due macchie tonde gialle; due macchie simili si trovano sulla pelle che riveste l'occhio
roso di sciacalli. calvino, 11-79: si leva l'ululato degli sciauso per la
o meno abituali di carne, che si procurano esclusivamente cacciando, non praticando lo
22-42: le viscide code di serpenti si attorcono sulla coda maculata e la faccia scia-
africa e dell'asia, ma che si trova pure in grecia ed in dalmazia:
pascarella, 2-22: mentre mi spoglio si sentono i gridi dei pavoni e lunghi abbaiamenti
cani e sciacalli. salgari, 16-138: si vedevano fuggire... truppe di
. 2. figur. chi si abbassa a una condizione poco dignitosa,
a impadronirsi della vittima per ispacciarla prontamente si trovano da per tutto in buon numero
. -chi, nell'informazione, non si fa scrupolo di sfruttare il dolore altrui
questi anzi sciacalli. -chi si accanisce malignamente e vigliaccamente contro altri che
accanisce malignamente e vigliaccamente contro altri che si trovi in una situazione difficile o già
pub- lico o dei critici che si accaniscono contro un autore o un'opera
, ma appena l'uva è pigiata si trae. alvaro, 8-92: son diversi
i vini che vi [nellecinque terre] si producono, uno famoso si chiama sciacchetrà,
nellecinque terre] si producono, uno famoso si chiama sciacchetrà, un nome dritto come
gadda conti, 2-67: « stanotte si deve essere tutti allegri », gli
, 1-355-1: lo vitro quanto piu si saqua / en sé dimostra s'eg àe
v.]: 'sciacquabocca': vaso che si tiene sulcare scherzosamente l'assoluta mancanza di
v.]: 'bere a sciacquabudella': si diceza ambulante d'acqua tepida, dove li
: 'la prima cosa che fa appena si leva, piglia un bravo bicchier di
. tose. veloce spuntino, che si accompagna a una bevuta. lippi
, 2-258: 'sciacquadenti': nome che si dà a ogni piccola cosache si mangi fuori
nome che si dà a ogni piccola cosache si mangi fuori pasto, tanto per bere con
tinoz polvere alta. « si vuole sciacquare? ». borgese, 1-333
narosa, un'altra brocca ». si sciacquava. secolo): recipiente
o con un collutorio (che poi si risputa fuori). algarotti, 1-viii-40
bevutoil caldo sangue spicciato dalle carotidi incise, si passa in una stanzaccia nuda e sporca
una stanzaccia nuda e sporca, e lì si sciacquano le coraggiose bocche femminili e le
mani insanguinate. borgese, 1-44: si sciacquava la bocca, lasciava tonfare uno dopo
, quando sua donna vede, / che si morde le labbra e vuol razzare,
/ quelli, che dipo'par, non si ricrede. / quando v'ha 'l
in ultimo, con un sorso di vino si sciacquò la bocca amara dalla bile.
s. v.]: 'di te si sciacquano la bocca': ne dicono '
continuò, « è che domani la gente si sciacquerà la bocca con le nostre cose
lo stesso spregiudicatissimo pulci prima di nominarla si sciacqua ogni volta la bocca con fac-
portato, / per farci digerire quello che si ha mangiato. / - io volentieri
iii-63-13: cos'è che turba quanto più si sciacqua. = dal lat. tardo
2-441: le macchie di un vestito non si rinettano ad una sciacquata. p.
conti, 2-153: la sciacquata, che si alzò,... inzuppò il
un pozzo con uno sciacquatoro grande, ove si possano lavare tutte le massarizie. bassotto
l'acquaio. nievo, 37: si spillava la miglior botte; molti fiaschi di
; e le giovani aiutanti della cuoca si rifugiavano nello sciacquatoio. 2.
'sciacquatoio': così chiamasi quel solco che si fa nei campi per lo scolo delle acque
], 134: 1 ponti, che si usavano, erano di giunchi tessuti e
... quello, che oggidì si trova nel sciaguatoio della grande laguna di
alle quali è necessaria quella comodità che si sia ratta nell'altra, come sono,
: 'sciacquatura': l'acqua in cui si è sciacquata alcuna cosa. carena,
chi vuol vantarsi del batacchi... si serva. per qualche stilla di lingua
d'uso anco in firenze, dove si dice pur nel maschile. 'uno sciacquino.
allo sciacquio dei passi dei due uominiqualche anitra si involava dai canneti schiamazzando. fenoglio,
, 1-296: con uno sciacquio assordante si tuffò avantidi ventre. -sciabordio di
. -sciabordio di piccole onde che si frangono sulla riva, contro un argine
nel buio. pratolini, 9-373: si poteva sentire, lieve, uno sciacquio,
serve a ciò. 'i medici consigliano si faccia uno sciacquo con cloruro di calcio'
serao, 242: « tre, non si sono aperte, di uova ».
della morta. cassola, 9-20: si sentì lo scroscio dello sciacquone e l'
il bambino ravvolto dentro lo scialle, e si sentiva nella stradetta un rumore sciacquoso di
uso privo di riguardo; disordine in cui si trovano; la pessima condizione in cui
dell'uva dalle vene materne del tralcio, si mescoli con questa tal polvere di luce
nella seconda e dalla seconda nella terza si riflette, in così fatto sciaguattaménto semprequalche po'
d'aceto; e in tale urgenza si servono de'cogoli e dell'arena,
'sciaguattare': dicesi propriamente quel diguazzare che si fa dei liquori ne'vasi non interamente
tra i sassi. fenoglio, 5-i-415: si percepì netto... lo sciaguattare
). pavese, i-39: nemmeno si sentiva sciaguattare il torrente, perché l'
quale avea virtù di ringiovanire chi vi si attuffasse e vi diguazzasse e vi si facesse
vi si attuffasse e vi diguazzasse e vi si facesse sciaguattar drento. g. bechi
: (di) nievo, 95: si protendeva sull'acqua a specchiarvisi den
luce, quante più riflessioni sai che si dice sciaguattare? viani, 19-84: nel
uguccione da lodi, v-154-44: per si sagata tosto ke nonè bon, / ni
, dal mezz'in giù sbracciato / si sciaguatta i calzoni in quella gora.
operazioni dell'anima vostra o della mia si rendessero solamente percettibili a un terzo e
. viani, 13-343: i barchini si dispongono intorno agli stormi a guisa di
2-137: qualche forma tozza di barca si distaccava dall'ormeggio e prendeva il largo silenziosa
abluzioni. -sciabordio delle onde che si infrangono sulla riva. cicognani,
, 2-60: il ponte deserto: qualcuno si spinge perun cento passi; dà un'occhiata
quali di giorno in giorno sempre più si stringono, intorno alla persona...
perché, abbiendo egli una scoglia durissima, si rintuzzavano e i colpi tornavano addietro,
serpe. pulci, 14-83: la serpe si vedea prudente e mastra / tra sasso
e mezzo, loro scoglia / mutar si vede [i bachi da seta],
vi dissi che i nervi visivi che si partivan dal cervello avevano più di una
delle quali scoglie questa che dalla dura madre si parte è una che forma la cornea
: questa maniera di comtra i quali si stabilisce un'intricata rete di rapporti.
. per simil. insieme di elementi che si susse che bisogna gli facea
superficie; e tutte le pietre cne vi si gettavano, non trovavano posamento, e
madrepore o polipi costruttori (a cui si uniscono spesso materiali portati dal vento o
dal vento o altri organismi) che si sviluppa a cintura lungo le coste dei
de'fiumi. pratesi, 5-15: sotto si dirompeva per tortuose e orride scogliere il
è chiuso, / che 'n sù si stende e da piè si rattrappa. romanzo
che 'n sù si stende e da piè si rattrappa. romanzo di tristano,
/ e che a'suoi gravi assalti non si arrende, / ma, come scoglio
dura / o torre che da borea si difende, / suo'colpi aspetta con fronte
navi nemiche. magi, 78: si faranno anche alquanto lontano dalla focepredetta scogli artifiziali
, a'quali al tempo di pace si terranno e'segni, acciò siano schivati
, uno scoglio dell'arcipelago greco che ora si chiama teaki, un pascolo di capre
una gran caverna. magi, n: si eleggerà la parte più dirupata e più
altro grandissimo scoglio sopra del quale non si può montare. ricordati, 1-297: passati
ad un parto. angiolini, 311: si vede il famoso antico castello di dunbarton
giorno la strada gli fa, / si lancia e, seguendo l'amiche /
angustie, con ratto gorgoglio, / si vede d'in cima allo scoglio /
con le falde di scoglio coperte / si converte / la gran torre che suona
l'anfratto / che pria m'accolse si spartiva in molti / divergenti cunicoli,
4. figur. ostacolo, intralcio che si frappone al regolare svolgersi di un'azione
, inconveniente anche assai grave, che si presenta spesso all'improvviso e a cui
presenta spesso all'improvviso e a cui si è impreparati. guinizelli, lxv-27-44:
giovio, ii-155: del cardinale vernilo si può dire che la persona sua meriti ogni
la persona sua meriti ogni cosa, ma si trova di gran scogli d'intorno.
che dirò de le primiere / che si fan tutte le sere, / a'frequenti
le trappole degli esami. -questione che si presenta ardua, di difficile soluzione nel
percuotessi nello scoglio della disobedienza, ella si romperebbe. bisaccioni, 1-196: tutti
uno che urtasse in questi scogli, si potrebbe sgridare che si sollevassedel lezzo e tornasse
in questi scogli, si potrebbe sgridare che si sollevassedel lezzo e tornasse alla grandezza che rappresenta
5. fattore o condizione verso cui si mostra un ostinato attaccamento, in quanto
ostrica attaccato al suo scoglio di fattarelli si raccomanda l'andarsi attaccando anche ad altri
essa diventa una pura'academia'di disoccupati che si fanno réclame in tomo col protesto di
m. adriani, v-116: non si troverrieno, per mio avviso, due altri
e sono il segno nel qualtutte le freccie si traggono. milizia, iv-325: fu il
stenti, questa religione della famiglia, che si riverbera sul mestiere, sulla casa e
la gionta de'libri proibiti della uale si servirà con cautela per non dar in scoglio
da longiano, iv-207: con picciolo scoglio si fen- la bruttura del peccato che avvolge
qual nepericolosi. delfico, ii-43: si dice che bisogna conoscere gli gligenza, quale
giulia, 16: un gran vento traverso si bondie dietaiuti, 294: s'io potesse
/ de levòe: / la barca si percosse in un scogliétto, / tutti anne-
[telefante] in su que'quattrolarga scala si limitava a piangerlo. c. arrighi
quale scogliuzzo / ai superbo orgogliuzzo / vi si nasconde in seno. =
] gagliardamente, scorticollo, e lo scoglio si avvogliò addosso, a modo di un
170: la notte [il coccodrillo] si sta nell'acqua e il giorno va
forte e duro che a gran pena si può rompere. soderini, iv-407: naturalmente
. soderini, iv-407: naturalmente i bachi si mutano quattro volte, avanti vadino a
allusione alla favola esopica della rana che si sforza, gonfiandosi, di crescenzi
] sono più saporose e più tosto si maturano, e tutte manifestano la loromaturitade,
manifestano la loromaturitade, quando da'loro scogli si partono. alamanni, 7-ii-248: questo
questo [il frutto del pino] cór si conviene innanzi alquanto / che i legnosi
vuole sgravarsi di noi, e scalcia e si scogliona senza criterio. = comp
italiano qualunque sarebbe capace di dire che si tratta di due figure rettoriche: metafora ed
inlacerba, iii-68]: se non ci si fosse noialtri ragazzacci scapati e scoglionati a
, che il giocatore [di biliardo] si
fra giordano, 3-125: la nave che si abbattesse in mare scoglioso sì è in
a prodexe uno e mezo, si è una seca scoiosa. caviceo, 1-168
porto averà gran fondo o sarà scoglioso, si do- pelle dal corpo di un
, 5-245: lui, per esempio, si sarebbe fatto scuoiare prima, come del
come del resto qualsiasi piemontese o lombardo si farebbe scuoiare vivo prima di usare un
ha ancora un'incredibile potenza maravigliosa che si esaurisce nel sentirsi tesa e nell'inte-
a 2000 m di altezza, dove si procura il cibo (noci, nocciole,
17-140: 'scuoiarsi': morire. 'il cavallo si è scuoiato'vale 'è morto'. parini
/ la pena dell'onferno, ove si scoria / chi ha fallito e morto in
: per un certo tratto i vasti pascoli si alternano con diffuse macchie di sugheri dal
, che veresemelemente deveno atrai- dove si conosce che l'acqua non ha la sua
marsili, 1-i-270: quest'ordine delle case si ridura a senza darsene cura.
dall'uno cordone all'altro, questo si chiama un piè fallito nel calcare le
panneggiamento con maestria, ché l'arte si può dire preziosissima tessitrice, parendo che
preziosissima tessitrice, parendo che lo scarpello si sia tramu tato in
, mediante cui il filo del ripieno si fa passare fra quelli dell'ordito nell'
. redi, 16-ii-229: 'scuola': così si chiama in firenze una maniera di pane
rivolte verso l'alto, su cui si infilano le bottiglie capovolte affinché possano scolare
colabrodo. flaiano, 1-i-297: si cita il caso di una donnetta del popolo
, non trovando più il suo scolabrodo, si aggirava per la cucina, invocando dio
coprivano i quadri delle varie avanguardie che si erano succedute per oltre mezzo secolo in
ordinato che il letto del torrente arialla si allargasse, acciò il suo corso non
dell'ostessa; nel nero dello sgabuzzino si vede luccicare, condita di scolante grasso
. f. frugoni, v-463: oggidì si rinvengono certi scolari, scolanti d'ingratitudine
mobile di cucina o sostegno su cui si appoggiano verticalmente i piatti appena lavati per
invar. recipiente bucherellato in cui si pongono a scolare le vivande fritte.
1 piccioli fossati, per li quali si scola l'umore e i quali son
nei luoghi piani nella parte d'entro, si vogliono diritti mandare quanto si può.
entro, si vogliono diritti mandare quanto si può. filarete, 1-i-167: le strade
partendosi l'acqua dalla piazza, tutta si scoli per infino alle porti. leonardo
soderini, i-490: avanti che l'uve si pigino o pestino, quello che si
si pigino o pestino, quello che si scola da per sé, lasciato bollire nei
sé, lasciato bollire nei vasi dove si scola, per quaranta dì al sole si
si scola, per quaranta dì al sole si tiene et appresso si imbotta. e
dì al sole si tiene et appresso si imbotta. e sarà buono. d.
i-22: una verginevestale, della cui onestà si quistionava, avendo empito dell'acqua del
acqua non scolò di quello, ma si ristette, sicché, se stessa cosi purgando
. p. detta valle, 3-153: si uccidono gli agnelli o dal cuoco o
stessa o scola giù dalla intaccature che si fanno nell'albero che la produce.
lare dal capo un catarro che gli si rappigliò per tutta la lano /
de'fatto tutte queste diligenzie, si debbe accostare al fuoco, e
e piedi, che sformatamente gli si rattrassero. con poco del detto
temperato a poco a poco, la cera si guido delle colonne volgar.,
piangere; aveva lasciato che le palpebre si riappesantisse144: la cera delle candele scolava
pel naso, scola sudorenuvoli, smisurate piove si rovesciano. mentre il mereiaio sorride e
francese. in tutto il volto che le si scolò e perdé irrimediabilmente lo occhio
mayda fece aprire la finestra perché l'aria si era viziata. bacchelli, 1-ii-524:
. f. frugoni, v-242: non si dèe procacciar le notizie daogni rapporto, per
poi che vanno e vengono, che si girano a ogni vento come le banderuole,
rustici a far sì che con facilità si scolino i suoi campi dall'acque che
scolare. messisburgo, 67: le pastinache si debbono acconciare a questo modo: le
rovesciò il bicchiere e lo scuoteva, perché si scolasse perfettamente. -asciugarsi (le
: c'è perfino la rastrelliera in cui si scolavano i piatti mutata giudiziosamente in scansìa
fece ricordare la testa del porco che si aggancia al chiodo per lasciarla scolare.
vena in che modo la conciano innanzi si metta al forno a scolare.
: / io temo assai che tutto non si scoli. c. brandi, 1-475
troppo caldo... anco i buoi si sco trocento, lxiv-45:
nera. stampa periodica milanese, i-403: si faccia che scolarmi nella gola arida
e non durano ancor lunga fatica; si scolano e si scalmanano tutti.
ancor lunga fatica; si scolano e si scalmanano tutti. 10. tr
dito, anceschi e il signor wirth si contentarono d'un bicchiere, dimodoché la ragazza
] che hanno da restare allo scoperto non si ha a darepiù pendio che quel basti a
spollinavano la notte dalle ali che al tepore si aprivano come guscelli.
leopardi, 3-9: - insomma, chi si è avuto a male della lettera dell'
: un caleidoscopio di insegnanti, i quali si succedono dinanzi ad una scolaresca sempre più
1-53: prima di cena d'altro non si parlò che dei tempi andati e.
plur. m. -chi). che si riferisce, che è proprio degli scolari
: spesse fiate alcuni, come ebbri, si lascianotrasportare a certi affetti lontani dal fatto,
che ne accrescono ognora l'efficacia e si coltivarono persino nelle belle lettere. -sostant
di liquido. lubrano, 2-428: si lattano [le talpe] a scolaricci di
, 59: in modo ancor più accelerato si è realizzato l'accesso delle donne alla
idem, 2-377: la cavillazion rettorica si fabrica di materia civile, popularmente persuasibile
, 1-275: anche quando qualche scolare si giocava la mesata, lui pazientava anche tutto
scolare tanto rubello. vico, 4-i-896: si scuoprono i princìpi della poesia tutti opposti
non sono più nemmeno concepibili, quando si abolisca l'idea di sistemi che abbiano
carrà, 364: di codesta ricerca nuova si servirà arnolfo di cambio, considerato dalla
. gentile, 2-i-134: l'uomo non si può staccare mai dalla compagnia educatrice della
minacciare il saccheggio alla città, se non si arrende, ciò che irritò quel generoso
ciò che irritò quel generoso popolo, che si difenderà sino all'ultimo sangue. papini
due scolarelli che escono dalla scuola, e si vanno accapigliando sopra quello che non hanno
retta arguta, canzonatrice dei superiori, egli si sarebbe caso che turbava le costruzioni della scolastica
1-132: posta così la quistione, non si capisce piùsospeso in aria. pirandello, 7-906
preclari e dicendo che molti, che si tirano bene la calza, lo han pregato
dall'incredulità e dalle eresie (e si distinguono un primo periodo, dal ix
occam). -anche: filosofia che si assume il compito di difendere razionalmente una
di scolastica e che sdegna o si ride de'scolastici, state sopra di voi
gran poeta. giannone, 2-i-63: non si passa un libro di filosofia, se
la quarta forma della filosofia nostrale, si parte nei due campi opposti del nominalismo
il suo fiensiero e il suo stile si colorivano di religione e di sco- astica
. per simil. sistema interpretativo che si fonda determinata teoria minuziosamente stutrina della
la scolastica: titolo col quale gabriele ariostocome si fa nelle scuole, seguendo e volendo ch'
, / per due scolar ch'in essa si contengono. = femm. sostant.
scolasticale, agg. letter. che si riferisce, che è proprio o si
si riferisce, che è proprio o si ispira alle dottrine della scolastica. papini
ma qualche volta questo sentimento bene intenzionato si allargava un po'troppo e rischiava di
sua filosofia e morale; ma questa non si legge scolasticamente come tra noi.
carducci, iii-16-34: i nostri cinquecentisti si contentarono a lucidare scolasticamente quelle figure antiche
prose giovanili. buzzati, 1-204: si udiva il suono del pianoforte, ma
croce, ii-2-2: il vico non si restringe e non si attarda...
il vico non si restringe e non si attarda... a disputare scolasticamente
di noviziato. -anche: collegio dove si compie tale formazione. =
e ragionamento che ripetono i modi che si insegnano a scuola senza nessuna originalità.
arida, noiosa e scovrebbero o che si figurano di sapere. e. cecchi,
stemmi scolastici o d'associazioni sportive, si sarebberotro che in prosa poetica a la scuola
misticismo e scolasticismo. gramsci, 7-62: si può chiamare 'bizantinismo'o 'scolasticismo'la
imparaticcio e di banale ripetizione di quanto si insegna a scuola. carducci,
ant. anche -ce). che si riferisce, che è proprio della scuola;
un certo vizio scolastico, che agevolmente si contrae dall'inutile esercizio del disputare,
. conferenze scolastiche: di maestri che si raccolgo eotuti credere studenti inglesi
/ a un, che, si può dir, non sa niente / e
z. contarmi, lii-4-17: molti si matricolano per scolari, non per studiare
scolastiche discipline truffate dagli autori, che si lamentano tutto giorno d'esser assassinati da
voci d'oro e d'argento, pure si veggono registrati tutti gli autori d'ogni
e insulse. gli ho detto quel che si richiederebbe per la nostra che è biblioteca
. cesarotti, 1-xxviii-4: non vi si ravvisa in alcun luogo quella smaniosa e
caratteri originali. filangieri, i-523: si perdoni una maniera di scrivere alquanto scolastica
come partendo dal puro elemento religioso vi si sia poi tramescolata la politica e la
scienza, e come dalla pura formadel sentimento si sia caduto nel fantastico e di quivi nell'
in modo più o meno ligio quanto si insegna nella scuola, risultando privo di originalità
, stile, ecc., in cui si osservano scrupolosamente tutte le regole scolastiche:
dei modi scolastici soltanto dopo il 1860 si manifesteràin un crescendo sempre più serrato di intenzioni
xiv per produrre i testi di cui si servivano gli studenti di vari centri universitari
, e non avanti, tra essi si dicono professi, onde gli altri si dicono
essi si dicono professi, onde gli altri si dicono scolastici. 8.
lumeggiare nella loro diversità e analogia, si unirono e si sovrapposero, confondendole,
diversità e analogia, si unirono e si sovrapposero, confondendole, quelle dello scolastico
e di altri per i casi che me si sono aventati al dorso. dei giuristi dei
per essere da lui ammaestrati nelle scienze, si può vedere abbastanza confermato quanto già dissi
dissi, cioè che principalmente da gerberto si dèe riconoscere il risorgimento delle lettere in
. de luca, 134: frequentemente si verifica quell'errore... di
suoi princìpi o dei suoi metodi; che si può ricondurre a essa. -teologia scolastica
essa. -teologia scolastica: quella che si avvale di argomentazioni razionali di origine filosofica
ii-313: chiamasi teologia positiva quella che si ristrigne a considerare le cose scritte e poste
logica sistematicità dei concetti in cui essa si realizza. 2. seguace della
certi... codesti nuovi scolastici si pascono di parole e vendono un inganno.
non risponde direttamente a questa domanda e si limita a segnalare i principali centri di
co della lettera e che non si deiettava de simili esposizioni proprie a origene
tommaso,... qualche cosa si comincia ad incontrare. manzoni, pr.
del nominalismo e del realismo, tra cui si divisero gli -per simil. giurista
puri testuali, li quali da alcuni si chiamano i pedanti legali, perché fanno
mostra una motta e sopra questa motta si mostra el castello di durazo. =
l'altipiano alla volta della maiella, si discende ad un torrentello, nutrito dagli
. scolatìo, agg. che si condensa in gocce liquide, in acquerugiola
]: nebbia scolatìa, nebbia che si scioglie in pioggia. questa è una nebbia
(non solamente riguardo all'acqua che si fa scorrere per mezzo dell'acquedotto,
dell'acquedotto, ma perfino di quella che si fa scorrere libera ai fondi inferiori,
che in forza di questo deflusso non si stabilisce veruna servitù per il padrone superiore
soderini, i-490: il vino che si addomanda di lagrima si fa...
il vino che si addomanda di lagrima si fa... lasciandolo bollire, subito
, di poi scolati e infarinati, si frigghino nella padella. pascoli, 084:
. della maturità [dell'uva] nonsolamente si cognosce e comprende alla vista, ma dal
la sia dolce e fatta: il che si manifesta se l'acino dell'uva,
boccali scolati. fenoglio, 5-i-1021: si indirizzò a un gruppodi ufficiali della prima divisione
di liquido. fenoglio, 5-iii-68: si fermarono e le bestie con loro, e
filarete, 1-i-399: in alcuno luogo si era una scala, che andava infra
macelli / dove tutto defluisse, tutto si disfacesse.
e de li scolatoi de le montagne si raunò ne li rivi de la valle.
tempo siasi la seminagione compiuta, pur si avrà cura di far ampie porche e frequenti
tutto ranno, vengasi a che ora si pare e in quanti si vuole, in
a che ora si pare e in quanti si vuole, in una mezz'ora s'è
ora s'è servito a quante dobble si vuol per testa in camere parate d'
: ed è uno degli scolatoi dove si rauna in gran parte la feccia delle
: la vecchiezza è come un fossato dove si raunano tutte le cattive acque, né
e riversa il vino. torchio] si colloca un vaso per ricevere il fluido che
-vaso di terracotta con fori in cui si poneva la cenere e si versava l'
in cui si poneva la cenere e si versava l'acqua bollente per il bucato.
compagnia della lesina, i-14: che non si tengano in casa cani, cagnuoli,
né altri uccelli o animali che non si guadagnin le spese e apportin danno,
le spese e apportin danno, né si tengano in casa scolatoi, non dico scolatoi
3. colatoio dove si pone la cenere per fare il bucato.
venire a roma. soderini, i-217: si fuggano tutti i luoghi bassi e attuffati
acciò il ranno scoli meglio: quale scolatura si recu sotto al titolo 'de
sopra altro terreno. a queste speciedi acque si attribuisce il nome assoluto di scolature e di
. soderini, iv-51: dal mugnere si piglia per ottimo quello [latte] che
. a. neri, 1-5: si metta il sale in mastelli o vero conchette
o vero conchette di pera e si toma nella caldaia, et il sale si
si toma nella caldaia, et il sale si asciuga. magalotti, 21-122: votata
della scolatura di ghiaccio salato, vi si ritornò a metter su la croce,
delle bocchette. rapini, v-583: barabba si avvicinò [alla croce]..
era scolorita [la scritta], ma si leggeva sempre bene, i distinguevano anche
-fondiglio rimasto in un recipiente, che si può ricuperare lasciandolo scolare.
iv-85: i ciccioli sono quelli rimasugli che si cavano dalla scolatura del lardo; si
si cavano dalla scolatura del lardo; si possono mangiare rifritti co 'l pane,
benché ne la vescica e ne le reni si generino queste passioni). vasari,
de dicti ogli. pea, 13-26: si porsero il bicchiere i vegliatori..
di tempi, ognistraniero, qua giunto, si ripurgherebbe da'vizi, si ripulirebbe da'
qua giunto, si ripurgherebbe da'vizi, si ripulirebbe da'nei e tornerebbe alla patria
frugoni, iv-10: con tanti amanti non si stancò la voracità d'una cloaca,
. f. frugoni, i-251: già si credea d'esser filosofo, e purnon avea
come il signorvittorio bersezio,... si dànno somma cura di riversare in italia
tedesco. 5. operazione con cui si elimina la maggior parte di un liquido
f. cetti, 1-iii-181: il tonno si ricava dalle botti e... si
si ricava dalle botti e... si mette a scolare. dopo la scolatura
mette a scolare. dopo la scolatura si imbotta da capo. soldati, 6-324
: con una scolazione ostinata il tristo si accostò a più d'una di queste
. v.]: 'scolazione': così si denominaqualsivoglia stillicidio involontario dell'uretra della persona.
. le varie specie di tal malattia si distinguono poi con nomi particolari. assolutamente
ruggine, la quale nel rame ciprio si chiama scolécia. = voce dotta,
colore biancastro con lucentezza vitrea, che si trova in rocce effusive.
calce carbonata e pesa 2, 3. si trova nelle roccie amicdaloidi in islanda,
, in quanto nelsaggio alla perla tale minerale si corruga come un verme. scolecospòra
in francia denominate primarie e in italia si denominavano scuolette. carducci, ii-15-56:
pro-memoria del guerrini. il quale ti si raccomanda, e mi dice che ti dica
greci ad una canzone da tavola che si cantava con accompagnamento di lira, e
euripide. foscolo, vi-367: che si chiamasse poi leda ed elena appare dallo
del corpo dei cestodi, in cui si trovano i canali escretori e gli organi
nella cui sera domandava amore, e mentre si facetubi germinatori, secondo gli autori.
ogni scolice di certi disto si apparecchiavano a sciogliere gli ormeggi della nave.
tutta la regione mediterranea, e di cui si possono mangiare le radici. =
, 1-256: ragazze e giovanottl. si rincorrono,... si stendono mollemente
giovanottl. si rincorrono,... si stendono mollemente nell'erba, sulle spalle
ludi litterari feci splendere, / or si veggiono - o facinus! - offendere /
teorema. galileo, 1-2-238: si possa... inserirla [la dimostrazione
cantarsi nei conviti, mentre che il vino si portava in giro. g. b
in questa e nelle tre seguenti strofe si accenna al glorioso trimetra alle canzoni
'scoliosi': deviazione laterale del rachide: si divide in 'miopatica'e 'osteopatica'.
, scavando una galleria principale da cui si diramano canaletti secondari quasi perpendicolari, pieni
di cui forano la corteccia tutto intorno. si distinguono lo scolite dell'olmo, lo
scòlla, sf. region. fazzoletto che si porta al collo. settembrini
collo. toma a casa sudato, e si scollaccia; e così piglia l'infreddature
secchi di latte. verga, 8-41: si rivolse alla signora capitana, scollacciata ch'
era un'indecenza, col pretesto che si faceva mandare i vestiti da palermo. faldella
da palermo. faldella, i-5-295: si vedevano i duellanti in manica di camicia,
signora giorgina che faceva la pudica ma si ringarzulliva. montano, 263: consisteva
de marchi, ii-1082: in principio si era detto che dovevano essere festicciuole di
sé. di legno formata, si distacca facilmente per una estensione maggiore o
più basso dacollo, sì che del collo si veda più. scollare una camicia.
il danno! enno certe formicule che si portan via ogni cosa e la vanno
e biandeggia per tutto; le spighe si scollano, tanto son pese. gargiolli,
nascevano le fonti; calando a valle si scavavano un alvèo sempre più profondo,
greppo, scollavano al di là: si udivano poi scorrere tra il sasso focaio,
, 284: di poi con il tempo si armarono come1 fanti; ma avevano lo scudo
che, scollandosi da una parte, si potessero valere dell'altra. f. baroccio
di manegiarlo con diligenzia, a ciò non si scolasse o rompesse di novo. buonarroti
/ sfioriscono, s'insudi- cian, si spolverano, /... / si
si spolverano, /... / si scommetton, si scatenano. / -si
/... / si scommetton, si scatenano. / -si spuntano, si
si scatenano. / -si spuntano, si scollan, si scoscendono. cicognani, 13-
/ -si spuntano, si scollan, si scoscendono. cicognani, 13- 120:
, sai, s'è soltanto scollato. si raggiusta con nulla. borgese, 1-25
sostegno, contro la spalliera, che si scollò e gli restò fra le mani.
marinetti, 2-i-808: all'alba cangiullo si scollò da missragg addormentata. arpino, 16-139
qua e là una mano, un ginocchio si scollavano dall'altrui pelle.
, ultra lo modo che a loro si conviene. bisticci, 1-ii-478: non
abiti scollati. flaiano, 1-ii-391: non si è mai dato il caso di una
qui, se le signore lo permettono, si sta scollati, e anche in maniche
. giuliani, i-284: ponete che si rompa il castagno, ed ec- covelo
,... dalla parte dinanzi si chiudeva con una maschera tutta piena di
un chiodo, e per l'ore intiere si consiglia, vede se10 scollato è bizzarro,
b. de'rossi, 2-47: le si partia dalla scollaturaun ornamento d'oro massiccio che
cicognani, 3-182: quasi tutte le sere si vedevano in una delle prime file di
poverino! cascò nel dar volta (si parlava d'un fantino guidatore d'un
apparir gente. landolfì, 13-38: si stava... per scollinare, ed
il mento in un soggolo, che si stendeva alquanto sul petto, a coprire
13- 58: con gesto istintivo si portò la mano allo scollo del costume
sassetti, 7-340: i franciosini si sono volti in fiandra e già ve
4: viadotti, ponti, parrebbe che si potesse, egualmente che colla libertà illiponticelli
è costantemente sotto controllo. come si potrebbe dare questo scolo, come si potrebbe
come si potrebbe dare questo scolo, come si potrebbe ot -per estens.
all'altro buzzati, 4-219: i mattoni si scardinarono, aprendo le che ha da
e, tra scoli di pulverulente frane, si te superiore del gelato: sai che
te superiore del gelato: sai che si dice scolmare il gelato? spalancò una crepa
che ne le genti grandi ogn'or si trova, / e co '1 naso
uso di comignolo. galileo, 4-1-211: si av- vertisca che tacque sopra parte alcuna
sfociare nel lago. massaia, iii-19: si comincia la costruzione dello steccato, tenendolo
tranquillo; e sarà sempre incerto, ovenon si rialzi il suolo con colmate, voltandovi il
arti abbiano il più libero scolo che si possa. paoletti, 2-114:
parte di stagno non impaludissero e perché si conservassero sani e asciutti, furono incaricati
canale fatto dall'arte, nel quale si dirigono le acque e per di lui mezzo
dirigono le acque e per di lui mezzo si trasmettono altrove. cantù, 3-224:
, coi debiti scoli, e le giovenche si strigliano nonmeno dei puledri. nievo, 343
, 4-882: sotto due grandi aspetti si può considerare ogni scolo... ilsecondo
soderini, i-540: il sugo del mosto si fa con pigliare dellamigliore uva da mangiare.
mangiare...; di poi colta si tiene al sole pertre dì; accanto si
si tiene al sole pertre dì; accanto si sgrani e si passi per fitta stamegna,
sole pertre dì; accanto si sgrani e si passi per fitta stamegna,...
... e loscolo che n'esce si condisce con farina. govoni, 214:
un vecchio professore per le immondezze che gli si accumulavano intorno alla casa e per certi
». e. cecchi, 6-8: si intravedevano rotoli, fasci e innervazioni di
dell'ordine scolopendromorfi, a cui apgiorni si vide un miglioramento, ed alla fine del
brasile le donne non vi sono soggette; si può dire lo stesso delle greonlandesi.
ognor. / critici e cortigiane / vi si allenano a stuolo, / sessi e
doveva venirmi in mente adesso, lo scolo si capisce in rapporto a mio padre
parte sottostante al fornello, nella quale si condensa il vapore prodotto con la combustione
: 'scolo': nelle pipe, parte dove si rac coglie l'umidità
d'un color dilavato come gli scorpioni che si tro due parti: caminetto
che scorre sul ponte stesso e che si scarica poi in mare attraverso gli ombrinali
nettamente questa famiglia di trampolieri. non si compone che di pochi generi, due soli
. fiorio, 531: la scolopendra si genera e vive ne'tronchi degli alberi o
bui; corrono rapidamente, sono carnivori e si nutrono dilombrici, di ragni e d'insetti
dolorosissima. cinati, 9-159: lepruccio si mise a svoltar massi per vedervi spulezzar
sono simili alle terrestre, le quali si chiamano centogambe. mattioli [dioscoride]
ricettario fiorentino, i-b-i: di septembre si coglie... barbe dipeucedano, cioè
varie imagini di basso rilievo, le quali si ponno però malagevolmente discernere per lo musco
scolo- pendria contro / gli ristagni che si fan nella milza. = voce dotta
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio degli scolopi
a. chiappini, cxiv-14-220: si aspetta da firenze il martirologio del padre
altre parti a cui la dispensazione non si distende. carducci, iii-5-168: il
e trovò che la cera, di cui si componevano, era stata scolorata col cloro
, d'anelli che sieno quel che si dice un anello, ce n'è uno
man su sface / e non si cura perch'io mi scolori. gherardi,
un istante un'idea nera le si affacciò alla mente e le scolorò il
notte egli scolora; / e la luna si turba e le sue coma / di
se merlata o rostrata, dal gran partitoche si credè scolorare a furia di chincaglieria lo splendore
tasso, i-109: già il gran tirren si turba e si scolora. tornielli,
: già il gran tirren si turba e si scolora. tornielli, 483: la
, / poi, visto il sole, si xiv-227: o mia filosofessa! tu mi
i dolori; e veramente / si scolora il verde faggio, 7 che
umido, tutto è grigio, tutto si scolora fuori e dentro di me! pascarella
perdono la solidità e doventam nebbiosi e si perdono in una gloria di luce. sa
, / la guarda e dal piacere si scolora. c. i. frugoni,
gambe, / il cuor balza, si scolora / tutto il volto, e che
donzella. nievo, 510: le si strinsero le labbra come per voglia di
di piangere, e le sue belle guance si scolorarono. verga, 8-56: si
si scolorarono. verga, 8-56: si scostò bruscamente al veder comparire la cugina,
3-1: era il giorno ch'ai sol si scoloraro / per lapietà del suo fattore i
legaro. jacopodel pecora, lxxviii-iii-175: come si scolora / tempo perpiova e fior per sole
la rugiada e 'l gielo, / ma si cuopre e scolora / come il sol
, 354: come sol per nembo si scolora, / vider lor fama intenebrarsi.
seno / scende la luna; e si scolora il mondo. pascoli, 257:
un velo / di lontananza; e tutto si scolora. d'annunzio, iii-1-343:
un balcone sopra la città smisurata che si scolora nel crepuscolo. -per simil
timbro, filtrando attraverso le distanze, si scolorava in un chiaroscuro la cui mestizia
, / ché laude in bocca propria si scolora. pattavicino, i-415: troppo scolorarsi
498: qual è bellezza che non si scoloro / or che maria ritinge il candore
hai ragione: il fiore della vita si scolora così presto! sbarbaro, 2-77
/ e, tizzo che di cenere si copre, / ciò che feci ai miei
, / ciò che feci ai miei occhi si scolora, / conun brivido freddo mi percorre
. tasso, ii-295: i giorni miei si scoloraro. rovani, 3-i- 151:
non aveva requie, il mondo gli si scolorò allo sguardo, e disperò. p
. v.]: agli occhi stanchi si scolora il mondo.
lepidi, i racconti più drammatici, tutto si scolora, tutto si appesantisce, tutto
drammatici, tutto si scolora, tutto si appesantisce, tutto diventa funereo sulle labbra
dal lume, talché passando esso lume non si vegga fuor che in quella parte nella
quale direttamente il corpo luminoso o scolorato si rappresenta. 2. privo del
, scuro e smorto, / qual non si vede in fra vedova casa. groto
di mireille appariva ora talmente scolorato, si potrebbe anche dire trasumanato. c.
l'accumulare danari..., non si curano di querele e de stridi de
23-iii-1884], 196: i sintomi che si manifestano sono la sonnolenza, l'inappetenza
iii-2-59: se ci fosse stata luce, si sarebbe veduto lo scolorimento del viso e
ben ferma. piovene, 10-xii: se si accenna all'evidente diluizione del vecchio elemento
delle caratteristiche anglosassoni del paese, subito si è condotti a constatare che eisenhower segna anche
esse appariscono prive del loro bel verde, si scoloriscono biancheggiando o ingiallendo e diventano
scolorita. oliva, 283: nell'orchestra si scolorisce la verecondia, si sfregia l'
nell'orchestra si scolorisce la verecondia, si sfregia l'innocenza, si lacera l'
la verecondia, si sfregia l'innocenza, si lacera l'onestà, si adoppia il
innocenza, si lacera l'onestà, si adoppia il timore, si sveglia il fomite
l'onestà, si adoppia il timore, si sveglia il fomite. oliva,
falso profeta che, a qualsisia modo, si prefisse di scolorire la luce di tanta
. pasolini, 9-96: le parole si dispongono lungo scarne dominanti ritmiche con una
469: a cocente sol novella rosa / si scolorisce e strugge. manno, 19-102
.]: fiori artificiali sisgualciscono presto e si scoloriscono. carducci, iii-1-224: de
fino a scolorirsi. brancati, 4-15: si trasferì a roma e, ammobiliato di
lanave, con le sue vele spiegate, si fissava come in un'urna.
, quasi in cerca d'appoggio, e si scolorì rapidamente in viso. pirandello,
selvagge, per cui i loro visini si scolorivano e s'ingrandivano i loro occhi
infermità o per età o altra cagione, si scolorissi il viso e mancassi in tutto
ii-72: ed ecco che il cielo si scoloriva e i veli dell'ombra si stendevano
cielo si scoloriva e i veli dell'ombra si stendevano anche
iii-22-116: le imprese del '59 e '6o si scolorirono per l'ombra gettatavi dai nuovi
, 1-252: ora l'immagine del principe si scoloriva, si eclissava dietro quella di
l'immagine del principe si scoloriva, si eclissava dietro quella di arconti. piovene,
persona; e via. via che si scoloriva, nella mia mente subentrava sua madre
avea dormito: / con grande paura si fue isvegliato / e riguardò l'anello
1-193: le turchine scolorite e sbiancate si mettino in ampolla di vetro, e
e per sopra olio di mandorle dolce; si tenga uesta ampolla sopra cenere temperate
: i merli e merle... si coftoscono benissimo, perché [i maschi
il fuoco par che abbia freddo, tanto si vede sa scolorita, che si
si vede sa scolorita, che si trova al romitorio della pietrina, alla
p. fortini, ii-249: si riempie. pavese, 9-84: le idee
solleva l'estenuala burrasca di passioni che si scatenava sotto alle toppe dito tuo petto ed
quello scritto fatale. guerrazzi, 2-601: si levò e apparve scolorito; non si
si levò e apparve scolorito; non si sarebbe potuto dire se avesse pianto.
memoria l'effetto d'un sogno che si ricorda di aver veduto chiaramente e di
di venti e di quaranta anni) che si preoccupano perché la rivista a noi giovani
mirabilmente pur a dirsi) quasi niuno si truova. 4. espiare un
persone bene spesso incolpate di qualche delitto si scolpavano col loro giuramento solennemente dato in
saluta, lei lo rimprovera; lui maravigliandosi si veneziana, per strade che sotto
uomo che se va per india, dove si rinchiuderanno le scolpe e le scuse e
scolpa o difesa. valle ove mai non si scolpa ». = deverb.
è da passare di non dire quei nomiche si ha preso la scultura, che vuol dire
o statue di qualsivoglia principe o re, si può vantare d'aver mai ricevuto premio
, i-2-96: or se iddio, quando si viene a sentenziare un suo ribello
, iii-1-239: quando to, si dimentica della sua onnipotenza e si tratta da
to, si dimentica della sua onnipotenza e si tratta da pri sarà incolpata
. pananti, iii-158: le donne maure si faninsieme, come è l'aurefice che
epitafio. f. lana, 37: si scolpiscano tutte le lettere inuna lamina di rame
d'italia vi manda questo silenzio come si manda una lapide non iscolpita, dove una
pittura èl'ombra del corpo che per lei si fìnge, e di questa ombra daremo
e non dice mezze le cose, si dice: 'e's'affolta'o 'e'fa
. /... che, volmente si scolpisce nella memoria. lomazzi, 4-ii-629:
ricevuti (e sieno / grandi quanto si vogliono) in un tratto / dismen-
felicemente con la penna scolpirono che ben si conosce esser più tosto insino a la nostra
logra, e 'l capo di marte non si discemea, ma bene si scolpiva essere
marte non si discemea, ma bene si scolpiva essere uno a cavallo dalla cintola in
ha scolpito, / inverso la città si ritornava, / e per paura l'aveva
, 11-162: il gruppo dei due uomini si scolpì sulla limpidezza del cielo, in
la vergogna e in terribile vicenda / ti si scolpiscon sì forte sul volto / che
dell'animo suo parla, vive, si giudica, si scolpisce appunto un animo e
parla, vive, si giudica, si scolpisce appunto un animo e una ragione
: quelle parole di s. pavolo vi si scol- pischino nel cuore: « sive
cose che vengon dette in versi si tengon meglio a mente e ci si
si tengon meglio a mente e ci si scolpiscono meglio nell'animo. cesarotti, 1-ii-98
palazzeschi, 1-335: quella faccia le si era tanto scolpita nella coscienza da prendere
ogni affetto tuo mesto o giocondo / si scolpì l'alma dentro, e fuor mi
incontrandosi nella v la detta '1', non si finisce di profferire, ma solamente s'
quella parte che dovrebbe percuotere, se si dovesse la detta '1'scolpitamente pronunziare.
calandra, 6-309: il signor ludovico si mette in sussiego e proferisce lentamente, scolpitamente
sigoli, cxxxi-221: in questo frutto si vede uno grandissimo miracolo, ché,
modo l'uomo il tagli, scolpitamente vi si vede dentro il crocifisso. l.
l'eloquenza e la poesia, come si vede nella precisa efficacia e scolpitezza evidente
in treccia e 'n gonna, / si vedea vaga e giovinetta donna. bellori
nome). passavanti, 274: si legge di quello zoroaste mago,..
far dire dagli attori a potestà si mostra bella. forteguerri, ii-237: la
3. per simil. che si rivela nell'espressione del volto, negli
non aveva, in tanto tremore e paventi si puose chenon trovava luoco dove nascondere si potesse
paventi si puose chenon trovava luoco dove nascondere si potesse. carletti, 224:
fa altro che coprirli quelle membra che si veggono scolpite e rilevate in modo che l'
volto). arpino, 16-132: si chinò verso i tratti di quel volto scolpito
'acqua'dallatino 'aqua']... vi si sente scolpito il suono che ella rende
3-49: il fanfani pensa che questo che si dice del boccaccio muove dalle letturine a
del boccaccio muove dalle letturine a vento che si fanno degli scrittori: poi..
aiolfo era fuori della città, ogni uno si misse in punto. cronica pisana,
altra per vedere e sentire se niuno si accostasse alle mura. sanudo, vii-348:
, albero o gruppo di alberi che si staglia lungo un corso d'acqua.
s. carlo da sezze, ii-71: si facevano ad una certa ora del b
un'apostrofe. more di alcuni passi si fece udir nel cortile: era il coloncecco
un nemico, / e i ragazzi, si sa, dietro e d'intorno. fenoglio
premonitore. tarchetti, 6-i-617: più si rallentano i nodi che ci avvinghiano a
ch'ella incensa malgrado suo. ove le si dicesse: « voi siete una donna
ortaggi. magazzini, 4-31: si semina [in marzo] saggina premicepe'buoi
[in marzo] saggina premicepe'buoi. si sarchiano i grani e si scoltellano e rincalzano
premicepe'buoi. si sarchiano i grani e si scoltellano e rincalzano, nettandoli dall'erbe
lo. d'azeglio, 6-10: vi si trova fra 'giovani quasi generale il
1 bestiali bagordi carnevaleschi, il popolaccio si scoltella ubriaco. = comp. dal
. ant. ordine con il quale si revoca un ordine precedente; contrordine.
scombacia gl'intarlati battenti che cedono e si spalancano. 2. intr.
: non voleva entrar dentro al fuoco e si scombatteva e si dimenava tra le mani
dentro al fuoco e si scombatteva e si dimenava tra le mani di quei diavoli.
4-40: quando l'asino vidde ciò, si cominciò a saltare e andogli incontro e
ed, attaccatasi / a lui, si pose adagio a scombavarselo. -rendere
avuto una lettera da quello a chi si hanno a dare e'danari, della quale
ha un certo fondo di buon senso e si è messo a ridere.
fiesole, scombiccherati da certe fate, si ritrova scritto le nozze del diavolo.
. pratesi, 5-9: ben di rado si vedeva lavorare in quella sua botteguccia,
a furia,... dopo pranzo si alzava un altro sipario e si cambiavan
pranzo si alzava un altro sipario e si cambiavan le scene. la 'bluse'scombiccherata
c. carrà, 124: non si creda che noi vogliamo rimetterein uso le tradizionali
talento. baretti, 6-338: si può molto bene fare de'versi a milioni
lettere, delle arti, della vita dove si raccolgono bon- zoli e chierichetti ed abatini
soffici, v-5-331: ognuno... si adoperava... a fare dell'arte
con urti a percuoterlo e scombinarlo, si mostra esser vano. calvino, 13-306:
tessuta, per mutarne la tessitura, non si dovea sgombinare. -far fallire un
: nel salotto che nini aveva aperto, si combinarono e scombinarono matrimoni.
: o domani, o l'affare si scombinerà ». = comp. dal
il suo negozio in una galleria, questa si fosse instradata verso quella pittura scombinata.
lor sentenza, / le sgombinate voci si chiamano eloquenza. baldini, 4-105:
le visite. 4. che si comporta o pensa in modo poco razionale,
9-253: c'è motivo di credere che si trattò d'uno scombinato il quale sapeva
. de roberto, 1-149: già si mormorava che tutto era scombinato, che
sinentogna- ti (a cui un tempo si consideravano appartenenti le famiglie belonidae, hemirhampidae
raggi articolati. prototipo di questa famiglia si può considerare l'aguglia o 'belone',
, 2-211: delle intestina degli scombri si faceva il gara, farcimento simile al
di un bel turchino metallico, che si muta in verde iridescente e rigato di
, / tutto che vola o che si caccia o pesca / nell'estate infinita,
ritenne sempre lo stesso nome, avvengaché si facesse ne'tempi susseguenti di pesce scombro
chiamata de'padri per lo seguente maggio si farebbe sentir nella spagna, allora in qualche
troppo. guerrazzi, 1-400: impaurito si accorda con tutti; ma con la morte
presto, per da'tempo ch'e'si possin satollare a parole. -rendere
1-8-40: dormito ch'ebbe un'ora, si svegliò, / dalla tossa e dal
. f. giata, si scombuiò un'altra lepre, e il bravo
, 4-ii-70: ugolina non replicò, ma si sentì tutta scombuiare. pirandello, 7-718
scombuiare. pirandello, 7-718: « si fa scrupolo? » mi domandò,
? » mi domandò, scombuiandosi « si fa scrupolo? ». bontempelli, ii-
, ii- 715: allora dirce si scombuiò, diventò brutta, lo investì.
nievo, 464: già la mente si scombuiava nell'abisso del nulla e dell'
roberto, 437: come la sua fibra si infiacchiva e il suo cervello si scombuiava
fibra si infiacchiva e il suo cervello si scombuiava, il sospetto cresceva.
, 4-697: il presente equilibrio del mondo si regge su i trampoli; dove mai
regge su i trampoli; dove mai si scombuiasse, restituirlo com'era sembra impossibile
né solamente scorgi / ch'ognun da te si scosta, insino il sole, /
tu più vigoroso sorgi, / allor più si scombuia, / e l'aria si
si scombuia, / e l'aria si rabbuia. -velarsi, annebbiarsi (
. bontempelli, 20-167: lo specchio si scombuiò tutto dinuvole. la fronte
la sera, che nelle giornate d'invernonon si fa tanto aspettare, dopo quel lungo tragitto
come i galati, benché gagliardi, tosto si scombuiarono al vedermi e nessuno più tenne
(ant. scambuiato). che si tiene per timore lontano da un luogo
a tutto questo scombussolamento, la francia si adatterà? austria e spagna lasceranno correre
mi rendevo conto che quella prosa paradossalmente si sosteneva solo per virtù di un totale
senso nuovo di fermezza che a lei si leggeva nel viso e in tutto il comportamento
ministeriali dei segretari e dei questori, si contentavano di scombussolare per conto loro tutta la
onnipotenza e di cuisolamente la testa, quando si muove, scombussola mezzo mondo. carducci
vita familiare. piovene, 15-10: si domandava di che razza fosse quest'animale
di che razza fosse quest'animale che si metteva in casa o se avrebbe scombussolato
e cose secondarie salgono su; giudizi rispettati si trasformano in pregiudizi ridicoli; il mio
in pregiudizi ridicoli; il mio filosofo si diletta di scombussolare e riordinare e spesso
se mi muovo il mio poco sangue si scombussola, si spande per il corpo e
il mio poco sangue si scombussola, si spande per il corpo e non m'esce
stuparich, i-188: ora invece tutto mi si scombussolava di nuovo. che cos'era
scombosolao. giuglaris, 2-645: né mi si dica, ne'paesiuali son questi nostri,
trattare con un'austria 'vittoriosa', si trovassero aver che fare con un'
quanto di paroli e scommi, che si muoiono di freddo e fame. panigarola
i contratti momentanei, perché l'esecuzionedel contratto si fa in un istante all'accadere di quell'
all'accadere di quell'avvenimento sul quale si scommette o al finire della partita di
... la notizia della contesa si spargeva rapidamente; prendeva le proporzioni d'
signoria d'un buon cavallo, che non si troverìa in tutta spagna chi sapesse leggerlo
c. gozzi, 1-265: qui non si giuoca a indovinare colla scommessa..
ma senza mo, / che solcando si va questo mar tristo / con iscom-
sulla sua esistenza, poiché, vincendo, si otterrebbe tutto e, perdendo, si
si otterrebbe tutto e, perdendo, si perderebbe qualcosa che non vale nulla.
. agostini, 1-115: - oggidì si è introdotto il modo di assicurare ogni
. che ha perso coesione, che si è disgiunto (una struttura, gli elementi
iscommesso e nel pigliarci in mano ci si recava in la palma per lo lungo.
b. fioretti, 2-2-50: non si udì mai uno sproposito più ridico- loso
sull'altrui giuo'l fosso in che si paga il fio / a quei che scommettendo
. scommessura, sf. fenditura che si è aperta lungo le commessure di uno
il fondamento di due pile sarà fatto, si scommetteranno [le casse] sanza avere
potersi scom mettere, si facevan finalmente, su la schiena di camelli
delle persone, non vi enterriano se non si scommettessi a chi le mani, a
, / che fan altri le braccia si scommetta. bracciolini, 1-6-45: de mandato
de mandato iudicis barboni, / morfeo si tira su, quattro o sei braccia
dal cerusico del campo; e se non si scommettevan di nuovo per riunirli ognuno al
metterlo al punto,... si chiama generalmente commetter male tra l'uno
tempo o in poco viaggio ogni cosa si scommette e guasta. scamozzi, 1-343-17
o per la radice degli alberi, però si scommettono le congiunture delle canne. g
. gozzi, 1-287: tutte in calca si appoggiarono alle sbarre di esso ponte,
di tante genti, sì d'improvviso si crollarono e scommessero. parini, 719:
, 719: per ventura, cadendo si scommessero le assi, sì ch'io ne
.. / sfioriscono, s'insudician, si spolverano, /... /
spolverano, /... / si fendon, si scommetton. landolfi, i-257
... / si fendon, si scommetton. landolfi, i-257: in men
, i-257: in men che non si dica la fragile fanciulla, inusitata vista,
dica la fragile fanciulla, inusitata vista, si scommise al suolo sotto gli occhi del
mi scolo come acqua e tuttele mie ossa si scommettono. 10. disgregarsi,
processo di tempo questa predella d'altare si era di mala maniera scommessa. 11
opera discioglitrice di essa il corpo umano si va disfacendo, poiché i suoi componenti
va disfacendo, poiché i suoi componenti si scommettono. 12. figur.
di altopascio, 15: se alcuno frate si scommetterà e farà romore con l'altro
fichi dottati. ojetti, i-330: si distraggono cercandosi indosso la bestiola piùvigorosa e scommettendo
cento contro uno: per indicare che si è assolutamente certi del verificarsi di un evento
un evento. cuoco, 1-148: si potea scommettere cento contro uno che vi
per me scommetterei cento contr'uno che ilbianco si lascia indietro quanti cavalli ènno in volterra e
quando che no denza non si cambierà per malvagio scommettimento. = nome
: allo biasimatore e allo iscom- mettitore si è voluto male e fatto ingiuria e villania
-anche: la fenditura o apertura che si determina e, in partic., in
: la donzella... eccomincios- si a scomiatare dalli suoi cittadini co molte lagrime
avuta grandissima recreazione di spirito, sì si scommia- taro da lui. fioretti,
di commiato. malispini, 15: si fece aprire la porta e fece grande scomiatata
l'attual metodo, il primo che si presenta è la scommissio ne
ne, cioè la devastazione che si fa dell'erbaggio. = nome
lago). pananti, ii-434: si turba l'acqua del lago nel suo profondo
5. che è in tumulto o si è levato in guerra. testi fiorentini
che disprezzo sempre le voci communi, non si scomosse molto. scommuovere (
ed essere erronica, e da quella si partirò e molto popolo fu scommosso e
castello di lemborgo ch'era in montagna si scommosse: rovinando fu trasportato per lo
. bresciani, 2-i-142: i tramezzi poi si sfracellarono, le volte si scommossero tutte
tramezzi poi si sfracellarono, le volte si scommossero tutte e sotto il letto mi si
si scommossero tutte e sotto il letto mi si sfesse il pavimento. 6.
per gli stimoli della sua ira, si scommove, il corpo triema, la lingua
più ordinata e prossima al cielo non si turba di nebbia, manzoni, pr.
): quando renzo, ch'era innanzinon si scommove di tempesta, non si rivolge in
era innanzinon si scommove di tempesta, non si rivolge in turbinio, agli altri, fu
un cardo / rosso e turchino, non si scomodò. / muovere (v.
adagiaron sopra, il meno scomodamente che si potè. baldinucci, 9-viii-204: né
potè. baldinucci, 9-viii-204: né si faccia alcuno maraviglia di come ei potesse
m'esporrò / vorrei che il suo teatro si degnasse / prestarmi. soffici,
cassola, 2-332: al giornale, si peritava di scomodare un usciere o di
il minimo di spazio, pisida, si dibatte e mugghia è orribilmente scommuovesi spendendo il
penso che accadrebbe se al suo corteo si mescolasse il buonanima, venuto a spiegare
scomoda dio, non divaga il ligure. si tiene al sodo e 'a vento'.
ombrello. moretti, iii-297: doro non si scomodava: sedeva in permanenza alla sua
-muoversi dal luogo in cui ci si trova per affrontare uno spostamento per lo
sì lontano, / ch'a bella posta si scomida e viene, / non con
diritto del suffragio elettorale, meno i cittadini si narrivato! cominciavamo a credere che
, i-353: la salutai pregandola che non si scomodasse ad accompagnarmi. cassola, 2-150
riporteremo dopodomani » disse l'uomo quando si fu caricato il sacco sulle spalle.
roseo, v-188: quanto alle città che si dàn- quanto di dargli guarnigione alcuna
? in quest'anno? e non si scomodano neppure per raccoglierlo, quando cade
uno scrittoraccio vile e da nulla, si sia scomodato a curarlo e fasciargli, secondo
o pronta a vendersi non han bisogno che si scomodi lucifero per metterli su.
richiede la malattia in questi giorni, si scomoderanno realmente nelle sostanze.
sempre sentitodire: « chi ha bisogno, si scommodi ». p. petrocchi [s
s. v.]: chinon si scomoda, non s'accomoda. =
(ant. scommodato). che si trova a disagio (in partic. perché
nuovo una bottega fare! / non si potea pensare / luogo più fuor di
pericolo del viaggio..., si trovò modo d'avere i suoi danari dove
spesa e altre circostanze, seguì quanto si è detto. = deriv.
. varchi, 18-2-130: si propose... che i borghi della
non recar disturbo colà dove onesta brigata si ritrovava, egli celasse la propria scommodità
zuccolo, 165: non pur le dottrine si accoppiano assai bene con la povertà e
, 4-106: alla quale [fiesole] si aggiugneva lascomodità, né le restava se non
modo. gualdo priorato, 10-vi-113: si chiamarono all'esser- cito già radunato tutte
, per distraerle in diverse parti, si pensò o di trattenerle i pagamenti o darle
antichi i nostri. moravia, iii-18: si arrampicava tra lemacchie di lentischi e di cipressi
trovando altra casa. -che si trova in una posizione disagevole, tale
che per ridurre l'opera, qualunque si sia, al fine desiderato, non ho
simonia e industria agumentate le sue facoltà, si ridusse scomodo cento pagine al giorno
mondo, è un infermo che si trova sur un letto scomodo più o
figlio il quale, disceso dal sogno, si era calato nella scomoda realtà a far
l'avversario sproveduto, e, come si suol dire, fuor di tempo: il
[s. v.]: ci si sta scomoducci qui. = comp.
: con qualesuo scomodo e di che propriamente si priva costui per amore di dio
palescandolo, 118: ben nel terzo modo si considera il tempo perché si fa momento
terzo modo si considera il tempo perché si fa momento di quel comodo che ha colui
2-29: quando un ferro rovente a caso si accosti alle mie membra, risento un
dolor fisico: so che allora ivi si lacera e si scompone la mia macchina:
so che allora ivi si lacera e si scompone la mia macchina: so che risento
scompagina il diamante. trinci, 1-126: si metta a ciascheduno ulivo un dritto e
1-380: fu tale la percossa / che si credè portar fuori del mondo / e
credè portar fuori del mondo / e si scompaginò muscoli ed ossa. panciatichi,
de marchi, 1-515: i giudici si alzarono spaventati e si ritrassero verso la
1-515: i giudici si alzarono spaventati e si ritrassero verso la parete di fondo,
., ora una ora un'altra memoria si gettavano a traverso za / scompaginata
: poi, gettate via le ciabatte, si buttò sul -girone il cortese volgar
ignicoli scompaginandosi alquanto l'intima contestura, si vengono a scarcerare quei minimi del fuoco
: come e quando [l'arenaria] si sia depositata ed unita e come si
si sia depositata ed unita e come si distrugga o scompagini. idem, 12-3-444:
, i-199: intanto quell'armato popolaccio / si sperde, si scompagina, si snoda
quell'armato popolaccio / si sperde, si scompagina, si snoda. p levi,
/ si sperde, si scompagina, si snoda. p levi, 6-64: colti
: colti di sorpresa, i tedeschi si scompaginarono. -spostarsi disordinatamente per i
ogni intoppo, a ogni scossa, si vedevan que'mucchi funesti tremolare e scompaginarsi
risotto... zio tek non si scompaginò e se lo tirò davanti.
stato). monti, ii-133: si dice finalmente che nella cisalpina si fanno
ii-133: si dice finalmente che nella cisalpina si fanno de'nuovi cangiamenti, il che
è vero, la macchina sempre più si scompagina, né so dove andremo a finire
fu forte, rigoroso, spietato: e si scompaginò come e prima degli altri.
suo scrittacelo più scompaginato ancor della cupola si va divertendo con ispropositi tanto grossi e rotondi
e rotondi, quanto grossa e rotonda si è la durissima sua zucca. 5
manzoni, fermo e lucia, 171: si accorava e si andava sempre più perdendo
e lucia, 171: si accorava e si andava sempre più perdendo d'animo:
morte chiamiamo. faldella, ii-2-26: allora si presentò alla sua mente scompaginata la soluzione
terra e in tutte le sue scompaginature si vede alzato, a guisa di funghii su'
colonne di compovallo... e si parte in compagnia del cavaliere dallo scudo
intrambe di sesso femminile, che non si dicono se non posposti al sostantivo e
/ d'ogni altro obietto che talor si lagna / del sonno il cor che sol
al secondo. rosmini, xxvii-43: non si possono scompagnare e dividere gli elementi che
correr, lxxx-3- 452: non si dè mai scompagnare il timore dalla speranza
: io non posso scompagnare quel che si pensa da quel che si fa. pratesi
quel che si pensa da quel che si fa. pratesi, 5-463: ella
a situazioni in cui al distacco fìsico si accompagna quello affettivo o alla morte)
, 211: assai à guadagnato / chi si sa scompagnare / da mala compagnia.
ispagna; / et aquel di pescara dar si vede, / et a chi mai da
/ et a chi mai da lui non si scompagna, / a quel del vasto
quando due alme innamorate e fide / si scompagnan talor per dura sorte, /
e dellanotte, la fedelissima violante non mai si scompagnò un passo né un momento da
invia / verso un bosco propinquo e si scompagna, / ch'attender vuol, tra
, 457: ad ogni crocicchio per cui si passava, ad ogni via che metteva
marino, 1-7-241: la colomba gentil non si scompagna / dal consorte giamai diletto e
diletto e fido: / coppia in cui si man- tien semplice e pura / l'
, 3-42: la lega con questi patti si conchiuse: che ibaroni... promettessin
a quel maestro specialmente devoti. da essaperò si scompagna e si compiace andarsene solo andrea
specialmente devoti. da essaperò si scompagna e si compiace andarsene solo andrea del sarto.
. -privarsi di un oggetto che si porta abitualmente con sé. bersezio
appoggiato a quel suo bastone onde non si scompagnava mai, s'avviò lentamente su
insieme e tale farà fin che da lui si scompagni. campanella, i-182: risponde
, / dal cor l'anima stanca si scompagna / per gir nel paradiso suo terreno
non rimane in dio chi dalla carità si scompagna. bacchelli, 2-xxiv-931: ecco
/ de l'umiltà da te non si scompagni, / ché là sta ben,
vui / pietate, invitto sir, non si scompagne, / e per clemente ancor
noi lascia, tosto che esso da noi si scompagna. castelletti, 28: quanto
di quella naturai gentilezza che rade volte si scompagna da'nobili cori. bar etti
1-17: il sorriso e la dolcezza non si scompagneranno affatto da essi. alfieri,
, né dai clienti loro, scompagnare si possono. aleardi, 1-465: oh!
acuto, / da la vergine mai non si scompagna! carducci, iii-2-316: il
tingea de la sua rosa / non si scompagni da la nova sposa.
, / che mai dal mio pensier non si scompagna, / quando fu presa all'
/ mai da l'anima mia non si scompagna. sbarbaro, 1-162: pierangelo era
figure che, vedute una volta, non si scompagnano più da noi.
, se 'l piacere e l'utile si scompagnono dall'onesto, l'amicizia non è
, l'amicizia non è durabile e si dilegua. l. pascoli, ii-125:
: né da queste sue buone qualità si scompagnavano l'altre della civiltà, discrezione ed
: che il dolce dall'utile non si scompagni. leopardi, 869: la natura
, porta che vita e infelicità non si possono scompagnare. nievo, 1-86: né
che certa sua pur festevole socievolezza non si scompagnasse da un garbo pungiglioso e bizzarro
non lo rappresenti con questa facultà che si porta seco in particolare, e tutto il
rifrazione. algarotti, 8-155: certo si è che questa separazione nonpotrebbe succeder giammai se
, tutticolla medesima inclinazione, gli uni non si rifrangessero più e gli altri meno,
preste / di lingua che dal latte si scompagne. tasso, 13-i-727: a formar
/ usa che ancor da lei non si scompagne. leopardi, 32-243: ond'
un suono / di lingua che dal latte si scompagni. = comp.
quando 'a'proposizione e 'o'particella scompagnativa si antepongano. = agg. verb.
una strada diversa. pirandello, 7-1243: si sarebbe chiuso con la moglie e con
le fu sorpreso un vecchio tomo si atteggia a superuomo e a camorrista.
vostra virtù. castelvetro, 8-1-300: si truova anco l'orribilità fusione e
d'altra materia, per molto che si rimescoli, non si rompe mai tanto
, per molto che si rimescoli, non si rompe mai tanto che con essa s'
tanto che con essa s'incorpori e si confonda, ma toma sempre a ragunarsi
dei minerali incontrati nelle areoliti; vi si rinviene però la magnetite, non scompagnata
avventura chiamare spicciolate o scompagnate, non si truova propriamente né numero né armonia
l'essempio della lettera intero, sì che si fosse potuto vederein qual maniera e per quale
. castelvetro, 10-xi-381: 'c'scompagnato si dilegua in'raucio', 'rausi'e accompagnato in
za: e, al figur., si riferisce alla discordanza di un starmene
pochi e scompagnati do poli si chiama 'scompagno'. non parla mai con nessuno
polverosi e sgualciti. -che non si accorda, che contrasta sgradevolmente con l'
, lasciando il secondo scompagnato, come si fa nel sonetto. corticelli, 3-ii-339
balzò in piedi sulla sua nicchia e si mise come in atto di difesa, piantandogli
pariglia). lisi, 9: si diceva di essi che, messi al trotto
non la rappresenti con questa facultà che si porta seco in particolare, e tutto il
arò per que'libri scompagni de'quali si compiacerà di mandarmi la nota. p
lo metteva a letto. ma quegli si scompannava, smaniando. 2.
ammencito... l'uomo obeso brachimorfo si alzò e, pianpianino, come sogliono fare
-rifl. magazzini, 4-31: si guardi [in marzo] chi non è
chi non è avvezzofuori alla campagna di non si scompannare o scaldar troppo al sole,
, 1-43: poi tutto l'altro spazio si divida nel modo sopradetto in 360
365 giorni e un quarto e quali si daranno a gennaio 31, febbraio 28.
rapida fiamma d'uno zolfanello e subito si spegneva. d'annunzio, i-72: avvolto
: al fonao di una senza vento si distese una nebbia polverosa che diradò curva brahe
è cono incandescente, una lampada che si tuffa e scompare scomparsa: gli idrovolanti »
era scomparso dietro un alto muro che si ergeva sul limite de sanctis, 11-38:
villa confinante. scomparisce e tutte le forme si risolvono ed innalzano 2. non essere
/ scomparse, l'acherontia lamentosa / si libra solitaria nelle tenebre. -non
. carducci, ii-5-161: perché mi si deve mandare a scom- arire a napoli
i raccolti, là un fiume rapido si tira dietro i poderi, ardon i bei
a questi anni scomparvero delle selve: si vuol far tutto un guadagno, ma
vuol far tutto un guadagno, ma si fa allegrezza un anno, poi si piange
ma si fa allegrezza un anno, poi si piange; non c'è più selve
la lana] è troppo unta, non si può filare, ché sgusciano le dita
cominciano a scomparire, gli aceri di cui si è detto sono nella maggior loro pienezza
questo obbrobrio, che il sangue umano si sparga per mano d'uomini, per
.. non poteva parlare, non si capiva bene se per l'ambascia o
era scomparso nella spagnola, la felice tribù si era dispersa. -perdere la
di tale regola generale: non si ama mai chi ci fa scomparire; si
si ama mai chi ci fa scomparire; si ama chi ci persuade che noi abbiamo
via, che le sposi. allora si fanno sacrifici per vestirle in modo che,
per vestirle in modo che, come si dice, non scompaiano. -perdere la
dal suo ultimo domicilio, senza che si sappia dove si trovi e se sia
domicilio, senza che si sappia dove si trovi e se sia ancora in vita;
dopo la scomparsa. è che la pietra si ciba d'aghicome il tapiro di mosche.
di scomparire), agg. che si è tolto dalla vista, nascondendosi o allontanandosi
luogo del suo ultimo domicilio e non si sa dove sia e persona)
scappando per i fessi del monte opposto, si dipingeva quae là sui massi sporgenti, come
etnisca quelle scomparse razze d'animali che si rinvengono nelle terre- mare e nelle stazioni
porsi colcavalletto sul marciapiede opposto a quello dove si allineavano, al riparo di grandi tende
, 500: la terribile malattia della vite si può dire non ancora scomparsa.
suddivise. soderini, iii-54: ancora si possono piantare [gli alberi] secondo
secondo le forme di tutti gli scompartimenti che si fanno dei giardini, ponendoli in su
dei poteri. magalotti, 26-49: si richiederebbe qualche cosa di più, particolarmente
i-192: vaghezza e leggiadria... si conseguisce coll'uso delle parole vaghe e
consonanti. cesarotti, 1-xxi-53: vi si trovano dall'una parte quei contrapposti, quegli
alcune gioie, che nelloscompartimento di detto bottone si avevano a serrare. fanfani, 1-12
secco intersecati da fosse di separazione, si continuano veramente e attraversano tutta la necropo
. cesarotti, 1-xxxiv-8: a lui si attribuisce l'instituzione di sette notai che
. ne'paesi cattolici, questi scompartimenti si chiamano patriarcati, arcivescovati, arcidiaconati,
memmo, 231: avevano proibito che si facessero tempi d'ordine dorico..
suo biglietto di ritorno al conduttore e si cacciò nell'ultimo scompartimento che trovò ancora
glialloggiamenti, le distribuzioni, le stanze che si fanno nell'intemo di una nave,
intemo di una nave, e che si separano con paratie, per collocarvi varie
, vi-649: nelle evoluzioni questo scompartimento si cangia in sezioni, plotoni o manipoli,
, paralleli a due a due e che si tagliano a croce. -suddividere una
soderini, i-429: in piantando non si devono soprapporre l'una all'altra [
gheri, 13-ii-191: al borgo oramai si trovano li quattro mila fanti, sonvi cinquecento
scompartiva a squadre, le quali insieme si nutrissero e allevassero. g. averani
l'esercito e scompartita la battaglia, si avviava verso il nemico. -separare
, ii-179: bada que'ragazzi come si dànno le busse! scompartiscili; se no
busse! scompartiscili; se no, si finiscono. fucini, 355: se vengono
che ricorda quelli dipinti dal vlaminck, si moltiplicano steccati e recinti che accolgono e
ciascuno la propria parte o quella che si ritiene spettante, adeguata. a.
poi gli facci equali e la roba si lasci ancora finalmente. benzoni, 1-63:
]: tutte le spese... si debbino scompartire e repartire nella colta da
sulle arti di milano, iii-197: purché si studi di scompartire in due tempi eguali
formalità] farebbon credere che in svezia si fosse trovato il modo di ridurre in
sopradetti tal commissione, senza perder tempo si scompartirono per il dominio di siena,
, verso l'ottavo secolo, modestamente si scompartì in ventinove temi, come li
dissero con voce nuova: divisione militare che si confuse con la civile, affidandosi entrambi
gozzi, 11: dappoi in qua che si son sparse le scienzee le buone arti che
scienzee le buone arti che certo più largamente si sparsero per la venuta de'libri al
de'libri al mondo, tutte le genti si sono scompartite in due ordini: in
. idem, 1-ii-525: l'altre scompartizioni si faranno secondo il bisogno che a loro
e agia- menti che a simile edificio si richiede. = nome d'azione
ecc. cattaneo, vi-1-276: si fece lo scomparto de'quadri concarraie elevate ed
scomparto de'quadri concarraie elevate ed erbose, si piantarono vivai di piante da siepi e
i prodotti della terra... qui si sia riusciti a chiuderli ordinatamente negli scompartì
pontefice massimo dovesse scriverli... non si fa già orcosì: che se così si
si fa già orcosì: che se così si facesse, sarebbe libero il mondo da molte
una giornata. cervoni, 13: si scompensò quella giornata allegramente. = comp
grasse..., però che sempre si mettono per scompésso del- l'uscire ai
. fortis, 1-138: forse mal si conviene a divisioni così vaghe ed eslegi
che ombra di concetto europeo trapelasse dove si tremava di mandare al campo, per
tonante / sì fatte lodi udir non si scompiacque. peregrini, 3-178: il
sua. cebà, ii-95: simonide non si dolse gran fatto di essere stato scompiaciuto
scompigliàbile, agg. ant. che si può scompigliare, che può essere stazzonato
parole. castelvetro, 8-2-87: non si può dire che simile scompigliamento veramente non
sia usato, né... che si possa concedere l'ordine tramutevole di quelle
tramutevole di quelle parole le quali non si possono tramutare. 2. sconvolgimento
boiardo, 1-4-74: il re gradasso assai si meraviglia, / ma mostra non curare
il colpo stride; / ei, che si sente in suo poter la 563:
degl'inglesi ne furono scompigliati, e si ritirarono disordinati fino al luogo dello sbarco
istro- menti. carducci, iii-5-101: si ravvolse [il vento] soffiandoper la camera
scompiglia. nievo, 6: nessuno si sognava di por mano in quel manto
delle parole. castelvetro, 8-2-86: si beffava de'poeti tragici e gli riprendeva
, / prova le cinque corde, si scompiglia / un po'le chiome e
pallido. cassola, 4-78: bice si alzò e per punizione gli scompigliò i
, 6-2: di giove più non si vedea la figlia, / quella amorosa stella
mi desideri. aretino, 20-171: non si potrìa dire quanta frenesia scompigli colui che
per te [amore] contra la morte si resiste / e contra il mal,
donna che scompiglierà, sbadatamente e come si fa dei pezzi sur una scacchiera, il
mattino all'ultima danza... si era risolto a pregarla di ballare un
. pantera, 1-344: l'armata si scompigliarà tutta, perderàl'avantaggio del sito e
arrivo / di due elve notturne si scompiglia. manzoni, pr. sp.
il terribile tocco fece la stessa impressione: si confondono, si scompigliano, s'urtano
la stessa impressione: si confondono, si scompigliano, s'urtano a vicenda: ognuno
de amicis, i-351: la colonna si scompigliò più di prima; di nuovo gli
corsero attorno, e ai nuovo la colonna si ricompose. d'annunzio, 111-2-141:
l'inno perverso. la turba dei goditori si scompiglia, premuta dall'irruzione inattesa.
. fenoglio, 5-i-2006: il grosso si era scompigliato ma victor lo rinserrò in un
/ alcuna a foglia a foglia al sol si spiega; / stretta prima, poi
e nel tormento 7 d'incisi vetri si scompiglia. 7. agitarsi,
d'annunzio, iv-1-148: le foglie si scompigliavano con un fruscio forte.
vento lungamente dura, / qual ora si levò da tramontana, / chiamando il greco
l'aria se anera e l'acqua si scombilia. 8. scarmigliarsi,
cortona fu, ma penitente / ora si finse; e come assai scaltrita / si
si finse; e come assai scaltrita / si scompigliò, si presentò piangente / piena
come assai scaltrita / si scompigliò, si presentò piangente / piena di contrizione al gesui
una persona). molti spari, si e no due barche o tre della flottiglia
b. barezzi, 1-137: tanto più si scompiglia l'uomo, quanto egli ama
dea madre di amore / a tal segno si turba e si scompiglia.
amore / a tal segno si turba e si scompiglia. -entrare in tumulto
amari, 1-i-128: tutta la provincia si scompigliò. i berberi presero le armi
, è invincibile; se libero, si scompiglia. -abbandonarsi a manifestazioni di
merendando allegri a gran sollazzo, / si scompiglionno tutti a quel rombazzo.
per la morte del detto re andreas si scompigliò tutto il regno di puglia. machiavelli
, i-viii- 236: così tutta toscana si scompiglia, / così perdesti pisa e
pontefice contro a ferdinando e il desiderio che si credeva che avesse il senato viniziano che
credeva che avesse il senato viniziano che si scompigliasse quella confederazione per la quale era
subite vittorie davano timore che la confederazione si potesse scompigliare. -complicarsi, farsi
gregorio dati, 3-88: le sue faccende si cominciaro a scompigliare et entrare in gran
momento. f. corsini, 2-641: si avanzarono scompigliataménte al loro solito, facendo
più ai cordoni degli inservienti, saltellavano, si urtavano, si buttavano gli uni addosso
inservienti, saltellavano, si urtavano, si buttavano gli uni addosso agli altri.
dal cui camino, per giunta, si elevava nell * aria umida e quasi fosca
, essendosi indottoparlar amore bell'e solo, si soggiogne nel fine: 'così dicea
le quali parole stima egli ch'anteporre si dovessero; e non essendosi fatto, tiene
, guardandosi nello specchietto del parabrezza, si ravviò alla meglio i capelli ancora scompigliati dalla
inferociti con tali primi moti che non si possono concepire di più viva verità. cesarotti
tu ti mettessi a scriverla (che si vuole che tu lo facci a ogni modo
misasi, 3-151: le idee scompigliate si andavano riordinando come l'incendio nelle vene
andavano riordinando come l'incendio nelle vene si andava spegnendo. de marchi, ii-693
destro, dacché qui il terreno montuoso si adattasse meglio almodo di combattere scompigliato dei nostri
g. villani, iv-12-62: si partirono e missono fuoco nel campo e
el tempio... onde incontinente si levò su un gran tumulto e fecesi
: fu giudicatoper lo migliore, che non si dovesse far lunga inquisizione, ma solo
, le paure che vi nascono, come si scuoprono, come si acquetano, si
nascono, come si scuoprono, come si acquetano, si vedrà nel procedere. cialdini
si scuoprono, come si acquetano, si vedrà nel procedere. cialdini, lx-1-162:
uno scompiglio, nell'anfiteatro, come si può immaginare. 2. tumultuoso
di un ambiente in cui gli oggetti si trovano confusi, fuori posto, alla rinfusa
dello scompiglio, della motosa lordura, si scalzava e cominciava a mettervi un primo
ridotti ai tempidelle invasioni de'barbari e lì si trova così grande scompiglio in fatto di
grande scompiglio in fatto di antenati che si perde il filo e ci si smarrisce.
antenati che si perde il filo e ci si smarrisce. bacchetti, 13-484: come
conoscere in quale orrendo e miserando scompiglio si trovasse in quei giorni l'europa. brancati
-confusione, incertezza o difficoltà che si determinano in un progetto, in un'
colori. pirandello, 8-642: subito si buttava tra altre braccia, le prime
tra altre braccia, le prime che si vedeva tese davanti e via, via per
benivieni, 1-176: chi cerca scompiglio / si fa la fossa innanzi. =
scompisciato. aretino, 20-205: o perché si ha cosìgran paura di questo perder di verginità
di verginità? e ho pure intesoche alcuna si fugge del letto, altra grida accorruomo,
udir questo / sì sconciamente a ridere si messe / che, se non erro e
il ver dice il testo, / si scompisciò la gonna e le braghesse. leoni
dinoi e de'nostri cavaieri, ch'elino si sconpisciano tutti e non aspetano in neuna
ii-387: per paura v'è chi si scompiscia. tassoni, xvi-582: questi
tassoni, xvi-582: questi tagliafrittate che si vantano e millantanofuor de'pericoli, poi ne'