mentrecché visse, s. e. si servì sempre per dipingere le sontuose e
nostri coglioni di padri della patria non si formalizzano né si scatenano contro simili viliacherie
padri della patria non si formalizzano né si scatenano contro simili viliacherie, e malediranno
estens.: azione o manifestazione politica che si risolve in un'inutile smargiassata.
. collodi, 705: dall'elvetichino si partirono le prime dimostrazioni patriottiche del 1848
che oggi, a titolo di facezia, si chiamano piacevolmente quarantottate. imbriani, 4-365
). che è proprio, che si riferisce all'anno 1848, ai moti insur
quarantottesche. -che è stato propugnato o si è affermato a partire dai moti del
avevano condotto alla rovina della seconda, si presentò con aspetto di provvisorio, ma
provvisorio, ma, nel fatto, si dimostrò durevole, né sostituibile da alcuna
, agg. che è proprio, che si riferisce al 1848; che era comune
velluto, col pennacchio quarantottino, e si nomò cappello lobbia. = deriv
piena opposizione. cassieri, 68: « si tratta della nostra costituzione »,.
che tra il quarantotto e il cinquantanove si diceva 'un codino ', e di
o vediamo i soldi, colomba, o si fa il quarantotto! -fare
e chi a cavalcioni di un motorino si preparava a andare dentro roma, e
.. e quarantotti, / ché non si può trovare, / pan- cacce tutte
, 14-3-310: tutti i quarantotti che si trovavano nella città, che non ebbero
tempo nel percorrere... scritti che si pretendono aspersi d'attico sale, perché
quia: alla fede non alla filosofia si dànno queste chiavi dal cielo. cesari
; le pratiche penitenziali che vi si osservano. s. giovanni crisostomo
che, volgarissime in italia, delle quali si mangiano nei cibi le radici saporitissime la
coll'opera il 'nabucco ', si palesava un nuovo atleta dell'arte musicale
alli digiuni delle quaresime che nell'anno si fanno dalle divote persone, ogni settimana almeno
fritte, impanate e rosolate come non si poteva meglio. 7. quaresima
visconteo). cattaneo, vi-1-286: si abbacinàvano li occhi con lastre roventi,
abbacinàvano li occhi con lastre roventi, si dirompevano con rote le ossa,..
con rote le ossa,... si mutilavano, si laceravano con uncini e
,... si mutilavano, si laceravano con uncini e con pèttini di ferro
infine lo studio feroce di molte generazioni si compendiava nelle nefande quaresime di galeazzo.
carducci, iii-22-171: co- testi visconti si affaccendavano per gli orologi: così i popoli
gli poteron portare lavoraron e buon tempo si diedono. -parere, sembrare lo
feste. -che sarà? / e ti si muor sempre 'l bue di quaresima.
di quaresima. grillo, 991: non si giunge mai a pasqua se non doppo
agg. che è proprio, che si riferisce alla quaresima, al periodo dell'anno
10-i-206: predicatori quaresimali d'ordini diversi si sono più volte uditi citar le opere in
iii-3-9: di questi fatti ed altri non si legge sillaba nei quaresimali istorici di botta
di balbo. -discorso in cui si ripetono cose già dette. fanfani,
farina di castagne e di mandorle che si mangia a firenze in tempo di quaresima,
. 2. figur. chi si atteggia a moralista con particolare enfasi o
cavo simile alla quarnale mediante il quale si issano i pollacconi. guglielmotti [
di quella cordiniera che nei bastimenti latini si incoccia alla punta superiore del polaccone per
vtii-114: il sole, come ben credere si puote, / da tante mogli ebbe
, il quale istituì la quarquònia dove si raccoglievano i ragazzi del popolo dati all'ozio
ragazzi del popolo dati all'ozio e vi si nutrivano facendo loro apprendere un mestiere.
'ha fatto quarra sacco ', che si usa quando un negozio qualsiasi è riuscito
'quarro ': misura con cui ancora si contratta da noi il seme dei bachi
è 4 quarte, e ogni quarta si è due pedalitre. casalberti, 65:
, e la quarta con la quale si misurano i legumi debbano essere dodici gom-
aveano perduto un parente nell'ultimo decennio si facessero accorciare il tabarro usuale d'un
, 10-118: quand'egli [saturno] si truova nelle case e segni suoi avversi
, era la legittima di diritto. si chiamava così perché consisteva nella quarta parte
dello stesso marito (e tale istituto si radicò e perdurò a lungo, attraverso
: quartese. muratori, 7-iii-519: si osservi, come alcune terre pagavano le
meno pericolo tenere ogni mia cosa preziosa quanto si può occulta e serrata in luogo rimoto
ovvero sedie,... che allogar si deb- ono in alcuna parte dell'orto
o sembra provenire da lontano; che si ode in lontananza. metastasio, 1-ii-193
iii-638: un cane abbaiò lontanissimamente. si udì il remoto rombo di un treno.
aria limpidissima. marotta, 4-179: si tira una funicella e si ode un
, 4-179: si tira una funicella e si ode un remoto tintinnio. pavese,
aia. s. foscarini, li-5-425: si coltiva di tempo in tempo l'amicizia
dalla persona che parla o di cui si parla; difficilmente accessibile, poco frequentato
altre. c. pona, lx-1-211: si elesse olinda questo umile e remoto abituro
rezzonico, axiii-256: un'altra rupe si unisce alla prima, e per un
ragguardando lui essere rimoto dagli uomini, si pensava che egli fosse cristo. boccaccio
, inevitabile. 6. che si astiene da determinati comportamenti, idee,
è affetto. -anche: che non si cura di determinate cose. maestro alberto
allotta; / ma lei a piedi si portò in tal guisa / che mostrò l'
esemplare di modestia: remoto da qual si sia vizio che macchi la vita privata
anche dal vizio della cantilena più remoti si tengono. gnoli, 1-175: sei
attimo, precisandole lo sguardo che subito si svagò un'altra volta.
le persone. pasolini, 9-447: si veda anche un 'cattolico 'di nomadelfia
mirabili cose della teologia, dice che si trasmutò come glauco, che d'uomo
oro e dell'argento, e non si ritrova: dunque non si ritroverà nelle remote
e non si ritrova: dunque non si ritroverà nelle remote; dunque né anco
intorno a be'vostri occhi, ove si mira / cose remote dagli umani ingegni.
medico. b. segni, 7-30: si dice contro ciascheduna cosa aver li princìpi
e commune a tutte le cose che si liquefanno. galileo, 3-4-215: l'avarizia
4-15: dico... che amore si serve per materia remota di quegli amanti
più oltra, l'uno nell'altro si trasformano. pallavicino, 1-94: figurò
bontà e dignità. -che si propone come ultimo e conclusivo di una
vicini tende all'ultimo, quanto per lui si può. pallavicino, 1-293: così
, prego il cortese lettore che non si lasci rincrescere di seire grado a grado
più remoti tempi sino a'nostri e si può dire che dagli antichi a noi sia
gli sembra che tutto intorno a lui si animi, ma d'una vita fantastica di
. landolfi, 2-61: il giovane poeta si rimise a vogare nel corso degli avvenimenti
della prima notte. luzi, 1-11: si scinde la mia vita / in ipotesi
prima crregli nascesse. govoni, 93: si posa [il sole] / sui
, remoto nei tempi, / che si fece truffare da un suo contadino.
11. che riguarda, che si riferisce che è proprio di un tempo
una ferocia perduta. 12. che si verificherà o si compirà in un avvenire
. 12. che si verificherà o si compirà in un avvenire non vicino;
non immediato. canoniero, 35: si scuoprono senza giudizio, perché seguono più
metastasio, i-rv-193: intorno alla dote si è ricavato a mezza bocca che vi
91: la distanza poca e stretta non si disceme dal viso, se non nella
, se non nella remozione nella quale non si asconde dal viso il corpo. leonardo
, inf, 24-35: più non si vanti libia con sua rena. maestro alberto
rena. filarete, 1-i-7: poi si tratta delle materie pertinenti allo edificare e come
l'aspergevano. sassetti, 365: si ghigne al palagio del zamorino, che è
, per staria circa miglia cinque, si trova una spiaggia di rena bianca. a
/ dal mare nebbioso un lamento / si leva: il tuo canto, o sirena
2-57: sulla spiaggia, delle ragazze si rincorrono a piedi nudi, dove la
loro faccette. bombicci porta, 1-174: si fa ricerca e commercio per uso di
del mare la rena minuta / contar non si può. galeazzo di tarsia, 182
di matteo 7, 24-27: dove si racconta la parabola dell'uomo stolto che
rassettando reti. d'annunzio, iv-2-12: si diede a correre per la rena verso
scende sulla rena una vecchia ossigenata che si tira metro un barboncino bianco tutto pelo dalla
le recenti mareggiate avevano formato sulla rena si spaccò scoprendo fra la sabbia asciutta un'
la prima provincia in sullo presso mare si chiama cirena: hawi gente malvagia e
. berni, 46-2 (iv-97): si rannugola spesso e rasserena: / la
al giuoco de'campioni e nella rena si pugnano. gozzano, ii-113: gràvagli sopra
la rena e 'vinto 'gli si gridi! savinio, 10-171: il futuro
benché ne la vescica e ne le reni si generino queste passioni).
. machiavelli, i-vm-305: come infra rena si semini ed acque, / sarà or
nuovo ch'egli è al letto vi si affonda e vi si voltola come somaro
è al letto vi si affonda e vi si voltola come somaro in un renàcchio.
. michelini, 397: cessata la piena si troveranno ne'siti b, c alcuni
1-101: a piè d'un monte che si china e perde / ne'
è proprio, che riguarda, che si riferisce al rene o ai rem. -arteria
vegetativo che segue l'arteria omonima; si origina da quello celiaco e riceve rami
rene. segneri, ii-74: se si potessero unire insieme da un angelo tutti
renali. a. cocchi, iii-610: si fa nelle diramazioni dell'arteria renale.
la parte dell'invidia, perché la lonza si credeva secemesse dai reni il 'lyncurium
calcoli o pietre renali ': quelli che si generano nei reni. g. berto
, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda il reno,
, 3-53: l'ameno e il ridente si alternano nelle renane [montagne],
questa or quella polizzina lodava; e si rallegrava della serie compitissima di etichette de'vini
-bassopiano renano: zona pianeggiante che si estende lungo il corso superiore del fiume
: quello antico della germania occidentale che si estende lungo le sponde del reno formando
lucro molto ed agevole che di là si trae, sarà chiara in parte l'origine
stampa periodica milanese, i-455: il belgio si congiunge alla prussia renana per mezzo deìla
. che è proprio, che riguarda che si riferisce al reno, fiume della romagna
che nella metà del sec. xiv si trasferirono dalla collegiata di s. maria
s. ambrogio di gubbio (e si estinse nel 1023 confluendo nella congregazione lateranense
vico, 5-19: sul maggior fervore che si celebrava la fisica cartesiana, il vico
chim. sale dell'acido renico, che si può preparare fondendo biossido di renio e
prima dico che per questa sapienzia unitiva si rende a dio quello ch'è suo.
lucchesi. rinaldo degli albizzi, ii-42: si dolse [il marchese di ferrara]
? stampa periodica milanese, i-20: si aveva tutto il motivo di sperare che
tutto il motivo di sperare che tutto si terminarebbe con un componimento amichevole che renderebbe
famiglia o al proprio ambiente, da cui si era allontanata volontariamente o da cui era
francesco. novellino, xxviii-813: elli si mise in pregione in mano de'tortoli,
riguardio a niuna età né a chi si fussi colpevole o no. leggenda aurea
miracolosi (anche in invocazioni con cui si richiede, enfaticamente, il ritorno in vita
, 20-596: lo padre con grande fede si gittò dinanzi alla maestà del nostro signore
. del rosso, 62: alcuna volta si batteva [augusto] il capo ne
vole / ipolita, per cui nel ciel si spera. g. stampa, 9
, ecc.; permettere che qualcuno si sciolga dal legame amoroso; rimettere nelle
trino, / umilemente preghi ch'el si degni / renderle parte de'perduti regni
, in modo alcuno non iscorgeva nulla. si messe a brancolarle alquanto con le dita
-con riferimento ai rinnovamenti della natura che si susseguono nei cicli stagionali o al succedersi
il giorno che la lieta brigata già si era inviata verso un monticello. g.
che quello che è dissimile per sé si faccia simile per lo mostramento de la buona
virgilio / rendéli 'l cenno eira ciò si conface. idem, par.,
servigio, / per manco voto, si può render tanto / che l'anima sicuri
fratelli insieme favellarono: ne per avventura e'si ricordi della ingiuria ch'egli hae sostenuta
d'essere stato beneficato da chi non si conveniva, perché tale, che allora ti
. guazzo, 1- 227: non si vede altro tutto dì'che donne per le
contrade che da un uscio ad altro si vanno prestando e rendendo certe visite impertinenti
visita. d'annunzio, iv-2-210: si lasciò accarezzare; si lasciò chiamare violetta
annunzio, iv-2-210: si lasciò accarezzare; si lasciò chiamare violetta... e
a'frati eli questo convento e a voi si toglie, sì come soperchia, davanti
muratori, 10-ii-75: tutto ciò affinché sempre si facesse un bel traffico di carità fra
un dono) per ricambiare ciò che si è ricevuto (anche con valore iron
lo far; ché la dimanda onesta si dèe seguir con l'opera tacendo ».
donna alcuna renda le risposte, come si fa in delfo, ma èwi un
volte di mileto. vico, 4-i-944: si possono osservare tante medaglie delle greche città
in principio di essa [scrittura] si protestavano con giuramento di non avere avuta
son tali che, ad incoraggiarle, si renderebbe alla letteratura un pessimo servizio.
spirito santo né più né meno che si facesse a noi, e niuna differenza
, 25: de la citade d'efexo si have la copa cun che beve san
la provincia d'axia, che quella si è veramente dessa. andrea da barberino,
meo core -sospira e piange / e si diffrange, / se l'alto deo,
, 1-367: óra questa venerazione, che si rende all'eccellenze più amabili e più
il tabernacolo a onore di dio, dove si dovessero a esso rendere i prieghi e
sparge / ch'a'santi sacrifici uom si raguni, / non tanto perché quinci a
, 1-1 (i-iv-43): niuna cosa si convien tener netta come il santo tempio
netta come il santo tempio, nel quale si rende sacrificio a dio. cellini,
popolo, anzi pure del paganesimo, si fu il culto strano e scandaloso che rendevano
. stampa -periodica milanese, i-191: niente si scorge che indichi [la chiesa]
] può dar di quel che qui si brama; / però ti china e non
, né pena de'falli per lo comune si rendea in que'giorni, ma le
et i benefattori, a ciaschedun però si debbon'rendere li propri e li convenienti.
rendasi il luogo ad altri et ascoltando si scambi il ragionare, in modo non si
si scambi il ragionare, in modo non si dia tedio, né rincrescasi pel parlare
degl'innocenti e poveri quello che loro si dèe. baldi, 4-2-158: gli effetti
chi à l'altrui, ristituire / sì si vuol sanza fallire; / è beato
, 8-132: quinci addivien ch'esaù si diparte / per seme da iacob;
vien quirino / da sì vii padre che si rende a marte. -conferire
anno ducati dugento mila, dei quali si sbattono cinquanta mila pel mantenimento delle genti
v.]: 'rendere ': si dice pur degli animali, tanto in
fructo. vettori, 157: si promettevano che per l'avvenire ancora quegli
quel terreno rende buon frutto in cui si sparge semenza acconcia alle natie qualità del suolo
del mese di giugno... si cavino gli alveari, i quali saranno maturi
è cosa tanto frangibile et imperfetta che si possano dire inutili. falier, lii-3-12
di quelle d'europa; e delle bianche si fa la preziosa essenza. stampa periodica
gli alberi, / e più e più si mostrano d'attomo / per troppa luce
/ è una voce, / che qualor si scioglie in rima, / l'aria
pendono / aurati pomi onde gli augei si pascono, / poi dolci note al ciel
... in mezzo il fiume soavemente si ripose, e, ripostovisi, a
, maggiore del reale, che non si sente più, perché di molto vinto dal
otto giorni renderà quell'odore, e si potrà bere. b. davanzati, ii-616
così fatto fetore e puzzo che non si ponno sentire senza grandissima noia. zucchelli,
. zucchelli, 93: nel mare si piglia il pesce, quale, se non
piglia il pesce, quale, se non si sala subito, rende fettore da un'
di grana grossolana e terrosa, che si attacca leggermente alla lingua e che rende
tic© delle marigiane, quegli uccelli che si nutrono di spurghi marini e d'alga
, purg., 31-143: chi palido si fece sotto l'ombra / sì di
6-1-88: non dico... che si possa rendere per via di scienza della
. segni, 9-134: quando e'si narra alcuna cosa poco credibile, si debbe
e'si narra alcuna cosa poco credibile, si debbe... renderne di subito
di coloro che a guisa di tignuole si rodevano sempre un libro, non altro
colla parola i sentimenti inesplicabili e singolari che si agitavano dentro di me. marinetti,
oceanica è salata? e il capitone si arrangia coi polmoni del suo organismo in modo
maffei, 5-2-345: qualunque... si fosse aquileia, che capitale di provincia
romana esser non po- tea, quanto si è detto rende abbastanza chiaro. carducci,
il concetto per le mille sinuosità dov'esso si perde, in quell'intenso sforzo di
le metafore del comune discorso in cui si parla della parola che 'rende 'o
'un oggetto in pittura allorché lo si rappresenta perfettamente somigliante al naturale. d
lieto e sonante; / grande argomento ti si fa davante. -allestire
concetto. vico, 4-i-858: qui si scuopre il principio delle vendicazioni, fondato
i ladroni. il quale in greco non si può rendere più elegantemente che sfxaiov ripwtxóv
gentile è in donna ciò che in lei si trova ', dove manifesto essemplo rendo
voce e grida: / « onde si vien? dove si va? chi siete
/ « onde si vien? dove si va? chi siete? / rendimi il
, 9-112: la quarta bontà della locuzione si fa, come dice protagora, nel
feminino et il neutro. i quai generi si debbon render convenientemente... la
render convenientemente... la quinta si fa nel rendere i numeri, cioè
o per fame o per innata ferocia si avventassero, secondo loro usanza, a
ancora che in qualche parte nel sangue si intignessi. rajberti, 2-206: per rappresentarvi
significò al re pirro e rendello saputo che si guardasse dal suo nimico. bandello,
che lo rendessero accorto del giudizio che si faceva del suo governo. v franco,
contenti di sé i propri genitori e si scalda al paterno focolare e si gode di
genitori e si scalda al paterno focolare e si gode di mille dolcezze che non si
si gode di mille dolcezze che non si hanno né fra le sacre mine di
per la quale l'animo dei- uditore si rende benevolo 0 attento o ammaestrato in sul
., 18-83: o diva pegasea [si rivolge alla poesia] che li 'ngegni
a questo accio che per voi non si possa quello proverbio intendere che comunemente si
si possa quello proverbio intendere che comunemente si dice per tutto, cioè che le femine
1-259: con ogni sforzo l'uomo si dèe guardar di non farsi servo dell'
quante bastarono a renderlo persuaso che il tenore si fosse (tiretto verso la spagna.
15-163: ricerco invano il punto onde si mosse / il sangue che ti nutre
quadra e regia. piccolomini, 10-320: si pensano che non per altro [la
più dilettevole. astolfi, 1-208: si gettavano elle per terra e la- sciavansi
cui fanno lor nido gli alcioni, si renda in polvere, e se ne
possa conoscere distintamente il piano dello stabilimento si rendono a pubblica notizia i singoli capitoli
alquanto rendendo il cielo più chiaro, si videro forse per una tratta d'
sì che d'alcuno sentiero vestigio non si vede. stampa periodica milanese, i-7
dante, par., 13-129: si fé sabellio e amo e quelli stolti
, mentre il prete seguito dal chierico si avanzava verso il morente, la cui faccia
/ ciò ch'io udiva, qual prender si suole, / quando a cantar con
, / quando a cantar con organi si stea, / ch'or sì, or
non che, tremando ella, vi si vedeva un certo ondeggiamento che mirabil gioia
chiaro davanzati, 8-2: un sol si vede, ch'ogni luminare / dispare
per l'àre / d'innamorare -alcun non si difende. zanobi da strata [s
rendea splendore: / davanti al re si fu appresentata, / poi di lì si
si fu appresentata, / poi di lì si partì senza tenore. l. giustinian
davanzati, 27-5: lo lunicomo, che si prende / a la donzella per verginitate
e va a la morte, già non si contende / da. llei, poi
le biade condotte dai contadini in fiorenza si potevano rendere loro doppiamente in pisa.
parimente chi rende la fortezza la quale si può lungamente tenere. g. bentivoglio,
particolarmente che l'assalto dei nemici non si tirasse dietro il sacco della città, fu
liti rendeva a patto bertinoro; ma non si contentò la camera, ella volle anche
senato,... che non si facesse più menzione alcune di rendere quella utilità
l'interesse per il prestito], né si scrivesse piu in publico quaderno, dopo
e poco più o manco, secondo si trova da vendere. pallavicino, 6-2-16
del suo dritto come avrebbe potuto qual si fosse privato, rendeva il prezzo originario e
]: ^ render sottile ': si dice della penna quando fa le linee
ai comodi ed ornamenti de la città si va diffondendo, l'altra per le fruttifere
.. / in fin là 've si rende per ristoro / di quel che 'l
... / vertù così per nimica si fuga / da tutti come biscia.
orientale di questa valle è una lacuna dove si rendono molti fiumi ea altre acque.
renduto. biondi, 1-207: eromilia si sentiva a morire, non potendo mangiar
i-439): messer pancrati... si fece far cinque pillole di tal modo
, quando il signor n. n. si è fatto un clistere e che lo
, messa in un mortaio, diligentemente si pesta e mettesi poscia in un vaso
a bollire al fuoco, e come si vede che egli abbia reso tutto il
umore, levato il vaso dal fuoco, si ricoglie tutto l'olio che nuota di
.]: ^ rendere ': si dice della penna e vale gettar bene la
tonde del bel fiume, / ch'ivi si stagnan, pna m'inchino e volto
aspetto a l'alte cose / che si movieno incontr'a noi sì tardi, /
strame, e quando la state ritorna, si dèe liberare dalla copertura predetta e renderlo
svanire la mollezza da un cavo che si tiene a collo, mettendo in forza
, 102: pregato da molti che si confessasse, avvegnaché prima se ne rendesse
paiono disposti a distruggerla [pisa] come si credeva per molti, ma ad accrescerla
che ritrosa a le sue nozze / troppo si rende, per pietà noi face,
necessarie furon le industrie di che felicemente si valsero a trafugarsi e rendersi come invisibili,
: 1 capi delle reggenze di barberia si son resi indipendenti dalla porta; hanno
venosta, 34: di questi sentimenti si rese interprete cesare correnti in una commemorazione
montale, 15-456: no, / non si trattò mai d'una fuga /.
verità conosciuta, umilmente benedicendo dio, si rendettero cristiani, sicché quello fu il
ne la loro lunga etade a religione si renderò, ogni mondano diletto e opera disponendo
addivenne non guari poi, che che si fosse la ragione, che rinaldo si
si fosse la ragione, che rinaldo si rendè frate, e chente che egli trovasse
conversion di lutero, quando in sua gioventù si rendette religioso. g. capponi,
detto e ho letto / che ferraù quando si rese frate / a un munister che
saperne il mistero; e, intesolo, si rendettero cristiani. segneri, iv-220:
che, giunto a terra, egli si rendesse cristiano, come seguì.
, che di grande podere ierano, si fuoro renduti a lui...,
..., i suoi cavalieri si cruciaron sì co lui ch'elfi ebbe paura
più castella e terre della riviera gli si renderono. fatti di alessandro volgar.
48: li uomini di quella città non si vol- sono rendere ad alessandro, ed
quelli che erano presi e quelli che si rendevano fece occidere. sanudo, lviii-648
due nave, quale combatuto zerca una ora si reseno dii tutto. bibbiena, 83
la fortezza di arezzo... si era resa per mancamento di vitto. roseo
del servar la fede a quei che si rendon per accordo, si intende ancora che
quei che si rendon per accordo, si intende ancora che l'osservi a tutti
bisogna ch'anch'esse [le fortezze] si rendano, se non hanno esserciti in
/ che volontario il vinto a lui si renda. giannone, 234: stando la
fu rimosso il conte di sastago, che si trovava ivi viceré, e rifatto in
. che più s'aspetta? / o si renda, o svenato al piè mi
la sua vittoria, trae il pugnale, si china, gli taglia il cuoio della
il cuoio della visiera e gli grida che si renda. leoni, 205:
205: nel foglio di verona di ieri si legge: venezia si è resa al
di verona di ieri si legge: venezia si è resa al suo legittimo sovrano.
poscia al re per annunciargli che i forti si rendevano. calandra, eh-221: gridava
di gatteo che il conte di bagno si aveva ripresi. -per estens.
bagnava, / sì che 'l villan si venia rendendo, / ch'aviso gli
gelo sia, / convien ch'ella si renda, / e ched ella ti renda
, non potendo più, bisogna che si renda e che dimandi mercé. campanella,
scosceso è troppo: il mio spirto si rende / già vinto e stanco.
, / e poi alfine a noi vinto si renda. storia di stefano, 1-75
fortuna / dopo sì lunghe offese alfin si rende, /... / benigna
, 2-77: tosto ch'agli occhi miei si offerse il signor fedele, o fusse
parte la nostra cosa è chiara, non si può dubitar più. rocco, 1-45
dalle sue umane e cortesi maniere, non si rendesse vinto nelle sue braccia, non
: il grande agostino, che non si era renduto né alle lagrime della santa
delle lettere di s. paolo, si diede vinto e a dio si convertì.
paolo, si diede vinto e a dio si convertì. casalicchio, 138: questo
i quali, quando non possono convincere, si dànno eglino per convinti, e se
non a buona voglia, per forza si rendono al volere delle mogli. goldoni,
di donna / troppo deboi saria, se si rendesse / così tosto alle prime,
di essi; alle quali se non si rendono, possino constringerli con tutte le
maneri -diventare, / e quel che più si rende più rinfresca, / qual più
invesca. grisone, 1-86: come si accorgerà [il cavallo] che non vi
né con gli effetti, talmente vi si farà suggetto che caminerà in quella guisa
quella guisa che volete senza vizio e si maneggierà. ed eguale all'altra regola
altra regola dovete, subito che egli si renderà vinto, accarezzarlo e di voce
; all'invito della stroscia l'altro si rende subito e un nuvolo di vapore ammoniacale
di cortesia, / per cui tutta gioì si 'nvia. -consacrarsi, votarsi a
quando fu mezza piena d'acqua, si sfondò in molte parti per esser calato
, come sentì il gran peso deltacqua, si rese e perciò crepò in molti luoghi
/ il villano che il pin cade e si rende. 2y intr. con la
rende / ne l'opra, langue e si stesso consuma. ammirato, 1-i-56:
l'acquisto d'un principato la castità, si fingerà tale per conciliarsi benevolenzia, tirarsi
non cava lo stocco dal fodero e si rende immortale, perché ha saputo far
reciprochi i mortivi dell'ama- rezze, si sono resi gli animi in troppo sospetto et
una nazione. deste, 171: qui si rese animoso ad implorare che gli oggetti
: più il vano chiede e più bisognoso si rende. tornasi di lampedusa, 135
tornasi di lampedusa, 135: don calogero si rese visibile con panciera tricolore e tutto
mediocrità di mal sito che ritrovasse, si rendea inutile. giorgio dati, 1-81:
grandezza del popolo romano e perché tardo si rendeva l'aiuto delle leggi, elesse un
i cittadini sediziosi e insolenti che non si potevano, se non con la unizione
tranquille. bellori, 2-445: qui si rende vivissima l'espressione della madre a
grazia della giusta simetria e porporzione si rende a tutto il mondo per un
nankin di tale stagione, mentre non si fanno più di otto miglia al giorno.
per sì fatte cose eroiche de'greci, si rende assai dubbia la storia romana antica
crisi immensa, sociale, generale, europea si rende ogni giorno più inevitabile. c
inevitabile. c. carrà, 607: si rende ovvio affermare che io ho cercato
scura, / dove occulto leon par che si renda / amor, tronca già cade
ed il violetto sopra una stessa stoffa si uniscono per così dire benissimo e si
stoffa si uniscono per così dire benissimo e si rendono all'occhio assai omogenei.
. piazza, 48: non mai si rese in città, e manteneva con sua
d'amor sarai in grazia, / e si ti farà grazia. dante, par.
d'olio, ma senza impegni, si capisce, a buon rendere. -rendere
. varchi, v-51: quando uno si sta ne'suoi panni, senza dar
, se colui è uomo da non si lasciare malmenare e bistrattare, ma per rendergli
bistrattare, ma per rendergli, come si dice i coltellini, s'usa dire:
temenzia cralcuni, come di prima, non si rendessero anco con pallotte del sì e
145: il popolo voleva che subitamente si chiamassero le tribù a rendere i suffragi,
erano i seguenti: che i tredici stati si confederassero insieme sotto il nome degli '
di guisa attorno, accioché il popolo si quietasse e rendesse l'armi e le insegne
ser giovanni, 3-29: in quella notte si dierono insieme quel piacere che runa parte
e del mondo a lei mal fortunoso si rendè agli iddii. -rendersi a
: a morte in pria ch'ai vincitor si rende / l'oste che può fuggir
non potere star forte e aver pazienza, si dice: 'egli arrabbia; e'
. guerrazzi, i-258: la donna si chiama felicina, figlia di salvario rubinetti
figlia di salvario rubinetti, che 'si è reso defunto ', di castiglione.
, calzolaio, resosi ieri defunto, si è serbato, per tutta la sua vita
'. o, meglio: quel che si fa, è reso. ibidem, 92
321: castello che dà orecchia, si vuol rendere, (di pudore e di
, 11-59: nell'antro di eros più si prende più si rende.
nell'antro di eros più si prende più si rende. = dal lat
frutto e di più usura rendevole, si dispose. -redditizio (un lavoro
tutte le truppe a boulou, da dove si levò alli 6 giugno. siri,
rooms ', le donne e gli uomini si ritirano. 2. luogo nel quale
.]: 'rendibile ': che si può rendere. 'non è un
così gravi. 5. che si arrende, che si sottomette (una città
5. che si arrende, che si sottomette (una città, un luogo
la prima attestazione che io ne abbia raccolta si trovi nella relazione del consiglio di amministrazione
, è palese, sicché ogn'anno si distribuisce a ciascun socio stampato il rendiconto
anche i miliardi senza rendiconto purché lo si lasci marcire nella sua cuccia pidocchiosa.
un'attività economico-finanziaria e simili (e si distingue il rendiconto patrimoniale, il rendiconto
tempo, certe 'novelle letterarie 'che si pubblicavano a firenze, i rendiconti delle
, scoppiasse pure il radiatore, millo si sarebbe arrangiato, ormai a piazza dalmazia
, ecc. tale aliuota, che si chiama 'rendimento di propulsione ', varia
papini, ii-415: 1 monisti non si son ricordati che il rendimento di un
: 'rendimento '...: si dice anche di impiegati, operai minacciati
cose, in tanti modi continua- mente si rinfonde e versasi overo si rimecte in dio
continua- mente si rinfonde e versasi overo si rimecte in dio nell'orazione, overo
monde e niente sia da gittare che si prenda con rendimento di grazie, nientemeno
beicari, 1-56: compiuta l'orazione, si vide innanzi un bellissimo cesto di lattuga
pacichelli, 5-159: a'quattro di settembre si solennizza ancor attualmente la festa, chiamata
dovrebbe se la raschiatura del nostro corpo si rendesse e si rattaccasse a quelle parti
raschiatura del nostro corpo si rendesse e si rattaccasse a quelle parti dalle quali fu tolta
per quel rendimento e rattaccamento le parti si manterrebbero sempre ristesse. 6. deposizione
titolo stesso; in un'ob- bligazione si dice rendimento all'emissione il tasso di
sf. reddito continuativo periodico che si trae da un bene, da un
1-ii-45: la prima cosa che voleva si era che uno podere ch'egli aveva in
publici uffici d'onore e di rendita si vendevano a'saracini. brusoni, 69:
l. donato, lii-6-387: in castiglia si dice, come per proverbio, '
, cioè che non è casa che non si abbia spinto innanzi senza testa rasa,
amministrato il patrimonio dei poveri, come si dovesse provvedere alla rendita delle opere pie
delle opere pie. silone, 8-57: si sa che la parrocchia ha delle rendite
sovrano non son pubbliche, come volgarmente si crede, ma son particolari del sovrano
de'suoi r
bene, patrimonio o diritto dal quale si ricavino proventi. leggenda aurea volgar.
alcune giuste rendite, de le quali si viveva ella con alquante ancelle. aretino
poveri pellegrini, o son dilapidate o si vanno convertendo in altr'uso. piovene,
, nello spedale e nel collegio, ove si spendono grossissime rendite. -fonte di
rendite assise ha piccola entrata, come si potrà vedere, ma regge- vasi in
teologia se detti danari [del monte] si potevano comperare 25 o 30 per centinaio
: fu martedì il parlamento, nel quale si propuose di abbassar le rendite perpetue a
5 % e 3 %, a cui si aggiunsero nel 1894 la rendita consolidata 4
; a seconda della durata della prestazione si distingue la rendita perpetua (che è
periodica con cui la somma viene pagata si distìngue la rendita annua o annuale
; a seconda del modo in cui si stabilisce l'importo di ogni singola somma
importo di ogni singola somma periodicamente pagata si distingue la rendita variabile e la rendita
rispetto al momento della stipulazione del contratto si distingue la rendita anticipata, la rendita
) [rezasco],. 223: si propuose di abbassar le rendite perpetue a
è quella prestazione annua che un debitore si obbliga a versare ad un creditore durante
g. capponi, 1-i-373: gli economisti si perderono cercando l'origine di ciò ch'
il proprietario non se ne serve, si dispensa da ogni lavoro, resta nell'
, differenziale, ricardiana; e qualora si verificasse una flessione della domanda di quegli
condizioni di ordinamento sociale, attraverso le quali si eserciti l'efficacia del principio economico.
tipo (e, in partic., si tratta di rendita di posizione quando fabbricati
. per estens. profitto, guadagno che si ricava da un'attività economica.
speculazione poiché quelli che hanno cominciato a filare si lagnano della pochissima rendita, per la
fabbricato, capace di cinquanta religiosi che si sostentano colla rendita del giardino. trinci
, resa. patrizi, 3-46: si trovò alla fazzione della prevesa...
[tommaseo]: che le rendite non si mangino in erba, e che delle
era tanto più pesante quanto che non si trattava di biglietti di azione, non di
i quali o sieno espressi o vi si 'ntendano per discrezione, sì come 'tale
'e sì fatti, che renditi vi si chiamano dalla più parte. gigli,
vero a mia mogliera che delle sue dote si poxa valere, la servirete di quella
, i quali egli lungamente sostiene acciocché si convertano, non convertendosi, più duramente danna
alberti, ii-157: dicono che nulla si truova fidissimo tenditore quanto la terra.
un cattivo (dirai tu) non si può benefizi dare, come può alcuno essere
poveri e di mendicanti. se si potessero far entrare nella massa de'lavoratori e
de'lavoratori e de'tenditori, si farebbero due beni. = nome
. giov. cavalcanti, 164: si diceva per coloro che l'impresa [
il quale era potentissimo: ora novellamente si è fatto rendolo di tanto nostro nimico
nuovi testi fiorentini, 211: quando si saperrà la soma ke li diede,
. b. tasso, i-94: si squarcia poesia le chiome e 'l seno,
sacri ludi. 2. che si affida completamente a dio. uguccione da
allettati a udire fl padre, gli si dieder renduti, e dopo il convenevole ammaestramento
convenevole ammaestramento battezzaronsi. -che si dedica al servizio di dio, che si
si dedica al servizio di dio, che si è fatto monaco o frate.
i-129-2: astinenza-costretta la primera / sì si vestì di roba di renduta, / velata
sue mani. 3. che si è sottomesso, che si è arreso al
3. che si è sottomesso, che si è arreso al nemico (una città
101: tutto quel gran decorso di via si era diligentemente disteso e appianato, rimossone
. gemelli careri, 2-1i-77: non si attentarono... di far nulla
, iii-265: un raggio di sole si metta per una fessura in una camera,
il termine latineggiante 'il rene 'si è imposto nella lingua dei medici,
che sono diverse sorti di pietre e si generano in diversi luoghi, percioché alcune
parte dell'invidia, perché la lonza si credeva secemesse dai reni il 'lyncu-
epatica e un avvelenamento di cui non si capiva bene la natura. =
s'impastano in pietre, le parti offese si corrompono. redi, 16-ii-104: questa
pacichelli, 1 230: si rientrò alle sei della sera in colonia,
'renella ': sabbia o pietruzze che si formano nei reni, pure nella vescica
con riferimento a contenitori da cui non si può, perché vuoti, o non si
si può, perché vuoti, o non si vuole spillare vino). b
: delle entrate del contado di tirolo si suol trarre, essendo libere, tra il
essendo libere, tra il sale che si fa di là e li dazi, in
ode sonar la renga per loro, e si vedono come sacchi col collo appesi in
delle rissoluzioni deliberate. lupis, 179: si proporrà un affare politico e le sue
3. cattedra o pulpito da cui si prendeva la parola in pubbliche assemblee;
rezasco, 978]: niuna proposta si possa mettere a partito...,
campana con la quale nel territorio veneto si invitava il popolo a partecipare all'assemblea
rena. libri criminali lucchesi, 82: si converrà che io te cavi le budella
quando di poi mangiavano l'agnello, si cingevono le veste suso alto alle rene
impressa / ritenne. bacchetti, 1-i-404: si muoveva in città... con
l'altro l'amico suo chiodio, si misono in cammino. sercambi, 2ii-
che gira dal dinanzi al di dreto tutto si chiama petto e torace, e la
così un poco il fil delle rene, si moveva così dolcemente che tu non avresti
, che era una piccolezza. mi si partì dal filo delle reni, e mi
2-215: il cavallo dell'aiutante maggiore si sofferma a gambe tese, dilatando le
. le parti adiacenti ai punti da cui si inizia l'arco o la volta.
sono troppo deboli per sostenere la spinta, si fendono ai reni, cioè tra le
traversava da petto a rene, ci si trovava in un cortiletto ottuso e sudicio
rene, / e vann'oltre, e si fan vento. -grattarsi le
scampo. nievo, 598: si vedevano luccicare le baionette dei legionari che
hai incontrata una ribalda la quale non si vuole amendare?... non le
saba, 1-142: quando i reni che si dovevano spezzare e mangiare erano quelli del
di tufo o travertino, e si chiama tufata. quella che contiene della
'rinàzzu ': quantità ai rena che si trova per lo più raccolta intorno alle
del tutto sciolte, esso da se medesimo si farà largo. = dal lat.
m. -ci). chim. che si riferisce, che è proprio del renio
, succeruleo, che in più pezzi reniformi si trova dentro le lave della nominata valle
2-4 volte che, a maturazione, si apre e lascia cadere un seme di
minima quantità (qualche milligrammo), si può ottenere allo stato metallico per elettrolisi
rènio2, agg. letter. che si riferisce, che è proprio del fiume
f. rondinelli, 1-167: si seppellivano [i morti] mezzo miglio
mettervi calcina, perché era renistio che si univa insieme, e non vi era pericolo
insieme, e non vi era pericolo si sentisse punto di mal odore. baldinucci,
. (superi, renitentìssimó). che si oppone, contrastando, facendo resistenza fisica
2-47: la saggia marcolfa... si mostrava renitente a farsi coprire con
troppo la tassa di questa paga, si rendono alcuni renitenti in non volerla pagare
vaga fra le prime erbe col mio spirito si partisse. -sostant.
la renitente io credo / in pianto si sciogliea. nievo, 182: i due
pigro e tardo e renitente al salire, si commoverà prendendo una spugna, soffregare alla
natura della-cavalla, e con essa si strofinerà il naso del cavallo. passeroni,
5. che rifiuta di conformarsi (o si ribella) a una legge, a
di san francesco, ché essi ancora si mostravano renitenti all'ubidienza. giannone,
ovvero che senza un legittimo impedimento non si è presentato per rinterrogatorio si eseguono mediante
impedimento non si è presentato per rinterrogatorio si eseguono mediante deposito nella cancelleria o segreteria
ammonirlo circa la responsabilità penale alla quale si espone. -figur. v
essendo iscritto nelle liste di leva, non si presenta nel giorno prefissato dall'autorità militare
, specialmente in tempo di guerra, si rende colpevole di taluno dei delitti consistenti
chiamata alle armi, diserzione); chi si sottrae all'obbligo di prestare servizio militare
l'iscritto che senza legittimo motivo non si presenta nel giorno prefisso ah'esame personale
vantaggi. muratori, 9-150: si lamenterà forse e si adirerà un principe
muratori, 9-150: si lamenterà forse e si adirerà un principe ben inclinato al maggior
iii-245: date aiuto a un poeta che si trova / impacciato e gli vien la
esacerbati per queste renittenze del feria, si giudicava che in lui potesse più il desiderio
con l'aiuto che in questo modo si dava alla causa di dio, la renitenza
che camminasse. martello, 179: non si avrà però renitenza a credere che la
iscritto nelle liste di leva, non si presenta nel giorno prefissato dall'autorità militare
, che vive sulla neve e si pasce di licheni vegetanti sotto di essa,
milanese, i-350: colla pesca si procacciano [gli esquimesi] foche, vacche
arnioni sono le parti che in latino si dicono 'renes ', detti così quasi
renom. or siccome 'rigoglio 'si disse 'argoglio '... e
da s. c., 243: si levava quasi un colle... vestito
levare: e per questa medesima ragione si meni per li luoghi renosi. cellini
li luoghi renosi. cellini, 657: si piglia quella terra che serve per i
per i maestri di artiglierie, la qual si cava in diversi luoghi: alcuna se
alquanto renosa. magazzini, 4-29: si piantano [in marzo]..
fanno di stupore. trinci, 1-225: si riempia per l'altezza di un altro
.. masticati, riescono renosi e non si sciolgono in pasta morbida. de amicis
amicis, xiii-ex: 'sgrigiola 'si dice del pane che ha qualcosa di renoso
, lxiv-135: sai dio questa partenza si. mme dole / e si renova
partenza si. mme dole / e si renova tutte mei ferite! -rifl
dal ciel discesa, / el secul si renova e son le legge / già di
non sappia che il grano, quando si semina, perisce dagli occhi nostri e
pensa / che gran rensa / talora si mette / per ornato / in basso strato
calducci pegolotti, i-114: a canne si vendono tele di rensa, ed è
altri superlettili son tanto degni, quanto si possino imaginare gli uomini. = forma
e quant'à di valore, / si sforzi a dritto lui sempre piacere: /
elio, stavan inter lo provo e si li ameistravam, che elli no zeis-
rèi; superi, reissimo). che si è reso responsabile di un atto illecito
atti illeciti di tale genere; che si trova in stato di colpevolezza.
o scenico credevamo che sotto a'piedi ci si aprisse la terra per inghiottirci spiranti e
v-178: a fine che questi tai rei si venissero ad esporre tanto più volentieri a
bisognarebbe di prometter grazia a coloro che si portasser bene in quello ufficio, e campando
, 391: nella vita di mosè si vede ch'egli fu rigorosissimo co'rei e
sacramento, ché, se bene non si sente reo di peccato mortale, pure gli
male che di rea e disonesta femina si possa dire, e in publico e in
mentre leggea tigrinda la lettera, tutto vermiglio si fé in viso il cavaliere di cupido
'corano ', e la vita quasi si scioglie pel senso troppo eccitato del godimento
. gozzano, ii-246: leda che si rimira / nell'acque con il reo
e poi che per gran rabbia la si morse, / disse: « questi è
alla favola, percioché l'unità di questa si è con tanto rigore anteposta alla moltitudine
rigore anteposta alla moltitudine che virgilio istesso si è da noi reso in ciò sospetto e
apertamente reo. -che si è procurato per imprudenza e colpevolmente una
giovanni crisostomo volgar., 1-1-7: chiunque si cor- ruccia col suo fratello o prossimo
mostacci, 151: assai vai meglio chi si sa partire / da reo segnor e
bologna, 1-48: il quarto modo si è quando il dicitore mostra se a colui
è quando il dicitore mostra se a colui si perdonasse come molti rei uomini s'inviterebbono
uscita farà. giamboni, 10-123: si divide la volontà dell'uomo in due
rea perché ne nascono i vizi laonde si corrompono i costumi e commettonsi i peccati
anonimo, i-477: i rei non si dàn d'altro travaglia / se non
così reo inimico com'è satanasso non si dé mai disarmare, perché di subito
nel 'ge- nesi 'si legge, esaù fu reo e malizioso g
/ 'tu hai mangià con che si fa la salsa '. 5
vostra figura, / per cui amor sovente si spergiura. attribuito a petrarca, xlvii-112
rea, / sotto lo scudo ancor si va chiudendo; / ma non potrà,
chiavistelli. -ostile, nemico; che si oppone con le armi, ribelle.
tal modo assaliti, / a lor si volser con gli animi rei, / e'
dal sudiciume e feccia de la stalla, si fanno grandi secondo che la fortuna,
giamboni, 10-41: la seconda cena si è detta cena rea; e iesta
rea; e iesta è quando non si piglia per necessità, ma per vana-
, / di biasimar lo mal quando si face, / se no il mondo perirà
in superbia, le qua'cose non si convengono a'servi di dio. leggenda aurea
aurea volgar., 1200: allora si cominciò il cuore de la vergine a
ardore di carne, intanto che già levando si volea andare via. prose genovesi,
, 6: lo contrario de la forteza si è la pusilanimitae, zo è avei
bandello, 1-6 (1-88): quando si vede uno invecchiato in una costuma o
in una costuma o buona o rea che si sia, si può fermamente credere che
o buona o rea che si sia, si può fermamente credere che egli il più
molte parole, ma senza prove, si adoprano di mostrare per tutto il desiderato panteismo
, 4-2-443: l'amore è vile se si scompagna dall'affetto del cuore e dal
avvisi rei / contra il marito mio si mosse armato, / pensando l'omicida
: sempre in ogni nuovo governo la fama si spande, o buona o rea,
... da congetturare che ancor questi si volgesse alla imitazione degli antichi e prendesse
e tristo lo cor meo che sì si sente / involto di penser crudeli e
, per cui tanto reo / tempo si volse. passavanti, 42: come si
si volse. passavanti, 42: come si pigliano i pesci all'amo e gli
e gli uccelli al lacciuolo, così si prendono gli uomini nel tempo reo.
lassò dido, che la morte rea / si dette per suo amore (il caso
caso è acerbo), / perché lui si partì alla celata / da sua città
in asia, a piè di monte micale si combattea in mare. cecco dascoli,
ogni mediocrità di mal sito che ritrovasse si rendea inutile. buonarroti il giovane,
consoliamo i martìri bacchetti, 1-iii-163: troppo si conosceva la specie di scherno crudele per
pericolosi passi, per certi fiumi che si convengon passare. dante, conv.
alquanti passi rei, ove cavalcare non si poteva, e quelli caduti a terra di
o ree, impara a comprendere come si dèe portare nei casi rei ed ottimi
guai / sorger vedransi, or che colui si giace / che vincer solo il reo
di reo. carducci, ii-18-119: mi si dice vada maturandosi un riordinamento (non
ree, che sono di faccende, non si possono dare rispetto agl'interessi loro.
dispetto della rea stagione che a gran passi si va avvicinando. chiari, 68:
cacio in uso e reo, ma ben si concede di mangiare un poco di cacio
i navoni,... se si cuocono in acqua e quella prima cocitura gittata
cocitura gittata via, e nell'altra si ricuocono, si tempera la durezza della
via, e nell'altra si ricuocono, si tempera la durezza della sua sostanza e
strane, la cagion delle quali non si sa rinvenire, almeno con sicurezza,
non sì piani / che l'acqua vi si fermi e si dilati / formando ime
/ che l'acqua vi si fermi e si dilati / formando ime paludi e rei
, fichi troppo rei, i quali non si possono mangiare, però che sono troppo
giammai lo pota o stende; / che si torce e s'imbosca e forma adduce
ancora una infermità al cavallo, che si chiama volgarmente formella, intra la giuntura
egli era il più sciocco uomo che mai si vedesse: e sempre portava a casa
portava a casa di quel più reo che si vendeva alla piazza. castelvetro, 8-2-84
se la roba vendereccia è rea propriamente si dica oùu8avr \, cioè « di
217: a quel punto gli si parò innanzi una donna scapigliata e molto
. (femm. -a). chi si è reso colpevole di un illecito e
tale a seguito di un regolare processo, si fondono e si confondono una prospettiva di
un regolare processo, si fondono e si confondono una prospettiva di diritto sostanziale e
di bocca sua comanda che la sentenza si essequisca o, se gli pare, libera
soranzo, lii-3-75: avanti a quei giudici si presenta il reo con il processo formato
esso reo o confessa il delitto che gli si appone, ovvero si difende da se
il delitto che gli si appone, ovvero si difende da se stesso senza altro avvocato
a bordo di una nave da guerra si chiede al comandante di essa per cortesia e
essa per cortesia e, ricusato, si estrae legittimamente colla forza. foscolo, iv-
, al rimorso con che l'uomo si sfama del frutto insanguinato della colpa, alle
colpa, alle carceri che il reo si mira sempre spalancate per seppellirlo. bartolini,
lii-3-19: quivi tutti li rei di autorità si custodiscono. dicono gl'inglesi che la
molti omicidi, e poi trovato morto non si sa come. -reo confesso:
anche in questa accezione si fondono e si confondono una prospettiva di
anche in questa accezione si fondono e si confondono una prospettiva di diritto sostanziale
fie addomandato; e la prima richiesta si faccia in questa forma. statuti dei cavalieri
debitore. de luca, 1-234: si distinguono li due rei in due specie,
... l'altra specie passiva si verifica ne'due o più rei del dovere
del dovere, che però in latino si dicono 'correi debendi '...
.. cioè che due o più si costituiscono debitori d'una certa quantità, o
un reo era alla forca condotto, si abbatté in un suo nemico che il caricò
da quella immagine, per cui tutto tremante si destava. galanti, xviii-5-1074: per
rei di stato quelle porte che non si riaprivano di solito che ai condannati del
cuor tanto tormento, / che confessar si volle d'ogni reo / e confessossi ed
. g. villani, 10-85: si prese partito in firenze, per lo non
nel senso di 'colui di cui si discute la causa ').
asia centrosettentrionale, dal rizoma delle quali si estrae il rabarbaro. 0
m. -ci). fisiol. che si riferisce, che è proprio della reobase
sf. chim. etere monometilico che si estrae dalle radici del rabarbaro.
reocrisina, sf. chim. glicoside che si trova nelle radici del rabarbaro in forma
, conducono le due correnti elettriche. si dà pure questo nome a vari strumenti che
dato ad istrumenti di vana forma che si adattano alla estremità degli elettrodi per condurre
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della reologia
m. -ci). meccan. che si riferisce, che è proprio della reometrìa
geol. processo con cui una roccia si trasforma, anche solo parzialmente, in un
corrente dalla contrazione dei muscoli ai quali si porta. = cfr. reoscopio.
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del reostato
ricavato dalla radice di rabarbaro, che si presenta come polvere di colore giallo,
riva / e discarcar la soma ch'è si grave /... / donque è
una fabbrica, ciascuna delle unità che si occupano di una determinata lavorazione o attività
aziende per certe parti della loro produzione si servono di un'azienda esterna che è come
. parise, 5-19: é lui che si occupa dei progetti commerciali, quindi di
con lucernari obliqui, dove il vapore si raccoglieva in un trionfo di nuvole e di
una vera e propria occupazione e che si tratti del ritorno di alcuni reparti tedeschi
dei reparti speciali era stata assolutamente incruenta si era risolta senza nessun problema sembrava che
spine così folte che per nessun modo vi si poteva caminare. = deriv.
fenomeni ripetersi che dalla forza repulsiva, si crede l'autore fondato e a stabilire
come un effetto di cui ancora non si riconosce la causa. mamiani, 10-ii-305
ributtante. faldella, ii-2-167: gioiazza si sforzava di mostrarsi anche più triviale e
. soffici, v-2- 61: si trattava di un processo per uxoricidio, dove
vedrete la valle di vlaanesh hooh che si allontana nella sua cupa vegetazione, una
sue parole, seguite da un silenzio, si materializzarono, come qualcosa di repellente tra
: maestro e scolaro, così come prima si conoscono, possono, di certo,
, che è respingere quello in cui si passa; attrarre che è repellere; continuazione
due pezzi di calamita, secondo che si presentano l'uno all'altro, ora si
si presentano l'uno all'altro, ora si attraggono ed ora si repellono.
all'altro, ora si attraggono ed ora si repellono. -intr. con
amore] / o s'ammorzi o si repella, / non ho pronto il mio
, e ancorché quelli che erano repulsi si potessero, con la speranza dell'anno
cattaneo, i-1-296: il sistema napoleonico si era chiuso in sé: ogni elemento
ripentàglio), sm. rischio che si corre col proprio comportamento; pericolo a
col proprio comportamento; pericolo a cui si espone un bene (la vita, l'
/ ch'a roma ancor con stupore si conta, / da incendio, da fame
dell'inimico, se perdesi la vita, si acquista l'onore: ma nell'osservar
ma nell'osservar male gli ordini del capitano si mette a ripentàglio e la vita e
cimentarsi con bestie grosse, perché non si può guadagnar sol che danno coll'esporsi a
): ogni più piccola esitazione che si vedesse in voi, metterebbe a repentaglio
. di arturo affrontano ogni periglio, si espongono ad ogni repentaglio per conquistare il
a grave repentaglio la sua dignità, si tirò dietro con una fune la bestia
silone, 4-279: chi esce dal partito si mette a repentaglio. la violenza delle
zeno, iii-293: al qual disordine si rimedierà nella seconda recita: anzi ne
anzi ne men questo sarebbe seguito, se si fosse potuta fare una prova generale prima
poi gli ha messi a ripentàglio, che si tagliono a pezi l'uno l'altro
. sanudo, li-229: l'imperador si doveva imbarcar el primo de avosto:
sceverata dal monte, facendosi isola, si disfece. restoro, ii-98: quando
corse per tossa e tutti i peli mi si cominciarono ad arricciare. s. giovanni
veloce e repente, e che leggiermente vi si cade. benedetti, xxxix-i-218: or
saetta. -figur. che sorge, si manifesta tutt'a un tratto (un
volendo [ammone] passare un fiume che si chiama liceo e non trovando nave,
spogliarsi per passare, perocché mai non si volea vedere ignudo. e stando egli
.. subitamente, portandolo l'angiolo, si trovò dall'altro lato del fiume,
/ perché levar non puossi, onde si sente / per sempre l'alma oppressa di
e catolico, che mentre il mondo si ammira che aviate introdotto il frequente culto
, 8-74: la via... si leva dopo alquanto di piano repente ed
: il sito della terra non sia si piano che l'acqua vi covi, né
tanto esercito, pareva impossibile che per quegli si condu- cessino partigliene. vasari, ii-188
partigliene. vasari, ii-188: il medesimo si risponde a coloro che dicessino che la
da'torcimenti per le gran pietre che si attraversavano. bresciani, 6-xh-358: immaginatevi
. nievo, 539: l'aglaura si protese sulla repente caduta della roccia e
montagna che sfavilla / ed in foco si distilla. -molto caldo, bollente
disumano / ci spaura e dal nostro si divide. -senza frapporre indugio,
sensi per costume / ai cosa che si fugge via repente. tasso, 13-iv-339:
c. arrighi, 3-90: essa gli si gettò al collo baciandolo con affetto.
al collo baciandolo con affetto. lui si sciolse repente e prima volle rinchiudere l'
, / la guarda e dal piacere si scolora. c. i. frugoni,
repente. praga, 4-109: beppe si alzò di repente, e, piantatosi fra
2. per estens. che si muove strisciando (un animale);
animale); formato da individui che si spostano strisciando (una specie zoologica)
codemo, 339: un'ora dopo, si apprestava a coricarsi come tutti gli altri
solita subitaneità selvaggia e frenetica, lei si adirò. -in un attimo.
se ben lentamente peccò, repentinamente però si pentì e si emendò. pallavicino, 1-
peccò, repentinamente però si pentì e si emendò. pallavicino, 1- 151
. ricci, i-394: mentre in nanchino si apparecchiavano 1 nostri a ire a sua
le altre arti dall'arida e muta copia si sollevarono repentinamente alla grande, alla bella
sinan di commissione del gran signore si ritornava in costantinopoli con dovi
ant. ripentirlo), agg. che si verifica o si manifesta all'improvviso
agg. che si verifica o si manifesta all'improvviso; che avviene subitamente,
grande e mirabile che tutto quello edificio si commosse dal fondamento. guido delle colonne
occhi ed in una brevissima ora mutevolmente si variano. gherardi, 2-i-17: prestissimamente
e interrito quello che regge e non si sbigottisce per e pe- riculi e accidenti
netti, le interruzioni repentine. -che si leva di colpo (il vento);
di colpo (il vento); che si scatena improvvisamente e con violenza (la
con gran romore e strepito e rovina si levano et in un sùbito calano.
; ma quando è a mezzo, si prende una subita licenza e con una
subita licenza e con una repentina rivoltura si piega a sinistra alquanto. -che appare
molto più di pregio isti- mare non si deggia l'operazione premeditata, deliberata e
astolfi, 1-59: stupore non poco si prese la città d'a- tene che
che simone calzolaio, con repentina mutazione, si trasferisse alla scola, dal banchetto,
repentina trasformazione da bestia in donna, ella si levò, lo prese per mano e
molto repentina / il fratei del signor si truova opresso. b. davanzali,
giovine. 4. che insorge o si manifesta all'improvviso (un sentimento,
, xxxiv-1142: tu m'ami? / si repentina è la tua fiamma? de
gesti repentini. soffici, v-2-540: si buttava or contro l'uno or contro l'
deliberazione. 8. che si muove di scatto (una persona).
: se vi fussero colli o valli, si con- verrebbono guidare le strade con più
natura... rependo e non si guastano. 3. figur.
l'un da l'altro accepe / si vede germugliar parer diversi / onde ingiustizia ascosamente
s'io era corpo, e qui non si concepe / com'una dimensione altra patio
/ di veder quella essenza in che si vede / come nostra natura e dio
. bombicci porta, 1-136: si traccia sulla piattaforma del microscopio di polarizzazione
reperìbile, agg. che si può trovare, incontrare o avvicinare
se non che vive; del resto non si può mai saper che si faccia,
resto non si può mai saper che si faccia, perché non è visibile né repenbile
niuno. de luca, 1-15-1-109: si camina... con la distinzione,
distinzione, cioè che se la revocazione si faccia col surrogare un altro procuratore presente
levi, 6-231: raccomandò che nessuno si assentasse: forse si ripartiva presto,
: raccomandò che nessuno si assentasse: forse si ripartiva presto, tutti dovevano essere reperibili
rispediscono domani. 2. che si riesce a trovare per acquisirlo, comprarlo
il nero carico di riflessi turchinicci, si apparentano con estrema grazia e spontaneità ai
fu descritta anche troppe volte. opuscoli illustrativi si reperiscono in tutti gli uffici di turismo
gli occhi al cielo, un sedentario si consuma sul planisfero. qual è il mio
romanzi polizieschi cui buona parte dell'umanità si abbevera. repertare, tr. {
mi porge su dalla buca, mi si offre la speranza che eddie sia un anormale
indicazione del tipo di tariffa che ad esse si applica. -repertorio ai giurisprudenza: ciascuno
la materia o il settore del diritto cui si riferiscono) sono state pubblicate in un
gli scrittori da me studiati, ove si è fatta molteplice osservazione di cose che
osservazione di cose che nel susseguente proemio si accennano e che nei miei repertori scritti
che nei miei repertori scritti a penna si posson vedere. gemelli careri, 2-i-284
per soggetti. galileo, 3-1-204: si ritirano in istudio a scartabellar gl'indici
nel repertorio per gli atti di ultima volontà si scriveranno solamente le indicazioni contenute nelle prime
b. barezzi, 1-25s: prima si pose sotto il braccio un picciolo repertorio
chiamano una serie di lettere dell'alfabeto che si succedono da alto in basso nel margine
o d'altre cose registrate, le quali si trovano prontamente, aprendo il registro nel
di spogli di repertori in tutto quello che si può dire della santità e dell'infallibilità
le loro risposte, come dagl'intendenti si sanno a memoria le cadenze de'musici
'al gran teatro. però ier sera si è riprodotta la prima; lo che
riprodotta la prima; lo che prova che si vuole, finché si possa, serbarla
lo che prova che si vuole, finché si possa, serbarla nel repertorio. nievo
un vecchio artista da teatro... si alzò da un tavolo vicino. marchesa
9. iron. luogo in cui si possono riscontrare gli elementi caratteristici di una
se è vero... non si può aprir bocca, subito ef dà il
graziarli, xl-224: il capitale nell'estimo si è minorato di 8644 lire, e
i 'repetini 'e 'pisnenti 'si sono accresciuti di 2462. =
-19: ne il buon ligurgo dì correr si teme / inver d'ulisse, fi
longa, / unde di gioia ho si l'alma repleta / ch'io tengo dolce
, 25-72: lo motor primo a lui si volge lieto / sovra tant'arte di
i 6. che si è nutrito abbondantemente; sazio, satollo.
, così mangia a proporzione, onde si sente alle volte repleta di umori indigesti
, per fi troppo impirsi la sera, si son trovati morti la mattina, ché
di replezione, l'una è quella che si fa dalla quantità dei buoni e laudabili
. dalla croce, v-8: quindi si raccoglie che, peccando il sangue,
pensa che in certi periodi d'anni si congrega [nell'organismo] una grandissima
: innestò il susino sul mandorlo, che si unirono perfettamente, ma, salendo in
sia in grado di riceverli, il nesto si trovo aggravato troppo e morì di replezione
mostra di non sapere cosa alcuna, si desse animo e comodità ai congiurati di palesarsi
o in soverchia replezione, ben presto si ristabilisca per l'efficacia delle cause perpetuamente
atti ad ottenerlo. montale, 3-132: si faceva chiaro che la coppia viveva piuttosto
replica. galileo, 5-67: se si volesse in luogo del secondo 'dianzi '
dianzi 'dir 'prima ', si può; ma a me pare non dispiace
405: della 'veneziana collo scialle 'si conoscono le repliche del museo friedrich di
un modello artistico o architettonico o si ispira al suo stile. ojetti,
c. gozzi, ii-63: mi si protestò che, troncassi io o non
plastico, sottile e trasparente, che si ottiene stendendo sulla superficie di un preparato
. de luca, 1-295: mentre si sta fabbricando il processo,...
sta fabbricando il processo,... si vanno facendo le prove per l'una
che a questa ora abbia compro, perché si voleva partire presto. g. b
. -gesto o atteggiamento con cui si reagisce a un'affermazione o a una
la risposta che invio in francese. si è sua maestà cesarea degnata di mandar-
ella vedrà in quella replica come le si accresce la sospezione che il re pensi ancora
della casa, 5-iii-145: con questo cornerò si rimanda la
replica dettata dal signor ambasciatore, che si porta tanto affezionamento verso di noi che tutti
tenzone. carducci, iii-10-108: non si conosce il sonetto di dante, ma
rime e pe'versi. -spiegazione che si fornisce risalendo a un argomento già accennato
f. f. frugoni, 1-377: si pone in procinto di esimersi dalle richieste
frequenti discese per li confragosi sassi non si può navigare. di qua da meroe si
si può navigare. di qua da meroe si navica insino in egipto, ma per
per li suoi multiplici replicamenti la navigazione si prolunga vi mesi. = nome
svolgimento della propria attività fa riferimento o si ispira a un determinato modello, assimilandone
sbadigliava e tanto replicava tale accidente quanto si teneva gli occhi alla pittura, la
. lauro, 2-141: l'arsenico calcinato si fa di nero rosso, ma poi
, lii-5-242: di tutte le robe che si comprano e vendono in quei paesi,
questa gravezza sempre che la medesima cosa si vende, se ben fosse in un medesimo
e spifiati, appena esploso il moschetto si lasciavano ire a terra ove giacenti lo
ha da replicare il batter deltore, si devono raddoppiar l'intache. -prendere
o anche per spiegare ulteriormente ciò che si è espresso in precedenza. boccaccio,
, ingegno e sapere / che non si oblìi el miserere mei. belcan, 6-76
puntare giunse al mio orecchio (e si ebbe cura di replicarlo tradotto) sollevai
, / ma se per l'etere si desta il tuono, / allora tacita resti
rovina. -aggiungere qualcosa a quanto si è già detto; soggiungere.
priorato, 3-iii-137: sua santità rispose che si replicassero tistanze, mostrando al nunzio l'
e replicò l'istanza perché il barocci si trasferisse alla sua corte. luca da caltanissetta
presa licenzia cor uno grandissimo isdegno, si partì di là. 4.
fu detto di sopra nel canto ove si trattò de'violenti, e però non lo
machiavelli, 1-i-305: né per questo si debbono i danari giudicare essere il nervo della
la quale vi replicai i trionfi che si fecero a l'imperadore quando la maestà sua
quello replicare due volte una dizione, si ha a denotare affezione, siccome s'insegna
conchiudete, se io ben comprendo, che si possa replicare la rima sì veramente che
una, mostrar la cosa vicina o non si disco- star troppo, e così si
si disco- star troppo, e così si dice una pianta starsi o un uccello
'terra terra ', quando non molto si alzano verso il cielo, ma si
si alzano verso il cielo, ma si stanno bassi bassi vicini a terra. battista
che disse il boccaccio: « elle si vorrebbono vive vive metter nel fuoco »
conobbi pazienza / né vo'che mi si replichi parola /... /.
i-222: quel signor, che talvolta si trastulla, / mi domanda, fingendo
fatto suo in tutt'i modi che si può: se il re vuol così che
parole dette dall'ar- dighello, perché si presumeva che, come da intimo del
proprie, fecero che senza replicare altramente si deliberò la cosa. della porta, 1-15
sofisma! replicavano gli appellanti. qui si tratta di un'azione possessoria. dunque
di un'azione possessoria. dunque non si deve ragionare come se si discutesse il petitorio
dunque non si deve ragionare come se si discutesse il petitorio. botta, 5-22
il mondo sia stato eterno, credo che si potesse replicare che, se tanta antichità
il zanco replicava che questo per aventura si sarebbe potuto comportare nel tempo che la lingua
che la lingua latina viveva, cioè si parlava, ma ora che è morta,
erano eretici. martello, 6-iii-510: mi si permetta il replicar che tanta / clemenza
chi replicava. oliva, 340: si dèe ubbidire a'signori della terra,
sin che la piena de'loro precetti si trattiene... tra le rivè della
ii-203: non replicava più perché non si pò scrivere senza grave pericolo in tale maniera
voi quel più diligente e premuroso che si può essere al mondo, e, nel
un giorno. faldella, ii-2-351: si replica il guaio cne indarno si era biasimato
ii-2-351: si replica il guaio cne indarno si era biasimato fin dal principio del combattimento
replicato l'accidente al padre francesco, si chiamò una mora per fargli applicare le
, replicatamente et espressamente fu promesso quanto si conteneva a favor della religione e dell'
mente con ogni maggior tenerezza, gli si gettò davanti inginocchioni, seguitando colle più
in queir abito, per ottenere che si mettesse nel serio e pensasse anche ella alle
questo bilancio. carradori, 11: si prenda del gesso ben fine spento nell'
o girando e voltando la forma replicatamente, si conduca il getto a quella grossezza che
inclinato a credere che tutti quei vermi si generino dal seme paterno; e che le
porta con seco tre veleni: primo veleno si chiama simula- tivo... o
e tanto scongiurò che ella con lui si paceficò ». di queste figure così replicative
esperienza fa capire la ragione che non si capiva alla prima, di modo che
. bartoli, 2-4-99: a queste dignità si sale a forza di studio e di
replicati assalti quella piazza,... si trovarono in una grande agitazione di pensieri
o una tal forza, certi muscoli si debbano innalzare e per così dire uscir del
iii-413: dopo lunghe e replicate osservazioni si è rivelato che i benifondi non possono
principe. carradori, 16: dipoi si vada con paglia e fieno a ricoprirne
freddi di marzo e il terzo anno si dà lor forma co 'l ferro.
0 anche per spiegare ulteriormente ciò che si è esposto o dichiarato in precedenza (
. ignoto anatomista, 166: perché si dice una bella cosa replicata sette volte
: 1 vizi delle sentenze... si possono restringere in questi: nell'essere
insomma a me dà fastidio quella particella 'si 'replicata in due verbi, uno
più luoghi. sacchi, 1-13-17: si consigliavano col senso del loro proprio orecchio
così una nuova battuta musica aver trovato si credevano e quella ponevano in opera.
proposta e così risoluta del re, si mutò gran fatto il buon ordine del negozio
dio mi disse: « con un soldo si compra un po'di cordicella e di
po'di cordicella e di cordicelle replicate si forma il capestro ». morgagni,
8. che avviene, accade o si manifesta più volte, con frequenza (
campanella, i-7: col dito replicato si fa il palmo, dal palmo il
l'abito della virtù, e l'abito si fa con gli atti reiterati, e
gli atti reiterati, e questa replicazione si fa colla perseveranza. zucchetti, in
in: per la cura di queste febbri si deve sempre avere l'occhio aperto di
salassi, che per ordinario mattina e sera si fanno alli piedi, fintanto che colla
alli piedi, fintanto che colla loro replicazione si venga a troncare la febbre sudetta.
eterno, nella quale con certissima speranza si dice 'sia fatto, sia fatto '
maledicenza di colui con- tra il quale si ragiona che non farebbe se una volta sola
se una volta sola la medesima voce si fusse adoperata. di grazia, 227:
replicazione di questa dizione 'in saeculo, si de'esporre etemalmente, secondo che spongono
2-3-m: sotto queste spezie di figure si adatta eziandio la replicazion delle cose,
a forma di telaio da cui si staccano le valve del frutto maturo. -in
posti in dissegno '. quando si vorrà maneggiar il cavallo a'repelloni
a'repelloni, cosi chiamati perché si rimette spesso per un diritto senza
. cagna, 3-446: chissà dove si sarebbero fermate le dicerie e le ciancie
(plur. m. -ci) che si riferisce o riguarda gli inviati speciali
e le ripigliano m confuso; e si potria fare un loco che paresse repositorio
.. scrive che a suo tempo si cominciò avere l'argento ne'ripositorì e che
che cozza in un macigno, / si ferma e vede allor che un tesoro /
repositorio di tutte le notabili cose che si trovano apo li autori. gioberti, 4-1-142
solito di forma cilindrica, in cui si conserva l'ostia destinata all'esposizione del
il ricondurre una persona nel luogo in cui si trovava prima di esserne allontanata.
, esser in quella riposto, mentre si disputava dell'articolo della reposizione, commise
4. liturg. rito con cui si ripone nel tabernacolo il s. s
e, nella liturgia del giovedì santo, si collocano le specie eucaristiche nell'altare detto
l'ora del vespro... si canta; el quale fornito se ne va
santo tabemaculo con il medesimo apparato che si fece la deposizione. = voce dotta
., 1-3-53: dea nenia, che si canta nel reputare e lamentare che si
si canta nel reputare e lamentare che si fa nella morte delli vecchi. 2
dell'amore non bastò più, non si può intendere che indi nascesse anche la
considerato sinonimo di rimozione, da cui si distingue perché questa si limita a respingere
rimozione, da cui si distingue perché questa si limita a respingere nell'inconscio le idee
, 2-v-406: noi opiniamo che nella gelosia si riassumano e si addizionino 1 relitti della
opiniamo che nella gelosia si riassumano e si addizionino 1 relitti della perversità infantile,
conseguirlo. p. levi, 9-13: si conoscono alcuni meccanismi che falsificano la memoria
cantar vittoria. calvino, 15-59: delacroix si mette a disegnare nel 1821 in vista
. tommaso d'aquino! al certo non si può immaginare uomo più elevato, più
stracca. marinetti, 2-i-308: quando si dice: nazionalismo, si pensa immediatamente
2-i-308: quando si dice: nazionalismo, si pensa immediatamente a spirito conservatore, a
caso, a parlar rigorosamente, dire si dovrebbe che la pressione è eguale alla repressione
non credono a nulla, dunque non si scandalizzano di nulla. pasolini, 10-130
borghesia e popolo. le due storie si sono dunque unite: ed è la prima
: dello £ sviluppo '. non si può dire che gli antifascisti...
può dire che gli antifascisti... si siano veramente opposti a una simile unificazione
vasti per ogni tipo di spettacolo dove si illustra l'oppressività e la repressività e
sgressioni della legge; che si avvale di mezzi coer citivi
i secoli, sussiste attualmente e si riproduce in ragione degli scogli, degli stretti
quelli. dizionario politico, 538: 'si stema preventivo ': meglio
punire. questo è il principio su cui si fonda il sistema detto preventivo,
far la guerra a chicchesia, e solo si adoprano a reprimere le aspirazioni nazionali,
di quella di bronte nella novella che si intitola 'libertà '), anche
o poteri. colletta, i-191: si leggono ai quel tempo molte prammatiche o
. rosmini, xxvii-56: quelle virtù si riducevano a essere de'vizi, vinti
opacamente malinconici e le tumide labbra che si gonfiavano di una continua, repressa tristezza
, l'inintelligente, di cui ci si vergogna. calvino, 11- 102
sé e che passando attraverso chi scrive si libera e lo libera. nella scrittura
. -caratteristico di una persona che si reprime. lacerba, ii-29: nella
mal repressi. beltramelli, iii-1128: si udì un riso strano, un breve ingannevole
lene e quasi repressa... si pronunzia i assai assai lene e squasi represso
represso gli fece riaprir gli occhi, e si vide davanti, irriconoscibile, zia marta
orizzonte orientale, ove già i colli si staccavano dall'azzurro, un brontolio represso
uno strillo fremente intonò il canto che si svolse tutto fra toni repressi e modulati
piazza a dar loro pur minimo impaccio, si misero a bottinare ne'borghi, né
i primi tornarsene carichi di bottino, si misero an- ch'essi alla medesima inchiesta
oppressivo. leoni, 109: allora si svela e irrompe fieramente tutto lo spirito
contrario, al liberalismo europeo, che si dibatteva o fremeva represso, venne un esempio
represso, venne un esempio di come si affronti nei casi estremi l'avversario.
non senza dolcezza che a quel tempo si diceva che il nome [dario] derivasse
della divini- tade; il disiderio che si dirizza nella nostra mente ed il reprimento
/ di domandar, sì del troppo si teme. cavalca, 21-187: gli occhi
, alv-141: quando lusu- ria non si reprime con la mente, suol dannare l'
un amante tanto saggio ed onesto, si sviluppò quella passione ch'avevo tante volte
. serao, i-330: perché ella si calmasse, ci volle qualche tempo: aveva
i \ on-senso delle immaginazioni in cui si determinano. tecchi, 13-43: a filippo
. d. bartoli, 4-5-45: gu si spezzava il petto per la violente tosse
dalla cloe, diventò subito melanconico, si sentì venire per la vita spesso spesso
latrati / ripresse, e l'idra si fe'muta al suono. codemo, 125
fortifica le gengive et i denti che si vanno forando. del casto, 1-60:
. briganti, 518: quanto più intensamente si rifresca [il vino], tanto
[il vino], tanto più si reprimono i suoi fumi e vapori.
correre ed invitare il maschio, non si sarebbe salva ogni carne. guicciardini,
minore insania la temerità del gonfaloniere che si armava. caro, 3-1-365: veggo che
fellone. marino, 1-6-204: si frapose e quel furor ripresse / componendogli
senso... quella critica che si afferma produttiva o aiutatrice di produzione o
com'tu fa'me, che vói che si sprima / per aventura, e non
non esser fallerò / tal senno che si dice che sublima. -per simil
facessi molte constituzioni, per le quali si reprimeva la insolenzia de'grandi e la
quali per essere presump- tuosi et inetti si prosumano di acquistare nome di buon cortigiano
di questa sera fosse tale ch'el si elegessi uno della compagnia et a questo si
si elegessi uno della compagnia et a questo si desse carico di formare con parole un
375: i troppo arditi con le repulse si reprimevano; i timidi colle mani s'
la germania, in quei medesimi tempi, si trovo in non men gravi che vàri
solo per l'assembramento de'soldati che si fecero in diversi luoghi per mandarli in
. frachetta, 720: nel predare si vuol dividere i soldati, che una parte
annoverare tonde del mare, così non si può comprendere il numero di quelli che sono
senato reprimere i delitti di crassazione che si commettono nella giurisdizione del lemano, ha
roma non solo non reprime, ma si può anche dire che favorisce il brigantaggio
livio volgar., 4-109: né si poteva ripriemere il tumulto né dimostrare terrore
modo di celebrare i normanni e gli svevi si atteneva [la storiografia settecentesca] a
ordinò che per reprimere quella guerra non si facesse in roma alcuna cosa degna del popolo
da suoi capitani assicurato che cremona non si perderebbe. panigarola, 1-126: pose
per reprimere 1 primi impeti di qual si voglia guerra. dovila, 551:
don amadeo, raccolte le sue forze, si avanzò per reprimere le correrie de'nemici
5-232: nella faccia tutta rossa gli si dipinse una tale stizza che m'avrebbe
avuto la forza di reprimersi; ella non si sarebbe svelata, no. 13
, / ma di leggier poi langue e si reprime. = voce dotta, lat
levità che l'aria, e per questo si leva in alto inverso la fredda regione
il calore, repremuto dal freddo, si ritira in verso il mezzo del nuvolo.
re familiare-, il n. 2 si fonda sulla sostituzione scherz. di repubblica]