tante se ne mandino a partito e si squittinino. pallavicino, ii-251: gli spa-
accettassero lettere. » e che almeno si squittinassero le sentenze. mamiani, 3-166:
, 6-75: non è cosa la quale si spedisca se prima non è squittinata da
nascere erano puri speculativi, né in altro si esercitavano fuorché nello squittinare gli arcani astrusissimi
le minime parole che indugiavano la sovranità si pesavano al saggiuolo e se no squittinava
6-406: io vi dico / che interrogar si dè paratamente / squittinandolo, e trarlo
,... la città tutta si dolea,... lasciando li squittinati
giovanni mattei. machiavelli, 1-ii-272: si permettesse che il consiglio mandassi al securo due
de'suffragi, allora ciascuno de'concorrenti si rimetta a partito. 2.
r quartiere, e'quali volta per volta si traessino a sorte di una rsa d'
voto). varchi, 18-1-189: si pigliavano tutti i voti infino allora squittinati
accademici, cné per altra via non vi si sale, n'aveste il voto di
, e le ritrovò così rette che non si poteano zione dei magistrati). piegare
, iv-8-79: la lezione del detto uficio si facea per glidelfico, ii-180: qual meraviglia
pisa capitano e podestà, e di questo si fé due borse; e féssi per
: la creazione dei magistrati... si faceva in questi più moderni tempi per
tempi per uno consiglio più particulare, che si chiamava lo squittino. dizionario politico,
firenze collo squittino creavansi i magistrati e si prendevano gravi deliberazioni nell'assemblea generale del
deliberazioni nell'assemblea generale del popolo, si trapassò a chiamare anche squittino quest'assemblea
lapo,... e che dipoi si dovesse fare nuovo squittinio. g.
g. morelli, 336: appresso si fece uno isquittino, che si chiama la
: appresso si fece uno isquittino, che si chiama la borsa del novantatré. machiavelli
magistrati,... le quali imborsazioni si chiamarono di poi squit- tini. guicciardini
che mi parrebbe conveniente che, ora che si ha a fare lo squittino, noi
42 mesi, e in questo modo si venne a dar principio all'imborsare per più
il gonfaloniere ed i signori e che si abbruciassero li squittini, fu tanto animoso
rinaldo degli albizzi, i-272: qui si misse una petizione di mescolare lo squittino del
, ii-371: nella notte agreste che si affacciava alle finestre spalancate col suo silenzio
alta e scura, il nostro amore si accendeva subitamente. g. bassani, 3-61
... uno squittio di cani che si approssimavano. idem, 6-ii-107: un
adelina patti. jovine, 3-68: si mise a ridere con uno squittio pastoso e
che fino allora avevano badato al lavoro si affollarono intorno con squittii e risatine.
faldella, iii-99: a un tratto si sentì uno squittio di fanciulli domato da
è segno lo squittinio dell'elezione si osservarono le stesse norme che nazione vinsono
croce, v-32: quando levar questa sconzatura si brami, considerisi prima se il dente
con istrumenti chirurgici sradicare e cavar fuori si deve. 4. abbattere una
veleni del gusto e della morale, si sradichino e si distruggano. cattaneo, iii-3-
e della morale, si sradichino e si distruggano. cattaneo, iii-3- 245
adulteri saranno in consumazione; il seme si sradicheràe del malvagio letto. -spodestare
massaia, i-118: teodoro... si rese tuttavia assai benemerito dell'abissinia,
è nell'età in cui né i vizi si sradicano né le abitudini si aboliscono.
né i vizi si sradicano né le abitudini si aboliscono. p. levi, 6-105
vizio è come la quartana; presto si piglia, ma a sradicarla ti voglio.
o essere espulsi dal luogo in cui si è vissuti; abbandonare le proprie abitudini
le rondinelle nere. alvaro, 17-212: si videro i limiti dei campi e i
/ e, non possendo, con squittir si lagna. verga, 8-301: s'
di qualche nibbio. pascoli, 123: si vedono opache le vette, / è
avanzava così col coniglio che squittiva e si contorceva in tutti i sensi.
d'annunzio, vi-148: i cani si lanciano su la pista, squittendo.
: nelle foreste delle mie cevenne non si ode che l'ululo del lupo, lo
16-102: un fischio lontano parve richiamarli. si diedero di spalla, arretrarono. meroni
lxxxviii-i-113: manca lo spirto e l'alma si ra- segna / presto dove 'l processo
/ ch'altro per putii suo non si disegna, / se non chi pò per
, / se non chi pò per farsa si squittisce. -estendersi, risonare in toni
). faldella, ii-2-222: ci si offra innanzi il faccino di un gesuita
fischietto). pavese, 5-161: si sentivano nell'aria gli strumenti strombettare,
con pavida galanteria, / il zefiro si fece innanti. 6. tr
. sradicatole, agg. che si può sradicare, estirpabile. -al
. -al figur.: che si può eliminare (una convinzione).
sociale. segneri, iv-526: si può ritorcere con vantaggio l'accusa..
la roba, ha logorata la sanità, si è abbreviati gli anni e muore oppresso
dall'ambiente sociale e culturale in cui si è vissuti (e il disadattamento che ne
moravia, 22-191: la malattia dei palestinesi si chiama sradicamento. c. stajano [
. quistioni filosofiche [redi]: si domanda onde viene al vento tanta furia
e si preparassero; ho goduto perfino che alcuni d'
con fatica, dal luogo in cui si è seduti o fermi. c.
fara accennò a muoversi, in ottemperanza si sradicò di dov'era: lasciò il suo
, 12-61: toccò a diana aiutarla perché si sradicasse dalla seggiola. 10.
olivo], sradicate senza difficultà, si possono subito ripiantare. citolini,
riesce a inserirsi nel nuovo ambiente in cui si è venuto a trovare né a condividerne
sua 'cultura', nei cui schemi egli si realizzava, con difetti e virtù.
dalla croce, v-32: quando si vegga la sradicazione difficile...,
il levarlo, acciocché insieme l'infirmità si levi. = nome d'azione
videro la mala prova dei loro tentativi e si misero in traccia d'una scusa.
di sragionate cavillazoni il foro e quasi si eressero in legislatori. rosmini, xxi-221:
perfino agli indotti e sragionatori, quando si tratti di risentire ciò che è di sotto
], 279: gli è che non si ha il coraggio di dirle queste verità
contro condizioni, contro fatti inevitabili oramai, si fanno poi sragionevoli più che mai,
fanno poi sragionevoli più che mai, si contraddicono continua- mente. g. ferrari
, 1-58: oggi, sul teatro, si fischia maledettamente zola, per gli stessi
per cui alcuni anni or sono lo si tentava di demolire nel romanzo. g.
che per essere sano e ragionevole mal si converrebbe alla mia, che tutta è sragionevole
, 18: anche quest'anno i boscaioli si sono ritrovati per disputarsi i titoli di
striate e imbacchettate sì bisbeticamente che vi si contano fin 140 scanalature per ciascuna:
tempi irregolari. per lo stesso sregolamento si veggono in questa e in altre consimili chiese
singolarmente la musica teatrale... si rese viziosa e conducente al vizio,
, a me più che ad altri imputar si dovevano le sue sognate disgrazie. botta
1-304: la sregolatezza della notte mi si ripresentava con quella remota immagine degli anni
30-207: la tempesta per sì strano modo si sregola che non v'è regola d'
sinisgalli, 6-55: quando un apparecchio si sregola cominciaa tossire. = comp.
: s'altri crede che in questo luogo si dica memora per cagion della rima et
delle peri. sregolatissimo). che si discosta dalla maniera comune di agire e
sregolati, con le buone è difficile che si vincano. documenti su margherita luisa d'
dissi che era così sregolata che si era andata infino a confessare da un tal
immaginazione). pananti, iii-75: si abbandonano al fuoco dell'immaginazione, che
alquanto sregolato, la cui natura appena si potrebbe definire e spiegare se non forse dicendo
riprendeva gli sregolati costumi degli ateniesi, si osservava ne'suoi discorsi una dolcezza,
delle sue allieve, ma l'eccitava; si mischiava ne'loro giochi, e li
le guance. 3. che si manifesta con modi, tempi e intensità irregolare
, 14-2-1-33: una tale agitazione non si può assegnare per causa del nostro problema,
2-4: quella vegetazione succolenta e rigogliosa che si sottrae agli ornamenti de'giardini e con
nella nuca. 6. che si discosta dalle regole grammaticali, metriche,
essi verbi... in altra maniera si dicono anomali o sregolati. manni,
f. basaglia, 1-i-201: si assiste ad uno spostamento da una sindrome
ben vedete che largo campo di orazione mi si aprirebbe per cui srender le lodi di
crudele e inumano, il quale sanza reverenzia si pone al sentimento del cuore.
qual negro: / vedrete se 'l cervello si gli srote. = comp
gli sussultava: srotolò il labbrone viola e si buttò sul serpente. -far
tutta la terminologia delle passioni più accese si veniva srotolando. calvino, 20-625: vi
, ecc. fenoglio, 5-iii-30: si srotolava per la mente tutta la strada
svolgersi. mano; sospinto dal vento si srotola giù per la duna. volponi,
. volponi, 4-no: il nano si calò nel pozzo ricevendo sulla testa tutti i
testa tutti i colpi della gomena che si srotolava. 4. estendersi tortuosamente
i-489: debole e senza spuma l'onda si spargeva ogni tanto sui ciottoli della riva
23: le ore della vigilia sempre si srotolano in un'atmosfera frizzante di tensione.
non mica che all'aspetto di lui non si accendessero od alle sue parole non fremessero
ma a mano a mano ch'egli si allontanava essi si sroventavano; il pensiero
a mano ch'egli si allontanava essi si sroventavano; il pensiero ripigliava il sopravvento
postrema convien ne riannodi, / perché si sruggini in mano ai prodi, /
illustri ci precedettero sul difficile cammino e si accaparrarono intera l'attenzione del pubblico.
maggiolata deh'amore, il suo animo si era srugginito e dimentico di ogni rancore
], 310: 1 cilindri scolpiti si facevano dapprima di legno, ora colla galvanoplastica
, ora colla galvanoplastica e colla stereotipia si ottengono assai più facilmente.
. 3. officina in cui si producono le forme stereotipi- che.
]: 'stereotipia': nome del laboratorio dove si fanno stereotipie. imbriani, 2-47:
imbriani, 2-47: alla fonderia di caratteri si aggiunse la stereotipia; alla stereotipia un
; formula o espressione fissa, che si ripete in modo inerte, per abitudine.
, proprio di alcune psicosi, che si manifesta con la tendenza a conservare a
ripetere più volte un certo movimento; si osserva in modo particolare nella catatonia.
m. -ci). tipogr. che si riferisce o è proprio della stereotipia;
per la restituzione grafica dei rilevamenti. si chiudesse in uno schema fisso che, attraverso
stereòtipo1, agg. che è proprio o si riferisce ai procedimenti e alle tecniche dello
o cli- chés) di materiale che si sono ottenute con le matrici o impronte
. 3. che è assunto o si presenta come meccanico, privo di spontaneità
di spontaneità (un atteggiamento); che si stampa o è fissato sul volto convenzionalmente
. colpisce, prima di tutto, perché si sente subito che è un sorriso divenuto
cecchi, 2-111: una di queste ragazze si concede una mezz'ora di riposo,
4. sm. modello convenzionale, che si ripete sempre con le medesime caratteristiche.
algarotti, 1-vii-243: quale studio non si domanderebbe l'arte ingegnosa della stereotomia?
stanno in piedi... e si sostengono in virtù del peso e della sezione
'stereotomia': parte della geometria descrittiva che si occupa del taglio dei solidi. r.
superficiale; e quella difficoltosamente poetica stereotomia si nduce nuovamente alla facilità poetica del puro
. campana, ii-4-10-60: la reina si era scoperta sterile e in molto cattivo stato
, ove mula o altro sterile animale involutrato si sia. delfico, ii-149: se
ii-149: se sterili sono, le cavalle si dismettono per averne delle feconde.
la stampa-tuttoscienze [16-v-1990], 75: si tratta del 'fungo rosso sterile', così
tempo verrà che gli apollinei fiori / maturar si ve- dran frutto più degno, /
84: la pelle della sua splendida faccia si conservava immutabilmente liscia, stèrile a qualunque
mia madre a quelle della prima balia che si erano pure isterilite perché nuovamente ingravidata dal
, ni: se 'l modo predetto più si servasse, el detto padule diventerebbe sterile
viveri fa dissolvere esserciti, massime se si trattengono in paese sterile e povero, ove
se non fusse usanza, li mercanti si debbano accordar et è da intender che
cor mio (steril terra) in te si adorni. -per indicare l'inattività o
mano, / se 'l cielo ti si porga benigno, / e me con gli
. g. gozzi, i-11-107: non si occupò a fare acquisto di prudenza per
gorani, xviii-3-514: qual confusione non si sarebbe allora offerta nel fissare un genere
dell'ipocrito, la quale quanto all'opera si può chiamare veramente secca e sterile,
: dopo una lunga e sterile discussione, si rimesse la decisione all'indomani. leopardi
se ne vengono pian piano mancando e si fanno sterili. passero, 1-3: né
, 20-8: quando tutti gli eretici si sforzano ai cercare nella santa scrittura più
non avevano più niente da dire e si stancavano in descrizioni sterili. -povero di
offerto d'orare all'improvviso sopra qual si voglia materia a elezione degli emuli, gli
, 1-84: parti sterili di un filone si dicono quei locali riempimenti del filone stesso
. balestrini, 1-42: le cose si complicano perché il direttore e i suoi
quando il lupo mangia il compagno, creder si dèe sterile la campagna. =
dette malattie [redi]: la sterilezza si è un grande male per femmine.
che cosa vuoi cristianità mal contenta? che si sbandiscan da'cieli le sparate de'fulmini
frugoni, vi-314: tantalo, disperato, si cruciava nella copia patendo l'inopia,
, per isterilezza sono privi di frutto, si correggono, come abbiamo detto, facendo
acqua accidiosa marcisce, l'aria immobile si corrumpe. salvini, 15-2: quella
ingegno delle nazioni che egli non lussureggi e si converta in sua destruzione, ma niuna
sua destruzione, ma niuna sua parte si può recidere senza ch'egli tutto ne
. de roberto, 4-223: quell'ingegno si steriliva. d'annunzio, iv-1-565:
tempo in cui le abbiamo conosciute già si steriliva quel gusto di avventura e scoperta.
sale, perché fa sterilire il luogo dove si semina. 4. perdere vigore espressivo
impoverire intellettualmente o spiritual- che in essi si veda è una mera parola o interpretazione.
crescenzi volgar., 6-76: anche si dice pubblicamente che la mandragola ha virtù
mattioli [dioscoride], 96: si levano da quello lago certi continui vapori
di tutta l'abbondanza dinanzi ogni cosa si dimenticherà agostino giustiniani, 257: il
il resto rimane in una sterilità che si fa risentire infelicemente. 6.
. b. croce, ii-n-97: come si spiega cotesta autorità dello herbart e cotesta
che sono quasi seme d'operazione, si dèono molto discretamente sostenere e lasciare, sì
specie di falsa moneta a cui non si ha ricorso che nella somma indigenza. g
aspetta, riserba delle improvvisate al pellegrino che si aggiri per le sue strade. esse
linguaggio. mascardi, 3-391: non si può riferir tutto, signori: compatite
la sterilità e asprezza del monte non si tolle che gli altri luochi aver miniere non
non possi- no e che cercar non si debbino. 11. medie.
targioni pozzetti, 12-4-345: in questo caso si dovrebbe aver sostituito avanti ad uso di
). vico, 169: dappoiché si è in ciò da cotali filosofi supplita la
raggi ultravioletti venissero immerse nel liquido che si voleva sterilizzare, bastando tenerle a qualche
ceci, con i quali la terra si guasta e disustanzia molto,...
iii-1-1130: udivamo bollire l'acqua in cui si sterlizzavano i ferri del chirurgo. bernari
disse don placido, mentre per la casa si diffondeva un odore di corno bruciato.
7-v-1950], 4: la francia non si sterilizzerebbe nell'antitesi senza uscita tra il
primi gradi nel governo, e vi si fanno più cirimonie per creare un dottore che
di dentro, sì che le sponde si tocchino insieme, e colli remi della parte
ruthenus), che vive nei fiumi che si gettano nel mar nero e nel mar
a riscuotere e giunto alla banca mi si indirizzò ad uno sportello oltre il quale
numism. unità monetaria inglese di cui si ha notizia a partire dal sec. x
: d'ogni foglio di gazzetta che si vende si paga al re un soldo steriino
ogni foglio di gazzetta che si vende si paga al re un soldo steriino. botta
buono al romano pontefice in qualunque parte si troverà. bacchetti, 13- 410
: ha [il re] permesso che si stermini una moltitudine quasi che infinita di
. bugie nuove e... si stermineranno... le vecchie. mascheroni
che le voci e le maniere usate si abborrischino o si sterminino della poesia.
e le maniere usate si abborrischino o si sterminino della poesia. 7. ant
volgar., 11-33: i fiori coglier si debbono,... innanzi che
debbono,... innanzi che si comincino a sterminare e cadere. =
è compiuto attraversando numerosi territori; che si prolunga per molto tempo (un viaggio)
,... un così fatto navigare si chiamerebbe felicità. alfieri, iii-1-209:
iii-2-136: gli angeli,... si trovarono precipitati nelbaratro dell'infemo, portati in
c. gozzi, ii-56: mi si disse che le chiavi de'palchetti erano
così sterminate. 3. che si manifesta con grande violenza (un fenomeno
dipinte popolate sue rive, dopo que'si sterminati sconvolgimenti, mi presentava l'immagine
buzzati, 1-43: la vicina sentinella si era fermata e un silenzio sterminato pareva
, / veggen- do il tuo languir si sterminato. m. leopardi, i-85:
un altro ingegno sterminato e modesto che si consumò oscuramente nella polvere delle biblioteche e
del popolo. carducci, iii-12-203: si fa innanzi un episodio, cioè una descrizione
specie animale. pratesi, 5-240: si dovrebbe con severissime leggi proibire la caccia
g. b. martini, 2-3-96: si cantava dal sagro coro un certo genere
, vedendo lo sterminio de'fratelli, si partì de regno. s. bernardino da
degli stermini di massa furono soppresse, o si cercò più o meno abilmente di sopprimerle
migliorini [s. v.]: si chiamarono 'campi di annientamento'(o
! gazzetta di gaeta [14-xi-1860]: si vantano di /... /
sterminio in quella parte; per terra si vedevano i cimoli e le foglie anche
. salvini, 39-iv-170: che frutto si può cavare dall'ignoranza? che bontà
sterminio. botta, 5-29: non si portan già qui di soppiatto da uomini audacissimi
scelerate insegne francesi? e già costoro non si accordano,... non rapportano
tanto salate, quanto dolci; non si tuffano e quasi mai stanno nuotando,
agg. anat. che è proprio o si riferisce allo sterno. dizionario
, che giungono fino allo sterno e si articolano con questo. piccola enciclopedia hoepli
: 'sternali'sono le co- stole che si attaccano allo sterno e sono sette, dette
investiti i ribaldi da terribilissimo urto, non si potevano reggere in piedi e stemati non
-rifl. guerrazzi, 9-i-64: si rotolò nella polvere e, come corre la
: tu dubbi, e hai voler che si ricema / in sì aperta e 'n
/ lo dicer mio ch'ai tuo sentir si sterna. = voce dotta,
sterniano, agg. che è proprio o si riferisce al romanziere inglese laurence sterne (
per me in quanto attraverso ad essi si raggiunge questa specie di distacco dal particolare
le coste marine di tutto il mondo; si presentano simili a piccoli gabbiani, con
, zampe palmate, becco aguzzo; si cibano di pesci e gamberi che catturano
una pianella piccola di quelle ordinarie che si fanno per gli stemiti delle camere.
torace a cui fanno capo le costole; si suddivide in tre segmenti: superiore,
. l. rucellai, xxvii-6-117: si stesse attento che per la connessione dell'
contemplare le cose interne, se non si sotterra prima dalle sterne. = var
esterna della linea curva superiore dell'occipitale si porta alla parte anteriore e superiore dello
sternocostoclavicolare, agg. anat. che si riferisce allo sterno, alle coste e
sternoioideo, sm.): quello che si sviluppa dal margine inferiore dell'osso ioide
, 1409: 'sternoioideo': muscolo che si estende dalla parte inferiore dell'osso ioideo alla
che nel mezo [del torace] è si tuata, è fabricata di
: muscolo largo e nastriforme, che si sviluppa dallo sterno alla cartilagine tiroidea e
'stere'; ma di questo nome non si fa uso. lessona, 1409: 'stero'
, anche esterificato con acidi grassi; si distinguono gli steroli animali o zoosteroli (come
che s'accosta al baio o forse perché si lascia prendere con grandissima facilità. nel
v.]: 'sterpagnolo'o 'sterpagnola': si dice di ragazzo o ragazza piccoletta e
v.]: 'sterpagnolo'o 'sterpagnola': si dice di ragazzo o ragazza piccoletta e
bocca-mazza, i-1-324: in questa caccia si ha da avere cura che le lasse
. sterpeto. boccamazza, i-1-314: si vada cercando tutte le sterpara sino
vii s'accoppi; / or questo arbor si taglie, or quel si sterpe.
questo arbor si taglie, or quel si sterpe. marino, 13-247: havvi il
le foglie dall'albero, con esse si otturava la piaga. parini, 401:
. crescenzi volgar., 7-2: si dèe il luogo sterpare del mese di
aveva in mano lo istrumento con cui si sterpano i prati dai semi che non hanno
, anzi dai sassi i monti / si veggiono sterpare. -estrarre con forza
. crescenzi volgar., 9-53: si tagli il suolo sotto l'unghia [del
estremità dell'unghia con la rosetta. appresso si sterpi e svella per forza. n
. lubrano, 2-291: in atene si eresse una statua a leena meretrice,
se pure s'insognava, e tuttavia si sentiva come due tenaglie al core che
gravissima offesa. michiele, 11-68: si può dir ch'a bromio i genitali /
amori non sono che una bollicina, si fanno essi stessi? settembrini [luciano]
già tutte le vite, che acerbe si stavano fitte nelle membra acerbissime, erano
246: oggi in troia un cavalier si trova / generato da fanto, euforbio detto
, 6-ii-863: per le cose dette si può facilmente intendere quali sieno quelle cagioni le
. n. agostini, 5-5-3: si smarrì in una selva ombrosa e scura.
/ né modo vede onde di là si sterpa. q. staccarsi dal
fiacchisi la cetra, / e la lingua si sterpi e 'l braccio mora.
bronzino, i-75: come non si sterpa e sfronda e sfiora / ogni
sterpate (accioché egli tanto più tosto si formi le ripe) sia incaminato al
idolatria, massime de'serpenti, che si pascono e si venerano con gran superstizione
de'serpenti, che si pascono e si venerano con gran superstizione da'villani.
pianta è di quel terreno: ivi si alligna; / ivi fa l'uom men
, i-394: nel belgio... si rompe la terra collo sterpatóre o coll'
agrario toscano. nuova serie, ii-133: si usi ogni anno farvi passare gli sterpatoli
giornale agrario toscano, x-278: la sterpatura si paga dalle tre alle quattro lire la
grigi, gola bianca, ali rossastre; si nutre di bacche e insetti; la
al nord; è di colore grigio-bluastro e si differenzia dalla sterpazzola per un mustacchio bianco
: di maggio e di giugno, non si sente che il fischio d'appello ed
('sylvia subalpina')... si trova in tutte le parti d'italia,
: accanto alla sterpazzolina e alla vigna abbandonata si trova l'infinito, e il canto
318-4: al cader d'una pianta che si svelse... / spargendo a
, 318-2: una pianta... si svelse / come quella che ferro o
! piovene, 24: il cane non si vedeva più, ma dava segno
.. che a tempo nuovo, quando si pota per prepararsi, che e'si
si pota per prepararsi, che e'si tagli fra le due terre o poco sopra
tutti i frutti o sterpigni vecchi che si desiderano di annestare. b.
b. davanzati, ii-508: quando si pota, taglia tra le due terre lo
, oscura. brusoni, 118: si fortificarono a tomavento, un casale situato
ne'capegli... come deluso si rimarrebbe trovandosi in mano non altro che un
sterpe, / risana il mal che più si spande e serpe. -bambino brutto
grosse. buti, 3-373: sterpo si dice legno bastardo, non fruttifero, e
con barbe in terra / invisibilmente il piè si afferra. 7. dimin.
belve e gemme ed ostri, / cui si dovrìa, degno del guardo oggetto,
simile a uno sterpo; che cresce e si sviluppa a cespuglio (una pianta,
: como la civera con la quale si exporta il sterquilinio defora de le stabule de
aprile 1992], 92: si segue tale strada fino ad incontrare sulla destra
stato ostruito. pavese, 4-154: si capiva che andavano a sterrare rifugi, a
nardi, i-435: della qual terra si disse che ebbe il papa tanto desiderio
possessione che, non volendo aspettare che si sterrassero le porte, che tutte erano interrate
alle selve d'egitto paludose, / qualor si tronca e sterra colle biette / e
biette / e per man dell'artiere si lavora / ad usi vari.
tirare fuori un veicolo dal fango in cui si è impantanato. fenoglio, 5-i-893:
fenoglio, 5-i-931: come il camion si sterrò, per lo scrollone johnny dovette
johnny sterrò la faccia dal fango, si inerpicò sul bordo col petto.
particella pronom. fenoglio, 4-370: si sterrò dal fango e tese le braccia alla
/ contra 'l lo sterrato; il piovasco si dilegua. potta sen va, come
devono portar via di continuo lo sterro che si fa colle gliere le immondizie del
quando è bella e terminata, non si considerano le malagevolezze, gl'intoppi e le
di scarico o sterro rigettato anticamente quando si scavava la miniera. legislazione medicea (
legislazione medicea (1726), 593: si proibisce... impedire il libero
'sterro': volume d'un fosso che si scava. -sterro idraulico-, quello
. -sterro idraulico-, quello che si esegue sotto un carico d'acqua.
, 1409: 'sterri idraulici': scavi che si fanno sotto un carico più o meno
. luogo in cui sono stati eseguiti o si stanno effettuando lavori di scavo o di
di un veicolo dal fango in cui si è impantanato. fenoglio, 5-i-842:
toscano, x-276: le spighe del grano si riuniscono sull'aia e si forma una
spighe del grano si riuniscono sull'aia e si forma una 'sterta', cioè una massa
, 1-iii-303: parte [de'puledri] si destinano per domarsi a castroni per le
: sette [tra cavalle e cavalli] si mettono sotto la notte alla spiga,
prima che s'introducessero le macchine, si mantenevano, a quest'uopo, torme di
redi, 16-v-255: a proporzione dello sputo si vede scemar l'affano e lo stertóre
. che è azionato dallo sterzo, che si può sterzare. = agg.
non sarebbe montar su in cassetta, ché si può sterzare. cicognani, v-1-346:
875: un'automobile e una carrozza si sono scontrate: l'automobile, sterzando
il segone, per dargli la strada si piglia lo sterzo; si dice così perché
dargli la strada si piglia lo sterzo; si dice così perché ha isterzati, per
. spettacolo della natura, 1-iii-31: si dèe sterzare il seme in tre parti
[s. v.]: 'quando si hanno molte cose da fare, bisogna
p. levi, 6-224: il guidatore si destreggiava fra i carri con sterzate brusche
trinci, 1-185: nella medesima distanza si facciano in detti solchi sterzatamente le bucchette
il segone, per dargli la strada si piglia lo sterzo; si dice così perché
dargli la strada si piglia lo sterzo; si dice così perché ha isterzati, per
). trinci, 1-249: si possa liberamente passeggiare senza offendere né calpestare
ed equamente distribuito che nei boschi cedui si pratica sui polloni della ceppaia,
ripulitura che dicesi anche sterzatura o dibrucatura, si può fare [ne'boschi] il
e di tutte quelle piante le quali si destinano a far brace o al servizio delle
vii-30-24: per la via che da lion si viene / son tanti cocchi, svimeli
un precipizio in sul monte della spelonca si ruppe il vitone dello sterzo del legno.
è propriamente quella specie di ruotina che si mette orizzontale sulla sala interiore della carrozza o
a quattro ruote aperta, su cui si poteva innalzare, fino a metà, una
. scritture di fabbrica, 6: si incontrano così la 'scocca'...,
giuliani, i-116: i piantoncini giovani non si toccano: come hanno du'anni,
il segone, per dargli la strada si piglia lo sterzo; si dice così perché
dargli la strada si piglia lo sterzo; si dice così perché na isterzati, per
ricopre un terreno; intrico di rami che si staglia contro il cielo. fanfani
della tela tra i licci e 'l girellone si chiama 'strigato'. cantoni, 742:
la stesa del mare / che lontano si perde. loria [« fronte »,
alla stesa ghiacciata lo superò a tradimento e si perse entro gl'inganni della prospettiva biancastra
. contini, 25-59: la stesa testuale si screzia... di porzioni più
potere. leti, 5-v-13: ancorché si pretenda che l'auttorità spirituale del papa
, ili-m: in quegli spazi sterminati non si vede altro a stesa d'occhio che
questa materia, cioè degl'incantamenti, si dirà alquanto più stesamente appresso nel ventesimo
alquanto stesamente. foscolo, viii-35: appena si crederà... che di
è puntualmente e stesissimamente serbato ciò che si usava, vivente lei. 3
stesìcoro, agg. porta stesicora: che si trova presso la tomba del poeta stesicoro
, la rendono stesa e stirata come si farebbe alla pelle di un dove.
tradizione apostolica benedicendosi con la mano stesa si fa il segno della croce. salvini
5-ii- 196: 1 due giovani si appoggiarono con le spalle alla parete e le
materasso. capuana, 19-64: credo che si senta male. è stesa vestita sul
alla gola. fenoglio, 5-i-1115: quando si risvegliò, si trovò steso a qualche
fenoglio, 5-i-1115: quando si risvegliò, si trovò steso a qualche passo dalla cima
il bambino. -bot. che si protende orizzontalmente formando col tronco un angolo
retto o quasi retto col tronco e si stendono orizzontalmente. 7. che ha
espositiva). 9. che si estende su un territorio abbastanza vasto;
riva del mare. -che si snoda, che si protende in lontananza (
. -che si snoda, che si protende in lontananza (una strada)
frezzi, i-5-22: da alto ingiù si fé una strada / dal loco onde
giunti al limite estremo del viale, lo si vede lungo steso davanti, e in
lungo steso davanti, e in fondo si apre, quasi vi fosse appeso, il
lunghe volute (il fumo); che si delinea attraverso il cielo (il lampo
elevato e lungamente steso in se medesimo si suffoca e ripiega. b. corsini,
]: ivi alla presenza de'testimoni si fa lettura dell'atto d'accusa steso dal
provavo così intensi, stesi sulla carta, si mutano in vecchio e gelido convenzionalismo!
ozioso non passi, con jiménez, si aveva un impressionismo di immagini lungamente elaborate
). salvini, 6-136: comediare si dice da'greci assolutamente per motteggiare anche
ogn'om oda, / che tesser proprio si è ghibellino. stéso2, agg.
39-i-17: stesa o troppo floscia o inumidita si rende [una corda] inabile
]: quando non piove, l'ombrello si tiene steso. 3. raccolto (
1-ii-77: siffatti ciottoli... stessamente si trovano nella pietra che costituisce il monte
d. bartoli, 24-14: non si lavorarla vita] tessendola, ché sarebbe
pensiero tessevo e stessevo, / ché si trattava di vita. 5.
l. bellini, 6-88: non si può sopra lui cucir né tessere / né
nubi). pascoli, 423: si levò [un pioppo] su tutti gli
cielo / sì che ai suoi rami si stessean le nubi. = comp.
in su li occhi rintoppo, / si volge in entro e fa crescer l'ambascia
stesso / e la rapidità dei lampi / si confusero allora. borgese, 6-106:
stessa, / ancorché d'altro nome ella si serva. vendramin, lii-5-453: popoli
5-295: 1 consanguinei stes si / ponean con alte e spaventose strida /
elli stessi / mi volse, e non si tenne a le mie mani / che
annotazioni sopra il decameron, 48: si dice 'egli stessi'qualche volta, che per
qualche volta, che per l'ordinario si direbbe 'egli stesso'; ma non si direbbe
si direbbe 'egli stesso'; ma non si direbbe già 'esso stessi', o 'quello
morte, com'è tosto / no la si prende co le sue man'istesso?
1-43: me stesso, tanto quanto si convenne / leva'il capo a proferer tornata
, inf., che si potesse amar tanto una città da provare,
13. che non cambia mai, che si ripete identico; imso di lei dolcemente
la mutato, immutabile. terza prudenzia si è ricordare spesso spesso, o con teco
, iii-591: voglio sapere assolutamente di che si improvvise, impulsive ribellioni a quest'incubo sortivan
di febbre votate al moto che si ripete / in circolo breve: sudore /
la prima successiva convocazione del consiglio comunale si carducci, iii-13-22: lo stesso stessissimo è
pubblicati sieguono emergano osservazioni in contrario, si fa allo stesso il suo salnella stampa
prezzo. cellini, 707: altrimenti si disegna avendo fatto li dintorni carducci,
con la detta penna, di poi si piglia i pennelli come i dipintori,
agiscono i medesimi personaggi delpiù scure, si adopera lo inchiostro puro stesso. la precedente
relazione con una cong. gradatamente gli si impicciolivano dal sonno. b.
operano... come verità che si trovano nella comune opinione, 16. locuz
che basta a se stesso. o si riscontra simile o uguale per più soggetti,
, 33-57: come un poco di raggio si fu messo / nel qualche presontuoso.
una stessa diffinizione esser gno. diffinite si raccolgono sotto un istesso genere, ch'a
'è sempre lo stesso'; intendesi non si cambia, non si muta. pa
stesso'; intendesi non si cambia, non si muta. pa pirandello,
. che non è diverso da quello che si è detto in difetti. precedenza,
, che non ha mutato caratteristiche; che si pavese, 9-62: alzò di nuovo le
introdurre tante modificazioni nelspesso una stessa parola si replicasse, cercan di nominar quella la legge
di se stesso: non più quello che si era. pirandello, 8-651: è
quale non ha alcuno atto, non si può conoscer per se stessa.
chiamate per giunta 'nazionali', che ora si sono prese a fare dei poeti,
il marito ciro e il figlio cesareo si trovavano a benevento per la stesura di
. longhi, 1-i-1-77: bellini più pittorico si riappiglia inevitabilmente ai piani di forma che
m. -ci). medie. che si riferisce all'ascoltazione stetoscopica; rilevabile attraverso
m. -ci). medie. che si rife risce allo stetoscopio;
risce allo stetoscopio; che si effettua con lo stetoscopio (l'ascoltazione
(l'ascoltazione del torace); che si rileva con lo stetoscopio (i suoni
svasatura minore all'estremità opposta, che si applica alla regione da ascoltare. -stetoscopiobiauricolare-.
, agg. che è proprio, che si riferisce al romanziere scozzese r. l
, sm. chim. composto chimico che si ottiene per scissione enzimatica dello stevioside.
300 volte quello dello zucchero) che si ricava dalle foglie della stevia rebaudiana,
rebaudiana, originaria del paraguay, e si presenta in cristalli inodori, incolori e
, bassa e larga, in cui si tengono polli e gallinacei per allevarli e
a una stia, e là alquanti dì si fece curare. firenzuola, 703:
tenere un prigione in modo che non si fuggisse, bisognerebbe legarlo a'piedi d'una
dirò che un tale ordegno / stia si chiama, ed è di legno. manzoni
alpi è serrata come gabbia o come si serra una stia da tenere animali mansueti.
stando come polli nella stia, / si vivono a piè pari spensierati. d.
e tutti in quelle sozze loro lascivie si snervano e infeminiscono. guerrazzi, 2-214
piante di pini stiacimane o premici come si dicono volgarmente, perché il guscio de'
, perché il guscio de'loro pinocchi si può stiacciare colle sole dita.
braviere,... nel pisano si chiama stiattaióne e dai romani strillozzo.
, noi di antico. moscadello, si fa il vino moscadello odorato. s
bianco, giallo pallido e rossiccio, che si pro = probabilmente dal napol. stucchio
forma di croste o di polvere (e si rinviene in messico, stìchia, sf.
all'uso di verso cavernose, si raccolgono meravigliosi gruppi bacillari di stibiuno stesso
-ciascuno dei composti derivati dalla sostituzione si uguali che si succedono in serie ininterrotta (
composti derivati dalla sostituzione si uguali che si succedono in serie ininterrotta (serie
da antimonio, te), dal quale si traeva il responso. penetrato nell'
. -ci). che è proprio o si = comp. da stib [io
spostamento lineare collettivo delle cellule, che si mantengono a contatto per un tratto piccolissimo
, mafiosi senza pedigree, sicari che non si sottomettono alla legge di cosa nostra.
madre, quand'ebbe intriso il levarne, si nettò le mani stropicciandosele l'una con
, 3-1 io: il signore sorrise, si sbottonò l'ampio soprabito, si sbottonò
, si sbottonò l'ampio soprabito, si sbottonò lo stiphèllius di sotto, pose anche
., i-73: li occhi del padre si bagnarono del sangue del figliuolo, ch'
indiretta dalla resorcina, è un esplosivo e si presenta in cristalli aghiformi gialli, poco
, poco solubili in acqua, che si decompongono deflagrando in seguito a riscaldamento.
ai ottomila cento novantadue uomini, il quale si suddivideva in due stifi.
volgare, 1-129: lo sticadós citrino si è assencio marino: scalda nel secondo
dì, quando egli nel vino e vivande si riscaldava, lisciata e pronta all'incesto
amari, 1-i-409: un fanatico dottore si messe a stigare il popo- lazzo che
non purgato né amendato da'franceschi, si levò in parlamento. passavanti, 63
m. villani, iii-4-74: molto si guardò di muoversi alla stiga- zione e
. agostino volgar., 1-2-219: degnamente si crede che, quando li astrologi rispondono
li astrologi rispondono mirabilmente molte cose vere, si fa ciò per occulta stigazióne di spiriti
, 14-116: lor corso in questa valle si diroccia; / fanno acheronte, stige
). letter. che è proprio o si riferisce allo stige; dello stige (
nella broda'della palude stigia... si narra... che per le
: ma ahimè! due volte tonda non si varca, / legge lo vieta del
nostri danni e alle nostre preghiere non si commovono i superi, non ci è levato
del cavallo, larghe e rotonde, si spappavano a quattro foglie di ninfea grassa
/ sì che a mia si- miglianza si prosterni / populi orientali egregi e stigi.
pagano, iii-67: in questa frase poetica si ravvisano le vestigia del divino giudizio per
esse erano letali a coloro che vi si tuffassero entro. coteste acque erano appunto
: 'stigliaménto': lo stigliare, operazione che si fa o a mano o con apposito
ai maglioli] gli occhi, mentre si spingono abbasso con forza per l'angusto e
con cui, dopo la macerazione, si spezza il nucleo legnoso degli steli di lino
fibra strappata. trinci, 1-107: si purghino e si puliscano benissimo da tutte
trinci, 1-107: si purghino e si puliscano benissimo da tutte le stigliature e
l. rodino, 2-242: 'stiglio'non si dice, ma scaffale, scansia, armadio
. b. croce, ii-8-84: si fregiava l'una [scuola] del titolo
] del titolo di 'storica', e si sarebbe dovuta intitolare tutt'al più, notandola
v.]: 'stimma': in botanica si dà questo nome alla parte superiore del
v.]: in entomologia, si chiamano stimme quelle aperture che si trovano
entomologia, si chiamano stimme quelle aperture che si trovano lungo i lati del corpo degli
28- ali-1884], 414: vi si riscontra una distinta cavità respiratoria (stigma
: in esso [addome] infatti si trovano gli stigmi e te trachee per la
steroidi e nella preparazione di progesterone; si presenta in cristalli insolubili in acqua
in cristalli insolubili in acqua e si ottiene comunemente dai semi di soia,
21-72: gli valenti cavalieri di cristo si reputano ad onore d'aver le stimmate
lubrano, 2-478: che maledetto incantesimo si è questo peccato che vende le stimmate
, x-1-177: scorie e stimmate ferine si scoprivano anche in coloro che si co-
stimmate ferine si scoprivano anche in coloro che si co- rivan di porpora. dorfles
appressossi e faceva le stimite, / poi si discosta e tutto seco ammirasi. pulci
». aretino, 20-87: le si gittò al collo,... e
. bot. che è proprio o si riferisce allo stigma; il signif. n
: quello in cui la corrispondenza si verifica solo fra certi punti oggetto
, 1-487: già l'occhio di costui si era dato a stigmatizzare con tratto deciso
settembrini [luciano], iii-3-276: tutti si stimatizzano, quale su le mani,
tracce delle cicatrici del male virulento vi si stigmatizzavano come chiazze livide e sghimbesci capricciosi
, i-1223: leone bacia le mani, si genuflette a baciare i piedi stimmatizzati,
la barba riccia e rossa... si gonfiava intorno al piccolo viso aguzzo,
e gli aborti, essa [nerina] si ribellava a quelle censure.
il malato è l'unica realtà cui ci si debba riferire, si devono affrontare le
realtà cui ci si debba riferire, si devono affrontare le due facce di cui tale
incomprensibile come da una premessa tanto relativa si possa giungere a conclusioni tanto assolute come
appena di dar sulla voce a chi si attenti di entrare in filologia popolana. lì
la sua possa, e l'acqua si dimenticava la sua stignente natura.
2-104: tardi nel pomeriggio la naia si è fatta viva a stilar l'atto di
gli stilò e medicò la piaga, che si trovò profonda, ma non pericolosa.
usata da omero,... si dice che ciò averia luogo (quando fosse
tempi come forse nei tempi d'omero si stilava) nelli mandati che gli ambasciatori
.. e sparsa di fiori, come si stila nei funerali delle vergini celibi.
, 2-638: questa è la regola che si stila in questa corte, e chi
l'ultimo arrivato, fui anco (come si stilla fra ministri pari) il primo
. con le pressioni le più decorose che si stilino con prìncipi d'alta mano.
in parte o in tutto secondo quello che si stila. = dallo spagn
stilare3, agg. bot. che si riferisce allo stilo; che è unito
stilo; che è unito o che si diparte dallo stilo. f.
sf. edil. operazione mediante la quale si stilano i giunti. = nome
, sm. chim. idrocarburo insaturo che si presenta in due forme, come cristalli
cristalli lucenti e come liquido incolore; si prepara per ossidazione del toluene ed è
. bot. genere di funghi ifomiceti che si presentanocome globetti diafani e lucenti. bonavilla
plur. m. -ci). che si riferisce o è proprio della stilcrìtica.
critico stilistico. pasolini, 17-288: si trova in auerbach: secondo il grande
esiste infatti un tipo di realismo (che si occupa in stile comico del quotidiano)
che modo di dire, lo quale si distingue in tre specie, cioè alto,
belle, più sonore e più gravi che si usino comunemente parlando. alfieri, 5-46
.. cioè nelle opere d'arte si riflette il temperamento dell'artista e il suo
anomalia sostenuta dalla scuola di pergamo, si opponeva alla semplicità attica. -stile rodiese
, per estens., tale distinzione si applica anche alle opere letterarie).
: quella istessa libertà hanno i pittori che si suole concedere per ordinario ai poeti,
nello stile differenti l'uno da l'altro si conoscano, così a quelli parimente aviene
, sì che quasi niun rilievo vi si comprende, ma paiono piane e senza forza
uno che dipigne fa che le sue lettere si conoscono, e così colui che dipigne
colui che dipigne la sua maniera delle figure si cognosce, e così d'ogni faculta
cognosce, e così d'ogni faculta si cognosce lo stile di ciascheduno. bresciani
: questo palazzo, visto di fuori, si crederebbe nuovo di zecca, se lo
lo stile liberty... che si riduce a una innocua efflorescenza decorativa di
in senso generico: modo particolare in cui si compie un'azione, si pratica un'
in cui si compie un'azione, si pratica un'attività (per lo più in
della valle, 3-472: perché era caldo si mutò anche stile di caminare. fenoglio
che un uomo quale è favorito non si riconosce mai, e quello che cade niuno
: il regime aveva già, come si diceva, salvato la patria, ma non
, ii-77: se nella successione dell'imperio si terrà la debita maniera ed il legittimo
la debita maniera ed il legittimo stile si serverà, voi il vostro salutifero privilegio
di un fenomeno; maniera in cui si producono o si svolgono fatti, eventi,
; maniera in cui si producono o si svolgono fatti, eventi, fenomeni,
. capilupi, 23: ogni cosa si muti e cangi stile: / morte non
; / non mancò maglia e non si ruppe filo. 9. con
signorilità di atteggiamenti mentali o spirituali che si manifesta nel rifiuto degli eccessi o nella
7-68: le case francesi, in cui si cerca più lo stile dell'intimità,
, chiare, ordinate ed un po'fredde si prestano soprattutto a ricevere fiori bianchi:
date, secondo il calendario russo, si sogliono indicare colle sigle v. s.
la prima manifestazione dell'ingegno di dante si svolse nell'opera del 'dolce stil nuovo',
teorica, che dante ne pronunzia, si riferisce a lui, non ad altri.
cui al capo e al busto consumabile si uniscono vesti contemplabili. 2.
da giovanni morelli, e come 'morellismo'si designa un attribuzionismo stilemàtico che non tocca
.. avvezzi a stilettare alle cantonate si trovano persi in campo aperto.
insetto). estetica del nostro tempo si ritrovi nei nostri vignettisti vecchio stile.
. stilàccio. marino, xii-244: si fa come il gallo, che canta bene
, gli stilemi, le operazioni aritmetiche cne si fanno a colpo d'occhio. c
4-27: tale tradizione tecnico- stilistica nascente si fonda sull'insieme di quegli stilemi cinematografici
sull'insieme di quegli stilemi cinematografici che si sono formati quasi naturalmente in funzione degli
. eco, 4-87: da uno stilema si può inferire la struttura tesauro, 2-215
delle stilettate ». segneri, 12-253: si può forse andar ad ascoltare un vescovo
trovato morto di stilettata, ne'mai si seppe da chi. bacchelli, 1-i-548:
dissanguato a gavinana col maramaldo che gli si butta sopra, cercandosi alle reni lo stiletto
cioè uno stiletto sottile, sopra del quale si fermava la pianta del pié de l'
pianta del pié de l'angiolo, onde si voltava con il soffio. galileo,
tovagliuolo nuovo. celimi, 650: si disegna sopra la vernice con uno stiletto di
temperato. r. borghim, i-159: si può disegnarvi sopra con isti- letto d'
, vive in stagni e paludi, ma si può coltivare negli acquari. tramater
oggetti » di questa poesia 'in re', si susseguono roteanti per asindeto o addirittura senza
di francia, specialmente i giovani, si avvicinano molto all'ampiezza di certe costruzioni
macchine, 65]: crropius non si limita e propone una nuova stilistica,
tre parti, di cui la prima si può chiamar la 'topica', e le due
. studio e insegnamento dello stile così come si configura nei diversi livelli legati ai generi
). carducci, ii-20-224: non si potrebbe commetter l'incarico d'insegnare latino
dall'inizio del sec. xx, si costituì in disciplina radicalmente innovativa rispetto alla
, ii-14-249: anche un'altra forma critica si suol chiamare ora col nome di 'stilistica'
quel che nel linguaggio tecnico dei retori si chiama argomento 'cornuto'. brava, che
ceppo'(1865) cronologicamente e stilisticamente si accompagnano allo 'sposalizio di campagna'del lega
, 154: a rinforzo d'errore, si presumeva... che i pannelli
. -ci). che è proprio o si riferisce allo stile letterario (in quanto
organizzazione industriale. -iron. che si riferisce alla correttezza espressiva. bernari,
b. croce, ii-14-249: gli stilistici si mettono a fare un'operazione molto pericolosa
. per estens. che è proprio o si riferisce allo stile delle arti figurative,
stilite, sublime e solitario, che si nutriva di un solo sangue e di un'
: la siluetta della modella seduta che si riposa, a fianco della figura statuaria,
], iv-465: 'stilizzare': neologismo, si dice quando un artista, una scuola
cosa che tra il domestico e il gentiluomo si trovava a mezza strada.
, 1-360: allo specchio della pasticceria, si vide le basette... impresentabili
stuparich, 4-69: ci siamo. si respira. la cornice rigida dei '
posto allo stile, l'anima artistica si libera e gode in pieno.
spirito di moralità, ma osservo che si tratta di una stilizzazione, di una valorizzazione
che vagano per l'europa ed in parigi si addensano più che altrove. manifesti del
stille / sui prati e di quel vivido si salda / il pianto della vita.
stillante, per contrario rice si. boccaccio, vii-38: e giorno e
, 52: la sanità del cuore o si conserva o si ripiglia mollemente e
la sanità del cuore o si conserva o si ripiglia mollemente e intreccia / le
di giuocava tanto bene sulla pagina che si poteva godere fin l'ultima stilla di
alta pira di legne aride elette / sorger si faprese per mano. arici, ii-210:
papini, i-154: il più dalle finestre si vedea un fosco stillante giardino lustro di pozsmorto
il po, giunto alle fornaci, già si votava per la ouirini, 100
egli alzato, dor, pur si diparte. cesarotti, 1-vii-263: 1
2-186: così lamentanno... si è forata e inzuppa il muro a stilla
a ciò che sarebbe necessario. carcere si renda / onde d'atreo l'ancor piaga
non tommaseo, ctx-i-655: quel che si è fatto è stilla a gran mare.
: il grigiore stillante della notte milanese gli si - stillina. era
forma la goccia il tondo, e poi si tronca, / con le scarpe bagnate dalla
/ la flussione salmastra e corrosiva, si ferma lo stillamento con cepunta della spada
di grazia. buzzati, 4-416: egli si sentì un bell'uomo, nel fiore
del tasso. - che si fa evidente (un difetto).
campane di oro. trinci, 1-259: si colgono e si stillano le rose,
. trinci, 1-259: si colgono e si stillano le rose, altri fiori ed
e le sustanze miglioriche,... si fan metalli. -scherz. racchiudere
: l'erbe troppo umide... si stillano, acciocché durino assai, per
le insegna con qual arte fina / si può stillar da cento erbe la morte.
fiorentino, 95: questo modo di colare si chiama stillare o passare per feltro.
dà bieta da mangiare, o vero si stilla due o tre goccie di sugo di
. pigafetta, 70: nel mezodì si vede discendere una nebola dal cielo e
landino [plinio], 232: se si lieva il capo ad alcuno di questi
ove sta il seme e l'acqua che si stilla / ed altro che tacere è
per cui tutta la sostanza del polmone si conserva molle, trattabile e pieghevole per ogni
guisa disse. ghislanzoni, 12-23: si forma una corona di occhi spalancati, di
: il dazio deve pagarsi... si stilla, si suda per regger la
deve pagarsi... si stilla, si suda per regger la carica.
., 4-29: innanzi che l'uve si pigino, il mosto che di quelle
lo alambicco, a quella mediocre foco si dia tanto che tutta stilli. g.
ecco [giove] in grandine d'or si strugge e stilla. 19
capo al petto e lo facesse affogare, si diede con grandissimo studio a custodirsi,
forse solo / che per amor crudel si stilla in pianto? l. pascoli,
suo [del sole] gran lume altri si stille / in freddo verno. goldoni
fuoco men che dramma / d'umidità si stilla 7 che luce per favilla,
ben rotta con la scopa quanto più si può, tanto che pervegnia spugna ben soda
cime / sciolta la neve arrendesi e si stilla / in rivoletti. -liquefarsi,
usata spesso da'veterinari. questa pietra si stilla e dissolve solamente con grande e
anche sostant. gualteruzzi, 66: si è data grandissima opera e diligenza,.
non sì però che i pellegrini ingegni non si vadano stillando intorno al discorrervi sopra.
altra zona. savonarola, 7-ii-248: quando si fa il buono cristiano, si stilla
quando si fa il buono cristiano, si stilla giù la grazia del cielo per mezzo
a una finestra, da la cui bocca si stillava la rabbia del verno, il
. pacichelli, 2-614: se non si fosse in queste malignamente stillato il velen
xxxviii-380: il sol par ch'a venir si stille. -intravedersi qua e là (
cielo). montale, 2-90: si svolge a stento il canto dalle ombrelle dei
i-216: la nebbia stillerebbero perfino, / si fariano scannar per un quattrino.
, i-127: per chi apre bocca qua si stilla assenzio. ghislanzoni, 17-93:
. marzocchi, ii-256: le altre serve si rodevano dall'astio e ne stillavano di
, 328: questa medesima raggia, se si cuoce con l'acqua più leggiermente e
con l'acqua più leggiermente e poi si coli, diventa di colore rossigno e
: la medesima ragia se... si cola... e si fa viscosa
.. si cola... e si fa viscosa, chiamasi stillaticcia.
di tre sorti. uno cioè che si congela in certe caverne d'umori che
delle stillaticele, che fa che il muro si corrompe. = voce dotta,
verso il timpano procurrente vel altro modo si pono collocare. = deriv. da
carducci, ii-12-129: le sporgenze, che si vorrebbe restaurare, giacciono nello stillicidio che
per lo più negative o luttuose, che si presentano o si ripetono con frequenza regolare
negative o luttuose, che si presentano o si ripetono con frequenza regolare e con insistenza
suoni, di parole, di voci che si ripetono con insistenza, in successione e
anonimo fiorentino, iii-50: nostra figura si specchia in vetri ovvero in acque nitide
un po'd'acciaio stillato, nel modo si piglia per l'oppilazione. -per
poi da enrico iv, non vi si deve altro riflesso. baretti, i-213:
, 20-315: un di questi che si dilettano col malanno di por le coma
degli spiriti migliori. magalotti, 28-297: si po- trebbono cantare gl'intermedi, cavati
, cavati con giudizio da quel che si rappresenta atto per atto, per modo che
per istudio come in quel semplice libro si contenga lo stillato di tutte le metafisiche
stillicidio di drammi e di romanzi francesi si avviò dalla libreria dumolard al palazzo. l
, / che in uno stillicidio continuo si distempra. pascoli, i-281: pregherà per
: non più il supplizio dell'attesa quando si avvicinava l'ora della chiamata promessa,
terreno e non su quello del vicino; si dice servitù di stillicidio il diritto di
che incava il macigno, sul quale si smusserebbe o spezzerebbe balisarda stessa. =
dalla spremitura dei semi della stillingia sebifera si ottiene un olio giallastro dall'odore simile all'
vernici, mentre dalla spremitura del mesocarpo si ottiene una massa untuosa, detta sevo
coronato, / che imperadrice o reina si dice, / di questa voglio trattare.
trattare. maestro alberto, 196: come si scrive / con lo stil da scrivan
frugoni, 1-314: in quell'età non si costumava che l'intagliar con lo stilo
i-120: il duro prese coll'asso e si fece a un altro stillo.
di poetare proprio degli stilnovisti o di chi si ispira allo stilnovo. g
dei poeti dello stilnovo; che segue o si ispira stilisticamente o concettualmente alla poetica dello
plur. m. -ci). che si riferisce allo stilnovo o agli stilnovisti.
]... la tentazione stilnovistica si è fatta sentire qualche volta. g.
alighieri e cino da pistoia, che si proponeva un rinnovamento della poesia lirica attraverso
un'estremità appuntita, con la quale si scriveva, e un'estremità piatta,
un'estremità piatta, con la quale si cancellava la scrittura stendendo nuovamente la cera
volgar., 34-1 (527): si dirizzae ora il nostro stile a dichiarare
uccise cesar co li stili, / si cambiò arme per prender vantaggio. fioretto di
, assalito e circondato dai congiurati, si aggirava fra i loro stili sanguinando.
non dipignesse. lomazzi, 4-ii-26: si legge che '1 re francesco primo di
re francesco primo di francia molte volte si dilettava di prendere lo stile in mano et
lo stilo i dintorni, accioché mai si smarrisse il disegno da esso con tanta
cogliendo l'attimo in cui il dittatore si volge, trae di sotto alla veste uno
di sotto alla veste uno stilo e si scaglia contro di lui per colpirlo.
per oreficeria. cellini, 650: si disegna sopra la vernice con uno stiletto di
acciaio temperato, cioè un ferro aguzzo che si domanda per l'arte stile.
'venti': diconsi quelle funi colle quali si legano le cime degli stili che si
si legano le cime degli stili che si rizzano per servizio degli edifici. targioni pozzetti
d'ogni pozzo e sul piano del suolo si alzano due stili o ritti di legno
, 77: un clown vestito di giallo si sforza, nel mezzo, a tentare
gozzano, i-1095: il quadrante solare si rifiuta di segnare l'ombra dello stilo
tramontana. pantera, 1-240: se si vederà che anco lo stile o ago,
anco lo stile o ago, ove si sottiene e aggira la rosa, si rintuzzi
ove si sottiene e aggira la rosa, si rintuzzi o spunti, si assottigli e
la rosa, si rintuzzi o spunti, si assottigli e s'aguzzi e si ridrizzi
, si assottigli e s'aguzzi e si ridrizzi.
al ponto e termine di tal diminuzione, si fermerà il terzo chiodo o stile di
stesso. salvini, 39-vi-152: benissimo si dice stile il chiavistello, perciocché è
tutti i pezzi diritti e verticali che si adoperano nella costruzione [navale].
archit. ant. che è proprio o si riferisce a uno stilobate. cesariano
, 1-5: eziam a la stilobatale base si solea iscribere così le publice laude.
quale è facto corno uno stilobate dorico si pone uno eneo gnomone. giovio, ii-146
umano. arici, ii-133: lo stilobate si torce / ad angol retto, e
/ ad angol retto, e innanzi si protende, / due sorreggendo alteri fusti
: muscolo elevatore della faringe, che si inserisce sulla base dell'apofisi stiloide e
.): muscolo lungo e sottile che si estende dall'ipofisi stiloide della mandibola alle
, 1-5: etiam a la stilobatale base si solea inscribere così le publice laude,
apposito serbatoio o di una cartuccia; si ritiene che l'ideazione di tale penna
del sec. xix, anche se essa si diffuse soltanto nel penultimo decennio per merito
paterno per la laurea con lode, e si mise a scrivere. 2
stiloide, agg. anat. che si riferisce ad alcune apofisi ossee caratterizzate dalla
. rucellai, 2-174: nella parte inferiore si articola [l'ulna] col corpo
-muscolo stiloioidèo: quello del collo che si estende dall'apofisi stiloide del temporale all'
'legamento stiloioidèo è un fascetto legamento o che si estende dall'apofisi stiloide alle piccole corna
. 'muscolo stiloideo': è un muscolo che si estende dall'apofisi stiloide al corno
carrà, 461: a questo punto ci si chiederà: può l'artista moderno.
forma di sutura orizzontale dentellata su cui si concentra una pellicola di ossidi di ferro
'stilomascellare': nome dato al legamento che si estende dall'apofisi stiloidea alla sommità dell'angolo
angolo della mascella inferiore, e che si attacca sopra di questo punto, tra
2. zool. segmento che si trova in prossimità del chi- ropterigio dei
: de la stima del cui danno si stia al saramento de lo actore fatto di
questo modo. galileo, 4-4-257: non si possono giudicare in modo alcuno le stravaganze
stimata. galanti, 1-ii-544: quando si tratta dell'olio la stima segue per lo
d'italia (1811), 1057: si aprirà l'asta sul prezzo della stima
detto termine, fuggendo, con denari si salva dando stima alla vita del morto.
genovesi, 1-ii-121: dove non si usi inganno o violenza, il prezzo è
p. verri, 2-145: il bisogno si misura sull'eccesso della stima che si
si misura sull'eccesso della stima che si fa della merce che si desidera in paragone
stima che si fa della merce che si desidera in paragone di quella che si
si desidera in paragone di quella che si vuol cedere. -l'ammontare di
susseguentemente le due fontane di bronzo che si vedono sulla piazza della nunziata, e
filarete, 1-ii-434: se l'opera si faceva secondo la sua stima, questo
d'avviso': è uno scritto nel quale si notano compendiosamente la quantità, le qualità
: a tempo della stima nel 1732 si contarono più di ottocento mila pertiche di terreno
], 141: se la ditta persona si sentisse di tale stima gravata, possi
ho motivo di pensare che la moneta si comporti in modo anomalo. 6
, i-iii-6: la stima oltre la veritade si sciampia. zanobi da strata [s
. apprezzamento, ammirazione per ciò a cui si annette grande importanza, in partic.
delle sue opere grande stima, pur si vergognava di discovrirgliele. loredano, 2-i-74
termometri erano roba da gran signori, e si giudicava della caloria così a stima.
zucchetti, 426: tutta la tartaruga si mangia, e poi le scorze si portano
tartaruga si mangia, e poi le scorze si portano in vari paesi per fare scatole
prese stima che tali mafactori non lungamente si glorierenno del loro mal fare. rappresentazione
tal moschea. foscolo, vili-147: non si fa grande stima che delle tragedie di
quelle maravigliose colonne..., non si curando né facendo stima che andassero in
, lii-6-190: il principe... si rende più e manco stimabile secondo le
. f. corsini, 2-557: si rendè ancora più stimabile, come meno
nelle loro case la stimagióne delle dignità si pesava in tutte le cose. seneca volgar
. palescandolo, 118: dal che si vede che nel secondo cambio, se
se ben ci corre tempo, tuttavia non si stima, poiché perde quello il quale
], 17: come i forestieri si debbano allibrare e stimare. statuti di lucca
campana, iii-5- 2-40: la fanteria si stimava di sedici mila buoni soldati. bacchetti
profitto e l'utilità che di cotal reggimento si traeva non si poteva stimare. rosmini
che di cotal reggimento si traeva non si poteva stimare. rosmini, xxi-347: bentham
del- l'inverisimibile, nella maniera che si stimano le ragioni vitalizie, overamente i
queste e tali cose ognuno può facilmenteche non si può rapire, né perdere, né tollere
; che non naufragio, stimare quanto si andasse ognora dilatando la fama ed il nome
boterò, 9-11: la opulenza di padova si può quindi facilmente stimare, ché ella
virtù vi stima degno di aualunche scettro si sia. s. maria maddalena de'pazzi
vuoi esser stimata, / ch'altri stimi si conviene: / chi non ama,
menava smanie. pananti, i-iio: si sprezza quel che troppo si rinvilia, /
i-iio: si sprezza quel che troppo si rinvilia, / chi stimato esser vuol
stesso stimi. labriola, i-295: quando si è dagli altri troppo stimati, avviene
[le figlie] con quei che si istimavano per le prodezze fatte per suoi antecessori
padrona! »... e lei si stimava! bacchetti, 1-i-457: aveva
li buttava, nel passeggiare, come si suol dire, a gallo, specie quand'
a gallo, specie quand'era soddisfatto e si stimava. -con valore recipr
ginzburg, ii-863: foscolo e manzoni si stimavano, ma non si piacevano.
e manzoni si stimavano, ma non si piacevano. -trattare con affetto.
: stimano i nipoti di sorella non menoche si facciano gli stessi padri. -con litote
punto la madre,... si raccogliea seco al domestico esercizio per forza
piccolomini, 1-291: subito per qual si voglia causa, o con offenderlo o
causa, o con offenderlo o come si sia sprezzandolo, cerca o con non stimarlo
. loredano, 2-112: se mi si rappresenterà occasione, farò conoscere quanto io
x-704: è la sincerità quel che si stima. pratolini, 3-172: le doti
/ ché al tempo d'oggi non si stima un fico. « chetati salacca »
pericolo comune. leopardi, i-49: non si dèe stimare il giudizio de'greci e
stimato i fulmini delle artigliane, or si vedeva ad un picciolo arco d'amore tutto
ed è ingiusta e nulla; e non si debbe ricevere né ubidire né stimare,
quello che persona non stimava per insegnarvi come si serve. nardi, 16: entrò
quel fatto che a lui spiaceva: che si era stimati soltanto ragazzi. -in
2-11: 1 guelfi neri sopra ciò si consigliarono e stimarono per queste parole che
, che la cura della repubblica non si potesse meglio affidare che ad uomini così pii
. leopardi, i-4: dal niente si può passare al buono, ma dal troppo
o sia dal corrotto stimo che non si possa. moretti, iii-589: l'ingegnosa
. piccolomini, 1-344: ciasche- dun si stima di meritar più che non merita.
è della schiera / di color che si stiman maggioranza / far altrui villanìa, /
c. dati, 39: egli si stimò d'esser giunto a comprendere in quella
luca, 1-13-2-16: tra le giuste cause si stima ancora quella della pace e della
di san gilio, 130: l'anima si stimava / un'ardente lumera, /
cxviii-180: chi più savio esser si stima, / piu stolto in ogni
sempre cose che piacciano, in qualunque modo si dicano, poter nelle conversazioni rendersi grati
. magalotti, 9-1-70: molti dappoco si stiman di valore. nievo, 785:
era veramente. de roberto, 1-234: si stimava capace d'una passione grande,
. intelligenza, 5: e'non si può d'amor proprio parlare / a chi
compiacersene. panzini, ii-703: lui si stimava di dire: « questo è il
doni sono uno gittare via: e colui si stimi a felicità a chi non molto
. tanto vale l'uomo, quanto si stima. ibidem, 253: per ben
., 26-75: come a lume acuto si disonna / per lo spirto visivo che
principio naturale e indistinto... si distragga insieme in diversi moti e quasi
stimata, altra la non istimata che si dà, della quale così il guadagno come
: molti, come poco stimati, si sdegnano quando veggono che uno recusa di
grandi sono accidenti inseparabili ad uno stato cne si ritrovi senza principe vigilantissimo e stimatissimo.
). roseo, v-109: cesar si prevalse egli di questo mezzo in francia
rubino. de luca, 1-255: si dànno... diversi casi ne'quali
valido, primieramente... quando si sia rimesso all'arbitrio del giudice, ovvero
: le mercanzie, molte... si doganano a stima; e per questo
ad altrui, ma hanno in sé che si debba desiderare? s. maria
, 13-1: il narcissino anche, che si faceva del fiore di narcisso, s'
, s'è lasciato di comporre. egli si fa in due modi, cioè di
olio e questo d'odore. questi si chiamano stimmati e quegli edi- smati.
gli angeli] non possono sapere, si è il cuore dell'uomo, ché n'
, 1063: a dì xx d'aprile si fece nella città di pisa lo stimo
indispensabile dal particolare stato psichico in cui si trova chi guida, meno sensibile a
: gli affetti razionali riguardanti il bene si possono chiamare stimolanti. bacchelli, 2-xi-9:
napoli armava;... che si stimolavano i popoli contro i francesi.
venne, acciò che la loro seccaggine si levasse da dosso, un pensiero. atti
egli pure era d'accordo che non si discutesse nulla. 5. interessare
animali, li quali facilmente e molte volte si rempieno de umidità, la quale convertendosi
la ragion vince con la virtù, si chiama temperanzia. 7. incoraggiare
più terribil fosse / il crudele african quando si mosse. f. f.
f. frugoni, 1-547: si slenano misvenuti i torelli al forzeggiare,
, 101: in queste parole di salomone si può comprendere con che modo deve orare
con che modo deve orare colui che si truova molto tentato e stimolato dal nemico
i-o: gli sono ancora dietro (come si dice) con le canne aguzze,
in ciascun suo esercizio più che mai si mostra affamato. tansillo, 1-163: dirà
., stimolata dal diletto carnale, non si potè astenere dal marito suo. tasso
cavità sinistra del naso, per cui si sentiva di quando in quando stimolata allo
la stimulatrice e frenatrice legale di qual si voglia generosità e fortezza. a
suscitatore della sensazione. ungaretti, xi-170: si narra che presso i pitagorici il furore
questo tipo di impianto... si affianca l'impianto extra-cocleare, in cui lo
dorfles, 7-22: la mente umana si pasce d'un immenso universo di segnalazioni
più punge che l'ottuso e peròl'acume si pone per la punzione e per la stimulazióne
vangeli volgar. [tommaseo]: si leverà per la stimolazione e molestia che
la scrittura il pun- gigliato con che si pungono i buoi. s. gregorio magno
ch'un villano, / che quivi si trovò, le pose in mano. nievo
, 2-270: stimoli o ferri puntati onde si trafiggevan loro i fianchi.
spirito languente nella vecchiaia cavour, i-186: si è appunto collo stimolo della concorrenza che
è appunto collo stimolo della concorrenza che si fa progredire l'inaustria. b.
che ne le cose de le corti si può trovare qualche fondamento di ragione di
stimolo di conscienzia. castelvetro, 8-1-371: si dànno ad intendere, non essendo punti
acconciamente 'stimolo morale', ma non si dèe punto attribuirlo alla natura della legge
né buono atto potè avere, forse elli si rimarrà d'amarmi e di darmi questi
di forti stimoli a prendersi briga per chi si voglia. carducci, ii-2-365: ho
son queste, e se con tanti stimoli si può star saldo alle mosse!
volontà tornasi di lampedusa, 101: si lasciava trascinare dallo stimolo fisico che la
lei, senza dire altro, le si avviò dietro. arici, iii-599: se
cotale vita e conservazione... si restaurasse ad ogni ora, stimolo di gusto
.. rappresenterebbe uno stimolo endogeno che si sostitui rebbe ai normali stimoli
... quel giorno poi lo stimolo si era fatto sentire più vivo.
per eccitare un substrato biologico (e si contrappone a quello subliminale che è al di
tar ^ ioni tozzetti, 2-138: si comprende facilmente come gli stimoli applicati alle
rosmini, xxv-295: l'ordine che si scorge ne'movimenti della danza dipende dall'ordine
stimolo locale. arbasino, 122: si potrebbe tentare perfino la spiegazione fisio- logico-psicanalitica
come e perché le zone erogeneprimarie e secondarie si eccitano rispondendo a un determinato stimolo.
colti,... che sempre seco si portasse questo pungente stimolo racchiuso in cassette
zio suo, manifestamente, perché le viscere si assuefanno a'suoi gentilissimi e piacevolissimi stimoli
di questa pia orazione, la quale si fa per quelli che sono in purgatorio o
., 26-1 (414): non si poterono elli difendere che troilo, il
: avendo i romani avuto cartagine, non si disfacesse, acciò che la prosperità della
tudine, e non sa che si fare. fr. colonna, 3-143:
mano, e come per esser gentili si stancavano, a poco a poco esso gli
uno ruzzolò sul sacco, qualche altro si stinco sugli scalini. 3.
. cesariano, 1-63: sinuomo vulgarmente si dice smussare, quasi dicat a schincare
danno grave. caro, 1-7: si è vantato di darvi una buona stincata.
, 1-13: capate e stincate, si capisce in che senso, ne aveva
. stincato, agg. che si mantiene saldo e incrollabile in una convinzione
isbadataggine egl'inciampa in un sasso e si fa una stincatura. fucini, 484:
cavalcanti, detto le stinche. vi si cacciano i prigioni per debito. botta,
v. borghini, 6-1-186: oggi si crede quasi per tutti che stinche di
assediata. busca, 104: non si faccia la fortezza, con molta spesa,
è una spezie di stinche, e talora si scorge simile al letto di procuste.
, 8-2-310: anticamente gli arnesi o schinchieri si facevano di stagno, e poi si
si facevano di stagno, e poi si sono fatti di ferro. piccolomini, 10-
e non senza suo danno, perché si ruppe un poco d'una gamba il
illesi in cadute, dove i provetti si rompono gli stinchi e la testa. b
in più pezzi separati, i quali si cacciano dentro gli stivali perché stian tesi
perché stian tesi... né si ristringano... 'stinco': il pezzo
degli stinchi e delle coscie, i quali si vedono molto sottili, e questo per
uccello. f. cetti, 1-ii-46: si vede sovente stare sopra una pietra un
. anche -é). letter. che si riferisce, che è proprio dell'antica
in arcadia o del lago paludoso che si trovava nelle vicinanze. -uccelli stinfalidi
gli stendardi ed altre drapperie, come si dice, di commesso, perché i
mitologici. baldini, i-129: i papaveri si stingono alla grande luce che cuoce i
artisti. calvino, 5-13: ogni significato si stingeva sull'altro. 4.
sbiancarsi. piovene, 3-207: lisa si tingeva e stingeva in volto comed'una nebbia
/ a poco a poco al mio veder si stinse. montale, 5-13: il canto
, quando un'iride / con intermessi palpiti si stinge. fenoglio, 5-1-1074: il
. fenoglio, 5-1-1074: il sole si stingeva nel cielo dove il gran fumo
scriverne altri, prima che il pensiero si stinga e si raffreddi. -perdere
prima che il pensiero si stinga e si raffreddi. -perdere attualità o importanza
passando lo tempo del guerreggiare, vi si rimandò due altri commissari per superimento.
guerrazzi, 1-569: leonida alle termopoli si stinge a petto del borghese che pugna
.]: 'quel ch'è scritto non si stinge'dicono a modo di proverbio per
quando una cosa è scritta, non si può negare né allegare dimenticanza.
il discorso libero indiretto e la contaminazione si rivela... come superata,
schiere, acciò che lo vapore / mei si stingueva mentre ch'era solo. ulloa
la notte seguente, dormendo tutti, si accese il fuoco nella bittacora della capitana,
lo spavento così grande che tutti i feriti si levarono su a stinguerlo.
. baldelli, 3-82: se e'si stingue o leva via loro quella parte per
4: foco aio, non credo mai si stingua. leopardi, 344: si
si stingua. leopardi, 344: si stinse 'l lampo e tornò buia l'etra
di quanto a l'uom bisogna e si distende / infin che zeugitan par che
distende / infin che zeugitan par che si stingua. 9. offuscarsi nella
di tanto grato, che mai non si stingue / del libro che 'l preterito rassegna
preterito rassegna. piccolomini, io-160: si viene a poco a poco a confondere la
e per saper, nel seno / non si stingue la speme e non s'acqueta
le mani. pea, 11-214: si lasciò togliere dal parroco,...
italiana », 2-vi-1907], 547: si rimise, si forzò al lavoro:
], 547: si rimise, si forzò al lavoro: ma ad un lavoro
giusti, iii-19: mi pare impossibile che si perda il tempo in queste stintignature.
scalcagnate, indurite, così stinte che non si capiva più s'erano state marrone o
9-296: l'usciere era sempre quello che si trovava nell'altro ufficio, soltanto stinto
1-23: li animali [in primavera] si cominciano ad allegrare e quelli che si
si cominciano ad allegrare e quelli che si nascondono uscir fuore; e trovano il
atti che fanno alcuni animali, che si muovono secondo lo stinto del cielo. landino
ii-186: vengono tutte quelle che solo si muovono a farsi religiose per puro stinto di
stìo, agg. ant. che si coltiva in estate con semina primaverile (
statereccio [linoj, detto stio, [si semina] nel fin d'aprile sin
della crusca [rezasco], 3-208: si mantiene tal proporzione [di gravezza'prediale
che saranno le fogne,... si coprano subito copiosamente con fasci di stipa
due di quei bozzoli, ne'quali si chiude il baco filugello, facendo la
altra per non fargli adirare più che si fossero, attendendo a mandar giù corde
che chiude e circonda; e per questo si può intendere che qui dentro si punisce
questo si può intendere che qui dentro si punisce più grave peccato, con maggior tormento
.. col calamo ella stipa tenacissima si fanno stuoie molto forti. = voce
, trovatavi la stipa dell'oro, si rallegrò tutto. viani, 14-315: sfogliando
'stipa': in botanica, è nome che si dà allo stelo legnoso delle piante monocotiledoni
arborescenti, peresempio delle palme... si dà pure questo nome alla parte dei
tante. fucini, 76: non si vede nulla, signor padrone. du'sti-
della famiglia delle asfodelee... si distinguono per un filamento dei loro stimmi
ecc. morante, i-304: rosaria si accinse... a raccogliere i propri
. v. ignave]: non vale si non a mangiars'il mele che l'
di fittàvoli milanesi in cui pare dio si sia compiaciuto di stipare la soda rusticità
cieco, 8-40: bradamante, levata, si divide / dal cavai morto e in
, inf, 31-36: quando la nebbia si dissipa, / lo sguardo a poco
507: una folla tripla del consueto si stipava nella piccola sala. montano, 362
, 362: nelle sere di piena si stipano in arena sino a ventimila persone.
8-54: i bambini... si stipano in una carretta trainata da un
ed 'e converso'quei ch'ai fin si stipano. 12. per estens
, fresco d'alba, il vallone dove si stipa san marco in lamis.
. contini, 22-242: che ricordi siciliani si stipassero nella memoria di un dante presumibilmente
occasione di stipare o far foglia pel bestiame si costuma di far eseguire questa operazione alle
sul capitolio salìo, ove l'aringherie si facieno. arici, iv-358: lasciando cadere
ragazze margarone, stipate sul terrazzo, si rodevano d'invidia. piovene, 8-128:
un pertugio sanguinoso nella colonna stipata che si avanza. -per simil. raggruppato
il 31 luglio 1721 [luigi xv] si sentì male alla messa. era la
, 25-76: agli orli della piazza si travedevano, tra una nebbiaia spessa, alcune
fatte, fognate e stipate le fosse, si lascino per qualche tempo così aperte al
stipendiale, agg. che riguarda, che si riferisce alla retribuzione di un lavoratore o
non è gran tempo, che si è disusato come cerimonia veramente degna di
salute. p. verri, 1-ii-81: si introdusse quella di stipendiare una classe di
sacchetti, 351: la ragion militare si converìa / ordinar sì ch'e'stipendiali
aveva ordinato messer gianiacopo da treulcio che si perdonassi alle terre e si ammazassino e'
treulcio che si perdonassi alle terre e si ammazassino e'soldati stipendiali. siri,
stipendiano2, agg. che riguarda, che si riferisce allo stipendio; che si fonda
che si riferisce allo stipendio; che si fonda sullo stipendio (come retribuzione per
tiene stipendiato un curiale, il quale parimente si chiama il procuratore de'poveri. parini
sul prato ventidue ragazzotti incolti e milionari si contendono una palla, mentre sulle tribune
, lii 13-261: così si condussero in detta terra... spahi-oglani
i beni de'sudditi, de'quali si mungono e traggono gli stipendi, de'quali
alberti, i-289: fece decreto che si distribuisse stipendio a'cittadini romani quali ivi
concubine private. i stipendi che vi si consumano per il loro mantenimento eccedono un'
xi-2-602: d'austria, e si mise agli stipendi imperialregi. -a
nostro stipendio, li falite alcuni omeni pur si armò et anderà in armada.
mediocri e briganti... volentieri si pongono agli stipendi de'librai. oriani,
stipendi de'librai. oriani, x-7-65: si convertì al protestantesimo, e tornò a
essendosi più fiate ritirato dagli stipendi ai quali si era obbligato. botta, 6-ii-104:
arbasmo, 23-92: pensa un po'se si dipendesse da uno stipendiuccio revocabile senza pensione
. ant. che è proprio, che si riferisce al tronco di una pianta.
sogliono porsi negli angoli nelle stanze, si chiama prisma. de marchi, ii-1008
nome speciale degli armadietti di bordo ove si tengono ordinatamente le bandiere, i segnali e
stipitato, agg. bot. che si inserisce su un altro organo per mezzo
se, cavato intorno allo stipite, si faccia una cava nella barba, onde lo
/ e ceppo e tronco, se si parla d'alberi! -figur.
teneri,... in nessuna pianta si possono innestare. 0. targioni tozzetti
metallo] tolti fuori de'catini di rame si posano in terra... l'albero
9-181: mi volto / là u'ei si muove; e veggo un'officina /
stipi intagliati e i cassettoni grevi che si immaginano in fondo a saloni bui.
bot. ciascuna delle due appendici che si sviluppano all'attacco delle foglie in piante
, quando quelle di due foglie diverse si saldano in uno stesso nodo); hanno
e servono a proteggere le gemme da cui si sviluppano le foglie o fungono da riserva
di piccole appendici squamiformi e fogliacee che si trovano al punto di connessione delle foglie
c. e. gadda, 21-136: si stagliano... le lame erbacee
[tommaseo]: percosse da uredine, si levavano [le spighe] dalla stipula
acqua, i pulci,... si raccogliono nella testa, elle immergèndo