è chiaro... che, se si considera il simbolismo onirico come un semplice
di questa generale forma di espressione e si ritiene quindi che i rapporti di analogia
rapporti di analogia formale sui quali esso si fonda sono quegli stessi che stanno a
\). che è proprio, che si riferisce al movimento artistico e letterario del
. g. raimondi, 3-354: si tratta della 'soirée avec monsieur teste'.
]: se i preraffaelliti e i simbolisti si compiacciono di chiamarsi esteti, non tutti
di chiamarsi esteti, non tutti coloro che si chiamano esteti sono preraffaelliti o simbolisti.
c. carrà, 501: garbari si stacca... dai simbolisti e dagli
idealisti di vecchio tipo ottocentesco, come si stacca dai realisti; e ci trasporta in
lucio lucenti, poeta simbolista e relativista, si trovò nel negozio del calzolaio. moretti
, certi critici tedeschi di cui egli si compiaceva, i quali andavano frattanto scoprendo
al sig. durazzo, perché veramente si mostrò ardentissimo in desiderarle. ma io
simbolo. magri, 1-35: si meschia il sale nell'acqua per dinotare
luce, in riguardare la faccia del sole si rendeva in instante tutta ricolma di luminoso
iii-1957], 52: contro l'astronave si scatena così... un immane
nel profondo di ogni essere e che si risveglia allorché il subcosciente è carico d'
, è lo sforzo forse più grande che si sia richiesto da un mestiere.
poeti e figura d'essa umana sapienzia, si denota lo splendore, la clarita e
le eccellente loro opere e egregi fatti si rendono... degni delle sempre
simbolico... altra definizione non si può dare del simbolo se non che
a dare nomi alle cose... si presentano due cose in coppia, ad
registro dello stato civile dell'arte, si prestano compiacentemente a fare da simboli con
opposizione e simili, alle quali talvolta si dànno nomi di persone, che di
. pacichelli, 5-337: gl'ingegni si esercitano nell'academia de'rapiti, ch'
di volterra sono il delfino, che si ha pure in adria, la mezza luna
, se non taluni per abitudine, si prostra alle immagini, ai simboli del cattolicesimo
per simbolo la croce. il mio profeta si chiama gesù. -insegna militare
servavansi ne'tempi eroici gelosamente dalle famiglie e si tramandavano ai posteri per segno e memoria
cioè nel simbolo delli apostoli, che si dice sotto voce e nel simbolo che
dice sotto voce e nel simbolo che si canta nella messa, il quale fu ordinato
: nel simbolo apostolico voi vedete come si parla sobriamente. 'et in iesum christum,
virgine'. fiamma, 1-463: ch'egli si sia fatto carne, ch'ei sia
per noi, questi misteri per certo non si avranno per forza di ragion naturale,
per lo spazio di quattrocento anni non si leggevano quelle parole 'sanctorum com- munionem'.
di fuori d'allesandria per mezzo miglio si è il luogo dove santo attanasio andò fuggendo
il 'credo in dio'il quale nella messa si canta. giovanni dalle celle, 4-2-14
, non è questo riserbato, pureché non si mescoli alcuna superstiziosa osservanzia. musso,
musso, iii-309: quando tra noi si ragiona di cristo assolutamente...,
lo spirito santo fu fatto il simbolo che si legge nella santa messa. cesarotti,
segni da'quali e per li quali si scancellano i peccati e s'ha la grazia
simbolo aa quella sorte di terra che non si può distaccare senza gran violenza.
perfezzione di tal poema, dirò che vi si scrivono battaglie crudeli, combattimenti sanguigni et
chiamano thou: fra le quai voci si vede molto simbolo e molta parentela.
19. mus. convenzione grafica con cui si rappresentano i suoni, specificandone l'altezza
. lessona, 1352: in chimica si dà il nome di simbolo alle lettere
iniziali colle quali, per abbreviare, si indicano i corpi elementari. si scelse
, si indicano i corpi elementari. si scelse la lettera iniziale del nome latino di
della 'mobilità'e il simbolo più preciso che si sia trovato per esprimere l'animazione della
latente reperibile a livello inconscio, che si manifesta in forma mascherata o deformata in
dal palato la preferenza; ma poi si accorciavano nello stomaco, dove si univano
ma poi si accorciavano nello stomaco, dove si univano simbole senza la contrarietà della droga
). tesauro, 2-i-9: allora si ridusse la natura a perfetta armonia,
con la croce, l'albero natalizio si è manifestato assai facilmente scri- stianizzabile,
alla rosa. montale, 12-97: si esprime il dubbio che la simbologia cristiana
1-i-435: la storia nostra è storia che si fa e non simbologia di matematici;
banchetto tradizionale. 6. disciplina che si occupa dello studio dei simboli. p
plur. m. -ci). che si riferisce alla simbologia. zolla,
mangio pane. magazzini, 9-66: si colgono [in agosto] le pesche
simila cotta nell'aglio, alla quale si infunde un poco di vino, con pepe
[plinio], 388: la similàgine si fa laudatissima di grano: dell'africano
consistono). varchi, 8-2-279: si dividono, così i numeri come i corpi
nome e la medesima diffinizione, cioè si chiamano e sono in effetto d'una medesima
più parti, perché quelle parti sempre si chiamerebbono col medesimo nome e sempre sarebbono
cotica, le viscere et i peli si ritruovano,... così nelli sterpi
opinion di anassagora, le cose non si fanno se non per congregazione e separazione
l'uno de li similari l'altro si fa. bontempi, 1-1-13: le due
, 6-51: nel globo terraqueo non si dà acqua elementare purissima e similiare,
vuoto nel quale, per così dire, si precipita l'immagine, tanto più ricca
tal modo (come in musica) si fa tutto presente nella frase stessa.
tra 'buoni prìncipi e buoni sudditi si dèe trovare. tasso, 12-39: ier
. rodino, 2-235: simile mal si adopera per 'uguale', perché la simiglianza
qualità, l'uguaglianza della quantità onde si dice 'due fratelli simili'e 'due forse uguali'
'due forse uguali': e quando pur si voglia adoperare uguale a indicare qualità, la
delle qualità intrinseche e della sostanza: onde si dirà, che la nostra lagrima spumante
al vino di sciampagna, ma non si dirà che è uguale. landolfi, 2-169
da un ululato lungo e acuto che si levò lontano nella notte, cui risposero subito
stra, sì che simile con simile si confae. b. segni, 7-30:
confae. b. segni, 7-30: si conchiude non esser vero che il simile
che chi coltiva un ideale politico, come si dice, autoritario o chiesastico o simile
quello che per uso di simile vita si congiugne con un altro per amore iusto e
, che quello che è dissimile per sé si faccia simile per lo mostramento de la
che deriva dalla suddivisione degli apparati, si suddivide in due o tre parti differenti
. bacchelli, 1-ii-429: il pizzicamo si trovò in grado non solo di pronunciare
passione, un tica o, come si diceva una volta, 'armonia', sono i
e di tanta autoritade che in perpetuo si debba così oservare nei simili convenenti.
di simil piacere, / dentro lo cor si posa / formando di disio nova persona
sono simili intra. lloro e molto si discordano dal genere iudi- ciale. boccaccio
nel modo e qualità del dire, come si vede che simili appaiono nello scrittore.
. cavalca, iv-80: si astenghino dalle contaminazioni di simulacri, cioè
costui nel mezzo a'rei isegni / si trovi morto in letto e soffogato; /
, iv-2-123: la massa degli uomini si precipitò verso il tabernacolo; grida acute
, e tanto in quello trastullò infin che si morì sof- fucato ne tonde.
: don diego, soffocato dalla polvere, si mise a tossire. -sm
ciliegi, di susini; ma anche questo si vedeva sparso, soffogato, in mezzo
e quell'aria soffocata e puzzolente continuo la si convenivano respirare. vincenzo maria di s
31: le case publiche dove si radunano a bevere il caffè...
per la moltitudine della gente che vi si raduna, ma più per le cucine publi-
per provisione de'poveri e gente ordinaria, si cuo- cinano carni di varie sorti.
dalla vegetazione. verga, 8-287: si arrivava per un sentieruolo fra le ortiche
e partì. verga, 8-150: si udiva parlare sottovoce, delle risa soffocate anche
ii-1048: a un certo punto il sogno si riempiva di soffocati rumori. 9
debitori, pare che in questa materia si debba caminare più con l'equità naturale
. v. lancellotti, 176: si messe sopra a rossi d'ova cotti nell'
edificio. cattaneo, i-2-437: si farà qualche secondo piano a modo d'
d'attico cioè di solaio. oppure si incastrerà tra un piano e l'altro
civiltà per un verso [la tecnica] si dimostra per l'altro soverchiatrice tirannica e
e di quei 'valori'come li si chiama, in cui l'uomo ripone il
non solo i medesimi soffocatori, ma si riscontrarono quasi nei medesimi fatti.
et al canale della tromba legato, vi si faccia nella estremità un buco z grande
salvatico, non dèe dormire sopfesso, ma si muova incontanente che l'avrà preso,
esperimenti di caterina sforza, 149: si la femena paté sufuca- zione de mestruo
troppo alimento di gomma; e questo vizio si domanda strangolazione o soffocazione.
piccolomini, iii-61: in molti modi ancora si può corrompere 'l fuoco: lo
natura », 10-ii-1884], 108: si limitano a rendere più facile, più
a sorfogazione di quei semi teneri che si andavano da'mediatori gittando per l'accordo.
bachi da seta, operazione con cui si uccidono le crisalidi dentro il bozzolo portando
notte però c'era il soffoco, non si vedeva neanche la luna.
1-ii-204: chi entrava colà la prima volta si sentiva prendere da un soffoco alla gola
, xxi-ii-955: grazia del ciel! si gli vede dinanzi, / par ch'abbi
del fuoco] ascende e torna, e si confonde e mesce / talor eli fumo
/ la mente, sì che ti si scopra il vero / da lei. leandreide
chi potrebbe trovar rime sì dolcie / come si converrebbe a tanta pacie, / che
luogo. ugurgieri, lxxviii-ii-85: qui si puniscono li ruffiani e li lusinghieri.
23-130: oh quanta è l'ubertà che si soffolce / in quelle arche ricchissime che
. villani, 69: l'ubertà impropriamente si pone e si soffolce nelle arche,
69: l'ubertà impropriamente si pone e si soffolce nelle arche, però che tal
umore... e l'umore non si suol mettere nelle arche, e quando
nelle arche, e quando anco vi si mettesse, non ben si direbbe che
quando anco vi si mettesse, non ben si direbbe che suffulto fosse, attribuendosi ciò
guate? / perché la vista tua pur si soffolge / là giù tra l'ombre
smozzicate? guiniforto, 654: perché si soffolge, perché si ficca la tua vista
654: perché si soffolge, perché si ficca la tua vista pure laggiù tra le
la giù tra quelle ombre meste e tronche si 'soffolge', ap poggia e
antico piede / d'un frassino silvestre, si dolea. b. corsini, 9-15
color di fuoco / nella candida fronte si soffuse. pirandello, 8-523: lo squallore
finestra; e, grado grado, si soffonde sul piano di esso, avvistandone
le genti più pietosi; / e sì si mostran molto so- frettosi / e 'n
sua dispensa, / sì ch'ella non si truovi sofrattosa / quando vecchiezza vien poi
corpo loro panni caldi, cambiati ogniqualvolta si soffreddavano. tommaseo [s. v
minestra, intingolo; e lasciare che si soffreddi. lasciarlo soffreddare; metterlo a
particelle de'fluidi acide e salse, quando si mescolano insieme, e che oltre la
oltre questa prossimità perfetta delle molecole sentite si richiegga in esse di più un continuo movimento
chi soffregassi l'uno all'altro, subito si conoscerebbe per la infinita durezza del diamante
bene, 2-287: ciascuna volta che si governerà il vino, sempre bisognerà soffregar con
tomizza, 3-89: mostrò loro come si tagliano le patate, vi si mette un
come si tagliano le patate, vi si mette un po'di sale e si sof-
vi si mette un po'di sale e si sof- fregano le due esatte metà.
meccanicamente, il prolungamento di questo atto si estende, giunge fino all'himalaya.
l'una, poi l'altra, poi si addossò alla stufa, soffregandosi gli occhi
, 5-iii-187: quel mattino b. si fece sulla spianata e, soffregati gli occhi
i denti con la radice della pastinaca si libereranno dal dolore. il divulgatore,
, 13: nel vegnente mattino si bagna una spazzoletta in una miscela di
andava soffregando coi piedi il pavimento, si morsicava le labbra, si passava e
il pavimento, si morsicava le labbra, si passava e ripassava la mano sulla fronte
con moine e con parole / diradar sempre si vuole. 4. intr.
girelle di legno delle taglie insieme co'canapi si ab- brucerebbono, mentre che nell'alzare
pesi, ancorché non molto tardissimo, si soffregano, se col bagnarle non fossero
quali per lo più vivono sette anni, si radunano nel tempo della primavera e con
a nozze, nella calma / arricciando si vanno e soffregando. raiberti, 1-157:
vanno e soffregando. raiberti, 1-157: si soffrega [il gatto] contro gli
messisburgo, non esser tra quelli, si diede a frugare e soffregarsi intorno a
: i fogli d'oro... si ripongono fra altri fogli di carta senza
argilla ocracea affinché l'oro non vi si appicchi. 2. ant.
, più volte dal popolo soffregatoli, né si lasciò, come il senato voleva,
, soffribilìssimo). letter. che si può sopportare fisicamente (un dolore,
, 2-3-280: riferì poscia il moribondo che si vide innanzi uno splendore, grande,
: ma diavolo! è soffrìbile / che si voglia spiegare una tempesta / coll'oboe
sofferto tutto il sof- fribile; poi si era abbandonato aa una esistenza di spensieratezza,
accettabile. parini, 083: non si occupa ella soltanto materialmente de'vocaboli,
cose proprie di quella retorica che ordinariamente si abbandona alle scuole inferiori, per avvezzare i
infiacchito dal digiuno e dalle vigilie, si pose a giacere in isperanga della morte vicina
sebbene da noi.... ancora si rispettino il focolare domestico e le tradizioni
l'espressione sentimentale o passionale, che si determina in suoni articolati, è il sintomo
a mezo die al sole né non si travagli né fatichi né pensi troppo né no
fa, non vuol ch'a noi si sveli. parafrasi del decalogo, 51:
altrove / soffrila, è tua, si duole in te la nascita / incessante del
sì grande caldo ch'a pena vi si puote soferire. calettano volgar., i-119
. campana, iii-5-3-63: tutti quei cittadini si portarono egregiamente, così nel sostener con
, che poi l'istesso illeso paziente si mangiava? martello, i-2-363: agli agi
. crescenzi volgar., 9-39: si pestino insieme con sugna di porco vecchia
insieme con sugna di porco vecchia e si cuocano e calde quanto potrà sofferire si pongano
e si cuocano e calde quanto potrà sofferire si pongano soprìa quella callositade. g.
boiardo, 1-16-36: né a lui si trova alcun riparo o scampo: / tutta
sfavillar del santo spiro! / come si fece subito e candente / a li occhi
riferiamo. giuglaris, 125: ecco che si trafisse con quella spada saule, già
: altri... affettano, si nelle immagini sì nello stile, ornamenti che
seriman, i-541: 1 tre forestieri si alzarono per partire, non sofferendo la
o che avvenga un evento spiacevole che si potrebbe evitare. faba, 47
consentire che avvenga un evento o che si compia un'azione. -anche con riferimento
s. eccellentissima questa mia importunità e si prepari benignamente a soffrirne altre in altro
dubitò, e non senza ragione, se si avessero a sofferire nel catalogo de'santi
, i-proem.: qual altra nazione si legge che abbia fatta tanta resistenza a la
ei soffrisse quel gastigo / che egli si meritasse. g. r. carli,
. n. ginzburg, i-714: non si potevano soffrire, la cate e la
dio. giamboni, 10-94: non si trovava neuno che alcun bene o alcuna
. giuglaris, 74: forsi che si sia stancata la potenza di dio in soccorrerci
che libera avevano goduto l'altre regine, si lasciò persuadere, contro i sensi e
se più viene tornato ad infuocarsi, si consuma e quasi ritorna in feccia. algarotti
a'mercati più prossimi a'terreni dove si raccoglievano..., e netti perciò
di sgradevole. cavour, ii-429: si obbiettò che, oltre al ritardo, i
-patire di uno stimolo fisico che non si può soddisfare. lisi, 2-14:
, pur soffrendo spesso di fame, non si risolveva a lasciarlo. fenoglio, 5-i-558
25-7: in italia l'operaio soffre e si lagna, ma senza pensare ai rimedi
e ne'cupi seni delle pietre vulcaniche si trovano molti pettini e moltissimi ostraciti d'
idem, vii-445: il termometro per cui si può riconoscere quando il commercio marittimo soffre
. giacomo da lentini, 18: si sì tarda l'umile speranza, / chi
ogni tardanza. stefano protonotaro, 135: si l'amanti nun sa suffiriri, /
'l papa era morto e che elli si soferissoro tanto che papa fosse chiamato. ovidio
. s. cattaneo, 9-78: non si udì mai dire che un veronese facesse
ch'egli non potea sofferire più, si misoro a fugire. 25.
da barberino, 37: non ogni cosa si perde se tarda, / e le
virtù tanto confusa / che la voce si mosse e pria si spense / che da
/ che la voce si mosse e pria si spense / che da li organi suoi
la vostra contrata, / ché la gente si sforza di mal dire. bonagiunta,
fiore [dante], i-73-7: veigogna si volea ben sofferire / di guerreggiarmi,
gli facesse e egli dicesse che egli si potesse sofferire della terra, io dico che
io dico che della terra sofferire non si potrebbe, ché se la terra non fosse
non è ver che i contrari / non si soffran tra loro. / stanno gioia
. -far soffrire il desinare-, lasciare che si freddi. giraud, 2-193:
di baratteria. pavese, 15-85: se si accorgesse di far soffrire a lui la
ferito. pavese, 15-85: quando si è cominciato a straziare una persona,
tutta la ferocia per ridurlo all'estremo. si può chiamarla filantropia: colpito mortalmente un
: colpito mortalmente un animale, lo si insegue nella tana per levarlo da soffrire.
1-ix-138: serv'è de'servi chi così si scipa! / sua volontà seguisce pur
questo a chi è amadori: / non si 'nsperi, sia buon andò a lui
richelieu. goldoni, xi-734: quella donna si faccia partir / contadine non posso soffrir
fausto aa longiano, iv-210: molte parole si debbono più tosto sofferire agli amici,
d'una casa aove madre e figli si soffrivano come il fumo negli occhi?
brieve tragitto, per dove dalla camera si passava alla chiesa, i demoni di notte
passava alla chiesa, i demoni di notte si davano a vedere con apparenze di così
: poche ore prima di sera, si alzò, come per partire; ma non
proverbi toscani, 19: chi ci loda si dèe fuggire, e chi c'ingiuria
dèe fuggire, e chi c'ingiuria si dèe soffrire. ìbidem, 36: chi
v'è mal che non finisca, se si soffre con pazienza... saggio
cantù, 3-85: nella sua coscienza si sarà creduta sdebitata col rendermi il mio
viene mai in odio è il limone che si spreme ne le coradellette soffritte ne la
ne la padella e il pepe che ce si spolveriza suso. romoli, 145:
quasi emanazione della speranza che il miracolo si compia. -diffusione di colori e
fondo rende al vero un uomo che si stacchi con tenui luci sull'ombra.
alba nascente. fenoglio, 5-i-1312: tutto si era arreso alla tenebra, salvo la
: nel testo ebreo in luogo di 'aurora'si legge 'lume', per insinuarci luce
che a poco a poco il tuo valore si perda, la virilità si debiliti e
tuo valore si perda, la virilità si debiliti e i soldati tuoi più non s'
. sono in dominio di diversi signori che si spacciano col nome di curdi e tengono
. -ci). letter. ant che si riferisce alla filosofia, filosofico.
, 3-376: è sofisma putrido quello che si soggiunge: « et essendo il fiume
sentenza, principio, enunciato al quale si attribuisce validità universale. giovanni da samminiato
. gentile, 3-128: il razionicio si converte in sofisma, la ragionevolezza in
scuola sofìstica o di scuole che a essa si richiamano (come la cosiddetta seconda sofistica
averli compresi in un indirizzo, scappano e si dileguano di mano. 2
, ma non quel sofista così sottile che si dice comunemente. soffici, v-5-251:
... contra la fé, acciò si neghi cristo dio dolce sposo,
in guerra senza / quelle sofisterie che si usano oggi, / con eterno disnor
possevini, 239: qual maggior tradimento si può imaginar delle sofisterie e degù inganni che
imaginar delle sofisterie e degù inganni che si fanno nell'arme? 2.
'rinome', 'parlatura'e cotali altre che si truovano ne'vostri scritti, de'quali
vostri scritti, de'quali per ora si tace? valperga di caluso, 338:
: filosofia e modo di filosofare che si fonda su un'eccessiva cavillosità e sull'abilità
uomo sofistico, per la quale sofistica si mostra il vero dal falso ed 'e converso'
muratori,, 8-i-247: ciò che qui si ha da osservare si è che la
: ciò che qui si ha da osservare si è che la sofistica de'primi e
di questa faccenda, tale che per tutto si tenea essere grandissimo'medico di sofistica,
egli ci raffigura il senso pratico che non si lascia conquidere dalle sofisticaggini.
., vi-315: colui che parla sofisticamente si è odioso. dominici, 4-181:
odioso. dominici, 4-181: quanto sofisticamente si dice a chi vede i segreti tutti
giustificare sofisticamente una pratica, che non si dovrebbe giustificare altrimenti se non, come
dovrebbe giustificare altrimenti se non, come si dice, 'pagando di persona', impegnando
, se tutto è bene quel che si fa: e se tutto si fa come
quel che si fa: e se tutto si fa come andrebbe fatto. con una
è cosa tanto frangibile et imperfetta che si possan dire inutili, salvo se non servono
cibi e nel bere i migliori vini che si trovano? tassoni, xvi-846: egli
di quei punti in cui, interpretando, si incorre nel biasimo di sofisticare e di
sottilizzare. einaudi, 3-57: il fatto si era che il prefetto, sotto una
lavoro. perché sofisticare sulla forma quando si aveva ottenuto la sostanza? -con
, 711: lasciamo che le tre donne si trattengano a sofisticare. -ragionare
tosto che un argomentare, quel che si dice per provare il camino del po verso
, 5-65: con una donna che si adora, si sta forse lì a sofisticare
con una donna che si adora, si sta forse lì a sofisticare su quel che
te lo dice? pirandello, 8-1148: si provò a fargli intendere che la commissione
e poi condito con zucchero, acciò non si scopri la sofisticazione. arti e mestieri
il lapis lazzuli è in polvere, si può conoscere se vi ha sofisticazione:
ritiralo dal crogiuolo; e se è smaltò si fonderà, e se è la vera
», partecipò con serietà don gaudenzio. si frugò nella tonaca e trovò un biglietto
1-230: così, per des esseintes, si rende possibile l'appagare i desideri reputati
vita originale. soffici, v-5-24: si vide subentrare a queste facoltà essenziali,
in genere, senza stare a sofisticare, si largheggiava nell'accoglimento dei veterani per il
che alcuni fecero bene a privarsene: egli si vede chiaramente che fu una pazzia la
car- neade; e in suo cuore si ringalluzza ed applaude quanto più sa sofisticare
soddisfazione. -confondere due cose che si assomigliano. a. briganti, 160
conoscesi perché la vernice è soda e non si disfà, ma la canfora si disfà
non si disfà, ma la canfora si disfà con uno poco di caldo. arti
erano l'assetto che lo stato liberale si era dato..., pretende per
e complesso. eco, 4-53: si può avere un prodotto 'high brow'che si
si può avere un prodotto 'high brow'che si raccomanda per qualità di 'avanguardia'e richiede
ogni due o tre giorni, mio marito si attaccava al telefono e ricopriva di lodi
ricettario fiorentino, i-c-i: la manna si sofistica con zucchero e con mele e
già io mai creduto che tanti ladronecci vi si usassero: e chi potrebbe isprimere e
bocca di cleonice. montano, 1-277: si diceva la padrona tanto sofisticata da rifiutare
mi costringi a camminare ancora », si difese regina da quella sofisticata gentilezza.
tentate e i960], 89: si rappresentano lorca, ophiils, o'neill,
di tante sofi sticherie, si potevano operare miracoli con la sola forza della
fittizi che reali -di imprese e famiglie, si va affermando oggi la tendenza verso una
mercanzie. varchi, 8-2-146: né si pensi alcuno che queste o siano o si
si pensi alcuno che queste o siano o si possano chiamare sofisticarie, perciocché non sarebbero
in loro e per eredità mantenuta, si risolvette darsi a più bassa e meno faticosa
impadronì di tutti i tribunali d'italia, si spalancarono le porte a mille sofisticherie ed
e non v'è nessuna legge che vi si opponga: ma però se trovaste qualche
lisetta racconterà poi alla regina appena le si presenta come ha fatto per ottenere udienza trovandosi
sofisticassimo, sofisticassimo), agg. che si riferisce all'indirizzo filosofico della scuola sofistica
c., o a scuole che vi si richiamano, come la seconda sofistica diffusa
. cesarotti, 1-xxii-2: aristide non si tenne pago sinché, aggirandosi per le
. difetterà del sicuro ogni vigorezza interiore onde si riabbia e ritemperi. bacchetti, 2-xxii-34
scuole e a indirizzi filosofici che vi si richiamano; che ripropone o segue le
di tutti i sofistici io dico che non si trova amore umano ch'abbia per oggetto
più sofistici, indiavolati e, come si dice volgarmente, un unguento da cancheri
: la gente istruita è sofistica e si arrabbia per le parole. -molto scrupoloso
provoca coliche e altri disturbi; dalle foglie si estrae una materia colorante gialla; la
, dai fiori giallastri dai cui frutti si estrae nel giappone un colore che serve
nei frutti verdi di sophora japonica-, si scinde, per idrolisi acida, in
studio dei diversi stati di coscienza comunque si presentino e siano provocati, con farmaci
agosto 1985], 53: la sofrologìa si basa su una vera e propria filosofia
sofrologia e delle sue applicazioni cliniche; che si riferisce a uno stato psicosomatico indotto nel
m. -ci). medie. che si riferisce a un particolare stato psicosomatico,
[pasquale paoli] nei sogni, e si conservano dialoghi filosofici nei quali..
edificio). bottari, 5-96: si veggono fabbriche grandi e d'immensa spesa,
volse dare la vernice al sole, come si costuma alle tavole. idem, 1-3-516
e non prodotti a perfetta forma, si sono appellati sofistiche. -sm.
vapora, et in quattro o sei fusioni si ritorna in rame rosso.
poco attorno, pigramente caminano e tosto si muoiono. -acer. sofisticane (
sofisticone che osserva tutto e critica tutto e si fa beffe di tutto? =
guazzo, 1-54: anco nel disputare si pongono i suoi termini e confini,
giocoso (certo elegante e negli scherzi si può dir attico e lucia- nesco e
i sofi. monti, x-2-38: andar si vedea quell'onoranda / di sofi compagnia
gadda, 10-72: il dottore non si diede per vinto: e l'indomani,
495-406 a. c.) o che si riferisce alle sue opere, al suo
carcere correzionale destinato alla rieducazione di chi si fosse reso colpevole di empietà.
ii-245: la nostra fede... si rappresenta la terra... come
, associata alla parola, con cui si ottiene nel paziente uno speciale stato psicosomatico
m. -ci). psicol. che si rife risce alla sofropsiche.
da ira o d'altra passione, si dovesse sfogar col corno, e che si
si dovesse sfogar col corno, e che si cercasse al collo, e vi trovarebbe
, / fin che la man già lassa si rinfranchi. -corda per l'impiccagione
: la coreggia del soatto piena, come si fa a'muli che portano le some
: spezie di cuoio forte, del quale si fanno cavezze, guinzagli e simili.
sovatto o sugatto': spezie di cuoio che si adopera a più cose. g.
il soatto -striscia di cuoio che si avvolge intorno a un albero o a
fermato al subbio, sul quale nell'operazione si va avvolgendo; all'altro capo è
preso il cilindretto o il filo metallico che si tira col volgere la stella.
colle quali, invece di nastro, si legano le scarpe di vacchetta.
rinvenimento. sogdiano, agg. che si riferisce, che è proprio della sogdiana
294: osservando la cartina, ci si accorge che i maggiori centri sogdiani erano
volterra. botta, 6-i-364: non si vergognano di soggettar a questi la patria
ricavavano da'padroni de'terreni, che si soggettavano alla decima e alle altre gravezze
. f. galiani, 4-321: quando si vorrà far uso del dritto sul mare
ecclesiastiche... anche volendo non si possono soggettare al foro secolare per il pregiudizio
: il duca d'orano... si diede nel regno in maniera alle lascivie
, a. lli quali altrimenti non si sarebbe soggettato. goldoni, ii-653:
cavalieri serventi. bresciani, 6-xiii-296: si vedeano quei fieri e superbi re d'inghilterra
. lo imprigiona con affetti così tenaci che si scorda di se stesso...
massime a dio, quando ad un principe si soggetta. avisi del giappone, 144
vergini, non men vecchi che nuovi, si sugget- tarono all'autorità e direzione de'
di fare un simile scherzo a quei malnati si volesse soggettare alla per così dire grandissima
proveggano. muratori, 7-iii-8: non si dèe credere tolta dai romani la lor
; vedrete che di lì a poco si coprono ai moltissime maniere di muffa.
evitare la morte col nuoto, soggettati si trovano alla furia di mille spade.
d'azione. natura, mi si volessero soggettare. soggettéssa, sf
o sceneggiatore. montale, 4-104: si giunge al casolimite di charlie chaplin che dei
(e quanto mai utile, se si ha a che fare con un 'soggettista',
di luigi xiii, xiv e xv correntemente si associa l'idea delle grandi scene decorative
metafisica, da platone a nietzsche, ha si una struttura onto-teo-logica, ma anche una
qualche beffa rilevata fargli, onde per sempre si avesse a ricordar di lui.
. gramsci, 1-27: quando il 'penetrare'si accontenta del pensiero proprio, 'soggettivamente'libero
forse sani ma oggettivamente pazzi, non si contentano di accarezzare idee pazze, ma
3-354: il moto proprio di ciascuna stella si prende da la differenza che si può
stella si prende da la differenza che si può verificare suggettivamente in essa come mobile
sono... le cose che si ritrovano nell'anima, in quella o formalmente
, la quale sia soggettivamente unita, si dice suppnmersi, sì che perde il nome
come membro dell'altra, alla quale si fa l'unione. = comp
estraniato è il mondo cui l'io si trova ad essere estraniato, e si
io si trova ad essere estraniato, e si contrappone, esprime l'oggetto dell'estraniazione
aell'elisée seguendo antico esempio / si soggetta a la legge anco maria. realtà
. montmartre che vi convengono e si mescolano alle serie ed ricci,
siero che lo pensa (e si contrappone a oggettivo). galluppi
conosce, non già dall'oggetto che si conosce. rosmini, 2-3-13: kant.
soggetto. b. croce, ii-14-17: si fa [dio] a grado a
contrapposizione all'oggetto a cui il rapporto si riferisce). -diritto soggettivo: ciascuna
segue in due maniere: una che si dice soggettiva, overo accessoria, cioè che
overo accessoria, cioè che una chiesa si faccia suddita dell'altra, alla quale s'
chiesa, la quale sia soggettivamente unita, si dice supprimersi, siché perde il nome
dicevo così per dire, come succede quando si dice oggettivamente che poi dài e dài
tra i drammi del tedesco, ma vi si ritrova, chi ben lo conosca e
rimanere a livello superficiale. in alcuni sacerdoti si avverte un certo soggettivismo.
. 2. agg. che si ispira a una visione soggettiva nell'ambito
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio o deriva
dal soggetto o dal singolo individuo (e si contrappone all'oggettività, che considera come
punto di vista trascendentale è quello che si coglie nella realtà del nostro pensiero quando il
realtà del nostro pensiero quando il pensiero si consideri non come atto compiuto, ma,
quasi atto in atto: atto che non si può assolutamente trascendere, poiché esso è
o passivamente) 'ad causam'colui che si attribuisce o nei cui confronti sia attribuita la
2. per estens. che si rivolge nell'elaborazione artistipiuttosto che dare ad
, che anziché oggettivizzarsi nel personaggio, si soggettivizza nell'autore. =
facto a gestire direttamente l'attività che si proponeva poi di affidare ad una costituenda organizzazione
e delle pene, 135]: chiunque si troverà armato d'armi insidiose, come
soggetti a un supremo tribunale, che si dice tumchim fu', cioè a dire tribunali
suggètto, e qualunque volta il rampognava, si dimenticava d'esser uomo. muratori,
, il prestar loro ubbidienza e, se si può, aiuto, sono tutti obblighi
natura. svevo, 2-389: quando si trovava accanto il brentani, poteva avere
ragione perché la dimanda d'essere liberata si è per le importune insidie de'nemici,
alla sposa impazziscono, quanto suggetta al creatore si dilunga dalla loro signoria. bianco da
minore dei suoi massimi contemporanei, non si senta mai l'imitatore soggetto, ma il
di mezzo alla cucina di sopra, si farà un corridoio su i modiglioni da una
da una loggetta all'altra, dove si potrà gire all'intomo del cortile da tre
. ant. nella filosofia scolastica, che si riferisce al soggetto di cui si parla
che si riferisce al soggetto di cui si parla o alle sue qualità; che è
attore che è apparso nelpinquadratura precedente. si chiama così perché da l'impressione allo
paese di tempo in tempo, ed ora si trovano soggetti alla russia, ora alla
: i re né i irenzi non si debbono mostrare ai loro soggietti troppo fami-
non ebbero ragioni di temere che spontaneamente si movessero a ricorrere fuori del regno.
farsi deon le nozze. -che si trova, anche in conseguenza della conquista
e non erano suggette d'alcuno principe, si sono in simil modo ricomperate. pigafetta
niccolò da poggibonsi, cxxxi-148: li ermini si fanno quasi lo somigliante sacrifizio che noi
secolari restano soggetti agli ordinari de'luoghi e si hanno per secolari all'effetto di
, 19-39: uso dritto e ragionevol conversazione si è che non presuma di essere prelato
bologna, 1-139: per via di osservanza si rende la ragione a'signori o a'
li quali alla medesima legge soggetti sieno si devono acquietare. botta, 6-i-55: dalla
, 6-i-55: dalla parte dei ministri si arguiva in contrario... queste marche
loro ordinario domicilio nel tempo in cui si formano le liste, vi sono inscritti come
bellezza, la grazia e la virtù di si fatta donna, più si confessa vero
virtù di si fatta donna, più si confessa vero debitore e fedel soggetto di quella
a lei, come un agnel, si fa suggetto. 9. dominato
niuno le receve con antiveduto pensiero, si non a la imprevista;...
b. giambullari, 7-25: tor non si può quel che natura ha dato.
non sanno far ciò che devono, si contenti pure di godersegli quali essi sono
anche nel defetto della natura, come peresempio si verifica negli oblighi de'minori e ancora delle
v-8: la vena... aprir si deve a quelli che stanno alle infirmità
irregolarità. de luca, 153: si pretende contro il tutore o curatore la refezione
malamente fatta, e particolarmente perché non si sieno a'suoi tempi vendute le robbe soggette
dell'obblivione. boterò, 9-74: sicura si dice quella piazza la quale ai sudetti
0-9: altre sue parti... si possono solo sapere per altrui relazione,
potendo sperderne o negarne gli scritti, si ricaccia sulla loro vita meno evidente agli
... e in queste non si piglia la operazione per la cognizione, ma
in una posizione meno elevata; che si trova a un'altezza inferiore. -in
ben gonfiato, la superficie di tal palla si riflette alquanto, ed anco quella del
che in soggetta d'argento vasca vien che si ineschi / con suono orrido a udirsi
alberto, 192: più cose, quando si fanno, suggette agli occhi veggiamo,
occhi veggiamo, sì come quelle che si fanno in temperare e piegare i carri
marsilio ficino, 6-81: i sermoni si richieggono secondo la
prov. firenzuola, 808: chi si fa suggetto ad altrui impero / gli è
: chi da altrui prende, / soggetto si rende. = deriv. dal lai
sogiètto, solétvuole imparare... si ricerca in prima sapere che cosa sia il
iacopone, 23-4: d'uman seme si concetto, -putulente sta soietto: /
concetto, -putulente sta soietto: / si ben te vide nel dretto, -non hai
celle, 4-2-15: nel terzo modo si può considerare la carità dalla parte del suggetto
il soggetto proprio, e questo non si debbe dire d'iddio. piccolomini, ii-50
ch'egli [il fuoco] sia accidente si prova percioché, s'accidente è quello
avere due termini: uno del quale si afferma o si nega, e chiamasi
termini: uno del quale si afferma o si nega, e chiamasi 'soggetto';
chiamasi 'soggetto'; l'altro che si afferma o si nega, e chiamasi 'attributo'
soggetto'; l'altro che si afferma o si nega, e chiamasi 'attributo'o 'predicato'
. pascoli, ii-731: 1 simboli si fondono e s'intrecciano perché sono come
soggetto di semplice erudizione: sapevo che si doveva incontrarla. -in soggetto:
in effetto. tasso, 11-1v-289: si può dire che sia una istessa cosa in
stimò violante che al soggetto di quelle nozze si fossero svegliate le sue passioni amorose.
-per estens. persona di cui si scrive o si narrano le vicende.
estens. persona di cui si scrive o si narrano le vicende. petrarca,
lasciato me, suggetto senza frutto, / si volga al signor nel suggetto de
g. gozzi, i-28-4: alcuni si guardano di favellare in presenza mia,
1-6: aveva i suoi temi e ci si divertiva anche lui. carducci e palascio
campo il soggetto sopra del quale si avessero a compire le fatiche di
. gioia, i-i- 158: si pretende che cesare dettasse lettere a quattro segretari
, 2-9: lo zio... si schiarì la gola e nell'intento di
tuttavolta scrivere in modo che la composizione si dirà esser rea e sazievole. ariosto,
giacomo puccini, òjetti, i-376: si pianta [verdi] le mani sui fianchi
piccolomii, 10-199: non molto spesso si troveranno facilmente persone di quelle condizioni a
. doppo i quai suggerii universalmente detti si debbon cominciare gli episodi. b. fioretti
fallo grandissimo nella proposizione, ove non si dèe collocar se non il suggetto primario,
. egli non ha libertà di scriver qual si voglia concetto o in qual si voglia
qual si voglia concetto o in qual si voglia numero, come ebbe il signor
ebbe il signor caro, ma egli si trova obligato a scriver dodici soggetti ne'loro
degno della penna di vostra signoria. qui si stamperà senza spesa, anzi col dono
, di saper discemere gli accidenti che si deono fuggire da quelli che si deono
accidenti che si deono fuggire da quelli che si deono usare; quali vituperino il soggetto
acqua forte la 'morte di mitridate'che si avvelenò preso il veleno dal pomo della
1-vii-31: mio intendimento... si era di scegliere, il che parmi
non uscivano dai soggetti mitologici e non si curavano di trasfondere nelle proprie opere neppur
trattare il soggetto come la natura morta si vede... nelle 'due cortigiane'.
per versità, e nessuno si decide a cacciarlo via. -
uso iron. bel soggetto-, persona che si comporta in modo riprovevole. goldoni
ch'era il ciolla,... si armarono sino ai denti e si misero a
.. si armarono sino ai denti e si misero a perlustrare il paese, se
di santità. da porto, 1-185: si vedeva in questa turba, che usciva
bembo, 10-v-130: prego vostra signoria che si degni favoreggiarlo con la sua grande e
e per esser testimone de la fatica che si dura a benefizio del suo soggetto,
, il quale truova più contrasto che non si pensava. s. carlo borromeo
carlo borromeo, 39: per essempio straordinario si legge in cesario che uno, essendogli
t. contarmi, lii-5-430: a questo si aggiungono... i disegni fatti
. boccalini, i-241: talmente vivo si è mantenuto sempre l'odio acerbissimo che
di diritto internazionale-, ente a cui si applicano le norme del di
[25-vi-1986], 4231: dallo statuto si evinceva che detto fondo era un soggetto
spetta il risarcimento... non si identifica necessariamente con il soggetto passivo del
è il 'principio'della conoscenza, l'oggetto si è il 'fine'o 'termi
: conoscenza dell'oggetto... non si ha dello spirito ossia del soggetto
lucia, 182: di sala in sala si giunse a quella della conversazione. la
da un esito felice... certo si è almeno che nulla tentando, nulla
è almeno che nulla tentando, nulla si ottiene; e per un sinistro accidente
. pianta, solitamente selvatica, in cui si inserisce la marza; portainnesto.
costruito su una trama narrativa (e si contrappone al documentario e al film pubblicitario
gonnelli, 1-178: 'film a soggetto': si designa così il film che narra una
l'azione espressa dal verbo o che si trova nella condizione espressa dal predicato (e
dal predicato (e nella consuetudine scolastica si distingue il soggetto grammaticale da quello logico
disposizioni patologiche. malpighi, 1-212: si potrà dire da'medici febre, col tadietti-
dell'umore del malato, in modo che si attua una sintonia propria dei soggetti ciclotimici
altre parti della cantilena, siano quante si vogliono. bontempi, 3-2-249: il contrapunto
parti e tre rivolgimenti..., si chiama anche contrapunto con tre soggetti,
sapersi accomodare..., sempre si dè fare elezzione di quelle cose che tornano
parole. alfieri, iii- 1-237: si verranno a trarre i soggetti di commedia non
i-197 (tit.): questa sera si recita a soggetto. landolfi, 15-27
a sbudellare. faldella, 9-59: si riteneva per un soggettino da tenersi d'
soggettino da tenersi d'occhio e gli si metteva d'innanzi il bivio: od internamento
imbarazzo. bizoni, 33: si stette assai comodamente, mentre che eravamo
come critica e insieme giustificazione del moderno si presenta come la questione della critica della
olrepassamento di una ragione soggettocentrica di cui si riconoscono pienamente i limiti. =
soggettuale, agg. neol. che si riferisce, che si pone in relazione
. neol. che si riferisce, che si pone in relazione con uno o più
seguire la teoria dell'altalena, credo ci si debba aspettare un ritorno alla cultura soggettuale
sogezzióne, sogges manda che si presti alli superiori ecclesiastici, non è una
soggettùdine (sugettùdine, suggetùdine), si. ant. sotcavalca, iii-163:
a darlo mangiare alle bestie... si strangolò. questo non fu altro che
diceva. moravia, 15-55: appena si liberò [mao] della soggezione staliniana.
staliniana... il suo successo si delineò subito. -dipendenza culturale.
sotto la soggezione austriaca,... si occupò a congiurare contra l'austria.
il principe per la eminenza, nella quale si trova, abborisce la soggezione delle leggi
d'entrare nella rigorosa maniera con cui si riscuotono le taglie,... con
con qual crudele sug- gezione e servitù si procuri lo spazzo del vino e del sale
ii-197: questa tal soggezione della donna si è voluta derivare ora dalle sacre carte
salvini, 39-v-37: null'altra servitù si dà che da temer sia e da fuggire
moderazione, perché non è bene che si metta a una strettissima suggezióne.
della gabella. broggia, 164: non si coltiva, per causa de pesi,
molto e molto più di roba che si coltiverebbe e si raccoglierebbe se la facenda
molto più di roba che si coltiverebbe e si raccoglierebbe se la facenda andasse libera e
di questa sorta d'amici, che non si vogliono né meno prendere la soggezione d'
, 2-121: nel quarto nostro partito non si traversa scolo veruno; e quando ciò
dovute soggezioni. targioni pozzetti, 7-16: si deve considerare l'ulivo, la di
la ragion di stato non comportasse che si traesse d'inganno e s'illuminasse il cieco
illuminasse il cieco volgo, e conseguentemente si rompesse quel freno di religione che 'l
di frequenzia, peroché sì fatte condizioni si acquistano, in processo di tempo, il
ponendo altrui ne lo stato che dai buoni si desidera. boterò, i-126: tenga
divino volere. pascoli, ii-125: si volle sopraporre a dio, trasgredendo il
3 (43): all'entrare, si sentì preso da quella suggezione che i
pregiudizio alla casa del vicino, perché si tolga il sole che per avanti godeva
sentito a dire » mormorò ella « che si sta in gran soggezione, e che
in gran soggezione, e che non si può nemmeno soffiarsi il naso ».
uffiziale, cadetto di sua famiglia, si reputa qui da noi per un partito disperatissimo
padre inclinasse per se medesimo ad accordarlo, si farebbe una soggezione mortale dei parenti,
i giovani, pur trepidi di desiderio, si sentivano disarmati ad osare parole d'amore
. rucellai, 2-3-12-137: né parimente esser si dèe nemico d'ogni soggezione oltre il
: gli scolari padroni della stanza / si messero a ballare e a fare a sbarra
, vii-ioii: la compagnia, con cui si ha da andare, è di soggezione
. periodici popolari, ii-35: come si può egli affidare lavori di suggezione a
richiedono grandi note: la fatica che si impiega per un volume sansoni basta per tre
: qui [a venezia] a nessun si guarda in viso: / e per
nembi, / demonio. -che si esprime letterariamente in modo sarcastico. carducci
quadrumani. pavese, 2-93: quello allora si staccò e con una brutta occhiata sogghignante
spiazzo. calvino, 1-41: chi si scomponeva meno era lo zaudi, quell'ometto
sacchetti, 144-197: su la terza si rappresentò al signore, il quale sogghignando
. morando, io: alcuni soghignando si prendevano giuoco delle ragioni apparenti di ermo-
». ghislanzoni, 1-122: appena egli si presentò ai comici per leggere la sua
il dolore. pea, 1-196: si soffregò con le palme aperte tutti e due
giovane, 9-233: lasciateli, ch'elle si sono accorte / che noi vorremmo 'l
motti o nelle azzio- ni che disonestamente si rappresentano nelle scene, peroché gli animi
tra sé: « se il film si farà, andrà bene per 'la carne',
bene per 'la carne', e se non si farà, andrà bene per io spirito'
: il vento fischia, / gli alberi si confondono in mischia. / l'inverno
? » s. bargagli, 4-96: si guardarono le don
g. betti, 89: un altro si accusa d'ignoranza, ma con un
. 5. geol. che si trova al di sotto di un determinato
strato. -plutone soggiacente-, ammasso intrusivo che si congiunge in profondità al sial granitico.
/ se in mano al terzo cesare si mira. cronaca di isidoro minore volgar.
a volontade alcuna scellerata. / e si rallegra lor folle veleno / a'sommi
patimento de'viveri, per il quale si distruggono da se medesime. de luca,
,, 1-6- 291: particolarmente si suole disputare della pena della perdita della
e tanto più perché ogni anno non si soggiacerà a questo aggravio. f. argelati
cus'per renderlo un caprone che tirar si lascia da un fascio d'erba o
alle passioni sottoposti, queste né corrompere si possono né soggiaceno a passioni. sar!
sogni spaventosi; soggiaceva all'incubo, o si destava con sussulto. d'annunzio,
non suggiace alla ragione. -forza non si face a colui al quale in libertà
face a colui al quale in libertà si mostra il laccio. g. gozzi,
un uso linguistico, ecc., che si è tenuti
osservare, o a un ordine a cui si deve obbedire. boccaccio,
a duri patti? / s'umili e si ritratti? -essere regolato da una legge
andreini, 43: i beni che si acquistano per le lettere sono più degni che
dei prìncipi non soggiacciono ai tribunali e si possono discutere solamente con te spade e
de'prati fuor delle mura di lublin si lieva un poggerello, al quale tutta la
e umor di fonte vi scorra, si può dir libero e non abbisognad'alcuna disciplina
venti. boterò, 1-1-5: nella marina si veggono diverse terre con porti o spiaggie
mi tormenta o spiace, / che si veggia di me più vaga e bella,
carnalmente. monti, i-5-51: agnese si schermisce / con moltissima grazia e s'
. rosmini, x-159: l'idrofobia si sviluppa per l'azione della fantasia eccitata
di dar principio alle sue imprese, si trasferì per le poste a roma. leoni
sosta... ad un lavoro che si violenta e s'inventa da più di
1-23: quando il soggiogante a ingiustizie si pone, gli abitanti non contenti vivono.
1-vi-354: l / eroe... si staccò colle sue schiere, portossi a
pascoli, i-108: il popolo inglese, si dirà, non conquista all'usanza d'
novellino, xxviii-806: i regni non si tengono per parole, ma per prodezza
grigio per mezzo ai vasti vigneti con cui si è preso a soggiogarle.
di quell'ora e della funzione che si compieva lo soggiogava. d'annunzio,
. caterina da siena, i-77: si conviene che noi soggioghiamo e mortifichiamo i
, i-62: orribili pensieri / ti si volgono in mente, e...
reve lena, / chi subgiugar si lassa / dalle tuo ingorde voglie.
ben guidata sopra ru- baconte, / si rompe del montar f'ardita foga / per
ardita foga / per le scalee che si fero ad etade / ch'era sicuro il
noi vogliamo che al pari dell'armi si stendesse la lingua latina per tanti popoli
soggiogati, veggendosi amministrare buona giustizia, si dimenticano la tirannia passata, sottomettendosi alla
del valore e costanza de'soggiogati, si ravvolge per la mente com'egli potesse
buzzati, 4-185: verso occidente esse si innalzavano a gradoni formando una vera montagna
34 (597): il monatto si mise una mano al petto: e poi
dagli stessi impenetrabili muri del monastero, si sentì realmente chiamata a dio. emanuelli,
commodo dagli ateniesi lor soggiogatori, ancor si dolevano di esser servi. segneri,
tratto di modo presi che non gli si sapeano per poco staccar dappresso. tommaseo
30 mila soldati. botta, 6-ii-119: si è fatto lo sperimento dell'assoluta soggiogazione
fatto lo sperimento dell'assoluta soggiogazione; si faccia quello dell'asso to
il verbo 'fermare'usitatamente in questa lingua si prende per determinazione. e questo basti
. di soggiornare), agg. che si trattiene o risiede in un determinato luogo
della terra. 2. che si presenta sotto determinati aspetti. salvini,
, di soggiornarvi, accioché i cavalieri si possano empiere e saziare di buoni cibi e
detto monte aventino per pasturarlo per alquanto tempo si soggiornò. poliziano, st.,
èrebo soggiorna. giannone, ii-169: si favella degli angeli che come ministri di
, i-470: lo mio valore -con voi si sogiorna, / e non ritorna -tant'
, / ed elio vene e con voi si sogiorna. monte, 1-25-12: ma
lxxxviii-11-339: ecco che 'l seco! degno si rinova / e di saturno il primo
in guai! tanaglia, 2-276: si lavi con vin caldo, e si ritorni
: si lavi con vin caldo, e si ritorni / a mutarvi le taste el
bestiame. magazzini, 9-63: si comprano i porci tempaiuoli e magroni per
ne comprano più o meno, secondo che si vede l'apparecchio delle ghiande e castagne
fusse, in cui lieta or giace e si sogiorna. calmeta, 115: remirando
anco di soggiorno a pasquino, che si roderà con dente di sasso per non poterrintracciar
/ e andar sù di notte non si puote; / però è buon pensar di
viso adorno / velato, perché celar si vorìa; / cangiat'i drappi, sol
piacevole il soggiorno / né cosa grave si ragioni ed oda, / i dottori scacciatevi
, e che qualche soggiorno ci fecero si può arguir dalle leggi. manzoni, pr
senza rossore; nella quale la mente si figurava un soggiorno tranquillo e perpetuo di
luogo in cui un animale vive e si riproduce. g. stampa, 29
nell'apennino. -luogo in cui si manifestano determinate condizioni o in cui accadono
architettura moderna, la stanza in cui si vive abitualmente. silone, 5-25: a
. moravia, xi- 498: si precipitò nella sala di soggiorno esclamando, con
stato d'animo in cui una persona si trova per lo più abitualmente. -in
(con valore aggett.): che si trova in pace, in piena serenità
fedel duce, / al bel principio suo si riconduce / e pura qual ne uscio
il suo soggiorno volge al termine, si avvede che in una stanza semivuota vi
devono far soggiorno nel porto franco non si possano introdurre quelle cautele le quali pongano
hanno bisogno ai qualche cosa, lui si presta sempre per niente. gli è come
fosse quel disastro che è... si guarderebbe dal concedere il permesso di soggiorno
. condizione per cui due o più persone si intrattengono per un certo tempo, per
fermo soggiorno, / e quindi non si parte né va fori. iacopone,
per ultimo scopo onore e gloria, / si deve ogni sostegno, ogni soggiorno,
. e soggiungano una terza cosa: che si viene con più difficultà alle giornate che
viene con più difficultà alle giornate che non si veniva allora. sarpi, vi-3-94:
parole di bruto s'hanno tutto giorno, si può dire, fra le mani,
, / mentre che l'occidente non si annera ». s. gregorio magno volgar
, avendosi a obtenere negli ottanta che si conferissi quivi la lettera ducale, etc
simil querele. muratori, 10-i-25: égli si sbriga tosto con soggiùgnere che in questi
proposizione in questa guisa: la morte si deve eleggere ne le belle e onorate
dèe eleggersi. pascoli, i-25: non si può parlare di virgilio senza soggiungere orazio
. aggiun ta a quanto si è detto o scritto in precedenza.
: fermandosi la gara degli offerenti, si proclama replicatamente l'ultima migliore offerta dal
, ii-i-43: l'oscurità, la quale si mostra nella tela di questa parte,
interrogative o nomi o adverbi che elle si siano, alle volte non vogliono altro
, o la prepositiva o la soggiuntiva si tolga via. dirassi dunque 'giucare, come
a mole, / s'innalza e si dilata, / meraviglia del sole.
o quando entrano i recitanti, o quando si partono, o quando si cangia la
o quando si partono, o quando si cangia la scena, si chiama 'soggiunto';
o quando si cangia la scena, si chiama 'soggiunto'; se va innanzi,
preposto'; se tra due tali ragionamenti, si dice 'interposto'e 'tramezzato'.
passa sotto la gola dell'animale e si unisce alla testiera. citolini,
vanno soggolate e turate per modo non si vede nulla altro che gli occhi. d'
canzoni a batto, 5-4: le si veggono in que'panni, / con soggoli
il mento in un soggolo, che si stendeva alquanto sul petto, a coprire lo
l'agonia di santa rita, / si toglieva il suo velo, il suo soggolo
collo e, circondando il viso, si ricongiunge alla sommità del capo, permettendo
anche strisciolina di pelle che all'uopo si fa passare sotto alla gola, perché il
alcuni tipi di berretti militari, che si abbassa e si fa passare sotto il mento
berretti militari, che si abbassa e si fa passare sotto il mento per tenere
cuoio che, passando sotto la gola, si ricongiunge alla testiera. crusca,
fossa rasente alla fatta, la quale si può sotto col marrone soggrottare per espedire
soderini, ii-151: mal volentieri si trova la via a conservarle [le
nulla di meno essendo in paese che si possa soggrottare il tufo et entrare sotto bene
che non pur la cantina cne vi si fa... getti fresco, ma
fresco, ma freddo ghiacciato, vi si conserveranno per qualche giorno. 3
ne la parte di nanci chiamata uva perché si some- tardi, costui si vestì come una
chiamata uva perché si some- tardi, costui si vestì come una forese e, soggolato che
forese e, soggolato che s'ebbe, si d'alberti [s. v.]
facendo vista d'essere pregna e che anche si dice 'ripa a picco'. quale verso
la cornea è el buso, el quale si chiama pupilla. d'avere il corpo a
ogni bravo borghese rechi un lungo codino, si fa nel fondo il soggrotto, cioè uno
. guardare qualcuno furtivamente, chinarono vicendevolmente e si separarono,... e andarono a
sorprendevo a sogguardarmi nella stessa donde si varca al regno della morte. crudeli,
tratto. bechi, 2-143: ambedue si sogguardano colla coda del alfieri
alla porta al ferro che si mette appiè de'portoni. lentavano
1-321-32: a tutte queste apriture e lumi si dèe / « hyllo, che vedi
metteva a recuna parte: il che si farà con le vedriate ben chiuse ed i
falchetto e a sogguatare il droghiere, che si mostrava offeso torno intorno, / vidi specchiarsi
a un mare sozzini, 314: si vendeva [il grano] di sogguatto lire
: poi il sole salì nel cielo e si mise a covare il mondo come una
seconda etade e mutai vita, / questi si tolse a me e diessi altrui.
della partenza, sta in dubio, si riguarda ancora. alvaro, a-477: dall'
agente o una grandezza deve raggiungere perché si produca un certo fenomeno. calvino
calvino, 7-15: una galassia che si trovasse a io miliardi d'anni-luce da
. guglielmini, 344: in caso si desideri l'acqua in tempo ch'ella
l'ordinarie al più braccia due e si scarica il primo braccio in sei giorni
di carenaggio: striscia di pavimento che si trova all'ingresso del bacino, provvista di
battello-porta. -disus. fondale su cui si è incagliata un'imbarcazione. dizionario di
: così chiamasi il luogo su cui si è posato il vascello allorché il mare era
cannoniera piedi io. galileo, 4-1-192: si faranno le cannoniere senza soglia o scaletto
dei cieli. iacopone, 85-36: si m'ami prò aver gloria, mercennara hai
verno cavano sotterra et in quelle caverne si stanno. pulci, 14-66: ligusta
alla porta, che, se per alcuno si toccassi, è duramente battuto.
consier, qual è ve- chio e si beva spesso di la banca e va a
, di sogliàio. natura o si è radicata un'idea, un credo.
soggiunse ch'ella [la regina] si assiderebbe in un bel solio, che a
siede, / e con feroce orgoglio / si fa sgabello al piede / di tronche
cioè nel cielo della luce, dove si crede essere il solio della divina maestà.
che intorno al soglio del nume eterno si aggirano. fagiuoli, x-171: giove dal
11-103: venerabonda [la natura] si prostra al gran soglio di dio.
deh'óttomano? -luogo in cui si esercita o manifesta il potere della segneri
, 19-136: sul soglio del cimitero si fece il segno della croce.
, calandosi giù per il muro, si lasciò andare. 5. limite geografico
cornoldi caminer, 71: ad ognissanti si presero gli abiti d'inverno. il
il violetto o il verde carico; ma si viddero molti abiti di raso a righe
e bianche le sogliole dell'imboccatura, si spazza il forno. = dimin
goigna mazzeo di ricco, 212: talotta si commetta tal peccato / che, s'
'impedimento, infermità', anche se non si può escludere un'origine dal gr.
sògna-a-vuòto, sm. persona che si perde in inconcludenti fantasticherie. soffici
. sognàbile, agg. che si può sognare. - al figur.:
. levi, 3-4: tutti i ragazzi si 2. meccan. motore
sognante e che dopo il sogno non si ricorda bene quello che sognò...
: non dobbiamo introdurre sogni ne'uali si ridicano le cose passate sapute dal sognante.
letto / seco la bella sua nuda si giaccia. moravia, la-35: talvolta mi
i sogni prediligi / il sogno che si sogna e non si dice.
il sogno che si sogna e non si dice. -con la particella pronom
romanzo di tristano, 2-180: tristano si sognava k'egli si andava a cacciare
, 2-180: tristano si sognava k'egli si andava a cacciare e uno cervio sì
lla renno ». giuglaris, 167: si sogna costante imperatore greco che 'l suo
che, d'altra sorte, / non si pò trar ragin di voi rimando.
1-iii-1328: questa maestà non vorrebbe che si sognasse che venissi da lui attentare la pace
32 (557): andando avanti, si sognò, si credette che ci fosse
): andando avanti, si sognò, si credette che ci fosse una non so
, vi-13-39: qui puoi veder come talor si conia / e translata la gente in
. v. riccati, 107: non si è mai sognato daniel ber- noulli un
le nostre idee 'derivano'dai sensi, niuno si sognò mai di minimo ingombro in senso
sogno una riabilmente 'comment'anche se quello non si era sognato di forma appiattita. vicenda
di sognar patate-, espressione trasociò che si desidera intensamente (anche con la parti-
/ il desiderio? fenoglio, 5-i-928: si sognava vestito in vigogna, passeggiale
qualcosa di irraggiungibile; ritenere possibile che si avveri qualcosa di impossibile o di molto improbabile
. brusoni, 537: sognavano molti che si machi- nasse di attaccare il granduca di
attaccare il granduca di toscana, di cui si chiamavano gli spagnuoli mal sodisfatti. fagiuoli
del suo obietto, / quasi sognando, si facea far via. laude cortonesi,
vide colei che aveva parlato... si volta essa al rumore; guarda,
20-82: là giù, non dormendo, si sogna, / credendo e non credendo
, 7-9 (1-iv-653): nicostrato si maravigliava forte, e disse: « pirro
gli occhi aperti: immaginare qualcosa che si desidera ardentemente; vivere d'illusioni,
dubbio togliesti! borgese, 1-127: si svegliò ch'era appena l'aurora, e
sognate grandezze, disse che allora non si sentiva impulso d'inspirazione divina. zambeccari
nonché meritato. alfieri, iii-1-21: si può egli creder mai che codesto sognato buon
g. bellini, 86: illusioni si sa ma anche tu le provavi. me
danari per pagar le sognate unzioni, si rammentaron degli uomini che avevan condannati per
prenda quei sognati vanti per notizie sicure, si trova nell'imbarazzo di scegliere fra tante
. fenoglio, 5-i-1513: l'agro si rifece silenzioso, salvo per un lontano
quelle fosse noi saprebbe, se non si abbattesse già o non l'indisse dal sognatore
cose tutte passate o venture delle quali si fa menzione da altra persona che dalla
. ungaretti, i-iio: iddio non si dà pace. / solo a quest'ora
, sónnia). attività psichica che si svolge durante il sonno, contraddistinta da
o e'son cagione ch'alcuna cosa si faccia o non si faccia, o e'
cagione ch'alcuna cosa si faccia o non si faccia, o e'sono segni e
a venire. cagione di cosa che si faccia o non faccia non possono essere i
o dispiacevole, dilettevole o paurosa, si muove a fare o a fuggire quello che
, 10-vii-63: il sogno della mia madre si mostrò essere più tosto visione stato che
l. g. jung (1875-1961) si tratta invece di un'autorappresentazione spontanea
era morto ancora nessuno e perciò la pace si poteva rifare. c. l
l'applicazione di questo metodo, che si può chiamare di analisi 'convergente', risulta
o come spazio nel quale più compiutamente si può attuare la potenzialità creativa delruomo; e
ad occhi aperti; e, se si vuole, chiamiamolo anche simbolo, perché ogni
: né di mandare soccorso per questi cesarei si vede segno alcuno. manco delle cose
al cardinal federigo, per domandargli cosa si dovesse credere de'fatti maravigliosi che si
cosa si dovesse credere de'fatti maravigliosi che si raccontavan di milano; e n'ebbe
offensìone. 5. ciò che si desidera fortemente o da lungo tempo per
locuz. -levarsi in sogno-, alzarsi mentre si sta dormendo perché affetti da sonnambulismo.
di doversi levare; ed in fatti si levano, e così addormentati fanno loro
franzesi, xxvi-3-87: che sfacciata talor non si vergogni / e che spesso permetta e
che spesso permetta e faccia male, / si scusa che non può viver di sogni
0 che vorresti tu, che si trovasse » / soggiunse un topo, che
vi faranno comprendere che nel mondo non si vive di sogni. 8.
emulsione che viene riscaldata verso ioo° e che si trasforma mercé questo trattamento in una massa
garbo e creanza. gioberti, 1-129: si cautelino... i valorosi contro
ch'hanno, il cuor freddo, si è lattovario moscado, ambra, soie,
l'arco e frezza alla corda, si chiamano solachi e portano in capo una metta
guerra di persia, lii-12-230: si fa i soiatti. intorno a
: di quelle [vigne] a solatìo si dice, qui, che soièro,
, mente, per quanto ho inteso, si dice 'solariato'e non 'solaiato'. la
quale le ritrovò imitando i greci, che si servivano ancor femm. le
/ per mensola talvolta una figura / si vede giugner le ginocchia lità in scala
torre, dentro alla quale que'tesori si ammassavano, non potè reggere sòia1
stampa », 18-x-1994], a: si imbatte. su- per simil. volta
'sola di deriva'o 'ali di deriva': si chiama cavalca, iv-107: essendo uno giovanetto
sopra una finestra per udire paolo, adormentandosi si di forma ovale rigonfiata da una
. hanno per473: in questo giardino si prendono diversi diletti le donzelle ciò a
bartoli, 1-3-5: le case non vi si alzano a partite di più solai,
se non dal canto di sopra dove si mette il carbone essere l'antedetta bocca per
bocca per la quale... si mette la vena e 'l carbone, il
, il quale in su questo solaro si tiene. leonardo, 2-139: debe detto
6, donde con un facil modo si conduca il feno su detto solaro. pascoli
un solaro e l'altro, accioché meglio si conservino. crescenzio, 2-5-499: incavammo
piovene, 7-195: niente in francia si perde. la francia possiede un solaio
, ch'era sopra la piazza, e si riservò una sola -colonna, sopra la
. dionigi, cii-vi-1031: il giorno che si deve abbrucciare va questa donna la mattina
con poca fatica diventano ma con assai si mantengano. marinella, 176: doppo che
publici luoghi, ma ancora in molti privati si vede la sua imagine effigiata. masuccio
solamente dir la verità, ma ancora si debbe dir la cagione della bugia. fagiuoli
pascoli, i-232: dunque, mi si dirà, ce ne dobbiamo star con
delminio, 2-87: l'acqua in genere si dividerà nel suo tutto e nelle sue
e solanidina t nel solanum tuberosum); si ot mente un pelo de'
tiene per idrolisi dalla solanina e si presenta in cri 4.
far capanna. betteioni, iv-382: si esponevano ai raggi del sole, sedute
lasciava i capegli al sole, e però si chiama solana. 2. per estens
il peperone, mentre da altre specie si estraggono alcaloidi usati in medicina, quali
: or sarà messo, come qui si sona, / in una oscura fossa soianato
d'una sorte d'anatre grandi, che si chiamano solande. = adattamento dell'
dello sdoppiamento della solanina, la quale si scinde in 'solanidina'e glicosio. =
. dal solanum avicularé), che si presenta in cristalli incolori, scindibili per
, glicosio, galattosio e ramnosio; si trova concentrato nella buccia dei pomodori verdi e
, in una sorta di resina; si scioglie nell'alcool, ma poco nell'acqua
serpetro, 232: del solano o solatro si dànno più specie: tra queste l'
della francia, come pure alle antille, si mangiano le foglie condite come gli spinacci
questi punti e da quello dove a noi si leva il sole dicono solano e subsolano
presente nelle piante del genere solano; si presenta solido e amorfo. = deriv
presente in talune specie ai solanacee; si presenta solido e cristallino.
sotto forma di sale di sodio, che si presenta come polvere incolore solubile in acqua
solare1, agg. che è proprio o si riferisce al sole; che proviene o
proviene o emana dal sole; che si trova sul sole o che ne fa
3-1156: il lume solare senza dimora si fa presente a chi se gli volta e
colpa. stuparich, 1-81: questa volta si fissarono. le pupille di lei
desiderio solare che a quando a quando si ridestava per accenderlo di una radiosità senza
, v-2-13: quando la nube della melanconia si fa densa e la nostalgia dei ricordi
precisi e corposi anche quando tutti in italia si sperdevano ad accarezzare le nebbie celestine-violette dell'
, largo, schiacciato ed ovale, che si estende dalla parte superiore del margine posteriore
tibia al calcagno, ove il suo tendine si confonde con quello de'gemelli; serve
. sassetti, 7-293: non si potrà scherzare molto molto a dilatare lo
terreno con grande attenzione e l'occhio si stanca per il riflesso solare sulla neve
e, finito questo rivolgimento, di nuovo si ritorna all'unità overo numero 1.
esterna del disco del sole, quale si rende visibile durante le eclissi. f
, \ i-1016: col primo di ottobre si ritorna all'ora solare e..
solare, in cui la produzione del sale si ottiene per evaporazione dell'acqua marina convogliata
. oroscopo di guicciardini, 197: si vede quella dovere essere donna virile e solare
: ashshamsu 'il sole'; e si contrappongono alle lettere lunari (cfr.
era come se durante il sonno mi si fosse rivelata una verità solare, irragionevole
, agg. che è proprio, che si riferisce alla rivista letteraria « soiaria »
pasolini, 9-289: giotti non si sarebbe ancora fermato qui, all'appendice
pratica solariani ed ermetici ma con loro si sente a disagio. c. e.
-ci). che è proprio, che si riferisce al solarigrafo; effettuato per mezzo
). che è proprio, che si riferisce al solarimetro, alla solarimetria.
alla sommità delle case degli antichi, ove si recavano a riscaldarsi, a passeggiare,
gli alberi di una corte / ci si mostrano i gialli dei limoni; / e
; / e il gelo del cuore si sfa, / e in petto ci scrosciano
umano. -appellativo di regnanti che si pretendono discendenti dal sole. tesauro
ripiegato inferivo che il mio giovane amico si sforzava di tirare fuori del solarium un
più che per l'uso intemazionale, si giustificano per motivi funzionali: il timore di
effetto di ridurre la fotosintesi); si rileva in talune piante mediterranee durante il
maggio 1989], xii: vi si ritrovano gli scaldabagni solari, la solarizzazione degli
7-34: il terzo modo secondo il quale si può dire che una stella nasca
ne'trattati all'effetto del trasporto suddetto si è la necessità di custodire ne'propri
dunque invece del secondo estremo sovrindicato, si estende il privilegio al trasporto di tutto
di tutto il fitto proprio, purché si verifichi un altro estremo, cioè che
asteroidi caratterizzata dalle numerose braccia che si dipartono dal disco centrale. =
: voce dell'uso che più comunemente si dice 'solinata'. tramater [s. v
appoggia (vi s'addossa); però si zolfano per difenderle. d'annunzio,
sennini, 174: e1 fatto si è ch'elle [cataste di legna]
luoghi, verso la fine d'ottobre si seminan, lungo le viti, lupini,
veggio- ni, e al maggio poi si vangano e si mettono ai piè delle viti
, e al maggio poi si vangano e si mettono ai piè delle viti con i
cotali vesci repentini. campi si deono solcar per traverso, acciocché ne'solchi
di fico. idem, 1-507: colombi si vedono anche in certi solati pomeriggi nelle
ricettario fiorentino, l-b-i: di agosto si coglie barbe... di fava
, 232: del solano o solatro si dànno più specie. tra queste reliacacabo,
ha trasmessa la ricetta del diavolo; vi si trovano la cicuta, il giusquiamo,
. di solcare), agg. che si muove fendendo una superficie (con partic
. quelle su al poggio sfarinano e si solcano meglio. -assol.
il luglio e il settembre, se non si è lesti a solcare e si fa
non si è lesti a solcare e si fa la marmotta, il malanno ci piglia
mariti compassionevolmente battevano palma a palma, si sol- produrre una ferita lunga e profondamente
affrettante averò sulcato il foglio; e si tu andando ancora si'stracco, certamente io
solcare, ma non aspettando chi vi si doveva raunare con gli altri, spi-
ghiaccio lungamente, per modo che niuno si poteva solcare. montano, ii-76:
verso il wild interno del paese; vi si accedeva per un vicolo selvaggio..
4-i-941: le imprese pubbliche... si caricano o si fregiano con dragoni:
imprese pubbliche... si caricano o si fregiano con dragoni: dipinti spinosi e
e ai pene. bechi, 2-68: si leggeva tutto in quel viso dai lineamenti
di sibili, e un denso fumo si elevava dai monti e dal mare solcato
dalle invasioni ungariche e sa- racine, si rifà vivo, solidamente romanizzato, l'elemento
di vana / onda bugiarda sol per te si volve / or alto or basso la
gotro, / e pria ch'el spiri si converte en piombo / che carga et
aratro, nella prima solcheggiatura il suolo si dispone in porchetti. = nome d'
l'erbe, barbe, ec., si facciano i solchetti, lontani due palmi
chetti alcune pietre che per li campi si trovano. carena, 1-34: calcare
da un insieme di reti orizzontali che si tengono nascoste in un solco del terreno
: che la sera de le nozze non si possa né debbia fare né dare più
ecc. bencivenni [crusca]: si dè usare, appresso che l'ha bevuto
. fenoglio, pre al principio assai si son vantati / ed hannovi in un solcio
, e perché il luogo dove più si muta l'acqua, più n'esce dolce
acqua, più n'esce dolce e così si parte tamaro. combattere doveano era
volgar., 12-6: 1 solci si fanno nell'aiette: e iv dita li
in fosse scoperte. magazzini, 5-37: si seminano [in aprile] i morigelsi
passi. giuliani, ii-325: il granturco si semina due o tre chicchi o granelli
tre chicchi o granelli per volta. gli si dà un po'di concio, poi
dà un po'di concio, poi si spiana le solca. bacchetti, 9-67:
sudor, / un volgo disperso repente si desta. pascoli, 85: pei nudi
straginava a quella pena che patiscono coloro che si annidano a casa, contentandosi d'un
., 10-3: miglior remedio di tutti si è metter un solco acquaio per lo
sopra sé rivo abbia, per lo quale si possa per convenienti solchi, quando bisogno
4-334: 1 solchi acquari non si possono mai confondere coi rivi inservienti all'acquedotto
pochi solchi acquai che furono aperti quando si fece la sementa bastano a dividere in
tiepido. alvaro, 11-65: « non si sa niente di loro », disse
. pirelli, 22: quando un filo si spezza, ne prendi il capo,
paga o irrequieta. -incavo che si presenta su una parte del corpo.
» e, presali la mano, la si recò sulla groppa. « il rimanente
. boccaccio, i-454: le vele si tendono e i timoni fanno alle navi
l'aure inquiete! / il ciel si oscura! fra l'orror traluce / dei
1-48: nel solco di profumo che si scava / talor fra il vario ansare d'
grava. 9. varco che si apre in mezzo alla folla al passaggio
per incanto un solco, la gente si faceva da un lato e dall'altro,
lasciava passare. fenoglio, 5-i-1276: johnny si avviò il primo all'uscita, nel
vita lascia solchi meno profondi di quanto si creda, o almeno essa procede come l'
: le ragazze patite e gli uomini tinti si sentivan tentati a lasciar le loro case
stilistico, ecc.) a cui si conforma un'attività, una creazione,
convivere in pace? è quello che si augura ogni uomo di buona volontà. ma
, i-240: tutte queste scanalature o solchi si accostavano bellamente in fine e, piegandosi
lessona, 1300: in anatomia, si dicono 'solchi'certe intaccature che si osservano
anatomia, si dicono 'solchi'certe intaccature che si osservano sulla superficie di certe ossa o
ciascun lobo, e precisamente la sezione che si trova dietro una profonda scissura, denominata
20. geol. incisione che si forma sul terreno per lo scorrere continuo
tavoliere dei solchi di sgrondo, i quali si configurano come valli e vallicole e borri
6-20: tu sai. che 'l can si scaccia col bastone / e il matto
/ e il matto con le busse si gastiga: / io lasso a te far
. nelli, iii-147: -questi giovinastri non si applicano che a giuochi, amori e
e cacciarlo fuori di casa. con me si ha da stare al solco.
ii-210: ora portan poco le gambe; si fa il solco col piede (s'
(s'affonda il suolo, che vi si veggono torme); siamo nati presto
e feci per riabbracciarla; ella non si schermì né mi riabbracciò... bisognava
2-132: non uscire dal solco. non si volta chi a stella è fisso.
del solco'ovvero dal seminato, e si piglia metaforicamente ovvero per la traslazione per
115: 'bue vecchio, solco diritto'. si dice anche dell'uomo. idem
. -con un solo bue non si può far buon solco: non si
non si può far buon solco: non si può esprimere un giudizio corretto in una
giudizio corretto in una controversia se non si odono le due parti. pulci,
64: con un sol bue non si può far buon solco. 24
arbasino, 11-20: le si aggrotta leggermente la fronte, come a
sopracciglia. ta 'cavolo marino'. si usano in medicina le sue radici sottili e
rono, perché durando simel garbugli si dicea non averianno specie. ariosto
specie. ariosto, 33-106: si dice che '1 soldan, re de
filippo de'anonici... si parte per roma per nuncio mandato al gran
: così nella mia terra natale si vendono le donne al gran sol
anonimo romano, 1-193: a fortezza de si sollao cinquanta pedoni romani per ciasche rione
ranieri sardo, 206: papa urbano sesto si partì da genova,... con
sercambi, iii-147: come paulo orsini si soldo co're lanci- lao.
a seconda del principio di funzionamento, si può avere il solcometro a barchetta,
la chiglia e collegata a un contagiri, si muove con velocità proporzionale a quella tenuta
; e quello a pressione idraulica, che si basa sulla differenza fra pressione dinamica e
, 1-ii-422: 'solcometro': nome col quale si vollero indicare in francia diversi congegni intesi
nazioni, serve a misurare quante miglia si fanno di strada in un'ora di tempo
di livello o di pressione idraulica che si producono, in funzione della velocita della nave
civiltà delle macchine], 470: si è deciso di raccogliere in plancia il cervello
: al tempo della scoperta dell'america si faceva navigazione stimata e soltanto durante il terzo
soltanto durante il terzo viaggio di colombo si cominciò a misurare lo spazio percorso con
di questi uomini che qua moro- no si fa la carne momia, che essi chiamano
altri fiori, / non appena la neve si discioglie. 3. soldanella
dioscori- de], 287: non si può dire essere altro la brassica marina che
, iv-1-3: la prima e maggiore parte si chiamò asia, la quale contiene quasi
di novembre lo dì di sa martino, si levòe romore in firenze tra '1
introduzione di combattenti stranieri, a'quali si assegnava una quantità di 'soldi'per
mese. 'solidari, soldari, e soldaneri'si truovano appellati. dizionario militare italiano [
5-60: ell'è semiramìs, di cui si legge / che succedette a nino e
., 3-295: la provincia d'aden si à uno signore ch'è chiamato soldano
, 1-151: molti capi e soldati non si vergognavano di professare la loro viltà:
ne nascevano, lo persuase che gl'indiani si guadagne- rebbono più facilmente con la piacevolezza
al- tre, chiuse e sbarrate, si rinforzarono di soldatesca alle torri. algarotti
passiamo insieme le più simpatiche giornate che si possano immaginare. = deriv.
ancora soldatescamente per un braccio soggiungendo che si compiaceva molto di fermar ancora l'attenzione
botta, 5-12: se immortali lodi si debbono a federigo per aver difeso il suo
.. deriva dal kipling 'quando la luce si spense'ed anche dalle sue poesie soldatesche
481: 'soldatino'o 'moneta di soldatini': si trova in alcune carte del 1339 usato
de'confini e di quelli delle marine si vennono a lui grande oste di gente soldata
il tutto ai queste opere, e questa si dirà prospettiva sol cesco soldato
. colletta, iv-228: le milizie soldate si facevano i comportamenti, la mentalità,
e commissario e vestito alla soldatesca, si fece chiamare cesare. botta, 5-279
dui soldati privati. tasso, 1-34: si mostra a i soldati, e ben
dietro a chiunque li sa guidare, né si dànno pensiero della giustizia, ma della
dai graduati... 'soldato semplice': si adopera talvolta nella milizia per distinguere,
. ungaretti, xiv-87: 'soldati'. 'si sta come / d'autunno / sugli
, giunse da ultimo all'età che si suole chiamare del soldato. -soldato
du pape = mauvais soldat. e così si disse presso di noi, dal tempo
3. figur. chi partecipa attivamente o si impegna o è chiamato a impegnarsi al
egli senza fallo. magri, 1-110: si segna la cosa di buono,