appassionato interesse. moretti, ii-758: si sposerà lei? è un piccolo dramma che
, che patiscano il freddo, che si prestino alla burla, che facciano quadro
il quadro politico dell'alemagna, quale si offriva dietro i cambiamenti avvenuti in forza
abbia, sarà formata una commissione che si occuperà della formazione di questo quadro e
de'depositi. pecchio, 2-65: se si getta uno sguardo sui due quadri statistici
quaan sinottici della storia, sebbene in essi si corra il rischio... di
concepito. gioia, lv-98: finalmente si presenterà il quadro delle leggi più rimarcabili
mazzini, 11-340: delle amnistie non si pana più -l'incorona- mento dell'imperatore
avuto luogo -, quella di napoli si riduce nel fatto a nulla, dacché non
e quello spazio e quel tempo gli si sono chiariti costruzioni dello spirito umano.
tempo non è il quadro in cui si muove lo spirito, ma lo spirito è
dove, come in una pittura, si vede a un batter d'occhio lo
, iii-4-128: nei deserti quadri dei reggimenti si donavano intanto i gradi al più inverecondo
l'intiera nazione ad una leva di massa si troverà collocata nei quadri già preparati del
istantaneamente i quadri. bacchetti, 2-v-31: si sarebbe dovuto provvedere ai quadri degli ufficiali
la struttura che essi costituiscono (e si parla anche di quadri dirigenti e quadri
della produzione. parise, 5-176: si tratta di formare dei quadri dirigenti o
(e, per estens., si riferisce ai dirigenti di grado intermedio di
polacchi. -l'insieme di coloro che si pongono alla testa di un movimento politico
in sé il coraggio e parlassero e si opponessero e cercassero d'intendersi con gli uomini
di rinnovarsi. piovene, 7-315: si tratta della 'guerra fredda ',
sull'assegno circolare, grazie alla quale si controlla l'esattezza della cifra di emissione
stratico, 1-i-374: 'quadro ': si chiama così nelle navi da guerra la
sotto alla forma di coronamento. ivi si collocano alcuni ornamenti, degli attributi,
che ha una relazione al nome che si è imposto alla nave. l. fincati
. -quadro luminoso: pannello in cui si illuminano scritte convenzionali o si accendono lampadine-
in cui si illuminano scritte convenzionali o si accendono lampadine- spia che trasmettono segnali luminosi
pare anche più vasta. gli angoli si perdono nel buio. le masse nere e
, che mi soddisfecero l'occhio quanto si possa dire. -quadrino (v
le pareti coperte di quadracci spagnoleschi che si staccavano dalle comici, anneriti e velati di
coperto da quadroni di terra cotta che si vede in tutte le cucine. nieri
quadretto di bronzo fatto a fogliami, si dice che papa alessandro iii pose i piedi
quadroni di pietra lavorata e squadrata che si metteranno in opera per la camicia di
senza accompagnatura di calce o di altro si tenevano mirabilmente. lecchi, 1-160:
tenevano mirabilmente. lecchi, 1-160: si vuole da'providi architetti accompagnare lo sbocco
: gli uomini della compagnia della pieve si posero al luogo loro immediatamente innanzi al
o altre dimensioni diverse, per cui si ha la quadrotta intera, tagliata,
mi rendevo conto che uella prosa paradossalmente si sosteneva solo per virtù i un totale
quei lavori di creta cotta, che si costumano oggi commu- nemente in fiorenza,
della casa della villa, nella quale si può ancora a tetto ordinare nell'ultimo
de'[marmi] verdi, e questi si chiamano serpentini, i quali sono durissimi
: quei lavori di creta cotta, che si costumano oggi communemente in fiorenza, in
40-47: quei signori e quelle signore che si stemrano in giubilo quadrumane leggendo certe pagine
ojetti, iii-393: balbo, che si sente il quadrumviro, anzi il capo
quadrupedante palafreno dismontava et all'acqua chiara si chinòe per lo vago viso lavarsi. zena
centauri] spezzano le pietre / pugne e si spezzano, / nel scintillio pestando areni
fuggono! 3. figur. che si esplica nell'esclusiva attività fisica.
dottore ai pensieri: levò il capo, si vide guardato dalla battistina in discesa.
e quadrupedi. boccamazza, i-1-387: si trova in una opera antica, la quale
magalotti, 1-422: fra i quadrupedi si fa subito innanzi il tanto decantato unicorno.
. a. cocchi, 4-1-58: si loda molto la dieta in gran parte
latte di vacca o d'altro quadrupede che si nutra d'erba, o di siero
quando lo scalpito d'un quadrupede che si fermo nel cortiletto, un salire precipitoso per
annunziò agnese. carducci, iii-23-114: qui si mantengono nei canili caldi e si pascono
qui si mantengono nei canili caldi e si pascono della carne migliore mute di mastini
giove con incenso / che poi in sassi si fèr quadrupei. c. e
tempo, prima della guerra, non si poteva aprire un giornale o una rivista o
mezzo digiuno. è il sistema onde si governano i generosi cavalli da corsa. ci
governano i generosi cavalli da corsa. ci si perdoni la quadrupede similitudine.
... sconcordanza bestiale sarebbe se si dicesse nella conformità corretta dal nostro quadrùpedo
quadrupedi. bacchelli, 1-ii-103: l'ariosto si fa gustare da tutti, e chi
e. gadda, 6-93: chi si riconosce genio e faro alle genti non
per natura lo abboniva, e vi si aggiungeva per più contrarietà il maestro,
galileo, 4-3-171: se con dupla velocità si passa nel medesimo tempo doppio spazio,
spazio, adunque è chiaro che quando si raddoppi il tempo e la velocità insieme si
si raddoppi il tempo e la velocità insieme si quadruplicherà anche lo spazio. e.
il poliedro traforato, maculato di licheni, si sdoppia e si quadruplica e sestuplica,
maculato di licheni, si sdoppia e si quadruplica e sestuplica, diventa un oggetto compieta-
mente diverso a seconda del lato che si trova sotto il tuo sguardo, a
. spesso con triplicate e quadruplicate parentesi si vanno inviluppando in modo che impossibil è di
], i più ricchi e possenti, si fabbricavano le ville quadriplicate per le quattro
perfetto l'ottonario, sì come quello che si compone dal quaternario duplicato, onde si
si compone dal quaternario duplicato, onde si forma una tessera saldissima, e dal
. martini, 2-2- 192: si dividono i numeri in semplici, duplicati,
qua su, venga pure: anzi si ricordi delle triplicate e quadruplicate promesse. idem
piccolomini, 10-38: il medesimo si dèe dire se con triplicità o quadruplicità
dèe dire se con triplicità o quadruplicità si facesse l'imitazione: cioè s'io imitasse
, ogni forma di opera umana veramente si radduce. 2. astrol.
duplinsi o triplinsi i quadrati secondo che si desidera aggrandir la figura. piccolomini,
altro rispetto triplo o quadruplo o come si voglia, diremo cotali quattro numeri esser
da 1000 kg [di barbabietole] si hanno kg 60 di zuccaro cristallizzato, il
centesimi 40, mentre quegli stessi zuccari si vendono al quadruplo prezzo. gozzano,
, già prossima, s'addoppia, si riflette quadrupla, s'awicina, s'allontana
errore d'ortografia stava scritto: « qui si alo- giono foristieri ». stampa periodica
diagramma di stato, temperatura nella quale si dànno quattro fasi in equilibrio.
somma secondo li tempi ed li bisogni si può moltiplicare sino al doppio, triplo,
1-2-154: gli ultimi esemplari, che si trovarono, furono pagati il quadruplo o il
. p. neri, i-vii-27: si è da esso sig. marietti di consenso
in là l'occhio porcino, / si spurga e sputa fuori. un ciabattino.
picco delle ande patagoniche ritenuto inviolabile, si è arreso all'uomo. lo hanno conquistato
del merletto, raggiera di fili che si dipartono da un punto centrale. 12
con il passaggio del lotto ai tabaccai si spera di sconfiggere il 'ragno nero '
. pisanelli, 122: la spigola si chiama da'greci labrax e licos, in
un ragno o un dentice polposo che si dibatteva a gran colpi di coda nelle maglie
alla gura del leone del quale non si vede che la testa fra le penne
stoccata,... tirata come si deve, è di natura sì gagliarda ch'
o la sera sul tardi nel luogo dove si sarà osservato che ve ne sia,
creda e che comincia a venire, si nasconde e pianta la ragnola. targioni
53: alcuna volta nel mangiare, quando si cuoce, cade alcuna cosa velenosa e
opera, che qualunque migliore uomo o artista si potesse trovare al mondo. ottonelli,
ben nudo, / li matti che si covren del su'scudo, / il qual
ragnóne2, sm. dial. chi si lamenta con fastidiosa insistenza, piagnucolone.
finché tutto il residuo colore del cielo si ridusse a qualche moribondo tizzone in un letto
letto di fosche ceneri. allora jaclrie si alzò, gigantescamente stirando la sua figurina
delle ciliege, poiché nella fase larvale si sviluppa nella polpa di tale frutto, scavandovi
non prezzando alessandro la vergogna, / si volse tutto contr'al ragonese.
dei bei tempi lontani, in cui si compravano al mercato polli e raguste,
compravano al mercato polli e raguste, si era sfondata. = forma aferetica di
gnone. soffritto il riso con butirro, si unirà con un ragù d'animelle,
ottimo vino. pananti, i-142: si gradirebbe dopo un arrostino / d'uccellini,
. frugoni, i-5-213: poi la mensa si regali / d'un ragoù di madrigali
87]: le cotolette... si potranno servire con un raguncino ai funghi
74: colui che è ripieno di vanagloria si diletta... di sedere negli
che nulla collezione né radunamento di frati si fa che noi non vi siamo? boccaccio
, fu che la città di firenze si disfacesse e recassesi a'borghi, accioché ogni
recassesi a'borghi, accioché ogni speranza si togliesse a'guelfi di mai dovervi ritornare.
aver moglie procede che tutte le notti si consumano in quistioni e in garrire, dicendo
volendo parlare, impedito da tal materia si spurga e perché, per la dissusanza del
consuetudine e della volontà, tanto nelruomo si trova più malvagia e ribella non solamente la
. y compendio di valori quale si trova nell'eccellenza di un bene,
ragunaménto perfetto di tutti i beni laonde si compiono all'uomo tutti i suoi disideri
medesimo ragunaménto ordinato e spiegato in tempo, si chiama fato. = nome d'
per ogni luogo e per ogni ragunanza si cominciò a ragionare del fatto del consolo
molti luoghi... si fanno le congregazioni e radunanze, che
, che sono chiamate t'assemblee ove si legge, si predica e si vive
sono chiamate t'assemblee ove si legge, si predica e si vive con tutti li
assemblee ove si legge, si predica e si vive con tutti li riti e modi
le poteva recar nocumento, la ragunanza si sciolse fra le ripetute congratulazioni ai parenti
castelvetro, 8-2-128: nella ragunanza che si fece dell'oste de'greci in aulide
dell'oste de'greci in aulide, si fece la mostra e 'l racconto de'
dalla ragunanza che fanno della cavalleria, si chiamano ippagriti. -gruppo più
, secondo che essa o più o meno si ristrigne o s'allarga, più o
o s'allarga, più o meno si dèe dire amicizia. -in senso generico
più felice ed intera di quel che si fossero in cielo gli angioli e in
in parte cagione che... si cominciasse a gustar da molti la bellezza
l'uso delle ragunanze letterarie che accademie si chiamano. griseltni, xviii-7-159: vegliamone
per la grandezza della ragunanza del terreno si facciano le grossezze delle muraglie.
, vt- 365: la gastrimargia si diletta della crapula fetida e dell'intemperanza
chi ha fede a le cose che non si veggano: perciocché è stoltizia il credere
vento che soffia un pezzo e poi si risolve in quel niente che conchiude il fine
denario? egli per la sua perfezione si prende non solo in vece di moltitudine,
la quale in luoghi concavi tra montagne si fa, per lo non avere uscita
di argentato umore, / e tutti insieme si votar repente / al comandar de la
o ragunar gente, perocché credevano che si volesse far re. fatti di cesare,
otto e, arringatili, tutti insieme si avviarono per andare a nanna.
il punto del dì, sì il re si levò e ragunò il suo consiglio e
chi considerrà bene l'autorità che romolo si riserbò vedrà non se ne essere riserbata alcu-
n'altra che comandare agli eserciti quando si era deliberata la guerra e di ragunare
0. rucellat, 3-51: non si è trovata finora la via di ragunar l'
virtù eroiche e le gesta di colui che si voleva santo. 3. accumulare ricchezze
e mille anni e, se si crederà vivere sessanta o settanta anni, ch'
: certo le sustanze delli non giusti si seccheranno come fiumi, perciocché chi mal raguna
quanto in mol- t'anni a pena si raguna. imitazione di cristo volgar.,
che vicin v'era, tristo e dolente si pose a stare. ser giovanni,
: acciocché vera e compiuta maturità ricevano, si conviene che l'ulive, colte dall'
, colte dall'arbore, per più giorni si ragù- nino in un monte. di
, la quale al monte di fiegra si fece intra li dii e li giganti,
e fa raccolta d'ogni cosa in cui si conservino cantiche memorie. -procurarsi
nel tempio, dove tutti i giudei si radunavano; e di nascosto non o parlato
nulla. novellino, xxviii-833: un giorno si ragunaro donne a uno nobile convito.
suoi baroni che teneano con lui che si sforzassono d'arme e di cavalli e
, i-74: tutti quanti questi re si ragunarono nella valle silvestre, la quale
non era ancora chiaro il giorno, vi si ragunò tanta infinita quantità di popoli che
8-1-473: il popolo commune... si raguna nel teatro per vedere e ascoltare
dove nella gran sala tutte le dame già si ragunavano, formando di loro medesime il
, xvui-5-1014: a s. lorenzo si raguna un immenso popolo. de sanctis
, è stato necessario che gli uomini si ragunino e congreghinsi insieme o in città o
delle bestie; dipoi moltiplicando la generazione si ragunarono insieme, e per potersi meglio
44: questo die medesimo de la donna si debbiano ragunare insieme li capitani e li
buon briganti, / che quivi son, si ragunano insieme / e chiamano un signor
francia, il cui nome fu carlo, si ragunarono a uno consiglio per provedere a
agamennone che tutti li maggiori dell'oste si ragunassero nel grande tempio di minerva.
saria bene provvedere che il gonfaloniere sempre si ragunasse con li dieci. sansovino,
la loro destinata stanza appartata nella quale si ragunano i capi della scola. g
i-xvi-1-264: intanto i duci in folla si ragunarono intorno atride. settembrini, vii-35:
. settembrini, vii-35: il ministri si ragunano, cominciano a proporre e (escutere
dì, acciocché, quando il consiglio si raguna per vincerle, le sieno già in
, i-17: con simil decreto, si vieti carta, penne, inchiostri, e
. accioché, tolte via le lettere, si togliesse ancora l'infelicità che da quelle
... danni a'luoghi dove ragunar si sogliono le academie. sozzini, 90
, grandissimo predicatore, a sua persuasione si ragunò il consiglio. p. del rosso
che, la prima volta che il senato si ragunava, proponessimo il detto matrimonio in
: il giorno di poi tutte le arti si ragunarono, ciascuna nelle botteghe sue.
. busini, 1-202: zanobi non si ragunava più. 10.
quella montagna] dodici maniere d'acqua che si ragunano in uno luogo dodici volte tanno
ove mirabilmente era ridutto / ciò che si perde o per nostro difetto, /
tempo o di fortuna: / ciò che si perde qui, la si raguna.
ciò che si perde qui, la si raguna. baldi, 420: l'umor
e pregnanti a le radici, / sotterra si raguna. guglielmini, 60: accade
ella a scorrere a stille, ma si raguna in qualche vaso naturale o artificiale prima
. pignotti, 140: qui tonda si raguna, / si spiana e par che
: qui tonda si raguna, / si spiana e par che dorma.
digestione è di fare sì che tumido si raguni e si rappigli. calandra,
di fare sì che tumido si raguni e si rappigli. calandra, iii-233: il
iii-233: il sangue tanto ribolli e si ragunò dentro al celabro ch'egli cacciò
fausto da longiano, 21: le nuvole si condensano e si ragunano per la caliditate
, 21: le nuvole si condensano e si ragunano per la caliditate inclusa in esse
insino a piedi, e questa pelle si raguna insieme quando si riposano, e
, e questa pelle si raguna insieme quando si riposano, e distesi i piedi e
le guardie per la città acciò che non si facessono altre ragunate notturne. f.
notturne. f. rinuccini, i-xiii: si fece certe ragunate per la parte de'
la ragunata d'oggi, assai per noi si sia ragionato e che noi dobbiamo essere
amici dei 'cìubs 'in cui si giuoca / un 'macao 'di fiducia
, 305: la democrazia in italia ci si addimostra nelle ragunate tumultuarie e rissose di
a riottare, intervenne, che il popolo si sentì col detto messer piero. paolo
certe congiure e ragunate che di notte si facevano, vi rimediò solamente col mandare
ventura, finì più chetamente di quello che si fosse aspettato. 3.
d'andarsi diportando, insieme con niccolò si condusse alla nave di coppo.
getti, 15-i-457: quei sonagli che si veggono fare spesse volte nelle ragunate d'
terreno ragunatìccio e dove sono assai pezzami si consuma presto lo umore. = deriv
volo, / e nissun ragunato ci si vede. g. m. cecchi,
tres » etc., sì che si dichiarò apertamente che intendeva per chiesa una
umana, onde quasi stretti gli uomini si sono conciliati in unione di ragunata moltitudine
e tratte del sangue de'suoi sudditi si sieno consumate. m. palmieri,
. m. palmieri, i-142: si diviene prodigo quando per vizio si consuma
i-142: si diviene prodigo quando per vizio si consuma il ragunato patrimonio. -ammassato
città e dei tempi freddi ne'quali si moltiplicano, di costrignere e di mandar
ragunatrice di danari mediante la quale non si scorge mai il fine e il termino
3-366: comandò parimente che non si potessero fare ragunazioni di più di tre persone
presente storia che dal principio del mondo non si radunarono mai insieme tanti navili, né
, perché attraverso la regione gli utili si disperdono in nove province.
. a. chiappini, cxiv-14-61: si è rinovata la perdita che fecero i ragusei
versi non da meno degli altri che si stampavano allora in italia, salvo quelli de'
/ guarda che l'ugna e non si perde e scaglia. = comp.
rhum, di baccalà, di zibibbo, si addensa sotto i portici. =
3-2: era il giorno ch'ai sol si scoloraro / per la pietà del suo
e s'altra cosa / dire o pensar si può più preciosa. alamanni, 7-i-171
in rappresentazioni allegoriche, la luce che si sprigiona da dio, dalla madonna o dagli
de'miei lieti rai; / solo si eterna amor, che ingenuo scocchi / da
/ certo non fia che in nero oblio si giaccia. parini, mez. [
531: i pesci che l'invernata si nascondano son questi:... la
], 163: la raia volgarmente si dice mucosa e bavosa... un'
è detta stellare, quando è minore si chiama arzilla; l'una e l'altra
, stendendovi su una pelle di raia, si servono come di tamburi. spallanzani,
xvii, denominazione attribuita a coloro che si trovavano in uno stato di dipendenza feudale
: 'raja ': nome col quale si indicano in turchia i sudditi non maomettani
ai più duri trattamenti: la loro sorte si è migliorata a mano a mano che
], / per tanti modi in essa si recepe, / quanti son li splendori
come raia / da l'un, se si conosce, il cinque e 'l sei
fermate] dalle due estreme a queste si potrà dare il nome di 'scalo '
dovreb- bono. tiepolo, lii-1-90: si sono convenuti tra loro che il detto
), 1, 21]: quando si dimostra che parole come...
la struttura stessa della lingua italiana, si formula una norma che va molto al
3000 asapi. sansovino, 6-87: egli si trovano trecento raisi, cioè capitani di
, lii- 13-314: ogni volta che si fabbrica una galera di nuovo, gli
fabbrica una galera di nuovo, gli si deputa fi suo rais, qual dura sino
un nolo due volte maggiore di quello che si solea pagare. 2
: le vedette che, nelle tonnare, si tengono in luoghi elevati per avvistare le
ant. monete portoghesi d'argento che si cominciarono a coniare alla fine del sec
, vi-496: mangiati quattro boconi strozzatoi, si aventono in la cocina e scagliando gli
redi, 17-126: 'raitare 'si profferisce con la penultima lunga.
di leone; e quando per tutta roma si gridava « palle, palle »,
, non manca lor che danaro, e si crede verranno qui tutt'ottobre, gli
potuto rompere la battaglia degli svizzeri, si erano messi a seguire i fuggitivi. siri
lamagna professano scienza di duello coloro che si dicon 'reistri ', i quali obbligano
]: in cambio di pistole, che si usano al modo francese, avessero un
, per fortificarle ed impedire che non si lacerino, ed ancora perché possano resistere
cor- erie chiamansi le corde che vi si fabbricano per fare le ralinghe alle vele
che l'agita come una bandiera. si fa questa manovra per rallentare il cammino
, mettersi, essere in ralinga 'si dice di una vela la cui ralinga di
, sf. unghiatura curva e a mandorla si tuata ai due lati del
e dall'altra un ferro con cui si sgombra l'aratro dal terreno che vi si
si sgombra l'aratro dal terreno che vi si adatta arando. radula, 365:
a rimondar l'aratro della terra che vi si va attaccando nel corso del lavoro.
sotto la punta del perno o bilico si metterà una ralla fatta di bronzo e di
e di stagno; e questa ralla si scaverà bene a dentro; scaverassi ancora la
il cui metallo, essendo duttile, si adatta alla superficie dell'albero in rotazione
ralla3, sf. la morchia che si forma intorno ai mozzi delle ruote dei
la ralla del molino, la quale si fa al ferro della rota, ed ungi
ralla ': quell'untume nero che si forma dentro i mozzi delle ruote per
sudiciume. -anche: il deposito che si forma sul fondo di un recipiente quando
di questa anco sue braccia / tosto non si rallaccia, / sempre vittoriosa trionfale /
il limite da noi posto, cioè quando si tratta di 'una legge positiva dubbia
-dilatare. rosmini, 2-255: se si suppongano... altre molecole sferiche
che molte di esse trattenute negli spazi maggiori si consolidino e rendano il canale più regolare
mitigare. giamboni, 4-472: repentemente si sciolsero per volontà di dio, rallargando
trasfonde in tutti se stesso e tutti si trasfondono in lui: rallarga allora i propri
cenno delle cose le quali poi si dovevano rallargare. patrizi, 1-iii-441:
, 3-37: presa cotale occasione, si rallarga lucrezio in esplicare tutte quelle cose
che consiste in chiarezza e in magnificenza, si dèe ristringere alle tre predette maniere di
è stata sempre che le lingue non si debbiano restringere ma rallargare. 6
e li pori sono istretti, sicché si chiudono e la buccia si bagna, sicché
, sicché si chiudono e la buccia si bagna, sicché il poro rallarga.
machiavelli, 1-ii-499: ora da'franciosi si è imparato a fare il merlo largo
suo tronco abbracciando il natante osili, si rallargò per covrirlo. -disporsi
verisimile che il grido delle azioni cittadinesche private si rallarghi fra molte persone e se ne
crusca]: alcuni che sono in casa si ristringono e di fuori si rallargano.
in casa si ristringono e di fuori si rallargano. -accondiscendere, assecondare.
s. v.]: il tempo si rallarga diciamo quando le nuvole si diradano
tempo si rallarga diciamo quando le nuvole si diradano nel cielo e il tempo accenna a
per questa cagione le sette arti maggiori si rallegarono con loro le cinque arti conseguenti.
grande caldo e forte, s'alcuno si spogliasse l'altro e levassegli i panni
quando la 'nfertà è incurabile. ella si dà ad alcuno per remedio, ad
quando della tribula- zione o male altrui si rallegra o del bene si contrista ed
o male altrui si rallegra o del bene si contrista ed ènne dolente. trattato dei
, che era in gran pregio, si bevea parcamente, e ne'conviti lauti una
del magnifico rallegramento. -genere letterario che si pone come alleviamento del carattere serio e
di simpatia e di gioia con cui si partecipa alla felicità altrui per un evento
-con metonimia: le parole con cui si esprime tale sentimento o stato d'animo
piacere, proprio tanto piacere che lei si sia sposata., rallegramenti.
simintendi, 3-4: tutte le lance si sarebbono aumiliate per lo canto: ma
scorgere che una esuberante maggioranza di voi si mostrò contraria a quei rei disegni.
di simpatia e di gioia con cui si partecipa alla felicità altrui per un evento lieto
non dispiacendo a lui [dio], si può parlare per rallegrare il corpo e
onestade e con più cortesia che fare si puote. petrarca, 238-13: gli
i-167: i benefici rallegrano in quanto si posson rendere; gli eccessivi si pagano
quanto si posson rendere; gli eccessivi si pagano d'ingratitudine e « rodio. cesari
... ha proprietà di rallegrare se si beve misticata nel vino;..
dovere, e il nuovo viale dei sempreverdi si prepara a rallegrar la vista con uno
dicasi lo stesso della lepidezza, con che si espongono largamente le cose e con che
espongono largamente le cose e con che si può rallegrare un intiero trattato.
prime ore del mattino, or non le si facesse più sentire. ferd. martini
bartolini, 20-41: il richiamo intorno si diffonde 7 a rallegrare la lunga gior
: la tendina, che sospesa nell'aria si agita, mi pare che rallegri le
fiorito seno / del grande augusto ancor si gloria e vanta, / e le piagge
, udendogli scampati, lodando idio tutte si rallegrarono. esopo volgar., 3-193:
: era di natura maninconico e poco si rallegrava e molte volte, sendo con
, 13-78: l'umana gente or si rallegra / e dei suoi danni a ristorar
rallegra / e dei suoi danni a ristorar si viene. monosini, 417: far
417: far come l'uom salvatico: si rallegra del cattivo tempo, perché dopo
conceduto. leopardi, 24-8: ogni cor si rallegra, in ogni lato / risorge
parea pregasse; ecco ch'a un tratto si ferma: incrociava le mani, mettendo
iv-1-838: ella con un'aria gaia si avvicinò alla mensa; esaminò con curiosità la
fra giordano, 2-191: i santi si rallegreranno nella gloria. petrarca, 92-14
vi rallegrarete di letizia la quale non si può contare e glorificarà, rapportando la
del paradiso, 54: il signore si rallegra del dipartimento e separazione fatta per la
in lui. loredano, 2-50: si rallegrino i cieli, perché s'altre volte
presente un'arcangela fabbrica tanti paradisi quanti si ritrovano monasteri. -in una costruzione
abate isaac volgar., 1-70: siccome si dice, che rallegrato il cuore,
, n-131: la più parte degli uomini si rallegra nelle burle e nellyusare 1 tratti
burle e nellyusare 1 tratti più che non si conviene. g. bargagli, 1-73
giuoco delle bestemmie..., quando si fa qualche scherzo da far male e
. g. gozzi, i-13-8: quanto si rallegrasse ciascheduno di così fatta novelletta,
dante, conv., iv-xvi-i: si rallegrerà ogni rege che riprovata è la
tiranno... della sua morte si rallegrarono e rassicurarono molto i fiorentini.
: la parlatrice nominanza... si rallegra d'aggiungere le cose false alle vere
, 95: li pigri e negligenti discepoli si rallegrano quando il maestro non è presente
nimici alle mani e che di ciò si rallegrassero gli ugonotti, nondimeno l'esperienza
quello che oltre ogni altra cosa mi consolava si era il vedere alcune maschere intorno che
mercurio e di venus... si rallegrava d'andare per li non conosciuti luoghi
, ma per la virtù di dio vi si cominciò a rallegrare come in uno bagno
da fanciulli, rallegrandosi di quelle cose onde si stima che i fanciulli si dilettino assai
cose onde si stima che i fanciulli si dilettino assai o col pigliarsi piacere dell'
della loro schiettezza, mutò finalmente linguaggio; si rallegrò con lei, le chiese,
comitive di giovani che, incontrandosi, si raccontavano le vicende delle loro fughe.
s'accende intorno, e 'n vista si rallegra / d'esser fatto seren da
intorno arabi odori, / onde la terra si rallegri e rida. tasso, 9-66
/ faccia depone il mondo, e si rallegra. cesarotti, 1-iv-35s: se tu
mattino, / sorride il sole e si rallegra il cielo. poerio, 3-358:
, 3-358: l'amo par che si rallegri tutto / sotto il bel giogo de'
di rienzo, 42: allora le selve si cominciarono a rallegrare, perché in esse
a rallegrare, perché in esse non si trovava ladrone. -immergersi ritmicamente
lena. ugurgieri, 89: prima si conviene che remo si rallegri nell'onda
, 89: prima si conviene che remo si rallegri nell'onda trinacria e che si
si rallegri nell'onda trinacria e che si circundi la pianura del mare ausonio co
l'usato rallegrarsi / quando zeffiro mori si disserra. -prendere vigore, trovarsi
20: il frumento e ogni biada si rallegrano di campo scoperto e l'ombre
ché del ciel tutti gli uccelli / vi si vengon a posar, / né di
bibbia volgar., vi-434: li abeti si sono rallegrati sopra di te e li
stelle, mentre con alternate e soavi note si rallegrano insieme e, benché sparse per
i pilastri come stro- menti; poi si rallegrò di note chiare. =
hoepli, 1-iii-3723: 'rallegrata ': si dice del cavallo, quando entra in
la morta suora... / si tapina, s'affanna e si sconforta.
. / si tapina, s'affanna e si sconforta. 2. che denota
. bertola, 3-69: a sinistra si batte una spaziosa via lungo la schiena
nobile e di quella sua, come si può credere, leggiadra e maestevole rallegratura
.]: 'rallegratura ': così si sente qualche volta chiamare in toscana il
] ha fatto il discorso di rallegrazione (si dice così) per il loro pentimento
questa vena, / lì la sete si rallena; / e quel che già era
s. c., 20-1-io: dare si dèe agli animi rallentamento, ché dopo
animi rallentamento, ché dopo il riposo si rileveranno migliori e più ingegnosi. gozzano
, iii-45: le [repubbliche] semplici si corrompono per soverchio d'intensione o di
11-173: fu... quando si rallentarono le maglie: le sentinelle rade e
fi legame religioso. i paesi musulmani si trovano, in un certo senso,
, così detta colonna, secondo che si abbrevia od allunga, inacutisce o rallenta
ordini primieri, segretamente gli comandò che si governasse conforme più richiedeano le congiunture e
le congiunture e i tempi che gli si presentavano. martello, 6-iii-651: i nostri
monti dove presi avea già i passi, si avviò con le reliquie dell'esercito ad
mena. chiabrera, i-iv-203: piangendo si rallenta un gran dolore. casti, 1-9-97
-deprimere. giordani, ii-i-ioo: ella si sente raffredare e rallentare da cicerone:
della disciplina militare al soldato, quantunque si sia in caso che si stimi lontano
, quantunque si sia in caso che si stimi lontano l'inimico e in luogo sicuro
di questo diritto del buono danaio non si ralenta mai niente, ché in termine conviene
far testa, rallentarono alquanto il corso, si vennero a poco a poco accostando con
figura. arici, i-342: dove la si sbarbichi e divella [la selva]
selva] / ingiusto ferro, isterilir si mira / de'monti il dosso discoverto
ne era condotta e per arrestarla affatto se si fosse accorta che la conduceva ad un
del campo. davila, 84: non si rallentò per questo ne'giorni seguenti l'
perdoni a te medesimo, perocché a savio si conviene talora rallentare l'animo alle opere
spagna e non quello di francia che tanto si affatica non so se lo farà rallentare
soldati, i quali erano ardentissimi, si raffreddarono. sarpi, i-1-274: la
suo matrimonio col nuovo duca, par che si rallentino le trattazioni. marini, ii-165
e l'impulso dato da que'grandi si protrasse oltre il secolo e non venne
petto / scema il gran foco o si rallenta il laccio, / anzi crescon
non è vero che le sarte bagnate si rallentino, ma più s'indurano.
mentre, arrestandosi dafne al corso, si rallentano insieme leggiermente all'aria le vesti
. zanella, 488: ben l'arco si rallenta / quando è la freccia uscita
freccia uscita. tarchetti, 6-i-617: più si rallentano i nodi che ci avvinghiano a
n-12: il vincolo d'ogni osso si rallenta, / e mi piango perduto nell'
l'adunco bastone, ma sovra vi si rallentano e posano le dita. g.
senza giberne; chi disarmato; chi si ricorda troppo la vena varicosa.
, 320: all'uscire d'essa materia si rallenta l'erezione del pene tanto necessaria
: piacemi che cotesto vostro importuno morbo si vada rallentando. -esaurirsi progressivamente.
nero di uno [il muro] si rallenti il bianco dell'altra [la palla
più spesso le artiglierie tutte alle mura si condussero. -smorzarsi. becelli
/ far sì che il foco acceso si rallenta. -propagarsi meno rapidamente (
parte la mortalità, il santo apostolo si diè a procacciare l'ultima spedizione del
la sua opera 'rerum italicarum 'si rallenta. sinora non si è qui
rerum italicarum 'si rallenta. sinora non si è qui veduto il tomo 13 o
veduto il tomo 13 o 15, e si riclama da molti. -diventare meno frequente
fuochi degli insorti, una colonna di papalini si accinse all'assalto. 11
n-iii-869: l'amicizia a 1'incontro tardi si ristringe e tardi o non mai si
si ristringe e tardi o non mai si rallenta: dunque de l'amicizia è
venutale... una tale occupazione, si rallentò il dolore. cesarotti, i-vni-121
successo, anche nel petto ai forti / si rallenta l'ardor. -mitigarsi,
permette che l'arco della religiosa austerità si rallenti, volendo da noi l'umanità
i-xxxiv-16: la persecuzione in questo tempo si rallentò. -distaccarsi dalle cure,
se continuamente facesse così, l'arco si romperebbe. e santo giovanni disse: così
l'animo dell'uomo, se non si rallenta dalle sue intensioni. -curare
persona. cattaneo, iv-3-85: chiunque si trascuri o si rallenti anche solo per
cattaneo, iv-3-85: chiunque si trascuri o si rallenti anche solo per qualche anno,
, confidata nella guerra cogl'imperiali, si fosse rallentata da quelle amicizie che a
. ceredi, 81: il fiume si rallenta e, stagnando alquanto, salta
rallentar delle ruote... fiorenza si scosse. pascoli, 405: già
. poi sento che rallenta rallenta e si ferma sotto un picco. -rendere
lor dà buona biada / perché non si rallentin per la strada. = comp
? guarini, i-tì-2-229: la tragedia si può rassomigliare all'arco teso e la
cavallo indomito, che 'l morso / rallentato si senta, urta e si scuote,
/ rallentato si senta, urta e si scuote, / pesta il suol, sfida
i costumi favolosi... rivedendolo ci si accorge che la gavotta di ascot è
. e. cecchi, 7-38: ci si stringeva dentro alle costole, a fare
lenti e forzati, ma sì, che si vedono al cinema o in televisione quando
elli [i pulcini] son nati, si possono cacciare fuori al campo andando
, i-148: 'rallevare ': si usa da contadini per quel medesimo che
f. corsini, 2-323: quivi si rallevavano gli uccelli di rapina. giuliani
39-ii-118: tutto addita la somma cura che si dèe porre nel rallevare e condurre queste
, 3-109: questo solo di cotanto latrocinio si toglie via, forse parerà che alquanto
la stampa [18-vi-1984], iii: si tratta del rallide di guam, appunto
, 14-100: quando in bologna un fabbro si ralligna? / quando in faenza un
; / fede e virtù fra noi già si ralligna. gioberti, 6-ii- 231
. gioberti, 4-2-511: le schiatte si rallignano mescolandosi, perché il rallignare consiste
più scuro e fosco / quel terren si rinselva e si ralligna. 4
fosco / quel terren si rinselva e si ralligna. 4. figur.
far sì che nel proprio terreno e'si ralligni. = comp. dal
che nell'orfana famiglia il sangue barbaresco si ravvivasse e i suoi bollori soprafacessero nei
fiorire o scadente. queste provincie rallignatrici si succedono nel giro del tempo.
scandinavi nell'albo d'oro dei rallisti si spiega con la particolarissima conformazione delle strade
evitare l'effetto devastante dei cicloni che si abbattono abbastanza spesso sull'isola, venti
luce offerta. papini, i-103: si tolgan dalla vana sognerìa / magi e poeti
). alberti, ii-43: poi si volse strana, / vaga e piatosa,
scrittura di carta, peggio poi loco si scrive, e così pregio istinto nel core
/ altisce in tal lucore / che si ralluma come / salamandra 'n foco vive,
gli astronomi c'insegnerebbero che il sole si spegne ogni sera e si ralluma ogni mattina
che il sole si spegne ogni sera e si ralluma ogni mattina. -riconfortarsi
prati, i-135: d'una sùbita luce si ralluma / l'anima vagabonda.
) iume: / né mai più si railume e si raggiome, / ond'io
: / né mai più si railume e si raggiome, / ond'io con ui
giordano, 5-220: queste due cose si mostrano in questo cieco: prima che fu
dai tradimenti e da le assassinarie che si veggono fare di dì e di notte.
penne sono loro rimesse, e allora si rinnuovano delle penne e ralluminansi. leggenda
fuso d'uno anno di questo vino si sono poscia ralluminati. 5.
] parlava, i visi dei discepoli si ràmiminavano d'una dimenticata speranza. =
ha rilievo grandissimo; et in lui si conosce la impietà nell'avere aperto il
luna] luminoso e bello; e così si mostra a noi essere * raccesa '
., 3-186: la cosa diritta non si stima per grandezza né per numero né
per numero né per tempo, e non si può rallungare né raccorciare.
per tutti abbrevisi l'ultimo dì, anzi si rallunghi, acciò che sia punita tanta
son della natura della gatta, / che si risente e si rallunga al piano /
gatta, / che si risente e si rallunga al piano / chi pulisce la schiena
e non risponde, / e nascoso si sta dopo una rama. forteguerri, 30-26
/... veramente / ben si dè allegrare / e confortare lo core e
2. region. ramoscello secco che si conficca nel terreno perché faccia da tutore
, 1-116: dal grogn e dal narise si ex la negra flama; / lo
lafio gianni, xxxv-ii-579: in colei si può dir che sia piovuta / allegrezza
crusca]: la sesta rama di orgoglio si è ipocrisia. serdini, 1-156:
beni immobili [della famiglia colonica] si va... per stipiti..
stipiti... a spessa le bocche si valutano in raione cu età. le
consiglio ciascuno che bene ama / che si debbia guardare da la prima / e debbiasi
di qualche miniera di toscana, che si portasse a raffinare in qualche altro luogo di
susine, / piegati a terra, si versavan tutti. = spreg. di
dalla grossa (i bachi), gli si dà la foglia a ramacciòle, a
la foglia a ramacciòle, a manate gli si gitta sopra. = deriv. da
l'uomo cava di nido e che si nutrica e piglia per sicurtade. ramacie è
]: 'ramace ': aggiunto che si dava propriamente a uccello di rapina,
a uccello di rapina, il quale si piglia giovane fuor del nidio, così
.., e in questo tempo si astengono tutto il giorno da mangiare e
'ramazan 'o 'ramadan, si aggiunge... che egli ti osserva
quali nel loro ramazan durante il giorno si astengono da qualunque cibo, dalla menoma
: ripulitura de'rami deli alberi. si usa dagli aretini e fu registrato anco dal
cucina dove su ramaglie / una vecchia si china ad attizzare. cinelli, 1-81:
saltava più.. johnny e fred si sollevarono e marciarono su per l'acqua
. comisso, 7-142: il festino si teneva in un grande granaio tutto decorato
ramagliatura, sf. operazione con la quale si mondano i rami dalla ramaglia.
. imbriani, 9-131: a voi non si buttano più ramaglietti dalle finestre!
2-91: 'ramai ': pietra che si trova nelle medi cine e
interno stagnato (in partic. quella che si teneva appesa al secchio dell'acqua,
. neri, 1-230: vicino al fornello si tenghino orinali di vetro pieni di queste
98-128: data l'acqua alle mani, si posono a tavola. la benvegnuda avea
benvegnuda avea subito fatta la suppa, come si fa, con le spezie e tutto
al ramaiuolo che pendeva dal capifuoco, si servì a suo talento. fucini, 462
ramaiolo di latta. molineri, 1-180: si beveva in comune col ramaiuolo. moretti
1-4: con ramaiuoli grandi di rame si cavi il ranno dalle caldaie e si metta
rame si cavi il ranno dalle caldaie e si metta in dette conche. giuliani,
i-319: restando sodo il pesto, non si può lavorare a carta...
tino superiore detto purgatorio), dove si ripurga a buon modo. 3
è una caldaia di ferro, nella quale si fanno fondere e riscaldare la pece,
la lupa in corpo, ordinò che si riponesse nei sacchi di ciascuno il denaro già
nei licheni del genere ramalina pollinaria; si presenta in cristalli aghiformi insolubili in acqua
. guerrazzi, 1-143: allorché qualche principe si dispose non mica a dare libertà,
durante gli amori la gola dei maschi si colora di azzurro); comune in
agili e veloci e nuota bene; si nutre di vermi e insetti, è oviparo
d'ortica pieno, fra le quali si nutricano botte, ramarri, serpi e velenose
alcun uomo che trova addormentato, esso si pone a combatter con la biscia e lo
invidia. d'annunzio, iv-1-928: vi si vedevano femmine seminude, sfiancate come cagne
e di voi, donne, non si cura molto. 3. ant
caimani, che sono certi animali che si nodriscono nelle foci di quei fiumi, tanto
nell'isola di cuba... si trovano certi sterminati e disonesti lucertoloni o
lungo manico, che un tempo si usava per colpire e stordire gli uccelli
pugnaìom, che tirano a ramata, come si potev'egli difendere lui solo? soffici
impegolata, / preso al boccon come si piglia il luccio, / datomi come il
metallo, di corda o simile, che si usa per chiusura a giorno di usci
un gran profumo di finocchi, che si vedevano distendersi come una nuvola verde,
essa una spazzola intrisa nella tinta che si vuol impartire ai tagli stessi.
la sua figura nell'acqua. molto si compiacque delle coma, così grandi e
unite insieme con una barra o catena che si usa in mare tirando a disalberare il
del colore del rame. -anche: che si tinge i capelli di rosso.
ramatura1, sf. l'operazione con cui si ricopre con rame una superficie metallica per
, per mezzo di corrente elettrica, si depone uno strato rinforza- tore di rame
ramatura3, sf. l'operazione con cui si rifinisce un tessuto passandolo nella 'rameuse
bonsanti, 4-46: la prova di quanto si era già indovinato, che si avesse
quanto si era già indovinato, che si avesse cioè a che fare con una apprendista
g. f. rucellai, 59: si arrivò al luogo dove si comincia a
, 59: si arrivò al luogo dove si comincia a scendere la montagna e dove
preparate le ramaze per tutti: gli si pagorono dua testoni l'una. gemelli careri
per farla alquanto trattenere; e vi si pongono su essi ancora, a guisa di
corrado e tregge e benne per bagaglio, si mise per quelle grandi erte.
, 3-14: i convenuti, soddisfatti, si passavano la voce in città e ora
fiume appresso la torre ove egli custodito si ritrovava. che ho in cuore ascosa
di piccola un tempo in cui spontaneamente si era persuaso di non nave veloce per andare
peli sulla lingua: «... si sono scritte milioni di parole sulla sete
neol. che è proprio, che si riferisce al rambismo; improntato a rambismo
ulloa [castagneda], i-226: si misero tutti sotto alcuni arbori che
, con lo zinco ottone; si estrae da solfuri doppi, il più importante
calavria]: ivi [in calabria] si ritrova:... il sale
di color rosso con lividezza, che si fonde infogato e si stende battuto.
con lividezza, che si fonde infogato e si stende battuto. galileo, 4-2-339:
.. è veramente ottimo che facilmente si trita, nel pestarlo rosso e di
limatura i rame, con la quale si falsifica egli spesso... fassi nelle
nelle fornaci, quando il rame fuso si cola per li canali a ciò adattati
brusciato è similmente quello che oggi volgarmente si chiama ferretto di spagna. mattioli [
quello che è rosso e che tritandosi si rassembra al cinabro... fassi dei
creta, nella fornace, e tanto vi si lascia che 'l vaso sia cotto.
il vitriolo del sopradetto rame calcinato, si abbino uno o più orinali di vetro assai
germania somiglia il 'maillechort 'e si prepara col nickel estratto dallo pspeiss '
presumono che il rame bianco dei chinesi si accosti molto per la composizione all'argentone
.: tra un coagulo e l'altro si vede serrata la pasta metallica in abbondanza
1-0-347: rame piloso e rame vecchio quale si conduce al maglio di prato a digrossarsi
i-388: il solo vero specifico che si conosca... è il solfato di
la migliore che è grossa e che si chiama... chiovaria...
corpo... mettesi nei medicamenti che si compongono per li difetti degli occhi,
croce, v-4: fra li simplici si loda il rame abbrusciato, la squama
/ qualunqu'e quei ch'avanti a voi si pari, / è pari - com'
è staggio. iacopone, 54-8: si se'auro, ferro o rame provarite en
non possiamo trovare oro d'opre, si pagano con rame di buono desiderio.
. palladio, 1-6: di rame si cuoprono alcuna volta gli edifici pubblici.
5. lastra di tale metallo che si incide in incavo con il bulino o
favorire raffaello il baviera fu cagione che si destasse poi marco da ravenna ed altri infiniti
rendono la carta impressa di quella imagine che si ritrova esser incavata nel rame. rosa
pariggi. scannelli, 338: d'agostino si vede... un quadro con
pinta europa. dossi, 1-i-213: vi si adoprano rami strausati, che più non
non ve n'era numero abbastanza, che si sarebbero fatti fare. -lastra che
sarebbero fatti fare. -lastra che si usa come supporto per smalto. leonardo
di rame, [la critica] si prostituisce su le così dette riviste scientifiche
brieve tempo vien men quel reame / dove si cambia la giustizia al rame.
. bot. che è proprio, che si riferisce al ramo; che è collocato
oleosa, di colore giallastro, che si ricava dal fungo stereum rameale.
cesariano, 1-117: in le quali opere si affigurano molte variazioni de ramegiamenti quali,
). ant. e letter. che si protende in molti rami, ramificato.
, mentre vibrava ad ogni nuovo contatto e si rameggiava di brividi lunghi e serpentini.
cresciuti all'altezza d'un piede, si ficcano in terra de'piccolini bronconi,
brivido). sciascia, 8-83: si sentì rameggiare da un brivido di spavento.
risalto;... il rameggiato bruno si presenta a fondo giallo di varie tonalità
. pieri, 1-452: il rameggiato bruno si presenta a fondo giallo di varie tonalità
-idrato rameico: precipitato amorfo bluastro che si scioglie in acqua per dare il liquido
alcune grappe. passeroni, 2-36: si schianta / la ramella della pianta / a
con lei, con la signorina eleonora, si poteva dirlo « mi pare che stiamo
ell'oro e separarli dalle erutture tra quali si ritrovan sparsi. gaiucci [g
quantità de poro era quella che si faceva di questi ramenti overo pol
pol vere di oro che si trovavan nei fiumi. -particella o
ir furiando. guglielmini, 125: si trova nell'acqua... un
briganti, 29: questo bengivino così essiccato si risolve alle volte in farina, dove
risolve alle volte in farina, dove si ha creduto il brasavola che siano ramenti
mi suaderebbe che alcuna fiata neunque si fusse uno capo copioso cusì de
ràmeo2, agg. bot. che si trova lungo i rami (il fiore
1-104: subito colta la foglia, si taglino tutte le ramette. rieri, 39
corpo d'uno scaramazzo stimato il maggiore che si vegga in europa; ma io non
, bucatelo qualche volta, mentre che si cuoce, con la punta di un coltello
ramo maggiore ai suoi rametti minori ne'quali si sparge? d annunzio, ii-j49:
. -il ramo d'ulivo che si distribuisce davanti alle chiese la domenica delle
borghini, 6-iii-302: né dia noia che si mostri alcuna piccola differenza fra 'l nostro
di metallo. biringuccio, i-23: si deve aver grande advertenzia, perché,
rametti di miniera che spesso a camin si trovano, dal camino ancor spesso si
camin si trovano, dal camino ancor spesso si derivano rametti li quali, ancor che
rametti li quali, ancor che lor seguitar si debbino, non si deve pero lassar
che lor seguitar si debbino, non si deve pero lassar l'ordine del camin disegnato
debole e con poco presidio dentro, si potrà far la trincierà semplice, bastando
5-48: i canali... che si vedono uscire fuori degli ovari sono per
diversi rametti d'arterie e vene ipogastiche si spandono per la membrana esteriore e si
si spandono per la membrana esteriore e si può credere che penetrino anche dentro al
in piano...: il che si farà... avviticchiando et annodando
alte che sgocciolavano; qualche raméttolo secco si schiantava e cadeva pesantemente fra i cespugli
. lanzi, i-403: benché non si conosca altro suo maestro che un domenico
m di altezza e dalla cui corteccia si ricava una fibra elastica e resistente,
verdechiaro, minute e piccoline, e si rassomigliano a quelle dell'abeto, poste
la focchia del finocchio inseme, e si altramente ti piace poterai partire tutte quelle
cammin vicine / mature appena il passeggier si toglie: / chi prende un fior,
spezzasi come vetro il ramicèllo / quando si pesca, e come più è grosso /
albero per la soverchia ombra in breve tempo si consumano. 2. viuzza
15-x-1911], 410: fibre nuove si sono trovate, cominciando dalla juta, terminando
ramièra1, sf. officina in cui si lavora il rame. broggia,
. che tali e simili fabbriche non si aggravassero di peso veruno. galanti, i-ii-
ramiera e la ferriera, nella quali si lamina e si lavora a forza di
la ferriera, nella quali si lamina e si lavora a forza di magli mossi dall'
l. salviati, 9-202: ramieri si nominavano coloro che lavoravano il ferro.
, 13-145: da un intercolunio cretaceo si stacca un muro, su cui ramificano
d'origine o dal corpo principale, si distendono in direzioni diverse (un'arteria
lago di sangue derivano vene, che si vanno ramificando per il corpo umano. campanella
nel cerebro e scorre a basso e si ramifica nel polmone. redi, 16-iii-248:
.. coll'altra estremità più sottile si attacca e si ramifica nel fegato. l
altra estremità più sottile si attacca e si ramifica nel fegato. l. bellini,
medesimo per tutti i fili e che si ramifichi e si stenda e si sparga tra
tutti i fili e che si ramifichi e si stenda e si sparga tra filo e
e che si ramifichi e si stenda e si sparga tra filo e filo per arrivare
che vadano m lungo, s'estendono, si ramificano, tiran dentro...
oggi non è possibile, il mito si ramifica e attecchisce a terra. solmi
1931], 43: non mi sembra si possa dire che l'erotismo dei romantici
che l'erotismo dei romantici viva e si ramifichi in essa [letteratura contemporanea]
.. e quel dolore acuto che si ramifica nella gamba subito dopo sono ben
una quarta [creatura], non si vedeva se umana o bestiale, spuntavano lunghe
all'estremo orizzonte della nera campagna su cui si apriva la finestra. -per simil
persone). piovene, 10-486: si ha... una schiera uniforme,
... ramificati, con fascie che si ramificano in linee irregolari.
senso concreto: ciascuno dei rami in cui si divide il fusto di una pianta (
tronco principale quante tutte l'altre ramificazioni si moltiplicano in altri innumerabili sottilissimi intestini ciechi
infinite comunicazioni mercé le quali i diversi popoli si avvicinano fra loro, onde esercitare il
piani più elevati delle case, non si dovesse riferire alla dominazione musulmana. carducci
: le loro ramificazioni nei paesi vicini si conoscevano come le discendenze regali.
: i servizi segreti delle maggiori potenze si davano da fare per impadronirsi di questa organizzazione
di ramificazioni. - ambito in cui si esercita l'attività artistica. e.
.. le spose mandino ramiglietti (mi si perdoni il napoletanismo autorizzato da un esempio
o l'insieme delle minuscole scaglie che si staccano dagli oggetti di rame quando vengono
ve- r'amicizia una fucina / dove si purga l'oro; e dov'è,
; e dov'è, spenta / si truova over perisce altra ramina. biringuccio,
, 1-47: la sopradetta ramina rossa si metta in fornello o vero nell'era della
1-204: 'ramina ': nome che si dà a quelle sottili scagliette che si
si dà a quelle sottili scagliette che si staccano dal rame nel picchiare col martello
la robba entro. zucchetti, 73: si mette quattro dita d'acqua tepida in
raminganti. -che ondeggia, che si sposta senza legge o senza direzione.
profughi italiani scacciati da tutte le nazioni che si dicono libere in europa e costretti a
dal signor non fugge: e questo si chiama nidiace ovvero che, di nidio uscito
in ramo va seguitando la madre e si chiama ramingo. landino, 40:
non volano ancora molto, ma molto si posano su rami degli alberi. sforzino da
sparvieri, sì come gli altri uccelli, si considerano diversamente secondo che sono e di
capo, e con solennità di maladiziom le si gittan di casa, ed elle vanno
spezie raminghe [di pesci] che vi si prendono. -in partic.:
. -in partic.: che si sbanda, non docile (un cavallo)
bocca uscire carme subitario. -che si sbanda facilmente (un esercito).
flutti (un'imbarcazione); che si muove in modo imprevedibile, senza legge
, una foglia); che ondeggia e si sposta (un lume).
argento. trissino, 2-3-170: al terzo si darà un bacii d'argento,
o la cena, [il re] si lava le mani in un bariletto
ch'è la scorza che cade quando si battono le caldaie in su l'ancudine.
fare un ramino, quelli che fanno? si leggono la rivoluzione francese. volponi,
alberi che sono nelle selve fonde, si seccano = dimin. di rama1-
non crescono, vengono malinconici, non si lustrano più il pelo, e invece di
i pellegrini, che, tornando, si son riuniti fuori di porta capuana, credo
nel togliere qua e là, dove si trovano, que'piccoli resti di carniccio.
ssa- porita, / che tanto bene si ramanna e'rracencia. = comp.
]: alcuna volta la superbia nostra si rammantella col mantello dell'umiltà. =
fatta dal rammarginaménto della ferita ch'ei si fa da se stesso col becco
mano in mano, tanto co 'l tempo si venghino a rammarginare l'un con l'
facile,... perché meglio si rammargina, meglio combacia, meglio s'
fegato. tommaseo, 1-287: la piaga si rammargina. 3. mitigarsi, lenirsi
di certe piaghe che diffidi cosa è che si possono interamente per lungo tempo rammarginare.
. panni, 713: l'uno si è per udire quel grazioso padrino che diceva
piaghe vere degli animi umani e veduto come si rammargmino e come se ne impedisca il
spirito, non fosse di quelle che si rammarginano. 4. tr. cicatrizzare
fatte dalle frecce avvelenate de'cannibali, si servono solamente di questo sugo [del
1-14: l'uve saranno senza vinacciuoli se si caverà il midollo al magliuolo e si
si caverà il midollo al magliuolo e si porrà legato e fasciato bene, usandogli
bene, usandogli la stessa coltura che si fa all'altre viti; ma non
fa all'altre viti; ma non si storca o pieghi punto sino a che non
giov. cavalcanti, n: come si chiamarono i cittadini a iraticare con
e di guance per tutta la città si sentiva. straparola, i-151: è
cicerone volgar., 3-204: così si fece che d'accordo tutti senza rammaricanza
fece che d'accordo tutti senza rammaricanza si divisono. livio volgar., 5-359:
, 32-127: qual esce di cuor che si rammarca, / tal voce uscì dal
« donna è lassù nel ciel, che si compiange », cioè si rammarica.
, che si compiange », cioè si rammarica. marsili, 22: gemere in
e fare il verso dello infermo quando si ramarica. gherardi, 1-ii-387: perché
spalliera del seggiolone, gli occhi chiusi, si rammaricava dentro di sé di non esser
. pinamonti, 29: la memoria si rammaricherà sempre per le belle occasioni che
, 150: l'orgoglio di genitore si rammarica che il figlio- fratello sia cosi
luttuoso rossignolo e la lamentevole tortorella che si ramaricavano. papini, i-970: un povero
un povero gatto sperso... si rammaricava presso la inferriata di una cantina
,... ita che non si sente se non ramaricare, biasteme, disperazione
gozzi, i-12-19: rimasta sola, talvolta si rammaricava così: « eccomi ammalata,
bologna, 1-50: il terzo è quando si rammarica di alcuna serritudine o cosa laida
che gli convenga soffrire, che non si convenga a lui o per sua gentilezza
hai tu tanto tolto? » poi si ripondea, in luogo della ventura, e
sforzati / d'udir di che camillo si ramarica. p. del rosso,
io non comprendo perché oggi i poeti si sdegnino contro la volgarità dell'epoca presente
contro la volgarità dell'epoca presente e si rammarichino d'esser nati troppo tardi o troppo
detta cittade e suo contado, che si ramaricasse dinanzi a'consoli della detta arte
quale essendo pianto da'parenti, pietosamente si rammaricavano a la maddalena com'ella avea
di lui con altre battiture, talmente si credono fra loro di non comandare cosa alcuna
.. rammaricandosi deh'angustie in cui si trovano per l'assenza de'suddetti personaggi
, / di cui la gente spesso si rammarca, / perché si pascon pur degli
la gente spesso si rammarca, / perché si pascon pur degli altrui guai. boccaccio
fu accettato; / anzi di lui assai si ramarcava / pur di quel tanto ch'
tuo bassi seggi. ariosto, 12-11: si ramaricavan del malvagio / invisibil signor di
. m. adriani, vi-18: si racconta che dione, pregato da pteodoro megarese
tante e tali occupazioni che gli si poteva malagevolmente parlare e accostarseli, rivolto
non è in prigione, / s'e'si rammarica, non ha ragione.
séte voi quella aurelia che pur testé si vedeva idolatrar da migliaia di cuori, la
fucini, 11-368: la rammaricata nostalgia si tramuta in arte ed in letteratura.
libro di prediche [crusca]: si fanno sentire perpetui rammaricatoli di tutto
, protesta. varchi, 18-1-349: si doleva agramente con lunga ram- maricazione de'
che giornalmente dicrescevano l'offerte che loro si erano fatte e che v'ingroppavano nuove
e rammarichevole. 3. che si lamenta spesso anche per futili motivi;
e alitali. alberti, iii-252: ciascuno si riposa: tu solo ne vai a
guadagno che con lei fatto avea, si ridea delle lagrime di nina e de'
lagrime di nina e de'suoi rammarichìi si pigliava piacere. porzio, 3-138:
piacere. porzio, 3-138: non si udì altro che doglianze di amici, pianti
di ramarichio ardevano; gli altri cittadini si corrucciavano et incontro a quelli parlavano.
parlavano. giorgio dati, 1-142: quinci si levarono spessi e diversi rammarichìi e il
spessi e diversi rammarichìi e il volgo palesemente si doleva come quello che ha manco considerazione
l'abbondanza e la dovizia dell'olanda si vide in brevissimo tempo cambiata in una
. averani, i-336: non meno ingiusto si è il rammarichio della scostumatezza del secolo
proverà un fiorentino che della propria lingua si trovi a bello studio ignorante.
li fece sapere che in ogni modo si quietasse, poiché affatto immeritevole lo stimava
, lii-12-172: dopo venuta essa nuova, si stette in costantinopoli ed in pera con
. peregrini, 3-50: al timore si cede rampognando e con ramarico; alla
presa di « portarsi nella sala dove si trovava la pluralità degli stati generali »
rammarico di lasciarti. pirandello, 7-175: si era invece acconciata subito, senza rammarico
. gli incalliti sabotatori, ai quali si erano uniti con nostro rammarico alcuni antichi
a'suoi cavalli e a'suoi monti, si consuma di lento rammarico. de roberto
tornava ad avere l'umor nero, si chiudeva in camera, non voleva veder
nobili accademici del disegno, i quali si reggevano con la scorta de'carnicci,
ferd. martini, 4-43: monsignore si alzò e prese a enumerare con accento
brusoni, 4-ii-42: con mio grande rammarico si scoprì nel vascello una falla per la
, 14-47: maritata ad un vecchio, si apparecchiava con ansia alla vedovanza, già
rammaricóso, agg. letter. che si lagna o si duole per qualcosa;
agg. letter. che si lagna o si duole per qualcosa; che esprime con
. siri, v-1-255: 1 viottoli si vedevano scalpellati da'colpi del cannone le
foscolo, vi-487: mentre 1 nimici si sparpagliavano, bonaparte rammassava in un terreno di
dentro, e se caso contrario avvenisse, si ram- massassono tutta sua gente in uno
aiuto della sua fanteria: il nemico si rammassa; e, pervenuto a marengo,
materia. targioni tozzetti, 12-3-105: mi si rende impossibile il presentare a'lettori una
guerra, per rammassare mortifere testimonianze, si era recato da un violino sospetto.
urti delle acque e per mezzo loro si depositano e rammassano in forme di terra
terreno per spiegarsi sopra d'un fronte, si urtarono e si penetrarono a vicenda.
d'un fronte, si urtarono e si penetrarono a vicenda. 2.
quale solleva momentaneamente quei soli debitori che si trovano aver del contante rammassato. lisi
schiantato ed ora, di necessità, si vuota del rammassato cibo, a tutto
). cesarotti, i-iv-113: tutto si riduce ad osservazioni di prosodia e di
le lodi che a principessa d'alto affar si convengono, abbia impiegato l'ingegno
ma non dispiacerà mai dire 'forse'allorché si rammemora. -assol.
: la vecchia mastica pasticche e così non si capisce mai se parli o tra sé
, rinfacciare. corfino, 4: si dilettano [i naviganti] ai suoi più
pianto. g. capponi, ii-288: si facevano discorsi che rammemorassero ai militi i
vessillifera / entra fastosa e pel sentier si striscia, / dì bianco pinta e di
di carriere con infinita dolcezza, questo si capisce e non lo discuteremo. -fare
e molto amato signore... si dèe comunemente e da ciascuno con lagrime
4-19 (ii-758): l'imperadore grandemente si turbò, parendoli che la morte
che la morte de la moglie mai non si poteva rammemorare senza vituperio e vergogna
annuo rito della patria pistoiese, nel quale si ramemora el beneficio della particulare protectione di
posso in persona, fra quelli che si raccolgono per rammemorare e onorare il nome
in roma potrebbero essere ammessi in guisa da si gnificare tutto il passato d'
cosa notava, e come d'un sogno si cominciò a ramemorare d'alcuna cosa e
8-1-463: la riconoscenza... che si fece nel 'tereo 'si fece
che si fece nel 'tereo 'si fece per la voce della navicella da tessere
soddisfaceva alle due passioni rammemorate di quella si gnora. giannone, 1-i-332
la mano, il cuore della rammemoratrice si stanca. 2. che richiama
. salvini, 39-v-85: negare non si puote che dolore grandissimo fusse quello della
ah... quella mezza ciocchettina ti si presenta tutte le mattine ostinata rammemoratrice?
anche il racconto o l'esposizione che si fa ad altri dei propri ricordi).
il loro intendere [degli angeli] si è sapere, e non volontà né rammemorazione
memoria, quanti ne sono mai, si dividono in sole due classi: in riminescenze
per aiuto de la memoria, gli si fa rispondere che la memoria non ha egli
noi la chiamiamo. piccolomini, 10-69: si potrebbe pensare... ch'egli
salviati, ii-ii-i: tanto sa di quanto si rammemoria: di tanto si rammemoria quanto
di quanto si rammemoria: di tanto si rammemoria quanto egli ha letto. =
e non mai rammenda- bile perché non si cuce. = agg. verb da
modo le rotture de'panni che non si conosca più quel mancamento 'e così
, 4-195: prese filo e ago e si mise a rammendare gli abiti che doveva
raimondi, 7-151: donne... si affacciano... sono intente a
questi vuoti a mano a mano che si riformano, rammendando i buchi dell'oblio
rammendando, come con una bella immagine si dice da noi, e cioè percorrendo
'l mondo avesse unquan- che, dappoiché si fece insino all'ultimo, e ne'quali
, tre volte corretto, non si vorrà ramendare e pertinace sarà stato inobediente,
letame, e allora la sua malizia si rammenda. 4. per simil
ricamo a rammendo: semplice ricamo che si esegue riempiendo un dato numero di quadretti
]: 'ricamo a rammendo ': si fa riempiendo i bucolini del velo per
l'incauto che s'accosta... si sente venir meno quando s'inoltra in
avere il bello di qua, il quale si ritrova in immagini e in corpi:
giudicavano verso la famiglia doversi e rammentavano si facesse. f. scarlatti, lxxxviii-ii-566
, lasciatosi cader là, il rimor grande si sparse nel vicinato e, corsi a
che mi sete signore, molte cose si son dette che si sarebben taciute e molte
, molte cose si son dette che si sarebben taciute e molte se ne son
e molte se ne son taciute che si sarieno dette. parabosco, 3-8: ahimè
sp., 2 (26): si rammentò a proposito che mancavan pochi giorni
con rispetto verso la nobile donzella, e si sdegna rammentando che un masnadiero aveva osato
: 'mi rammenterà 'lo dice chi si protesta di venderci fior di roba.
che il tuo nome ad ognor non si rammenti, / o via più chiaro di
/ sfidò beltà terrena; / ma si rammenta ancora / del folle ardir la pena
la pena. goldoni, xiii-789: si rammenta e si rispetta ancora / di marco
goldoni, xiii-789: si rammenta e si rispetta ancora / di marco e d'
.. / con quella parte che su si rammenta / congiunto, si girava per
parte che su si rammenta / congiunto, si girava per le spire / in che
di sospetto, ma, visto giovancarlo, si profuse in complimenti e senza por tempo
. comoldi caminer, io: non si usano... nemmeno le vesti
.] quando dice la lezione, si fa rammentare da'compagni.. chi
obblia / che del vecchio abraam non si rammenti? fr. della valle,
chi è tale anco di se stesso non si ramenta. -richiamare alla propria memoria
memoria. cammelli, cvi-453: non si ramentan de lor tempo bono / che
straparola, i- 130: biancabella si rammentò delle parole che samaritana sua sorella
i-45: rincorro le nuvole / che si sciolgono dolcemente / cogli occhi attenti /
/ ma esso guida, e da lui si rammenta / quella virtù ch'è
li miti. buti, 3-529: 'si rammenta ', cioè si tiene
3-529: 'si rammenta ', cioè si tiene ferma. =
. de roberto, 777: ora si provvedeva anche di bombe a mano,
insolenze che sulla scena marito e moglie si scagliavano. -figur. ispiratore.
nella diceria della corona,... si dimentica af fatto la difesa
baldini, 9-57: lo scontroso maremmano si dovè trovare abbastanza bene...
gli antichi idiomi di quelle nazioni mescolati si sono con quelli delle genti tra le quali
bartoli, 9-31-1-27: se il suono non si diffonde per linee rette, come la
suo gabinetto, vive coi morti e si rammescola tra i corpi de'libri.
). de notari, 170: si congela più difficilmente l'acqua del mare
l'acqua del mare di quel che si faccian l'altre per le molte esalazioni
le molte esalazioni terrestri con le quali si trova continuamente rammesco- lata.
differenza di luogo, rammescolati con qualunque si fosse del popolo. 2. impegnato
. boiardo, 3-8-50: più non si tien né strata né sentiero: /
sono più specie di grandezze, e non si de vono rammestare per nessuna
rammezzare la strada a que'chi che si fossero. guerrazzi, 9-ii-201: il governatore
rammezzò la strada, e però tosto si trovarono insieme. -rammezzare le parole a
stessa. marchesa colombi, 2-99: si deve assistere ai saluti affettuosi tra marito
imbarazzo l'uomo più disinvolto. non si può farsi innanzi, perché si riescirebbe
. non si può farsi innanzi, perché si riescirebbe importuni, e, rimanendo in
importuni, e, rimanendo in disparte, si sembra mortificati di quelle carezze da cui
sembra mortificati di quelle carezze da cui si è esclusi, e si ha l'aria
carezze da cui si è esclusi, e si ha l'aria ramminchionita.
nuovo arredamento. cattaneo, iii-4-17: si videro da ogni parte spuntar nuovamente le
. nello sfarzoso rammobigliaménto delle case signorili si affondarono molti milioni. = comp
malerba, 1-150: a quei tempi si parlava che avrebbero ram- modemato il caffè
sotto l'influenza leopardiana e del mamiani si trasformò rammo- demandosi o quasi romantizzandosi non
l'aria maestosa di quel museo, si alzavano già... que'famosissimi geni
, che è già dura e non si può menare né rammollare. simone da cascina
da s. c., 380: si rammollò [bocco] e venne a
vita, guardando sopra di noi, si rammolla la durizia nostra. -intenerirsi.
, rammollava.., alle corte, si lasciava andare a carezzare il vispo malizioso
, ma che però le carni non si appalesino rammollite e flacide, si possono
carni non si appalesino rammollite e flacide, si possono mangiare. rammollènte (
stare sdraiato sull'angareb, il rammollimento si spiega. -indebolimento fisico.
-indebolimento fisico. fogazzaro, 12-x-152: si sentì un certo leggero rammollimento del cuore
e talora del midollo spinale, che si presenta sotto due forme principali: il '
encefalomalacia ': denominazione sotto la quale si descrivono le lesioni del cervello consecutive alla
il deodati, -se l'arresto non si risolve prima delle ventiquattr'ore, la
arto. dalla croce, iv-8: si fomenta e si riscalda e bagna il
dalla croce, iv-8: si fomenta e si riscalda e bagna il membro leso alcuni
che s'è detto sofficientemente il membro, si stenderà a forza da due ministri in
degl'idolatri. gemelli careri, 2-ii-62: si fece
assenza di un vero sentimento religioso, si accontenta di rammollire e di abbassare le
aveva fatte e la necessità in cui si trovava il direttorio di rammollire con un
operavano di modo che... si veniva il giorno diciassette ottobre alla conclusione
. questa volta, chi sa? si vede che sono rammollita tutt'a un
alcune cose fossili che con l'umore si rammolliscono, come sono le terre, alcune
ra- sciutto, ella mai più non si liquefà o rammollisce. cicognani, v-1-477
vernice fresca della tinozza che al calore si rammolliva e si sfaceva lattiginosa buttando il
della tinozza che al calore si rammolliva e si sfaceva lattiginosa buttando il suo odore.
della statua. algarotti, i-vn-4: si dolgono in francia che ripulendosi, starei
e quel fior di carne, onde pare si rammollisca il marmo. pindemonte, ii-83
, sotto il cui scarpel divino / si rammollisce un duro marmo, e pensa,
, ammansirsi. marini, 76: si rammolliva, si rinnaspriva, e, rimproverando
marini, 76: si rammolliva, si rinnaspriva, e, rimproverando a se
pietra viva..., tal volta si rammollivano. verga, i-443:
, i-443: il bobbia... si sentiva tutto rammollire, e pagava una
timore di riuscire sgradita, tutta dentro si rammollì di pianto e lasciò la finestra.
serao, 5-23: l'etichetta rigida si rammolliva nella benevola indulgenza del sole.
di fumare, perché i miei propositi si rammollivano per notizie belle.
a lungo. giacosa, 61: si levò le scarpe e le grosse calze dure
80: a così umili e generose offerte si piegò quel cuore ch'era già rammollito
2-71: le impressioni di quella sera si addentravano a poco a poco nell'anima sua
coi rammolliti che abbiamo al governo, si dovrebbe andar difilato al disastro. ma vinceremo
tal maniera stemperata, [la calcina] si rammonta e si ripone in luogo umido
[la calcina] si rammonta e si ripone in luogo umido et all'ombra.
12-3-40: non so se nel mare si possano trovare correnti così impetuose che possano
dove, al tempo degli antichi massari, si rammentavano i raccolti abbondanti della terra.
: se la nebbia durasse molto tempo, si verrebbono a radunare sulle foglie tante di
foglie tante di quelle minute goccioline che si rammenterebbero l'una sopra l'altra, si
si rammenterebbero l'una sopra l'altra, si confonderebbono insieme. berzezio, 2-96:
confonderebbono insieme. berzezio, 2-96: mi si rammentava nel cuore un ammasso spaventoso d'
gioghi altissimi, /... / si formi in pozzolana, in tavolozza,
sa quanto alta. pirandello, 7-459: si diresse verso il più lungo braccio del
al figur. soderini, iii-123: si deono ancora e lavorare attorno e scalzare
maddalena de ^ pazzi, ii-125: quanto si umiliò in tutta la sua vita.
redi, 16-iii-274: perché i fion si erano quasi totalmente rasciutti, gli rammorvidai
detto riccio così bene impiastrato, subito si trae la pianella, la quale avea
34-6: il cuore dell'antico nimico si indurerà come pietra, perocché per nulla
, perocché per nulla conversione di penitenza si rammorbiderà. caro, 3-3-78: dopo
stanno ne'medesimi termini, e piuttosto si potrebbe dire che si fossero un poco
termini, e piuttosto si potrebbe dire che si fossero un poco rammorbidate, avendo gl'
e la sicilia, non tanto che si rammorbidasse, tendeva anzi all'ultimo grado
dall'acqua. soderini, 1-371: si vegga il terreno, con l'essere inumidito
rammorbiditele in qualunque modo nelle caldaie, si sforzavano di mangiarle. d. bartoli
ingordigia della gola che... si spremono sotto il torchio gl'interi montoni per
novelle, rammorbidirono i feroci costumi, si educarono e ingentilirono. -dirozzare
conveniente ch'ella [la ragione] si rammorbidisse per introdur la gentilezza tra gli
ricettario fiorentino, 80: quelle cose che si struggono e si rammorbidiscono col caldo.
: quelle cose che si struggono e si rammorbidiscono col caldo. soderini, iii-383:
-questa è la prima volta. -e si vede, sa! eh, bisognerà
il popolo per procaccio de'più autorevoli si rammorbidiva. amenta, 4-75: credi tu
tu, marchese, che la marietta si rammorbidisca con questi doni? p. petrocchi
. e con qualche dolcezza di lettere si rammorbidirono poco a poco le indoli salvatiche
, siccome alcune erbe nell'acqua, si sono quasi macerate e rammorbidite, dimorando
] s'inaspra nella satira, ora si rammorbidisce nel comico, ora s'ingagliardisce nell'
in essa il cuore di cementite colorata si rammorbidisce, diventa carne e conosce calore
macerato. busca, 2-171: si diedero a mangiare i cuor degli animali
salvini, 39-i-194: amici del signore loro si domandavano dagli antichi i cortigiani; ed
la loro detta amicizia, prima che si fosse introdotto l'odioso nome di servitù,
. filarete, 1-ii-667: e1 rosso si fa d'argento vivo e solfo.
d'argento vivo e solfo. prima si ramorta nel solfo scolato, e in quello
scorza di leccio macinata e bagnata che si adopera a tal fine. pirandello,
.. per la quale... si adopera in polvere... la
. pallavicino, 6-2-56: i tedeschi si apparecchiarono d'entrar nel modanese, ed
soffioni strani,... e non si udiva se non 'uh ''
imbriani, 10-15: i capelli ondati si rammucchiano da'due lati, ma senza
: di tratto in tratto qualche foglia si staccava, partiva, era subito presa,
'kamnee ': famiglia di piante che si distinguono per avere il tubo del calice
]: 'ramnetina ': sostanza che si forma dallo sdoppiamento della ramnina.
ramnina sostanza dalla, cristallizzabile, che si estrae dal 'ramnus tinctoria. lessona,
1236: 'ramnina principio cristallino che si estrae dalle bacche verdi dei 'rhamnus
dai frutti e dalla corteccia dai quali si estraggono sostanze dal potere purgante o colorante
di ranno, che in alcun luogo si chiama spina santa, altrove spina di cristo
spino cervino, le cui bacche, se si colgan in luglio, quando son verdi
ramnee, volgarmente 'prugnolo ', che si compone di arbusti indigeni, a foglie
2 o 4 noccioli ossei. questo genere si divide in due sottogeneri. 'rhamnus
nei boschi, nelle siepi, ecc. si coltiva nei boschetti pel suo bel fogliame
'), meno alto del precedente, si divide quasi dalla base in rami diffusi
). parte legnosa dell'albero che si diparte dal tronco e porta fiori, foglie
omore, che trae della terra, non si perda tutto in ramora ed in fronde
., 22-134: come abete in alto si digrada / di ramo in ramo,
3-84: le ramora degli albori troppo carichi si spezzano. viaggi di nicolò de'conti
, alta cubiti tre, la quale si chiama verecandia. questa arbore, quando gli
rami et insieme gli raguna; quando si ripartono, gli apre. mattioli [diosconde
, rami d'alberi e sassi, vi si fortificarono. g. averam, i-137
cancrena addosso, cos'è infine? si taglia il ramo! sinisgalli, 3-65
di rami secchi, la cui rossa fiamma si elevava scoppiettante fino alla cappa, illuminando
che deriva dal precedente e dal quale si sviluppano i rametti e i ramoscelli.
degli alberi. trinci, 1-294: si pratichi poi tutto il contrario ne'rami da
lastri, 1-1-184: i rami da frutto si sogliono potare sopra i tre o quattro
vecchio... tutti questi polloni si chiamano rami falsi da legno. -ramo
ingordi ': dritti e lunghi che si nutrono a spese degli altri. -ramo
, 1-60: la edera... si è albore el quale molto alto si
si è albore el quale molto alto si extende, e per tanto quanti la trova
trova albore over muro per li quali si extende, e e piena de rami con
. soderini, iii-61: le piante che si piantano per porsi di ramo..
., 2-9: se la sua radice si fende, massimamente ne'maggior rami delle
delle barbe, ed in quella fessura si metta alcuna pietra acciocché non si richiuda e
fessura si metta alcuna pietra acciocché non si richiuda e saldisi insieme, comincierà ad
metaforici, per indicare un desiderio che si persegue, una soluzione che si ricerca,
che si persegue, una soluzione che si ricerca, un sentimento che si approfondisce
che si ricerca, un sentimento che si approfondisce, una protezione a cui ci
approfondisce, una protezione a cui ci si affida. chiaro davanzati, xxi-64:
i rami per cui quello sfortunato amore si è attaccato alle sue viscere.
forze, di credito, di stima, si può dire non ritenga la spagna al
ne spuntano, gl'innesti che vi si fanno e la rosta frondosa che lo incorona
vicolo cieco, un ramo morto; essi si riallacciano al primo ottocento, quello '
uno pomo maturo leggiermente e sanza violenza si dispicca dal suo ramo. petrarca,
che la fronte e 'l crin si cinge e lega. f. pona,
avvocato, perché su quelle teste / butte si vede un ramo di ciliegie? »
. pace. giovio, i-330: si aspetta il signor camillo colonna, e
rami del polipo fissato al fondo marino si staccano meduse trasparenti, che galleggiano a
lunga dei bufali, i cui rami si slanciano nell'aria e formano una forca
il coro, e nei due rami che si estendono dall'uno e l'altro lato
di cristallo, il più uguale che trovar si possa e alquanto più largo d'una
penna ordinaria da scrivere, il qual si pieghi come a b c d, sì
2-47: questa lampada ha tanti rami quanti si bramano, ciascuno dei quali ha in
nilo. / d'un suo ramo si dice / ched ha nome calice. g
/ fatti, e per tutto il paese si spande. kamusio, cii-i- 205
sopra un ramo della marina, dal quale si denomina il luogo vicino, chiamandosi ponte
rami. fratelli, 1-82: il paese si distendeva sulla riva d'un lago tutto
è sopra l'orificio, dal quale si spandono rami sottili alle radici de'denti.
ariosto, 23-43: trovò il sentier che si torcea / in molti rami ch'ivano
i rami principali delle strade, che si dirigono dagli apennini al mare, son quelli
periodica milanese, 1-455: sul reno si incontrano tre nodi principali della rete
, 4-105: in un punto la via si biforcava, un ramo procedendo dritto e
: un viottolo che poco più in là si biforcava conducendo l'un ramo ad incontrare
da una parte e dalraltra, acciò si possa avere un buon grosso di gente
fronte. a. berardo, 472: si risolse... il conte di