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vol. XV Pag.35 - Da QUAGGIUSO a QUAGLIAMÉNTO (22 risultati)

/ la qual mandai né so che via si tenne, / io t'imprometto che

/ perduto è quaggiù il moto o non si trova. giuliani, i-84: le

più a sud di quello in cui si trova l'interlocutore. e. cecchi

non casa, tana, perché non si fosse vicine. -preceduto dalla preposizione in

. fra giordano, 3-95: ben si legge d'alessandro che fue anche monarca

però vinse tutte le gen£i, ché non si distese per lo mondo, se non

non venne inverso il ponente. ben si trova che questa gente del ponente e

e quel che 'n altrui pena / tempo si spende, in qualche atto piu degno

bella lode, / in qualche onesto studio si converta: / così qua giù si

si converta: / così qua giù si gode, / e la strada del ciel

gode, / e la strada del ciel si trova aperta. ottimo, ili-105:

, fuori della nostra imaginazione, non si ritrova. pindemonte, ii-200: nulla

dal luogo della tomba / dove ora si disperde / il martoriato corpo.. /

raggi de la stella: per che sapere si vuole che li raggi di ciascuno cielo

. bar etti, ii-305: coll'arte si supplisce alla natura, e la costante

con obbedienza che con tenerezza, come si pensa a un padre troppo severo,

cristiana veritade, nove siano li cieli che si muovono, e, secondo comune oppinione

iuso in terra / d'ero a me si conceda esser consorte. g. p.

tanto fitti per aere che al valico che si tende loro alla marina, con reti

g. ramusio, lii-15-338: vi si fa due volte all'anno la caccia

a poco attorno a questa [ferita] si è fatto un quagliaménto di sangue.

sangue. stampa periodica milanese, i-433: si è trovato

vol. XV Pag.36 - Da QUAGLIARA a QUAGLIOTTO (36 risultati)

che quasi tutto il latte si era coagulato nei vasi di stagno,

stesa in piano; e perche quella tosto si quaglia, la volgono sottopra con certe

hanno in luogo di padella, accioché si cuoca anco dall'altra parte. romoli

... e lodano i medici che si debba pigliare subito senza che si stringa

che si debba pigliare subito senza che si stringa né si raffreddi, per esser di

pigliare subito senza che si stringa né si raffreddi, per esser di così facile

così facile conversione, e se non si potesse aver così di fresco monto,

mai quagliare, e sì come non si quaglia fuori, così non verrà a quagliarsi

, i-211: il freddo beve, e si congela in brina / quel ch'aura

aura mattutina -o sera agguaglia, / come si quaglia -in pioggia il fummo e cade

. cesarotti, i-xu-318: il latte si rappiglia per lo sbattuto quaglio e di

di liquido ch'era quagliasi rapidamente mentre si rimescola. savarese, 116: una

cosa che non quaglia, che non si confà al tuo gusto. dessi, 6-169

cagliare della vita, la morte che lentamente si coagula nel corpo di un uomo,

coagula nel corpo di un uomo, si fa gelida forma. calvino, 1-234

tra mare e cielo il confine non si quagliò: rimase quella zona ambigua e

guaine..., quando la vipera si sdegna e s'accende,..

della quagliata, cioè latte cagliato, si impiega la metà del volume dell'impasto

, pavoni, castrati e volpi, si trovò dopo morti che avevano quagliato il sangue

quagliata in chiazze nerastre,... si radunava intorno alle sue masserizie.

d'osso legato con una pelle, che si chiama quagliaduro. commedia di aristifipia,

senza fare il parasito: ma che si vendano stinchi de cicogna per quagliatoli, e

e li stinchi de un uomo non si possano vendere? tanara, 290:

del quagliere e quella sorte di rete che si chiama tramaglio. tanara, 299:

salvia, crostini, lardone, come si fa per le quaglie: dette anche '

ora quella porzione di quaglio o pellicino che si giudichi che sia per bastare a rappigliare

il latte che tu vuoi... si lega in un cencio bianco. campanella

campanella, i-133: se 'l quaglio si disfà, gran massa apprende. frugoli,

siccità. cesarotti, i-xn-310: il latte si rappiglia per lo sbattuto quaglio.

, iii-245: dei quagli degli animali si quaglia molto bene il cascio et si possono

animali si quaglia molto bene il cascio et si possono molto bene cavare i quagli per

la caccia alle quaglie e in cui si esercita il tiro alla quaglia.

a copertore / quale uno uccel che si chiama quaglióne, / che quando eolo

terra e mai su gli arbori, giunte si trattengono e nascondono tra l'erbe,

nascondono tra l'erbe, e subito accoppiate si congiungono, nidificano ed in poco più

figur. giovanotto ingenuo e inesperto, che si lascia facilmente abbindolare. -in partic.

vol. XV Pag.37 - Da QUAGMA a QUALCHECOSA (24 risultati)

materiale (detto appunto quagma) i quark si comporterebbero come liberi e a tutti gli

crescenzio, 2-1-29: le sopradette tavole si chiamano quairate, che vanno dentate e

alla prora della galea, dentate e si conficcano negli stamenali. guglielmotti, 1396:

tavole prime, piane e squadrate che si mettono nella carena per formare il fondo del

che, nella fabbrica delle galere, si chiamavano * controquairate '. lessona,

in- def. invar. alcuno (si usa per una pluralità ai concetti o

,... detto il semprallegro, si raccoglieva ogni sera una compagnia di pittori

. crescenzi volgar., 9-14: si lavi la piaga [al cavallo] due

fiate per giorno con vino alquanto intiepidito e si metta nella piaga stoppa involta nella polvere

stoppa involta nella polvere... che si fae di mele e di calcina viva

a'nostri e tutta la lor rabbia si sfogherà in loro, i quali non

este piante, / li pensier c'hai si faran tutti monchi ». buccio di

suo pristino grado ed in tanto maggiore quanto si erano fatte di molte leggi nuove in

la causa, / in qualche luogo, si discute ancora. -seguito da poco

tratto e l'elevatezza dei giudizi, le si era rivelato, nell'intimità, un

poco volgare. alvaro, 5-7: si doveva sposare, aveva trovato una brava

machiavelli, 1-i-491: fatto che uno si è familiare bene una regione, con

fosse l'architetto del castello sigismondo non si sa. credesi volgarmente, ma senza fondamento

statuti dei disciplinari di maddaloni, v-473-9: si sede- sponesse... de recepere

e a caso, ma quel che si fa a caso è per accidente, e

fa a caso è per accidente, e si dèe ridurre a qualche causa per sé

, di qualche sangue o paese e'si fossero, come que'numidi e spagnuoli

azioni indeterminate; situazioni, sentimenti che si intuiscono ma non si conoscono esattamente,

, sentimenti che si intuiscono ma non si conoscono esattamente, ecc.).

vol. XV Pag.38 - Da QUALCHEDUNO a QUALCOSA (23 risultati)

delle tue calamità. -troppa filosofia; si direbbe del manzoni. qualcos'altro.

a una somma di denaro che non si può o non si vuole determinare,

denaro che non si può o non si vuole determinare, al valore di un

vecchiezza. pavese, 1-34: il vecchio si fa anche più storto e mi chiede

, parecchio. tecchi, 13-41: si sentiva qualcuno, voleva far vedere alla

regno: è ben vero che qualche fiata si suol dare licenza a qualcheduno, sebbene

una miriade intorno, perché qualchedun altri si provasse a rompersi un braccio poco lontano

terre subito fatte le fosse, vi si brucino prima de'fasci di stipa.

[e], che, sia e si (v.). qualchessifósse,

da qual [e], che, si e fosse (v.).

). qualchessisìa { quale che si sia), agg. indef. ant

sembianti pare sbigottita, quale che la cagione si sia? = comp. da qual

da qual [e \, che, si e sia (v.).

non perfettamente note; sentimenti che si intuiscono, ma non sono espressi

sono espressi; eventi di cui si ignorano i tempi e le mo

cane randagio. pavese, 4-182: si aspettava qualcosa che non veniva mai.

questa contaminazione, e pensiero e volontà si neutralizzano e si convertono in qualcosa assai

, e pensiero e volontà si neutralizzano e si convertono in qualcosa assai simile al cieco

indicare una somma di denaro che non si vuole precisare e che può essere anche

e mondo particolare, par che essa si ripresenti nello spirito stesso come quel qualcosa

stesso come quel qualcosa che il pensiero si trova dinanzi e che è il suo

mare. ah, il filo misterioso / si dipana ancora: e in esso,

con quello della crusca e dello strame si capiva che negli stallaggi oscarvilde era stato

vol. XV Pag.412 - Da RAMO a RAMO (20 risultati)

nome que'condotti più stretti nei quali si suddivide talvolta il condotto principale della mina

di miniera. imperato, 1-16-3: si ritrova il metallo nelle dette vene, e

1-28: le [scale] diritte o si fanno distese in due rami o quadrate

quattro rami. scamozzi, 1-243-6: si fanno le scale principali ampie e co

più alto sul corridor circolare, al quale si va per nuovi rami di gradini.

'ripiano 'della scala... si dice 'ripiano 'o 'pianerottolo

... le andate... si dicon 'rami 'o 'branche fo

quattro a quattro. savinio, 10-99: si salivano i sei rami di scale che

. 9. rilievo secondario che si diparte da una catena di monti o

potenzia indivisa. -razza nella quale si divide l'umanità. rajberti, 2-60

che la dà, perché da lui si chiami. /... / vedete

, luterani, sacramentari e anabattisti, si contino trenta e più sette, e tutte

stesso velenoso albero. silone, 8-258: si recò [pietro da morrone] nella

, a patto però che la congreazione si dichiarasse un semplice ramo dell'ordine bene-

9-36: dal cespite fiorentino e toscano si stacca un nuovo ramo, attraverso l'

11. aspetto o modo particolare in cui si manifestano o si estendono nelle loro operazioni

modo particolare in cui si manifestano o si estendono nelle loro operazioni una facoltà o

ramo che de la radice razionale consurga si è la discrezione... uno

fiore di virtù, 1-28: questa si è maninconia, che 'ne è di molte

mio, oggi è quel giorno che si racquista l'onore di tua sorella, e

vol. XV Pag.413 - Da RAMO a RAMOGNA (21 risultati)

. frugoni, v-04: chi non si crede mai d'avere il suo ramo di

pazzia. mazzini, 20-271: questo non si spiega se non con un ramo di

i-xxrx-113: quand'anche nella università non si ammettessero gli studi sacri, dovrebbe conservarsi

dell'uomo. delfico, ii-35: si può considerare... la storia come

sapere la quale progredisce sempre e non si migliora mai... tutti gli altri

ramo d'insegnamento speciale e compiuto che si potrebbe innestare sopra il fondamento d'un

paese d'europa. bacchetti, 2-xex-ii: si lasciano andare a figurarsi che da codesta

..., che ad ogni modo si può far conto che 'l rimario tutto

ardesia perfettissima, la quale in valle si usa molto per tegole sulle case.

: un consiglio o corpo amministrativo come si propone sarebbe lo stesso che creare un

una a a uestione che si dibatte da quattro giorni con tanta varietà

un ramo del parlamento... si tengano sedute comuni onde opera

il punto p, le coordinate della quale si ottengono elevando a una serie di potenze

, partendo da un punto qualunque, si estende senza rientrare in sé. talora

rientrare in sé. talora un ramo si estende fino a un punto per arrestarsi a

per arrestarsi a un tratto, talora si estende all'infinito. quindi abbiamo rami

rami 4 infiniti '. i rami infiniti si distinguono in 4 asintotici 'e 4

gli asintotici sono quelli rispetto ai quali si può determinare una linea retta alla quale

minore di qualunque quantità assegnabile e non si rende nulla che all'infinito.

qualsivoglia punto m di qualunque sezione conica si tiri alla tangente me una perpendicolare mp

de'fuochi f il ramo fm, si conduca ad esso dal punto p una

vol. XV Pag.414 - Da RAMOGNARE a RAMOSCELLO (16 risultati)

(1978), 4-108]: si narra... d'uno antioco re

radice over ramolazi in terra, e si cominciò a scoroziare col servitore, e

il clima. goldoni, ii-634: si mangia un poco di pane con un

un poco di pappa nell'acqua, e si muor dalla fame. cantù, 3-210

iv-2-13: nara,... quando si rizzò su, tutta, parve una

campi e negli incolti e di cui si consumano anche le foglie cotte (anche nell'

, quantunque in altri luoghi d'italia si chiami ravanello. del selvatico ritengono ancora

vero nome i romani, imperoché a roma si chiamano le radici salvatiche ramoracci. soderini

le triglie ed accomodate nel piatto, si coprono con salsa ramo- lata, cioè

..., quanto iù rada si semina, tanto più sarà ramoruta. cucci

mese di novembre..., e si coglie o con le mani o scotendo

pertiche soavemente, acciocché i ramuscelli non si dannifichino. alberti, ii-35: io ho

. ariosto, 12-46: l'elmo si disciolse / e lo suspese a un ramuscei

. fucini, 95: il ragazzetto si accostò a noi adagio adagio, tenendo il

tozzi, ii-180: la signora giovacchina si piegò, alzando con le mani i rami-

, avendo già quel ramu- scello che si trasporta lasciata e affatto perduta la primiera

vol. XV Pag.415 - Da RAMOSCOLOSO a RAMPA (19 risultati)

169: il tronco principale del fiume si forma di molti altri minori rami, e

ramoscello, che usura è appellato, si divisa in sette maniere di rampolli.

fu essa del tasso a cui non si fa torto nel dire che, s'altri

: cento arbusti ramosissimi... le si serrano attorno e penetrano entro i rovinosi

, / chiedi ammirato a me come si faccia / di due piante diverse arbore intero

aerio masso. -bot. che si presenta diviso in varie ramificazioni, non

: 'fusto ramoso 'chiamasi quello che si suddivide in molti rami, per cui

'radice ramosa'', quella che si divide in molti rami; 'spine ramose

'spine ramose 'diconsi quelle che si suddividono come in rami. stampa periodica

: il combattimento singolare... si rinnovava non contro il lapite vindice ma

una pianta marina che s'indura quando si cava dal profondo del mare..

polpo non difende. 3. che si suddivide in vene minori (un filone

ne'ramosi crocicchi delle vie. -che si divide in vasi minori (la vena)

per la figura loro ramosa ed irregolare si uniscono e si avviticchiano insieme e compongono

figura loro ramosa ed irregolare si uniscono e si avviticchiano insieme e compongono in tal maniera

amplissima ed universale e ramosa, camina e si diffonde per tutte quante le parti del

e per l'opposito l'oro ramoso si rannicchia e offuscasi e difficilmente s'appicca.

ossido, solfuro, ecc., si usa a significare quei composti del rame

mezzo al quale serpeggiava un tappeto rosso e si trovò, dopo la seconda rampa,

vol. XV Pag.416 - Da RAMPA a RAMPARE (21 risultati)

aggiunto che la sesta flotta sa dove si trovano le rampe dei sam 5.

manutenzione e i controlli tecnici (e si dice operaio dì rampa chi è addetto

discesa, lungo il quale i vagoni si spostano per effetto della gravità, e

. rampétta. fenoglio, 3-30: si sentì un passo furioso e subito dopo

[1833], 1-iii-311]: si forma essa cinta con una muraglia..

muraglia... e questa si rinforza con un terrapieno denominato rampale

celimi, 1-50 (i3°): si vede in ravenna, che e città antichissima

70: quando [il leone] si trova dipinto ritto co'le branche dinanzi alzate

branche dinanzi alzate a qualche cosa, si dice rampante. guerrazzi, 3-21: ed

ecco che queste frivole... si lanciarono impetuose a favellare di fasce nere

l'altare. gatto, 2-190: si vide... la testa del cavallo

. cecchi, 5-108: l'artista non si preoccupa più d'inculcare che l'uomo

e rideva: «... non si pensa più che a far denaro ».

29-ex-1907], 325: la ragazza si fece fin sotto la scarpata del bastione rossi-

piante rampanti. -per simil. che si estende in verticale. r. longhi

dire che la componente 'barbarica 'si manifesti con più schiettezza in germania che in

. milizia, vii-108: nelle rampe si può usare un subasa- mento ornato di

lista dentellata di gomma e tela che si applica sotto lo sci (invece della pelle

ferir con la rampa cioè branca e forse si direbbe anche d'altri animali cne abbian

. quando montano su gli alberi. e si dice per simil. anche degli uomini

piovene, 10-388: nel complesso l'azienda si espande e prolifica rampando verso nord lungo

vol. XV Pag.417 - Da RAMPARO a RAMPICARE (27 risultati)

, « non vedi come rampa? si vizia facilmente ». tecchi, 14-80:

fardello / cogliendo tutti, ovunque vói si rampa. / nullo da lei mai scampa

rinfacciarà le frenesie del fasto poiché le pietre si pesano con l'oro. ramparsi di

che per me quella traslazione nella quale cotanto si pago- neggia e si vanagloria d'avermi

nella quale cotanto si pago- neggia e si vanagloria d'avermi detto che io sia di

rampazzi d'uva levatti da una vigna non si possa reclamar di danno.

, 1-136: epse trute... si elevano e rampegiano sopra ogni elevazione e

fusti abbastanza rigidi per mantenersi erette, si aggrappano a sostegni, come altre piante

(nel caso di piante orticole); si distinguono le piante con fusto volubile,

distinguono le piante con fusto volubile, che si avvolgono a spirale al sostegno, dalle

al sostegno, dalle rampicanti scandenti che si attaccano al supporto per mezzo di cirri

quelli il cui stelo, crescendo, non si regge da sé, ma abbisogna di

awiticchiano a una frasca ramosa che loro si pianta accanto; tali sono alcuni fagiuoli non

quando questi organi mancano, il fusto stesso si avvoltola a spira intorno ad esse da

pianta spontanea o ornamentale che nello sviluppo si appoggia a sostegni naturali o artificiali.

cardi giganteschi, ecc., ai quali si attortigliavano in ogni verso innumerevoli liane,

2. per simil. che si innalza a notevole altezza (un edificio

ella produca ogni vivente che per lei si può, giumenti e rampicanti e bestie

da rovato, lxii-2-ii-212: verso mezzogiorno si lasciò alla destra questo benedetto fiume per

i nemici ruotolano magigni dall'alto. si sperdon le file. fucini, 771:

il topo] senza ingegno, / si provò di rampicare / sulla cesta e di

nido. pratesi, 5-239: i ragni si ciondolavano... dai fili,

. -con riferimento a piante che si appoggiano a sostegni. d.

appoggia e tanto monta col capo quanto si aggrappa e rampica avvolgendosi co'viticci.

17-xii-1911], 646: il gelsomino si rampicò su per la pergola. viani,

casa ci ho anche le zucche che si rampicano sul tetto e rimangono al gambo

ripida. milizia, ii-195: chi si rampica in cima a un campanile gode

vol. XV Pag.418 - Da RAMPICATA a RAMPILLO (28 risultati)

impeto o rampi- cando a forza, si portano fin su le altissime punte dell'alpi

altura delle sacre sedie chi ad esse si è rampicato o con servitù sofferita o

et ebbe una turbazion che, in quello si aspe- ctava el sacramento, el se

dinosauro, che dormicchiava al museo, si sentì vellicar la groppa da zampini di lacertola

rampicativo, agg. letter. che si arrampica su una parete.

rampicare), agg. che si è arrampicato su un luogo elevato; inerpicato

. (femm. -tricé). che si arrampica agilmente e con facilità.

i rampicatori, corticicoli,... si cibano d'insetti che cercano sopra o

. parte di prodotti agricoli di cui si appropria il mezzadro defraudando il padrone.

(nel senso eufemistico di 'chi si ingegna per procacciarsi da vivere ')

gioco sugli alberi o sui muri; che si inerpica ovunque per compiere marachelle (un

frugolo, che sale sulle seggiole o si inerpica qua e là, si dice che

o si inerpica qua e là, si dice che è un rampichino. faldella

faldella, iii-99: monsignore... si avviò balenando verso il vice-parroco, che

': aggiunto di quelle piante che si arrampicano come l'ellera. capuana, 12-27

di piante rampichine, attorcigliandosi, costantemente si volgono da diritta a sinistra; altre

come vipomoea purpurea e nil (e si dice rampichino cremisi vipomoea quamoclit, rampichino

': specie di piccolo popone che si coltiva infrascato. 4. figur.

sul dorso e bianco sul ventre, che si arrampica sui tronchi puntellandosi con la coda

('certhia amiliaris '), che si distingue per le parti inferiori bianco candide

, rapidissimi uccelli color marrone picchiettato, si posavano sulle fronde fitte d'aghi, in

parroco dalla sacrestia tornò al feretro e si rimise a spiccare i grumi della cera colata

le torce... ogni tanto si udiva un suono fesso della pentola,

che sportano e s'attraversano, i boschieri si calano per quelle ripe e per quei

altro ha un anello per lo quale si lega alla fune che il manda giù

, rampicante, rampicóne ': si infrasca o si gli dà per appog

rampicante, rampicóne ': si infrasca o si gli dà per appog gio

zampilli, ne zampilletti, né zampillare si trova scritto nel libro suo.

vol. XV Pag.419 - Da RAMPINA a RAMPINO (21 risultati)

nicchiare. dossi, i-269: ben si vedeva che alberto non tampinava che per

i-236: lavorato che è, l'alabastro si passa in mano al lustratore. si

si passa in mano al lustratore. si lustra da prima colla pelle di pescio;

colla pelle di pescio; poi gli si dà la sprella. colla sprella si tolgono

gli si dà la sprella. colla sprella si tolgono gli sbalzi del lavoro e le

una cavità. chinchemi, 31: si potrà anco accomodare un rampi- netto in

corpi estranei [nell'orecchio], si cavano col rampinétto o colla curetta.

leonardo, 2-73: questi rampini, che si fanno sotto il piè della scala,

peso. a. neri, 1-223: si abbia un ferro lungo con un rampino

lungo con un rampino in cima e si rivolti et agiti il rame continuamente.

. foglietta, 199: forse ch'egli si fa pregar a porger la mano fatta

sappia ove piantar il rampino col quale si possi estraere il feto. tramater [

dello strumento. s'adopera, men che si può, ad attrarre il feto all'

, 9-20: rampini: che li ussci si seran per loro. -chiodo ripiegato ad

olao magno], 185: i cavalli si ferrano con alcuni rampini e chiovi di

c'è il rampino per digrossarlo, e si chiama rampino da sbronconare (levare i

alcuni insetti. redi, 16-iii-352: si scorciavano questi animaletti e si allungavano come

, 16-iii-352: si scorciavano questi animaletti e si allungavano come le lumache e..

. -organo con cui una pianta si fissa al terreno. 0. targioni

.: così fatte aggiunte... si debbon con qualche nota segnare, com'

e gli adocchiano la borsa tanto si calano al pasto che vi ongono su

vol. XV Pag.420 - Da RAMPINO a RAMPOGNA (16 risultati)

vostra posta, ché non per questo si rimarrà la vecchia di veder la figliuola

altri requisiti, li quali molto di raro si arrivano a verificare per tanti rampini che

. beccaria, ii-832: i miei parenti si dolgono dicendo che forse se egli [

per qualcheduno avnan forse condisceso, e non si sarebbe fatto tutto questo foco; ma

i-m-138: cecilia... aspramente si lagnava e inveiva contro quel nuovo rampino

grippa}-. grippa è la corda che si lega ad un rampino dell'ancora per staccarla

., vili: come il murator che si prepara / materia al suo lavoro,

che da quantunque grande strepito e fragore non si smuova e sia dura e salda che

a pena tirata da rampini ed argani si approssime a chi la procaccia.

nel camminare ed anche nello stesso riposo si appoggiano quasi interamente sulla sola punta del

o anelli della catena, secondo che questa si voglia più o meno accorciata.

filizia, in ascoltar simil rampogna, / si tinge di color di cocciniglia. cesarotti

suo posto. palazzeschi, 1-79: si udirono pianti di fanciulli e rampogne di

gozzi, 384: infiniti sono coloro che si querelano della contraria fortuna e dicono di

taciturno la stanza egli passeggia, / né si discolpa, e dispettoso e fosco /

di novembre poi per sua bisogna / si tornò in francia, avendo la suo gente

vol. XV Pag.421 - Da RAMPOGNAMELO a RAMPOGNARE (30 risultati)

6-i-417: la coscienza... subito si confonde e ammutolisce alle rampogne della volontà

v-94: quell'avanzo di superbia che si appiatta anche nel cuore dei santi mischia

1-49: di gran dolor l'alto re si conprese, / quando s'udì sì

frugoni, \ -548: alcuni teologasti! si presentarono con gli scartafacci loro alla mano

è cosa da onesti e benevoli cittadini quali si spacciano, ma bensì da imbrogliatoli

sostantivi che non avevano significato veruno, si cacciava rampognando e urlando nel folto della

signori rappresentati i loro aggravi al cardinale, si rivolsero ad emery e, rampognandolo come

. nievo, 133: quando lo si rampognava d'alcun che, egli non

/ che tra lei e pietà pace si pogna. maggi, 84: aborro un

tomo al mio gradito inganno: / non si vorria destar chi dolce sogna. cucini

gli strumenti introduttori del cibo nel corpo, si risente e il rampogna non meno imperiosamente

. fenoglio, 4-249: allora gli uomini si diedero a rampognare gli inglesi per l'

[il lupo] e s'ange e si rampogna; / e ne l'ovil

passeroni, vi-105: del caffè, che si biasima e rampogna / dal dotto redi

torto / le inefficaci rime. / si sente e non si esprime / la

inefficaci rime. / si sente e non si esprime / la forza di un sospir

non offende esso, ma la opinione che si ha che questi cotali offendano.

giovani. siri, ix-244: longavilla si astenne dal rampognare a'deputati il loro silenzio

d'italia. del casto, 1-13: si cominciò da tutti allegramente a mangiare e

scontrandosi insieme gli due cavalieri, non si salutano già niente, anzi sì si fanno

non si salutano già niente, anzi sì si fanno crudeli e malvagi sguardi; e

sguardi; e dimorato un poco, sì si cominciano forte a rampognare. pulci,

che in tal modo rampogni, / si ragunò dintorno gente assai. -scherz

/ e qui la borsa col cor si rampogna. 7. imprecare,

, 9-34: il maestro piero con motti si difendea e dicea: -vo'sey ìudice

pigliandolo per lo lembo, acciò che non si partisse, però che era già in

quella poca di forza che avea, si spiccò e andonne rampognando; gli altri

, / il qual per molto sdegno si rampogna / d'aveme qui trovati in questa

rampognando. peregrini, 3-30: al timore si cede rampognando e con ramarico; alla

/ d'averti, alata scorta, si rampogna, / e t'adopra a cercar

vol. XV Pag.422 - Da RAMPOGNATO a RAMPOLLARE (19 risultati)

con gran superbia da messer rinaldo, presto si dileguò. c. malespini, i-63-180

salvini, 39-i-97: grazie a te si rendano, o bella, o nobile

. segneri, iv-8: molto meno si troverà chi non sentasi ad ora ad

la nostra vita, in questo mondo si difende d'ogni onda d'avversità,.

equicola, 22: del mese di maggio si insogna caminar per pratelli: passa un

odio sì rampognosa resposta, tenne a si e stette queto. = deriv.

d annunzio, 4-i-60: ella più volte si fece trovare assisa su 'l tappeto,

. che risorge di continuo e di continuo si rinnova. imbriani, 2-191: quest'

e indurato per le radici, poi si vede rampollare più e più astili e

, 1068: nel friuli per gelata grande si seccano l'ulive e poi si son

grande si seccano l'ulive e poi si son visti rampollare i tronchi secchi.

tommaseo, 5-549: alto dal tenue seme si spiegano / in fiore, in tremula

e un enfiato lo seguì, che finalmente si aperse in un naturalissimo corno che poi

un mormorio d'acqua che rampolla e si perde in un prato. -sostanti

, a jroma una fontana d'acqua si mutò in licore d'olio e, uscente

, ma mfino agli animali senza ragione si distende la beneficenza e la grazia, la

di vita gli fosse rampollata dentro e si fosse messa a scorrere in lui con

dal fatto artistico ed a quello unicamente si attenga e si riferisca. montale,

artistico ed a quello unicamente si attenga e si riferisca. montale, i-166: obbedendo

vol. XV Pag.423 - Da RAMPOLLATO a RAMPOLLO (11 risultati)

, la quale a capo di un anno si salderà e rampollerà alcuni ramicelli, i

se tagliato e'sarà, da capo si fa verde, e li rami suoi mettono

oviedo], cii-v-313: sonvi frutti che si chia- man pigne, le quali nascono

vite giunge a una certa età, le si lasciano al di sotto due tralci,

al di sotto due tralci, che si recidono a mezzo decimetro di distanza dal

decimetro di distanza dal tronco, e si chiamano 'rampolli 'o 'ritorni '

una via et un'altra, e si confonde; / che si ripara quinci che

altra, e si confonde; / che si ripara quinci che non cada, /

o religioso. boterò, 1-4-124: si stima che i maroniti siano un rampollo

questo seme, per essere fruttifero, si è l'appetito de l'animo. firenzuola

anzi è l'ignoranza medesima, mentre uno si stima quel che non è. giannone

vol. XV Pag.424 - Da RAMPONARE a RAMUTO (15 risultati)

l'unico suo trastullo... si era d'abbellire il giardinetto...

o sette piedi di lunghezza e vi si attacca una corda. la punta è di

la corda, per mezzo della quale si ritira l'arpone con la preda.

dardo o di fiocina, con cui si trafigge la balena. pavese, 12-167:

., 10-32: volpi e lupi massimamente si pigliano con tagliuola di ferro che intorno

; rotelle. pascaretla, 1-183: si deve camminare con molta attenzione per non

g. f. rucellai, 58: si camminava come su per una scala con

! malaparte, 9-87: il capitano si avvia giù per il ghiacciaio,..

o di acciaio, ricurva, che si fissa alle scarpe per consentire la salita

ii-402: il tronco, o caudice, si suddivide in rami, che poi dànno

di vari ordini nei quali i primi si suddividono. = voce dotta, lat

anno di prima pendéro l'uve, si voglion tutti tagliare e lasciare i nuovi,

sculoso), agg. che si dirama in ramoscelli (una pianta

olmi alti e ramuti, dai quali si trae la foglia pel bestiame. -rapa

messisburgo, 80: servarai il modo che si tiene a fare le rape ramute,

vol. XV Pag.425 - Da RANA a RANAIUOLO (16 risultati)

le uova e svernano in letargo; si distinguono in numerose specie molto simili fra

la nimica / biscia per l'acqua si dileguan tutte. idem, inf.,

, inf., 32-31: a gracidar si sta la rana / col muso fuor

2-2: anco l'uomo, che si bagna in bagno, ponendovi la polvere

gozzano, ii-151: lo stagno risplende. si tace / la rana. ma guizza

midolla e tenuta la rana non isolata, si moveva la gamba corrispondente al nervo libero

molte medicine, ma dicesi che quando si cibano le pongono giù e poi le

serpetro, 195: fra la terra si genera la rana venenata. -in

domandare: se grande così? e si gonfiava. -più del doppio. -tanto

quanto il bue. allora la rana si dolse e enfiò si forte che crepò e

allora la rana si dolse e enfiò si forte che crepò e morì. ibidem

, com'ella fu lìe, sì si sommerse. pasquinate romane, 721:

coro di rane della palude stigia, che si fanno sentire, una sola volta,

c. croce, 193: mai non si caverebbe la rana dal pantano. guerrazzi

abonda il fango nel quale la rana si nasconde, e cosi gli uomini bassi assuefatti

a qualche grave noia, la sopportano e si salvano. -la rana ama

vol. XV Pag.426 - Da RANALI a RANCIDEZZA (14 risultati)

due colori, giallo e nero; si trova nei prati nel tempo della falciatura e

il grido delle ranocchie. il secondo si ritrova nelle piante e nell'erbe; esce

v.]: 'rancare ': si dice dello storto andar degli zoppi.

arancare è fare la maggior forza che si possa, vogando. = forma aferetica

... gli zoppi rancheggiano. chi si è fatto molto male a una gamba

fanfani, i-149: 'ranchèlla ': si dice a persona, così uomo

. g. prati, 1-29: si congedare entrambi / quei due spiriti del

oblìi. de amicis, xi-272: si sparpaglian tutti ciabattando, ranchettando e ballonzando

poco di ranciata. soderini, iii-418: si costuma di fare il pane impepato

di miche tascose. calandra, 4-11: si discemeva una fuga di tetti, formati

imbiancandosi e facendosi quindi ranciata come più si avvicina al gran disco, potrete fermarvi

, e quel rigno che fanno mangiandole si dice 'fare ràncico '. de amicis

). fazio, ii-48: là si son donne delicate e morbide, /.

un perditempo il fermarsi alle prediche, si ricantan cose decrepite, dottrine ristagnate,

vol. XV Pag.427 - Da RANCIDIRE a RANCIDO (17 risultati)

cardellini] usciti da poco di nido si pigliano con le pareti; e perché già

per rimediare ad un principio di rancidità si propone l'infusione d'una giusta quantità d'

le croste muffe e i minestri rancidi non si mangiano se non nei tempi dei lunghi

perda il buon sapore, se dentro si mette un poco di acqua bollita, perde

gabbie]..., se non si ha l'avvertenza di purgarle, acquistano

490: tra le cose che inconsideratamente si mangiano, mi pare di porre i boleti

... d'alcu- ni facilmente si conosce il veleno ad un certo umore rosso

qualche rancido poeta del quale per la lingua si può fare pochissimo conto. g.

robertis [in lacerba, i1i-79]: si vedono i letteratini rancidi e impermaliti,

che il cavallo aonio / del peso tuo si sgombra / e piu d'un lauro

poeta? 6. che riflette o si ispira a un gusto e a una

e disusate e oggi poco intese, si son messe per dichiarare i luoghi degli

degli autori del miglior secolo, ne si fa per dar regola o stngner niuno

. tasso, 12-357: l'esperienza si prende dai libri d'omero, 1

(un tipo di politica); che si regge su princìpi teorici ormai superati (

della margarita, 167: ogni miglior istituzione si chiama rancida ed antiquata.

della sua conoscenza della lingua francese che si valeva, la coceanu. -troppe

vol. XV Pag.428 - Da RANCIDUME a RANCIO (14 risultati)

, di modo che la vostra lettera non si potea condennar per rancida né lodar per

per levarle ne pagò il costo, si ritenne quelle che voleva o non voleva,

superato; opera letteraria che riflette o si ispira a una sensibilità e a un

sorpassato. zeno, i-102: non si legge comunemente che o certi li- bricciuoli

quei rancidumi medici de'secoli ignoranti, si troverà da metter fuori d'ogni disputa quel

leopardi, iii-475: i libri che si pubblicano oggi in italia non sono che sciocchezze

i poemi non sono rancidumi, e si può benissimo scriverne finché cotali eroi ne

scorgere come nelle città lontane dalla metropoli si conservi lungamente famigliare il rancidume de'vocaboli

,... le cose che non si sentonpiù dire,... que'

. spallanzani, xxiii-436: le pareti si osservano difformemente scabrose e lorde di concrezioni

. algarotti, 6-165: il cielo ci si dimostra sull'orizzonte or bianco ora vermiglio

perpendicolo i suoi raggi infocati, che si slargavano in macchie rance su le praterie.

antica del mondo; rivolgansi quanti libri si vogliono, se fosser più ranci de'

fogli della sibilla, per tutte le carte si trova qualche prodezza di costoro.

vol. XV Pag.429 - Da RANCIO a RANCORE (18 risultati)

. 4. che riflette o si ispira a una sensibilità letteraria ormai invecchiata

. villani, 2-443: che le stelle si chiamino fiori et i fiori stelle è

tempo (quantunque brevissimo) fa che si tenghino come muffe e rande. grillo

vivi o vero indovinare con quelli che si stimano d'esser indovini. menzini, 5-114

rancio. cicognani, 6-40: carmelo si metteva, con i tre o quattro che

rancio. silone, 100: le pattuglie si diedero il cambio per il rancio.

3-62: se la potenza d'un'armata si misura dal fragore che manda, allora

manda, allora il sonante esercito dei franchi si fa riconoscere davvero quando è l'ora

dell'equipaggio ': il luogo dove si dispone l'equipaggio. d'azeglio, 5-i-32

materasso da valersene per letto sulla nave. si prende per equivalente di 'letto '

p. sardi, 134: il butirro si salerà come fanno in olanda ed il

. -chi). che cammina o si muove arrancando o trascinando gli arti inferiori

stravolti come sono, con un braccio si appoggiano al pozzo e coll'altro si

si appoggiano al pozzo e coll'altro si percuoton co'la gruccia. tramater [s

oscurità a vedere che... egli si voglia fare degno dello inferno, cominciando

animo. guicciardini, 2-1-158: chi si vendica in modo che lo offeso non

vendica in modo che lo offeso non si accorga che il male proceda da lui non

accorga che il male proceda da lui non si può dire lo

vol. XV Pag.430 - Da RANCOROSAMENTE a RANCURA (17 risultati)

, giuoco così usitato nelle filippine che vi si consumano gli averi delle intere famiglie.

. faldella, i-5-135: sebbene non si creda più giovane, si ritiene scevro di

sebbene non si creda più giovane, si ritiene scevro di rancori storici, poiché

volta cenato con la sua moglie rancorosa, si sarebbe sentito ancora più sconfitto.

ai loro? 2. che si fonda sul malanimo o ne nasce; che

che va diffondendosi per la riforma, si indovina un sordo ma attivo lavoro delle

stanca né rancorosa. arpino, 9-61: si avvicina per un'ennesima occhiata rancorosa al

per esigenze di rima rancóra), si. ant. e letter. sentimento di

om nato sia giammai portasse / di che si contentasse, / c'altro maggior dizio

/ per mensola talvolta una figura / si vede giugner le ginocchia al petto, /

malinconia e la rancura che lo turbavano si fondevano in un dolore acerbo. linati

il rogo dentro al quale / l'uficio si compiesse funerale. -preoccupazione,

-rammarico per una valutazione erronea che si è riflessa negativamente sulla situazione presente.

. profondo rancore, astio, cruccio che si prova verso una persona a causa di

, ostilità, avversione, insofferenza che si avverte o manifesta indistintamente verso ogni cosa

. -per estens.: l'atteggiamento che si origina o procede da tale sentimento;

compagnia del crocione, 9: la lingua si debbia raffrenare ciascuno da giuramenti vani e

vol. XV Pag.431 - Da RANCURADORE a RANDA (14 risultati)

uomo ozioso. -cura che si pone nel governo, nell'amministrazione e

monte, xxxv-i-460: donna, di voi si rancura / chi più v'ama a

/ e se di ciò seguir più si rancora, / conven che finalmente ne

e di casa. dossi, i-138: si diè a rancurarsi perché tutto gli andava

contrariato, battendo il mulo, che si rancurava. 2. avere timore

ch'à tal natura, / non si rancura - de ferire al foco.

agg. ant. e letter. che si lamenta; dolente. bonvesin da

sdegno e di pietà furiosa e rancurosa, si chiedeva come mai la bontà di gesù

ii-2-135: senza emettere un gridolino, si scansò snella, passando a randa di un

vuole e la ragion comanda / che si debba onorar chi ti fa bene: /

i-93: la legge (chi noi si sapea?) fu vinta; ma tardi

vita loro fino alla morte naturale con essa si mantiene. -pieno a randa:

strumento di canna o d'altro che si fa girare dal muratore in un chiodo

simili guarnite agli altri due alberi maggiori e si dicono randa di prora o di trinchetto

vol. XV Pag.432 - Da RANDAGIARE a RANDELLO (18 risultati)

poppavia dell'albero di mezzana, che quivi si gira con una estremità biforca per distendere

va randagio e, anche, che si sposta freauentemente e con rapidità.

disus. anche -gie). che si sposta, vagando senza una meta precisa;

roccatagliata ceccardi, 1-711: a destra si apre una corte rustica ove alberga una

: qualche randagio al pari di lui gli si accompagnava. gozzano, i-318: sono

non scordai, randagi, di cui si esaltò la mia infanzia. bacchelli, 15-195

son stato molto randagio. e non si fece mai la fiera a prato che

che randagio era, con sua madre si trastullò. botta, 6-i-17: là non

trastullò. botta, 6-i-17: là non si vedevano le mogli pompose, i mariti

, imperocché le capre son randage e si dispargono. caro, i-209: quando qualche

, i-209: quando qualche randagia pecora si sbrancava, dafni la rimetteva.

scarsi di carne e di pelo, che si spenzolano all'orlo dei tetti. ungaretti

settimana randagia. 5. che si sposta o si muove in modo imprevedibile

5. che si sposta o si muove in modo imprevedibile (un oggetto

gadda conti, 1-46: don filippo si risvegliava di colpo dai suoi randagi pensieri

randare un arco ': il girar che si fa della detta randa intorno all'arco

della detta randa intorno all'arco che si costruisce, perché e'riesca a regola

e trovandolo improprio ai cervelli italiani, si è rivolto a suon di randellate ai crani

vol. XV Pag.433 - Da RANDELLONE a RANFASTIDI (17 risultati)

amabile di continenzia, 37: ereno si belli i mieti di quello [il pero

molto meliore de sapore che di veduta, si propose di colieme uno saco e quelle

, ii-261: la soma col randel tanto si strinse / che e's'accordomo insieme

3. verga di dimensioni notevoli che si appende trasversalmente al collo di animali per

de'facidanni e de'cani, a'quali si metta, mentre l'uva dura,

sgocciolato, ma essendo ancor umido, lo si me scola con la terza

di nitrato di potassa; il mescuglio si fa sur una tavola, su cui havri

. randella 'fazzoletto da lutto che si avvolge intorno alla testa 'per il

giamboni, 8-i-219: lo settimo lignaggio si è falcone randióne, cioè lo signore

ii-374: se sapesse che vita strapazzata che si conduce! si dorme su un monte

che vita strapazzata che si conduce! si dorme su un monte di randoli (legna

cui effettuano i controlli. nel frattempo si pensa di effettuare test randomizzati, ossia

medica indica l'operazione con la quale si prescelgono casualmente alcuni pazienti per sottoporli a

: insieme di istruzioni con le quali si ricava matematicamente la posizione di un dato

e'populi chiamati obderite e que'che si nominano avienate fuggirono e abandonarono el suo

metallico, forato al centro, che si pone fra il dado e la vite per

dal terreno faluniano. le specie viventi si trovano sulla sabbia dei mari caldi.

vol. XV Pag.434 - Da RANFASTO a RANGO (19 risultati)

del corpo; sono gregari e sedentari e si cibano di frutti e di piccoli animali

i lati di barbe come una penna. si trovano nelle regioni calde di america in

regioni calde di america in piccole torme; si nutriscono di frutta e d'insetti e

fissati su un rullo girevole, che si spostano trasversalmente al senso di marcia dato

'rangiare il vento '... si dice per navigare stretti al vento.

per lo più nelle espressioni -il vento si rangia al nord, per poppa, per

parlando del vento, 'ii vento si rangia per prua ciò avviene quando si

vento si rangia per prua ciò avviene quando si accosta a divenire contrario alla rotta.

divenire contrario alla rotta. 'il vento si rangia per poppa '...

è quando soffia dalla parte di poppa e si accosta ad essere favorevole. 'il

accosta ad essere favorevole. 'il vento si rangia al nord '...

nord '...: il vento si è messo al nord e soffia da un

[olao magno], 224: si trovano rangiferi di due sorti, cioè domestichi

cubiti e riguardevoli per 25 rami. si munge, ed in un giorno camina 30

il bere. algarotti, i-viii-66: si nutre [la popolazione lappone] di

2-ii-101: in quanto all'impiego che si fa del denaro,... quanto

ad essere il fratto che dai loro capitali si ritrae. c. i. frugoni

! corno idi caminer, 219: si è trovata finalmente una nuova isola al

le donne del primo rango, quella si crede la più distinta la quale può maggiomente

vol. XV Pag.435 - Da RANGO a RANGO (19 risultati)

tutti, sono nella finanza, da dove si voleva escludermi. non ho il rango

avvenne senza che quelle due grandi nazioni si scambiassero nemmeno una radiata.

, la grandezza del soggetto a cui si riferisce, considerato sia in confronto con

, appariva manifestamente senza scopo, se si eccettuasse quello di un'avventura galante di

più comuni possiamo osservare che all'espressione si dà il primo rango della bellezza.

in fatti se anche ad un volgare spettatore si presenta un quadro pregevole per l'espressione

: un lusso stolto campeggiò insultante dove si era innalzata al rango delle virtù la

e in tutti gli alberghi di tal rango si alloggiava al prezzo di una lira al

cui noi la prendiamo..., si colloca nel rango delle scienze.

bagaglion al più eccelso barbassoro, / si distingue per rango militare. delfico,

tanto / il rango consegui, qual si dovea, / di gran conquistator, da

60-290: il partito può dare uomini quanti si vogliono, non mezzi...

, 55-43: gli elementi interni del piemonte si sono grandemente modificati. il malcontento è

i-366: paletots d'estate... si guarniscono con due ranghi di piccoli bottoni

formano la grammatica della lingua, che si divide nel rango della frase, le

.. è un nome con cui si classificano e si distinguono le navi da guerra

un nome con cui si classificano e si distinguono le navi da guerra secondo la

usato nella nostra marina, col quale si distinguono le varie categorie di navi per

altro cavo ':... si denomina così ciascuna duglia o giro in cerchio

vol. XV Pag.436 - Da RANGO a RANGOLOSAMENTE (26 risultati)

, 2: i ministri degli esteri si sono riuniti ieri, a ranghi ridotti.

. -comando impartito ai soldati perché si dispongano secondo l'ordinanza. fucini

ghislanzoni, 17-37: tutti gli altri si mettano in rango, e badiamo di

imbrogliata matassa. parise, 5-312: si è messo in testa di assomigliare in qualche

gli altri soldati, rotti i ranghi, si riposano a pancia all'aria sull'erbetta

fischio echeggiava a un tratto e allora si rompevano i ranghi. i ragazzi correvano

... [il tamburino] si mette a fischiare anche lui, beato,

, rancognando seco. dossi, i-138: si diè a rancurarsi perché tutto gli

sollecitudine ze lante con cui si assolve a un compito o a un lavoro

sollecitudine); impegno con cui si tiene fede a un proponimento; cura premu

; cura premu rosa che si rivolge a una persona e alle sue neces

da bologna, 1-47: il primo modo si piglia dalla autorità e dalla grandezza

il simil non facciam noi, / o si dirà che di monton, cui

. a. cattaneo, i-114: quello si può dire che ha orec

s'impresta ai negozi temporali e non si fa schiavo da ca tena

di lavorare o di ammassar roba; onde si dice: il tale ha una rangola

'rangolaménto ': il rangolare che si fa aprendo la gola e gridando sforzata-

, 7-78: la quale [vivanda] si vuole bene rangolare che meno non potesse

. m. cecchi, 17-62: rangolare si dice proprio quell'af- frettare che si

si dice proprio quell'af- frettare che si fa fare a uno contra a sua voglia

a uno contra a sua voglia, onde si duole e brontola; però si dice

onde si duole e brontola; però si dice: i'so che tu l'hai

/ silenzio che sui campi ermi si spiana, / rangola trafelato e gemebondo

: per lo molto vino fugge e si disfa lo rangulo. varchi, 3-55:

: se alza la voce e se si duole ch'ognun senta, si dice '

e se si duole ch'ognun senta, si dice 'scorrabbiarsi ', '

vol. XV Pag.437 - Da RANGOLOSO a RANNICCHIAMENTO (27 risultati)

pace tapina. 2. che si lamenta di continuo; querulo, lagnoso.

parvero molto noiose al senato, che si confermo nella sentenza che quello fosse un

ranino, agg. che si riferisce alla rana; che le è

linguale, che irrora la lingua; si anasto- mizza con la controlaterale formando l'

. lessona, 1237: in anatomia si dà il nome di 'arteria ranina

più pronto, deesi preferire quando far si possa senza tanto molestar l'animale.

vena ranina ': accompagna l'arteria e si apre nella giugulare interna o nella tiroidea

vallisneri, i-439: ne'grandi caldi si dilettano anch'esse [le rane]

le rane dimorano, sì perché di quella si pascolano. vocabolario d'agricoltura [s

o dei paduli ': con questo nome si denotano diverse specie del genere 'lemna

lemnacee,... che volgarmente si chiamano ancora lente di padule, lente

anche, l'operazione di lavatura che si compie con esso. sacchetti, 147-166

a. neri, 1-4: si cavi il ranno chiaro e si metta in

1-4: si cavi il ranno chiaro e si metta in altre conche vote, e

metta in altre conche vote, e si lasci stare il ranno per duoi giorni;

volta inoliato..., per quanto si sciacqui e risciacqui e coll'acqua calda

glielo rovesciava tutto 'n capo / galizio si pelava di tal sorte. -per

colle orine o colle rannate che ordinariamente si gettano. fanfani, 1-77: 'rannata

'rannata ': quell'acqua che si trae dalla conca de'panni sudici, gettatavi

tempo. 'questo tempo rannera, si rannera, segno che vuol piover presto

. pindemonte, iii-51: non si conosceano a'suoi giorni que'mezzi chimici

[s. v. rannerare]: si dice anco rannerire...,

quando o per venti o per salirvi su si scoscendono i rami, rannestinsi insieme retti

oggi solo per inavvertenza, / la qual si ricorregge in uno istante / col rannestare

che dal detto fiscale per l'avvenire si daranno con i soliti requisiti, sia

con i nomi di quelli a'quali si concedono, ad effetto di potere riscontrare

irradiarsi centrifugo, la forma respira, si muove. 2. figur. atteggiamento

vol. XV Pag.438 - Da RANNICCHIARE a RANNICCHIARE (57 risultati)

quello in un cotal modo ritirandosi, si ristrigne e si rannicchia: e quel

un cotal modo ritirandosi, si ristrigne e si rannicchia: e quel ristrignimento e quel

carnascialeschi, 1-57: allora quanto più una si dimena, / contorce il viso e

baluda, xcii-i-62: nel spiccarsi di terra si alzano le mani innanzi e si ranicchiano

terra si alzano le mani innanzi e si ranicchiano le gambe tirando li taloni in

e piè rannicchio. guerrazzi, 2-686: si pose a sedere su la tolda,

per molte grinze per ogni verso e mosche si dilettano dell'odore di quello animale,

gran peso sopra al capo che tutti vi si rannic- chiavon sotto. pulci, 21-76

chiavon sotto. pulci, 21-76: ella si storce, rannicchia e raggruppa, /

, rannicchia e raggruppa, / poi si distende come serpe o bisce, / poi

distende come serpe o bisce, / poi si raccoglie e tutta s'awiluppa. ariosto

lui ben scote, 7 tal ch'egli si rannicchia e ne vacilla. f.

: alcune ninfe o volgono la schiena o si rannicchiano o si ritirano. pananti,

volgono la schiena o si rannicchiano o si ritirano. pananti, i-83: se scorgo

giovani schiave, che al nostro apparire si rannicchiarono in un canto, guardandoci stralunate

letto grua, con la testa fasciata, si rannicchiava tutto in un angolo. borgese

un angolo. borgese, 1-216: si rannicchiava infreddolita la sera nel suo letto

: mi distesi accanto a lei ed ella si rannicchiò tra le mie braccia come un

il calore. piovene, 1-250: si alzava poco dal letto, o solamente per

l'aquila proterva, / ch'a terra si rannicchia e china l'ali. m

mobili, inquieti, impazienti, / si stringono in volumi awincolati. -prosternarsi

, 5-198: voglion poi che il popol si rannicchi / in baciar lor le fimbrie

calvino, 1-375: stefania sorrise, si rannicchiò nel bavero e fece: -

sé. piovene, 19: ella si rannicchiò d'istinto sul foglio, come

immollo. / chicchia! e intanto si fredda e si rannicchia / e al fin

chicchia! e intanto si fredda e si rannicchia / e al fin si muor nel

fredda e si rannicchia / e al fin si muor nel nome della chicchia. arici

le ginocchia inferme / nel proprio sangue si rannicchia e more. -fare spallucce.

. panzini, i-266: d cameriere si rannicchiò nelle spalle e allargò le mani

a'pettini, quando aprono, presto si rannicchiano. cicognani, iii-2- 80

: codesto contrarsi come di animale molle che si rannicchi dentro un suo guscio coriaceo.

eseguita: / venga la scarpa, si rannicchi il piede: / v'entri per

. jahier, 177: la testa si rannicchia fra le spalle come cosa ingombrante

, il cavo della rupe che scuro si rannicchia, la roccia che sporge il

basti a sof- ficarsi, perché non si ranmchino. -ritirarsi, raggrumarsi (

plinio], 710: l'oro ramoso si rannicchia e offuscasi e difficilmente s'appicca

brancati, 3-312: le nubi lontane si ritrassero e rannicchiarono tirando via l'ombra

. li distese sulla fiamma che subito si rannicchiò. -farsi breve, scarso

nessuna, se non che il tempo si va rannicchiando quanto e'può.

... come in un'ostia si possa ranicchiar tutto un corpo.

5-rv-i63: ecco il mausoleo dove vivo si sepellisce quel monarca [carlo v] che

rendersi formidabile all'universo. ecco dove si rannicchia quel gran gigante che con braccia

quel suo audace e baldo / cervello si rannicchia e che l'acume / si spunterà

si rannicchia e che l'acume / si spunterà, che già parea sì saldo

italiani... alle suddette meraviglie si mortificano ed umilmente si rannicchiano. de

alle suddette meraviglie si mortificano ed umilmente si rannicchiano. de sanctis, ii-1-238: raccomandò

fecero tale una pettinatura che l'amico si rannicchiò e non si fece più vivo

che l'amico si rannicchiò e non si fece più vivo. 9.

di cui il lugubre personaggio, che si rannicchia in un palazzo di dogi, raccoglieva

. guerrazzi, 9-i-36: il prete si rannicchia dentro la reli'one come il

[s. v.]: 'si rannicchia in sé, nel suo guscio

guscio, nella sua solitudine ': chi si raccoglie, contento del poco, del

del poco, del vivere ignoto; chi si rimpicciolisce in paragone degli altri o per

generosità. de pisis, 1-348: si era rannicchiato, racchiuso in se stesso e

aria di povera bestia malata nella quale si rannicchiava tremolando allorché gli mancavano le parole

verga, i-39: gli disse che si chiamava la principessa, poiché..

un mal represso / moto d'ira si rannicchia. -mostrarsi pavido, vile

vol. XV Pag.439 - Da RANNICCHIARE a RANNO (36 risultati)

natura] troppo, l'uomo intontito si rannicchia nella inerzia. = comp.

con allusione altimmagine di un mollusco che si chiude entro il suo guscio: cfr.

, / passa 'l dolore e non si sente poi. d. bartoli, 2-3-213

rannicchiato. muratori, 7-iii-125: chi si abbassa dèe dirsi£ rannicchiato ', non '

per poi esercitarsi nel moto delle braccia, si potrà starsene 'rannicchiato nell'acqua coi

il pianto. manzoni, pr. si)., 21 (356):

tanto ranicchiata la vita per aria ch'ella si faccia tutta in un ghiomero. monti

: aveva chiuso gli occhi, e nelly si preoccupò di non disturbarlo. si fece

nelly si preoccupò di non disturbarlo. si fece scrupolo anche di cambiar posizione,

starebbero rannicchiate, ma per virtù del vino si stanno compiute. p. e.

rannicchiata ai piedi del monte bianco, si annoverano ben settantadue costruzioni feudalesche. tornasi

, 126: donnafugata, rannicchiata, si nascondeva in una piega anonima del terreno

nascosto. -in partic.: che si cela nell'intimo della coscienza; che influenza

rannicchiata in un angolo della sua mente, si sviluppò allora, e si manifestò,

mente, si sviluppò allora, e si manifestò, con tutta la sua importanza.

i princìpi e tutte le loro conseguenze si trovano. ma ci si trovano rannicchiate,

loro conseguenze si trovano. ma ci si trovano rannicchiate, confuse, in modo

la serpe per stare ferma il verno si sente poi la pelle rannicchiata. gelli,

sm. letter. luogo in cui ci si rannicchia, ci si rifugia.

in cui ci si rannicchia, ci si rifugia. boine, i-41: che

poggiai così voluttuosamente la spalla quando poi si cenò. = deverb. da

canigiani, 1-60: la malizia altrimenti si guida, / però che, per

la cagione perché la terra non è murata si è che dicono [i saracini]

de'cristiani, non vogliono che vi si possano rannidiare, e per questa cagione

e guerrieri, per paura de'quali si ritirarono in fortezza; e al ceder

rotta qui una banda, più in là si rannidava e tornava più feroce all'assalto

, lxviii-67: siccome augel che in fronde si rannida / poi che sfregiato fu dal

fiorentini, / col suo nimico ciascun si rannida / a suo vantaggio. =

quante maniere ranni il suo auricome capo si lavava e di quante ceneri fatto, e

del tasso era così dolcemente temperato che si dileguarà al suo pianto, quello de'volti

e con acqua pura nella sua naturai temperie si fa il ranno, il quale poi

fa il ranno, il quale poi si cola per carta sugante o per linguette

1-386: per me non capisco che si sposi una donna per farla stentare, soffrire

lastri, 1-4-168: nello stesso luogo parimente si è confermata la prova che la calcina

agricoltura [s. v.]: si avverta che per 'ranno d'uliva

generale, è da intendere il ranno che si prepara per racconciarle o indolcirle a uso

vol. XV Pag.440 - Da RANNO a RANNODARE (12 risultati)

il ranno caldo: ma ch'egli non si partì mai dal messo, e fé

, 1-541: fuggir il ranno caldo si dice proverbialmente di chi fugge fatica o

buonarroti il giovane, 10-889: mio danno si sia, non ti dia noia,

rannodaménto spirituale, simili a quello che si udì sulla fine del secolo undicesimo di «

sicché non rannodino neuno filo rotto o che si rompesse. caro, 16-88:

, / qual oiché è tronco indarno si rannoda. f. f. frugoni,

s-coppio, / giamai d'alcun non si ranodrà pezzo. -rinvigorire, rinsaldare

abbandonato da loro in balia de'francesi, si credè sciolto da ogni impegno con essi

non per anco affatto intermesse, e si dispose a entrare nella] lega del reno

tropi, persuadere, uando in dio si sollievi chi con parlate non si diffonde.

in dio si sollievi chi con parlate non si diffonde. oscolo, xvi-14: ebbi

n'abbiamo ne'tempi appresso con quelle che si ritraggono ne'tempi innanzi del navilio bizantino

vol. XV Pag.441 - Da RANNODATO a RANNUVOLARE (37 risultati)

arici, iii-179: l'abito ondeggiante / si rannodava con fermaglio al petto.

rannodavansi ad un sistema di vie che si distendeva dalla britannia all'eufrate, dall'atlante

re e 'capitani della schiera non si partissono né seguissono caccia di nimici né

che la gente di cur- radino non si rannodasse. d. bartoli, 4-2-56:

erano inabili al resistere al nemico ovunque si appresentasse ed incapaci a rannodarsi subitamente dove

assaltasse. verga, 5-310: il conte si fermò sul suo cavallo e colla sua

., lasciate le nimistà paesane, si rannodavano contro le persecuzioni forestiere. siri,

commessioni di procurar che quell'unione allentata si rannodasse con qualche nuovo legame di parentela

. bartoli, 4-3-239: mille volte si ruppe e si rannodò l'amicizia con

4-3-239: mille volte si ruppe e si rannodò l'amicizia con safioie, ricevendone

di studi. amari, 1-ii-222: si nota di costui che possedette dodici rami

della libertà, perché più astratto e perché si rannodava alle nostre tradizioni, prese subito

, e anche delle morali dove più si rannoda, più che tutti gli altri

, i-4-319: il libro del thyssen si rannoda a quello ben noto del rickert.

che spesso l'uom nel mal più si rannoda. 12. sintetizzarsi,

la guerra ha infiniti rapporti che frattanto si rannodano in pochi punti. = comp

hanno, l'unico e vero rimedio si è quello di ammazzare i pelliccili, e

e rannosi e biliosi, i quali si trovano spesso a combattere insieme nel suo

1-73: mentre più sembra il ciel che si rannubi, / disfoga l'ire la

foglie inverso lo avvenimento del vento, si debbe figurare li rannugola- menti della sottil

237: dicendo queste cose, e'si rannugolò il tempo e venne alquanti tuoni.

non di meno poi in un tratto si rannugola ed è guasto il tempo, e

il tempo, e però ridico che si rannugolerà e guasterassi il tempo. celli,

essendo tanti giorni belli / senza che si sian mai voluti muovere, / do-

do- vean naturalmente venir quelli / che si dovea rannuvolare e piovere. giusti,

. in questo secolo di lunari non si sa a chi dar retta. betocchi,

berni, 46 (iv-97): si rannugola [l'uomo] spesso e

vostra fronte, o marco, che si rannuvola un poco. fermiamoci e ascoltiamo

le vostre istanze. cantù, 475: si rannuvolò maggiormente in viso buonvicino, corrugò

chiacci. de roberto, 521: egli si rannuvolò peggio che mai, riprese a

religione divina, anche quello della ragione si rannuvola e si smarrisce.

anche quello della ragione si rannuvola e si smarrisce. 4. aggravarsi,

g. morelli, 527: e'si vedea rannuvolare, quantunche il re ogni

ti paia ora tempo sereno, e'si ranugolerà ben presto? machiavelli, 14-ii-307

. oh, oh, l'affare allora si fa vie più serio, e l'

vie più serio, e l'aria si rannuvola. -entrare in crisi, guastarsi

io fossi turbata, se l'amore si rannuvolasse, se qualche uomo mi facesse paura

vol. XV Pag.442 - Da RANNUVOLATA a RANOCCHIESCO (13 risultati)

6-ii-247: tanta fue la polvere che si levò che pareva che l'aria fusse turbata

rannuvolati. fogazzaro, 2-200: nepo si fermò, rannuvolato, inquieto. fucini

volgar., 4-11: una malvagia ranocchia si puose in cuore d'ingannare questo topo

cil- v-704: né anco m spagna si rifiuta il mangiare delle ranocchie, anzi

costui è il maggior furfante del mondo e si fa senatore. -la ranocchia

chi può! ». -non si potè mai cavare la ranocchia dal pantano:

. aretino, vi-85: -mai non si puoté cavar la ranocchia del pantano.

rane. bombicci porta, 1-573: si chiama, m toscana, ranocchiaia una

o airone rosso, così chiamato perché si nutre di rane. savi, 2-ii-446

ha molte ranocchie, delle quali spesso si cibano. p. petrocchi [

dei moscioni e mo- scherini, dove si ragunano e raggirano in aere volando,

parole, per le quali il serpente si mosse a via, subito se l'ebbe

p. santi, 220: si affacciò e vide la cinquecento ranocchiesca lungo

vol. XV Pag.443 - Da RANOCCHIETTA a RANTACOSO (15 risultati)

dove sono rane o botte anco poche, si trovino sovente sulle polverose vie innumerabui ranoc-

/ tale ch'invita in peggio non si starga, / com'fece del signor suo

con latte, e mona bianca / si mangia pien d'anguille e di ranocchi.

awezzi a star nella mota, non si sentono quando il sol comparisce. cestoni

. linati, 10-94: fa vedere come si nuota a cane, a morto,

-posizione di coito nella quale la donna si congiunge all'uomo tenendo le gambe piegate

stesse. aretino * 23-100: si farà il ventesimo quinto quando la donna

le gambe verso le natiche sue: questo si chiama il ranocchio. 3

il loro sguaiato preludio. con ciò si spiega perché lltalia non ha prodotto nell'

degli stati... e che si dovesse attendere a fare preda non solo

spirito col nome di grilli o, come si usa qui di dire, di '

ranocchi hanno a stare nei pantani: non si possono travalicare i limiti della propria natura

licia eran villani, / poi ranocchi si fèr, perché turbaro / l'acqua a

signori ranocchioni, assai assai più di voi si richiede, se esiger volete la stima

mi pare d'udire in casa basilio che si rammarichi: saria mai venuto già quel

vol. XV Pag.444 - Da RANTARIA a RANTOLOSO (24 risultati)

ostinati che non si convertono e piegano ai fulmini dell'ira -in

che scaglia giove tonante: or mira se si conver in tono stanco,

plur. bot. tose. erba che si mangia in insalata, cruda o cotta

mucinaia a'garganelli / s'allargni alquanto e si rammorbiduche. = deriv.

è affaticato dall'ansia della vita e si copre di bianche spume e rantola sulla spiaggia

, 944: la scuola estetica rantolava e si può dire che sia morta con quella

(e nel linguaggio della semeiotica medica si distinguono i rantoli umidi o bollari da

punto non consola, / sul capo mi si rizzano i capelli, / treman le

: 'rantolo ': romoreggiamento che si ode nella gola dei moribondi, cagionato dalla

dell'aria attraverso una pituita o flemme che si trovano nella trachea arteria o pure ne'

arteria o pure ne'bronchi, le quali si oppongono al suo passaggio e rendono la

, 6-199: verso l'alba il malato si avviò alla fine. le invocazioni e

fine. le invocazioni e il respiro si cambiarono in un rantolo, e anche

in un rantolo, e anche quello si affievolì a poco a poco, con lo

. -rantolo crepitante: quello che si produce nell'inspirazione a causa dello staccarsi

ed è paragonabile al crepitìo finissimo che si ottiene soffregando i capelli fra le dita vicino

ecc. -rantolo tracheale: quello che si produce per la presenza di bolle grosse

nella laringe e nella trachea (e si osserva per lo più negli stadi preagonici

a quello del sale che scoppia quando si getta sul fuoco... suol essere

-io, -disse con una voce che si frantumò in rantoli -io non sono coraggioso

coraggioso. bacchetti, 1-ii-32: i colpi si seguivano lenti e regolari; e dopo

gioberti, i-rv-545: alla punta del cordoglio si aggiunge il rantolo intollerabile del rimorso.

urtando l'ancora, / con rantoli monotoni si dondola. viani, 14-21: il

adagio stavano issando su per la scala, si mescolarono a una improvvisa fisarmonica.

vol. XV Pag.445 - Da RANUGOLARE a RANUNCOLO (15 risultati)

fiato rantoloso le chiazze del vino versato si increspavano come stagni. f

chirurgica. -ramila sopraioidea: varietà che si presenta allorché la formazione cistica invade la

ramila ': tumoretto molto semitrasparente, che si forma sotto alla lingua dal condotto escretore

sbocco da un ostacolo qualunque, e si inturgidisce per la saliva; questi tumori

dar luogo a casi di soffocamento. si curano colla estirpazione. piccola enciclopedia hoepli

ranulare, agg. patol. che si riferisce a ramila. ranume, sm

queste parole, / riderem, se si adombra, / col capo all'ombra -e

segnate da quattro linee longitudinali, e che si aprono in due logge mediante due solchi

sti- pule, ma in alcuni generi si allarga e forma mezze guaine ed anche

polipetale, a stami ipogini, che si compone di erbe o suffrutici a foglie

lessona, 1238: fra le altre specie si nota il ranuncolo acquatico ('ranunculus

('ranunculus aquatilis '), che si copre di nume rosi fiori

o rossi, in mezzo ai quali si trova un grosso bocciolo nero composto di stami

denominata spilli d'oro o margheritine, si coltiva ne'giardini con altre specie. a

ha fiori granai, terminali, che si aprono nel giugno e nel luglio.

vol. XV Pag.446 - Da RANUVILARE a RAPA (19 risultati)

nascente sotto la lingua, che ancora si appella ranunculo. = voce dotta

di legno di forma cilindrica col quale si spiana la pasta per minestra o per

altro uso delle famiglie private... si usa nel senese, ma verso il

in un tempo che da per tutto si fa a chi può acchiappare acchiappa, potesse

quale tornerà molto bene il profitto che si dice aver cavato tanto esorbitantemente dal proprio

dell'interesse..., né si revoca in dubbio che non ne abbia cavato

contenenti piccoli semi tondeggianti e bruni; si adatta a tutti 1 tipi di terreno

tipi di terreno purché sufficientemente umidi e si può seminare da giugno a settembre, sia

tra lor ch'assai sovente / l'un si cangia nell'altro. mattioli [dioscoride

lombardia, dove per il iù si seminano nei campi, subito che se ne

l'ottobre. soderini, ii-305: si può ancora gettare il seme delle rape

, perché, levato quello, vi si accomodano acconciamente. b. del bene,

seminate in altro suolo le rape in navoni si cangiano; e il navone in altro

che vengono la vernata in mercato, che si chiamano calieioni. maestro martino, lxvi-1-141

1-ii-241: nelle vicinanze di napoli i buoi si allevano ancora nelle stalle e si dà

buoi si allevano ancora nelle stalle e si dà loro la rape, il fieno,

d'un gusto dolcigno, nutrono bene, si digeriscono facilmente. pratesi, 5-440:

: togli cimole di cauli, che si dice rapazoli, ovvero cimole di rape tenere

-olio di rapa: quello che si estrae dai suoi semi, analogo per

vol. XV Pag.447 - Da RAPA a RAPACE (29 risultati)

rapa. 3. figur. chi si dimostra rozzo e ignorante o, anche

s. v.]: 'rapa si dice altresì per uomo di poco senno

politi, 1-541: crescer come la rapa si dice di chi va ingrassandosi e ingrossandosi

lacerba, ii-287]: cuori di rapa si lusingano che un governo mal raccattato voglia

razza contadina / un tal prurito sempre si ritiene / che fa puzzar le mani di

, 5-107: sdegnato egli [achille] si tratteneva, / dentro del padiglion

più ch'io non ti spiano / si fecer, che non valsero una rapa.

stupito, rimaner male, senza saper che si fare né dire. -testa di

minuzza rape: è bene che ciascuno si limiti a fare quello di cui è capace

vires suas '. -dalla rapa non si cava sangue: non si può pretendere

-dalla rapa non si cava sangue: non si può pretendere l'impossibile (e,

. firenzuola, 652: così mal si può trar della rapa sangue. grazzini

. grazzini, 4-173: mai non si caverebbe della rapa sangue. lippi,

lippi, 8-75: di rapa sangue non si può cavare. 6. dimin

': durante l'occupazione alleata, si minacciò spesso alle ragazze, che si facevano

si minacciò spesso alle ragazze, che si facevano vedere in giro con militari alleati

occupazione alleata, sui muri delle città si vedevano iscrizioni come: 'donne!

alta ai due terzi, sopra la quale si mette della rapa d'uva e si

si mette della rapa d'uva e si versa sopra 8 litri di vino bianco.

'brassica campestris 'e anche della 'si napis arvensis '. p

sua barba è inutile, ma solo si semina per raccoglier la sementa, della

per raccoglier la sementa, della quale si cava dell'olio per servigio della cucina de'

natura degli animali, xxviii-300: lo lupo si è uno animale che have in sé

.. in quelli luoghi separati non si mettesse se none animali di rapina,

lasciata da un suo infedel marito, perché si rimanesse cibo alle fiere rapaci. passero

, 1-13-6: quel gigante in sua guardia si stava, / con fronte altiera,

nel linguaggio comune, con tale denominazione si indicano, suddivisi in rapaci diurni e

scarnita, asprita di unghie rapaci, si posa sopra un vettone di castagno.

di buon'ora per le balze e si sporgeva a valle scrutando con occhio di

vol. XV Pag.448 - Da RAPACEMENTE a RAPACEMENTE (15 risultati)

: in vesta di pastor lupi rapaci / si veggion di qua su per tutti i

pecunia e rapaci, a doverlo aver si disposero. bibbia volgar., ix-42

, i-395: non solamente ogni femmina si truova avara, ma invidiosa, maldicente dell'

suoi creditori neppure gli usurai più rapaci si sono mossi per molestarlo. cattaneo, iii-4-191

: colui che nel vizio della lussuria si lascia cadere, percioché la lussuria per la

con la continenza rassicurando i buoni, si sono questi prìncipi de'medici assicurati da

i-402: e vero che la libertà si salvò, poiché llnvasione di quel rapace

ii-112: quattro miglia lontano da cremona si videro luccicar le insegne delle legioni rapace e

otone, da questi impedimenti sviluppate, si distesero in pianura rasa e aperta e combat-

dal naso adunco e dagli occhi rapaci, si somiglia- van tra loro come consanguinei.

bacchetti, 1-iii-210: nei ragazzi e ragazze si poteva già vedere il sorgere d'una

cavacchioli, lxxv-218: 1 volanti rigidi si tendono sotto l'impulso delle mani rapaci

regai. moravia, iv-53: si sarebbe ornata di quei pochi gioielli che

: alla fine ciascuno o poco o assai si bagna in questo nume rapace dello stato

minacciava gran danno, che forse non si schifava, se la molta industria et

vol. XV Pag.449 - Da RAPACIA a RAPASTRELLA (19 risultati)

rapacità (rapacitade, rappacità), si. avidità di conquista, di potere

quali a lupo sono molto conformi, si finge in lupo esser mutato. crescenzi

una sineddoche. aretino, v-1-781: si violentano i rami de l'arbore tenera

, per non esser ancora cotti dal sole si mostrano, ne la tenacità che gli

ritorno di (riolitti, dal quale si teme una accentuazione della rapacità fiscale a

alle quali con grandissima difficultà e pericolo si può accostare con barchete, così per

rapida che, se i nocchieri non si servissero dell'aiuto di molti uomini del paese

stan del continovo e per forza di remi si contrappongono alla rapacità di quel baratro,

macchioline nere e allo stato di bruco si nutre delle foglie di rapa.

). rapallino, agg. che si riferisce, che è proprio della cittadina

sostant. agostino giustiniani, 53: si armorono sei gallere, et i rapailini

degli alloggi minimi,... si rivela, e sempre di più si rivelerà

. si rivela, e sempre di più si rivelerà, un pessimo affare.

. redi, vili-37: egli si è fatto rapare alla turchesca e si è

egli si è fatto rapare alla turchesca e si è lasciato un par di basettoni terribili

camiciuola senza maniche e di pantaloni; si rapan la testa, lasciandosi i capelli dietro

. / in pieno luglio col rasoio si rapò / la non folta capigliatura.

ridurlo in polvere in qualunque maniera si faccia, giacché far si suole

maniera si faccia, giacché far si suole tanto col macinarlo a piccole o grosse

vol. XV Pag.450 - Da RAPASTRELLO a RAPERELLA (20 risultati)

aristotile, ma che direbbe egli se si fosse abbattuto a'dì nostri, dove le

trovandosi appunto al passar di quella piazza che si dice de'cavoli, i torsi e

di panni a strisce da galeotto, si sentiva agli inizi come stranito.

, rapate con precisione come da noi si usano tagliare le siepi di bossolo e di

1-159: ogni tanto su un dosso rapato si vedeva a pascolare una mucca réclame in

toma dal parrucchiere... gli si dice: « rapatino! ».

. corrado, lxvi-2-289: si mescola il sugo di limone con zucchero

, corteccia di limone condita rapata, si fa bollire tutto e si serve. fr

condita rapata, si fa bollire tutto e si serve. fr. leonardi, lxvi-2-303

fiuto. cavour, vii-84: non si potrebbe certo mai impiegare il tabacco di

« d'accordo... la si rapa a zero come dice matè »,

[la maestra] smise di ridere si portò le mani alla testa e subito le

: togli cimole di cauli, che si dice rapazoli, ovvero cimole di rape tenere

giaciglio. così detta, perché vi si monta e scende rampiconi. fanfani i-149

montanini del pistoiese dànno al letto che si rizzano là in maremma: il quale

baiatri, 1-51: se il signor giudice si vorrà contentare di un paro di calzette

quale altrove asportare e rapere e perdere si possa. -di animali anche allegorici

onde il più dolce della nostra vita ne si rape ed avvelena. 2

universo ': imperò che come elli si gira in ventiquattro ore, così fa girare

bemi, 42-24 (iv-9): ella si disfacea qual neve o ghiaccio, /

vol. XV Pag.451 - Da RAPERELLA a RAPIDE (19 risultati)

'raperella pezzetto di pietra col quale si risaldano o turano i fori o buchi per

olivastro sul dorso con stilature longitudinali, si nutre di semi ed è buon cantore

dice il popolo per vezzo a chi si è rapato o tosato i capelli o così

papini, 42-286: secondo le stagioni, si portava a casa sempre nuove prede:

v.]: 'raperonzolo ': si adopra anche per dare di minchione a

gli sarà tribu- lazione, quando ella si vede preparata? io cognosco ancora 10

, che dai lor lucherini e raperugioli si son fatti sacrare e ungere successori di

uomo che per il tenore di sua vita si è fatto ostrica o lumaca.

fondo inclinato con notevole pendenza (e si distingue dalla cascata per la mancanza di

. l'juutanjoki, in quel punto, si allarga in un ampio letto sparso di

era in piena:... lo si capiva, anche senza guardare, dal

. visconti venosta, 66: i soldati si avanzano rapidamente, coi fucili puntati alle

non iosser più che saldamente conteste, si dissiperebbero tutte. g. averani, ii-20

veduto, se un cerino acceso si muove rapidamente in giro, tutto il

, i-118: l'illusione che ho detto si può in qualche modo paragonare a quella

come fosse invasato d'una fiamma celeste, si mise a fame rapidissimamente la musica.

periodica milanese, i-399: la mietitura si deve eseguire rapidissimamente. 3.

entusiasmo in casa dandolo, e allora si colorivano le gote pallide del povero emilio

da tramontana le radici del sasso, si volta poscia col corso alla parte sinistra

vol. XV Pag.452 - Da RAPIDEZZA a RAPIDO (19 risultati)

rallenta qualche poco la sua fatica, si trova strascinato dalla rapidezza dell'acqua.

1 fondamenti con pregiudizio del ponte, si diminuisca questa rapidezza. 2.

un fulmine, quando nel ferire non si mostrasse più tosto madre che figlia de'

crebbe con tanta rapidezza che il parlamento si raccolse tosto. 4. capacità

de'periti. viviani, 1-66: si vedrebbe mortificata la rapidità di quell'acqua.

dal disfacimento delle nevi: e ad essi si attribuisce principalmente una rapidità e velocità impetuosa

un liquido. delfico, iv-322: si aggiunge molto peso alla nostra ipotesi se

aggiunge molto peso alla nostra ipotesi se si considera la struttura de'nervi i quali sono

questi tartari con tanta rapidità che difficilmente si possono radunare contro loro le forze.

tarchetti, 6-i-400: il suo petto si sollevava per la rapidità e per lo

povero, i sospiri del morente e via si porta le grida del filosofo. tarchetti

..., quel tutto inesplicabile che si rivela in un uomo la cui ragione

-repentinità con cui avviene un fatto o si verifica un fenomeno. mazzini,

: in questa città la rapidità con che si imolverano le cose è indicibile. stampa

com'era naturale, i due uccelli si riprodussero con una rapidità sorprendente.

, v-1-180: i grandi sprazzi di luce si succedono con una rapidità spasimosa come in

furiosa i raccolti, là un fiume rapido si tira dietro i poderi. marchetti,

gemelli careri, 1-i-15: infiniti pericoli si passano, e per la corrente rapida verso

il quasi continuo diffetto d'acqua, si per la loro sproporzionata e troppo rapida caduta

vol. XV Pag.453 - Da RAPIDO a RAPIDO (25 risultati)

rapidi burroni. 3. che si sposta, si muove, è lanciato o

3. che si sposta, si muove, è lanciato o è trascinato

le ruote più rapide e rapinose, si opposero soli a'campioni più fieri e determinati

l'oscurità dell'oceano. -che si propaga velocemente (la luce).

e i color vari suscita / dovunque si riposa. aleardi, 1-152: tratto

corsa di rapido pennello, / scieglier si ponno. d'annunzio, 8-82:

o corre con veloce andatura; che si sposta di buon passo; spedito.

di pluto la lezion dimenticata, / si gettavan quai rapidi sparvieri / sulle vivande

mosse luisa il piede; / e rapida si diede / con le mani di rose

più rapidi e più schietti; ma si modula forse il mondo sulla falsa semplicità

iii-2- 1117: rapidissima, la donna si risolleva e mette il piede su l'

. rimontano rapide a riva / e si chiamano a nome, guardandosi intorno.

., 101: come dopo gran pezza si risentono, gittano le rapide mani alle

ieri. con una sola di esse si era, in tempi più rapidi,

declivio con la quantità del moto che si fa in questi cinque piedi: se

fantasmi! bechi, 2-195: -come si fa prezioso! -mormorò essa con beve

. bruni, 59: né tal si vide mai rapido corso / là per l'

iii-147: il battito dei nostri cuori si udì forse come un rapido galoppo.

che le frutta e i crudi grani che si procaccia per via. -vibrato

: con un gesto rapido, violento, si strappò dal collo la collana dallo smeraldo

tempo esiguo o più breve di quanto si potesse pensare; fatto m fretta,

di commercio da cui sono circonscritti, si lasciano di gran lunga alle spalle gli stessi

di frenesia. beltramelli, iii-552: si udì lo schianto di due schioppettate lontane

alla chiamata. carducci, ii-1-180: si raccomanda per una rapida risposta.

prive di attrattive. piovene, 15-34: si rallegrò di avere migliorato il suo inglese

vol. XV Pag.454 - Da RAPIENTE a RAPIMENTO (21 risultati)

gli spalanchi dell'ombra. -che si diffonde velocemente (una notizia).

, 3-119: ti ricordi quando / si vagheggiava i rapidi tramonti? misasi,

m'insegnò. fantoni, ii-181: si desta allor più fervido / fra lo scherzar

ha un'elevata velocità di percorrenza e si ferma soltanto nelle stazioni più importanti (

regione e di provincia); vi si accede con una maggiorazione del prezzo del

, i-515: nel corridoio il viaggiatore si morse il labbro di sotto: maledetta tirchieria

pistola; era una vernice rapida e si asciugò subito. 16. metall

studi tecnici, il materiale bellico, si dice così? bellico, già! obici

dante, purg., 27-77: quali si stanno ruminando manse / le capre,

rapide ', cioè rapaci, quando si pascevano. cesari, ii-491: le capre

mesi in quelle preziose conserve, si rovesciano con una caduta sì rovinosa sopra

scioltezza di movimenti, l'esercizio al quale si dovrebbe slanciarsi per un impeto di muscoli

agli edifici maestri, ma a quelli che si fanno sotto aqua. targioni tozzetti,

. fiora sono i granelletti neri che si trovano sparsi nel terreno per gran tratto

xviii-5- 385: in una campagna si stavano scaricando quattro traini di rapillo.

di rapillo. spallanzani, 4-i-135: si stende in lungo un ampio tratto,

allo scopo di estorcere denaro sia, se si tratta di una donna, per sedurla

5-1-33: nella commedia per lo più si scrivono amori e rapimenti di fanciulle.

4-i-877: orfeo fonda la nazion greca e si ri- truova compagno di giasone nella spedizione

caraucci, iii-9-278: ezzelino, o che si pentisse d'aver dato la sorella a

, 15-609: é tempo di rapimenti / si raccomanda di non uscire soli.