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vol. XVII Pag.3 - Da ROBICUNDO a ROBO (18 risultati)

una vesta e una traversa di cilia si rimise in portamento di femmina.

non avevano più soggezione di lui; non si appartavano più per cucirsi le robine eleganti

l'america settentrionale. parecchie altre specie si unirono ad altre provenienti pure dall'america

altre provenienti pure dall'america. fra queste si deve menzionare la robinia falsa acacia (

ispida ('robinia hi- spida'), si coltivano come specie da ornamento. cagna,

che precipita l'acetato di piombo: si estrae dalla 'robinia pseudoacacia'.

della robinia pseudoacacia; per idrolisi con acidi si scinde in quercitina e robinosio.

neutro, quasi senza sapore, che si estrae dai fiori della 'robinia pseudoacacia'.

estrae dai fiori della 'robinia pseudoacacia'. si scinde in glicosio e in quercitina.

saccaride, che per idrolisi si scinde in due molecole di ramnosio e

. la cafria, 1-241: « si sono fatti paracadutare da un elicottero sopra

intero di pecora e anche di vacca; si consu ma fresco; è

di carattere chiuso e severamente professionale, si offre di comprarmi latte, robiola e

e dalla pelle residua della concia; si usa come combusti- bile, soprattutto per

vallonea e di residui di pelle che si usano per ardere: in francese 'motte à

disser: alcun non sa ciò che si peschi, / per le mal giunte in

con latte di pecora o di capra; si consuma fresco. -anche nella forma

, i quali stracci non sono ferri, si chiamino più propriamente robbivècchi. pascarella,

vol. XVII Pag.4 - Da ROBO a ROBOT (13 risultati)

seminatevi [nelle campagne fiorentine], si addomesticano per così dire a poco a poco

con veste increspate su le spale: si chiama ruboni, longi a meza gamba

nel suo robone di velluto rosso, si volge verso la cortigiana alla sua destra

metallo numerato, la più che ottuagenaria si dev'essere spenta. e. cecchi

da vestir doi amanti, mi sforzo si nei colori, come nelle foggie degli abiti

overo evigorando. garzoni, 1-476: si vede il calcante, verbi grazia,

le ragioni. siri, x-33: si contenne [il popolo] nel solo laceramento

al- lianza e roborare per iscritto quanto si era trattato e appuntato solamente a voce

esser predetto, / e nella fede si va roborando. siri, 1-iv-41: ro-

di leggero potrebbe avvenire che in essi si roborerebbe la vendetta. siri, vii-1456:

terza persona, e tutti questi atti si mettono alle stride, onde poi ne

20-i-1957], 3: in gran parte si tratta soltanto di laureati in ingegneria o

scrittore boemo karel capek. la parola si ricollega alla radice slava che vuol dire

vol. XVII Pag.5 - Da ROBOTICA a ROBUSTAMENTE (10 risultati)

sempre di queste pacifiche democrazie, che si costruiscono la maggior flotta del mondo,

cibem. l'insieme delle discipline che si occupano dello studio, della progettazione,

partic. robotica industriale: quella che si occupa dell'automazione dei sistemi produttivi industriali

signif. n. 2, la voce si è diffusa, come registra c.

serio. e dispregiativo di roba non si dice di una veste come 'ro-

che gli ha sacrificato tante cose. e si va a innamorare d'una ungherese non

: a'discepoli che erano ancora rozzi si doveva promettere alcuna cosa eziandio della presente

della presente vita, acciocché più robustamente si fermassero in futuro. ottimo, ii-33

piede dopo l'altro sulla scaletta, si reggeva robustamente alla ringhiera.

sviluppato. landolfi, 15-18: 'mezzacoda'si chiama il racconto. è la storia

vol. XVII Pag.6 - Da ROBUSTAMENTO a ROBUSTO (20 risultati)

suo capolavoro? effetti di riso non si risparmiano e sulle situazioni più comiche si

si risparmiano e sulle situazioni più comiche si grava robustamente la mano. 10

e il re, per quello che si vede dalla carne e dal colore, che

viso del quale e nelle membra, si potevano ancora vedere i segni d'un'antica

al ventre, vi genera fluttuazioni e vi si corrompe facilmente: onde vi viene in

ogni gagliardia e robustezza che a pena vi si possono i cibi dissolvere e macerare.

risguardanti. grandi, 64: non si può d'ogni minima grossezza far le pareti

altro vaso che contenga un fluido, ma si richiede in essa una determinata robustezza perché

magri, 1-315: con il medesimo olio si ungono li sacerdoti nella loro ordinazione per

spirito santo. siri, vii-863: si trovava disarmato, nudo et impotente a porfere

vuole la salute della monarchia sostenta che si debba mirar in due oggetti: che il

uomini, intiera e con la stessa figura si conservi. zanon, 2-xix-367: la

simile idea. giannone, 1-v-366: non si ravvisava in lui cosa che non fosse

di questa robustezza del filosofare in napoli si avvidero o ebbero sentore herder, hamann

più esangui e snervati, ma in questi si vede una felice robustezza e una certa

de dominici, iii-92: in quest'opera si vede la robustezza del suo pennello che

conservava ancora la sua robustezza e non si era punto infemminita, come aveva fatto

: della vita di questo grande artista poco si sa e, delle molte sue opere

2-3, 49]: con fragilità si vince, non con robustitade di corpo e

corpo ben proporzionato / solo in tre parti si divide e pone: / tesser robusto

vol. XVII Pag.96 - Da ROSAISTA a ROSARIO (24 risultati)

buone parole', come fanno coloro che si chiamano 'rosaioni di damasco'. = acer

rosanilina, sf. chim. composto che si presenta in cristalli incolori e poco solubili

, forma la trifenilrosanilina, da cui si traggono coloranti az zurri.

3-320: la benzina, da cui si trae l'anilina, si abbassò da 18

da cui si trae l'anilina, si abbassò da 18 lire a 3, 25

», settembre 1878], 189: si prepara una soluzione sol- focarbonica di rosanilina

arti e mestieri, ii-117: 'rosare': si dice in tintura questa stoffa è ben

, 1-205: la casa che a lasciarla si rasava / nel vento e nella sera

anno, il 2 maggio, i rosarianti si ritrovavano a migliaia per la festa della

ed è capitato in casa della nonna mentre si diceva il rosario, per cui gli

, all'inizio di ognuna delle quali si medita uno dei quindici misteri; è per

di rosari..., altri perché si vestono d'azzuro, di rovano o

di altra sostanza) con le quali si tiene il conto delle 'ave maria'

in un porto di quella terra che si chiama così. queste sono alcune radici

paternostro, delle quali forate nel mezzo si fan rosari, che portano i soldati al

collo per cosa di molta stima. si seccano e divengon dure come osso.

assicurato che nessuno lo spiava d'intorno, si prostrava ginocchioni quasi a rubare 1 pater

da rosari: ambra gialla (con cui si fabbricano i grani della corona).

a. ciascuna delle corone di grani che si usano al di fuori della chiesa latina

divino suo sguardo i supplicanti, / si asside il munsulman, tardo svolgendo /

atavismi musulmani. bacchelli, 14-245: si trattava di un rosario di corallo,

18-67: tutto un rosario di piccoli paesi si sgrana sul loro passaggio. idem,

19-216: tutto un rosario di ville si sgrana tra il verde dei piccoli parchi.

e lacerate dal mare, nel quale si prolungano con un vero rosario di isolotti

vol. XVII Pag.97 - Da ROSARO a ROSATO (9 risultati)

: ben ora è che di tutto si disperi / e che il rosario dei futuri

, un vero e proprio 'rosario', che si snoda attraverso il corpo longilineo dell'animaletto

attraverso il corpo longilineo dell'animaletto e si collega con i gangli cerebrali contenuti nella

il prigioniero dopo un rosario di lai si consola pensando che tutto quaggiù è prigionia

sassetti, 7-185: né per allazzati si intenderebbe verde nell'arte della lana, ancora

arte della lana, ancora che e'si vegga osservata nel chiamare per questa voce il

del mattino in cui la rugiada non si è ancora dissolta. matazone da caligano

, scuretto ma lieve rosato, che si pigia, mi dicono, con uve di

colore rosa (l'alba); che si annuncia col colore arrossato del cielo a

vol. XVII Pag.98 - Da ROSATO a ROSATO (18 risultati)

traverso i vetri rosati dal sole la stanza si disfaceva delle ombre notturne.

ombre notturne. 3. che si diffonde o traspare attraverso una schermatura di

marco era 'nganato / perché 'n lui si confidia: / elio n'era smisurato /

. ariosto, 6-70: tutta la turba si levò da lato; / e quelle

: d'esperti / rematori fornita or si sospinga / nel pelago una nave e vi

li sconcerta. il suo labbro rosato si abbassa, nei suoi occhi nasce una

è ne la bionda et acqua, che si mettono poi al sole, e con

nier a pena rosata, fiutano che si tratta di un professore. 8

sciato; / e dal capo al piè si stracciò la gonnella / e la giubba

e calze e berretta similmente rosata, si rappresentò e andò con gli altri magistrati

. arti e mestieri, ii-117: si dice in tintoria 'questa stoffa è ben

aprii rosato: / già di fior si vede il prato / e di frondi

essa gioventù, come ne la primavera si donano le rose, così voi al

garzo, xxxv-ii-312: zucchero rosato / si dà a lo 'nfer- mato. petrus

una libra e mego di gucaro rosado che si mandò a frate bartalommeo da la vemia

: / ma poco poco, e si guaria bel bello / con l'unguento da

: bagnatole i polsi con aceto rosato, si riebbe alquanto. ventura rosetti, i-119

tutti quanti. corrado, lxvi-2-288: si pestano menta, pres- semolo, basilico

vol. XVII Pag.99 - Da ROSATO a ROSCIO (13 risultati)

issci- loppo e per due otricielli che si federo a baldovino e per aqua rosatta

: ciascuna varietà di pelargonio da cui si estrae l'olio di geranio. -malvetta

ch'è forse la malvetta rosata, si chiamava in spagna al tempo d'ibn-'awwàm

: la fiera di proin di maio entrea si è 10 martidì ansi l'asensione di

bella posta. aretino, 20-153: si avviene che dicendo simili parole si chini

20-153: si avviene che dicendo simili parole si chini per basciarti l'occhio o la

pena sia inteso da lui; e si fosse possibile che in cotal atto tu ti

la fenestra, sarà segno che 'l capitano si voi partire. bacchelli, 13-276:

luglio, il dì di sant'anna, si corse di rosato orrevole e bello.

casa di sante annibaie... si corse un palio di rosato. =

grosse dimensioni con la quale nelle tonnare si tengono distese le reti. = adattamento

e della piova volontaria... si prova che rifioriscano nell'opere dell'ubbidienza.

d'un frutto molle e roscido che vi si sciogliesse. -costituito da rugiada

vol. XVII Pag.100 - Da ROSCIO a ROSEO (15 risultati)

buona qualità, acciocché, veleggiando, non si rompino. = etimo incerto

colore rosso, artifiziale, che si adopera al presente in abbondanza dai tintori.

altissima). -anche: fibra che si ricava da tale pianta, usata in

. zool. denominazione popolare con cui si designa una specie di pappagalli australiani appartenenti

mancare il cuore. pirandello, 7-1341: si levavano tristi due cipressetti (tristi,

d}olanda). castri, 1-ii-94: si mettono in luogo ombrato e ben disposti

e per l'appunto mettesi a rosolare, si fa rosolare insinattanto che sia ben rosellito

rosso e il bianco come quello che si attribuisce elettivamente alla rosa (anche con

rossi, che possono dirsi relativamente policromici, si possono aggregare i carnicini o camini,

, 6-ii-226: l'abito roseo di clemenza si allargava in un ampio cerchio,

in un ampio cerchio, dal cui centro si vedeva emergere il suo cornicino pieno e

ii7- 324: da ambedue i luoghi si vedevano i monti della tua lombardia;

farsi tutto roseo come se l'aurora vi si bagnasse. campana, 117: un

scialbi di arancio, svolazzi di azzurro si fondevano in una stupenda sinfonia di colore

ghislanzoni, 8-38: il volto di clementina si animo di un roseo più vivace.

vol. XVII Pag.101 - Da ROSEOCICCIUTO a ROSETTA (20 risultati)

passi un po'di cerone sulle rughe, si dia un po'di roseo alle occhiaie

montale, 3-45: dal mio terrazzo si poteva prender d'infilata, seguendo con

. b. croce, i-4-233: si veda... l''esquisse d'

dire roseo) e della satira che morde si trova nei due lunghi atti di andré

: l'eruzione cutanea di tali macchie che si manifesta come conseguenza di malattie infettive

alcune specie di avvelenamenti. così pur si dice 'roseola'del noto fenomeno vaso-motore, per

sue lodi il volto tinge, / si colora e si dipinge, / qual rosetta

volto tinge, / si colora e si dipinge, / qual rosetta al primo aprile

una siepe di rosette selvatiche un uccello si destò, sbattendo le ali. comisso,

le ali. comisso, 1-90: si mangiucchiava qualche rosetta selvatica perché era dolce

niccolò da poggibonsi, cxxxi-82: dentro si è una lapide in sulla quale si

si è una lapide in sulla quale si dice la messa; sotto si è una

sulla quale si dice la messa; sotto si è una rosetta intagliata a modo di

rito all'occhiello della giacca, tutti si interpellano col « monsieur ». soffici,

. svevo, 4-952: la cena si componeva di una rosetta con uno spizzico

o simili lavori... non si possa mettere cera con biacca. carena

e a seconda delle caratteristiche del taglio si distingue in rosetta d'olanda o di amsterdam

brasile dà altresì una tintura colla quale si prepara una specie di creta rossiccia,

creta rossiccia, chiamata rosetta, che si fa col bianco di rouen: bisogna

che funge da centro e dal quale si dipartono le decorazioni.

vol. XVII Pag.102 - Da ROSETTA a ROSICARE (33 risultati)

disco metallico forato che nelle costruzioni civili si colloca alle estremità delle canne di aerazione

rosetta, di cui tutte le zecche si servono per far moneta. arti e

: il rame nero per renderlo puro si fa fondere, e poi si getta sul

puro si fa fondere, e poi si getta sul bagno fuso acqua fredda,

lastra di ferro tonda e traforata che si mette sotto l'occhio delle chiavette e

sotto l'occhio delle chiavette e vi si ferma colla zeppa delle chiavette medesime. fanzini

piena di colore, per la quale si conosce il guado, o meno piena

o meno piena, per la quale si vegga il mezzo guado, l'altra rossa

, l'altra rossa per la quale si vegga la robbia. arti e mestieri,

nel quale era la stoffa prima che si fosse cominciato a ritingerla, ed un

rituale. agostino giustiniani, 15: si batteno le spalle con cordicelle e con

: questa infermità che soprapposta s'appella si fa intra la carne viva e l'unghia

quale, se invecchia, spesse volte si converte in canchero... la cui

, incontanente che per la predetta cagione si fa la piaga, si tagli con la

la predetta cagione si fa la piaga, si tagli con la rosetta tanto dell'unghia

benzoni, 1-86: li francesi non si perderan punto d'animo:...

dato di mano all'arme, animosamente si difendevano e con la prima rosiata d'

spaventati voltaron le spalle per que'boschi e si missero in salvo. =

1-ii-236: sento ch'ancor fra i turchi si è introdotta, / dirò così,

come un gran ramaiuolo dentato, che si usa a scavare nel fondo del mare

. giuliani, ii-360: mi si son alzate du'beccacce, grosse grosse

co'quali taglia le sostanze di cui si nutrisce. tommaseo [s. v.

paesana. 3. erudito che si occupa di ricerche minuziose e pedanti.

. fa-pini, iii-778: di lui si son curati soltanto pochissimi pazienti rosicanti della

oviedo], cii-v-285: quel luogo si marcisce e rosegano il legno, e similmente

-sostant. soderini, iv-408: si segua di dar loro [ai bachi]

bachi] il vitto usato, che si sentirà un mormorio di rosicare alla distesa.

-assol. verga, 3-104: non si sentiva rosicare altri che te, come

-addentare. zambeccari, 1-18: si era [il cane] rosicato co'denti

ne la caza, / chi è si fer, inigo e neco / che rosegar

arraffare denaro o altri vantaggi non appena si presenti l'occasione. stampa periodica milanese

di 'pentolaccia! 'dicevano, che si rosica mezzo don liborio! e ci mangia

rosicava / che per rimedio alcun non si fea scemo. giuliani, ii-327:

vol. XVII Pag.103 - Da ROSICATO a ROSICCHIARE (18 risultati)

: giunti che saranno i tedeschi, si leveran la maschera... ad ogni

qual lui corier parlò, divevano che si rosegavano le man che ditta armata non

: quando il contratto sarà firmato, si rosicheranno le mani. 10.

vendita dei medicinali. intorno al 'bagheri si affollano bocche spalancate, gote gonfie,

e fuora della tavola la rosicatura, si aveva formato tre altre straducole. idem

, 2-22: la marcia e la rosicatura si curino, intridendole di pece liquida o

la carne e le ossa, la pelle si acconcia per guanti. bersezio, i-7

a fianco della sua adorata metà che si rosicchiava le unghie. imbriani, 1-166

un cardo / rosso e turchino, non si scomodò. / tutto quel chiasso ei

boito, tv-iii: 1 sepolcri si spalancheranno e, precipitando sulle ossa degli antichi

bosso era tutto malconcio dai tarli che vi si sentivano rosicchiare ancora per di dentro.

spacciarsi forte bevitore e mangiatore pantagruelico, si vantava di stravizi vitelliani; alla prova

un po'di carrube che di solito si dànno ai cavalli. idem, xi-482:

lesto dinanzi, a coda bassa; poi si fermò dietro la baracca a rosicchiare un

rosicchiano la pensione deu'inps / o si raggrinzano negli enti locali.

batta addosso una luce troppo forte e non si rifletta sul bianco crudele della carta rosicchiando

cui erano soli in quella soffitta, si misero a rosicchiare con un coltellino il duro

la vita. nievo, 1-vi-295: si rosicchia così meno disaggradevol- mente questo bricciolo

vol. XVII Pag.104 - Da ROSICCHIATO a ROSIGNOLO (9 risultati)

bernari, 4-232: cupris entrò e si fermò davanti al tavolo del funzionario,

celio giudice con dire: « e'si rosecchiano tra lor poetuzi ». 16

calvino, 20-485: dove la penna ti si inceppa, dove non riesci a esprimerti

deglutitrici. 2. figur. che si dedica con insistenza pedante e miope allo

: che hai la febbre col burro? si dice ai ragazzi quando affermano di esser

, volendo significare che noi crediamo. si dice anche: hai la febbre co'

rosato. bartolucci, 1-1-20: si vagheggia in lei [spinetta] la spaziosa

aprile, / allor che il riscignuol garrir si sente, / ma via più alla

pavone, ucello favorito di giunone, si querelò un giorno con la sua dea

vol. XVII Pag.105 - Da ROSINA a ROSMINIANISMO (18 risultati)

rusignuoli, / ma gorgheggiava e diceva come si piglia l'amore. d'annunzio,

una femina occupata nel piacere, che si piglia alcuno di farsi grattare e pauuzzare

, 1-43: il povero coriolano, che si stimava... d'avere a

suo rusignolo nella di lei gabbia, si resterà a denti secchi. s

tanto / che giunsi ove 'l fischiar si muta in canto. -giovane uomo

cavo della corrente elettrica, nel quale si introducono le spine delle lampade adibite all'

al cavo della corrente elettrica, nella quale si possono inserire varie spine di lampade per

-anche: minerale di colore rosa che si presenta sotto forma di granelli non cristallizzati

che s'incontra in granelli non cristallizzati e si compone di silice, allumina, perossido

domenica otto uncie di sangue, mi si fece mercoledì notte un'improvisa pustema nella

sentimenti del corpo e se questa non si scaricava in una rositilla universale nel volto

e l'altra fruttifera, il cui frutto si chiama cachrys. le frondi di questa

le scrofole e le posteme che malagevolmente si maturano. le radici secche incorporate con

ordinario con la canna dentro e qui si farà fare da un valente giardiniere una

, rosmarino e altre bontà, e poi si manda al forno. ojetti, ii-347

quali pinene, canfene e canfora, che si ricava dalla distillazione delle foglie e dei

rosmarino selvatico: denominazione popolare con cui si designa il ledum palustre, la specie

empirico e a quello assoluto kantiano, si fonda sull'idea innata e inderivabile dell'

vol. XVII Pag.106 - Da ROSMINIANO a ROSOLACCIO (16 risultati)

rosminiano. rosminiano, agg. che si riferisce, che è pro

) o alla sua persona; che si ispira alla sua figura, al suo pensiero

a raccontare come il partito moderato, quando si trovava al potere, non aveva potuto

una vera e propria crisi, rebora si fece sacerdote rosminiano, tacque.

. seneca volgar, 3-369: neuna vite si può innestare, s'ella è vecchia

4-284: quinci un poggio saliamo, ove si scorge / d'antichis sima

rosi dal tempo che non solo non si poteano leggere, ma neanche conoscere il

di assedio... a patti onorevoli si arrese. foscolo, vt-310: del

/ ¦ onde sangue e sudor largo si sparse, / toccano alfìn la patria

il vecchio non osò aggiungere parola, si distaccò dal gruppo tranquillo in apparenza,

, 14-47: maritata ad un vecchio, si apparecchiava con ansia alla vedovanza, già

di anni. luzi, 2-27: si copre con le mani il viso / tirato

, a guisa di golfetto, che si forma al lido del mare o alla ripa

e bianche le sogliole all'imboccatura, si spazza il forno. spazzato che è,

spazza il forno. spazzato che è, si chiude perché caschi la rosola nel piano

papaveri erratici. manzoni, vi-1-563: si chiama campo di grano anche quello dove,

vol. XVII Pag.107 - Da ROSOLATO a ROSOLIA (26 risultati)

rosso vivo. venaitti, 1-40: si sdrai su la poltrona di raso rosolaccio,

d'un galantuomo,... si chiama un esser incivile, soffistico e

rigirandolo sul fuoco vivo in modo che si rivesta uniformemente di una crosta dorata e

, 4-61: in quanto tempo la fava si crògioli / è diverso parere: /

diverso parere: / chi vuol che la si rósoli, / e chi la vuol

, i-144: mi raccomando / che si rosolin ben quelle braciole. monti,

per supplire al calore del forno che si fa sentire in ogni verso.

: era distesa prona sulla sabbia e si rosolava le spalle. 6.

devi sentire alla prima qual maggior effetto comico si possa ottenere in certi casi dicendo.

don rodngo] amici e cortigiani. si rosolava bene il signor podestà, sempre

/ dove quei ferri fan che non si pecca. 11. per estens

frutta). sbarbaro, 1-250: si dànno, qua e là in liguria,

hanno a colpo un terrazzo, su cui si stenta a tenersi in piedi, rigonfio

la vita un po'buona, perché si vive una volta sola e ogni giorno

= voce di origine incerta: generalmente la si considera denom. da ròsa, nel

7-119: a questo punto la porta si aprì dolcemente, e sopra un vassoio d'

il sole batteva ancora forte: ritta si rigirava piano e alzava la testa e le

rosedìe, roselìa, rosolìa), si. malattia infettiva esantematica causata da un

preesantematico limitato a un lieve malessere, si osserva la comparsa dell'esantema caratterizzato da

in 3 o 4 giorni; contemporaneamente si nota anche un ingrossamento dei linfonodi suboccipitali

grandissime maninconie, e quasi solo questa si vede piena di vaiuoli, fersa e rosolia

del vaiuolo, che, quanto più si sfogano allora, tanto più rendono il

'rosalia'è una delle malattie contagiose che si apprende ordinariamente a'bambini, per la

a'bambini, per la quale la pelle si cuopre di piccole macchie rosse, elevate

macchie rosse, elevate, che poscia si spianano e finalmente disseccate si staccano in

che poscia si spianano e finalmente disseccate si staccano in forma di sottilissime scaglie. dizionario

vol. XVII Pag.108 - Da ROSOLICO a ROSONE (9 risultati)

.]: la rosolia in tre giorni si secca e va via. =

bestiami che se ne pascolano. il sugo si dice buono per togliere le verruche.

era molto diffuso in passato, e si usava offrirlo agli ospiti da solo o

, il rosoli aromatico, ivi pure gustosamente si libano. il levante droghiero, l'

assai buono. due fiaschi e due bottiglie si daranno ogni giorno e all'ultimo il

poco di vino generoso o del meglio che si possa avere ed anche un poco di

, ché son anni che non ci si rivede. -per estens. vino

che seguendo poi arco della volta si riuniva nel mezzo al punto più alto in

cielo diveniva zaffiro, il raggio meridiano si tramutava in oro squillante, il verde delle

vol. XVII Pag.109 - Da ROSPACCIO a ROSPO (13 risultati)

o ragazzo di modi spiacevoli, che si rivolta. = peggior. (fi

e sognante, e in mezzo al quale si vede stare la grossa femmina a gambe

bui, e ha abitudini notturne; si ciba di insetti e piccoli roditori,

in africa e in arabia, e si è adattato alla vita nel deserto.

sp., 32 (546): si diceva composto, quel veleno, di

, ii-181: mi raccontò come abba saha si fosse messo in testa che una delle

palloncino e canta. alvaro, 17-262: si vedevano i solchi della carreggiata nella polvere

scoppia. foscolo, xvii-93: bench'ella si trovi contentissima di bologna e de'bolognesi

, cioè tigna causata per scalmana, come si esprimono i maremmani. -male

fa pensare ad una persona accucciata che si puntelli a terra con le due braccia;

un dolore o per un'offesa che si vorrebbe ma non si può esprimere.

per un'offesa che si vorrebbe ma non si può esprimere. -buttare fuori, sputare

in quel momento, ingoiò il rospo e si tacque. saba, 7-122: come

vol. XVII Pag.110 - Da ROSPOLOSO a ROSSEGGIANTE (21 risultati)

fatto a guisa d'albero di croce, si rimase imperfetto e disegnato come insino a

imperfetto e disegnato come insino a oggi si può vedere di rossàccio col pennello in

landolfi, 2-149: « gli altri non si fanno vivi, come farete? »

lor più vivaci colori cangianti, e vi si vedeano i pappagalli imperlava subdolamente la

alpi stavano grandi cumuli soffici, e si rossavano, aerei, col morire del giorno

, 6-ii-48: verso la cucitura dei fogli si era accumulata una polvere rossastra leggerissima.

rossastra leggerissima. pratesi, 5-149: si levò di capo la tuba pesta e rossastra

vino dei castelli versato in larga onda si mescola non di rado con il caldo sangue

greggi delle foglie cadute, il popolo quirite si dava liberamente al diletto domenicale, mangiando

, rossastn, anzi, come di chi si espone ogni giorno lunghe ore al sole

[di pelle] innestata, vi si osservarono tre dischi rossastri, con altrettante

serao, i-727: non aveva guanti e si vedevano le sue mani nude, un

.). nievo, 598: si vedeva il convento simile in tutto ad un

gran rogo, le fiamme rossastre e fumose si disegnavano sempre meglio sopra il cielo che

, 5-219: allora fu come quando si soffia su un lume a petrolio, che

al contatto viscido d'una tarantola, pareva si fosse raccolta, vigilante in un assiduo

che, ricordevole del suo felice governo, si componeva intanto sopra de'baloardi, fu

lingueggiante... marzio tacque e si guardò tutti e due il rosseggiamento che si

si guardò tutti e due il rosseggiamento che si dibatteva neu'ombra. 2

tinta di nero senza gli adeguati accorgimenti si arrossa laddove venga a contatto con sostanze

p. della valle, 3-545: si chiama questo nume chizìlvzen, cioè rosso notante

vol. XVII Pag.111 - Da ROSSEGGIARE a ROSSEGGIARE (21 risultati)

essa, senza emettere un gridolino, si scansò snella, passando a randa di un

simili fiori più grandi e odoriferi, si portavano in mano a quei tempi;.

di mattone stritolato dalla forza con cui si premeva quell'asta altingiù. -che

i fiori rossi, più che gli altri si veggono, essendo tal colore più soggetto

iii-3-184: talvolta su quella desolata scena si posa una luce rosseggiante, che svanisce

, 03: incontrandosi gli amici si bagiano e presentan l'un l'altro

...; e quelli che si trovano dai lati, sieno mezzi oscuri e

e con questo vapore esce sangue, come si conosce dagli occhi lippi e rosseggianti,

rosetti, i-216: quel muschio che rosseggia si è il buono. betussi, 59

dàn più nel rosso, però noi si chiama abete rosso. -sostant.

335: o tra la lieve nebbia che si scioglie, / sole d'ottobre!

sul petto di giorgio: il sangue che si era arrestato per poco, era tornato

per poco, era tornato a scorrere e si spandeva per la benda. d annunzio

muso e alto e arocado e la si è una grata e rosseza...

: le rupi, on- d'egli si cava, rosseggiano per il minio che è

, 2-234: verso queste parti le montagne si mostrano tratto tratto ignfide in qualche parte

fra tante spade, e al fin venir si mira. gbini, lxi-172: non

lunge mezio da'veloci carri / squartato si vedea... /...

mentitor facea le membra e'bronchi / rosseggiar si vedean pel sparso sangue. tassoni,

piede / pur latteo fior, che rosseggiar si vede / de le porpore elette e

mostrava qual macello d'uomini e di cavalli si tósse fatto, rosseggiando per la copia

vol. XVII Pag.112 - Da ROSSEGGIARE a ROSSEGGIARE (9 risultati)

splende. d'annunzio, iii-1-1063: si volge verso il cancello, dietro a

verso il cancello, dietro a cui si vedono rosseggiare le fiaccole dei manovali.

). lauro, 2-136: quando si abbrucia il solfo, l'argento rosseggia.

percioché le foglie a rosseggiare e gialleggiare si vedono. reina, i-17: quando rosseggiano

/ la rosa. massaia, v-6: si entrò in una gran foresta, ricca

/ con luce di sanguigno ardor feconda / si tinse il taciturno aere stellato, 7

e giallo / nell'aere apparire / si vidde. mazza, iv-131: or non

sistema viscerale vivente con le botteghe che si aprono alle loro spalle, le tripperie

la parola il primo, soggiunsi: « si, eh? come le rosseggia!

vol. XVII Pag.113 - Da ROSSEGGIATO a ROSSETTO (17 risultati)

il sangue dei martiri, quantunque volte si trattasse dei beni del monastero, una

suddetti peri, egli è subito che si vedono sbocciati e ben fioriti, prima

sempre il migliore e più bello che si conosce... dal suo colore vermiglio

: ha aperto una bottiglia di peline. si chiama anche vino delle peline. tradizionalmente

omonimo. luigini, xlv-278: vi si trovaro poi tutti i colori di vini:

sf. zool. nome comune con cui si designano vari generi (come il roussetus

: a giava e nelle isole circostanti si fa una caccia spietata dello 'pteropus edulis'

per mangiarne le carni. e così si mangiano i suoi congeneri, cioè le

. 4. nome comune con cui si designa la russola emetica, fungo non

, agg. che è proprio, che si riferisce al poeta e letterato

fumo sulfureo, poi per lo calore si è in colore rossetta e fuma continuo

, 1-326: a tali... si sono scoperte le petecchie larghe come bezzi

, 12-10-87]: le spugne che si cavano appresso a radi- cofani, nel

di cima- bue]... si può vedere nel capitolo di santa maria novella

di acquerele. e però... si potrebbe velare le carni col minio liquido

pallida, con due rossetti alle guance, si rifiutava, rifiutava tutto, non piangeva

sul viso che gli abitanti di citerà la si mostravan l'uno all'altro come una

vol. XVII Pag.114 - Da ROSSEZARE a ROSSIGNO (21 risultati)

che si mettono a dissertare sopra un ricciolo, sopra

un ricciolo, sopra un fiocco, si guardano quando passano innanzi a uno specchio,

quando passano innanzi a uno specchio, si danno il rossetto, portano il busto.

, cere, lanolina e oli e si usa nel trucco per colorare le labbra

-operazione rossetto: azione con la quale si ri passano le labbra con

., 6-767: quella [progne] si convertì in rondine e la rossezza del

mostrano d'essere molto oscure, così si viene di mano in mano a quelle

quelle che... a pena si disceme poco o nulla di rossezza in loro

diffusa con tranquillissimo e candidissimo lume, si fecero più da presso i balzi, donde

a se stesse insieme con maria tutte, si avamparono i volti fuori, al chiarore rossiccio

ordinare, gli cominciò ad appuntargli come si costuma, e trovando uno o meno

nudi, facilmente sono nelle scrostature si rivede non rare volte. tozzi, vi-729

cani] belli nella faccia e si sarebbe detto che provasse una speciale voluttà nel

« oh guarda, guarda! » e si mostra del fior bianco in sull'

rossicante e al ranciato di quell'ardore si discemevano tranquillo — aprì dolcemente la

bèlla spada. volta, e si scostò vivacemente. 2. arrossire

da siena, 2-ii-870: come l'uomo si turba, subito rossica. tessuto

di sotto uno strato rossiccio di arena, si coltivata a bastanza del loro

ros aquitrine che di continuo si veggono nel vivo, ed intorno a

gozzano, i-848: grandissima sottigliezza si possono fare. d. bartoli, 2-3-

5-213: una larga pozza di sangue si andava semscolato di ghiara d'alberese.

vol. XVII Pag.115 - Da ROSSIGNOLA a ROSSO (23 risultati)

i-i- 195: una meteora rossigna si vede avanzar da lontano, annunzia,

. saluzzo poeto, 3-ii- 233: si fa rossigno lo splendor del giorno / pel

1-445: la luce rossigna del gas si disegnò qua e là sulle muraglie delle

nel- l'accumularsi attorno alla ferita, si tinge in rossigno. imbriani, 7-151

: le sue gote, abitualmente pallide, si coloravano di un rossigno febbrile. c

], irta di peli rossigni, si avvolge in un foglio della « perseveranza »

8-334: al suono della campanella di bordo si tòlse la berretta e scoprì la pelle

son bianche e credono alcuni ch'elle si pascono il verno di neve e certo

e certo ogni anno, quando le nevi si struggono, le lepri diventano rossigne.

ronzone / ch'a la grandezza sua ben si conface. f. cetti, 1-ii-20

ai ripan. comisso, 14-158: si era ridotto ossuto, la pelle rossigna

ridotto ossuto, la pelle rossigna gli si era come essiccata sulle guance. fenoglio,

quattro uve del valpolicella con le quali si produce il recioto amarone.

in cassette sovrapposte, delle uve da cui si ncava il famoso recioto amarone. sono

luogo ove egli [il sole] si ha da levare, vi saranno nubi dello

. gg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda il musicista gioacchino

vocalismo: quel sinfonismo rossiniano nel quale si perpetua il sinfonismo del nostro settecento.

del nostro settecento. montale, 18-161: si riconosce oggi che l'armonia rossiniana non

. salvini, 39-ii-179: altri servi si nominavano chi 'birrhias'e chi * xanthias'

mosto, 1-247: la cognoscenza de peleocastro si è tal: in mezo si è

peleocastro si è tal: in mezo si è un pozo sovra mar e someia un

, / da gran dolore lui tuto si crepava. rósso1 (ant.

come d'una massa bianca di grano si potrebbe levare a grano a grano lo

vol. XVII Pag.116 - Da ROSSO a ROSSO (23 risultati)

pure alcuna imaginazione di venereo compimento avere si puote, tutti si dipingono ne la

venereo compimento avere si puote, tutti si dipingono ne la faccia di palido o di

comunica il color rosso a diverse sostanze cui si combina, e nominatamente a parecchi metalli

prima, sopra il rosso smalto / si dileguaron le polveri trite. -che

dileguaron le polveri trite. -che si ottiene da uve di colore scuro (il

nelly con un cenno del capo e si appoggiò col gomito al banco. -vuole

forza di s. f., si usa, come per eccellenza, a denotare

.). pratesi, 5-72: si vedeva, tra 'l nero delle ultime querce

come se il sole, tramontando, si fosse liquefatto in un mar di fuoco.

15-122: la rossa ira del cielo si discioglie / nella tèmpera azzurra del mattino.

deserto...: qualche sentiero si perde nella terra rossa. -con

diventò tanto furiosa, allora, perché si era perduta quella palla buona, che ha

filarete, 1-ii-667: e1 rosso dove si chiama sinopia, dove brunetta, dove

genere cesalpinia deltamerica centro-meridionale, dai quali si ricava una tinta di tale colore;

lor più vivaci colori cangianti, e vi si vedeano i pappagalli verdi e i rossaranci

ingrata, tutta matta ed empia / si farà contri a te; ma, poco

351: ed ecco un milite che si toglie la coccinea e la butta sulle

repubblica [18-viii-1983], 1: mitterand si mostra inflessibile sul piano militare, ma

chi fossi; / e già mai non si vedero in fornace / vetri o metalli

voi piace / montare in su, qui si convien dar volta ». ariosto,

calandrino tutto sudato, rosso e affannato si fece alla finestra. idem, ii-324:

forteguerri, 25-51: qui le gote sue si fecer rosse, / e vero foco

tutt'a un tratto [mena] si fece rossa rossa. fogazzaro, 5-162:

vol. XVII Pag.117 - Da ROSSO a ROSSO (19 risultati)

10- 60: tutto il giorno si sono inseguiti e la donna è ancor

, / ca 'l vecchio desenato en te si è anidato, / lo stròvele,

chinando sul mar l'orribil faccia / e'si vagheggia e 'l livid'occhio e rosso

varie macchie. verga, i-187: malpelo si chiamava così perché aveva i capelli rossi

ora deturpata dal diurno cappello maschile, si prendeva gioco di un trósulo, immisericordiosa

pelo, magro, lentigginoso, compitissimo, si fece su la spianata innanzi al convento

le lenti, grande, ossuto, che si fermò a parlarmi - giovedì scorso -

12. che è proprio, che si ispira, che si riferisce a tendenze

è proprio, che si ispira, che si riferisce a tendenze, movimenti o partiti

. l. sturzo, cxix-147: chi si potrà sottrarre (sia prete o laico

rossa? einaudi, 3-151: la scomunica si vorrà estendere certamente alle associazioni cosidette

'gialle'o repubblicane, che nel ravennate si contrappongono alle associazioni 'rosse'o socialiste.

diffusa presenza di militanti e simpatizzanti che si ispirano a ideologie di sinistra. savinio

e imbavagliato i presenti... e si sono impossessati di 15 chili di oro

, se va innanzi questa bazza, si vendono i polli a cinque soldi l'uno

ii-230: liberali estremi o, come allor si disse alla francese, 'rossi', repubblicani

. de sanctis, 7-362: non si tollera più un libello scritto al modo di

. s. spaventa, 2-31: egli si è accorto che non lo vogliono tenere

dei tre colori primari dalla cui combinazione si ottengono gli altri colori. filarete

vol. XVII Pag.118 - Da ROSSO a ROSSO (24 risultati)

manzoni, fermo e lucia, 59: si vedevano splendere le viti per le foglie

tornò indietro lentamente. alla voltata, si girò a guardare un'ultima volta la

. c. garzoni, lii-12-400: si tingono le mani, i piedi e i

-il colore per la tintura che si ottiene dal legno del brasile.

4-159: tutto ciò, in fine, si presenta con una certa speciosità laccata e

laccata e fresca: così una donna pallida si mette del rosso sulle guance. sciascia

... la gestione finora arava si troverebbe in rosso. la stampa [1-x-1989

canadesi. -caffè di firenze in cui si riunivano negli anni trenta artisti e letterati

a papini ed a me, conobbe e si fece amici tutti i componenti di quel

seconda delle pentole e dei tegami da cui si esalavano. 28. geogr

costiero dell'oceano indiano, al quale si unisce per mezzo dello stretto di bab-al-mandab

nne andava li figlioli de israel, allora si mosse con tutti quilli de egitto persequentando

lu mare ruscio, lu quale miraculosamente si era partito facendo per diricto una bellissima

al nero), puntando sul quale si ottiene in caso di vincita il raddoppio

fegato, traente al porporino, cui si aggiungono, in certe varietà, macchie e

siena (o della gherardesca): si trae dallo stesso giacimento del marmo giallo

a roma, ci sono alcuni locali che si sono specializzati in film che essi definiscono

come fa in piazza il cavadenti, quando si difende contro il villano che sputa rosso

contro il villano che sputa rosso e si tasta bofonchiando la gota. -vedere

, i-62: due volte anche u marradi si vestì di rosso, solo perché allora

di rosso, solo perché allora ci si vestivano in tanti, e restare vestito

: parlare di argomenti di cui non si ha cognizione. salvini, v-4-5-1:

suo rosso e parlare di ciò che non si sa, non s'intende e non

sa, non s'intende e non si può capacitare.

vol. XVII Pag.119 - Da ROSSO a ROSSORE (18 risultati)

ora dopo, entrati in campo, si sono messi a far dono ai milanesi di

. 2. sport. che si riferisce alla squadra di calcio del catania

bronzo, e lascia che la pittura si secchi. = comp. da

con un mezzo sigaro in bocca, e si guarda placido la voragine rossocupo aperta lì

con una difesa di ripiego... si sono gettati nella lotta...

nella lotta... i rosso-gialli si sono limitati fino alla mezzora in un

in un lavoro di rottura nel quale si sono distinti i terzini con potenti e

. soldati, 6-172: il lagrein si produce quasi esclusiva- mente nel comune di

ha il colorito rosso acceso di chi si concede abbondanti bevute di grappa.

grigio. faldella, i-5-295: gli si vedeva la cuticagna imporporarsi più che la

di colore sanguigno cupo, dalla quale si ottiene un vino dolce con un tenue aroma

, 39: il 30 [pesce] si dimanda rosciolo, per essere machiato de

producono le castagne che in qualche parte si rassomigliano al marrone, ma più piccole

sbarbaro, 1-145: dalle banchine ogni giorno si staccano le moli rossonere dei transatlantici.

di un onorevole piazzamento nel torneo che si concluderà il 30 maggio, ò. jacomuzzi

bruniscilo col dente, e vernicialo, come si è * detto: il legno sarà

rosso-ranciato, e a motivo del giallo che si sarà disciolto, e che gli avrà

tutto giorno dai poeti e dagli amanti si veggono. pascoli, 93: la

vol. XVII Pag.120 - Da ROSSOSANGUE a ROSSURA (12 risultati)

cielo verso il gianicolo. quel rossore si diffondeva sulle acque e le foglie da gialle

vergogna ci tinga la faccia, neentemeno dentro si diletta l'anima della loda sua.

dolcemente chinando, / di modesto rossor tutta si tinse. loredano, 1-116: i

iii-1-57: il pallore e fi rossore si avvicendavano su la tua faccia, come la

conforto della sua figliuola, della'quale si crede ogni crudeltà: questo è cosa

far voi l'uficio che a me si debbe mi è suto di molto rossore.

. fr. zappata, 261: si recano a rossore farsi vedere penitenti a

a piè d un sacro tribunale e non si recano a rossore farsi vedere dissoluti fra

: è una collina riservata ai signori. si trovano degli ossi di pollo intorno alle

molto delicato di pelle e ho, come si dice, la barba difficile, cioè

4. agric. malattia della vite che si manifesta con l'arrossamento e la caduta

rossumata (ressumada, rossumada), si. region. bevanda a base di

vol. XVII Pag.121 - Da ROSTA a ROSTARE (27 risultati)

in altro modo eziandio può dirsi che si riceva da noi quel freddo che sogliono

mosche. bellincioni, i-197: una rosta si vuol da cacciar cani / quest'altra

quest'altra volta, poi ch'egli è si ingrato, / e far sol di

, per metafora, quegli strumenti che si fanno artificiosamente di penne di pagone,

pagone, di carta o di qual si sia altra cosa, per usargli a

: sopra i corpi morti [morgante] si cacciava / addosso a'vivi, e

. -drappeggio formato da pieghe che si dipartono radialmente da un centro.

cignale che, rompendo le roste, si faccia via traverso alla foresta.

ne spuntano, gl'innesti che vi si fanno e la rosta frondosa che lo incorona

delle fortezze. ghirardacci, 3-105: galeazzo si forzava di superare gli nemici, temendo

e spigo e rose piantatevi; quivi si genuflesse e pianse col cuore.

[di castagno] assai frutto, si procuri di ben cultivarle: lo che si

si procuri di ben cultivarle: lo che si fa dai più diligenti verso la fine

, 1-128: anco alle acque de mohni si fanno le roste per fermar l'acque

91: è rosta quella palificata che si suol fare per ritegno dell'acque impetuose.

ca- stagnaro, in virtù della quale si chiude a'tempi destinati la rosta

del castagnaro. comisso, v-124: ci si lasciava trasportare dalle acque per lunghi tratti

trasportare dalle acque per lunghi tratti, si facevano roste per deviare i corsi,

roste per deviare i corsi, ci si sdraiava e si correva sulle sabbie.

deviare i corsi, ci si sdraiava e si correva sulle sabbie. -con metonimia

mulino. garzoni, 1-552: vi si scuopre dentro [al mulino] una

dette certe catene di ferro colle quali si serravano le strade delle città, acciocché

, i-116: uno più temerario mi si accosta, / mi vien fino a sbirciar

matrimonio. baldini, 6-180: quando si sveglia, che è che non è,

confortini attaccati insieme, de'quali propriamente si dice 'piccia': onde qui 'rosta'vale 'pantondo'

onde qui 'rosta'vale 'pantondo', che si dà all'ostene. 9.

, 359: qual di questa mia squadra si resta punto, colui giace poi cento

vol. XVII Pag.122 - Da ROSTATOIO a ROSTO (19 risultati)

sotto lo suo tismo frenetico e feroce ambizione si compiaceva nel mantenero piede. dare alle

partic. di pulcino. foco non si resti / neghittoso né lento, / ma

scoria]: 'scoria': quella materia che si separa ghino i pulcini, e si

si separa ghino i pulcini, e si ponga l'orecchio a sentire se con le

le dal ferro già fonduto ne'forni allorché si ribolle nelle fu rostelle abbino

1-174: 'rosticci': scoria, materia che si separa dal sono romper fuori. ferro

sono romper fuori. ferro, allorché si ribolle nelle fucine. d'annunzio, iv-2-

rosticcerìa, sf. negozio in cui si cucinano -per simil. grumo di

spiedo, in forno, fritte) e si vendono vivande di carne, da consumarsi

nonna tornando indietro col suo tiche vestigia si illuminava la rosticceria il cui banco spanviso

negozio). targioni tozzetti, 12-8-352: si trovano altre pietre nella cantù,

cipolla. è la nell'interno della concrezione si spandono verso l'enobile parola antica 'arrosticciana'

tonellate c'era da gliosi, si è simiglianza che sieno buoni. atti del

iii-164: è priarpino, i-304: si fa tavola, e dopo i salami e

scandaloso che in una città come roma si lasci mettere la -intr. anche

targioni tozzetti, 12-6-390: come dopo si faccia in rostire, fondere e per la

en colomb o en autra carri, si li ne dà spesso de quel che sta

briganti, 173: alle volte ancora si concede carne rostita secondo la qualità del

. f. frugoni, iii-242: si spremono sotto il torchio gl'interi montoni

vol. XVII Pag.123 - Da ROSTONE a ROSTRO (18 risultati)

g. acosta], 29: quando si mette a rosto una lonza di porco

li sta molto vicino, noi vediamo che si disfà la grassezza. 3

di milo ottenne la colonna rostrale, si avvisò di far costruire in sulla prua

parte cefalica di un organismo (e si contrappone a caudale). = voce

colonna rostrale tesauro, 2-25: si scolpivano le imprese... nelle colonne

giù le colonne rostrate e trionfali che si ergono in mezzo al delta del fiume,

o rostrata, dal gran partito che si credè scolorare a furia di chincaglieria lo

rapace). piccolomini, 10-330: si toglie la parola 'rostro'dalla parte anterior

questo è il più grande uccello che si truovi in africa: ed è maggior

/ col rostro il petto il pelican si fere. goldoni, i-1027: tutti gli

. goldoni, i-1027: tutti gli animali si servono di quelle arme che la natura

da'nemici: per esempio, il bue si vai delle coma...,

gran piaceri? ariosto, 180: si fan con lor mordaci rostri / l'ingrati

fiorentino, 101: sopra alle bocche si pone il suo cappello, che suggelli benissimo

... al rostro del quale si attacca il recipiente. a. neri,

. a. neri, 1-191: si luti le giunture del cappello e si adatti

si luti le giunture del cappello e si adatti al suo rostro il recipiente;

il recipiente; lutate le giunture, si dia fuoco temperato che la parte sottile

vol. XVII Pag.124 - Da ROSULA a ROTA (20 risultati)

il rostro mio cicognino, che molto si assimiglia al becco della cicogna.

giamboni, 7-187: la battaglia del mare si fa a mare riposato, e la

remi e da'stridenti rostri / lacero si vedea, spumoso e gonfio. pantera,

sedie giudiciali della corte, le quali si chiamavano 'rostri', gliene fu fatto, secondo

sue statue nel luogo detto comizio, dove si faceano le elezioni de li officiali,

e là crocesignate / del color di cui si veste / quella fede ch'è celeste

montale, 2-79: dal rostro del palabotto si capovolsero / le ondine trombettiere silenziose.

: tutte queste erbe in questa isola si ritrovano...: la cicoria (

esser rosumi d'altri adornamenti, non si può discemere alcuna figura. carena, 1-120

se alcuna damnità di panni la quale si dicesse squamatura o vero rosura, la

squamatura o vero rosura, la quale si dicesse facta o non facta ne le pile

questa rosura e scanalatura ne'monti primitivi si dovesse esser fatta in linea retta. d'

f. rinuccini, i-clxvi: si vinse... la provvisione del

. g. cambi, i-2-172: si vinse dal consiglio generale... la

è di sei dottori forastieri, e questo si chiama la 'ruota fiorentina'. cravaliz

accompagnata dalla rota criminale e civile, si trasferì alle carceri pegasee, dove comparvero i

doveano essere spediti. campanella, 957: si faccia in roma una ruota di conseglio

. calzabigi, 161: allor tutte si adunano le rote, / che camere le

/ e ad istanza del sommo sacerdote / si tiene generale concistoro. galanti, 58

un fiscale, che per lo più si scielgono nello stato del papa. de nicola

vol. XVII Pag.125 - Da ROTA a ROTAIA (20 risultati)

de nicola, 62: questa mattina si sono aperti i tribunali, tanto i

negli ultimi tempi la sua attività giudiziaria si è venuta in pratica restringendo alle cause

origini risalgono al sec. xiv, si occupava delle questioni più disparate, anche

761: meglio era se le liti / si stava prolungando nella rota, / che

mota..., perchéper mezzo suo si adat- tassino le cose di montepulciano.

ordinamento fu che la ruota del cedulario si togliesse. galanti, 1-i-149: la rota

, accommodar tutte queste stradde, sì che si faccino ben rottabili, sicure e transitabili

. galanti, 1-ii-67: non ancora si è potuto venire alla determinazione, per

di truppe coloniali mediante la cui opera si poterono costruire in quest'anno...

a tutti i ruotabili che sortono ed entrano si fa perquisizioni. fusinato, iii-215:

della terza classe) / per questo si dirà che tengo a sdegno / tutti i

tamponi per evitare le scosse; le rotaie si fecero di ferro sempre più duro,

erba, tra le due rotaie, si ergevano qua e là dalla breccia, da

correvano ai lati della strada, che si rialzava al centro in una lucida curva di

milano, la quale ora con ingente sforzo si va traducendo in rotaia ferrata. jahier

, principio, criterio generale a cui si ispira una determinata persona o la vita

: era un'avventura misera, se si vuole, ma che almeno lo traeva

più uscire. palazzeschi, 4-329: si capiva che la cuccagna era finita e doveva

. croce, ii-6-238: a più riprese si tenta di trovare scampo da quella lotta

nella teoria e nella scienza, e si spera che queste siano per fornire le

vol. XVII Pag.126 - Da ROTAIA a ROTARE (32 risultati)

dere). bresciani, 6-vi-32: si sentì la rotaia dire ad un'altra

, agg. che è proprio, che si riferisce al tribunale della sacra rota

. ant. che è proprio, che si riferisce a una ruota; che ha

timpani rotali, h li loci dove si fano le nave. = voce dotta

. rotaliano, agg. che si riferisce alla zona della val d'adige

per indicare il vino teroldego che qui si produce). soldati, 6-112

idraulici edilìzi in quanto al modo con cui si profitta della forza dell'acqua per far

di moto] finalmente revolgimento o rotaménto si può chiamare: per cui, in

stron. ant.: che si muove circolarmente; che gira intorno

/ che ciascun giorno d'elice si cuopra, / rotante col suo figlio

sole i globoli rotanti / più sottili si girano e più mossi: / indi,

palco, n. 11. -che si svolge circolarmente, rotatorio (un moto

rotatorio (un moto); che si raggiunge in tale moto (una velocità)

palla). caino, xcii-ii-300: si porranno dinanzi della caccia...

per terra. 4. che si muove (anche arrovesciandosi) rapidamente e

der dottor fumi..., si arrese alla trazione magnetica di quei bulbi

. cesarotti, 1-iv-339: il re si stette / più dì languendo entro una

i vincastri. 7. che si sposta, che procede (con riferimento

isole simplegadi che, secondo gli antichi, si muovevano e si urtavano all'ingresso del

secondo gli antichi, si muovevano e si urtavano all'ingresso del ponto).

ferroviario. cattaneo, vt-2-99: si sarebbe potuto fare anche un diverso riparto

: il muscolo, che rotante o amatorio si chiama, può ragionevolmente dirsi che possegga

: sovra la sfera al cui rotar si rota / ogni altra sfera mobile e superna

immoto. leopardi, 976: il sole si mota dintorno al proprio asse. carducci

ed effetti, delle sfere per le quali si ruotano, delle distanze e rivoluzioni de'

di geometria, senza la quale non si sarebbe potuto né costruire la casa in

maggior sua maestà, poi perché con quelli si viene a dimostrare il rotare delle sfere

degli astri e quelle unioni / che si fan da'pianeti a lor piacere: /

, siccome la visione li mostrava, si era uno mulino lo quale continuamente si

si era uno mulino lo quale continuamente si rotava e si volle va. citolini,

mulino lo quale continuamente si rotava e si volle va. citolini, 322: sono

; / e nel suo giro tutta non si volse / prima ch'un'altra di

vol. XVII Pag.127 - Da ROTARE a ROTARE (12 risultati)

: gmmi di foglie, ruotando, si saldavano in un'unica grande foglia trepidamente

fauno qui sovente rota, / contemplando si sta l'alta beltade / d'alcuna diva

dell'inventario. arici, i-336: si converte / la neve intatta al basso

o dal cresciuto pondo / vinta, si sfende e speipera, rotandosi / a

). mazza, iii-74: qual si rota assordator torrente, / che i

svelti sassi e le sfiancate rupi / dietro si tragge a tempestar sul piano.

316: il 'riccio terrestre'... si rota in giro. il che dicono

; imprimergli il moto per il quale si sposta nel cielo (anche con riferimento al

denti ne'timpani che voltano le rocchette, si farà il movimento del peso velocissimo.

p p baluda, xcii-i-65: si farà un piccolo salterio su le unte

direzione la propria persona o ciò che si tiene in mano. fenoglio, 5-i-519

160: gualatrone in mezzo reagiva, si affannava, ruotava i suoi braccioni.

vol. XVII Pag.128 - Da ROTARIANO a ROTATO (18 risultati)

in giuso, / maria chiamando, si gittò. sorvennero / gl'in- secutori

ramoso e superbo alla pianura / si caccia e il campo de le messi invade

, agg. che è proprio, che si riferisce al rotary club, associazione intemazionale

stato un momento dello spirito massonico, si troverebbe un contatto indiretto. h rotarismo

, xcii-i-64: lo tempo incurvato, che si vede nelli doi dissegni a b,

, 1-vii-753: a capo di due ore si scoperse che la detta principessa s'era

detta principessa s'era fuggita, e si mandò però subito gran gente su le

rotatile terra. 2. che si dispone a mota, a ventaglio (la

, essenziale per periodici e quotidiani; si distinguono la rotativa tipografica, la più

[in lacerba, ii-20]: mentre si aspettano le 'recentissime', / la rotativa

rotativo (ruotativo), agg. che si svolge intorno a un punto o a

movimento rotativo di uno strano motore che si muove dentro un non meno singolare corpo

. 3. agric. che si basa sulla rotazione delle varie colture (

. banc. credito rotativo: quello che si concede con la clausola che venga ricostituito

). 6. tipogr. che si basa sul rotolamento continuo dei due cilindri

oro ergea / dismisurato in perno globo che si volgea, / su cui delineata con

agosto 1986], 2: si deve operare [nell'esercito] una drastica

, e se i cerchi sono grandetti, si dice ruotato.

vol. XVII Pag.129 - Da ROTATORE a ROTAZIONE (12 risultati)

, sotto la spremuta dell'inquietudine, si pone in movimento rotatorio e lavora velocemente

altro trono che un doglio volatile non gli si deve. 2. arrotatura delle pietre

rotare. rotazionale, agg. che si riferisce o indica una rotazione; che

riferisce o indica una rotazione; che si svolge in senso rotatorio (con par-

continuo colloquio fra noi e l'ambiente che si esprime attraverso le immagini che lo compongono

. leopardi, v- 353: si attribuiscono ora communemente alla terra i moti

il tritamente della terra... si eseguisce in un cilindro verticale per mezzo

reiterazione continuata dall'impeto incessantemente impressole, si determinano in movimento vertiginoso, e cacciando

in civiltà delle macchine, 153]: si potevano inoltre con la sovralimentazione superare le

. anonimo, xciii-i-313: questa rotazione si possono usare sempre da ogni banda,

una specie di timpani e di zampogne si girano intorno come trottole con rapidissima rotazione

b. croce, ii-6-249: se si volessero più spiccatamente esempi di leggi,

vol. XVII Pag.130 - Da ROTEAMENTO a ROTEARE (24 risultati)

ampie rotazioni di quel sistema universale che si chiamava la cristianità. ghislanzoni, 190

, ii-82: per lo più questa biada si pone in quei terreni che tornano a

'd'agricoltura, industria e commercio', si proposero varie questioni sui prati artificiali ad

antiche rotazioni sfruttatrici di grano e granoturco si sono sostituite rotazioni miglioratrici ed induttrici di

ogni ricorso appoggia sm sottostante ed a questo si collega. 7. fis.

e la 'nautica'di eulero, in cui si è trovato il teorema della composizione delle

delle rotazioni finché l'angolo retto che si fa muovere sul punto z partendo dalla

) della sfera, poiché cubo e sfera si equivalgono come potenza. 11.

astri. guittone [crusca): si fermano alla contemplazione del roteamento de'cieli

un istinto primitivo, una reminiscenza che si muta in aspirazione radiosa.

ii-202: negli spiazzi tra le aperte vallate si batteva il frumento coi muli roteanti come

sul disco roteante. 3. che si muove descrivendo ampi cerchi (il braccio

: compare siva, al quale nel furore si moltiplicano le braccia, e taglia la

gesto). sanminiatelli, 11-7: si guardò attorno e, con gesto roteante,

! roteante. 5. che si volge qua e là convulsamente o in

e deserto. 6. che si sposta nell'aria con moto vorticoso.

quelle rosse roteanti colonne di polvere che si precipitano ubriache su di noi.

di noi. 7. che si dispone a ruota (la coda del pavone

: gli 'oggetti'di questa poesia 'in re'si susseguono roteanti per asindeto.

, al cominciar del giorno, / si movono a scaldar le fredde piume; /

dante, par., 19-97: cotal si fece... / la benedetta ima-

sopra una covata di polli; e voltandoci si vedevano ancora roteare fra il polverone,

era cagione per che [i beati] si roteavano risplendendo. -volteggiare nella

avanzate a rapidissimi passettini sulle punte, si misero a roteare su se stesse con capriole

vol. XVII Pag.131 - Da ROTEATO a ROTELLA (16 risultati)

... da guinzagli intorno spinto / si travolve ronzando, e a salti,

esca fuori di cammino,... si stabilirono finalmente in colonne con le basi

con le gote rase e parlando barbaro già si tiene più nobile di codro. c

. villani, iv-10-306: tutti ad agio si poteano partire e venire a gallena;

venire a gallena; ma per aroganza si misono a roteare colle schiere loro verso

il 31, ai buon'ora, si misero a roteare con le schiere loro

sguardo vedevo un altro spazio in cui si prolungava la loro caduta. costellazioni sghembe

la sbatte con ferocia su un lastrone che si trova lì tra gli sterpi. brancati

sterpi. brancati, 4-119: il vecchio si mise a roteare il braccio sinistro per

euforica vivacità che animava i suoi gesti si era cambiata in una sorta di furore

il lor sentiero. corte, 59: si può mettere alla maesa, nella quale

più vicine alle nominate città, non si mantenevano in sì buon grado nelle parti

, 1-32: a questi letti communemente non si fanno rode, perché per far viaggi

fanno rode, perché per far viaggi si conducono sopra a carri; tuttavia per

da un posto all'altro, vi si mette sotto quattro ruotelle, fatta ognuna di

, vii-142: all'estremità degli usci si possono mettere delle ruotelle, le quali girando

vol. XVII Pag.132 - Da ROTELLA a ROTELLA (13 risultati)

. ippiatria, 21: pone mente si l'à li labre grossi o suptili:

à li labre grossi o suptili: si son grossi, vole qualche rodelle che li

perché anderà più ricolto e teneràse melio; si li labri son suptili, non vole

capo. r. longhi, 377: si avverta il rigore metrico di quel cordiglio

, è composto di cinque rotelle che si girano, sulla grassetta di ciascuna delle

primo colpo di pollice, la fiammella si leva su come un pennacchietto azzurro.

solo... onde in questo caso si deve notare che la corda avolta d'

: le due coreggie grandi segnate e f si facciano passare per gli orecchioni interni della

interni della macchina... e si affibino moderatamente strette l'una sopra l'altra

ma rigida foglia metallica, la quale si unisce ad una gamba del compasso,

maggiore stabilità e aderenza sul terreno. si dicono anche tacchetti o bollini.

con una chiavetta a rotella, come si usa ad alcuni scopetti, per non portare

. guido da pisa, 1-303: si pose [evandro] al collo una

vol. XVII Pag.1031 - Da SCHIUMARELLO a SCHIUMAROLA (23 risultati)

, 4-261: giù in fondo le onde si contrastavano il passo, accavallandosi e schiumando

aveva quell'età quando i ragazzini non si laverebbero nemmeno per natale; e tra

strofinavo la schiena col sapone che non si decideva a schiumare. -produrre spuma

volgar., 11-14: in color bianco si muta 'l vin vermiglio, se la

, se la lavatura della fava infranta vi si mischi nel vino, ower tre albumi

diversa dalla mia; e grandemente certo si rallegrerebbe udendo tante vociferazioni roche e vedendo

orrida bava e sangue rutilante, poiché si doveva esser morsa anche la lingua.

montano, 93: l'aria sola che si respira fa schiumare il sangue, stempera

1-377: questo treno era gaio: vi si leggevano e vi si amplificavano a

: vi si leggevano e vi si amplificavano a gran voce le notizie dei tumulti

piovene, 6-333: adesso il sacro si è calmato e l'italia è

, o, per parlare più diplomaticamente, si assetti a tenere la bilancia in una

difficile. metastasio, 1-iv-285: si prendono misure per la pubblica tranquillità,

f. frugoni, vti-515: chi non si misura nello sfoggio non dura nel lusso

dura nel lusso, ma per continovarlo alcuni si vagliono della birbanteria e schiumano le altrui

sm. ant. recipiente bucherellato che si mette nella pentola durante la cottura per

modo di schiuma- rello, il qual si ha da metter al fuoco con lo strutto

fuoco con lo strutto al modo che si cuocono gli strufoli,... come

schiumaiòla, schiumaiuòla, schiumaruòla), si. grosso cucchiaio o paletta bucherellata,

le impurità. soldati, 6-274: si mescolano, e, prima ancora che cominci

prima ancora che cominci la fermentazione, si bolle questo 'uvaggio'in una grande caldaia

da cinque, sei, sette ettolitri. si lascia bollire per circa sei ore,

a ripulire il vino dalle impurità che si vengono formando e che via via risalgono

vol. XVII Pag.1032 - Da SCHIUMAROLO a SCHIUMOSO (16 risultati)

. giuliani, i-392: quando gli si consegna il ferro schiumato (che gli

consegna il ferro schiumato (che gli si è levato tutta quella robaccia che ha di

di dosso, la schiuma, noi si dice) ci abbonisce il ventidue per

g. vialardi, 1-21: l'albumina si toglie via colla schiu- matoia; il

via colla schiu- matoia; il grasso si leva perché è nauseante, pochissimo nutritivo

, 3-350: la massa d'acqua si spingeva giù, gialla e densa, coi

argine della tiburtina, schiumeggiando: li si fermava, rabbiosa, rinculava, s'inca-

nuvole contro le torri- celle, / si squarciano al pilone gigante della torre madre.

stappandola. arbasino, 17: quando la si è riempita [la piscina] d'

o di rame, bucherellata, che si adopera a stumiare la pentola, dove si

si adopera a stumiare la pentola, dove si cuoce il lesso. =

, iv-269: or, se dalla schiuma si conghiet- tura il grasso, io ti

53: stridono le selve e nettuno schiumoso si coruccia col tridente, nereo chiama e

i-i- 335: il sospiro feroce si mutò in singulto: e il sangue

schiumoso, appena munto. la cucina si profumò di buona stalla. 2.

bandello, 2-8 (i-719): si veggiono altresì di molte indorate carrette con

vol. XVII Pag.1033 - Da SCHIUSA a SCHIVARE (11 risultati)

. pirandello, 7-939: rocco trupia si forbì la bocca schiumosa col braccio.

mansueta che, viste schiuse le imposte, si era affrettata a prepararmi il caffè e

, quel che è più, rispettato, si vede schiusa innanzi la via de'miglioramenti

lineamenti molli. 5. che si è aperto (un uovo); uscito

suo nido. 6. che si manifesta compiutamente (una passione).

, ii-460: quella moltitudine, che si mostrò molle, cioè morbida e dilicata

pass. schivàbile, agg. che si può schivare, evitabile. piccolomini,

un ostacolo, un impedimento materiale che si trova sul cammino mediante uno spostamento rapido

spalle: di che elle avedendosi, si mettevano in fuga per lo folto bosco,

potesse nocere. magi, 78: si faranno anche alquanto lontano dalla foce predetta scogli

, a'quali al tempo di pace si terranno e'segni, acciò siano schivati

vol. XVII Pag.1034 - Da SCHIVATA a SCHIVATA (29 risultati)

di quaresima, luttuosi e boffici, si contentano lungheggiar santa chiara,..

: dame e galanti strillano ridono corrono si schivano si salvano. -scansare

e galanti strillano ridono corrono si schivano si salvano. -scansare con un

2-145: scovan la lepre, che si stava ascosa / tra verde e folta

schiva fuggendo i colpi e al fin si salva. monti, 13-646: trasse

4-90: una frazione c'è che non si vede arrivando; la mulattiera la schiva

il modo di schivar una guerra civile si è di occupare i più volubili e i

d'ambizione. birago, 250: malamente si può schivare quello che il cielo apparecchia

quest'occasione colla corona di francia, si rivolgea al pontefice ed a lui addossava

restringendo il discorso all'allegoria, facilamente si può vedere che se essa fu da

c. levi, 2-206: qui si era lavorato, sotto i tedeschi, a

fucilazione. cassola, 2-432: gli si era data con tanta facilità, ora invece

, 88: pemene, interrogato come si poteva schivare da dir male del prossimo,

confronto di due opinioni fra sé contrarie, si debba sempre seguir di necessità la più

di là, ov'ode / che si festeggia, il piè cauta ritragge. tasso

opposto, lungamente le rattiene alla superficie si dèe schivare. -con riferimento all'

perché tolgono il credito a quello che si dice. beni, 39: in luogo

: quando per la condizione della lingua non si sa né si può sapere quelle [

condizione della lingua non si sa né si può sapere quelle [locuzioni] che le

del rosso, 1-325-12: se tua donna si mostra raro, / e quando la

la barba. fenoglio, 5-iii-16: si schivò per non riceversi lo schiaffo di

gesù. serdini, 1-67: ogni pensier si schiva, / orrendo parli intrare in

nievo, 9-7: né per ciò far si schivano / da uccider bimbi e femmine

: fanny voleva conoscerlo, ma nardo si schivava per un certo senso di soggezione e

bembo, 10-ix-256: buona guardia, come si dice, schiva gran fortuna e disgrazia

schivata, sf. movimento improvviso con cui si evita uno scontro violento, un colpo

la vigilanza dei genitori,... si conducevano alle 'ganaderias', che sono i

alle 'ganaderias', che sono i luoghi ove si allevano i torelli e ove i toreri

dispettosa / la schivata del braccio che si scura / di trascurarci con la sua

vol. XVII Pag.1035 - Da SCHIVATO a SCHIZANTO (21 risultati)

da un sincrono spostamento dei piedi. si hanno schivate laterali, indietro e basse

indietro e basse a seconda del colpo che si vuol evitare e della posizione in cui

evitare e della posizione in cui ci si vuol trovare per il contrattacco. la

la 'schivata in avanti'... si effettua chinando il tronco in avanti al

al di sotto dei colpi dell'avversario, si dice anche: 'schivata a tuffo'

parte esterna scoperta. la 'schivata laterale'si usa specialmente contro i 'diretti'e consente

, 6-99: il fuggir la schivézza quando si puote, lo squarciare nei volti ogni

qualità del compiacere ad altri, perciò si dipingono sciolte, libere e scoverte.

agostini, 1-00: i cuochi non si ammetteriano, se non fossero dal pudlico

che fra le centinaia de lor pari si fosse, gli porrebbe tutti a filo di

novelle, / e di calcar nessun si mostra schivo. g. quirini, xlix-89

sospiri sì largo volo, / che sempre si ridica / come tu m'eri amica

ognor taborreno. 2. che si mostra pudico, timido, riservato o anche

, / di che 'l suo proprio nome si deriva, / tenesse volto per natura

il vero amor del cavaliere, non si dimostrò punto schiva. b. tasso

saluzzo roero, 3-i-150: più vivaci si facean le rose / dell'eloquente

cavarlo di la e ricondurlo al mondo, si provò ad accettarlo, ma poi disse

disse che era inutile, perché quand'uno si è lasciato morire, alla vita non

mi coprivo co 'l guzzarotto, mi si vedeva la magagna de la mia testa,

aspreggiano / e per lo dolce tempo si confortano, / né più durezza portano.

4. schivóso, agg. che si astiene da un determinato atteggiamento o comportamento

vol. XVII Pag.1036 - Da SCHIZARE a SCHIZOIDE (16 risultati)

delle felci, da smith stabilito, che si distinguono per l'estremità delle loro fronde

, 1-iii-4026: 'schizocarpo': frutto che si divide in più piccioli frutti parziali circondanti

m. -ci). anat. che si riferisce allo schizocele. schizocita (

significante sotto il 'signifié... si potrà avere nei più svariati casi.

uni- cellulare e senza nucleo, che si riproducono per scissione. = voce

prevalenza di alcuni sintomi sugli altri, si distinguono la schizofrenia ebefrenica, la catatonica

e mi ha detto pure che gli schizofrenici si affezionano qualche volta a una persona,

riz'nella minestra. 2. che si riferisce alla schizofrenia; che ne costituisce

iperprotettiva, assillante, la cui personalità si presume abbia una parte importante nel determinare

tutto il contesto familiare in cui originariamente si sono sviluppati. questa impostazione, tuttavia

in cui la metà posteriore del corpo si completa in un nuovo individuo o in

in una serie di individui concatenati che si separano successivamente. = voce dotta

. -ci). biol. che si forma per schizogenesi (uno spazio intercellulare

dell'ematozoario della malaria il cui ciclo si compie nel sangue dell'uomo con invasione

m. -i). biol. che si riferisce alla schizogonia. schizogregarine

personalità (sia come stato patologico che si avvicina alla schizofrenia sia come difetto schizofrenico

vol. XVII Pag.1037 - Da SCHIZOIDIA a SCHIZZARE (21 risultati)

stessi rivoluzionari. volponi, 8-47: si figuri... la timidezza dei consiglieri

uno stato di dissociazione della personalità quale si manifèsta nella schizofrenia, ma più spesso

m. -ci). bot. che si forma per un processo di schizolisigenesi.

(con aspetti di dissociazione) che si instaura in personalità schizoidi in conseguenza

d'annunzio, 1-394: il medico si giova del botanico, poiché tutto il

, ecc. sono così detti perché si riproducono per divisione. = voce

patol. particolare condizione delle unghie che si presentano scheggiate e fessurate in senso longitudinale

. -posizione schizoparanoide: espressione con cui si definisce, nella teoria psicanalitica di m

di malacostraci, ma nelle classificazioni attuali si preferisce suddividerli nei due ordini dei misidacei

macrori, stabilita da latreille, nella quale si com- rendono i generi che hanno

appartenenti alla famiglia saccaro- micetacee, che si riproducono per divisione della cellula;

m. -ci). bot. che si riferisce alla schizostele. schizotimia,

identificato con la schizoidia), che si caratterizza con manifestazioni spesso accentuate

. che fuoriesce all'improvviso, che si spande o è proiettato con violenza sotto

gonfi e schizzanti di sensi nuovi non si presentano ben disegnati. pasolini, 1-215

di due occhi belli gonfi, che si tenne, tutto schizzante d'energia e

schizzapìscio, sm. tose. chi si esprime in modo sentenzioso, secco e

nella noce aperta del suo albucello, che si piove piovendo in sulla terra, la

e favisi suso muota, la quale si chiama taccia. cantari, 319:

traverso di minutissimi trafori, ch'e'si viene a dispergere per aria in una infinità

minutissime goccioline. arici, i-339: si affondano e som- mergonsi / toniti massi

vol. XVII Pag.1038 - Da SCHIZZARE a SCHIZZARE (22 risultati)

, 51: in modo l'appitito mi si drizza / quando scoperto mostrimi il tegame

pulci, 4-62: la vipera crudel tosto si rizza / e fuoco e tosco per

che le colavano sul naso aquilino e si confondevano con la saliva che le schizzava

arsero prima che con l'acqua vi si potesse soccorrere. 2. essere

vecchia al suo luogo tutta agghiacciata, si messe subito quel pignatto fra le gambe;

per istaccarlo l'allume da'tavoloni, si prende de'scarpelli o mazzuoli di legno ben

: in quel momento, però, si udirono ciottoletti schizzare via da sotto una

o fioretti... e questa diligenzia si fa acciò che finito il tuo smalto

non schizzi, cioè che e'non si spicchi. -gonfiarsi improvvisamente (il

, perché schizza molto de'baccelli quando si coglie, è buono coglierlo subito dopo

la cetra, / e la lingua si sterpi e 'l braccio mora.

. brancati, 3-295: un trimotore si buttò giù come un bolide e.

crepa, al suol ricadendo, e si sfracella / al fiero colpo il regio bestiuolino

lavorando in una sua vigna, sì si ferì l'occhio per mezzo, sicché

mammelle). lanci, 3-35: si fascia stretta così in cintola per fare la

azione. faldella, 13-119: quindi si suona un valtzer, e tremolina di

il piè nelle staffe, e non si reca tutto a dietro in sulle reni,

c'era più strada, il conducente si batteva intrepidamente nel letto dell'iero- potamos

1-11: era quasi la mezza: si sentì solo la fontana, che schizzava

a porgere i vassoi che i paladini ci si buttano addosso, arraffano con le mani

, arraffano con le mani, sbranano, si sbrodolano le corazze, schizzano salsa dappertutto

anche assol. emanuelli, 3-74: si prende in bocca una golata d'acqua,

vol. XVII Pag.1039 - Da SCHIZZARE a SCHIZZARE (24 risultati)

ora l'una ora l'altra gota come si fa dopo d'essersi puliti i denti

un l'altra. cassola, 2-452: si buttò subito, dove l'acqua era

nel cader le pingui olive / ammaccate si giacciono: o per terra / schizzano olio

del romore, ammonendoli tutti che non si accostassino a quella vigna, però che

per questi due fora- menti, che si aprono e si serrano a piacimento dell'animale

fora- menti, che si aprono e si serrano a piacimento dell'animale, esso

de'falconi, 8: spesse volte gli si vuole trarre il cappello; e non

vuole trarre il cappello; e non gli si vuol rimettere se prima non schizza,

quand'egli avrà schizzato, incontenente gli si vuol rimettere il cappello. crescenzi volgar.

452: uno dopo l'altro si buttarono addosso a alfonso e lo misero

che sia più purgata, acciò non si chiudano li esiti delle canne con il loto

loto, se l'acqua dentro vi si fermasse. -inoculare nel corpo con appositi

doveva entrare per luogo più segreto o si fece schizzare di sotto quello che dovea entrare

(448): era, se ci si lascia passare questo paragone, come lo

quando, nell'accendersi o soffiarci dentro, si schianta e getta faville. 'guarda quel

alcun fisso, o cade arso o si fa di fuoco e si consuma dal-

cade arso o si fa di fuoco e si consuma dal- l'istesso suo fuoco.

sardoniche canzoni del suo tempo melacotte, si tenea in pugno la vittoria: bonaiarte

: schizzando stizza, irritato, non si sa se dalla gelosia o dal dispetto di

architettura. tesauro, 2-25: senza colori si può una impresa schizzar col carbone,

. pirandello, 7-258: sedette e si mise a schizzare, con l'aiuto della

violata e moribonda, di cui ci si narra la storia nel 'libro delle vergini'

aristocrazie, adesso che il problema aristocratico si presenta quasi nella primitiva semplicità. e

menti nella faccia. pananti, ii-280: si dice d'uno che schizza il grasso

vol. XVII Pag.1040 - Da SCHIZZARE a SCHIZZETTATURA (19 risultati)

raunate di brutture di tutti quelli animali che si son detti. -colore steso grossolanamente

bencivenni [crusca]: si mondifichi con acqua melata...,

fra due ali di guerrieri persiani che si daranno gran picchi in faccia colla sciabola,

quella medesima pietra morisse, peroché ella si vede tutta schizzata di sangue. pratesi

: s'entrò sotto un androne e ci si fermò, in mezzo a un cortiletto

così detti dagli antichi, et oggi ancora si riservano il nome di porfido, come

della valle, 3-145: sia come si voglia di quei sonetti che feci,

, ii-13-113: a questa felice disposizione si debbono gl'idilli, brevi componimenti, schizzati

animale vivente, esso animale poco dopo si muoia. schizzatolo, sm. strumento

vento in qualunque luogo con violenza, come si fa a gonfiar palloni o pillotte.

utero con uno schizzatolo a vento, si gonfiano ancora le tube falop- piane.

le vesciche con uno schizzatoio, come si fa dei palloni, tura con diligenza

sen- tesi alle spalle: / onde si volta e scorge la lisetta / pur collo

la mazza, e spingendo il medesimo si fa schizzare lontano l'acqua o il liquore

227: dal medesimo [argomento] si forma un'altra metafora la quale per

proprio, e dicesi argomento quello che si chiama comunalmente serviziale o cura, il

o d'altro metallo, colla quale si dànno i serviziali agl'infermi.

l'acqua giammai, né punto ella si stanca. tommaseo [s. v.

la parte malata. comisso, 17-116: si gettavano dolci e fiori e noi ragazzi

vol. XVII Pag.1041 - Da SCHIZZETTINO a SCHIZZINOSO (17 risultati)

qualora lo sciame indugiasse ad abbassarsi, si getti per aria della sabbia, dell'acqua

agli spedali da campo; e quando si vedevano gli incappati, lunatici vespilloni,

, 1-75: uno poteva imparare come si fabbrica lo schizzetto triplice per dipingere di

cavità uretrale. soderini, iv-166: si fa un collirio con sale e mele bollito

, ii-92: vogliono alcuni anatomisti che si cuciano le ferite del stomaco a quel

fosse alcuna ostruzione, in tal caso si potrebbe dar principio alla cura con le

[s. v.]: schizzetto si dice un archibuso piccolo. savi,

per ogni possibilità che in materia di contatti si potesse ventilare. 2.

segrete cose delle donne [redi]: si truova che sono schizzinosissime con soverchio di

; rimise il coltellaccio nel fodero, si tirò da una parte, prese la rincorsa

stichi, schizzinosi, ch'a pena si fidono di loro stessi nel conto del

pubblico. palazzeschi, i-169: fly si avvicinava schizzinoso, con alterigia dando nella

schizzinosa che non piglia sul serio e non si giova se non delle cose collaudate,

e pochi e molti versi interi talora si ritrovino. compagnia della lesina, i-85:

schizzinosi in quella parte di lingua che si conosce, senza curarsi del resto, come

f imbriani, 6-46: quando si tratta di amori, gli schizzignosi trovan

ragazzina schizzinosa. a me la verità si può dire tutta quanta, hai capito?

vol. XVII Pag.1042 - Da SCHIZZO a SCHIZZO (30 risultati)

essa fa la schizzinosa, ma ci si diverte. buzzati, 6-43: non

. landolfi, 2-55: su loro si vorrebbe inferocire, tanto più che esse

noi sappiam che al suo paese / si ride d'un marito troppo onesto, /

: venuta quivi questa donna ogliente / si fece innanzi tutta schizzinosa, / quasi adirata

, vii-493: nel traversar la piazza gli si presentò affannato un giovinello schizzinosotto, il

di grana senz'artificio la gota candida, si dolea di venir insidiato da certuni gomorriti

ti cominciai a dire di colui che si attaccò a la speranza de lo schizzo de

nostre divise grigio-verdi. moravia, i-687: si gettarono insieme nell'acqua, coprendolo di

preciso. fenoglio, 5-ii-443: mio ziastro si voltò verso mia zia e le disse

. -piccola quantità di liquore che si aggiunge a una bevanda, specie al

. d. bartoli, 6-5-119: si nettò il volto dagli schizzi del fango

. lubrano, 2-214: il mal abito si scuote di dosso come zacchera di fango

zacchera di fango ogni goccia di pianto; si scopetta ogni pensiero di morte come schizzo

: le parti dove non ce ne fosse si sarebbero potute chiamare esse zacchere e schizzi

cui stoffa sdruscita ai ghirigori del tessuto si mescolavano schizzi di gesso e sberleffi di

appare ancora perfezione alcuna, ma solamente si veggono alcuni lineamenti e macchie, si

si veggono alcuni lineamenti e macchie, si dice volgarmente: « questo è uno

che quello sia lo meglio modo che si possa pigliare. magalotti, 7-161:

del guscio d'ostrica, tale quale ei si possa essere. l. bellini,

ne ha a penna, pe'quali chiaro si scorge come quel maestro già non si

si scorge come quel maestro già non si contentava della prima idea. lanzi,

, non che ogni maggior lavoro, si riguarda come un esempio d'arte.

. martelli, 119: di millet defunto si compravano a carissimo prezzo i più piccoli

una vaga sagoma di velivolo (come allora si chiamavano gli aerei)...

il referto del capomaestro che la licenza si possa giustamente concedere, ponghino in detto

venire. v gussoni, li-4-20: si restò in appuntamento di formare uno schizzo

(580): questo non si curava d'entrare in una tal vigna;

e i saggi di quel che oggi si dice 'umorismo'. cantoni, 3: foglie

fatti ad uno stampo: veduto uno si son veduti tutti. de amicis, x-219

compiuto il ritratto del coquelin se non gli si fa accanto uno schizzo di suo fratello

vol. XVII Pag.1043 - Da SCHIZZO a SCHIZZURA (10 risultati)

v.]: 'schizzo': nome che si dà a quelle quattro pietre che sono

tempi di 'non contate su di noi'si diceva pera, ora si dice schizzo

su di noi'si diceva pera, ora si dice schizzo. le siringhe sono spade

barilli, 8-146: il maestro renzo bossi si presenta al mbblico dell'augusteo con uno

il modello che sia privo del carrello. si tiene il piccolo aereo per la coda

il muso rivolto verso l'alto e si libera di colpo l'elica, la quale

libera di colpo l'elica, la quale si mette a ruotare velocemente di modo che

questa pietra... non solamente non si stracca nel sostenere il suo peso,

che vogliam le cose alla greca, si faccino tragedie e simili di quelle del braga-

/ e la sua moglie esser d'assai si vanta, / cercava spesso di spegnar