mette intorno alle fosse sotterranee nelle quali si ripone il grano. s. palma,
legno grezzo. giuliani, i-228: si squadra coll'accetta, e ci vuol arte
, un ròcciolo, può essere che si sciupi. = voce di area amiatina
7-14: il rombo dei tre motori mi si confondeva dentro alla testa con quello degli
, 1-i-93: l'ultima rocciosità di mantegna si alterna [nel polittico di giovanni bellini
montagne rocciose: catena montuosa nordamericana che si estende, con direzione nordovest- sudest,
tutta la rocciosa ilio da capo a piè si consumasse dal foco. 2
.., d'origine olandese, si direbbe che a reagire, durante tre secoli
stuparich, 9-293: anche l'ultimo tentativo si ruppe contro la rocciosa volontà dei cechi
. muscia da siena, xcv-80: si vorìa ch'a scachi on'omo vincisse
: a modo ai quello scacco che si chiama rocco. bandello, 1-2 (
, n-ii-472: i re negli scacchi si muovan lentamente per imitar la tardità e
de'regi. ma per questa ragione tardamente si dovrebbono muover i rocchi, ch'imitano
di lantosca, 2-130: se non mi si fossero arru- ginite le armi, /
dorso una torre con uomini armati'; non si potrebbe escludere un accostamento al bastone del
forte, cioè di scisso, e si ha molte grotte. antichi portolani italiani,
roccolo. linati, 18-158: luis si metteva là in un cantuccio della cucina
i-2-218: ancora fra gli altri modi che si usano per pigliare questi uccelli [i
754: alla rochezza della voce, che si causa da esso [coriandro],
causa da esso [coriandro], si soccorre coi gargarismi appropriati e con le
successo? -che è proprio o che si riferisce a tale genere musicale.
in questo periodo dell'anno in cui si concentrano gran parte delle novità rock.
: ragazzi e ragazze, anche giovanissimi, si esibivano in frenetici 'boogie-woogie'e rock-and-roll di
genere acrobatico. pratolini, 10-148: si balla il rock, si va sulla
, 10-148: si balla il rock, si va sulla luna, siamo liberi,
). che è proprio, che si riferisce alla musica rock; che rientra nell'
per indicare iperbolicamente che aa molto tempo si ripete una richiesta, un'invocazione tanto
, / come altra volta già, si spinge avante / con passo e cuor di
] a buon'ora, tanto più si può presumere che sia per riuscir megliore,
quel roco / mio sempre mormorar già non si senti. finiguerri, 116: la
, i-41: pria che l'alba si desti in oriente / quest'occhi lassi a
urli rochi e le bestemmie oscene / si dileguano lunge. pirandello, 8-494:
boce è arrantolata e roca, non si vergogna che un'altra ne vegna in suo
ciascuna penna [della gallina] si rasenbla spina, / tanto se restrenge o'
passeroni, 5-12: se da voi mi si conserva / quest'onor, m'importa
: quelle poscia a non lungo andare si disperdettero e risolveronsi in non niente,
diversa dalla mia; e grandemente certo si rallegrerebbe udendo tante vociferazioni roche e vedendo
2. agg. invar. che si riferisce a tale stile o che ne
rococò, i balconi di ferro, improvvisamente si fermò spaventato. -caratterizzato da tale
de'suoi novi compagni e da lor si dilunga. -che veste ed è
, i-444: la rendita annuale che si pretende di ricavare dal rodaggio di questa strada
posa dell'ultimo vetro -con che l'edificio si era concluso -e questo momento inaugurale,
-pratica di un'attività per mezzo della quale si è acquisita una solida esperienza (e
appartenente al gruppo delie transferasi, che si trova nei vegetali, nei batteri e
dialetti rodanesi, e quella che meno si scosta dall'ètimo latino 'femina'.
brucia i tempi...: quando si sente rodato a sufficienza, si mette
quando si sente rodato a sufficienza, si mette in proprio. rodato2, v
l'unica specie rohdea iaponica, che si trova in giappone e in cina.
è acciocché per la giornata ufficiale l'ente si manifestasse già in osanna, nell'insieme
trovar un amico che veramente amico chiamar si potesse, troppo altamente gli doleva di
a certe sostanze chimiche, le quali si applicano sopra certi punti determinati delle stoffe
poi una tinta aiversa sui punti imbiancati. si distinguono in 'rodenti sui mordenti', che
che contengono anche la sostanza colorante che si vuole applicare diconsi colori rodenti. generalmente
di sale di stagno col colore che si vuol sostituire. rodenticida, sm
, sm. chim. alcool pentavalente che si ottiene dal rodeosio per riduzione.
. acido rodeonico: acido carbonilico che si ottiene dal rodeosio per ossidazione.
due cani da beccaio, i quali si spelliccino co i morsi per la invidia di
non fu impossibile che un fanciullo spartano si lasciasse rodere un fianco dal rubato animale
ringhiare, che fanno i cani, quando si stanno rodendo osso o altro, per
notte [il bue] di roder si stia. machiavelli, 1-vili-175: a sorte
bisogna far come la capra: quando si trova da rodere, non si restar mai
quando si trova da rodere, non si restar mai, e quando poi non
nannini [ammiano], 48: alcuno si sconsigliava con gli interpretatori de gli auguri
da longiano, iv-128: nel legno si crea il tarlo che sviscera esso legno,
cerebro / un verme rio che idatide si appella, / rode gli stami dilicati e
che enno i ba- cherini, gli si dà trita la foglia (di gelso)
(di gelso), trita trita gli si dà, perché non ponno ancora montarci
fingersi o imaginarsi da alcuno, tutte si ritrovano ordinariamente in costoro, i quali
in}., 32-130: non altrimenti tideo si rose / le tempie a menalippo per
suo fé sia ribellato, / avie si gran dolor che si volea / rodar tuttutto
ribellato, / avie si gran dolor che si volea / rodar tuttutto per ira e
può comportar nulla dimora, / ma rodendo si va l'ongie col dente. aretino
: eranci poi lire donnesche. livia si sarebbe rosa agrippina. giuglaris, 2-
bella orazione latina, al non intenderla si ebbe a roder le dita, tanto si
si ebbe a roder le dita, tanto si vergognò. gemelli careri, 1-vt-205:
del cadavere] partivano due solcature e si congiungevano al mento. la cute corrispondente
montale, 5-111: nubi color di rame si piegavano / a ponte sulle spire dell'
errore, piangerà il tempo consumato invano e si dorrà fino a morte d'aver perduto
più sporche e nefande cose che immaginare si possano, e ben lo sanno i
, g-15: la sua faccia rugginosa si chinò un istante sul bambino.
. fausto da longiano, iv-21: si affaticarono [gli intelletti]...
nella parte superiore [dello specchio] si rifletteva in una luce rugginosa e offuscata
gli dei titani sotto scura / seppelliti caligine si stanno / di giove per voler,
i-394: inavvertitamente le voci di tutti si facevan più velate e più dolci, ma
è male che qualche volta uno scrittore si mortifichi come un giullare di dio del
, 3-259: ella [la malattia] si fa chiamare rientro o raggine. i
'n suon dolente e mesto / l'allegrezza si mostra o 'l duolo appare: /
lor seguaci, / veggendo che spezzar si dè lor cabbia; / tutti rugien li
, / e come nebbia al vento si dilegua, / e 'l mio cor come
e 'l mio cor come neve al sol si strugge. g. f. achillini
rugge e fremisce per la stizza, si creda avere animo di lione. a.
/ ma geme lamentevole, / poi si ristà confuso. / parlar tenta;
trascinavano per le braccia un ossesso, che si dibatteva sotto le loro tenaglie ruggendo.
, 2-328: costui ruggì sordamente e si scrollò. fenoglio, i-i- 1480:
. stampa, 26: altri per me si strugge, / i'non posso mirar
quei detti e, tratta la daga, si slanciò di tratto su cetego. carducci
, e guardava. calandra, 3-139: si avventava contro elena ruggendo. pascoli,
giurato di far la rivoluzione, e poi si erano tirati indietro. savinio, 22-57
leone, e da ghera ruggiva e si faceva sentire da per tutto.
braccesi, 19: ragion sì da me si toglie e fugge, / vinta dall'
marta!... in quanta desolazione si vide il popolo di quel comune per
al- mavilla già la faceva morta e si batteva in capo e ruggiva per ismisurato
la cicatrice. molineri, 1-277: si gettò sul letto, ove per tanto tempo
quei petti pelosi e quei muscoli che si tendono e quelle schiene che si curvano a
che si tendono e quelle schiene che si curvano a tirare una corda e quelle
tirare una corda e quelle gambe che si piantano e quell'ansare e ruggire.
: e che fa egli il miserello? si muore a guisa del porco, avendo
suoi giorni ruggito, e non altro si porta seco che la dannazione dell'anima,
/ e se quel manca, il servisio si strage, / la spene falla e
; presi la mira e il mio dito si posò sul grilletto. misasi, 1-26
: l'alma, quasi leon, dentro si rugge, / e de'sospiri il
mio tormento: / così mia verde età si seca e strugge. -essere profondamente turbato
rugge / e le parla così mentre si strugge. cesarotti, 1-ii-275: la
punta di piedi, ma bellino non si vede. e non oso domandare. un
un soffio tuo tacque ruggono dissolute e minacciando si spandono. dall'ongaro, viii-375:
parti, penetrava nelle ossa, e si perdeva, ruggendo, nelle gole dei camini
var.]: prima che gennaio tutto si sverni, /... raggiran
voce l'impresario e dopo alcuni momenti si presentò il signor laporte...
praga, 3-133: rugge la pugna e si agonizza / sul campo di battaglia.
il fetore e la densità del fumo, si vedevano quasi da baratro infernale sgorgar da
, tanto che la ventosità del ventre si parta. redi, 16-ix-101: se nel
5-25: tutta la carcassa metallica della nave si mette al diapason mugghiando e ruggendo,
le lime, / e la fucina tutta si distrugge; / il foco che
). padula, 1-112: viltà si applaude, e la calunnia rugge, /
più! » tronconi, 2-256: si dispera [tisbe], perché, pensando
, / l'atroce fastidio della vita e si contorce. viani, 13-380: quando
squarciarsi il petto con un pugnale, si fa innanzi ruggendo questi versi.
7-227: stando a gentil contesa, ecco si sente / per la selva tonar fiero
lucini, 8: dinanzi a gian retro si stendeva l'orrore della gnore dell'universo si
si stendeva l'orrore della gnore dell'universo si diletti della vacuità del ventre 0 del
combattimento, eran cento duelli in cui si sgozzava atrocemente. viani, 10-166:
con una specie di ruggito, come si fa per spaventare i bambini. landolfi,
: con un ruggito di gioia egli si precipitò alla porta. -con riferimento
gittare altissime strida e ruggiti, quando lé si rinforzava quello strazio delle interiora. bacchelli
strazio delle interiora. bacchelli, i-105: si udì il ruggito del brigante ferito,
il ruggito del brigante ferito, che si buttò a corpo perduto sullo scianguglia.
delle consuetudini mostruose. piave, xc-81: si ridesti il leon di castiglia / e
sopra tutto il ruggito delli oppressi che si vendicavano. -schiamazzo di una folla
petruccelli della gattina, 1-i-49: quando si fece udire il terribile ruggito del macello
canti e suoni come di sassi squillanti che si urtassero tutto intorno, formava tutto un
un monte, onde un gran fiume si movea, con un ruggito e mormorio
in quella ora che altro romore non si sentiva. battista, vi-4-61: a'ruggiti
fieri ruggiti, e via cercando / si raggiran per tutto. molineri, 1-160:
ella intese il nome / dove la fiera si mesceva al dio, / donde sonava
distruggerà ogni cosa, che importa? si ricostruirà il tabernacolo, si riaccenderà la
che importa? si ricostruirà il tabernacolo, si riaccenderà la solita lampada e si tornerà
, si riaccenderà la solita lampada e si tornerà a dormire sotto i ruggiti del
ruggito che fanno le fiamme nel nutrirsi, si mise a strillare... acutamente
cattivi umori. redi, 16-ix-99: si lamenta... di debolezza di
in massa, applaudirono ai miei ruggiti e si estasiarono ad ogni strillo della mia audace
risa. malaparte, ii-57: si pensi a quel che sarebbe diventata,
roggitrice tomba. 2. che si esprime con tono impetuoso e adirato,
avea fiatato in tutta la sera, si riscosse a quella sua urlata e gli mandò
del danubio e sottomessa dagli unni, si stabilì successivamente alla morte di attila nel
parte / dove, ad orezza, poco si dirada. testi fiorentini, 130:
, quando uomo la vede da lungi, si rassembra una pietra preziosa. trattato delle
di quaglie, sotto una rugiada che si chiamava la manna ed era bianca come la
] il collo lungo, a cui si accomoda un coperchio di vetro accioché, posta
posta sotto le bragie, la cosa si solva in vapori sottili e...
i-353): don diego altresì, che si sentiva al collo uno dei cari amici
cari amici che al mondo avesse, non si puoté tanto contenere che a mal suo
grande beneficio; giovamento o conforto che si riceve da altri o da circostanze propizie.
poscia concertato tra loro che, qualvolta si fosse rappresentata occasione sicura, me,
: fog- ginsi... e si preparino le nuove e tenere menti a salutare
del lotto, le quali io credevo che si avessero a smaltire, e la gente
, illustrandola e percotendola quel pianeta quanto si voglia fervente nell'està, le sue foghe
varchi, v-58: di quegli che si beccano il cervello sperando vanamente che una
e ne vanno cicalando qui e qua, si dice che 'fanno come '1 cavallo
'1 cavallo del ciolle, il quale si pasceva di ragionamenti; come le stame
: questa [la cuscuta] nasce e si mantiene viva e piena d'umore senza
, 9-309: i gesuiti e i cortigiani si stropicciavano le mani untuose, bisbigliandosi rugiadosamente
discreti che al tempo delle svenevolezze estetizzanti si chiamavano 'buen retiro', rugiadosamente; in
leziosaggine. periodici popolari, ii-484: si obbietta da alcuni che un'istruzione puramente
veri gingilli del sapere che troppo spesso si prestano a divenire rugiadosità. cicognani
, 7-9: invidio il serpente che adesso si sveglia, si spoglia e poi
invidio il serpente che adesso si sveglia, si spoglia e poi...
-con riferimento alle perle, che in passato si ritenevano prodotte dalla rugiada. melosio
ricco il mar de'mori, / si stemprasse coi rossori, / che nel seno
rugiada (anche abbondante); che si manifesta o appare nel cielo in coincidenza con
la nativa spina / mentre sola e sicura si riposa, / né gregge né pastor
pingui di frati cistercensi, dove ci si debba rinvenire ogni grazia di dio dai baccelli
i-40: l'arco celeste, quale si crei da nugola rugiadosa e pioggiosa riflessa
apparendo nel ponente e che il sole si ritruovi nell'oriente, dimostra il dì seguente
più bei rai che il sol mandar si miri, / pinta poi d'un color
4. per estens. che si presenta, fuoriesce o cade sotto forma
bagnava. lauro, 2-63: iri si fa di acqua quasi rug- giadosa,
acqua quasi rug- giadosa, la quale si congella parte con vapore parte con rugiada
. serpetro, 124: in ormus non si trovano animali alcuni, né fonti o
a cor la rugiadosa manna / onde si pasce. -che copre il suolo
circa all'alba il perché nell'aurora si trovano le fronde rugiadose di mele.
/ e nessuna medicina ritrovo! / non si trova erba / al mondo per sanarmi
mano, frutti in tanta copia e si dolci che bastano a nutrire il popolo ozioso
se tremolar le stelle in rugiadosi / vapor si mira,.....
che monta, / s'agita, si dissolve e, rugiadosa / venuta e
bachi. salvini, 39-v-145: chiedete come si dice e domandate: tutto ri si
si dice e domandate: tutto ri si ritrova, ci è d'ogni bene,
rosa, a tale che i vecchi si maravigliarono dj tanta mutazione. dotti,
; ma le rose del suo sembiante si spargeano allora più rive che mai su le
/ e di segrete stille / rugiadose si fan le tue pupille? -cosparso
il generale garibaldi per un poverone che si raccomandasse alla loro ragiadosissima carità. pratesi
carità. pratesi, 5-182: non si diè a divedere, non si scolpò:
: non si diè a divedere, non si scolpò: anzi si mostrò più servizievole
divedere, non si scolpò: anzi si mostrò più servizievole e rugiadoso, copioso d'
discorso). bacchelli, 2-xxiii-69: si polemizza: gli argomenti dei difensori del
: 'i rugiadosi'...: questo si è il nome che assegnò ai gesuiti
direttore. fusinato, iii-90: per antonomasia si chiamavano 'rugiadosi'i codini, 1
letter. vocio confuso e indistinto che si leva da una folla. cagna
p. fortini, 1-466: ora ella si sta in una stalla al canto de
sordo e rabbioso; ringhiare (e si dice di animali come l'orso e
s. v.]: 'rugliare': si usa a significare il suono o fremito
, nel fare una smorfia di stizza, si tagliò sotto il mento.
tutto bene. cagna, 1-144: si buttò tragicamente in un canto, con una
moglie sotto la mantiglia s'agitò, si restrinse, si contorse, ragliò anche più
mantiglia s'agitò, si restrinse, si contorse, ragliò anche più volte come
a'i- larità, che il vegliante si teneva la pancia, il barbagianni lacrimava
e ragliava. pavese, i-55: non si lasciava dir nulla e ragliò come un
. arlia, 1-294: 'rugliare': si dice del suono che fa l'aria
e poco dopo, ferdinando di caprolato si unì al loro gruppetto.
bel vedere quel sgrignar de'denti, quando si nettano col stecco il viso del compagno
sostant. aretino, 20-25: come si sia, odo un ansciare, un sospirare
e ciò facendo, è forza che si fermi e dicati: cor mio, fowi
, sono migliori. vallisneri, ii-224: si ricerca una valida attività senza impedimento alcuno
. casti, i-2-273: dal petto si vedean nudo e scabbioso / due zinacce cader
rugosa, sì bruna del volto che le si avrebbe dato agevolmente una settantina d'anni
uomo. calvino, 3-124: tutto si muove e nulla cambia nella rugosa crosta
giovani, or siam vezzosi, / dunque si goda: domani dietro / vedrem sorgiungerci
accioché portati in queste nostre parti non si possano seminare e per questo vengono così
nuova. ferd. martini, 1-ii-173: si percorre il torrente derè mahacan ombrato da
villetta, i giovani e le signorine si sarebbero messi a ballare come facevano ormai
ellino possano rugumare, ché altrimenti non si potrebbero pascere. fra giordano, 7-213:
/ debili e per ebbrezza liquefatte / si rendon. s. bernardino da siena,
alla capanna in compagnia di un asinelio si stava mgumando un bue. segneri,
sempre mi sono inteso del tabacco che si fiuta pel naso, non di quello
colla masticazione e col fumo ingoiandosi, si fa cibo della bocca. g. g
v. j: 'rugumare': scherzevolmente si dice anche degli uomini nel significato di
trae spesse volte, che per umano ingegno si puote. s. antonino,
e la riandano con la mente, si dicono toscanamente, ma con verbo latino
nel testamento vecchio era vietato che non si mangiasse d'animale che non ragumasse ed
questo è lo mgumare. l'altra si è mettere in opera ed operare tale
ed operare tale ragumazione; e questo si è avere l'unghie fesse. sicché
. sicché aice l'autore: e'si può ben dire de'pastori moderni ch'
tilucio sopra ciò. guerrazzi, 13-132: si narra da persone che si presumono bene
13-132: si narra da persone che si presumono bene informate come l'imperatore, letta
la lettera del papa e mgumatovi sopra, si desse un gran picchio nel capo.
3-170: nell'altro [crocchio] invece si rugumava una lite. erano in quattro
il tuono in cielo secco e si dice ai ragazzi che il diavolo va in
è lo rugu- mare; l'altra si è mettere in opera ed operare tale rugu-
operare tale rugu- mazione; e questo si è avere l'unghie fesse. adr.
distrutte che appena le vestigie de le mine si vedono. sannazaro, iv-247: felici
fianchi al cavallo e quel riparo ancora che si fa di muraglia ad un muro per
e con mina d'alquante case, si permette d'atterrar preventivamente e disfare quegli
. libro di syarach, 348: si è vago [marte] di sangue e
forza e femte dogliose / nel prossimo si dànno, e nel suo avere / mine
, iv-1-21: enea... incontanante si mise in mare con sue genti e
per la ricordanza della mina di troia, si partirò. apo da castiglionchio, 117
dell'isola. èrusoni, 637: si misero in alto mare contemplando l'incendio
. g. capponi, i-172: si riconduceva [castmccio] intorno a firenze,
e sì viene molto sufilando, / tutto si torce e si dimena / e vien
molto sufilando, / tutto si torce e si dimena / e vien menando grande mina
disunite, ambiziose...; tanto si differisce la mina, quanto si differisce
tanto si differisce la mina, quanto si differisce l'assalto. di costanzo, 1-177
pini, parendogli non stare sicuro, si s'aggiungeva all'odio che aveva dalli
fu ucciso aurincourt, e molti stendardi si perdettono... da questo accidente
fuori d'allesan- dria per mezzo miglio si è il luogo dove santo attanasio andò
che sotto / a tal mina non si smaglia. -con metonimia: fragore
fragore o rumore provocato da ciò che si muove o cade impetuosamente. cieco,
. cieco, 36-84: già non si accorge orlando che la spada / gli
dissonanti. zarlino, 2-1-4: quando si vien a toccar nella parte grave il
s'ode tristissimo effetto; se per caso si tocca il semiditono, fa una mina
fa una mina tanto grande che a pena si può udire. -rottura di
/ che da cima del monte, onde si mosse, / al piano è sì
volendo in parte a ciò riparare, si debbe a quello, massime nell'entrar
giuliani, i8: se poi improvviso si rivolge a cantare la ruina di zzano
uno de'lati una ruina che non vi si può andare tanto è pericolosa. g
bello e più grato in un tratto ci si fa vedere il sereno, e la
1-20: siccome per lo frutto degli alberi si conosce la state vicina, così per
vicina, così per la ruina del mondo si conosce che s'appressa il regno di
, da cui un granello di sabbia non si può sottrarre, senza che il tutto
il modo barbaro con cui nella sicilia si estrae il solfo, cosicché di 18 parti
fomare, mentre le altre 17 parti si disperdono nell'aria in forma di gas
di giorno in giorno più di ben si spolpa, / e a trista ruina par
di firenze di dì in dì più si dimagra del buono e più si dispone a
più si dimagra del buono e più si dispone a ruina e a cadimento.
, 1-i-102: era necessario che la italia si riducessi nel termine che ell'è di
di farlo, poiché dopo la sua morte si vidde l'italia in ruina. gualdo
persona difeso e se dal secondo molti si alienarono e fu grata loro la ruina
iella patria?... onde si vede quante ruine ne seguirebbono alla società
metastasio, 1-i-129: per lui più non si adora / roma, il senato,
una ruina d'attomo a me: non si crede più in nulla, non c'
un letto lontano, intorno a cui si combatteva una lotta senza tregua contro
dottrina del vivere volgar., xxi-819: si nella casa tua le entrate e le
, lii-13-7: li paesi, che non si potevano servir delle spezie di portogallo,
, i di cui capitali in parte si perdono ed in parte passano al vincitore.
far cosa o di dire parola in cui si confessi dal peso de'suoi mali abbattuto
e picchiò l'uscio e chiamò che si venga ad aprirlo. ma quella eccellente
alta mina / da tonde idaspe udita si sarìa / fin dove il sole a riposar
so bene / ch'a un vecchio si conviene / tanto più spender tore /
spietati della ragione,... si diede a piangere dirottamente. 11
uomo... quella mina che si fa in occulto va innanzi a quella
in occulto va innanzi a quella che si fa in manifesto, quando quella non si
si fa in manifesto, quando quella non si crede essere mina. fra cherubino,
ruina troppo grande e irreparabile è quella che si causa quando gli uomini, dati ai
sensi inclina: / ma se non si raffrena a stmgger tende / lo spirto e
in mina, cioè quando l'uomo si pente del peccato e fanne penitenza, non
di loro [angeli] ingrati a dio si levarono in superbia contro di lui,
e chi de l'altrui sangue più si pasce, / chi vedoe spoglia e suoi
irreparabili. rocco, 1-72: chi si lamenta de'putti? che male fanno
, 4-137: di cmdeli tremuoti tutta acaia si crollò... ed io simigliante
uscente di sotto al monte pindo, si volge con ischiumose acque e minante con
omore nell'alte selve. -che si precipita di corsa verso il basso.
2-11 not.: così gli eletti non si possono dolere del minante mondo. carducci
poi il modello alla fonderia, dove si sogliono lavorare le statue per la fabbrica
minossi tutto in pezzi di tal modo che si perdé affatto e non potè più servire
trovando, mina giù al basso e si rompe el collo. trissino, 2-1-259:
veloce / e 'l bel corpo con tacque si confuse. -atterrare dal cielo
.. / gran traccia di splendor dietro si lassa. -schiantarsi pesantemente al suolo
carducci, iii-25-394: 'ammiratori'e 'spasimanti'si minarono contro la tavola, fracassarono le
promontori de'mari al continuo minano e si consumano. p. cattaneo, cxx-215:
, per non esser tenace e non si appigliare insieme, fusse atto a minare.
di rosso il mare. l'orizzonte si sgretolava, minando in un abisso di
/ se cogli occhi là in faccia si mirasse, / e s'ascoltasse con gli
-ruini il mondo!: per indicare che si rischia il tutto per tutto o si
si rischia il tutto per tutto o si affronta una situazione senza badarvi o temerla
: vèr lo fiume reai tanto veloce / si ruinò [l'acqua del torrente]
, la mia vita / in mar si trova in disarmato legno, / ch'ad
i guadagni e gli avanzi che si fan con l'eresie: temano e tremino
i-2-6: dio non voglia che que'popoli si separino di consegli, come le cose
sorpreso negli occhi dell'amata, che si posavano su lo sperelli, quello sguardo ch'
grave miuria ad alcuno di coloro deyquali si serve..., come aveva
conciarioti e dodici altre persone, che si riserbava in petto, a fine di fame
là dove ella [la brina] si posa / scolorando mina. 10
piu salde nostre speranze, non pur si conferma, ma si tien per certa,
, non pur si conferma, ma si tien per certa,... essendo
sopra le quali era alloggiato il dubbio che si faceva della venuta sua minata la maggiore
devastazione. sanudo, xvi-6: come si debbi proveder a dare alzamento a le
289: è opinione che con questa caccia si mini la campagna per la gran quantità
campagna per la gran quantità di quaglie che si pigliano. 13. demolire
sia da la prima differente, casa nuova si stima, ancora che sia in su
tempo le legne per il fuoco e si mangiavano le carni così cmde e le pelli
potentissimo. cieco, 18-11: astolfo si dispose d'ammazzarlo; / e con
e se stessi dirieto a le bagasce, si lamentano sempre del poco cervello di questa
solo mi sbigottisce è ch'io credo che si trovino pochi amanti che non sieno traditori
un vescovo o altro principe cattolico, si scorderanno e dell'imprese de'turchi e delli
ragioni addotte dal re, ma segretamente si aggiungevano a queste l'odio acerbissimo nodrito
per interesse de'pochi lor parteggiani, si minassero tanti altri innocenti. -imbarbarire
perché ciascun giorno, ogni ora che si prolunga la resistenza di gaeta, mina una
comandò [il re] che i recitanti si spogliassero gli abiti comici e che la
la scena fosse subito minata e che si pubblicasse che per grave impedimento sopraggiunto la
per grave impedimento sopraggiunto la commedia non si potea più rappresentare. 19.
, 2-xiii-292: la moneta... si minò per far grazia unicamente ah'impresaro
, impoverire. sanudo, lviii-347: si ha minado dii mondo, perso la
ancora che dalle loro e che ormai si scoprivano tanto ambiziosi e interessati che,
mondo. lemene, i-404: la terra si move, / il mondo mina:
. pasquinate romane, 552: iulio si fé parente / colona e orso,
fanciullo egli [il buon- talenti] si trovò sepolto sotto le mine di sua casa
dove, perché lo trovarono essere minato, si missono a passare sopra la mina delle
, minati. soffici, v-2-307: si viaggia in un'orrida gola, fra due
a tale che non credo che alcuna provincia si trovi né sia stata mai la più
alberti, i-3: ah! quante si veggono oggi famiglie cadute e minate!
mentre sarebbe stato uomo minato se lo si fosse preso in parola. d. angeli
12-i-1908], 46: mi sembra che si ritirasse dagli affari completamente minato.
d'almanacchi e i tiratori d'oroscopi si guarderebbero bene di azzardare cosifatte predizioni.
a questo modo egli starà sì forte che si potrà fabbricarvi sopra una torre.
paesine o ruiniformi o cittadine, che vi si connettono. = voce dotta
a uno iddio per una via in cristo si vuol tenere, la qual vi ci
di lunga sicurtà. a questa sola via si mostra il palagio del cielo:
donne vecchie] della lor follia / veder si possan tutte a gran ruino.
... o quanti romori spaventevoli si sentivan per l'aria scura, percossa
lo potendo schifare, con lo scudo si ricoperse. 3. di schianto
mar col cielo, il ciel col mar si mesce. -che scorre impetuoso,
umore. scalvini, 1-388: chi si lamenta che non ascolta mai una buona
mentre tutti avrebbero badato al luogo donde si aspettava il nemico. carducci, iii-20-336:
d'improvviso come se una fiera vi si slanciasse in caccia. -irrefrenabile e
e durezza di fronte? -che si getta con furia e temerariamente nella battaglia
10-919: ecco nifeo su quattro corridori / si vede avanti; e contra gli si
si vede avanti; e contra gli si spinge [enea] / sì ruinoso,
. c. arrighi, 4-236: si dica quel si vuole, la è logica
. arrighi, 4-236: si dica quel si vuole, la è logica anche codesta
falsa scorta di coloro che hanno presonzione e si pretendono autorità di nuovi maestri. giannone
prìncipi e queste nazioni che il modo che si teneva in roma in queste due congregazioni
estinto giace. filicaia, 2-1-15: si crederon quegli empi / con ruinoso turbine di
la ramosa indifferenza del conte rinaldo che si perdeva a far lunari nelle biblioteche, mentre
, xliii-295: ne la vigilia frequente si doma / la ramosa e fragile natura.
. ruischiano, agg. che si riferisce, che è proprio dell'anatomista
de marchi, i-338: i due signori si accostarono alla piccola roletta posta sul banco
va plus'. il linguaggio della rollétta si adatta meglio di ogni altro alla situazione vigente
: sorta di giuoco, ove con pallottole si dà in certi pezzi di legno ritti
in certi pezzi di legno ritti che si fanno cascare e questi rulli e rocchetti
chiamansi. -trottola di legno che si lancia con la mano o con l'
intellettuale in sedia rullante, in cui si cammina con velocità insieme e con agio e
due sole ruote. pacichelli, 2-145: si aggiongono le grotte, le cadute.
, in nave a guisa di carrozza si fan condurre, mentre il re in gala
variabile restano un sogno, anche se si diffondono i 'rullaranda'e gli 'awolgifiocco'
.., quando eccoti che mi si ruppe sotto... senza esser rullato
o rolare': voce deforme che talora si ode -specie nel linguaggio dei cuochi -
e sonori. lisi, 2-105: si affaticava invano un soldato a rullare il
, che male è al fin, se si trastulla / un nel suo studio,
i-648: ero nel campo di musocco dove si collaudavano gli aeroplani da noi riparati.
un suono continuo per i colpi che si susseguono rapidamente (uno strumento a percussione,
de i ferri a 'l lampo / si vola a 'l campo, si vola a
lampo / si vola a 'l campo, si vola a 'l campo! bacchetti,
o di panno ben teso, che si faceva scorrere sul foglio padroni della
quasi a modo di fuso. col rulletto si guerra, cantano canzoni di strada
urlano. e dimenandolo, come si farebbe de'fogli di pasta col mat
g. bassani, 3-90: si era sicuri di trovarli già sul campo,
le forme co'rulli, quando ciò non si fa co'mazzi. arneudo [s
4. tecnol. operazione con la quale si incurvano le lamiere. -compimento di
facciasi dopoi che il ruletto dentato f si mova espeditamente intorno il suo assiculo e
pascarella, 2-183: oggi la tavola si è trovata coperta con delle assicciuole e
bottiglie. cotesti aggeggi qui a bordo si chiamano rullini poiché si adoperano allor che
qui a bordo si chiamano rullini poiché si adoperano allor che il bastimento rulla,
. dossi, 1-ii-905: un tratto si ode un fragoroso rullio. il tamburino ha
raccogliere le ceneri intorno al fuoco: non si udiva che il rullìo del fuso della
da un vorticoso flusso del sangue, che si percepisce prima della sistole nei casi di
soderini, i-210: 1 pavimenti si fanno di getto... farinosi
, 15-1: l'aia in prima pareggiar si dèe 7 con un gran rullo
un attrito minore di quello radente che si sviluppa per strisciamento. -rullo portante:
il movimento. -cilindro di legno che si fa rotolare sotto grosse pietre, travi
imbarcazioni per trasportarle più facilmente (e si dice rullo biconico quello usato nelle cave
o altri gran sassi o gran travi si posano su i rulli o su i curri
gran sassi o gran travi, elle seco si strascicano e si trasportano i curri o
travi, elle seco si strascicano e si trasportano i curri o rulli stessi che esse
o sotto pesanti travi, e che si fanno rotolare spingendo o strascinando il carico
il negro, appena il rullo posteriore si trovò fuori della chiglia, si chinò
posteriore si trovò fuori della chiglia, si chinò, lo prese in braccio, lo
-tamburo rotante sul proprio asse, sul quale si avvolgono catene o funi. vasari
scrivania munita di uno sportello avvolgibile che si ravvolge all'interno del mobile, quando
piene e imbottite: e per maggiore agio si aggiungono guanciali rizzati contro la spalliera,
tabacco. -cilindro di legno su cui si avvolge la tela. r. longhi
i rulli dei teloni di san rocco, si trovarono ripiegati sui bordi non so che
pezzi di frutta e foglie, non si mancò di clamare alla 'natura morta'e al
della 'traviata'». barilli, 7-81: si tratta di una specie di pianoforte meccanico
rulli con la colonna separata, e si è rotta la pellicola una quantità di volte
colpi concitati, rapidissimi, continui; e si usa per chiamare l'attenzione ai segni
il rullo di tamburo; la compagnia si schierava, si faceva l'appello;
di tamburo; la compagnia si schierava, si faceva l'appello; metà dei soldati
d'annunzio, iv-2- 146: si udivano spesso nella notte i rulli dei tamburi
di un rullo di tamburo, col quale si ordina la fine di taluni esercizi o
, v-329: delle vetture gli ultimi rulli si perdono immersi / nel solenne respiro di
ungaretti, xi-194: se una prova si volesse che in arte s'imita la
arte s'imita la natura, la si vedrebbe qui [a napoli] dove per
deu e soi santi, supplica ki non si poeza iocari di nullu tempu a la
quel ch'or maciulli. / quando e'si giuoca a rulli / colui ch'entoppa
, 1090: non s'usa gioco che si faccia sedendo, né scacchi, né
malmantile, 4-9: nel giuoco de'rulli si pigliano sedici, o più o meno
di legno... questi rocchetti si chiamano rulli, perché rizzati in terra in
terra in ordinanza... vi si tira dentro con un zoccolo di legno,
rulli o ai rocchetti': questo giuoco si fa così: si prendono sedici o
rocchetti': questo giuoco si fa così: si prendono sedici o più o meno rocchetti
il suo numero, fuorché uno che si chiama il 'matto'..., e
chiama il 'matto'..., e si rizzano in terra ordinata- mente e col
'matto'in mezzo, e in essi poi si tira con una palla di legno (
dove impera, / e di lor rai si serve e regge loro. / ne
sulla tavoletta, poi sulle pagine, si spalmano esse d'inchiostro. arneudo [s
, di ferro o di legno, che si sovrappone nelle macchine da stampa ai rulli
sulla tavola di una macchina da stampa, si spalma dell'inchiostro ivi depositato dal rullo
trampoli]: 'stare su i trampali': si dice di un mercante che di giorno
nel suo grado. anche 'stare su'rulli'si dice da alcuni. 14
rullo2, agg. tose. che si comporta da matto; pazzo.
, iii-48: -che ne dite signora? si può trovare un matto...
2-174: con questo rullo di flutti male si pos sono assestare 1 tiri
]: egli [giovanni bertacchi] non si sbigottisce né eh barbarismi né di
del ciciliano: non sono rulloni questi che si gittino in pretelle. 2
o nella rulotta, arriva un lavativo che si pianta lì vicino a romperti l'anima
giovanni da empoli, 34: là si chiamano romi una gente bianca, che
me bisogna far come la capra, quando si trova da rodere, non si restar
quando si trova da rodere, non si restar mai, e quando poi non se
e la riandano con la mente, si dicono toscanamente, ma con verbo latino,
della tazza, dai suoi sguardi smarriti si vedeva che qualcosa l'agitava nell'animo
il palude, cavino i vermi e si volgano nel luto, il che molto diletta
la lontana giovinezza?... si canterelleranno una rumba. bacchelli,
guarnigione di quei forti, la quale si compone d'idriotti, di spezziotti e
munite di asta con cui a bordo si raccoglie la spazzatura... pattumiere di
orvieto, 657: per questo la gente si cominciò a rumicciare et a far capo
un tal rumiccio che di notte era agevole si discoprisse. p. petrocchi [s
]: 'rumiccio': il rumicciare. si sente del rumiccio di piedi.
p. fortini, 1-467: ora ella si sta in una stalla al canto de
. p. fortini, 1-687: allor si stan quelle pecore quiete / a rumugar
crudele da senno, che molte fiate si pensa d'esser diventata un vermicello da
. albertano volgar., 1-31: si truova iscripto che, se tuo vorai
pietà e pietosa memoria e sancta rumigazióne, si può prendere ad salute di sé da
quaranta anni fa, cadute le ramora, si seccava il pedale. a.
). ruminale2, agg. che si riferisce, che è proprio del rumine
apprensione la risposta di cortés, e si conosceva m lui una specie d'in-
doppia masticazione del cibo o ruminazione; si suddividono in due in- fraordini: tragulidi
fanzini, iii-292: quella buona gente si offerse ad attaccare i buoi al biroccio,
sospetto i ben pasciuti armenti / lieti si stanno nella lor quiete / e ruminando
aura freschi ognora serba, / sicuri si vedean lepri e conigli / e cervi con
osservata esattamente, fino a tanto che si veda che per due o tre giorni successivi
; e poi, a gradi, gli si dia di bel nuovo del fieno,
dante, purg., 27-76: si stanno ruminando manse / le capre,
nuovi per far piacere al suo re, si pose a correre e tosto fu arrivato
fu arrivato dove era il toro, che si stava a un'ombra giacendo e ruminando
, 8-5-323: niun pesce ancor, come si narra, / suol mminar ornai sazio
19-467: la notte due volte o tre si dèe l'uomo levare e orare e
delpantico amante come un'erba la cui dolcezza si trasformi pian piano in un sapore oleoso
congiunture com'erano quelle che all'ora si trovavano su 'l tappeto... era
164: rimasto solo il prior, si levò / dal luogo ove sedeva, e
: guai a loro, però che si partirono da me; saranno vastati, però
lo grano e sopra lo vino; loro si partirono da me. ariosto, 27-1
pregasse il cardinale di ruminare gli espedienti che si potessero proporre ne'conventi di munster.
più volte ruminati nell'animo, in fine si risolvè di lasciare del tutto le delizie
stabiliti ad un tavolino, ridotti alla pratica si scuoprono poco utili, se non anche
sorda di sacrati che protrasse fin che si sboccò in via principe amedeo.
centinaio di piccole cavità alrintemo delle quali si accumulano le riserve liquide secrete dai vegetali
liquide secrete dai vegetali di cui l'animale si nutre. = voce dotta,
un monte, onde un gran fiume si movea, con un ruggito e mormorio
in quella ora che altro romore non si sentiva. ariosto, 14-109: empiendo il
un rumore., ai labbri ti si porta / la penna, un piede dondola
di quanto vedeva, coi romori che gli si attutivano agli orecchi, come se venissero
a qualunque picciolo romore da loro medesime si sarebbono poste m fuga. baldi,
fece trasalire: la porta della stanza attigua si aprì leggermente: agata apparve sul limitare
rumor di carrozze e caminare / non si può, ché la polve imbratta i
sono in funzione le sorgenti sonore di cui si vuole misurare l'intensità. -per
. -per estens. ronzio indistinto che si ode continuamente in un certo ambiente o
di veder l'iride nello spruzzo che si rialza dalla medesima acqua. pananti,
pei deserti campi / e l'anima si turba e si sublima, / l'estro
/ e l'anima si turba e si sublima, / l'estro s'infiamma allo
leonardo, 2-425: quanti romori spaventevoli si senti - van per l'aria scura
strepito e romore che in tal caso si posson gli uomini facilmente immaginare. t
erano tutti accalcati intorno alla barricata; non si sentiva più rumore di colpi; le
puzzolente peso delle budella, gran consigli si tengono ed i propri fatti del regno si
si tengono ed i propri fatti del regno si dispongono, le prefetture si disegnano.
del regno si dispongono, le prefetture si disegnano. firenzuola, 2-167: fra
. c. boito, iv-120: si sentiva, accompagnata dal romore della legna
tal modo assaliti, / a lor si volser con gli animi rei, / e
aggravata dal male, sentito lo strepito che si faceva nelle stanze superiori del re ed
/ con gran scoppio in terren cader si sente. / a tal romore, involontaria
20-24: spesse volte [i demòni] si transfigurano in diverse forme, parlano spesso
: la notte che la mattina vi si doveva mettare el corpo e sotterrare le
fosse la consonanza di quei, se si può dire, discorsi. montale, 21-62
due cassoni / di ferro, e vi si fèr serrare a chiave. 3.
più numeroso, di persone, che si agitano, parlano, gridano, esultano
di santo arrigo facevano che i tuoni non si sarieno potuti udire. cicerchia, xliii-335
fra quella tur- b'un gran romor si leva: / « muoia iesù » quella
l'applaudimento dell'adunanza; e mentre quello si ritirava con atteggiamento regale, si fece
quello si ritirava con atteggiamento regale, si fece innanzi l'acclamazione con rumore giulivo
a due, a tre, le signore si licenziarono, i cavalieri s'inchinarono:
ritornano alla vita / e il cupo sonno si desta nella cucina, / dal
, 1-70: come a dio piacque, si levò uno grande romore nella città,
. f. doni, 2-49: subito si levò un romore di risa.
pagni, pervennero a un castello che si chiama alviano, e ivi congreato il
romore /... / a lei si volson. bellincioni, i-161: tu
: fatte queste pazze cerimonie, tutti si mettevano a sedere coccoloni e con un
di tristano, 2-154: madonna isotta sì si leva del suo letto e venne a
l'una de le kambe; ed incontanente si mise mano a gridare e a.
romore, sì ch'. ttutte le damigelle si vernano a la camera de la reina
abbandonò. il romore ne la casa si levò grandissimo con uno acerbissimo pianto.
che non hanno altro cibo di che si pascere né altra via da sfogar le
e quivi fanno quelli cotanti romori che si leggono simili a questi di perottino.
giorni navigato, non vedendo terra, si diedero a far nuovi romori, dicendogli che
le perdonò, amando meglio che le coma si stessero sotto alla camicia della moglie rimpiattete
, di calunnie, di lamenti, si alzò strepitoso e non posò che al cadere
romore e lo ardore degli animi, subito si fece silenzio. leggenda aurea volgar.
rumori, di modo che tutti li mori si congregorono e furono a parlare al re
bene, ma ostinatamente chiedettero che nel 'galateo'si dichiarasse che 'l soverchio bere e il
'l soverchio bere e il continuo ubbriacar- si, che facevano gli alemanni, era una
era una delle più principali virtudi che si trovava negli uomini della lor nazione.
cioè, tre asini... che si grattavano l'un raltro. il padre
): quando il romore contro al re si levò nella terra, il) opolo
andò questo romore che più tosto sedizione si potea nomare che mormorazione. bisaccioni, 3-29
certo romor fra il popolaccio insorto, si fé nell'occhio destro apostrofare d'una
6-ii-598: 1 più rispettivi pensavano si tenesse una via mezzana, ed intendevano
, 12-133: chi sa quante inezie si vociferano da'nostri politici sulle cose ai
. tassoni, vi-88: nella francia si sentono bollire freschi rumori. tortora,
san marco..., detto giovanni si trovò in san marco; e venendo
, xviii-5-1013: per li rumori popolari non si rispetta alcuna autorità. 7
al popolo per disfarlo e abattere, si. ss'acostarono col cardinale a volere
questi romori d'armi, che parte si vedevano e parte si udivano, facevano
armi, che parte si vedevano e parte si udivano, facevano star desti tutti coloro
. caro, 12-iii-163: per quanto si può conietturare fino a ora i tamburi
può conietturare fino a ora i tamburi si convertiranno in pifferi, perché pare che
corona sono di tante forze che non si sgomentano per ogni romore dell'arme de'vicini
accostandoci al verno, sarà facile che si raffreddino anche li rumori di guerra.
e virtù militare e senza rumor di guerra si possa far
, di subbuglio, di concitazione che si crea in tali circostanze). compagni
questa terra, acciò che romor non si faccia, vi fa stare. breve del
., ad tempo d'alcuno romore che si suscitasse per cagione di fuoco, con
7-ii-367: per il gran romore che si levò in chiesa, per tutto, non
levò in chiesa, per tutto, non si potè più seguitare la predica, ma
acerbo / de'mondani rumor, ben si ripara / a quest'ampie necropoli, ove
tra il babbo e la mamma che si erano bisticciati. 11. contrasto dovuto
sono accidenti inseparabili ad un stato che si ritrovi senza principe vigilantissimo e stimatissimo.
contraddittoria, e spesso falsa, che si diffonde rapidamente di persona in persona,
testi fiorentini, 145: lo romore si levò nella terra, e maghinardo,
e questo faceva giovanni perché nullo romore si levasse della sua venuta. petrarca, 53-39
la qual sia stata operata, o si creda essere stata, da alcuno.
contessa. e. cecchi, 6-317: si diffuse un rumore che specialmente cedillo potesse
: in vinegia... indegni romori si diseminavano del generale, dei capitani
io m'affrettassi a tornarmene, perché si vociferava ch'io fossi stato consigliato a
rumor popolare svanisce, e par che si discopri qualche artificio umano. colletta,
al vello onde oggi ogni uom vestir si vole, / né 'l pastor di ch'
/ né 'l pastor di ch'ancor troia si dole: / de'qua'duo tal
che più facevano rumore fra noi non si potevano in tutto far derivare dalla francia,
potevano in tutto far derivare dalla francia, si cercò la loro sorgente in altri paesi
se la « gazzetta di venezia » si sia fatta eco del soverchio rumore levato
, non riuscendo a capire come mai si sia fatto tanto rumore attorno ad essi.
egli era e l'ammazzarono, chiunque egli si fosse. portarono il corpo..
senza eno, di cose ancor menome si faceano gran romori. campanella, 5-81
racconterò i rumori che per queste morti si suscitarono nella città e i giudici che
, su una teoria, a cui si dà un rilievo esagerato o che suscita
gozzi, i-4-150: quegli ateniesi def quali si fa tanto romore erano ancìressi, come
sono rari gli esempi, quantunque non si faccia tanto romore per questi amici selvaggi
e faccia il cortigiano astutamente, come si riconosce in alcuni che, non sodisfacendo
che, non sodisfacendo all'arte, si prevagliono della grazia de'prìncipi e del
cosa significa, se non che fama si può intendere buona e ria. nardi
sai che più anni fa, innanzi che si sentisse romore od odore alcuno di queste
romore od odore alcuno di queste guerre che si veggano ora mosse dagli oltramontani, che
la saetta d'amore, della quale prima si sente il colpo dove ferisce che il
rumore di pericolo, ogni qualvolta l'austria si atteggia, com'ora, a minaccia
: egli, prima ancora che rltalia si fosse cominciata a fare, sentiva il
spuria della tensione o della corrente che si produce in componenti, circuiti e apparecchi
sincrono con la sistole cardiaca, che si ascolta con lo stetoscopio premendo leggermente sull'
di soffio diasistolico e presistolico, che si verifica nei casi di insufficienza aortica, dovuto
-rumore di trottola: ronzio ininterrotto che si ascolta sulle vene del collo in caso di
/ che ben per poco detto / si giudica '1 diritto; /...
. bernardino da siena, 2-i-151: non si sentiva quasi altro... che
papi, 2-2-58: le frequenti trame che si scuoprivano... il rendevano [
, abbarbagliato dalla gente / folta, si rassereni: / e riposando entro un
al fresco, / l'ugola col palato si ristori / che la polvere e 'l
albanzani, i-335: in quello mezzo si diceva che opunte città era in romore e
romore e ad arme,... si rimase di non fare cerna. storie
di novembre, il dì di san martino si levarono a romore e feciono popolo e
roma per lo dissoluto peccato corse e si commosse a romore, e cacciaro il re
popolo di questa terra... si leverà a romore. s. cavalli,
più oltra, mostrò gran dolore e si turbò per tema che da quel fatto
che da quel fatto il regno non si ponesse di nuovo in maggior rumore.
mosse a romore le legioni che ivi si trovavano. betteioni, i-526: se il
, la quale era grande, non si fosse levata a romore. -mettersi
e poi trovare strano che il campo si levi a rumore. cesarotti, 1-xxv-204:
è? questi uomini e queste bestie si mettono a romore: perché dalla parte dalla
allo strepito che noi facciamo parlando, si destano con gran paura. -levare
armati dalle case satinati e... si recarono ad assaltare il palazzo.
alcun cavaliere nelle magioni o alberghi dove si mangia si porterà insolentemente e con immodestia
nelle magioni o alberghi dove si mangia si porterà insolentemente e con immodestia, se
colonna, ossia un'innumerevole folla, si mosse, inondando le vie e levando
. galileo, 5-320: finalmente frosino si risolve una notte a andare a trovare
settembrini, v-274: di questa persecuzione si menò un rumore grande. carducci,
approvo il rumore ed il fasto che si continua a menare ed a fare su quella
. d'este, 59: non si niega che nelle belle arti ancora vi sia
un partito frenetico, alla testa del quale si caccia ordinariamente qualche spirito di mente leggiera
mena un po'di rumore, ecco tutti si dimandano chi ne sia l'autore.
averne sentore. caro, 9-2-112: si spera per le prime cominciare a sentir
: d'un tratto [bianca maria] si lascia cadere a piè della colonna,
la leggerezza tacita d'un velo che si ripieghi. -senza fare scenate o
-senza che si verifichino disordini e tumulti. brusoni
ma facciamo le cose senza romore, se si può. -impercettibilmente, in modo
i-4-66: entrato in tal guisa ognuno, si chiusero le porte, e la scena
che va spargendo rumori e che non si nomina per rispetto del genere umano.
guidotto da bologna, 1-112: si mossero certi uomini alla corsa e assalirgli
e però vennero a rumore insieme e si rimproveravano scambievolmente le loro sceleratezze e le
, benché sotto titolo e nome de confessionisti si ricuopra ogni altra setta...
in frattura della pace publica, né si venga a moto o a romore d'
: insomma: molto rumore per nulla, si dirà. però, riconosciamolo: meglio
stieno in timore, tal che non si senta mai in casa un minimo romo-
massaia, xi-131: dense e nere nubi si accumulavano con velocità e...
d'acqua, un oggetto); che si diffonde rumorosamente (un suono, un
un lindo piazzaletto erboso il cui declivio si rompe in un baratro nel cui fondo
, volendo imitar tempeste e romori, si serve di sillabe romoreggianti e, per
succeduta quell'apertura tonda chiamata 'rosa', che si vede negli strumenti di corde, accioché
la novità di genova: della quale città si fuggirono, per sospetti al popolo romoreggiante
borborigmi. francati, 3-47: egli si sentì rimescolare nel ventre un che di
campailla, 9-67: rumoreggiando il fulmine si volve / e con tuoni iterati assorda
ogn'intomo e prevenendo la dedizione, si era per sua sicurezza ritirato sulle terre d'
marchi, ii-52: col cuore schiacciato si lasciò attirare dal baccanale che rumoreggiava sul
spaventosi... io taceva, ma si sentiva ancora un fremito rumoreggiare cupamente dentro
, risonare per il rumore che vi si produce (un luogo, l'aria)
egli è mai vile quando non gli si porge opportunità di salire in gloria e
composite remoreggiano, che dall'autor nostro si chiamano rigonfiamenti della orazione. -far
: il socialismo, del quale si vedevano i primi lampi e che ru
e che il suono dell'armi contrarie si udiva per fin dalle mura della reai
della reai torino, il governo non si perdeva d'animo. 5.
curiosità di vedere uno spettacolo che non si offre ogni giorno all'occhio de'cittadini
: la folla, giunta alla spiaggia, si avanzava rumoreggiando; poi, giunta a
, giunta a venti passi dal re, si arrestò, non lasciando di vomitare ingiurie
popolo vi vuole, / già rumoreggia e si solleverà. -impers. vasari
quasi tutte le opere de'muratori e scalpellini si stavano. -sostanti
egli avesse niente di questo romoreggiare che si era detto aveva fatto piombino.
palazzeschi, 1-420: l'aula rumoreggia, si levano molte voci indignate. -ant
a dirgli tutto insensata rumoria e si diresse alla strada del ritorno.
detto. marinella, 163: qual donna si = deriv. da rumore.
f. f. fruconi, 3-ii-124: si sentì serpeggiare per la foregrandissimi palagi delli
quadrupedi andanti. spalpiù dì vi si romoreggiò. capriata, 973: della qual
barigazzo. leopardi, 24-9: ogni cor si rallegra, in ogni lato nesse nella
teatro all'ambiziosa pompa di parole, onde si compiac soldati, 2-63:
: se nel tempo ch'io vi ragiono si fabastò la prima volta uno duca ladovico
del palazzo quel che comandato aveva che si facesse, e comandava rossi, appena aperto
, nel romorio di voci di cui si e resistere au'empito de'francesi, che
f. soranzo, li-1-195: si rumoreggiava che sarebbe anerano dentro lui,
: 'rumorista': fracassone, motociclista che si diverte a far chiasso. todi
ti macerino con le istrac-montale, 4-241: si scoperse che il glaciale brivido eletcianti lingue
alla musica esclusivamente rumoristica e indifferenziata che si ascolta nei luoghi dove milioni di giovani
ascolta nei luoghi dove milioni di giovani si radunano per esorcizzare l'orrore della loro solitudine
i-2-232: a un certo punto il ghiaccio si sciolse e piovve rumorosamente nell'aula.
quel lato: una torma di uccelli si levò rumorosamente nello azzurro. e.
delle sedie. cassola, 4-92: bice si levò di tasca il fazzoletto e si
si levò di tasca il fazzoletto e si soffiò il naso rumorosamente. -emettendo
non gli facea cenno di seguirlo e si compiaceva di lasciarlo ai tiepidi ozi del focolare
una tempesta lungo tempo compressa, ora si gitta nel fantasticare e si profonda nella più
, ora si gitta nel fantasticare e si profonda nella più astrusa mistica.
notizie della serata in casa de sonnaz si diffusero rumorosamente nel personale. 3
. fenoglio, 5-i-406: il motore si allontanò, aveva ora solo più un'
tanti / preparativi dell'orribil guerra / si divulgò fra tutti gli abitanti / dall'ultime
urlava. verga, 1-384: quell'uomo si uccise... con una pistolettata
petto con moto violento e romoroso gli si ravvolgeva, parlando, a tre quarti delle
compagnie rumorose, allegre e sconcertanti, si dà a tutti gli eccessi, finché
, a 34 anni, l'allegro bohémien si accascia nell'ultimo riposo, lecchi,
s'awicinava alla porta, i dialoghi si facevan sempre più caldi e più rumorosi
/ nelle città rumorose dove l'azzurro si mostra / soltanto a pezzi, in
lieti e spensierati del futuro, che si agitano sempre per ire innanzi e non
d'alemagna e quella che... si andava preparando in francia vennero a turbare
e interminabile concilio di trento, mentre si ragionò d'ogni minimo particolare intorno ai
azioni morali. 5. che si fa sentire o si manifesta in forme chiassose
5. che si fa sentire o si manifesta in forme chiassose o espansive;
chiacchiere. fanzini, i-433: questi si accinse all'opera, preparò il volume
volgar., ii-2-240: una oste romorosa si ragunò da tutte parti. =
. m. -ci). che si riferisce, che è proprio delle rune;
erano quasi l'unica sorgente, onde si derivavano. a questi dì si consulta
, onde si derivavano. a questi dì si consulta anco l'etiopico, l'egizio
5-223: sulla fiancata di una cappella, si leggeva « w le ss »,
famose poesie runiche. pecchio, 2-27: si hanno le poesie caledome, i poemi
profonda valle, tra boschi verdecupi, si apre in lontananze romantiche, sfumate,
per la luce di questo momento, non si può non pensare alla scozia.
nel magazzino. alvaro, 12-69: si mise [fabio] a segnare su un
attentamente i nomi del suo plotone, e si accorse che in quell'atto, pur
quell'atto, pur tanto semplice, si apprestava a qualche cosa di definitivo che
e prigioni et altre robbe, non vi si manda il tutto, perché tomorono di
e stracchi. per la prima nostra si dirà il tutto. se mi manderete li
arbusto tamarindi e d'una erba che si trova nell'aqua, la quale si chiama
che si trova nell'aqua, la quale si chiama papeia, e falla ardere e
esser ascritto. einaudi, 1-249: si usavano dire e si dicono dirette quelle
, 1-249: si usavano dire e si dicono dirette quelle imposte che si indirizzano
e si dicono dirette quelle imposte che si indirizzano direttamente e nominativamente al contribuente che
indirizzano direttamente e nominativamente al contribuente che si vuol colpire, scrivendone nome e cognome
magnifici scrittori un po'rogan- tini che si rifanno, senza sapercelo, ai metodi sempre
né la morte poco dopo seguita del vaimar si deve registrare nel rollo delle disgrazie della
delle virtù la docilità, la quale si è quella che ci costituisce arrendevoli agli
in questo ruolo entra il vestire, non si vuol qui tacere la tirannia della moda
. dati, 4-7: la nostra accademia si terrebbe onoratissima se egli si compiacesse di
nostra accademia si terrebbe onoratissima se egli si compiacesse di lasciar notare il suo nome nel
superiore possa avvenire soltanto quando in esso si renda vacante un posto, o che
dello stato in servizio effettivo (e si riferisce in partic. ai docenti universitari
costituzione dell'attore o, se questi non si è costituito, all'atto della costituzione
il valore degl'immobili... si determina col moltiplicare quindici volte il valore
cadastri, ecc.,... si pubblicò sull'« omnibus » della «
va diviso in due notamenti separati ai quali si danno i nomi seguenti: 'ruolo di
: eletti che saranno i soldati, si dèe fare il compartimento, scrivendoli nel ruolo
artiglieria, vi sono accettati, se si obbligano di continuarvi il loro servigio per
non usa di armar a molo, come si fa in levante e come usa la
molo al tempo della commedia dell'arte si chiamava maschera. l'illustrazione italiana [
gonnelli, 1-164: in una compagnia teatrale si chiama molo il genere di interpretazione o
. cecchi, 7-43: i 'dansarinos'che si producevano quel giorno, saranno stati trenta
spergiuri, finché ministri venali e stipendiati emissari si vedranno per le vostre contrade,.
. moravia, 21-53: la donna si è completamente riavuta dallo stupore, è
modo di circonferenza, i cui raggi si incontrano al centro, in corrispondenza del
è rivestito da un pneumatico (e si distinguono le ruote a disco, costituite
bellissima funderia per artelarie, della qual si serve anco l'imperator, vedendovisi pezzi
pezzi li più belli e meglio tirati che si possa imaginare; facendone sua altezza grandissima
32: a questi letti communemente non si fanno rode, perché per far viaggi si
si fanno rode, perché per far viaggi si conducono sopra a'carri. casti,
la biga / in che la santa chiesa si difese / e vinse in campo la
sorriso / di teschio che a noi si frappose / quando la ruota minacciosa apparve /
temporaneo sostituto di altri o su cui si può sempre fare un discreto affidamento.
molinari, 3-205: i voti del conclave si sono riversati su di lui [roncalli
tre ruote, sulla quale chi sta seduto si trasporta in ogni voluta direzione, volgendo
le ruote più rapide e rapinose, si opposero soli a'campioni più fieri e
: come a un segnale la piazza si annerì di gente e di veicoli..
ch'amico di ventura / come rota si gira, / ch'elio pur guarda e
rimanda / il suo scroscio la banda, si dispiega / nel primo buio una bontà
su la rota per ventura / non si ralegri perché sia inalzato, / ché,
inalzato, / ché, quanto più si mostra chiara e pura, / alor si
si mostra chiara e pura, / alor si gira ed hallo disbassato. sacchetti,
molti e compreso da pochi e benché si tenga che ella predomini il tutto,
gli schidoni delle cucine... si voltano sopra ruote. marino, i'
non vada tra rota e rota) e si sciupi. -ruota a camme:
una ruota d'acciaio, la quale si caricava con una chiave e, messa poscia
con un altro cerchio o disco dentato o si fissano a esso mediante un asse passante
sì fatta sorte. falconi, 1-125: si può comporre con la vite la rota
grosso disco girevole e dal quale si dipartono leve azionate dalla forza motrice animale
zonca, 5: la ruota della vite si fa di ferro di diametro d'un
quattro maniere con le quali fin qui si son misurate l'ore e spartito il
e con una sola ruota senza denti si battevano le ore. ciro di pers,
chi legger le sa: « sempre si more ». muratori, 7-ii-30: se
». muratori, 7-ii-30: se qui si volessero indicar gli orologi che con ruote
malta, che si sposta di un dente a ogni giro di
. moleti, 60: pel mezo si farà passare il suo asse, ch'abbia
esprimere che in quella con gli essercizi si assotigliavano gli intelletti. -di ruota
e preziose. filarete, 1-ii-681: si fa [l'intaglio di pietra dura]
mota d'acciaio, dove i detti diamanti si finiscono di conciare, si fa grossa
detti diamanti si finiscono di conciare, si fa grossa un dito e larga quanto apre
a. neri, 1-84: si può anco di questa pasta [di vetro
ovato, triangolo e quadrangolo e come si vuole, e poi lavorarle alla mota come
serena] è incapace di lustro, ma si può ben ridurre ad un ottimo pulimento
: quando i crogiuoli sono raffreddati, si rompe il luto; si levano i
sono raffreddati, si rompe il luto; si levano i cristalli... dopo
cristalli... dopo di ciò si fanno pulire alla mota quelli che sono
così rozzo, mettilo alla mota alla quale si bruni scono l'armi,
superiore del tornio, al cui centro si pone l'argilla o altro materiale pastoso per
. citolini, 380: quelle che si fanno con mote sono il va- saro
con la rota e non con la conocchia si fila veramente lo stame. gozzano,
: detto questo alla sua volubil rota / si volse [la fortuna], in
niccolò da poggibonsi, cxxxi-120: ivi si è un pozzo, e di
un pozzo, e di sopra si è una mota colla quale si tira l'
di sopra si è una mota colla quale si tira l'acqua, e con quella
nasce il balsamo; e questa mota si volge un paio di buoi tutto dì.
altra città, che è detta neustad, si fana fortissima, avendo le acque sorgive
acque de'pozzi fece [michelozza] che si conducevano insino sopra l'ultimo piano,
piano, e che con una mota si attignevano più agevolmente che non si fa per
mota si attignevano più agevolmente che non si fa per l'ordinario. montale,
l'acqua sale alla luce e vi si fonde. /... /.
, fissato su un palo, a cui si legava il condannato a morte supino e
con tale strumento, la cui invenzione si attribuisce all'imperatore romano commodo.
mote, perché in un batter de occhio si levano dinanzi al tormento. marino,
, scannati. cattaneo, vt-1-286: si abbacinavano h occhi con lastre roventi; si
si abbacinavano h occhi con lastre roventi; si dirompevano con rote le ossa;.
con rote le ossa;... si mutilavano, si laceravano con uncini e
ossa;... si mutilavano, si laceravano con uncini e con pettini di
salvò la sua cnstina, e il rogo si spense e la ruota s'infranse.
cigolare tante mai volte, quella cara figliuola si ritrovò reginetta. vittorini, 9-178:
uno spetro, / senza passato che si quieti soltanto perché gli rendon la cassetta,
nell'ombra della magnolia / che sempre più si restringe / 13. nei conventi
, mobile in 4-250: si vedeva la testa calva del segretario nella ruota
imagini la bocca di quel corno / che si comincia in punta de lo stelo /
volte de le lievi rote / che si volgon sì ratto intorno ai poli / veduto
, madonna, awien che in voi si scema / moversi al moto de'vostr'occhi
ed il falcato nume / che tragge si diletta questo uccello molto di esser veduto e
mentre, perché tutti l'udissero, si volgeva attorno, come facendo la ruota
strania fede. lomazzi, 4-ii-147: si dovevano vedere una turba numerosissima congregata e
punto di riferimento, che per lo più si esegue durante una danza (anche nelle
idem, par., 9-64: qui si tacette: e fecemi sembiante / che
per la rota, / in che si mise, com'era davante. idem,
21. esercizio ginnico o acrobatico che si esegue con partenza dalla posizione eretta con
buonarroti il giovane, 10-978: ciapin si scuote. / e fa le mote:
mote: / su 'l terren cecco si sbalza / e 'piè batte / e
, ma con il girar soave che si conviene al volare degli angeli. bracciolini,
2-112: il nibbio in mote regali si leva dalle coti. -con riferimento
della politica'. sull'abitato, poi si lanciava verso l'interno del paese. -con
. alfieri, questi pochi tori si debbono... in tutto eccettuare da
tutti -rotazione di una bandiera che si compie imiii- 1-213: innovatori-creapugnando l'
f. f. alfieri, xcii-i-45: si compisce per sopra del capo cendo pure
un'intera girata, ed allora si scaglia in aria e si piglia in
, ed allora si scaglia in aria e si piglia in di già saputo
in di già saputo, si debbono quindi riputare come le vere
[la bandiera]...; si volta il molinello verso il mote
macchina so mano debole, si piglia coll'altra il calcio della bandiera.
che l'orizzonte, quando il sol si corca, / ci partorisce il geminato
da la mota sua, cioè che non si divide, dà lume a tucto quanto
nascondimento. pinamonti, 113: se bene si presuppone qui che quella religione che si
si presuppone qui che quella religione che si ritira per gli esercizi non sia affatto
angosce, quando la esistenza pare che si sfasci e si distrugga, la natura si
la esistenza pare che si sfasci e si distrugga, la natura si serve delle lacrime
si sfasci e si distrugga, la natura si serve delle lacrime come d'olio per
. gozzi, i-4-20: il mondo si tramuta, e noi, che siamo in
, è una ruota terribile che non si può muovere senza stritolar delle ossa e dei
cuori. buzzi, 1-147: il rito si va compiendo coi gesti e le movenze
. don nini rubiera... si morsicava le labbra dal dispetto, pensando
stremità di una barra magnetizzata nella quale si genera una forza elettromotrice indotta.
degli utenti di un corso d'acqua si avvicenda nel deviare l'acqua stessa per irrigare
, 4-380: anche nel linguaggio dell'arte si distingue assai bene la divisione delle acque
di queste erogazioni costituisce appunto quella che si chiama dispensa delle acque. è
all'italiano tomo, e nell'idioma vernacolo si dice 'turno'. codice civile del 1865
'l trabocco con quell'altro artifizio che si dirà, vi ha posto iddio un
ce lo sento. ma io ritenevo si trattasse di una cosa passeggera ».
verso il polo che a che si pianta su la estremità anteriore della chiglia per
catena o a corda: cilindro sul quale si forma di cerchio, con raggi che
forma di cerchio, con raggi che si congiungono al avvolge o si svolge
che si congiungono al avvolge o si svolge una fune o una catena per manovrare
: nella fiandra per trastullo dei fanciulli si usa uno stromento strepitoso detto in quella
: nella fiandra per trastullo dei fanciulli si usa uno stmmento strepitoso, detto in
, che significa giuoco di cerchio. si compone di un cerchio di legno, attorno
un cerchio di legno, attorno a cui si appendono molti campanelli o sonagli; nel
a gara i portatori dello stmmento, si aggira il cerchio e suonano i campanelli
quattro estremi di siffatto albero adoprar si possono come argani, raggi,
). lupicini, 2-18: si accomoderà a ciascuna zatta che ha a
rimburchiare l'altre una mota in bilico che si muova con le manipole, a similitudine
le manipole, a similitudine di quella che si può vedere in ispmch esercitare nel lago
e con manco uomini che non sarebbe se si movesse per forza di remi. carena
è una mota verticale i cui raggi si prolungano fuori dalla linea de'quarti nel
secondo il bisogno. per siffatta mota si potrebbe governare da qualunque sito, dalla
puleggia di getto o di ferro che si pone nel davanti e nel di dietro
afforcata o un'altra ancora che non si voglia levare col vascello. -ruota
tadini, 211: nel piemonte l'acqua si stima a ruote, ed è la
. cavour, vii-537: con molta facilità si potrebbe trovare una compagnia per la costruzione
una compagnia per la costruzione del naviglio; si trebbe fare il calcolo del costo del
di ferro dotato di punte acuminate che si faceva rotolare, incendiato, dalla cinta
di ferro e di fuochi lavorati, che si faceva rotolar giù dal parapetto o dalla
ferro e di fuochi lavorati, che si faceva rotolar giù del parapetto o
, da una o più voci che si alternano l'una con l'altra.
nome antico del canone, probabilmente perché si canta in giro. fissarvi la
spazio lasciato libero dalle misurine, che si trovano nella forma, viene colato il
di esso, distese sulla parte che si vuol fregiare. 51. topogr
remoto come uno schermo di cinematografo, si vedono passare e ripassare 45.
delle due pareti o braccia laterali (si distinguono la ruota della lima di scorza
, ciclicamente. basta, iii-11: si è detto che l'avanguardia e le altre
che l'avanguardia e le altre parti si vanno cambiando in ruota di giorno in giorno
avvertire che... puochissime cose si vendono, ma il tutto riserbano per
). piovene, 6-177: carla si presentò col suo grande cappello a ruota
colosseo e lo trovarono fatto a ruota e si annoiarono nelle pinacoteche, trovando tutti i
in ogni scelta da un modello che si vuole emulare; succubo. monelli
. viani, 19-272: dopo poco si nudiva la voce schiappata di federigo,
teresina, mi disse: « e allora si fa questo pateracchio? » a.
sta 'n gota, / e spessamente si fa una rota, / e zamai de
, ma a poco a poco i vestiti si gonfiano, si colorano, scintillano,
poco a poco i vestiti si gonfiano, si colorano, scintillano, fanno la mota
dalla regina madre, che sola, si può dire, guidò il re ad abbracciar
merito è quel che prima parla o si risente. monosini, 248: la
, ruotétta. biringuccio, 2-117: si mette sotto uno caretto con due ruotette
fatta nella maniera che per il disegno si vede, la qual corre per via delle
mote dentate: quattro motine, che si prendono bene sul tamburo.
graticcio con una carriuola di due moti si porta a la fucina, et ivi si
si porta a la fucina, et ivi si vaglia. 3. mantello a ruoto
, gran mantello nero di quelli che si chiamavano a tutto moto e che fasciavano
teglia, il termine tortiera man mano che si scende verso sud;...
congegnati sì bene che con grandissima agevolezza si faceva volgere intorno intorno, perché di
più, accioché al tempo della guerra si truovi privo il nemico di quelle commodità
vietandogli ancora, essendo possibile, che non si possa valere di fiume, mare,
mpi alpestri eco vagando / nelle tacite grotte si nascose, / di dolor piena.
di lontano il rumore del fiume che si rompe negli scogli e nelle mpi sassose
della montagna come una parete enorme e si inalza a perpendicolo per circa duecento cinquanta
il vivace / figlio di momì, e si piantò qual rupe. monti, x-4-278
1-302: sotto la mpe dell'osso frontale si scheggiavano gli occhi con intaccature vermiglie.
[rlinio], 8-53: le capre si trasfigurano in più somiglianze. sonci capre
commesse che... appena vi si arrischiano 1 piccoli pescherecci o passaggeri.
rupeliano, agg. geol. che si riferisce a una stratificazione dell'oligocene medio
-sassoso. moravia, i-598: non si accorsero di essere giunti al termine del
alfabeti e scritture. e (se si eccettuano l'antico egitto, e le
rupestre, familiare e fin volgare, che si traduce nelle 'rime aspre e chiocce'.
caterina da siena, 121: qui non si battono se non rupias del valore di
lode al ceto mercantile di calcutta che dapprima si offerse a fornire le spese ordinarie,
di gran coma e con queste innanzi si gettano, e come se uscissero d'
come se uscissero d'un mangano, si veggono per aria rotare, e specialmente
monti, e da una ripa all'altra si gettano e a. llor posta indietro
ecologiche differenti: quelli 'rupicoli'che si mantengono tutto ranno al di sopra della
tipo della tribù delle ruppia- cee, si compone di 2 specie, ai cui una
contro le quali parigi a buon diritto protesta si perpetuerebbero, abbandonate a se stesse e
14-63: esiste un misticismo del cibo. si riscontra nei popoli prevalentemente rurali, che
ne fanno fede le frequentissime rovine, che si veggono per le camparne, le molte
dei più strani ardimenti oratorii di cui si fosse mai avuto esempio nella storia delle
forma di municipio; quindi è naturale che si governi come uno stato ».
uno stato ». -che si fonda sui ceti agricoli e sull'economia
sugli sgabelloni dei bar di via veneto, si mettono d'un tratto a non voler
fan saliscendi col pomo d'adamo, si danno delle arie da rurali, 'adorano'
1 rimasti, come sa, non si chiamarono più cafoni, ma rurali.
: li palazi urbani 'idest'civili, dove si usa la vita politica, sono da
portava un cartello: 'museum', che si ritrova frequente nell'america rurale.
e della semplice pace. -che si commette ai danni di una proprietà terriera
guemita di palazzetti rurali ma nobili, si spinse verso la valle che, più
di solito modeste. -che si occupa della lavorazione dei campi e della
particolari, siano di che sorte esser si voglia, esser astretto per corpo, né
udirli ogni bimbo gioisce. -che si riferisce alla giurisdizione agricola, in partic
alcune parti, e specialmente nell'andalusia, si trovano molti lavoratori ricchi di propri terreni
garbo e non alla rurale. -che si svolge in campagna. f. f
e le istruzioni sulle pratiche che finora si son credute le migliori... per
questi vassi, chiamati dipoi conti rurali, si diedero a fortificare le loro tenute,
sempre tutto pieno di dolori, e si prese quei dolori quando era maestro rurale,
g. r. carli, 2-xiv-193: si disse civile e rurale il terreno sopra
del carico, perché con tali denominazioni si distinguevano i possessi e le terre, per
e popolo... ^ rurale'si chiamava l'altro che era posseduto dagli
. gramsci, 12-318: si è avuta la conversione al ruralismo e
ruralìstica, sf. disciplina che si occupa dello studio sistematico di un insediamento
già più o meno profondamente urbanizzati, si son dovuti giocoforza accostare alla ruralità,
1946], 4: nessuna spiccata relazione si riscontra fra la frequenza alle urne ed
contadini. marinetti, 2-iii-192: milano si ruralizza anche con la rinnovata festa di
rossa brillante; da diverse di esse si estraggono sostanze per la concia.
asciutti e sassosi dell'europa meridionale. si usa per la concia delle pelli con
per la concia delle pelli con cui si fa il marocchino. la corteccia somministra
grato. fra le specie esotiche, si osservano il 'rus amaranto'('rus typhinus')
altissimo di 15 a 20 metri, si trova al giappone e nell'america del
giappone e nell'america del nord; si moltiplica facilissimamente e cresce in fretta, ma
annerisce all'aria, di cui i giapponesi si servono per le loro vernici: dai
servono per le loro vernici: dai semi si estrae olio. il 'rus velenoso'(
.. nell'america del nord, si arrampica come l'edera intorno agli alberi grossi
produce pustole, bolle, che talora si estendono per tutto il corpo. il 'rus
semi forniscono un olio spesso con cui si fanno candele al giappone. dizionario dei
atoniche; il 'rhus cotinus', scotano, si volle febbrifugo, e però la sua
tassoni, xii-2-99: la materia del lino si divide in crusca, detta con altro
di latta... colla granata vi si fa entrare la spazzatura...
unico vocabolo la 'ruscaròla'dal trasportarvi che si fa con essa la spazzatura. che chiaman
da noi; son diamanti che a milioni si disciol- gono e precipitano, il ruscellamento
e il collo rascellanti di vino, si era levata in piedi. idem,
piedi. idem, 23-63: quindi si sono fermati con tutti i segni, sui
ai due polsi del prezioso metallo, si legge: « oro, il mio stile
e rascellanti lampadari. 5. che si propaga e si disperde nell'aria (un
. 5. che si propaga e si disperde nell'aria (un suonò,
acque della fiora e dell'albegna, si alza squallido e nudo l'alto cocuzzolo di
di vene. gadda conti, 1-456: si udiva un lieto ruscellar di acque,
sacchetti, lxxxviii-i-650: questi in parnaso si cela / per veder dove elicona ruscela
una sorbiva di odio che per naturale necessità si espandeva e rigurgitava da ogni parte.
quale lo scatto del piede puntato in terra si richiama al ruscellare del riso per le
sanza grande parte di beatitudine da. mme si sentia, con mille rugelletti mormorando.
. filarete, 1-i-345: d'essa si dirivava uno certo rucillétto che continuo correa ed
/ mi salutan gli augelletti, / e si senton ruscelletti / che mi lodan mormorando
sciampagna, fabbricato chi sa dove, si versava, non dirò propno a torrenti,
alte montagne, ne'ruscei delle quali si discemevano le grana dell'oro. tasso,
cielo. delminio, 2-83: non si conveniva alla materia tutto l'influsso de'
ii-1-484: rotta la dura crosta grammaticale, si vedrà scorrere limpido e fresco il ruscello
fluire, / e l'universo ingenuo si rivela / come alla mamma, quando
quindici anni sul suo istrumento, egli si converte in ruscello. 6.
o di ginestre o di alcune erbe che si chiamano dove raschie e dove gallinacee.
ruschiniano (ruskiniano), agg. che si riferisce, che è proprio del critico