attento se si vedessero ronzare faccie sconosciute dentro o fuori
38 (662): « eccome! si figuri che, solamente nella mia cura
ronzar d'attomo un nobile, / si pavoneggia e vien più arzilla e gaia
alba ronzassero i galanti e ch'ella si traesse dietro dappertutto un codazzo di giovinotti
nuovo, come un moscone, essa si faceva la croce e gli diceva: «
-i faccendieri -correvano, s'agitavano, si frammettevano, commentavano il testo, ronzavano
, 7-89: tutt'ad un tratto -non si udiva ronzare nemmeno una mosca -si vede
lassù. 2. figur. che si aggira intorno a qualcosa o qualcuno in
ronzièro, agg. ant. che si muove in modo scoordinato, sgraziato (
sproni buttano calci e fuggono la strada e si pongono da traverso dall'una o dall'
, / ei, che da un anno si credeva morto, / alleluia, alleluia
ronzini venderecci; e come i ronzini si stanno ivi con le code intrecciate, con
cavallo di bassa statura, di cui si servivano i mulattieri per portar le bagagli
diligenza di calinni aspettava e i tre ronzini si frustavano via le mosche col moto metodico
nel principio combattevano a piedi: e si servivano solo di certi ronzinacci. alfieri,
un ronzìo. manzini, 16-107: si rintanava nel caffè-biliardo. sotto il ronzio
sotto il ronzio del ventilatore, le palle si urtavano, si rincorrevano, cozzavano,
del ventilatore, le palle si urtavano, si rincorrevano, cozzavano, battendo le sponde
appigliato al fischio del treno, come si sarebbe appigliato al ronzio sordo continuo che
/ che attorno mi si effonda / un rondo qual di sfere quando
23-117: c'è un gran silenzio, si sente nel silenzio il ronzio delle macchine
avevo ascoltato il ronzìo della corrente come si fa da ragazzi. caproni,
disse giovinezza. calvino, 1-217: si sente solo il ronzio della lucidatrice.
trombe squillavano sul palcoscenico e l'orchestra si affannava a secondarle, con ronzìi baritonali
guerrazzi, 2-824: intanto la respirazione si attenuava penosa, il peso dei visceri
orecchie. savinio, 2-138: nivasio si era ridotto a un'apatia completa,
umane o di rumori di sottofondo che si percepiscono in modo indistinto e confuso.
dalla galleria dov'io era, non si sentiva quasi nulla, per quel continuo
, a un clamore tanto assordante che non si oda più nulla. 9
. foscolo, xvu-373: per quanto si spregino gl'insetti umani o si chiuda
quanto si spregino gl'insetti umani o si chiuda l'orecchio al loro ronzio, non
[l'atropo] sul corsaletto / si librò con un ronzo lamentoso. slataper
il calpestar d'ogni roncione / non si vedean, tanto alto era 'l sabbione.
/ ch'a la grandezza sua ben si conface. / nacque in india sul gange
, agg. che è progrio o si riferisce al presidente americano f. d.
. loosevelt (1882-1945) o che si ispira alle sue idee politiche o alle
einaudi, 1-345: per la prima volta si allarga il cuore leggendo che il succo
collo molto allungato, alla cui estremità si trovano la bocca, l'ano e
(rhopalosiphum maidii), che si sviluppa sulle piante di mais e sulle
trebbio e da altri roppegara con cui si spiana la terra. = voce di
., 5-6 [var•]: aguale si semina l'ozzimo e tosto nasce,
ii-36: dietro a'triari, poi, si collocavano gli accensi ed i rorari,
dall'erba e dal rorato gielo / ciascun si drizza. 2. per
sentire un'alta maraviglia / qual si contene in la divisa magna,
magna, / che nel rore si bagna / di nostra fede santa.
perché illustrandola e percotendola quel pianeta quanto si voglia servente nell'està, le sue foglie
/ al suo respiro un dì / si può da quel [il tempo] severo
iii-3-202: ondeggia dal pian rorido / e si raccoglie e stende / un velo di
un lento / gesto la chioma rorida si terge. butti, 185: era pallidissimo
screpolata dall'ardore del raoco vivo, si drizzavan le dure setole nere.
gadda, 6-35: pareva che la menegazzi si ricusasse alla diligenza e alla pertinacia dell'
che alcuna volta in presenzia d'altri si mettea la mano sotto i panni credendo
rósa sopra la cotenna rincallita anfanando e ringhiando si andava a grattare al calcio scabro di
la proposta del concilio; per questo si sarebbe posto freno alle papali intemperanze e termine
, 183: quanto alle ghiaie che si ritrovano in qualche profondità sotto la superficie
la superficie delle ripe basse e che si fecero osservare disposte a suoli, frammezzati
d'argini che fossero seguite o che si potessero temere per colpa d'arno.
che nei solchi e capisolchi mal regolati si fanno dall'acque. castri, vi-129
. v.]: 'chi à rósa si gratti': a chi à voglia di
parte degli stami, che nella fioritura si svolgono a uno a uno dal bocciolo fino
, / e 'n su la man si posa / come succisa rosa. idem,
/ alcuna a foglia a foglia al sol si spiega; / stretta prima, poi
e scompiglie; / altra più giovanetta si dislega / a pena dalla boccia: erari
aperta ancora e mezzo ascosa, / quanto si mostra men tanto è più bella.
immerse in certe coppe di cristallo che si levavan sottili da una specie di stelo dorato
3-63: c'è una piccola rosa che si dondola / sul pozzo antico, m
la ruoxa sia frigida e seca quando si cota e trida e nun si strucolada;
seca quando si cota e trida e nun si strucolada; e fase de quela empiastro
acque, non vedi tu quante cose si conviene, prima che l'aqua venga
volgare, 16: li boni empiastri si fanno di rose, viole, cera,
pece, mele. romoli, 320: si fa delle rose fresche il mele rosato
così verdi come secche. quel che si fa delle rose fresche... è
diverse piante (physocalymma, da cui si trae il legno rosa di bahia;
di bahia; convolvulus, da cui si ricava il legno rosa delle canarie;
ricordi pisani, 120: acqua rosa si compera a menne c di peso.
: col freddo della odorifera acqua rosa si curerà. ser giovanni, 3-53:
acqua di rose e aceto, a ciò si possa / spruzzarle il viso e suscitarle
polvere de tucia preparata in acqua rosa si fa de questo collirio per li ochi.
. targioni tozzetti, 8-385: si potrà temperare l'eccedente calore di quella
di rose e il cotone con cui lei si tamponò le palpebre e le tempie.
: vi è più di quel che si creda della mentalità di questi due scrittori nella
[s. v.]: quando si fa 'l'aceto di rose', le foglie
anastatica hierochuntica), i cui rami si chiudono a gomitolo quando la pianta si
rami si chiudono a gomitolo quando la pianta si dissecca, ma si riaprono distendendosi quando
quando la pianta si dissecca, ma si riaprono distendendosi quando vengono bagnati; rosa
a concentrarsi, in se medesima / si rappallottolò tutta e ristrinsesi. -fiore
globosi rosso-scarlatti; dai petali si estraggono oli essenziali e vitamina c.
: la rosa in cartagena di spagna si trova molto odorifera per tutto l'inverno
muschiata se, innestandosi in rovo, si porrà nella fessura un grano di muschio.
sapere che ne credo pochi e presto si possono numerare quelli che veramente sono li
, invermigliandosi quale una rosa thea che si sommerga nel vino. borgese, 1-267
-olio essenziale di rosa: quello che si ottiene per mezzo di solventi o per
il crin di rose: / su, si colgan rugiadose / da la man dell'
turchi, circa un'ora di notte, si fece sicurezza e poco discosto dalla suddetta
amandi di ispirazione ovidiana), che si affermò ben presto come modello letterario,
nativa spina / mentre sola e sicura si riposa, / né gregge né pastor se
, quanto il venir meno e scendere che si dice riflusso. -diminuire di
, / che poscia a primavera fuor si stende, / mostrando al ciel verde
, in quell'ora nera che gli si stringeva addosso, sentì scendersi al cuore
e poi ne scenda e scaggia e talora si perda? -perdere influenza o forza interiore
artistica. balbo, ii-43: leonardo si fermò poi intorno a'trentacinque anni nell'
a lui concesso, per te non mi si neghi. metastasio, 1-i-45: alle
sinché italia dalle battiture acquistò consiglio e si alzò fremendo tutta nell'armi cittadine e potè
patti. viani, 14-287: prima che si spargesse sangue, si scese a patti
: prima che si spargesse sangue, si scese a patti di buona guerra.
verseggiatori intorno al costume illustre ed apparente si ravvolgono, ma scendono a manifestare le
vincenzo lusitano, 1-4: queste sei voci si mutano o per che 'l canto passa
secondo ch'è il canto, se sale si pigliare voce per salire, se scende
in un abisso. malerba, 1-24: si faceva questo portamento e poi il maestro
c'è una piccola chiesa che non si vede, su quella montagna, ma la
curva della parabola della vita, non si cimenti all'impresa; che, con
quale, vestito il manto pontificale, si credè al dissopra di tutti i re e
, il-io: così 'l nobil rie più si fa palese / con un bottoni
, 1-332: « be'facciamo così; si calino giù i quadri, si prezzino
; si calino giù i quadri, si prezzino uno per uno, e poi,
uno, e poi, se vorranno, si farà un monte e gli si darà
, si farà un monte e gli si darà un prezzo. è ella contenta?
prezzo. è ella contenta? » « si scendano pure », disse gentilini:
, 5-iii-8: a questo punto lui si voltò, si scese il forcone dalla spalla
a questo punto lui si voltò, si scese il forcone dalla spalla.
contro la vile quanto vessatona dominazione nazifascista si fa sempre più sentire, sono sceso
troppo scende, con fatica rimonta'. si può intendere del cadere abbasso, ma
260: per andare a piano, si scendon molte miglia [non è tanto agevole
. scendìbile, agg. che si può scendere agevolmente. -anche: che
scendilètto, sm. tappetino che si pone a lato del letto per evitare
verso del centro [della terra] si dessero, certo è che contrari,
, certo è che contrari, non si potrian dire, poiché verso d'un medesmo
sarebbon fatti. oliva, 334: si querelavano... per vedere personaggi
è pur limitata da certi claustri, si di cose, sì di luogo, sì
ne'bruti, la cui cognizione non si distende fuor degli oggetti materiali, non
certa sfera di lontananza, e benché non si trattenga in un sol attimo del presente
del presente, ma con la memoria si rivolga al preterito e con la cura propensi
col primo verso del secondo quadernario, si vede leggiadrissimamente fatta una vera scala di
le manda più lontane; oppure da cui si lasciano andare essi stessi accoccolati sulle calcagna
letter. chi simula sentimenti che non si provano in realtà, comportandosi in modo
s. maffei, 10-i-120: sceneggiamenti si sostituirono di poco buon costume, e
i cavalieri, i prìncipi e gli ecclesiastici si prendono spesso il piacere di sceneggiarvi e
. simulare sentimenti o sensazioni che non si provano in realtà, comportandosi in modo
di quei mariti dell'oceano pacifico che si mettono a letto a sceneggiare le doglie
volto glabro (è dieci anni che non si toglie i baffi, e agnès l'
crescenti negli anni trenta nel secondo dopoguerra si è ristretta in spazi marginali nei teatri
, 20-27: a sordevolo... si rifà la passione di gesù cristo,
semplice racconto. così,... si trova frustrata la mia antica e perenne
un tal libro è quella, se così si deve chiamare, scenica, ossia sceneggiata
: la classifica periodica per le voci che si avvicendano al microfono e che i giornali
letteraria: vero e proprio testo letterario che si presenta non già come una traccia minuziosa
dimessa: rozzi i panconi sui quali si assidevano i prevenuti, stinto il panno
vita reale (anche scritto) che si impone all'attenzione in quanto interessante,
e superficialità rispetto alla situazione in cui si svolge. da ponte, 67:
cristo e le scenette in basso, dove si ammise anche pio ix. savinio,
in scenica e forme più visibilmente italiane ci si presenta gentileschi in quel 'riposo nella fuga
molto prima storicamente intervenuta e che poi si rappresenta scenicamente. bl corago, 86:
fiorì nel sommo come nel secolo di nerone si usò nel teatro l'instromento di corde
di nicco- demi] che nasce e si conclude in un giorno; di un amore
un giorno; di un amore che si può pensare scenicamente solo come scherzo e che
di quei tentativi di sintesi in che si distingue quell'arte teatrale dei nostri giorni che
dei nostri giorni che con audace neologismo si chiama scenotecnica. arbasino, 7-238:
nel modo solenne del sacerdote, che si offre vittima alla religione della libertà
della oesia di gozzano] che si distendono nel tempo,... e
-ci). che è proprio, che si riferisce, che riguarda uno spettacolo teatrale
teatro; rappresentato sulla scena; che si usa sulla scena; teatrale.
: egli di notte non pur vi si predica, ma alcuni sacri misteri in atti
ma alcuni sacri misteri in atti scenici si rappresentano. galileo, 1-2-263: le sceniche
sua gioventù per esser tempo di carnevale si affacendava con non picciolo dispendio all'apparecchio
. maffei, 5-5-17: la mattina si rappresentavano azioni sceniche. c.
, degli edili e dei pretori, si tenevano nell'antica roma in occasione di
. 2. che riguarda, che si riferisce a generi o a opere letterarie
poesia? -imitazione di cose, che si rappresentino in teatro. tasso, i-108:
opera deìl'ariosto la poesia scenica, si rabbellì la romanzesca e la eroica per opera
che i cantori loro, i quali si chiamano rapsodi, non altrimenti divisero le
-per estens. che è proprio, che si riferisce a un'opera letteraria caratterizzata da
tal libro è quella, se così si deve chiamare, scenica, ossia sceneggiata
finta. g. bianchetti, 1-283: si è aperto l'ateneo reale; dove
reale; dove ciascuna sera della settimana si può udire un discorso di qualche brav'
pare ch'ella [l'italia] si faccia piccoli simulacri, non so se
scenico, credevamo che sotto a'piedi ci si aprisse la terra per inghiottirci spiranti e
). arbasino, 19-293: si abbigliano più leziosamente della marchesa casati,
rigoglioso, le cui piante prima segrete si facevano avanti tendendo ad un effetto scenico
tude e leggerezza, dall'operare non si partono. s. giovanni crisostomo volgar
]: 'scenite': nome che si dà a'popoli che abitano sotto le tende
a scenobati... che volgarmente si chiamano funamboli trivoli. = voce
teatro futurista, tipo di allestimento che si avvale di elementi mobili per conferire un'
avviene che certe belle vedute... si chiamano communemente prospettive, da quel prospetto
prospettive, da quel prospetto che ci si rappresenta alla vista, il quale essendo imitato
pittura quei palazzi, contrade o ville dove si presuppone che sia successa la favola.
. ojetti, i-109: mariano fortuny si fissava in due passioni: il teatro
tre dimensioni dello spazio e di quanto si trova in esso (in partic.,
ella ne prende il nome, e si chiama scenografia. baldinucci, 129: prospettiva
linea retta, che nel suo percorso si allarga, dalla parte della cima del
). che è proprio, che si riferisce alla scenografia. monti, iv-103
piazza nuovissima... dalla quale si usciva per un gran voltone scenografico,
, quasi scaligero. baldini, 3-275: si vedrebbe come a questo dispiacessero precisamente le
. prospettico. lami, i-i-xx: si vedono ancora avanzi considerabili delle mura che
dei costumi, le meraviglie, come oggi si dice, della scenotecnica, tolgono o
conto di quei tentativi di sintesi in che si distingue quell'arte teatrale dei nostri giorni
dei nostri giorni che con audace neologismo si chiama scenotecnica. = comp.
cose. savinio, 12-102: non si creda con questo che noi siamo propugnatori della
, specie scenotecniche, che non sempre si riusciva ad appagare. 2. sm
. 2. sm. tecnico che si occupa della produzione di particolari effetti ottici
. savinio, 22-260: se goethe si trovasse a godere anche lui dei nostri
eran gli uragani: quando il cielo si abbassa sul mare... quando
sono sotto gli artigli del padre! » si doleva spesso mia madre e commentava attristata
selva; gli alberi... si abbattevano sommergendo le vegetazioni più basse.
scentralizzazione, se questa sarà applicata, si richiederà un minor numero d'impiegati.
resistere all'europa collegata la francia non si trovò male con l'accentramento: vi trovò
navigato, messo fuori un bel mattino si trova scentrato e non sa cosa fare.
perlomeno ha lanciato l'idea? » « si, uno c'è stato. un
un organo rotante di una macchina che si trova sbilanciato quando il suo asse di
-il vero mondo -non è quello che ci si mostra immediatamente. tutti e due,
musulmano, che è proprio, che si riferisce allo sceriffo. = deriv.
automobile e portata in qualche luogo dove si consuma lo scempio. in merito al
. per estens. persona che ha o si assume compiti di guida o di comando
scemere quello dove dirittamente ogni umano appetito si riposasse. patrizi, 1-41: io scemo
marino, 2-i-261: scemer non ben si può qual più vivace / esprima, imprima
lucia, 154: queste cose non si facevano scorgere a lucia non avvezza a scemere
quelli che abbiano buona presenza e che si conoscano di più spirito e di più
/ convien che ne la mia lingua si scema. petrarca, 123-7: conobbi
, chiaro per le parole del testo, si dèe scemere la disposizione del cielo nell'
, per quel chao scemo, / né si duol se ben viene anco schernito.
: in ogni modo e verso che si taglia lo detto pome, o per lungo
o per traverso o per lato, si è in croce come crocefisso nel detto
per campi erba né fiore, / né si scema più in rosa o in
più che mai fusse luminoso, / non si scemea però cosa nessuna, / ch'
è gran lume: come s'abbuia (si fa buio, s'annotta) mi
e in quella altezza che ne're si sceme, / gir tapinelli fra miserie
di folte tenebre che a niun modo si può scemere la faccia de la terra
, tal che di lontano / non si sceme da tacque. n. villani,
ha gran calca, ch'or tra lor si serra, / scemer non sa da
ch'a la luce del ver non si dilegui, / a me scemila tu,
fonde e capaci e pulitissime fosse, dove si conservavano sigillate sotterra ati'asciutto.
non lo reputava neppure un tristo, si rifiutava di fargli tanto credito, ma uno
delle diverse parti della lana, che si effettua prima di pettinarla. tramater [
. j: 'scernimento': primo lavoro che si fa ¦ die lane prima di
tre o quattro diverse qualità. ciò si fa svolgendo ogni vello e stendendolo sopra
operazione di cernita della lana, che si esegue prima che venga pettinata. tramater
2-214: le capre che ogni tanto si fermavano a brucare foglie di ginepro sentivano
né rompere né scerpare... si ponno. 4. per estens
con riferimento alla sensazione che il cuore si disgiunga dal petto per un'acuta sofferenza
, che par che 'l cor da me si scerpi! 10. strapparsi,
, / dove in andando il piè si punga o intoppi, / e la vesta
punga o intoppi, / e la vesta si laceri e si scerpi.
/ e la vesta si laceri e si scerpi. = dal lat.
groppi. montale, 1-100: ogni forma si squassa nel subbuglio / degli elementi
. martini, 1-i-175: gli alberi si sono intrecciati coi rami tra loro, le
schiera di scerpatori o sfrondatoli, i quali si adoperino a tracciar tanto di spazio libero
, com'è di loro natura, si chiudeva un occhio. la scimmia fu savia
scimmia fu savia: come colui lo si chiudeva ella se l'apriva, e sciarpellava
rovesciar le palpebre, ch'è scerpare, si dice nel pistoiese. -intr
ella rideva di tratto in tratto, e si sarebbe creduto ch'ella ridesse di voglia
orlati di scarlatto, né sempre il naso si toccò col mento, e non fui
ha gli occhi sciarpellati, che oggi si dice comunemente scerpellino. = deriv.
. allegri, 5-32: o soido si dice o craiza o altro cosi fatto scerpellone
un sottilissimo filo un peso che non si può reggere, a un cavallo le gambe
sono di rara bellezza e simplicità. non si può dire però lo stesso dell'altare
. il capo ricadde, le carni si sciolsero in putridume; e rimasi muto,
l. rodino, 1-155: 'scervellarsi'non si dice ma 'lambiccarsi'o 'stillarsi il cervello'
valgano. pascoli, i-149: essi si scervellano... a rintracciare,
una parola, quale sia quello che si adatti a ognuna delle parole del tema e
della seguente. pirandello, 8-529: si scervellava da un'ora a immaginare che
bechi, 2-188: mentre i compagni si sdraiano voluttuosamente sul letto per far l'
]: 'scervellare': torre il cervello; si usa solo metaforicamente per noiare col troppo
, 6-41: le formiche... si cacciavano inferocite negli orecchi, con uno
a parlar rettamente; perché, quando si scompagnano, l'uno si chiama più propriamente
, quando si scompagnano, l'uno si chiama più propriamente scervellatezza e l'altra
chi ricusasse ora di adoperarla o chi si mettesse au'impresa di sbarbarla e di toglierla
spesso i men savi sono coloro che si persuadono saper di più e che fanno intanto
non avea luogo piano dove quello sasso si potesse riposare, miracolosamente si ristette cadendo
quello sasso si potesse riposare, miracolosamente si ristette cadendo. petrarca, i-4-151:
. petrarca, i-4-151: career ove si vèn per strade aperte, / onde per
/ onde per strette a gran pena si migra: / ratte scese a l'entrare
è bene tale freado di verno che no si può passare se non co molti panni
cima di quello scoglio,... si stette insino tanto che zefiro, con
una gran valle, che lì a piè si giacea, leggiermente portandola, posò nel
, tortuosa e angusta, che non vi si può andar bene né anche a cavallo
bene né anche a cavallo, né si può caminar se non ad uno ad
. fucini, 191: la via che si doveva percorrere era un continuo succedersi di
. cavalcanti, 251: quanto più tosto si fa la scesa, cotanto più tardi
fa la scesa, cotanto più tardi si fa la salita. vasari, ii-562:
ii-562: nel fondo del quale pozzo si scende per le dette due scale a
ed arrivate m sul ponte, dove si carica l'acqua, senza tornare in
guerrazzi, 1-75: pari intento il napoleonide si propose e conseguì nella guerra d'italia
porto e la scesa a'pisani, si scatenarono e vennono contro all'armata de'
potuti salvare. siri, 1-vii-493: si presero in ciò anche altri pretesti,
anche altri pretesti, et in particolare che si era saputo che le galee di spagna
di una curva (e al figur. si riferisce alla vecchiaia come parte discendente
l'arco, nel quale poco di flessione si disceme. tassoni, xiii-481: 'ove
: giovanni battista è sì dolce che si degna farmi il cancelliere, poi che
il papa stette a bologna, mi si scoperse una scesa con tanto affanno agli
., -anche: impegno ostinato con cui si persegue qualcosa (in partic. in
publica opinione. guerrazzi, 13-95: si tolse la scesa di testa di pro
di capo. giusti, ii-73: chi si sia preso questa scesa di testa di
iii-23-12: chi altro, sivo un poeta si fatto, si piglierebbe la scesa di
altro, sivo un poeta si fatto, si piglierebbe la scesa di testa di leggere
quest'ora, alle dieci? chi si piglierà la scesa di testa di venire a
non lo è neanche più, non si prendono più la scesa di testa di nascondere
, ii-47: dilungato da cremma sette giornate si truova una montagna c'ha di scesa
, di scendere), agg. che si è mosso dall'alto verso il basso
danza, in suono ed in canto, si spiegò dicendo che 'vide il vitello
staffieri. -per estens. che si è recato in città dalla circostante zona
, 1-23 (i-297): quantunque ella si ritrovasse nata di parenti ignobili, se
di chi dorme non è buono e si potrìa scetare la creatura che ha presa la
base, anzi che girare una rotella si sfrega violentemente una bacchetta di stagno cavandosene
una serva addormentata. marotta, 1-190: si componeva di strenui pifferi e di strumenti
di strenui pifferi e di strumenti che o si chiamano per onomatopeia 'putipù'e 'triccaballacche',
], 40: la festa dell'indipendenza si celebra al suono di tricchedallacche, scetavaiasse
, senza baldanze ed anche scetticamente se si vuole, ma artisticamente nella sua bellezza
.. scetticamente volle che gli operai si rompessero le coma coll'esperimento della occupazione
affermazioni; inteso come corrente filosofica, si fa tradizionalmente iniziare con il filosofo greco
fronte al principio secondo cui a ogni ragione si oppone una ragione di eguale valore
di efeso, nonché i sofisti; si estese anche all'ambiente culturale romano,
per lui era sperimentativo; nel settecento si fece esplicito difensore della filosofia scettica hume
moderna divenne bersaglio polemico dei filosofi che si proponevano di fondare una filosofia dogmatica.
lo scetticismo diventa inevitabile, to- stoché si abbiano levate dall'uomo le idee, nelle
uomo non fosse questo atto e non si sentisse, per quanto oscuramente, in
vantaggio sarebbe stato, se il dritto pretorio si fosse reso certo e perpetuo, onde
lo scetticismo forense avesse qualche freno e si rendesse più sicura la giustizia. solaro
mirabile edificio del cristianesimo, ovunque non si serba pura da tal tabù la fede;
un dovere. gli pareva che come si aveva a sgombrare il corpo ogni giorno per
tico sia moderno); che vi si ispira. - anche sostant.
.. vaghi d'acquistar nome, si pongono sul grave posto di pirroni, tentando
scettico, perché ben consapevole, che si tirerebbe dietro le fischiate, chiunque volesse
parlari e che mentre coi suoi stretti discepoli si dichiarava alla scoperta per scettico e nudista
2. che è proprio, che si riferisce, che riguarda lo scetticismo;
, che riguarda lo scetticismo; che si fonda sui princìpi dello scetticismo. magalotti
scettico famoso... se poi vi si propone la quistione 'an deus sit',
altro modo di errore, nel quale si nega l'affermazione dello scetticismo e si riconosce
quale si nega l'affermazione dello scetticismo e si riconosce che il pensiero non può affermare
3. che dubita per principio, che si mostra diffidente o anche distaccato nei confronti
cocchi], il quale... si fece più volte pregio di occultamente manifestarsi
immergendosi col pensiero in astruse indagini, si confonde e non ritrae dalle sue meditazioni
evidentemente scettici che vanno in chiesa e si picchiano il petto e insegnano il catechismo
religione è bisogno universale e costante: si può dallo scettico negare l'importanza di tale
. i più, gli scettici, vi si adattano, gli altri diventano rivoluzionari.
e scettico. 4. che si fonda sull'incredulità, sul dubbio (un
un po'frivolo..., si è esaurita. 5. che
nei negozi, taltro nelle idee, non si sono incontrati per caso, il plagio
.. è caduto il giudizio, che si vede ormai fissato anche nei libri
cor di quel sommo architetto, / ché si perfetto e nobile edifizio / trascende
sovra pietra, / né 'n vano si sostien, che tutto è pieno, /
trono. s. maffei, 338: si avviò per uscir dopo tai detti / e
pastor de le genti i re scettrati / si apprestaro a ubbidir. crudeli, 1-5
uom scettrato, che diurno letto / si fa del trono, su cui dorme e
è proprio, che è tipico, che si riferisce a un re, a una
.. altisonante, re degli dei, si gnore del mondo, rettore
rade volte urtarsi / scettro con scettro si scorge. tasso, 17-77: seguia matelda
baruffaldi, i-198: di quanto ferrara si rallegri, / or che vede il
desse il priore de'nove, ma questo si debbe intendere in mancanza del vecchio podestà
anzi, dove dianzi tutta lieta si dimostrava, poco dapoi con occhio turbato
della donna è il cuore e quando si allontana dal cuore, la donna è l'
a degenerare da se medesima, quando si lasciò dividere dalle inclinazioni diverse. segnen
sono nella generazione celestiale. il primo si è difetto di termine, e questo
è difetto di simiglianza; l'altro si è difetto di partimento e sceveramento e di
): lo sceveramento da questa carne si confidava con tutta credenza che fusse una presenza
adesso del bassi veruno parla come pur si dovrebbe: troppi morti ci domandano ricordo e
tutti in affetto sono pari, così non si distinguono e non si possono distinguere:
, così non si distinguono e non si possono distinguere: ma il tempo agita
agita continuo il ventilabro e lo sceveramento si opera necessario. b. croce,
separazione fatta per cribro, e per similitudine si dice dai medici lo sceveramento di alcune
, 1-72: è uno altro ornamento che si appella sceveramento, il quale ha luogo
), agg. ant. che si dilunga dall'origine divina. cassiano
che da * verbi della pnma maniera si formano..., sì come quelli
, perché, mature, traendole colle mani si sce- vrano dall'altre erbe che vi
nate per mezzo e queste a fieno si serbano. settembrini [luciano], iii-3-34
scevere in questa nuova guerra, quando si verranno a consigliare su questi fatti che sono
... elle [le virtù] si potessero acorgere in niuno modo che le
altri due intendimenti... elle si recherebbero questi fatti fortemente a gravezza e
promissono tutti insieme; e così allora si partiron da ragionamento e scieveraronsi e vennono
uomo da dio, perciocché 'l cuor si scevera da colui che 'l fece. a
se veramente la morte, per la quale si sceverano l'anima e il corpo,
lana di siena, 284: chiunque si sciavarrà dal comune dell'arte de'lanaiuoli
dell'arte de'lanaiuoli di siena o si sciavarò dal tempo di messere ubaldo podestà
reverenza ed elle [le virtù] si sceveraro da una parte a consiglio.
, il petrarca e dante, i quali si scevrano l'un dall'altro per la
fu sparti- mento, le materie discordanti si scevreranno da sé. bette- ioni,
col tempo la musica e la poesia si sono sceverate, ma partendosi ognuna, come
rei, la quale aa loro mai non si scevera. 10. ant.
, ii-280: africo e mensola non si scevraro, / ma con tre altre
, / ma con tre altre ninfe si partirò / su per lo colle e vèr
, per volumi di libri sceverata- mente si dicano. tavola ritonda, 1-5: queste
, 1-93: di questo buonamento non si può dare esemplo, perché questo luogo [
, sm. disus. laboratorio in cui si separa l'argento dal minerale che lo
sempre il meglio. la più trita si manda allo sceveratoio, dove i lavoratori
48-29: enfin del mondo a la finita si me duri questa vita, /
fra giordano [tommaseo]: quegli che si amano bene insieme non sanno stare sceveri
la terrena vesta. / non del tutto si spoglian le meschine / de le sue
quale scevro è dal corpo, ciò si è quel dell'animo, stesse lunge
: ei pare in ogni modo che finora si sia ragionato della favola et azzione in
ragionato della favola et azzione in quanto si oppone agli episodi, o almeno in
delfico, ii-117: le nostre menti non si troverebbero cariche di superflue cognizioni e sarebbero
spirito scevro dalle eccitazioni notturne la realtà si presentò fredda, nuda, incommutabile.
mio amore e f amore di quella donna si trovassero di fronte alti d'una smisurata
: l'idea teorica pura, quella che si colloca al di là del dolore e
, scevra d'un fine applicativo, si direbbe estranea e quasi acerba al costume,
, i-860: le pareva che a morire si diventi più belli e più santi,
valere 'molto'di quello di che si tratta. viani, 4-182: la compiuta
e. gadda, 6-337: una finestra si uprì la si richiuse: schecchereccarono le
, 6-337: una finestra si uprì la si richiuse: schecchereccarono le dissennate galline.
: il libro non finiva mai, si gonfiava di schede, diventava un'antologia
12-vii-1986], 4533: h messina si era reso responsabile della mancata pubblicazione di
a un individuo della massa sulla quale si è svolta una rilevazione e che spesso
prato fra un'ora con ischede segrete si nominasse il governo. carducci, ii-2-
resistenti portarono 145 voti sul cairoli, si trovarono 54 schede bianche che si attribuirono
cairoli, si trovarono 54 schede bianche che si attribuirono alla destra scontenta. pirandello,
ormai definitivamente orientata verso quella potenza che si concreta nel possesso di capitali liquidi o
e una scritta ingiuriosa, e subito si era gridato allo scandalo. decreto del presidente
storia della scheda nella recensione di pancrazi si riferiva al cattivo gusto delle schede mondadori
pubblico. del giudice, 2-70: si fermarono tra i ricambi per la presa
comincio ad occuparmi del vocabolario ma non si sa da che parte cominciarlo. pure è
. schedàbile, agg. che si presta ad essere inserito in una scheda
, cxxi-iii-811: per conto mio capisco che si possa anche far peggio degli schedaioli.
schedale, agg. letter. che si avvale di schede minuziose e aggiornate.
a quel tempo era comune che un ingegnere si facesse schedare come meccanico, o un
, verranno schedati, come una volta si usava con i giocatori di dadi e
gioberti e spaventa, o, se si vuole, ai più moderni, dopo averla
nel 'dizionario'dell'elaboratore sono quelle che si presentano con maggiore frequenza nell'insieme di
dal linguaggio economico e finanziario di cui si è detto in un articolo pubblicato nella prima
: le correnti d'arte e di gusto si diffondono e si mescolano, con un
arte e di gusto si diffondono e si mescolano, con un riflusso ch'è inafferrabile
prevedibile che la mia produzione a stampa si riducesse di molto, tanto tempo occorse
... quei due libri che si era ripromesso di leggiucchiare, prendendo magari
sua ex moglie, cosa farà: si metterà a giocare al biliardino 0 a
poema pessimo vien detto schedia, e tal si dice esser la nave trabica. pantera
brevi le schedole in quello stato si fossero casualmente bruciate e gli elettori nel
miner. tungstato di calcio, che si presenta in cristalli tetragonali di colore giallo
calce tungsta- nata naturale. questo minerale si trova amorfo o in ottaedri a base
d'acciaio, e pesa 6. si trova nei minerali di stagno e di
; tose, schizza, schièzza), si. (plur. -gé). frammento
da un og getto che si è spezzato o che è in stato di
specchio / cade, e in minute scheggie si converte. man zoni,
scheggia ha due capi, e uando si mette l'uno nel fuoco, dall'altro
, / indi le accende; e stridere si sente / la grata fiamma. fortis
i-482: ad un terzo il cranio si è spezzato in molte scheggie. viani,
carica della polvere nei cannoni da campo, si traevano contro il nemico. nievo,
, silenzioso e quasi c upo, si tagliava delle fette sottili dal pane, che
che, essendo secco, non vi si impastavano. fenoglio, i-i- 1521:
muse padovane, lxv ^ ii: si trasforma / tutto in pastor, come
[modo di innesto delle viti] si è a lieva schiega, / bel modo
/ lo piè sanza la man non si spedia. fazio, iii-19-43: saliti su
.. solitarie schiegge / agli uomini nimica si dimora, nodrita da'sospir di questa
croce, i-2-113: il concetto che si predica nel giudizio individuale non è e non
artistica. soldati, 2-114: non si poteva giudicare e forse neanche stare i
delitto. d. bartoli, 4-1-306: si ridon di noi che speniamo un patrimonio
sorte amica in mano alla moglie, perché si spassasse a inciprignirgli le piaghe, tutte
sfarinato dàfi'esalazioni caustiche, ed al più si fende in scheggiuole come l'alberese cultellina
. scheggiàbile, agg. che si può facilmente scheggiare, incidere, graffiare
pur di questo contenta, ella non si sarebbe addotta per tutto l'oro del
di cuoio, per portarlo a tracolla, si recideva a forza di stare in vece
il sasso, / fiaccàrsi i remi, si scoscese il rostro. b. corsini
d'annunzio, iv-2-142: il guscio dorsale si scheggiò in più parti. jahier,
creatura morta di tre mesi; il vetro si è scheggiato come per una sassata.
resto, quando la somma della spesa si scheggiava, al vertice, in frazioni minori
in cui l'aria s'arancia / e si scheggia ogni voce / sotto l'
, / perché vedrai la pianta onde si scheggia, / e vedrà'il corregger
« u'ben s'impingua, se non si va neggia ».
: del mar fremente a specchio, ove si scheggia / la riva e larga si
si scheggia / la riva e larga si distende in arco, / fitto di smisurate
13-300: sotto la rupe dell'osso frontale si scheggiavano gli occhi come intaccature vermiglie.
la porta, quando la carrozza vi si fermò, era in uno stato miserabile:
: un grande fusto di agave in fiore si drizzava solitario sullo sfondo rossastro e scheggiato
è profondo oltre cento piedi; vi si scende per uno scheggiato a zig-zag fino allo
poesie ove l'efficacia di quello scrittore si pare più vigorosa e rilevata, sebbene scheggiata
dell'estremo linguaggio cinquecentesco, questo testo si porta seco in un fluire lutulento un
sole improvvisamente risfolgora: 1 suoi raggi si frangono sulla scheggiatura del crinale e se
. scheggia. trinci, 1-107: si purghino e si puliscano benissimo da tutte
trinci, 1-107: si purghino e si puliscano benissimo da tutte le stigliature e
tutto il legname cattivo e imperfetto che si conosce dal non essere intieramente bianco.
: lo buon maestro « acciò che non si paia / che tu ci sia »
; / legge non è che per te si declini: / co'razzi, con
, appollaiati sotto uno scheg- gione, si fissarono in quelli del falco predace, ma
assalto. 2. che si rompe sfaldandosi in schegge (un minerale)
1-25-8: il nero è marmo scheggioso mentre si lavora, ma di buona pulitezza,
di scultura, ma con la pulitezza si fa ornamento. = deriv. da
marmoreo, fatica di tante generazioni, si direbbero, a vederli, monti sfasciati,
monti sfasciati, appoggiati a monti che si vanno sfasciando. schèi, v.
all'essenziale. cavacchioli, 178: si confondon le traccie, e come il ve-
nota). cinelli, 1-37: si provò a girar la manovella di un vecchio
sovente per iperbole dimagrare di molto. 'non si è soltanto rimprosciuttito, si è scheletrito'
. 'non si è soltanto rimprosciuttito, si è scheletrito'. 2. figur
e. cecchi, 13-293: qui si compiono atti, che mentre si compiono
: qui si compiono atti, che mentre si compiono si scheletriscono, biancheggiano di dentro
compiono atti, che mentre si compiono si scheletriscono, biancheggiano di dentro la ricca
cade nell'aria bruciante, riduttiva; non si vede più la vita, ma degli
: che dicon que'poveri cani? / si la- gnan de la fame che batte
testa bassa sulle quattro zampe irrigidite, si penava poco a capire che in breve
, / con cui feroce il vento si trastulla. pascoli, 105: dal selvaggio
che aveva da parargli, e i due si avviarono verso lo scheletrito pergolatino dietro la
sue finestre vuote, e di là si scorgeva il cielo. -che ha
», 9-x-1910], 369: si protendono rami non tagliati bene per la fretta
la fretta di finire: sembra vi si crei una ridda di braccia scheletrizzate ed
visceri e di organo locomotore passivo su cui si innestano i muscoli, in grado di
dell'origine embriologica e della funzione, si distinguono uno scheletro superficiale o esoscheletro e
scheletro profondo o endoscheletro: il primo si forma per lo più a spese delle cellule
elementi cartilaginei, connettivali e ossei, si forma a spese del mesoderma con la
corpo che lo contiene. in esso si distinguono uno scheletro cefalico, che circonda
pochi giorni, uno scheletro, e si può tenere fosse dell'illustre giurisperito.
leto, e delle facoltà, che già si sentiano mancare insieme col credito e con
appena coperti di pelle arida e livida si trascinavano di villaggio in villaggio.
palazzo ducale, per quel tratto che si distende sulle due piazze, era uno
lo scheletro del colosseo i miei occhi si riempirono di lagrime. ghislanzoni, 17-30:
: sì l'uno che l'altro si spingono nella folla, saltellando abbracciati sotto
: d'altri edifizi, per ora si veggono gli scheletri e le intelaiature di ferro
appena piallate. morante, 2-332: si ributtò di nuovo sul divano, il quale
ributtò di nuovo sul divano, il quale si risentì, nel suo scheletro sfondato,
e. cecchi, 9-21: devastati quanto si vuole, ridotti appena lo scheletro e
. b. croce, ii-i 1-259: si potrebbe dire che l'estetica dell'idealismo
tommaseo, 11-140: al tempo debito si darà nel giornale lo scheletro del romanzo
scheletro per così dire delle due scritture si manifesta una singolare affinità. moravia,
gramsci, 4-82: il partito contadino si realizza in generale solo come una forte
... con una potenza che si potrebbe definire storico-radioscopica, rese trasparente nel
ormai perduta, di una lingua che si estingue. lubrano, 3-109: dirupate
indizi di un linguaggio non ancor fermo; si scuopre anche quivi uno scheletro del greco
1-vii-742: se bene il duca di lorena si trovasse spogliato delle sue piazze sì che
di una nazione ecc., che si preferirebbe non venisse a conoscenza di altri
schellinghiano [selingiano], agg. che si riferisce, che è proprio o conforme
fenomeno complesso o variabile secondo modalità che si ripetono, di un apparecchio, di
indistinto della sua solennità, il poeta si deve limitare a fermarne lo schema di
l'altra con che maniera... si possa schifare 1 noiosi fiati dei venti
fiati dei venti. galluppi, 2-140: si concepisca un punto il quale, scorrendo
scorrendo, produce una linea terminata: incn si concepisca che questa linea, scorrendo lateralmente
b. croce, ii-5-354: si rappresentano [le forme spirituali] qui
, son molte, e così è che si ordinano, e però i loro schemi
complesso secondo i metodi matematici (e si ricorre a schemi macroscopici quando sia sufficiente
e a schemi microscopici o particellari se si ha interesse all'intima struttura parti- cellare
ode di due membri, et al secondo si muta. carducci, iii-16-163: gli
della poesia lirica: lo stile che si ricorda come un paradigma, il grande e
fu data per supposta, fino a che si prese l'abitudine di fame a meno
14. modello di comportamento che si è generalmente imposto divenendo rigido e immutabile
, autonomamente fonnata o accettata, che si usa come orientamento, come termine di
, del fanatismo, nella sua particolarità si lega alle disposizioni morali dei giorni nostri.
. -forma istituzionale e politica in cui si esercita il potere. comisso,
potere. comisso, 7-159: gli si era rivelato su quali schemi si modella
: gli si era rivelato su quali schemi si modella l'autorità in italia: delegato
gobetti, ii-315: in ford non si trova soltanto lo schema del calvinismo industriale,
perpendicolarmente un'altra retta e da cui si dipartono in giu altre rette perpendicolari e
solo certi presuntuosi novellieri di genere psicologistico si danno delle grand'arie per i loro poveri
: in 'the unvanquished'... faulkner si è lasciato andare ed è caduto fuori
delle lezioni. faldella, i-4-275: si lesse un altro schema di legge proposta
gola). gramsci, 4-100: schematicamente si può avere questo quadro: 1)
, 1-241: secondo questi criteri schematici si può dire che lo stesso croce riconosce
: l'arte più grande è quella che si adatta meglio a forme schematiche prefisse,
della forma attenga alla didascalica, non si può negare. -
). bontempelli, 7-37: altrove si gioca sodo, quattro per quattro in
moravia, 12-79: due porte a vetri si aprivano a destra e a sinistra aeirandrone
destra e a sinistra aeirandrone oltre le quali si vedevano due scale identiche con la stessa
pascoli, i-932: il qual ovidio si riferisce certamente a una lettura anche grammaticale
loro mentalità. 6. che si svolge scandito da ritmi e modalità schematizzaménto,
[la storia] un dramma che non si sotnelle sue stanze del castello, avendo
gli schematismi. flaiano, 1-i-851: si mostrò [gaudi] soprattutto 'capace di
. schematizzàbile, agg. che si può enunciare schematicamente, in termini generali
, 1-126: l'esperienza su cui si basa la filosofia della prassi non può essere
, la commedia non vale il libro. si è dovuto schematizzarla, togliendole quanto ha
schematizzazioni di cui lo storico della filosofia si serve per costruire la sua storia?
fittizio, è il processo mentale per cui si pensa una macchina che conferisce al fine
13-7: noi, col timore che abbiamo si può dire congenito di cadere in schematizzazioni
schematizzazione figurativa delle vignette umoristiche, e si estende -attraverso le piazze paesane della 'strada'-al
, mediante l'atto creativo, si divida negli schemi, cioè intelligibili relativi,
cioè intelligibili relativi, e come questi si riducano all'assoluto. = voce dotta
di una schepsi a buon mercato, come si sfoggiano le perle false.
san piero scheràggio... così si chiamava per uno fossato, overo fogna,
la chiesa che. ttu tieni forte si langue, / ché con rapina e con
venuta in povertade! / per te le si può ben dire sene- raggio, /
amo. = etimo incerto: probabilmente si tratta di un toponimo.
campo romano tra li aiuti; truffò; si fece capo di malandrini;..
lessi che in inghilterra, dove non si permette lo sparo dei cadaveri, è una
giraldi cinzio, 5-93: 1 buoni si veggion spesso oppressi, / e i
festoso pel riconquisto del regno, e si trovò solo col suo drappello di venticinque seguaci
sovente seco uno di quegli scherani che si stanno tuttavia colla spada al fianco a
spossano le borse in modo che non si sentono più rigore da imbizzarrire all'antica
: sempre m'è parso quasi incredibile quanto si legge di san tommaso becket, arcivescovo
l'orrore di loro immane miseria, si tenevano fuori della cinta spinosa in masse
è presto, quando l'uomo che si fida in lui è in maggiore pericolo
3. per simil. chi si adopera per assecondare servilmente qualcuno, non
azioni indegne o riprovevoli; chi agisce perché si attui un disegno nefando, criminale.
arte della scherma, e sia esercitato e si debba esercitare sotto pratichi maestri nel maneggiare
soldatesca. b. corsini, i-143: si fermò in barberino un passeggero maestro di
o maestri ai scherma, i quali si provocano nelle sale per 30 giacobi o
tenersene. 0jetti, \ l-j22 \ tutti si fanno il segno della croce..
. 1. neri, 8-57: si confonde la mischia in ogni loco, /
, né poco, / né il vinto si conosce, il vincitore. forteguerri,
/ onde passa la spada e non si ferma. -con sineddoche: palestra in
. -con sineddoche: palestra in cui si pratica tale sport o circolo che riunisce
-sala di scherma: quella in cui si svolgono addestramenti, allenamenti e gare schermistiche
-per estens. serie di operazioni con cui si cerca con opportuni strumenti di tenere lontani
dell'awersaro) delle circostanze in cui ci si trova, delle risorse di cui si
si trova, delle risorse di cui si dispone (e di usare a tale
nievo, 810: colla lettura del testo si può schermeg- giare e stabilire contr'esso
, 5-49: quand'innanzi a lei costui si ferma / così tremante, la cavò
vino lo cavano mai di scherma, anzi si serve dell'ubriachezza per farsi meglio valere
. giusti, i-350: io quando si tratta di complimenti mi trovo fuori ai
/ e, per ferirmi, in van si mette in scherma: / con te
scherma: non sapere più quello che si fa, non raccapezzarsi più; essere
a chi compone. caro, 12-i-87: si misero intorno al povero coluzzo, e
., non so comprendere dov'ei si possa mai aver raccattata una delicatezza di
di genio. rovani, 4-i-15: si capisce che hai pisciato in ben poca
luogo. einaudi, 43: si videro i loro governi [di germania e
cicognani, iii-2-69: quando si trattò di salire a riponersi in sulla
prestare del denaro e v-2-736: si capisce che il loro colloquio non è né
volerlo tu rendere. di arguzie che forse si riferiscono a qualche lezione o let- vincere
, io torno al tabacco che si ripetevano ogni sera prendeva avsowerchiar potrò,
credendosi esser vincitore il conte, / si ritrovò perdente alla scarmaglia. boccaccio,
di quelle spade dorate? per certo ella si sarebbe messa con lei alla schermaglia.
, 1-33: per esercitare il corpo si loda ne'giovani opere d'armi, schermaglie
, / e nell'orbite cave in cui si scagliano / un sanguinante verminaio le morde
. suzzati, 6-266: è ovvio che si tratta soltanto di una schennaglia, nella
che questa sia una autentica rottura non si è affacciata neppure per ipotesi.
lo re fiorello comandò e ordinò che si cercassi d'uno maestro di schermaglia de'
paressero mortali, mai sangue insieme fra loro si cavaro, perché ciascuno di schermaglia era
ne'ponti di schermaglia. ci si serra; / ma stiam gagliardamente alla scarmaglia
. gadda, 6-192: la tarda ala si ammencia, come uno sciàvero di tenebroso
scherma. p. levi, 6-86: si era aggrappato alla ragazza con la tensione
altro verso l'altro estremo, e si dibatte nella stessa vitalità inferma e cieca
godrai dei- favori di afrodite », si protende oddo da capua, boicottando il
strumento. agazzari, 6: quando si suona stromento che serve per fondamento,
suona stromento che serve per fondamento, si deve suonare con molto giudizio, avendo
, / né vai ch'uom vi si scherma / co 'l senno e co u
/ d'idea, che appena dall'oblio si scherma.
tra faggi ed elei onde dal sol si scherma, / cantando sgorga dalla pietra
delle spine] la rosa] / si scherma, ond'ella awolgesi. =
sopra questo pensiero, e una rigagia si levò; di che costui lascia lo sparviere
. schermire. castelvetro, 232: si permettono tutti que'giuochi e motti che
prima cagion cercar del tutto, / onde si volge 'l del che mai non ferma
del centro. pratolini, 9-774: si era assopito; gli avevano fatto un'
prima di primavera, ma poco, / si diffonde la sua acquosa luminescenza / e
la memoria poggiasse dietro la maschera che si usa per le saldature. schermatura
metri, tocca le schermature del calcolatore, si insinua tra le fessure dei lineamenti minori
schermeggia per le spade dell'erbe o si destreggia, / tenue ciarpa d'oro,
nievo, 810: colla lettura del testo si può schermeggiare e stabilire contr'esso la
è proprio dello schermo cinematografico, che si riferisce alla tecnica cinematografica; che vale
armannino, 1-34: molti colpi insieme si menano, e non si toccano, perciocché
colpi insieme si menano, e non si toccano, perciocché ciascuno bene si guarda
non si toccano, perciocché ciascuno bene si guarda. edipo vede bene che, se
et a fare tutte quelle cose che si apartengano a buon cavaliere. cenne da
e armeggiare e di fare tutto quello che si appartiene a onor di cavalleria. ovidio
boezio, 463: assai scrimenno ilio si già. g. morelli, 259:
, i-55: catone... non si vergognava, né gli pareva fatica insegnare
il diritto o la stoccata o qual si voglia altro colpo s'abbia a fare
. di grassi, xcii-ii-211: non si loda la maniera di schermir di quelli che
. giamboni, 7-71: in prima si guemisce [la legione] di lancioni
adopra) / che tutto con la spada si ricuopra. -contrastare con un'
pascoli, 1427: pure anche a te si doveva appressare la dea della morte,
3-i-17: queste cure del cardinale non si ristringevano a queste sole spedizioni, ma nello
: se ventidue milioni di uomini non si mostrano capaci di schermire la propria libertà
4-174: collo scudo ischermendosi dinanzi tanto si difese che i suoi per lo grido de'
alla battaglia / va non avendo arme onde si scherme / se il suo nemico il
dandole la via. boterò, 8-214: si cominciò... una aspra e
feroce ei più che mai / dai colpi si schermì di tutti dui, / ed
segno intorno. rocchi, lx-1-75: égli si pose alla difesa, e spronando il
guerrazzi, 3-162: i masnadieri gli si fecero addosso; egli provò di schermirsi.
della canea: rispinsero sei gagliardissimi assalti; si schermirono da impetuosissime mine; rintuzzarono l'
ostile di cinquanta mila combattenti, né si arresero, se non astretti. gualdo
antichi odi e castruccio..., si adoperavano in più modi a schermirsi d'
monti, x-3-33: ella in van si schermìa col braccio imbelle, / e
e di procelle. calvino, 1-166: si schermì, ma sentì la trafittura dei
è per la pazienzia e perseveranzia che si vince il nemico, non solamente per
i buoni non in dovinanti si vanno schermendo dagli insulti et assalti del-
ventura e chi manco, e chi si sa meglio schermire e chi peggio.
giuoco, che per sempre di lei si ricordasse. onde non dopo molto,
disse. galileo, 5-311: ulivetta sola si ride dei bei casi della fortuna,
vidi negli occhi di tiziana, mentre si schermiva, sfavillare la sorpresa.
la mia vita da l'aspro tormento / si può tanto schermire, e dagli affanni
e presenti e futuri / che ella si salvi e duri. parabosco, 2-17:
calandra, 6-30: in questo modo ella si staccava, si schermiva dai pensieri dolorosi
in questo modo ella si staccava, si schermiva dai pensieri dolorosi di sé. de
, 32: dal destino / schermir non si può forza od arte umana.
e a basso il tiravano, nondimeno tanto si seppe schermire e sì bene s'aiutò
tre giorni. de'mori, 1-187: si ripose in letto per scermirsi dal freddo
qualche scoglio, collarone le vele e si stettero piantati su rancore a schermirsi dalla
pur che fiocca, / né dal freddo si schermisce! guerrazzi, 70: i
: don ciccio, senza volerlo, si passò una mano sugli occhi, quasi
jovine, 2-11: don matteo tridone si schermiva aal sole per guardare la siepe
. v.]: il povero ciuco si schermisce dalle mosche dimenando la coda,
, iii-22: gli ho ripetuto, perché si difenda e si sorvegli, la voce
ho ripetuto, perché si difenda e si sorvegli, la voce diffusa che egli abbia
guascone con una bella e pronta risposta si seppe da un vantatore spagnuolo schermire.
manzoni stesso non sa schermirsene e vi si abbandona quasi con compiacenza. -restare
e sanudo, lviii-378: il papa si va schermendo. caro, 12iii- 283
che non cercò mai verun pubblico impiego e si schermì anzi dallo averne, potendone aver
, sempre girarono essi largo, e si andavano schermendo. manzoni, pr.
, rispose questo: « ma intanto si porti da bere al padre ». il
. cattaneo, iii-4-195: • acché si era in ritirata, in generale si aveva
acché si era in ritirata, in generale si aveva ripugnanza di rimanere all'estrema retroguardia
giorgio voleva comperarle un gioiello. lei si schermiva; diceva che era ormai ora di
sedersi accanto a me, e dolcemente irresoluta si schermiva, si sottraeva a nuovi inviti
, e dolcemente irresoluta si schermiva, si sottraeva a nuovi inviti. c. levi
s. v.]: 'uomo che si sa schermire': anco nel senso di
ripigliando il ricci che dove la verità si difendeva a punta di ragioni in contraddittorio non
la poveretta non possedeva, ella naturalmente si sarebbe schermita, per modestia o mentita
modestia o mentita o sincera, ed egli si sarebbe potuto ritrarre lasciando di sé un
: « non ancora marito », si schermì lei. 21. comportarsi
.) monti, 5-51: agnese si schennisce / con moltissima grazia e s'
sorriso. d'annunzio, iv-1-818: ella si schermiva, ridendo, tutt'accesa nel
un braccio e scuoterglielo; ma quegli si restringe tutto in sé, quasi rabbrividendo,
in sé, quasi rabbrividendo, e si schermisce. govoni, 216: spesso si
si schermisce. govoni, 216: spesso si divertiva a scherzare / specialmente con le
con le donne / che ridevano e si schermivano. -celarsi, non voler
minuziosa ed ostinata d'un'intelligenza che si schermisce paurosa quasi di se medesima.
stessi meravigliosi in quell'opere rilucenti che si sono potute schermire dall'ingiuria de'secoli.
: l'areoplano austriaco, un aquilotto, si direbbe, o qualche ibis favolosa,
favolosa, gira, rotea, insidia, si schermisce, ma sempre quegli urti più
cian drappi e poche pompe fanno; / si scorge altri portar le guance smorte,
automobilista: automobilistico... facilmente si formano nuovi aggettivi in -'istico'tratti
schermita (schirmita, skermita), si. ant. duello, battaglia;
vita, / vènile poi la ferita / si. ke dolente lo fa.
/ l'u- n'elsa all'altra si raccoglie e serra. /...
rifulge lo schermito acciaro, / e si raddrizza incontanente al core. schermitóre
vedendosi venire lo colpo al capo, si coprisse li piedi con lo scudo.
schermitore col brocoliere. muzio, 7-211: si adornano le corti di uomini letterati,
un valentissimo schermitore, se prima non si è esercitato a star in guardia?
mediocri ». calvino, 2-180: si batterono in bilico sui rami. don sulpicio
schermidore eccellente, e più volte mio fratello si trovò a mal partito. -che
singolare evidenza nel mio ricordo la scena che si svolgeva intorno a noi. ojetti,
sospenditore e ben inteso delle sue forze si ritira dall'esercizio della prima ch'era
, inf, 21-60: acciò che non si paia / che tu ci sia,
sì brutto spettacolo celando, / indarno si facea schermo e riparo. n. villani
vale. betteioni, i-250: volontier ci si indugia accanto al foco, / nella
/ fanno lo schermo perché 'l mar si fuggia. petrarca, 128-34: ben
s'acqueta e passa. -ciò che si frappone allo sguardo, impedendo di vedere
de- olmente al suolo argilloso, si sorprendevano stormi di prostitute interamente nude,
nel lungo volo tre volte il motore si arrestò: su lubiana, su la selva
pesce. monelli, 2-107: vi si tuffavano alacri le giovani donne, nude,
terra. leandreide, iv-2-9: colui che si résumé alto guerriero / e primo feritor
ed ermo, / come potea piangendo si dolesse, / altro che pianger non
contro a tali offese, ancor ch'egli si adirasse e armasse il suo cuore con
non che alla guisa mia, viver si trovi, / non è che al duol
sicuri, / e questi procurar pria si conviene. s. maffei, 40:
4. persona verso la quale si finge di provare interesse, ammirazione,
e queste finte, o, come si dicevano, schermi, eran di moda
di vita borghese,... betti si faceva come uno schermo alla sua complessa
destro? ». -ostacolo che si frappone a un'azione, a un
. e fotogr. superfìcie bianca su cui si forma e dalla quale viene diffusa l'
da un semplice telone, ma attualmente si preferisce far ricorso a materiali speciali che
.. scoppiò unanime quando sullo schermo si vide mussolini. migliorini, 6-103:
, 6-103: nella terminologia teatrale, si è chiamato 'panorama'il fondale ricurvo che
recentemente, nell'ambito del cinematografo, si è parlato di schermi panoramici', in
po'distanti dallo schermo, sul quale si rappresentava una patetica storia di guerra e
. -figur. sfondo su cui si staglia un'immagine o si proietta un'
su cui si staglia un'immagine o si proietta un'ombra. sinisgalli, 3-83
-la coscienza, in quanto vi si presentano i più vari pensieri, ricordi
biler fu il pensiero funestamente appassionato che si affacciò allo schermo della mente di gino
, 5-274: sullo schermo della sua mente si proiettavano confusamente quelle luci che avevano
cinescopio, sulla quale i segnali televisivi si trasformano in immagini (e, per
policroma grazia delle vetrate chiesastiche, oggi si racchiude e minimizza nello schermo grigiastro del
impedire che 1 suoni prodotti ah'intemo si propaghino airestemo (anche nell'espressione schermo
fuoriuscire e contaminare l'ambiente circostante; si compone di uno strato interno { schermo termico
tolgono le rughe. -filtro che si pone davanti agli obiettivi fotografici per assorbire
, / contro le forze tue schermo si face? mazzini, 1-66: agli oscuri
, 1-66: agli oscuri poi, che si fanno schermo d'un nome illustre per
. d'annunzio, iii-i- 616: si sporge dal davanzale verso il mare raggiante;
canoniero, 174: contra la malignità si deve far schermo col benefizio. parini
il petrarca non meglio fece schermo che si facesse dante alle offese della rima. lifipi
1-83: il nostro oste... si turbò, perché di chi mal vive
un uomo grave e venerando che per si fatta cosa era uscito di schermo.
: 'schermografia': fotografia dell'immagine che si forma sullo schermo di un apparecchio radioscopico.
. -ci). medie. che si riferisce, che riguarda la schermografia; che
riferisce, che riguarda la schermografia; che si avvale della schermografia. migliorini
giamboni, 10-42: la seconda cena si è detta cena rea,..
perché quivi la lingua isfrenatamente favella; quivi si dicono bugie e parole di scherne.
, 7-216: cristo di questa mundizia si fece schernie e vitiperogli e assimigliogli a
, 6-293: ahimè, quante volte si dice ch'ella [venere] lasciva,
persona piccola, stimila grande, perocché non si sa quanto quella può essere accetta a
, 29: eglino delle sue parole si faceano beffe e sceme, dicendo: «
papa cominciò a comandare / a cui si conveniva ch'a vienna / ivi a tre
concilio, e un dì per iscrenna / si fu partito e gitone a vignone,
egli, stando come mutolo, sì si lasciava così battere, ma quegli ne incrudelivano
a quella stagione, non sappiendo che si fare, vennero [i galli] in
miseramente in me l'acerbità d'alcuno si discuopre che gli altri simili imma- ginandopiuttosto
: la quarta è nel dispregio che si fa torcendo il viso o cacciando fuori la
sempre schernevoli. 2. che si compiace di prendersi gioco degli altri;
, adoperando il tempo ne'baci che si dovevano finire per ischernevole morte.
larghe stese di nuvole s'alzavano e si allargavano quasi a bugiardo e schernevole pronostico
pioggia, per dileguare e perdersi non si sapeva dove né come. 4
delizia e decoro al religioso filosofo che non si crede inutile alla società. borsi,
. bibbia volgar., vi-274: scernimento si è rimprovero de'superbi. simone da
che sapete quanti schemi- menti e beffe si fecero gli antichi filosofi dell'aquila de'
, 142: leggiadro schernimento è quello che si fa alludendo. -discredito,
esopo volgar., 4-43: colui che si diletta della dolciezza di la vanagloria sostiene
volto! g. gozzi, i-26-160: si ritrovavano molte donne in un luogo e
e schernendoli. fenoglio: 5-1-1195: si voltò ancora da johnny, per
ne sia dolente, e che non si menomi l'amore tra lui e colui che
anguillara, 3-156: narciso al fin si fugge e non la vuole, / e
, / e da giovane e sciocco si governa. / ahi come ella fra sé
governa. / ahi come ella fra sé si lagna e dole, / vedendosi sì
tutto questo non giovava nulla, sì si trasformò in forma di justina per sozzare la
, osservati con somma propietà di parole, si sono spesso o felicemente delusi i vincitori
molto spesso de'fatti nostri la crudele si ride e si prende giuoco! domenichi,
de'fatti nostri la crudele si ride e si prende giuoco! domenichi, 5-222:
bene, non fa poco se non si perde. ciro di pers, 179:
legge. botta, 5-18: quando si schernirono i dritti, sopra i quali erano
, 5-81: basso pensier non ci si pari innante, / pur- ghiam le
il morire, quando con altra via si può l'uomo schernire da gli altri assalti
evitare. segneri, 3-382: si scoperse il disegno ch'avea 'l nemico.
dolore spasimante, con lancio improvviso gli si avventò sopra stridente... schermila
e inespugnabili città. zilioli, i-55: si portò [isabella] i maniera tale
lo imperadore, schernito da'fiorentini, si partì di pisa e an- donne a
: dove molti seguitolo che da lui si tenevano scherniti, avendo udito cne per
. e preso la stagnatella dell'olio, si fuggìo. prete biagio rimase scemito,
, ii5203: l'astuto spa- gnuolo si partì, lasciando il villano schernito, ch'
, depressa, compressa e, se si azzarda a spuntar nel segreto dello scrutinio,
una beffa, gli occhi con le branche si scar- pella. tassoni, 10-4:
al gran padre schernito, / che non si muta e d'aver non gl'incresce
miei fini, siché la vittoria mi si converte in rotta e i trofei mi si
si converte in rotta e i trofei mi si voltano in obbrobri. zeno, xxx-6-203
che tormentarvi aspiri; / basta che non si veggano scherniti i miei sospiri. /
forma di cristo, egli... si chiuse gli occhi dicendo io non voglio
tutte le 'osservazioni nuove', che ti si presenteranno davanti, in leggendo gli autori,
di superstiziose religioni, al mettersi che si faccia in loro vicinanza e in loro
: ran sono coloro da cui sperar si possi, e sperandosi non rade volte
capellano volgar., i-77: non si conviene che di nessune persone sie ischemitore e
le civette ululano dai crepacci, non si sa se compiangenti o schernitrici.
quel riso schernitore, nuovo in lui, si beffasse soprattutto di lei. papini,
lei. papini, 27-1199: l'intelligenza si fece più arida, la frenesia schernitrice
che tuttodì ricade in quello peccato di che si confessò. corona de'monaci, 60
iii-208: schernitore di tutti gl'iddii si trovò un luciano, il quale perciò
fresco. cesariano, 1-4: ma si la tectoria calce non sarà più che
udita, / e argomento di riso altrui si addita / uom che per sé del
uom che per sé del vulgo esce e si affranca. pratesi, 1-72: di
suo certo scherno umiliante e sprezzante che si notava sempre nel suo fare e ne'suoi
compassione della sua fortuna, ella gli si fece avanti liberalissima e benignissima. carducci
gli facevano schemi e molte ingiurie come si fa a uno pazzo. storia di
li primi troiani, / gran screngnu sì si faczanu iudei, zicki e cumani.
annunzio, iii-2-114: quando l'umiliato si curva, il volto di lei non veduto
schifose lo strazio e lo scherno, che si faceva di quella repubblica cispadana, che
repubblica cispadana, che appena nata già si voleva ridurre sotto la sferza di un
e scherno a nostri vicini, e si burlano di noi tutti coloro che ci stanno
e scherno de'ministri spagnuoli da'quali si vedeva totalmente abbandonato. l. adimari
preda al foco / che da tuoi si minaccia ai nostri legni, / preghianti
a proveder che nel tuo regno / non si commetta un sì nefando eccesso. metastasio
che s'andava verso di loro, né si por tava cosa veruna, cominciarono per
per poco, / quando un mortai si piglia a scherno e a gioco.
.. alcuni hanno detto che non si possono avere, se non con discreta importunità
infischiarsene. alamanni, 8-54: qui si tacque il re antico; e 'l fero
una espressione meno feroce e le labbra si erano delineate ad un sorriso di scherno
perdiamo la vita che sopportare che costoro si faccino scherno di noi. tommaseo,
, i-219: a migliaia di novero vi si vende. vai d'ogni ragione,
rimoraro. b. cavalcanti, 2-311: si potrebbe questo modo [di bisticcio]
avete negato tutti quelli onesti scherzamenti che si concede alli novelli sposi presente a loro
alberghi et ostarie, dove d'altro non si ragiona che di mangiare, bevere,
mangiare, bevere, barattare, giuocare, si ricercano ubriachi, come fanno tra loro
allegria e gioia, che dice arguzie o si prende gioco di qualcuno.
convien, che per farlo perfetto vi si ponga lo studio di ammendarlo, sì
2. ant. e letter. che si muove con grazia e vivacità; scattante
gallo, che d'ogni piccola cosa si rallegra e canta, con vari e scherzanti
dolce soffiar d'una picciola aura lascivamente si girassero. campanella, i-129: come va
sì calda, che già sofferire / non si potea; onde più non ischerza /
scherzando, spesso al padre con soavissimi risi si avvolgeva. rettori, 21: schizzo
: serbati questa lettera: quando odoardo si porterà seco la felicità, ed io non
co 'l raggio. gozzano, ii-557: si libra [l'ache- rontia] solitaria
lo rimise nell'acqua e stando fermo si scherzò con esso un buon pezzo nell'acqua
un buon pezzo nell'acqua e non si partì, se prima 'l beato francesco non
. che preso in mezzo il nostro legnetto si diedero a scherzarvi attorno e a trastullarsi
con astuto inganno / che alla verginità si desse bando. goldoni, iii-447:
pavese, 6-113: gli altri due si eran messi a scherzare, a mordersi le
dai suoi soliti dolori aggravato, non si puoté perciò contenere che scherzando non gli
dove mai non s'adula e non si scherza. muratori, 6-361: gran delicatezza
lo contrario lo sono di grandissima lunga, si dovrebbero lusingare d'acquistar fama chiara e
che vi conviene guardare... si è lo scherzare e 'l ruzare con veruna
signore, ai più severi ingegni / non si disdice lo scherzar talora. pavese,
. scherzò con tutti i vizi, si tenne cari i forti. -non
è 11 tempo ». -che si scherza?. che scherziamo?: per
formulato con troppa superficialità o contro chi si comporta con eccessiva leggerezza. pirandello
, finché non lo vedo. che si scherza? ». bacchelli, 1-ii-216:
nel guscio degli altri, se no come si fa a giudicare se è meglio
. petruccelli della gattina, 4-409: si dice che non si scherzi nel vostro
gattina, 4-409: si dice che non si scherzi nel vostro ordine. calandra,
, 7-91: voglio saper tutto quel che si dice, ti ripeto, e bada
deh'umbria che volge ad occidente, si avverte già nei nomi la vicinanza della
sopra il decameron, 8: non si merta adunque ogn'uno a scherzare con
rossi] accennano a scherzare », e si accertò che lo sten fosse fuori sicura
capitano. tasso, 16-10: stimi (si misto il culto è co 'l negletto)
amabile tuo sorriso scherza la gioia e si diffonde la voluttà per eternare la vita
crini, e su le spalle / si scote la cervice alta e superba, /
per li intervalli che infra le legne si truovan, traeva. molineri, 1-195:
la gran sala or qua or la si scherza. baldi, 174: mira come
un'eco. pavese, 5-161: si sentivano nell'aria gli strumenti strombettare,
chi perciò intendesse 'scherzarmi', come si dice in lombardia, potrei rispondere che
257: eh! ma con costui non si scherza: se prometto, bisognerà pagare
diavolo! colle armi da fuoco non si scherza! cicognani, 6-82: con
il mare non ha fondo, non si scherza con quello. -scherzare in
chi ha a schirgar con porci / non si faccia ermellino. aretino, 20-200:
per iscappare ai circostanti; / ma si rattenne ognun, ognun s'awisa,
ognun s'awisa, / che non si deve mai scherzar co'i santi. proverbi
zibellini, formato a punta, che si porta ina mezzo alla fronte e gira come
etimologia convenga, il sanno quegli che si sovvengono 'philopae- gmonas'e sempre scherzevoli essere
vivacissimi fanciulletti di amendue i sessi quivi si ricreavano; chi remigando piccole barchette d'
: maledetta quella tua musa scherzevole che non si ritrae da banda neppure quando conteggi colle
concerto, nel quale con ischerzevoli motti si punse prima la golosità delle donzelle.
, tutta s'intenerì ed in lagrime si risolse. martello, 6-iii-633: poverelli!
lamentevole. 3. che si sviluppa intorno ad argomenti frivoli e divertenti
già maledici, ma scherzevoli, accioché si vedesse ch'io di lui mi rideva.
motteggiarsi l'un l'altro, non si è per questo potuto vedere, ne comprender
stima. de amicis, i-50: si sentì nel cuore un nuovo e così forte
gliela baciò, gliela scosse scherzevolmente come si fa ai bambini. 2.
ogni dì a lei di lei amorosamente si rammaricava. galileo, 3-4-505: per non
l'altre apparenze per le quali necessarissimamente si conclude la montuosità della luna, col
scherzose. viani, 19-176: si sentiva che scherzicchiavano tra di loro.
di lui vile e dappoco / non si fesse scherzo e gioco. 2
/ par che del vecchio il sonno si rompessi. calmeta, 103: quanto
; / domani un agno a te si donerà; / che, inerme ancor la
i-22-55: di là tosto cupido anche si toglie, / e va suoi scherzi a
rilevato scorno, che egli fin che viverà si ricorderà mai sempre di santo ermo e
un cinghiale (animale immondo, come si è detto, presso i mussulmani),
dessi, 9-61: ma come! non si rendeva conto che sotto c'era un
e, morto il padre loro come si narra, / furono re, ma poco
. loredano, 83: mentre si facevano queste metamorfosi io godevo un soavissimo
stomaco. bigiaretti, 10-12: chi si ritira tardi non riesce a prendere sonno.
alle alterne sorti della fortuna, che si trova in balia del destino, degli eventi
, / il mio intrepido cor non si confonde. passeroni, 1-215: la nave
quasi di tutti i colori e scherzi che si possono fare nel vetro. d.
pacichelli, 2-474: nel giardin del monastero si osservan le statue di maraviglioso lavoro co'
vedo! grandi, 336: non si sarebbe impegnato a raffigurarvi un fiume precipitosamente
seno, vela il resto del corpo e si solleva all'altro fianco, e con
con doppio scherzo ricade in un lembo e si scuopre sotto la tonaca a mezza gamba
come astretto ad invenzioni di tal sorte si può credere per isfogo del talento,
patrizi, 1-i-273: oltre al qual uso si può pur separato porre lo scherzo xvi
porre lo scherzo xvi, percioché già si e posto in chiaro che alcune poesie
e posto in chiaro che alcune poesie si sono dagli antichi fatte per ischerzo puramente
anacreontici. idem. iii-8-35: per quanto si voglia aver rispetto al metro trocaico,
, ii-213: in giardino due usignoli si chiamano e si rispondono. bestiole mie
in giardino due usignoli si chiamano e si rispondono. bestiole mie care, aveste
graziosi? g. paolucci, 1-3-64: si trova in questo passo un salto da
un salto da settima minore, col quale si uniscono le parti e si conducono verso
col quale si uniscono le parti e si conducono verso la cadenza con un picciolo
reale intenzione o adesione (e talvolta si contrappone a davvero, sul serio).
. pallavicino, 6-1-171: fra gli altri si dispose di promovere il chigi, dicendo
. svevo, 8-338: finì che marianno si verognò e protestò di aver parlato per
che altro per scherzo; ma baba si irritò. fenoglio, 1-i-1733: il
1-i-1733: il vecchio... si mise ad agitare le mani, sai?
ad agitare le mani, sai? come si minacciano le botte ai bambini mezzo per
. bargagli, 1-73: giuochi di scherzo si chiamano quelli che allegrezza piu tosto apportano
. g. gozzi, i-27-91: si goda qualche poco dell'aria buona ed
che la cosa non andava da scherzo, si comincia a dolere, facendo i maggior
situazione). tozzi, vi-524: si fermava con il piatto in mano a dire
fare, il primo entrar nella chiesa si può senza scherzo contarlo tra le sue pastorali
: « ragazzo, con donne non si scherza ». casti, vi-50: se
questo franco o marcello o maurizio o come si chiama, a parte l'intesa proprio
grandi divertimenti, ma un po'ci si era abituati ». 3.
ii-338: non quella [sirena] che si gode la bonaccia / con tre scherzosi
affettuosa, dolce. 3. che si sviluppa intorno ad argomenti frivoli e divertenti
, / ama il reai, né favellar si risica / di cosa astratta o sia
dal fango simbiosizzati alle loro armi, si trascinavano verso le falde della collina,
schiàccia (tose, stiàccià), si. (plur. -ce). trappola
nugolo, che primi a entrare, si mostrano anco primi disposti a uscire solo che
viani, 19-213: un altro gobbo reale si chiamava saulle:... le
tra le quali, sufficientemente riscaldate, si stringono le ciambelle. tommaseo [s.
su i quali, ben riscaldati, si versa la pasta per far brigidini e
fra le quali, dopo averle riscaldate, si pongono i capelli per stirarli o arricciarli
appiccarti ferro a dosso e pigliarti (come si dice) a mazzacchera o giugnerti alla
. cesari, 7-624: se non si lavora di straforo, o io o il
che ha il guscio fragile, che si rompe con la pressione delle mani (
una noce a guscio fragile, che si schiaccia colla sola compressione fatta colle mani
intensità della gravità, a misura che si va verso l'equatore, corrisponde contemporaneamente
una delle due estremità, sulle quali si fa leva. p. petrocchi
di pochissimi che, in discussione, si trovavano regolarmente in schiacciante minoranza. bollettini
responsabilità). borgese, 1-241: si trovava per l'improvviso mancargli di ogni
17-10: la seconda rivoluzione industriale non si presenta come la prima con immagini schiaccianti quali
bucherellata e da una leva su cui si esercita la pressione. moravia,
non vogliono cedere per niente, / si sogliono chiamar, scherzosamente, / '
stiacciarlo sotto una fascia che a mala pena si discemesse. cellini, 618: di
stiacciata, et in quella parte stiacciata vi si commette un grosso anellone di ferro.
-ammaccare. ojetti, i-514: si va a viareggio, in automobile, nella
mano con decisione in modo che non si possa non accettare (con uso enfatico,
. sbarbaro, 4-40: se non si fosse mosso, l'avrei creduto un bruscolo
il capo alli uccelli, par che si rida della simplicità loro. bergantini,
, i-238: « ah, basta » si disse imponendosi coraggio e schiacciando la faccia
di volersi adoprare, perché questa causa si stiacci e vi s'imponga silenzio. cantò
a dare il sì, e l'affare si stiacciò. faldella, i-3-98: agli
. faldella, i-3-98: agli uffici si stiacciava la fusione delle compagnie marittime.
invece di gettare le foglie dalle parti, si stiacciano, e di tondi che sono
quanti ce ne stiano, i frutti si schiacciano. 16. appiattirsi a
qualcosa. machiavelli, 1-viii-160: ella si volse bocconi e stiacciossi col petto in
): come morto in terra giù si schiaccia, / e gli occhi fissi tiene
stavano, stiacciatisi sopra le scale, agevolmente si tennero ascosi. fanfani [s.
dicesi di certi animali quadrupedi, allorché si stendono quasi con la pancia in terra
2-81: una vecchia alta e ossuta si schiacciò tra la porta e il muro.
. fenoglio, 1-222: la pioggia si stiacciava sulle loro teste e infradiciava le
. pavese, 7-83: loro due si schiacciavano nella cabina, si succhiavano il
: loro due si schiacciavano nella cabina, si succhiavano il sangue. « mi sbatti
forteguerri, 27-89: ei la stiacciò si male / che, senza dire a'
stiacciare. bresciani, 6-x-48: appresso si schiacciavano un sonnellino al foco di verno
chiere »! viani, 4-17: non si allontanano [i marinai] dalle bettole
a una proda, la macchina schiacciasassi si riposava mentre gli uomini mangiavano un boccone
iii-833: se provaste le schiacciate che si usano qui per pasqua, son certo
che la crescia. fucini, 194: si figuri che, prima prima, fi
buonarroti il giovane, 10-030: né si vergognan questi sciagurati / voler di dota
/ tale un penzol d'argento in sen si pone, / che non ha pan
, 2-56 (ii-225): essi non si curano di noi, e noi deveremmo
ischiacciata e meno curarsi di ciò che si facciano. aretino, vi-177: io t'
nella pallavolo, colpo violento con cui si imprime a una alla alta una
, colpo di testa con il quale si dirige la palla verso terra.
la testa e basato sulla velocità che si deve imprimere alla palla. può essere eseguita
messaggero [23-xi-1957], 12: si difendeva con precise schiacciate. g.
. persona ir- ruenta e aggressiva che si vanta della propria forza (con uso
seni, cioè della regione chiamata seni, si fanno così. recipe farina di grano
della pelle folta: / e qualor si scotea agile e desta, / morbida scniac-
toga; / e per lo meglio si risolse al fine i tornare a casa a
i commodi della propria casa. anche si dice 'tornare al pentolino'. =
negazione di san pietro che, come si vede in altri monumenti, è fatto in
ebrei, i quali in questi simili saricofagi si vogliono vedere con que'loro berretti stiacciati
lepri] furbe dimolto; ogni tanto si fermano schiacciate alla terra e s'inorecchiscono
», ottobre 1931], 53: si tratta di arbitrare questo fiume pallido,