questa guisa. iacopone, 43-208: si noi ce sonarim nostro stromento, / tutta
, quando 'l figliuol di dio carcar si volse de la nostra salma. intelligenza,
. storie pistoiesi, 357: si levò uno tintore, che avea nome
già decreta! fiore, 17-13: si trasse verso lei col viso baldo, /
quel caldo, / che scemato giamai non si rinforza. ariosto, 1-16: pur
d'ardita spene / che nel vólto si sparge e 'l fa più baldo. stigliani
menzini, 5-3: audace e baldo / si gro- giola in se stesso, e
campo, quasi all'ombra delle alpi, si prolunga con così balda sicurezza verso il
lat. mediev. baldus: e si cfr. il nome proprio baldus dato da
(dalla lirica trovatorica). si veda uguccione da lodi, v-148-33: «
baldoria, quando altri spende allegramente e si dà bel tempo, consumando tutto il suo
annunzio, iv-2-368: e la notizia si sparse. fu, per i miei compagni
baldoria senza fine. panzini, iii-103: si seguitò poi per sei mesi a far
singoli o di comitive, in cui si scorgesse fervere la mattana e l'uzzolo
stravizio. vittorini, 5-349: non si preoccupano che di trovare come nutrirsi e
memoria, una pesca festosa, che si fa nel passato, di nomi e di
alta, ma poco durevole, che si fa appendere a legne minute, o altra
baldoria, nel senso proprio, talora si fa quando uno si vuole scaldare prestamente.
proprio, talora si fa quando uno si vuole scaldare prestamente. tal altra si
si vuole scaldare prestamente. tal altra si fa all'aperto, in segno di pubblica
, i-535: l'arcivescovo poi scappò e si rintanò come un toro selvatico, perché
comparire una baldracca, con la quale si vide poi ch'egli aveva tenuto qualche commercio
ogni porcheria e perfino di crimini. non si contentava più di dire che erano ignobili
, l'osteria del cerriglio, dove si andava a sguazzare con amici e con
molti che le cose de la giustizia si governassero male e che i bascià a
quelli di napoli [di romania] si sono disciolti e fuggiti alle montagne.
paese basco. cattaneo, iii-1-115: si combattè più di due secoli prima d'
basca, nascosta tra le montagne, si faceva da secoli una stranissima cerimonia,
un salottino. dessi, 6-89: e si era piantato davanti a lei col basco
e intorno dischetti metallici e campanelli (si batte con le nocche delle dita e
a piano), mentre l'altra si alza (e un piccolo peso
, 61: basculla-. oggi alla francese si denomina così la bilancia o meglio le
. etienne: asta brevettata che non si stacca dalle canne con lo smontaggio dell'
che è toscana, specie pisana) si accorda con l'accento catal. e spagn
stretta; / che nel voltar che si fa in su la base, / l'
colossi per la loro medesima gravità ponderosa si sostengon ritti; ed essi,.
: 'n tempestosa pioggia / pur si disciolse al fin l'oscuro nembo:
lo] strumento [astronomico] né meno si sostiene o si eleva a braccia,
astronomico] né meno si sostiene o si eleva a braccia, e massime se saranno
se saranno di quei grandi, come si costuma, li quali, pesando le decine
ed anco le migliaia delle libbre, si sostengono sopra basi saldissime. macedonio,
tra'venti insuperbir machine rare, / che si fan base cristallina il mare, /
palladio, 1-7: le fondamenta propriamente si dicono la base della fa- brica,
sostenta tutto l'edificio che sopra terra si vede. d. bartoli, xxix-
, eziandio se incoltissimo alpigiano, non si risentirà tutto in vedere la porta d'alcun
alta e semplicissima base di marmo dove si leggono il nome e la data dell'
questa è la base, su cui si appoggia stabilmente ogni dominio naturale, l'eccellenza
base delle future ambascierie, alle quali meglio si fa fronte quanto più si ha denari
quali meglio si fa fronte quanto più si ha denari. idem, xiii-47: suole
, una salda aerata base ah'armonia che si svolge nella seconda parte, volubile,
caratteri buoni e cattivi dello storico d'oggi si possono scorgere come in germe rigoglioso.
tutti i giorni, e ci ritornava, si capisce, perché non le riusciva di
base legale. piovene, 5-457: si è formato un grosso nucleo di proprietà
a indicare la giustificazione di ciò che si fa o si dice). giusti
giustificazione di ciò che si fa o si dice). giusti, iii-386:
della pena dei dissipatori, non bene si reggono. buzzati, 1-244: in base
tórre ai patrizi il rispetto che loro si debbe, ma per indurli...
, prevalente. papini, 25-173: si vede subito che siete un profano,
; centro di rifornimento e a cui si fa capo: base navale (fornita di
son cose che stanno in piede quando si combatte da esercito a esercito. ora
o di un arto per cui esso si attacca o si inserisce al resto del
arto per cui esso si attacca o si inserisce al resto del corpo (cfr
larga ha la base e quanto più si stende / s'aguzza in cima ed
cantare desse sulle corna alle sorelle, si sentivano scendere il respiro in fondo allo
) i composti che in soluzione acquosa si scindono liberando degli ioni ossidrili (i
degli ioni ossidrili (i quali appunto si qualificano come basici); queste basi
, detto sale; le basi solubili si chiamano anche alcali; nella chimica organica
chiamano anche alcali; nella chimica organica si definiscono come basi i derivati deltammoniaca,
un sale, mentre il radicale acido si volatilizza, la base (cioè l'
il lato più lungo (che di solito si segna orizzontalmente) in contrapposizione all'altezza
angolo visuale, tanto la base maggiore si comprende de l'arco emisferico, e
io km (dalla lunghezza della base si calcola la triangolazione). 12.
comprende la radice; forma linguistica che si ritiene originaria rispetto ad altre che la
tardi di fronte all'antico fondamento. si veda la forma più antica basa.
basella rubra dell'india dà foglie che si mangiano (detta perciò 'spinacio *
capelli che scende lateralmente all'orecchio e si congiunge con la barba (tagliata a
(nel secolo scorso) le basette si portavano assai lunghe e contornavano le guance
a un giovinotto per la sola ragione che si lascia crescere le basette. faldella,
occhi pazzeschi. borgese, 1-330: si fece radere il mento, il labbro
certe anguille sott'acqua, che non si sa dove diavolo gli vada a finire
ed infinto, che siccome le proprie basette si tigne, così il cuore con laida
, così il cuore con laida simulazione si macula, mi dileggiò. goldoni,
secolo in cui dagli uomini forensi ancora si portavano per ornamento le basette, o i
impostò lo archibugio, salvo che non si trovò allato la miccia [7a redaz.
sentinella, ed era un gascon, si arricciò detto fatto i baffi ed appostò
domani. = etimo incerto; si è avanzata l'ipotesi di considerare la
. redi, viii-37: egli si è fatto rapare alla turchesca, e
è fatto rapare alla turchesca, e si è lasciato un par di basettoni terribili,
. -colorante basico: col quale si tingono le fibre animali (lana e
della cel lula) che si tinge con i coloranti basici (ed è
dalle basidiospore portate dai basidi (si differen ziano dalla classe degli
basidiospòra, sf. bot. spora che si forma dal basidio. = voce
basitilo, agg. bot. che si sviluppa sul piano basilare della montagna (
bizantino; nell'ambito della chiesa cattolica si annoverano cinque ordini basiliani. basìlica1
l'italia, se questo lume divino si spegnesse nel suo seno? che diverrebbero
martiri del cristianesimo, e nella cripta si respira l'aria delle catacombe. barilli,
cui la larghezza / della nostra basilica si scrisse, / fa'risonar la spene in
par., 25-30]: basilica, si è tanto come domus regia, sì
del cielo a canto la piazza, si farà la basilica, cioè il luogo
la basilica, cioè il luogo dove si rende giustizia, e dove concorre gran parte
sopra i volti; ne'quali poi si ordinano le botteghe per diverse arti, e
e mercatanzie della città; e vi si fanno anco le pregioni, e altri luoghi
, detta causidica, nella quale i curiali si raguna- vano, veniva ad esser fatta
algarotti, 3-208: alla sinistra del ponte si scende in una piazza recinta di portici
raccoglie le vene superficiali dell'avambraccio e si continua nella vena ascellare).
e 'l basilico a canto, il qual si veggia / per gran sete talor mutarse
degli aranci e de'cedri, onde si chiama, e per l'odore, bassilico
deriv. da base e -fugo, che si fondevano in un'unica, enorme, per
basilico putrefatto nasce lo scorpione, che si converta un uomo vivo in un cavallo vivo
la sola fiamma non tira, che che si dica plutarco, che ella non attrae
. pascarella, 721: viole a ciocche si aggrovigliano intorno ai vasetti di matricaria,
e alla finestra dalla parte davanti / si spingono sul davanzale, / fuori dalle inferriate
veduta la minuta del salvocondotto, non si contentarono, per non esser conforme alla [
: molti nomi stran di basilischi / si truova ancor, con vari effetti e fischi
che di giorno in giorno ella più si mostrava ritrosa e che quando lo vedeva
di color d'oro; il secondo si nomina chrysocephalon, perché ha la testa dorata
improvviso pone e uccide; il terzo si chiama haematiten, di color di sangue
goldoni, vi-149: se questi due si univano, dir francamente ardisco, /
1396), riduzione di bombasin (poiché si considerò la prima sillaba come l'agg
basìpeto, agg. bot. che si sviluppa verso la base dell'asse (
basire. uomo di stomaco debole, si sente una continua languidezza: sonno fortissimo
non soddisfatto, fa basire; uno si sente basire per estrema debolezza, per dolore
. verga, 4-141: una ragazza che si basiva per un nulla, e v'
i-588: all'invettiva del cavalier mostardo, si sentì basire e, raccolto dal divano
pensare. seguiva ogni gesto di carlino e si sentiva fremere e basire nello stesso tempo
a tutte l'ore da infiniti uomini si tira su pel naso, se sia posto
, 21-70: un granchio tenero da principio si mosse,
riscaldamento: nella mia camera l'acqua si gelava nella catinella. bontempelli, 8-87
fogazzaro, 7-171: in un angolo si vede, sola ricchezza, una gran secchia
, tripode di un rito abbandonato, si vedeva un catino arrugginito sopra il suo
passi, / triema tutto nel vaso e si dibatte; / così i poli al
al piovan vegnenti e grassi / diguazzando si van pel mal cammino, / perch'e'
santippa, / qualche volta anco socrate si desta. alvaro, 2-16: una donna
desta. alvaro, 2-16: una donna si pettinava seduta sullo scalino della porta e
famiglie contadine: e i commensali vi si servono tutti insieme). bibbia
quella [piazza] di siena, che si chiama il campo, / par un
e di freddo di verno / vi si consuma e di state di vampo. magalotti
fiorentini valdarno di sopra addimandasi, se si rimira dalla cima di un qualche vicino
fori, per certe picciole cannellate, si mandano solamente gocciole d'acqua sotto la volta
tartari bianchi di acqua congelata, che si trovano ne la caduta di tivoli,
che par che l'acqua gemendo vi si sia naturalmente ingrommata. vasari, iii-281
e tazze, catini, mense, non si ritenne né meno da torre i vasetti
la concava parete ed il fondo, sicché si chiama dagli anatomici pelvi o catino.
le brache, e non sapendo che si fare, credendosi entrare sotto il letto,
quando il vassoio è vuoto, i quando si è finito di mangiare (per l'
catinòzza, sf. piccolo barile in cui si ripone la carne salata. =
(che, nel processo elettrolitico, si raccoglie al catodo). sinisgalli
sempre rivolta verso terra (gli si attribuiva una potenza malefica ed esiziale
del corpo, lungo il negro fiume / si truova, al qual fuor degli occhi
, / tra quante novità di là si trova, / che sia più degna da
m. -ci). chim. che si riferisce al catodo; che emana dal
. elettrolita che in una vasca elettrolitica si trova disciolto in prossimità del catodo.
aiuto dureranno più assai, e manco si pertuseranno da'punteruoli o catonchi.
tutto esteriore e retorico, con cui si cerca di coprire la propria insufficienza,
: non è quasi un vituperio / che si stia sempre sul serio, / e
: dice: « che ciascun uomo si faccia degno di ricevere un annunzio di perpetuità
luce. vallisneri, ii-206: si dimostra nella catòtrica, che l'immagine
del vocabolario della crusca], cosicché non si vedesse qualificata la catottrica « parte di
. -ci). ott. che si riferisce, che è proprio della riflessione
concorso somiglianti alle riflessioni catottriche che vi si son voluti tramescolare per null'altro bisogno
d'acqua, dalla superficie della quale si cava una grassezza o bitume, quasi
, rada e liquida, della qual si servono li spagnuoli per catramare e impeciare le
e. cecchi, 1-159: mentre si saliva la collina, osservavo come avevano lastricato
catramatura, sf. operazione con cui si applica uno strato di catrame sulla massicciata
varia con la materia prima da cui si parte, con la temperatura con cui
vino nostrale vogliamo venderlo per forestiero, si costuma di aggraziarlo con un leggerissimo odore
odore di catrame. verga, 3-50: si udiva mastro turi zuppiddo il quale cantava
anna sulle pietre del lavatoio, e si udiva pure mena a piangere cheta cheta
che bolle nel caldaione di ferro, si sparge basso, ostacolato dall'aria appesantita
di ninfea dal lungo gambo e ci si accarezza il catriosso. 4.
specie di vocaboli. quelli a cui si adatta più volentieri sono gli adiettivi composti
ha ogni paese le sue proprietà) si chiaman valvassori o baroni, e da
quale dormendo in sulla cattedra a gomitello, si lascia cadere il bastone di mano.
. s. borghini, 1-140: via si chiama lo spazio in giro tra i
basse: e cattedra lo stesso spazio si nomina, dove seggono in giro queste
squallida e oscura sua cattedra perseguitata, si inaspriva di rancore cupo, lo frugava
, dalla cattedra dignitosa ch'egli vi si è scelto, ragiona e discute e versa
d'un tavolino del caffè pedoca, si mise per un'ora al giorno a commentare
l'intelletto s'abbaglia, il discorso si perde, la ragione vien meno, la
anche savia e moderata, quale talvolta si affà ai ministri del santuario, dee essere
aver bramata / tanto, indarno san georgio si mar- tira. / che fia s'
commemorando il magistero di s. pietro, si celebra il primato del sommo pontefice.
. f. villani, i-413: si dette allo studio a bologna, ove
publica catedra in voce più che non si conveniva sonora, ne fu dal prencipe della
e di consumazione commerciale, e quindi si moltiplicano le cattedre e si popolano i
e quindi si moltiplicano le cattedre e si popolano i licei. cuoco, 1-208:
agrarie, svolto da un docente che si spostava periodicamente nei vari paesi di una
scienza -antica gloria romana -fra gli agricoltori. si tengono conferenze in campagna, onde il
ingegno e di accademie; e quivi si tenevano circoli sulla scienza d'amare, vi
scuola. vico, i-171: non vi si pone in catedra a spiegare l'arte
spiegare l'arte poetica, ma tutto si adopera che la gioventù 11 legga.
lattanti in cattedra su le poppe delle balie si sbracceranno a far lezione del come debbano
i quali secondo la ragione canonica riformare si doveano e soleano per i capitoli e
delli lettori. baldinucci, 2-5-236: presto si fece valent'uomo, il che.
moneti, 32: ciaschedun di voialtri si prepari / a sentir nella chiesa cattedrale
tutta morale. muratori, 7-v-9: si conobbe che tornerebbe in singolare decoro e
proposta, ricevuta per acclamazione, che si andasse alla cattedrale per cantare un 'te
de luca, 1-3-1-87: questioni di giurisdizione si possono anche dir quelle le quali sogliono
una cattedra pubblica (ma oggi si usa solo nel senso spregiativo di professore
così incidentemente promossa, è delle difficili che si trattino in filosofia; e io ci
per istruire, rado o non mai si sacrifica al vero e al suo sacrosanto
f. f. frugoni, xxiv-997: si bersagliavano que'cattedratici con galanteria spiritosa,
, i-39: nella prima mezz'ora si scriveva il corso a dettatura del professore,
tre quarti d'ora rimanenti, dove si procedeva poi alla spiegazione fatta in latino
esametri zoppi e que'pentametri arrembati, si meravigliava, che un tanto latinista non
polemiche sul titolo di 'professore ', si è proposto, ma senza grande successo
aura de'popoli;... si cattivò maggiormente i nobili, col rendersi comunicabile
uomo; e per quali modi ella si piega?... un cuor buono
leopardi, i-954: quasi tutte le donne si cattivano col disprezzo. cattaneo, ii-2-242
gli interessi hanno la loro ipocrisia, e si nascondono sotto il manto di fini più
fini che escono in mezzo quando si vuol cattivare i popoli o gli eserciti.
a costoro che per li loro peccati si sono lassati pigliare e cattivare dal diavolo
priega [il cieco] gli viandanti che si degnino de non farlo capitar male per
che sa'vivere. ma veramente e'si sapea amiserare cattiveggiando, ma non vivere
piega, / tosto pian piano pria che si svegli o mova / per l'ali
». nievo, 15: il cattivello si mise allora a singhiozzare e a strapparsi
ser giovanni, 19: e così si stava in questa festa e allegrezza,
questa festa e allegrezza, e non si curava né ricordava di messer ansaldo cattivello,
può resistere a chi '1 tormenta, che si de'creder di voi, potendo,
paralitico. faldella, 2-15: il cattivello si accorse che a questo mondo, quando
in quelle ore della nipotina, costei si diportava nella sua stanza con tal cattiveria
. svevo, 3-820: ai bambini si racconta che della cattiveria si guarisce. per
ai bambini si racconta che della cattiveria si guarisce. per liberarmi da tanta angoscia
e. gadda, 505: l'uomo si alzò. veniva verso di loro:
, che senza / vertude di cattività si avvezza: / se nui pigliamo sopra
a costoro che per li loro peccati si sono lassati pigliare e cattivare dal diavolo
. 1827 (492): ai mali si aggiunga il sentimento dei mali, il
che io potessi desiderare al mondo, si era l'aver riauto la grazia d'
d'un così gran papa, la quale si era smarrita da me...
e la sventura? cicognani, 3-143: si coglievano [i ranuncoli] a manciate
[i ranuncoli] a manciate e ci si divertiva a sminuzzarli, così..
ma che fanno bene; se no, si diventa sentimentali: come te ora.
. della casa, 596: non si dee motteggiare nelle cose gravi, e
, secondo il proverbio del comun popolo, si rechi la cattività a scherzo.
); incline al male, che si compiace di commettere il male (una persona
. -egli è cattivo, e tamen ognuno si fa suo amico. guicciardini, 322
della più cattiva e pessima razza che si possa trovare. varchi, 18-3-85: significava
. doni, 3-12: a simil gente si può dire due proverbi, perché calzano
gioveni, o buoni o cattivi che si sieno, procedono dai padri e madri
similitudini, 4: l'amistà, che si fa con cattiva persona, o vile
non beveva, o almeno dal fiato non si sentiva. ma se fosse ricaduto in
. pavese, 4-247: che cosa si poteva fare per lui? « niente »
cattiva cera, / e per sospetto si guardava intorno. oriani, x-21-204:
, cui le amiche anche meno strette si affrettarono a rendere visita. bocchelli, i-121
con fredda violenza. i suoi occhi si erano fatti cattivi. -capriccioso,
cavallo sopra il quale era, non si ritenne di correre sì fu a castel guglielmo
è cattivo bene, e veggo che si va accomodando. berni, 27-41 (ii-310
la maggior villania che mai a cattiva femina si dicesse. sacchetti, 85-4: la
10 le dicea le ingiurie / che si puon dire a una cattiva femina;
lo loro. machiavelli, 104: questo si prova facilmente, considerando quali cagioni mantenessero
pur fra'cattivi il più ribaldo / si sceglie, ed è creato campanaio.
in regola... ma come si fa? oggigiorno tutto questo non è possibile
. machiavelli, 70: qualunque volta si vede che le forze estranee siano chiamate
uomini che vivono in una città, si può credere nasca da'cattivi ordini di quella
solo che [s. ambrogio] si fusse abboccato con eugenio, arebbe pregiudicato
tal pittore, che sino dalla fanciullezza si sarà formato in mente un bel carattere,
ch'ei dice sia vero, non si può già dire ch'egli faccia bugia,
di fare il più bel tratto che si facesse giammai. caro, 12-i-84:
polacco): « signore, le si dà ora così poco da mangiare, che
chiamare il dottor carini se ella non si fosse migliorata d'aspetto.
, 3-66: quanti ho io veduti che si danno de gl'impacci del rosso;
: quel flagello di cattivi libri, che si vanno da molti e molti anni quotidianamente
a poco perde le sue facoltà non si accorge della sua debolezza progressiva; poiché
: e se per ispessezza de'frutti si caricassero troppo i rami, sì sene deono
il sugo che va a'corrotti, si volga e vada a'migliori, e a'
.. è di cattivo gusto. si veste male per sé, e son sicura
896: l'ordine e la costanza si può ancora ritrovare ne le cose cattive
davila, 1-5-377: quanto più il re si affaticava di procedere destramente per non dare
del sentimento suo, tanto più arditamente si opponevano molti de'
che se da una cosa immorale non si astengono per sentimento, se ne astengano per
ne astengano per non fare, come si dice tra noi, una cattiva figura?
pensa che cosa ci vuole. non si possono fare cattive figure. bisogna pensarci
1-1-16: in quanto alla cattiva aria si può rimediare, nascendo questa per la putrefazione
. moneti, 200: ma prima si proveda d'un pastore, / che mangiar
affatto impossibile che con qualsivoglia altra maniera si possano risanare i suoi poderi, e
di bientina. lastri, 1-1-136: finalmente si moltiplicano per la stessa ragione dell'umido
voi sì cattiva ventura, che non gli si nimento, una notizia); contrario
condotta in cattivo termine per lui, si messe a volere tentare di nuovo la fortuna
cattiva elezione o per naturale inclinazione, si discordono dai tempi, vivono, il
discreto riguardo. magalotti, 9-2-136: si fanno ancora delle cacciate, mentre taluno che
la gran persona in mezzo al battello, si mise a lavorar di schiena, tanto
di schiena, tanto che in quattro colpi si uscì dal cattivo passo. pascoli,
il prete a uso di negromante, si misse a disegnare i circuii in terra
con le più belle cirimonie che immaginar si possa al mondo; e ci aveva fatto
lastri, 1-1-114: l'eccezione che si dà a questa- usanza, è il
v. ma gli di annibaie si connumera questa, che avendo uno esercito
, sopragiunti da un cattivo tempo, si posarono una notte sopra gli onorati rami
onorati rami, e dell'uva della vite si riconfortarono del lungo camino. buonarroti il
guadagno. lastri, 1-1-8: allora si vede verificato il proverbio a tutti noto,
vento cattivo saliva dal vallone e lo si sentiva ansimare entro le crepe della montagna
, 7-265: alla vecchia sensualità italiana si va sostituendo il culto della venere moderna riprodotta
povero te. iacopone, 19-26: si tu congregasti tanta guadagna, / de
non ne caglia: / àgite pace, si paté travaglia: / facisti tal fatti
tempo, la mia mente, che si argomentava di sanare, provide, poi
colle calcagne al culo, / perché si son di vestimenti privi. boccaccio, dee
l'effetto naturale della solitudine. ma si provi a ciarlare alquanto, ed il cattivo
ciarlare alquanto, ed il cattivo umore si dissiperà. verga, 4-208: sopraggiunse un'
costo. varchi, 18-2-425: non si potrebbe né dire né credere quanto l'
colle buone e quando colle cattive, si sforzassero con ogni ingegno... di
e di pigliarla colle cattive, caso si fosse ostinata a non volerlo sposare.
mettere in letto la baronessa, la quale si dibatteva e strillava che volevano farla morire
ser benedetto il meglio che e'poteva si andava con loro difendendo, e diceva che
martino. varchi, v-49: se si vuol mostrare lui essere uomo per aggirare e
aggirare e fare stare gli altri, si dice: 'egli è fantino, egli
cattivo di tre assi '. asso si dice il numero uno de'dadi, che
le cattive: l'animo più malvagio si nasconde sotto apparenze innocenti. aretino
/ di così fatta persona / non si porìa dir nessona. lettera senese, v-203-159
ben io veder come al tempo mio si gastigano e'cattivi ». e mentre che
dire: « hai veduto come costui maliziosamente si crede avermi messa paura d'andare oggi
cattiva creanza '. secondo il tommaseo, si dirà con maggior proprietà 4 mala creanza
tu pria. fantoni, 867: si desta italia, impugna / l'asta
gli ha fatti iddio liberi, se si sottomettono per questo timore, fannosi servi
quale veramente è il cacciù, del quale si fab semblea di cattivo,
. davila, 1-2-117: infiniti ugonotti si erano dichiarati di volere per l'avvenire
corpo e con l'anima, secondo che si deve... tu hai sfasato
, ed è modellata su cristianesimo: si vedano le coppie 4 protestantismo 'e
e per il perfezionamento,... si trova questa proposizione: che il cattolicismo
un mistico che di ogni amore umano si faceva in cuore un'armonia col divino.
un cattolicismo assetato di ragione, gli si era infusa quanto aveva potuto nell'anima
, par., 12-104: di lui si fecer poi diversi rivi / onde
rivi / onde l'orto cattolico si iriga, / sì che i suoi arbuscelli
fue, lo nome de li academici si spense, e tutti quelli che a questa
e tutti quelli che a questa setta si presero peripatetici sono chiamati; e tiene questa
erano maculati di questa pravità; e si trovava in loro tutti li ufici e
con tanta potenzia e numero, che si vedeva, non vi riparando, che
b. adriani, 1-ii-7: ne'templi si tornarono gli uffici divini secondo l'uso
la cattolica credenza, perché la favola si fa per mancanza del vero, di
essi quella pestilente dottrina, popolo non si contò in italia, che non professasse
valdesi », nel quale quel tal valdese si potria ricovrare per essere quivi addottrinato ne'
1-iii-751: da sua parte, qualunque si fosse l'insegna dottrinale che quelle forze raggruppava
, o cattolica; qualunque si fosse la pratica d'opposizione: ostruzionismo
e di distruggere anche il sospetto che si tendesse a forme e concepimenti capaci a
massa organizzata nell'azione cattolica francese, si scindono dalla minoranza monarchica, cessano cioè
città che ci siamo provati a rappresentare si riconosce nella sua luce, sempre assoluta
luce, sempre assoluta, sfolgorante, e si potrebbe dire cattolica, in quanto sembra
il calice. galileo, 3-2-15: si ponderino le sue ragioni da persone cattolicissime
calvino, 1-77: a un tratto si ricordò d'essere cattolico, il
profeta parla degli eretici, i quali si sforzano di convertire i cattolici alla sua pravità
loro opinione. aggionse che li cattolici si sarebbono contristati, e in luoco di guadagnar
in luoco di guadagnar alcuni pochi, si averebbono persi moltissimi. davila, 1-2-218
persi moltissimi. davila, 1-2-218: si permetteva a tutti dell'istessa religione il
, 7-v-138: lo zelo de'cattolici si accese contra del clero, che mal
mondo. botta, 6-i-153: il governo si risolvette... ai cattolici donare
indubitato che vostra santità, e chi si legherà con lei, abbia ad essere
conosciute l'azioni della prudenza, come si conobbe quella del re cattolico dopo l'
bonaccorso di maffeo fu, sicondo che si truova per carte autentiche, buono uomo e
, e vedendosi vicino alla morte, si volse diligentemente informare delle cose cattoliche e
isidoro, 7-14-4: « catholicus universalis si ve generalis interpretatur. nam graeci universale xa-
prigioniero pallido di bile e di paura si mordeva le labbra per esser caduto da
fretta della sua cattura troppo significante perché si lusingasse di poterla scapolare. panzini,
lui. note al malmantile, 4-81: si dice anche cattura quella * polizza '
* polizza 'e 4 ordine, che si dà agli sbirri, perché piglino uno
sp., 11 (202): si poteva, per esempio, dare un
pinze. con quelle afferrò l'ateuco mentre si dibatteva furente, lo rinchiuse nel vasetto
note al malmantile, 1-389: cattura si dice quella somma di danaro che si
si dice quella somma di danaro che si dà a'birri quand'hanno pigliato uno
mare, e poi il bastimento inseguito si fosse rifugiato in acque neutrali? il catturante
di tutto il male, perché cassio si pensò che fossero nimici, e che
, 5-501: [il tonno] lo si cattura anche al ritorno, quando ha
buonarroti il giovane, 9-727: il che si fa, perché la gente accorra /
dial. due piatti d'ottone che si suonano percuotendoli l'uno contro l'altro
, e specialmente dell'hevea brasiliensis: si ricava incidendo la corteccia e raccogliendo il
seguito di un alto personaggio (e si comporta nei suoi riguardi con servilismo)
giuochetti di parolette e frasucce, e si dimenano strascicandosi dietro i caudati periodi,
vermiglio, / fremendo le ali caudate / si libra un enorme papilio. e.
machiavelli, 255: ei [consoli] si rinchiusone dentro ai balzi caudini; dove
iii-96: in tutti gli arbori le radici si possono mettere per i piedi, il
d'acanto, s'incurvano e si arricciano sotto gli angoli dell'abaco.
che sono sotto la rosa, i quali si legano insieme, e par che nascano
dalle foglie di quel capitello, e si curvano sotto le volute. = voce
caulinare, agg. bot. che si riferisce al caule, proprio del caule
caupone, e quelle altre delizie che si leggono nella soavità del suo inchiostro educato
tal modo fatto, che niente ci si produce se non concorrano le cause universali
bisogna che ci sia generatore; ché non si può truovare figliuolo senza padre, né
, ma l'attrizione, nulladimeno, non si facendo tale attrizione senza moto, possiamo
niun segno di caducità né di mortalità si scuopre nella materia universalmente, e però
« finalità esterna »,... si delinea una sorta di svolgimento o di
a metter ogni spirito acciò il concilio si congregasse. goldoni, vii-1167: ditele che
configurano il genio. cuoco, 1-117: si vedono elevati molti che la nazione non
nazioni che non ardivano di affrontarsi, o si collegavano contro una più forte; ma
cause che ne impedivano l'adempimento, si credeva in debito di rimetterle la data
poi in diciotto anni la detta sua donna si sconciò di dua figliuoli masti, causa
a firenze. nieri, 224: si potevan patir poco a causa d'una certa
poteva più sentir piangerei bambini o che si lamentassero minimamente; diceva subito a se
, iii-65: -per carità, ditemi dove si trova quel traditore. -io non lo
avvisi, i quali furon causa che si fermassi quel disegno, come mezzi assicurati
corte ha ordinato una tassa che universalmente si usa per ciascuno. ariosto, 14-21
che non dan causa ad uom che si querele. guicciardini, 378: ebbe
, quanto in un petto di uomo rinchiuder si possa. lorenzino, 210: quelli
: quelli che pensassino che alessandro non si dovesse chiamar tiranno per essere stato messo in
causa. bruno, 82: l'amore si depinge giovane e putto per due cause
1-201: dal processo di muscari nulla si rilevava che potesse farlo condannare; ma troppo
avea mostrato muscari per la repubblica, e si voleva morto. la giunta, dicesi
di non decidere la causa finché non si fosse ritrovata una causa di morte.
di concetti umani, mi pare che si esplichi la causa finale che nelli stormenti con
dicendo poi: con quelle cose ci si dichiara la materia di questo strumento, e
gnerci la causa efficiente non credo che far si potesse senza alquanta nugazione. garzoni,
onde il cavallo (dic'egli) non si genera se non dal cavallo, come
o sapere per quali modi e vie si riproducano per poterli all'occorrenza impedire.
idea della causa. -fenomeno che si manifesta costantemente prima di un altro (
e 'l peccato; però il peccatore si dice annichilarsi e il peccato ha causa
possa agire la causa diretta per cui esso si manifesterà. -nel linguaggio comune: occasione
, 1-37: quella francia, che ci si presentava come un modello di governo monarchico
o frigidità e molti altri effetti e'quali si truovano nelle seconde cause, ma s'
ed ebbi più condizione assai che non si aspettava alla età mia ed al numero
sarpi, ii-147: il giudicio non si può esercitar senza cognizione della causa.
le civili di quelli che per debito si trovano prigioni. d. bartoli, 36-64
. verri, i-212: se poi si tratta di causa civile, il prudente legislatore
è lo sproporzionato nel grande: mi si mostri questa sproporzione, e la causa
e la causa è vinta: finché non si fa questo, il denominar un autore
5. figur. ciò a cui si mira; scopo, obiettivo, interesse
quali nel deliberare l'imprese principalmente considerare si debbono: la giustizia della causa,
, dopo l'aver commesso l'assassinio che si sa nella persona mia, e dopo
ha divulgata una voce, in cui si duole d'essere stato da me offeso nell'
giustizia. f. corsini, 2-236: si trattennero due anni alla corte, arrotandosi
piccola chiesa della parrocchia... si sarebbe data causa vinta ai maligni propositi
conti la pace, o la russia si collega colla francia contro gl'inglesi,
ragione per cui parte dei suoi atti si dovesse abolire e parte conservare. questo era
, cagione di qualche cosa; che si riferisce a causa giudiziaria. ottimo,
le invidie delle contenzioni delli uomini si gonfiano in tre maniere; cioè per naturale
. garzoni, 1-158: questa medicina si divide in naturale, conservativa, causale,
causalgia, sf. medie. nevralgia che si svi luppa in seguito a
generale o anche la causa ultima che si ponga della realtà e della storia, essa
giovanni dalle celle, 4-2-14: due effetti si sottraggono non gli causava più piacere
accusare. spezie di causalità che si truovano in una medesima machiavelli, i-545:
venendo ad causandone l'assenzia del pontefice che si trovava in esplicare il modo di
nell'operante, e queste tali nelle scuole si dice che causano la grazia *
acqua forse da questi due concetti che si è preso motivo per moto
, stata depurata dal suo meccanicismo e si è sistematicamente alla sponda della quale
non da so causava, approssimare si poteva et ivi un pesce semimorto giaceva
8-48: con l'abilità e l'esperienza si giunge a questa cosa incredibile:
di causalità -in modo che, quanto si desidera, avvenga 4. rifl. originarsi
oscurità tu abbia a perdere il colore ove si causano, se reato (ossia
o pericoloso, da cui venuta del quale si causorno tanti mali,... [
azione od omissione. 1-158: -duo beni si causano, bontà nostra, in simil
, 95: infatto e'non si vede / in lei alcuno accidente, onde
. oltra di ciò la nobiltà si causa dal giudicio ne'fori o
scala dei claustrali, 444: vedere si puote come gli tommaseo [s. v
: distinguonsi le cose occasionalmente predetti gradi si giungano insieme ordinatamente, così prodotte da quella
produce l'effetto. 490: il cibo si domanda sano per una qualità e virtù
che ha conservativa della sanità; la medicina si docome due semicircoli, o veramente due
[crusca]: perciocché la notizia mente si dice essa essere de la divina sustanza,
primi atti. leonardo, 7-ii-49: primieramente si considera, da procedere e da vedere
e da vedere le specie delle ombre si dividono in due parti, l'una è
pareva che della casa, 2-3-39: non si converrebbe in nessun modo questo uomo da
. marfu risposto che per nessuna causa si mettesse mano a sili, i-746: i
carta in tezze causate da una ricchezza incomoda si farebbero maniera che causi la cercata digressione
che più richiede i-78: ogni cosa si dice mala o buona, / in quanto
causano loro di molte malattie; e però si procura che non goduto, ma pure avevo
agli stati tato di entrare ed ove non si soffriva affatto. 2. sm
[crusca]: la fievolezza dello stomaco si è vera causatrice di questi cattivi effetti
crusca]: il soverchio vino bere si è causatóre della rogna. boccaccio [
lo libero arbitrio di colui, in cui si dirizza, il quale avvedutamente quella schifa
causatrice d'amore e diletto, quanto si dirizza a la cognizione de le bellezze
corona all'usanza de're macedoni, si cingeva la tempia d'ellera. milizia
e la colpa d'ogni loro errore si ha da dare a chi gli ha posti
: « taci, figliuol di colui che si nettava il naso col gomito ».
. moretti, 17-53: doro non si scomodava. sedeva in permanenza alla sua
grandi, 7-282: onde per terzo si cava, che ciascuna delle due curve
inoltre con cui il sig. marrè si crede in dovere di difendere alfieri non annunzia
violenza e con eccesso il sangue, come si può sempre temere dai volgari medicamenti di
a seconda della loro natura chimica, si dividono in caustici acidi, alcalini,
legatura dei vasi, del qual metodo si servì il primo nelle emorragie, in
. chim. recipiente cilindrico nel quale si fa avvenire la caustificazione. caustificazióne
, e da lungi, che non si insegni il male che non si sa.
che non si insegni il male che non si sa. boccaccio, dee.,
preparazioni sono fatte cautamente, elle non si conoscono. castiglione, 430: però
ha perduto il fren della * ragione si governa cautamente ed osserva i tempi,
cresceva, verso lei, quasi cautamente, si avanzava il nome del popolo scomparso.
ode un latrato e un passo, si schiude cautamente / la porta...
, 1-408: la porta della stanza si apre cautamente e si introduce una donna come
porta della stanza si apre cautamente e si introduce una donna come una nube nera
rilascio e secondo l'uso che l'ordure si raccolgano in un cantone. salvini,
grandissime e con li calzari, come si suol dire, del piombo, a fondare
discorso con quella cautela che alla faggiola si usava nel parlare di affari. slataper,
le cose ad verse con la raggione si fortificano, per cui siamo insegnati di
pronta e perfetta cautela dove maggiori dispendii si minacciano e temeno. sarpi, i-180:
rende indizio manifesto con qual carità e confidenza si trattava in proposta e risposta, dove
, fecero sì che il contagio non vi si propagasse di più. pellico, ii-119
luogo dell'impossibile, acciocché la plebe si assettasse sotto gl'incomportabili pesi delle loro
in loro. savonarola, 5-22: si usurpa [il tiranno] quello che è
, se non gente ignorante: oimè che si darebbe pure fine (se questo avvenisse
dove questa donna, cioè la filosofia, si troverà. giovanni dalle celle, 4-2-43
che la mia del 29 del passato si sia mandata per quattro vie, tamen vi
12-i-97: nondimeno, a cautela, si ordinò che gli fosse detto che ne
mostra ad abbondante cautela di aver ristretta, si allargasse ore tre e mezzo solamente [
142: e per cautelarsi maggiormente non si roghino mai de'partiti di tali spedizioni
esitiate. calvino, 1-496: caisotti si rivelò abile, venne lui, direttamente
cautelativo, agg. raro. che si propone di cautelare; rivolto a garantire
nell'atto della mancipazione, che stipulati si dissero da'giureconsulti romani...
la stessa significazione e voce, da entrambi si dissero « patti nudi *. imbriani
propongo, che questi addirizzamenti di svolte si facciano in alcun de'modi qui ora
flamula, e pongasi sopra il luogo che si vuole incendere. mattioli, 2-1506:
del cauterio che aperto una volta non si può più rinchiudere: gli umori concorrono
: questa potentissima principessa... si fece sciórre il braccio sinistro e, nudo
. crescenzi volgar., 6-100: si prenda il suo gambo [della ruta
1-13: suso al luogo cauterizzato sì si gli metta e ponga l'albume dell'uovo
l'albume dell'uovo. cauterizzazióne, si * medie. azione distruttiva provocata sui
1-13: imperocché per questa cauterizzazione sì si ritrà le ciglia, e'peli sì si
si ritrà le ciglia, e'peli sì si rimuovano dallo entrare nell'occhio. olina
entrare nell'occhio. olina, 75: si piglierà un ferro della grossezza dell'occhio
amici, abbaia, perché l'intelletto si levi a vedere chi egli sono,
cauta custode, / perché ciò che si fa scopra e riveli, / nunzia
ver risponda. cuoco, 1-117: si vedono elevati molti che la nazione non
non diffidare troppo. pascoli, 533: si sente una lauda che sale / tra
intercette, e fanno testimonio che non si può negare; e benché ci siano oggi
: tutte queste increscevoli minutezze pur mi si convengono raccontare;... perocché
... perocché senza esse non si vedrebbe... il cautissimo adoperare
sentito fare quel nome,... si era subito chiuso in un cauto riserbo
in questo mentre. sarpi, ii-17: si sarebbe adoperato acciò la germania ricevesse le
ponderata. caro, 12-i-21: non si può considerare l'animo di nostro signore
ne ha fatto instanza grande; e si è liberato con cauzione. p. verri
di tener pronta la loro cauzione affine ché si obbligassero per la indennità della nuova amministrazione
... con quella cauzione che si creda conveniente. verga, 4-46: mastro
tutte le cave / cercò indarno, si volse a quel signore, / che mai
: filone, giacimento, luogo dove si estraggono o si possono estrarre tali materiali
giacimento, luogo dove si estraggono o si possono estrarre tali materiali; il materiale
del piombo e degli altri metalli, si trovan de'puri senza mescolamento. bandello
ferro e le cave come di prima si riempivano. cellini, 2-65 (416)
l'altre cave. garzoni, 1-568: si suol far benedire il monte della cava
o a qualche altre santo; e così si dà principio a cavare, cominciando sempre
carbon fossile. fogazzaro, 7-234: si volgono mesti a un cavatore di
sistere di servizio religioso a roma si celebrava in chiese e cimiteri sotterranei
dimenti e ripiani abbandonati, si scorgono scanalature verdastre che sembrano scavate
, 10-29: anche i conigli [si prendono] quando si truovan rimossi dalle
i conigli [si prendono] quando si truovan rimossi dalle lor cave. a
piena. s. maffei, 5-5-204: si è comunemente accettata l'opinion di lipsio
adiacenti al campo stesso d'intorno, si facessero venire a vista del popolo per quelle
, 100 (221): il giovane si mosse incontanente, ed andonne alla cava
, / in che tanta mercé par che si truove, / che l'uom vi
assai belli; ma a volere che si rinfranchi della spesa che fa nella cava,
. stretto passaggio sotterraneo attraverso il quale si cercava di penetrare di sorpresa, durante
fortezza o nella città assediata, oppure si potevano scalzare le mura per abbatterle.
dietro della città. muratori, 7-ii-146: si appressavano alle mura, le foravano,
cave di quella polvere che in istante si accende, non solamente rovina uno muro
rovina uno muro, ma i monti si aprono e le fortezze tutte in più
e le fortezze tutte in più parti si dissolvono. guicciardini, ii-310: acciò che
e git- tare in aria quando non si potessino più difendere. garzoni, 1-639
trovar le cave della terra, dove si pone polvere artificiale con un poco di fuoco
..; e benché gli altri si scusassero con dimostrare che la cava ritrovata
. garzoni, 1-758: per questa si loda il teatro di marco emilio scarno
cioè la zecca... quando si dice la cava, si può intendere non
. quando si dice la cava, si può intendere non tanto del medesimo danaro
sole e dell'acqua piovente, la vite si provochi a frutto. = dal
e uncinato in cima, col quale si cava la borra dalle robe imbottite,
mascellari, / chi nelle man ci si mette / noi vi abbiam molti ripari.
. boccalini, i-12: gran spaccio si fa anco in quel fondaco di alcuni ferri
', ossia * strumento 'col quale si estrae la carica dalle armi da fuoco
in passato molto diffuso in italia: si giocava mediante cartelle a cinque caselle numerate
numerate o figurate su una delle quali si ponevano le poste, e vinceva chi
(in forma di canestrello) che si applica alle bestie perché non pascolino.
reputati sciocchi e inetti), vi si rappresentavano soprattutto scene di vita popolare
mauro, xxvi-1-239: il dì seguente si levar l'insegne / del campo cavalcante,
1-138: giù di quelle scabre rupi si precipitarono molti atterriti cavalli e muli, altri
2-315: 'cavalcante *, particolarmente si dice di colui che guida, stando
diavolo, accrescitore dei mali, si fece da una brigata di giovani che cavalcavano
onor del primo intoppo, / tal si partì da noi con maggior valchi. g
cavalcando per parigi col re luis, gli si traversò uno porco tra'piè del cavallo
., 34 (41): si cavalca tre giornate, che non si truova
: si cavalca tre giornate, che non si truova abi tazione, né
volterra tosto cavalcato, / e 'l conte si partì con suo apparecchio. boccaccio,
in casa di uno prete dove non si udisse mai altro che uffizi e messe
cavalcare molto, ch'alle mura / si trovar de la terra, e in su
io cavalco, ei su gli arcion si asside; / se l'onda solco,
veggio a fianco, e che di me si ride. tasso, n-ii-162: a
cavalca. carletti, 219: mentre cavalcano si menano dietro e inanzi buona truppa di
non vuole / che per le selve si facci dimoro, / tal ch'ulivieri e
, che cela i suoi guidareschi, gli si gridaria dietro: dalle, dalle,
, e con le masnade del doge guernieri si mise a cavalcare sopra i baroni che
venne grandissima piova, di che tutti si bagnarono. g. morelli, 308:
, 308: in ultimo, e'si cavalcò il pisano aspramente. giov. cavalcanti
mattoni,... sì che tutte si possono cavalcare nettamente ed a piede altresie
ecc.) passandovi sopra (e si riferisce ad archi, ponti, cavalcavia,
crete e di sabbie, sotto verucchio bruscamente si restringe. un ponte ne approfitta per
sanza lo buono cavalcatore, bene non si conduce, così questo appetito, che irascibile
questo appetito, che irascibile e concupiscibile si chiama, quanto ch'elio sia nobile,
la quale, raccomandata all'argano, si tirerà ad alto la pezza d'artiglieria
artiglieria... e nell'istesso modo si tireranno ad alto le casse, le
e cheto verso l'albergo, donde si era partito; e appiccando il cavallo
cavalcarono verso antona, e presso ad antona si posono in agguato in uno grande bosco
apposta il passera / che il parentado si dovea conchiudere / oggi col vecchio, mutatomi
vedete, egli va cercando di non si trovar gabbato nello avere, e truovasi
, 240: tre giorni sono, si passò il tempo con un'altra cavalcata,
aio, ci vedevamo ogni giorno, e si facevano delle gran cavalcate su certi cavallucci
rimontarono in sella e la gran cavalcata si mosse. 3. ant. ricco
aurora. carletti, 220: quando si maritano fanno suntuosissime nozze, con grandissima
che accompagnano gli sposi alla chiesa quando si dà l'anello et si contrae il
alla chiesa quando si dà l'anello et si contrae il matrimonio in voce del sacerdote
, 5-554: la cavalcata sarda che si svolge a sassari il giorno 19
napoli contro a loro, e non si movea né mostrava in campo per le loro
in campo per le loro cavalcate, si feciono loro più presso. stefani, 1-25
: deliberò il senato che i fiorentini si reggessono a lor modo, sì veramente
federico ii, 1-21: volemo ancora che si chiarisse e specificasse in noi le ragioni
e nel ducato e nell'altra terra che si tiene per la chiesa, cioè cavalcata
un monsignore, cavalcato a staffetta, si ha mangiato tutto quello che il famiglio si
si ha mangiato tutto quello che il famiglio si credeva che ci fosse.
e spezzati. machiavelli, 749: si fece uno eccellente cavalcatore, perché ogni
destrezza maneggiava. serdonati, 7-26: si mostrarono così meravigliosi cavalcatori,..
baldinucci, 155: strumento col quale si pugne il cavallo, acciocché affretti il cammino
., iv-ix-10: sì che quasi dire si può de lo imperadore, volendo lo
. m. villani, 5-173: si partì di firenze accompagnato da tutti i cittadini
gli dovesse dare, acciò che vestir si potesse e fornir di cavalcatura e andare
resti tonda e cupa; questa cavalcatura si chiama pescie. = deriv.
degli appennini. bacchetti, i-229: si appoggiarono al parapetto del cavalcavia della stazione
abbrac ciata la madre, si ridusse a la camera a cavarsi i panni
o sopra altro, alla guisa che si fa sopra cavallo. grazzini, 2-144:
dinanzi, sopra il quale il paziente vi si mette a cavalcioni, che l'aiuta
petto / l'immortal benda, e si gittò ne'gorghi / boccon, le braccia
, 103: là in quei paesi, si nasce, quasi, a cavallo e
quasi, a cavallo e ad ogni ragazzotto si dice: -monta su quel puledro!
-monta su quel puledro! -come gli si dicesse: va'a cavalcione di quella
mattina dunque alla punta dell'alba, si mettono in viaggio col loro asinelio,
figliolo dietro in sulla groppa, e si atteneva alla vita di suo padre.
adolescente / che il più vecchio si tiene a cavalcioni sul manubrio. alvaro
la tenace fibra fu recisa. il pino si assestò sul terreno. guglielmo si mise
pino si assestò sul terreno. guglielmo si mise a cavalcioni del tronco e provvide
bocca finché fu a quelle vicino, quando si fu scostato alcun poco,..
nella storia italiana. verga, 4-24: si vedeva tuttora l'arco dipinto a donne
[la quiete] un'asta che le si posi di sopra ne la spalla,
spalliera. ojetti, ii-390: edoardo si sedeva, una gamba cavalcione all'
, 4-48: così fanno consiglio, e si conchiude / che porti un cafro
. vittorini, 1-105: noi si portava cavalcioni sopra le spalle un bimbo.
erano prima; press'a poco come oggi si fa col cavalierato e con le
, dei quali uno saltò fuori e si mise a correr dinanzi al cavaliero.
148: stante che l'animale si dicea cavallo, nacque che il valersene
cavallo, nacque che il valersene non si diceva più equitare, ma cavalcare,
per conseguenza la persona che lo cavalcava non si diceva eques o equester, ma cavaliero
/ sovr'essi in vista al vento si movieno. g. villani, 6-33:
: s'era egli fermo, e si vedea davanti / passar distinti i cavalieri
tutti armati;... e si servivano di cavalli grossi e gagliardi,
nella città, e secondo le loro facilità si allogavano per sì fatte tre classi.
: non è buono il cavaliero se non si prova sul campo della battaglia. c
alfin pur cavaliero, / parecchie volte si mostra rubesto. monti, 4-456:
mostra rubesto. monti, 4-456: si volse il sire / agamennone a diomede,
, il cavaliere, è l'uomo che si sforza di realizzare in terra la verità
celimi è contentissimo di sé e non si tiene al di sotto di nessuno,
dettò egli medesimo la sua vita e si ritrasse con tutte queste belle qualità,
rubaldi barattieri. e per questo fastidio si può chiamare cacalerìa e non cavallerìa;
un quadro ima lucrezia romana ignuda, che si dava con un pugnale. e perché
luca, 1-3-2-150: quindi seguì che si ripigliò in parte l'antica cerimonia; cioè
esercito, o di altro signore, si armassero solennemente, dando loro la spada
contro gl'infedeli, ed in questo modo si creavano cavalieri; ma...
gli usavano indorati, e per questo si chiamavano cavalieri a speroni d'oro.
, 7-iv-484: con altre maggiori cerimonie si cominciò altrove a celebrar questa funzione, e
? -cavalieri d'arme: che si facevano cavalieri all'inizio di una battaglia
nel principio delle battaglie o nelle battaglie si fanno cavalieri. -cavalieri della banda
da vedere se più tosto a'cavalieri si fosse aggiunto questo nome, perché erano
e spianar quell'altro, le genti si incollerarono. pascoli, 1499: la
xxi-929 (18): veramente questo si è il campo e lo esercito de'
latini non è già così: onde si fanno cavalieri che la lor lingua distingua
i-807: in quei tre anni, ovunque si combattesse per la patria e per la
la penna, con la parola, si vide trascorrere nel fulgore della sua gentil
della repubblica. fogazzaro, 7-238: si armeranno un giorno cavalieri dello spirito santo
contrapposto a plebeo). -anche: chi si comporta con signorilità di modi e con
, / come nel suo mistero / si dovesse portare. rustico, vi-1-199 (
che in tutta la italia forse con fatica si ritrovariano altrettanti cavalieri così singulari, ed
in diverse cose, come or qui si ritrovano. bandello, 1-27 (i-334)
xxiv-862: mentre tutti gli altri cavallieri si ritrassero a dormire in altre camere,
cavalieri che vennero a visitar la marchesa. si misero in campo, in luogo de'
bella, / e di lei non si seppe più novella. panzini, iii-
a tram che parte, una vecchia si afferra, tenta il gradino troppo alto
che vi ha dato la mimi, si ha il dovere di essere un po'
l'accompagna. -ant.: chi si poneva al servizio di una dama per
. d'annunzio, iv-1-79: le dame si misero a ridere in coro, tra
d'un valzer ungherese. i cavalieri si presentarono. andrea potè finalmente offerire il
3-286: nelle sale illuminate le dame si muovevano rapidamente, camminando o danzando.
ha esultato dei vostri versi, e si compiace di trovare nel suo cav.
era l'anno 1788-89. la società si veniva rinnovando. tendeva al suo termine
: istando la passion della chiesa, si faccia una religione in mare de'cavalieri
quella di borgogna; ed in che modo si diano queste dignità, e come se
fu ne gli antichi eroi di cui si fa menzione in questi dialoghi, o ne'
e cavalieri moderni, il quale non si possa ancor prendere da le magnanime azioni
alfieri, i-io: non so se egli si rallegrasse di questo [della mia nascita
: crederei che di questi due affetti si componesse in parte ugual la di lui gioia
. io risposi: « altezza, si ammogliò molto giovine ». carducci, 1
mi meravigliai che tutta quella gente non si vergognasse di essere sorpresa da me in
commendatori; /... / quando si vider fatti cavalieri / schiume d'avvocatucci
di giustiniano imperatore... questa si genera da quegli animaletti che son detti vermicelli
d'industria: chi per acquistare credito si spaccia per chi non è; lestofante.
anticamente a chi era condannato al remo si poneva in capo la mitera, segno
cortina. garzoni, 1-636: nel chiuso si trovano le fortezze, le rocche,
fuora della rottura del muro, quando si scoperse di dentro un cavaliere alzato nel
cortina e le facce de'baloardi. si fanno ancora dalle parti di dentro due altre
di frisia. montecuccoli, 1-166: si copra un fianco della marcia con fiumi
trincee da tutte le parti: prima si combattè da lontano con frombole, con
del mondo, bisognando confessare che non si può vedere né immaginare cosa più bella
è trovata la lepre nel covo suo, si suol dire ella è a cavaliere:
cavaliere:... e benché non si possa render ragione certa perché si dica
non si possa render ragione certa perché si dica cavaliere alla lepre sola,..
alla lepre sola,... nondimeno si stima che siccome nella guerra ha nome
le parti basse, così nella caccia si chiama cavaliere quando il cacciatore sopraggiunge la
onde, accortamente eraclito, benché gentile, si beffò di certi fastosi cavalierotti, i
di certi fastosi cavalierotti, i quali si vergognavano d'accostarsi a parlargli. d'
dal re federigo prima che dare gli si potesse effetto, fu cagione di farci fuggire
, e di bella forma, nella qual si ragguardi più la fortezza che 'l bello
essere di mezzana grandezza, perocché non si conviene che sieno vaste, né minute,
le cavalle e puledre di razza maremmana si possono utilmente tenere in quei poderi ove
di caballus * cavallo ', che si andava affermando nell'uso popolare in concorrenza
lastri, 1-3-99: a ciascun cavallaio si passa il medesimo salario e spesa che
all'ufficio dei detti provveditori e operai si debba eleggere e deputare due uomini a
cavallante, agg. e sm. chi si occupa dell'allevamento del bestiame equino e
e a un calesso. « dove si va? » dimandò il cavallante. e
, cent., 28-55: allora vi si mandò la masnada / de'cavalier soldati
quel bravo giovane, ogni poco che si tardava, che egli solo con nostro gran
.. di smisurato valore, vi si avviava col suo reggimento di cavalleggieri. abba
non potrà venire con noi, e si affligge. d'annunzio, ii-893: tra
schiuma nei freni. barilli, 6-159: si odono alcuni spari secchi, poi altri
marciapiede, dei feriti s'accasciano. si vede sullo schermo una vecchia signora fare
era nuovo al fuoco e ogni guerra si impara solo facendola; il cavaileggiero appiedato
ammirata nello schizzo del pogliani, non si chinò a raccoglierlo. lì per terra
malinconica, come se comprendesse che non si sarebbe rialzata mai più. ma si chinò
si sarebbe rialzata mai più. ma si chinò a raccoglierla il pogliani, cavallerescamente
nostro celebre francesco birago, con cui si trovò anche, più d'una volta,
anonimo, che ognun può vedere come si sia avverata. pirandello, 5-464:
, giacché un morto, via, non si trova nelle debite condizioni di fronte al
che nel medioevo o in età successive si ispirarono alle avventure degli eroi della cavalleria
firenze... a un tratto si svegliò dal torpore dei secoli, e
svegliò dal torpore dei secoli, e si trovò nel momento più bello della sua storia
momento più bello della sua storia, e si levò con la cavalleresca cortesia de'suoi
servizievole. panzini, i-794: si vantava di averla lasciata e ciò non
, cavalleresco. 5. che si riferisce al cavaliere (come membro di
dignità. giusti, ii-47: mi si potrebbe opporre che la vestizione, della
re. panzini, ii-48: non si può intanto negare al mio amico che un
un titolo cavalleresco è molto comodo quando si deve parlare coi camerieri.
. m. villani, 2-22: si raccolse colla sua gente a salvamento,
cavalleresca, quand'ebbero veduto che invano si travagliavano di difendere saticula, si tornaro
invano si travagliavano di difendere saticula, si tornaro all'assedio di plistia. 7
, la cavalleria dei tedeschi... si manteneano chetamente senza villaneggiare i paesani.
più ottima parte che nella cavalleria militare si trovasse; e di molti eserciti ricordava
montecuccoli, 2-77: la cavalleria grave non si separi mai dalla fanteria per seguitar l'
51: la tristezza solenne della falterona che si gonfia come un enorme cavallone pietrificato,
ch'era capitano di cavalleria, e si trovava allora all'esercito. de amicis,
., ii-1-192: senza fallo, chi si vorrà un poco sforzare, roma sarà
, con ciò sia cosa che appena alcuno si truova, posto in giovinile età,
buona memoria del quale tosto che si vidde appresso tanta cavalleria, isfo- derò
mangiare: l'uno azzoppiva, all'altro si gonfiavan le gambe. 7
la qual dicon che servare intera / si dee la fede e la promissione / fatta
cavalleria 'detta da'nostri scrittori, si dee cercare ne'popoli settentrionali, le innumerabili
il cavaliere, è l'uomo che si sforza di realizzare in terra la verità e
che facevano professione di cavaliere (o si distinguevano per valore e coraggio nella professione
9. ant. cerimonia con la quale si creavano i cavalieri. storie pistoiesi
e rubaldi barattieri. e per questo fastidio si può chiamare cacalerìa e non cavallerìa;
ecc.]. muratori, 7-iv-475: si conferiva ai nobili scudieri l'onore
cavalleria, come avea già fatto, pur si pigliava grandissimo piacer di vederle in altrui
un ubriaco che non sa quel che si dica. alvaro, 7-92: nei libri
alvaro, 7-92: nei libri antichi si trova quasi come unica traccia di educazione il
è canone di cavalleria che alle donne si perdona tutto ed io, sebbene pochissimo paladino
cavalleria: non restituire più ciò che si è avuto in prestito. fanzini,
: degli oggetti appropriati con destrezza, si dice che sono « passati in cavalleria »
veggendo le necessità di questi poveretti che si morivano di fame, e ch'erano
aria che in vecchio termine di cavallerizza si chiama la ballottata, portento dei cavalieri
degli arnesi e degli strumenti di cui si compone una scuderia. fr.
della venaria reale... non si può dire che facesse mala prova, grazie
particolarmente abile nell'arte di cavalcare e si esibisce in pubblici spettacoli eseguendo difficili e
uomo cavalleroso e valente, lo quale si clamoe achilles. cavalléssa, sf
.. ne i nostri confini, ogniuno si maravigliava, sì come ci stupivamo vedendo
, rigettati dall'onde alla spiaggia, si son putrefatti. pascoli, 86:
persona che salta con agilità; chi si dà da fare con eccessiva premura intorno a
alla conservazione dello stato la borghesia, che si dava alla caccia degl'impieghi, e
, in legno o metallo, che si compone, nella sua forma più semplice
legno, o semplice telaio rettangolare che si regge mediante appoggi posti traversal- mente alla
. codesti legni, per lavorarli, si pongono su di un rialto del cavalletto,
-cavalletto per conciatore: attrezzo sul quale si lavorano le pelli. carena, 1-347
rotondo, per disopra. sul cavalletto si vanno diversamente e successivamente lavorando le pelli
. operazioni del cavalletto chiamano quelle che si fanno sopra di esso: e sono
-cavalletto per tipografo: leggio su cui si pone poriginale da comporre. carena
cavalletto sul marciapiede opposto a quello dove si allineavano, al riparo di grandi tende
estremità superiore e che per lo più si ponno avvicinare l'una all'altra;
i quali passano dei piuoli su cui si adagia il telaio con suvvi la tela
potersi avvicinare od allontanare; il che si fa all'uopo di inclinare opportunamente il
della tela o del cartone su cui si lavora. memorie per belle arti, 2-227
o eculeo, di varia forma su cui si faceva sedere o sdraiare l'imputato o
l'imputato o anche il testimone che si voleva far parlare per infliggergli tormenti quali
trattato di astrologia [crusca]: cavalletto si chiama il pezzo dell'ottone, o
ottone, o d'altra cosa, che si mette nel foro;...
come quelle de'tempii, perciocché elle non si fanno per avere a reggere i pesi
nel mezzo, formando angolo ottuso, si dicono puntoni; la travetta corta di
suddetti puntoni piomba sopra all'asticciuola, si dice monaco. memorie per le belle
memorie per le belle arti, 2-142: si sa che l'architrave è come il
cavata. targioni tozzetti, 7-88: si usa il divelto con vanga o
materno per succhiarne il latte, un po'si dondolava su quelle quattro gambe.
servono per variarne l'altezza; vi si eseguono essenzialmente esercizi di volteggio con o
cavallina, occhieggerà sulla strada, e potendo si staccherebbe dal quadro per assaporare insieme a
quadro per assaporare insieme a coloro che si divertono in suo onore, un goccio di
). sterco di cavallo (che si adopera come concime). biringuccio,
; che riguarda i cavalli, che si riferisce ai cavalli; equino.
i-227: nel quale luogo la natura umana si congiunge con la cavallina. anguillara,
cavallini, aviene che gli barbari e salvatici si tegnon megliori che noi altri dei,
per essere la feccia dell'altro; e si usa nelle medicine de'cavalli.
figur.: persona fastidiosa, che non si toglie di torno. caro,
di torno. caro, 12-i-146: si degnerà farmela eseguire, per liberarmi da
panciatichi, 248: a volere che si rinfranchi della spesa che fa nella cava
più belle un cavallino, / vagar si vide per la prateria. pascoli,
. gioco d'azzardo di origine tedesca che si svolge tra un qualunque numero di giocatori
sanza lo buono cavalcatore, bene non si conduce. immanuel romano, vi-n-109 (5-133
volgar., 9-6: alcuni cavalli si diputano a vettura, alcuni a coprire
altri al carro, i quali diversamente si deono addottrinare a'loro uffici. storia
. machiavelli, i-536: in prima ei si fece uno eccellente cavalcatore, per che
: egli dice che se i cavalli si trovassero allo stato naturale, emigrerebbero da
., iv-ix-10: sì che quasi dire si può de lo imperadore, volendo lo
di conoscere i veri costumi degli abitanti, si contentassero delle sole superficiali apparenze, non
. serao, i-52: lo sportello si rinchiuse dolcemente, il cristallo si sollevò
sportello si rinchiuse dolcemente, il cristallo si sollevò, il cavallo scalpitò in cadenza,
me a predicare... chi si può tenere, si tenga. uno che
.. chi si può tenere, si tenga. uno che ormai è quasi
sei -. come la qualità ereditaria si mantenga sempre in tutte le varietà e modificazioni
avere una parvenza di realtà, e si potrà anche lasciar correre come maniera d'
. -cavallo di posta: che si poteva affittare per i lunghi viaggi e
estero. -'cavai di ritorno 'pur si dice di donna, druda ad uno
dopo qualche fallo; di ragazza che si ripresenta ad esami di riparazione, ecc.
corno sinistro. varchi, 18-2-230: si combattè in affrico da'cavalli del bichi
da'cavalli del bichi aspramente, e si mescolarono in guisa, che quattro cavalli
pace / il buon popol di cristo unqua si veda, / e con navi e
di lungavilla ed il maresciallo di aumont si congiunsero col re, il quale..
cavalli. botta, 6-i-473: là si congiungeva con lui la seconda schiera dei
le questioni strepito da ciascuna parte, si assomigliano ai cavalli leggieri o a gli
cavallo e a piè con molta festa si misono ad andare al carmino per conducere
, a piè e a cavallo, che si eleggessero quegli a piè del contado e
391: che il signor maiatesta baglioni si conducesse per governatore generale di tutte le
più bella sorte di testa che veder si possa; il perché si era che io
testa che veder si possa; il perché si era che io avevo preso parte della
galanterie, tale che subito che la mia si vide, ogniuno gli dette il vanto
spostassi di pochi palmi e questo cavallo si trasformava in una truce chimera. montale
: cavalletto di legno intorno al quale si avvolge filo di ferro spinato in modo
ancora che * cavalli di frisia 'si appellano nella milizia, non sono invenzione
i filari rampanti delle viti schiomate non si distinguon più dalla ferraglia dei reticolati,
che sia più distinto, che più si confaccia alla salute, che doni di
viste da lui, dice a chi si sia: toglietene una; e quel
invenzione, secondo il volterrano: ove si vedono danari, coppe, spade, bastoni
commossi li cavalli del mare da'venti, si levano in grandi montagne. redi,
forma per lo più semicircolare, che si deposita dove un fiume sbocca nel mare
in mare, sempre nel mare istesso si ritrova nella sboccatura quasi come una mezza
de'venti contrarii al corso d'arno gli si andasse perpetuamente interrando la bocca, e
, o cavalli di rena che vi si creano; questo accrescimento di causa sarebbe
a quasi due miglia) converrebbe che si diminuisse il declive ad arno, e per
16. ant. castigo corporale che si infliggeva nelle scuole agli scolari che incorrevano
essere corredato da maniglie); vi si eseguiscono prevalentemente esercizi di oscillazione.
duro e resistente di color rosso-bruno che si ricava dall'erythroxylon aerolatum (ed è
. 23. qualità di spugne che si pescano nel mediterraneo, dalle quali si
si pescano nel mediterraneo, dalle quali si ricavano pregiate spugne da bagno.
di lavoro al secondo). -in passato si indicava il tipo di automobile con il
. beltramelli, ii- 105: si filava fra le ville, i pioppi e
e a cavallo a quella... si sostenne. palazzeschi, 4-186: arrivava
della fiora e dell'al- begna, si alza squallido e nudo l'alto cocuzzolo di
tempi ed i nuovi, e che si trova a disagio in tutti e due.
: ordine di montare in sella che si impartisce ai soldati di cavalleria. carducci
non facendo né dicendo ciò che non si dee fare né quello che non si
si dee fare né quello che non si debbe dire, rendete grazie immortali a colui
e non sentir fatica in quello che si fa. pananti, i-ioo: negli
: il bastone, a cui ci si appoggia per alleviare il cammino. -andare
a chi lo riceve; persona che si introduce, fingendosi amica, in un
aretino, 1-180: -in che modo si portano con voi i pedanti?.
. giambullari, 1-2-316: dicendo, e'si vorre'torre una sferza, / e
9 -prol.: in somma egli si crede / di non s'esser portato
colla sferza. garzoni, 1-19: non si sa che la sostanza de'pedanti indotti
machiavelli, 337: come i numidi si avvidero, dato di sproni a'cavagli
borgia più sovente e più a lungo si trovava nelle chiese e ne'chiostri de'
nella direzione contraria a quella in cui si trova. d. bartoli, 36-86
non saprei che desiderare: per come si può essere nel mondo, felicissima! »
s. in piacenza, era, si può dire, a cavallo per milano.
. machiavelli, 320: se alcuno si truova inferiore di cavagli, può,
questi perdigiorni,... che si pascono peggio che il cavai del ciolle.
varchi, v-57: di quelli che si beccano il cervello, sperando vanamente che
ne vanno cicalando qui e qua, si dice che fanno come 'l cavallo del
'l cavallo del ciolle, il quale si pasceva di ragionamenti; come le starne
come il cavai del ciolle, che si pasceva di ragionamenti. -febbre da cavallo
: chi conversa con grandi, non si lasci levare a cavallo dalle carezze e demostrazioni
0 tirar su alcuno, il che si dice ancora levare a cavallo, è
1-9: quanti per questa vana opinione / si son lasciati levar a cavallo, /
ragazzi dal maestro: il che però si dice 'dare un cavallo '. e
dire d'un uomo accorto e ammaestrato, si dice: s'ei non sapesse,
s'ei non sapesse, o non si fosse avveduto della tal cosa, sarebbe
il qual prima erto e lungo ci si mostrava, ne hai fatto parere e piano
... malgrado che 1 malavoglia si fossero messi di nuovo a cavallo, continuava
i viaggiatori prima di visitare un popolo si formano di esso un'idea, e se
: montare i vari pezzi di cui si compone un'arma. redi, 16-iv-32
un'arma. redi, 16-iv-32: si poteva farne la prova con una lama
e con proprio danno che una cosa si risolva; riporre fiducia o sperare in
cavalli al vento, se altrementi non si dispone la santità di nostro signore;
e cheto verso l'albergo, donde si era partito; e appiccando il cavallo
gli altri figliuoli,... si condusse la sera nella città di melun.
. varchi, v-58: portare a cavallo si dicono coloro i quali essendo in cammino
altro provvedimento che per una futura guerra si richiedeva. -rimontare a cavallo:
era prima rimontato a cavallo, che si sapessi per italia la sua rovina; e
bandello, 1-54 (i-619): si trovano talor alcuni uomini così pazzeroni e
che non porta sella, biada non si crivella: non si dà un aiuto a
, biada non si crivella: non si dà un aiuto a chi non fa nulla
per meritarselo. -a cavai donato non si guarda in bocca, ai piedi:
in bocca, ai piedi: non si deve criticare ciò che ci è stato
luca pulci, 2-25: cavai donato non si guarda ai piedi. g.
: in tempo di grave necessità ci si può servire di qualunque cosa.
ad ambiare, e che legno secco mal si può piegare. -chi
bene, e nondimeno vanno mal vestiti si dice: chi ha 7 cavallo
piè. -chi va all'acqua si bagna, chi va a cavallo cade
che accadono. chi va all'acqua si bagna, e chi va a cavallo cade
cavai migliore. -i cavalli vecchi si mettono al carrettone: delle persone anziane
mettono al carrettone: delle persone anziane si fa poco conto. -il buon cavallo
nell'apparenza. aretino, 1-154: si fa beffe di coloro, che danno di
nelle groppiere. -le mosche si posano sempre sopra i cavalli magri:
de'miei guadagni questi! ché le mosche si posano sempre su'cavagli magri.
progresso. pandolfini, 94: come si dice, l'occhio del signore ingrassa
erba cresce muore il cavallo: spesso si promette qualcosa ben sapendo di non poterla
addosso, / un braccio o più si ficca ne la rena. redi, 16-vii-176
lippi, 12-17: sì bel trofeo si muove, ed è tirato / da
), che dai tempi di varrone si sostituisce gradatamente al class. equus
berni, 38-58 (iii-264): e si vedeva a tutti gli altri avante
irruente, dinamica, che corre, si agita. -al femm.: donna
: successione di alte onde marine che si propagano velocemente nella direzione del vento susseguendosi
, e impennarsi a guisa di cavalli, si dicono in modo basso cavalloni. manzoni
13 (234): la gente si moveva, davanti e di dietro, a
iv-2-12: mentre la gente accorreva, si gittò in mare contro i cavalloni furibondi
contrasto degli orli lucenti le alpi occidentali si distaccavano dal cielo: erano cavalloni e
cielo: erano cavalloni e marosi che si avanzavano nel piano spumeggiando con il loro
: la tristezza solenne della falterona che si gonfia come un enorme cavallone pietrificato.
4. dial. argine artificiale che si eleva intorno a una valle da pesca
, ci vedevamo ogni giorno, e si facevano delle gran cavalcate su certi cavallucci
queste polizze de'giudizi criminali in firenze si dicono cavallucci, a differenza di quelle
a differenza di quelle de'giudizi civili che si chiamano citazioni: e questo perché nelle
e il collo: e per questo si dice 'a cavalluccio'. collodi, 183:
notava alla svelta per raggiungere la spiaggia, si accorse che il suo babbo, il
: toto pareva felice: alle volte si pigliava la bambina su le spalle a cavalluccio
, finché tutto rosso come la bragia si fermava sotto un albero o in mezzo
quanto la zena e la natalina mi si mettevano d'intorno perché facessi far loro
a morte vegna; / tal dice che si segna / di cosa degna, /
di cosa degna, / ed e'si cava l'occhio / e non è cavalocchio
dagli orecchi i cavalocchi; che così si chiamano coloro i quali prezzolati riscuotono per
contrappesi. 3. avvocatuccio che si occupa di cause di poco conto e
o che cava dalla gente danari, si addimanda da noi un cavalocchio, quali sono
grandi, i-2-20: resta ora che si consideri se altro rimedio potesse proporsi per
continuata la neve, che... si riempirono tutt'i cavamenti già fatti.
e poi per continuo e spesso cavaménto si dissipino e diradichino l'erbe che vi
2. a venezia, luogo dove si ormeggia la gondola. panzini,
l'oro coperto e le pietre che si voleano ascondere, preziosi pericoli, cavoe
: cenere, o terra che secca si cavi, / d'un color fora col
136): v'ha un lago ove si truova molte perle, ma il gran
ariosto, 46- 136: ove si cava l'oro / là tra pannoni o
: provincie, che d'altro sai non si servono, che di sai di cave
del cavarlo. guicciardini, 36: si è allargata la gloria di questa nazione [
, spagnuola, giovanna ed altre, dove si cava oro, del quale quinta parte
seco. vasari, iii-418: michelagnolo si mise al lavoro con grande animo,
, 148: dice che quando ella si cava si farebbe come farina, e
: dice che quando ella si cava si farebbe come farina, e cotta viene
ch'io fui nel piacentino, colà dove si cava e si purga, si lavora
nel piacentino, colà dove si cava e si purga, si lavora il ferro e
dove si cava e si purga, si lavora il ferro e 'l vetriolo: ne
, sono le rive di un canale che si sta ora compiendo. settembrini, 1-112
dente del compagno suo, e com'egli si dimenava e che volentieri se lo volea
. crescenzi volgar., 9-6: gli si cavino [al cavallo] della mascella
mascella di sotto, il più salvamente che si puote, quattro denti. andrea da
castiglione, 286: dai lochi donde si cavano facezie che mordano, dai medesimi
facezie che mordano, dai medesimi spesso si possono cavar detti gravi che laudino.
ultima punta. baldini, i-480: si può sapere, di grazia, tu che
allora comandò s. benedetto, che si dovesse cavare in quel luogo, dov'
ardenti alla fatica: perocché quanto più si sentono approssimare al tesoro nascosto, tanto
approssimare al tesoro nascosto, tanto più si sforzano di cavare. esopo volgar.,
il quale fosso è necessario, mentre che si cava, chiudere da ogni fianco con
1-1-425: per i grandissimi ghiacci malagevolmente si potevano cavare le fosse, e fabbricare
. e a me pare che basti che si cavi un piede, il quale è
veruna specie di misto da cui non si cavino i proprii sali, hanno ragionevolmente
seguirà? nulla più che se il pallone si fosse empiuto colassù di quell'aria,
« melius est virtute ius », poco si curano di pagare l'onestà col sudore
cristallini, e ben purificati, che si cavano dalle ceneri di qualsiasi vegetabile. targioni
o di terra o di cera che si usa nella fusione di oggetti di metallo
fa reverenza a uno di quelli principi, si trae il cappuccio; e quando si
si trae il cappuccio; e quando si fa reverenza allo re maggiore, si cava
quando si fa reverenza allo re maggiore, si cava a un tratto il cappuccio e
brache. ser giovanni, 24: si cavò l'anello di dito e donòllo al
, 3-9: [papa eugenio] si cavò l'abito pontificale, e misesi indosso
mai non si cavava i guanti. bandello, 1-26 (
i-327): dopo che da tutti si fu desinato, avendo voglia la duchessa di
661: a queste dette magliette si deve porre un poco di terra,
che aveva voglia che tali fabbriche non si murassero, ma nascessero, che i fondatori
riconosciuto s'era cavato l'elmo, si ripigliò quell'allegrissimo grido di viva il re
al solito mo'tolleranti / già già si cavano rugghiando i guanti, / pronti a
i lumi colla canna. i confratelli si affrettavano a scavalcare i banchi colle braccia
che bisognava camminare pianin pianino per non si scarpucciare e peggio, per non cavar
oltre serbare? che credi che si cavi di casa, il migliore o
perché le entrate ordinarie non bastano e si ha a cavare delle borse de'cittadini
, 1-114: in cotal mezzo, altri si lascia cadere una carta a posta,
di sopra un'apertura, per la quale si può da chi vuole mettervi dentro,
un grosso fazzoletto di cotone turchino e si asciugò il sudore che gli grondava dal
e pendente. caro, 7-970: qui si vede cavar elmi e celate; /
persone o animali dal luogo in cui si trovano); trascinare, trasportare via
207: et quell'altro il quale si stava cortese e vestito, né curava
perire quel temerario..., subito si spogliò, e gittossi, e cavonnelo
.. per cavarci di tanti errori si dispose mandare in terra uno spirito, che
, ix-141: pregate morte, se si può,... / che mi
,... da'quali non si cavò altro che cerimonie e buone parole
. lorenzo de'medici, 645: si fa conto che solo per la prestanza
gli bisogna 130 mila ducati, né si vede onde possa cavare tanta somma. guicciardini
tutti i suoi danari, ma anco si averebbe imborsato una gran somma di ducati
dava camerino e, detratte le spese che si facevano nella guardia di quelle due città
per contenere abbondantissime saline, dalle quali si sogliono cavare continuati e grossi emolumenti.
concinnità », frasi del tempo, si studiavano nel boccaccio e nel petrarca, e
. machiavelli, i-14: di che si cava una regola generale la quale mai o
la mia. sassetti, 389: donde si cava che per questo nome cinnamomo non
benché fosse in potenza ne la pietra, si può chiamare opera del maestro. buommaitei
. buommaitei, 3-146: e-da questo si può ben cavare, che egli è non
suoi sperimenti più conseguenze che cavare non si possono, e di avere espressamente da questo
p. verri, i-153: uno si accontentò della parola candela, l'altro