: c'è una cosa di cui non si predica l'essere virtuale, e questo
dell'essere preciso dall'essere? se si potesse precidere, così sarebbe: ma questa
precisione è impossibile, perché il termine si annullerebbe se non fosse congiunto coll'essere
. 2. agg. che si riferisce, che è proprio di tale
è. segneri, iv-410: se si osserva tutta la macchina alzata co'loro
e da altri scrittori simili a lui, si vedrà ch'ella è tutta fondata sopra
e così vadasi discorrendo nel resto, si vedrà chiaro che questi sempre confondono il senso
o quasi punto di ciò che si opera meditando. anonimo [in a.
diversità delle circumstanze dare precisa determinazione, si rimette per necessità allo arbitrio del giudice
. tortora, iii-56: il nunzio non si era mosso senza averne avuto ordine preciso
: quella stessa diversità di costume che si riconobbe nelle publiche discordie de'popoli apparve
procedendo senza una direzione precisa, egli si trovò sulla sponda del fiume. tornasi
). birago, 132: si stomacavano molto di più li popoli avendo
in compensazione di merci la negoziazione non si ristrinse negli angusti confini di supplire alle
una significazione tanto e non in più si poteva bene intendere. boccaccio, vii-155
'visibile ': e per fermo si vi mette le cose dinanzi agli occhi
. lanaolfi, 2-36: il giovane si perdette in discorsi del tutto fuor di proposito
nell'intelletto comprender preciso / qual più mirabil si fosse di quelli. -di
). gualdo priorato, 3-i-133: si fecero molte altre cose, il racconto
prefetto, maggiormente innaspriti, non solamente si confermarono nella presa risoluzione di ripigliare le
d'obbedire o resistere, mentre il duca si schermiva con generali concetti, gli protestò
questo capitolo sia preciso e mutare non si possa. cantini, 1-11-346: non ostante
per poter riportare un avviso, qual si fosse, a'suoi protetti, e arrivar
, oltre la spesa di zecca, scarsamente si pigliano. spallanzani, iii-316: ignorava
volto). pirandello, 7-94: si tolse le mani dagli occhi: intravide
un'aria molle e ricca di salsedine si rilasciano completamente, sprigionando dall'interno della
numero de'collegati non lasciò luogo perché si potessero essequire nella forma precisa ambidoi li
... sebbene dagli strumenti stabili non si possono ottenere precise, tali nondimeno le
i-413: la nebulosa d'argo gli si mostrò un oggetto 'sui generis ';
onore. de luca, 1-14-2-16: quando si continuasse nella volontà di non fare il
non riescano operativi, in tal caso non si deve venire alla forza precisa, non
/ e. ccrudele a. pprociso / si lo mio èlio ucciso / me volesse
momento stabilito, già fissato o nel quale si colloca uno specifico evento (e ha
dal suo fidatissimo pietro, a la moglie si condusse. baldi, 4-2-114: erasi
incerto ed oscuro. pananti, ii-360: si è detto con giudiziose parole che la
queste precise parole, che « quando si ha da operare, bisogna star commodo »
, par., 5-48: due cose si convegnono a l'essenza / di questo
: l'una è quella / di che si fa; l'altr'è la convenenza
convenenza. / quest'ultima già mai non si cancella / se non servata; e
intorno di lei / sì preciso di sopra si favella. buti, 3-139: '
sul sofà ». -come se si trattasse della stessa persona, dello stesso
punto i nostri baci e i nostri abbracci si susseguirono secondo un ritmo preciso.
cose precise e prevedibili. -che si verifica secondo una successione temporale costante (
balbo, 2-486: le scienze stesse che si dicon precise, le matematiche, l'
poi i tiri, con raffinata destrezza, si facevan sempre più precisi, arrivando i
isidoro è tutto diverso ora, non si riconosce più. quando veniva da me
che bisognava proprio vederlo! ora non si leva altra voglia che di lavorare,
lavorare, pover'omo! -che si esprime con proprietà di linguaggio. moravia
. canigiani, 1-122: in voi si truova ogni sollazzo e riso, /
: e se quel solo sacerdote che avere si potesse fosse eretico o scomunicato o preciso
: c'è una cosa di cui non si predica l'essere virtuale e questo è
dell'essere preciso dall'essere? se si potesse precidere, così sarebbe: ma questa
precisione è impossibile, perché il termine si annullerebbe se non fosse congiunto coll'essere
: fin da quando il commento fu scritto si dubitava chi ne fosse il vero autore
tesauro, 2-397: nel quarto luogo si confronterà questo passo della genesi col passo precitato
bagnini, ii-48: nel precitato libro si fa menzione de'capitoli che si erano stati
libro si fa menzione de'capitoli che si erano stati formati l'anno 1309 al
: veramente di lui [giulio cesare] si può con ragione giustissima predicare con omero
cose e dicitore insieme '... si può dire... che alla
. preclarissimo). letter. che si distingue per eccelse qualità, doti o
, anzi infiniti padri preclarissimi figliuoli ingenerati si hanno sanza alcuna evidentissima previdenza. giov
congiunzione della anima col corpo, il che si dimostra per vedere quanto sia dura ed
era, perché le ricompense e provvisioni si dànno per relazione de'ministri, che
. praga, 4-241: pochi ingegni preclari si sprofondavano nello studio dell'anatomia patologica.
variazion, d'ogni costume / rilasciato, si fé saggia riforma: / e mossi
, x-81: queste preclare virtù solo si possono trovare nel missionario cattolico, perché
[di s. francesco] / mover si volle, tornando al suo regno.
in quel regno, con le quali si sgombrarono tutti i vizi et essaltossi ogni virtù
preclari e dicendo che molti, che si tirano bene la calza, lo han pregato
di questo in lode mille cose belle / si leggono di muse alte e preclare,
cosa è che un regno così preclaro si sia dell'eresia calviniana, che è un
l'atto preclaro della vergine che si allaccia i sandali. -strepitoso (
aveva rinnovata la fama antica della ferocia, si presentavano a combattere con schiere squadre,
: lorenzo de'medici diceva che non si poteva lasciar ai figliuoli niun patrimonio più preclaro
37-8: o luce splendiante, lucerna si preclara, / da tutti si laudante
lucerna si preclara, / da tutti si laudante ed en pochi si cara. belcan
da tutti si laudante ed en pochi si cara. belcan, 6-404: era il
quel poco che per via cu terra si poteva furtivamente condurre. manzoni, ii-
possa perturbarci. galileo, 3-2-38: non si dovrà, per mio parere..
altra occupazione era di accelerare quanto più si poteva tutte le operazioni preliminari alla vestizione
il tragitto. foscolo, v-167: si crucci a sua posta il viaggiatore arso
sua posta il viaggiatore arso affannato e si disacerbi in doglianze contro alle improvvise tortuosità
insieme. manfredi, 3-pref.: non si dèe, rettamente ragionando, ascrivere a
farsi talvolta tra congiunte genti, / si stette alquanto come quei che vuole / al
prega, / arrendevole alquanto or non si piega. forteguerri, 3-00: il
, ii-385: dal fiero proposto non si muta / per questo rinflessidile rolando.
, i-404: il 'conciliatore italiano 'si affretta di rispondere all'onorevole invito dei
special causa in alcuna cosa che non si generi altra a lei simile: così e
materia debbe esser causa speciale che si possa generare un'altra cosa a lei
et il proposto nel proposto, come si dice nel quarto e nel sesto della
serà causa dell'affirma- zione, come si dice nel primo della 'posteriore
. villani, 12-64: lasciò, quando si partì di parigi, al suo proposto
nelle dette chiese mise ministri per li quali si lodasse il segnore e le dette chiese
lodasse il segnore e le dette chiese si dovessero ministrare; e fece calonaci e
infermitade per tre anni,... si misse a pregare il santo per sé
4-2-195: giunto alla porta, che si dice della vergine, fu incontrato dalla prima
): a poco a poco poi, si comincerà a dar dell'eminenza ai vescovi
: ben dice filippo abbate che, quando si sa la vacanza d'un beneficio,
o al governo di una provincia (e si trattava di un pretore che, alla
crescendo anche le provincie dell'imperio, si elessero anche i pretori provinciali. questi
compiuto / farsi figliuol di dio qual si convenne. = femm. sostant
già la mente nostra / e non si pose 'n noi tanta salute / che propiamente
. cavalca, vii-39: il contendere si è propriamente uffizio del diavolo, laddove
cristiano. passavanti, 219: niuno propiamente si dèe gloriare, se non di quello
amore / che per dolcezza el cuor mi si fendea: / e propriamente e'mi
detta ed è un atto il quale si leva voluntariamente nefi'anima innamorata inverso dio
tutto che questo che io ti fo non si possa assai propriamente vendetta chiamare ma più
prefiniti. l. donato, lii-6-403: si ode alcune volte parlare, da alcuni
, la lingua castigliana tanto propriamente come si fa in casti- glia. annotazioni sopra
queste voci fra loro (perché ella non si creda cosa nuova o sola di questo
fra giordano, 7-92: giustizia si è propriamente virtù per la quale si
si è propriamente virtù per la quale si rende a ciascheduno il debito suo. dante
: è da sapere che in tre modi si chiamano propriamente le genti che vanno
dire che sia la mente, non si prende di ciò più intendimento che di prima
colui che ha l'anima della grazia si dice esser vero membro della chiesa,
e le altre membra che non hanno grazia si dicono essere putride. giannotti, 2-1-72
spese, dove allo 'ncontro la magnificenza si distende alle spese grandi. patrizi,
forse oltre l'ordine abbiamo ricercato s'ella si possa imparare. frachetta, 925:
essere quella spezie di governo la quale si averanno proposta per iscopo. b.
redi, 16-i-45: maiuscolo e maiuscolo propriamente si dice di lettera che gli antichi chiamavano
'non pio ', e propriamente si dice soltanto delle cose che riguardano la
età crera stata quella che più propriamente si chiama bellezza. stampa periodica milanese,
', propriamente / come figura in cera si suggella. leone ebreo, 365:
, 365: vulgarmente le dilettazioni carnali si chiamano e son tenute propriamente dilettazioni.
stato più sotto, e propriamente dove oggi si vede un magnifico ponte di pietra,
carducci, iii-11-25: imprigionato, non si sa propriamente perché e da chi e
, non era propriamente un musicista e si diceva che non conoscesse neppure le note
asciuttissimo di carne, il che non si poteva meglio né più propriamente esprimere che
, perfettamente. gherardi, 2-i-49: si vedea [roscio] con amirazione di
tutte le brighe e mali che nascono si è propriamente perché l'uomo esce di schiera
fesse venire. boccaccio, vni-3-114: si ritrovò esser vero che propriamente quella notte
propriamente e partitamente dall'altre generali provincie si favella, ma ancora in ciascuna provincia si
si favella, ma ancora in ciascuna provincia si favella diversamente. comanini, l-iii-308:
come s'onorano le dette cose, elle si debbano per se stesse e propriamente ancora
: i primi semi 7 onde si debbon generar le cose / mestiero è pur
altri e cruda guerra muova, / onde si vieti poi che nulla possa / mai
contrapposto ad accidente, per indicare che si tratta di qualità essenziale, inerente alla
novellino, xxvtii-809: il fummo non si può ritenere che toma ad alimento
., ii-xm-13: lo cielo di venere si può comparare a la rettorica per
più che altra stella; l'altra si è la sua apparenza, or da
, per la parte remota, si parla per lo rettorico. marsilio da padova
ai corpi semplici ed ai composti. si sogliono dividere in 'proprietà fisiche ',
fisiche ', e sono quelle che si riferiscono alla condizione di stato, forma
in 'proprietà chimiche ', le quali si riferiscono al modo con cui si combinano
quali si riferiscono al modo con cui si combinano con altri corpi, si scompongono,
con cui si combinano con altri corpi, si scompongono, reagiscono, ecc.;
.; 'proprietà organoiepsiche ', che si riconoscono coll'olfatto, il gusto,
sia fatto certo, avverato, se si conosca della materia qualche cosa di più che
propietade di quello corpo a cui ella si congiunge. buti, 1-10: adam
quale era in modo figurata che per essa si dimostrava la proprietà de la cosa significata
moltiplicazione di un termine per una somma si distribuisce sugli addendi, ovvero per la
s. agostino volgar., 1-5-61: si termina ciascuno numero per le sue proprietadi
descrizione una, ferma e determinata, si possono definire e di loro dimostrare gli
... poiché in essa benissimo si comprendono la natura, le proprietà e le
148: quale metallo al paragon si frega, / sua propietate lo cernisce
, i-401: l'acido ossalico che si trova nei vegetabili ha la proprietà di
fiere rapaci: e nel partorire sempre si mangiano le invoglie del parto, le
xxlii-253: ciò che reca maggior meraviglia si è la proprietà di quest'acque.
chiameremo proprietà e ornamenti di lingue, si ritrovano in minor numero nella romana. piccolomini
il far questo confuso e difficile quanto che si scrivesse. panigarola, 1-65: hanno
popolo. carducci, iii-14-107: tutto si accomoderebbe se fosse vero ciò che asseriva
''x 'in 's 'si converte, ut 'ispri- mere '
ragione... spesso, quando si attende la proprietade delle parole, si
si attende la proprietade delle parole, si perde il verace intendimento. cino, iii-162-40
lingue, e la latina precipuamente, si serveno quasi più de la translazione che
per la quale 1 significazione della parola si riconosce essere più usita- ta. b
ii-2- 219: solamente nei contratti che si dicono compiersi con le parole, nei
le proprietà o predicati de'soggetti che si enunciano da chicchessia. -ant.
e d'alcune proprietà che in ciascuna si considera delle parti del favellare, e da'
parti del favellare, e da'grammatici si soglion chiamare accidenti. queste nel nome si
si soglion chiamare accidenti. queste nel nome si sono tre: genere, numero e
'sopra tutti gli altri della lingua si vede pregno di significati, e non
di questo. onde convenevolmente con esso si risponde a tutti gli altri, come che
in se medesimo, cioè che nella mente si fanno molti peccati che non si possono
mente si fanno molti peccati che non si possono fare col corpo. leone ebreo
proprietà e l'effetto del bene. si devono dunque chiamar comodi. catzelu [guevara
effetti che alla proprietà della cosa, si può dire e che amore è vizio
faccenda. broglia, 195: si crede di avere con sole superficiali cognizioni
2-xix-48: in tale contraddizione... si trovano i criteri di giudizio e le
da me portata che all'opere del ciampoli si convenga ciò che don virginio attribuiva a
: -non fae per me -e tantosto si dipartiva. seneca volgar., 3-83:
in sé questa propietà, ch'ef si muove alle cose oneste. scala del
italiani da certe regole generali a cui si riducono quelle de'francesi, de'spa-
bartoli, 2-2- 447: della generosità si servì per suo male, da che passato
muratori, 8-i-157: se a certi umanisti si ricercasse quali sieno le proprietà del camaleonte
colore secondo il colore sopra cui egli si ferma. bacchetti, 2-xxiv-267: studiò
proprietade di quello corpo a cui ella si congiunge. è però, se quel
non potendo a pieno sfogarsi ne'capi, si sfogava nelle membra. -potenza
perseo volgeva la testa della gorgone, sì si convertiva in pietra. landino [plinio
mondo le quali l'usanza di quello si è il loro consumamento, come del
perciò. e di queste cotali cose si è partito l'uso dalla proprietade o vuoli
morelli, 106: di calandro non si truova per iscritto niuna cosa in sua
a proprietà è un diritto civile, perché si appartiene agl'individui; la libertà è
anco per altri motivi, perché la proprietà si connette con tutte le forze ordinate della
combattendolo sui mari, se colla forza non si costringono tutti i governi renitenti ad abolire
un'iniquità che, avendola pagata, non si dovesse conservare la proprietà di una tomba
seconda che il bene a cui esso si riferisce sia o no gravato da un
con riferimento alle specifiche strutture sociali che si hanno o potrebbero aversi a seconda del
, 1203: col nome di proprietà materiale si comprendono tutti 1 beni che possono essere
individuale. pascoli, i-529: i popoli si avvieranno... a volere grande
e terrore che è nel mondo, si svelavano, in ultima analisi, effetti del
delle varie categorie di beni a cui si riferisce il diritto di appartenenza e alla
-proprietà fondiaria o immobiliare: quella che si riferisce a un bene immobile o di
comporta una disciplina che per certi aspetti si modella su quella della proprietà immobiliare.
la quale proprietà de'fondi o prediale si chiama. gorani, 2-i-77: la
e nella facoltà di fame quell'impiego che si giudica più conforme ai propri vantaggi.
quella del 19 luglio 1793. con essa si attribuiva all'autore di un'opera il
eredi per anni. il 22 maggio 1840 si concluse a vienna una convenzione fra la
diritto protettivo fu promulgato nel 1842 e si estese da 28 a 42 anni,
1-330: quanto al giusti, credo si vada addomesticando. da sé, è
e di chi a tale linguaggio si riferisce), ciascuno dei di
cose acquistate; e questa proprietà reale si appella. gorani, 2-i-76: la proprietà
, iii-173: son questi gli oggetti che si hanno a proporre le civili leggi,
: a cinque generi di proprietà ridur si possono le competenze umane, necessarie al
, 3-68: fra le passioni animali si può annoverare altresì la proprietà che e
ossia la proprietà presso i selvaggi, si nduce dunque alla capanna attualmente occupata,
corpa. savonarola, 7-i-55: là si mette ogni cosa in comuni, e
ogni cosa in comuni, e non si accetta una limosina in proprietà per sé,
sé, ma quando uno ha bisogno si toglie del comune. g. p.
in comune. muratori, 10-i-269: si abiura ogni pretensione di proprietà e ricchezza
col riferimento al proprietario (specie se si tratta di famiglia o ente che ne sono
le, privato (e si contrappone a in affitto, a nolo)
in quello, che a esso ancora si ispira, dell'età delle monarchie assolute
, 2-27: resta ora che le communità si unischino con li prìncipi a favorire le
1-3-2-79: in questo proposito di titolati si suol disputare, quando il feudo titolato
? che se la sostanzia della chiesa si disperge, mentreché le proprietà de'suoi
altre proprietà. pascoli, 1-703: si tratta... d'un prete igno-
riguardano il sommo imperante, ma che si riferiscono alla sua proprietà privata..
di uno stato con cui un altro stato si trova in guerra). -filos
genovesi, 1-i-67: tutte le nostre proprietà si possono ridurre a tre generi: i
;... il quelle che si acquistano per vigor delle prime;
-figur. persona o animale di cui si dispone a propria discrezione (e spesso
. bonghi, 1-76: 1 grammatici si son persuasi che la lingua fosse una
». pasolini, 14-216: egli si gloria della differenziazione / sociale, a scapito
, evidenza: le quali doti non altramente si possono apprendere che colla frequente lettura e
l'eloquenza e la proprietà del dire non si scopra e non risplenda in loro.
proprietà del par lare non si apprende per arte ma per natura; e
tutte le lingue. delfico, ii-81: si è riconosciuto l'utilità dell'astronomia per
un vocabolo rispetto al concetto a cui si riferisce. magalotti, 3-77: '
senza dubbio il più proprio che dar mai si possa ad anime tormentate da sì fatta
dipenderà, dal dialetto fiorentino in quanto si spetta alla nativa proprietà ed energia di
. goldoni, vti-1033: la villeggiatura si deve fare, e ha da essere
piccole, le unghie curate; e si vedeva che teneva molto alla proprietà della
mi tratterrò qui alcuni giorni: alla pensione si sta realmente bene, per proprietà e
esercitato a scapito della comunità di cui si fa parte; per lo più preceduto
pitti, 2-73: molti... si accecavano tanto nelle loro proprietà che non
ma recluta i suoi membri fra quello che si potrebbe chiamare * piccolo proprietariato agricolo '
: il quinto di tutto quello che si cava è del re, ma, convenendo
proprietario sia assolutamente padrone e il livellario si chiami padrone delli megliora- menti e non
campi pagarà cinquanta ducati alla chiesa, si diranno campi della chiesa; ma se pagarà
ma se pagarà cinquanta soldi, non si diranno campi della chiesa, ma di chi
il tutto, anche il patrimoniale, si acquisti alla religione overo al monasteno. lampredi
questa classe di uomini... si chiamano benestanti. delfico, f-47: è
terre e quindi al governo, il che si deve riguardare per la base principale delle
g. ferrari, ii-402: la società si fonda... sulla proprietà;
due mesi dichiarasse marito della figliuola, egli si oblighe- rebbe di dare i medesimi aiuti
ha due colonnelli, l'uno che si chiama il proprietario e l'altro che si
si chiama il proprietario e l'altro che si denomina il direttore. tutti li principali
6. agg. che si riferisce alla proprietà o a chi ne
(una classe sociale); che si fonda sul potere di tale classe sociale (
letterata o guerriera. calvino, 13-101: si possono indicare, sinteticamente, due modi
non era tuo, perciò che ciò che si può perdere non è proprio. e
, né barba né capelli né unghie si togliea. cavalca, vii-80: chi
sangue prezioso, se con i propi peccati si privano del suo valore? m.
grandi, seguivano le proprie madri o si fermavano un momento a far pipì. g
un'altra sera... la vecchia si mise a raccontare la propria storia.
e a la femina, co le quali si difendessero da'demoni e racquistassero paradiso ch'
, / di che 'l suo proprio nome si deriva, / tenesse volto per natura
vita delli omini che ogni io anni si mutano di carne. li omini passeran
pecore. a. tiefiolo, lii-5-146: si vede egli... avere 100
/ lo pingere che face -e si riprende, / ché non è per natura
risponde per la ingiuria che ad un solo si fa, e tutti la pigliano per
dell'elezioni de'prìncipi, i quali si muovono da molti giusti rispetti non saputi dagli
la maledizione e la peste di qual si voglia poesia. -amor proprio:
respettivamente, nuovi gratuiti, nelli quali si verifichi la detta ragione che l'agnato successore
quella per mezzo de la quale scritta si governano le città. c. campana,
-individuale. caro, 5-91: si può dire che 'l patto è una legge
motuproprio. 4. che appartiene o si può riferire in modo esclusivo a una
giovi, che tanto li fai vivere che si fanno sì ragionevoli per la lunga età
per la lunga età che con la ragione si liberano dagli amari frutti del senso,
qual sia da tutti succhiata, come si dice, col latte, adoperata, intesa
sola, la quale, per conseguenza, si possa chiamar lingua propria e nativa di
contro fausto era di quei sentimenti che non si possono confessare né chiarire. moravia,
in ogni partito qualche inconveniente, né si trovare di mille volte una vera deliberazione
volte una vera deliberazione alla quale non si possa contradire. -che costituisce la
valle, 1-53: acciò che non si stimi malivolenza o dimenticanza il tacerlo,
quelle parti ad esso dando che meno gli si converrebbe dare, e quelle che sono
le quali prima che s'ornino e si vestano con l'eloquenza, devono disporsi
rettor., 8-10: in questo punto si parte elli [l'espositore] da
utili il proprio e reale amore si truova insieme col desiderio, similmente in le
similmente in le delettabili il desio non si parte da l'amore. castiglione, 85
85: nel viso di ciascuno dipinta si vedeva una gioconda ilarità, talmente che
, talmente che quella casa certo dir si poteva il proprio albergo della allegria.
nei siti più alti e nei forti pendii si usa metterlo [il filare] su
verso il basso, e questo metodo si denomina alla monferrina propria. -nell'
dicesi la diceria per parole proprie quando si dice con parole che bene si fanno
quando si dice con parole che bene si fanno col fatto. mazzei, xxi-241:
alla materia nostra più propio dire non si potea. bembo, io-v-351: quella
. piccolomini, 10-244: se questo si verifica nel parlar proprio e con parole
metafore è tanto proprio quanto quello che si dice 'proprio '. §
d'ammettere anco di quelle che non si sono mai più scritte? e le nuove
ubbidire a'suoi voleri. il translato si usa parlando di potenze non umane,
non umane, dall'azione delle quali si presume dover sempre nascere dati fatti.
significato 'proprio 'che nell'uso si conserva e corre, imperciocché il significato,
gradenigo, 483: in voi non si scorge affetazione di voler scriver più proprio
saria ridotta in stato di disperazione quando si volesse o si sapesse applicarvi quei rimedi che
stato di disperazione quando si volesse o si sapesse applicarvi quei rimedi che sono conosciuti
manzoni, iv-17: le forinole di cui si servono... sono più proprie
potuto milli uomini savi! -che si confà a una persona. metastasio,
). betussi, xliv-109: ora si ragiona brevemente, discorrendo dell'età che
nel quale gli uomini s'aprono e si fan franchi, tempo proprio per le consulte
da fuori il locke, il quale si studia stabilire la metafisica della moda e vuole
e ai destreggiamenti morali della città, si adattavano mirabilmente al patriarcale governo delle cure
veggendo partire sua figlia ch'ella la si fece disegnare e figurare in una tavola,
: di sopra al tutto chiaro vedere si potea cupido nelle isprendienti fiamme, le
io-v-48: raffaello, il quale riverentemente vi si raccomanda, ha ritratto il nostro tebaldeo
era venuto / che da lui non si saria conosciuto. 12. che
. passavanti, 90: proprio prete si chiama quegli che fa la cura ordinaria
io che la principale cagione per cui si rende a molti fatale la coltivazione di queste
sia il metodo che per la medesima si tiene, appunto perché non sono in
naturali di tutta la iandra, che si potriano assoldare, ed appresso 300 cavalli
son la semplice e la doppia, che si può dir composta; ed ogni nome
pellegrino dice aristotile esser tutto quello che si separa dal propio. a. serra,
si può estrarre ogni quantità di monete proprie,
; nobile. bertola, 2-150: si ballava in due sale: in una il
ma così propria e pulitina che ti si rileva subito il ben essere della famiglia
domini 'è riuscita propiissima e ci si è riveduto l'antico decoro.
ricopre una determinata posizione giuridica (e si contrappone al reato comune). 22
inanimato o del concetto astratto di cui si parla: stesso, medesimo. latini
frate giovanni di paura la notte propia si morì, e frate ramondo impazzì,
in: in cima di questa montagna si è uno devotissimo romitoro in sul proprio
per lui più che per la sua mitera si fecero le scampanate. m. dandolo
con le quai parlano, al loco ove si trovano, al tempo, alla gravità
: pare loro che a loro propri si appartenga lo stato. caro, 12-i-61:
proprio. de luca, 76: si dà tuttavia oggidì tra 'cristiani una specie
beni in assaissime parti d'italia, si studiava in qualunque città, terra o villa
, i-vi-68: nei paesi dove il lusso si può nutrir del proprio, egli è
la riparazione del corporale bisogno: e ciò si faccia con ogni sobrietà et onestade o
non mette cura come egli parla, si lieva poi con grandissima fatica da quell'
loro proposito. rosmini, xii-118: si può trovare il proprio anche nella pura
proprio anche nella pura essenza, quando si considera il proprio come inabitante nell'essenza
ma il proprio come oggetto, che si potrebbe chiamare, con una maniera imitata dagli
. il proprio relativo è ciò che si riferisce ad una specie o ad un
in comperazione d'altn propri, alcuni si potranno dire avere nobiltà e alcuni viltà,
altro posticcio: il naturale nelle persone si chiama * viso '; il posticcio '
nelle cose, poi, il medesimo naturale si dice 'propio '; il posticcio
. salvini, v-1-4-4: fantino nel propio si dice a chi corre al pallio sur
erano tanto simili al propio ch'in quelle si conoscea un avaro, un crudele,
, ii-515: i melagrani... si possono annestare, ma il proprio è
principe. sercambi, ii-194: ora si può comprendere quanto onore si ricieve dalle
: ora si può comprendere quanto onore si ricieve dalle comunità, avendo sì buono omo
voluto cosìe vilmente vituperare, e pertanto si congnoscie meglio esser servire uno proprio che
l. salviati, ii-i-127: non si sdegnino per dio i presenti uomini della
detta presura di galeasso e de'suoi si maravigliarono e impaurirono tutti i tiranni ghibellini
peso né di puro oro, non si può spendere né comperare cose per utilità corporale
1-82: se non sono morti, mai si partono dalla battaglia, e sono crudeli
a prendere uno di quei pesciolini che si chiamano gatti ed hanno proprio i baffi.
, / ma forse offendi- tore / si può più proprio che ingrato dire. dante
. quando quello che non è non si confessa, e questo è proprio '
vuole. intelligenza, 5: e'non si può d'amor proprio parlare / a
così addosso al povero come al ricco, si distribuissino secondo le possibilità degli uomini.
lettere che di libri, che alcuni signori si tassassero del proprio per condurla innanzi fu
, lii-6-265: questi che in tanti anni si sono avvezzati a vivere con quel d'
avvezzati a vivere con quel d'altri non si possono ritirare a vivere del loro proprio
tu che cinque mila lire, quando si ha una casa ed una ortaglia del proprio
giuliani, ii-171: se la non si tiene in collo, non finisce di
, non finisce di strepitare, non si queta. è dello spedale di firenze (
sotto banco. pratolini, 10-129: si licenziò e coi soldi della liquidazione,
licenziò e coi soldi della liquidazione, si mise in proprio, trovò chi gli fece
propriocettivo, agg. fisiol. che si riferisce o è caratteristico di un propriocettore
propriocettore; capace di ricevere stimoli che si originano nell'interno dell'organismo. =
uvea che passa attraverso della cornea. si dà lo stesso nome a tutte
livio volgar., 4-458: le mura si rifacevano e armavansi di propugnagli. giovanni
lix-177: nel mezzo di decta bocca si truova uno scoglio di viva pietra da
la natura prodotto, acto a fabricarvi qual si voglia machina o propugnàculo per custodia di
, cxx-209: il parapetto delle mura si fara avanzare sopra il terrapieno per propugnacolo
di roma. guicciardini, iv-45: si temeva pensasse [selim] di assaltare
vienna situata in austria, la quale si può chiamare propugnacolo della cristianità da quella
italia. botta, 6-ii-147: come si può dubitare che non entri nell'animo
di como. longano, xviii-5-391: si venne a formare una classe di oziosi,
aveva più bisogno. manzoni, iv-402: si poneva [l'assemblea] qual propugnacolo
e convincente. galileo, 3-1-65: si deve desolar quella fabbrica [della filosofia
filosofia aristotelica], sotto la quale si ricuoprono tanti viatori?...
ricuoprono tanti viatori?... si ha da spiantar, quel propugnacolo, dove
contro ad ogni nimico assalto in sicurezza si dimora? -argomento a favore.
che questa mia protesta quando mi parrà tempo si pubblichi, perché..! pretendo
, che del mio mal mai non si sazia, / fa contra il somno un
inteso mai, dove di cose d'onore si favellasse, chi si ponesse a propugnare
cose d'onore si favellasse, chi si ponesse a propugnare una sì stolida credenza.
pessime dottrine. carducci, ii-12-71: si tratterebbe di fondare un periodico per propugnare
razza, che fu sempre, come si sa, razza di costruttori. bacchetti,
bona, / e sanza lor la libertà si parte. /... /
della quale, posposto ogni altro pensiero, si dimostravano soli propugnatori. alfieri, 4-169
egli difensore e propugnatore con illustre sopranome si facea. lancellotti, 1-425: io non
cercando di ottenerle vasti consensi; che si batte o è disposto a lottare per
fede, difesi dalla potenza imperiale, si rivoltarono a mordere il loro propugnatore.
. einaudi, 586: quando mai si vide che diffamatori ricattatori intimidatori pistolettatori non
corriere dell dame '... si presenta oggi in nuova veste leggiadra.
palude impedisce l'ira: ché così né si fa cote della fortezza e perciò propugnatrice
fortezza e perciò propugnatrice della giustizia, né si fa seme dei peccati attivi d'ingiustizia
ascoli, 40 not.: né si dimenticano le benemerenze del 'propugnatore '
supremo generale di francia,... si trovava alla propugnazione di bologna minacciata dagli
interno della nazione... qui si fa cenno speciale della mano militare allacciata
vigorosamente gl'insulti de'nemici esterni, si sono condotti prosperamente alla presente grandezza.
debito suo, perché non così tosto si mosse che gli austriaci, abbandonata la fronte
giovane, 2-41: di questa moltitudine si forma quella potenza universale, per la
da questi dipende ch'egli... si sia contentato nei due anni passati di
dobbiamo risentirci delle varie ingiurie, tutto si controverte. = voce dotta,
; a seconda del sistema impiegato, si distinguono per le imbarcazioni la propulsione remica
c. carrà, 285: heinrich wòlfflin si fa distinguere dalla critica storica d'arte
nostro mondo. borgese, 1-105: si sarebbe trovato bene anche col fratello del
al moto (e in partic. si distingue il propulsore a elica per aeromobili e
4. etnol. congegno con il quale si imprime a una lancia, a un
carne (e a seconda della forma si distingueva il propulsorio maschio da quello femmina
propulsorio maschio; e se sarà caudato, si adoperi l'istro- mento chiamato propulsorio femina
parte anteriore di un'imbarcazione (e si contrappone alla poppa), conformata in
richiuso. ugurgieri, 5: li remi si rompono e la prora si volve e
: li remi si rompono e la prora si volve e chinasi per tonde; segueli
e par che l'aria e 'l ciel si rawilupi; / e 'l mar pur
e navigano tanto per questo vento che si trovano per lo astrolabio sotto tequinoziale. ariosto
; / chi per l'altere gaggie / si vede arme ordinare; / chi le
parte primiera della nave... si domanda prora. tassoni, 10-25: varie
lunedì 17, con ostro- scirocco, si pose la prora per greco-levante. metastasio,
dunque a ftia, / a ftia si rieda, ché (tassai fia meglio /
verificata sulla rosa della bussola (e si dice prora girodirezionale quella rilevata con un
: direzione della prora della nave che si legge sulla graduazione della rosa della bussola
al meridiano vero del luogo, che si ottiene dalla prora magnetica correggendola della declinazione
al meridiano magnetico del luogo, che si deduce dalla prora di bussola, correggendola
parti principali, delle quali l'una si chiama * prora ', quantunque per
e il mare sovra la prora / si fu richiuso in eterno. -per
umano. panzini, ii-286: molto si meravigliava la signora genoveffa vedendo ad ogni
portar tra 'malabari, / qui non si perda, ov'è di pier la
la prora della nave. più comunemente si dice 'che prora? '.
., 27-146: prima che gennaio tutto si sverni / per la centesma ch'e
contarmi, lii-4-19: se non basti, si rimette qualche taglia ovvero reseca e aiminuisce
in modo che con questo altro mezzo si prevale di quella somma che può esser
1-vii-210: in ordine ai zecchini di piemonte si crede che giustamente se gli debba ammettere
e sm. ant. che piange, si lamenta. cazamonte da bologna
, che risiede colà, fatta istanzia che si procedesse ben giustificatamente. capriata, 848
nell'espressione diritto di proroga; e si dice proroga giornaliera quella concernente il rinvio
anche: lo stesso atto giuridico con cui si determina tale prolungamento. siri,
al prezzo di 200 lire ciascuno: le si concede un anno di proroga al contratto
è limitata ad un anno, qual si sia la percentuale consentita di aumento del
a malgrado di modifiche nella situazione che si vengano a verificare dopo che essa è
. de luca, 1-15-1-73: si dice giurisdizione prorogabile, in maniera che
: lauda il parer, né vuol che si proroghi / il re l'andata;
alla compagnia / del cavallier roman, si mette in via. guicciardini, 2-2-283
necessità per breve tempo, il quale non si possi per via né diretta né indiretta
operiate più che il... farnese si dolga con l'ambasciatore. ulloa [
già finita era, in sei altri mesi si prorogò. guicciardini, 2-1-298: la
e buoni come fu lucio quinzio, non si sarebbe incorso in questo inconveniente. nardi
questo inconveniente. nardi, ii-223: non si poteva prorogare l'ufficio al carduccio,
5-2-419: spirati i dieci anni, gli si andò prorogando la potestà [ad augusto
rum '(capo del genio) secondo si mutava o prorogavasi il comandante dell'esercito
. guerrazzi, 1-527: il concilio non si scioglieva, bensì si prorogava. arlia
il concilio non si scioglieva, bensì si prorogava. arlia, 2-65: -m'è
'invece di 'sospendere ', si piglia un bel granchio. vero? -
al momento della scadenza della loro carica si trovavano fuori roma, costituisce attualmente un
è senza esempio di altri scrittori e si vede voce del popolo per minchionare altrui
quella guerra prorogata, col gruppo che non si moveva e gli austriaci che non calavano
: del venire qua uno di voi non si è parlato né sarebbe stato a proposito
era già venuto in fastidio alla gente, si fece quel medesimo effetto sotto nome di
-anche: l'atto giuridico con cui si determina tale prolungamento. machiavelli,
machiavelli, 1-i-456: quanto più i romani si discostarono con le armi, tanto più
1630 la prorogazione del generalato, che si disse... che il papa aveva
che il papa aveva conceduto al peverone, si scoperse di tre anni con eterna infamia
quella che, a richiesta della parte, si vede essere stata formata la citazione con
]: se la febbre per ancora non si è ritirata, anzi persiste continua,
la sua prorogazione potrebbe forse dimandare che si alzasse il prezzo delle spezie d'argento
paesaggio silenzioso. bonsanti, 5-23: si allontanò con sulle labbra il sorriso dei
sorriso dei vent'anni... che si alimenta del vigore fisico e della prorompente
vergognarsi della libertà che il suo corpo si era presa, sopraffacendola; di quella
la prorompente lanugine al mento, non si curi d'apparire tavola rasa.
f. f. frugoni, 2-176: si vide, in una gran nuvola smaltata
... un'ombra del passato si mescola alla luce del sole insolente della
insolente della modernità e lo vela quando pur si sente che vorrebbe prorompere e dilagare su
sono saliti ad un tratto la villa si converte in mongibello, fuoco dalle cantine
in una notte finisce di sbucciare e si cuopre tutto di foglie. bergantini, 1-463
e presagio d'infezione, la quale si sarebbe prorotta poi nel riscaldarsi dell'aria
tenere quella via che il cardinale proponeva si sarebbe differito, ma non estinto il
punto: 'nullum numen abest, si sit mihi grafia praesens. 5
, i-65: ecco in mesto sospir si smorzano / l'ultime note: un subitaneo
belle parole, di modo forte che si potemo scrivere. marini, iii-202: al
nel fornire di tali detti la dolorosa madonna si vide prerompere in un pianto che avrìa
uomini] sono che nell'av- versitade si commoveno tanto con immoderato dolore che in
i manichei. botta, 5-486: si temeva che alla prima occasione..
loro persecutori e omicidi, tutta l'europa si leva a fare atto d'orrore.
disperazione, ad appio claudio... si ridussero ad offerire la potenza, per
quelle cose, che con alcuna turbazione si fanno, non possono esser ferme né commendate
le parti ignote, / onde chiaro si veggia e si palesi / che non solo
, / onde chiaro si veggia e si palesi / che non solo ho begli occhi
, parla! pirandello, 7-104: si tratta -prorompeva al solito nino mo, -che
coltellaccio suo don liberale, / quando tutto si scuote e in voce mesta / prorompe
35: ella trasalì, il viso le si accese ed era lì lì per prorompere,
era lì lì per prorompere, ma si contenne. d'annunzio, iv-1-399: gli
annunzio, iv-1-399: gli occhi mi si inumidirono, e io sentii tra i cigli
elementi muti... sono quelli che si formano con applicazione degli instrumenti de la
metriche proprie della poesia, a cui si contrappone. e e
massime in tragedie, mi pare necessariamente si debba ricorrere ad una specie di metro
che vola dal labbro e quella che si annida nel pensiero e posa segreta nel cuore
rio incesso, che non si giova né delle lunghe né delle grevi,
sussulti della sua prosa, che egli si era fatto suo sangue e suo nerbo
(e nell'ambito della letteratura italiana si riferisce alle esperienze novecentesche sollecitate dalla poetica
prosa d'arte '..., si aggirarono sopratutto nel rintracciare le origini e
prosa poetica 'e 'prosa lirica 'si sia soliti designare lo stesso particolare eppure
oggi. bacchelli, 2-xix-52: che si possa far poesia in prosa, questa è
opere che gli appartengono) che non si avvale del verso e coincide, a partire
'teatro di musica ', dove si canta e balla: tristo giudizio della poesia
dei film, il sistema del giudizio capovolto si è dimostrato altrettanto infallibile nei riguardi del
sarà anche ignobile, sarà volgare, però si pone, rispetto al pubblico, come
esso e via via trasformandolo, si potrà riavere in italia un teatro di
vincer per forza / amor, come si legge in prose e 'n versi, /
e quale l'andamento dell'esame. si richiede per iscritto una prosa italiana,
dichiarativa, parlato solo di ciò che si dava ai peregrini come consolazione. d'annunzio
non leggeva prima le nostre prose, ma si compiaceva molto di leggerle, discuterle,
prose di messer pietro bembo nelle quali si ragiona della volgar lingua, scritte al cardinale
molte cose a torto, ma tutto si dice senza renderne alcuna ragione.
verso come ne la prosa leggiadrissimo scrittore, si servì parimente de la nave per impresa
iù tardi papini li lesse (si era nella tipografia di « lacer- a
poesia i sentimenti e gli atti che si levano dal triviale, per prosa intendesi
ogni cosa volgare e bassa, quasiché non si possano e non si debbano in prosa
, quasiché non si possano e non si debbano in prosa esprimere cose elettissime ed
il palco al manzoni. almeno quando si va al teatro si vive un poco di
. almeno quando si va al teatro si vive un poco di poesia nella sera,
della nuova italia era terminato e si entrava in quello ordinario, del lavoro
, un po'immusonite, dove le case si arrampicano a fatica sui pendii laterali in
d'aria e di sole. ma si sa, lì poco discosto c'è il
': è così chiamato quel ritmo che si canta doppo l'epistola detto communemente '
: è così chiamato quel ritorno che si canta dopo l'epistola, detto comunemente
sequentia '. fu detta prosa perché non si osserva in essa la legge né del
in istilo umilissimo e rimesso quanto il più si possono. dondi, 257: o
quale o in prosa o in versi degnamente si scriva, rompe il dritto camino suo
in prosa e in versi, come si vede per più sua opere che lasciò.
: cosìe usatamente adviene che due persone si tramettono lettere l'uno all'altro o
a. f. doni, 430: si dilettano di pianger di dolcezza e de
col tasso questo cielo ritmico varia e si screzia. leopardi finalmente metteva in prosa,
versi dire ad antonio di questo orto, si posono in cuore di mettervi una notte
). carducci, iii-14-87: male si giudica prosaicamente ironico e volgarmente scettico quel
dell'ascensione parve abbracciare, se mi si conceda l'immagine, l'antichità e il
, 90: con un gran nome non si mangia, -rispondeva prosaicamente la figliuola,
ferroviario, nella discesa della campagna, si stendono capannucce di vetro. per i
farla mia. alvaro, n-109: si aspettava pel giorno seguente che i ragazzi
apollo in persona. pasolini, 9-120: si ha il definitivo passaggio dalla prosaicità volutamente
a prosaicizzare, a disincantare la fiaba si noteranno poi esempi più completi in certe
, con lo stesso successo o insuccesso che si dica. prosàico, agg. (
castelvetro, 88: le forme delle scritture si dividono in tre gioghi o accoppiamenti che
imitazione, che con quella nel verso si fa, si fa ancor in ogni altra
che con quella nel verso si fa, si fa ancor in ogni altra prosaica e
spirti sopra tutte l'altre per avventura si avanza. berchet, 1-9: tutti
quiete che la 'crestomazia 'prosaica: si tratta di bellezze poetiche, che non
tratta di bellezze poetiche, che non si possono gustare leggendo in gran fretta o
fretta o scorrendo via le pagine, come si può far nella prosa.
3-119: assurdo ogni tentativo che si faccia -e se ne son fatti tanti!
de roberto, 8-159: la scrittrice si guardava bene dall'adoperare il prosaico '
dire prosaiche chiamo quelle per le quali si spiega il concetto non altrimenti che in
il concetto non altrimenti che in prosa si farebbe, in modo che altra diversità non
farebbe, in modo che altra diversità non si abbia da tali versi alla prosa che
e prosaico tra tutti quelli di cui si servono gli arabi. carducci, iii-1-359:
, 4-119: il succinto brano che si legge ora nel 'mio carso 'a
di lunghe e prosaiche pagine in cui si descriveva l'ambiente familiare di quella ragazza
di quella ragazza. -che si esprime in versi con stile pedestre,
mostrarla colpevole. pur s'egli ascoltandola si credesse reo di averne pietà, la bellezza
. è caduto il giudizio, che si vede ormai fissato anche nei libri degli
ridonda; il dramma freme, e non si sa come, in quei particolari prosaici
è l'essenza stessa del reale, si materializza e diventa prosaico non appena noi
). ghislanzoni, 16-186: non si distingue dagli altri uomini se non pel
ferrari, 3-476: la fine delle dinastie si perde in mezzo alla più prosaica confusione
alla più prosaica confusione, dove i re si succedono rapidamente, e le guerre civili
imitazione). soffici, v-5-357: si vuol forse intendere per realismo un modo
prosaico, avrei preferito che il lutzeler si fosse alquanto meglio addottrinato nella storia delle
disadorno. salvini, 30-2-101: si critica quel 'corporeo '...
tempo, 'la jeune captive ', si svolge con riflessioni ed esclamazioni, e
fra tutti i prosanti e rimatori / si può dir ch'in firenze oggi sia cima
cui latora, le quali quattro erano, si potevano vedere molte istorie di figure bellissime
1347 per un terremoto, fu rifatto come si vede. casoni, 124: la
non mentova se non questi pochi, si deve credere che questi solamente co'figliuoli
prosapia, io non so come non si mantenesse un solo ereditario modo di manifestare
giovannini, 5-3: dalla porta di mezo si vide la sepoltura del poeta, e
esperti quanto legati insieme da forte proposito si giovano dell'origine forestiera e del diverso
color delle carni e si distìnguono dai protetti per divinità di prosapia
cne, stanchi forse di tanto obbrobrio, si dispersero a cercare men odioso vivere in
quelle ancor prosapie che con folte / scaglie si cuopron o con gusci muransi, /
di affrontare l'orditura de'fatti presentì si consenta pure di volgersi agli antichi e
di gran lunga inferiore a quella che si acquista dal consacrare all'eternità la memoria
ii-12: gli scrittori... si attennero a quella maniera semplice di prosare
ii-22: nel nostro prosare italiano credo che si possa essere armonioso in varie maniere.
varchi, v-35: quando in firenze si vuole riprendere uno che favelli troppo adagio e
e ascolti se medesimo e, come si dice, con prosopopeia, s'usa
la prosa, e coloro che la prosano si chiamano prosoni. caro, 11-135:
curar sanno / e prosan sonnacchiosi e si fan grassi. moniglia, 1-iii-242:
, ii-8-104: la prosa... si può tradurre; ma questa proposizione è
prosasticità della prosa, perché, se la si estendesse, come taluni sbadatamente hanno fatto
con l'aiuto del latino e or si or no con qualche reminiscenza di letture
'divieta 'è parola prosastica, come si può vedere dagli esempi addotti di questa
, 382: il celebre ronsard, che si scosta assai nel suo stile dalla semplicità
chiusa della canzonetta. -che si esprime in versi con uno stile colloquiale,
presto uno stato; e lo stato lo si trova nel positivo, non nell'ideale
e aperto, sì come tra greci si conosce in omero... e dipoi
parole. varchi, 7-664: molte figure si concedono a'poeti... che
concedono a'poeti... che non si concederebbero a'prosatori. castelvetro, io-x-245
prosatori. castelvetro, io-x-245: come si potrebbe sostenere e leggere un poeta non
maniera le parole proprie e disordinandole, si allontanasse in tutto o ancora in gran
). che è proprio, che si riferisce al proscenio teatrale. tramater [
dall'arco scenico e dal boccascena, si protende verso gli spettatori (e nell'antichità
(e nell'antichità con tale termine si indicava l'edificio scenico o anche
, 6-64: gran cosa fu, si come una ostil preda, / una vergine
g g scena e si facevano due scene a un tratto, ciascuna
1111- 480: il proscenio, dove si farà la rappresentazione, deve tìngersi luoco
e il luogo davanti la scena di dove si chiamano gristrioni a recitar la favola.
g. b. martini, 2-3-184: si frapponevano i cori fra un atto e
, il qual atto appresso de'latini si distingueva nel ritornare il coro dal proscenio
gerolamo. de marchi, i-49: si disse che il conte giulio dal suo palco
e flaccido e dal palchetto di proscenio si vedeva benissimo il trucco, le rughe fatte
il re continua a soggiornare qui e vi si trova benissimo. va ogni sera a
all'importuna curiosità, specie delle signore che si affollano nell'andito del suo palchetto proscenio
proscenio per vederlo,... si fece fare in poche ore sin dal 20
. savarese, 105: dall'alto si scopre castel di sangro con le sue
per estens. luogo posto in vista dove si svolge un evento particolarmente importante o
fion succosi tutto ridente, il cadavere mi si esibisce con improviso proscenio a guisa di
, vii-754: qui... non si schierano libri di ciuffule, ma di
mazzini, 62-335: gerlach o stahl si ritireranno dalla scena: o, in
arrivino 'in platea o, come si dice in gergo, 'passino il proscenio
. loredano, 11-5: con tal proposito si riduce in steccato, ove se gli
meridionale; sono quasi tutte notturne, si arrampicano molto maestrevolmente, ma sono lente
, ma sono lente e pigre; si cibano d'insetti e di piccoli mammiferi
questo pane? / ella giurava, e si dicéa di noe. / e1 giudice
di noe. / e1 giudice sì si volgeva al cane: / se non hai
: quello della regia fu un processo che si riprese e si rifece parecchie volte.
fu un processo che si riprese e si rifece parecchie volte... davanti al
e gabelle e che i nostri cittadini si comprassero le proprie catene da non potersene mai
una città. siri, v-1-192: si mosse... da vindsor il generale
in citerea, ove la festa sua si celebrava solennemente, ed ov'ella desidera
che appena serbano dell'originale tanto che si ravvisino esser copie ricavate dalla legge cristiana
. frugoni, 2-406: tutte le lingue si prosciolsero dagli interni ai 'viva.
al vedersi un uom davante, / le si prosciolse a un tratto ogni giuntura /
a un tratto ogni giuntura / e si lasciò cader tutta tremante. guerrazzi,
giacomo fece dei labbri, le membra le si prosciolsero; tanta pietà la strinse che
col tuo magico esser donna / che si proscioglie in vortici di fuoco, / il
della quale femina né condannagione né prosciogligione si fecie. statuto dei mercanti di calimala,
l'imputato non lo ha commesso, se si tratta di persona non imputabile o di
cose: che il nome di pisone non si radesse, poiché pur vi erano quelli
.., degli ammoniti rosciolti che si portan benone. d'annunzio, iii-1-1221:
in luogo franco. bacchelli, 1-iii-724: si seppe pure che gli sfrattati verginesi.
campiglia, / e ciascun, poiché si vide prosciolto, / si tornò volentieri a
ciascun, poiché si vide prosciolto, / si tornò volentieri a sua famiglia. girone
il liberatore. castelvetro, 8-1-510: si legge essere state fatte tre tragedie di
della crusca, 231: assolto e prosciolto si dice di coloro che per mezzo della
cui non mi crederò mai prosciolto né lavato si fu tessermi impacciato in giornali.
so quale astio privato in bologna; e si partì prosciolto dall'inquisitore domenicano.
siri, ii-1253: il marchese ben presto si trovò prosciolto da'travagli di quella oppugnazione
o legate a metro o prosciolte talvolta si possono mestar voci eh altra lingua.
i-558: qualcuna, come disfatta, si era seduta sull'unica sedia, le braccia
eh emozioni potenti, i nervi le si irritarono e contrassero convulsi, per ansia
quindi, per tremende certezze, le si stesero affiacchiti e prosciolti, come un
nel fare le loro vie militari, non si spaventavano dell'ostacolo deipaduli. p.
aver condotto a termine di belle imprese. si sono in grande praticati dei prosciugamenti elevando
più bassi recipienti; e di presente si tenta ancora di crear temporaneamente e per
acque nocevoli. i prosciugamenti per colmata si mandano ad effetto piuttosto dal governo o
da grandi proprietari; ma quelli che si fanno nel secondo modo appartengono ad ogni
targioni tozzetti, 12-9-126: né si tema che, prosciugando troppo la pianura
moderni,... quantunque si sia traforato il cenisio, tagliato l'istmo
da lontano, pare che a toccarla si liscerebbe il manto d'un daino. pratolini
gli avrebbe mai tolto, qualora non si fosse deciso di prosciugare il terzolle come
vasari, i-168: possonsi e non si possono verniciare [le pietre fini]
fa la tavola e la tela, e si ifende da'tarli, il che
ove stava sdraiato; -però mentre noi si sta qui a stentare, lui la
cane] e brandisce le zampe e si gode a veder gli schizzi andar lontano
veder gli schizzi andar lontano, e si sente rinascere nel tepore del sole che
e diricciate che siano le castagne, si trasportano per prosciugarle ne'seccatoi. giuliani,
cappelli] essere caloreggiata dal sole: si sfila (liberandola dal pane) e si
si sfila (liberandola dal pane) e si rimette al sole che la prosciughi.
nel massimo risucchio ambientale il metallo corporeo si ritorce via dal centro invincibile delle forze
centro invincibile delle forze, dove il ventre si raccoglie, non cede: si prosciuga
ventre si raccoglie, non cede: si prosciuga ratto come un cratere spento;
e duole poi la vita / e ci si sente prosciugar la bocca! moravia,
tempo, istantaneamente, la bocca mi si prosciuga sitibonda. 7. esaurire
che la terra stessa per la vecchiaia si prosciughi e spolverizzi e si riduca come cenere
la vecchiaia si prosciughi e spolverizzi e si riduca come cenere. goldoni, iv-834
, iv-834: prima che questa biancheria si prosciughi del tutto, voglio stirarla.
le quali a'primi caldi dell'estate si prosciugano come in maremma. lustri,
in maremma. lustri, 1-2-209: si lascino stare in terra distesi i covoni
in alto colla sua cima, questo si tagli anche nel grosso, affinché il sugo
l'altre rame buone, prima che si raffreddino e si prosciughino. 12
rame buone, prima che si raffreddino e si prosciughino. 12. asciugare,
una crosta durissima e al di dentro non si cuoce e non si prosciuga. stampa
di dentro non si cuoce e non si prosciuga. stampa periodica milanese, i-487:
allevati che sieno [gli usignoli], si passa ciascuno nella sua gabbia, mettendo
lato di cadauna gabbia pasta grattata che si fa espressamente, e, dall'altro,
su di una tavoletta di pietra, perché si mantenga fresco né si prosciughi. e
pietra, perché si mantenga fresco né si prosciughi. e. cecchi, 5-155:
: la caterina lo mise al sole perché si prosciugasse. 13. perdere
sua opera: le sue figure non si prosciugano, il suo colore è vitale come
succo organico, non come un ossido. si spegne non si incrosta.
non come un ossido. si spegne non si incrosta. 14. figur
, n-i-575: la vita in lui si prosciugava. = deriv. da asciugare
, 1-113: gli ulivastrelli salvatici, che si vogliono mettere in vivaio, si scelgono
che si vogliono mettere in vivaio, si scelgono giovani, sani e di buona
e di buona forza: il che si conosce dalresser grossi per lo meno come
è il mio pianto / che non si vede. 4. molto dimagrito
un procedimento che varia a seconda che si voglia ottenere il prosciutto crudo (la coscia
. tassoni, xii-1-229: li brusantini si sono fatti intitular marchesi 'in partibus
cuocesi [l'anitra] lesso e si cuopre con pasta, erba e presciutto o
, dove per lo più nelle stufe si dà del capo ne'delicati e grassi
anno da cometo. trinci, 1-252: si ammazzano i maiali, salando i presentiti
lxvi-2-281: la vivanda più gustosa che si può fare delli tordi sarà farli arrostiti in
avrei quel paro, / se tutta si trinciavano la ciccia, / come la
lire per far dispetto a me, si farà accorto che si leva la sete col
dispetto a me, si farà accorto che si leva la sete col prosciutto. pea
fodrar gli occhi di prosciutto / mostrar si debba ogni atto in sulla scena, /
atto in sulla scena, / far non si può che per più duolo e lutto
più duolo e lutto / d'un reo si veda la dogliosa pena, / poiché
la dogliosa pena, / poiché ciò si faria senza alcun frutto. -per
platone, comandò nelle 'leggi 'espressamente che si cantasse e sonasse proscorda e non simphone
, in sicilia proscritto da'triumviri, si dèe credere con quello amore e fede avergli
possiede le case di mezza roma e non si sa quanta parte d'italia.
parlamento il perdono se dentro dieci giorni si restituivano alle solite conferenze. giannone,
, 1-205: nelle rivoluzioni delle città si sono o dalle parti vincitrici o da'
l'arresto o la morte dell'uomo che si attirò la sua collera; il terribile
, o critici criticati, perché non si affidano su queste cattedre gli scribi e
di quel trovato; per un momento si ebbe a temere che in seguito ai tanti
nessun movimento, nessun tumulto popolare vi si oppose. -proibito (un'opera
: lo sdrucciol, che un dì grato si rese / ed or proscritto è dalle
servigio loro e armate più navi, si diede conme corsaro ad infestare il mare
suoi servi da littori e da donzelli, si tolse di mezo giorno di roma e
della autorità publica, barche e marinari e si fé condurre a salvamento in sicilia.
-assol. algarotti, i-ix-10: ben si ricordava di quel detto di pol- lione
detto di pol- lione, che non si vuole scrivere contra chi può proscrivere.
per essere stati dei primi del paese, si trovano adesso costretti a fuggire e si
si trovano adesso costretti a fuggire e si minaccia nel tempo stesso di proscriverli e
ora. settembrini, 1-162: gli armati si dispersero e rifuggirono su le montagne d'
, 1-i-163: con questo ragionamento non si pretende di provare che sia lecito a chic-
della casa. leopardi, i-287: si vede che teofrasto, conoscendo le illusioni
poi), confisca disposta da chi si era impadronito del potere in danno dei propri
, in sicilia proscritto da'triumviri, si dèe credere con quello amore e fede avergli
tutti o furono morti o, sconosciuti, si levomo di italia; e le loro
molti, mentre erennio l'uccideva, si velarono gli occhi... quando
a morte per suo comandamento e a cui si dava il nome di 'proscripti '
e perseguitato dal popolo romano, allora si trovava in fiorenza. posarono per tanto
. stampa periodica milanese, i-255: si era... accordata la libertà de'
chi patteggiava o taceva nel momento in cui si preparavano le liste di proscrizione non partecipa
gli operai furono cacciati dalle fabbriche. si compilarono liste di proscrizione.
penale. becelli, 1-117: non si assentava mai da tale uffizio / chi
giannone, 162: un'altra copia si fece pervenire a'gesuiti napolitani e siciliani
giuliano de'ricci e niccolò machiavelli nepote si profersero di purgare que'libri d'ogni
, mia vigilia della prima rappresentazione, si annunciò: « si proi- isce ai
della prima rappresentazione, si annunciò: « si proi- isce ai fedeli la lettura delle
mento dell'accademia delle sue donne saccenti si ha da solennizzare con quelle ridicole proscrizioni
orientali del veneto; il vino che si produce con le uve di tale vitigno
visitarci alcuni cavallieri miei paesani, benché si trovasse convalescente avendogli invitati a bere,
convalescente avendogli invitati a bere, non si finì la festa ch'egli in meno
ch'egli in meno d'un'ora si bebbe tredici bicchieri di prosecco, di
oggigiorno detto prosse- co, che tuttora si raccoglie nel pendio del monte di can-
altri vini saluberrimo. del soprammentovato prosséco si espresse il cardano ('de rerum
b. croce, i-2-340: questa tendenza si scorge già in leonardo che, fuori
, cioè il calcolo; e più tardi si mostra chiara in galileo. animata da
nel 1756 il baumgarten era ancora vivente e si aspettava da lui la prosecuzione dell'opera
177: dicono i morali che, se si trovasse un oggetto assolutamente buono, che
mattina del dì 14 le loro maestà si recano a salona. carducci, iii-7-
per altre che nel proseguimento del presente libro si narreranno, avere strumenti tali onde possiamo
. -buon proseguimento: formula augurale che si rivolge a chi prosegue un'azione,
serie di eventi in cui il soggetto si trova implicato. chiari, 2-i-33:
: colla morte d'alessandro l'impero si smembra; ma non cessa, su larghe
di ricordarsene per collegarlo al proseguimento, si smarrisce; e non ritrova gli antichi
acque minerali della toscana ', del quale si conserva un manoscritto del secolo xv.
un ideale. balbo, 1-338: si vedono gli uomini politici delle opposizioni..
ant. anche proseguisco, proseguisci; si incontra anche la forma dittongata per posizione
anche: riprendere e seguitare ciò che si era precedentemente interrotto. dante,
/ lo piè sanza la man non si spedia. passavanti, 54: prosegui [
quella maestà che il concilio col suo favore si potesse proseguire con grandezza di fede romana
difen- deria; e in tanto non si lasciomo mettere sotto i piedi, onde
quelle pitture, invece di accomodarsi, si sarebbono guaste. c. dati, 4-00
mercanti di calimala, 2-55: il simigliante si faccia e osservisi se la detta sicurtà
i-463: quindi è che, poiché egli si conobbe esser vicino alla morte, infra
dante, conv., i-x-5: non si maravigli... alcuno se lunga
con lungo studio e con vigilanza, si fece [virgilio] degno di dover potere
. de dominici, iii-63: maggiormente si accrebbe la stima del nostro luca che
onore a un personaggio tanto principale, si protrebbe quasi dire al primo uomo della
bellori, 2-173: perché il mare si ritira del continuo per f f
sua morte. balbo, 1-338: si vedono gli uomini politici delle opposizioni..
a sinistra e proseguendo finché di nuovo si sia pervenuto all'altra linea d'oro,
. stampa periodica milanese, i-i: si dice che la cavalleria dell'armata francese
stiamo benissimo. di politica nulla. si vive pacifici. il giornale prosegue a escire
a conformar tuttavia alcuna delle cose che si son dette, soggiungo che per conto del
palle scoppiate che poco o assai sempre vi si ritrovava qualche difetto procedente dalla fusione,
a fermarle. il mutamento della tendenza si dà generalmente come segnato dalla « ronda
scenda l'oblio; immuni da languori / si prosegua più forti pel sentiero, /
vrebbesi sfuggire con l'avversione abbominante, si può dire una luna pallida percioché contrae
tanto il pandulso quanto colei che già si era sposata col vecchio suo marito a
d'una donna.. / ancora si prosegue / il canto che m'assonna.
borgese, 1-279: nella peggiore ipotesi si poteva supporre che avesse subito fatto bagaglio
che pallidisca il verde vivace di cui si vestono i rami frondosi. = comp
, 2-12 (35): frate masseo si trasse il cappuccio e inchinò il capo
cose che coloro avevano scritte, non si disviomo molto dalla verità. 4
). agostino giustiniani, 237: si cerca e si proseguita di defendere la
agostino giustiniani, 237: si cerca e si proseguita di defendere la causa degli autori
, inveterato. brusoni, 81: non si tralasciavano fra gli strepiti dell'armi le
siccome prima ve l'ebbero i fenici, si rese popolatissima e più colta, apprendendo
dei leviti, in àtri furono elettivi e si alimentarono col proselitismo di adepti in ogni
, slancio proselitìstico e sottomissione ai superiori si uniscono a una pratica religiosa senza dubbi né
, questo non lo so, ma non si era mai preso la briga di proselitizzarla
). nel linguaggio biblico, chi si convertiva alla religione crisraele (e tale
olocausto d'israel. e comandò che si raunassero tutti gli proseliti della terra d'
conc., ii-714: due opposte religioni si videro incitare a guerra mortale i loro
protestante, potesse far proseliti: e si usò, a bello studio, la
loro tolgono quel freno che convien pur che si soffra se si vuol vivere insieme.
che convien pur che si soffra se si vuol vivere insieme. monti, 4-1-297:
o più facoltosi o più intraprendenti, si pongono a viaggiare, vanno in corte
accattano voti e lodi da'giornalisti, si fanno coniare medaglie, fanno qua e
: la enorme vanità dei letterati francesi si è manifestata nel libro dell'huret con una
è l'unico in abis- sinia che si vanti di essere frammassone e cerchi di far
. marchesa colombi, 2-81: quando poi si riesce a fare un proselito che ha
mai proseliti. invece, i proseliti si ottengono favorendo, fra i sudditi, i
. -ci). embriol. che si riferisce al prosencefalo. = voce registr
). che è proprio, che si riferisce al prosènchima. prosenchimatóso,
occupativa delrumana speme, / resister non si può, tanti ne geme, / mostrando
visto questo tutto in generale, / ragunati si son, perch'ognun teme / ad
core o persefone) il cui culto si presume sia stato introdotto nell'area italica
bruno, 3-455: abbassando gli occhi, si vede l'università di venti, nubi
le messi. leopardi, 1049: non si legge negli antichi che plutone e prosèrpina
127: 'prosettore ': nome che si dà in germania a coloro che fanno
più ignoto, e per imbel- lirse si fa di napoli e mio amico. giannone
-i). psicol. diagramma che si ottiene dall'esame dell'attenzione. =
è da interpretare lo scontento letterario che si manifestò quando venne in luce, postuma,
rileva, in prosieguo, che codeste rispondenze si ritrovano ad litteram in alcuni dei ritratti
: la prima proposizione di questo prosilogisme si mostra da. sse medesimo.
posta per nota e la maggior si prova con questo prosillogismo. galluppi,
conclusione è premessa di un altro sillogismo si chiama prosillogismo. rosmini, xxiii-15:
: dalla qual conclusione, prosillogizzando, si cava che voi siete superbo, in quanto
accordo con il capitolo (e tale nomina si verificava quando un giudice sinodale veniva rimosso
come prosisti. buommattei, i-iii-2-125: si domanda se alcuni prosisti, che mescolano
che mescolano tra le prose alcuni versi, si possano chiamare poeti. papini, iv-529
cantar tutti a un tono, e poi si dicessero l'un l'altro « prosit
canonico e con altri due preti spiccioli si spogliava, finita la messa cantata.
a. grimaldi, xviii-5-555: questa passione si può comparare al proslambanomeno della musica greca
qualsiasi malattia epi demica che si diffonde per contagio diretto da in
. che è proprio, che si riferisce alla prosodemia. suono,
perfetta poesia. corticelli, 250: poco si ha a dire delle sillabe lunghe e
in gran parte è noto dove nelle parole si abbia a mettere l'accento acuto.
grammatica l'arte metrica, in cui si daranno le regole intorno alla versificazione italiana
che i poemi non sono rancidumi; e si può benissimo scriverne finché cotali eroi ne
). che è proprio, che si riferisce alla prosodia delle lingue classiche e
, iii-8-21: dalla natura dell'accento latino si deduce che al canto dovesse in quella
. a titolo di paproprio, che si riferisce a prosopalgia. gamento: la
contrario, la cessione o il trasferimento si intendono fatti prosopide2, sf. bot.
nivarchi, v-35: quando in firenze si vuole riprendere dificanti nel legno vecchio, nelle
prosa »; e coloro che la prosano si chiamano 'prosoni '. suolo
floruro basico di alluminio e calcio che si presenta in cristalli monoclini tabulari, di
tessuti dell'organo in cui tale fatto si verifica. = voce dotta, comp
, i-iv-365: 'prosopografìa figura con cui si descrivono le fattezze del volto e di
in cui dalle fattezze o lineamenti del volto si presume di poter predire le future vicende
. antropol. parte dell'antropologia che si occupa delle misurazioni della faccia. =
questa, quando a le cose inanimate si parla, che si chiama da li rettorici
le cose inanimate si parla, che si chiama da li rettorici prosopopèia; e usanla
l'autore una figura o colore che si chiama 'prosopopèia 'in rettorica,
'prosopopèia 'in rettorica, quando si favella a una persona assente sì come fosse
la cosa. grillo, 613: non si può introdurre alcuno a ragionar da sé
. n. villani, 1-147: quando si fanno prosopopee ai passioni umane, se
ne passionano e come idee di quelle si statuiscono. tesauro, 2-171: dalla
varchi, v-35: quando in firenze si vuole riprendere uno che favelli troppo adagio
adagio e ascolti se medesimo e, come si dice, con prosopopèia, s'usa
è senza esempio di altri scrittori e si vede voce del popolo per minchionare altrui
, / che 'l naso appena fuori si vedea. alfieri, 12-194: di-
, don rodrigo tanto più s'arrovellava, si vergognava, non poteva darsi pace,
relazioni sugli affitti dei terreni demaniali, si mette avanti con prosopopea e non vuol rimanere
:. nella democratica eguaglianza dell'appetito si confondevano i gradi e si umiliavano le
dell'appetito si confondevano i gradi e si umiliavano le prosopopee. -la
3. affettazione enfatica di linguaggio che si vuole sostenuto ed elevato, ma è
su certa retorica e prosopopea wagneriana nessuno si faceva illusioni; ma ormai le vediamo
. rajberti, 4-116: l'errore si dovrebbe lasciare e in tutta la sua
suoi pericoli diventa una figura rettorica quando si leva il pensiero al legislatore e giudice
letter. ant. proprio di chi si atteggia a persona presuntuosa, arrogante e
immobili, se non che tratto tratto si palpan la barba paragrafica. idem, v-577
'come i ere'che fabbrizio, / si faccia lieto udendo la novella / e
bella '. 2. che si atteggia a persona presuntuosa, spocchiosa e
sf. fisiol. dottrina fisionomica che si fonda sullo studio delle fattezze del volto
sm. disus. fazzoletto con il quale si coprivano il volto in tempo di lutto
, a segno che non mai da lui si disgiunga. questa ha da essere la
. marchi, 1-iii-294: 'prosotracheloninfangiorres- si ': rottura de'vasi linfatici nella parte
mezzani delle prospere, dove i frati si posano. vasari, i- 468
agraria e vietarono che il tributo non si pagasse, tuttoché a tanto esercito fosse bisogno
fosse bisogno di moneta e le cose si facessero nell'esercito prosperamente bensì, ma
esercito prosperamente bensì, ma pur non si potesse venire al fine di alcuna guerra.
, cominciò a divisare del modo che si doveva tenere per condurre prosperamente il trattato
non così prosperamente passò quella faccenda che si tenesse da tutti miracolosa. g.
problema di direzione. massaia, x-i6$: si avvicinava alla fine il secondo anno che
ammalato a morte. galileo, 3-1-476: si sente una perpetua aura muovere da oriente
l'autorità in tutta la sicilia occidentale, si ritrae. -traendo auspici favorevoli.
l'alterigia con cui certi loro amici si mettono a trattare la filologia vera e propria
della propria patria. 2. che si accresce, che si incrementa. b
2. che si accresce, che si incrementa. b. croce, iii-27-137
continuo prosperavano felicemente,... non si volle più indugiare di venire a fare
uno prosperato camminando per una via, non si può persuadere partirsi da quella. castiglione
modo, se il re di svezia si fosse da danimarca sbrigato, averebbe portato
desiderino la libertà d'italia e che si dolgano che ella non prosperi come parea che
la sicurtà di spagna ricercherà che vi si riapplichi il pensiero e che non siano
cosi facili alle occupazioni de'mori come si ritrovano. duodo, lii-15-224: le
di quel regno prosperavano in maniera che ben si vedeva che la scomunica poteva fare più
il litigio e le ragioni di esso si sprigionavano dalla loro unione con la spontaneità
più che non bisogna, la mente si lieva in una fidanza di se medesima
nella cina e più nel giappone, si può manifestamente dedurre quanto ella volentieri si
si può manifestamente dedurre quanto ella volentieri si alligni e prosperi nelle tirannidi. foscolo,
dio lo salvi dalla pestilenza e non si guasti col tempo quello che dovrebbe prosperare
cosa? pascoli, i-484: come non si può non far voti da tutti che
ih-146: la voce della beneficenza del greco si sparse, i di lui affari prosperarono
il commercio avendo prosperato per più anni, si trovarono tutti aver fatto de'buoni avanzi
che, ripassando sul palmo il rasoio, si fa sotto l'insegna ad occhiare il
: le propaggini o capigatti, che si praticano nelle viti, vegetano con vigore
e continuamente, non prosperino, e come si spieghi quella specie di anomalia che si
si spieghi quella specie di anomalia che si presenta nel vedere in certe acque o
essa provvedeva divina, con la quale si devono conformare, ove vedano opprimersi i
. capuana, 1-ii-62: mastro signore gli si era accostato per osservargli bene la fronte
de'tuoi fedeli. sarpi, vi-3-257: si sa ben certo che la santità sua
. f. doni, 2-156: e'si suol dire che nelle cose avverse il
dire che nelle cose avverse il ricco si sa prosperare. -promuovere, proteggere.
. venier, lxxx-3- 834: si può però presuponer che siano grandi [i
ci era. 2. che si sviluppa o che avviene aiutato da circostanze
impresa bellica. pacichelli, 2-86: si osservava nelle porte di molte chiese l'
guidotto da bologna, 1-62: quegli si porta saviamente che nelle prosperevoli cose pensa
prosperevoli cose pensa dinanzi come la ventura si può mutare. guittone, i-3-450: omo
aurea volgar., 1420: allora si cominciò ad usare a buoni studi, a
, nato con così prosperevolissimi aguri, si dovesse mutare col nome della citta veientana
, per tutelarla da ogni procella, si attennero scrupolosissimamente ad un sistema di condotta
di muna potenzia e giammai non seppi che si fusse l'arme. sacchetti, 84-196
. sacchetti, 84-196: come la donna si sente dare, che era molto più
e verosimile questo, che il figlio si mostrasse pazientissimo ad aspettare allorquando il padre
. compagni, 1-6: il popolo si levò e feciono uno della città di
feciono uno della città di lucca che si chiamava priore, il quale condusse il popolo
che prosperevolmente riuscisse,... si avvisò di non poterla appoggiare ad avvocato
, per gran prosperitade, / ben si può dir ch'egli ha la testa acerba
della vita eterna fa che 'l cristiano non si cura della vita presente, e per
, 5-40: quando hanno prosperitadi, si considerano quanto esse siano transitorie e vane
diviene altiera e superba per prosperità né si sgomenta, perde o avvilisce per alcuna
2-1-3: nelle prosperi- tadi l'animo si leva, ma nelle awersitadi, eziandio non
treviri, rifatto in germania esercito, si fermo a campovecchio, luogo sicuro e da
lui che nelle sue maggiori prosperità non si poteva contenere di non andare spesso a
. foscolo, iv-310: lo sfortunato si scuote dalle funeste sue cure al solo barlume
, dalla prospentà del mare accompagnate, si è fatto in soli 5 mesi.
nostro comune e la nostra cit- tade si sente essere tanto vostra amica che ogni grande
rapaci e nelle antiche loro tane vilmente si ascosero. bruno, 3- 1074:
. galanti, 1-ii-5: in ogni stato si debbono distinguere le rendite pubbliche dalle sue
matrimoni disciolti. rosmini, 5-1-26: come si può concepire la prosperità di una società
e lo scopo della politica, se non si concepisce ad un tempo il rifiorimento ed
dell'editoria] fu tale che indarno ora si direbbe agli editori di non far incetta
. borgese, 1-209: se non si pensa presto a rinsaldare i vincoli e
. giov. cavalcanti, io7: si vedevano le donne che fussino d'alcuna
, se la prosperità del mio alloggio si trasporterà alle galerie de'miei vicini o se
(superi. prosperissimo). che si svolge in senso favorevole a qualcuno;
da siena, ii-54: molti scogli si trovano nel mare di questa tempestosa vita
vento per condurlo in porto, né si estolle prima, né si avvilisce dopo.
porto, né si estolle prima, né si avvilisce dopo. -sostant.
più prospero della loro fortuna... si videro d'improvviso schernir dal mondo?
stando i francesi vigilantissimi nel custodire qual si sia benché minimo tragitto del lago, tagliarono
, tagliarono a pezzi tutti que'che si esposero alla prova del nuoto e resero
dei bestiami: ché altrimenti il convegno si farà con non prosperi auspici.
sino a quella prospera età in cui si staccano lagri- mando dalle famiglie.
un'altra infinite varietà: pero non si debbe pigliare troppo animo delle nuove prospere
/ per gran vertù che 'n te chiara si vede. guicciardini, 11-105: così
quando egli ha fortuna prospera; ma se si cangia in trista e contraria, subito
l'avverso in prospero / destino afi'uom si mute. -favorito da propizia fortuna
vivere, e le conseguenti gioie che gli si accompagnano. -costantemente conservato nella
in anno prospero, parte delle messi si riponeva in granai pu- blici per nparare
in palermo ricevuti, che dir non si potrebbe giammai. bonfadini, 45: quando
, rigoglioso. lastri, 1-5-137: si potrebbe dire che le pioggie abbon- devoli
annunzio, iv-1- 725: ella si levò, prese per mano il nipote e
: le bestie dimenticarono l'inverno e si immaginarono di trovarsi già nel pieno di
prospera estate. 7. che si trova o vive in una condizione favorevole
: l'uom che adesso è flemmatico si vede tornar colerico, et il furioso
soccorso a'miseri, a ciò che non si disperino. tarchetti, 6-ii-488: 1
/ tanto ch'el malo nel pego si increspi, / che vèr sé accati mai
ed aven- turato ogni volta che non si lassa ingannare dalla sua doglia!
e lungo a roberto; ma se si fossero affrettati a farlo spettacolo ai sciagurata
tartaria questa ridicola deità vivente che niun re si corona che non abbia prima mandati ambasciatori
grande pena l'aiutarono. lo re si turboe in se medesimo, e l'altre
castiglione, 446: ragionevole pareva che ognun si dolesse della morte d'un giovane di
complession tanto prosperosa e gagliarda quanto desiderar si potesse. s. cavalli, lii-4-335:
e gagliardo. algarotti, i-x-281: non si avrà neanche torto di dire così figuratamente
di tenerezza. 4. che si trova in condizioni prospere e favorevoli;
. bibbia volgar., i-146: si votò, dicendo: se sarà iddio
gli uomini, quando son prosperosi, si persuadono di non aver bisogno di lui
una situazione, una circostanza); che si è risolto felicemente (una vicenda,
volontà. fra giordano, 3-167: si dèe intendere di fare il digiuno,
). botta, 6-ii-161: si facevan correre da tutte le parti della
parlare, prospettandole questa eventualità, perché si calmasse, tutta umile e serena.
pianerottolo, vi erano due porte che si prospettavano. = voce dotta, lat
mezzo d'un'isola d'abitato, si condannerebbe senza avvedersi all'indeclinabile alternativa o
prospetticamente; come l'architettura per quanto si avvalga di dati verificabili su misura,
). che è proprio, che si riferisce alla prospettiva; conforme alle norme
: quello che è da procurarsi specialmente si è di conservare un certo spirito alla
distanze se non a quella maniera che si veggono in su'quadri dipinti per artificio
ottico della lontananza. -anche: che si va rimpicciolendo alla vista in lontananza.
. comisso, vii-109: tutte le strade si allungavano prospettiche fino a un verde campestre
... i soffitti luminescenti che si perdevano nell'immensità prospettica dei reparti amministrativi
le guide. 2. che si dedica alla teoria e alla pratica della
prospettico: quello spigolo, quella forma si proietta in un mondo, fa parte di
prospettica: analisi diacronica con la quale si indicano le fasi posteriori di un determinato
prospettico di un modello di cui si abbiano due viste, in proiezione
spazio e degli oggetti che in esso si trovano, nonché le rispettive posizioni e
questo, e sanza essa non bene si può fare l'arte del dipi- gnere
misura che s'aparhene a quella distanza che si le mostrano di lungi; e da
dell'occhio. idem, 2-401: questo si prova in prospe- ctiva, come le