s'infrangono. brusoni, 235: quando si pensavano di uscire alla libertà della campagna
sonosi fatte infinite sperienze di corpi che si attraggono e si ributtano. -riflettere
sperienze di corpi che si attraggono e si ributtano. -riflettere la luce (
e che dal freddo / il calor si ributti. 8. per estens
. villani, 9-38: uno calzolaio presuntuosamente si levò a dire nella ragunanza contro alla
porta, 2-234: quei giorni che si preparava la festa, le venne un disio
lodevole costume delle donne nobili cinesi, si fosse lasciata vedere da un forastiero,
odia informazioni, merita che sopra di lui si spezzino le cataratte del cielo. giannone
messo. c. arrighi, 2-46: si portò in persona dalla madre pregandola e
del re. mazzini, iii-1-300: si rimise [il tasso] in cammino,
giaceno nei sepolcri, dei quali più non si ricordi, e che sono affatto reduttati
sé e lo priva de'beni che si possono dire imprestati. -rifl.
339: gli oratori, ciò udito, si gettarono piagnendo ginocchioni appiedi del consolo,
diceva palatora che non solamente egli non si debbe parlare de'suoi nimici, ma che
non vi paia, non però subitamente ributtar si deono dal nome di questa lingua.
certa sua favoletta, che per mio giudizio si debbe come cosa di ciancia ributtare.
, 13-n: se nulla di buono si ritrovava in esse [storie], ella
anzi ad ogni morte de fiera sempre si batteno talmente che, si non son più
fiera sempre si batteno talmente che, si non son più che buoni, se
baldelli, 5-6-328: negli altri giorni si disconviene all'uomo cristiano di rifiutare alcuno
agricola], 71: vediamo come si possa l'argomento del moro ributtare.
. considera in quanti modi cotesta oppenione si ributti e confuti. serdonati, 10-
se ti dà l'animo, che si levi, egli terzo e fuori del campo
avessi proposto, sarebbe stato ributtato, si è ndotto in termini che, quando è
mediatore. girolamo soranzo, lii-10-118: si trattò con li prìncipi...
ributtati che dagli opponenti erano stati proposti, si disco « irono. leopardi, 219
, e per la separazione degli animi si vengono talora a patir delle ingiurie le
cristo dipoi ordinò che 'l divorzio non si dovesse quanto il congiungimento ributtare, quando per
: deh, se prego mortai non si ributta / dal ciel... /
.. a questa ricerca... si ributò il re augusto, proffessando di
volgarizzato omero, egli è vero; ma si potrebbe anche dire che non lo abbia
versione di lui, ributta chi vi si accosta, non si fa leggere.
, ributta chi vi si accosta, non si fa leggere. baretti, 6-83:
ributtati, a poco a poco ci si avvezzano e cominciano a credere che tu
precedente. tecchi, 10-244: ella si sentì in un ambiente ostile, come
ii-617: gli chiedeva consigli, e si ributtava a descrivere e far piani.
volponi, 3-87: subissoni sbandò, si affacciò a due archi, in cima
contro la pioggia che stava riprendendo e si ributtò dentro un altro caffè.
[il lino] a crescere, si taglia con la falce; ed in seguito
rari i piaceri che le son propri, si ributta d'una fatica senza premio e
dove creda di esser solo ed abbandonato, si avvilisce e si ributta.
solo ed abbandonato, si avvilisce e si ributta. -provare risentimento, prendersela
decisivo. nievo, 1-165: il fanciullo si ributta, e ti piglierà odio,
sbarbaro, 2-63: così chiara allora le si scopre / l'irragio- nevolezza della vita
irragio- nevolezza della vita, / che si rifiuta a vivere, vorrebbe / ributtarsi
per questa strada, e ormai non si sentì di far marcia indietro e ributtar
la ributto in lui, ed egli si scarica su quel vino di corfù di cui
far sforzo a difenderti da lui, si ributterà indietro. = comp.
. ridolfi, i-398: nell'anno successivo si sogliono fare nei buoni terreni tre tagli
buoni terreni tre tagli di foraggio, e si suol lasciare un ributtaticcio o 'guaime,
messer lodovico avesse per aventura avvertito come si dipinge, fatelo come vi dice, se
palladio, 3-16: al mezo dell'altezza si devono far cornicioni intorno ai muri,
la voce di quelli che disputeranno non si dilati nell'altezza della cuna, ma
difetto che è attribuito a carcino, percioché si truova anfiarao uscito del tempio; e
suono sfigura i vocaboli, egli non si perde a fame l'analisi per veder
'ributti del mare': relitti del mare. si nominano così tutti gli effetti che il
, scartato perché difettoso o di cui ci si serve dopo averne eliminato le parti malandate
in presenza del mercante o fornitore, si ributtano e si scartano, se non sono
mercante o fornitore, si ributtano e si scartano, se non sono giudicate atte
le pian ticine nuove e i ributti si spingevano verso il basso, con una sofferenza
diniego. guglielmotti, 729: 'ributto'si dice anche in senso di rifiuto.
, battuto a colpi di mazza, si manda la percossa la aove non potrebbe
. lomazzi, 4-ii-159: principalmente ri si hanno da rappresentare i lumi lustri et
cui forse dette occasione un rimatore che si facea bello delle cose altrui o un
260: tra un marxista e un credente si instaura immediatamente un'intesa che ricaccia indietro
che ancora non era e che quindi si poteva ricacciare nel nulla...
male salta agli occhi. le ingiurie vi si affollano sulle labbra. difficile è ricacciarle
le ingiurie. onufrio, 08: si pentì [luciano] di tale risposta:
, 3-123: nel pronunciare quel nome si tappò la bocca, quasi a ricacciarlo
: quei sospetti odiosi... si passò la mano sulla fronte, per ricacciarli
maggiore contrasto. sorte, l-i-285: si potrebbe velare le carni col minio liquido,
la torta via / de l'intricata selva si ricaccia. calandra, 1-160: «
è mutilata o taciuta, gli uomini si ricacciano sugli interessi,
subirlo. firenzuola, 2-314: egli si riadirava e se la ricacciava sotto [
l'altro, che a sua volta si sposta e gli fa luogo.
luogo. caroso, i-15: si fa una battuta di campanella col sinistro
quale poi calandosi, dando una battuta, si caccia con esso il destro, che
il destro, che ad un tempo medesimo si deve levare e spingere innanzi: e
, ricacciato in tutta la linea, si disperdeva in completo disordine. 3
esse maggior rilievo, te quali perciò si dicono ricacciate. -per estens.
, alcuna uscenti per sottil canna, si levavano verso il cielo e, ricadenti nell'
un impertinente e barbaro uomo, che si prende a trastullo l'inritrosire. fantoni,
non rimase che polvere ricadente, allora si fermarono. -stramazzante. alfieri
tosto. 2. che si svolge, si distende verso il basso (
2. che si svolge, si distende verso il basso (per lo
4-ii-517: per venire alte ninfe ormai che si finsero abitar nei fiumi, in generale
finsero abitar nei fiumi, in generale si possono formare in guisa di donne ignude
; cantilena. aretino, 22-238: si dirompeva [la fanciulla] in la rica-
. livio volgar., 3-53: niuno si poteva tenere in piedi e, volendosi
guazzo tetro / di sangue, e chi si trae le membra dietro. mazzini,
: con un movimento repentino, elena si sollevò sul tetto, strinse fra te
desiderio, lo baciò, ricadde, gli si offerse. pratolini, 9-697: ella
te due folle rattenute dalle parti, si ricadevano addosso e si rimischiavano, dietro
dalle parti, si ricadevano addosso e si rimischiavano, dietro a quella.
questa aria, la quale confina e continuamente si move sopra questa terrestre macchina è mista
ferro acuto o acuto legno, / si vede ricader vizzo e sfiatato. manfredi,
vizzo e sfiatato. manfredi, 5-51: si dà spesse volte, e specialmente nelle
parte di quella che è caduta sopra terra si rialzi ben tosto in vapori, e
ricade su la spoglia ferina; poi si curva; si mette quasi carpone per meglio
spoglia ferina; poi si curva; si mette quasi carpone per meglio accertare il
panzini, i-598: il coperchio del sarcofago si alzò su la piccola bara e ricadde
te mani della sorella, quasi un abisso si scavasse fra di loro. borgese,
spalle e ricadendo verso i fianchi, si rianimavano come ali ad ogni moto delle
v.]: 'ricadere'diciamo del non si sostener ritto il grano spigato per troppo
se ne lava, siràne avetoso, / si non recade per lo suo fallire.
così in grazia i morti purganti come si siano i vivi giustificati; anzi più
tormento morale o spirituale) da cui si era o si credeva di essere usciti
o spirituale) da cui si era o si credeva di essere usciti; essere di
una medaglia. delfico, ii-336: si osserva... che essi seppero pur
cui una raffigurazione o una decorazione scultorea si stacca da un piano di sfondo; evidenza
pochissimo rilievo ed in su i piani si veggono le figure che sono propinque apparire
stucco, col quale... si fanno ogni maniera di statue di animali,
. vasari, i-117: quando la materia si getta, venga dov'e cavo di
egli è che... tra noi si mira / roso talor dal sì tagliente
lavorò giorgio benissimo di rilievo, come si può vedere in casa sua in alcune teste
: all'agevolezza della quale anatomia principalmente si devono attribuire le preparazioni imbalsamate e durevoli
di rilievo. vasari, 1-149: si eserciti in ritrarre figure di rilievo 9 di
sono quei chiari... i quali si cavano da'rilievi overo naturali ritratti che
a buon lume. baldinucci, 135: si dice anche rilievo a figura di cera
a figura di cera o gesso della quale si servono i pittori per immitare, quando
chiamare dette figure di rilievo (delle quali si servono per disegnare) col solo nome
rilievo. faldella, ii-2-29: comperò e si adattò uno sparato di camicia a crocicchi
a zig-zag, con grandi sbalzi, si veggono spadoni spagnuoli, sportelli d'altare
i rilievi di carte geografiche, che si ottengono con getti in apposite forme-matrici e
con tal risguardo della natura dei corpi si viene a generar nelle pitture il rilievo,
situazione, fa sì che le figure ci si rappresentano come risaltanti fuori delle superfici,
degli oggetti raffigurati su di una tela si ottiene mettendo nella cosa rappresentata giusto il
c. bartoli, 1-29-21: il dipintare si affatica con minutissime ombre e linee e
per contrasto di luci o di colori, si stagliano su uno sfondo unito.
chiaro azzurro del cielo, qua e là si disegnava con rilievo di bambagia una nuvolà
gladiatori migliori, a coppie, che si sarebbero azzuffati in duello. -forte
mio sangue / su quel viso figliale / si palesava a me come non mai,
idem, iii-2-1070: anche l'altra si sbianca, ma tutto il rilievo della
rilievo non vuole dire altro se non che si ha a pigliar moglie giovane, bene
della pisana, ma alla propria virtù si dovesse quel rilievo d'amore.
per numero che se ne truovi o trovar si possa, non è possibile che facciano
campana, 1-1-3- 25: mentre lotrecco si tratenne in quella provincia, con piccol
per rilievo s'intendono le osservazioni che si fanno sul mare di vari oggetti. 'i
: 'rilievi sottomarini': le operazioni che si fanno per determinare la profondità del mare
tra loro e rispetto all'osservatore; questi si pigliano in terra e in mare colla
restano eredi della spada. con questa si aprono la strada al rilievo della loro
poche imbandigioni,... del rilievo si consolarono tanti poveri. novellino, vi-148
rimanente e il rilievo della mensa che si faceva in casa, ch'era molto
delle mense de'grandi, i quali avanzi si buscano per lo più da coloro che
gittavali. dalvòngaro, 396: non si ricordò di raccogliere i rilievi per il
ai mangiatori de la vivanda la quale si rimane e levasi e riponesi, così
rilievo. pulci, 26-134: sansonetto si faceva adorno / per la battaglia di
terigi anche venia punzecchiando, / che si pascea de'rilievi aorlando. 17
). romagnosi, 4-121: inoltre si stipulò in questo contratto un diritto di
un diritto di rilievo, poiché il concessionario si obbliga a cangiamento di mano per morte
notevole effetto. pacichelli, 5-39: si espone in palermo giornalmente il santissimo in
volto gialliccio, dove le vene in rilievo si disegnano dalle tempia a tutta la calvizie
: ottenere molto meno di quello che si era sperato. i. guicciardini,
pur dicendo cose aspre e violente non si scaldava affatto, anzi le diceva con
). che è proprio, che si riferisce alla rilievografia. riligióne e deriv
nuovo. lanaolfi, 14-213: chi si taglia le unghie, poi per un giorno
copioso che ogni astratta e profonda matera si puote chiarissimamente con esso dire, ragionarne
[dioscoride], 243: cavandosi appreso si rimette [il grasso] nella medesima
votini, benché sia un po'vanesio e si rilisci troppo. calandra, 156:
troppo. calandra, 156: massimo si nlisciava e si rivestiva in una stanzetta
calandra, 156: massimo si nlisciava e si rivestiva in una stanzetta contigua.
dilla, / non volse, e si meneran la rilla. caro, 11-120:
ch'io mi sia? o fottermi come si conviene o menarvi la rilla.
sua faccia, rotonda e rugosa, ora si apriva ed arrossiva riempiendosi di sangue,
sbiancava..., poi ancora si rilluminava riprendendo vigore. = comp
manuzzi]: allora [il corvo] si rallegrò molto e cominciò a cantare da
com'all'incontro imperiali e spa- gnuoli si lodano assai del governo e perciò lo celebrano
lodato e rilodato dal vico, non si saziava mai, e provocava, anzi chiedeva
e lavato, in ciò che sì spesso si rilorda., = comp
lalli, 10-1: su 'l seggio si pon lo dio, che tuona / riluccicante
petrarca, xlvii-254: una fenestra ch'or si chiude or s'apre / v'è
, simili a fate forse, che si trascinavano dietro strascichi di velo, rilucenti
minuto carbonchio, il cui pregio rilucentissimo si stima ne la picciola minutezza. -che
bel raggio / ogni spirto gentil si strugge e sface. moneti, 291:
fatte sostanze. ungaretti, i-90: si estenua / come il colore / rilucente
vergine rilucente, / per te sola si sente / quanto bene è nel mondo.
molta prodezza illudenti col detto messer gianni si mettono alla fortuna del mare. guido
oscuro e vile. 8. che si manifesta in forma sensibile. bruno,
: per la vita rilucente nelle cose naturali si monta alla vita che soprasiede a quelle
, che n'era tutta coperta, pareva si rimandassero di rimbalzo, nell'aria azzurra
ancor acerba, / tanto che non si sente la imminenza / dell'alba: ogni
: nel detto luogo [l'inferno] si ha caldo grandissimo e fuoco arzente di
e fuoco arzente di natura che mai non si spe- gne e mai non riluce e
luce [venere] tanto vivamente che si vede la notte i corpi tenebrosi,
in guisa che presto il vorace elemento si sparse e s'appiccò in tante parti della
. iacopone, 50-19: la luna si è la ecclesia scurata, / la qual
i-n-25: l'angelo beato dal cielo si partìa, / inginochiato fo innange a maria
di umido. montale, 2-30: si vede in basso rilucere la terra fra
grieve mola / di mortai carne, vivo si conduce / e suscitò ai ver.
mia estate! quelle chiare giornate, che si campa tanto volentieri, passano come un
più puro e di tutto il petto si partio il peso. boterò, 8-80:
pulci, lxxxviii-11- 335: tutta si scosse e, per veder che fusse,
certo coprimento lieve / di fila avolte si levò di testa; / né più
se d'un tratto dentro di lei si fosse accesa una lampada, che ne
con gli occhi della mente, le sventure si trasformano per me in dolcezze e il
volto s'enfia per ira, le vene si anerano per lo sangue, li occhi
piuttosto che, a privata quiete aspirando, si vada a nascondere sotto il moggio e
giace): impetrare che alla sua sepoltura si soprascriva ciò che si scrisse sul catafalco
alla sua sepoltura si soprascriva ciò che si scrisse sul catafalco di moisè. alfieri,
volti / amor riluce e ne gli occhi si annida, / inamorate ciascuna mi ascolti
tutte le cose, secondo il modo che si comunica a quelle. -risultare,
relucono con la obedienza e cadono e si rovinano per la inobedienza de'ribelli.
, iv-9-75: istro lo chiamo e dove si riduce, / per lo cammino,
, / per lo cammino, danoia si dice; / e qui vicina il suo
, in piccole, artificiali isole linguistiche dove si conserva e si rilucida nei momenti opportuni
artificiali isole linguistiche dove si conserva e si rilucida nei momenti opportuni, nei momenti
). pratesi, 1-136: si ridoravano le bussole, i cornicioni, si
si ridoravano le bussole, i cornicioni, si rilustravano le vecchie mobilie e gli specchi
della grecia e del lazio, che vi si mantennero, e che il platen ultimamente
s'tu se'fra noi, come si dice, el primo / (ché tanta
quanto basta, è opaca: allora si riluti il coperchio del correggiuolo e si ritorni
allora si riluti il coperchio del correggiuolo e si ritorni altra volta, che pulirà.
massaia, iv-71: gli altri, quantunque si mostrassero riluttanti ad abbracciare la fede,
iii-4-154: ai riluttanti per istinto di libertà si diceva a rovescio, che il regno
le riprovazioni del sillabo, perché non si conosce forse scrittura emanata da roma che abbia
po'riluttante. 5. che si allontana a fatica, con pena.
... parole snelle e riluttanti si rovesciano infine a nudarsi su un giaciglio
. che contrasta la violenza altrui, che si ribella. boccaccio, iv-162: senza
con li taglienti ferri. -che si dibatte, indocile (un animale).
, seguendo le intenzioni del sovrano, si mostra pronto all'adempimento di questo importantissimo
è stata lunga e difficile, perché si è dovuta vincere la riluttanza dei quattro primi
4-11: la brava ragazza ai campagna si alzava dal letto e andava a stracciarsi il
piedi a terra, e proprio non si lasciava menare. carducci, ii-8-173: ella
quel benedetto volume. verga, 5-488: si vide, per una deplorabile quanto inevitabile
attirava a sé. non reluttava: si abbandonava vergognosa e tremante alla carezza.
annunzio, iii-2-354: entrò. mi si scagliò / contra gridandomi: « o
è la giovine madre: a lei dunque si volge la sua curiosità bramosa di accertamenti
privilegiata della fine del verso; vi si distinguono numerose varianti, secondo il tipo
enunciato, per cui alle rime grammaticali si oppongono le antigrammaticali, alle rime semantiche
conv., iv-ii-12: 'rima'si può doppiamente considerare, cioè largamente e
che ne l'ultima e penultima sillaba far si suole; quando largamente, s'intende
piedi, ove non son piedi non si cammina; per conseguente non vi è gravità
cagionata dal ritmo e dah'armonia che si truova nella medesima ultima sillaba di due parole
sillaba va innanzi, quando l'accento si truova nella penultima sillaba » fiamma,
versi leonini forse dal primo loro autore si appellarono. muratori, 7-iv-113: '
erano una volta appellate quelle che oggidì si dicono 'rime'. s. maffei, 7-210
maffei, 7-210: questo traduttore non si guardava punto dal porre insieme molte rime femminine
. pica, 1-70: non si è fatto scrupolo d'infrangere le severe regole
loro stesse. castelvetro, 8-1-85: si può dire che i toscani sieno stati i
nondimeno ha prevalso, per quel che si vede, l'ottava rima. zeno [
: in questo i terzetti del madrigale si distendono e acconciano a sesta rima.
rimati (e anticamente con tale termine si era soliti indicare la poesia volgare,
: verso o testo poetico (e si contrappone a prosa). giacomino pugliese
: cosìe usatamente adviene che due persone si tramettono lettere l'uno all'altro o
nostre rime, messer cino, / ché si conviene ornai altro cammino / a la
rime aspre e chiocce, / come si converrebbe al triste buco / sovra 'l
delle nostre giornate, gli accidenti che si mettono in rima. -al plur
, / tal qual di ramo in ramo si raccoglie / per la pineta in su
: e che a posta del cardinale si proferevano essere al trattato ec. rispuose
chi ragiona in questo modo o non si risponde o si risponde per le rime
in questo modo o non si risponde o si risponde per le rime. moravia,
manifestare impazienza nel dover ripetere ciò che si reputa già sufficientemente chiaro. tommaseo
1: il « corrie- rino » si era affermato offrendo alcuni dei più celebri fumetti
. a. cocchi, iii-61: non si può nemmeno sospettare d'alcuna lesione meccanica
tozzetti, 12-5-73: questa lunga trachea si parte da una specie di cartilagine scutiforme
nuovo al fattoio con forza molta / rimacinar si debbe e poi ritorni / al turculare
macinato [il cristallo] una volta, si tomi a macinare, e passare un'
cucchiarata a pena, che di così si macina più impalpabile; poi si tomi a
così si macina più impalpabile; poi si tomi a rimacinare e ripassare la terza
banti, 8-79: il cervello vorticosamente si mette... a girare rimacinando
/ -o rimaiuolo, questi piagnistei / si chiaman lacrime di coccodrillo. =
mezzo. monti, iii-42: egli si è sbarazzato dall'obbligo delle rime a
alcuno esempio in autori, perché si vegga quanta dozinalità abbia con seco il sì
), tr. mandare indietro quanto si è ricevuto. -in partic.:
leopardi, iii-102: la prego che si compiaccia di rimandarmi il manoscritto, perché non
rinviare la palla al giocatore da cui si è ricevuta; rilanciarla verso la parte
, in canottiera e le braccia nude, si rimandavano in una radura una palla a
e alberto stavano già giocando: non si sentivano, dal punto dove eravamo, gli
, 14: in questo spazio il fegato si sfeccia e si lava dell'escremento sordido
in questo spazio il fegato si sfeccia e si lava dell'escremento sordido, il quale
, i-xxix-211: il rimbalzo delle lodi che si rimandano a gara i membri d'una
, 12- 57: guardandosi, si rimandavano l'un con l'altra il proprio
gaie e giovanili, sul piazzale, si rimandavano concetti vaghi e leggeri. calvino
un altro per piaggiarlo e fare ch'ella si creda gliele fa buona, cioè l'
casa o presso le persone da cui si era allontanata. lettera senese,
del castello... i patti si scrissero, e quando furono scritti rimandarono
ragioni, la consolò assai e molto si adoperò di riconciliarli insieme; e ciò
i soldati che non erano in guardia si armarono e al destinato luogo concorsero, onde
condurre. cornoldi àminer, 129: si facevano a venere delle offerte e dei sacrifici
. pavese, 1-66: -chi sa come si morde le dita per aver lasciato tornare
). ghirardacci, 3-320: molto si maravigliavano di questo fatto, che,
quel tritura- mento e in quella mescolanza si muta la disposizione e la figura delle
rimandan diversamente la luce, e quindi si altera e si muta in noi l'idea
la luce, e quindi si altera e si muta in noi l'idea del colore
paride] più fiate di furto che si specchiava nell'acque d'acheronte; ma quel
. nievo, 8: le lampade si rimandavano l'una all'altra il loro
gioia, e'no rivene, / che si contene -di far dimoranza; / piaceli
male. ferd. martini, 1-iii-29: si dice che l'ing. capucci innanzi
nella scienza degli stroppiatoli de'drammi, si vedea ch'egli avea gran voglia di riman
: / di qui niuno giammai non si rimanda, / e questa casa può dirsi
'signorino che lavora'; e se questi si avvicinava curioso agli uomini che dividevan la pesca
, lo rimandava severamente, come se si avvicinasse a una raccolta di sfaccendati.
il nemico. frusoni, 95: si accinsero [gli spagnoli] alla difesa,
a viva forza di là dai monti, si stasse almeno neutrale senza portar pregiudicio agli
e con tutt'e due le mani si rimandava indietro i capelli. -ritrarre
voci di più sillabe sempre la seconda si accentuava, posto che fosse lunga, e
ii-8-176: non ho cose già fatte che si prestino per un periodico come la «
sua corte. cantari, 310: si partì lo 'mbasciadore / e tomossi a cer-
.. / or da palermo par che si partisse, / perché cerbin d'aver
lo dovessi venire a voi, il diavolo si rammaricò e molto di ciò, pensando
i rosari, tutte di qualunque sorta si fossero le cose di quella nave attenentesi
determinato luogo. guicciardini, 2-1-65: si pone uno caso impossibile, che chi
apparecchiando l'impresa che contra quella città si disegnava. alfieri, 1-67: -se disgombrar
denari posa mandar e remandar e menarli si corno li so medemi e trar. de
col becchino. mio buon gesù, come si fa con quell'acqua che ci rilava
se ci rimanderemo a memoria quello che si è detto della vera e propria causa della
luogo, parimente la corrozzione da quelli si torrà via. 21. impartire
tornava, dove co'molta festa ricevuta si fue, quivi più dì stando, come
per le vie intorno alla scuola non si sente parlar d'altro, da ragazzi,
, i-629: venne il giorno in cui si dà da maestri il latino che chiamasi
nel gioco del tennis, colpo con cui si risponde al colpo dell'avversario.
rimbeccare: / chi fa rimando, si può rimandare. varchi, 3-88: dare
dire il contrario di quello che è e si dice propriamente d'uno il quale,
un rimando di andreoli, l'interno fink si spostava all'ala destra, centrava lungo
. moravia, 18-15: l'ascensore si ferma con uno scatto sul piccolo pianerottolo
a idee da compire quella di cui si ragiona. b. croce, iii-10-344:
febbraio, 1984], 29: si potrebbe dimostrare l'attualità di sade attraverso
. e allora all'angoscia degli amici si presentava subito un'altra citazione: quella
in un cassetto, fino a quando si decide a buttarla via, in 'barthes par
adoperato nelle assemblee deliberanti, quando non si vuole né adottar di presente, né
, 2- 283: il colonnello si fece rosso come un gambero fritto e mi
. moravia, i-328: « già chi si rivede », ripetè di rimando con
. giuliani, ii-394: un'eco si sente; da una parte si manda
un'eco si sente; da una parte si manda una voce, risponde dall'altra
fedeli al testo preso 'in lettura'e spesso si abbandonano, aiutati in ciò dah'indisciplina
6-v-1943], 4: a mosca si attende con interesse di vedere se alle dichiarazioni
, 5: l'on. umberto tupini si tiene per il momento lontano dai posti
sotto, a rimaneggiarli con la mestola, si sentono perfettamente macerati, si passano per
mestola, si sentono perfettamente macerati, si passano per istaccio assai fitto sopra vasi
all'altra, e noi donne vi si butta i bozzoli, a misura però.
però. con un granatino di stipa si rimaneggia questi bozzoli, tanto che si
stipa si rimaneggia questi bozzoli, tanto che si viene a trovare il capo del filo
di cui dicono che anche marco catone si valse: dover tu spesso riveder la
un parlamento, quando la camera non si chiamava più dei deputati ma dei fasci e
di poter tener più l'eminenza, si ritirarono nel castello, dove si ritrovarono
eminenza, si ritirarono nel castello, dove si ritrovarono tanto rinzeppati che non potevano rimaneggiarsi
. idem, viii-378: gli scozzesi si rimaneggiavano dal canto loro, non trascurando
, ii- 683: nell'inferno si esercitano le quattro virtù cardinali, contro
punto. 4. che non si riesce a eliminare (una macchia).
che sua speranza avea, e dopo si contenta con ogni poco di rimanente da
ha principio e mezzo e fine, e si domanda « lo sdegno d'achille »
, questa che riceve i raggi diretti si mostri più chiara. g. gozzi,
: se il freddo eccessivo dell'aria non si rende sensibile che sopra una parte sola
suo stato vigoroso, questa parte allora si riscalda. bacchetti, 1-i-10: ti so
rimanente, senza più voler mercatare, si ritenne, e onorevolmente visse infino alla
debito o di un credito e quanto si è già dato o avuto. nuovi
grano. pirandello, 8-326: qua si faceva la 'giusta'. cioè a ogni contadino
propria al rimanente d'italia, non si fusse in tanto paese qualche scelto ingegno
seno di fiorenza solo tre così maravigliosi dicitori si fussero in un tempo a cantar posti
fortuna, gli uomini delle provincie che si sentono più vivi; e quivi fermano la
8. il tratto di strada che si deve ancora percorrere per arrivare a destinazione
(i-iv-684): calandrino... si partì da maso e seco propose di
in cercargli. ottimo, iii-163: si congiunsero con molto grande e famosa battaglia;
molto ci sia / ancor di quel che si poma notare / a questa parte,
il rimanente. carducci, iii-10-342: si propose a dichiarare la parte allegorica e dottrinale
di un gruppo di persone che non si trova in una determinata condizione indicata;
, portata a seconda dal fiume, si era ammassata tutta insieme e aveva fatto
ordine assai bene stesse, a quello si accordarono. morando, 537: né
la dolcezza della poesia a lodare il signore si vede osservata anticamente nel popolo d'israele
di una persona e di cui non si è ancora parlato. tozzi, vii-37
10-ii-199: nel rimanente, l'amicizia si chiama eterna, perché è fondata nella
sarebbe necessario principalmente che i capitani che si elegessero fussero dei meglio nati e di
meglio nati e di miglior vita che si trovassero in tutte le terre del re e
maironi da ponte, 1-iii-220: moltissimi ancora si occupano nel lavoriero e nel traffico dei
539. 162, la quale rimanenza si spende principalmente nella spesa delle galere.
. maironi da ponte, 1-i-34: si vedono in questo villaggio le rimanenze d'
: forse che questa mobilità della mente si potrebbe per alcuno modo costringere, se
ant. rimaso). restare dove si è mentre altri si allontana o è ormai
. restare dove si è mentre altri si allontana o è ormai è andato via
andare a raggiungere qualcuno nel luogo in cui si trova. -in partic.: non
dante, in /, 8-92: sol si ritorni per la folle strada; / pruovi
idem, purg., 2-52: ei si gittar tutti in su la piaggia:
, / dietro pensando a ciò che si preliba, / s'esser vuoi lieto assai
ella vuole venire; se no, sì si rimanga. capitoli dei disciplinati di s
lettera e consegnatala a mia sorella, si rimase lucinda nel suo ritiro. cesarotti,
azeglio, 4-57: nel passarmi vicino, si accorse di me e mi disse:
lo stato fisico o spirituale in cui si è lasciati da chi va via, o
ingannata. novellino, xxviii-844: allora si partì da lei e an- dossi per
idem, purg., 6-2: quando si parte il gioco de la zara, /
la zara, / colui che perde si riman dolente, / ripetendo le volte,
era il sesto di ottobre, i soldati si lasciarono intendere di non voler rimanere a
: padrona, ove ne vuoi andar si ratto? / rimanti. parini, 409
i lumi in chiesa / a spegner si levò dopo l'occaso. dannunzio,
aperta e non senza inquietudine, come si guarda un pazzo. -figur.
un campo d'arte più recente, si potrebbe avvicinare il rosai ad adriano ce-
fermo e lucia, 130: don abbondio si rimase a schiamazzare con perpetua. serao
non toscani del trecento, 16: si cavalcò tuta la cavallaria con iii di
gloria che ne la vittoria di tunisi si è compartita nei duchi...
giambullari, 244: tutti gli altri colpevoli si rimasero per le prigioni, sino a
lantonio, suo genero, per allora si rimasono nel castello prigioni. -con
, in /, 8-34: dinanzi mi si fece un pien di fango, /
dimenate ben sì che, se così si dimenasse questo pero, egli non ce ne
debbesi... pensare che per me si sia stimato che tossa di messer bastiano
dante, inf, 29-24: non si franga / lo tuo pensier da qui
/ attendi ad altro, ed ei là si rimanga. -restare sulla terra quando
167: quelli là son paesi per dove si viaggia; questo è il paese dove
viaggia; questo è il paese dove si rimane. -installarsi in un luogo
spiriti del viso... ed elli si rimanea nel luogo loro.
. lemene, ii-217: o cieca si, ma luminosa dea, / meco
. gigli, 2-22: il 'q'si rimane fra le lettere non come intiera
di vaso in vaso, / che non si puote dir de l'altre rede.
altri che messer giovanni,... si levò il populo e ammazzò tutti e
regno di francia, fino a tanto che si vedesse il parto. dovila, 237
della vita di questo grande artista poco si sa e, delle molte sue opere,
acqua lodevole è nella quale le cose tosto si cuocono, e non ne rimane né
salto solo, di che qualche vestigio si vede esser oggi rimasto in alcune imitazioni
8. essere superstite di un gruppo che si è sciolto o che è venuto a
; desistere dal perseguimento di ciò che si è intrapreso o che ci si è proposti
ciò che si è intrapreso o che ci si è proposti; lasciar perdere.
xxviii-865: pensossi che volgarizzare la scienzia si era menomare la deitade. rimasenese.
del trecento, lxxxiv-127: che niun si rimanga d'amare / perch'a lui non
/ e poi del rimanere / non si vergogna e poralla finire. -con
... allora più oltre non si proceda, ma riman gasi dal processo.
era alta. -finire ciò che si stava facendo. n. franco,
filena, rimasta che fu d'orare, si tolse da l'oratoio e ne la
da l'oratoio e ne la sua panca si mise a sedere. cesarotti, i-xvi-1-238
o circostanze avverse, in ciò che si sta facendo; continuare senza cedimenti o
, invidi della sua forhina, non si rimanevano di dargli del continovo nuove accuse
: carlo... non si rimase dalla guerra incominciata che dopo d'aver
badi beni a non tentennare, non si rimanga finché gli eretici non sieno spenti
quattro parole a mio modo e avvertirlo che si rimanga di andargli, ogni notte,
cavalca, 20-164: quegli anche non si rimanea di furare. s. gregorio
volgar., 3-412: se uno avaro si rimane d'appetire,...
quanto dura / la sua felicità, poi si rimane. vasari, i-343: ricominciando
lontano un tempo in cui gl'italiani si rimarranno dalle cattive imitazioni forestiere. -in
, v-1-514: né per atto così publico si rimangono di non voler essere arbitri de
.. uscire di tenebre di peccato, si rimane ed è impedito per le gride
cafiellano volgar., ii-221: molti si rimangono di far male e peccato più per
. erizzo, 3-279: alfonso, che si aveva messo in animo...
. n. secchi, 3-16: si pensa quella isgraziatella ch'io mi rimanghi per
nobili, denunziando la morte a chi si rimanesse di comparire. giannone, 2-1-
che promesso ve l'ho, non si può stornare in dietro. e però rimanga
con una orazione, e il picchiar si rimane. ser giovanni, 3-327:
armò per gelosia, / benché '1 furor si fosse già rimaso. boccaccio, dee
che un evento non avvenga o non si compia o che una situazione non si
si compia o che una situazione non si determini. boccaccio, dee.,
disciplinati di firenze, 15: se non si volessero accordare, comandino a colui per
della compagnia non venga, se prima non si reca a concordia e pace col suo
lo compratore che le dette tare non si facessono infra 'l detto tempo. machiavelli,
: per me non è rimaso che non si stampi, avendo dato sempre a don
sguardamento e cenni per mastria; / si no gli era en talento, vantanno
ovidio volgar., 2-210: per poco si rimase che io non la lessi.
rifiutare questa ambasceria vi persuadono egualmente, si consideri s'alcun debito o altra necessità
/ che pur di male in peggio si travasa. 15. restare come
o distrutto, preso, sottratto, o si è compiuto, si è esaurito,
, sottratto, o si è compiuto, si è esaurito, è stato esperito.
retenza, / e non reman sentenza, si non che te occida. guittone,
che rimangono alla mensa, perché non si perdessono. storie pistoiesi, 1-46: grande
cecchi, 2-38: gli episodi che ci si palesavano eran tali da levarci il poco
cose eguale, quelle cose che riamarrano si sono eguale. -risultare di un
boterò, 9-30: de questi venticinque si eleggono parimente a sorte nove e gli
gli sedici se ne vanno: li nove si riserrano come gli altri fecero et eleggono
che degli uffici, i quali prima si dividevano tra i nobili e i popolari
dilettevolissima guerra, la vittoria di cui si rimane a quella parte che degli avversari,
: sul continente d'america... si doveva con tutte le forze sì da
. giambullari, 5-179: comunque la cosa si stia, di tutta l'istoria ch'
uso impers. guidiccioni, 5-160: si rimanga... nella perfezione del vostro
2-iii-181: (reneralmente chiaro... si vede la cura del no- trire i
lo sai cosa fanno? appena assunte si sposano e rimangono incinte. -risultare eletto
, e la barca rimane colà e non si può aitare di nulla. leonardo,
pochi soldati, dalle parti vicine vi si gittarono. davila, 76: la maggior
mente. dossi, 1-ii-679: si servì, indifferente, della salsa, e
, 6: roderico... si potè... chiamare fortunato, poich'
. botta, 6-ii-449: in europa si maravigliavano le genti... che paresse
di rimanere una triste bestia e che si scoprisse la malignità sua. goldoni, iii-
primo il re di navarra... si riconciliò con la chiesa, seguendo la
201: mi sdraiavo supina, lasciando che si bagnassero i miei lunghi capelli e tentando
immobile. d'annunzio, v-1-321: non si lascia cadere indietro. rimane ritto su
vita di tribolazione, che non ci si regge. d'annunzio, iii-1-152:
avante, / se tutto rimarrà come si spera, /... / sì
/ dal suo lucente, che non si disuna / da lui né da l'amor
: l'anima rimane e il corpo si consuma. f. m. zanotti,
aperto, e la statua di ercole si solleva a sinistra avanti due colonne d'un
insidie contro venezia alle raccontate cose non si rimanevano. cattaneo, iii-4-108: tutto si
si rimanevano. cattaneo, iii-4-108: tutto si rimase in alcune cortesie che li ungari
a casa: / le sue sorelle si son rallegrate, / letizia grande è nel
noi si ripon tutto quello che di tempo in tempo
some di vino. machiavelli, 1-iii-1619: si rimase di essere domani insieme e con
tommaseo [s. v.]: si rimase che... come si
: si rimase che... come si rimane? che patti si fanno?
. come si rimane? che patti si fanno? come rimanghiamo intesi? e
era rimasto, dallo stupore; e si grattava la testa. fenoglio, 1-11:
: per scampare o vendicare li loro signori si sono messi e gettati come disperati fra
, 9-252: 1 soldati di lucca si misono in rotta, e rimasonne morti
119: per le strette del parto si è ritrovata la meschina più volte a
entriamo costì, perché nella compagnia nostra si fanno assai mascheramenti e tante apparenze varie
fanteria... marc'antonio virtuosamente si salvò... se crasso vi rimase
mezzo cerchio del moto superno, / che si chiama equatore in alcun'arte,!
guicciardini, iii-230: la rottura che si faceva sopra il ferrato rimaneva di dentro molto
pisacane, v- 100: mack si ritirò sotto il cannone di capua rimanendo
il legato che non era lontano, né si rimase a man giunte, fingea poi
denti asciutti': deluso di quello che si desidera e speravasi di certo.
b. segni, 59: col sarmiento si capitolava l'accordo che la terra restasse
oste a monte sasso, / castruccio si pensò prendere il manico / della tenuta,
rimanere al fallimento! ': chi si affanna per qualche cosa, tenendo non sia
altri e del rimanere confuso senza saper che si dire o si fare.
confuso senza saper che si dire o si fare.
maddalena piangeva tanto dolorosamente, che non si potrebbe dire, dicendo:...
volgar. [tommaseo]: quando meno si guardano e lo nostro signore chiude loro
cose o nelle condizioni che a quelle si fanno. -non avere intima connessione
resto (la parte per la quale si tiene afferrato un oggetto o, anche
che rimanesse in piedi l'occasione onde si potesse scorrere l'armenia. -rimanere
i-206]: s < d zimbel si pigliassi ogni fringuello / la rete rimarre'
gl'ingordi ci rimangono'. la cupidigia si fa loro insidia. presa l'immaginazione
a suo piacere, / dell'altro si ridea magro e disfatto. foscolo, xviii-343
completamente spellata, rimangiò il gelato, si sdraiò sul materassino, fece molti tuffi
giordano, 7-82: la parola di dio si è cibo de l'anima:.
maremma), ché quel po'di guadagno si rimangia quasi che tutto in viaggio.
, anche in modo formale, ciò che si è detto o fatto; contraddire espressamente
4]: ognuno di codesti schiavi si dette con tutti i mezzi a rimangiarsi
tempo, una nuova circolare, in cui si affaticò a rimangiare la prima. einaudi
parola data; non concedere più quanto si era pattuito di dare. f
indefettibile buon vicinato... e si rimangia, in poche ore, la sospensione
venne sottoposta ad ulteriori deformazioni. gorghini si sarebbe rimangiato... anche quelle che
la stanza, e in quell'andirivieni si rimangiava un discorso preparato. 5
l'onorevole depretis si mangiasse o rimangiasse undici mini,..
la gioielleria ammiccante dei lumi della città si spegne gradualmente nella lontananza fumosa, quasi
agg. che fa rima, che si trova in rima (una parola);
col fratello medesimo,... si tolse in casa un loro picciolo figliolo
. s. maffei, xl-15: non si lascerà... di stare in attenzione
rimarcabili e che non lascierò d'indicare si è che queste montagne presentano i loro
, 69: altro rimarcabile esempio di ferocia si fu quello di clxx matrone romane,
stampa periodica milanese, i-19: non si osservano per anco nei porti della francia
nani, 42: nello stesso momento si spiccarono dalle sponde in barca le due
armi soggetto, vollero i francesi che si cancellasse il presagio. f. f.
milanese, i-290: un eco fortissimo si rimarca nella caverna. tarchetti, 6-ii-350:
. fogazzaro, 1-28: la mamma si sbracciò tanto ad agitare il fazzoletto che
mezzani non imprimono tutto quell'odio che si vuol destare contro la ribalderia, ed è
e la seconda campagna contro l'austria si faceva rimarcare per la sua avversità alle
dei molti indirizzi e proclami che ognidì si succedono sono a rimarcarsi specialmente quelli dei
larghezza del fiume, nel sito ove si dovea construirlo, rimarca la precisa situazione del
volti gioviali di giovanotte, di cui si sentivano le allegre voci, si affacciavano
di cui si sentivano le allegre voci, si affacciavano a quelle finestre. jahier [
e e 2. che si distingue dagli altri per l'aspetto o per
poeta rimarchevole in italia? che poesia si fa? 3. cospicuo.
ingenua benignità con cui l'eminenza vostra si è degnata di accogliermi, di proteggermi e
considerazione. zorzi, lxxx-4-165: quando si ventila negozio importante, sente volontieri cesare
): nota, osservazione: solitamente si dice con intenzione di biasimo. brutta parola
nostra coltissima umanità; ma, doppoi che si è in ciò da cotali filosofi supplita
, li-2-485: negli affari di rimarco si abbandona disoccupato. f. donato, lxxx-4-
, 2-237: il simile [caso] si ripete del cavo delle caccuppate, nel
cavo delle caccuppate, nel quale non si crede sieno succedute deposizioni ai rimarco.
più retta alla voce della natura, si fecero a rimare la lingua latina a dispetto
onesto da bologna, i-37: non si pò trar ragion di voi rimando.
chiuso. castelvetro, 8-1-483: non si dava mai a rimare d'amore se
1848; troppa poesia, se volete. si rimava, si cantava molto spesso di
poesia, se volete. si rimava, si cantava molto spesso di esilio, di
convenevolmente indotto dal bembo a domandare quando si cominciasse a rimare con la lingua vulrre.
tutte le altre questa maligna ferita non si volle rimarginare, sicché di ora in
di sentimento. massaia, iii-69: si vide un miglioramento,... le
posto il dito sovra una piaga che non si chiuderà nel suo cuore, da che
; benché le piaghe del suo cuore non si sieno mai rimarginate. fucini, 791
animo una ferita così profonda che non si è più rimarginata. e. cecchi,
riparatrice, e con essa i guai si rimarginano dei dì luttuosi. stampa periodica
dietro il guasto di una grossa tempesta si perde non solo il frutto di quell'anno
lì aperte e boccheggianti, senza che si pensi in alcun modo a rimarginarle.
grosso. dazeglio, 7-i-146: già non si parlerà né di cormajore né d'azeglio
. pascarella, 2-411: all'appressarsi delaottore si è scoperto e gli ha mostrato la gamba
vocale accentata (e fra i numerosi che si contano a arrire dal sec. xvi
nel quale con fondata e facile maniera si prescrive il modo di comporre perfettamente in
cui oltre la dichiarazione delle voci oscure si dànno le regole per saperle convenevolmente usare
. fusinato, i-56: sul codice si vive, ma il rimario / non dà
era richissima e rimase vedova e non si rimaritò. novelle adespote, vi-356: nel
sia stata tentata rimanemmo sanza madre, che si rimaritò, perché era questa impresa e
il rimario,... da nessuno si è molto giovane. aretino, vi-277:
, sendovi e poche sta sera prossima tansilla si rimarita a non so che gentirime e
, 5-6-338: se per avventura alcuna donna si fosse riporre 'etra'in rima non
signora giovanna, che, vedova, / si fu rimaquesto rimario! passeroni, iii-236
, che ha 28 anni appena, si rimarita l'anno seguente con il generale
balduino la signoria di edessa avuto, si rimaritò con la figliuola di un prencipe
. viesseux, cix-i-64: d'azeglio non si è vergognato di rimaritarsi dopo 4 mesi
rica, dove, più tardi, si può anche divorziare, rimaritarsi, seguendo
parte de la vita / a dio si rimarita, / contemplando la fine che l'
. / l'anima sua nel cìel si rimarita. idem, 28-135: con la
nuziale / l'anima in cielo a dio si rimarita. = comp. dal
nozze, che della rimaritata sua moglie si facevano, da lei riconosciuto, con
cagliaritane, 62: no le farà si bella sepoltura misere galeasso come gli avarìa facto
graf 5-543: certo vaso di rame / si dolea dell'artefice severo, / che
. ant. e letter. che si è fermato o attardato in un luogo,
3-225: circuiti da tanto angustie, non si abandonavano i napolitani alla città rimasi.
assottiglio. 2. che si è venuto a trovare, anche repentinamente
. dante, lxvi-24: poi non si vide pur una fiata: / ond'è
senza rettore. 3. che si è mantenuto in una determinata condizione;
che laura, sedate le passioni, si raccoglie tutta intorno a lei. -che
le parole che ci sono rimase non si possono con debito ordine congiugnere con le
a nostri tempi. -che ancora si manifesta e affligge (una malattia,
rimasa per memoria d'alcuno valente uomo, si dissimiglia ne lo effetto molto dal malvagio
barba che mancava, tanto grande quanto si richiedeva alla proporzione della rimasa.
sconfitto iscipione, collo rimaso della gente sua si fuggì verso bologna.
altre cose; quello che presentemente non si dice, non si indica, non si
che presentemente non si dice, non si indica, non si tratta. boccaccio
si dice, non si indica, non si tratta. boccaccio, dee.,
i due fratelli] niente del rimaso si curarono. l. salviati, 1-1-7:
del futurismo, 68: la nostra filosofia si riduce ai rimasticamenti di queltidealismo assoluto che
giordano, 7-82: la parola di dio si è cibo de l'anima: la
lettura sia fantastica / a un che, si può dir, non sa niente /
memoria tutte le circostanze per le quali si trovava lì. nievo, 4-35: è
sarebbe un comporre le discrepanze presenti se si volessero rimasticare le cose di già terminate
g. bassani, 3-187: la cena si sarebbe trascinata così, chissà per quante
, 95: ormai la maggior parte si ciba intellettualmente ai nutrimenti rimasticati e passati
venerandi testi. cardarelli, 944: si è creduto di potersi sbrigare di lui [
di pregiudizi scolastici. gramsci, 1-130: si pone la quistione: non occorreva.
pubblicazioni. soffici, v-5-312: si sarebbe trattato di pedestri imitazioni e rimasticatura
corrà, 560: 1 giovani artisti si trovavano... in una situazione
pretenziosa volgarità. gramsci, 6-32: si presentano i casi estremi: di chi
a stare in un luogo; che non si è trasferito. tommaseo,
dagl'inimici. 2. che si è venuto a trovare nella condizione indicata
-sostant. moretti, i-267: si sedette su quel sofà per illudersi d'essere
libri stampati e vechi... si sono condotti a boldrone, a suor cherubina
sparsi rimasugli. -oggetto che non si usa più, scompagnato. bacchelli,
è pessimo quello di sansa, che si cava dopo le ultime franture dei rimasugli delle
... ed in questa zecca vi si conservano ancora i rimasugli di quei coni
di quei coni. bacchelli, 18-i-541: si dice, in fonderia, 'màchefer',
il rimasuglio del zigaro che stava fumando e si congedò dal carnefice. -deposito
terra recrearsi l'oro, il diamante si ingenerasse. -parte non sciolta di
bufalino, 9-9: sebbene il profosso si sia più volte doluto d'un rimasuglio
superstiti di scuole 0 accademie dopo che si sono dissolte. ser gorello, 853
, 232: delli avegli e de'cimiteri si cavan non so che rimasugli e unghie
'l fogo de l'amor de cristo si è morto in tuto ne la genere e
d'una fanciulla in convalescenza, ella si getta su i rimasugli delle cene della
in questo e anche ne'precedenti pali si notò un rimasuglio di dimostrazioni nel non
fisica, il poco di cui ci si può ancora valere. -anche: residuo della
: un anfiteatro romano... si era incastrato a sua volta in un rimasuglio
vasto. io. testimonianza che si è concretata del passato. muratori,
avanzaticci... per altro nome si chiamano rimasuglioli. un solda- taccio malandato
idem, conv., i-x-12: non si potea bene manifestare [la bontà del
da versi che terminano in rima e si legano attraverso le rime (il sistema
dante, conv., iv-ii-12: sapere si conviene che 'rima'si può doppiamente considerare
, iv-ii-12: sapere si conviene che 'rima'si può doppiamente considerare, ciò largamente e
che nell'ultima e penultima sillaba far si suole; quando largamente s'intende per
suoi finimenti, o è rimato e si termina con parole del medesimo suono.
: un rimator, che mai non si riposa, / dice di non saper scrivere
b. croce, iii-22-278: il pascoli si sforzò di gonfiarsi e dilatarsi, e
sforzò di gonfiarsi e dilatarsi, e si fece sempre più rimatore di occasione, scrivendo
-e). ant. serpente a cui si attribuiva la facoltà di corrompere l'
aquas et cibos et inticoeus eos; et si quis ex infectis aliquod gustaverit, statini
rimare1 chiabrera, 523: se si considera come ragionevolmente debba verseggiarsi nell'epopea
vivete al giorno d'oggi il quale si sia sacrificato a fare una rimazióne,
che l'area di tutta questa pianura si potesse considerare a un bel circa di
salvaggio, / ca nel cantare tanto si rimbaglia, / quand'ha rio tempo,
siri, vii-1078: se gli spagnuoli si assicurassero una volta che gli olandesi non
quella campagna come pur troppo conghietturavasi, si nmbaldanzirebbono et entrarebbono in isperanza di servirsi
di piovere. le margherite della aiuola si sono rimbaldanzite e il loro stelo è
a cotali finestre molte ad alto che si facevano a vedere il romore ch'era sì
. l'amorosa maddalena... si rallegrava molto dicendo: forse non verrà
rimbaldanziti i nemici per l'allegrezza, si partio la battaglia per comune voluntà delle
/ dinanzi gli apparisce, / allor si rimbaldisce / per lo nuovo splendore. andrea
. torpè, 59: lo mio cuore si è ralegrato e la mia lingua si
si è ralegrato e la mia lingua si. nn'è rimbaldita. 2
cxiv-20-460: da questo residuo di danaro si ha da dibattere soldi dieciotto, pagati al
dicesi di quegli ondulameli sussultori, che si ricevono nell'essere in carrozza, quando
fanfani, i-152: 'rimballare': si dice per quel medesimo che rinsaccare,
rimballonzolando verso la scrivania di janos, si mise a rovistare nell'altra tasca della
cabaletta del vecchio portinaio pipelet, che si presenta un po'allegro alla veneranda mogliera
2. per estens. che si riflette, che si riverbera (una
per estens. che si riflette, che si riverbera (una luce, un raggio
camerana, 22: è l'ora che si acquetan gli ardenti / uragani dell'anima
altro scende; / ma nel cader si distaccano in fretta: / batton su
la polvere. verga, 8-327: si udì un fruscio di foglie secche, dei
all'altro delle casupole nane e si perdeva in giardini lontani. calvino,
del promontorio di pizzo falcone dal quale si stacca. sanminiatelli, 11-119: cominciò
[s. v.]: 'rimbalzare'si dice anche del mettere il cavallo la
azione). siri, i-vi-617: si attendesse pure la repubblica il nemico su
ammirandone la fierezza ombrosa e selvatica, si rammaricava di non poterla domare, ché
complicato da altri apporti di spiritosaggini, si propagò negli angoli dove s'erano annidati gli
col gomitolo continua / e il rabbuffo si perpetua / tra uomo e donna, tra
fasciato. d'annunzio, iv-1-814: egli si sentiva schiacciare dalla universale stupidezza; e
gli manca. baluda, xcii-i-102: si usa uno certo telaro di legname fatto
jahier, 84: la vallata stretta si rimbalza il muglio della macchina da parete
di sei mesi; senato ed esercito si rimbalzavan la scelta; non che conteso
ojettx, ii-156: tra lui e riepin si rimbalzavano i ricordi romani, fiorentini,
saltava a ripetizione per ridistendere la funicella che si era in parte arrovesciata sul ferro.
cannone non sparò e nessun'altra cosa si mosse sopra o intorno al sommergibile.
o intorno al sommergibile. verso sera si distinguevano chiaramente le sue pedane e le
più quelle scosse leggiere ma perpetue, que'si frequenti rimbalzi nelle strade a selciato comune
già accaduto che antichi e nuovi avversari si divertissero a far stizzire il ministro nicotera
spaventa, 1-40: la forza delle idee si fa via oggidì non tanto pel rimbalzo
pubbliche emozioni (e l'ambiente dove si sono diffuse). faldella, i-4-204
. le speranze dei poeti... si erano per un momento concentrate nella casa
, i-xxix-211: il rimbalzo delle lodi che si rimandano a gara i membri d'una
opera pittorica. lomazzi, 4-ii-233: si vengono a generare le perdite, gli
battere di rimbalzo o a rimbalzo: si verifica o si compie quando il proiettile
rimbalzo o a rimbalzo: si verifica o si compie quando il proiettile viene lanciato con
: altrimenti, per angoli maggiori, si ficcano. van soggetti alla legge generale,
a quelli di incidenza. i salti si ripetono finché dura fa velocità del proietto.
, sull'acqua, sul terreno, non si ficchi, ma proceda facendo uno o
rimbalzo'ed 'a rimbalzo'...: si dice quando il pezzo è caricato con
palla sul terrapieno o parapetto dell'opera che si vuol battere, ove arrivata la palla
-nel rugby, azione fallosa che si verifica quando il pallone rimbalza in avanti
la 'palla', o il 'colpo'sbagliato. si sbaglia quando si getta la 'palla'contro
il 'colpo'sbagliato. si sbaglia quando si getta la 'palla'contro la 'rete'mediana oppure
del campo ('out'), quando si colpisce la 'palla'dopo un secondo rimbalzo
('fallo di rimbalzo': 'second'; ma si usa anche, più semplicemente, 'seconda'
dante, inf, 29-99: allor si ruppe lo comun rincalzo; / e
; / e tremando ciascuno a me si volse / con altri che l'udiron di
algarotti, i-vm-98: ogni nuovo accademico che si riceve nell'accademia di francia ha per
un occhio,... le si apriva in verso il mare, e veggente
avvegnaché alcuna volta), quelle non si possono sapere, imperocch'av- vengono a
presente quistione, prese a spiegare perché si veggano a certi tempi tanti eccellenti spiriti
il re di tutti, non mi si fosse venuto ad innestare nel piede manco,
o di colpo o di rimbalzo elli si farà anco qualche cosa. sassetti, 334
ben poco e di trotto o di rimbalzo si fanno sentire: le nozze della infanta
certi dialoghi per fanciulli, il maestro si studia di rimbambinire a grand'arte.
persona grossa sanza lettera, et ella pure si vuole confessar da lui...
mancando fin ch'egli rimbambisce e finalmente si muore senza denti. stigliani, 1-342
1-122: mò non ci sente, si va rimbambendo, s'è dato alla politica
: -cose del mondo! s'invecchia, si rimbambisce, - egli rispose con un
in quest'ultimo stadio della età che si chiama decrepitezza e nel quale sembra che
crescente al diminuirglisi delle forze, perché si appressava ad entrare nel regno de'cieli
buona disciplina, quando incomincia, come si dice, a vivere, dèe per forza
8-14: come arbuscel inserto gentilmente / si maraviglia, quando vede poi / nuovi fior
aretino, 20-167: il coglion bue ti si avventerà adosso rimbambitamente giuracchiandoti per corpi e
(rebambito, ribamoito). che si comporta in modo puerile, irragionevole e
e e 407: il collegio si può ben dir da nulla, riva petizion
scellerati! » esclamava un altro: « si può far di peggio? sono arrivati
417: appena vide entrare il cugino zacco si mise a piangere di tenerezza, rimbambita
, perché, a queste parole, si scosse e osservò: « chi vi dice
, del povero essere a cui non si deve neppur parlare. -sm.
i-vi-402: l'onore vostro... si oscurerebbe se in questa età vi dessi
non è da usare se non da chi si vuole affaticare in farsi vergogna.
quel rimbambitacelo / par proprio in orso si è destro. rimbambolaménto, sm.
il cuore:... se uom si oda compatire da chicchessia,...
potevo ammettere che un uomo come lei si lasciasse rimbambolare da codesti attributi esteriori.
non istà certamente in loro che non si rinnovi tutto il frasario del trecento: essi
ogni anno, sino al cinquantesimo, si accrescano due dramme di peso e che
schliemann a micene. da tali testimonianze si produsse il più gran ringiovanimento d'idee
abituati a vedere tutto rassettato e appuntino, si riscoteva e mareggiava a un soffio di
ii-13-248: talvolta... popoli civili si rimbarba- riscono, si rinselvatichiscono, si
. popoli civili si rimbarba- riscono, si rinselvatichiscono, si animalizzano o ridiventano bestie
si rimbarba- riscono, si rinselvatichiscono, si animalizzano o ridiventano bestie feroci e tornano
che è quella stessa del filosofo, non si vede più come si possa rimbarbarire e
filosofo, non si vede più come si possa rimbarbarire e andare avanti in un
uomini, coi progressi moderni, non si accorgerebbero di rimbarbarire. 2.
sviluppo. alfieri, iii-1-226: si vedono fra i popoli tenuti già barbari
e grandi opere, di cui piu non si vede l'ombra pure fra i popoli
c. carré, 445: non mi si creda il superbo che rimbarbogisce. viani
non è bene sciupare le piante appena si vedono un po'abbandonate; ma bisogna scapezzarle
dalle grida di quella pettegola, mentre si gioca ». dava, a chi le
sente dire. ristico, che si riferisce al poeta francese arthur cesari, ii-357
tale, 12-387: rené char si serve di un verso-prosa, di
rimbecca ogni scrittura dovuta a liberali in cui si ideale, quasi fuori dallo spazio
ii-7-80: rilessi con sorriso le obiezioni che si sotto l'ascella. movevano al filosofo
un altro per piaggiarlo e fare ch'ella si e tono ponendo alle
al difendersi e fortificati i più deboli, si attenal compleanno delle cuginette e rimbeccarle e
lucilio rim / onde ulivier sapiti oltre si fa / e con un sopramman la
tesauro, 2-481: fra lor si rintuzzarono con le censure, essendo natura
contraria dirittamente per opposito ad alcun vizio, si e l'un l'altro bezzicandosi,
. venti; ma se con destrezza si rimbeccheranno le voci, di pascoli, ii-415
che era stata lei a volerlo, si rimbeccava come una vipera, gridando che
/ e così l'un dall'altro si rimbecca, / tanto che le partite restan
superflua rimbeccata. bonsanti, 2-246: egli si spiegava adesso il tacere di costui,
. guerrazzi, 1-874: dal vascello si partì tale violento rimbecco che dimostrò agli
come una rupe, che a rimbeco / si sta de l'onda rigida e costante
dazione totale delle facoltà mentali che si rivelano in certi atteggiamenti. papini
etere le prime volte, perché presto si rimbecilliscono e s'ottundono. piovene,
rimbecillito un giorno che i giovani nobili si sono divertiti per malvagità a cacciarlo come
: chi mi aiuta me? don bartolo si sa che marito è. figaro me
dispiaceri e dalla miseria, e poco si curavan della sua presenza. manifesti del
fresca', stanca rimbecillita, che giannetta si accorge di non aver più al polso il
, 111-11 (48): la carne si diletta in lussuria e in camalitadi;
e in camalitadi;... si vuole rimbellare in bagni. 2
dato congedo, / del cinabro natio si rimbelletta, / come suol fare un tordo
e mostroci che lo deviamo rimbellire, non si convengono per tanto le regioni montuose lassare
suo aspetto e molto brutto, / si lava, ripulisce e raffazzona, /
e quei lustri, onde le donzelle si rimbelliscono. 3. decorare,
). vasari, i-61: si può dire che nel suo stato, anzi
e che per esse nobilitato e rimbellito si sia. goldoni, iv-137: pisa
: pisa fortunatissima esulta e giubila e si rimbellisce sotto il vostro governo.
: del sole al più vicino ardore / si rimbellisce la stagion novella. /.
dovere e il nuovo viale dei sempreverdi si prepara a rallegrar la vista con uno
nulla toglie all'essenziale delle ragioni che qui si discutono. = nome d'azione da
fuoco, bollendo tanto che l'acqua si dissecchi: poi lo rimbei anche da capo
armo- niaco e macinato insieme sopra porfido si rimbeva con aceto distillato.
pallido che teneva il colletto rialzato non si animarono neppure... quando i
neppure... quando i vetri si spensero e la casa si dileguò d'un
quando i vetri si spensero e la casa si dileguò d'un tratto come una lanterna
lividi nel mare fosco, il suo volto si rimbiancò. 3. figur.
m. cecchi, 18-5: se la si lava il capo / ogni sabbato o
o mai tra settimana: / se la si liscia, pela o rimbiondisce, /
il bel mondo patrizio della città nostra si fece rimbiondire da questo re della moda
: questi provinciali a poco a poco si ripuliscono, rimbion- discono, diventano
, tolto dalla piegatura o vero orlo che si vede intorno alle bocche di qualsivoglia cosa
bartoli, 4-3-79: simone di sua mano si snudò il collo, rimboccandone alquanto più
acciocché gli sbrendoli non caschino e non si imbrodolino nella lavatura. borgese, 1-309
pantaloni. bocchelli, 1-i-136: il raguseo si levò la zimarra, la piegò con
o prepararlo risvoltando il copriletto quando ci si accinge ad andare a dormire. sermini
. baldini, 9-12: il maremmano si rimboccò le maniche e glie ne dette
appresso alla terra, co'le maniche che si rimboccavano foderate. -orlarsi di
; rincalzare. fracchia, 133: si coricò, pregando silvina di rimboccargli bene
e rimboccane. soderini, i-13: si provi un bicchiere che abbia un poco
si rimbocca in terra o in sur una tavola
bisogna far un rizzamento di tre pali: si pongono tutt'attomo piote, scope e
molte legna, han fatto il pieno) si copre di terra. la mattina dopo
lunche altezza della muraglia e questo sì perché si fugga i pericoli dello abbracciare, sì
pinamonti, 462: è miracolo che non si ammutolisca la lingua in bocca a chi
, cxx-223: i baluardi... si potranno anco fare angulati, entrando coi
incontrino nelle fortificazioni de'luoghi è quando si è costretto ad abbracciare sito d'ineguale
molle ceder dicono, perché in questa si guasta il taglio; e perciò si reputa
si guasta il taglio; e perciò si reputa nobilissimo il tiglio 11 quale,
passare avanti, addosso l'uno all'altro si rimboccavano. -inclinarsi sul fianco
allora / destramente accerchiandole e picchiandole / si ch'alfin nostre navi rimboccavansi.
lubrano, 1-6: tutto quell'oceano si ritenne arginato senza un flotto di spume
soderini, ii-6: tutto quello che sopravanza si pieghi nel piano destro e sinistro della
destro e sinistro della siepe, sì che si rimbocchi a difficultar maggiormente il transito.
la falda rimboccata. verga, 8-306: si sbracciava ad aiutare in cucina, col
vuoto: anna non vi era. si avvicinò moltissimo, toccò, con le mani
coltri un po'rimboccate donde la donna si era levata. pirandello, 8-123:
ordinamenti fiorentini, 1-372: sopra lo mantello si possa portare sanza pena drappo rimboccato.
volgar., 1-10: sopra la qual si ponga un bicchier rimboccato e ciò fatto
. palladio volgar., 10-13: si vuol seminar [il cappero] che
seminar [il cappero] che non si spanda, troppo occupando della terra, facendoli
-nel cucito, orlo alto e piatto che si esegue lungo il lembo estremo di indumenti
della calza: è quella ripiegatura che si fa nel lembo superiore delle calze fatte
ombrane, c'è una strada che si chiama 'via di rimboccatura', dal nome
-nel cucito, orlo alto e piatto che si esegue lungo il lembo esterno di indumenti
quella lista di roba meno fine che si cuce intorno dalla banda interna e da
'rimbocco della calza'è quella ripiegatura che si fa nel lembo superiore delle calze fatte al
l'ebbe sodi- sfatto alla supina, si rivoltò rimbocconi. = comp. dai
novellamente, quali sono quelle che dal suono si fanno: 'rimbomba, bombarda,
finestrella nel ventre, per la quale si potesse mchiudere lo malfattore nel ventre del
e di fuori intorno a questo bue si facesse un grande fuoco, inchiusovi d'entro
. -in partic.: disturbo auricolare che si manifesta con acufeni timpanici o labirintici.
ampliato e incupito, il suono che vi si produce; che rimbomba (un luogo
, egli invece di quel verseggiar pomposo si fece uno stile più conciso e robusto.
robusto. periodici popolari, ii-599: si fecero molti rimbombanti discorsi e nul- l'
i maggiori del nostro linguaggio, ma anco si accoppiano insieme fra loro, e se
meraviglie? -che si esprime con eccessiva artificiosità, con enfasi
ed eziandio rimbombanti. 3. che si diffonde ampiamente (la fama di una
superiore la voce di éelluzzo rimbombava che si capivano due parole su dieci. pea,
calvino, 1-85: sotto un archivolto si sentì rimbombare un passo umano.
marino, 1-4-49: ecco intorno rimbombar si sente / spaventoso fragor d'alto muggito
): tutt'a un tratto, si sentì venir rimbombando dall'alto, nel vano
che risuonino o rimbombino; e perciò si dice 'tumba', quasi 'tumulus bom- bans'
poi c'ha restato di sonar, si sente / un pezzo al rimbombar, quando
piene / romper le mete sue par che si miri, / sol poi spuma e
trombe guerriere. siri, iv-1-578: si sentì rimbombare festoso il cannone delle fortezze
i coribanti, chi con la spada si ferisce un braccio, chi scapigliato va furiando
tributi de'fiumicelli e de'rigagnoli, si gonfia e urta e rimbomba. c.
. e. gadda, 6-188: si preannunciava di lontano, dal torraccio..
lontano, dal torraccio..., si avvicinava sparacchiando, arrivava rimbombando, bu
bu bu bu bu: la motocicletta si chetava all'uscio. montale, 2-27:
bandello, 1-5 (i-74): gemendo si lamentava, e con la bocca faceva
o il suono o le voci che vi si producono (un luogo).
durato era, aveano dolcissimamente rimbombato, si tacevano già, quasi contente, acquetandosi
, ii-905: e 'l vostro altiero nome si ribomba / che fatta séte eterna ed
l'ode... col chiabrera si allargò pindareggiando e si sbizzarrì ana- creontizzando
. col chiabrera si allargò pindareggiando e si sbizzarrì ana- creontizzando, si arrotondò co
pindareggiando e si sbizzarrì ana- creontizzando, si arrotondò co 'l testi a proporzioni oraziane
tutto s'intreccia di allori, a cui si curvan le palme, di cui rimbomba
b. corsini, i-32: ivi si riformò ricco e solenne / il convito
, 286: poi che felice rimbombar si sente / ch'opera sei ricchissima del
i turchi fortificandosi con trin- ciere, si sforzarono di subito tórre l'acqua de'fossi
rimbombo prolungato. -anche: frastuono che si protrae a lungo. bibbia volgar.
di un suono o di un rumore che si ripercuote nell'aria amplificato e incupito o
senso concreto: suono o rumore che si ripercuote nell'aria incupito e amplificato.
le valli d'alcun suono che in esse si faccia. buti, 3-361: lo
evidenza nel mio ricordo la scena che si svolgeva intorno a noi. stuparich, 3-67
rotellette leggiere che davano rimbombi come pur si toccavano. -con riferimento scherz.
, armi da fuoco, ecc. che si propaga a lungo; fragore. -
, con gran moltitudine di popolo colà si trasse. c. campana, ii-4-17-159:
ii-4-17-159: li turchi... si misero con incredibil rimbombo di artiglieria di
ceneri infocate. magalotti, 4-165: sentir si fa 'l rimbombo / dell'acqua che
e assordante, frastuono di oggetti che si urtano, di voci. andrea da
di sì orribile et insano furore di popolo si vedevano confusi gli animi e riempiti di
1-33: detto fatto, il conte si scagliò furibondo al di sopra la siepe;
b. fioretti, 2-1-118: persio si risentì nella satira, prima contr'a
riputazione e dar fondamento alle cose che si trattavano in suo favore. siri,
xii-12: per la fiacchezza di questo principe si smarrì la congiuntura di segnarsi la pace
orion... /... si rimbonaccia / e pon giù l'ira
, [in monti, ii-199]: si accordano franchi qua ranta per
i passi della valtellina, sì come anco si contorse in materia del rimborsaménto delle spese
male riscosse, ad un contribuente che si lamenta a ragione del torto fattogli.
giuridico-contabile di compensazione) del denaro che si è speso per conto di altri o
per conto di altri o che comunque si ha diritto di ricuperare. roseo,
. roseo, v-43: qualunche volta si volesse il re rimborsare dei danari che
denari riscossi dal gaddi al quale ricordate che si rimborsi di quelli 35 iuli che ci
. frachetta, 328: dove i magistrati si consegui- scono per mezzo di donativi,
d'esser levati, nei primi mesi si vogliono rimborsare dello speso. f
agli autori, perché questi per lo più si vogliono rim- orsare de'danari che hanno
con la quale sarebbe giusto che ella si rimborsasse, che dovrò dirle se
-sostant. botta, 6-ii-491: si offerì ed ottenne di soddisfar esso stesso
che lo preghiate da mia parte che si contenti di farlo [il denaro da riscuotere
che fra il termine di otto anni si dovessono rimborsare. = comp. dal
suono breve produce una coda sonora che si protrae per qualche secondo oltre il suono che
16-118: a lui lassan la preda e si rimbosca / ciascuno ov'è la via
e fosca. muzio, ^ 115: si rinbosca / col caro amante la fugace
. / e ferma e guata e ratto si rimbosca. marino, 1-18-101: così
fosca / serra al ventre la coda e si rimbosca. parini, 302: né
/ il mio gregge svenuto, e si rimbosca; / e par che 'l suo
e imperli / balzano i pettirossi / e si rimboscan garruli cantando. -rifl
mani della russia; quei paltonieri francesi si sono rimboscati nelle macchie; snidiamoli.
r orme stesse / di tornar ricercando, si rimbosca. dossi, 11-66: respirando
eccidio e bestemmiando orridezze, il beccaio si rimboscò. montano, 227: un bel
uno di qua uno di là; si rimbosca e via! chi s'è visto
governo] scrupoleggiar meno sulla libertà quando si tratta della sanità pubblica, della salubrità
mediante una pomata di certa angelina essa si studia di rimboscarsi la testa.
tanaglia, 1-1325: quando in essi si rimbotterà, / quindici giorni inanzi el
tenendogli aperti / di tal fortezza ognun si purgerà. -assol. rimettere nel
libre d'oro e con grandissima facilità si fondemo. 2. per estens
signori di marzo 1411... si fece uno squittino di tutti li offici
quello 1414; e fessi uno squittino che si rimbotto- rono tutti li offici dentro.
vinsesi fi- naliter di gennaio 1427 che si facessi uno squictino di tucti gli ufici
gli ufici di fuora, quale facto, si rimboctassi in sul 'j. -assol
, 9-96: questi cittadini s'accorderebbero che si traesse de la vecchia riforma ancora per
che in vano un nuovo conto a far si freccia, / se prima non gli
borsa del 93, per lo rimbotto che si fé nel 1404. rinaldo degli albizzi
guicciardini, n-144: di novembre nel 1414 si vinse uno rimbocto dello squictino del 'p8
acqua lava la schiena della strada e si raccoglie di qua e di là, a
la tela bene non s'imbozzima, / si rompe tanto il fil per tanti versi
/ che mai vien ben, sebben poi si rimbozzima. = comp.
, v-103: fra 'compagni rimbranca e si trattiene. = comp. dal pref
. v.]: le strade rimbrecciate si mantengono meglio. rimbrecciatura, sf
, sf. operazione mediante la uale si cosparge di ghiaia una strada per tenerne
, / e tuctu 'l dì lu canpo si nmbrocca. = var. di
compensi il male fatto e il torto che si ha. 'la voleva rimbrodolare; non
:... per sbrogliarsi, ci si è rimbrogliato peggio. 3
10-102: quel cade e nel suo sangue si rimbroglia. = comp. dal pref
e ulivieri, 245: « or qui si tu ch'e nostri vai talliando?
che arraffano troppo del bottino, se si vince, o che rimbrontolano eternamente la
che rimbrontolano eternamente la scelta, se si perde. 3. locuz.
innamorato, dio vel dica; / non si può immaginar maggior flagello, / ch'
, / non ch'adtra cosa, aver si può da quello. piccolomini, xlv-15
i-522: con triste / lamentevole voce egli si mette / a rimbrottarci. svevo,
a rimbrottarci. svevo, 2-403: come si fa a rimbrottare a quel modo quest'
'lascia- teci stare quando si discorre d'interessi', rimbrottò il marito.
-imparate, andate a vedere come si fa in francia. -in una metonimia
dipingere, guai per contro se il greco si fosse finalmente convinto di dover studiare il
della mia governante, con la quale si lagnava del marito imbecille, che sempre
: deperiva, ridotto tanto debole che si lasciava rimbrottare da angelo l'imprudenza, alla
. rinfacciare un beneficio o un favore che si è precedentemente concesso. a.
: un povero dice - la carità non si vuol rimbrottare: / ancor non sai
/ ancor non sai di te quel che si fia. varchi, 3-53: chi
dicendogli parole o villane 0 dispettose, si chiama proverbiare; chi, garrendolo o ri-
uscio per l'orazione. e così tutti si vollono provare d'entrare dentro, rimbrottando
men perfetti; / ma, se si parte dalle cose sozze, / il frutto
! rotta di roncisvalle, 2-27: gan si partiva forte rimbrotando / e con sua
appo tertulliano nel suo 'apologetico'rimbrotato si trova a * romani del suo tempo
dispone come di cosa sua, rimbrottato si scusa, ma continua a tenere.
con pazienza, perché il benefizio non si toglie per rimproverarlo. rimbrottatóre,
e nelle varie forme in cui allora si presentava, ebbe parimente critici, satirici,
manzoni, fermo e lucia, 533: si faceva alla finestra, e chiamava quelli
m'è che sott'ombra di motto / si mettan parole che dàn matera / all'
la carne, se l'animo non si rifrena dalle sue perverse voluttadi. antonio
scuserò. siri, iv-2-454: già si udivano i rimbrotti de'fiorentini stucchi de'
de'fiorentini stucchi de'dispendi, che si lamentavano delle dilazioni... de've-
le mani e coi piedi da lato si discosta cor un sozzo rimbrotto. costo
certosino che stia allineando una processione che si sbranca. térésah, 2-213: odi
dei tromboni oppressi chissà da quale condanna si mescola ai rimbrotti dei fiati.
rimore da sbigottire il tevere, e poi si lascia spegnere da due conche di ranno
quel nero i capegli e le ciglia / si rimbruniva, oh che serva galante!
). bacchelli, 2-46: antonia si rimbrunì. = comp. dal pref
il cielo e la campagna, / si ritrova ciascun nel sonno avvolto.
: i tuoni teneri o rimbruniti, che si scelgono, hanno necessariamente da influire nel
sotto terra e ad ogni minimo rischio vi si nmbucano. manzoni, pr. sp
la coda d'un serpe, che si rimbuca inseguita. leopardi, v-281:
: qua e là svolazzarono pipistrelli, si rimbucarono talpe grosse come conigli. bacchelli
serpe [l'interesse] una volta che si è rimbucata nel petto. montano,
rivelata intera, l'aspirazione all'annientamento si rimbucò e tornò sotterranea. 2
la povera fata mezza morta di paura si rimbucò e non uscì fuori della sua
alla loro povertà, al casolare ove si rimbucheranno stanotte! correnti, no: alcuni
: alcuni, che da più giorni si erano rimbucati per le cantine, furono
malconci o morti. pratesi, 5-53: si rimbucò chiotto chiotto nella sua cappellina.
costernata. banti, 9-58: denise si rimbucò nella sua camera e si stese sul
denise si rimbucò nella sua camera e si stese sul letto ancora disfatto. montale
là dove uscimmo per il nostro turno / si è incerti se tra il tutto e
splendori maligni verdi e rossi, e si rimbuca subito. 4. tr
. v.]: 'di cosa che si cerca'; non si sa dove l'
: 'di cosa che si cerca'; non si sa dove l'abbiano rimbucata.
espressione proverbiale a san luca la merenda si rimbuca). giuliani, ii-303:
ii-303: a san luca poi la merenda si rimbuca. = comp. dal pref
sacchetti, 33-46: forbottato il vescovo si tornò al vescovado, e messer dolcibene
di rimpellicciarsi, d'animali, che si rianno; ma v'aggiunge la metafora
'rimbuono': quel pezzo di costruzione che si mette per imbonire il naviglio, o nella
per lo modo che ne'presenti ordinamenti si contiene. 2. far tintinnare
tommaseo [s. v.]: si rimbuzza tanto a desinare, che poi
(superi, rimediabilissimo). che si può rimediare, che può essere volto
rimediabilissima. 2. che si può frenare (il furore).
. b. davanzati, ii-35: si voltano con l'armi contro a quella
perché, perciò meno rimediabile. -che si può compensare o risarcire (un'offesa)
maggiori ingiurie quelle a le quali non si può dare egual castigo e a cui ogni
è minore e quelle contra le quali non si trova rimedio per esser cosa difficile e
de l'ingiuriato. -che si può frenare (un abuso).
o da sapere umano. -che si può correggere (un errore, un difetto
4. sm. ciò che si può salvare in una situazione molto difficile
savio chiunque teme quello a che non si può rimediare. serafino aquilano, 252
altro disconforta, / dove poi non si può remediare, / né si può reparare
poi non si può remediare, / né si può reparare / d'aver sì malamente
e dalle paludi pontine. alche non si può altrimente rimediare che con tagliar i boschi
, 8-102: chi va all'acqua si bagna, e chi va a cavallo cade
non v'è uomini morti, a tutto si rimedia. soldati, x- 135
suoi di babilonia / e cosi d'abitarlo si remedia. 2. ovviare
mancar di un appoggio con il quale si può rimediare a molti disordini con benefizio
cento / disordini più gravi / rimediar si convien...!...
!... / e per cui si richiede / della verga edilizia aspro rigore
ed un amorevol principe o ministero si studia di far godere, per quanto può
la detta spedizione, ed ora vi si rimedia nel modo che conviene. -opporsi
fianchi al cavallo e quel riparo ancora che si fa di muraglia ad un muro per
gran prudenza è rimediare al danno, quando si può, e quando no, dissimularlo
trascuraggine usata, e per più spediente si prese che il duca stesso per mare
questa vergogna non posso rimediare, se non si muta fortuna. lorenzmo, 177: