, v-1-232: l'uomo... si ricorda pur sempre d'essere abitatore della
america. 3. che si comporta in modo da danneggiare consapevolmente una
b. tutti gli sguardi delle ragazze si rivolsero su paolina, che si sentì
delle ragazze si rivolsero su paolina, che si sentì trafitta nell'anima, ma li
tardo e pigro, quasi dal sonno si risvegliasse, cominciando dalla ingiuria fatta a
: il qual nome di barisello anco si disse persecutore de'scellera ti. g
i giudizi sul merito di campanella, e si può dire che i lettori si sono
e si può dire che i lettori si sono divisi in due campi come i
danno per la lor caccia che quei che si ritirano per la lor ritirata. piccolomini
saba, 1-146: quando l'inseguito si vide circondato senza scampo, per salvare
(che non correva serio pericolo), si rivolse ai suoi persecutori, ai quali
che egli sa infliggere e nel quale si dimostra più importuno e più tenace di
. 2. proprio di chi si sente perseguitato. -delirio persecutorio: mania
! 3. dir. che si riferisce all'attività di perseguire giudizialmente qualcosa
dentro [la città di firenze] non si palesavano cristiani per la tema delle persecuzioni
, per andarne giù e per affogarsi si gittarono nel fiume. l. ghiberti,
anzi tiranni della terra, pur nicolò si sciolse da questa vita, spiccatone dalla
persecuzione che i cristiani soffrirono, quando si videro depredate le loro chiese, tra
loro chiese, tra 'bottini lor inviolati si leggono... annoverati calici d'
. piovene, 6-256: ancora non si prevedeva in italia la persecuzione razziale.
venire. 2. comportamento ostile che si concreta in atti palesi o occulti diretti
mondo, per la quale il malato si sente perseguitato da forze oscure e da
cavalca, vii-206: l'uomo che si vede tentare dee avere grande speranza che
, la perpetua quiete che di là ci si promette, vede la fuga del tempo
quale è proprio di chi è o si ritiene responsabile di altri, in partic
replicai che sarebbe assai più imbarazzato se si trovasse, come accadde a me,
-presenza ossessiva. carducci, iii-20-17: si vien propagando nella letteratura che diviene a
volte fa effetto. falier, lii-3-11: si lasciò traboccare nelle cose amorose talmente che
immeritata, un benefico spostamento di valori si sarebbe operato nella sua coscienza.
a impossessarsi di qualcosa; ciò che si mette in atto per averla. b
di nettuno passarono il mare, che si divise innanzi alli loro piedi e,
essere perseguibile. bocchelli, 2-xxiii-106: si determinerebbero i limiti e la figura del
v'opprime / forsennato furor, che si propaga / fino alle belve? alfieri
dall'ardir veloce / numero e forza si raddoppi in essi, / e si distenda
forza si raddoppi in essi, / e si distenda un perseguir feroce.
dii mio cubile, / una còmice mi si pose avanti, / gracando cun suo
io perseguivo il mio pensiero come / si persegue una bella creatura, / che ne
1-i-282: contento che nella mia sepoltura si possa scrivere: « qui giace fiorio
quelle dee superbe [mercurio] / si fece incontro; e mostrò lor ch'
, ii-6-39: con un'aria di modestia si lagna spesso di tanti onori che lo
nulla. piccolomini, 10-386: se si vedesse nella scena indurre quel perseguitamento et
innanzi al nemico loro, spesso spesso si rivolgono e saettano il perseguitante, non
sottoposti a questi inconvenienti come quei che si ritirano. perseguitare (ant. persegitare
pigliò a perseguitar i colonnesi, perché si dicea che aveano in mano tutt'il
: niuno v'era che a lei si opponesse, desiderando tutti che la potenza
desiderando tutti che la potenza d'agrippina si venisse abassando, né credendosi per niuno
sia remissione delli peccati alli sudditi che si ribellano da lui è dottrina sediziosa e
e sacrilega. dovila, 19: né si poteva ella oltre tanta ingiuria facilmente scordare
iob e satan... non si perseguitavano l'un l'altro per le
con l'arme e con gli odi si perseguitavano e l'una resia l'altra,
l'altra, come suole avvenire, si levò un giorgio paris che con gran
tutti, come nemici del genere umano, si perseguitano armati fra di loro medesimi.
francesi non usavano la chioma, avegna che si legga in molte croniche che clodio cornato
f. morosini, lii-6-261: spesso si porta al collo attraverso il petto una
è e lo porta la giornata come si è trovato la mattina. manzoni, pr
i loro caschi? avevano creste che si movevano al passo. gozzano, ii-312:
e dolorose, / onde a ragion si turbi e si sconforte. l.
, / onde a ragion si turbi e si sconforte. l. brancaccio, 48
.., imperocché egli non è né si deve (come ho detto) tenere
legato, il quale co'ministri spagnuoli si risolvette di partirsi, come la tregua
la tregua, ch'era già stabilita, si pubblicasse. s. venier, lxxx-3-845
portato da più parti... che si disegnasse introdur meco negozio di grand'importanza
viene / porta e chiede notizie, si ristora, / riparte in mezzo alla
senta tutte le bellezze del corpo e si diletti in quelle et amile, e non
sott'acqua e affogarlo; in quel tempo si cala un nibbio e ne portò tutti
cui muoiono [gli elefanti]. appena si accorgono che non mandano avanti più nulla
di peso, tac, subito tagliano: si considerano morti e muoiono ». egli
.]: 'portare', nell'abbaco, si dice allorché, sommando una colonna di
, sommando una colonna di numeri, si computano per l'altra colonna le diecine
costituiscono le somme parziali. al dieci si porta uno, al venti due; e
queste parti... sono quelle che si portano co 'l compasso e s'intagliano
era una badia ove la tradizione porta si rifugiasse e rendesse monaco dopo la battaglia
per decreto solenne, sia per qual si voglia giudizio privato o pubblico, non possano
dei nove mandi il partito, né si dia facoltà d'accusare. 20
vostro dire: dico non pertanto che si potrebbe all'incontra portare alcuna ragione.
: tre sono, per quanto a noi si appartiene, le specie del vero,
moto, senza degnarsi di rispondere, si diede a passeggiare per la stanza. c
ellissi, cioè alcune parole che da sé si intendono senza dirle: ed alcuni esempi
della lisciosa e del carico, confiscati, si pagasse il valore all'isolagiordano come risarcimento
165: oggi dopo quindici giorni di riposo si riapre la nostra assemblea degli emigrati per
habla espaaol. man spricht deutsch. si parla italiano'. carducci, iii-17-326:
fatto un concetto di vergogna che non si possa purgare; che niuno ha in animo
iii-169: il mare molto più pietosamente si porta con gli stomachi vacui che coi pieni
la fortezza dell'animo di un prencipe si manifesta spezialmente nel portar in pace la
portando in pace che quel terribil nemico si partisse colla vendetta nel cuore, giunse
spese, e gli onori e le prede si erano de'gentili uomini. g.
, lii-4-300: da tutte queste chiese si cavava ogni anno per colletta e imposizione
nella camera bassa; perocché il popolo si è quello che, portando la maggior
quella di uno servo; ma solamente si attende chi la porta meglio. tommaseo
di dentro e di fuori, tutti si dormiva saporitamente. la tisbe di stanchezza
, 2-127: nel dilatare l'argento vi si mette poro in sesta proporzione: mettendo
d'oro o meno, l'oro tanto si dilata quanto si può stendere tutto l'
, l'oro tanto si dilata quanto si può stendere tutto l'argento...
solo, senza dell'argento, non si può tanto allargare, perché vale a
: ecco l'uomo lo cui nome si chiama l'oriente; e sotto lui nascerà
sonetti e canzoni, 8-30: così si parte l'orno a lei davanti / e
divozione ti porti..., che si possa tenere di piagnere? considerazioni sulle
, porta esso malissimo animo, come si sa, verso il re di francia.
macchie ed alle sgrossature degli uomini grandi si suol portare reverenza e rispetto, anzi
anzi l'opere loro non finite maggiormente si ammirano, percioché in esse ogni minuto pensiero
in esse ogni minuto pensiero degli artefici si vede addentro. fagiuoli, xii-149: io
i denti e farsi stimare, gli si porta rispetto. carducci, ii-8-97: la
difficile a ricevere. se osa / si turba. -con riferimento a un
è proceduto dal torto che in ciò si dice che mi faceste, e l'altro
di quegli che sono fra sé discordi e si portano odio. segneri, iii-1-119:
coniugale e frutto dell'amore scambievole che si portano insieme marito e moglie.
tempo. aretino, 1-207: ora si vince nel principio, or nel mezzo e
di soldati e la grande spesa che si portava dietro una guerra così fatta e
guerra così fatta e i pericoli che si temevano non meno de'capitani che de'
perché a tutti sta meglio che la si mantenga nella sua grandezza, che la sua
tempi e i bisogni portavano che non si potesse far più che tanto. vassalli
tanto le più lunghe quanto le più corte si facevano in tempo uguale, compensandosi la
: le raccomando assai il negozio che si tratta, pregandola che lo pigli a favorire
oscurità del nascimento della madre, nata, si deve credere, dalla feccia della plebe
occasione presente. graf, 5-868: si ricomincia di nuovo, / secondo porta la
apresso alcun soave e lento spasseggio, si fermarono a mensa. segneri, 5-184:
degli albizzi, iii-349: veggio quello si contenea nelle lettere perdute: poco porta
esopo volgar., 3-95: ragionevolmente si può offendere colui il cui giuoco porta
di navarca, pian piano le cose si anderiano accomodando; e frattanto potila occorrere
discrezione o presura per forza d'armi si rinnovò poscia in vari luoghi, onde
! r. longhi, 1064: ci si ostina ad impiegare un metro invece che
una specchiera in frantumi; e questo, si sa, porta male. moravia,
piacere e noia porta, / ca si nodrisce e ferma im piacimento. dante,
conv., iv-ii-16: qui prima si promette lo trattare del vero, sì
questa [storia], essendo vera, si mette più studio ad imitare, perché
a mezzodì / ed un torbido vento si levò / che porta pioggia. carducci,
et arbori come quelli di spagna qui si trovano molto pochi perché la terra non
con l'indicazione di ciò a cui si è indotti, con riferimento sia a
loro e men vicine; / onde si muovono a diversi porti / per lo gran
il piovoso. mascardi, 97: non si lasci il discreto lettore portare a quelle
l'inganno. brusoni, 466: egli si lasciò portare a somigliante risoluzione dal desiderio
alla luce! calvino, 1-392: si rincantucciò e cercò di raggiungere di nuovo
ad esaltare quelle qualità che in noi si ritrovano e a disprezzare quell'altre di cui
. agostino volgar., 1-1-195: non si sarebbono li romani portati sì infiammatamente a
e le manovre che le vele vieppiù si gonfino e più spingano, come si fa
vieppiù si gonfino e più spingano, come si fa poggiando... 'porta
piglino tutte bene il vento; e che si guardi dalle orzate. -sostanti
manico mobili, in vece della voce, si fa scivolare il dito su per la
senza dire né uno né due, e si mise a ballargli sotto il mostaccio -polche
, valzeri, contradanze - nunziata che si dimenava con bel garbo e gli faceva il
io: la maggior parte dei cittadini si portavano chi in questa e chi in
di persona. gualdo priorato, 3-i-26: si portarono insieme a riverire la regina,
797: ricevuta i consoli questa lettera, si portarono dal duca. a. molin
immantenente / saltare in barca e a cafria si portare. manni, 1-185: portossi
celebre porto pireo, e di là si passò a piedi ad atene, cinque miglia
suoi amici che l'avevano accompagnato, poi si portò francamente al patibolo. [sostituito
. sinisgalli, 6-106: verso sera si portava dai librai a vedere qualche amico
, 3-365: intanto alcuni [vassalli] si portavano a liberare rogiero.
notte, egli pure voglioso di carni vi si porta dirittamente, ma nulla fa.
venivano le spoglie, delle quali alcune si portavano qua e colà come veniva lor fatto
moto infinitesimo del punto a in v si sarà portato il peso g in q,
, quivi facendo un grazioso andirivieni, si portava poi con doppia e lunga foce
riuscisse cardinale, ma se la elezzione si portasse troppo in lungo, procurerà traumestorf
niuno è più esecrabile di colui che vi si porta con le sceleraggini e con gli
fra i popoli, tanto più ansiosamente si portava la buona gente ad abbracciarle. g
alla società, sebbene in quella non si possono portare le parole fin dove possono
fiorentini, 40: quelli de la compagnia si debbiano portare onestamente. guidotto da bologna
. guidotto da bologna, 1-62: quegli si porta saviamente che nelle prosperevoli cose pensa
prosperevoli cose pensa dinanzi come la ventura si può mutare. jacopone, 37-21:
tuo marito è zito e tu te si ben portata. monte, 1-50-5: son
monte, 1-50-5: son molti che si sanno mal portare: / fa-lgli correnti vana
. fra giordano, 1-245: il fariseo si portò superbiamente e non si umiliò.
il fariseo si portò superbiamente e non si umiliò. francesco da barberino, iii-229:
donna di lui, e per non si sapere portare saviamente e copertamente, fu
un medico, suol dire: e'si porta come un paladino. sanudo, lii-14-104
. f. vettori, 1-183: lorenzo si portò in modo che acquistò l'amore
: nessuno può essere chiaro come cesare si abbia a portare con vostra santità,
uomo, ma in questa cosa mia si portò come da poco e sciocco,
nunzio del re che sua maestà non si curasse di me. caro, 12-i-187:
me. caro, 12-i-187: i soldati si portano benissimo e con trincere e bastoni
offendere. tansillo, 1-131: paride si portò da valentuomo / allor che le
ii-28: tribuno d'una legione, si portò bene. ann. romei, 3-502
. romei, 3-502: certamente non si può escusare la sua reverenza che in questo
la sua reverenza che in questo ella non si sia portata da medico poco considerato,
, portatevi colle vostre mogli come cristo si è portato e si porta colla chiesa sua
mogli come cristo si è portato e si porta colla chiesa sua sposa. forteguerri
e del figliuolo contadini e del come si portano con l'asino loro per secondare l'
rammenta ch'egli era ferito / e si portò da bravo come sempre / e.
in fronte. -guardiamo un po'come si porta questa mammina. soldati, ix-158:
mammina. soldati, ix-158: aymerito si era portato molto male, con la povera
tuo e di'che natura e fortuna si son mal portate di te.
f. doni, 4-94: le bestie si portano poi da bestie, alla fine
ii-108: godo che i vostri lumaconimignatte si portino bene, massime nelle riproduzioni.
un guardiano. loria, 5-219: si portò male [la capra] proprio al
portare nostro, talché per vederli non si cognioscevano più sanesi che firentini fusseno.
che indica nei confronti di quale persona si esplica un determinato comportamento. migliore
d'altrui, e'conviene ch'altri si porti bene di te. bisticci, 1-i-410
che tuo marito molto male di te si porta, ché più vale una tua unghia
overo secondo alcuni sardo è pietra che si porta con le tavole di legno come la
fortemente alle tavole delle navi che non si può cavare da quelle, non tagliando con
cecchi, 385: -messer bartolo / come si porta? / -e'si porta benissimo
/ come si porta? / -e'si porta benissimo, / meglio ch'i'non
celle de'sudditi suoi per vedere come si portavano e dimandar conto in particolare del
. giacomo, vostro fratello. come si porta egli? s. maffei, 190
, 190: -damosella gentil, come si porta? / -chi è che porta?
come sta? chiari, 2-ii-84: si ebbe delle cortesi risposte, unite alla
unite alla relazione a voce, che milord si portava assai meglio e che fra due
, ii-n-192: scrivimi, e dimmi come si portano la lauretta e la bice e
, o giuste o ingiuste che elle si sieno, che li portano danari a
petitta brettagna, imperciò che oggimai non si conviene più a me in nessuna maniera
, se una volta in un minimo punto si denigra per codardia o altro rimproccio,
, ii-156: per ordine di vitellio si scrivevano i giovani batavi da portar arme.
età avanzata. bocchelli, 18-ii-302: si tiri un velo sul passato. son
per picciol prezzo a compiacer di sé chiunque si para loro davanti, ché di queste
, delle quali s'imbevono coloro che si dànno unicamente alle lettere, non tiene
parigi; non portar la spesa che si facessero ammazzare quarantamila francesi per loro.
che mal grado l'impresa abbandona / e si pon l'elmo (ch'avea usanza
fuoco e non era che un filo, si portava lontano l'estate, con tutta
portate le cose, così sanza li amici si perdono le ricchezze. dante, inf
: quelli che dinanzi al suo signore si tace di sua povertà, ne porta più
eziandio tanta pestilenza che i corpi morti si portavano con le maggiori carra e saracche
via da'violini e dagli altri soprani, si sente sempre [il clavicembalo] e
sente sempre [il clavicembalo] e si raffigura regolatore di tutta quella strepitosa armonia
vuol portarsi avanti, carlo awertisce che non si calchi altra via che quella da esso
via che quella da esso seguitata e che si riguardi principalmente al sanzio. 42
e scampo; ovvero: discorrendo, si sente meno la fatica della via.
j: nell'uso odierno la voce si scioglie: 'porta e reca'; e si
si scioglie: 'porta e reca'; e si dice di chi va in su e in
... e questo medesimo ordine si debbe osservare per le robe che fussino
alcuni posero fuoco alla portaria, ma si rimediò subito. luca da caltanissetta,
l. conti, 1-130: non si stupì di vedere [nella piaga]
o astuccio di fogge diverse nel quale si conserva un ritratto (e, in partic
. pratolini, 2-16: stamani beppino si è svegliato più nervoso del solito, le
frisata di un'imbarcazione, sulla quale si fissano gli scalmi o le scalmiere.
le mandi all'altro mondo, più accanita si fa contro di te la persecuzione del
oda queste parole, che nessun uomo si rimenerebbe per bocca, niuno, dico
portascuriada, sf. dial. supporto che si trova accanto alla cassetta di una carrozza
cassetta di una carrozza, nel quale si infila la frusta. rea,
v. lancellotti, 256: si aprì un tinellone dov'è il gioco
, dei tuoi bravi figli non uno si muoveva dal suo posto. il portasegnali teneva
fabbricato con materiali preziosi) in cui si tengono le sigarette. -anche:
e fabbricato con materiali preziosi) in cui si tengono i sigari. carena
zemgali e lettoni); nel 1237 si fuse con l'ordine dei cavalieri teutonici
. fibbia del cinturone alla quale si appende la spada. = cfr
invar. sacca pensile nella quale si ripongono le spazzole. moretti, i-964
portaspazzolino, sm. astuccio nel quale si ripone uno spazzolino da denti.
. invar. piccolo cuscinetto sul quale si appuntano aghi e spilli; puntaspilli.
, sf. invar. supporto sul quale si appoggia una spugna (in una stanza
, aperto ai bastimenti e chiuso quanto si può alle tempeste. di questo genere era
'sella':... arnese che si pone sopra la schiena del cavallo per poterlo
piantarvi altrettanti stecchi, quando questi non si pongono in un piattino. c.
disus. car tuccera dove si tenevano gli stoppini d'innesco. guglielmotti
guglielmotti, 677: 'portastoppini': cartucciera ove si portavano stoppini d'innesco. =
lavoratore indefesso, [giuseppe abbati] si alzava di buon'ora ed esciva con la
nel mar oceano, che in francia si chiama marina di ponente, ha il re
sapere la portata di ciascheduna nave, si deve considerar la lunghezza sua da rota
seconda coperta. carletti, 8: si prese a nolo una piccola navetta
quattrocento salme. dudleo, iv-5: si piglia la lunghezza di questo vascello per piede
con il fondo della stiva; poi si multiplica il detto fondo con la lunghezza in
inglesi o palmi, e la larghezza si multiplica ancora con il prodotto, e
l'ultima figura di detto numero non si conta; e così il numero rimanente
è questa, che quei di mercanzia si misurano per quanto la nave può stivare
., ma de'vascelli quadri da guerra si computa la portata per quanto portano comodamente
conto della portata. monti, xii-5-92: si presenta colle sue mercanzie alla fiera un
. punto, limite, livello al quale si può arrivare con determinati modi o mezzi
e trovandoselo a portata di zoccole, si è levato le ruzze. sbarbaro, 5-93
massima distanza dalla quale un osservatore che si trova al livello del mare può scorgerne
un occhio normale, se nessun corpo opaco si frappone fra l'occhio e la sorgente
un faro, espressa in miglia, si ottiene moltiplicando per due la somma delle radici
occhio normale, quando nessun corpo opaco si frapponga fra questo e la sorgente luminosa.
è maggiore della portata geografica, come si verifica per quasi tutti i fari principali,
quasi tutti i fari principali, il faro si avvista a un tratto appena la sua
; in caso contrario, il fanale si vede dapprima indistintamente e poi chiaramente,
. f. bertini, 1-183: si viene... a far fare all'
come fuori della sua naturai portata, gli si rende faticoso, duro e violento.
soggetto di portata e di fede, che si trovò sul fatto, riferisce che questo
altri quello che far da te stesso si potrebbe con un poco d'applicazione.
e tristi noi, se in guardia egli si mette! seriman, i-125: mentre
vendramin, lii-5-459: de'fiamminghi non si fida, né vuol dare alcun carico
. e. cecchi, 3-80: si è tanto sentito parlare di persecuzioni religiose
pittorico. manzini, 17-103: ci si esprime per approssimazioni o per simboli o
limano per esser sicuro dalla giustizia; e si fece ricco. -efficacia, utilità
91, trovandosi nella difficultà medesima, si aiutorono con uno estimo vecchio stato posto
capponi, i-328: invano più volte si aveva cercato formare una tavola o catasto
. 12. relazione in cui si dichiara la quantità del raccolto annuo di
. sanudo, liii-220: ancora ozi si farà bando per veder tutte le portate
dando nelle scritte le portate vere, si crearono otto commessali, l'ufficio de'
volendo tu che ad uso di censo si facesse la pignorazione degl'immobili, secondo
farei differenza. idem, 12-iii-246: non si vuole l'estinzione, se non per
de'pascoli solamente. e quanto portano si sa, e s'è provato tanto largamente
; e, come suole accadere, si cominciò a litigare. c. i.
veduto una portata magnifica, e poi si vedono sparecchiar tutto e son costretti levarsi
. beltramelli, i-85: le portate si susseguirono con matematica precisione. al bollito
. region. suono delle campane con cui si annuncia il momento in cui la salma
fosse di dieci o dodici figli, non si permetterà che l'allattamento d'una porzione
grandi, 14: quando in due fiumi si ritrovino le sezioni reciproche delle medie velocità
: la portata del po nelle piene si trovi assai minore della somma delle portate di
di sangue al cervello', che anco si dice 'un trasporto di sangue'.
cuscinetto che, in assenza di lubrificante, si troverebbe a contatto con il perno.
di un tessuto o dei trefoli che si intrecciano insieme per fabbricare una fune.
operazioni sarà bene che ciascheduno dei bagnatoli si scelga una a suo talento e a sua
lami, 3-402: questi autori non si nominano per altro che per indicare teologi
di aver preso la donna altrui come si prende un frutto che è alla portata
gli argomenti a portata di mano, si faceva un imbarazzato silenzio. -essere
toccato. cicognani, 2-12: lui si crede libero e non visto e fa un
monte di sciocchezze come i bambini quando si credono fuori della portata del babbo e
farla sedere di nuovo sul divano, si tirò un po'indietro, fuori della portata
arnese a foggia di cavaletto, ove si adagiano i piccoli telai che si tolgono
, ove si adagiano i piccoli telai che si tolgono dalle amie. =
e d'argilla, che in alcuni luoghi si forma per disfacimenti della superficie de'monti
un luogo diverso da quello in cui si trova (un vegetale). targioni
dazi e gabelle e mille altre gravezze che si distìnguevano col nome di multe, frede
. massaia, iii-91: il forno che si usa in quelle parti è presso a
movibili e portatili. nievo, 1-vi-227: si palpò in saccoccia, ne trasse un
, ii-19: l'uomo d'affari si faceva mettere sul tavolino un telefono portatile
ho avvertito. ma tali diligenze non si usano per libri portatili. tommaseo,
in un luogo diverso da quello dove si produce (una forza, un'energia)
, molti cadevano, più botteghe portatili si vedevano rovesciare a terra con danno de'
-farmacia portatile: contenitore facilmente trasportabile dove si mettono le medicine necessarie durante un viaggio
. slataper. 1-32: essa non si poteva muovere. era seduta su una
. lengueglia, 1-7: ai cervi si porgeva occasione d'insuperbire, mentre
uno scrittore dei nostri giorni... si porta la stilografica agganciata al taschino e
, 125: gli uomini... si sono avvezzati a passare una parte della
loro profondo sentimento atomico. -che si svolge in un contesto limitato e specifico
, 2-223: la salute merita che le si faccia qualche sacrifizio: con essa una
portatirlindana, sf. telaio sul quale si avvolge la lenza della tirlindana.
sm.): piccolo organo che si porta a tracolla. 3. letter
di cento una libra, per quello si ha da misurare la impotenzia sua portativa
di ungaria. boterò, 9-104: né si deve temere che, tirando il teverone
di tivoli. bellori, 2-163: si rappresenta l'obelisco portato, disteso e sollevato
sp., 4 (69): si trovò nella strada, portato come in trionfo
-portato via: tolto dal luogo in cui si trovava; sottratto, allontanato (anche
che subito nata / al caro polo si sente portata, /... /
avanti che escino fora del craneo, perché si giongono insiemi overo perché si cruciano essendo
, perché si giongono insiemi overo perché si cruciano essendo busati nel logo de la
, ministro di francia, di cui si veggono impresse lettere latine eruditissime, portate
di persone, e spezialmente per chi si dedica al celibato, non basta una buona
è ancora il fuggire, per quanto si può, le contrarie portate dai sensi
gran canto d'uccelli... si era spento d'un tratto nell'afa che
portati dalla disperazione fulminavano: e cacciati si rattestavano nella città, veggente il popolo,
, in tempi de'maggiori bisogni, si duplicavano e triplicavano. ed era tanta
accusati e dati al supplizio quelli che si scoprirono di tal setta: appresso una
: qui l'amor parzial di lui si scema, / senza merito alcuno a
erbe selvatiche meravigliosamente piacevano e con disiderio si mangiavano. 17. incline
modo portato a nobilissimi componimenti che egli si eleggeva atti alli moti degli affetti e
18 (313): per quanto però si sentisse portata a contraccambiare la confidenza che
sm.): colpo d'arco che si esegue facendo passare il suono fra una
e portato. questo modo di canto si deve conservare specialmente nel vocalizzo, nel
, e solo nelle arie parlanti talvolta si possono sciogliere e staccare le note.
s. v.]: 'note portate'si dicono quelle che sono né sciolte né
sciolte né legate, ma quasi strascinate. si fanno tutte in un'arcata senza alzar
analogamente dicesi 'arcata portata'quella in cui si fanno le 'note portate'.
. tenuto in grembo (un feto che si sta sviluppando nel ventre della madre)
: povera fosti tanto, / quanto veder si può per quello ospizio / dove sponesti
/ colta là sul fonte fresco, / si sgravò del suo portato. manzoni,
ancora le avanzano, poiché e frequentemente si caricano e ottimamente guardano il lor portato
volgare, 24: e1 seme si sparge nelle cellule per la generazione de doi
nate gemelle e d'un portato, come si dice, sorelle carnalissime e non mai
: la libertà della stampa... si può considerare come il portato più efficace
portato della civiltà, della scienza'. si può dire più schietto. de sanctis
troverete le cento nullità letterarie di cui si pasce ogni giorno la curiosità cittadina; il
detto: « la libertà cristiana non si perde per obedire al pontefice, ma per
zenone da pistoia, 1-22: qual si fusse in pensieri stonne / per la
supporto munito di stanghe, sul quale si pone un oggetto perché possa essere sollevato
quelli che, per loro disgrazia, si trovavano in giro, vista la mala
, muratori, garzoni,... si erano già messi all'opera. -in
: dicesi che dal baco... si diriga verso nord una spedizione guidata da
n'era di troppo. soltanto, quando si trovò appartato dagli altri e il portatore
lasciatoselo cadere con violentissima scossa, si diede rapidamente a fuggire verso la sua
lordi muri scalcinati le parole oscene e tutto si appiattiva fra la gronda e la fogna
cassola, 1-280: il partigiano cannone si allontanò oscillando sulle spalle dei portatori,
stazione di karagatch sbattere degli sportelli che si aprono alle estremità dei vagoni medici infermieri
, 550: quei pezzi di carta che si chiamano diplomi di laurea, certificati di
quando lo sentiva salir le scale, si faceva pallida; cercava pretesti per allontanare camilla
de'primi uomini greci,... si ritmo va essere stato il frumento:
delle persone più influenti nel mondo finanziario si univa alla banca di genova e si
finanziario si univa alla banca di genova e si rendeva solidaria del debito suo rispetto ai
patogeni senza presentare sintomatologie morbose (e si distinguono portatori precoci, nei quali la
e f. invar. tess. chi si occupa del trasporto e della disposizione
presa dell'aria compressa erano calmi e non si preoccupavano di perdere tempo.
che mi para notanda, ancora che 'l si convegna pagar la portadura de la lettera
a braccia. cattaneo, i-2-128: si aggiunsero... le moltissime nuove
carreggio alla portatura, il valor delle derrate si accrebbe. -trasporto a braccia
colla sinistra dell'altro. questa portatura si fa solamente per sollazzo. -con
principal utile sia dell'agente, sempre si dice gestamento e portatura.
anno 1529 nel tempo dell'assedio di firenze si cominciò a lasciare la portatura de'cappucci
disceso di tedeschi qual casato di firenze si vuole mostrare più nobile: per questo le
e dell'altre qualificate persone alle quali si dava del messere, l'arte de'pellicciai
-in senso concreto: ciò che si indossa o con cui si orna la
ciò che si indossa o con cui si orna la persona; abito, monile,
panno che va infino in terra e si ripiega in sulla spalla destra e bene
acconciatura. - anche: ciò che si porta sul capo, per ripararlo o
cose antiche di roma con gran studio non si servisse in vasi, calzari, trofei
testa i re, [alessandro magno] si pose il diadema degl'iddii. marino
cuffie od altre portature da testa che si vedessero stese per bucato soventemente allo spedale
da qualsivoglia altra esterior portatura a gitto si scorge l'interiore dell'animo, che
nazione. cicerchia, xliii-328: pietro si stava con servi e famiglia / al
preservare dalla rottura le uova che vi si ripongono; parte del frigorifero che ha
secolo precedente e galante in questa mostra si vedono, accanto ai gioielli, molti
negli angoli, dietro un portavaso, si sentono arrivare delle parolacce incazzate non si
si sentono arrivare delle parolacce incazzate non si capisce di chi. 2.
. ciascuno dei travi longitudinali sui quali si puntellano i vasi e che costituiscono il
(e con la forma invar. portavasi si indica l'intero piano di scorrimento)
, 677: 'portavase': lunghe travi che si incastrano sui parati a fianco delle longherine
fornito di chiusura ermetica, che si usa per trasportare i cibi. -anche:
, vassoio o carrello nel quale si sistemano i cibi per trasportarli.
e anche fiaschi e bottiglie che si ripongono in certi scompartimenti quadrati; e
la notte scorsa. questa mattina all'alba si è egli recato al forte, assistito
imbuto per accrescere l'intensità della voce che si emette. pirandello, 8-272:
! gozzano, i-618: il dottore si fece portavoce con le mani. buzzati,
mani. buzzati, 1-20: giovanni si fermò, fece portavoce con le mani e
nel portavoce con una smorfietta che non si sapeva se schiantasse o sorridesse. bemari,
, iii-10-355: se gli artisti capricciosamente si sentono e si vantano veristi, simbolisti
se gli artisti capricciosamente si sentono e si vantano veristi, simbolisti, mistici,
, da punti di vista contrastanti, si accordano a descrivere in termini ugualmente malinconici,
: il maresciallo badoglio, parlando non si sa bene se in suo proprio nome e
un ufficio stampa governativo. la parola si è cominciata a usare con questo significato
america tutte le opinioni sono ammesse e si possono esprimere. soltanto occorre che diventino
d portavoce ha aggiunto che il re si è alzato questo pomeriggio e ha fatto
e dinanzi alla spilonga di verso levante si era una fontana ritonda e bella. boccaccio
imperato, 1-12-7: portella per ove si mettan li carboni che posano in detta
dove saranno maggior grossezza di mura, si potranno luogar le nappe alla romana.
romana...; nella parte dinanzi si potranno chiuder con portelle nel tempo ch'
chiuder con portelle nel tempo ch'elle non si adoperano. inventario di alfonso ii d'
manda in giù il palo, la portella si serra, a fine che il tondo
3-140: alla nostra destra la montagna si leva solitaria e dirupata, a sinistra
e la portella della paglia da cui si scende a san giuseppe jato. =
portellino. seriman, i-357: intanto si aprì un portellino a quello d'
. belli, 38: in firenze si usa vendere il vino nel pianterreno di tutti
: druziana, come se veder volesse, si misse al portello dell'arcone. chinazzo
che i corpi di guardia delle porte si possano chiudere per la notte, né
chiudere per la notte, né vi si entri che per un picciolo portello, avanti
a dionisio naldo e la parte che si dice codalunga a bernardino da parma.
, 12-371: il portello del palcoscenico si apre, ed edwin fischer irrompe sulla
rauca, il portello rosso del 'toril'si aprì. -apertura che permette l'
o impianti. zonca, 13: si dismette l'uso di detto portello per la
detto portello per la tardanza sua e si costuma quell'altro, cioè il superiore.
della fornace, corrispondente nel bagno dove si fondono i metalli, per la quale
anziché fingere disinteresse,... si esibisce in una piroetta di antica ascendenza
udine molte pitture, delle quali ancora si veggiono i portelli dell'organo vecchio, nelle
pietro. -ciascuna delle ante che si richiudono su quadri o tavole dipinte allo
che il vasari chiama ale, che si appiccano ad una tavola dipinta per proteggerne
, 1-60: 'portello': l'apertura che si fa nella corteccia del soggetto quando s'
indi trapela. guglielmotti. 677: 'portelli'si chiamano le aperture... donde
. ciascuna delle aperture attraverso le quali si facevano passare le volate dei cannoni (
, iv-7: per i portelli del vascello si possono alzare questi pezzi corti due punti
all'occasione i cannoni vicini, quando si vuol inseguire o dar la caccia ad
passarvi all'occasione de'cannoni, quando si fugge davanti il nemico. 'portelli di
forma a un dipresso quadrata, che si fanno ne'fianchi della nave per farvi passare
cannoni. guglielmotti, 678: 'portelli'si chiamano le aperture o cannoniere dei bastimenti
aperture o cannoniere dei bastimenti alle quali si affaccia la gioia e la volata dei
'portelli'altresì, le imposte colle quali si chiudono le cannoniere. e sono portelli
ciascuna delle aperture attraverso le quali si facevano passare i remi. stratico,
aperture con imposte di legname, che si ha cura di ben assicurare al di
di carico': quello attraverso il quale si caricano e scaricano talune merci.
volgar., 1-9-43: li mostri certo si derivano dal mostrare, perché dimostrano significando
colombe. correnti, 47: allora si cominciarono a vedere per le contrade quei
illustre / e gran fortuna a lei si portendea, / ma mina allo stato e
loredano, 145: una stella crinita che si scorgeva nel cielo un'ora prima del
restasse in questa / erbosa specie, si ha, per detto antico, / verginella
, stupore o paura; evento che si ritiene causato dall'intervento di una potenza
mostri, ostenti, portenti e prodigi si chiamano. boiardo, 1-18: parendo
capo del fanciullo iulo / chiaro un lume si vide, e via più chiara /
b. corsini, 11-86: tutto si scuote e in voce mesta / prorompe e
anco l'ordine della natura, ove si miri alla potenza sopra natura che è
carattere straordinario o casuale, a cui si attribuisce il potere di preannunciare eventi futuri
volgar., 1-9-43: li mostri certo si derivano dal mostrare, perché dimostrano significando
e prodigi. baldi, 619: eventi si dicono le cose che nascono dalle azioni
secondo i romori che ne correano, si credeva avesse imparato 'ab aesculapii vatibus'alcuni
. -anche: creatura mitologica a cui si attribuivano poteri maligni o sovrumani.
, 5-6: quale così sciocca vecchierella si può egli trovare che di quei portenti
che di quei portenti, che già si tenean che si trovassero nelle parti infernali
quei portenti, che già si tenean che si trovassero nelle parti infernali, abbia temenza
, veggiamo un poco quanto fondatamente egli si sia mosso a chiamar mostro e portento
verato. 5. persona che si distingue e che desta ammirazione per straordinarie
, ma non per un originale, come si direbbe ora; v'ho detto ch'
5-4-267: passando all'altar grande, si vedrà un portento dell'arte nel martirio di
paolo. metastasio, 1-v-41: ma dove si rifletta esser questi [i saggi poetici
portenti del ferro battuto e dell'oreficeria si ricollegano alla maestria degli estruschi come bronzisti
scherzosi. biondi, 138: non si avevano comunicati [teodogilo e aderedo]
portento di prodigio, che una femmina si dismetta dal trono e 'l ceda con
portento: 'passindietro's'infiammò nel visov si diè un pugno... sulla fronte
e tempo di portenti. nel pelago letterario si osservano fenomeni strani. -atto
assaliva. gli gettavano il pane; si chetava. gran portento! graf,
così picciolo spazio nella nostra mente, si dilatano portentosamente sul foglio. garibaldi,
19-97: né, d'altra parte, si sarebbe, in fondo, pellegrini che
coll'estate il gelo. -che si riferisce a fenomeni naturali o ad applicazioni
misurare la travagliosa e portentosa opera che si compiva per organi usati al piacere,
apparecchino / le solite spumiglie portentose: / si cibi d'esse e al suo destin
documento a tutti, che una volta che si travia il dritto sentiero, quanto più
travia il dritto sentiero, quanto più si cammina tanto più l'uomo si dilunga
più si cammina tanto più l'uomo si dilunga dal vero ed incespa in più gravi
segni dell'eccellenza della persona alla quale si riferiscono. e. scala,
4. per estens. che si allontana notevolmente dalla consuetudine e dalla norma
giannone, iii-99: ne'periodi seguenti si vedranno le maniere nelle quali siasi procurato
grida proclamatrici di libertà e di democrazia si elevò il portentoso progetto di estendere questa
di natura qualche costume o istituto che si vede introdotto presso qualche nazione, perché
quadro, vedutolo ne rimasero stupefatti: si levò un plauso universale pel giovane portentoso,
[olao magno], 296: ora si ridurrà a memoria quel mostruoso porco che
e paonazzi, d'innanzi a cui si fermò la regina lungamente. -scherz.
straordinario. assonno, 4-142: dove si è mai udito che cupido eccede in
quasi tagliata a picco termina la valle si apre a portentosa altezza una volta o
. d'annunzio, iv-1-685: ella si mosse un poco; e m'apparve
. segneri, ii-17: ben si conosce che niuno ardisce fiatare perché niun
superiori. rosmini, xii-38: qui si discoprono le vere e profonde radici del
eternità del tedio. -che si distingue per particolari ed essenziali pregi (
, 1-9-1-62: circa questa [inabilità] si deve caminare con la medesima distinzione con
caminare con la medesima distinzione con la quale si camina in tutti gli altri contratti.
e sordo di natura sia tale che si possa dire capace dell'intelligenza e del
del portentoso. 7. che si distingue e desta ammirazione per le difficoltà
questi portentosi eventi... si svolsero a san luca a distanza di
importanza ma come tutti assentono di colpo si ribella e lo proclama lavoro portentoso insuperabile
attraverso la molta ruggine del (fisco si riesce a convincersi della portentosa cavata di
51: mia zia, l'abbadessa, si trovava nella porterìa e fu la prima
[rezasco], 618: similmente si ponga a partito tra fi portesi.
portévile), agg. ant. che si può trasportare; portatile. - anche
di malvagità de di chi l'usa si sogliono ne'corpi riferire? =
. portiano, agg. che si riferisce o che è opera del poeta
dirsi concluso. pasolini, 9-77: si direbbe che, dal maggi in poi,
alla cella sua, e poi egli si rinchiuse dentro. livio volgar.,
le sale / or alto or basso si travolge e gira. t. alberti,
che fu in uno porticale, dove si tenevano le bestie lo dì del mercato
. che sorge nelle vicinanze o si trova all'esterno delle porte cittadine (
. intrattenimento mondano o galante che si svolge sotto un portico. brignole sale
sopra quelli serà larga piedi vinti e si potrà fare porticata. milizia, v-38:
arco sulla testata della sala pel quale si entra nella stessa. gnoli, 1-71:
negozi più belli. soldati, ix-262: si trattava di un semplice porticato: e
riparo. ojetti, i-634: si dirigono verso l'osteria del trentuno che
dentro, in fondo a viottole laterali, si scorgeva l'aia e il porticato di
per sopranome il san marino, che si faccia la porta su la cortina,
porticciuola della cucina e coltovi da'parenti, si mostrò penitente e gli fu perdonata la
quel sotterraneo. borgese, 1-118: si concedeva, quando l'alba era limpida
di questa vena tre porticciuole le quali si aprono da dentro in fuori e sarransi
fa la expulsione ne l'ora che si stringe e non riceve per essa alcuna
. croce, iv-12-369: fin da ora si direbbe che egli [togliatti] abbia
a quando una nuova anima civile non si sarà formata in italia. 5
meglio) di abbandonare l'isola, si astenga imbarcarsi a sartene, non mancando
guiniforto, 599: ordinò ulisse che si facesse un cavallo di legno grandissimo con
aretino, 20-56: dove il monte si sedea, era uno orticello al quale i
e, apertala senza molto contrasto, si mise l'amante in casa. tassoni,
tassoni, 2-56: citerea, che si vide a mal partito, / per una
da per tutto, mediante i quali si montava alle superiori cinte, anzi si sbuccava
quali si montava alle superiori cinte, anzi si sbuccava sulle stesse per certe porticelle d'
sopra le porticelle in fianco della maggiore, si vorrebbero, non si sa su qual
della maggiore, si vorrebbero, non si sa su qual fondamento, di andrea schiavone
sp., 23 (400): si levò una chiave di tasca, aprì
vecchie massaie. leoni, 221: si aprì un istante la piccola porticina del
d'erba, una porticina tonda che si può aprire e chiudere. 2
a indicargli la porticina segreta da cui si prende per stratagemma la rocca della buona ventura
così che un giorno di uno portico si gittò, della qual caduta il ditto turello
portichi e su per le bertesche, si difendevano gagliardamente, in modo che dalla
da quelli tre andari tre semplici portici si sponghino, el quarto verso mezzodì e
dentro e fuori de'portichi di rialto si vedevano pitture, insegne, armi e
di vaghi portici, per mezzo dei quali si può camminare sempre al coperto. bettola
il suo bello [di torino] si riduce a poche strade... quella
vestibolo. ugurgieri, 55: pirro si rallegra nella prima entrata dinanzi a esso
andava in giro con federico, non si sentiva più sicura come altra volta.
nel quale spesse volte poveri e infermi si sogliono raccogliere. sanudo, lviii-30:
, 3-216: a dì 4 di agosto si comincia la fabrica del portico de'frati
, 678: 'portico':... si fanno principalmente attorno ai moli e alle
scale di 4 facce, per le quali si pervenga a un prato fatto dalla
che conteneva alcuni poggetti ove ancora si vedono alcuni portici sotterranei da stare al
quasi tagliata a picco, termina la valle si apre a portentosa altezza una volta
: in casa di cincinnato tuo padre si vedeva d'ogni sorte d'armi e non
magri, 1-293: il portico poi dove si tratteneva il popolo, aspettando la detta
il popolo, aspettando la detta elezzione, si nomava 'diabambylum'. loredano, 2-386:
gente fece tornare ad abitare nella contrada si chiama portico di san piero.
, ii-55: in genova risorsero turbamenti che si potrebbon dire fuor d'età, tra
4. ricovero rustico nel quale si ripongono attrezzi e prodotti agricoli o sono
altre bestie, ma sotto i portici si faccia a catuna madre per sé porcile.
alle api, fin a memoria nostra, si dava ricetto o nelle stesse muraglie scavate
in un portichétto. pratesi, 5-53: si rimbucò chiotto chiotto nella sua cappellina,
, sotto il cui portichetto una sera si rifugiarono a bisbigliare insieme leonardo e redento
donde tu provieni, / il portichèllo si privò di tetto! -acer.
baldini, i-456: da un sonoro porticone si entrava in uno scalone con un ringhierone
portièra (ant. porterà), si. cortina di tessuto o di cuoio
fu allogato per una portiera, che si aveva a fare in fiandra d'oro e
colla portiera abbattuta, talché senza vedersi si udivano. f. f. frugoni,
, poiché la portiera con lieto stridor si tira! a. cattaneo, ii-216:
.., vide una persona che si andava tirando pian piano dietro la parete
mosche, lucio lucenti... si trovò nel negozio del calzolaio. palazzeschi,
negozio del calzolaio. palazzeschi, 1-416: si muovono delle portiere verdi a frangia e
pezzi di panno o di tela che si attaccano ai lati del bastimento, e
con gli specchi mobili nelle portiere che si chiudono. gius. sacchi, i-267:
gius. sacchi, i-267: la gente si affollava alla portiera della carrozza. panzacchi
due o tre barche o zattere sulle quali si costruisce un impalcato. serve a facilitare
di un ponte galleggiante, dalla quale si può rimuovere per dare passaggio alle barche
l'accesso. oliva, 49: si riputava consegnato a'capestri de'manigoldi tra
gl'inchini de'senatori, percioché non gli si alzava la portiera della camera reale per
di dio, a cui né mai si chiude portiera né si fa replica né si
cui né mai si chiude portiera né si fa replica né si dà negativa.
si chiude portiera né si fa replica né si dà negativa. lubrano, 2-454:
, al quale non solea serrarsi portiera, si era raccomandato a monsignor della casa.
magione / passar, che a te non si ritien portiera. goldoni, iii-191:
venivano ammessi all'udienza senza che loro si tenesse portiera. d. bartoli,
anni e cavalier sì avvenente, non si teneva portiera. a. cattaneo,
iii-144: per porger suppliche al santissimo non si tiene portiera calata a veruno.
pratolini, 10-235: luigi e giuditta si erano sposati, erano andati ad abitare in
intrar i poveri, avea ordinato che si ponesse una campana avanti alla prima porta
finire... quando i portieri si calcano il berretto a tettino con aria d'
portiere di notte dell'albergo... si rifiutò di lasciare entrar marta. montale
notturno, seduto vicino alla porta, si sprofondava nella lettura meticolosa d'un giornale
porta è lontana assai; né ieri si poteva disporre di un portiere. pellico
licenziati i portieri e rotte le porte, si aprono i cuori lasciando uscire in pubblico
di sua maestà. boterò, 6-172: si fa scelta di ducento staffieri del gran
sentiron quel baratto, / immantenente tra lor si giuraro / di non renderla a forza
avvicina, oh allora / una giovane fiera si accovaccia, / e all'erta spia
cancelletto, il portierino del nostro pensionato si affrettava a spalancare il portone carraio.
niente da fare tutto il giorno si accontentava della loro compagnia. =
, metessicare le sue potenze. il che si fa determinando l'indeterminato, cioè fissando
quel po'di moccoluccio, non vi si leggevano più gli sconci caratteri del
piano o soglia superiore di questi stramazzi si collocano più portine di legno, divise
suoi correnti o incastri, ai quali si adattano le portine predette, che si
si adattano le portine predette, che si aprono e serrano a modo di saracinesca.
: la cortigiana, abbandonata dal mantenitore, si dondola su gli alti tacchi con un
su margherita luisa d'orléans, 115: si è da quella ordinato alle portinare
.]: essendo alla prima porta, si cominciò a chiamare in lingua saracina,
come tebe così battuto, ed elli si fugie via. rappresentazione del re superbo
xxxiv-501: a guardarmi non è niun che si cali: / poi alla porta giunsi
ore di notte. quando la vettura si fermò presso la nostra abitazione, il
, 8-172: don giovanni del bagno si mostrò generoso verso il portinaio..
portinieri, / e 'l senso si può dir la mastra porta.
l'ordine; per la quale intrata si pervenga ad uno atrio, di poi ad
salotto con camino dove per li freddi si possino li famegli ridurre. b. cavalcanti
gli usci della stanza acciò che non si possa più uscire fin che non sia finita
tempio delle muse tutti i falsi capelli accattati si rizzano per orrore. d'annunzio,
[di padova], i portinari si fanno incontro per pigliarlo e con le spade
. pagliaresi, xliii-41: da lui si dipartì: poi se n'andòe / a
le porte della città... si eleggevano alla pietra. bandello, 1-28 (
[in rezasco, 831]: si presenterà piena fede a'libri e denunzie
orificio di esso inferiore, el quale si chiama portinaro. garzoni, 1-306:
primo de sottili [intestini], che si attiene alla bocca inferiore dello stomaco,
attiene alla bocca inferiore dello stomaco, si chiama portinaro overo duodeno, per esser
fuori la materia per il vomito, si contrae nel portonario e fondo suo. a
e bonariamente spiritosa... oggi si è loro sostituita la volgarità, l'ingrugnatura
del 'secolo'. idem, 2-i-186: oggi si è loro sostituita la volgarità socialistica,
106: la strada, la quale non si stenderà più come un soppedaneo al livello
soppedaneo al livello delle portinerie, ma si sprofonderà nella terra per parecchi piani.
, che una trentina d'anni or sono si presentarono come case moderne, e albergano
rubiacee, proprio dell'america equatoriale, e si compone di due sole specie, le
a fiore scarlatto ('porilandia coccinea') si tengono per la bellezza dei fiori nei
corteccia della prima specie è amarissima e si usa in medicina come febbri- fuga.
geol. che è proprio, che si riferisce al piano superiore del malm, sottoperiodo
e precede il neocomiano. in generale si compone di calcari più o meno compatti
in pericolosa paura, per la quale si botaro che s'elli scampassero e pervenissero
la nave stia ferma e la riva si parta, e pur è il contrario.
. teodoro, tutta l'armata turca si ridusse in quel porto, scorrendo le galee
e più libera: perciò formano porti e si rendono navigabili per buon tratto. galanti
2 aprile 1885, n. 3095, si distinguono porti di i categoria, che
3. ® i porti nei quali si esercita un rilevante traffico, ma in una
commercio. i porti di ii categoria si dividono in 4 classi: 'porto di prima
e franchi tutti i legni che vi si ammettano. di costanzo, 1-82: scelta
armata con ottimi marinari e gagliardissimi vogatori, si pose a navigare verso sicilia. tasso
intorno che dentro da una bocca vi si ritrovano (per la tortuosità de'seni
porto di bastia fa un gomito. si riapre in una vasca rettangolare di giardino
trova porto. gozzano, ii-271: si videro innanzi levare / un'alta montagna
settimo piano, porto d'arrivo, si era in un certo modo ancora in contatto
, sì come a quello porto onde ella si partio quando venne ad intrare nel mare
rettorici, 1-10: sicurtà né onestà avere si può sanza le virtù cardinali, le
tal guisa un porto naturale nel quale si è mal difeso da taluni venti e
: in le quali forme li artifìziali porti si dieno ordinare, e li naturali,
ordinare, e li naturali, che difficilmente si ponno trovare simili a questi, quanto
trovare simili a questi, quanto più si può, addurre si debbano. magi
questi, quanto più si può, addurre si debbano. magi, 78: la
circonderà il porto artifiziale... si farà doppia. g. parrilli, 1-ii-266
ed uno dei più grandiosi di tal fatta si è quello di kronstadt in russia.
[s. v.]: si chiamano 'porti esterni'anche i porti artificiali.
da deposizioni di torbe sul quale non si può navigare, se non che quando
e poco frequentati dal commercio, de'quali si giovano i bastimenti al bisogno, per
'porto di catena': porto la cui bocca si serrava con catena, raccomandata a due
guglielmotti, 678: 'porti'per similitudine si chiamano anche quelli acconciati... lungo
: porto... di dove si può partire con facilità, per la forma
marea': è un porto dove non si può entrare né uscire se non che col
che dalla marea del riflusso in parte si lascia in secco; tali sono molti
mare. -porto incamerato: che si restringe sensibilmente. giovanni da
guglielmotti, 678: 'porti'per similitudine si chiamano anche quelli acconciati...
. guglielmotti, 678: 'porti'per similitudine si chiamano anche quelli acconciati alla foce.
cattaneo, 1-18: se... si pensasse edificare la città in luogo maritimo
luogo maritimo che naturai porto non fusse, si converrebbe in tal caso con angulata e
... essere i porti, ove si fabrica l'armata, naturali o artificiali
armata, naturali o artificiali; che eglino si siano assicurati con buone fortezze, e
di mare chiuso o da promontori che si avanzano l'uno verso l'altro nell'
difeso da alti roccioni,... si prendeva quasi d'infilata dalla stanza di
-porto d'armamento: quello dove si esegue l'armamento della nave, si
si esegue l'armamento della nave, si compiono le opere di manutenzione e di
opere di manutenzione e di riparazione e si effettuano i rifornimenti. dizionario di
eseguisce il proprio armamento, dove cioè si munisce di ciò che, in personale e
e ai rifornimenti. in generale l'armamento si compie nel porto di immatricolazione.
di quei porti dove le navi petroliere si recano ad eseguire il loro carico speciale
di rifornimento: scalo in cui le navi si riforniscono di combustibile, acqua e provviste
: 'porto di rifornimento': quello dove si eseguisce il rifornimento di combustibile, di
e, in tempo di guerra, si provvede a munire tali scali con opere
.]: in tempo di guerra si chiamano 'porti di rifugio'per piccole unità
-porto di rilascio: al quale si approda per rifornimento o riposo (e
di rilascio forzoso è quello a cui si approda in caso di necessità).
chiamano i marinari quella stazione ove essi si fermano, non per commissione né per
'porto di rilascio forzato': quello dove si approda per casi di forza maggiore.
guglielmotti, 678: 'porto mercantile': si dice quello che è specialmente deputato ai
guglielmotti, 678: 'porto militare': si chiama quello con grand'arte acconciato e
grand'arte acconciato e difeso, ove si può raccogliere e assicurare tutta l'armata
marina, 49: con la voce 'assetto'si designa... la buona e
travi, ferrate e concatenate, che si distendeva all'imboccatura di un porto o
ibidem, 833: 'capitano del porto': si chiamò alcuna fiata da'pisani, e
tico, il magnalatico e, quali si fossero, le altre gabelle marittime;
marinai adibito ai servizi portuali. non si usa: si dice 'nocchiere di porto'.
servizi portuali. non si usa: si dice 'nocchiere di porto'. -ora
i collegi ed il minor consiglio; e si compose, secondo i tempi, di
variabili; d'onde per osservazioni sperimentali si deduce l'anomalia del ritardo per ciascuna
ciascuna località. questo tra i marinari si chiama stabilimento del porto. dizionario di
-spese di porto: tutte quelle che si devono sostenere per l'approdo e la
uffici della marina mercantile, sia che si tratti delle direzioni marittime, dei comparti-
porto ercole e orbetello, che soli si riservò del senese dato al duca di
cose necessarie, venuto alla goletta, come si è predetto, e licenziate le galere
dalla goletta 36 miglia, per vedere se si poteva fortificare e privarne i turchi.
luogo familiare, amato, in cui ci si sente protetti e rassicurati e a cui
sente protetti e rassicurati e a cui si ritorna nei momenti difficili. -anche:
fluttuanti e che senza una pace generale non si vede il porto di una vera tranquillità
..., lo sconosciuto a cui si trovasse qualcosa di strano, di sospetto
di vento. carducci, ii-5-122: né si scordi al tutto la poesia, che
è stata un porto di pace. domani si ricomincia a navigare con tutti i venti
la repubblica di venezia, da cui si trovava beneficato e stipendiato,...
, 7-16: brunetto latino... si n'andò in francia per procurare le
sopr'a tutt'avanza, / s'ei si rivolge a te con ogn'affetto.
risultato, fine proposto, scopo che ci si prefigge, meta; approdo conclusivo dell'
loro e men vicine; / onde si muovono a diversi porti / per lo gran
sedate e quietate tonde della cupidità, non si riposasse libera nella tranquillità della pace.
di... far festa quando si moriva, riputando la morte per ultimo porto
ora qui appunto sta lo scoglio che si frappone al disegno nostro, che è di
di giungere al porto ove questa libertà si trova. poerio, 3-166: morte
naufraghe vele, e le felici / si ricolgon da'brevi o lunghi errori.
moretti, ii-1122: baldini... si esercita in periodi lunghi, talvolta interminabili
il vecchio, 2-63: da me pur si dilegua / vecchie- rella orba e sorda
. michelangelo, 1-iv-151: sì che si vede a quel che ucciellano e fanno
di salute. dominici, 4-158: solo si celebra il felice passare, perché allora
celebra il felice passare, perché allora si riceve sicuranza di non poter cadere ed
mare tempestoso e rio nel quale più non si debbe tornare. p. degli albizzi
p. degli albizzi, lxxxviii-i-153: ciascun si volga a seguitar virtute, / la
ci dimostra per diverse strade / donde e'si vadi nella sua cittade: / chi
scale: / basta che in porto salvo si pervegni, / e tanto il primo
/ e la mia qui del suo valor si pasce. della casa, 721
, i-2751: quando per neghienza / non si truova potenza / di fornir sua dispensa
persone, così forestieri come paesani, ci si intervengono e impiegano. piovene, 8-95
del monistero e de le terre ke si fecie da le donne da ripole e
da messere lapo saltereli e 'l tereno che si conperò da guido cicalini de'gali a
]: 'porto': passo, luogo dove si traghetta un fiume. 9
ottenere il risultato prefisso, ciò che si desidera. rustico, vi-192 (52-6
porto. carducci, iii-25-182: a lui si deve per gran parte se la riforma
temendo di ricever maggior torto, / si dispartiron sanza esser cacciati / con lor famiglie
- / e a quell'anello pur si richiamava: i... i -or
alla condizione stessa, alla cosa che si deve compiere. documenti per la
savonarola, i-266: veggo che presto si farà la cosa ed a buono porto e
mezzo al porto: fallire proprio quando ci si crede ormai giunti alla meta, quando
eo più v'adimandasse, / dotto non si paresse ciò ch'io porto: /
porto, e lo core / sol si mantien d'amare. -fare porto
richiesono i veneziani... che si dovessono accordare con loro a fare porto a
vede la tempesta sormontando / e non si turba, tant'ha disiare: /
dare in scoglio: fallire quando ci si crede ormai prossimi al successo.
poco frutto a comparazione di quello che si desidera, perché è tempo molto breve
miglior porto. savinio, 21: si convinse che il morto gli aveva lasciato in
traditora fortuna), in un subito si sono disperse tutte le sue speranze.
italia da circa mezzo secolo s'agita, si travaglia per divenire un sol popolo e
alcuno porto. foscolo, xvii-334: si pigliò porto a un paese detto menag-
, / e prenda porto là ove si riposa / lo meo core a lo vostro
. campana, i-9: pareva che ritirar si volesse cosimo come in porto da'tanti
in maremma sessanta scudi la spesa che si richiede nel seminare un moggio di grano
non intendo tassare adesso la spesa che si richiede in tirare a porto un moggio
i-4-236: proprio in quel tempo, si prese a riadoperare questa forinola, opponendo
solita sciocchezza leguleica de'moderni prammatici, si sogliono costituire le classi dell'autorità e
aveva tre specie di ministri: gli uni si chiamavano 'giuri- sprudenti ', e
. duodo, lii-15-85: la confermazione si prendeva dal re,... la
dal re,... la quale si domanda pragmatica sanzione. p. priuli
: in bologna col papa leone decimo si stabilì il concordato famoso, per cui,
: moltissime sono le leggi prammatiche che si trovano nel nostro statuto, le quali
comunicativo: i 'luoghi 'dove si produce sono i luoghi dove la scienza
riconosce utile alla vita; a tale indirizzo si ricollegano le speculazioni di w. james
. schiller (1864-1937), a cui si possono avvicinare le tendenze attivistiche, se
pratiche cioè utilitarie. quantunque questa dottrina si presenti sotto forme nuove, è tuttavia
della vita transitoria ed egoistica, non si accorse [schopenhauer] che quella sua
non pare possa essere criticato se non si tiene conto del quadro storico anglosassone in
storico anglosassone in cui è nato e si è diffuso. g. vitali [
pragmatismo filosofico; che assume atteggiamenti che si richiamano a tale corrente di pensiero.
sti. gramsci, 1-64: l'einaudi si riattacca alla corrente rappresentata da alcuni pragmatisti
mistico del successo. 2. che si riférisce al pragmatismo o che ne deriva
in mezzo, al vasari. del quale si potrà dire tutto il male che si
si potrà dire tutto il male che si vuole, e che, infatti, è
. questo cavare la terra da piede si è quando il predicatore procura di cavarti
predicatore. saffi, vi-3-86: quivi non si parla di vicari né di sommi pontifici
vicari né di sommi pontifici, ma si parla delli predicatori del verbo di dio
, 350: fu sorte favorevole che si trovasse allora in quella città, ch'
predicatore ha preso il volo, non si può prevedere su che ramo andrà a
sopra al quale un tendone verde cupo si distendeva per tutta la navata, il
lire dugento per suo salario. al predicatore si dànno, l'anno, scudi dieci
: uno scoprimento d'eretici... si fece l'anno 1559 in valladolid,
e, per estens., chi si fa diffusore e propagatore dei princìpi religiosi
visse, quel regno... si ridusse in una tranquillità mirabile. non si
si ridusse in una tranquillità mirabile. non si sentivano più sollevazioni né tumulti, non
al lor modo: la quale intenzione si è veduta espressa nelli svizzeri zuinghani,
lii-14-405: l'ambasciatore d'inghilterra ultimamente si è attentato di dimandar una chiesa cattolica
loro molto estimato, chiamato elmahdi, si ribello e fatto certo trattato con gli har'
e gridare, non però per questo si vede lui di subito esser predicatore apostolico,
udita la messa e la predica, si vada a processione ordinatamente a coppia colle candele
può raccomandar un autore a tutti quelli che si piccano di filosofia, di letteratura e
.]: è doloroso che troppi si facciano predicatori della carità cristiana offendendo la
può essere uno che... si rende conto fino in fondo della perdita
fondo della perdita che ci minaccia e si fa predicatore d'un riscatto sessuale.
: senza che [il poeta] non si fa poco odioso altrui, scoprendo certa
le mal nate ricchezze, con le quali si può nutrire il povero virtuoso? »
il predicatore contro il sesso femminile che si acconciava i calzoni, e la serva di
, pur mettendosi a tavola, non si diparton dal fianco la spada.
quando ci s'intesta in una cosa, si vuol vincere non fosse altro che per
forestiere o nativo che tu sia, si fanno presto un punto d'onore di
noto che tutte le persone attaccate al governo si affrettano e si fanno un punto d'
persone attaccate al governo si affrettano e si fanno un punto d'onore d'esser generose
forte di aderenze, irritata, e si faceva un punto d'onore di vendicarsi.
de amicis, 82: votini allora si mise a far girare sulla punta dell'
le considerava, e... si faceva un punto d'impegno a respingerle
cui maniere e i di cui tempi si accostano più degli altri a quelli di ossian
della scrittura il quale egli non intendeva, si diede a digiunare ed orare. fausto
dubitando non fosse la tua lettera, mi si alterarono i polsi del mio cuore,
quando « soiaria » mi pubblicherà. evidentemente si potrebbe porre la 'foglia di fico
è combattere..., come si disse nel punto precedente. cesari, 6-346
colloquia le, elencando delle cose che si devono ricordare. ghislanzoni, 16-177:
, i-240: i muri delle case si toccavano insieme: le travi uscivano e
chi stesse ad osservare attentamente come con evidenza si sperimenti et in ogni punto e momento
: e tutto a un punto / si mossero i destrier come due venti. stigliani
-frazione o parte di tempo nella quale si fissano un'azione o un fatto o
un'azione o un fatto o dalla quale si conta una durata; momento o periodo
brecia. siri, i-359: il pagamento si farà in tre rate, cioè quattro
stesso che una figliuola con sublime sacrificio si toglieva il pane di bocca, si spogliava
sacrificio si toglieva il pane di bocca, si spogliava dell'ultimo suo avere per accontentare
ministro... in questo punto istorico si combattevano destini di gravissimo momento per l'
... / due miglia urtolla or si or no sommersa: / ad ogni
e di passo in passo mi dice come si governò a quello istremo punto. boterò
299: nelle vite de'santi padri si legge che un di loro, personaggio d'
, bramerà invano una tale fortuna: si ricoraerà di me in sul gran punto
altro mondo tremante spaventato, come chi si sente nelle polpe le unghiate del diavolo!
... sotril sesto / alessandro si giacque sin che 'l punto / fu di
chiabrera, i-i-xxiii: due volte il giorno si raccomandava alla pietà, né cessò di
forse non attenderà a questo punto, e si allontanerà dalla tua casa tentando forse di
un indirizzo. vico, 4-i-843: si ritruova qui [nelle clientele feudali] il
combattere, anzi, quando ai lor generali si presenta qualche buona occasione di farlo con
al movimento di uno stantuffo (e si distingue in punto morto estremo o superiore
in quiete. perciò nelle macchine a vapore si adopera l'eccentrico o il volano o
uniforme e perenne. il punto morto si dice anche 'punto neutro '.
il loro ultimo segreto, / talora ci si aspetta / di scorire uno sbaglio di
ruggiero e a'compae e ni si offeria / compagno d'arme al periglioso punto
faccia, ogni ragione di stato ricercava che si avesse l'occhio al fine. chiabrera
vico, 4-i-838: sì fatti famoli si ritruovano essere stati quei che, tra
salvi al punto del loro bisogno, si ricoverarono àie terre de'forti. c
sp., 37 (643): si rimetteva col pensiero nelle circostanze più
[ediz. 1827 (645): si rimetteva nei più forti punti, nelle più
12 (223): la turba si move, tutta insieme, verso la strada
uguali e crede potersene far giuoco; si troverà forse ad un punto terribile. io
vergogna! » le dice. anna si alza in piedi. « ormai siano al
d'uno spergiuro; ma l'italia si offriva a dimenticarlo. fu un punto
rasciutto al sole, più e più volte si rituffa in modo che rimane involto in
aspido e da quello con tale armadura si difende e sta alla dura infino a
punto; / ché, chi da ciò si parte fia ben punto / peggior per
chiaro davanzali, alìii-io: chi ben si compare / quegli èn, che de
, era presa da'nemici, egli si misse la spada per lo corpo, e
incomincia ad accadere, dandosi, come si fa, i gradi a chi più dona
e allargatesi da quel icciolo principio che si legge in plinio. buonafede, i-166:
il fenomeno o l'ambito nel quale si verifica). -anche: valore della
quale, con l'aumento della pressione, si determina la liquefazione. -punto di
alla quale i vapori di una sostanza si incendiano. -punto di rugiada: v
conduttori metallici, temperatura oltre la quale si produce un'inversione di corrente. -meccan
di un vetro: temperature alle quali si ottiene un vetro con date qualità e
romana felicità egli fu il tempo istesso che si compiè dentro la civile liberta. algarotti
i-462: il vero punto della fermentazione si conosce dalla gonfiatura de'pani, dalla
. bacchetti, 18-i-517: -dopo, si sono mangiati un pollo intiero. -
, diam fuoco alle caldaie; ma si sta in cura che non s'infuri di
se una volta in un minimo punto si denigra per codardia o altro rimproccio,
secondo il propio intelletto, prendere solamente si dèe per lo globo cu tutta la
le parti ha sempre quante, / si ridurrebbe il mondo tutto a un punto
tino, cenila, tre volte / si dilato e si spense in un altro oro
, tre volte / si dilato e si spense in un altro oro. -figur
, una persona o un elemento che si distinguono per la loro eccellenza. rosmini
, cioè tutto all'intomo della ferita si denno far dei tagli nella pelle e porvi
stati dapprima assoggettati al meccanico, che si opera sfregandoli con grossa arena silicea,
la carta carbone nei punti in cui si svolgeva l'ampio ricamo a punto a
foro nell'angolo di cadauna palpebra il quale si apre in un sacco chiamato 'gianduia
di vita: quello dove il corpo si stringe sui fianchi e la parte di abito
si verifica il restringimento o la chiusura del canale
], 652: punti di splendidissimo oro si veggono nei saffiri e nel lapislazuli.
a. neri, 1-147: se si rompessi il correggiuolo quando la pasta non
non è cotta e che detta pasta si rimettessi in altro correggiuolo, allora,
, se bene pulirebbe, tuttavia la pasta si riempirà di punti e puliche e sarà
foglio, in capo a dodici ore, si trovarono quasi totalmente asciutti, e rassembravano
, 10-175: è raro che tra noi si parli dei genitori: anche se ci
sopra li nascosti misteri che intendere non si possono, comprendono che non sanno nulla
: la pistola subito levata dalla fonda si deve tirar in punto, e questo si
si deve tirar in punto, e questo si fa con pigliar la pistola con la
, imbocca lo scatto quando al cane si fa prendere o l'una o l'altra
cane in posizione da poter scattare appena si tocchi il grilletto. 'mettere al mezzo
cellini, 627: con questo martello si comincia a perquotere nel mezzo della piastra
sempre awertenzia che quel segnato punto non si perda, dando spesso col medesimo punzone
dando spesso col medesimo punzone con che si era fatto il detto punto.
'così ferisci ', significando che si debba dare nel punto e, come si
si debba dare nel punto e, come si dice, in brocco. groto,
un altro. 'punto bendato 'si è quando il punto è posto trasversalmente
egli viene dai lati dello scudo, si chiama parimente 'punto destro 'o
. il 'punto destro 'comunemente si reputa un abbassamento dovuto ad un millantatore
47: la portata morta... si fa dando elevazione al mortaro dalli punti
torre fusse una colubrina livellata e con essa si tirassero tiri di punto bianco, cioè
, per poca o molta carica che si desse al pezzo, sì che la palla
mila, ec., tutti questi tiri si spedirebbero in tempi eguali tra di loro
d'oro: analoga unità metallica che si riferisce a regimi monetari aurei. piccola
gobetti, 1-i-562: il caroviveri non si calcolerà più in l. 1,
velare ': nell'arte della manovra si denomina punto velico il punto d'intersezione
punto è il limite sopra il quale non si può senza pericolo stabilire 1'incontro della
misure sono queste: prima, la pertica si è ventiquattro tavole; la tavola
è ventiquattro tavole; la tavola si è dodici piè; el piè si è
tavola si è dodici piè; el piè si è dodici once; l'oncia si
si è dodici once; l'oncia si è dodici punti; il punto si è
oncia si è dodici punti; il punto si è dodici attimi; l'attimo si
si è dodici attimi; l'attimo si è dodici nichil. cesariano, 1-145:
atomi. galanti, 1-ii-213: il palmo si compone ai io pollici meno un quarto
periodica milanese, i-421: la composizione si versa calda e quando sarà raffreddata dovrà
spolverini, xxx-1-27: qual si misuri poi, qual si comparta /
xxx-1-27: qual si misuri poi, qual si comparta / per avviarla in giù l'
ed oncie / ed in altre minor parti si franga / (punti chiamanle i nostri
/ che dei fior d'elicona ornar si possa. romagnosi, 4-841: il
. buti, 3-725: l'ora si divide in punti e li punti in momenti
. cavalcanti, 264: il tempo si misura con ore e con punti. garzoni
garzoni, 1-103: l'ora che si divide in sessanta minuti; il minuto che
divide in sessanta minuti; il minuto che si divide, secondo gli astronomi, in
in sessanta secondi; il secondo che si divide in sessanta terzi e così in infinito
divide in sessanta terzi e così in infinito si può procedere per la divisione sessagenaria,
la più piccola figura o parte che si trovi nella scienzia del contrapunto. egli è
egli è un segno che accidentalmente ora si antepone, ora si pospone, ora
segno che accidentalmente ora si antepone, ora si pospone, ora si soprapone. gianelli
antepone, ora si pospone, ora si soprapone. gianelli, iii-64: 'punto
che segue. il punto di divisione si pone avanti una semibreve seguita da una
i punti quasi rotondi; in progressione si ridussero a quadrati, d'ond'ebbero
governi delle città italiane, nota che si prende nel controllo dell'operato di un funzionario
palazo e apontar quelli zudexi e ofici non si reduseno al suo oficio, e fa
per impuntarvi i fogli, che successivamente si stampano in bianca, e rimpuntarli nei
onde le pagine dalle due bande perfettamente si corrispondano, ciò che dicesi essere i fogli
[s. v. punti }: si dicono... 'punta 'le
i foga. e 'punti 'si dicono i fori fatti da queste punte nei
il punto del dì, sì il re si levò e ragunò il suo consiglio e
vedere in piazza, con amici passeggiando si trattenne. 37. esito;
tempra? pratolini, 9-85: non si capiva fino a che punto il suo celibato
tristano che sotto pena del cuore non si partisse sanza suo commiato. tanto ordinò
ordinò e mandolli a dire che non si partisse. e così rimase tristano a
tristano a quel punto. e non si partì. g. cavalcanti, i-xix (
loro amore [di tristano e isotta] si congiunse, in quello punto lo scudo
in quello punto lo scudo aperto sì si saldòe sì come mai non fosse stato
alla età di dodici anni di iesù non si legge nulla cosa ch'elli facesse,
, e puossi credere, che ancora si vede la fonte donde iesù portava l'acqua
: il demonio, che indi quetamente si posava, nulla in quel punto li rispose
duca sì fattamente gonfiò la gola che quasi si sentì morire. bisaccioni, 1-75:
punto conservato il titolo di formidabile, si perdé in maniera che mai più s'
quel punto / ch'essi cadero; e si morser le latìbia / per vaghezza di
, 2-1-185: quello in che tanto si affatica platone... i cinesi.
avevano assaltato questa parte e già tanto si erano condotti avanti che, aperta la breccia
. d'annunzio, iv-1-280: andrea si sentiva il cuore così gonfio che fu sul
punto / saltò e dal proposto lor si sciolse. lancia, 3-24: n'ebbe
, vi-149: in uno punto tutta si trasmutò la faccia sua, e, d'
non dura, / anzi in un punto si cambia più volte. piccolomini, 8-237
fortuna in un punto di tempo tra tanti si è ritrovata. domenichi, 5-40:
speranza a una estrema desperazione, non però si perdé punto d'animo. casalicchio,
giovio, i-128: in un ponto si combatea in 4 lochi diversi. patrizi,
da un furor subito, tutto osando si portò all'uscio della stanza in cui
dame e un paio di cavalieri, che si eran data la posta per alleviar le
nostra città... ogni dì si porgeva a quella turba recipiente limosina,
/ ciò ch'io udiva, qual prender si suole / quando a cantar con organi
suole / quando a cantar con organi si stea. idem, par.,
la sorella beatrice, / a cui si converrà tal nome a punto. firenzuola,
volesse tenere un prigione in modo che non si fuggisse, bisognerebbe legarlo a'piedi d'
la dava a punto e, come si dice, a perpendicolo, e sotto
[il neonato] voglia fasciare, si dèe le sue menbra soavemente crollare e
punto il contrario di quello che veramente stimar si dee. g. michiel,
fede & poeti dove narrano che tal dea si sposasse a punto ad un zoppo.
e l'altra festa grande, / si del cantare e sì del fiammeggiarsi / luce
de l'una de le luci nove / si mosse voce. -con uso
il travestimento pareva a punto, alfeo si staccava da noi. -prefissato,
i nmnto era del tutto avvertito, si mise anch'egli in mare con e
il quadro prese vita, e la pittura si cangiò in scena di commedia. dannunzio
d'un tratto, e senza che si capisca perché, 'si straccia '.
senza che si capisca perché, 'si straccia '. -di punto:
, lii-1-261: provvide a parigi meglio che si puoté, ancorché lo facesse troppo di
leghe incontra aiolfo, perch'egli non si potesse appressare alla terra: e di punto
gas e di elettricità rutila e corre, si propaga di punto in punto.
volgar., 9-36: quando il monaco si leva la notte a mattutino, debbe
e guarda / c'ogni om molto si tarda / a trovar quel cotale / amico
13-4-75: non però mai... si arrischiava egli a far punto altrimenti di
1-67: fu concluso che per quel dì si facesse punto al ragionare e si mettessero
dì si facesse punto al ragionare e si mettessero ad ordine le viole per cantar
mia penna, o lettore: ella si pregia con nomi sì grandi serrar la
punto, / ché, chi da ciò si parte, fia ben punto / (peggior
mutazione [di vaso] la pianta si rià da morte a vita e ne'primi
, come tutti i sistemi arbitrari, si risolve in una contraddizione... la
, 1-ii-211: una spedizione sulle alpi si conveniva ben certo in punto strategico e in
punto. ramazzini, 85: lunedì spero si comincerà dallo stampatore attorno alla mia operetta
e conditi senza miseria... si aggiunge quella del fresco su qualche terrazza
uscì dalla chiesa. baldini, 9-188: si vide ogni tanto uscir minghetti alle sei
senza gambiera, / chi senza maglia si vedea venire, / tutti ribaldi e gente
governa. machiavelli, i-iii- 516: si è ordinato al commissario di arezo che le
parli a lavinia, a ciò volentieri si metta a ordine e stia in punto per
piccolimini, xxv-2-73: - perché non si può? - perché non ci ho
xxi-261: ogni dì, ogn'ora, si converrebbe ci acconciassimo l'animo in punto
. gozzi, 4-138: mai non si vide giovin meglio in punto / infra i
al consumo; predisposto per ciò che si deve fare, tenuto a disposizione; finito
. giuliani, i-31: il cappello poi si rin- forma e si spela, togliendogli
il cappello poi si rin- forma e si spela, togliendogli il vano; si secreta
e si spela, togliendogli il vano; si secreta per bene e spiana; questo
punto, data l'acqua alle mani, si posero a mangiare. bacchetti, 1-iii-393
molte bussole e ogni sera... si aggiustino e tengano in punto con la
volentieri a mettere altri al punto, non si curando sperimentarsi. varchi, v-50: