danneggiano le pitture. cicognani, 13-159: si vedeva uno dei fiorami formanti il sedile
crescenzi volgar., o-n: vi si ponga suso risagallo polve- rizzato..
conservarlo è messo detto mercurio in qual si voglia vaso di metallo, ben che non
da rodere. romoli, 335: non si deve né anco bere acqua salsa,
hanno da adoperare in mare, perché si roderia e arruggineria presto al salso.
i-190: mi pare che in esso vetriolo si trovi cinque participazioni di diverse qualità cioè
5-134: sì come il sol che si cela elli stessi / per troppa luce,
spessi, / per più letizia sì mi si nascose / dentro al suo raggio la
sminuisce il terreno. fogazzaro, 10-21: si compiaccia venir vossignoria / sull'argin del
ma pel roder del- l'acque sempre si sono venuti ritirando verso mezzo giorno.
3-169: il genio dell'abete rosso si alzò in piedi, senza però staccar gli
acciò il ferro e il bronzo scaldandosi non si venghino a intenerire, perché si roderebbono
non si venghino a intenerire, perché si roderebbono prestissimo. -con riferimento all'azione
e tacciar divori e stempre / e se si pon trovar cose più sode, /
cose più sode, / ma molto più si pasca e si nutrichi / di statue
, / ma molto più si pasca e si nutrichi / di statue rotte e d'
cattaneo, ii-i: cadono le statue, si rodono dal tempo divoratore le iscrizioni dei
muove- rieno a riso, / tanto si rassomigliano fra loro / gli angioli ed
ad invecchiare, dicrescono, anneriscono e si rodono. -perdere subito un difetto
restano privi del loro moto, perciò si disciolgono e si putrefanno e rodono e disfanno
loro moto, perciò si disciolgono e si putrefanno e rodono e disfanno i solidi
in ceppi, in boche et in croce si stava, / tanto che quasi gli
, per fame lo sconto a dio, si legò le ginocchia e le braccia con
tutto; afl'urto della gioia, si infranse. moravia, xi-179: se
ordinata voglia che non rode / più si contenta ad star nella sua pace / che
lacerata. piovene, 8-24: israele non si nomina. la convenzione è di ignorarlo
di renderlo come irreale; sotto questo si sente il pensiero fisso che rode.
: volle... che il diavol si ponesse / d'una cavalla sua sotto
4: or par ch'ogniun di me si rida e goda / e conosco il
vivi tuoi, e l'un l'altro si rode / di quei ch'un muro e
di maria, / in dietro molte volte si volgìa. muratori, cxtv-44-318: ecco
e xtv gli italiani facevano solo alpamore e si rodevano l'un l'altro per le
quella lesina del capobosco? colui non si contenta di leccare, ma vuol rodere
paese. ottimo, ii-81: poscia si è puglia, la quale si è sotto
: poscia si è puglia, la quale si è sotto la tirannia della casa di
alvaro, 18-243: a pochi chilometri si trovavano le bande, le truppe della
ha più vigor motivo del trapassato, si scordano di facile i sudditi dell'antecessore
costantino da loro, lxii-2-ii-117: qui si cominciò con lingue mordaci a rodere la
vita rode / intorno i minuti e non si sa / come poterla interamente vivere.
gli anni, / per ogni via si toma agli elementi, / né chi morte
e algarotti, 1-ix-23: non si vede nei grandi autori tanta aura della
moneta] altresì; indi a certo tempo si toma alle medesime e scemasi un altro
gli rodeva le membra vitali, mai non si potè mitigare né per alcuna diligenza di
ferite e marciscon facile. una ferita non si rimargina sempre e il male rode,
eguali, avvenne che una mattina tisbe si svegliò perfettamente stufa della sua parte forzata
di gran furore sicché parea che tutto si rodesse, elesse alquanti di sua famiglia li
: vedi come arde prima, e poi si rode, / tardi pentito di sua
nmaso fieramente turbato e tutto in se medesimo si rodea, non potendo dalle parole dette
se non che biondello,... si facesse beffe di lui. sacchetti,
, veggendo i modi di costei, si rodea tutto di stizza. landino, 66
biasima. 11 che quando lor conoscono si rodono e infuriano. boiardo, 1-2-27
agreva, / e su e giù si va tutto rodendo. ariosto, 1-31:
va tutto rodendo. ariosto, 1-31: si parte tanto malcontento, / che molti
malcontento, / che molti giorni poi si rode e lima. beccari, xxx-4-325
fra lo sdegno tancredi e la vergogna / si rode e lascia i soliti riguarà /
iii-1-265: se uomo mai pianse, si rose e consumò in se stesso per lo
di tirannia e di peifidia; e si rodeva. carducci, ìi-8-234: avrei
darla vinta ai suoi nemici, ma dentro si rodeva, perché davvero non gli servivano
, arrivato buon ultimo, quando già filippo si rodeva non contandoci più. moravia,
non contandoci più. moravia, i-141: si comportava... da padrona e
.. da padrona e intanto gemma si rodeva. 13. soffrire acutamente
da 'nfermità, sicché la bella labbia / si trasmutò in cosa maledetta / e tutto
trasmutò in cosa maledetta / e tutto si rodea per la scabbia. -avvertire un
che, a guisa di tignuole, si rodevano sempre un libro, non altro leggevano
iù ampi cortili, ne'quali overo si facevano quattro portici di uguale altezza,
il cortile che aveva questo portico più alto si dimandava rodiaco, forse per esser venuta
oratori o poeti che e'fossero, tarsici si appellarono... ma tarsico chi
quale con istupor di tutti oggidì ancora si vede in roma. porcacchi, 1-87
s s 2. che si riferisce all'ordine dei cavalieri di rodi
molto... che per quanta pena si dessero per intendersi insieme l'uno col
cesariano, 1-98: da quella parte si farà uno portico alla rodiana, a
tratte fomacette e la- vaiano, non si trova ostacolo né puntone alcuno, anzi
e fatto insieme con lui il rodibiscotto, si fece insegnar da lui la lingua canacaese
m. -ci). chim. che si riferisce al rodio. tommaseo [
anche sostant. 2. che si riferisce a rodi, con partic. riferimento
», febbraio 1970], 24: si taglia il disopra, e vi si
si taglia il disopra, e vi si applica un motore elettrico; ma il telaio
crescenzi volgar., 5-19: anche si vogliono diligentemente guardare che le bestie non
coda, per ciò che se così si farà, si liberarà li bracchi che
per ciò che se così si farà, si liberarà li bracchi che non se li
non soprassalti di cuore per la presenza. si amerebbe egualmente lontano che vicino, ne
: la vista delle spose alle quali si dava questo titolo nel senso più ovvio e
ii-11-267: ai vili rodimenti dell'invidia si avvicendano, in chi s'intriga in
acido rodinico: acido affatico insaturo che si ottiene per ossidazione con miscela cromica del
plinio], 15-7: tutti questi sughi si macerano nell'oglio e premonsi. così
macerano nell'oglio e premonsi. così si fa oglio rodino di rose e luncino
chii. 2. che si riferisce all'antica civiltà dell'isola di
celebrata per la magnificenza de'suoi edifici, si distinse particolarmente per la perizia della nautica
per le seconde mense dove per le frutte si servavano i vin megliori e più preziosi
leggera e più disuguale. pestandosi questa si respira l'odore di rose. applicata trita
cavata fuori del terreno, se non si ripone in luoghi secchissimi, ripiantata doppo
la pianta pistata in forma di cataplasma si applica alla fronte nelle cefalalgie croniche. 0
onde, secondo wildenow e l'enciclopedia si crede che sia uno dei tanti legni che
quattro angoli o costole. di ambedue si faceva gran conto una volta, ma
gran conto una volta, ma non si costumano presentemente che come ingredienti di alcuni
di alcuni antichi farmaci. secondo l'enciclopedia si vuole che il legno rodio sia il
.. il legno rodio, che si trova nelle spezierie, è duro, pesante
polveri odorose. per mezzo della distillazione si ottiene un olio che comunica odore di rose
peso atomico 102, 91, che si trova allo stato elementare, a basse concentrazioni
, 645 ii, oo. non si trova che unito al platino a
più difficile di tutti a fondere, che si trova nella miniera del platino.
fornita la sua radice, e che si comunica anche all'acqua che se ne distilla
la va a disarmar. -che si riferisce all'ordine militare e religioso dei
noto è il rhodites rosae, che si sviluppa sulle foglie delle rose in caratteristiche
il tarlo roditor pel duro / legno si trae con sinuose impronte. stampa periodica
d'una riposata pace e tale stato si faceva alla mia età, ma la roditrice
d'una protettrice di frodatori? egli si dice occupato a imbalsamare il cadavere della parila
. lo studio indefesso, roditore cui si abbandonano. -che porta alla fine
essere avvisati quando i buchi in cui si muovono per celarsi o per aggredire
muovono per celarsi o per aggredire si restringono. bacchelli, 13-76: dicevano
, di soffice, di gonfio, che si muoveva; e in un moto più
sm. e f. invar. chi si nutre di cibo di cattiva qualità,
/ a stentar il boccon del pan, si come / tocca a gian- nicco,
rodizonico: acido organico diidrossichinonico che si comporta come un acido basico; usato nel
nel l'analisi chimica, si presenta in cristalli incolori, mentre
: 'acido rodizinico': corpo che si produce come l'acido croconico.
spesso di sferette di zolfo; si dividono in tre famiglie: cloro-
parziale dell'attacco e della condanna raskiniana si può trovare nell'atteggiamento alquanto superbo degli
osservazione arguta della vita reale, rovetta si erige un villino, stile liberty, affidandone
, i-25: per gran parte le donne si dilet- tan d * udire lodare sua
, 483: la radice del rusco cotta si bee di due dì l'uno al
il rusco... in toscana si chiama volgarmente, dall'effetto che fa,
di mettere attaccato sopra a'grassi ove si sospende la carne salata, accioché i topi
agrifoglio e pungitopo (o 'rusco') si vendono a ogni angolo di strada,
vocabolo la ruscarola, dal trasportarvi che si fa con essa la spazzatura che chiaman
paglia, legno o altra simil cosa che si riferisca a spazzatura. moretti, iii-586
strano di dopo bufera, dove ci si poteva affondare. bacchetti, ii- 310
a interessarsi di marta, e che si potesse dare il caso di ruscolar qualche soldo
dettò un mercante di tappeti turchi e si adopera negli 'harem'della turchia, dell'
questi desinari e cene d'ogni giorno si trova poca ruspa, perché in casa nostra
trova poca ruspa, perché in casa nostra si vive ancora all'antica mangiando la mattina
pala meccanica. tecchi, 14-74: si videro le ruspe nasute e maciullanti intaccare
18-97: in mezzo allo sterrato, si alzava la gru, con accanto la macchina
la quale per la sua costruzione 'raspa'dir si potrebbe. questa è formata come la
anelli di ferro negli angoli posteriori ove si fissano due ganci legati da due canapetti,
parte superiore per mezzo di altro gangio si attaccano ad un anello che trovasi nel giogo
-anche fuori, all'aria libera, ci si può addomesticare. -alla maniera, per
artistica). montale, 15-492: si dice che il poeta debba andare / a
...! ma nel mondo peggiore si può impallinare / qualche altro cacciatore
f. f. frugoni, iii-317: si giunse ad una lunghissima strada le cui
d.... così per divertirsi si spassò alle chincaglie e (secondo la
. -perché? - perché per noi si fa che la padrona sia innamorata e non
immondo insetto andar ruspando e sbucando dovunque si trova. -sfregare con le unghie
ruspa malie: / el so parentado si è venino mortalle. caro, 3-3-104:
: sua santità... non si può fidar degrimperiali,... che
ruspo1, sm. ciò che si trova ruspando o razzolando. caro,
ruspo, per potersi meglio trattener seco, si messe a studiare e, cor un
da quel giorno in poi. questo diritto si chiama il ruspo, dalla parola antica
che faceva capocella, vide clementina. si sporgeva appena col testone con la permanente
redi, 16-v-287: 'monete ruspe'propriamente si dice a quelle subito riuscite dalla zecca
messe intorno intorno certe tacche (il che si pratica ancora qui in firenze nella nostra
, alla cui somiglianza e peso oggidì si battono in firenze i gigliati o ruspi.
sp., 26 (451): si chiuse in camera, svoltò il rotolo
baretti, 3-154: la signora teresa non si fa scrupolo de'molti ruspi che 1
ruspolina, sf. attrezzo con il quale si cercano le castagne sul terreno.
e de'boschi. landolfi, i-111: si ridusse a immaginare, in mancanza
cavò leggiermente quello che da noi non si rammenta senza rossore né s'usa senza
e. gadda, 22-69: « si direbbe che non abbia dormito, stanotte
mentre van molti altri a spasso / o si grattano la pancia / o da lor
grattano la pancia / o da lor si russa o ciancia, 7 con esopo
era sentito fin qui, ed era, si vede, un russare di guerrieri incupito
lito, davanti al mare nero, dove si specchiavano le stelle e che russava lento
e che russava lento sul greto, e si vedevano qua e là le lanterne delle
là le lanterne delle barche, anche 'ntoni si sentì allargare il cuore. pascoli,
dal mare che qualche giorno dormicchia e si sente leggermente russare contro le rocce.
caverna, terminato il suo pasto, si assise fra le due pellicole dissanguate e
di cavalli e di carrette... si conducevano a provarsi nel corso, che
corso, che per questa via fra loro si discernevano, chiamandosi questi della fazione russata
, 4-152: poiché ciò era noto e si sapeva simulata la gara, la corsa
perdeva alquanto d'interesse: ma non si potevano immolare -che diavolo! -alle attrattive
alfieri, i-40: né altro suono si sentiva tra quei filosofi, se non
come parecchie di quelle creature di cui si compiacciono tanto volentieri i romanzieri russi?
. tornasi di lampedusa, 270: si udivano le parole 'rus- sella', primintio
russo, proprio della russia, che si parla in russia (una lin- gua
cardarelli, 819: sempre più queste idee si vanno, per così dire, russificando
carducci, iii-25-375: goncourt ed alfonso daudet si eran più sopra più largamente doluti della
russificato governatore che la maestà del re si mostra soddisfattissima degli uffici suoi.
e. martinon, 440: 'russino': si diede questo nome al grosso dal tipo
suo mondo eroico, mentre il tasso si ripiegò e soggiacque alla stessa sua indecisione
zane, lii-14- 386: li si allarga da terra tanto che giunge agli ultimi
rossa, dal momento che i bolscevichi si dicono rossi. rossissima ». «
rossissima ». 2. che si riferisce o riguarda la russia; che appartiene
meraviglia se di qui a vent'anni si vorranno leggere libri russi in italia.
un tale crollo? forse sì. ma si sono chiesti coloro che le alimentano che
. bacchelli, 1-i-37: la donna si voltò da un'altra parte, facendo
. e. cecchi, 6-55: si aggiungano, altresì, le svariate manifestazioni
lo stile russo-parigino della scena, male si accorda il beethoven elementare e scolastico di
fr. colonna, 3-268: si stava ingeniculata, cum la facia di
testamento di lemmo di balduccio, 93: si comprino nel luogo predetto...
meno eli grandezza e di fortuna. si, non più tolerando la superbia e l'
di quel non so che di saporito che si gusta nell'erbe nascenti nei greppi delle
di gasparo soglion essere più delicate. si compiaceva nell'imitazione di quelle stanze rusticali
. a. cavalcanti, 26: si serve ancora de'vocaboli rusticali, appropriati
. g. ferrari, ii-355: si sopprimono le servitù rusticali, il diritto
una parte di cotal rovina, la quale si manteneva in piedi bontà dell'avvertenza pastorale
., i-ii-3: parlare d'alcuno non si può che il parladore non lodi o
non so discemere in che modo colui si guadagni la grazia altrui, che parli
li dixe: « o lupo, si per lo advenire me trove innante la camera
, 34: coloro che parlavan così barbaramente si rusticano (ant. rosticano)
4-121: a voi, fratelli miei, si dirizza questa parola, che siete uomini
e del genere di vita che vi si conduce; rurale; proprio o caratteristico
d'altro, ma delli proverbi rusticani si trae spesse volte buon frutto. landino
.. ed il numero delle parti si adatti al recinto intero; e questo in
e. cecchi, 3-105: quando si scende alla laguna [di xo- chimilco
: gli ottimati della scienza parigina non si degnano recarsi a quelle fiere di sapienza
i svizzeri quegfi medesimi che dagli antichi si chiamavano elvezi, generazione che abita nelle montagne
e rusticante, di abbandonare quanto più spesso si può la città, compromette la civiltà
] già oziando né contemplando, anzi si muovono, si agitano,...
né contemplando, anzi si muovono, si agitano,... si affaticano,
muovono, si agitano,... si affaticano, si rusticano, si travagliano
,... si affaticano, si rusticano, si travagliano. rovani, 5-336
. si affaticano, si rusticano, si travagliano. rovani, 5-336: se non
[var.]: gli uomini non si contentan mai: chi si rustica nel
uomini non si contentan mai: chi si rustica nel bene e chi si dispera nel
chi si rustica nel bene e chi si dispera nel male. rovani, 4-i-
tropico del cancro, gli antichi nostri savi si si ritiravano a'quartieri d'estate e
cancro, gli antichi nostri savi si si ritiravano a'quartieri d'estate e non andavano
comportamenti irregolari. angiolini, 126: si riguarda come pena grave... il
grazzini, 9-378: i giovani, che si pensavano avere o migliacci bianchi o erbolati
tolgono il sapore al vino, si rallegrarono fuor di modo. =
cacce che ad amare, però quello uficio si prese. caro, 12-i-205: se
volendo fuggire la rustichezza e malinconia, si rende dissoluto e buffone. f
tardità usata che non è quella che si possa levarne scusando. caro, 12-ii-77:
: di rustichezza di corpo l'animo non si laida, ma di bellezza d'animo
si arigogliò sì forte che pienamente mise tutto suo
48): quella [la carne] si vuole rimbellare in bagni, essere attorniata
sozzura e d'ampiezza di deserti ove non si possa accedere. 5.
, fermo e lucia, 256: si sforzava fino ad un certo segno d'esser
padre d'ogni mondizia e d'ogni eleganza si trova. della porta, 1-50:
beffeggiar gli amici. genovesi, 2-186: si dèe contendere a forza di ragioni,
. verri, 2-62: somma rusticità allora si reputava dai romani se mai per annunziare
mai per annunziare che taluno era morto si fosse detto 'obiit'o simile espressione, dovendosi
rusticità ed ignoranza, nella quale naturalmente si nasce 0 si dovria nascere, non può
, nella quale naturalmente si nasce 0 si dovria nascere, non può essere per
vivi carboni d'un picciol fuoco, si ride dei fagiani, dei pavoni e dei
parti, e specialmente nell'andalusia, si trovano molti lavoratori ricchi di propri terreni,
a cotesti tali impetuosi amatori della msticità si prestasse orecchi, non trarrebbe oggidì,
sgabelloni dei bar di via veneto, si mettono d'un tratto a non voler che
, fan saliscendi col pomo d'adamo, si dànno delle arie da rurali, 'adorano'
mancanza di spettacoli popolari, che, come si sa, non esistono più, si
si sa, non esistono più, si rifanno col teatro dialettale. moravia,
la msticità è una malattia che facilmente si prende (come la peste) nella conversazione
delle magne, e... si accordava così bene con tutti i rumori
cambiandosi i libri in spade e moschetti, si riducessero le disputazioni in sedizione e guerra
moretti, ii-709: una famiglia rustica non si riunisce intera a banchetto e le donne
, ii-147: la paglia di segale si adopera inoltre per fare stoie ed altri
targioni pozzetti, 7-9: neppure si deve trascurare la notizia delle leggi agrarie
. denina, xviii-3-735: perché non si potrebbe stabilire per regola di rustica polizia
trenta iugeri? castri, 1-4-113: non si possono avere migliori regole di rustica economia
l'arte di bene amministrare gli affari che si riferiscono ai beni di campagna.
costruito in sulle rustiche membra / gettar si ardisca la sibilante seta! modo
carne. reina, ii-87: se si tratta far un prelato, si trova per
: se si tratta far un prelato, si trova per tutto con somma facilità,
/ e sul cielo stellante / folgoreggiar si vede astro novello. pisani,
a verlika; i vasi, che vi si fabbricano grossolanamente e vi si cuociono in
che vi si fabbricano grossolanamente e vi si cuociono in fornaci rustiche scavate nel terreno,
ivi adagiata. bettini, 1-350: mentre si vendemmiava sulla collina, il ricco proprietario
questa estrema zona della città. cuore si ha anco noi. b. croce,
e non ingrato. montano, 1-115: si mangiò e tut q'ela sia rastega,
del corpo, anzi rustichi. non si diletta idio se non ne la purità de
cavaliere assai, che 1-293: si risolvè di volere al tutto lasciare il rustico
creanza. f. casini, ii-472: si hanno da catechizzar e fanciulli ed uomini
. sendo vicino a morte, disse che si do leva non avere nelle
il cielo e l'aria tranquilla / si cenerebbe all'aperto, tra i fiori,
rustica disgradiva, di interpellarla se molto più si risolveva fermarsi in quel romitaggio. c
sannazaro, iv-129: ecco che qui si compieno le tue fatiche, o rustica
, 1-63: nelle rustiche conversazioni, che si raccolgono particolarmente nelle case dove v'hanno
dove v'hanno di molte fanciulle, si perpetua la memoria delle storie nazionali de'
è quella pubblica, rustica, che si fa una volta all'anno al mio paese
ale. fenoglio, 5-i-593: quando si volse i tre erano ancora fermi sul
ix-389: era proprio quello che a roma si chiama un burino, ossia un uomo
riservato che in luogo di saggio, si rapporti il titolo di mstico e
colui sì trascurato che d'essere povero si vergogni, riguardando... marco antonio
di marmo polito. speroni, 1-4-439: si ammira la grandezza delle piramidi e del
là, spogliato del rustico gabbano, / si corcò senza il segno del cristiano.
solenni rustico sedile, / onde bruno si mira il piano arato / e verdi
rustico, meno abbandonato. qua e là si stendevano troso, schivo (una
per la prima volta farsi schiva, si tira in sponda. boiardo, cvt-516
. della casa, 5-ìii-306: non si vuole essere né mstico, né strano,
di approfondire questa riflessione perché la porta si apn e una ragazza di campagna,
). lomazzi, 4-ii-251: plutone si dipingeva con le membra et i muscoli
11. schietto (l'atteggiamento mentale che si presume tipico delle persone ignoranti, di
, e per 15. che si svolge all'aperto (un consiglio).
altre communità eretiche, quale ancora si chiama rustico, è usato solamente per le
, è usato solamente per le si ridussero pieni di furore a ines, dove
opera che sia malagevole a lavorare, si copra facilmente di errustica come l'anfiteatro
che nei campanili e torri per beneficio commune si so serlio, 4-138:
grossa della linea, che si è detta di sopra, non debba essere
18. agric. e zootecn. che si adatta a condizionidue libri d'architettura, dove
pianta rustica e facile a coltivarsi: si contenta disgraziatamente di lavori poco ben fatti
'rustico5: detto altresì degli animali che si adattano facilmente a mediocri condizioni di clima
sopportano facilmente le avversità del clima o si adattano a terreni di mediocre fertilità.
vacche e le pecore la mangiano, ma si rende incomoda ne'prati, ove si
si rende incomoda ne'prati, ove si moltiplica eccessivamente a danno delle piante migliori
e fermare le emorrogie. le tenere piante si possono mangiare bollite a guisa delle altre
principio e fondamento di tutti, e si fa nelle modanature delle comici pliò
nel signorile e dilettevole stato, in cui si vede presentemente, il porto, v'
tozzetti, 12-4-263: appresso questa fontana si scuopre un'alta e grossa muraglia, fatta
vece di chiuder quei vani con tavolati vi si posero dei pezzi di travi o gran
'bozze'o le 'bugne', con cui si formano e si adomano i muri che
le 'bugne', con cui si formano e si adomano i muri che si dicono alla
formano e si adomano i muri che si dicono alla rustica. d'annunzio, iv-1-460
molta verosimiglianza l'aspetto di qualcosa che si trova in natura (come rallestimento ornamentale
come di tartari e di colature d'acqua si conducono le fontane rustiche, e come
le fontane rustiche, e come nello stucco si murano le telline. -rurale
, 1-8: la edificazione... si può suddividere in varie differenze, secondo
però, per uso de'moderni, si dicono feudi rustici a differenza di quelli della
differenza di quelli della prima sorte che si dicono nobili. galanti, 1-i-126: ci
nel nostro regno feudi senza popolo, e si chiamano 'rustici', a differenza della
parte che sono con popolazione, e si dicono 'nobili'. -vassallo rustico:
attaccati alle terre, che da'latini si dicono 'glebae addicti'e da'barbari ritornati
dicono 'glebae addicti'e da'barbari ritornati si dissero 'ligi'i primi vassalli rustici,
nelli beni stabili rustici o urbani dall'usufruttuario si trovassero denari contanti nascosti o gioie o
, 1-4-1-128: circa queste servitù urbane, si scorge qualche notabil differenza tra esse e
dell'acquedotto unicamente rustica o prediale, si spoglierebbero gli atti costituenti le altre specie
, o dei terreni. le prime si denominano 'urbane', tanto se le fabbriche
, quanto in campagna. le seconde si denominano 'rustiche'. 21.
1-152: nelle rime in lingua rustica padoana si legge quel verso 'e barba gallo trombetta
veramente efficace e graziosa quanto mai dire si possa. passeroni, 2-207: in
a seconda delle dimensioni medie dei ciottoli si divide in ceppo 'rustico', 'mezzano'e
argelati, cxiv-3-246: tutta la cortesia che si può fare all'amico suo di lucca
alla rustica, senza tante dorature; ma si conservano di più. -sm.
un vecchio d'egitto, il quale si chiamava davit. essendo costui richiesto un
: il cittadino sottile... si vede continuamente far fesso dal rustico tonto.
rifatto: persona di bassa estrazione che si è arricchita. cammelli, cvi-450:
parti, / che richi e grandi poi si son trovati. catzelu [guevara]
.. alla giornata cotanti metaplasmi e si vedono tali stravaganze che 'l rustico rifatto
: 'rustico'in forza di sm. si trova usato anche per scrittore di cose rustiche
m. batti- stino... si pigliarà la manorainaria, facendo insieme la riverenza
. guarino guarini, 1-75: sulla carta si tireranno così alla rustica due linee da
ricchissime, ma il più delle case si può dir che siano piuttosto alla rustica
sembrano capannacce da mandra: pur vi si riducono ad orare ne'quattro punti del
. caro, 12-i-147: 1 miei si lodano molto di voi e vi hanno
f. f. frugoni, iii-132: si rincontrano passo passo certi rusticoni..
passo certi rusticoni... che non si curano punto d'esser stimati sordidi purché
, vermifughe, ipotensive e abortive; si usa anche come aroma di cucina e
parte degli ingredienti di filtri magici; si usava anche nella preparazione di coloranti verdi
. boccaccio, v-67: in un canto si troverrebbe molta della fridida ruta e d'
: di questo mese [marzo] si semina la ruta ne'luoghi aprici, cioè
aperto: ed è contenta solamente che le si sparga della cenere. e desidera i
5-288: con l'artemisia e ruta si fanno venire li menstrui elle da sé,
0. targioni tozzetti, hi-371: si conosce da tutti la ruta per il suo
597: la ruta che sette mali stuta si tiene sulle finestre come talismano contro le
salvatica è più acuta di quella che si semina e di quella degli orti: e
ii-293: la ruta salvatica nasce, si nutrica, cresce e mantiene sotto il
e maravigliosa contra la peste, dalla quale si sono preservati molti; che ogni giorno
oliva, i-2-204: a'febbricitanti mendici si stemperano torbidi beveroni con iscamonea, con
, i-174: in qualche parte della toscana si fanno i sovesci con le così dette
in cappadocia et in galazia d'asia si chiama moli. è pianta che da una
. salvini, 21-80: seme che si sparge d'agno bianco fiorito e nereide
mangime per gli animali e dai semi si estrae un olio. c.
. cuppari, 3-20: tramezzo alle vernine si avvantaggiano nel terreno silicioso meglio le piante
], 130: una coltivazione che si fa strada già in diverse zone agricole portando
trattato delle mascalcie [crusca]: si debbe ugner subito con olio rutato.
liberamente fosse in che nozze o conviti si volesse senza timore di vergogna alcuna potesse
per adietro de gl'idoli adoratrice, si diede allora al culto della cristiana religione
; è rarissimo in natura, ma si può ottenere in laboratorio, è molto duro
ruteni e slavi pretti, da non si confondere con la razza mongalla. poi ruteni
parla. i... i -la si comincia un poco a ruticare. salvini
romito a lato, / che nel vederli si muore di rabbia: / e perché
di rabbia: / e perché non si puote ruticare, / sta zitto zitto e
puote ruticare, / sta zitto zitto e si morde le labbra. 2
un'acqua corrente,... non si rendono in un dipinto con l'imitare
orrida bava e sangue rutilante, poiché si doveva esser morsa anche la lingua.
in cui era stretta e attorta, si indovinava un'onda rutilante e morbida.
cima ai fern da soffio il vetro fuso si gonfiava, serpeggiava, diventava argentino come
splendeva come la luna, scoppiava, si divideva in mille frammenti sottilissimi, crepitanti
gambe; sullo sfondo del cielo viola si disegnava un intrico sempre nuovo di parabole
occhi azzurri, ingenui, sereni, si accesero d'uno splendore strano, come
come se una festa rutilante ed affollata si svolgesse dentro il palazzo. bacchetti,
. ottimo, iii-342: a lui si dimostraro anime beate in quella spera in
subito, come nulla fosse stato, si rimette a beccare. 4.
vapore rutilante: il vapore rosso che si sprigiona dall'acido nitrico sottoposto a determinate
rutilante': è quel vapore rosso che si svolge dall'acido nitrico, quando è fatto
fatto reagire con certe sostanze per cui si scompone parzialmente. rutilanza, sf
che i suoi globuli tengono disciolto; si trova nel sangue venoso quando, per
simpatico taghato o leso, i capillari si dilatano e lasciano passare il sangue troppo
perduto il suo ossigeno nei tessuti; si trova pure quando normalmente quest'ossigeno non
quest'ossigeno non è scomparso, come si osserva nelle ghiandole e nel rene durante
, le stelle che ad una ad una si erano accese in cielo e rutilavano vivamente
dove l'immensa scaglia del suo riflesso si stemperava tremolando. linati, 8-45: nell'
il superbo talamo del sole il gran disco si voltola e rutila come una fantasia.
e di elettricità rutila e corre, si propaga di punto in punto, e le
cantieri della 'cines'crescevano, le ditte si moltiplicavano dovunque:... sui ponti
. sciascia, 11-85: la zuffa si accese, girandole di bestemmie rutilarono intorno
formula simile a quella dell'acetilene; si trova allo stato liquido fra i 210 °c
spesso associata con la presenza di efelidi; si trasmette come fattore ereditario dominante semplice,
mangiarsi sono della maggiore squisitezza, e si chiamano rutili e di questi in tutti gli
gli altri tanti laghi dell'elvezia non si trovano. 5. miner. cristallo
ferro in esso contenuto; in natura si trova spesso nelle rocce clastiche, e
alcuni cereali come il grano saraceno; si presenta in cristalli aghiformi di colore giallastro
temperata che quando sia impastata non si ataca al nitro, ma che il ferro
ghiottoni ingoiano incontanente..., si possano stendere nel corpo senza nocimento.
bombardato. fenoglio, 1-i-1422: gli si parò davanti una linea di mare:
pasini, 39-134: lo stesso principio si conferma tra quei pezzi di ciccia nati
con un rutto parte di ciò che si e mangiato o bevuto, mandandone fuori la
ed erutta chi ammaestra. quello adunque si rutta che si mangia. buonafede,
chi ammaestra. quello adunque si rutta che si mangia. buonafede, 2-i-171: per
urla l'idillio, a la canzon si placa. -di animali.
avversi ventipiovoli, variate altezze di cavalli si levano, ruttando di fuori spesse schiume or
nero pelago, siccome se bollisse, si convertìa in bianco. cronaca di isidoro minore
i che con le mani a cintola si vanta spasimato / de la soffrente, oppressa
insieme ciascun buona ciera, / per gentilezza si trae qualche ratto, / e sfuma
marsilio ficino, 6-113: quando si combatteva della sedia di enea,.
. turno, re de'rutoli, vi si contrappose, e finalmente per comune consenso
derivarono e per la italia inferiore largamente si estesero. monelli, 2-409: ad ardea
foscolo, v-59: il povero frate si fé di scarlatto. « mon dieu!
. pratesi, 5-170: poi ella si dava a correre agile tra le viti,
viti, e collere e strida quando si sentiva stringere troppo ruvidamente. -ant
, molte di quelle sue imagini mi si destavano ruvidamente scolpite e quali le ritrovai
lo contrario poi osservate d'appresso vi si scorge la ruvidezza dei colori, lo
gloria. giuliani, i-403: quando non si facesse l'imbozzimatura, la tela 'spènnera
, ix-1388: con tal ruvidezza e prezzatura si comportavano li plenipotenziari svetesi co'francesi.
c. e. gadda, 24-42: si possono pubblicare cose crude su « soiaria
determinati suoni. caro, 5-205: si fanno viziose [le metafore] ancora per
virtù di questa massima, che i nomi si tramutano per dirozargli da una certa scabrosità
e gusto e bella immaginazione dei greci si dimostra fra mille altre cose anche nell'
: sissignori, l'assaggio di un vino si compone anche di sensazioni tattili, come
pungente, / dove il meno che si sente / è quel grano che s'appiatta
672: perché ella [la carta] si ricordi di non riuscirmi ruvida e scabrosa
uno specchio aggiugni, e il lume si duplicherà, perché quella parte di raggio,
raggio, che andar dovea innanzi, si fermerà ivi: qualche effetto ancora farà
su un canale quasi rustico, e si vede... la schiena ruvida di
, 10-33: vien... che si colca ne l'ora stradebita...
la coperta, dormito un pezzo desto, si leva con il cancan) che mangi
la bocca, il viso e le mani si fanno ruvide e aspre o creppano
lasciate le loro ruvide ed attempate mogli e si sono prov- véduti di giovani di buona
che ci metteva; quei capelli petulanti si raddrizzavano tantosto più ruvidi che mai.
amorosi i miei occhi tenere, davanti mi si paravano, e fatte di me pietose
friuli e da un luogo dove appena si vede il sole fuori per alcune apri-
per alcune apri- ture di monti, si è partito per sue faccende un villano
. de marchi, ii-30: pianelli si fermò a dargli qualche ordine, in tono
da siena, 2-i-305: sicondo i tempi si conviene andare: quando si conviene parlando
i tempi si conviene andare: quando si conviene parlando momre il peccato; quando
conviene parlando momre il peccato; quando si vuole parlare ruvido, quando piacevole.
pari che la più alta rovere che si trovi. sempronio, 20-29: resisti,
'l quale l'altro dedito a'piaceri si riposava affatto, in poco tempo le
predecessore. albertazzi, 43: desilva si compiaceva di quella ruvida ri
che a questo punto il povero guelfo si vedesse dinanzi dagli occhi l'accesa faccia
della poesia e della prosa, ciò si deve, tra l'altro, alla forte
dai primi / ruvidi amplessi di vulcan si sciolse. caproni,, y-55: come
trovare, qui, / dove non si sono mai visti / né graniti né scisti
occhi suoi / negli animi gentil sol si trasforma, / ché non degna tal ben
servidori di casa, un solo di cui si fidava tenendone, che era un mascalzone
8-i-198: un bel pregio di qualunque libro si è quell'avere una pulitezza e chiarezza
svizzeri..., quando non si tratta di batterci per ruvidi nostri casolari
il pane ruvido 7 e l'erba si divide. -di grana grossolana (la
68: così ludovico a trent'anni si avvolse, come si direbbe poeticamente, nelle
a trent'anni si avvolse, come si direbbe poeticamente, nelle ruvide lane.
la carta fusse più ruvidetta (come si ritrova molte volte più di quello che bisognerebbe
posti molti fogli insieme fra altre carte, si faccia batter bene ed ugualmente da'librari
un po'ruvidotto alle volte, non si può negare, ma uno di quelli
. ruvidezza. boine, ii-87: si sporse fuori tutto..., risoluto
piedi contro il ruvidóre del muro, si lasciò pendere giù. = deriv
onesti sono tutt'altro che brocchi, e si può dire che il loro nome risuoni
è, è preso dalla razza, e si mette a saltellare, imitando i passeri
capriola. pea, 3-46: si erano dati a rotolarsi sullo strame, a
averle..., di lontano si sente la ruza della trebbiatrice che canta.
animale). papini, v-72: si portavano dietro, in carovane lunghe come
polli razzanti dietro le stecconate. -che si muove, si agita. f
le stecconate. -che si muove, si agita. f. f.
non se ne accorge, ma mi si getta a lato razzante e stolido per
articolare le lor parole in suono umano, si udirebbon tutti far da mattaccini, da
scherzava. d. bartoli, 1-4-8: si vide levar da presso il letto una
ruzzando e saltellandogli intorno, in fine gli si avventò sopra e, ghermitolo con gli
tra i gambi tagliati del grano, si spogliarono. -incespicare, inciampare.
che vi conviene guardare... si è lo scherzare e 'l ruzare con veruna
3 minturno, 133: dispregio che si fa torcendo il viso o cacciando fuori
palazzeschi, 6-442: chi sa come si divertiranno a ruzzare in un letto così
, ma per ruzzata da bravi, si perdevano a far la satira di que'
pasolini, 3-365: quattro cinque giovani si tolsero le ruzziche, s'involtarono 1
. l'altro tanto che di concordia insieme si trovarono prendendosi piacere. a. f
razzo o in tiorezzo'(come si dice a venezia) per le sagre di
ruzzola di qualcuno: schernirlo, che si rincorrono e fanno salti, capriole, capitom
molto simpaticamente. malafarte, ii-182: ci si pigliava a legnate. non per cattiveria
s. v.]: 'ruzzo': si ode talora per moravia, i-285: il
/ ruzzolante tra i sco che si fa rotolare lungo una strada con la forza
a tirar con le ruzzole, le quali si veggono, uscite che son della mano
che le faccia sbalzare in alto, si veggono per aria andare assai lentamente e,
tempi che con gran forza di braccia si fa rotare per le strade. ricci,
indice della mano destra, e allorché si trovava un tratto della via che ci paresse
cinelli, 1-224: ormai le spese non si ferman più: è come una ruzzola
me stessa e che il marito mio non si risolverà leggermente a lasciar roma. non
da una farfalla del genere 'phaloena'e si pasce di foglie; è peloso, piccolissimo
, 3-1-177: -quello spago che il ruzzolante si lega al braccio e col quale,
, 865: mastro-don gesualdo... si sprofondava in inchini sul pianerottolo,
balzo, una scesa, una viuzzola / si sguscia, si precipita, si ruzzola
scesa, una viuzzola / si sguscia, si precipita, si ruzzola. tommaseo,
/ si sguscia, si precipita, si ruzzola. tommaseo, 2-iii-299: un valente
tondeggiante). galileo, 3-1-179: si veggono quelli che giocano con palle di
, dopo avere ruzzolato mezzo miglio, si posò nel suo posto debito senza versare una
iv-2-1197: la prima collana di perle si rompe sgranellandosi: gli àcini ruzzolano giù
che da prima cigola, sbuffa, si stacca e subito si sofferma fischiettando alla
cigola, sbuffa, si stacca e subito si sofferma fischiettando alla campagna, finché,
e balenare i fari verdi della swanson, si sente ruzzolare per il viso i lagrimoni
mentre una di quelle bestiuole sgravata dal peso si ruzzola per terra. piovene, 3-202
non abbaiasse, che non sporcasse, non si ruzzolasse per terra. -razzolare
come baldini... è facile che si muova il nmprovero d'esser 'troppo
un luogo. carcano, 455: si può indovinare perché sia ruzzolato in questa
conti, 1-486: né, tanto ormai si librava in alto, lo ruzzoli; /
ii-281: oh! ecco: la signora si lamentava tommaseo [s. v.
, aperto l'uscio ai strada, si mise ad urlare. imbriani, 9-125:
selve intiere. 13: ci si aspetta sempre che invece di camminare ruzzoli e
ruzzoli e che alla fine della ruzzolata si asciughi il sudore. = deriv.
ruzzolati dalle piene impetuose della freddana, si veggono perniate alle trava.
una gamma ascendente per sapere come si chiamava un gruppetto di due o tre
se queste [specie di furori] ancora si tratruzzolo1, sm. ruzzola.
s. v.]: 'ruzzolo': si ode talora fia tenuta di marte e
suo rivai simone. tomizza, 3-144: si lasciava battere sulla gobba, offriva il
6-391: il ruzzolone è una gara che si fa a ficulle un paio di volte
zeppolone', un corto bastoncino di legno. si lancia il ruzzolone come il disco,
cui la 'ryania speciosa', da cui si estrae un alcaloide che viene usato come
(il diciottesimo o il diciannovesimo se si comprendono anche j e k),
varietà sorda e sonora; la pronuncia si ottiene sollevando l'apice della lingua verso la
durata): il tenue, quando si trova fra vocali (casa), il
ella in altra lettera faccia intoppo, si fa sentire. la semivocale è poi quella
elemento stridolo e d'incitamento, come si vede ne l'incitar de li cani
ora perché la consonante colla quale la 's'si accompagna viene a tirarsi dietro la medesima
la medesima s, nelle stroncature che si fanno nella fine de'versi, quando la
la parola non vi entra tutta, non si separa né si divide la 's'(
entra tutta, non si separa né si divide la 's'(falla consonante che segue
v.]: 's': i sanesi si vagliono di questa lettera in tutte quelle
lettera in tutte quelle voci nelle quali si dovrebbe usare la 'z'avanti a'
e di virgilio... generalmente raddoppiata si trovava la lettera s, dove l'
[al cavallo] che quello che communemente si usa ad 's'. -per simil
. che, nella cronologia geologica, si riferisce alla seconda grande glaciazione dell'europa
estrazione della veratnna, un alcaloide con cui si preparano insetticidi e antiparassitari.
giustizia in stima. questo in ispagna si chiama sabaio per- cioché, sì come
vuol dir signore, del qual nome si sogliono per eccellenza chiamare. = deriv
sàbahot, sabaòt), sm. il si gnore in quanto capitano degli
? -già v'ho detto che d'alcune si può e d'alcune si debbe credere
che d'alcune si può e d'alcune si debbe credere di sì, perché 'alleluia'
vengono alli cavalli, come il male che si chiama in lingua arabica sabastìa (cioè
e lodato costume,... si pensano d'esser gran sabatani quando in
quando in cerchio d'animali a loro simili si mettono la giornea e dicono: «
santo al popol di dio, però si domanda il giorno del signore, il
tadi, quasi come di dì, se si conta secondo quelli articoli del tempo,
questo sabatismo più chiaramente, però che si trova settimo: sicché la prima etade
. dopo questa quasi nel dì settimo si riposerà iddio, quando il dì settimo,
se medesimo. musso, iv-158: allora si cantarà un perpetuo alleluia, perché sarà
numero di mille anni, quasi che si bisognasse nelli santi siccome di tanto tempo
. 2. disputa teologica che si teneva periodicamente il sabato. d
: 'sabbatina':... disputa che si fa nelle scuole di filosofia e di
sabatino { sabbatinó), agg. che si riferisce al sabato; che svolge una
studiosi. serdonati, 15-n7: ben si vide la cura che la beata vergine
in una sua bolla che... si chiama la bolla sabbatina, nella quale
ongne sabbato sera e ongne domenica sera si facciano ardere iii candele al legio in
-nella superstizione popolare, giorno in cui si svolgeva il sabba. manzoni,
più fornita di carne..., si mosse a volo. cronaca di isidoro
della gloria'(il sabato santo) e si sciolgono le campane, lo vò far
sto figliuolo, per vedere se gli si scioglie le gambe. carducci, iii-9-373:
il 'gloria'nella messa del sabato santo, si manda dalla cattedrale un razzo, a
sabbato grasso, al teatro fiando, si dovette sospendere il veglione, e i poliziotti
guerrazzi, 3-6: gli spiriti maligni si ragunano a celebrare il nefando sabbato e a
sera e sabato': far tardi. 'qui si fa sera e sabato, e non
fa sera e sabato, e non si conclude nulla'. -la settimana che
: un giorno o l'altro i matrimoni si sarebbero fatti. « la settimana che
: 'non aver pan pe'sabati': si dice quando vogliamo descrivere uno che abbia
la giustizia divina prima o poi inesorabilmente si compie, anche se talvolta non si
si compie, anche se talvolta non si manifesta subito. pulci, 24-34:
pulci, 24-34: non sanza cagion si dice un motto / che il sabato
serdonati [tommaseo]: un giudeo che si mostrava molto zelante di guardare il sabato
guerra è 'la sola igiene del mondo, si dovevano scannare turchi, arabi e quanti
sabaudista. sabàudo, agg. che si riferisce dal punto di vista storico,
nella testata lo stemma di savoia, si esprimeva in istile molto increspato contra l'
quale è ereditaria nella famiglia sabauda, si manifesta nel discorso della corona. leoni
, di viuzze e ai muri, che si serrano e si arrampicano sul pendio orientale
e ai muri, che si serrano e si arrampicano sul pendio orientale della collina,
sabaudo, con quel collo che non si piegava, dava, più che ira,
plur. m. -ci). che si garibaldine di giosuè carducci.
.]: 'sabasie': feste notturne che si celebravano in oriente, in grecia e
. sabàzio, agg. che si riferisce a dioniso sabazio, divinità d'
disorganico (e la riunione in cui si sperimentano tali teorie). ghislanzoni,
ai sabba occidentali poi che allora ci si sentiva lecito d'accogliere le indecisioni fratellevoli
'riunione notturna di streghe e stregoni'che si teneva di sabato. cfr. anche
che appartiene a una setta postriformata che si opponeva alla santificazione del sabato.
che carni- nano a piè nudi e si lavano a vicenda;... gli
. levi, 5-55: di sabato non si lavora,... per non avvilire
speciale, quasi sabbatica. -che si manifesta di sabato. arici, i-263
quale, giusta la legge mosaica, si doveva lasciare incolto il terreno, come
plur. m. -ci). che si riferisce al sabba. - al
e più scrivevo e più le idee si ringarbugliavano e le bottate polemiche e dissertazioni
e dissertazioni etimologiche e le induzioni dialettiche si mescolavano e si sovrapponevano in una sabbatica
e le induzioni dialettiche si mescolavano e si sovrapponevano in una sabbatica danza erudita della
. sabbatario. pecchio, 302: si sono fondate in inghilterra le seguenti sette
la sabbia. palladio, 1-4: si ritrova sabbia, ovvero arena, di tre
quantità di belletta e di sabbia che si depone nel fondo di esso, cresce
, titanifera', la sabbia in cui si trovano sparse particelle di oro, ferro,
fine et affannato / en la sabbia si stende, e gli occhi dona al sonno
erbose, di spaziosi boschi di albere che si stendono fino ai coltivi della mora.
, di difficile risoluzione o in cui si rischia di rimanere coinvolti. zena
temporale imminente. moravia, xiii-220: si vedevano, poiché l'appartamento stava
p. levi, 6-209: un giorno si portò dietro uno spilungone dai capelli color
atto se gli raccomanda, / e si fa in volto di color di sabbia.
biliare: calcoli di dimensioni piccolissime che si riscontrano talvolta nella cistifellea. -sabbia cerebrale
figur. redi, 16-iv-343: si serra l'orinale col suo cappello cieco
l'orinale col suo cappello cieco e si sabbia bene le congiunture, ché non possa
866: per tal dolor la bocca me si sabbia, / che già più volte
sabbiatura, sf. termoterapia che si pratica ricoprendo il corpo, o una
16-221: un libro a questo modo si può leggere in qualunque positura, sdraiati,
disincrostare, fucinatura era il luogo dove si formavano pezzi di minor numero e importanza
(dial. sabionara, sabionèra), si. ant. distesa sabbiosa, banco
crescenzio, 3-47: rassato porto timone, si trova una punta sabbionata, dalla quale
la compera [la polvere], si dèe vedere che quantitade ha di tenere di
da poggibonsi, cxxxi-125: lo camino si è tutto piano ed è sanza pietre
fanciullezza guardando gli armenti, siccome anco si dice di giotto, disegnava tutto il
di sabbione, chiamato 'pozzolana', che si trasporta qui in molte navi dalle vicinanze
8-1-180: appresso a questa [acqua] si è quella che viene di lungi dalle
e. gadda, 13-282: il caldo si fa grave sul sabbione dei viali senz'
, inf, 17-24: la fiera pessima si stava / su l'orlo che,
, assai felice, e alla fine si accorgerà di aver arato follemente il sabbione.
molto polverosa. palladio, 3-4: si devono schivare i gorghi e le voragini
, i-197: quelli [mattoni] che si vuole che riescano migliori deono essere fatti
cia. zuccolo, 315: di annibaie si legge che nella giornata di canne dirizzo
esercito che il sole, che ivi si faceva sentire gagliardo, e la polvere di
difficoltà del terreno sabbionizzo, che non si poteva sostenere in una larghezza di 7
che 'l rinchiude ed ove li cristalli si appoggiano è di consistenza sabbioniccia.
di queste più lasse, alcune più dense si siano. di queste, quelle che
corse verso la gran pietra: là si trovava la sua sala aa ballo, un
constrengan ne la conbatan la sabion da si a poco a poco croa e descorre via
lui [del manzini] carte non si trova un'asia diffusa, né un'africa
e sabbiosa, di maniera che agevolissimamente si tritarebbe e ritornerebbe in sabbia.
, è stato un calcolo sabbioso che si è disciolto in grande arena.
là incupito verso la tinta albicocca, si stendevano davanti al suo sguardo per uno
dotato di uncini di ferro con cui si perlustra il fondo del mare per rinvenire
di molti rampiconi di ferro col quale si percorre il fondo del mare per rintracciare
voce derivata dall'ebreo, con cui si denota il culto de'corpi celesti, siccome
di tentarla [la fortuna], si potev'egli accertar mai meglio che col cominciare
loro eresia nacque nella cirenaica, donde si sparse nell'asia e nell'italia. nel
plur. m. -ci). che si riferisce alle antiche popolazioni dei sabelli,
. cuoco, 2-ii-216: dei sabini si dicon figli i sanniti, detti perciò
arcadi, etruschi, latini, sabelli si mescolano nel miluogo più glorioso del mondo
sabèo, agg. che si riferisce o che appartiene alle antiche popolazioni
uno stato federativo con base tribale che si riconosceva nel dio nazionale almagah. -anche
ove intorno abbarbicata s'abbia, / come si stringon li dui amanti insieme, /
co'vostri incensi, cedete alla fragranzia che si sentiva per la giudea. grillo,
giuseppe di santa maria, i-230: si trovano in bassorà e ne'suoi contorni
: il nome di saba... si ritrova in parecchie regioni pur arabiche ed
cus, camiti e negri, non si vogliono confondere coi sabi, bianchi e
e sabet è quando il ciglio, che si volge di fuori, appare rosso,
rimedi contra tutte le infirmità che noiar si possono: lo spasimo, l'epile-
, agg. che è proprio, che si riferisce a umberto saba (1883-1957)
misera savina più che gli altri alberi si truova sempre pelata. crescenzi volgar.,
i-l-iii: rami di cedro. questo si truova nel metridate; e perché appresso
; e perché appresso a noi non si truova, togliamo foglie e fiori di
pianta. erbolario volgare, 1-132: si pone la savina polverizata con solfaro e
le quale ciascuno dei romani rapitte e si prese una. = deriv. da
: ossiacido alifatico saturo la cui molecola si può derivare dall'acido laurico per sostituzione
sabino. sabino, agg. che si riferisce o che appartiene all'antico popolo
sabini e co'sanniti... si combattè in forma di duello, come narra
onor dei sacri voti. -che si riferisce alla regione storica della sabina o
piccinsi con un'erba pesta, la qual si chiama culex. soderini, iii-606:
, con quell'accento marchigiano che non si sa bene se si raddolcisca nell'umbro
accento marchigiano che non si sa bene se si raddolcisca nell'umbro o si rafforzi a
bene se si raddolcisca nell'umbro o si rafforzi a scatti nel sabino. =
salvini, 6-27: sabi uàpoi, tuttavia si dicono i prospoli, ovvero ministri di
che mondo è mondo: fatto ad arte si può considerare da taluno come una forma
stato nello stato. einaudi, 1-380: si enumerano alcuni casi di 'giusta'serrata e
raccolti? manifesti del futurismo, 21: si è potuto constatare nel grande sciopero dei
a cui le opere appartengono (e si tratta di comportamenti severamente puniti come delitti
deteriora le armi o le munizioni. si applica la pena di morte con degradazione
se il fatto è commesso per colpa, si applica la reclusione militare da uno a
e il sabotag'o delle classi proprietarie si aveva più paura di questo?
manifesti del futurismo, 21: si è potuto constatare, nel grande sciopero
[1927], iv-568: 'sabotare': si applica questo verbo a qualunque sistema che
. carrà, 108: questo significa che si è spento in noi ogni desiderio polemico
, 193: il 'barunèn'che da ragazzo si diverte a sabotare i comizi elettorali del
di ispirazione nazionalistica e futurista, che si adopera in qualsiasi modo per danneggiare o
schiaffeggiatoli degli ufficiali, un ministero che si difende coi carabinieri e coi poliziotti.
sabotatori. g. bassani, 5-192: si andava verso il peggio, ecco.
andava verso il peggio, ecco. si era circondati da disfattisti, da sabotatori
. gli incalliti sabotatori, ai quali si erano uniti con nostro rammarico alcuni antichi
: dei sabotatori; qui la costa si presta allo sbarco dei sabotatori.
bombardamenti delle forze aeree delle nazioni unite si unisce, per disorganizzare il servizio ferroviario
israele, distinto da quelli che vi si sono stabiliti in seguito a immigrazione
. sabbia. cesariano, 1-141: si purga prima lo umore in epsa sa-
sabulìcolo, agg. bot. che si riferisce a funghi che crescono in terreni
, 59: per queste vie istesse si genera la glarea, il sabulo o
consi 'saburre gastriche'certe sostanze mucose che si è creduto raccogliersi nello stomaco in seguito
saburrale, agg. med. che si riferisce alla saburra, patinoso. -in
anonimo, xcii-i-314: la sacaligna si fa per la buca de la gamba
, per viaggiare, ecc., che si porta a spalla. anonimo
la ragazza ulivestra comincio a piangere: si sciolse la sacca delle olive, la buttò
in una sacca a tracolla, e si soffermava di portone in portone.
dicesi quando s'è tesa la ragna che si debbono far le sacche, altramente stando
un colfo, in la saca de qual si è un fiume grande, al qual
sottile e tanto lunga che la sua sacca si stenda quanta è la lunghezza del prisma
all'orizzonte, ma sempre fa sacca e si piega, né vi è forza che
l'aneurisma. -sacca piorroica: cavità che si forma in corrispondenza del colletto dei denti
istrumento, distinto in molti capitoli, si conserva nell'archivio della comunità di massa
manovra di aggiramento (e il termine si diffuse durante la seconda guerra mondiale)
partigiano, internato. -luogo in cui si concentrano le ultime resistenze degli sconfitti in
sacche, argento vivo ligato in carta, si partì da quella e s'andò ad
scuse. genovesi, 5-224: prima che si giugnesse ad avere di queste mostre da
vedesi il tempo scorrere a gocce, si fabbricarono gli orologi da campanili.
m. -ci). medie. che si riferisce a minimi movimenti del globo oculare
. v.]: 'far saccaia': si dice delle ferite infistolite, quando saldate
e non guarite rifanno marcia, che non si vede. -enfiarsi (il
rimugini un po'nella sua memoria, si scandagli un po'la ritentiva, come un
com2. che è proprio, che si riferisce alla produzioneposti che fanno tanto l'acido
due parti eguali, una delle quali si fece lungamente bollire sopra la terra pesante
e, nelle imprese militari, spesso si sbandava per compiere razzie e saccheggi)
mettere a sacco e quegli che rubaldi si dicevano ancora. siri, v-1-506: acmer
investire. botta, 4-67: già si vedevano entrare le loro bagaglie e ragazzi e
in testa. amari, 1-2-160: si pensò mandar la flotta catalana sopra ischia
saccardi la chiesa di santa affra ove si erano ricoverate molte donne, accorresse
rado accadeva che qualche banda di saccardi si aggirasse nelle vicinanze facendo preda di quanto
gruppo di composti organici verdi fluorescenti che si ottengono per la condensazione di fenoli con
acido giova a denotare un acido speciale che si ottiene ossidando lo zucchero.
pei quali ai temuti pregiudizi nella distillazione si aggiunsero le insistenti voci di una riforma
zucchero: per esempio dell'amido, quando si tratta coll'acido solforico.
è il complesso delle operazioni colle quali si fa la determinazione mediante il saccarimetro.
chim. che è proprio, che si riferisce alla saccarimetria. saccarìmetro (
'saccarimetro': strumento ottico, col quale si determina la quantità di zucchero cristallizzabile,
: specie di densimetro su la cui scala si legge direttamente il tanto per cento in
saccarine, possedenti la formula c6hio05. finora si conoscono tre saccarine ottenute da zuccheri diversi
diversi. svevo, 8-93: mario si recò al caffè a prendere quell'intruglio
acido detto saccarinico, che finora non si conosce allo stato libero, ma di cui
conosce allo stato libero, ma di cui si conoscono alcuni sali. = deriv
. buzzi, 131: se non si avesse / le salse acri del genio /
gas acido carbonico, il principio saccarino si sviluppa. = deriv. da
arabia, chiamato saccaro, il quale si ritrova in certe canne indurito a modo
l''arundo saccharifera', da cui si estrae lo zucchero, ed e caratterizzato
sapete già che cosa sia il calcare che si chiama saccaròide, come chi dicesse marmo
acropoli, quello saccaròide di carrara stupendamente si presta dopo 19 secoli nel dar forme immortali
quali fanno quelle che nelle altre provincie si fa da'mugnai medesimi o loro garzoni,
i lieviti sporigeni o fermenti, che si riproducono per gemmazione o divisione della cellula
... b2 (riboflavina) si ritrova nella birra in quantità di 350 a
dal- l'unica specie saccharomycoides ludwigi che si tro va nella linfa secreta
in parte nei dettagli del sapore non si confonde assoluta- mente col saccarosio. p
atto a produrre negative molto intense. si compone di 15 grammi di solfato ferroso,
, 1283: 'saccaruro': medicamento che si ottiene versando una tintura alcoolica o eterea
sopra zucchero bianco a pezzi, che si secca nella stufa, per togliergli l'alcool
, e che in capo a ventiquattro ore si riduce in polvere grossolana.
sa- cate degli omori e delle scese si scuoprano al febraio, al marzo e
cioè a una superficie su cui approssimatamente si può seminare il grano contenuto in un
meraviglioso assai più che a donne non si conviene; e questo però sanza fasto
presunzione, e fuggendo un certo vizio che si suole trovare nella maggior parte delle donne
b. croce, ii2- 246: si preparava una generazione vuota e presuntuosa,
correggon questi or quelli / e che si stiman nel petto aver plato, / nella
mento dell'accademia delle sue donne saccenti si ha da solennizzare con quelle ridicole proscrizioni
, che mostra pretese di cultura o si picca di voler correggere gli errori altrui
un senatore, rimasto anonimo, che si congratulò con un motto tra saccente e
a la chiesa, cantando più solennemente che si poteva, per mostrarsi ben saccente e
. frugoni, v-19: molti a stampar si mettono che né meno son buoni a
istregghiar il pegaso del permesso, e si fan conoscere per ignorantoni di marca grossa
giannone, 2-i-483: il concetto che si ha di voi è che siete un vanaglorioso
da biondello con un saccente ba- rattier si convenne del prezzo. straparola, i-171:
. straparola, i-171: nella città si trovava un scolare cretense giovane di età,
potesse avere. patrizi, 1-23: si vede la prudenza di un capitano, la
faceva del sacente e del pratico, si lasciò ficcare in mente che lo spirito
buonafede, 2-ii-163: da queste considerazioni si raccolga che per ottima ragione ho detto
che la storia filosofica di questo scrittore si legge assai dai nostri innocentissimi saccentini per
saccentuzzi, che vogliono riprendere ognuno, si chiamano 'ser appuntini'. algarotti, 1-i-9:
. g. belli, 423: or si presentino adesso que'vana- relli saccentuzzi dell'
le prestigie di quei miserabili saccentoni che si fidano di antivedere il futuro occultissimo ne'gabinetti
collerica passione. baretti, 5-57: altri si scaglia sulle lettere e grida che io
toscano. botta, 7-94: se non si scomunicano tutti i solenni saccentoni del secolo
sulla lingua nostra, e se non si restituisce la sua autorità al vocabolario,
o alla lingua questo o quel che si pigli, doverrà pur sempre dilettare piu a'
albertano volgar., ii-120: la virtù si volge in tre cose...:
cose...: la terza si è usare temperatamente e saccentemente di quello
: smarrito il bongusto che eseguisce, si smarrisce quello che giudica; e la corte
de'giovani, il quale vogliono che si tragga loro a luna crescente..
e la donna di tutte le passioni che si possono patire per conto d'amore.
sa molto meglio di me quello che si conviene? settembrini [luciano], iii-1-17
de'nemici e andar facendo prede. -come si dicessi un spogliamari, saccheggialidi, cacciator
saccheggialidi, cacciator d'uomini; come si dicessi un ladro publico. =
scusava dalle crudeltà ed inaudite barbarie che si praticarono: crudeli uccisioni, incendi,
non contrario all'onore militare. non si devono arrecare al nemico sofferenze superflue o danni
temendo non i suoi per cupidigia di predare si disordinas- sino, fece andar bando per
e il denaro al giuoco di chi si voleva. botta, 6-i-224: gl'inglesi
. muratori, 7-v-55: quella città si gloriava delle spoglie altrui, come se
gloriava delle spoglie altrui, come se si trattasse di un gran trionfo in saccheggiar
quilli so'in campo medesmo, che si può vedere li inconvenienti ne sequinano. pigafetta
aborrita tirannia, i nuovi 'citoyens'naturalmente si lanciarono a saccheggiare l'armeria; e
paese degli arabi, ecco che il carro si sfasciò e gli arabi subito si dettero
carro si sfasciò e gli arabi subito si dettero a saccheggiare la preziosa mercanzia.
tassazione esosa. galanti, 1-ii-5: si è saccheggiato con una mano per dissipare
. gramsci, 12-203: il movimento si andò distinguendo e precisando per opera di
se questi signori dell'ozio mai non si allegrano di alcuna bona cosa, ma sì
saccheggiati mercatanti. massaia, xi-31: si camminò tre giorni al sud-ovest per non
, dicto panno non sia sachezato corno si sole fare a simile feste. guicciardini,
che c'è, starnazzano, / e si mettono addosso, e si travestono,
, / e si mettono addosso, e si travestono, / non pur di telerie
: uccisioni e saccheggi... pur si vedevano in molti luoghi. f.
saccheggio e la preda di quanto loro si parava davanti, essendo questa l'unica rimunerazione
lasciando il festino ed il saccheggio, si raccolse sotto al portico. bacchelli, 1ii-
reparto di un'industria tessile in cui si confezionano sacchi. 2.
balducci pegolotti, i-iio: spese che si fanno a chi vuol trarre grano fuori
dogana e la tratta sopra i generi che si estraggono fuori regno, vi è un
, dritto sopra i 'sacchi', e si esige unitamente co'dritti di tratta sopra
dritti di tratta sopra i generi che si estraggono co'sacchi. = deriv
del cavallo. d'annunzio, v-1-319: si partono dalla sponda del mio letto le
a copiare in casa mia quei che si stimassero necessari copiarsi. 3.
avantieri in un virtuoso circolo di letterati si stava sotto il portico di flora discorrendo di
ammonirli che per l'avvenire imparassero come si dèe parlare della di lui persona. fagiuoli
firmato, o gente! e chi si pente dice che lo sacchettano: l'aspettano
a sacchettate di sabbia, avrebbero parlato, si preparava a vagabondare per tutta la notte
154: il vino di tutte queste sorti si fa degli acini puri e ben netti
e chiarendolo poscia con i sacchetti che si fanno per tali effetti nelle speziarle. carena
non avea, trovo sé avere tante e si fatte pietre che, a convenevole pregio
via le gemme per semplicità e mavertenza, si contentò solamente della vaghezza di quel sacchetto
, l'altro al sacchetto; / si son comprati vicendevolmente. 3.
è legato un cavo più grosso che si stende per ormeggio, rimorchio, ecc.
del trattato, egli un'ora innanzi giorno si condusse con buon nervo di fanteria nelle
modo di caricare con le cucchiare, si sogliono nelle batterie ed assalti per far
i sacchetti o scartocci, che prima si facevano di tela, ma a'tempi nostri
moretti, 41: 1 sacchetti si fanno di canovaccio e si riempiono di palle
sacchetti si fanno di canovaccio e si riempiono di palle di piombo di oncie
di tela o di lana, nella quale si racchiude la polvere per la carica d'
membrana a forma di sacco in cui si raccoglie la bile o che avvolge l'
, organi a forma di tasca che si formano per segmentazione del mesoderma, al
significa una larga treccia di filacci che si tesse a mano su d'un piccolo telaio
telaio. talora viene anche lardata e si usa per difendere taluni cavi dagli effetti
mettetegli nel numero degli usurari, che si chiamano banchieri, ancora che non portino
di loro per dimandar licenza di parlare, si pose a sedere in terra. idem
futuro e non il presente), si frammesse, e i consoli dubitanti confortò
, che vogliono contrapporsi a ognuno, si chiamano ser saccenti, ser sacciuti,
che meriterebbero que'temerari sacciuti che sempre si limbic- cano il cervello in cercar modi
cipiglio iracondo. d'annunzio, iv-2-20: si avventò ai ragazzacci mugghiando come un toro
1-i-565: s'erano avvicinati cautamente, e si dicevano a bassa voce i nomi dei
di crusca! pavese, 2-198: si vide uno scarto e il cavallo drizzarsi come
sacco. bernari, 3-418: don placido si lasciava scuotere come un sacco.
di sacchi. brusoni, 885: si ristorò la brecchia con pallissade e sacchi
bella cosa, ma finché non ci si fa portare il 'sacco'da campia, si
si fa portare il 'sacco'da campia, si sta peggio di prima.
recatosi suo sacco in collo, da lei si partì. bertola, 2-154: per
. garibaldi, 2-193: in merate si lasciarono bagagli e sacchi per poter marciare
scorrere la rete su un argano che si sporgeva, e portava da tribordo, come
, chiusa nella parte posteriore, nella quale si raccoglie tutto ciò che la rete incontra
. v.]: sacco della ragna si dice quella parte del panno dove rimane
.. gl'interrimenti degli scanni, si dice che bisogna distinguere l'articolo in più
casi. il primo è che il po si sparga per qualche sacco di poco fondo
dì innanzi del partimento del suo figliolo si fece stendere nella sua camera uno sacco
due sacchi a pelo, dai quali si affacciano, incorniciate dal passamontagna, due
come che la notte del venere santo si vestino di sacco cinque milia persone. tortora
per far penitenza andavano vestite di sacco e si battevano colle discipline per la città.
/ che merda fa di quel che si trangugia. boccaccio, viii-2- 188
volontà di voitarsi quel sacco tristo, si discosto solo lassando i compagni in sulla
sulla strada. pulci, 19-132: poi si cacciava ualche penna in bocca / per
sviniamo dopo otto giorni: quello, si chiama il 'fiore', il resto, 'vinellr
sì fatte. collodi, io: si avventò [geppetto] sul falegname, e
giù un sacco di materiali, qui si affacciarono i fiumi. moravia, vii-359
che s'egli è forza ognor che si sbatacchi / giustizia, almen (come
salito e avesse commesso il delitto, si sentì d'un subito stremato, sfinito
proverbi toscani, 248: sacco rotto si dice... anche di quelli
a sangue, a fuoco al fin si metta. agostino giustiniani, 238: i
alla mia casa il sacco / mal si può dar, ch'è poco men che
anzi un muscolo. idem, 1-31: si può estrame il testicolo nudo e lasciare
quattro canti di un sacco cilindrico che si chiama il sacco della vena polmonare.
budello chiamato cieco... altramente si chiama sacco. dalla croce, 11-86:
ancor questa è un'altra corsa, che si dice del palio de'sacchi: consiste
pegolotti, 1-67: carrube, cioè pome si vendono in cipri a una misura che
piattaforma, contro il quale il pugile si esercita. m. medici, 153
. in età comunale, borsa da cui si estraevano i nomi dei magistrati, in
rezasco], 508: addimandino come si debbia fare la electione delli ansiani u per
simone della tosa, 235: si fece il parlamento... per racconciare
lo squittino della parte... si fecie istracciando ongni altro sacco che vi
, ciascuno dei prolungamenti dei bronchi che si diramano fra i visceri e all'intemo
; dichiarare, spiattellare tutto ciò che si conosce, anche senza pensare alle conseguenze
: di coloro i quali (come si dice) confessano il cacio, cioè dicono
proprio pensiero come fanno le donnicciuole che si fermano per votare il sacco a tutte le
sacco'è dir male d'uno quanto si può. moneti, 2-99: qui [
fai bersaglio, anche se con esse si cerca di sporcare il mio purissimo passato
, 2-251: la francesca domenica quinci non si rimosse se prima non ebbe votato e
della redenzione, con un bellissimo inchino si licenziò dalla immacolata. d. giuliotti [
grosso merletto. comisso, v-209: si vedevano... calzoni più stretti o
stretti o più larghi di quello che si usava secondo la moda o giacche segnatissime
di lingua, abbondano d'infiniti vezzi e si hanno l'e- f
machiavelli, 14-i-377: in simil cose si vuole avere el saco aperto,
saco aperto, perché faciendo così, si spende un tracto e facciendo altrimenti si
si spende un tracto e facciendo altrimenti si spende sei. -avere nel sacco
... per ottenere che i giovanotti si lasciassero cogliere con le mani nel sacco
regina madre sia di avere una figliuola che si contenti di vivere per adesso, come
contenti di vivere per adesso, come si suol dire, con la testa nel sacco
, 12-i-184: senza questo (non si potendo forzare il castello, né punire
: tornar con le trombe nel sacco si dice proverbialmente di chi toma da impresa che
: se quei signori musici ambulanti / si credessero a me di dare scacco, /
sacco: per indicare due persone che si punzecchiano continuamente, che sono in peipetua
sacco': di due male lingue che si proverbino insieme. manuzzi [s. v
: esser due volpi in un sacco si dice del bisticciarsi due ostinatamente di continuo
non ve ne cape più, cioè non si può avere più pazienza.
letto in modo tale che chi vi si corica non possa distendere le gambe.
s. v.]: 'far sacco'si dice dell'accumular nell'interno ira sopra
ha seno... incarna e si chiude...; ma, rammarginatone
e fra- tri e garzon suoi / si ebber sacrati a cerere et a baco,
i suoi occhi da uomo che non si lascia mettere nel sacco. bonsanti,
nel sacco. bonsanti, 4-230: si era lasciato mettere nel sacco da una
66): così, a trentanni, si ravvolse nel sacco; e, dovendo
e prenderne un altro..., si chiamò fra cristoforo. -ricomprarsi dai
con vergogna e smacco / le trombe si riportino nel sacco. -rompere la
tengono il sacco. rapini, v-55: si umiliò [erode] dinanzi ad augusto
che in angustia di spazio e di condizione si dànno noia e si rodon tra loro
e di condizione si dànno noia e si rodon tra loro. -venire alle
, 266: le spezierie migliori / si tengon ne'sacchi minori. idem, 270
targioni tozzetti, 12-3-98]: se si riempiono di gioglio o vecce, aborrisce
i grani, i quali senza male semenze si vendano nel mercato di volterra. proverbi
e sacco al collo. quando alcuno si contenta dello stato suo, non importa
stesso sacco. ibidem, 165: quando si va per are, bisogna portar due
vuole dar busse e far danni, si prepari a patirne. tommaseo], ibidem
206: cattivo è quel sacco che non si può rappezzare [di persone o di
la vecchia il sale e il sacco'. si dice poi de'vecchi maniatori. giuliani
. e. gherardi, cxiv-20-415: non si dica mai gatto, finché non s'
volergli conservare [i marzolini], si vogliono tenere o veramente in un saccaccio unto
misura quella [stravaganza] di colui che si serve per pezza da stomaco di una
e leziosi... vogliono che si dica... il libriccino della madonna
riversando le saccoccie del soprabito da cui si rovesciano parecchie dozzine di ciottoli: «
-con metonimia: la quantità di denaro che si porta con sé o che si ha
che si porta con sé o che si ha a disposizione. periodici popolari,
15-73: dalla parte avev'egli onde si siede / una saccoccia e d'orinali un
qualche calma il mio spirito; egli allora si prevalse della situazione del mio cuore per
valli, i-2-378: nella saccoccia dove si tiene questo seme, è bene tenere doi
di tela, pieno di biada, che si lega al muso degli equini per foraggiarli
. de marchi, ii-589: chi si fece rosso per il gusto e per la
la speranza, chi per poco non si sentì il testamento in saccoccia. svevo,
. de sanctis, ii-6-51: vi si mescola la dottrina, vedi il poeta salire
soldo in saccoccia... nessun estraneo si aspetti un soldo di eredità.
ancorché fossero pochi soldi, perché in fine si tratta d'un affare che non è
nel levarlo dal saccoccino, la catena si è riscontrata col cane di una pistola
panciotto uno di que'orologi che allora si usavano. = dimin. masch
morti in loro posti. il che si faceva senza che u saccoccio fosse offeso
fosse offeso, accioché niuna cosa straniera si mescolasse con le loro ceneri. bresciani
restante parte del corpo, che si assottiglia fino a diventare filiforme, e
caporali, i-m: così tra lor si venne al cartellare / e, dopo
, 114: che questo nome cardamomo gli si convenga, lasciarò che altri se lo
quale dice esser di due sorti una che si dice saccolaa uebir...,
segreto, se cosa buona o dolce si trova fra noi, subito te la beccan
essa è ghindato all'albero; e si stende per prendere il vento mediante un'antenna
. nell'età comunale, borsa da cui si estraevano i nomi dei chiamati a ricoprire
i saccoli de'baiocchi per coscinetti, si crederanno di stare in cicocca, mentre
che non * de agiati ad dubitare, si ben fosse necessario non ce. nde
a. adriano, 351: se veramente si trovarà il paese nimico copioso di vettovaglie
verso lo spazio assegnato all'imperatore, si mettevano le legioni romane, da quella
lo sciancato, gianni ciotto, / si farà pur legare con le corde /
m. villani, 7-35: ivi si rassegnarono tremilacinque- cento cavalieri bene armati e
disideroso del bene della sua patria, si contrafece con veste di manipolari, gli
saccomanni. folengo, i-144: cacciato si l'avea ne la bi- sacca,
/ ché per nudrir sua madre non si stracca / far ogni giorno a qualche
astuzie sì divote mal provvisto, / si crede esser peggior, ché agli altri è
rapinatore, un saccomanno, poiché mi si è raccontato che abbia stivato nella bastiglia
imperiali, scorrendo fuori, non solo si provedevano di tutti i bisogni, eccetto il
: da parte dello invitto capitano / si fa intendere a que'che intorno stanno,
che intorno stanno, / se non si dà la terra a mano a mano /
. almeno indipendente dal califfe alfesibeo, si ribellò e menò un vampo terribile per
sì che ne restò disfatto, / né si potè rifar quel né l'altr'anno
che cosa sono i trentuni, di che si fanno sì schife le persone, il
testi fiorentini, 258: de'quali danari si conperoe uno sacone per lo letto di
, accontentarvi d'un sacconejper terra. qui si vive alla buona; la signora lo
benché fusse sana / parturiendo, su vi si posasse. carducci, ii-2-146: nessuno
sanudo, xlvi-668: in questa ora si sepelisse il corpo del signor don ugo
maniche loro, o sacconi più tosto si potrebbono chiamare, qual più trista e
volle moglie né figliuoli, mai non si accese fuoco in casa sua; dormìa solamente
g. sacconi (1854-1905) o che si ispira al suo stile classicistico, aìla
[6-x-1912], 339: gli ascari si recarono a visitare il monumento a vittorio
m. -i). turista che si serve del sacco a pelo in alternativa alla
di riccione, che già l'anno scorso si era lanciato in una pervicace lotta al
. v. j: 'sacco rotto': si dice così scherzevolmente, a modo di
sacculare, agg. che si riferisce al sacculo. - ner
fuoriescono sotto forma di masse sacciformi (e si distinguono due specie: sacculina carcini
saculi e posita soto a le predicte presto si expedisse corno questa cerussa: quale pervene
questi compagni del rapace gracculo, / in si malvagia vita i cuori indurano, /
sacculo fulvo come un gozzo, dove si era raccolta un po'di rugiada.
di lacrime assolutamente paterne: che gli si rasciugarono, lente, giù, sulla
, leone patrizio e sacellario, come si scrive sotto la sua figura. guerrazzi
m. adriani, i-18: si conferma... aver teseo fabbricati sacelli
d'uomo, la quale diceva ch'egli si nunciasse a'magistrati come i galli venivano
... protetto il piccolo sacello dove si adora la madonna 'mgra et formosa'
. longhi, 70: per chi ora si collochi al centro del pavimento della cappella
di lettura dell'ultima classe non 10 si magnificava davvero il 'sacello', anzi si diceva
10 si magnificava davvero il 'sacello', anzi si diceva che 11 divino poeta avrebbe meritato
cello con una madonnina, si diceva: « siamo a mezza strada
siamo a mezza strada » e ci si asciugava il sudore. 3.
ant. sacierdotale), agg. che si riferisce, che è proprio del sacerdote
, nella quale per legge i forestieri si sacrificavano alla dea, ella ebbe quello
, 54: venuti al coipo, lo si era tratto rispettosamente fuori dàlia cavità e
d'un matrimonio fatta dal sacerdote, non si esprimessero quelle cose e riti che sono
brasca, 105: caminando circa miglia quatro si va in ebron,...
e altre istorie... scrivevano e si nomavano 'scribae sacrorum'.
: iustizia, odenno questa storia, / si dice che nulla cosa vale, /
dice che nulla cosa vale, / si la prudenza, che vertute floria, /
. garibaldi, 2-401: presto nuovi mille si trovarono in campo, disposti come i
arte germanica. faldella, ii-2-65: federico si consolava, perché non aveva dovuto abbandonare
con patema e sacerdotale pazienza, sia che si adirasse, lei continuava a sfaccendare in
verbale: anzi per la verità ci si occupa di esse solo nei formulari, del
credeva ». baldini, 14-143: si ricompose, parve domato e, raccoltasi
, raccoltasi la zuccheriera in grembo, si allontanò sacerdotalmente. = comp.
bresciani, 6-x-120: è cosa da non si poter credere, a vedere uomini dell'
quando tali erano gli filosofi che quelli si promovevano ad essere legislatori, consiliari e
che amos profetassi, perché se la gente si convertiva e fusseno levati via li idoli
santa maria, i-215: fra mori si fa sacerdote chi vuole, né
si differisce da'secolari che per saper meglio l'
ii-28: un altro gran barone, che si chiamava core, perché mormorò contra aaron
esposizione di salmi, 1-96: qui si fa comparazione fra l'unguento, col
uom scarca 'l ventre, per battesmo / si died'a quel cui generato avevi.
ogni diligenza che seppe perché l'infermo perfettamente si confessasse. tasso, 2-7: impaziente
rito di santa chiesa romana; ora si sono messe queste al rito greco, per
e seguito da un chierico col messale, si avvicina all'immagine sotto cui è una
, fuori della quale niuno crediamo che si salvi, nella quale dio è sacerdote e
sotto spezie di pane e vino veramente si contiene. aretino, 22-200: fu profeta