. cetti, 1-iii-180: indi il tonno si ronca, cioè a dire, riceve
. (femm. -trice). che si lamenta, che brontola. =
. fioretti [tommaseo]: si pose a giacere e cominciò a roncheggiare
appresso il fuoco non lontano da nostn si distesero in terra roncheggiando terribilmente. strafarola
: se [i vecchi] per caso si ador- mentano sedendo sopra la catedra,
] molto e profondamente di sorte che si sente roncheggiar da lungi. c. i
che tutti e tre significano lo strepito che si fa col naso e col palato nel
più grosso e grave di quello che si usa in queste parti. con questa percuotono
di oggetti metallici... vi si notano un'arma falcata o ron- chetta
, coltello a lama torta, che si ripiega e la lama entra nel fesso
rami. d'annunzio, vi-370: si odono i colpi dei ronchetti e il rumore
diversità dei terreni, se nello scassare si troveranno suoli di cuoiucci, di galestri,
una di quelle stufette di ferro che si chiamano 'porcellini', mezza sepolta in un
. carducci, ié-6-405: piero si piaceva di veder selvatico ogni cosa e
, / che sempre par che 'nnanzi si proveggia, / così levando me sù
dove l'ultima pietra di questo ronchione si scoscende. landino, 146: avisava
bresciani, 6-iii-242: tutta quella piattaforma si eleva dal suolo così bene immorsata che
quali « lo piè senza la man non si spedia », si era fatto dei
la man non si spedia », si era fatto dei bernoccoli per le mani e
. di lentischi e di ginepri, si serra fra due altissimi rocchi, e
sul suolo ineguale e ronchioso della stradicciuola, si veniva affrettando ad aprirne i battenti.
baldini, i-669: qui le nenie si fanno più acute e lamentevoli e la
talee. e prima osserveremo che esse si facciano d'alberi fertili che non sieno torte
, né dalla polverosa strada carrozzabile. ci si arriva anche per una scorciatoia ronchiuta e
m'oda, / e poi del roncigliarmi si consigli. -ghermire con gli artigli
uncini. cavalca, 19-109: un goto si convertì a penitenza e venne a stare
benedetto] gli fece dare un ferramento che si chiamava il ronciglio, acciocché egli tagliasse
., ii-7 (2): si fé da'un ferramento, chi se iama
guerrazzi, 1-276: rachis... si rese monaco a monte cassino scappando dai
verso il di dentro del corpo, conforme si osserva nell'ugne ricurve di molti insetti
, agg. che è proprio, che si rife risce a ronciglione,
, da un ronco laterale che non si capiva bene di quale itinerario costituisse lo
, 4-ii-48: da un lato si stendevano le vigne morte coi tralci rossi che
agrario toscano, xviii-47: l'imprevidenza si aggiunse alla non curanza, perché dopo il
dopo il taglio [dei faggi] si bruciarono gli avanzi per far ronchi e seminarvi
seco e tronco, / in un momento si vide nfarsi, / e fiori e
, e con colpi netti e rapidi si diede a mutilare le felici creature vegetali
generalmente di legno e che per lo più si adopra a potare le piante e le
, 40: tirò fuori il roncolo, si chinò e ficcandolo nel terreno acquitrinoso del
1-228: 1 sarchielli, roncolini e pennati si possono prendere in mano utilmente dal possidente
i ronconi e le securi colle quali si tagliano i velenosi sterpi. crescenzi volgar
2-28: i vecchi fossati in questo modo si riparano e racconciano, cioè che principalmente
tutte le cose che impediscono i cavatori si sterpino co'ronconi: e poi si
si sterpino co'ronconi: e poi si rada il fondo con le marre. oliva
sotto la quale teneva la cruccia, gli si rialzava sopra l'orecchio; con
che, stanco dalla ronda notturna, si ritornava alla propria casa. monti,
sp., 28 (488): si mandarono in ronda birri che cacciassero gli
. morante, 2-316: quindi, si rifece un generale silenzio di sepolcro, il
vittorini, 6-69: « be'. dunque si fa questo giro di ronda? »
1-ii-105: ci prese una tale allegria che si cominciò una pazza ronda intorno al fuoco
dall'altra. salvini, v-2-1-6: 'ronda'si chiama quel soldato che, senza alcuna
bisaccioni, 1-142: in alcuni luoghi si mandano soldati che custodiscono la città dai
sbucavano come vespe dalle case, e si riunivano a sciami: il ronzio sordo
guardie. de amicis, ii-183: si può a londra, per via di
« ronda ». pasolini, 9-332: si rendeva necessario al nostro ipotetico ricercatore,
'frammentismo', 'lirismo squisito'o come altro si voglia definire la produzione che va dalla
fino alla notte prossima, in cui si manderebbe a prenderla. -essere vigile
ronda, cattiva cristiana, proprio oggi che si ha bisogno di te. baldini,
pel paese / per aver, se si può, qualche novella / tanto d'agnese
gli indigenti validi e massime i ragazzi si mandano presso il contadino o il manifattore,
, ma del loro bisogno. questo si chiama la 'ronda'o sistema dei '
.. scudo rotondo e leggiero, che si portava da alcuni soldati scelti nel sec
irruzione che nella pendenza di quell'assedio si fusse ancora veduta. salvini, 33-iv
bisaccioni, lx-1-35: tutta la notte si rondava la casa di pentesilea, il
il debito e l'uffizio loro come si conviene. bisaccioni, 1-142: in
bisaccioni, 1-142: in alcuni luoghi si mandano soldati che custodiscono la città dai
notte attorno li nostri padiglioni e poi si metteva a riposare nel suo. muratori,
sperto e maestro in quel non poco che si convien saperne per accommettere il falcone a
, non potendo regger al freddo, si vestono contra il verno, perciocché co'piedi
pettinassero. poi in molti doppi vi si rivolgono dentro. -sbrogliare corde annodate
mescola accordandosi, delicatamente le due pignatte si schiumaro a uno tratto. aretino,
modo detto, perché, poi che si saranno scardassata molto bene la lana,
la montagna delle muse, dalla quale si traviano tanti che pretendono di salirla,
di salirla, situata in arcadia, quivi si fermino a pascer l'erbe della vana
somieroni di stersicore, che perciò sempre si trovano al verde. questi sono i poeti
nardi, i-ii: la turba vincitrice si condusse su la mastra scala di quello
inventata una macchina per mezzo di cui si eseguivano sul gambo del lino e della
il caffè », che mi dicono si stampi in codesta vostra città e che
: la ricreazione che il santo duca si prendeva or più or meno frequentemente..
vivere dell'arte loro..., si spacciano filosofi. 2. prov
tirano'... invero gli si rende così difficile il mutar abitudini
e pensieri, che non di rado si lascerebbe piuttosto sfracel lare il
gli scardassi, insieme con gran diletto si sollazzarono. molza, 1-6: ghedino
, per la fretta ch'egli avea, si avea dimenticato di pigliar certi suoi scardazzi
civiltà delle macchine, 405]: si costruivano carde e scardassi per le manifatture
direzione d'un movimento, come quando si tira una sega o una pialla o uno
il pettine rompe / e in petto si tiene il cuore. = nome
, 7-14: per uso di diverse arti si coltivano la soda, il guado,
che fa un cespuglio spinosissimo di cui si ricingono i campi. = comp.
nome che in alcuni luoghi di toscana si dà al 'dipsacus fullonum'. = alter
delle strutture o dei settori su cui si basa una società; sovvertimento radicale di
della società,... i drammi si fanno ogni giorno più impressionanti e significativi
di orìgine, dall'ambiente in cui si è vissuti; separazione repentina dalle persone
'pronto'! nazionale, quando il film si svolge in ambiente di alta internazionalità,
ambiente di alta internazionalità, i telefonanti si farebbero scardinare le mascelle, piuttosto che
siano venute dal suo 'maestro'hindenburg, si deve se i tedeschi scardinarono le difese
costitutivi. imbriani, 4-181: quando si scardina un mondo, s'hanno da
fede. moretti, i-485: non si poteva dar pace di non essere riuscita
smisurata ossatura de'monti non mai affatto si scardini né si rimuova.
monti non mai affatto si scardini né si rimuova. -sconnettersi. buzzati
. buzzati, 4-219: i mattoni si scardinarono, aprendo le loro marce dentature
e, tra secoli di pulverulente frane, si spalancò una crepa tenebrosa.
, incoraggiato, rideva più forte, si scardinava tutto. 11. figur
il mare con furiosi sibili ribollì, e si formò un nuvolone di vapore acqueo nel
, 15-130: certi erotomani scardinati e folli si appropriano di un oggetto pertinente all'amore
i campi, quelli principalmente ne'quali non si alternano i raccolti di grani con altri
cui prendesi la radice più abbasso che si può e la si strappa m gran parte
più abbasso che si può e la si strappa m gran parte, essendo essa
di pancia, e nel lago di peruggia si dimandano lasche. testi spellani, 1-1-81
7-442: dove che tutto lo studio si pone in piantar nidi da colombi, in
folengo, i-148: qual impietade usar si può maggiore / che tòr a'soi
. brancati, 3-258: il brav'uomo si scarduf- fava i capelli grigi, se
dicendo 'scareggio'quello di cosa spiacevole che si prova per l'atto del solléttico da
bastoni, detti cardie, su cui si mettono a essiccare. - anche assol.
bastoni). le castagne quando son secche si scarellano, vale a dire si buttan
secche si scarellano, vale a dire si buttan giù dal canniccio o graticcio che è
l'opera de'nemici, ordinò che si drizzasse una piatta forma vicino alla contrascarpa
, la maggior parte li gettarono e si diedero alla fuga. colletta, iì-24
di settembre, il brontolante temporale arcadico si sfogò con una scarica di randellate sulle
. ghislanzoni, 17-83: l'ilarità si mantenne parecchi minuti per una scarica di
basse contumelie. bontempelli, ii-418: bruno si incaricò sche. di
attraverso un conduttore, e in questo caso si dice scarica conduttiva; ma può anche
304: tra le tante figure onde si combinano e si compongono que'fili nella
tra le tante figure onde si combinano e si compongono que'fili nella effervescenza loro,
l'aspetto di globi di fuoco che si muovono lentamente e poi esplodono. bacchetti
e che forma il canale attraverso cui si produce, con movimento inverso, il
millesimi di secondo l'una dall'altra, si dipartono le scariche guida o scariche-pilota,
una cinquantina di metri per volta. si forma così un canale che conduce l'elettricità
. annata di scarica: quella in cui si ha un raccolto scarso rispetto all'abbondante
fogli di carta che, in macchina, si fanno passare sopra una forma per togliere
cui vengono destinate persone di cui ci si vuole liberare. m. giustinian,
gabella. gualdo priorato, 10-ii-112: si pretendesse ancora nella presente, per esecuzione
infantile nel quale due ragazzi, che si volgono le spalle e incrociano le braccia
le spalle e incrociano le braccia, si sollevano più volte sulla schiena l'uno
: scaricabarili è un giuoco fanciullesco che si fa da due soli che si volgono le
fanciullesco che si fa da due soli che si volgono le spalle l'un l'altro
. marino, viii-8: ca- strocucio si può ben gloriare non già di produr lane
ge- rarchesche, come ogni cascatella che si rispetti, era ed è irreversibile in
]: 'scaricalasino': sorta di giuoco che si fa sul tavoliere. 3
, 3-348: in questo negozio parmi che si cammini in una forma ridicolosa e che
cammini in una forma ridicolosa e che si giuochi a scarica l'asino. zannoni
posizioni reciproche. lalli, 4-48: si stan [enea e didone] con vilipendio
liquido corporeo. gelli, 15-i-315: si risponde a coloro che dicono che la
tal via di tanti soldati infingardi, si sarebbe la francia trovata in grado di
incisi,... dove spesso si trovan le pose e quasi lo scaricamento del
alcuni mazzi di fusti e flagelli, si arresta con la spalla inclinata. g
, vociando. fenoglio, 1-i-1510: si fece dare un paio di sigarette,
2-123: un accattone, strada facendo, si accompagnò con un gigante e gli disse
/ iesù, in vie men che non si ficca 'l punto, / el prese
. ariosto, 1-iv-115: fa'prima che si scarichi / costui là in casa e
che il cardinale li aveva, come si dice volgarmente, 'scaricati'. la repubblica
uova delle rane e de'rospi non si fecondano dentro il seno materno, ma sì
lievi e le scarica dove il corso si fa debole. -far cadere abbondantemente
vapore dal trombino di scanco, come si fa quando la tensione è soverchia o
quando la tensione è soverchia o quando si ferma la macchina. alvaro, 20-115:
attaccare per fianco.., non si mescolò di fronte nella battaglia. zucchelli,
zucchelli, 17: quando non si possa conoscere il legno se sia amico o
se sia amico o nimico, sempre si deve tenere per sospetto: e se tenta
. bisteghi, xcii-ii-347: subito che si è giuocato si ungano [le racchette
, xcii-ii-347: subito che si è giuocato si ungano [le racchette] con foglio
l'estate in loco fresco, acciò si conservino ben tense e scarichino con velocità
come se il vuoto li avesse succhiati e si fossero scatenati come un vento, col
ora mi ha irritato piucché mai e si pentirà degl'insulti che mi ha scaricati
verga, 3-96: la domenica poi si metteva il cappello colla piuma e andava
: una brutta mattina, la contessa si levò... con la fregola.
risata. c. corrà, 450: si avrebbe voluto scaricare tutto il tenero che
la morte. moretti, ii-397: quanto si fermava al telefono il nostro buono e
oh che dolcezza è quando nel giucare / si vede addosso a qualche compagnone / e
iv-290: questo ben pare che oggi si vegga nel mondo e specialmente nella vostra città
disagio che patiscono / li servitori sopra voi si scarichi / la colpa. catzelu [
argelati, cxiv-3-281: bisogna, allorché si vuol aver raggione di dolersi, farsi un
farsi un sol debitore delle cose che si mandano... e quello renderà
ad alleggerirle! non imitare quei che si scarnano quanto possono il più delle cose ap-
mie povere spalle, anche questa dichiarazione si otterrà. ghislanzoni, 18-134: dopo
per fare beneficio al paese nel quale si mandavano, che o per mala aria
la quale è tanto potente che non si contenta solo scaricare l'uomo de'peccati
scaricarmela teco, perché gli amici insieme si sfuocano, ragionando, il cuore. brusoni
, 1-168: in tempo di neve, si scaricano spesso i tetti, formati di
uom scarca 'l ventre, per battesmo / si died'a quel cui generato avevi.
puoi imaginar la maggior pena di quella che si patì colui che non ha tempo di
azzurra... e romoro- samente si scaricò il naso dentro. 19
ancora visto che li moscheti, quali si pongano in perni di ferro di bilancia circa
e tra banchi e banchi, non si ponno trare più de una volta erché
più de una volta erché l'omo si scopre nel scargarli. ghirardacci, 3-138:
. fenoglio, 5-ii-36: urlò, si mise a sedere e scaricò l'arma verso
e rovinasse. de nicola, 246: si sente ancora un continuo scaricare di fucili
giunta d'aggravio, mangia, bee e si studia di stare allegro e s'è
. a. neri, 1-106: si guardi se il colore è carico a bastanza
vela e nella gabbia di trinchetto quando si effettua la virata (ed è un
). stratico, 1-i-412: quando si è preso vento davanti, si grida
: quando si è preso vento davanti, si grida: 'scarica davanti', per comandare
dietro': è un comando col quale si ordina che, nel virar di bordo,
ordina che, nel virar di bordo, si braccino i pennoni delle vele posteriori,
vento sull'altro bordo, dopo che si è preso in faccia, o vento davanti
1-i-412: 'scaricare una vela': è quando si fa prender del vento ad una vela
accollata all'albero, cioè che le si fa ricevere del vento nel suo interno o
ramusio [cortés], cii-vi-292: ancorché si ritenghino i navili allo scaricarsi, dovendosi
acqua, saranno nondimeno sicuri che non si perderanno. buonarroti il giovane, 9-160
che con il nano, tanto che si scaricò del sacco delle provviste e lo abbandonò
: colla prencipessa sua moglie... si ha da complire tanto per avere passato
siri, 1-vi-95: la regina di spagna si scaricò d'una figlia li 21 di
disegnano di scaricarsi di genti il più che si può. f. f. frugoni
, ma quelli poledri non so ciò che si facciano, cioè qual sia meglio e
le loro terre e villaggi. ogn'uno si scarica alla campagna, perciò se questi
di signoria (e 'l suo palagio si era quine dove la vena si scarica nel
suo palagio si era quine dove la vena si scarica nel comune sopra al ponte vecchio
terra di san lucar di barrameda, dove si scarica nel mare oceano il fiume di
o 30 miglia dal mare, dove si scaricano, si alzano io o 12 braccia
dal mare, dove si scaricano, si alzano io o 12 braccia. giuseppe
, iii-121: fra gli altri fiumi che si scaricano in questo golfo uno è il
, 1-358: bisogna attendere che il fumo si scarichi un poco, giacché cosi non
che i [lauri] seminati non si deggino traspiantare prima che di tre anni,
allora cavargli con avvertenza con più terra si può che fasci ancora la maestra,
perché han le radici secche e la terra si scarica, adacquandolo sempre, mentre che
e per lo stornare che fa quando si scarica, non può adoperarsi in ogni
far alto sin tanto che il tempo si fosse scaricato. parini, 260:
se questo tubo di rame arrivava e si profondava fino al terreno umido, il
esso un bastevole alveo per contenerlo, si sarebbe per esso interamente scaricato senza arrecare
iii-407: l'altra sera un temporale bestialissimo si scaricò tutto sopra roma. fenoglio,
che era andato addensandosi per tutto il pomeriggio si scaricò dopo cena. -figur
intempestive tempeste! deh, come male si scarica turbine procelloso di sdegni fieri su
? panzini, 1i-40: l'anima si ricondensò e la nube si sciolse e scaricò
l'anima si ricondensò e la nube si sciolse e scaricò in miserabile pioggia.
avessero a condurre, quantunque non così appunto si sapesse dove a scaricar si avesse tanta
così appunto si sapesse dove a scaricar si avesse tanta tempesta. 36. perdere
spazio dei svolgimenti di quella, acciocché si possi allargare quando si scarica. spettacolo
quella, acciocché si possi allargare quando si scarica. spettacolo della natura, 1-xii-240
della natura, 1-xii-240: la molla si scaricherebbe con furia e farebbe girare le
linati, 17-142: come una 'film'che si scaricasse di colpo. 37
e mestieri, i-165: con questo mezzo si avrà il colore verde al fondo del
questo colore fa un bell'effetto e non si scanca. 38. trascorrere (
bacchétti, 2-xi-9: così un giorno si scarica nell'altro, vuoto e pesante
ognun con quelle brutte manieracce / mi si scarica contro e mi si mette / a
/ mi si scarica contro e mi si mette / a far cent'urli, a
sesso, allevata nella lingua germanica, si scaricò sopra l'italia.
un'espressione di cortesia, per esprimere che si è consci di arrecare disturbo all'ospite
e più battiture. queste sì fieramente si scaricarono sopra un corpo composto del solo
risentita doglianza col re che più non si potrebbe se sopra le sue carni medesime
potrebbe se sopra le sue carni medesime si fossero scaricati que'colpi, ó. averani
quante le battiture che sul divinissimo coipo si scaricarono. massaia, i-133: appena fu
i-133: appena fu veduta, le si scaricò addosso una simultanea salva di schioppettate
. vattene lontano, mentre la cloaca si scarica. -riversarsi contro qualcuno (
muratori, 7-v-94: anche sopra degl'infanti si scaricò talvolta il furor de'gentili.
furor scerre un mar, su cui si scarca / l'ira immortai, per non
tutta la stizza che ribolliva nel bonavia si scaricò su di lui. -diffondersi
in lingua nostra significa che il filo si rompe dal capo più debole: vuole
, in sustanza, che le cose alfine si scaricano sopra e più deboli. tiepolo
italia era sicura che tal rovina non si potesse ancora scaricare sopra di lei.
e l'allegrezza / e sopra me si scarchi ogni tuo male. oliva, i-2-27
oliva, i-2-27: pur troppo presto si scaricò il fulmine; posciaché il vecchio,
iii14- 294: pover'uomo! gli si scaricarono addosso tutte le cateratte della
figliuolo mette tristezza, in questi 'dialoghetti'patemi si rileva e diverte, segnatamente dove si
si rileva e diverte, segnatamente dove si scarica su le ipocrisie e falsità de'
come ogni accelerazione di ritmi al montaggio si scarica sulle filiali e quindi..
, lii-15-401: quel giudizio... si suol fare quando i successi delle cose
b. nani, lxxx-4-43: non si confida intieramente d'alcuno sopra il quale
contrarre senza dare facoltà da soddisfarlo, si contentino vostra serenità e le signorie vostre
cuore e con animo doglioso ed avverso si paghino e si sospiri sempre di veder
animo doglioso ed avverso si paghino e si sospiri sempre di veder giunto il momento
fratello non fussi arcivescovo, ma che e'si dessi a qualche uomo da bene e
ciel s'ascende, / non chi si pente, ma si monda e scarca /
/ non chi si pente, ma si monda e scarca / chi la mano
stirandoli, tutto il suo corpo che si moveva a scatti nella seta del vestito
, non so come, l'odio si era scaricato. fenoglio, 1-i-1588: il
1-i-1588: il suo bisogno di azione si era quasi tutto scaricato la notte avanti
termina più. lo lascio parlare. si scaricherà da sé. fenoglio, 1-i-1514:
conveniva riosservare i turni o gli uomini si scaricavano tutti insieme. -perdersi
. odoni, 1-62: vedi come si nasconde con la cappa perché noi conosca.
fin ch'ella dormisse, ma che si stesse svegliata e per scaricare il balestro
la bisaccia, per veder con quanta devozione si maneggi. -scaricare varco,
. faldella, ii-2-6: tale classe si occupa sovratutto a scaricare 1'oriuolo dell'
quell'ardito. fucini, 249: si sentivano i tonfi sordi dei pugni e dei
povera carcassa. 4. che si immette o sfocia in un corso d'acqua
compagnia della lesina, i-104: altrui si para innanzi or quella, or questa
: tu fai il contradio degli altri che si vanno a confessare e tutti addolorati de'
, scaricato della guerra d'italia, si volse contro molti prìncipi della magna, i
, dicono. ha deciso di costituirsi perché si sente 'scaricato'. 11. region.
, sm. deposito o magazzino in cui si scaricano merci, oggetti.
all'interno della fornace, in cui si getta la legna. carena, 1-239
da'fabbricanti di vetro quel luogo dove si buttano le legna nella fornace.
. 2. bacino in cui si riversano le acque fluviali. bresciani,
pervenuti in capo del colle, ove si dipartiva in due spiazzetti che mettono allo
3. figur. luogo o istituzione che si presta ad accogliere persone da altri rifiutate
e pettegolezzi. -persona con cui si sfoga il proprio malcontento. ghislanzoni,
convogliando altrove l'acqua, evita che si accumuli in quantità eccessiva in un solo
o via data all'acqua perchè non si accumuli cu troppo in un dato sito.
e servono ad impedire le inondazioni. si applicano pure utilmente ai canali che fanno
ste camminino con velocità uniforme e non si accelerino di troppo per la sovrabbondanza delle
cxx-247: per maggior commodità dei marinari si farà una porticata loggia coi suoi magazzini scaricatoi
ordigni de'quali gli uccellatori più frequentemente si vagliono per pigliare 1 rusignuoli, uno è
... e col medesimo modo si piglia col retino scaricatoio. 8
gli scaricatori e gli uscioli di queste, si fa alzare gradatamente il livello dell'acqua
arti di milano, iii-276: qualora si voglia che il mio cronyometro abbia a
a servire anche a questo uso, si può per maggior semplicità, invece dei
tarsis cavalcavano in silenzio attenti pedimento che si pone alle balestre, acciò che caricate non
al passo i cavalli, che di si scarichino, ma tengano quanto piace a noi
(e anche la ricompensa che si deve a chi ha ese
che, come specie di decima, si paga al principe o alla republica neh'
posteggi di scaricatura,... si esercitano dai comuni ai quali sono stati o
scaricare. scaricazióne (scavazióne), si. ant. scarico di merci.
quattro pani, così e questo sudore si spone in quattro modi: in dell'uno
-chi). l'operazione con cui si rimuove un materiale o una merce dal
364: se nel luogo in cui si rilasciano le fedi di sanità, di permissioni
una volta abitate le costruzioni... si farà uno scarico di materiale pietroso sul
per comando o con licenza del comune si scaricano sterri, calcinacci o simili.
scarichi. giuliani, i-385: la pala si alza a sommovere la pasta: struggendo
pezzi grossi, ed è il cattivo; si gettano allo scarico, dopo averli scossati
del tubo di ferro dello scarico, che si berrebbe in silenzio il soverchio dell'acqua
1-1-357: per lo scarico d'una piena si ha da considerare il corso dell'acqua
237: dei fiumi stabiliti di alveo non si mò, con verità, asserire che
0 bolletta di scarico: documento col quale si registra lo scarico di magazzino (in
statuto dell'arte degli oliandoli, 3-177: si converrà e fia bisogno per alcuno scarico
. in duomo. guicciardini, ii-7: si ingegnava [il re], ingannando
scarico mio, che forza alcuna non si è usata né violenzia né autorità.
è una forma di 'scarico', come si sa, di distrazione. idem,
rastrelli, 32: un dì che si trovò scarco di soma, / rider volendo
gli antichi tra 'pedoni certi che si chiamavano ferentari, cioè genti scariche di ferro
[ero], e legiendo / più si onerò de l'amoroso carco. novella
martir gli addoglia, / che poi si sveglian d'ogni dolor scarchi, /
d'error risposta scarca. -che si è liberato di una guerra con un accordo
sendone una tenera e l'altra dura, si potrà mal imbrigliare. idem, iv-231
punto istordito. -che si è liberato di liquidi organici nocivi o
. b. nelli, 32: ove si mantiene scarico il letto, convenendo talora
fu di sì effettuosa temperanza che le nevi si dissolverono e corsero per le valli a
imbotta così vergine affinché nella botte egli si risenta un pochetto e vi grilli qualche (
scarica di sale e leggiera, come si vede nell'acque che passano per i corpi
scarificarsi, cioè tutto altintomo della ferita si denno far dei tagli nella pelle e
volgar., 4-21: che 'l fico si scarfichi, cioè si fenda e tagli
: che 'l fico si scarfichi, cioè si fenda e tagli un poco per me'
1949], 264: altre volte si praticava una scarificazione alla pelle del braccio
una scarificazione alla pelle del braccio e si distribuiva sulla pelle scarificata il pus vaioloso
'scarificatore': stromento di chirurgia con cui si fanno le scarificazioni. = nome d'
: se la piaga sarà picciola, si ha da far grande e si deve con
picciola, si ha da far grande e si deve con alcune scarificazioni slargare. dalla
tanto la scarificazione delle coppette che in qual si sia parte del corpo, che abbiano
corpo, che abbiano dolore, da qual si sia causa che proceda, l'applicano
], 264: altre volte si praticava una scarificazione alla pelle del braccio
una scarificazione alla pelle del braccio e si distribuiva sulla pelle scarificata il pus vaioloso
mistura, overo tintura nelle scarlatte che si tingono di grana: le quali saranno
bianche overo bioe, ma tmgansi e tignere si debbiano le dette scarlatte di propria e
una coppa di scarlata e che dopo si partirebbe del battesimo. g. f.
o altre cattive droghe nelle scarlatte che si tingevano di grana. = femm.
della russia e della turchia asiatica. si conoscono da'fioristi le seguenti varietà: 1
. scarlattiano, agg. che si riferisce al musicista alessandro scarlatti (1660-1725
targioni tozzetti, 10-48: la faccia si empiè di piazzette rosse, simili alla
, esplosa ah'improwiso, ma benigna si supponeva. 2. figur.
1-506: scarlattina comune e scarlattina politica si allearono ai nostri danni. secondo ogni probabilità
il candidato del circolo che io presiedo si troverà posdo mani a restare
: poche voci, ch'io sappia, si levarono dalla stampa contro la nuova scarlattina
. gli altri innumerevoli scriventi dell'arte si unirono al vasto coro nazionale per osannare
, i-183: i panni lombardesi, che si chiamano scarlattine, si vendono similmente a
lombardesi, che si chiamano scarlattine, si vendono similmente a balla d'otto pezze
1073: cittadini anziani... si vestitteno di panno scherlattino di mellina, di
scarlattinóso, agg. medie. che si riferisce alla scarlattina o che ne è
s. c., 9-84: malagevole si rade dal cuore quello che li rozzi
a messer iacopo di messer alamanno quando si fece cavaliere. bonavia, 378: a
anziani a spese del comune di pisa si vestitteno tutti a una taglia di panno
6-i-485: i soldati francesi... si mostrano qua e là dietro gli alberi
la madre, donna di antica razza, si induava a vendere una berretta sarda ad
cantù, 3-85: in vai brembana si fanno panni fini e sarze, che
una calotta candidissima, dalla cui sommità si partono quattro nastri di color scarlatto che
un secondo più violento e più lungo, si alternarono sul suo volto le fiamme scarlatte
cadaveriche. deledda, ii-234: egli si svegliò completamente dal suo pazzo sogno,
v-62: maria diventò rossa scarlatta, si morse le labbra con una delle sue solite
, non lo lasciò parlare: « insomma si levi dai piedi. se ne vada
con le borchie brunite d'oro, e si vestì ai scarlatto con una cuffia in
: in cambio di pianti voglio che si rida e canti e balli; e voglio
di scarlatto e non di bruno tarsia si vesta. 4. ciascuna delle
riempiuta di sugo del medesimo colore. si trova nella parte inferiore della scorza e
foscolo, v-59: il povero frate si fé di scarlatto « mon dieu!
: la contessa tarquinia s'imbarazzò, si fece di scarlatto, tacque.
pastoie. / tutto concede. oggi cucir si puote / lo scarlatto al velluto
salvadore, nel senese, e che si mangia condita. = comp.
. scarlinése, agg. che si riferisce a scarlino, borgo della maremma
ma intanto erano tolte le difficoltà che vi si sarebbero incontrate, se fossero appartenuti ad
marinetti, 2-iii-248: la conversazione si accende d'entusiasmo scarlingandosi dagli apparecchi visti
ordinaro che, conciò sia cosa che si fanno certi lavori, i quali si
si fanno certi lavori, i quali si profferiscono meglio che lega, e tale fino
sanudo, 3-195: scarmezi di bezzi non si conta, e sempre [gli ebrei
figliuole innocenti in terre infedeli... si scarmigliavano i crini, battean le palme
i crini, battean le palme, si graffiavan le gote. sergardi, 1-136
. sergardi, 1-136: il crin si scarmigliava con dispetto, / e chiamandosi
1-i-62: quelle martiri della moda non si concavano, ma... tiravano un
scarmigliare. térésah, 3-52: gioiabella si torce le mani, si scarmiglia la
3-52: gioiabella si torce le mani, si scarmiglia la chioma bruna. m.
l'italia e la germania, fieramente si scarmigliarono. 3. ant.
] dentro una borsa, perché non si scarmigliasse, e con cere e odori
mani. pulci, 22-63: rinaldo si scarmiglia col lione; / ma poi
lione; / ma poi che molto si fu voltolato, / un tratto gli menò
forteguerri, 23-6: tu vedi come si scarmiglia / questa fanciulla e dàssi a
non parliamo delle maritate che ingrassavano e si scarmigliavano a un anno di distanza dal matrimonio
, 15-ii-366: ei temeva ch'ei non si apparecchiassi a grattargli la tigna,
ii-145: èva per questo / non si rattiene, ma con largo pianto / e
scarmigliate trecce umile ai piedi / gli si getta, li abbraccia e perdon chiede
arte negletta e schermigliata, / porta si alla brava / quel cappellin di paglia?
. jahier, 157: tutte le tose si debbono affacciare, scarmigliate, ancor calde
scarmigliata, ansante, il vestito le si era sbottonato sopra una spalla,.
già il governo della frode, ma si il lesseps, che se uomo svelto
bechi, 3-99: poi l'uscio si spalanca di colpo e una scar- migliona
una scar- migliona discinta, esterefatta, si precipita nella camera. r.
solentone, / per assalirla, tumido si sfiata, / se bene i rami vanno
pancrati senza più indugiare a la donna si rivoltò e cominciolla stranamente con pugni a
luogo parimente nel giuoco pabc, quando si fa pigliare a tutti una lettera e
pigliare a tutti una lettera e poi si fa dire un verso che cominci per quella
cavallo] e faccia sangue, allora incontanente si prenda e, stretta con le mani
le mani, con filo di seta strettamente si leghi. 2. figur.
acconciarle. garzoni, 1-650: poi si metton le pelli a molle e nel calcinaccio
pelli a molle e nel calcinaccio, e si scarnano. spettacolo della natura, 1-xi-240
. spettacolo della natura, 1-xi-240: si scarna [la pelle] passando il
ferro a posta. la carne che si leva dalla pelle è il carniccio.
scrofole] con l'unghia, ovvero che si fenda il cuoio e vi si polverizzi
che si fenda il cuoio e vi si polverizzi il risagallo pesto. fasciculo di medicina
misenterio. d. bartoli, 16-1-29: si condusse a lasciarsi di nuovo scarnare lì
e tessiture di canali in ciascuna parte si scopre. zambeccari, 1-7: si osservò
parte si scopre. zambeccari, 1-7: si osservò... una certa minuta
giallo ed in modo attaccata che staccar non si poteva se non con il coltello e
. musso, ii-478: ipocrate non si degnava... con le proprie
troppo offendessino i diritti delle pietre che vi si avevano a piantare sopra. soderini,
ziamo, e più delpindividuo si scarna e si generalizza. =
ziamo, e più delpindividuo si scarna e si generalizza. = lat. tardo
ascensa per le botteghe, acciocché 'l vulgo si meraviglie, veduto avete di cotai corpi
tra sé commesse ed unite che ben si vede in qual modo l'arte e la
principio. tassoni, xvi-898: quivi si può far paralello dell'arte antica alla
popolari, ii-329: il giorno dopo si distribuiscono a pezzetti le scarnate ossa [
tagliature, che tutte a gran cura si contano, quell'infelice scamato finisce in
le incarna e ferma li denti che si muovono. 2. privato del carniccio
con acqua fredda, gonfiatele e così si rasciugheranno. 3. per estens
proseguendo il protettore la sua querela, si sbotonò la manica del braccio sinistro, ed
la freschezza delle guancie cagionavan (non si può negare) nel misero amante.
ingegni elevati, mescolata con la vergogna, si gittò ai volti dei sapienti coi vampi
/ che con le mani a cintola si vanta spasimato / de la soffrente,
mio sperimentale esempio dell'avvocato: s'egli si formerà una idea astratta della sua causa
: è pur gran cosà e intollerabile che si abbiano a trovar al mondo orecchi di
simile s'ha a staccare che non si pesti. = nome d'azione
un ferro a posta. la carne che si leva dalla pelle è il carniccio,
carne, gli estremi della pelle; si scamicciano per bene le pelli, prima
: levare i carnicci alle pelli. si scamicciano per bene le pelli, prima di
calvino, 2-14: l'unica che si trovasse a suo agio era battista,
. m. garzoni, iii-11: si deve scarnificare nel terzo solco fra li
che per propria malizia ingannai, mi si avicina. s. maffei, 9-82:
due personaggi, e ho lasciato che si scarnificassero con lentezza, perché dall'operazione
calvino, 2-136: per fortuna l'abate si stancava presto di queste tensioni della volontà
provvedimento). siri, 1-v-284: si persuadevano i regi ministri che non così
diveniva più profonda; le braccia le si distendevano così che nei polsi scarnificati i tendini
: mi figuro che la sua penna si occupi nello stendere gli ultimi avvenimenti del pazzo
artistica. montale, 18-357: si ha così... un ritratto in
questi frutti [delle rose di macchia] si dicono ancora cacabelli, capponi, scamigi
m. ricci, i-401: si fece grande scamio di lui perché egli
fece grande scamio di lui perché egli si voleva vantare di non stimare il suo corpo
... cavar dalla carne, e si dice dell'unghia incarnita.
innesto. trinci, 1-218: si tagli... per il lungo un
la buccia del fusto salvatico, dove si metta subito la mazzetta con l'occhio
annestano a buccia.... si taglia per lo lungo la buccia del
la buccia del fusto selvatico; vi si mette subito la mazzetta coll'occhio,
sua cava con la punta principalmente del piccone si scamisce... a risalti disordinati
scala a lumaca. milizia, v-325: si vide qualche fessura e si disse subito
v-325: si vide qualche fessura e si disse subito che proveniva dall'aver egli
: quando l'accento toscano va oltre, si scamisce il dittongo, e una sola
dittongo, e una sola lettera di quello si pronunzia: 'fuoco, infocare';
, giucare, giocare', perciocché non si può far forza colla voce in due
). guerrazzi, iii-164: finché si scamiva il necessario per la famiglia fino
osso, la donna... ci si adattava. 6. intr.
, 6-215: la finezza delle labbra che si scami- vano tanto nel somso fino a
miseri baci, a un tratto ella si fosse visto davanti, con le gengive
, xi-94: stava appoggiato al banco e si mangiava le unghie per la rabbia;
sugli stinchi e sui petti scarniti, che si vedevan di mezzo ai cenci scomposti.
3-24: gli occhi piano piano le si inumidirono di pianto, poi le lacrime
scarnito col fare che le vocali non si mangiassero, ma facessero sillaba da per loro
da un piede notabilmente, ancora che si aiuti con zoccoli. sanudlo, xlv-265:
, 3-931: ecco dal bosco / ne si fa 'ncontro un non mai visto
, scarne le gote, / perché sol si pascea d'erbe e di mele.
scarno e smorto; e in tutto si vedeva una natura esausta, una carne
rotta e cadente, che s'aiutava e si sorreggeva, ogni momento, con uno
e. gadda, 6-143: non si può smagare dell'aroma proprio né il timo
gadda conti, 1-390: la mia fantasia si gettò su questa scarna storia del passaggio
può che due cose: 'copiare'quando si sente debole, 'esagerare'quando è potente
poterne escire. -che si esprime in modo conciso, stringato.
dalla natura a tutti gli uomini sì che si intendano facilmente fra loro. frateili,
il giovane, i-575: ognuno quando gli si porge l'occasione s'allenta un
occasione s'allenta un po'del rigore e si diletta di scamovalar volentieri. de amicis
. petronio], 156: lo scaro si lessa da canto, perché ancor non
lessa da canto, perché ancor non si sa che cosa sia. tasso,
8-5-324: niun pesce ancor, come si narra, / suol ruminar ornai sazio
cento e cinquanta libre... si pigliavano ne'gran fondi co'vasi d'avorio
li usiamo quasi mai... e si può dir lo stesso dei seguenti:.
, è una specie di cicoria, e si può come la lattuga e il radicchio
, 402: ad agosto, impercato che si è il terreno, sopra una taccia
terreno, sopra una taccia del porchetto si pianta il broccolo, e sulla faccia
ricettario fiorentino, l-b-i: di luglio si coglie... tutti e semi
cadere sotto alla rotta prefissa, quando si va con vento scarso. =
, i-no: in simil età non si permette portar scarpe tagliate, beretta picciola
forati. ojetti, i-174: a parlargli si voltava ma di rado alzava la testa
le aveva dato dei calci - si sentivano i colpi -dei calci nelle costole,
certe scarpe o zoccoli, co'quali si può caminare sicuramente pel ghiaccio e fuggire
-scarpa d'ogni piede: persona che si adatta per opportunismo a ogni circostanza o
: pezzo di legno concavo in cui si pone l'estremità della zampa dell'ancora,
non s'attacchi nella prima centa quando si lascia piombar giù. carena, 2-368:
stivali dei signori; per quanto si svolgesse a intervalli e con brevi mani
fra il 1443 e il 1522; generalmente si afferma che dalla lega sia derivata
spesso i maggiori ossequi ed anche servizi si fanno a quelli che si hanno maggiormente
ed anche servizi si fanno a quelli che si hanno maggiormente nelle scarpe.
-fare quel conto di qualcuno che si fa delle scarpe vecchie: non tenerlo
se invece di arruolarsi dall'altra parte si fosse messo con voi, a quest'ora
meno, della persona cui il discorso si riferisce. de pisis, 1-321: gente
ai ragazzi, pane e scarpe [si saziino e saltino. tommaseo].
mezzo braccio perché né polvere né altra bruttura si potesse fermare sopra. galileo, 4-1-185
sopra. galileo, 4-1-185: la scarpa si farà più o meno pendente secondo
la terra in se stessa sussistenza, non si potrà inalzare perpendicolarmente per farla libera dalle
necessario dargli tanta pendenza o scarpa che la si possa mantenere in piedi. algarotti,
, che per maggior solidità della fabbrica si dànno ai muri. cattaneo, ii-1-410
essere assicurato a una catena, che si pone sotto le ruote dei veicoli per impedire
è attaccata una catena. la scarpa si pone sotto una ruota nelle chine affinché
'scarpa'chiamasi ancora quel ferro incurvato che si adatta sotto le ruote di un carro
di scarpa. palladio, 1-8: si fanno le fondamenta a scarpa, cioè che
, senza tormentarla, sfugge in su e si sbalza, del modo che fa la
, xii-886: il secondo [fosso] si rinvenne molto largo... e
tre piedi di uesta prima siepe si scava una fossetta, le cui sponde non
(con valore aggett.): che si trova alla base di un edificio.
conte guido rangone... volse che si lasciasse fra 'l muro e 'l fosso
fino al fondo del fosso, sì che si venne a fare scarpa. viviani
. botta, 4-858: i turchi si diedero alla fuga, lasciando in potestà
indicare persone non più gradite, che si abbandonano senza riguardi. betti,
riguardi. betti, i-io: poi si va via, e si lascia là tutto
i-io: poi si va via, e si lascia là tutto, fastidi e innamorate
li troviamo soprattutto nella valle padana: si chiamano scarpazza, scarpazzone, erbazzone.
lo scarparo, l'orologgiaio... si mettono forse ad esercitare i loro mestieri
s. v.]: 'scarpanti': si chiamano per giuoco i frati conventuali di
le scarpe, a differenza de'riformati che si dicono 'zoccolanti', dal portar in piedi
5. bernardino da siena, 177: si pone le spine al pedone [del
un edifìcio. faldella, 1-100: si direbbero [i fiori d'altea] sorti
provocato da più masse d'aria che si incontrano. tommaso di silvestro,
v.]: 'scarpata': pendio che si dà alla scarpa di un muro o
: nelle notti serene l'onda del mare si frangeva mollemente contro la scarpata che difendeva
sua casa un milion di frati / gir si vedeva ognora indietro e avanti; /
: intorno al cinto esteriore e torroni si facci uno largo fosso e profondo con la
in-mezzo al ditto fosso scarpato e pendente si facci uno altro fosso più cupo, tagliato
pendiculare. p. cattaneo, cxx-240: si converrebbe in tal caso con angulata e
per poterla calzare, e che poi si stringe con cordellina o stringa passata in
nel modo onesto, e per neuno modo si possa, per neuno de'frategli,
ower calzari, / né sapien che si tossono scarpette. boccac ciò, dee
bianca scarpetta; le aride gambe non si sciolgano dei lor legami. f. alberti
, per indicare la scarsa considerazione che si ha di una persona. franchi,
le scarpette grosse: queste a più raggi si dicono il sole, l'altre sono
scarpetta di venere ('cypripedium calceolus'), si trova pure nel parco nazionale d'abruzzo
-scarpettùccia. dominici, 1-151: quanto si vaneggia e spende a fare le berrettuccie
dimin. di scarpa1. scarpettàccia, si. scarpa vecchia e logora. sermmi
.]: donna mal andata e imbruttita si dice che pare un scarpettaccia; ch'
quando i vostri vendemmia- tori di piede si cavano non la calza, ma la scarpetta
la scarpetta, anzi che dire che si scalzano, non dite che si scarpettano?
dire che si scalzano, non dite che si scarpettano? = comp. dal pref
. nelli, ii-21 (86): si sentiva un romor di scarpettoni / battendo
, 9-212: per far da signor si fa la barba / da gentiluom, si
si fa la barba / da gentiluom, si spoglia 'l santambarco, / scaraventa 'l
ch'egli ha di treccia, / tra'si gli scarpettoni / e fassi un cittadm
. linati, 20-64: la carovana si mette in moto e si scar- piccia
: la carovana si mette in moto e si scar- piccia tutti insieme su per le
le dispetto codeste montagne bonarie, perche si lasciarono scalpicciare da tutti i forestieri,
tonachella bruna. pavese, 1-39: giusto si bagnava un'altra volta le labbra,
, sf. mobiletto con ripiani in cui si ripongono le scarpe. -anche: guaina
pegolotti, i-75: tutte mercatanzie, che si pesano in famagosta in sacco o in
la cassa o il vaxello, in che si pesa, si è del com- peratore
il vaxello, in che si pesa, si è del com- peratore per niente,
: da un viaggio come quello, si arrivava spossati dalle fatiche, cotti dal
alla caccia mentre la falce della luna si aggela. scarpinare, intr. camminare
della macchina. « ora ciao, mi si spenge il motore. ho troppo sonno
in montagna. frateili, 5-12: si facevano gran camminate e scarpinate per visitare
3-203: come diventò giorno, piano piano si fece tutta una scarpignata fino a pietralata
con vostre ciavatte. tassoni, xii-2-115: si sentono con tutto ciò di quando in
f. f. frugoni, v-476: si troveran ciabattini, pizza- caiuoli, pescivendoli
scarpinelli e altre sorti di gentaglie che si dilettino di verseggiare. bandini, xviii-3-932
pastorella al ginocchio, non molte il piè si scalza, / molte neppure trar degna
a que'boc- cellai o bazzadelle che si chiamino. g. b. andreim,
gradinata del duomo. slata-per, 1-39: si scuote, con una scarponata schianta il
caro, i-282: mentre così lieti si stavano, eccoti comparir loro avanti un vecchione
e la carniera, / più non si rivedea fino alla sera. nievo, 564
: molte brigate erano già discese e si scuotevano la neve di dosso, stropicciavano gli
i terzini coreani giocano a zona e si possono lasciare dove stanno. i due
lasciare dove stanno. i due centrali si alternano in seconda battuta. il più scarpone
la pappa. ma noi, perché si sta aggrappati con le unghie e con 1
, che non intre esto foco! / si se ce annida loco, noi porrai
in tal modo la coscienza e le mormorazioni si diede di piglio all'esproprio e i
gli altri suoi affari, [cencio] si levò datomo quei tanti scrocconi, uomini
2-165: era il gran divertimento di quando si portava bene, quello di trottare e
chi o che scarroccia. nome che si dà ad un naviglio il quale facilmente vada
.]: scaroccio è il diffalco che si dà al camino fattosi quando si va
che si dà al camino fattosi quando si va a vela dell'oste o con la
corrente, quando una di queste due forze si muove in una direzione obbliqua alla via
basso fondo de'vascelli che nel mezzo si rialza ». scarrozzante (part
me, della vita per me, costoro si credon che quello sia 10.
: spaventato poi dalla mala impressione, si mise a scarrozzare il giorno appresso per
ridanciana. faldella, ii2- 111: si notavano dei bei pezzi d'uomini, dei
uomini, dei personali distinti, che si vedevano pure scarrozzare nelle vetture padronali delle
c. e. gadda, 15-62: si scarrozzarono ai laghi e ai lidi o alle
gonne e s'adattò sul sedile distesa e si giacque con lui. e dopo la
col triciclo, ti scarrozzo e ci si saluta. -con riferimento al veicolo
escursioni sui monti e di scarrozzate, e si principiò con una gita a poschiavo in
. guerrazzi, 4-1-43: intanto che si perdeva tempo il barone, per cotesto
lo più per disattenzione, ciò che si sta issando con la carrucola. gherardini
andare a terra con violenza quel che si tira su con l'aiuto della carrucola
dicendosi 'tratti di fune'quello scarrucolamento che si dà ai delinquenti nel martirio della corda.
fra la taglia e 'l sasso in tanto si fa sempre più e più corta quanto
carrucola. pananti, i-372: vi si unian tutti i casi e le sfortune /
tutto a ruotoli e sconquasso; / adesso si scarrucola una fune, / piomba una
una carrucola. faldella, 1-22: si lanciano e si acciuffano al volo mattoni
faldella, 1-22: si lanciano e si acciuffano al volo mattoni biancastri con un
biancastri con un ritmo di acrobatica meccanica; si scarrucolano massi, secchie, secchioni.
13. lasciar cadere violentemente ciò che si è sollevato mediante l'aiuto di una
s. v. carrucola]: 'scarrucolare'si dice anche del lasciare andare a terra
lasciare andare a terra con violenza quel che si tira su con l'aiuto della carrucola
/ postisi alla ferrata, / come allegri si fanno / con quella voce lor scarrucolata
fa la carrucola quando s'attinge acqua o si tirano su pesi. bernari, 7-162
, tu mi scarruffi tutta... si sa, sdraiandosi ci si scaruffa tutte
.. si sa, sdraiandosi ci si scaruffa tutte. pea, 7-309: si
si scaruffa tutte. pea, 7-309: si fece addosso a van le neppe fingendo
, 3-138: mentre era a tavola, si scaruffava bruscamente i capelli e stralunava gli
i capelli e stralunava gli occhi come chi si sente mancar l'aria.
piacermi. su fondi color lavagna o melanzana si aggluti navano gomitoli, scarruffate matasse di
accende candela: a scrigno sgangherato non si scrolla sacco. p. guzzanti [
molto mal pagate mancando i denari donde si doveva nutrire o provvedendogli il papa scarsamente
solevano imbandire la sua povera mensa, si pasceva del solo pane, e di
in qual penosa attitudine il pittore dipingesse si sa dal suo crudo sonetto a giovanni
l'incomoda soggezione. pazienza che vi si adattino i nobili, i ricchi,
, 8-24: allo slancio appassionato del capolavoro si sostituisce il temperamento scenico, e il
doni, 5-27: sopra tutto non si calchi per quel bosco altra erba che sermol-
vi-434: se tutt'i ladri colassù impiccar si dovessero, incarirebbono e scarserebber le funi
da una fortissima passione d'animo mentre si ritrovava attualmente con i suoi ordinari flussi mestruali
suoi ordinari flussi mestruali, questi le si soppressero affatto, e nelle posteriori purgagioni
dominici, 1-125: i divini tesori non si debbono scialacquare: i quali sono de'
gli egregi pittori. giuliani, ii-412: si lamentano che scarseggia la legna ed è
più: tranne qualche ardito, ben pochi si arrischiano. montale, 3-225: avrei
f. f. frugoni, v-329: si pesarono in appresso le poesie latine,
-diminuire la quantità di ciò che si somministra o si usa. opuscoli
quantità di ciò che si somministra o si usa. opuscoli scelti sulle scienze e
scarseggio quando vedo che la fame loro si diminuisce. stampa periodica mi
mi lanese, i-466: si prendono le dette erbe...,
prendono le dette erbe..., si mischiano insieme, abbondando piuttosto con quelle
viveri. manzoni, v-3-480: qui si scarseggia di frutta. -risultare mancante
. doni, 2-72: immaginandosi che non si possa fare acquisto delle terze senza scarseggiare
portata appesa alla cintura, nella quale si riponevano oggetti vari, in partic.,
da barberino, 3-1037: el conte si misse una barba contrafatta, lunga,
l'osbergo della maglia, che non si vedeva. de rosa, 544: l'
lii-14-278: 500. 000 zecchini, che si cavano dal cairo,...
volete voi ch'e'lievi il romore e si ponga in capo il cimiero che ha
sua medesima pelle, in modo che si farìa addoppiando il panno d'una cappa
può cascare. benzoni, 1-114: si trova similmente un altro animale monstruoso che
96: de'romei e de'peregrini si dice che basta se presono il bordone
cosa che fa lo pellegrino, quando si parte, si veste di schiavina,
fa lo pellegrino, quando si parte, si veste di schiavina, appiccasi la scarsella
niente. muratori, 7-iii-174: nella scarsella si portava il danaro, e talvolta il
i-555: nell'antico stemma del benso si vede sul cimiero un romeo, un
scarsella, cerca in quell'altra, non si trova più né la pistola, né
mio zio tobia andò al suo forziere e si mise la borsa nella scarsella delle sue
delle braghe una scatola tutta sconquassata e si scusò dicendo: « non ci avevo pensato
ella ha parlato, non vole che si risponda, ma che tutti chiudano i labbri
. petruccelli della gattina, 1-15: si sarebbe detto che avesse ministri e re
: meglio era se le liti / si stava prolungando nella rota, / che gli
: verso le tre del mattino, senza si può dire aver messo mano alla scarsella
. ariosto, vi-134: più presto si lascerebbe trarre un dente de la mascella
di quelle scarsellacce di cuoio muffato che non si usano più, facea venire voglia di
nomata 'scarsella'la borsa o saccoccia dove si porta il danaro per significare che poco ve
, appaiono talvolta anche moventi scherzosi: si: nsi per esempio a 'scarsella'
fascia alle gomene di un vascello perché non si corrodano l'une colf altre.
gumene e servire con ogni prontezza quanto si dà fondo nel sivemare e serpare, il
balducci pegolotti, i-237: se il cambio si fa per genova, si è lo
il cambio si fa per genova, si è lo termine di doverli pagare o ricevere
o spago o altro materiale su cui si riporta approssimatamente una misura richiesta in una
scarsezza di eccellenti persone, la quale si vede tuttavia crescere. baldi, 322
che riguarda al quantitativo delle biade che si ritrovano nel paese ne'tempi di scarsezza
. gentile, 2-i-227: alla religiosità non si oppone l'ateismo, che è per
ardua e complicata, e in cui molti si smarriscono per manco di fantasia o per
, dichiarati dah'affricano per prodi, si palesarono ugualmente per costanti? manzoni,
poetanti... gridano con quanta voce si hanno nella strozza contro la scarsezza de'
, o sia rimedio o scarsigia, si è detto che alle zecche sociali possa abbonarsi
c'è scarsità d'ogni cosa, non si trova che polenda e burro. c
per la scarsità del tempo non vi si scrivono. n. franco, 3-113:
che forse per la scarsità del luogo non si poteva fare commodamente. sbarbaro, 1-248
. bentivoglio, 4-1242: il re si trovava in tale scarsità di danaro che
. l. ricci, xviii-7-508: si è dubitato se l'anno morboso p
, 5-53: nelle lunghe scarsità delle pioggie si seccano i fiumi e i fonti.
. martelli, 2-40: sebben l'animo si doleva della scarsità della penna..
penna..., il debito rispetto si dolea non meno della sua prodigalità.
, e lassù il pane era scarso: si penava a campare. carducci, iii-21-62
quel che i soldati hanno arso / si salvi, et expettar fato men tristo,
per iscarso ricolto di biade i reggitori si affrettarono a provvedere l'annona pubblica.
muratori, 7-ii-129: senza tale avvertenza si maravigliano alcuni, in leggere le storie
dei buoni / è scarso sì che vi si scorge appena. berchet, 340:
elemento. cellini, 642: si usa dare un'oncia per peso di scudo
albero). bassani, 42: si rizzò il crine scarso: un fier dibattito
, dalla fronte un po'calva e si librava, scettico e irridente, su gli
tumide labbra! verga, 8-166: si alzò in piedi il baronetto rubiera,
sotterra vi facesse, ove purgato / si serbasse l'umor che da le nubi
latina essendo morta tra noi, non si può negare che ella ci riesce più
della piena, avanti che l'alveo si trovasse scarso della prima. varano
di vascelli e navi, se vi si avesse il debito riguardo. gualdo priorato
, 1-83: di quattro cose scarsa si reputa genova: di legna nelle selve,
terra. leoni, 240: roma si arma alacremente, per quanto lo può,
gli aveva mai fatto male, che si contentava di così povera e
mesi di scarso lavoro, spiegò, si riposava in campagna. -manchevole di qualità
di cognizioni, hanno pochi vocaboli, si chiamano povere. -non compiuto secondo la
propensione gli effetti. moneti, 4: si scorgon quivi pur certa fumosi / ricchi
amore] alma gentil, ch'a lui si rende. -impreparato ad affrontare
oh dio! com'esser può che oggi si scuopra / di cervello sì scarso un
non senza offensione del dio, che mandar si dovesse all'oracolo di amatunta o di
scarsi di carne e dipelo, che si spenzolano all'orlo dei tetti. linati,
ha a misurar il >ane, non si può allargar la mano nel resto. verga
vivande, né di bevande che nel paese si costumano: acquavite, cervosa, medone
1-521: a passetti scarsi e furtivi si rassegnava a tornare in letto, aspettante
a tornare in letto, aspettante che si svegliassero. io. che è
una distaccarsi. 11. che si sposta lentamente, adagio (un mezzo
). vtviani, 1-38: e'si riduce [amo] talvolta nell'estate con
settimana scarsa che annalia e il cane si fermarono ancora, sergio si comportò come
il cane si fermarono ancora, sergio si comportò come se avesse pattuito col cane di
: se advenisse che [i denari] si tro- vassono larghi di lega e scarsi
per editto del conseio di x non si puoi spender, a peso per peso
puoi spender, a peso per peso si dà di nova. aretino, 26-149:
. turbolo, 1-i-284: stante che si ha l'utile del grano nelle 15
prezzo, che s'avrebb'a fare e si tralascia di fare, farlo andare a
essere apprezzata a meno di quel che si deve, cade per conseguenza sotto le
sentono nel concambiarla al basso prezzo che si destina. 18. insufficiente a
cui disponeva, l'avesse abbandonato, si drizzò istintivamente e scoprì il volto.
mento dell'impiegato dello stato che si sia spesso assen tato dal
del suo agire e nel contempo ben si accorge che ciò non comporta se non una
scarsa loquela, il cipiglio? ci si abitua facilmente alla rudezza in un paese dove
abitua facilmente alla rudezza in un paese dove si diffida delle persone svenevoli.
scarso interesse per la lettura, e si interruppe, mortificato. -poco gravoso
io mi allevai, con scarsa / spesa si è fatti suoi il mio fratello:
? idem, 022: quando uno si accinge a scrivere la storia della propria
. aretino, 20- 99: si ricorcò meco la terza volta, e venne
ma se avvenisse per avventura ch'egli si andasse fuori, che non gli sarebbe scarsa
scrivervi. -in partic.: che si nega o si cela, schivo, ritroso
-in partic.: che si nega o si cela, schivo, ritroso (gli
gli è stata scarsa in fare che facilmente si possa servire delle orecchie, e chi
f. f. frugoni, 1-338: si trovano certi zotici che non sanno usare
: quello c'ha troppo e spende poco si chiama scarso; e quello c'ha
e quello c'ha poco e spende troppo si chiama pazzo. tasso, 1-24-66:
. achillini, 161: al bisogno ben si vede / il vero amico, che
guerrazzi, 1-472: passato quel momento, si mostrava piuttosto scarso che no, e
ed orientali, per la corrente favorevole si naviga facilmente con poco vento verso ponente
parti. guglielmotti, 794: 'scarso': si dice del vento, quando ha poca
la giornata, mentre così per tempo si è desto al lavorìo delle sue canzoni,
figure, quante son quelle in che si trasforma col canto. dizionario di marina
dovuto. jahier, 62: non si sa neanche quale principio adottare: fissar
evitar sorprese? e allora il macellaro si tien scarso di carne e sostenuto sul
di una cosa sola il mondo di voi si lagna; pare a quelli che amano
). scartabellàbile, agg. che si può scartabellare, consultare, studiare.
più polverosi e logori dalle tarme, vi si vider entro alcuni di que'filosofelli scartabellanti
pagine. carducci, iii-6-95: ben si pareva, anche senza ch'ei lo
che credete. galileo, 3-1-204: si ritirano in istudio a scartabellar gl'indici e
disagio fornire giunte al dizionario italiano che si sta qui facendo: e questo senza scartabellare
vi fosse qualche debito con lei, si nduceva ad una bagattella. verga, 7-604
ancora in servizio effettivo. la sera lo si vede fare i conti, scartabellare.
io fo, a la prima scartabellata si rivolgerebbe a la eccellenza d'omero..
aretino, 20-70: questo suo marito si chiamava il 'conte'per non so che
leggere ad alta voce co'suoi compagni, si divertiva a sgorbiare di figuracce il suo
giulio dati, 1-27: né vanamente poi si vantassero di voler con i piattelli gloriosi
passano le muraglie e, veduto quello che si fa o dice nelle case, senza
, in uno monte di scartabegli che si può dire ch'elle fussino tra la
v-58: già già da tutto il mondo si squinterna / il tuo miracoloso scartabello,
. frugoni, v-548: alcuni teologasti! si presentarono con gli scartafacci loro alla mano
e segnando nel suo scartafaccio, come allora si costumava. capuana, 4-79: aveva
, viii-97: il segretario, che si era levato in piedi, subito aprì uno
: per fino i giudei... si presentarono al padre co'loro scartafacci e
quanto all'altra [genesi] che si voleva rintracciare negli scartafacci e nelle brutte
conclusione a questo scartafaccio dove le pagine si aggiungono alle pagine; e non so neppure
torce e il suo scar- taffio / si seppellisca insieme con l'autore. =
portò a casa sua... si chiuse in camera. inarcionati gli occhiali,
in ciascuna mano. -anche: ciò che si butta via, rifiuto, scarto.
che non servono al bisogno. quindi si disse al giuoco delle carte, per quello
non protetti da alcuna legge sindacale non si sognavano di protestare) che si allineava tra
non si sognavano di protestare) che si allineava tra la prima fila delle
non funzionano, e le autorità cittadine si sono preoccupate di organizzare un servizio pubblico
. aretino, 26-187: non si pensi altrui di scartarne una per un'
gozzi, 4-128: talor da sé si divertiva alquanto / con un mazzo di
entrato in un umore che non gli si può levar di capo, che noi altri
, che furono riputati da giuoco e si scartarono come freddi e sciapiti. bottari
xiv-10: per me desiderarci moltissimo che si scartasse, in caso di concorrenza,
, lo sciolto ed il sonetto e si ammettesse la ode. pascoli, i-623
della quota prefissa ad ogni comune, si dispose e preparò una seconda radunanza che per
1-141: se il davanzati... si fosse servito di quelle certe locuzioni
con l'umile rimprovero delle cose che si scartano. la capria, 1-61:
borsa, trasse un piccolo involto che si mise a scartare diligentemente ne cavò delicatamente
diligentemente ne cavò delicatamente un panino e si mise a morderlo. manzini, 12-23
1-i-2058: prima di allungare lo sguardo si scartò dalla fronte i capelli che la
, i-41: lo sportivo, mistico che si accontenta di visioni effimere e modeste,
. il cane scartò impaurito; poi si rimise fermo ad aspettare l'uomo. calvino
, sm. region. ammiratore di cui si fa poco conto, che si può
cui si fa poco conto, che si può lasciare alle rivali senza rimpianto.
i loro difetti, ma in fondo non si può dire che abbiano fatte di quelle
di secoli una concezione scartata come mitica si ripresenta come feconda a un nuovo livello
in svezia, a berkeley in california si conservano muschi che colsi... sull'
dimani scartati. manzini, 13-175: si capisce come le suore, a modo loro
modo loro truccate dai pensieri devoti, si scelgano, oltreché un ordine, un viso
tentativo. giovio, i-295: si vede che con sì fiere batterie il delfino
una elle buone, di qui si dice poi, come per proverbio, 'darsi
nelle scartate è dire quelle cose che si erano dette prima e che ognuno si sapeva
che si erano dette prima e che ognuno si sapeva. a. f. doni
? - dite il vero: non si può sapere in che scartate fosse per
.. che resta ne'pettini si scardassa da scarteggini con quei scardassi
da scarteggini con quei scardassi che si usano nell'arte. g. bernardoni,
ingorghi di circolazione. e a un tratto si apre il varco a un'ondata
ai danni dei turisti stranieri, ai quali si cambia valuta estera con denaro presentato in
mai l'asso di briscola, ma si limita a gettar scartine. 2.
, sovente di carta ruvida, che si intercalano durante le tirature di lavori in
di fiori, per cui a me dato si era lo scarto...,
2. per estens. ciò che si butta via: avanzo, rimasuglio.
, a qualunque ora chi passava da casa si serviva da sé in piedi. baiaini
: 'mezzetti': due quidemi di scarti che si pongono uno in principio, l'altro
in fine della risma, quando questa si lega in croce con spago. giuliani,
mani, con che furia le quidematore si travagliano ad acquidemare la carta! ma
fogli che, durante la tiratura, si guastano, si sporcano o riescono mal
durante la tiratura, si guastano, si sporcano o riescono mal tirati e quindi
o riescono mal tirati e quindi non si possono conteggiare nel quantitativo della tiratura.
volendo formar una legione a modo loro, si ribellarono ai comandi superiori. bacchelli,
carrà, 235: se... si volessero comprendere gli 'scarti'veramente numerosi fatti
numerosi fatti dalle diverse commissioni giudicatrici, si arriverebbe a credere che oggi l'italia produce
, di atti pubblici e privati che si considerano non meritevoli di conservazione perpetua.
-881 — { scarto sillabico); si ha scarto iniziale oppure finale se la
oppure finale se la lettera da scartare si trova all'inizio o alla fine della
scarto a frase quando da una parola si può ricavare una frase, scarto anagrammato
. -frase a scarto: quella da cui si può ricavare un'altra frase.
infermeria. guglielmotti, 794: 'scarto'si chiamava quella nave o galea che,
, rotta, e inetta al navigare, si teneva nella darsena per prigione o spedale
e i piccini sonnolenti. strano, quanti si fermavano alle bancarelle o agli sporti delle
. palazzeschi, 5-97: quelli che si uccisero non avevano avuto una vita di
.]: 'scarto': come aggettivo, si ha qua e là nei dialetti;
uno scarto del mulo era caduto e si era rotta una gamba sotto il ginocchio
pavese, 9-98: dopo un poco guido si alzò e ci disse che andava al
ci disse che andava al bar. si allontanò tra i pali degli ombrelli chiusi
uno strido come di falco deviò e si trascinò tutti gli uomini a destra.
senza possibili scarti. montale, 1-132: si va sulla carraia di rappresa / mota
incappati di corteo. moravia, 23-71: si tratterà magari di uno scarto di pochi
la mia resistenza,... si sgattaiolava insieme attraverso i campi alla casa
con uno scarto istintivo, come quando si passa da un discorso all'altro.
saprei in qual altra carriera d'artista si noterebbero scarti come fra il nitore lenticolare di
punto effettivamente colpito dal proiettile (e si dice scarto laterale quando tale punto si
si dice scarto laterale quando tale punto si trova a destra o a sinistra del
sinistra del bersaglio, scarto longitudinale quando si trova al di qua o al di là
e un ore di riferimento (e si dice scarto a regime stabilito quello registrato
- in partic.: plusvalore che si richiede nei contratti di riporto o come
; distanza fra il punto in cui si trova effettivamente la nave e quello stimato
[di foglie del grano], vi si scorgon per entro gli abbozzi de'quattro
la quale, segato il granturco, si mondano le pannocchie di esso dalle loro
dalle loro foglie già secche, le quali si chiamano cartocci. giornale agrario toscano.
le spighe, se la stagione è buona si stendono sull'aia a soleggiare. e
-assol. pea, 13-25: quando si scartoccia, / la nappa del granturco
cagna, 2-172: in quei giorni ella si metteva in gran parata, scartocciava i
, bandone e fango, le calle si scartocciano in spalliere di corolle abbaglianti.
rumore frusciante, simile a quello che si produce aprendo un involto di carta.
roseo d'un orecchio, come a volte si vede nei conigli, penzoloni e tutto
da questi dadi per la parte di dentro si spiccavano sei viticci bianchi di bellissimo intaglio
toscano. nuova serie, iii-160: si staccano le spighe dagli steli e si portano
si staccano le spighe dagli steli e si portano sull'aia onde fame, come
aretino, 20-160: mentre torcendo il muso si sforzano di cacare stroppelli, tengano in
comodamente questo pezzo per di dietro, si doverà avere preparato il suo scovolo,
lanata e gli scartocci, i quali si faranno di carta. falconi, 1-18:
per sé. gualdo priorato, 1-232: si ricorda che, per tirar più presto
il punto nel mezzo della chiesa, si vede, guardandosi in alto, un
la luce, chiusa dentro di essi, si raccolga più e sia più viva.
v-1-266: un'assistente... si fermò a tirar su la calza del
quali hanno ornai insegnato al mondo che non si creda quel che si vede, mostrando
mondo che non si creda quel che si vede, mostrando tutto il giorno per le
giorno per le banche dei notari come si cangi il nero in bianco e l'azzurro
giallo, e in qual modo la coscienza si venda per gli scartocci. 10
a. briganti, 79: assai volte si veggono quei canelletti, o scartozzetti che
conto o importanza (e al plur. si riferisce per lo più agli incartamenti e
una specie di bidello scartoffiante, che si sforza di dissimulare a se stesso la sua
c. e. gadda, 6-46: si riconcentrò. chinò il capo sui verbali.
c. e. gadda, 10-36: si celebra nella follemente burocratizzata e bisantizzata storia
fieschi del destino, che mi auguro non si verifichino. = deriv. da scartoffia
non ebbe questo disegno quell'esito che si credeva, non essendo passate che brevi scarumazze
tansillo, 1-24: vorrei saper, quando si muta stanze, / chi va,
dall'erba e dal rorato gielo / ciascun si drizza; e chi s'attenda,
grande anno: eseguita la commissione, si accinse a scasare e seco portando la
le sue benignissime maniere attrarrebbe chi che si sia a servirlo. 6.
gatti, spadronati e scasati dai bombardamenti, si riunivano... in mucchio fra
moccoletti...; e alla sera si pranzò insieme. ma si pranzò con
e alla sera si pranzò insieme. ma si pranzò con molta difficoltà. in queste
adriani, iv-78: qual altro nome dar si potrìa a quell'invidia o congiura o
di prendere un po'di cibo, si perita, ma ne avrebbe pur voglia;
ma ne avrebbe pur voglia; e gli si dice: « non far tanti scasimi
2. region. base in cui si impiantano le chiuse di canne per la
chiamasi la fondamenta de'cannai, ove si stabiliscono e piantano le pareti della chiusura
1-162: d'un scatto e un trillo si buttò sul mare lo scassacodola.
in sabioneta e li pagassero... si scusarono i veni- ziani dall'impegolarsi in
il diffidi era: / che gran penuria si trovò di dotti: / né i
. padula, 338: ogni bifolca si paga tre lire e 39 centesimi,
lire e 39 centesimi, sia che si faccia per scassare, solcare o costeggiare le
o costeggiare le porche, sia che si adoperi per trebbiare. ojetti, ii-412:
smuovere le montagne. genovesi, 6-ii-988: si piantino con tutte le regole dette per
con tutte le regole dette per quelli che si lasciano col fusto alto sopra la terra
soldatesca, di origine meridionale, che si sta diffondendo: rompere, guastare (
detta per lo più di un veicolo che si porta a urtare contro un ostacolo per
10-43: coi pugni scamati un di loro si percuote il costato e par voglia scassare
: 'scassarsi': rompersi: 'gli apparecchi si sono scassati sulle scogliere'. più di rado
con quel mare... ormai non si poteva più, si sarebbe scassato.
.. ormai non si poteva più, si sarebbe scassato. -per estens
sforzi sempre più terribili, e così adesso si era scassato il cuore.
sparire. gioberti, n-ii-296: non si tratta già di scassare i sepolcri e di
poi innanzi: e facendo così spesso si potrebbe scassare ogni gran mura- glia.
tele son adivate a salvamento sane e si sono scassate e non ànno patito di niente
: perché le mani e i piedi che si tenevano alla catena avessero anch'esse il
: 'scassiare'per cassare una scrittura o simile si dice comunemente nel pistoiese. gargiolli,
inferma, per tutte le altre donne che si slom bavano nelle scassate, terre selvose
età, per la scarsa manutenzione, si trova in condizioni di pessimo funzionamento,
: il procuratore della repubblica... si riferiva a una (certo) scassatissima
riviste che viene al nostro politeama e si ferma per due sere. -gravemente
più; aveva una persona di quelle che si dicono 'scassate': l'abito militare negletto
la sera medesima per un maestrale furioso si buttò l'àncora, e col moto grande
la porta, quando la carrozza vi si fermò, era in uno stato miserabile:
in quella il griso entrò, e si mise con colui a scassinar la serratura.
senzaché coloro che aveano occupato la torre si dessero cura di ributtarli, intesi com'
nell'archivio. bacchetti, 2-xxv-344: si provvide non solo del passaporto, ma
margarita, 113: prima che il liberalismo si servisse del progresso come di una leva
., le ali al vero progresso non si tarparono mai. mamiani, 9-400:
guadagna. de marchi, iii-2-617: si scassina l'autorità dei maestri, dei
qualcuno. faldella, ii-2-182: gioiazza si rilevò con un plumbeo sentore d'ignominia
franteso, or temendo che il cocchio si fosse scassinato per via. = intens
per le tante battaglie molto scassinata, si avevano per di drento provvisto con fossaggi
. g. averani, iii-247: si potrebbe rispondere che queste persone astinentisi lungamente
precetto molto faticoso ordinare che le piante si trapiantino di uno scasso in un altro
uno scasso in un altro prima che si trasferiscono nel luogo dove hanno da stare
, 481: bel bello / si fa lo scasso, e qua si tira
/ si fa lo scasso, e qua si tira dentro, / là si leva
e qua si tira dentro, / là si leva la terra, e si tramuta
là si leva la terra, e si tramuta / con le pale o valletti e
delle galee, che è quello che si mette sopra la carena, si chiama communemente
che si mette sopra la carena, si chiama communemente colomba o achiglia, perché
colomba o achiglia, perché in essa si fa lo scasso o base da piantar
[s. v.]: adesso si dice 'non bisogna scastagnare': non bisogna
roma, significa 'sgarrare'... si ricordi il verso che il belli voleva
essercito., - volete voi che si segua l'ordinanza o pur che si vada
che si segua l'ordinanza o pur che si vada a scatafascio? moravia, 24-16
per il pedic- cino, perché mai si fornirebbe, volendo contarti di quegli
scataluffi. nomi, 10-37: sebben si dice che non duol la testa / a
de scafigata e doi de scatapuga, e si los pelas, e poi...
febbraio 1984], 25: il tedesco si trasforma nello scatarraménto di un vecchio tabaccoso
botte. p. levi, 6-137: si udì qualcuno scatarrare e sputare. fenoglio
: deviò sotto un fico selvatico, si rassettò camicia e calzoni, si scatarrò.
selvatico, si rassettò camicia e calzoni, si scatarrò. 2. tr.
scatarrìo, sm. il rumore di chi si raschia la gola e scatarra.
di catenacci levati. 'a un tratto si sentì uno scatenaccio che tutti ci riempiè di
.. a questo problema rebo non si è dedicato. -stato di agitazione,
il porto e la scesa a'pisani, si scatenare e vennono contra l'armata de'
sei modani di ferro, quali non si possino scatenare senza licenza di detti consoli
passione in modo che prorompa impetuosamente e si manifesti nel modo più violento e senza
pazzi lucidi, nei quali l'utopia si esacerbò. -intraprendere violente campagne di
invettive. siri, 1-v-550: allora si scatenarono contro di lui due ambasciadori di
il frena, / ch'ei da lui si divide e vèr noi si scatena.
da lui si divide e vèr noi si scatena. deste, 51: 1
deste, 51: 1 giorni appresso si scatenarono alcuni artisti contro quel lavoro.
ghislanzoni, 1-19: tutti i dotti si scatenarono atrocemente contro lui, ma il
nella pergola il grappo della vite primaticcia si matura..., sopra esso si
si matura..., sopra esso si scatenano vespe, pecchie, calavroni,
ho che far io, se a pescia si scatenano, se mi tocca, invitato
altri e più terribili delitti: le masse si erano scatenate come uragani.
, fiorino e felice saltano fuori, si scatenano verso il ponte. fenoglio, 5-i-626
. fenoglio, 5-i-626: gli uomini si scatenarono su e la stettero in colonnare
. calvino, 2-60: a un tratto si scatenarono via dal frutteto, ma non
forsennato. tecchi, 10-239: kiss si scatenava. con un turbinio pazzo di
lutto mio. muratori, 7-i-360: si scatenarono poi i vizi nel secolo x,
, i-103: se alfine uno scrittor si è guadagnata / la fama che cercò con
.. / degli emuli la rabbia si scatena. de roberto, 1-150: una
roberto, 1-150: una tempesta le si scatenò nell'anima. bartolini, 20-196:
sangue scatenasi, / gli uomini da cattivi si fan pessimi. piovene, 14-81:
genera la pazzia, e la pazzia si scatenò. -insorgere con estrema violenza
e guido duca di spo- leti, si scatenarono le guerre e si aprì la porta
leti, si scatenarono le guerre e si aprì la porta a tutti i vizi.
): il furore contro costui, che si sarebbe scatenato peggio, chi l'avesse
un poco. faldella, i-4-34: si risvegliano nel villaggio le paure, gli
le paure, gli errori popolari; si scatenano le furie plebee. de roberto
incominciato quando, coltelli alla mano, si scateno una furiosa rissa davanti alla nostra
alberi stroncati. pancrazi, 2-131: si scatenò una tempesta, il bastimento si
si scatenò una tempesta, il bastimento si rovesciò, il carico andò perduto. g
9-82: un subbisso di lampi e tuoni si scatenò a perpendicolo sulle cime fosche del
, 1-415: le urla, i fischi si sono scatenati in una bufera vertiginosa.
, 26-34: ogni volta che la porta si apre, si scatena il suono cantilenante
ogni volta che la porta si apre, si scatena il suono cantilenante di un carillon
senza respiro, fino a che il sangue si scateni in una romba furiosa battendo battendo
; altrimenti a primavera, quando disgela, si aprono e si scatenano.
, quando disgela, si aprono e si scatenano. = comp. dal
lui e dal suo dire sospesi, come si vede in un mucchio d'anella di
. pona, 4- 287: si sentirà venir meno per la stanchezza, con
sia pur schiva e crudele, alfin si placa / scatenata au'amar donna ubbriaca.
: a vederli [i veneti] si buttano via anch'essi, gesticolano, gridano
quell'aria virtuosa. soldati, io7: si chiamava beby. una 'cocotte', si
si chiamava beby. una 'cocotte', si capisce. viziosa, scatenata. aveva
f. argelati, cxiv-3-564: mi si scrive da tutte le parti 'plagas'
.). achillim, 1-261: si calpesta la fede, si gitta in terra
, 1-261: si calpesta la fede, si gitta in terra la verità e con
la verità e con cecità scatenata non si conosce dio. carducci, ii-9-94:
di sfidarli, la schiera degli elementi scatenati si accanisse dall'ultimo varco dell'atroce invernata
scatenate e prive affatto di tutto quello che si li do- verà di ragione. d
uno dei lavori speculativi più singolari che si conoscano. marinetti, 13: nelle
parole in libertà del mio lirismo scatenato si troveranno qua e là delle tracce di
e verso el monte ognun di lor si sdrucciola. = var.,
fortini, ii-439: la fanciulla, che si sentiva consumare per quelli scongiuri, ebbe
, ebbe poca scatizatura e presto seco si acordò. = nome d'azione da
lorenzo de'medici, ii-314: quando si taglia il fil, s'è lungo
s'è lungo e bello, / si cuopre me'la seta assai con quello;
'n alberello, / ché l'oro assai si stima. ariosto, vi-208: scatole