la superficie da esplorarsi è premutada pesi che si aggiungono finché non sia prodotto un dato
le iniezioni rio. sclerosanti si sono sostituite con vantaggio alla cura chirurgica
, è un machiavelli 'beatle'che si propone con strumenti precisi e sistematici di
dai sintomi tipici della sclerosi multipla-, si presenta più frequentemente nell'età giovanile e
casabella », iii-1973], 12: si deve aggiungere... che nel
garanzia che la sclerosi delle parole non si chiude sopra di noi come una calotta
scleróso1, agg. bot. che si riferisce allo sclerenchima. - cellula sclerosa
. = comp. da sclero [si \ e terapia (v.).
, circondate dalla sclerotica il cui bianco si venava di sangue. = voce
-ce). che è proprio, che si riferisce, che è affetto da sclerosi
l'uno dall'altro perché uno non si appoggi all'altro,... perché
per carità, non aprire! »: si raccomandò la compagna timida e sclerotica.
le varici. i cordoni sclerotici residui si riassorbono poi spontaneamente. 2. figur
6-15: succede che la parte che uno si assume diventa vera davvero, la vita
1-ii-211: il modo in cui lo psichiatra si sottrae al vivere la sofferenza del malato
. bot. che è proprio, che si riferisce a uno sclerozio (per lo
deformata riceve il nome di cornuta, si mischiava nelle partite destinate alla macinazione per
cicerchia, xliii-372: la dolorosa madre si sedea / contrai sepulcro di lacrime 'infusa
e inviato per andar drieto a lutrec, si trovò sciuso di quella città. varchi
è quell'amese di legno in cui si raccolgono le spazzature delle case.
daremo ai nostri associati sabbato prossimo. si unisce il promesso modello di una nuova
divani e anche dei mobili in cui si inseriscono gli elettro- domestici. domus
serafini, proem:. filippo di macedonia si prendea a fanciullesco trastullo lo scoccar,
, / se aspetto più nobile / si può ritrovar. / - osserva tu un
, prendendo fuoco al polverino, non si scaricasse, né prendesse fuoco di dentro
295: in odio mio fedel tutta si rende / questa falange, e santi detti
: tutti i letterati... si eran sentiti in dovere di scoccare i loro
vetro dentro l'azzurro netto / via via si discopriva da ogni caduco velo / e
la sera del primo giorno dell'eruzione si udì fremere e cominciò a scoccar pietre
clori, / ma 'l tuo bacio si scocchi / o nel labro o negli occhi
. d'annunzio, iii-1-65: ella si piegò su lui come un arco e gli
braccia e la trasse a sé: si udì lo scoccare di un bacio.
che non arebbe scoccata la trappola, si volge a loro e dice: « messer
boiardo, 1-5-82: questa rete non si può vedere, / perché coperta è tutta
, i-10-225: vadano in qual parte si vogliano, fanno vita in superlativo grado onesta
2-7-27: né della vita né de onor si cura, /
e scoppiavano come fulmini, uccidendo chiunque si trovava vicino. loredano, 2-149:
e attenda a udir quel ch'or si scocca. idem, purg., 6-130
di gheldria. botta, 6-ii-66: non si muoveva, non sain questo nembo,
questo nembo, sembra / che attorno mi si effonda / un pendo dove avesse quel nembo
in saccoccia e la testa ondeggiante, si introdusse nella piccola via. flaiano,
internazionale, nella compiacente oscurità, tutti si scambiano abbracci e auguri. -in
guerra per noi aiutare; ma quando si vedessi da poterla avere, sciocco sarebbe
la trappola, che scocchi e non si scema. passeroni, 4-116: sovente poi
del giuoco; scocca la rete, e si trovano ravviluppati nelle catene, e tosto
batte col pié stanco, / e larete si scocca incontinente, / e con tanto furor
per modo che non senza gran difficoltà si sarebbe scoccare indi levato.
, / se verso d'un alloro egli si scocca, / tosto volge però gl'
/ sopra i campi, e la sera si propaga. -figur. punire il
non inesperto estimatore delle cose, facilmente si avvedeva tutto questo nembo dovere scoccare contra
de'miei lieti rai; / solo si eterna amor, che ingenuo scocchi /
nuovo il bimbo contro l'anca, si avvide che tremava, che la corda del
delle stelle; e l'una stella si sguaglia dall'altra in chiarezza.
: lo storico per via perde lena e si fapiù negligente, appunto come accade alla storia
ciascuna stuoia la quantità medesima, e'si verrebbero a sguagliare. c. ridolfi,
mute [i bachi affetti da atrofia] si sguagliano. giuliani, i-246: la
dormita [dei bachi da seta] noi si dice la pelosina; mettono come un
, certi peluzzi fini fini che appena si veggono. allora gli si dà mangiare foglia
fini che appena si veggono. allora gli si dà mangiare foglia a foglia (la
enno tutti uguali i bachi: a volte si sguagliano, perché chi nasce prima e
volte dalla scrittura e da'savi dottori si prenda l'uno per l'altro;
latino, poiché in latino... si possono dire delle sguaia guido
. pirandello, 8-61: la povera bestia si dava a guaire, a uggiolare,
pietà che tutti gl'inquilini delle due ville si svegliavano. = comp. dal pref
misura e di rispetto della convenienza che si manifesta nel comportamento, nel modo di
un'eloisa. vieusseux, cix-i-80: quando si sente parlarecome di cosa da ridere della sguaiatagine
del prete che qui rappresenta il papa, si può tollerare anche il frate. pirandello
sguaiataggine, non è mai sguaiata, si piegò sul mio viso, mi fece una
, spinta una bussola a vetri, si usciva all'aria aperta. = deriv
. capuana, 1-iii-196: i suoi occhi si rivolsero con inconsapevole movimento verso la grottesca
napoleone iii è sguaiatamente triviale: non si cerca di spiegare perché napoleoneabbia collaborato con cavour
scoppiò a ridere così sguaiatamente che egli si ritiròoffeso e per una settimana non si fece
egli si ritiròoffeso e per una settimana non si fece più vivo. 3.
a parte le sguaiaterie volute dal galateo, si stringano i legami d'una primissima conoscenza
di sé d'un affetto cordiale e che si hanno di comune consenso bandita la cirimonia
. (superi, sguaiatissimo). che si comporta in modo contrario alle consuetudini
sociali. -in partic.: che si esprime con un linguaggio sconveniente o volgare
più di lei, sguaiata! efinalmente / si sa cosa di lei dice la gente.
come l'era un seimesi fa, la si sia fatta tutta d'un colpo così gentile
uso avverb. pratolini, 8-273: si era ripetuta che forse, lasciato solocon la
quando la incontrano i miei occhi le si attaccano come sanguisughe. de pisis,
. goldoni, v-338: in pubblico si cena? che novità sguaiata? p
e sguaiato. pirandello, 8-47: si metteva con gesti sguaiati e sconce parole a
foscolo, xvi-147: ella forse non si attendeva questa tollerante filosofia in un discendente
appartiene al periodo in cui la filosofia si stava formando, ma, chi ben guarda
. sotto l'inettissimo vittorio emmanuele i si operò la sguaiatissima re staurazione
de'rimatori antichi, quanta felice arte si nasconda sotto la 'discorsa'facilità della sua frase
per pungerle con qualche arguzia sguaiata, si seppe il fatto. ghislanzoni, 18-29:
tattica raffinata di cui era maestra, si schermiva dalle sguaiate proposte. ver
e ritenersi. alfieri, i-30: vi si facevano certi temi sguaiati e sciocchissimi,
sino all'ultimo tutte le poesie che si recitarono: ce ne furono...
patatina, il moto delle labbra, che si aprivano di tanto in tanto a valva
. milizia, iv-319: qui non si parla della sguaiatissima finestra di mezzo,
vi-187: - scusi: ma par che si dovrìa dar qui / maggior espression.
due contadini innamorati, che non si prendevano nessuna soggezione di me giovinetto e
beccapesce, perché stando alla ripa dell'altre si ciba di pescetti ed altri animaletti,
altri animaletti, viene grassissimo, e quando si leva, si parte gridando o cantando
grassissimo, e quando si leva, si parte gridando o cantando. =
nuovi argomenti. parate eleganti. boccioni si rinfranca. = nome d'azione
e dàmmi e uccidimi, acciò che non si dica ch'io sia morto per mano
, sguainati i loro coltelli, insieme si uccisero. aretino, 20-90: io,
in camera di lorenzo..., si scinse la spada:...
presto la cintura agli elsi, perché non si potesse così tosto sguainare, gliele pose
accende, alla qual cosa non si fa molto pregare, si gonfiano maravigliosamente
qual cosa non si fa molto pregare, si gonfiano maravigliosamente e tutte di maligno sugo
di quegli. pea, 7-406: si slacciò il giubbetto, sguainò dalla fascetta
un l'altro in su la schiena sì si morde / isguainando i bocciardi massicci.
tutte le anticaglie, ci contò chi si era impiccato per lui, chi avelenato e
et bona juno. -sì, si. sguainate, camminando, qualche bel modo
poeta gli pareva un cammello, né si poteva tenere fino in concistoro di non isguainare
un involucro. linati, 9-155: si franse [il virgulto] netto là dov'
, in doglia grande, / fin che si fende a sommoe la crisalide / convulsa vibra
a sommoe la crisalide / convulsa vibra, si sguaina lenta / dalla spoglia villosa che
servire al suo uso, dicesi: 'mi si è sguainata la sottana o simile'.
che esce dalla guaina... egli si china a raccattar lo stocco sguainato.
. che può essere sgualcito; che si sgualcisce con facilità. = agg.
i mobili dorati,... si curvava per deporre la cenere del minghetti nel
non era in ordine, era sgualcita, si dovette farla stirare e il viaggio subì
se lacopertina è un po'sgualcita, perché si mette ben distesa. carducci, iii-13-125
nel refettorio. bechi, 2-68: si leggeva tutto in quel viso dai lineamenti
uomini è sceso da un pullman, subito si è mosso attraverso la piazza, il
, senza sgualciture e senza strappi. si vedeva che il libro era conservato con cura
de roberto, 361: la cugina graziella si mise anche lei della partita, venendo
la contrarietà stessa, o nella contrarietà si nasconda almanco, la quale essendo,
della fiorita gioventù delle cose mondane, si intramette in fra tutte quelle bazzecole che
. g. gozzi, i-28-218: si può solamente dire che voi siete buonimascherai,
magno volgar., 1-74: chi non si leverebbe in superbia a sguanciar le bocche
guancia, urtando un corposolido, che anco si dice; dare una 'sguanciata'.
granvano, ma senza proporzione e che sguanciato si restringe alla destra e, formando un
1-2-227: quanto al pianeta di marte, si è osservato che, essendo al quadrato
essendo al quadrato col sole, ei non si vede perfettamente rotondo, ma alquanto sguanciato
di inguantare, scrivesse sguantare odisguantare, come si dice e si scrive scalzare.
scrivesse sguantare odisguantare, come si dice e si scrive scalzare. 2. intr
govoni, 2-84: la farfalla leggiera che si sguanta / dalla morta crisalide / e
. imbriani, 6-192: gli astanti si sguaraguardavano trasognati; e spirò loro l'
e le antiche arme; sì che appena si conoscono insieme, sguarguatando l'uno insino
sul viso all'altro, prima che si conoscano. 3. guardarsi intorno
. sanuao, xiii-164: scrive non si resta far le guardie conogni solecitudme, come
e questa nota va al sguaraguaito, e si farà cussi fino i nimici pasano la
, 11: per troppa sottigliezza il fil si rompe /... / e
e gli sguardamenti delle femmine... si dovessono al tutto mozzare. guido
se tramontarsi altardo, / parmel veder quando si volge altrove / lassando tenebroso onde si
si volge altrove / lassando tenebroso onde si move. serafino aquilano, 191: lei
davanzati, ii-342: il re si rizò e, sguardatola con benignissimi occhi
con benignissimi occhi, disse che così si facesse, non potendo il popolo,
peccatrice fu quasi acconcia e ornata, si fece portare lo specchio, nel quale
: isguardandosi insieme l'una parte el'altra si vollono assalire. cesarotti, 1-ii-201: avea
frode ed avvedutamente / l'arme ritenne; si sguardàr l'un l'altro / pallidi
alcuna lena, / che 'l tristo spirto si rinvegnaalquanto. idem, purg., 6-65
sguardando / a guisa di leon quando si posa. beicari, 4-90: la somma
tre cose me ne fanno certo. laprima si è il timido sguardare con focosi sospiri,
a solazo, isguardando i luogo dove si solea fare il giuoco del cier- chio
, conv., iii-xm-7: così si vede come questa è donna primamente di
in esso [nel mondo] non si poteva vivare per niuno modo contra chi
e che gratitudine gliene rese) incontanente si congiunse con il re difrancia.
in sua spera vedire / per sé si 'nnamorao / quando in l'aigua isguardao
avanzossi lentamente alla volta di essi e si diè a sguardareall'ingiro. c. e
nel quale disiderano gli angeli disguardare, mi si sozzarono con li sputi e batterono con le
idea non figura alcuna ima- gine che si muti con la mutazione fatta degli anni,
fino uccellatore, / chegli auselli sguarderi / si mostra più ingegneri -di 'nve- scare.
e giovane e piacere alla moglie, si fece fondere e galante vestì.
, se tutte le lingue di babele si sfrenassero a gara, non saprebbero esprimerli mai
in un attimo / invisibili fili a me si asser- pano, / farfalla in una
, gettando di traverso uno sguardoal morto, si andava segnando. c. carrà, 617
abbattuto di tristizia, l'abate apollone gli si parò 7. interessamento, disposizione benevola nei
cuore signor cardinale: e poi si speri / che resti un solennissimo
, inf, 31-35: quando la nebbia si dissipa * / lo dèe; quello apprendi
fisiol. complesso funzionale e motorio che si converse; / ma quella folgorò nel mio
. visione di un fatto; spettacolo che si presenta 11. locuz. -a, al
, investigare. devano le cose che si faceano, si tornavano a casa picbernari,
devano le cose che si faceano, si tornavano a casa picbernari, 3-363:
del marchese grafuni -luogo da cui si gode un'ampia vista. di cinquefondi 'scapolo
isguardo, rare di, indi smarrita / si volse al padre. praga, 2-91:
sguardo questa divina ii-42: se si darà uno sguardo alla storia della filosofia,
qualche acconcio. delfico, ii-233: chiunque si occupò di uno sguardo, così che rimase
truppe. siri, iii-842: si scusavano... i viniziani appresso il
accertato l'attacco da quella parte, vi si concentrò buon nerbo delle nostre truppe,
. arti e mestieri, ii-160: si dànno tre bolliture prima di lavarla [
terra non senza pericolo di quei posti che si sguernivano. faldella, i-3-157: disse
... di aver procurato che si rinforzassero le guardie di pubblica sicurezza nelle
tempo in cui per le fazioni campali essi si sguernivano di soldati. 7
. villani, iv-12-82: come messer mastino si partì collasua gente da montecchio, se ne
i prìncipi compagni che in questa foggia si lasciava sguernito il modenese. p. verri
, iv-451: m'imbattei nella festa che si facea in un tempio sguarnito, il
, 7-272: balordo ancora da senno si scoperse un ravia, viii-30:
; smantellato. strafico, 1-i-426: si dice che una nave è sguernita quando
è spogliata di tutte le corde. si dice ancora sguernita quando è così ridotta
o per combattimento, nel qual caso si dice più propriamente che la nave è
esse sguarniti. roseo, v-191: qualunche si troverà sguarnito d'armi con le quali
amorosa magia. bonsanti, 4-369: si vide la grande testa, già parzialmente
dentro. piovene, 10-298: egli si accontentò di ridere mostrando la bocca sguarnita.
, v. squarciare. sguazza, che si agita nell'acqua. sguàttero (ant
cani sguattiscono dietro la lepre; ma si balzella (è balzello) se si
ma si balzella (è balzello) se si aspetta al passo, come dire a
moglie da quel male lì così, si sarebbe tramutato anco nel più meschino sguattolo
v-248): queste naiade ne l'acqua si stanno; / van per essa sguazzando
man la rosta. bizoni, 83: si vide, in quei prati, alcune
capo all'in- giù, beveva e si sguazzava come un'anatra. ghislanzoni,
barche e i patini nel mare o si tuffa o sguazza dove ci si tocca
mare o si tuffa o sguazza dove ci si tocca. soffici, v-2-74: tre
viaggio verso babilonia, 124: ancor che si sguazzeno fino al traverso de l'omo
son fangose, son unte e vi si sguazza. manzoni, pr. sp.
dio vuole, le ruote altissime ora si sprofondano nella arena, ora sguazzano in
passi / come cornacpirandello, 8-630: si vedeva solo, in alto, sospeso nellachia
altri lo seguitarono. bizoni, 172: si passò per s. mauro e sguazzammo
maria maddalena de'pazzi, vi-170: quando si vuol igliare il pesce, bisogna metter
dirimpetto alla occa sua, ché così si piglia agevolmente. di poi preso, si
si piglia agevolmente. di poi preso, si deve tirar su pian piano, senza
, ne lascia schizzar dell'inchiostro gli si dice: 'badi di non sguazzare l'inchiostro'
gatto: consentire che una terza persona si avvantaggi del contrasto fra due litiganti.
ad usura per il fisco, e che si confettarano presto in suppa grassa per fare
, xi-761: di nobiltade in casa mia si sguazza. pananti, i-340: il
. mattio franzesi, i-iv-1-46: annibaie si trova a quella prefata badia della serra
diceva la mia nonna: del mangiar si vive, del goder si sguazza. f
del mangiar si vive, del goder si sguazza. f. scala, cv-321:
non manca! latti, 1-140: ove si sguazza, ognun corre a staffetta.
e sguazza. forteguerri, ii-265: oggi si stenta e domani si sguazza.
ii-265: oggi si stenta e domani si sguazza. -chi sguazza perle feste
di scarpe o stivali larghi troppo: ci si sguazza. pratesi, 5-285: era
gnuoli però, perché in quello scambio non si fuggissero con quel miserabile incarico, per
gli crede rovina sotto ai contanti con cui si murano in casa. berni, 6-63
gran romore. / altro che maganzesi non si sente, / ti so dii *
defunti. garzoni, 7-589: allora si vede quanto ha sguazzato il boia e
capestri. verucci, 1-23: il crudele si risolvesse a volermi un poco di bene
, xiii-33: le zente d'arme voria si tolesse, perché non li manca aver
terren, per ogni loggia / a porteaperte si sollazza e sguazza, / si mangia,
a porteaperte si sollazza e sguazza, / si mangia, si zinzina e si sgavazza
sollazza e sguazza, / si mangia, si zinzina e si sgavazza. melosio,
, / si mangia, si zinzina e si sgavazza. melosio, 3-i-205: dall'
goldoni, xi-744: in casa mia si sguazza, / si tripudia, si gode
: in casa mia si sguazza, / si tripudia, si gode e si sollazza
mia si sguazza, / si tripudia, si gode e si sollazza. c.
, / si tripudia, si gode e si sollazza. c. gozzi, 4-13
molto, perché ella tanto sguazzava quanto si faceva dei compiacimenti di chi le pareva
benigna e che la... si dà buonissimo tempo, senza ricordarsi di
smodatamente. giovio, i-159: né si trova da sguazzare a carne fresca e
tansillo, 1-19: come per questo mar si beva fresco, / come si sguazzi
mar si beva fresco, / come si sguazzi, e massime di frutta, /
empirsi di vino. con tal ripiego si risparmiano gli ubriaconi e si gode più sanità
tal ripiego si risparmiano gli ubriaconi e si gode più sanità. carducci, ii-4-271
ramazzini, 283: anche qui non si sguaza, crescendo ogni giorno il prezzo
il cervello sguazza, / quanto più si ragiona, più s'impazza?
/ dice il furor del ciel che non si sente, / quando e'trabocca tutto
, / che di color diversi il ciel si sguazzi. -figur. propagarsi
confusione e la disperazione, subito che si vedessero privi del soccorso.
intorno qualchelampione e con una sguazzata di tinta si sono persuasi. = deriv. da
e austero. compagnia dellalesina, i-12: si proibisce e espressamente si vieta che niu-
dellalesina, i-12: si proibisce e espressamente si vieta che niu- no prodigio, giocatore
sm. region. sugo in cui si cuociono carne o pesce; guazzetto. -anche
90: non posso ripararmi: / come si vede fuor qualche sonetto, / il
, 1-vi-83: io sarei andato, come si dice, a bagnuolo...
; acquitrino. tanara, 354: si piglia [la pavoncella] con le pareti
maniera che non possa tramagliare. queste si tendono in acquitrini o vogliamo dire 'sguazzi'
. -con meton.: punto nel quale si può attraversare un corso d'acqua.
agli aironi], tra 'quali alcuni si chiamano quaiotti, altri sguazzi.
giuliani, ii-327: la scuffia o sgubbia si >assa su per gli angoli e
lecchi, 14-153: è il favoro che si chiama 'slupatura'e vuole sgubie e malim-
. contile, i-i7: mira come si volta a dietro sguerciandomi. egloga rusticale
di dio rubello. dossi, 3-104: si udiva tratto tratto il malizioso scricchiare e
tavola, quando fosse sguerca, il che si fa con metterla in squadro alla testa
l'uomo la tienecon la mano, e si chiama a pota sguercia, retro in conno
dispetto e vergogna; e allora ci si mette altre piante... le ragazze
han paura di qualche sguerguenza, la mattina si levano all'alba. soffici, iv-215
una persona. bonsanti, 4-322: si sarebbe potuto chiamare un vero e proprio
d'essa tavola. di che si duole? io l'ho amato sempre più
pasolini, 1-18: prese la rincorsa e si tuffò. « li mortacci tua!
quarti. arbasino, 8-99: lei si volta di squincio, di tanto in tanto
. nieri, ¦ z'jz-. si sguindolava su per il pulpito come unospiritato.
giorno tre, verso il tramonto, si erano sguinzagliati lungo il litorale, ai
. scatenare un vento. il quale si era alessandro vestito di velluto giallo, con
giuliani, ii-315: la neve dove non si leva (spalandola), =
da una presa di lotta. strada e si ferma tra le quercie.
con la fantasia. soffici, v-5-633: si trattava infatti di una sorta di lotta 6
, la vita! anche la sciarada si è sguinzagliata da ogni vincolo. zante.
lettere indirizzate al monti o in cui si parla del monti. in piazza
avvolse. beltramelli, iii-83: nell'aria si corpo di donna. s'intende, meraviglioso
sguisciò via verso narlo tra la folla dove si cacciava rapido, sguittendo e denti,
sguittendo e denti, e in aria si protendevano le forche da fieno. una macchia
fossati, altri sgusciavano dentro le porte e si nasconde5- i-1282: avevano scioperato spessissimo,
teologo, è un villano ribelle che si gode a sputacchiare sciare tra spalla e spalla
, / piene le vie di che non si scherza col fuoco, che non si suscita
non si scherza col fuoco, che non si suscita impunetatore che papa paolo.
sguipiova. palazzeschi, 4-189: come si può vivere tranquilli sciò loro di mano e
può vivere tranquilli sciò loro di mano e si mise a trottare, scuotendo il suo alto
10-922: gettisi l'amo, la rete si tenda, / la zucca sguinzagliatóre
occhi verdastri che pareva covassero il sonno. si porga, 'l pesce si prenda. /
il sonno. si porga, 'l pesce si prenda. / vedi qua com'egli sguizzano
: de l'uccellar con uccelli molte cose si conp. del rosso, 145:
.. le erte conquitre che e'si bagnava, voleva che essi gli sguizzassero tra
d'annunzio, v-1-229: un cane randagio si getta controla macchina e fa sguizzare le ruote
sguizzare framezzo i saccheggiatori che ciechi per ingordigia si gettavano a gara su la preda.
redi, 16-iv-55: la suddetta virtù si fa sentire più vigorosa, allora quando
il coltello a cricco e apertolo, si gettò nella mischia a capo fitto.
cagna grande, ma sguizzatagli di sotto si diede a correre. verga, 5-545:
cinse la vita con un braccio e si chinò per baciarla sui capelli. giulia
lama mi sguizzò e la punta mi si conficcò nella mano che teneva fermo il
e non isguizzare trasviandosi in dicerie, si trova ad ogni poco a dover negare quel
quanto più [la fortuna] si mostra bella, / come anguilla sguizza via
], iii-1-379: - quella che mezzo si asconde, e paree non pare, è
ventati né volendo più assedi, si spargeva per la campagna; affrontato,
18-32: quivi il soldan con gran furor si rizza / e grida a'mammalucchi:
. al pescatore e sguizzano che non si possono tener come si sguizzolare (ragion,
e sguizzano che non si possono tener come si sguizzolare (ragion, sgocciolare), intr
grisone, 1-89: ancora quando il cavallo si colca, potrebbe andargli da ogni lato
acqua, ed al tempo che egli si colca, o pensa, o fa motivo
riferimento alla personificazione della ricchezza che facilmente si dissolve). settembrini [luciano]
per fir meschiao con monea de ramo si e fachio scuro e vegio chi. l
hanno i sinonimi tergere e forbire: vi si sente l'impegno, la fatica,
con quella po'po'di sguscia che si ristampava: non ve ne prego dire che
. le volea dimandare quanto era che ella si confessò. idem, vi-292: ti
, sgusciante. 2. che si muove agilmente, rapidamente. deledda,
è lungo, verde, né così presto si sguscia. fagiuoli, vi-83: ella
i-293: appena seccate, le castagne si pongono ne'bigonci e co'pigioni si pestano
si pongono ne'bigonci e co'pigioni si pestano per isgusciarle. cicognani, 3-65
, mette / la rappa. già si sguscia.
togliere la buccia, il guscio. si sentiva bensì che ogni poco era lì lì
o con le palme delle mani, agevolmente si sguscia. -togliere rapidamente di
. viani, 19-254: lo scultore si sgusciò di dosso una speciedi livrea, si
si sgusciò di dosso una speciedi livrea, si sciolse la cravatta. -figur.
rasoio. pea, 7-119: lei si divincolò da me, non dolcemente sgusciando come
alla baracca, ma felina, tigre che si rivolta al domatore. pavese, 2-69
versodi loro e poi invece sgusciava via e si fermava un momento alto sulle loro teste
dalla stretta, sollevò la testa e si tenne con le mani indietro alla cancellata,
mi seccherebbe se ci sgusciassero errori dicifisso e si batte il petto gemendo, uno sguscia nel
almen da quella sponda, ov'ei si piega, / di sgusciarsi e cader
voleva rimettersi. pirandello, 8-931: si levò all'alba sgusciando pian piano dal
burattino / in quel gran ventre come si dimena. / ognun piglia il
rinverso. savinio, 354: uno spiraglio si aprì, onde la creatura più ridotta
di vita, uno ronfa, uno si inginocchia davanti al cro della
luce che sgusciava da sotto la porta, si voltò verso la sua guardia.
così sol di giorno [gli ipocriti] si strambasciano, / ma ancor di notte
. de roberto, 3-51: alfio si fermò un momento, a vederla sgusciare tra
. salvini, v-1-5-8: colle mani si fanno altri gesti di beffe, come
una scesa, una viuzzola, / si sguscia, si precipita, si ruzzola.
, una viuzzola, / si sguscia, si precipita, si ruzzola. giuliani,
, / si sguscia, si precipita, si ruzzola. giuliani, ii-372: il
... / dolcemente sgusciata / si metta in luogo assai tiepido e molle.
targioni tozzetti, 12-6-65: se per altro si trattasse di cavare somme grandi d'olio
lavorare un ripiano per gli scuri, si fa il cavo con uno sguscio.
monza, 511: per l'avenire si sarebbe avertito di non sgustarmi. petruccelli
come il marmo. perché non sguisca (si liquefacela) s'involge dentro un po'
è la neve sul tetto e si sguvisce al sole. = etimo
pea, 1-35: agli orli si formano delle cristallerie inverosimili, da quelle
shakespeare. traverso ad essi si raggiunge questa specie di distacco dal particolare
del tutto. 2. che si dedica allo studio dell'opera di shakespeare
: con 'la dodicesima notte'di shakespeare si è inaugurata la compagnia del teatro eliseo.
piani, 19-249: quando... si sussurrò che il mio padronesi riaccasava, la
e shelleyane per eccellenza, la universitaria si arricchì dello shelley nel 1892. ojetti
agg. che è proprio, che si riferisce a w. shakespeare (1564-
storie e 1 personaggi o a essi si ispira. g. montani,
di genere shakesperiano, in cui l'autore si compiace, urtano si può dire ad
cui l'autore si compiace, urtano si può dire ad ogni istante contro i limiti
ad ogni istante contro i limiti ch'egli si è imposti. stampa periodica milanese,
. è vero ch'ella da lui si è lasciata baciare, il che però si
si è lasciata baciare, il che però si concilia col pudor virginale nel sistema della
verdi era tornato agli argomenti scespiriani, si immaginò e bandì che nel ritiro di sant'
impiego dello shigometro, ad esempio, si inserisce nell'elenco delle novità. tale
per lo menomolto grave di qualsiasi genere, si stabiliscono con disturbi svariatissimi ma senza un
sf. medie. pratica psichiatrica che si propone di portare il paziente alla sospensione
shogunale [sogunale], agg. che si riferisce allo shogun o allo shogunato.
nelle filippine; da alcune di esse si ricava legname pregiato, resine e grasso.
, coltivate a scopo ornamentale, di cui si conoscono solo due specie, una originaria
su caltrano. monelli, i-107: si sfioccolano sul cielo, bianchi e rossi,
alpesterno del collo, chiamato tracheostoma. si pratica poi un collegamento tra la trachea
17-ii-1982], 3: nel frattempo si inietta nel paziente dell'eparina, un potente
di vantaggio o di svantaggio (e si usa davanti al verbo reggente).
non è giusto aver ciò cn'om si toglie. ariosto, 1-1: agramente
1-1: agramente lor re, che si diè vanto / di vendicar la morte di
quelli, perché essi non sanno quel che si facciano ». tasso, 1-13:
, 1-13: umane membra, aspetto uman si finse [gabriele], / ma di
, sbuffando ardore, / l'altere iube si scotean su 'l dorso. zappi,
tumidetto in fuori, / e chi questo si prese, e chi quel loco.
quelle chiome annose, / l'orecchio si turò pien d'onta anch'esso. foscolo
esso. foscolo, iv-335: chiunque si guadagna sia pane, sia gemme con
terzane, quartane, che gli uomini si guadagnano per ubbidirmi. d'annunzio,
: ai vecchi tempi in quel pezzodi terra si scavavan le fosse i fraticelli. bonsanti,
4-50: un fidanzato geloso a sproposito si merita che lo si faccia ingelosire da
fidanzato geloso a sproposito si merita che lo si faccia ingelosire da buono. -in
tregua. calvino, 6-139: gli uomini si sparpagliano a preparare le armi, a
novellino, vi-150: la mattina sì si levava e trovavali l'acqua e la
fuochi son li spirti: / catun si fascia di quel ch'elli è inceso.
villani, 4-11: il popolo di bologna si levò a romore per avere loro libertà
quelli dolci sonni senza pensieri e poi si levano a laudare dio. tasso,
: ogni guerriero armato /... si mostrò quanto potè piùadorno / al pio buglion
al'altra in fronte ella [fata] si specchia / sestessa affiena e sbigottisce e
sbigottisce e pavé. batacchi, 2-278: si scusò col dir ch'egli era fioco
non sentìa. faldella, 5-40: essa si straziava pure col cilicio. ungaretti,
, 15-35: là non è chi si guardi / o stia di sé in ascolto
vien dinanzi [a minosse], tutta si confessa; / e quel cono- scitor
per organizzare mezzi di diffusione di scritti dovunque si c. e. cremona [
discacciare e a grandissimi pericoli di male si ne mise. - come
presenzia de'signori, fatte molte paci, si baciorono in bocca per pace fatta.
, iii-5-65: sì dei petti i cava'si ferirò, / che rinculando a forza in
giro. boiardo, 1-2-3: e'si feriano insieme a gran furore, / guardandosil'
cinque canti, 5-64: negli elmi si ferirò a mezo 'l campo / sotto la
cui 350 uomini per parte... si urtano e si picchianoper guadagnare ciascuno sopra il
per parte... si urtano e si picchianoper guadagnare ciascuno sopra il nemico. foscolo
atto nefando. verga, 3-92: si avvoltolarono nel fango, picchiandosi e mordendosi
rincontro di due congiunti che ancora non si conoscevano, era lariconciliazione tra un partigiano e
incrocicchiano le braccia allo sforzo / e si parlano a scatti. del giudice, 2-50
era il 'lei'con cui gilda e epstein si parlavano. 3. come
4: foco aio, non credo mai si stin- gua. latini, rettor.
dice che i 'costrinse'però che non si voleano raunare. fiore [dante],
ben che 'n lamenti il duol non si riversi. leonardo, 2-175: tutti i
infra rocchio e 'l corpo luminoso, si dimostreranno di oscura qualità. ariosto,
qualità. ariosto, 1-6: tosto si pentì d'esservi giunto. tasso,
2-12: pur che 'l reo non si salvi, il giusto péra / e l'
,..., ferito, / si scaglia fuor de la sassosa tana.
: per l'alemanno impero / ampiamente si sparse l'eresia / di calvin, di
parte. calandra, 1-51: l'aria si veniva oscurando. d'annunzio, ii-662
nelmare. / s'intenebrano i liti e si fan cavi, / talami dell'eu-
ii-78: ah! già i capelli ti si fan più radi. ungaretti, i-29
più radi. ungaretti, i-29: si chiamava / moammed sceab. montale,
1-123: aggotti, e già la barca si sbilancia / e il cristallo dell'acque
sbilancia / e il cristallo dell'acque si smeriglia. - in posizione
delcendo a lui [dio], si può parlare per rallegrare il corpo e
, / questi è colui che mi si fa sentire, / lo qual mi dice
m'accorcia il tempo, / mi si converte tutto in corpo freddo, /
quarto dì venuti, / gaddo mi si gittò disteso a'piedi, / dicendo:
): e1 pare che 'l cuor mi si schianti ricordandomi di ciòche già mio padre v'
de'sogni drento alle lor larve / gli si fé incontro e 'l viso discoverse.
/ sì ch'a me giunse e mi si pose a canto. leopardi, 13-28
canto. leopardi, 13-28: fieramente mi si stringe il core, / apensar come tutto
lascia. ungaretti, i-32: mi si travasa la vita / in un ghirigoro
gli alberi di una corte / ci si mostrano! gialli dei limoni.
rafforzativo, in par- non sapeano che si chiamare. galileo, 3-2-38: né si
si chiamare. galileo, 3-2-38: né si do tic. con verbi
dichiarativi vrebbe stimar temerità il non si quietare nelle opinioni e cogitativi.
ne-, se. el fei, si fo angel. latini, rettor.,
chiaro davanzati, 12-12: se si n'aved'e mandami salu
aved'e mandami salu grossa si è il testo di tullio, e la
idem, par., 3-108: iddio si sa qual poi mia vita sì
le meraviglie clelle profezie alle quali si può dar fede chi vuole. bandello,
plur. que lasciasse che ella andasse ove si volesse e che pom giamboni
giamboni, 10-5: la filosofia si conobbe per lo fattore posamente vestisse, nondimeno
: non son come la stolta / plebe si pensa. inpetrare lectere che si mandino
plebe si pensa. inpetrare lectere che si mandino al vesco. chiaro davang.
15: così mi dice, e poi si vola via; / ed io mi
mi zali, 8-1: un sol si vede, ch'ogni luminare / dispare -
tasso, 13-65: con quai forze superar si crede / gli alti quelli pochi che
1-20-5io: vedi ogni altro 11 angeli si manuca! poliziano, st., 1-111
] vascello irne lontano, / soletto ei si riman su l'ammirante. par cne
con voci b. corsini, 20-40: si rimase il conte / co'suoi baroni a
baroni a alte gridono: / quel si vede ondeggiar, quei par che consigliarsi come
'nciampino. tansillo, 1-22: ben si potè chiamar peggio che / andar degli inimici
. - perché? - perché la notte si some uom viver ne l'asciutto.
asciutto. vico, 4-i-765: tale scienza si gna, e mi dà dei pugni.
del diritto naturai delle genti che mia continua si è lo studio davvero, per quanto però
): tant'è vero ora si vede la cosa chiara e lampante; e
. ungaretti, i-52: la morte / si sconta / vivendo. cassola, 2-411
con una bicicletta come ho io, si porta poco. - in
negri, grossi e molto lunghi: questi si sogliono seccare e mangiarsi il verno.
punto / il merto e la ragion mi si conserva. goldoni, ii-22: manderò
mio servitore; egli è fidatissimo, gli si può fidar ogni cosa. leopardi,
proposito manifesto, venga più dicendoquello che gli si somministra spontaneamente come fanno tutti quelli che
pareva una montagna, e non gli si vedeva la faccia. -
questoalbero penar lunghissimo tempo a venire; né si esser mai trovato alcuno che ricogliesse il
e chi ben opra di lui mal si sona; / ogni bon presio di bon
dante, inf, 3-1: per me si va nella città dolente, / per
nella città dolente, / per me si va nell'etterno dolore, / per
nell'etterno dolore, / per me si va tra la perduta gente. idem,
dall'antica notazione alprendo già mai non si corse. ariosto, 1-20: come l'
], allora / di ch'esser dè si provi con bontempi, 3-1-184: l'uso
spada. tasso, 1-12: perché si cessa? / perché la guerra nosciuto per
, per la confusione delle chiaornai non si rinova / a liberar gierulasemme oppressa? vi
alle sei silto essere d'insegnarci come si vadi al cielo, e non come labe
al cielo, e non come labe altri si et altri bi, formandone un ordine di
queste car non potè, / né si gioca giamai con le man vote. bottari
le man vote. bottari, sette voci si nominano e sarano da me nominate in avanti
mi, fa, sol, la, si, munale maniera di dire: 'in
maniera di dire: 'in quella casa vi si sente', il che ut. ghislanzoni,
non viene a significare se non che vi si ode alcun « sette: do, re
mi, fa, sol, la, si ». cavacchioli, 2-74: una
una romore. foscolo, iv-300: si ciarlò lunga pezza. mentriio stanota tremula
chieri; e disse: « si può? » a mezza voce.
3-95: vuoisi così colà, dove si puote / ciò che si vuole, e
colà, dove si puote / ciò che si vuole, e più nondimandare. s.
avverbio. gramsci, 11-176: non si può dire che sia vera laseconda ipotesi se
. perpetua: io speravo che oggi si sarebbe stati allegri insieme. vittorini,
di industriale, è legittimo che noi si prescinda dalla classe attraverso cui l'industria avviene
cui l'industria avviene, e non si identifichi industria con capitalismo. va
tornò teresa. giuliani, i-228: noi si campa di che si lavora: si
i-228: noi si campa di che si lavora: si magnucola alla peggio; ma
si campa di che si lavora: si magnucola alla peggio; ma tempo a
ci siam trovati anco più alle dure: si campava a erbe schiette. b.
. b. croce, ii-2-243: prima si apprende, poi sigiudica e finalmente si ragiona
prima si apprende, poi sigiudica e finalmente si ragiona. ungaretti, i-104: si sta
finalmente si ragiona. ungaretti, i-104: si sta come / d'autunno / sugli
sidica. ungaretti, ii-99: la carne si ricorda appena / che unavolta fu forte.
fu forte. loria, 1-193: lui si tacque a sentir mescere. -
dante, inf, 7-125: quest'inno si gorgoglian nella strozza, / ché dir
quanto a vostra signoria ho scritto, né si ha ritenuto segreto alcuno. carducci,
poeta, tacito ed assente, / si gode quell'accolita di gente / ch'
che più amano, con molto riposo si lo godono altri eredi, che non lo
genovesi, 2-x: noi cominciammo; perché si siam rimasti dall'andare avanti? giuliani
te lo racconterò la prima volta che si vedremo. = dal lat.
di desideri: do la sol la si do, la sol la si do,
la si do, la sol la si do, la sol la si do,
sol la si do, la sol la si do, mi, re, do,
do, mi, re, do, si. -si bemolle, si diesis-
, si. -si bemolle, si diesis-, tale nota abbassata o innalzata
fine del terzetto / perché il pubblico si scuota /... / rinforziamo il
emozione! montale, 18-25: quasi mai si com- rende come il 'si bemolle'o
toc -e da un cavernoso « si può? » ch'era almeno un si
si può? » ch'era almeno un si naturale controbasso, vidi entrare un soldataccio
, re, mi, la, si, le quali secondo i tuoni si mutano
si, le quali secondo i tuoni si mutano, e nel maggiore sonoalquanto più acute
delle note musicali. si3 { si), sm. invar. ant.
(il diciottesimo o il diciannovesimo se si comprendono la j e la k)
lessona, 1345: in chimica, si è il simbolo del silicio.
riferimento a fatti accaduti, a ciò che si è detto o che si intende dire
ciò che si è detto o che si intende dire). novellino,
. novellino, xxviii-834: non si trovò chi prima li volesse dare;
animale razionale mortale'. certo queste parole si conve- dopo la gran sentenza,
moventi / d'un modo, prima si morria di fame, / che liber'omo
un recasse ai denti; / sì si starebbe un agno intra due brame /
lavolontà che hanno di rubarci, veggendo ciò si leverà a romore. m. cavalli
predette [voci] come nelverso, sì si troncano nella prosa. secchi [caffè]
: l'oste della fede cristiana non è si poca come suole. chiaro davanzati,
manca, / com'quel per cui si stanca. -con ellissi del secondo
gnono sì all'uomo, che non si puote intendere d'altro, né di
a memoria le dizioni e le figure che si leggono negli autori. chiabrera, 3-63
cote / ch'egli dal lagrimar non si scompagni / e pasca l'alma di
/ sospiri, e tutta al nuovo amor si diede. bonarelli, 1-232: non
, assenso. stero e vi si serrò. pascoli, 109: la tua
volgar., 366: quando l'uomo si parte da baudascian, sì si va
uomo si parte da baudascian, sì si va xii giornate tra levante e crego
crego. boccaccio, v-219: né si dipinsero per più belle apparere nel cospetto degli
e vittorie avute contra diside- rio, si. ll'asediò nella città di pavia.
ser giovanni, 3-298: sì quasi si può dire che questo maladetto seme fu
gli parevano belle, gli rispose: « si, s'elle fussono abitate da donne
vedere alcuno. - che si?: v. che4, n.
giorno idioe sì perdona egli volentieri a chi si pente d'averlo bestemmiato. foscolo,
l'adorazione! tutta l'anima mia si prostrò ai suoi piedi, riconobbe quel che
ed è calco dello spagn. aue si). tansitlo, 8-cxvii: che
sost. o da un agg. che si intende affermare (e per lo più
mi pareva cosa quasi fatta, ora mi si presentava difficoltosa bene; e dicevo:
che aveva detto lui, che una sera si e una sera no gli sarebbe toccato
ristagno d'acqua, intorno al quale si affollano le lavanderie. piovene, 6-363:
assentire con decisione. sivo. -mai si: v. maisì. -posposto a un
a martello per ogni cansì e no si va contrariando. dante, inf, 8-111
profondo. gramsci, 12-6: si suppone che... occorra ricon
di pace / il tempo, e ognor si sface. a. bonciani, lxxxviii-i-323
prudente ho sentito dire che con uno si può parlare ogni x-45: cosi
non ci abbandona mai, / nemmen quando si muo vere di tua mano
re; / anzi allor sì ch'ella si fa maggiore. l. pascoli, i-17
sì delizioso, allora forse converrebbemettervi quanto amore si potesse. ghislanzoni, 17-182: il
., rubr. (1-iv-583): si ragio giorno / che s'
comento la gran bontade del volgare di sì si vedrà. dante, inf, 33-80
stralunando gli occhi e sospirando forte, si lasciò cadere il mento in seno.
dante, inf, 19-128: né si stancò d'avermi a sé distretto,
m. -ci). geol. che si risergio fece segno di sì senza parlare
suo padre volesse andare ai luoghi dove si era combattu strato superficiale della
: ho fatto cenno di sì ed egli si è appoggiato allo schienale, le mani
ma pure poi, o sia ch'egli si fosse migliore di me, o anch'iomi
processo alla monaca di monza, 358: si doleva grandissimamente della coscia sinistra nella giontura
alluminio. = comp. da si, simbolo chim. del silicio, e
m. -ci). miner. che si riferisce, che è proprio delle
, che è proprio delle sialliti (e si dice alterazione siallitica la modificazione, dovuta
thailandia. -in partic.: che si riferisce al grup po dei
di cotone a foggia di quelli che si fabbricano a siam nella china.
unico che al di sopra dello stomaco si sdoppia in due ragazzi identici.
alle prese,... gli artisti si rubano i secreti, si calunniano;
. gli artisti si rubano i secreti, si calunniano; ma è vero altresì che
è vero altresì che il sibarismo della vita si perfeziona in mezzo a questo guazzabuglio di
trangugiò. galanti, 1-154: i sibariti si consagrarono con passione alla più squisita dilicatezza
roberti, vi-2-232: dai nostri sibariti si cerca il raffinamento e la novità e
era unodi quei piccoli impiegati sibariti, che si compensavano del lungo, arido e umile
.. le delizie sibaritiche: così ora si dicono le = voce dotta, denom.
. con tutti gli agi più sibaritici che si possono ragionevolmente desiderare. nievo, 1-vi-646
, 3-i-71: lui stesso... si era dato premura di far correr la
ventricolo. galanti, 1-154: i sibariti si consacrarono con passione alla più squisita dilicatezza
sibariti. presso gli antichi medesimi, si chiamavano cene sibaritiche i conviti splendidi e
28-ii-1907], 218: con commozione si può leggere quel che, lontano, esiliato
. 3. ant. che si riferisce, che è proprio o proviene
oggettivo tra i viventi nostri romanzieri veristi non si è ancora deciso a consegnare a casa
-in senso concreto: abitudine in cui si esplica tale inclinazione. e.
non truovi nessuna legge che dica che non si profeti, ma sibbene questa: che
profeti, ma sibbene questa: che non si predichi chi non è mandato. caporali
lo spirituale [cibo] allor più si brama; perché appaga sì bene, ma
è un avverbio confermativo, che adoprato si vede dagli antichi e da'moderni fiorentinamente
da sebenico. 2. che si riferisce a sebenico. fortis, 1-100
, 'in questo luogo ove il freddo si patisce tanto'. casa ch'è una siberia
siberia assoluta in quelle stanzaccie a cui si diede il nome di stalloni e a cui
comunicazioni con altri paesi, in cui si è costretti a vivere o si è
cui si è costretti a vivere o si è relegati. perticari, ii-443:
malaparte, 7-307: i due siberiani si fermarono e alza rono gli
m. -i). letter. che si riferisce, che è proprio della siberia
è un minerale i cui esemplari che si veggono a parigi, sono di un
fascetti divergenti; questi aghi, che si separano facilmente gli uni dagli altri, sono
di questa altra erta. al che si aggiunge il sibilimento e la asprezza 'si'
gozzano, i-908: le persone sorridenti si cangiarono in demoni e in fattucchiere coronate
moto. c. boito, 120: si udiva a tratti l'armonia di una
annunzio, iv-2-217: tutte le fiamme si allungavano da una banda, spinte dal
. cecchi, 2-36: il cielo nero si rigava di fuochi sibilanti, che sbocciavano
di fuochi sibilanti, che sbocciavano e si spaccavano in grandi rose d'oro,
esso j'arator sulle rustiche membra i gettar si ardisca la sibilante seta!
ponendosi in due a lavorare sul serio si provocano gli sdegni sibilanti delle platee, e
1-436: il contenuto dei giornali d'abisso si partìa /... / bestemmiando l'
. ti, mentre il loro sguardo si insinuava, davano a paola con -con riferimento
.): ciascuna delle consonanti fricative che si articolano all'altezza degli incisivi superiori e
elemento stridolo e'd'incitamento, come si vede ne l'incitar de li cani,
di giacomo, ii-587: il nomignolo si riferiva tutto a lui, proprio a lui
basilischi, postosi in pensieroche fossero ladri che si accennassero per ispogliarlo,... presa
dei pioppi che in lunghi filari stendevan- si per la campagna, agitandosi e sibilando come
sol sibila e fischia, / e si escon fuor di lei faville in garra.
calandra, 138: massimo... si sentiva sibilare gli orecchi; non aveva
nella mente un pensiero fatto, ma una si strana confusione d'idee, che pareva
solamente le voci umane dalla umana lingua si formano, ma qualunque suono delle inanimate.
4-3-91: i corpi, ancorché quanto più si possa rotondati, mentre velocissimamente scorrono per
solo ronzare, ma sibilare e fischiar si sentono. n. villani, i-8-53:
serpentina. colpiti, gliaccattoni imprecavano ma non si ritraevano. baldini, i-58: mi
cosaspiacevole per il suo interlocutore. il quale si alzava di tanto in tanto e torceva
mani, ela grossa vettura ubbidiva docile, si lanciava per i rettifili, indovinava le
a percoter va dove del cinto / si congiungon le fibbie e le divide. tomizza
: il fuoco sibila, e la stanza si riscalda. cassola, 2-148: le
i-357: quei palloncini di gomma che si sgonfiano sibilando. arpino, 7-28: un
. savinio, 2-118: il cielo basso si specchiava nell'acqua livida che passava sibilando
, esplose in una delirante convulsione: si sollevava, ribolliva, sibilava, vorticava
: la quarta è nel dispregio che si fa torcendo il viso o cacciando fuori
il secondo così così, al terzo si udì sibilare nella platea, anche più
. pavese, 2-13: d'improvviso si fermò davanti a un roveto e cominciò a
affetto a queste anfesibene matrimoniali, quando si contorcono nelle spire della loro virtù e
vuole non parere in tuttomuta, ella prima si fiuta le sommità delle dita e volgeti la
1-75: il giuoco del segreto quando si dice qualche motto nell'orecchio ad una
la sua raucedine, che il monastero si usò e si usa per lazzaretto.
, che il monastero si usò e si usa per lazzaretto. -suggerire in
, sfrontatissima: fino a che la zamira si spazientì, poi s'adirò, le
, le sgridò: le titolò di non si capì bene che: sibilando bava dal
g. bufalino, 9-22: né si vorrebbe tacere altra calunnia più funesta e
/ del che gli parve quando si vide i due sibilatori addosso, i
cercavano di rilevarlo e gli chiedevano s'egli si fosse in qualche parte del corpo danneggiato
'l furor cresce / quanto più il sangue si confonde e mesce. / un sibilìo
m. -ci). ant. che si riferisce, che è proprio di una
, 22-99: le tenebre dei nostri intelletti si rischiarano di modo che i loro spiriti
connesso con i riti orfici e dionisiaci, si accostò con il tempo all'ambiente delfico
il numero e il nome delle principali, si va dall'unica delfica ricordata da platone
, come nel sesto de la detta istoria si dimostra! idem, par.,
, 33-66: così la neve al sol si disigilla; / così al vento ne
così al vento ne le foglie levi / si perdea la sentenza di sibilla. intelligenza
, e sopra i peducci dove le lunette si posano, tra pilastro e pilastro stanno
alvaro, n-221: prima era, si può dire, una bambina; ora è
veggente (o che è ritenuta o si presenta come tale). sacchetti,
sacchetti, 255: quante per via si truovan sibille / i'nonotrei contar né dir
è volgare proverbio che una beltà naturale si fa sozza e deforme mediante il liscio
diviene più bello s'egli si adorna e si puon cura di abbellirlo
diviene più bello s'egli si adorna e si puon cura di abbellirlo ancor più.
a far da maestre; e mai non si stanca di ripetere lalezione. percoto, 248
sibilla': quello che prima 'sibillone'e si fa nelle conversazioni. 5.
che dite voi? - o come si chiam'ella questa di grazia? -
s. v.]: 'farele sibille'si dice del fare un incantesimo per indovinare i
è pro rio, che si riferisce alla sibilla; proferito dalla si-
sibillinìstico, agg. letter. che si riferisce all'arte di interpretare gli oracoli
musso, iv-151: ne'libri talmudisti si truovano mille sue belle sentenzie sparse,
40: altri, credendo pure che si potesse adoperar ogni mezzo cantica religione e
se fosse nota alla nazione di cui si parla, credo che la comprerebbono al prezzo
l'avvocato tabet. -che non si riesce a spiegare; complicato, intricato,
, / albica, s'inazzurra, / si apre al suo futuro sibillino, /
il passato. 3. che si esprime in modo ambiguo, oscuramente allusivo
. moretti, ii- 327: si sarebbe umiliata davanti a questo ignotissimo, a
di divertimento letterario nel quale colui che si finge essere la sibilla risponde alcuna cosa strana
alcuna cosa strana alla proposta, e si dèe poi da uno o due, che
dèe poi da uno o due, che si dicono gli interpreti, trovare la conformità
gioco del sibillóne? il goldoni che si vanta d'essersi fatto in quello grande onore
levato il vento e nel silenzio delle vie si udiva il suo sale dalla terra /
talvolta prolungato, prodotto dall'aria che si emette involontariamente respirando o parlando oppure,
giraldi cinzio, 8-82: dite che si pongan tutti in punto, / sì
se in questo immenso disordine alcuna voce si alzò degna della natura e dell'uomo,
da quattro denti, i quali, mentre si parla, sono percossi dalla lingua,
sibili, dal popolo cacciatone, a ferrara si ritornò. casini, lvii-67: scherzar
ritornò. casini, lvii-67: scherzar si viddero / in quella sera all'au-
/ che a puerili stolide malizie / si mostrano imperterriti e impassibili. periodici popolari
passati due minuti, un mormorio formidabile si leva dall'assemblea, e son costretto a
alcuni corsero a rialzarlo. can- dia si allontanò tra i sibili. c. carrà
considere e giudichi, accettando tutto quel che si deve = acer, masch.
... e defendendo tutto quel che si deve defendere sibillóne2, sm. disus.
. ginzburg, i-382: lei già si vedeva scappare col bambino in braccio fra i
... /... ancor si mirano / furtivamente, erto l'acuto
3-1-440: pensate se cervelli di questa sorta si sariano giammai applicati a volere investigar la
girando? l'acutezza del qual sibilo si va ingravendo, secondo che la velocità
, al suo svellersi da terra, si tramuta poi, prima dello scoppio, in
della strada scoprirono i razzi inseguifemmine e si misero a buttar scoppi e sibili tra le
e prilla, / quale da lui si toglie / con un sibilo, e va
fischiante caratteristico dell'asma bronchiale, che si manifesta per lo più nella fase espiratoria.
per deboleza, come è in quelli che si solie- vano del male, e la
qualità di questo [il suono], si chiamano elle [sillabe] comunemente per
rubiacee. gianelli, i-47: si batte questo stromento con due verghe coperte
delle scrofularie ('bibthorpia'), che si compone di piante erbacee, a steli
frutto è una casella orbicolare schiacciata che si apre nella sommità, divisa in due
inconsueta per confermare al lettore che non si tratta di un errore di stampa o di
io non gli voglio bene perché lui si dà l'aria di uomo superiore, invece
della sicilia; che è proprio, che si riferisce, che appartiene alla sicilia;
spesso spesso da questi signori accademici riaccesi si stampa qualch'ope- ra, tra le
siccome prima ve l'ebbero i fenici, si rese popolatissima e più colta, apprendendo
. -che è proprio, che si riferisce a tale popolo o, per
sicilia; che è proprio, che si riferisce o appartiene alla sicilia; siciliano
-monti sicani: sistema montuoso che si estende nella sicilia occidentale fra le valli
: intanto con salvacondotti di questa municipalità si facevano rientrare persone sospette e che hanno
avantieri in un virtuoso circolo di letterati si stava sotto il portico di flora discorrendo di
ammonirli che per l'avvenire imparassero come si dèe parlare della di lui persona. f
foscolo, ix-1-260: dante... si gloria di rinfacciare delitti anche a'regnanti
da caccia. fagiuoli, iv-8: si dànno al can le cariche peggiori, /
alba, furtivo [il cacciatore] si fa strada fra i pigri sogni dei familiari
sia ucciso quello della morte del quale si disputa. 2. per estens.
della sua [del capocomico] ignoranza si limitassero all'arte sola di recitare,
l'eroica cecità di belisario. -che si riferisce o è proprio di un assassino o
alcuni suoi fautori riscaldati... non si verfognavano punto a sostenere, ad illustrare
i figli della borghesia... si pongono come esempi a coloro che economicamente
sicarie stimerannosi le tue leggi, che si scrivono col sangue degli innocenti.
di altri. pea, 7-508: si svaluta il quattrino di una nazione per
né siccera. siccera in ebreo sermone si nomina per ogni beveraggio che può inebbriare
, altri vino puro; ma la verità si è che significa qualsivoglia bevanda atta ad
significa qualsivoglia bevanda atta ad ubbriacare, come si raccoglie manifestamente dal testo vangelico, ove
uso... così siccescendo receveno in si la diuturnazione. = voce dotta,
mangiari di diversi sapori, lo stomaco si diletta in questo sapore e in quell'
tra loro di combattere sicché l'uno si chiamasse vinto, e molto si scornava
uno si chiamasse vinto, e molto si scornava il cavaliere se ratto nollo vinciesse e
prime condizioni, però che alla terza non si va per naturale ragione, ma per
, membranuzze, pellicine, che non si struggono, e per ciò avanzano nel
scarsità o mancanza di precipitazioni, che si protrae per un lungo periodo di tempo
anche il periodo di tempo in cui si verificano tali fenomeni). giamboni
/ -sicché va in stanza, smania si dispera / e si vuole ammazzar.
in stanza, smania si dispera / e si vuole ammazzar. pratolini, 9-504:
anno e di grandi aequazioni o siccitadi si fanno le supplicazioni. leandreide, iv-18-37:
di nami, che nella seccità vi si fa fango e nelle piove poivare.
del paese le piante de'piedi non si potevano mettere appena nude in terra.
pochi abitatori, che il frutto che vi si cava non è bastante a nutrire i
alcuni che, prendendosi un'esperienza, si tenesse un registro esatto del paese, dell'
dell'anno, del giorno in cui si fa, del grado di calore e di
perché allora, venendo dal forno, si trova nel vigore della sua siccità.
42: se a caso un tal composto si ritroverà confirmato nella soverchia siccità, attratta
quella qualità per la quale i corpi si terminano da loro stessi e non senza
loro stessi e non senza gran difficoltà si accomodano a termini stranieri; e secchissimi
stimarsi quelli che in modo nessuno non si adattano ad altra figura che alla prima
, 6-11-68: il mio debole parere si è che nel delicato corpo diquesta dama regni
erbolario volgare, 1-133: la sempreviva si è erba chiamata in questo modo perché
. pisanelli, 100: 1 tordi si deveno elegger grassi e che siano stati
sono ancora i merli, e però tutti si comprendono in un istesso capitolo e perché
singhiozzi dello stomaco, imperoché, dove si causino da troppa pienezza, vi vale
castoreo, facendo poscia il contrario quando si fanno da siccità di stomaco o da
dell'architettura razionale o funzionale che dir si voglia, con il suo radicale programma
.. 'affettazione'(vizio di cui già si è trattato) si chiama il primo
di cui già si è trattato) si chiama il primo estremo e 'siccità'il secondo
gli scatti, le aridità e, si direbbe, la siccità della professo- ressa
. cassieri, 73: le gocce si prosciugavano a serpentina sulla pelle siccitosa ed
guerra di pompeio e di iulio cesare si tenne con pompeio, sicome tutti'savi
avene sì come del sole: / quando si leva, luce ignogne parte / e
, luce ignogne parte / e poi si torna là ond'è levato. novellino,
: ella, siccome del paese, non si lasci infinocchiare da colui che glie ne
/ di for, sì come dentro ancor si sente. s. bernardino da siena
/ ne pimagine mia, il mio si fece, / e fissi li occhi al
l'ucciello, / e. ssicome si truova diceduto / lo pesce,..
el cignio vicino alla morte / cantando si lamenta, affligge e dole / della
il tarlo roditor pel duro / legno si trae con sinuose impronte, / similmente
ancora innanzi la mia partita di padova si sentiva non so che, ma
o norma o canone è che ogni cantilena si debba cominciare o in unisono o in
, e avemo debito altrui, sìe come si conterae disocto a ciascheduno che arae lo
parte ancora contro a ponente, sicome si sa per esperienza di qualche legno grossogià sbattuto
scoverta la loro prodigiosa ignoranza, così si scovrì l'arcano, perché queste censure
scovrì l'arcano, perché queste censure si tenevano con tanta cura secrete e nascoste.
loro amici per politezza e per prudenza non si oppongono, le donne quadragenarie non esistono
. pellico, 4-43: siccome non si può ruggire dalla mattina alla sera, per
m'è caro intorno rimirar siccome / si trafuga la luce agli occhi miei.
? tansillo, 1-80: qui non si studia a le mollezze, ai vizi,
, siccome suole, / ornare ella si appresta / dimani, al dì di
vedendo la chiarezza di questa croce, si fuggìa siccome fosse cacciato. meditazione sopra l'
: se quella in cui li mie'sospiri si stanno, / vedesse siccom'io la
. 'sicelides musae', invocazione con cui si apre la quarta egloga virgiliana, per
le strade per umiliare i superbi, si riposavano ogni tanto all'ombra d'un belquercione
ii-8-40: come che sia, la letteratura si difende da sé, col fatto stesso
garzoni, 1-452: oggidì... si contende quegli antichi nelnumero delle saltazioni e de'
di sentimento, 2. agg. che si richiama al sicilianismo come non di rado
orlando a padi gran sfesso di bocca si metta il morso che si richiede,
sfesso di bocca si metta il morso che si richiede, con la stanghetta intiera in
espresso », 19-i-1986], 129: si assisterà a un proliferare di siciliane solo
sesto e ottavo rimano fra loro; si chiama più comunemente ottava. = femm
, materia stessa di tradizione italiana, si riconfermò [ver tica del
e di lingua cotanto incolta ch'e'si paia antichissimo, nondimeno l'ortografia è staccata
», 21-ix-1986], 115: eduardo si costruì, come rabelais col francese o
lo 'specchio delle mie brame', che si svolge in sicilia, non ci sia un
sicilia, separandosi da na- foli, si separava dall'italia, tradiva la gran causa
già il sicilianismo o il toscaneggiamento che si è inventato. gramsci, 4-133:
4-46: nel 1879 [capuana] si era trovato a garantire la 'sicilianità'di un
, risulta acquisita, quando l'alterazione si contenga in limiti puramente formali, al
. sicilianizzato, agg. che si è naturalizzato siciliano. -in partic.
, ii-30: 1 siciliani, quando si salutavano, dicevano: « dio vi conservi
sua sposa, che è molto geniale e si chiama carmela: è una siciliana.
piemontesi prepareranno una burocrazia fedelissima, non si sa ancora a chi, ma fedelissima;
ormai da anni, chi sa perché, si ammazzano traloro ». -che appartiene
appartiene alla scuola poetica siciliana o vi si ispira (un poeta). vico
poeti provenzali e siciliani. -che si occupa delle vicende culturali e, in
. tipico, proprio della sicilia; che si riferisce alla sicilia, che vi ha
, che vi ha origine, che vi si trova; praticato, svolto in sicilia
è pietra di diversi colori: e si variano i colori dai luoghi ove sono prodotti
che rossi. amari, i-i-xlii: quivi si descrive un modo di orticultura detto siciliano
modo di orticultura detto siciliano, e si trovano pochi altri squarci toccanti l'industria
di ricamo tipica della sicilia, che si esegue con sfilature del tessuto, fissature
divennero prìncipi italiani, la poesia provenzale si fé siciliana... nella poesia siciliana
[plinio], 413: il che si chiama interlunio, quando non si vede
che si chiama interlunio, quando non si vede più, e sarà sopra terra tanto
distante un sicilico. soderini, i-22: si dèe sapere che la luna nuova dalla
landino [plinio], 301: così si fa il vino sicite di fico, il
degli ignudi,... la stampita si esasperava a sicinnide, a danza simulatamente
, agg. che è proprio, che si riferisce all'antica città peloponnesiaca di sicione
come nota aristotele, tallora la tirannide si cangia in tirannide, come appresso delti sicioni
f. f. frugoni, iv-307: si trovano alcuni sicofanti, checomori. panzini [
oliva, • 3-128: non si è cavato un solo siclo dalla tasca di
solo siclo dalla tasca di giuda e si è pasciuto un esercito di credenti. lanzi
353: la moneta de argento cugnata non si poe- za fundere in sicla.
ad impedirequest'estrazione che in onta alla legge si facea molto viva per contrabbando, i
. papini, x-i- 187: non si volle vedere in me che il sicofante,
passato ministero ed alcuni toro palesi sicofanti si attentano sopportare che i propri nomi si propongano
sicofanti si attentano sopportare che i propri nomi si propongano come nuovi ministri. panzini,
sicofanti e alle retate dei giannizzeri, si riconoscano dal modo di parlare.
ecco un altro sicofanta o sicofantéssa che si fosse, che conosceva e guariva tutti i
di latte: le cui spessissime frondi si rassimigliano non poco a quelle del moro
senza aver dentro granelletti alcuni. non si matura, se prima non si graffia
non si matura, se prima non si graffia o con l'unghie o co 'l
battuta niega poscia il liquore. coglie- si questo nel lagrimar fuori con lana overo con
overo con una sponga, e poscia si secca e si serba, formato in pastelli
sponga, e poscia si secca e si serba, formato in pastelli, in un
risolvere le posteme dure, che malagevolmente si maturano. bevesi oltre a questo, et
che tagliato sta sempre verde, né mai si secca, se non si gitta nell'
, né mai si secca, se non si gitta nell'acqua. et imperò,
stagni, percioché, standosi al fondo, si secca e viensene poscia, come è
326: magnifico era quel giardino e là si stendeva in un clivo, chiuso alla
lilas, serenelle, gelsomini di spagna, si moro'sia tutt'altra cosa
: il sicomoro ordinario che per lo più si ritruova nelle corti, cortili e chiostri
, nuovo rimediocontro le malattie della pelle. si trova nelle vergini forestedel brasile un albero magnifico
, siccome prima ve pebbero i fenici, si rese popolatissima e più colta, apprendendo
stefania e michele stanpiù sicumera che non si tengono le reliquie. caro, 12-i-
/ che ne surge tuo gloria e si rigira, / dal mar sicuro all'indo
? 4. letter. che si riferisce alla scuola poetica sorta nella prima
5. ling. siculo-lombardo: che si riferisce alle colonie gallo-italiche stanziate in sicilia
il re ha scrito al vayvoda transilvano si acordi con quelli sedi e vadi in aiuto
, 4-i-941: ancor oggi nella transilvania si dicono 'are de'cicoli'le città abitate
per dire che gode buona salute non si tiene dalpaffermare con una certa sicumera di non
cosa l'ha pensata? / -così si fa, non tante sicumere. g.
tornar sicuramente. machiavelli, 1-i-129: felice si può chiamare quella republica la quale sortisce
l'armi fuor di sicura, scovarono e si presero una quantità d'automobili.
del baroccio al disotto del piano, e si riuniscono, alla distanza di un palmo
baroccio in modo che il carico non si rovesci. 3. strada che costeggia
a dormire, primieramente col suo amante si ritrovò, e poi sicuramente più volte di
che 'l viso e gli occhi suoi non si possano scontrare con quelli del confessore.
con quelli del confessore. e questo si dèe fare per l'onestà, acciocch'
né in confessione né in altro atto si peccò giammai ». codice dei servi di
la povertà è ladiritta via laonde più sicuramente si può andare allo regno di cielo.
oggi tanto dileticate che niuna meritamente di te si sciguramente porranno essare amessi e recevuti
avendo una guerra a'fianchi, inconsideratamente si lascia tirare in un'altra. tortora
mai cedere a voi né a chiunque si voglia. castelnuovo, 1-147: io non
. machiavelli, 1-i-56: viniziani, se si rinaldo d'aquino, 98: cortese portamento
fa di considerrà e'progressi loro, si vedrà quelli avere securagioia dare / compitamente
. sicuramente, e gli errori che si dice avere fatti, sono stati
letter. condizione propria di chi è o si sente sicuro, non minacciato da pericoli
crammiento. dominici, 4-158: solo si celebra il felice passare, perché allora
celebra il felice passare, perché allora si riceve sicuranza di non poter cadere ed
: l'un cor mi dice / che si disdice, -e l'altro mi
e rappresentazioni di fatti e trionfi antichi si vedevano. 2. fare certo
fiore [dante], i-79-14: amor si cominciò a maravigliare / po'vide falsembiante
, sicurarono i guelfi che ruberia non vi si farebbe. -provvedere un neonato di maggiori
il soddisfacimento t. gallaccini, 16: si avverta di pigliar molto maggior di un'
? sassetti, 17: la commenda che si fece non si pagò altrimenti, ma
17: la commenda che si fece non si pagò altrimenti, ma si sicuro in
fece non si pagò altrimenti, ma si sicuro in su tutti e'loro beni.
servigio, / per manco voto, si può render tanto / che l'anima sicuri
noi perirà, ma sola la nave si perderne per questa tempestade. antonio
firenze], dicendo... che si ha da dolere di voi...
per sicurarla da ogni nemico, vi si richiedeva una fortezza, per cui diè
iv-300: perché [i pavoni] si sicurino dai nocenti animali e se n'abbi
luogo da pontellarla. torricelli, ii-3-268: si tiene poter sicurare gli acquisti già fatti
, qualiin tempo di fortuna, mentre che si sta in porto, si mandano in
, mentre che si sta in porto, si mandano in diversi luoghi per sicurare più
là u'sì come in terra tramici più si sigurava, cierti malfattori li stitteno
lo rivolge in contraria parte e, non si sicurando ancora, vi pone una mano
onesto, è tenutobuono; e di ciò si sicura egli che tutte cose oneste sono
rimedio. fenoglio, 5-iii-79: di notte si svegliavaer lo spavento che la bambina avesse qualcosa
intervenire alle prime lezioni,... si rimanean la notte m casa di giuseppe
. vasari, 1-3-16: elle si possono sicuratamente chiamar belle e buone.
tennero lo 'nvito. castelvetro, 3-37: si potrebbeforse dubitare... che i poeti
. giordani, iii- 113: si credevano sicurati da'tartari, perché avevano lungamente
nascosi. p. cattaneo, cxx-200: si debbe a quello [fiume],
sicurezza, 1 ponti e le steccate si faccino. g. b. adriani,
principali, la corte parve che alquanto si assicurasse, avendosi provveduta miglior guardia,
persone e non per bisogno del re ciò si facesse. b. davanzati, ii-226
1-223: tutto questo tratto del botnico si vede incrostato di ghiaccio, e massima-
, ed anche parte di febbraro, si passa da una spiaggia all'altra con
della inghilterra a impedire che la francia si allarghi nel mediterraneo. codice dei delitti
, costituita da una serratura che non si apre incidentalmente o senza disinnescare uno specifico
arma automatica e la tese: i ragazzi si avvicinarono, cauti. egli disse:
c'è il pericolo che il pedinato si accorga di esserlo. -esplosivo di
di corrente supera un determinato valore e si verifica un corto circuito (ed è usato
al passeggero. buzzati, 6-332: si è seduta nella automobile scoperta e con
componente della cordata precede mentre un altro si ferma, pronto a sostenere il primo
(e con l'espressione fare sicurezza si indica l'attuazione di tale manovra)
. -margine di sicurezza: tutto quanto si predispone e si attua oltre a quanto
sicurezza: tutto quanto si predispone e si attua oltre a quanto è strettamente necessario
-rete di sicurezza-, quella che nei circhi si distende sotto i trapezi per salvaguardare gli
carte, altri aspetteranno regole che non si sa chi dovrebbe dettare, altri pagheranno
seconda, al bilanciamento della nave quando si siano aperte falle. -sicurezza sul lavoro
condizione soggettiva e oggettiva di chi legittimamente si aspetta di non ricevere offese o danni
tutti quelli che abitano in una terra, si chiamerà sicurezza publica over comodità publica.
il diritto di verificare... quanto si spenda per la pubblica sicurezza in sicilia
. cinelli, 2-24: 1 carabinieri si sbarazzavano dal viluppo dei mantelli. «
francesi, e gli scorridori tedeschi mi si ingarbugliarono dinanzi la fantasia. volli piuttosto
del consiglio di amministrazione fiat, 996: si obbliga la società predetta di non cedere
aggressione e il ristabilimento della pace, e si attua attraverso organi idonei a stabilire la
mascheroni, 9-91: con metodi simili si potrebbe trovare la grossezza e 1 limiti
sistema. mascheroni, 9-91: se si dividesse per metà la mz in l e
la verticale lx e congiunta la xz, si tirasse la normale zv, questa nel
servo è la sicurezza del padrone. non si conserva la signoria con istrema severità,
battaglia alle mura di san dionigi, e si teneva quella città per sicurezza alle spalle
di prestazioni personali di assistenza (e si tratta dell'evoluzione in chiave organica della
? segneri, ii-192: più volentieri si corre comunemente ad udir quei predicatori i
bandello, 2-52 (ii-187): ferrando si riempì d'estremo stupore al nome di
della torre, di cui diceva egli che si sarebbe fidato. -in partic.
più ferme sicurezze date all'ambasciatore cesareo si mutò. orsi, cxiv-32-38: ho
le regole della sicurezza sopra le quali si appoggiava, si ricorse allora ai veri princìpi
sicurezza sopra le quali si appoggiava, si ricorse allora ai veri princìpi dell'interesse
lei ci pensi bene sopra; e poi si risolva definitivamente pel sì o pel no
turbamento in cui egli, poveruomo, si trovava per l'improvviso mancargli di ogni
ponti d'arezzo per sicurezza che non si scarichi maggior acqua in arno di quella di
13. fondata e ragionevole aspettativa che si dia una congiuntura favorevole (o anche
(o anche negativa) o che si produca un evento (e quanto la garantisce
e per più sicurezza dei casi suoi giulietta si deliberò fidarsi d'una sua vecchia che
genti, senz'aspettare altro comandamento, si armarono in grosso numero, a proprie spese
che nonci può esser sicurezza che egli non si getti alla parte più speciosa. f
potendo io avere quei libri, qualunque si fossero, che facendoli venire espressamente per
diverrebbono inutili. tenca, 1-90: alcuni si ritrassero stanchi, sfiduciati; altri proseguirono
meta. bonghi, 1-122: qui si vede a ogni tratto, in ogni frase
1-88: per non lasciare inordinato quanto persicurezza si può dire intorno alla qualità de'cibi,
gozzi, i-13-113: di sua volontà si pose a calare giù per la fune a
celeste. ascoli, 32: né mai si è sentito da chi ne fa o
... ancora desiderare il combattere che si fa pensatamente e non da scherzo,
da scherzo, la qual sicurezza d'animo si accrescerà in lor sempre e assai meglio
accrescerà in lor sempre e assai meglio quando si vedan ben concertati e retti. giraldi
atto quella più o meno distorta idea che si sono formata dello scrivere. d'annunzio
: quanto più con sicurezza lo scrittore si pone come dio (coscienza uni
turchi, circa un'ora di notte, si fece sicurezza e poco discosto dalla suddetta
mare sopraggiungono alcuna volta quando gli uomini si reputano più sicuri. machiavelli, 1-i-39:
ch'e'fondamenti sua fussino buoni, si vidde: ché la romagna l'aspettò
è sagrestia: / l'omicida securo ivi si asconde / finché innocente giudicato ei sia
: di'pureall'ersiglia che venga e che si tenga sicurissima della sua virtù che non
oro che star sicuro un re che si fida di traditor ministri assetati del suo stato
più necessarie parti che ad un prencipe si richieda, che voglia mantenersi in stato
felice tua fortuna, liete e contente si riposano sotto il tuo buono governo.
questa repubblica, tanto più quanto ella si tiene sicura da loro. g
f. galiani, 4-138: ecco come si dimostra non potervi xxxv-i-549: tal hom
seconde prove. 2. che si trova nella situazione di non subire o
salvo; che è scampato, che si è sottratto o che è immune da ciò
, che indica in che cosa non si è ricevuto danno o da che cosa
è ricevuto danno o da che cosa si è esenti). venuto »,
sarai siguro da'triboli, che non ti si ficcheranno ne'piedi. aretino, v-1-51
entra l'altro dubbio, seil terzo compratore si renda sicuro dall'ipoteche de'creditori.
hanno raunate, come s'appagano, come si riposano. idem, infi,
sicuri; e per molti si disse che l'avea fatto per danari o
la nativa spina / mentre sola e sicura si riposa, 7 né gregge né
animo di capitar pur bene della cosa che si fa e pallido ulivo, / non
che tace! ven già che. ccolui si mova / che fa 'l ver su'timon
lo re... di questa novella si ridea molto forte, come quelli che
e di cuore gentile e sicuro non si dispera per una caduta né per dua
/ e che a'suoi gravi assalti non si arrende, / ma come scoglio che
dura / o torre che da borea si difende, / suo'colpi aspetta con fronte
la spagna, 24-28: per la città si faceva gran festa, / sonando trombe
. pagliaresi, xliii-55: questa vergin si fu tanto pura / e fu sì
, sì che la società degli uomini si faccia via via più una comunione di fratelli
, l'intelletto, l'espressione del si despota solitario di tutto il creato. pensiero
tu domandi grandi cose e doni che non si convengono a / venir notando una
di cicerone. cesari, iii-573: dante si sente rifatto un altro, con vista
, lii-15-277: è perito negli artifici che si soglion usare nei negozi,..
arte d'imprimere nei lettori qualunque affetto si voglia. -che dimostra buon apprendimento di
pratica di tirare il martello, che si fa in questa detta città parigi. lomazzi
. che era intelligente di queste cose, si valse dell'arte delle flessioni e trasportazioni
fantasia di ogni motivo dell'esperienza mi si venne facendo quasi metodica, sempre più
caso, che è lecito, anzi si aèe disobbedire alle legittime podestà della terra.
; franco, diretto; che non si abbassa per timore o per timidezza.
barricate e dalle mura., non si stette un momento in riposo, e
illustrissima vodrà mandar qualche cosa qui, si potrà servire de lui, esendo siguro
fallanza, / pur ascoltando, timida si fané. castelvetro, 8-1-219: 1 buoni
giorni™; se in tanto la mogliepartorisse, si aspettasse al suo ritorno per battezzare la
a rrischia- va più pronostici; ma si vedeva, a una cert'aria saputa,
, sicuri, sinceri et onesti non si possono meglio conoscere che nelle avversità.
con questi mezzi più che con qualunque altro si possono sì conseguire i principati e sì
pic giermente e come agevolmente si guadagnano que'beni vere mai le loro idee
o che sicuri. travagli che si provano al mondo, confidandosi nel ben
altri dicono che gli assegnamenti posti si obligassino agli uficiali del monte insino alla
(12): a tutti quelli che si voleano sottomettere allepredette battaglie, lo re oete
santo padre tre dì, e poi si partì, e passò toscana e lombardia,
sicura / di sembianza in sembianza uom si conduce. b. corsini, 52
que'giorni... il mare si quieti e diventi sicuro per tutti i naviganti
in alto mar secure, / quand'ecco si turbar l'aure soavi / e tonde
turbar l'aure soavi / e tonde si turbar placide e pure. 20
secure ordinò che la cavalleria non si movesse, cominciando l'al- mura
. 74: quando un luogo si fortificherà con questa doppia idem, 5-11
sien più sicuri a chi gli adopera, si fan [gli archibugi] di ferro
5-61: gli austriaci... si ritirarono grossi e minacciosi ai loro sicuri
, i-287: volse a te, si difende dall'aperta infamia. peregrini, 3-417
. zanotti, 1-8-53: ferma ella si sta dentro i securi / chiostri, ove
ovidio volgar., 6-240: quelle che si dànno e quelle che si 9-12
: quelle che si dànno e quelle che si 9-12: tu sei d'italia
. doppia il servaggio in cui si nasce, / pur troppo è tutto