. un publico archivio, nel quale si noteranno i nascimenti e le morti di ciascuno
torricelli, ii-3-281: ne'disegni non si guardano le grandezze assolute, ma paragonate,
grandezze assolute, ma paragonate, e non si contempla la quantità d'una sola parte
presente. a. cocchi, 4-1-13: si loderebbe il vitto moderato nella quantità e
piccolomini, 7-12: le stelle, quando si levaranno, ci parranno maggiori che quando
reputato uomo o femina. respondi che si deve considerare la quantità de un membro
se el membro feminino più ad questo si vede apto, allora è da esser riputato
el membro de l'uomo, allora si deve reputar per uomo. n.
o positive prescritto, per continuata abitazione si averà la cittadinanza acquistato. crescenzio,
legale e convenzionale della moneta, che si differenzia dal valore intrinseco. statuto della
che per i mali governi... si spenderà in pochissimi anni. c.
anni. c. campana, iii-4: si credeva che 'l marchese...
considerazione che quella del danaro che dalle rendite si può raccorre. broggia, 182:
: con una nuova quantità di lavoro si è aggiunto un nuovo valore e,
, per la qualità del lavoro aggiunto, si conservano nel prodotto i preesistenti valori dei
una specie di quantità determinata qualora non si dasse il comodo di compensar generi di cose
a poco nella quantità di esse che si trova in commercio. g. r.
giacché il valore di tutte le cose si riferisce sempre alla comune misura, che
signor, sacciate che questa donzella / si facea chiamar la fata bianca /
in cui la mede sima si manifesta. -anche: carica elettrica.
: allorché da una nube l'elettricità si scarica sopra un punto della terra, una
alcunché di unico e determinato; e si dice quantità continua, se si riferisce
e si dice quantità continua, se si riferisce alla grandezza (magnitudo);
magnitudo); quantità discreta, se si riferisce al numero (multitudo);
rocco, 126: l''omne 'si adatta alle quantità discrete, il '
trascendente e la definiremo quella in cui si conosce il più e il meno, ma
trascendente di proporzione, quando con essa si determina con qual proporzione stiano afi'essere
il vero subietto; ma i corpi si possono considerare o come puramente possibili,
della qualità della materia, e allora si ha la quantità continua matematica; o
: intendiamo per quantità assoluta quella che si conosce per sé senza bisogno di riferirsi ad
per mezzo di essa come già conosciuta si possono misurare tutte le altre, e conoscere
quantità relativa 'all'unità con cui si misura. g. ferrari, i-284:
; gli esseri nascono, periscono, si trasformano, un mondo permanente nella quantità
b. croce, iv-12-461: la qualità si è sempre tirata dietro, alla sua
propizie, la quantità; ma non si è visto mai che la quantità si
non si è visto mai che la quantità si sia tirata dietro o abbia saputo produrre
di essere della realtà in sé, ma si limita a fissare l'aspetto quantitativo del
e con riferimento alle radiazioni elettromagnetiche, si ha la quantità di radiazione o di
temporale... quando è lunga si segpia così, e quando è brieve
segpia così, e quando è brieve si segna così. tasso, 12-480: diciamo
de'nostri tempi porta che i giovani ingenui si affatichino diece e dodici anni dietro a
. per l'armonia che in essa lingua si genera dal mescolamento grato delle vocali colle
cosa ritrovare la quantità superficiale di qual si voglia colonna regolare, moltiplica la circonferenza
serie delle epoche, attraverso le quali si compie lentamente il progresso dell'umanità,
la materia viene affatto dimenticata, e si valutano le sole quantità sia nel numero
prelature sono infinite, delle uali non si riceve rendita corrispondente all'opinione 'alcuni
volgar., 3-104: in questa città si fa giambel- lotti di pelo di camello
. cavalli, lii-12-295: dei corsari non si fidano molto, e si servono d'
corsari non si fidano molto, e si servono d'essi come li medici di cose
ogni pericolo, l'erbaggio in quantità si presenta aa sé al fendente [della
quantitativaménte, aw. per quel che si riferisce alla quantità, alle dimensioni materiali
lettere il poe delle poesie (di cui si ebbero in italia pregevoli traduzioni) e
r. longhi, 1-i-1-297: non si pensa che, mentre la pittura e
sebbene, quantitativamente più ristretto, non si estenda, come quello, al mondo della
qualitativo). - filos. che si riferisce al concetto della quantità, che
, ii-1-499: che nell'enfasi del linguaggio si parli, tanto per intendersi alla buona
poche e scarse e informi notizie che si potevano avere nel principio del secolo decimoquinto
complesso di operazioni, mediante le quali si determinano le singole quantità onde i componenti
e in altre lingue slave (e si differenzia dalla metrica o prosodia accentuativa,
dalla metrica o prosodia accentuativa, che si basa sugli accenti tonici, come, per
un valore semplicemente e gratuitamente fantastico, si potrebbe dire che il metro ungarettiano è un
8. retor. che si riferisce alla durata delle diverse parti (
, n. 18) in cui si dividevano l'orazione e la tragedia.
.. piccoli operai, donnette, si portano a casa il loro quantitativo e lo
d d carradori, 21: si prendano per via di compasso o altro
cene ne quanti sieno i confetti che vi si consumano. piero della francesca, 156
convenienze usuali appare dall'immenso baccano che si fa intorno a uno scrittore solitario,
: quanto savere e quanto abito virtuoso non si pare per questo lume non avere!
! e quanta matterìa e quanti vizi si discemono per aver questo lume! idem,
dieci vi rispondo che non credo che si possa ottenere. -come rafforzativo dell'agg
fossa... che tutta quanta si lacerò e infranse. dante, inf,
le salvaticine, e come l'ebbero mandato si partirono tutti quanti. ariosto, 1-3
le particelle saline... che si trovano in tutte quante le sorte di fluidi
: sebbene importi molto aver quanti più si può legati ai buoni princìpi sul terreno della
w impress., pref.: chiunque si farà a considerare... quante
26-25: quante 'l villan ch'ai poggio si riposa /... / vede
tanto uomo, quanto virgilio fu, si proffera a lei. s. bernardino
chi ebbe mai tanta fortezza, che si difendesse da tanti inganni, da tante
, iii- 581: tale convenzione gli si accrebbe e gli si perfezionò per quanto
: tale convenzione gli si accrebbe e gli si perfezionò per quanto più tempo prese a
e na- sconne quanti beni nel mondo si fanno. dante, conv., iv-
che le parti ha sempre quante, / si ridurrebbe il mondo tutto a un punto
leggono, can- tono, digiunano e si battono, la minima delle qual cose
cantù, 3-88: ne'paesi industriosi si fanno i contratti alla spiccia: -mi
. segneri, iii-1-161: quanto di peccati si sarebbe impedito? quanto di preghiere si
si sarebbe impedito? quanto di preghiere si sarebbe impetrato?... quanto
?... quanto di grazia si sarebbe più meritato? ghislanzoni, 1-91
. bartoli, 4-1-284: convenne ch'egli si voltasse a pregare il capitano, fin
scandagliare in quanto di mare andavano: e si trovarono in solo quaranta draccia di fondo
dove i doni e le spese smisuratamente si fanno, cioè in cui e in quanto
l'individuo è un quanto di corpi che si comunicano a vicenda i movimenti.
nel quanto della definizione a buon conto si è tralasciato un avviso da non ammettersi ed
9-29-1-52: ella [la vista] si perde mirando nel mare della cui acqua,
nel quale e nel quanto / notar si posson di diversi volti. idem, par
l'ampio e ne l'altezza / non si smarriva, ma tutto prendeva / il
un certo 'quanto di erotta ', si mescolava anche ai 'casi d'interesse
sarebbe da me lontana se in tenebre si fosse mutato sì fatto giorno! idem
niuna cosa avete, qual che ella si sia o cara o vile, che tanto
quello ridur quanto di ricchezza e magnificenza si può, risparmiando più tosto in tutte
dante, inf, 8-49: quanti si tegnon or là sù gran regi, /
tanto più maligno e più silvestre / si fa 'l terren col mal seme e non
pensa, è il primo esistente di cui si possa parlare. 8. con
istituto della rigorosa segregazione femminile, che si gridava 'fuori 'alle recluse. e
), sf. soldato di leva che si trova nella prima fase del servizio militare
ogni parte gli erano soprarnvate e vi si aspettavano tuttavia, poteva accignersi senza so
censo; e questa è il modo che si tiene nel supplir l'esercito, essendo
. i fucili alle nuove reclute, si cominciò ad ammaestrarle nei primi elementi della
. v.]: 'recluta 'si dice sovente per dispregio, come si
si dice sovente per dispregio, come si direbbe novizio; e allora vale soldato o
, fortemente sdegna e fra se medesima si ramarica di dover essere ogni doi mesi costretta
g. giustiniani, lxxx-3- 1064: si fan leve per spagnuoli quasi continuamente, con
in tempo di leve e recrutte mai si leva la cavalleria che non sii prima l'
la recluta, che da alcuni forse si vorrebbe anteporre al deletto, è stata da
1-4- 312: -o me affortunato! si serva a suo piacere, ch'io non
l'abbandonarono subito che il loro esercito si fu ritirato, lasciando in esso abbondanza
della carta buona e, perché mi si è finita, ne chiedo recluta, e
, che fortifica colla influenza quel che si vuol provare. 6. rafforzamento spirituale
, 23-180: le reclute di un'anima si fanno con tanto poco che non ci
lunga ferma) solo quelli che volontariamente si mettono a disposizione; nella maggior parte
. stampa periodica milanese, i-255: si continuava piucché mai il reclutamento ne'stati
. gramsci, 12-228: i congressi si occupano essi direttamente del movimento giovanile,
che avevano in spagna e in africa si reclutavano di valore e d'esperienza. muratori
erano stati reclutati dall'esercito austriaco e si trovavano quasi tutti sul fronte russo.
a poco a poco, i nuovi soldati si son fatti sulla scuola de'vecchi.
titoli della medesima, ma esisterà, si recluterà fra suoi stessi avversari: de'
iv-11-9: materialisti marxistici e materialisti nazionalistici si mostrarono tanto affini nella loro avversione alla
nella loro avversione alla libertà che gli uni si reclutarono sovente nel campo degli altri.
arrivata a reclutare aderenti dopo che vi si era affermata l'organizzazione socialista, è naturale
: aumenterà il loro numero, non si recluterà quello degli avversari. a
reclutar la mente colla quintessenza del cibo che si piglia giornalmente è un giochetto non così
suo, ma il giudicio per lo quale si dà la pena al peccato. e
martirio, ricondotta dinanzi a cesare, si lasciava fulminar dai detti che balenavano dentro
dove erano tanta grande copia di libri, si cominciò a maravigliare, come quello che
di una vita più raccolta: di solito si tratta dei recolletti francescani (sorti nel
. bentivoglio, i-162: gli ordini mendicanti si conservano in assai ragionevole disciplina, e
[tommaseo]: la beatitudine si è uno stato perfetto da recollezione di
stefano, 20-12: ho, quanto scato si fo ricomen- dato / del suo parlare
mercé dimanda / e quanto più potea si ricomanda. luna, app.: quel
che quando alcuna cosa è da ricomandare, si raccomanda con preghi. -rifl
. giovio, i-132: vostra eccellenzia si degna mettermi nel rotule de li soi servitori
in devozione. 3. che si affida alle preghiere o al suffragio di
deliberato, aoppo molti consigli, che si mandi per tutta cristianità e per la giudea
le cinere de li combusti cadaveri sacerdotali si recondevano. del mazza, xxvi: più
: che cosa vogliamo di più, quando si può frugare nelle recondità dei loro sguardi
avevamo neppure finito di leggerli e già vilma si sciattava in un riso spampanato, che
luogo). -in partic.: che si trova nella parte più interna o che
. panigarola, 2-364: la terra si empì di rane, insino nelle più recondite
fra due scogli neri dove l'onda si addormenta sulla sabbia fine e lucente. graf
graf 5-598: come puro lor suono si spande / per le stanze recondite e
non dall'occidente, non da qual si voglia più recondito luogo, ma da dio
viscere, tanto più questi ferrei marinai si ridono di te e tanto più ti vanno
parte più remota della mente in cui si forma e delinea il pensiero. chiari
per un'elaborazione lunghissima, sin che si dovesse riversare, limpida e non punto
c. e. gadda, 6-i-14: si sarebbe detto, a voler fantasticare,
più recondite di maggior virtù e maraviglia si riconoscono con simili parti anco gli spiriti
oggi i professori (estetici come ei si chiamano) attendono a sviscerare tutti i
). galileo, 3-1-250: non si perturberebbe il moto...,
moto..., quando ben si levasse totalmente l'impedimento dell'aria,
, allusivo. manzoni, vi-1-800: si dice: verità grande, piccola,
opinione. paleotti, l-ii-411: alle volte si cercano di esprimere cose di sua natura
, tanto recondite e difficili che non si può commodamente renderne capace il popolo,
oggi semplici corollari di teoremi vastissimi che si dimostrano con somma semplicità. lanzi,
meno ingegnosa che chiara. e però si hanno da fuggire quelle allusioni alla erudizione
che già travaglia l'inquietudine del vinci e si rivelava nei disegni esatti e nei congegni
ignorato (un evento), che si basa su dati inediti o concetti originali
invita tutti quelli che di cose militari antiche si dilettano a volerla vedere. galileo,
recondita dell'ultimo 'canzoniere ', si troverebbe condotto a luoghi molto oscuri dell'
invincibile. 17. che non si riesce o non si può spiegare,
17. che non si riesce o non si può spiegare, capire o immaginare;
conferita a nessuno per ancora, ma si riserba appresso di me fra le cose
ii-3-322: avrai..., quando si pubblichino, una copia delle rediane.
: nel punto stesso in cui due estranei si scoprono amatori di codesta letteratura recondita
di marmo o pietra mediante il quale si chiude l'incavo, situato nel centro
, sf. stor. termine con cui si designa la progressiva riconquista, da parte
, durata per oltre sei secoli, si concluse nel 1492 con la presa di granada
competizione o di ambito geografico a cui si riferisce: record individuale o personale
già cog; rto trecentosessantasette giorni. si stava superando. f f
contegno di fronte alle nuove schiere elettorali che si muovono secondo i moniti dei comitati diocesani
più posposto al sost. a cui si riferisce), in espressioni come cifra,
registratore, operatore dell'apparecchio con cui si registrano i suoni. p. gonnelli,
corpo per opera della digestione, non si mandano fuori di esso corpo, ma,
fuori intonacate. targioni tozzetti, 12-2-460: si vedono grandi ammassi di foglie d'aliga
com sont in bon asseto. / vedher si grand belleza, mai no serò recreto
di recriminare), agg. che si lamenta, che esprime risentimento, delusione,
peggio che inutile. calvino, 92: si fece raccontare la storia delle loro persecuzioni
fortemente negativi (una pubblicazione) o si svolge con toni critici e polemici (
, constatavano come in cinquant'anni non si fosse fatto altro in italia che
. gramsci, 6-17: a chi si richiamava toriani? non alle classi dominanti,
alle classi dominanti, da cui tuttavia si attendeva riconoscimenti e onori, nonostante le
. non ai repubblicani, cui tuttavia si apparenta la sua forma mentale recriminatoria.
accusa, rimprovero, biasimo con cui si esprime, spesso tardivamente e con rancore
o l'avversione verso qualcuno a cui si attribuisce la responsabilità di eventi negativi,
lami, 3- 406: quando si tratta di difesa, è giustizia la recriminazione
, sentire con che parole diabolicamente ingegnose si mordevano l'un con l'altro nell'amor
annunzio, iv-1-661: ciascuno dei due si sentiva ferire daltingiustìzia del sospetto e si
si sentiva ferire daltingiustìzia del sospetto e si ribellava, interiormente, con una collera
della critica] quantunque antichissimo, pure si è tanto aggravato ai nostri giorni,
segnò purtroppo una recrudescenza di passatismo che si manifestò con spettacoli tediosi di teatro morto
dall'autunno alla fine di primavera, si assista oggi a una specie di recrudescenza di
una specie di recrudescenza di commedie che si potrebbero chiamare della rivolta e il cui
sentimento. oriani, x-1-128: non si rivelò mai..., con nessuna
quasi, recrudescenze di amore che non si dimenticano mai. soffici [in lacerba
. frugoni, vii-329: molti e molte si sostentano con le cadute, si sollevano
molte si sostentano con le cadute, si sollevano col giacere, s'avanzano col reculare
, s'innalzano con le bassezze, si ristorano con le mine. 4.
]: reculata è quello spazio che si dà alle piazze de'baluardi per lo ri-
aratura. lastri, 1-ii-24: si recuotono [di marzo] le maggesi,
. colla voce di recuòtere le maggesi si comprendono tutte le sei lavorature che si
maggesi si comprendono tutte le sei lavorature che si dànno coll'aratro alla terra. fanfani
aratura. lastri, 1-2-24: si preparano gli aratri per la recuotitura ossia
recotitura '...: il recuòtere si trova scritto anche requotitura e riquotitura.
articolazione, consonante recursiva: quella che si avvale di un movimento di recursióne.
che vive in europa e le cui larve si nutrono di gemme, fiori e foglie
ch'egli per sé di leggieri cosa si passarebbe. se di'per lo figliuolo
vaso in vaso, / che non si puote dir de l'altre rede. idem
: molti altri signori... si pensavono rimanere signori del reame di francia
maso. o. chi si conforma a mentalità sorpassate o volgari.
più lunga di quella del papavero, che si chiama reda. 13.
grasse dal fondo delle acque correnti; e si fanno per l'ordinario lunghi un braccio
redàbolo ': specie di vanga che si usa nella campagna bresciana. = voce
cuore, il quale sì dolcemente mai si palesò, e pregatelo a ridamar il mio
nannini, 1-37: dopo molti giorni si cominciò a pratti- car l'accordo con
p. cuppari, 2-ii-160: i redami si ottengono nell'allevamento di ogni maniera di
cui bordo esteriore è scavato a canale. si mette in diversi punti delle manovre di
delle manovre di una nave, ai quali si allaccia con uno stroppo che gli abbraccia
le radance di ferro, alle quali si preferiscono perché sono più leggiere e lo
esterno e convessa all'interno, vi si adatta perfettamente una metà della circonferenza del
opposta della radancia ch'è convessa. si collocano le radance entro tutti gli stroppi
o maniglie, senza che il cavo si logori per l'attrito, o per infilarvi
questi legittimi, furono poi legittimati come si fa legittimare il figliuolo naturale, acciò che
simiglianza. de'nerli, i-vi-436: si vede che in tutto redasti li costumi
]: ^ redarguibile ': che si può redarguire più o men giustamente,
negligenza intorno alla registrazione di modo che si possa considerare doloso il secondo contratto,
redarguita da un agente. la levatrice si voltò inviperita: « avrò bene il
redarguiva, severo: « ora il bambino si chiama ferruccio. dante è un nome
chi redarguisca... tutto quello che si dice di costantino e di silvestro.
distinguere e di considerare, secondo che si fa nei sillogismi, elenchi e redarguitivi,
e redarguitivi, se la cosa che si fa sia la medesima. =
coi giudici di campo, ma redarguita come si meritava,... se l'
. ora, redarguiti dalle mamme, si sciolgono in lacrime. c. e.
di incorrere in qualche loro redarguizióne non si staccavano dalla mente di marco.
a quel ponto, non appare, né si legge in processo impunità quale pure,
al cristianesimo da enrico i di germania, si ribellò nel 983 ritornando al paganesimo;
non pattuisce, non castiga. gli si affida sbrigativamente una pratica con l'aldilà
sbrigativamente una pratica con l'aldilà e si passa pensando ad altro. si dovesse
e si passa pensando ad altro. si dovesse redarre in forma logica il pensiero,
di quelli che depongono l'obolo, lo si potrebbe formulare forse così: « io
supplica tra le tue mani. dove si dirigerà negli spazi immensi? sarà raccolta
pressioni della sua sarta di città, si è abbonata personalmente al periodico « art
da una gran dama di parigi che si nasconde sotto il bel nome di frivoline.
fenice], parati altari aromatici, si espone agl'igniti e sacri raggi del
speciale e il corrispondente e, talvolta, si estende anche al cronista. -nelle espressioni
iii-420: dacché il « giornale italiano » si per mise di maltrattarvi in
, ii-923: lei capì almeno che si trattava d'un redattore letterario forse ben
. redazionale, agg. che si riferisce o è proprio di una redazione
soffici, v-5-566: critici di questo genere si trovano in alcuni quotidiani:..
undici di agosto. cattaneo, iv-3-42: si ha l'appoggio d'una legge alla
anno una compilazione degli atti e contratti che si rogavano nella città: e quelle redazioni
la redazione dell'articolo, onde ciascuno si prende la parte di responsabilità che lo
sono scritti da operai. la redazione si limita a dar loro un po'di
una redazione in servitudine l'essere obedienti si credono. = voce dotta, lat
i ponti della nave, dopo che si sono lavati coll'acqua. 'radazza
, dopo che hanno fatto più tiri e si sono riscaldati. g. parrillt,
con l'uso le punta delle sfilacce si storcono, sicché non serbano altra forma
nel linguaggio comune e in senso figurato si dice di chi ha un incanco infimo
dazze, dopo che furon lavate, loché si esegue strascinando le radazze per sopra i
il fio. brignetti, 3-106: si sentiva prossimo un redde ratiònem, ma non
sentiva prossimo un redde ratiònem, ma non si capiva su che, perché era impossibile
. restituire a qualcuno ciò che gli si è preso o si è ricevuto in
qualcuno ciò che gli si è preso o si è ricevuto in prestito; rendere,
de lo prode, ke questa terra si aba iohanni ad proprietate. giamboni, 4-
dare o concedere in proporzione a quanto si è meritato (con partic. riferimento al
vita. 3. mantenere ciò che si è promesso o un impegno assunto.
questa smoderata fermentazione..., si muova nel passaggio di tal sangue con più
marco polo volgar., 3-211: qui si fa molto sale, e 'l grande
rane n'à tanta rèdita ch'a pena si crederebbe. bonavia, 371: a
lo incipiente oratore debbe orare verbalmente, si chiama redditivo, ciò è per rendere tributo
notevole interesse. sinisgalli, 6-246: si dice che per una critica al linguaggio
poderi e beni dentro il feudo, se si presumano liberi overo affetti e reditizi al
. provento, guadagno, utile che si ricava da un capitale o dall'esercizio di
, vale a dire il capitale; si distinguono, rispetto ai soggetti, redditi
bellicosa e fra se stessa discorde, qual si consuma in rizze particolari, e molto
a'piedi perché la municipalità di pistoia si compiaccia almeno di esaminare...
i-231: la possanza di un prencipe non si deve tanto stimare da'redditi ordinari quanto
d'aver cura che l'entrate di montisti si riscuotino dalli redditi del dazio del vino
letterato, passeggiando per la città, si vede adosso gli occhi di tutti, e
più abbienti ai meno abbienti (e si parla allora di ridistribuzione dei redditi).
(mentre auello risultante dal valore nominale si dice reddito nominale).
stato o da un'obbligazione (e si parla invece di reddito misto per titoli
, 1: il 'redditometro 'si applicherà solo ai casi ancora in discussione.
repubblica », 30-xi-1986], 1: si tratta del redditometro. introdotto in via
] fan pensare piuttosto a reddituali che si dedichino a quel diporto per motivi d'igiene
: i guardiani del posteggio... si sentivano nati piuttosto a un destino di
tenuto alla moglie e la moglie al marito si chiama 'del debito matrimoniale reddizióne pacifica
il 'ritorno 'è una proposizione che si assume di nuovo in virtù della prima
sepolcro, xciv-40: a quel tempo si era usanza / chi rede non engenerava
: carni / di vacca che pe'boschi si pasturi / e che non abbia avuto
l'altra di retansar la citta non si hanno potuto... eseguire. deliberazioni
: una candida clemenza di benedizioni cristiana si diffondeva per tutta l'aria da quelle
l'aria da quelle selve, come se si appressasse il galileo, il re povero
: quel film, le ragazze, non si stancarono di tornare a vederlo..
di tornare a vederlo... si mosse l'intero sanfrediano, per il
boni consilii 'sono numerosissime, molte si sono sposate e sono madri felici.
/ come ad orlando il suo senno si renda. pigafetta, 218: quando
a'tempi del redentore nella primiera forma si conservassero. pascoli, i-75: come
nel deserto. machiavelli, 1-i-105: non si debba, adunque lasciare passare questa occasione
più d'altr'uom che sia; / si domanda felice di po tere
ii-13-278: il mio sdegno non si accende... contro la russia,
tempo, ch'altri scialacquano, non si chiuse mai giorno ch'ei non aprisse il
sin qui nell'aspettazione di una fede si domanderanno, guardando le cime più alte
b. croce, iii-22-169: improvvisatori si frammischiarono, in questo lavoro, agli addottrinati
per poca grazia, / ché col vostro si gnor nulla han redenzio.
nella maggior parte delle religioni, si incentrano su un concetto di li
/ non attendemmo: a noi già si prepara / la pasqua desiata appo il giordano
né perdita, fu rilassato, così si tornò a pisa. testi non toscani del
dinari di mali ablati, li quali si divinu convertili in retempcióni oy ricaptu di
redenzione. p. venier, li-2-652: si separò quel governo nella redenzione de'schiavi
b. croce, iii-23-483: in italia si addensarono chiese e conventi e monasteri e
nemici. siri, vi-12: si contentarono di riscuotere da'vascelli che
tanto che alle lor sole chiese e monisteri si applicò quasi tutto il frutto delle
fedeli. -pena pecuniaria con cui si sconta un delitto. filangieri,
. machiavelli, 1-i-102: né ci si vede al presente in quale lei [
. landolfi, 0-61: i magni si mettano d'accordo con se medesimi,
la tua redenzione. savinio, 12-229: si è tanto parlato della redenzione nei finali
era soltanto lo sfogo di una donna che si compiaceva della colpa ostentando il desiderio della
. g. villani, 7-38: si partì la detta oste da tunisi e,
. / con l'arte sua là giù si fa portare: / per altra via
strana dell'odore di queste terre, che si caccia sotto senza redenzione tutti quanti gli
giustizie, che sono delle peggio che si facciano in questo mondo; non c'era
dello stato (e nel granducato di toscana si disse tassa di redenzione la decima destinata
contribuzioni, le quali fino ad ora si esigevano col titolo di chiesto...
redenzione. botta, 6-i-275: deliberò si pittassero due millioni di dollari di spagna in
e 600. 000 fiorini, li quali si sono obli- gati esborsare fra lo spazio
carta picena, v-26-13: questa terra si aba iohanni ad proprietate, issu
, agg. che è proprio, che si riferisce al naturalista e letterato aretino francesco
difficoltà. è un processo indiziario nel quale si ha da esaminare un uomo creduto finora
.): una delle due azioni che si possono esercitare per far valere la garanzia
de luca, 1-261: quando particolarmente si tratta di cose semoventi,..
di cose semoventi,... si usa il termine della redibitoria, cioè
nel corpo della legge civile. se si vendesse un cavallo che patisce gli stranguglioni,
efebo poeta. idem, 6-128: si destreggiano nella scuola redibitoria della guardaroba,
casi nel corpo della legge civile. se si vendesse un cavallo che patice gli stranguglioni
di serbarsi integro ai destini del paese, si acconcia a redigere i verbali di un
v-i-1121: se questa soluzione fosse accettata, si potrà redigere uno statuto speciale che darà
c. e. gaada, 6-123: si sarebbe creduto che nell'atto del redigere
per morte redemisti / natura umana de'si grevi danna, / benedetto sie tu
sacro divin sangue prezioso, / deh! si pentano gli empi. berchet, 16
, / i di quando 11 fedele si atterra / ripentito agli squallidi altari, /
il regno. lanzi, 1-2-441: si fece benemerito degl'italiani flaminio redimendone un
quando, ferito egli stesso nel capo, si arrese. suchet lo fece tosto redimere
i pellegrini] reducti in semtute finchì si redimeseno. tortora, ii-9: più
, né se d'altri doni / mi si faccia promessa, né se priamo
, e alcuno per povertà de'vostri fratelli si vendesse a lui ower ad alcuno della
della sua stirpe, dopo la vendizione si può redimere. chiunque vorrà delli suoi fratelli
cxxv-188]: né mi lamento che si voglia riunir le dette vicontee alla corona,
schiavo). muratori, 7-i-225: si sa che molti di costoro [servi]
7-iv-64: vero è che tal pena si poteva redìmere con danaro. colletta,
alla moda. cattaneo, iv-4-a8: si trova adesso, dopo tren- t'anni
, in cui queste rivelazioni di squallore si succedono, è priva di ogni conforto,
dal lavoro intellettuale...: si redimerebbe, e insieme redimerebbe il lavoro
condizione sociale 'in cui questo si è chiuso. 9. rendere
. s. maffei, 7-367: si tratta di redimere una fertilissima provincia,
vincolo di sequestro o pignoramento (e si può riferire anche ad altri diritti che
: censo irredimibile è quello che non si può redimere con restituire il prezzo al
luoghi,... etiam che si volesse estinguere tutto detto monte. montanari,
periodici popolari, ii-405: in due modi si distrugge la manomorta: o con l'
lascia [l'ambasciatore di spagna] si redima ciascuno dagli errori che si commettono
spagna] si redima ciascuno dagli errori che si commettono tutto il giorno con il mezzo
, io: censo redimibile è quello che si può redimere ogni volta che il venditore
1-7-3- 31: quando... si tratta de censi redimibili...,
tratta de censi redimibili..., si contenti di calare qualche poco il frutto
le rendite e i canoni, in grani si dichiarano redimibili. periodici popolari, ii-405
a essere rimborsato nell'importo capitale (si contrappone al debito irredimibile o consolidato,
per cento. dizionariopolitico, 292: si può operar l'estinzione... con
rimborsi. ed è il modo con che si viene estinguendo quella parte del debito pubblico
quella parte del debito pubblico la quale si chiama ^ debito redimibile '(diverso
. crescenzi volgar., 9-4: quando si doma [il cavallo ^ si leghi
: quando si doma [il cavallo ^ si leghi alla mangiatoia con due redini di
. cavallo in quello medesimo luogo anco si rattenne e, speronandolo cogli speroni e
speroni e non potendolo far mutare, si posò la retine sopra lo collo del
, / kuggier con fretta de l'arcion si sferra, / e si ritruova in
l'arcion si sferra, / e si ritruova in su l'erboso smalto; /
; / tuttavia in man le redine si serra, / che non vuol che 'l
191: era tanta la fretta con che si ritirava il viceré che menava seco otto
fra di loro: e lo precipitarono e si rimasero sotto a'rottami. pea,
lentar le redine et alla libertà non si serrano le porte, averemo di che
era appena ritornato dall'egitto; quando si stampava, egli aveva appena prese te redini
, 424: ieri stesso il doge si dichiarò pronto in piena assemblea a deporre
sbandite, / te lor donne lasciate, si fuggieno / or qua or là.
di quella [della cosa pubblica] si diede. tasso, niii- 951:
correggi te tue voglie, ché non si rivolghino ai conviti e a te libidini
'boulevards ', appena svolto, mi si apre davanti una strada lunghissima..
egli il primo sottoporre alla riformazione che si facesse nel smodo; con tal esempio
la governa in modo ch'ella non si accorga di esser guidata. 7
anche di materiale sintetico, con cui si reggono da dietro i bambini quando incominciano
dei sarti »... soggiunge che si vedono anche molte redingote 'bleu anglais
... te redingòtte d'estate si fanno di casimiro nero inglese o occhio di
, / su cui de la eloquenza si versa la virtù. castelnuovo, 2-61:
comprende tutto quanto / lo mondo, si facci'eo, o vado o reggio,
vogli redire; / che poco saggio si può dir colui / che perde il suo
redian de 'l loco onde a 'l signor si canta / a coppia a coppia i
s'abbui, / ché poi non si poria, se 'l dì non riede.
, iii-133-3: il mio penser fra me si riede / e chiama innanzi a sé
5-110: ben sai come ne l'aere si raccoglie / quell'umido vapor che in
se per poca gloria e così frale / si lasseranno i nostri ai corvi preda,
il campo, che dagli antichi savi si chiama novale, è di due maniere.
boccaccio, iii-5-81: ella [emilia] si stava quasi che stordita, / né
maraviglia era invilita / ch'ella non si movea né non parlava; / ma
ella fu in sé reddita, / ratta si spoglia e quel giglio novello / recossi
. g. morelli, 129: si disfeciono tutte le fortezze e ciò che aveano
e di scipione, rimase senza dote, si maritarono, però ch'elle non aveano
reditadi de'loro padri niuna cosa che si potesse torre in dote, se non ottima
. morelli, 120: queste iscritture si truovano più in lui che ne'suoi passati
che li toccava della redità patema, si sarebbero messi insieme tanti denari che bisserò
serri e pecunia; e nelli reditaggi si contiene casamenti e possessioni. de bonis,
giov. cavalcanti, 282: così come si redita le sustanze l'uno propinquo dell'
chi rediti / e perché le casate non si spenghino. -con riferimento alla trasmissione di
redituro nume. 2. che si ripresenterà, che si ripeterà in avvenire
2. che si ripresenterà, che si ripeterà in avvenire (un'età trascorsa
gli altri passeggeri. pavese, 2-41: si sarebbe detto che, morta lei,
, i-1-288: i cardini del mondo si disnodano; / si spezza il sacro vel
cardini del mondo si disnodano; / si spezza il sacro vel: le terre tremano
giuravano; e con ferme le pupille / si di- sperdean per le tre vie dei
, 94: l'ira di dio placar si può, con la sua croce,
rimedio che la resurrezione. niuno adunque si meravigli, se si dogliono i due
. niuno adunque si meravigli, se si dogliono i due discipoli, poi che
2. che ritorna periodicamente, che si rinnova (la luce del sole,
i-386: la felice piaggia / di trinacria si scorse, / da quella parte che
. abriani, 1-195: in te si vede e l'una e l'altra speme
, ii-327: ah che 'l temperante si può riverir come un ercole che colla
cattaneo, iii-4-112: carlo alberto non si era tampoco avvisato di riconoscere la rediviva
fanfani, i-150: 'redo ': si dice nel contado pistoiese per reda o
gambe, armato di fucile perché non si sa mai; si trovò a pochi metri
di fucile perché non si sa mai; si trovò a pochi metri una grande orsa
.. dal giuoco o contratto che volgarmente si chiama il redoglio o vero scommessa sopra
convolvoli. pea, n-217: tutti si avviano, sparpagliandosi alla rinfusa lungo le
giacomino da verona, xxxv-i-631: qascaun per si è tanto redolento / ke millo meia
alberti, i-199: neanche il verno si dimentica teco essere la villa liberale:
. ottimo, iii-669: non si può dire giallo della rosa, cioè
giallo della rosa sempiterna, / che si digrada e dilata e redole / odor di
le dolorose, / rivederlo più mai non si sperando / reduce dalla pugna. nievo
aver insediato granduca il figlio ferdinando iii, si fermò un mese in milano. d'
è meno calido, e di questo si reduplica la dosa medesima. gentile,
prodotto di demolizione dei glicidi, che si può ottenere da sostanze pectiche o da acido
, sm. chim. composto chimico che si può considerare la forma enolica dell'idrossimetil-
di un organo adesivo; sono carnivori, si cibano di altri insetti e attaccano vari
che allo stadio di neanide e di ninfa si maschera ricoprendosi di polvere e di detriti
refe sottile sbrigato nel capo della saetta si leghi, la quale saettata all'altezza del
la misura del refe l'altezza del muro si presume. novelle adespote, vi-393:
suoi panni, se non che ciascuno o si faceva affibbiare o facealsi egli stesso la
o facealsi egli stesso la mattina, quando si levava, co l'ago e col
cosa che fa lo pellegrino, quando si parte, si veste di schiavina, appiccasi
lo pellegrino, quando si parte, si veste di schiavina, appiccasi la scarsella
ago e refe per cuscire i panni quando si scuciono, moneta per spendere. testi
per segnare le biancarie, che quanto più si lava tanto piu mantiene e si fa
più si lava tanto piu mantiene e si fa più bello il colore. atti del
erica bassa. borgese, 1-70: si fanno molte bende per le ferite, di
. l'industria di un censore che si affanni ad accomodare il testo di un grande
rotto / il piè puntellano / e si trafelano, / da un canto all'altro
: quello che importa più, pare che si tenga mal soddisfatto de'costumi e che
ora faccia egli; a suo refe si cuce; e voi vedrete che m.
refe refe ': per l'appunto. si vive, si campa refe refe.
: per l'appunto. si vive, si campa refe refe. =
e a trascinare i legni, che si applica a una sega a nastro ordinaria in
giustizia amministrativa. -per estens., si riferisce anche al rappresentante di un governo
figliuolo, ma chiamò antonello e seco si mise a ragionare di quanto il fattore
s'eligono un referendario officio del quale si è che, sedendo insieme con li giudici
mantiene ambasciatori, consoli, referendari, si lascia sorprendere come un imbecille da una
, 1: il consiglio di stato si compone del presidente, di cinque presidenti di
cause, onde referendario nella romana curia si dice quel prelato cui spetta il riferire
meno infame che origliare, se bene si piglia alcuna volta in buona parte,
buona parte, dove far la spia si piglia sempre in cattiva, il che
piglia sempre in cattiva, il che si dice volgarmente essere referendario. g. m
referendàrio2, agg. che si riferisce o è proprio del referendum;
o è proprio del referendum; che si attua mediante un referendum; che è
una « domenica letteraria », che si stampava a milano e di cui i miei
ha la maggioranza nelle assemblee rappresentative, si distingue dal plebiscito nel quale il popolo
tic., della svizzera), si distinguono il referendum nazionale o federale,
, ecc.) a cui la consultazione si riferisce; il referendum internazionale, costituzionale
certo tipo di decisione o se a essa si ricorra soltanto se ne fanno richiesta i
(e il referendum approvativo o propositivo si distingue a sua volta in referendum deliberativo
referendum popolare, che fin d'ora si prevede favorevolissimo. gobetti, 1-i-703:
le sinistre hanno impostato la lotta elettorale si può parlare di un vero e proprio
gramsci, 12-135: un altro problema si pone per queste correnti: quale deve
arbasino, 19-181: contro una legge iniqua si possono fare movimenti e referendum, e
ma contro i tabù e i pregiudizi che si riformano anche nelle generazioni rivoluzionarie o progressiste
, che tipo di campagna o crociata si potrebbe fare? -con riferimento alla consultazione
einaudi, 2-134: se occorre, si procede a referendum tra 1 soci.
che la repubblica istituita dal referendum vi si conformi. migliorini, 6-158: merita una
la terminologia consueta del diritto costituzionale, si sarebbe dovuto parlare di plebiscito. soldati,
e della pubblicistica, ceto sociale che si riconosce in un partito o in un'
informazione. cantoni, 471: si cerca una persona di mente e cuore,
trovava il modo di citare il notaio che si era occupato dell'eredità patema e adesso
discorso comune. michelstaedter, 207: si maneggiano le cose come dati spogliati d'
: la lingua è referenziata: se talvolta si fa espressiva, non esce dalle regole
detti proveditori in quelle condenna- zioni che si faranno mediante le loro invenzioni e referti.
leggenda di s. domenico... si dice... che, apparendogli
vòlsiti / dir de le manco rie che si ritrovano. / in questo mezzo vi
debbiano / star in chiesa digiune, o si riducano / coi frati alla piatanza in
caterina da siena, 16: dalla chiesa si passa per un corridore corrispondente alle cellette
reffettorio, da un angolo del quale si cala nella cucina per una scaletta che
di notte, ed appena a mezzogiorno si ebbe un po'di libertà per andare a
interveneno ad facende grandi, per essi si fa la pace per essi la guerra,
/ qui il primo tracto il pectine si franca. = voce dotta, denom
refez- zione, perché dal troppo cibo si soffocherebbono. s. razzi, 328
della rifezióne e del desinare, molto si angustiava il vescovo di non avere con che
refezione meridiana di pane e fave, si sentì quasi venir meno, gli si
, si sentì quasi venir meno, gli si oscurò la vista. e. cecchi
incolpevolmente senza scarpe e senza colazione, si istituirono società di patronato e refezioni scolastiche
. in una chiesa già fondata, si dice quello della refezione, overo della
carrer, 2-434: così scavalcati, si avviarono in compagnia del vecchio all'indicato
/ 3 per ogni salma (e si diceva refica maggiore quella a cui erano
6 e due terzi per soma, che si chiama 1 refica ', e questa
, 333: questo traffico che si fa si dice refica. =
: questo traffico che si fa si dice refica. = voce napol
, ch'in chiesa dopo l'orazioni si celebravano per alimento dell'istessa carità e
prender reficiamento, [il paggio] si ritirò, senza far parola ad alcuno,
verga, 5-395: l'oste si voleva prendere l'incarico di condurre alla
questi, da buon cavaliere, non si ritirò che quando ebbe procurato con le
stimoli della fame e della sete o si trova in uno stato di languore e
che in quei tempi e in quei luoghi si costumavano. s. maria maddalena de
, 126: rispose loro che non si poteva più dare né acqua né pane,
vittehal, quivi fece le sue divozioni e si reficiò con un bicchiere di vino e
il prencipe della poesia,... si reficiava di frutti d'alberi e beveva
noi eravamo arrivati a varenna, dove si solea fare stazione e refiziarsi d'alcun cibo
preso, e il sangue che ho bevuto si unisca forte alle mie viscere, e
che gli stanno intorno sorbillar tanto che si refici un poco. s.
e fondare la vita dei prossimi, sicuramente si potria pagare più per il panno che
refluo mare. -che fluisce o si riversa in mare. poleni, 71
mare dai numi reflui s'intersechi e si rompa, quando gagliardi sono li flussi
la mia idea di riposo. a grado si va a dormire alle due, alle
alle due, alle tre di notte. si parla tedesco e si beve refosco.
tre di notte. si parla tedesco e si beve refosco. soldati, 6-234:
contumace. p. verri, 2-iv-328: si voleva avvilire il ceto de'patrizi che
voleva avvilire il ceto de'patrizi che si dipingevano come ribelli e refrattari. cesarotti,
della schiavitù? 2. che si sottrae alla chiamata alle armi; renitente
corruzione per esentarsi dalla coscnzione, allora si procederà contro i medici che l'hanno
ma dall'umana malizia, fuggivano o si nascondevano: fuggitivi, erano chiamati refrattari
dai preti. 3. che si oppone a richieste o pretese altrui,
e quando s'è refrattari e non si scende, vanno innanzi a suonare in buon
martini, i-iv-485: con gli abissini non si potrà mai far niente. refrattari ad
trasmetteva una minaccia. -che non si lascia impressionare da determinate circostanze, da
15-13: appena sbarcato in america, si era sentito refrattario alrambiente che l'avrebbe
stampa periodica milanese, i-184: allorché si viene all'atto pratico di esaminare certi
più moderno e, sopratutto, che si interessi veramente a me. cassola, 5-168
lava a non essere tanto refrattaria e si ricopre di un leggier muschio che poi marcisce
un leggier muschio che poi marcisce e si fa in polvere. ungaretti, i-52:
refrattario alla fillossera, non solo, come si dice, per via del terreno sabbioso
legna. bombicci porta, 1-263: si dicono 'refrattari 'tutti quei materiali
. bacchetti, 2-v-403: nei padiglioni si potevan vedere tutti i tegami di ceramica
annullare, tri, i-544: non si permette refricare quel giudizio, né contro
refricare quel giudizio, né contro particolari si darìa luogo a tal dimanda. =
sostant. de marchi, ii-373: si può immaginare che questi consigli furono altrettante
.. quel che con termine refrigerante si chiama: 'un ottimo partito '.
consolazione. serao, 5-128: quando si tratta di dar dei colpi di stecca
: in questo fornello col suo refrigerante si stillano... non solo tacque,
oggi [18-ii-1954j, 16: nel fondo si scorge il 'refrigerante ^ e su
gocciola d'acqua, con la quale e'si rifrigerasse un poco la lingua, la
cibo; il cuore per l'aria onde si vive; il polmone, per l'
con un secchio d'acqua affinché non si laceri per l'attrito. -procurare una
: quando egli ordini, il mare e si divide e si alza e si assoda
, il mare e si divide e si alza e si assoda, come fece col
e si divide e si alza e si assoda, come fece col popolo d'israele
quello, sentendosi refrigerare, per esser mammolo si pensa esser guarito. g. del
alcuna di quelle particelle e corpicciuoli non si posson fondere né incenerire, perché l'
sempre capovolte, così che i detriti si accumulino nel collo, in un piccolo cilindro
spesse volte mi ha refrigerato e non si vergognò della mia catena. -coprire
fra giordano, 1-14: l'altro uficio si è a ricevere lo spirito, cioè
, ché, mettendoci l'aire, si rifrigera, e conviene che si muti spesso
aire, si rifrigera, e conviene che si muti spesso aire novello. palladio volgar
mondo luogo per riponere le biade, ove si rifrigerino anziché si mettano nef granai.
le biade, ove si rifrigerino anziché si mettano nef granai. tassoni, xvi-396:
nef granai. tassoni, xvi-396: se si ritrovasse un elemento di fuoco, le
infiamma la brama: la qual non mai si refrigera con la condescensione, ma sì
quasi fonte vivo de la cui acqua si refrigera la naturale séte che di sopra
fumo fuor delle narici vomita, / che si refrigera / e si morigera / coll'
, / che si refrigera / e si morigera / coll'aspro e forte stropicciar del
a l'introduzzione dell'aere refrigerativo, si può dire i sospiri tenere nodrito, cioè
quanto più se ne bee, tanto più si gusta e conosce quanto sono suave e
volgar., 1-29: per xv dì si pascano [i fagiani] di farinata
ho avuto la stessa impressione di quando si passa di sbalzo in un locale chiuso
nell'animo. beicari, 2-163: si partirono refrigerati, rendendo molte laude e
refrigeratóre, sm. apparecchiatura che si serve di un fluido refrigerante per sottrarre
essa serve a condensare i vapori che si sollevano dalla cucurbita. 4.
alcuno suo congiunto con più stretto parentado si ricongiunse. 2. figur.
ovvero confortagione e d'umori superchievoli diseccazione si disidera o da coloro i quali son
desidera. comanini, l-iii-344: la natura si serve dell'aere respirato per la refrigerazione
d'estate, ogni cinematografo americano che appena si rispettasse era stato costretto a mettersi in
scala del paradiso, 494: la saettura si è... la dura imperativa
la salute delli infermi. la spugna si è dopo la sagitta la curazione e rifrigerazione
. trattato della messa, 13: quando si comunica il prete, abbi per certo
quando di lui cantano e in lui si confortano, mostrasi in ciò che,
ardendo di grandi e gravi febbri, si credono di guarire gittandosi in acque fredde
fresco e ombroso, in cui ci si ristora dalla calura. cavalca, 20-155
per lo continuo dolore che portava, si veniva consumando molto. rappresentazione di
, e poscia fattone farina, con zucchero si confetta: e questa a tempo di
quello che d'amore per ultimo refrigerio si porge, da pari disio vinti, tutta
lo settimo dì recessa, acciò che si riposi lo bue e l'asino tuo,
quale, dalle funzioni riposando de'sensi, si rinfranca. -passatempo, divertimento,
faone. serao, 5-128: se si tratta di accompagnarci, di venire a fare
di muovere un passo; ma quando si tratta di dar dei colpi di stecca
-con metonimia: luogo in cui ci si può sfamare. della porta, 8-36
addosso una smania e una rabbia che si buttò nel fuoco per trovar refrigerio. ora
ora ditemi un poco, refrigerio non si chiama la carne rifritta? e per
carne rifritta? e per questo egli si fece gettar nella padella per trovar refrigerio.
vedove meritevoli ben d'altro riguardo intanto si lasciano languire nella lor povertà, senza
lontano il giorno in cui la sua condizione si troverà migliorata? 6.
di ciò, acciocché per lo molto parlare si scialino un poco ed abbiano alcuno rifrigerio
. -con metonimia: luogo in cui si trova un compenso. aretino, 10-42
dante, par., 14-27: qual si lamenta perché qui si moia / per
, 14-27: qual si lamenta perché qui si moia / per viver colà sù,
: venghino a me tutti quelli che si affaticano e si aggravano sotto il pondo
a me tutti quelli che si affaticano e si aggravano sotto il pondo dei miei servigi
iv-113: questa preghiera... si insegnava dapertutto a chiunque frequentasse le istruzioni
[le ricchezze], se bene si guarda, di tórre ogni sete e ogni
a lei alleggenva ogni mia pena, si è partita da roma. 9
con che sguardi covavano le loro valige! si sarebbe detto che vi fossero dentro refurtive
se, per disattenzione o incompetenza vi si scomposero dentro caratteri di altro occhio,
refusura (refro$ura, refuxura), si. stor. nella repubblica di venezia
avanza in camera preditta, e questo si chiama refusura... ancora, pagano
. enunciato refutàbile: enunciato negativo che si può derivare dallo stesso insieme formale.
che 'n altra sorte di scrivere si disdice. -non acconsentire a una
, / ché questo suol d'amor si dà per segno, / e chi'l
per lui tutto l'anno, le si inginocchio ai piedi: e tanto fece e
molte cose, anzi necessità, non si potendo approvarle. monti, x-5-25:
l'autorità del principe, l'offizio si aliena, l'alienante non fa altro che
caro, 5-170: due sorti d'entimemi si truovano, percioché alcuni sono confermativi de
: una schiavina vechia e refudata / si fono data a quel bon vechione, /
, resti viziata la riserva o condizione e si abbia per non fatta. 3
contra el dovere / potendo aver venezia si perdete. = deverb. da
] sdrucciolare una parte de'quattrinelli che si trovava indosso, e che aveva presi quella
lx-3-229: studiavano insieme, s'amavano, si regalavano. monti, xii-3-103: fermate
, i quali dopo il duello reciprocamente si regalavano? -nell'uso mod.
sempronio ha sepolto suo padre, e si regala un'eccezionale pietanza di tartufi a
regala nel parlamento, parmi che gli si dovrebbe gastigo solenne e gravissimo. delfico
solenne e gravissimo. delfico, il-qo: si vuole che la storia di achille animasse
del mondo, venezia, ed ella si vendica regalando torrenti di noia a chi vi
. la cocciutaggine di una beghina non si può chiamar carattere. tutti gli altri
, iii-416: sotto il nome di feudi si comprendono non solo le terre colle loro
, per ignoranza e spesso per frode si è voluto regalare la qualità feudale.
minore. baldini, 5-60: ella si giudica un mostro d'autocritica e si
si giudica un mostro d'autocritica e si regala i sentimenti più cattivi.
frugoni, 4-222: gli scelerati prevalgono e si regalano gl'ignoranti. -in
vale ora dare un buon pranzo; si cambiano / i parlari. -con valore
travagli a'servi di dio, par che si aprino le cateratte del cielo..
stato quattro giorni a spagna volle che si creda che egli si sia scordato il
a spagna volle che si creda che egli si sia scordato il parlare natio,.
e commodi. imperiali, 3-235: si alloggiò regalatamele in casa del signor nicolò
per tutto ranno, vengasi a che ora si pare e in quanti si vuole,
che ora si pare e in quanti si vuole, in una mezz'ora s'è
s'è servito a quante dob- ble si vuol per testa in camere parate d'arazzi
senza semi, che per ammalati non si può in questo genere desiderar meglio né
d'acqua dolce,... quivi si nutriva il pesce più regalato. cavazzi
, vini regalatissimi. segneri, iii-3-140: si vede innanzi una giovane ai paradiso,
/ e il sacro foco sul tuo aitar si avviva. mazzini, 234: l'
bevazan secretano nostro, come de lì si avia inteso la verità di la conclusion di
tutti insieme vanno alla chiesa, ove si canta una messa solenne dello spirito santo
dal gran signore, col quale segno si confermano i primi visiri. cesarotti, 1-
attìnge tal ciel che dal regale / carro si china a beveria anche febo.
re alboino, re dei longobardi, si era insignorito quasi di tutta l'italia,
possiede stato di sorte alcuna, tuttavia si conserva sotto l'ombra della protezione regale
savonarola, ii-348: tutti e governi si distinguono in tre. primo regale,
in tre. primo regale, che si domanda monarchia, quando regge uno principe
gli avvocati delle parti regali che personalmente si ritrovavano alla disputa, la sentenza si pro-
si ritrovavano alla disputa, la sentenza si pro- longò tanto che successe la pace
di sangue inglese nobilissimo, sua maestà si serve più che d'ogni altra persona
isole dipendenti da quelle... si cava... le spezierie, che
ruzzini, lxxx-4-441: nelle rendite camerali si comprendono i dazi, i beni della corona
de luca, 163: in alcuni principati si cantina... che li navigabili
principe sovrano. giannone, 2-ii-230: si rapportano quivi ancora quelle cause che riguardano
e di poeti. romagnosi, 4-21: si tratta... di un diritto
giustizia non è cosa sì vile che si abbia a dar 'gratis et amore '
è di quei regali li quali anco si dicono maggiori e di prim'ordine,.
e di esercito... la terza si dice de'regali minori, compatibili anco
aggravio... che l'utile cne si ritrae da questo regale del portorio dovuto
. ferd. martini, 4-34: si trattava nientemeno che di fare la conoscenza
, 2-112: il nibbio in ruote regali si leva dalle coti. -di
, ii-35: certo sono che molti si credono troppo bene avere intera conoscenza di lei
che non graffiano i santi e che non si picchiano il petto, tutti quelli che
,... vestito alla regale, si fece vedere co'littori avanti a sedere
era in chiesa, credo perché non si sentisse quello che facevano. magalotti, 23-
acantotteri affini ai trachitteri, dai quali si distinguono per l'assenza della pinna caudale
signor re don filippo iv quello che si slegò da tutti i nostri fori, libertà
quella podestà maggiore e sovrana, la quale si annovera tra le maggiori regaglie del principe
carli, 2-xiii-209: basta soltanto che si rifletta dimostrarsi nella tavola nostra il valore
della zecca. gianni, xviii-3-1042: si vidae sparire il giurisdizionale ed il gius
1 pesi e le misure al solo sovrano si appartenga e che sia perciò di que'
sovranità che con vocabolo forense regalie maggiori si sogliono nominare. balbo, i-197:
volte tutti i diritti attribuiti alla regalità. si distinguevano in grandi e piccole ('
editto col quale dichiarò che la regalia si estende sopra tutte le diocesi del
1-188: bisogna tirare avanti meglio che si può, purché le regalie non iscapitino
breme, conc., ii-209: si cominciò dall'affidare ad una compagnia sotto
di dare per il primo luogo che si espugna. viviani, 3-ii-2-8: mi dichiarò
: a tutti [gli ufficiali] si dà la rigaglia del pepe.
spasso per chi non tocca il conto che si tiene per gli avanzi de la biada
, ii-26: fu chiesto che a'centurioni si levasse la rigaglia, già diventata tributo
gioveranno all'anima mia. -la elemosina si dèe del suo, non di quel d'
che è il delfino o marsuini, si fanno portare a casa questi tre pezzi
cosa delicata. sansovino, 2-114: si come [il viceconsole] non debbe
ricever mai cosa nessuna da alcuno, si come è avarizia accettar ogni cosa
con il guadagno della scola, il quale si cava ogni mese, accompagnato da diverse
ragionevole e più consueta che, mentre si fonda un collegio..., voler
delle più solite e più soavi è che si contribuisca qualche rigaglia al conceditore dall'impetratore
questi daini, ammazzati che sono, si distribuiscono tra 'signori cortigiani e se
le regaglie degli esattori fiscali le quali si debbono pagare interamente. ordinazioni dei monti
la quale di loro tutt'ora amaro gioco si prende. 4. nei
-anche: che è fautore o che si ispira alla dottrina del regalismo.
plur. m. -ci). che si riferisce al regalismo o ai regalisti.
muovere la guerra, nel qual caso si piglia la regalità per sprezzatura. dizionario
dell'aristocrazia negli ozi delle corti, si sarebbero forse veduti i patrizi superstiti capitanare
. montale, 21-26: l'alba si avanza regalmente su aurei cuscini di nubi
le vivande in tavola e, quando si lava le mani, dargli la salvietta
regalissimamente abbigliata. loredano, 5-156: si lancia [paride] nel letto / ben
galmente disonesto. piovene, 6-164: si immaginava regalmente vincente nelle acclamazioni degli altri
/ procuratori, a man a man si pensa / incaparrar dottori, già regali /
, giudicandolo indegno di riceverli, mentre non si sapeva guadagnare la grazia di qualcuno con
colpa sua se anche in alto luogo si accettavano regali? egli anzi non si sarebbe
si accettavano regali? egli anzi non si sarebbe mai azzardato a offrire, se
faccia dio al suo popolo eletto, si è quello di dar buoni e saggi pastori
la terra umida e renosa... si preparava per altri regali. -con
una « domenica letteraria », che si stampava a milano e di cui i
« come sta il signor curato? si può vederlo? » « s'immagini;
-persona sgradita con la quale si intrattiene un rapporto. p.
e da'regalli e rinfreschi che molto copiosi si ricevevano da'medemi. f. casini
giovane, 9-629: ben spesso / chi si vede onorar stima l'onore / sol
ii... petto... si taglierà in fette sottili, infarinate e
quell'inverno del 1763 lo zio si propose di farmi una regaluccio: il che
. viani, 4-199: le felci si piegavano tenerelle sul regamo. = forma
piata coperta. sansovino, 4-154: si cominciò in canale una ragatta di fisolare
e mille altre opere dispendiose e ampie si fanno per lo più in grazia dell'
: a scorrer han due ore prima che si combatta / dalle gondole vostre nel correre
l. pascoli, ii-352: far si doveva allora certa festa e così magnifica che
allora certa festa e così magnifica che vi si preparava eziandio una ragatta. g.
vela. quarantotti gambini, 4-52: si era allenato alcune settimane. poi era diventato
tratto di mare o di lago dove si disputa tale gara. dizionario di marina
regata ': specchio d'acqua dove si svolge la regata. -regata storica
corte, xcii-i-248: cavalli che non si tengano per altro che per correr pali
. lubrano, 2-245: o quante ricatte si fan dagli ambiziosi corsivi a chi prima
. insieme contesero di velocità o (come si dice volgarmente) re pattarono. l
circum- stanti, quel poco formento che si trova, gli uomini vanno ottanta e
. appello. tommaseo, ii-76: si mosse / tacito lungo l'onda che muggia
, delle fiere il crudo / rege si pasce sol di stragi e sangue.
. prov. monosini, 374: si volgon le leggi / ove voglion i regi
più considerabili e comporne un codice che si chiamò regesto. tommaseo [s.
: sarà tempo che le carte storiche si scevrino dalle amministrative, e quelle sieno
testi fiorentini, 92: e 'l papa si li fece incontro insino in sulli gradi
e forti, / non rugghio sì né si mostrò si aera / tarpea. g.
, / non rugghio sì né si mostrò si aera / tarpea. g. villani
san domenico e dinanzi a le reggi si gettò a terra e confessò i peccati
ed avea le sue porte, e queste si chiamavano, come io veggo in alcune
agevole, se con alcuno de'reggenti si stropicciasse, li quali, non altrimenti
nunzio a lisbona monsignor ra- vizza e si venne alla provigione di quelle chiese in soggetti
658: dell'imperatrice reggente non si vedono più proclami e tutto fa il
g. visconti, i-2-11: antonio era si equalmente amato / dagl'infimi, da'
gravida altrimente; madama la regente ancor lei si ritrovava in bon esser della sua gotta
insieme dalla gente militare, che colà si trovava, giurar tutrice de'figliuoli e sovrana
reggenti per nome di vostra maestà, come si suol fare ne'suoi regni. guglielmotti
bando, ma ogni altra in qualunque caso si fosse. -reggente delle galere:
, lii-5-66: questo consiglio... si dovria componer di due reggenti di milano
in corte appresso sua maestà, e si compone di un vice cancelliere, un
.. in questa scniera di pazi saviamente si mise il nostro reggente in mezo a
, 1-45: andava nel luogo dove si leggeva la lezione ed ascoltava attentamente ogni
.. e se la sua data si concorda con la data della suplica,
uso aggett. carducci, ii-19-209: si ricordi, caro torraca, che ella
, ii-21-309: è urgente che il liceo si apra a qualunque costo e dovunque.
egitto rendessero ragione e alle loro sentenze si stesse, come fossero date da'magistrati di
come, reggente lui, da niuno nimico si ricevette danno. -per estens. che
verbale... o quando si connette con un verbo intransitivo...
, e nella maretta o nel mal tempo si mantiene nell'equilibrio senza coricarsi né piegarsi
, 1-49: i vascelli che vi si adoprano, hanno a esser alti, forti
esser alti, forti e, come si dice volgarmente, ben reggenti, come sono
(ant. regènsa, regènza), si. ufficio o carica del reggente,
l'armi..., facilmente si sarebbe ridotto a favorire la sua reggenza
g. bentivoglio, 5-i-201: si tratterà forse anche di moderar le reggenze
suoi stati. gualdo priorato, 3-i-14: si fissò tutta volta il re nella deliberazione
con una reggenza a capo della quale si ponga il maresciallo badoglio. c.
monti, ii-106: non sarebbe impossibile che si aggiornassero tutte le autorità per dar luogo
reggenze vivono in pace fra loro, si può esser certi che, quando una potenza
reggenza fiumana è la ribalta mondiale su cui si muove il personalismo di d'annunzio.
fornace ardente accesa dal divino furore, e si rideva di voi e rinfacciava a cristo
-autorità locale (e il territorio su cui si esercita). bertola, 2-92:
: il periodo di tempo nel quale si esercita. salvini, 39-iii-151: non
ti scrivo dall'università aspettando per che si raccolga il consiglio di reggenza. addio
e il periodo di tempo nel quale si esercita). carducci, ii-19-209:
esercita). carducci, ii-19-209: si ricordi, caro torraca, che ella
che non è occupata in reggere il candeliere si sdruc giere, regiare,
fregiato d'oro, intorno a cui bersabea si volge -anche: aiutare a stare
seno. parini, 483: avete ella si allontanò zoppicando, uscì dalla stanza; e
arma in mano. con la mano si regge il braccio stroncato. sacco
pea, 7-53: il ragazzo si fece bianco: un tremito forte lo
fece bianco: un tremito forte lo si travagliò fra le braccia delle perpetue che gli
giuliani, i-443: ancora i nervi mi si riventaglio: un paggio altrettanto orrido reggevaie
lucidi lastricati di firenze; e le crestaine si strignevano al seno o lo scialle o
o lo scialle o la mantiglia, e si reggevano i cappellini. -tenere su
: a voi, filippo invitto, or si richiede / dell'alta monarchia reggere il
peso che s'abbia addosso e non si possa reggere per porlo sopra dell'altrui spalle
insaziabili sfrenatissimo? busca, 2-55: si farà strada ne gli squadroni della cavalleria,
; a tuo padre il grano / pulverulento si gettava avanti. -mantenere fermo
fausto da longiano, iv-258: il toro si serra nelle sbarre, il freno regge
scacchi, / che per forza conviene che si fiacchi. / né coraza né sbergo
tua gente, perché la nostra città si regge da ghibellini. dante, inf,
.. nuovo iason sarà, di cui si legge / ne'maccabei; e come
reggerli e governarli crederei che più facilmente si potessero tener in freno 100. 000
: gli detti buoni ordini assai tosto si corruppono e viziaro per le sette de'malvagi
muratori, 7-v-158: presso gli antichi si truovano ancora 'episcopi cardina- les '
egli avessi a reggere i casi umani, si levava in alto per le parole e
. savonarola, ii-i: lo universo si regge tutto dall'onnipotente iddio. castelvetro
mai. boccalini, i-154: che non si mostrasse vago di regger province dove fosse
venere ormai era negata dall'età, si dilettava di lettere anonime, che la
comisso, iv-250: se il padrone passava si facevano vedere animosi nel reggere l'aratro
, 712: altri pure, che si trovò sul fatto ed era soggetto intelligente
entrate e uscite, e che ogni mese si vegga il conto di ciò che si
si vegga il conto di ciò che si spende e ciò che s'ha d'entrata
rezi e mantè. iacopone, 9-8: si tu regge la fameglia, no la
non voler reggere il ventre, esso si trovava voto e indebilito e dimandava adiuto
conviene che li ucelli siano retti come si regie un cavallo che è ordinato al
anche, di tutore nei confronti di chi si trova in età minore. giraldi
: àccioché, quando alcuno uomo non si trovava presente, alcuno avesse governo dei fanciulli
con amore e con previdenza, onde si chiama il reggimento de'padri verso i
rimangono nelrombra. cantoni, 185: si fa presto a dire che le donne hanno
quale, come eretico, uditigli, si messe in positura di voler reggerli a tutta
. tommaseo, 18-i-870: i pastori si facevano dei dispetti, sperando ciascuno che
s. v. j: i francesi si reggono l'un coll'altro fuor di
]: gente dello stesso paese che si nemicano invece di reggersi.
. bandini, 2-1-191: se meglio si adatta al loro gusto il grano navigato,
. bandini, 2-i-200: se si fosse procurato di reggere piuttosto i prezzi
? tommaseo, 2-iii-95: egli non si lamenta, ché non ha tempo né forze
, 73: amor... si nodrica negli affanni / e rege il mondo
natura, che colui che ben naturato si sostiene in buono reggimento o disviato si
naturato si sostiene in buono reggimento o disviato si rinvia. dominici, 1-4: chi
giudicare quello componitore il qual a caso si dà a mettere insieme
e di quelle massime generali colle quali si regge e s'ha da reggere l'intelletto
che sono pensieri. pensieri con cui si pensa e si regge il vasto mondo
pensieri. pensieri con cui si pensa e si regge il vasto mondo reale.
con le ire e con la imprudenza si reggono i casi umani. rosmini,
troppo, ch'è avarizia, e non si ristringa a non volerlo punto e gittarlo
è inmagine di dio, intende ch'egli si puote e dèe acostare a colui di
,... poiché in lei non si vede una scintilla di virtù né raggio
. filarete, 1-i-226: mi domanda come si dèe fare l'arco e che fu
in fuori quattro pilastroni palmi 22, e si sollevano a reggere l'arcate sotto il
coltella in mano il contradicessero, tutti si gittarono;... per ciò che
senza rompersi. michelangelo, 1-ii-185: si rupe uno anello dell'ulivella che era
, fitta a squadra in un muro, si spezzerà con l'attaccargliene cinquanta solamente.
del primo vocabolario della crusca, 150: si dice ancora ago quello che regge la
su uno scoglio di ploumanach, a cui si può accedere solo con la bassa marea
regge lo prendono come un segno che si sposeranno entro l'anno. 26
, quando combattono, dovendo parare, si sforzano di ricevere il colpo, perché
acquista di perfez- zione, tanto maggiormente si fa atta a reggere il peso di
reggere il peso di quelle fatiche che si ricercano alla buona abitudine del corpo.
come mal, quand'è vecchio, si regge: / rimedia tosto, or che
costante, ora a'deliri / folle si volse, or resse animo forte. brancati
: un ritmo di venti cartelle al giorno si può reggerlo, ma se ci metti
'. manzini, 18-285: lui non si era ubriacato mai. non che reggesse
lo sfrenato volere avvezzo di trasportarmi ovunque si volgea. piccolomini, 1-379: essendo
dentro reggere lungamente per fatiga- bile pazienzia si sforzoe, acciocché di fuori per pubblico
a me dà fastidio quella particella 'si 'replicata in due verbi, uno de'
modo e il tempo in cui si dèe intendere. -rilevare il senso
la dieta che l'impuosi, come si dovesse reggere e guardare, e guerie
fosse dato e sotto la cui podestade si reggesse. conti di antichi cavalieri,
e conosciute, e per suo esemplo si reggono ancora i saracini di loro mogli.
delle donne, 1-4: lo quinto capitolo si è... come si dèe
capitolo si è... come si dèe reggere la pregna anzi e dopo 'l
, 17-2-6: erano suoi penitenti e si reggevano in tutto alla direzione di lui.
. che l'abate arsenio non leggermente si reggeva con altri a stare.
di questo animale [il cavallo] primieramente si ponga,... massime per
il lettore, per non errare, si reggerà dietro a questi ch'io porrò
, nobili accademici del disegno, li quali si reggevano con la scorta de'carracci.
stimare all'aromatario che 'l petrarca non si reggesse secondo l'uso ebraico.
indirizzo qualche noto profilo di monte che si disegnasse da lungi nel cielo, era
gabelle; e quando bisognava... si reggeva per prestanza e imposte sopra le
suo difetto è venuto in povertà e non si puote reggere con la sua famiglia,
del bagno, ove con larghe spese si vive, dato costui il pensiero di
spero cadrà tra non molto: non si regge che coi fondi della beigioioso,
l'altra ordisce il cordoncino di seta: si guadagna un tanto, e così ci
terre di fronte a un uomo che si regge su un mestiere i cui beni sono
di giudizio in quell'età che non si reggono per se stessi. salvini, 39-v-
e erba desidera e senza queste male si regge. 46. costituirsi e
villani, 1-57: la detta città si resse grande tempo a governo e signoria
219: i consoli, in che roma si reggea, / donàrli assai corone e
quali ribellatisi, già è grandissimo tempo, si reggono per loro medesimi. v.
tempi più bassi e quando il governo si ridusse veramente a forma di repubblica,
romano,... tutto il mondo si diceva un principato e si reggeva con
il mondo si diceva un principato e si reggeva con una sola legge. are.
legge. are. lamberti, 9: si resse l'imperio giorgiano per mezzo degli
, ma anche l'altre città africane si reggean co'giudici. g. capponi,
da tempo antico le citta italiche generalmente si reggevano per consoli. mazzini, 9-383
consoli. mazzini, 9-383: la svizzera si regge a repubblica, e progredisce verso
senato, prima che altra legge si facesse, quelli che erano di consiglio
, 1-1-19: fra tali vicende gli etruschi si ressero meglio che alto, difesi dalla
solaro della margarita, 64: le nazioni si ressero fra le ingiustizie, è vero
diritto. lucini, 4-158: leopardi si regge vicino a foscolo per questa semplice
potendo reggersi sopra le membra lacerate, si trasse di seno una fascia, l'annodò
dopo di aver cominciato a calcare non si fermano mai... sul principio
vedeste, che colore ha, come si regge! se n'è visti tanti e
, che pur troppo., non si sbaglia! dannunzio, 8-121: camilla uscì
mano! dannunzio, iv- 2-41: si rizzò su dalle tavole con uno sforzo sovrumano
su dalle tavole con uno sforzo sovrumano, si resse contro il muro.
co'piedi sassolini, acciocché con quel peso si possano reggere e non siano trasportate.
trovando per la via dell'acqua, zaccheria si resse per bere. palameaés, 3
cavalieri. ll'àe veduta, ella si regge, ché bien connosce che '
alessandro comandò a tutta la sua oste che si reggessono: elli isterie le sue mani
porte della chiesa aperte, l'acqua si resse e non vi entrò, ma crescendo
.. avvegnaché li nepotilli piangendo ti si gittassero al collo, non ti reggere
guerrazzi, 1-735: il bbdo non si poteva reggere, instando di avventarsi in
la pressa sapeva già come / regger si vuole. g. villani, 12-18:
ch'erano usi di reggere, sì vi si accordarono per tornare in istato. monachi
, ed ogni anno due capi si elesse, stimando in tal guisa
guisa frenar la licenza per cui si suole insolentire chi regge. cat
che 'n sua città per me si vegna. / in tutte parti impera e
conosciuta la condizione delle cose, si fosse ritratto altrove, lasciando la provincia tutta
reggere, ma, vinti dalla forza, si rifuggirono di nuovo dove imprima. prima
, 2-13: il secondo cantone, onde si regge la casa e 'l dificio della
e 'l dificio della chiesa di dio, si è 'propter sapien- tiam 'd'
i-132: perché il modello di terra grande si abbia a reggere in sé e la
bisogna pigliare della cimatura o borra che si chiami o pelo, e nella terra mescolare
ragione, ed e quando quello che si deporrà sulla scarpa delle sponde non si
si deporrà sulla scarpa delle sponde non si reggesse sù ma calasse nel fondo. magalotti
fondo. magalotti, 21-122: vi si ritornò a metter su la croce, la
7-87: a questo marmo, / onde si regge la parete in parte, /
, e piene di screpoli a mala pena si reggono. giuliani, i-138: la
meglio. perché regga la terra, gli si fa l'armatura. pirandello, 8-546
. pirandello, 8-546: scusa, si reggono i sacchi vuoti? no;
. vasari, i-no: il fregio si regge da sé, e così la cornice
, i-404: volendo crear le viti che si regghino da per loro,..
quello [il ligustro] da per sé si regge. -mantenere lo stelo eretto (
paro mandatomi che col semplice caldo della mano si riducono talmente a cencio che si rende
mano si riducono talmente a cencio che si rende penoso il tenergli e difficile il
e così mi saranno più cari, se si reggeranno un tantino più.
biringuccio, 2-43: li vasi che si mettono in fornace non sieno in alcuna
. carradori, 19: questa pietra si lavora con ferri a colpo temperati.
. v. l: 'reggere 'si dice anche delle tinture che mantengono il
: e'teschi de'persi con minima percossa si sgretolavano, quegli vero degli egizi erano
una crudel battaglia, / come a piè si trovar, coi brandi ignudi: /
sé ristrette fanno panno e, se vi si aggiu- gne aceto, ancora reggono al
istupiscano dell'invenzione de'tempi nostri che si sia trovata tempera che regga a'colpi d'
è quasi iale; l'altro ancor si berebbe; il bianco ha me'retto.
). falconi, 1-5: non si fanno poi tanto giusti che gli agua-
poi tanto giusti che gli agua- gliotti si combacino con le femminelle, perché tal travaglio
, iii-308: lo stellato olimpo / tutto si regge in capo al magno atlante.
, ii-55: alla sera la tavola si reggeva alla bell'e meglio sui due cavalletti
dell'argentovivo dentro a'vasi del voto si varia secondo i luoghi dove si fa l'
del voto si varia secondo i luoghi dove si fa l'esperienza, onde ne'siti
altezza sia molto considerabile, come quella si è delle più alte montagne d'alvemia,
in cima alle quali l'argento non si dèe reggere a un pezzo ah'ordinaria
sette distinte considerazioni tutta questa giudiciale pratica si regge. c. campana, ii-64:
pasca e dell'altre feste, che si reggono dal costituir l'equinozio della primavera a
che noi possiamo sufragare a'morti, si regge solamente nelle ragioni c'ho dette,
ha due fini, per cui tutta si regge: l'uno è il bene universal
ogni fasto / e che sul nulla egli si regge e posa. 59. provarsi
i-iv-667: ne'libri, ohimè!, si leggono e si scrivono / molte cose
libri, ohimè!, si leggono e si scrivono / molte cose ch'in fatti
caldo dell'estro creativo, l'altro intelletto si acuiva di freddo acume critico esigente,
di freddo acume critico esigente, sicché si completavano correggendosi e fecondandosi a vicenda,
tutto miti le leggi, né sicuri ci si formavano i giudicati. -avere
, giudicando che in questo modo meglio si potesse reggere e contra il freddo e contra
agghiacciata? monti, iii-60: teresina si va rimettendo, e dimani parte per la
/ la pillola s'ingolla e non si mastica / pazienza sì, ma la pazienza
; / chi troppo tira la corda si strappa. deste, 68: uno spettacolo
la è dura dura e non ci si regge. verga, 8-216: accasciata sul
ressero allo scomparire delle illusioni disincantate, si affaccia carlo dossi. cicognani, iii-
ii-2-343: quella fanciulla... o si conserverà senza marito... o
ora di notte infino a ore quatordici mai si mosse di gino- chioni, sanza nulla
, che se ne truova pochissimi, si può veramente chiamare animoso e imperterrito.
b. davanzati, i-395: nerone si ricordò di epicari, ritenuta per indizio
una cosa, e che la non si risappia eh? -sapere battersi a
rattazzi non resse alla tempesta parlamentare, si dimise, sostituito dal farmi.
che piagnucolano e vogliono pane pane, e si caverebbe de'denti per darglielo; ma
de'denti per darglielo; ma che si fa, quando non se n'ha
. proprio scoppia il cuore, e non si può regfere poi al lavoro. carducci
ii-2-47: tiraboschi crescim- eni quadrio si possono consultare, leggere no: chi regge
. fa'tuo conto, quando / ella si pone a cicalare e trova / chi
giuseppe flavio volgar., i-57: erode si mutò di proposito, ché aveva pensato
): per meglio farsi intendere, si slacciò il braghetto e prese la sua
cuccagna, / i mazzi a sacchi si dovrien portare. foscolo, iv-430: conosco
foscolo, iv-430: conosco che non si può rimutare la società e che l'inedia
ordine e della prosperità universale: però si crede che il mondo non possa reggersi
all'affetto. manzini, 18-54: fulvia si sposò giovanissima. un matrimonio che resse
/ segreta: il nostro mondo / si regge appena. -restare aperto,
lato e cioè impresa economica che non si regge, sforzo economico eccessivo.
via, che de li semenadi molto si dubita. p. petrocchi [s.
ad ardere. pascoli, 1-530: si potrebbe trovare un 'braccio 'di
cxiv-20-357: le gambe reggono e solamente si risentono nel fare scale e passar ponti.
non parliamo delle maritate che ingrassavano e si scarmigliavano a un anno di distanza dal matrimonio
targioni tozzetti, 12-2-121: gli agrumi che si coltivano negli orti della città [di
come al poggio. calvino, 2-287: si direbbe che gli alberi non hanno retto
bruciano di luce quasi solare e non si può reggere a guardarle. 70
commedia... /... si resse più per la destrezza / de'
s. v.]: il dramma si regge: si sostiene alla rappresentazione,
]: il dramma si regge: si sostiene alla rappresentazione, ovvero ha in sé
semplice nome e che da se stesso si regge, ibidem, 28: è vizio
e più squisita dichiarazione del suo concetto si compiacque di aggiugnere, quantunque senza esse
compiacque di aggiugnere, quantunque senza esse si potesse pur reggere la sentenza. buommattei,
182: questo [verbo] si dice sustantivo perché solo si regge da
[verbo] si dice sustantivo perché solo si regge da se medesimo né da altro
da se medesimo né da altro verbo si regge o da altro nome. tommaseo
ha levato un inciso onde la lettera si regge appena. 72. marin.
forma e con poco quartiero, non si potrà reggere bene sotto alle vele, e
.., perché il vassello longo non si sbatte tanto quando ha il mare a
mare a prua o sull'ancora, perché si rege sopra dua colpi che non dànno
che non dànno la cascata tanto regente, si