: balcone sovrano, il luogo donde si affaccia il sole, e l'aurora.
fu steccata una gran piazza, dove si doveva dare il detto tomiamento, con molti
425: digli che mi duole che non si troverà in parigi per la mia opera
cavalcanti, 244: francesco a un balconetto si fece, e con quelli che il
cecchi, 2-178: quando verso sera si veggon le donne venire ai balconcelli, e
marino, la loro voluttà e melanconia si sentono una cosa sola con i colori
più ciarliera. baldini, i-600: si vedono coperte e 'imbottite 'gialle e
quel ventre, su quel balconcino, si ritiravano spaventate facendo il segno della croce
la statua di un angelo, e si prolunga sul medesimo piano con la finestra
sovrasta. bisticci, 3-50: quando si faceva la festa del corpo di cristo
eminente sopra la sua tenda, che si scorge per tutti i soldati. tassoni,
, che nell'udienze de'gran signori si veggiono, è verisimile che abbiano origine
canonici, parati in gran pompa, che si cambiavano ogni tanto. tommaseo, i-364
oro. pascarella, 709: egli appena si ferma alza subito un braccio verso una
grembiule. cicognani, 1-212: temistocle si accostò al letto: sì, era
proibito il baldacchino e il campanello quando si porta il viatico ai moribondi. stuparich
ai moribondi. stuparich, 5-390: si divertì a osservare gli affreschi sulle pareti
luna park,... dove si erano recati assieme, madama assunta, di
. apocalisse volgar., 27: ella si vesta di baldacchino risplendente bianco. salvini
legge, ma di baldacchino, / che si chiamava appunto gingillino. -aspettare
; ma già nel sec. xiv si fabbricava in occidente; cfr. lat.
uscite di baldacco: / tanto si mostra in quella allegra festa /
questa sua terribile frusta in pugno si lusinga così baldantemente di far più che non
sufficienti a soddisfare il barbitonsore rurale, egli si fa mondare e zucconare e profumare
tonsore suo marito scorticante, si chinava accosto alla sua bracia e
? sono così semplici, che si contentano della barbogia antichità. casti
scrive ». ojetti, i-306: vi si vede rodin vecchio e barbogio, amante
i mostacchi. moneti, 280: alcun si stima assai più d'un platone,
il negro soggetto di tali fantasticherie mi si volse incontro col suo gran barbone.
panciatichi, 62: veggo colà che si discorre in dialogo / fra vetusti barboni e
dal camion, donne gridano e vetri si rompono, ma nella rete non restano
sicuramente? fogazzaro, 5-109: poi si avviò verso la riva di casarico,
di brodo. brancati, 4-20: antonio si precipita alla porta della camera da letto
s'avvicina, balzano a prua e si mettono ad abbaiare. = acer
non barbuti al tempo che la detta guerra si cominciò, che alla fine della guerra
uomini non mettono mai la barba, così si ritruovano delle donne barbute. caro,
o pluto. idem, n-ii-358: non si può negare ch'i volti de'giovinetti
il tuo ceffo nero e barbuto non si può mettere in dozzina con quel leggiadro
strana acquafòrte dove, non so perché, si vede un pastore, nemmen più tanto
. e. gadda, 3-222: roma si vestì frattanto di quello splendore a cui
. cassola, 2-33: i partigiani si aggiravano intorno sporchi, barbuti e male
palladio volgar., 3-25: quivi si fanno l'aiette, cioè porche larghe
bisogna lasciarla seccare; di poi secca, si stacci diligentemente... perché n'
del male mirano con occhi torbidi, e si fanno sentire con lunghi barbugliamenti. 3
confusamente, dire parole e sillabe che non si spiccano e sembrano un rumore balbettante.
in luogo di frate dicono fate, si dice non solamente balbotire o balbutire,
186: il ragazzo durante il tragitto si svegliava e poi, steso di traverso
tutta intiera. ariosto, 12-67: si pone in capo una barbuta nuova, /
senza cono e cresta, / che barbuta si noma. foscolo, 1-454: palla
1-454: palla a dileguarsi / nella barbuta si celò di pluto. carducci, 1075
; che porta la barba; che si è lasciata crescere la barba;
che egli è fatto grande, si vergogna di apprenderli già barbuto.
la barba virile. -donna barbuta: che si mostra nei baracconi delle fiere.
il timone, e al vento tutta si commise; avvisando dover di necessità avvenire
, 1-42 (113): questo si domandava iacopo dello sciorina, ma della
, nondimeno minima è la resistenza che si sente nel muoversi l'una superficie
: per giungere [a quella porta] si varcava la fossa interna della città,
quando fu ben buio, venti barche si staccarono dalla riva di torre del faro
: una barca apre lenta la vela, si sbanda leggermente, e esita. poi
quando vede uscire in mare le barche si mette dietro la finestra in ginocchio a
montale, 1-66: è l'ora che si salva solo la barca in panna.
barca. carnesecchi, 109: non si ha da dubitare che sua signoria reverendissima sia
barca / carcata più di carco non si pogna. petrarca, 28-7: ecco
or di speranza, or di timor si carca, / tanto che si consuma
di timor si carca, / tanto che si consuma a dramma a dramma; /
, no, purché la nostra barca si salvi da questo scoglio, non mancheranno
. prati, ii-89: e mal si doma la presente noia, / né la
la barca, ed il sig. neri si mostra da dovvero che è buon amico
ha talento per il disegno, e si propone d'aiutare la barca facendo ritratti
sacchetti, 219-83: e con questo si partono con gran letizia, quella che
, / da morte a vita riaver si sente, /... / or
in mare: fra tutti e due si spinge la barca avanti. ojetti,
lire d'assicurazione!... si capisce!... tanto più che
noi se qui, a quello che si sente, non è segno alcuno di festa
tenacissime tavole, ed in mezzo vi si formava come una mina ben distesa a
, cumulo di biade; ammasso che si fa prima della battitura e sistemazione che
fa prima della battitura e sistemazione che si dà poi alla paglia. crescenzi
: e poi legato [il grano] si porta all'aia con fasciatelli annoverati,
tetto ovvero in barche in tal maniera si dispongono, che l'acqua piovendo entrar
[il grano]... si leghi in piccole manne, o, come
imbarcazioni delle navi mercantili (con cui si fanno manovre o si eseguiscono lavori nell'
mercantili (con cui si fanno manovre o si eseguiscono lavori nell'esterno del bastimento)
posticcia di tela e cartoni, la ballerina si muove -fiore mostruoso di carne e di
g. villani, 1-49: si mise a passare in su una piccola
barcaiuoli che quindi con la barca non si movessero. firenzuola, 324: e
barcaiuoli, i marinai, tutta gente che si alza di buon mattino. algarotti,
e gusto e bella immaginazione dei greci si dimostra fra mille altre cose anche nell'
, ché allora s'ascolta e non si dice;... ma perché ho
ho dentro un non so che che si rifiuta agli eccessi e alla ciarlataneria d'ogni
. de roberto, 315: le autorità si barcamenavano non sapendo a qual santo votarsi
sontuosamente. pea, 7-297: la conversazione si dovette barcamenare sul banale argomento del pranzo
1-170: gli uomini... si barcamenavano in una specie di rispettabilità e
e di riserva. levi, 1-207: si barcamenava, tra quei venti contrari:
baucà: di etimo incerto (e si suole far richiamo all'ingl. to balk
ant. luogo del ponte di coperta dove si teneva l'imbarcazione più grande (la
nodello a nodello, col cannone di esse si fa una barchetta capace di tener dentro
particolare la frutta, la verdura che si vuole acquistare: al mercato, in
delle robe, o sia del meglio che si sceglieva. leopardi, i-762: e
cuore. se nella libreria ch'ella dice si troverà qualche cosa di buono o se
dei fagioli che quest'anno, se non si comprano ora, poi quando sono secchi
comprano ora, poi quando sono secchi si pagano a peso d'oro. bocchelli,
, 350: -i mercati delle donne non si fanno con credito. -perché no?
una forza che... non si saprebbe intendere, se non si sapesse che
non si saprebbe intendere, se non si sapesse che fu rassegnazione: quel dono
mi esibisce. baretti, 1-28: si avvertono poi tutti gli autori a non
autori a non mandare, come talvolta si usa, i libri loro in dono ad
dalla colpa d'emozione, che mi si piantò addosso tutto il tempo che stetti
1-77 (182): il barcheruolo mi si fece innanzi e mi disse, che
da re, per la grandezza loro si tengono degni di participare de le prerogative
radici. soderini, ii-170: si potran piantare [i giunchi], cavando
se cadevo e davo qualche capata, non si mostravan turbati, né si mettevano in
, non si mostravan turbati, né si mettevano in tante compassioni; mi dicevano,
cerimonie] de'mercanti, / che si contentan delle lor capate. magalotti,
troppo più forte, contro cui non si può ottenere vittoria. pananti,
fatta di sfuggita (come chi si affaccia appena in un luogo, per
era un vecchio poeta oramai, il quale si doveva trovare, per ragioni d'ufficio
notturne in questa o quella casa pandemia si alternavano con ritmo regolare. palazzeschi,
... e quello che poi si dice capecchio, va via, rimangono
somma diligenza. garzoni, 1-486: poi si gramoli, e poi si pettini più
: poi si gramoli, e poi si pettini più volte, traendone la stoppa
e il capecchio, tanto che il lino si vegga nettato da ogni immondità, e
e pannicelli di capecchio di canape, la si trovò prima impacciata fra le nuove delicatezze
. « un sacco di capecchio, e si paga due grana il giorno ».
. garzoni, 1-464: il ferraro si dipinge con le tanaglie, il martello
comandare. stuparich, 5-440: non si ode ima parola di quel che dicono
7-208: gente senza mestiere e arruffona si era messa a militare nei partiti estremisti
a non volerlo, lui baffino come si permetteva? = deriv. da
della cuticagna, dove la cape- gliaia si termina, fa di tutta la lunghezza la
5-23: se l'arbore è infermo, si conviene cavare intorno e mettervi feccia di
], le quali tirando umore dall'acque si van nutricando e pigliando aumento. l
ogni radica di qualunque anche piccola pianta si sparge. targioni tozzetti, 12-1-415: vi
insinua qualche radica di castagno, e si diffonde in uno sterminato fascio di capillamenti
mal rotonda e assai rara ed oscura nuvola si assomigliava, che al ben contornato capellamento
e distesa capellatura, gridò al cocchiere che si fermasse e, saltato di carrozza,
di fresche ciocche fiorite; i rosai si sfogliavano ad ogni fiato di vento,
come la forma di venere del tutto si perderà tra la sua capellatura, ma
, i-938: il sole, quando si leva su le alpi tra le nebbie del
curando, né barba né capelli né unghie si togliea. idem, inf.,
10-33: così dicendo, le mani si caccia / ne'capei d'oro, e
non così molle e femi- nile come si sforzano d'aver molti, che non solamente
sforzano d'aver molti, che non solamente si crespano i capegli e spelano le ciglia
i capegli e spelano le ciglia, ma si strisciano con tutti que'modi che si
si strisciano con tutti que'modi che si faccian le più lascive e disoneste femine
s'odon le fiammanti brage / ove si scalda industrioso e vario / di ferri arnese
una bianca e sottile dirizzatura, si rawolgevan, dietro il capo, in
o capello, / sottil così che si distingue apena / se sia filo o sia
tanto più diminuirsi in grossezza quanto più si distendono in lunghezza, conduce finalmente le
certa che farà, e che lui non si partirà; ché sapete bene non si
si partirà; ché sapete bene non si può partire, che li avete le mani
fino alla punta dei capelli, non si degnarono risponderle: salirono ciascuno nella loro
e le corbellerie durano. l'auttore si maraviglia, dicendo che 'l sole per invidia
. nievo, 15: il cattivello si mise allora a singhiozzare e a strapparsi
. mentre i malavoglia diventavano bianchi e si strappavano i capelli, per quel carico
il palazzo! ». don diego allora si picchiò un colpo in fronte, balbettando
tre o quattro passi la soglia, si volta risoluto, -fa il viso più imperioso
. pananti, i-118: né così si pigliaron pei capelli / e gian- senio
leghe di cammino per mare, e si fanno con molto stento e travaglio, e
ai capelli: tutto, completamente (e si riferisce a una persona). -fin
anni, ieri fanciulle in capelli, si vestivano curiosamente da donne, ed erano
leggere sotto il peso dei capelli che si erano imposte. -con i capelli
in modo che -più che non si abbia capelli in capo: una quantità
la mia solidarietà la m'è riuscita si bene che con tutto che io abbia sconfitto
i capei, / mai così presto non si placa. d'annunzio, ii-
lascio le scale di corda, che mi si arricciano i capelli a pensare il precipizio
fa i capelli. carletti, 117: si finisce questa festa, la quale a
potrei giurare che a quell'annunzio mi si drizzarono i capelli sul capo, come tanti
, 7-206: scavalcò il parapetto: si sentì drizzare i capelli sul capo: sentì
: sentì il tremito delle mani che si tenevano rigidamente aggrappate: le schiuse;
tenevano rigidamente aggrappate: le schiuse; si protese nel vuoto. soffici, ii-40:
parole improprie, né tiratevi, come si dice, per i capegli. b.
cose che mi ci hanno tirato (come si dice) per i capelli. allegri
gentile uomo gli aveva fatto quello che si conveniva; e che eglino mandassino per
paese dove per cosa del mondo non si torcerebbe un capello a una farfalla,
.. è inevitabile. ma non le si torca un capello; e sopra tutto
un capello; e sopra tutto, le si porti rispetto in ogni maniera. abba
colpo da corsari? tutti? allora si aspetta un altro poco, si dice
? allora si aspetta un altro poco, si dice a tutti questi garibaldini di badare
tutti questi garibaldini di badare a noi, si salta sul comandante del carmel e sui
comandante del carmel e sui suoi, si mettono giù sotto coperta senza toccar loro
senza toccar loro un capello, ma chi si muove guai! faldella, 2-120:
g. m. cecchi, 1-1-377: si trovò silvio, la befana prossima /
giudizio corto ». -chi si pettina con le proprie mani non syaccorge
altrui. giusti, ii-249: chi si pettina colle proprie mani appena s'accorge
: sicché più dal cuore che dal pelo si dee giudicare vecchiezza. campanella, 1-68
il corno, ed un secondo / si presenta al savoiardo: / lancia in
estrema circonferenza nella guisa a capello che si mostra nel mezo del cielo. panciatichi,
, 1-160: a capello... si usa in ogni congiuntura di paragonare o
d'essi apparisce, quasi a capello si rassomigliano. guerrazzi, iv-320: i
vale un capello, / che si possegga con tanta paura. -sospeso a
di prendere la più piccola delle decisioni si stava lì a spaccare, come si dice
si stava lì a spaccare, come si dice, ogni capello in quattro.
adimari, 2-238: di venere il capei si strappa al prato. 11. spreg
capellona. campana, 170: non si dorme sulle panche / o poveta capellone /
gridar loro accorsi in fretta, / si ragunaro, s'affollaro. imbriani, 2-179
poesia; quella, voglio dire, che si trova, non si fa, si
voglio dire, che si trova, non si fa, si scopre, non s'
che si trova, non si fa, si scopre, non s'inventa; si
si scopre, non s'inventa; si badava alla poesia e non si guardava
inventa; si badava alla poesia e non si guardava al poeta; se era vecchio
uno sguardo. linati, 30-148: si vedono andar attorno certe vecchie pittorescamente rugose
adianto capelvenere. caro, 12-i-107: si veggono poi d'intorno a le fontane per
1-492: quando esse [le pecore] si sentono gravate d'una certa infermità del
masso di pietra viva, che ella si è lavorata a suo modo, e rivestitolo
lunghissimi capelveneri, [l'acqua] si rimette incognita per un borro. imbriani,
grottino, una di quelle cavernette dove si tengono le zappe, oppure, se fanno
dinanzi, cioè il caperozzolo, gli si convenne tagliare. 2. capocchia
le varie invenzioni delle diverse bizzarrie che si possono fare con l'acqua, quando
. ant. ferita che il cavallo si produce nel pasturale quando cerca di liberarsi
aretino, 1-28: sia ciò che si voglia, che a noi non sarà
giuochetti di parolette e frasucce, e si 1 dimenano strascicandosi dietro i caudati periodi
capèstro, sm. fune con cui si legano per la testa cavalli, buoi
mani. bruno, 3-878: non si volgono a destra o a sinistra, se
, i-656: [il cane] si buttava con tanta forza verso di me
21: guglielmo provenzal sanza virtù / si fu il secondo [figlio] e meritò
modo, che non s'awegghino, che si pensi a'capestri. ricchi, xxv-1-251
. garzoni, 1-754: all'ora si vede quanto ha sguazzato il boia,
tal altro del rubar maestro / a caton si pareggia, e monta i rostri /
la testa come se un capestro mi si awincolasse sempre più stretto intorno al collo
scalzi poverelli / che nel capestro a dio si fero amici. masuccio, 25:
di mutazione, in che soggetto dunque si operan le mutazioni che tuttodì veggono e
discoperta faccia. garzoni, 1-631: si notano le parti e le maniere delle
della tunica al collo, per cui si infila la testa '(da caput -itis
tiene tutta la larghezza del letto, e si pone sotto il guanciale per tenerlo rialzato
da le tavole del letto di costantino si partono dodeci cimici, e sene vadano al
marino, i-22: tutta la notte si dimenate gratta, / e perché vuol far
, al capezzale, / quando sfinito si addormentò, / la civetta rimase desta e
/ d'un fascio d'erba e si sonniferava. meditazioni sopra l'albero della
: considerino gli avari e miseri ov'egli si conducono poi, e non sia ignuno
conducono poi, e non sia ignuno che si conduca al capezzale, a pigliare partito
a pigliare partito dalla roba sua, né si fidi né di parenti né d'amici
ginocchio, al capezzale del morto, si teneva le mani strette alla faccia pensando
siamo. -penitente di capezzale: chi si dispone in fin di vita a fare
fare penitenza. magalotti, i-19: si riconciliò colla chiesa, e morì penitente
lenzuoletti grossi, e stretti, che si stavano con un capezzaletto in su la paglia
dinanzi alla cittadella ciclopica l'espugnatore atellano si diede a « capezzare » come
finalmente, se il letto d'arno non si fosse innalzato sotto le due pescaie
, per lo più ricamata, che si pone sullo schienale di poltrone o divani
capezzale. capezzolare, agg. che si riferisce al capezzolo, proprio del capezzolo
... ed accoccolatasi sopra, le si porgea con le poppe in un'agevole
[ella] divezza la bambina: si unge con l'aloè amaro i capezzoli.
capezzoli. pavese, 6-22: non si capacitava che proprio barbetta, quel vecchio
capezzoli; conforme ho osservato, che si rilevano in due grossi capezzoli gli ureteri
tozzi, iii-113: giacco... si grattò il petto. da uno strappo
petto. da uno strappo della camicia si vedevano i capezzoloni, di sangue nero
capìbile, agg. ant. che si può capire, comprensibile. vallisneri,
, voce della quale i legisti spesso si servono per dire la * capacità 'o
piccol pendio verso il capifosso, dove si debbon ridurre le acque di tutte le
le acque di tutte le fossette. si avverta che il capifosso,
cavalca, 17-i-90: alcuna volta si vide innanzi come una capiglia d'uomini
innanzi come una capiglia d'uomini che si dessono delle coltella, e uno come
, sparse tanto del buono, che non si può tanto lodare questa divina opra che
tua capigliatura. cattaneo, iii-1-119: si flagellarono a sangue, si svelse loro
iii-1-119: si flagellarono a sangue, si svelse loro la capigliatura e la cute
giunchi sottili, come capigliature, vi si incurvavano entro ad ogni soffio e fluttuavano
pongon tanto studio nella capigliara, che si scordano il resto. monti, x-3-155
, x-3-155: la bionda capigliera in giù si lassa / negligente cader su i bianchi
se sieno rotti con la mano, si stritolano solamente per la lunghezza di due
, un'opera letteraria); che si dedica ai singoli individui (un'attività
carne che d'intorno a esse vene si trovava, sanza insanguinarle, se non d'
di adesione e di coesione) che si osservano nel comportamento statico dei liquidi entro
chiomato. caro, 12-iii-213: giove si fa capillato e barbato, ma con
de gli orli delle palpebre, la quale si distende sopra la pupilla, una irradiazione
, / ed u'cantando il lusignuol si lagna, / e dove sverna il
la mira dei moschetti, i ribelli si erano stretti e accalcati, coprendosi coi
. anguillara, 12-212: altro di si grand'uomo or non appare / che polve
per finirla) tutta la musica perfettamente si trova nelle cappelle di papi, imperatori
che, se con altro, / misurar si potesse / che con pensiero umano,
, 23-41: come foco di nube si diserra / per dilatarsi sì che non vi
l'imperadore avendoli fatta risposta, come si convenìa, e messer dolcibene disse:
e tanti dalle bande delle strade dove si passava, che più non ve ne
e non capendo nelle prime mura, si allargò in altre più vaste. foscolo,
diletti che gli capevano ne la mente, si sforzava far i fatti suoi più cautamente
del parentado mio come di cosa conclusa si parla in casa? -così sta.
sé. ariosto, 7-27: come si vide il successor d'astolfo / sopra apparir
jenne non capiva più nella pelle, si sentiva per quel giorno in corpo uno spirito
corpi lisci e tersi: cosa che non si trova scritta né da me né dal
dall'altra superficie, sì che più non si tocchino, io dico tal aderenza esservi
come uno de'più celebri antichi filosofi si buttasse in mare vinto dalla disperazione di
aveva capito. -ho capito. -e subito si fece serio. pellico, ii-133:
un bambino! ». ma subito si calmò, col sorriso indulgente di chi vuol
. intanto maritatela con lo sposo che vi si offre adesso, e poi, se
esprimere una decisa imposizione su ciò che si è raccomandato o ordinato. -capire una
l'ha fatto tagliare perché i pezzenti si fermavano all'ombra e chiedevano. capisci
. capisci? non gli basta che si è mangiata mezza la casa. non
. non vuole nemmeno che un povero si fermi all'ombra e gli chieda conto
ha voluto mettermi una pulce nelle orecchie, si capisce, anche lei ha il suo
ma oggi... oggi non si farà tanto pregare. pavese, 6-7:
6-7: le notti più belle, si capisce, erano al sabato, quando andavano
quando andavano a ballare e l'indomani si poteva dormire. 6. intr
a quel nostro vespucci, bisogna che si stia con quello che gli cape.
capiromante, sm. stor. indovino che si serve dello specchio per le divinazioni
capirótto, sm. ant. chi si è rotto il capo o ha ricevuto
plur.: padiglione dell'ospedale in cui si curano i feriti. allegri
di vetraio ci sono dei capirotti che si rimandano alla fornace (oggetti rotti o
dice, che il capisteiare nel senese si fa per lo più dalle donne
avea seguitato e servivaio, un giorno si fece imprestare dalle donne vicine un capi-
capesteo. vasari, iii-132: si ritrasse dallo specchio in una di quelle
solamente nelle sue testate o capitagne, si continui il solco della proda in tutta la
capitale. anguillara, 15-19: come si danno i sassi e i bianchi e i
, i-iio: pubblicò un editto dove si dechiarò capo della chiesa anglicana, pose pena
delitto capitale,... non si potesse sperare un giusto ed indifferente giudizio.
leggi dell'impero che le condanne capitali si eseguano privando il condannato del sonno.
diceva architta tarentino philosapho, niuna pestilenzia si truova più capitale che la voluptà. bocchelli
guerra capitale come questa, in cui si tratta dell'esistenza della nazione che la
villani, 3-93: il comune di vinegia si tenea gravato e offeso dall'arcivescovo,
che avevano nimicizie capitali, sancto bernardino si mise di mezzo, e tutte le compose
una pena eterna, se cede: e si dichiara in tal caso per suo nimico
mi sono riuscite. parini, 613: si guarderà bene dall'imitare...
pur troppo, dice ancora l'anonimo, si vedono in pratica alla giornata, di
poco: iddio, per fortuna, si riprese il suo dono prima dell'ora
essenziale. de sanctis, i-44: si crede comunemente che il difficile ed il
hanno orror * delle maiuscole: poi si piglia coraggio e perfino gusto a vedere
gli esempi per l'intera nazione, si elaborano la lingua comune, la moda,
de'nostri muni- cipii, le quali si gloriano di poter portare il nome della
. cattaneo, ii-2-133: gli uomini che si trovano dispersi in ampie regioni, tendono
la vita, respinta dagli estremi, si rifugge, si concentra, si moltiplica.
respinta dagli estremi, si rifugge, si concentra, si moltiplica. giusti,
estremi, si rifugge, si concentra, si moltiplica. giusti, 2-204: nel
. pascoli, i-465: là egli si recò quando da poco era proclamato il
capitale delle lane e dei grani, si adagia ai piedi del gargano, appariva
capitale in palermo. tutti gli scrittori si chiamavano « siciliani ». carducci,
ai comuni del duecento e del trecento si sovrappose a poco alla volta l'oligarchia
regionale. borgese, 1-207: intanto egli si stabiliva a milano, ch'era ormai
. g. villani, 12-55: si trovarono i bardi dovere avere dal re d'
arlotto, 226: alla morte de'preti si suole rubare o guadagnare qualche cosa,
ad un minimo denaio. ma egli si contentò del capitale né volse interesse alcuno
di mille sopra il niente più tosto si deva chiamare infinito che nullo? carletti
« salvum me facche », e'si toglieva tutto. cuoco, 1-120:
203: supponiamo dunque che un uomo si proponga... d'impiegare un
a una compagnia di negoziatori, che si mettevano a girare il mondo, per
stanno i capitali fondiari, i quali non si consumano mai, e durano, a
di cento milioni di pesos (benché non si vedesse come avrebbero fatto a togliere questi
fini sociali. magalotti, 7-10: si tratta di disciorre il corpo della compagnia
sociale; e con tutto ciò non si sarebbe potuto avere che una sola rotaia
. g. villani, n-88: si trovarono, tornato il re dall'oste,
firenze. ma alla capitale con pochi capitali si sta così così... basta
che aveva pescato nel mare grande. ci si sentì ricchi con questa barca che per
in questo mondo è un capitale di cui si riscuotono i frutti nel mondo di là
valere nelle avversità, acciò che quando si muta la fortuna lo truovi parato a
g. gozzi, 1-257: quelli che si chiamano i buoni autori, gli lasci
prendere il colore da quelli, perché si direbbe ch'egli è imitatore e rubacchia
/ è il soddisfare a certi che si stimano / gran capitali. sassetti, 156
voi siate un buon capitale, e che si può dire che la vostra consorte digiunasse
è un tomo atlantico, in cui si contengono tutte le regalie alienate dalla camera
l'attual possessore, il luogo dove si esercita, l'indole della regalia, il
poggio del nome... si potrebbe combinare una società fra di
non lontano il giorno che da capomastro muratore si sarebbe ridotto a misero giornante.
, iii-718: i capitalismi, cioè, si vengono ad urtare e cercano di distruggersi
iii22- 167: tutti i mali che si tenevano prima invincibili, la miseria e
e l'errore che è nel mondo, si svelavano, in ultima analisi, effetti
fino dalle prime decadi dell'ottocento, si presentavano emergenze alle quali la teoria del
: dopo verrà la rivoluzione, e chi si salverà saremo appena noi modesti capitalisti che
plur. m. -ci). che si rife risce al capitalismo,
e grande predomina, l'affittanza capitalistica si alterna alla conduzione diretta, e s'
2. operazione finanziaria con cui si aggiungono al capitale gli interessi maturati.
dello impe- radore, perché il classico si canta presente ltmperadore, o quando
assai. b. segni, 122: si fece portare in sur un piccolo battello
: su la negra capitana / d'ulisse si fermò, che vasta il mezzo /
tornassero come la vostra capitanaggine, che si farebbe festa uni- versal per tutte le
mano di maniere, parte che mi si presentano alla memoria, e parte che ne
che abbiano buona presenza, e che si conoscano di più spirito e di più vita
g. villani, 11-28: si cominciarono a raccogliere verso cortona male ordinati
. g. morelli, 347: si criò una compagnia di mille lance o circa
la particolare ciarlatanesca genialità dei ciarlatani, si appoggiano su programmi, cioè su precettistiche
camera. aretino, 8-124: oggidì ognun si chiama capitano, e mi par che
termini suoi antiqui; e perché e'si truova diviso in capitaneati, vicariati,
podesteria i luoghi, secondo che vi si manda o vicario, o capitano, o
delle coltella bolognesi: con sagace modo si partì, e lasciò la capitaneria.
ch'erano tre col capitano, non si praticava altra lettura che delle carte nautiche
39: e '1 capitano di tutti loro si mise inanzi per combattere con fiovo.
comandano alle squadre loro secondo prima insieme si consigliomo. marino, 10-251: miralo
al bellicoso amico / del gran pelìde intrepidi si affollano / i mirmidoni capitani; e
, ch'era capitano di cavalleria, e si trovava allora all'esercito. pellico,
bambino incantevole. deledda, iii-825: si mise... a parlare col
lesmo il vino, / a trincar si mettesse il vin toscano. monti, iii-8
birri: del qual partito... si contentano molto. manzoni, pr.
e le costiere vicine, quando i ghiacci si spezzano, o si ammassano, è
quando i ghiacci si spezzano, o si ammassano, è così orribile il fracasso che
capitano d'una nave olandese che vi si trovò, solea dime, che gli pareva
provvedere alla sicurezza dei bastimenti che vi si trovano ancorati, ed alla polizia locale marittima
, diventerà capitano di terra, dove si combatte con gli uomini solo, che
creatore di vaste imprese industriali (e si usa anche in senso spregiativo: trafficante
siena, dove gran copia di sbanditi si trovava, n'andò: e quivi
, che al re manfredi... si addi- mandasse aiuto. bisticci, 3-3
. croce, i-3-3: nella vita, si vedono quasi materialmente distinti uomini di pensiero
... per tutto il cielo si disfrenava alle folgori, come nel guasto e
fa capo, che giunge; che si offre, si presenta. -bene
, che giunge; che si offre, si presenta. -bene, mal capitante
contrada di bonsollazzo, per lo bosco si smarrì da sua gente, e capitò
mare. m. villani, 2-39: si mosse da napoli per mare, e
alcuna corruzione. ariosto, 6-6: si messe a caminar bagnato e molle, /
quelle robbe e lasciata in libertà, si partì, ma ne le cui mani
ne le cui mani capitasse, non si sa. berni, 9-45 (i-146)
espressa necessità di procurare che a lei si deferisse la somma del governo, acciocché non
dissoluto, non bisogna che una dama vi si trovi; e se per disavventura una
nostro cicaleccio. settembrini, -172: si mostrava amico di tutti i napoletani che
e fiammanti. pavese, 1-59: si vedeva anche un pezzo di tetto rosso e
di terra son fatte, e in terra si ritornano. libri di commercio dei peruzzi
terza parte de le vie nuove che si federo, e per disfare e rienpiere
capitasse. bisticci, 3-340: tutto si fe'di menarlo in palagio, per
capitarci sotto male, / e non si fa così. bruno, 3-1147: priega
[il cieco] gli viandanti che si degnino de non farlo capitar male per
. verga, 3-26: a trezza si vedevano delle facce che non si erano
a trezza si vedevano delle facce che non si erano mai viste sugli scogli, col
a cui capitava una tale fortuna, si eran dati un da fare affannoso.
collodi, 27: caro mio, non si sa mai quel che ci può capitare
avere commessa una tale malvagità, non la si confessa. pirandello, 7-139: come
lacere. pavese, 7-129: capitò che si seppe di gente arrestata perché la sera
capitare al suo nipote prete, che credo si chiami gaetano. settembrini, 1-364:
dì 14 d'ottobre 1338, e non si capitò però, e prima era durato
. nievo, 147: leopardo non si accontentò più di vederla il mattino quando
ven- chieredo. verga, 3-22: si divertiva a sparlare di questo e di
capo e collo: quando meno ci si aspetta. svevo, 3-802: gli
qualche cosa lui. brancati, 4-132: si morse le labbra e arrossì, sentendo
cinquecento d'oro, come che i nimici si capitassono. = deriv. da capitanza
commissario di polizia, come in napoli si chiama siffatta gente, spiegava paternamente ad
porro). soderini, ii-271: si addomanda capitato [il porro giovine]
foglie che la prima volta che egli si trapianta, per servirsi del capo e
cuoco, 1-226: non mi piace che si chiami « cittadino * ed abbia il
una capitazione: o presto o tardi si riempiranno le assemblee di sediziosi, i quali
finestre divise da colonnelli di cristallo vi si vedevano, i cui capitelli e d'oro
, 1-16: per fare il capitello si divide il piede della colonna in diciotto parti
cestello e ne fece quella parte che si vede di componimento ionico, ponendo i
coralli il capitello, e sopra / si vedea sfavillar fregio, e cornice / di
, i quali dal vivo di essa si vanno gradatamente slargando. targioni tozzetti,
. cecchi, 1-14: un capitello europeo si sente in obbligo di garantire, possibilmente
striscia di pelle o di tela, che si cuce per rinforzo dietro alle testate dei
capitèrgio, sm. ant. panno che si usava per asciugare la testa.
), agg. che capitola, si arrende. capitolare1, agg. appartenente
o episcopale. pallavicino, 3-194: si provvedesse al necessario pagamento della mensa episcopale
che per niun colore tal pia opera si tralasciasse. manni, 2-380: egli
il canonico fanteria era vicario capitolare. si disse e credè che fosse aiutata e forse
danno che le greggie senza pastore patiscono, si risolverono [ecc.].
fu mandato a roma acciò avanti nerone si giustificasse di alcune imputazioni dateli, prima
con corbulone che della sua persona non si dovesse mostrar segno alcuno di servitù.
. la signora lo assedia ed egli si lascia assediare, né ben resiste né ben
lucca, e come le nostre genti si erano levate dall'assedio, eglino d'accordo
mai capitolato di quanti danari la città si potesse servire, quanto tempo le vettovaglie potes-
da intendere in questo libro, si è la materia di esso, cioè di
ricevere l'abito della religione, si tien questo modo. = comp
bene distinti e capitolati, più volentieri si leggono. capitolazióne, sf. convenzione
, 1-119: immensa gioia! non si pensa più alle case cadute, alle
di fare la guerra, poi che si intese el re di francia non volere osservare
. b. davanzali, ii-138: se si pentiva delle capitolazioni, non perseguitasse lui
: ma dopo infiniti reclami e contrasti si venne appena a deboli concordati, ad imperfette
agg. proprio del campidoglio, che si riferisce al campidoglio. -scherz. oche
stati istituiti sacri, e funebri, si fanno, o agli dei delle nazioni,
a'morti, onde quegli di giove si dicono olimpi, i quali in roma
dicono olimpi, i quali in roma si dimandano capitolini. tommaseo, ii-242: giuseppe
10-8 (467): gli annali romani si troveranno pieni di molti triumfi menati da'
che in loco di 'capitolio 'si dica 'campidoglio'. guicciardini, 122: vedete
solo non ebbono el seguito del popolo come si erano presupposti, ma per paura di
città dell'impero romano ebbero capitòli dove si radunavano i magistrati. ravenna, milano
vi erano i giochi gladiatorii, che si facevano ne gli anfiteatri;...
: in quel capitolo... si disse che la penitenza non si dovea indugiare
. si disse che la penitenza non si dovea indugiare. marco polo volgar.
a tutto il resto del suo libro si convengono, alcune mie considerazioni intorno alla
che noi spendiamo quattro parole: chi non si curasse di sentirle, e avesse però
capitolo seguente. leopardi, 972: si potrebbe credere che il primo capitolo anzi
punto di una questione intorno alla quale si discute; tema, argomento. savonarola
capitulo. machiavelli, 6-7-387: qui si ordina di continovo il concilio; e.
di barbabietola. alvaro, 9-185: si apre poi un altro capitolo, quello
di filippo a certi amici comuni, quali si ralle- grorno che fosse giunto costì a
papa volea che per lo nostro comune si levassono certi iniqui capitoli fatti contra i
della pace era che, non solamente si potesse ridomandare le cose perdute, ma
loro capitoli, e vedere se quel caso si conteneva. vasari, iii-520: erano
giunta immediatamente,... e le si diede incombenza di rifondere la tariffa,
nei quali al capitolo del testimonio falso si nota la savia disposizione che...
se la materia fosse criminale gli si * applichi la stessa pena che meriterebbe
consolato del mare è quel capitolo dove si dispone che, se patron di nave
». deledda, iii-911: non si osservavano certo i rigidi capitoli del galateo
aggruppa tutte le entrate e le uscite che si riferiscono a un solo cespite, o
del bilancio del ministero della difesa] si riferisce alle pensioni e trattamenti similari.
: che vi par di quei che si credettero trottar per omnia scecula coi capitoli
orinali e de le primiere, non si accorgendo che sì fatte ciance partoriscano un nome
i quali amava fuor di modo, si acquistò il soprannome di sodoma; del
di sodoma; del quale non che si prendesse noia o sdegno, se ne
, 1-130: nel capitolo de'beoni si legge, che andati due conci dal vino
due conci dal vino a dormire, si risvegliarono il giorno dietro verso le ventitré
epistole e sermoni [di orazio] si delinea il « capitolo * cinquecentesco.
vento; uno di quegli scritti che si chiamano « capitoli ». 9
capitolo generale dell'ordine de'frati minori si fece a milano. per che tutti i
milano. per che tutti i frati conventuali si ragu- narono insieme, e mandarono al
maria degli angeli, al quale capitolo si ragunarono bene cinquemila frati. masuccio,
perviene ne'capitoli e collegi delle chiese si spende in argenti, gioie, ricchezze per
in colpa. 10. luogo ove si tiene il capitolo. cavalca, ii-232
, il capitolo del cantiere di rimboschimento si era chiuso. li avevano licenziati quasi
dominici, 1-7: in questi quattro capitoletti si contiene la prima intenzione. idem,
e là ed ai quali gli escursionisti si aggrappavano per aiutarsi un poco si sbarbavano
escursionisti si aggrappavano per aiutarsi un poco si sbarbavano alla prima tirata un po'forte
), sm. caduta che si fa con la testa all * ingiù,
scimiesco. lippi, 7-20: mentre si china, dando il culo a leva,
(257): renzo... si voltò in fretta: e se il
capitombolo, se va a soqquadro e si sfascia. panzini, ii-644: vedrete voi
maniera colui là più mal creato e schivo si mostra a chiunque il r. hiami
fanno capitomboli, guizzi, balzi, si tuffano, galleggiano, diguazzano braccia e
. buonarroti il giovane, 9-117: si rivolgevan [i pazzi] fegatelli
gamberi, capitoni guizzano, scodinzolano, si torcono, s'accavallano là dentro, e
capitóne3, sm. rigonfiamento che si trova in un filo di seta;
sono, che su per lo filo si è cotali bozzoli fatti in questo modo [
molto affini ai tucani, dai quali si differenziano per avere un becco di media
cavalca, 3-186: quelli che si danno a servire a dio ed alla
, che presentemente fossero a capitozze, si debbano mantenere nella medesima forma. targioni,
un tronco così bello, che non si può far di più; rassomigliante una capitozza
assai a venire, ma fatti grandi si possono capitozzare. capitozzatura, sf.
ricorreranno queste vili capitudini? i fornai si armeranno di pale, e con le
e così gli altri coi loro trafficatori si compiagneranno della vostra gloria. varchi,
.. aveano le capitudini, che così si chiamavano i capi di cotali arti,
a gualtieri di brenna; poi di sùbito si rivendicava in libertà, traeva i grandi
capnomante, sm. stor. indovino che si serviva del fumo per i suoi oroscopi
tanto questo per le mura, che si vedrebbon le cervella. vasari, iii-430
d'introduzione, ché a guisa della fama si stia col capo fra'nuvoli e col
alla secchia, e vedendone il fondo si dié della mano nel capo e se ne
n'è il piè dell'effetto, si salga... a rinvenirne il capo
l'età, dal mento e dal capo si svellono / li peli bianchi. campanella
sempre che egli alcuna donna vedesse gli si girerebbe per lo capo. 5.
è naturale, che quando l'uomo si leva per tempo, sempre pare che abbia
, 206: -dimmi, in che modo si po- tran corregger questi? -con toglierli
non ha cervello intero, / mal si ritroverà ne'membri suoi, / e
suoi giorni, tutto in se medesimo si raggroppa, e mutando specie e natura,
al malmantile, 1-252: a uno ignorante si dice capo di bue, capo di
che era. manzoni, 868: si parlava bensì d'un tal shakespeare..
, lett. it., ii-252: si era fino allora pensato col capo d'
che di rado col conseglio d'altri si concordava. cellini, 2-44 (380)
bartoli, 34-171: sol che non si voglia fare di proprio capo...
122: tutte le cose o a niente si riferiscono e, come disordinate d'un
tiranni, tutti i partigiani, che si fanno capi di parti. giov. cavalcanti
parte. varchi, 4-63: non si può scusare fabrizio, il quale era piuttosto
: il conte, che a quel lume si governa, / parbe vedere a lui
1-144: le torri parallele nella nebbia si dimostrano in lunga distanzia più sottili da
che tra lurcanio e un cavallier istrano / si fa ne l'altro capo de la
, essendo un poco cessato il vento, si ridussero a beffano una parte, ed
praterie una gran caverna, entro alla quale si racco- glievan tutti gli animali di
quella [camera] un chiavistellino, si fece in capo di scala. caro,
, sopra dove finiva il cornicione, si partiva la sua costola per ciascuno,
vergine beatissima le solenni grazie che lor si dovevano e a'condottieri e capi dell'armata
che riguardano lo stato di esso imperio si governa aristocraticamente. forteguerri, 8-20:
disegni diversi delle altre. se a costoro si presenta un capo che li voglia riunire
con questa vittoria andassi a napoli e si insignorissi del capo del regno. ariosto,
, capo pure di provincia, non si attraversa a cavallo da sole a sole.
bartoli, 40-i-201: ma perciocché ogni provincia si riparte in più regioni, ogni regione
e non perciò affatto rurali, poiché vi si comprendono i ingegnere capo, usciere
gigantesco, che nel far l'appello si fermò al mio nome e mi domandò
, 7-166: una trave alta in terra si ficca, alla quale nel capo di
lunga per lo traverso... si commette. monte, xxxv-1-459: due cose
la particolare ciarlatenesca genialità dei ciarlatani, si appoggiano su programmi, cioè su precettistiche
né al loro capo né alla loro coda si vede la presenza di un nuovo poeta
i-221: in capo al ponte i carabinieri si sono fatti dei ricoveri di zolle e
dossi, 667: il capo della conversazione si presentava da sé, quel capo,
come quello, inoltrata la maglia, si lascia. -ant. capitello.
per la fabbricazione delle funi in cui si inizia il ciclo di lavorazione.
linaruoli] succedono i cordari, dove si nota esso artefice con gli instro- menti
quattro mesi e sei dì che vi si pose l'assedio. folgore da san gimignano
, e in capo di tre mesi si tornano nell'isola loro. sacchetti,
anni. guarini, 295: non si finì la festa che in capo l'anno
la festa che in capo l'anno ella si fu invaghita d'un suo vicino,
, i-6: oh, le prefazioni si fanno a'libri, dirà alcuno, non
questa frusta, coll'indice e titolo che si daranno in capo a ogni anno,
i-138: se in capo a dieci anni si scopre il bisogno d'un altro termine
cuoco, 1-237: se la rinnovazione si facesse a poco a poco, uno,
a capo di tempo tutto il corpo legislativo si troverebbe rinnovato, senza veruna scossa.
del milionario che in capo all'anno si trova col corto da piede. nievo
tal ch'io somiglio a colui che si tuffa sotto l'acqua notando, il
quale innalzando quel suo capo ritondo, si tira dietro l'ancudine, in una
? -l'estremità dello stelo, ove si apre il fiore, il bulbo di
un de'capi di quella un serpe si avolgeva con la coda. bandello,
delle viti, nel mezzo ove la si divide. idem, ii-257: il papavero
capo orlato di un sottile chiarore, si perdevano in lunghe file dentro la notte,
dell'aurea lontananza: capi e promontori si spingevano verso il mare, i cigli
particelle vi sono; e nell'allegare, si nota il segno del capo; e
, solo la prima parola di esso si pronuncia. sarpi, i-392: nella congregazione
dall'altro non vi sono, talché non si sa donde cominciano né dove finiscono le
, le diede due ordinamenti, che si contengono negli altri due capi della legge
due capitoli... il primo capo si occupa di una, che è,
una, che è, per quanto si sappia, la prima grammatica del nostro
dal quale e'principi con diffi- cultà si difendano. guicciardini, 268: ragioneremo prima
, i-210: tutte le perfezioni che si possono disiderare o considerare in un uomo
possono disiderare o considerare in un uomo si riducono a tre capi principali, cioè
massimamente della passione del redentore, che si recava alla mente, tante le considerazioni
il capo dello scaltrimento è che non si sappia dove l'oste dee andare,
era stato capo della quistione, mi si gettò a dosso: al cui 10
parini, 824: soltanto il macchiavelli si prese cura di scegliere fra le parole
di parole per il fine principale che si dee avere scrivendo. cesarotti, i-117
fra giordano, 114: onde però si dice, tanti capi, tante sentenzie
: gli altri... non si contentano di mettere una giumella di sale nella
nostro terrazzo, la vicina... si sporgeva dalla finestra con una lunga canna
cattaneo, iii-4-33: codesti ciambellani che si erano messi ora a capo delle dimostrazioni
quale in tutta la privata loro vita si dimostravano pur troppo non amanti e schivi
lett. it., ii-432: quando si sentì il bisogno d'una lingua meno
naturalezza e brio al linguaggio parlato, molti si diedero al dialetto locale, altri si
si diedero al dialetto locale, altri si gittarono alle forme francesi, altri col
indipendenza. de roberto, 235: si mise a capo delle dimostrazioni che andavano
fervore del loro animo con molto apparecchiamento si misono a combatterlo da ogni parte,
, 1-56 (139): inella terza si era san pietro crocifisso a capo di
. li perseguitava. magalotti, 21-54: si cali un termometro di cinquanta gradi a
disfrenato; / con l'orsa si trastulla e fa gran festa. ben
venerazione omero, che la iliade sempre si teneva a capo del letto.
andammo a tavola subito. a capo si mise il padre, le donne andavano e
, che, benché forte fosse, / si ritrovò in su l'erba a capo
fumi non sian aggravati, / e si stia don bernardo a capo chino? g
a capo chino, umili; e par si bei / ciascuna del martirio che l'
/ io dico capi, qui si chiaman cai, / da star proprio a
dei ruminanti domestici, e colla quale si fa il burro. idem, ii-542:
registrata dalla crusca, dove in vece si trova fior di latte, capo di latte
giamboni, 7-125: contra questa compagnia si contrasta in certo modo, perché vi
contrasta in certo modo, perché vi si manda una moltitudine di pedoni, che
rompe, perché da molti in uno luogo si mandano lan- cioni; la quale cosa
, col capo nelle nuvole, egli si trovò in orlo al boschetto. -da
; se tagliato e'sarà, da capo si fa verde, e 11 rami suoi
arabi tornò sopra tunisi: ma balase si tenea la guardia delle terre. passavanti,
non esser bene confessata quella volta, si dee confessare da capo. boccaccio,
che da donnesca vergogna li procedea, si bassò in terra da capo a coglierli
che con strani concetti e stravaganti novitadi si davano a credere di voler da capo rifare
mia testa, perché in esse non si trova né connessione, né sentimento,
più, com'è vero iddio, se si ha a ricominciare da capo! d'
dire, il fascio è tornato? si spieghi! ». « vuol dire che
, nel suo ritratto, il fascio si vede da capo ». -essere da
quest'ultima operazione dell'udire, che si fa nella chiocciola. manzoni, 772:
comune di firenze,... si misono da capo predando il contado di
fante alora, entrata seco in ragionamento, si fece da capo e tutto l'amore
2-263: convien dire... non si ricordasse d'aver letto da capo a
un esemplare di detto libro... si vede emendato a penna con minutissima esattezza
capo a fondo. cattaneo, iii-4-16: si doveva sovvertire da capo a fondo l'
22: come i popon da chioggia che si dice / che d'una buccia lor
i-403): camilla tutta s'intenerì e si sentì d'uno inusitato ardore infiammarsi da
dal capo fino al piede, dove si commettono con la radice. segneri,
. pareva uno di quei personaggi finti che si vedono ne'gabinetti di figure in cera
: niun dialetto popolare, come precisamente si parla, può prendersi come modello di
la notte era così nera che non si vedeva da un capo all'altro della
, iv-2-308: le schiette risa plebee si propagavano da un capo all'altro del ponte
e i suoi raggi piglian forza, si ritirano in casa, o credono avere il
di capo, che le tempie mi si annerirono, e la pelle come incarbonita
incarbonita sfogliandosi più volte in diversi tempi mi si cambiò tutta in su la fronte e
, terzane, quartane, che gli uomini si guadagnano per ubbidirmi. -giramento
166: prima che alcun di loro si accorgesse di nulla, egli fu loro in
che io dovevo fare allora, se si fussono trovati in su 'l fatto
battuto, disarmato e diviso, che si trovava in corpo una guardia et in
alfieri, vii-37: e il tuo voto si adempia: ira del cielo / piombi
i-177: tutti i difensori del sesso gentile si aspettano che un frastuono di urli cadrà
cecchi, 1-14: un capitello europeo si sente in obbligo di garantire, possibilmente
a guarirlo. borgese, 1-392: si teneva con le mani alla ringhiera, per
note al malmantile, 7-40: non si rinviene né capo né coda, non si
si rinviene né capo né coda, non si ritrova né il principio né la fine
traslato dalle matasse del filo: e si dice anche non si ritrova il bandolo,
del filo: e si dice anche non si ritrova il bandolo, che è il
ragazze andarono presto a letto. anna si era appena sfilata il vestito, quando
era appena sfilata il vestito, quando si sentì arrivare una cuscinata tra capo e collo
un impetino di natura gloriosa, il quale si sviluppava tosto che mi veniva concesso di
romanze che io composi per lei quando si faceva all'amore. ma ora,
il capo a bottega: pensare a cosa si fa. caro, 12-i-202: sono
sicuro. guicciardini, 30: non si danno alle mercatanzie, che lo stimano
capo uno fummo di fidalgo; e si danno più tosto alle arme con piccola
, conc., 1-67: perché non si
di firenze, 25-115: se costoro si fussono scoperti per sua parte, come
, gli avremmo sì gastigati, che si sarieno pentiti di loro follia.
davanti che se ne alzi il capo, si compirà di satisfare al desiderio e suo
, 250: lo scimmiottino... si dié a fuggire attraverso gli alberi della
attende, certo è maraviglia / come non si smarrisce nel penserò, / o come
libro di opere diverse, 47: chi si vuole iscandalizzare, si scandalizzi, e
47: chi si vuole iscandalizzare, si scandalizzi, e dia del capo nel muro
potere star forte, e aver pazienza, si dice: * egli arrabbia;
se vi fosse, forza sarebbe che si sentisse, e grande, e ogni volta
al figur. aretino, 8-131: si levò suso e diede venti volte col
. nievo, 15: il cattivello si mise allora a singhiozzare e a strapparsi
era come / di femmina partoriente / che si torca in spasimo grande / e morda
5-73: e pur curculion suda, e si sbatte: / dà di becco pel
di marziale: ma che in fatti si trasmutino in essi (e similmente gli atomi
mano di maniere, parte che mi si presentano alla memoria, e parte che ne
., 136 (185): si truova una città ch'a nome zartom,
, 1-44 (118): molto si maravigliò che io non avevo fatto capo
x, quando nel concilio latera- nense si trattava l'emendazione del calendario ecclesiastico,
andar le cose tant'avanti, e non si rivolge a chi lo può e vuole
rifar capo a quello tradizionale, che si asserragliava nell'aforisma che « dei gusti
gusti (ossia de'piaceri) non si disputa ». e. cecchi, 6-24
sono tarde e non di quella utilità che si richiederebbe. -fare capo da qualcosa
l'ariosto, / ma s'ei non si ridice innanzi agosto, / lo potrebbe
che la padrona e il canonico lupi si furono sgolati a chiamarlo per ogni stanza
ogni sorte di persona comunicarla, si non vogliono lavar, come se dice,
mondo che per altro che per male vi si venisse, e non avrei ben con
se intanto il fratello, come maggiore, si diportasse meco con un po'di confidenza
le vinacce, o tutto ciò che si trova in fondo. -per simil.
chi terrebbe il suo impeto che e'non si levasse in capo tutti i monti e
canna. paoletti, 1-2-436: il medesimo si tomi a fare quando sarà entrata [
dalla parte di mezzodì [l'asia] si parte e confina al diserto che parte
altri che in lui metton capo, si forma un gran corso d'acqua. redi
i-901): il diavolo che, come si dice, dove non può metter il
savonarola, 7-ii-244: quando l'uomo si ficca una cosa nel capo, e
nel laccio. gelli, iii-24: si cacciò nel capo che io lo mandassi
conte di cerviatto. goldoni, vii-1194: si è messo in capo di far disperare
letto pensatamente. nievo, 210: non si oppose al marito quando egli si mise
non si oppose al marito quando egli si mise in capo di avviarmi alla professione
capo né via. -non sapere dove si ha il capo: restare completamente disorientati
cotali civanzamenti, fallo, ma se si sapesse ti si leverebbe un nome da non
fallo, ma se si sapesse ti si leverebbe un nome da non trovar sapone
: egli con quelle esclamazioni, che si cantano al passio, mi ruppe tanto
delle sue favole, e... si contentò che io me ne andassi a
del tuo? e per questo non si può voler bene a un amico? manzoni
giamboni, 218: per quella isperanza si crede ferma mente vincere i
che gli atarono, la guerra si sarebbe tosto tratta a capo.
i-325): io ci starò fin che si veggia che questo sospetto esca di capo
de la duchessa, non sapeva che si dire, perciò che tenendo per fermo
non mediocremente, non averebbe voluto che si fosse maritata con speranza di venir a
ordine, che per mezzo di esse non si possa mai sperare tanto di ricchezza quanto
levarsene / sana, com'ella vi si pose [nel letto], e se
, 221: vedete come a gran pericolo si mettano talor quelli che temerariamente inanzi ad
francesco da barberino, 355: all'ultimo si levò imo di loro, lo quale
a putire dal capo: i governanti si lasciano vincere dalla corruzione prima dei governati
/ tra l'altre carni che vi si vedevano, / appesa, e disse:
nel mentre che la parte di sotto si dibisciava a quella maniera, eccoti che
. negri, 2-975: dentro ci si movono due capini calvi, forse ciechi,
d'annunzio, v-1-59: dei banditi taluni si sono dispersi, seguendo l'esempio del
capobanda che del delitto di lesa patria si dimostra ormai convinto. morante, 2-172
il curato e il fattore, che si mossero tutti all'entrata della carrozza.
cordoni e berretto a visiera, e si sarebbe detto che i bandisti fossero guerrieri
partito con i fiocchi, di cui si sarebbero leccate le dita figliuole di avvocati
questo stato, che co'loro cani si trovassero in punto per lo giorno vegnente,
moretti, 17-296: vuoi sapere che cosa si fa laggiù? si fa: il
vuoi sapere che cosa si fa laggiù? si fa: il cameriere e il capo-cameriere
chiodi, i polpastrelli e i martelli si rincorrono in volo sull'orlo delle casse.
, punta. pratolini, 1-184: si fece largo con la forza, uscì dal
, che là [nella battaglia] si zomba e picchia, / di netto tagliasi
capriccio. bartolini, 15-247: quando si trattava di acquistare un paio di zoccoli
: son tanto capocchi, che non si avveggono a che termine amore li
modo con la carname imbrigliato che non si poteva volgere se non quanto ella voleva.
mercenari sotto un capo o capoccia, come si chiama, io per me credo che
barocciaio: « dico bene: o come si domanda egli quest'animale? ».
: lì c'era un alberghetto, che si chiamava del sole. i camerieri già
da pioltini ad alessandri in bergamo. si sa solamente che quel capoccione ha risposto
cilindrico di carne di maiale (che si trova nella regione del collo dell'animale)
, 4-205: dopo cinque minuti non si parlava d'altri in tutto il teatro.
più curioso attese le varie funzioni che vi si praticano. giusti, v-267: solamente
che la notte di capo d'anno si affettarono fra contadini e guardie civiche del
furia delle vendite, che le commesse si alternano con turni di due ore.
natale, capodanno, l'epifania; si arrostivano le castagne, tirammo il vino,
i fratelli della sua decina, che si confessino ciascun mese. 3. capo
ricercato, lo spermaceti; dal capodoglio si ricava anche l'ambra grigia, usata in
., 167 (238): qui si ha ambra assai, peroché in quel
autori già conosciuti. cuoco, 1-203: si son veduti de'monopolisti inglesi mercanteggiare i
, opera perfetta, ecc. ci si ripeterà: ci sono gli esempii. lo
31: 'capodopera'e 'capo d'opera'non si vuole, perché è lo chef-d'oeuvre
di meglio il * capolavoro ', che si mette nel luogo suo? nievo,
. cecchi, 6-1 io: e quasi si direbbe che il melville avesse voluto ribadire
gadda, 380: e del resto non si contentò di esclusiva emissione della voce.
dubitare che il maligno, terrorizzato, si stesse già capofittando in gehenna per conto
sì del colpo mandricardo afflitto / che si lasciò la briglia uscir di mano: /
certo [la tancia], e ella si tempesta: / e cad- dene or
giusti, 2-94: quante cadute / si son vedute! / chi perse il credito
: « ecco! ecco! » si udì in quel momento fra quelli ch'erano
peperito colse la palla al balzo e si cacciò a capo fitto nella folla dietro la
. ante li fece scappare e quelli si ributtarono a capofitto nell'acqua. piovene,
nella marina da guerra, nave su cui si trova il comandante di una flottiglia.
solleoni, o ima coltellata. e invece si vede ch'è stata una mancanza.
cioè capo matto e pazzo, e come si dice insensato ». capogatto2, sm
lasciando però fuori la punta, come si fa comunemente). soderini, i-431
detto capogatto... il capogatto si addomanda così però che si piglia un
il capogatto si addomanda così però che si piglia un tralcio della vite che tu vuoi
. e se gli fa una fossa e si sotterra, che e'torni come
b. davanzati, ii-492: questi si chiamano capogatti, e sono da qualcuno
la terra / sotto i piè mi si raggiri. parini, 678: quando una
tu una volta l'ebbrezza, che si procaccia ogni sera il contino, ubbria-
pozzo, gli pigliava il capogiro e gli si empivano gli occhi di girandole, come
. de sanctis, iii-261: chi si tiene in possesso di una dottrina, a
egli in tutti i miei versi non si dà pensiero che della contenenza e della
venuto il capogiro di dar, come si dice, un colpo al cerchio e uno
di mangiare dei grossi pesci, perché così si potesse capire che questo capolavoro era stato
», chiamate senz'altro, tanto si fecer grosse e potenti e rinomate:
sua vece. disse che bargagli non si era preso da sé l'arbitrio di
che, dopo la rivoluzione francese, si usò porre come intestazione nei documenti di
, v-194: i nostri capi-lettigari scesero, si unirono a lui, cominciarono a discutere
ella [la donna di valore] si fa de'capoletti: fin, lino,
vogliono star celate, e quando noi vogliono si tira la cortina indietro e si fa
vogliono si tira la cortina indietro e si fa capolino a'bucolini de'graticci.
late [le zucche], se si seminano col capolino del seme in giù.
. è tipica delle composte, ma si trova anche in altre famiglie, come
figur.: chi primeggia, chi si distingue; campione. tommaseo [
pria che mai sì bel volto in te si specoli. = voce dotta,
supremi, i capoluoghi, come ora si direbbe, delle loro provincie, chiamate
in limpidi roghi / dicono quanto oggi si rinnovi / il mondo, che diverse gioie
mafiosi. piovene, 5-463: si cita spesso il caso d'un proprietario,
mandria. baldinucci, 2-6-597: né si può abbastanza lodare la persona di un
, / cui possa riuscir mentre ei si vanti, / di sollevarlo? d
vossignoria, a far girare i cunei si sta dai lati e non
non lontano il giorno che da capomastro muratore si sarebbe ridotto a misero giornante. levi
i-57: così per la terra i fiumi si spargono con volte e storte, secondo
che rimane in fondo dei recipienti nei quali si eseguì la distillazione, e che si
si eseguì la distillazione, e che si considera come prodotto di seconda mano,
nato dalla nativa sua caponaggine, nella quale si era più che mai posto in
ostinata costanza. redi, 16-vi-288: si faccia il serviziale caponissima- mente un dì
1-190: capo a niscondere. uno si mette col capo in grembo a un
un altro, o più, si nascondono, e nascosti danno cenno; e
e colui che aveva gli occhi serrati si rizza e va cercando di coloro che
premi... ed i premi poi si distribuiscono. giusti, 3-49: tutto
colle spie. beltramelli, i-383: si sarebbe divertita oltremodo a veder crollare la cupola
2. testone di cartapesta che si portava nelle mascherate. grazzini,
il giovane, 9-56: ma non si vince un naturale instinto, / una
instinto, / una capona voglia non si sgara. lippi, 5-1: e'si
si sgara. lippi, 5-1: e'si trova talun, ch'è sì capone
, / che ad una cosa, che si tocca e vede, / e che
5-181: in cui quella bestiai caponeria / si riconosce al collo intero e ritto.
qual cagione quella faccenda così regolatamente si facesse. = comp. da
). fregio a stampa che si pone in cima alle pagine dove
getto o d'intaglio, che si mette in capo alle pagine de'
plur. capiparte). capo di si vede, il far a cap'a niscondere
[dei giovani soldati], tanto si era industriato da diventare capopezzo. bocchelli
batteria improvvisata, erano molto poveri. si formò infatti con un solo sottotenente,
f. f. frugoni, xxiv-963: si trovano certi fetontelli arroganti che diventano
, sia che capopiè o diritta si dipinga nell'occhio suo la immagine della colonna
colonna o in quale altra positura si voglia. 2. figur.
dominio e l'imperio de'romani si perdesse. = comp. da
sciocchezza e simili, che così si disse per metafora, perché 'capopiede '
sergentato semplice e del povero caporalato non si degnavano neanco i gobbi. caporale1
g. villani, 6-39: si diedono per lo detto capitano venti gonfaloni
fra gli uffiziali è il minor grado che si dia nella milizia. p. verri
molte delle mie poetiche e militari illusioni si trovaron distrutte senza ch'io potessi lì
il vetro di una finestra della camerata si era spaventato come dovesse essere punito tremendamente
. figur. uomo insignificante, ma che si dà arie di grande importanza.
paghe. bocchelli, i-143: non si vedon case di famiglie coloniche, e i
assistere a quelle bassezze dell'imparare come si maneggia un'arma, come si muova
come si maneggia un'arma, come si muova ordinati. se fossero stati l'anno
! giovani dei migliori in tutta italia si lasciavano strapazzare da quei caporaloni grigi che
capi-reparti). pratolini, 9-379: si piccarono fosse lui il ragazzo col capo fasciato
furono acchiappati, una decina, altri si beccarono qualche tortorata in testa, e
per paura; cioè caporicciare; e però si dice: io ebbi un grande raccapriccio
campanella, 1102: ogn'otto dì, si congregano tutti l'offiziali, che son
stampatore della zecca. a questo il papa si lasciò consigliare, dicendo che prima bisogniava
ordine de'caporioni di roma (che così si usa ogni anno per questa solenne festa
caposala, ricontrollati tutti i documenti, si preparò a portarlo al posto suo, nella
spalle. eredità di tempi nei quali si ergeva a caposaldo della nostra difesa, oggi
caposaldo di conservazione sociale », su cui si fondava e batteva tanto. pavese,
tende una trama sotto il discorso. si tratta di caposaldi ricorrenti... che
nella quale, stando giù, si prende per l'ingresso d'un piano
quando ci s'è arrivati, si scopre un'altra branca che non
a caposcala, al luogo dove si starà di casa, quando s'arriva?
alla fine. nessuno dei giovani si sarebbe arrischiato di salire. =
in allegria. de sanctis, iii-349: si disputava sulla forinola del giuramento, e
, non ci riesce far lega, non si contrae vera intimità piena, perché,
spenta. bacchetti, 1-439: si trattava d'una delle ultime raccolte di capiscarichi
, rimproverava pistocco a bemacchi, che si può tenere come il caposcuola, il
: l'efficacia della precettistica... si esercita non solo per mezzo di forinole
, non uccidevano, armi di morte che si spuntavano e torcevano in istrumenti di lavoro
il rettore] li faceva tagliare, si fosse trattato anche del caposquadra. jahier,
del caposquadra che comandava i movimenti. si chiamava marione, era un cristo d'
. faldella, 2-12: appena si trova a torino, egli è già
caricano su, ceste fagotti e figlioli. si spingono allo spor tello,
b. croce, ii-8-152: quasi ci si rallegra... che vi siano
ovini, detta anche capogatto o balordone: si manifesta con capogiri, stordimento e altri
nervoso centrale, di cui non sempre si riesce a determinare la causa.
, ma egli duro; oramai ei si è ciurmato da sé gran capitano.
, e la più acuta à nel basso si posavano sopra il ciglietto, o capotasto
, è ancora una stecca che si fissa attraverso il manico di una chitarra,
nello sma nicare, esso si pone attraverso le corde, e forma premen
, v-1-86: l'oro grasso dei siluri si scurisce, diventa fulvo. a ogni
per firenze? è proprio questo? si va proprio a firenze? ».
la cornetta del capotreno e il convoglio si era mosso per entrare un'altra volta
che mancano nel vocabolario, e che si praticano nella nostra lingua. baldini,
svevo, 3-791: guido non si faceva neppur vedere in ufficio perché s'
con apertura d'ali di un metro; si ciba di animali morti (in italia
dove bisognano i capiversi con le maiuscole che si sporgano in fuora, non vi sono
non vi sono. redi, 16-i-184: si trovano scritti [i sonetti] seguitamente
, sia indicata..., se si può, con un capo verso (
precauzione i fogli, perché non mi si sbriciolino fra le dita. tra le
è di sì basso intendimento, che si possa scusare, non con inchiostro, ma
di riga (e alla fine di esse si va di nuovo a capo, come
come a indicare la compiutezza di quanto vi si afferma); paragrafo, comma (
i-427: il terzo [taglio] poi si spicchi affatto, e si capovolga in
] poi si spicchi affatto, e si capovolga in giù. d. bartoli,
. d. bartoli, 35-99: gli si dia una girata che il capovolga tutto
dove s'incontrano le resistenze, e si fanno i romori e le contese per
contese per vincerle: il che se si concede fatto dal vacuo, a qua'
fatto dal vacuo, a qua'segni si discernerà il 'vacuo 'dal * pieno
peso, / o quale altra cagion, si capovolse. d. bartoli,
19-101: ed ecco il pino che si capovolge. algarotti, 3-239: cadendo dalle
deledda, iii-760: l'anima le si capovolse; pensò che tutto era un
capovolgono dalla fronte alle spalle il quale si chiama mutazione, e fassi così da man
canna di cristallo... fortemente legata si capovolti e tuffisi leggermente. s.
vengono / sempre stappate, / e si licenziano / capivoltate. capovòlto1 (part
forse compreso mai come da noi diritti si veggono gli oggetti de'quali nell'occhio
, 1-69: di notte la vallata si incendia: una luminaria sospesa, galleggiante
388: altre [ville] ancora si insignivano di cupolette e pinnacoli vari,
forza di denaro e di uomini, si può sempre procurarsi quella cosa costosa e
panzini, iii-520: in cappe nere si approssima la reverente schiera dei veneti ambasciatori.
o vero buccia, dentro della quale si rinchiude il seme della pianta, che sono
/ quando tra le virgole bianche che si lascia dietro / stellerà in terra la
buti, 1-595: come nel mondo si sono mostrati di fuor con le cappe
fuora, e finalmente cavarne, come si dice, cappa o mantello. lippi,
prega tanto, / ch'e'non si fanno poi stracciar la cappa. note al
note al malmantile, 2-718: non si fanno poi stracciar la cappa. cioè,
poi stracciar la cappa. cioè, non si fanno troppo pregare, ma accettano
rovescio. il che per altro modo si dice, voltare la ragione dal canto
o tiene da una parte, e poi si rivolta e va dall'altra, si
si rivolta e va dall'altra, si dice: egli ha rivolta la cappa,
18-2-85: la notte, nella quale si costuma in firenze andar fuori assai, s'
castello svevo è il castello italiano che più si adatterebbe ad un film di cappa e
esir recevuto in la deta fra- daglia si inanzo no à la sua capa cum la
no à la sua capa cum la qual si dé batir. bisticci, 3-257:
lunga appresso la terra, con maniche che si rimboccavano foderate; in su la cappa
terra. targioni tozzetti, 12-11-395: si vede che nel 1514 la comunità provvedeva
era alcuno frate cordelliere, che udendolo si chiudeva la faccia colla cappa, ristringendosi.
, 3-9: [papa eugenio] si cavò l'abito pontificale, e misesi
3-73: i frati, ognun la cappa si cavava. savonarola, 7-i- 72
un cappuccio di dietro, il quale si chiama capperuccia, ed è veste usata dai
collane, quante cappe nuove / per dignità si comprano, che sono / publici vituperii
dica: « gabriel chiabrera / vestir si vuol la cappa del bitonto, / e
, 7-ii-60: che gli stessi cherici si dilettassero di pelli preziose, ne dura
che tengono l'anima di dentro, si cingono con altri ferri che tengono di
di fuori la cappa, ed a quelli si fermano; e l'un l'altro
alcune chiese o dal vescovo dopo che si era insediato o da altri prelati.
asfalto, elemento plastico) con cui si riveste l'estradosso di una volta per
14. marin. telo impermeabile con cui si riparano dalla pioggia e dalle ondate boccaporti
di un tanto per cento che talora si pattuisce, in premio della buona attenzione e
, s. v.: il magistrato si conosce all'insegne; ai segni,
volpe alla capparèlla. moretti, 17-332: si ravvolse nella capparèlla ch'era sempre quella
più spesso, in vetro, che si applica alla parete sopra stufe, fornelli
di ferro, ai quali le catene appender si sogliono, con i piedi fermatosi,
. collodi, 256: il cielo si era fatto nero come la cappa del
dove pare che l'orologio del tempo si sia fermato. le case sembra che
ombrelli lucide di pioggia, sotto cui si movevano certe gambe dai calzoni arrovesciati e
colore di piombo. ma nella cappa si apre all'orizzonte uno squarcio, quasi
una lunga feritoia, attraverso la quale si scorge un tramonto drammatico: strati di
pesci, che ancora in molti lochi si trovano nell'alte coste de'predetti monti
tutti quegli che nel principio della loro vita si muovono, e poi si piantano,
loro vita si muovono, e poi si piantano, e come le piante producono i
voce dial. dell'italia meridionale, dove si trova anche la forma campa: deriv
ricchi, xxv-1-201: o cappachióne, / si vede pur che sei nato villano,
xxvi2- 149: a mano a man si fa furia di porre / su le valige
/ di capparsi un cavallo, e via si corre. salvini, 22-81: tosto
dovere, perché in cambio di trutte si piglian con queste reti caparocchie e
, enormi cumuli di seccume, e si ricettavano nelle ceppe dei castagni eticati dalle
per ambizione d'esser celebrata e che dir si possa lei di vertù dilettarsi, così
che ogni cosa per ima volta non si debbia vedere, acciocché meglio il buono dal
vedere, acciocché meglio il buono dal tristo si sappia discernere, ma visto e cappato
persona con un fiore di soldati cappati si mise pel mezzo della valle. aretino
potenti, perché sanza loro fare non si potea. g. villani, 6-64
65: una cappella v'ha che si ufficia, / molte relique sante,
fattori, impiegati ed ospiti, si raccoglieva nei banchi destinati alla varia autorità
delle persone. verga, 4-106: si era inginocchiata a pregare dinanzi alla cappella del
nel breve cerchio d'olio in cui si nutriva la fiammella, come in un topazio
a bruno, dove con di molti ceri si espone alla pubblica vista il cadavere di
e scherz. maestro di cappella: chi si erige a capo, chi si assume
chi si erige a capo, chi si assume funzioni di direttore e di guida
, cominciano con più cerimonie, che non si fanno in cappella a roma, a
pallavicino, 3-379: la mattina che si tenne perciò cappella,... vi
dalla capitale. settembrini, 1-10: si andò alla cappelluccia rovinata, e trovatavi
. verga, 3-67: in ogni casa si ornavano di frasche e d'arance le
immagini dei santi, e i fanciulli si affollavano dietro la cornamusa che andava a suonare
nel palazzo dei re franchi, dove si venerava la cappa di s. martino.
di s. martino. questa denominazione si estese poi a tutti i luoghi consacrati dove
estese poi a tutti i luoghi consacrati dove si conservano reliquie. cappèlla2,
. viani, 13-418: i funghi si fanno così: i morecci e i
e i cocchi al tegame, si scolgono i tondini più belli e le
tondini più belli e le cappellerie si lasciano intatte. = deriv.
sì aspra fue. grazzini, 2-200: si messe una zimarraccia sopra il giubbone,
g. gozzi, 1-99: [si trasse] di capo un suo cappellaccio con
., 8 (130): si mise in testa un cappellaccio, sulle spalle
aretino, v-1-453: sapete a quel che si somiglia un capellaccio che in foggia d'
vite con i rami dell'albero su cui si arrampica. soderini, i-383: ma
legnaccio e di costato, non gira, si dicono * aver fatto cappellaccio'.
di sé contengono pochissimo allume, e si chiamano cappellaccio, quasi cappello o crosta
, che ne amministra i beni, si dice cappellania ecclesiastica', se fondata da
ufficio del maturino; sempre la notte si levava, e andava a chiamare il
e solenne. segneri, ii-409: si dice subito, che il far discendere a
iii-4-108: non aveva voluto assentire che si liberassero i militari, bensì due capellani
di vinsanto vecchio, colle quali tanto si comunicarono i priori e i cappellani indigeni
, 17-131: l'arciprete e il cappellano si dividono il paese per benedire le case
rione e denunciava i reati che vi si compievano. sacchetti, 163-89: 'l
, 285: quello che questi sciagurati si vogliano inferire con queste loro immagini non
forza d'arme contro a quale barone si sia che mi appelli di fal- lamento
. garroni, 1-520: dall'altro canto si fa avanti 10 sparviero co i getti
ciò è lavorata in tondo, e si va restringendo sino alla punta, che è
11. ant. lembo del foglio che si piega per chiudere la lettera.
fossettina pic- ciolissima in mezzo, che si ferma poi sopra l'ago che sta
dunque i cappelletti nel suo brodo come si usa in romagna, ove trovereste,
[di natale], degli eroi che si vantano di averne mangiati cento. deledda
ro berto, 464: si facevano in quattro per aiutare baldassarre a
cappellina, / a questo mo'la tossa si guadagna. marino, 19-423: l'
. i. nelli, 1-1-2: non si puoi sempre dir così, perché alle
mi di', perché il cappellinaio / si tien sopra il lettuccio, e non
sapete, signore, che quello che si usa un anno, non si usa l'
quello che si usa un anno, non si usa l'altro? -sì, è
come fra loro, senza parere, si guardano quel che hanno indosso. monti,
gialla e un cappellino di cui non si vedevano che due o tre grandi rose nell'
le volte che ci venivano in visita, si tenessero costantemente all'ingresso principale, tanto
, 9-47: ampio cappel, che si ripiega alquanto, / gli adombra il crin
i-245: e il viso col cappel tutto si tappa. manzoni, pr. sp
correre un bisbiglio, un sussurro che si comunicava da vicino a vicino: ed intorno
a vicino: ed intorno a me si comincia a dire assai chiaramente: « i
immensi, sui quali il ben di dio si poteva ammirare nei suoi tre regni rappresentato
era grigia e nuda; in un angolo si vedeva un mucchio piramidale di grandi e
/ che pur di male in peggio si travasa. m. villani, 3-43:
che alla fine della sala che per lui si faceva, in ricompensa delle fatiche e
bartoli, 36-77: il vero dunque si è che il papa allora non offerse
acciaio usa trovare, / che rugginoso si dormia in un canto. ariosto,
molto alla sua casa in parigi si riparava. il quale, per ciò che
assettatuzzo, non sappiendo li franceschi che si volesse dire cepperello, credendo che cappello
. ant. cappuccio di cuoio con cui si copriva il capo del falcone.
/ muove la testa e con l'ali si plaude. marco polo volgar.,
impara mai a tornare, / chi si dibatte, e non vuole il cappello
che chiaman cappello, e in cui si avvolge il capo del falcone da caccia.
. -amico di cappello: persona che si conosce superficialmente, che si saluta incontrandola,
persona che si conosce superficialmente, che si saluta incontrandola, ma non si frequenta