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vol. II Pag.3 - Da BALDANZEGGIARE a BALDEZZA (20 risultati)

i privilegi, accrescere le taglie comuni, si opponevano ora gli usi ed il lusso

1-45: le madri... si dorranno bene talvolta, si sdegneranno anco

... si dorranno bene talvolta, si sdegneranno anco, delle molestie che arreca

era ammirata e imitata anche, come si poteva meglio, dai vassalli e dai castellani

il senatore disse che tutt'al più si poteva deplorare qualche eccesso di baldanza giovanile

nuovo personaggio era entrato nella sala. si notò il bagliore di una cravatta rossa,

con un salto, il ragazzo chiamato si distaccò per assalire con istintiva baldanza il

invasori. buzzati, 1-32: egli si sentì improvvisamente solo e la sua baldanza

lisetta baldanzosamente, / come colei che mi si crede torre. m. villani,

ottimo cittadino, non ostante che per lui si conoscesse, che più che per loro

mezzo della macchina. nievo, 172: si avanzò baldanzosamente verso il focolare, offrendosi

paragone. bar etti, 2-14: [si contentano] d'acquistarsi una luce,

cattaneo, iii-4-45: a poco a poco si videro uscire i cittadini e accorrere baldanzosi

stessa cosa. nievo, 487: così si conforta la vecchiaia nel baldanzoso aspetto dei

. cecchi, 3-174: la musica si scapricciava in tutti i generi: tragica,

ha che brigare con le turbe, che si innamorano con le sue figliuole, a

che in numeri e in misure / si ravvolge e si consuma, / e quaggiù

e in misure / si ravvolge e si consuma, / e quaggiù tempo si

si consuma, / e quaggiù tempo si chiama. 4. dimin.

, come vezzeggiativo. baldézza, si. disus. gioiosa franchezza; baldanza

vol. II Pag.72 - Da BARENATRICE a BARIA (16 risultati)

iniquità, il più scelerato malefizio, che si commettessi mai. idem, i-54:

, 5-596: nell'ambito della vigna, si è poi delineata un'altra tendenza,

la barese tonda e dalla pelle delicata si irradiano in tutta europa. =

sensi bilità alla pressione. si misura con il barestesiòmetro. = voce

, non ostante che le nimichevoli genti si fussero partite, non era sicuro il

per le quali infermitadi, a firenze si fece un bargello con piena balìa,

come a ufficiale ma come a tiranno si richiede, acciocché niuno riserbo di misericordia

silicati con carbonati di metalli diversi: si presenta in masse nodulari, a tinta verde

. ma poco valse, che di nulla si mosse il re, bargagnando di mandare

domandò trentamila fiorini d'oro se volea si partissono di suo terreno, e avendo

che al primo entrargli in casa, si provarono uomini del criminale, con gittare

tutto sulla persona come un monumento, si fermò, quel tòcco di bargello.

sciagurata disgrazia solita, ho dato, come si dice in firenze, nel bargello.

garzoni, 1-907: questa [seta] si genera da quegli animaletti che son detti

le vertigini: i bargigli del tacchino si rifiutava di toccarli. manzini, 11-101:

lorenzo de'medici, 5-9: e si conosce alla barba / che l'è tutta

vol. II Pag.73 - Da BARIBAI a BARILETTA (15 risultati)

anno intendo che una barica d'olio si sia venduta sei ungheri, per rispetto della

gravità dei corpi ossia punto in cui si suppone applicata la risultante delle forze molecolari

pressione atmosferica. 2. che si riferisce al peso. -indice bàrico (

. sacchetti, 91-51: subito si mette la via fra gambe, e

secondo il pregio della merce che vi si contiene; ed è specialmente da salumi

corpo; così tengonsi in piedi, né si fanno posare sulla pancia, come i

1-7-34: s'empie la terra e si condensa e preme / d'augelli sì che

disfare e gittare in aria quando non si potessino più difendere. 3.

l'abrasivo sulla superficie dell'oggetto che si vuol pulire o levigare. =

barile. fogazzaro, 5-459: i soldati si erano tutti ammucchiati a prora su cataste

legno e nei grandi barili, in cui si racccoglieva l'olio, divenuti ora case

contiene mezzo ettolitro di vino (e si adopera anche il mezzo barile, di

(337): tastate le botti che si credeva che piene d'olio fossero,

43: vino vi [in firenze] si vende a cogno, che dieci barili

« ferro ligatus »), che si suole considerare come dimin. di barrica (

vol. II Pag.74 - Da BARILETTO a BARLACCIO (20 risultati)

un gran cappello piumato in capo, si rivolgeva ora all'uno ora all'altro,

recipiente metallico a forma cilindrica, che si adopera nei forni a gas. 4

, munita di corona dentata, in cui si contiene la molla degli orologi.

il bariletto: dire tutto quel che si sa, vuotare il sacco. pulci

è la principale, / acciò che ben si sgoccioli il barletto. = dimin.

di bario e di alluminio, che si presenta a cristalli rombici. = dall'

quel barile. alvaro, 2-84: non si sa come, rotolò in mezzo alla

vaso da vino portatile addosso, comunque si sia, o di vetro e di terra

(bivalente, simbolo ba); non si trova libero in natura (per la

per la sua elevata reattività): si ottiene dalla barite e dalla baritina (

/ pure nato di te, da te si sente! / mi fa un

di bario (il minerale da cui si estrae il bario): si presenta in

da cui si estrae il bario): si presenta in bei cristalli dai colori svariati

68: quanto alla carta di barite, si tratta d'una prammatica universale.

lapis bononiensis o spatum bononiensis; poi si chiamò terra pesante, da cui la forma

questo or quel tono: talché, ove si precluda dall'acutissimo, o dal baritono

): rispetto all'accento tonico (e si dice di sillabe e di parole che

la formazione de'nomi e de'verbi, si ridurranno le dieci declinazioni dei nomi a

, cioè de'baritoni e de'circonflessi, si ridurranno ad una sola.

i giorni passavano e più la predizione si ficcava dentro i cervelli barlacci. soffici

vol. II Pag.75 - Da BARLEFFO a BARNABITA (27 risultati)

: proviene dalle regioni tropicali, e si coltiva nei giardini per la ricca fioritura

testi fiorentini, 55: questi di sotto si sono li otto consiglieri, cioè ser

in forma di lettera l, del quale si servono grintagliatori di figure di legname,

(per lo più di legno, che si portava alla cintola, specie nei lunghi

fu sempre crudo e spiacevole, sebbene si affaticò per imitar con lo studio e

più di un'ora: e qui non si vede né pure un barlume in oriente

cantoni, 850: voleva insomma che peppina si risolvesse a dirgli tutto

deledda, iii-433: del resto ci si vedeva ancora, e al barlume lontano del

traspare il primo barlume del giorno che si sparge sulla città. soffici, ii-105

ma da una finestra mezza aperta vi si spandeva tuttavia un barlume che ci faceva

montale, 1-58: felicità raggiunta, si cammina / per te su fil di lama

206-82: giunto al letto al barlume, si coricò allato a lei sanza favellare o

: et a barlume gli uomini / si torran poi, che tanto ci bisognano?

lettera è grossa, onde senz'occhiali la si leggerebbe al barlume. b. davanzati

581): sentendo un calpestìo, si voltò a guardar chi fosse, e,

così, o lorenzo, lo sfortunato si scuote dalle funeste sue cure al solo

25 (433): lascia che si veda un barlume, appena un barlume di

nuovi quasi barlumi del vero, che si vengono acquistando di mano in mano,

quello che qualunque padre in qualunque luogo si fa un dovere di concedere a que'figli

animo mio sbattuto poscia dalle maggiori tempeste si rifugiò sovente nella memoria fanciullesca di quel

. di un tempo egli più non si sente se non quel barlume, che

435: come più il suo corpo si disfaceva, gli ultimi barlumi dell'offuscata

, gli ultimi barlumi dell'offuscata ragione si spegnevano. svevo, 5-165: quattro

incontro. brancati, 4-176: ermenegildo si spaventò, ma poi, d'un tratto

, ma poi, d'un tratto, si gettò a corpo morto su quel barlume

, ii-256: però quel senso di vergogna si spense quasi subito, barlume prematuro di

barlumi di una civiltà che fu grande si scoprono gli abbondanti residui del vecchio sud

vol. II Pag.760 - Da CAREZZA a CAREZZEVOLE (5 risultati)

, smesse gli schemi e il brontolìo, si mostrò anzi carezzevole e manierosa. giusti

ed imbrodolato. imbriani, 1-223: gli si rifece, carezzevole, intorno. ma

voce carezzevole, chiudeva gli occhi e si addormentava. bocchelli, i-459: un

abbandono). carducci, 901: si abbandona l'anima / del tuo parlar

sguardo ferito facendosi curioso, l'uomo si abbassava fino a sbirciare di sotto

vol. II Pag.761 - Da CAREZZEVOLMENTE a CARICA (18 risultati)

: in primavera, le colline si coprono di ginestre: riconosci il loro odore

ricevuta. oriani, x-21-24: la vecchia si lasciò cadere nel grembo i ferri

basico di alluminio e manganese, che si trova sotto forma di aggregati cristallini acidulati

merci. panzini, iv-112: si usa in italiano la forma abbre

più nobile schema nella imperfettibilità del mondo si avvera e perfeziona cariandosi, cioè accompagnandosi

però in gran parte del barbaro, come si vede in quello della sala di

donne vestite di stola, che si chiamano cariatidi, e sopra le medesime

questa ragione. caria città del peloponneso si collegò co'persiani con tra i

in architettura sono licenze che gli antichi si presero per motivi politici. noi

perdere le forze. e una volta che si trovò di fronte un cinghiale, gli

franzese. targioni tozzetti, 12-6-154: si vedono delle tracce di vena di ferro cariata

per ogni spica di frumento cariato che si troverebbe ne'due pezzi di terra ch'

i più cariati e rancidi e ignoti che si potessero trovare. bacchelli, ii-117:

., 31-132: l'altre tre si fero avanti, / danzando al loro angelico

corso suo, se per sua inavertenza te si awen- taranno sopra, te faran sentire

sollevata qualche macchina pesante a dismisura. si troveranno cresciuti parecchi palmi e braccia sopra

sassetti, 369: l'anno passato si fece, nella carica delle navi,

il fluido, del quale il vetro si sopraccarica, rimansi tutto su quella faccia

vol. II Pag.762 - Da CARICA a CARICA (17 risultati)

usavasi infeudarne qualche magistratura o, come si diceva, qualche carica della provincia.

, finì col perdere la pazienza, e si rizzò sulla gamba storta, gridando a

marino, vii-278: parve che mi si dilatasse il cuore quando mi fu da te

loro il procurare che in ciaschedun luogo si faccino tutti gli ufiziali. nievo,

vincitore. 6. materiale che si deve introdurre in un apparecchio per metterlo

funzionare. -anche: materiale grezzo che si fornisce a una macchina perché venga opportunamente

21-161: per poca o molta carica che si desse al pezzo. giusti,

alzato, mentre sopra una seggiola accosto si trovava anche una buona provvista di polvere

-figur. soffici, 1-30: si levava la mattina di buon'ora, si

si levava la mattina di buon'ora, si gettava addosso la solita carica d'acqua

il movimento. panzini, iii-77: si ferma come un orologio che ha consumata

(e in virtù della quale essa si impone agli altri, attraverso le manifestazioni

l'eroina più sfortunata del cinema, si richiede sempre il requisito d'una forte

che vivono magari per attimi infinitesimali e si consumano in un soffio. 10

cavalleria in particolare sostenendo la carica, si ridusse con buon ordine e gran valore

tornate alla carica con dire: ma si vede pure che alle volte l'oche cominciano

della legion prima: le quali abbracciando, si difendeva con la religione; e se

vol. II Pag.763 - Da CARICABBASSO a CARICARE (26 risultati)

piovene, 5-504: i vasi salinanti si trovano... all'interno; il

le spese dell'impresa assicuratrice (e si somma al cosiddetto premio puro o matematico

delle pubbliche amministrazioni del regno d'italia si chiama 'caricamento ', la partita

segnata a debito di alcuno, che toscanamente si dice * il dare ', e

, / che volentier tal merce non si carca. vasari, iii-418: michelagnolo si

si carca. vasari, iii-418: michelagnolo si mise al lavoro con grande animo,

sp., 34 (595): si vede un andare e venire di gente

alfiere... / su le spalle si carichi l'ucciso. barilli, 2-41

in un letto, dove l'altre si scaricavano o in un andito o

che per vedere uno scudo d'argento si caricavano un bastardo dell'ospedale, oltre

la cambiano. soltanto se sanno che appena si muovono scoppia una bomba, resteranno tranquilli

, 49: quando venne la notte, si fece caricare quatro muli d'oro e

commestibili ancora. pananti, i-292: si cerchin tutti gli asini possibili, /

possibili, / cavalli e buoi, si carichin di quanto / c'è in casa

, e se'asinelio / che mai si vide il più pulito e bello. /

la fame. verga, 3-127: egli si lasciava caricare svogliatamente degli attrezzi meglio di

. novellino, 100 (218): si sognò [il re] un grave

di pietre e di terra; ed elli si sforzava di levarsi e di gridare,

levarsi in piedi e non voler che si aggiunga loro maggior peso, quando quello del

, 16-ix-417: uno de'maggiori disordini che si possa fare in questo medicamento..

che non può digerirne e per conseguenza si caricano ancora gli ipocondri di crudezze e d'

d'ambra, a poco a poco si ridusse così arrabbiato, che a dar di

morso a un limoncellino verde, non si sente a un gran pezzo quell'acido

gran pezzo quell'acido invelenito, che si sentiva in quell'acqua. a

doni, 3-117: un'anno queste piante si caricarono di frutti, ma fra gli

che è buono per se stesso, si fa cattivo col mal usarlo. 6

vol. II Pag.764 - Da CARICARE a CARICARE (23 risultati)

e plebee. fogazzaro, 5-146: si volta furibondo,... afferra sua

.. '. /... si dipartirò. -disus. accusare, incolpare

gli era di grande utilità, e lorenzo si dolse assai de'pazzi, e caricògli

del popolaccio che a torto lo caricava, si causasse in asia. parini, 589

tassare. sacchetti, 148-13: e'si chiameranno quelli delle settine, e fiano

la spesa fia tanta che chi non si fia argomentato, o sia da dio

coll'ingegno, e con la mano, si adopera a lavorare una macchina, il

prolongare il movimento dell'orologio. ciò si fa colla chiave. fogazzaro, 5-118:

, quando voleva significare la sua sensibilità, si inarcava tutta, si caricava come una

sua sensibilità, si inarcava tutta, si caricava come una macchina che per mettersi

. d. bartoli, 32-96: [si erano] caricati con le convenienti loro

: quando, mediante un conduttore, si carica di fluido elettrico la faccia d'un

bisognava dir cose e non parole vuote; si curò dunque il succo, si esiliarono

; si curò dunque il succo, si esiliarono le parole morte, ma si mantenne

, si esiliarono le parole morte, ma si mantenne teleganza gesuitica, e si caricò

ma si mantenne teleganza gesuitica, e si caricò la storpiatura. memorie per le

, quel trane al proprio quel che si dice in senso figurato, o al contrario

denso di azzurro come certi occhi chiari si caricano di colore nella rabbia.

da essi in far ritratti, quanto si può somiglianti al tutto della persona ritratta;

caricar più che mai forte allor che si vuole ritirarsi. manzoni, 1057: la

, 1-97: di poi in un tratto si mosse aquilone, / e cominciò a

d. bartoli, 40-ii-35: gli si diè per traverso una bufera di vento,

filippo fingeva d'avere male, perché si pentiva d'essere entrato in tale impresa

vol. II Pag.765 - Da CARICATAMENTE a CARICATORE (31 risultati)

quando 'l figliuol di dio / carcar si volse della nostra salma. céllini,

misfatti. calvino, 1-318: poi si caricava una cesta a tracolla, un'altra

che il prete noi lasciava pagare, si diede in sul bere, e benché

non ne gli bisognasse troppo, pur si caricò bene. crudeli, 1-178:

e della vendetta distratto teneva, poco si caricò. -caricare la canna;

milano la voce del predicatore: non si lascerà vincere da una vaga e celeste invidia

celeste invidia pensando alla forza di cui si sarebbero caricate qui le sue parole?

ancora vivono di quegli che per questo si caricherebber di sdegno. chiabrera, 466

gigante, /... / non si carca a ragion di meraviglia? segneri,

iii-1-62: chi, posto ciò, non si carichi di stupore! 29.

, lanciarsi. machiavelli, 6-6-408: si caricò loro addosso, e non avendo

per gli urti degli ultimi che troppo si caricavano addosso a'primi, si annegarono

troppo si caricavano addosso a'primi, si annegarono quasi che a monti.

viso, e allora bruto di gran volontà si caricò sopra al coltello, e morì

, andando svelta svelta che non ci si poteva stare appresso. = deriv

., 26 (29): quando si vogliono caricare, si coricano come cammelli

29): quando si vogliono caricare, si coricano come cammelli; e caricati così

coricano come cammelli; e caricati così, si levano, ché sono forti oltra misura

bisogno. pulci, 25-107: però si mandi innanzi caricati / di vino e

nel lungo, tacque inferiori del luogo si trovano ben tanto più caricate della maggior copia

di festa: imperciò che femmina che si fida solo nel lisciare del corpo,

la catena avvolta sulle spire della piramide, si va a poco a poco avvolgendo sulla

lett. it., ii-151: si vantavano le commedie e le tragedie di quel

finalmente figura umana. patini, 892: si tiene con una mano al viso una

come erano differenti le due donne! si somigliavano un poco, ma carmen pareva

ant. parte della banchina dove si imbarcano le merci. lettere e

: il noleggio è il contratto che si fa tra l'armatore od il capitano da

valore dichiarato dal caricatore anteriormente all'imbarco si presume come valore effettivo delle cose trasportate

6. disus. porto o rada dove si imbarcano merci. balducci pegolotti,

balducci pegolotti, i-39: caricatori ove si carica e si lieva biado in gazeria

, i-39: caricatori ove si carica e si lieva biado in gazeria e del zacchia

vol. II Pag.766 - Da CARICATURA a CARICO (18 risultati)

il mozzo aveva fissato di disertare appena si chiudessero le cortine basse della notte oceanica:

tutta quella quantità di mota di che si carica il tavolino del banco [del fornaciaio

di fotografie e di altri amminnicoli, si può arrivare a fare un bel ritratto anche

ritratto anche di una persona che non si è mai vista né conosciuta; un

della caricatura; un grado che vi si aggiunga, ve lo porta. cesarotti

cieca e, per dir così materiale, si sdrucciola facilmente nella caricatura, avvenne,

tutti i poeti italiani... si trasformarono, loro medesimi (idealmente,

, come quella amenissima di rufo, che si fa tanto lisciare, pettinare, pitturare

croce, ii-8-85: la seconda scuola si pompeggiava del titolo di « estetica »,

saranno tutte le bellezze di montenero, e si vedranno delle acconciature stupende. -oh!

delle acconciature stupende. -oh! sì; si vedranno le solite caricature. furie,

vita reale produceva il ridicolo, e molti si spassavano alle spese di « ugone »

disimparare il barbaro e bastardo friulano che si usa tutto all'intorno, e ornai parlavano

. e il distacco, usualmente, si riflette con qualcosa d'isterico e caricaturale

ii-1-536: alla penna degli scrittori si aggiungeva la matita dei caricaturisti: l'

palladio volgar., 8-1: si stirpano la felci e le carici.

mille carrette cariche di seta, perché vi si lavora molti drappi ad oro ed a

predare, stimolati da cupidigia di ricchezza si partirono dalla guardia del ponte. sannazaro

vol. II Pag.767 - Da CARICO a CARICO (15 risultati)

carico di operai. faceva caldo. si vedevano, lungo i finestrini, braccia

quale, massimamente quando è carco, si contenta del suo diritto camino per il

pascoli, 47: i due bimbi si rizzano: uno, a stento, /

al peso e alle forze dell'artiglierie non si convengano. bandello, 2-17 (i-827

luce). pratolini, 1-190: si rilassò, il cielo carico di luna,

di senno e di pensier che 'n te si covano, / deh piangi or meco

potere seminare discordia infra i padri, si volse alla plebe, seminando varie opinioni sinistre

ariosto, sat., 6-214: ma si trovò di tanti affanni carca / allor

g. gozzi, 1-129: [si trovò] verso una cert'ora di notte

salvarsi era venuto carico di raccomandazioni che si credevano onnipotenti. tommaseo, i- 146

di un esame di coscienza in chi si dedica a questa speculazione, in apparenza

forse la più carica di responsabilità perché si rivolge a gente semplice. pratolini, 9-503

, dovendole bastare che con la persona si affaticassero. settembrini, 1-108: ho

. pascoli, i-62: il sole non si dileguava così presto dietro il sanvicino:

114: in forma di perfettissimo disco / si estende questo mare / giallo, carico

vol. II Pag.768 - Da CARICO a CARICO (32 risultati)

garzoni, 1-574: per isperienza anco si vede, che quando una artelaria è più

dell'uomo, e dell'oriuolo ognuno si riderà di chi ci racconti che da

altra ne partirà dall'altro dito e si gitterà sul corpo deferente. = deriv

il caricare. boccardo, 2-764: si è dato una importanza... ogni

né gire innanzi, né muovere non si poterono. i turchi l'una e l'

con panche e seggiole legate insieme, si misurano con la montagna. codice della

awenuta caricazione. 2. ciò che si carica sopra un veicolo, un animale

di qua presso il lito / nel qual si fece europa dolce carco. boccaccio

regola e misura osservantissima, perché non si move se ha più carico che l'

un braccio grave; / all'uscio si puntò, si strinse al muro, /

; / all'uscio si puntò, si strinse al muro, / e lì deposto

colpiti, parte spauriti e precipitati, si sono persi coi carichi. montale, 103

barca / carcata più di carco non si pogna. idem, par., 18-66

donna, quando il volto / suo si discarchi di vergogna il carco. boiardo,

24: come da sonno... si solve / uom, che né brama

percossa / che una breve memoria in chi si dole. nievo, 1-66: credilo

nievo, 1-66: credilo, quando si è lontani, vai più una faccia

guarini, 359: perché molto di me si fida, mi ha pregato ch'io

. collodi, 34: su la scena si vedevano arlecchino e pulcinella che bisticciavano fra

doppia acqua, o più o meno? si risponde, che doppia. e provasi

tuo onore è comune con lui; se si potessi salvarli la vita, l'aresti

il quale di tanti e tali pastori si vedeva copiosamente dotato. ariosto, 462:

462: 0 fate voi ch'oggi si comprino, / o a me ne date

. castiglione, 80: non minor colpa si dee estimar la vostra avermi imposto carico

le cose di pittura ed architettura che si facevano in palazzo. tasso, iii-26:

con- tradittori a gl'ingegni eminentissimi non si debba, come già si è detto

eminentissimi non si debba, come già si è detto, far conto, ma trapassargli

trapassargli sotto silenzio, e se pur si dovesse lor rispondere, si dia il carico

e se pur si dovesse lor rispondere, si dia il carico a persone più tosto

parrà cotesto un troppo grosso carico che si addossi al critico della poesia; e

addossi al critico della poesia; e si dirà che senza dubbio, il critico non

facevo sanza rispetto e summissione quello che si conveniva al carico che io tenevo.

vol. II Pag.769 - Da CARICO a CARICO (22 risultati)

; ma, quando in mezzo / si dividon le spoglie, è tua la prima

reggere. alberti, 23: ma ben si vuole ancora nella infermità et deboleza non

ancora nella infermità et deboleza non vi si agiudicare, che benché e'giovi al

pensieri, onde le cose più tenacemente si fermano in loro. manzoni, pr.

e non pensano ad altro; non si fanno carico de'travagli in che mettono un

che cuopre 'l fosso in che si paga il fio / da quei che scommettendo

perché sanza tanto utile hanno tutti (se si vedesse la vita loro) i medesimi

. machiavelli, i-497: io credo che si possa lodare dopo la morte ogni uomo

notabile e con molte virtù, né si gli dà altro carico, o vero o

uomo tu stranienti », e così non si lasciava far carico. cesarotti, i-99

perché mi fa male sentire che gli si dia carico di voler far dispiacere a

disonore di appartenere. del che mi si fà grave càrico. pirandello, 7-181:

1-277: sul punto del carico, che si voleva accrescere da sperges, io gli

in virtù di cui questo carico non si può mai in nissun caso accrescere.

. castiglione, 116: ma quando si trova pomo esser entrato tanto avanti,

tanto avanti, che senza carico non si possa ritrarre, dee e nelle cose

ma quand'un con superchia cortesia / si mette altri a lodar fuori di misura /

, da mensole; cosa, alla quale si storcevano alcuni architetti, protestando ch'essi

, i-64: a tanto cordoglio di cesare si aggiunse il dolor intenso, la rabbia

so di sicuro, che a malincuore si comandò di colassù l'istituzione di quel

rimangono a carico de'lor genitori, si rendono ridicoli a'lor compagni meglio consigliati

cosa, servono di trastullo alle persone e si assicurano le fischiate della posterità. foscolo

vol. II Pag.770 - Da CARIDDI a CARIOFILLEE (16 risultati)

tutte le sfumature dell'iride; quali solo si possono concepire a carico di oneste e

, 1-202: una voce ci chiese dove si andasse e cosa avessimo a bordo.

pagamenti le tramutazioni ad altra personalità, si registrano a suo carico. infine si ha

si registrano a suo carico. infine si ha una rimanenza attiva o passiva.

di carico: prova clinica con cui si stabilisce la funzionalità di un organo,

pietra o del legno [onde costruir si vuole la fabbrica]; e maggiore o

maggiore di quello dell'umbria e, se si toglie la montagna, supera quello dell'

fin sulla scorciatoia di generali. si cura asportando la parte cariata e

soldi per ogni spica di frumento cariato che si troverebbe ne'due pezzi di terra ch'

la sua semente), e non si presentò neppure una spica con carie; il

che faceva don din don, poi dolcemente si spegneva per non turbare i santi che

musica di cariglióne nella quale egli non si sapeva raccapezzare. = trascrizione italiana

ai parti dell'ingegno nati deformi non si può, quando siano stati moltiplicati con le

, addetti a quell'operazione, che si annunciava tanto carina, avanzavano dai vicoletti

impermalita. ma cambiò subito tono, e si rifece tutta confidenziale e carina.

loro proprietà di colpire le cellule che si trovano in cariocinesi e distruggerle, sono

vol. II Pag.771 - Da CARIOFILLINA a CARITÀ (13 risultati)

cariofillina, sf. chim. sostanza che si estrae dai chiodi di garofano.

4 di natura organica che si estrae dal garofano delle mo- lucche e

. cartolisi, sf. fenomeno che si manifesta sovente in seguito alla cariorressi,

mia vita sia alle ultime dipanate. si scorge già il bianco sul cariolino di

per cui il nucleo della cellula si disgrega minutamente (e talvolta è completamente

cariosi sempre suol durare, finché non si è consumato quel- l'animetta, o

la grossezza e forma de'loro frutti, si assomigliano alla noce. =

collegi di allievi gesuiti: il corso si chiama 4 carissimato '. carissimi,

; / ma sola forma -che in te si cinse / col tuo principio -di somma

bibbia volgar., x-466: in questo si dimostra la carità di dio in noi

lineamento e nel colorito mostra che e'si strugga di affezione, pigliando conforto e

che teme e confida, piange e si rallegra, con sapienza; che diventa

supplizio, quel modello dell'uomo sofferente si propose a una serie di secoli. fu

vol. II Pag.772 - Da CARITÀ a CARITÀ (19 risultati)

i-323: negli uccelli dell'aere chiaro si vedeva che sua divina maestà aveva usata

, e quasi mezzo morti, che si procurò di ristorare non già per carità,

verso la donna, acceso d'onesta carità si rimase. piovano arlotto, 8:

che di amore e di carità tutta si struggesse. ariosto, sai., 5-22

vergogna e pubblico danno del suo prencipe si aveva accumulate. monti, x-2-20: ei

. manzoni, 11: qui si tacque e dir più non poteo, /

giusti, i-319: quanti passi inutili si potrebbero risparmiare ai giovinetti, se i

verso il prossimo; azione con cui si soccorre il prossimo nel bisogno; opera

ma per quello membro di carità che lemosina si chiama, iddio ci ha guardati e

detto / queste allegrezze, a voi si raccomanda; / vorrebbe qualche carità in

i-319: e se un piccolo prezzo gli si dà, / par che fatta gli

, v-137: dall'atto con che si levava il cappello, e s'accostava alla

su le pietre fece risvegliare un mendicante che si levò su i gomiti e, tenendo

. a quella voce tutti i mendicanti si risvegliarono, e tutti sorrisero. «

regolata da norme fisse, generali, che si debbono applicare senza che l'azione individuale

individuale possa variarle; che questa carità si opera per mezzo di leggi generali dello

questa carità. io dico che quando si voglia esaminare attentamente la questione..

attentamente la questione..., si deve necessariamente riconoscere che tutti gli stabilimenti

legale dello stesso genere di quella che si esercita nel paese cui egli faccia allusione.

vol. II Pag.773 - Da CARITATEVOLE a CARITEVOLMENTE (18 risultati)

agguantò con povero pezzo di legno e si tutte e due le mani quel

9. ant. titolo che si dava ai membri delle 8. locuz

pelosa. moneti, 14: imbrogliata si scorge e cavillosa / fede in costoro,

2-548: in simili congiunture... si dice: tu hai carità pelosa,

tu hai capito benissimo di che cosa si tratta... ho parlato chiaro

* 39: come una volta l'anno si faccia caritade insieme. pulci, 21-105

insieme. pulci, 21-105: orlando si posò quivi la notte / e fece

gli antichi cristiani i conviti, che si facevano a'poveri, di limosine,

facevano a'poveri, di limosine, si domandavano agapae, cioè caritadi.

. ser giovanni, i-i: mi si move zelo di caritatevole amore a principiare

lei fosse stata meno caritatevole, non si sarebbe, adesso, lesinato così.

c. e. gadda, 309: si benignavano, poi forse compiacevano, di

passavanti, 62: non però di meno si può te avere nell'affetto e

tutto ciò che per lui far si poteva gli dava aita; e insomma si

si poteva gli dava aita; e insomma si mostrava con tutti amorevole e caritativo

di limosiniere. redi, 16-viii-238: si compiacque ancora di mostrar buona intenzione..

a opera di carità, benefico (e si dice particolarmente di congregazioni religiose,

g. villani, 12-112: per molti si fece quistione, opponendo al re tradimento

vol. II Pag.774 - Da CARPENDOLO a CARMAGNOLA (14 risultati)

]: se quel di che ora qui si comincia a trattare, non procedesse,

resto d'italia, carlina; imperoché si crede il vulgo, come si dice

imperoché si crede il vulgo, come si dice, che dall'angelo fusse ella dimostrata

peste. ricettario fiorentino, 2-9: si seccano parti intere, come quelle che sono

acaulis) deriva dal nome volgare, che si diffonde nei paesi romanzi durante il sec

a sezione quadrata o esagonale, che si fissa in genere sul paramezzale in modo

egli aveva anni; e lavavagli come si debbe, e di poi gli asciugava.

/ con le man proprie, e si dà morte e guerra / per un carlin

, il danno, il dispiacere che si aggiungono ad altri precedenti quasi a completarli

di dire o fare ciò che non si è concluso personalmente. -famil. e

assai attempato e tanto avaro che non si potria dir più, il quale..

sua lancia, l'uomo degno di vivere si sente accresciuto da ogni ostacolo ch'egli

a falde corte di foggia contadinesca che si iniziò a portare in piemonte verso la

essere in carattere con la festa, si dovrebbe ballare la carmagnola. =

vol. II Pag.775 - Da CARME a CARMINATIVO (24 risultati)

rivoluzionario francese (1792) con cui si vituperava maria antonietta. cominciava: *

du canon! 'giacché tale canto si accompagnava al ballo ». carme

voglio ben farlo. giusti, iv-14: si fa presto a piantare in testa ai

carme, e via; ma poi si resta col corto da piedi, e noi

la quarta volta infine i due livii si trovano congiunti nel fatto del carme a

romani durante i banchetti (e vi si celebravano soprattutto gli eroi e le loro

e nel tardo impero romano, che si sforzavano di comporre mediante la disposizione materiale

fa ch'un tal carme su scritto si legga: / qui sepolta si serba /

su scritto si legga: / qui sepolta si serba / d'atteone una parte

questi sortileggi, / e carmi che si fanno sopra tacque / io non credevo,

dal labbro il vino arretra, / e si palesa al re, che d'ira

eremitani] insieme co i carmeliti, come si ha nel sesto 4 de reliquis domibus

religiosi della casa vergine del monte carmelo si dimandassero, come fanno al presente,

e di figura. davila, 1-2-16: si scoperse di dentro un cavaliere alzato nel

i minori, e ne gli altri si adagiarono i carmelitani e romiti agostiniani,

. l'attore che nelle compagnie girovaghe si presentava da solo a recitare sulle piazze

, 7-17: una « fuga mistica » si conchiude, per me, in un

venga usato da carminanti fantasime; le quali si sostituiscono, come per oppio o magia

e piene d'intendimento, ché quanto più si carminano più ricrescono e quanto più le

più ricrescono e quanto più le tiri più si distendono, e quanto più si cercano

più si distendono, e quanto più si cercano più. moltiplicano. livio volgar

e risolvere la ventusità che per la medicina si piglia. = deriv. da

carminare 4 guarire con esorcismi', come si è congetturato (cfr. tommaseo [s

papini, 36: alcune volte si fanno [i lavativi] apposta apposta

vol. II Pag.776 - Da CARMINATO a CARNAIO (18 risultati)

lana carminata, ogni strumento che vi si avvalli dentro un poco, perde non

. negri, 2-966: e già si figura la messa di mezzanotte alla quale

il pigmento colorato della cocciniglia (e si usa come colorante e reattivo).

, sm. sostanza colorante rossa che si ricava dalla cocciniglia (e viene preparato

'. colore rosso finissimo, che ora si prepara colla cocciniglia. si adopera singolarmente

che ora si prepara colla cocciniglia. si adopera singolarmente nella miniatura. serao,

tingere la lana e la seta (e si ottiene facendo agire acido solforico fumante sull'

nel giorno. viani, 14-39: si addossano alla parete bollente come quella di

2-22: il disco del sole si tuffava negli ori e nei carmini, dietro

. sostanza colorante della cocciniglia da cui si ricava il carminio. = cfr

sia d'ogni buon cibo, né si mangino / se non camaccie, che

se non camaccie, che mai non si cuocono. grazzini, 2-358: salsiccia da

domanda: tanti carnaggi e robe che qui si veggono da mangiare, si mangieranno tutte

che qui si veggono da mangiare, si mangieranno tutte? sì, tutte, rispondeva

carnaggi », quella parte del canone che si pagava in natura. 4

carnagione hanno bianca bianca, forse perché si nutriscono di latte e di farina.

pittori moderni, facendo carnagioni che non si trovano in natura. algarotti, 1-164

da rappresentarsi a dovere, specialmente quando si rappresentano uomini vivi. le carni sono

vol. II Pag.777 - Da CARNAIOLO a CARNALE (27 risultati)

sbigottiva. papini, 8-188: bentosto si spalancarono sotto i loro piedi gli abissi;

contro gli altri; luogo in cui si affolla molta gente in modo da dar l'

come del chimico / nel cavo rame / si scioglie in glutine / l'accolto ossame

pensavo alla voragine dell'inferno. non si poteva riceverne immagine più pronta, che figurandosi

luogo da riporre la carne morta che si vuol conservare. 5. venat

pieno il camaiuol di stame, / alcun si sta sanza, ed è tristo e

machiavelli, 891: tornato a casa, si cacciò in piedi un paio di scarpette

ancora in quella con grandissima diffi- cultà si possono affissare gli occhi carnali per discernerlo.

il carnai manto. bruno, 3-705: si duole per quel che si delettò e

3-705: si duole per quel che si delettò e non vorrebe aver compiaciuto a

qualche cosa di carnale e polputo, che si informa presso a poco dallo stampo d'

: la dolcezza carnale, in cui si veste / il desiderio della terra molle,

». pavese, 8-121: ciò che si trova di grande in vico -oltre il

/ che non hai altro deo, si non d'empir lo vente. bonvesin

miserabile allora quell'anima, la quale si è posto per specchio le dilezioni carnali

specchio le dilezioni carnali, nelle quali si è involta, come porco nel loto.

, fìlicità di poco tempo, fiore che si marcisce, carnale beatitudine, umana concupiscenzia

a'quali parrà che queste cose che si dicono, siano superflue, i quali sono

delle cose d'altri, la qual si potrebbe quietar nel suo tranquillo riposo.

a parenti di fuora, a quali si donano i beni e la robba del

che la sensuale poesia occitanica precesse e si accompagnò all'eresia degli albigesi e alle

, e gli altri diletti carnali, ove si riposa la gloria di quelli saracini;

atto carnale, nondimeno loro volontà non si può menare ad amore, imperciò che il

, e il conversare in quelle, si chiama lussuria: la qual'è vera

alle sensibili cose inclinato, a stento si può interamente disviluppare da'desiderii terreni.

, labbro tumido ed alquanto carnale, si accartocciavano, in giù per il mento

due linciaggi completissimi... e non si trattava neppure

vol. II Pag.778 - Da CARNALE a CARNALMENTE (13 risultati)

eccoti comparire una baldracca con la quale si vide poi ch'egli avea tenuto qualche

, rinnego il manico della pala se si farebbe cader gocciola. annotazioni sul decameron

presunzione, che sono sorelle carnali e si tengono sempre a braccetto. bocchelli, i-278

savi di scrittura mondana,... si sottomisero alla sua regola. m.

diversi re, insino a tanto che si fece el matrimonio tra don fernando,

] trentaquattro cardinali, / che tutti si trovaro allora in corte, / mostrandosi di

onde 10 con quella carnale affezione che si richiede, leggiermente cominciai a stropicciarla.

piacevole et il più carnale che mai si cognoscessi al mondo. g. m.

garzoni, 1-488: fra'tessari si comprendono gli ordi tori,

affèrmano, diretto ad vlrgam erigèndam, si sèrvano! abbiano in ogni modo la

bisogna annettere a tali concetti, quando si parla di messico. pasolini, 29:

, iv-11 (48): la carne si diletta in lussuria e camalitadi; lo

segneri, iv-9: vediamo che non tutti si accordano a cercar la felicità dove ella

vol. II Pag.779 - Da CARNAME a CARNE (28 risultati)

lapo gianni, ii-484: deh! quanto si ritrova ogn'uom offenso, / cui

; e in mentre che tal negozio si faceva, molto strettamente e carnalmente praticavamo

, nato di stirpe nobile, carnalmente si mischiasse con donna di basso legnaggio. aretino

vostra figliuola e sorella dentro il mio letto si prenda carnalmente piacere. = comp

un animo estinto. quindi tanto puzzo si sente svaporar da que'luoghi che son

: sotto a quei portici i negozi si susseguivano traboccanti, come cornucopie, di salumi

all'alto vociare del signor mandibola essa si insogna i tappeti morbidi, per cui

per cui parvero fatti i suoi piedi e si arrabbia delle sue vestimenta disadatte, e

manzoni, 13: fiero portento allor si vide: un vago / spettro,

forme deluse e senza lume; anzi si piegava su loro con tutti i suoi vezzi

e coi mitra in mano, un grido si levò dal muto carname.

tommaseo]: se occorrerà, che mentre si veleg- giarà, una galea resti dietro

, una galea resti dietro all'altre, si metta la carnara al trinchetto, e

e s'alzino le vele, o si lascino sfogare per aspettarla. carena, 2-367

cittadin vicine. velluti, 172: si condusse a volerlo impiccare il dì di carnasciale

invidiosi e le cicale; / poi si sfogan col dir male / le cicale che

san marco. straparola, proem3: si approssimavano i giorni ultimi di carnesale dedicati

', mutato l'ordine delle lettere, si formò * carnasciale 'de'fiorentini.

orgie di giovinezza e i suoi carnasciali si sfogavano fantasticamente in biblioteca sopra le carte

. (plur. -chi). che si riferisce al carnevale, proprio del carnevale

carnascialesche. -canti carnascialeschi: canzoni che si cantavano nel carnevale a firenze accompagnando

rose e gigli. collodi, 361: si lavò ben bene il viso e.

canigiani, 1-22: in questo capitolo si dimostra, donde nasce l'amor de'

nasce l'amor de'parenti, e come si chiama: e come tutti dobbiamo averlo

della cera d'api) che si ricava (per immersione in acqua bollente

diffusa nel brasile settentrionale e nord-orientale: si presenta in masse untuose, friabili,

1-26: però che ivi a picciol tempo si cambiò fortuna; e furono da'fiorentini

recare alla terra vittuaglia, e a tanto si condussono, che altro che pane non

vol. II Pag.780 - Da CARNE a CARNE (25 risultati)

due guerrieri, / e col baston si davan gran percosse; / i colpi si

si davan gran percosse; / i colpi si donavan sì leggeri / che le carni

! garzoni, 1-309: la carne si parte in semplice, glandu- losa e

glandu- losa e muscolosa. la semplice si ha solo nel capo della verga,

per tutte le parti del corpo, che si muovono, o che puon muoversi.

del mondo..., que'barbari si cibavano di carni umane...

: quando portava un bambino, / si teneva nascosta e intristiva da sola. /

posticcia di tela e cartoni, la ballerina si muove -fiore mostruoso di carne e seta

mangiavano vivo. allora i signori riformatori si fecero portar dieci rasoi, e ognuno

suo, con sollecitudine e diligenza grande si posero a tagliar il male delle croste

che in tutto quel gran colosso non si trovava pur un'uncia di carne viva

, prima che la madre di inghiottirla si apparecchiasse. 3. per lo

e quindi con un ramo lungo in mano si difendea; le altre si erano per

in mano si difendea; le altre si erano per paura gittate dentro un fiume

ed era sì magro che e'non si gli vedeva se non tossa e la pelle

mio a te sì tratto / che non si cura della propria carne? m.

'ncarco / della carne d'adamo onde si veste, / al montar su,

fascisti mandan carne da cannone, noi si perde dei quadri per niente. loro

grasse prebende. marotta, 6-50: si cresce e si diventa adulti in un

marotta, 6-50: si cresce e si diventa adulti in un opificio come su

in un opificio come su una nave si è mozzi per trasformarsi successivamente in marinai

la cargne paté grann'arsura: / si la concupiscenzia lui affragne / dàglie remedio

non vien dal sereno / che non si turba mai; anzi è tenèbra, /

usati e amati diletti. la qual cosa si conviene pur fare da coloro, che

per sodisfare di quello, che male si dilettaro, seguendo la volontà propia e

vol. II Pag.781 - Da CARNE a CARNE (21 risultati)

: o ombra del morir, per cui si ferma / ogni miseri', a l'

ed invecchiato, che aveva, come si dirà più basso, stabilito tornarsene;

la lascivia, la carne, la quale si lascia corromper dal- l'apetito, che

tesser morale all'uomo, e perciò si solleva dal fìsico al metafisico astraendosi dalla

: se poi al poeta della carne si oppone e come termine con- tradittorio il

se la natura cantata dal d'annunzio si vuol mettere di fronte allo spirito per

, allora io ho una gran paura che si dica, dio mi perdoni, una

quali sono questi desideri carnali di cui si tratta? sono quei tre desideri così

uomo il padre e la madre, e si colligarà con sua mogliera, e sarà

individuo, l'uomo e la donna si tornano a reintegrare nel matrimonio e coito

doglia strema, / giusto per vo'si facci il mio peccato, / di ch'

dalla sua carne, e il suo cuore si rivolge a dio. sbarbaro, 1-136

quelli che la predicano, perché non si desideri di poter dire ch'essi stessi

annunzio, iv-2-933: e il terrore si propagò per tutta la folla, non

in che il verbo divino / carne si fece. cavalca, 16-1-28: iddio

perché divenga l'uom celestiale, / si sia di carne (oh santo amor!

nella realtà, nella quale il verbo si fa carne. -risuscitare in carne

cugini, l'uno riverente all'altro, si fanno festa: senza che ogni colpo

il maestro che lo guidava; che non si può veder in due teste né miglior

giovane vinta dalla violenza della carne non si potè astenere del marito. bibbia volgar

di dio. aretino, 8-9: né si

vol. II Pag.782 - Da CARNE a CARNE (25 risultati)

della quali, amata dal brigadiere, si volse al baldi: quindi le sfide.

, 10-193: ogni carne e pesce si vendesse a peso, e ogni volatìo certo

, veggendo l'acqua fresca, / si rallegrorno, ma più de'cinghiali. /

di vieto; / e le digiune si restorno addrieto. sannazaro, 6-97:

di carne. berni, 94: qui si mangia carne / di can, d'orsi

di polleria, ché polleria è luogo dove si vendono polli. -carni rosse

che proviene da animali macellati, e che si vende a pezzi; essa comprende la

, lesso. redi, 16-ix-177: si mangi sempre della carne allessa, e

... oltre la carne lessa si può mangiare ancora qualche frittura. carena

chiusi, cosparsa ancora di sale (e si riempiono gli intestini di salamoie).

418: ella governa la carne non si legge che si mangiasse altra carne che di

governa la carne non si legge che si mangiasse altra carne che di bue, di

mare diacciato le vettod'agamennone, come si legge in omero, tutto che per vaglie

capre, particolarmente nell'isola che si chiama del fuoco e l'altro una foresta

. su le pareti le imagini sacre si alternavano con le palme pasquali; provvigioni

dai soffitti; i talami dal pavimento si elevavano ampi ed altissimi con accanto le

, la quale intima che più non si mangi. 17. raro.

il carnaiuol di starne, / alcun si sta sanza, ed è tristo e cheto

: per la qual cagione spesse volte si seccano [le piante], quando i

, quando i pedali d'attorno attorno si parton dalla corteccia infino alla carne lignea ovvero

palladio volgar., 12-19: non si vuole schiacciare [delle ulive] e'

di carne e di buccia... si pongano in un vaso di terra cotta

e coperto co 'l suo coperchio, si riempino i fessi di gesso stemperato, di

fessi di gesso stemperato, di poi si sotterri in una piccola fossa, in un

carne del piede: reticolo vascolare che si trova intorno all'osso dello zoccolo dei

vol. II Pag.783 - Da CARNE a CARNE (28 risultati)

. boccalini, i-283: io consiglio che si faccia venir qua il secolo, che

male, e che a carne nuda si vegghino le parti offese, ché così

parti offese, ché così facilissima ci si renderà la cura che voi tenete per disperata

volentieri... per aversi, quando si comprano, la carne senz'osso;

sulla onestà proverbiale del padre, a cui si attribuiva anche un patrimonio che in realtà

senza senso, che in mille modi si può sperdere. -carne della propria

anche lui. brancati, 4-153: si vede che la propria moglie è una donna

come ora ridicola, ma tragica, e si moriva veramente, e si uccideva,

, e si moriva veramente, e si uccideva, e si odiava, e si

veramente, e si uccideva, e si odiava, e si amava sul serio,

si uccideva, e si odiava, e si amava sul serio, e si versavano

e si amava sul serio, e si versavano vere lacrime per vere sciagure, e

rapina). pulci, 23-22: si difilava a lui come il falcone / quando

: però, son contento che non si sia fatto sangue: oibò; barbarie,

255): son contento che non si sia fatto carne]. -fare

., 27 (31): quivi si fa il vino di datteri e d'

grasso, né far carne, né ancora si cura di mangiare. sassetti, 21

ed in carne, farò procacciar che si venda, comunque si potrà. bandello

, farò procacciar che si venda, comunque si potrà. bandello, 1-22 (i-288

nobilissimo drappo di finissima seta alquanto rilevato si mostrava, spingendo in fuori la forma di

ossa / datosi al giuoco, e non si tor di mano / carte giammai né

primo toccò al conte bastogi, che vi si vedeva raffigurato al naturale. era lui

sua voce tremò, gli occhi le si empirono di lacrime; in quel momento

. pananti, i-52: non mi si tien quando l'andata ho presa;

non mi pesa. -la carne si risente: provare dispiacere, offendersi,

, e poi sa'tu la carne / si fa l'uficio suo, e si

si fa l'uficio suo, e si risente, / quando ell'è tocca nell'

, 52: poi mi guardate come chi si lagna 1 di colui che non è

vol. II Pag.784 - Da CARNEADE a CARNEFICE (22 risultati)

gli pare uscito di cervello, / non si sa s'ei si sia più carne

, / non si sa s'ei si sia più carne o pesce. note al

note al malmantile, 550: non si sa s'ei si sia carne o pesce

550: non si sa s'ei si sia carne o pesce: non si sa

ei si sia carne o pesce: non si sa quel ch'ei si sia:

: non si sa quel ch'ei si sia: non è in cervello: non

conto. boccalini, i-133: finalmente si era chiarito che arpocrate era un pan

la quale non diventa soperchio grasso, ma si tiene in convenevoli carni. nievo,

, 1-12: né la tua campagna si smagrì di nulla per tenerti in carne:

., 20-113: l'anima gloriosa onde si parla, / tornata nella carne,

sapeva del ponte, e sembrava che si divertisse mezzo mondo a prolungare le condoglianze

. -carne nuova e denari freschi: si dice a chi, rimasto vedovo,

senza osso, cioè, che non si possono mai avere le cose senza alcuno

che pugne, / e che metter si vuol fra carne ed ugne.

o poco nota; personaggio di cui si ricorda vagamente 1'esistenza. panzini

nella cisa, ed il carnefice che si faceva venire di lucca, ebbe due sacchi

dovere. bratteati, 4-50: nerone si ricordò di epicari, e non credendo che

carnefice, ministro esecutore della divina giustizia si era egli costituito, per vendicare sopra se

se stesso reissimo peccatore, come sempre si nominava, l'onor di dio oltraggiato

la carogna vile / che sul bitume / si matura al sole d'agosto. panzini

1-188: dei castighi [il fanciullo] si riderà e diverranno inutili; o i

ii-915: ma uno più d'ogni altro si costerna. / egli è l'angelicato

vol. II Pag.785 - Da CARNEFICINA a CARNEVALE (25 risultati)

altro portento. il canapo scorsoio / che si muta in cordiglio intemerato / a cingere

, sono dei delinquenti. se ora gli si va incontro, succede una carneficina.

una carnificina di coscienza, perché non si ricerca altro se non che il peccatore

aversi diligentemente esaminato, confessi quello che si raccorda. foscolo, viii-183: s'

di giudizi, che piuttosto carneficine legali si dovrebbero appellare, e sono quasi sempre

sempre strumenti di atti iniqui ed atroci, si trova spesso usata nelle storie eziandio moderne

: ed ivi poi legato, mentre si ricominciava la crudele carneficina, esclamò che

faldella, 2-106: guai! se si lasciano stare le teste calde al timone

). d'annunzio, iv-2-1147: si ricordava del giorno in cui egli e

sapientissima ragione / il carneo vitto usar non si concede. panzini, ii-487: la

sognato e le dolci, vane stelle vi si specchiavano a rimirarsi. nell'olezzo e

un turbamento, inavvertito dapprima, che si faceva poi ansia, brama cupa.

, era pieno di topi, quel che si dice gremito: prolifici topi, ingrassati

]: perché l'andar colà dov'uom si fiacca / tossa, e fa del

228: il capitano, il quale voleva si vivesse costumatamente per ciascuno, fece chiamare

che gli è da carnoval, che si travestono / le persone. bandolo,

, fu molto adoperato nelle mascherate che si fanno per carnovale, e fu a que'

anno ed al carnovale, in cui si permettean le maschere e non valea lo

di lor medesimi il carnevale, e si chiama « la contadina *. fagiuoli,

in prestito uno de'miei turbanti, onde si possa immascherare da beglierbei in questo carnovale

son triste, sparute e stanche: si comprano pur cari certi piaceri! tommaseo

213: venezia era il sepolcro ove giulietta si addormenta sognando gli abbracciamenti di romeo;

punto più delizioso della vita. così nessuno si accorgeva che i lunghi e chiassosi carnovali

gran vento, quando a vespro la città si empie d'un incessante garrito e d'

le pannine dei suoi lanificii sbattessero e si divincolassero

vol. II Pag.786 - Da CARNEVALEGGIARE a CARNICCIO (23 risultati)

è un'abitudine antica, / non si può sradicare. / la festa è,

per certuni, un dovere. / come si fa durante il carnevale, / o

vita un carnevale perpetuo, e così si riflette nell'arte. nievo, 204:

storia: questo carnovale di tinte che si disfrena su tutta la pendice. barilli,

tutto innocente. comisso, 7-114: si credeva che il regime della dittatura fosse

. ojetti, ii-14: la solidità si vide quando, dopo un secolo e

salita / agli ottanta carnevali, / si può metter gli stivali / per andare all'

, di poi, cantò nei carnevalini che si face ch'è stenuata come

, che vuol dire grassissimo, come si figura il carnovale. carnevallzio, agg.

viceversa. carnevale che a milano si protrae fin nella -chi ha cinquanta

nella -chi ha cinquanta carnevali, si può mettere settimana delle ceneri, poiché

145: * chi ha cinquanta carnevali, si può metter gli stivali '. cioè

il pellegrinaggio parlare, / che unde si tu, 'nu papare e 'na pica,

, scuno dei pezzettini di carne che rimangonoche si riferisce, che è adatto al carnevale;

fra giordano [crusca]: si perdono bruttamente in perati in genere

36: colla di limbellucci. si fa con acqua, bollitovi dentro in

carena, 1-347: non altro si udiva che la greve e tarda pedata del

ricordo... di che si levano dalle pelli col ferro da scarnare.

una baruffa che tre miei seccato si vende per farne colla. quello d'alluda

. viani, 14-136: ai ragazzi perplessi si sono pelo e carniccio poi tolsemi

, 388: altre [ville] ancora si insignivano di d'annunzio, v-2-242: in

domenica di quaresima che in alcuni luoghi si soderini, iii-362: queste [castagne]

per estens. il breve seguito che spesso si scoppino. dà alle feste

vol. II Pag.787 - Da CARNICINO a CARNOSITÀ (19 risultati)

dipinto in tutta la giornata, non si sazia d'accarezzarlo. l. bellini,

, e d'utile ancora, quando si trova qualcosa con che riempir la carniera.

, 41: tirò fuori il roncolo, si chinò e ficcandolo nel terreno acquitrinoso dei

: delle sue radici [del brillo] si fanno bellissimi carnieri, e sene legano

garzoni, 1-520: dall'altro canto si fa avanti lo sparviero co i getti

, che lo guarda d'accosto, o si sdruscia nel suo carniere a manicargli il

traditori, simulatori e puttane di rado si lasciano accogliere, e prendeli quanto tu

, delle pecore e dei cavalli (e si trova in quantità notevole nell'estratto di

. carnìvoro, agg. che si nutre soltanto o prevalentemente di carne (

fantasia e quella esattezza di giudizio, che si richiede per fare lo spiritoso e il

sdegnano il molle nido sugli alberi, si raccolgono nei ripostigli rocciosi, in alto

la tartassa. pea, 1-69: si alleò con le scimmie dei boschi, mangiando

reclamarono carne: per questo nella stagione cattiva si nutrì di carogne, dilaniate, e

animale, vertebrato o invertebrato, che si nutre prevalentemente o esclusivamente della carne di

di squisita gastronomia, [il gatto] si è fatto pressoché enciclopedico nel gusto,

carnosina, sf. chim. sostanza che si trova nel tessuto muscolare dei soli vertebrati

bencivenni [crusca]: tuttavia si truova approssimare più a caldezza tra carnositade

all'uccello,... qui si risponde che tanta fortezza è aparechiata per

un bacco... nella qual figura si conosce che egli ha voluto tenere una

vol. II Pag.788 - Da CARNOSO a CARO (23 risultati)

; e veduto poi in che modo si facciano carnosi e dolci ne'luoghi loro

ne'luoghi loro,... si fece eccellente in tutte le parti che

. il suo volto avido e carnoso si profilava contro l'orizzonte, su da

al finire verso il centro del timpano si rifà tendine, e biancheggia. malpighi

glandola, sì che tumore o sugo raccolto si scarica poi pel suo collo o vaso

: mentre tutti erano nel salotto, si sentì una risata, nella stanza accanto,

lo più misto ad altri minerali; si presenta in masse polverulente di cristalli rombici

, molto ricche di radio (e si trova nel colorado, in australia, nel

ant. cassetta, piccolo paniere dove si ripone il pasto destinato ai cardinali in

e trattenuta; / per quella ruota che si gira e muove / si caccia tutto

ruota che si gira e muove / si caccia tutto quanto fu provvisto.

oggetto, una cosa inanimata a cui si è legati da affetto, da simpatia

o figli o più cari parenti / si veggon travagliar nell'ore estreme. bandello,

amavano e avevano caro, molto con lui si condolsero de la disgrazia sua. straparola

stretta. fuggire; ma dove? si pensa a tutti i luoghi dove si potrebbe

si pensa a tutti i luoghi dove si potrebbe fuggire, che si conoscono,

luoghi dove si potrebbe fuggire, che si conoscono, e che ci furono in altro

. 2. desiderato, che si vuole conservare per i pregi, le

pochi, perché sanza i consigli palesi non si può dare più moneta *. rispose

massimamente essere laudabile: e questo non si può fare nel dono se 'l dono

quale a te secondo il parer mio si conveniva. idem, dee., 5-10

93): e tienla cara come si dee tener moglie. paolo da certaldo,

se la femina t'ama, il maggiore si è che la femina ti dia de'

vol. II Pag.789 - Da CARO a CARO (13 risultati)

ariosto, 26-1: al tempo nostro si ritrovan rade [donne] / a cui

qualche importanza, per paura che non si ritrovassi il furto, arebbe auto molto a

i-369: guglielmo piazza esclamava, mentre si apparecchiava il nuovo supplizio: « mi

i-69: madama s'intenerì, pianse, si consolò, tornò ad intenerirsi, e

e sotto ha il lago in cui si specchia, sparso qua e là di

d'armonia. nievo, 219: si venne ai soliti riconoscimenti, ai dialoghi.

. bembo, 1-92: quelle coppie si trovarono di compagni, così fide e

erano i cari vecchi del villaggio dove si crede che i capelli buttati diventino serpenti

preghiera, signor caro, / già non si fa per noi. g.

ho fatto tutto tutto quello che a me si aspettava. goldoni, iii-27: caro

/ e se d'accordo non ci si rimedia, / un di no'due ne

collodi, 27: caro mio, non si sa mai quel che ci può capitare

tanto per ripulirle: la sua vita si concentrava tutta nella stanza da letto,

vol. II Pag.790 - Da CARO a CAROBA (18 risultati)

di cenere. 7. che si vende a prezzo elevato; costoso,

lassar, par-li caro / e poi si pente per l'arra c'ha dato,

me ». fra giordano, 3-286: si vendono [certi serpenti] molto cari

seneca che « nulla cosa più cara si compera che quella dove i prieghi si

cara si compera che quella dove i prieghi si spendono ». idem, purg.

giustizia non è cosa sì vile, che si abbia a dar gratis et amore,

giov. cavalcanti, 155: giusto francamente si difendeva, e a più di quelli

in qua ed in là come un leon si getta, / e molti colla spada

mantenersi la libertà, fece che ognuno si preparasse alla pugna, animandoli a vender

pezzi i contrabbandieri e che quelli che si erano rifugiati in castello l'avrebbero pagata

. sassetti, 169: sì che si facesse ragunata d'una certa sorte di compera-

certa sorte di compera- tori arrabbiati che si gettano come verri feriti, non avendo

/ e degli odii sì caro il fio si paga. collodi, 270: pagherai

pativa l'inghilterra e la francia, si manifestò il caro anche tra noi.

urbanesimo anormale e di caro-alloggi, non si sentiva dir altro che « sgonfia minga

terzo e per lo quarto di quello che si vende comunemente. e in questa maniera

, 1-92: che se ne'vestimenti si vuol fuggire la miseria, onde tal maestro

l'arte, che tutto fa, nulla si scopre. = lat. carus '

vol. II Pag.791 - Da CAROBA a CAROLANTE (25 risultati)

vedere,... se si sentì sì fastidioso puzzo di carogna corrotta,

133): non altramenti che si gitta l'avoltoio alla carogna,..

avoltoio alla carogna,... là si calò. machia velli,

egli ha piena la gorga, si sta su un pino e ridesi delle aquile

vie più volentieri a le carogne si gitta che a buona carne. s trapar

luoghi paludosi solamente abita, percioché si pasce di carogne. caro,

. verga, 4-76: dei corvi si levarono gracchiando da una carogna che appestava

gli uomini appestati da quel sentore di carogna si levarono i berretti per sentirsi la neve

4-4: diceva che per suo giudicio non si trovava al mondo donna che fusse più

zimbellamenti,... e tosto che si avveggono, che ci fai l'amore

de'piedi faceva spesso quella danza che si dice il « conto dell'orco *;

ma lì per lì stettero zitti. airoldi si stava inginocchiando per tagliare una coscia

e perfido. -anche come ingiuria (e si alterna con 'canaglia ').

carogne, fermatevi * gridò folco. si era messo con un ginocchio a terra,

che non sappiano quanto la loro perfidia si distese sopra il sangue de'vostri maggiori?

carogna. bruno, 3-208: non vi si trovano altrimente che come lordura, feccia

c. e. gadda, 2-98: si era sentito barrire il rinoceronte, a

priore e del capitolo! avanti, chi si sente da più! a me spia

sone in cerchio, che si tengono per mano, spesso accompagnandosi

, / dove ridur la nobiltà si suole. guarini, 206: allor tra

esercitare in danza. errico, i-143: si tuffan, s'ergon, fan carole

maligni ossami stuolo / scricchiolando e sgretolando si levò per l'aria a volo;

come cerchi in tempra d'orioli / si giran sì, che 'l primo a chi

'e aùàós 'flauto '). si è pensato anche al lat. volgar

. serdonati, 7-861: all'intorno si veggono trenta soldati con dardi in mano

vol. II Pag.792 - Da CAROLARE a CAROTA (27 risultati)

in grandissimo piacere e... si preparava di carolare e star in festa

carolare a schiere. marino, 20-95: si ritragge da capo, innanzi fassi,

. forteguerri, 27-85: e se talor si mette a carolare, / il vento

a carolare, / il vento per mirarla si trattiene. parini, xii-63: lungo

, sf. gioco di biliardo (che si fa con cinque palle: due bianche

: 'carolina', specie di giuoco che si fa nel biliardo, ma con cinque

a cui appartenne carlo magno); che si riferisce ai carolingi. -arte carolingia:

. carolino, agg. che si riferisce a carlo magno: carolingio.

carolina, che nella dieta di pìstes si ordinò demolirsi quanti luoghi si trovassero murati

di pìstes si ordinò demolirsi quanti luoghi si trovassero murati senza regia licenza.

del riso in erba, la quale si manifesta o poco tempo dopo che egli è

iii-465: tarlo... da'lombardi si chiama 'carolo'. panzini, iv-114

, 56: « 'carola', verme che si ricovera nel legno e lo rode;

del furioso vento temporalesco che in valsolda si chiama caronasca si era fatta più

temporalesco che in valsolda si chiama caronasca si era fatta più seria.

nascoste, e che dalla vita ci si potesse ancora aspettare qualcosa, oltre la paga

) compiuto da schiere di cavalieri che si gettavano palle di creta durante una serie

de'cavalieri operatori nel carosello, che si prepara. l. bellini, 5-2-50:

, per mezzo di macchine sottoposte che si fan girare. arila, 82: *

del burattinaio e della burattinaia! -e si sentiva insieme l'organo del carosello, la

le mosche, per un momento, si ristavano dal loro carosello. montale,

alto contenuto di vitamine; dai semi si ottiene l'olio di carota, usato

. soderini, ii-103: le carote si seminan di maggio e di giugno sino a

, 1-189: fra l'erbe d'orto si trovan le rape, 1 navoni,

a credere, che l'appetito nostro si sazii per via di questi imbratti,

2. color carota: rosso-aranciato (e si dice in particolare di persona che ha

, 1-856: de'poveri barbieri non si può dir altro poi, se non che

vol. II Pag.793 - Da CAROTAGGIO a CAROVANA (30 risultati)

fu sì fatta questa baia, che si disse per la città la mattina, che

bandito in casa nostra, e ancora che si dicesse il caso come e'fu;

] la bella cosa... che si trovava un certo paese dove si mangia

che si trovava un certo paese dove si mangia almeno almeno trecento sessanta sei volte

garzoni, 1-123: con tali osservazioni si può pronosticare,... benché

questa carota e inscrittovi l'oggidianismo che si vuole. b. corsini, 10-56:

ci è terren sodo; non ci si piantan facilmente le carote. c. gozzi

(di forma cilindrica), che si preleva nella perforazione del terreno mediante la

mattio franzesi, xxvi-2-71: da questo si deriva il carotare, / cioè piantar

di colore giallo o arancione (e si presentano in cristalli rosso-bruni, solubili nel

plur. m. -ci). che si riferisce alla carotide. -regione

. soporifero. tramater, ii-108: si dice medicamento carotico quello che produce il

d'un paio di nervi] e si connette con l'ultimo paio, con l'

ch'essa sboccava dal cuore, e si divideva parte nelle arterie carotidi, parte

aorta. a. cocchi, 4-1-7: si conclude ch'ei possa [il tumore

la carogna vile / che sul bitume / si matura al sole d'agosto. idem

* sopore, sonno '(perché si credeva anticamente che dalla carotide dipendesse il

carotidèo, agg. anat. che si riferisce alla carotide. -seno carotideo:

mattio franzesi, xxvi-2-71: da questo si deriva il carotare, / cioè

: son carovane di mercatanti, che si fingono ambasciadori d'alquanti re, che

cina. vogliono che per questo appunto si conservi così fresco. p. verri,

dromedario. viani, 19-403: la carovana si ripose in cammino lavorando aspramente d'ascia

, 8-89: nella descrizione del medico si vedevano le grandi fiere d'un tempo

, gli arrivi delle donne perdute che si calcolavano a decine di migliaia, e le

acquisto de la bestia, che vi si invia: s'è presa di buia

conoscere i veri costumi degli abitanti, si contentassero delle sole superficiali apparenze, non

: sonavano ancora imperiose il campanello, si facevano chiamare « contessa * o «

l. bellini, ii-12: già non si sbalordisce il cavaliere, / a vedersi

forniture, in mancanza di bestie, si lagnavano che quella mula avesse tolto loro un

... la prima cosa che si attentava a fare era quella di muovere,

vol. II Pag.794 - Da CAROVANARE a CARPINELLA (15 risultati)

rivolte contro il caroviveri, e si misero a conversare fra loro di

« carpa a specchi », si sveglia e s'alza puntando diritta contro il

. carpale, agg. che si riferisce al carpo. carpare,

scarpe da contadino chiamate carpatine, che si facevano di cuoio fresco di bue, ne

carpellare, agg. bot. che si riferisce al carpello, che è proprio

ingegnosa di lavorar ne'legnami, onde si cava il nome di lignaiuoli, o marangoni

, o marangoni, che in latino si chiamano 'fabri lignarii ', overamente carpen-

car- pentier gli aviti campi / là si scorge tra i primi. foscolo,

santo protettore dei pescatori... si mandava al tempio l'ultimo rombo di

quindi con un ramo lungo in mano si difendea; le altre si erano per paura

in mano si difendea; le altre si erano per paura gittate dentro un fiume

càrpini erano commisti, le foglie sempreverdi si confondevano con le mo- rienti, quelle

montale 95: oltre il muro / si sfioccano, aerine, le ghirlande /

marosi. tecchi, 2-166: il soffio si rinnova, passa lento quasi avesse passi

iii-257: gelosie et ammandorlati... si faccino d'ontano o carpine ben confitte

vol. II Pag.795 - Da CARPINETA a CARPOFORO (23 risultati)

agreste per eccellenza, acciò la puzza non si senta. panciatichi, 40: la

. panciatichi, 40: la trota si trota, ed il carpione si carpiona.

la trota si trota, ed il carpione si carpiona. carena, 2-269: *

milanese per dire cucinare alcuna vivanda come si suole il carpio o carpione, pesce

carpionato ', pesce concio nel modo che si soglion cucinare i carpioni, quando fritti

soglion cucinare i carpioni, quando fritti si coprono d'aceto, aggiuntivi spicchi d'

, / che sopra ogni altro d'italia si loda / per lo bel sito e

questa natura e condizione: / temol si chiama l'un, l'altro carpione.

a un certo groppo d'uova, che si trovano ne'carpioni. collodi, 377

ri- bollimento dei gran caldi, mentre si rinfrescava alle nostre ombrelle, non prima

, / che già per lui carpir si fa la ragna. anonimo, ix-1037:

jallor carpio / e correndo alla grotta si tornòne; / il gran piattello alla

sogliono fare i bambini che ancora non si reggono, formata dallo andar la terra

tutta la gentaglia famelica e girovaga che si ferma nel paese per carpire agli oziosi un

noi stessi, sormontando gli ostacoli che ci si frapponevano: la casa che più ci

con pelo lungo (con cui si facevano coperte per il letto e vestiti

quella carpitaccia addosso ed in camicia, si maravigliò. = lat. tardo carpita

= forse da carpère ('che si può cogliere insieme ').

, della cosa / che accade e non si sa mai come accada.

se non che in quelle d'avanti si osserva un non so che di simile al

antibraccio e la mano, e che si chiama volgarmente 'pugno '. è composto

'carpobalsamo': sorta di balsamo che si ricava dalle frutta dell'alberetto detto

. m. -gi). chi si nutre di frutti (un animale).

vol. II Pag.796 - Da CARPOGONIO a CARRATA (23 risultati)

indica la posizione di chi sta o si trascina per terra sulle mani e sui

compagni, 1-10: i pedoni degli aretini si metteano carpone sotto i ventri de'cavalli

dell'altro giacea, e qual carpone / si trasmutava per lo tristo calle. petrarca

bernardino da siena, 212: elli si poneva una tasca su per le reni

sogliono fare i bambini che ancora non si reggono, formata dallo andar la terra

essendo nel luogo buio che niente vi si poteva vedere, se n'uscì fuori.

ripa, con grande avidità di bere vi si mise carpone. berni, 5-82 (

chi vi sale o ritto o carpone si loda per solito della fatica. fogazzaro

le perle cadute. calvino, 1-35: si ritrovarono in un angolo del giardino,

. per simil.: di piante che si arrampicano per muri o tronchi o strisciano

da venti indefessi, gli alberi lungomare si mettono carponi, in pattuglie delle specie

doloroso e tremante, tanto adoperò, che si condusse alla strada. buonarroti il giovane

, 9-508: com'un cane / si trafugò fuor fuor, carpon carponi. manzoni

dannato bifolco della carra di codalonga -come si faccia a sbarrare ponti e porte e

: imperniò che più cose, quando si fanno, suggette agli occhi veggiamo; sì

occhi veggiamo; sì come quelle che si fanno in temperare e piegare i carri son

al loro nome proprio anteposte, lo si tolgono dappresso, quando per regola di

di filande. montale, 1-132: si va sulla carraia di rappresa / mota senza

, dei cavalli e dei bovi, si erano resi preziosi e fantastici tra i fanghi

]: tutte queste lunghezze congiunte insieme si deve avvertire che non eccedano alla larghezza

carraréccio, agg. ant. che si riferisce al carro, che è proprio

, che è proprio del carro, che si porta sul carro. bandi

83-95: in una carrata di fieno / si fe'portare dove avie suo stallo /

vol. II Pag.797 - Da CARRATELLO a CARREGGIATA (31 risultati)

s. caterina de'ricci, 53: si manda costì domenico solito con due carradori

abbiate! *. sassetti, 123: si pongono al naso... una

boccardo, 2-208: nei luoghi in cui si trovano praterie stabili ovvero altri fondi che

i proprietari fanno valere per economia, si richiedono dai mezzaiuoli anche giornate di lavoro

mai osato di accostarsi. non vi si fermavano treni e non vi aveva accesso

acqua bollita. garzoni, 1-486: poi si semini il lino; e poi

poi s'aspetti che cresca: e poi si ronchi; e poi secco si

si ronchi; e poi secco si cavi, facendolo in mazzuoli, e poi

, e poi in torsi, e poi si carreggi, e poi se ne cacci

ne cacci il seme pestandolo, e poi si conducili a i fiumi a macerare.

.. / quando urtò, forviò, si spezzò, corse / in fumo e

comprendano il vigor del linguaggio, che si metton a carreggiare sulla schiena, quando

. nievo, 21: vi si contiene [nel codice] di più una

(i-117): e in qual città si sa che oggidì siano tante superbe carrette

quattro bravissimi corsieri come in milano ognora si vede? ove più di sessanta da

carreggiano per le contrade, par che si meni un trionfo per la città.

, correre più presso al vento che si può, ora a dritta, ora a

portarla da un altro lato: il che si fa allorché vuoisi avanzare con vento contrario

tenere il bastimento nella posizione in cui si trova per non dilungarsi o distogliersi dal

non dilungarsi o distogliersi dal viaggio che si fa. = deriv. da

nievo, 1-12: né la tua campagna si smagrì di nulla per tenerti in carne

tra quelle acquette limpide e ciarliere; e si dilunga entro le sponde delle due chine

: ma poi, poco a poco, si degnò di mettersi finalmente in carreggiata.

cammino che è loro toccato, anche se si rendon conto di non essere in carreggiata

non voleva: era sconvolta: non si teneva in carreggiata. chi tuttavia la obbligava

obbligava in discorso era ingravallo, come si afferra con le buone molle uno stizzo

coscienza... lascia che il ragazzo si contraddica con le sue stesse parole,

guerrazzi, i-244: la pudica moglie si picchiò il petto, si rese in colpa

la pudica moglie si picchiò il petto, si rese in colpa, e rimettendosi in

a divedere che il fiasco del chianti si era mostrato generoso e leale. c

. e. gadda, 5-25: velaschi si impensierì: ripensò alla faccia di sua

vol. II Pag.798 - Da CARREGGIATO a CARRETTA (21 risultati)

targioni tozzetti, 12-9-300: ogn'anno si consuma, e qualche poco sbassa

danno dato. monti, 7-510: si sparsero allor ratti, altri al carreggio

: 'carreggio '. voce che si prende ora nel significato dell'azione del traghettare

vernaricce vettovaglie / pensose e procaccevoli, si danno / a depredar di biade un

, 1-405: 'carreggio'. voce che si prende ora nel significato...

tributo che a firenze e a parma si pagava sui carri che entravano in città.

poggia e scorre su rotaie) col quale si avvicina o si allontana gradatamente l'

) col quale si avvicina o si allontana gradatamente l'obiettivo dall'oggetto senza

: in quegli anni la lignite si smerciava bene e a prezzo rimunerativo,

buttis] canària * botte che si trasporta sul carro '. carrèra2

, da quello giorno innanzi, non si spregiò più la carretta; ché le

, perché vi piova suso, non si bagna nulla cosa che dentro vi sia

mestiere. nievo, 1-81: il colera si sentiva in essa [brescia]

[brescia] come per solito invece vi si sente una virtù ristoratrice..

i-117): e in qual città si sa che oggidì siano tante superbe carrette

quattro bravissimi corsieri come in milano ognora si vede? ove più di sessanta da quattro

carreggiano per le contrade, par che si meni un trionfo per la città. aretino

che cela i suoi guidareschi, gli si gridaria dietro: dalle, dalle,

certe carrette con una ruota sola, che si spinge da un sol uomo per di

., desideroso che antiloco suo figliuolo si faccia onore nel corso delle carrette, gli

ferro, e con certe loro carrette che si dicono « lese » strisciano in giù

vol. II Pag.799 - Da CARRETTAIO a CARRETTO (16 risultati)

molte delle mie poetiche e militari illusioni si trovaron distrutte senza ch'io potessi lì per

tirate non da buoi, come in italia si costumava, ma da cavalli. magalotti

palla di ferro,... si fecero con esso diversi tiri. algarotti,

cioè il comandante, sul ponte non lo si vide mai... chi mandava

rotolo applicato al telaio, sul quale si avvolge la tela ordita. carena,

e inferiore del telaio: sul subbiello si va a mano a mano avvolgendo il

ch'io ho tirata questa carretta, si può dire, da che cominciai a

carretta della famiglia. calvino, 1-345: si tira la carretta, così, un

santuario. manzini, 11-127: non si può pensare ai primi giorni della creazione

. fogazzaro, 5-308: quando approdarono si voltò a sua moglie. « esci anche

sentivo lo strepito d'una carrettella che si fermava sotto la mia finestra.

di notte per 10 stradone, si sono abituati a quel lampadino ch'arde

e lo vedono da lontano con piacere; si fermano un pezzo lì davanti, a

se ne vanno; il rumor dei carri si spegne a poco a poco nel silenzio

al paese, sull'imbrunire - quando si sentono irrimediabilmente solitari e pieni d'

f. f. frugoni, xxiv-963: si trovano certi fetontelli arroganti che diventano carrettieri

vol. II Pag.800 - Da CARRETTONAIO a CARRIERA (18 risultati)

garzoni, 1-488: fra'i tessari si comprendono gli orditori, coi denti loro

penne,... e qua ancora si trova la carroccia, la carretta,

niuno sapeva in tanta confusione quello che si potesse o dovesse fare. ariosto, 16-31

i carriaggi, perduta l'artiglieria, si salvò con la fuga. marino, 10-

g. bentivoglio, 4-1523: né si può credere quanto i soldati ne patissero,

uffizialetto, che poi diventò colonnello, si stancò di tenergli dietro co'carriaggi del

. montale, 2-27: come tutto si fa strano e difficile, / come tutto

: e con questa così ricchissima preda si misero a tornare d'onde i nostri

alla corsa dei carri; luogo dove si svolgevano le giostre a cavallo e dove

svolgevano le giostre a cavallo e dove si armeggiava. latini, i-2260:

, /... / poi si sono in carriera dilungati: / l'un

ai mezzo de la carriera, desperati, si fermano e non vanno, ancor che

, e in ambo i lati / si distinse con lunga e dritta schiera / e

, 23-554: per quella parte / si drizzava l'atride; onde il concorso /

concorso / ischivar delle bighe. ivi si spinse / antiloco pur esso; e

bellissime carriere, e parte colla fuga si salvarono, e parte furono compassionevole preda

quei cavalieri, che montati a cavallo si prendevano giuoco di perseguitare con le lande

3-5-249: ella a poco a poco si allontana, dà di sprone al cavallo,

vol. II Pag.801 - Da CARRIERISMO a CARRIOLA (22 risultati)

sostegni di pietra, ma quelle che si stanno costruendo son tutte di travi ferrate e

semplice carriera costano quanto le prime che si facevano di pietra a carriera raddoppiata.

lenta il cavallo, affrettato dallo scudiscio, si spinse a tutta carriera addosso all'ingannatore

: alcuni di essi [tiri] si fecero stando ferma la carretta, ed altri

lo portarono in una bottega, ove si vendono specchi, con tanta furia,

sfiduciata ogni dì più, settimanalmente uno si vedeva scemare in mano il suo avere

anche lui nella carrozza: lo sportello si chiuse, e la carrozza partì di

. e. gadda, 5-267: già si sentivano arrivare i pompieri a tutta carriera

quattro zampe, uno di quegli animali che si davano da fare in quel rovinio della

ii-41: anche taluno di voi altri non si fosse dato carriera per questa gran piazza

vittorio d'allora. cattaneo, ii-2-193: si cominciò a sciogliere i fedecommessi, che

idea). manzoni, 97: si crede da molti che questa noncuranza sia

carriera in manicomio e la cui opera si ridurrebbe a un solo libricino.

leopardi, i-1323: [una comparazione] si può fare delle operazioni e intenzioni e

snobistico o carrieristico) la crisi che si verifica, pare, in molti intellettuali

e il campo di carri, che si avevano assai di loro e del paese,

arrotini girovaghi. lorini, 117: si dee fare una lista de'legnami, ferramenti

gambe dalla parte posteriore, e ivi si prolunga in due corte stanghe, che l'

una carriola, / che a gran voce si tien la strada aperta, / e

angelo terreno. alvaro, 9-208: si vedevano operai che sterravano, trasportavano carriole

operai che sterravano, trasportavano carriole, si lanciavano mattoni da un carro. pratolini

come strumento, come uno carriuolo sul quale si muova l'animo, et comandògli la

vol. II Pag.802 - Da CARRIOLANTE a CARRO (12 risultati)

carriuola e con parecchi salti con essa insieme si gettò da parte e * 1 cavallo

povero di ogni bene, e su lui si fissa. 4. disus. letto

a cassone, con rotelle, che si poneva sotto il letto normale (e

ne la carriuola, borbottando... si levò, facendo vista d'esser tutto

; di che bravata da me, si ritirò impaurita sotto un letto, dove era

sta sotto il letto e di notte si tira fuori, per farvi dormire un ragazzo

anditi e i quarantottati passaggi, o si davano a rincorrere le quattro altre carrucole della

, e di tali mal vivi: e'si sarieno ricolte le lance con le carra

città. g. bentivoglio, 4-194: si ricovrarono sotto le mura di dalem,

delle carra del loro bagaglio dall'altra, si prepararono alla difesa. d. bartoli

/ di remigante. monti, x-3-229: si lamentare i tessali / alpestri gioghi anch'

di zolfo, i quali... si recavano, lenti e pesanti, alla