tapeo alla fenestra
, e delle caratteristiche secondo le quali si distinguono i vari tipi e se ne
, e dove lo imperatore aveva a mangiare si fece uno cielo de tapezarie d'oro
: quella mattina avendo tappezzata meglio che si potette la chiesa. l. pascoli,
, sì per la grande emozione da cui si sentiva invaso rivedendo la fanciulla spasimata e
di partigiane. cicognani, 9-40: si ricordò infatti di una stamberga a volta,
. ginzburg, i-664: a volte si sorprendeva a cullare, nel fondo della sua
di miriadi di crostacei e di conchiglie si apriva in una larga grotta coperta da
, per semplici esigenze di arredo, si ricorre a carte o tessuti, anche elaborati
, lii-i-ii: la maggior parte si dà a tesser panni e tapezzerie;.
. compagnia della lesina, 1-81: si ungevano i legni con olio di cedro,
steso orizzontalmente sul telaio e i licci si alzino e abbassino alternamente. magalotti,
, 26-182: tutte le tappezzerie che qui si lavorano non sono a calcole ma si
si lavorano non sono a calcole ma si travagliano in piedi ad alto liccio.
. spettacolo della natura, 1-xi-200: si nomina tappezzeria di basso liccio quella la
chiamasi tappezzeria d'alto liccio quella che si fabbrica sur un telaio, in cui
orecchi sarà fissato per gli occhi e si potranno continuamente goder tessuti in una tappezzeria
contemplo la tappezzeria di lur- gat, si avvicina un secondo prete, ma vestito di
braccia / (quand'à ciò la stagion si sottoscrive) / fanno d'intorno a
ispirazione profonda. montale, 18-416: si assiste a una grande orgia di immagini
iii-476: chiamò tappezzieri alla città e si pose all'opera con accanimento quasi furioso.
poi nessun lavoro era più divertente: si chiacchierava, si girava intorno.
era più divertente: si chiacchierava, si girava intorno. 3. ant
c. vitelli, 4-ii-79: vostra signoria si deve raccordar, che per mezo suo
: importa quel nome imperatore, che egli si pretende essere nel malabar. la sua
, di vetro, ecc., che si applica, per pressione o per avvitamento
tappo di champagne salta, il telone si alza e la musica orchestrale e i
svanisce », pensò anna, e si guardò bene dal riavvitarci il tappo.
eventualmente avvolto da tessuto) con cui si tura la spina o il cocchiume delle botti
conico, col quale a colpi di mazzuolo si tura la spina, o anche il
-tronco di cono di legno stoppato con cui si chiudevano le falle delle navi di legno
col sevo e guemiti di stoppa, si fa uso per turare prontamente i buchi
-accessorio di gomma o di metallo con cui si chiude il buco di scarico di vasche
lavandini, ecc., quando li si deve riempire di acqua corrente. 2
artiglieria, sostituisce la spoletta quando non si vuole lo scoppio del proietto sul bersaglio
col procedere dei movimenti di invaginazione, si riduce a una fessura che rappresenta il
tronco di legno con cui all'uopo si turano le cubie, per impedirci l'entrata
impedirci l'entrata dell'acqua, quando si naviga per mare grosso. 8
altri roditori di produrre abbondante liquido seminale che si coagula in tappi vaginali, ostacolando successive
in eccesso, chiude il bocchettone in cui si versa l'acqua del radiatore.
presto un tappo: « qui non si tratta della tua invidia, bellezza »
insù che aggiunga sino alla midolla, poi si netti bene e mettasi qual si sia
poi si netti bene e mettasi qual si sia odorata materia o zafferano,..
gli ulivi, se allargano un po', si tappona no.
altre e, in partic., che si svolge in montagna con faticosi dislivelli.
ampie, sottili e striate; dalla radice si ricava una sostanza resinosa di odore acre
, ii-64: della tapsia, del peucedano si trae [il sugo] cavando intorno
], 13-22: il seme della ferula si chiama per alcuni tapsia, ingannati da
la pascono e queste o muoiono o gli si discioglie il ventre. bergantmi, 1-209
il corpo mio divenne al tapso; / si sfrondò di capelli il capo mio;
. sbarbaro, i-431: destati, si scivolava come per sartie dalle cuccette sovrapposte
come per sartie dalle cuccette sovrapposte, si usciva nel gelo della notte friulana, rigata
comunemente taqui: nelle altre province degli indiani si chiamano areytos, nel messico si chiamano
indiani si chiamano areytos, nel messico si chiamano mitote. = voce indigena
. tarra), sf. quantità che si deve sottrarre dal peso lordo di una
, per determinare il peso netto cui si riferisce il prezzo. -tara scritta,
, perché i legami delle marasse d'esse si contano per seta. pigafetta, 4-138
voce de'modenesi, significante quello che si leva dal giusto peso delle cose, come
libbre tedesche. jahier, 62: non si sa neanche quale principio adottare:
evitar sorprese! -e allora il macellaro si tien scarso di carne e sostenuto sul
. viti, bul- loncini) che si pone su un piatto della bilancia per
che per altre ragioni, il nardi si è acquistato nella fisica. borsi,
1-108: il libro... si può accettare senza il correttivo di una
figliolo. g. raimondi, 1-143: si sapeva, così, che viso danni;
soldati, x-101: le tare dell'alcolismo si trasmettono ai figli. fenoglio, 1-i-1755
o aberrante indotto da abiti mentali che si assumono esercitando determinati lavori o professioni.
definizione! non come lo spinterogeno, che si può anche riparare! 8
gradi di altezze che sopra gli strumenti si scorgevano quelle tare che erano convenienti mercé
tararne, cioè fame la tara, come si fa dei conti degli speziali.
po'di tara, / che par che si richiegga per buon uso. passeroni,
millecenventisette e il trentaquattro, mentre ruggiero si rassodava sul trono dell'italia meridionale,
. cicognani, 2-74: lei non si vergogna per un mezzo braccio di roba
banco cataste di pezze, e poi si mette a contrastare e fa delle tare che
, 2-211: in somma comunque la cosa si stia, non fu poca liberalità del
tormentosa a noi mosca zanzara / certo si rende, che al dragone immane / non
, cii-ii-700: vendonsi con un peso che si chiama 'mangiar', il qual pesa
ne hai, ne hai, o come si parla volgarmente, la ronfa del vallerà
, sm. dial. carrozza scoperta dove si sta seduti schiena contro schiena su semplici
. barbarigo, lii-13-42: oltre le navi si ricuperaron gli uomini, la roba e
del canneto, è difficilmente osservabile perché si mimetizza molto bene tra le canne, irrigidendo
provenz. tarabustar 'rumoreggiare', ai quali si ricollega trambusto. il d. e.
902: 'tarallo'... per biscotto si legge nello statuto d'ancona 1397.
dalla tara del peso, tanto che si riduceva a gallette. » tarallùccio
tufo, 51: con un cavalluccio / si compra il tarallùccio. c.
di stella. jovine, 2-30: si misero d'accordo e fecero mischiare dalle loro
sastro, si presenta in cristalli minuti, aggregati in
, aggregati in strutture fibroso-raggiate (e si trova nei calcari cristallini di comdoglia,
abbia pelo se non in india quel che si chiama licaone, il quale ha velli
vassene per le selve non altrimente che si faccia il lupo, il lupo cerviero,
sul palco. sergardi, 1-189: qui si vede ballar la tarantella / e si
si vede ballar la tarantella / e si canta l'istoria tanto vieta / di maccabruno
aria, ch'è una tarantella, / si farebbe burlar, signora, anch'ella
cogli occhi. serao, i-826: si rideva delle sgridate, si rideva del castigo
i-826: si rideva delle sgridate, si rideva del castigo, andava in un
una specie di tarantella, i danzatori non si toccavano che la punta delle dita,
abburattarsi di parole e di rime che si rincorrono che si rivolgono che si afferrano che
e di rime che si rincorrono che si rivolgono che si afferrano che ballano la
rime che si rincorrono che si rivolgono che si afferrano che ballano la tarantella, come
., con riferimento alle convulsioni che si ritenevano procurate dalla puntura della tarantola o
tarantola o ai movimenti della danza che si soleva fare in alcune regioni centromeridionali come
faldella, ii-2-160: ballano, si dimenano in tondo; poi si appaiano
ballano, si dimenano in tondo; poi si appaiano l'una di rimpetto all'altra
pantera, 1-93: le vettovaglie che si deveno provedere per servizio dell'armata sono biscotto
formaggio. galanti, 1-ii-149: del tonno si fa la 'tonnina', il 'tarantèllo'
. a. cavalcanti, 43: si chiamano tra loro col nome di 'virtuosi',
tarantino (tarentino), agg. che si riferisce, che è proprio di taranto
1-81: a questa [battaglia ovata] si mette dirimpetto la battaglia falcata, la
ha presa la denominazione, e questo si trova principalmente a taranto, città delta puglia
m. palmieri, 2-31-21: si non si fanno e'morsi in puglia strani
m. palmieri, 2-31-21: si non si fanno e'morsi in puglia strani /
napoli, dove ne nasce gran copia si chiamano tarantole, le quali fanno veramente
contrade la tarantola, il cui veleno si caccia col suono, e col canto.
: il senso del can rabbioso in noi si multiplica e ci fa canini, e
e aggrappata alta montagna... si stende una pianura bassa, ros- signa
, ecc.: per indicare chi si agita scompostamente o si dimostra particolarmente irritabile
per indicare chi si agita scompostamente o si dimostra particolarmente irritabile o frenetico, eccitatissimo
cane segugio per spiar tutto ciò che si faceva, e mille volte l'ora in
i militi balzarono come morsi dalla tarantola e si gettarono su di noi. pasolini,
a caso, / poiché così la quartana si spara. = voce onomat.
monelli, 2-163: in realtà da me si aspettava poco, e credo mi ritenesse
. cetti, 1-iii-20: allo stellione si dà in buona parte della sardegna il medesimo
piccole tarantole a foggia di nastro che si accontentano di abitare quei margini deliziosi e
tarantola'. questo pe- un sce si crede che sia il sauro detto in greco
durezza, come dice galeno, ma si trova di raro. 6.
, provenz. e it. merid. si presenta nella forma tarente e taranta:
nella corsa; secondo altri ancora, si tratterebbe invece di una voce di provenienza
46-6 (iv-98): come in puglia si fa contra al veleno / di quelle
a un carico di x bobine vuote. si avrebbe subito il netto anziché doverlo ricavare
avessono, per uno taratore il quale si debba eleggere per li consoli. calcolare
,... e tal volta si dice fare la trebellianica, dal senatoconsulto trebelliano
in forma di drago mostruoso che si portava in processione a tarascona e in altre
= dal toponimo svizzero di tarasp, dove si trovano le cave da cui si estrae
dove si trovano le cave da cui si estrae. taràssaco (taràssacon)
ricettario fiorentino, ii-191: tarassacon [si può sostituire con] cicorea salvatica.
balducci pegolotti, i-15: a cantara si vende cera se tiene ronco sissene fae
per l'arte, come di sopra si dice, abbia a tarare e vedere e
cui vengono sottoposti dispositivi o apparecchi che si compie mediante il confronto fra le indicazioni
, 153: dalla lettura dello strumento si può passare allo spessore della piastra, o
cui, in sede di montaggio, si effettua la migliore sintonizzazione possibile dei vari
tanto alla spiegata, quanto alla raccolta. si porta al vento con un perticone diagonale
nencia mia, / né più dolciata non si troverebbe. / ella è grassoccia,
, / frescoccia e grassa, che si fenderebbe. firenzuola, 122: aveva questa
. g. gozzi, i-5-201: le si presentò un certo ghirigoro,..
alte fiondi coronate di ricci. -che si estende in larghezza piuttosto che in altezza
chichibio, da alcuna nuova tarchiatotta non si fosse lasciato levar via dal focolaio,
fallo è la stessa che dai latini si dice 'nasturtium'. = lat. mediev
a quello che sarebbe bisognato, egli si mise a riscuotere una prestanza dai cittadini
pochi danari, il piemonte, che dianzi si votava le tasche di rincorsa per erigere
dioscoride], 233: il serpente che si dimanda sepa... va tardamente
nello spirito tuo, però che l'ira si posa nel seno de'matti,
movimento, però che ciascuna cosa che si può muovere ha tardamento ea af- frettamento
raccogliere tutti gli sviati e tardanti che si lascerà dietro. palazzeschi, 8-21: un
deve la consultazione esser sì lunga che mentre si consulta, l'occasion fugga: perché
s. maffei, 0-147: che non si possa patteggiare interesse per tardanza nel pagare
[associati] erano in tardanza, molti si rifiutavano. -con meton.: ciò
insuperabili. -ritardo con cui si verifica rispetto alle previsioni o alle
cavalcanti, 2-542: a gara certamente si correrà per l'avvenire a questa bella opera
di aprile... non so come si sia avvenuta questa così lunga tardanza.
certa cosa è... che non si debbe mai contrapesare con la lode o
, i-351: l'altro... si doleva imaginando che l'amore della donna
fosse / cortesia stata e non timor, si mosse. firenzuola, 2-99: qual
il sole splendeva, con molta fretta si levò, maladicendo la sua tardansia. tasso
l'equilibrio. zonca, 13: si dismette l'uso di detto portello per la
detto portello per la tardanza sua e si costuma quell'altro, cioè il superiore.
i movimenti da una tardanza maestevole, si vedeva a contesa per la palma della severità
no: quelle [menti] alle quali si sminuisce l'olio per la tardanza sono
ruggine e la tardanza di prima, si fosse fatto splendido e vigoroso. lanzi,
sonnolento e meno amando, poi che si fu desto, giunse alla detta fonte;
essendo ora sollicita del tuo tardare, allora si rallegrerà nel cospetto tuo. c.
: mentre,... la barca si raffrena dal moto, non più si tarda
barca si raffrena dal moto, non più si tarda la parte precedente, ma egualmente
attardarsi, per lo più prolungando quanto si sta facendo o indugiando a partire o
tardando? il tempo, come vedi, si fa più nero ». slataper,
nell'attimo dell'ultimo equilibrato due uomini si tuffarono dalla parte giusta, il terzo,
e guarda / c'ogni om molto si tarda / a trovar quel cotale / amico
omaggio dell'annesso volume, che non si è pubblicato prima di questa settimana. cavour
. arpino, 19-223: rimasto vedovo, si era rintanato in casa,..
-alcuna mia vertu- de: / avanti si conchiude, / siccome l'aire quando va
più la sua venuta, / onde cesar si piagne e turba e muta, / e
trovai che pur solamente per lo palladio si tardava la presura della cittade. foscolo
a v. s. quel che si truova stampato de le cose mie, perché
nei movimenti. domenichi, lxi-220: si leva il vecchio su l'antico, infermo
la ferita il tardi assai, / pur si fece menar quivi il cavallo.
scemo / del suo dover, quiritta si ristora; / qui si ribatte il mal
dover, quiritta si ristora; / qui si ribatte il mal tardato remo ».
4. sm. ant. attesa che si protrae nel tempo. chiaro davanzati,
tardezza del passo d'asino di cui si andava. -lentezza nel movimento di
hae due proprie- tadi per le quali si può comparare a l'astrologia: l'una
può comparare a l'astrologia: l'una si è la tardezza del suo movimento per
è bene. / madre, iesù seppellir si convene ». trissino, 2-2-325:
suoi disegni. varchi, 18-1-218: né si potrebbe credere con quanta tardezza e scarsità
tre anni in purgatorio in quel circulo dove si puniscie la tardezza. barbaro, 1-29
1-29: senza dubbio, e molti anche si sono ingannati, e per una simiglianza
un liquore caldo, e soffiarvi sopra non si può fare allo stesso tempo ».
volgar., 5-19: della quale uliva si farà il primo olio: ma quando
tutte, è migliore: e quello che si farà dell'ulive serotini, ricompenserà la
i quali estesero i canoni del calendario si fossero meglio accostati e ai moti celesti
domandar precorse', per dirla con dante, si deve la convenzione che ora il signor
, ii-2-185: il primo verso, che si ritrova non solo presso i greci ma
monte, 1-x-144: ché, qual più si dà vanti, / se ciò il ferisse
oltre a ciò in que'tempi i benefizi si confondevano colle 'precarie'o 'prestarle', oggidì
oggidì 'livelli'; se non che questi si concedevano per anni 29 o sino alla terza
, 1-55: là non è chi si guardi / o stia di sé in ascolto
ridottosi a casa su l'imbmnire, si chiuse; né comparì fuor di stanza che
iv-62: così detto, perché tardi gli si faceva, dopo il lungo parlare,
dicendo « addio », da noi si partì. calzabigi, cxxxvii-164: si fa
noi si partì. calzabigi, cxxxvii-164: si fa tardi. ci lascino / provare
tommaseo [s. v.]: si fa tardi', dell'ora stessa senza
è fatto tardi in un momento. si fa tardi, e bisogna andare a casa
, i-327: guarda, lelio, che si fa tardi. 3. oltre
m'arde in prima e poi si rode, / tardi pentito di sua feritate
chi lascia passare quella [occasione], si pente tardi di non avere fatto qualche
vicina morte. nardi, 312: filippo si trovava allora in demetriade,..
quali tardi e'morissero e con tedio si tormentassero. bruno, 3-226: par che
, sopra i poli del zodiaco, si muove sì tardi che, in ducento anni
sì tardi che, in ducento anni non si muove più ch'un grado, e
un luogo assai ostico e pantanoso che si chiama la ca'salvadega. s. bernardino
il limite temporale estremo entro il quale si presume che qualcosa avvenga o fino al
che qualcosa avvenga o fino al quale si pensa che qualcosa duri. magalotti
urgenza, sentire il bisogno impellente che si compia, che si effettui qualcosa.
il bisogno impellente che si compia, che si effettui qualcosa. dante,
, 1-i-399: amico, a me si fa tardi che quello che imprometti si fornisca
me si fa tardi che quello che imprometti si fornisca. idem, i-i- 501
tardi che l'ultimo giorno di febbraio si attaccò fra i due re il fatto d'
23-192: uno di quelli favolosi che si trovavano fino a non tanto tempo fa a
che da un giusto e grato principe sperar si conviene. lippi, 6-2: ma
chi più d'un giusto sangue il cor si smalta / presto si pente e tardi
sangue il cor si smalta / presto si pente e tardi se ne allegra. aretino
tardi s'avvede il ratto, quando si trova in bocca al gatto. ibidem,
. che procede, che avanza, che si muove con lentezza (un animale)
la cuticola di piccoli animali di cui si nutrono; sono diffusi in tutti gli
molto se ad ogni venti cinque rotiferi si incontrano tre o quattro tardigradi. lessona,
riscontro del rotifero sembrava una testuggine che si strascinasse, onde per segnarlo
polvere di questi mondi,... si trasforma in penne di aquila, o
. einaudi, 1-263: in italia si è cercato con le leggi di rivalutazione
, è sempre dannabile; ma se si fa deliberatamente, è sempre laudabile. aretino
la troppa prestezza. pallavicino, i-690: si rammaricò [il vescovo] perche con
con sì gran tardità e sì piccola autorità si trattassero gli affari in concilio. f
a queste parole senza tardità i soldati si raccoglievano. foscolo, xvii-120: il
perfezione alla cosa con quattro- cento cavagli si usci di pisa per andarne a lucca.
. anonimo, xcii-i-313: li piedi si debeno firmare... e quando
, 6-63: di questi il capitano si vedea / aver gonfiato il ventre e 'l
; / con quattro piè convien che si cnduca / che con gran tardità mutano
ritarda il loro moto e la tardità quando si avvicina alla quiete, che fu il
tardità di razionicio che per lo più si osserva fra i viventi nelle artiche regioni
vide andar lentamente o sedersi stanche anime che si conversero bensì a dio, ma tardivamente
mele insetate... nel ciliegio, si maturano nel tempo delle ciliegie benché
i pomi verdi. trinci, 6-ii-1004: si piantino i sopra nomi nati
2. che avviene, permane o si manifesta oltre il periodo consueto o previsto
per i troppo tardii o primaticci freddi si muoiono, e quelli dell'inverno il troppo
disperato. 3. che si trattiene in un luogo oltre il tempo della
4. che viene compiuto, che si manifesta o che si verifica troppo tardi
viene compiuto, che si manifesta o che si verifica troppo tardi (e per lo
. che viene effettuato o che si manifesta in un'età piu avanzata di
: credemi che 'l diletto di venus non si dè affrettare, ma pogo a pogo
è noto in tutta italia perché vi si 'recuperano'con sistemi e personale specializzato, 1
/ acciò che l'uom più oltre non si metta. g. quirini, xlix-86
papa, 6-i-98: il mio deboi parere si e, che nel caso nostro,
è presso ad esso, tanto più rattamente si muove; quanto più n'è remota
ragionamenti, i giovani con le damigelle si ridussero in una camera. guazzo,
, parevano ad esse un impiccio che si trovassero davanti, ed inoltre un indizio della
impedimenti molto più tardi che gli uomini non si immaginano. -che ha un
tardo, o dentale o gutturale che si fosse. 3. che non
pigri, oziosi e tardi e non si esercitano in male adoperare. felice da massa
/ manda a dire ad alardo che si mova. bembo, ii-58: son tardo
di piccol cibo; e, quando si riposava, guardava la terra. cassiano volgar
alberti, 342: le temine quasi tutte si vegono timide da natura, molle,
a cui questa bellezza scende, / si maraviglia, e l'occhio obtuso e tardo
vadi, xcii-ii- 173: e si tu voi parer nell'arte magno, /
d'un canuto. 6. che si manifesta senza la necessaria sollecitudine o si
si manifesta senza la necessaria sollecitudine o si attua o è compiuto dopo il tempo considerato
in opera alcuna cosa nelle cittadi, si ne conviene avere sapienzia fiunta con eloquenzia
sorriso indefinibile che hanno certi malati quando si piegano alla volontà altrui, pur sapendo
passa, / dimorar qui più non si converria. boiardo, canz., 164
era tarda e il re avendo cenato si era ritirato. goldoni, x-87: ma
. goldoni, x-87: ma l'ora si fa tarda / e qui non viene
spendere per la fede, ch'or si bandisce dal campidoglio. gnoli, 1-240
. sinisgalli, 6-35: il suo sguardo si conserverà acuto fino all'età più tarda
tarde devote. 9. che si verifica, avviene o si diffonde oltre un
9. che si verifica, avviene o si diffonde oltre un lasso di tempo alquanto
e. cecchi, 8-35: quando si veggono palmizi, agavi e cactus, in
e fin sull'acropoli d'atene, ci si aspetterebbe a creta una vegetazione quasi da
tarde erotiche imprese. 10. che si sviluppa, fiorisce o matura dopo la stagione
tardi a dar fuori e però non si gelano mai. uannunzio, i-417: la
fior tardo e stanco. -che si sviluppa, che cresce lentamente (una pian-
). pascoli, i-376: non si vede, nel campo abituale della nostra
erba che in pochi mesi diventa pane: si trova assai cresciuto il tardo cipresso,
una scossa d'amore. -che si manifesta nei fenomeni peculiari in un periodo
11. prossima alla fine o che si prolunga oltre i termini stagionali normali (
i confederati che l'howe, il quale si avvicinava, non riuscisse a rinfrescar la
non riuscisse a rinfrescar la fortezza, si risolvettero a non mettere più tempo in
nostri gesti e le nostre voci si manifestavano spontanei e liberi. 12
al tardo, / parmel veder quando si volge altrove / lassando tenebroso onde si
quando si volge altrove / lassando tenebroso onde si move. r. da sanseverino,
. cardarelli, 221: adesso, si sa, sono un po'tardoncèllo. ma
ottuso'. tardoantico, agg. che si riferisce al periodo storico che abbraccia gli
in maniera più libera rispetto all'iconologia si potrebbe dire tardoantica. -sm. il
-ci). che è proprio, che si riferisce, che è tipico della fioritura
, che è tipico della fioritura artistica che si sviluppò nell'europa occidentale fra l'inizio
di lui, una specie di tardona (si direbbe) che reciti gozzano. baldini
quello... per inveterata abitudine si era messo... a fare il
plur. m. -ci). che si verifica alla fine dell'orogenesi (un
, per la civiltà tardo-romana o, se si vuole, protoromanica e, insomma,
egu otto sensari del re, che si chiamano tareghe, li quali sono obbligati
2 / 3, che. ll'aìtro si fé all'a variante. =
crescenzi volgar., 9-11: vi si ponga suso risagallo polverizzato a peso d'
1. muratori, 7-ii-346: l'tareni'si fabbricavano nel regno di napoli e sicilia
, 1-ii-101: la cavalleria della falange si partiva in 'torme'; ogni torma di sessantaquat-
certe case e vedendovi appiccate (come si usava già) di queste targhe antiche comincio
a destra, era silenzioso e vi si leggevano targhe di levatrici e di oscuri
, dopo che s'è perduto, ci si sveglia di colpo nel buio. la
due spade e due grandi targhe: si vincano la femmina a colpi di ferro
. roberti, viii-1-7: dai più si odiano certamente gli urti, le pugna,
, 19: è un mensile che si rivolge a un target alto e sofisticato.
di alcune tavolette e segni... si distribuisce il servizio della targetterìa.
[in rezasco, 1164]: si vede abbasso nella targettarìa una tavola.