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vol. II Pag.92 - Da BASSO a BASSO (29 risultati)

ingegni eminentissimi... se pur si dovesse lor rispondere, si dia il

se pur si dovesse lor rispondere, si dia il carico a persone più tosto

per tornare alla fiera, dico che vi si compera infinita quantità di tele di bambagia

la maggior parte del popolo più basso si veste. tesauro, xxiv-14: degli affetti

veste. tesauro, xxiv-14: degli affetti si appiglierà a quelli che più commovono le

lo che dalla nostra bassa plebe napoletana si osserva la sera della vigilia del santo natale

credeva di dovere specialmente a quelli che si chiamano di bassa condizione, un viso

arti perviene a farsi ricco, vuole che si dimentichi o la sua bassa origine

benestante caduta in bassa fortuna, e si sapeva che era onesta, le avevano

tutto per la bassa forza, come allora si diceva. pascoli, 36: non

però non era niente superbioso; e si levava il cappello anche alla bassa gente.

una bestia o di una pianta che si facesse essere umano? 14. figur

che anco quei pochi che intendono, si asterranno di dar risposta a scritture tanto

(come da noi in modo basso si dice). goldoni, vi-54:

alla distinzion dunque di queste due ambizioni si vuole procurar d'avere alcuna pietra, la

1-1-138: de'vini bassi... si dovrebbe procurare di aprirsene il commercio co'

bassa, assassinando magari qualunque persona in cui si fossero abbattuti una volta dentro.

e a tenere basso el papa, si servivano de'baroni di roma. vasari,

poche ne'laghi, pozzi o fiumi, si dice basse. 17. anche

sono come dire infami: da questi si monta al pescatore, poi si viene agli

da questi si monta al pescatore, poi si viene agli artefici, e finalmente al

, i-61: parlavan basso basso e si nascondevano. palazzeschi, ii-448: non

edotto dell'inutilità di tantissime cose che si fanno in questo mondo basso basso.

da attribuire a un prestito osco; si alterna con la forma * bassius, quale

tra la cima e 'l basso / si movìen lumi, scintillando forte. sacchetti,

. sacchetti, 31-133: innanzi che si partissono... il vino venne

, in cui nulla di greve / si getta mai, che giunga insino al

, né gustan nettare, ma vi si tolgon la sete col basso de le

: ai nostri tempi in ispecie, si è molte volte asserita la necessità di una

vol. II Pag.93 - Da BASSO a BASSOFONDO (29 risultati)

di giacomo, i-474: i bollettini si leggevano da gente commossa e paurosa or

alle botteghe e nella via stessa, ove si radunavano capannelli di popolani impensieriti. panzini

illuminate. in alto, lì, non si vedeva il cielo; pareva che una

e sovrattutto dei più miseri fruttivendoli che si possano supporre. pratolini, 2-385:

, 14-52: ed anco il milion si va aggirando, / e la ghiandaia va

della figliuola, prima che quelle nozze si celebrassero perturbarle, vedendo messer buondelmonte che

sua casa, scese da basso e dietro si condusse la figliuola. ariosto, 40-30

schiera, che non è minore, / si scontra in questa con molto fracasso /

tra verdi sponde. idem, n-iii-584: si quistiona ancora... perch'alcuni

alcuni corpi per la forza de la natura si levino in alto, altri vadano a

sottigliezza, che anco nell'aria quietissima si trattiene e lentissimamente cala a basso;

o a vincere alcune salite intermedie, si trasportano a basso sui carri stessi; e

: però che, come da basso si mostrerà, il traffico di toscana

, finattantoché, nel febbraio, mi si fece violenta a un tratto. nievo,

il salvamento della nave, che poi si fece, parve il salvamento dello stato

resto di « di là d'arno » si tratta e di qualcosa ch'è proprio

napol. (n. 3) si veda la forma corrispondente dial. vasciu '

: parte strumentale formata dai bassi che si succedono lungo il discorso musicale.

-basso ostinato: parte di basso che si ripete con la stessa formula.

anco del tenore;... si può diminuire il tratto delle corde, e

due soprani ad un tratto, ecco che si sente solo il basso, ecco il

: nel suo vocione di basso profondo si sentivano tesori di dolcezza e di collera

51: quattro voci che nel buio si cercano / e si stringono come mani:

che nel buio si cercano / e si stringono come mani: / il cupo basso

le unghie, quell'uomo orrendo che si frapponeva nella maniera più crudele all'amore.

violini simile a quello degli scacciapensieri non si sarebbe sentito... se non fosse

. fondo marino poco profondo, che si tocca subito al di sotto della superficie

sopra un banco e soffia e sfiata e si sbatte. barilli, 6-108: dall'

. barilli, 6-108: dall'aeroplano si vedono, su comacchio, come su

vol. II Pag.94 - Da BASSONE a BASTABILE (25 risultati)

volta nei bassi fondi limacciosi le serpi che si sono avviticchiate più strettamente al cuore

una firenze tranquilla ordinata pulita che certo non si riconosceva coeva alla firenze sotterranea che

. bassòra, sf. gomma che si gonfia immersa nell'acqua.

in rilievo e secondo le sue proporzioni si ha il mezzo rilievo, il bassorilievo,

: la seconda specie che bassi rilievi si chiamano, sono di manco rilievo assai

manco rilievo assai che il mezzo, e si dimostrano almeno per la metà di quelli

chiamiamo mezzo rilievo; e in questi si può con ragione fare il piano, i

idem, i-136: la terza specie si chiamano bassi e stiacciati rilievi, i

in una di esse [briglie] si descriveva di basso rilevo un disegno del

metalli, come, fralle altre cose, si dimostra con lo scudo d'achille ch'

dante? pascarella, 553: si affollavano a baciare una testa scol

mezzo alle pietre rudi e alle croste fosche si elevava agile un gruppo di colonne

, 4 (61): que'due si venivano incontro, ristretti alla muraglia,

amicis, i-26: un'ombra nera si avanzava sospettosa rasente il muro, come

operai cartai traggono la carta. essi si servono di certi filtri di finissimo ottone,

che sono della grandezza del foglio che si vuol fabbricare, e portano, in bassissimo

polvere amorfa solubile in alcoli, che si gonfia nell'acqua e produce masse gelatinose

, al di sotto della media (e si accompagna all'idea di persona robusta e

: era un giovane bassotto, piccolo si può dire, ma così traverso e

a me, che guardavo il panorama, si può dire, da una nuvoletta,

e che 'l più delle volte i buchi si turino in modo, che se

3-3-155: adunque con necessaria dimostrazione si conclude, la superficie lunare esser piena di

i nostri. fogazzaro, 2-402: si udì il canto dei grilli e delle rane

coperto, le voci dei mei compagni si adagiarono nella bassura del silenzio come due

2. piega di stoffa (che si cuce a punti larghi) lasciata all'

vol. II Pag.961 - Da CENCRO a CENERE (2 risultati)

5-10 (92): elle si vorrebbon vive vive mettere nel fuoco e farne

mentre che era viva, che non si vide di lei altro che cennere.

vol. II Pag.962 - Da CENERENTE a CENERINA (18 risultati)

corpi, e nessuna parte in essa si calca, dove su per reverendissime ceneri

, dove su per reverendissime ceneri non si vada. idem, iii-2-74: del campo

lo comandamento paterno a napoli nella pergola si fermò; dove stando un dì, a

antiche piene di cenere, fra essa cenere si trovò certe anella di ferro commessi d'

cener suo non ebbe, / esule egregio si partìa, qual debbe / uom che

iacopone, 23-7: de vii cosa si formato ed en pianto fusti nato,

è cosa più equivoca dei luoghi dove si pensa all'ordine e alla morale; qualcosa

). intelligenza, 49: galatida si trova entro in un fiume, /

colle, / sul belvedere. (si sfaceano in cielo / l'ultime scialbe rose

a non occuparsi più di nulla: si levava tardi, mangiava e beveva tranquillamente

tranquillamente di quello che c'era, si metteva a sedere sopra una seggiola o nel

gli fidar farina: di chi si rivela malfido nelle faccende di poco

dove mi sovvenne di quel proverbio che si dice: « a can che

un'isola, fra le sorelle, che si tira modesta da un lato, e

riposata, la più giovane, se si può dire. palazzeschi, 6-292: sarà

del 1697), che in italia si diffuse più largamente con l'opera in

cenericcio, agg. di colore che si avvicina a quello della cenere; alquanto

o 'ceneriera ', piattellino ove si depongono i detriti del sigaro, fiammiferi

vol. II Pag.963 - Da CENERINO a CENNO (11 risultati)

m. villani, 3-74: si mosse da mezzo il cielo fuori del

, detta opaca o cenerognola, che si vede nella parte oscura del disco lunare al

pallida e mite, nel chiarore che si spandeva da una grossa lampada appannata.

'cenerone'. rozzo lenzuoletto quadro con cui si copre la conca dove si fa il bucato

quadro con cui si copre la conca dove si fa il bucato, e sul quale

quale, distesovi un suolo di cenere, si versa di quando in quando il ranno

è uno istrumento artificiale musico, che si suona con la bocca. intelligenza, 295

ma nell'uso antico la voce spesso non si distinse da cemmanella (v. cembanella

medesimo, non basta, che egli si confessi per iscrittura, né per cenni,

, / è questa vita, e si consuma e strugge, / qual gelo o

cenni, compiacimenti, parole: non si fa per poco mai altro. parini,

vol. II Pag.964 - Da CENO a CENOBIO (15 risultati)

dei discorsi che si facevano, finì coll'impadronirsi di me

della mano. pirandello, 7-59: si conoscevano così a fondo, che bastava

il prete al cataletto, disse, che si volea confessare. petrarca, 298-1:

conte non gli facea cenno di seguirlo e si compiaceva di lasciarlo ai tepidi ozi del

. per estens. ordine perentorio al quale si deve immediatamente obbedire. dante,

qual su le mosse il barbaro si vede / che 'l cenno del partir fugoso

un lor cenno bisognarli a far che si rimanesse ancor per tutta la vita con

loro. redi, 16-viii-376: in qual si sia congiuntura mi troverà sempre obbedientissimo a'

niego io che... non si possa dalle mie cose raccogliere alcun cenno di

lor cenni ad ogni vela turchesca che si mostrasse. 7. il rintocco della

, prima che in più diffuso trattato si distenda, ha voluto quasi per un

cecchi, 1-74: gli sconvolgimenti di cui si è fatto cenno misero in gran pericolo

prima obbedivano e tremavano... o si muovevano a cenno e con regola come

ora chiacchierano senza posa, urlano, si sbracciano, interrompono il discorso altrui.

rendè lui 'l cenno ch'a ciò si conface. set giovanni, 1-27: quando

vol. II Pag.965 - Da CENOBITA a CENSO (15 risultati)

spiriti signorili e superiori, in cui si rifugia l'orgoglio dello scrittore abbassato dalla

cavalca, 8-420: l'una spezie si chiama cenobiti, li quali in nostra

fare. gozzano, 202: ci si può illudere di essere un robinson e un

e un cenobita buddista, ma non si può scomporre la nostra sostanza prima.

reverendo e l'autor del libro, si è quella del loro stato, perché

sul terreno, è notturno e si ciba di insetti. = voce

del gruppo delle nettunite, che si presenta sotto la forma di un

quale stanza in un'altra piccola inscrizione si chiama bagno, e fu fatta per ceno-

, mentre per verità non molto lor si conviene. targioni pozzetti, 12-2-31: nella

geologica della terra, durante la quale si concluse il ciclo orogenetico alpino, e la

i poveri. cattaneo, ii-2-192: si stabilì un nuovo censimento che mirava a

in questo nome di repubblica egli si ferma nella politica, non facendo mai più

contare. pratolini, 9-207: nini si provò come a censire le sue

conventi], con altra legge » si dichiaravano censiti a coloro che ne erano

nover fu congiunto, / dugencinquanta milia si trovaro / o pochi più, se sì

vol. II Pag.966 - Da CENSORARE a CENSORE (20 risultati)

, 1-431: sembra che il censo non si facesse [a roma] con rigorosa

solito fosse quinquennale, periodo che si chiamò il 'lustro ', da un

'l primo che volse che il censo / si dovesse pagar nel regno mio. alberti

a far l'inglese, / trito si trova adesso e rifinito / con più quarti

. } ii-406: le istituzioni costituzionali si allargarono. il censo e la capacità apersero

quali [articoli della convenzione] facilmente si venne, promettendo il papa l'investitura di

alpaticum 'probabilmente significò il censo che si pagava alla regia camera per poter pascolare

. terratico anche appellavano il censo che si pagava da'villani coltivanti le terre altrui

altri la proprietà di un immobile, si riserva un'annua pensione sultimmobile stesso.

a chi lo prende / richieder non si può s'ei non lo vende. note

/ « salvum me tacche », e'si toglieva tutto. colletta, i-159:

a sfumare. boccardo, 1-435: si distingue il censo perpetuo 0 consegnativo,

censo di cinque tari all'anno. allora si misero a fare il conto sulle dita

il teatro della pietra in roma comandaro che si facesse. g. villani,

è il punto dove le opinioni particolari si riuniscono e si misurano, e che rappresenta

dove le opinioni particolari si riuniscono e si misurano, e che rappresenta le opinioni

inghilterra il censimento è decennale, e si opera sotto forma di bollettini previamente depositati

incaricati della vigilanza. giova che questi si mutino di frequente e non si rieleggano che

questi si mutino di frequente e non si rieleggano che a considerevoli intervalli. boccardo

credito, sotto il nome di censori si denotano quei membri dell'amministrazione, i

vol. II Pag.967 - Da CENSORIALE a CENSURA (19 risultati)

tolgano. redi, 16-v-150: si troverà ben altri che farà 11

: né scorgono i censor quando si sbaglia, / così e 'l subito lampo

un rigido censore degli uomini che non si regolavan come lui, quando però la

esitazione nel parlare, come chi si ascoltasse prima internamente, come chi

fosse di vegliare acciocché i cattivi costumi si correggessero, i buoni si conservassero.

i cattivi costumi si correggessero, i buoni si conservassero. cuoco, 1-144: fu

censórius. censuale, agg. che si riferisce al censo. = voce dotta

censuàrio, agg. e sm. che si riferisce al censo; attinente al censo

, 5-82: a levante della casina si stendeva un orto favolosamente spazioso per quei

censuari della maestà del re, come si vedeva per più censi dati. machiavelli,

7-8-132: se insino a qui e'si hanno fatti compagni, per l'avvenire

hanno fatti compagni, per l'avvenire si faranno raccomandati e censuari. guicciardini,

se da mie'censuari in questa raccolta si riscuoterà qualcosa di frutti, saran buoni

troppo del canzonare e del danzare si dilettasse. vico, 244:

244: ordinò filone nel terzo capo che si comunicasse alla plebe ancor te censura,

quanto fosse differente il concetto che gli antichi si formavano della libertà, da quello che

da quello che ne abbiamo noi, si è che un popolo, così amante della

il manoscritto quantunque piccolissimo... si potrebbe dare il caso che non potesse

delitto, di certi beni spirituali finché si penta e ottenga l'assoluzione (e

vol. II Pag.968 - Da CENSURABILE a CENTAURIDE (28 risultati)

della civile conversazione e buone dottrine non si de'temere. boccalini, i-368: sorrise

disse che alle genti altrettanto poco saggio si mostrava chi con l'apologie metteva in riputazione

v'è arte alcuna della quale più facilmente si possa da chi che sia recar censura

mio grave rincrescimento veggo oggidì che non si può più parlare intorno alle opere de'

opere de'letterati, perché gli animi si riscaldano subito; e laddove la censura

arti e farle sempre più risplendere, si cambia in calore d'invettive. bettinelli

poi un rigido censore degli uomini che non si regolavan come lui, quando però la

ella con buon animo a dire: questo si fa così; questo non si fa

questo si fa così; questo non si fa; e qui si digrossa, e

questo non si fa; e qui si digrossa, e qua si ripulisce, e

; e qui si digrossa, e qua si ripulisce, e qua si raschia,

e qua si ripulisce, e qua si raschia, e costà si cambia, tanto

e qua si raschia, e costà si cambia, tanto che a poco a poco

buone e belle, e il mondo si ricreò tutto e parea essere ringiovanito.

— censura onirica: azione coercitiva che si esercita anche nel sonno e impedisce agli

esserlo. rajberti, i-194: si prefigge di censurare tutto quanto è censurabile

tismi. galdi, i-229: ne'circoli si discute e non si delibera, si

i-229: ne'circoli si discute e non si delibera, si progetta e non si

si discute e non si delibera, si progetta e non si fa legge, si

si delibera, si progetta e non si fa legge, si propongono non si stabiliscono

si progetta e non si fa legge, si propongono non si stabiliscono massime di governo

non si fa legge, si propongono non si stabiliscono massime di governo, si censura

non si stabiliscono massime di governo, si censura la massa non l'individuo.

quei barbassori dell'università, i quali mi si mostrarono assai soddisfatti della tragedia, e

avrebbe meritata. cuoco, 1-116: napoli si vide piena di adunanze patriotiche, che

censore. salvini, v-420: si pigliano per uomini critici, censu- ratori

centauro ') l'erba di cui si servì il centauro chirone per guarire da una

guarire da una ferita ch'egli stesso si produsse con una freccia di erede.

vol. II Pag.969 - Da CENTAURINA a CENTENARIO (18 risultati)

verso gli uomini, con i quali si trovavano spesso in aperta guerra (

de sanctis, i-131: tutto ciò che si allontana dalle forme naturali è detto in

sarebbe quello, quando pure anche far si potesse: un mescuglio di vocaboli di

chicchera di 'levante'. faldella, 2-11: si è persino bruciata la lingua centellando i

, i lunghi filari di viti che si stendevano maturanti al sole. 2.

mare dei ruggiti uscenti dalle stalle che si riaprivano. palazzeschi, 6-448: seguitava a

, e que'miseri stavano, e si sforzavano di succiare i centellini e leccare

cintellini. g. gozzi, 1-108: si diedero a far girare i bicchieri.

: lo spirito è come il rhum che si sorbisce a centellini. imbriani, 1-222

che rimane nel bicchiere, dopo che si è bevuto, e quando uno non si

si è bevuto, e quando uno non si mette a troppo succiarne il vetro.

, per zinzino. dossi, 106: si vide il nostro gòtico amico, per

piedi e cure, le quali si suddivisero come sogliono fare le famiglie.

g. bassani, 1-95: si era deciso, alla fine, a seguire

de luca, 1-1-64: se non quanto si conceda nell'investitura, o che lo

carducci, i-1034: per i centenari si vanno a disotterrare de'morti che furono

sole, a tutto il mondo, si sbaglia il giorno che nacquero. pascoli

piume candidissime, a quello che allora si chiamerà il primo centenario della vera fondazione

vol. II Pag.970 - Da CENTENARIO a CENTIBAR (29 risultati)

della tempra delle creature centenni che più si rinsaldano quanto più il tempo trascorre. gavoni

aquila, a tocco di casauria ci si imbatterà nella fabbrica in cui si produce

ci si imbatterà nella fabbrica in cui si produce coi vecchi metodi familiari il più potente

, 27-143: ma prima che gennaio tutto si sverni / per la centesma ch'è

iii-600: appresso li più sottili consideratoti si ha l'anno del sole dì trecento sessanta

anni; sicché quello centesimo anno che si fa appo il popolo bisesto, dovrebbe

questo non è considerato, s'elli non si correggesse, in anni 18. 262

correggesse, in anni 18. 262 si verranno le feste di verno a essere di

ottimo, i-310: a costoro permisero che si togliesse usura, che si chiama terza

permisero che si togliesse usura, che si chiama terza centesima; cioè, che se

di mercatanti, ed a costoro permisero che si togliesse usura, che montassi alle due

terzo grado, alli quali permisero che si togliesse infino a mezza centesma. =

. 3. ant. che si rinnova ogni cento anni (perdono,

, di quelli piccoli, sbucciati, che si chiamano centesimini. = dimin

; per formare i numeri successivi, si ricorre o alla forma latina (centesimo

linea proposta che alli centotredici centonovantasettesimi si agguaglia. torricelli, 77: nel fine

di cose nove;... sempre si è detto ch'era la centesima volta

., 24-108: « se 'l mondo si rivolse al cristia- nesmo » / diss'

novantasei centesimi della nazione, o si fossero costituiti in conformità d'un mandato di

quelli. cattaneo, ii-2-287: il metro si suddivide in decimi, centesimi e millesimi

e millesimi, e così proseguendo sin dove si vuole... queste particelle del

... queste particelle del metro si chiamano decimetri, centimetri, millimetri.

dovere vorrebbe che guadagnasse il centesimo e si facesse scontar la cambiale. tommaseo,

3-24: don silvestro, lui, si divertiva a vedere come si guastavano il

, lui, si divertiva a vedere come si guastavano il sangue per raddrizzare le gambe

: e con l'altra decina d'unità si giunge al centesimo, che ha dieci

hanno dieci preposti. e questi dieci preposti si hanno sopra di loro un preposto,

accordare dilazioni. pirandello, 7-126: si contentasse... il chiarenza,

mente a brevi aculei; per difendersi si avvoltola come il riccio. =

vol. II Pag.971 - Da CENTIBRACCIA a CENTINAIO (23 risultati)

rosa, che per le tante foglie si chiama centofoglie,... innesteraila

di profondità... la loro temperatura si conserva perpetua da 4 a 6 centigradi

cattaneo, ii-2-287: il metro si suddivide in decimi, centesimi e millesimi

e millesimi, e così proseguendo sin dove si vuole... queste particelle

vuole... queste particelle del metro si chiamano decimetri, centimetri, millimetri.

per breve tempo; sopra delle quali si pongono, per pelle o scorza, graticci

dir alle speculazioni, che sopra esse si serrano. milizia, ii-250: 'centina'

armatura di legname, sopra la quale si formano gli archi e le volte, coprendola

centina in legno, e a questo si provvedeva, se pure con qualche difficoltà,

h a, e dalle dette divisioni si lascino cadere le perpendicolari linee sul piano

le cèntine delle ali, gli uomini si accinsero a spingerla verso il campo di

belle arti, 1-66: a quest'opera si deve il ristabilimento di un gusto migliore

[di anguille] retrocede, riavanza, si sbanda, fugge, s'affonda.

punto a centina: punto di ricamo che si usa per impedire che si sfilino i

ricamo che si usa per impedire che si sfilino i lembi della stoffa.

, / intanto che da mia parte si dichi / il centinaio assai verebbe massa /

e co'tedeschi e loro amistade, si trovarono con diciotto centinaia di cavalieri in

delle persone, non vi enterriano se non si scommettesse a chi le mani, a

secondo il bisogno. guicciardini, 86: si può dire che sono forse centinaia di

vassalli debbono volentieri ubbe- dire, perché si ricordano d'avere sempre ubbedito e hanno

della loro adulazione o del loro interesse si pigliano, di marciare alcune centinaia di

abba, 1-119: immensa gioia! non si pensa più alle case cadute, alle

« con un centinaio di mila lire si può far tutto », gli aveva

vol. II Pag.972 - Da CENTINAMENTO a CENTO (20 risultati)

cinque n'uccise anco, / sì che si venne tosto al centinaio. galileo,

nuova, 29 (97): ella si partio in quello anno de la nostra

52): nelle quali a centinaia si mettevano i sopravvegnenti [cadaveri]. aretino

: le malattie del corpo... si contavano a centinaia. alfieri, i-70

a centinaia. alfieri, i-70: mi si venivano destando a centinaia le idee le

in luce nel corso del secolo, si contano a centinaia. baldini, i-41

. baldinucci, 8-72: difficilmente si potrebbe continuare senz'armadura, perché

senz'armadura, perché il centinare si lasciò di principio, solo per

è irregolar mente ribattuta, si disperde. 2. ricamato a

. -in particolare: la curvatura che si dà ai singoli ferri profilati, a

buona centinatura. trinci, 1-201: si facciano... rattegni di muri a

o sia per la centinazióne, si debbono avere le seguenti avvertenze.

stenti, essendo gaia per lui quando si buscava pochi centini con il portare dallo scalo

linea proposta, che alli centotredici centonovantasettesimi si uguaglia. verga, ii-365: aveva

le batoste, come quel buon uomo si salvò col 4 coss. tert. '

e cencinquanta, e fino d'allora si chiamavano popolo. settembrini, 1-181:

se dieci fossero pochi, alcuni ministri si scelsero loro coadiutori con centocinquanta ducati al

a fare con uno uomo il quale si difenderebbe da cento. g. stampa,

. galileo, 447: non si può dubitare che se una tale [nugoletta

dubitare che se una tale [nugoletta] si potesse conservar così luminosa nella più profonda

vol. II Pag.973 - Da CENTOCAPI a CENTOMILA (15 risultati)

, 136 (186): le navi si togliono per lo salaro di mercatanzie sottile

napoli firenze o di que'luoghi dove si fanno. berni, 67: che vi

posto al fine delle guerre civili, si levasse. sassetti, 108: dove

levasse. sassetti, 108: dove si ha a pagare un tanto per cento secondo

di mille sopra il niente più tosto si deva chiamare infinito che nullo? menzini

d'aggravio? bareni, 2-12: si dicono qui le ragioni che rendono le sete

! svevo, 3-779: il padre si rifiutò di concederlo [un salario] osservando

residuo. pirandello, 7-157: non si era voluto contentare della proposta che fosse

da ridar vita al commercio loro. generalmente si accontentava del cinquanta o sessanta per cento

: generalmente, nel commercio bancario non si hanno a calcolare che dei * percento '

il castigo per una cattiva azione commessa si scontano tutte le altre rimaste impunite.

[il gatto] mangia e non si muove nemmeno: vi tien d'occhio per

: bixio compariva da ogni parte, come si fosse fatto in cento, braccio di

contro uno: indica sicurezza di quanto si afferma. foscolo, xiv-105: io

. sassetti, 129: mentre egli si sottopone a mostrare a messer mariotto le

vol. II Pag.974 - Da CENTOMILLESIMO a CENTRALE (27 risultati)

con numerosi semi, di cui si cibano i volatili (passeri e

né altra cagione ha il diletto che si riceve dagli anagrammi, da'centoni e

. leopardi, i-55: la musogonia segnatamente si può dire che sia un vero centone

foro ecclesiastico, e se dio vorrà, si stamperanno. targioni tozzetti, 11-1-280:

volterriani di un compilatore razionalista) dove si mettevano goffamente in burletta 1 racconti della

opera per incendio da'nemici ardere non si possa, di crude cuoia e centoni

, di crude cuoia e centoni diligentemente si fascia. carena, 2-65: 4 centone

con centum cento 'a cui tuttavia si suole riferire nella 4 coscienza

centonisti, facendo soltanto bella comparsa quando si mostrano rivestiti delle spoglie o delle

d'annunzio, iv-2-311: si mise a ridere, con un sorriso

centrale, agg. del centro, che si riferisce al centro; che si trova

che si riferisce al centro; che si trova nel centro, che costituisce il

universo. leonardo, 3-288: ogni livello si precipita sopra la linea perpendicolare, che

precipita sopra la linea perpendicolare, che si drizza al centro del mondo, in

livellare e centrale s'intersegano, e si trovano o si congiungono in rettangolo.

s'intersegano, e si trovano o si congiungono in rettangolo. alfieri, 4-79

, 4-145: prese una candela e si fermò in fondo alla stanza. era

. -fuoco centrale: quello che si riteneva fosse sotto la crosta terrestre,

terra. 2. che si trova nella zona più frequentata, di

i-1113: ahimè, che lo scherzo mi si aggela su le labbra, ripensando all'

l'austria dall'altra. l'italia si unì con le potenze centrali.

5-263: a questi [commissari] si aggiungevano gli altri fastidi servili delle amministrazioni

e inafferrabilmente, tanto che ciò che si desiderava, una volta realizzato si scopre

che si desiderava, una volta realizzato si scopre insoddisfacente, somiglia all'idea di croce

. sf. complesso di impianti in cui si svolge la produzione di una determinata forma

utilizzazione; complesso di impianti in cui si compie il ciclo di lavorazioni atte a

latte: complesso di impianti nei quali si pratica al latte, che vi giunge

vol. II Pag.975 - Da CENTRALINISTA a CENTRIFUGA (12 risultati)

era come una centrale elettrica, dove si incrociano fili di idee ad alto potenziale.

linati, 30-86: lì la valle si parte in due, nel mezzo c'è

di provincia. cuoco, 1-142: si videro dipartimenti che s'incrociavano, che

videro dipartimenti che s'incrociavano, che si tagliavano a vicenda; una terra, che

rientrammo, era successo che l'alberghetto si trovasse al buio per un improvviso guasto

ma francesi, che prima da noi non si conoscevano... sostituisci * concentrare'

alla conservazione dello stato la borghesia, che si dava alla caccia degl'impieghi, e

boccardo, 1-440: tutto ciò che si è operato di grande e di bello

siccome egli era soprattutto un uomo che si rende conto della vita per chiarirla e

; il calice, alla maturità, si trasforma in un pappo di parecchie setole

14-338: nella disperazione il « bisunti » si attaccava a galileo: « anche galileo

una piroetta e urlava: « e pur si muove ». = deriv.

vol. II Pag.976 - Da CENTRIFUGARE a CENTRO (29 risultati)

, sf. operazione mediante la quale si separano, sottoponendoli all'azione della forza

, o di quei dettagli, che si discostano da quanto costituisce il nucleo poetico

centrifuga: nella quale i fiori centrali si sviluppano prima di quelli periferici. 6

centrìolo, sm. corpuscolo centrale che si osserva nel centrosoma della cellula.

1-360: le dette forze... si ponno indifferentemente chiamare centripete© centrifughe; cioè

centrifughe; cioè centripete, in quanto si suppongono spingere, o tirare il corpo verso

gliene importa un cacchio: e vi si destreggiano secondo la brama e la tecnica centripeta

centripeta: nella quale i fiori periferici si sviluppano prima di quelli centrili.

panzini, iv-125: * centrista', chi si schiera nel centro del partito socialista,

collaborazionisti (1922). ogni partito si scinde in un. centro e in

, i quali intorno ad un medesimo centro si girano, quel che al polo è

altri di fuor locati, intorno al qual si rivolgono. marsilio ficino, 2-28:

tutte, le mobili e divisibili linee si trova: perocché in ogni parte di ciascuna

sì come la pietra gittata nell'acqua si fa centro e causa di vari circuii,

, il sono fatto nell'aria circularmente si sparge. castiglione, 498: perché

grande circonferenza di libri, se non si ha insieme un centro di dottrine a cui

insieme un centro di dottrine a cui si raggirino? monti, x-3-320: udir ti

, come il cerchio, tanto acquistano quanto si allontanano dal centro, spero che non

contatto; e poiché fiano percosse, si verrebbero a partire con un'egual distanza

fra'capi d'essa [spira], si concepisca equidistante dall'uno e dall'altro

chiameremo centro delle due potenze, che si vedranno operare nelle due parti contrarie.

quel punto, d'intorno a cui si muove un corpo o qualche strumento,

regione della superficie terrestre, nella quale si ha bassa pressione barometrica, con correnti

imbarcazione. -centro velico: punto ove si considera applicata la risultante di tutte le

il punto di un corpo nel quale si può pensare applicata la forza-peso di esso.

galileo, 4-1-90: centro della gravità si diffinisce essere in ogni corpo grave quel

: punto di un corpo da cui si suppone che si eserciti una forza onde

di un corpo da cui si suppone che si eserciti una forza onde esso è attratto

è attratto o intorno al quale esso si muove. -figur. località ove fanno

vol. II Pag.977 - Da CENTRO a CENTRO (20 risultati)

: centro del fascio delle risultanti che si ottengono facendo ruotare le forze parallele date

in aerodinamica, punto convenzionale nel quale si intende applicata la risultante di tutte le

risultante di tutte le pressioni aerodinamiche che si verificano alla superficie di un corpo immerso

, bisognerebbe che la superficie dov'ella si genera fusse piana ed esposta direttamente alla

, verso il centro del timpano, si rifà tendine e biancheggia. malpigli,

quelle dei reni,... quali si propagano dalla circonferenza verso il centro della

attrazione della materia ond'è composta, si conformerà nella figura di una palla,

. d'annunzio, iv-2-773: non si scorgeva di là dal cancello se non

profonda della terra, le grandi cavità che si credeva vi fossero contenute. dante

galileo, 386: le parti della terra si muovono non per andar al centro del

, iii-245: or pensisi, se dir si può divino / colui, che leva

ogni tanto sparisce di circolazione e poi si rivede per le vie del centro.

che d'intorno a dio continova- mente si rivolgono, sono la mente, l'anima

, non ci legassero: ogni uomo si fa centro di tutte le combinazioni del

il quale dovrà parimente esser centro, dove si fermino le nostre speculazioni. segneri,

luogo, ambiente, ove una persona si trova perfettamente a suo agio. f

ebbe specialmente tre centri intorno a cui si raccolsero le forze minori, napoli pe 'l

religiosi, letterari, scientifici irradiano e si espandono. cuoco, 1-50: continuò

., i-5: questo linguaggio comune si forma più facilmente dove sia un gran centro

, come per esempio al lido, si son potuti creare dei centri balneari che

vol. II Pag.978 - Da CENTROATTACCO a CENTUPLICATO (26 risultati)

comando, ente o corpo al quale si devono presentare i richiamati per il completamento

d'annunzio, iv-2-460: quando la bellezza si mostra, tutte le essenze della vita

it., ii-415: la parte liberale si costituì come un centro tra ima dritta

tutti i centri inibitori sono ancóra dispersi, si parla, si parla, e si

sono ancóra dispersi, si parla, si parla, e si piange anche, quasi

si parla, si parla, e si piange anche, quasi che la vita ci

anidride carbonica. - centri vasomotori: si trovano nel pavimento del quarto ventricolo cerebrale

centrioli, che all'inizio della mitosi si allunga e si converte in fuso centrale

che all'inizio della mitosi si allunga e si converte in fuso centrale.

cui, alla mitosi, il cromosoma si attacca al fuso. = voce

famiglia cuculi (abitano l'africa): si nutrono di insetti e si distinguono per

): si nutrono di insetti e si distinguono per la lunghezza dell'unghia del

, durante la mitosi della cellula, si trova al centro del- l'astrosfera.

comprendente varie famiglie; per lo più si presentano come erbe con foglie senza stipule

a stimoli meccanici, per cui essi si spostano nelle regioni centrali (ossia di

centumvirale, agg. stor. che si riferisce ai centumviri; proprio dei centumviri

da'numeri,... come si dice il consiglio centumvirale. p.

v. borghini, 4-359: si dice... avere giudicato una

: e molti nomi stran di basilischi / si truova ancor, con vari effetti

palazzeschi, 4-83: per andare in ancona si doveva cambiare a faenza...

, è il genio; il mio si è centuplicato. pirandello, 1-198:

di faustino perres aùa sfuriata del capocomico si centuplicò. levi, 1-100: a questa

queste parole, l'ardimento del principe si centuplicò, e tanto fece che il

centuplicato frutto,... forse si sdegnerebbe. redi, 16-vi-123: gli auguri

1-4-124: mentre se talvolta permettono che si peni e travagli, è una loro

, perché in ultimo con centuplicata usura si goda e festeggi. tommaseo, i-101

vol. II Pag.979 - Da CENTUPLICE a CEPPATA (18 risultati)

centùplice, agg. che si compone di cento parti. - per

. leonardo, 4-1-136: questo si conferma per la proporzione decupla, che

quattro elementi infra loro, la quale si vede esser l'aria con la terra proporzione

urbane. nardi, 2-149: si fecero anche certe compagnie di vecchi:

, ripartiti in sei classi, le quali si suddividevano in centurie, così nomate forse

luoghi loro. campanella, 1102: si congregano... li mastri d'ogni

. cuoco, 1-253: tra dieci decurioni si sceglieva un centurione; tra i centurioni

sceglieva un centurione; tra i centurioni si sceglieano degli altri; e quindi degli

degli altri ancora, se bisognasse, finché si giungeva all'unità, che costituisce il

nell'intestino dei lupi e dei cani; si presenta in forma di vescichette della grossezza

gemme cave, in fondo alle quali si vede l'armatura di una testa di tenia

un peridio, per cui l'ecidio si presenta come una crosta polverulenta sulle foglie

parte sotterranea dell'albero, dalla quale si dipartono le radici. tommaseo [

di licheni. 2. cavità che si è formata naturalmente sul ceppo di un

sorpresi dalla tempesta,... si ricettavano nelle ceppe dei castagni eticati dalle

verga, i-380: quante volte ella si sarà ricordata... della ceppaia al

gli vuoi bassi, così i salci si pongono per far ceppaia, e non crescere

: de'pezzi di bosco... si potrebbero tenere a capitorne, oppure a

vol. II Pag.980 - Da CEPPATELLA a CEPPO (24 risultati)

di quella ceppata [di mattoni] si romperanno e serviranno da pezzame per rincalzi.

pancrazi, 1-197: ovunque la sardegna si risente e inasprisce, basta una tanca

, ed ecco il ricordo della deledda si affaccia improvviso. 3. fascio

da ormeggio. viani, 14-280: si recava sotto il ventre delle navi in

parte dell'al bero che si trapianta; ramo d'albero da ardere.

da ardere. linati, 30-226: si odono qua e là per la boscaglia i

e bollì tanto nella pegola, che tutto si consumò e diventò a modo d'

. quel poco di legnetto che si chiama il vecchio, e gli antichi lo

al busto per un gambuccio che non si sa come facesse a reggerla.

il quale sorge il tronco e dal quale si diramano le radici; pedale dell'albero

alberi così lasciati in su'lor ceppi si intacchino intorno insino a mezzo il midollo

, 3-634: quarantadoi [scarafoni] si retireno a vivere sotto quel ceppo vicino a

sfalda la cenere d'un ceppo che si consuma. viani, 4-188: la gente

cellini, 629: e questi caccianfuori si hanno da fermare in un ceppo a

, pezzo grosso di legname su cui si taglia il carname. tozzi, iii-121:

molt'anni, / a guisa che si mena un che per fallo / a

fuoco o a ceppo o a laccio si condanni. bandello, 1-2 (i-49)

tosto di soggiacere a tal onta, si avrebbono quivi eletto su un duro ceppo fatale

6. il ciocco benedetto che si usava ardere la notte di natale.

di natale. muratori, 7-v-130: si bruciava in quella notte un ceppo

poi l'andare a pranzo dai parenti si chiamava * andare a ceppo '.

? d'annunzio, i-816: a ceppo si faceva un presepino / co'la su'

a settignano. magazzini, 71: si faccia il ceppo all'oste e se li

ceppo suo? gioberti, ii-15: se si vuol ripetere la nobiltà della prima origine

vol. II Pag.981 - Da CEPPO a CERA (18 risultati)

spazi più vasti di quelli che per avventura si trovassero nel ceppo stesso. dicesi anche

plur. grossi arnesi di legno in cui si serravano i piedi dei prigionieri. -per

piedi ne'ceppi, acciocché e'non si fuggano. straparola, 10-5: il

della quale furono fermati con chiodi che si ribadirono sopra un'incudine. -per

tenuti insieme da cemento arenaceo, che si forma lungo il corso dei fiumi nell'

delle limosine. alfieri, i-137: si era stabilito un ceppo assai ben capace

capace, dalla di cui spaccatura superiore vi si introducevano scritti d'ogni specie, da

ch'insieme abbi messo, / come si dice, il ceppo e la mannaia,

; in strisce sottili è translucido, si può tagliare col coltello; riscaldato è

cera / e sto com'on che non si pò sentire. alberto da massa di

sì come ne la cera / quando 'ntaglio si pinge, / così lo vostr'aspetto

., iv-xvii-12: così bene non si verrebbe a la conoscenza de le api

volgar., v-426: come cera si squagliaron li monti dalla faccia del signore;

. intelligenza, 70: in cucina si sta in luoco duodecimo, / ov'arde

vasari, iii-511: bene spesso la notte si levava, non potendo dormire, a

. garzoni, 1-425: e ben si dimostrano questi maghi perversi, d'adoperare

madonna stavano tre botti, una piccola dove si comune (e può essere anche

(ma a una mezzana dove si poneva l'argento, ed una grande

vol. II Pag.982 - Da CERA a CERA (28 risultati)

gli sguardi sul piatto dove il cibo si freddava nella cera coagulata dell'intingolo.

caldo della cera di spagna, che si comunica alla pietra nell'atto di sigillare

appartenente agli antracidi (dalla sua distillazione si ricavano gas illuminante e paraffina).

. -cera montana: sostanza bituminosa che si estrae per mezzo di vari solventi dalle

milizia, ii-250: la cera per modellare si compone di cera bianca finissima coll'aggiunta

: dove rimane scoperta quella fessura vi si distenda sopra della cera rossa tenera e turisi

-cera del giappone: sostanza grassa che si estrae dai frutti di alcune specie di

dai frutti di alcune specie di rhus (si trova in commercio in tavolette o dischi

pregiatissima, di color giallo, che si ricava direttamente dai favi. ariosto,

cera vergine et una pentola nuova, e si mette al fuoco con detta cera,

fuoco con detta cera, e secondo che si comincia a scaldare, si dice la

secondo che si comincia a scaldare, si dice la scongiurazione e poi si toglie un

, si dice la scongiurazione e poi si toglie un bicchier non più adoperato,

distrutta, e tosto che è fredda si vede tutto quello che tu sai dimandare.

stoppino del candelotto strideva, come se si fosse buttata dell'acqua sulla fiamella.

le civili creanze nella cera dell'animo tenerello si 'mpri- mono con la sola imitazion de'

alla casa del morto co'suoi prossimi si ragunavano i suoi vicini e altri cittadini

cordovani e montoni, tutti con agevolezza si smaltirebbono. tasso, 6-iv-1-89: vassene

che già sono state accese, e che si comperano a minor prezzo, o si

si comperano a minor prezzo, o si prendono a nolo, in ragione di consumo

con altri colori dell'aria muliebre. si rinvennero alcune ch'avean i denti posticci

: fu inventato che le tabelle non si sigillassero se non forate,..

che ne'testamenti le prime due cere si facessero vacue, e col solo nome de'

leghi a un palo, come dicono che si facesse fare ulisse, per istar duro

di quei palloncini di gomma paonazza che si vedono nelle fiere, a quelle notizie dette

notizie dette un sospiro tanto lungo che si svuotò tutta e diventò come la cera.

trinci, 1-244: io dico che non si seghi mai il grano, né altra

mi pari che la più alta rovere che si trovi. -essere trasparente come la

vol. II Pag.983 - Da CERA a CERA (19 risultati)

con la cera ne la servitù, e si gli fa credere cose, che fino

impossibile a dire che con sottilissime candeluzze si possa fare così belle e naturali imitazioni.

pareva uno di quei personaggi finti che si vedono ne'gabinetti di figure in cera.

di non poter affrontare pericoli non vi si esponga. = lat. céra

che ride / in vèr di me si volse, / e poi a sé m'

tutte quelle accoglienze, e quelle offerte che si possono aspettare da me e da questa

due, disputano per la storia; si vede nelle cere loro ima certa curiosità

, v-1-4-3: la prima sentenza che si dia dentro di noi, d'una persona

del volto e dalla fisonomia. quello (si dice tutto il giorno) m'ha

sto bene... *. « si vede... hai bella cera.

mala cera, / ché chi l'amasse si faria gran torto. boiardo, 1-3-12

. machiavelli, i-1118: io credo che si confidi assai che il giuoco abbia a

e la robba. algarotti, 3-57: si distribuisce loro un biscotto durissimo e compatto

dopo quel ballo michelina ed angelina non si fecero più buona cera. pascoli,

occhiate sulle loro navi, e noi si sale, accolti come ammiragli. bocchelli,

. ascanio sia menata in lungo più che si può, e così sarà fattoli gran

egli era et non trovando, pensò che si fusse fuggito da qualche uno padrone,

ha cera di più valente cavaliero che si sia messer ambrogio. g. c.

: ha la cera dell'omicciuolo dabbene, si dichiara confessore dei nuovi principii immortali.

vol. II Pag.984 - Da CERAFILLITE a CERAMICO (19 risultati)

, 99: - tua madre / come si sente? - bene. -e tu

sua maestà di dirgli ch'egli pessimamente si era consigliato a chiosare il testo innatissimo

'insti tuta'. bocchelli, 1-i-557: si levarono per venirgli incontro con bella cera

, e persone isperticate, come non si sapesse, che il fatto dell'animo cape

. candelora. aretino, 8-8: si aventarono a detti frutti, ne la guisa

s'aventa la gente a le candele che si gettano giuso de la loggia il dì

, sm. disus. artefice che si serve della cera per plasmare figure;

era un ceraiolo,... e si capiva insieme che teneva in pochissimo conto

cotto, ecc.), alle quali si aggiungono sostanze coloranti diverse a seconda del

coloranti diverse a seconda del colore che si vuole impartire (e si presenta in bastoncini

colore che si vuole impartire (e si presenta in bastoncini, per lo più

che qui diciamo de'cannelli stretti, si vuole intendere ancor de'larghi, a'

, che allora usava, e che si trova in tutti gli antichi sigilli avanti

sul petto per accertarsi se mai non si trattasse che di una sincope transitoria.

ceralacca / la speranza che vana / si svela, appena schiusa ai tuoi mattini

rambìcidi; ne esistono varie specie, che si cibano di succhi vegetali { cerambice

. govoni, 2-29: quando si pensa che dorma / in un tenero

scienza che tratta di tutto ciò che si riferisce al lavoro delle opere di terra

plur. m. -ci). che si riferisce alla fabbricazione di oggetti mediante l'

vol. II Pag.985 - Da CERAMIO a CERATOFILLACEE (11 risultati)

, essiccandoli e cuocendoli in modo che si consolidino né possano più riprendere plasticità.

boccardo, 1-441: nel commercio europeo si prese l'usanza di chiamare per antonomasia

dagli arabi. 2. che si serve della ceramica per eseguire le proprie

cielo sulla terra. lo stesso si può dire di eufronio, di brigos,

dell'aria assume un colore bruno-violaceo, si taglia facilmente ed è molto plastico, come

amarena. forteguerri, 25-31: malagigi si trasse di tasca / un scatolino pien

che compongono il sistema nervoso (e si trova anche, in minime quantità,

gomma che geme naturalmente dal ciliegio e vi si rassoda vicino al punto d'onde trasuda

piccoli corni, mobili, onde quando si vogliano cibare nascondano sotto le foglie tutta

piccoli vèrmini che scherzino, onde subito si calano per beccarli, e questa subito

: dalla fistula cerata di più cannelle si accenna l'ordinata armonia de'cieli.

vol. II Pag.986 - Da CERATOPOGONINI a CERBOTTANA (15 risultati)

della famiglia chironomidi, le cui femmine si nutrono di sangue succhiato da cavalli e

ant. piccola pietra preziosa (che si credeva cadesse a terra con il fulmine

sf. chim. composto chimico che si presenta come una polvere gialla e amorfa

sf. chim. glucoside velenoso che si ricava dai semi della cerbera odollam e della

contentarsi di due pugni di terra, si contenterebbe delle promesse. 2.

lasciò passare. panzini, iv-125: familiarmente si dice 'un cerbero 'per indicare

idee di megalomania e di rancore, si chiuse indispettita nella sua stizza, con

occhio ne'parti suoi, i quali subito si rizzarono e cominciaron a saltellare, destri

della sua casuccia,... si diede a correre come una cerbiatta spaventata

? 2. figur. nome che si dà in segno d'affetto ai bimbi

usa il volgo nostro che significano, si può dire, il medesimo, ma tratti

sempre a'meno possenti la iniqua colpa si suole dare. e così quante volte contendono

, sf. ant. vino che si è corrotto, guasto, acido, cattivo

agro e immaturo, la cerbonea che si beve in principio di tavola, è

preso il fuoco e lo spunto e non si può bere. 2 » figur.

vol. II Pag.987 - Da CERCA a CERCAMENTO (20 risultati)

2 a 3 m) mediante la quale si possono lanciare, col fiato, pallottole

distanza di alcune decine di metri: si usava anticamente (oggi soltanto dai popoli

che la mente porta, / ché mal si tra'per cerbottana torta. canti carnascialeschi

ombra della magnolia / che sempre più si restringe, / a un soffio di cerbottana

cerbottana / la freccia mi sfiora e si perde. -figur. carducci,

ravvivare il fuoco nel focolare (e si riferisce anche, genericamente, a una

. -per estens.: ciò che si raccoglie questuando. magalotti, 22-179:

e cambia e merca, / che si sarebbe vólto a simifonti, / là dove

la cerca maggiore; / e chi si cava pattìn, chi pianelle, / per

traditore / sì che di can non si strazia più pelle. 7.

cane da caccia che mediante l'odorato si industria di individuare e di stanare la

l'attirava, la frotta dei ragazzi si buttava in pigia pigia per terra. parapiglia

, volendo elli pigliare moglie, non si potea trovar, né in tutta siena,

è tutto pronto: ma i re non si vedono. il cerimoniere si mette alla

re non si vedono. il cerimoniere si mette alla cerca. -andare,

questo albero, ma ora la sua corteccia si fende, la sua corteccia si dissecca

corteccia si fende, la sua corteccia si dissecca, l'albero morrà, andiamo in

romano, che per amor della patria si era fatto speziale. panzini, ii-639

fantesca, aperta a metà la bocca, si dava dapprima a sventolar le mani,

cattaneo, ii-2-227: il vivere alla cerca si restrinse alli esseri infelici o più depravati

vol. II Pag.988 - Da CERCANTE a CERCARE (28 risultati)

non osava, e non si confidava mettere a bersaglio per soccorrere la

: orsola nel buio, a pena si sentiva toccare da due mani cercanti,

, questuante. magalotti, 22-178: si venne all'elezione degli altri ufiziali,

5-6: quello che cerca del tesoro, si rallegra quando truova il sepolcro. ser

d. bartoli, 35-112: niun mai si fa a cercare ciò che ha per

superi la vita. pavese, 5-65: si mise a gridare ch'era disposta a

memorie antiche, / volava in cielo, si tuffava in mare, / incontrava sotterra

roma,... da noi si cercano i più rinomati luoghi di quella

sentire (con la mano: e si può riferire anche alla mano stessa).

scala del paradiso, 179: la madre si nasconde al suo figliuolo parvolo, ed

, 2-5: ebbe tanto animo, che si mise a cercar pace tra i cerchi

, / di mondo in mondo cercar mi si face. idem, purg.,

esser non puote nel mortai corpo, si perpetuerà nella laudevole fama; il che

che tengono quando una di quelle provincie si vuole sgravare di abitatori è dividersi in

le due parti sgravate del terzo di loro si rimangono a godere i beni patrii.

bembo, 1-157: quivi a niuno si cerca inganno, a niuno si fa ingiuria

a niuno si cerca inganno, a niuno si fa ingiuria, a niuno si rompe

niuno si fa ingiuria, a niuno si rompe fede. nulla fuori del convenevole né

fede. nulla fuori del convenevole né si procaccia né si conciede né si disidera.

fuori del convenevole né si procaccia né si conciede né si disidera. ariosto, 15-91

né si procaccia né si conciede né si disidera. ariosto, 15-91: né

che dove cominciano le parte tra'cittadini si cerchino appoggi forestieri, e sempre l'

come parmi, che le lettere quando non si rivolgano che a cercare ricchezze, non

e questo era il danaro; ma se si ponga mente alla combattività italiana che congiurava

65-178: altro non vo cercando, si non amor trovare. francesco da barberino,

, che le cose dal divin lume comprese si facciano necessarie, con ciò sia che

che la va cercando, o che la si guadagna. leone ebreo, 70

70: e così le pietre che si congelano ne l'aere prestamente cercano la

vol. II Pag.989 - Da CERCARE a CERCARE (19 risultati)

scale cercasse di lei, sentiva che qualcuno si fermava alla sua porta. pavese,

periculoso trovare modi ed ordini nuovi che si fusse cercare acque e terre incognite,

: villanamente lo riprese, dicendo che si cercasse le brache, se avea paura.

lingua d'oco e in quella di si, noi non troviamo cose dette anzi lo

., 17-139: ma come tripartito si ragiona, / tacciolo, acciò che

382: ritrovato e stabilito questo, si cerca se marte scendendo di là sino al

sino al suo orbe... si trova che la grandezza dell'orbe e la

vien dato. campanella, i-136: si va alla scuola di dio con carta

di dio con carta bianca, quando si cerca la verità, secondo che da

7-31: la nuova generazione parla, si confessa, cerca, sebbene a tentoni,

1-12: le note caratteristiche a cui si possono riconoscere sono: il cercare ch'

serra, ii-1: questo è quel che si vede. dobbiamo contentarci dell'apparenza,

, par., 17-49: questo si vuole e questo già si cerca, /

17-49: questo si vuole e questo già si cerca, / e tosto verrà fatto

pensa / là dove cristo tutto dì si merca. boccaccio, vii-15: contra mia

qui orlando, / non mi faresti si gran villania: / tirati ad- drieto

/ il buon popol di cristo unqua si veda, / e con navi e cavalli

adiviene come alle belidi, di cui si favoleggia, che per continova pena son condannate

lunghe, e volete acchiappare quanta terra si vede cogli occhi, per affamare la

vol. II Pag.990 - Da CERCARIA a CERCATORE (21 risultati)

furono, che cercorono i mali- fici si trovassono, che ne furono malcontenti, per

fu sì fatta questa baia, che si disse per la città la mattina, che

bandito in casa nostra, e ancora che si dicesse il caso come e'fu;

. baldini, i-24: le batterie si cercavano furiosamente dietro ogni siepe, dietro

, di corsa come uno che vi si sia precipitato a cercarvi asilo e sicurezza

lasciarli là. collodi, 101: non si trovava un ozioso o un vagabondo nemmeno

guicciardini, 362: non consiglio che si cerchi guerra col duca,...

fiori: / nulla te giova ch'ancor si risenta; / ballante intorno cantando e

, v-149: questa sorte di numero si conosce e comprende solamente col sentimento del

quando cercano il polso agli infermi, si comprende e conosce solamente col toccare.

14-401: i cortigiani capirono l'antifona e si dettero a cercare un boia per mare

, ii-436: [l'italia] ora si dee guardare in seno, dee cercare

irto di punte nere al levante, si vedeva sempre la vela della provvidenza come

. prov. chi cerca trova: chi si dà da fare per trovare riesce sempre

/ nascoso, o sa dove e'si sia fuggito, / gliel manifesti: se

. leopardi, ii-275: omero si compiace nelle scene com passionevoli

del fatto, è bellezza di quelle che si trovano, ma non cerche, e

bembo, 2-71: se il verso tutto si forniva con voci, e per conto

/ villano, oggi pretor, poco si stima / minor di giove, e spaventarmi

croce, ii-8-52: l'« immaginifico » si riunisce sovente in una stessa persona con

cercatore e coniatore di parole, come si vede in victor hugo, e,

vol. II Pag.991 - Da CERCATRAMA a CERCHIAMENTO (26 risultati)

. chi ricerca, esamina, indaga, si studia di venir a conoscere, sapere

che bolliva così forte, nella quale si cocevano i principi, e'pastori, e'

a'solleciti cercatori spesse fiate nella faccia si manifesta quello che colla lingua si tace

nella faccia si manifesta quello che colla lingua si tace. f. villani, i-413

. 6. chi tenta, si sforza, procura di riuscire in un

, 1-4 7: pare che la natura si vendichi con quelli che voglian fare miraculi

dall'armatura del tessuto, non appena si interrompe la trama, consentendo così la

sulla cerchia tonda / montereggion di torri si corona, / così ['n]

come montereggion, castello de'senesi, si corona in su la cerchia tonda de

ancora e terza e nona, / si stava in pace, sobria e pudica.

de la cerchia antica *: apertamente si può conoscere quanto breve spazio in sé

, 120: le cerehie di cremona si chiamavano quelle spaziose tramezze di terreno,

241: credetelo a me; quello che si disse delle bambine che nascono piccole donne

delle bambine che nascono piccole donne, si può dirlo anche degli uomini. la

: nei teorici della poesia e della letteratura si trovano altresì tutti o quasi tutti quei

palazzeschi, 3-249: le mie piccole labbra si coprirono rapidamente di una cerchia di screpolature

infitta nel muro in guisa che appena si possa camminare rasente il tavolaccio che

dino per quel cammino per el quale si giugne al palagio del zamorino, che

cerehie che formano, e questo ivi si rapprende, e coagulato, si trasmuta in

ivi si rapprende, e coagulato, si trasmuta in foglia di due pelli,

12. stor. giro che si faceva fare al condannato a morte intorno

iv-2-157: sul vespro, nell'oratorio si accendevano le lampade; le monache facevano

tutti i coloni cessano dal lavoro e si dispongono in cerchia, ancóra anelanti, tergendosi

. -cerchiaggio della rotula: contenzione che si ottiene mediante l'applicazione di un cerchio

. terreno piantato di castagnoli dai quali si ricava il legno per fare cerchi.

bencivenni [crusca.]: quando si avvicina il tempo del cerchiamento delle botti

vol. II Pag.992 - Da CERCHIARE a CERCHIETTO (27 risultati)

sia ben cerchiato. moretti, 17-34: si sfogava in casa, nell'andito e

, / sì che la sua parvenza si difende; / così questo fulgor, che

: cerchiasi con l'arco, ove si fonda, / l'ignea qualità di quella

: ne fuggono alcune api, e si mettono a cerchiare d'un ronzìo implacabile

la testa di bambù, che subito si sente svanito. 3. rifl.

. beltramelli, iii-179: gli occhi si allargarono ancora cerchiandosi di ombre violacee.

: n'andai infin dove 'l cerchiar si prende. 6. tr.

2. ant. graticolato sul quale si fanno arram- picare le piante, per

3. ant. pergola che si ottiene piegando ad arco i rami degli

un arco, sotto del quale si dà comodo a passeggiare. =

12-8-152: antichi e grandi tini, che si vedono cerchiati di ferro nelle tinaie

vino molto giovine. cattaneo, iii-4-66: si facevano cannoni di legno cerchiati di

a certo ninnerò di colpi, si faceva polvere e cotone ful

e cotone ful minante, si fondevano palle. d'annunzio, ii-247:

selvagge,... parevano giganti che si attristassero. 2.

, che... andare vi si possa non permette. a. f.

. forteguerri, 22-43: per trenta miglia si dilata in giro / il vago bosco

delle bellissime. verga, 4-143: ella si tirò indietro bruscamente, quasi avesse ricevuto

attributo di elementi costruttivi con staffe che si dispongono a elica cilindrica intorno ai ferri

di toscana, 5-107: all'effetto che si abbia sti molo di ridurre

, traumi, ecc.) che si manifesta come un'ondulazione della muraglia parallela

gnoli ripiegati, sui quali si versa, successivamente e a più riprese

, 3-14: le viti, le quali si stringono alla canna a cerchielli, si

si stringono alla canna a cerchielli, si potino a modo di quelle, che s'

g. gozzi, 1-200: quando si gitta una pietruzza nell'acqua, la

la circonferenza sua, divien cerchio e si allarga in infinito. non altrimenti fa

e una bella fantasia, quando la si dà a qualunque genere di studio.

vol. II Pag.993 - Da CERCHIO a CERCHIO (23 risultati)

. algarotti, 2-41: quando uno si trova al buio, faccia di premere col

portare in dito. galileo, 3-1-149: si movesse circolarmente intorno al suo proprio centro

quei piccoli orecchini tondi e semplici, che si pongono la prima volta alle bambine,

coi quali a un tempo istesso loro si buca l'orecchio. = dimin

lume. galileo, 4-4-286: il cerchio si concepisce essere un poligono di lati infiniti

viviani, i-577: [archimede] si elesse, come in trofeo più memorabile

mascheroni, 2-6: col centro e si descriva un cerchio, nella cui circonferenza sia

come il cerchio, tanto acquistano quanto si allontanano dal centro. sinisgalli, 6-51

.. se del mezzo cerchio far si potè / triangol sì ch'un retto non

mezzo cerchio, quanto l'ultima che si muove per imo spazio appena sensibile. giordani

del loro legno [dell'avellane] si fanno ottimi cerchi da vaselli di vino

il continovo peso... non si fendessero. citolini, 414: le

d'otto raggi di bronzo, e si rivolve / sovra l'asse di ferro.

di plastica o d'altro materiale che si fa correre sospingendolo con la mano o

dell'affilata lunghezza d'un disegno efebico, si movevano con ritmica agilità. negri,

! sacchetti, i-1-33: mai non si vidde petra tanto bella / in cerchio

come cerchi in tempra d'orioli / si giran sì, che 'l primo a chi

lente. 7. circolo che si forma su una superficie liquida quando questa

bartoli, 32-12: se la pietra che si gittò è un sassolino minuto, produrrà

sei, otto cerchi; e questi si vedranno andare per sul piano dell'acqua

una fascia increspata, che sempre più si allarghi a maggior circuito. 8.

vedere che dal primo cerchio del gelo che si combacia coll'orlo, si spargono qua

gelo che si combacia coll'orlo, si spargono qua, e là, sopra,

vol. II Pag.994 - Da CERCHIO a CERCHIO (33 risultati)

l'acqua sale alla luce e vi si fonde. / trema un ricordo nel ricolmo

il volto a evanescenti labbri: / si deforma il passato, si fa vecchio,

labbri: / si deforma il passato, si fa vecchio, / appartiene ad un

silenzioso. pavese, 8-130: quando si soffre, si crede che di là

pavese, 8-130: quando si soffre, si crede che di là del cerchio esista

cattaneo, iii-4-33: codesti ciambellani che si erano messi ora a capo delle dimostrazioni

quale in tutta la privata loro vita si dimostravano pur troppo non amanti e schivi

è forse cagione delli maggiori mali che si commettono nel cerchio della terra. s.

i-323: spariva nell'ombra a pena si allontanava dal cerchio di luce che veniva

altri, hanno un cerchio, che si può chiamare equatore del suo cielo proprio

, i quali intorno ad un medesimo centro si girano, quel che al polo è

di fuor locati, intorno al qual si rivolgono. petrarca, 70-33: già

cerchi che d'intorno a dio continovamente si rivolgono, sono la mente, l'

balza / dal cerchio de la luna esser si stima. aretino, 2-128: le

gli adultèri, i sacrilegi e gli incesti si raggirono d'intorno a l'azzioni de

descrivo. marino, 5-117: veder si può d'ogni lumiera ardente / il

cerchi divini, / e d'adamo si fece figliolo /... / volle

è il terzo ancora, e che si stempri. -cerchio azimutale: strumento

della terra dai quali nello stesso istante si misura la medesima altezza vera di un

-cerchio capace: luogo di posizione che si ottiene misurando l'angolo formato dai verticali

via lattea. tasso, n-iii-584: si disputa de la ragion di quelle cose

anche triste e duro ed austero, gli si spiegava tut- t'intorno fino al cerchio

osservazioni fatte nel piano meridiano. si trova a mezzogiorno). -anche: mezzogiorno

., 10-14: vedi come da indi si dirama / l'oblico cerchio che i

alcun dì all'anno intero il quale si gira per lo cerchio solstiziale, egli [

[numa] ordinò i giorni che si chiamavano intercalari. -cerchio verticale:

solamente le distanze zenitali degli astri che si trovano in un piano verticale qualsiasi.

il toro fissa la cappa, e vi si lancia contro. non trova niente:

al bianchir de'colli, / quando si perde lo color ne l'erba. regola

un medesimo peso di metallo, se si formasse in diverse campane, tuna più

ondulazione, il quale dal suo principio si dilata d'ogni intorno per cerchi via

un qualche impedimento, non per questo si ristà egli. beltramelli, iii-165: attaccandosi

folla] fu sotto al palazzo, si allungò intorno come un gran serpente di molte

vol. III Pag.4 - Da CERTO a CERTO (15 risultati)

la tal ora, come in certi pranzi si ordina una pietanza al trattore. verga

collodi, 764: [essi] si sorridono scambievolmente con un certo sorriso,

. ariosto, 21-18: mentre egli quivi si giacea, convenne / ch'in certa

vesuvio, mio padre a viva forza si era voluto far calar dentro sino alla

di andare a bere certe acque che si dicevano miracolose per aver figliuoli. oriani,

): c'eran pure, e si distinguevano ai ciuffi arruffati,...

non fu di loro chi sapesse che ciò si fosse, salvo un certo megacle vecchio

appiano nomina un certo murco fra quelli che si unirono ai congiurati fingendo di avere avuto

. dove per qualche lira al mese si poteva seguire un corso di riparazione,

parla o scrive, ma che non si vuole indicare chiaramente. dante,

le scritture per certe parole che volevano si ag- giugnessino gli oratori ducali,.

alvaro, 9-100: certi sorrisi femminili si fermavano raggelati sul bianco dei denti;

e con certi bollori di bianche schiume si caccia fore nel piano. marino,

campo. cesarotti, i-181: generalmente si rimprovera allo stile italiano...

, quanto potean farsi, / certi si féron. g. villani, 6-62:

vol. III Pag.94 - Da CHIUDARA a CHIUDERE (27 risultati)

firenzuola, 266: inanzi alla porta si distendevano due ali di chiudenda, o vero

la piantata. faldella, 2-167: egli si levò risoluto da terra, girò e

idem, 19-310: la stanza dove si raccolsero non aveva finestre e vi si accedeva

si raccolsero non aveva finestre e vi si accedeva per una porta bassa come la

di gusto, ritornar potrete, / né si chiuderà più rastrel né 'mposta, /

] chiudeva, spegneva il gas, si addormentava. sbarbaro, 1-21: vestendomi

intomo uno spazio o un edificio (e si può anche riferire ad alberi, pareti

: e nel suo giro tutta non si volse (la santa mola) / prima

folla] fu sotto al palazzo, si allungò intorno come un gran serpente di

estremi di una linea curva (e si riferisce anche a persone o a

: la fuga / delle due rive / si chiude come in un cerchio / di

non ne apparisce alcun segno esteriore, si apre il riguardo il più prossimo alla

, se ne chiude la chiave, e si va alla fontana, che dà l'

dà l'acqua a quel condotto; e si osserva che cosa accade al bacino,

: li fiori per lo freddo della notte si chiudono; ma poscia riscaldati dal sole

poscia riscaldati dal sole s'aprono, e si rinvigoriscono. v. riccati, 409

alla gola resteranno, pensavo, non si chiuderanno mai più come le altre. da

morti, la pelle marcisce, non si rimargina più. chi sa se sentiva

e quella pietra grieve. / non si fermò fin che nel fondo giacque: /

fin che nel fondo giacque: / sopra si chiuse il liquor molle e lieve.

nell'acqua. l'acqua gorgogliò, si chiuse pienamente; e tanti piccoli circoli successivi

successivi partirono dal luogo della caduta e si allargarono in lievi ondulazioni lucide e si

si allargarono in lievi ondulazioni lucide e si dispersero. 9. tr.

ristrette. nievo, 236: quando si navigava per cotali discorsi il senatore chiudeva

amaro delle dissonanze: quelle, tutto si apre a riceverle con diletto; queste

colore e scattare come un pugno che si apre e si chiude con la stessa meccanica

come un pugno che si apre e si chiude con la stessa meccanica di quel

vol. III Pag.994 - Da CROCE a CROCE (25 risultati)

pace, fu riformato, e gli ufficiali si del suo, sì d'altri reggimenti

croce con la mano destra (e si riferisce al segno che l'officiante traccia con

il segno in forma di croce che si traccia col solo pollice sulla fronte, sulle

latini, i-1718: e chi gentil si tene / sanza fare altro bene /

far la croce, / ma e'si fa le fica. iacopone, 43-325:

barberino, 96: vide ch'eglino si segnavano della croce, e adoravano alla

per forza. tassoni, 7-4: si fece il segno de la santa croce /

un campo e l'altro, e si fermò guardando / per meraviglia immoto e senza

fa il segno di croce / che si fa pericolando. bocchelli, 2-16: la

: mentre i salmi sommessamente dal pavimento si elevavano, su quel mormorio confuso dominava

: mancati gli uomini, la fortuna si ha cavato via la benda, e messosi

nella conscienza e la incalzò. ella si abbatté sotto l'incubo del suo peccato,

: organizzazione internazionale i cui diversi enti si occupano di opere di assistenza sanitaria tendenti

la sofferenza umana, e in particolare si dedicano all'assistenza e al soccorso dei

fuori, rossa, s'inasta, / si spiega sul bianco una croce.

di legni, di fili e simili che si intersecano ad angolo retto o diagonalmente,

naviganti in luogo di botti, come si costuma sulle coste d'inghilterra e di olanda

pendono dalla croce / degli staggi, si tace. ojetti, ii-621: questa

due linee più o meno lunghe che si incrociano perpendicolarmente o diagonalmente, usato come

testuale umanistica, il segno col quale si indicavano i passi non emendabili mediante la

stessi sacerdoti regnò cotanta ignoranza, che si leggono scritture sottoscritte da'vescovi col segno

scrittura] se le può, come si dice, fare una croce, e metterla

questa, come voi mi domandasti perché si facevano le chiese in croce. idem,

e1 fondamento suo di questa croce si è braccia sei da milano largo e

. palladio, 4-2: i tempi si fanno ritondi... a croce,

vol. III Pag.995 - Da CROCE a CROCE (24 risultati)

girando intorno intorno alle nicchie grandi, si posa e lieva sopra i quattro grandi

di un fusto d'albero da cui si dipartono i rami. trinci, 1-19

loro viti, s'osservi se vi si potesse lasciare, oltre al capo che

, v-13: il secondo anno poi si poteranno [i piccoli gelsi] alti un

30. attrezzo da pesca di cui si servono i pescatori di corallo sardi o

fis. croce termoelettrica: dispositivo che si usa in connessione con un galvanometro, per

quali, disposte a forma di croce, si possono leggere tanto orizzontalmente quanto verticalmente,

azzuffano. le bambine, no: si tengono in disparte con il di tino in

vuole agio e buio, e non si può fare (come si dice) a

, e non si può fare (come si dice) a occhi e croci.

baldinucci, 185: e perché tali rocchi si fanno con poca diligenza, e come

fanno con poca diligenza, e come si dice a occhio e croce, arrocchiare

dice a occhio e croce, arrocchiare si piglia per far con poca considerazione o arte

sia. note al malmantile, 1-242: si dice solamente 'fare una cosa a occhio

vero fatto; perché le cose che si fanno a occhio, per lo più

'significa farle senza avvedimento: perocché si fa la croce facilissimamente, e come

fa la croce facilissimamente, e come si dice a occhi chiusi; non essendo altro

all'adunanza, fra talpe e talponi, si calcola a occhio e croce che fossero

l'avvocato dopo averla ascoltata, « si può presumere che questo matrimonio abbia urtato

a genio, e per lei non si dia la esclusiva a niuno. baretti,

: sì che ognuno de'suoi drudi si ritira e le grida dietro la croce

croce. botta, 4-1157: da ciò si vede, che bel guadagno abbiano fatto

composto. malispini, 56: si gittò a terra a piè di giovanni gual-

. g. villani, 4-17: si gittò in terra a'piedi di giovanni gual-

vol. III Pag.996 - Da CROCÈ a CROCETTA (21 risultati)

marito] non è quello che altri si crede, non per questa croce: e

, stanno a ascoltare i cantimbanchi, si riducono ne'claustri de'religiosi a far

-in croce: per indicare che qualcosa si presenta senza alcun rilievo, in modo

-mettersi in croce: fare quello che si vuole, stare tranquillo (con valore

, 1-36: la divisione delle frazioni si farà moltiplicando in croce, cioè moltiplicando

e le scritture, di quelle sol si ricordano che hanno seco il memoriale:

argini, le siepi... tutto si sforza, sembra, di parlarci,

punto in croce, chiamasi quello che si fa nei ricami di lana e di seta

di croce. beltramelli, iii-27: si segnò in croce dalla fronte al petto

esser felice ». -non si può portare la croce e cantare: non

roba / gli uomini; e non si può portar la croce / e cantare.

casa del vicario da guardare: non si può cantare, e portar la croce

gli sposi iccase e zeta] / si movesse, fu l'a, / che

, / che come più lontana / si mosse prima qualche settimana, / e portava

uncinetto. cicognani, 6-224: si staccò, però, dal suo sguardo e

figur. negri, 1-205: tutti si strinser quei vessilli in croceo, /

di un colore pressoché rugginoso, che si osserva in molti malati affetti da polmonite

fogli appiccati in sul legno, / che si dice da capo croce santa. fagiuolt

giusti, 2-78: usurai crucesignati / che si comprano di lei, i tra i

di cristo che, in diplomatica, si faceva precedere per il suo carattere sacro

] e cis [labile]; si presenta in cristalli di colore arancio che

vol. III Pag.997 - Da CROCETTA a CROCIATA (31 risultati)

dee., 5-5 (52): si ricordò lei dovere avere una margine a

da barberino, iii-362: se egli si spoglia, guardalo in sulla spalla ritta,

28-15: dal collo un suo monile ella si sciolse, / ch'una crocetta avea

gemme. cellini, 521: ancora si usa [il lavorare di filo] in

maniche dell'abito, venuto di sopra si accostò simulata- mente senza dir altro a

lo più in numero nello scudo dove si presenta di rado modificata. 3

moretti, 17-81: addio madia dove si faceva il pane e le belle crocette con

con l'olio e addio credenza dove si metteva la minestra avanzata e il pane

: 'crocette'sono barre di legno che si dispongono a traverso delle costiere e nel

gabbia. viani, 14-109: dai boccaporti si scorgono pezzi di cielo su cui sciamano

con la sola crocetta di mezzana su cui si posano gli uccelli stanchi del volo.

a'contisti overo computisti, nella quale si trova il numerare, il sommare,

trinci, 1-19: s'osservi se vi si potesse lasciare, oltre al capo che

sera nelle osterie... vi si mangia il migliore pesce di questi mari

il luogo dove due o più vie si incontrano in modo da formare una croce

al crocevia di due straducole deserte, si fermarono, tornarono a consultarsi,

fermarono, tornarono a consultarsi, si divisero. boriili, 2-191: fuggendo

: via via che usciva di chiesa si radunava gente ai crocevia, per quel po'

cogli occhi agli uccelli che volavano, si trovò in mezzo a un crocevia col

. sm. disus. il luogo dove si incontrano due o più strade principali;

di due binari o di due rotaie che si intersecano, costruita da tratti di rotaie

di terra santa, alla quale impresa si crociò nella cerimonia stessa dell'incoronazione.

le sante imprese, / prima che si crociasse boemondo. 2. tr.

. borghini, 1-2- 564: si vede per l'istorie molti e spesso avere

soprasegnarsi d'ima croce rossa, onde si dicevano crociati e quella cotale impresa la crociata

bandiere, quando facevano le guerre che si dicevano « crociate ». bertola,

d'ira? devastatori de'popoli, si servono della libertà come i papi si

si servono della libertà come i papi si servivano delle crociate. gioberti, ii-99:

antichità, ma a quei secoli che si chiamano barbari!... che

crociata, sui primissimi del dugento, e si venerava a costantinopoli col nome di nicopeia

109-7: padre santo, una crociata / si faccia indosso a chi lor fa disnore

vol. III Pag.998 - Da CROCIATA a CROCICCHIO (24 risultati)

in particolare, dei sovrani spagnoli, si svolgeva allo scopo di raccogliere fondi per

chiamono la cruciata; per la quale si dà perdoni grandi a chi la piglia

vassallatici. leopardi, ii-909: [si continuò] a fare questue annue per

crociate..., le quali questue si chiamavano anche crociate. 4

positiva). cuoco, 1-54: si ricorse finanche alla risorsa della « crociata

cattolici che in taluni giorni dell'anno si mangino solo alcuni cattivi cibi che ci vendono

desolate: quella crociata di strade che si chiamava il carrobio di porta nuova.

: istando la passion della chiesa, si faccia una religione in mare de''

. v. borghini, 1-2-564: si vede per l'istorie molti e spesso

soprasegnarsi d'una croce rossa, onde si dicevano crociati. nievo, no:

crociata della civiltà. bocchelli, i-221: si sedè sopra un pietrone caduto fra i

i-148: tra il fiume e i boschi si vedeva la profonda strada sul fiume,

. anat. legamenti crociati: legamenti che si trovano nell'interno dell'articolazione del ginocchio

uno in senso inverso all'altro, e si incrociano sul mezzo. 13.

da razza a razza, allorché vi si scorge un certo imbastar- damento.

crucìcchio), sm. luogo dove si incrociano due o più strade; crocevia,

. villani, 9-43: la bara si pose in sul crocicchio di porta san piero

nel fine di una di queste vie si ritrovò giunto ad un crocicchio, nel

cui mezzo, sopra i quattro angoli, si ergeva una volta di giunchi e di

, ora rimasto a uno solo, si faceva una fermata. cattaneo, ii-1-119

. fogazzaro, 7-311: la carrozza si fermò a un crocicchio e il domestico scese

e il domestico scese dal serpe, si affacciò allo sportello. soffici, 1-363:

. cecchi, 6-73: le strade minori si spopolano ed abbuiano. solo i principali

crocicchio: di due o più strade che si incrociano. sbarbaro, 1-11:

vol. III Pag.999 - Da CROCIDAMENTO a CROCIERA (19 risultati)

i numeri bianchi. / la gente passando si ferma un istante, / e sol

fondo un crocicchio di tronchi carbonizzati che si dondolano piano su loro stessi in senso

un fusto di un albero da cui si dipartono i rami (v. croce,

s'alzano con un crocidar sommesso, poi si posano più lontano, breve favellano tra

14-421: su quei due paretai naturali si posava l'uccellame che aveva tragittato l'

d'un pappagallo color celeste, che si sarebbe detto impagliato se ogni tanto non

incluso nel quarzo fibroso (e si trova nel sud africa, nel

; sono utilissime all'uomo, perché si cibano di qualsiasi specie di insetti.

legni, di sbarre e simili che si intersecano ad angolo retto; il punto

infreddolita borgatella di entrèves... si annoverano ben settantadue costruzioni feudalesche, senza

. -strade a crociera: strade che si incrociano dando origine a un crocicchio.

principale e quella trasversale, sul quale si eleva per lo più una cupola o

, 1-238: le volte che nei templi si devono fare, di tante specie possono

possono essere, quante eziandio nelle case si possono usare; cioè a botte, a

.. e gli archi della crociera si disegneranno con diligenza e con l'aiuto delle

navigazione di una o più navi che si esegue, per una certa durata,

della fortuna e dell'uomo che porta. si vede come un punto nero laggiù;

la coda d'una cometa. se si abbattesse nella crociera napoletana! ormai siamo

di navigazione (anche aerea) che si compie a scopo di studio o di diporto

vol. III Pag.1000 - Da CROCIERE a CROCIFISSIONE (14 risultati)

'l cruzero o qualche altra stella che si veggono qua, vi farà il servizio.

crocierò, a trenta gradi del polo antartico si lascia vedere dagli antipodi. =

colza o il ravizzone dai cui semi si estrae rispettivamente l'olio di colza e

, i cui semi ridotti in polvere si usano come repulsivi sotto forma di cataplasma

una croce, la quale ei si faceva in oltre marciar sempre innanzi, come

, 10- 346: la processione si riordina; risale verso fregionaia, enorme

, 1-178: dalla porta nera ecco si sbraccia un sacrista, oscilla un turribolo,

vescovo tra due preti, e gli si forma intorno, dalla chiesa, una

. e sm. nome con cui comunemente si indicano gli appartenenti all'ordine dei chierici

della croce una chiesa,... si domandavano crociferi. carena, 2-98:

di una pietra nel centro della quale si forma una concrezione in forma di croce

99: ora, se a tali cure si fossi aggiunto più esempli de'romani ch'

uomo fu similmente crocifisso, acciò che si distrugga il corpo del peccato, e

figliuolo], / i'non lo vo'si tosto crocifiggere [dandogli moglie].

vol. III Pag.1001 - Da CROCIFISSO a CROCIFISSORE (12 risultati)

, / che chiudesti la porta onde si varca / per ire al fondo dello

fra me, che così quella sua testa si sarebbe saldata in qualche giovevole occupazione;

: se l'uomo con paolo non si risolve avere il mondo in sé stesso e

nel mondo crucifisso, io non saprei come si potesse l'uomo con l'opere sue

della morte o della sepoltura del crocifisso si può considerare o disi- derare da un

g. villani, 4-17: il crocifisso si chinò al detto giovanni gualberti, e

sciugatoio, e in sul crocifisso piano si concia proprio, come uno de'crocifissi scolpiti

firenze un crocifisso di legno, che si pose ed è sopra il mezzo tondo

dei crocefissi e degli offerti alle belve si levavano sereni e ardenti verso il vescovo,

e gli occhi umidi di lagrime, come si conveniva alla parte di madre che l'

a. papini, 139: onde si fece luogo al proverbio: 'aliena vivere

crocifissori, che non sanno quello che si faccino? marino, vii-328: orfeo

vol. III Pag.1002 - Da CROCIFORME a CROCORARE (9 risultati)

nei paesi limitrofi; ma i pochi membri si dedicano oggi airinsegnamento e al ministero.

. chim. colorante dello zafferano che si presenta come polvere gialla costituita dall'estere

[dioscoride], 55: il crocomagma si fa delle cose cromatiche, le quali

fa delle cose cromatiche, le quali si spremono dall'unguento crocino. crocidila

, 8-57: l'ermo... si stava suso uno monticello rilevato, e

in molti luoghi nel contado nostro di siena si chiami egli gruogo. beccuti, 69

rara bellezza / in altro fior non si vagheggia, o prezza: / non in

2. la polvere gialla che si ricava dai pistilli del croco, usata

dei metalli: nome con cui anticamente si designava l'ossisolfuro d'antimonio, polvere