: far l'impossibile, come iperbolicamente si dice, per alcuno. p. petrocchi
6-84: rizzato barbariccia da sedere, / si china, e mentre abbassa giù la
d \ ambra, 4-63: e'si va a aomandita sino a roma. g
m. cecchi, 20-30: e'si va per tante strade a roma. l
. l. salviati, 20-27: si va per più vie a roma. i
accortezza e maniera. a passo a passo si giunge a roma. gherardini [s
v.]: 'a passo a passo si giunge a roma': e significa che
a roma': e significa che non si lasciando sgomentare dalle difficultà, e perseverando
, e perseverando nel suo proposito, si ottiena alla fine l'intento. idem
v.]: dicesi proverbialmente: 'e'si va per più strade o per più
a roma', volendo intendere ch'e'si può per più mezzi venire all'intento suo
fatta in un giorno'o vero 'roma non si fece in un di': e s'
s'intende che li affari d'importanza non si possono così per fretta condurre a buon
via che allontani dal fine a cui si mira piuttosto che avvicinarsi. proverbi toscani
v.]: a forza di domandare si va a roma. 9.
carducci, iii-12-32: da'luoghi recati si può far giudizio anche della lingua,
era, / di che non troppo si vantar spagnuoli / d'avervi su tenuta la
anch'essa. 2. che si riferisce alla romagna; che è proprio
corpi de'vocaboli [fa lingua italiana] si divide in romana, in toscana,
di lemmo di balduccio, 6: si spendano... de'beni suoi lire
albagio ovvero romagnuolo, il qual panno si distribuisca e dato sia... intra'
drappi e de'panni, che vi si spaccia sino al romagnuolo ed insino al raso
la fazione. così 'romagnuolo'un panno che si faceva in romagna. ranieri, 1-i-56
detta anche mora o castagnina) che si distingue nelle varietà forlivese, faentina e
romagnosi (1671-1835); che gli si riferisce. tommaseo, 1-114:
ballo del signor penili. una di esse si pose alla testa delle altre e guidò
d'onente. -in partic.: che si riferisce, che è proprio della lingua
risponde pulitamente, come non accade che si dica, e s'incomincia a discorrere
poscia la greca,... ma si snaturò l'alfabeto e l'accento,
snaturò l'alfabeto e l'accento, si disfioro l'eleganza e la purità, e
agg. romano del popolo, in cui si manifestano al massimo grado le qualità e
porto arthur e da wladivostok sul mare, si avanzava come un'alluvione, colonizzava romanamente
ecco annunziarsi il padron di casa, si ferma su la soglia e romanamente saluta.
dei convittori, il cartello « qui si saluta romanamente » salta su come un
l'aquila dorata sul berretto, e si salutavano tra di loro 'romanamente'negli autobus
da quel sonnetto di mezzora che romanamente si chiama 'pennichella'. y
italiano, di tedesco 0 di romancio che si possa ingoiare e digerire. fanzini,
. romando, agg. che si parla nella svizzera francese (con riferimento
siri, x-439: lunga stagione non si mantenne il cardinale in questo suo proponimento
che ai suoi tempi un seleuro, che si dicea figlio dell'etna, avesse levato
, i-313: e là, lontano si perdono le romanelle delle risaiole, immerse
romana plebea, nella quale in provenza si cominciarono i fatti a descrivere de'paladini
nel tempo in cui già le cronache si scrivevano, ci sono abbastanza ricordate benché
ingordezza che va il frate al brodo, si gì a pasturare della vaccina (disse
arti di acquistare li nostri ecclesiastici che si sono mostrati servitori del principe. sergardi
romanesca. d'annunzio, 3-156: si diressero allora verso l'osteria romanesca,
, non ritrovando nessuno in casa, si spogliò i panni romaneschi e si vestì di
casa, si spogliò i panni romaneschi e si vestì di vestimenti da cortegiana che apparecchiati
ogni uomo, che spada porti, si doveria far i ferraioli,...
meno romanesco che dai sonetti del belli non si possa credere: sono, si può
non si possa credere: sono, si può dire, tradotti in romanesco. moravia
, 1-508: intorno al vino singolarmente si affatica [l'agricoltore] ora facendolo
le scritture dei provenzali in antico più si accostarono all'italiano, o sia a quel
ne'tempi a noi più vicini elle si fecero a noi più straniere, perché più
a noi più straniere, perché più si fecero francesi. -ant. latino
alquanto del dolce, la qual dolcezza si perde con la vecchiaia. 2
. -anche: che è proprio, che si riferisce a tale stile artistico.
specialmente alla lingua di roma in guanto si distingueva 0 distingue da altre lingue o
evo, la germanica, la cui virtù si veniva ora ricercando e scoprendo e celebrando
europa, dove, storicamente parlando, si sarebbe dovuto ritrovare piuttosto, come fondamento
la spietata ingrata coltura..., si può negare che siano nate di gran
. arbasino, 9-273: il legato pisone si sdegna riscontrando scarsissima romanità nel contegno di
romanità mascolina è bella... si vedono nei caffè e davanti gli spacci di
illustrazione italiana [5-v-iq07], 447: si limitano alla impersonalità romanizzante delle statue accademiche
anni fa. 2. che si rifà ai modelli dell'arte romana del
, iii-9-134: sì fattamente... si era romanizzata la gallia meridionale.
solcata dalle invasioni ungariche e saracine, si rifà vivo, solidamente romanizzato, l'
di roma, in opposizione a quanti vi si sono trasferiti o provengono dal circondario.
di un'antica statua di menelao al quale si appiccano le satire contra quanto v'ha
'romano de roma': frase tipica di cui si serve il popolano, specialmente di transtevere
di acqua salata che in certo modo si congela. 2. sale greggio
l'acqua al calor del sole parimente si secchi e divenga sale, e perché l'
, e perché l'aie salinari non si sorbiscano tacque, bisogna che incrostate siano
che incrostate siano del primo sale che si fa. tommaseo [s. v.
satinàrio, agg. ant. che si riferisce, che è proprio della salina
qui per lo illustrissimo signore mio, si duole che similmente ti sono stati ti suoi
sale da chioza al prezio che el si vende agli altri salinari. 2
fascetti venditore del sale a minuto, acciò si compiacessero di permutargli il posto..
satinatoli dice qualche cosa il calcagnino, come si può vedere nella tavola al verbo 'salare'
e da vincere; ma quegli che si facevano per passatempo e per piacere erano
versante adriatico dell'appennino e in sicilia si vedono non di raro manifestare una momentanea
: nella sezione di 'fisica e matematica'si dimandò qual sia la natura delle sostanze organiche
mutabili in ciascun tempo, e nelle quali si comprendesse -di sale. in ristretto
, che per antica denosalini. minazione si domandavano sali, e decretate ne'campi che
manzoni, fermo e lucia, 410: si parla tuttavia delle magre poco / sì come
suolo. bide e colle quali si fa la corda fine per lavori piu gentili
sulfureo (v.). mulattiera che si staccava dalla strada maestra e andava
presso i gradi / e agevolmente ormai si sale. -sostant. iacopone
che sia la cagione della festa che si fa nella gloria? non è per altro
secondo regno, / dove l'umano spinto si purga, / e di salire al
accende, /... quanto più si sale. -sostant. dante
livello più altoydi quello al quale ci si trova. misasi, 197: «
». élla chiuse la porta, poi si avviò per far lume al marito.
spesse volte discorrendo [i pavoni] si pascono, e i polli loro menano,
rime / al bel nome di lui si farann'ale, / talché, dove a
, su, sono dentro! la diligenza si move; con ambedue le braccia trincio
quadretta o pietre / da terra ove si dia crudel battaglia / perch'altri al mur
quello della persona con la quale ci si vuole unire carnalmente. sercambi, 2-i-62
, e armato tal quale egli era si fece incontro a chi lo cercava.
5-111: ben sai come ne l'aere si raccoglie / quell'umido vapor che in
d'annunzio, iv-2-18: verso il mare si stendeva il lembo cupo della pineta;
come bagnata d'acqua marina, e si fermò dietro 1 vetri tremuli della finestraola
raccoglimento, donde avviene che, quando si prepara la pioggia e s'annuvola,
l'acqua sale alla luce e vi si fonde. idem, 1-127: ora i
vino). piovene, 14-100: si mangiò molto; molti vini diversi salirono
montano, 205: qui da tramontana si vedevano in gran lontananza salire al cielo
tutte coi gradini consunti, e alcune si biforcano, ed altre, dopo aver
d'annunzio, 8-124: da questo 'entre-deux'si partono due gale, di cui l'
. d'annunzio, 2-180: egli si sentiva quasi salire il pianto agli occhi per
: « hanno richiamato anche bepi? » si oscurò più tardi la nonna, quando
salirmi alla gola e l'interna sorgente si richiuse. onofri, ni: il desiderio
dallo stridio delle rondini. -con si epitetico e pleonastico. dante, par
: « non il suon che alto si stende, / ma è bello il suon
la sua risata salì di tono, si fece stridula. -procedere verso la
... fermo l'uomo e non si muova, / ché senza pena a
/ ché senza pena a virtù non si saglie. -ascendere, dopo la
/ sentesi, sì che surga o che si mova / per salir su; e
vittorini, 5-137: william carlos williams si univa a pound nella ricerca di nuovi
... portare dalla congettura, si sale più avanti e si trova l'origine
congettura, si sale più avanti e si trova l'origine della nazione. poerio
; conturboronsi i fondamenti de'monti e si movettero, perché il signore è adirato
): a poco a poco poi, si comin- cerà a dar dell'eminenza
talvolta sale, sale, sale, quando si crede che giunta al colmo, non
e poi ne scenda e scaggia e talora si perda? -raggiungere un più alto
. bartoli, 2-4-99: a queste dignità si sale a forza di studio e di
muratori, 7-v-347: in quest'anno si viene a sapere ch'egli salì al grado
ornai salito a tanta riputazione che non si curava più delle male lingue. bar
più elevate di quella da cui si proviene. balbo, i-69:
o nel consiglio comunale, bisogna che si faccia come ha detto lui. e non
tarchetti, 6-ii-296: aspettavamo che ci si annunciasse che la vettura era pronta. indugiando
soli giornali sono saliti ovunque ascala convien che si saglia. idem, purg., n-51
una contrattazione. sacchetti, 189-40: si trovò [lorenzo] con biagio, e
che la pasta è salita notevolmente e si presenta in una massa rigonfia. 26
quantità numerica. ghirardacci, 3-188: si partì insieme con federigo accompagnata da 37
colle molto elevato. pirandello, 7-1151: si provò a salire a balzi la scala
salito una scala di legno, e si stava di sopra, in un salotto coi
fatta la buona tiriaca, la quale si fa buona solamente da quei asiani li quali
: non era ben facto che di luca si fusseno mosse brigate andare a saglire il
contegno aspro e insultante, e si sarebbero trovati di quelli cui sale presto la
: molli olezzanti fragole, / che sul si curo stelo, / nel
vi-59: non far sì che il nostro si sdegni, ché, se bene
bilancia, l'uno dei gusci non si può innalzare, senza che l'altro si
si può innalzare, senza che l'altro si abbassi, e viceversa.
di là: le quali poi si veggono saliscendere di continuo da tutti quegli uffiziali
sul battente mobile, l'altro si inserisce in un gancio sul battente
tendo il saliscéndo, subito si leva, come colui che era de
legno simile a quel ferro, col quale si serrano le porte, che..
porte, che... in toscana si chiama saliscende. brusoni, 7-165:
l'aiuto d'un ferro triangolare, che si chiama monaco, sopra il quale cade
, sopra il quale cade nel serrare, si alza nell'aprire. amenta, 4-131
, e poi lasciala pian piano, che si manterrà socchiusa. manzoni, pr.
catene o funi mobili e rientranti che si monta sulle lampade per regolarne a piacere
levatoi. 5. tragitto che si compie salendo e scendendo in continuazione.
e i danni della stanchezza nel saliscendi si risentono dopo. e. cecchi, 8-58
una barca dalla bandiera bianca e azzurra si cullava in un comune moto di saliscendi,
province per gli amatori delle parolone che si compiacciono di pronunziare con tutto il saliscendi
sugli sgabelloni dei bar di via veneto, si mettono d'un tratto a non voler
fan saliscendi col pomo d'adamo, si dànno delle arie da rurali 'adorano'le
di spettacoli popolari, che, come si sa, non esistono più, si
come si sa, non esistono più, si rifanno col teatro dialettale. =
89: che la battuta non sia necessaria si ha bene spesso per esperienza..
sostanza cui sta sempre aderente, si contrae e si aggomitola, dal che
cui sta sempre aderente, si contrae e si aggomitola, dal che i pescatori
pascoli, i-880: in vero si vedono ontani, salici, galbani,
sf. tratto di strada per cui si sale; pendio, via ripida ed erta
il piede / d'aver salito che salir si vede. piccolomini, i-37: nell'
nell'andar verso la cima, salita si domanda, e nel venire a basso
: la salita è tutta lastricata, e si snoda fra due muriccioli dai quali si
si snoda fra due muriccioli dai quali si scorge l'interno dei cortili e delle
era di nuovo fabricata... vi si sa- bva per una scala doppia,
, le quah con gradini di poco risalto si fanno scabre, affinché non sieno sdrucciolose
della volta sopra i detti archi, si va in modo salendo insino in cima che
fundo e piano della fornace, ove si posano i lavori, fassi d'architetti come
: il probsso cobo [del termometro] si pieghi in facih e spesse rivolte e
dante, par., 4-39: qui si mostraro [i beati], non perché
, / menata per la grazia en si alta salita, / en quel ciel d'
quel pezzo di erta salita senz'ombra che si chiamava la conquista del pane e del
6-339: con questo sole, le uve si caricano inesorabilmente di zucchero, e la
circa, il tallero). nel 1914 si ebbe il prezzo bassissimo di 7 talleri
desideri d'andare a paradiso, / si tu non hai bel viso, non ce
. -nell'alpinismo, scalata (e si distinguono la salita in artificiale, che
la salita in cordata durante la quale si procede in gruppo, legati l'un
408: i giovani che... si legavano alla sua [di alfredo corti
con adozione di passi speciali (e si distingue la salita diretta, quando il
la salita diretta, quando il declivio si affronta nel senso della maggiore pendenza,
a quella di sbieco, in cui si procede diagonalmente per rendere più agevole l'
-nel ciclismo su strada, percorso che si snoda su strade di montagna con notevole
, tracciato di grande pendenza su cui si svolge una competizione di velocità.
nella salita ordinaria del tuono e non mai si adopera la corda diesis, ma sempre
. salitèlla. bizoni, 145: si fece colazione poi a cena a orlians dieci
cima. fenoglio, 5-iii-598: massimino si era occupato di attaccare i cavalli e
sm. chim. salicilato di timile che si presenta sotto forma di polvere, incolore
: cercando alla sua vita scampo, si pose in fuga per il palazzo, e
, salito a cavallo, per torme sue si ritornò. davila, 140: con
fenonte e marte / o nell'ora si mirino saliti / o all'ascendente sien quadrati
, iv-139: la missione... si vide nella necessità di fare nuove compre
artezza i salitor dispaia. -che si arrampica su un albero. boccaccio,
-scalatore di mura, che vi si arrampica per mezzo di scale (sia
dell'awerse navi, / l'altra vi si sospinse. 2. alpinista.
g. gozzi, i-27-161: quelle acque si ridussero stanotte a un solo burchiello,
vari variamente interpretano, ma la verità si è che è spezie di spiga romana
è fogliosa, ma corta e non si può annodare, bta appiccata a numerosa
bta appiccata a numerosa radice: veramente si può più tosto chiamare erba che fiore
: è oppinione adesso quasi commune che si prenda il contagio per la bocca.
. cassola, 1-139: anna si sgraffiò ben bene arrampicandosi su per
per i greppi, non solo; ma si smagliò anche una calza. tornando
, non sta quale è posta né qual si vorrebbe che stia. -figur.
.. ammaczanose co la acqua dolce e si in alcuno loco son sumbocczate a la
ii-243): per meglio farsi intendere, si slacciò il braghetti } e prese la
degli angeli di firenze, nel quale si contengono le vite de'patriarchi di venezia.
ma premendolo noi d'ogni parte, si rassegnò. -muovere la saliva:
dal moderato moto della fermentazione del sangue si producono... tutte quelle particelle che
, 4-1-4: il male per il quale si chiede consiglio è un tumore freddo e
-calcoli salivali: formazioni cristalline che si formano patologicamente nelle ghiandole salivari.
1291: 'calcoli salivali': sono concrezioni che si trovano nelle ghiandole salivari e che sono
... entro il cui seno / si apre in foro comun doppio canale,
continua se non nelle bocche sobne che si cibano assai d'erbe e che bevono continua-
che fa molto salivare. col salivare si sgonfiano te gengive. dossi, iii-270:
... sono ben sveglie e si succian te dita e scialivano ai voluttà.
il prete te fece cenno di sedere. si salivo il dito e toccò te orecchie
. -fistola salivare: quella che si forma nel condotto escretore di una ghiandola
escrescenza patologica, benigna o maligna che si accresce lentamente, in forma di tumefazione
.]: 'tumori salivari': tumori che si for mano sulla gota in
erba salivare (anche solo salivare, si.): piretro d'africa (anacyclus
], 425: il piretro da'latini si chiama salivare. produce te frondi e
anacyclus pyrethrum), dalla cui radice si estrae una sostanza usata come eupeptico e
stimola la salivazione. -anche: che si riferisce alla secrezione della saliva.
morgagni, 31: crederei che prima si dovesse considerare se bastar potesse l'uso
la soppressione di tale evacuazione, quando si potesse ottenere a nostro arbitrio, anderebbe
pirandello, 7-523: la salivazione te si attivava con tanta abbon danza
in sciopero, la salivazione reazionaria dei galantuomini si fa abbondante, hanno l'acquolina in
d'un rosso acceso..., si apriva male. de pisis, i-77
i-77: le sue orribili labbra rigonfie animalesche si apersero appena in un sorriso salivoso ed
gadda conti, 1-62: il marchese si ebbe il posto d'onore...
ant. salustiano), agg. che si riferi sce, che è
traea la salma, / se non si tenea orlando in su le braccia.
sì che di mille un sol vi si ritrova. idem, 264-56: un pensier
e sensitiva, ha salma, cioè si trova oppressa dal grave peso de la
meni con sego, / c'acquistar non si può già miglior palma.
un guerriero. anguillara, 161: si fé il corpo gravar di quella salma
aumentato subito dall'acqua del reno, si farà sì gagliardo che potrà sostenere in
. l. cassola, 112: pur si vede addoppiarsi ed in tre corpi /
, quando 'l figliuol di dio / carcar si volse de la nostra salma. malpigli
noi sì preziosa ed alma / scoprir si dè quasi vital tesoro. sergardi, 1-311
prima del sistema metrico decimale (e si distinguevano, fra le altre, la
balducci pegolotti, i-102: in cicilia si ha due misure di biado, cioè che
verso il ponente insino al fiume salso si è una misura per sé, che
è una misura per sé, che si chiama 'salma generale'di cicilia. tavola d'
: il tormento, che... si raccoglie [a lipanj e che è di
le terre. l'estensione delle terre si esprime con le salme di grano che
qui vicini sette o otto naviletti che si domandorio 'pagheis', che portano opera di
sapere la portata di ciascheduna nave, si deve considerar la lun ghezza
. or di tutta questa somma, si pigliano i due terzi, che sono 27
27. 000, e di questi si levano ancora... 1350; restano
salme di peso. carletti, 8: si prese a nolo una piccola navetta di
(o sia diritto di salma) si paga in napoli da'cittadini di scala e
filamenti, le due spirali eleganti che presentavano si obliterano, passando le articolazioni d'un
biringuccio, 2-35: non comprendo ben perché si trovi in un luogo del mare esser
istruzioni ricevute dal trasferente; tale istituto si fuse progressivamente con quello del fidecommis-
la propria attività o che è proprio o si riferisce alla città spagnola di salamanca.
da altra parte mi vien supposto che si aguzzino molte penne contro di antonio lampridio
, 1291: 'salmare': nome mineralogico che si dà al cloruro di sodio (sale
ecc., quanto a quello che si trova in depositi regolari od irregolari (ammassi
vitriolo e simili, non solo si corrompe il sugo di dette, ma il
vegeta con la dovuta felicità, anzi si rende finalmente come ta- bido. cantù
i-22: il sesquiossido di alluminio che recentemente si trovò in istrati lunghi a chilometri,
torti a guisa delle cantelle con le quali si fanno i barbazzati dei cavalli, in
viradore di ferro alla catena quando non si ha un argano a ingranaggio. 2
per l'azione capillare del suolo vi si concentra per evaporazione durante l'estate,
evaporazione durante l'estate, ogni vegetazione si estingue e non è possibile la cultura
col viradore o col cavopiano, quando si salpava. = nome d'agente da
, giunto al torrente d'acqua salmastra, si attendò. soderini, i-117: le
salse bisogna colarle per terre dolci così si fa alle salate del mare et a tutte
paolo e ripa d'arno... si mantengono buoni per io o 12 anni
orzo cotta con isterco di bue e si dissetavano con l'acqua del torrente. ungaretti
salmastra. jahier, 46: sui bastimenti si fan tante cose: rigovernare, spazzare
debilità di virtù contentiva o per cagion fredda si cuoca la menta in acqua salmastra,
luogo bianca, sopra la quale correndo si andava aggirando. magalotti, 22-65:
salmastro giunge insino ai fianchi delle alpi e si propaga lungo t appennino. pirandello,
. montale, 3-122: del pranzo si parlò anche, incidentalmente: antipasti con uova
sognato la morte...: si orientò a poco a poco, si ricordò
: si orientò a poco a poco, si ricordò, si passò le mani sugli
a poco a poco, si ricordò, si passò le mani sugli occhi. aveva
. aveva dormito proprio?... si mosse a poco a poco sentendosi le
altri simiglianti, i quali mai non si conformarono ai riti di quei perfidi popoli,
parole / in cui natura ed arte si confondono. /... / ed
diligenza che dai salmeggianti monaci di- votamente si cantasse. reina, i-24: dirai che
-sostant. aretino, 22-244: si odono le esultazioni dei cuori,..
i sacerdoti eletti / alternamente a salmeggiar si dànno, / e fan sonar di dio
et allora tutti con un profondo silenzio si partono dal coro e si ritirano in una
profondo silenzio si partono dal coro e si ritirano in una cappella. -sostant
loro comi e tutta l'oste salmeggiando si animava alla battaglia: il
/ nessun sa quel ch'e'si pesca / van cogli occhi a procissioni,
ecco una saracina entrata nella spelonca mia si pose innanzi a me. pellico, 3-
carme in che il profeta / reo si chiamava. tommaseo, 2-iii-109: salmeggia,
. nievo, 3-22: le donzelle si ridussero nei lor dormitori, e le monache
letto di cicchina. tutte le sere si addormentava cullata dalla voce di lei che salmeggiava
diretto. pascoli, 534: si sente una lauda che sale / tra il
l'eroico salmeggiatóre, che tanto facilmente si sarebbe preservato da intemperanze scoperte e da
da stragi manifeste,... si pianse affogato in un mare e di
il salmeggio latino, errante sulle labbra, si affievoliva di minuto in minuto senza il
il soccorso della mente, agonizzava, si spegneva. = deriv. da
. - reparto salmerie: quello che si occupa di vettovaglie, cucine, tende
350: prima che l'oste si potesse ordinare o le salmerie raccogliere.
. sconfitta di monteaperto, i-50: come si in- cominciaro a fare le some e
, questo tutto per lo campo de'sanesi si vedeva, perciò che erano per la
nemici. trissino, 2-2-3: la salmaria si messe in punto, / e caricati
e salme, /... / si pose in via con tutto quanto 'l
il companatico della gloria: non bene si nutrisce di questa l'animo senza il condimento
carico sta questa salmeria, con cui si agguerisce l'animo a combattere contro agl'
, 77: taccio eziandio quanto dir si potrebbe circa lo sposarse [delle monache
con le salmerie carriche d'ogne bene si presentano. bandello, 1-26 (i-326)
del figliuolo che deveva restar duca, si mise in camino con onorata e molta
a loreto. caro, i-343: si misero in via con molti cavalli, con
san pietro e montato in lettica, si licenziò da quei cardinali che rimaner dovevano
. aretino, 9-63: le salmerie si deposero a lui [a gesù]
, riandando le cose vecchie, mi si riaccende qualche favilla nella testa.
e considerato un pesce 'fragile', non si sono trovati che cadaveri di anguilla sulla
. beltramelli, i-85: le portate si susseguirono con matematica precisione. al bollito
. miner. cloruro di ammonio; si trova in natura sotto forma di piccoli
balducci pegolotti, i-m: 'spese che si fanno a trarre sale di sardigna':
loghiera di sporte a'salmieri con che si carica, soldi 2 per cento di quartini
il malanno o i guai di cui si sta parlando, ed equivale a « dio
vostro mal, sai mi sia, / si vole anivertire in mal di punta.
proprio un bel necrologista! ma non si può negare che il suo esporre ed
efficaci. carducci, ii-18-40: non si sa mai, con queste carogne d'arcadi
a'tempi del redentore nella primiera forma si conservassero. carducci, ii-4-105: del
: / sebbene oggi il poeta / si mascheri a salmista. / io la
il sengnò cantando li salmisti: / allor si scosson suo membri soventi; / cantata
). caratteristico dei salmi, che si può trovare nei salmi. d'
la fluente sentimentalità di una pulzella tardiva si riversava su la carta de'quaderni scolastici
andito e le scale in silenzio. si sente all'aperto la voce a cantore
sul tema della felicità del fedele che si reca ad adorare dio nel suo tempio;
, ecc. sacchetti, 191-33: si raccomandava a dio, dicendo la intemerata
gridar la fiera bocca, / cui non si convenia più dolci salmi. fiore [
brutto, bisogna intendersi di ciò che si tratta, poiché in definitiva altro è
in maniera, che i suoi versi si possano cantare con un altro coro scambievolmente.
altri canti sorsero dalla campagna, e si dispiegarono nella sera con la piana larghezza
accompagna il canto, bensì lo precede; si contrappone ad cantico-salmo, in cui la
terminano in gloria: tutti i discorsi si concludono in quel modo che sta a
2-38 (ii-3): come volgarmente si dice tutti i salmi finirsi in gloria
salmi finirsi in gloria, così anco si può dire quasi tutti i parlari, che
i parlari, che tra persone gentili si fanno, al fine risolversi in ragionar d'
per un desinare; / e che si faccia l'ufizio de'morti, / o
toma o finisce in gloria; e si dice quando alcuno spesso ripiglia il ragionamento
gloria. -alla fine del salmo si canta il gloria: prima di emettere
v.]: alla fin del salmo si canta il gloria: a giudicar di
, iii-87]: alla fin del salmo si canta il gloria. e chi à
ecco una saracina entrata nella spelonca mi si pose innanzi a me, nudando se
. bettinelli, 1-ii-189: la musica sacra si conservò sempre tra i cristiani anche in
appallano ed or tra la verzura / si nascondean, la salmodia divina / cantando
salmodia. zarlino, 1-4-406: benché si trovino molte forme variate di salmodie o
qualità, per cui il loro canto si rende al mio superiore. denina, 1-iii-50
non era sul principio distribuita in versi che si cantassero alternativamente, ma era una maniera
e da terra una grave salmodia / si leva, una preghiera, al lor cospetto
antifonale: salmodia in cui due semicori si alternano intonando i versetti del salmo,
intonando i versetti del salmo, e si riuniscono nel canto dell'antifona. -salmodia
. salmodiale, agg. che si riferisce alla salmodia. salmodiaménto,
: oggi l'angolo della casa rossa si agguerrisce bruscamente per una salmodiante marea di
così triste di solito e salmodiante, si era ringalluzzita fino a dimenticare le convenienze
-ci). che è proprio o si riferisce alla salmodia. -canto salmodico: il
è dovuta al carotenoide astaxan- tina che si accumula nei tessuti muscolari in seguito all'
contenuto nei piccoli crostacei di cui prevalentemente si nutre) e, fresco o affumicato,
l'alto valore nutritivo; nasce e si riproduce nelle acque dolci delle sorgenti montane
le uova, quindi, stremati, si lasciano ritrasportare dalla corrente fino al mare
, rivoltasi la coda alle orecchie, si mette a saltare. pacichelli, 1-162:
sgombri, / tutto che vola o che si caccia o pesca / nell'estate infinita
della massima grandezza pesano 40 kilogrammi, si slanciano 14 piedi sulla superficie del mare
insegnò anco tarquinio superbo, e che si dovesse attendere a fare preda non solo de'
veranda dell'albergo guardo i palazzi che si succedono regolari, all'infinito, fasciati,
succedono regolari, all'infinito, fasciati, si direbbe, dello stesso damasco color salmone
, 9-19: oltre le mura latine si levano con eccentrica rapidità delle enormi colonne tortili
portatore sano del contagio), ma si trovano soprattutto in alimenti come latte,
batteri del genere salmònella; nell'uomo si manifesta come intossicazione alimentare, e va
e va da forme lievi (che si limitano a malessere, vomito, febbre
; negli animali l'infezione da salmònella si presenta generalmente come setticemia tifoide, enterite
. salmonicoltóre (salmonicultóre). chi si occupa dell'allevamento dei salmonidi.
). salmonicoltura (salmonicultura), si. ittiol. allevamento di pesci salmonidi
l'ambrosiano », 21-ai-1941j, 3: si può pescare a lancio durante tutto l'
almonidi, galassidi, salangidi, osmeridi; si di stinguono per una piccola
necessità possa supplire e fare meglio che si può..., quantunque tal salnitro
salnitrièra, sf. miniera da cui si ricava il salni tro.
abbonda il nitro. -officina dove si lavora il salnitro. = deriv.
prima in acqua salni- trificata si faranno preste e tenere a cuocere.
, allo stato più o meno puro, si trova in forma di efflorescenze o incrostazioni
negrella, salnitro, tutte queste cose si vendono a cantare gervi. bencivenni,
cosa insieme. sanudo, 100: si fa el sai nitrio, qual i'viti
manco di bombarde o artiglierie, ma tutto si spende in giuochi di fuoco artificiosi
tassoni, xvi-384: alcune materie si muovono allo 'nsù senza fuoco, come il
e l'esalazione, ed alcune altre non si muovono da terra, se non
schioppo. -infatti anche nelle guerre piu vere si consuma più oro che salnitro.
bel cappotto del tempo di pace si impregnava e si sporcava del salnitro del vec
tempo di pace si impregnava e si sporcava del salnitro del vec
tali acque sainitrose che parrà essere sufficiente, si averà preparato una o più caldare
accomodate sopra i suoi fornelli; e queste si em piranno di tale acqua
dell'acido salicilico col fenolo, che si usa in medicina come antisettico e come antipiretico
per convalescenza da recidiva di itterizia, si preparava alla visita di controllo cibandosi di
, che vogliono contrapporsi a ognuno, si chiamano ser saccenti, ser sacciuti, ser
altra scuola è salomonico: alcuni individui si adagiano felici e preferiscono la monotonia automatica
seggio di senatore è stata, come si suol dire, salomonica: invece di
, salomonica: invece di uno, si sono fatti due senatori, un colonna e
. d'annunzio, v-3-652: non si confessano, o molto creduli, non
confessano, o molto creduli, non si dichiarano gli inghilesi... protettori purissimi
cantata nel poema etiopico kébra nagàst, si reputarono discendenti del re salomone e della
e praticavano il cannibalismo, mentre oggi si sono adeguati ai costumi di vita polinesiani
c. bartoli, 1-246-45: si fa un salone grandissimo e magnifico con
romoli, 18: nel salone dei convitati si apparecchieranno due tavole di lungo il muro
. oggi non è più nulla: vi si parla poco, vi si ama punto
: vi si parla poco, vi si ama punto. ojetti, i-71: una
per il salone dell'automobile, non si fosse spinto, come al solito, fino
solito, fino a roma e non si fosse fatto vivo con me. a.
angusto bugigattolo. comisso, vii-171: si susseguono gli spacci di bibite..
salone, per puntiglio o per vanità, si sentì capace di quelle virtù eroiche da
eroiche da palcoscenico, delle quali ella si era promesso in premio. -gente
i tavoli e poca gente nell'ombra che si faceva carezze e si annoiava.
nell'ombra che si faceva carezze e si annoiava. -saionétto. faldella
9-679: quivi nel saionetto del palazzo ducale si riunì il consiglio ai guerra.
arts di parigi, che in origine si teneva presso il grand salon del louvre,
]: nel farsi detta mina, si ritrovò il terreno per dove scaturisce la vena
sostant. papini, 34-252: se si aggiunge, a questo ornamento [della
del secolo. savinio, 2-14: non si dava terreno più favorevole per conoscere al
in un salotto o in una gran camera si ricerca ancora un camino proporzionato ad essa
dalla corte, in modo ch'elle si possono dir due: io t'accomoderò dalla
, 2-4: dai fianchi dell'atrio vi si potreb- bono fare salotti che guardassero sopra
i-n: salotto è ogni altra stanza dove si mangi o si stia a far checchessia
ogni altra stanza dove si mangi o si stia a far checchessia, fuori che a
123: via via con fragore interrotto / si serra la casa tranquilla: / è
e più curata della casa, dove si ricevono gli ospiti di maggiore riguardo.
conversazione, di compagnia': denominazioni che si dànno al salotto meglio arredato, in
sian due. verga, 8-259: si vedeva in fondo l'uscio del salotto buono
quale sono invitati artisti e intellettuali che si intrattengono discutendo dei grandi temi culturali,
suo modo un combattente dell'arte, neanche si deve confonderlo con i molti selvaggi da
profonde e ricche di alghe, di cui si nutre; la carne è commestibile ma
à rio fallo / e chi ben si compatte / vive come in mar salpa.
altrove è brutta cosa, né mai si cuoce, se prima non si batte con
né mai si cuoce, se prima non si batte con la ferula. maestro martino
generazioni di individui sessuati e vivipari, che si ammassano fra di loro formando luminose catene
, i-172: commandato che l'ancora si sarpasse, [pompeo] esclamò: «
1-1-143: quello stesso dì la fortuna si rabbonacciò e tornò il vento in poppa
salpato l'ancora,... non si curi il capitano di far vela, ma
per le moiane e i maccellari, dove si pongono l'arga- nelli per sarpare.
porto, / né ti ponga pensier che si prepari / l'arida invidia a suscitar
sia qualche ada o coltello, / si lancia fuora, e via sarpa, fratello
pronta a salpare per il reparto-contatori, si impressionerà vedendomi arrivare a quest'ora inconsueta?
delle barche da pesca, con cui si possono manovrare i cavi delle reti da
parve lo spiantare, come ordinò che si facesse, le selve e fendere per mezzo
pietra': è un sale minerale che si ha dalle pietre e dalle terre dei
con besciamella o con altra salsa vellutata: si usa come ripieno di verdure, piccole
salpichroa rhomboidea e la salpichroa glandulosa) si trovano in europa coltivate nei giardini o
'bengelich', che in altro nome anco si chiama'bengetachiar', è un'erba, la
, è un'erba, la quale si divide in più specie ed è montana.
ovulo quando, espulso dall'ovaio, si dirige verso la cavità uterina; tuba di
bilaterale delle salpingi uterine, a cui si ricorre in caso di gravi salpingiti, di
. anat. che è proprio, che si riferisce alla salpinge. = deriv
. anat. che è proprio, che si riferisce mia salpinge (sia uterina,
con antibiotici, e solo in casi gravissimi si ricorre oggi alla salpingectomia.
m. -ci). medie. che si riferisce a una salpingite o ne è
infezione che colpisce dapprima la salpinge e si diffonde poi fino al peritoneo.
parete cu una tuba di falloppio che si pratica come intervento conservatore della tuba stessa
, sf. chirurg. sutura che si pratica fra l'esterno della salpinge uterina
16-iv-360: diversi sono i gargherismi i quali si possono mettere in opera, molto migliori
a lei non sia noto il modo che si tiene dai fabbricatori del medesimo per ridurlo
chiama soli purghe, e in granata si domandano salpughe. = voce dotta
a ottenere un amalgama semiliquido con cui si guarniscono le vivande (cucinate a parte
, ii-220: la salsa di mortella si fa così: in prima si coglie le
di mortella si fa così: in prima si coglie le coccole di mortella..
un anitroccolo in salsa d'arancia: si liquefa sul palato come una marmellata.
d'animo o, genericamente, quanto si aggiunge a un sentimento o a uno stato
dilicate nella donna e più gentili. vi si aggiunge la grazia nello sguardo e nella
della dolcezza) sì grato anche quando non si vorrebbe incontrare. desanctis, 9-195:
sieno condite da quella rara salsa che si chiama l'ingegno. -l'impostazione polemica
satiricamente. tronconi, 2-100: si è veduto in qual salsa un giornale di
6-86: 1 bolognesi... si ricordano troppo di zacconi, il quale
riferimento anfibologico al luogo di bologna dove si gettavano i cadaveri dei giustiziati e
no, le mostarde e le salse che si trovano nel matrimonio e nelle ricchezze e
della città di bologna, nella quale si cacciavano i cadaveri de'suicidi e di
da qualche anno a questa parte non si parla che del 'cantico dei cantici', cucinato
delle guance. -mangiare la salsa che si pesta agli altri: essere trattati nello
essere trattati nello stesso modo in cui si trattano gli altri. n
la sua amica dipinte di quel modo, si movesse a pietà di non lasciarli gettar
v.]: 'salsa di san bernardo'si chiama la fame, perché questo santo
più immondi uffici. -vedere come si pesta la salsa: vedere a fondo la
. proverbi toscani, 104: non si fecero mai nozze che il diavolo non
salsa. p) idem, 237: si può amar la salsa verde senza mangiar
versante adriatico dell'appennino e in sicilia si vedono non di raro manifestare una momentanea o
città di milano relativamente ai generi che si fabbricano colle carni suine. ghislanzoni,
. lucini, 1-55: la salsamentaria si dimentica di rubare sul peso.
salsamenteria. de pisis, 1-448: si fermano a guardare le vetrine ben tenute
pedìglia, zarzaparìglia, zarzaparilla), si. (plur. ant. anche
neh'america meridionale e centrale; si presentano con fusti aerei rampicanti, foglie
sarza pardilla. basta, che chiamisi come si vuole: ella è una radice portata
salsapariglia: per indicare una persona che si copre eccessivamente. p. petrocchi [
lessona, 1292: 'salsapiètra': nome che si dà al salnitro delle spazzature quando si
si dà al salnitro delle spazzature quando si trova naturalmente allo stato di efflorescenza.
forse non è paese ricco, che si fa a staia le perle...
per conservarlo è messo detto mercurio in qual si voglia vaso di metallo, benché non
non è fatto dalla prima acqua che si sia rarefatta, ma è fatto per
modo da usare, quando dell'altra si possi avere, e se pure di quella
per anno: perché non solo difficilmente si secca, ma per liquefarsi la salsedine al
lambicco. d'annunzio, iv-1-940: ella si temprava, si fortificava, comunicando con
annunzio, iv-1-940: ella si temprava, si fortificava, comunicando con le cose libere
. e. gherardi, cxiv-20-373: qui si tratterranno le due zie, finché venga
talvolta anche legate in piccoli rocchi; si mangia per lo più cotta.
salsiccia, tutti i pezzetti e regaglie che si staccono dai pezzi grossi che s'insalano
d'osteria, che non è mala, si tramezza con salcizza. s. carlo
carlo da sezze, i-464: nelle coccina si sentiva un grande odore di salzicchie.
dieciotto libre di salziza della preziosa che si fabrichi costà. monti, 5-203: ei
sarà tenuta con un simposio a cui si darà cominciamento con un piatto di lasagne
con un piatto di lasagne, e si mangeranno oche, paperi e sal- ciccie
sul cranio calvo per scacciarne le mosche, si lagnava in bolognese d'un giudice istruttore
liberale che forse a spigolistra donna non si conviene, le quali più le parole
d'esser buone, dico che più non si dee a me esser disdetto d'averle
esser disdetto d'averle scritte che generalmente si disdica agli uomini e alle donne di
dal monticolo di tappeti orientali sul quale si giace porge una mano di budino.
con quelle misture di carne porcina che si usano il verno per cibo in tutta
di una mina che il fuoco appiccatovi si spense prima di giugnere alla galleria e
di tela 0 di cuoio, la quale si getta piena di polvere ne'luoghi che
getta piena di polvere ne'luoghi che si vogliono abbruciare. 4. stor
, e ben legate s'univano e si collocavano l'una sopra dell'altra ed m
così grande che ne sorgeva l'argine e si prolungava di mano in mano secondo il
diversi argini, che per il più si componevano di salciccie fatte di fassine e di
e altre salsiccie, il men che si può sarà meglio. 6.
baretti, ii-6: sento che in livorno si pubblicherà tosto la traduzione del mio libro
1-iv-682): maso rispose che le più si trovavano in berlinzone, terra de'baschi
de'baschi, in una contrada che si chiamava bengodi, nella quale si legano le
che si chiamava bengodi, nella quale si legano le vigne con le salsiccie e
: andate là: le vigne ci si legano / con le salsiccie. salvini,
cuccagna': paese ideale e chimerico, dove si legano le viti colle salsicce. ferd
la fantasia popolare immaginò che le vigne si legassero con le salsicce.
esagerate, che difficil mente si possono mantenere. lalli, 12-128
salciccia che pane, e poi alfultimo si erano tirati indietro. 7.
farai. proverbi toscani, 199: non si può avere le viti legate colle salsiccie
che lungo il dorso di questi animali si trova come una salsiccétta di sottilissima membrana,
. c. gozzi, 1-731: si leva il grembiale da salsicciaio, si rassetta
: si leva il grembiale da salsicciaio, si rassetta, chiede a renzo se sia
ecco, a me incontro / lieti si fanno i vivandieri tutti: / macellai,
riguarda la produzione di salsiccia o vi si dedica. della porta, 2-19
hanno mangiato dei vostri salziccioni bolognesi e si muoiono di sete ». firenzuola,
: i richiami delle madri... si fusero in un tale salciccione di parole
che ha diametro maggiore della salsiccia e si può mangiare crudo o cotto. -
piovano arlotto, 156: a milano si sanno fare molte mercerie e armadure e
1-xi-154: cotesti rotoli di debole lana si chiamano razzi, o salsicciotti; e si
si chiamano razzi, o salsicciotti; e si filano al gran filatoio senza aiuto della
legate ad una stringa; / e tutte si cocevan nel sudore. piccolomini, 8-195
ii-2-341: a bologna... si fanno le mortadelle grasse e i salcicciuoli.
uso di tenervi di quelle salse che si servono separate, come savore, senapa,
come lui, con sollicitudine a ciò si tramette, e... con grama
che ho detto della conservazione delle rape si applica generalmente anche ai navoni, alle
domenichi [plinio], 31-7: si chiama nelle salsine salsug- gine, da
salsa come quella del mare, ben si può fare [il battesimo] sì bene
l'odor su le salse aure / e si mesce al cantar lento de'nauti /
se chiama safati... e si fata de flegma salsa adusta over de
di troppo freddo over per catarri salsi che si estendano al naso. campanella, 4-254
trascorre il fiele, che non di rado si veste di una qualità ingiuriosa ai nervi
g. raimondi, 1-78: di qui si va in romagna e nelle marche,
, 584: il companatico, che si dèe provedere ad uno essercito il qual ha
, percioché queste invitano a mangiare e si conservano lungo tempo senza corrompersi. campanella
. aretino, 26-307: molto facetamente si portava l'uomo del qual parliamo ne
hanno da adoperare in mare, perché si roderia e arruggineria presto dal salso.
milizia, vffl-12: le migliori pietre si stimano quelle che hanno forza da resistere
da resistere al carico soprapposto, che non si fendono per l'azione del gelo e
di salso. comisso, vii-50: si gusta nell'aria tepido e ventilato il sapore
suoi ruscelli deseccati dal calore del sole si convertono in sale, come sono le
delle nostre acidule,... si scioglie prontamente nell'acqua, ed anche
567: la rapida fortuna di salsomaggiore si deve... mia virtù sicura delle
erano coltivate perché dalla loro incene- ritura si ricavava la soda; oggi alcune specie vengono
o 'alleali minerale'... che si ottiene con bruciar queste ed altre piante marittime
saisola coltivata lungi dal mare, pure si osserva che, anche nei terreni impregnati
impregnati di sai marino, la potassa si trova sempre nelle piante in quantità superiore
. tassoni, xvi-505: dopo ch'ei si fu appresentato a nausichea tutto lordo e
qualche luogo bianca, sopra la quale correndo si andava aggirando. d'annunzio, 3-362
d'annunzio, 3-362: làimo, poiché si sentì ventar su 'l volto l'amarezza
nel discorso famigliare, stante le saline che si trovano colà presso, sì la traggono
tozzetti, 12-3-12: altri ammassi di testacei si mili a quelli delle nostre
mili a quelli delle nostre colline pisane si osservano presso le acque salsule di
come quella del mare, ben si può fare [il battesimo] sì bene
173: lo salsume del mare si è inperciò che tuttavia il sole e lo
salsume / del mar pelago detto si riposa. 2. vivanda conservata
'sausumi'have questi membri: oglio che si vende a minuto paga...
crescenzi volgar., 9-22: gli si dia [al cavallo] lardo o
solaro e l'altro, accioché meglio si conservino, e quando poi si hanno a
meglio si conservino, e quando poi si hanno a mangiare, si han da
e quando poi si hanno a mangiare, si han da lavar bene, perché perdano
tal. note al malmantile, n-41: si chiamavano 'salti'quei famigli e donzelli
, agg. che saltella, che si muove con piccoli balzi. -anche di
, 2-133: ogni turba tragica e saltabeccante si sospinge nella corsa frenetica. baiaini,
d'azeglio, 5-168: i novizi si stringevan tra loro guardandosi intorno con sospetto,
linati, 30-214: essa... si avventò sulla mulattiera e la prese a
tacemmo allora: anche ginio, che si stringeva tra le mani un piede scalzo
.. ogni tanto sbucavano da non si sa dove, calciando e saltabeccando.
acquavite, su le loro frasi, e si gridavano rivoluzionari. soffici, v-5-568:
: l'inconsistenza e nullità del critico si palesa specialmente nel saltabeccar ch'egli fa da
semirealistico della luce di tintoretto, quando si disdegni l'uso dei riflettori di rembrandt.
sghignazzando le ciuffa la moneta, e si da a ridere a scroscio e beffarla e
traccia delle mosche bresciani, 6-1-66: si veggono altri [insetti] pascere,
, signor tasso. questi scherzi non si possono tollerare... non vi
non vi è ragion nessuna per la quale si deva più in questa che nell'
che a volerli sani e vivaci, e'si debbono a ogni tanto sciogliere dalla catena
saltacavalla al suo cagnolino che gli si struscia smanioso alle gambe. =
: il cavaliere inarcava le ciglia, si stropicciava le mani, curvava il capo e
estatico. nievo, 507: la pisana si diede a saltacchiare sul divano quasi per
che aua di quelli, che gli egli si fu accorto che messer lo maestro v'era
(con valore aggett.): che si appoggia sulle natiche (una giacca,
ai tanti salta-in-panca che vanno attorno), si può chiamar meritamente poetissimo tra li oratori
sottile d'ottone, che per lo più si usa per far le corde più grosse
spirale. bresciani, 6-x-37: il gentiluomo si specchiava dinanzi, di dietro, dai
. r. bonghi, 139: si potrà anche chiedersi se quest'aria di serra
invar. tipo di taglio che si effettua sugli alberi cedui consistente nell'abbattere
]: 'saltamartino': trastullo fanciullesco che si fa con un mezzo guscio di noce forato
nella larghezza dell'orlo: dentro a'fori si passa un filo incerato e si annoda
fori si passa un filo incerato e si annoda: vi si rigira poi dentro un
filo incerato e si annoda: vi si rigira poi dentro un fuscellino, il
fuscellino, il cui capo libero forzatamente si porta a uno dei punti estremi della
momento, dopo di che il fuscello si stacca, e, scattando, fa saltare
esso guscio. su per le fiere si vendono di legno e in forma di
dirsi per cose stranissime e da pazzo. si mise a mestare, e pretendendo di
avendo le ruote molto alte, il cannone si bilanciava sopra l'asse a piacimento del
modo ch'egli stesse eretto all'orizzonte, si fecero con esso diversi tiri.
varianze e saltamenti di che ed egli si vanta e compiacesi e da voi si
si vanta e compiacesi e da voi si biasima. = nome d'azione da
passivamente che le situazioni o gli eventi si verifichino o anche scapestrata, insofferente alla
, corto, dimesso, striminzito che si indossa dal capo. - anche: saio
forno; e la cappa da barone si convertì in un mantellino che parea un
: abito oggi da contadino, che si veste pel capo. nuovo modo de
: saio. castelletti, 40: si vuol comperare un bastino di raso,
pazza, la più ostinata disfida che si vedesse mai tra cavaliere e cavallo.
di calci e di saltamontoni... si perse in un momento dove lontana si
si perse in un momento dove lontana si infoscava la macchia. -a
. di saltare), agg. che si muove compiendo salti; balzante.
capretto. 2. che si muove ballando. ovidio volgar.,
: nella danza, tipo di passo che si effettuava sollevando il piede da terra e
in tale modo un piccolo salto (e si contrappone a -passo strisciante).
siccome scherza e in quante / guise si varia la volubil vena? / or per
verso). carducci, iii-12-319: si usarono più di frequente le agili e
ad arderli. 9. che si trasferisce continuamente da un luogo a un
ora: / delle capre saltanti / si spianan le questioni / agevolate molto, e
della chioma / (o come ella si dica in altra guisa) / delle comete
uomo, e da quel sanguigno punto che si vede nel torlo dell'uovo, chiamato
piovene, 7-460: imparato il gioco, si burla anche della corte d'assise,
punto / saltò e dal proposto lor si sciolse. boccaccio, dee., 2-8
ha una stanga posta in modo che non si può saltarvi sopra né passarvi di sotto
, per dispetto / e per doglia si strappa e vesti e crini, / indi
termine dal quale, di slancio, si poteva saltare nell'orto dei rizio.
saltare faceva il giro! ma ora si scalda all'esercizio, ci prende
volteggiasse sul luogo d'una preda. si saltava; poi a un tratto la
; poi a un tratto la nave si impigliò come se toccasse l'acqua ormai
: sovente avviene che il cuor salta e si rimuove; e ciò avviene per due
mutar colore, / sì tutto di letizia si riempie / che per dolcezza il cuor
fosti, il tuo passato che ti si sommuove tutto dentro e ti fa saltare
! verga, i-14: il pecoraio si mise a suonare certa arietta montanina che
compagnia. piccolomini, 10-8: non si dèe dunque trarre dalle parole di aristotele in
partito. duodo, lii-15-100: si ritrova nel regno un grandissimo numero di
malissimo soddisfatti, i quali, se si suscitasse qualche nuovo partito,..
.. vi salterebbono dentro, come grandemente si temeva se amiens non si fosse ricuperato
come grandemente si temeva se amiens non si fosse ricuperato. -consacrarsi a una
sozzini, 240: il dì detto si partimo del campo imperiale circa trenta soldati
velluto, saltavamo su le poesie delle quali si compiace il signor gualandi. muratori,
che l'abbassi del primo pregio che si rompe, perché, se pure ella vi
rompe, perché, se pure ella vi si rimette, subito salta chi compera per
che contese ad altre cose, non si lasciò assalire all'amore. poi, quando
lasciò assalire all'amore. poi, quando si cessò dalle cure e venne in su
quella tira. bonsanti, 4-166: egli si trasformava in un vitaiolo provvisto di tutti
accorsi che il sole era già calato e si faceva buio. panzini, ii-642:
piedi a tutti i segni d'arme che si davano e ad ogni minimo strepito o
e ad ogni minimo strepito o romore che si sentiva. galileo, 5-195: voi
dolenti note. palazzeschi, i-63: si svegliava di soprassalto prima che fosse giorno
indugiarsi un poco. baldini, 9-175: si arguisce il tipo che doveva più piacergli
, ignorantella di tutto quel che non si riferisce all'azienda domestica, ordinata,
la quale egli subito cadde boccone e si morì. saltarono al romore di molti
romore di molti scolari, ma vittore si mise la via fra le gambe e
da persona pagò tutti di calcagni e si salvò. -salire con prontezza su
e nell'istante quattro visi brutti / si mettono gli spron, saltano in sella.
uomini bene armati in una nave nemica che si abbordò e si afferrò e che si
una nave nemica che si abbordò e si afferrò e che si vuol prendere d'assalto
si abbordò e si afferrò e che si vuol prendere d'assalto. -figur
, e dopo alcune righe capisci che si tratta del peperone rosso, e «
mano. d annunzio, 8-94: si guardarono ancora, teneramente. le loro
vittorini, 6-104: qui mio padre si voltò e subito il rimprovero dei suoi
gli è saltata addosso la ruggine: si è indugiato troppo a segarlo ».
tracche. romoli, 291: non si deono raccogliere [i lupini] se non
quando è piovuto, perché, se si colgono così secchi, saltano i grani fuor
saltava un turacciolo e le spume del vino si riversavano. moravia, xii-55: vidi
frigerà con l'olio posto al fuoco si butterà dentro un poco di vino e
lavorar alle mine di quelle fortezze che si devono demolire e farle saltar al nostro
un telegramma qui giunto dal ministero nel quale si annunziava la promozione di pari suoi nel
insomma ch'egli era saltato, come si dice in gergo militare. faldella, 15-54
sarebbe lui. comisso, iv-331: si rivolse [benda] a ernesto: «
noi spendiamo quattro parole: chi non si curasse di sentirle e avesser però voglia d'
capitolo seguente. carducci, iii-10-342: si propose a dichiarare la parte allegorica e
dall''ut'ottava al 'la'non si dirà un saltare alla terza di sotto,
, e, lei abbandonata, poi si rivolse a creusa. -sorvolare su
assistente di sociologia a milano e ci si vedeva per i cinema di pomeriggio.
; il popolare sanza difficultà in licenzioso si converte. 13. manifestarsi o
nievo, 450: il più buffo si era che al vecchio sandracca saltava talvolta il
oncie meno di quello che vivente masaniello si vendea, saltando in un'ira inesplicabile
vendea, saltando in un'ira inesplicabile si armarono subitamente tutti gli artigiani. i.
furia, le voleva tutte per lui, si è messo come un diavolo per averle
un tratto, para piglia, non si sazia mai fin che non l'uccide.
salta, / che quasi ogni biltà si vede in tutto. 17.
al mare che la barra del rio si serrò. bernari, 4-86: su ogni
. machiavelli, 17-137: perchè non si potettero insieme i congiurati ragunare, saltarono
coloro che fanno li salti detti mortali si fa dima maniera e quello che serve
la cartiera, ciò è in alto, si fa di un'altra. martello,
punfere le gambe, con più facilità si metterà a saltarli e se ene le
le scienze tutte apprenderete in poco. / si tirerà di spada, si salterà il
. / si tirerà di spada, si salterà il cavallo. -per estens
portone. era spalancato. egli vi si gettò dentro..., saltò la
sangue. corre di furia al palazzo, si gitta nel pieno della sala e su
e in questo caso il processo non si salta. -non fare una fermata
. avvertì che saltava la cena. si coricò col viso al muro e dando le
muro e dando le spalle al mondo si spense, imbronciato con la vita che gli
27. posticipare il tempo in cui si affronti un'impegno o si svolga un'
in cui si affronti un'impegno o si svolga un'attività. tommaseo [s
: omettere in quel giorno cosa che si era soliti di fare. 28
la sua persona; e via via si scoloriva, nella mia mente subentrava sua
a fine che cotali versi così interlineati si dovessono saltare dal cancelliere senza leggerli altramenti
tacito era autor difficile per saper come si conteneva in alcuni passi scabrosi, disse:
argot e basta. alla fine stucca e si fa saltare ». lei poteva leggere
1-i-403: 'saltare alla banda': è quando si fa passare prontamente della gente da un
che di noi, di ogni forestiere che si porta a visitare le nostre provincie,
bernari, 5-292: 1 gridi si ergono davanti ai suoi passi come pali
in un altro..., si dice, tu 'salti di palo in frasca'
. sanudo, xiii-404: di bologna si ha che a li 15 li piantò
tra la farina, e la gatta si mangiò la crostata. e quand'ella
-essere trovato. fenoglio, 5-iii-150: si diede a frugare nei vari cassetti della
progrediti come sono, sull'oroscopo degli uomini si può anche dubitare, ma su quello
croce, ii-12-138: dal corso storico non si può mai saltar fuori per attingere una
differenza d'altre epidemie, le quali si generano e saltano fuori spontaneamente nei luoghi
]: se'nata vestita, / e si può dir di te davvero, infatti
27-33: tal che e'parve il cavai si vergognasse; / e saltò in quattro
bella e tanto ben recitata quanto dire si possa, ha accusato costui inanti el
fatto saltar su come molle. non si dormì per più notti a ripensare alle sue
6-52: michelaccio, visto di che cosa si trattava, se ne tirò fuori contento
pieno di vanità e di pazzia, si contende quegli antichi nel numero delle saltazioni
canchero, che sento?) / si sciolser de le navi i funiscelli; /
. yazeglio, 1-276: come giovani si faceva chiasso, si suonava una chitarra
1-276: come giovani si faceva chiasso, si suonava una chitarra, o colascione,
gita la tua padrona. -da quest'ora si suol fare inchiavare nel camerino, a
il trocheo ha più del saltarello che non si ricerca a l'orazione. caroso,
, di fabncare un cimbalo col quale si potessero modulare li tre generi della musica
in opera due intervalli oziosi, che si trovano l'uno tra 'd'e 'e'e
. mus. ant. formula ritmica che si riscontra in schemi di danze del cinquecento
. stor. territorio, contado su cui si estendeva la guardia del saltario.
alla custodia di ciascuna di esse saltarie si debba eleggere doi saltari almeno.
lat. mediev. saltaria 'tassa che si pagava per l'ufficio del saltario'(nel
11: le lire 400, le quali si pagano ogni anno dall'istesso contado per
a rimaner oziose,... si ritrova in seguito... ordinato che
e saltuari di fiandra, che così si chiamavano. c. campana, iv-105:
1986], iii: qu
cavallina. comisso, 14-170: si formarono vari gruppi: chi prese a
a saltaschièna, chi a rincorrersi, altri si sedettero al sole per chiacchierare, altri
sedettero al sole per chiacchierare, altri si fecero attorno alla guardia che fumava in
ritmo, che dai balli risulta, si può domandar ballativo o ver saltativo. salvini
che, saltato il signore in piedi, si sentì la ferocità de le mani di
cui bisogna infliggere un castigo; egli si butta a capofitto, aggredisce. sogna banchi
saltati, tavole velate a bruno. si impegna tutto nelle prime puntate.
, termine de'pescatori: rete che si stende sopra l'acqua dietro ad un'altra
muggini. moretti, ii-844: non si trattava d'una rete da pesca. non
, e sulle quali saltano o si posano gli uccelli in essa rinchiusi. pirandello
8-523: a un tratto, il canarino si desta nella gabbiola; guarda verso
un lato il capino giallo; si rigira sul saltatoio con un breve squittio.
2-352: se la mole terrestre si movesse in giro, chi saltasse da un
, di là saltatori, colà si gareggiava a correre, tutto con ordine e
rario e simili. jahier, 50: si riguardano i corpi cresciuti / come
dal trampolino. -con sineddoche: che si muove agile nella danza (il piede
famoso saltatore di pasti. -chi si dà alla bella vita. a.
mortali, / principiando il canto, si giravano / nel mezzo. bottari, 3-1-m
mezzo. bottari, 3-1-m: chi si potrebbe immaginare che senza un pretto miracolo
che senza un pretto miracolo una saltatrice si capovoltasse e facesse altri salti sopra un
peggio a'suoi ospiti saraceni: e si ritrae da testimonianze autorevoli che anco in
testimonianze autorevoli che anco in europa ei si sollazzavano con le pantomime, i giochi
ortotteri saltatori delle antiche classificazioni in cui si dava all'ordine degli ortotteri un'ambito
salta tòrio, agg. che si riferisce o è proprio della danza.
segni, 9-164: queste medesime differenze ancora si possono scorgere nell'arte saltatòria ed in
e saltatòria, che non solamente non si usavano oggi, ma lungamente già son
. casoni, 4-33: la musica si divide in naturale e artificiale, e la
e artificiale, e la naturale poi si sottodivide in celeste e in umana, come
pantomima. cesariano, 1-81: orchestra si è quello minore cerculo dove ivi sono
de li senatori: in lo quale loco si facea ancora le iocose saltazióne. piccolomini
che accasca nel conversar che tra le persone si fa tutto il giorno. garzoni,
. salvini, 41-273: la saltazióne si può dire che della musica partecipi e
plur. m. #). che si riferisce al saltazionismo; seguace del saltazionismo
. saltellantìssimo). che cammina o si muove saltellando; che spicca in modo
pompeo con tal velocità che in un attimo si vide un lampo di spada in aria
intorno / affissi svolazzar di varie piume / si fa vari pennacchi, in belle guise
animo che meritino di esser, come si dice, messi in dozzena. grillo
, aspra, saltellante, che non si capisce mai quello che vuol dire,
un saltellante ritmo di organo, il corteo si mosse. pancrazi, 1-227: poi
di radio. 6. che si presenta o si propone l'uno dopo
6. che si presenta o si propone l'uno dopo l'altro,
54: un colloquio saltellante e rapido si era di già impegnato fra loro. de
p. de'ricci, lxxxviii-ii-372: si si vergognan che pas- san di notte
p. de'ricci, lxxxviii-ii-372: si si vergognan che pas- san di notte;
... senza sapere ciò che si faccia, scherzare, ridere, gongolare et
, 1-iii-296: vanno in collera, si rappattumano poco stante insieme; l'uno
uno invita l'altro a ballare, e si mettono su per il palco a saltellare
gonne, elleno cessano di batterlo e si mettono a ballargli d'intorno scotendo le
tarchetti, 6-ii-81: rallentò il passo e si fermò bensì per qualche istante, ma
quindici anni che poco più in là si dedicavano al gioco ben noto consistente nel
foche e con le ma- none gonfie si scambiavano pugni che facevano 'plaf'. -di
, 12-24: qual è quel toro che si slaccia in quella / c'ha ricevuto
/ altre, di piume cinte, / si trasformare in folaghe. -con riferimento
d. bartoli, 1-4-8: si vide levar da presso il letto una
e saltellandogli intorno, in fine gli si avventò sopra. -camminare in punta di
fascio di amici e conoscenti e ora si dava un gran da fare saltellando fra
, pur un momento solo, / dritto si ferma, in quel volubil suolo:
gli saltella / e tutto 'l suo reame si dispose / a far gran gioia e
fune de'piaceri iù e più mesi si viddero saltellare, ma non gli fu concesso
, saltellando da una bocca all'altra, si sono alla fine fatti communi a tutte
morduti per lo suon piacente a quell'umore si destano al ballo, tutta si scommosse
umore si destano al ballo, tutta si scommosse e s'allegrò e cominciò, or
tengo spalancati gli occhi, / né si dà il caso ch'io li serri mai
8-2-154: per coloro che ballando cantavano si trovò il tetrametro per suo convenevole e naturale
tanto la padella, finché le vongole non si saranno aperte. idem, 206:
al quale concedeva il primo valzer, come si diceva allora, 'strisciato'. seguiva.
femm. -trice). che abitualmente si sposta a salti. f.
1081: l'acqua fogliata... si copre / di bianchi fiorellini come un
saltellìo di lingue di luce che si rinfrangeva sugli scafi. 4.
. pea, 7-573: luigina angioletti si levò a sedere. prese una stampella
. sport. nella ginnastica, esercizio che si esegue tenendo le mani ai fianchi e
dei piedi e distaccandosene immediatamente (e si distinguono i saltelli pari, mente sul
i saltelli dispari, quando l'esercizio si compie prima sull'uno, poi sull'altro
il terreno; saltelli alternati, quando si salta ora sull'uno ora sull'altro
; ora anticipa, ora retrocede; spesso si ripete; spesso s'interrompe, rimandando
il vin scialaquasi, / il tin si sgocciola. = deriv. da saltellare
. ant. e letter. che si danza con saltelli successivi (un ballo)
). buti, 1-380: tresca si chiama uno ballo saltereccio, ove sia
. deamicis, i-39: la comitiva si allunga giù per la via, a due
: vede questo nassino? i pesci vi si rinfilano in mezzo, guizzano qua e
la tendenza ah'armonia lineare lentamente snodata si può rilevare persino di sulla sua notazione
. salterino, agg. che si muove con salti e balzi. bresciani
. grimaldi, xviii-5-486: se non si credesse necessario detto salterino per tutt'i
salterino per tutt'i forzati indistintamente, non si dovrebbe esitare di adoperarlo almeno per quelli
o trapezoidale, a corde tese che si sonavano con le dita o con l'
la cetra di sotto, onde al rovescio si toccavan le corde, inferiormente sonando il
bacchetti, 2-xiv-931: turbini di polvere si levavano da mezzodì a settentrione; tamburi
127: potea avere tanta lettera quanto si mette in uno salterò conpiuto di cl
: astinenza -costretta la primera / sì si vestì di roba di renduta, /
lo saterio, dixe che la pacencia si fa venge tute le cose averse. beicari
4-2-22: aggiunge innocenzio che, se si bota [il religioso] di dire uno
e. gherarai, cxiv-20-158: maggior danno si è che alla luce non sia mai
come il meglio seppe fla badessa] si vestì al buio e, credendosi torre certi
eluviano], quando il prudente romuoldo si accinse più che prima a sedarglielo col
per la dolcezza del piacer, che si spetta di godere, già gli impaccia la
allo scopo di procacciarsi l'obolo, si esibisce pubblicamente in piazze, circhi,
da saltaimbanchi narrare qualche novella, come si suole, e n'avrà fatto un
sentisse, perché tutto quasi 'l vulgo si npartia divertito intorno ai saltin- banco.
per qualche importante ambasciata dal adrone, si trattiene per la strada a sentir un salta
. longo, xviii-3-275: a costoro si vogliono aggiungere altri... che esercitano
ii-54: ii vicin campo a seminar si pone / appunto quando passano i gran
vece di tacer, quel villanzone / si mette a gridar come i saltambanchi. g
mercato. de amicis, 174: si dice 'saltimbanco', come un'ingiuria;
'saltimbanco', come un'ingiuria; eppure si guadagnano il pane onestamente, divertendo tutti
8-1059: a compir l'opera, si rovesciò come un'ira di dio,
esercita una professione, compie studi o si dedica all'attività politica con scarsa se
malpighi, 123: li chimici si sono sempre serviti di progressi a priori
cause specolate con varie ipotesi, onde si può dire che anche oggidì non si
onde si può dire che anche oggidì non si diano veri e puri empinci, fuorché
della piazza: era parlatore facondo: si mise. a fare il saltambanco.
vogare) il volto e cacciatesela indosso, si mise a cercar del suo remo per
: abito oggi da contadino, che si veste pel capo. bùgnole sale,
suo valore. lubrano, 2-161: si pose a caminar su tacque col saltimbarco
dire, in bocca da sé, si mangiano anche senza voglia. moretti,
e saltinsalce moro... si vede frequentemente sulle siepi lungo le strade:
: il saltinpalo ripassa in primavera ma si lascia vedere appena e si affretta agli
in primavera ma si lascia vedere appena e si affretta agli alti monti per farvi il
ai novizi. pascoli, 499: non si vede un boccio di fiore, /
1202: 'saltimpièdi': in fisica e meccanica si dà questo nome ad un piuolino,
foggiato in figura umana, e che si raddrizza da sé, quando appena venga
, nell'obbedire alle leggi deltequilibrio, si raddrizza. = comp. dall'
, agg. invar. letter. che si sposta con agilità e rapidità da
.. questo saltinfrasca di mio zio quando si pubblicò dai francesi la prima coscrizione deliberò
movimento con cui il corpo umano si stacca dal terreno per poi rica
canto e del suono al primo sprazzo / si dovesse elisea giù dal balcone / gettar
formar così gran salto, / non si rompesse il collo in su lo smalto.
e quivi statosi alcun poco, come si fa, per riavere il fiato, prese
fu su. montale, 3-43: si udì un suono di passi. scendevano a
vecchia fece tre salti; e subito si sentì scorrere il paletto negli anelli, e
paletto negli anelli, e l'uscio si spalancò. -l'awentarsi su qualcuno
. per estens. spostamento, viaggio che si compie in breve tempo e con poca
una bellissima città e degna ch'un si mova mille miglia per vederla, non solo
aereo non ha una durata ragionevole, si arriva quasi prima di esser partiti:
sp., 17 (292): si trovava ancora indosso quegli stessi vestiti che
a. cattaneo, ii-186: che si farà poi in queste ville? ricreazioni e
fatto che le parti sue, che si fanno di passo in passo o di
a. f. doni, 10-271: si legge di passo in passo e di
in aria': stando a piedi pari si leverà con tutta la persona con amendue li
, e voltandosi a man sinistra, si girara due volte attorno prima che si
si girara due volte attorno prima che si lasci cadere in terra... 'del
. 'del salto del fiocco': questo si farà tenendo il fioco dove si vorrà dare
questo si farà tenendo il fioco dove si vorrà dare, alto alla statura d'
. lomazzi, 4-ii-134: il danzare si può dire di tante sorti quante sono nazioni
salti di schena. morando, 270: si variavano ogni momento i danzatori di sito
uso i balli con donna nel modo che si sono introdotti poi? qualche volta i
storto, e per un momento non si sentirono più né i salti dei tram
g. del papa, 3-47: che si riduca [l'acqua] ad occupare un
1-1-19: la pietra della golfolina che si attraversava ad amo e lo rendeva più angusto
franzesi, a guisa di quelli che si trovano nel rodano e nel danubio, i
: il suo ritratto [di cristo] si trova al crocicchio e al salto di
una ristrettezza da scatole di norimberga, si giunse al così detto 'salto di temberio'(
fazio, iii-6-44: passammo ove si mostra e conta / il salto de
, quando vanno in salto, non si spuntassero loro con la lima o non se
. ariosto, 1-62: non si vanno i leoni o i tori in salto
al fiero assalto, / che parimente si passar gli scudi. galileo, 5-168
incomplete non pensando che tali allora sapientemente si vollero per non procedere di salto,
1-2- 225: particolarmente nelle cariche maggiori si deve aver riguardo ad elegger persone sperimentate
anni avea fatto salto che non vi si vola per li più in x; in
mio lo vedevo sicuro e forse vedevo quanto si lusingasse che questo amore mi facesse fare
la tendenza a vivere di ciò che si è (lavorando in una unica direzione fin
che quando il garzone ha quattordici anni si dovria fare usare di digiunare uno ai della
g>ovevo avere un'aria curiosa, perché si misero a ridere, e presero le
parto, / c'ancoi l'amena soa si n'à far un tal salto /
campi esplorati. brignetti, 3-190: si costringa insomma il pubblico ad un'azione
così breve discorso, qual è quello che si fa in un sonetto, si pigliasse
che si fa in un sonetto, si pigliasse un salto così smisurato, qual è
le idee di 'strazio'e di 'guerra', si precipita a'piedi delle muse e le
che, a guardarle nei particolari, vi si noterebbero parecchi salti e un poco legittimo
559: nel dominio dell'arte nulla si ottiene a salti improvvisati, tutto quello che
ottiene a salti improvvisati, tutto quello che si consegue è frutto di una lenta,
. m. zanotti, 1-5-276: non si fa con la mente il medesimo salto
non ancora fortificata, e specialmente quando si tratta di enti spirituali. 11
di vento sono pericolosi se anticipatamente non si preveggono onde disporre le vele convenientemente per
e delle presunte correzioni diurne. quando si hanno tre o più cronometri si può ricavare
. quando si hanno tre o più cronometri si può ricavare, in caso di eventuali
sce a mano a mano che si scende. 14. cinem.
2-36: ogni volta che farete muovere qual si voglia parte di salto, è necessario
che quella corda cponde la parte mossa si leva e quella dove ella si posa siano
mossa si leva e quella dove ella si posa siano consonanti con tutte le parti
salto. 'salto regolare': quello che si fa sopra un intervallo consonante, come
ottava. 'salto irregolare': quello che si fa sopra un intervallo dissonante; cioè
norme che ne regolano lo svolgimento, si distingue in salto con vasta (esclusivamente
mani, nel quale il nostro scolaro si sarà esercitato industriosamente al volgimento della schiena
cerca alle membra o agilità o vigore si eserciterà nella lotta, nel salto,
rondata. -salto mortale: acrobazia che si esegue compiendo un giro completo su se
i-82: di rado a un rischio tal si sale, / che atteggiar non s'
geppo, ma con gentilezza, poiché non si è fatto male. lippi, q-25
ragazzi, presi dalla follia, si mettevano a urlare, a cantare, a
pratolini, 2-448: il pagliaccio settesoldi si è tolto il tight a quadretti,
. ne fanno specialmente certi matematici che si vantano di metodi rigorosi e di testa
sono di gran salti mortali, credo che si sentirebbe tirare molto più al ridere che
. manzoni, vi-1-322: percezioni che si faccian conoscere a chi non le ha ricevute
come a dire 'percezioni espresse'è, mi si comporti questa espressione, un salto mortale
pensarvi a voi altri signori... si ride esso intanto di sì spallate ciarle
volando per lo salto della contemplazione, si levano alle cose sublimi e alte.
di sifone. komagnosi, 4-327: si potrà mai confondere il semplice rivo sotterraneo
». non sapevo se veramente que'famigli si chiamassero così dal dover saltare addosso.
. fracchia, 892: le montagne si corrono incontro, precipitando in una specie
specie di lungo profondo serpeggiante burrone che si fa sempre più stretto via via che sale
, scorre il bargonasco. la strada si salva scavalcando a gran salti e di
. pratolini, 10-302: mentre dino si aggiustava dietro la moto...
esaltazione di simsàm, che la sicilia si sconquassò, ch'uomini di vii condizione,
molti uomini. calandra, 3-12: quando si cade sull'argomento antichità, d'un
cred'esser fermo; / poi vè'si sper', mo -fa di sotto 'l salto
? tutte le domeniche di carnovale qui si fanno quattro salti, alla sera. dossi
dicevano « grazie signorina! » e si finiva per fare 'quattro salti',
intorno al bicchier la schiuma ferva / e si dilegui subito in un salto. goldoni
se pure ho scapucciato a le volte come si fa, è da considerare che sia
già smaltito. -in cielo non si va con un salto: per indicare le
salto: per indicare le difficoltà che si frappongono al raggiungimento della salvezza dell'anima
colpo. dall'egitto in gerusalemme non si giunge in una giornata. in cielo
in una giornata. in cielo non si va con un salto, ma con la
, 10-33: l'amico... si credeva che i suoi saltetti ed il
i-15: trovandosi a piedi pari, si muove il sinistro e, discostandolo mezo
mezo passo per fianco dal destro, si ritorna a calare nel luogo del destro
saltetti. pavese, 12-123: hoffman si mise a discutere, perfettamente calmo.
. l. loredano, 11-26: -non si può trattare del fine se prima non
può trattare del fine se prima non si discorre il principio coi termini del mezo.
puote / che per diversi salti non si spanda. ottimo, iii-280: il peculio
che vegnia da l'ascosa, / e si vegnia cantando / e saltolando, /
. vieusseux, cìx-i-86: l'epidemia si annunzia saltuariamente, con casi dubbiosi,
per 'interrottamen- te',... si fugga con 'saltuario'per 'interrotto'. rigutini,
i-321: attendendo l'ufficiale istruttore, si chiacchiera; molti si lagnano che questo
ufficiale istruttore, si chiacchiera; molti si lagnano che questo nostro corso d'allievi sia
dello aere el quale in quello paese non si muta mai. fenoglio, 5-i-691:
alia luna io latro. / e chi si duol della salubre ortica? / solo
che ogni quindennio li prencipi tutti d'europa si raunas- sero in focide. buonarroti il
stuzzicavano né lo vessavano..., si limitavano ad allungargli, a porgergli occhiate
ingannevole, saltuaria via. -che si sviluppa senza ordine e con molte pause
d'impiegare le giornate. -che si ode a intervalli irregolari (un verso animale
aquile pe- scatrici. -che si manifesta o si prova alpimprowiso, imprevedibilmente
scatrici. -che si manifesta o si prova alpimprowiso, imprevedibilmente e senza regolarità
anche fertile e ameno al vivere umano si è questo il quale al presente ti discriverrò
>regò a studiar benissimo a ciò si potesse dar compenso a fa donna. i
.. con diverse persone amorosa- mente si prendesse piacere. baldi, 170: qual
è il raccolto de'grani, tosto si semina il sorgo, sorta di legume onde
semina il sorgo, sorta di legume onde si fa farina migliore e più salubre che
ovunque la respingono... l'istesso si caro, 12-688: con questa [erba
, e poscia i tiepidi liquori si muovono alle battute ed alle composizioni musicali.
e gran dolori, / il metro si trasmuta e l'armonia, / ch'ordin
diverso i metrici tremori / prendon, cui si confà malinconia. / quindi omogeneo a
donne [redi]: il riobarbaro si è loro medicina saluberrima e di vero se
. n. franco, 6-63: questo si faceva per mostrare che la salubrità dei
fine dalla grossa orchestra del frugoni, si scontrò... nella musa di giuseppe
quali mirabilissimi effetti ogni volta che ordinatamente si bevono si sono veduti. boterò,
effetti ogni volta che ordinatamente si bevono si sono veduti. boterò, 9-104:
espresso », 1-ii-1987], 97: si ha quasi voglia di dire che baudelaire
portavaia... se però gli si dava qualche coserella, siccome egli era
anco mandati improvisi, per vedere come si tratti in casa l'ambasciatore, il
ognuno cavava il suo fagottino, in viaggio si mangia bene, polli, costolette,
. pantera, 1-93: le vettovaglie che si deveno provedere per servizio deltarmata sono biscotto