e vergogna di cui i loro occhi si vedono solitamente velati. -contrastare con
poi le rubaro e della quantitade / si fornirono d'arme e di cavagli.
se non l'uno, per l'altro si affaticava, onde in ispagna, in
ordigni, arrivati a detta villa prima che si facesse giorno e attaccato un petardo alla
3-64: aveva rotta la prigione e si era fuggito. -liberare qualcuno.
stato di milano da quella parte e si ricondusse salvo nel campo del duca di
montagne e paese inculto e aspero, si ha per impossibile il potersi rompere come
e deciso ruppe il cerchio dei convenuti; si fece avanti; e, a capo
il suo isolamento,... si ferisce solo le mani. fenoglio, 46
/ ché 'l pianto m'avea già si rotto e fiacco. m. frescobaldi,
/ d'ogni pietà ver me, si che per poco / arà lo spirto l'
da lo incepto bene / rompon chi non si tene / e fannol dar molte fiate
svaragliata. ariosto, 44-62: scalpello si vedrà di piombo o lima / formare
volgar., i-395: né femmina si truova sì nobile o degna o di
timore / quando de core a me dritto si volse. sanudo, lviii-354: suplico
e fermezza de l'amante, a quello si gettò al collo. erizzo, 3-319
. b. casaregi, 198: si placherà del principe lo sdegno /..
guasparre de'razi. collenuccio, 88: si scontrò con l'ar mata
, che pratichi soldati erano, si ristringono in puntoni, in fronte, fianchi
-assol. boterò, 9-19: si tira la guerra in lungo e si procura
: si tira la guerra in lungo e si procura non di rompere ma di stancare
avevan fatte all'entrata di essi, vi si fortificarono. botta, 5-98: soldati
gneo domizio a cercare da quale parte si potesse più comodamente rompere il campo.
e difficulta grande a far che le genti si rimettano insieme spesso e nella lor prima
vederli, e la calca del popolo si facea loro intorno sì densa che a
sì densa che a gran fatica le si potea rompere per lo mezzo e passar
, e appostatisi in faccia a federigo, si diedero a fare i più strani e
. ghislanzoni, 18-178: la signora si stacca dall'amico, e rompendo i
viva forza l'ondata di popolo che si faceva più densa. panzini, i-589:
-disperdere animali. boccamazza, i-1-304: si vuole avere buona cura de rompere li
assemblea degli ugonotti nella ghienna, qui si procura con ogni modo possibile di romperla
che nulla cosa per legame musaico armonizzata si può de la sua loquela m altra
que'luoghi dove ci andaran le camere si potran chiudere i vani di mezzo,
rompesse la sua quiete,... si rinchiuse nell'isola di capri, tre
immunità e grazia mia: e sempre si vedrà ne'libri publici questo pagamento.
, 4-34: ho replicato che non si rompono i lor privilegi per questo.
, nondimeno ella in conto alcuno non si contentava e viveva in pessima contentezza.
spirito di popolo viene rotta perché questo si è esaurito e la storia del mondo
croce, i-4-115: le divisioni, che si son fatte e si sogliono fare della
le divisioni, che si son fatte e si sogliono fare della storia, non si
si sogliono fare della storia, non si originano altrimenti che in forza del medesimo
per le parole sue perché ogni loro disegno si rompeva, ordinavano di farlo uccidere.
verno, egli con la sua gente si ridusse dentro alle guarnigioni. i. nelli
, perché a colui / solo il pregio si dèe che ardito e forte / riede
volgar. [tommaseo]: alcuna fiata si sforzano di fare alcuna cosa contra la
lo sbemia o de ser mauro che si fosse, discantato da lui al suono
abbia l'adorazione in cappella dalli cardinali, si rompe la clausura del conclave. martello
tergiversazioni diplomatiche. gobetti, ii-38: si tratta di rompere una continuità...
: il nostro guido... si sentiva la gola infiammata stanotte; stette sveglio
pace di natura che il corpo non si vorrebbe partire dall'anima né l'anima
maestro, rompendo il sermone, / si levò in piè gridando con prudenza:
, vii-474: santino... si scusava di non essersi fatto vivo in quattro
tacere. cebà, ii-81: non si rompe molte volte il silenzio che con
volte il silenzio che con esso non si rompa la fede. -smettere all'
domandi il perché. baldini, 6-m: si capisce facilmente quanto possa esser doloroso rompere
patria nostra, ripudiando tutto ciò che si manifesta come continuazione di essa in altra
i re di francia... si veggono facilissimamente rompere e tregue e paci
194: benché, rotta la tregua, si proseguisse anche di mezzo verno caldamente la
/ s'egli, che nel mio pianto si compiace, / con qualche nova e
danti in zime, questo non avemo fato si non da può'che loro hanno interopto
, v-1-55: rompete ogni pratica che si fusse ordita per rappicarmi a roma, ché
all'opera di pistoia; e così si roppe il mercato. g. bentivoglio,
di rompergli con promettere a'greci che si contentarebbe che il concilio si celebrasse in
a'greci che si contentarebbe che il concilio si celebrasse in costantinopoli. botta, 6-ii-556
botta, 6-ii-556: in cotal modo si ruppero sul principiar del presente anno le pratiche
l'aggiustamento che s'era dopo tante si lunghe e sì vacillanti pratiche stabilito con
fervente basciare. aretino, 9-224: mentre si ornava de l'abito ebreo, parlava
. manzoni, iv- 419: non si può romper così il filo della storia.
1-59: dalla perea oltre il giordano dove si trovava fino a betania c'era la
, signora! effetto sicuro! non si può dar di meglio, anzi, per
dei magli. baldini, 7-16: uno si affretta a ricercare la stazione più vicina
sgradevole. pavese, 4-102: stefano si dilungò a mangiucchiare pane e un'arancia
è finito il cenilo marezzo. / si getta il pino domestico / a romper la
ruppe il fiero voto che aveva fatto e si astenne, se pur se ne astenne
, 8-235: dissi con energia se non si vergognavano a rompere così la consegna.
, 2-64: le autorità... si trovarono spontaneamente a rompere la consegna a
hanno sbilenchi. calvino, 1-220: si dirige verso l'uscita con un'andatura che
sognabile dai cervelli più fantasticatori di qual si sia romanzier più sbillacco. = var
carriuole onte / e non ti dico si la sbilurciai. r. sacchetti, 2-223
sbilurciava chi poteva essere l'uomo che si avvicinava. -assol. landolfi
binocolo. oietti, i-776: si faceva portare in trincea e là esausto
, spalancava una carta e allo scoperto si dava a sbroccolare il nemico.
è un posto di osservazione dal quale si può 'sbinocolare'sulla comunità delle spatole.
più sbiobbo, più strinato di uello si potesse dubitare quando egli era seduto al suo
troppo ansioso / lo squarcio che si sbiocca sui nevati / gioghi di lunigiana.
/ lasciando fare a dio, / si sbirba la tornata, / a un tanto
tant'è, per ora in pace ella si sbirba: / or si suona la
pace ella si sbirba: / or si suona la piva, or la tiorba,
, i-116: uno più temerario mi si accosta, / mi vien fino a
uso reciproco. pirandello, 8-827: si cercano però con gli occhi da lontano
gli occhi da lontano e, appena si sbirciano, voltano la faccia e sotto le
: il de zerbi mi sbircia appena, si rimette a scrivere. bacchelli, 13-689
/ compra un paio di guanti, / si sdraia da florian. -figur.
a me e una al giornale, si restrinse... per evitare il nostro
, 1-18: il nome bincio o sbircio si dice non solamente di chi ha gli
accompagnato aal carnefice e dalla sbirraglia, si aviò con frettoloso passo verso il luoco
da quel tremendo forno delle grucce, si facevan però vedere altrove, in forza bastante
. fr. serafini, 85: si tira in casa propria una sbirraglia scatenata
pono e che sanno, e pure si vive tuttavia con buona ciera? c.
cattaneo, iii-136: al primo mantice che si alza, vedete subito una sbirraglia di
vedete subito una sbirraglia di scintille che si risvegliano. -insieme tumultuoso e oppressivo di
letter. che è proprio, che si riferisce agli agenti di polizia (sia antichi
solennissime nel sedere l'imprudente che troppo si fosse fidato dei suoi modi accomodanti.
. m. carbonari, 1-359: si tratta dell'impossibile che il governo possa
» 2. per estens. che si fonda sul massiccio impiego di forze di
pubblico. poerio, 1-249: né si è proceduto con alacrità da parte del
: se a ciò et altre cose non si rimedia, questo governo, che a
e co'nottolini. capuana, 14-226: si era messo a rivendere aranci e limoni
. dannunzio, v-1-975: scamparono, e si rifugiarono nella casa della donna che li
: anello di cavo di canapa che si passa intorno a un cavo o ad un'
per incrociarvi un paranco. con lunghi sbirri si fanno talune imbracature, applicandoli con nodo
tutti a buon'ora, acciocché non si paia che noi abbiamo vegghiato questa notte
beltramelli, iii-173: sbisciavano e si arronciagliavano le serpi sul nostro cammino.
bestia, tremante come una vergola, si spiaccicò sul pietrato, vi pose il
, e un monte di vetro par si spezzi nella petrosa pietrapana su cui sbisciano
mi misi a pedinarlo tra la folla dove si cacciava rapido, sguittendo e sbisciolando con
il giorno per le chiese a sbisoriare si chiama nel senese * monna sbisoria'.
chiudeva gli occhi, sbisoriava, e si picchiava il petto con una pietra.
cristiano,... il burchiello si sbizzarriva nel suo bislacco ermetismo. calvino,
bislacco ermetismo. calvino, 20-432: si sbizzarrisca di più, non lasci che la
vedendomi ghignare per ciò, che mi si dilequò dinanzi in quella ora e m quel
: bisogna... che gli uomini si sbizzarri- schino che le sorti e le
23-ii-1983], iii: l'evoluzione si è sbizzarrita per consentire agli individui di
hanno rispetto a risponderti, e meco si sbizzarriranno la fantasia. assarino, 4-lett.
-figur. aiutare una persona che si è impappinata a riprendere a parlare normalmente
beniamino era fatto così, specie quando si emozionava, allora si bloccava sulla prima sillaba
, specie quando si emozionava, allora si bloccava sulla prima sillaba, il suo
« i giovani », diceva, « si limitano in questo momento a una sistematica
nuclei, come venti anni fa ci si limitava a una sistematica degli atomi. bisogna
: poi, d'improvviso, la situazione si è sbloccata, è precipitata verso una
: qualche ora dopo, la situazione non si sblocca. 9. uscire
meglio dire, alle diverse interpretazioni che si dànno a quelle disposizioni in materia di
13-iii-1986], 13: l'attenzione si è soffermata su un'ipotesi di documento,
3. ferrov. manovra con cui si allentano i freni di una vettura.
sbòbba (sbòba, sbòbbia), si. gerg. minestra o zuppa
s. v. sbobbia]: come si fa a mangiare tutta uesta sbòbbia
8-60: nei tempi di pace, si fa il soldato come da ragazzi si fa
, si fa il soldato come da ragazzi si fa una malattia... durante
. durante alcuni anni, la nostra vita si ferma, vegeta, il nostro corpo
. arpino, 13-92: per fortuna si sbobba alla colazione del mattino. mai
familiare, grossa bazza. e quindi si dice di persona che ha quel difetto
sboccacciato, agg. ant. che si esprime in modo rozzo, volgare.
volgare. muzio, 1-55: più si conveniva a virgilio servar il decoro del
, non solo dopo lo sboccamento dell'acqua si creano le rivoluzioni laterali negli argini,
al piè de'monti... non si parlando d'altro nell'esercito che assediava
... per allora la batteria, si venne in breve allo sboccamento nel fosso
con cui uno stato interno o continentale si affaccia sul mare (o anche aspira
. di sboccare), agg. che si riversa in un fiume, che sfocia
mare nostro. 2. che si immette in un luogo (una strada)
dato uno disegno al gonfaloniere che e'si poteva di sotto a pisa volgere el letto
: allo stesso modo dei fiumi che si confondono quando sboccano nel mare salato.
..., dove presso allo sbocare si truova questa pietra [agata].
compito, un braccio d'acqua navigabile che si chiama il naviglio, e lo condusse
nel ticino accioché tutte le merci, che si menassero per po, si potessero condurre
, che si menassero per po, si potessero condurre sino a milano sempre per
sì piani / che l'acqua vi si fermi e si dilati, / formando ime
che l'acqua vi si fermi e si dilati, / formando ime paludi e rei
dove per un valico sbocca l'acqua: si fa fiume, che manderebbe un mulino
, facendo anco sdocciare le fosse ove si pongono gli arbori e sboccare le lor
, sboccando nel tevere le cloache, si facevano i pesci polputi e grassi.
ch'è la cloacca ove sboccano e si adunano tutte le immondezze del regno di
, 319: tra quei muri si farà un canale più basso alquanto del
spiragli di sopra. imperato, 1-4-33: si fa una fomacetta con le sue narici
de'condotti, con raiuto de'quali si raccoglie l'acqua che copiosamente piove da'
cavalli. marino, 1-9-107: piovuta si ringorga e si nasconde / l'acqua,
, 1-9-107: piovuta si ringorga e si nasconde / l'acqua, e 'n cupo
, con furor tanto, / che si disfiocca in argentata spuma. d. bartoli
gran vena / l'audace vita, si ridesta e rugge, / divien forza l'
sangue e che tutto il sangue ivi si generi, perché bisognerà che sempre mi
cui nuotava [il feto], indi si versa, / e la matrice a
, / e la matrice a lubricar si sbocca, / che, stimolata e da
solito viene da un impeto e sconcerto che si trova ne'vasi sanguigni di tutto il
sbocca, / né di guarirti ancor si stanca o stucca. carducci, iii-10-186:
legge dell'amore non bastò più, non si può intendere che indi nascesse anche la
diffondersi. orte, l-i-290: si vedea sboccare nell'aria una gran quantità
che vi s'appressa per il gran puzzo si muore, la qual pestilenza, nascendo
, / per le spiagge de'fior si rammollisce, / e se vento comincia,
verso levante. algarotti, 1-vii-223: si sfogò dipoi in roma coll'edificare quelle due
per raggiungerli bisogna scendere una scala. si parte, anche di giorno, con le
237): inmentre che la mia bottega si apriva e spazzava, io m'ero
emanuele ». soffici, v2-474: si sbocca nel corso umberto i, dov'è
: sboccati in napoli i saraceni, si portò a combatterli. algarotti, 1-vi-130:
secondo che sboccavano le sue genti e si mettevano in battaglia, furono ricevute da'turchi
spallanzani, 4-v-193: questo stato di combinazione si ha negli uccelli mediante il polmone;
js. v.]: in marineria si dice anche sboccare per passare, uscir
tempo che la palla cacciata dal fuoco si movesse per la canna, l'artiglieria portata
fiocinata di palle: allora i bersaglieri si divisero, parte porgeva i sacchi pieni
li riceveva; l'apertura scema, si chiude, è chiusa. 10
protuberanza). brancati, ii-272: si sbottonò il panciotto donde sboccò, tesa
. segneri, iii- 1-67: quando si ode un bestemmiatore, converrebbe che tutti
10-11: quando la nostra lingua non si cura di temperar se medesima dalle parole
2-152: io mi lascio andare e, si sa: la lingua batte dove il
udito avea / che quel baciare in franza si facea. de'santi, 13-iii-224:
sedizioni interne con gli esterni mantici più si riscaldano, divampano in furori, sboccano
ed altra fede senonché essa sbocchi e si confonda oggimai nel gran mare dell'essere
essere. papini, x-z-425: a roma si prevede la vittoria del re, non
alvaro, 7-171: nel nord, dove si creava un'industria, questo sovrappiù di
: dovendo il fiume sboccare nel mare, si deve avvertire di sboccarlo in sito che
apresso di quel loco, dove sospettano si facci la cava, uno gran riserbo
sboccate due trincee nelle fosse loro, si ritiravano con altre trincee, delle quali
3-4-98: gli albuscelli e le piante che si dice germinare nel mar nero non producono
sua estremità. sanudo, lviii-124: si partissemo in tutto vele 32, non
b. davanzati, ii-502: quando si vuol bere bisogna, sboccato l'olio
se le rompe la bocca o che si getta un poco del liquor che hanno di
de àmicis, xiii-175: sai come si dice gettar via dal fiasco pieno un
s. v.]: 'sboccare': si dice anche del rompere la bocca a'
22. ant. lasciato andare chi si è afferrato. andrea da barberino,
e non l'arriva, alla seconda si misura meglio, e l'abbocca,
né meno il cavallo, che sboccatamente si pose in fuga. = comp
non piaceva come una volta, e si richiedeva la 'lascivia', come la chiamava
ragazzi, appena sboccati sul corso, si misero a tirar palle con quella neve
partecipazione alla guerra mondiale. -che si è concretato in una rappresentazione artistica (
de'capricorni. 7. che si allarga verso la bocca. g.
. padula, 497: i sacchi si posano sboccati sulla tramoggia.
invito, / frenato e ponto addietro si raccorse. pulci, 12-42: cavalcava
che ha le briglie dell'anima, si lascia, come si dice nel 'fedro',
dell'anima, si lascia, come si dice nel 'fedro', trasportare dall'appetito
'l freno. contile, i-9: non si può a la gioventù torre il suo
maliziosi, sboccati, immodesti, eternamente si dannano. salvini, v-5-4-6: 'sboccato',
co'principali, se ne partì, si può dir, fuggitivo. -che
. varchi, 3-92: questi tali maldicenti si chiamano a firenze male lingue, linguaccie
porta con seco tre veleni: primo veleno si chiama simula- tivo. sicondo, riplicativo
senza temenzia niuna. 3. che si esprime in modo triviale, scurrile, volgare
: sarebbe una ricca miniera per coloro che si dilettano della toscanità, non di quella
modo sboccato? piovene, 7-346: qui si osservano spesso queste statue greche viventi,
alza il gomito fuor di misura, si perde dietro le donnacce, parla sboccato?
è la fine del condotto, donde si versano le acque. ordini concernenti la
modo da eliminare il liquido torbido che si è depositato sul tappo stesso. dizionario
alla sboccatura della bottiglia, frattanto che si allestisce la tavola, vorrei, don
, vorrei, don eraclio, che si tenesse fra noi un breve ragionamento.
buono pel nostro bisogno; e pensai se si potesse condurre pello lago infino alle sboccature
defraudar punto di quella speranza che di lui si era con- ceputa, si diede,
di lui si era con- ceputa, si diede, con non minor valore ch'industria
due rami. gualdo priorato, 10-i-63: si pose col rimanente delle truppe a pizighetone
, sf. region. battuta con cui si interloquisce in un discorso (con connotazione
: tutti i lineamenti del suo volto si spiegarono come a fiore che sbuccia al
. tarchetti, 6-i-614: quella gemma si era sbucciata ad un tratto, troppo presto
rammentando / come improvvisa odori / mentre si alza il lamento. -sostant.
fuor della terra. comisso, 14-40: si avvicinò all'orto e rimase a guardare
che, a porgere attentamente l'orecchio, si sente di mezzo ai bozzoli e
ma unite in una, prima dell'uscita si sia ridotta a sbocciare e romper nel
2-36: a un tratto il cielo nero si rigava di fuochi sibilanti che sbocciavano e
rigava di fuochi sibilanti che sbocciavano e si spaccavano in grandi rose d'oro,
, 9-36: per le vie far mostra si consiglia / delle venuste forme e del
del vestito. jovine, 409: si tolse [sabina] il fazzolettone che la
, che... sbocciava e si espandeva intorno a me come una mistica
algarotti, 1-ix-274: quivi ogni arte si affina e ogni opra bella, /
le verità o gli errori, secondo che si mantiene nella linea della realtà o da
nella linea della realtà o da quella si allontana. solaro detta margarita, 203
suoi singolari talenti comici i quali, si dice, sbucciaron sì presto che nell'
agg. (sbucciato). che si è schiuso dal bocciolo (un fiore)
2. per simil. che si è schiuso (un uovo); uscito
nati ed usciti dai loro nidi, si disperdono. tommaseo, 11-112: vedi l'
sbocciati parti ritorno. giuliani, ii-365: si veggono que'bachi chiari, sbucciati,
vivere. 7. che si è sviluppato spiritualmente, che si è
. che si è sviluppato spiritualmente, che si è formato culturalmente o politicamente.
del dopoguerra. 8. che si è formato, affermato, diffuso (un
italia. oriani, x-13-14: la civiltà si sposta sempre: sbocciata nel lembo più
temperata indietreggia lentamente: le sue stazioni si chiamano col nome di città, le
di berkeley] dove... si può assistere alla sbocciatura o piuttosto all'esplosione
. sboccióne, agg. che si comporta in modo tronfio, spavaldo e
necessario che i ai lui pessimi effetti si manifestino per tutto il tratto del suo
sbocco di senna e il lido che si sede / dal mar britanno infino al mar
le bambinucce di pochi anni... si fermavano un momento a far pipì,
affretta verso lo sbocco della baia che si profila lontanissima laggiù. 4.
. gianelli, iii-122: all'orchestra si andava per corridori piani e che avevano
due nuovi sbocchi avuti da lodovico, questi si trova un po'meglio. betteioni,
il rubinetto e chiuso lo sbocco, si piantò in mezzo al bagno con le mani
ferd. martini, 1-iii-596: non si può sperare di fare di qualcuno dei cattivi
, 42: le facoltà ove più si affollano le iscrizioni sono da alcuni anni le
papini [in lacerba, ii-179]: si disse che l'impresa sarebbe stata facile
dell'arte. moravia, 22-25: si noti ancora che così per i cristiani
dossi, iii-155: se qui non si pranza in porcellana gi- nori, non
pranza in porcellana gi- nori, non si sboccona neppure in terraglia di biella. linati
109: tutti, per qualche giorno, si occuparono de'fatti miei: i democratici
bacchelli, 1-ii-88: briaco, come si suol dire, al par della giustizia
aria da'sec chi isboglientimenti si riscaldò. 2. infiammazione di
sente la forza di due e incerta si lascia menare a due. 4
tito di certo, e chi altramente si avvisa non conosce o non vuole conoscere
signoria trovai qui in mercato nuovo dove si sbolgettano tutte quelle che vengon da vinezia
mente non accogliamo una vasta idea che si faccia sintesi e nobile scopo del viver
, con quanta espansione... non si era ella accalcata intorno al passo dei
nazione », 7-vili-1941], 1: si tratta di uno sbocconcellaménto del blocco militare
pezzo di pane. comisso, iv-279: si rivolse agli ufficiali che stavano sbocconcellando pezzi
suo mezzo pane, e sbocconcellando, si mosse verso quella parte. betocchi,
.. se con sola una voce si potrebbe rendere il 'putre solum',
putre solum', cioè 'terra friabile', che si sbocconcella facile. papini, 28-283:
sbocconcella facile. papini, 28-283: si chinò verso la terra, sbocconcellò la
promovere gl'interessi della famiglia riaria non si ebbe scrupolo sbocconcellare il preteso retaggio di san
retro. papini, 39-84: non si può odiare l'austria che domani sarà
lavorando ma intorno ad un'opera che non si presta davvero ad essere sbocconcellata per articoli
dotati d'una vera potenza poetica, si isolano sdegnosamente dalla folla delle mediocrità che
, e però incorso nella scomunica chiunque si attentasse sbocconcellarli. linati, 19-166:
. fucini, 392: questo desinare si componeva di ven- tidue chiocciole che bollivano
verga, i-379: soltanto le rovine sbocconcellate si disegnavano nere nella porpora del tramonto.
-eroso. bacchelli, 1-i-158: si svolge lunga e bassa la proda limacciosa
in realtà di gesso dipinto, come si capiva da alcune sbocconcella- ture bianche prodotte
: 'sbolgiare': far bolgia, sgonfiare. si dice, nell'uso, di vestito
, l'acqua gemeva così che non si riparava a pulir la lavagna dal motriglio che
, 1-13: e dei beni ecclesiastici cosa si è fatto?... già
è fatto?... già si sa; chi bolla sbolla. volevate forse
dieci quello che - nella bottega - si vende a cento. = comp
volgar., 4-38: ogni vino spesso si volge appresso del tramontar delle pliade e
e arse orontes... alfeo si sboglienta e le ripe sperchiade arsono.
tra i troiani del detto castello crudelmente si sbuglientòe battaglia. botta, 6-ii-72:
battaglia. botta, 6-ii-72: crudelmente si sboglientò la bat taglia.
sua, e sì come l'animo si sboglientava della superba ira, prese l'
atmosfera). pasolini, 3-313: si sentivano i maiali che grafitavano oltre la
entusiasmo). botta, 6-i-256: si doveva temere che, ove fosse sbollito
loro le immagini della passata vita, si disbandassero e fossero ridotti alla necessità di
ne aveva va sbollendo, perché nessun fatto si vede mai. nievo, 342:
scritto il 'consalvo'. verga, 7-214: si sentì sbollire la collera in un attimo
nostro entusiasmo per la vita cittadina, si esce dal tempio; e il viaggio
poeta). arpino, 19-56: si unì all'applauso che il conferenziere era
cavità originata nei metalli da gas che si sviluppano durante l'operazione di fusione e
l'operazione di fusione e che non si liberano completamente durante il raffreddamento; soffiatura
, appioppare. forse perché a bologna si fabbricava oro falso, foro di bologna'.
la regione val d'aosta, la quale si lamenta sempre di ciò che fa o
dinanzi, e. lla moneta di quattrini si sbolzonavano e portavano via. b.
e trafugata. cantini, 1-1-88: si proibisce... che quella [
. che quella [moneta] non si possa in alcun modo diminuire, sbolzonare
: la moneta..., che si sbol- zonava, non fu quella che
zonava, non fu quella che allora si batté, ma quella che era stata
trarre argento in piatte, perocché tutto si conviene mettere nella zecca del signore per
garzoni, 7-392: né mai si ritirano [gli ignoranti] dalla pugna
] dalla pugna, anzi ognora più si cacciano innanzi, finché con le sbolzonate
l'altra per non fargli adirare più che si fossero. corsali, cii-ii-55: subito
), agg. letter. che si sprigiona, che emana. pirandello,
urlare contro le ingiustizie divine e umane si era sbonzolato. 2. rimpinzarsi
brontolare. lupis, 408: cadauno si tiene deluso alla promessa, sborbottando con
mancar di parola sia una mercanzia che pur si pratica nel cielo. =
bordelli. amenta, 3-94: sì, si vuoi togliermi la gelosia di testa quasi
andaro al ciel, mentr'essi sbordellando / si rivolgevan fegatelli vivi / per entro il
mo- noclino; ha colore bianco e si trova prevalentemente, misto a borace e
il proprio senti mento che si riscalda alla botte comune: la sbornia generale
: i discorsi crepitano, le teste si esaltano in una sbornia patriottica. papini,
fatali sbornie di filosofia e di metafisica si armarono -l'uomo vuole! -come tanti crociati
euforia. pafini, i-354: e'si sta tanto meglio intorno al foco / a
finisce col dare una leggera sbornia a chi si trova in mezzo senza un'occupazione fìssa
amicis, xii-336: riconobbi desbottonass, che si doveva essere sborniato in qualche osteria di
, losco, di corta vista'; e si usa in significato di attentamente e fissamente
, s'incontrò con un lupo. tostoché si furono sborniati, dissero ognuno fra sé
, fra stanco e sborniato, non si rifiuta mai, e mi raccatta.
sborniato scola bava dalla bocca; gli si vedono, a bocca larga, i denti
genere della nostra esistenza. non si può campare di niente; e allora è
con quelle più chiarezze e segni che si sono auti e pigliare le meglion risoluzioni.
non è che un luogo pantanoso, dove si ramano acque e stagnano. diciamo dunque
, iii-74: l'acqua sborra: / si ristoppi e calefati; / siamo,
soderini, iii-215: la scabbia massimamente si ingenera negli arbori quando vengono certe lente
pisciare: / dove t'abbatti la si daccia e sborra. moravia, 21-175
detto / che, se non sborra, si porla crepare. girolamo leopardi, 2-86
degli argomenti che mettevano in opera, si accusavano gl'incolpevoli; i rei poi
da borea, vento empetuoso che rovaio si chiama, onde medesimamente affermano venire boria
9-50: se fioccherà, il tuo patrone si caccierà al coperto fin che sborri il
simili. 2. lasciare che si elimini la schiuma del mosto in fermentazione
di volersi ritirar dalle fiche, non si sentono ancor la vena sgonfia né la
ruota. garzoni, 1-552: vi si scuopre dentro [ai mulini] una architettura
leghe dalla grande, e qui si consuma e si risolve senza che vi sia
, e qui si consuma e si risolve senza che vi sia alcun'altro sborro
considerano che in un così picciol luogo si asconda e dispaia una così gran
giorno el signor duca alfonso di ferrara si partì di dove stava per mezo rialto,
doppo tanti sborsamenti, per li quali si disse che vendette un cavalierato, si riconciliò
quali si disse che vendette un cavalierato, si riconciliò meco per mezo dei mezzani e
,... l'amore di baladine si manifesta e si impone.
. l'amore di baladine si manifesta e si impone. = nome d'
piovano arlotto, 134: più volte si maravigliò il piovano de'tristi quattrini quello
costando, che quegli delle candele, che si avevano a sborsare di borsa. fontano
instituito che qualonque sborsava cento lire, si dicessi avere un luogo su la compera
. ariosto, 404: in venticinque fiorin si convennono, / che, prima che
/ che, prima che d'insieme si partissono, / sborsati fosson. guicciardini
sborsa largamente e con tale sollecitudine che si può credere arà presto insieme una grossa
. i d'intrattenerti, pur che non si sborsi, / con audienze, risposte
l'anima e nel corpo. e questo si prova che s'egli non fosse la
, oscurato lucifero: i tuoi lumi si son potuti spegnere, non quei di
: la gloria, per cui volentieri si sborsa in prezzo il più nobil sangue del
della nostra salute, che fino allora si vidde tanto abbonita ed odiata nel mondo,
buona educazione dei figliuoli sono il prezzo che si sborsa per un'ombra di vana ambizione
machiavelli, 1-111-68$: per ora non si vede che costoro due sieno per sborsarsi
cantù, 3-243: l'operaio non si sborsa tanto pei viaggi lunghi, quanto
per partecipazione alla guerra del 1859, si ha il totale di it. lire
. gadda, 20-72: delicata vicenda ove si annodano ritenuto amore e danaruzzo sborsato in
e li altri che ricordano prudentemente che si advertisca alla sborsazione de'danari perché non
ha spesi per me, accioché non si dicesse mai che, non per la
sborso di questo censo il signor giannerini si servì di scudi cento del censo restituito dal
, i-464: la gloria... si compra collo sborso di tanto danaro,
così amorevole che con un atto d'umiliazione si placa e con uno sborso di lagrime
placa e con uno sborso di lagrime si guadagna. 4. il sorgere
. de nicola, 164: si è decretata... la legge proibitiva
, i-335: furio cresino... si compero un picciol campo, lo
, avuto un anno di buon raccolto, si com però un altro boccon
muratori, 7-iii-116: la prima forma che si dà alle terre incolte e imboschite
n. villani, 4-70: non si sboscan [le donne] le ciglia e
ciglia e con radevole / cristallo non si mieton la peluria / che per le
cenno, poi un fischio e quello si sboscò, con aperta ripugnanza e passo legato
larghezza, è tutto sboscato, e si farà di nuovo come campagna aperta.
re e per la regina del cielo si facesse una via, se non infiorata,
ottanta per cento e anco più, come si trova ricco (se è più vergolato
sasso che non è buono a nulla) si smarella (si raccatta col marello)
è buono a nulla) si smarella (si raccatta col marello) e si manda
(si raccatta col marello) e si manda giù nel ravaneto dove si scaricano
) e si manda giù nel ravaneto dove si scaricano tutti i ravi (il tritume
comporre. fucini, 891: neri, si por sape * 'ndove 'mparasti /
. fanfani, i-161: 'sbrotare': si dice nel pistoiese quando in un campo
e la sbotterai tanto che 'l butiro si sbianchegi. 3. figur.
liquido). buzzati, i-795: si udì un crac e la manopola girò a
di vino il cuore, di cui si devono vedere i palpiti, gli sbotta fuori
confederazione con l'anglese, a ciò si possa meglio sbot- tare la francia,
parte dell'impassibile durante un dialogo bislacco, si lasciava invece sfuggire uno sbotto di risa
: alle porte di una città vi si sbottoneranno le brache per vedere quello che
verdi corpetti: / che a dora si veggan proprio le poppe. imbriani,
2-36: appena di là dall'uscio, si fermò: sedette sul primo gradino dello
pistola. parise, 5-251: questa volta si è sbottonata completamente il grembiule mostrando il
, 5: guarda che 'l giuppone non si sbottoni senza tua licenza.
riponeva, sotto, l'occhiale e si riabbottonava e poi di nuovo tastava e
riabbottonava e poi di nuovo tastava e si sbottonava. fenoglio, 5-iii-147: quando tornò
portava acqua tiepida e una salvietta, e si era già tutto sbottonato.
e come ad antico e leal servitore si è sbottonato il petto. guerrazzi,
confidenze ed assalito dalle mie domande, si sbottona finalmente e mi dice ogni cosa.
cred'io, di fuoco, co'quali si fanno i cauteri. tommaseo [s
bracciolo, ha la tunica sbottonata, le si vede il seno. quarantotti gambini,
fenoglio, 1-i-1404: da una finestra si staccò il sergente amleto scagliarmi, mani in
quattro che sedettero al tavolino da giuoco si lasciarono subito dolcemente andare... alle
di un sposo procurare che una moglie si vegga sbottonata nei tribunali e uccisa dalla
fenoglio, 5-ii-491: attraverso la sbottonatura gli si scopriva il petto nudo e fradicio di
voci spargendo e in vari luoghi come si dice sbottoneggiandolo. statuti dei cavalieri ai
iracundia l'arà sbottoneggiato e dettogli villania, si punisca con la pena della quarantena.
circospetto fleury. carducci, iii-24-306: si vestono un'aria di superba commiserazione,
irandello, 8-1066: ogni qual volta egli si metteva a parlare, atteggiando la bocca
la sua loquela,... non si sapeva mai se, anche quando taceva
impronta e stemperata setta che dei moderati si appella, livorno si mostrava di facile
che dei moderati si appella, livorno si mostrava di facile composizione. 2
sassaie, quante camicie rosse che non si mossero piu! 2. figur
soffici, v-6-120: il pittore che si fa preparar le tele da altri, lo
, x-4-316: sai tu che cosa si diceva quattro secoli fa in ogni palazzo e
opera letteraria, ecc., che si intende terminare e perfezionare; fissare i
sbozzare questo concetto della filosofia, che si può dire nasca coll'uomo. bacchelli
leggere gli 'sposi promessi', male ci si difende da un pensiero ingenuo e grosso
penoso sorriso, mentre con uno strappo si scioglieva dall'avversario. landolfi, i-74
le bozze, disfare le legature abbozzate. si dice della gomena, della scotta
di ogni cosa le cui volte abbozzate si disciolgono. = comp. dal
bartoli, 4-1-325: coll'indugiarsi l'opera si trascurò: rimasine solo ira gli avanzi
galeria del serenissimo gran duca di toscana si vede un quadro che rappresenta la caduta
determinata forma. filarete, 1-i-160: si fé tutto di pietre sbozzate dalla scarpa
nei disegni richiesti. moravia, ix-100: si fa il muro posando e incastrando l'
. per simil. appena delineato, che si intravede ena. inati, 13-20
tesauro, 2-247: un negozio incominciato si chiama 'sbozzato'. sagredo, 1-138
sbozzato magnificamente. gramsci, 6-259: si arriva alla conclusione attraverso una serie di
di marmi. papini, iii-581: si stavano cavando i marmi per la facciata di
cogli anni, che la sua sensibilità si sbozzolasse dalle fascie scolastiche e civiche per
dall'infanzia fino all'età in cui si diventa autonomi. p. petrocchi [
pareva per dato e fatto tuo che si sbozzolasse la mia. 3.
. giuliani, ii-364: in maremma si valgono del vocabolo 'sbozzolare', indicando
: allevato dall'infanzia fino a quando si diventa autonomi. giuliani, ii-333:
seta (e anche il tempo in cui si effettua tale operazione).
grossa); se vien bene quella, si conosce alla sbozzolatura (quando si sbozzola
, si conosce alla sbozzolatura (quando si sbozzola). 2. l'
manuale o meccanico, con il quale si dà la prima forma a un blocco
signor giacomo doria è sbozzatura: qualunque si sia, vaglia per fede dell'osservanza
e praticate nel nostro mondo, appena si può dir ch'elle sieno altro che
39-64: siamo un paese di sbozzature: si tenta ogni cosa e non si viene
: si tenta ogni cosa e non si viene a capo di nulla.
dai resti di bozzima con la quale si impregnano i filati in fase di tessitura
i residui di bozzima, con cui si impregnano i filati per renderli più consistenti
ma tra essi i pareri bentosto poi si divisero, e vari sbozzi erano proposti.
sommaria. oliva, 62: mentre si vede in mano a bernardo una sì
grandezze e dal dito di girolamo ci si mostra l'albergo regio di paola formato,
tuttavia chi dubiti se dall'architettura umana si differenzii la divina. f. f.
faldella, i-i-iio: di tutto questo sbozzolaménto si sono riempiti moltissimi cartellini contenenti l'indice
allevare fino all'età in cui si acquista autonomia. -anche intr.
le mutandine a sbragalóne oppure attillate che si vedevano tutte le forme. idem,
... sta a indicare che non si accetta una divisione di linguaggio privato e
il discorso è un altro: qui si tende a configurare quasi tutta la televisione
(region. sbragante). che si abbandona a gesti sguaiati, scomposti,
non è padre sì santo che non si gli sbrachi come un satiro. allegri
nel riporre le robe sue, qua si scalza e lascia le calze, colà
gitta il vestito, da una parte si sbraca e lascia i calzoni. carena
torsi le brache; ma più comunemente si dice del tirarsi giù i calzoni, senza
, lezzosa cloaca, i dove osannando si sbraca / la turba de'tuoi fedeli.
io mi potessi risolvere se la traduzzione si dèe fare in verso sciolto o legato.
pericolo che la bizzarria del ventre non si corrucci con le mutande. 5
venite via code triemole, che elle si sbracono per tirarvisi in sul corpo.
forbito / desco di cedro a scrivacchiar si sbraca. bresciani, 1-ii-50: si
si sbraca. bresciani, 1-ii-50: si sbracavano in consiglio per mantenere la 'neutralità
., sono andati al ministero e si sono sbracati. 6. riposare in
un muro / un reparto in sfacelo che si sbraca, se ne fotte / della
la costruzione oscilli, s'ingobbi, si sbrachi e si frantumi. 8
, s'ingobbi, si sbrachi e si frantumi. 8. figur.
: la roma di oggi... si sbraca da tutte le parti dove la
la montagna sbraca'(scoprasi della neve che si scioglie) 'vendi il mantello e
caro, 12-iii-1: federico sta bene e si gode de la villa sbracatamele. a
. bernari, 7-23: i due si videro così d'un tratto mescolati ad un
che furono [gli uomini], giove si pensava che, non trovando né vesti
: tordi sbracati o, come anco si dice tordi col brachiere, che cominciano a
ben di rado, ma pure talvolta, si lasciava andare al placido, allo sbracato
cicognani, 1-163: il mio vicino si sfoga, fiorentin sbracato, con l'
eccessivamente esibito. guicciardini, 2-2-252: si può trovare facilmente... che ci
doni, 49: in quei primi secoli si viveva alla sbracata senza che ci intrasse
nella quale, vivendosi alla sbracata, si mostrava ignudo per tutto il cuore a ciascheduno
rivoluzionari, avanguardisti, eversori d'estetiche si mette a fare il regolare, il
a fare il regolare, il 'classico', si vede subito che razza d'accademico e
intendevano tutti i dialetti d'italia, e si vedevano sbraccettamenti di lombardi e di siciliani
le donne... ridevano spensierate e si facevano sbraccettare dai loro cavallereschi liberatori.
dandole il braccio. bechi, 1-55: si lasciò sbraccettare da amici sconosciuti puzzanti di
tommaseo [s. v.]: si sbraccettano come due sposi. = comp
. poliziano, 1-710: si sbraccia e si lava il suo bel viso
poliziano, 1-710: si sbraccia e si lava il suo bel viso, / la
pulito petto. busini, 1-45: iacopo si sbracciò per lavarsi più che l'ordinario
: arriva in casa e sbracciasi e si mette / (serrato l'uscio) con
. verga, 8-146: il canonico si sbracciava a far dei segni a compare
santo. fogazzaro, 1-28: la mamma si sbracciò tanto ad agitare il fazzoletto che
già chiudevano gli sportelli delle vetture: si cacciò in una, da cui i
in una, da cui i compagni si sbracciavano a chiamarlo. moretti, 15-321
15-321: sull'uscio della cucina il vecchio si sbraccia disperatamente: « marcella! marcella
19-141: mia madre sbracciò, urlò, si tapinò, disse che ero la sua
più volte, senza pur conoscermi, si è sbracciato (come suol dirsi) per
, v-1-174: il popolo... si sbracciava per impedire ogni trattazione d'accordo
parini, 486: ecco già l'un si mette / attorno a quel gran scisso
/ attorno a quel gran scisso; / si sbraccia, suda, si sforza,
scisso; / si sbraccia, suda, si sforza, s'affanna, / urta
, e di fuoco e di gelo / si fa in un tempo, e non
cantù, 3-247: contro di me si sbracciavano sia i bottegai antichi, i quali
pei parenti. pirandello, 12-107: si sbraccia a mettergli un po'd'ordine
[s. v.]: 'non si sbraccia, non si sbramerebbe'dice più
.]: 'non si sbraccia, non si sbramerebbe'dice più che la semplice negazione
, anzi voglia e proposito ai non si adoperare. -affannarsi, spesso con
). foscolo, vii-112: si sbraccia a lodare or l'uno or l'
allo ingegno come la ruggine allo acciaio e si chiama dei critici, che non fa
che non fa mai nulla e di tutto si sbraccia a favellare. leoni, 391
favellare. leoni, 391: non si sbracciano [i viennesi] ad applaudire
] ad applaudire il piccolo imperatore quando si mostra in pubblico. carducci, iii-25-381
m cattedra su le poppe delle balie si sbracceranno a far lezione del come debbano essere
come una bragia. soffici, v-5-596: si sbracciava a magnificare la superiorità di quella
passeroni, 4-194: sovente l'uom si sbraccia / che 'l ciel trovar gli
85: quelle vie vuote... si sbracciavano tortuose fra belle case di pietra
burrasca. montale, 21-19: come si sbraccia il mare! / forse per
non potendo sbracciar lo palvese, non si potea levare. -figur. abbandonare;
, il giubbon, chi la berretta / si trae. nievo, 3-50: «
i-293: appena seccate, le castagne si pongono ne'bigonci, e co'pigioni
pongono ne'bigonci, e co'pigioni si pestano per isgusciarle. prima si sgusciavano co'
pigioni si pestano per isgusciarle. prima si sgusciavano co'sacchetti, percotendoli su d'
le maniche corte o senza maniche; che si è rimboccato le maniche (per il
: 'sbraccio': quando in un luogo non si ha lo spazio occorrente a fare con
giavellotto). -movimento con il quale si depone il fucile dalla spalla che lo
apparenze; dallo 'sbraciare'che colla paletta si fa del fuoco, con allargare e far
fuora e scintillare la brace, che accesa si stava sotto la cenere.
. smuovere e alzare la brace affinché si ravvivi e ritorni ad ardere. - anche
nel tizzonaio della fornace della banda dove si sbracia, e li lasciavo stare per
cresce e s'addensa; la fiamma si ridesta; con essa le grida sorgon
di lui corpo, se contemporaneamente non si procuri di sbraciare in certa maniera ed
egli è in uno di quei corrucci che si ripacificano con tutte le vergogne e con
. guerrazzi, ii-120: i nemici si sbraciarono un sacco di lodi.
varchi, 3-99: a coloro che troppo si millantano e dicono di voler fare o
con le sbraciate di orgoglio il quale si vanta che, per servire a falsirena,
onde per loro [i condannati] si potessero conseguire le indulgenze a larga mano sbraciate
sbraciatóio, sm. strumento con il quale si sbracia il fuoco nel caminetto, nel
'sbraciatoio': dicesi di qualunque arnese che si adoperi a sbraciare il fuoco. =
da uno o più bracieri in cui si smuovono le braci. tommaseo [
altre cose i tesori di uel linguaggio si celebran dirittamente, così a questa del
popolo, d'un cotal greco sbracio si dovrebbe dar titolo. buonarroti il giovane,
fatto alla morte un cilecca, / si scuote. menzini, 5-65: la laurea
le furie. angiolieri, xxxv-11-378: si. mme le convene usar di rado,
con che sbra- giar di andar galante si partì il matto spacciato, ne aresti
spada. lanceuotti, 2-264: perché si sentono sì grandi sbragiate di libri com>
del buono per la pace... si dice quando alcuno, montato in collera
tommaseo [s. v.]: si sbraita contro i pregiudizi da gente che
lo sai anche tu con che gente si vive! leste secche: si sgolano in
che gente si vive! leste secche: si sgolano in sezione, sbraitano su tutto
: sbraitava canzoni oscene e nelle conversazioni si lasciava scappare di bocca sconcezze di ogni
a un certo punto un vecchio invasato si mise a sbraitare: « viva la
che forma il ventre d'italia, donde si evacuano i propri legislatori, il proprio
una passione intensa o la persona che si trova in tali stati d'animo o
. aretino, 20-261: con ogni industria si cacciano a sbramar la lussuria fin coi
ricca cena / uom stimolato dal digiun si move, / tal vanne a maggior
silenzio e alla calma della sua stanzina gli si faceva risentire ben presto e vi correva
: della lupa esprime, come meglio non si potrebbe, l'andare guardingo per giungere
soltanto a suscitare una curiosità che non si sbramerebbe in quindici giorni di studio assiduissimo.
opra / poste le mense, a banchettar si diero / e del cibo egualmente ripartito
, 31-iii-1949], 73: da tempo si era constatato che questo riso 'parboiled *
comune, e nella sbramatura meno facilmente si rompe. = nome d'azione da
unghione. masuccio, 88: veramente si può iudicare tale perversa generazione essere de natura
possa gli altri sequire, tutti gli si volgono intorno e ramosamente lo sbranano,
bestie feroci ce n'è fin che si vuole: leopardi, pantere, leoni
22-60: i carnefici... si mossero con tra i meschini [cristiani]
adorato mia madre per esser ella come si bramano le madri, ma ora la sbranerei
gli uomini stanchi di sbranarsi fra loro si riposarono nel servaggio, perdettero la libertà del
c'è morto il padre, e ci si sbranerebbe l'un con l'altro!
per recare il cibo fino ai denti. si sbranano le carni con tutti i denti
porgere i vassoi che i paladini ci si buttano addosso, arraffano con le mani,
arraffano con le mani, sbranano, si sbrodolano le corazze. 4. smembrare
un lungo stoppino e gi dànno fuoco e si allontanano perché alle volte sbranano pezzi di
valletti in tanto arme e cimieri / si volgono a rapire, anzi di mano /
sbrano. foscolo, \ i-189: si arde pira per gettar le bandiere. patrioti
: lo stracciare e lo sbranare che si fa dell'insegne, che è egli altro
le sue ire e i suoi odi e si apparecchia a sbranare qualche nemico. bigiaretti
irrita qualche centinaio di teste che volentieri si sbranerebbero. einaudi, 500: ci
e l'interior palla di ferro, si ammaccasse e sbranasse. -ferirsi,
gran peso, [i buoi] si feriscono le corone rasente il pelo
le corone rasente il pelo o si sbrana loro il collo. 11.
. lancellotti, 4-259: don secondo si sentiva lacerare e sbranare il cuore, udendo
brusoni, 6-33: se sta sola, si sente sbranare il cuore dalle proprie passioni
lineili, 1-14: di qua dalla strada si alza a picco la parete sinistra di
. g. giudici, 11-92: si chiamasse pure luis / dobermann, non
de'confederati dalla francia sì li gonfiasse che si dessero l'arroganza di sì orgogliosi et
bacchelli, 9-444: antica via, si sbranca a rimini dall'emilia, presso
sulla piazza e sul sagrato della chiesa si trovò come portato dalla gente che procedeva
. machiavelli, 14-ii-248: chi pure si determina, crede che questo signore sbrancherà
se ne tomomo poi di soppiatto e si dierono su per la scala a giucare.
nostri voti, le pratiche, che si rinovavano ogni dì, di mantova e di
, i-265: quando tutto il branco meriggiando si stava, veggendola dall'altre sbrancare e
ad ogni pecorella / che dal gregge si sbranca e si discosta. monti,
pecorella / che dal gregge si sbranca e si discosta. monti, 16-497: qual
che per inospita / balza neglette dal pastor si sbrancano. bresciani, 6-x-208: tolto
di valorosi armati contro l'uccellino se si sbranca sfinito, se cala fiducioso / vedendo
2-2-148: gli ammutinati sbrancarono tosto e si dileguarono. botta, 6-i-14: crebbe
, stette a vedere al barlume come si sbrancassero e ognuno s'avviasse al suo
l'alt, i soldati sbrancavano e si lasciavano cadere sulla paglia come morti.
nella morte dell'imperatore più d'una provincia si sbrancò dall'imperio per soggettarsi a massimo
tommaseo, 2-ii-397: 'la pecora che si sbranca, la fiera la mancia'.
capre sbrancate. verga, i-155: jeli si metteva a correre dietro i puledri sbrancati
per i seminati. -figur. che si è allontanato dall'ortodossia, dal bene
sbrancate dall'ovile dell'innocenza, non si sono curati di richiamarle dalla colpa alle
carica, previene questo corpo nimico, si avventa, lo fa piegare e lo caccia
30 (520): temeva, se si tornasse subito a casa, di trovare
s. v.]: 'vecchi che si dilettano a sbrancicare': onde il nome
dialetto modenese significa mandare in pezzi e si dice delle vesti. 2. dilaniare
pianta). tozzi, iv-215: si voltavano, tenendosi a braccetto per guardare
albor vago a oriente, / cresce, si lista d'oro, si sbrandella /
cresce, si lista d'oro, si sbrandella / in marezzi di fuoco. butti
, i-2-181: per passare il tempo, si ammirarono i bei dipinti della vecchia scuola
, lesione. lippi, 6-59: si vede un nudo, che si vaglia e
6-59: si vede un nudo, che si vaglia e duole, / perocché molta
come su di una tavola grossolanamente sbozzata, si vedevano le rigate della sega, le
. botta, 6-ii-563: le navi si dirompevano con grossi sbrani ad ogni momento
: era smesso di piovere; le nuvole si sfaldavano lasciando apparire sbrani d'azzurro nei
apparire sbrani d'azzurro nei quali misteriosamente si disfacevano. c. e. gadda,
fuggente, niveo gregge [di nuvole] si sdrucivano da una perpetua deformabilità, poi
sdrucivano da una perpetua deformabilità, poi si richiudevano in una irraggiungibile alternazione di presagi
. p. petrocchi, 1-75: si prese una viottola tra i cerri, in
!...! s'impinza, si rimpinza fino agli occhi; i..
me. credo sia in orto ». si affacciò a un finestrino della sbratta cucina
ulloa, 18: nel tempo che si attendeva alla fortificazione il generale..
dagli inimici. cantù, 2-500: si sbratterà il paese da quegli eserciti di
, ma, trafitto da un pruno, si rimase. petruccelli della gattina, 2-103
rimase. petruccelli della gattina, 2-103: si limitarono a sbrattar via il cadavere ed
18-i-1052: dolori... confusi gli si rimescolavano nell'anima, come turbine che
le virtù, che ad essa vita attiva si convengono? stuparich, 5-333: la
? stuparich, 5-333: la vita si metteva d'impegno per sbrattare la morte
sé [le api] combattono, si vogliono sopraffar con l'acqua mulsa: e
mulsa: e ciò fatto non solamente si rimangono dalla battaglia, ma isbrattansi leccandosi
e fuggendo a rompicollo / nel suo covo si rimpiatta. de marchi, tii-1-87:
in breve l'ebbe guasto; allora egli si provò a sbrattarsene e non potè.
. disimpegnarsi in modo rapido da ciò che si deve fare; sbrigarsi. rinaldo
don francesco pizzarro e la sua gente si sbrattavano di quel che avevano da far
, fatta la sua confessione pasquale, si sentiva innocente come l'acqua di fontana
, guastadelle con tanti colori e imbrattamenti che si scoloreranno il viso e sbrattaranno la borsa
una sbrattata in digrosso; ma poi si rimetterà in ordine meglio. 2
il mondo di cotali giudici nasuti mi si sarìa di più grazia che le monarchie,
stanza di sbratto, di quelle stanze dove si mettono a seccare le uve,
, io stavo con gran paura, perché si fé la causa con molte sbravate contra
15-12: la banda stivaluta... si vestì per la messa de'minchioni e
sbraósó), agg. ant. che si comporta da smargiasso, da prepotente;
linati, 18-24: il morso del tempo si faceva sentire qua e là sui suoi
. e quella corona sbreccata di figliuoli si residuò a cinque punte. 4
dai lastroni che ad ogni giubileo vi si smurano e vi si rimurano. buzzati,
ogni giubileo vi si smurano e vi si rimurano. buzzati, i-172: per
? betteioni, i-576: momolin non si sgomenta / benché tanti n'abbia addosso:
vie d'acqua, salvo che non si facciano sbreghi a monumenti, il governo
acciocché gli sbrendoli non caschino e non si imbrodolino nella lava tura. de marchi
vecchi vestiti. vittorini, 9-259: si poteva vedere ch'erano mietitori...
brachette di velluto pur verde, molto si pavoneggiò. bacchetti, 2xxiv- 928:
strappato. bacchelli, 16-221: ruben si meravigliava seco stesso del modo affatto nuovo
nozione insignificante. gramsci, 7-173: si coglie ogni occasione per fare sfoggio dei
ferita). questo studio convien che si spanda, / bernia, di sbricchi
ma tutti a un tratto: il che si dice fare sbréscia. =
cervello dal gran vino che avevan beuto, si trovano sgomenti e si vergognano.
avevan beuto, si trovano sgomenti e si vergognano. = comp. dal pref
1-173: non è molto che in venezia si sotterrò uno, il quale non era
. idem, vi-494: adesso non si sente che si ammoglino se non fraschette
, vi-494: adesso non si sente che si ammoglino se non fraschette, iscavezzacolli e
detto di più o di meno e questo si fa una volta per uno, dovendo
far anch'egli domandare: e così si va continuando il giuoco. a. casotti
? 'è un gioco nel quale si deve indovinare quanti sieno gli oggetti che uno
pea, 1-136: il borchiotto di ceralacca si sbriciò sul mattonato, come un coccero
carducci, iii-17-16: ora quei titolati si possono imaginare, quanto si voglia,
quei titolati si possono imaginare, quanto si voglia, alla mano: ma per un
brutto, sbricio, apatico, che si trascinava svogliato nella vita. 3
quella zimarra sbricia sbricia / che vero si può dir coprimiserie, / sembrate gianfaldon
la decima e i battesimi e gli sponsali si facevano sbrici sbrici, quasi fosse linearità
nei tempi fuggiti, / a fresco ritinta si slancia ed invade / del mondo galante
5-2-290: i perni... vi si girano per una continuazione sì lunga di
... in un simile sbriciolamento si disfarebbero tutte le cose dure, se
tutte le cose dure, se soverchiamente si fregassero insieme per qualche tempo. -degradamelo
non lo capisco, e che lo si pigli sul serio e che lo si creda
lo si pigli sul serio e che lo si creda arte. ungaretti, xi-311:
alle oche. bacchelli, 1-ii-345: si chinava a prenderne una zolletta e la
parea pasta d'arena e solamente toccato si sbriciolava, ma poi, quand'era ben
cecchi, 6-367: il bicchiere piombò e si sbriciolò sul pavimento con un suono stridulo
dicembre 1972], 6: palazzo madama si sta sbriciolando. se non si interviene
madama si sta sbriciolando. se non si interviene subito, in pochi anni non
roccia / i muretti s'ingobbano, si sbriciola / la zolla. -rovinare
: quel grande casamento popolare... si sbriciolò dalle fondamenta, te ne rammenterai
: il vasto impero musulmano... si fé in pezzi dopo i primi impeti
i primi impeti del conquisto, i pezzi si suddivisero, e i frammenti si sbriciolarono
pezzi si suddivisero, e i frammenti si sbriciolarono di nuovo. fenoglio, 1-i-1516
ci credo affatto. un esercito non si sbriciola così. -svolgersi in modo
gramsci, 11-70: l'azione generale si sbriciola in una molteplicità di azioni slegate
. g. giudici, 13-59: si sbriciola la misera giornata / vita di
1-49: una ragazza in tuta azzurra si accosta alla finestra, con la destra sparge
cosa effimera che passa via via che si cerca di cogliere, questa cenere che sfugge
sbriciolatura di momenti che già piu tardi si orleranno di poesia. = nome
tutto quello sbriciolìo, insomma, che si presenta all'occhio in una città, dopo
un cono incandescente, una lampada che si tuffa e scompare nel mare. son pochi
sbrigàbile, agg. che si può sbrigare rapidamente o, anche,
a stampare il dizionario inglese che si va traslatando. ma al desiderio di
, 1-76: e uno altro ornamento che si appella sbrigamento, il quale ha
cosa, essendo assegnate molte regioni perché si dèe fare o no, tutte
dèe fare o no, tutte si tolgono via e una sola rimane che fa
, 1-64: un giugero di tal campagna si sbriga in quattro giornate. foscolo,
: 1 nostri maggiori... si sbrigavano le liti con facilità e prestezza
lettere ricevute. deledda, v-339: si chinava istintivamente ad osservare...
giordano, 7-209 \ var. \. si colgono le dette ragioni al detto comandamento
74: per sbrigartela in poche parole, si dà ad intendere ch'ella ne stia
una richiesta o adempiuto all'impegno che si aveva con lei. -anche: levarsela
riverenziale, dove, entrando, qualcuno si interrompe e al banco vi servono con
banco vi servono con la premura con cui si sbriga un importuno. -con
-con riferimento a una persona con cui si intrattiene una corrispondenza epistolare. carducci
quirino... e diteli che si sbrighi e venga alle sue faccende che lo
ammalato. serao, i-903: ella si fermava, abbottonandosi il vestito, presa
... per cui trasaliva e si sbrigava a vestirsi. d annunzio, iv-2-1049
7-31: un sommesso suono di 'clakson'si fa sentire dalla strada. sono le nove
porto, 1-358: il giorno quasi chiaro si mostrava, quando i frati dalla sbirraglia
mostrava, quando i frati dalla sbirraglia si sbrigarono. raineri, 3-3- 28
, così colui che nigozia se non si sbriga dall'avvocato non esce mai di
2-587: gli ateniesi per mezzo dell'ostracismo si sbrigavano prontamente di chi nella loro republica
feci prova di condurlo altrove: mi si sbrigò con furia dalle mani, e mi
a mietere in un dì quel che si penerebbe a mietere un mese per uomo
ho curr * monsignor reverendissimo di ferrara si è circa cento e cinquanta ducati, e
galileo, 4-2-547: con pochissime parole si sbriga il signor grazia...
è un trovato di que'padri i quali si vogliono sbrigare dell'obbligo loro. manzoni
inchieste della signora a un di presso come si fa a quelle talvolta indiscretissime dei ragazzi
indiscretissime dei ragazzi, dalle quali uno si sbriga alla meglio, cercando di non rispondere
medico di questo o di altro ospedale si sbrigava battendo un dito, come un
corpo..., mentre che si voleva sbrigare, alcuni cavalieri mescolati di diverse
compagnie che lo videro in abito onorato si diedero a perseguitarlo. are. lamberti
. lamberti, 89: tutta la colchide si può dire che sia un sol carcere
ricevute, torse il cammino indietro e si sbrigò di quello impaccio. siri,
. botta, 6-i-370: i ministri si trovavano in grandissime difficoltà, per isbrigarsi
grandissime difficoltà, per isbrigarsi dalle quali si determinarono di rivolgersi
esterni. carducci, iii-8-85: dalla difficoltà si sbrigava con assai prestezza.
vuol fuggir gli ascosi danni / e più si scuote e piu sbrigarsi intende, /
piedi / sbrigasi a un tratto e si rinselva. serao, i-842: si
e si rinselva. serao, i-842: si impaccia nella coda dell'abito e,
di tanta altezza che per noi non si può bene intendere in questa vita,
vita, lo spirito santo per lo profeta si ne sbriga in poche parole. galileo
. leopardi, v-665: sallustio non si sbriga de'suoi concetti in poco d'ora
relatore... della mia proposta si sbrigò in poche sdegnose parole, quali
nominarmi. baldini, 15-127: l'autore si sbrigava del racconto con poche altre paginette
ogni sapienza principia. chi di questo si sbriga, dia in disparati e si screditi
questo si sbriga, dia in disparati e si screditi. = comp. dal
sbrigativo. piovene, 7-164: si legge in questa vetrina il tacito patto
sbrigativo, agg. che agisce, si comporta, si esprime o lavora con
agg. che agisce, si comporta, si esprime o lavora con rapidità e decisione
. baldinucci, 9-xiii-91: il pittore si fa conoscere a'grandi per uomo sbrigativo
con lei. 2. che si può svolgere o compiere rapidamente e senza
uscì un famiglio più gallonato dei precedenti che si accostò a federigo e gli disse con
pensasse a partire, già ch'ei si trovava del tutto sbrigato. giraud,
legale, -e il presidente del tribunale si diletta di starsi sei dì della settimana in
sbrigato dal bene. -che si è liberato di una persona fastidiosa o
] sentimenti men fieri, ond'ella non si rendè a seguire il crudel partito propostole
con scudi e leggiere arme tra i cavalieri si mescolano, i quali pedoni gli antichi
-che può agire liberamente, che si comporta secondo il proprio assoluto arbitrio.
bestia. carducci, iii-18-25: si risvegliano (ed è un segno, quasi
risvegliano (ed è un segno, quasi si. facesse l'inventano del passato per
e sicuri altawenire) le indagini e si mettono insieme con più larghi intendimenti le
refe sottile sbrigato nel capo della saetta si leghi, la quale saettata all'altezza del
la misura del refe l'altezza del muro si presume. -liberato da quanto
. tortora, i- 186: si partì subito... per andare più
: o dentro o fuori. qui non si tratta di andare er la minestra
: operazione di chirurgia per la quale si toglie lo strangolamento di certe parti;
adipe è una gramigna che invade e si radica tenacemente? si estirpi il lofio
che invade e si radica tenacemente? si estirpi il lofio e cioè si esporti l'
? si estirpi il lofio e cioè si esporti l'adipe. pochi tagli, lo
: richiedendolo spesso [il cavallo] che si volti e non voltandosi di subito,
la propria fantasia in episodi immaginari o si attarda sui fatti che gli piacciono.
onofri, 3-142: giovani corsieri, / si sbrigliavan dal mio capo ricciuto / i
fantasia di nèrito, una volta accesa, si sbrigliava come una cavalla pazza.
docili e verecondi! ma se una volta si sbrigliano, andateli a tener, se
, alla domenica la ragazza di fabbrica si sbriglia. bacchetti, 9-403: quando si
si sbriglia. bacchetti, 9-403: quando si nutrono voglie irregolari, è meglio cavarsele
chi, a vent'anni imbrigliato, si sbriglia a quaranta, finisce nel fosso
o per esuberanza di vita, la poetessa si sbriglia a scorrerie che non tutti applaudiranno
un poeta e d'un romanziere che si sia sbrigliato a piacere nei campi del sogno
salviati, come alcune sbrigliatene, che si son date nei giorni passati al signor
designati quelli che per opinioni e costumi si accostavano alla sbrigliatezza secolare) uscivano dalle
or qui, pazzi furiosi, / non si creda nessuna esser sicura / dagli assalti
ritegno. fanzini, 11-666: quella ragazza si è fatta troppo sbrigliata! bacchetti,
: né curando più la sbrigliata scolaresca, si teneva in disparte, tutto raccolto in
l'ingegno loro [dei manzoniani] si spiega in magnifici quadri ogni qual volta
dozzinali, fantasia sbrigliata e smemorata che si prodiga negli episodi sorridendo ella stessa del
: era sempre passato oltre, lasciando che si dissolvesse dietro di sé...
nella rima e nella versificazione e più si credeva bravo. = deriv.
'sbrigliatura'chiamasi quella strappata di briglia che si dà al cavallo quando s'ammaestra.
albizzi, iii-307: l'età mia non si confà oramai a queste cose, e
fiammelle, allora presto, prima che punto si freddi, mettiglielo dal canto di dreto
panorama », 10-i-1988], 20: si va, infatti, dai personaggi più
5-171: soprattutto bello, quanto di lassù si contempla nella pingue campagna, nello sbrilluccicare
basse, al centro della borgata, si vedeva sbriluccicare altra acqua, alta fino
. liberare un frigorifero del ghiaccio che si forma sulle pareti interne. migliorini
fase iniziale, la brina) che si deposita nei frigoriferi. 2.
quasimodo, 5-22: qui la pioggia / si sbrina galleggia nei riverberi.
sì distrutti e così magri / che si reggono a pena in su gli stinchi.
de amicis, xi-31: per 'parva furia'si contentavano di sbrindellare le cuoia a vergate
. v.]: l'abito gli si sbrindellava da tutte le partì.
è. croce, ii-6-360: quando si ritorna nel proprio centro, quel peso
proprio centro, quel peso oppressivo non si sente più, quella nube opaca si
non si sente più, quella nube opaca si sbrindella e si scioglie e rinascono in
, quella nube opaca si sbrindella e si scioglie e rinascono in noi la fiducia,
approssimato. àrbasino, 7-151: veramente si tratta di un vecchio spettacolo, sbrindellato
di tela da sacco, che non si leva mai di dosso. 2
mandava a morte, / s'egli non si schermìa, tal che sospinse / di
pinzochero, levandone al cielo le stimate, si accalcarono intorno andrea per sapere come fosse
mentre gli amoretti sbrobbiavano marte, non si dèe credere che per vera onta e
il terreno. trinci, 1-265: si rompono o, come altri dicono, si
si rompono o, come altri dicono, si sbreccano, s'accomodano e si preparano
, si sbreccano, s'accomodano e si preparano quelle terre, dove erano già
sbrocchi e sudiciumi che nel filarla vi si sono attaccati. = comp.
alberti, ii-37: né par che mai si sbrocchi / strai ch'è 'n cuor
non sta in oro, sua virtù si sbrecca. = comp. dal pref
.]: 'sbrocco': quella seta che si cava dal guindolo nel ripulirla dopo che
, colla quale, picchiata con martello, si fanno buchi nella latta per piantarvi bullette
anziana e ai salute precaria, scherzosamente si dice: « non sbroccoli »: cioè
1-4: con la bocca tutta gonfia marcello si voltò come una serpe e sbroccolando con
, infilato in un manico, del quale si servono i calzolai per fare i buchi
e sciatto. tapini, iv-1327: si vorrà forse chiamare prosa italiana schietta la
senza valutare le conseguenze tutto ciò che si pensa o di cui si è a conoscenza
tutto ciò che si pensa o di cui si è a conoscenza. biundi, 410
, 22-79: i mocciosi... si sbrodolavano di minestra il bavaglino già sudicio
porgere i vassoi che i paladini ci si buttano addosso, arraffano con le mani
arraffano con le mani, sbranano, si sbrodolano le corazze, schizzano salsa dappertutto
di spazio da riempire, il di più si taglia. 4. compiere un
tommaseo [s. v.]: si sbrodola chi mangiando s'insudicia con broda
sete che la poca acqua di cui si era sbrodolato gilera sarebbe bastata a farlo
..., osbome nelle sue requisitorie si tiene sempre sul concreto.
. e i suoi occhi iniettati di sangue si volgono verso roma... grotteschi
allora, vien fatto di perdonare se alcuno si smarrisce dietro una acquetta che spicci di
. (femm. -a). che si sbrodola mangiando o bevendo, tanto da
: lo sbrogliaménto della seta. ciò si fa sospendendo una matassa alla cavicchia,
: con un po'di pazienza, si sbroglieranno le cose. cantoni, 648:
idrofobi ». palazzeschi, 4-270: si lasciarono rinchiudere osservando il nipote che,
qui lo voglio, / se non si regge più sulle stampelle; / dice il
, i-m: il padrone della barca si levava la camicia per non infradiciarla di
rucellai, 15: avanti che quei signori si fussero potuti sbrogliare dai lor ferraioli ed
la conversazione o soddisfacendo l'impegno che si aveva con lui.
. fenoglio, 1-28: questa gemma si era già fissata di non sprecarsi in
oriani, x-20-21: l'idea non si era ancora sbrogliata; la materia,
, 5-203: la matassa dei numeri gli si sbrogliava adesso nel cervello.
, ma certo che almeno il cervello ti si è sbrogliato. 14. dissolversi
spite in un lungo filo azzurro che si diffondeva pian piano sbrogliandosi e diluendosi
] e lo sbroncò: ma gli si fé notte prima di poterne fendere il
questi cunei non sola mente si fanno i lavori per il terreno da sementa
lavori per il terreno da sementa, ma si scassa il terreno, si sbroncona
ma si scassa il terreno, si sbroncona, si sfittona. viani, [
scassa il terreno, si sbroncona, si sfittona. viani, [in
. c'è il rampino per digrossarlo e si chiama rampino da sbronconare (levare
, 6-118: di quando in quando si sbronzava a tivoli con un suo drudo
drudo macellaro. pavese, 7-42: forse si era di nuovo sbronzato.
« senti », gridò a celestino che si scostava sotto il pergolato, « volevo
..: sbronzetta, era: lo si vedeva. = deriv. da sbronzare
], per i quali nel tibet si osservano le stesse, se non maggiori,
sbronzóne e sbronzóne, agg. che si ubriaca abitualmente; che è solito sbronzarsi
questa robaccia qua? pea, 11-58: si chiama mangiare, una sbroscia di cioccolata
amma- nigliatura e patronato 'alto'colà dove si puote ogni strullaggine perfezionare, o per
ed ogn'erba ed ogn'al- ero si sbruche. alfieri, xxxix-43: 'sboré i
: nel contado fiorentino e di siena si suole sbrucare (tritare) la foglia per
. d'annunzio, iv-2-1078: « si lasciano schiacciare, si lasciano sbraciacchiare,
, iv-2-1078: « si lasciano schiacciare, si lasciano sbraciacchiare, ma non si staccano
, si lasciano sbraciacchiare, ma non si staccano » bramiva aldo seguitando a percuotere
[alle fontane dei giardini romani] si trattengono i forestieri curiosi e i paesani
. fenoglio, 1-i-1557: l'autocarro si affiancò ai... depositi e
... depositi e gli uomini si avventarono agli ingressi sbruffando al chimico odore
grossolani. pirandello, 8-827: appena si sbirciano, voltano la faccia e sotto
1 tintinnii e gli sbruffi di chi si lava. fenoglio, 1-213: ecco perché
: due eleganti che scendono dai palchi si rimandano, incontrandosi, uno sbruffo di risata
: stando molto tempo sul detto piano, si producono ancora degli spacchi per il ritiro
acqua e bagnare tutti quei curiosi che si erano assiepati a guardare. -breve
corsini, 2-411: questa amarezza dei soldati si raddolcì con uno sbruffo che diede loro
v.]: 'sbruffo': si dice anche una data quantità di denari che
dice anche una data quantità di denari che si dà o si accetta per subornare o
quantità di denari che si dà o si accetta per subornare o lasciarsi subornare. pirandello
di bestiame che, din- tesa, si facevano legare e imbavagliare. einaudi, 486
in alcuni tratti di tale crosta scuriccia si vedono tre sbruffetti bianchi come cotone, di
. sbruffóne, agg. che si vanta di qualità o di pos
impers. giuliani, i-412: intanto si sbruscola, si pigliano le bruscole per
giuliani, i-412: intanto si sbruscola, si pigliano le bruscole per votarle, si
si pigliano le bruscole per votarle, si scotono e si rimondano. sbruscolata la
bruscole per votarle, si scotono e si rimondano. sbruscolata la sanza, se
della brigata, / mentre i denti si stuzzica e si sbrutta. 2
/ mentre i denti si stuzzica e si sbrutta. 2. figur.
del paese. - che si protende sopra i baffi (il naso)
loro trincee de'quattro ap- rocci e si scagliarono contra le mura. manzoni, fermo
sbucavano come vespe dalle case, e si riunivano a sciami. fenoglio, 1-i-1614:
provenienza. bernari, 4-81: intanto si faceva notare dalle donne del borgo che
faceva notare dalle donne del borgo che si domandavano con occhiatine sfottenti chi fosse 'la
: a questo punto due lagrime arretrate si presero la briga di volerle sbucare dalle ciglia
: veggiam se questa bestia da catena / si potessi alla trappola pigliare; / ch'
vele al vento. castri, 1-2-179: si sbuca [d'ottobre] il grano
t. moretti, 1-40: si applica la bomba con la spoletta di
, sbarando fuochi artifiziati, o non vi si adopra coc- cone, o si sbuca
vi si adopra coc- cone, o si sbuca, acciò il fuoco della camera possa
vien giù a pezzi. i masselli si sbucano (bucano), e la fabbrica
dove, prese la mia valigia e si allontanò rapidamente accennandomi che lo seguissi.
sbucate dai cornicioni e dai tetti, si rincorrevano. fenoglio, 5-ii-491: ci
. -per estens. comparso non si sa da dove. lapaccini, lxxxviii-ii-19
erano certi tipi curiosissimi, sbucati non si sa di dove. piovene, 7-481:
aspetto un po'folle, sbucate non si sa di dove, che passeggiavano o
. è molto incomodo, perché vi si sbucchia sopra facilmente. giannini-nieri, 68
fa molte e belle verghe che si colgono del mese d'aprile...
del mese d'aprile... e si sbucciano e sene fanno corbe e gabbie
lorenzo de'medici, 5-21: non si monda e non si schiaccia [il
, 5-21: non si monda e non si schiaccia [il lupino], /
[il lupino], / sol si sbuccia un pocolino. -spellare,
sbuccia. palazzeschi, 10-151: non appena si sbucciano un dito / chiamano / una
pronom. fucini, 65: gli si sbucciò un piede e mi toccò a portarmelo
una prerogativa. faldella, 8-70: si guardò bene dal citare i numerosi versi
, in cui il fiero ghibellino propugna che si sbucci la cattedra di san pietro dall'
», 2-iv-1986], 15: pasculli si allarga sulla sinistra e fa partire un
quattro lombrichi... che vi si mantennero vivi ventiquattrore, ed in questo
cuticola. giuliani, i-245: se non si sbucciano (che è appunto lo spogliarsi
arti e mestieri, i-174: quando si fa passare l'acqua al di sopra
al di sopra della foglia, questa si stende e prende fortemente il fondo ed
fondo ed impedisce che l'oro non si sbucci. 8. figur.
, di quelli piccoli, sbucciati, che si chiamano centesi- mini. tomizza, 3-189
le mani sbucciate. cicognani, v-1-478: si tornava terrosi sbucciati spellati ebbri e sazi
tozzetti, 12-6-65: se... si trattasse di cavare somme grandi d'
sm. ant. fastidioso ronzio che si sente per improvvisi e violenti sbalzi di pressione
, con un sacchetto al fianco, si calano giù per quella corda.
lusingate, signor anfibio, che non si abbia a sbuccinare per ogni cantone. fanfani
e i coltelli da tavola, non si dànno dodici ore di tempo prima che
, iv-41: 1 pedoni delli aretini si mettevano carponi sotto i ventri de'cavagli
, ii-274]: giorno per giorno si sgozza e si sbuzza, si sbudella e
: giorno per giorno si sgozza e si sbuzza, si sbudella e si sbrana
per giorno si sgozza e si sbuzza, si sbudella e si sbrana; si spezza
sgozza e si sbuzza, si sbudella e si sbrana; si spezza e si sfracassa
, si sbudella e si sbrana; si spezza e si sfracassa. -con
e si sbrana; si spezza e si sfracassa. -con riferimento all'arma
. doni, 4-14: il pastorello sciocco si mette intorno questa pelle onde il toro
il gallo] combattendo, poi li si tagli il capo et isbudelisi et insalisi con
fanciulli, se già prima essi non si sbudellan da sé o, messo fuoco nella
o, messo fuoco nella casa, non si ardono mezzi vivi. calvino [queneau
calvino [queneau], 15: che si sbudelli per conto suo, sire,
stato un bel godere quando gli uomini si sbudellavano per punto d'onore? manzoni
670): sapete quante belle cose si posson fare senza offender le regole della buona
. della porta, 5-32: quando si viene alle strette, or dar di
[le beccacce], accioché non si sbudellino a un tratto. 7
casotti, 1-4-25: il piovan dalle risa si sbudella. pasolini, 3-41: pur
grotte. lalli, 11-51: chi si dolea del figlio sbudellato, / chi
dal corno di bue cozzante, gli si oggetto con le intestina pendenti a movergli le
non serve il pettabotta, / quando si ha la testa rotta / o la pancia
piazza di s. antonio, nel quale si dimostra lo sbuffamento et il fremito del
cotesto ventoso e ventroso omaccione, che si mostra con le guancie paffute tronfo e sbuffante
già mezzo nuda e sbuffante di caldo, si allungava come un baco da seta.
, 13-221: due sbuffanti / argentei delfini si mangiavano / i muti pesci.
lunga cannuccia. moravia, i-287: si udivano gli strumenti dell'orchestra nella sala
var.]: quindi sentimmo gente che si nicchia / ne l'altra bolgia e
domandato il piovano per quale cagione quando si lava il viso isbuffa con bocca. amabile
adirato e avere ciò per male, si dice: e'marina, egli sbuffa o
. arpino, 3-215: gente che si accostava lentamente alla fila davanti ai seggi
... / muggisce, sbuffa, si contorce e scuote. bellori, 2-204:
segreto. alvaro, 5-295: non si sentiva che lo sbuffare del bue.
. pavese, 5-105: sentii cirino che si alzava per andare al cancello, e
opposti alpestri monti / due furiose procelle si scatenano, / vansi a incontrar con tenebrose
risacca). verga, 3-34: si udiva il mare che russava lì vicino,
ogni tanto sbuffava, come uno che si volti e rivolti pel letto.
muoversi). pavese, 5-161: si sentivano nell'aria gli strumenti strombettare,
già le fiamme, fatte grosse, unitamente si drizzavano inverso l'aria. stoppani,
2-7: il convoglio... si svolge sbuffando... tra il labe-
rinto delle rotaie. moravia, 17-146: si allontana tra le macchine, girando intorno
lo circunda e costringelo e in quella agitazione si scalda e cerca poi quello vapore di
ii-205: sentiamo da persona che vi si trovò presente e anche degna di fede che
in punizione della prima, e i patrioti si ricoverano sbuffando nella cisalpina. carducci,
aria o boccate di fumo o quanto si sia preso nella bocca stessa.
sospiri. malerba, 1-41: miriam si accese una sigaretta, sbuffò alcune nuvolette
uomo aveva corrugato la fronte e sbuffò che si trattava della quarta ronda unpa che stanotte
, ii-219: scendono le dame, / si lisciano, si stirano, / si
scendono le dame, / si lisciano, si stirano, / si sgargiano, si
si lisciano, si stirano, / si sgargiano, si sbottano. 11
si stirano, / si sgargiano, si sbottano. 11. locuz.
, zampilli di un petrolio denso che si alzavano con fatica. g. mangeri [
i-384: in questo cielo appare, non si sa da dove giunta, una nuvoletta
nomi, io-q: non mi si vuol donare a uffo / lo tuo soccorso
un movimento come volesse parlare, poi si ricompone sulla seggiola emettendo dalla bocca uno
che la figliuola, nell'esaltazione, si lasciasse andare a qualche atto di romantica
gola d'uccello. volponi, 9-198: si potevano sentire gli sbuffi dei gufi dalle
digestione. cicognani, 1-242: gli si misero tali bruciori e fortori allo stomaco
mia madre.. » quando / si mossero i lunghi stantuffi. / il treno
fischi e sbattimenti di sportelli, il treno si è fermato e i viaggiatori hanno cominciato
. volponi, 9-118: i loro sensi si estenuavano e si intenerivano al punto che
: i loro sensi si estenuavano e si intenerivano al punto che ogni ventata,
, i-399: ogni volta che l'uscio si apriva arrivava come uno sbuffo di musica
o simili, se sono increspati. si usa nel pistoiese. guerrini, 2-54