atriane sono di quell'antichità così remota quale si è mostrata.... il
al primo quadrante: speciale procedimento che si segue per ricondurre il calcolo delle funzioni
morire finalmente,... di cui si può addurre la ragione quadrante e naturale
al cardinale... o checché si fosse, pigliato ardire, il generale,
ad insegnar insensibilmente a'savi che non si turbino allor che vengono bersagliati dalle irriverenze
.. che chiude (o si chiude) ermeticamente. alvini,
della costellazione di boote che un tempo si chiamava quadrante murale (v. quadrante
sciami dell'orbita della y aquaridi e si suppone che si siano separate durante uno
della y aquaridi e si suppone che si siano separate durante uno dei passaggi in
quella di una figura data (e si riferisce in partic. al problema della quadratura
una figura in un quadrato equivalente. si possono quadrare tutte le figure poligonali,
. non ene indurito e rassodato, si potrà fare la ragione sopra due piedi
altezza e grossezza, e quelli quadrando si ritroverà quanto sarà di mestieri. sacchi
in vece di accorciare la corda, si vorrà accrescere la tensione, quadrando i numeri
ricavi, perdite e profitti (e questo si ottiene mediante opportune operazioni di debito e
e quelle quadrano alla spesa ordinaria che si ha da fare. faldella, 15-58:
i-io: poi codesto [senno], si sa, / s'acquista con l'
poco le sue viste anche all'arte, si affretterebbe a quadrarla nell'attuazione di quel
, e ripiegando immancabilmente sul tipico michelangelo si crederebbe affatto in dovere di dimostrare che
, 15-ii-254: perché gli esempli non si posson sempre trovar veri, i poeti ne
senso di questo esempio è quale mi si rappresenta e qual anco convien che sia,
. manzoni, iv-15: il luogo dove si misero in battaglia è indicato espressamente dal
né quadrerebbe punto col mio carattere che si sapesse un mio fratello intendersi di giuoco
. nievo, 1-395: quella vita si quadrava mirabilmente all'indole robusta e impaziente
di pan bruno e una cipolla, come si suol aire, mangiata domesticamente, che
. a. manetti, 2-41: si diceva per firenze che l'era suta
e può stare che negli antichi non si trovino molti esempi contrari. guerrazzi, 5-
, 5-pref: io non vorrei che alcuno si pigliasse tanto fastidio di voler farmi dire
buona notte, se per tal motivo si dovesse lasciar di scrivere contra al vizio
che furono / sì valorosi, con lor si quadrorono / in questa legge scritta sul
. quadrano, agg. che si riferisce ai quadri, ai dipinti.
retto. milizia, vi-178: si è studiato di effigiare diversamente la ruvidezza
la ruvidezza di queste pietre risaltate, che si chiamano bugne o bozze...
bugne o bozze... talvolta si sono estuberate, or quadrata- mente,
numero è un multiplicare... qual si voglia propostoci numero per se stesso.
che il loro luogo topico è quello dove si scarican le ordure e le superfluità necessarie
, 4-85: il quadratario, secondo che si vedeva stretto negli spazi o linee del
m. -ci). matem. che si riferisce all'elevazione alla seconda potenza,
2, supponendo però che questa non si trovi né nei denominatori né sotto radicali
né nei denominatori né sotto radicali. si distinguono tali equazioni in 'complete '
. la forma generale delle equazioni incomplete si è ax * = b. c.
.. il quadratino è spazio ordinario che si colloca fra parola e parola.
baluardi di qualunque figura quadrata o tetragona si darà la debita longhezza, gli anguli
incerte. soderini, i-236: le scale si fanno diritte o a chiocciola: le
diritte o a chiocciola: le diritte o si fanno distese in due rami o quadrate
, 5-2-106: certa cosa è che tessera si chiama per questo, che la forma
lomazzi, 4-ii-277: per mostrare come si abbiano a rappresentare, negli oggetti o
tavola, di dietro dal qual telaro si hanno a mostrare tutte le figure quadre
. brignetti, 3-15: altri ancora si erano presi di questioni minute, capricciose
città). quaglino, 3-173: si cingon di quadrate mura / le città
insuperbito dalla vittoria, come se tuttor si trovasse in faccia al nemico, inoltravasi
ai appoggio: agli angoli e al centro si pongono ordinariamente cannoni in batteria. g
come una 'quadrata legione ', si presentava invece, oltre che in ritardo
palladio, 1-9: di pietre quadrate muri si veggono in roma, ove era la
che due sorti di denti di viti si trovano, l'uno quadrato...
per quanto riguarda la struttura generale, giotto si attenne al tipo delle costruzioni romaniche,
e cioè pensò una massa quadrata che si sviluppa in vari ordini. -cubico
et or in piramidal figura et in qual si voglia altra che più ci aggrada.
giovin valor, quadrato e basso / si sceglia il zappator. f. badoer,
e perché teme d'ingrassare (sì come si conosce dal gran ventre che ha)
balon grande da pugno, del quale si diletta molto. algarotti, i-vi-40: di
carni. piovene, 7-475: dappertutto si vedono [in normandia] uomini e donne
-di animali. giamboni, 8-i-244: si vogliono iscegliere buoi che sieno giovani e
: per la quadrata mente, in cui si geometrizza pure la poesia, gli passò
convinto delle sue ragioni, che non si lascia traviare. g. p.
una bruciante scalfittura. ma subito dentro gli si risaldava quell'assurda, quadrata certezza.
altri doni instabili di fortuna sono insidie che si pongono all'uomo: non gli apportano
capitalista novello), con quel rispetto che si deve a un galantuono di un carattere
così reciso nelle sue conclusioni, fausto si trovò subito in imbarazzo.
: al bisogno la stanza [poetica] si leva e si disegna quadrata e poderosa
stanza [poetica] si leva e si disegna quadrata e poderosa come un rudero di
. rucellai, 2-112: il primo paio si chiama di muscoli quadrati, che s'
lombi. lessona, 1221: in anatomia si chiamarono 'quadrati 'diversi muscoli a
, ancora che per cosirivolgersi la terra si potesse salvare il movimento che mostrano di
levante ver ponente, tuttavia salvar non si potrebbono gli eclissi del sole e della luna
antico codice della bibbia che fin ora si sia trovato, essendo scritto in lettera
numero quadrato: ciascuno di quelli che si ottengono sommando i termini della progressione di
, 2- 130: numero quadrato si chiama quel che ci viene dal multiplicare
numero in se stesso; e radice quadrata si chiama quel numero che per la multiplicazione
g. b. martini, 2-2-202: si unirono in una somma l'i e
qual mostri d'andare innanzi senza dubbio, si dèe segnare d'attomo due quadrate dita
pascoli, i-709: i versi quadrati che si cantarono, giusta suetonio, nel trionfo
sopra e due di sotto, i quali si chiamano quadrati. 23.
le figure che sono terminate di quactro linee si chiamano quadrilateri e sono di quelli alquanti
quadrilateri e sono di quelli alquanti che si chiamano quadrati. piero della francesca,
lauro, 90: il quadrato agevolmente si misura, perché, essendo d'ogni
d'ogni lato di tanti piedi, si moltiplicano i due lati, come se
. guarino guarini, 1-32: quadrato si dice quello che ha i lati eguali e
portici. b. croce, ii-8-98: si diedero ad addentare i quadrati di farro
i quindici anni che poco più in là si dedicavano al gioco ben noto consistente nel
più magnifici e più grandi di quelli che si costumano in roma.
sulla via. beltramelli, iii-231: dèvila si scioglieva i capelli alla luce lunare.
esso). trinci, 1-270: si tagliano le canne de'canneti fatti nel
canneti fatti nel medesimo anno; indi si governano e si cavano le fosse,
medesimo anno; indi si governano e si cavano le fosse, coprendo colla terra
che è proprio dei rabbini, che vi si riferisce; che riguarda la loro cultura
vico, 234: tutto ciò si ferma con una confession pubblica d'essi
e alla codificazione del diritto talmudico che si formarono a partire dagli ultimi secoli prima
. da rabbino. ranieri, 1-i-175: si levò... un certo cappello alla
. 3. figur. che si uniforma meticolosamente a regole e canoni tradizionali
ingegnosa). pavese, 12-30: si chiamava hoffmann... madre ebrea,
posto quando bambino. lessona, 1228: si chiamano 'rabbini 'i dottori del
espresso », 22-v-1988], 21: si sa che razzismo e antisemitismo hanno la
. attrezzo in forma di rastrello che si applica alla rete da pesca a strascico per
1-32 (i-397): egli, non si veggendo stimare, cominciò rabbiosamente a predicar
8- 336: padron nino mo si scrollò tutto, rabbiosamente; desiderò che
incontro alla nave molto rabbiosamente sì come si volesse divorare in parte era uccelli e
, 2-i-2: costoro... si scagliarono rabbiosamente contro i miei libri e,
: « qual è quel toro, che si slaccia ». marino, 1-14-165:
ferocemente. masuccio, 88: veramente si può iudicare tale perversa generazione essere de
non possa gli altri sequire, tutti gli si volgono intorno e ramosamente lo sbranano.
riprender fiato. calvino, 1-106: si sentì la fronte madida di sudore intravedendo
, ii-764: le gambe gli piegavano, si lasciò trascinare: non gli restò che
di forza nelle mani, con cui si teneva rabbiosamente stretto all'asse delle ruote.
accanito impegno. buzzati, 3-77: si mise... a risparmiare rabbiosamente
, in cui di su e di giù si incrociano e si saettano fra loro rabbiosamente
di su e di giù si incrociano e si saettano fra loro rabbiosamente gli zampilli d'
: il senso del can rabbioso in noi si multi- plica e ci fa canini.
, se non accadesse sovente il veder chi si sia, morsicato da can rabbioso o
, ii-6-189: tutti costà in toscana si sono dimenticati di me come a'un cane
., rabbioso per la gelosia, si trovò fuori del pensiero delle indiane, ché
, x-4-226: ella piange allora e si scapiglia / e straccia i veli e corre
altra donna sbucò da un'altro lato e si capiva che era rabbiosa di dover mettere
. d'annunzio, iv-2-21: non si riconosceva più. era diventato cupo,
rabbiosi e pronti al defitto. -che si lascia facilmente prendere dalla rabbia, che
. leonardo, 7-i-90: le vecchie si debbono figurare ardite e pronte, con
aretino, 20-342: pur la porta si percuote, e con gridi rabbiosi me
percuote, e con gridi rabbiosi me si minaccia e dice: apri, apri,
, 3 (42): il giovine si fermò d'improvviso davanti a lucia che
sopra il cavallo con tutta sua forza si dirizzò per ferire ascalion sopra la testa.
piu le lor case fossero ornate e si mostrerebbono più rabbiosi nel guastarle,
, iii-1-74: infra le pecorelle / si ficca il lupo per fame rabbioso,
in così dolci modi e sì pietosi / si lamentava il pastorello adorno, / ch'
roma, diversa malattia, che tutto si rodea come rabbioso. ser giovanni,
roma, diversa malattia, che tutto si rodeva come rabbiso. boiardo, 2-12-41
, con uno coltello svenandosi la gola, si ammazzò. buonarroti il giovane, 9-77
, tormentato da una rabbiosa infermità, si mangiava la lingua e si voleva rompere gli
infermità, si mangiava la lingua e si voleva rompere gli occhi, ricorse ad
, 1-221: allora... gli si rificca nell'animo il dardo acutissimo del
. govom, 207: qualche volta vi si sente il colpeggiare / rabbioso, nel
nievo, 290: il senno mi si afforzava ogni giorno più in lunghi e
rabbiosi studi. io. che si manifesta con violenta intensità, che imperversa
intorno da rabbiosi venti / tosto conven che si converta in pioggia. boccaccio, 1-ii-502
: questa cupidisia 90 è amor perverso si è corno un fiume a aqua morboxa corrente
come frutti maturi da un albero se lo si scuote; e l'antiarea non faceva
brancati, 3-86: una rimessa di motocicli si aprì nella piazza e ogni momento ne
, dopo due o tre giri rabbiosi, si perdeva nel mare di ronzìi elei quartieri
spaccio di acquavite ed altri liquori lo si chiama in gergo 'raccanatt 'o '
venuto da piacenza, dove le vinacce si chiamano racche: d'onde 'taccagna '
corse verso il bancuccio vicino, dove si dava il bicchierino di 'rabbiosa '.
volere addentare 1 ladri gridava: -non si 'cattano 'le rose. non
. de amicis, xiii-175: sai cone si chiama l'operazione di riempire un fiasco
sentendo allo romore dov'egli combatteva, si dirizzò in quella parte e raboccossi con
il mare / e per le selve si rallegran gli orsi. 2.
mese e settimana / insin che 'l mar si va rabonacciando. andrea da barberino,
, 44-19: aspetto che il mare si rabbonacci tanto che possa navigarsi. stratico,
. stratico, 1-i-378: 'il tempo si rabbonaccia ', cioè il vento si
si rabbonaccia ', cioè il vento si diminuisce e comincia a cessare. -figur
della persecuzione esca fuori e quando ella si rabbonacci. massaia, i-36: egli,
nievo, 1-179: 1 pensieri si riposano entro se stessi, come le
quel panorama di ferrovia consacrata, la si provò a rabbonirlo [il cane],
verga, 7-741: il signor olinto si scappellava con tutto il paese, per rabbonire
lorenzo calderara, cercò ai rabbonirlo, e si diede a frequentare tutti i giorni la
allora lui ha cercato di rabbonirla come si fa appunto con una bestia feroce, dandole
rifare la pace con qualcuno con cui si era litigato; mettersi l'animo in
scoppia a piangere e fra le lacrime si rabbonisce e si consola. nievo,
piangere e fra le lacrime si rabbonisce e si consola. nievo, 324: gli
324: gli bastava che certe cose non si vedessero e non se ne parlasse,
. tornasi di lampedusa, 61: si rabbonì e sostituì l'ironia all'ira
. misasi, 4-13: i due bersaglieri si mossero per eseguire l'ordine, ma
se stessa,... finché si sentì un po'rabbonita. silone, 4-200
gibile che otto giorni ancora e poi si finirebbe la guerra. -reso mansueto (
): partiti costoro, i giovani si rabbracciarono insieme. -intrecciarsi (elementi architettonici
, iii-4-37: le arcate salgono chete, si slanciano / quindi a voi rapide,
/ quindi a voi rapide, poi si rabbracciano / prone per l'alto e
vissuto, overo colui o colei che si sarà amendata, saranno rabraciati da lui
conceduto a compiere questa opera, * si raccorci ', cioè si rabbrevi.
opera, * si raccorci ', cioè si rabbrevi. 2. affrettare la
han del mangime: al bel tempo si rabbrezza di qua o di là,
o paura per un fatto accaduto o che si teme possa verificarsi; sentire raccapriccio,
rintonacare e appiastrare, / che e'non si par niente, ma io seppi /
di scarpe mezze rovinate, ma che si possono rabbriccicare e portarle un altro poco
. l. conti, 1-67: anna si mise in fila con le altre.
appena ha il sentimento dell'arte, si rimescola tutto e vede disserrarsi ad un
subito, lungo la discesa, il viale si fece più stretto tra le due file
numerose e nere, ecco l'aria si oscura e rabbrividisce. alvaro, 18-121
paura per un fatto accaduto o che si teme possa verificarsi; sentire raccapriccio,
, x-26: in mirar le donne brutte si rabbrivida, / ma se son belle
avesse saputo dire: a quella scoperta, si sentiron rabbrividire. mazzini, 77-161:
divento pazza. indietreggia rabbrividendo, e si volta, bianca di terrore. gozzano,
iii-369: la gente non fiatava, si raccoglieva rabbrividendo per la gran dolcezza.
« già, che devo fare? » si disse l'uomo a cui sembrava ai
il terreno, il luogo ove essi si trovano). carducci, iii-3-257:
. monelli, i-i7: il bombardamento si sferra sulla cittadina linda, rabbrividita nel
che, preso da un'insolita ambascia, si stringe rabbrividito al capezzale del suo lettìciuolo
straziante di verità nella quale l uomo si specchia rabbrividito e non può a meno
varchi [crusca]: il tempo si rabbruscò in un subito e ne venne
: quando nel mezzo d'un dì sereno si vede in un tempo rabbruscare l'aere
, i-131: manco male, il tempo si rabbrusca. giuliani, ii-357: vedi
ii-357: vedi che nuvoli! il tempo si rabbrusca. -con uso impers
giuliani, ii-261: è una donna che si tira il bene da tutti; a
da uno, un po'da un altro si son rabbruscolate trecento lire per aiutare quella
, 5-8: poi gli disse: e'si rabruzza, / stacci infino a
ii-524: se ignun luoco il tempo si rabruzza / verso di lui, male per
grosso / e par che l'aria si tinga e rabbruzzoli / pe'colpi che
alcuno in alto stato / per che si veda andar talora a gallo, /
pagina d'uno scritto qualunque l'autore si agiti sulla propria seggiola e rabbuffi la
terribili a mirarsi, / i crin si rabbuffavano / sovra le ciglia sparsi.
giraldi cinzio, iii-14-53: qual si videro già, nel circo, a
s'erge lor sovra il collo e si rabbuffa. c. e. gadda,
il maremmone, cioè ma- remmano-pinone, si avventò: da credere volesse iugularsi od
tutti, provveditori, rectori e conautieri si sdegna, rebuffa, inzuria e minaza.
contra a'pari o contra agli inferiori si volge et è più licenziosa dell'asprezza
/ par dal mondo staccato / quanto si sia dall'eremo un romito. monti,
, 2-4: orlando a durlm- dana si ricorre / e con gran colpi quel pagan
-264: in quel punto giovanna a lui si scaglia, / lo rab
, / per che l'umana gente si rabuffa. boccaccio, i-vi-392: il significato
per li quali [mondani] beni si rabbuffa la umana gente l'uno contra l'
femminette che nel mezzo / della via si rabbuffano, col vero, / spinte dall'
vocabolo romantico, da dan fino a bersabea si levano a fracasso i pedanti nostri e
mondo è una truffa dove ogni uom ci si rab -di animali.
forte stridendo, / sovra un certo dirupo si rabbuffano. -duellare, combattere.
/ l'una schiera con l'altra si rabbuffa; / chi qua chi là con
, 8-50: mentre questi e quegli si rabbuffa, / fanno dai morion cascar
/ all'aria e le man batte e si rabbuffa. d. bartoli, 2-4-254
mille spiriti in corpo: così tutto si rabbuffò e diè in tali smanie di furore
che sappia dire un fuor di sé, si avventò loro colle mani alla faccia.
alcuno della sua casa, benché innocente, si rabbuffa tutto, si acciglia, si
benché innocente, si rabbuffa tutto, si acciglia, si allividisce, si volge dall'
si rabbuffa tutto, si acciglia, si allividisce, si volge dall'altra banda.
, si acciglia, si allividisce, si volge dall'altra banda. pea,
delle piagge. -a delle piagge? -e si rabbuffa. bacchelli, 1: 3-343
rabbuffò come un falcaccio indomito, ma si guardò intorno, conobbe d'esser solo e
. pataffio, 6: il tempo si comincia a rabbuffare. gelli, 15-ii-278
di ventosi tonnina / tra tempeste sulfureggiabili si rinvolu- mina. alvaro, 11-161:
, 6-39: un nuvolone di color maligno si svolgeva, si ampliava, si rabbuffava
nuvolone di color maligno si svolgeva, si ampliava, si rabbuffava. -diventare
maligno si svolgeva, si ampliava, si rabbuffava. -diventare burrascoso (il
. monti, 9-7: il pescoso oceàno si rabbuffa, / quando improvviso dalla tracia
). monti, 21-305: si scagliò dalla ripa in mezzo al fiume,
fiume, / il fiume allor si rabbuffo, gonfiossi, / intorbidossi.
, 1-169: il deputato... si diede una rabbuffatina ai capelli, aprì
di lugubre manto / coperto, nella corte si mostrava / con rabbuffata barba e tristo
bon testimonio de la vita rende / che si mena fra vui. del carretto,
a vederli sollazzare: poi vidi che si levarono e la patrona, tutta con i
un corvo ungherese. linati, 18-320: si vide il vecchio campieri balzare piedi coi
i capelli gli [ai lunatici] si facciano rabbuffati o schermigliati. rajberti,
, di filosofo o di letterato, si sforzano di dargli grande significazione di genio
2-1- 262: a chiunque vi si accostava, uomo o animale che fosse,
uomo o animale che fosse, gli si slanciava addosso con le penne rabbuffate.
, ondosa, rabbuffata, abbagliante, si levano-su dalle cave le lisce pareti del
stagion che la gran matre antica / si spoglia il vago manto, ogni bifolco /
essendo con la toga lunga indosso e non si potendo troppo ben aiutare, fu stranamente
gli farò far per la piazza, conforme si fa a simili furfantoni e gentaccia per
incontro alla nave molto rabbiosamente sì come si volesse divorare, in parte era uccelli e
, i fusoli delle gambe scoperti, si nascose il volto tra lebraccia alzate.
scontroso e selvatico soltanto alla tua vista si acqueta e si ammassa, si addolcisce e
soltanto alla tua vista si acqueta e si ammassa, si addolcisce e si umilia.
vista si acqueta e si ammassa, si addolcisce e si umilia. -in relazione
acqueta e si ammassa, si addolcisce e si umilia. -in relazione con un compì
certo orrore. pirandello, 7-1103: veramente si ha l'impressione che anche lui,
me piace sempre trattare i ragazzi come si trattano gli uomini -diceva col suo tono
. cicognani, v-1-25: tacque e si alzò, riscotendosi, e s'awiò verso
lei a gran cautela; e poi si partì con questo rebuffo. bibbiena, 1-405
che per la prattica d'uscochi nel regno si distruggerebbe la navigazione dimandando perciò diminuzione e
gioco col gomitolo continua / e il rabbuffo si perpetua / tra uomo e donna.
infilato la strettura della calle perché lo si sentì correre lungo tutta la viuzza.
v-3-92: così, nel petto, albegen si pone / e al- carfa sopra alquanto
rasata e ovale, riflessi d'ironia si alternavano a repentini rabbuia- menti.
. grazzini, 4-228: come si rabbuia, io menerò via, come
x-15: gente, a cui innanzi sera si rabbuia / e nel covo d'altrui
argenti / e in quegli ori, e si pensa / che rilucan per lui:
, / per questa macca, non gli si rabbui. 2. farsi tempestoso
. varchi, 18-2-247: il tempo si rabbuiò in un subito e ne venne
gozzi,. i-4-131: il tempo si rabbuiò, fu un grandissimo fracasso di
inverno era aspro: ogni poco il tempo si rabbuiava, ricominciava a nevicare a nocchi
biasimo. settembrini, 2-83: innide si rabbuiò nel volto e rispose: oh
pirandello, 8-1039: guardò l'orologio e si rabbuiò in volto. deledda, v-254
gozzano, ii-2111: a te ritorno quando si rabbuia / il cuor deluso da mondani
2-360: il suo volto... si era rabbuiato. e emilio sentì colare
s'accorse che il volto di don nicolino si rabbuiava. 5. peggiorare,
a male che gli affari della pace si rabbuiassero et allontanassero più tosto dalla loro
orizzonte, per un attimo schiarito, si rabbuiò in un baleno. il nostro
. nievo, 1-275: qui tutto si rabbuiava nella sua anima, poiché l'
, 1-230: da trenta anni in qua si pugna acremente a favore e in odio
ranni furono tentate, e le tenebre che si avvolgono intorno a questa fatale parola rimangono
di linneo, stabilito da martius: si distingue per molti rami semplici e vergati
). che è proprio, che si riferisce alla rabdomanzia o al rabdomante.
al rabdomante. bacchelli, 15-150: si pensi che per distinguere e classificare tali
manganese, rame e cobalto; si trova negli urali in forma di
ad infusori, trasformandosi più tardi. si cibano dei liquidi organici di piccoli vermi
ittrio, erbio e praseodimio, che si trova in forma di sottili cristalli di
inscritti i numeri semplici e le quali si debbono cambiare secondo certe regole. queste
regole. queste verghe sono ciò che si chiama volgarmente in inghilterra 'nepair's
in fuori, di cui or non più si ragiona, tutti vennero tosto a cadere
verghette su cui sono scritti i numeri semplici si possono eseguire tutte le operazioni aritmetiche.
). che è proprio, che si riferisce alla rabdologia. tommaseo [s
verghette che portano scritti numeri semplici, si fanno tutte le operazioni aritmetiche.
scherno a un gruppo di persone di cui si sente forse in balìa, agita la
rabdomante per le bottiglie di alcoolici che si vuotavano al suo passaggio. 2
capacità intuitiva. rapini, iv-581: si aggira [pascoli], rabdomante e negromante
e rudimentale. sinisgalli, 6-70: si pensa ai primi passi dei rabdomanti dell'
). che è proprio, che si riferisce alla rabdomanzia o al rabdomante.
dote rabdomante esista veramente... si discute ancora. -sensibilissimo.
, di raro. 2. che si avvale unicamente delle proprie capacità intuitive per
cosiddetto metodo at- tribuzionistico basato, come si dice, sull'occhio del conoscitore,
, per mezzo di una verga a cui si attribuivano poteri magici. -in partic.
credevasi annunziare esser lì presso quel che si cercava: sorgenti d'acque, miniere
bacchette, mazze o bastoni. oggi si dice dell'arte vana di trovare acque
medie. che è proprio, che si riferisce a un tumore originatosi dal tessuto
cui appartengono due sole specie aglife che si trovano nell'india meridionale, in birmania e
comprende tre sole specie, le quali si riproducono per gemmazione da un unico individuo
. letter. che è proprio o si riferisce allo scrittore francese f. rabelais
non annoiarsi [andrea sperelli], si metteva a compor frasi grottesche, a
faldella, ii-2-201: spesso [nerina] si era vergognata nel piu profondo di se
rabello con gli altri del branco che si pigiavano là entro. = adattamento
. milizia, ii-69: 1 rabescanti si ricordino che, malgrado il rispetto per
i- 613: se l'onda si ritirava, la minutaglia restava invescata sui
, 1-96: il pollice vostro / non si rabesca più della / stellata macchia a'
pigrizia, volto lo sguardo al lucernario, si degnò di rabescare alcuni versi improvvisi sopra
un oggetto. linati, xvi-19: si chinò un poco avanti rabescando l'aria
: un van giovinetto... si pavoneggiava di un bel vestito di seta
velluto rabescato,... non si trovano ad agio. -damaschinato.
colle punte rotonde. gozzano, i-1270: si farebbe notte, più notte, nel
... sola imperfezione sarebbe quando si eccedesse nell'uso, come si vede in
quando si eccedesse nell'uso, come si vede in certi volti del color dell'
, v-2-507: l'ombra calda degli alberi si allunga sulla terra bruna delle aiuole rabescate
di cui ella è capace, come si vede nella cattedrale di leon, non
l'ordine composito, perciò chiamato perché si compone di membri del ionico e del corinzio
degli altri, per la licenza che vi si ha non solamente d'intagliarlo come il
de'tapeti. guarino guarini, 1-234: si può scolpire a fogliami, a rabeschi
quali. costantino da loro, lxii-2-ii-80: si vedevano diversi rabeschi fatti con butiro e
. dannunzio, iv-2-16: le barche si avanzavano alla foce lentamente con le grandi vele
loro figura [dei polmoni] scorgea- si... in foggia di un lungo
, come anima, nella macchina, si producano gl'incrocia- menti dei disegni e
. con le molle o con altro si può far rabeschi sulla cenere, sulla sabbia
non s'intende nulla '; 'come si fa a leggere questi rabeschi? '
l'occhio sopra questi scarabocchi, non si potrebbe tener le risa,
stucchi, modinature di comici e rabesconi che si veggono nel fregio tra le finestre.
la groppa a guisa di gelso che si ripeteva minore e meno pallida su la
parte. baretti, 6-102: il toro si portò via nel collo mezzo io spiedo
piede, / signo di pianta ponto non si vede. ariosto, 7-77: venne
. arici, i-40: rabide serpi / si fèr gli aurei capelli. c.
le api pungono acerbamente quelli che vi si accostano... patiscono ancora la rabbia
furore / l'invase e cieco e rabido si svolse / dalle mie braccia. emiliani-giudici
, fratelli miei e figliuoli in cristo, si è che ve ne dobiate amare l'
g. visconti, i-5-39: non è si cru- del tigre / quale ora accoglia
, le labbra spumano, / anelano, si rotano, sparpagliano / la sciolta chioma
cenere oramai quasi sei anni, mi si era per quella lunga privazione totale o parziale
, / quando nell'ira il pensier si maciulla / 15: racconsolami tu, figlio
dio, / quando nell'ira il pensier si maciulla / nella sua zuffa rabida con
l'io, / quando la fantasia si slega e frulla / travalicando ogni termine pio
tate. 6. che si compie con violenza e velocità (un movimento
ramusio, cii-v-707: quando le navi si trovano a 200 leghe o meno nel
nel venire di spagna verso queste indie, si veggono certi uccelli che li chiamano rabiforcati
rabino1, agg. tose. che si lascia prendere facilmente dalla rabbia e dada
]: 'rabino ': chi si lascia pigliar facilmente dalla rabbia, ma non
, di colore verde opaco; si trova sotto forma di microscopici cristalli
l'altro del'india, perché si porta attaccato il piede o bigolo
anversa, che in lingua portoghese si dice pimenta del rabo, cioè il pepe
: a fontanelle di oderzo... si coltiva il cabernet, il merlot e
è l'uva rabosa, da cui si ricava il vino, un vino che serve
proem. -2i: in gran parte si eviteranno l'oppressioni e malizie di quei
di quei causidici, a'quali degnamente si dà il titolo di rabole forensi,
co- testo è il popolo a cui si ribellarono eschilo, socrate, platone,
venuto da piacenza, dove le vinacce si chiamano racche. = voce di aerea
guglielmotti, 715: 'recamo ': si trova scritto, anche 'ricamo
dove le vinacce si chiamano racche: d'onde 'taccagna
a. monti, 685: si approssima se mai ci sia qualchecosa da
casualmente. nieri, 124: come si raccapezzava una lira in tasca, era
le sue robe. -ritrovare ciò che si è perduto. manzoni, pr.
vedi se puoi mandarmi di quel che si sarà raccapezzato in livorno da que'libretti
10-214: le mogli anch'esse non si distaccan sempre dal marito per raccapezzarsi un
descritta precisamente in croniche o leggi, si dèe raccapezzare da'cenni che ne facciano le
. alfieri, i-119: non sapendo che si fare per venir in chiaro della mia
per venir in chiaro della mia sorte, si avviò verso la casa del marito,
oscuro, / dov'egli sia più non si raccapezza. pananti, i-13: potete
sorpresa; ma come mai? e si guardava attorno smarrita, tentando raccapezzare.
del luogo avean raccapezzato, / non si sa come, un che di quel ritrovo
costa aveva raccapezzato dai vicini di che si trattava. -decifrare. deamicis
e di colori, dalla quale anco si potriano malamente raccapezzare imagini di numi o
composto di più parti separate o disperse o si è frantumato. -in partic.:
è diviso in tanto pezzi che non si potrà più raccapezzare. atti del primo vocabolario
. romagnosi, conc., i-204: si raccolgono, si raccapezzano i frammenti,
., i-204: si raccolgono, si raccapezzano i frammenti, si studiano 1 modelli
raccolgono, si raccapezzano i frammenti, si studiano 1 modelli superstiti. foscolo,
fu dittamo e latte, perché mi si scavezzò una stanga della carrozza a desen-
giambullari, iii-480: convien che'al fin si raccapezzi / ogni delitto, benché non
raccapezzi / ogni delitto, benché non si iscopra / o sia evidente ne'nostri
. corsini, i-160: a tale avviso si videro tosto gli uomini, cambiati ne'
, nel ricordo) o di quello che si discute o si sta leggendo; capacitarsi
o di quello che si discute o si sta leggendo; capacitarsi di quanto sta
prima di essere giunto a raccapezzarsi, si trovò impegnato fra i danzatori a saltare,
guardò il lettino accanto intatto, e si raccapezzò. soffici, v-2-113: s'
che i mereiai e lo stesso lemmonio si fossero raccapezzati su quel che voleva fare
chiese coll'aria smemorata di chi non si raccapezza nel discorso e tuttavia con una
oté riacquistare il lume degli occhi, si ritrovò in un vil- no che pareva
raccapezzarcisi. tecchi, 2-107: non si raccapezzava più a trovar la strada di
, poiché il tedesco tra quei viottoli si raccapezzava poco, era lei a guidarlo e
né in mare / con tal ventura niun si raccapiglia. = comp. dal pref
la pestilenza / ch'egli esala, si vede ognun fuggire: / pervenne una zaffata
rifatto. -vino raccappellato: quello che si ottiene mescolando mosto con vino vecchio che
e d'allegrezza l'urla raccapriccevoli di chi si sente stracciar le viscere e morire senza
, lat. 'horripilatio ', quando si rizzano i peli. 2.
8-141: oggi la piazza del popolo si può attraversare liberamente senza intoppi funesti e
-sostant. bacchélli, 1-iii-581: si dilettava di letture licenziose e crudeli,
tutti in uno stato di panico raccapricciante si manifestò nel grigiore di quella prima luce.
macchie di cristei, / ch'ai buio si vedean, tant'eran lucide: /
che, in migliore stato, tutta si racapricciava guardando ogni poco di profondità.
a. casotti, 1-4-39: il dottorello si raccapricciava / perché temeva che, facendo
che, facendo un fallo, / non si mettesse l'asino a cavallo. alfieri
: passa... il generale, si guarda nello specchio con la coda dell'
nello specchio con la coda dell'occhio e si vede, raccapricciando, una macchia d'
di sé. nievo, 468: venezia si destò raccapricciando dalla sua letargia.
su via, signora lilla, / si scordi 'l morto e la consoli * 1
sì garbato e pulito, / non si debba scordar l'altro marito.
porcacchi, i-362: l'animo tutto mi si raccapriccia, pensando alla prova che noi
: tutti i moti, che non si fanno per nostro volere, sono invitti,
per nostro volere, sono invitti, né si possono sfuggire, come il raccapricciarsi quando
possono sfuggire, come il raccapricciarsi quando si sparge addosso delfacqua fredda. tassoni,
ricecto; / alora i crini mi si racapricciomo / e quasi insano errai tutto quel
: / lei se n'awede e tutta si divora. 4. tr.
isolette con di belli edilìzi che nelle acque si specchiano. monti, x-4-69: il
un amore piuttosto lungo, e non si poterono astenere da un poco ai raccapriccio all'
e l'onta che sentiva in sé si cangiò subito in abominazione per lui, come
. codemo, 374: i due si scambiarono uno sguardo di raccapriccio. pratesi
mostri nella sera / della loro tregenda, si confondono già / col suono che,
di un'alba che domani per tutti / si riaffacci, bianca ma senz'ali /
minaccia, parole grosse. il plotone si riordina. un cenno, la scarica
per paura, cioè caporicciare; e però si dice: io ebbi un grande raccapriccio
. 2. persona sulla quale si esprime una valutazione del tutto negativa.
t'avanza e il tuo pensiero / tal si misura e tal si libra e affida
tuo pensiero / tal si misura e tal si libra e affida / nelle follie del
, 13-3q7: simone bolfvar... si tolse volontario esilio, raccapriccito all'idea
ferro in candidissime e sottilissime strisce, si raccartocciano. -figur. chiudersi in se
: il mio cuore e il mio spirito si sono raccartocciati: non provo più il
suo. manzoni, v-3-534: mi si dice che, in libri toscani moderni,
dice che, in libri toscani moderni, si trova spesso raccattare, nel senso
trova spesso raccattare, nel senso a cui si cercava un vocabolo poco fa. si
si cercava un vocabolo poco fa. si potrebbe dunque dire: andava spazzando con
8-469: appena sola, in casa, si lasciava cadere di mano i libri di
a raccattarli, chinandosi, dalla scollatura si sbirciava il seno. pavese, 4-94
fieno). trinci, 1-267: si raccattano i semi di tutte le frutta che
i semi di tutte le frutta che si mangiano alle tavole, mettendoli separati sorta per
giuliani, i-389: anco dalla marchesita ci si raccatta della miniera. -scherz
: due ragazzine scalze, scarmigliate, che si aggirano in silenzio tra le macerie,
invecchia e di ogni briciola che raccatti si pasce. -ricevere oboli, mance
, 1-83: la folla delle damine che si raccattano il gonnellino. -avvolgere
'raccattare 'è il raccogliere, che si fa in fabbrica, il cavo su
capuana, 12-191: certe calunnie non si raccattano. -carpire e fare tesoro
-carpire e fare tesoro di quello che si vede e sperimenta per usarlo in una
ignoro, ma suppongo i romani, si concedeva tregua per raccattare i morti e
idem, 2-1 io: lei, si lamentava, dover pulire le scarpe di
pulire le scarpe di una che non si sapeva di dove veniva, di una perduta
: era un bullette di trastevere che si chiamava marcello...: per nascondere
e agli altri che viveva di espedienti, si faceva passare per pittore. la signora
cente, fra stanco e sborniato, non si rifiuta mai, e mi raccatta.
che sono a poco a poco raccattate si moltiplicano e vanno innanzi. genovesi, 1-ii-122
non se ne dispera, perocché si possono raccattare. siri, v-1-286:
di quella della carne, che non si può raccattare, ma dico di quella della
monte, 1-6-8: sì come il ferro si pulisce a mena, / così pulificato
v-1-879: in mezzo a un'europa che si vende, l'italia povera oggi raccatta
. ibidem, 332: 'non si fa fascio d'ogni erba, ma sì
invar. letter. scherz. chi si dedica alla ricerca e alla raccolta di oggetti
carducci, iii-12-32: da'luoghi recati si può far giudizio anche della lingua, che
ogni dove. soffici, v-2-195: ognuno si contentava di ripeter senza stancarsi due o
j: 'raccattatura ': lavoro che si fa del raccattare da terra molte cose
s. v.]: composizioni che si raccenciano male. 2. rifl.
ssa- porita, / che tanto bene si ramanna e'rracencia. a. casotti,
lorenzo de'medici, ii-311: non si canti or più la nencia, /
morta e finita: / avai più non si raccencia / quella rosa scolorita.
v-34: alcuno potrebbe domandare: come si può spegnere lo spirito? né più
lo spirito? né più né meno si spegne e raccende come la candela.
: comandai a'soldati che... si raccendessero i fuochi, che per lo
. bacchetti, 2-xxiv-71: si accenda il fuoco! il fuoco alto sovrasta
fuoco alto sovrasta. più su non si va di chi l'ebbe rapito. chi
nel vivo: / ve's'ella si rassetta / e sta su ritta che pare
l'alterazione degli spiriti, non gli si raccendesse il sangue e sopravenisse la febre
i-455: in ogni mese una volta si raccende e spegne il lume sotto alla luna
/ luci di paradiso, / che pietà si raccenda nel bel viso. 3
alcuno con pazienzia sostiene la ingiuria e si aumilia al nimico, come se fusse egli
... /... e si raccenda / in voler pregio per onor
156: quanto più era combattuta, più si raccendeva nella perseveranzia della via di dio
ripieno perciocché a niquitosa condizione di battaglia si vedeva essere e tacitamente raccendendosi, al
donna amata, in tal modo il core si raccende che assai più de l'usato
, / son fiamme d'alta gloria e si racende / ogni spirto gentile al nuovo
quali non sono sì spenti che non si potessi trovar modo ad raccenderli.
(i-iv-690): raccesosi nell'ira, si voleva levare per tornare a batterla da
mera, / che li occhi miei non si fosser difesi. -far nuovamente
amore fra dio e l'uomo che si rinnova quale era prima del peccato originale
... / nel ventre tuo si raccese l'amore, / per lo cui
capacità, virtù; ripristinare valori che si erano perduti; riportarli all'antico splendore.
tanta sorte di belle virtù, le quali si erano quasi spente. bassani,
c., 25-4-9: lussuria mai non si sazia, e, spenta, si
si sazia, e, spenta, si raccende. dante, vita nuova, 39-4
): per questo raccendimento de'sospiri si raccese lo sollenato lagri- mare. boccaccio
cuor di lei intiepidito, con subita fiamma si raccese. gabellano volgar., 1-385
sanza peccato quasi la furia della carne si spegne e si raccende quasi sanza macula
la furia della carne si spegne e si raccende quasi sanza macula d'anima,
/ che de la mia vendetta or si raccende / e si conforta la speranza.
mia vendetta or si raccende / e si conforta la speranza. nievo, 666:
tende, / la battaglia in più lochi si raccende. giorgio dati, 1-19:
con quanta arte e sottigliezza dì tiberio si nutrisse appoco la rovina della repubblica e
come ella poi s'ammorzasse e finalmente si raccendesse e occupasse ogni cosa.
, i-455: in ogni mese una volta si raccende e spegne il lume sotto alla
): per questo raccendimento de'sospiri si raccese lo sollenato lagrimare. 4
vasella: se è botte vecchia, si ha da raspare molto bene di dentro e
tenuta al sole qualche dì prima che si raffonda e si raccerchi, e dopo che
qualche dì prima che si raffonda e si raccerchi, e dopo che la sia
ed oscuro. / di borea al vento si raccerchia in alto. =
/ ché nullo ma''l ailaccia, / si 'l menerà -e smenerà -a laccia!
: a guisa d'uom che 'n dubbio si raccerta / e che muta in conforto
; / pur nel tristo pensier non si raccerta, / e con più chiari segni
balducci pegolotti, i-23: a vignone si ha una usanza, perché così vuole
e consumati dalla fame e dal freddo, si riputavano a gran ventura se mai erano
. lippi, 9-48; a ricercar si manda / chi l'abbia raccertato e chi
libertà di roma racquistata, / incontro gli si fér tutti armeggiando, / facendo festa
e racettàrlo co'magiore onore / che si facesse mai a niun signore. andrea
, i-320: la corona di francia non si governa se non per le mani de'
di vertù, e di lui nessuno non si puote fidare. = nome d'
al tutto secondano... qual si è il raccerto di un drappello gesuitico.
-in senso concreto: luogo in cui si viene ospitati, alloggiati, ricoverati.
, quando avrò ammazzato il maiale, si ha aa fare un po'di raccerto;
puppa il fanciullo racchetato..., si dormìo. finiguerri, 59: nannuccio
dieci anni accovacciato per terra... si sforzava di rattenere il pianto, mentre
racchetato il vulgo, un sacerdote / si fece avanti. -rendere meglio disposto chi
fece avanti. -rendere meglio disposto chi si mostra ostile, aggressivo. cino
13-ix-196: oggi tucti questi capitani svizzeri si sono querelati d'avere a stentare e'
tea; pur da ivi appresso un'ora si racchetò. bibbiena, 2- 135
135: trovai che la padrona si aveva messo il brigante in casa e
marito che un suo bambino o bambina che si fusse si sentiva male; e per
un suo bambino o bambina che si fusse si sentiva male; e per farlo piangere
'l poverino ne con lusinghe né con altro si rachetava. bembo, io-vn-31: la
la morte elei suo marito, né si poteva per via alcuna racchetare. salvini
benché alle volte, come grave infermo, si lusinghi e si raccheti per breve spazio
come grave infermo, si lusinghi e si raccheti per breve spazio parendoli di respirare
da castiglionchio, 126: perché il popolo si fosse armato e raunato insieme, era
chiedendo pacuvio che facessono lo scambio, si racchetò tutta la concione. varchi,
concione. varchi, 18-1-143: non pure si racchetò, ma mirabilmente si rallegrò tutto
non pure si racchetò, ma mirabilmente si rallegrò tutto il popolo di firenze.
iii-1-331: cerbero baiò un poco e si mosse, ma io toccai la lira,
toccai la lira, e al suono subito si racchetò. -darsi pace, consolarsi
30-80: crederei / che mai non si saria più racchetata, / se non
e componere seco di modo il fatto che si tacchettino fra loro. 4
alle arde ed a'sermoni, umilmente si racchetoe menelao. machiavelli, i-vm-203:
menelao. machiavelli, i-vm-203: non si debba né possa tenere mai in detta
cicalare... renda il conto perché si è racchetato. -desistere da un'azione
fortemente, / ché del ferire nissun si racheta. l. strozzi, 1-161
. che ha smesso di parlare, che si è zittito. boccaccio, 7-10
del pero tagliato che colpa avuta non avea si dolevano, incominciò. erizzo, 3-187
2. per estens. che si è taciuto. f. scarlatti,
f. scarlatti, lxxxviii-ii-564: assai si truovano oggi degli amici, / ma
con le rachete in mano, e così si chiamano alcune rade di corda da giocar
ci- tara, senao nella parte che si abbraccia con la mano ristretta e nel
'l disco. baluda, xcii-i-102: ancora si usa uno certo telaro fatto come una
a v. s. ch'ella si possa usare, ma con pace del '
racchetta ': mestola colla rete, che si usa nelle palla- corde. leopardi,
oriani, x-30-200: le sue battaglie si combattono colle racchette del 'lawn-tennis '
e, tenendolo fermo sopra di quella, si mette a correre con il suo cavallo
racchetta di un rovescio in qualunque parte egli si vada. -per simil. retina,
giocatore). moretti, i-348: si capisce come quella madre, se sport
3. ant. gioco nel quale si usa tale attrezzo. -in partic.
o gioie in tavola, altrimenti manco si crede al re che agli altri, come
345: il giuoco della racchetta all'italiana si fa dentro quattro muri di altezza da
che affondino eccessivamente nella neve quando vi si fa forza sopra (e attualmente è
appannamento e le incrostazioni di ghiaccio che si formano per il freddo sul vetro anteriore
infine le 'racchette compensatila '. si tratta di saggi di compensazione fatti col
sancto. cattaneo, iii-4-186: pare che si man casse affatto d'un
allo improvviso giù sul capo ci si rovescia uno acquazzone di fucilate e di racchette
rannicchiare in forma di chiocciola. 'si racchiocciolavano dietro un grosso cespuglio, per tirare
dovesse es sere contrario, si racchiocciolava e non desiderava più che
nel volto buono e severo. racchioccolato come si ritrovava con la faccia contro il comodo
1-19: circa poi al loro moto, si partivano dal fondo del vaso racchiocciolati in
nome di quello instromento da campo che si domanda padiglione. gemelli careri, 2-ii-22:
: vedrete che di lì a poco si coprono di moltissime maniere di muffa. cornolai
titolo delle tre grazie le poesie racchiuder si possano, non so chi dubiti. salvini
. algarotti, i-vm- 226: ben si può dire che le ragioni del filosofo egli
dell'epoca in uno schema ideologico, si potrebbe dire ch'è cotesto il momento
cencioso / ch'ai sciapiti amator fu si noioso; / no, diverso pensier
feccia lungo tempo dimori... si ponga in tino netto, e in quel
netto, e in quel medesimo vaso poi si racchiuda. cesarotti, i-xxii-235: se
presso. giamboni, 7-85: si debbono [i cavalieri] ammaestrare a
i compagni, e quegli con iscudi si difendano e rinchiudere non si lascino. livio
con iscudi si difendano e rinchiudere non si lascino. livio volgar. [crusca
predicanti, o vero il predicante che si racchiude nel gonfiato cappuccio, infino che
per uscir d'un laberinto, in cui si racchiude un mostro di santità, valerommi
, capitano del popolo,... si fuggì nella torre del campo e lì
fuggì nella torre del campo e lì si racchiuse. -isolarsi, appartarsi.
il lega, artista altrettanto genuino, si racchiuse in una natura più eccentrica e
in esso [universo]... si rac- chiuggono sono ai due guise e
, conte sovrano, / che ciò che si racchiude entro la bella / valigia di
incon- cepibil dovizia di tante immagini che si racchiudono e si possono racchiudere nella breve
dovizia di tante immagini che si racchiudono e si possono racchiudere nella breve circonferenza del nostro
sol- dano, / qualora il nilo si racchiude e serra / nelle sue ripe
pronunziati speculativi e fondamentali che nella religion si racchiuggono. -stare celato (un
7-i-425: sotto la diversità de'vestimenti si può racchiudere un'eguale pulizia di costumi
o, per meglio dire, in cui si racchiudono tutti gli altri errori che compongono
so in quel 'ma 'quello che si racchiude; / mi avete stuzzicato ove
non fermenti più quel sangue! oh! si racchiuda alfine quella ferita che offese
5-50: la piaga aveva impallidito e si racchiudeva. -ricomporsi nella sua continuità
se tu ricidi l'acqua, immantanente si racchiude; se fendi l'aria, subito
racchiude; se fendi l'aria, subito si racchiude. = comp. dai pref
altra temporale sollecitudine, tutto a questa sola si diede. piccolomini, 1-16: essendo
inzuppassero e assodassero in pietra, sicché ella si sia potuto dipoi per l'ingiurie dell'
esteriore operazione con l'aiuto di tai membri si faccia. f. f. frugoni
autore per alcuni secoli tutta fa filosofia si è stimata racchiusa, a questo errore
un veicolo. tarchetti, 6-i-266: si spogliò come per incanto e, levando
se ne addolorò forte. -che si svolge fra le pareti domestiche, senza
'realtà 'delle cose da chi si mantiene come racchiuso e prigioniero per entro
, 20-45: per un lungo istante egli si trova racchiuso in mezzo a un indiavolato
sassetti, 203: pare quasi che si possa ragionevolmente domandare tifone, venendo questa
, nell'aw. ferrari di parma si aggravassero il progresso e i danni della tubercolosi
. pataffio, 6: il tempo si comincia a rabbuffare, / ed ha un
rimpedulare, cioè a racciabattare, come si fanno le calze quando si rifà loro
racciabattare, come si fanno le calze quando si rifà loro o rattoppano li peduli,
compagnia de'suoi monaci a. lloro si fece davanti e con debite salutazioni e
quando altri sta un pezzo che non si vede, alla prima volta che si
si vede, alla prima volta che si trovano insieme almeno si fanno un poco di
prima volta che si trovano insieme almeno si fanno un poco di buona raccogliènza.
recipienti) oggetti o sostanze che vi si trovano, in partic. perché caduti
. d'annunzio, iv-2-180: emidio si chinò insieme a lei per raccogliere il pettine
il pettine. sbarbaro, 1-127: si chiamano che è notte ancora le donne
. aretino, v-1-931: perché ognuno si succhia le dita che nel mele de la
de la lode gli intingono coloro che si dilettano di ben dire, anch'io andrò
le ossa] sulle roccie sassose onde si spezzino, e quindi vanno a raccoglierne i
. b. croce, iii-27-319: non si tentò mai in inghilterra di perseguitare o
: i lupini... non si deono raccogliere se non quando è piovuto.
toro non è scavarlo dalle miniere come si fa in altri regni, ma è
, 1-114: ordineremo che mercantare solo si debbiano nella città quelle cose che essa
sciatei, di età di diciott'anni, si spinse tra la gente folta e gli
-soccorrere, confortare, rifocillare (chi si trova abbandonato, disperso, indigente,
come quegli che sempre da tomo guardava si vide innanzi forse un miglio un grandissimo
specie di vino aciduletto e grato, che si raccoglie facendo un'incisione sotto i rami
versare il sugo in una bottiglia che si riempie in ventiquat- tr'ore. niccolini
/ in mucchi regolari di covoni / si raccoglieva il sale. -riunire nel
arrivino al punto del loro concorso, o si prolungheranno in parte lontana ad unirsi o
ad unirsi o eglino cammineranno paralleli o si torneranno a disunire. chiari, 63:
disunire. chiari, 63: perché si desti il fuoco da un raggio all'altro
delle supreme labbra, percioché non solo egli si raccoglie quelli [spiriti] che sono
tavola ritonda, 1-39: fu comandato che si raccogliesse tende, trabacche e padiglioni.
, i-413: se il corpo stropicciante si muove da sud a nord, esso corpo
moretti, ii-535: dapprima credevo mi si facessero domande, mi si facesse una
credevo mi si facessero domande, mi si facesse una specie d'esame. pensavo mi
quando sono 'venendi ', quando si fermano, quando il mulino è in
i-not.: nella presa di persepoli si raccolsero tanti denari che se ne caricarono
che quella del danaro che dalle rendite si può raccorre, la quale è molto
d'angarieggiar raccorrò scarso, / non si scialacqui per nutrir famiglia 7 indiscreta o
addiviene che meno interi e più veloci si pronunzino alcuna volta, onde raccolti sempre
lor compagni, a cui distesi forse si potrà dire. ed il raccorsi non pure
. sacchetti, iv-48: caterina subito si volse / alla lor donna colle belle
un tramonto estivo, nel uale si spegnevano le ultime luci perfino nella bottega
un bossolo grande d'argento nel quale si raccoglievano i partiti del sommo magistrato.
magistrato. sassetti, 55: le tavole si levarono e si diede ordine di fare
, 55: le tavole si levarono e si diede ordine di fare una veglia;
creare il signore, il magnifico si prese assunto di raccorre le fave.
da un cattivo pagatore tutto quello che si può. instruzione a'cancellieri, 86
. instruzione a'cancellieri, 86: si mandino tutti a partito, uno per volta
partito, uno per volta, e si raccolgano i voti per mano del proprio cancelliere
, amica mia, delle quali non si può parlare con le signore, se bene
può parlare con le signore, se bene si possono anche da certe signore in mutue
maniera e raccogliendo tutto il bestiame che si trovava per la campagna, andarono ad
. lasciando il popolo grasso, co'grandi si congiurò, mostrando molte ragioni come eglino
, raccolse tutti i gran cittadini che si teneano gravati, e tutti si giurarono
che si teneano gravati, e tutti si giurarono. dante, inf, 3-1 io
e spingerle a casa, / altrimenti si drizza il caprone. -costituire con
, il pontefice per consiglio de'capitani si ritirò a bologna. g. micheli,
avea raccolto. siri, i-625: si diede [il duca] sollecitamente a distribuire
casa. botta, 5-158: non si perdeva per questo d'animo vaubois, e
de'condotti, con l'aiuto de'quali si raccoglie l'acqua che copiosamente piove da'
persone, il centro intorno al quale si ritrova un gruppo. cesari, iii-604
, iii-8-102: a consolare il genero si volse, / dicendo che sciocchezza è
[tommaseo]: la reina ecuba si leva incontro a loro e li raccoglie
che non mai gli parlò alcuno che si partisse da quello mal contento. ariosto
uso recipr. marini, 23: si raccolsero con un cortese abbracciamento.
. / e le donne sapeano or che si fare, / sé ristorando del tempo
ciel che chiude e serra / e si cupidamente ha in sé raccolto / lo
trovando, ruina giu al basso e si rompe el collo. luna [s.
quella mia sorella minore, la quale si chiamava liperata, che era istata raccolta
8-1-458: di queste sono quelle cose che si sogliono e si solevano porre co'fanciulli
queste sono quelle cose che si sogliono e si solevano porre co'fanciulli li quali al
solevano porre co'fanciulli li quali al presente si mandano di nascosto agli spedali, o
di nascosto agli spedali, o anticamente si solevano lasciare in mezzo della strada,
, ancorché d'alto animo ei fosse, si trovava pure abbagliato dalla corte dei principotti
idem, v-206: vostre signorie illustrissime si degnino di favorir la mia buona volontà
guicciardini, 3-195: in questo pallazzo si costudisce per il re la reai libreria
e copiose librarie che di que'tempi si vedesse m europa, numero grande di
quel pubblico deposito di codici / che si dovean raccorre ad ogni costo / per torbe
-anche: aggiungere via via a quanto si è già fatto, alla propria produzione
, de'quali raccoglieremo alcuni più insigni che si conservano appresso diversi signori in grandissimo pre'
va raccogliendo le specie e dalle specie si contrae, direi quasi, ne'generi
tutta la dizzione distesamente spiegare, né si può la vocal seppellire, quantunque abbia
esser l'opere loro alle stampe e che si potrebbon dir della prima classe, i
quest'uomo dabbene per utile della società si affaticò più anni a raccogliere molte storie
per modo che il prò e il contro si discema e... l'affetto
1-88: è un'altra sentenzia, che si appella spessamente, la quale ha luogo
che spartamente sono dette in una diceria, si raccolgono da sezzo in un luogo,
da sezzo in un luogo, acciocché si renda più grave quello che si dice
acciocché si renda più grave quello che si dice. dante, conv., i-xni-n
questo pensare, divenuto libero e riflettuto, si possono raccogliere sotto il vocabolo 'meditare
vivere è piacevohssimo e se tal vivere si migliora con lo stare insieme, però
senza mostrare la via per la quale si conduca a favellare della tragedia, presupponendo
dignità: da le quai parole non si dèe raccoglier una diffinizione ch'abbia aue generi
1-148: se le sentenzie sono molte, si possono restringere in meno o in una
7-260: n questo tempo, come si raccoglie daltundicesimo di livio, una grave
, di nome antonia caprara, come si raccoglie da due acrostici del poeta in
molto di cruento. un nonno vagamente si rammentava che la carne di noi bianchi ha
, 1-i-319: per il testo di livio si raccoglie come lo esercito romano aveva tre
tre divisioni principali, le quali toscanamente si possono chiamare tre stiere. alamanni,
stiere. alamanni, 6-14-11: quanto si vaglia / il vostro re, per prova
o vogliam dire in quante scoperte differenti si posson formare tutti i numeri aei tre
i-901: siete aggravato di debiti, e si raccoglie esser tutto vero ciò che ci
parole mi par di raccogliere che taluno si pensi ch'io mi stia qui ad accattare
, cioè racogliere tutti i numeri che si truovano in 24, cioè l'uno e
al diluvio, che avvenne sotto noè, si raccolgono anni 2242. b. davanzati
il possibile incremento. rosmini, 1-118: si può dire che tipotesi dell'animazione
e d'aggiunte arbitrarie, ma-che se si volessero raccorre tutti quelli che l'hanno
in mille maniere diverse... ella si troverebbe comune a tutte le scuole principali
quolibet 'che nelle scuole della teologia si facea, quattordici quistioni da diversi valenti
poi ch'ebba ippalca ben raccolte, / si pose via. piccolomini, 1-468:
se per buona sorte adiviene che l'amante si trovi deltamata lontano, allora, per
u-24: la solerte igìa / quel vaticinio si raccolse in mente. -assol.
/ né connes- sion di avole / si può dar eccezione / ch'io non debba
intende nel primo verso: secondo che si potea comprendere; cioè, secondo che per
; cioè, secondo che per l'udito si po- tea raccorre, perché gli occhi
fresco, aura sì grata / ci si rigira intorno, io voglio appieno / goder
ellittico. non raccolgo: per indicare che si è compreso ma che non si cede
che si è compreso ma che non si cede alle provocazioni. pea, 11-23
raccolse il mio saluto e come cieco si lasciò sfiorare da me che entravo.
credono, ne è convinta la polizia. si cercano le cause: si formano due
polizia. si cercano le cause: si formano due scuole. per l'una,
poerio, 3-102: spesso l'anima mia si fé profonda / di gioia nel tuo
sensi il vedere, con più dilettoso conoscimento si apprendono le cose che l'animo per
: il disegno ancora di sì nobile opera si vede intagliato alfacqua forte di mano del
fu il giardino u'sì bel fior si colse, / qual la spina ove fu
severo / gl'interruppe dicendo: e si trascorre / da voi dunque cotanto?
di prussia fu pur tra quelli che si hanno raccolta avversione dalla corte imperiale.
v.]: intorno al suo nome si son raccolti tanti voti. 34
le rare doti e belle / che sparse si mirar negli avi egregi, / s'
pensare e di operare il bene come solo si può da chi raccoglie in sé la
, dall'individuo, non par che si sospetti neppure. -di soggetti inanimati
animali il desiderio della vita; e si vede per isperienza che, per mantenerla
annunzio, iv2- 41: il canto si avvicinava, si avvicinava con quel 'mi
41: il canto si avvicinava, si avvicinava con quel 'mi 'lungo
. riunirsi al gruppo da cui ci si è staccati e di cui si faceva
cui ci si è staccati e di cui si faceva parte; ritornare al luogo dal
parte; ritornare al luogo dal quale si è partiti o nel proprio paese di
, / sordello ed elfi in dietro si raccolse / come gente di subito smarrita
22-97: così mi disse, e indi si raccolse / al suo collegio. boccaccio
la reina, ciascuno alla sua camera si raccolse. idem, dee.,
flesso, / nel suo onorato seggio si raccolse. bronzino, 1-7: quand'
, 1-7: quand'uno a casa si raccoglie, / e ch'egli è stracco
di mettere in carta quei libri che ora si leggono stampati. buonarroti il giovane,
lei finché visse: lei morta, si raccolse nel suo paesetto di vico.
sannazaro, iv-68: già ogni ucello si era per le sovrave- gnenti tenebre raccolto
greci, traboccando, in grande fretta si raccoglievano per fuga alle loro tende quasi
tassoni, 7-65: perinto dal destrier ratto si scioglie: / ma lui non mira
, / ché declina dal ponte e si raccoglie / dove fuggiano i suoi da la
luogo, cioè nel cenacolo, ove si raccoglievano insieme. guido delle colonne volgar
e, passando le ficee de'greci, si raccolsero nel libero campo. donato degli
, aggiugnendo che in quello dì non si raccogliesse mai il senato. beicari,
come in tai casi soleva avvenire, vi si raccolse. guicciardini, v-164: disegnando
ch'in cima a un colle ei si raccoglie, / ove aiutate son l'arme
continuarono quest'anno ancora i torbidi. si raccolse la dieta del regno e si disciolse
. si raccolse la dieta del regno e si disciolse senza frutto. nomi, 8-42
sbaraglia. cesarotti, i-xxv-330: i tebani si raccolgono a parlamento. fortis, xxhi-481
xxhi-481: nelle rustiche conversazioni, che si raccolgono particolarmente nelle case dove v'hanno
dove v'hanno di molte fanciulle, si peipetua la memoria delle storie nazionali de'
a te, mia tentatrice divina, si raccolse di nuovo la facoltà. verdinois,
: spesso, di mattina, ci si raccoglieva al vico cupa alla riviera di
stampa periodica milanese, i-294: a migliaia si raccoglievano gli spagnuoli sotto le bandiere di
e tutte le persone della sala mi si raccolsero intorno. -appartarsi insieme (
lor piaceri in una parte del giardin si raccolsero, e lo stramba e la
che, noiandogli la terra asciutta, si potessero raccogliere a l'acqua umida. baldelli
i signori de'sacrifici egizi e caldei si erano vicino ad esse raccolti per cagione
da ponte, lii-9-205: il consiglio cesareo si aveva raccolto due o tre fiate per
del duca francesco, nelle quali non si era fatta conclusione. 37. assorbirsi
, / l'anima bene ad essa si raccoglie, / par ch'a nulla potenza
più intenda. savonarola, 8-i-205: si raccoglieva [iob] in dio, ch'
tributato e destituto d'ogni adiutorio umano si mancherebbe nella tabulazione. bembo, io-vi-156
quanto era possibile che a certe ore si accogliessero alla necessaria meditazione delle virtù ed
per ricordare. panzini, i-90: si segnavano e si raccoglievano in silenzio.
panzini, i-90: si segnavano e si raccoglievano in silenzio. soldati, iii-79
dei risultati, delle conclusioni a cui si è giunti. -anche: richiamare i
di scusa dovrebbe piuttosto valere per chi si confondesse, per timidezza, agli orali
sanctis, ii-15-245: l'on. pisanelli si raccolse nella storia del papato.
tue lettere raccolti assai, vedendo dove si truovano e ad che s'indirizino le
festosità veniva a languire un poco e si raccoglieva in una più schietta intimità.
. calandra, 4-67: il corpicello si raccolse con rapidità fulminea...
secco e preciso. barilli, 7-108: si raccoglie, il capo basso, il
sento. volponi, 3-138: subissoni si raccolse dentro le spalle e traversò dritto
, n-iv-73: son separati gli animali che si muovono da luogo a luogo da quelli
quelli che, raccogliendosi e distendendosi, si spingono innanzi. 39. porsi
, in ritirarsi tarda, / ma si raccoglie e si ristringe in guarda.
tarda, / ma si raccoglie e si ristringe in guarda. p.
terra sì distrutto, / la polver si raccolse per se stessa / e 'n quel
: ben sai come ne l'aere si raccoglie / quell'umido vapor che in acqua
fredde acque le quali... si raccoglievano in un largo lago. zanobi da
volgar.], 12-55: nel ventre si raccoglie il cibo. roseo, iii-147
, correndo, vi sia un fondo dove si possa raccogliere. caro, 12-695:
parte / de la ferita in fondo si raccolse. sansovino, 2-29: l'aria
di questa isola è grossa e vi si raccogliono agevolmente nuvole, pioggie e venti
tasso, n-iv-272: l'acqua sparsa subito si raccoglie in goccia. aleardi, 1-284
e a piè del vedovato / albero si raccoglie. carducci, iii-3-202: ondeggia dal
: ondeggia dal pian rorido / e si raccoglie e stende / un velo di caligine
tutta nel breve cerchio d'olio in cui si nutriva la fiammella. montano, 221
sottile d'una forma, ove la passione si raccoglie come in un ricettacolo.
. / or perché a questa ogn'altra si raccoglia, / innata v'è la
di coccodrillo, e la scaglia della schiena si raccoglie come fa la parte di sopra
di socrate... in questa sentenzia si raccoglie ». 42. locuz
in due anni a punto, ma si compie in giorni 686, ore 22 e
dottori, 3-32: qual dio mai si compiace / con sì pietosa man raccorre
': tirarli. da ultimo, si raccolgono i conti, e a chi tocca
con mano e veder chiaramente che non si toccava il capitale, ma ve n'avanzava
artefici, bagaglioni e saccomanni che appena si sarebbe potuto rac- come il conto.
cenni, compiacimenti, parole: non si fa per poco mai altro; il
sono tante che, quando questi infelici si vengono a confessare, non ne sanno neanche
paia che con grida e con trombe si rallegn. anonimo romano, i-62:
..., acciò che non si possino mai vendicare, e'sono tirati ad-
, buone o cattive, di quanto si è fatto. -anche: trarre vantaggio
vergogna. bruno, 2-92: non so si se potrà di bel nuovo offrirsi tale
di bel nuovo offrirsi tale occasione, come si presenta questa sera, di far che
suo amore. bellori, iii-141: non si spaventino [i giovani] delle fatiche
età ed ormai incapace di far figliuoli, si diede a raccogliere gli altrui parti.
nuovo siamo al bagaglio. ma poiché si tratta di riformarlo, sarà dovere ch'anco
non pure mi riesce malagevole, ma si disdice. -raccogliere in porto:
9-18: né d'uopo ha mai di si raccorre in porto, / perché sia
michelstaedter, io: se la vita si raccogliesse in porto contenta in sé,
sue labbra spiranti una confessione a cui si mesce il tuo nome. 43
chi semina del male, e poi si crede / raccor del bene, è
cavalca, 9-28: a bene orare si richiede necessariamente buona vita e raccoglimento di
s'offerisce a l'animo, egli si ristringe in se stesso...:
nel quale egli declinò e in fine si spense. pascoli, i-456: grave di
a turbare quella rassegnazione, alla quale si vedono cedere gli animi più induriti.
e. cecchi, 9-154: tale relazione si manifesta, con l'intonazione amorosa e
dopo un raccoglimento ideale, con cui si strinse a concepir molto per esprimerlo in poco
, in cui l'atleta o u combattente si concentra e raccoglie le forze.
sull'orlo d'un abisso, / si ferman [le streghe] dritte nel cielo
'di raccoglimento 'e di economie: si dànno economie costose singolarmente e ben dispersivi
crescenzi volgar., 2-23: cotale innestamento si dèe fare appresso alla terra o un
terra ovvero rincalzamento, la pianta innestata si difenda. 8. estrazione (
vivo. 9. ciò che si è raccolto o è stato raccolto; accumulo
raccoglimento, donde avviene che, quando si prepara la pioggia e s'annuvola,
... in breve passò e si diffuse. battaglini, i-313: questi
e necessario che l'alito di due tempi si raccolga in un solo. 12
giovani che delle vostre notazioni e raccoglimenti si varranno nello scrivere ed agevoleranlosi con picciola
terza, e a tutte e tre si sopraggiugne che niuna d'esse è peccato
è la somma algebrica dei monomi che si ottengono dividendo per il fattore comune i
'i residui della pasta con cui si fabbrica la carta e che rimangono nelle
scolo, trattiene i materiali che ancor si possono poi utilizzare. -con uso
... di germani diversi raccogliticci che si vede sottentrar ora a quella che sparisce
se... l'esercito di florestano si fosse congiunto alle cerne disordinate del fratello
instabile, nella facilità con cui i rapporti si creavano e si rompevano in quel mondo
con cui i rapporti si creavano e si rompevano in quel mondo raccogliticcio popolante gli
organismo della filosofia, e, quando si cerca desolarla, diventa così evanescente da
incontro casuale. cassieri, 1-137: si poteva giurare che essa [la palude]
del guidatore. 4. che si raccoglie, si deposita naturalmente col tempo
4. che si raccoglie, si deposita naturalmente col tempo (l'acqua
solamente il decimo del frutto che portavano si lasciasse ai raccoglitori. palazzeschi, 1-126
ancora l'agricoltura, vive nomade e si procaccia il cibo raccogliendo frutti spontanei (
orecchie; finora i cupidi raccoglitori di danaro si sono occupati a nasconderlo. pratolim,
occupati a nasconderlo. pratolim, 10-445: si tassarono di cinque centesimi a testa ogni
pochi anni dai raccoglitori delle bodoniane non si avranno per cinquanta zecchini. foscolo,
alcuno de'raccoglitori di libri in padova si associ. leopardi, iii- 970:
770: le belle arti... si possono, anzi si debbono da noi
arti... si possono, anzi si debbono da noi risguardare...
ammesso in parnaso, altr'ufficio non ti si darebbe che d'ammucchiar del pegaso gli
modesto e veridico raccontatore... né si mostrava più efficace come raccoglitore di documenti
, 11-224: c'è ualcuno che si ricorda dell'insanguinata religione dei pa
(il filosofo degno del nome) si potrebbe definire un suscitatore di dubbi,
adoperasi comunemente la falce a mano. si usa pure la falce renala col raccoglitore,
stesse: queste macchine, di cui oggi si costruiscono svariati modelli, operano quasi tutte
copia d'un libro: la raccoglitura si incomincia dall'ultimo foglio procedendo per ordine
], ii-2: in un tempo si semina et in un altro si fa la
un tempo si semina et in un altro si fa la raccolta. t. contarini
senso concreto: l'insieme dei frutti che si sono raccolti (o si raccoglieranno al
frutti che si sono raccolti (o si raccoglieranno al momento della maturazione);
terreni e delle raccolte, e come si fanno e come vengono rigogliose e come
annunzio, 8-96: in quel di bordeaux si vendono le raccolte, quando i grappoli
lastri, v-157: di quanto in quanto si è ottenuta una buona raccolta di bozzoli
raccolta di tutte le ingiurie e maledicenze che si possono prononciare. spallanzani, iii-82:
, i-104: la prima domenica che viene si faranno due raccolte: l'una sarà
quelli di fuori. ghirardacci, 3-313: si tassarono tutti di una certa quantità di
dalla quale raccolta di danari oggidì anche si veggono i libbri vivi. sarpi,
de luca, 1-13-2-47: non perciò si altera l'ordine sudetto overo la sostanza
in senso concreto: massa d'acqua che si è raccolta o è stata raccolta (
macinare quando nel deposito a ciò predisposto si è raccolta la quantità d'acqua sufficiente
deriva da 'raccorre 'e propriamente si dice del macinare. -figur.
che forse offusca tutte le altre poesie che si tira dietro, benché sceltissime. c
. ibidem, 7: nella raccolta ufficiale si inseriscono e si pubblicano le leggi e
7: nella raccolta ufficiale si inseriscono e si pubblicano le leggi e i decreti reali
poi bisognerebbe poter provvedere quali argomenti probabilmente si vogliono col tempo trattare e quai libri
vogliono col tempo trattare e quai libri si vogliano comporre. -in biblioteconomia,
, essendosi sparse in tutte le parti dove si nutrisce il nobile e virtuoso studio del
che la più copiosa e la più scelta si dice non vi sia neppur in roma
della folla come raccolta d'anime virtuali che si sforzano per entrare nella natura e per
la raccolta di metterla a partito, si mettarà. lancellotti, 1-11: prudenza non
tremassi per il gran rumore che allora si faceva. stampa periodica milanese, i-80:
dilapidare. finiguerri, io: chiamar si fa volta d'agniol del volta /
suoi pochi versi, sparsamente editi, si ha una raccoltina. -raccoltìccia.
: una delle più care soddisfazioni che si possono provare viaggiando è quella del ritrovarsi,
un buon sonno, in un paese dove si è giunti di notte e di cui
: eccellentissima è quella [calcina] che si cava dalle pietre raccolte nel letto del
pietre raccolte nel letto del fiume che anticamente si diceva isauro. manzoni, pr.
, h-61: un medico raccolto non si sa dove e come. govoni,
del comune esponerle li danni che quando si maritasse in un forestiero potrebbono seguire al
era raccolta. pratesi, 5-224: -non si vuol prete! non si vuol croci
: -non si vuol prete! non si vuol croci! -gridò tonante una folla ivi
gli atatori sono detti quando a combattere si mena gente di diversi luoghi raccolta, per
abbiamo soldati mercenari raccolti tumultuosamente d'onde si possono avere. brusoni, 119: frenato
quella valle. botta, 5-137: già si dava opera a milano ad ordinare la
forzoso il valore ciré più ristretto, non si curarono d'aver inumerabili gli eserciti,
di custodia, protezione, difesa (e si riferisce a oggetti materiali, per lo
? vendramin, lii-5-465: vi si veggono anche [nell'escu- riale]
lombardia, srché gli disegnassero quanto vi si trova di eccellente. ratesi, 5-84
attici, e storie d'incerta interpretazione, si vedevano... anche in un
g. gozzi, i-25-5: tante lettere si ritrovano e in tante lingue raccolte e
che fra i mortali in più parti si smembra. giuliano de'medici, 37:
. facciasi arroventare una paletta; vi si getti sopra della polvere di mirra;
una salvietta per tenerlo raccolto, e così si replichi tre volte. bertola, 3-65
in terra alcuna gente, / alcuna si sedea tutta raccolta, / e altra andava
dello scatto (un atleta); che si regge in difficile equilibrio su un'esigua
. leonardo, 2-199: le donne si deono figurare con atti vergognosi, gambe
raccolte come se quella rigidezza della persona si fosse sciolta. -ant. e
, 4-ii-41: i capelli longhi delle donne si chiamano chiome, i ricci crini;
dal vicino lido offertoglisi davanti agli occhi si avvisò di ciò ch'era. orazio capponi
non causano alcuno tale effetto, né si slargano per tutto, anzi stanno in
stanno in parte raccolti e in parte si slargano. galileo, 4-2-78: dal
muoversi, che poi dilatati in falde si fermano, posso inferir l'ampiezza della
[olivi] che sono stati innestati si conoscono subito dal colore e dalla linea più
arici, ii-36q: delle spine / si scherma [la rosa], ond'ella
. giambullari, 311: per quanto giudicare si poteva per quello che appariva di lui
. scannelli, 60: se il maschio si ritrova con spalle e torace alto ed
insiememente dilatato, la femmina all'opposto si dimostra con parti simili, ma però strette
degli alberi. trinci, 1-221: si raccorcino dottamente le rame buone da legno
ad una giusta e ragionevole altezza, acciò si facciano anticipatamente e proporzionatamente robuste, raccolte
. salviati, 9-351: negli altri non si ritruova questo ragionamento così disteso, così
iv-26: dico che parimente di più sorti si trovan cotai sillogismi: alcuni sono assertivi
addiviene che meno interi e più veloci si pronunzino alcuna volta: onde raccolti sempre
lor compagni, a cui distesi forse si potrà dire. corticelli, 5: i
. * raccolti 'sono quelli che si pronunziano così stretti onde paia che una
19. figur. ant. che non si discosta molto dal punto di partenza,
. mascheroni, 9-20: caso che si fossero aggiunte anche le verghe de, cf
tutto raccolto in d e c, si trovasse il centro comune di gravità anche
ciel soavemente rapito, alcun breve spazio si stette immobile. fr. morelli,
destata fra le signore e della curiosità onde si vedeva
raccolta e malcontenta. non sorrideva e non si mise a tavola. pratolini, 3-114
e raccolti, o, meglio, si sarebbe detta composta anche quando più si sfrenava
si sarebbe detta composta anche quando più si sfrenava. de pisis, 1-220:
chiasso e dall'ostentazione; che non si palesa troppo; intimo. salvini,
, 39-iii-187: virtù bella e perciò difficile si è il conoscimento di se medesimo raccolto
via ac- ciotolata / dove i passi si smorzano sull'erba. frateili, 5-170
intercessioni della gloriosa madre di dio si fece sì fertile raccolto di grano e di
tiepolo, lii-5-17: adacquandosi il terreno, si assicureriano di avere sempre il necessario
là un fiume ra pido si tira dietro i poderi. p. verri
anni 1765, 1766 e 1767 si sono fatti consecutivamente tre infelici rac
scarsità, al nostro parere; ma non si conosce il raccolto sin a che
buon raccolto: quello degli sciacalli, che si appropriano degli oggetti
e. gadda, 6-247: lei parve si disciogliesse in premure, accantonato il sudicio
perché, trasponendosi le sue proposizioni, non si potrebbe il primo grado con l'ultimo
', che noi ora scriviamo, si farà brevemente un raccolto di tutti i migliori
, oltra questo, che quegli a cui si raccomanda conosca quanto si spera dalla sua
quegli a cui si raccomanda conosca quanto si spera dalla sua bontà e quanto ella si
si spera dalla sua bontà e quanto ella si obligherà 11 raccomandante. 2.
11 raccomandante. 2. che si raccomanda a dio o alla madonna per
, tr. affidare una persona che si ritiene bisognosa di protezione, appoggio,
fidata si prenda cura di chi si trova in difficoltà
fidata si prenda cura di chi si trova in difficoltà. -anche: ricordare
molto questa domanda e prestamente rispose di si, e con lagrime gliele diede [
e lo raccomandai caldamente a spiro che si trovava allora a missolungi. svevo, 8-21
e del comune, tuto arigo acatapane vi si manda racomandando. b. cavalcanti
altro e, non sap- piendo che si dire, dissono: « noi ci raccomandiamo
giuglaris, 2-505: molti, perché uno si è loro raccomandato, vogliono che al
lagrime molle / bacia amica e le si raccomanda. pananti, i-197: il pover'
, i-197: il pover'uomo che si raccomanda / del mospi intenerì l'anima tetra
in una camera buia, di dove si sentono con grida più disperate raccomandarsi:
ecco una terza anima la quale a dante si raccomanda che si ricordi di lei,
la quale a dante si raccomanda che si ricordi di lei, tornato che e'sia
pananti, i-144: mi raccomando / che si rosolin ben quelle braciole, / che
braciole, / che quel bell'arrostino non si bruci. de roberto, 3-256:
l'oste fussi impipato. l'oste si racomandava quanto poteva. cellini, 1-54
1-54 (137): il ladro mi si raccomandò, -dicendo che mi renderebbe quello
duro cuore. pasolini, 1-201: si gettarono sul piattoletta, che gemeva e
gettarono sul piattoletta, che gemeva e si raccomandava. -come formula di commiato
agli amici, o... e'si fusse preso tempo a considerare quello a
preso tempo a considerare quello a che e'si metteva, mi raccomando, egli informava
a quello di fra jacopone al cui raglio si raccomanda ancora la fama degli scrittori.
): questa ballata in tre parti si divide:... ne la terza
era ogni anno guasta da'vermini che si chiamano bruchi, raccomandata che l'ebbe
e mostrare tutto giorno a chi divotamente si raccomanda a lui. lorenzo de'medici
ognun che 'l vede a dio si raccomanda. tortora, ii-280: come si
si raccomanda. tortora, ii-280: come si vide ridotto senza rimedio, si voltò
come si vide ridotto senza rimedio, si voltò a raccomandarsi a dio, che
della barella, con le gambe spenzolanti, si raccomandava al santo per la grazia.
sera, quando alcuno morto o infermo si raccomanda, debbiamo, inginocchiando, dicere
volgar., 1-114: la reina tullia si fuggiva: ovunque ella andava gli uomini
, iii-61: qual prò da'cadorini si aspettava l'impera- tore de'francesi?
neri di donato, 136: montepulciano si era raccomandato e sottoposto al comuno di
..., consigliavano assai cittadini che si dovesse mandare a roma oratori a raccomandarsi
in milano se fa armata. torino si raccomanda dalla repubblica: ha ricevuto buona
2-1- 169: a cosifatti uomini si raccomandavano i popoli e a quelli massimamente