degnamente a tal elezione. l'elezione si debbe tutta al decreto predestinativo che fece
: santo tommaso dice che e'non si può sapere perché cagione uno sia predestinato e
non predestinato alla gloria di dio non si puote lamentare di dio. -sostant
imperò che dopo gravi peccati più umili si fanno, e del loro salvamento rendono
col rigore di un sillogismo. egli si sentiva un predestinato come oberdan.
fidanzato, e anche un altro: come si fa a stabilire che un uomo debba
: chiamali alli gradi, per li quali si sale alla purgazione. varchi, 22-89
532: nel suo volo vico si lascia addietro la sua vecchia politica vinta
, v-2-282: l'istoria di un popolo si trova già delineata e quasi predestinata nel
gote- scalco e giansenio tutti i predestinaziani si prevalsero di santo agostino per autorizzare i
2. che è proprio, che si riferisce al predestinazionismo. battaglini, i-227
degli eletti, cioè di coloro che si salveranno; tale scelta fu operata,
perduto. passavanti, 220: scienzia divina si puote intendere in due modi, ovvero
è eterna, la quale alcuna volta si chiama sapienzia, alcuna volta prescienzia,
populi di pensare alle cose di che difficilmente si fanno capaci, che destare loro nella
alla gloria. massaia, vii-142: si ricordavano i suoi detti come tanti oracoli
pure di una disposizione immutabile di eventi che si suppone debbano seguire necessariamente: questo genere
seguire necessariamente: questo genere di predestinazione si confonde col 'fatalismo '. carducci,
prima di tutto case di calvinisti. si vede bene che furono ideate da chi usava
dei maggiori impulsi all'iniziativa pratica che si sia avuto nella storia mondiale.
, nella via dei condotti, inaspettatamente si incontrò con elena muti, egli ebbe
sanctis, 7-169: que'del villaggio non si accorgono di essere infelici perché non hanno
-carattere fisico, segno, impronta da cui si riconosce un predestinato. e.
necessaria predestinazione. anzi queste cose fatte si legano e si sviluppano dalla intelligenza degli
anzi queste cose fatte si legano e si sviluppano dalla intelligenza degli uomini savi.
e prescienza dell'altissimo, ma eziandio male si conoscono per noi l'opere sue fatte
: il signor di frontrailles... si predeterminò ad una tempestiva fuga,
, in generale, ogni azione che si esplica secondo una direttiva palese e predeterminata,
secondo una direttiva palese e predeterminata, si dà il nome di 'psicologia 'ai
dell'ordine. nel fatto l'ordine si avvera; e, se ciò che si
si avvera; e, se ciò che si avvera è per le predeterminazioni precedenti,
sesso di un nascituro) prima che si determini casualmente. r. bassoli [
la legge, e in quella seguitare si diletti: sì come dice lo predetto poeta
. p. neri, i-rv-284: si sa altresì che i predetti popolini erano di
, talché colla semplice indoratura di essi si poteva facilmente ingannare e farli passare per
, ed immediatamente dopo collo stesso ferro si ferisse lievemente nella gola? statuto albertino
il mare a numerare il marino armato, si vede sorpreso e fortemente legato dai predetti
precede l'instaurarsi del diabete (e si considera cronologicamente compresa fra il concepimento e
, agg. dir. disus. che si riferisce agli immobili e, in partie
queste leggi prediatorie o prediali che dir si debbano. de luca, 1-2-198: cadendo
l'altra questione delle vie private che si dicono prediali, cioè che un vicino
, la quale proprietà de'fondi o prediale si chiama. cattaneo, v-3-419: l
la ricchezza mobile e la ricchezza prediale si è che la prima in un certo
di superficie (agraria), che si chiamerà 'unità prediale ', sarà d'
chiesa prediale), nella cui giurisdizione si trova un determinato fondo (in contrapposizione
erano pagate, procedere con censure che si pagassero non solo le prediali delli frutti
nella quale siano li beni, che si dice la prediale, overo all'altra chiesa
nella quale vivono li possessori, che si dice la sacramentale. 2.
, 174: la servitù, delle quali si discorre nel titolo presente, di dicono
e urbane, e nella loro essenza si distinguono in servitù che derivano dalla situazione
ed entrate comunali. cantini, 1-30-132: si esiga la detta tassa sul reparto prediale
prediali che il nuovo stato dovette applicare si risolveva in un altro ostacolo permanente per
, 153: a padova le prediali si pagano ogni mese. fusinato, vii-989:
queste leggi prediatorie o prediali che dir si debbano. = voce dotta, lat
). -in senso specifico: che si riferisce alla fase processuale del predibattimento.
fase preliminare del dibattimento (in cui si verifica la regolarità delle notifiche, si
si verifica la regolarità delle notifiche, si constata la presenza o la contumacia dell'
presenza o la contumacia dell'imputato, si ammette la costituzione delle parti civili,
ammette la costituzione delle parti civili, si dà lettura dei capi di imputazione e
dà lettura dei capi di imputazione e si dichiara aperto il dibattimento).
nella sala nella quale al tempo dei re si facevano le prediche.
alla predica. foscolo, xi-2-308: moltissimi si occupavano intorno a quadri, statue,
non è sdolcinatura né scalpore vano, si fonda in raziocini: è sermone anch'essa
la predica,... il prete si voltava a dire il credo.
terza maniera di attestare che amiamo dio si è quella di amare per amor suo
figura della croce: e cu questo si può mostrare ragioni e si- miglianze;
v-12-63: sacerdoti hanno, per li quai si spone / l'alcorano e odi cosa
valle, 3-174: le medesime prediche si fanno ogni giorno nelle meschite. delfico
nel seme che scoppia, nella piantolina che si arrampica alla frasca, nella bocca del
alla frasca, nella bocca del fiore che si apre, abbia messo una predica di
far meglio. -ambito dove si hanno utili informazioni e ammonizioni. tommaseo
predica della parola di dio, la quale si debba fare recisamente nelle chiese cattedrali o
ripetuti, rivolto a chi è o si ritiene essere in posizione da doverli accogliere
perché noi ne fossimo gli operatori, si dicesse: « fiat voluntas tua ».
voluntas tua ». volse etiam che si dicesse: « sia fatta la tua voluntà
. s., volesse consentir che si commettessero tante ritenzioni di beni de'particolari
stampa periodica milanese, i-100: questa compagnia si guardi aal rappresentare cose di una così
: perché far..., come si suol dire, / d'ogni cosa
rassettansi insieme e fanno lato, come si dice, alla predica, onde vi
odi il parini avea preso posto, come si dice, alla predica.
più accre sciutagli, se si potesse, da quelle talor scimunite predicacce
degnissime opere da predicare, l'una si chiama il vangelo eterno, dove dà
dua libri ha ordinate tutte le prediche che si possono predicare in uno anno. achillini
vi paia strano che in una lettera famigliare si leggano questi tratti predicabili ed apostolici,
del cielo e ne diluviano castighi e si veggiono spalancate le viscere della terra per
lì aperte e boccheggianti, senza che si pensi in alcun modo a rimarginarle:
, sf. virtù praticata da chi si astiene coscientemente da ogni impurità sessuale nei
è virtù per la qual non solamente si rifrena lo 'ncendio della lussuria, ma rinfrenasi
., 1-1-62: perché nel corpo altrui si può fare quello che appartiene non solamente
oggi se'rara! / dunque non si dirà donna pudica / se non quella che
, una delle primarie città di cananei, si ricapitarono in casa di raab, donna
la pudicizia ed il buon costume, si fosse vantato d'un'inclinazione che, secondo
quella donna [danae]; e però si favoleggia ch'elio in forma aoro discese
è una virtù assai fragile che non si conserva che col costume e si distrugge
che non si conserva che col costume e si distrugge colla familiarità de'due sessi.
prevaricare e se altro mezzo non gli si affaccia di liberarli dall'incessante potente insidiatore
enfatico al modo non palese con cui si svolge il processo riproduttivo delle piante o
di frasi, parole, testi letterari che si tengono lontani da ogni allusione sessuale.
quello è mancatore! goldoni, x-788: si può toccar la man con pudicizia.
moretti, ii-38: eppure quella fronte non si spianò, quella bocca non sorrise,
che mostra pudicizia nel comportamento, che si sforza di ispirare le proprie azioni a
lontanamente, alludono a essa e le si riferiscono. giamboni, 10-54:
. cavalca, ii-201: 1 diaconi si conviene che sieno pudichi e sobri,
e pudica e valorosa [la moglie] si ritrova, niuna consolazione credo ch'esser
observatrice. bibbiena, 2-127: tutti si sono rasserenati, tenendo fulvia la più pudica
a risanarla, / di celebrar le nozze si prepara: / p p
non d'amica. castiglione, 343: si faccia estimar non men pudica, prudente
il mondo nulla dica, / di mistero si veli e di decoro. pratesi,
, 4-66: un pomeriggio, luciano si sbottonò i pantaloncini e mi mostro il
erano queste caldamente continuate, intorpiditi quelli si anneghiti vano. salvini, 48-42: venere
orecchio una pudica ed ode, / e si sdegna con l'aure involati! ci
alla signora giorgina che faceva la pudica ma si rin- garzulliva. -di animali.
toglie ancora e terza e nona, / si stava in pace, sobria e pudica
... credendo pure di campare, si pone nel grembo della pudica donzella sua
mente / per entro quelli al mondo si palesa. b. tasso, ii-
/ che nell'istro e nel ren si lava il piede, / macchiar per odio
: diceva lasso ognun: « chi si contende / le dilicate sua membra pudiche,
pratica la modestia e l'umiltà; che si atteggia a modesto e umile.
se, purtroppo, la penna pudica non si rifiutasse a metterlo qui in iscritto.
corpo, e l'uno di loro si muova a dilettarsene illicitamente e l'altro
penseremo che sia, che nell'uno si fa la volontà rea e nell'altro
mi trova omni mio inimico. / si mi remani lu cori e la mente,
amore. piccolomini, 10-220: se si vedrà da una stessa persona derivare or azzioni
e così nel resto, non parrà che si possa stimare somiglianza in lei. marino
a'primi fulmini di giove non tutti si atterrarono, ma in quello loro stupore i
istante negli occhi di lei, allorché si velarono delle palpebre pudiche;..
desiderio inconscio, la voluttà squisita che si acuiva in un atomo, in un contatto
pace d'una famiglia da lei stessa si può dire composta? pratesi, 5-248:
delle lingue tien discosti. il grigioverde si contenta di guardare il bell'equipaggiamento degli
signori deputati nel paese di montecitorio, si accresce l'autorità e la riverenza pei
7. nascosto alla vista o che si scorge a fatica (una pianta)
carducci, iii-23-313: le gemme più pudiche si schiu- deano sbocciando. govoni, 1103
deano sbocciando. govoni, 1103: appena si sente quell'aria di festa, /
prassitele, in cui la dea, che si copre con le mani le parti sessuali
. stampa periodica milanese, i-340: si saprebbe a roma ed a parigi che
inglese. algarotti, i-vi-88: ella si conservi, mylord, col sottile suo vitto
in male a seconda dei casi e scelto si può dire apposta per sbigottire i pudorati
nel pudore, onde dipoi aver peccato si vergognarono vedersi nudi i due prìncipi del
fronte avanzarsi la vita..., si vanno a truovare tutti i princìpi dell'
: è vero ch'ella da lui si è lasciata baciare, il che però si
si è lasciata baciare, il che però si concilia col pudor virginale nel sistema della
. carducci, iii-26-12: per salvare quanto si può il pudore femminile sarebbe conveniente che
dalle tenebre fitte pel suo pudore, si lasciò andar giù. de roberto,
l'ombrellino sgargiante di seta rossa, si faceva vento, vento, vento, quasi
e del pudore, la prima volta che si mostrava così per via, bambina,
e soddisfatto. borgese, 1-164: si può dire che filippo le andasse insegnando
/ par che al tuo stesso pensiero si celi, / e l'awolge il pudore
subentrata una sincera capacità di godere, si ha una sorta di gelido e frenato paganesimo
sorta di gelido e frenato paganesimo, che si è messo sotto i piedi tutti i
mondo dove non è poi così facile quanto si dice il trovarne, e ti mettono
le gambe », pensò mara, e si affrettò a tirar giù la gonnella.
: agli effetti della legge penale, si considerano osceni gli atti e gli oggetti
-con metonimia: azione riprovevole di cui ci si deve vergognare. dante, conv
, conv., iii-vni-10: alcuno già si trasse li occhi, perché la vergogna
c. e. gadda, 6-207: si rasciugò il volto e il naso:
alla commozione irrompente. soffici, v-1-491: si sarebbe detto che una sorta di pudore
tommaseo, 18-i-732: i superbi più si confondevano nel 'are, dipinti non
dell'onesto pudore che l'umile sente si e al maggiore e al minore di sé
gita, in contatto con noi laici si sentiva che era impacciata, quasi provasse
dare, non la sua di ricevere. si chiuse come una tagliola sul modestissimo foglietto
foglietto monetato. comisso, vi-108: si trovava in uno strano stato di pudore
verso un principio assoluto a cui non si può o non si deve derogare. -
a cui non si può o non si deve derogare. - anche: senso
colpa sua se anche in alto luogo si accettavano regali? egli anzi non si
luogo si accettavano regali? egli anzi non si sarebbe mai azzardato a offrire, se
20-21: in provincia... spesso si parla della salute senza nessun pudore e
. savinio, 22-328: il pudore si fa strada a pronunciare nomi come adonella
oggi, in umore di benevolenza, si sorride come di manie buffe. quasimodo
adiacente regione messicana, la cui civiltà si sviluppò particolarmente in età precolombiana, caratterizzandosi
del maestro, il quale un po'si sdegna contro l'indisciplina anonima e quindi non
quindi non re- primibile, un po'si vergogna di parlare a gente che viene
: ora in voi parecchi semplici purelli si comincia [la gloria di dio]
in puericultura. voce troppo dotta che si adoperò da qualcuno per sostituire 'nurse
fini eminentemente pre ventivi, si occupa dell'anatomia fisiologica, dell'a-
bambino dal concepimento fino alla pubertà (e si distinguono quindi una puericultura prenatale e
). che è proprio, che si riferisce ai fanciulli o anche all'infanzia.
, in ogni parte agevolmente flexibile, si aè seperare dalla più cresciuta malizia.
: né solo questo segno de'frutti futuri si vide in quel nobile germoglio, ma
gli offeriva alla vista, con impeto puerile si avventava a pigliarla e si tratteneva rivolgendola
impeto puerile si avventava a pigliarla e si tratteneva rivolgendola e rimirandola senza fine.
1-122: quel giuoco... si fa fingendosi ciascuno un fanciullo e che
quelle canzoni puerili. lemene, i-369: si pose un dì nel prato amor fanciullo
: e difficilmente nel fervore del sangue si pone a freno a quelle. de iennaro
saputo e discreto più che non parea che si appartenesse agli anni teneri. della casa
de luca, 137: la seconda età si dice puerile e legalmente pupillare, la
soddoma in forma puerile: e quali si posorono in casa di loth, omo
gastigamento puerile, cioè del gastigamento che si fa a'fanciulli co la ferza o
fioretti, 2-4-60: non potendo soffrire si gran villania e sì puerile scioccnezza di
la vana e vuota metafisica e poi non si accorgevano delle cattive e puerili metafisiche ch'
-dimmi, -continuò, e non si rendeva conto di quanto oscure e puerili
, le invenzioni puerili e le imposture si stanno... ricoperte di magnificenza di
metodo. sinisgalli, 6-70: se si pensa ai primi passi dei rabdomanti dell'
dell'elettricità,... non si può fare a meno di constatare che
debole e quasi puerile coscienza del pontefice si sarà certamente spaventata di veder caduto alla
dio mio come sono infelice », si lamentò per tutta risposta con una puerile
come quando nella florida età della giovanezza si ritrovavano. 9. sciocco,
di stimarmi ben poco. -che si comporta ancora come un bambino, pur
il banco, le membra ancora puenli si gremivano di formicolìi e stiracchiamenti, si
si gremivano di formicolìi e stiracchiamenti, si inturgidivano dei primi desideri carnali. quarantotti
impicciolirono gli animi, crebbe la superstizione, si offuscarono, dirò così, gl'intelletti
, iii-55: il tuo puerile pensiero non si fida ancora sopra il vero,
purificarsi, cadono le parole scurrili, si disperdono le scherzosità sceme e puerileggianti,
di sconnessioni e di contradizioni, non si può mettere al di sopra della mediocrità.
forza della prevenzione a favore di certi numeri si lasciarono andare..., giudicherà
o almeno naturale, che per reazione si cercasse di proposito l'asimme- trico.
meglio, la puerilità de'pirronisti, si ascolti sesto empirico. leopardi, v-16:
a se medesimo di quello che ciò si dimostri in questo negozio del recitare gli scritti
li aveva sempre attesi e preveduti, e si irritò contro la sua puerilità.
da me conosciuto in casa frumier, si levò a deriderne la puerilità. oriani
d'annunzio, iv-2-995: una sorda irritazione si moveva già sotto la sua puerilità lasciva
sua picciola età poteva operare, puerilmente si diede con gli altri a trastullare.
bambini. pratolini, 9-977: ella si sentì sopraffatta, chiusa dentro la poltrona
-con gli stratagemmi elementari con cui si inganna un fanciullo. pirandello,
: parecchi soldati gridarono, i più si tacquero; e il partito savio per sé
., 1-4-206: quando il settimo dì si riposa iddio da tutte l'opere sue
tutte l'opere sue e santificalo, non si vuole pigliare puerilmente, come se dio
vuole pigliare puerilmente, come se dio si fosse affaticato. -pedestremente. algarotti
della etade della puerizia (la quale puerizia si stende infino all'ultimo dì del quartodecimo
e quai fuor li anni / che si segnare in vostra puerizia. cavalca,
al lume velato d'una lampada, si vedevano comparire davanti uno di quei sultani
apparenza, gli istinti crudeli manifesti nella puerizia si ritraggono per dir così nell'intemo della
fanciulli. giordani, ii-1-139: qui si tratta soltanto di frenare la ferocità di
, 5-18: i figlioletti... si trovavano attualmente in montagna, affidati a
sanctis, ii-13-5: di molti uomini celebri si narra la puerizia maravigliosa.
: l'uomo (preso in grande) si allontana da quella puerizia in cui tutto
: come le cose occulte ispesse fiate si palesano, sì avvenne che uno di quegli
, / tutto in servizio suo sempre si scorpora: / e perche vesta d'
bisso e porpora, / tutt'una casa si rovina e sperpera. =
. medie. che è proprio, che si riferisce al puerperio. -in partic.
è una delle febbri più pericolose che si conoscano. per solito è epidemica, e
del latte nel puerperio della gentilissima dama si rivolse alle glandole degl'intestini, sono
intestini, sono tre anni ch'ella si trova soggetta ad una contumace e recidiva
f. f. frugoni, 3-ii-267: si son vedute di grembo alla notte,
vi-63: la regina di cartagine dido non si vol- gea mai il truculente ferro nel
volponi, 2-244: la ragazza voltata si dimena, puff-puff. e. salerno [
indicavano le zone in cui gli etiopici si erano attestati nei loro bunker improvvisati.
. ghislanzoni, 15-119: il cameriere si fa innanzi colla bottiglia, distribuisce i
leva dal turacciolo la laminetta metallica, si accinge a tagliare il legacciolo di ferro.
andarsene alla chetichella senza pagare ciò che si è comprato o consumato. panzim,
di cellulosa e materie plastiche traspirate, si alzavano pile di cuscini e puffi di varia
acque. abita ne'mari settentrionali e si ciba d'alga e di chiocciole marine
genova, ed anzi l'individuo che si conserva nel museo di pisa è stato
. vivono sul mare da cui non si scostano, venendo solo alla spiaggia per
spiaggia per l'opera della riproduzione: si cibano di pesci e di cefalopodi.
, o 'puffinus anglorum il primo si chiama volgarmente berta maggiore ed il secondo
intende vivere per il debito, che si sente chiamato a questa sublime missione di
umanità col sistema delle imposte involontarie, si chiami dunque puffista. = deriv
scherz. che è proprio, che si riferisce alla pratica abituale del raggiro per
la stampa [17-vi-1983], 28: si prenda come base la direzione del vento
base la direzione del vento. se si devia la prua in modo che il vento
vento soffi dritto sul naso del timoniere si orza. in senso contrario si puggia
timoniere si orza. in senso contrario si puggia. = var. lig.
premio faticato / intorno al crin si pone. idem [pindaro], 112
battaglia è permessa dalle leggi, quando si tratta di scommessa; quana'è rissa
atletico della lotta fra due avversari che si colpivano con i pugni nudi oppure coperti
due atleti, dilettanti o professionisti, si affrontano colpendosi al volto, al busto e
dei due per fuori combattimento (che si ha quando uno degli atleti rimane a
ma sui confini ben contesi ancora / ben si difende con le mani tozze, /
crin gagliardi. d'annunzio, iv-2-1147: si ricordava del giorno in cui egli e
carneficina anche quello. ojetti, ii-369: si ficca la baionetta tra cornice e telaio
la baionetta tra cornice e telaio e si fa leva, prima in basso, poi
cronaca di asama durante la mia assenza si compendia in queste tre parole. cagna
faldella, i-4-232: il io giugno si erano apparecchiati gli animi alla aspettazione del
del grande pugilato crispino; le signore si erano procurati i biglietti per le tribune
uomini e dei grandi fatti della patria si mutano in pugilati di accademie politiche invereconde
pugillatori armati di cesto... si vede in roma in un marmo antico di
. a. verri, i-29: si preparavano gli esercizi ginnastici nella palestra,
. monti, 23-839: un uom si levò, forte, membruto, / pugnatore
re negro dei pugilatori sam mac vea si propone di volare? ojetti, i-646:
'è lottatore. chi battendolo può spingere, si dice versario pugile. chi
. chi vale in questi due modi, si nomina pancratista. salvini, 39-v-ioi:
rari a del suo paese di sparta, si faceva per la fatica da lui durata
vide disertato dalla folla il teatro dove si recitava la sua bella commedia dell'4
furono introdotte le scuole, ove essi si esercitavano nella ginnastica, cioè nel corso
simili altri spettacoli, dove bene spesso si riceveva colpi, se non mortali, almeno
cioè con battaglia, in due modi si manifesta: o per battaglia di virtù
'colpetto 'che meditava, dopo si sarebbe dedicato compieta- mente al pugilismo.
. cecchi, 2-87: spesso le serate si chiudono al cinema o in baraccone dove
, come asseriva il pugilista enotrio, non si può davvero strizzare altro sugo che la
). che è proprio, che si riferisce al pugilato. panzini, iv-550
lancellotti, 3-99: per quello che si raccoglie da omero fino avanti la guerra
248: anticamente con lo stilo si cassava lo scritto nella cera con il
che delle scorze d alberi lisciate e ripulite si fecero bensì tavole e pugillari, che
letter. quantità di una sostanza che si può prendere fra le punte di tre o
16-ix-170: nella catinella, nella quale si riceve la colatura, si tenga un
nella quale si riceve la colatura, si tenga un pugillo di assensio pontico fresco.
battono. goldoni, ii-648: -di quanto si giuoca? -.. eh di
, ii-62: dovunque... si vedevano le tracce della festa: portaceneri ricolmi
figur. termine disusato, di cui non si conosce quasi più il significato.
g. ramusio, lii-15-328: il capo si dimanda luogotenente del gran camarlingo, che
indigeni, campani, pugliesi, calabri, si fanno avanti; ed ecco staccarsi dalla
ropria storia. borgese, 1-150: - si sente - spiegò bisi ai- uditorio -
ai- uditorio - che è pugliese; si vede che era contadino; nien- t'
gianni] stretta dimestichezza con uno che si chiamava pietro da tresanti...
del 'compar pugliese 'e di modo si lasciò awilupar ed infiammar da l'amor
2. che è proprio, che si riferisce alla puglia o che vi è
, xi-373: qui l'acquedotto pugliese si biforca e un ramo va verso bari
. biasutti, ii-48: in italia si differenziano assai bene... il
, l'una e l'altra gente si ritirava verso le triarie, con le quali
la notte dividere la pugna tanto ostinatamente si combatteva dall'una parte e dall'altra
strage s'avanza, e forte / si mostra più costante / ove dubbia è la
segno. algarotti, i-vi-135: non prima si avvidero i turchi del luogo della vera
mattino. pascoli, 1200: qui si guardava la purpurea veste / da dar,
2-3: nel 67 egli [bertani] si distinse nella sventurata pugna di mentana.
corporali che tutto il peso della pugna si dirizza principalmente con- tra il capitano della
e 'l mare e 'l promontorio tutto / si vedea di leucate a l'azia pugna
piegato con le coma in lungo e si stende molto, perché sia commodo alle carrette
alle carrette e cavalli che correno; si soleva anche mettervi l'acqua e farvi dentro
scudo di diamante. filangieri, ii-612: si era convenuto di rimetter le pretensioni de'
pugna, che segue, de'cesti si tien darete certo del premio; poi nel
..., ripresa nuova lena, si rifà più ardimentoso e più accanito alla
i-67: le giovani nubili... si addestravano sin da fanciulle a far la
e troncavano scherzi sì teneri che non si ponno usurpare per ispie- gatura d'altra
, e mai per muno modo vincere si potè. -disputa intellettuale; polemica
lui [dio], acciocch'egli non si dimentichi di te nel tempo della pugna
fosse l'aiuto de'santi, che nullo si potrebbe difendere dalla pugna del dimonio,
vecchio maestro che il metallo più presto si agghiadava che egli si scaldassi, questo detto
metallo più presto si agghiadava che egli si scaldassi, questo detto buon uomo venne
. s. cavalli, lii-4-322: si diede quasi in potere del detto re
pugna di non voler caminare avanti, si prenderà aa un uomo a piede quell'asta
restituita e tutti gl'inimici in fuga si misero. -venire alla pugna:
ripensando i successi della guerra dubbiosi, si risolveva d'astenersi con tutti i modi di
marito, giunta alla casa dello sposo si fermava sulla porta; scendeva lo sposo
letter. ant. che partecipa o si appresta a partecipare a un combattimento (anche
fede, / quanto più al verisimile si vede / ch'abbia con tanto nu-
l'attitudine bellicosa e fervente colla quale si spinge l'un contra l'altro, avvezzando
spigate. le forti costole delle penne si rizzano e vibrano con un piacere così
la fede tradizionale. -che non si lascia abbattere dalle avversità. pascoli,
al divin cenno / sul proprio centro si posar sicuri. -che non si
si posar sicuri. -che non si arresta, continuo. dannunzio, i-255
10. proprio di una persona che non si ferma davanti alle difficoltà, che dimostra
volontà). moravia, xiii-256: si spogliò in fretta e si mise sotto le
, xiii-256: si spogliò in fretta e si mise sotto le lenzuola con la sonta
dannunzio, iii-1-1167: o bellezza, chi si leva nel vento della tua grande ala
presidente locale di turno, che non si sia peritato di presiedere una esibizione di feroce
roma comincia la seconda reazione popolare e si pugnalano i preti. carducci, iii-21-250:
d'oro che ketty n.. si recise e gli mandò in dono prima di
crudeltà. pratolini, 10-319: ti si distese il viso mentre mi dicevi:
pugnalate e altre discipline che alla carne si dànno, ancor che doglia, passa
friulano, studente nell'università di padova, si uccise di due pugnalate nel fiore della
/ di poter dir: per me si fece frate / quello sgraziato, o fecigli
son cose poi da pugnalate, / se si venisse a ragionar di questo. c
. mossa della mano armata di pugnale che si compie durante un duello. docciolini
dal 78 in poi, il ministro romagnolo si spiccia con una pugnalata oratoria: «
di un altro stato che d'improvviso si dichiara nemico. malafarte, 9-10:
lettera al carena non avrebbe voluto che si parlasse di 4 lingua scritta ',
sdegnato contro i pugnalatoli della patria, si affaccendava a rifiutare un sottoportafogli nel nuovo
fronte, / alzando, più ch'alzar si possa, il braccio, / il
a rodomonte / tutto nascose, e si levò d'impaccio. bandello, 1-20 (
e subito mettendo la bocca alla ferita si succiava il sangue. panigarola, 1-46:
con un palmo di manico, che si porta su 'l fianco e può nascondere
l. santa paulina, iii-8: si può adoperare ancora qualche altra arma,
. g. ferrari, 3-216: si dice che l'italia è insidiosa, che
plebeo. pirandello, 6-503: ella si trafigge il seno coi due pugnali e stramazza
moschettieri sono branditi troppo in alto. non si può obbiettare altro. ungaretti, xi-193
quando c'era la camorra, non si conquistava il primo grado che con 4
, tutti al campo: / qui si vince oppur si muore! moravia, ix-148
campo: / qui si vince oppur si muore! moravia, ix-148: questi
, di bombe e di pugnali e si sentivano sicuri. -con riferimento allo spirito
porsenna atterrito dallo stoico eroismo sloggia e si mette in fuga, perché muzio gli dice
2-243: le parole, pugnali affilati, si conficcano negli animi. 5
c. i. fruconi, i-15-188: si fan sonetti che non hanno sale,
giovani che le ronzavano d'at- tomo si allontanarono, non volendo giuocar di pugnale
con quei pugnaioni..., come si potev'egli difendere lui solo?
. da pugno, in quanto arma che si tiene in pugno.
prima di quante son state mai che si fece non con armi, ma con
con animi pugnanti e repugnanti, non si fa menzione d'alcun angelo segnalato per la
(dello stesso genere o specie) si trova al massimo grado di opposizione; il
ipotetici, quando, 'ex hypothe- si 'che abbia voluto un dato essere,
, conv., iv-xxvi-8: questo sprone si chiama fortezza o vero magnanimitade, ta
: in questa battaglia [di montaperti] si portò... messere giambertaldo come
far dimora, / ma gli altri si ridean de la proposta / e dicean che
/ il ritirar il piè, quando si pugna. metastasio, 1-i-185: férmati,
. / il dittator non vuote / che si pugni con voi. poerio, 3-37
con voi. poerio, 3-37: si pugni, si muoia; / de'prodi
poerio, 3-37: si pugni, si muoia; / de'prodi caduti / l'
avvenir. g. chiarini, 271: si cela forse, come, / quando a
/ de te grande alpi, che si trovan loco: / e là poria pugnare
cinque cento passi... non si sarebbe sentito la voce se io mi
pelle, / che nel pugnar gli si sfibbiò dal petto. 3. combattere
alla bontà, perché quanto più dua contrari si accostano e pugnano insieme tanto più si
si accostano e pugnano insieme tanto più si conoscono, giudicano e dicono: -questa
fanno bene. tasso, ii-rv-2iq: si può consultare del giocondo...
e i più degni di vita risuscitare. si vede che le lapide e le membrane
fondamentali del suo sistema; e non si vedrà fino a che segno possa un uomo
e leggi in fatto di amore, ma si accordano tra loro e si aiutano per
, ma si accordano tra loro e si aiutano per togliere le offese. b.
parte / dove, ad orezza, poco si dirada. marchetti, 5-57: già
lelio. s. maffei, 5-2-332: si può avvertire ancora come
i-xx-3: pregh'a chi dorme c'oramai si svegli / e nel su'core ingenneri
/ e pugna per destarsi e non si desta, / tal io rimasi. roseo
quel cane ch'abbaiando agogna / e si racqueta poi che 'l pasto morde, /
divorarlo intende e pugna, / cotai si fecer quelle facce lorde / de lo
tutti i contrari, per la carità si fanno tutte l'opere. arici, iv-33
'mpedimenti odo è pugnare, / si voi che vada en pace la contrata.
sì che allorquando / cantarellare o rider si vedea, / più la pugna fervea.
ale estreme la faccia del lago e non si bagna, che si culla nell'aria
del lago e non si bagna, che si culla nell'aria, né làsciasi trasportare
siena, 1-37: mentre che uno si pugna a ricevare non si possa mettare
mentre che uno si pugna a ricevare non si possa mettare niuno altro infino che quelgli
che spirano ardire. / grida ettore: si pugna un oltraggio; / si tenzona
: si pugna un oltraggio; / si tenzona la fama d'italia, / non
tre requisiti da brasida in chi nell'armeggiare si mescola: 'volere, ubbidire,
tanto migliore, ma la principale bontà si è l'essere bianca e panosa e poi
, 239: uscirono nel giardino e si sparpagliarono, tirando fuori le loro provvigioni
pollo. faldella, ii-2-309: poco si riusciva a vettovagliare, offrendo oro ed argento
compenso di una pugnata di farina. si giunse a pagare dieci soldi una brocca
pula. valeri, 3-16: sento che si distempra / la mia vita nel nulla
per svegliarli a cantare, che campagnolo si chiama, un altro piccolissimo, che da
un altro piccolissimo, che da molti si suona in pugno, che però pugnetto o
lavatela con l'acqua, con la quale si cuocerà con il polmone e fegato del
pugniticcio, un manicaretto di lepre, si richiede anzitutto la lepre. idem, 14-132
e suo consiglio / e al pugnato destin si rese eguale. térésah, 1-239:
rotta di roncisvalle, 8-32: or si convien, signor, che vi rammenti /
meglio, lxxxviii-ii-125: d'ogni ben si sconfida e 'l mal s'avera;
del padre. 4. che si impegna strenuamente per raggiungere un fine politico
persona che usa male l'arte, si può considerar così. = denom
, i-541: a fare il sugo semplicemente si passa per stamegna il grano dell'uva
pugnèllo o più di farina a discrezione, si mette a bollire a fuoco lento,
polvere d'artiglieria, fredda e nera, si conten- ghino rinchiuse venti botti di fuoco
giuliani, i-403: per imbozzimare, si prende colla sinistra un pugnèllo di bozzima
sinistra un pugnèllo di bozzima e la si fa passare sotto i fili della tela.
non era soltanto quel pugnèllo di monete che si disfaceva in poche notti nelle taverne dei
ogni posto / dirà qualcosa a chi si siederà. p. bargellini [in
» verga, 8-33: essa allora si voltò come un gallo, coi pugni sui
; la gente spesseggia; gli uomini si fermano per lasciarci passare, guardandoci con aria
attonita; le donne tornano indietro o si nascondono; i bambini gridano e scappano
passò una mano su gli occhi che si erano iniettati di sanie, poi sedette
dell'aia, storse la faccia e si porto i pugni sulle tempie. -quest'odore
36: anche nessuno di questa compagnia si debbia intromettere in battaglie, e spezialmente in
sdegno di qualche contesa nata fra essi si contentano di sfogarlo con pugni. b.
. misasi, 5-171: di un tratto si sciolse dal mantello, tese il braccio
. saba, 1-109: i ragazzi si dànno i pugni per non accarezzarsi. e
accarezzarsi. e, qualche volta, si accarezzano per non darsi i pugni. fenoglio
. fenoglio, 51: l'uomo si voltò, non per guardare ma solo per
la pugniticcio quella punta di cuore che si sente nelle passioni ed anche nella coscienza
, 2 (12): il lapidario si rallegrò e prese l'una pietra e
, chiuse le pugna allato a lei si morì. bibbia volgar., i-475:
incenso, perciò che per lo peccato si fa. e darallo al prete; ed
. foscolo, vii-267: il nostro presidente si piantò tutto nella sua scranna, strinse
, che era al suo banco e si commoveva al destino di milziade..
30-102: l'un di lor, che si recò a noia / forse d'esser
altr'arma che col pugno chiuso / si dispon la donzella racquistare. caro,
sorella /... / le chiome si stracciò, graffiossi il volto / e
volto / e con le pugna il petto si percosse. m. adriani, iv-246
are. lamberti, 67: ciascheduno si graffia il viso talmente che, piovendo sangue
tutto, rendono un spettacolo lagrimevole assai. si strappano i capelli e si percuotono il
assai. si strappano i capelli e si percuotono il capo or con la palma
i-238: guarda, guarda, ecco si scuote, / e percuote / colle pugna
i quattro, che erano nell'anticamera, si dettero ad alzar le pugna e a
intorno, e ballavano, bevevano, si picchiavano, portavano a casa la bandiera
. pratolini, 9-768: lo trovò che si agitava, solo, picchiando il pugno
l'altro, / alzate le mani potenti si colpivano insieme / e incrociavano i pugni
: tu non sai le colline / dove si è sparso il sangue. /
.. / uno solo di noi / si fermò a pugno chiuso, / vide il
bernardino da siena, iii-34: il grano si batte, poi alla macina, poi
aria dell'ultimo sole, quando tutti si davano pugni di gioia l'uno nelle costole
piaga sociale '. contro alla quale si votavano e si mettevano in opera leggi
. contro alla quale si votavano e si mettevano in opera leggi e provvedimenti e
del più forte e piu manesco che si mordeva i pugni per la smania d'
come foche e con le manone gonfie si scambiavano pugni che facevano 'plaf '
, giostre, barriere e tornei, si verrebbe a fare un bellissimo concerto di
fortemente repressive e autoritarie, di cui si avvale un governo in situazioni eccezionali per
cipri, non miga della nostrale, mi si corcò a giacere allato. corte,
sorpreso. cornoldi caminer, 27: si prenda un'oncia di ginepro, un
secchi di rosmarino e di veronica, si renda il tutto in polvere e si metta
si renda il tutto in polvere e si metta in fusione in una boccia di
. crii assalti della mia passione preferita si dànno di solito verso sera, quando la
un poco il corpo innanzi, e questo si fa nel tempo che si separan le
e questo si fa nel tempo che si separan le gambe e 'l ginocchio destro
intellettuali che, a partire dal 1761, si riunivano a milano, a casa di
il caffè ', nei cui articoli si ridessero gli interessi e le aspirazioni riformatrici
sarà malcontenta; perdite tutte, le quali si fanno dopo il buonsenso; i suoi
quelli della palla da vento, uno si dimanda giuoco del pallone o vero da pugno
come ancora perché con il pugno armato si batte. g. michiel e l.
perché teme d'ingrassare (sì come si conosce dal gran ventre che ha),
al balon grande da pugno, del quale si diletta molto. 14.
ii-65: gli aiuti batavi... si vantavano per li padiglioni superbamente d'aver
in pugno dario il trionfo, come si dice per proverbio, avanti la vittoria
badie ricchissime che per tutto il mondo si procacciò, quel che più importa,
una: di quanti consigli di ministri si tennero sotto la sua presidenza, non
tennero sotto la sua presidenza, non si fece se non raramente processo verbale.
. de roberto, 3-198: le ragazze si contendevano a pugni il piacere di tenerlo
di tenerlo in braccio, le comari si fermavano a posta per domandare: -come sta
ed assolutamente all'insieme della pittura e magari si intona in qualche modo alle sue forme
di vera e genuina pittura, quale si è sempre fatta dai grandi di tutti i
hanno lasciato incollare a perfezione, né si possono dare pugni in cielo. genovesi
un dare un pugno in cielo. non si tentano gl'impossibili che stoltamente; e
zane, lii-5-356: sua maestà non si conforma sempre al parere del consiglio e quando
mano dell'alenson. redi, 16-vii-74: si contenti vostra signoria illustrissima...
: il film è quello che volgarmente si dice 'un pugno nello stomaco '
, di stizza per qualcosa che non si può fare o a cui non ci si
si può fare o a cui non ci si può opporre. bocchelli, 1-iii-39
: allo scoppio delle risse... si mordeva i pugni per la smania d'
fortuna gli ponea nel pugno, non si scemea vertù la quale gli avesse fatti degni
occhi chiusi come un feto, che si tirava su coi pugnini per tenersi attaccato alla
cia. fracchia, 365: angela non si era ancora alzata e, preso luli
in dodici parti, et ogni parte si chiama panoro: il panoro similmente si
si chiama panoro: il panoro similmente si divide in dodici parti, et ogni parte
divide in dodici parti, et ogni parte si chiama pugnoro: il pugnoro ancora si
si chiama pugnoro: il pugnoro ancora si divide in dodici parti, et ogni
in dodici parti, et ogni parte si chiama braccio quadro. = deriv
l'aia e poi, sarchiellata lievemente, si conci con pula e con morchia,
b. davanzati, ii-501: quando si leva u vento, allora si conosce
: quando si leva u vento, allora si conosce il granello dalla loppa e dalla
dalla loppa e dalla pula che vola e si disperge, e queuo grave e pieno
alcune sorta d'erbe nascon dove la pula si mette. galileo, 4-1-205: se
resta volgarmente,... come si può vedere nell'orzo...,
perché [il ghiaccio] non sguisca (si liiefaccia), s'involge dentro un
(pula trita), w i si rimette tondo a tondo della paglia, e
a succhiarne il sangue, di cui si nutre; al notevole sviluppo delle zampe
però non abbia potuto dormire, vegghiando si ricordi notti che non abbia potuto dormire
tafani. crescenzi volgar., 9-86: si muti il detto strame e mettavisi del
le zenzale e altri simili animali, che si nutriscono di sangue, morderanno più del
una bottega sulla corsia del duomo, si offerse per circa sei mesi uno spettacolo
ginnastici. nievo, 1-vt-365: il pulce si salvò dai morsi del leone 'precisamente
laggiù, dietro i cortili / che si cercan le pulci con atti così strani.
.. / poverine! a cercare si stroncano le mani. bacchelli, 13-427:
., 3 (48): si vedrà se convenga di più di tenerlo a
a cercare una pulice, sì come si perseguita la starna nel monte. musso
/ né cerca onor chi in sé non si corrompe. lancellotti, 1-103: molti
il tirapiedi di qualche gazzetta, allora si affanna a gonfiare tutte le pulci della
. 6. gioco delle pulci: si svolge fra due o più giocatori,
avversari facendo in modo che a questi si sovrappongano i suoi. 7. mercato
anche in africa; le femmine fecondate si insediano nella pelle dove si ingrossano enormemente
femmine fecondate si insediano nella pelle dove si ingrossano enormemente, affondandosi in una nicchia
; vive su nevai e ghiacciai e si nutre dei granuli di polline delle conifere
molta cenere, ricoprendo di terra, si spegnaranno. magazzini, 1-37: così
per fare il pane; e così ognuno si darà buon tempo. -d'una
. -chi dorme coi cani si leva con le pulci: le cattive
, 241: chi dorme co'cani, si lieva con le pulci...:
lantosca, vii-1021: chi dorme co'cani si leva con le pulci. -l'
monosini, 106: la luna non si cura dell'abbaiar de'cani; l'
. garzo, xxxv-ii-307: pulzella non si pente / se pregna non si sente
non si pente / se pregna non si sente, lacopone, 14-59: la lussuria
ritonda, 1-143: quando la donzella si corica la prima sera con suo signore
a tale mestiere, non sanza molto affanno si recano abili a'disideri dell'uomo.
le pulzelle e vedove e maritate non vi si trovava legge né statuto che per loro
. leonardo, 2-165: le pulzelle si dice avere potenza nelli occhi d'attrarre a
difficil ad esser persuasi che maggior pregio si raccoglia nell'azione di chi salva una pulzella
n'andasse a marito, senza che si fosse prima prostituta ad uno straniero che
una pulcella, temo ch'ella non si senta spirare nelle mani e nelle tasche
torcendo il capo a una smorfia, si fece, col suo strumento, a banchina
ben provisto, 7 ché con tutti si corca per polcella. parabosco, 2-10
amaistrata, / de la qual dolzemente si 'nnamura. bianco da siena, 147:
/ che ven di dietro a me si vergognosa / eira torto gir non osa,
/ perch'ella non ha vesta in che si chiuda. -per estens. giovane
volgar., v-789: il prode uomo si leva di notte e dàe la liberazione
de'barbari cavalli / ne l'avel si svegliò dunque baiardo? / e su le
bresson non ancora apparso in pubblico. si tratta di un film storico, per
lud. guicciardini, 3-87: anversa comunemente si tiene per punzella o vuoi dir vergine
terrazzani che giamai dal suo vero principe si sia ribellata né sia stata giamai saccheggiata
, questa pulzelletta / con esso voi si ven la pasqua a fare: / non
/ d'amor e di goder vi si ragioni. sacchetti, 121: tra vaghi
. sacchetti, 121: tra vaghi monti si serra una valle, / dove,
4-87: lo primo stato di castità si è di quelli che sono interi di corpo
[fanciulle tartare] e prima che compariscano si fa di loro pruova di pulcellatico e
60: le dette cilia e gherardina non si maritarono; stettono un grande tempo pulcellóni
, fuggita la speranza per non potere, si fe- ciono pinzochere di santo spirito.
di pulce. gramsci, 160: si immagini il bocchino della signora allo spettacolo
: convenzione, linguaggio, emanati non si sa bene di dove; e che gli
gli eletti e adepti d'ogni paese si bisbigliano e trasmettono misteriosamente, come gelosissimi
. bonsanti, 4- 214: si accorse di non essersi meravigliato abbastanza,
reale al padrone della bestia premiata. si ha diletto da pulcinella, e si
si ha diletto da pulcinella, e si resta pulcinella. carducci, iii-25-35: par
, ma pure a quando a quando vi si mostra. pulcinellàggine (pulicinellàggine)
. -anche: la fitta dolorosa che si avverte quando viene strappato un capello.
altresì a simi- glianza del vino e si chiama 'pulche '. =
poinciano pulchèrrimo, e il giacaranda che si copre di fiori del turchino più vago e
pulcinàio2, agg. letter. che si riferisce ai pulcini (attestato solo nell'
'sguatari ', tre. in capua si rappresenta la favola. idem, cv-526
. casotti, 1-6-52: non vi si ammette / di fare il cola, il
1-vii-157: a traverso della mezza maschera si vede il volto di polcinèlla mirabilmente atteggiato
per mano alle mamme e alle nonne, si allontanavano con il loro treno, il
nato. pasolini, 3-283: tutti si sbracciavano, cioccavano, urlavano..
/ l'insegne, in cui dipinti si vedevano / satiri, mattaccini e pulcinelli
, che il moto d'orgasmica stupefazione si spegneva, come avvenne per johnny, in
. pulcinelliano, agg. che si riferisce, che è proprio o riguarda
. se non c'è specificazione espressa, si intende il piccolo della gallina):
con li suoi pulicini, quanto amore si vede che lei ha verso di loro in
l'uscire non affoghino i pulcini, e si ponga l'orecchio a sentire se con
qui [in egitto] i pulzini si generano senza opera di galline, o ne'
trame la vivanda e ciò che in quella si trova. 2. piccolo di altri
1-484: il veder un pellicano che si svisceri per dar, in uno,
. il collegamento fra il teatro dove si prodigavano i grandi e i grandissimi e il
magari quel pulcino di un migliasso, non si chiama sem- plicio?.
tre, dall'istinto di pulcino, si tenevano a fianco di quel tenebroso prefetto
che quella vuol te! bradamante o si passa i generali o i mozzi di stalla
'aver i pulcini di gennaro ', si dice in proverbio di chi abbia figliuoli
è quello che inganna se stesso e si vergogna dire questo enorme peccato. credetelo
: persona ansiosa, spaurita, che si sgomenta per un nonnulla. -restare come
: orlando che da un buon tratto si teneva i fianchi scoppiò in una risata al
bel complimento della signora madre; ma si ricompose come un pulcino bagnato all'occhiata
lettere che lasciò nella età piu matura e'si palesi un pulcin bagnato e un pigolone
era un pulcino bagnato, e poi si rivelò un buffone di prima forza.
pulcini: date certe premesse, necessariamente si verificano certe conseguenze. giovan matteo
del torace giallo. bacchetti, 18-i-241: si cavi di testa lo spiantato pulcioso bellimbusto
scende sulla rena una vecchia ossigenata che si tira dietro un barboncino bianco tutto pelo
l'importante è che nel suo lavoro ci si mette tutta e si ricorda d'esser
suo lavoro ci si mette tutta e si ricorda d'esser donna solo per comandare.
imagine della pulcritudine celeste, dece che si dica di più valore e virtù e
puledraia, sf. recinto dove si allevano i puledri. tansillo
ogn'ora. baruffaldi, ii-209: si preparano / a far in lizza /
la qual cosa dice il predetto che si fa l'anno secondo, e poi muta
sopra e due di sotto, i quali si chiamano mezzani, cioè il secondo morso
, cioè il secondo morso, e allora si chiama puledro di secondo morso. trattato
dinanzi, e er questi dodici denti si conoscono li tempi delli cavalli. ibro
sanudo, xxx-256: a dì io, si parte quel... zardes e
fausto da longiano, iv-154: da poliedro si giudica la riuscita del cavallo se sarà
anchise ingannò la- coonte / et impregnar si fé quattro cavalle, / che con il
longiano, iv-19: guardate ancora che adesso si scioglie il mio figliuolo et egli come
, v-422: né qual poliedro sfrenato si scosse d'addosso la buona educazione avuta collo
la mano saggia, schizzano fuoco e si buttano fuor di strada. pascoli,
strada. pascoli, 2-456: la sibilla si contorce sotto la forza del nume ispiratore
e dondolandosi come una puledra selvaggia quando si prepara a saltare un muro. papini
morda il freno. piovene, 14: si coricava [la zia], subito
: nel valaamo di sopra... si trovano ossa e comi di elefanti per
. aretino, 20-114: fusse che si volesse, egli si stava duo dì
20-114: fusse che si volesse, egli si stava duo dì in sul tirato;
quella puledra, il giorno in cui si mettesse a scorazzare per la china degli
certe paroline dolci la lusingava, non si saziava suchiarle i labri; la povera donna
meritando marito fatto e non poliedro, si trova sopra l'orlo di ottenere la
le do tanta libertà quanta in milano si costuma, perché io conosco il trotto
persona da lasciar perdere, con cui non si vorrebbe mai aver rapporti. aretino
p. cuppari, 3-180: se si allevano delle madri, ci vuole uno scompartimento
una coppia di cavalli lasciati in libertà si spassavano a rincorrere un loro puledretto vivacissimo,
olga, lui? certo, come si può voler bene a una figliola prediletta,
'otto 'o vero 'occio 'si cresce lor significato, come..
. poléggia, polléggia, pulégia), si. meccan. organo a forma di
flessibile che ravvolge; nelle macchine utensili si hanno spesso due pulegge affiancate, una fissa
su di esso), sulla quale si sposta la cinghia di trasmissione allorché si
si sposta la cinghia di trasmissione allorché si vuole fermare la macchina; quando è
: per ordine de'siori operai vi si manda,... per domenico di
pasteche. pantera, 1-68: l'antenne si hanno a far d'abeto,.
. bernari, 1-199: il manovale si dirige verso un banco di lavoro.
con quattro gole; dentro ogni gola si passa un'ansa del filo singolo,
viene da un grande rocchetto; e poi si mettono in moto le carrucole e si
si mettono in moto le carrucole e si tira la puleggia da sponda a sponda
sponda; così, con un viaggio si tirano otto fili. -in senso generico
i-ni: pulegge sono piccole girelle che si congegnano ne'legni per facilitare i veicoli,
pulegge, di fili e di stamperie si pavonano panciutamente d'aver intinto per sempre il
coi fiori, gittati via i gambi, si mettono nelle medicine, ed ha virtù
fiorentino, i-b-i: di giugno, si coglie el cedro, l'origamo, puleggio
bianco. l'uno e l'altro si ritrova oggi in italia e amendue parimente nascono
vino dai cattivi odori è, quando si mettono nelle botti, fargli alla bocca
..: è un'erba che si distende per terra come il serpollo, i
papa, 6-ii-132: utilissimo... si prova il sugo spremuto dalle rape lessate
medesimo padule, sordido e puzzolente quanto si voglia,... nascono il puleggio
filicaia [in michelangelo, 1-ii-54]: si manda 2 taglioni di bronzo in fero
qualità, acciocché, veleggiando, non si rompino. = forma masch. di
-chi). legno sminuzzato che si forma nei tronchi degli alberi (in specie
) quando vengono colpiti dalla carie: si usa come concime. =
, sf. il cascame più fine che si ottiene dalla sbramatura del risone. -per
balbi, lxii-4-217: due sorti di gente si ritrovano in questo regno di cocci,
in questo regno di cocci, una si chiama nairi, che sono i nobili
pulia, mentre camina per la strada e si incontra con un nairo, subito l'
di questo pulicane. essendo pregna, si fuggì in erminia al re erminione e partorì
d'altri animali siano stati causati, come si legge del minotauro di ovidio, dei
forme varie e strane / tra noi si stanno pien di passione: / chi pare
che io lo creda? -e ci si stava per sempre se non impregnava: venendo
: febbre nel corso della quale la pelle si copre di macchie simili alle morsicature delle
d'erba medicinale, dal seme della quale si fa la mucillaggine, ed è anche
psillio 'e 'pulicaria '; si dice eziandio del seme dell'erba stessa.
asteroidee, affinissimo al genere inula; si compone di erbe, fiori tubulosi, di
di erbe, fiori tubulosi, di cui si contano 16 specie che crescono in europa
), sf. bollicina d'aria che si può riscontrare ah'intemo di pietre per
pietre per lo più trasparenti o che si può produrre durante la lavorazione di oggetti
a. neri, 1-147: se si rompessi il correggiuolo quando la pasta non è
non è cotta e che detta pasta si rimettessi in altro correggiuolo, allora,
se bene pulirebbe, tuttavia la pasta si riempirà di punti e puliche e sarà
miglio: in tutta questa gocciola non si vedevano più che tre piccolissime pulighe;
nella sua codetta o collo, e subito si stritolò tutta. montanari, 5-52:
scienze fisiche in toscana, 14-2-456]: si cavò fuori la palla di ghiaccio.
nella sostanza del vetro? sai come si chiama? 'pùlica '. r.
sopra il cilindro pien di acqua, si poserà senza più salire, e questo perché
specie di scarpello liscio, con cui si dà al bronzo venuto con pulichette per pianarle
accendevano dell'amor di lui e forse si gittavano dalle fenestre per dove egli passava.
puliménto1, sm. operazione che si compie per levigare e lucidare,
ancora perfettamente ripulite delle scabrosità, che si compie con particolari sostanze abrasive. -con
della maggiore o minore lucentezza ottenuta, si distinguono il pulimento acceso e il pulimento
appuntate. a. neri, 1-84: si può anco di questa pasta [di
ovato, triangolo e quadrangolo e come si vuole, e poi lavorarle alla ruota
': quel pu- imento lucentissimo che si dà a quella sorte di pietre dure
': la pulitura e lustro che si dà ad alcune pietre dure con poca lucentezza
serena] è incapace di lustro, ma si può ben ridurre ad un ottimo
arte. 2. operazione che si compie per pulire, lavare, rendere
tenute da essi, per poco tempo si conservano bene. adr. politi, 1-527
pulire. stampa periodica milanese, i-399: si richieggono [per la confezione del burro
per la quiete del latte ed ove lo si sfiora; il lavatoio o scarnatoio pei
e dei vasi; il luogo ove si dibatte e si diguazza la panna e
vasi; il luogo ove si dibatte e si diguazza la panna e si confeziona il
dibatte e si diguazza la panna e si confeziona il butirro; il sito in cui
confeziona il butirro; il sito in cui si ripone e si conserva il butirro quand'
; il sito in cui si ripone e si conserva il butirro quand'è preparato.
. -per estens. operazione con cui si libera la lana dalle scorie.
ungono (la lana), poi si rimette alla corda, che gli e un
distende a mo'di tovaglia). si riporta in un filatoio, e non si
si riporta in un filatoio, e non si ha più a far altro che annasparlo
far altro che annasparlo il panno; si purga e si tira a pulimento.
che annasparlo il panno; si purga e si tira a pulimento. -drenaggio.
tutti sfaccettati di metafore e spiritosaggini, si ascoltavano volentieri e spesso persuadevano. serra
tutto quel pulimento che s'impiega o si soprappone al vivo cruna fabbrica.
quel che più mi sta a cuore, si è di dar pulimento e finimento
, sm. il cascame più grossolano che si ottiene dalla pilatura del riso.
cuppari, 1-ii-127: nella brilla il riso si ripartisce nei seguenti prodotti, per cento
monte, 1-6-5: sì come il ferro si pulisce a mena, / così pulificato
per tutto e spade e spiedi, / si puliscono usberghi, elmetti e scudi,
pacichelli, 2-413: per terra si arrivò... a valenza, non
arrivò... a valenza, non si vedendo di meglio che qualche tugurio di
che vuole adoperarla, ad una verga che si rivolgesse e ribellasse contra chi tagliolla dall'
di cosmetico o dalle escrezioni che vi si accumulano); lavare. pavese,
, 9-152: posò la tazza e si pulì la bocca col rovescio della mano.
aveva un'aria attenta, appena ironica. si è pulita il dito sul cartoncino della
che prima faccia i suoi bisogni - si accoccola fra i cespugli... -si
essere ben nutriti e tenuti ben netti; si puliranno frequentemente le loro narici.
. stampa periodica milanese, i-430: si riscalda la lastra e se ne fa
e dagli acidi. alvaro, 20-61: si ricordava di quando egli, togliendosi gli
quando fu vicino alle case [anna] si abbassò, e piegando un fascio di
piegando un fascio di fili d'erba si pulì la punta delle scarpe.
stamòa periodica milanese, i-384: dopo che si sieno ben puliti li bulbi delle bieterape
sottometterli al torchio. ibidem, 1-393: si possono avere dei funghi nelle pareti delle
la vista del poeta era difettosa, e si offerse di pulirglielo lei: cosa
sol. trinci, 1-104: si potino [i gelsi] ogni quattro o
del bisogno, spuntando tutte quelle che si lasciano alla lunghezza di tre o quattro palmi
robustezza o debolezza: ciò che non si chiama propriamente potare, ma pulire. paoletti
paoletti, 1-1- 280: vi si osservarono dei grani che avevano gettato fino a
con le zappe ovvero vanghe e marroni si puliscono. stampa periodica milanese, i-
periodica milanese, i- 405: si pulisce il terreno dalle erbe selvatiche colla zappa
zappa, e le pianticelle del nocciuolo si rincalzano di terra. e. lecchi,
già da parecchi giorni andava pulendosi e si preparavano le luminarie e gli addobbi all'
. cinelli, 1-125: il cielo si liberava, si puliva. i monti di
, 1-125: il cielo si liberava, si puliva. i monti di faccia si
si puliva. i monti di faccia si riavvicinavano nella chiarezza dell'aria saporosa d'
che il petrarca, nel rivederle come si fa, andava emendando e pulendo con la
10-i-163: il pulirli [i panegirici] si può far da lei con levare alcune
pastore, introdotto a parlar dal poeta, si dèe supporre che parli ah'improwiso con
che li parlavano, altri si pulirono con tendenza visibile a svilupparsi dagli
giamboni, 32: le tribulazioni, quando si portano in pace, puliscono e migliorano
profittevole per fare un uomo? perché si veggono vari generi di persone, vari
. ne cava un costrutto mirabile e si pulisce e si perfeziona.
cava un costrutto mirabile e si pulisce e si perfeziona. -con uso recipr
nelle grandi città solamente, dove comune si fa la scienza, dove gli spiriti si
si fa la scienza, dove gli spiriti si urtano insieme, per così dire,
insieme, per così dire, e si puliscono l'un l'altro, dove la
ogni cosa bella genera la delicatezza, dove si raddrizzano le idee al regolo della più
, / ove valor s'agenza e si pulisce. 8. adomare,
in lisciarsi la persona, e non si ricorda dell'altro vangelio, che assomiglia
: dio noi voglia ke sì rea cosa si faccia per me, ond'i'
-pratesi, 455: fate che 'l vero si ritrovi e che si puliscano così gravi
fate che 'l vero si ritrovi e che si puliscano così gravi e esconci malefici,
costituito da una sottile asta alle cui estremità si trovano rispettivamente un minuscolo cucchiaio e
neri applicati a guisa di crocchia che pareva si fossero dimenticati d'imbiancare, una acconciatura
: la cassetta ripiena di setole che si trova all'ingresso delle case pulite per pulirci
volte è di stoia o di ferro, si chiama pure pulisciscarpe, e, se
, spesso lasciava tutto in asso, si cambiava di abito, in un angolo
, in un angolo della bottega, si dava una pulita con una spazzola e
sopra tutte le cose, e però non si cura né di manicare né di bere
pigro, d'inerte, di stanco che si rivelava dalla noncuranza completa di sé che
parole ed alli effetti altresì, ci si dimostrò il miglior ed il più dabben compagno
pulitamente col cappello in mano, come si usa nella casa degli altri. svevo,
[plinio], 236: quando si straccia [la tela] subito la rappeza
[il ragno] pulitamente che non si vede la rimendatura. p. cattaneo,
lavorate e messe in opera che non si vedeva né colpo di martello né commissura
, i-287: accade all'anima ciò che si pratica da chi si mette un vestito
anima ciò che si pratica da chi si mette un vestito nuovo. que'primi giorni
. que'primi giorni, quanta diligenza si mette a non macchiarlo e piegarlo pulitamente,
una compiuta trasformazione nella coltura nazionale. si cominciò a studiare un po'meglio il
. subito, accennandomi un albergo ove si possa dormir pulitamente senza spender molto.
esto signore non aveva mai scritto e non si era conn-: o con nessuno
delle norme igieniche o delle operazioni che si compiono per la cura dell'igiene personale.
/ l'amico a longo mai non si mantiene. / questa da me quanto
cura o l'insieme delle operazioni che si compiono per tenere pulito e ordinato un
della pulitezza. olina, 72: si deve anco premer assai nella pulitezza, tenendo
ne5 vasetti dove bevono, a'quali si muterà per ordinario l'estate ogni mattina
cittadini, [firenze] con verità si potea chiamare il 'fiore 'delle città
nuovo 'restaurant '... che si era fatto raccomandare più volte dalla quarta
tanta pulitezza e con tanto giudizio che non si può vedere alcuna cosa più perfetta.
sensibilità estetica. algarotti, i-vn-5: si dolgono in francia che, ripulendosi,
epidermo e quel fior di carne onde pare si rammollisca il marmo. 4
vago di pulitezza e di delicatezza, si come era eziandio pulitissimo e gentilissimo ne'
diligenza et artifizio così grande che non si imagini artefice alcuno di poter mai vedere cosa
pragiugnere a messina un chi che altro si fosse predicatore, nella facondia e pulitezza
vi-284: gli italiani soli par che non si curino molto di viaggiare, o perché
molto di viaggiare, o perché lo si rendono essi medesimi difficile colla pompa che
a fronte di tante pulitezze che ella si degna di usare con me. a.
bello ordine e pulitezza nel macinare che si sia veduto altrove. iacopo det bientina,
di più che mezzo rilievo: questi si era figurato la notte, il giorno,
puletezza lavorate e parte ismaltate quanto inmaginar si possa. vasari, i-102: della
tribuna, con tanta pulitezza che, non si scorgendo in alcun luogo le commettiture,
damaschi, ma non con quella pulitezza che si fa in italia. gemelli careri,
poi..., nondimeno elle si possono sicuratamente chiamar belle e buone.
con tutta quella pulitezza che al bel disegnare si conviene. pallavicino, 6-1-50: il
pallavicino, 6-1-50: il nunzio in avvenire si prese cura che le composizioni dell'amico
, che dallo strepito del mondo ritirar si volessero per menar vita dolce ed agiata
che da superficie non tanto terse si fa la riflessione, ma men potente,
felicità le tre figure del bronzo che si veggono sopra la porta di s.
invece di acqua pura, di cui si fa uso con pennello e panno fine
panno fine nei modelli in terra, si adopera acqua di ragia e con iiccoli
e con iiccoli pennelli in essa intinti si viene ad estendere aua- unque tocco mal
, 23: l'aere propinquo agli occhi si viene ad maculare da essi e così
è mondo e pulito, però facilmente si macula. boterò, 325: frate egidio
, benché leggiero, o con l'anelito si macchia e si oscura. bellori,
o con l'anelito si macchia e si oscura. bellori, iii-214: una damigella
d'oro intorno, a cui bersabea si volge rimirando il suo bel volto nel
madre e le tre ragazze... si mettono a mondare la cicoria. dal
roma più pulita di lui. ogni giorno si fa far la barba, fricar i
carducci, iii-24-311: perché dio, che si riflette nella taide di dante, non
, 1-199: guarda come assurdamente non si fa nulla per toglierli dal fango o
fa nulla per toglierli dal fango o si fa qualche cosa per gettarveli e per
per gettarveli e per tenerveli, e si pretende che siano puliti! -di
. baldi, 410: la scopa si gloriava d'esser quella che tenesse
einaudi, 2-295: nella cucina non si sapeva dove porre i piedi sul
. p. cuppari, 1-i-398: qualora si trattasse di avvicendamento di fave sarchiate,
cinelli, 1-25: la valle si allargava, nel fondo pianeggiante si
si allargava, nel fondo pianeggiante si stendevano i campi, i puliti, le
, né rosso né fumoso acciò non si riscaldino li spiriti e li umori.
-bomba pulita: bomba nucleare i cui effetti si esauriscono nello scoppio, senza che le
le radiazioni perdurino dopo l'esplosione e si propaghino in modo incontrollato.
sanno / ch'io sia cristian che si ribellaranno, / e terranei el reame et
267: il pulito narcisso... si lagna / del disperato error ch'a
che vestire. poliziano, 1-710: si sbraccia e si lava il suo bel viso
poliziano, 1-710: si sbraccia e si lava il suo bel viso / la man
quel calcagnetto tanto la diletta, / che si sente venire un gran prurito: /
2-ii-92: veggendo il bello isparvieri, presto si disse: « deh, vogline
moda degli abiti, ma è tale quale si conviene allo stato nostro ed alla
alcuna cosa è amabile in quella: si come ne la maschiezza esser ben barbuto
'n prosa? boccaccio, viii-1-50: si maravigliò sì per lo bello e pulito e
ser giovanni, 3-153: tutto il colegio si comminciò a maravigliare, udendo il pulito
, 5-4-241: il baldinucci... si formò in quella città la sua
, ma alla malagevolezza di quella cosa si conviene imputare. -elevato, non volgare
pulita letteratura. 7. che si esprime con efficacia e chiarezza e anche
quelli che vogliono passare per puliti scrittori si può fare la rivista dei conti,
collo spirito di quella che da'francesi si dice 'mauvaise plaisanterie 'e da
più stretto e 'l più ritirato quale si era quello de'monaci, col nome di
s. bargagli, 1-45: non si vede... già mai che le
, / tu non sai che così si fa figura / di virtuoso, nobile,
costumi e la sua pulita vita, si maravigliorono forte di questa trasformazione. bonfadio
lettere del buon secolo non so come ora si rispondesse: ora che non si leggerebbon
ora si rispondesse: ora che non si leggerebbon pure. dico per quelli che vogliono
piede, sedendo, qualche fastidio, non si potrebbe né anche con quello seder pulito
cortesia e della buona creanza; che si mantiene entro i limiti dell'educazione.
goldoni, xi-35: così non si dispone / una pulita danza. /
conversazione era cercata, perché in essa si trovava la pulita facezia e il gioco liberale
educazione pulita, ossia quella onesta che si suppone in tutti gli uomini bene educati,
. m. villani, 9-28: si partì di firenze con l'esercito che
d'argento tutta anie- lata et affigurata si rinchiudevano. savonarola, iv-246: quanto
vaghe, artificiose, utili e vistose che si fan de'metalli e che in varie
altezza, sì bella, sì gentile, si pulita, chi t'ha svelta dal
essere il più bel fiore che vi si fosse e che febo facesse nascere mai.
immorali o viziosi, virtuoso; che si comporta senza malizia o morbosità nei rapporti
la droga e che 'con lui si andava sicuri 'poiché era 'un personaggio
prezzo giorno per giorno. entrati nel giro si possono guadagnare biglietti da mille da un'
fatto i rosini. però aggiunse che si trattava di traffici poco puliti: mercato nero
dubbi: -con questo tempo, si può dormire e macinare pulito. lo
. lo manda dio, perché la si faccia ai finanzieri. -macinare pulito,
a vederle. 15. che si ode distintamente, nitido, chiaro,
finalmente è uscita la nostra fanfara; si è messa alla testa della compagnia silenziosa
dol un po'imbarazzato; tutte le labbra si son premute amorosamente a cercare la nota
è qui un mio conoscente il quale si trova avere in pronto in un pulito
: di là fu facile che gli uomini si spargessero verso il mezzodì deh'america invitativi
ma perché in quelle parti di america si discopersero nazioni pulite e lontane da ogni
pulite e lontane da ogni salvatichezza, si cercò a queste un'altra origine.
ferri puliti. machiavelli, 1-iii-689: si vede che questo papa la fa seco
dove voleva. cassola, 2-342: pennisi si rimise a camminare: -io ho la
quelli che hanno le mani pulite, che si vede lontano un chilometro che non hanno
lavato a mille il capo, pur si trovò che la fece pulita al povero uomo
.). pananti, i-222: si arriva intanto al nostro precipizio, / e
fato che su quel capo la francia si tirasse addosso un fiero conto di delitto;
'ospitazione ', come lei sa che si dice, a parlar bene, qui
(507): come ella sa che si dice, a parlar pulito].
partigiani concentrarono le mitraglie e quando quelli si presentarono al pulito, fecero una salva
ii-227: la vite, se non la si ritiene pulita di barbe, le rubano
separare un metallo dalle scorie con cui si trova unito nel minerale. giuliani,
sempre il meglio. la più trita si manda allo sceveratoio, dove i lavoratori
il torsello. questi tondini a legno si prestano per allargare il legname, stenderlo
legname, stenderlo al bisogno. colla rasiera si levano gli sgraffi o sbalzi del lavoro
gli sgraffi o sbalzi del lavoro e si tira a pulito. -uscire a
pulito, il signor cortesella ben presto si rifece e pingueggiò. -uscire pulito
sì poco e sì pulito / che sempre si conserva l'appetito. -l'
controllare con attenzione il dipendente a cui si è affidato un lavoro, se si vuole
cui si è affidato un lavoro, se si vuole che questo venga eseguito bene.
ma così propria e pulitina che ti si rileva subito il ben essere della famiglia
, tutto sul masturbatorio zozzone, o si fa brechtianamente dandoci dentro col pecoreccio da
riferimento alle diverse operazioni di rifinitura che si compiono nell'industria tessile, della pellicceria
secoli addietro scolpitevi. bernan, 1-178: si siede e comincia a leggere gli avvisi
'richieste di lavoro '. 'si cerca, un fabbro, un fuochista,
dispositivo impiegato per eliminare segnali che non si vogliono più usare nel programma di un
. pulitura, sf. operazione che si compie per levigare e lucidare a mano
. 2. operazione o azione che si compie per liberare dalla sporcizia, dal
gadda, 13- 121: stamane si è fatta la pulitura delle macchine in quartiere
lo spirito di versailles. -azione che si compie per pulire da sudiciume e da
al discorso e alla favella... si dà convenevole pulitura e finimento. varano
riceve da un altro popolo e a cui si adegua o reagisce. tommaseo,
la politica e per la polizia francese, si viene facendo piu tiepida.
5. azione o comportamento con cui si cerca di rimuovere da sé la macchia
toscano, iv-70: nella pulitura che si fa alle viti nel maggio si tolgono
che si fa alle viti nel maggio si tolgono quei tralci che non fanno uva e
tolgono quei tralci che non fanno uva e si forza così l'umore ad ingagliardire quelli
. 8. tess. operazione che si compie, soprattutto per mezzo della battitura
-anche: l'insieme delle operazioni che si compiono per la cura dell'igiene personale
cibi ed alla esterna pulizia del corpo, si pratica la norma d'avvicendare gli ammaestramenti
affatto alla bellezza e alla eleganza ma si, moltissimo, alla pulizia e all'ordine
-anche: l'insieme delle operazioni che si compiono e delle attenzioni che si dedicano all'
che si compiono e delle attenzioni che si dedicano all'igiene e al rassettamento di
pasqua o pasquali: quelle ohe tradizionalmente si fanno in occasione della benedizione pasquale delle
lungo tempo che nell'entrata del villaggio si leggeva un'iscrizione concepita in questi termini
munita di coperchio '(perché non si spanda la cenere) ». pascoli,
croce. non c'era nessuno, ma si vedeva che stavano facendo pulizia. alvaro
cellini, 1-5 (33): subito si rimise all'arte e fecie uno specchio
copioso ch'ei dipoi tenne co'forestieri si rendè meno atto nell'età più avanzata
, 7-i-426: sotto le diversità de'vestimenti si può racchiudere un'eguale pulizia di costumi
molte pulizie, e senza alcuna / dilazione si faran le nozze. goldoni, viii-398
farvi imparare... che le donne si trattano con pulizia, con civiltà e
che non ho guardato a spendere quando si è trattato di mettervi all'ordine con
affinché il candidato, per quanto potesse, si procurasse la pulizia del corpo e dell'
goldoni, vi-276: non ho piacere che si sparga per il paese che io procuro
il paese che io procuro che non si mariti [la nuora] per non
e con voracità cibi e bevande che si hanno a disposizione. -dilapidare tutto ciò
disposizione. -dilapidare tutto ciò di cui si dispone. -abolire, soppiantare del tutto
della terra. onde, perché ella si getta sopra i corpi de'morti, vollero
di alcun loro propinquo o amico si vestissero di panni pulii, cioè foschi e
17-5: la terra tenera... si chiama pulla, cioè nera. tassoni,
per la dura pelle af medesimi brogiotti si converrebbe e 1 pulii dal colore fosco
abbottonatura e con maniche, che si indossa per lo più sulla camicia.
che, giunto al soccorso loco, si leva parte in alto, a uso di
cipresso levandosi in alto. -che si allarga, diffondendosi nello spazio vuoto circostante
una parola, un lingua); che si origina da una determinata fonte (un
che mai. serra, 1-8: se si guarda bene in fondo alla più gran
parte dei giudizi e delle definizioni, si trova che muovono da questo punto di vista
un feto. 3. che si diffonde rapidamente (un'epidemia, i
cenere semispenta e metà ghiaccio, / dove si vive solo per morire; / magra
le parti. angioletti, 1-143: mi si spalancò davanti una folla così nuova e
così nuova e pullulante che il cuore mi si schiuse tutto, alla tenerezza.
determinata categoria. einaudi, 43: si videro i loro governi [di germania e
nelle schermaglie parlamentari. -che si agita disordinatamente (la chioma).
[libri santi] di cui ci si possa fidare, non certo quelli di
che, poi arando e cavando, non si danneggia l'ulivo in quel luogo,
palmieri, 1-1-46: di valle in valle si rivolge uello / flegetonte e 'l cresce
folto e fello. / dove più spesso si profonda e vige, / si nasconde
spesso si profonda e vige, / si nasconde nel suo obscuro un tronco / che
se volete che la gioventù, che si verdeggia intorno e vi pullula addosso, non
verdeggia intorno e vi pullula addosso, non si accorga delle voluptà sue e lascivie.
224: questa pianta una sola volta si semina, imperoché, seminata una volta,
muse servili che colla venalità e colla bellezza si prostituiscono, ma solamente a quelle pudiche
solamente a quelle pudiche e candide che si sanno sostener con decoro e non mai cadono
de li agricoltori per qualche tempo non si lavorano, però di spessi arbuscelli pullulare
croce, ii-41: fra poche visitazioni, si comincia a squamare la superficie della membrana
a squamare la superficie della membrana e si leva da quella una pellicola come tela
beltramelli, i-321: nel silenzio notturno si udiva giungere a traverso gli alberi un
.. terminata l'opera del distruggere, si accinge a quella del riparare, facendo
, la parcità e l'umiltà, che si vede dalla modestia pullulare. ricchi,
parte, ancora che per li canoni si convenisse far il primo monitorio a questi
ritornare alla verità, senza dubbio non si avrebbe potuto vedere in altra parte confusione maggiore
muse in questi calamitosi tempi vedere non si nano poduto, nondimeno fra novelli inzegni
l'infinito pullulò di stelle / e si stellò di fiori il nostro cimitero.
. panigarola, 4-152: bisognerebbe che si facesse la cura dello stomaco onde nascono
delli nazionali greci e cattolici, molti si ritirano in belgrado. spallanzani, iii-241
sono di esaminare a costantinopoli... si è donde nasca che tanto frequentemente pullula
-sostant. bacchelli, 2-xxhi-476: si sente dire che si sta manifestando un
bacchelli, 2-xxhi-476: si sente dire che si sta manifestando un pullulare di malattie nuove
, 1-501: montepulciano e faenza si sottomisero a loro con la docilità del
e per certe deliziose delicatezze che vi si incontrano all'improvviso,... per
spiriti di molti desiderosi della guerra, si cominciò finalmente a trattare se si dovesse continuare
guerra, si cominciò finalmente a trattare se si dovesse continuare nella concordia o ritornare all'
da l'acqua circondato intorno, / si veggion pullular molti conigli. barilli.
a un branco di avvoltoi del deserto che si siano abbattuti su una carogna, e
6-95: le immagini, anche quando non si associano in tanto numero da formare un
resto anche questo è un equivoco che si spiega facilmente poiché scorie e relitti pullulano
passava molta gente: era l'ora che si chiudono i negozi e i piccoli laboratori
bonghi, 1-140: ciascheduno di noi si ricorda forse d'aver sentito da giovine
non sente più; ed osservando, si potrà accorgere come di poi siano entrate
simpatie, di rimpianti, di quanto si potesse immaginare leggendo certa stampa che pullula
trentanove anni, [luigi xv] si recasse a le havre con la pompadour
macigno, per poco... si stemma di corti iris neri; ma pullula
, iii-1-244: questo è il peggio che si ritruovi in sì brutto vizio: l'
monte. -che è sorto e si è diffuso (un'ideologia, una
in sé il fermo razzo del sole e si riscalda e con quel caldo aiuta a
gli alberi che nella parte di sopra si deon porre sieno le prugne dimestiche,
la corruzione del granel del grano che si semina, e la resurrezione a la
1-109: in quanto alla lunghezza, si facciano [i rami degli ulivi] di
germogli. de amicis, xiii-176: si chiamano nocchi queste specie d'osserelli dei
supera i limiti normali del suo sviluppo e si mani festa sotto varie forme
delle stelle. govoni, 2-150: si riduce la terra / a un freddo uguale
pulmenta- rio, cioè nulla cosa che si possa cuocere e mangiare? 2
la quale nel polmentario con accesi carboni si convien destare, il qual vaso sia così
ant. e letter. vivanda che si accompagna col pane; companatico.
roma, qualsiasi tipo di cibo che si accompagnasse con la poltiglia di farro (puls
colle calcagne al culo, / perché si son di vestimenti privi; / e mostran
, 120: non avendo la gramigna, si opererà di quel pulone di fieno che
landò, 2-146: in molti luoghi si costuma il pulpaménto, cibo molto lauto
: cercare di avere qualcosa che già si possiede (ed è traduzione della frase
riguarda la polpa dentaria, che vi si riferisce (flogosi pulpare, noduli pulpart)
'pulpito '...: vulgarmente si dice il pulpito da predicare vel fare
o al luogo da cui una persona si mostra e parla affettando autorità.
vedere con che mutria veniva avanti e si collocava ritto dietro la spalliera di una
-luogo, chiesa, città in cui si predica. manzoni, pr. sp
quale parla un oratore o su cui si svolge una cerimonia. -con riferimento a
: arringo vuol dire molte cose: prima si prende per lo spazio del corso,
volta per la ringhiera e pulpito ove si parla. loredano, 5-68: per acchettar
acchettar lo strepito e 'l bisbiglio / si fa sentir la tromba in voce chiara: