le stame che dalle cime dei poggi si chiamavano fra loro al riposo. cesareo
, di origine incerta: se non si tratta di un ispanismo, si potrebbe postulare
se non si tratta di un ispanismo, si potrebbe postulare una base lat. roticimus
tessuto fermata con punti lunghi, che si possono facilmente sfilare; basta.
una ripiegatura orizzontale della sottana, che si cuce nel vestito specialmente delle ragazze che
robe, come tende e simili, che si vogliano accorciare senza tagliarle, per allungarle
, el serenissimo duca, se bene si ricordò di lui, per le faccende che
f. corsini, 2-725: la mattina si videro piene di messicani tutte le strade
con grande strage de'suoi il terreno ove si era rintrince- rato, ma a pigliar
di divinità oziosa e non curante, si ritrinciera assai bene contra gli assalti di
9-2-206: quegli che per loro buona sorte si trovano ritrincierati nel vecchio, e nel
passerà più oltre degli svizzeri, benché si seguiti a dar ad intendere al conte archinto
fosso e parapetto, che si costruiva intorno a una breccia occupata per
quell'opera di difesa estrema che si fa dagli assediati per opporre una nuova
fosso e parapetto, dalla quale si batte la breccia occupata o si
dalla quale si batte la breccia occupata o si vieta al nemico di calare nella
parendomi che per la materia che tratta si potesse aggiugnervi qualche cosa di più singolare,
la terza volta fino che del tutto si faccia cenere. idem [dioscoride],
e, messagli sopra dell'acqua, si frega a mano aperta per il mortaio
con traduzioni e imitazioni i poeti latini si passò agl'inni cristiani ed anche al
13-166: finalmente, quando il circo si apre, il pubblico che si attendeva
il circo si apre, il pubblico che si attendeva meraviglie, assiste a uno spettacolo
erano acconci a uscire della terra, si partì m là ordinatamente con le schiere fatte
dell'arte sua rivale, che corpi artificiali si chiamano, con molta laude si veggiono
artificiali si chiamano, con molta laude si veggiono da quest'arte delle arti,
benetti, 316: nell'anno 1820 si pubblicarono le spe- rienze dell'idrometria fatte
la ritropica: neppure l'idropisia ti si attaccherebbe. pataffio, 2:
ed era enfiato il corpo suo che non si poteva trarre fuori per l'uscio della
: santo francesco fu quasi ritruopico, però si cegneva alto. sermini, 86:
ho potuto, dicendo pur che ella si sente male e tiene di ritruòpica. montigiano
, iv-48: quando le capre o capretti si mandano fuori a pascere avanti che 'l
viene questa infirmità di ntropico, la quale si genera per male smaltire cibi. p
lippi, 6-56: alla ragnaia alfin si son condotti, / di stili da
di salci intrecciati, dentro la quale si pone un passerotto nidiace affamato, e
un passerotto nidiace affamato, e che si posa nel folto di una vite nascondendola
la callotta bruna dei suoi capelli rasi si varia qua e là di ritrose animalesche
: ciascun atto in cui tale atteggiamento si manifesta. e e
svogliatamente. aretino, vi-579: più si loda chi ben serve, / che chi
ognuno, salvo la vecchia e colei che si credeva inghiottir la imbeccata; e sedendogli
della moglie, nulla curava ciò ch'ella si dicesse per venire a contesa. bruno
. a. verri, i-212: ella si tratteneva conversando con delicata urbanità; sobria
non mi lasciai ritrovare, quando mi si ricercò per presentarmi a loro. oriani
in quella vita di agiatezza raffinata giorgio si svestiva della prima ritrosia. pirandello, 8-442
che la coerenza con cui il poeta si è per lunghi anni difeso dalla cronaca
poteva. pascoli, i-71: né si sa se di vecchio o di fanciullo fossero
di poco buon animo questa ritrosia; si sdegna colla sposa, in un momento
soldati e la grande spesa, che si portava dietro una guerra così fatta,.
accordi. p. neri, xviii-3-962: si aggiunse di più una fatale combinazione di
più conto. carducci, ii-7-24: costa si è mostrato un po'ritroso a ricercare
. moravia, ii-151: il giovane si era gettato in mare ed era già rispuntato
acqua con il piede, fingendo non si capiva se spavento o ritrosia.
beccaria, i-517: dove il suolo non si vince che colla maggiore industria e cogli
vero è 'n bando, e lealtà si sprezza, / vint'è pietà da empiezza
. dominici, 1-80: e se pure si schifasse per la tua viltà, non
un cavallo ritro- sisse, impennasse, si gittasse alla banda per ischiacciare la calca
che in alcuno atto con lei non si poteva né stare né vivere. frottole
pedalando, la piccola p. intenzionalmente si volta, tra ardita e ritrosa, a
vi-31: se le rispondi, ella ti si ficca sugli occhi con le grida:
tornava comodo e proprio le volte che si faceva affidamento sul suo carattere ntroso.
ritrose foglie, / tosto in sé si raccoglie. 2. che si
si raccoglie. 2. che si nega all'amore, che non accetta di
el marito viene a casa, ella si nasconde. ariosto, 5-33: e se
ciro ai pers, 2-18: se ciò si permette / dal sovrano monarca, ogni
dal sovrano monarca, ogni altra donna lecito si farà d'esser ritrosa. b.
ma ritrose. betocchi, i-18: lei si scansa fa la ritrosa, / ma
offerse amore. lucini, 44: si parlava... di cameriere belline e
di cameriere belline e non ritrose che si erano lanciate in quella vita effimera e lussuosa
3. figur. che non si può comprendere né cogliere facilmente, che
ma ritrosa e senza praticità. non si lascia sfruttare, né ridurre in briciole.
ridurre in briciole. con essa non si fa mercato. -difficile da comporre (
xiii-89: la schiavitù volontaria, di cui si mettono i poeti, di rispondere per
papi, 4-57: niun cibo è strano si che il villan duro / in sangue
un compì, che indica ciò che si rilutta a fare). latini,
che tener debbano chi da la peste preservare si vole; secundo, certi signi ponerò
gentildonna a un cavaliere, il quale si dilettava di tener bellissimi testi di verdura
c'era di farli venir così belli, si mostrò il cavaliero un poco ritroso a
ritroso nel dar la licenza del sortire, si senti il rurito di fame egli ancora
di pancalieri faceva il ritroso e non si voleva condurre ne lo steccato, se non
se non sapeva chi fosse colui che si diceva esser campione de la duchessa.
; / la nieve metta sempre e si disfaccia; / e quel che piace a
ha tanta riverenzia alla divina legge che si voglia cessare da fatica e da pena per
a chi vince. botta, 6-i-337: si aggiungeva a questa difficoltà il difetto della
e ritrosa al nuovo giogo inglese, si divaga per amore di libertà e di ventura
, nobile e facondo, / prima si fece acerbo e calcitroso. dizionario militare
o segni, o usi del cavallo si producono diversi suoi aggiunti, come di
, ribellante, austero / amor mi si monstrò, che s'io ne vivo,
. boterò, 1-4-163: al che non si mostrando difficile né ritroso il patriarca,
róbea (ràboe, ràbua), si. veter. ant. affezione per
cavallo lo quale ae una infermità che si chiama rabua, cioè quando è bolso,
, 259: l'enfertà che si chiama robea, cioè bolso. =
o caratteristico di tale periodo; che vi si riferisce. = dal nome
, robespernano), agg. che si riferisce, che riguarda l'azione o
eretti in questa città sono stati abbattuti. si credeano autori di questo eccesso i realisti
autori di questo eccesso i realisti; invece si è trovato che erano apostoli del roberspierismo
. 2. agg. che si riferisce, che riguarda maximilien robespierre,
mezzogiorno a passare vicino al suo uscio si senton di gran buoni odorini..
levato il fiore alla farina. 'colle robette si fa il pan da cani. dalle
fa il pan da cani. dalle robette si leva il tritello e poi la crusca'
. io invece sono un signore, si vede subito. x. qualità o
la collana non portò, la quale si messe in più pezi su le maniche
. oddi, 1-48: voglio ch'ella si ritiri in casa di certi miei amici
ella aveva. siri, i-64: né si dimenticarono di spogliar il castello e portarne
artisti, de'semplici cittadini, perché si spoglia e si saccheggia una nave disarmata?
semplici cittadini, perché si spoglia e si saccheggia una nave disarmata? g. g
che pur dianzi languìa / e molle si riposa / sopra i gigli di pria.
neri; ma le rose del suo sembiante si spareano allora più vive che mai su
tramonto. leandreide, lxxviii-ii-287: si era vestita di rose / la bella
vermiglia / quando de l'orizonte fuor si puose. pellico, 2-3: sullo spazio
[s. v.]: gli si aprivano le rose della vita, via
danaro. -ricompensa, vantaggio che si trae da un'azione, da un
parte callosa della pelle), la carne si stiaccia da sé per il varletto che
. ghirardacci, 3-242: nicoloso poeti si mette ad ornare la chiesa di san
13 diti dal centro m della colonna si faranno le rose, dal cui mezzo pendono
foglie di garofano o papavero, come si vede nell'ordine terzo corinto alla tavola
simiglianza della disposizione del fiore, che si apre nella parte centrale della facciata principale
larghissimi ed hanno sette polici di bordo: si guarnisce il giro della testa con due
due larghi nastri di colore, che si annodano formando una larga rosa alla sinistra.
tornerebbe a non piccolo impaccio, le si raccolgono dalle falde alla cintola, attraversate
il liuto la mano sinistra, che si adopera in sul manico in toccando i tasti
, cetera e altri strumenti d'oggi si costuma, dico che tanto rispondano e
succeduta quell'apertura tonda chiamata 'rosa', che si vede negli strumenti di corde, accioché
uando la mettevi contro luce perché si leggesse in fondo nome del famoso liutaio
12. insieme di crepe e fratture che si diramano dal punto in cui un oggetto
che, applicato sulla canna da cui si versa l'acqua, la distribuisce in
un centro. calvino, 10-131: si distingue laggiù in fondo la rosa dell'
dove è più densa di finestre, dove si dirada in viottoli appena illuminati.
aveva intorno amici, nessuno vide, si fece vuota rosa di paura intorno al
994]: la nomina dell'assessore si farà da noi... sulla rosa
l'operaie non pungono l'intrusà, / si dispongono in cerchio al suo passaggio,
del fucile. cassola, 6-58: si mise alla ricerca del tordo:..
parassite della famiglia lorantacee, che spesso si presenta con lobi disposti a stella.
di ghiaccio disposti in forma radiale, che si forma per lo più in corrispondenza di
a partire da nord, e vi si legge direttamente, in senso orario,
crescenzio, 2-2-260: nella sua cima piana si locarà a perpendicolo il gnomone o sopra
fermo: la rosa dei venti non si muove. bocchelli, 1-i-276: egli era
saltò due quadranti intieri della rosa e si mise da ostro. dizionario ai marina
rosa dei venti; come non ci si volge più indietro, newero?
di york e di lancaster, che si combatterono dal 1455 al 1485 nella guerra
di questa regina, onde di nuovo si congiunsero queste due famiglie, e sua
della margarita, 129: la natura umana si lascia strascinare da ciò che riscalda le
lanterna magica che faceva rimanere, come si vede ancora in qualche illustrazione, tutti
g. manganelli, i-78: ora si discute di liala, ritorna trionfante fa
ritorna trionfante fa letteratura 'rosa', che si suppone letta da giovani donne sognanti e
il rosso. carducci, iii-7-5: si tingevan di rosa al raggio mattutino così
. cecchi, 7-35: fra gli alberi si scorgevano casette di legno tinto di rosa
questo mondo. pratolini, 3-151: si tofse bluse e sottana, mettendo improvvisamente
. cecchi, 3-174: la musica si scapricciava in tutti i generi: tragica,
ad un tafano. calvino, 14-77: si succedono il rosso vivo del bue,
/ guardando una nuvola colore di rosa che si sfogliava in fondo al cielo.
in fondo al cielo. -che si prospetta lieto e felice (l'esistenza)
. ma d'ingemmamenu molto grandi, che si sfaldano in lamine assai grosse, larghe
spine fuggiamo. monosini, 310: si piglia la rosa e si lascia la spina
310: si piglia la rosa e si lascia la spina... e's'
tarchetti, 6-i-396: una carrozza elegante si arrestava seralmente a quella porta, la
.]: anche di un discorso che si teme possa riuscire spiacevole, in parte
in parte, a chi l'ode, si suol dire per attenuazione: « badi
-rosa senza spina: persona nella quale si ravvisano soltanto pregi. boschini,
. v.]: volere a chi si ama spargere la vita di rose è
sull'entrata d'un discorso spinoso, si arrischiò a mettervi un piede.
e. cecchi, 2-28: quasi mai si sa come nacquero [i capolavori].
possibile. proverbi toscani, 199: non si può avere la rosa senza la spina
. nìevo, 43: pur troppo si verifica così nell'infanzia come nell'altre età
a. tabacchi, 5-58: « pessoa si professava gnostico », disse, «
carducci, iii-17-108: il pope si riferì a'rosa-cruciani solo, credo,
sur le sciences secrètes'(1670) si prendeva gioco dei rosicruciani e dei loro
, i biancoar- gento del veronese, si veggon filtrare e ripullulare giù fino a
porporini fioretti simili, ecco che veder mi si fanno le robinconde e rosate due guancie
avevano messo fuori tante rose che non si aveva voglia di guardare altro in quel tratto
a far un rosaio in brevissimo tempo si prendono i ramuscelli delle rose quando cominciano
fuori le gemme lunghe quattro dita e si mettono come le propagini, e, passato
propagini, e, passato un anno, si trapiantano, tagliandogli le cime. d'
: ai vini di piano che sien deboli si dà loro forza schiarendoli con t allume
conti, 1-523: il dottor axel si schiarisce la voce con due o tre colpetti
: nel silenzio che seguiva distinguevo come essa si schiariva la voce per ritrovare il tono
evidenti. nulladimeno,... se si potesse un poco più schiarire, non
bene. vico, 4-i-22: quindi si schiariscono i princìpi del famoso 'ius quiritium'
. metastasio, 1-ii-983: con l'esempio si schiarirà la sentenza. targioni bozzetti,
schiarire la storia dell'umanità, quelle storie si negano a vicenda. -sciogliere
avesse visto il fratello come rientrava, si sarebbe consolata della letizia che ne schiariva
le ombre o elle da se medesime si dilegueranno. settembrini [luciano],
del 1846 e 47, molte viti si seccarono dal gran diaccio. peggio gli
che non sono peranco rifatti! gli ulivi si schiariscono, levandogli di dosso il seccume
galileo, 3-4-516: secondo che l'aria si va schiarendo, la stella si mostra
aria si va schiarendo, la stella si mostra minore. cantù, 398: schiariva
al di sopra del cornicione sdentato, si vedevano salire infatti, nell'alba che cominciava
poco è l'alba: se astianatte si sveglia, mi manca il coraggio di lasciarlo
, 25-100: poscia tra esse un lume si schiarì / sì che, se 'l
tre lor famigliari, usciti della città, si misero in via. neri di donato
schiarire del giorno, tutti insieme gli si presentarono avanti, allegrissimi. pascarella,
come specchi. cassola, 4-73: si levò la tramontana: e il cielo si
si levò la tramontana: e il cielo si schiarì. alle due e mezzo passò
schiarire. sopra i tetti delle case si vedevano striscioni di nubi, sfregati e
soderini, iv-271: 1 polli si lascino andar mori dopo un'ora che
sin a che schiariscili, purché ogni giorno si lascino scorrere alquanto. radula, 379
deledda, ii-974: il cattivo tempo si schiara, la luna sorge da una montagna
cominciò a sentire quel terribil fuoco ei si comincio a schiarire e lampeggiava. lauro
lampeggiava. lauro, 2-136: quando si abbrugia il solfo, l'argento rosseggia
solfo, l'argento rosseggia: e si comprende a questo segno, che si fa
e si comprende a questo segno, che si fa il minio di soblimato, di
ma facendo il fuoco più forte, si consuma la prima fangosità e il colore si
si consuma la prima fangosità e il colore si schiarisce. targioni bozzetti, 12-1-167:
successivamente schiarendo e indebolendo a misura che si accosta al centro. albertazzi, 730
730: il fumo nero... si alzava come a onde affannose, che
alzava come a onde affannose, che si schiarivano poco a poco. moravia,
ix-194: intorno a noi, intanto, si era alzato un polverone acre che faceva
quasi più niente... il polverone si schiariva un poco, adesso e,
ghiara, nelle quai galazze o conserve si venghi a purgare e schiarire tacque avanti
mattioli [diosco- ridej, 7: si serbano alcuni [succhi] chiarificandoli prima e
cuocendoli poi alquanto al fuoco, come si fa con quel di rose, d'
e tramutandoli di vaso in vaso fin che si schiariscano. soderini, iii-380: fassi
: ripassata la sanza sotto il macello, si porta sopra al frullino, che la
tiri più su altra buccia) non si resta dal lavorare. fenoglio, 5-i-692:
altri trecento nodi, ma già il mare si sarà schiarito. 12. figur
tanti anni angosciosi, e gli animi si schiarivano, e i prezzi scemavano.
il quale, inebriato di quell'omaggio, si schiarì, divenne allegro. tombari,
tecchi, 2-55: subito la faccia si appianò, si schiarì e prese anzi
2-55: subito la faccia si appianò, si schiarì e prese anzi...
tutto cacciato sott'acqua: onde ci si schiarisse che, essendo l'aria corpo,
angoscioso, poi, quando le idee si schiarirono, compresi in quale abisso ero
da quella insensibilità torpida di prima e si andava schiarendo a poco a poco.
già di intravedere che la tua prosa si è singolarmente schiarita e puntuata, elegante e
degli spagnuoli e altri tedeschi, francamente si misono a fedire tra loro, e messer
, e messer alardo co'suoi saviamente si raccolsono e tornarono alla schiera. 17
ricca di mandrie e di frutteti dai quali si ricava il sidro. pavese, 2-45
riprese a diluviare. anche il fiume si sarebbe gonfiato, e forse nino non
la schiarita che questi ultimi \ sentimenti] si af- evolissero nella loro tormentosa virulenza.
, risponde ad una esigenza oggettiva che si è manifestata nell'ultimo periodo in dipendenza di
i-436: nel medesimo tempo le scene si trasformarono, e di oscure o poco schiarite
o poco schiarite che erano, interamente si fèr serene in un punto. sbarbaro,
schiarita, il naso del mio duca che si dileguava, sdegnato del sorgere del sole
intellettualizzato, e il detto che niente si trova nell'intelletto che non sia già
capigliatura). alvaro, 20-52: si tolse il berretto per dare un ultimo
, 2-320: quando poi ne'primi tini si sarà l'olio posato un poco,
c. e. gadda, 6-120: si riprese: gli avevano battuto sulla schiena
battuto sulla schiena. poco a poco si rimise in carreggiata, con la voce,
magico di quelle forme la nostra contemplazione si riposa e l'estasi a poco a poco
). vico, 4-i-30: qui si dànno gli schiariti princìpi come delle lingue
vero, che tratto tratto della fanciullezza si van coltivando finché con l'età e
separati dal medio evo, nome che si dà più propriamente ai dieci secoli trascorsi
ch'ella visse tutte tossa de le gote si vedevano schiarite; e diventò tanto scura
mettendovene assai potrà venire schiaro, che si chiamerebbero bigi a mezzo colore. fanfani
rifrazione dell'occhio esaminando l'ombra che si forma in corrispondenza della pupilla quando viene
., 16-76: udir come le schiatte si disfanno / non ti parrà nova cosa
quante ampissime eredità, quante famose ricchezze si videro senza successor debito rimanere! storia
iniqua schiatta. guicciardini, 2-2-214: si gettono al tiranno vecchio, e se
questa casone iosep cum maria soa mogler si partì di galilea e de la gitade di
sere de la malvasa scacta de caym, si fo amaistrato da l'angelo che devesse
: lisandro, sedendo ancora in magistrato, si mise a perseguitar leonida in giudizio con
non bastava e non gli conveniva, perocché si convenia che colui, che peccò,
fra le femine ne fu una che si chiamò madonna valentina, e fu maritata al
., i-375: se la emmina si lega d'amore, non l'è reputato
di vile ischiatta e povera persona, si maritasse a uno re che l'amassi molto
tulio nella serie dei re di roma, si può dire ch'ei non ha voluto
pomo dell'albero, per lo quale si conosce lo bene e lo male, condussero
pietre. ser giovanni, 3-328: si divise il mondo per le schiatte de'primi
sanza peccato quasi la furia della carne si spegne e si raccende quasi sanza macula
quasi la furia della carne si spegne e si raccende quasi sanza macula d'anima,
le tribù, cioè le schiatte, si sono raccolte. vangeli volgar.,
vari popoli e le diverse schiatte d'italia si conoscano un po'tra loro..
donna questa famosa principessa, in cui si fondevano due vecchie schiatte italo-spagnuole. d'
sole a illumare la schiatta umana ond'essa si mantenga in vita, non avrebbe saputo
la cavalla poiché l'avrà veduta, gli si mostri prima l'asina infino che s'
che s'accenda in lussuria, poi gli si tolga dinanzi l'asina, e allora
volgar., 15: tutti gli uccelli si raguneranno ne'campi, catuna schiatta per
qual paese o almen di quale schiatta si dèe prendere il levriero e di quai membra
[delle viti aminee] spesse volte si vizia nel fiore. soaerini, ii-290:
sono atti agli uffici, né vi si fa distinzione o per ricchezza o
, 391: i carichi di guerra non si devono commettere... ad uomini
tipo, genere o sorta di persone che si distingue per determinate caratteristiche negative, vizi
di schiatta di can botolo che incontanente si vuol vendicare, io direi che domane si
si vuol vendicare, io direi che domane si dovesse ragionare nelle beffe che gli uomini
1-99: so che la rana se si gonfia schiatta. spaccarsi, spezzarsi
trasformandosi in una melma scivolosa che non si poteva quasi camminare, tommasino fece tutta
2-254: che temperatura incostante, stamane si schiattava dal caldo stasera fa freddo.
di mille lire, più di mille lire si dicea, a emilia nel giorno del
/ come faceva giusto mitridate, / che si nutria di quel che fa stiattare.
i... i schiattisce indarno e si dibatte e tira. caro, 12-1231
per quattrini che dèe averne, e si gode la lena. idem, iii-28-301:
. serao, i-971: « non si lavora molto, mi pare? » osservò
terre e nelle specie delle viti che si chiamano albane e schiave. soldati, 6-93
tutti e tre questi vitigni... si vendemmiano piuttosto tardi. -con uso
o simili. 'quando è tardi si sente lo scaccino schiavacciare per la chiesa
libero. leoni, 422: si conversa, si socia [a brescia]
leoni, 422: si conversa, si socia [a brescia] meno schiavamente
schiavandai (ordinariamente una famiglia intera) si obbligano a prestare l'opera loro per
. dir. il contratto agrario che si instaura fra lo schiavandaio e il proprietario
e che il proprietario può sorvegliare direttamente si usa come metodo di conduzione la cosidetta
a legargli gambe e braccia perché non si buttasse giù dalla finestra e mantenerlo da
da poppavia con del brodo sostanzioso perché si era impuntato, fosse venuto dal paradiso gesù
217: i terreni coltivati a cereali o si affittano o si fanno coltivare ad economia
terreni coltivati a cereali o si affittano o si fanno coltivare ad economia o a schiavènza
differenziarlo dal colono parziario, il quale si denomina massaro. la schiavènza è dunque
la schiavènza è dunque un colono al quale si affida la coltivazione di un dato
e abietto. alfieri, i-313: si veda... quanto siano state e
... un'altra volta dal campidoglio si muove l'italia. = deriv
plur. m. -chi). che si riferisce, che è proprio o caratteristico
cappel birresco, / sotto cui ben si acconcia / la ignobil fronte, con le
uno schiavetto,... con lui si consigliò del modo che si avesse a
con lui si consigliò del modo che si avesse a tenere a vendicarsi...
gramsci, 7-222: riassume le quistioni che si riferiscono
novellino, 21 (43): si giunsero a lui tre maestri di nigro-
cosa che fa lo pellegrino, quando si parte, si veste di schiavina, appiccasi
lo pellegrino, quando si parte, si veste di schiavina, appiccasi la scarsella,
/ fin che tappeto al fin pur si ridusse. p. fortini, iii-53:
, 1-132: alli schiavi... si deveno dar le scarpe e le calzette
o 300 di quelle schiavine da letto fine si fanno a melano. s. bernardino
anco strameggi, ma in quel mezzo tempo si facci passeggiare lentamente in luogo fuor del
quali, da ogni altro che voi, si caverebbe la berretta? vi prometto che
ricoperta da duo lenzoletti grossi e stretti che si stavano con un capezzaletto in su la
, 10-317: tutte le sere spara orsi si battezzava sugli spigoli il capo ricucito di
3-108: 1beni stabili... non si possono vendere né impegnare o contrattare in
quanto e da roma e da qui gli si e scritto circa l'inverecondo mercato di
circa l'inverecondo mercato di schiavi che si fa in macallè. vittorini, -121
di terra, in america; e non si trovava nessuno disposto a lavorare sulla terra
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dello schiavismo
ebbe che ciniche e schiavistiche durezze che si possono riassumere nel noto slogan: '
simili a quello di proprietà (e si tratta di un'istituzione nota a tutte
di loro l'armi e le monizioni si fuggirono alle montagne per trovar quivi una
crudele. genovesi, 1-iii-44: quando si controverte, se la schiavitù convenga con
convenga con la legge di natura, si vuol distinguere tra la servitù precaria o
alla nazione, ma nel diritto che si riserba un principe, una casta,
parlando della schiavitù delle donne, essa si verifica realmente tutte le volte che esse per
di ore, e la sua immaginativa si fa servire tale schiavitù ad una delle
il genere umano complessivo... si distingue in due specie più generali: una
una servitù perpetua e forzosa, che volgarmente si dice schiavitùdine. segneri, i-240:
gloria suprema il servire a'vostri comandi e si crederà felicissimo allora che potrà onorare con
. a. cattaneo, i-312: chi si lascia possedere da una tale schiavitùdine del
assoggettato (per nascita da madre che si trova nella stessa condizione o per cattura
con far da schiavi più vili che mai si truovano quali son gli schiavi chiamati ai
o meno larga misura, nelle trattazioni che si hanno della storia della civiltà.
per istruire, rado o non mai si sacrifica al vero e al suo sacrosanto
, xxxviii-316: ben è miser colui che si fa schiavo / per seguitar d amor
dei bianchi toscani, xcvi-131: ognuno prima si lavi, / che di bianca vesta
cesarotti, 1-i-118: lo scrittore giudizioso non si farà schiavo degli esempi o dell'uso
se non fossimo gli schiavi dell'abitudine stanotte si dormirebbe qui sulla terrazza.
oggidì, come il figliuolo è nato, si raccomanda a una servacela greca, e
schiavo2, agg. ant. che si riferisce, che è proprio della costa
travi / per lo dosso d'italia si congela, / soffiata e stretta da li
tosco / dal giogo onde a camaldoli si viene. 3. che appartiene
a. dandolo, lii-14-169: non si trovò altri che me che fedelmente traducesse
, essendo quella parte, dove prima si posero ad abitare, tutta campagna.
. tiepolo, lii-5- 11: si trovano in terra di otranto, in puglia
schiavoni ch'ei tenea molto fidati gli si appressano. pascoli, 1043: libertà!
gli umori dell'insofferente schiavoné, non si meraviglia ai trovare anche annotato: «
esse. sanudo, 3-140: si paga soldi 20 per quarta eccetto li
imparare. varchi, v-66: lingue vive si chiamano tutte quelle le quali da uno
le quali da uno o più popoli naturalmente si favellano, come la turca, la
chiamano russia, altri rutenia, e si servono della lingua schiavona, che dal
letter. che è proprio, che si riferisce alle regioni dell'adriatico orientale;
uscì fuor degli arcioni, / ma ben si rupper le possenti lance / d'ambedue
il mio messer marco da l'aquila si trae piacere di sentire ciaramellare il liuto
raunate di brutture di tutti quelli animali che si son detti. dossi, i-23:
. dossi, i-23: quel mollame si avanza sempre, senza pietà, lasciando
ebbe apparato di tirare dieci linee, si pensò egli di essere maggiore del suo
ne scampi i cani, quand'e'si fa a schiccherar carta, ché de'sonetti
i6-vii-7£: il mio ippocrene... si è secco affatto, ed in questa
parlando con altrui, tutto ciò che si sa di una faccenda o di una
trarrebbe il terzo, e se la donna si muore non vai più nulla.
men accadrà questo di bene, ché mi si leverà dinanzi forse questa seccaggine del fiutar
le quali qualche gran carico è posto, si schizzino, posero sotto le colonne le
o cose molli che sotto alla colonna si schizzino. = corrispondente tose, e
, i-120: un po'd'uva si è messa su'cannicci a appassire per
, agli sbalzi delle ruote: ciocche che si schic- colavano su la strada, bagnandola
garoglio [in soldati, 6-70]: si usa addirittura un 'secondo governo': consiste
revocava imporporandosi le schidionate di tordi che si mangiavano nella sua città.
verso, tutti sanno che le tradizionali misure si sono oggimài stemperate e dissolte in una
.. cominciato con una piramide, si muta a mezza strada in un alto rilievo
landolfi, 13-43: dal detto pertugio si scorge ogni cosa, i battitori,
corda del tornello, colla cannuccia che vi si mette. 3. locuz
. cieco, 9-47: rinaldo, che si sente appunto tocco / dove rotta e
gira dal dinanzi al di dreto tutto si chiama petto o torace e la parte
per lo usare che fa con voi tutto si consuma per modo clregli ha già vuoti
amanti un centinaio, / che smidollata si sentian la schiena; / ma la diva
e sotile el qual sie più curto si chiamado el focil de sopra et è
-prima schiena: persona su cui si abbattono continue punizioni per la condotta indisciplinata
il paragone sott'occhio dei giovani che si mettono a studiar il paese a milano e
esser percosse. ippiatria, 30: si pure el cavallo avesse le altre parte
la tera e la boca tenera, si porla imbrigliare in più fateze de morsi
altro luogo ancora deserto e di questa maniera si messere in viaggio, conducendo le vettovaglie
io m'assicuro che i vasi non si guasteranno nel condurli, cosa che difficilmente
la coda; dipoi crescendo con quella si batte le schine. manzoni, fermo e
attacca un uncino legato a la fune che si tira. carena, 1-324: anche
fondo al viale, tra le piante, si vedeva la gran schiena delle colline,
monte..., dal quale bastione si andava al castellacelo per la schiena del
: per la schiena del monte in giù si spande, / silenziosa e cupa,
altra terra. soderini, ii-179: si trapiantano [le lattughe] nelle prode
nell'ultimo seno del mar adriatico, che si chiama oggi golfo di venezia, si
si chiama oggi golfo di venezia, si stende dalle fornaci sino alla foce del
avanti e doppo plinio, che non si sapeva l'arte del navigar col bossolo
pareva a questi che per schiena di mare si potesse con cento galee condursi verso il
un piccolo spazio tra due capanne che si voltavan, per dir così, la schiena
gozzi, i-6-26: nella stanza non si vedea altro che le muraglie, una
schiena, taglio. algarotti, 6-107: si vede i raggi che passano a qualche
, xcii-ii- 248: la punta poi si drizzerà alla vista, al collo, sotto
, 2-56: nel combattere... si mandano ad assalire le battaglie quando per
il fondo de'battelli e sopra i quali si collocano le suole, le tavole e
camarlingati a schiena e sopra di loro si posa il danno de'debitori irreperibili.
parole a mio modo e avvertirlo che si rimanga di andargli, ogni notte, a
che sotto acqua e piena d'acqua si colca a traverso..., che
: / la pasta è fine quanto più si mena; / se sudi qualche goccia
. moravia, ix-100: la porta si fa con due pietre ritte per stipiti
ribelle alla poesia invano il poeta vi si travaglierà intorno, vi si porrà coll'
poeta vi si travaglierà intorno, vi si porrà coll'arco della schiena.
: in una situazione da cui non si può sfuggire. giovio, ii-24:
. donna clelia, e basta che si tratti del sesso più dilicato, acciocché vi
tratti del sesso più dilicato, acciocché vi si metta di buona schiena e con tutto
buona schiena e sì gagliarde che, se si tira con esse un verrettone di ferro
duri ed immobili, quasi che non si accorgesse nemmeno del nostro arrivo, la ragazza
all'ombra di regina che sui gradini si faceva tonda e ovale a seconda se la
e ovale a seconda se la sua persona si spostava di profilo o di schiena.
, 1-iii-340: i vicini alla tavola vi si caccian sotto carponi, per salvarsi dalle
per salvarsi dalle palle e lì soffocano, si sentono schiacciare e schiacciano; combattono,
sentono schiacciare e schiacciano; combattono, si dibattono, cercan l'aria, lavorano
. non ammettevano che un tal prode si fosse piegato a lavorar di schiena.
goldoni, vi-130: allor che una commedia si sprezza a voce piena, / allora
sprezza a voce piena, / allora si dà il poeta a lavorar di schiena.
settimane una vispa famigliuola di lire di cui si giovò per provvedere d'un qualche ristoro
, afferrati due remi,... si mise a lavorar di schiena, tanto
di schiena, tanto che in quattro colpi si uscì dal cattivo passo.
della piena, avanti che l'alveo si trovasse scarso della prima.
circostanza; quei lavori di schiena che si atteggiano a lavori di testa. -giocare
rosmini, xxvii-79: in questa vita si percepisce veramente iddio pel lume della grazia
in ischiena; nell'altra vita poi si percepisce la stessa sua faccia, il che
può... dal che non si può inferire e argumentare se non ch'egli
bene... a'portoghesi perché non si faccia maggiore el re di coccino con
lo steccato averebbe voltato le schiene, si sforzò con parole assai mitigar l'ira
è un buon boccone. -quanto più si frega la schiena al gatto, più rizza
s. v.]: quanto più si frega la schiena al gatto, più
sieno separate dalla timoniera o sito ove si pone il padrone della lancia per maneggiare il
, onde senza pericolo di scavezzarci, si snodano e noi c'inarchiamo col fusto
pegolotti, i-21: schienali d'istorioni insalati si vendono a migliaia a novero, cioè
3-230: eccoci nella villa lucia che si distende, odorosa di resina e pigra,
e ciò perché all'entrare in campo si metteva per entro lo schienale il fusto
. che è proprio, che appartiene o si riferisce alla schiena, in partic.
saccenti, 1-2-269: ora, che si ha da far? sicché il vezzoso,
sua salute escluso da quelle speranze, si rivolse al padre girolamo florenzia senza che
fiorentini così sul dizionario e quelli che si gloriavano d'essere volonterosi e schienuti portatori
ed è molto dannoso a'denti quando si continova a mangiarsi, per cagione d'al-
minutissima parti- cella di legno appuntita che si caccia nella pelle. 2.
giunsono alla schiera grossa, la quale non si movea. dante, inf, 14-35
onor del primo intoppo, / tal si partì da noi con maggior valchi.
: il lunidì mattina toste de'fiorentini si levò e misonsi in ischiere, ed erano
tre divisioni principali, le quali toscanamente si possono chiamare tre stiere; e nominavano
aveva rinnovata la fama antica della ferocia, si presentavano a combattere con schiere squadre,
, 7-189: le schiere delle navi liburne si debbono tostamente fare, non dirette come
costo, 2-564: dal porto di napoli si vidde uscire una schiera di ben venti
, / che non temon che lor botte si spanda, / ché, s'han
. bandello, 2-8 (i-718): si vedeno tutto il dì a belle schiere
s'infiora / una fiata e una si ritorna / là dove suo labore s'insapora
. n. agostini, 4-2-88: vi si vedean gli uccelli a schiera a schiera
corre or qua or là a quei che si sbandano; ne addenta uno per un
disposti in un certo ordine o che si muovono ordinatamente e ben allineati. -anche
crescenzi volgar., 8-2: vi si piantino, nel verziere, schiere di mori
la schiera di coloro i quali vivendo si videro di molto posposti ad uomini mediocri ed
della sera [3-v-1970], 6: si ripete un fenomeno più volte rilevato:
un fenomeno più volte rilevato: dapprima si assiste a una vigorosa ventata speculativa che
tradizionali. -gruppo, tipo in cui si possono catalogare virtù, vizi, verità
: 1 verbi non irnienti in 'io'si possono dividere in sette schiere. delminio
questa stessa schiera o ordine o declinazione si metteranno quei nomi che di lor natura sono
in quattro schiere, ne le quali si dicono molte cose che noi in parte
goghi controllò minuziosamente lo schieramento, poi si impalò al centro, aspettando il maggiore
« quaderni rossi », 2-49]: si ripete quanto fatto sabato poi si ritorna
: si ripete quanto fatto sabato poi si ritorna alle 12 davanti alla lancia dove
di gioco da adottare; mentre il secondo si dedica esclusivamente alla preparazione atletica e professionale
, 1-261: i travagli storia passata non si ritrovino schieramenti simili, tenuto vengono a
e biancifiore, 21: li cavaleri allora si sfidaro, / e l'uno invèr
a svergognate idolatrie, pe'quali sacrilegi si abbandonerebbono dal vero dio i viatori contaminati.
lunghe file di ministri, a'quali si commettano le faccende della diocese e le
avviso dell'onnipotente, quantunque dal pontefice si approvasse, lesse, infastidito per le
nessun conto che solamente di pioggia vi si raccoglie, e ne schierò una parte
elettri fiammeggianti. lanzi, 1-2-34: si schierino avanti gli occhi le lor monete
un comportamento. siri, 1-iv-243: si sono qui schierati tutti gli argomenti e
san gallo e nel cafaggio del vescovo si schierarono, presso san marco, e con
cesare, 134: quelli di sul poggio si schieraro, credendo avere l'assalto.
, 46-4: e 'l popol si schierò dall'altro lato. roseo, v-30
bandi nel- l'esser che bisogna che si schierino per schierar tutta la legione insieme
nella quale, uscite dalla piazza, si erano schierate con più ardire che avvedimento
/ poi con la preda in un sentier si schie- rono. montano, 1-96:
una compagnia e non un pubblico, si schiera e fa ala a se stessa
giogaia dei pirenei che da quel punto si schierano in tutta la loro maestà.
la causa di una delle parti che si confrontano in una contesa di carattere ideologico
letteratura del xix a un certo punto si schiera o crede di schierarsi col proletariato.
che mi tenne donna virginia, mi si schierarono davanti gli occhi nel più terribile
pellico, 4-348: ahi! mi si schiera / nella mente il passato.
becco a becco infino al venerdì che si celebra la festa di santo ioanni dicollato.
zuffa, i nemici, finalmente schierati, si fecero avanti. tasso, 17-9:
schierata su un muro, sotto cui si apriva la scala che metteva in cantina.
. savinio, 22-84: quando il sipario si aprì sui lettucci schierati del dormitorio di
spartito musicale. savinio, 12-17: si vede che nelle ore in cui non scriveva
intorno. 3. figur. che si profila minaccioso ai danni di qualcuno (
, il suo più importante uffizio, si è quello di sapere, quando vien
algarotti, 1-iv-21: il che non si può ottenere, se non hai come schierata
più penetrabile / tutta la piaga tagliar si conviene, / e schericarla con suo
vendesi cotesto cassone? a che pregio si dà? ». l'altro: «
virtù devote e del rigore religioso che si suppongono propri dei teatini.
sincera adesione e coscienza di ciò che si compie, del proprio comportamento, dei
m. cavalli, lii-1-282: mai si lasciò intendere schiettamente che animo avesse.
quel spesso oibò / che quaggiù schivar si dè. chiari, 2-u-226: se non
il decreto. pea, 1-118: si sentivano martellare schiettamente le ore. con
piaceri senza elezione... costui si debbe chiamare incontinente assoluto e non con
latine ha usate che mai italiane non si sono fatte. ghislanzoni, 11- 44
sull'altra riva del como d'oro non si vede che a tratti fuggitivi in mezzo
scietézza; tose, strettézza), si. disposizione naturale a non nascondere i
vino con minor riflessione e più schiettezza si dice. f. f. frugoni,
male, e questo / là dove non si vive con schiettezza. gioacchino da s
gioacchino da s. anatolia, lxii-2-i-149: si vede che il dessideri ha appreso nelle
labriola, ii-56: un'umanità più larga si formava a lato ed in latente opposizione
il carattere delle sue opere presenti non si può di gran lunga dire che sia
la, in fondo?.. si delibera; si vende;.. è
fondo?.. si delibera; si vende;.. è aggiudicato! »
'e'per la sua schiettezza e semplicità si può dire ionica. -mancanza di
ben compressio- nato e ben sano, si sogna ch'egli corre e vola, per
proprietà e le caratteristiche originarie; che si presenta allo stato naturale; inalterato. -
/ che 'l tosco costì a inviti si tracanna, / e sacrilegio è non
r. sacchetti, 1-634: non si trova più un bicchiere schietto. bacchetti
chiare coste dove alligna l'olivo e dove si fa l'olio schietto. vittorini,
lei », disse il mingherlino, « si ha un litro schietto che si può
« si ha un litro schietto che si può allungare, mentre chi dà un
perché furono onti con oglio cetrino, si erano mantenuti stiettis- simi e belli.
che per le monete picciole... si facessero, non dico di lega bassa
monete d'oro e d'argento fino, si costumano altre minori di bassa lega,
un brivido il suo labbro superiore che si sollevava sui suoi denti schietti con una
: in ultimo, non avendo altro, si stanno giocando le due e le tre
siam trovati anco più alle dure: si campava a erbe schiette. -non
, 6-iii-81: de'colori stietti pochissime si troveranno l'arme, ed io non
almen belle di colori? / -chi si compiace di colori mistiati / avrà da sodisfarsi
al cui color la mia / candidissima fé si rassomiglia. -ben visibile nei contorni
-ben visibile nei contorni; che si staglia nettamente sullo sfondo. d'
: ombra non li è né segno che si paia; / parsi la ripa e
dopo sì perigliosa e lunga guerra, / si pósi in una tomba schietta e bianca
xvi-572: meglio in carta nuova e pura si scrive che in una tinta o segnata
roza e schietta di pietra, che quivi si conserva ancora e sopra la quale avranno
è abbastanza limpida e trasparente, e si chiama nafta: ma più spesso è rossigna
nera e fin vischiosa, e allora si dice petrolio. d'annunzio, i-383:
luci al vivo e schietto / lume si schiudan anzi sera e lete / nud'ombra
g. gozzi, i-28-62: per questo si giuocano tante quaderne, come diceva una
suono schietto, poco importa dove noi si vada a spenderla. 5.
la cagion che 'l cuor da me si svelle. magalotti, 4-152: dita schiette
, 1-252: gli altri uomini conviene che si contentino di quelle donne che trovano:
la faccia la barba, la quale si mostra, per le facce schiette delle femmine
crini. d'annunzio, v-2-59: subito si commuove. tutto il suo viso esprime
: senz'esitare, la franca donna si scalzò degli zoccoli di mugnaia, impugnò la
5-104: su quella pelle schietta ella si spalmava, davanti a me, senza
, non avea niente; ma lui si sentiva male, male dentro. ungaretti,
ancora stupito aveva dato conferma di quanto si sapeva nei corridoi: essere il taglio
va cercando la natura, sorniona, si ritrae: e invece d'incontrare i freschi
: erminia intanto la pomposa vesta / si spoglia, che le scende insino al piede
: scrivimi netto e schietto di che si tratta proprio.
così liberale, benigna e cortese madre gli si è mostrata che par quasi che egli
savarese, 70: ancora oggi i pastori si allontanano con le loro greggi in tutte
serate come una volta, in cui si bevve e vociò nella nostra stanza; quasi
che s'avessi ed edificare roma, si raccontano, più addome di favole poetiche che
che nel corso del suo esame gli si presentavano spontaneamente. carducci, ii-1-282:
un autore). -anche: che si distingue per semplicità lineare e per vigore
, 41-281: lo studio e l'artifizio si potrìa tacciare come troppo e sfacciato e
rappresentar sopra i teatri. -che si riferisce alla lingua corrente, al normale
nei cordiali e schietti suoni del quale si palesa tanta parte della nostra indole, più
parola). castelvetro, 8-2-24: si forma ancora un altro accoppiamento di parole
ancora un altro accoppiamento di parole che si potrebbono domandare 'schiette'e 'alterate'.
patriziato bolognese. 13. che si manifesta o appare o è considerato in
non nascono. forteguerri, 11-1: ciascun si duole perché dèe morire; / e
], cii-v-564: dal che chiaramente si comprende e la natura ci insegna,
e che sotto il blandissimo nome di monarchia si vanno godendo, altro in fatti non
meschinella. beccari, xxx-4-281: schietto si vede com'in fiore / purpureo si cangia
schietto si vede com'in fiore / purpureo si cangia il bel- l'adone, /
usano riverenze o sbarret- tate, come si fa in italia, ma, procedendo naturalmente
in italia, ma, procedendo naturalmente, si salutano l'un l'altro alla schietta
gualdo priorato, 10-vi-67: più di tutti si dimostrarono interessati nella permanenza del cardinale i
maresciallo di questo nome, che alla schietta si asciavan 'intendere di veder più volentieri lui
conto della realtà, del mondo in cui si vive. nievo, 517: io
e non tenendo conto di ciò che si riscuote e di ciò che si spende è
ciò che si riscuote e di ciò che si spende è impossibile saperne una di schietta
: sopra i fiumi e strade non si faccino impedimenti con piantarvi alberi, gelsi o
riservatezza. firenzuola, 709: così si vuol fare a queste schifalpòco: non
/ salì la scala ed al braccier si tenne; / e con un'aria schifante
bataglia. armannino, 1-34: quello si fece innanzi colla sua grande e grave mazza
non ricevere a sé invidia quando ella si succenda e infiammisi da tante parti,
fasti-. dio de l'ozio, si dilettava alcuna fiata con due colombe che
v-2-29: a tenersi basso, molti colpi si schifano, e quelli che non si
si schifano, e quelli che non si può, si portano più leggermente. leopardi
e quelli che non si può, si portano più leggermente. leopardi, 1009
natura schifa che le cose contrarie non si congiungano. boccaccio, dee.,
piuttosto piangioso che lieto? sopra tutto quivi si ha da schiffare di comporre la vecchiezza
che la luna nell'opposizione col sole si trova alquanto lontana dai nodi, ma non
schifarlo è cosa dura: / e mal si può schivar quel che l'uom crede
vili. varchi, 8-1-46: di qui si può vedere che lante, se avesse
che qui dove dice: 'il che si troverebbe esser vero's'abbia a sottintendere
né fetore! cavalca, 9-128: non si sdegnano d'esser nostri ministri e non
pontiche ovvero lazze è impossibil cosa che si prendano secondo cibo, perocché per cagion
verdi e vive curiosità di storico, si dette a far della poesia.
s. antonino, 3-43: molto maggiormente si debbe guardar, aposta di tal defetto
anno... al cominciamento dell'anno si lamentarono al popolo ched'ordine del senato
la bocca che abbondava in malizia non si schifò di lasciarsi porre alla sua.
strafiarola, ii-219: perforata la pelle quando si credeva che di tal buco uscir ne
quale le donne desiderano e di vederlo si schifano. aretino, 10-98: mangiando
e bevendo a un solo bicchieri, non si schifano de la lordezza. guerrazzi,
gadda, 6-280: il brigadiere non si moveva, dando a dividere nel volto quanto
5-ii-480: queste [le carte] si ungevano e colavano, il colonnello schifava.
[dioscoride], 203: lo stagno si suole falsificare co 'l piombo. e
dispietata morte, / e però tardi si vendica il suolo / del reo che si
si vendica il suolo / del reo che si schifa di venire / dentro da le
grasso legnaiuolo, i-143: el grasso si schifò e gittò quelli ferri che racconciava
1-ii-2-329: il gran trifon gabriele non si ha schiffato di stanziar in casa mia
monistero come 1 gigli negli orti, si sono lordate di modo nel fango del
ii-376: sua divina maestà, che non si schifa delle nostre miserie e dell'inestabilità
di cola di rienzo, 84: non si schifò di ardere una nobile donna vedova
che lo accompagnavano e che in lui si incontravano si schifavano di guardarlo volgendosi con
accompagnavano e che in lui si incontravano si schifavano di guardarlo volgendosi con la faccia
loredano, 13-14: sono infiniti che si schifano trattare matrimoni, tagliare drappi,
mutande di camozza fino alle cavecchie non si afferravano a traverso, ma cercavano di
cappa, e l'uno e l'altro si schifava da tal presa. 7
. straparola, ii-84: lattanzio non si schifava più da lui, ma ogni cosa
presenzia faceva. beccari, xxx-4-302: chi si può schifar da male lingue / che
, di schifare1), agg. che si evita o si cerca di evitare
agg. che si evita o si cerca di evitare, di sfuggire, di
, una fatica); che si cerca di non incontrare, evitato,
pel buon fiorino d'oro che si batte a fiorenza. = deriv
libro di prediche [crusca]: si mostrano schifatoli di quel brutto peccato.
i mocciconi anticattolici e i critici schifatutto si devono levare tanto di cappello.
: la gallina,... finché si è nutrita di naturali schifenze ha dato
fresche fa che nel battere i caratteri si contrastampano e fanno una schifiènzia.
morante, 3-175: perche non si ripulisce la città da simili schifenze?
da evi tare; che si può o si cerca di evitare.
tare; che si può o si cerca di evitare. testamento di
alcuna di voi, per dimostrarsi buona, si sia scoperta schifevole di udire la dolcezza
è noto a molti di noi, si sta meglio che in qualsiasi altro posto
acini et ogni altra bruttura o schifezza si dèe levar via, ché, se bene
edizione da parte, la quale poi si risolverà in nonnulla. -istituzione,
trovando un corpo morto, il romito si turò il naso e mostrò grande schifezza,
bartoli, 4-1-30: egli, come prima si risentì, girando attorno gli occhi,
in vedersi così preso dalla donzella, tutto si accigliò, ritrasse con ischifezza la mano
, qualunque accidente sopraprendesse, mai gli si facessero avanti. -senso di oppressione
tedio, la schifezza e il fastidio che si prova e si riceve nella gravidezza e
schifezza e il fastidio che si prova e si riceve nella gravidezza e nel parto prima
a non risparmiare fatica, per cui schifezza si suole bene spesso pretermettere i studi,
infami. maggi, 322: egli si guardò non solamente dalle manifeste schifezze del
tutto. rosmini, xxi-392: invano si cercherebbe il concetto di felicità restringendosi al
mai lassata afflitta en gran dubitamento: / si da schi- feza èi vento, voglio
èi vento, voglio te satisfare: / si me voglio tornare, non te ne
v'hanno lasciato trascorrere per veder quanto si stende questa vostra insolenza? e che
in tutta la compo- sizion mortale, si dimostrava sì aspra e sì tenebrosa che
senza schifiltà, quando con pellegrine forme si rappresenti. 2. sentimento di
comportamenti, qualità morali o spirituali che si ritengono fortemente negative, o da persone
. velluti, 219: di che si scusavano al modo usato. di che
senza orrore e ischifiltà non pare che si possa raccontare. nievo, 3-35: a
quivi col fiore dei giovani di firenze si dava piacere e diletto, e in
, in ogni cosa come buon cittadino si manteneva. ammirato, u-47: così non
tempo; lasciamo stare le schifiltà che vi si truo- vano, mi raccapriccio solo a
signore col naso; e allora non si rende a esso quando smovesse in dispregio
indige- ste! pirandello, 7-1112: si vede accusata anche lei, la signora
altra mescolando; un sapore sì dilettevole si condiscono che d'altro cibo alle loro
che per timidezza, soltanto l'immaginazione si sfrenava. piovene, 3-24: la nuova
, i-714: tutta la parentela dentale si aggruppava da una parte, con schifiltosità,
gran dame schifiltose. -che si oppone a una richiesta insistente. b
, tanto più contegnosa e schifiltosa gli si mostrava, giurando non esser mai per
navarro della miraglia, 183: tutti si allontanavano con affet- tatezza schifiltosa da lei
tatezza schifiltosa da lei, ed ella si appartava, fieramente, da tutti.
con fedeltà schifiltosa ed ombrosa, quando si trattava di loro, non tollerava censure
, xiii-15: ritta in piedi, clara si asciugava con aria schifiltosa le braccia e
respingere qualcosa. pascoli, i-501: si aderse così non solo sul romanticismo che
alla miseria terza alla qual può venire, si vuol fare di buona bocca sì che
guazzo, 1-5: alcune donne gravide si rivolgono a mangiare di quelle cose che
di terra., guarda », e si pulì la mano, con schifo,
dire succida e fetente? la mattina si ammaniscono con unguenti, lisciano la pelle
con unguenti, lisciano la pelle, si profumano peggio che femmine: un'ora
189: « tu avessi visto come si è messa a baciarmi, sembrava diventasse
di roma in provenza, non troppo si fermò in avignone che, avendo in
schifo i costumi de la corte, si ritrasse in solitaria vita in vaichiusa.
la bugia è simile al tradimento che si fa in grazia di qualcuno: il quale
chi stima di posseder la verità e non si sbraccia per acquistarle fautori, aderenti,
e debolezze mie contro cui essa non si ribella. soldati, 2-531: mi
di sé in un attività 0 per quanto si ritiene privo di valore, del tutto
come credevo, tutto sfugge, non si arriva mai, non si capisce ».
sfugge, non si arriva mai, non si capisce ». torri- smondo non alzò
atteggiamento di rifiuto o disdegno per quanto si ritiene di scarso valore, di trascurabile
graviciembalo, per lo rumore che de'tasti si trappone al musicale, le è venuto
tempi sarebbe stata fillide e neera e si sarebbe contentata della mammola viola o deh'
ch'io v'abbia detto quel che vi si deve. leopardi, 23-7: che
mansuetudine e per la pietà che di te si predica, corriamo dopo gli odori delli
, 1-ii-203: l'ansietà, che non si lasciava placare, né gli lasciava prender
chinarsi altrui / forse per men che non si china il gallo. girolamo leopardi,
quand'o- gnun sa, che vi si muoion d'ozio. / fanno lo schifo
volto). fogazzaro, 13-199: si divertì a far conversazione, nella sala
, dal quale l'ostessa del villaggio si era allontanata con una smorfia di schifo
bocca rossa e informe, atteggiata, si direbbe, ad una perpetua smorfia di
le braccia con una gran moina e si fece un caposotto all'angelo, allargando le
. levi, 3-39: la bulloneria che si trovava su piazza, primo c'era
. lorenzo de'medici, ii-299: non si vuol colle bigonce / porsi il liscio
malore usate, ora chi tiene suoi capelli si nota come singolare. settembrini [luciano
], 40: nella guascogna non si vedrebbe una femina, quantunque povera e
, quantunque povera e mendica che ella si fosse, che andasse con i panni stracciati
i panni stracciati e schifi sì come si vede altrove. -che comporta il
sciocchezze, ch'una giovane di quella fatta si dia ad un vecchio schifo cataroso,
della carne, nelle passioni del corpo si ravvolgono, come appunto gli schifi vermini
c. gozzi, 4-272: in ludibrio si mettono i cristiani / e in una
vista schifa e abbominevole, / acciò non si battezino pagani. guerrazzi, 4-1-62:
. guazzo, 1-250: il duca mio si tiene ben servito di quei pochi servitori
mondo e schifo poeta una volta la si ricevesse tra le sue rime. trissino,
che sono nostri propri fiorentini, non si truovano mai, perciò che tanto fu schifo
stile dantesco. pascoli, i-18: si ribellano... con gli schifi gesti
. schifo, / chi di me si fa schifo. binduccio detto scelto, i-124
, lix-98: le genti di terra tuttavia si mostravano schifi di nostra conversazione. firenzuola
schifi della luce, serratisi in casa, si diedero alle tenebre d'una perpetua notte
aver cura di ciò che ella si mostrava schifa, fece una sera..
santesi, che così d'amore schife si mostrano, fusse dallo 'ngegno
amorosa via. grasso, 19: non si mostrava... la buona
la quale di quest'amore schifa non si dimostrò. martello, 6-i-554: pur
far bollir la caldaia, ma vi si richiede l'artificio del cuoco in fare che
del cuoco in fare che quel che si cuoce sia saporito... non abbia
se n'andò ratto, a cui umilemente si raccomandò. chiabrera, 580: queste
né con nave, né con ischifi si può iscendere in terra: per la bassezza
fame. pulci, 14-71: poi si vedeva nave in quantitate / gir sopra l'
uno schifo certi marinai e pigliata la barca si unirono con essi. vocabolario nautico [
schifo è quella barchetta o battello che si porta nelle galee e negli altri vascelli
1-vt-38: nelle fortune dimare lo schifo si ritira dentro alla nave e si tiene sovra
lo schifo si ritira dentro alla nave e si tiene sovra coverta. genovesi, 6-i-341
giuliani, xviii3- 680: domandano che si gettasse lo schiffo all'acqua. verga
. palladio, 2-9: il volto si faceva o di mezo cerchio overo a
terzo della larghezza della sala e si doveva adomare con compartimenti di stucchi e
gabbia a misoci dentro il lusignolo, si tirò a dosso il fascio con gran contentezza
. schifétto. buti, 3-343: si mise a volere passare quello mare con
, seduta sull'orlo dello schifétto, appena si muove e ne piega il corso col
, 1-218: per far fossi e ripari si facevano portar appresso monizione de'bidenti,
e schifi per supplimento di quelli che si consumavano per le mani della moltitudine de'
a roma nel tempo che per leone si fabbricavano le logge del palazzo del papa
, 1-251: ripresa la mitra, si cinge un bianchissimo pannolino; e dal penitenziere
di più sorti. cervio, lxvi-2-108: si farà che il falegname subito schiodi le
. 3. cassetta in cui si lavano le sabbie aurifere per separarne l'
quell'amese di cucina sopra il quale si netta il riso. = dal
tese corde e cinghie e sul quale si stendono coperte e trapunte per dormirvi.
teste di questa vasta capitale, appena si vedono due profumieri che ne ristorino i
fuori schifosamente l'anima a somacchi, si credono di commovere i riguardanti.
ad essere umani colle bestie: nel che si pecca molto e schifosamente e con assai
g. ferrari, 3-415: quando si legge la storia dì pietro giannone, sì
prosaica di quella in cui immette e si conchiude la prima parte del 'fausto'del goethe
schifosamente felice. vittorini, 9-11: si lamentava di essere diventata così schifosamente magra
socialisti, del loro capo ufficio come si sedeva sulla sedia e teneva la penna
, 368: chi prevarica per intemperanza si compunge dopo il fallo e si attrista
per intemperanza si compunge dopo il fallo e si attrista alla schifosità delle voglie sodisfatte.
, 8-168: usa risparmiare una persona quando si scopra che malgrado ogni cinismo, ogni
più che cauti. segneri, ii-21: si bevve il sangue d'una fetida capra
schifoso, e così da se stesso si avvelenò. vincenzo maria di f
cintola han costume. rajberti, 2-131: si arriva... a contemplare i
punta della scarpa rimosse un sasso. sotto si agitavano larve bianche, palpitanti nel terreno
opera, per quanto difficile e schifosa, si sarebbe rifiutata. monelli, 2-406
rifiutata. monelli, 2-406: calvisio sabino si levò dal suo posto e venne
schifosa acquavite non sa più quel che si dice. di giacomo, ii-794:
dice. di giacomo, ii-794: si può... immaginare che cosa seguisse
ma è senza infermi, perché nelle province si ha gran ripugnanza di andare all'ospedale
stravolto, per lo stato fisico in cui si trova, per la sozzura che ha
: in mezzo alle popolazioni selvagge non si veggono che ceffi schifosi. ghislanzoni,
c. boito, 46: la carrozza si scosse: tre o quattro fanciulli mezzi
. bartolini, 20-69: chissà se si prova il disgusto / delle nostre membra
vogliam credere ad archigene medico antichissimo, si poteva esentare chiunque non avea difficultà a
ogni comandante santificato, non dì rado si spreggia e si va dietro a quella che
, non dì rado si spreggia e si va dietro a quella che tanto si
si va dietro a quella che tanto si biasima da 'santi, che tanto fu
crudeli. e. lecchi, 6-293: si pensi a 'st. mawr',
le americane li leggano particolarmente e vi si modellino. forse, se li leggessero,
. molineri, 1-155: mai gli si era come in quel punto rivelata la
picco nell'abisso e là in fondo si spappolerà ma intanto vive vive, misericordia
70: lo schifosissimo « corriere lombardo » si lamenta m un trafiletto delle accoglienze che
: dal tavolo a ferro di cavallo si levavano urla feroci: « schifosi,
cassola, 4-230: la donna ogni tanto si voltava indietro e gridava: « ma
spiacevole (un contrattempo); che si svolge fra troppi disagi e difficoltà (
schifosa come lei! a roma schifosa si dice per schifiltosa. 10.
, iii-376: ti saluta donna marianna che si fa sempre più schifosa.
, disse « o sono uccise o si uccidono per una necessità reclamata dal pubblico,
agg. che è proprio, che si riferisce al poeta e filosofo tedesco friedrich
altra una cresta ossea che in essa si incastra. tramater [s. v
... e certe armi che si chiamano salisse. cattaneo, i-1-67: è
g. belimi, 47: il cavallo si molleggia a ogni scossa / le sue
vibrante. pananti, i-55: si dettero a suonar comi e trombette, /
« tu ci sei, qui non si scappa ». deamicis, ii-365: il
lieto / di picche un'altra carta si aspettava / ma il prete succhiellando cheto
, avendoci solo intrigato di più, si rassegnò a metterci al corrente, a patto
, una mano poggiata al seno, vi si sporgeva: come una ruspa che spiana
guanciotte. brancati, 3-18: luigi si mise a guardarlo,... purché
di schioccando baci quasi impercettibili. mano si rizzarono tutti. a me mi si fece
mano si rizzarono tutti. a me mi si fece la faccia rossa come una ciliegia
: bruno sovente delle botte schiocca / e si p. petrocchi [s. v.
(plur. borgese, 1-95: si sentì una mitragliatrice schioccare uno -chi).
, ii-704: ci tiravano, ché si sentivano, le palle che schioccavano contro
il metallo. stuparich, 5-156: si scambiavano rare frasi in un linguag
/ con quel secco rumore 7 che si diverte a fare il contadino / facendosi
e se ne andava sbuffando, e lui si alzava a chiudere la porta che lei
tabacchiera. oriani, x-4-78: la corda si suono caratteristico, in segno di
lingua. d'annunzio, iv-2-236: si asciugò le labbra col dorso della mano e
fece uno schiocco, di legno che si risentiva col cambiamento della stagione e della temperatura
fra le fiamme. cando: non si sentivano, dal punto dove eravamo, gli
sacchetti, 2-180: le lavoranti sprezzavano, si spar = voce di origine onomat.
argentine. deamicis, fl-385: quando si riparte a notte fitta, con la =
) che tritato plauso. sotto la macina si riduce in polvere con la quale si dipinge
macina si riduce in polvere con la quale si dipinge giuliani, i-483: allora gigi
con di preglia, / dove l'altra si conseglia. = adattamento del lomb
elezzione del nuovo re procurò, overo si servì con grande prudenza dello schiodaménto casuale
stanza da potere commo- damente ballare, si farà che il falegname subito schiodi le
dal piede e pratesi, 5-288: non si vedevano se non casse schiodate, dalla
allegoletti, 23: intanto gli operai si passavano a catena le stovirico]..
catena le stovirico]... si schiodano per potere alle svolte de'canti girare
. snodo, perno snodato. che si è bloccata. vasari, 1-3-451
: di grazia, vegga di schiodare si accommoaava alcuna volta, secondo che pareva,
brache e brache più non vede; / si gia de non calarte in solfa
schioda / bestemmie che fan doan si mochi la schiòffia. foco e
v.]: il ferro del cavallo si è schiodato. gliere la chioma
. l'aurea chioma / si schioma / e si doma / con portar
l'aurea chioma / si schioma / e si doma / con portar trista d
d. bartoli, 11-12: si spianterebbono le montagne delle soma.
loro più fonde radici: le stelle fisse si schioderebbono dal firmamento: volerebbe in cielo
11: sel'orrendo lutto / muto si schioma. condo le banche interpellate
apche uomo sconosciuto e giallo, che si guarda intorno e pennino.
vi-355: bionda villana disbracciata e scalza / si -schiodare le sedie: alzarsi improvvisamente
valeri, 3-55: rosse vampe leggere / si schiomano tra nuvole nere / e per
sole trabocca oltre i monti si schioma in nuvole di luce.
peso. birago, 1-198: si vide chiaramente da tutti staccarsi la mano
maniera che certe lanterne fanno che oggi si usano comunemente da ognuno.
rebora, 3-i-19: dunque, se si ricorda di un ragazzone schiomato, gli
superbo e senza criniera: msomma quel che si dice un maestoso leone schiomato del litorale
filari rampanti delle viti schiomati non si distinguon più dalla ferraglia dei reticolati.
? ma nossignori, ma nossignori! si prende la sua brava schiòppa e si tira
si prende la sua brava schiòppa e si tira nel petto ai versipelle! baldini
schioppano, le terre picciole più presto si assediano e gli uomini piccioli più presto si
si assediano e gli uomini piccioli più presto si adi rano.
se questa composizione con alquanto di solforo si buta in un stagno dove siano pesci
. d azeglio, 4-ii-113: a roma si giocò di coltello e di schioppetta.
poco avanti andati per lo borgo, si abbatterono in forse cento fanti tedeschi,
e di non minor garbo, che si dilettava molto nella caccia, e per
. fucini, 309: il brigadiere si voltò rapidamente, ma una schioppettata a bruciapelo
, stroncatura. muratori, cxiv-14-iq9: si guardi quel libro, che tratta di
acini dalla buccia resistente, da cui si ricava un vino rosso amarognolo. -anche:
schioppettino è un vino rarissimo. lo si pigia, con uve del suo vitigno,
: credano a me, signorine, non si lascino attirare da quello schioppettìo di parole
perché li do andono a lio che si traze il palio dii schiopéto, e sono
in sua presenza, perché non li si voleva regalare uno schioppetto, nonno partì senza
da epso foco in diverse parte schiopezano e si dissipano. = frequent. da schioppare
manzoni, fermo e lucia, 248: si affacciò finalmente alla porta con gli altri
di schioppo, che da se stessa si accende ad ogni leggiera occasione.
. sercambi, 2-ii-89: di rabbia si puose a. ssedere in sulla cassabanca
, lo schioppo e il cane non si prestano a nessuno. 5.
il cervello a caio ladro e che si faccia portar via la roba senza ricorrere al
da ferrara, 70: come perdonar tu si ce mostri / esempio a nui mondan
. il povero signor luigi cadde e si schiovolò un braccio (cioè l'osso
schipetaro, agg. letter. che si riferisce, che è proprio dell'albania
e tante volte loro schippita pugna, si saziavano di vendetta e di sangue.
5-112: lo schiratto per passare il fiume si fa vela con la coda. b
or lenti, or ratti / gir si vedean con arricciate code / sazi di
mentre questi ancora con ogni facilità si addomesticano e sono piccioli come li
, vostra signoria ha da sapere che si morì già molti e molti mesi sonno,
, 2-61: essendo che in questo capitolo si fa menzione de'topi e di altri
* nemici carichi di vettovaglia, de'quali si ose in traccia, ch'erano tre
trovate. pedinano velocissimamente, nuotano e si tuffano a perfezione. lessona, 1312:
stampa », 19-v-1982], i: si trovano nel canneto, inoltre, la
nell'odorato, ad uscir del punto, si dà in delle scene più schiribizzose assai
quattrini fatti: un po'di boria, si sa, nelle donne e, dalla
dello schiribizzoso. 2. che si lascia trasportare liberamente dal proprio estro;
capitato a firenze un mio amico che si chiamava nando e alla faccia non gli avreste
, sf. region. ragazza con cui si amoreggia. dizionario etimologico italiano
ra gazza con la quale si fa all'amore... dal milanese
caroso, 1-8: ogni seguito battuto si fa in una battuta ordinaria,
canario'. regola lii; questa si fa tirando indietro, o spingendo innanzi ad
caroso, 1-8: questi seguiti si dimandano schisciati, perché nel fargli,
schisciati, perché nel fargli, sempre si schisciano o strascinano i piedi.
mus. l'intervallo minore di cui si tiene conto nel fissare i valori acustici.
, 84-42: là dove l'amo si volse alla schisa, / cacciava in
ma alla schisa, in quanto egli si leva dal cerchio chiamato 'equante', il quale
matto è il notatore, il quale si sforza d'andare a la contradia dell'
schistocarpo, agg. bot. che si apre spaccandosi a maturazione (un frutto
sm. fisiol. globulo rosso da cui si formerebbero mediante segmentazione i microciti e
differenti specie di trematodi schistosomatidi, che si localizzano nel sistema venoso.
schistosomiasi, malattia provocata da parassiti che si insediano nei vasi sanguigni. g. bologna
una malattia endemica in circa 70 paesi dove si ritiene colpisca circa 200 milioni di persone
facendo il bifolco in tessaglia; ma si provi ad albergare in una locanda,
, 20: l'eroe in cui si riconosce è quello che guida la band a
non è già la vena gioconda che si stempera nella brillante vacuità di guada- gnoli
raccostata, e con le mani sul volto si sforzava di soffocare i singhiozzi irrompenti,
dalle panciute grate secentiste / il cemento si sgretola se all'aria / rinnovatrice schiudo
. maironi da ponte, 1-iii-139: si trovano due quadri dello sbrigativo nostro cifrondi
. cattaneo, i-2-83: rù tardi si schiusero vaserie a venezia nel secolo xvi
scalvini, 1-70: ogni giornata che si apre e passa è come un fiore
/ i calici schiudendo, f mentre si compie l'imeneo stupendo / de 'l figliuol
i-393: egli accumula, e un altro si goderà l'accumulato; egli fa il
dentro il ventre. faldella, i-5-294: si direbbe che questi giornali sono rondini che
/ che scoppia tutta a un tratto e si sprigiona; / e con fragor caccia
/ le pronte idee, su cui si fan gli eroi, / tutte già schiude
: né di tebe furie né troiane / si vider mai in alcun tanto crude,
/ che 'l porco quando del porcil si schiude. -figur. sciogliere da
cavalcanti, 303: h dì molte volte si conchiuse [la pace], che
luci al vivo e schietto / lume si schiudan anzi sera e lete / nud'ombra
sul colle / perché i tuoi rai si spanderan: se i prodi / d'ammi-
un occhio sol che al tuo fulgor si schiuda? carducci, iii-4-04: o bocca
i-114: il grande balcone della terrazza si era schiuso. la gente che aspettava nella
un serramento, mentre tutte le facce si levavano, prese da un'ardente curiosità
improvvisamente, nel vicolo, una finestretta si schiuse senza romore; poi si schiuse
una finestretta si schiuse senza romore; poi si schiuse una porta. pratolini, 3-69
le finestre della casa di via rosa si schiudono dall'interno: incuriosite occhieggiano,
lunghe veglie, delle quali tutto l'organismo si risentì e la tomba si schiuse prima
l'organismo si risentì e la tomba si schiuse prima che la vecchiezza giungesse.
sé, nel sepolcro che troppo presto si schiuse. gozzano, i-1020:
mole e i fiori al cielo / si schiuderanno, quando ancor vedovi / strideran
... /... / si schiudono soltanto per morire. valeri,
: / un nulla, un girasole che si schiude / ed intorno una danza di
cetti, 1-ii-170: da quando i pulcini si schiudono, il maschio è già più
e il midollo imprigionato nelle ossa non si schiude mai più. -spuntare (il
secolo il lento dissolversi del cristianesimo, si schiuse un vuoto, non colmato finora
. grafi 4-47: una immensa voragine si schiude, / e roteando e spumeggiando inghiotte
, prospettarsi. sbarbaro, 4-87: si aprono a tratti tra casa e casa anditi
altare è la vista che allo sbocco si schiude. fracchia, 853: allo svoltare
qui sol regna la sventura, là si schiude un ciel. 16.
/ un cor che prima intatto a me si schiuda. arici, ii-340: la
. arici, ii-340: la mente si schiuse / al favor della muse.
speranza suona, dolce è fiorita / si schiude alla breve romanza di mille promesse la
, i-194: il cuore di don eugenio si schiuse alla speranza, ma il padron
labbro. angioletti, 1-143: mi si spalancò davanti una folla così nuova e
nuova e pullulante, che il cuore mi si schiuse tutto alla tenerezza.
col quale egli la salutava al suo venire si celavano ombre d'amarezza, doveva tenersele
croce, ii-1-15: se... si pensa all'uomo, nel primo istante
all'uomo, nel primo istante che si schiuse alla vita teoretica,...
idee e causa che un nuovo orizzonte le si schiudesse dinnanzi. e. cecchi,
il sublime incomincia a saziare, sempre si schiude un rifugio tra le cosidette arti
nuovo; e allo schiudersi dell'anno si ravvivavano sodaglie e sterpeti. montale,
amici l'ora / che il gennaio si schiuse e nel silenzio / si compì il
gennaio si schiuse e nel silenzio / si compì il sortilegio. 19. region
ostante alcun testamento, esso solo erede si fa, schiusi ancora i creditori,
indiavolati tori... acciò che elli si schiudano quelle vacche del diavolo. d
publici uffici d'onore e di rendita si vendevano a'saracmi, e se ne
, xliii-208: con amor e con odio si rinchiude / amando dio e 'l peccato
seggendo in piuma, / in fama non si vien, né sotto coltre: /
con calcina montanar turbato, / tal si vedea ne le marine schiume / il
, presto ancora svanisce quel moto che si fa nel congiugnersi insieme. crescenzio,
tassoni, xvi-505: dopo ch'ei si fu appresentato a nausichea tutto lordo e brutto
tempestoso egeo in grembo a teti / si vede il frusto genitale accolto, / sotto
di lana, che a ogni passo si sollevava sulle nude caviglie in una schiuma
intomo le cosce strette con legacci rossi si agitava la schiuma vorticosa dei merletti mai
, 167-8: a chi lo male altrui si conta a gioco, / a quando
altrettanto di sugna o di sevo, e si metta a cuocere in una pentola,
è il piombo e l'argento, si toglie con un uncino la schiuma bruciata
di colore d'argento; e dove si sparse, si strinse tanto forte che tutti
d'argento; e dove si sparse, si strinse tanto forte che tutti gli ferri
lasciano volgere, né più- che non si convien bollire, né la schiuma più ampia
ne va via,... come si parte a poco a poco la schiuma
al bicchier la schiuma ferva / e si dilegui subito in un salto. bertola,
bernari, 6-218: una lagrima le si staccò dal ciglio e fece un occhiello nella
e fece un occhiello nella schiuma che si andava spegnendo sulla superficie della sua birra
in un bacile netto con acqua rosa, si sbatti e si rivolga con un mazzo
con acqua rosa, si sbatti e si rivolga con un mazzo di bacchettine..
, riducendola in schiuma, la quale si va levando con una mestola forata
forata di mano in mano secondo che si fa... e si pone nei
secondo che si fa... e si pone nei piatti, seguitando però di
sia ridotta in schiuma; e così si fa il lattismelle, che par giusto
). 5. bava che si forma sulla bocca di un animale (
, vi-133: ghisola dentro d'ira si consuma / faccendo al ceffo velenosa schiuma
infuriati, che con le proprie spade si danno a lor medesimi delle coltellate sopra la
. loredano, 11-59: se mia madonna si duole con la schiuma su le labra
sdegno atroce e rio, / di barba si pelò più d'una ciocca. massaia
. imbriani, 1- 283: si adattò, meglio, per sorreggere quel peso
bocca, salì sul ballatoio, e si mise a predicare che era un'altra bricconata
volta le labbra a'cui umidi angoli si raccoglieva una lieve e lucente schiuma bavosa.
. g. bufalino, 1-177: si sentiva salire alle labbra un irrefrenabile zampillo
bisogna pel fuoco altri soffioni; / non si congnose pidocchio o cicala: / eran
maggior parte la più maledetta schiuma che si possa immaginare. faldella, 3-193:
magari al romanticismo dei primi mercanti-avventurieri, si sostituisce una schiuma di agenti commerciali disonesti
pipe e tutti i bocchini da sigari che si dicono di spuma di mare o di
e per la chiesa, don luigi si rivolse al farmacista che accendeva una lunga
vetrina di un fabbricante di pipe. si chiama zimmermann, e fa ridere,
710: nelle medesime cave dell'argento si truova (a dire propriamente) pietra di
per quella schiuma di ferro che così rovente si trova alle volte per le botteghe de'
d'acqua, e intorno ad essa si vedono in qua ed in là molte loppe
sci, strato di materiale sintetico che si adatta alla forma del piede. airone
un tatto dell'anima, quand'ella si attacca, mediante l'amore, ed
noi e per noi vai meno. non si tratterebbe che di eliminare queste scorie e
/ sol per cantar di te qual far si sòie, / tutti sogni parrieno e
la schiuma del sangue patisce accensione, se si fermano dentro vincono lo spirito et ammazzano
5-236: appena fatta funzionare la cucina, si accorse che occorrevano anche i coltellacci per
rotola con un rumore di botte che si sfasci; e piomba nel mare schiumante,
e la convulsione succede, e la bocca si fa schiumante. d'annunzio, iii-1-1068
schiumante. d'annunzio, iii-1-1068: si sveglia l'erinni. era l'antica
bocca schiumante. cicognani, 1-19: lisandro si trovò sulla barreccina con accanto un giovanottaccio
a tavola. 4. che si affolla, che gremisce un luogo (una
piega dall'altra, insacca nella porta, si rompe nell'anticamera. 5
con il cocchiaro. romoli, 133: si schiumi diligentemente con una cucchiara di legno
. e sopra tutto guardando che non si appicchi alla pignatta. soderini, iii-352
e dalla mondiglia che lo circonda e si porta a galla del crogiuolo. schiumalo
stoppani, 1-329: il petrolio galleggia e si accumula alla superficie dello stagno, d'
alla superficie dello stagno, d'onde si schiuma, al modo antico, da
: sminuzzati i favi pieni di miele, si porteranno entro cestelli di vimini o entro
entro sacchetti di tela ben pulita e si appenderanno ad altezza sufficiente che vi si
e si appenderanno ad altezza sufficiente che vi si possa por sotto dei vasi o catini
migliore e vien detto miele 'vergine'. si schiumi dopo due o tre giorni
dopo due o tre giorni e si conservi entro pentole o altri vasi ben
marino, 1-18-18: qual robusto talor tauro si mira, / superbo duca del cornuto
sbuffa vento. pratolini, 8-308: si abbandonò supina sull'impiantito, e digrignava
impiantito, e digrignava i denti e si dibatteva, schiumava sangue e bava.
oro del regio erario [condé] si disgregarebbe da tutti i suoi amici e
43: digli che tutto 'l cor mi si consuma / di veder la sua gloriosa
ferma, sulla quale il figlio d'alcmena si ritirava, dopo d'avere schiumato i
più perfetto, / mentre il giorno si smorza. pavese, 2-132: chi
diè il suono, tutti senza dimoranza si mossero dai suoi termini e 'l grido
cedute dal fracasso, ma si rompevano e schiumavano arrivando, troppo piccole
è bello il sagittario, sai? si rompe / e schiuma, giù per i
savinio, 2-118: il cielo basso si specchiava nell'acqua livida che passava sibilando