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vol. II Pag.40 - Da BANDA a BANDERUOLA (17 risultati)

il tiro, lei, la ragazza, si scostò i capelli disciolti: ne strinse

jovine, 103: il nonno si lisciava nervosamente la lunga barba bianca divisa

striscia di drappo pesante che nelle processioni si porta appeso a un'asta (alla cui

appeso a un'asta (alla cui cima si pone una croce). buommattei

biringuccio, 10-5: le trombe far si potrebbono e si fanno ancor di banda

10-5: le trombe far si potrebbono e si fanno ancor di banda di ferro lombardo

rinoceronte. sassetti, 133: ci si trova la bada, altrimenti banda,

sf. striscia di lamiera (in cui si stampano o si ritagliano pezzi).

lamiera (in cui si stampano o si ritagliano pezzi). 2.

occhio a una delle estremità, che si fissa agli sportelli in modo da farla

porta in quel medesimo modo che la si era prima: gli arpioni ritornarono alle

meraviglia, quando entrando in certo tempio si mise a guardar dietro alla porta per

oro eia bandella dello scheggiale ch'egli si cigneva. firenzuola, 592: oh

la polvere della vena buona, che si pone poi nel comignolo della fornace.

.. disse al suo banderaio che si movesse colle 'nsegne, e così fu fatto

banderuole. algarotti, 3-43: ci si apre dinanzi in un subito la scena

stavolta nell'alba che cominciava a rompere si videro sventolare le banderuole dei lancieri, e

vol. II Pag.41 - Da BANDIERA a BANDIERA (23 risultati)

buonarroti il giovane, 9-737: le banderuole si variano a'venti. lippi, 6-36

, e scientificamente anemoscopio, istrumento che si rizza sul comignolo delle case, in cima

, di minor diametro, la quale si pianta verticalmente sui comignoli delle case.

loquace tetto. d'annunzio, iv-2-160: si chiarì nel sole la forma di un

, che il fuoco minacciatogli di grazia si permutò in una croce; e, quasi

. pulci, 3-9: nel campo si tornò poi che l'ha morto; /

, ma non lo stendardo principale che si salvò col capitano. bandello, 4-3 (

naviganti in luogo di botti, come si costuma sulle coste d'inghilterra e di olanda

: soldati di quella razza, o si sarebbero rivoltati contro un condottiere novatore che

sarebbero rivoltati contro un condottiere novatore che si fosse messo in testa d'abolire il saccheggio

oltre alle bandiere nazionali e politiche, si usano nella marineria le bandiere-segnali, destinate

la bandiera ammiraglia; un po'a sinistra si vedeva la coperta bianca del battello.

, poi agile e coraggiosa la bandiera si sciolse al vento e il ragazzo issava,

un povero idiota zoppo... si mise a far largo e a precedere antonio

, reggio fu degna che da queste mura si elevasse e prima sventolasse in questa piazza

3-57: anche i ragazzi più piccoli si sono imbrancati dietro alla bandiera rossa.

il popolo che gremiva i portici vi si univa dietro le bandiere, delle quali

: persona avventata, leggera, che si lascia indurre facilmente a mutare opinione.

opinione. varchi, 8-2-94: non si dice d'uno che sia semplice,

sotto nome di lance, che in prima si conduceano sotto nome di barbute e a

risoluzione; insegna ideale a cui ci si ispira, nel cui nome si affronta

cui ci si ispira, nel cui nome si affronta la lotta e il sacrificio.

, era la bandiera intorno a cui si raccoglieva la gioventù, e questo nome

vol. II Pag.42 - Da BANDIERALE a BANDIRE (14 risultati)

famoso re corradino voltaron bandiera, e si gettarono dal suo partito. alfieri,

anziché scuotere festevolmente la coda a bandiera si ricacciò [il cane] silenziosamente fra

e l'assistenza pubblica fu vivace. si trattava di « piantar bandiera »,

cottimo. g. bentivoglio, 4-1492: si poteva dubitare che i nemici..

xxiv- 1026: vargenide per se medesima si difende a bandiera spiegata. giusti,

, che il più di quelli che si dinegano a seguirla. -abbandonare la

, il lungo esercizio (tanto che si sono invecchiati gli strumenti, i mezzi)

morire. panzini, ii-699: la mattina si vede un gran bandieróne su la villa

angoli del campo (nei punti ove si batte il calcio d'angolo); piccole

bandilite, sf. miner. minerale che si presenta in cristalli tubolari: di colore

sf. asciugamano piuttosto lungo, che si fa scorrere intorno a un rullo fissato alla

della cura delle malattie [manuzzi]: si ravviluppi con una bandinella a più doppi

calimala, 1-3-36: e a'panni che si tingono in firenze debbia essere scritto a

. drappo a due liste, con cui si apre il leggìo nelle chiese.

vol. II Pag.43 - Da BANDIRE a BANDISTA (28 risultati)

2-2: e comandò che la detta città si reedificasse, e fece bandire che chiunque

, e cominciatesi a bandire, ché si bandiano a quattro a quattro [ecc

per tutto il campo bandire che ciascuno si armasse e fusse a cavallo. pulci

edilìzi, il magistrato della città bandì che si sgomberasse. idem, ii-40: per

, v-1-58: qui oggi da voi si delibera e si bandisce la guerra.

qui oggi da voi si delibera e si bandisce la guerra. -ant.

un mese dinanzi dove dovesse andare, si poneva una campana in sull'arco di

a questa città, la quale ancora si difende. bandello, 1-7 (i-105

poi, udita questa nuova, fieramente si turbò, e volendo bandir l'oste contra

. boiardo, 2-20-33: or qui si fece la battaglia dura / più ch'

a lui era ordinato, di subito si partì, e ritornò a firenze; e

cittadino giunse all'ufizio e, non si trovando la borsa, si tenne mezzo

e, non si trovando la borsa, si tenne mezzo rovinato; e tosto chiamato

. colletta, i-326: in napoli si bandiva lietamente il commentario della battaglia.

del re. settembrini, 1-157: si ottenne una certa larghezza nella stampa, e

ottenne una certa larghezza nella stampa, e si cominciò a pubblicare giornali che avevano bei

e ciò che un italiano di rado si attentava a dichiarare, non che ad altri

, e che i popoli del nord si apersero via a libertà per avere scosso

. bandisce una nuova scienza, che si presenta in completo assetto scolastico; dà alla

in modo che l'omicidio celare non si poteva: onde, data la querela d'

, per vendere, altri beni che si dicevano allodiali. manzoni, pr.

. cattaneo, i-1-23: se espinosa si pigliò gusto di bandire di madrid l'attore

oggetto contenta il suggetto, che non si pasce d'altro, altro non cerca

manzoni, 773: passioni che non si possono bandire, come falsi sistemi,

. moretti, 17-349: ma come si volse, vide in un angolo della cucina

vedreste che pace, che ardore vi si legge negli occhi. cassola, 2-446:

. da gregorio di tours; ma si veda il provenz. ant. bandir

musicante. arila, 60: bandista si dice di ciascuno di coloro che sonano

vol. II Pag.442 - Da BUONINCONTRO a BUONO (5 risultati)

, quando s'ha buona volontà, si può farla a casa sua, quietamente,

ha rotta la mia prigionia, / si ch'io non ne saria mai biasimato /

noi stiamo in questa vita, sempre si dovarebbe fare bene, e dare bono

cioè come i governi che paiono o si trovano oggi imperfettissimi, e talora insostenibili

quest'altro potente istituto tipografico ed editoriale si propone « la buona stampa *.

vol. II Pag.443 - Da BUONO a BUONO (22 risultati)

lor lieti e pensosi, / si ritrasse il buon vecchio a'suoi riposi.

mi muovono a dire questo: l'una si è che dopo me si dica ch'

l'una si è che dopo me si dica ch'io sia morta moglie di catone

; l'altra, che dopo me si dica che tu non mi scacciasti, ma

5-87: deh, se quel disio / si compia che ti tragge all'alto monte

, iii-3-81: allora i due compagni si levaro / per le parole de'loro

sue. machiavelli, 129: talché si vede certo che di quel che si dica

si vede certo che di quel che si dica uno popolo circa la buona o

la buona o mala disposizione sua, si debba tenere non gran conto, quando

. d'ambra, xxi-31: a tutto si prowederà: state di buona voglia.

gli passavano innanzi, con bollissimo animo si propose seguitare ed osservare con ogni studio

articolo. nievo, 489: l'amante si dava gran cura.,, di

conseguono... tutto quello che si può in un certo modo in questo mondo

buona fanciulla 1 e pregar quel che si faccia più basso, / ché molto del

/ ché molto del suo canto si trastulla. berni, 5-51 (i-140)

, 5-188: da buondiavolo com'egli era si contentava di lasciare a tutti un ricordino

buono buono fino a quel momento, si risvegliò tutt'a un botto. -sta

fogazzaro, 7-58: stia bono! non si è ancora deciso niente! aspetti!

chimi prendete? alvaro, 2-19: si mise a tossire, e ne era tutto

traballante nel corpo gigantesco. le donne si erano messe in agitazione e gli stavano

in fermento, coltre dentro la quale si aggiravano le tentazioni più mostruose.

, quieto, tranquillo; che non si ribella. s. caterina de'

vol. II Pag.444 - Da BUONO a BUONO (20 risultati)

colpa, una battaglia,... si zi. valente in un'arte

buon gittator trama con mano / quando si strinser tutti ai duri massi / dell'alta

fatti gli avea fare appena conosceva qual si fosse il vero. idem, iii-5-72:

al petto 10 scudo recato, / si vide presso che forte piangea / il buon

varchi, 8-1-230: tutti gli artefici si chiamano buoni cioè dotti nel lor mestiero,

ma tanto più maligno e più silvestro / si fa 'l terren col mal seme e

testi fiorentini, 195: nel verno si dee l'uomo vestire di robe di lana

140: del parlare... però si richiedono alcune cose... come

, un becconaccio, che ogni cosa si cacciava giù per la gola, e

lett. it., i-85: e si venne confermando l'opimone che il volgare

un occhio, ma invece, appena si furono coricati..., si addormentarono

appena si furono coricati..., si addormentarono come ghiri. de roberto,

aveva saputo valersi della congiuntura, e si ritirava vilmente dall'impresa. leopardi,

: le donne, il babbo e tutti si sfogavano allora sul malcapitato, buono a

son io! moravia, i-257: si disse che se non fosse riuscito a fare

dei buoni a nulla, e se si ammalava la donna, addio.

; una casata, il posto che si occupa in società); che si distingue

che si occupa in società); che si distingue per le proprie qualità (e

distingue per le proprie qualità (e si riferisce anche a periodi storici).

, 9-137: non rugghiò sì né si mostrò sì aera / tarpea, come

vol. II Pag.445 - Da BUONO a BUONO (24 risultati)

e 'l nome di queste bone condicioni si acquisterà facendone l'opere in ogni tempo

scema curiosità con cui nel buon tempo antico si formavano sulle piazze i crocchi dei passanti

figliuoli con speranza che riescano in qual si voglia mestiero eccellenti, prima! far

buone lettere! par ini, 656: si aggiunse che, sentendo questi illustri mecenati

dagli animosi. leopardi, iii-923: ella si mostra qui, come negli altri scritti

. piovene, 5-214: nella pinacoteca si vede un buon quadro decorativo, opera

pregio, e anche locali, stanze ove si entra di rado). machiavelli

sarpi, viii-90: in questi tempi si trovarono le resignazioni; non le buone

delle quali il mondo al presente non si loda. galileo, 163: questo

non han buon luogo, e non vi si adattano bene. redi, 16-v-23:

chiusura di quelle vie, per le quali si esercitava con massimo buon frutto l'attività

qualità pregiata (i prodotti della terratempi lassù si chiamava un buon indirizzo, ossia un

vini bianchi e vermigli che in firenze si trovassero o nel contado. ochino, 146

sia / gittato al fuoco, ove si piange e freme '. pea, 7-481

. machiavelli, i-451: con bologna si tratta ancora qualche appuntamento in disparte dai

già uomo di ventisei anni, vi si fermò per alquanti mesi, dando

buon prin la casa non si può chiamare cattiva, ma io non la

bon successo alla giustizia. che si ricercono. idem, i-1123: i terreni

in palazzo gli dessero. egli si sarebbe ritirato in buon ordine, se donna

lo scettico intellettualista ha buon gioco quando si fa a negare la certezza di qualunque

l'una e l'altra parte alla zuffa si preparava, alcuni, così popolari come

quegli certi religiosi di buona fama, si messono di mezzo per pacificargli. castiglione,

converrà che i nostri buoni f. \ si armino di molta pazienza onde sia salvo

22. con riferimento alla maniera con cui si compie un'azione: abile, prudente

vol. II Pag.446 - Da BUONO a BUONO (22 risultati)

giov. cavalcanti, 118: e'si vuole questa pace col volere de'veneziani

la sua pena. ma con buon modo si favoreggi la pace. castiglione, 268

, / simile a quel che tal volta si sogna. petrarca, 251-4: l'

ella stessa che cagione a ciò la si movesse, in se stessa prese buono

83: così ceccolo e la donna si rimasero in questo piacere tutto 'l tempo

. castiglione, 447: e però sperar si po che ancor la buona fortuna debba

venire alla città? redi, 16-vii-402: si suol dire per proverbio che chi entra

via del purgatorio -era sorta, come si dice, sotto una buona stella. don

miseria altrui conduca, per molti essempli si vede, li quali non fia al presente

mani, rare volte o quasi mai non si cavava i guanti? celsoddisfazione dei sensi

(una località, un'abitazione ove si sta volentieri). 24.

, per amor d'arcita, / che si desse conforto e buona vita. lorenzo

loro un buon caldo, essi a seder si posero, e mio fratello con esso

filar la vecchierella, / incontro là dove si perde il giorno; / e novellando

/ quando ai dì della festa ella si ornava, / ed ancor sana e

prete furbissimo ch'era con loro, si propose di dar la burla anche a

dunque che il più odioso degli uomini si goda la donna più bella, viva con

figliuoli, ciò siamo noi, ciascuno si crede avere la buona. dante, conv

xxvin-9: a buona e vera religione si può tornare in matrimonio stando, ché

scrivere per bone quelle parole, che si fuggono per viciose in ogni sorte di

non vogliono imparar la buona, ma si stanno ostinatissimi nelle loro immaginazioni. cellini

nuovo rispose, che nel suo regno si teneva bonissima iustizia. caro, 15-ii-31

vol. II Pag.447 - Da BUONO a BUONO (22 risultati)

l'esca e 'l solfanello ancora, non si poteva con buona logica inferir la pietra

onor proprio. castri, 1-1-79: si è creduto sin qui che ella giovi;

monti, iv-16: in buona teologia non si riceve assoluzione senza confessione. foscolo,

in altri argomenti, s'è stabilita e si mantiene per bonissime ragioni? leopardi,

. e. cecchi, 3-109: si tratta di casse da morto. molte casse

: poi che per bono spazio riguardati si ebbero dal capo insino ai piedi,

insino ai piedi, in un impeto furiosamente si ristrinsero con le forti braccia. machiavelli

bartoli, 25-63: fino a oggidì si serba dal s. d. carlo ventimiglia

angel di simone / mentre una notte si trovava in letto, / e di sai

visiera. monti, iv-374: l'acerbi si è messo al possesso di buone venti

furono dubbii per me. luci- nico si trovava o fra pochi istanti si troverebbe sulla

nico si trovava o fra pochi istanti si troverebbe sulla linea del fuoco. e

e. cecchi, 3-44: la bocca si decise a chiudersi da sé; ma

la fine della stagione, quando i meriggi si facevano di una calura dolce, s'

e di buono andare di galoppo, si ridusse a serravalle. pulci, 25-66:

, 18-2-388: gl'italiani... si mossero d'intorno a nona, e

, 138-44: e buonanno così armato si fa incontro: -viva buonanno; -e dàgli

radere alla divisa, come i buffoni si fanno, e la parte rasa gli fece

... [la chiocciola] si portava la casa. pavese, 119:

, 119: ma a buon conto si mangia. -alla buona, alla buona

plinio. forteguerri, 27-88: e si raccontan le cose alla buona, / senza

buona. giusti, ii-308: questo si chiama davvero viaggiare là alla buona d'iddio

vol. II Pag.448 - Da BUONO a BUONO (14 risultati)

delle campagne bada poco alle forme, si sa, è alla buona nel trattare.

se n'andò alla buona, come si dice. -avere buone lettere:

campanella. e se si mette in testa che ad aspettare ancora il

« è quella che al mio paese si chiamerebbe una buona donna ».

filo quello che con le buone non si sarebbe ottenuto. gli ingannali, xxv-1-367

di loro. verga, 4-278: non si riconosceva più, tanto che lo stesso

buon deputati nobili, che vi si portassero di buon mattino, cuore

..: il buon cuore di popolana si dopo, di buon mattino,

16 (277): il poverino si smarriva in quella ricerca: era come un

verità fosse quel che voi dite, vi si farebbe buono. s. caterina de'

caterina de'ricci, 302: vedete se si può fare che li sieno fatte buone

quella bella parola voglio', e quando si fa loro buona una volta, non

. panciatichi, 235: il prezzo si merrà buono nel conto di questi che mando

. buzzati, 1-143: gli artiglieri si misero a preparare i cannoni, scherzando

vol. II Pag.449 - Da BUONO a BUONO (18 risultati)

una buona volta. collodi, 80: si mise a sedere sopra un monticello di

schizzinosa questa benedetta razza de'longobardi! si dura fatica a persuadersi che parini e porta

sino all'ultimo tutte le poesie che si recitarono: ce ne furono bonine, e

bertoni che son nostri vicini di campagna. si ballerà, capisci! sii buonina,

bonóne. giusti, 2-188: taddeo si fece franco e ruppe il ghiaccio,

): lo suo bel contene- mento si conta / per li cónti e boni che

; / l'altro ricorre all'arme e si difende. castiglione, 472:

concetto di buono; e sapete che si dice: chi buono è tenuto, può

buono, era un mite, checché si voglia dire, uno fatto per le

o gli guasta; ma quando lo accidentale si riscontra col naturale buono, fa gli

, 186: ed ogni poco tempo che si parli con esso [l'inamorato loro

buono. allegri, 91: del buon si debbe far sempr'a miccino. galileo

proposito nostro. campanella, 1066: si nutrica la pianta del liquore terrestre a sé

avesse portate legne nell'incendio e quale si fa obbligo di consegnare un oggetto a

merce da spedire a chi si incarica del trasporto. candosi a

338: dove copiosamente e di buono si mangia, non è in questa terra alcuno

oh buono, oh guarda se questa si calza, che a punto a punto accade-

contrario. caro, xxi-n-167: buono! si viene a 'nfilzare da se stesso.

vol. II Pag.450 - Da BUONO a BUONORA (31 risultati)

che non voglia più che la ragione mi si conti per calunnia: e che ella

. canti carnascialeschi, 1-206: che si vaglion dell'ali / o di corna

qualunque cosa, da'miei romani. se si considerasse la vita di quegli e l'

quegli e l'ordine di quella republica, si vedrebbero molte cose in essa non impossibili

ed in ogni altra cosa che a cortegian si convenga, tutto l'hanno dai franzesi

/ buon per lui che dal viso si discosta. firenzuola, 666: fa almanco

.. -buon per lui, se si fussi consigliato meco! gli ingannati,

. forteguerri, 18-95: almeno almen si gettassero al buono [le donne]

tutto in libertade il core, / non si dessero in preda a un nuovo amante

.. quasi un letto di fiume, si sarebbe a quell'ora potuta dire,

una scenata col duca, quasi gli si fosse mancato di rispetto in casa sua.

, / e andar su di notte non si puote; / però è bon pensar

che 'l savio tema, dove il folle si rende sicuro. a. pucci,

note al malmantile, 1-274: quando si giuoca il danaro che s'ha in

fussono stati d'accordo e giucato, come si dice, di buono, l'imperatore

buon partiti. salvini, 41-122: non si giuochi di buono; se no,

giuochi di buono; se no, si stea il giorno seguente, chi contravverrà

1-34: quando uno giuoca di danari si dice far di buono, che vuol

dire operar con attenzione, il che non si fa quando non si giuoca di buono

il che non si fa quando non si giuoca di buono. -mettere del buono

la partenza sarà come prima il tempo si metta al buono, che speriamo lo possa

ma dì e notte vi pensa, perché si sente per quello pensamento tutti i suoi

per sapere allora di buono, non si accorge del veleno che vi è sotto.

buono; del resto, a palpeggiar come si deve un frutto acerbo, si ottiene

come si deve un frutto acerbo, si ottiene meglio che una settimana di sole

otta, però che tutti i grandi mali si fanno la sera e la mattina anzi

il consolato: e di questa speranza si nutrì un pezzo sanza averlo. idem

rocca di sinigaglia questa mattina a buonora si arrese al duca. bandello, 4-1 (

gelli, 11-77-la più util cosa che si possa fare agl'uomini in questa vita,

, 7 (107): renzo si lasciò veder di buon'ora, e concertò

a casa. verga, i-58: si lasciavano di buon'ora, lina porgeva appena

vol. II Pag.451 - Da BUONSENSAIO a BUONUOMO (23 risultati)

zio monaco, il continuo complottare che si faceva in quella casa, avevano destato

; / purché vostra pietà ver me si voglia, / buon padre, e questi

rispondete per niente, ch'ogni cosa si guasterebbe. f. d'ambra, xxi-34

tempissimo. -un vero miglioramento sul quale si può contare. alla buon'ora!

denti. cantoni, 657: se si decidesse in buon'ora di fare i deputati

di buon senso, che si lascia guidare dal buonsenso. montale

buon senso. goldoni, i-725: si vedeva che il panati, uomo per altro

fatto di quegli unti velenosi ». si vede ch'era uno sfogo segreto della

a meno di farti riflettere che se si voltano le spalle a domeneddio, si fanno

se si voltano le spalle a domeneddio, si fanno di questi guadagni. dossi,

b. croce, ii-8-118: si dirà [del critico] che, senza

mente chiara o il buon senso, come si vede in tanti ottimi giudizi dati

gadda, 102: i tavoli di lombardia si prestano molto malvolentieri a sedercisi sopra,

pratolini, 1-109: forse la codardia si ammantava coi panni del buonsenso, certo

, 7-2 (159): l'altre si danno buon tempo con gli amanti loro

con quella de le sue favorite donne si dava buon tempo. vasari, iii-261

« buon tempo », mentre si preparava tal buriana. = comp

: dall'alto del ponte alcuni buontemponi si misero a gridare contro i due fanciulli

, faceva la vita, anche lui: si diceva così allora. gobetti, i-26

animo lieto, sereno, allegro (che si manifesta nei gesti, nelle parole;

: quello è il tempo in cui si avrebbe più allegria, più brio,

buona fede. pascoli, 779: si appagano che milioni e milioni e milioni

questo tutto; simili al bonomo che si fida, e non vuol vedere la distinta

vol. II Pag.452 - Da BUONUSCITA a BURATTINO (20 risultati)

suo niente / il buon uomo che si sente / di non poter fare il

2. vocativo col quale ci si rivolge a un uomo sconosciuto, per

il proprietario venditore od il suo intermediario si sia messo d'accordo col mezzadro o

ravviamento (o taberna instructa) quando si cede un'azienda. compenso ad impiegati

, 18-3-74: della maniera del veleno non si dubitò già punto, perciocché i medici

infiammazione degl'intestini, per cui enormemente si gonfiano, e moiono...

o del cerambice quando, minacciati, si staccano dal suolo contro cui stanno appiattiti

gonfio, faccio gonfiare '(perché si credeva che, ingerito insieme con l'erba

4-4: ed è un'altra maniera che si chiama buranese, che è uva bianca

cenere, non brucia, bura, si consuma poco e serba il fuoco.

. idem, 14-178: oggi a macchina si preme, strizza, schiaccia, comprime

imprime, esprime, deprime, si carda, arroventisce, impasta, trebbia,

peggia nel bel mezzo della sala dove si radunano. carena, ghettate, zampe

men che il frullone, entro cui si volge su due perni, con un poco

, per cui passa la farina che si abburatta, volgendo una manovella esteriore.

del burattinaio e della burattinaia! -e si sentiva insieme l'organo del carosello,

voluttuoso mestiere. moravia, ii-13: si posava a demiurgo di tutti coloro che

). proprio di burattino, che si riferisce ai burattini. cicognani,

io per natura lo abborriva, e vi si aggiungeva per più contrarietà il maestro,

,... come domani non si soffrirà più da nessuno la grandissima parte del

vol. II Pag.453 - Da BURATTINO a BURBANZOSO (18 risultati)

nella parte superiore mentre nella parte inferiore si nascondono i burattinai).

e da attaccarsi insieme in modo che si muovano con un filo di rame. salvini

palco o in piazza nel castello che si dice da burattini. note al malmantile

due burattini... gestivano e si trattavano d'ogni vitupèro con tanta verità

, egli mi spiega, in cui si passa l'avambraccio, in modo che l'

da lasciargli scoperte le caviglie; / si muove a modo d'un burattino / e

che gli vengono da altri (a cui si sottopone senza poter o saper reagire)

sott'acqua durante la maretta, e non si facevano vedere, anche quelli che erano

la foglia. -non lo vedete che si servono di voi come di un burattino?

e sì grosse, che, se non si pestassero prima, non passerian mai per

rado, quasi trasparente (su cui si era soliti eseguire i ricami).

altra sorta di berzaglio, il quale si mette invece del saracino, ed è

se non è colpita nel petto girando si rivolta e percuote colui che fallì.

forse dal lombardo burba 'secchio con cui si attinge l'acqua del pozzo 'e

e di quelli accenni cabalistici, dei quali si compone in gran parte il fare dei

sia la burbanza con la quale egli si accampa su questo terreno, si sente

quale egli si accampa su questo terreno, si sente subito che non è suo:

gli spagnuoli sono così burbanzosi, che non si voglion maravigliare di cosa veruna. parini

vol. II Pag.454 - Da BURBERA a BURCHIO (21 risultati)

un finestrino di ufficio..., si degnò di alzare le spalle. chiesa

che, con le buone, gli si cavava la camicia, ma i rusti-

e quella sua personcina impettita e notarile si facesse incontro saltellando ai nuovi arrivati con

due cose le difficili che al presente si hanno a mettere in opera: l'una

pietre, e calcina, e che vi si possa tener su la burbera da tirar

quali [stili] è collocato e si regge per mezzo di due manichi di ferro

pozzo; la qual macchina e argano si chiama burbera. carena, ii-341:

bùlbara, biirba: di etimo incerto (si è congetturato dal lat. volùbilis)

esteriori, o una commozione che non si vuole mostrare). b.

, ruvidamente. moravia, ii-120: si affacciò alla porta domandando burbero che cosa

l'onomastica latina registra un burburus. si cfr., peraltro, il fr.

la cosa sia, qualche cosa prima si burbica. = voce senese, di

a desinare un fattor di villa strasordinario si avviliscono e parlano fuor di proposito,

corsaresca, alla piratica '; ma che si usa figuratamente in senso di 'conforme

venezia una setta di burchielleschi, che si facean gloria di scrivere su quel gusto.

zeppa di voci popolari e gergali, si diceva a firenze « alla burchia ».

niccolò, uomo da bene e che si diletta molto di pescare...,

, / esprime un suo burchièllo che si volge / al docile frangente - e là

.. / così la fiera pessima si stava / sull'orlo che, di pietra

questa è una spezie di navili che si tirano mezzi in terra, e l'altra

metà sta in acqua, quando non si navica. g. villani, 11-66:

vol. II Pag.455 - Da BURDONE a BURINO (21 risultati)

serafino vide il caro suocero suo che si avviava cosi come grosso burchio ondeggiante, verso

e i cavalli, de'quali si generano i muli ovvero burdoni.

né burè, né tarantella, che non si sia sentita né veduta. fagiuoli

veduta. fagiuoli [tommaseo]: non si sa già s'ei fece un

. trinci, 1-167: vi si mettano piante che facciano le pere

', cioè luogo oscuro, dove non si vede raggio di sole sì che v'

. vivaio, arnese di vimini (che si immerge nell'acqua: per conservare vivo

tommaseo]: a differenza delle feudali, si dicono allodiali ovvero burgensatiche. giannone,

giannone, 35: da'nostri maggiori si eran introdotte le tenute sopra i feudi,

familiarmente da noi burgravi di persone che si dànno grande importanza, e sono o

porticina segreta. una buriana d'inferno si doveva essere scatenata. palazzeschi, 5-79

domenica delle palme... si tiene nel quartiere più povero della città;

buriano, in provincia di grosseto (dove si produce questo vino).

mio buriasso. varchi, v-38: buriassi si chiamavano coloro i quali mettevano in campo

suggeritore. pulci, iv-10: e'si conosce fra'tuoi zibaldoni / un certo

aspirazioni. varchi, v-38: buriassi si chiamano eziandio coloro, i quali rammentano

salvini, v-396: buricco pare quello che si dice bricco 0 bricchetto cioè asino,

del proletariato! *... si era fatte spiegare da don cosmo queste due

; ché, allora, la calca si mise ad urlare, imprecando: -scemi!

= etimo incerto: era il nome che si dava a roma ai braccianti romagnoli che

dava a roma ai braccianti romagnoli che si inurbavano. burino2 (borino),

vol. II Pag.456 - Da BURISTO a BURLARE (33 risultati)

. cecchi, 333: eh! e'si burla. -burlo? a che pro

in natura data, s'affetta e si mangia. un particolare orbe celeste per le

... dice che la natura non si diletta di poesie. brust (dal

. scherzo, beffa, celia (che si fa senza ridere alle spalle,

furbissimo ch'era con loro, si propose di dar la burla anche

io era sempre in vani nobili fiorentini si passavano il tempo con molte sulla

una pietra da latte, poi che e'si tratta che egli abbia del re;

del dovuto rispetto. perché non si piglia a burla il documento. pavese,

giornali. svevo, 4-983: la burla si scaricò sul capo del nostro astrologo. d

mi sia lecito povero mario come se si fosse trattato di un esplosivo aver detto sol

: un amore lontano per l'appennino si è fatta burla, beffa in toscana,

o tre anni sono in certo giù si è trasformata in blague, e, di

municipi che fanno di fustigatrice dei costumi si è ingrossato, ingrassato le spese per i

volgere in burla le sue vecchie, si possa proibire... che niuno fusse

il vero, / che 'l ver non si può dir se non in dolce, xxv-2-233

vostre maniere, la vostra voce, e si cacia? leopardi, 923: figliuoli

giuoco giuochiamo? torceva di qua, e si voltava di là. giusti, i-93:

cotali cose con un certo fare che non si sapeva di burlare il pubblico e far valere

io sono brutta ». il meno che si possa rispondere è un « oh anzi

tozzi, iii-34: e allora gli avventori si toglievano la giubba; mentre, d'

la giubba; mentre, d'inverno, si passavano uno scaldino. burlavano tra loro

, 2-116: i suoi occhi azzurri non si capiva se burlassero o fossero seri.

guardassi da una cosa: e questo si è che se nessuno di quelli che ti

così nuova forma, e per questo si ridessero o si burlassero del fatto tuo,

, e per questo si ridessero o si burlassero del fatto tuo,...

centauri, dice, che tal fatto si dee imputare alla lascivia delle muse, le

sofisti e gli tiranni macchiavellisti, che si burlano del vangelo... e della

, 39-v-78: per l'amico non si debbono prendere l'armi contra la patria

patria, dice cicerone; ma di ciò si burla gellio. alfieri, i-35:

principio quando il mio zio ripatriò, si burlava del di lui toscaneggiare, dopo

il loro toscano. gioberti, iii-258: si trovano uomini dottissimi e ingegnosissimi in qualche

buon viso alle religiose credenze, e si lasciano trasportare su questo articolo alla corrente

4. prov. talvolta burlando ci si confessa: talvolta avviene di dire la

vol. II Pag.457 - Da BURLARE a BURLIERO (24 risultati)

22-41: tal mostra di burlar, che si confessa, / mettiamola per certa.

incontro, e poscia pur lì / si rivolgea ciascun, voltando a retro, /

[inf., 7-30]: burlare si è voltar e muovere, e vien

, quando voglion significare che due persone si seguono e vanno sempre l'una con

sito medesimo del percuoti- mento, ciascun si rivolgeva e tornava indietro, gridando:

sicura, perché il medesimo burlato si ride di se stesso, vedendosi

i-279: gli elettori che fra pochi dì si vedranno burlati, la piglieranno in

di traverso dalla classe nella quale si ficcano, burlati da quella dalla

loro pietà. baldini, i-275: si gloriava burlescamente dei tempi studenteschi in cui

a chi non vuol sapere il vero, si propone con gusto di favole burlesche o

possedette in sommo grado tutte le qualità che si richieggono per riuscire un buon poeta burlesco

. b. croce, iii-23-395: qui si abbozza il mesto riso, raro in

barocca, che i burleschi, come si è visto, volgevano in ischerzo.

distribuite le parti della commedia, non si accorse la passalacqua della burletta; ma unita

di colaneri. « se no, non si esce! » strillò ninetto costa.

a un giudizio intrinseco ed estetico, si è ottenuto runico effetto di screditare la

1-36: mi confidò che... si dava a tirare i campanelli delle porte

: egli non fa cose che non si possano tollerare, ma tutte sono cose

stessa. d'annunzio, v-1-94: si china a guardarla, la segue con

tutt'una retta dal tallone alla mano, si applaude anche perché s'è contenti d'

serran la chiesa, gridando anche lei: si chiude, signori, si chiude.

lei: si chiude, signori, si chiude. = comp. di

inganni per altri e per se stessi si possono inventare, i quali si possono raccorre

stessi si possono inventare, i quali si possono raccorre dalle

vol. II Pag.458 - Da BURLONE a BURRASCA (17 risultati)

principalmente dalla lingua e dallo stile che si adopera. nievo, 846: la sua

? se quello che brugia, non vi si può fare altra risposta di quella che

loro orecchi, o se qualche burlone si fosse divertito a far loro il più innocente

in quei paraggi. pea, 7-178: si divertiva, tutt'al più, nelle

ojetti, i-612: in spagna da siviglia si vede avanzare a spron battuto un arabum

goldoni, vi-914: del prezzo or non si parla. / non intendiam per ora

fiera di novembre p. v. si aprirà un solenne, universale, grandiosissimo

studio, scrittoio, specie di canterano, si è resa così universale che è sprecata

plur. m. -ci). che si riferisce alla burocrazia, proprio, tipico

croce, ii-6-333: segni di stanchezza già si scorgono in certe tendenze al comodo e

. palazzeschi, 6-129: la vita si sarebbe incanalata ancora verso quel grigiore ch'

conservazione dello stato la borghesia, che si dava alla caccia degl'impieghi, e,

della burocrazia statale. la burocrazia piemontese si comportava come un padre, che esige di

burro. paoletti, 1-1-239: si valutino gli strami che consuman le

non volle più tornare in mare, ma si morì in secco. tassoni, iii-1-308

, in evento che il mare improvvisamente si gettasse a burrasca. note al malmantile

contentisi narrare / la seconda borasca che si è sofferta in mare. algarotti, 3-8

vol. II Pag.459 - Da BURRASCARE a BURRO (34 risultati)

che avevano la paranza bene ammarrata, si fregavano le mani vedendo la burrasca.

altri marinai, dai loro posti, si misero a discutere i rimedii; ad alta

nubi, scoppiava la stessa piccola burrasca e si scioglieva secondo il volere dello zio,

i-315: quell'impeto, quella febbre che si annunzia col gesticolare, mostrano un animo

ma era ben certo che il tuo spirito si trovava in burrasca, e quel ch'

all'esterno che anche il suo stato interiore si era appunto tale quale se la burrasca

malattia. carnesecchi, 109: non si ha da dubitare che sua signoria reverendissima

padri, con una violente domanda che si caccino di nanciàn... di questa

ministero non potendo reggere a la tempesta, si dimise senza aver fatto nulla di bene

.. mèndola fiutò la burrasca e si alzò per svignarsela: -il resto lo

il salvamento della nave, che poi si fece, parve il salvamento dello stato,

ch'e's'inciampa e ch'e'si casca; / si può in cambio d'

inciampa e ch'e'si casca; / si può in cambio d'un altro esser

peso: / manca in qual mo'si può correr burrasca. note al malmantile,

: apelle ricordevole della corsa burrasca, si vendicò in cotal guisa della calunnia.

5. prov. il buon pilota si prova nelle burrasche: il valore di

burrasche: il valore di un capo si misura nei pericoli e nelle difficoltà.

paura, vedi! « il buon pilota si prova alle burrasche ». tu hai

parte e tre dell'altra, si chetano i venti generali, e non vi

chetano i venti generali, e non vi si sentono se non certe burraschelle che quivi

certe burraschelle che quivi nascono e quivi si spengono, durando molto poco tempo.

: infatti, sul volto dell'innominato si vedevano, per dir così, passare

alberi. barilli, 6-3: appena si gira la punta del molo l'acqua

della camera, che in un giorno che si annunciava burrascoso, non aprì il parlamento

burrani e più balzani di voi, eppure si sono domati. 4. figur

/ che da cima del monte, onde si mosse, / al piano è sì

boccaccio, viii-3-89: burrati spesse volte si chiamano tra noi questi trarupi de'luoghi

. m. villani, 8-74: si diedono alla fuga, e come ciascuno meglio

fare l'erba, non sapeano che si fare. giov. cavalcanti, 342:

vitella e di castrone, / e si fanno anco burrate. burrièra,

burrièra, sf. recipiente dove si conserva il burro. moravia,

: fatto con latte magro a cui si aggiunge burro. burrificazióne, sf

processo di preparazione del burro (che si compie sbattendo la panna del latte a

che potrà spiacere, ma che non si potrebbe ragionevolmente respingere ». burrìmetro

vol. II Pag.460 - Da BURRONA a BUSCA (22 risultati)

taglio quand'esce dalla cava che ci si può scavare più presto che nel legno

di burro, due labbra rosee che le si rivoltano quando ride, occhi trasparenti fino

spaccate in burroni infecondi fra i quali si vedono offuscarsi le ombre della sera.

e nel borron de'triboli / vivida si distende: / stillano mèle i tronchi;

, i-381: quando [la nebbia] si riaddensava, si vedeva scaturire giù dai

[la nebbia] si riaddensava, si vedeva scaturire giù dai burroni di quelle vallate

i burroni / troppo volentier -disse -mi si svia. / per ammonire il

burroncelli, mozziconi di torri e carraie si spingevano dentro la sconfinata e accidentata terra

america tropicale), dalla cui corteccia si estrae la resina elemi americana.

e dei documenti ufficiali, da cui si sente sempre in qualche modo ingannato).

savio, e'ti ghignerà e poi si farà beffe di te come d'un balocco

g. morelli, 524: si maravigliava noi avessimo gelosia di lui e

'l salario, / che leggier si dispensa, a sé rincresca, / colle

: de'loro trecento fanti buona parte si trovava fuora alla busca. mattio franzesi,

busca, e in fin pur che si roda, / per tutto è buona stanza

ingannare il tempo [il gatto] si pose a frugare in busca di topi

con gente nuova. bocchelli, i-165: si vuol che il maligno si aggiri di

i-165: si vuol che il maligno si aggiri di preferenza attorno alle chiese, rabbioso

chi, in tempo di guerra, si impadronisce, senza assoluta necessità, di

gabbia (usata nei frantoi) dove si raccolgono le olive frante prima di passarle

12-1-331: il pastone dell'ulive macinate si mette nelle gabbie che chiamano busche, e

nelle gabbie che chiamano busche, e si preme nello strettoio. = voce

vol. II Pag.461 - Da BUSCACCHIARE a BUSCIONE (24 risultati)

alla strada a guardare mo- stardo che si allontanava al trotto della sua buscalfana,

la medesima guisa i corsari e i ladri si chiamano ora buscanti e procaccianti.

1-27: non vi dirò delle quante mogliere si possono confinare in camera in virtù del

, 23-52: innanzi tratto qui / si busca insino a bologna le spese; /

un qualche amico? magalotti, 22-181: si veggono i poveri soccorsi con un'ottima

e quell'un ch'era bastardo / si buscò il miglior morsello. manzoni, pr

rettorica... nel discorso principalmente si fonda, mirando alla persuasione più che

, 671: nell'armata... si buscano delle belle paghe, si fa

. si buscano delle belle paghe, si fa gran scialo di gloria e si va

, si fa gran scialo di gloria e si va innanzi. verga, 3-22:

digiuno. nanni allora per un nulla si buscava delle pedate anche da suo padre,

tozzi, i-465: il mutti si mise a picchiarmi calci nelle reni; e

, 1-259: gente compra. piatti si vendono. colonnine su colonnine sorton fuori

giovani che avevano svoltato la cantonata, si ergevano sulla persona in tutta la loro ufficialità

, 8-371: nel modo che il ragno si scaglia a l'animaletto dato ne le

chi era andato fuori a buscare, si ritirarono in un luogo aperto. [

caro, 12-ii-10: al signor don giorgio si sono mandati i cani buscati, e

segni, 9-180: i corsali oggi ancora si chiamano buscatori. = deriv.

prima, a quel buscherio d'inferno quali si sono conficcate nel fondo e vi hanno

e vi hanno trovato la morte, quali si sono date alla campagna.

stato lui, carlino, che ci si era arrabbiato un bruscherio per l'interruzione

9-349: loro erano una cinquantina e si trovarono di fronte altrettanta gente, molta

nino sfogliò il dizionario chimico- farmacèutico dove si parla di veneficio... dando peraltro

c. e. gadda, 173: si sorteggiavano i pezzi [della pagnotta]

vol. II Pag.462 - Da BUSCO a BUSSARE (20 risultati)

in una vigna, e l'amicp si rimpiattò dopo un buscione e guardava.

. de le « busecche * che si fanno presso a san giacomo, perché sono

7-6: e paride, ch'anch'egli si ritrova / a corpo voto in quelle

malmantile, 7-6: busecchie, sebbene si dicono i ventricini del porco, le

pigliamo per tasche o borse, nelle quali si tengono i denari. 3

: pretendeva tener cattedra di democrazia e si faceva far la lezione dai busecconi e dai

città contro città, regione contro regione, si valessero pur anco del cibo preferito in

fogazzaro, 2-10: dei signori non si sa mai niente..., alle

cercare tra i lontani affini, forse si sarebbe potuto anche trovare...

e busne. pulci, 26-45: e'si sentiva i più stran naccheroni /

dal suo maestro avesse avuto busse, così si partiva e non volea più tornare a

condutto / fu da la turba, che si persuase / bandirlo, e cacciare indi

, / non conoscendo ben ch'egli si fusse. bandello, 3-20 (ii-376)

tutti quelli che pensano che i figliuoli si possin ritirare dalle loro inclinazioni o con

busse, e bene spesso con esse si racchetono, toccandone delle altre. marino,

toccano più. palazzeschi, 1-34: si è fermata rattrappita, puntandomi in faccia

. pulci, 26-80: e ricciardetto si consuma e rode, / quando sentia

dopo ha fatto la stivaleria, / che si fe'onor grandissimo ho da dire?

porta della camera di antonio, vi si strofinava talvolta brancicandovi sopra con la mano

con la mano, ma quando poi si trattava di bussare, rimaneva con le

vol. II Pag.463 - Da BUSSATA a BUSSOLA (29 risultati)

/ bussa e percuote, perché ognun si senta, / ma cuor di pietra

: quantunque bussi all'uscio de'quaranta si batterà meglio di qualche giovane che adesso

batterà meglio di qualche giovane che adesso si mangia ^ un caiserlicchio a colazione e

ne aveva meno di lui. né si attentava di bussare alla borsa di cassano.

bussa, / ed ora in cento pezzi si fracassa. palazzeschi, 311: prono

, battere col pugno sulla tavola mentre si getta la carta di un determinato seme

. pirandello, 5-262: don diego si affrettava a buttare una carta in tavola

sacchetti, 159-102: il popolo ancora si bussava in gran parte con le pugna

109): bussando la porta, si fece alla finestra una certa gobba arrabbiata.

potreste aver la schena e gambe quanto si voglia rotte..., a

volgar., xxii-3 (276): si sentono, non solamente per più stretto

donne [crusca]: il cerotto si ponga nel luogo dell'arteria bussatrice.

morbido e netto / in pregio alto si tiene, / perché la forma e i

botta; battito; il rumore che si fa nel battere; fracasso. -ant.

fugge come fera brava. / e'si vedea, dove combatte orlando, / prima

busso i cittadini potenti, e molto si dolevano della nuova posta. idem, 102

seggiola è la sedia portatile, che si dice anche seggetta; e quando è chiusa

quando è chiusa da tutte le bande si chiama propriamente bussola. manzoni, pr.

evitare l'entrata dell'aria fredda, quando si apre la porta esterna). -il

legname o di vetri, che si pone d'avanti agli usci per difender

iii-561: per arrivare all'aula magna si passava per un loggiato nel quale era una

o qualche scoppio di risa, egli si voltava turbato. cicognani, 3-31: allora

quella fece « drin! ». si trovò a mezzo d'un andito: chiese

garriva sul castello era la sola cosa che si movesse ora nella vecchia corte con quelle

biringuccio, 1-116: per ogni ruota si fa due bussole, una di circuito

circuito più grande che l'altra, e si commetteno nel mozzo. la maggiore dalla

de'venti nel bussolo, e nella carta si dipingono più bussoli, i quai son

in forma di stella, e sopra quelle si mette poi il bussolo proprio, quando

quando bisogna, secondo i luoghi ove si trova la nave in mare, e la

vol. II Pag.464 - Da BUSSOLA a BUSTA (13 risultati)

nella cassetta tra lei e la bussola si mettano... vasi di vetro

direzione del cammino rispetto al meridiano che si attraversa al momento dell'osservazione. rajberti

: strumento basato sulla relazione costante che si mantiene fra le direzioni dell'asse di

il più delle volte ingannati; e si abbandonano giorno per giorno al vento che

rotte, che mi fanno, come si dice, perder la bussola: però

diflficultà. magalotti, iii-74: come si entra nell'infinito, nell'eterno,

anni in qua. nievo, 38: si godeva di fargli perdere la bussola empiendogli

viste di darmi sulla voce; vittorina si regola colla bussola della zia.

g. c. croce, 198: si trovavano avere in un bussolotto di terra

bussolotti col sentimento e la fantasia. si fa sempre cattivo paragone delle cose che

indole molto allegra. ritorna a casa, si siede su d'uno sgabello all'aperto

: sul margine del prato... si tenevano accovacciati pochi monelli e un venditore

libertà », uso vocale del quale troppo si era abusato per trascorrere con quel motto

vol. II Pag.465 - Da BUSTAIA a BUSTO (25 risultati)

: com'era bello aprire la posta! si levava dalla busta una carta e non

levava dalla busta una carta e non si poteva prevedere quello che contenesse. b

l'indomani ricevette una busta profumata. si chiuse nella sua camera e l'aperse:

alcuni fogli polverosi e giallognoli che vi si contenevano. pirandello, 5-513: presa.

nella sezione d'un casamento, che si affibbiavano in fretta cinturoni e spallacci,

de amicis, i-525: con che impazienza si lacerano quelle busticine nei giorni tristi,

di berretto militare, detto così perché si piega e apre come busta.

. intelligenza, 125: or quivi si vedea 'l bello schermire; / costadi e

loco naturale. garzoni, 3-148: si vede una testa separata dal busto parlare

piramidal tronco funesto, / rozzo legno si fan le polpe e possa. alfieri,

, 4-47: la signora capitana invece si rizzò sul busto -come se sbocciassero allora

greve cesto sul capo, il loro busto si muove al ritmo del passo lento e

e leggiadro. borgese, 1-365: si alzò picchiando la lunga gamba di legno,

e che quella corruzione che era in loro si fosse cominciata ad istendere per le membra

variato e venenoso volere che in lei si contiene. boiardo, 1-5-70: avea crin

. leonardo, 2-459: d'un cavallo si perderà prima le gambe che la testa

sottile d'essa testa, e prima si perderà il collo che il busto per

serpente, / e sì molle dal crin si scote intorno, / lusinghiera del sonno

più numerosa accorre a una sala dove si facevano vedere al pubblico vari busti di

statue, tutti i busti che vi si stavano scolpendo e dipingendo, nel- l'

, fino in fondo, pareva che si guardassero, come se fossero costretti a

, con troppa acconcezza alle cose che qui si dicono dell'origini delle medaglie, dalla

origini delle medaglie, dalla novella architettura si dicono « medaglioni ». pirandello, 5-278

5-278: del dono anzi il comune si dimostrò così poco grato al boccamazza,

guardare quella balza colorata di mezzi busti che si allontanava in uno svolazzo via via più

vol. II Pag.466 - Da BUSTOLA a BUTIRRO (22 risultati)

alla vita. moravia, iv-51: si drizzò, indossò una combinazione rosa,

un memento. verga, 3-113: si chiamava il re d'italia, un bastimento

e così dicendo, la giovereccia vecchierella si allenta il busto, si scioglie il nodo

giovereccia vecchierella si allenta il busto, si scioglie il nodo alla pezzuola che le

cioè arsi, sì come anticamente far si soleano. ariosto, 14-101: s'

dal lat. bustum * luogo in cui si cremava il cada vere '

di alcune civiltà antiche), in cui si alterna a ogni linea il senso da

chiome nere della tempesta diademata di fólgori si smarrivano di là dai lontani salci e dai

): 'nel modo in cui si ara coi buoi [alternando la direzione

inodoro, che liquefa facilmente (e si usa per produrre gomme sintetiche e prodotti

incolore, con odore pungente (e si usa per preparare emulsioni e per favorire

, che brucia con fiamma luminosa; si ottiene dalla fermentazione di sostanze amidacee (

prodotti di rifiuto e nel sudore. si prepara industrialmente (con fermentazione di zuccheri

: cotto, se ne fa palle che si strizzano forte, e poi si rifriggono

che si strizzano forte, e poi si rifriggono nel butirro o nell'olio. garzoni

il butirro e il sale, vi si fa del caviaro che di là si sparge

vi si fa del caviaro che di là si sparge per tutta europa e sino nell'

. cattaneo, ii-1-398: in isvizzera si introdusse la pratica delle fruttiere (fruitières)

per cui tutto il latte del vicinato si raccoglie per turno presso uno dei soci

machina da fare il butiro, come si capisce osservando il di lui monumento marmoreo

disse « il vostro dettato ». si dipancò un tomboletto, tondo, grasso e

bel cosciotto di un tacchino arrosto che si sarebbe potuto mangiare con le labbra,

vol. II Pag.467 - Da BUTIRROMETRO a BUTTARE (19 risultati)

della bella violante, non sapeva che si mangiare. 2. figur.

la rete che qua a lato figurata si vede, che a roma si dice butrio

figurata si vede, che a roma si dice butrio o cuculo. = forse

manovelle, buttafochi. carletti, 244: si levò su il maestro della nostra nave

, 1-126: al maneggio dell'artiglieria si richieggono... cunei, scovoli o

verga, ii-301: delle ballerine discinte si affacciavano alle ringhiere dei camerini soprastanti.

, 67: del buono aggiunt'al buono si fa un migliore, com'è,

, e per lo scoglio duro / si volse. sacchetti, 119-31: e tanto

pagliaio buttorono per terra, e poi si coricorono a dormire nella detta paglia. masuccio

le mani, come un fanciullo che si voglia tenere a bada. e. cecchi

e quel cotanto ch'io intendo di dire si dica una volta sola,..

dire di che cosa di noi sì acerbamente si lamentano. caro, 9-1-307: perché

v-118: credimi, yorick: chi si tiene dappoco, è traditore di se stesso

la vita, la prima guerra europea si concluse con un indebolimento nella compagine dei

condimento! con un soldo d'olio si dà la benedizione in croce per due volte

, di tulipani, di mimose che si vendevano a buon prezzo siccome aveva buttato

inclinazioni. panzini, ii-71: quando si è fatta fortuna, può accadere una

, e allora gira la ruota e si comincia da capo; o i figli buttano

capo; o i figli buttano bene e si diventa signori. 7.

vol. II Pag.468 - Da BUTTARE a BUTTARE (42 risultati)

alba -nessuno ha voluto seguirlo: / si è buttato su certe colline. 11

sì crudele che a pietà di me non si mova? magalotti, 21-69: indi

mova? magalotti, 21-69: indi si buttò supina [la lucertola], e

cena, e a dormir senza pensier si butta. pananti, i-90: quello

quello [cavallo] la briglia non si lascia porre, / e que- st'

porre, / e que- st'altro si butta per le terre. manzoni, pr

perde il tempo a scegliere, ma si butta sul primo pane che trova. collodi

che trova. collodi, 113: -o si sarà buttato sul letto per fare un

notte... tre omacci scellerati gli si buttarono addosso coi manichi dei coltelli.

noi a messina ci diceva che non si può stare al pinf panf delle fucilate senza

un litro di vino a testa, si buttavano spesso, senza nemmeno cavarsi gli

folla intorno a una persona ferita, si buttò nel gruppo, disperatamente, gridando,

ii-385: branchi di teppisti e di ruffiani si buttavano a spintoni da una parte e

. alvaro, 4-125: i più piccoli si buttavano su una moneta caduta in terra

colle, rallentano un poco, / poi si buttano giù, dalla curva. quarantotto

-sua madre, appena rientrata, si era buttata bocconi sul letto, in

la porta fu sfondata, e tutti si buttarono dentro, schiacciandosi. 12.

talento da giugnere a far l'oratore, si buttava a fare il legista. fagiuoli

ch'ha da far? bisogna che si butti / a fare il sordo. berchet

diss'io tra me stesso, che mylord si butta nelle sofisticherie! ». manzoni

cose più alte e più sante, si buttò a corpo perso a fare il procuratore

che era di volontà forte e ricisa non si buttava a mezzo in un partito.

, agguanta pietro per un baffo, e si butta al no; il figliuolo si

si butta al no; il figliuolo si butta al sì, e seguita per la

! ma perché lei, volendola dire, si vede che ci s'è buttata proprio

mio amico, di cui aveva parlato, si era da qualche tempo buttato alla pittura

, come i pani del miracolo antico, si buttarono in acqua. 14

signore quasi adolescente, bello e frivolo, si fosse messo in testa di buttare giù

tando la ricca spada, che il padrone si cinse; la cappa, che

cinse; la cappa, che si buttò sulle spalle; il cappello a gran

fulgenzio e sandro del mulino, ai quali si buttò addosso per pompa una veste

galli] scatta vano, si riafferravano, con una saliva che nemmeno i

sp., 8 (131): si metton tutti, con men cautela,

camera dovrebb'essere rispettata ». « ella si tenga le sue osservazioni » rispose l'

mie osservazioni via via che mi si presentavano alla mente. cassola, 2-344:

2-344: accorgen dosi che si faceva tardi, si rimise a tavolino e

dosi che si faceva tardi, si rimise a tavolino e in mezz'ora

feci, io fui; / ben si può dir, pandolfo mio gentile, /

termini; sfogare a parole tutto quel che si è accumulato dentro d'ira, di

, 6-31: per un anno intero si finse zoppa e saltellava appoggiata a una gruccia

i partigiani buttavano l'occhio allorché lei si chinava per deporre i recipienti e si portava

lei si chinava per deporre i recipienti e si portava la mano alla scollatura sempre un

vol. II Pag.469 - Da BUTTASELLA a BUTTERO (30 risultati)

palazzeschi, 4-173: non appena si affacciàva l'idea di perdere il nipote

, 2-374: le supposizioni del fonditore si dimostrarono fondate. il governo, o

sarpi, vili-77: clemente iv del 1266 si risolvè di buttare li fondamenti con quali

sé che al paese, purché non si buttino mai dietro le spalle i principii del

, 457: non potendo far altro, si tappava gli orecchi e si buttava via

altro, si tappava gli orecchi e si buttava via dalle risate, a vedere i

, a questo scherzo tante volte ripetuto, si buttava via dalle risa.

freddò con una schioppettata a bruciapelo. poi si buttò alla macchia e diventò un brigante

era ima gran buona donna, e si sarebbe, come si dice, buttata nel

donna, e si sarebbe, come si dice, buttata nel fuoco per queirunica

di contadini del galluzzo che per me si butterebbero nel fuoco. -buttarsi a

. a immaginare... » si buttò a dire, prima esitante, poi

: chi sa che questi savi sbarbati non si buttino al matto, quando il pelo

e nell'operosità il fratello minore, si buttava allo scapato, non voleva sentire

puoti, 41: buttasella, segnale che si dà colle trombe per avvertire i cavalieri

invemo nella rozza copertura dei limoni, si fanno largo i polloni delle nuove buttate.

fruscio dei tordi in fuga che già si dibattono imborsati nella rete, simoni spalanca

. 3. la carta che si getta sul tavolo nel gioco. buttatèrra

nella caldaia, e due a vicenda si riposano. = comp. dall'imp

gittato e sparso con le pale non si accomoda mai, né risiede per tutto

a caso. nievo, 872: si tratta... di passare precipizi orribili

, eccitato da un vago desiderio che si va formando. stuparich, 5-42: quel

la gioia che le arrecava quel servizio, si era lasciata scappare con esse qualche esclamazione

che anco quei pochi che intendono, si asterranno di dar risposta a scritture tanto

altri cani sognando... e si destano intontiti come se una raffica di

de'medici, 192: quel butterato si chiama uliviere; / e l'altro

ma col viso tutto butterato; talché si vergognava a farsi vedere da balestra in

: del resto se pure la vedeva, si capiva che erano butteri venuti dopo,

ago nello spingerlo dentro la roba che si cuce. = dall'arabo butùr

. baldinucci, 2-6-597: né si può abbastanza lodare la persona di un

vol. II Pag.470 - Da BUTTEROSO a BUZZURRO (17 risultati)

numero delle bestie suddette pecore di cui si forma il branco, e che suol darsi

delle donne [< crusca1]: se si mirano butterose in volto, noi vorrieno

terra sì distrutto, / la polver si raccolse per se stessa, / e 'n

idem, purg., 17-40: come si frange il sonno ove di butto /

alta ora, e li nemici non si buzzicavano, il consolo comandò che l'assalto

buzzicavano, il consolo comandò che l'assalto si desse. sacchetti, 219-82: -e'

poco di cambiamento; -e con questo si partono con gran letizia, quella che sentìa

melo. ricchi, xxv-1-198: non si può bussicar, tanto è pasciuto! /

le fontane per quando tornate, che si buzzica sarà presto. -tr.

che la peti zione non si vincesse, che farebbe un buzichello che

e a ciascun romore e buz- zichìo si volgono. firenzuola, 660: i'me

. carducci, ii-16-55: ella non si perda d'animo; non faccia querimonie

, 392: lui c'intignava! si sarebbe fatto squartare! e sì che ci

sarebbe fatto squartare! e sì che ci si metteva con tutto il buzzo; ma

1-64: la sora cammilla per farsi onore si mise all'opera di buzzo bono.

crusca]: nel buzzo, ove si tengono gli aghi e gli spilli.

toscana buzzurro... verosimilmente la voce si propagò da firenze quando fu per breve

vol. II Pag.471 - Da C a CABALA (11 risultati)

del c e del g, che morbidi si mandan fuori, de'popoli della toscana

mandan fuori, de'popoli della toscana proprii si posson dire: perciocché gli altri gl'

dicono, e così avanti a qual si sia consonante (caro, comodo,

un 0. hai capito? non si sa di chi sia, ma non può

caro, 15-i-136: di queste sperienze si farebbe una pratica, la quale basterìa

basterìa che, a guisa di cabala, si stendesse per bocca degli antecessori di mano

della virtù de'nomi,... si dice che operarono cose stupende. cesarotti

, ma di adorazione... si forma sui loro scritti una specie di

loro scritti una specie di cabala, si osserva con superstizione il numero degli esenti

con superstizione il numero degli esenti, si suppone una ragione a priori di qualunque

quindi se ne formano canoni, e si prescrive come strana, licenziosa, illegittima qualunque

vol. II Pag.472 - Da CABALARE a CABARÈ (16 risultati)

appartengono ai sentimenti ed al gusto, si sono troppo abusati dell'astrazione, talmente

qualche apprensione. magalotti, 9-1-209: si son legati e fatto cabala contro del boudet

cabale, le fazioni, le prepotenze si accrebbero nelle corti e nel governo.

fece di tutto perché la cabala non si scoprisse. foscolo, xv-274: avrei a

che vi ha fregato con malizia. si vede che anche lui... non

due secoli a. c.; ma si diffuse nella cultura umanistica con pico della

cabaletta di verdi. palazzeschi, 3-144: si entrava che i suonatori accordando i loro

una cabaletta costa sempre uno sforzo; ci si riesce ma un pericolo continuamente incombe,

e dell'arcano,... si vede essere stato in molta reputazione appresso

un armeggione, un certo cabalista / che si chiama l'abate taccherella. cabalistico

, 1-181: e, se per sorte si parlasse della scienza caballistica, udirei volentieri

professore di raimondo, a che modo si può applicare la sua arte a quegli

gli uomini dalla ignoranza... si eressero le università, nelle quali gravemente

le altre facoltà. leopardi, 967: si è trovato in una cartapecora antica,

di quelli accenni cabalistici, dei quali si compone in gran parte il fare dei dotti

sì che sono tanti anni che ci si stillano... ho quasi detto il

vol. II Pag.473 - Da CABASITE a CACABO (18 risultati)

rosata, di lucentezza vitrea; si presenta in piccoli cri stalli

. imbriani, 2-21: egli si stava installando in ima cabina di prima

e con scalette interne, tanto che si poteva fare il bagno senza uscirne,

3. edicola acusticamente isolata, ove si svolgono le conversazioni telefoniche. d'

il rombo come d'un traino che si dilegui, poi al suo chiamare fidi

ci abitava una famiglia: di lì dietro si vedeva tutto il piazzale, coi lampioni

: dopo due ore di velocità, ci si fermò in una stradetta a toluca,

vaghe, e nella notte la strada si vedeva appena. -per simil.

di magica cabina dove il mondo si presenta alla fantasia dei ragazzi e

), d'origine gergale: 'casa dove si giocava d'azzardo ', nelle

, chiamata cabo, di sterco di colombi si vendea cinque denari d'ariento.

è la navigazione del commercio, che si fa da un porto all'altro con

panzini, iv-95: il grande cabotaggio si riferisce a navigazione non oceanica. bocchelli,

pascoli, 1151: ma il cabottiere si mangiava il cuore, / ed

. aretino, ii-9: allora non si poteva toccare la mano a le donne,

di soie, berte e moine, che si fanno a uno, o lodandolo o

, 20-130: gli oriuoli, mi si dirà, non vi fanno tanti giuochi d'

, il giovane prese una seggiola e si assettò pudicamente a piè del lettuccio.

vol. II Pag.474 - Da CACACCIANO a CACARE (25 risultati)

non è buono a nulla, che si smarrisce alla minima difficoltà.

vaglia duo mani di noccioli, [si dice] cacacciano, fanonnolo, lavaceci

su, che 'l cui gli si turi e si suggelli, / che più

che 'l cui gli si turi e si suggelli, / che più carte non

: che cacaruola gli verrà tosto che si avvede in che rischio l'ha confitto

che rischio l'ha confitto il non si attenere a le massare odorifere come la

rubaldi barattieri. e per questo fastidio si può chiamare cacalerìa e non cavallerìa;

tubuliflore (originaria dell'asia), che si coltiva anche nei giardini (cacalia sonchifolia

, cacalia coccinea, che in toscana si chiama cicérbita indiana, occhio di

], i-634: la cacalia, che si chiama leontica, produce le frondi grandi

, ii-490: cacalia, ovvero leontica, si chiama un seme a perle minute,

rabbino. -anche scherz.: chi si dà importanza, e fa il saccente.

la polvere di cacao, la bevanda che si ottiene sciogliendola in acqua calda o nel

bello e tanto delicato, che se non si coltiva lavorandoli la terra e nettandola d'

ogni mal'erba, e se non si pianta e custodisce appresso e in mezzo di

annata corrente. montale, 3-230: si ricorda di me ed ha pensato di mandarmi

cui foglie cadono a vicenda, e si riproducono per modo ch'egli è sempre coperto

volta mia molto arditamente; credo, perché si sia avveduto che in questi casi io

del direttorio instromenti astronomici, mentre meglio si con- vien loro un ciffulotto in mano

perché mai non vanno a cacare che non si lavino prima le mani. aretino,

appiccai nel cantone della chiesa, dove si pisciava e cacava. a. f.

del mondo..., anchor loro si cacavon nelle mutande, facendo delle cose

, tanta de la fame, che si me bisognasse vomire, non potrei vomir

potrei vomir altro ch'il spirto; si me fusse forza di cacare, non

.. spogliato in calze e brache, si lasciò inghiottir dall'orca, a cui

vol. II Pag.475 - Da CACARELLA a CACCHIATELLA (16 risultati)

perché ci pare di dire, che si cacano sotto di gran bacalari nel giuocare

castiglion fra le percosse mura / sotto si cacherà de la paura. -

vile: e vuol dire, chi si pasce di speranza, muore di fame:

gadda, 436: le donne, come si grattassero un acne, o con gesti

sia data tra mano alcuna cacaruetta, si davan la cipria a ogni piatto.

gonnella...), gli si annebbiava, ormai, come in una lontananza

. ant. persona sussiegosa, che si dà importanza. mattio franzesi, xxvi-2-320

pusillanime; buono a nulla; chi si confonde alle prime difficoltà.

, voce bassa ed ingiuriosa con cui si rimprovera altrui la sua timidità e poltroneria.

la parola propria de'volgari cacatamente, si dice: e'ponza, quasi penino

. cacatua, dal malese kakatùwa, che si ritiene voce onomatopeica (altri interpreta ja

sm. spreg. ant. uomo che si profuma eccessivamente ed è troppo azzimato;

via, l'altr'anno, quando si presero le fabbriche, dettero a vedere d'

». « era ogni cosa nostro, si fece una colata che non se ne

fucini, 358: una plebe che si diletta quasi esclusivamente del cembalo e della

senza rendersi conto del perché, le si è voluto sempre attribuire. =

vol. II Pag.476 - Da CACCHIATELLO a CACCIA (29 risultati)

1-271: le picce poi delle cacchiatelle si fanno di sei coppie unite tutte insieme

ne importa un cacchio: e vi si destreggiano secondo la brama e la tecnica centripeta

/ con pece e olio ta'piaghe si fasce, / misti con sugna vecchia

unto / pome dintorno al male ove si pasce / spesso la mosca, e farevi

quel picciolo vermicello bianco che col tempo si sviluppa in ape. bar etti, 1-307

., 9-104: i fiali innanzi che si prie- mano, si toglie via se

fiali innanzi che si prie- mano, si toglie via se v'è alcuna parte corrotta

contrada di bonsollazzo, per lo bosco si smarrì da sua gente, e capitò

io lasserò le cerimonie stare / che si feciono in roma, e le gran

, 50: ora avvenne ch'e'si diliberò di fare un giuoco, overo

sendo il re a caccia, delle quali si dilettava assai, andando drieto a una

assai, andando drieto a una fiera, si ismarrì dalla moltitudine, e ridussesi fuori

cose s'incontrano, o quante volte si cade, o quanti seguaci pruni ci

! e spesse fiate aviene che prima si perde la lena, che la caccia

perde la lena, che la caccia si tenga. ariosto, ii-72: stiamo così

1-518: famosi giurisconsulti tengono che ragionevolmente si proibisca a i contadini la caccia,

cervetta. marini, xxiv- 773: si diede principio alla caccia, che fu molto

, / sorgi quando apparir / l'alba si veda. / non ti curar d'

, s'avanza sospettosamente nel piano, si ferma ogni tanto, con una zampa

supino. verga, 3-99: nella notte si udirono delle fucilate verso il rotolo,

e. cecchi, 6-227: mentre si filava al luogo dell'appuntamento, cominciavo

giungeva proprio sul punto che la famiglia si metteva a tavola. pavese, 5-103

son piccioli, e poi più grandi si mettono dietro a gl'orsi, e a

a i cinghiari, così a gioveni si danno pesi proporzionati, e commodi da

inseguiti, ricercati; a persone di cui si vuole conquistare la benevolenza, l'adesione

4. luogo scelto e disposto affinché vi si svolga la caccia. caro,

. cuoco, 1-103: molte popolazioni si divisero i terreni, che prima appartenevano

o qualche colpa grave, o che si trovano in lotta contro le autorità costituite

anche semplicemente per scovarla dal luogo ove si cela). a. f.

vol. II Pag.477 - Da CACCIA a CACCIA (24 risultati)

lo re e'capitani della schiera non si partissono né seguissono caccia di nimici né

a sì fatta cosa, e non si convegna bene a savio tale caccia seguire,

conservazione dello stato la borghesia, che si dava alla caccia degl'impieghi, e,

non appena fiutato un'orma di male si mettono sovr'essa, e trafe- lano

, nella lor caccia ostinata dell'allegorìa, si impegolano in un viluppo di sottigliezze e

babordo ansiosa di scendere a terra, si mise a sbandare come una barchetta.

19-84: ma tanto a quelli colpi ella si mosse, / quanto nel giuoco de

nel giuoco de le caccio un muro / si muova a'colpi de le palle grosse

(o uomo) a cui una persona si riserva il diritto esclusivo di fare la

e 'l turcasso prese, e fuor si caccia, / alla madre dicendo: i'

li vuol favellare; in fine e'non si può più con lui. tasso,

: va il ragno a caccia, -e si fa rete [e] stanza

di sua sostanza. / di sua sostanza si circonda e cova, / prende l'

stanco de'romori del mondo, comecché si trovi ancora in età fresca e vigorosa

: e figurati se un leone quando si svegliava la mattina nel suo covacciolo e

il mondo fosse diverso, e sapeva o si curava punto che nel tale paese fosse

di certe capre selvatiche, il leone si appostò all'ingresso. pavese, 5-47:

di leggiadre fronde, / ch'ombra si fa colle ramose braccia, / amor,

ho ritrovato. boccalini, i-163: non si trova difetto né vizio alcuno, per

né vizio alcuno, per brutto ch'egli si sia, che cumulatissimamente non si vegga

egli si sia, che cumulatissimamente non si vegga in colui che studia in dar

vana. d. bartoli, 36-19: si campò sopra un legnetto dal seguitarlo che

più rancidi. manzoni, 789: e si veda a che miserabile astuzia dovettero ricorrer

i-206: nel ritorno che fecero, si scontrarono con certe fuste di turchi,

vol. II Pag.478 - Da CACCIA a CACCIAGIONE (28 risultati)

slataper, 1-36: assieme ai compagni si dava la caccia con pali e forconi a

a dargli la caccia; ond'egli spaventato si messe a correre e fuggire verso il

ragazzi hanno conosciuto la guerra civile, si sono data la caccia, si sono

civile, si sono data la caccia, si sono uccisi, si sono impiccati.

la caccia, si sono uccisi, si sono impiccati. -burlare, canzonare

d. bartoli, 9-31-1-145: continuo si era in far caccia de'fedeli. idem

e par ch'il cielo in pioggia si disfaccia. -mettere, porre in caccia

l'altra gente, / tutta indi si levò per buon rispetto, / e sbigottita

per buon rispetto, / e sbigottita si metteva in caccia. -non ne

che è proprio de'cani; de'quali si dice quando abbaiano, che non mordono

abbandoni l'altra, ma quanto più può si comporti in conserva. -marin.

, et in men che non si sciuga una caccia toma col maestro.

specie di spingarda, con la quale si lanciavano proietti chiamati cornacchi.

cerbottane e cacciacomacchie,... si fan sacri, falconi e falconetti,

caccia cornacchie antiche, e simili, si fan sagri, falconi e falconetti che tutti

cerbottane e delle spingarde, colla quale si traevano proietti chiamati cornacchi, dai quali

227: largo! ché il dio si avanza... si avanza il tocca-e-sana

il dio si avanza... si avanza il tocca-e-sana, il cacciaf

cacciagióne, sf. gli animali che si sono presi o si possono prendere

animali che si sono presi o si possono prendere cacciando; selvaggina. lapo

alla fortuna, che balestra spesso dove si conviene, ohe furono topi. cantari

altro l'abbia levata: se questo si serva, è per ispeziale uso alquanto non

. panzini, ii-33: cose deliziose si trovavano in quell'ora, in quella cucina

come colei che di variar cibi spesso si diletta, non dopo molto sazia, a

molto sazia, a prendere nuova cacciagion si ritorna. 2. disus.

dure cacciagioni. fiore, 217-2: venusso si montò sus'un ronzino / corsiere,

giov. cavalcanti, 99: egli si rallegrava del versamento del sangue umano più

fontana. boiardo, 1-6-52: poi si vedea lei tanto accecata / del grande

vol. II Pag.479 - Da CACCIALEPRE a CACCIARE (22 risultati)

più di cento ragioni erbe, che mi si presentano in alcune panerette e in alcuni

voce toscana del picridium vulgare; e si cfr. ù sicil. caccialebbri e

g. villani, 9-79: e si mutò stato in firenze sanza null'altra turnazione

sopradetti ceselletti e diverse ancudini, qual si domandano caccianfuòri. baldinucci, 25:

con alcune coma lunghe, delle quali si servono coloro che fanno figure o altro

de'caccianti cani, schiumoso con furia si rivolge tra essi, magagnando con la

miglia di staiori, / là 've si troven molte bestie accorte, / che

da caccia, così il primo stromento che si sonasse mai fu fatto di coma.

. calvino, 1-14: i due si erano divisi i compiti: la donna

in fresco nella conca; e zeffirino si ficcava a testa in acqua per cacciarne

ora esso caccia quello che e quanto si conviene, e fugge quello che e

, e fugge quello che e quanto si conviene, l'uomo è ne li termini

] / in una fonte ignuda / si stava, quando 'l sol più forte ardea

/ solo in quel punto ch'ella si va via; / e ivi si lamenta

ella si va via; / e ivi si lamenta / d'amor, che fuor

v'avviene; ché di più aiuto si abbisogna a difender la varietade della preziosa

/ che in arabia e in india si cria; / per la vertù che 'n

delle lagrime, per la cui compagnia si perde ogni bene, peroché il dolore

il freddo, e non ad apparere si vestissero. idem, 1-86: 0

siena, dove gran copia di sbanditi si trovava, n'andò. s. caterina

più maggior assai che ora essa firenze non si trova. aretino, li-m: si

si trova. aretino, li-m: si dice che le madri di non so che

vol. II Pag.480 - Da CACCIARE a CACCIARE (22 risultati)

e quando piero ne fu cacciato, si fidò di mio padre in moltissime cose

non esser sordo fra i parlanti: si provvede a tutto costo dell'ultima edizione

, i-295: se il tuo padron si trova / ti facciamo cacciar lì su due

due piedi. foscolo, 1-338: si turbò nell'alto animo atride; / e

nel suo cammino il senso del reale si va sempre più sviluppando, e le scienze

il frustino d'oleandro, e con diligenza si mise a farlo volteggiare sulla testa dell'

coloro che gli cacciavano, morti, eglino si rivolgono a loro e sconfiggongli. andrea

disponsi, allor s'adira, allor si scaglia / vèr chi la caccia, che

vèr chi la caccia, che da lui si sente / gravemente ferita;..

. sacchetti, 33-33: messer dolcibene si leva, e pigliando il vescovo,

sulli scudi che la lancia del saracino si ruppe imprima, e fiovo gli passò tutte

gran diluvii dalli alti monti... si cacciono inanti le deradicate piante, miste

e schiuma, cacciandosi inanzi ciò che si contrapone alla sua mina. sannazaro,

e prudenzia loro: perché el tempo si caccia innanzi ogni cosa, e può condurre

202): uno [dei porcellini] si sbandava a destra, e mentre il

quel signore;... quel signore si bevve la calunnia, e, senza

automobile e portata in qualche luogo dove si consuma lo scempio. comisso, 13:

; cavare un oggetto dal luogo ove si trova riposto; estrarre. - anche rifl

, 10-122: sente che in corte si faceva gran festa, / la qual

d'ira e di rabbia per seco si roda. leonardo, 1-215: cacciate fori

e con certi bollori di bianche schiume si caccia fore nel piano, e per

un mormorio. tutti gli altri concorrenti si erano tirati indietro, sgomenti, cacciando

vol. II Pag.481 - Da CACCIAREATTORE a CACCIASPOLETTA (37 risultati)

dal re caradoro / a lanci e salti si partir costoro. machiavelli, 768:

è nuovo ch'altri... si sia preso gusto di cacciar qualche verso

i capei, / mai così presto non si placa. foscolo, 1-95: entro

organizzato quella adunanza. pirandello, 7-105: si cacciava in tasca le mani irrequiete,

: cacciò il pollice in bocca e si mise a fischiare. bacchelli, 2-155:

a fischiare. bacchelli, 2-155: si provvide per il viaggio, ché, incontrando

giacca alla cacciatora. cassola, 2-452: si cacciò in bocca l'ultimo pezzo di

): andò a un armadio, si levò una chiave di tasca,..

; essere sempre presente nei luoghi ove si svolgono avvenimenti importanti, o che si

si svolgono avvenimenti importanti, o che si presentano come tali. francesco di

la virtù de'capitani, che i più si armarono, e montarono in sella,

in sella, e francamente tra i nemici si cacciavano a ferire. ariosto, 22-74

a ferire. ariosto, 22-74: fuggendo si cacciò ne la foresta. straparola,

ix-192: per folti arbusti un can quivi si caccia, / e per terra latrando

non lo sapete? è uno che si caccia per tutto; e bisogna fargli

. manzoni, 1070: la moltitudine si cacciò dentro a furia, disarmò gli

a furia, disarmò gli invalidi, si sparse per tutto a cercare, trovò

. guerrazzi, iv-48: 11 presidente si caccia su per le scale arrovellato, pensando

pensando alla temerità della polizia, che si attenta a ficcare il naso fino in

teste sanguigne, scarmigliate, da energumeni, si cacciarono tra le stanghe della macchina,

dormire. pavese, 6-246: mariella si cacciò nel gruppo; e intorno s'eran

/ turpin di rana adosso a lui si caza, / e nel mezo del corso

, i-112: da parecchi giorni mi si è cacciato addosso uno sfinimento insolito,

3-73: i frati, ognun la cappa si cavava: / chi piglia sassi e

mazza; / ognuno addosso a costor si cacciava, / molti uccidean di quella turba

braccia / il cinghiai sovra lui tutto si caccia. d'annunzio, iv-2-6: lasciò

lasciò i porci al pascolo, e si cacciò per la china, là come una

, sto meglio. alvaro, 9-471: si cacciò di corsa verso il treno fermo

alcuno. sacchetti, 91-49: subito si mette la via fra gambe, e

rappiccare; / sùbito del terren ritto si getta, / per far di mattafolle aspra

foscolo, xv-370: il povero giovine non si sente bene; fatica troppo, e

sente bene; fatica troppo, e si accora troppo: vorrei pure ch'ei fosse

in capo e le ali alle spalle, si appiattò e cheto stette sino a tanto

. / a far in mo, se si può far di manco, / ch'

di me dice le sconce parole, ma si mette in ordine di fuggire.

cambio di far le sue vendette, si cacciò a correre. salvini, 39-iii-163:

proposito di caccia, nessuno credo si meraviglierà di trovare al mio paese una tomba

vol. II Pag.482 - Da CACCIATA a CACCIATORE (18 risultati)

faccenduole riguardanti la cacciata del domani, si erano accoccolati su l'erba smontando

papa. machiavelli, 73: il che si vide poi, quando roma divenne libera

altri paesi la cacciata [dei gesuiti] si effettuò con modi subitani, arbitrari,

cacciate e dei racquisti, le virtù si moltiplicavano. 3. spinta violenta

è che manco quantità di peso morto si ricerchi per la prima cacciata delle quattro

e più continuatamente, secondo che le cacciate si vanno diminuendo nelle diminuzioni delle cedenze del

, che, da lui cacciato, si rinselvava. d. bartoli, 40-i-216:

popoli de'paesi loro, come di sopra si disse, cacciati dalla necessità: e

gli serra la pòrta sul viso, onde si rimase fuori, come un cacciato da

i-ii: le seggiole d'abete impagliate si ritrassero modeste alla cucina, cacciate da

non scordai, randagi, di cui si esaltò la mia infanzia. leggeri andavate,

quella gagliardia, quella furia che gli si imprime? 6. pitt. che

lionardo molto fumeggiate e cacciate, come si è detto, terribilmente di scuro. e

torchio. 3. arnese che si adopera in stereotipia per fissare i chiodetti

perno di ferro, che si adopera per far uscire dal loro incastro,

i-159: cacciatoio... nell'artiglieria si prende anche per una piccola bacchetta

e « cacciatora » di velluto, si distingueva per un'insolita petulanza. pratolini

: al modo dei cacciatori (e si riferisce ad acconciature, abiti, e