Grande dizionario della lingua italiana

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vol. II Pag.32 - Da BAMBUSA a BANCA (24 risultati)

palazzeschi, i-76: e qualunque stagione fosse si gettavano alle finestre per vederlo uscire:

, 193: con un bastoncino di bambù si sferzava i polpacci agili, ilare e

uno zéfiro. montale, 1-133: si va... / in un'aura

circa 50 varietà, di cui alcune si coltivano nei giardini. d'annunzio

crociere. sulle costole e sulle bane si avvolgono i fili nel far girare lo stornello

vivanti, 7-124: poi le luci rosate si spensero d'improvviso, e la banale

banali miserie. moravia, iv-59: si alzò, girò per il boudoir, con

guerra, per tutti noi questi casi paurosi si erano fatti banali, quotidiani, spiacevoli

: rompono lo sbadiglio mutando tavola; si accostano all'uno e all'altro; mangiano

fritto dolce. negri, 2-971: si passa, storditi pel brusìo e il vocìo

atlantico selvaggio. idem, 168: si passano dall'uno all'altro, in catena

come da un bananeto delle canarie, si sarebbe proprio potuto affermare...

terminale): ha fiori giallognoli che si dispongono in grosse brattee lunghe e carnose

dalla pianta): le infruttescenze si chiamano caschi o regimi, e i

profondi, ricchi di sostanza organica (si coltiva anche nel litorale orientale della sicilia,

b. croce, ii-5-310: questo spiritualizzamento si ottenne col sollevare la parola 4 arte

banche. sacchetti, 201-40: e così si partirono tutti e tre una mattina,

me non son di quelle infingarde, che si stanno belle in banca, comandando alle

/ lontan dalla sua moglie, sì si duole / presso la nave ch'ha di

loro, non avendo da fare altro, si mettevano in contemplazione dei dipinti della banca

, 2-29 (i-976): dopo che si fu desinato, ne l'ora che

prima fatti tutti quegli atti giuridici che si ricercano, messer lo giudice pronunziò la

propria pronunzia del dittongo,... si contentarono i posteriori latini di darne sotto

nostra plebe (che anche da questa si apprende il genio delle lingue nel formar

vol. II Pag.33 - Da BANCA a BANCATA (23 risultati)

l'oro. cattaneo, iii-1-279: si fondarono più di ottocento banche, alcune

nessuno. b. croce, iii-22-63: si diffondevano le società operaie di mutuo soccorso

effetto, assegno); che si assume l'incarico di ese

). panzini, iv-56: si dice bancabile di una cambiale,

che ha firme buone, scadenza breve e si può scontare presso una banca.

la cottura [delle pietre alluminose] si fa per il solito in tre termini di

tre termini di fuoco: il primo si chiama bancaccio, quando la fornace è interamente

mare tranquillissimo tiran su le vele e si mettono in viaggio verso napoli.

coro delle chiese); tappeto che si stendeva sul tavolo dei giudici, del governo

: cedola bancale, lettera di banco, si usa in alcune provincie d'italia;

immaginatevi che oggidì d'un sol colpo si annullassero tutti i prestiti, le accomandite

. croce, iii-22-200: il giolitti si trovò di fronte, nella forma più acuta

di gusto bancario *; allo stile bancario si è sovrapposto più tardi lo stile fascista

possiamo ben sostituire, come temporibus illis si diceva, fallimento doloso o semplice,

dalla madre la vanità del lusso, si gitta nelle speculazioni più arrischiate, diviene

lo stato del negoziante fallito, al quale si può rimproverare la colpa di negligenza,

, oramai consegnato nei nostri libri, non si fossero prese le misure consigliate dall'olivi

dall'olivi. pea, 3-178: non si sarebbe trattato più di un semplice fallimento

avevano prestato il braccio alla patria, si voltava acerrimo, adesso, anche contro la

se mai problema ci fosse stato, si conchiude con una rievocazione delle memorie di

ma in amore, l'onestà, si sa i pericoli che corre: si congela

, si sa i pericoli che corre: si congela, come i debiti dei governi

governi in tempi difficili. a privati, si darebbe di truffatori, bancarottieri e ladri

vol. II Pag.34 - Da BANCATO a BANCHETTO (18 risultati)

dico... che a gente che si lascia imbisacciare in simili imbrogli per il

. pascarella, 551: più si va innanzi, più la folla aumenta.

., mentre dalle bancarelle, che si susseguono numerose, s'alzano canti,

, con le loro bancarelle... si vendevano sorbetti, aranciate, limonate,

erano aperti sul piazzale intorno il quale si allineavano le bancarelle dei fiori. pavese,

tempo corno gli altri dinanzi san piero si collocoe. ricordati, 1-8: i

: tra l'uno e l'altro letto si lascierà uno spazio... di

sicuro. moretti, 17-73: le fruttivendole si limitarono a disporsi strategicamente lungo le due

ringhioso e gentile, che tanto bene si conveniva a quegli uomini oggi banchettanti insieme

ed in ogni altra cosa che a cortegian si convenga, tutto l'hanno dai franzesi

. f. negri, 87: si assettano in terra in compagnia in giro

giro attorno al fuoco, ed ivi si banchettano con tranquillità a pesce e carne

). chi usa banchettare, chi si dà alla gozzoviglia. alfieri,

1-15: avviliti i tre... si svestirono e restarono nudi coi panni in

città. sassetti, 54: il banchetto si fece venerdì sera, dove intervennero a

[ediz. 1827 (279): si levò, prese in mano un pezzo

se ce n'è. il vino si beve a boccali. serao, vii-708:

da quello che, per ironia, si chiama il banchetto della vita. soldati,

vol. II Pag.35 - Da BANCHIERE a BANCO (17 risultati)

i suoi scartabegli. sassetti, 359: si come costà tra noi sono qua i

d'argento, pigliandone l'aggio d'onde si sostentano. manni, 2-124: egli

che dietro l'una e l'altra cartapesta si nasconde un banchiere tedesco e americano,

preti d'italia. piovene, 5-648: si parlava del generone, famiglie di grossi

, e non confonder con l'altra, si potrebbe dire banchista; ma è meglio

5-53: la gente di tutto il vagone si mosse, uscendo a prendere aria sulla

de roberto, 662: la nave si dispose lungo la calata...,

: il vaporuccio postale che mi accoglie si dimena, legato alla banchina con un'

, 1-145: dalle banchine ogni giorno si staccano le moli rossonere dei transatlantici.

sulla banchina stava a guardare la nave che si ancorava. montale, 107: comincia

viviani, 1-23: non altro vi si richiede che terra, coll'abbondanza della

banchine e con distesissime scarpe, 'si sfuggono tutti quei danni che dalla soprabbondanza

numerosi lastroni galleggianti, che a volte si ammassano per l'azione delle correnti marine

banco, / dietro pensando a ciò che si preliba. idem, par.,

, fattori, impiegati ed ospiti, si raccoglievano nei banchi destinati alla varia autorità

i lumi colla canna. i confratelli si affrettavano a scavalcare i banchi colle braccia

banco sotto a un grande ippocastano, si levò. d'annunzio, v-1-742:

vol. II Pag.360 - Da BRATTEATO a BRAVARE (12 risultati)

di bravare), agg. che si comporta con coraggio, ardito; arrogante;

f. f. frugoni, xxiv-989: si mostrò all'opposto bravo e bravante in

nod che per avventura i nimici mia si potrebbeno pentire de'tradimenti che mi hanno

non vorrai tener questi modi, qui si dimenticherà ogni cosa; ma quando tu facessi

è lasciar quelli bravare al vento finché si stanchino, e questi abbaiare alla luna

: bravò 10 dio del ferro e si contorse / quando il forte lacciuol prima

, e di sé prometteva, ch'ei si sarebbe vedute schiantar di dosso le carni

, quel parlar più che da uomo, si voltò in un lagnarsi da men che

così il furore contro costui, che si sarebbe scatenato peggio, chi l'avesse preso

così il furore contra costui, che si sarebbe sollevato più forte, chi fosse

bisogna spender là; io non intendo che si getti via in questo modo, ma

a fare il debito vostro; non si vuol pigliare carichi, chi non gli

vol. II Pag.361 - Da BRAVATA a BRAVO (17 risultati)

sangue gli ebbe scaricato il cervello, si voltò al medico: -dottore, mi

altro che minacciare e bravare; il che si dice ancora * squartare e fare una

feroce compiacenza e con un'aria cretina si mise a canterellare fra i denti..

ammonizione. tozzi, i-34: e si mise a ridere, come per fare una

e dell'umanità. calvino, 1-43: si faceva tutta la strada a piedi fino

... dicessero che nessun rischio si correva a entrare in quella gabbia, così

dura / rende poi ammollita in chi si pente. panciatichi, 46: il cuoco

di satelliti, non è mai che alcuno si attenti di fargli contrasto; ed a

un sozzo vecchio corrotto e depravato che si diletti di spaventar la sua donna con

, 3465: braveggiano i cavalli quando si mettono in brio. giocosa,

. caro, 15-i-45: il moresco si divora le campagne co'rigni, e

di unire il braviere, che nel pisano si chiama stiattaione, e dai romani strillozzo

ispaventatissimo diceva, che in quel luogo si era un milione di uomini bravissimi,

idem, i-iii (261): e'si volse vantare col governatore d'essere istato

loro nemici. cuoco, 1-136: si formarono quattro compagnie di patrioti: essi

erano poche. leopardi, iii-99: si sa degli spartani (i quali senz'

fare il bravo, non saprei cosa ci si potesse guadagnare. giusti, iv-11:

vol. II Pag.362 - Da BRAVO a BRAVO (18 risultati)

un qualunque pericolo, rotti gli indugi, si era intromesso a fare il bravo per

... non volemo però che si mostri tanto fiero, che sempre stia in

lui in atto bravo, non mi si levando dinanzi, mi disse che non

messaggio a un consiglier del comune, si mise in cantina con atti bravi a bevere

. guglielmo li esaminò in fretta, e si limitò a dire alla bimba che era

, e infine, vinto dal dolore, si rovesciò senza mettere un nitrito, da

amante *. -adatto, che si confà perfettamente; di ottima qualità;

domandato apposta. / bravo, non si può dire che siate trascurato: la contessa

i-779: che male c'è se si compra dei dolci e della frutta?.

chi ha commesso una sciocchezza, o si è lasciato scioccamente ingannare, o si

si è lasciato scioccamente ingannare, o si è comportato ingenua- mente. -bravo asino

già prese, costeggiarono per desenzano; e si spinsero fino a bersagliare i cannonieri nemici

gran brava gente; il male è che si pretende d'esser più buoni che bravi

, 11 (190): ogni tanto si fermava, tendeva l'orecchio, guardava

, non mancava di una stamperia, dove si pubblicava persino un giornaletto locale. palazzeschi

dialetti d'italia e anche in toscana, si dice da bravo! quasi a modo

d'uomo, procedeva a bordate come si svincolasse; mandando in perlustrazione gli occhi

forteguerri, 28-2: il pazzo non si sa mai quel che vuole, /

vol. II Pag.363 - Da BRAVO a BRECCIA (20 risultati)

incolta, brulla'): nel medioevo si faceva corrispondere al volgare bravo la voce

ed oggi non fa così, e non si trova più nessuno che abbia paura de

, 1-790: oggidì... si trova infinita copia di bravi, ch'entrano

usavan portare un lungo ciuffo, che si tiravan poi sul volto, come una visiera

cattaneo, iii-1-413: i più animosi si posero in clientela dei grandi, si

si posero in clientela dei grandi, si fecero ministri di violenze, di vendette,

di milano. de amicis, i-297: si prese un genovese, una faccia da

da questa constemazione e perdimento d'animo si legge modernamente appresso al giovio essere stato

bandello, 3-11 (ii-310): non si volendo veder un minimo peluzzo su le

il più vivace, il più scaltro, si diede a correre verso il ponte come

tutto preso, come da savio estimatore si dee, a proporzione de'corpi.

me l'ho levata dinanzi: la si è pur racchetata una volta, ed

come un cartello di sfida, disse che si leverebbe il 12 gennaio giorno in cui

festeggiarsi la nascita del re, e si levò, e -combattè con gran valore.

-iron. silone, 72: si perderebbe troppo tempo a raccontare adesso le

. il fare che elle [pitture] si perdano alcuna volta nello scuro ed alcuna

e bravura. d. bartoli 40-ii-363: si congiurarono a perseguitarli [i cristiani]

-pezzo di bravura: opera in cui si rivela una singolare perizia tecnica di esecuzione

, da esso la buona donna non si distrarrebbe più che, pel passo del

iii-22-36: avevano sperato che pio ix si sarebbe arreso alle persuasioni di re vittorio

vol. II Pag.364 - Da BRECCIA a BRENNA (22 risultati)

. apertura, varco, passaggio (che si produce in un muro, in una

una nuova edizione delle sue opere, si degni stoppare con qualche milione le larghe

erano nuove. gozzano, 1019: si racconta che all'ora del supplizio estremo un

del supplizio estremo un lato della torre si aprisse offrendo alla martire prigioniera una breccia

quarantotti gambini, 4-44: i ragazzi si fermavano di solito tra il prato e

dei principali oggetti ch'ei batteva in breccia si eran le ferme. sinisgalli, 6-187

del boccaccio il venirgli palesato quel che si accennò di segreto. goldoni, v-443

i-330: la maggior parte degli uomini si accosta ad una bella donna, loda

non hanno subito lungo trasporto): si usa soprattutto come materiale da decorazione (

rigidi et alpestri, dentro i quali si trovano conchiglie, pezzi di legno et peli

pezzi di legno et peli, perché si trovano nella prima composizione a loro aggregati.

ma sotto è breccia; / onde si copron con la lunga treccia. pascoli,

: un'altra natura di brecciosa terra si trova circa ad agobbio e fossombrone, la

ignoti, riconosciuti dalla sola madre che si trovi in stato di povertà.

e il disegno. bocchelli, 9-62: si fronteggiano, unici con la chiesa,

. punto del cranio dove tosso frontale si congiunge con le due ossa parietali.

, non fuori del capo... si ripiegava, ma verso la sinistra.

cordicelle, funi intrecciate, che da noi si chiamano bremi, e se ne fanno

cavaliere, che da se stesso naturalmente si trasforma in pavegliotta o brèndola o farfalla

in pavegliotta o brèndola o farfalla: si risponde prima che l'esempio non è

, imperoché la trasformazione, della quale si parla al presente, si suppone farsi talmente

della quale si parla al presente, si suppone farsi talmente che, come i

vol. II Pag.365 - Da BRENNA a BRETTO (16 risultati)

fallo, / e a dir il ver si è fatto una gran brenna. giocosa

, debole, stento, che appena si regge. per traslato, d'uomo o

esatta alla voce brenna1, che prima si leggeva: « che vince l'altre come

e in contrapposizione ad auro [oro] si interpretava brenna come 'crusca ',

sf. grosso bigoncio di legno (che si porta alla schiena, assicurato con

gioventù, e danno giù, come si dice, ogni giorno peggio nel brentóne del

: nell'aride bresche anco l'api / si sono destate agli schiocchi.

brezza. senonché, la brezza pare si possa intendere un po'più fredda e

delle mattinate estive, forse brezza non si direbbe tanto acconciamente. cinelli,

ferro, e con un grosso bocciuolo dove si ficca a forza il manico.

voci popolari. in roma e altrove, si dice popolarmente * straccali '; in

che i calzoni non stavano su perché si erano staccati i bottoni delle bretelle e

però tolta la giacca: le bretelle si rivelavano allora un po'vecchie e sudate.

la maniera greve con la quale un uomo si passava la bretella sulla spalla. cassola

nella lettura. per stare più comodo si sfilò le bretelle. 2. disus

indumenti femminili. moravia, iv-105: si diede con dita alacri a sfilare le

vol. II Pag.366 - Da BRETTONE a BREVE (15 risultati)

boccaccio, v-67: più innanzi vi si truova copiosa quantità di brettònica, piena

secca nel quarto grado, le cui foglie si confanno a uso di medicina, verdi

] a nostra salute, come la si abbi fatto la malva, e la bret-

il fumo piegasse, dando segno che si metteva il vento del pomeriggio, la breva

simil. e al figur.: e si riferisce ad avvenimenti fortemente drammatici e tempestosi

. di non lunga durata (e si riferisce al tempo e a tutto ciò che

bellino,... e si accostò a quella, così bene imitando in

, 722: amiam, che 'l sol si muore e poi rinasce: / a

2. per estens.: e si riferisce a discorsi, scritti, brani

materia propostami è così ampia che non si pùo tutta restringere in un breve discorso;

. moravia, ii-370: dalla villa si udivano senza vederli i contadini che incitavano

, 13: i clienti che entravano / si sentivan rispondere a brevi parole / che

tempio né festa per voi a me si ricordi, se la mia grazia v'

/ che dopo brevi giorni di me si sia scordato. alfieri, viii-83: in

e 'n che conviene ancor ch'altrui si chiuda, / m'avea mostrato per lo

vol. II Pag.367 - Da BREVE a BREVE (21 risultati)

cavalcanti, 371: per la qual perdita si poteva fare stima che la nostra città

le radice de'quali in tanto alcuna volta si ristringono col mare che da loro all'

un brevissimo spazio, e dove più si allargano non aggiugne la distanzia di dua

a napoli, mentre che quella gentildonna si duole che la chiesa è troppo lontana

, per dirla con floro, essi si scusavano che « qui essent aut unde venirent

loro, quantunque dentro brievi continenti, si conoscevano i primi popoli. metastasio,

biasimare lo appetito delli onori assai dire si potrebbe, per mostrare come è stolto,

, 52: come per molti esempli si potrebbe provare, i quali qui non si

si potrebbe provare, i quali qui non si pongono per dire brieve. petrarca,

semplicemente, parermi che il sarsi apertamente si mostri... poco intendente di

suono più denso e più basso, si dice brieve. tesauro, xxiv-62: più

ti, vi, ne, lo, si, etc., certe congiunzioni (e

andar per la lunga, allegando, si aspettava di breve il governatore. settembrini

che è più tarda che non sòie quando si dà principio al ragionare, sarò breve

idem, iii-4- 37: e'si sentiva sì venuto meno, / ch'appena

sentiva sì venuto meno, / ch'appena si poteva sostenere; / onde, se

avrai. sarpi, viii-99: ottenne che si sospendesse le ordinazioni d'orlians, con

12-94: quelle siepi delle strade su cui si marciava, verdi e lucenti,.

e lucenti,... in breve si impolveravano e intristivano. montale, 53

giunsi in breve dove il malato non si attendeva di vedermi: sulla balconata degli

legati e li padri; e il tutto si facesse per la breve, senza trattar

vol. II Pag.368 - Da BREVE a BREVETTATO (19 risultati)

, non sareste voi sodisfatto quando realmente si scorgesser nelle stelle quelle mutazioni che vi

mutazioni che vi par necessario che scorger vi si dovessero quando il movimento annuo fusse della

brevino. alfieri, i-322: vi si era pure aggiunto alle opere di mio

firenze e di altri conventi di toscana si separassi da quella di lombardia e si

si separassi da quella di lombardia e si reggessi da sé. bandello, 1-19 (

, 6-6-465: e subito commise che si scrivessi un breve alle ss. vv

che a guardia del tosone erano, si potessero distruggiere e confondere. boccaccio, dee

la tiene con più sicumera, che non si tengono le reliquie. cellini, 521

: il lavorare di filo, il quale si sa per i più, si è

quale si sa per i più, si è il fare puntali e fibbie a cinture

fibbie a cinture... et ancora si usa in fare crocette e pendenti e

diverse maniere di brevi, i quali si riempiono di musco, et essi fatto

radice nasce / chi del mio mal si pasce. ariosto, 30-23: così

vasari, iii-139: in quest'opera si ritrasse il sodoma con la barba, essendo

pienamente trattato, come nei campestri campi si dispongono, basti al presente aver brievemente

aver brievemente toccato, come di quegli si fanno boschi e selve. pulci,

nel dubbi- tare se questi popoli mostruosi si trovino, il che da lui è

animali razionali (abbiano che inusitata forma si vogliono) senza alcun dubbio sono propagati

del detto ser francesco, che quasi egli si credette avere il torto. varchi,

vol. II Pag.369 - Da BREVETTATO a BREVISTILO (26 risultati)

giacchette, accendevano le nostre pipe, si piantavano alle nostre finestre coi nostri romanzi

2. per estens.: e si riferisce a tutto ciò di cui è

di san marino è proprio quella che si gode dall'angolo e alla distanza di

quanti sono i prodotti industriali che non si possano ottenere che con una sola data specie

una sola data specie di macchine? si contano sulle dita: e nessuno assicura

erano in possesso del brevetto di partigiano si offriva la possibilità di arruolarsi nel corpo

orazione. burchiello, 214: or si vanno a procaccio a due, e

, veggendo l'acqua fresca, / si rallegrorno, ma più de'cinghiali /.

, 27-37: e di veder, diletto si prendea, / volar pel capo a'

aretino, 1-36: di cotal uomo si farebbero le moggia delle leggende: esso

dei piovani, e sopra ciò che si valesse pur un quattrino. firenzuola,

e preso lor privilegi e scartafacci, si misero in viaggio. berni, 20-9

? e. cecchi, 5-134: « si veggono sul balcone », dicevo,

padre uscisse dal suo dormiveglia, poi si mettevano a fare la partita.

i pregi della teoria della politica che si trova nelle sue postille e nel breviario

volumi (manuali, trattati) a cui si ricorre spesso, al fine di trarne

bellissime e sode verghe, delle quali si fanno brevicegli da pigliar gli uccelli con

la coccoveggia. idem, 10-28: anche si pigliano in certi altri modi: un

con la civetta, con la quale si pigliano tutti piccoli uccelli, il quale

. brevisello, che di due verghe si fa, ovvero con una monda verga invischiata

rappresentata un'immagine sacra, che si porta appeso al collo, in una pic

sezione dei rettili la- certili, che si distinguono per la lingua corta.

]: e nel breviloquio de'filosafi si legge. varchi, 8-1-203: la teologia

teologia cristiana, cioè tutto quello che si chiama la sacra scrittura, fu distinta

manu), il modo con cui si attua il trasferimento del possesso, senza

agg. bot. detto di fiori che si presentano con lo stimma collocato al

vol. II Pag.370 - Da BREVITÀ a BRIACA (26 risultati)

mortale e la poca stima che di lei si dee fare. cattaneo, ii-1-118:

: le strade talora,... si progettarono affatto rettilinee; i° perché non

il consiglio degli ottimi per ordinario non si aduna se non una volta l'anno

il fuoco da basso: e vi si sommergono i navili con tanta brevità,

con tanta brevità, che né vedere si può né attendere l'accidente. bruno

sì efficace che con brevità di sermone non si cancelli e annulli. boiardo, 2-13-16

bartoli, 40-ii-156: egli... si fe'da capo a riandar tutto il

delle molte ragioni, che fino allora si erano apportate in difesa e in offesa

la facilità, la brevità, e ove si possa, l'evidenza. carducci,

queste, e, così considerandoli, si può, per ragioni di brevità, sottintenderli

un picciol foglio, dove in brevità si mostra il luoco della nascita e del

la lirica in italia quando dante la si raccolse nelle braccia. serra, ii-2

della terra e del mare, che si verifica di giorno: brezza di mare

sia che spiri la mattina; onde si dice: stamani è una mala brezza,

, per rispetto della brezza, vi si veggono imposte, ma stanno murate.

godasi la brezza, / d'aura si pasce ancor chi poetezza. lippi, 7-18

5-456: a poco a poco quel nebbione si faceva turchiniccio, vaghi chiarori rompevano in

leggera brezza di marino che sulla sera si era alzata languida languida. pascoli,

roseo che, puntato sul cappello, si muoveva nella brezza. d'annunzio,

/ tenera come rosa alessandrina, / e si sfoglia alla brezza vespertina. ungaretti,

sotto la scure il disilluso ramo / cadendo si lamenta appena, meno / che non

brezzolina increspava le acque; sulle navi si faceva un gran vociare. verga,

: la sera scendeva calma e serena e si udiva fin là il fischio dei vapori

polmoni, dissolvèvasi la stanchezza e ci si trovava tanto flessibili e leggieri che,.

(il tempo, il clima come si presentano specialmente all'inizio o alla

notabile in essa, che quella che si pianta fa il frutto simile alla galla

vol. II Pag.371 - Da BRIACEE a BRICCO (13 risultati)

potendo, o mostrandolo fanno ridere o si fan compatire. papini, 20-572:

. aretino, 1-104: noè arcipatriarca si lasciò convincere dal frutto, che convince

buonarroti il giovane, 9-21: non si scialacqui, per nutrir famiglia / indiscreta,

briaco, che non sa quello che si dica. g. gozzi, 1-73:

, a venti pazzerello che saltavano, si sentivano strascicate sul lastrico le sciabole francesi

^ 2-361: sarebbe bella che i gesuiti si sconciassero a confutare un vicini e un

sugo dell'uva in grande onore / che si chiama la vigna del signore. giocosa

sgualdrine. nieri, 190: le sbornie si scontano, o più presto

con quella semplice e schietta cordialità che si trova solo sulle bricche dove vivono bertoldo

= cfr. bricchetta; e si veda panzini, iv-86: « bricchetto:

, e per biasimo e per modestia, si direbbe una briccica: -vi manderò le

idem, iii-182: due [popoli] si gattigliano il pretore; il terzo vuole

. de marchi, 961: si ricordò d'aver promessa una goccia di caffè

vol. II Pag.372 - Da BRICCO a BRICCONE (16 risultati)

salvini, v-396: buricco pare quello che si dice bricco 0 bricchetto, cioè

in ablativo, / ed è, come si vuol, grande e cattivo ».

, grande e cattivo ». come si vede, un nome comune traslato in

ciottolo, sasso 'e a briccolax. si è pensato a bricco4 * montone '

, i-149: briccola, trabalzo: si dice dei movimenti subitanei del bastimento nel restituirsi

ciola. note al malmantile, 1-155: si dice ancora trabalzare per tramandare da un

alla bocca, salì sul ballatoio, e si mise a predicare che era un'altra

che la gente ci aiutasse a spegnerlo, si è scelta una povera famiglia qui presso

una povera famiglia qui presso, e si è fatta la stessa burla anche a

dissidio dalla mattina alla sera, non si mettono d'accordo che per fare le

era un briccone, che per far quattrini si era esposto al pubblico in quell'aspetto

gli era grato intendere da me che non si fosse spretato per fare il briccone,

3-149: dicevano che se don silvestro si era messo in testa di far cascar

vetturale? de amicis, i-298: si bevve in onore della bella sicilia quel poco

ii-70: non so poi che diavolo si voglia quel bricconcello di n. con tante

ha ben capiti, la bricconcella! si burla del padre con la maggior grazia

vol. II Pag.373 - Da BRICCONEGGIARE a BRICIOLO (21 risultati)

quattro brice di quel tritume che lor si mette avanti, dipongono i bastoncelli,

. segneri, iv-190: in tutti si è praticato all'istesso modo, il

, non poteva avere pur delle briciole che si gettavano via. piccolomini, 54:

, bricie, diconsi quei minùzzoli che si staccano e cadono dal pane nell'affettarlo,

o mangiarlo. cattaneo, iii-4-133: si vedevano le giovinette offrire un fermaglio,

dei pericoli, pareva in verità che si facesse doloroso scherno della generosità e delia

fiducia del popolo. con siffatte bricciole non si potè giungere a compiere nemmeno la decima

al grembiule una mollica di pane, si diede a sfregolarne le briciole pei suoi

in tasca. soffici, ii-259: non si saziava perciò di raccontarmi le cose curiose

brace da cucina. gozzano, 206: si posano [i passeri] sulla spalliera

fichi secchi; pane e pecorino; poi si alzava, toglieva le briciole dal suo

dal suo bel vestito di saia nera, si lavava all'acquaio. c. e

verga, 2-174: piuttosto che tradirsi si sarebbe ucciso; ma senza essere precisa-

/ da più bricioli d'or l'oro si generi. giusti, 2-183: del

via. tac: la tacca bianca si approfondì. ancora qualche altro colpo di

, frammenti, bricioli. la lama si conficcava puntualmente nel taglio. -figur

ma il fosso era largo e nessuno si fidò tanto delle proprie gambe da tentar

di corte! fogazzaro, 2-151: si accendeva di ogni novità che penetrasse, per

di quel briciolo di lievito divino che non si riesce mai ad eliminare. manzini,

/ sicché più chiaro il grido tuo si faccia, / in bricioli mandando le bandiere

segneri, ii-193: perché volere che si rendessero [i pani del miracolo] tutti

vol. II Pag.374 - Da BRICO a BRIGA (21 risultati)

. = cfr. briciola: e si veda il romagn. brisul. bri

, sentono gran furore, e non si fanno certo pigliare. = deriv

formazione imitativa (per il rumore che si fa con la bocca nel divorare);

possiam pigliar miglior consiglio / che ciascun si procacci a suo potere / d'aver l'

/ meglio che sciolto, il paccio si castiga. poliziano, 157: guastami

664: stabilite voi a vostro beneplacito qual si sia determinata lontananza sublunare, dove

me. pirandello, 8-161: né si può dir che gambe e mani avessi tanto

dante, 59-88: come con dismisura si rauna, / così con dismisura si

dismisura si rauna, / così con dismisura si distringe; / questo è quello che

molti in servaggio; e s'alcun si difende, / non è sanza gran briga

uscir voglia ad alcuno di molestare (come si dice) 11 mastino che dorme,

che dorme, e voler briga con chi si tace. redi, 16-viii-260: per

ira, avute risposte consolatrici e benigne, si univano alle compagne, riferivano le cose

le parti d'un debole sopraffatto, si piccava di farci stare un soverchiatore,

al cospetto della corte romana, non si avvedevano costoro [i reggitori italiani] d'

, 2-16: in qualità di poeta si tirò sul capo tante inimicizie e tante

illimitata, pur sapendo che egli non si era messo così accanitamente in quella briga

in velletri due uomini, i quali si posero in cuore con loro industria di vituperare

brigano per avere una carica; altri perché si dia a chi ne abusi in favor

iv-411: non che i tirannetti non si avveggano delle brighe; ma gli uomini balzati

tante brighe del loro, che sempre si danno di quelle d'altri. caro,

vol. II Pag.375 - Da BRIGADIERE a BRIGANTAGGIO (22 risultati)

del favore de'nostri pari, ché si stanno a fare li fatti loro, senza

, 2-298: se quel vecchio non si sbriga a morire, una volta o l'

ben insino a terza; e pur si passò tommaso senza darsi più briga.

. boriili, 6-85: nessuna briga si dànno quei villici del fracasso del nostro

, ch'è ancora viva, sì si mette in mezzo e pacificagli...

», disse il conte « e tua si sia, / ché già per lei non

il mover brighe per un solo che si debba cangiare in una numerosa assemblea,

senza prendersene briga, e tremano e si rannicchiano. parini, 825: anzi,

gori per la stampa del primo volume si era egli assunto in siena queste noiose brighe

briga di raccomandare a quei torcolieri che si tengano un poco più puliti, acciò

nievo, 210: e i mortaretti che si spararono in loro onore nessuno si prese

che si spararono in loro onore nessuno si prese la briga di contarli. savarese,

contarli. savarese, 106: ma si cambia treno: i paeselli che si susseguono

ma si cambia treno: i paeselli che si susseguono in valle e in piano sulla

impaccio. caro [tommaseo]: si debbono essere ormai avvisti d'avere sposato

hanno tolto briga; ti so dire che si sono accozzati. -togliersi la

termine. nievo, 120: peraltro ella si tolse la briga di interrogare germano.

dritto, / correndo a tutta briglia si disserra; / e prima che di

era neppur bisogno della candela, giacché si poteva star sull'uscio, sotto il

iii-559: l'appuntato dei carabinieri gli si avvicinò con molto rispetto e gli disse che

arrivò un uomo di mezzà età, che si qualificò per brigadiere. sedette senza tante

persone. b. croce, iii-22-34: si sostenne, oltre le guerre, la

vol. II Pag.376 - Da BRIGANTE a BRIGARE (16 risultati)

il brigantaggio. brancoli, 4-149: si staccava, in quel momento, dalla grata

0 audace della presunzione o dell'arroganza; si sfoga per lo più in parole.

della guerra, a cui tutto ciò si riferiva, rispondeva non esser altro che pochi

piedi quelle compagnie che quattro secoli fa si sarebbero chiamate di ventura, e le

anch'esso, e la potenza del brando si riassunse negli avventurieri, specie di briganti

64-8: giunto a peretola, il brigante si fece armare, ed era dalla parte

briganti a piè e fanti di volontà si puosono nel borgo del ponte a san

insieme, pieghevoli ed arrendevoli al corpo. si portava dai pedoni francesi chiamati a quel

questi mari. pulci, 14-71: poi si vedeva nave in quantitade / gir sopra

quasi certa di accettare le condizioni che si trattavano, si partì all'improvviso una

di accettare le condizioni che si trattavano, si partì all'improvviso una notte, in

bandello, 3-68 (ii-606): si metteva ad ordine un bregantino barcellonese per far

di 80 legni. carletti, 202: si usano certi vascelli a remo, che

suoi nemici, sì che l'uno non si fidi nell'altro. b. davanzali,

brigano per avere una carica; altri perché si dia a chi ne abusi in favor

ingrata d'un'esplicita calunnia: che si potesse sospettarla d'abbassarsi a brigare e

vol. II Pag.377 - Da BRIGATA a BRIGATA (38 risultati)

gioverebbe apparare se l'uomo non si brigasse di ritenere a memoria. dante

., e chi l'ha perduto sì si brighi di ritrovarlo con ogni pianto,

. boccaccio, iii-1-67: non altramente si gittano in mare / li marinari il cui

di voler campare, / che'greci si gittar tutti di botto / dietro a

bisogno d'usare,... ei si brigano d'avere più largamente che gli

rainerio da perugia, v-68-174: ella si brighi de la dota e de la

che brigare con le turbe, che si innamorano con le sue figliuole, a

quanto e fino a qual segno la filosofia si debba brigare delle cose umane e del

fino a quel punto che i governi si debbono brigare dell'industria e del commercio nazionale

suoi, e li ha scelti, costoro si brigan poco di patria, di libertà

brigata, che sono ventisette, tutti si portano bene, con tanto fervore e

. boccaccio, iii-6-9: e nulla si lasciavano a donare, / sì eran di

licenziata la brigata, con lei sola si posa a sedere. aretino, 8-143:

che non ci è gentiluomo che non si voglia sentir dietro la coda dei cagnotti

per averne una gran brigata d'attomo, si fanno stiavi di mille ribaldi. cellini

è redotta una brigata di gentiluomini che si intratengono sui più belli ragionamenti del mondo

diranno le brigate savie, o che savie si reputano, se salvestro del berretta dirà

. guarini, 377: i poeti si accettavano per trastullo della brigata. sassetti,

brigata vale compagnia d'uomini, che si diano sollazzo, siccome si vede nella

uomini, che si diano sollazzo, siccome si vede nella novella 89 del medesimo boccaccio

89 del medesimo boccaccio nel titolo, dove si dice di maestro simone, che volea

. casti, 6-101: di mensa si levò la regia coppia, / tutta ringraziò

per divertimento delle brigate, come ora si scriverebbe in un dialetto vernacolo, e

, e genti di mondo, che non si credevano capaci di letteratura. cattaneo,

capaci di letteratura. cattaneo, iii-1-32: si vedono bimbi mescolarsi talora alle brigate eleganti

; le allegre brigate di cacciatori che si sparpagliavano per la pianura. cantoni,

ben asciugata la terra, la brigata si pose in via, e maddalena, per

. deledda, iii-359: e a cavallo si partiva, nelle luminose albe di primavera

ogni umana brigata, come un vagabondo che si accolga alla cena del dì di festa

soldo tremila, e che le dette brigate si doveano rassegnare in firenze innanzi l'uscita

soldo per essere finite le guerre, si ragunarono insieme più brigate, le quali

ragunarono insieme più brigate, le quali si chiamarono compagnie, e andavano taglieggiando le

saccheggiando il paese, sanza che vi si potesse fare alcuno rimedio? montecuccoli, 1-78

e battaglioni formansi corpi maggiori, e si chiamano brigate. le brigate sono membri d'

cisalpina in soccorso dell'imperatore: esse si condussero molto bene. colletta, ii-n:

luogo e il nome della prima battaglia che si darebbe agli austriaci. pascoli, 836

il suo fucile. non lo pestate. si dissotterra da sé. stanotte fa da

: da reparto a reparto i combattenti si palleggiavano motti di scherno sanguinoso, e c'

vol. II Pag.378 - Da BRIGATORE a BRIGLIA (31 risultati)

: lo spilungone che era stato avanguardista si vantava di voler denunciare il collegio, di

sentì dire che santa... si ubriacava e andava a letto con le

appennino tosco-emiliano. e lassù... si era aggregato in qualità di commissario politico

per far seggio, tutti di bella brigata si posero a sedere. berni, 35-16

venuto, che mai niun'altra cosa si disidirò tanto. -fare brigata:

affollarsi. guicciardini, 185: lui si cominciò a discostare e, tratto fuori

. poca brigata vita beata: in pochi si vive più tranquillamente. boriili,

a quella facile e modesta glorietta che si pasce di crocchi, di brigatelle e

giornali. verga, i-382: il treno si mosse. prima scomparve la città,

. e sm. chi briga, chi si dà da fare, chi intriga.

nei piccoli paesi per lo più si vede primeggiare il quattrinaio, il brigatore.

brighella. pananti, i-78: si crede apprender molto, e divien poi [

romana dove, secondo le stagioni, si trovavano baracconi da fiera, circhi di

2-431: la folla cresce, si formano le code in attesa davanti ai banchi

e un cappello. fucini, 156: si fermò al primo banco di brigidini e

sé a manate. cicognani, 1-10: si traversava il fondo della chiesa. dal

la luce del giorno? - e si sentivano le voci polverose dei venditori d'arance

e di nocciole. tozzi, iii-220: si trattennero a parlarsi in uno di quei

, una fragranza, un sapore che si scioglie in bocca. = forse dal

santa brigida a pistoia, dove tradizionalmente si preparava questo dolce. cfr.

al petto, come se la libertà si conquistasse co'brigidini. dossi, 146

estens.: insieme dei finimenti con cui si guida il cavallo (testiera, morso

di sua famiglia / ch'a'lor destrier si traessi la briglia, / e fece

mulettino, poiché gli è impazzato, si vuole trattarlo al contrario degli altri pazzi

altri pazzi: perché gli altri pazzi si legano, e io voglio che tu

subito i destrieri. guicciardini, 206: si costuma quando entra nella città papa,

sopra il cavallo. algarotti, 3-93: si conducevano per la briglia i cavalli che

. monti, 7-152: in man si tolse / le bellissime briglie, e col

accanto. manzoni, 780: non si lavora a fare e a tagliar finimenti

e a tagliar finimenti al cavallo che si vuol lasciar correre a suo capriccio;

lasciar correre a suo capriccio; gli si leva la briglia, se l'ha.

vol. II Pag.379 - Da BRIGLIADORO a BRIGOSO (19 risultati)

libero, / o si ferma, o va piano; / più

briglie, calmo e grave, / si volse ancora a dire: « addio!

uno strattone, la bestia, docile, si mise in ginocchio e in un momento

, al sole, al pascolo fortuito, si guidano con briglia attorniata all'orecchio.

che [il principe] né tanto si confidasse d'alcun suo ministro, che a

, con due nastri a briglia, che si portassero dietro a cappuccioni sugli orecchi la

riposo dentro un canestro, come ci si mettono le frutta primaticce. -andare

; / ond'ei... / si mosse a seguitarlo a tutta briglia.

il cavallo, affrettato dallo scudiscio, si spinse a tutta carriera addosso all'ingannatore.

, 616: noi, insellati quanti cavalli si poterono trovare, corsimo a briglia sciolta

xxvi-2-320: molti altri a'passi allentan si la briglia, / che vanno in

lascia del suo, è uomo che si può mandare per tutto, e dargli,

mandare per tutto, e dargli, come si dice, la briglia sul collo.

, diceva il marito, che si provò a richiamarla alla briglia.

non tener la lingua in briglia / così si sente render la pariglia. algarotti,

per sua natura, pigola sempre, e si duole dello stato suo, o fa

, o fa alcuna cosa da poveri, si suol dire:... * egli

il loro collegamento mediante bulloni (e si trovano pure nelle condotte forzate, nei

altri strumenti che fanno buchi maggiori, si adoprano da'brigliai e valigiai. briglindorato

vol. II Pag.380 - Da BRIII a BRILLANTE (26 risultati)

per 'brillare il riso; stabilimento dove si brilla il riso. lastri,

il risone nella brilla, che si usa ancora in spagna. =

brillare1. brillantàbile, agg. che si può brillantare. p.

, 3-469: suole avvenire de'libri che si accorciano, quello che avviene delle rosette

, quello che avviene delle rosette che si brillantano: calan di peso, e

acciaio fatto a più faccette, che italianamente si dice * affaccettare * e '

della forma degli acclusi. questi però vi si acclu dono per semplice accenno

lasciato quello smorto colore di cenere, si era vestito d'un verde vivissimo,

verde vivissimo, con la mente si pascono gli dei / sopra le nubi del

test'alta. borgese, 1-79: si vedeva al comando d'una batteria, con

brillante dell'autunno, la pianura intera si svelava fin dove lo sguardo poteva spingersi.

che ci doveva portare al piroscafo, si avvicinò alla comitiva un contadino. serao,

. che spicca, che eccelle, che si fa ammirare. goldoni, v-431

. 4. figur. che si impone per doti fisiche, per spirito

bettinelli, 90: gli uomini più brillanti si guardavano bene di venir al confronto,

di venir al confronto, e, se si trovavan con noi per necessità, bello

a qual cantore / nel vicin verno si darà la palma / sopra le scene;

viaggiatore, ella ben sa, facilmente si persuade, e sì vorrebbe persuadere altrui

, 1-30: giovani, i quali si sarebbero corretti coll'età e coll'esperienza,

703: vi giuro che alla sera si rappresentavano delle brillanti commediole tutte da ridere

, ii-389: ancora una folla compatta si rovesciava [nel carnevale] dai sobborghi

alla capitale. comisso, 7-335: si vedeva in lui emergere un'espressione atletica

per lui, giacché, sebbene lui si sforzasse di fare il brillante, non

, ii-498: bollendo nella botte il vino si fa chiaro, vivo e brillante.

, i-593: uno di quegli uomini che si danno a conoscere a fondo in un'

, lo commoveva come un attor tragico, si sgolava come un ciarlatano per vendere la

vol. II Pag.381 - Da BRILLANTE a BRILLARE (25 risultati)

16-i-9: e il mio labbro profanato / si purifichi, s'immerga, / si

si purifichi, s'immerga, / si sommerga / dentro un peccherò indorato /

se ne fa è straniero, allorché si dice di operazione, modo, successo,

e brillante: l'uso traslato che si fa di queste due voci è senza dubbio

un ruscello incantato scorrendo per essi, si inturgidisse e scemasse continuamente con alterna vicenda

. baldini, 5-207: caro ora si pagava il povero lusso sfoggiato d'un

finalmente, tuffata la testa nell'acqua, si intrise di brillantina i capelli fradici e

superficie 'apparente '(per tale si intende la proiezione ortogonale dell'area dell'

brillò in un bagliore d'incendio che si propagava con rapidità. e. cecchi,

saprallo in breve; / a lei recar si veda l'onor che le si deve

lei recar si veda l'onor che le si deve. / vedrai nella tua schiava

dianzi lan- guìa; / e molle si riposa / sopra i gigli di pria.

la donna abbandona il suo silenzio, se si distacca dall'oscurità dove brilla assai più

, ii-137: l'estro brilla e si spande caloroso in tutte le prose del monti

ed alla terra avanza, / talor si spenge un desiderio, e brilla / una

. croce, 1-1-104: nel linguaggio comune si chiamano espressioni tanto le parole del poeta

brillava di malizia negli occhi azzurri -non si era mai vista. levi, 1-40:

casti, 23-106: nelle assemblee / si sa però che il can voleva brillare,

panzini, ii-338: così la discussione si allargò, si disperse, brillò in fine

: così la discussione si allargò, si disperse, brillò in fine la facezia

dopo un improvviso temporale, le nubi nere si distaccano a modo di giganti, che

, 2-341: sentivo ch'egli adesso si pavesava della sua peggior superbia contro di me

e serenò la fronte, / e si sentì brillar dentro il coraggio. piccolomini,

con mirabile allettamento l'animo di chi si sia. redi, 16-v-45: mi

stanca la mano materna. / e già si scopre lo tempio gradito, / e

vol. II Pag.382 - Da BRILLARE a BRINA (33 risultati)

a parer mio, / che tanto si brillasse, e tanto si godesse, /

/ che tanto si brillasse, e tanto si godesse, / che più per esser

che più per esser lieti bramar non si potesse. pindemonte, 14-141:

giusti, ii-331: lasciamo fare a chi si sente brillare nel costato la beata spensierataggine

. chiabrera, 223: su mi si rechi vin de'regni d'arno: /

moretti, 17-73: tutte le cannelle si aprirono; da tutte sprizzò il sangiovese;

/ va lungi a saltellar, gli si nasconde / un vergon tra gli sterpi e

, ii-60: se due, tre uccelli si posaro, e stanno / gli altri

ad una bella fiamma / uno brilla, si sgrogiola, si smamma.

/ uno brilla, si sgrogiola, si smamma. 8. scoppiare,

, anzi lo fecero brillare, come si dice nella brillante prosa tecnica. tecchi

un albero a vite elicoidale, dove si versa il riso misto a glucosio o

brillatura, sf. operazione con cui si dà al riso, al miglio e

tutta la valle, sotto la finestra, si risveglia: con un brillio di colori

, 71: breloc o brelocco: non si vergognano di dirlo gli italiani per quel

. secondo l'uso e la forma si può dire, o * medaglione 'o

'spillone '; e que'dell'orologio si chiamano acconciamente * ciondoli ', e

: breloc, gingillo di varia forma che si appende alla catena dell'orologio, o

, ciocca di capelli. a roma si diceva 'brilocche'. viani, 10-191: il

trasformato in piccoli ghiaccioli bianchi (che si rapprendono su erbe, rami, fili

a cui la roba manca, / si leva, e guarda, e vede la

campagna / biancheggiar tutta; ond'ei si batte l'anca. buti, 1-617 [

; la quale detta sua sirocchia, perché si genera d'una medesima materia, cioè

, secondo vari luoghi a che ascendendo si convertono: e però quando si convertono

ascendendo si convertono: e però quando si convertono in acqua, quando in grandine

e nello fosco, / che il caldo si riserva e non esala, / brina

de'ghiacci e delle brine / consolato si pascola l'armento / per lo tiepido pian

del freddo più tosto che del secco, si vede nelle cose che gelandosi imbiancano,

i-221: il freddo beve, e si congela in brina / quel ch'aura mattutina

mattutina -o sera agguaglia, / come si quaglia -in pioggia il fummo, e

ai novi albori / al sol che già si leva, / le fresche brine intepedita

a brevi giornate di cammino la carovana si arresta dove il contadino del piano l'aspetta

e battuta: le siepi di spino si curvano nude e brulle, non tormentate da

vol. II Pag.383 - Da BRINATOLA a BRINDILLO (20 risultati)

: la mia vita fugge via / e si consuma come brina al sole. marino

amicis, i-541: la prima cosa che si fa, è di osservare a vicenda

una forte brinata, e che quasi subito si levi la nebbia, questa tal nebbia

oro velino / della tua pelle / si brinerà di moro. brinata, sf

caduta di brina; la brina che si è rappresa sulla terra, sull'erba,

pioggia, in neve; la gragnuola si genera dall'acqua, e non dal vapore

materia al fuoco, benché nel verno si ricuopra di neve, e la cenere mandata

salice novello / il passero dall'ale / si scote indolenzito la brinata. pascoli,

dentro tutte le sorti dei sapori che si possono immaginare; e certi piatti di

a quattro gambe -e il fiacre si messe in moto. tombari, 2-180:

locuz. bocca brincia: smorfia che si fa prima di piangere. allegri

in viso -brìncoli! i due figliuoli si amàvano a non vedere più innanzi.

. dossi, 715: nino si diede a chiamare la mellonàggine sua,

frequenti banchetti politici è raro che non si oda questa voce, e che i gazzettieri

dossi, 425: né il notaio vi si presenta, se non per rogare contratto

visi smunti. gavoni, 2-46: si butta in testa e sulle spalle / tutti

scoperte brindelli e cenci, / ma si mette sui piedi gli orecchini.

e malfatto, talché, camminando, si dimena. de amicis, i-827:

e datele assicurazioni che il fatto non si sarebbe ripetuto per la vita, o il

sulla cima (mentre quelle laterali non si sviluppano). = voce dotta

vol. II Pag.384 - Da BRINDISEVOLE a BRIOSCE (25 risultati)

oggidì: eloquenza politica brindisevole, che si sfoga in cerimonia da tavola. brìndisi

augurio o saluto o invito a bere che si fa in genere alla fine di un

in uso; sì che egli non si dee fare. a. lapini, 207

equa disposizione dell'umana natura nella quale si potrebbe del pari tagliarsi le canne della

brancoli, 4-310: i cittadini disastrati si aggiravano come spettri nei luoghi in cui

sapevano che linda era in partenza e si parlava di far festa e darle il

quando lelio, chiamata giulia, lieti si levarono da'notturni riposi. stuparich,

, sm. vitalità, energia (che si manifesta nella vivacità dei gesti,

, 7-iii-170: nella bottega del menagio si dura poca fatica a trovarne l'origine.

/ e tutta gioia e brio / si rilevò. algarotti, 3-195: e veramente

suoi scintillanti di desiderio, par che si chinino vergognosi; e nel brio della gioia

nel brio e nel motteggio, e si lasciava assai più cogliere dal lato della mente

il suo brio morale e intellettivo non si rinnovella, se non quando rinasce il principio

leonardo del riccio, 3-12: senofonte si serve della voce xaààco7u£óp. evos parlando

di un cavallo che sia bizzarro, si ponga in brio, e anche inferocisca.

. verga, i-272: compare cosimo si sentiva saltare lo stomaco alla gola dalla paura

f. corsini, 2-490: i posti si difendevano con brio, e si lasciavano

posti si difendevano con brio, e si lasciavano senza disordine. magalotti, i-22:

ant. brig 'forza, vigore'). si veda briga; e cfr. abbrivare

sottili filamenti [rizoidi o rizine). si riproducono alternamente con processi sessuali e

certi peli bianchi degli alberi, come si veggono sulle querce, i quali hanno

), comune nelle siepi, dove si attacca ai rami con l'aiuto di

vite] nera, la quale propriamente si chiama brionia... la radice sua

glucoside contenuto nelle radici della brionia: si presenta come una polvere di colore giallo

7-326: vi erano altri amici, si prese a chiacchierare briosamente, ma gaetano

vol. II Pag.385 - Da BRIOSITÀ a BRIVIDO (15 risultati)

e simazzo di quaranta carte. all'inizio si mette verso alessandria d'egitto.

alessandria d'egitto. carducci, i-716: si aggira il petrarca] per la

ch'avorio a toccar liscia di non si sa qual fatata creatura. brividio

, danno tutte in quella agitazione che si addimanda tremare; ed essendone le parti

questi ghiotti e delicati panini, perché non si chiamano con altra voce ».

a un prefìsso argomento, quello che si chiama proprio il vero spontaneo brioso chiacchierio non

abitazione del barone. fogazzaro, 2-367: si fecero avanti cinque o sei ragazze,

gli sbadigli vi rompevano le mascelle, si giocava alla mora, o a briscola.

rovani non soffriva che... si giocasse alle carte in sua presenza e

tavolo di alcuni artisti di vaglia che si ostinavano a briscola. d'annunzio, iv-2-130

: quasi tutte le sere i campioni si riunivano intorno all'inclita vedova; e

la briscola perché le coppie dei compagni si altercano in un linguaggio allusivo, in finte

manda via di chiesa. quel poveraccio si mette a sedere lì fuori sul piazzale

fatto che con le carte di briscola si batte l'avversario. cfr. panzini.

plinio], ii-441: un'erba che si chiama britannica...; ma

vol. II Pag.386 - Da BRIVIDORE a BROCCA (28 risultati)

si stende fino all'ultima punta de'piedi.

sentito / morire... / come si sente il battito / della febbre nel

/ della febbre nel polso, / come si sente il brivido / nelle ossa,

prende il brivido pauroso dei sogni quando si vedono le cose familiari stranamente deformate dall'

. moretti, 152: poi si nasconde gli occhi / e un brivido la

. baldini, i-34: l'ombra rimpannucciata si stringeva un momento nelle spalle come colta

brividi, da un gelo che non si poteva spiegare... e per tutta

sorvolò un brivido di frescura, che si propagò per le erbe e per

parevano svegliarsi. negri, 1-259: si spengono gli astri nel brivido primo de

allora inavvertita nacque / eco, e si fuse al brivido dell'acque. bocchelli

). pascoli, 1015: tutti si son branditi dentro l'arme. /

: il pubblico aspetterà che il quadro si avvicini per vederla meglio, e noi

serao, i-246: il barone si pose una mano nella criniera nera

mano nella criniera nera, che si brizzolava. = deriv. da

, poiché di maschio diventa femmina e si chiama da tutti zatta. targioni tozzetti,

: era di quegli uomini coi quali uno si sente subito conoscenza vecchia: tra i

10-947: che * 1 parlar lor si fece brobbìoso. = deriv. da

di solito, l'acqua: che si trasporta dalla fonte, dal cannello, soprat

polverezzato e 'l zucchero strutto in quello si mischi e con una brocca,

secchia di vino in questo commischiato, tutto si ponga nel vaso. giov. cavalcanti

. giov. cavalcanti, io7: e si vedevano le donne che fussino d'alcuna

affaticate membra. vasari, i-599: si era sparsa una voce per roma,

, che andavano vestiti a caso, si chiamavano quelli del tesoro;..

soderini, i-491: ma il mosto si conserverà bene in una brocca impeciata,

forza da portarla con le mani, si rassegnò a portarla in capo. verga,

contro il sasso: il più debole si oppone invano al più forte. verga

contro il sasso, e col reverendo non si può litigare, ché lui sa la

gramsci, 135: [le rane] si possono prendere mettendo nella lenza invece dell'

vol. II Pag.387 - Da BROCCA a BROCCHETTA (13 risultati)

tal quesito. lippi, 6-90: si soffia il naso e spazzasi la bocca,

equilibrio la persona, / come quel che si pensa dare in brocca, / tutto

ci serviamo per corre i fichi quando non si possono arrivar colle mani. carena

, 39: brocca o vrocca, che si dice anche forcina e forchetta:

sesta aperta; ma però non si allarga e stringe come le seste, ma

ed è veramente simile al broccatello che si tesse in firenze. d'annunzio, iv-1-83

castruccio prese con grandissima pompa; e si misse una toga di broccato indosso con

. aretino, v-1-356: i ricchi si riconoscono da i poveri per la differenza che

e fa sì bella vista che poco più si può desiderare per allegrare ogni malinconico spirito

. collodi, 493: egli si riposava sotto un ricco padiglione di broccato

stretti nei vestiti di broccato, lentamente si agitavano i ventagli. d'annunzio, v-1-396

iii-982: ma poi uscirono nel bosco e si confortarono con lo sfarzo del meraviglioso luogo

palazzeschi, 65: in fila infinita si seguono i cocchi dorati, / discendon

vol. II Pag.388 - Da BROCCHIERE a BRODA (25 risultati)

e. gadda, 33: la bestia si avventava disperata- spuntone di ferro (brocco

spuntone di ferro (brocco) con cui si feriva l'avmente nella prigione delle sue

di piatto. e legnate: le bestie si avventavano; spagnole si affrontarono con le

: le bestie si avventavano; spagnole si affrontarono con le battaglie todesche, le quali

come brocchi, / cui anche si potea ferire il nemico, se troppo si

si potea ferire il nemico, se troppo si avvichiamai ma poco mi pascoli, 216

d. bartoli, 34-148: si spargono qua e là, sopra e sotdel

639: ecco ogni eroe contro un eroe si slancia: 2. ant. germoglio.

d'erba che nascon tra esse, si saziano [le vacche e i tori]

che ciaschedun la vuol brocciare, / sì si de'ben la cavi addosso all'

da detti brocchi, e così si eseguiscono nel legno tagli di chiavette, sedi

soderini, ii-114: in capo all'anno si scapezzano [i cavoli], e

discimato rimetterà dalle bande assai rametti che si chiaman broccoli e si cucinano come gli asparagi

assai rametti che si chiaman broccoli e si cucinano come gli asparagi. puoii,

mangiasi in insalata. serao, i-347: si fermavano a comperare i broccoli di rape

quando son trapiantati e attaccati bene, si procuri di fare una buca al piede.

indicandola col dito, -eccola là che si nasconde, perché è una broccola. pasolini

una broccola. pasolini, 1-106: si sentivano... alleati perché loro erano

-figur. pasolini, 1-115: si sbragò meglio che poteva sull'erba con

il legno duro e broccoloso e che si scovre presto è cattivo per i

frati di questo convento e a voi si toglie, sì come soperchia, davanti.

broda. sacchetti, 125-47: se si darà mangiare al povero, dàgli un poco

in che è cotta alcuna vivanda onde si mangia; ma broda è lavatura de'vasi

bene acconcia in un guazzetto: / non si pensò che costui gliela grufi; /

ciuffò di netto, / e non si vuol calar perch'egli strufi; / e

vol. II Pag.389 - Da BRODAGLIA a BRODETTO (27 risultati)

in mano, guardando il baccalà che si sfaldava nella broda. panzini, ii-74:

5-331: all'odor della broda che si annuncia, tutti, chi da una parte

i paladin, veggendolo poltrone, / si dierono a'piattelli ed alla broda,

miscuglio di avanzi di cibo e acqua che si dà ai maiali. pulci,

comparire / in un paiuol, come si fa al porcello, / ed ossa,

impazzerebbono, / e in giusaffà non si ritroverebbono. papini, 6-23: più

superfluo della minestra, il qual davanti si leva a coloro che mangiato hanno;

miglior tempo che faccia, perché allora si lavano le strade; in altri tempi

. locuz. -pieno di broda: che si dà grandi arie e non vale niente

-broda e non ceci!: quando ci si augura che piova, senza grandinare.

grandinare. -al figur.: quando si spera che dalle parole non si passi ai

quando si spera che dalle parole non si passi ai fatti. g. m

ambra, 35: tutta la broda si rovescerebbe addosso a me alla fine. a

fortuna, il diavolo o sia che si voglia sinistro e accidente inreme- diabile che

nulla. pananti, i-25: e si bu tan la broda e tizio e

vale cucinaio, o, come per ischerno si dice, frate brodaio. brodaiòlo (

, iv-327: un frate brodaiolo non si vergogna ponere cose brutte avanti a quel papa

trafiggere la lor brodaiuola ipocresia, tutto si turbò. = deriv. da brodo

. redi, 16-ix-177: per desinare si pigli una buona minestra assai brodosa,

con brodetto; e appresso di noi si suol fare a questo modo la minestra di

non buon che avete allato, / si sarìa per fuggir cangiato in vento.

entrò dove gli altri; e ivi chi si trovò nella malta insino a gola

dalle carrucole. algarotti, 3-371: si mangia delle uova le più fresche,

seppia, la triglia e la torpedine si erano dato convegno di nuoto. moretti,

17-253: perfino nei barchetti i marinai forestieri si siedono a gambe incrociate davanti a un

è anco in parte, che vi si tiene questo maladetto ordine ch'io vi dirò

dirò, che la sera di notte si ragunano tutti uomini e donne in un

vol. II Pag.390 - Da BRODICCHIO a BROGLIACCIO (36 risultati)

12 7: molte [donne] si stanno fino a mezzogiorno nel letto e

vecchi accorti, / per cui dentro si ride e fuor si piagne, / corre

per cui dentro si ride e fuor si piagne, / corre a brodetto e

piagne, / corre a brodetto e si consuma e sbratta / alla barba di lor

m. bracci, 2-59: il guaio si è ch'oramai non v'è più

targioni pozzetti, 11-2-363: ma niuno si prende la pena di levare gl'innumerabili

di piante palustri, che non solamente vi si macerano, ma vi incadaveriscono e vi

macerano, ma vi incadaveriscono e vi si disfano in brodiglia putri- laginosa e fetentissima

bròdo, sm. cibo liquido, che si consuma puro o si utilizza nella preparazione

liquido, che si consuma puro o si utilizza nella preparazione delle minestre, ottenuto

ai gottosi, se del suo brodo si lavino i piedi. cornaro, 100:

, che va il frate al brodo, si gì a pasturare de la vaccina.

fa buon gusto. garzoni, 1-686: si contentano di nominare... i

di latte a desinare o a cena si può dare un pangrattato, o una pappa

c'era il brodo delle pentole che si perdeva in vapore o traboccava con la

squisito... [le rane] si passano allo staccio in modo che tutto

quel brodo. piovene, 5-334: qui si vendono polpi, ed insieme brodo di

. 2. ant. broda che si dà ai maiali. sassetti, 12

, a un branco di porci che si azzuffino per ficcar la testa nel brodo

pane di puccia e la perdice; cossi si contenta il porco de le ghiande e

fetidi e fetenti, / che non si pòn passar senza stivali. campanella,

se è brodo non è tanto lungo, si chiama dantesco. giusti, ii-460:

; subire le conseguenze della condotta che si è voluta seguire a dispetto di tutti.

intervenire per correggere o per aiutare chi si è cacciato nei guai per sua colpa

da veruno in quella seguitato, diciamo e'si cuocerà nel suo brodo, cioè senza

. -prov. il brodo non si fa per gli asini: le cose

pataffio, 5: che 'l brodo non si fa per gli asinelli. -gallina

e anche adulto) che mangiando si sbrodola. m. franco,

brodo. brodolóne, sm. chi si sbrodola mangiando, sbrodolone. -per estens

e cappello del medesimo fatto a falde, si vide il comento. tommaseo [s

.]: brodone, ornamento che si cuce tra l'estremità del busto dall'entratura

berrettaccia a gronda, cioè cappellaccio come si dice a quattr'acque, a brodoni,

tutti a uno a uno, essendo, si può dire, così i vizi dell'

sul quale nelle botteghe e ne'fondachi si nota ogni giorno tutto quello che volta

giorno tutto quello che volta per volta si vende, per poi riportarlo sui libri.

... nel codice di commercio si addimanda 'libro-giornale'! bravo! boccardo,

vol. II Pag.391 - Da BROGLIARE a BROMO (25 risultati)

per indicare lo scartafaccio, ove si prendono le prime note del dare e

, / sì che l'affetto convien che si paia / per lo seguir che

lo movemento estrinseco d'uno animale si estima lo vero de so apetito

cioè congratula e aplaude, coverto si, cioè tanto, che convien

cioè tanto, che convien che si paia e dimostri l'affetto. daniello [

un cane, broglia, cioè si muove festosamente accarezzando il padrone; e broglia

, 18-1-316: bucheramento... così si chiama a firenze quello che i romani

corno vuoto di bue, soffiando nel quale si produce un suono lamentevole '».

mezo [il vostro naso], si scontorce a guisa d'uncino alla man manca

piazza in cui, nei comuni medievali, si teneva l'assemblea popolare; il palazzo

orti, i broli, persino i paschi si dilatarono fra le sue mine, e

vento. linati, 30-110: gli uccelli si destano nel sottostante brolo delle monache e

dolce brolo: / or nel tuo si sta a cantare. valeri, 1-81:

stuolo; / al regno ove ogni grazia si diletta, / ove beltà di fiori

bro 'paese, contrada '; si veda la voce allobrogo * di altro

sciolta in acetato d'etile (e si usa in medicina, come sedativo e

bromboli, che rimettono dapoi che si taglia, quantunque sieno più acuti

). chim. acido bromico: si conosce solo in soluzione acquosa; per

solo in soluzione acquosa; per evaporazione si decompone. è impiegato come ossidante

incolore, facilmente solubile in acqua. si ottiene decomponendo i bromuri o per sintesi

esso assume odore forte e sgradevole; si manifesta in genere localmente; se è

troppo prolungato di sostanze bromate, che si manifesta variamente (con eruzioni cutanee,

fetido, irritante, corrosivo (e si adopera prevalentemente per preparare bromuri, usati

per savio intendimento d'uniformità scientifica, si assunsero, senza più, le radici greche

è il bromo che l'avena, che si semina per li cavalli. domenichi [

vol. II Pag.392 - Da BROMO ACETONE a BRONCO (27 risultati)

dovuta a intossicazione da bromuro (e si manifesta con chiazze rossastre rilevate o con

farmac. liquido incolore, che si ottiene combinando bromo e alcali con

mente da un vetro a cui si applica la negativa, e,

emulsione. all'interno della cassetta si trova la lampada a luce bianca per l'

è da sapersi, che queste si fanno di legname di quercia e di cerro

acque, per adattarvi i tralci; e si chiamano bronche o colonne.

che è proprio dei bronchi, che si riferisce ai bronchi. -arterie,

bronchiali derivanti dall'aorta... si distribuiscono alla trachèa, ai bronchi. calvino

così lo sviluppo dei germi (si manifesta con leggere febbri, emottisi, espul

. infiammazione dei bronchi, che si manifesta (spesso in seguito a raffreddori

cronica). a seconda della localizzazione si distingue in bronchite diffusa (se estesa

e nei bambini possono essere mortali. si manifesta spesso anche come conseguenza di alcune

letto un paio di giorni; ma ora si è rimesso. - una cosa da

? de amicis, i-990: qui si son stretti dei cuori, molti, e

tenergli il broncio, e subito gli si arrese. pea, 5-69: chiuse

(v. bronco); e si veda, per l'evoluzione semantica, lo

0 ramificazioni dell'asperarteria, vi si aggiravano molti lombricuzzi. idem,

aerei. mascagni, i-62: la trachèa-arteria si divide in quei tronconi principali,

uno più lungo e più stretto, che si dirige al polmone sinistro, e

gemito dei bronchi, ma quando si trattò di ricacciarla fuori, aprì

bronchia: dal plur. bronchi si è ricavato il sing. bronco. cfr

bronchi / da gente che per noi si nascondesse. boccaccio, dee., 4-1

dello spiraglio era nato, per quello si collò nella grotta ed attese la donna

donna. crescenzi volgar., 7-2: si dee il luogo sterpare del mese di

mese di settembre o d'ottobre, e si dee da tutti gl'impedimenti purgare,

può cadere tuttodì, ella in brieve si riempierebbe e riturerebbe in maniera, che

e nel borron de'triboli / vivida si distende: / stillano mèle i tronchi;

vol. II Pag.393 - Da BRONCO a BRONTOLARE (19 risultati)

teneva una pera bronca, più grande che si possa vedere e bellissima. soderini

. medie. ant. tumore che si forma all'interno della trachea e dei bronchi

misto a materia organica indurita, che si forma nei bronchi in seguito a particolari

: « che fortuna! * si sentiron friggere dal ribrezzo. « poveruomo!

. linati, 8-56: gli sterpi si torcevano a terra annodando insieme con furia

2. palo rozzamente sgrossato che si pone di sostegno alla vite.

gusta quest'altro / vin robusto, che si vanta / d'esser nato in mezzo

poco sopra a'due primi piedi anteriori si veggono spuntare due bronconcini neri;..

bronchioli, colpisce i lobuli polmonari. si produce spesso oltre che nel corso di

polmonitico; può diventare cronica (e si cura con oli iodati, ioduro di potassio

parte del polmone corrispondente al bronco che si è ristretto può provocare polmoniti lobulari e

: a sentirli discorrere, dico, si sarebbero creduti tutti patrocinatori del più vile

, brontolamento di organi, non mi si trasformarono mai in nuvole di paradiso imbottite

bonariamente prolissi e brontolanti nel vento che si stende. brontolare, intr.

varchi, v-36: quando alcuno, non si contentando d'alcuna cosa, o avendo

e fra se stesso,... si dice: 'egli brontola ', o

confuso, a guisa che in brontolando si costuma. redi, 16-iv-23: s'

brontolando sempre contro i gatti che gli si impigliavano nelle gambe. verga, 1-217

la polizia. pavese, 6-93: si sedeva con noi tre sulle panchine, ci

vol. II Pag.394 - Da BRONTOLIO a BRONZINO (17 risultati)

cellini, 1-9 (40): così si partì di casa sua, brontolando l'

decantati sistemi * prese a brontolare « si attenta alla mia vita ». pavese

: all'equilibrio, al realismo, si unisce un istintivo ossequio all'autorità,

all'autorità, quell'umore governativo che si accompagna al brontolìo sul governo.

giocosa, 23: il nevaio sudava e si squagliava in rigagnoletti, i quali saltellando

con brontolìo roco. svevo, 4-922: si sentiva il brontolìo del cannone. pea

abbada delle case. moretti, 17-80: si fermò nell'andito ad ascoltare il brontolio

preludere ad un fracasso maggiore. invece si spense quasi subito morendo lontano con due

verga, 2-172: le foglie ingiallite si correvano dietro pei viali, il torrente

il mare, e vedere di che umore si addormentasse il vecchio brontolone, andavano a

gaia e pulita; una striscia gialla si stendeva sul letto passando sulla coverta rossa

sua scienza o nella sua arte, che si accorge appena della nostra esistenza. il

, alta e feroce / la bronzea voce si frangea, d'achille. e.

semicilindrico sulla faccia superiore, nel quale si posa e si svolge ciascuno dei due

faccia superiore, nel quale si posa e si svolge ciascuno dei due bìlichi [della

, iii-253: egli non capì che si era fusa una bronzina. e. cecchi

di simpatìa per lui, tanto che quando si fu per lasciarsi (tossendo bronzinamente in

vol. II Pag.395 - Da BRONZINO a BRONZO (20 risultati)

altre lingue, e in altri carmi / si scriva, e incida in novi

gioielli della dama. serra, ii-413: si possono rivedere, nella penombra della prima

di napoli] / mille e più si drizzar bronzi tonanti. metastasio, 1-3-107:

che per lo suono che rende quando si lavora, è in quella città chiamata bronzo

/ joiov * bronzo ', che si farebbe risalire al lat. [aes]

persiano piring e poi biring, che si sarebbe introdotto tati, ii-248: la

splendore bronzino che in parte della luna si scorge. d. battoli, i-436:

. baldinucci, 24: fra gli artefici si chiama carnagion bronzina quella degli uomini di

d'alterezza, qualunque dimostrazione onorevole gli si facesse. le lodi scivolano sulla sua

e diterminatosi dipoi [che le porticciuole si facessero] di bronzo e con figure,

ch'a voler bene onorallo / e'si raguni tutto il concestoro, / e

tutto il concestoro, / e che si facci sùbito scultallo, / non di marmo

e quand'è terminata, con facilità si gitta di bronzo, e questa è l'

, ma colorito con la terra cadmia, si fa un misto detto volgarmente bronzo:

: del quale spessissime volte gli architetti si servono percioché se ne fanno base,

pascoli, 488: il tutto si confonderà nel nulla, / come il bronzo

stuparich, 5-102: dalla tela paglierina si staccava discreto il bronzo del volto e

nudo, maglia rosa stinto: sotto si lineava il torace scultoreo. -faccia

-faccia di bronzo: persona sfrontata, che si fa beffe dei rimproveri e del biasimo

non coi bronzi o coi marmi, / si va sacrando i simulacri e i tempi

vol. II Pag.396 - Da BRONZOLUTO a BRUCHIO (20 risultati)

, fondata sulla sonorità del bronzo allorché si batte. bronzoluto, agg.

la baronessina è una bronzotta, e le si dice: -tu affascinasti dio, e

broscia? pure 11 braccialetto? * si domandava, dai meno informati. «

, sf. tess. locale in cui si esegue la brovatura.

5-51: l'effluvio degli arrosti si unisce a quello acidulo della brovada, un

appunto brova, per evitare che il filo si arricci. bròzza, sf.

. bitorzoluto. trinci, 1-96: si levino pizzicandoli coll'unghie tutti i rametti

a brevi giornate di cammino la carovana si arresta dove il contadino del piano l'

cardo / rosso e turchino, non si scomodò: / tutto quel chiasso ei non

sbucò tra un folto d'alberi, si fermò sull'argine d'un campo, si

si fermò sull'argine d'un campo, si mise a brucare l'erba. comisso

da quelle che nel brucar la foglia si sieno rotte o che incominciano a seccarsi.

dov'egli è sepolto per poco non si vede. 3. cogliere a

/ lo mio penser di fuor sì che si scopra, / ch'io non fo

sfogliate le piante [dei gelsi] si potino. = deriv. da

. paoletti, 1-1-343: mal si appongono coloro che consigliano la brucatura dell'

idem, 1-1-348: i canali che si usano ne'nostri frantoi sono tanto grandi

sessanta bigonce d'olive, e vi si ripone la brucatura non già di un

: l'andare è faticoso perché si cammina sulla sabbia mossa e brucente. viani

, un uomo dalle gambe sgallate si era sdrucito le brache dei pantaloni per dare

vol. II Pag.397 - Da BRUCIA a BRUCIARE (19 risultati)

a cagione dell'insetto bupreste che vi si annida » (tommaseo, s.

un'aria di assoluta soddisfazione. se gli si fa vedere una sigaretta, si buttano

gli si fa vedere una sigaretta, si buttano in folla... il fortunato

fortunato, nella premura d'accendere, si bruciacchia i lunghi baffi rossi. comisso

sotto l'uscio le fette di melanciane che si torcevano raggrinzendosi sul solaio. =

tomi deve essere bruciacchiato in cima e si vede anche di fuori. valeri, 1-30

ustione; il segno che resta dove si è avuta una bruciatura, strinatura.

e fra le sbiaditure e le bruciacchiature si profilavano code di comete e leoni rampanti

tommaseo [s. v.]: si fece una bruciacchiaturina di poco in un

i primi segni del socialismo, come si è detto, legalitario, e indicavano

altra. serao, i-816: la bambina si stendeva per terra, lungo i solchi

i e la bimba, a scaldarsi, si stringe a quel masso. 2.

bruciante, una di quelle anime che si consumano di febbre senza scoprirsi mai.

v.]: bruciapelo, voce che si adopera nel modo avverbiale a bruciapelo:

al tiro dell'armi a fuoco, e si dice quando l'animale è tanto

a bruciapelo. bocchelli, 2-327: si gettò contro il capitano per sparargli a

a bruciapelo. pioyene, 5-247: si rivendica alla romagna l'usanza, poi

, i-2-33: il parer mio si è che [i turchi] scorreranno le

volumi di classificazioni e sistemi delle arti si potrebbero... bruciare senza

vol. II Pag.398 - Da BRUCIARE a BRUCIARE (25 risultati)

quaranta novelle che un critico di cui si fidava aveva trovato « eccellente ».

tu ci puoi vedere / che i peli si brucciò col moc- colino / per avanzar

del padre, dove la sua testa si appoggiava. tozzi, i-63: egli aveva

caro, i-307: fatto giorno, si mise un gran freddo, con una

trapassa qualche biocco / di nuvola, e si perde. piovene, 5-540: la

non è più umano, dove la vita si brucia in un anno o in un

un mese o in un giorno, non si sa come. pea, 5-92:

lo infastidiva, anche la più cara. si può dire che bruciava con voracità il

, è gittato fuori come il sermento e si secca: poi cotali sermenti son raccolti

raccolti e son gittati nel fuoco e si bruciano. targioni tozzetti, 12-3-196: prendono

quarantena d'israele. cassola, 2-200: si fece la sigaretta. gli venne troppo

quasi vuota. la mise in bocca e si curvò verso il fiammifero: la carta

solitudine non è fatta per quelli che si bruciano e si consumano da loro stessi.

fatta per quelli che si bruciano e si consumano da loro stessi. tommaseo [

, i-1082: questo ricco sangue napoletano si arroventa nell'odio, brucia nell'amore e

arroventa nell'odio, brucia nell'amore e si consuma nel sogno. govoni, 2-191

che / la larva di memoria in cui si scalda / ai suoi figli si spenga

in cui si scalda / ai suoi figli si spenga al nuovo balzo. brancoli,

balzo. brancoli, 4-9: le donne si sentivano dominate e, insieme, a

. se la guerra ti brucia. si aspetta sempre che ci bruci, per

la gelamina] non fonde, ma si brucia, e ogni sua sustanzia se ne

fumo, e in compagnia col rame si fonde. idem, 1-137: molti,

la grossa grana del ferraccio, e si riduce in frantumi sotto il martello.

la invadeva una bramosia di parlare, si capiva che una parola le bruciava le labbra

, vale 'andarsene senza pagare, e si dice in senso scurrile, senza compensare

vol. II Pag.399 - Da BRUCIAROLA a BRUCIATURA (23 risultati)

la notizia si seppe la sera stessa, perché a nunziata

pregare, senza neppure baciarlo in fronte, si allontanò in fretta. pavese, 1-11

. prov. quando brucia la casa tutti si scaldano: tutti gioiscono dei mali altrui

bisogna provvedere a premunirsi quando il pericolo si avvicina. = lat. mediev.

già presso all'amenne. / e'si vedea cader tante cervella, / che le

mani, trasse con essa dal dove si cocevano, fino all'ultima castagna.

brace. pananti, 1-93: poi si fan due bruciate, o due ballotte;

ad una bella fiamma / uno brilla, si sgrogiola, si smamma. carena,

fiamma / uno brilla, si sgrogiola, si smamma. carena, i-458: castagne

gozzano, 332: da qualche giorno si sentiva in casa uno strano odore di

né bruciaticcio, quando di persona non si cura, anzi si fugge l'averci

quando di persona non si cura, anzi si fugge l'averci che fare o il

(soprattutto di una passione) non si possono cancellare mai del tutto. =

pingui lombi al glorioso arciero, / si riprenda il cimento, e a fin

che approfittando della distrazione dei parlatori, si passavano con riguardo il braccio intorno alla

all'apertura della primavera... si vedeva la campagna bruciata, ed i grani

pensando alla costa bruciata di yenne, si rimetteva in cammino. de amicis, ii-442

bruno dorato. tassoni, 10-65: si studia e s'affatica / di far tignere

bruciati, con le calze biancastre, e si cavavano il berretto e guardavano a terra

lo guardavano ardentemente a pregare, e si capiva in quell'attrazione che ancora li

gli compagni. cinelli, 1-274: si scopriva ormai tutta la zona del bruciato,

d'annunzio, iv-2-125: nel collo le si vedevano le cicatrici rossicce delle bruciature,

cicatrici rossicce delle bruciature, e le si vedevano le arterie battere d'un palpito

vol. II Pag.400 - Da BRUCINA a BRUCO (22 risultati)

, cioè bruciatura o abbronzatura, dubito si debbano riferire certe malattie di piante.

temperatura di ricottura troppo alta a cui si sia sottoposto l'acciaio (che si

si sia sottoposto l'acciaio (che si sfalda e sbriciola facilmente, e non

]: brucina, uno degli alcaloidi che si estraggono dalla noce vomica. =

, scuri e pelosi, che si sono in tanta quantità veduti per firenze

venir su. pascoli, 458: si viene, tu vedi, da bianche /

, puoi credere, stanche. / si fa questi bruci, che sono / nei

e preoccupazione. jahier, 122: si compongono la penna a brucio, come

, 2-54: da questi [brucioli] si dicono cappelli di brùciolo quelli che son

intessuti d'un'erba nello modo che si fa colla paglia, alla similitudine

, ne bevve, talché gli si misero tali bruciori e fortori allo stomaco che

, con quel brucior di viscere che non si capiva bene che cosa potesse portare.

che quel freddo ch'aggrezza un che si muore. manzoni, pr. sp.

oltre che un organo retrattile che si erge ed emana cattivo odore quando

], 19-9: se ne gli orti si ficca in su imo palo un capo

danno ne gli orti, ove spesso si mangiano tutti i cavoli e gli altri erbaggi

i cavoli e gli altri erbaggi che vi si seminano. domenichi [plinio],

quelli che s'incartocciano nelle foglie, si spandono, nati, per tutto il

cestoni, 1-682: ma più volentieri si nutriscono [i camaleonti] di locuste verdi

o sono i bruchi; e non si è mai al sicuro. gozzano, un

, con i movimenti di un bruco che si snodi. linati, 30-23: la

bruco o sia farfalla, / immutabile si sta. verga, 1-267: ora è

vol. II Pag.401 - Da BRUCO a BRULICANTE (18 risultati)

: certi brucolini, o vermicciuoli, che si rinchiudono e crescono nella sostanza laterale delle

eruca è reso con bruco, altrimenti si fa ricorso ai termini * verme,

a similitudine de'quali [bruchi] si dice bruco a quel cilindretto a cui stanno

1-350: e le facce... si riempivano ognuna di segnetti, puntini della

: intra l'uno pane e l'altro si mettono i pezzi tagliati del pane e

delle bruggie, cioè delle forme in che si fanno i pani. brughièra,

73: « nelle brughiere di somma si farà una finta battaglia. -l'esercito

, e così comunemente in alcune provincie si dice una grande estensione di terra incolta

svolta, ed ecco s'allontana, / si spalanca e s'abbassa l'orizzonte.

non sapevano come fare quando l'uomo si ammalava; e non sapevano nemmeno andare

di gallarate '. baldini, i-437: si ritrova alla sera inviluppato di parolacce come

, dotato di lucentezza madreperlacea (o si presenta in lamelle o in aggregati lamellari

.: folla di persone che si muovono confusamente. berni, 26

, agg. che brulica; che si agita confusamente. guerrazzi, 5-117

. -anche del luogo in cui si muove e agita una moltitudine di persone

ii-306: la grande strada... si stende davanti a noi, a perdita

di sole. palazzeschi, i-267: si aggirava solo nel pulviscolo delle vie brulicanti

punto, nelle notti di luna, si vedeva sereno e tutto immobile fuorché in una

vol. II Pag.402 - Da BRULICARE a BRULLO (1 risultato)

mi fean corona e letto, / si fissava il mio sguardo; e attento e