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vol. XVII Pag.15 - Da ROCCIAIA a ROCCO (16 risultati)

mette intorno alle fosse sotterranee nelle quali si ripone il grano. s. palma,

legno grezzo. giuliani, i-228: si squadra coll'accetta, e ci vuol arte

, un ròcciolo, può essere che si sciupi. = voce di area amiatina

7-14: il rombo dei tre motori mi si confondeva dentro alla testa con quello degli

, 1-i-93: l'ultima rocciosità di mantegna si alterna [nel polittico di giovanni bellini

montagne rocciose: catena montuosa nordamericana che si estende, con direzione nordovest- sudest,

tutta la rocciosa ilio da capo a piè si consumasse dal foco. 2

.., d'origine olandese, si direbbe che a reagire, durante tre secoli

stuparich, 9-293: anche l'ultimo tentativo si ruppe contro la rocciosa volontà dei cechi

. muscia da siena, xcv-80: si vorìa ch'a scachi on'omo vincisse

: a modo ai quello scacco che si chiama rocco. bandello, 1-2 (

, n-ii-472: i re negli scacchi si muovan lentamente per imitar la tardità e

de'regi. ma per questa ragione tardamente si dovrebbono muover i rocchi, ch'imitano

di lantosca, 2-130: se non mi si fossero arru- ginite le armi, /

dorso una torre con uomini armati'; non si potrebbe escludere un accostamento al bastone del

forte, cioè di scisso, e si ha molte grotte. antichi portolani italiani,

vol. XVII Pag.16 - Da ROCCO a ROCO (14 risultati)

roccolo. linati, 18-158: luis si metteva là in un cantuccio della cucina

i-2-218: ancora fra gli altri modi che si usano per pigliare questi uccelli [i

754: alla rochezza della voce, che si causa da esso [coriandro],

causa da esso [coriandro], si soccorre coi gargarismi appropriati e con le

successo? -che è proprio o che si riferisce a tale genere musicale.

in questo periodo dell'anno in cui si concentrano gran parte delle novità rock.

: ragazzi e ragazze, anche giovanissimi, si esibivano in frenetici 'boogie-woogie'e rock-and-roll di

genere acrobatico. pratolini, 10-148: si balla il rock, si va sulla

, 10-148: si balla il rock, si va sulla luna, siamo liberi,

). che è proprio, che si riferisce alla musica rock; che rientra nell'

per indicare iperbolicamente che aa molto tempo si ripete una richiesta, un'invocazione tanto

, / come altra volta già, si spinge avante / con passo e cuor di

] a buon'ora, tanto più si può presumere che sia per riuscir megliore,

quel roco / mio sempre mormorar già non si senti. finiguerri, 116: la

vol. XVII Pag.17 - Da ROCO a ROCOCÒ (10 risultati)

, i-41: pria che l'alba si desti in oriente / quest'occhi lassi a

urli rochi e le bestemmie oscene / si dileguano lunge. pirandello, 8-494:

boce è arrantolata e roca, non si vergogna che un'altra ne vegna in suo

ciascuna penna [della gallina] si rasenbla spina, / tanto se restrenge o'

passeroni, 5-12: se da voi mi si conserva / quest'onor, m'importa

: quelle poscia a non lungo andare si disperdettero e risolveronsi in non niente,

diversa dalla mia; e grandemente certo si rallegrerebbe udendo tante vociferazioni roche e vedendo

2. agg. invar. che si riferisce a tale stile o che ne

rococò, i balconi di ferro, improvvisamente si fermò spaventato. -caratterizzato da tale

de'suoi novi compagni e da lor si dilunga. -che veste ed è

vol. XVII Pag.18 - Da ROCOLIO a RODENTE (10 risultati)

, i-444: la rendita annuale che si pretende di ricavare dal rodaggio di questa strada

posa dell'ultimo vetro -con che l'edificio si era concluso -e questo momento inaugurale,

-pratica di un'attività per mezzo della quale si è acquisita una solida esperienza (e

appartenente al gruppo delie transferasi, che si trova nei vegetali, nei batteri e

dialetti rodanesi, e quella che meno si scosta dall'ètimo latino 'femina'.

brucia i tempi...: quando si sente rodato a sufficienza, si mette

quando si sente rodato a sufficienza, si mette in proprio. rodato2, v

l'unica specie rohdea iaponica, che si trova in giappone e in cina.

è acciocché per la giornata ufficiale l'ente si manifestasse già in osanna, nell'insieme

trovar un amico che veramente amico chiamar si potesse, troppo altamente gli doleva di

vol. XVII Pag.19 - Da RODENTICIDA a RODERE (25 risultati)

a certe sostanze chimiche, le quali si applicano sopra certi punti determinati delle stoffe

poi una tinta aiversa sui punti imbiancati. si distinguono in 'rodenti sui mordenti', che

che contengono anche la sostanza colorante che si vuole applicare diconsi colori rodenti. generalmente

di sale di stagno col colore che si vuol sostituire. rodenticida, sm

, sm. chim. alcool pentavalente che si ottiene dal rodeosio per riduzione.

. acido rodeonico: acido carbonilico che si ottiene dal rodeosio per ossidazione.

due cani da beccaio, i quali si spelliccino co i morsi per la invidia di

non fu impossibile che un fanciullo spartano si lasciasse rodere un fianco dal rubato animale

ringhiare, che fanno i cani, quando si stanno rodendo osso o altro, per

notte [il bue] di roder si stia. machiavelli, 1-vili-175: a sorte

bisogna far come la capra: quando si trova da rodere, non si restar mai

quando si trova da rodere, non si restar mai, e quando poi non

nannini [ammiano], 48: alcuno si sconsigliava con gli interpretatori de gli auguri

da longiano, iv-128: nel legno si crea il tarlo che sviscera esso legno,

cerebro / un verme rio che idatide si appella, / rode gli stami dilicati e

che enno i ba- cherini, gli si dà trita la foglia (di gelso)

(di gelso), trita trita gli si dà, perché non ponno ancora montarci

fingersi o imaginarsi da alcuno, tutte si ritrovano ordinariamente in costoro, i quali

in}., 32-130: non altrimenti tideo si rose / le tempie a menalippo per

suo fé sia ribellato, / avie si gran dolor che si volea / rodar tuttutto

ribellato, / avie si gran dolor che si volea / rodar tuttutto per ira e

può comportar nulla dimora, / ma rodendo si va l'ongie col dente. aretino

: eranci poi lire donnesche. livia si sarebbe rosa agrippina. giuglaris, 2-

bella orazione latina, al non intenderla si ebbe a roder le dita, tanto si

si ebbe a roder le dita, tanto si vergognò. gemelli careri, 1-vt-205:

vol. XVII Pag.222 - Da RUGGIO a RUGGIRE (11 risultati)

del cadavere] partivano due solcature e si congiungevano al mento. la cute corrispondente

montale, 5-111: nubi color di rame si piegavano / a ponte sulle spire dell'

errore, piangerà il tempo consumato invano e si dorrà fino a morte d'aver perduto

più sporche e nefande cose che immaginare si possano, e ben lo sanno i

, g-15: la sua faccia rugginosa si chinò un istante sul bambino.

. fausto da longiano, iv-21: si affaticarono [gli intelletti]...

nella parte superiore [dello specchio] si rifletteva in una luce rugginosa e offuscata

gli dei titani sotto scura / seppelliti caligine si stanno / di giove per voler,

i-394: inavvertitamente le voci di tutti si facevan più velate e più dolci, ma

è male che qualche volta uno scrittore si mortifichi come un giullare di dio del

, 3-259: ella [la malattia] si fa chiamare rientro o raggine. i

vol. XVII Pag.223 - Da RUGGIRE a RUGGIRE (28 risultati)

'n suon dolente e mesto / l'allegrezza si mostra o 'l duolo appare: /

lor seguaci, / veggendo che spezzar si dè lor cabbia; / tutti rugien li

, / e come nebbia al vento si dilegua, / e 'l mio cor come

e 'l mio cor come neve al sol si strugge. g. f. achillini

rugge e fremisce per la stizza, si creda avere animo di lione. a.

/ ma geme lamentevole, / poi si ristà confuso. / parlar tenta;

trascinavano per le braccia un ossesso, che si dibatteva sotto le loro tenaglie ruggendo.

, 2-328: costui ruggì sordamente e si scrollò. fenoglio, i-i- 1480:

. stampa, 26: altri per me si strugge, / i'non posso mirar

quei detti e, tratta la daga, si slanciò di tratto su cetego. carducci

, e guardava. calandra, 3-139: si avventava contro elena ruggendo. pascoli,

giurato di far la rivoluzione, e poi si erano tirati indietro. savinio, 22-57

leone, e da ghera ruggiva e si faceva sentire da per tutto.

braccesi, 19: ragion sì da me si toglie e fugge, / vinta dall'

marta!... in quanta desolazione si vide il popolo di quel comune per

al- mavilla già la faceva morta e si batteva in capo e ruggiva per ismisurato

la cicatrice. molineri, 1-277: si gettò sul letto, ove per tanto tempo

quei petti pelosi e quei muscoli che si tendono e quelle schiene che si curvano a

che si tendono e quelle schiene che si curvano a tirare una corda e quelle

tirare una corda e quelle gambe che si piantano e quell'ansare e ruggire.

: e che fa egli il miserello? si muore a guisa del porco, avendo

suoi giorni ruggito, e non altro si porta seco che la dannazione dell'anima,

/ e se quel manca, il servisio si strage, / la spene falla e

; presi la mira e il mio dito si posò sul grilletto. misasi, 1-26

: l'alma, quasi leon, dentro si rugge, / e de'sospiri il

mio tormento: / così mia verde età si seca e strugge. -essere profondamente turbato

rugge / e le parla così mentre si strugge. cesarotti, 1-ii-275: la

punta di piedi, ma bellino non si vede. e non oso domandare. un

vol. XVII Pag.224 - Da RUGGIRE a RUGGITO (14 risultati)

un soffio tuo tacque ruggono dissolute e minacciando si spandono. dall'ongaro, viii-375:

parti, penetrava nelle ossa, e si perdeva, ruggendo, nelle gole dei camini

var.]: prima che gennaio tutto si sverni, /... raggiran

voce l'impresario e dopo alcuni momenti si presentò il signor laporte...

praga, 3-133: rugge la pugna e si agonizza / sul campo di battaglia.

il fetore e la densità del fumo, si vedevano quasi da baratro infernale sgorgar da

, tanto che la ventosità del ventre si parta. redi, 16-ix-101: se nel

5-25: tutta la carcassa metallica della nave si mette al diapason mugghiando e ruggendo,

le lime, / e la fucina tutta si distrugge; / il foco che

). padula, 1-112: viltà si applaude, e la calunnia rugge, /

più! » tronconi, 2-256: si dispera [tisbe], perché, pensando

, / l'atroce fastidio della vita e si contorce. viani, 13-380: quando

squarciarsi il petto con un pugnale, si fa innanzi ruggendo questi versi.

7-227: stando a gentil contesa, ecco si sente / per la selva tonar fiero

vol. XVII Pag.225 - Da RUGGITO a RUGI (26 risultati)

lucini, 8: dinanzi a gian retro si stendeva l'orrore della gnore dell'universo si

si stendeva l'orrore della gnore dell'universo si diletti della vacuità del ventre 0 del

combattimento, eran cento duelli in cui si sgozzava atrocemente. viani, 10-166:

con una specie di ruggito, come si fa per spaventare i bambini. landolfi,

: con un ruggito di gioia egli si precipitò alla porta. -con riferimento

gittare altissime strida e ruggiti, quando lé si rinforzava quello strazio delle interiora. bacchelli

strazio delle interiora. bacchelli, i-105: si udì il ruggito del brigante ferito,

il ruggito del brigante ferito, che si buttò a corpo perduto sullo scianguglia.

delle consuetudini mostruose. piave, xc-81: si ridesti il leon di castiglia / e

sopra tutto il ruggito delli oppressi che si vendicavano. -schiamazzo di una folla

petruccelli della gattina, 1-i-49: quando si fece udire il terribile ruggito del macello

canti e suoni come di sassi squillanti che si urtassero tutto intorno, formava tutto un

un monte, onde un gran fiume si movea, con un ruggito e mormorio

in quella ora che altro romore non si sentiva. battista, vi-4-61: a'ruggiti

fieri ruggiti, e via cercando / si raggiran per tutto. molineri, 1-160:

ella intese il nome / dove la fiera si mesceva al dio, / donde sonava

distruggerà ogni cosa, che importa? si ricostruirà il tabernacolo, si riaccenderà la

che importa? si ricostruirà il tabernacolo, si riaccenderà la solita lampada e si tornerà

, si riaccenderà la solita lampada e si tornerà a dormire sotto i ruggiti del

ruggito che fanno le fiamme nel nutrirsi, si mise a strillare... acutamente

cattivi umori. redi, 16-ix-99: si lamenta... di debolezza di

in massa, applaudirono ai miei ruggiti e si estasiarono ad ogni strillo della mia audace

risa. malaparte, ii-57: si pensi a quel che sarebbe diventata,

roggitrice tomba. 2. che si esprime con tono impetuoso e adirato,

avea fiatato in tutta la sera, si riscosse a quella sua urlata e gli mandò

del danubio e sottomessa dagli unni, si stabilì successivamente alla morte di attila nel

vol. XVII Pag.226 - Da RUGIA a RUGIADA (12 risultati)

parte / dove, ad orezza, poco si dirada. testi fiorentini, 130:

, quando uomo la vede da lungi, si rassembra una pietra preziosa. trattato delle

di quaglie, sotto una rugiada che si chiamava la manna ed era bianca come la

] il collo lungo, a cui si accomoda un coperchio di vetro accioché, posta

posta sotto le bragie, la cosa si solva in vapori sottili e...

i-353): don diego altresì, che si sentiva al collo uno dei cari amici

cari amici che al mondo avesse, non si puoté tanto contenere che a mal suo

grande beneficio; giovamento o conforto che si riceve da altri o da circostanze propizie.

poscia concertato tra loro che, qualvolta si fosse rappresentata occasione sicura, me,

: fog- ginsi... e si preparino le nuove e tenere menti a salutare

del lotto, le quali io credevo che si avessero a smaltire, e la gente

, illustrandola e percotendola quel pianeta quanto si voglia fervente nell'està, le sue foghe

vol. XVII Pag.227 - Da RUGlADARE a RUGIADOSO (28 risultati)

varchi, v-58: di quegli che si beccano il cervello sperando vanamente che una

e ne vanno cicalando qui e qua, si dice che 'fanno come '1 cavallo

'1 cavallo del ciolle, il quale si pasceva di ragionamenti; come le stame

: questa [la cuscuta] nasce e si mantiene viva e piena d'umore senza

, 9-309: i gesuiti e i cortigiani si stropicciavano le mani untuose, bisbigliandosi rugiadosamente

discreti che al tempo delle svenevolezze estetizzanti si chiamavano 'buen retiro', rugiadosamente; in

leziosaggine. periodici popolari, ii-484: si obbietta da alcuni che un'istruzione puramente

veri gingilli del sapere che troppo spesso si prestano a divenire rugiadosità. cicognani

, 7-9: invidio il serpente che adesso si sveglia, si spoglia e poi

invidio il serpente che adesso si sveglia, si spoglia e poi...

-con riferimento alle perle, che in passato si ritenevano prodotte dalla rugiada. melosio

ricco il mar de'mori, / si stemprasse coi rossori, / che nel seno

rugiada (anche abbondante); che si manifesta o appare nel cielo in coincidenza con

la nativa spina / mentre sola e sicura si riposa, / né gregge né pastor

pingui di frati cistercensi, dove ci si debba rinvenire ogni grazia di dio dai baccelli

i-40: l'arco celeste, quale si crei da nugola rugiadosa e pioggiosa riflessa

apparendo nel ponente e che il sole si ritruovi nell'oriente, dimostra il dì seguente

più bei rai che il sol mandar si miri, / pinta poi d'un color

4. per estens. che si presenta, fuoriesce o cade sotto forma

bagnava. lauro, 2-63: iri si fa di acqua quasi rug- giadosa,

acqua quasi rug- giadosa, la quale si congella parte con vapore parte con rugiada

. serpetro, 124: in ormus non si trovano animali alcuni, né fonti o

a cor la rugiadosa manna / onde si pasce. -che copre il suolo

circa all'alba il perché nell'aurora si trovano le fronde rugiadose di mele.

/ e nessuna medicina ritrovo! / non si trova erba / al mondo per sanarmi

mano, frutti in tanta copia e si dolci che bastano a nutrire il popolo ozioso

se tremolar le stelle in rugiadosi / vapor si mira,.....

che monta, / s'agita, si dissolve e, rugiadosa / venuta e

vol. XVII Pag.228 - Da RUGIATA a RUGLIARE (24 risultati)

bachi. salvini, 39-v-145: chiedete come si dice e domandate: tutto ri si

si dice e domandate: tutto ri si ritrova, ci è d'ogni bene,

rosa, a tale che i vecchi si maravigliarono dj tanta mutazione. dotti,

; ma le rose del suo sembiante si spargeano allora più rive che mai su le

/ e di segrete stille / rugiadose si fan le tue pupille? -cosparso

il generale garibaldi per un poverone che si raccomandasse alla loro ragiadosissima carità. pratesi

carità. pratesi, 5-182: non si diè a divedere, non si scolpò:

: non si diè a divedere, non si scolpò: anzi si mostrò più servizievole

divedere, non si scolpò: anzi si mostrò più servizievole e rugiadoso, copioso d'

discorso). bacchelli, 2-xxiii-69: si polemizza: gli argomenti dei difensori del

: 'i rugiadosi'...: questo si è il nome che assegnò ai gesuiti

direttore. fusinato, iii-90: per antonomasia si chiamavano 'rugiadosi'i codini, 1

letter. vocio confuso e indistinto che si leva da una folla. cagna

p. fortini, 1-466: ora ella si sta in una stalla al canto de

sordo e rabbioso; ringhiare (e si dice di animali come l'orso e

s. v.]: 'rugliare': si usa a significare il suono o fremito

, nel fare una smorfia di stizza, si tagliò sotto il mento.

tutto bene. cagna, 1-144: si buttò tragicamente in un canto, con una

moglie sotto la mantiglia s'agitò, si restrinse, si contorse, ragliò anche più

mantiglia s'agitò, si restrinse, si contorse, ragliò anche più volte come

a'i- larità, che il vegliante si teneva la pancia, il barbagianni lacrimava

e ragliava. pavese, i-55: non si lasciava dir nulla e ragliò come un

. arlia, 1-294: 'rugliare': si dice del suono che fa l'aria

e poco dopo, ferdinando di caprolato si unì al loro gruppetto.

vol. XVII Pag.229 - Da RUGLIO a RUGOSO (7 risultati)

bel vedere quel sgrignar de'denti, quando si nettano col stecco il viso del compagno

sostant. aretino, 20-25: come si sia, odo un ansciare, un sospirare

e ciò facendo, è forza che si fermi e dicati: cor mio, fowi

, sono migliori. vallisneri, ii-224: si ricerca una valida attività senza impedimento alcuno

. casti, i-2-273: dal petto si vedean nudo e scabbioso / due zinacce cader

rugosa, sì bruna del volto che le si avrebbe dato agevolmente una settantina d'anni

uomo. calvino, 3-124: tutto si muove e nulla cambia nella rugosa crosta

vol. XVII Pag.230 - Da RUGOTTATO a RUGUMARE (19 risultati)

giovani, or siam vezzosi, / dunque si goda: domani dietro / vedrem sorgiungerci

accioché portati in queste nostre parti non si possano seminare e per questo vengono così

nuova. ferd. martini, 1-ii-173: si percorre il torrente derè mahacan ombrato da

villetta, i giovani e le signorine si sarebbero messi a ballare come facevano ormai

ellino possano rugumare, ché altrimenti non si potrebbero pascere. fra giordano, 7-213:

/ debili e per ebbrezza liquefatte / si rendon. s. bernardino da siena,

alla capanna in compagnia di un asinelio si stava mgumando un bue. segneri,

sempre mi sono inteso del tabacco che si fiuta pel naso, non di quello

colla masticazione e col fumo ingoiandosi, si fa cibo della bocca. g. g

v. j: 'rugumare': scherzevolmente si dice anche degli uomini nel significato di

trae spesse volte, che per umano ingegno si puote. s. antonino,

e la riandano con la mente, si dicono toscanamente, ma con verbo latino

nel testamento vecchio era vietato che non si mangiasse d'animale che non ragumasse ed

questo è lo mgumare. l'altra si è mettere in opera ed operare tale

ed operare tale ragumazione; e questo si è avere l'unghie fesse. sicché

. sicché aice l'autore: e'si può ben dire de'pastori moderni ch'

tilucio sopra ciò. guerrazzi, 13-132: si narra da persone che si presumono bene

13-132: si narra da persone che si presumono bene informate come l'imperatore, letta

la lettera del papa e mgumatovi sopra, si desse un gran picchio nel capo.

vol. XVII Pag.231 - Da RUGUMATO a RUINA (27 risultati)

3-170: nell'altro [crocchio] invece si rugumava una lite. erano in quattro

il tuono in cielo secco e si dice ai ragazzi che il diavolo va in

è lo rugu- mare; l'altra si è mettere in opera ed operare tale rugu-

operare tale rugu- mazione; e questo si è avere l'unghie fesse. adr.

distrutte che appena le vestigie de le mine si vedono. sannazaro, iv-247: felici

fianchi al cavallo e quel riparo ancora che si fa di muraglia ad un muro per

e con mina d'alquante case, si permette d'atterrar preventivamente e disfare quegli

. libro di syarach, 348: si è vago [marte] di sangue e

forza e femte dogliose / nel prossimo si dànno, e nel suo avere / mine

, iv-1-21: enea... incontanante si mise in mare con sue genti e

per la ricordanza della mina di troia, si partirò. apo da castiglionchio, 117

dell'isola. èrusoni, 637: si misero in alto mare contemplando l'incendio

. g. capponi, i-172: si riconduceva [castmccio] intorno a firenze,

e sì viene molto sufilando, / tutto si torce e si dimena / e vien

molto sufilando, / tutto si torce e si dimena / e vien menando grande mina

disunite, ambiziose...; tanto si differisce la mina, quanto si differisce

tanto si differisce la mina, quanto si differisce l'assalto. di costanzo, 1-177

pini, parendogli non stare sicuro, si s'aggiungeva all'odio che aveva dalli

fu ucciso aurincourt, e molti stendardi si perdettono... da questo accidente

fuori d'allesan- dria per mezzo miglio si è il luogo dove santo attanasio andò

che sotto / a tal mina non si smaglia. -con metonimia: fragore

fragore o rumore provocato da ciò che si muove o cade impetuosamente. cieco,

. cieco, 36-84: già non si accorge orlando che la spada / gli

dissonanti. zarlino, 2-1-4: quando si vien a toccar nella parte grave il

s'ode tristissimo effetto; se per caso si tocca il semiditono, fa una mina

fa una mina tanto grande che a pena si può udire. -rottura di

/ che da cima del monte, onde si mosse, / al piano è sì

vol. XVII Pag.232 - Da RUINA a RUINA (24 risultati)

volendo in parte a ciò riparare, si debbe a quello, massime nell'entrar

giuliani, i8: se poi improvviso si rivolge a cantare la ruina di zzano

uno de'lati una ruina che non vi si può andare tanto è pericolosa. g

bello e più grato in un tratto ci si fa vedere il sereno, e la

1-20: siccome per lo frutto degli alberi si conosce la state vicina, così per

vicina, così per la ruina del mondo si conosce che s'appressa il regno di

, da cui un granello di sabbia non si può sottrarre, senza che il tutto

il modo barbaro con cui nella sicilia si estrae il solfo, cosicché di 18 parti

fomare, mentre le altre 17 parti si disperdono nell'aria in forma di gas

di giorno in giorno più di ben si spolpa, / e a trista ruina par

di firenze di dì in dì più si dimagra del buono e più si dispone a

più si dimagra del buono e più si dispone a ruina e a cadimento.

, 1-i-102: era necessario che la italia si riducessi nel termine che ell'è di

di farlo, poiché dopo la sua morte si vidde l'italia in ruina. gualdo

persona difeso e se dal secondo molti si alienarono e fu grata loro la ruina

iella patria?... onde si vede quante ruine ne seguirebbono alla società

metastasio, 1-i-129: per lui più non si adora / roma, il senato,

una ruina d'attomo a me: non si crede più in nulla, non c'

un letto lontano, intorno a cui si combatteva una lotta senza tregua contro

dottrina del vivere volgar., xxi-819: si nella casa tua le entrate e le

, lii-13-7: li paesi, che non si potevano servir delle spezie di portogallo,

, i di cui capitali in parte si perdono ed in parte passano al vincitore.

far cosa o di dire parola in cui si confessi dal peso de'suoi mali abbattuto

e picchiò l'uscio e chiamò che si venga ad aprirlo. ma quella eccellente

vol. XVII Pag.233 - Da RUINAGLIA a RUINAMENTO (13 risultati)

alta mina / da tonde idaspe udita si sarìa / fin dove il sole a riposar

so bene / ch'a un vecchio si conviene / tanto più spender tore /

spietati della ragione,... si diede a piangere dirottamente. 11

uomo... quella mina che si fa in occulto va innanzi a quella

in occulto va innanzi a quella che si fa in manifesto, quando quella non si

si fa in manifesto, quando quella non si crede essere mina. fra cherubino,

ruina troppo grande e irreparabile è quella che si causa quando gli uomini, dati ai

sensi inclina: / ma se non si raffrena a stmgger tende / lo spirto e

in mina, cioè quando l'uomo si pente del peccato e fanne penitenza, non

di loro [angeli] ingrati a dio si levarono in superbia contro di lui,

e chi de l'altrui sangue più si pasce, / chi vedoe spoglia e suoi

irreparabili. rocco, 1-72: chi si lamenta de'putti? che male fanno

, 4-137: di cmdeli tremuoti tutta acaia si crollò... ed io simigliante

vol. XVII Pag.234 - Da RUINANTE a RUINARE (17 risultati)

uscente di sotto al monte pindo, si volge con ischiumose acque e minante con

omore nell'alte selve. -che si precipita di corsa verso il basso.

2-11 not.: così gli eletti non si possono dolere del minante mondo. carducci

poi il modello alla fonderia, dove si sogliono lavorare le statue per la fabbrica

minossi tutto in pezzi di tal modo che si perdé affatto e non potè più servire

trovando, mina giù al basso e si rompe el collo. trissino, 2-1-259:

veloce / e 'l bel corpo con tacque si confuse. -atterrare dal cielo

.. / gran traccia di splendor dietro si lassa. -schiantarsi pesantemente al suolo

carducci, iii-25-394: 'ammiratori'e 'spasimanti'si minarono contro la tavola, fracassarono le

promontori de'mari al continuo minano e si consumano. p. cattaneo, cxx-215:

, per non esser tenace e non si appigliare insieme, fusse atto a minare.

di rosso il mare. l'orizzonte si sgretolava, minando in un abisso di

/ se cogli occhi là in faccia si mirasse, / e s'ascoltasse con gli

-ruini il mondo!: per indicare che si rischia il tutto per tutto o si

si rischia il tutto per tutto o si affronta una situazione senza badarvi o temerla

: vèr lo fiume reai tanto veloce / si ruinò [l'acqua del torrente]

, la mia vita / in mar si trova in disarmato legno, / ch'ad

vol. XVII Pag.235 - Da RUINARE a RUINARE (18 risultati)

i guadagni e gli avanzi che si fan con l'eresie: temano e tremino

i-2-6: dio non voglia che que'popoli si separino di consegli, come le cose

sorpreso negli occhi dell'amata, che si posavano su lo sperelli, quello sguardo ch'

grave miuria ad alcuno di coloro deyquali si serve..., come aveva

conciarioti e dodici altre persone, che si riserbava in petto, a fine di fame

là dove ella [la brina] si posa / scolorando mina. 10

piu salde nostre speranze, non pur si conferma, ma si tien per certa,

, non pur si conferma, ma si tien per certa,... essendo

sopra le quali era alloggiato il dubbio che si faceva della venuta sua minata la maggiore

devastazione. sanudo, xvi-6: come si debbi proveder a dare alzamento a le

289: è opinione che con questa caccia si mini la campagna per la gran quantità

campagna per la gran quantità di quaglie che si pigliano. 13. demolire

sia da la prima differente, casa nuova si stima, ancora che sia in su

tempo le legne per il fuoco e si mangiavano le carni così cmde e le pelli

potentissimo. cieco, 18-11: astolfo si dispose d'ammazzarlo; / e con

e se stessi dirieto a le bagasce, si lamentano sempre del poco cervello di questa

solo mi sbigottisce è ch'io credo che si trovino pochi amanti che non sieno traditori

un vescovo o altro principe cattolico, si scorderanno e dell'imprese de'turchi e delli

vol. XVII Pag.236 - Da RUINATO a RUINIO (22 risultati)

ragioni addotte dal re, ma segretamente si aggiungevano a queste l'odio acerbissimo nodrito

per interesse de'pochi lor parteggiani, si minassero tanti altri innocenti. -imbarbarire

perché ciascun giorno, ogni ora che si prolunga la resistenza di gaeta, mina una

comandò [il re] che i recitanti si spogliassero gli abiti comici e che la

la scena fosse subito minata e che si pubblicasse che per grave impedimento sopraggiunto la

per grave impedimento sopraggiunto la commedia non si potea più rappresentare. 19.

, 2-xiii-292: la moneta... si minò per far grazia unicamente ah'impresaro

, impoverire. sanudo, lviii-347: si ha minado dii mondo, perso la

ancora che dalle loro e che ormai si scoprivano tanto ambiziosi e interessati che,

mondo. lemene, i-404: la terra si move, / il mondo mina:

. pasquinate romane, 552: iulio si fé parente / colona e orso,

fanciullo egli [il buon- talenti] si trovò sepolto sotto le mine di sua casa

dove, perché lo trovarono essere minato, si missono a passare sopra la mina delle

, minati. soffici, v-2-307: si viaggia in un'orrida gola, fra due

a tale che non credo che alcuna provincia si trovi né sia stata mai la più

alberti, i-3: ah! quante si veggono oggi famiglie cadute e minate!

mentre sarebbe stato uomo minato se lo si fosse preso in parola. d. angeli

12-i-1908], 46: mi sembra che si ritirasse dagli affari completamente minato.

d'almanacchi e i tiratori d'oroscopi si guarderebbero bene di azzardare cosifatte predizioni.

a questo modo egli starà sì forte che si potrà fabbricarvi sopra una torre.

paesine o ruiniformi o cittadine, che vi si connettono. = voce dotta

a uno iddio per una via in cristo si vuol tenere, la qual vi ci

vol. XVII Pag.237 - Da RUINO a RUINOSO (16 risultati)

di lunga sicurtà. a questa sola via si mostra il palagio del cielo:

donne vecchie] della lor follia / veder si possan tutte a gran ruino.

... o quanti romori spaventevoli si sentivan per l'aria scura, percossa

lo potendo schifare, con lo scudo si ricoperse. 3. di schianto

mar col cielo, il ciel col mar si mesce. -che scorre impetuoso,

umore. scalvini, 1-388: chi si lamenta che non ascolta mai una buona

mentre tutti avrebbero badato al luogo donde si aspettava il nemico. carducci, iii-20-336:

d'improvviso come se una fiera vi si slanciasse in caccia. -irrefrenabile e

e durezza di fronte? -che si getta con furia e temerariamente nella battaglia

10-919: ecco nifeo su quattro corridori / si vede avanti; e contra gli si

si vede avanti; e contra gli si spinge [enea] / sì ruinoso,

. c. arrighi, 4-236: si dica quel si vuole, la è logica

. arrighi, 4-236: si dica quel si vuole, la è logica anche codesta

falsa scorta di coloro che hanno presonzione e si pretendono autorità di nuovi maestri. giannone

prìncipi e queste nazioni che il modo che si teneva in roma in queste due congregazioni

estinto giace. filicaia, 2-1-15: si crederon quegli empi / con ruinoso turbine di

vol. XVII Pag.238 - Da RUIO a RULLARE (20 risultati)

la ramosa indifferenza del conte rinaldo che si perdeva a far lunari nelle biblioteche, mentre

, xliii-295: ne la vigilia frequente si doma / la ramosa e fragile natura.

. ruischiano, agg. che si riferisce, che è proprio dell'anatomista

de marchi, i-338: i due signori si accostarono alla piccola roletta posta sul banco

va plus'. il linguaggio della rollétta si adatta meglio di ogni altro alla situazione vigente

: sorta di giuoco, ove con pallottole si dà in certi pezzi di legno ritti

in certi pezzi di legno ritti che si fanno cascare e questi rulli e rocchetti

chiamansi. -trottola di legno che si lancia con la mano o con l'

intellettuale in sedia rullante, in cui si cammina con velocità insieme e con agio e

due sole ruote. pacichelli, 2-145: si aggiongono le grotte, le cadute.

, in nave a guisa di carrozza si fan condurre, mentre il re in gala

variabile restano un sogno, anche se si diffondono i 'rullaranda'e gli 'awolgifiocco'

.., quando eccoti che mi si ruppe sotto... senza esser rullato

o rolare': voce deforme che talora si ode -specie nel linguaggio dei cuochi -

e sonori. lisi, 2-105: si affaticava invano un soldato a rullare il

, che male è al fin, se si trastulla / un nel suo studio,

i-648: ero nel campo di musocco dove si collaudavano gli aeroplani da noi riparati.

un suono continuo per i colpi che si susseguono rapidamente (uno strumento a percussione,

de i ferri a 'l lampo / si vola a 'l campo, si vola a

lampo / si vola a 'l campo, si vola a 'l campo! bacchetti,

vol. XVII Pag.239 - Da RULLARE a RULLO (25 risultati)

o di panno ben teso, che si faceva scorrere sul foglio padroni della

quasi a modo di fuso. col rulletto si guerra, cantano canzoni di strada

urlano. e dimenandolo, come si farebbe de'fogli di pasta col mat

g. bassani, 3-90: si era sicuri di trovarli già sul campo,

le forme co'rulli, quando ciò non si fa co'mazzi. arneudo [s

4. tecnol. operazione con la quale si incurvano le lamiere. -compimento di

facciasi dopoi che il ruletto dentato f si mova espeditamente intorno il suo assiculo e

pascarella, 2-183: oggi la tavola si è trovata coperta con delle assicciuole e

bottiglie. cotesti aggeggi qui a bordo si chiamano rullini poiché si adoperano allor che

qui a bordo si chiamano rullini poiché si adoperano allor che il bastimento rulla,

. dossi, 1-ii-905: un tratto si ode un fragoroso rullio. il tamburino ha

raccogliere le ceneri intorno al fuoco: non si udiva che il rullìo del fuso della

da un vorticoso flusso del sangue, che si percepisce prima della sistole nei casi di

soderini, i-210: 1 pavimenti si fanno di getto... farinosi

, 15-1: l'aia in prima pareggiar si dèe 7 con un gran rullo

un attrito minore di quello radente che si sviluppa per strisciamento. -rullo portante:

il movimento. -cilindro di legno che si fa rotolare sotto grosse pietre, travi

imbarcazioni per trasportarle più facilmente (e si dice rullo biconico quello usato nelle cave

o altri gran sassi o gran travi si posano su i rulli o su i curri

gran sassi o gran travi, elle seco si strascicano e si trasportano i curri o

travi, elle seco si strascicano e si trasportano i curri o rulli stessi che esse

o sotto pesanti travi, e che si fanno rotolare spingendo o strascinando il carico

il negro, appena il rullo posteriore si trovò fuori della chiglia, si chinò

posteriore si trovò fuori della chiglia, si chinò, lo prese in braccio, lo

-tamburo rotante sul proprio asse, sul quale si avvolgono catene o funi. vasari

vol. XVII Pag.240 - Da RULLO a RULLO (32 risultati)

scrivania munita di uno sportello avvolgibile che si ravvolge all'interno del mobile, quando

piene e imbottite: e per maggiore agio si aggiungono guanciali rizzati contro la spalliera,

tabacco. -cilindro di legno su cui si avvolge la tela. r. longhi

i rulli dei teloni di san rocco, si trovarono ripiegati sui bordi non so che

pezzi di frutta e foglie, non si mancò di clamare alla 'natura morta'e al

della 'traviata'». barilli, 7-81: si tratta di una specie di pianoforte meccanico

rulli con la colonna separata, e si è rotta la pellicola una quantità di volte

colpi concitati, rapidissimi, continui; e si usa per chiamare l'attenzione ai segni

il rullo di tamburo; la compagnia si schierava, si faceva l'appello;

di tamburo; la compagnia si schierava, si faceva l'appello; metà dei soldati

d'annunzio, iv-2- 146: si udivano spesso nella notte i rulli dei tamburi

di un rullo di tamburo, col quale si ordina la fine di taluni esercizi o

, v-329: delle vetture gli ultimi rulli si perdono immersi / nel solenne respiro di

ungaretti, xi-194: se una prova si volesse che in arte s'imita la

arte s'imita la natura, la si vedrebbe qui [a napoli] dove per

deu e soi santi, supplica ki non si poeza iocari di nullu tempu a la

quel ch'or maciulli. / quando e'si giuoca a rulli / colui ch'entoppa

, 1090: non s'usa gioco che si faccia sedendo, né scacchi, né

malmantile, 4-9: nel giuoco de'rulli si pigliano sedici, o più o meno

di legno... questi rocchetti si chiamano rulli, perché rizzati in terra in

terra in ordinanza... vi si tira dentro con un zoccolo di legno,

rulli o ai rocchetti': questo giuoco si fa così: si prendono sedici o

rocchetti': questo giuoco si fa così: si prendono sedici o più o meno rocchetti

il suo numero, fuorché uno che si chiama il 'matto'..., e

chiama il 'matto'..., e si rizzano in terra ordinata- mente e col

'matto'in mezzo, e in essi poi si tira con una palla di legno (

dove impera, / e di lor rai si serve e regge loro. / ne

sulla tavoletta, poi sulle pagine, si spalmano esse d'inchiostro. arneudo [s

, di ferro o di legno, che si sovrappone nelle macchine da stampa ai rulli

sulla tavola di una macchina da stampa, si spalma dell'inchiostro ivi depositato dal rullo

trampoli]: 'stare su i trampali': si dice di un mercante che di giorno

nel suo grado. anche 'stare su'rulli'si dice da alcuni. 14

vol. XVII Pag.241 - Da RULLO a RUMIGARE (19 risultati)

rullo2, agg. tose. che si comporta da matto; pazzo.

, iii-48: -che ne dite signora? si può trovare un matto...

2-174: con questo rullo di flutti male si pos sono assestare 1 tiri

]: egli [giovanni bertacchi] non si sbigottisce né eh barbarismi né di

del ciciliano: non sono rulloni questi che si gittino in pretelle. 2

o nella rulotta, arriva un lavativo che si pianta lì vicino a romperti l'anima

giovanni da empoli, 34: là si chiamano romi una gente bianca, che

me bisogna far come la capra, quando si trova da rodere, non si restar

quando si trova da rodere, non si restar mai, e quando poi non se

e la riandano con la mente, si dicono toscanamente, ma con verbo latino,

della tazza, dai suoi sguardi smarriti si vedeva che qualcosa l'agitava nell'animo

il palude, cavino i vermi e si volgano nel luto, il che molto diletta

la lontana giovinezza?... si canterelleranno una rumba. bacchelli,

guarnigione di quei forti, la quale si compone d'idriotti, di spezziotti e

munite di asta con cui a bordo si raccoglie la spazzatura... pattumiere di

orvieto, 657: per questo la gente si cominciò a rumicciare et a far capo

un tal rumiccio che di notte era agevole si discoprisse. p. petrocchi [s

]: 'rumiccio': il rumicciare. si sente del rumiccio di piedi.

p. fortini, 1-467: ora ella si sta in una stalla al canto de

vol. XVII Pag.242 - Da RUMIGAZIONE a RUMINARE (22 risultati)

. p. fortini, 1-687: allor si stan quelle pecore quiete / a rumugar

crudele da senno, che molte fiate si pensa d'esser diventata un vermicello da

. albertano volgar., 1-31: si truova iscripto che, se tuo vorai

pietà e pietosa memoria e sancta rumigazióne, si può prendere ad salute di sé da

quaranta anni fa, cadute le ramora, si seccava il pedale. a.

). ruminale2, agg. che si riferisce, che è proprio del rumine

apprensione la risposta di cortés, e si conosceva m lui una specie d'in-

doppia masticazione del cibo o ruminazione; si suddividono in due in- fraordini: tragulidi

fanzini, iii-292: quella buona gente si offerse ad attaccare i buoi al biroccio,

sospetto i ben pasciuti armenti / lieti si stanno nella lor quiete / e ruminando

aura freschi ognora serba, / sicuri si vedean lepri e conigli / e cervi con

osservata esattamente, fino a tanto che si veda che per due o tre giorni successivi

; e poi, a gradi, gli si dia di bel nuovo del fieno,

dante, purg., 27-76: si stanno ruminando manse / le capre,

nuovi per far piacere al suo re, si pose a correre e tosto fu arrivato

fu arrivato dove era il toro, che si stava a un'ombra giacendo e ruminando

, 8-5-323: niun pesce ancor, come si narra, / suol mminar ornai sazio

19-467: la notte due volte o tre si dèe l'uomo levare e orare e

delpantico amante come un'erba la cui dolcezza si trasformi pian piano in un sapore oleoso

congiunture com'erano quelle che all'ora si trovavano su 'l tappeto... era

164: rimasto solo il prior, si levò / dal luogo ove sedeva, e

: guai a loro, però che si partirono da me; saranno vastati, però

vol. XVII Pag.243 - Da RUMINATIVO a RUMORE (14 risultati)

lo grano e sopra lo vino; loro si partirono da me. ariosto, 27-1

pregasse il cardinale di ruminare gli espedienti che si potessero proporre ne'conventi di munster.

più volte ruminati nell'animo, in fine si risolvè di lasciare del tutto le delizie

stabiliti ad un tavolino, ridotti alla pratica si scuoprono poco utili, se non anche

sorda di sacrati che protrasse fin che si sboccò in via principe amedeo.

centinaio di piccole cavità alrintemo delle quali si accumulano le riserve liquide secrete dai vegetali

liquide secrete dai vegetali di cui l'animale si nutre. = voce dotta,

un monte, onde un gran fiume si movea, con un ruggito e mormorio

in quella ora che altro romore non si sentiva. ariosto, 14-109: empiendo il

un rumore., ai labbri ti si porta / la penna, un piede dondola

di quanto vedeva, coi romori che gli si attutivano agli orecchi, come se venissero

a qualunque picciolo romore da loro medesime si sarebbono poste m fuga. baldi,

fece trasalire: la porta della stanza attigua si aprì leggermente: agata apparve sul limitare

rumor di carrozze e caminare / non si può, ché la polve imbratta i

vol. XVII Pag.244 - Da RUMORE a RUMORE (28 risultati)

sono in funzione le sorgenti sonore di cui si vuole misurare l'intensità. -per

. -per estens. ronzio indistinto che si ode continuamente in un certo ambiente o

di veder l'iride nello spruzzo che si rialza dalla medesima acqua. pananti,

pei deserti campi / e l'anima si turba e si sublima, / l'estro

/ e l'anima si turba e si sublima, / l'estro s'infiamma allo

leonardo, 2-425: quanti romori spaventevoli si senti - van per l'aria scura

strepito e romore che in tal caso si posson gli uomini facilmente immaginare. t

erano tutti accalcati intorno alla barricata; non si sentiva più rumore di colpi; le

puzzolente peso delle budella, gran consigli si tengono ed i propri fatti del regno si

si tengono ed i propri fatti del regno si dispongono, le prefetture si disegnano.

del regno si dispongono, le prefetture si disegnano. firenzuola, 2-167: fra

. c. boito, iv-120: si sentiva, accompagnata dal romore della legna

tal modo assaliti, / a lor si volser con gli animi rei, / e

aggravata dal male, sentito lo strepito che si faceva nelle stanze superiori del re ed

/ con gran scoppio in terren cader si sente. / a tal romore, involontaria

20-24: spesse volte [i demòni] si transfigurano in diverse forme, parlano spesso

: la notte che la mattina vi si doveva mettare el corpo e sotterrare le

fosse la consonanza di quei, se si può dire, discorsi. montale, 21-62

due cassoni / di ferro, e vi si fèr serrare a chiave. 3.

più numeroso, di persone, che si agitano, parlano, gridano, esultano

di santo arrigo facevano che i tuoni non si sarieno potuti udire. cicerchia, xliii-335

fra quella tur- b'un gran romor si leva: / « muoia iesù » quella

l'applaudimento dell'adunanza; e mentre quello si ritirava con atteggiamento regale, si fece

quello si ritirava con atteggiamento regale, si fece innanzi l'acclamazione con rumore giulivo

a due, a tre, le signore si licenziarono, i cavalieri s'inchinarono:

ritornano alla vita / e il cupo sonno si desta nella cucina, / dal

, 1-70: come a dio piacque, si levò uno grande romore nella città,

. f. doni, 2-49: subito si levò un romore di risa.

vol. XVII Pag.245 - Da RUMORE a RUMORE (34 risultati)

pagni, pervennero a un castello che si chiama alviano, e ivi congreato il

romore /... / a lei si volson. bellincioni, i-161: tu

: fatte queste pazze cerimonie, tutti si mettevano a sedere coccoloni e con un

di tristano, 2-154: madonna isotta sì si leva del suo letto e venne a

l'una de le kambe; ed incontanente si mise mano a gridare e a.

romore, sì ch'. ttutte le damigelle si vernano a la camera de la reina

abbandonò. il romore ne la casa si levò grandissimo con uno acerbissimo pianto.

che non hanno altro cibo di che si pascere né altra via da sfogar le

e quivi fanno quelli cotanti romori che si leggono simili a questi di perottino.

giorni navigato, non vedendo terra, si diedero a far nuovi romori, dicendogli che

le perdonò, amando meglio che le coma si stessero sotto alla camicia della moglie rimpiattete

, di calunnie, di lamenti, si alzò strepitoso e non posò che al cadere

romore e lo ardore degli animi, subito si fece silenzio. leggenda aurea volgar.

rumori, di modo che tutti li mori si congregorono e furono a parlare al re

bene, ma ostinatamente chiedettero che nel 'galateo'si dichiarasse che 'l soverchio bere e il

'l soverchio bere e il continuo ubbriacar- si, che facevano gli alemanni, era una

era una delle più principali virtudi che si trovava negli uomini della lor nazione.

cioè, tre asini... che si grattavano l'un raltro. il padre

): quando il romore contro al re si levò nella terra, il) opolo

andò questo romore che più tosto sedizione si potea nomare che mormorazione. bisaccioni, 3-29

certo romor fra il popolaccio insorto, si fé nell'occhio destro apostrofare d'una

6-ii-598: 1 più rispettivi pensavano si tenesse una via mezzana, ed intendevano

, 12-133: chi sa quante inezie si vociferano da'nostri politici sulle cose ai

. tassoni, vi-88: nella francia si sentono bollire freschi rumori. tortora,

san marco..., detto giovanni si trovò in san marco; e venendo

, xviii-5-1013: per li rumori popolari non si rispetta alcuna autorità. 7

al popolo per disfarlo e abattere, si. ss'acostarono col cardinale a volere

questi romori d'armi, che parte si vedevano e parte si udivano, facevano

armi, che parte si vedevano e parte si udivano, facevano star desti tutti coloro

. caro, 12-iii-163: per quanto si può conietturare fino a ora i tamburi

può conietturare fino a ora i tamburi si convertiranno in pifferi, perché pare che

corona sono di tante forze che non si sgomentano per ogni romore dell'arme de'vicini

accostandoci al verno, sarà facile che si raffreddino anche li rumori di guerra.

e virtù militare e senza rumor di guerra si possa far

vol. XVII Pag.246 - Da RUMORE a RUMORE (26 risultati)

, di subbuglio, di concitazione che si crea in tali circostanze). compagni

questa terra, acciò che romor non si faccia, vi fa stare. breve del

., ad tempo d'alcuno romore che si suscitasse per cagione di fuoco, con

7-ii-367: per il gran romore che si levò in chiesa, per tutto, non

levò in chiesa, per tutto, non si potè più seguitare la predica, ma

acerbo / de'mondani rumor, ben si ripara / a quest'ampie necropoli, ove

tra il babbo e la mamma che si erano bisticciati. 11. contrasto dovuto

sono accidenti inseparabili ad un stato che si ritrovi senza principe vigilantissimo e stimatissimo.

contraddittoria, e spesso falsa, che si diffonde rapidamente di persona in persona,

testi fiorentini, 145: lo romore si levò nella terra, e maghinardo,

e questo faceva giovanni perché nullo romore si levasse della sua venuta. petrarca, 53-39

la qual sia stata operata, o si creda essere stata, da alcuno.

contessa. e. cecchi, 6-317: si diffuse un rumore che specialmente cedillo potesse

: in vinegia... indegni romori si diseminavano del generale, dei capitani

io m'affrettassi a tornarmene, perché si vociferava ch'io fossi stato consigliato a

rumor popolare svanisce, e par che si discopri qualche artificio umano. colletta,

al vello onde oggi ogni uom vestir si vole, / né 'l pastor di ch'

/ né 'l pastor di ch'ancor troia si dole: / de'qua'duo tal

che più facevano rumore fra noi non si potevano in tutto far derivare dalla francia,

potevano in tutto far derivare dalla francia, si cercò la loro sorgente in altri paesi

se la « gazzetta di venezia » si sia fatta eco del soverchio rumore levato

, non riuscendo a capire come mai si sia fatto tanto rumore attorno ad essi.

egli era e l'ammazzarono, chiunque egli si fosse. portarono il corpo..

senza eno, di cose ancor menome si faceano gran romori. campanella, 5-81

racconterò i rumori che per queste morti si suscitarono nella città e i giudici che

, su una teoria, a cui si dà un rilievo esagerato o che suscita

vol. XVII Pag.247 - Da RUMORE a RUMORE (17 risultati)

gozzi, i-4-150: quegli ateniesi def quali si fa tanto romore erano ancìressi, come

sono rari gli esempi, quantunque non si faccia tanto romore per questi amici selvaggi

e faccia il cortigiano astutamente, come si riconosce in alcuni che, non sodisfacendo

che, non sodisfacendo all'arte, si prevagliono della grazia de'prìncipi e del

cosa significa, se non che fama si può intendere buona e ria. nardi

sai che più anni fa, innanzi che si sentisse romore od odore alcuno di queste

romore od odore alcuno di queste guerre che si veggano ora mosse dagli oltramontani, che

la saetta d'amore, della quale prima si sente il colpo dove ferisce che il

rumore di pericolo, ogni qualvolta l'austria si atteggia, com'ora, a minaccia

: egli, prima ancora che rltalia si fosse cominciata a fare, sentiva il

spuria della tensione o della corrente che si produce in componenti, circuiti e apparecchi

sincrono con la sistole cardiaca, che si ascolta con lo stetoscopio premendo leggermente sull'

di soffio diasistolico e presistolico, che si verifica nei casi di insufficienza aortica, dovuto

-rumore di trottola: ronzio ininterrotto che si ascolta sulle vene del collo in caso di

/ che ben per poco detto / si giudica '1 diritto; /...

. bernardino da siena, 2-i-151: non si sentiva quasi altro... che

papi, 2-2-58: le frequenti trame che si scuoprivano... il rendevano [

vol. XVII Pag.248 - Da RUMORE a RUMORE (27 risultati)

, abbarbagliato dalla gente / folta, si rassereni: / e riposando entro un

al fresco, / l'ugola col palato si ristori / che la polvere e 'l

albanzani, i-335: in quello mezzo si diceva che opunte città era in romore e

romore e ad arme,... si rimase di non fare cerna. storie

di novembre, il dì di san martino si levarono a romore e feciono popolo e

roma per lo dissoluto peccato corse e si commosse a romore, e cacciaro il re

popolo di questa terra... si leverà a romore. s. cavalli,

più oltra, mostrò gran dolore e si turbò per tema che da quel fatto

che da quel fatto il regno non si ponesse di nuovo in maggior rumore.

mosse a romore le legioni che ivi si trovavano. betteioni, i-526: se il

, la quale era grande, non si fosse levata a romore. -mettersi

e poi trovare strano che il campo si levi a rumore. cesarotti, 1-xxv-204:

è? questi uomini e queste bestie si mettono a romore: perché dalla parte dalla

allo strepito che noi facciamo parlando, si destano con gran paura. -levare

armati dalle case satinati e... si recarono ad assaltare il palazzo.

alcun cavaliere nelle magioni o alberghi dove si mangia si porterà insolentemente e con immodestia

nelle magioni o alberghi dove si mangia si porterà insolentemente e con immodestia, se

colonna, ossia un'innumerevole folla, si mosse, inondando le vie e levando

. galileo, 5-320: finalmente frosino si risolve una notte a andare a trovare

settembrini, v-274: di questa persecuzione si menò un rumore grande. carducci,

approvo il rumore ed il fasto che si continua a menare ed a fare su quella

. d'este, 59: non si niega che nelle belle arti ancora vi sia

un partito frenetico, alla testa del quale si caccia ordinariamente qualche spirito di mente leggiera

mena un po'di rumore, ecco tutti si dimandano chi ne sia l'autore.

averne sentore. caro, 9-2-112: si spera per le prime cominciare a sentir

: d'un tratto [bianca maria] si lascia cadere a piè della colonna,

la leggerezza tacita d'un velo che si ripieghi. -senza fare scenate o

vol. XVII Pag.249 - Da RUMORECCIO a RUMOREGGIARE (22 risultati)

-senza che si verifichino disordini e tumulti. brusoni

ma facciamo le cose senza romore, se si può. -impercettibilmente, in modo

i-4-66: entrato in tal guisa ognuno, si chiusero le porte, e la scena

che va spargendo rumori e che non si nomina per rispetto del genere umano.

guidotto da bologna, 1-112: si mossero certi uomini alla corsa e assalirgli

e però vennero a rumore insieme e si rimproveravano scambievolmente le loro sceleratezze e le

, benché sotto titolo e nome de confessionisti si ricuopra ogni altra setta...

in frattura della pace publica, né si venga a moto o a romore d'

: insomma: molto rumore per nulla, si dirà. però, riconosciamolo: meglio

stieno in timore, tal che non si senta mai in casa un minimo romo-

massaia, xi-131: dense e nere nubi si accumulavano con velocità e...

d'acqua, un oggetto); che si diffonde rumorosamente (un suono, un

un lindo piazzaletto erboso il cui declivio si rompe in un baratro nel cui fondo

, volendo imitar tempeste e romori, si serve di sillabe romoreggianti e, per

succeduta quell'apertura tonda chiamata 'rosa', che si vede negli strumenti di corde, accioché

la novità di genova: della quale città si fuggirono, per sospetti al popolo romoreggiante

borborigmi. francati, 3-47: egli si sentì rimescolare nel ventre un che di

campailla, 9-67: rumoreggiando il fulmine si volve / e con tuoni iterati assorda

ogn'intomo e prevenendo la dedizione, si era per sua sicurezza ritirato sulle terre d'

marchi, ii-52: col cuore schiacciato si lasciò attirare dal baccanale che rumoreggiava sul

spaventosi... io taceva, ma si sentiva ancora un fremito rumoreggiare cupamente dentro

, risonare per il rumore che vi si produce (un luogo, l'aria)

vol. XVII Pag.250 - Da RUMOREGGIATO a RUMORISTICO (24 risultati)

egli è mai vile quando non gli si porge opportunità di salire in gloria e

composite remoreggiano, che dall'autor nostro si chiamano rigonfiamenti della orazione. -far

: il socialismo, del quale si vedevano i primi lampi e che ru

e che il suono dell'armi contrarie si udiva per fin dalle mura della reai

della reai torino, il governo non si perdeva d'animo. 5.

curiosità di vedere uno spettacolo che non si offre ogni giorno all'occhio de'cittadini

: la folla, giunta alla spiaggia, si avanzava rumoreggiando; poi, giunta a

, giunta a venti passi dal re, si arrestò, non lasciando di vomitare ingiurie

popolo vi vuole, / già rumoreggia e si solleverà. -impers. vasari

quasi tutte le opere de'muratori e scalpellini si stavano. -sostanti

egli avesse niente di questo romoreggiare che si era detto aveva fatto piombino.

palazzeschi, 1-420: l'aula rumoreggia, si levano molte voci indignate. -ant

a dirgli tutto insensata rumoria e si diresse alla strada del ritorno.

detto. marinella, 163: qual donna si = deriv. da rumore.

f. f. fruconi, 3-ii-124: si sentì serpeggiare per la foregrandissimi palagi delli

quadrupedi andanti. spalpiù dì vi si romoreggiò. capriata, 973: della qual

barigazzo. leopardi, 24-9: ogni cor si rallegra, in ogni lato nesse nella

teatro all'ambiziosa pompa di parole, onde si compiac soldati, 2-63:

: se nel tempo ch'io vi ragiono si fabastò la prima volta uno duca ladovico

del palazzo quel che comandato aveva che si facesse, e comandava rossi, appena aperto

, nel romorio di voci di cui si e resistere au'empito de'francesi, che

f. soranzo, li-1-195: si rumoreggiava che sarebbe anerano dentro lui,

: 'rumorista': fracassone, motociclista che si diverte a far chiasso. todi

ti macerino con le istrac-montale, 4-241: si scoperse che il glaciale brivido eletcianti lingue

vol. XVII Pag.251 - Da RUMOROSAMENTE a RUMUNARE (25 risultati)

alla musica esclusivamente rumoristica e indifferenziata che si ascolta nei luoghi dove milioni di giovani

ascolta nei luoghi dove milioni di giovani si radunano per esorcizzare l'orrore della loro solitudine

i-2-232: a un certo punto il ghiaccio si sciolse e piovve rumorosamente nell'aula.

quel lato: una torma di uccelli si levò rumorosamente nello azzurro. e.

delle sedie. cassola, 4-92: bice si levò di tasca il fazzoletto e si

si levò di tasca il fazzoletto e si soffiò il naso rumorosamente. -emettendo

non gli facea cenno di seguirlo e si compiaceva di lasciarlo ai tiepidi ozi del focolare

una tempesta lungo tempo compressa, ora si gitta nel fantasticare e si profonda nella più

, ora si gitta nel fantasticare e si profonda nella più astrusa mistica.

notizie della serata in casa de sonnaz si diffusero rumorosamente nel personale. 3

. fenoglio, 5-i-406: il motore si allontanò, aveva ora solo più un'

tanti / preparativi dell'orribil guerra / si divulgò fra tutti gli abitanti / dall'ultime

urlava. verga, 1-384: quell'uomo si uccise... con una pistolettata

petto con moto violento e romoroso gli si ravvolgeva, parlando, a tre quarti delle

compagnie rumorose, allegre e sconcertanti, si dà a tutti gli eccessi, finché

, a 34 anni, l'allegro bohémien si accascia nell'ultimo riposo, lecchi,

s'awicinava alla porta, i dialoghi si facevan sempre più caldi e più rumorosi

/ nelle città rumorose dove l'azzurro si mostra / soltanto a pezzi, in

lieti e spensierati del futuro, che si agitano sempre per ire innanzi e non

d'alemagna e quella che... si andava preparando in francia vennero a turbare

e interminabile concilio di trento, mentre si ragionò d'ogni minimo particolare intorno ai

azioni morali. 5. che si fa sentire o si manifesta in forme chiassose

5. che si fa sentire o si manifesta in forme chiassose o espansive;

chiacchiere. fanzini, i-433: questi si accinse all'opera, preparò il volume

volgar., ii-2-240: una oste romorosa si ragunò da tutte parti. =

vol. XVII Pag.252 - Da RUNA a RUOLO (25 risultati)

. m. -ci). che si riferisce, che è proprio delle rune;

erano quasi l'unica sorgente, onde si derivavano. a questi dì si consulta

, onde si derivavano. a questi dì si consulta anco l'etiopico, l'egizio

5-223: sulla fiancata di una cappella, si leggeva « w le ss »,

famose poesie runiche. pecchio, 2-27: si hanno le poesie caledome, i poemi

profonda valle, tra boschi verdecupi, si apre in lontananze romantiche, sfumate,

per la luce di questo momento, non si può non pensare alla scozia.

nel magazzino. alvaro, 12-69: si mise [fabio] a segnare su un

attentamente i nomi del suo plotone, e si accorse che in quell'atto, pur

quell'atto, pur tanto semplice, si apprestava a qualche cosa di definitivo che

e prigioni et altre robbe, non vi si manda il tutto, perché tomorono di

e stracchi. per la prima nostra si dirà il tutto. se mi manderete li

arbusto tamarindi e d'una erba che si trova nell'aqua, la quale si chiama

che si trova nell'aqua, la quale si chiama papeia, e falla ardere e

esser ascritto. einaudi, 1-249: si usavano dire e si dicono dirette quelle

, 1-249: si usavano dire e si dicono dirette quelle imposte che si indirizzano

e si dicono dirette quelle imposte che si indirizzano direttamente e nominativamente al contribuente che

indirizzano direttamente e nominativamente al contribuente che si vuol colpire, scrivendone nome e cognome

magnifici scrittori un po'rogan- tini che si rifanno, senza sapercelo, ai metodi sempre

né la morte poco dopo seguita del vaimar si deve registrare nel rollo delle disgrazie della

delle virtù la docilità, la quale si è quella che ci costituisce arrendevoli agli

in questo ruolo entra il vestire, non si vuol qui tacere la tirannia della moda

. dati, 4-7: la nostra accademia si terrebbe onoratissima se egli si compiacesse di

nostra accademia si terrebbe onoratissima se egli si compiacesse di lasciar notare il suo nome nel

superiore possa avvenire soltanto quando in esso si renda vacante un posto, o che

vol. XVII Pag.253 - Da RUOLO a RUOLO (11 risultati)

dello stato in servizio effettivo (e si riferisce in partic. ai docenti universitari

costituzione dell'attore o, se questi non si è costituito, all'atto della costituzione

il valore degl'immobili... si determina col moltiplicare quindici volte il valore

cadastri, ecc.,... si pubblicò sull'« omnibus » della «

va diviso in due notamenti separati ai quali si danno i nomi seguenti: 'ruolo di

: eletti che saranno i soldati, si dèe fare il compartimento, scrivendoli nel ruolo

artiglieria, vi sono accettati, se si obbligano di continuarvi il loro servigio per

non usa di armar a molo, come si fa in levante e come usa la

molo al tempo della commedia dell'arte si chiamava maschera. l'illustrazione italiana [

gonnelli, 1-164: in una compagnia teatrale si chiama molo il genere di interpretazione o

. cecchi, 7-43: i 'dansarinos'che si producevano quel giorno, saranno stati trenta

vol. XVII Pag.254 - Da RUOTA a RUOTA (16 risultati)

spergiuri, finché ministri venali e stipendiati emissari si vedranno per le vostre contrade,.

. moravia, 21-53: la donna si è completamente riavuta dallo stupore, è

modo di circonferenza, i cui raggi si incontrano al centro, in corrispondenza del

è rivestito da un pneumatico (e si distinguono le ruote a disco, costituite

bellissima funderia per artelarie, della qual si serve anco l'imperator, vedendovisi pezzi

pezzi li più belli e meglio tirati che si possa imaginare; facendone sua altezza grandissima

32: a questi letti communemente non si fanno rode, perché per far viaggi si

si fanno rode, perché per far viaggi si conducono sopra a'carri. casti,

la biga / in che la santa chiesa si difese / e vinse in campo la

sorriso / di teschio che a noi si frappose / quando la ruota minacciosa apparve /

temporaneo sostituto di altri o su cui si può sempre fare un discreto affidamento.

molinari, 3-205: i voti del conclave si sono riversati su di lui [roncalli

tre ruote, sulla quale chi sta seduto si trasporta in ogni voluta direzione, volgendo

le ruote più rapide e rapinose, si opposero soli a'campioni più fieri e

: come a un segnale la piazza si annerì di gente e di veicoli..

ch'amico di ventura / come rota si gira, / ch'elio pur guarda e

vol. XVII Pag.255 - Da RUOTA a RUOTA (16 risultati)

rimanda / il suo scroscio la banda, si dispiega / nel primo buio una bontà

su la rota per ventura / non si ralegri perché sia inalzato, / ché,

inalzato, / ché, quanto più si mostra chiara e pura, / alor si

si mostra chiara e pura, / alor si gira ed hallo disbassato. sacchetti,

molti e compreso da pochi e benché si tenga che ella predomini il tutto,

gli schidoni delle cucine... si voltano sopra ruote. marino, i'

non vada tra rota e rota) e si sciupi. -ruota a camme:

una ruota d'acciaio, la quale si caricava con una chiave e, messa poscia

con un altro cerchio o disco dentato o si fissano a esso mediante un asse passante

sì fatta sorte. falconi, 1-125: si può comporre con la vite la rota

grosso disco girevole e dal quale si dipartono leve azionate dalla forza motrice animale

zonca, 5: la ruota della vite si fa di ferro di diametro d'un

quattro maniere con le quali fin qui si son misurate l'ore e spartito il

e con una sola ruota senza denti si battevano le ore. ciro di pers,

chi legger le sa: « sempre si more ». muratori, 7-ii-30: se

». muratori, 7-ii-30: se qui si volessero indicar gli orologi che con ruote

vol. XVII Pag.256 - Da RUOTA a RUOTA (29 risultati)

malta, che si sposta di un dente a ogni giro di

. moleti, 60: pel mezo si farà passare il suo asse, ch'abbia

esprimere che in quella con gli essercizi si assotigliavano gli intelletti. -di ruota

e preziose. filarete, 1-ii-681: si fa [l'intaglio di pietra dura]

mota d'acciaio, dove i detti diamanti si finiscono di conciare, si fa grossa

detti diamanti si finiscono di conciare, si fa grossa un dito e larga quanto apre

a. neri, 1-84: si può anco di questa pasta [di vetro

ovato, triangolo e quadrangolo e come si vuole, e poi lavorarle alla mota come

serena] è incapace di lustro, ma si può ben ridurre ad un ottimo pulimento

: quando i crogiuoli sono raffreddati, si rompe il luto; si levano i

sono raffreddati, si rompe il luto; si levano i cristalli... dopo

cristalli... dopo di ciò si fanno pulire alla mota quelli che sono

così rozzo, mettilo alla mota alla quale si bruni scono l'armi,

superiore del tornio, al cui centro si pone l'argilla o altro materiale pastoso per

. citolini, 380: quelle che si fanno con mote sono il va- saro

con la rota e non con la conocchia si fila veramente lo stame. gozzano,

: detto questo alla sua volubil rota / si volse [la fortuna], in

niccolò da poggibonsi, cxxxi-120: ivi si è un pozzo, e di

un pozzo, e di sopra si è una mota colla quale si tira l'

di sopra si è una mota colla quale si tira l'acqua, e con quella

nasce il balsamo; e questa mota si volge un paio di buoi tutto dì.

altra città, che è detta neustad, si fana fortissima, avendo le acque sorgive

acque de'pozzi fece [michelozza] che si conducevano insino sopra l'ultimo piano,

piano, e che con una mota si attignevano più agevolmente che non si fa per

mota si attignevano più agevolmente che non si fa per l'ordinario. montale,

l'acqua sale alla luce e vi si fonde. /... /.

, fissato su un palo, a cui si legava il condannato a morte supino e

con tale strumento, la cui invenzione si attribuisce all'imperatore romano commodo.

mote, perché in un batter de occhio si levano dinanzi al tormento. marino,

vol. XVII Pag.257 - Da RUOTA a RUOTA (12 risultati)

, scannati. cattaneo, vt-1-286: si abbacinavano h occhi con lastre roventi; si

si abbacinavano h occhi con lastre roventi; si dirompevano con rote le ossa;.

con rote le ossa;... si mutilavano, si laceravano con uncini e

ossa;... si mutilavano, si laceravano con uncini e con pettini di

salvò la sua cnstina, e il rogo si spense e la ruota s'infranse.

cigolare tante mai volte, quella cara figliuola si ritrovò reginetta. vittorini, 9-178:

uno spetro, / senza passato che si quieti soltanto perché gli rendon la cassetta,

nell'ombra della magnolia / che sempre più si restringe / 13. nei conventi

, mobile in 4-250: si vedeva la testa calva del segretario nella ruota

imagini la bocca di quel corno / che si comincia in punta de lo stelo /

volte de le lievi rote / che si volgon sì ratto intorno ai poli / veduto

, madonna, awien che in voi si scema / moversi al moto de'vostr'occhi

vol. XVII Pag.258 - Da RUOTA a RUOTA (27 risultati)

ed il falcato nume / che tragge si diletta questo uccello molto di esser veduto e

mentre, perché tutti l'udissero, si volgeva attorno, come facendo la ruota

strania fede. lomazzi, 4-ii-147: si dovevano vedere una turba numerosissima congregata e

punto di riferimento, che per lo più si esegue durante una danza (anche nelle

idem, par., 9-64: qui si tacette: e fecemi sembiante / che

per la rota, / in che si mise, com'era davante. idem,

21. esercizio ginnico o acrobatico che si esegue con partenza dalla posizione eretta con

buonarroti il giovane, 10-978: ciapin si scuote. / e fa le mote:

mote: / su 'l terren cecco si sbalza / e 'piè batte / e

, ma con il girar soave che si conviene al volare degli angeli. bracciolini,

2-112: il nibbio in mote regali si leva dalle coti. -con riferimento

della politica'. sull'abitato, poi si lanciava verso l'interno del paese. -con

. alfieri, questi pochi tori si debbono... in tutto eccettuare da

tutti -rotazione di una bandiera che si compie imiii- 1-213: innovatori-creapugnando l'

f. f. alfieri, xcii-i-45: si compisce per sopra del capo cendo pure

un'intera girata, ed allora si scaglia in aria e si piglia in

, ed allora si scaglia in aria e si piglia in di già saputo

in di già saputo, si debbono quindi riputare come le vere

[la bandiera]...; si volta il molinello verso il mote

macchina so mano debole, si piglia coll'altra il calcio della bandiera.

che l'orizzonte, quando il sol si corca, / ci partorisce il geminato

da la mota sua, cioè che non si divide, dà lume a tucto quanto

nascondimento. pinamonti, 113: se bene si presuppone qui che quella religione che si

si presuppone qui che quella religione che si ritira per gli esercizi non sia affatto

angosce, quando la esistenza pare che si sfasci e si distrugga, la natura si

la esistenza pare che si sfasci e si distrugga, la natura si serve delle lacrime

si sfasci e si distrugga, la natura si serve delle lacrime come d'olio per

vol. XVII Pag.259 - Da RUOTA a RUOTA (29 risultati)

. gozzi, i-4-20: il mondo si tramuta, e noi, che siamo in

, è una ruota terribile che non si può muovere senza stritolar delle ossa e dei

cuori. buzzi, 1-147: il rito si va compiendo coi gesti e le movenze

. don nini rubiera... si morsicava le labbra dal dispetto, pensando

stremità di una barra magnetizzata nella quale si genera una forza elettromotrice indotta.

degli utenti di un corso d'acqua si avvicenda nel deviare l'acqua stessa per irrigare

, 4-380: anche nel linguaggio dell'arte si distingue assai bene la divisione delle acque

di queste erogazioni costituisce appunto quella che si chiama dispensa delle acque. è

all'italiano tomo, e nell'idioma vernacolo si dice 'turno'. codice civile del 1865

'l trabocco con quell'altro artifizio che si dirà, vi ha posto iddio un

ce lo sento. ma io ritenevo si trattasse di una cosa passeggera ».

verso il polo che a che si pianta su la estremità anteriore della chiglia per

catena o a corda: cilindro sul quale si forma di cerchio, con raggi che

forma di cerchio, con raggi che si congiungono al avvolge o si svolge

che si congiungono al avvolge o si svolge una fune o una catena per manovrare

: nella fiandra per trastullo dei fanciulli si usa uno stromento strepitoso detto in quella

: nella fiandra per trastullo dei fanciulli si usa uno stmmento strepitoso, detto in

, che significa giuoco di cerchio. si compone di un cerchio di legno, attorno

un cerchio di legno, attorno a cui si appendono molti campanelli o sonagli; nel

a gara i portatori dello stmmento, si aggira il cerchio e suonano i campanelli

quattro estremi di siffatto albero adoprar si possono come argani, raggi,

). lupicini, 2-18: si accomoderà a ciascuna zatta che ha a

rimburchiare l'altre una mota in bilico che si muova con le manipole, a similitudine

le manipole, a similitudine di quella che si può vedere in ispmch esercitare nel lago

e con manco uomini che non sarebbe se si movesse per forza di remi. carena

è una mota verticale i cui raggi si prolungano fuori dalla linea de'quarti nel

secondo il bisogno. per siffatta mota si potrebbe governare da qualunque sito, dalla

puleggia di getto o di ferro che si pone nel davanti e nel di dietro

afforcata o un'altra ancora che non si voglia levare col vascello. -ruota

vol. XVII Pag.260 - Da RUOTA a RUOTA (24 risultati)

tadini, 211: nel piemonte l'acqua si stima a ruote, ed è la

. cavour, vii-537: con molta facilità si potrebbe trovare una compagnia per la costruzione

una compagnia per la costruzione del naviglio; si trebbe fare il calcolo del costo del

di ferro dotato di punte acuminate che si faceva rotolare, incendiato, dalla cinta

di ferro e di fuochi lavorati, che si faceva rotolar giù dal parapetto o dalla

ferro e di fuochi lavorati, che si faceva rotolar giù del parapetto o

, da una o più voci che si alternano l'una con l'altra.

nome antico del canone, probabilmente perché si canta in giro. fissarvi la

spazio lasciato libero dalle misurine, che si trovano nella forma, viene colato il

di esso, distese sulla parte che si vuol fregiare. 51. topogr

remoto come uno schermo di cinematografo, si vedono passare e ripassare 45.

delle due pareti o braccia laterali (si distinguono la ruota della lima di scorza

, ciclicamente. basta, iii-11: si è detto che l'avanguardia e le altre

che l'avanguardia e le altre parti si vanno cambiando in ruota di giorno in giorno

avvertire che... puochissime cose si vendono, ma il tutto riserbano per

). piovene, 6-177: carla si presentò col suo grande cappello a ruota

colosseo e lo trovarono fatto a ruota e si annoiarono nelle pinacoteche, trovando tutti i

in ogni scelta da un modello che si vuole emulare; succubo. monelli

. viani, 19-272: dopo poco si nudiva la voce schiappata di federigo,

teresina, mi disse: « e allora si fa questo pateracchio? » a.

sta 'n gota, / e spessamente si fa una rota, / e zamai de

, ma a poco a poco i vestiti si gonfiano, si colorano, scintillano,

poco a poco i vestiti si gonfiano, si colorano, scintillano, fanno la mota

dalla regina madre, che sola, si può dire, guidò il re ad abbracciar

vol. XVII Pag.261 - Da RUOTARE a RUPESTRE (19 risultati)

merito è quel che prima parla o si risente. monosini, 248: la

, ruotétta. biringuccio, 2-117: si mette sotto uno caretto con due ruotette

fatta nella maniera che per il disegno si vede, la qual corre per via delle

mote dentate: quattro motine, che si prendono bene sul tamburo.

graticcio con una carriuola di due moti si porta a la fucina, et ivi si

si porta a la fucina, et ivi si vaglia. 3. mantello a ruoto

, gran mantello nero di quelli che si chiamavano a tutto moto e che fasciavano

teglia, il termine tortiera man mano che si scende verso sud;...

congegnati sì bene che con grandissima agevolezza si faceva volgere intorno intorno, perché di

più, accioché al tempo della guerra si truovi privo il nemico di quelle commodità

vietandogli ancora, essendo possibile, che non si possa valere di fiume, mare,

mpi alpestri eco vagando / nelle tacite grotte si nascose, / di dolor piena.

di lontano il rumore del fiume che si rompe negli scogli e nelle mpi sassose

della montagna come una parete enorme e si inalza a perpendicolo per circa duecento cinquanta

il vivace / figlio di momì, e si piantò qual rupe. monti, x-4-278

1-302: sotto la mpe dell'osso frontale si scheggiavano gli occhi con intaccature vermiglie.

[rlinio], 8-53: le capre si trasfigurano in più somiglianze. sonci capre

commesse che... appena vi si arrischiano 1 piccoli pescherecci o passaggeri.

rupeliano, agg. geol. che si riferisce a una stratificazione dell'oligocene medio

vol. XVII Pag.262 - Da RUPIA a RURALE (13 risultati)

-sassoso. moravia, i-598: non si accorsero di essere giunti al termine del

alfabeti e scritture. e (se si eccettuano l'antico egitto, e le

rupestre, familiare e fin volgare, che si traduce nelle 'rime aspre e chiocce'.

caterina da siena, 121: qui non si battono se non rupias del valore di

lode al ceto mercantile di calcutta che dapprima si offerse a fornire le spese ordinarie,

di gran coma e con queste innanzi si gettano, e come se uscissero d'

come se uscissero d'un mangano, si veggono per aria rotare, e specialmente

monti, e da una ripa all'altra si gettano e a. llor posta indietro

ecologiche differenti: quelli 'rupicoli'che si mantengono tutto ranno al di sopra della

tipo della tribù delle ruppia- cee, si compone di 2 specie, ai cui una

contro le quali parigi a buon diritto protesta si perpetuerebbero, abbandonate a se stesse e

14-63: esiste un misticismo del cibo. si riscontra nei popoli prevalentemente rurali, che

ne fanno fede le frequentissime rovine, che si veggono per le camparne, le molte

vol. XVII Pag.263 - Da RURALISMO a RURALITÀ (25 risultati)

dei più strani ardimenti oratorii di cui si fosse mai avuto esempio nella storia delle

forma di municipio; quindi è naturale che si governi come uno stato ».

uno stato ». -che si fonda sui ceti agricoli e sull'economia

sugli sgabelloni dei bar di via veneto, si mettono d'un tratto a non voler

fan saliscendi col pomo d'adamo, si danno delle arie da rurali, 'adorano'

1 rimasti, come sa, non si chiamarono più cafoni, ma rurali.

: li palazi urbani 'idest'civili, dove si usa la vita politica, sono da

portava un cartello: 'museum', che si ritrova frequente nell'america rurale.

e della semplice pace. -che si commette ai danni di una proprietà terriera

guemita di palazzetti rurali ma nobili, si spinse verso la valle che, più

di solito modeste. -che si occupa della lavorazione dei campi e della

particolari, siano di che sorte esser si voglia, esser astretto per corpo, né

udirli ogni bimbo gioisce. -che si riferisce alla giurisdizione agricola, in partic

alcune parti, e specialmente nell'andalusia, si trovano molti lavoratori ricchi di propri terreni

garbo e non alla rurale. -che si svolge in campagna. f. f

e le istruzioni sulle pratiche che finora si son credute le migliori... per

questi vassi, chiamati dipoi conti rurali, si diedero a fortificare le loro tenute,

sempre tutto pieno di dolori, e si prese quei dolori quando era maestro rurale,

g. r. carli, 2-xiv-193: si disse civile e rurale il terreno sopra

del carico, perché con tali denominazioni si distinguevano i possessi e le terre, per

e popolo... ^ rurale'si chiamava l'altro che era posseduto dagli

. gramsci, 12-318: si è avuta la conversione al ruralismo e

ruralìstica, sf. disciplina che si occupa dello studio sistematico di un insediamento

già più o meno profondamente urbanizzati, si son dovuti giocoforza accostare alla ruralità,

1946], 4: nessuna spiccata relazione si riscontra fra la frequenza alle urne ed

vol. XVII Pag.264 - Da RURALIZZARE a RUSCELLARE (23 risultati)

contadini. marinetti, 2-iii-192: milano si ruralizza anche con la rinnovata festa di

rossa brillante; da diverse di esse si estraggono sostanze per la concia.

asciutti e sassosi dell'europa meridionale. si usa per la concia delle pelli con

per la concia delle pelli con cui si fa il marocchino. la corteccia somministra

grato. fra le specie esotiche, si osservano il 'rus amaranto'('rus typhinus')

altissimo di 15 a 20 metri, si trova al giappone e nell'america del

giappone e nell'america del nord; si moltiplica facilissimamente e cresce in fretta, ma

annerisce all'aria, di cui i giapponesi si servono per le loro vernici: dai

servono per le loro vernici: dai semi si estrae olio. il 'rus velenoso'(

.. nell'america del nord, si arrampica come l'edera intorno agli alberi grossi

produce pustole, bolle, che talora si estendono per tutto il corpo. il 'rus

semi forniscono un olio spesso con cui si fanno candele al giappone. dizionario dei

atoniche; il 'rhus cotinus', scotano, si volle febbrifugo, e però la sua

tassoni, xii-2-99: la materia del lino si divide in crusca, detta con altro

di latta... colla granata vi si fa entrare la spazzatura...

unico vocabolo la 'ruscaròla'dal trasportarvi che si fa con essa la spazzatura. che chiaman

da noi; son diamanti che a milioni si disciol- gono e precipitano, il ruscellamento

e il collo rascellanti di vino, si era levata in piedi. idem,

piedi. idem, 23-63: quindi si sono fermati con tutti i segni, sui

ai due polsi del prezioso metallo, si legge: « oro, il mio stile

e rascellanti lampadari. 5. che si propaga e si disperde nell'aria (un

. 5. che si propaga e si disperde nell'aria (un suonò,

acque della fiora e dell'albegna, si alza squallido e nudo l'alto cocuzzolo di

vol. XVII Pag.265 - Da RUSCELLATO a RUSCIADA (15 risultati)

di vene. gadda conti, 1-456: si udiva un lieto ruscellar di acque,

sacchetti, lxxxviii-i-650: questi in parnaso si cela / per veder dove elicona ruscela

una sorbiva di odio che per naturale necessità si espandeva e rigurgitava da ogni parte.

quale lo scatto del piede puntato in terra si richiama al ruscellare del riso per le

sanza grande parte di beatitudine da. mme si sentia, con mille rugelletti mormorando.

. filarete, 1-i-345: d'essa si dirivava uno certo rucillétto che continuo correa ed

/ mi salutan gli augelletti, / e si senton ruscelletti / che mi lodan mormorando

sciampagna, fabbricato chi sa dove, si versava, non dirò propno a torrenti,

alte montagne, ne'ruscei delle quali si discemevano le grana dell'oro. tasso,

cielo. delminio, 2-83: non si conveniva alla materia tutto l'influsso de'

ii-1-484: rotta la dura crosta grammaticale, si vedrà scorrere limpido e fresco il ruscello

fluire, / e l'universo ingenuo si rivela / come alla mamma, quando

quindici anni sul suo istrumento, egli si converte in ruscello. 6.

o di ginestre o di alcune erbe che si chiamano dove raschie e dove gallinacee.

ruschiniano (ruskiniano), agg. che si riferisce, che è proprio del critico