accademie sparseer l'italia, se queste tutte si volgessero a trattar le scienze e arti
ma eglidisprezzava e scherniva crudelmente le ragazze che si erano innamorate di lui.
pitture singolari. baretti, 6-23: si contentò di farmi vedere quelle medaglie e
18-41: una spezie di peccato di gola si è cercare o usare vivande fatte a
suo creatore. guicciardini, 2-2-147: si fa beneficio singulare alla città a accendere
me chiami / là dove a li 'nnocenti si risponde. boterò, i-134: meritano
più rinomati ne fecero singoiar ricerca e si compiacquero ancora di addurgli distesamente.
... l'amorevole avvertimento ch'ella si compiacque darmi intorno alle mie deboli composizioni
però cne essa sola volando per l'aria si ciba. gemetti careri, 1-v-136:
che è compiuto, che avviene o che si manifesta raramente, in modo inconsueto e
fonti, / sì che per sete non si può pigliare. marini, i-100:
i-23:, 'uomo... si allontana da quella puerizia in cui tutto è
-che ha aspetto o forma che si discosta dall'usuale (un oggetto,
era questi, ché per lo parlare si sogliono conoscere, e questi tacea. fiori
altri. g. gozzi, i-28-72: si stringono nelle spalle, adocchiandosi fra di
fra di loro, e sogghignano come se si avvedessero in quel momento dell'error loro
una quantità uguale a uno (e si oppone a plurale e, nelle lingue
i, o, u, quelle che si terminano in a o in u non ricevono
non sendo una sola come specie, non si ponno dire in singulare come specie,
singulare come specie, e però non si può dire in singulare 'lingua italiana'come
ma non definito, come 'un senatore romano si lasciò corrompere nella causa di catilina',
e specie eran dette, perché in esse si conserva eternamente e stabilmente la natura delle
la natura delle sostanzie singolari in qual si voglia specie. f. m. zanotti
: tra le molte idee che ci si parano dinanzi alla mente, n'ha alcune
alla mente, n'ha alcune che si chiamano singolari et altre che si chiamano universali
che si chiamano singolari et altre che si chiamano universali. le singolari sono quelle
volgar., 1-57: fare vendecta si pertiene a solo dio o a giudice secolare
era participata da tutti i singulari che si producevano di quella specie: poscia- ché
singolari possono dalle leggi che su l'universale si fondano prender indirizzo. mamiani, 5-20
che potessero comporre dottrina, e perché si avea per adagio che 1 singolari non
. sport. nel tennis, partita che si disputa fra due giocatori nel rettangolo centrale
nel tennis da tavolo, partita che si disputa fra due giocatori. migliorini [
per lo dicto libro... si possa e debba far cassare del suo dando
spere...; e in essa si è universale la virtù informativa delle mondane
: il dono de la singularità il qual si comprende sì di rado fin ne le
del sangue furono i mezi co'quali si acquistò di cesare tutta la grazia,
per moda, codesti uomini fatui non si peritano infatti di manomettere le più sicure verità
, che in superficie nulla trapela e si confonde con la più smaccata normalità.
una singolarità, o, come oggi si direbbe, un eccentrico. 5
de'peccatori come de'giusti: non che si dilettino nel peccato, che quello è
. dominici, 4-248: non pare si possa sanza vizio di presunzione volere in
partitamente. denina, 1-iii-7: né si sarebbe meno potuto sostenere il vigor delle
, onorare. siri, i-401: si guadagnò [l'ambasciatore] in maniera l'
buonarroti il giovane, i-301: singular gli si convien il posto, / poiché tanto
della scielta tra tanti di quei che si sollevano con eroico volo dalla storica plebe.
. l. pascoli, ii-515: dove si singolarizzò senza poter ire più oltre si
si singolarizzò senza poter ire più oltre si fu nell'erezione della chiesa di san
le sentenze di essa sempre corpulente, gli si alterarono in universali fantastici. 3
maggiori bellezze di questa nobilissima virtù, si rende al mondo per ogni parte singolarizzata
iv-xvm-2: in questa parte... si procede per via probabile a sapere che
« quaderni rossi », 5-120]: si potrebbe quindi seguire il criterio di prenderli
leonardi, iii-41: io non so come si possa ammirare la ne. ascoli, 19
. mente alla stagione della mietitura che si approssima. zione al padre. lunga relazione
amo singolarmente, ed al molto amore si perdonano molte colpe. f. f.
: avrebbe dovuto riconoscere lealmente che la sorte si era mostrata, nei suoi confronti,
ciascun seme e frutto che in essi si semina e si raccoglie. 7
e frutto che in essi si semina e si raccoglie. 7. esclusivamente,
sm. fis. riga spettroscopica che non si dimostra scindibile in due o più componenti
i venti i dieci o i cinque si uniscano, e coll'eloquenza dei fatti
ceduto tutto se stesso allo stato, si sentiva sciolto da ogni legame verso le singole
s. maffei, 10-i-258: or si può egli in buona coscienza lascialive [
vita del singolo vi sono anni nei quali si coglie il frutto degli sforzi durati,
dopo la morte. gramsci, 1-29: si dirà che ciò che ogni singolo può
. nel baseball, battuta con la quale si ottiene solo la prima base.
singultano, ha il suo risolino che mai si spegne nella faccia nera, e li
fa un poco di marea o che si placano le onde,... ti
placano le onde,... ti si conturba lo stomaco, perdi la vista
. da me ad me dicendo: « si io moro quivi, cusì misero
un singulto demade il detto, mentre si conchiudeva la mensa. fogazzaro, 5-178:
13-ii-376: chi non sospira e non si lagna e dole? / anima, quai
: prono ai piedi della invocatrice l'ingombro si tace frenando i singulti sotto le pieghe
v. piazza, 8-63: intanto albin si more e l'amoroso / moro n'
estremi singulti del veglione / la folla si dirada e sguscia via. 5
che, nella cronologia geologica, si riferisce alle formazioni del cambriano superiore
fucini, 62: anche di quaggiù si sentiva la romba della bufera che mugolava
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della cina
tutti i padri che qui stanno che si diano allo studio delle lettere siniche come a
le parole di quel vocabolario, che si chiamò sinicoeuropeo, il padre ricci per
non è molto dedito a donne: solo si contenta della moglie e della pratica e
g. villani, iv-10-109: si partì il detto messer filippo d'asti
siniscalchia di beicari. manzoni, iv-358: si passò a chiamare i deputati per baliaggi
seconda dei tempi e dei luoghi, si estendevano dall'ambito militare a quello amministrativo
fu sardo, d'una contrada che si chiama logodor, il quale essendo siniscalco
era il più presso / al re, si scagliò nel mezzo e, ferito /
gran seniscalco del sacro romano imperio, si può dire al dì d'oggi prencipe di
. fra le opere degli antichi maestri si trova sparsamente, divisa e ripetuta,
indi- visibili: quella il punto che si disegna e questa l'uno che si
che si disegna e questa l'uno che si moltiplica. -non di seguito
nel tempo caldo l'aere di la abitazione si correze cum irrorazione over sparsióne di cosse
per epsa sparsióne di sangue aut morte si placava l'umbra di quello defuncto.
le braccia aperte e le mani che si sciolgono in frondi, il volto concitato
cavalliero corre la carriera, non si dèe colpare che il cavallo porti i crini
è il giorno sparsa per l'aria, si stanno racchiusi per le grotte e per
la croce di granati. -che si diffonde dal cielo (il buio).
altri: benché lontani tra loro, vicendevolmente si attraggono e, rimosso che fosse ogni
interamente il corpo (lo spirito) o si estende su tutta la sua superficie (
. m. barbaro, lii-15-414: si voltò a tentare se, col mortificare
, 1-9-171: quello che tra noi si dice della rozzezza e della brutalità na-
di quelle favole che per li poeti si ritrovano sparse, nelle quali sempre qualche dio
, ora in qualche tradimento o bugia si vede sommerso e in mille varie figure converso
. v.]: 'vasi sparsi': si dicono quelli che hanno la bocca ampia
1709: 'tubo sparso': qualunque canna che si allarga alla bocca. piccola encicùypedia hoefli
hoefli, 3092: 'canna sparsa': che si allarga alla bocca. -ampio
reggiate di nebbia, i torrenti che si precipitano per le solitarie valli, le
borghi sparsi le campane in tanto / si rincorron coi lor gridi argentini. montale
vico, 4-i-887: di altra spezie si ritruovano le colonie de'fenici sparse per
. carrà, 400: molte altre 'cene'si trovano sparse nei musei d'europa,
nei musei d'europa, fra le quali si ricordano quelle di dresda e di parigi
di volontà di fare il debito loro, si dànno al tristo, come fanno tutti
, 2-vi-291: è forza andar raccogliendo come si può il meglio dalle istorie civili ecclesiastiche
che basta, frequentissimi sono gli indizi che si trovano spar si in questo
indizi che si trovano spar si in questo romanzo. cesarotti, 1-xl-2-52:
lumi filosofici, molti giudizi fini e sensati si trovano sparsi nella 'teoria de'sentimenti aggradevole
, 10-73: nulla è vero di quanto si dice d'aglaura, eppure se ne
malvage). machiavelli, 1-i-272: si vede nondimeno essere sparsa [la virtù
la virtù] indi molte nazioni dove si viveva virtuosamente. fausto da longiano,
saranno, fossero accolte insieme, non si agguaglierebbono alla menoma ribalderia da voi commessa
, 1-479: salvati da tanti mali che si veggono sparsi fra 'l resto degli uomini
uniti tutti quei singolarissimi pregi che sparsi si ammirano in tanti celebri autori. mascheroni,
rare doti e belle / che sparse si mirar negli avi egregi / s'unir l'
una, come in me par che si veda, / benché fussi immortal, credo
misericordioso confine. 2f. che si trova, che vive in diverse zone di
i-1-2-17: li fanti spagnuoli e gli italiani si misero ad alloggiare sparsi nel contorno di
,... ordinò ancora che si tentasse ogni mezo di passare il po.
arpino, 7-65: il principe non vi si fermava quasi mai. correva in auto
in un territorio alquanto vasto (soldati che si sono ribellati o sono nemici);
sono ribellati o sono nemici); che si infiltra singolarmente o in piccoli gruppi in
file rade o in disordine; che si è sbandato col profilarsi della sconfitta o
tutto in mezo a'persi, arditamente si difendevano. -vagante senza meta,
linee e caseggiati di val brenta, si limitò a tiri sparsi e saltuari.
i suoi sparsi pensieri e in se stessa si rifugge per trovarvi felicità. gnoli,
poesia sensuale o 'impressionistica'... si differenzia dalla poesia genuina perché si aggira
. si differenzia dalla poesia genuina perché si aggira nella cerchia delle sparse impressioni o
deltade è comandar che si metta a raccontare i suoi progressi et
dagli uomini all'inazione e al silenzio, si riordini e ricomponga da sé.
. malaparte, 7-169: harold nicolson si tolse lentamente i guanti, e con
sparsa di una lucente peluria rossa, si lisciò i baffi. -insozzato,
la veste fatta a onde, che si chiamava toga regia, la quale solea usare
di casali. carducci, iii-3-273: bruno si mira il piano arato / e verde
panni sbattuti sull'orlo della fontana, si commoveva. d'annunzio, iii-1-193: tu
mirti e di piccoli pini contorti che si specchiavano nell'acqua serena. pavese,
., tutto sparso di sangue, si lavò nel fiume de la sena. marini
come un pavimento di vetro, vi si pongono in cima entro un informe occhio formato
dolci lagrime. vico, 4-i-868: qui si truova il principio delle leggi arcane sparse
lui. tommaseo, 15-374: non si può sotto pena di carcere vietare al poeta
sue composizioni il vero col falso; ma si può ben predirgli che le sue composizioni
sparsa di un cotal sale che non si disdirebbe, anzi si pagherebbe qualcosa di trovarlo
sale che non si disdirebbe, anzi si pagherebbe qualcosa di trovarlo in parecchie poesie
italicismi che il famoso arrigo stefano non si potè tenere di non levarsi contro a quel
sommergere in acqua bollente, e cotte si raccolgono con mestola, e si condiscon con
e cotte si raccolgono con mestola, e si condiscon con burro, erbe battute o
. milit. battaglia sparsa: quella che si conduce simultaneamente contro più punti dello schieramento
fra i paesi del blocco sovietico che si tenevano l'anno precedente ciascuna olimpiade.
il prodotto occasionale di una situazione che si verificava solamente in alcune circostanze. infatti
2. che è seguace o che si ispira all'ideologia dello spartachismo. -
o 'democratizzamento', come più volentieri si diceva, del socialismo, il formarsi
(fra cui k. liebknecht, che si firmava spartacus nelle lettere ai suoi compagni
, iii-26-280: il processo... si è poi rassodato dopo la guerra,
stor. che è proprio, che si riferisce allo spartachismo. b.
1-88: è un'altra sentenzia, che si appella spessamento, la quale ha luogo
che spartamente sono dette in una diceria si raccolgono da sezzo in un luogo,
da sezzo in un luogo, acciocché si renda più grave quello che si dice.
, acciocché si renda più grave quello che si dice. tesauro, 2-149: ti
xvi-304: nella vita di licurgo parimente si legge che quel vedersi continuamente le vergini
giovani, abituati a quella vista, non si curassero di rimirarle. vico, 4-i-932
quella delle imposte progressive; ed al problema si tratta di trovare la soluzione ottima,
, fate fuoco ». -che si riferisce, che è proprio di sparta e
, xviii-5-589: quasi tutti i nostri barbari si vantavano di aver l'educazione spartana.
: tutti i suoi componenti e manovali si assoggettano a un regime che sarebbe davvero
giovani che ultimamente con coraggio tutto spartano si dedicarono vittime in difesa della patria.
, 20- ix-1987], 295: si trattava di vetture difficilmente controllabili se non
con poco istinto della casa, nella quale si riducevano la sera, per aspettare la
mia, resta con voi, né si partirà da voi mai per un sol punto
giordano [crusca]: perché spesse volte si tien meglio a mente la cosa detta
trinci, 6-ii-1062: nel mese d'aprile si ripiantino con tutto il rispetto sì degne
. v. borghini, 3-18: si presero [alcune famiglie] nome spartato
punti. trinci, 1-168: si taglino o strappino subito che si vedono
1-168: si taglino o strappino subito che si vedono tutti i rametti che nati fossero
bene, 2-108: tra i vili, si tiene per l'infimo il miele di
, cioè que'vimi di che le sporte si fanno; ovvero erba che sia.
per circa due piedi ed avvolte cosicché si rassomigliano al giunco, la infiorescenza è spatacea
calice a due valve coriacee pelose. si adopera a tesserne stuore e funi.
'sparteina': alcaloide oleoso e venefico che si estrae dallo sparto. lessona, 1383:
amaro e narcotico della ginestra, che si estrae dalle acque madri che dànno la
3-vii-1981], 17: dalla loro distillazione si ottiene un alcaloide benefico, la sparteina
, intessuto in larghe trecce, che poi si cuciono insieme per fame stuoie da stanza
cetti, 1-iii-184: di questa somma porzione si deve alla spagna per la sparteria.
: la sua popolazione [di sparta] si componeva dei dominanti spartiati, dei perieci
iloti (schiavi). -che si riferisce, che è proprio di sparta e
classe dirigente. gramsci, 7-39: si è preso sul serio il quadro morale e
saldo, saldo col cappello, / si risparmin tanti onori: 7 gli è
masserizia. solinas donghi, 2-30: si è chiamato intorno gli eredi, hanno mangiato
poi lui ha fatto lo spartiménto come si doveva. -assegnazione di una dignità
vicine al tanaro. denina, viii-138: si conchiuse alla fine questo nuovo spartiménto della
direbbero l'inghilterra e l'olanda, se si trovassero... ingannate per fede
, 126: il gran giardino poi si vede con bellissimi parterri e spartimenti,
. d'annunzio, iii-2-989: il giardino si mostra co'suoi spartimenti orlati di bossolo
bettola, 3-74: una piacevole incertezza ci si destò nell'animo sulla preminenza de'tre
monti, di colli e di valli si compone un infinito variare di scene che si
si compone un infinito variare di scene che si mutano ad ogni muovere d'occhio.
degli alberi. soderini, iii-245: si ponghino [gli alberi] con uno sparti-
sparti- mento proporzionato al sito, che si dica per ogni verso, sempre a
i-2-382: il suo mangiare, acciò non si consumi, si mette in una torricella
suo mangiare, acciò non si consumi, si mette in una torricella, con diversi
per farla dipingere ebolmente, dove prima si riguardavano quegli ingegnosissimi spartimenti con piacere indicibile
: ci passò accanto un trattore cingolato. si trad. bartoli, 2-1-270: le
dietro uno spartineve, ma il fango spartito si riconsura che non si confà colle nostre
il fango spartito si riconsura che non si confà colle nostre: né sarebbe giovato il
2-3-360: questo fisicoso e superchio spartimento si potea ordinare sotto pochissimi capi, senza porre
marino, xii- 229: voglio che si tirino le linee tra gli spartimenti delle materie
somma creazione fu spartimento, le materie discordanti si sce- vreranno da sé; ciò fìe
cose le quali, prima che le vene si cocessero, erano mescolate co'metalli,
co'metalli, però ciascun metallo col fuoco si fa quasi perfetto. -figur. purificazione
imperfette,... non si lavora nelle fonderie della terra, ma dell'
, cavalca il dorso del colle, dove si trova lo spartimento dell'acqua; e
, 4-1-56: non sarebbe così, se si facese accusa dell'avolterio a spartimento del
corpo dell'eredità dalla legge... si divide in ventiquattro [once] e
, accoccolate sul ceppo della croce, si spartivano una grembialata d'uva. caproni,
andare in chiesa. monelli, 2-413: si era acconciata in modo diverso la chioma
l. pascoli, l-proem.: non si sa che [gli antichi] sapessero
, dei conti e dei baroni che si spartivano l'europa fra loro, dividendola in
in pace ». piacque il partitole si spartirono l'isola. e. cecchi,
finita e la germania e l'italia si sarebbero spartite le colonie inglesi.
: di più, la briga della correzione si spartisce, la quale a un solo
il faggio in prima s'appedona (gli si fa la recisa al piede) per
s'impenna dalla testa; colfaccetta gli si leva un pochino di legno...
un pochino di legno... poi si spartisce per vero mezzo: se la
al suo punto, con due zeppe si schianta. -trapassare, trafiggere
bene, 2-349: tre maniere di propaggini si costumano principalmente: una, nella quale
infossa; l'altra, nella quale si prostende la stessa pianta e co'suoi tralci
prostende la stessa pianta e co'suoi tralci si spartisce a più pali. -squarciare
fausto da longiano, 30: il tifone si genera così. quando ne la nugola
dodici colonne che furono dette infernali, si diede a percorrere il paese per ogni verso
ma la femmina', se non che essa si credette vero quello che disse il serpente
2-34: gran cosa che da fanciulli si siano amati fino a oggi e con tanto
delle donne. -separare due persone che si azzuffano o due eserciti in battaglia.
solenissimo schiaffo alla speranza. tutti allora si slanciarono a spartire i due furibondi che
fu dato il segno di ritirarsi e si spartì quella battaglia senza avantaggiod'alcuna delle parti
faldella, ii-2-311: i due amici si scambiarono due bieche occhiate, e sarebbero
guido da pisa, 1-243: messo che si fu enea in mare per venire in
. pascoli, i-043: dal che si deve ricavare che se orazio tra le
. b. croce, ii-1-8: qui si scopre perché sia tanto difficile, anzi
papini, x-2-657: il genere umano si può spartire in tre grosse (e grossolane
stava continuamente ai fianchi e spartiva, si può dire, il sonno con lui,
cucina, lxvi-1-345]: certo il romoli si lascia prendere la mano, più d'
non volere nulla a che farci. si spartivan da loro. grafi, 3-53:
ragione e monna fantasia, / che si sparton, rignando tuttavia, / dell'
caro, i-258: dove è congiungimento, si stringa: dove non può essere,
quattro maniere con le quali fin qui si son misurate l'ore e spartito il tempo
che ti aggiunga un altro particolare: si spartiscono inoltre a gruppi.
. mafifiei, 367: spero che ormai si spartiranno argivi / e troiani, da
alla rocchetta del cairo... quivi si spartivano in tre colonne, che si
si spartivano in tre colonne, che si accostarono ai siti occupati dai confederati.
mentre la loro massa [delle formiche] si spartisce in rigagnoli, il formichiere affonda
affonda la sua tromba nel flusso e si disseta largamente. 14. essere
da molti luoghi spesso lontani, che si sparte in numero grande di rami.
dei monti e della pianura svasava e si spartiva in vari bracci e ristagni.
presso al sommo giogo dell'alpi, dove si spartono le acque dell'adige e dell'
: l'anfratto / che pria m'accolse si spartiva in molti / divergenti cunicoli,
: nelle piante novelle le foglie non si dividono, ma s'uniscono in una sola
e quasi bianca, la quale con invecchiarsi si sparte, si rassoda e si colorisce
la quale con invecchiarsi si sparte, si rassoda e si colorisce. volponi, 9-312
invecchiarsi si sparte, si rassoda e si colorisce. volponi, 9-312: quei capelli
volponi, 9-312: quei capelli che si spartivano profumavano delle piante del pincio o di
parte / de l'alcali di tartaro si pone; / di solfo la metà gli
pone; / di solfo la metà gli si comparte / e in polvere si trita
gli si comparte / e in polvere si trita e si compone: / a ferree
/ e in polvere si trita e si compone: / a ferree lame, in
a ferree lame, in pochi gran si sparte. 15. applicare la
prima. luzi, 12-67: alcune / si spartirono in letizia / tra opera e
: un altro calice vi è, qual si chiama il calice della via di iddio
, 5-272: la lunghezza del viaggio quale si viene determinando dentro di noi, non
parole fi nero lo loro parlare e si spartero. bibbia volgar., viii-445
della sua grande oste, per lo meglio si spartirono da loro. oddi, 1-50
conc., ii-515: di diciotto anni si spartì dagli uomini facendo voto di monacato
marie tutte spaurite e quasi come smemorate si spartirono un poco dall'avello e sedeano
, mandata a costo al muro, poco si sparte lungi dal muro.
cavalca, 20-462: ciascheduno superbo ed inobbediente si pensa in verità d'avere questa [
verità d'avere questa [virtù] se si vede perseverare corporalmente nella compagnia de'frati
s'ordina, della quale l'apostolo si lamenta che alquanti uomeni si sono spartiti
quale l'apostolo si lamenta che alquanti uomeni si sono spartiti et alienati da essa.
, ii-149: la fravola... si distende et allarga sopra la terra senza
far gambo, con molti ramicelli lanuginosi che si spartiscono dalla sua radice.
, 2-7: vivete allegri, che prima si spartirà l'anima di questo corpo ch'
per l'utilità di roma in uno volume si rechi. a. puc
: la narrazione nel genere demostrativo non si fa tutta in un loco, ma
: per nostro giudicio nessun altro limite si può concepire all'attuazione delle diverse nature di
. bellini, 5-2-46: così a formar si vengono questi tre ordini di filari con
stampa », 15-i-1988], 2: si è prodotto un fenomeno chiaramente degenerativo che
degenerativo che potremmo chiamare di slottizzazione, si sovrappone ai vecchi riferimenti politici una spartitizzazióne
o cesti spartiti che fa, che si cuoprono sotterra, figliando come i rosai.
, con una bianca e sottile dirizzatura, si ravvolgevan, dietro il capo, in
al ventre; levò una mano e si lisciò sul capo i capelli; poi si
si lisciò sul capo i capelli; poi si strinse la barba rossiccia, spartita sul
spartita dal greto del bisagno, la vallata si apre... campagna povera ma
investendo per diritto o per traverso qual si voglia sconciatore o datore non tiri mai
fra giordano, 3-150: l'altra ragione si è per lo mischiamento: siccome gli
fossero spartiti, eziamdio se 'l corpo si dovesse forare, sì 'l farebbe il
.. la ricercata proporzione delle velocità si adatti un pendolo ad un quadrante spartito in
che in questo divin poema divinissimamente seminate si riconoscono, l'astrologia veramente e la cosmografia
, dove insieme e dove spartite, si veggono... ben tessute e intrecciate
la città con magnifica chiuditura, non ci si volle appagare di uno spartito logico,
ojetti, i-164: un comunista di fiorenzuola si giustificava... così: «
.], 18-11: quello il quale si vuole continuamente pascere de diletti di questa
continuamente pascere de diletti di questa vita si è del tutto spartito dal conoscimento di
4-132: il manifesto che fuori d'italia si chiama carta spartita quasi da tutte le
minuto e per cia- schedun colto che si trova a bordo della nave.
primi del consiglio, perché con difficultà si trovano ad li loro alloggiamenti, perché
questi moti stanno sempre insieme e non si possono avere alla spartita. b. cerretani
, per diversi luoghi del campo, non si poterono unire insieme né far testa in
capitani britannici invece di giocare, come si vuol dire, allo sbaraglino ed operar,
vecchi spartiti delle opere in musica che si conservano in venezia si legge assai volte nel
in musica che si conservano in venezia si legge assai volte nel margine di qualche
, a uno spartito a di musica italiana si diè mano, / di cromatico genere
alla mano, che giammai, dacché si fa musica al mondo, non è stato
esso. coloro che fanno quest'arte si chiamano spartitori. a. casotti,
esaminare da periti spartitori, per vedere se si può rintracciare di qual mestruo o flusso
può rintracciare di qual mestruo o flusso si servissero gli antichi per fondere l'argento
», 8-vii-1986], 2: se si resta nell'ambito del pentapartito, cioè
gigi... scavalcava lo spartitraffico e si mette nella direzione inversa.
la riconoscevo, dopo le cataraffe che si erano rovesciate sul cristallo dilatandomi gli occhi,
tarchetti, 6-i-390: era ciò che si dice un giovine di mondo...
. pascoli, i-843: dal che si deve ricavare che se orazio tra le
suoli, approvata lo scorso luglio, si addensano sospetti di spartizioni partitiche. i
non ci faremo altra spartizione, perché si farà forse mulino e forno e altre
sono tante spartizioni quadrate, nelle quali si mette l'orzo per i cavalli. savinio
: lasciato rappigliare e posare il getto, si sciolga la madreforma, la quale per
letter. sparpagliato, sparso o che si trova o è collocato qua e là
: di tenaci pendenti edere sparte / si copre l'uscio e più la via
punti destrieri invèr contraria parte / dietro si trasser lacerate e sparte. parini, 300
tutto il mondo, hanno tralignato e si sono mutati in siri, parti e egiz-
... e a poco a poco si stregne tanto che egli giogne alla cima
e d'arte, / e lor che si giacean sepolte e sparte / drizzar al
su in essa croce le creature umane si salvano. ottimo, i-47: cesare nell'
, battaglia tumultuaria, cioè sparta, si cominciòe. -non ordinato organicamente (
troppo studio dei cittadini, mentre che ciascuno si sforza con ogni accuratezza di far l'
per effetto di genialità poetica, ancheuelli che si chiamano spontanei prodotti popolari... si
si chiamano spontanei prodotti popolari... si può ire che mancassero affatto.
tozzi, vi-588: ascoltai quella musica che si mescolava al frastono immenso, confuso,
. m. villani, iii-1-49: si partirono [gli ungheresi] di foggia,
comporre ambe le parti, / finch'alfin si placar gli sdegni ardenti / e i
di lui, cioè di garzerano, si parla di già in tucta questa corte
, / agli avvisi di lei vinta si rese. melosio, 3-ii-3: scoloriva il
bologna, 1-93: di questo buonamente non si può dare esemplo, perché questo luogo
volume è sparto de'costumi, accioché si possa vedere quasi in uno sguardo tutto quello
cxxxi-114: andamo in una contrada che si chiama campo cannelli; ivi si riducono i
contrada che si chiama campo cannelli; ivi si riducono i cristiani, però che non
sapendo cui obbedire ne offendere, non si partiva dalle poste. carducci, iii-3-27:
, sparti fin a quell'ora che si han da congiungere, ed allora va la
, dalle scorze e dalle nervose foglie, si coltivano il cotone, il lino d'
: lo sparto irretisce la duna. si pensa con amore a questa povera pianta,
levaranno da tavola. scappi, lxvi-2-20: si ha da avertire come sotto l'ultimo
penna. genovesi, 133: non si proceda tant'oltre in quelle analisi e uni-
in quelle analisi e uni- versalizzazioni che si venga poi ad uscire, per troppa sottigliezza
. a. pucci, 7-243: non si scusi alcuno perché sia sparuto se in
. f. frugoni, vii-356: vi si vendean uccellacci, scimmiotti, bertuccioni,
feroce che s'arrampicava sulle tende quando si spaventava. -emaciato, scavato,
i-166: nelle persone di gusto più delicato si vogliono delle tinte temperate dall'arte,
i-442: bui gradini un manipolo sparuto / si riscaldava di se stesso. buzzati,
ridotta nuova era tornato e la fortezza si disponeva alla veglia, un'altra notte
. angelini, 1-45: la vegetazione si riduce, si fa sempre più sparuta,
1-45: la vegetazione si riduce, si fa sempre più sparuta, fino a
con le sue ragioni, di ragion pubblica si faccia. -povero di avvenimenti rilevanti
quando le cose o persone immaginate non si rappresentano operanti secondo la loro natura.
, dove la natura aveva mancato, essi si dovessero sforzare di sopperire coll'arte,
abbracciando la vertù. assarino, 4-34: si può egli mai vedere cosa più sparuta
maria angelo accorsi... scrive che si maravigliò assai in udir quivi degl'infanti
le maggior fatiche di quell'arte e si mettesse a intagliar legnami. redi, 16-v-413
un monte, / pasturella trovai, che si bagnava / le gambe per lo caldo
compagnia della lesina, i-7: quelli che si veggono in compagnia, spesso sono sparvierati
rapaci: un giovinetto sparvierato, che non si lascia drizzare il becco né usa tornare
guglielmotti, 855: 'sparvierato': aggiunto che si dà alle navi, quando sono spalmate
rapidità degli sparvieri nel volo: né si dice se non di bastimento agile, di
le inferiori biancastre con strie grige; si nutre di uccelli e di piccoli mammiferi,
sugli alberi, anche se, talvolta, si adatta a vivere nei centri abitati;
cusce sì, come a spander selvaggio / si fa però che queto non dimora.
, non lo reputavano nobile; e qua si mostra l'errore del mondo, che
1-288: li gioveni latini... si trastullavano che con balestre, che con
gentiluomini / che di sparvieri e cani si dilettano. del tufo, 130: sanno
volentieri. giovio, i-104: li cardinali si tene che presto lo scapellarano ad uso
di sparavere soro, e per mutarlo si tenerà in gabia. tasso, 11-iii-548:
ad alcuno per qualche pena, non si toccasse la spada e lo sparviere. monti
lo sparviero s'è spiccato dal ramo, si staglia sul cielo come un emblema araldico
sparvieri d'oro... pareva che si volessero beccar l'un l'altro.
sudan, in africa. forme affini si trovano nel resto dell'asia e anche in
accipi- tridi (accipiter brevipes) che si distingue per avere il dito mediano più
. nievo, 338: il naso le si era uncinato come ad uno sparviere.
(la vista). quando si trattò di scegliere qualche mobile da salvare o
esso / per uno sparvier di muta vi si conta, / trento per gazza,
-geto di sparviere-, laccio con cui si teneva legato il rapace per la zampa
..., che la colomba si unisca allo sparviero. ma sarai tu fermo
traversarli -ahi! urli in birli! si salvi chi può! / le passere do-
] nuovo ch'egli è al letto vi si affonda e vi si voltola come somaro
al letto vi si affonda e vi si voltola come somaro in un renacchio; scambia
fatta roteare e lanciata in acqua, si deposita sul fondo, imprigionando i pesci
altro del campo; i giocatori intercettati si uniscono allo sparviero e lo aiutano nelle
, uno non vi faccia, come si costuma dire, la barba di stoppa e
: lo sparviere / e 'l can si lascia sempre con vantaggio. tramater [s
malagevoli da rompere, con le quali si legano le viti. tramater [s.
, lunghe circa trenta cm, con cui si fanno stuoie, tappeti, corde,
mezzodì dell'europa meridionale: in italia si trova sui colli di torino.
e region. vassoio o cestello su cui si dispongono in mostra pregiati servizi da tavola
stesso mangiare, quello che in ciociaria si chiama minestrina: tante sottili fette di
el colombo cala ai spasali, / subito si buttò d'un alto tego.
ch'io traversava un folto macchione, mi si è ficcato nella corona del piè un
te dell'etere. tozzi, v-113: si ricordava d'esser caduto sopra il fascio
piangere in quel modo. -che si contrae per il dolore (un arto)
passioni di un'arma spasimante, che si sentiva roder le viscere da una
a femmine poi d'ignorabil razza / furtivo si congiunga e spasimante / goda d'abbeverarsi
governo del re borbone... si fingeva spasimante per l'alleanza col piemonte
. b. croce, iii-10-177: come si fa a non prendere in fastidio le
religione alla quale non credono, che si sono profilati sulla scena della recente vita
. g. gozzi, 1-179: si stima subito ch'ella sia una fastidiosa ritrosa
. -sf. scherz. donna che si strugge d'amore. bartolini,
, fino a venire meno, che si concludono spesso con la morte; provare
, e l'altra distesa lungo il fianco si apriva e chiudeva macchinalmente: delle mani
aprì la bocca, quasiché il cuore gli si fusse fesso per lo mezzo, e
caro, 12-i-217: e le state vi si spasima di caldo, e l'invernata
che la bellezza appena è mai che si trovi insieme colla virtù, non ostante
20-317: egli spasima, more e si disfà per amor vostro. guarini, 352
ch'io moro, ch'ella non si movesse a pietà. -con riferimento
ii-584: gli parve che quella diva che si rovesciava, spasimava, si allungava su
diva che si rovesciava, spasimava, si allungava su lo schermo bianco, rappresentasse per
, 1-57: quando quelli dentro vidono che si partìano, molti a cavallo ed a
per lo grande caldo ed affanno non si poteano ricogliere, e molti ne spasimaro.
stia dritto e tenso, questo spasimo si chiama da'greci tetano. c. durante
viene, in una scala sbandata ove si gela o si bolle, in due piedi
una scala sbandata ove si gela o si bolle, in due piedi come un gallo
non ci essere da sedere, sì che si sentirà venir meno per la stanchezza,
donna, nella quale doppo la paracentesi si stravasò l'acqua nell'addome,..
una capan- nuccia di frasche, né si ritenne delle sue impudentissimesmancerie come spasimata di lui
ne fusse lontano quanto bisognava per non si svenire. 3. appassionato di
muratori, 6-401: meritano ben che si rida della lor delicatezza que'tali che fan
, ii-1-8: con le mani a cintola si vanta spasimato / de la sofferente,
tesauro, 2-243: l'amante vagheggiatore si può dir elitropia della beltà, e
, sì per la grande emozione da cui si sentiva invaso rivedendo la fanciulla spasimata.
che con la sua spasimata dormiva, si destò su questa fantasia della moglie.
di tutto non è sicuro; si prova fuori di misura spasimevole; dopo
y piè e fecelo cadere, per modo si ruppe il ginocchio: il quale infistolì
; e martoriandolo i medici, di spasimo si morì. sacchetti, 156-93: la
, e molti altri più di cinquecento si trovorono morti di ciò. pulci, 3-47
acosta], 81: l'oglio che si fa della copra è molto buona medicina
dima chiarenza, con gli occhi bassi, si pose una mano dietro le reni per
, e sulle rosse labbra il sorriso si perdeva in una contrazione di spasimo.
quando i muscoli o nervi o tendoni si contraono o ritirano verso la loro origine involontariamente
ondeggiamento. su dalla barella e si tendeva tutto spasimosamente verso di lui.
, spasimoso, agg. che provoca o si manifesta con senza falir, cader in
cader in biasemo. caro, 12-iii-226: si debbe ricorspasimi; accompagnato da fìtte lancinanti
studi. cicognani, v-2-160: le coliche si succedevano carezze e tenerumi e spasimi donneschi
dalla croce, ii-39: passato poco tempo si sveglia [l'epiletti l'
] dal moto spasimoso e da sé solo si leva. un forsennato, avrebbe
nunzio, iii-1-336: ella si stringe contro il tronco dell'oleandro
del deserto così forte che lo strepito si udiva lontano. m. corti, 19
. un vero colpo per i ragazzi che si precipitano a copiare; nessuno più guarda
; nessuno più guarda in aria, si scrive con spasimo. 3.
/ finché poi applicato ad altri amori / si mitigare in parte i suoi dolori.
poco verso un verde più folto e vi si tuffarono, subito dopo tendendo gli orecchi
scambio di parole, con estremo sforzo si tennero per un lungo tratto, vibrò
di immagini, sentimenti, pensieri, cui si univa il desiderio ardente, quasi spasimoso
un crescendo sempre più spasimoso il mondo si verrà affollando di macchine e di agi.
di agi. 4. che si strugge per una travolgente passione amorosa (
quand'ella fu ritornata di spasmagione, si cominciò a braire ed urlare. =
spasmo e fo de le pazzie che non si farìeno in siena. tassoni, 10-70
affetto vostro non potrà tenersi che non si spasmi per amore. -venire meno per
i pazienti per l'istanze delle vigilie si spasmano con violenza. 3.
2-i-35: lo re stupefatto con tremore si destò avendo già nel cuore concetto nuova
matrici umide. campanella, 5-54: si vede che quando un nervo è pieno d'
, quella parte perde il moto e si fa paralisia o spasmo. g. del
tale stato convulsivo o la sede in cui si manifesta. ferd. martini, 5-65
spasmodicamente propagate per gli nervi facilmente dedur si possono i giramenti della testa, i
cader piena sul viso dell'ammalato, che si dibatteva spasmodicamente. fenoglio, 5-i-616:
beltramelli, i-257: gli occhi suoi si infoscarono ancor piu; dalle sue labbra strette
il diavolo se le porti, che si ricevono proprio quando si aspetta spasmodicamente e
porti, che si ricevono proprio quando si aspetta spasmodicamente e si vorrebbe ricevere tutt'
ricevono proprio quando si aspetta spasmodicamente e si vorrebbe ricevere tutt'altro. =
fardel di tai detti aromatici, / si credea diventato un ippocrasso. g. del
i-494: salì in fretta nella barca, si gettò sui remi e con certe spasmodiche
2-152: attese per ripigliar fiato, finché si fosse calmato alquanto il palpito spasmodico.
volta le labbra a'cui umidi angoli si raccoglieva una lieve e lucente schiuma bavosa
fisico. -che viene compiuto o si svolge in modo febbrile o affannoso;
e i più intelligenti tra i giovani si ribellarono, e altri molti si difesero con
giovani si ribellarono, e altri molti si difesero con l'intimo distacco da ciò
e in uno di quei corrucci che si ripacificano con tutte le vergogne e con
e con tutti i danni di chi si sbrascia. = comp. dall'imp
lo disse 'cymbalum orale'. in italia si dice spassa pensiere. gianelli, iii-106:
del popolo, mentre in queste critiche si fanno conoscer per capi d'assiuoli spassa-popolo
in orazione e in quest'altra parte si potrà riposare la notte e quinci oltre s'
e [la donna] 'vana', cioè si spassa nelli piaceri pacescamente. lifpi,
lì trasecolata, / vedendo quanto bene ognun si spassa. i. nelli, iii-415
di carnevale, e sposata di fresco, si fosse spassata. goldoni, xii-26:
. andrea da barberino, ii-53: si penso tra sé che, quand'egliera in
sé che, quand'egliera in prigione, si spassava col rammentare le sue fortune.
spassandosi in carrozza nei passeggi cittadini, si trastullava immaginando invidiato il von bieberpells dagli
agli scultori delle gemme, loro vero si spassino in campi maggiori di lode.
donna alla rocca che cento triste che si spassano a veglia. = da un
chisi in trastevere! imperiali, 3-271: si andò poi ne'vivagni de'pesci,
vedere quel popolo prigioniero. altri spassatempi si ricevè. -di spassatempo (con
in casa sua fatto,... si risolvè per non si inimicare ancora quella
,... si risolvè per non si inimicare ancora quella parte, della quale
quella città. -luogo in cui si passeggia. gelli, 10-148: avendovi
: tuttavia che la festa di testaccio si fa, in roma non riman persona;
persona; ma poi che non ci si vede alcuno, spasseggiamo un poco ragionando.
il suo compagno ferrerò ora spasseggiavano, ora si nascondevano. carducci, ii-10-55: nel
in qualità di cocchiere... quasi si vergognava di spasseggiar quella vecchia con un
i tribunali / d'assistenza che non si possa ancora / di pindo spasseggiar pe'bei
bruno, 3-213: quegli altri tanto più si mostrano espressamente rustici, quanto par che
1-187: montato ad alto sotto poppa, si fermò alquanto, mirando l'isola e
tutto sospeso, affacciatosi alla scaletta, si lasciò cadere in un subito la veste e
un subito la veste e... si gittò in mare. magalotti, 9-2-202
detto sevdi-kioj,... si osserva un'esplosione vulcanica. 2
aretino, 20-168: come sua altezza si comincia a spogliar per corcarsi, togli
. (femm. -tricé). che si aggira per un luogo passeggiando.
e senza una meta precisa, che si fa per svago. -per estens.
introducono come moltitudine de'sopradetti che o si dolga o vero festeggi cantando; et
ai publici spasseggi con gli altri gentiluomini si fa tener per rustico o per superbo.
quali nessuna vive di lei maggior maestra, si toglie dagli altri pensieri, o ad
gl'imbarazzi in cui entra quintiliano quando si prova a indicare per essa un carattere veramente
sostant. agostini, 1-45: ancorché si siano levati molti abusi, come che
e a torme più che le piazze si faceva mentre i divini uffici si celebravano,
piazze si faceva mentre i divini uffici si celebravano, non è però che ancora
non è però che ancora non vi si commettano infinit'altre sceleragini. = denom
vieni bello, senti caro, ora si va a spassino, ma che bel solicino
onor del vero, che certe volte marcello si spassionava con me, per la piega
foscolo, vii-224: gli articoli letterari si ristamperanno un dì forse per appendice alle
della spassionatezza o frigidezza o indifferenza che si dica, richiesta allo storico. bacchelli,
cerretani, 1-253: gli uomini che non si travagliavano e quelli che si travagliavano,
che non si travagliavano e quelli che si travagliavano, che non erano passionati, ma
. panigarola, 3-ii-250: desideraremmo che si trovasse uomo giudizioso e spassionato e usualmente
ii-410: esaminiamo con animo spassionato come si coltivano da noi le regioni di cristo
noi le regioni di cristo, come si ripartono i seminati, come si dispensano
, come si ripartono i seminati, come si dispensano i manipoli. alfieri, i1i-1-162
! segneri, iii-1-97: tutta la gioventù si assolda sotto queste bandiere del bel tempo
241: egli non fa cose che non si possano tollerare, ma tutte sono cose
essi interesse proprio, gli spassionati non si pareggiando mai cogli innamorati, pensarono esser
all'uno di loro [romiti] che si pose in cuore d'essere solo,
cxxxi-117: per grande caldo che c'è si vengono le rondine di ponente. ècci
, 3-130: 1 detti due amanti si presero per mano, dicendo l'uno
quale tanto è giovane quanto di quegli si gode. beccuti, i-294: vedrete
e di poi se, pentiti, si daranno a fare la disciplina una volta la
fare la disciplina una volta la settimana, si persuadono di operare prodigi di santità
martelli, 108: chi credete voi che si stancassi prima o vostra signoria a legger
per la stranezza della situazione in cui si trova). m. franco,
cicalare el capo li andava a spasso, si scaldò il lecto, et èssi entrata
che non istà a spasso, che si applica alla sua professione, che non
impossibile contenersi dal dire che in simili citazioni si è mandato a spasso il giudizio.
disgraziato », mi disse. « si fa mettere a spasso così per capriccio.
innamorata, gli dissero che quando egli si partiva da lei sottentrava un altro a far
: per vendicarti di una donna, che si prese spasso della tua dabbenaggine, tu
che portava a spasso il cane', poiché si racconta che la moglie gli affidasse proprio
milizia, vii-235: le visite che si fanno a vicenda la mattina sono tanti
). borgese, 1-377: si divertivano come fa la gente di buona
.]: dopo fatto il pane, si lavano e si spastano le mani.
dopo fatto il pane, si lavano e si spastano le mani. 2
. / per altro modo già mai non si spasta / la grande infamia dove
. riti. ripulirsi dalla lordura di cui si è imbrattati. boccaccio, dee.
sentendosi in questo luogo cosi abominevole, si sforzò di rilevare e di volersi aiutar
/ da'nostri occhi divisa / all'umor si scioglie e spasta, / e l'
era nascoso, /... / si solleva e si risveglia, / e
/... / si solleva e si risveglia, / e l'aer colma
). rebora, 2-213: si va per la strada profonda spastata, ingoia
m. -et). medie. che si riferisce o è causato o è
li fanno vedere in giro, i turisti si immalinconiscono e se ne vanno; e
incoercibili, di pianto o di riso che si producono per una liberazione dal controllo inibitorio
parlare. fenoglio, 5-iii-100: lulli si spastoiò la lingua per precisare che arrivavano
da quel busso, subito con furia si beva, e 'l fanciullo si fugge,
con furia si beva, e 'l fanciullo si fugge, e guido rimane appiccato per
sentendo questo, e quel tutto scornato si ferma... e volendo spastoiarsi e
vischio: onde quanto più il meschino si dimenava e cercava di spastoiarsi, tanto piu
, tanto piu andava all'ingiù e si sentiva avviluppare nel laccio mortale.
pare che egli, cosimo ridolfi e altn si maneggiassero sotto sotto per vedere che il
sotto sotto per vedere che il granduca si spastoiasse una volta dalla solita gente e
/ chi grecizza, in un motto si spastoia / dal battezzare il regno di
faldella, 6-137: tristano... si trovò alfine spastoiato dagli impicci del villaggio
colore, semplice o doppia, che si trova alla base dell'infiorescenza di alcune
: da incisioni fatte alle giovani spate si ricava un 'vino di palma'...
agrume. magazzini, 7-50: di giugno si annesta aranci, limoni, cedri,
f. buonarroti, 2-199: si vedono al braccio destro di psiche due
di psiche due cerchietti... si chiamavano questi cerchi con vari nomi,
di ari- giso, quand'egli inaspettatamente si morì. = voce dotta,
. quella che nell'infiorescenza delle palme si trova sotto alla spata esterna).
palma. -ciascuna delle brattee che si trovano alla base delle spighette delle piante
74: battesi bene la terra, cioè si spadazza con certe spatelle di ferro,
con certe spatelle di ferro, e si doma bene cacciatone le ciotole. =
quei che con le man dimesse / si piantan la mattina in una chiesa / spatemostrando
m. -ci). miner. che si presenta in aggregati cristallini con grana molto
cantù, 3-191: a varenna si cavano e lavorano marmi, bin- dellino
ampie in mezzo ad altri calcari, si chiamano alabastri calcarei o alabastri ti.
dalla spatila, ravvoltator di pallottole immonde, si va a posarsu la rosaccia spampanata.
eventuali sostanze corrosive che col tempo vi si sono sovrapposte (una scultura di bronzo
ferro, spato fluoro, spato pesante si indicano varietà spatiche rispettivamente di corindone,
12-8-351: in certe colline sopr'a levane si trovano solamente infine agoraiuole,..
di spatto. fortis, 1-126: vi si trovano vene di pietra dolce calcarea trattabile
spatola de legno. muratori, jlli-57: si fa ollire a fuoco moderato per quattro
. aleotti [erone], 83: si ficcaranno al dritto degli assari spatule piegate
due magre mani dalle dita a spatola si tendevano verso di me. tecchi,
savonarola, iv-317: il lino prima si cava della terra, si macera nell'
il lino prima si cava della terra, si macera nell'acqua, si spatola con
terra, si macera nell'acqua, si spatola con una spatola grossa, poi con
poi con una più piccola, poi si pettina. daniello, 224: per tre
, 12: il lino... si mette sotto l'acqua a macerare;
macerare; macerato che è, di nuovo si secca; seccato, si dirozza con
, di nuovo si secca; seccato, si dirozza con la spatola.
nelli moti e attitudine delle figure come si variano le membra e li lor sentimenti,
a perfetta cottura. auda, 21: si mette nel detto tegame rimenandolo [l'
parte sulfurea e maligna, sino che si possa polverizzare. -acer. spatolóne (
1-276: data in fretta questa disposizione, si potè mettere a guardare in pace il
savonarola, iv-317: il lino prima si cava della terra, si macera nell'
il lino prima si cava della terra, si macera nell'acqua, si spatola con
terra, si macera nell'acqua, si spatola con una spatola grossa. ramusio
de'forni o a quelle con le quali si spadola il canape. 3
forza. fenoglio, 5-i-1390: lippolis si fece sotto e su quel candore spatolò
ricorda quello del pesce spada, ma si allarga nel mezzo, ed è coperto
, ed è coperto con ossificazioni che si ramificano in foggia di rete.
ha la sommità allargata e arrotondata e si restringe progressivamente verso il basso (un organo
picciolo spatolato e un lembo bilobo che si piega in due lungo la nervatura mediana
ottico interessante è quello che si osserva nel cosiddetto spato nale,
fosse di generi di prima necessità, si produrrebbe anche la carestia, la desolazione,
, furono sovente il mezzo di cui si valse la provvidenza per diffonder e radicar
vani riuscire tutti i loro tentativi, si risolvettero parte in numero più di trenta
ad impieghi o a militar servizio, se si spatriano, iortan seco solo le braccia
manzoni, fermo e lucia, 243: si trovò disposto a credere poi, o
di credere..., che fermo si era spatriato in contravvenzione alle gride.
attaccate inceppavano le bestie, acciò non si spatriassero. -trasferirsi all'estero (
meglio spatriarsi grecizzò il nome proprio e si fece chiamar giasone con vile e barbaro piaggiamento
, di spatriare), agg. che si è allontanato dalla patria o ne è
è stato bandito o esiliato; che si è stabilito o rifugiato in un paese
di spatriati, che della loro integrità si volevano dimenticare. -per estens.
che nella nuova riproposizione... non si potesse spattare... allora si
si potesse spattare... allora si farà l'estrazione. = comp
. forma di divinazione con la quale si traevano auspici esaminando le spalle di animali
. passavanti, 248: se si considerassono certe figure che appariscono nelle spalle
fanno i pagani, [tale indovinamento] si chiamerebbe spa- tulimanzia. g. f
croce e ricoperti di stracci, che si mette nei campi per spaventare gli uccelli
dell'uomo né gli spaventi o spauracchi che si pongono nelle biade. a. cattaneo
pertica attaccato / un nero spauracchio vi si metta. manzoni, fermo e lucia,
: tutti i pensieri... si levarono a volo come uno stormo di passere
/ con gambe di paglia penzolanti / si fosse messo a parlare / con una voce
restar col demerito di non esservi concorso, si son trovati d'avere eletto concordemente quello
. ferd. martini, 1t-57: non si tratta... di opinione pubblica
fatto. lubrano, 2-32: curiosi non si dilettano che de'libri usciti dalle stamperie
pirandello, 8-30: per farli accostare si toglie dal capo lo spauracchio di quel cappellaccio
colori a una fragile ipotesi. così si mescolavano gli spauracchi alle più dolci visioni
fece la notte / col suo carro si grande spauracchio. 6. artista
questo è un de'quattro spauragli che si prescrivon da far contro gli aguati di
persone (le quali tentando, deste non si lasciano vincere) molestare in sogno:
ombra seguendo, e resta, e si spaura / delle ardenti lucerne e degli
; ove per poco / il cor non si spaura. nievo, 881:
sarebbe se non fosse l'uomo, quasi si spaura del detto profondo ma di pericolo
, 11-100: i pazzi preti di roma si spauravano di perdere
quando tenta vederlo nella sua totalità, si spaura perché ne scorge solo una parte
. ugurgieri, 52: andro- gno si partiva spaurato per quello che aveva veduto.
149): è rifiutato il sonno che si dèe dare alla natura, o vero
c. e. gadda, 15-9: si direbbe che la coscienza collettiva e la
spaurégsio, agg. ant. che si spaventa, si adombra facilmente (un
agg. ant. che si spaventa, si adombra facilmente (un animale).
mai vinto... e che ciascuno si rappresentava a modo suo, gigantesco,
spaurìbile, agg. letter. che si spaventa, che si impressiona facilmente.
. letter. che si spaventa, che si impressiona facilmente. bacchetti, 2-xix-867
degli albanzani, ii-189: della qual cosa si seguì grande spauriménto e grande tristizia di
la gente d'intorno il pregava che si svolgessi; eccetto alcuno fedele, che
io vorei connumerato municipe perpetuo, et si el se potesse... niuno
. comisso, i-54: il colera si diffuse anche in paese. la notizia era
al futuro concilio,... si e tanto operò che monsignore di valdimonte.
acostatosi alla donna, la donna spaurendo si mosse, lo gallo dirieto. busini,
, madonna? bettini, 1-247: zeffirino si spaurì vedendosi solo in quel luogo troppo
, 1-526: i consiglieri del cristianissimo non si spaurivano del papa a cotesti tempi.
ora d'ardir s'esalti, or si spaurì / di meraviglia. bacchelli, 2-xxiv-
, allora i suoi discepoli tutti spauriti si fuggirono. ovidio volgar., 6-265:
mare da sommo il cielo e l'aria si scurò alli suoi occhi per la paura
ansia del suo scampo, / non si volse a raccor questa pianella / che le
480): spauriti, incantati, si strascicavan per le strade che avevano per
jovine, 2-160: nel chiarore incerto si guardarono: erano fradici, lividi, spauriti
lo primer nau- teo ricci non si può se non temerariamente presumere una sì
, 6-123: l'inesperto e lo spaurito si riconoscono subito, perché cercano il riparo
timorosa fanciulla spaurita dalla vista del principe si diede a piangere. b. davanzati,
: il frate non rispondeva una sillaba: si voltava spesso a guardare indietro, con
gli occhi spauriti /... non si rassegnavano / al giorno per giorno.
aspiciendo il lume e il foco, non si fano spaurosi. 3.
i-25: per menarli i bovi, ci si mette la nasiera, a cui quali
mette la nasiera, a cui quali si erano uniti con nostro rammarico alcuni antichi nostri
spavaldamente sulla nuca. buzzati, 1-221: si allontanavano verso la valle, spavaldamente ritti
alla conversazione della prima stanza nella quale si mesceva sempre raimondo colla sua solita spavalderia
nome, perciocché era molto spavaldo, si chiamava il cavriuolo. giordani, vi-96
. pratolini, i-177: mafalda gli si avvicinò, era spavalda, le mani
, nervoso (un animale). si raccomandano le guide, che girano le tempie
di misantropo. borgese, 1-305: si fece il segno (iella croce, un
. soldati, i-264: d'improvviso, si passava una mano tra i capelli nerissimi
. tose. fantoccio di stracci che si mette nei campi per tener lontani gli
f. cetti, 1-1i-70: non solo si guerniscono contro essi gli alberi di spaventacchi
essi gli alberi di spaventacchi, ma si dispongono ancora sentinelle con arme da fuoco
3: la stessa [apprensione] che si prova al pensiero dei milioni di ulivi
, 10-ix- 189: due parole che si scrivessero alporator nostro col duca otterrebbono da
o morali de'quali un uomo accorto si ride; ma una donna, un contadino
faranno tanti spaventachi ad messer giovanvictorio che si darà loro danari. varchi, 3-83
il brutto giogo episcopale, ad un tratto si levò come da un lungo sonno;
lungo sonno; e d'una sola scossa si tolse d'intorno tutti quei vani spaventaceli
e l'atto o l'azione con cui si cerca di atterrire altri per ottenere vantaggi
di lungi, conciossiacosaché i nemici maggiormente si spaventino se colle gittate de'lancioni e percosse
percosse dell'arme lo spaventamento delle grida si fa. restoro, 3-2: lo quale
lo nimico con ogni modo ed ingegno si studia e sforza di piantare li suoi pensieri
come il popolo questo udì, a molti si mosse un orrore di grande ispaventamento.
7-137: i carri con quattro ruote che si appellano falcati dittabullo re d'antiochia e
. fenoglio, 4-345: l'ombra si era fatta tale che il piatto era solo
il sole tramontava l'ombra del cadavere si allungava, dai piedi senza scarpe, a
là intorno, a perdita d'occhio, si stendevano i cam ) i
bizzarro. venditti, 1-84: non si distingue né tizio né caio: / sembrano
famosa prova, e... non si smarrisce alla vista della spada nuda,
le sere in veglie di turpiloqui meretrici, si ridon de'predicatori spaventapopoli. =
fortezza d'achille fu eroica, come si dimostrò quando egli solo pose in fuga
via che ora battono, se non si lasciano spaventare dalla concorrenza estera, giungeranno
parole spaventoreno le demonia e con crudeli strida si partireno. sacchetti, x-78-13: come
: cominciava a spaventarsi dell'agitazione che si andava manifestando sul viso di maria.
umile risposta, detta con tanto fervore, si spaventò e cognobbe certamente che santo francesco
gioire. cavalca, 18-129: dèe- si... sforzare l'uomo di cominciare
.. come piacque a. ddio si puose in cuore d'andare ancora sopra i
. vangeli volgar., i-i: non si turbi il cuore vostro né non si
si turbi il cuore vostro né non si spaventi. guicciardini, 2-1-370: chi si
si spaventi. guicciardini, 2-1-370: chi si spaventa de'periculi della guerra, debbe
« adunque è solo ebano quello che si pone nell'acqua, e non un composto
tanto: il diavolo non è brutto quanto si dipinge. carducci, ii-16-240: io
occorrono almeno 12 mila lire. egli si è un po'spaventato. pea, 7-97
spinge la sua tentazione all'orizzonte e si spaventa. -in espressioni negative con
se comincio dal mio bisavolo. egli si chiamava karl, come me, era barone
, 1-3-120: fu nondimeno, secondo che si dice, la paura che egli ebbe
grande ardire della gente giudea, i quali si manifestavano nelle loro grandi prodezze di volere
valentemente combattendo, egli per questo ispaventato si fuggì in antioc- chia. giov.
steso tutto per terra e addormentato, si sveglia di soprassalto e domanda spaventato:
: veduto da lontano che molti uccelli si erano levati improvi- samente a volo,
. resto molto spaventato, perché non si comporta fra savi tante cose ardue esser
il padre è il tipo più insignificante che si possa immaginare: grigio di capelli,
spaventatori de'giganti avesse mandati, non si sarìano uditi. buonarroti il giovane, 9-809
han la carniera, / e sol si posson dir gran tiratori. bottari, 3-2-91
, s'alcun savio non oblio, / si trova esser di tre condizione: /
un drago spaventevolissimo di maravigliosa grandezza gli si fé incontro. alfieri, 11-56:
. c., 114: dello inferno si dice che ad altra via dopo la
e lo spaventevole rimbombo delle mortali spingarde si udivano. tasso, 7-6-61: tornano al
de'tuoni. faldella, ii-2-206: si involò nella sua stanza, sbattendo di
i-284: nettunno in se medesimo tutto si commosse con ispaventevole mutamento. gherardi,
il finimondo. pirandello, 7-970: si divertiva... a rendere furioso il
. a rendere furioso il mare, perché si ripigliasse la spiaggia e venisse a rompersi
. tassoni, iv-2-144: se i romani si gloriarono d'aver per l'oceano condotte
calca era spaventevole. fenoglio, 5-i-1984: si curvava sull'immaginario catino e immergeva le
di congregare la soldatesca è questo: si mettono le mani alla bocca e poi urlano
spaventevolmente contratti i nervi, ella tutta si dibatteva. r. sacchetti, 1-688:
. non furono rari nel settecento, e si moltiplicarono spaventevolmente nel periodo romantico. moravia
regnio non harebbe ispasimato gli dolorosi subditi, si alle sue orechie consimile tono pervenuto se
spavènto, sm. intensa emozione che si prova davanti a un fenomeno naturale straordinario
fenomeno naturale straordinario o inquietante o che si determina di fronte a situazioni o nei
ecc.); paura, terrore che si verifichi un'eventualità ritenuta tremenda, funesta
): per cagione che li cavalli non si poteano mettere avanti per lo spavento delli
nemici, subseguendoli le cose prospere, si partirono. macinghi strozzi, 72 (
tale lo spavento che molte donne gravide si sconciarono et altre di cuore dilicate tramortirono
al di là della speranza e dell opinione si presenta allo spirito come imminente un gran
moravia, ix-59: rosetta che non si era più riavuta dagli spaventi dei bombardamenti
quella notte d'inferno, cosimo non si ridusse a casa, e si rimase
cosimo non si ridusse a casa, e si rimase con molto suo pericolo a contemplare
e di meraviglia, per ciò che ella si pensava al ladro avere strappato il braccio
correva dietro, pregandola caldamente che seco si rimanesse; ma che diremo noi che
spavento del suo orribile aspetto, gli si tolse dinanzi? paolieri, 124: 1
come uno sconcio pupazzo da fiera, si alza e si reca a guardarsi allo
sconcio pupazzo da fiera, si alza e si reca a guardarsi allo specchio sul divano
, né gli spaventi o spauracchi che si pongono nelle biade. -timore reverenziale
nelle biade. -timore reverenziale che si prova nei confronti della divinità.
infiammazione delle ossa e del periostio che si manifesta sulla parte interna delle zampe posteriori
pina del campanile, trova resistenza e si riversa in giù; picchia sul davanzale
borsieri, 15: l'indole mia nativa si compone di un fondo di vanità da
, strane;... e però si dice che sono maggiori li spaventi ch'
, inondato dagli sprazzi delle onde che si frangevano sui muri. buzzati, 4-176:
bisogno di spegnere avanti il pavere, come si fa alle lampade, overo di spaverare
lampade, overo di spaverare, come si fa alle candele, percioché i peccati
, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda lo spazio terrestre
atmosferico o uno spazio limitato; che si estende nello spazio, che riguarda la
iii-188: tutte coteste cose, quando non si possa altrimenti, saran poste sott'occhi
per dare orientazione spaziale al racconto che si venga facendo in ordine di tempo.
di tempo. buzzi, 129: si leva aquila nel vento dei ghiacci, /
limitazioni, ma di quella attività universale che si agita e celebra negli animi di tutti
di un oggetto consiste in ciò: che si assegna un punto di un corpo rigido
. ginzburg, i-287: la signora maria si lamentava che puzza- vano spaventosamente.
bene educati. fenoglio, 5-ii-358: carlo si domandava come facessero le braccia di attilio
spaventosità... e col medesimo progresso si dimostra una non aissimigliante spaventosità nella sottigliezza
un gesto troppo violento ed il ragazzo si levò precipitosamente dalla sedia e rannicchiatamente retrocedeva
per la lunga dimora delle tenebre, si vide ancora otto notti continue una cometa
tronca e confusa, d'un pericolo, si poteva dir, cessato, ma spaventoso.
tutto a questa diabolica voce stordito, si stnnse ne le spalle, e rimirato alquanto
in figura succinta d'un etiope nano si opponeva il demonio, spaventoso quanto deforme
ma la possibilità d'una persona, si tratta, per la madre, d'una
ci fu un fremito in tutti e si levò un urlo infinito, fre
nobile e di cuore gentile e sicuro non si dispera per una caduta né per dua
giamboni, 112: tutti gli uccelli si rauneranno ne'campi, ciascuna ingenerazione per
manicheranno, né beranno; ma spaventosi si aspetterannol'avvinimento del giudicio. ariosto, 23-90
). -che è proprio, che si riferisce a entità della geometria dello spazio
2. che è proprio, che si riferisce, che riguarda lo spazio oltre
-base spaziale, area o campo in cui si svolgono attività connesse con lo studio dello
seguito e la maggior parte degli artisti si ridusse alla creazione di dipinti informali.
eco, 4-372: gli spaziali che si innestano sul dorso delle vittime terrestri,
/ 26x- 1907], 22: si dà contemporaneamente ad un'altra notevole esposizione
collage di vari materiali, scopriamo che si ispirano ovviamente a dada, ma guardando
. agg. che è proprio, che si riferisce al movimento spaziale o allo spazialismo
spazio, l'occuparlo; percezione che si ha dello spazio nelle rappresentazioni mentali;
. croce, i-1-7: in alcune intuizioni si può ritrovare la spazialità e non la
il punto della unità, che non si può fissare nella sua unità senza far cadere
la molteplicità, che ne dipende. quindi si spazializza esso stesso... tempo
esso stesso... tempo e spazio si possono rappresentare schematicamente come due rette intersecantesi
tempo spazializzato e falsificato, essa non si è sviluppata in teoria e logica della storia
unità dello spazio... e allora si potrà riconoscere che in un punto dello
, o corona, o aia, si volgerà intorno alla luna nascente o tramontante,
, 20-73: quale allodetta che 'n aere si spazia / prima cantando, e poi
la sazia. sannazaro, iv-18: si vedeano molti armenti che andavano pascendo e
come vago augel tra fronde e fronde / si spruzza l'ali che di novo impiuma
, / ei giugnendo fra l'ombra ivi si spazia / di piacer in piacer,
45: la lodola perduta nell'aurora / si spazia; e di lassù canta alla
ala /... in aere si spazia. -in contesti figur.;
occhi di sole, intorno a cui si spazia / di pudichi amoretti un lieto coro
simintendi, 3-6: in questo luogo si vanno spaziando amen- due co'congiunti passi
.. co'loro giovani per le sale si spaziavano ragionando. bandello, 1-45 (
va fuori e gira e spazia, / si fa scorger per uno scimunito, /
i-3-375: se i nostri viandanti si spaziano per le corti di europa,
tanta d'uccelli pece e visco, che si fero un paro d'ale e da indi
purg., 14-16: per mezza toscana si spazia / un fiumi- cel che nasce
). campailla, 8-18: poiché si spaziò [il mediterraneo] nel ponto
, / fra iuali l'acqua sua chiara si spazia, / di picciol corso sazia.
ampia caverna, / che in mill'antri si spazia e si confonde. bertola,
/ che in mill'antri si spazia e si confonde. bertola, 150: le
. largo a piè d'alte montagne / si spazia. c. boito, 147:
è pien d'amore e più ampio si spazia, / ditemi, acciò ch'ancor
. pratesi, 5-297: la montagna si spazia dietro maestosa, e sorge in
/ del lume che per tutto il ciel si spazia / noi semo accesi. pananti
bernari, 3-425: l'uscio si spalancò su di una figura nera, massiccia
se, passeggiando per le pinete, si arrivava a qualche animosa radura, donde
nascimento, / con simil caso giammai non si sazia. bellori, 2-625: seguitò
, i-186: in quel tempo l'anima si spazia in un vago e indefinito.
gioia. e. cecchi, 8-204: si serviva [pindaro] d'una tecnica estremamente
da oscure mitologie locali. poi d'improvviso si librava e spaziava in voli audacissimi lampeggiando
caro, / se oltre promession teco si spazia. a. pucci, cent.
: di ragionar di lui mai non si sazia / la mente mia: però non
, / se alquanto a suo diletto qui si spazia, / ch'io dirò per
uno scritto. tasso, n-iii-623: si può l'auditore o 'l lettore, mentre
l'auditore o 'l lettore, mentre egli si spazia per le dilettevole rime, assomigliar
: io veggio ben che già mai non si sazia / nostro intelletto, se 'l
/ di fuor dal qual nessun vero si spazia. borgese, 6-119: ma nessun
che in se stessa s'eterna e si spazia. 11. trascorrere,
i-240: questo è l'amor che sovente si spazia / per lo petto de'grandi
tua volontade / per la qual sì si spazia / l'anima in veritade / nell'
cadenza legata e pesante della colonna che si era appena mossa e non si era ancora
che si era appena mossa e non si era ancora spaziata a dovere.
porto, / dove quieta l'anima si sazia. venuti, lxxxviii-n-702: par che
, di spaziare1), agg. che si trova a una data distanza o,
un piacere. 2. che si produce o si verifica a una certa distanza
2. che si produce o si verifica a una certa distanza temporale dagli
spaziati molti anni,... si confermava, viveva, in un comune amore
lipso all'isola di patmos, questa si presenta di fronte, molto spaziata, montuosa
. 4. che svolge e si articola in periodi ampi e distesi (
, affatica l'attenzione, che non si affatica nel largo e spaziato di giacomo
per scrivere, tasto a barra che si preme per inserire uno spazio fra un
dei quadrati di tutti i corpi, che si usano per distanziare le lettere o le
l'insieme dei pezzetti di piombo che si adoperano per spazieggiare le parole, cioè
dei me intuizione pura a priori su cui si fondano i giudizi basamenti, sono stati
pronom. (mi spacoordinate (e si dice spazio punteggiato la totalità dei ziente
attendeva... da un'ora e si spazientiva di non vedermi tornare. svevo
spaziévole, agg. ant. che si estende ampiamente, ampio, vasto,
belle finestre riguardanti sopra lo spazievole piano si pose a sedere. 2.
i quali gli atomi in numero infinito si muovono nel vuoto per il peso che
partire dal sec. xix, si ribalta radicalmente tale problema e nel pensiero
che da termine alcun di fuora chiuder non si possa in modo che sempre più oltra
le linee che lo contengono, allungandosi, si vanno ancoresse infinitamente. casoni, 4-22
che i corpi partecipano non si possono dividere realmente da tutto lo spazio
tutto lo spazio, ma con questo si continuano, perché lo spazio in sé
pensarlo senza qualsiasi figura determinata, quando si vuole avere il vero concetto dello spazio
. gozzano, ii-180: giova che si viva? / o meglio giova l'ospite
gentile, 2-i-25: lo spazio in cui si localizzano le sensazioni (che è
che è poi il solo spazio di cui si possa parlare) non contiene l'anima
spazio. grandi, 8-81: settore si chiama lo spazio compreso da due raggi del
, cioè di peso proporzionale allo spazio, si avrà dx: dy = fyds:
la carne a riempire lo spazio voto che si trova nella coppetta. -figura
solida. grandi, 5-148: se si facesse girare il medesimo trilineo parabolico intorno
. 2. cielo in cui si muovono i pianeti, gli astri e gli
altro. canteo, 320: allor si parte [marte], e tanto grida
regione per la quale il tutto discorre e si muove. ivi innumerabili stelle, astri
astri, globi, soli e terre sensibilmente si veggono, ed infiniti raggionevolmente si argumentano
sensibilmente si veggono, ed infiniti raggionevolmente si argumentano. leopardi, 12-5: sedendo
la seconda categoria dei fatti qui accennati si riferisce alla questione, se negli esperimenti
/ discenda nella terra, o che si libri / per la virtù di cifre
delle macchine, 35]: molto si discusse prima della seconda guerra mondiale su
. spazio aereo o atmosferico: quello che si trova sopra la superficie terrestre e fino
spazio cosmico o extra-atmosferico: quello che si trova oltre i lìmiti dell'atmosfera terrestre
gli altri corpi celesti che in esso si trovano, e in ordine al quale si
si trovano, e in ordine al quale si è affermato il principio giuridico che,
principio giuridico che, analogamente al mare, si tratta di un bene comune che tutti
mente nelle parti di temisvar, dove si rinonziano spazi grandi di paese, et
grandi di paese, et in essi si può dir le porte et ingressi nella transil-
e pubblica utilità. botta, 5-323: si erano fatti signori di lodrone ed avevano
spuntava in ciel la quinta aurora / sorger si vide a fronte / di berenice il
disposizioni orali di co- testa gente, si fa tanto maggiore, quanto più ci allontaniamo
mondo che in gran parte a voi si cela, / altn debba scoprire,
: dante imitava le leggende de'monaci che si erano vendicati della realtà del mondo colle
seguitando pure alla 'nsù che sempre si truova più largo lo spazio della concavità
spazio della concavità d'epso inferno, si arriva con altrettanta distanza al cerchio de'
e segreti scogli, onde l'adito non si fa più capace che per un legno
, o la mente che a dir si abbia, è diretta partecipazione della divina intelligibilità
a pisciare per rispetto del luogo dove si trovano: che usciti di quivi, allagano
dai latini vela e velaria, che si mettevano ad arbitrio e levavano. pellico
d'annunzio, iii-2-166: il navarco si pone in mezzo allo spazio sgombro,
di martiri. bacchetti, 2-266: oggi si squadernano sgraziatissimi e inospiti spazi alle tramontane
diritti denominati spazi, posteggi di scaricatura, si esercitano dai comuni ai quali sono stati
, i-257: lui... subito si partì di cesareaet andossene in sebaste, dando
: se [le fabbriche dei religiosi] si pongono dentro al giro della città,
volgar., 10-13: di questo mese si cavano e si fanno gli spazi degli
: di questo mese si cavano e si fanno gli spazi degli orti. soderini,
spazi dell'aie o porche, dove si hanno a seminare o trapiantar rerbe dell'
spazi verdi al permanere di abusi edilizi, si vanno accumulando fenomenologie di continuo e proliferante
vicinanze dei bastioni; che dalle mie finestre si vedessero gli alberi, la campagna e
, le quali per lo spazio della tavola si distendevano. 6. ambiente di
nelle quali altresì gandissimo numero di persone si conteneva del giudice, 2-74:
destri. 7. posto che si occupa fisicamente col corpo che si ha
posto che si occupa fisicamente col corpo che si ha a disposizione per muoversi o agire
a disposizione per muoversi o agire o che si lascia ad altri. lancia,
ch'è dato il segno, ciascuno si partì nelli spazi suoi, e abbassano l'
: ad ogni parola del cardinale egli si andava ristringendo, impicciolendo, avrebbe voluto
scendere per dare spazio a mara, che si era davvero rotta la spalla tanto si
si era davvero rotta la spalla tanto si lamentava. calvino, 7-55: quando non
passare inosservato. fenoglio, 5-i-1405: si rialzò, pieno di miseria, senza più
qualunque sia il suo stato mentale, si oggettivizza gradualmente nelle leggi delfintemamento, identificandovisi
starsi in quello dov'è volgare, e si aggirano nel grandissimo spazio che ha per
, 17-72: sempre la mia scrittura si è trovata di fronte due strade divergenti
diversi tipi di conoscenza: una che si muove nello spazio mentale d'una razionalità scorporata
mentale d'una razionalità scorporata, dove si possono tracciare linee che congiungono punti,
vaga e piacevole apparenza de'quali non si abbia ad avere considerazione ad alcun'altra cosa
lo spazio è grande, niuna cosa si può per mio avviso aggiungere salvo la dea
in tre spazi in fresco, ne'quali si vede una carità, un s.
desolato smarrimento, poi la salvezza le si presentò improvvisa nello spazio verde di un
10. superficie del foglio su cui si scrive o si stampa un testo;
superficie del foglio su cui si scrive o si stampa un testo; parte occupata dalle
, / né di far roba gnun si sente sazio. foscolo, xvi-55: di
stampa è stretto... di sopra si può far lo spazio più stretto, e
stretto, e così quella di sotto si farìa maggiore. giovio, ii-167: questa
lo spazio del sonetto, giunto che si sia alla fin del secondo quartetto o del
d'uno campo, e di fuori si è un poco di muro. ottimo,
più. ruscelli, 2-52: gran differenza si conoscerà nel suono d'una canna o
: il medesimo giorno che l'ammiraglio si levò dall'assedio era stata aperta tanta muraglia
battenti. fenoglio, 5-ii-145: la porta si socchiuse e nel breve spazio si stese
porta si socchiuse e nel breve spazio si stese il braccio nudo e carnoso di lea
iii-68: per venire da costantina ad algeri si passa per uno stretto spazio, per
i-44: l'autore introduce quello che si conviene fare a chi vuole bene descrivere
alcuno, aveano provisto che fra via si facessero quattro o cinque fuochi molto grandi
spazio di via sopportano quegli oltraggi che si potessero sofferire, lasciando la cura delle minori
a piacenza, lungo i monti apennini si marchia non poco spazio. botta, 5-476
. montano, 1-24: mi salutò e si allontanò, bian- cheggianao la sua veste
quale ai grandissimo spazio tutti adietro gli si lasciò. della casa, 639: né
... così parimente nel movimento che si farà per il detto spazio si potrà
che si farà per il detto spazio si potrà prendere un termine a voglia nostra
termine a voglia nostra, nel quale si congiunghin due parti di quel movimento,
manfredi, 5-36: quest'ultimo spazio si potrà vedere se sia eguale a quello che
): violante, veggendo che indarno si affaticava e che quella era pur disposta di
: il quale di tratto in tratto si desta per poco spazio, ma tanto più
, 264-109: né so che spazio mi si desse 11 cielo / quando novellamente io
infinita pietà di colui a cui nulla cosa si nasconde non sostenne che, senza parte
2-75: ricerco invano il punto onde si mosse / il sangue che ti nutre
voce, secondoché la natura del fatto si muta, e farà molte riposate con grandi
da più spazi e con un fiato facilmente si pronunzia. salvini, 41-229: passiamo
è il musicale, ove le note si battono e diconsi distintamente spiccate.
, i quali, abbandonata 1 uccisione, si diedero a predare, tal che le
, / e sì fu tal che non si sentì sazio. boccaccio, dee.
24. ling. ambito semantico in cui si può collocare un valore. 25
astratto: complesso di enti nel quale si intende svolgere una teoria degli insiemi.
espresse da postulati o assiomi (e si distinguono gli spazi lineari o vettoriali,
, gli spazi lineari topologici, che si ottengono combinando le strutture dei due tipi
le strutture dei due tipi suddetti e si dividono a loro volta in spazinormati, cioè
intervalli compresi fra le righe (e si contano a partire dal basso).
qualunque sia il regime sociale che gli stati si sono dati, essi sono costretti alla
-spazio alto-, inconveniente nella tiratura quando si alzano gli elementi suddetti e i bianchi
sorte che non hanno lettera, e questi si chiamano spazi, che si mettono fra
e questi si chiamano spazi, che si mettono fra una parola e l'altra per
intervalli che, nella composizione delle righe, si pongono tra parola e parola, talora
sono... i piccoli bianchi che si frappongono fra parola e parola, fra
e lettera: un tempo erano cinque e si dividevano in sottili, grossi, quadratini
acquoso vi restano spazziettini vuoti, vi si possono insinuare e trattenere le molecoline saline.
lastrina di lega di diverso spessore che si interpone fra due righe).
non vi sono dubbi, dato che si tratta di combinare secondo le specifiche esigenze tecnologie
maironi da ponte, 1-ii-150: la vista si estende spaziosamente sopra gran parte della provincia
a lungo. sarpi, ix-103: si dilatò il chizzola spaciosamente in parlare delli
volgar., 10-1 (217): si legge nella leggendadel beato brandano che, quando
(superi, spaziosissimo). che si estende per grande e ampio spazio:
: secondo il novero de'cavalieri e pedoni si dèe pigliare e guemire il campo,
dine troppo non si ristringa, né i pochi in ispazioso luogo
luogo, più che sia bastevole, si convenga sciampiare. cavalca, 20-280: venimmo
venimmo in un gran campo espazioso che si chiama asia. laude cortonesi, 1-i-204
. crescenzi volgar., 10-36: si pigliano [i pesci] ne'fiumi e
tenebre della scura notte già da ogni parte si dimostravano e le dorate stelle per lo
erbose, di spaziosi boschi di albere che si stendono fino ai coltivi della mora.
spazioso delle chiese. -che si diffonde per largo spazio (un odore)
spaziosi delle campagne la bellezza de'cieli che si aggirano intorno a noi.
acque. silone, 4-18: finalmente si costruì, su una collinetta prossima alla
f. f. frugoni, iv-456: si spiegarono a guisa di vele certi spaziosi
ampiamente protesi verso l'esterno, che si spande in larghezza; particolarmente rigoglioso (
.. cresce oltre a modo e si fa per tutti i versi grande e spazioso
dalle prose. 5. che si protrae, che si prolunga nel tempo;
5. che si protrae, che si prolunga nel tempo; che dura o
iii-147]: i maestri della patria si chiamano, in politica, dante, machiavelli
i-n-30: dal sapientissimo senato di venezia si apre nuovo e spazioso campo alle vostre magnanime
nell'uso della amistade, ch'elli si ricordassero ch'ella si potea convertire a