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vol. II Pag.48 - Da BAR a BARACCA (25 risultati)

brioscia stantìa; accese una sigaretta e si rimise in istrada. 2.

è rarissimo... che in america si tentino truffe ai bar automatici.

[di s. francesco] / mover si volse, tornando al suo regno,

sopravvenuti di minuta gente, che chiamar si facevan becchini, la quale questi servigi

preti con una croce per alcuno, si misero tre o quattro bare da'portatori

siccome oggi in napoli tuttavia la bara si chiama scudo. foscolo, iv-351:

o di cataletto; e bare che si gettavano dalle finestre. carducci, 577

da quattro contadini e dietro la bara si vedono alcune donne con le mani incrociate

sostanza, faccio vedere di sperare che si parlerà di me e avanti e dopo

l'altro dopo: è una illusione: si dura chi più chi meno a reggersi

chi meno a reggersi in gamba; si tarda più che si può a mettere

reggersi in gamba; si tarda più che si può a mettere un piede nella bara

castello dell'uovo per lo fanciullo che si diceva essere rimaso del re andreasso.

4. piedistallo su cui nelle processioni si colloca un santo con le sue reliquie

durante il medioevo) per mezzo del quale si credeva di poter scoprire l'assassino esponendo

, 9-56: una capona voglia non si sgara, / il morto è 'n su

alta, nella città deserta e nebbiosa, si attarda a dialogar col barabba.

chiamassero barabba e uccidessero cristo ». si cfr. spagn. barrabds *

in mercato vecchio a vedere, dove si vendono; che sempre vi si vedrà una

, dove si vendono; che sempre vi si vedrà una confusione, una barabuffa,

, una barabuffa, una calca: vi si udirà uno strepito, un gridìo,

, in cui per lo più, si viene alle mani, al sangue. è

baruffa, non barabuffa: due mastini si abbaruffano, non fanno barabuffa.

coperta con legni o con tende. e si fa non solo pe'militi, ma

sono né belle né grandi, e si abita per lo più in baracche fatte di

vol. II Pag.49 - Da BARACCAMENTO a BARALITTON (16 risultati)

racche, ove si vendevano orologi d'oro da un soldo,

abita in una baracca smontabile, che si sposta dietro i lavori della ditta,

dispetto). verga, ii-277: si lagnò sul serio... minacciando ogni

padre. collodi, 32: si trovò in mezzo a una piazza tutta piena

di gente, la quale si affollava intorno a un gran baraccone

stalla vidi infatti una bella giovane, che si rizzò lesta dal un cantoniere fluviale

baraccuzze. gana si vede il treno per londra che ci aspetta

confusi gorgheggi, con nenie di zammente si sboccò in una specie di piazzale, davanti

era un baraccone, dove, a pagamento si poteva visitare = deriv. da baraccare

baracche in prato, dopo che la gente si era dispersa, e veniva il fresco

, se voglio che non ci si vede a cento metri, lui lancia questo

e lo fanno arrostire, e si mangia, si beve. come

lo fanno arrostire, e si mangia, si beve. come andrà a finire

lasciarle nella deserta campagna; che ora si preferisce fare in cemento armato. e in

geogr. re e quando si scavava per fare i baracchini, venivano fuori

probabile che la voce del chi si crede avere queste virtù, la pruova è

vol. II Pag.50 - Da BARAMANNO a BARATTAMENTO (33 risultati)

] e levano del peso, quando si pesano per gli costumieri del re, a

piangete, / sono molti anni che si vanga e si ara, / e il

/ sono molti anni che si vanga e si ara, / e il rosso tief

ara, / e il rosso tief si miete / pei fitaurari e i barambara.

gente e di voci; moltitudine che si agita confusamente e rumorosamente; disordine di

di oggetti (in cui non ci si raccapezza). -anche al figur.:

morale agitata e contraddittoria, che non si dà una norma, una disciplina.

consigli. nievo, 147: non si accontentò più di vederla il mattino quando

un caffè, un bivacco, in cui si dava la posta una baraonda di gente

: terminate le danze, la baraonda si fece, sotto altro aspetto, anche più

marcello invece uscì dall'officina meccanica e si trovò solo in mezzo alla baraonda,

. cecchi, 9-4-2: oh, chi si fida / di sensale, va a

mano come deve fare un gentiluomo quando si sente battuto al giuoco. il gesto si

si sente battuto al giuoco. il gesto si fa anche quando si ha il sospetto

. il gesto si fa anche quando si ha il sospetto di essere stato barato e

il sospetto di essere stato barato e non si sa darne la prova. d'

l'eroe cammina verso il bàratro, si china dal vallo e guata nel fondo.

, e di notte guardano se non si accenda nel cielo o nel baratro delle

il loro piede [degli alpini] si posava sicuro sulla viscida perfidia del ghiaccio e

verdi baratri, come catarro verde, si aprivano spaventosi di sotto. piovene,

e precipitato nel baratro del piacere, si apri nuove e strane vie di godimento.

godimento. carducci, ii-12-113: si comincia ad avere orrore del baratro di

villania che abbiamo a'piedi, e non si sa come colmarlo, e non si

si sa come colmarlo, e non si ha il coraggio di varcarlo o di

gettare uno sguardo su quel baratro che si spalancava lentamente ad inghiottire la mia felicità

bàratro. palazzeschi, 1-369: la mente si turba, si sconvolge, i pensieri

1-369: la mente si turba, si sconvolge, i pensieri più soavi e puri

i pensieri più soavi e puri e lucenti si oscurano, e divengono i baratri tenebrosi

oscurano, e divengono i baratri tenebrosi dove si annida una passione insana, una vertiginosa

, 76: ora ch'è vecchio non si può tenere di muovere guerre e baratte

. barata 1 confusione, parapiglia ': si suole riconnettere allo scandinavo baratta 1 battaglia

fronta baratto (come 'scontro ove si barattono, cioè si scambiano colpi '

'scontro ove si barattono, cioè si scambiano colpi '). barattaménto

vol. II Pag.51 - Da BARATTANTE a BARATTERIA (33 risultati)

, il sacrificio che fanno col vantaggio che si procurano. barattare »

accrescere e il diminuire, la cosa si restò tutta in una parte e l'altra

, e non pare che l'oro si monetasse. g. c. croce,

g. c. croce, 197: si partirono alcuni mercanti dell'india pastinaca con

cose delle quali ciascuno ha dovizia, appena si sapeva che cosa fossero, fin a

assoluta... e intendo che non si possa alienare, barattare, vendere.

, vendere. cattaneo, i-1-139: sovente si vedono costoro dilapidar le belle cose degli

loro mostruosità. tommaseo-rigutini, 2350: si baratta non volendo, per caso,

campo della fiera, dove più acutamente si compra e baratta, dove occhi esperti

parte sua, con una di quindici non si sarebbe barattata. moravia, ii-201:

chi baratta, imbratta... sempre si cerca di barattare il disutile che non

cerca di barattare il disutile che non si potrebbe vendere a contanti, ed è

battaglie mesciono, / e frequenti ferite si barattano. baretti, 1-6: gli

baretti, 1-6: gli è forza si contenti... di barattare qualche parola

sp., 7 (120): si sentiva nella strada barattare i saluti,

il baroccio aveva raggiunto qualche pedone, si barattavan domande e risposte. tommaseo- rigutini

anche alla mòra... e si fumava e rideva e barattàvansi pugni. de

fu gatta: così nel mondo spesso si baratta. 3. figur.

, il dolor, la meraviglia / si sciolse in riso. 5.

... un mercato dilettoso ove si compra e si vende, si froda e

un mercato dilettoso ove si compra e si vende, si froda e si baratta.

dilettoso ove si compra e si vende, si froda e si baratta. così

compra e si vende, si froda e si baratta. così barattare, prima

. iacopone, 91-164: l'amor si l'ha bevuto, la veretà mutato

. reato di un pubblico funzionario che si fa corrompere nelle sue mansioni d'ufficio

baratterìa, / che 'n sua corte si tene / di dare e male e bene

sì oscure ovvero secrete, che non si poteano vedere né discernere. ancora,

né considerazione, barattando il mondo: baratteria si connette con frodo e inganno e segretamente

comperamento di quello che per proprio officio si debba fare sanza prezzo: e vendesi così

come la ingiustizia; perché quello che si debba fare gratis e sanza prezzo,

certaldo, 342: per l'avarizia si conduce l'uomo a prestare a usura,

sì per denari a chi per ragion si de'dir no, ciò è, conceder

. b. croce, 11-8-153: si considera che anche il filosofo non è

vol. II Pag.522 - Da CALCARE a CALCATO (29 risultati)

ne rimane segnata. per il che si leva via il cartone, e per

que'segni che nel muro sono calcati si va con i colori lavorando, e

con i colori lavorando, e così si conduce il lavoro in fresco o in muro

su il carbone, così forte che ancora si vedono e si toccano uno a uno

così forte che ancora si vedono e si toccano uno a uno i forellini rimasti sulla

novelle, / e di calcar nessun si mostra schivo. guicciardini, 51: i

la gente l'un l'altro, si udiva un romore, che pareva, che

riempiono questa riva, e come si calcano l'un l'altro perch'io gli

giacciono entro la loro convalle, e perciò si formano più facilmente in palude. pirandello

grigiore stillante della notte milanese gli si era, fin dal primo attimo

cattaneo, ii-2- 174: vi si trovano banchi di sasso calcareo conchiliare,

due a tre metri, che dissepellite si riducono in calce. panzini, i-440:

slataper, 1-8: sole e rocciame si fondono senza scampo e si vive in

e rocciame si fondono senza scampo e si vive in una luce e in un tormento

che senza o caduta o inciampo mal si può ire ancor per la calcata,

tra carnefici rinchiuse / le sventurate donne si trovaro, / tutte ammutirò, e

lor pensier deluse / quasi calcati fior si scoloraro. d. battoli, 35-136:

luogo, dove compressa dal piombo, si ristrigne in un braccio. redi, 16-iv-25

'l prato. fogazzaro, 7-1 1: si cammina sulla terra nuda, mal calcata

feltro bigio, calcato sui capelli lisci che si pareggiavano sul collo sottile, e una

alle manopole. baldini, i-173: si presentano bracaloni, col passamon

feltro calcato sugli occhi anche d'estate, si presentava più, sull'imbrunire, per

se l'« ammonita trotti clelia * si trovava in casa come prescritto. 2

precipizio sarei caduta? cangiando cielo, si ha da cangiar sistema. paoletti,

/ sovr'essi in vista al vento si movieno. boccaccio, i-146: ferì il

vede la gente calcata, / subito si metteva in quella stretta. tasso, 11-16

in quella stretta. tasso, 11-16: si rivolge goffredo a sua magione; /

e calcate l'une con l'altre si vedevano volare e per le cittadinesche interiora

ficcarsi; e per tutta la città non si udiva se non pianti, strida e

vol. II Pag.523 - Da CALCATOIO a CALCEDÒNIO (39 risultati)

le mura non altrimenti che le formiche si appiccano su per le antiche querce.

calcata la carcere, da'vostri sempre si sospira nelle miniere de'metalli, de'vostri

. 2. strumento con cui si calca l'esplosivo nel foro da mina

cilindrica, con cui nelle vecchie artiglierie si spingeva la carica fino a portarla nella

tiro. moretti [tommaseo]: si tura la camera con un coccone di

di legno dolce... poi si batte bene con il calcatoio.

legno duro, perfettamente piana, che si posa sulla forma tipografica e sulla quale

posa sulla forma tipografica e sulla quale si picchia col mazzuolo per appianare la composizione

tensini, 1-3-45: vi si mette dentro la polvere alta due dita

eryngium amethysti num), si distingue per il colore azzurro delle

erba molto spinosa, delle cui radici si fa la zenzeverata. dioscoride volgar. [

, e cap- pole, / come si fa in conserva i calcatreppoli. luca pulci

qualunque crede che la calcatrice / prender si possa dentro alle mie ridi. pulci

e molti nomi stran di basilischi / si truova ancor, con vari effetti e fischi

dell'uva, cuocono tanto, che si consumi la terza parte. biringuccio,

terza parte. biringuccio, 1-155: si mette [la polvere] e si calca

: si mette [la polvere] e si calca... ne l'artigliarla

l'artigliarla, ma la prima calcatura si batte leggiermente. baldinucci, 15 7

7: sopra la quale [vernice] si calca il disegno fatto di matita rossa

rossa,... sopra le calcature si sgraffia la vernice tanto che si scopra

calcature si sgraffia la vernice tanto che si scopra il rame. = deriv

far presa anche sott'acqua (e si ottiene con calcari argillosi). -cloruro

ottimo, i-77: questa [semiramide] si dice che trovò l'uso della calce

le pietre per far la calce o si cavano da i monti o si pigliano da

calce o si cavano da i monti o si pigliano da i fiumi...

mezzo di un ranno forte di calce si addolciscono gli amarissimi frutti dell'ippocastano o

ii-190: la calce estinta all'aria si rivifica e ritorna calce viva della stessa forza

calce viva della stessa forza se le si fa subire un fuoco dello stesso grado di

dello stesso grado di prima. onde si possono ricalcinare i vecchi calcinacci con molto

truogolo. cattaneo, ii-2-174: vi si trovano banchi di sasso calcareo conchiliare,

due a tre metri, che disseppellite si riducono in calce. carducci, i-iioi

.. fu che le tirannidi tutte si fondino con la macerie di tante morti violenti

una lancia ^ di un fucile che si appoggia alla spalla o al fianco; impugnatura

... a questo intorno / alfin si mise; e sic- com'era al

). masuccio, io7: e si non ch'io ho del tutto diliberato de

quarzo, usata come pietra preziosa: si presenta in forme sta- lattitiche o mammellonari

bianco-azzurrognole e traslucide (e vi si comprendono: l'agata, la corniola

rubini] somiglia una certa pietra che si domanda calcidonio, la quale è come

pietra dura quanto il diaspro, che si trova a monte rufoli nel volterrano.

vol. II Pag.524 - Da CALCEFIRI a CALCINA (14 risultati)

(calceolaria corymbosa), di cui si conoscono più varietà notevoli per la forma

fiori e per le tinte di cui si mostrano screziati. calvino, 1-446: -vendiamo

terra cotta o laterizi. in roma si adoperano i cocci del monte testaccio.

o smalto, in cui alla rena si sostituisce matton pesto e frantumi di marmo

la lana o il panno tinto, allorché si lava al fiume » (tommaseo,

guidato ad un mal porto, / si be'i do magnare, me fa calciare

. sono scarpini di pannolino, che si portano in piedi in sulla carne sotto le

sulla carne sotto le calze; e si dicono calcetti ancora quelle scarpe di cuoio sottile

sopra i vasi di cristallo... si può tingere diversi colori con gli

calciare. viani, 10-330: lo sciagiurato si ambasciava sulla terra, la mangiava,

col pallone saldamente bloccato sul petto, si rialzò e lo calciò lontano.

, a base di calcio, e si unisce a parecchi sostantivi generici, per

, 5-7: e la prima pietra che si mise a fondarlo, la calcina fu

la calcina fu intrisa del sangue che si segnaro delle braccia i sindachi a ciò

vol. II Pag.525 - Da CALCINABILE a CALCINARE (42 risultati)

era così dura, e per lo fuoco si fa tanto morbida che diventa per ardare

calcina il montanar turbato, / tal si vedea ne le marine schiume / il

cadesse. vasari, iii-139: giovannantonio si era ridotto a tale, per infingardaggine

alcuna cosa simile a lavorare, ma si riduceva in sull'opera a disegnare col pennello

da calcina poi son quelle che agevolmente si cuoceno, e cotte con l'acqua tutte

cuoceno, e cotte con l'acqua tutte si disfanno, perché più presto queste si

si disfanno, perché più presto queste si serrano e fanno presa. bruno,

per lo più d'alberese, benché si faccia anche di marmo o d'altra pietra

e lavoro negli edifizi. la migliore si fa con pietre di cava. algarotti,

. algarotti, 1-528: il serlio si duole, egualmente che il buon vitruvio,

con la quantità stechiometrica d'acqua (si presenta come ima finissima polvere bianca)

giorno e la terra è calcina: si vede anche al buio. / là non

artiglieria. a. neri, 59: si pigli, per esempio, di questa

girolamo savonarola] tornato a predicare perché si aveva a fare la nuova signoria;

. calcinàbile, agg. che si può calcinare, che si può

che si può calcinare, che si può ridurre in calcina. tosi

fatti rimettere insieme in quel modo che si potette. garzoni, 1-605: acciò

non da chi è partecipe della cosa si fa inchiostro di paglia abbrugiata, di

, di fuliggina, di galla; e si levano con acqua di calcinaccio, e

, 2-35: è vero che impunemente si vede far uso del gesso e dei

bocchelli, i-190: dall'alto della volta si staccavano dei calcinacci e dei pezzi d'

. alvaro, 9-288: dal balcone si vedeva l'abitato ancora in piedi, con

delle finestre delle case intatte che ora si aprivano libere al sole, e asciugavano

giorno, disegnò tabernacoli. verso sera si recò a provvedere i materiali, due manovali

e il giorno appresso, all'alba, si mise all'opera. 2

la calce. -anche: vasca dove si fa la calcinatura delle pelli durante la

12-10-301: delle pietre, delle quali si servono in lunigiana per far calcina, alcune

calcina, alcune sono di cava e si chiamano volgarmente colombini o calcinale, che

chiamano volgarmente colombini o calcinale, che si trovano in parecchi monti: e queste fanno

, i-107: gli alchimici ancora assai si serven di lui [del piombo] ne

purgarla [la materia del vetro] si fa una fornace di forma tonda, murata

minore dolore, abbrucialo tanto che egli si calcini. garzoni, 1-541: il ferro

calcini. garzoni, 1-541: il ferro si calcina, e parimenti il rame,

neri, 22: la sopradetta ramina rossa si metta in fornello,...

metta in fornello,... si lasci a calcinare per quattro giorni continui,

: ciò che... mai non si è veduto avvenire al cristallo di rocca

cristallo di rocca, più di quel che si faccia al porfido, e al serpentino

a'metalli nel fornello quel medesimo che si fa a'sassi nella fornace per farne calcina

fornace per farne calcina. questo stesso si fa a diverse pietre e terre, donde

fa a diverse pietre e terre, donde si cavano bellissimi colori per dipignere. tommaseo

calcinare, esprime l'operazione con che si riduce una pietra calcare, per operazione

fuoco, a calce viva; ma si usurpa in senso più generale intendendosi del

vol. II Pag.526 - Da CALCINATO a CALCIO (40 risultati)

che non sa più stagioni, che si è calcinata come un nido di rondine

la materia e di che sostanza calcinato si fusse da quel supremo architetto, essendo

architetto, essendo quel corpo (come detto si è) tanto dagli occhi nostri lontano

dagli occhi nostri lontano, investigar non si può se non per argomento di congettura

, e con più ascosi enigmi che trovar si possono. a. neri, 84

fine... questi metalli insieme si calcinino nel fornello;... calcinati

nel fornello;... calcinati si passino per staccio. d. bartoli,

in vasi di vetro sigillati ermeticamente, si truovano qualche cosa più pesanti, di quel

degli edifizi se l'acqua non vi si aggiugne che l'intenerisca e il distempri.

2-240: per le pietre calcinate che vi si trovano alle falde, senza parlar della

parlar della tradizione che corre nel paese, si vede manifestamente essere già stata un'ardente

in là, l'arco del mare si stendeva fino al promontorio calcinato, colore

vecchia rosa. pavese, 4-291: non si vedevano paesi, solamente cascine sui versanti

lo sguardo attraverso il cancello spalancato, si vide la bandiera, quel drappo rosso

una sorte di forno calcinatorio, che si usa in tutte le fornaci del vetro.

operazione colla quale per mezzo della calce si distruggono i germi delle carie, del

né sarà insino a che ella non si riduca a questa calcinazione universale che ell'

sofferto gran mutazione, perché appena vi si distingue un piccolo indizio di calcinazione.

calcinelli diconsi certe pietruzze, le quali si trovano nella calcina non bene macerata e

bassiema (e l'insetto muore e si copre di una polvere biancastra costituita dalle

malattia del baco da seta dalla calcificazione che si forma (scopritore agostino bassi, iniziatore

nella calcificazione di tratti di tessuto, dove si formano sottili placche ossee.

gucci] che dando troppo fuoco, si brucerebbe la pietra, e si genererebbe

, si brucerebbe la pietra, e si genererebbe troppa calcinosità nell'allume.

certa qualità di terra serrata, che facilmente si sgrana, e si scioglie;

che facilmente si sgrana, e si scioglie;... chiamata comunemente terra

in questo chiarore violetto di zolfo pare si accasci e debba sprofondare nell'acqua.

: affinché quando le [fosse] si riempiono in piantandovi i magliuoli...

della fossa, disfacendola e tritandola, si possi mandare al calcio dei magliuoli.

medesimo. idem, 12-10-362: vi si distende un suolo di terra, sul

un suolo di terra, sul quale si colloca il magliuolo, facendo che il

parte inferiore della lancia, con cui la si poggia a terra. ariosto,

6-14: rolando che l'udì, si voltò ratto / e 'l percosse del calcio

: della qual cosa manifesto contras- segno si deduce della forza grande che nell'atto del

grande che nell'atto del pigliar fuoco si sente nel calcio dello stesso archibuso. g

gli archibusi spianati, per riceverli come si meritavano. [ediz. 1827 (285

il suo tombino, e il caffè si macina sotto il calcio dei fucili e il

sotto il calcio dei fucili e il formaggio si sbriciola ai denti d'una scatoletta forata

il povero cuore. silone, 146: si scagliarono contro il cordone dei carabinieri che

ci trattenevano sulla strada, e quelli si difendevano con i calci dei moschetti e davano

vol. II Pag.527 - Da CALCIO a CALCIO (24 risultati)

3-747: or non voglio riferire quanto ociosamente si por tava l'ocio nel

con quante spuntonate incitato a pena si sapea muovere, se non che constretto

per uno dei maggiori affronti che si possino ricevere dal suo nimico. marini,

: essendo nell'andito delle prigioni, si scosse con tanta furia, che gittò a

appuntatosi co'piedi all'uscio, vi si fermò con tanto vigore, che appena

se dovessero restituirla. i più piccoli si buttavano su una moneta caduta in terra

. lottavano l'uno sull'altro come si abbracciassero, e formavano un corpo solo

gran pezza co'denti e co'calci si difese; alla fine da loro atterrato

da barberino, 2-220: e1 cavallo si volse destramente, e diegli uno paio

157: baiardo a denti e calci si travaglia, / facendo come fiera indiavolosa

punte de'piedi faceva spesso quella danza che si dice il « conto dell'orco »

uomini a questi somiglianti consigliato si fosse lo spagnolo di bologna, non

nei chiodi dell'unghia del mulo e si prese un calcio. 3.

sappi che la vedova, se ella si sa mantenere, ella è mezza santa.

alla secchia in cui ha bevuto. si dice di offesa o assalto, anche

-dunque m. annibaie in questo si chiamerebbe vinto dal castelvetro? -chiamerebbesi,

eremi, ne'deserti e nelle solitudini, si ritirarono, dando un calcio al mondo

. e uno di loro... si voltò a lei tutt'a un tratto,

, iii-133: in generale gli uomini si arrotano invano, durante la intera loro

nome dei trao!... questo si chiama dare un calcio alla fortuna!

calcio alla fortuna!... si chiama essere ingrati colla divina provvidenza.

due calci in un pugno, come si dice. -fare a calci: essere

... ed ora che vi si offre la fortuna, risponderle con un

. pavese, 7-51: la ragazza si dava calcetti per rimettere a posto una

vol. II Pag.528 - Da CALCIO a CALCITRANTE (15 risultati)

xv, xvi e xvii (e si potevano usare sia le mani sia i

a. f. doni, 3-94: si diede principio a un bellissimo giuoco di

. garzoni, 564: con la balla si giuoca alla lunga, alla corda,

a guisa di battaglia ordinata, che si fa con una palla a vento, rassomigliantesi

antico giuoco italiano... si chiamava il * giuoco del calcio '.

l'ossigeno e con altri elementi non si trova libero in natura); è componente

). -carburo di calcio: si ottiene per sintesi del calcio e del

elettrici ossido di calcio e carbone. si presenta in masse dure compatte, incolori

produzione della calciocianamide e dell'acetilene. si ottiene anche sinteticamente, dalla reazione a

polvere bianca più o meno fine, si usa per preparare dentifrici e cosmetici, nell'

caratteristiche analoghe al gioco del calcio: si gioca su un tavolo rettangolare che riproduce

piccoli giocatori di legno con i quali si cerca di spingere la palla nella porta

paste nella bacheca di vetro... si persuade che non è vero che ne

calcio. nella pistola questa medesima si chiama 'coccia '. =

. -ci). sport. che si riferisce al gioco del calcio, che è

vol. II Pag.529 - Da CALCITRARE a CALCOLARE (23 risultati)

simil.: anche di persone (e si riferisce in particolare agli ultimi spasimi dell'

, / che, se talvolta egli si fa restio, / col piè lo spinge

per strade alpestri e felle / nel maneggio si fa più rigoroso. 3

calcinosa impudenza. segneri, iii-3-195: non si vuole al corpo negar mai nulla di

modo; l'operazione con cui si ricava l'impronta. milizia,

altro panno sottile, onde li profili poi si vedevano restar netti e senza macchia o

baldinucci, 26: fra'pittori propriamente si dice calco quell'impressione che vien fatta

o sia deformazione di carattere in cui si trovano incise. 4. tipogr.

i caratteri metallici lasciano sul foglio che si stampa, e che poi si appianano

che si stampa, e che poi si appianano col cilindro o colla soppressa.

ha colore verde, lucentezza vitrea e si trova in cristalli tabulari. = voce

sf. procedimento di stampa nel quale si usa, come matrice, una lastra di

plur. m. -ci). che si riferisce alla calcografia, che è proprio

che ei tenne,... si è quello del raccogliere ch'e'fece insieme

morse. garzoni, 1-488: fra'tessari si comprendono gli orditori, coi denti loro

sì che i corrispondenti fili dell'ordito si aprono alternatamente, e in quest'apertura

. canti carnascialeschi, 1-117: sotto si mena la calcola bassa, / lo

: ancor che di lei non so che si bucinasse, ella a cui piaceva troppo

troppo menar le calcole, punto non si turbò. aretino, 2-200: tutti aviamo

il consumamento d'acqua che si fa in un dato tempo per la

nutrizione delle piante,... si potrebbe in qualche maniera calcolare il tempo

i-361: quante forze calcolanti di più non si troverebbero allora rivolte alla verità. piovene

, è grazia, è vitalità che si irradia. calcolare (ant.

vol. II Pag.530 - Da CALCOLATAMENTE a CALCOLO (24 risultati)

di quindici migliaia di ducati; onde si deliberò passar quindi e veder di ricuperar

infermità ci strascina nel letto... si mostri l'orina a le signorie vostre

in suo disfavore, cioè dalle quali calcolando si raccogliesse la stella nuova essere stata sopra

calcolabile il consu- mamento d'acqua che si fa in un dato tempo per la nutrizione

nutrizione delle piante,... si potrebbe in qualche maniera calcolare il tempo

in fine torna lo stesso; come si può vedere calcolando nell'uno e nell'altro

le maggiori entrate di quel regno dacché si cominciò a dar premio a coloro che

più; a esaurire le quali combinazioni si richiede un migliaio di vite. svevo,

di vite. svevo, 3-784: guido si fregò le mani e si mise a

: guido si fregò le mani e si mise a calcolare quante corone gli sarebbero

nuovo sol fosse ito in bando, / si torser tutti e rin- crespàr la fronte

professavano i vincitori: se i vincitori si fossero governati con ordini monarchici, i vinti

manzoni, 157: se nell'ordine civile si tenesse per regola generale d'abolire tutte

leggi che non sono universalmente eseguite, si terrebbe una regola pessima... ma

sugli effetti parziali e temporari, né si piegano alle circostanze, ma intendono di

: il granduca federico francesco di meclemburgo si calcola che abbia perduto in vita sua

: della consistenza delle cose che asserisce si rende garante anche quella lieve affumicatura di

della mia cetera innocente, che non si misura, numera, e pesa,

la gode, e trionfa, e si ringalluzza, e mi chiama con la sua

cosa gli veniva udita o veduta, si metteva a computare, disse: gli

ant. calculatòrio), agg. che si riferisce al calcolo.

cestini della carta straccia... gli si aprono davanti saloni con file di macchine

manfredi, 1-280: ma ciò facilmente si conoscerà dai dati medesimi, onde si

si conoscerà dai dati medesimi, onde si rimette a chi ne'casi particolari vorrà fare

vol. II Pag.531 - Da CALCOLO a CALCOSTIBITE (23 risultati)

iii-7: quegli avveduti uomini... si assicurarono, dico, a forza d'

tanto era sperabile che gli altri popoli si rivoluzionassero, quanto sarebbe credibile che le

che le nostre pitture di ruote di carozze si perfezionino per i princìpi di prospettiva dimostrati

non riconosce altra grandezza che quella che si misura coi calcoli, e colle norme

se nulla prevedono, se di nulla si curano, se nei calcoli più triviali di

. de sanctis, iii-23: in italia si combattevano le ultime battaglie per la libertà

e l'indipendenza nazionale; il paese si dibatteva tra svizzeri, spagnuoli, tedeschi

e di tattica e di strategia, come si vede... nella casistica,

/ di chi, inconscio, invano non si umili. 5. econ. calcolo

scelta fra i mezzi economici con i quali si può raggiungere un determinato scopo (nella

le parole da natura pigre et agroppate si empieva la bocca di calculi, et apresso

sali minerali o di acidi organici che si forma (per ragioni patologiche) nell'organismo

'l seppellisse con quella stessa lapida che si fabbricò nelle viscere, perciò che s'

illustrissima sentirebbe sempre infallibilmente ogni volta che si muove questo prurito e questo dolore,

questo dolore, e pure alle volte si volge per lo letto e non sente

, chiamano i medici quelle pietruzze che si generano nelle reni o in altre parti dell'

. 2. ant. che si riferisce ai calcoli, proprio dei calcoli

: figurine a colori che bagnate, si staccano dal loro cartoncino e si imprimono

, si staccano dal loro cartoncino e si imprimono dove più piace; delizia un

bue, e non intendendo ciò che si volesse dire monello, balchi, dughi,

calcosa, / ch'affeddidiaci là dove si giugne / noi non abbiamo a scardassar

, intaccato dagli umori dell'organo, si decompone formando dei sali che causano vari

colore grigio-piombo o grigio- ferro (e si presenta in cristalli prismatici o in aggregati

vol. II Pag.532 - Da CALCOTECA a CALDAMENTE (31 risultati)

presso gli antichi greci) in cui si conservavano gli oggetti di bronzo.

tecn. operazione di riscaldamento a cui si sottopone un pezzo metallico per renderne possibile

calda; trattenermi colla madre che mi si affà tanto, e chiarirmi da per

son vere tante le gran cose che si dicono della signora clarice. 3.

235: in questa calda da temporale, si trascinarono cinque mesi. 4

un giorno mino muovere certe pietre, si affaticò (non avendo quegli aiuti che gli

malata di ima calda presa, della quale si è riparato, e presto spero esserne

dobbiamo prendere la gente a cena come si prendono le galline al pollaio perché quando

frati di questo convento e a voi si toglie, sì come soperchia, davanti.

bollì tanto nella pegola, che tutto si consumò e diventò a modo d'un

sanz'altro sospetto, di lì sicuramente si parte. ariosto, 29-23: la donna

, 1-525: basta che nell'arte si trovano il tintore, la tintoria,

ii] re, nel mio tempo si diceva da questi sua vassalli che aveva fatto

in gran numero. paoletti, 1-2-272: si spicciolino [le uve], e

prima che concepiscano la minima fermentazione, si mettano in una caldaia a bollire.

invade il palco scenico: tra il fumo si vedono al fondo le scene raffiguranti un

bianca neve, le grandi caldaie dove si coagula il latte tra il siero verdastro

a far bollire le caldaie, dove si lessano le anime de monsignori, e

anime de monsignori, e quanti carboni si lograno ad arrostire quelle de signori,

nel vapore. boccardo, 1-830: si fu l'invenzione delle 4 caldaie tubolari

contenuto in una caldaia; quanto liquido si può far bollire ogni volta in una

-ci). della caldea, che si riferisce ai caldei, che è proprio dei

capace pentola quadrangolare in cui sulle navi si cuoce la minestra dell'equipaggio.

e tanto bolla che la terza parte si consumi. caro, 7-707: stordito sorgendo

. vasari, ii-468: per non si avere a pigliar noia ogni giorno di quello

tutta la settimana. garzoni, 1-459: si trovano appresso [nell'arte del calderaro

stupidamente colore e scattare come un pugno che si apre e si chiude con la stessa

come un pugno che si apre e si chiude con la stessa meccanica di quel movimento

ma dove, scritta a quel modo, si declina la sola prima voce, dicendosi

dicendosi al plurale calde allesso', scritta così si declina intera, e si dice caldallesse

scritta così si declina intera, e si dice caldallesse. la medesima osservazione cade

vol. II Pag.533 - Da CALDANA a CALDEO (30 risultati)

perciò che non hanno altro cibo di che si pascere nè altra via da sfogar le

e quivi fanno quelli cotanti romori che si leggono, simili a questi di perottino

in quelli più importanti o volendolo esercitare si farebbe troppo odioso e con troppi inimici

vivido, caldamente colorato, spagnolettesco: che si libra a mezz'aria e a metà

trasparente, era un sole di pianura che si spegneva nei vapori della caldana.

o accanto) il forno (dove si pone a lievitare il pane).

4. strato sottile di calcestruzzo con cui si ricopre un solaio (per renderlo piano

affondati una volta, per pestar che si faccia si affonda sempre più.

volta, per pestar che si faccia si affonda sempre più. 6.

di terracotta o di metallo) che si riempie di brace accesa per scaldarsi (

appunto l'ora che i crocchioli / si calano all'assedio de'caldani. segneri

de'caldani. segneri, iii-3-143: si mise in pericolo più evidente, sedendo

; in questo secondo caso il caldano si trasporta sospeso a un uncino di una bacchetta

: portata all'ospedale per morta, si riebbe sempre; ma anche per lei ima

nel canto di una via; le si rovesciarono addosso le braci del caldano che

la rinvennero cenere. collodi, 23: si pose a sedere, appoggiando i piedi

presso che eroico. pratolini, 9-27: si avvicinava alla sorella; le aggiustava il

17-74: allora i canestri e le coffe si riempirono di susine e castagne secche,

nocciuole, di avellane; le mastelle si colmarono di lupini; le pentole che celavano

matasala, v-70-52: item vm soldi che si diero ne li osati di matasala.

mastice], secondo il modo detto, si debbe pigliare un caldanuzzo di fuoco piccolino

piccola caldaia a tubi d'acqua che si usa per muovere le dinamo e i macchinari

le caldarroste, e non le bruciate, si dice in gran parte d'italia.

iii-712: un nebbione denso... si mescolava col fumo dei friggitori e dei

. calda; quantità di ferro che si fonde durante la calda. carena,

, tutta quella quantità di ferraccio che si fonde in una volta; e anche quell'

quell'intervallo di tempo, in cui si tien turato con argilla certo foro nella

quale poi, terminata la caldatura, si apre nel fare la 4 scea '.

quando fu trovato. leopardi, 967. si è trovato in una cartapecora antica,

bacio, in lingua orientale o caldea, si chiama « bacio della morte »

vol. II Pag.534 - Da CALDERA a CALDEZZA (27 risultati)

. garzoni, 1-540: poi si mette a bogliere in certe caldiere

che la robba sia disseccata: e questo si chiama il sale della soda:

sale della soda: e questa cenere soda si fa d'un'erba, la

d'un'erba, la qual si chiama ugnea, overo di felce.

è in moto: onde è che si stagionano continuamente e l'uve e i capi

spazio di un quarto d'ora, e'si piglia la detta opera intagliata, e

piglia la detta opera intagliata, e si mette in un vaso o catinella,

, che bolle nel caldaióne di ferro, si sparge basso, ostacolato dall'aria appesantita

corpo: di chi brontola o non si cheta mai. 2. figur

dell'america centrale; e continuo e si complicò negli stati uniti. c. e

e premeràle nel calderotto, e dolcemente si cuocano infino a mezzo. b.

composizione in calderotto di rame bene stagnato si ponga al fuoco. carena, i-351:

. calderottino. redi, 16-v-136: si scaldi [l'olio malvato] in calderottino

al fuoco; scaldato che è, si levi subito da fuoco. = dimin

certi arbuscelli presso al palagio posti, si faccia a modo d'una casa..

modo d'una casa... dove si mettano fagiani, pernici, usignoli,

crusca): se volessi sapere come si pesa l'acqua, e come si dee

si pesa l'acqua, e come si dee compartire, piglia una calderuòla di

'l naso e la bocca / non si convien salare, / ma l'altre parti

magno volgar.], i-7: quando si trita [il granello della senapa]

e caldezza, che dentro a quello si nascondea, allora si dimostra. boccaccio

che dentro a quello si nascondea, allora si dimostra. boccaccio, dee.,

nel maneggiarli, dalla caldezza delle mani si fanno come pasta, e con essa

fanno come pasta, e con essa si crea una figura a sedere ritta, o

figura a sedere ritta, o come si vuole. g. m. cecchi,

natura cunctabundo dette tanta riputazione, perché si riscontrò in una specie di guerra,

ricordargli il negozio con quella caldezza che si richiede nelle cose di persona tanto da

vol. II Pag.535 - Da CALDICCIO a CALDO (20 risultati)

con che ansia allora s'aspettava e si leggeva i giornali, con che caldezza

leggeva i giornali, con che caldezza si discuteva, con quali speranze si cospirava,

caldezza si discuteva, con quali speranze si cospirava, di quali rose era dipinto

517: ferme di poi queste caldezze, si ragionò della via che il conte dovesse

via che il conte dovesse fare, acciò si potesse di ponti, di spianate e

dà la sensazione del calore (e si riferisce a oggetti che abbiano una temperatura

spiriti adunati in mezzo al gelo, si mantengono senza gelare, e collo starsi uniti

uniti, le meno calde parti più si accendono dalle più ardenti, e se

, e lì, dove / cadde, si giacque contorta la grossa cervice: ed

purg., 4-84: quinci) si parte / verso settentrion, quanto gli

il fiato caldo, / le nievi si disciolveno e i torrenti / e il ghiaccio

ricordo che in nottolate calde e quiete si sentivano fino dal palazzo pretorio fare i

fulgida, sterminata. -del terreno che si riscalda facilmente e asciuga sotto i raggi

frutta: ma in ambedue i paesi si è obbligati lungo tempo a vita sedentaria.

diapositive dei dipinti studiati... uno si voltava alla scolaresca a commentare..

colpo. era come in quei bagni dove si salta dalla tinozza ghiaccia nella calda,

faccia in me operazione calda, sicché più si senta dal cinnamono riscaldato e confortato?

nome, e de'suoi detti conserve / si fanno con diletto in alcun loco.

, cent., 67-53: incontro gli si fe'con gran presenti / perché di

con gran presenti / perché di lui si tenie molto caldo. boccaccio, iv-n

vol. II Pag.536 - Da CALDO a CALDO (22 risultati)

come t'aggrada, / pur che si faccia piacere a rinaldo, / ché

calda. guicciardini, 273: si fa beneficio singulare alla città a accendere ed

novità o dal maraviglioso de'fenomeni che gli si affacciano, le immagini gli escono vivaci

, iii-616: di nuovo il nonno si sentì caldo di sdegno; tuttavia scosse la

di sdegno; tuttavia scosse la testa e si contentò di sospirare: « oh,

fossi un giovane dal caldo animo esse si misero a recitare, ad alta voce

sfiorato appena il sommo delle erbe, si squagliano e svaniscono, come le monachine

dissonle gli medici che, se ella non si rimaritasse, per lo troppo caldo metterebbe

, ed erano calde a bollore; si stringevano quasi non bastasse mai il caldo,

»; siccome erano senza uomini, si sarebbero rifatte coi soldati, e perché sono

orsi amano siffattamente la vita isolata che si riuniscono soltanto nel periodo quando vanno maggiormente

: di qua, e di là, si fan l'ire più calde. bandello

alora, entrata seco in ragionamento, si fece da capo e tutto l'amore

caldissimi prieghi a fine che il giovine si disponesse ad amare chi tanto lui amava

resistere, ma a cui nulla più si poteva fare che cedere. giordani, ii-22

e veementi affetti; e però chiunche si sente uomo, sdegnerà ogni languido e breve

per una sacra reverenza del mistero che si è celebrato in lui, esita bene

la piaga è calda e recente, si può bene e leggiermente medicare. b.

. alvaro, 4-25: il cielo si vedeva altissimo da questa finestra al primo

finestra al primo piano; le case si levavano dal basso come torri, come

tratto diventava argentina e quasi stridula e si rompeva e spandeva di continuo in deliziose

, testa calda: di persona che si lascia trascinare dalle passioni, facile agli

vol. II Pag.537 - Da CALDO a CALDO (31 risultati)

/ avolo del garzon, le man si mise / ne le chiome senili / e

li parean topolini, / e di ciascun si facea beffe ciancia. f.

. pulci, 20-9: e non si vergognò poi di rubarlo: / per questo

. piccolomini, 50: se non si piglia qualche piacer modestamente, quando altri

modestamente, quando altri è giovene, si viene in tal disperazione in vecchiezza,

natura mandar fuori e sfornare, come si dice, subito subito caldo caldo un

, / mentre dal campo fugge e si travia, / sendo trovato, vien

che arriva caldo caldo nelle nostre città e si vede sci- miottare, son sicuro che

caldo caldo qualche autorevole sproposito, non si lasciarono sfuggire una sì bella, una

, e di'a calandrino che egli si tenga ben caldo. marino, i-18:

non è commoda né ricca: / ci si sta caldo e secco insieme insieme /

caldo e secco insieme insieme / e si trema in un tempo e si lambicca.

/ e si trema in un tempo e si lambicca. -dare una calda e

. note al malmantile, 2-602: si dice ancora: la tal cosa non m'

vede diventata di femina maschio, ti si avventerà, come la fame al pan

resistenza altrui, e ottenere ciò che si desidera. berni, 26-17 (ii-280

): su, disse astolfo, che si fa qui ora? / batter si

si fa qui ora? / batter si vuole il ferro mentre è caldo.

venisse da lui, e aspettandola, si dispose a batter il ferro, mentre

, interrogata da suo padre del come si sarebbe comportata essendo chiesta in isposa da

della moglie morta: il vedovo che si risposa prematuramente. verga, 3-60:

risposa prematuramente. verga, 3-60: si è maritata che non era compiuto il

a. neri, 37: di poi si bagnino le gionture e lutature con acqua

, come la mattina / allo spedai si dà la medicina. redi, 16-ix-12:

che la detta dama... si bagnasse per un'ora ogni giorno in una

serao, i-859: per un mese si occupò della culla che riuscì un vero nido

una tristezza... come quando si approssima l'invemo. -calduccino.

, 861: ma quel che si credea più caldo amarla / era vertunno

5-134: sì come il sol che si cela elli stessi / per troppa luce,

; / per più letizia sì mi si nascose / dentro al suo raggio la figura

sì grande caldo che a pena vi si puote sofferire: che, se togliesse

vol. II Pag.538 - Da CALDO a CALDO (31 risultati)

volontà di dio i campi silvestri di fiori si vestono, le siepi si vestono di

di fiori si vestono, le siepi si vestono di rose, i campi ricevono l'

, non gravato da peso di materia, si chiamerebbe infinito caldo. boiardo, 1-5-71

a pensieri onorevoli abbiano la mente volta, si consuma tosto, essendo il dì lungo

dal salato che tuttavia mangiava, prima che si lasciasse uscir il buon fiasco di mano

la vita. vasari, ii-47: si dice che essendoli stato fatto in parma

alcune occorrenze sue, carico di quelli si mise in cammino a piedi, e per

sole, beendo acqua per rinfrescarsi, si pose nel letto con una grandissima febbre

l'attrizione, nul- ladimeno, non si facendo tale attrizione senza moto, possiamo

, perché del caldo e del freddo si vale acconciamente a'suoi principii la tensione,

: quando questi [venti] manchino si fa una somma calma, che tiene immobile

e con un'altra donnicciuola sua amica si diede pian piano a camminare pel campo

alla marinara. ungaretti, ix-15: si soffoca dal caldo: / l'equatore è

qualsivoglia rudezza e rusticità, che ritrovar si possa non solo tra brittanni, ma anco

ci troviamo un posto al caldo. si beve una volta ». -avere

un gran caldo, [egli] si tolse anche il vestito, aspettando. ella

anche il vestito, aspettando. ella si tirò indietro bruscamente, quasi avesse ricevuto un

nero. oriani, x-21-171: nella camera si era fatto più caldo. quei raggi

caldo da insolazione; e nell'alba lividiccia si vedevano sulle terrazze larve di dormenti sgrovigliarsi

carico di operai. faceva caldo. si vedevano, lungo i finestrini, braccia e

« che mi riprovi a passare ». si raddrizzò e passò la mano sopra gli

pellicine bianche, con le quali costì si foderano i guanti, sono leggieri e tengono

onde tutto adusto da questo eccessivo caldo, si sentiva mancar di sete. sbarbaro,

: vicino al fuoco, perché non si raffreddi. -anche al figur.

., sperando qualcosa di caldo, si tratteneva. il caldo non venne, ed

. il caldo non venne, ed egli si trovò alla fine senza aver desinato.

del tuo scotto non so saldo: / si èi en gloria o en caldo, /

/ di là dal modo che 'n terra si vede, / sì che delli occhi

par., 33-8: nel ventre tuo si raccese l'amore / per lo cui

in voi la virtù della carità, non si potrà tenere che lo sposo vostro non

, vii-1049: non voglio che leonardo si possa vantare

vol. II Pag.539 - Da CALDOSO a CALEFATTIVO (18 risultati)

ben malagevole il dire per qual via si potesse escirne fuori. per me sono persuaso

dell'estro creativo, l'altro intelletto si acuiva di freddo acume critico esigente,

di freddo acume critico esigente, sicché si completavano correggendosi e fecondandosi a vicenda.

gli medici, che se ella non si rimaritasse, per lo troppo caldo metterebbe la

usare atto carnale, nondimeno loro volontà non si può menare ad amore, imperciò che

. villani, 1-59: dall'altra parte si tenea dissimulando per lo conte, che

, iii-1-15: in trazia ritornando, / si fè sentire al crucciato teseo, /

malificio, e quello cotale che 'l fece si fuggì e stava nella terra di prato

, e così ancor di rame, si lavora a caldo ed a freddo.

caso di zuffa aiuto e soccorso, si misono al fosso arnonico. naddo,

e l'altra [la riccia] mi si lascia qualche volta baciare pure alla sfuggiasca

loro un buon caldo, essi a seder si posero. grazzini, 2-196: sicché

un caldo e lavatosi le mani, si misero a tavola. -pigliare il

afflitto che per non affliggere gli altri si mette a fare il bravo è come uno

. luca pulci, 5-60: e'si potea con uno altro partito / a

8-52: ella in sul mio viso si gli coricò sopra, e ponendo la casa

non badando alla caldura dell'atmosfera, si portasse indosso 11 mantello comperato ieri,

e non n'ebbe ribrezzo. ma si sentiva calare per tutte le vene un'

vol. II Pag.540 - Da CALEFAZIONE a CALENDARIO (17 risultati)

bencivenni, 5-131: le cose che si debbano usare di fuori sono unzioni,

acqua versate sopra una lastra metallica rovente si riuniscono in un piccolo ammasso globulare e

. ant. chi deride, chi si fa beffe degli altri; burlone.

come di una parvenza caleidoscopica dietro cui si nasconda un « quid » più vero

, come dietro il quadrante dell'orologio si nasconde il suo segreto macchinismo.

dei quali, quello esterno, smerigliato) si trovano frammenti di vetro colorato. guardando

veniste a chiedere, se la gente si diverta ancora col kaleidoscopio. borsieri, conc

e vi vede per entro tutto ciò che si possa desiderare, il volto di una

gli aspetti e le persone della mia vita si confondevano nella mia bocca in un discorso

, mutevole. soffici, ii-174: si aveva così un vero caleidoscopio di ragazze

famiglia dell'artigiano manda a servire perché si procacci la dote, alla mezza sgualdrinella cittadina

bartolini, 1-271: di perfezione non si discute più, le cose si accettano quali

perfezione non si discute più, le cose si accettano quali esse sono: lati d'

leone x, quando nel concilio lateranense si trattava l'emendazione del calendario ecclesiastico,

sono segnati quali uffici e quale messa si devono celebrare nei singoli giorni dell'anno

notate le feste, nelle quali non si opera; onde aver del calendario vuol dire

la mente il calendario tra i denti si sfoga con lo arrotargliene sopra.

vol. II Pag.541 - Da CALENDARISTA a CALERE (21 risultati)

[onesta brigata] pur di leggieri si passerebbe di questo pascolo, siccome quella

. calendàrium propriamente * libro in cui si registravano gli interessi che maturavano il primo

. chi compila i calendari; chi si occupa dei problemi del calendario. calendarìstica

. calendarìstica, sf. disciplina che si occupa della formazione e dei problemi del

terza sopra '1 vecchio ponte, / si fanno cavalier, gittansi in arno /

tutti a londra a calende di luglio si trovassero a le nozze e coronazione de

: la patrona, come quella che si diletta di polizia mirabilmente, ogni principio

nell'aria temperata dalla pioggia recente, si andava diffondendo una placida chiarità autunnale.

b. croce, i-3-4: e se si risolve a interrompere i suoi affari agl'

da sé: tanto più che se si chiama un operaio il lavoro va a terminare

il diavolo, accrescitore de'mali, si fece da una brigata di giovani che cavalcavano

aveva della cavalleria accolto quei sentimenti che si possono anche affare a popolo libero:

mussola bianca, tutte le popolane che si aggiravano nelle strette vie intorno a forcella.

dioscoride], i-692: errano coloro che si pensano che la calendola, la qual

con le proprie mano acerba e cruda morte si sono lassati trascorrere. =

disus. stato febbrile e delirante che si produce nei climi tropicali. dizionario di

. questa malattia che attacca i marinai, si dà a divedere piuttosto la notte che

là il poggio di montecchio, e come si sgolava nell'alto la calenzuola! soffici

: ma qual cosa potranno fare coloro che si danno a poetare in una lingua [

di non mettere piede in fallo, e si trovano esser sempre tra il calepino e

ti cale del mi'occhio: / si n'avra'già un paio di calzari.

vol. II Pag.542 - Da CALESELLA a CALESSE (19 risultati)

sì poco gli calse, / or si battezi in queste amare e salse.

, e ognuno conosce me; perciocché tutti si servono di moschetta: dico ognuno

ne'campi. boine, i-140: si dice, si ride in fine si fa

boine, i-140: si dice, si ride in fine si fa ciò che agli

si dice, si ride in fine si fa ciò che agli altri più cale:

che agli altri più cale: gai si gira attorno all'essenziale buio. 2

per tanto, ché del migliorare / non si sa punt', anz'i'potre'morire

lesmo il vino, / a trincar si mettesse il vin toscano; / ché tratto

vetture per firenze;... si vieta pertanto e si proibisce a

;... si vieta pertanto e si proibisce a tutti ed a ciascheduno

: giù di quelle scabre rupi si precipitarono molti atterriti cavalli e muli, altri

di radissimo avea posto il sedere, si andava di un quarto di trotticello

anche in carrozza chiusa, non si gode niente dei cavalli; ma all'incontro

nel calesse nostro italiano uno ci si trova quasi su la groppa di

la groppa di essi, e si gode moltissimo anche della vista del paese.

il-n: ma se dietro al gabbion sempre si schiaccia [la civetta],

in un calesse, e il convoglio si avviò. giusti, v-20: mi dispiacque

col calesse all'uscita dal cortile, si volse com'era suo solito, e per

e a un calesso. « dove si va? » dimandò il cavallante. e

vol. II Pag.543 - Da CALESSERESCO a CALIBRO (23 risultati)

che chiamasi de'calessetti, la quale si eseguì nello stesso luogo che quella de'

che dal vocabolo spagnuolo « calessero » si formi nello stile familiare l'addiettivo «

collegamento fisso dei due organi (e si compie introducendo una sporgenza di uno di

zucchero, e ben calettata, sicché si empiesse il vacuo in maniera che non

empiesse il vacuo in maniera che non si distingueva dalle altre. palazzeschi, 4-222:

che girasse sul po; quanto aveva patito si scorgeva dal gran numero di pezzi freschi

riva del mare: dalle sue ceneri si ricavava un tempo la soda).

: l'allume,... che si fa dell'erba cali, fattane cenere

, 12-2-477: nella marina di roma si pratica bruciare il cali... per

particelle di oro o di argento che si staccano durante la lavorazione. note

note al malmantile, 2-542: calia si dicono quei rimasugli d'oro e d'

cioè minutissime particelle dell'oro, che si spiccano da esso nel lavorarlo, detta

sacchetti, 351: la ragion militar si converìa / ordinar sì ch'e'stipendari

luli: quella piccola fotografia nella quale si vedeva il bambino seduto sopra un cuscino

malaticcia, piena di acciacchi, che si lamenta continuamente; persona gretta, che

, ipocriti, calìe, e non si sa mai quello che covano dentro.

calia. = di etimo incerto; si pensa al lat. tardo cadivus (

di modo che il ferro dell'acciaio vi si sciolga. = deriv. da

: in vece dei soprammentovati solutivi, si potrebbe mettere in opera un vino solutivo

cioè, misurarne il diametro d'onde si ricava il loro peso. 2

palla da cannone che dee calibrare. si pone sopra un piano inclinato, e vi

esso, non può servire, e si rifiuta. = deriv. da

sf. tecn. operazione con cui si riducono allo stesso diametro più oggetti (in

vol. II Pag.544 - Da CALICANTACEE a CALICE (18 risultati)

dell'alta vai d'isonzo, che si producevano come temporali e terremoti a capriccio.

uomo, fosse pure poco aggraziato quanto si vuole, non abbia in vita sua trovato

1-28: l'ida e l'ada si compiacciono d'aver addomesticato alcun mammalucco della

degli esercenti non poteva mancare, né si fece aspettare. 5. caccia.

. axoùtri, ecc. forse in antico si leggeva calibro anche in ital. (

a poco ha perso terreno e ora si può dire antiquata *).

di metallo) con bocca larga che si restringe verso il fondo e piede più

iii-164: allora diceva colui, che si debbe venir via con il calice traboccante

il calice. michelangelo, 10-1: qua si fa elmi di calici e spade,

spade, / e 'l sangue di cristo si vend'a giumelle, / e croce

li seguaci di giovanni hus, che si chiamavano calistini, o vero sub utraque

quel sacro vaso, dentro il quale si consacra il vino nella santa messa.

splendeva d'oro, il vino e toro si confondevano in un solo baleno.

esperienza dolorosa, una profonda amarezza che si è costretti a sopportare. -bere il

privilegi e favori, e nelle aversità si conosce la grandezza. segneri, iii-1-191:

iii-1-191: così ad un tempo stesso si pacifica il nostro cuore, e si viene

stesso si pacifica il nostro cuore, e si viene a disporre dolcemente a portar con

, perché sostare in germania, quando si esce di francia? perché votare il

vol. II Pag.545 - Da CALICE a CALIDONIO (24 risultati)

lorenzini, 59: questo uovo quando si stacca dal suo picciuolo, è ricevuto

, a forma di calice, che si pone come base della ruota con cui

pone come base della ruota con cui si lavorano le pietre dure. baldinucci,

dure. baldinucci, 26: calice si chiama un pezzo di durissimo legno,

, stagno o rame, colla quale si lavorano le gioie e pietre dure.

, 26-42: « pater mi, si non potest hic calix transire, nisi bibam

in sei foglie, le quali nel piè si uniscono e fanno calice; e la

di fiori bianchi o porporini, ovvero si staccavano, portati via dal vento, pen-

. pascoli, 524: dai calici aperti si esala / l'odore di fragole rosse

poi sottovoce: « non so neppure come si chiama ». -per simil. e

corolla porta. deledda, iii-727: parlando si era di nuovo avvicinata a lui,

e lasciava che le falde della veste si aprissero sulle gambe anch'esse nude.

giglio », adottato da quando la contessa si era stabilita a firenze in omaggio all'

serdonati, 7-60: quelle piante che si nomano zabucali sono molto alte, e

con maravigliosa industria. in questi calici si contengono certe castagne di bonissimo sapore.

visibili a stento ad occhio nudo, si rivelano sotto la lente paesaggi fulminati,

calieino, agg. bot. che si riferisce al calice del fiore.

riscaldato (nelle terme romane) dove si facevano i bagni caldi e i bagni

stanza de'bagni antichi, nella quale si faceva scorrere l'acqua calda, o anche

faceva scorrere l'acqua calda, o anche si riscaldava ad uso di sudatorio. dicesi

delle piante esotiche una stanza nella quale si tengono le piante de'paesi più caldi

terme romane alla stanza riscaldata, dove si poteva prendere il bagno caldo e sudare.

. sannazaro, 6-102: del furto si vantò poi ch'ebbe avutolo; / che

campana, 123: al porto il battello si posa i... i ne

vol. II Pag.546 - Da CALIDRA a CALIGINE (23 risultati)

e ammaestramento del re aiton d'erminia si fece battezzare cristiano... e vegnendo

bar etti, 1-11: due segnalati campioni si fecero molto distinguere con le loro braverie

, 912: su la via sacra si sentia la pesta / di càlighe. coorti

lice. tasso, 9-95: e si rivolge oscura / caligine di polve in ver'

splendore infinito, mi pareva ch'egli si nascondesse in una lucidissima caligine. galileo

210: l'alone e i parelii si fanno senza piogge e senza umido nelle più

.. ahi qual torbido / nembo si desta!... d'atra caligine

pioppi, il fiatare dei campi acquitrinosi si accagliava sui rami sfrondati dei pioppi che

cecchi, 6-306: la caligine lentamente si richiudeva. e tirandosi sugli occhi quel coltrone

elle gittano le vere, di false oppenioni si vestono, dalle quali la nata caliggine

vogliamo, che a noi bene intesa si dimostra,... la qual tuttavia

né verità né imagine né luce dire si può, ma caligine e abbagliamento e

ma difficilmente è mobile, perché si mosse quella di lucifero, ch'essendo per

sustanze comunemente riputate senz'anima, mi si genera di subito nell'intelletto una caligine.

lusinghe mi fenno? panzini, i-195: si passò una mano su la fronte come

per mandar via certe caligini che gli si addensavano pensando alla sua giovinezza.

, / e che per l'universo si diffonde. monti, x-2-250: tu [

iddio per cagion della colpa dall'uom si dilunga, lascia ciascuna parte di esso

ed in orrore; quando il sole si diparte per calare al mare atlantico,

lato a la sua donna in letto si corcò di modo che colse il frutto del

spazzacamini vanno in volta, il tempo si conturba, quasi che il cielo si

si conturba, quasi che il cielo si sdegni di ricevere il fumo e la caligine

signore n. n... si lamenti ora di qualche caligine della vista

vol. II Pag.547 - Da CALIGINOSITÀ a CALLAIA (20 risultati)

buio. ottimo, ii-275: si puniscono gli iracondi in un aere caliginoso

meritamente la più pura e sincera stimar si deve, dico in faccia del sole

ad affacciarsi di lassù sull'opposto versante si scopre... una sconfinata piana

la scrittura è tòrta; e non si pensa ch'ogni lettera costa un fiume

ridotto e basso, nel quale non si muovono più intenzioni né disegni plausibili.

gli alberi di foglie. e'mi si rassembra degli antichi fabbri che, con

* caligine '. caligo, si. (anche sm.). ant

pioppi, il fiatare dei campi acquitrinosi si accagliava sui rami sfrondati dei pioppi che

una di dette taglie, passa e si ordisce con tutti gli altri raggi,

calisèa (anche calizèa, carisèa), si. ant. sorta di panno.

ricordati, 1-502: non altrimenti che oggidì si faccia la calisea, panno che si

si faccia la calisea, panno che si fa in calisea città della fiandra,

ed il perpignano città di guascogna, si faceva il cilicio in cilicia. leggi

li seguaci di giovanni hus, che si chiamavano calistini, o vero sub utraque

dare la comunione sotto le due specie si servivano anche del calice.

d'este chiavi falla, / che non si volga dritta per la toppa »,

e così seguì. pure la notte si mandò due fanti a piè a alzare

una grossa calla. calvino, 1-22: si mise a girare tra le calle.

come mi ricorda altrove aver discorso, donde si passa da un luogo a un altro

callaia. sentendo cedere le zolle, egli si soffermò; e, rivolto agli alberi

vol. II Pag.548 - Da CALLAIOLA a CALLE (13 risultati)

ti paia, / che lucca aver si potè ne'passati / per men che

passo stretto,... donde si passa da un luogo a un altro,

. piccola rete sugli staggi con cui si chiudono le callaie (per catturare al

pollastro, a cui le caliamole / si teser per pigliarlo. allegri, 217:

prendere il fresco, quando, eccoti che si sente nella redola fuori del callare topo

, / prima a vedere e disegnar si posa, / e poi si spargon tutti

e disegnar si posa, / e poi si spargon tutti per la valle. ariosto

], ei venne; e a te si vanta / grande avviso recar. tommaseo

andavano, acciò che per diritto calle si dirizzassero. maestro alberto, 102

fiume che dormia fra bei cristalli / si sveglia e segue in sugli obliqui calli,

, essendo di già venuto il tempo che si chiama la monsone, ch'è una

, egualmente che i susseguenti, non si venderanno più né dal signor zatta né

negri, 2-942: per entrare nella corte si passa

vol. II Pag.549 - Da CALLETTA a CALUMO (16 risultati)

, così strette che la gente vi si pigia e le voci giocano a palla fra

come i corridori di un ergastolo, si sentiva di nuovo vacillare, e si struggeva

, si sentiva di nuovo vacillare, e si struggeva alla vista delle gondole nere come

violante, una sera nella sua camera si nascose, e giacendo lei col marito

tritum, a callo pedum vocatum, si ve a callo pecudum praeduratum ».

nemiche che sono viziose: dalla destra si trova la callidità, ver- suzia e

la buona e vistosa scrittura, come si può vedere in molti diplomi, bolle e

'; sicché ne'primi due esempi si viene a dire * bella bella scrittura

quando il discorso fa intendere da sé che si parla di scritto. panzini, iv-100

. figur. stile letterario o artistico che si esaurisce in un prezioso ma vuoto esercizio

erano tante sentenze alle quali sua eccellenza si compiaceva di apporre la firma; adoperando

3. figur. e letter. che si esaurisce nell'esclusiva perfezione formale (un'

sm. letter. stile letterario che si preoccupa unicamente dell'esteriorità formale; produzione

dell'esteriorità formale; produzione artistica che si esaurisce in esercizi stilistici. panzini

3. letter. artista o scrittore che si preoccupa esclusivamente della perfezione e dell'eleganza

. nucleo (piuttosto tenero) che si trova all'interno di alcune pietre (come

vol. II Pag.550 - Da CALLIMORFA a CALLO (21 risultati)

ali vivacemente colorate (e alcune specie si trovano anche in italia).

degli occhi... questo pesce si chiama ancora uranoscopo, dall'occhio ch'

essendo più alta materia, a questa si convenga più alto stile...

abbandona l'ideale della callipigia, e si sottomette a un intenso dimagramento.

giuochi di pompeo magno la prima volta si vide il camo, il quale si

si vide il camo, il quale si chiamava dai galli rufio, con effigie di

quelle seco a terra fe'cadere, che si ruppe sovra il mattonato de la callisèlla

uno di quei gatti che i ragazzi si divertono a calzare coi gusci di noce

, 8-53: quelle [scimie] che si chiamano callitrici sono quasi al tutto differenziate

propaggini pene tranti, che si produce nei piedi, soprattutto nelle

sì stretti che le dita d'essi si sopraponevano l? uno all'altro e caricavansi

. 2. indurimento della pelle che si forma nei punti in cui è maggiore

una forzata e continua posizione (e si ritrova anche negli animali). dante

, l'ambizione che lo pungolava, quando si iscrisse ai corsi serali dell'università popolare

sensitiva. 3. tessuto che si forma tra i frammenti di un osso

callo osseo -callo tendineo: cicatrice che si forma fra i due tronconi di un tendine

] per far presto fare il callo ove si saldano le rotture delle ossa. a

4. callo cardiaco: cicatrice che si manifesta nel miocardio e che risulta dal

ecc. 5. escrescenza callosa che si forma nella parte interna, vicino ai

, che in quasi tutti i cavalli si veggono nell'interiori parti delle gambe dinanzi

6. bot. tessuto che si produce nei vegetali in corrispondenza di ferite

vol. II Pag.551 - Da CALLO a CALMA (11 risultati)

, i-305: quanto alle censure che si fanno sopra i miei scritti, credo che

, e saria ormai tempo che vi si ponesse un termine. del resto ci

callóne, sm. apertura che si lascia nelle pescaie dei fiumi per permettere

di composizione chimica poco nota) che si deposita in autunno sulle piastre dei tubi

una specie di callo che poi si scioglie in primavera. « =

. proprio della callosi, che si riferisce alla callosi. callosità, sf

, sf. ispessimento epidermico (che si riscontra sia negli uomini sia negli animali)

da compressioni e irritazioni continuate (e si manifesta soprattutto nelle estremità, specialmente quando

.. che al palato già calloso non si porga alcuna cosa, meno che ben

colpa, al vizio; che non si commuove per niente, insensibile. cavalca

nutrirsi della midolla,... si accompagna l'augumentarsi della polpa del legno

vol. II Pag.552 - Da CALMA a CALMARE (26 risultati)

cuore che si confà col mare, il quale, se

: quando questi [venti] manchino si fa una somma calma, che tiene immobile

significò * troppo caldo e perché questo si pruova in mare, se niun vento regna

/ mentre cigola il vento, che si frange / tra le canne palustri, e

. tansillo, ix-612: quando pensier si anniderà ne l'alma, / che

venti. targioni tozzetti, 1-12: si danno certi andazzi di calme senza

alla strada maestra: da'lati le fratte si addormentavano sotto la polvere, e un

gozzano, 169: cielo e mare si confondono in una calma eguale, senza

e i rami nudi degli alberi, si vedeva, laggiù, il triste muro di

sua calma, riprese sorridendo, che si sarebbe ingegnato a raggiustare ogni cosa.

ogni avvenire, mentre i capelli gli si cominciavano appena a brizzolare. pascoli,

trepide domande di lei, come se non si trattasse della propria rovina. buzzati,

io con quattro soldati, in pochi si fa più presto. lei venga dietro

con calma, oppure aspetti qui, se si sente stanco ». moravia, iv-21

, iv-21: la più grande costernazione si dipinse su tutti i volti: «

intorno agli occhi e alle mascelle forti / si decompone il glacial pallore. / odor

era scesa la calma. la notte si risvegliavano le artiglierie, coi tiri di interdizione

irritati, e messi in furore, difficilmente si ripongono in calma. nievo, 182

di tali atti di violenza. laonde si rimise in calma e domandò a quei due

calma, -rispose l'altro. -prima si finisce questo. = lat. tardo

uno ramo più che due calme non si debbono tagliare, perciò che il rimanente oltre

1-132: nel turchino del cielo lo sguardo si riposa calmamente, come nella distesa del

di antico amore, una grande automobile si fermò davanti alla porta. brancati,

un laberinto di giravolte susurrevoli e capricciose si protende diritta per un buon tratto queta

, come una matterella che d'improvviso si sia fatta monaca. il meno rapido

. bocchelli, ii-46: « non si direbbe mica la forza che ha »,

vol. II Pag.553 - Da CALMATO a CALO (31 risultati)

gli astanti, « e vedrai che si calma ». 3. intr

, ristagnossi il sangue, / ed asciutta si chiuse la ferita. de sanctis,

petrarca] non priva di dolcezza, che si effondeva e si calmava negli studi,

di dolcezza, che si effondeva e si calmava negli studi, e lo tenne contemplativo

a far tutto questo chiasso. ora si devono fare gli assessori nuovi, in cambio

, che non valgono niente, e si potrebbe metterci vostro marito ». « io

negli affari di mio marito. so che si mangia le mani dalla collera. de

l'ansito e i battiti del cuore si fossero calmati; ma non si calmavano;

del cuore si fossero calmati; ma non si calmavano; il cuore pulsava, saltava

nel suo petto, i polmoni gli si sollevavano contro volontà in un respiro doloroso

. cinelli, 2-287: il bombardamento si era calmato: nel buio si udivano

bombardamento si era calmato: nel buio si udivano gemiti soffocati, lamentìi dolorosi, sottovoce

bordo della nave tosto che in guinea si rimane senza vento, e sempre se

sassetti, 311: molti... si pongono tanto col culo nella costa d'

gli avvisi funebri: « cittadini! domani si aprirà lo * spaccio comunale

in luogo di 'calmedro '. si avverta che 'calmedro 'manca al vocabolario

l'olio: e guai se non si fa presto a uscirne perché la sirena nascosta

uscirne perché la sirena nascosta nella grotta si diverte a scuotere il mare mentre i visitatori

un periodo di tempo), che si muove lentamente, in bell'ordine.

: quel sito romito calmo solitario gli si attagliava bene alla fantasia, come un

di animo placido, mite (e si riferisce anche al comportamento di una persona

. d'annunzio, iv-2-814: ella si fece più leggera, parlò sommessa,

fece più leggera, parlò sommessa, si mosse per la stanza con passi delicati,

mosse per la stanza con passi delicati, si vestì di stoffe calme, velò con

quei panni a lungo pelo che non si cimano. ciò fassi dando col setolone

teso su di una tavola imbottita, poi si rasciuga col ferro caldo.

rischi dunque che sul calo / del verno si vanghi e si zappi! idem,

sul calo / del verno si vanghi e si zappi! idem, 1028: il

: d'uomo che ha dato, come si dice, nelle vecchie, ed è

diminuito di forze e di sanità, [si dice]: d'alcun tempo in

miglio. soderini, ii-29: il che si procurerà con alzar la terra da un

vol. II Pag.554 - Da CALOCCHIA a CALORE (20 risultati)

. salvini, v-423: il calo si dice delle mercanzie che scemano di peso.

la diminuzione che subisce una merce (e si dice specialmente dei liquidi), avvenuta

di una merce; ribasso di prezzo che si fa nella compera di merci. -

in molti volumi d'istorie acerbe invettive si leggono contro la nazion nemica dell'autore

altra sua nemica, abbiamo ordinato che si dia il calo di sessanta per cento

9. figur. ribasso dei titoli che si verifica in borsa. 10.

ai suoi termini, detti apofigi. si dice anche fusellatura. 11. locuz

vengono / sempre stappate, / e si licenziano / capivoltate. tommaseo [s

. agric. vetta del correggiato che si usa per battere le biade e il

due tizzoni. trinci, 1-251: si tagliano [in gennaio] e s'

. medie. anormalità della pelle che si presenta eccessivamente rilassata. = voce dotta

il nome di calomelano è antico, e si adopera anche al presente per ragione di

qualità vermifughe e purgative, e però si usa in medicina. oriani, x-21-257

in medicina. oriani, x-21-257: si potrebbe mettergli il ghiaccio sulla testa e

san donato in val di botte che si spendano per utilitade de la chiesa

fra giordano [manuzzi]: non si può vender, né comperare beni,

calóre » sm. l'energia che si sviluppa dai raggi solari, dal fuoco

/ guarda il calor del sol che si fa vino, / giunto all'omor che

un sol calor di molte brage / si fa sentir, come di molti amori /

salato che tuttavia mangiava, prima che si lasciasse uscir il buon fiasco di mano

vol. II Pag.555 - Da CALORE a CALORE (25 risultati)

operazione del calore, in ogni ente si vede; il cielo dunque da lui

cielo dunque da lui moversi, altrove si è provato bene, e al fuoco fuor

calore del camino era soverchio, ella si fece schermo con la mano nuda che

o la vampa o che gli umori si svegliassero, fatto sta che tutti i coltivi

tutti i coltivi dove su l'orlo si accendeva il falò davano un raccolto più

: durante i calori estivi il ragazzo si tuffa nel fiume che scorre in mezzo alla

costante negli esseri viventi perché l'organismo si mantenga sano): calore animale o

possa resistere al gran calore, che si genera nel sinistro lato del core, mediande

e bere, essendo che la natura si contenta di poco per conservare il vecchio.

segno che i famigliari nel maneggiarle vi si pelassero le mani, ed io il

. / ed in arabia nasce e là si cria, / somiglia d'onestà la

l'uso della ragione... non si accorgono che dal suo calore [dell'

calore [dell'amore terrestre] non si trae altro se non un malvagio dilettamento

quel fuoco, per 10 cui furore si commettono gli adulteri, nascono i sacrilegi,

caldi animali. pavese, 1-131: si vedevano ancora nel portico le macchie di sangue

sentire, vivacità d'intelletto (che si manifestano soprattutto nella gioventù).

mio grave rincrescimento veggo oggidì che non si può più parlare intorno alle opere de'

alle opere de'letterati, perché gli animi si riscaldano subito; e laddove la censura

alle arti e farle sempre più risplendere, si cambia in calore d'invettive. alfieri

inoltre con cui il sig. marrè si crede in dovere di difendere alfieri non

animo sommamente italiano. leopardi, 1079: si potrà anche introdurre una satira dei romantici

per sua correlazione l'espresso; né si sveglia nella mente del lettore quando non

tanta ricchezza e tanto calore di fantasia si manifesterà al di fuori in immagini sintetiche

e di egregie prove ne'migliori studi si adoperavano a narrare agli artigiani e lavoranti

mani sullo strumento che la sua immaginazione si accendeva, l'estro del compositore passava

vol. II Pag.556 - Da CALOREGGIARE a CALOROSITÀ (31 risultati)

calore di bontà schietta, per quel sorriso si comunicava alle altre nonne, di solito

questo siero stagnante fuor de'proprii vasi si fermenta e dal calore delle parti si riscalda

vasi si fermenta e dal calore delle parti si riscalda, ed acquista aumento di mole

acquista aumento di mole, perciò da esso si sollevano molti effluvii, i quali,

non potendo aver l'esito libero, si cangiano in flati. carena, 2-305:

un uomo, un giovanotto, che si issò sul balcone dell'ammezzato e parlò con

particolare eccitamento e desiderio sessuale, che si manifestano ciclicamente nelle femmine degli animali,

5-154: irene non disse niente, ma si capì ch'era in calore, le

la fiamma. cellini, 572: si debbe cominciare a saldare: la qual cosa

qual cosa e primi modi di saldare si domandono saldare a calore. 14

potere calorifero d'un combustibile], si prende per unità la quantità di calore che

fatto ove non era grano, che si chiama maggese o caloria. targioni pozzetti

grandissimo,... perché dove si sega per tempo, vi si può fare

dove si sega per tempo, vi si può fare un'altra sementa o di

: il vantaggio de'prati artificiali non si limita alla sola erba che producono,

calorìa e calurìa: il ristoro che si dà alle terre sfruttate dal grano, concimandole

ie fave ed anche i fagiuoli, che si seminano e si concimano per dar calore

i fagiuoli, che si seminano e si concimano per dar calore al terreno.

vangata, dove, raccolto che vi si è il gran turco, si fa la

che vi si è il gran turco, si fa la semenza del grano, senza

semenza del grano, senza che la si rivanghi. -essere in caloria,

come dicono, a caloria, non vi si vedrà filo di vena, ma tutto

terreni vangati e fatti a caloria non si vede vena salvatica tra i grani.

del calore. 2. che si riferisce alle calorie. panzini, iv-797

acqua, un altro fenomeno, che si chiama calorico, me lo disfà, me

in una tutt'altra specie, che si chiama vapore. gioberti, ii-279:

, particolare, diffuso in natura; ora si sa non essere che un modo di

: una stanza candida, dove non si scorge una lampada, ma s'è dentro

mai detto che tutto quel ferro che si consuma, limando, doventasse materia calorifica

quantità di calore (in particolare si occupa della determi nazione dei

di determinare la quantità di calore che si sviluppa dalla combustione di una sostanza.

vol. II Pag.557 - Da CALOROSO a CALPESTARE (23 risultati)

refression calorose, quella prima parte che si trova di sopra è quella che giugne

in ne la region fredda, e lì si ferma contra freddo e secco, e

calòscia, sf. soprascarpa di gomma che si calza a protezione del piede e della

v.]: le calosce oggidì si fanno più che altro di gutta-perca, a

scarpa. arila, 77: calosce, si dicono con estraneo vocabolo quelle soprascarpe,

estraneo vocabolo quelle soprascarpe, entro le quali si pongono nell'inverno i piedi già calzati

letterari e nelle sue nuove edizioni, si scusa e si difende in italiano e in

sue nuove edizioni, si scusa e si difende in italiano e in francese,

così frivolo di qualche critica pedantesca, si trovasse una cocolla, un cappuccio,

p. viani, 200: a carpi si fanno berrettini di finissimi trucioli: partiva

, con e senza visiera, non si ricorda la forma da me desiderata,

la callotta bruna dei suoi capelli rasi si varia qua e là di ritrose animalesche.

che è qui sopra e che dal colonnato si slancia a mezz'aria sulla corte per

sostegni, ed è abbastanza solida. si fa anche di legname rivestito di stucco

od anche sferoidea... queste volte si fanno tanto di sola muratura o di

, 3-127: i capelli... si diradarono... presto si sarebbe

.. si diradarono... presto si sarebbe dovuta far la divisa su una

, come stava per casa, come si rivestiva per venire a tavola, la callottina

., 9-74: agnelli... si mettono ancora in disparte, acciocché

vede il suo signore / che si doleva e contro a gano sbuffa, /

/ calpesta e pigia, e per ira si sfoga, / tanto che tutto

alto; e così rivolgendosi ognuno, si vide alla porta della stanza comparire

farò ben io veder come al tempo mio si gastigano i cattivi. -e mentre

vol. II Pag.558 - Da CALPESTATA a CALPESTIO (19 risultati)

un poveraccio coricato in terra, che si voltò sull'altro fianco con un gemito.

profittevolmente essercitato,... più si conviene calpestando valorosamente la nemica fortuna ridersi

che il popolo romano... talmente si concitasse contro l'ira dell'onnipotente dio

; / onde il vostro valor poi si calpestre. marino, i-29: e mi

, 38-57: dispregiator generoso, non si sapeva se più di se stesso, o

mondo: perocché quanto a se, si mettea sotto a'piedi d'ogni più vile

: con queste medesime ricadute, non solo si disprezza, ma si calpesta e si

, non solo si disprezza, ma si calpesta e si conculca, come la più

si disprezza, ma si calpesta e si conculca, come la più abbietta cosa

. croce, iii-27-367: con che non si vuol detrarre nulla... all'

può farli reggere all'immane pondo, che si sono messo sulle braccia e dar loro

, insieme con molti altri disordini che si mescolarono con quella, questa milizia italiana

, i-168: il popolo inglese, si dirà, non conquista all'usanza d'un

: quest'onda, che di porpora si tinge, / per sé non calpestate lagrimaro

, e la giustizia eterna / già si circonda di funeree vesti. d'annunzio,

; oppressore. segneri, iii-2-153: si vedrà ancora il gran conto che dio

, senza esser vedute a le case loro si condussero e tremanti aspettavano a che fine

intesa. forteguerri, 21-9: ricciardo si rivolta al calpestio. parini, giorno,

de'barbari cavalli / ne l'avel si svegliò dunque baiardo? / e

vol. II Pag.559 - Da CALPESTO a CALUNNIA (9 risultati)

plotoni. jahier, 280: senza comandi si sono inquadrati alle prime case della città

a poco a poco il calpestìo della colonna si è ridotto alla cadenza del buon plotone

rumore di passi; ma poi il calpisticcio si allontanava. = deriv. da

[il prato novello] e diligentemente si guardi dal calpitar de'piei delle bestie

per la schiera il grido / che si cavalchi: e lo squadron già mosso,

[plinio], 27-8: « calla si truova di due spezie ».

indi fregiava. pascoli, 499: non si vede un boccio di fiore, /

colla gemma, sicché la gemma non si calterisca. 2. maltrattare

crescenzi volgar., 9-4: quando si doma [il cavallo], si