di individui o collettivo, con cui si reagisce in modo abnorme a una situazione
la sindrome cinese-, psicosi collettiva che si origina dal timore di un'improvvisa esplosione
è stata battezzata sindrome degli yuppi'. si tratta di una malattia che si manifesta
yuppi'. si tratta di una malattia che si manifesta in modo acuto con una infezione
. -ci). medie. che si riferisce o è proprio di una sindrome
e basaglia, 1-i-259: tale processo si sovrapporrebbe, in soggetti già psichicamente fragili
al sinecismo attico compiuto da teseo; si celebrava il sedicesimo giorno del mese ecatombeone
mese ecatombeone, istituite allorché gli ateniesi si riunirono in una sola città piccola enciclopedia hoepli
, 1-iii-4136: 'sinèchie': feste che si celebravano ad atene in memoria della concordia
colla quale due idee tra loro diverse si uniscono nel discorso. pasolini, 4-45:
città o di una colonia nella quale si radunino gli abitanti di varie borgate oppure
. c.), nelle quali si riunirono gli abitanti dei villaggi e delle campagne
le associazioni di un ambiente (e si contrappone all'autoecologia che comprende i rapporti
m. -ci). ecol. che si riferisce alla sinecologia. = deriv
cavour, v-190: nego che non si sieno fatte economie in questo bilancio, che
, che anzi è incontestabile cosa che si son fatti risparmi in tutti i rami,
i rami, togliendo le spese che si credettero inutili; si sono diminuiti di
le spese che si credettero inutili; si sono diminuiti di molto gli stati maggiori
molto gli stati maggiori e le sinecure, si sono ridotti tutti i larghi stipendi.
einaudi, 1-460: tutte le altre soluzioni si chiamano sottrazioni di entrate statali al controllo
del contenuto concettuale della parola stessa; si ha nel caso in cui si nomini la
; si ha nel caso in cui si nomini la parte per il tutto (
« per l'opera della legge non si giustificherà ogni carne ». delminio, i-311
i-255: alla metonimia e alla sinecdoche si riduce il prendere gli uni per gli
la sineddoche è quella figura retorica per cui si attribuisce ad una parte il valore del
le chiome'. tasso, 12-679: quando si pone per lo tutto la
, agg. letter. ant. che si riferisce al sinespensabile, necessario. -condizione
abbiamo designato per sineddoche come il bene si discerne, nel pensarlo, in un bene
che è il morale o il religioso che si chiami. = voce dotta, lat
. silone, 8-106: nostro signore non si diede mai la pena di convertire i
a parigi nel 1807, in cui si stabilì che le istituzioni mosaiche di natura
e dell'asia. il gran sinedrio si adunò poi nel principio dell'anno seguente in
di mandar deputati al gran sinedrio che si assise il 4 febbraio 1807 nel numero
tollerato che in nome dell'intera accademia si pubblicassero quelle critiche? thovez, 1-172:
2: l'analisi comincerà in quello che si chiama comitato federale allargato. un termine
aprire il sinedrio e vedere che pesci si pigliavano, ci mancava ancora padron fortunato
pubblicazione (uno stampato); e si abbrevia s. l. (senza luogo
noto pure col nome di 'lias'inferiore. si trova in italia, in francia,
imperio nuove estensioni di terra, corrono, si battono fra loro per entrare in possesso
zeno, iii-331: gledtischio... si era preso col pubblico l'assunto di
, ma credo che sul bel principio si sia perduto di forze, per mancanza
, che hanno un fine comune e si propongono così di ottenere, con un minore
o una maggiore efficacia di quelli che si sarebbero riscontrati dall'azione separata di essi
cinema e tivù di gladonia, ma si trovava da qualche tempo in bonaccia d'
. bot. ciascuna delle due cellule che si formano vicino all'oosfera nel sacco embrionale
produrne di proprie e le cui larve si sviluppano traendo alimento dai tessuti di tali
terapeutiche di almeno uno di essi; si ha quando uno dei farmaci somministrati agevola
plur. -ci). teol. che si riferisce al sinergismo. sinergita,
], 62: nebulizzazioni ambientali che si sinergizzano. = denom. da sinergia
garzoni, 1-568: le persone minerarie si partiscono in sineri, canopi, gottomani
sieno parti di essa. l'una si dice sinesi e l'altra s'appella gnome
delle cose agibili, ma tra di loro si distinguono talmente che, se bene hanno
sia giudicativa di tutte le cose che si fanno secondo le regole communi, ma
loro per qualità e contenuto, le quali si presentano simultaneamente. = voce
loro per qualità e contenuto, le quali si presentano simultaneamente; come, per esempio
che avviene quando per effetto dello stimolo si producono contemporaneamente la sensazione uditiva e la
semant. accostamento di due parole che si riferiscono a sfere sensoriali diverse (come colore
. -ci). medie. che si riferisce alla sinestesia. eco, 14-304
, 290: questa peculiarità dell'animo si riflette, come è ovvio, anche in
vano suoni verso il cielo azzurrissimo, e si sarebbero detti sparsi da loro gli atomi
tonini, 1-368: con il termine 'sinèttica'si vuol indicare quella metodologia che studia la
m. -ci). elettrotecn. che si riferisce a grandezze periodiche che siano sincrone
sinfillo, agg. bot. che si riferisce al perigonio i cui costituenti sono
sìnfilo, agg. zool. che si riferisce agli insetti, quasi tutti coleotteri
sinfinòto, agg. zool. che si riferisce alle conchiglie bivalvi con l'orlo
articolari prossimali di omero e femore, si può avanzare una stima dell'età.
mobilità nella donna, quando il corpo si prepara al parto. 2.
una nuova regenerazione di carne, e si addimanda accrescimento per via di seconda intenzione
il che dicono i greci 'sisarcosis'. si uniscono poi le parti separate da se stesse
sinfisiano, agg. anat. che si riferisce a sinfisi; costituito da una
in ostetricia, operazione mediante la quale si ottiene l'allaigamento della cintura pelvica con
ovali coperte di peli ruvidi e sparsi. si trova questa pianta in tutta europa,
margine dei ruscelli, nei luoghi acquatici. si coltiva nei giardini botanici il sinfito delle
plur. m. -ci). che si riferisce alla sinfitosociologìa; costituito con i
platone, comandò nelle 'leggi'espressamente che si cantasse e sonasse proscorda e non simphòne
essendo solito ch'egli [il sonatore] si diparta molto della comma ed ordinaria maniera
alcune specie, come la symphonia globulifia, si estrae un grasso usato per calafatare le
sistemato da linneo il giovane, donde si derivano una resina e un grasso.
, par., 21-59: di'perché si tace in questa rota / la dolce
. scalvini, 1-388: chi si lamenta che non ascolta mai una buona
. ghislanzoni, 7-87: quando non si sa fare una sinfonia, credete voi
clamori delle trombe. barilli, 7-108: si = voce dotta, lat. scient
il sistema di quattro suoni e tre intervalli si chiama tetracordo, prima sinfonia,
sinfonie, adornata di verdi rami, si riduceva alle proprie case. d'annunzio,
e gatti. ghislanzoni, 16-139: quando si passeggia in numerosa brigata,..
.. la sinfonia monotona e chiassosa che si eleva dai pantani e dalle siepi giova
occhi fu come il tema della sinfonia che si apprestava a suonare. pascoli, 1-763
scialbi di arancio, svolazzi di azzurro si fondevano in una stupenda sinfonia di colore.
palazzeschi, 1-475: da certi luoghi si vedono generalmente città grandi o piccine,
se con del nero e del bitume non si potesse esser dei coloristi, modulare le
in quel novembre percorreva tutto il palazzo e si mescolava al mormorio delle fontane, allo
effimero, instabile e sinfonico universo che si fucina in noi e fonia1);
tronco d'un erba, la qual si chiama sinfoniaca. soderini, iii-229: palladio
f. compositore di sinfonie. che si ricordi il tronco del ciriegio con l'erba
riudire qualcheduno di quei brani vi si sarebbe fatta tumulare, come in un sinfoniale
], 50: sinfonismo tedesco che allora si cominciò a teatrale, ecc.)
estate'. morazione religiosa delle abetaie si attenuava e a momenti si perdeva in
religiosa delle abetaie si attenuava e a momenti si perdeva in sussurri lontani, il sinfoniale
... pasticci dotti, in cui si accordano tutte le sinfonista, sm. e
il destino teplice e armonico. non si può vincere » disse il sinfonista « ma
. -ci). che appartiene o che si mano in dibattiti e pranzi il rinnovamento artistico
opere liriche, o melodrammi che dir si voglia. barilli, 7-48:
18-348: 'il faldella, i-4-175: tutto si riscalda, si congiunge e sinfonizza cavaliere
faldella, i-4-175: tutto si riscalda, si congiunge e sinfonizza cavaliere della rosa',
per dovizia o per dottrina, si comincia in un tempo istesso a conoscerlo e
quasi a guisa di deità a esse soprastanti si possono da noi riguardare, come castità
,... ma perché lo coltivamento si è mo', né la rusticità non
. boiardo, 2-235: messer zoanne si dole che li suprastan- ti a la
vl-3-88: alcuni con tenuissima dote di studi si veggono salire ciò non di meno alla
tendenza agli amministratori ed ai sovrastanti, e si limita a sorvegliare questi. tornasi di
, come naso, non già comegrande, si potrebbe dire infinite cose. e quanto alle
fare un soprastante e dar ordine che si mettano le reti. 11.
lor talento e per gradire in soprastante si presero a fame, attizzandogli anche addosso
collegiale. dizionario politico, 116: si fan cabale per padroneggiar le elezioni,
frati, per grande soprastanza d'orazione si volle ricorrer a dio. 5
e alcune soprastanno. quelle che sottostanno si domandano 'sostanza'e quelle che soprastanno
domandano 'sostanza'e quelle che soprastanno si dovrebbono domandar 'soprastanza'; ma aristotele
clivo in acqua di suo imo / si specchia, quasi per vedersi addorno, /
città di sola, abbrusciando quella pietra che si chiama pirite. tasso, 9-31:
, lungi l'una dall'altra quanto si richiede a difendere la cortina fra mezzo,
da poggibonsi, cxxxi-138: lo detto monte si sopra- stà a ogni altro monte.
facciasi mezzo d'acqua, la cui superficie si cuopre di spelda che soprastà all'acqua
pliade soprastanno; allora il tenero cavriuolo si somerge nella marina acqua.
quello non è nel vero che molti si fanno a credere, cioè il far palese
, da la quale pende l'ugola, si ritira a lo insù verso il palato
ugola che soprastà al gorgozzule, e si abbassa il grosso de la radice de la
la rapita vivanda e l'altra al capo si ripara e si duole, soprastandole dietro
e l'altra al capo si ripara e si duole, soprastandole dietro un soldato con
la sua possanza e aiuta chi in lui si confida. -risultare vincitore, imporre
molti di soprastare, la vicinanza tutta si perverte. gritti, li-1-546: nei spagnuoli
umana caducità di cui l'uomo saggio si spoglia. g. gozzi, i-28-
a una turba stolida e brutale, si mostrano sempre i più pronti a obedire e
abonacciato, il nocchiere, sicuro, si riposa, ma quando egli ingrossa, allora
de'poveri, sì che pur uno non si veggia mendicare. galileo, 1-2-203:
il rombo di quell'immenso silenzio, si dilatano e sovrastano alla ressa edilizia,
., i-139: era contento che ella si maritassi a chi e'volessi da
voler fare che le ragioni del parentado si mantenessino inviolate. livio volgar.,
in effetto questa la meglio deliberazione che si potesse fare vedendosi in aria la ruvina
fare vedendosi in aria la ruvina che si soprastava quando si fosse dato disgusto a queste
aria la ruvina che si soprastava quando si fosse dato disgusto a queste matrone.
spendere qualche ciancia, come accade dove si fa festa dagli amici non vedutisi lungo tempo
la casa..., tutte si riscuotono e fugge loro il sangue e la
alcuni dì per dividere la preda, si partirono da siena. botta, 5-167:
soprastare / non gli paresse lungo, sì si misse, / per far ghirlande,
, con viva ansietà, per vedere se si fermavano sul piazzale delle benne per prender
, dicendo che fino a nuovo ordine si soprastìa. g. gozzi, i-27-155:
soprastare ad accaparrarsi la fidanzata, finché si fosse stemperato o in sereno o in
soprastette tanto a venirvi che il marchese si partì. botta, 5-407: né
disse: « o benvenuto, ai duchi si risponde ». marini, iii-145:
dante, conv., iii-xi-10: né si dèe chiamare vero filosofo colui che è
se tu soprastarai a penelope castissima, ella si corromperne. -retor. ant
1-92: è un'altra sentenzia, che si appella 'soprastare', la quale na
e alcune soprastanno. quelle che sottostanno si domandano 'sostanza'e quelle che soprastanno si
si domandano 'sostanza'e quelle che soprastanno si dovrebbono domandar 'soprastanza, ma aristotele per
.. perché gli scambi non si deputarono a tempo. 12.
., 9-56: quando l'unghia non si taglia dintorno come si dèe, nasce
l'unghia non si taglia dintorno come si dèe, nasce dal tuello una superfluitade
bilenchi, 14-226: sul lavoro non si scherza. l'occhio vigile delle ss
molti,... quelli della terra si commossono a furia e rubarono e uccisono
le schiere delli demoni, i quali si sforzano di soprastare me? -superare
] de la gerarchia di mezzo sì si prendono in quanto hanno a soprastare e
una luce al neon rosa, vi si diresse con la speranza che oltre alle sigarette
, soprastato da'suoi miseri pensieri, si volle gittare nel fiume per affogarsi.
, sf. manovra di guida con cui si cau sa uno sbandamento delle
, 18-i-1987], 79: prima ci si deve allenare per ore e ore,
altre cupole sotterranee. moravia, 22-78: si tratta di una grossa costruzione in stile
v.]: 'soprastruttura': sulle navi si dà questo nome a tutte quelle costruzioni
le soprastrutture, delle quali, forse, si era corazzato per reagire alla sola forma
sovrastrutturale, agg. che è proprio o si riferisce a una sovrastruttura o alle sovrastrutture
. sovrasviluppato, agg. che si trova in condizioni di accentuato sviluppo
agg. filos. che accade o si considera accaduto fuori del tempo; che prescinde
dizione di ciò che è, o si considera, fuori dei limiti del tempo
soprelevazione sulla tensione normale di esercizio che si può verificare per cause interne, dipen
/ ma sovratollerò e in cuor si tenne. = comp. da
curiosità. ghislanzoni, 18-77: dappertutto si istituiscono comitati, si aprono sottoscrizioni,
, 18-77: dappertutto si istituiscono comitati, si aprono sottoscrizioni, si imaginano dei nuovi
istituiscono comitati, si aprono sottoscrizioni, si imaginano dei nuovi trovati onde promuovere e
i suoi gravi disconci, perché si sopreccita insieme l'accrescimento di una popolazione che
que- st'ultima e per lo più si quantifica come una sua percentuale, ma
. giornale senza titolo, lv-356: si è osservato con piacere che nelle varie
sono occorse dopo l'istallazione de'consigli si ha avuto in mira di aggravare solamente le
milionari... all'imposta normale si dovrebbe aggiungere una sovraimposta progressivamente crescente.
ai solventi il debito di quelli che si sottraevano alla contribuzione. = comp.
, 2-1-1-187: vado sovente sul tamigi. si vede londra di là in vari bellissimi
la verità della storia, che ora non si può nascondere, è quella che rende
che un gioco; ecco perché tutti si sovreccitano. c'è chi perde somme enormi
ii-813: in quel furioso esercizio del battere si sarebbe detto che il vecchio fornaciaio cercasse
. ant. e letter. che si trova più in alto, che sta al
sopra. -in partic.: che si erge al di sopra, sovrastando quanto è
, per essenza e sopraeminentemente, si ritrova in dio. = comp
probabilissima cosa è che di poca alatezza si elevino e sormon gerion ti
par., 19-91: sovresso il nido si rigira / poi c'ha pasciuti la cicogna
giannone, ii-54: tutto ciò che si è sovraimposto così in questi principali riti
far acquisto di un regno celeste che si credea dover presto arrivare, ad un altro
la di lei bontà di vedere se si può soddisfare alla sovrespressa ricerca per un mio
: 'sovrimpressioni doppie e multiple con lemascherine'. si eseguono queste impressioni, blindando una parte
luce nel passare davanti al finestrino. si dà poi la contromarcia, si blinda
. si dà poi la contromarcia, si blinda la parte prima scoperta del fotogramma,
la parte prima scoperta del fotogramma, e si esegue la seconda impressione. in tal
la seconda impressione. in tal modo si possono seguire nei riquadri dello stesso fotogramma
febbraio 1931], 12: quando si desidera che al quadro normale o alla
che al quadro normale o alla figura si sovrapponga uno o più quadri o figure si
si sovrapponga uno o più quadri o figure si indica questo effetto con la parola:
. 2. per estens. che si staglia su uno sfondo. fenoglio,
. gioberti, principio superiore in cui si unificano le individualità create.
principio concreto e superiore, in cui si unizzano le sostanze e individualità create.
a tutto quello che ella conosce, si vuol dare l'appelazione di sovrintelligenza umana
39-iii-196: il vocabolo 'hyperdulia', col quale si viene a significare un culto che sovrasta
trascende l'umano in quanto pertiene o si riferisce a dio, alle divinità del
dio o da una divinità; che si manifesta per intervento divino o della grazia
fede intorno a questi sovraumani misteri che si trattano da noi sacerdoti nella santa messa!
alma, perfetta, / che quanto più si può rassembri a dio. patrizi,
a dio. patrizi, 1-49: e'si sono trovati degli uomini sopra umani,
vecchio. d'annunzio, iv-2-12: si gittò in mare contro i cavalloni furibondi,
legionari, fronteggiare le truppe nazionali che si accerchiavano da ogni parte, suscitare adesioni e
quasimodo, 6-163: un urlo sovrumano si levò lungo la riva. 4
inusitato, prodigioso per lo scopo che si propone o per la difficoltà d'esecuzione (
tempio. d'annunzio, iv-2-41: si rizzò su dalle tavole con uno sforzo sovrumano
su dalle tavole con uno sforzo sovrumano, si resse contro il muro. borgese,
contro il muro. borgese, 1-328: si sono potuti ricostruire punto per punto gli
; ove per poco / il cor non si spaura. nievo, 480:
perché i fiaschi di vino che vi si caricano sopra appoggino sul morbido e non si
si caricano sopra appoggino sul morbido e non si rompano durante il trasporto. fanfani,
e sovvaggiolo': anche qualunque rialto che si veda sopra le vesti per cagione di altra
. lisi, 278: il fosso si perdeva in un ammasso di pietre a sovvallo
. g. crimani, lxxx-3-896: si chiamano i deputati delle pro- vincie per
. rinaldo d aquino, 98: si è sovrana, non si chereria / sua
, 98: si è sovrana, non si chereria / sua para, perché in
: il quarto comandamento... si è di onorare i parenti: non solamente
zucchetti, 361: più volte ancora si compiacque di mandare da se medesimo lo
se medesimo lo stesso medico di cui egli si serviva a visitarmi, per iscoprire con
bentivoglio, i-122: né in queste radunanze si tratta ora quasi d'altro che di
alcun sovenimento più avere, a'nimici si dessero. t. contarini, lii-15-295:
ammiano marcellino... era che si mettesse alla testa dell'appendice del tomo
puose / lo dì che ai bologna si partìo. l. f. marsili,
libro di prediche [redi]: si era uomo buono e molto sovve- nimentoso
venire). aiutare una persona che si trova in condizioni di indigenza, di
le spese. nievo, 679: si fece promettere che in ogni altro bisogno
nelli errori. -soccorrere qualcuno che si trova in una situazione dolorosa o di
'monumenti di storia patria'... che si van pubblicando dalla nostra deputazione, faresti
: or del cibo dirò, di cui si vuole / le pecorelle sovvenir nel verno
sovvenir non mi soccorre, / anzi si piglia i miei martiri in gioco. nievo
tutti coloro che non osavano apertamente sfidarlo si sfogarono in lunghe epistole anonime.
che niuno de'vostri compagni a me si puote equiparare; e per mare e per
9. intr. prestare aiuto a chi si trovi in condizioni di povertà o di
pare dirittura di sovenire a cului che si vole appressare a quello che porge e sovene
, avendo fatta quasi che un tombolo, si trovò con le gambe a l'aria
come alla difficultà del comprendimento della memoria si poteva sovenire per molte vie. m.
son se non per sapere che l'uomo si sovvegna delle cose andate e isguardi
manzoni, iv-197: quell'egregio scrittore non si sovvenne che i longobardi avevano antiveduta la
l'immediatezza o la spontaneità con cui si manifesta il ricordo). re
segreta- mente quando la sospensione del lavoro si prolungava oltre il sopportabile. verbali del
giorgio nel limite di cui sopra poiché si traduce a far rivivere, se del
se del caso, il debito che oggi si vuol estinguere. = denom. da
marchesse 'non iscritto al partito fascista'si nascondesse un cospiratore o quanto meno un
« oggi » 17-iii-1955], 29: si infatuarono di lui e divennero sue sovvenzionatnci
agli armatori. montale, 7-197: si tratta di cooperative autonome che impiegano per
de luca, 1-6-15: tutto quel che si dia al monastero, per il sostentamento
per una consuetudine tollerata dalla chiesa, si dà alla medesima monaca per l'occorrenze
medesima monaca per l'occorrenze estraordinarie, si dice dote. 4. ant.
uno castello in quello di cesana che si chiama roncofredo... e qualche suvvenzioncella
costituito ricorrendo a metodi di lotta che si collocano al di fuori delle istituzioni democratiche
andasse a'consigli de'grandi, ove si trattasse corrompimento overo sovversione del popolo di
cattaneo, vi-1-342: innocenti e scellerati si confùsero, con sovversione d'ogni morale
4. profonda trasformazione dei princìpi su cui si fonda una scienza o un sistema di
crescenzi volgar., 6-35: non si dèe dare a coloro che hanno stomaco
avanguardia del sovversivismo in politica e che poiuando si parla di arte o di morale son più
, la cosa deve essere più grossa. si sarà fatto scoprire con un giornaletto sovversivo
repubblica: e canta che il mondo si fece per lui sereno siccome il cielo.
g. villani, iv-10-219: si trovò che doveano correre la città e
tragico sovvertimento, la oppressione in cui si è trovata dopo quel felice periodo,.
forte che ades so: si sentiva più forte che il sovvertimento civile poteva
sapere -mettere in discussione, modificare radicalmente si provvede che il tutto cammini agguagliatamele e senza
piovene, 8-99: 1 non europei si rifanno una storia sovvertendo le prospettive,
, di agitazione e di sovvertimenti ideali si trovava [amendola] costretto...
aveva canonizzato. scono caratteri e si largiscono aggettivi ed epiteti che sono il 4
e del fatto; della qual cosa non si può b. croce, iv-12-229
: ad esso [partito liberale] ora si attribuivastare. trovare la ragione
temendo... che 'l castello non si to del vocabolario politico usuale,
grandezza. vittorini, 7-202: è un si / moglie di giove, di sua
, /... / d'intorno si riempie il bosco? governo e
volponi, 2-75: un tuono si schiantò sopra la spiaggia e cadde di
: aggiongono li vertito, perché si alzarono le squame verdi del fondo.
1-iv-580: intolleranti di qualunque ecclesiastica o gione si sovverte e sottomettesi all'appetito, che l'
. alfieri, 5-31: derato bere non si subvertisse la mente degli uomini. nell'
essendo stata l'eruzione del 1631 che si prevalgono delle sue teorie per sovvertire la società
l'atto d'accusa, nel quale mi si im vertendosi fin dal suo
vertendosi fin dal suo fondo, si staccarono molte pietre della putava di aver
parole, quanto al significato... si sovverquale abbondanza di sentimenti / e di
! -ma, tono mirabilmente, e retimologie si perdono. pare, salvandone lo spirito
sovvertiti indirizzi del tirocivarano, iii-459: si diè vanto ch'egli / moveasi ad assegnar
. ad tutte quelle scelleratezze che si possono giustamente temere in exclamare che
questo [michele]... si valse dio come di suo capitano generalis
gente nostra e contradicente che il tributo non si mundo la loro voluntade, le loro
, i-442: di questo [michele] si valse ancora a difendere fa sua chiesa
è più di mezzo secolo che non si fa che somministrare un'arte e un'
poteano star fermi e nel guado non si fidavano dubitando de'cavalli; e così ne
orecchie e in altri luoghi ancora sozzamente si percosse. giorgio dati, 1-132: se
altramente che faccia il cane, sozzamente si vota quello che ingordamente s'è insaccato.
guidotto da bologna, 1-24: il dicitore si guardi da sei cose: la prima
imitazione di cristo], 3-3-3: si va in cerca di prezzo vile e alle
di prezzo vile e alle volte sozzamente si litiga d'una sola moneta. =
va a lavartele », imbronciato, vittorio si allon ter. sporcare,
sotto a sé di un imbratto che non si dice. grossi, ii-225: d'
a cose corrotte e fetide, e se si pone in su buone cose, sì
tutto questo non giovava nulla, sì si trasformò in forma di iustina per sozzare
., vi-212: chi toccherae la pece si sozze- rae da essa.
molte parte n'è gita; / si te sozi a la finita, ai bon
10-29: chi d'infamia d'alcuna macula si sozza, molta acqua vi vuole a
in lei s'affigge, l'animo si fiede e sozza. g. gozzi,
. dolce, 7-530: alora primieramente si trovarono vocaboli non più intesi de'sellari e
operazioni convenienti loro, non altramente che si facciano le linee e colori nel palesare
muratori, 5-i-192: in questa divina poesia si truovano moltissime immagini, figure ed espressioni
e nuove, alle quali o non si suol por mente, o levossi parte
persona amante in estremo della mondezza? si stomaca ad ogni piccola sozzità.
li vestimenti di oro e di porpora si davano. agl'infelici gli oscuri e li
donne non sanno che infinito di amore si cela talvolta sotto la sozza laidezza di
: quando la sua voce in 'a solo'si faceva uragano al tuo sentimento, dimenticavi
, ch'era candidissimo in prima, si offuscòe un poco e cominciò a imbrunire e
disciolto o ha colore di mele o si mostra sozza di feccie. 2
quella sozza e scapigliata fante / che là si graffia con tunghie merdose / e or
marco polo volgar., 3-290: qui si à le più sozze temine del mondo
tutti una vecchia paura, / ché mai si vide più sozza figura. castiglione,
[donna] tanto pazza cne non si presuma essere saviisima, né così sozza
saviisima, né così sozza che non si tenga bellissima. castelvetro, 8-2-278: dotane
, 1-xxiv-351: mentre gli infelici cittadini si pascevano di cuoi e persino dei carnami più
sp., 32 (546): si diceva composto, quel veleno, di
di tanfo che salivano fino a lei, si ritrasse. angioletti, 81: smaniavo
: in cotali immondezze quegli sciagurati non si voltolan solamente, ma peggio de'più
lussuriosi. anonimo, i-464: si m'allegro alcuna fiata, / tutto 'l
, 2-24 (67): ivi si era una femmina bellissima del corpo, ma
subitamente a una giovane: quella sozza si impuose perverse trecce. caro, 16-51
tempio, / onde in continuo affanno si ritruova. breme, 60: 1 soli
società rigenerata in quella stessa casa dove si ordiscono i più immondi ricatti. delfini
; della qual cosa che più sozza cosa si può pensare? gherardi, 2-ii-111:
? gherardi, 2-ii-111: sozza cosa si èe gavillare l'altrui vir- tute e
brutal sozzo appetito, / onde nostra bassezza si sgomenta. alfieri, iii-1-311: il
vizi ed eccessi ingolfato, novelli dritti creati si ha, immemore in tutto degli antichi
qualcosa di miserabile e di sozzo che si manifesta in tutti i modi presti- lenzialmente
il popolo di dio... non si ritruovano nella sagra storia. forteguerri,
concedute. m. villani, 1-9: si disse che per fattura malefica la reina
fedra per disciepola e 'l sozzo amore si partirà da lei. sermini, 323:
la guastarono mai: anzi viziosi e sozzi si stimavan que'versi ne'quali cotali simili
. loredano, 13-5: pare che più si stima le sozze scene del pantalone e
di una nuova potenza: le frasi si accendono d'una maligna luce sulfurea:
fatto, una condizione, una sorte che si subisce). arrighetto, 215:
con le mani e coi piedi da lato si discosta cor un sozzo rimbrotto. straparola
13-737: dove la torma mieteva, chiunque si trovasse a passare, ignaro o incauto
qui... il sozzo tuo natal si debbe / anco esplorar, o mio
sopra il quale ogni giuntura della 'comedia'si sostiene, a rispetto deh'alto e
, plebea, gualma,... si vede oggi alzata a tanto splendore.
terzo nella lettera che sia bella: ciò si osserva se non saranno scritte da noi
frugoni, i-15-234: guarda, guarda, si disse, il sozzo, il vile
proprio non è un sozzoncèllo precoce, si scandalizza parecchio quando ne parlano certi vecchi
ovile molto meno poetico di quello che si trova nei libri. chi avrebbe avuto
= deriv. da sozzo. si trovi ch'insordidi la santità del gran ministero
fioren tini, 85: si truova che in certe terre, dove l'
,... nizza, ecc. si paga una somma ragguardevole per ottenere
romani non dando a loro soccorso, essi si tennero tanto per salvare loro fede che
, mancando a loro la vettovaglia, si condussero a mangiare ogni sozzura fino alli topi
, sozzura, umiliazione abbietta per una ragazzina si dipanava nella mente del dorigo.
volgere addietro il guardo a considerare come si trapassò da un'estrema ignoranza, fierezza
allo mio altare, acciò che non si rinnovelli la sozzura tua, cioè il peccato
bibbia volgar., vi-235: colui che si accosta alle temine fornicarle, sarà malvagio
1-vi-248: questa parte di secolo nostro che si è dalle sozzure del seicento purgata,
negli errori le traccie del vero che vi si asconde, io. ant.
alcuna ca gione, come si è per infermità, o cota'cose.
. castelnuovo, 1-170: quel fedani si rivelava improvvisamente un uomo di governo,
, rispetto alla spina pungente che ella si truova..., è una pianta
, 6-xiv-393: i ghiacci... si rompono in ispaccamenti e rintuoni terribili.
spaccamontagne, sm. invar. chi si gloria di aver fatto o si vanta
chi si gloria di aver fatto o si vanta di saper fare imprese straordinarie,
fender monti': allude al soprannome che si dà a questi bravazzoni, di spaccamontagne,
luciano], iii-3-200: tutti costoro che si spaccian per generali e per condottieri,
, di spaccapéli e di affettanuvoli che si chiamò la scuola di tubinga-.
. arpino, 13-19: a monaco si vince facile, vero? gioca gior-
pananti, i-218: un braccio fra'cavicchio si stravolge, / la pelarina la testa
stravolge, / la pelarina la testa si spacca. leoni, 11: mi diceva
salir da seravezza gli fallì un piede e si spaccò il capo come una noce.
per mezzo e spaccar il maggior figliuolo come si suol far un porco. romoli,
sangue sia corso al cuore e ghiacciatovisi, si spaccherà ilorco, cavandogli prima le trippe politamente
1965], 283: con ciò si matura e si precisa una coscienza politica
, 283: con ciò si matura e si precisa una coscienza politica della linea delle
g. bragaccia, 1-516: si lasciò colui contra i documenti del maestro
cavallo], perché reggono e vi si posa su tutto il corpo, sieno asciutte
verso dispari in due metà esatte quanto si poteva. pasolini, 9-119: si vede
quanto si poteva. pasolini, 9-119: si vede per esempio l'apposizione in settenario
, 55: la nave... si pericolò, spaccandosi la notte in due
davanzati, i-194: la macchina caricata si spaccò. spallanzani, 4-iii-541: entro al
, allentandosi), e di più, si spacca. - lacerarsi
mi va, maresciallo, questa mi si spacca sulla schiena. -
. malaparte, 7-79: il cielo si spaccava con fragore, torrenti improvvisi di
quando urta nel cuore io sento che vi si ammassa bollendo e poi sgorga impetuosamente;
, xi-180: ecco che il monte si spacca, e la piana senza fine ridente
della coscienza, avrebbero voluto quegli uomini che si fosse spaccato il profondo ventre della terra
[19-xii-1991], 1: la de si spacca sulla giunta di milano.
: è rosso. sospiro. ruby si butta a pesce nell'incrocio, è l'
soliti, che non capiscono certe cose si spaccherebbero dalle risate. -spaccarsi
. arpino, 13-96: se non si vince mi si spacca il cuore.
, 13-96: se non si vince mi si spacca il cuore. -commuoversi.
ho un cuore / vecchio, ma che si spacca al nuovo. = dal
, agg. che ha la polpa che si stacca facilmente dal nocciolo (una pesca
che viene sul sasso e di cui si servono per far carbone. c. cederna
la spaccascene? /... / si vuol saper chi sono? / chi
chi sono? / chi son or si saprà / talvolta sono di plauto 7
ant. antico gioco fanciullesco che si faceva con la trottola (anche come metafora
miccia dei contributi unificati, don ferdinando si accende come una di quelle macchine che in
grandi e lividi come un tempo, soltanto si vedevano ancora le traccie di un grosso
spaccate in burroni infecondi fra i quali si vedono offuscarsi le ombre della sera.
/ che qual porco a te intorno / si umilia, grugnoleggia e a voi s'
versi e cotesta metafora, che non si tratti, in alcun modo e per
per gloria, chi per mercede, tutti si misero a scrivere...:
nel più bello e spaccato lombardo che si possa immaginare. soldati, 6-228:
del teatro per largo'. in questa sezione si vedono le gallerie sotto e sopra;
a lunette, che tutte al centro si conducono a guisa di velario; in
cima alle scale di legno senza più bracciuoli si vedeva lo spaccato di stanze antiche ed
vittorini, 9-19: dietro, dove si stendeva il terreno 'in vendita per costruzione',
francese ai muri. sciascia, 11-48: si disse che una bomba avesse offerto lo
territorio. nelle lunghe giornate di treno si ha tutto il tempo di studiarne lo
giornata di domenica; e quale migliore occasione si potrebbe desiderare per uno che intendesse riavvicinarsi
gli altri spaccati o sezioni che si possono fare, non ubbidiscono più a interessi
allungare lo spacco della penna meglio che non si farebbe col taglieretto. =
, sf. fenditura o fessura che si riscontra sulla superficie di un oggetto; breccia
, 10-iv-96: la duchessa al rumore si nascose dentro ad una spacatura d'un
bagnati e unti [i capelli], si sollevarono in grosse ciocche lustre ed aguzze
lustre ed aguzze, e per le spaccature si vedeva la cute bianca.
figliuoli e han molte tette, come si vede nei cani, nei porci e simili
incrinatura o crepa più o meno ampia che si produce nel terreno, nella roccia per
una di queste spaccature di formidabile altezza si vede nel nostro monte del- ralvernia vicino
e volineare, per cui l'acqua si perde in seno alla montagna. sla-lentieri.
. salvini, 41- un'enorme spaccatura si aprì in vicinanza di nicolosi. mora-322:
pezzo d'artiglieria di gran bocca, che si affidare a bastianino la spaccatura delle
gran bocca e di canna corta, che si carica talvolta letot gli fa una
faccenda, di giallo, sobriamente annodata si inseriva nella spaccatura del un affare.
commessa 7. profonda divisione che si viene a creare all'inter-tale causa al capitaneo
nave per un'impresa militare o commaggiormente si può dal verso d'undici e molto più
che sono dure. chinazzo, 751: si trattenne alquanti giorni, fin tanto che fece
che. lla corte glien'avìa che si riscontra sulla superficie di frutti succulenti (cifata
che c'è. soldati, xi-82: si spacchetta rinbreve del popolo e delle compagne
la nostra mercatanzia col tuo consiglio e aiuto si (nell'espressione spacchiarsela)).
spacchiarsela)). spacci e si possa vendere. boccaccio, 1-i-318: gl'
il detto sale in otto giorni tutto si spaccia a pregio di mitigalli =
dieta lega o tenere..., si dilivrino e spaccinsi. -mettere in
filarete, i-i- 130: e'si vuol fare che non manchi niente, acciò
manchi niente, acciò che questa opera si spacci presto. castiglione, 3-i-1-48: e1
/ che del ginocchio urlando alto si lagna, / esce tutta a furor la
siri, iv-1-431: per mantenimento degli eserciti si spacciavano le finanze già accumulate, approntandosene
richieste o avere assolto l'impegno che si aveva con lei. -per estens.:
9-245: io non se se la posta si spaccia ora, ma perché lettera fatta
considerato che in dodeci o quindeci giorni si fosse potuto aver nuova da lui. d
se altri spaccia per costì, perché non si va securo. castiglione, 4-69:
ogni pochi dì quattordici corrieri che di colà si spediscono a'viceré delle altrettante provincie fuor
maggior autorità spacciavano che la spagna non si frammischierebbe nelle querele dei francesi.
giugni sta tanto grave in prigione che si dubita che la febbre non lo spacci
, serpenti e balle d'uva fesse / si spacciavano a figline per archime. oliva
, che in innumerevoli saggi e volumi si spacciano per interpretazioni della poesia.
. gelsi, 103: di qui si può cavar che 'l vestir bene / è
partic. facendosi credere diverso da quello che si è realmente o mentendo sulla propria identità
nella moltitudine e le speziali nella generalitade, si spacciano d'essere singulari nella universitade e
singulari nella universitade e traile singulari persone si sforzano essere essuti d'ogni maniera gente.
i-123: oltre che 'l caro non si spaccio mai per poeta e non ha
assolutamente, / costui che francamente / si spaccia per dottore, / essere doverebbe un
, iii-1-54: l * onore nelle tirannidi si va spacciando egli stesso come il solo
: costui fa l'amico del convento, si spaccia per partigiano de'cappuccini. leopardi
pugliese, / con questo guglielmotto che si spaccia / per legittimo erede / di
componimenti il mirabile intessuto col verisimile, si fornirono al fondaco non d'aristotile,
copisti possono avere spacciati errori che non si trovavano negli originali. 12.
dava la pace e conservavaio nello stato, si varrebbe molto più della città a suo
proposito che se lo spacciassi, perché se si mutassi a firenze governo, potrebbe venire
ne è biasimato quello signore quanto dir si possa; e senza dubio è da credere
roba. sacchetti, 185-38: gli altri si guatorono insieme e spaccioronsi di bere e
ti fo sedere; perché qua non si usano sedie. ma noi ci spacceremo tosto
): il più tosto ch'e'potea si spacciava aa lui, e partivasi. m
., che n'avea avuto assai, si spaccia da loro; ed entra nel
nello stato de la penitenzia, prima si dè recare in libertà e spacciarsi da
questo negozio del pigliare moglie, accozzaron- si tre cose. chiabrera, 5-91: vengo
23. sbarazzarsi di qualcuno a cui si è soggetti o di un nemico o
d'un tal partito che migliore non si poteva. zeno, vi- 133:
un cadavere. bacchelli, 1-i-139: si ricordava, rammaricandosi, di non esser
alcuni giovani nobili e superbi che lievemente si spaccerebbono dell'amistà de'romani, dicendo
amistà de'romani, dicendo che egli si ricordassono essere nati non solamente ad essere
rovinose dei loro popoli, il machiavelli si spaccia affermandola senza spiegarla e senza insistervi
diè a dosso grande; in pochi dì si spacciò. 26.
gigante per forza ch'elli avesse non si potè ispacciare per venire in terra. ovidio
ignudi vi caddero entro, e presi non si poteano spacciare. zanobi da strata [
quello che passa per la maglia della rete si impaccia del suo andare; e quando
impaccia del suo andare; e quando si sforza di spacciarsi per andare, allora
lippi, 3-3: talun, che si spaccia i milioni, / manda al presto
'la mercanzia'o 'la roba va dov'ella si spaccia'; e vale che ciascuno s'
, ciascuno pe'fatti suoi, ci si fermava e faceva calca intorno per vederci
agg. ant. e letter. che si compie in fret ta,
in fret ta, che si esegue in breve tempo, spiccio, sbrigativo
per lo stato di estremo pericolo in cui si trova; che non ha scampo.
. maria maddalena, xxxiv-249: ora si volge a marta per tutti e dice:
, / perché in un'ora ogni piacer si sconta. michele de cuneo, lix-50
. quando il poveretto fu spacciato, fermo si mostrò e il padre cristoforo andò a
gonfio come un otre. nel paese si sparse la voce che era spacciato.
lo vide lo diede per spacciato se non si ritirava immediatamente in un luogo sano e
vivi, e che poi rinvenuti, si sono trovati nel sepolcro fra le tenebre e
se ciò fosse, il crispi non si desolerebbe di vederlo spacciato. -sconfitto,
18- 148: quel re che si tenea spacciato al tutto, / né mai
6: la cosa è spacciata, costui si dispera molto, ei piglia troppo grande
dice il vero. 4. che si dà per esaurito nel suo corso e nella
incauto e intraprendente quanto il cardinale consalvi si otterrà l'ordine di celebrarsi la messa
spacciata. botta, 7-94: se non si scomunicano tutti i solenni saccentoni del secolo
scritto sulla lingua nostra, e se non si restituisce la sua autorità al 'vocabolario,
i-39: mi mostrava di temere che anco si farebbe di poca uva, perché il
carducci, ii-3-357: nella parte che avanza si contiene la confutazione del dubbio avanzato dal
e e 10. che si distingue in modo cospicuo e clamoroso per
blica era spacciata e che in palazzo si trovava molti de l'una e de
. 12. che agisce o si muove senza impaccio, con solerzia e
misteriose nel loro operare, che 'istinti'si chiamano. 13. congedato da
contrada, al solo paese in cui si trova, egli non lavora che in proporzione
di carni-, o la rivendita che si esercita, per lo più a condizioni più
mercantesse delle halles, che a quell'ora si recavano ad aprire i loro spacci,
quali nella insigne laureanziana da lui denominata si veggono. cesarotti, 1-i-29: mi si
si veggono. cesarotti, 1-i-29: mi si provi... come, piantando
per norma infallibile di cni scrive, si possa approvar alcuni modi e condannarne altri quando
egli fu giunto, secondo il costume persiano si transferì al chiliarco titrauste, che tenea
: e 'n sullo spaccio / in bocca si baciar di buon talento. finiguerri,
lii-258: sopra di ciò... si è fato questo spacio, tenendosi per
, lettera. guicciardini, 9-88: si risolve aspectare el viceré,...
ne; attuazione di ciò che si è predisposto o di ciò che ci
è predisposto o di ciò che ci si propone o si auspica di fare.
di ciò che ci si propone o si auspica di fare. boccaccio, dee
loro di fare subito spaccio a quanto si era trattato, ne andamo insieme a
6-26: luigi, tutto racconsolato, si diede a sollecitare lo spaccio di qualche altro
poiché la chiesa è fatta, che si debba dare ordine alla nostra corte e ancora
alla nostra corte e ancora alla piazza si desse spaccio, perché poi si possa dare
piazza si desse spaccio, perché poi si possa dare ordine alli altri edifici.
veneto [rezasco], 194: si sogliono scriver lettere in esecuzion de'spazzi
, sanza udire altre ragioni, che si rimandassero. 13. approvazione del
spaccio delle diete monete... si debba ooservare lo infrascripto modo. segneri,
a me...; e questa si chiama lettera d'avviso, overo lo
darmi il mio spaccio / mi guarda e si commove e ferma il braccio. d'
, e più di tutti maurizio, si sentivan pruder le mani ed avean gran
in tre dialoghi, nella quale satiricamente si racconta l'eliminazione della superstizione con la
in termine di più lucido intervallo. allora si dà spaccio a la bestia trionfante,
e sogliono conculcar la parte divina; si ripurga l'animo da errori, e
ne è biasimato quello signore quanto dir si possa; e senza dubio è da credere
dov'è lo spaccio: offrirsi dove si è apprezzati. saccenti, 1-2-87:
, molto avaccio, / quando pe'fiorentin si vidon forti, / passaro i fossi
(plur. -chi). rottura che si produce in ciò che si spezza,
rottura che si produce in ciò che si spezza, si spacca o si disgrega;
produce in ciò che si spezza, si spacca o si disgrega; fessura che si
ciò che si spezza, si spacca o si disgrega; fessura che si apre in
si spacca o si disgrega; fessura che si apre in una massa compatta o in
partic.: crepa profonda e lunga che si produce in una massa rocciosa, di
anfiteatro di ghiaccio e di roccia; vi si penetra per uno spacco e ci si
si penetra per uno spacco e ci si arrampica dall'interno alla cima.
infra gli spacchi dei cadenti muri / si rizzavan in tetro ordin le strigi /
vederli, i teneri germogli erbosi che si erano aperti appena un varco tra..
-mal dello spacco: malattia della vite che si manifesta, con spaccature molto profonde e
spauracchi. alvaro, 2-154: il serafino si accorse di avere i r) iedi
i r) iedi scalzi, e si ricordò di avere uno spacco dietro ai panta-
: è facile capire che quando si sia introdotto tutto l'otturatore nella falsa
tutto l'otturatore nella falsa culatta e si giri il manubrio all'ingiù dove è lo
della guida hg vada a nubrio si appoggi al risalto / dello spacco, la
: pter uno spacco della sottoveste, si vedeva il fianco nudo, bruno e caldo
. malaparte, 9-44: don plassier si infila le mani nelle tasche dei calzoni
petto in fuori edallo spacco della camicia sbottonata si vede che è tatuato. -apertura praticata
soldati, 2-305: « non si scusi per il ritardo, avvocato: creda
aggiunte decorative alla romana, che non si spiegano con laurana. 12. interruzione
la tradizione e orse la spacconaggine pioniera si mantengono più a lungo che altrove.
pananti, i-114: qui non si balla, qui non si spaccona, /
: qui non si balla, qui non si spaccona, / questa è una borsa
sensale veronese e un barone di napoli si somigliano nelle spacconate. de marchi,
. chi ostenta vanteria e prepotenza o si vanta di imprese incredibili, compiute o da
essere quel simpatico spaccone che tante volte si fingeva con le graziose amiche della moglie
: chi veste foggiato per farsi ammirare, si dice che gli è uno spaccone.
io, ghiottone mezzo morto, e si vedrà quel che vali, spacconcèllo!
l. rodino, 2-239: 'spacconeria'non si trova, ma smargiasse- ria, spavalderia
prevalentemente a colpire di punta, che si maneggia afferrando l'impugnatura protetta da un'
due mani; nei secc. xiv-xvi si ebbero vari tipi: spada da stocco
in arcione; spada da lato, che si portava appesa al fianco e si usava
che si portava appesa al fianco e si usava nei duelli, spesso unitamente al
., 18- 127: già si solea con le spade far guerra; /
le spade far guerra; / ma or si fa togliendo ??
sangue delle ersone che s'ammazzano e si feriscono di giorno in giorno. asso
santo, ma un di que'santi che si dipingono con la testa alta, e
neghittoso, / e non sa dove si vada. cornoldi caminer, 17: delle
spada e cappa,... si dubita con ragione che non lascierà passaroccasione per
(in partic. sovrani) a quanti si sono distinti per meriti nei loro confronti
stessi cinquecento privilegiati alle armi civiche, si salvarono dall'ira popolare i gesuiti da
impieghi sia di toga sia di spada né si possono così subitamente né da tutti avere
, la specialità della scherma in cui si usa tale arma, in gare individuali (
vada, / che vostra gente onorata non si sfregia / del pregio de la borsa
, essendo posti tra gagliardissime nazioni, si vivevano sicuri, non perché compiacessino né
vivevano sicuri, non perché compiacessino né si umiliassino a'loro vicini, ma per stare
'l verde terreno / del barbarico sangue si depinga? firenzuola, 271: quivi erano
un valentissimo schermitore, se prima non si è esercitato a star in guardia? mazzini
e vittorioso, l'eroe militare su cui si fondano i destini di una nazione.
quest'autorità mondana e celeste, che si trovano congiunte insieme con un nodo indivisibile
-potere punitivo della chiesa; sanzione in cui si concreta. magri, 1-194:
concreta. magri, 1-194: si ricordino... li prelati di sfoderare
sacra scrittura e della predicazione che vi si richiama nel distinguere il bene dal male e
contropelo rispetto al resto del manto; si colloca in una o in entrambe le parti
di penna. la qual lunghezza ora si dice spada romana. p caracciolo, 298
quando la superfluità secca, dalla quale si generano i peli è calda soverchiamente;
, ciascuno dei due regoli su cui si faceva scorrere il carro del torchio.
ferro molto liscio, sopra i quali si fa muovere il carro del tor1- 415
di 'non contate su di noi'si diceva pera ora si dice schizzo. le
contate su di noi'si diceva pera ora si dice schizzo. le siringhe sono spade
1-1-224: vien meco, come / si dice, a mezza spada. guerrazzi,
mezza spada. guerrazzi, 1-511: si venne addirittura a mezza spada mettendo in campo
la quistione, se nel solo evangelo si trovasse compreso tutto quanto importa alla nostra
.]: 'andare come una spada': si dice di unaimpresa che va bene, che
terreno, sì ch'ogni picciolo acquisto si pagava con la vita di molti.
, xvi-724: al turco, che si mantiene signore per forza d'armi, che
la legge nella spada e i cui sudditi si chiamano tutti schiavi e come tali sono
corsini, 7-72: intanto armilla a battagliar si pose / con esso a spada a
in mano che colle fave, come si fa al dì d'oggi. fagiuoli,
dissi a mezza spada la dilazione che si sarebbe desiderata della sua andata.
contrade! borgese, 1-103: egli si provò a piegarla, ma la donna gli
25: quando alessandro udì questo, si misse mano alla spada e andò in quella
,... senza aver, si può dire, mai cinta spada, ha
5-xii-1909], 544: pel molto fumare si può diventare arte- riosclerotici, e cioè
dice che la moglie e la spada si ponno ben mostrarle ma non confidarle.
la spada. idem, 369: non si glorii pria 'l soldato, / che abbia
non capisce, o con questa non si fa capire, gli e segno ch'ei
], ibidem, 127: 'più si sente un taglio di rasoio che dieci di
[chi ha il potere e non si fa rispettare. tommaseo]. ibidem,
sui muri delle case rimaste in piedi si legge ancora: 'noi tireremo dritto', oppure
spogliati e spadacciati chi così tosto non si lasciava rubare. 2. spianare
74: battesi bene la terra, cioè si spadazza con certe spatelle di ferro,
con certe spatelle di ferro, e si doma bene cacciatone le ciotole, le pie-
spadacciata (dial. spadagada), si. ant. violento colpo ai spada
andrea da barberino, ii-75: bene si poteano vantare e'cavalieri cristiani di dare
non sapendo essere padroni in casa loro, si ^ protestano servitore d'uno spagnuolo infingardo
casto, 1-190: spadaccini e spacconi si chiamano indifferentemente coloro i quali col portamento
avversari posero mano alla spada, e si avventarono l'uno contro l'altro. il
l'uno contro l'altro. il francese si batteva con fuoco, faceva delle 'finte'
che sta e cresce nell'acqua e si chiama spadacciòla. tommaseo [s. v
1 loro scorridori a piè e a cavallo si strin- sono alla città, e vennono
pubblicamente notati in una compagnia, che si chiamava delle quattriarti, cioè sellali, guainari
, 217: se gente forestiera e spadaioli si fossero internati fra i pantani, la
il battello con il quale viene pescato: si chiama 'spadara', è uno scafo
fioriva, riprodotte / le foglie, si è raccolta la spadella. = vezzegg
region. mancare il bersaglio a cui si è tirato. - assol.: tirare
agitare le castagne nella padella, quando si fan le bruciate, per liberarle dal
volgar., 10-38: con gli spademi si pigliano e massimamente tinche: e sono
legate, le quali con alcune corte funicelle si legano e pongonsi a una fune non
, 1-369: 'spadétta': ferro con cui si pulisce in ultimo da ogni sfregio,
come il culo d'uno orinale, che si rompe tosto che si tocca: la
uno orinale, che si rompe tosto che si tocca: la spadiglia a canto,
. goldoni, ii-648: -di quanto si giuoca?... -eh di poco
, ii-2-189: oh, perché non si mette lo spadino la coda il panciottone rosso
ondulati, volti indietro senza scriminatura le si annodavano voluminosamente sulla nuca attorno a uno
manifestazione folclorica della danza delle spade che si svolge tuttora in alcuni paesi del canavese
idem, 1-ii-235: se / e1 non si difendea con lo spadone / a duo
perdonati [tommaseo]: e'vi si potrebbe giocar di ronca e di spadone
o stanza non v'è niente, si dice: 'vi si può tirar di spadone'
v'è niente, si dice: 'vi si può tirar di spadone', il quale
può tirar di spadone', il quale si maneggia a due mani e vuole spazio da
mi ritrovo in una cameruccia, dove si gioca di spadone, senza verun che
l'anca / bavio spadone d'assalir si vanta / l'arte sua bella.
non hanno dentro alcun nocciolo, e perciò si chiamano spadoni. -pera spadona
maturità, talvolta dal lato del sole si vela di una macchia di rosso roseo
la polpa bianca è finissima, gentile e si scioglie in un sugo piacevole. 'pero
, che divien gialla nell'inverno. si coglie in ottobre, regge sino a
11-84: sulla credenza stile gioacchino murat si alternano... sperlonghe di castagne
anco con uno o pochi atti, si può 'spadronare'. 'spadronare in casa altrui'
gatti, spadronati e scansati dai bombardamenti, si riunivano... in mucchio,
fantasma; o non esisteranno mai, o si canneranno in leghe spadroneggianti di zelatori che
allora spadroneggiante i corrotti corruttori regnavano e si moltiplicavano. bacchelli, 1-ii-314: la polizia
quelle miserabili cinquantamila lire alla settimana lui si credesse in diritto di spadroneggiare, non
, imporsi. bonsanti, 4-119: si mosse, venne come fuori da quel luogo
piegavano il collo, fucilandoli se essi si ribellavano. bacchelli, 14-194: questo,
lo seppe molto tempo dopo, quando mambanga si fu lasciato traviare dai negrieri di tangasi
i quali tennero testa al generale manning come si doveva innanzi allo spadroneggiare di costui in
), sarà comportabile il vivere; e si potrà perdonare ai più di lasciarsi spadroneggiare
i capitoli sopra li terreni, che si ricercano per il nuovo letto della pescia
a un luogo e alle persone che vi si trovano o, anche, da una
). baldini, 4-217: si sente, di sotto il ponte della nave
2. letter. condizione di chi si allontana dal proprio paese alla ricerca di
i film francesi, certo, che si manifestavano come qualcosa di completamente diverso,
. spaesato, agg. che si trova o si sente imbarazzato, disorientato
spaesato, agg. che si trova o si sente imbarazzato, disorientato, confuso,
alle persone, ai costumi che vi si trovano o, anche, a causa di
nuovo dell'ambiente e manifestamente spaesato, si sentisse più a suo agio.
fronte a « civiltà delle macchine », si sentiva un poco spaesata, quasi per
quanto sia penoso sentirsi 'spaesati', come si dice, fuori del vero nostro '
: andrea ferretti morì a helsinki, dove si era stabilito da molti anni..
donna forestiera... un siciliano le si fa incontro, parlando a voce sommessa
accento spaesato, libero, che non si cura della gente e non ha misteri.
clima di guerra, perché il narratore vi si rifugiava nella storia del suo paese al
-avulso dal contesto urbanistico in cui si trova (un quartiere).
dell'albero chiamato 'picea'è molto bianca e si chiama spaga. = dal lat.
. fabbrica o laboratorio artigiano in cui si produce spago. = deriv. da
giudici, 9-108: spogliarsi del marchio come si può / voi che da sempre spaghettavate
! arpino, 13-93: « stasera si spaghetta. si porta la cravatta »,
13-93: « stasera si spaghetta. si porta la cravatta », canticchiò l'operatore
: fare il vagheggino, amoreggiare. si dice dell'uomo e della donna (civettare
stampa [21-vi-1994], 4: non si deve più identificare il nostro paese con
: ragion per cui il partito rai si è schierato immediatamente a fianco della televisione
spaghetterìa, sf. locale in cui si servono al pubbli co spaghetti
. recipiente fondo da portata in cui si servono in tavola gli spaghetti o altri tipi
e sottile, di forma cilindrica, che si cucina spagìria e deriv., v.
. spargiria e deriv. asciutta e si condisce con vari sughi e salse a base
, ecc. (e per trebbiatura, si separa il grano dalla paglia. lo
. baro, 1-12: la vecchia si fermò e buttò all'ostinato una manspagliaménto2,
serviti con un bicchierai, 53: si prenda solo in considerazione lo spaglia-
volgar. [crusca): il ventilabro si è la pala -spaghetti western: genere
western: genere cinematografico creato con che si spaglia il grano. v. borghini,
crederei in italia negli anni sessanta, che si ricollega al wesaper trovar fra tutte le
il giorno [23-vii-1979]: quelcome si levava il venticello, mentre i contadini spagliavano
, di scarsi contenupelli di paglia, si trova usato in senso di 'sfilare la paglia'
.]: a cagione di una volpe si sentì le pecore 5.
stalla. giuliani, i-295: noi che si dorme sopra (nel pian superiore della
(nel pian superiore della casa) si sentì le pecore spagliare (agip petrocchi
s. v.]: queste seggiole si son tutte spagliate. sbartu? -salvo
privai, e da un denom. si sfogava angela. da paglia1 (
numeri di pagina, perelli, 526: si tratta di una necessità precisa che obbliga a
quale, di testo, i quali si archiviano per la scomposizione. spagliandosi senza regola
adun moretti, iii-333: si liberava la casa dalle vecchie cianfrusaque la
. e. l. i., si potrebbe ipotizzare un accostamento con sparpagliare.
). de roberto, 15-33: si era buttata a sedere sopra una vecchia
. di- sus. straripato, che si è esteso e diffuso nel territorio circostante
: se, frugagghiona com'è, le si dà caso avventurarsi per qualche cantuccio ignorato
qualche cantuccio ignorato, [la gallina] si fa innanzi guardinga, una zampa dietro
, la figura nella maglia grigia non si ravviva che d'uno argenteo spagliettìo sul
dentro per uno spaglio della bestia, si ribaltava com'è vero dio ed era grazia
. ('strinato si affaccia, mostrando rabbia e sgraffia una gamba
prende il suo spaglio per colmare, si osservò che la torba aveva già fatto
e coltivate campagne. idem, 525: si può lasciare al fiume il libero spaglio
o aggett. a spaglio-, e si contrappone alla semina a righe o a
porche, fatto a piano, o come si dice a spaglio o a minuto?
p. cuppari, 1-i-313: il seme si può spargere in due modi: in
: in 'righe'o 'solchi'che chiamar si vogliano, ovvero 'a spaglio', che
anche 'alla minuta'. in quest'ultimo modo si semina a porche o in pari.
semenzai, s'irrigano per aspersione: si pratica lo stesso pel granturco nei mazzuoli
nei mazzuoli delle terre paludigne, su cui si getta a spaglio, colla pala,
voci, indica atto od operazione che si fa o imitando il naturale spagliar dell'acqua
imitando il naturale spagliar dell'acqua, se si tratta dell'acqua stessa, o ritraendolo
o men vicina somiglianza con esso, quando si tratti di altre cose. 3
-vitigno spagna: vitigno da vino, che si ritiene proveniente dalla penisola iberica, diffuso
in toscana; è molto produttivo e si adatta a climi caldi e secchi; il
spagna, elli fu in quella battaglia che si chiamò la spagnata, e fu la
. sarpi, vi-1-181: a questi si unirono li spagnolanti, che col sparger
. loredano, 11-5: con tal proposito si riduce in steccato, ove se gli
di spagnoleggiare), agg. che si ispira alla tradizione culturale e letteraria o agli
danza appariva sfacciata... con lei si esibirono, spagnoleggiando a suon di castagnole
, 12 (213): i deputati si radunarono, o come qui si diceva
deputati si radunarono, o come qui si diceva spagnolescamente nel gergo segretariesco d'allora
spagnolescamente nel gergo segretariesco d'allora, si giuntarono. imbriani, 8-46: crosignan-
che è proprio o tipico o che si riferisce o ricorda la spagna o
spagnuolesche non dimostrino al volgo quello che si deve tener segretissimo. cellini, 1-37 (
. gadda, 18- 252: si incontrano talora funzionari ignoranti, pigri, sgrammaticati
vii-237: sul fastigio di un palazzo si alza nella pietra un grande blasone spagnolesco.
, che parla ardito, ride roco, si dimena mescendo come se suonasse le nacchere
letteratura e dell'architettura spagnola o vi si ispira. carducci, ii-1-256: talvolta
, più che alle eleganze francesi, si inspirava in quel tempo agli stucchi e agli
cerimonioso. calmo, 2-129: si ho pagao el fito de sie mesi,
tutti questi virtuosi accademici, perché vestir si possano; ch'io in tanto voglio che
di cartone o di plastica su cui si avvolgono filati di cotone o di seta.
s. v.]: 'spagnoletta': si dice oggi d'una specie di serratura
da fumo leggiero e odoroso, che si fuma come il sigaro. guerrazzi, iv-277
sulle spalle. pirandello, 7-600: si vide allora, per parecchi mesi, zia
magalotti, 20-234: può esser che si sia fatto male a profanar la lingua
col radicarsi dello spagnolismo, non solo si radicava l'uso del 'lei'ma
'lei'ma lo stile e la lingua si riducevano a quella peggio che stomachevole e
a confirmare la co- gnicione che già si tiene delle massime presenti di roma tutte
certi democratici. panzini, iv-651: si dice pur anche 'spagnolismo'quel fare cerimonioso
: 'spagnolismo': con tale nome talora si denomina quella tendenza nelle publiche amministrazioni alle
niun'altra potenza entrasse in ballo, si figurano gli spagnolisti che la francia stancherà gli
. di quell'antica società spagnuola che si dissolvette sotto i suoi occhi. c.
era, / di che non troppo si vantar spagnuoli / d'avervi su tenuta la
..., in modo che si potrìa cercare quale fussi meglio al campo
massimamente ché in tanto furor d'acqua non si rivolgono più che vintiquattro volte fra il
pigliare l'acqua santa il prefato paggio si bascia il dito, ed intingendolo ne
suo dito, con il quale il traditore si segna la fronte. friuli, li-1-389
vero dramma spagnolo. l'ultimo atto si svolse a genova: la morte del pubblicista
6. che è prodotto o si trova in spagna; che viene importato
ecci anco l'aminea nera, che si chiama siriaca; e la spagnuola assai stimata
. serra, 1-i-87: nel qual tempo si permise che si spendessero ordinariamente le monete
1-i-87: nel qual tempo si permise che si spendessero ordinariamente le monete spagnuole, le
monete spagnuole, le quali prima non si spendevano, ma andavano in zecca.
lana. 7. che si è svolto in spagna (un evento)
, nella fran- cesca e nella spagniuola si riconosce la latina onde sono nate.
in una commedia spagnuola, in cui si trovano le adunanze che fanno, 1
spagnuoli. bonghi, 1-203: quasi che si sarà migliorato di nulla, prendendo in
italia); fu così chiamata perché si ritenne che i primi focolai si fossero
perché si ritenne che i primi focolai si fossero manifestati in spagna. panzini,
di tutti per entrare nelle grandi città? si pigiano per trovare posto. s'ammazzerebbero
ha cinque ordini di corde doppie che si sogliono percuotere colla mano o toccare colle
spagnuola. dessi, 10-84: entra e si inchina, alla spagnuola.
castelvetro, 8-2-221: la cappa che si domanda fatta alla spagniuola. romoli,
, 18-106: entra nella bottega, si provvede di un vestito alla spagnuola e di
tutti bravi, tutti dotti, / purché si lecchi, purché si spagnotti.
/ purché si lecchi, purché si spagnotti. = comp. dal pref
sangue / che con lo spago legato si tira. boccaccio, viii-3-90: gl'insegnò
specie durante la cottura per evitare che si sfaldino. spese per la mensa dei
avvolge ai subbi insieme col panno cui si vuol dare il marezzo; questo è prodotto
lo spago / ora vorrebbe, ma tardi si pente. commedia intitolata sine nomine,
(anche per fargli dire ciò che si intende sapere) o ad agire liberamente (
dargli spago, sta'zitto », si stnnse nelle spalle e non disse nulla.
punito con una pena sola! diversamente si dà spago ai cavilli degli avvocati.
l'impeto de'gianizieri e degli spahi, si concedeva al turco il campo all'assalto
numerosissime artiglierie. carducci, iii-26-188: si son fatti via tra le scimitarre degli
illustrazione italiana [17-xi-1907], 496: si chiamano 'gumiers', dal nome di
conflitto, i tigrini congedati dai battaglioni si trovarono al servizio di ras immirù, contro
rotta dell'esercito turco, 118: si trovò tre giornate da l'esercito suo pur
lo avevano chiamato nonno angiò, egli si spaiò da fello. = comp.
cecchi, 1-1-401: per una pianella che si appai, / si fanno cento zoccoli
per una pianella che si appai, / si fanno cento zoccoli spaiati. baretti,
: ci sono di quelli che non si sanno neppure vestire: e per l'appunto
coppia). sbarbaro, 1-192: si vedono la domenica in locali fuori mano
. pratesi, 5-421: una sera si sente gridare: « i nostri hanno
, la quale, ogni volta che lui si voltava a guardare, spalancava la bocca
proseguono per l'infinito e dieci vertici che si appuntano a me. -dilatare le
e misoci dentro il lusi- gnolo, si tirò a dosso il fascio con gran contentezza
punto di morte l'usuraio nel retrobottega, si strappò dalle mani già rilassate della domatrice
fronte. arpino, 15-191: finalmente si voltò a guardare in faccia il
della esposizione veneziana alla nuova falange, si ha ragione di lamentare invece con l'
non ti mostrar tanto d'uno, si ben ne credi ogni bene, che non
, / per far parersi quel che non si è stati. luzi, 12-69:
per divertirci. baldini, 9-222: non si può ancora negare che il carducci con
impadronì di tutti i tribunali d'italia, si spalancarono le porte a mille sofisticherie ed
, i-1-211: al suono della prima voce si spalancarono le porte. manzoni, pr
vecchia fece tre salti; e subito si sentì scorrere il paletto negli anelli,
paletto negli anelli, e l'uscio si spalancò. d'annunzio, iii-2-1010: mi
è aperto da sé, che le persiane si sono spalancate da sé, che qualcuno
pronta di documenti, prove, soluzioni. si spalancavano sempre più oscene in gara tra
. boito, iv-142: la camicia gli si spalancava sul torace e lemaniche gli si rimboccano
gli si spalancava sul torace e lemaniche gli si rimboccano fin sotto le ascelle per causa del
panzini, ii-298: i suoi occhi si spalancarono d'improvviso. 17.
bella tarpata dal primo paio di cosce che si sono spalancate per te.
anche gragnuola, saette, e che si spalanchi l'abisso. misasi, 2-183:
spalanchi l'abisso. misasi, 2-183: si interruppe trasalendo come se di un tratto
trasalendo come se di un tratto gli si fosse spalancato innanzi un abisso. graf
bocca / l'antro nell'arsa rupe si spalanca. buzzi, 235: oslo!
bella in mezzo al fiordo / che si spalanca / come una finestra di torre
di nord est, dove nel '23 si spalancò alla base l'unica bocca secondaria che
-anche sostant. panzini, ii-253: si spalanca il cielo. baldini, i-139:
baldini, i-139: a un tratto si spalancò tutto il cielo in luce dilagante.
la veduta sul pian d'erba mi si spalanca davanti meravigliosa di luce e di
e di forme. marinetti, 2-iii-197: si spalanca il sole in festa di barbagli
. comisso, iv-292: un secondo fragore si spalancò nel cielo. loria, 1-25
1-25: infilavano ciecamente ogni via che si spalancava alla cantonata. piovene, 14-135:
: cessavano i piccoli avvallamenti, e si spalancava davanti la pianura verso venezia.
, 5-97: una nuova scena d'idee si spalanca a costui dinnanzi, una folla
aperta, dalle quali soprafatto e percosso si ritrova, senza sapere come, in un
mondo trasportato. piovene, 14-79: si spalanca davanti a noi la visione del
marotta, 1-171: in giugno napoli si spalanca come una rosa nel bicchiere,
2-229: la città a poco a poco si spalancava e risuonava di gridi, di
dio, molto perfetto... mi si spalancò il cervello. -spalancarsi
aperto. faldella, ii-2-133: gioiazza si accorse, che, stringendo la mano
g. bragaccia, 1-540: non si dia nome di virtù al vizio conosciuto
che era presso il castello... si stava spalancata giorno e notte per esser
s'entrò in un altro, e lì si vide la porta del chiostro interno,
infemo. muratori, 4-119: già si mirano spalancate le porte dell'inferno per
vulcano. cattaneo, vi-1-137: vi si ammirano non meno di sessanta vulcani estinti
al banchetto più di sei / e si mangiasse a porta spalancata. -con le
. giuliani, ii-354: noi mamme si vive sempre col cuore in sospeso:
così, per ricevere almeno quello che si verserà quando il farfalla o altri andrà
appoggiò ambe le mani spalancate sulla tavola, si sollevò alquanto, diede un sospiro,
in piedi. verga, 8-533: egli si rivoltò infuriato contro di lei, con
la più spalancata e la più sonante che si udissi mai. -molto dilatato
ebbri di luce e di vita, che si tuffavano nerazzurro e uscivano ridendo.
5 dì a piè d'una montagna che si chia beicari, 2-i-21q:
. cecchi, 18-19: a quel che si sente, e'colui che opera con la
sulla terra, che ricopriva il terreno: si poteva sordi degli spalatori che aprivano nella neve
introdot pavese, 5-80: si stava al caldo in cucina o nella stalla
anima. = fuori, allora si truova pace a suo cuore e sollazzo.
senso concreto: la voglia idio non si abbi ad fare nonché uno officio de'x
pala. e che e'danari non si abbino a spendere, ma spalargli e gittare
che sia così liberale uno italiano come qual si così dette 'spalature carreggiate'. avanti}. [
tocchi la superficie dell'acqua. si caricavano di correnti e piane come asini.
distese sul mare, senza toccarlo. si usa generalmente per la 3
1-150: a tagliare a questo modo non si fa che del termine di ciascuna
maniera che la pala assuma rabene: si rallevano le piantine più belle per matricine,
posizione orizzontale. l'alto fusto, gli si leva il seccume d'addosso, si spalca
gli si leva il seccume d'addosso, si spalca, si pulisce dalle èllere e
il seccume d'addosso, si spalca, si pulisce dalle èllere e dal vischio,
che spalca / è l'asino quale si è sostituita oggi quella di 'leva remi!
superiorità, quasi come da uno che si trovi a recitare sul bori d'ogni
ogni sorte, domestici e salvatici, e si spalavano le vigne palco scenico. 'mi ha
, da pochi mesi in qua, vi si è cominciato a sentir ognare,
confetti e spalate to o forestali che si pratica eliminandone i palchi in
2. che è proprio o si riferisce a spalato. tommaseo [s
ma non tagliente, e colla quale si spaletta il cappello. = comp.
quasi raschiare colla paletta il cappello che si sta manipolando, per togliergli l'eccessivo
. giuliani, ii- 202: si spalletta il cappello (colla spatola),
perché n'esca l'acqua, e si rasciuga al sole o al fuoco, perche
poco spalettar quel grano, ché non si pognesse. = comp. dal pref
notte mi martorizza. parini, 483: si mette in su le spalle / pochi
prodotti, siano greggi siano manufatti, si trasportano a spalle d'uomini o per mezzo
collo i crini e su le spalle / si scote la cervice alta e superba,
10-10: la bellezza e nobiltà de'falconi si conosce se ha il capo ritondo,
de'monti o a piedi di quelli si manifestano. marino, 1-5-86: tra discoscese
tanto di sopra che di sotto, si debba lasciare braccia sessanta di spalla da
, lii-6-200: le spalle dei baloardi si estendono tanto fuori che lasciano pochissima distanza
alcun fiume fortificatasi, molti giorni nel campo si ritenne. bibbiena, 200: vi
: picciuolo, ossia acquerello, perché si portano sulla vinaccia le bigonge dell'acqua necessaria
3-13: le sagrestie con i loro campanili si faranno sopra le spalle o da uno
34: con lo stesso filo si potrà segnare le spalle delle finestre,
-ciascuna delle due estremità di muratura a cui si appoggia un ponte e che ne contrastano
, per piena che lo fiume avesse, si solevas- sino, sì che il ponte
: il rovescio del timone, là dove si unisce al fusto. dizionario di marina
luoco [del piloto], quando si naviga di giorno, è nell'una e
a le spalle. guerrazzi, 2-618: si sarebbe messa in cammino per pigliare i
, 5-166: le divisioni tedesche che si trovano in italia non sono un vero e
-con valore aggett.: che si trova dietro qualcosa. grafi 5-650:
mesi, una misalta vi so dire che si sarebbe strutta in bocca, e non
481: erano gli anni in cui picasso si trovò a lavorare spalla a spalla con
. l. carbone, 14: si riducono pur a la ostaria di cristo,
vasari, iii-360: dal quale biasimo si difendeva taddeo con dire che lo faceva
16-102: un fischio lontano parve richiamarli. si diedero di spalla, arretrarono.
519: il cardinale di tanto non si potè contenere che non isco- tesse fastidiosamente
pavese, 10-50: pascolando le capre, si fanno bravate e sogghigni, / ma
e fanno animo a tirare avanti, poiché si hanno a bastanza guardate le spalle.
. l. priuli, lii-4-412: si sono costumati nel tempo delle guerre civili
pover uomo o del buon uomo, come si dice in francia. fagiuoli, i-40
che viveva alle spalle di lei, non si sarebbe opposto. mento; fuggire
anche a io non voglio che si parli di me dietro le mie spalle.
alle persone a cui, sedendo, si volta la schiena. -sotto le
quieti a quelle cose che per noi si sono ordinate e quando pure ne volesse
avea veduto. ariosto, 42-27: marfisa si ristringe ne le spalle / e,
sp., 8 (131): si stringe nelle spalle, si volta alla compagnia
131): si stringe nelle spalle, si volta alla compagnia, accenna loro che
piano. verga, 8-373: don gesualdo si strinse nelle spalle. sembrava che davvero
spalle. ibidem, 167: chi si lascia mettere in spalla la capra, indi
. mando impartito a soldati schierati con cui si ordina c. arrighi, 1-140:
. plur. ant. tumefazione callosa che si forma nella sezione superiore degli arti anteriori
stessa e il bracciale, al quale si univa per incastro; quella di destra,
. al plur. gruppi di penne che si trovano talvolta nella zona laterale del petto
sta applicato al corpo. gli spallacci non si trovano che in poche specie d'uccelli
con magistero non usato certi spallamenti, che si fabrica- no di fascine e terra tra
percossa; / ma nel fondo la misera si spalla. de sanctis, ii7- 161
sanctis, ii7- 161: la giumenta si spalla. orlando se la reca in ispalla
che una bestia, non vorrei che si spallasse o rapprendesse. sederini, iv-247:
rapprendesse. sederini, iv-247: se si spallasse [il bue] o si rompesse
si spallasse [il bue] o si rompesse un'anca, meglio è ammazzargli
spallata. fenoglio, 4-92: johnny si spallò dentro. l'oste balbuziava..
a canna in giù, il soldato si diede uno scossone come per assestarsi la
suon di gomitate, pettate e spallate si faceva presso un piccolo getto d'acqua che
. politi, 1-640: 'spallato': si dice di bestie da cavalcare che hanno
terra malmenati dalle ruote, il terzo si rimase con le mani agli occhi, ed
adr. politi, 1-640: metaforicamente si dice anco spallato a uomo minato,
, 2-94: non avendo più da contare si baratta la contea con una baronia e
baratta la contea con una baronia e si divien gonfaloniere perpetuo della repubblica delli spallati
. baldini, i-764: quasi l'occhio si ristora nell'azzurro che ride attraverso le
). muratori, cxiv-14-150: si ride esso intanto di sì spallate ciarle
terminassi il mio lavoro, e che si faccia e si pubblichi, non avrei altro
mio lavoro, e che si faccia e si pubblichi, non avrei altro che a
protettore noto di tutte le cause spallate si presentò un debitore svogliato di pagare.
col lor contare passino il numero 31, si dice ^ spallato', o 'ha
3-646: gli spagnuoli non solo non si poterono avvicinare a spalleggiar le navi di
crema e brescia. pantera, 1-65: si doverà far elezzione d'un luoco che
che a tomaso,... mi si fece all'orecchio dicendomi che lasciassi di
forestiere o nativo che tu sia, si fanno presto un punto d'onore di
fra loro ideata una società sagacissima: si spalleggiavano fingendo volersi ca
. bonini, 1-i-59: di molti non si conobbero i falli, perché furono spalleggiati
, onde bisogna, se più non si vuole scomodare, ch'egli mi spalleggi al
, non insegnassero a qualcuno, come si dice, il viver del mondo.
d'apecchio, lxii-2-ii-182: pochi giorni dopo si rintrodusse tirannicamente nel trono e sette giorni
nell'altra, ed invece di spalleggiarsi, si opprimono. quindi è che per lo
). carena, 2-319: 'spalleggiare'si dice del camminare il cavallo con leggiadria
spaleggiati da qualche nervo di cavalleria, si presentarono al bosco di cleves impadronendosi di
tanto s'avanza l'ardire in qual si sia codardo, quando si vede spallegiato.
ardire in qual si sia codardo, quando si vede spallegiato. bottari, 5-72:
arole, spalleggiato da persone di autorità che si stimavano di uon gusto e intelligenti,
, 27 (469): donna prassede si trovava naturalmente avere tre monasteri e due
di quegli scandali per cui un pastore si ritira e fonda una piccola setta spalleggiato da
di così gran re,... si volto contra la votare sul ponte
esiste ancora di presente in parte, e si vede qualche dalla protezione di un
terra di flagello a'nemici. sempre si sono difesi contro essi, perch'è inaccessibile
oh! non è per tasse.. si rassicuri! » « lei vuol sapere
'pensiere'quel cappiettino di nastro che si appuntano sulla parte sinistra del petto al
parapetto per lo più di muratura che si costruisce ai lati di un ponte o di
.. via caracciolo, vi si appoggiano guardando il mare. 2
della città, ed innamoratisi deìrarno, vi si accostarono quanto mai poterono, cioè dall'
seccamente, indicandomi un pendio dal quale si accedeva alla spalletta del fiume. pecchi,
del fiume, nel punto dove i platani si diradano un po', sostarono un momento
carena, 2-319: 'traino': nome che si dà a certa andatura del cavallo,
don abbondio, pronunziato quel nome, si rovesciò sulla spalliera della seggiola, con
in genere riccamente ricamato, con cui si copriva lo schienale di sedili particolarmente lussuosi
appeso al muro all'altezza a cui si appoggiano le spalle. documenti perugini
da pali, a ridosso della quale si coltivano fiori, la vite o piante
f. doni, 5-56: si scende all'acqua per una diritta via,
gattina, 1-i-25: 1 pomodori scarlatti si allineavano a spalliera. pratesi, 5-370
del ribes. lisi, 200: si erano seduti sulle spallierine del carro.
re, accompagnato da tutta la corte, si condusse a n'aviddono, e posesi
. ponticello collocato a poppa da cui si dipartivano le scale del bordo che davano accesso
alle galee. vano, si vedevano spallierate le milizie della città e dell'
. c. campana, 2-32: quivi si fecero loro incontra gli ordini di brabante
adr. politi, 1-641: 'spalliera'si dice a'primi banchi della galea vicini
adr. politi, 1-640: 'far spalliera'si dice de'cortigiani che non sono buoni
traspiantandolo [l'assenzio] fitto a dove si voglia fare spalìierette basse, rasente i
spallierato di panche e presidiato da soldatesche si inoltrò sua altezza sin dentro al coro
. insieme di spalliere a ridosso delle quali si coltivano piante o fiori. de
adr. politi, 1-641: si dice... spalliera a'remiganti che
spallieri. pantera, 1-132: perché si mettono alla spalla, son chiamati spallieri
carducci, ii-9-55: i capelli ti si devono essere ora allungati del tutto.
cattaneo, iii-3-101: in ampie uccelliere si nutrivano volatili delle più preziose piume,
volatili delle più preziose piume, onde si facevano cimieri e spalline e delicati ricami
.]: la parte del grembiule che si regge dalle spalle. 'grembiule colle spalline'
clamore, nessuna era pronta, tutte si affannavano, scappavano una dietro le altre
. n. ginzburg, ii-1391: si chiama ignazio fegis. quando è entrato,
, 5-i-1793: non c'era nulla, si disse milton con un'ombra di sorriso