sorridevano sempre per quanto la società mi si mostrasse barbara e nemica. verga,
perciocché in essi l'oro latino inutilmente si cerchi, e grande abbondanza vi sia
d'annunzio, iv-2-55: ma quando si volse a guardar la gente curiosa aggruppata
: ecci un'altra specie di lavori che si chiamano tedeschi, i quali sono di
, che più tosto confusione o disordine si può chiamare. marino, 5-12:
e mal culta; ma con giochi / si può far una fabula men trista.
. furon tanto superbi, e tanto si vanagloriavano delle loro [lingue], che
altre barbare. varchi, v-68: quando si riferisce al favellare,...
riferisce al favellare,... barbaro si dice di tutti coloro i quali non
a disimparare il barbaro e bastardo friulano che si usa tutto all'intorno, e ornai
ogni tre o quattro anni, e si compiaceva di fare sfoggio dei suoi dollari,
, nel barbaro gergo d'oggi, si chiama coscienza industriale. 9.
pensare e il connettere italianamente, quando si sente, s'immagina e si fraseggia alla
quando si sente, s'immagina e si fraseggia alla barbara. = voce
settentrionale), ha qualità aromatiche e si usa con funzione tonica e antispasmodica:
, sm. persona che si dà grande importanza, che si atteggia a
si dà grande importanza, che si atteggia a grande autorevolezza; grande luminare
veduto la listra dell'opere nuove che si stampano ora nell'accademia! oh le
roma non sa discemere. / codesti barbassori si stacciano e crivellano; / fanno
/ fanno baldoria altrove, e da noi si corbellano. baretti, 1-25: nessuno
: in quel sacco di carbone che si rivolgeva sul proprio asse per aria, chi
vecchi, mediconzoli e barbassori che mi si stringevano alle coste, mi parve proprio
baldini, i-479: quando nell'aldilà si seppe che doveva arrivare, anzi che
. fazzoletto da testa, panno che si mette in capo per difendersi dal freddo
sf. bot. magliolo di vite che si pianta perché metta le barbe, per
così malagevoli a appiccarvi i magliuoli, si possono piantare delle barbate. lastri,
lastri, 1-1-200: in altre due guise si moltiplicano le viti, cioè per mezzo
. 2. pollone, che si taglia dalla ceppaia delle piante, il
trapiantarlo. trinci, 1-151: si chiamano barbate; che sono polloni,
nascono dalle barbicaie delle piante grosse, quali si cavano diligentemente più guarniti di barbe,
soderini, ii-51: ancora in sul divelto si possono [gli sparagi] semplicemente in
disio però non cangia il verde, / si è barbato ne la dura petra /
e quale barbato e quale sanza barbe si potesse piantare. barbato2, agg
/ tre giorni; e sia quanto si vuol barbato. 3. arald.
briglia lo prese, / come alcun si diletta di far male, / e sfibbia
. varchi, 18-1-413: i quali si servon di lui come d'uomo audace
barbazzale, perché son certo che non si potrà credere che sia detto per mio disegno
, e canta subito che se gli si gratta il corpo. giusti, i-392:
lavello, uomo grosso e naturale, che si vanta di non portar barbazzale per nessuno
era silvano un gruppo di case, che si serràvano l'una contro dell'altra
vermicelli intorno a quindici, e poi si trasformano in brendole, o panegliotte
ed esige perciò un buon invecchiamento; si produce soprattutto nell'astigiano e nelle province
bianchi. tombari, 1-183: non si beve né barolo, né malvasia, né
da'ragazzi, i quali ne'tempi che si corrono i pali, fanno il giuoco
, radice. trinci, 1-116: si scalzino diligentemente gli uliva- strelli, tagliandoli
condotti. garzoni, 1-544: di barbaria si cavano corami crudi di buoi, e
45-71: qual sulle mosse il barbaro si vede, / che 'l cenno del partir
. bandello, 2-8 (i-718): si vedono tutto il dì a belle schiere
cerere nel cerchio più pali di barberi si corressero, e che il mese d'
, e che il mese d'aprile si chiamasse nerone. galileo, 3-4-323: se
. segneri, iv-695: quante volte si conducono i barberi a passeggiar su 'l
iii-131: sarebbe come se una rozza si pareggiasse ad un barbero, o un botolo
legno che correva come un barbero, si fermava incantata a guardarlo. verga,
gesto, colla voce,... si animava alle sue frasi stesse come un
di curiosi, sui quali spesso i cavalli si gettavano, sparando calci ed ammaccando costole
il primo premio. cardarelli, 4-27: si costuma, pure, in quel giorno
anticipata di quelle corse dei barberi che si fanno in primavera o sul finir dell'estate
cavalli, chiamati « barberi », che si ripete due volte nei mesi estivi.
ritratto d'agnolo fatto da lui medesimo si vede nella cappella degli alberti in s.
d'ostinato..., mi si avvicinò e mi disse: « è già
. e. cecchi, 3-80: si vedeva la barbetta rada ballettargli lungo lo zigomo
. pavese, 6-19: il barbetta si voltava di nuovo e apriva i grandi
producendo copiosissime radici, nella corteccia, si può dire, di quel terreno ove s'
monti graziosi,... dove si arrampicano allo spuntar del giorno, coi
grandi radici. tommaseo-rigutini, 543: non si dirà barbettina una piccola radice, né
una piccola barba d'uomo. se si volesse porre differenza tra i due tanto
sono la lor bocca con che elli si nutriscono, e le minutissime barbicele son
sing. barbetto agrumi], si spuntino delicatamente le barbe,...
barbetta, al maschile). si tocchino le maestre o le complesse, particolarmente
quelle di fondo, che in questa maniera si rende di figura (nell'uso
serai barbiera, / attendi al tuo si tirava i quattro peli del barbettino, pestava
far la barba, nettasi il rasoio, si chiama altrui così grave il rasoio
... in firenze, il barbetto si dice barbino: e / che
; che tre nuovi corpi d'arti si facessero, l'uno per i cardatori e
aretino, 1-36: di cotal uomo si farebbero le moggia delle leggende: esso giuo-
dei piovani, e sopra ciò che si valesse pur un quattrino. firenzuola,
per investigare le sottigliezze dell'arte, si mise un giorno a ritrarre se stesso,
, che non sa di lettera, si lasciò dar di questo pasto e nettarsi di
di primo taglio, dal barbier giornaliero si fan mieter la pubertà prorompente. parini
brutta manieraccia / chiama il villan che si vuol far la barba: / sopra una
a sbucciar lasche o salacche, / che si ponga a raschiar sulla muraglia. foscolo
potreste aver la schena e gambe quanto si voglia rotte..., a forza
di mille altri mestieri, essendo che si dilettano del suonar di flauto, di cetra
avvenne che una di queste barbiere, che si faceva chiamare madonna jancofiore, avendo alcuna
barbiere: detto di una cosa che si fa per passatempo, senza impegnarvisi troppo
, 1-4: andatosene ad una barbaria si fece radere la lunga barba. aretino,
: i cortigiani son barbieri che alternatamente si fan la barba, e le anticamere son
di una barbieria. il principale scorticatore si chiamava bertocchi. bartolini, 15-389:
: il garzone di una barbieria che si affaccia sulla soglia della bottega a stuzzicarsi
biadora fortemente barbificano, così barba e si fortifica l'anima. = comp
sospira il perfido villano, / e si strappa i capelli, ed i barbigi.
10 lungo; la cannella munita dello zipolo si ficca con forza nella spina della botte
moretti, 17-73: tutte le cannelle si aprirono; da tutte sprizzò 11 sangiovese
cannella di piombo, per la quale vi si metta l'acqua. crescenzi volgar.
nella pietra. baldinucci, 72: si appicca con certo stucco... sopra
metti nel foro / d'un diamante che si metta in ella.
metter questa cannella che i cittadini nobili si manomettessero. lippi, 2-8: poiché
: traslato dalla botte, alla quale si leva la cannella quando è finito il
otro alzata, a cannella, come si dice, e senza rifiatare.
l'acqua per una cannella; / non si trova amicizia pari a quella.
baldi, 6-26: da questi fori si partono due cannellette, le quali se
cannellina. redi, 16- iv-396: si deve tentare per qualche giorno a tenere
all'orificio, per vedere se questo si dilata. -cannellùccia, cannelluzza.
tra quelle cannelluzze, e sia secca quanto si voglia la terra, sempre ivi mi
: da queste isole... si drizzò la prora verso quella di seilan,
melate canne, / o cagion qual si sia ch'ad auro tomi. nievo,
pianta, la quale, disseccata, si vende come aromato. così detta perché questa
scorza, essendo molto sottile, disseccandosi, si accartoccia, e prende la forma di
fori, per certe picciole cannellate, si mandano solamente gocciole d'acqua sotto la
, e a torzi. sì fatte canellature si sono impiegate anche nei vasi.
, 16-iv-396: prima di ogni altra cosa si deve tentare per qualche giorno a tenere
all'orifizio, per vedere se questo si dilata. tommaseo [s. v.
delle matasse di ripieno, con cui si tesse l'ordito delle tele, de'panni
: quanto poi alla misura del tempo, si teneva una gran secchia piena d'acqua
altezza. redi, 16-viii-130: quando si vuole cavare un poco di vino da
di vino da una botte piena, tanto si può cavar dalla cannella, dal cannellino
cannellino, dal cocchiume, o da qual si sia altro foro. magalotti, 20-8
canna di vetro o di altro che si usa nei laboratorii di chimica e di
come sarebbero le sottili canne con che si fanno i barometri. idem [s.
il vetro alla lampada, e che si usa a mescere ed agitare i liquidi.
cannello. cannellino2, agg. che si riferisce alla cannella, ne ha i
bencivenni [crusca]: e però si vuole mangiare con savore di pevero nero
, da quelle canne vocali al vento si tagliava i sette cannelli della zampogna da
faggio. -la paglia con cui si sorbiscono le bibite. e. cecchi
traforato come un cannello da soffietto che si mette a vite al tubo d'una
soffiava, onde tutto il misero agnellino si deformava gonfiando. déledda, iii-290:
marine). panzini, ii-72: si adira anche col mare che una volta
. -cannello ossidrico: dispositivo col quale si fa bruciare idrogeno (o acetilene:
in palla. col cannello in bocca si soffia sulla base della fiamma, e questa
'cannello ferruminatorio ', strumento che si adopera nei saggi dei minerali, per soffiare
sulla materia o parte di essa che si vuole arroventare. d'annunzio, v-1-215:
. garzoni, 1-488: fra tessari si comprendono gli orditori, coi denti loro,
busto accennasse dolcemente a svitarsi, che si propaga subito più risentito alle anche dove l'
panzini, iii-590: la parrucca gli si arriccia a cannelloni sopra le tempie.
asciutta, col sugo (e la si può riempire di carne tritata, funghi,
ch'ella sia cannellosa, vi si vede di dentro attaccato pure assai
del legno interiore. lastri, 1-3-9: si semina la paglia [da cappelli
vi sono, del mese di febbraio si sarchino e cavino attorno, ricidendo quelle
avanzume di terreno che non riquadri, si può empiere di canne, bramando il canneto
degli orti. trinci, 1-255: si piantino [in marzo] i canneti.
punto che tra canna e canna non si trovi il passo. nievo, 1-108:
cinta, i canneti le cui cime si vedono spuntare irte innumerevoli come lance saracene
suoi cimelli / nella serenità che non si ragna: / torto assetato sporge irti ramelli
potria intravvenire in buona parte; e non si lasci tanto andar dietro a gli speculamenti
e le sue scarpette basse mi ricordavano quando si addormentava la sera di botto, e
ant. canìbale), sm. chi si ciba di carne umana; antropofago
di fanciulli e d'uomini... si pa- sceano; di femmine non si
si pa- sceano; di femmine non si pasceano; cannibali detti. bruno,
rudezza ¦ e rusticità, che ritrovar si possa non solo tra brittanni, ma
fatte dalle frecce avvelenate de'cannibali, si servono solamente di questo sugo, il
2-223: sembrano favolosi li errori che si narrano d'uomini canibali pure superstiti forse
feroce. bocchelli, ii-432: si intitolano « contributi all'antropologia ».
. rivestimento di pietra nelle fornaci dove si fonde il ferro. targioni tozzetti,
la cava delle pietre, delle quali si servono per fare i cannicchi,
cioè foderare i forni, ne'quali si fonde la vena del ferro. =
palco di cannicci (su cui si fanno seccare le castagne); cannicciata
con minore spesa e con maggior semplicità si potrebbero seccare nelle cannic- ciaie, come
erano divise dal... sentiero che si percorreva, da alte canicciate.
celluzza di cannicci, nella quale e'si potesse meglio riposare. targioni tozzetti, 11-2-425
case della povera gente, al quale si aggiunge tessere a tetto di soli cannicci
e diricciate che siano le castagne, si trasportano per prosciugarle ne'seccatoi, composti
. la superiore di queste, ove si stagionano le castagne, propriamente detta caniccio
un sistema di specchi): e si adopera regolando, per mezzo di tubi concentrici
nove volte più grandi di quanto non si vedano a occhio nudo. in seguito
in primo luogo è necessario infatti che si preparino un cannocchiale esattissimo, il quale
come chi a mirar le stelle, si vale del cannocchiale. l.
nelle cigne degli ossi, quand'ei si slungano e s'accorciano, non facessero.
: però la immagine degli oggetti che si fa dalle lenti del cannocchiale, è
tratto, per via de'loro cannocchiali, si avvedevano di qualche stella o pianeta,
impicciolisce gli uomini grandi, secondo che si guarda da una parte o dall'altra.
di tutti, ma è quello che si ripiega meglio. io lo porto nel taschino
: a forma di cannocchiale, che si allunga e accorcia come il cannocchiale.
-a tiro di cannocchiale: che si può distinguere col cannocchiale, visibile col
di « cannolicchi » dalla banchina. si tratta di un mollusco e insieme della
: se la forza degli epiteti che usate si deve calcolare dalla loro sperticata abbondanza
castiglione, 116: ma quando si trova l'omo esser entrato tanto avanti
entrato tanto avanti, che senza carico non si possa ritrarre, dee e nelle cose
sbarchi; mise in punto i fortini, si preparò a la difesa: si stava
, si preparò a la difesa: si stava per venire a le cannonate, e
, 9-55: lontano, molto lontano, si sentiva un rumore fiacco di cannonate che
sentiva un rumore fiacco di cannonate che si impantanavano in un terreno molle,
violenza e con una traiettoria molto tesa si da renderne molto difficile l'arresto.
. crescenzi volgar., 1-9: si meni per condotto murato, o
quali erano cannoncini di terra cotta che si adoperano per gli acquai. marino,
lo volle accettare dicendo che non si sentiva bene. 3. tipo
a tre libbre di palla, che si adopra nella guerra di montagna, e viene
anche il mento, dato che si possa dire che il commendator ballesi
di tutto far un pane e pur si gitta in cannoni di canna, bagnando bene
legname o terra cotta che sia, perché si stacchi. soderini, ii-71: scrivono
nodello a nodello, col cannone di esse si fa una barchetta capace di tener dentro
2. pezzo di canna su cui si avvolge il filo (per tessere)
. garzoni, 1-488: fra'tessari si comprendono gli orditori, coi denti loro
vino comparati l'uno coll'altra, si rifacesse coll'olio, l'olio del
quest'organo medesimamente nella bocca dell'uomo si ritrova: la voce ottiene il luogo del
7. pezzo di canna con cui si copre l'asparago (nelle asparagiaie:
a forma di cilindro, in cui si riponevano anticamente le lance e le altre
mette in sul cannone del collo, si fanno bene al dolor delle spalle.
bruno, 3-740: con tanta sedulità si menano e rimenano le cave palme,
garzoni, 1-574: per isperienza anco si vede che, quando una artelaria è
cellini, 667: la prima cosa che si deve fare, trovisi li sua sfiatatoi
li sua sfiatatoi... e quelli si imboccano con certi canno- netti, che
imboccano con certi canno- netti, che si fanno di terra cotta. = acer
non da buoi, come in italia si costumava, ma da cavalli, con agilità
che prima in italia fare in molti giorni si soleva, da loro in pochissime ore
soleva, da loro in pochissime ore si faceva: usando ancora questo più tosto
in una galeazza, come al suo luogo si dirà, faremo che le due corsie
dirà, faremo che le due corsie si distendano tanto, quanto è lungo il
e bagaglie. davila, 1-1-239: non si trovando più che quattro cannoni da batteria
questi per batter quelle, mentre che vi si possono comodamente condurre per acqua. brusoni
corsaro di marrocco. cuoco, 1-186: si ridusse ad ordinare che ad un tiro
. quando saranno in faccia al cannone, si riordineranno. settembrini, 1-112: ecco
/ mara- vigliosa in cui per te si canta / con la bocca rotonda del
usavano per mandar via la grandine. poi si accorsero che veniva lo stesso. c
il solo freno morale, per noialtri cisalpini si sopporta il frizzo come gli oltremontani non
aperti, overo chiusi; nel luogo aperto si trova il campo con gli argini e
e l'altre parti sue. nel chiuso si trovano le fortezze, le rocche,
, i beluardi. galileo, 4-1-156: si poteva trovar modo che le cannoniere non
viene attribuito l'orecchione, con cui si cuopron le cannoniere del fianco. nievo,
: * cannoniera ', quell'apertura che si fa nei parapetti per introdurvi la canna
pezzo. tutta l'apertura della cannoniera si chiama dai pratici * tromba ',
: casamatta. vasari, ili-m: si è lasciata quell'usanza antica delle cannoniere
per il fumo ed altri impedimenti, non si potevano maneggiare l'artiglierie; senza che
non poteva esser circondata se prima non si guadagnava marigliano e perché finalmente era sotto
confienza mutata in brulotto, e non si ritira se non quando la sua nave
gloria tra i bianchi cannonieri, / ben si mostrò di quella tempra. idem,
volgar., 10-28: anche con iscarpello si pigliano le porzane nelle cannose valli dove
alla terra. trinci, 1-261: si diradano, o, come altri dicono,
diradano, o, come altri dicono, si scannellano 1 cannai, tagliando solamente qualcheduna
: assai sovente quando eglino fuor di casa si ritrovavano, noi negli orticelli nostri,
9-365: che 'n sulla fronte / gli si vedean spuntar due cornicine, / che
, 59: è un fiore che non si secca / questa cannuccia con la sua
come di una bolla di sapone: si soffia dentro il cannùccio e più si
si soffia dentro il cannùccio e più si soffia più si sa che da un momento
il cannùccio e più si soffia più si sa che da un momento all'altro,
un momento all'altro, se non si stacca, dovrà scoppiare. 3
terra, rosse come il mattone, si raccolgono intorno a un focherello che arrossa i
. frugoni, xxiv- 985: si videro a fiumana torbida far guadagno i pesca-
in uno scettro a cangiarsi, oiché si tramutò in una lancia. 5.
bartolini, 15-115: l'istitutrice non si piegava, non si sottometteva ad andare
l'istitutrice non si piegava, non si sottometteva ad andare a cercare, pei macelli
alla vostra faccia e a'capelli non si giudicherebber tanti. -le cane possono esser
ciò che di bello mei per voi si feo, / avendo la canocchia e 'l
cerusica, le quali negli studi maestrevolmente si leggono. d. bartoli, 33-171:
e le lor regole pratiche, come si fa dell'arti: e le ha lor
. guidi, i-239: tutti i politici si riuniscono intorno al gran canone della sovranità
è canone di cavalleria che alle donne si perdona tutto ed io, sebbene pochissimo
liberalismo, la buona educazione, ecc. si tratta di trovare il cànone storico-politico che
il fatto che nella costruzione dei nidi si scoprono alcuni canoni inderogabili e non si riesce
si scoprono alcuni canoni inderogabili e non si riesce a spiegare come le regole vengano
ciascuno le sue. nel primo canone si concordano quattro, cioè matteo, marco
, e preso il sagramento, innanzi che si dica il postcomune, l'ammonisca ch'
canonica inoltratosi a studiar de'dogmi, si ritruovò poi nel giusto mezzo della dottrina
da che l'uso de'canoni penitenziali si rallentò, e molto più dappoiché questi
disse l'avvocato dopo averla ascoltata, « si può presumere che questo matrimonio abbia urtato
legge ecclesiastica come ciò che dall'enfiteuticario si paga al padrone del fondo datogli in enfiteusi
, dal livello, dal fitto, si detraggono forse dal conduttore le spese che
altra voce o da più voci che si imitano l'una con l'altra.
.. non attese mai, che si sappia, a canoni, e simili concenti
in alcune oblazioni fatte specialmente alla canonica si vede, per ima abbondante cautela,
cautela, espressamente aggiunto, che non vi si trametta il vescovo. = deriv
, agg. proprio dei canonici, che si riferisce ai canonici. ceracchini
: al dubbio che da vs. mi si propone, se tenuti sieno i canonici
canonicale. d'annunzio, iv-2-314: si fermò a guardare la luna che era
sempre sull'orlo di una cascaggine le si chiude vano gli occhi cinerei
occhi, ahimè, la bocca le si chiudeva. canonicaménte, avv.
nella quale se viene meno e non si voglia purgare canonicamente, sarà punito.
sollecito che l'elezione del successore canonicamente si facesse. sarpi, ii-375: acciò li
i ministri francesi, ma volea che si procedesse canonicamente, e con edificazione ed
il che non affermerei io che canonicamente si potesse usar la volgar mumia in cambio
date pena, perché crescerà col tempo e si farà grande, e i dodici scudi
2. figur. ufficio comodo, dove si guadagna senza molta fatica; vita tranquilla
muratori, 7-v-180: fece in oltre che si compilasse la regola, che si dovea
che si compilasse la regola, che si dovea osservare dai canonici e dalle canonichesse
. 2. eccles. che si riferisce ai canoni della chiesa. -diritto
per avere i dottori delle scienze, stanziò si pagas- sono annualmente dalla camera del comune
nella storia di sotto della faccia fatto come si dà le leggi civili e le canoniche
origine, nella qual legge dell'ordine giudiciario si trattava come può vedersi nel levitico,
come canonica, nulla curando quelle che si dicon « materie » da insegnarsi dentro
. savonarola, 7-ii-31: dove e'si tratta delli sacramenti o altre cose sacre
, mancato il fervor antico, non si potevano più sopportare; però volendo ritornarle,
inoltrata nell'età canonica e mentre parlava, si aggirava per la casa sempre discinta,
non li computa. garzoni, 1-81: si ricerca ancora una commoda scienza quasi universale
questo: che secondo li antichi esempi si facesse catalogo delli libri canonici, nel
, nel quale fossero registrati tutti quelli che si leggono nella chiesa romana. pallavicino,
... grandemente di se medesimi si vergognavano. cesarotti, 1-8: 1
a precission, quand'elli / ch'ognun si fermi fa comandamento? / e canonici
feci molto male. muratori, 7-v-190: si vide andare in fascio tutto quel nobile
la disciplina ecclesiastica, e poco conto si facea della continenza e della temperanza,
; e dal dire e dalle sentenze si palesò divoto e partigiano del santo-uffizio: egli
canonici, parati in gran pompa, che si cambiavano ogni tanto. nievo, 11
, 1-81: ormai la perinsigne collegiata si componeva di due canonici, compreso
quelli che non fanno nulla, e si guadagnano la loro giornata egualmente, come
andava sempre vestito di panno, e si mangiava mezzo paese, e tutti lo lisciavano
leggi e de'canonisti dottori sparse si contengono, che per fermarsi in
da massa, co'solenni atti che si fanno in simili cerimonie, e miselo
creduto in cristo e fosse stato battezzato, si sarebbe potuto canonizzare. vasari, i-695
bartoli, 36-7: forse a pena si troverà fra'santi a chi altro, come
. francesco borgia], competa e ben si adatti questa particolar lode, che nel
per questa che ora dir mi apparecchio si può senza altri testimonii solennemente canonizzare per
apostolica autorità per la sua canonizzazione, si presentarono a testificare de'meriti che ne
in uno di quei processi, che si fanno per la canonizzazione de'santi,
la diligenza andava adagio. « dove si va, abate? ». « a
tanto un paio d'occhi in faccia, si fe'pallido, e non disse più
tutte, nel processo di canonizzazione che si tenne tre mesi dopo la morte della
sorsi argentei l'aria, ove si culla / questo riposo in forma di
chiaro, limpido, perfetto (e si riferisce pure alla dolcezza e alla
'l canto de gli ucelli che ben si pare che la natura è miglior maestra de
la scena / un canoro elefante / che si strascina a pena / su le adipose
sei come notturna acqua canora / che si versa dal cuore della terra, /
, 177: la valle canora dove si snoda l'azzurro fiume / che rotto
e vincitor benigno? crudeli, 1-135: si sveglieranno intanto / a sì soave canto
seggi d'oro, / donde quanto si fa tutto si sceme; / ed ecco
, / donde quanto si fa tutto si sceme; / ed ecco al primo
reggiano-modenese, dove l'imperatore enrico iv si umiliò (nel 1077) di fronte
ogni pensiero. pratolini, 9-256: si apprestava adesso ad introdurre...
. cànova, sf. bottega dove si vendono vino, olio, pane,
g. villani, 10-118: ogni mattina si vendea in tre o in quattro canove
sale al prete e da comperarne non si trovò, perché era serrato la canova
della domenica ed eziam i luoghi dove si vende. d. bartoli, 34-161:
che ogn'anno, un mese prima che si concedano le canove del suddetto sale,
canove del suddetto sale,... si deputino... due uomini
. ant. e dial. magazzino dove si conservano vino, olio, grassi,
non vollono gli accademici che con la nostra si mescolasse, né anche nella nostra canova
mescolasse, né anche nella nostra canova si guardasse in disparte. algarotti, 2-264
una mano di maniere, parte che mi si presentano alla memoria, e parte che
, 99 (133): eglino si vestono poveramente, ché '1 loro vestire si
si vestono poveramente, ché '1 loro vestire si è di canovacci e di pelli di
alle chiese...: ma se si darà mangiare al povero: dàgli un
il bruno, a piagnere, come si dice, il morto per tre anni continui
in quanto ritornò a'suoi stati, si gittò d'attomo l'abito signorile,
fregandosi con un canovaccio caldo lungamente, si ha un ottimo rimedio contro al veleno
cigne. « giù quella gerla », si grida intanto. molte mani l'afferrano
a un tempo: è in terra; si butta per aria il canovaccio che la
di camera. per fame l'involto, si serva d'ima pezzuola di seta delle
dicono le signore quel tessuto sul quale si ricama, traducendo sgarbatamente il canevas francese
francese: dimentiche o schife che in italiano si dice 'filondente 'o * filindente
drappi d'oro massiccio, che per istrapazzo si chiamano canovacci. canovaccio eh? canovaccio
l'arte di raccontare. benché indubbiamente si servisse solo di un canovaccio, sviluppandolo
padrone, come madonna gli disse che si ritirassero, essendo di carnevale, tutti
: e in quello tempo galee d'italiani si partirono... per fuggire la
ruggiero / lo cansa accortamente, e si ritira. varchi, 18-1-97: di
forte adirato dell'ucciso amico, / si spinse ulisse tra gl'innanzi, tutto /
, librò l'asta lucente. / si misero a quell'atto in guardia i teucri
, e il secondo 4 evitare \ si parlava tra padrone e contadino d'una
una fossa per un condotto, la quale si era procurato che passasse fra le piante
padrone: « anzi mi pare che le si scansino tutte *. e quegli:
. e quegli: « sì le si scansano tutte, e però non occorre
squadre o alla destra, e questo si chiama cansare a man destra, o alla
destra, o alla sinistra, che si domanda cansare a man sinistra.
agli amici:... che si cansino, per dare al nemico. dante
isciope- rarle del pascere, che non si cansi. s. agostino volgar.,
franzesi che per la via di nola si cansavano. b. davanzali, i-345
popolaccio, che a torto lo caricava, si cansasse in asia. l. salviati
a fortunio / potrebbon soprastar, non si cansando. sassetti, 146: ché poi
per grande che ella sia, col tempo si cansa della nostra memoria. buonarroti il
per infilzar gambasso, lo stidione. / si cansa questi, e del martel sì
, 33 (566): se si storceva per veder di liberarsene, subito
ediz. 182j (568): se si storceva, per cansarsi da quella molestia
credetti aver qualche gran male, / mi si cansò il vedere, e proprio
). salvini, v-450: si dice cansare il latte, per farlo andare
farlo andare altrove; cosa che si fa comunemente dalle delicate donne,
a buonora pel fresco, e mi si è cansata la bile. = lat
. cantàbile, agg. che si può cantare, facile da cantare.
algarotti, 1-254: una grande libertà si suole tra di noi concedere al musico,
, massimamente nelle arie cantabili. le si compongono larghe assai e con pochissime note
fraseggiare perfettamente, egli è, come si dice, la pietra di paragone del cantante
accademia]: l'accento dell'amore maschio si muta nel cantabile dei madrigali.
non facile, il bello che non si risolve mai in cantabile, e come una
853: 4 cantaiuolo', l'uccello che si tiene al paretaio acciocché alletti gli altri
beltramellì, iii-231: da qualche notte si udivano i cantamaggi passar lontano,
, stanno a ascoltare i cantimbanchi, si riducono ne'claustri de'religiosi a far
che pieno di vergogna e di confusione si partì subito di parnaso: avendo prima
cerretani ed i cantan- banchi senza pericolo si fanno mordere dalle vipere. g
fosse la consonanza di quei, se si può dire, discorsi. tommaseo [
buonarroti il giovane, 9-363: e si dette ad intender tai colori / della
; ma i più belli vi stimolano e si ritraggono, vi invitano e vi eludono
uno scenario, prima del tempo, e si vede un cantante che, non pensando
suggeritore propone e il cantante dispone. si dànno le opere senza provarle, anzi si
si dànno le opere senza provarle, anzi si provano senza darle. c. e
., 28-41: una donna soletta che si già / cantando e scegliendo fior da
che con quel cantare da se stessi si facciano animo. vasari, i-522: fece
sia alto da terra sedici braccia, si scorge il gonfiare della gola di chi canta
d. bartoli, 33-143: mai ci si muterebbe in capo quel- l'innato sistema
parole ed il canto quell'armonia che si richiede. imperciocché se tacessero i trilli
, e la musica fosse scritta come si conviene, non vi sarebbe maggior disconvenienza
(57): e li animali si cominciano ad allegrare..., e
..., e tali sono che si muovono a cantare, come li uccelli
lo vostro pregio fino / in giò'si rinovelli / da grandi e da zitelli
neff'uccel ch'a cantar più si diletta. idem, par., 20-74
quale allodetta che 'n aere si spazia / prima cantando, e poi tace
e immantinente il gallo cantò. e ricordato si fu pietro delle parole che gli
, xxi-925 (16): santo francesco si puose a predicare, comandando prima
vaghi. sassetti, 119: in beendo si ha questo contento, che nella
ha questo contento, che nella caraffa si sente cantare il ranocchio, e
cantare il ranocchio, e vi si veggono dentro varie spezie d'anima-
molle disfavillante al mattino le allodole si partivano subitamente cantando con un'ascensione
quella grande pompa delle nozze, dove si fanno cotante vanità, e cantando gli
non esser favola che le muraglia, si ben mi ricordo, di tebe erano
panzini, iii-423: i sistri argentini si mossero, e l'organo cantò. barilli
secondo regno, / dove l'umano spirito si purga. idem, purg.,
di state in alcuni luoghi della città si faceva radotti inelle proprie strade, dove
dove questo giovane in fra i migliori si trovava a cantare allo improviso; era
così maldestro a cantare d'amore, si commoveva per consenso. gozzano, 105
grida canta chiaro; e se la cosa si deve decider tra la giustizia e
figur. confessare, manifestare quello che si vorrebbe tenere nascosto (e si finisce per
che si vorrebbe tenere nascosto (e si finisce per dire, per insipienza e
mi viene alle mani uno che, si vede, non vorrebbe altro che cantare;
, in via di discorso amichevole, gli si farebbe confessar, senza corda, quel
nivea coltrice / i graziosi inganni / si vengono a posar. nievo,
tutte le poste descritte in persone morte si rinnovassero, e si facessero descrivere,
in persone morte si rinnovassero, e si facessero descrivere, e cantare sotto i
dante, inf., 12-88: tal si partì da cantare alleluia, / che
lo 'ntesi, né qui non si canta / l'inno che quella gente allor
e fra l'altre cose che dicea, si era, ch'elli manifestava, palesemente
di contentamento vostro ditermini l'ordine che si ha a tenere, io per me
a tanto che dura il carnevale, si danzasse; indi, che cinque damigelle
i quali amava fuor di modo, si acquistò il soprannome di sodoma; del quale
di sodoma; del quale non che si prendesse noia o sdegno, se ne gloriava
cantato messe in suffragio dei defunti, si dava la limosina. manzoni, pr.
tutto di compassione l'animo di chiunque si fosse trovato lì come semplice spettatore.
bianco càmice a benedire le messi, si inginocchiavano sul bordo delle strade e dei
dello impe- radore, perché il classico si canta presente l'imperadore, o
insorti, / tu canti ancor: « si scopron le tombe, si levano i
: « si scopron le tombe, si levano i morti... ».
circolano, i vini spumeggiano, i brindisi si cantano ed egli unisce le sue alle
ma del mio principe le vittorie mi si fa di cantare. boiardo, 1-2-1
io di parere che anche nelle piazze si cantassero le favolose imprese di orlando.
, lett. it., ii-157: si confondeva il vero poetico, che è
visto che bel guadagno? ». poi si rivolse inviperita a suo marito, nera
mi arresi a nessuno, io: mi si pigliò, grondante del mosto mio e
compagni, come té. non mi si avrebbe potuto strappare un sol nome colle tanaglie
.. / è rozza villanella, e si trastulla / cantando a aria conforme le
più musica che idea. ciò che si diceva allora « cantare a aria »,
allora « cantare a aria », qual si fosse il contenuto o, come dice
a'sordi, e quanto più egli si sforzava consolarla ella più dirottamente piangeva.
sordi. forteguerri, 2-9: e si affligge, e si affanna, e si
2-9: e si affligge, e si affanna, e si arrovella, /
si affligge, e si affanna, e si arrovella, / ma, come dir
arrovella, / ma, come dir si suole, ai sordi canta. de roberto
comportarsi in modo molto diverso da come si vorrebbe far credere. coltellini, i-m-2-48
dopo tanti sborsamenti, per li quali si disse che vendette un cavalierato, si riconciliò
quali si disse che vendette un cavalierato, si riconciliò meco, per mezzo de mezzani
, 3-103: i vecchi in questo tempo si erano messi a discorrere fra di loro
fece senza proposito pigliare 1-76: si mise a camminar pel bosco ombroso, /
sole sacchetti, 229-64: il pistoia si segnò dicendo: -o ella cantare2, sm
rustico, 3. richiamo artificiale con cui si imita il in via d'escime.
un bel cantare!: è inutile che si affanni tanto a parlare, ha un
che non ne poteva più. e si mise a strillare e a chiamare la mamma
fratello con la voce mutata che non si conosceva più nemmen lui. « sta
: basilio era un capo ameno, come si dice; ma non di quelli,
vive cantando, muore cantando: se si vive in modo parsimonioso, si può
se si vive in modo parsimonioso, si può stare tranquilli, senza preoccupazioni,
cantando: a fidarsi delle speranze, si finisce male. pananti, i-403:
cantate eh? cantate, e qui si suona. -carta canta e villan
esserci implicato a fondo. -non si può cantare e portare la croce: non
cantare e portare la croce: non si possono fare due cose differenti nello stesso
casa del vicario da guardare: non si può cantare, e portar ingannano
al giorno a filare o a tessere si lieva, dal sonno si diffende e la
o a tessere si lieva, dal sonno si diffende e la sua fatica fa piacevole
ne le sue allegrezze, il qual si sta nel furor proprio, e mancandone il
decoro nelle scene, e come si pecca persino nella costruzione de'teatri. parini
su le salse aure / e si mesce al cantar lento de'nauti. pascoli
quelle del sodoma... si possono pigliare a modello di donne da
la santa gesta de'paladini, come si legge in que'cantari. sacchetti, 1x4-21
la 'ncudine, cantava il dante, come si canta un cantare. cantari cavallereschi,
e su altri alberi delle cui foglie si ciba). dal suo corpo,
suo corpo, disseccato e polverizzato, si ricava la droga, usata in farmacia
imbalsamando l'aria, e al loro odore si mescolava quello afrodisiaco delle cantaridi verdi e
turistica, da gente in vacanza, che si mette a bocca aperta in certi luoghi
e l'invidia. algarotti, 3-453: si ricaverebber più opere in musica da quella
pananti, i-13: quanta gente ecclesiastica si è vista / compor cantate ed opere.
tempo che passa sono le cantate alle quali si torna più volentieri. 3
dieci la fame, prepotentissima in chi si alza presto e studia e passeggia, mi
andrà con una piccola cantatina, che si esegue prima dell'opera la sola prima sera
agg. letter. che canta; che si spiega, si distende nel canto.
che canta; che si spiega, si distende nel canto. c.
quale consolazione di quella mia solitudine mi si era andata facendo sentire a poco a poco
o per quel molto che fanno, si contentano di un vespro o di una messa
la gioventù alquanto apertamente il suo ingegno si sollazza. monti, x-2-294: ma
ii-393: se poi al poeta della carne si oppone e come termine contradittorio il poeta
se la natura cantata dal d'annunzio si vuol mettere di fronte allo spirito per
, allora io ho una gran paura che si dica, dio mi perdoni, una
di giunone e dove a quei tempi si faceva tanta copia di bellisimi vasi. alamanni
, 8-143: nel racconto in prima persona si può essere realistici senza tuttavia cadere nel
: sonatore e cantatore era, volentieri si vedea intorno giocolari e uomini di corte
del canto e dalla gravità della cantatrice si fermò di coloro il furore. buonarroti il
cantatori. boccaccio, 18-41: sommamente si dilettò in suoni e in canti nella sua
, / quella è una voce angelica si dice. cattaneo, ii-1-226: l'aumento
fanciullezza di sdegnarmi che ad una cantatrice si offrissero tanti onori, tante ricchezze,
ricchezze, e tanti versi, e si lasciasse morir di fame tanti generosi.
buoni assalitori; / i colpi che si davan d'ogni lato, / d'orlando
spettacolo... ne'secoli bassi si chiamavano cantatrici queste donne. 6
4-337: più avanzata sembra la musica se si riflette ai casi della musica leggera,
a guisa di cesoie, che propriamente si dicono pietiche, e d'un
e d'un altro pezzo di corrente che si mette a traverso alle pertiche, e
a traverso alle pertiche, e questo si dice canteo. carena, 1-260:
, xxi-1-171: io non so quel che si vorrà indovinare che tutte le mie galline
hawi una cantera sul davanti della quale si legge: 4 religione ', e dentro
dopo dodici anni d'inutile assedio, si piegò a levare il campo e a mettere
. questo grande nome, dentro queste cantere si è logorato come quando il sapone è
appena rimasta vedova, la signora pellegrina si vestì con abiti di seta nera, orlò
torace. nieri, 189: gli si ammalò il canterale e bisognò portar via
le altre tre o quattro cassette lunghe che si tirano fuori per dinanzi. il cassettone
. quella stanza / bianca, dove si dorme / in pace tra l'armadio e
e l'alzata a bocca di forno che si restringeva gradatamente in alto e reggeva piatti
, le canterelle, che tra le foglie si sogliono trovare, pesta e mischia coll'
olio, e ugnine le falci con che si pota. landino [plinio],
luoghi d'italia, ove non solamente si ritrovano ne'campi del grano, ma copiosissime
, con proprietà vescicatorie: dai semi si estrae un glucoside usato come cardiotonico)
chi ha la voce discordata e difforme, si volgono volentieri a quei soggetti per i
era entrata addosso una gran paura, si provò a canterellare per farsi un po'
, 1-38: barcollando, e canterellando si rimise alla volta dell'olmo ov'io lo
verga, 4-88: gesualdo da principio si voltò verso di lei inviperito, colla schiuma
. poscia mandò giù la bile, e si mise a canterellare mentre affibbiava la tastiera
poi stavano zitti, e all'improvviso si mettevano a canterellare. -tr.
, e mi risalutò anch'egli. si mise quindi a cantarellare l'aria: 4
in casa sua andava molta gente, si suonava, si cantava, e sua eccellenza
andava molta gente, si suonava, si cantava, e sua eccellenza il guardasigilli
di diaspri, i due fanno comunella, si prendono sotto braccio e si precipitano cantarellando
comunella, si prendono sotto braccio e si precipitano cantarellando verso un bel bosco di
venezia; ma l'anima vera non si discopre se non nel silenzio e più terribilmente
cantarella dicesi quella starna, che si tiene in gabbia per allettar l'
disus. canterellare frequentemente (e si riferisce anche agli uccelli, ai
/ ove il chiuso pettier canterelluccia, / si possa stender la civetta, ed
a un triste grillo canterino / che non si stanca mai di divulgare / quanti sono
: — sentila quella canterina. -anna si voltò di scatto. era anita,
anna le era passata davanti senza vederla. si chetò ed arrossì. 2
[il mereiaio] verso il carro. si nasconde sotto il tendone. succhia in
in gore ove il cielo folletto d'aprile si mirava con civetteria... ci
sorta di vaso privo di fondo che si mura intorno all'orifizio del cesso
: pitale è propriamente quel vaso che si mette entro alle predelle, con altro nome
principali [di questo suo libro] si chiamano cantiche, e li capituli canti
). cavalca, 6-2-144: come si dice nella cantica, la vergine sia
frequenti pause; canterellare (e si riferisce anche alla voce degli animali)
questa ^ frenesia d'amore, egli si spela, si pettina, passeggia intorno
frenesia d'amore, egli si spela, si pettina, passeggia intorno alla dama,
/ egli [l'usignolo] che si sentiva, figuratevi, / cadere il cuore
a bezzicarlo. tozzi, i-77: elle si misero a canticchiare; ma, stonando
una dove dice che l'uomo giusto non si muove se ben cade il mondo.
rimase a girovagare per la tolda; si buttava di qua e di là canticchiando malamente
alcuni motivi di canzone e ogni tanto si divertiva a tormentare i galletti.
forte armatura è difeso, sì come si dimostra da isaia profeta e ne'cantici
proposta, ricevuta per acclamazione, che si andasse alla cattedrale per cantare un te deum
uomini. leopardi, 967: si è trovato in una cartapecora antica, scritto
desinenze, secondo che si trova ne'cantici de'longobardi, e
longobardi, e che in quanti modi si variano l'ultime consonanze, tante sorti
ultime consonanze, tante sorti di versificare si figurano, che nell'epopea da uomini
, che nell'epopea da uomini intendenti si usano versi sciolti, e nelle tragedie
79: un cantico di capinera / si leva dal tacito bosco. d'annunzio,
momento di silenzio, dalla riva del fiume si levava il cantico delle rane, e
4. il suono melodioso o festante che si eleva da uno strumento musicale.
[tommaseo]: il principio della scena si cantasse formatamente, ancorché non sia un
marin. opificio o stabilimento scoperto ove si costruiscono, si allestiscono o anche si
o stabilimento scoperto ove si costruiscono, si allestiscono o anche si riparano le navi
si costruiscono, si allestiscono o anche si riparano le navi; arsenale navale.
: in capo ad esso [canale] si troveranno i cantieri per porre a secco
cantieri... dell'arsenale vecchio chiaramente si conosce che elle [le galere]
meno della metà di quelle, che si usano in oggi. bertola, 219:
] la città / che sui colli si estese, che di borghi / s'arricchisce
linati, 30-86: lì la valle si parte in due, nel mezzo c'è
,... di cui non si vedeva la fine, stipato...
un sabato pomeriggio al cantiere di rimboschimento si presentò un carbonaio. 5.
, 6-174: film d'eccezione non si possono mettere in cantiere, perché
linea melodica molto semplice e ingenua che si svolge a lungo, con lentezza,
redi, 16-vii-63: se è in villa si può assicurare a leggerla [la lettera
delle villanesche cantilene. vico, 365: si dimostra che le lingue incominciaron dal canto
della clausola ma in se stessa, vi si sviluppa l'elemento cantabile e musicale,
del porto e di muscoli in sudore si vedono pargoli in fasce cullati dalla cantilena
vivere / nella tenda dei suoi / dove si ascolta la cantilena / del corano /
un attimo ci arrestò il cuore. si capiva ch'era andata [la granata]
e bianca, che a toccarla / si udivano in segreto / le voci dei fiumi
2. per estens. discorso noioso che si protrae a lungo; componimento poetico sciocco
ella dice forte tatte le sere, mentre si spoglia -e le dice forte appunto per
, composti, ad evitare ogni confusione si regolassero. ojetti, i-634: sopra
, continuo come d'un'onda che si rompa a invisibile riva. 5
tuono e della cantilena di questo inno, si rende nell'istesso tempo dilettevole all'udito
it., ii-401: la nuova letteratura si era annunziata con la soppressione della rima
parola s'usa per proverbio, e si ripete con quella cantilenina... che
e fatta con voce nasale di cui si servono gli ebrei per leggere testi liturgici
, ha nel mezzo un vano nel quale si mettono pezzi di ghiaccio o di neve
serve solamente per rinfrescare l'acqua. si pone in fondo a un mastello ch'essa
tutto, e ripiena d'acqua, si cuopre il corpo e si circonda il collo
d'acqua, si cuopre il corpo e si circonda il collo di ghiaccio. guerrazzi
il rumore che fa il liquido quando si versa). è da considerarsi formazione parallela
la sua origine dallo spagnuolo cantimplora, si chiama cantinflòra ». cantina, sf
. palladio, 2-13: le cantine si deono fare sottoterra, rinchiuse, lontane
possa scaldare i vini, che vi si porranno, dal calore riscaldati, diventeranno
dal calore riscaldati, diventeranno deboli e si guasteranno. garzoni, 1-683: corrono
di cantina: e senza perder tempo si mise a tavola. nìevo, 1-39
immenso e buio,... si sentiva di essere in una casa ricca:
col padre suo in santa pace / si trova dentro a quella sua cantina.
un istituto agrario forma eccellenti tecnici; si esperimentano trapianti di vini francesi e tedeschi
49: cantina è pure quell'osteria dove si vende vino a minuto, ed alquanto
le cantine, i cori del vino si levavano. panzini, iii-451: la lunga
era festa e la sera la cantina si affollò di giocatori e bevitori, come
vasca, locale in muratura nei quali si rovescia una miscela che accelera la formazione
montale, 3-74: quando l'effetto si presentò e il basso si decise a
l'effetto si presentò e il basso si decise a scendere in « cantina »,
soffitti. garzoni, 1-751: si trova poi la sega o da acqua,
. cantinèla * lista di legno che si pone negli angoli '. cantinèlla2,
sovi nuovo ghiaccio con sale si fece il secondo agghiac ciamento
di metallo o di terra, in cui si pongono le bocce o bottiglie della
ghiaccio o colla neve; o anche vi si tiene un vano cilindrico di stagno
entro acqua da bere, che si va cavando colla cantimplora. =
. i l'empio guascon col carcame si cruccia, / e chiede bere,
che noi pure tradurremo, nella quale si apprende l'ordine gerarchico con cui debbano
da una parte; dall'altra, si inchinava il cantiniere con la lista dei
. chi lavora in un complesso enologico e si occupa della sorveglianza dei tini e delle
ii-385: nella destra ha il boccalone e si vede il vino color rubino riempirlo,
sotto i cantinieri pomparlo dalla botte che si vuota. 4. per lo
di manico, così detta perché con essa si eseguisce più frequentemente la melodia e con
d'annunzio, v-1-393: l'artigliere si mette a ridere d'un buon riso
del cielo, ond'io rivegno, / si trovan molte gioie care e belle /
gioie care e belle / tanto che non si posson trar del regno; / e
donne parenti e vicine nella casa del morto si ragunavano, e quivi con quelle che
alla casa del morto co'suoi prossimi si ragunavano i suoi vicini e altri cittadini
: quei canta e nel cantar geme e si lagna, / e questo il canto
a un palo, come dicono che si facesse fare ulisse, per istar duro
coro) al prete o quando due cori si alternano nel canto, e negl'inni
e nella ressa e nel frastuono ci si dimenticava perfino quello stringimento di cuore che
dimenticava perfino quello stringimento di cuore che si aveva prima. pascoli, 81: una
innamorati che cercano l'ombra. una porta si apre, una imposta cigola sbattuta dal
alvaro, 7-144: alla discoteca di stato si pensa, di riprodurre, fintanto che
pensa, di riprodurre, fintanto che si è in tempo, alcuni linguaggi dialettali
ricco di figurazioni melodiche e ritmiche (si contrappone al canto fermo). savonarola
tre generi, con che ogni canto si tesse, cioè lo diatonico, il cromatico
gl'idolatri. foscolo, xv-552: si disserta, si ride, e talvolta si
foscolo, xv-552: si disserta, si ride, e talvolta si canta -canzoni
si disserta, si ride, e talvolta si canta -canzoni greche e canto fermo a
adoperato dal popolo cristiano. che anche si usasse qualche parte della musica cromatica ed
le parole ed il canto quell'armonia che si richiede. v. bellini, 529
albuscelli tutti lieti cantavano, incitata, su si levò. s. agostino volgar.
di dio i campi silvestri di fiori si vestono, le siepi si vestono di rose
di fiori si vestono, le siepi si vestono di rose, i campi ricevono
nidi sopra e verdi rami, chetamente si riposavano. grazzini, ix-341: i dipinti
l canto de gli ucelli che ben si pare che la natura è miglior maestra
lo spacco del suo albero, e lì si nutriva di frutti...
un'iride / con intermessi palpiti si stinge, / i gemiti e i
canto. -canti carnascialeschi: canzoni che si cantavano nel carnevale a firenze (secoli
il primo canto, o mascherata, che si cantasse in questa guisa, fu di
., i-379: questo carnevale perpetuo si manifesta ne'canti e trionfi carnascialeschi in
13. ciascuna delle parti in cui si divide un poema o la cantica di
e sono dette a firenze canti, non si trovando che prima ne fussero state fatte
casa. carducci, i-954: gigi si faceva innanzi con la sua faccia di
quello in un canto sopra un carello si pose a sedere. sacchetti, 125-48:
alle chiese... ma se si darà mangiare al povero: dàgli un
usa trovare, / che rugginoso si dormia in un canto. machiavelli, 684
canto. machiavelli, 684: si è arrecata in uno canto di camera,
giordani, i-31: ne'canti dell'atrio si distribuiscono le tessere per l'ingresso
. verga, 3-120: il nonno si alzò tosto ed uscì nel cortile, all'
suole avere quattro canti, ov'ella si sostiene, e riposa, o almeno diciamo
.. ch'ai volger di quel canto si va verso la porta. tassoni,
, 1-49: quel villano... si volse di repente a me nel girar
cappelleria, vide una cosa che non si aspettava, e che non avrebbe voluto vedere
, iv-2-315: il cane... si mise in un canto del trivio a
per gli edifici, alcuni de'quali si conservano ancora in buono stato, almeno
/ e s'egli è sanza cantora si è chiaro. boccaccio, dee.,
sopra un canto della tavola, mentre si cenava, con una candela in mano
canti o cocche, o, come si dice, pe'pellicini, più sacchetti di
tre quarti, che l'altro quarto si unisce in su'canti accompagnato dalla metà
che cuneo è nominata, la detta schiera si disponga, e si muti. iacopone
la detta schiera si disponga, e si muti. iacopone, 48-6: a me
/ lo cor che 'n su tamici ancor si cola *. idem, inf.
, secondo la costuma del paese, si pose dal canto destro ginevra la bionda
canto dello altare, conciossiaché in lei si vede la strage che fa de'morti
come un forte inebbriato / il signor si risvegliò. carducci, 231: tre
: erano le ruote come quelle che si suole fare nelle carra; e i mezzi
i duo destrieri. castiglione, 91: si volse a messer cesare gonzaga, che
padre cristoforo]. idem, 310: si vider le lance calate sui petti,
i'smanio, e canto / che si sconciar per rider di novelle, / che
abbia qui condotto. firenzuola, 215: si fece levar la donna da canto,
: quanto poi alla moltitudine, che si gloria d'aver filosofi dal canto suo,
canto padre. / da canto madre si è missere scosso, / il doloroso
disposta dal canto loro e mio, non si conchiudeva per la insufficienza di detto mezzano
alleggeriti d'un gran peso: e tutti si scatenarono allora contro la temerità di quel
sanza senso, che in mille modi si può sperdere. guicciardini, 118: è
di natura liberi e reali e, come si dice in firenze, schietti. è
nella creazione della poesia,... si rigetta, d'altro canto,
: / lei di suo tempestar nulla si cura. berni, 146: che
della città, volendo mantenervisi, bisognava si facessi uno fondamento di amici partigiani,
beneficio assai dello stato, dall'altro si conoscessino perduti e non potere restare a
mi parrebbe da un canto che non si potesse aver fede a nessun giudizio umano
non consista del tutto in cose che si veggano presentemente e si tocchino. ma
in cose che si veggano presentemente e si tocchino. ma da altro canto,
da altro canto, considero che la pratica si discorda spesso, anzi il più delle
/ non conosce? che rade / volte si vede senza il doppio manto / de
a bande diagonali gialle e nere e si sentiva in ogni canto come l'odore della
così messa in un canto, / si divorava dalla gelosia. giusti, i-544
dalla gelosia. giusti, i-544: si vide la lingua parlata messa in un
, per amor della cipolla, erodio / si sia chiappato un canto in pagamento.
che non amavano i giochi di sorte, si ritraevano da un canto col tresette in
fianco. ariosto, 11-33: tutto si volta sul sinistro canto. firenzuola,
ebbe da canto il garrulo eremita, / si ritornò con viso men turbato / verso
firenzuola, 283: i suoi sacrifici si rimanevano da canto. imbriani, 2-45:
volte la fa male, o almeno e'si duole del caso o di ogni altra
. allegri, io: se però si concede questo rigresso a chi ha con
natura som mamente dispendiosi, si rivolsero ben tosto a soggetti storici,
storici, che dentro a'più ristretti termini si rimangano circoscritti; e questi e non
da parte ogni pensiero d'andarsene; e si risolvette d'aiutare ferrer, e di
/ la spesa; che i tre quarti si delibra / por da canto di ciò
non lo lodiamo solo come un concorrente che si ritira. -tirare dal proprio canto
un ambiente. machiavelli, 539: si crede che poiché eglino ebbono tirato dal
se volete giocare, per danari non si resti. 9. prov.
sarle). -la buona via si piglia dal canto: chi ben comincia
, 112: dicesi che la buona via si piglia dal canto. cominci il padre
da loro stessi, cupi e fermi, si sono dannati nei cantacci delle darsene,
le anguille della palude... si riducono per pascolare gli spurghi delle navi.
algarotti, 2-41: quando uno si trova al buio, faccia di premere
forse non ce li darà! » / si tenevan per mano / curva la
angoli delle tavole di legno con cui si ricoprivano i codici. = deriv.
. cantonale3, agg. che si riferisce a un can tone
due muri di un edificio che si incontrano tra due strade perpendicolari; capo
pestò tutto. carletti, 67: vi si vede una tavola d'un grande e
il sangue di quelli uomini che vi si sacrificavano sopra al tempo della gentilità messicana
c'era un crocchio di gente; si vedevano biancheggiare dei vestiti chiari nel buio
era particolarmente bella ed invitante, le ragazze si staccavano dalla cantonata e se ne andavano
2. ant. sostegno o ornamento che si pone negli angoli (di un'opera
avanzume di terreno che non riquadri, si può empiere di canne. 4
monti, ii-93: l'altro giorno si trovò affisso alle cantonate un proclama ai
. buonarroti il giovane, 9-24: si pubblichi l'editto, e là s'
giovani che avevano svoltato la cantonata, si ergevano sulla persona in tutta la loro ufficialità
dove trasileo poteva vedere in qual luogo si riponevano i vasi d'argento che si levavano
luogo si riponevano i vasi d'argento che si levavano dalla mensa del padrone, che
camera e tutto ciò che in quella si conteneva. firenzuola, 217: io mòstrogli
io mòstrogli un vecchia- rello, che si sedeva là in un cantone. vasari,
le finestre e l'uscio della camera, si recava in un cantone fin che passasse
altrimenti forteguerri, 13-73: egli si ritira / in un cantone, e
a saziarlo per una volta tanto non si richiedeva meno d'un mezzo passo di
d'un mezzo passo di legna. si noti peraltro che dopo la prima vampata
ragno. palazzeschi, 3-29: non si arrivava mai in cima, al quarto piano
al quarto piano; a metà ci si sedeva su due palchetti murati nei cantoni
della zecca..., facendogli riverenza si fermò e chiamommi, e mi disse
la virtù del quale [bramante] si estese tanto negli edifizi da lui fabbricati,
notte buia appostò il maestro, che si ritirava a casa, nel cantone d'un
giamboni, 7-154: i grandi cantoni si pongano nelle bertesche, sicché sopra i
rilascio e secondo l'uso che l'ordure si raccolgano in un cantone. baldini,
. quattro cantoni: gioco infantile che si svolge tra cinque persone, quattro delle quali
tra cinque persone, quattro delle quali si dispongono ai quattro angoli di una stanza,
degli altri giocatori nel momento in cui si scambiano i posti. alvaro, 7-25
12. ognuna delle parti colorate in cui si divide una bandiera. 13.
che da'filosofi morali tutto il giorno si vedeva usar verso i benefattori loro,
susurroni, ma... evidentemente si scorgeva la candidezza e la somma bontà degli
sp., 8 (131): si metton tutti... a guardare
[ediz. 1827 (128): si danno tutti... a guardare
che fanno un altro tradimento, che si conducono insieme a fare una cosa,
su pe'cantoni, che della duchessina si dovesse far quello che scrivono alcuni.
sotto il portico d'un teatro dove si son fermati ad osservare sbadigliando l'annuncio
... ad una semplice occhiata si riconoscono. 16. dimin. cantoncino
cittade. bruno, 3-844: tal volta si mostra eccellente artificio in far una sola
svelta orecchia, un mezo volto che si spicca da dietro un arbore, o dal
, 45 • le ordinazioni, che si fanno in gettar cantoni, sono operazioni
a caso, e talora dannose, perché si riempie il fiume. targioni tozzetti,
: se verso l'acqua... si foderassero
le chiamano cantoni; ciascuno di questi si regge con magistrati, leggi e ordini propri
stanza, e colla forma sua ci si adatta. ed è anco della semplice
ramo, ch'era flessibile e non si spezzava; lo aveva piegato, contorto
: dopo la cantoniera davanti alla quale si passò di corsa... si
si passò di corsa... si cominciò a respirare; la strada, in
. cassola, 2-201: il treno si mosse, uscì dalla strettoia della stazione,
che egli comperasse la tela e ch'ella si lascerebbe ritrarre. e. cecchi
argine della via ferrata, da cui si domina il mare lì presso, ed il
/ sempre così uguale ordinato! / non si vedono i tuoi cantonieri / sembra che
. medie. intervento chirurgico in cui si incide il canto, saldando poi la
per ampliare la rima palpebrale (e si pratica in alcune affezioni degli occhi)
la sedia del papa dal lato dove si dice il vangelo, e dall'altro
. caterina de'ricci, 161: vi si raccomanda la cantora, delle carte pecorine
a qual cantore / nel vicin verno si darà la palma / sopra le scene.
: sogliono molto lodarsi le voci che si accostano, e questo è uno de'
, 8-46: gli artisti che veramente si sono uccisi per i loro tragici casi,
, che pesanti e neri coltroni si srotolassero davanti alle porte inchiodandosi al
. leonardo del riccio, 1-177: si mette a dire che degli antichi
2-93: 'cantorino', quel libro notato che si posa sul leggìo, per cantare.
. incisione del canto, che si pratica quando è necessario ampliare temporaneamente
se non una asse in su che si potesse dormire; in su la quale
greco, quanto quel po'di tedesco, si collocherà da se stesso in un qualche
, ma perché in molti casi lo scrittore si lasciò tanto levar la mano dalla corrente
un cantuccio di pan duro da rodere, si è tenuto per certo di essere uno
vin scialacquasi, / il tin si sgocciola. = deriv. da
per la commemorazione dei morti: qua si offriva della cera a tre lire la
molti cerei innanzi alle tombe: qua si annunziavano delle corone di canutiglia poco costose
/ i canuti capei; ma non si piega / l'alma d'ettorre. berchet
e selvoso, un vecchio raccolto che si volgeva a tratti, lampeggiando. montale
vecchio canuto, per modo che non si curava di donna. capellano volgar.
: sicché più dal cuore che dal pelo si dee giudicare vecchiezza. bisticci, 3-302
1-1-32: così tacitamente il baron franco / si lamentava del novello amore. / ma
l'amor di faetonte acceso, / come si dice, mentre... /
canuto e vèglio, / in augel si converse, e con la voce /
e il suo capo di vecchio canuto si vedeva, da chi era in alto,
l'andar del tempo, le estasi si fecero più frequenti. la vergine canuta
pensieri. ariosto, 6-73: non vi si sta se non in danza e in
giuoco, / e tutte in festa vi si spendon tore: / pensier canuto né
/ pensier canuto né molto né poco / si può quivi albergare in alcun core.
2-3: la giovane, che teodosia si chiamava, offre che era bella e piacevole
ch'io adopre ciò, che a gioveni si appertene; e già gran tempo è
di essere guardato negli occhi che gli si inumidivano, gli occhi ancora lucidi di meridionale
, 32: messer benedecto... si discoperse affo la fronte et mostrogli que'
sierra nevata, che tutto tanno canuta si curva decrepita sotto il peso antico d'
era fatto il pel canuto / e lograto si avea più d'un vestito.
i diavoli che vanno in frotte, e si mescolano in ignobili parlari con la gente
riesce di mettere il mondo allo sconquasso, si contenta di canzonarlo. alvaro, 9-221
de'medici, ii-277: pel vicinato molto si canzona, / che vo la notte
a levarsi questo nome, e quanto più si mostrava di questo comodato, tanto più
canzona. allegri, 25: né si debbe guardar s'una linguaccia / mormora al
frugoni, xxiv-1061: ciò cantato, si tracannò con rapido sorso quel bicchierone lampante
che troppo del canzonare e del danzare si dilettasse. soldani, 1-34: diciam che
indicare l'assoluta verità di ciò che si sta dicendo o facendo. -anche iron
bene e non canzono! -che si canzona!: a indicare meraviglia e
che mi tocca a fare. che si canzona! esser cervia tutto il giorno.
6. prov. a farsi canzonare non si perde nulla. proverbi toscani, 347
toscani, 347: a farsi canzonare non si perde nulla. (è motto ironico
nulla. (è motto ironico, che si butta in faccia a chi vuole fare
che pascolava lontano dal villaggio, si divertiva a questo gioco. chiamava al
tale anche ad altri, se si legga esposto così seccamente e canzo
tozzi, i-161: egli, risolutamente, si alzò. e le disse,
e quando gridava a quel modo non si sapeva se faceva sul serio o per
volta che io andavo a lui, mi si faceva incontro ridendo, con un canzoncino
seguito reci tato) che si articola in una serie di stanze
segno indicibile, talché il buon abate si persuase e mi disse che io era nato
orgie di giovinezza e i suoi carnasciali si sfogavano fantasticamente in biblioteca sopra le carte
, ma non un libro di quelli che si stampano ora... ecco:
alla donna del cuore. adesso la canzone si muta in un coro di voci poderose
: dai campi, ove le stoppie si allungavano regolarmente come immense pezze cineree sotto
, iv-1-81: le parole della canzone si mescevano ai gridi gutturali, ai colpi
: le cadenze lontane delle canzoni, che si sentono non si sentono, subito ti
delle canzoni, che si sentono non si sentono, subito ti fermi in ascolto.
aprì la radio e dopo molto raschiare si sentì una canzone ballabile. 3
sole. d'annunzio, iv-2-566: ella si volse e riabbassò il lembo del velo
gli alberi di una corte / ci si mostrano i gialli dei limoni; / e
limoni; / e il gelo del cuore si sfa, / e in petto ci
... dentro gli arboscelli / si smorza la confusa / canzon de'fringuelli.
dei grilli era così forte che non si sentiva più. 6. figur.
figur. atto, evento, discorso che si ripete sempre uguale, in modo monotono
15-27: ribobolo significa un trovato che si faccia, il quale si esprima con poche
trovato che si faccia, il quale si esprima con poche parole; siccome canzone
canzone o diceria è un ritrovato che si esprime con assai parole. d.
. verga, 3-83: ora che si ricominciava la canzone delle tasse si sarebbe
ora che si ricominciava la canzone delle tasse si sarebbe parlato nuovamente di quella del pelo
stessa propiziazione. pavese, 8-70: si preferisce essere carogne che imbecilli. vecchia
canzone e mostrava che al suo cenno si rivolgesse il firmamento. galileo, 5-299
, xxx-ii-i: il suo vallerà ogni dì si millanta / che la sua nencia è
. aretino, ii-63: come le donne si danno a far canzoni, i mariti
suo raccomandatore. guerrazzi, i-134: si ha un bel mettere in canzone i
'sinistra mamma'. settembrini, 1-192: si sfogò a mettere in canzone il nuovo ministero
. de sanctis, iii-273: come si fa a mantenersi un onesto uomo in ima
(i-59): più d'un anno si diede il meglior tempo del mondo seco
capo né a con- chiusione, questo si dimanda in firenze la 'canzone 'o
canzona dell'oca'. proverbio, che si dice a chi dice sempre le medesime cose
. tommaseo-rigutini, 861: quelle che si cantano per le strade son canzonette;
canzonacce. settembrini, 1-90: e si messe a passeggiare per la stanza zufolando
modi, e che però non ben si direbbero canzonucciaccie. -acer, e
canére * cantare '. canzonèlla, si. burla, canzonatura; celia,
dileggio. pananti, i-296: e si diverte a porli in canzonella. nieri
ant. proprio della canzone; che si riferisce alla canzone. g.
della canzone, dalla quale in origine si distingueva per il minor numero di stanze
più amorosa, ca per sua cortesia / si rimembri del suo servidore. chiaro davanzati
di contentamento vostro ditermini l'ordine che si ha a tenere, io per me vorrei
tanto che dura il carnevale, si danzasse; indi, che cinque damigelle
una dove dice che l'uomo giusto non si muove se ben cade il mondo.
. figur. atto, evento, che si ripete con monotonia, sempre uguale (
-i). cantante di canzonette che si esibisce in spettacoli di varietà (ed
anni, ma la voce non mi si prestava. slataper, 1-87: era
quasi terra in italia, in cui non si sia composto un canzoniere, e non
sia composto un canzoniere, e non si siano lodate le trecce bionde di madonna
suppositi delle contaminazioni erudite... si accompagnano ed affratellano ai rozzi laudisti,
di allu minio, che si presenta generalmente in masse squamose di
. alterazione delle rocce feldspatiche che si trasformano in cao lino per
= alta collina) del luogo onde si estrae questa 'argilla 'che entra
timeleacee. boccaccio, iii-n-22: né si difeser dalli nuovi oltraggi / gli esculi
, o vero in tolosana, secondoché si racconta, sì del tutto data al
caos,... cioè confusione, si compongono tutte le cose sullunari. beccuti
fatto il mondo nel grembo del caos, si dipinge nondimeno con volto giovenile. campanella
) a medesimarsi ed a formare (si può dire) un altro sé; e
che fuggiti al mare, dal mare si rifuggivano alla terra. vico, 493
il gelo / fean pugna, e muta si tacea natura. foscolo, vii-18:
; disordine estremo, inestricabile (e si riferisce anche a uno stato di completa
foscolo, xiv-50: i nostri bravi municipalisti si veggono bene fra il buio di tanto
, un'anti camera, si sarebbe detto, di qualche biblioteca, di
qualche biblioteca, di qualche museo dove si fossero intraprese opere di riordino. faldella,
di riordino. faldella, 2-26: si era tentato di spegnere quelle guerre contrassegnando
la notte era fonda; del mare non si vedeva che qua e là biancheggiare qualche
copertine di libri e registri). si ottiene versando piombo fuso su una lastra
. la alto, come un miraggio si levavano caotiche creste di erba e di terra
, 1-19: il caotico e il puerile si scambiano e confondono, a seconda del
confondono, a seconda del punto dal quale si fa l'analisi. cardarelli, 3-60
, la escludevano bruscamente, e quel che si dice suburbio stava dentro le mura.
: quanto più spesso [i porri] si sarchieranno e si darà loro nuovo letame
[i porri] si sarchieranno e si darà loro nuovo letame vecchio, più capac-
altissimi arbori, e per una vietta ci si poteva entrar comodamente dentro, la quale
4-41 (i-103): e non si pensa che capace sia [il campo]
litro. d'annunzio, iv-2-1147: si ricordava del giorno in cui egli e il
gli tanti splendori, che da ogni parte si veggono di questa circonferenza, che
veggono di questa circonferenza, che intorno ci si gira, ora queste sue bellezze ora
, 10-227: e diomede / sull'omero si getta una rossiccia / capace pelle di
borsetta di lavoro turchesco del tabacco, si fece una sigaretta e cominciò ad affumicare la
mente umana non è capace, e non si posson dimostrare per nessuno esemplo naturale.
egli usano universalmente nel vestir loro: niuno si mette la berretta a'piedi, o
, né di quel bene che vi si mostra. galileo, 919: parmi per
ricevere; atto, idoneo (e si riferisce anche a una disposizione dell'animo
e giudicio, che oggidì tra noi si ritrovano, fossero alcuni, li quali ponessino
figure, e capace che in essa si scrivesse così bene come in qualsivoglia altra;
. guicciardini, 242: questa città si accostò molto a pigliare forma di buono
, 148: la pietra con che si fanno le bocche de'forni da colare
bianca e molto tenera, quando ella si cava per quello effetto, e capace di
di contrastargli circa queste materie, che, si non vien contento di consentirgli a fatto
ancor tale benché l'occhio per qualche spazio si vada mutando di luogo, non perciò
vada mutando di luogo, non perciò si tenga sicuro, quella illuminazione esser cosa
cose verisimili, adattate al soggetto che si vuole esprimere, e di cose le
, ma che per proprio loro fine si dirigono alla utilità ed a'comuni usi della
idee non mai ben definite, che si presentano al nostro intelletto sotto vari aspetti;
senza uscire dei generali, credo che si può dare una regola capacissima, che mai
che mai non falla; la quale si è, che i chierici debbono astenersi affatto
dappertutto, e la loro vita non si chiudeva nelle loro provincie e nei loro
i soli confini d'italia, ma si svolgeva come vita europea. negri, 1-814
-iron. pavese, 4-186: si fermò e disse brusca: -tu sei capace
ospita molte centinaia... si porta in le repubbliche infiniti pericoli e danni
di meno ieri ebbe a dire, che si partì con molta satisfazione da s.
reai consiglio, che le risoluzioni che si facevano in esso fossero state discordanti dalla legge
, mediante le gran conseguenze ch'ei si tira dietro; e resto estremamente meravigliato
stesso tempo della bottata dell'archibuso, si credette morto, e caduto dal fico,
ne son capace: / meglio non si può dir, con vostra pace.
., i-3: chi sa quanto tempo si richiede perché una lingua nuova acquisti una
. sassetti, 203: pare quasi che si possa ragionevolmente domandare tifone, venendo questa
, e per la capacità del luogo si gira dai lati, e non esce allo
3-146: eraclito, democrito, epicuro, si vede, che conobbero un spacio infinito
quivi, secondo la capacità del vaso, si metton dentro cinque o sei migliara del
che vibrati, o battuti, si rispondevano quali in ottava, quali in quinta
fermo nella giustizia e da quella non si muovere, i più ne sono male
ma n'hanno solamente la parte che si conviene a la capacità loro: non
, adiviene come alle belidi, di cui si favoleggia, che per continova pena son
ed empie la capacità del sonetto, si versa e si configura tutta nel « luogo
capacità del sonetto, si versa e si configura tutta nel « luogo » del
condannare ecclesiasticamente. soffici, ii-127: si trattava di un giovanotto fra i venticinque e
di sergente. alvaro, 7-156: si pensi all'immenso progresso della stampa e di
che le prime so dure; / si le dico, par errure a chi non
tutte le cose necessarie a quella non si possono sapere o la capacità degli uomini
coll'altra nazione più numerosa del popolo, si adatta alla sua capacità misuratamente, ma
capacità intellettuale dell'uomo sia infinita e si adegui alla ragion divina. giusti, iii-247
, ii-406: la monarchia per vivere si trasformò, si ammodernò, prese abiti
la monarchia per vivere si trasformò, si ammodernò, prese abiti borghesi, divise
europa lunghi anni. le istituzioni costituzionali si allargarono. il censo e la capacità
, mantenere strade bituminate, quando non si possiede nemmeno un rullo compressore.
titolare di diritti e di doveri (e si acquista con la nascita). -capacità
al soggetto di compiere atti giuridici (e si acquista in genere con la maggiore età
codice civile, 1: la capacità giuridica si acquista dal momento della nascita. i
ibidem, 2: con la maggiore età si acquista la capacità di compiere tutti gli
: quando, mediante un conduttore, si carica di fluido elettrico la faccia d'un
magalotti, 21-12: a lui dunque si apparterrà di formar la palla dello strumento
vaso di determinata capacità, in cui si misura la roba che è dovuta al
'. capacitàbile, agg. che si può capacitare, facile a persuadere.
mancate... di dirmi a che si riducono queste tante censure, che voi
o che mi diciate se il canone offerto si può crescere. leopardi, 1047:
cose, [i generali piemontesi] non si potevano capacitare dell'importanza che avrebbe avuto
sé dalla grande allegrezza, e non si potevan capacitare che fosse vera una fortuna
vedendoli sempre da per tutto insieme non si sapeva capacitare come quella bella donna s'
: aveva sempre creduto che nei caffè si andasse a far coppietta con un uomo
coppietta con un uomo, e non si capacitava che amelia ci passasse i pomeriggi
2-6: corsono a firenzuola, che si redificava pe'fiorentini, ma non ancora
, 796: udii cantare il fumo che si leva / dalle capanne, / le
nel giorno della festa, nel quale si suole nel tempio da gli uomini, in
di settembre, e che in oggi volgarmente si chiamano le capanne. 7.
era carbonaio, e di quell'arte si vivea. e avendo egli accesa la
capannétta andiamo un poco, / dove si vede colassù quel fuoco. lorenzo de'medici
o grandine / la capannuòla tua non si disculmine; / qui sovra l'erba
omero, / e talvolta di pindaro si ascolta / la cetra degli eroi coronatrice.
una capannèlla intorno. varchi, 18-3-194: si facevano bene di molti cerchiellini e capannelle
botta, 6-i-45: in ogni parte si facevano cerchiolini e capannelle. 2
p. del rosso, 102: si trastullava [cesare augusto] con fanciulli
f. corsini, 2-359: la nobiltà si riconosceva sopra pensiero e tutta mistero:
col bargello. manzoni, 1056: si accosta a un capannello di tre altri giovani
piglio scolaresco /... / gli si mosser dietro dietro. de sanctis,
morì per altro modo costei; che quando si mise nel capannello, non fu strozzata
fuoco mentre che era viva, che non si vide di lei altro che cennere.
morendo il marito, quando il corpo si va a bruciare, la moglie che
a bruciare, la moglie che resta si getta ancora ella nel capannello. lippi,
, che maraviglia più gli apporta, / si è il veder in piazza un capannello
giù per le coste, dovunque si può, terrazze, piccoli scassi, scampoli
, di rami intrecciati) in cui si appostano i cacciatori o dove si riparano
in cui si appostano i cacciatori o dove si riparano i contadini che stanno a sorvegliare
due solitari amanti, che tutti due si ritirarono in un capanno. il giardiniere
e nell'acqua i bagnanti son tanti che si può dire il mare cresce. arriva
egli fugge l'acqua; e quivi una si stea dentro con lui e l'altra
specie di capannòtto su cui in alto si pavoneggiava questa scritta: « fabbrica di
e la stecconata è proprio quello che si desiderava, a fior dell'onde, in
, con cui tra palco e palco si fanno le 'capannucce ', affinché vi
come i ragazzi con cui non si ragiona, o come i pazzi ragionanti
di mano in mano che il morbo si diffondeva. [ediz. 1827 (540
ti vuol bene. varchi, 18-1-334: si trovò molte volte a stretto partito;
sembrava che un velo bianco ed opaco gli si fosse incollato sulla pelle, gli occhi
sulla pelle, gli occhi guardavano incerti, si era curvato, spesso traballava. colla
anni, e che della propria caparbietà si è fatto un punto d'impegno,
, che non sente ragioni, non si piega a consigli; cocciuto, ostinato
iii-449: uomini che son caparbi e che si caccion là col capo in un cantone
2-95: io non so comprendere come si trovino al mondo persone così ostinate e
persone così ostinate e caparbie, che non si lascin volgere a prove di tanta evidenza
, iv-324: quello che importa, si è (e tu in ciò sei d'
gli esterni costumi di costoro, non si confanno; e davvero io non mi sento
pecchio, conc., i-324: si noti come poche pagine appresso il sacro
temporale. panzini, ii-5 73: si premette la mqno su lo stomaco per un
conservativi armadi, i più caparbi credenzoni, si diceva subito « toh! è riuscito
1-170: aveva un parlare violento che si confaceva alla sua statura alta e soprattutto