dante, inf, 29-97: allor si ruppe lo comun rincalzo; / e
; / e tremando ciascuno a me si volse 7 con altri che l'udiron
ne seppe quanto voleva, la conversazione si ruppe. 71. non mantenere
iguale tuttavia il campo ove la battaglia si fa e così fa nel mezzo alcuno
in quello luogo la schiera spesse volte si rompe. da porto, 1-220: durò
gran pezza la mischia: alla quale si trovò sopraggiungere di sorte il cavaliere civrani
dal friuli nel veronese, onde più tosto si ruppero i francesi, credendo molti più
fianco le sue truppe, fu cagione che si mettessero in fuga e quasi da se
in fuga e quasi da se stessi si rompessero. g. capponi, i-76:
pezzo del campo: ma però non si smagarono né ruppono, anzi costanti e
de amicis, i-12: gli ordini si rompono, tutti accorrono; a cinque
cinque, a sei, a dieci si cacciano a corpo morto sull'acqua:
piglia forza e corso in guisa che non si può ritener più. guicciardini, v-160
picciol rivo che n'esca, non si ferma la piena. giusti, i-96:
cammino. -oh, rompe dove men si pensa. -scaturire (una sorgente
, attorno e sotto veggio, mi si rompono le lagrime in infinita copia dagli
ad uno scolare sì sconciamente che tosto si morì. c. campana, ii-32:
che, percuotendo in quei legni, si rompevano et appresavi un'inestinguibil fiamma,
rompevano et appresavi un'inestinguibil fiamma, si consumava senza rimedio alcuno. -innalzarsi
fanno un grippo di vento, il qual si fa chiamare tifone. govoni, 079
all'improvviso. betteioni, i-306: si sente / rompere d'occidente /..
il canto immenso. montale, 2-75: si rompe a volte nel silenzio / d'
porta il saverio più addentro le indie si rompe una fierissima tempesta.
loro consorti). e i nobili più si ruppero a quella vendetta. 79
e giorno, / vuol che mai non si rompa per me l'alba, /
colline. -sostanti ii tempo in cui si fa nomo. birago, 569:
di tua purpurea veste / le nubi atre si rompano. jovine, 424: non
: non nevicava quella mattina; il cielo si era rotto ed erano ricomparse le stelle
[james], 117: il diluvio si placò, le nuvole cominciarono a rompersi
, le nuvole cominciarono a rompersi: si prometteva una bella sera. 81
b. davanzati, i-30: quivi si fece consiglio, intendendosi « che mandavano
. monelli, i-209: a mezzogiorno si levano d'improvviso le tende. pare
casi conviene agire coll'animale uomo come si agisce coll'animale bue.. rompe?
. m. villani, 4-70: si ruppe a piangere. zanobi da strato
sassetti, 276: ricordogli a non si sviare dietro a gente che non facciano nulla
taverne e ne'luoghi disonesti, dove si giuoca e si fanno mille ribalderie, e
luoghi disonesti, dove si giuoca e si fanno mille ribalderie, e fanno altrui
caduta rovinosa. calandra, 4-11: si discemeva... un seguito di scalette
ella s'è accesa / di me quanto si possa accender donna / d'uomo,
. bartoli, 1-1-46: né punto men si credeva doversi per riparare alle cannonate in
che, men salde che fossero, non si credevano poter reggere al contrasto.
in lettere inedite, lino]: si fuggano come la peste gli aromati e tutte
e tutte queiraltre benedette cose che volgarmente si sogliono usare per rompere i flati.
confini: rientrare nel territorio da cui si era stati esclusi con la pena del
riminese, 066: tratto di prigione, si partì e ruppe il confine e andò
rompere il corso alli molti contrabandi che si facevano da terre aliene in altri paesi
in publico la rimessa delle guardie che si solevano tenere m altri tempi nelle
deutstria. metastasio, 1-ii-45: quando si crede essere in porto, / urta in
contra il re di francia, e poi si fosse -rompere il cammino, la via:
rompergli in faccia? se egli non si cura più del rispetto in cui dev'
giorno ruppero in guerra. i cani si scelsero per generale un cane greco.
non dar troppo e per non dar poco si vuole un occhio una costanza un
. tiepolo, lii-1-73: non solo si guarda di non romper mai la parola
la parola sua, ma dove ancora non si ritrovi aver fatta promessa vuole che s'
drizzandosi sempre come a vero segno, si facciano tutte le deliberazioni delle cose occorrenti
18-43: per questa maladetta cupidità d'avere si commettono lussurie, guerre, micidi,
sono ripide [le scale], non si possono salire né da ^ putti né
fasciato di sangue come nacque / quando si ruppero del parto le acque.
sia venuto il gran momento cioè le si son rotte le acque. -rompere una
. de marchi, iii-1-327: vi si trovarono [alla fattoria] a mettere
che l'abbassi del primo pregio che si rompe, perché se pure ella vi si
si rompe, perché se pure ella vi si rimette, subito salta chi compera per
è sorto nessun carattere veramente etico cui si fosse addimostrata la natura sovramondana dell'etica
. ammirato, 1-ii-17: da che si può veder la prudenza de'romani, che
allora il tempo opportuno,... si portarono corte- semente con gli ambasciatori suoi
che io lo vidi, / mi si rompe il cervello e scoppia il cuore,
/ vi saran diffidenze e gelosie: / si batteran, si romperanno il capo;
diffidenze e gelosie: / si batteran, si romperanno il capo; / cesseran poi
e hanno poi lasciato che chi legge si rompa il cervello a suo modo.
bestie che tolgono il riposo a chi si rompe l'amma a lavorare dalla mattina alla
villani, iv-8-3: carlo... si mise a passare... dicendo
tempo e col ben fare / ben si rompe ogni durezza. idem, cvi-282:
dice il proverbio castigliano: il filo si rompe dal lato più debole. panigarola
, 1-114: molte volte chi non cede si rompe. b. barezzi, 1-365
s'ha a rompere il collo, si truova la scala al buio. idem,
muratori, 6-07: l'arco sempre teso si rompe. goldoni, x- 547:
x- 547: chi giudizio non ha si rompe il collo. g. gozzi,
da giovane riesce poi un uomo come si dèe. proverbi toscani, 74: consiglio
. ibidem, 113: l'acciaio si rompe e il ferro si piega. ibidem
: l'acciaio si rompe e il ferro si piega. ibidem, 119: dove
. ibidem, 119: dove non si crede l'acqua rompe. ibidem, 152
dimoia). ibidem, 202: non si rompe mai un bicchiere, che non
giuliani, ii-288: a rompersi il collo si fa presto, e raddrizzalo poi,
si rame- morò, si racontò, si bevve, si scaldò, ma non si
morò, si racontò, si bevve, si scaldò, ma non si raggionò.
si bevve, si scaldò, ma non si raggionò. ghislanzoni, 17-58: basta
scaldasi. verga, 3-48: la gente si scaldava tanto che potevano udirli dalla camera
e scalderassi d'allegrezza. li cavalieri si vanteranno, ed elli non si potrà
cavalieri si vanteranno, ed elli non si potrà tenere che non si vanti di sua
elli non si potrà tenere che non si vanti di sua dama ». calderoni,
di alcuna di tali cose che non si scaldi tutta di passione e di ardore
, 3-43: molti sono peripatetici che si adirano, se scaldano e s'imbraggiano
f. f. frugoni, ii-61: si scaldava lo spartano, agitato da dotto
numero e maggiormente provveduti di senno, si scaldano forte contra del lusso come divoratore
un sacrificio che meritasse una ricompensa. si cominciò a scaldare a questi pensieri.
fenoglio, 5-ii-396: se sul principio si stette ancora zitti è perché avevano tutti fame
perché avevano tutti fame, ma poi si scaldarono a parlare. -incominciare a
amico non mise la parte, o non si scaldò quanto averia potuto. guicciardini,
trova che alcuno ve ne sia che si scaldi molto nei negozi di questo serenissimo dominio
serenissimo dominio. leti, 5-iv-635: si scadano a procurar per gli altri la
pace. bacchelli, 2-xxiii-320: quando si trovava [la duse] a recitare
/ pregando, amando, talor non si smove, / né si freddo voler
, talor non si smove, / né si freddo voler che non si scalde.
/ né si freddo voler che non si scalde. landino, 246: clitemestra,
l marito fu occupato nella guerra troiana, si scaldò de l'amore de egisto.
vista ne'dolci occhi porse / che si sentì scaldar dentro il pensiero. giraldi
. de sanctis, 11-422: gli spiriti si scaldano a'raggi d'amore; la
la matera tocchi passa: / già si scaldava di lor fede 'l gelo.
dire il 'gloria in excelsis deo', si sentiva pian piano scaldarsi il petto,
al briciolo di ilarità e sorpresa che gli si andava scaldando in corpo.
smaccato, che dimostra / cervel che non si scaldi e che non voli. e
una gran vita letteraria dove gli ingegni si scaldano e raggiungono tutte le proprie possibilità
che le cose euro pee si scaldano assai, e ch'è tempo di
venier, lxxx-4-364: le corone del nort si sono conservate spettatrici nelle massime rivoluzioni che
). goldoni, xiii-346: mi si scalda il cervello, sudo dalla fatica
un prete lungo e secco, che si capiva subito che non era un prete
medesimo tetto, a uno medesimo fuoco si scaldassono, a una medesima mensa sedessono
ibidem, 312: per la bocca si scalda il forno. ibidem, 319:
poco, tre lo fanno tale che ognun si può scaldare. = lat
. v.]: 'scaldaseggiole': chi si pianta per damo e frequenta una
fanfani, i-162: 'scaldaseggiole': si chiamano così per le famiglie que'
, 2-163: in breve tempo si era fatto uno dei primi girasole e dei
arti e mestieri, ii-280: questi ingredienti si mettono in un vaso scaldato al fornello
alcuni effetti sempre uniformi, e questi si chiamano eterni, come lo scaldato, l'
di terra nuova o cucoma, e si metta con la bocca in giù perché
ch'era subito e movevole, non si potè tenere di parlare, come colui
g. villardi, 1-6: le salse si serviranno nelle salsiere, ben calde.
serviranno nelle salsiere, ben calde. si avrà una piccola stufa o scaldatoio di
e monasteri dov'è il cammino e dove si va per iscal- darsi.
in- firmità che vi nasce quando sudando si frecano insieme. = nome d'azione
iii-671: le ulive nere... si possono mangiare... anco poste
... accesi, sopra i quali si mettono due rilievi di cucina, che
scaldato di scaldazióne putrefatta e in esso si generano putrefazzioni e ventosità grosse.
stimolato. pallavicino, iii-256: óve si vedessero non solo non iscaldeggiati, ma
, ma ripressi da un tanto uomo, si ridurreb- bono entro a'segni onde eran
allo spiantamento di casa d'austria, si commossero i prìncipi ortodossi d'a- lemagna
plur. m. -ci). che si riferisce alla cultura, ai modi,
acqua, benché tardo di natura, si confonde a cercar l'ordine della messa su
diffamatorio; recitatore più che cantore, si esibiva presso la corte dei sovrani e dei
erano intesi anche in inghilterra, credettero si fosse mutata la lingua e fosse invalsa
alvaro, 16-165: gli attori ci si prestano come vecchi mestieranti dell'amore,
la ben guidata sopra rubaconte, / si rompe del montar l'ardita foga / per
foga / per le scalee che si fero ad etade / ch'era sicuro il
, iv-2-20: per lo cornane di firenze si compiè la detta chiesa [di san
detta chiesa [di san miniato] e si feciono le scalee de'macigni giù per
firenze (1435), 1-235: si faccia... le spalliere [del
, queste sono il muro / a che si parton le sacre scalee.
cicalecci, ma quando alcuno di loro si partiva, cominciavano a leggere in sul
sant'ambrogio': non dite male di chi si parte. 6. dimin. scalella
scalèa2, sf. vino rosato che si produce in calabria. lancerio, lxvi-1
anche nelle fave e ne'fagiuoli seminati si prendono colombi e tortole con piccoli lacciuoli,
tortole con piccoli lacciuoli, che volgarmente si chiamano scalelle. di questi lacciuoli il
d'un piccolo bastoncello... si ficcano due sottilissime verghette alte una spanna
verghette alte una spanna e nel mezzo si ficca una spina ovvero pruno lungo due
può concepire nell'interno dell'atomo non si elidano reciprocamente, dovrà necessariamente avvenire un
i tre lati fra loro eguali, si dirà 'equilatero'; uno, che ne
lo scaleno. vittorelli, ii-ii: si tomi a monsù, che d'ogni sorte
romaniche. 2. anat. che si riferisce a ciascuno dei muscoli di forma
ha la forma di uno scalenoedro, che si riferisce allo scalenoedro. -classe scalenoedrica tetragonale
: sotto la coniunzione delli due pezzi si metti due legni sfacciati, grossi uno palmo
serà, stando sospeso e non posando si sosterrà fermo. = deriv. da
[del sole] luce, la quale si è da scalentare le cose inferiori.
tre scalini. bizoni, 53: si vide... il giardino del signor
. baldinucci, 143: tra 'pittori si dice propriamente scaleo ad una scala di
piu scalei, in uno colpo in piè si ritrovò tutto macolato. 4
: oggi al bordello / la gioventù romana si ricrea / al gioco di tre sette
tre sette: ivi il più bello / si passa dell'età le notti intiere,
luogo più alterello, sicché per tre gradi si salga per iscaletta dalla cella alli canali
. pavese, 9-34: alla mia stanza si saliva per una scaletta esterna di pietra
a pistoia quell'ordine di scalini che si fanno dinanzi ad alcune chiese, dette
ufficiale su un sentiero a scalette che si arrampicava sulla scarpata dell'altra riva.
quel pezzo di un oriuolo a ripetizione che si spigne col pulsante e che si ritira
che si spigne col pulsante e che si ritira col cordone. -macchina per
da vari buchi, entro i quali si adatta a varie altezze una grossa chiavarda
e lunga leva sottoposta al peso che si vuole alzare. d'antonj [in
possono bastare a procurare tutto quel movimento che si desidera. questa è un grosso tronco
: 'scaletta': specie di tanaglia di cui si servono i magnani per dar la forma
elaborazione cinematografica di un soggetto. vi si definisce lo scheletro della narrazione, la
nostra così detta scaletta... non si occupa che del pan bruno. rezasco
acqua. e. cecchi, 7-32: si volò alle cabine, e cacciata in
valigia la bardatura da cerimoniale, ci si precipitò alla scaletta di bordo.
inediti [in guglielmotti, 787]: si mandano da firenze a montepoggiuolo, a
metterle sopra l'armata. oltra di ciò si deve provedere di baltresche, scalette,
, i-127: al maneggio dell'artilieria si richieggono: lavette ordinarie...;
. questa scaletta, che tante volte si usa anche quando si stampa la segnatura
, che tante volte si usa anche quando si stampa la segnatura a piè della prima
). d'este, 116: si propose al santo padre l'acquisto di tutte
del capitale di mano in mano che si paga dal debitore al creditore. fusinato
e temo assai che in conto vi si metta / le spese della guerra e il
dalla terrazza salendo una scalettina di legno si andava in una specie di piccionaia. savinio
né la voglia di scriverla, specie se si è pigri per natura come me.
: nelle sue lagune [di guardi] si avvisa un po'troppo di lontano dove
perpetuati d'itterizia,... si sbarbavano sugli scaletti. 2.
pallidezza] si è di pigliare cosa, la notte,
più grossa, ella scaufa piùe e non si può gelare. -cuocersi. cielo
per la figura. / ma tal si pensa / scalfar, che s'ardi.
buzzati, i-509: « avvocato, non si agiti., rimediamo subito, è
di quei corpi, intorno a'quali ella si adopera con la sua forza, ed
. soderini, iv-32: le labbra si scalficcano di piaghe e d'ulceri s'
chiodo nel muro ed acciaccollo, benché si scalficcasse alquanto la pelle.
'l fanciullo arà scalfito il piè, subito si manderà per lo medico, tutta la
cesari, i-549: que'miseri non pure si graffiavano e scalfivano coll'ugne, ma
carducci, iii-19-133: la relazione che ora si ristampa... risulta in tale
pea, 3-149: sentenze., che si chiamano dotte, che è difficile poi
seguitar contra natura membra cieche e sorde, si ruppe e scalfisse. nomi, 14-28
nomi, 14-28: nell'arena il corpo si scalfisce / stando alla staffa con un
, ma poi scalfitte, che mal si possono riconoscere. gozzano, i-687: la
e la scorza de'grossi tronchi, si fa con un bulino o scalpello una
scalfitto un ramuscello fazionato in maniera che si ssa incastrare nell'apertura, e
riempierla perfettamente, scorze per cotal mezzo si congiungono insieme: e ciò si dice
cotal mezzo si congiungono insieme: e ciò si dice innestare a calteritura o a scalfitto
le donne, all'apparita del paese, si fermano e si scapigliano, urlano,
apparita del paese, si fermano e si scapigliano, urlano, si strappano i capelli
fermano e si scapigliano, urlano, si strappano i capelli, si picchiano il
, urlano, si strappano i capelli, si picchiano il petto, si graffiano il
capelli, si picchiano il petto, si graffiano il viso... ed è
i-287: per le tagliature e scalfitture si mettono in dell'olio le foglie di
a. capobianco, 49: si farà un buco quanto possa entrare la
, agg. che appartiene o si riferisce alla famiglia della scala che esercitò
erigere dalla moglie di bernabò visconti che si chiamava regina della scala, figlia di
, sm. disus. strumento col quale si leggono direttamente le lunghezze su disegni in
scalinata di legno, dove per gradi si discendeva nel fosso del castello. f.
.. e dalla parte dinanzi vi si andava per una bella scalinata. scaramuccia,
bella scalinata. scaramuccia, 114: si spinsero... per certa scalinata di
coi nostri scalini spiaccicati, poco alto si potrà salire. tecchi, 13-9: un
domandato che cosa facesse una scalinata che si trovava in terra sotto la tastatila del
il luogo della prima scena... si potrebbe cambiare in un atrio reale,
dita scala, et il volto de soto si risentì. p. cattaneo, cxx-468
e sotto, / tutte la mani vi si scorticàro: / con li scalini più
, « son servito »; e si mise davvero a letto. carducci, ii-17-153
cassola, 5-199: il mio sguardo si ferma su una donna ancora giovane, con
sue mura di pietra, perché non si possa né da questa né da quella parte
beccastrini e i pali di ferro con cui si tagliano gli scalmi nella roccia e nel
marcello, 91: occorrendo il trono, si formerà questo di tre scalini, una
di quello scalino sopra il quale egli si sedeva. magri, 1-24: '
portici, già l'antico ercolano, si è scoperto, nel farsi un gran cavo
palazzo un teatro ben capace, nel quale si alzò un palco con quattro scalini,
, 1-161: né fuori dell'anfiteatro si coltivi la crudeltà, perché dio ancora
arbasino, 7-283: la 'signorilità'che si riflette in 'cleopatra'è appunto quella della dro-
gradino o scalino... onde poi si dice anno climaterico per contenere gradatamente certo
foggia di scalini. magi, 70: si faranno le cannoniere... nel
segneri, iii-1-242: per questo si trovano al mondo dei peccatori, perché
trovano al mondo dei peccatori, perché si truovano delle ricchezze. 'ouare impii vivunt'
. barezzi, 1-382: da uno scalino si sale al secondo e dal secondo fino
, 1-125: né un sol scalino chi si cade fa. tommaseo [s.
v.]: a scalino a scalino si sale la scala... non
2-i-392: il teatro [di bruxelles] si è molto picciolo, con due soli
soderini, iii-129: gli arbori fruttiferi si possono piantare per la possessione alla rinfusa
uffizioli de'fiumi [tommaseo]: si devino scallare [le cateratte] ogni
dal- l'aver bevuto acqua fredda mentre si è accaldati. adr. politi,
tosto che l'uomo dal naturai temperamento si sente fuori, alla prima gocciola di
gocciola di sudore, anche d'agosto, si ritirasse nella più tepida stanza. coltellini
6-xv-109: se avessi io pigliato una si fiera scalmana in casa, credi tu
: non era raro che un drappello intero si trovasse con quattro archibugi tarlati e sconnessi
pericoloso per chi lo tirava. infatti si guardavano bene dal commettere simili imprudenze;
eccitazione. de marchi, i-648: si guatavano ancora in cagnesco, colle scalmane
. un uomo di fronte a lei si tiene nell'ombra. scaccio il pensiero
da state nel cuor del verno, si reca giocando là dove la scalmana del perdere
ragione. nieri, 271: quando predicava si scalmanava tanto che faceva sudare solamente a
e dal largo cappello nero sulla fronte sporgente si sbracciavano e scalmanavano per disporre in buon
, 460: bruto, secondo me, si scalmanava troppo per riuscire un soldato perfetto
soldato perfetto. capuana, 9-43: non si scalmanava né del papa né per francesco
il pratolini, 3-129: mio padre si portò alla bocca il pezzo di pane.
/ ch'io temo che qualcun non si scalmani. a. casotti, 1-2-6:
non vi stesse sicuro, vi ritornò e si scalmanò tanto che morì. guerrazzi,
troppo caldo... anco i buoi si scolano e scalmanano. giuliani, i-24
e non durano ancor lunga fatica; si scolano e si scalmanano tutti.
ancor lunga fatica; si scolano e si scalmanano tutti. 4. tr
g. b. ricciardi, 9: si lacera le polpe / e le chiappe si
si lacera le polpe / e le chiappe si frusta / e tanto si deserta /
le chiappe si frusta / e tanto si deserta / ch'alfin vuol correr risico /
pea, 7-309: ora non sapeva se si trattava dell'effetto di quella
invitati a bere. vasari, ii-47: si mise in cammino a piedi, e
sole, beendo acqua per rinfrescarsi, si pose nel letto con una grandissima febbre
: mi par già di leggere quel che si stamperà in grossi caratteri sui giornali più
, ii-804: « sì, ora mi si può, con licenza parlando, sputare
lacchè, spedati e conci male, / si rimasero l'uno all'osteria / e
savinio, 1-22: come grandi opposizioni non si ebbe più che il sobrio scalmanìo degli
: ito alla caccia del cervo, si scalmò tanto che il prese una infiammazione
vóto. è convalescente. vedi come si scalma, signora! lascialo salire in
aromatario. ora su questa condizione egli si scalma molto. -fremere, smaniare
all'ul- tim'ora / che sciòr si dèe dal mortai corpo l'alma, /
boccamazza, i-1-402: alcuna volta li cani si scalmano. 3. tr.
quei soldati, stanchi e scalmati, si abbandonarono su le sponde di esso, né
/ trovowi finistauro fermato, / che si dolea de la sua sorte fiera,
un giorno, scalmato di sete, si messe a bere disordinatamente, sì che
vorrei da bere? » -che si è guastato prima della maturazione (un
trattato delle mascalcie, 1-33: queste cantarelle si chiamano fuoco fredo: e li savi
'scalmiera': è uno spazio quadrato che si lascia sul capo di banda di certi bastimenti
: 'scalmiere': è uno spazio quadrato che si lascia sul capo di banda di certi
ligamento d'un remo e l'altro, si piglia quella misura che regola tutto il
de'forni o a quelle con le quali si spadola il canape. vero è che
egli è bilanciato su l'aposticcio e si lega allo scalino, palmo 1 1 /
fed. della valle, 274: si perderon gli schermi, e l'arte vana
i quali, sorgendo dalle capezzelle, si viene a conformare la costa. 'scarmi
altro, tranne alcuni buchi bislunghi che si lasciano di tratto in tratto perché l'
tornò in mente il sigillo miceneo dove si vede l'arrivo a creta del primo
del primo cavallo; e l'animale che si pavoneggia sulla banchina, con dietro la
di palmo in circa, e questo si fa per miglior legatura del rascello. stratico
: a derbent uno scalo, dove si scaricavano, non ha lunghissimo tempo, le
testa vicino alla nave di grimaldo che si fabricava sul scalo, e misse le sue
intendendosi però della nave o bastimento che si faccia di nuovo nello scaro o
certa tratta sott'acqua, sulla quale si fa scorrere la nave all'acqua. è
d'annunzio, iii-2-196: le maestranze si accingono a lasciare la nave. già il
piano inclinato verso il mare, che si forma di più pezzi di legno dinanzi
discendere più facilmente all'acqua, quando si vogliono imbarcare o trasportare.
2. sosta in porto che si effettua nel corso di lunghe navigazioni.
serie dei vari porti di mare cui successivamente si approda nei lunghi viaggi di levante.
. del giudice, 2-91: si trattava di aumentare l'autonomia di volo
alcune delle anzi- dette denominazioni. forse si vorrà ommettere quella di fermata e supplirvi
intermedie dalle due estreme, a queste si potrà dare il nome di scalo, voce
nicotera agita- vasi, moltiplicavasi, lo si vedeva da per tutto: in vettura,
la ristaurazine delle mura dei comuni ove si esigono 1 dazi di consumo alle porte
in napoli vi sono cinque luoghi dove si fanno queste esazioni (sul pesce),
queste esazioni (sul pesce), e si chiamano 'pietre'0 'scari'.
'scalo de'funaioli': è un luogo dove si fila e si torce la canapa per
è un luogo dove si fila e si torce la canapa per le funi. dicesi
). pantera, 150: si è introdotto il remo grande, chiamato
pedagna, banchetta e banco, onde si chiamava remo scaloccio, di o a
scarlógna; region. scarogna), si. bot. scalogno. statuto della
e per questo e'greci commandano che si sparga il seme in terra e non si
si sparga il seme in terra e non si pongano. pigafetta, 4-121: lì
cosce della lepre con presciutto a filetti, si faranno cuocere in istufa con butirro e
con salsa di scalogne e presciutto, si servono. fortis, 1-163: io
un trillo. il cane non si muove: dorme. ti pare di essere
! ohi! lo scarognatomi... si palpeggiò la guancia orbata subissoni.
che all'autorità di tal uomo pareva si convenisse, non è stato per acquistar
per mostrar a certi granchi nuovi come si conosce il pepe dagli scalogni.
scala molto larga e nobile, quale si vede ne * palagi. foscolo, v-143
. aretino, 20-263: tosto che si udì il tocche ticche, il messere
il tocche ticche, il messere che si stava come morto in letto, non avendo
ramusio [hoz], cii-vi-817: si cominciò a montare una montagna asprissima e
così l'argine come gli avversari loro, si avertano da far scaloni di terra,
nei teatri. sabbatini, 49: si doverà pensare, a fare li scaloni,
2-i-79: il giorno 3 la ia divisione si arrestò per attendere l'avvicinamento degli scaloni
en altura en fievele scalone, / si ilio è en agone, parerne gran follia
in su la sommità de la torre, si conviene che vi vada a scalone a
foscolo, xvi-297: le speranze di molti si sono avverate, e la mia lettera
]: secondo i lavori, vi si usa anche lo scaloncino, che differisce dall'
sole. sbarbaro, 1-250: si danno, qua e là in liguria,
hanno a colmo un terrazzo, su cui si stenta a tenersi in piedi, rigonfio
. lisi, 158: la vacca si fermò quando l'acqua giunse a
del corpo sfiorandole la bocca... si voleva probabilmente scalonre. il male si
si voleva probabilmente scalonre. il male si spargeva nel fiume e la salute restava
: perché nell'altri capitoli... si dicea che li nostri mercadanti possan praticar
: non essendo mandato sali da vender come si faceva prima in la scalosia de sibinico
dagli oggetti già soffiati; tradizionalmente si effettua imprimendo un movimento rotatorio all'oggetto
colonna, 3-36: questo non vanamente observato si trova, perché lo imo delle operature
: prima della molitura economica cotesto scarpellamento si faceva a colpi perduti. f
88: il nocchiero • non mai si vanterà d'aver sdrucita la nave,
. frusoni, 4-ii-266: la notte si sentirono i minatori turcheschi scalpellare sotto la
una beffa, gli occhi colle branche si scarpella. tommaseo [s. v.
-rifl. soderini, iv-28: si cognosce che elle [pecore] ne patiscono
[della scabbia], se le si scarpellino e grattino con l'ugna per
. proibire la putrefazione. il che si fa scancellando, vessicando, consolidando,
due falde di monte altissime, che si corrispondono sull'uno e l'altro fianco
scotennare. botta, 6-ii-31: se si volesse in una ostinata ed inutile difesa
vecchi o fanciulli o infermi o sani che si fossero stati, sarebbero senza alcuna compassione
bianca avanti il loro pertugio, quale si ritaglia con tre scar- pellate in triangolo
scultura. algarotti, 1-vi-271: non si scorge egli in queste due parole una
siri, v-1-255: 1 viottoli si vedevano scalpellati da'colpi del cannone.
il più valente a fare i mercun che si mettono agli usci delle case. d'
particulare è doppia acciò che la materia si cavi fuora sensibilmente con cose le quale
li vapori di quella: e questo si fa con ponervi ventose e con scafpel-
porfido prima con uno scalpelletto... si prepara e si condiziona con altri ferri
scalpelletto... si prepara e si condiziona con altri ferri a più forte lavoro
: uno scarpellino e statuario, il qual si chiamava ato..., quando
, con i scarpellini, certe finestre, si messe a farle di terra. documenti
, coll'elmo e 'l corsaletto, / si vedea ben formato in ogni parte /
marte. temanza, 80: giulio si esercitò sempre nel mestiere dello scarpellino,
. marinetta, 364: più volte si sono veduti vecchi decrepiti, paralitici, con
un'impugnatura di legno, su cui si batte con il martello, impiegato nella
incidere il materiale grezzo; in falegnameria si usano utensili diversi (detti smusso,
l'angolo di taglio a seconda che si debbano praticare sgusci e intagli o si
si debbano praticare sgusci e intagli o si debbano fare cavità. g.
baiaucci pegolotti, i-368: quando allume si vuol fare di nuovo, i maestri
, i maestri, che il fanno, si pigliano la pietra, la quale tagliano
dei trapani e similmente dei mazzuoli, quali si fanno tutti di ferro stietto. d
esser maraviglia che cotanto dello scarpello dilettato si fosse, mentre la balia sua fu
, sotto il cui scarpel divino / si rammollisce un duro marmo e pensa,
a. cattaneo, i-472: quando si dice una penna erudita, uno scalpello
penna erudita, uno scalpello ingegnoso, si sa che la lode va tutta quanta ella
6-ii-315: prese uno scalpello di cui si serviva per le sezioni anatomiche. roccatagliata
volgar., 10-28: anche con iscarpeflo si pigliano le porzane... è
, intra i quali un poco poi si pone frutto d'erba coca, simile alle
quale quando prender vogliono, per lo collo si stringono. 7. locuz
dente sia da qualche banda corroso, non si deve altramente subito cavare, ma sì
i tua mattoni della sopradetta terra, si debbono con grandissima diligenzia, di poi che
, e per córre ev frutti manco si scalpesta e'lavorati. = comp.
piante, quando di salvatichezza in dimestichezza si mutano, perché la saldezza della corteccia
v-2-203: la curiosità e l'impazienza si sentivan per l'aria, crescenti di minuto
gli albatrelli densi un branco scalpicciante che si rivela al grave e improvviso odore.
. fanzini, i1i-246: tutti i pastori si mossero a passi brevi, scalpicciando la
una corrente profonda, la sua anima si ferma a un'ombra altissima e fredda
sarà scalpicciato e molle dalla pioggia, si raùna. baretti, 3-372: 1
tratto fuori un lume per veder che si fare..., gridò. luna
, 3-127: fa'in modo che non si senta scalpiccio / o stropiccìo alcuno.
al piede / di finissimo marmo ivi si scalpe. salvini, 17-558: allor scalpendo
sei e talora fu che dodici vi si trovarono morti dalla stretta e dallo scalpitaménto
: all'orror de'notturni / silenzi si spandea lungo ne'campi / di falangi un
briglie per frenarli. palazzeschi, 4-21: si poteva ammirare, ferma a quel cancello
2. per simil. che si muove con frenesia, a scatti,
fa troppo busso o scalpitare, lo si piglia co'denti e mordelo, volendo
-sostant. pascoli, i-200: si sente lo scalpitare dei cavalli. -per
treno carico di sonno, ovattato, che si istrada da sé, tutta notte ha
pedate. fenoglio, 4-170: nel contempo si sentì lo scalpitare dell'uomo sull'asfalto
gadda conti, 1-580: il cuore si metteva a scalpitare d'angoscia in quelle
gli uccelli del cielo e sì li si mangiarono. dante, inf, 14-34:
: non basta ormai portar le perle, si no. lle scarpezano e vadano anche
232: non tanto sé e 'l prossimo si mette in oblio, ma ancora la
ma ancora la memoria del giudicio di dio si scalpita e hassi in obblivione.
augel di gabbia, / ferito e scalpitato si rin- trappa. 3.
continuo scalpitìo. deamicis, i-358: si sentì distintamente il rumore dei carri,
fermo da tre ore sui quattro piedi, si era dato a ingannar il tempo con
giorni, e scaltramente al niego / si mise di voler che per suo detto
almeno. solaro della margarita, 321: si dà il nome di scaltrezza politica all'
in esempio di scaltrezze immorali e piacenti si potrebbero citare molte beffe fatte per ischemire
, iv-2-1155: gli agenti, come si sa, per penetrare in una casa chiusa
nasce l'ordine de'pensieri, quando si sforza di pervertirci per lo diletto de'
i... i con atti ammirativi si voltò / a fer- raguto. giov
denzia uno sottile scaltriménto per lo quale si muove l'uomo per diritta ragione a
compagni, iv-279: vedendo che la terra si tenea con molti scaltenmenti, perdé la
d'averla. cavalca, 20-561: si sforzò di cacciare via gli scalterimenti e gl'
, le finzioni, gli stratagemmi che si contengono ne gli agguati militari. brachetta
297: talora inclinava quasi a credere che si trattasse d'un vasto scaltriménto a fine
poco sia d'amor forato, / sì si ragenza. albertano volgar., ii-69
tutte le attività del corpo direttivo. si sforza di armonizzarne il lavoro, di
petrarca, 125-26: se 'l dolor che si sgombra / aven che 'n pianto
'l contemplare le cagioni fisiche, onde si scaltrissero nelle naturali speculazioni. pascoli,
di essere un discepolo che via via si scaltrisce. rebora, 3-i-172: gustavo
3-i-172: gustavo botta... si è scaltrito nella sensibilità della espressione come
amistà sì sono da ammonire, ch'elli si guardino da essere ingannati dalla scalterità e
., venne nel campo là ove si facìano le battaglie molto scal- teritamente.
suo vivo ingegno? qui studia? qui si adopera? qui si affina? a
studia? qui si adopera? qui si affina? a peccar piu scaltritamente? bettinelli
posta nel piano..., si richiede che scaltritamente sia fondata, sicché per
e per lo scaltrimento dell'arte vincere non si possa. idem, 10-51: no
quale, più scaltrito degli altri, si salva sopra il dorso di essa madre.
linguaggio artifiziato d'uomini scaltriti, che si propongono di rubare la volontà ad altri
intendeva l'andar del senato o de'grandi si diceva saputo e scaltrito navigatore a quei
non calere. aretino, 20-156: non si ponno simigliare, se non a una
mestiere. c. carrà, 348: si direbbe che il pittore cerchi di soffocare
e grido e sguardo / nell'ora che si scaglia? pancrazi, 1-199: più
pavese, 2-229: più avanti nel secolo si incontreranno fantasie più scaltrite, nelle quali
manzoni, fermo e lucia, 226: si riguardava come una donna esperta, e
2-ii-275: questa faccenda... non si riduce finalmente che ad una fruttuosa esazione
velo ed accorti della loro dabbena- gine si corresse pericolo. -ispirato o caratterizzato
montale, q-102: le ombre che si nascondono / tra le parole...
. 2. che è o si rivela, nel carattere o nell'agire,
mio volere. gualdo priorato, 3-iii-24: si valsero... di monsignor mascambruno
, il lazzaro rubacchia indubitatamente quando gli si presenti facile l'occasione. palazzeschi, i-62
e vinto: / e de l'inganno si compiacque
guarini, 81: bacianne, e si contenda / tra noi di baci; e
scaltra. gemelli careri, 2-ii-77: non si attentarono... di far nulla
solo il governo. nomi, 4-68: si piglian l'assunto dei feriti / annibal
], 53: 1 boschi non si tagliano fra di noi, ma si
si tagliano fra di noi, ma si distruggono. devono questi essere scalvati colle regole
regole precisamente contrarie a quelle colle quali si potano le piante da frutto. linati
non credo che per misfatti artistici le si possa mettere a fianco [di vittoria colonna
atti a mestier niuno né a fatica alcuna si grandiscano in corte? tassoni, vili-1-23
: io soffrirò che tanti scalzacani / chiamar si faccian prìncipi o sovrani? manzoni,
vedere se, fra tanti anarchici signori, si fosse, di botto, presentato il
rispondi a questo scalzagatto, / che si vede ingoiar con le parole, / ch'
guidone. l. bellini, i-104: si conosce nel salir sì pratico / e
della gattina, 2-115: un contadino si gettò ai piedi del marchese per scalzarlo
ch'entrassero alla porta della chiesa, si scalzoro le loro scarpette. f
aveva le scarpe d'oro, ora le si fa scalzare i borzacchini. guerrazzi,
ed in vece di tutte coteste robe e'si mise addosso una guarnacca da casa.
del mese di gennaio ne'luoghi temperati si vogliono scalzare le viti. s. bernardino
troppo grande il rigoglio... si ritirino col potarle di novembre e nei freddi
ritirino col potarle di novembre e nei freddi si bruschino di febbraio, e quando non
febbraio, e quando non serve questo, si scalzino. b. davanzati, ii-495
quando da terra sale alle piante, non si deve più scalzar la vigna?
soderini, iii-122: nei luoghi piegati si dèe scalzare di maniera che l'orlo
maniera che l'orlo della terra scavato si gitti in su a rat- tener l'
, ii-ii: tre soldati... si missono sotto a una torre altissima.
al fondo del fosso, sì che si venne a fare scarpa. per la qual
..: scavazione sotterranea, che si faceva dagli antichi, sia per condursi sotto
se li circunda, l'acqua dopo lui si ritrova intersegandosi insieme e cava dinanzi al
terapeutico. bencivenni, 7-87: poi si vuole trarre collo ferro [il dente
, 9-71: quando [i denti] si scalzano e crollano... e
scalzano e crollano... e si corrompono, [le pecore] sono vecchie
la parrucca. gatto, 2-207: si portavano le mani al capo e alla faccia
alle orecchie la barba, cni furtivamente si scalzava dal capo la chioma pettinata a
, o a parlare di argomenti che si vorrebbero tenere per sé o non divulgare
il quale... volse, come si suol dir, scalzarmi e fu cagione
amore [tasso], 241: questi si pensano scalzarmi per saper l'amor di
le cose, oltre al gusto che si ha dello scalzare il compagno cavandogli di
meis, 1-79: uno dei profughi si fece a scalzar bel bello alcuni dei villani
fece mille interrogazioni per iscalzarmi chi ella si fosse. -sostant. i
, 4-190: tiberio imperatore... si pigliava spasso di scalzare 1 cervellacci di
mio tempo. varchi, 18-3-199: si disse poi che il vitello, o per
vitello, o per iscalzarlo, come si dice, o per altra cagione, aveva
ambizioso. nondimeno, cadendo, egli si rileverà e più presto che non se
v'è chi insegna dalla cattedra come si può fare a scalzare le istituzioni nazionali.
, 2-137: augusto più invecchia più si fa moralista; deve aver pensato che
la modestia: occhi che scalzano, si fissano e si abbassano in un momento.
occhi che scalzano, si fissano e si abbassano in un momento.
, xxviii-938: comandò che ogn'omo si scalzasse e andasse a procisione per lo duomo
corno piedi di scimie e ora sì si calsano e se scalsano molte volte e
. cronica pisana, 1055: tutti si scalzonno e senza nulla in capo e
ascoso luoco e, quietamente scalzatasi, si spogliò in camicia. vincenzo maria di
con li piedi calzati. gli altri tutti si scalzano, lasciando le scarpe o sandaglie
nel riporre le robe sue, qua si scalza e lascia le calze, colà
ritta il vestito, da una parte si sbraca e lascia i calzoni. percoto
, 254: quando furono all'acqua, si scalzarono e ponevano a refrigerare sul ghiaccio
schioppo, il mago sulla sponda / si spogliò, si scalzò, si strofinò.
mago sulla sponda / si spogliò, si scalzò, si strofinò. d'annunzio,
sponda / si spogliò, si scalzò, si strofinò. d'annunzio, iv- 2-1122
. d'annunzio, iv- 2-1122: si scalzo, salì su la proda, si
si scalzo, salì su la proda, si distese. pea, 7-232: ora
. pea, 7-232: ora rosalia si era scalzata e andava sull'impiantito di tavole
., 11-80: il venerabile bernardo / si scalzò prima, e dietro a tanta
da che francesco ed egidio e silvestro si scalzarono. 13. intr.
traboccare. milizia, vti-356: indi si farà al di dentro un muro di
dell'uomo con dio, che non si scalzerà mai più in eterno.
. risultato assolutamente imprevedibile e illogico che si verifica in un concorso a pronostici.
sue cameriere scalzata e acconcia, sola si coricava. buonarroti il giovane, 9-435:
secondo l'uso de'buoni patriarchi) si lavano loro i piedi. sur una
una panca lungo il muro della sala si allogano seduti in fila, tutti scalzati
di questo mese verso calen d'aprile si seminano gli sparagi in luogo grasso, umido
dell'uomo mentre la buccia del melone si sollevava, docile, abilmente scalzata dalla
granisse. viani, 19-70: allora si guardò concitata i denti, sul filo
contingenza per la quale via via egli si vede scalzati i suoi piccoli piani.
pianta. soderini, i-407: si scalzino [le viti], e la
[le viti], e la scalzatura si riempia di sabbia di fiume o veramente
cenere. trinci, 1-138: né si pratichi mai nel governarli di fare una semplice
francesco da barberino, 20: non si curi [la figlia del contadino] tosto
poverelli / che nel capestro a dio si fero amici. anonimo senese, 30:
resupino. moravia, xiii-200: la porta si aprì e la moglie, in sottana
braccia nude e i piedi scalzi, si affacciò. -con valore awerb.
l'arcidiacono, uomo assai semplice, si contentò d'andar alle due chiese scalzo con
io non ò un grosso e sono si può dire scalzo e gnudo e non posso
i denti lunghi e che molte volte si dimenano e radi, et i sopraccigli diventano
risciacqua >anni. magazzini, 9-66: si sciorinano [in agosto] i panna-
] i panna- fani al fresco e si scamatano dalla polvere. redi, 16-v-150:
pigliar aria battendogli con scurisci, che si chiamano carnati, donde scamatare si dice questo
che si chiamano carnati, donde scamatare si dice questo battere per cavargli la polvere
degli alfieri e dei capi di squadra si dànno talora al cimare dei panni e
soffice, lattata e grassa, come si fa la sommata. 2. correggere
scamato, sm. bacchetta con cui si battono filati e tessuti o pelli di
scambiàbile, agg. che si può scambiare con qualcosa che presenta caratteristiche
forma moneta. 2. che si può prendere per altro. targioni tozzetti
di sopra enumerate che facilmente inganni chi si sia. 3. che ha
maniera di seta, quando da diverse parti si mira. = comp. dall'imp
scambiamenti, lidio e san- tilla lietamente si riconoscano. p. fortini, 1-92:
dall'altra banda del munistero, che vi si va per quella strada lì, ci
cortile, nel quale entrando a man manca si ritruova una casetta assai solitaria..
transumptio', la quale forse convenevolmente scambiamento si chiamerebbe, perché si scambia quello che è
forse convenevolmente scambiamento si chiamerebbe, perché si scambia quello che è manco noto con
ii-i-125: non varrebbe lo scambiamento che si facesse, eziandio con guadagno, se del
brighe scambiamento di cose a cose, si pensò a prescieglierla [la moneta] in
la moneta] in oltre tale che e'si potesse facilmente portare attorno, che fosse
: questo petto mio, entro al quale si dispongono le leggi delli elementi e gli
stelle. ammirato, i-238: belli giudici si scovrono in queste varie edizioni del bembo
dichiarandomi, tór via qualunque scambiamento che si potesse fare alle mie parole. manni
quanto piccolo scambiamento una sì superba periodo si sia raumiliata, anzi invilita. io
non in due anni a punto, ma si compie in giorni 686, ore 22
è 'l zibetto non scambiare, / ché si potria d'altra cosa imbrattare / la
, benedirete il vostro scambiarmi con chi si sia. g. m. cecchi,
colui che fu dipinto, / né si possa scambiar mai da nessuno. forteguerri,
avendo vista finalmente una tavola apparecchiata, si inginocchiò scambiandola per un altare. ojetti
colorite, che troppo spesso in italia si scambiano per eloquenza. pascoli, 1-837
1-6-87: né vorrei io già che egli si abbandonasse alle opinioni del popolo, il
, 94: ma tant'è. si scambia di solito per intelligenza quello che in
, 47: sentii quel popolo insistere che si modificasse con tre camere, poiché scambiava
come è quella de'nomi, quando e'si scambia l'un dall'altro. v
queste due lettere, 'o'e v, si scambiano agevolmente insieme. parini, 981
questione didattica od apologetica non esclude che si possa scambiare un'opera mediocre per un
storie pistoiesi, 1-264: lo conte non si volse lasciare scambiare per lui, dicendo
con minore uomo di lui e prima si volse ricomperare di suo sessantamila fiorini.
le sue forze, allora quelli che non si sentono forti e uguali alla virtù sua
sentono forti e uguali alla virtù sua si scambiano l'un dopo l'altro e
celebrino in quella tre messe et uno si riposi,... salmeggiando continovamente giorno
maschio e quando la femmina e così si scambiono l'un l'altro a portar loro
, 1-56: una bella prova, se si potesse farla, sarebbe quella di mandar
ma fra gli autori stessi, nessuno si raccapezzerebbe. nessuno potrebbe garantire il giovane
assai, feriva nel viso a chi gli si rivoltava e nelle spalle a chi fuggiva
scambia in pena temporale a coloro che si pentono d'avere mal fatto. guicciardini,
due mesi il supremo magistrato al quale si riferiva la somma delle cose più ardue
la somma delle cose più ardue, si governava la republica con molta confusione.
. per iscambiare ogni quindici dì famiglio si trova ben servito e non paga salario
nominò, scusò, scambiò, secondo che si raccomandavano d'andare o rimanere per timore
della repubblica romana i consoli, perché si scambiavano ad un primo capriccio del generale
del quale trattiamo è un trafico nel qual si scambia danaro con danaro. g.
1-179: gli sguardi / lunghe promesse si scambiar d'amore. pratesi, 1-91:
tutti gli amici di giulio ridevano e si scambiavano i più allegri baleni con gli
ne fossero entrambi responsabili o meritevoli, si scambiavano un sorriso. 8.
visconti venosta, 450: égli allora si avvicinò ad altra persona seduta in fondo
fra loro, scambiavano le confidenze o si tiravano pugni, per chiasso. d'annunzio
parola. e. cecchi, 2-107: si infilano i 'paletots', scambiandosi impressioni
la pena »; « ma non si può neanche fumare »; e frasi siffatte
, sotto i miei occhi, qui tutti si sono già scambiati il proprio parere.
riuscirgli tedioso. silone, 4-102: si scambiavano sottovoce, a mezze parole,
incredibile ardore. visconti venosta, 362: si sentivano le fucilate che gli austriaci scambiavano
, se interamente non vi satisfacessino, si possono in tutto e in parte mutare
di que'cristiani che desideravano il martirio e si offerivan da sé. -cambiare stanza
sul 28 bersagliò efficacemente riparti nemici che si scambiavano sulle prime linee.
né onorario né rimborsi. sono servizi che si scambiano fra colleghi, quando si può
che si scambiano fra colleghi, quando si può. savarese, 45: qui.
in un lavoro comune; che facilmente si debbono scambiare le braccia e gli incitamenti
fiori sul capo della vicina e chi si tramutava da una mano all'altra i ceri
è abbonata per tradizione: là dove si rinnova l'elenco delle persone -tutte signorine
celebrato, gli sposi dissero sì e si scambiarono l'anello. -di animali.
finestra, ebbi sorpresa lieta. / si scambiavano in becco il cibo, oggetto
. sacchi, 88-73: la quarta si scambia nella quinta sua vicina; la
vicina; la terza maggiore prossima alla quarta si scambia nella sesta, che è prossima
la vicenda, in sin a tanto che si compie e riposa nelle due ultime,
abitudini. romoli, 361: similmente si han da dare cibi proporzionati al corpo
medesimo... la qual cosa si dice ancora rivolgere e rivoltare e talvolta
giunge a coglierlo in disparte, / si lusinga ella di scambiar le carte.
di danza nel quale il piede sinistro si colloca di fronte al piede destro in
, o scambiata che vogliamo dirlo, si fa così: trovandosi la persona a piè
che vi sono alcuni delitti i quali si commettono per impulso irresistibile, da alcuni
una lingua e, quando siamo, come si dice, al quia, si mette
, come si dice, al quia, si mette in quella voce in campo uno
in quella voce in campo uno scrivere; si tratta insomma d'altro che dell'argomento
aver un po'litigato sul prezzo, si mettono d'accordo per effettuare lo scambio
tripartito conveniente a tutti e tre, si guarda a tre stati,...
una contro l'altra,... si 'invadono'reciprocamente con merci destinate a
. { scambiétto). saltellare come si fa nel ballo, invertendo rapidamente la posizione
un vitello che sia riuscito a slegarsi ma si veda tutte le strade bloccate dal macellaio
ad una folle allegrezza... si riallontanava saltabeccando e scambiettando su gli aghi
gioberti, 6-ii-144: da alcuni motti sfuggitigli si con- ghietturò che disegnasse di mandarmi dietro
disse: « orsù che la festa si onori: / comincia pinamonte i tuoi
dopo lor volte, riprese e scambietti si trovano alla fin del ballo nel sito medesimo
ammirano l'artifizio col quale quelle rispondenze si vanno intrecciando. s. maffei, 10-ii-264
dell'arte. lucini, 11-332: si sostiene [il verso libero] non
promozione del marito... il ministro si difendeva alternando uno scambietto a destra e
. -al figur.: ostacolo che si crea appositamente per intralciare o ritardare un'
altro, per scambievole compassione, a ciascuno si rino- vavano le lagrime. piccolomini,
tranquillo piacere. botta, 6-ii-556: si ruppero sul principiar del presente anno le
scambievole diffidenza, nissuna forma di concordia si poteva trovare. cicognani, 2-76:
volgare infamia delle nazioni, s'incaricavano e si facevano ingiuria quando le squadre si presentavano
e si facevano ingiuria quando le squadre si presentavano e si veniva alle scaramuccie.
facevano ingiuria quando le squadre si presentavano e si veniva alle scaramuccie. c. campana
che l'una parte e l'altra si fosse alquanto ristorata e che, rinvigoritesi
il messia che il sacrificio dell'altare non si terminasse senza che il clero si legasse
non si terminasse senza che il clero si legasse col bacio di pace e senza
e delle facultà naturali che gli uomini si dànno l'un l'altro a fine
iscambievol uccisione per un poco di guadagno si consumano l'un l'altro.
[a. einstein], 94: si arriva così alla conseguenza che la luce
, gente la quale a volte non si conosce neppur di nome, convive con tale
i riguardi scambievoli e le convenienze che si osservano di solito anche fra intrinseci.
comune libertà. 3. che si verifica alternamente; che avviene a turno
espresso colla imagine di un cerchio che si rivolve. piovene, 2-50: ora
ovvero reciprochi e scambievoli, che perciò si dicono 'rispetto', che si riguardano e
che perciò si dicono 'rispetto', che si riguardano e rispondonsi l'un l'altro.
l'un l'altro. -che si alterna in posizioni diverse (un astro)
corso vagabonda. 4. che si stabilisce fra due o più persone o cose
conte di benevento,... si conferivano segretamente i consigli di una scambievole
più, non passò molto tempo che si venne a scambievoli e splendide ambascerie.
. lapponi, ii-82: a questo re si era lo sforza congiunto per iscambievoli parentadi
vero ed unico, che vive e si attua di cotesta scambievole unanimità intellettiva e
granduca e'suoi soldati sì perfettamente si corrispose, ridir volessi, sarebbe ogni mio
sublime scambievolezza di generosità con la quale si pensa nelle reggie d'austria e di
giocondissima delle bontà e delle cortesie, si toglie in certo modo il sole dal mondo
, pacificati in una dolcezza che non si alterava mai. -reciprocamente, l'
conciossiaché i rami con le loro intralciature si facciano scambievolmente sostegno. bono da ferrara
cugino, gli corre incontro. quello si volta, riconosce il giovine, che
scongiuri all'una e all'altra fortuna si obligarono gli stati e le persone scambievolmente
parti a darsi la parola scambievolmente, mentre si erano per soscrivere i capitoli, ecco
né dell'erede e però, quando non si possa a meno, le parti debbono
affini, i vari tempi di ciascun modo si derivano l'un dall'altro e le
e le varie persone di ciascun tempo si generano quasi scambievolmente. 3.
titubante scambievolmente infra le braccia della bilancia si prova qui nascere dall'impeto generato dalla
delli lor pesi, che scambievolmente generar si vede nelle predette braccia della bilancia.
valore sinonimico. piccolomini, ii-59: si trova convertibil scambievolmente quella cosa ch'è
credendo di entrar nella bocca suddetta, si son trovati tra secche pericolosissime. amenta
bernardino da siena, v-33q: uno che si mettesse le lasagne in seno in iscambio
in seno in iscambio della bocca, non si satollerebbe mai? -errore, sbaglio
: la romagna e l'intero stato si mostra tranquillo,... ma non
facezie e di tenerezze, i due amanti si separarono. cassola, 2-201: uno
di qualcosa in cambio di ciò che si è ricevuto, fra amici o conoscenti;
che credevo di non rivedere più, si svolgeva invece uno scambio di interrogativi in
invece uno scambio di interrogativi in cui si pareggiavano audacia e insolenza. a.
istando così pensoso in quella notte, si prese ad andare ad una badia che era
una molto bella damigella povera che molto si somigliava colla figlia, e quella inn
pisa, 1-216: atalante, secondo che si favoleggia, sostenea lo cielo e,
in que * due padri (dicevano) si togliea loro il maggior bene che ne
numero dei sortiti e per poco prezzo si danno volentieri in iscambio. sbarbaro,
, 2-26: de'buoi... si servono in iscambio di cavalli. nievo
de'consiglieri] per qualunque causa, si possa eleggere lo scambio. -stor
una persona che, chiamata alle armi, si avvaleva della possibilità di mandare un altro
tempo va a servire un padrone che si trovi sprovvisto di servitore stabile, o
, dio liberi!.. chi si metterà sotto per dar lo scambio alle biette
poca energia ed attività de'giovani non si sperda... in frivole gare e
striscianti. -anche: la manovra che si effettua per mezzo di tale dispositivo.
larga, polverosa, piena di sole e si compiaceva di far andare a precipizio il
fiorini sei. broggia, 231: non si possono con vantaggio comprar mercanzie in paesi
53: sia che lo scambio si faccia immediatamente da merce a merce,
a merce, sia che lo scambio si faccia mediante la moneta, la legge
vero non solo di quei cambi che si facevano e fanno nelle fere per spendere ivi
ivi, ma anco nel cambio che si fa in bisenzone od altrove, ove non
in bisenzone od altrove, ove non si compra né si vende, ma solo si
altrove, ove non si compra né si vende, ma solo si fa scambio di
si compra né si vende, ma solo si fa scambio di danari. -cessione
. scambio di carica: processo per cui si può verificare un passaggio di carica da
che i contrappuntisti danno all'intervallo che si fa nella risposta del tuono nel momento
parlare nostro. montale, 13-116: si risolve ben poco / con la mitraglia
il vario succedersi dei colpi. sinora si usava generalmente 'scambio'('un vivace scambio
durante il gioco, e 'palleggio', quando si tratta dello 'scambio'amichevole che precede
'scambio'amichevole che precede la partita o si svolge negli allenamenti, fuori dalle regole
-nel pugilato azione in cui i pugili si colpiscono alternamente.
roma nel principio di quest'anno non si fosser prima le malvagità di livia sapute e
malvagità di livia sapute e punite, si diceano atroci parole contro eziandio ai ritratti e
di lei e che i beni di seiano si scamerassero e mettessero nel fisco quasi con
, i-218: ripeter non saprei quel che si paia / e come si precipiti,
quel che si paia / e come si precipiti, si ruzzoli; / chi cade
paia / e come si precipiti, si ruzzoli; / chi cade tutto un gruppo
chi cade tutto un gruppo, chi si sdraia, / chi va facendo mille scameruzzoli
colletto, non contento di scamiciarsi, si scalza. 2. tr.
elaborata, anche di pizzo, che si applica all'apertura di una camicia;
consumandosi e nulla trovando, tristo tristo si tornò a parma. batacchi, ii-171
e scamiciato / in casa di costei si fa vedere? pananti, i-254: fuor
parte politica. pascoli, i-411: si scopron le tombe e tutti i nostri martiri
di marx, che con tanta infingardaggine si mangiavano le sudate tasse del contribuente.
, scurrile. faldella, i-4-204: si canticchiarono osceni ritornelli e il 'passa
ritornelli e il 'passa lobbia'e si unirono le grida scamiciate delle vestali di
oggi », 24-ii-1955], 16: si trattava di un proiettile 'scamiciato'proprio delle
facendosi il poggio intorno del tempo, si debbano fare sotto le basi delle colonne
il nome di scannili in vero non si trova (che io sappia), né
per lo troppo andare in baldracca, si prese tal male che diventò la più
diventò la più scontrafatta creatura che veder si potesse. = comp. dal pref
10 eleborite d'eleboro nero. così si fa lo scamonite. = voce dotta
.]: 'scamoccolare'e suoi derivati si usa ad arezzo per 'smoccolare'. =
a scamollo: tipo di ceduo in cui si lascia intatto il fusto, tagliando i
scammonèa, scamonìa, scarmonèa), si. bot. pianta spontanea e perenne della
balducci pegolotti, i-99: a libbre si vendono: gherofani e cubebe, riubarbero e
fiorentino, i-à-iv: quando in una ricepta si mette scamonea, non si debbe tritarla
una ricepta si mette scamonea, non si debbe tritarla minutissimamente: è la ragione
medici dicono che le medicine scammoneate non si possono talmente correggere che non prestino nocumento
neri sulla spiaggia dorata, il nano si spogliò dei panni. = masch.
essendo bisogno evacuar la colera, non si deve usar alcun medicamento eradicativo e solutivo
formaggio tenero, non fermentato, che si prepara con latte vaccino o con latte
[8-iv-1945], xiv: la bazzana si utilizza solitamente per foderare calzature o per
c. e. gadda, 9-279: si era infilato, una pena da stroncarsi
farlo impiccare..., ma egli si vanta di averli abilmente scamottati e quasi
e indurato per le radici, poi si vede rampollare più e più astili e
poi un castagno comincia a perdere, che si vuota e invecchia, compariscono de'novelli
gli pigliano l'umore: allora o si taglia a piana terra o si scamozza.
allora o si taglia a piana terra o si scamozza. -per simil. strappare
, mutilato. papini, 27-392: si vedevano per ogni via migliaia d'innocenti
, i-162: 'scamozzatura': quelle frasche che si levano da un albero scamuzzandolo. e
scamozzare. scamozziano, agg. che si riferisce, che è proprio dell'architetto
di scampo. monti, 4-456: si volse il sire agamennone a diomede, e
: 'scampagnata': spasso che ci si piglia un giorno andando in campagna.
uso comune. fucini, 612: si doveva partire per una scampagnata e una
: 1 poveri... non si muovono, ed è molto se arrivano
furon mille cinquecento, / e gli altri si fuggiron d'ogni lato, / chi
tal tormento / fusti, che non si potarla contare, / col tuo figliuol,
. scampanacciata, sf. scampanata che si fa in segno di scherno a vecchi
segno di scherno a vecchi o vedovi che si sposano. = comp. dal pref
rovani, i-914: allo scampanaménto che si fece sentire... tutta la
sentire... tutta la città si mise a tavola. bettini, 1-128:
movimento). calvino, 1-83: si incontrano panciuti bori e scampananti mucche che
opposte della campana e produca rintocchi che si susseguono a due a due con intervalli
stessa parte della campana e i rintocchi si susseguano con intervalli regolari (e si contrappone
si susseguano con intervalli regolari (e si contrappone a scampanare a distesa).
., 22 (369): si scampanava più per allegria che per avvertir la
che scampanava. cavacchioli, 207: si scampana a morto. pavese, 1-106
pieno scampanare della benedizione, un lungo silenzio si diffuse per la casa. pascoli,
. veduto la disonesta molestia, che si dà a qualunque vedovo o vedova che viene
, sì ancora delle parole disoneste che si usano etc. calzabigi, 168: a
, / mentre l'orchestra a scampanar si sfrena. 3. risonare nell'
. lubrano, 2-330: che genio pestilente si è questo di proverbiare senza riguardo,
, 10-398: di loro le madri non si gloriano come di aver messo il figlio
lui più che per la sua mitera si fecero le scampanate. massaia, vlii-20:
sozzini, 135: per lo maggiore scorno si affacciomo alle mura e alli bastioni con
che fanno i contadini alle vedove quando si rimaritano. statuti di castelnuovo [in targioni
(superi, scampanatissimo). che si allarga verso il fondo; che ha
diversi semafori, con la gente che si buttava forsennata tra le macchine, i tram
continuato. sbarbaro, 1-67: il tram si riempie di pretenziosità e di fagotti.
elevazione. fenoglio, 5-iii-603: non si era ancora spento lo scampanellio che io avevo
testa! g. gozzi, 5-70: si fa scampanio per la contrada / ché
sonoro rumore prodotto da oggetti metallici che si urtano. pascoli, 480: il
bresciani, 6-ix-161: pe'giornali italiani si fece uno scampanìo, che mai il
ii-21-88: allo scampanio col quale l'italia si è trovata in umore di accompagnare le
così fuggiendo la discordiosa e tumultuosa vita si ritrassero ad alcuno altro queto studio.
sorte nemica mia. loredano, 5-24: si son perduti ornai tanti soldati, /
8-1069: la pentoni, impietosita, si era allora recata all'o- spedale,
posso scampare! guittone, i-41-29: si vedeno a una battaglia l'uno perire
l'altro scampare, e talora chi più si guarda più tosto morire che quello che
più tosto morire che quello che men si guarda. marco polo volgar.,
volgar., 3-316: in quella provincia si à sì grandissimo freddo ch'a pena
sì grandissimo freddo ch'a pena vi si puote iscampare. sacchetti, 199: disperata
calendrino è uno uccello, il quale si dice che essendo esso portato dinanzi a
proposto e deliberato che 'l monte celio si chiamasse in avvenire augusto, perché,
di balduccio, 67: i quali panni si debbano restituire a esso povero, quando
quale fu poi appiccato, senza che si avesse riguardo agli ordini sacri. g.
leoni, 639: sfondaronsi le porte, si interruppe la funzione e...
: di frutti et altre cose che si mangiano innanzi e dopo pasto fate che ve
quale io vi dico, / sì si chiamava madonna aquilina, / che scampò
cinzio, 1-5 (1835): se si sapesse che qui foste, non vi
testa, come l'alza uno che si sta per giustiziare allo 'scampa scampa'.
atti d'alegrezza spenti / di fuor si legge com'io dentro avampi.
, per due o tre anni passati si deono trasporre con tutte le radici alle
conoscendo impossibile il scampar la morte, si lanciò disperatamente da una finestra nel giardino
una molto bella damigella povera che molto si somigliava colla figlia, e quella inn.
duca di soffolco, la scampò come si credeva, peroché, quindici dì appresso
volte, per benefizio del tempo, si scansa. proverbi toscani, 95: chi
). scampaticelo, agg. che si è salvato da una grave malattia,
, di scampare), agg. che si è salvato da un grave pericolo;
sono iscampato. boccaccio, i-129: più si rallegrava imagi- nando che egli s'appressava
al maggiore della terra che alla tale fonte si riposavano tre gentili uomini con tre famigli
pea, 7-325: 1 vecchi si commuovono facilmente. e questo è un eccezionale
mal intelleggibile frasi smozzicate. -che si è sottratto a una situazione oppressiva.
rectori furono acettati. -che si è sottratto al potere di qualcuno. -anche
nance uraxo pastor e duxe e dre a si vegniva tuto quel grande hoste trachio e
2-387: la soddisfazione dello scampato pericolo si fondeva con la soddisfazione di aver preso
li gravi affanni / e dispettosi, che si fanno ogn ora. / però che
li animali notturni, di che lui si ciba, hanno per loro scampo le
-via di scampo: possibilità o mezzo che si può mettere in atto per salvarsi da
. pirandello, 8-399: gli occhi si ingrandivano, si spalancavano intorno smarriti,
8-399: gli occhi si ingrandivano, si spalancavano intorno smarriti, come per cercare
fare, quando al fine della vittuaglia si vedessono venire: e non lasciarono però
] / che li romani pui non si potea tenere, / né a loro iscanpo
stato un pezzo ascoso in certe macchie, si salvò che e'non fu fatto prigione
poteva avere scampo, da se stesso si ammazzò. metastasio, 1-i-499: potrebbe /
il cuore prende a battere, il cervello si riempie di quel pensiero ossessionante, fisso
calci la fortuna, / solicito si vói cercar di scampo. tommaseo, 15-69
erizzo, 3-271: grandissima invero si vede essere stata la costanza di artemia
a l'aure onde il suo vampo / si plachi, a nostro refrigerio e scampo
cacciatore non ebbe scampo... si spinse... a questa valle,
mercé. lemene, i-116: si vede ben che sei / figlia simile al
. loria, 1-97: senza scampo si trovavan tutti collaboratori di una comune ricerca
30 e gli 80 m di profondità, si pesca con reti a strascico, e
a strascico, e dalla parte caudale si trae una squisita carne; la parte
alga fresca ancora odorosa di mare, si muovevano le branche a tenaglia degli scampi
dei carnosi scampi e dei crostacei che vi si pescavano squisiti. montale, 3-68:
nei portici bassi e irregolari... si allineavano tane di mereiai, bacheche di
gramsci, 11-172: da barnum si fanno 'li giochi'. ogni scampolo'
ci restano. cantini, 1-27-4: si provede che tutti quelli [panni]
tempo di poterli sgabellare per passo, si debbin marchiare col marchio di detta arte
, 3-67: scialli che lei stessa si confezionava all'uso dalmata, intrecciando scampoli
gli scampoli. manni, i-32: si legge in amaretto manelli, antico scrittore di
quel luogo fa chiaro conoscere quanto largamente si prendesse nel 1300 la voce 'scampolo', oggi
bel vedere. fucini, 283: si trattava ora di tracciare esatto il confine
monte e giù per le coste, dovunque si può, terrazze, piccoli scassi,
coccodrilli ed uno scampolo di pellicola dove si vede lui stesso che fa i giochi
scenetta. faldella, 3-333: si allungavano i colli per occhieggiare uno scampolo
banti, 8-79: il cervello vorticosamente si mette... a girare rimacinando scampoli
. gramsci, 11-172: da bamum si fanno 'li giochi'. ogni 'scampolo'
. [crusca]: fabio il consolo si combatte a perugia contro allo scampolo degli
tenaglia ossuta quello scampolo d'uomo che si era fatto livido. palazzeschi, i-608
dell'urna politica, / tra il si ed il no sovversivo, / deputato,
guerrazzi, 1-505: gli scampoli disprezzavano: si contentavano rubare la pezza. -fare
cioè minutissime particelle dell'oro, che si spiccano da esso nel lavorarlo, detta
: minutissima parte dell'oro, che si spicca nel lavorarlo. di capua,
alor, s'ella [la donna] si snoda (questo dige / galieno,
stronca e col direttore che... si rivolta come un serpente, rimbecca,
misero bagaglio, / s'urtano e si scanagliano tra loro, / con
il pettegolume delle lettere... si provò di risuscitare le vili e infami
e infami guerre de'vecchi pedanti, si scanagliò a vicenda. 4.
e accademici di nuova nomèa, non si scanagliano mai tanto che non ci si
si scanagliano mai tanto che non ci si senta del lezzo antico. = comp
. così diciamo: co- testa vendita si deve trattare pel canale del sindaco. vi
di solchi o di rigature parallele che si sviluppano per lo più nel senso della
/ per diritto giù velarsi, / né si muta / la gran tela orotessuta /
raggirarsi, / se non quanto si rincrespa / e s'incespa / con più
sovr'essi in più giri i cavalli si separa il grano. giovansi altrove della trebbia
chi adopera il cilindro scanalato, che si fa strascinare con grosse pietre dai buoi.
gli specilli, sottili steli metallici, si allineano sinistri in ordine ai grandezza.
. targioni tozzetti, 12-3-202: ivi si osservano le facce di quell'ume e
'tormalina': specie di pietra aura che si presenta sempre sotto la forma di prismi lunghi
sezione per lo più curvilinea, che si pratica a scopo ornamentale sulla superficie degli
ampia, con qualche ornamento, come si vedeva dalla scanalatura di pietra della porta
[i-v- 1946], 37: si può supporre che le scanalature della colonna
: molte brigate erano già discese, e si scuotevano la neve di dosso, stropicciavano
grattavano con larghi coltelli la neve che si era indurita nelle scanalature del legno.
i-240: tutte queste scanalature o solchi si accostavano bellamente in fine, e piegandosi dolce
di un cono prolungato... vi si osserva d'ordinario una specie di scanalatura
tanti conservatori e vivai..., si mantenessero e che, colando e a
... osservare con attenzione dove si uniscono molte acque insieme per cominciarvi dalle
corrusioni e piccole scanalature che in breve si fanno grandi e profonde e più difficilmente si
si fanno grandi e profonde e più difficilmente si rimediano. tecchi, 2-159: nella
, fra scoscendimenti e ripiani abbandonati, si scorgono scanalature verdastre che sembrano scavate dallo
scanalatura della roccia, in modo che ci si poteva bere come a una cannella.
e bracci di ferro... si è pagato. = voce di
umanità in cui il prota- onista si muove, viene contrapposto 'l'infinito pianeta
mai linea [michelangelo] che non si ricordi se più mai l'ha tirata,
mai l'ha tirata, scancellandola se si ha a vedere in pubblico. luna [
così dentro come fuori della città, si scancellassero e levassero. siri, ii-3q6
le macchie del sangue umano che vi si rispettavano come fregi. baldinucci, 9-x-39:
. montale, 15-109: nel video si profila la carmen di ka- rajan /
102: gravissima pena et ignominia indicibile si reputava tesser scancellato da questa tavoletta,
tesser scancellato da questa tavoletta, come si faceva con gli eretici, scismatici e
giù e che non ce la possono, si facessero di buona voglia ammazzare..
politico. machiavelli, 1-i-193: questo si debbe osservare da tutti coloro che vogliono
vita e nella mente divina e non si possano scancellare. castellani, xxxiv-322: come
di por giù l'offese, / già si sente levar aa gli occhi el velo
uomini. capriata, 329: perché egli si fosse già tanto col pensiero ingolfato e
al re s'umi- fiasse e che si scancellassero le capitulazioni d'aste che non
duello intorno al diamante ch'ella non si può scancellare con mille altre parole. patrizi
altrui. -rinnegare ciò che si è detto o fatto; fare come
, 9-630: ella supponeva ch'egli si fosse pentito delle sue confidenze di qualche
, distruggere. capuano, 15-144: si vedeva l'opera livellatrice dei tempi nuovi
g. bragaccia, 1-506: difficilmente si possono scancellare dalla memoria quelle cose che
re nel sacco di pontriemoli, non si fussino con grandissima prontezza affaticati a farla
che l'ingiuria fatta con soperchiarla onorevolmente si possa scancellare con un'altra soperchiarla.
2-382: a braccia aperte il tuo salvatore si sta al padre orando per scancellare i
di origine, che per battesimo non si scancella: rompere catene per mettere in
loro debiti, che ne'registri divini si conservano ad infamia de'nemici di dio.
dona, 1-12: in questa guisa si otterrà o di scancellare in tutto dal
misera, avere di mio marito, mi si scancella e annulla con la presenza di
per essaltar l'arciduca all'imperio non si scancellano dalla memoria. capuana, 1-i-23
capuana, 1-i-23: la tua immagine si scancellerà dal mio petto coll'ultimo respiro
poco a poco impallidiscono del ricordo e si scancellano. 11. attenuarsi,
vostra ira e il vostro giusto disdegno si scancella. 12. perdersi dall'
o minor numero di gente mediocre che si mette a ragionare di lingua.
dovette avere un sorriso sforzato, che si scancellava, si smentiva, in una specie
sorriso sforzato, che si scancellava, si smentiva, in una specie di tremolio.
con un suggello scancellatìccio, che non si scorgeva quello che vi nisse impresso.
scancellati segni della vita. -che si percepisce attenuato (un rumore).
, 7-44: se un segno di vita si avverte e penetra fin qui è un
forse nel fantasma che ti salva: / si compongono qui le storie, gli atti
nostra religione. reina, ii-153: si vedono seppellite e quasi scancellate le famosissime
. segno, tratto, frego con cui si cancella ciò che è scritto.
sulla parola o sul tratto che si e scancellato. scritto pieno di scancellature.
e dato mano al ramaiuolo... si servì a suo talento. -nicchia
altezza della schianciana di quel quadrato che si farebbe della lunghezza della soglia.
pertiche [del salcio]... si riddano ritondamente o almeno non molto a
a schiancìo. soderini, i-440: si dèe fare il foro per scancìo a schimbe-
, oscillante. guerrazzi, 1-206: si accostano di scancio all'altare, ci si
si accostano di scancio all'altare, ci si inginocchiano davanti, e quando il prete
, 15-49: qualcuna... si chinava verso la vicina per mormorare una
balenare un sorriso, uno sguardo, che si irraggiavano per la sala fino a raggiungere
movimento). passeroni, 6-119: si movea per certo verso / che chiamar
che chiamar puossi a scancio, / si movea voglio dir io / per obbli-
, che lo pone in bilico, si direbbe, sulla linea di mira.
grossa per poter entrare i nostri navili si tirasse indrieto e sorgesse faccendone alcuni segnali
fondo. pratesi, 1-103: scartoccio non si sapeva risolvere a scandagliare...
. bartoli, 4-1-284: convenne ch'egli si voltasse a pregare il capitano, fin
mare è tranquillo, il vertice dello scoglio si trova poche braccia sotto la piatta e
e lucente superficie dell'acque: lo si può toccare scandagliando col remo. -estrarre
calore. f. montani, 26: si vede per ciascuno che, dove adesso
i torrenti, o scandagliare, quando non si possa altrimenti, il materiale de'terreni
se era molle e melmoso le artiglierie vi si sarebbero piantate. ojetti, i-233:
sociali). daltongaro, 75: si mandò per il medico, che sopraggiunse
impugna di pre- fenza lo specillo e si diletta nello scandagliare stoicamente le piaghe più
siri, i-166: quando più da vicino si scandagliò questo disegno, lo trovarono pieno
miracolo » ad ogni cosa che ci si pari d'avanti in sembianza di nuova
caporali, ii-109: costui di più si è profferito / di scandagliar per modo
, rimugini un po'nella sua memoria, si scandagli un po'la ritentiva, come
ammiraglio e la pravità degli eretici, si lasciassino dall'apparenza del suo procedere e dal
pause interposte per scandagliare nella memoria, si sentiva la sua voce equilibrarsi nell'aria.
sessantatré. tassoni, xvl-898: quivi si può far paralello dell'arte antica alla
certo da aspettarsi che, dau'esposto, si pretendesse qui ricavare il preciso decorso della
. bartoli, 1-2-78: allora il saverio si levò e, chiesto a pietro vaz
giù lo scandaglio per capire dal fondale dove si fosse. -scandaglio acustico, a
in centimetri e la cui estremità superiore si può attaccare ad una corda, mediante
corda, mediante la quale lo strumento si cala per un buco, corrispondente al
conoscere l'altezza dell'acqua che ri si trova, tanto per sapere se la nave
in civiltà delle macchine, 470]: si è deciso di raccogliere in plancia il
, e da questo picciolo scandaglio solo si può far il conto qual sia la
basta, manda gli scandagli, e ti si spedirà tutto il bisognevole. cacherano di
, 1-i-136: l'ambascia- dore non si profondò maggiormente nello scandaglio dalla loro propensione
nelle credenze religiose degli stati uniti, si arriva sempre ad alcune costanti, che
s'abbia a pesar tutte le robe che si traze di doana, non permettendo di
, acciò da queste notizie... si possa riflettere se gli scandagli sieno regolati
. è monitore fiorentino, lv-194: si trascun il rilievo che qualora un tal prezzo
scandaglio fatto sul valore comune del grano si sarebbe adottato anche da tutti i fornai.
boccaccio, v-228: se per sciagura le si ponea una mosca in sul viso,
scandalezzi, / e poi dal padre superior si viene, / che le vostre asinaggini
vostre asinaggini rappezzi. nievo, 323: si evitavano i sussurri, le censure,
gli eruditi, i moralisti, gli scandalisti si potranno poi sbizzarrire. e sapremo che
con quella fede continuativa a cui soltanto si debbono le vittorie decisive. e.
, 10-107: l'aristocrazia del mayflower non si deve confondere... con l'
della libertà cominciarono sin da quando non si videro più nei parlamenti d'europa affrontarsi
). iacopone, 38-28: si eo mustro a lo prossimo la mia con-
fattamente gli abitatori di silo che appena si trovava chi offerisse vittime nel tabernacolo.
tabernacolo. parini, 336: mi si potrebbe risponder eh 'io posso, /
suoi membri diritti, e comandando che si mozzassono, disse: « meglio t'è
muratori, 8-i-171: molto piu so che si debbono prudentemente fuggire tutte le occasioni di
vedendo che tale alfabeto o lettere nuove si doveano ricevere non per altro che per
20-24: spesse volte [i demoni] si transfigurano in diverse forme, parlano spesso
che a loro non pertengono, che si scandalezzano che non è dato a ciascuno abbondantemente
ochino, 208: quando da li certosini si togliesse lo statuto del non mangiar carne
li pii se n'edificherebbeno, dove ora si scandalezzano del contrario. aretino, 22-289
... perché i semplici non si scandaleggano veggendo commettere sì enormi peccati.
[epistole], 65: or chi si inferma, che io non mi contristi
che io non mi contristi? chi si scandeliza, che io non mi consumi?
leopardi, iii-996: i miei amici si scandalizzano, ed essi hanno ragione di
, 11-328: perché ti scandaleggi che si dica / che su la croce il sommo
padri, i concili e catechismi e si riposa nella purità e santità della loro dottrina
valore abbia ne * riti della chiesa, si scandalizzerebbe. -in senso attenuato: stupirsi
: io mi scandalizo alquanto del titolo che si arrogarono talora ne'suoi rescritti gli imperatori
lecito diporto ». desideri, lxii-2-ii-71: si scandalizzerebbero gl'indiani se si stendessero un
lxii-2-ii-71: si scandalizzerebbero gl'indiani se si stendessero un poco le gambe o se.
o se... la persona si mostrasse annoiato o incomodato da tal positura.
leggiera tinta, che come un aereo velo si stende sopra due candide guance. ghislanzoni
c. carrà, 481: per chi si scandalizza davanti a certe 'sintesi'e 'deformazioni'
posso solo dire che questo pittore non si è mai proposto di ^ spia- cere'
sbarbaro, 4-71: in una pausa, si scandalizza ch'io non sia abbonato odia
6-61: i medici scuotevano la testa e si scandalizzavano, ma a bassa voce,
6-278: perdonami, padre, un giovanetto si scandalizzò in me, e per questo
l'uno principe più che dell'altro se si venesse ad una sce- lerata liga simile
l'evangelio; e beato colui che non si scandale- zerà di me ». magalotti
, e mai non ha pusa; / si no è apparecchiato co a me pare
usa. cavalca, ii-3: cristo si maravigliò e scandalezzo contro a'farisei,