le due ostie ch'elli aveva perdute si rinvennero da la parte di dio, sì
mazzeo di ricco, 207: ognunque cosa si può giudicare / perfettamente bona in sua
più bella cosa che sia sotto iddio si è l'anima, ch'ha perfettamente sua
anime separate, che bene di questa vita si dipartono, non perdono la libertà dello
scala armonica,... perfettissimamente si solve. boriili, 7-101: non è
, la quale in questa vita non si può avere perfettamente, ché tutti semo torti
o bello o brutto o mezzano che si sia. bellori, i-124: disegnò,
crescenzi volgar. -. 8-7: si turi con cera e con loto il suo
israele'notava come il gehova di quella tribù si traducesse perfettamente nell''unser gott'dell'
indivisibile, laonde egli aviene che mal si puote 'n un medesimo tempo amar due
passando anco dal padre al figliuolo, si acquistano tanti amici e clienti e parteggiani
è che in dubbio di censo o enfiteusi si abbia a riputar censo e non
nelle sue monete. -che si prolunga, che sembra indugiare. campana
mediterraneo perpetuato di voci che nella sera si esaltano, di lampade che si accendono,
nella sera si esaltano, di lampade che si accendono, chi t'inscenò nel cielo
i-312: se per eternare il mondo attuale si allega la prova della nostra convinzione istintiva
avvenire le leggi presenti della materia, si ponga mente alla fede, alla sicurezza
perpetuati d'itterizia,... si sbarbavano sugli scaletti. perpetuatóre, agg
32: potremo ancor dire che mentre che si ama, quantunque si conseguisca la cosa
che mentre che si ama, quantunque si conseguisca la cosa amata, nondimeno,
tali movimenti alle parti, che sole si alterano e corrompono, e all'intero
costanza e perpetuazione dell'essere, nemmanco si presterebbe all'ordine progressivo e sintetico delle
di emmavrat dove (come altrove notai) si trovano le perpetueue, pregai i giovani
, erba delle quaglie. annuo. si conoscono due varietà che si cultivano nei
. annuo. si conoscono due varietà che si cultivano nei giardini, cioè una di
l'altra porporino. anche questi fiori si mantengono, poco mutando quando sono secchi
la qual perpetuità solo nel movimento circolare si può trovare. de notati, 86
le substructione terrene: validissimamente bisogna sapere si epsa ecubale pinaculo seu tolo pò aver
tiranneggiati dalla nobiltà e dalla soldatesca, si stimeranno felici per questa protezione, si
, si stimeranno felici per questa protezione, si compiaceranno della mutazione del governo, godranno
perpetuità. de luca, 199: si dà in oltre un certo genere di mobili
certo genere di mobili che... si possano conservare con quella impropria perpetuità la
conservare con quella impropria perpetuità la quale si dà nelle cose del mondo,..
dalla monotonia. borgese, 1-87: si risovvenne di ciò che aveva udito ed egli
quegli, li quali per santa legge si congiungono, sieno costretti e obbligati l'uno
o di una entità geografica che non si modifica mai nel tempo. patrizi
patrizi, 3-287: sappiamo che se si fosse potuto tenere ordinato l'equilibrio,
l'equilibrio, cioè che il fondo non si fosse alzato, cioè che il limo
alzato, cioè che il limo non si fosse deposto, cioè che il reno non
5-i-228: da qui innanzi... si debban levare le sopravvivenze ed ogni altro
animale). guicciardini, 2-2-4: si può più difficilmente sperare perpetuità di una
sperare perpetuità di una famiglia che non si può di una republica. agostini,
di coloro che di coronarsi d'esso si fanno degni. b. tasso, 38
che nella vigilia dell'ascensione della madonna si dovesse andare processionalmente con tutto il cielo
detta chiesa. tasso, 12-415: ciò si dee far più ragionevolmente in quelle [
d'ingegno, non so quanto bisogni che si procacci agli scherzi quella universalità e perpetuità
s'intendeva invitato a perpetuità e gli si teneva un posto accanto alla romoli.
perpetuissimo). che, in quanto si riferisce a dio, partecipa delle condizioni
la sapienza di dio], la gente si contenta, tanto dolcemente ciba la sua
ma in altra perpetua all'uomo assegnar si deve. g. stampa, 82:
, mai non permise che alcun di essi si sottraesse agli occhi de'migliori e più
rimane sempre uguale a se stesso o si ripropone costantemente uguale in quanto ha valore
è una perpetua norma nelle cose che si hanno a fare. galileo, 3-1-53
movimenti [retti] alle parti che sole si alterano e corrompono, e all'intero
delle creature vegetali e sensitive e ragionevoli si vada col perpetuo ordine, che agl'ignoranti
, ecc.); che non si cancellerà mai per tutto il tempo futuro
perpetui. guicciardini, 2-2-33: chi si fa autore di fondare stati nuovi.
poesia sogliono essere perpetui: però, qualunque si fosse quel poeta de'vostri il qual
gentili, comincia una pruova perpetua che si conduce per tutto il tempo che furono
, 1-v-330: dire qual pace fare si dovessero gl'inglesi, punto per punto
durare per perpetui tempi. -che si ripropone sempre in modo uguale, con
tempo senza deteriorarsi o guastarsi; che si preserva a lungo in buone condizioni (
loro perpetue. soderini, i-139: si squadri e si disamini ciascheduna parte della
. soderini, i-139: si squadri e si disamini ciascheduna parte della pianta ove sopra
di sora e d'arce, nel quale si sforza di provare che l'equinozio debba
dentro il corso di ciascuno di questi cicli si facciano 11 anni intercalari, cioè di
. che è destinato o è stabilito o si vuole che debba durare o servire o
soggiogati, veggendosi amministrare buona giustizia, si dimenticano la tirannia passata, sottomettendosi alla
prigione. de mori, 243: egli si riconciliò con la moglie e, trovata
. palazzeschi, 1-448: quando mai si son visti ricevere nella reggia i condannati
rifarli dei danni, e così ognuno si acquietò. -cronica (una malattia)
ii-77: se nella successione dell'imperio si terrà la debita maniera ed il legittimo
la debita maniera ed il legittimo stile si serverà, voi il vostro salutifero privilegio
, 3-174: a suono di trombe si pubblica l'indulgenza plenaria perpetua concessa dal
: fabricò un ospitale per questo, che si vede oggidì ancora, per nodrire i
sarebbe stato, se il dritto pretorio si fosse reso certo e perpetuo. foscolo
comune hanno un cancelliere ed un portiere che si eleggono nell'assemblea della comunità, e
: non fate che tutt'i poteri si ottenghino e si conservino nello stesso modo:
che tutt'i poteri si ottenghino e si conservino nello stesso modo: talune magistrature
. -stor. dir. che si riferisce a rapporti giuridici (e ai
comunità un mulino in paglia, il quale si tiene ad affitto perpetuo dall'abbate di
4-403: due specie generali di contratti si possono stipulare in materia di dispensa di
perché è scorretto parlare che a un sol si dica voi come se fussino più di
favorevole, o da altra cagione che si fosse tratto, in quella divenne perpetuo
contarini, lii-6-227: l'imperio del turco si fonda in una milizia perpetua, sempre
sono nominati quasimente i medesimi che non si possano più vendere o comperare, ciò
ovvero censiti. 5. che si manifesta o è nutrito o praticato o si
si manifesta o è nutrito o praticato o si intende nutrire o praticare con continuità,
. ariosto, 33-107: quantunque ricchissimo si chiame, / cruciato era da perpetua
fiero e perpetuo odio contra i romani si combatteva da quelle città. bandcllo, 2-51
di dio e ad edificazione de'popoli si conoscesse convenire. m. cavalli,
, lii-3-110: oltre li detti comodi si averiano sempre vescovi buoni, dotti e
le perpetue guerre i contadini, non si vedendo padroni di cosa alcuna, non
con un corso quasi perpetuo di vittorie si è impadronito di tante provincie ed ha
. e. gadda, 6-94: non si faceva pregare a prendere un taxi,
sacchi, 3-17-94: né per questo si viene punto a scemare la difficoltà che
più perpetuo che el vostro, che si può dire che sia a giornate.
, che nulla nasconde, / awegna che si mova bruna bruna / sotto l'ombra
crescenzi volgar., 6-121: la schiarea si semina del mese di dicembre, di
. vasari, ii-716: da questo si saglie per due scale di selice, una
che vivono alcuni anni e dipoi marciscono e si disfanno sopra la pianta senza cadere.
-che dura tutto l'anno, che non si scioglie mai oa neve, il ghiaccio
tutti i monti della sicilia, e si eleva fino alla regione delle nevi perpetue
rombo del vento. -che non si spegne o non si deve lasciar spegnere
-che non si spegne o non si deve lasciar spegnere mai (il fuoco
n. 7. 6. che si ripete o è ripetuto con regolarità, per
o della materia; prolungato, che si ripresenta con costanza nella storia o nella
sarpi, ii-133: il cardinal crescenzio si oppose a questo con perpetua orazione,
vecchiaia, più la sua polemica col mondo si concretava... in quella perpetua
. periodici popolari, ii-183: non si vuole scontentare tanta parte di popolazione che
popolazione che di queste sue popolesche stupidità si beatifica. bocchelli, 16-186: nei mesi
16-186: nei mesi d'estate, si faceva più cauta e più ritenuta..
l'uno de'quali difetti... si è quando si prende soggetto [del
difetti... si è quando si prende soggetto [del ragionamento] che non
delle arti. pindemonte, iii-237: si accorse che più agevolmente conseguirebbe il suo
: le popolesche licenze e le rivoluzioni si debbono imputare massimamente ai cattivi ordini di
: col crescere della diligenza crederemo che si conoscerà che molti di questi errori popoleschi
ordinamento popolesco, che alcuna menzione non si facesse delle cose passate. questa dismenticanza
. stor. che è proprio, che si riferisce alla plebe romana. pisacane
nobiltà e populézza in generazioni diverse non si convengono bene. = deriv. da
, come il popolino di queste parti subito si impressiona. moravia, vii-180: siamo
dorare popolini d'ariento, che allora si spendevano, giaciuto con la moglie, come
, 32: l'anfusino grosso di sardigna si debbia o possa spendere per denari lvih
stretta simiglianza... crederà chi si verrà ricordando, come male arebbe potuto
quell'avaro cittadino e malvagio, non si avea da me tutto il riscontro della
nostre monete d'argento comincia a decadere e si trova usata la lega prima a undici
. ant. che è proprio, che si riferisce al pioppo. -in partic.
], ma produce un'uva che si chiama 'brion', della quale se ne fa
si trovano verso la piccardia alcuni luoghi sotterranei
di conoscersi tra loro le nazioni, si ritruovassero avere un senso comune senza che
dell'altra. bandini, 2-i-121: così si stilla, si suda per reggere la
, 2-i-121: così si stilla, si suda per reggere la carica, ma non
sereno che sia preparato al destino; che si faccia degno e si tenga pronto ad
destino; che si faccia degno e si tenga pronto ad abbracciare gli altri popoli e
nel senso barbarico e deforme che oggi si annette a questa parola), tanto
conv., ii-i-6: sì come vedere si può in quello canto del profeta che
grande isterico che ne'loro primieri assalti si portavano più che da uomini. vico
da uomini. vico, 4-i-846: finalmente si ridussero nel peloponneso, dove perseverò la
del contratto sociale, e ogni governo si riduce ad un mandato variabile, ad una
, / dimmi: perché quel popolo è si empio / incontr'a'miei in ciascuna
monte e del macigno, / ti si farà, per tuo ben far, nimico
altri ducente moschettieri, soldati veterani, si fosse mosso dalla sua residenza in ordinanza
mestieri (contrapposti ai nobili; e si diceva ammettere in popolo, fare di popolo
. g. villani, 9-287: si trassono... venticinque schiatte de'
i-13: la cità di siena o borghi si faccino compagne per ciascuna contrada, e
famiglie, come affezionate al governo, si tenessero a popolo..., non
g. villani, 10-20: e'romani si levarono a romore e feciono popolo,
popolo, affine che 'l stato della cittade si mantenga e regga a popolo. ranieri
, 189: la città di perugia si ribellò dalla chiesa di roma...
e poxela in tante estremità, perché si volevano rezerse a povolo. pigafetta,
e machian non hanno re, ma si reggeno a popolo. castelvetro, 10-x-117:
reggersi a popolo. ghirardacci, 1-14: si diede principio di mutare la repubblica e
2-137: noi non vogliamo più grandi e si ha a vivere a popolo e a
647: in questo medesimo dì si rifece un consiglio in casa de'sette
fatte..., e domane si farà il popolo. libro di statuti e
: titolo onorifico dato alle persone che si distinguevano per meriti particolari nel governo di
dì dinanzi fatti cavalieri di popolo, si beneficiarono d'arme.
. idem, 7-14: come in firenze si levò il secondo statuto del capitano
numero di consiglieri, quali e come si contiene... sotto la rubrica
], 511: s'eleggano et elegger si possano e debbiano li dodici del populo
dio, popolo santo: denominazione che si attribuirono i ciompi durante i tumulti nel 1378
quando popolo santo. -denominazione che si attribuì la popolazione di perugia durante la
col popolo e col comune, ordinarono che si facesse moneta d'oro. g.
, per salvessa di lucca, che si facesse con consiglio generale dodici ciptadini di balìa
. villani, 6-39: come in firenze si fece il primo popolo per riparare le
malavolti [rezasco], 3-93: gli si aggiungessero [alla balia] tanti del
, / mercé del popol tuo che si argomenta. navigazione di san brandano,
il popolo di questa terra... si leverà a remore. bibbia volgar.
paexe subdito al re de engeltera, si era sullevato contra il re e veneno fino
milano, sollecitava con grandissima esclamazione che si andasse innanzi, perché, per ordine
il popolo di milano, subito che si accostasse l'esercito, al suono delle campane
, più che l'aìtre nazioni, si seppero conformare ed assomigliare ad essi.
leggere né scrivere, e mai non si confessava. segneri, iv-511: chi
di siena, 1-37: in prima si legga nel generale capitolo el nome, el
diciamo per nostro proprio uso popoli, si sono co'tempi mutati spesso titoli,
1-3-76: i nomi di qualunque condannato si descrivano con apporvi il nome del padre
. f. pagnini, i-47: poscia si formarono i nuovi libri de'cittadini,
: quando il remore contro al re si levò nella terra, il popolo a furore
debbe stimare e'grandi, ma non si fare odiare dal populo. ariosto, 37-104
ii-492: tutti gli occhi del popolo si volgono al giovine principe, quasi all'oriente
luca, i-proem. -28: il prencipe si dice marito della republica e padre overo
commessi. f. galiani, 4-77: si potrebbe in contrario sostenere, né senza
parlare, sogliam dire che le guerre si facciano tra 'sovrani, il vero sempre
, il vero sempre è che esse si fanno tra 'popoli ed ai popoli e
dei due corpi o organi fondamentali in cui si articolava lo stato (onde l'espressione
pallavicino, 1-398: quando il regno si gode o per legittima eredità o per
terza parte della medesima [legge] si cangiò la natura de'plebisciti, che
e privilegio, / awegna che con popol si rauni / oggi colui che la fascia
comprende gli uomini di lettere, che si sogliono chiamare di robba lunga, mercanti
, la nobiltà e il popolo, si lamentano pubblicamente, dicendo che gli estremi
ubbidire alle autorità costituite dal popolo. e si deve poi ben guardare che le abbia
a intendere per popolo francese? quello che si chiama il terzo stato? in questo
popolo, nome santo nell'avvenire, si chiama in oggi la moltitudine dei non
minuto, e non trovare persona che si movesse. g. correr, lii-4-183:
certi fra 'l popolo basso... si lagnano della lor povertà. muratori,
alla denominazione di pubblico, allorché lo si contempla come giudice di qualche materia o
varie classi. al concetto di popolo si accoppia quello di libertà, ed in questo
plebaglia che sotto il nome di popolo si aggrappavano sotto una sola bandiera. cantoni
soldati, 2-35: perché, uei! si tratta proprio di popolo popolo: figlio
soldi del popolo e han bisogno che non si protesti. pasolini, 5-151: cominciarono
a tutta forza, con le voci che si perdevano nel silenzio dei campi freddi e
è il popolo coltivatore: per esso si produce l'alimento che nudrisce tutte le
con la zappa non era libero, e si comprende, non avea istruzione, non
irritati e il popolo de'versificatori che si vedevano posti in un maggiore discredito e
all'umana vita. foscolo, xvii-350: si tempestava rompendo le sedie perch'io venissi
medesimi del suo populo in cui più si fidava il facemmo pigliare e straziare e
guida / audace or divenuto, oltre si spinge, / e de'suoi meglio
omicida / soldano intorno un denso stuol si stringe. panigarola, 2-284: contra il
ii-172: non ogni cosa ch'è vera si vuole / in popol predicare. boccaccio
per ogni fuscello di paglia che vi si volge tra 'piedi bestemmiate idio e
i santi tanti disordini che nella chiesa si vedono e non s'emendano. la
, veggendola [la mula], si diedero a ridere. f. f.
f. f. frugoni, 1-149: si celebrarono i funerali all'esanime con accorrenza
236: nu'semo do profeti, questo si è alia e mi son anoe.
, avanti che fose lo diluvio, si predicava a lo puobolo e diseva de la
che torrente di popolo all'aprirsi delle porte si versa fuori... vedo tante
, 673: quando furono sulla piazza, si misero gli elmetti e cominciarono a gridare
. tutto quel popolo di ragazze non si poteva più raggirare. -nella 'commedia'
buon gittator trama con mano, / quando si strinser tutti ai duri massi / de
le sue virtù non più setta chiamar si debbe, ma popolo. 16
soprastanno al fare il mele: e così si spegne il lor popolo, continuamente uscendo
insetti, nel cui novero da'sistematici si collocano i crostacei, e innoltre l'immenso
una riva selvatica e ineguale, e si trovò chiuso il passo da una vasta distesa
, che ondeggiavano e sussurravano senza posa. si fermò a guardare quello strano popolo vegetale
croce, iii-27-286: studentesse... si erano recate all'estero perfezionandovisi nei conciliaboli
.. costrette a tornare in patria, si proposero di 'andare al popolo'di svegliare
ferrarese, 371: sette contrade di milano si levonno a popolo e ammazzonno dicti uficiali
90: gli urbinati... si levarono a popolo contra il conte federigo
provederanno lori. nardi, i-39: si levarono un giorno quasi che a popolo,
gran moltitudine d'uomini e di donne si fecero incontro a quella maestà..
90: gli urbinati... si levarono a popolo contra il conte federigo.
164: l'acqua e 'l popolo non si può tenere. idem, 244:
. la ragia che distilla dal tronco si mette negli empiastri. dàssi il suo
po, nel distillare dall'albero, si condensa in succino, guai chiamano i
più liscia del bianco e le foglie si somigliano e parimente la materia bianca del
certa bianca lanugine, la quale non si vede nella nera spezie de'popoli.
. erbolario volgare, i-m: lo populo si è alboro el quale è composto de
quasi sempre tremolano, ancora che non si senta per aere punto di vento.
landino [plinio], 291: roncotino si chiama e per altro nome populo,
in italia ha pochissime pari in qual si voglia cosa che a rendere nobile,
nobile, populosa e grassa una città si ricerchi. n. franco, 7-142
passanti e popolose, / certe carte si veggono incollate. alfieri, 6-437: tanti
misteri di miserie e di delitti che si nascondono in quegli immensi formicai umani.
cosette in parigi. -che si svolge con la partecipazione di molte persone
, e che somigli, / quando si vanga, le sottili arene. pascoli,
quali migliaia d'uccelli, addormentandosi, si raccontano le novità della giornata. sinisgalli,
fino alla punta dei capelli, vi si fa dunque pittore, corposo, lumeggiato,
e a guisa di squadroni unito, si cominciò di maniera a fuggire per le più
, 35: tutte le cose si considerano prima che si comprino. le
: tutte le cose si considerano prima che si comprino. le case si mirano,
prima che si comprino. le case si mirano, gli stromenti si odono, le
le case si mirano, gli stromenti si odono, le popone si annasano.
, gli stromenti si odono, le popone si annasano. = vari ant.
e un poponàio. bianciardi, 3-10: si restava poi a prendere il sole sulla
sulla spiaggetta della riva opposta o addirittura si entrava carponi fin dentro il poponàio di
per fare le piantate delle viti, si fa una fossa larga due in tre braccia
tre braccia, in fondo alla quale si fa un solo o fogna di pietre grosse
, con un soldo,... si ha un poponcino giallo, piccolo,
indiano'o 'di napoli': pianta che si coltiva ne'giardini per i suoi frutti odorosi
] in fondo del paniere... si sciupano, anco perché le sono di
sua stagione. corrado, lxvi-2-288: si pestano menta, pressemolo, basilico,
: come i popon da chioggia che si dice / che d'una buccia lor son
soma soldi vinti. magazzini, 5-34: si semina [in aprile] poponelle,
di sciocco, di pazzo, gli si dice poponèlla, onde, mandando [il
più familiare e confidenziale o più direttamente si riferisce all'aspetto estetico o alla funzione
. fiori di filosofi, 210: dolcemente si dormìo tra le poppe de la madre
non venire alle mani d'ottavi ano si puose aspidi alle puppe et uccisesi.
e vespa non acorgendosene di niente, si dormìo. landino, 87: hieronymo.
non che, tremando ella, vi si vedeva un certo ondeggiamento, che mirabil gioia
sode. varchi, 8-1-75: a che si conosce quando la donna è fatta gravida
se i capezzoli delle poppe gonfiano o si mutano di colore. vasari, 4-ii-275:
fratello, e. llo arighetto conclusano che si tocassi le poppe alle donne et il
'l petto, [certe donne] si stanno a guisa di statue con mutolo et
poppe. luigini, xlv-249: che si dee dire delle poppe o mammelle che
occhio di compiacenza quello, che le si era addormentato alla poppa, e baciatolo
nella casa tetre c'è una serva che si fa tastare le poppe per un soldo
bartolini, 18-168: la povera meretrice si pone di guardia al cantone; vestita di
modestia, portare almeno con semplicità, si usava a quei tempi (provocazione e
di tutte quelle gravissime infermitati, quali si dice possono venire dalla poppa; e
giuliani, i-391: d vino noi si dice che è la 'poppa de'vecchi'
andrà alla poppa della madre, vi si dee portare e ugnere le sue labbra
piangere de'fanciulli derelitti in secco dall'acqua si dirizzò verso loro e lattolli con sue
dante, inf., 12-97: chirón si volse in su la destra poppa /
uno fignoluzzo. bisticci, 1-i-94: si cavò un coltello da lato e gitogli uno
gorgoglia nelle vene, il cervello mi si scuote nel cranio per piacere. cicognani
solamente un re; ma se pendendo si divide quasi in due poppe o in più
viene. 7. ciò da cui si ricavano beni materiali, alimenti, ricchezze
. 8. fonte da cui si attingono valori che alimentano e sostengono la
9. agric. protuberanza che si trova alla base dei polloni sui tronchi
degli ulivi. giuliani, i-178: si svelge una poppa da una ciocca dell'
poppa da una ciocca dell'ulivo e si pianta, vossignoria, mi capisce?
certaldo, 155: lo fanciullo si vuole tenere bene netto e caldo, e
membro a membro; e no gli si vuole dare il primo anno altro che la
agnelletti. nel maggio di spoppino e si mandino pascere alla campagna: un mese
strozzi, 70 (168): non si può sapere quanto alfonso sarà a poppa
abbracciarle e basciarle. giuliani, i-178: si distaccano con un accettino certe poppoline in
poppoline in forma d'uova (indi si chiaman ovoli) e se ne fa de'
jahier, 2-109: come se una vergine si bistrasse gli occhi troppo freschi e placcasse
parte posteriore di un'imbarcazione (e si contrappone alla prua) -, può avere
proda e rimase salda, ma la poppa si ruppe. navigazione di san brandano,
l'altra parte [della nave] si chiama 'poppa', e questa è quella parte
e lungo tre piedi, che commodamente si apre e serra, per dove caricano
cader giù? / sur un filo si regge. manzoni, pr. sp.
interrotta da una o due gite che si facevano ogni mese per andare a prendere
: nave. oliva, 603: si esiliarono da tutte le poppe i giuochi,
83: chi per l'altare gaggie / si vede arme ordinare, / chi le
mezzo. -da poppa: che si trova nella parte poppiera della nave (
garzoni, 1-871: in una nave si ricercano aste da prora, colombe,
che dondoli a poppa di un carro, si muoveva di pari passo un furto.
tommaseo [s. v.]: si dice anco, per ellissi, 'andar le
. de amicis, xii-26: poco dopo si trasforma il carrozzone in una stanza della
). trinci, 1-230: si osservi ancora di non pigliare le mazzette
inutili puppaioni. castri, ii-155: si deve visitare attentamente queste piante e sveller
femminile. pratolini, 9-1251: ella si era quindi sdraiata nel letto, aveva
letto, aveva accavallato le gambine, si strusciava 'le manelle sul popparne',
strusciava 'le manelle sul popparne', si accarezzava il dorso del piedino.
fiere alcun de'loro poppanti figliuoli perdendo si dogliono, il caso tristo che le
donna, e nonostante la timidezza, si caricavano di inconsapevole e vorace sensualità.
. sm. e f. bimbo che si trova nel periodo dell'allattamento.
letto in fretta e in furia, si fece innanzi, m'intravide. papini,
male? -cucciolo di animale che si trova nel periodo dell 'allattamento.
nascessono leoni che vivessono, e non si ricorda a'nostri tempi. boccaccio,
capriolij teneramente prese e al petto gli si pose. li quali non rifiutando il
la figliuola non vuole poppare altra che si sia se non lei, ella [la
ingegnar la madre, e più, si deve, / che l'alma tenerella non
deve, / che l'alma tenerella non si stroppi / d'un vizio o d'
dolce amore. aretino, 18-416: si diedero con tutto il sincero dei cori loro
imparò da zanobi, l'abito che si vestì in napoli. fausto da longiano,
alla porta, dell'avido poppare / si gode l'uomo incolpevole; è pago.
: se [la zecca] non gli si toglie [alle pecore] tutte le
palle di cavolfiore, dei minuzzoli che si reggon appena, dei così lunghi che si
si reggon appena, dei così lunghi che si poppano il dito grosso. faldella
a dispetto di un fisico irrimediabilmente meridionale si ostinava a poppare la cannuccia di una pipa
. landolfi, 2-97: due labbra si protesero, abboccarono il becco della cuccuma
ose ini. vittorini, iv-363: si staccò dalla sua bottiglietta. poppava andante
purissimo elisire, / tutta in gioia si stilla. slataper, 1-46: l'acqua
pietra se ne inumidisce bollendo. se si mette il dito nell'umidiccio e intorno
nell'umidiccio e intorno ai fusti, si sente come le radici la poppano.
crespi capilli el lasai, / dove si spiecca ne la bianca coppa.
: 'poppatoio': arnese col quale la donna si succia da sé il latte per scemarne
, che lateralmente e verso il fondo si prolunga in un cannello curvo come di
: 'poppatoio': capezzolo artificiale con cui si avvezzano a suggere il latte particolarmente i
il latte particolarmente i vitelli, quando si vogliono tenere essi a giusta misura,
riguardo le madri. munto il latte, si pone in vaso, entro il quale
pone in vaso, entro il quale si adatta il poppatoio. é. enol
contrario verso, prendesi in bocca, si succhia e l'olio monta e si
, si succhia e l'olio monta e si raccoglie nell'ampolla. così lo sentii
1-i-272: i remi, benché poderosi, si curvavano sotto l'impeto delle braccia di
bemari, 4-173: intanto la gente che si affollava a poppavia si affrettava verso le
la gente che si affollava a poppavia si affrettava verso le passerelle per essere tra
camillo] gambe e braccia perché non si buttasse giù dalla finestra, e mantenerlo
poppavia con del brodo sostanzioso, perché si era impuntato, fosse venuto dal paradiso gesù
poppése, agg. marin. che si trova o è collocato a poppa di
... tumultuavano i nocchieri, si scioglievano i poppesi e il piloto prendeva il
a poppa di un'imbarcazione (e si contrappone a prodiero).
al lato o parte della poppa e si usa per distinguere la faccia poppiera di
sarà il terreno..., si metteranno a mano le patate piccole intiere o
occhi o poppine, e detti pezzi si metteranno, dissi, a mano.
o del ceppo dell'ulivo da cui si sviluppa il pollone; ovolo. 0
: 1 polloni o succioni, che si generano per il tronco e alla sua
tiene... e a queste si dimostra... salci selvatici, poppi
v.]: 'poppisma': suono che si produce stringendo ed allungando nel tempo stesso
tenuissima apertura ad imbuto per la quale si ritira l'aria spingendo contemporaneamente la lingua
apertura: tale è il suono col quale si lusinga il cavallo od altre bestia dimestica
è nome preso dalla popola, che si chiama mamma. egidio romano volgar.,
rozza nel resto. bonsanti, 4-584: si potrebbe dire tutt'ossa salvo quella zona
purpura con oro; tutta l'altra giovenaglia si vela di fronde populea, e risplendono
: se perciò avviene enfiamento alcuno, si stropicci con panno lino bagnato d'aceto,
populeon, necessario in molti casi, e si dice populeon perché si fa delli occhi
casi, e si dice populeon perché si fa delli occhi de populo; vale al
: i chirurgici moderni vogliono che vi si sparga sopra acqua salsa o che s'unga
di giusquiamo e di morella nera. si adopera come calmante; si applica sui tumori
nera. si adopera come calmante; si applica sui tumori emorroidali, sulle screpolature
.]: 'populina': princìpio immediato che si estrae dalla scorza e dalle foglie della
. è bianca, di sapore dolcigno; si scioglie difficilmente nell'acqua, ma facilmente
acido nitrico acido ossalico; distillata, si trasforma in parte in acido benzoico.
urbana. c. levi, 2-75: si poteva pensare che le esperienze sociali,
, 7-444: il declino del comunismo non si accompagna adesso più con la tendenza all'
acre: un umore (di cui oggi si fa l'esperienza ogni giorno) insofferente
gobetti, 1-i-197: tra noi quanti si professano liberali attingono criteri di valutazione ed
illusi agitatori sentimentali, progettisti (mi si conceda il barbaro termine), non
un imbecille se pensassi che la rivoluzione si può fare a melissa, senza modena.
più avanzato. 2. che si riferisce, che è proprio o deriva dal
analisi di ciascuna di esse sarebbe interessante: si potrebbe 'scoprire'una di quelle che vico
mutamento della società americana perdette importanza e si sciolse dopo le elezioni presidenziali del 1908
plur. m. -ci). che si riferisce o e tipico del populismo o
: ogni corpo non odoroso, il quale si trovasse la via di trapanare o,
modo che la luce nel passarvi vi si formasse nell'istessa guisa ch'ella si forma
vi si formasse nell'istessa guisa ch'ella si forma passando per l'odoroso, renderebbe
palladio volgar., 3-25: quivi si fanno l'aiette, cioè porche larghe
allora che dopo il verno primieramente seminar si possono, e si seminano sole nelle
verno primieramente seminar si possono, e si seminano sole nelle porche. tanaglia,
gli spazi dell'aie o porche, dove si hanno a seminare o trapiantar l'erbe
marco terenzio vairone. trinci, 1-94: si scelga primieramente il terreno sano..
primieramente il terreno sano... e si vanghi o si zappi per il meno
sano... e si vanghi o si zappi per il meno due palmi al
due palmi al fondo... poi si ripartisca in piccole porche o branie,
fave] sono così antiche che non si trova chi fusse il primo che insegnasse
o a minuto ovvero col piuolo, come si pongon le più nobili e le più
ridolfi, ii-90: in qualche luogo dove si semina a porche, come si usa
dove si semina a porche, come si usa qui, ma porche più piane di
, ma porche più piane di quelle che si sogliono praticare tra noi, ho visto
una porca. tansillo, 7-238: si veda la grassa e stanca porca /
ch'or sul letame or sul terren si corca. lomazzi, 4-ii-339: i ciciliani
: se un uomo e una donna si fidono uno dell'altro, si possono
una donna si fidono uno dell'altro, si possono fare i matrimoni lì per lì
a balia a una porca, là dove si conviene che 'l fanciullo pigli di quelli
arbasino, 226: sovente con mio fratello si parla di queste che conosciamo: la
foche vaste e porche / e pistrici si veggono a venire, / tutte in sembianze
di disperazione gioiosa insultava se stessa e si dava di bagnasca e di porcona,
lira, lui non dice niente e allora si pensa subito che sia stato con qualche
utile col diletto: come colui che si tiene una amica, la quale il
giungono all'altezza del primo ponte (e si dicevano porche di fondo quelle della zona
lo scafo. diconsi 'acculatte'le porche che si mettono verso la estremità della carlinga o
. diconsi 'porche di fondo'le porche che si piantano verso il mezzo del paramezzale.
1-510: star in terra come la porcaccia si dice di ci non può spuntar a
scherzosa. bocchelli, 2-xxiii-566: si faceva innanzi [un vecchio vagabondo]
voracità ed insaziabilità del quale molte cose si dicevano che avevano dell'incredibile e del
quel momento era attraversato da porcari che si dirigevano verso la puglia. -con riferimento
. porcarétto. leti, 1-38: si diede a lagrimare tutto solo, di modo
scoperto da un padre di sant'agostino che si scontrò di passare a caso per quella
di morali sudicerie. palazzeschi, 4-197: si deve sopportare un porcaio di questo genere
tanti diversi stanzini o stallette di legname che si chiamano arelle, ove ciascuna troia si
si chiamano arelle, ove ciascuna troia si pone separatamente l'una dall'altra.
parto che se avesse partorito. quella si chiama eiectizia, questa porcaia. domenichi
che s'ella avesse figliato. quella si chiama eiectizia, e quella porcaria.
le troie avranno conceputo i porcastri, si spartiscono da capo i verri e si
, si spartiscono da capo i verri e si mettono da parte. libro d'amministrazione
battetele con coltelli minutamente nel modo che si minuta la salciccia. oddi, 2-22:
2-v-616: le ingiustizie e le porcate che si vedono a questo mondo non le sopporto
spettacoli in giro? bene, ci si butta, si va a tutti: i
giro? bene, ci si butta, si va a tutti: i belli, i
se pò dir miser e tristo, quando si porca ^ ò di tal aquisto.
3. donna scostumata, che si dà a una frenetica o morbosa attività
f. colombo], 57: vi si vedeva l'erba alta e assai differente
e, per non essere conosciuto, si ungea la faccia di feccia di vino o
. olivi, 135: se si esamina attentamente il nicchio d'una porcellana,
esamina attentamente il nicchio d'una porcellana, si scopre che è formato di due
opaco. lessona, 1177: si dà pure il nome di porcellana ad una
°c, ha una minore durezza superficiale e si incrina più facilmente (e comprende svariati
tutto bernardo s'intermette: come ancora si vedrà nel condurre in poco tempo vasi di
delle più belle opere dell'industria umana, si crede originaria della china. cantù,
coppa di porcellana di somma bellezza, si prefisse di volerla imitare. lessona, 1176
: 'porcellana cinese', quella che si fabbrica nella cina fin da tempi antichissimi
fin da tempi antichissimi. in europa si conobbe e si ammirò solo sul finire
tempi antichissimi. in europa si conobbe e si ammirò solo sul finire del secolo xvii
con kaolino e feldspato, a cui talora si unisce argilla, plastica, sabbia silicea
di piemonte': varietà di porcellana che si fabbrica in piemonte con silice, allumina
'porcellana smaltata': in lingua dell'arte si dice 'mettere in coperta'la porcellana il
un intonaco fusibile e vetrificabile, che si dice 'coperta'o 'smalto'..
, sul finire del xvii secolo, si fecero tutti gli sforzi per imitare la porcellana
per imitare la porcellana di germania. si riuscì ad ottenere una pasta ceramica che
vesta da sacerdote, un vaso ove si lavavano le gaze di barbarossa e uno scudellone
di porcellanìssima, nel quale sua maestà si lavava i baiatroni. -in
le nuove resine sintetiche di ogni colore si possono creare dentature splendide.
allumina e talora calce, coi quali si fabbricano le maioliche inglesi ed italiane, stoviglie
piatto. v quirini, lii-15-10: si caricano di lisari, sete e porcellane
una terra molto grande al sueste, che si chiama lequia: terra molto ricca d'
deve mungersi nell'istesso vaso in cui si vuol bere, per esempio in maiolica o
, 16-iv-368: loderei che ogni mattina quando si sveglia bevesse una buona porcellana di brodo
rompersi. algarotti, 1-vt-66: attivo si può risolutamente affermare che sia il traffico
iv-1-838: ella con un'aria gaia si avvicinò alla mensa; esaminò con curiosità la
fronte liscia e quasi di porcellana parve si incrinasse a una ruga. pratolini, 10-287
lessona, n77: in zoologia, si dà il nome di 'porcellana'ad un genere
stanno sulle pietre. la 'porcellana platycheles'si trova sulle nostre coste ed è lunga da
porcelana, porcielana, porzelana), si. bot. portulaca (portulaca oleracea)
: la porcellana quasi in qualunque tempo si semina, nasce vegnente il caldo e spezialmente
[dioscoride], 2-504: la portulaca si chiama in toscana 'procacchia'e in
sendo molto fredda. romoli, 267: si può bene... mangiar le
una dogana. salvini, v-4-1-11: si dice d'uno che non sia promosso
wildt. prisco, 5-182: molteni si mise a elogiare la bellezza di certe dalie
v.]: 'porcellanico': aggiunto che si dà a certi corpi e materie che
argilla alterata dall'azione ignea, e si trova in strati ne'terreni eleantraciferi bruciati
in tavola una porcelletta, che così si chiama un pesce simile al storione, ma
lo sturione, quando è piccolo, si chiama porcelletta, e quando è grande
chiama porcelletta, e quando è grande si chiama sturione, ma però non sono specie
spettacolo della natura, ii-97: a primavera si vedono in marcia delle legioni di barbi
: le porcellette, le blatte bisanzie si dissolvano tenendole in infusione nel sugo di
nella cina ed altri regni d'asia si fanno, ma quelle conchiglie picciole e bianche
tela, porcellette idest millepedes, che quando si toccano diventano palline tonde.
quantunque bello sia lo porcellecto, / si vole seguitare la sua natura, /
così, cioè a cavaturacciolo o, se si voglia, a coda di porcelletto.
terra bianca e lustra, della quale si fanno vasi preziosi per le tavole de'
iii denari, i quali denari si diè in uno porcellino per dispesa
vedendosi tolliere dal serpente li loro porcellini si li aggreccionno addosso tutte insieme et ucisello
settimane dopo che i porcellini sono nati si comincia a dar loro del siero caldo
col muso pestato dalla tremenda paletta egli si lamentava sulla nota più alta della sua scala
le logge del porcellino... si aggirano a una certa ora le prostitute
: una di quelle stufette di ferro che si chiamano 'porcellini', mezza sepolta in un
e bui e sotto le pietre e si appallottolano se molestati (anche nelle espressioni
palline scagliose per poco che con un dito si fosse toccati. 7.
1-ii-283: poi alla fine / ella si arrovesciò e stette cheta, / come un
porcello. porcellino2, agg. che si riferisce, che è proprio o caratteristico
porcellina e prontuamente risponde al suo re e si libera da una domanda. lucini,
.. soldi xxx, de'quali danari si conperoe uno porcello serbatoio, che 'l
vi libbre di cera, el qual cero si faccia de'denari che. ssi faranno
giorni e manzando lo ditto porcello, si trova pochissima spiengia. bracciolini, 1-9-22:
vernata. magazzini, 32: si castrano i porcelli. lastri, 1-2-139:
profittar di queste spighe e granella che si trovano nelle stoppe utilissimo sarà il mandarci
comparire / in un paiuol, come si fa al porcello. tassoni, 3-46:
fuoco. 2. figur. chi si contenta di cibi grossolani o ripugnanti,
arai quella stipa e quelle ghiande che ti si convengono. cassiano da macerata, lxii-2-iv-116
[plinio], 9-15: nel danubio si cava un pesce molto simile al porcello
sfrenatezza sessuale o alla perversione; chi si compiace dell'oscenità, del turpiloquio o
viziaccio? porcellone! ma sia quel che si voglia, ho giurato di appagarti di
f. -ce). ant. che si riferisce, che è proprio del bestiame
porcherìa (ant. porcarìa), si. materia o massa di materie ripugnanti
lorda. passeroni, iii-140: a casa si può star, se son le vie /
mezzo e lontano dai muri, dove si correva rischio di acchiapparsi mille porcherie.
testa. arbasino, 1-290: non si ha neanche l'idea di tutte le porcherie
il trattamento? trattamento di famiglia, si capisce. che può esserci di meglio che
tommaseo [s. v.]: si dice 'porcheria'anche a roba non più
metà della comitiva dormiva e il sor pietro si toglieva solino, polsini e cravatta,
una porcheria. moravia, iv-59: si alzò, girò per il boudoir..
udì ad un tratto alle sue spalle; si voltò e vide lisa: « delle
. atto ignobile e riprovevole di cui ci si deve vergognare; azione bassa e vile
parte di quella gente modenese. chiaro si vede che la congiura contro di me si
si vede che la congiura contro di me si è più che mai riaccesa. manzoni
certuni, confessa di non potere e si rimette nella bontà di chi avanza da lui
e non sentano le porcherie che vi si fanno e vi si dicono di continuo.
porcherie che vi si fanno e vi si dicono di continuo. a. f.
di miseria e tenebre d'errore dove si son nascoste le sfacciate femine e inviluppati
caute porcherie / d stanno, e non si sanno! verga, 3-82: lei
, secondo dicono, ogni studente che si rispetti si crede in dovere di compiervi con
dicono, ogni studente che si rispetti si crede in dovere di compiervi con signorine
signore. boine, iv-27: trilby vi si matura presto, si fa spiritosa,
iv-27: trilby vi si matura presto, si fa spiritosa, svelta, tiranna d'
ragazza innocente un libro, dal quale si possono con poca fatica imparare tutte le
appena usciti dal liceo... si vantano di sostenere una battaglia pel verismo
: che confusione, signor gerace! non si ha il tempo di riempire i vassoi
ho saputo più tardi quante robe porcherose nicky si sia fatto fare. =
e stropiccierete per tutto, perché meglio si peleranno con l'acqua calda. nannini
], 44: non volse mai che si comperassero né fagiani né porchette né sommato
allor le spese immense, / in cui si sciupan or le doti intiere; /
in tavola la porchetta imbottita. rosario si levò in piedi; trinciò le parti
mettendosi a spiga nell'estate, si fa anche di 350. porchétto1
, trapassando la propria casella, si mescolino, le troie daranno il latte ai
e lo porchitto? lastri, 1-3-93: si tratta di dover per un mese
porchetti sempre un po'angustiati, si sa, e quasi irritati dalla soverchia grassezza
carne, oltre tutto quello che si potesse imaginare di domestico e di selvatico
e già da l'arcicuoco di canopo / si preparava il lardo e lo spadone.
, 402: ad agosto, imporcato che si è il terreno, sopra ima faccia
terreno, sopra ima faccia del porchetto si pianta il broccolo, e sulla faccia
xxv-i-364: -vi dico più oltre che la si levò dugento volte, ima e due
vuo'tu dire? -pòrchita sì; come si dice?... -tu vuoi
colore bruno gialliccio; ha volo basso, si arrampica e nuota agilmente e si nutre
, si arrampica e nuota agilmente e si nutre di svariati animaletti acquatici, di
lionato sucido: lunghezza 27 cm. si trova in italia tutto l'anno. fucini
/ che 'l porco quando del porcil si schiude. sacchetti, 146-7: ebbe
cosa che trova, dice: niente si può immaginarsi più fiero. cantoni,
e di cavoli tutti lustri di pioggia, si vedeva una capanna dal tetto di paglia
disagio di tutto. palazzeschi, 4-194: si rubavano la roba dal piatto e nella
un pochetti) e che dentro non vi si possa per un uomo stare ritto.
di paglia nuova e di stuoie vecchie si collocarono in pompa magna dal nostro gran
macchia o brutta o vile / giammai non si considera o si vede / in
/ giammai non si considera o si vede / in chi suol star nel fango
: quando avessero l'avviso che qui si levano le corde col cattivo tempo,
-porcile di venere: luogo dove ci si abbandona all'amore carnale e alle dissolutezze
da maravigliarsi se in uno mercato dove si vende ogni cosa, cioè roma,
vende ogni cosa, cioè roma, si trovoe chi questa dottrina porcile comperasse. mannelli
, e con questo porcile diletto quivi si morì. -spregevole per abiezione, miserabile
. f. doni, 1-25: e'si mozzano i capelli l'un l'altro e
u mal fare di questi tati quasi si disperano delle imprese. 2.
. porcino, agg. che si riferisce, che è proprio o
comandò [antioco]... che si edificasse altari e templi e idoli e
edificasse altari e templi e idoli e che si offerissono carni porcine e comunali animali.
più umida di tutte le carni che si mangiano. erbolario volgare, i-m:
autunno del 1777 in alcuna delle nostre campagne si scoperse una malattia nelle bestie porcine.
, vi-1-103: per gli animali porcini si richiede minore spazio ed una distribuzione alquanto
una distribuzione alquanto diversa, massime perché si devono spelare. -zoot. razza
'napoletana'è un modello di bellezza, e si preferisce per fare incrociamenti colle razze indigene
garlasco, pezzata, voluminosa, e che si alleva estesamente per la grande quantità di
come sono ancora i tassi. il che si conosce al grugno loro, essendo in
a quello dei porci. -che si riferisce a un particolare genere di tonni
fi suo grifo. cassola, 5-151: si vedeva un viso largo, con gli
, i-i: gli occhi piccioli in dentro si chiamano porcini. bocchelli, 14-52:
animo virile... quei che si lordano nel pantano delle lascivie o almeno invanisco
ignorante, porcino, o pur quei che si sollevano dalle bassezze del senso agli studi
consumate fresche o anche essiccate (e si dice porcino bastardo il pinaccio, porcino
, vi-59: uno piattello di porcini si serba questa momia al pettine a tone
560: stimansi... quelli che si chiamano porcini [funghi], imperoché
di maggio], con venti australi, si generano funghi porcini e uovoli in copia
porcini giovani di sotto ai castagni -ma si vede che eran nati vicino a qualche
bunium flexuosum. cattaneo, iii-2-368: si giunse all'improvviso sopra una
siena, ii-320: non voglio la donna si vadi a comunicare con panni porcinosi e
. canoniero, 119: non si mocchi il naso nella salvietta né
mocchi il naso nella salvietta né si asciughi il sudore del volto con essa né
asciughi il sudore del volto con essa né si annetti con essi i denti,
modo / che 'l porco quando del porcil si schiude. cavalca, 21-42: il
sacchetti, 41-73: dicea che de'santi si facea come del porco: quando il
o altrimente 10 toccasse incontinente nel fiume si lava con tutte le vestimenta che adosso
lava con tutte le vestimenta che adosso si ritrova. castelvetro, 8-1-460: ulisse
molti figliuoli e han molte tette, come si vede nei cani, nei porci e
corre or qua or là a quei che si sbandano; ne addenta uno per un
o salvatichi o domestichi che a questi si assomigliano, come in boemia dove appariscono
, inf., 8-50: quanti si tengon or là sù gran regi / che
dee., 3-3 (1-iv-254): si credono [i frati] più che
viltà d'animo..., si rifuggono dove aver possano da mangiar,
e miserabile allora quell'anima, la quale si è posto per specchio le dilezioni carnali
per specchio le dilezioni carnali, nelle quali si è involta come porco nel loto.
: colui che nel vizio della lussuria si lascia cadere, percioché la lussuria per
erano i porci di cristo ma che si pascevano d'altro che di ghiande.
vivere con dignità della sua natura, quando si paragona alle bestie... v'
cibi... che più tosto si smaltiscono, che l'umana natura si conforta
si smaltiscono, che l'umana natura si conforta, sono questi, cioè carne
di segale e stipe abbruciavano, come si fa ai porci che si hanno a pelare
, come si fa ai porci che si hanno a pelare. bandello, 3-27
che 'l dì de la vittoria / così si fésse ogn'anno in sua memoria.
, 5-1: in un bosco / si era uno gran porco, come l'instoria
con le zanne / fa, dovunque si volge, ampie finestre. bonfadio, 1-74
5-230: a colpirlo di nuovo ei si moveva, / quando apollo, montato in
futura fondazione di roma e a cui orazio si paragonò, potesse immaginarsi che mi fossi
. bonsanti, 3-ii-396: scommetto che si tratta di un pasticcio di quel porco del
della selvaggeria! sono ripugnanti! non si possono guardare, tanta è la sporcizia
e dormo troppo. sono divenuto quel che si chiama, schiettamente parlando, un porco
giusti, i-153: se codesti porci si ricusano ad assisterti, non manca in
erotica). dossi, 1-ii-560: si pose di raccontare tutte le lubricità fatte
cosa, che ribalderia è questa, che si grida per la nostra città così vituperoso
: 'che merda fa di quel che si trangugia'. foscolo, xviii-315: tomo a
nella persona. romoli, 3: si allievi [lo spenditore] leccardo polito e
. passeroni, iii-140: a casa si può star, se son le vie /
a quelli valenti uomini di parigi li quali si pretendevano essere li più valenti uomini del
re che quello era tutto quello che si poteva fare in argento e nondimeno volsono
sceriffo. « che porca ultima notte si è passato. chissà come sta male
io nella mia porca bicoccaccia che non si sono potute trovare in tutta la nostra
erano le bosinate -; la sua politica si riassumeva nel motto: « viva nun
preso e assodato ch'egli è ei si cava dalle forme la più porca cosa
dalle forme la più porca cosa che si possa vedere. -arduo, difficile.
l'amicizia, la quale invecchiando non si fa brutta. manzoni, pr. sp
mese, insomma, porca la miseria, si fa lunga! malaparte, 9-49:
scorso, porca malora, ma ora si riprende. arbasino, 112: quanta gente
ellino possano rugumare, ché altrimenti non si potrebbero pascere. citolini, 229: altri
: 'del pesce porco': in greco si dice xevtptvr (i;, overo xevtptva
;, overo xevtptva, in latino si può dire centrina; a roma si vede
latino si può dire centrina; a roma si vede di raro: la sua carne
vede di raro: la sua carne si dice che è durissima e molto viscosa;
dice che è durissima e molto viscosa; si suol mangiare a pena dalla più vii
tenerissimo, ma insipido, il quale quando si frigge manda fuori gran quantità d'oglio
alla quercia, gli voleva far dire, si chiama infilzarsi da sé a sé.
fanfani, 3-189: chi s'adira non si ricatta. son qui ad aspettare il
4-52: i contadini, che per carnovale si portano al mercato delle bestie..
detto mercato di buon'ora, ed ivi si trattengono lungo tempo...:
apprezzarle. monosini, 257: quod si tali indigno bonum contigisset, dicebant:
ah! ah! ah! se si tratta d'una commedia nuova., secondo
ha a schifar con porci / non si faccia ermellino. pulci, 3-42:
indicare scherzosamente il disinteresse per ciò che si lascerà dopo la morte. monosini
, che tu fossi gentile, ora mi si scoperchia il cervello, solamente gentile 'nteso
pretendono spaventar. / ma se a loro si mostra il muso, / delle porcole
m. cecchi, 5-51: se la si mette in un munistero, quel porcone
, come quei numeri unici goliardici dove si riconosceva la moglie porcona del
dentista e si ridacchiava sull'avvocato che tampinava i bersaglieri
611: ii... ricamo si è uno istrice, cioè un porco spino
istrice, cioè un porco spino, che si scuote e sparge le spine. ramusio
in qualche porcospino ispido e minaccioso che si cercava di catturare e talvolta con fortuna.
con fortuna. montale, 2-102: si disfà / un cumulo di strame: e
odore, s'awicinò alla gavetta e si mise a leccare le ultime gocce di zuppa
'riccio'. familiarmente e in senso faceto si dice di persona scontrosa, difficile,
montecuccoli, i-98: di un battaglione quadrilungo si formano agevolmente tutte le altre figure,
, non molto più efficace che quella che si semina. di questa pongono meravigliose virtù
indistinto, ove il rossore della vergogna si mescolava al lividore della colpa. pratesi,
medie. encefalopatia fetale o infantile che si manifesta con la presenza di aplasie della
, sf. medie. encefalite che si sovrappone a una condizione di porencefalia.
con tronco ramoso, fistoloso, che si mangia ancora in insalata. =
, agg. petrogr. ant. che si riferisce al porfido o alle sue varietà
roccia eruttiva filoniana o effusiva paleovulcanica che si distingue per una struttura precisa- mente porfirica
una struttura precisa- mente porfirica (e si suddivide, a seconda della presenza o
, accioché di quelle i metalli nascosi si traggano, eveuansi i candidi marmi, i
scale di 4 facce, per le quali si pervenga a un prato fatto dalla natura
sorte di pietre ci sono, le quali si domandano serpentini e porfidi. vasari,
, ii-655: giacomo boni una volta si provò a descrivere, onnisciente com'era
smalto] sul porfido, esso porfido si consuma e si mista collo smalto e lo
porfido, esso porfido si consuma e si mista collo smalto e lo guasta, e
questo cristallo così calcinato et asciutto, si macini sopra porfido con macinello pur di
pur di porfido al solito, ché si stritolerà e sfarinerà come fosse zucchero raffinato
una materia nericcia e tanto impalpabile che si potrebbe rassomigliare a quelle terre de'pittori
3-39: rosso è un color naturale che si chiama sinopia o ver porfido.
contigue molte insieme...: si segano pigramente nel modo della pietra porfida
benefizi ricevuti (e sieno / grandi quanto si vogliono) in un tratto / dismenticano
: sostanza di un bel roseo che si preparava col mezzo degli agenti di ossidazione
. pe- trogr. disus. che si riferisce al porfido o alle sue varietà
d. c.); che si riferisce al suo pensiero o ai suoi
cattaneo, vi-1-224: in breve spazio si trovano ravvicinati molti terreni che altrove stanno
, ii-158: per completare il quadro si aggiungano anche terreni di eruzione, che
riprese passarono attraverso alla corteccia solida e si riversarono sulla sua superficie: dapprima le
essere affirmasi che non solamente nella fornace non si coque, ma etiam gli altri saxi
m. -ci). medie. che si riferisce alla porfirìa. =
consacrato e incognito a le nostre parti, si potrebbe far bellissima impresa per significazione de
le rocce intrusive, alla diorite (e si suddivide, a seconda della presenza o
landino [plinio], 774: prima si sale ad alti cenacoli...
così detti dagli antichi e oggi ancora si riservano il nome di porfido, come
gattina, 4-382: quella donna, che si spacciava per porfirizzata negl'intrighi di corte
5-58: rinaldo all or dalla buca si scosta / e disse: -costì ancor
. -ci). petrogr. che si riferisce ai porfiroblasti e al loro sviluppo;
cocciniglie (porphyrophora polonica) dalle quali si ottiene un carminio noto come grana di
lessona, 1177: 'porfiroide': nome che si dà in mineralogia ai graniti e alle
è a guisa di quel conchiglio onde si fa la purpura, piena di aculei
, ed è di colore cineraccio, si ritrova nel medesimo fosso de la città di
ttutte davanti a lo ree, ed egli si fecie inpiere lo komo di buono vino
ne porgesse e della loro ricreazione essa si rallegrasse? la scrittura di ciò non
e nel porgere un canestro di pome si conosce la reai volontà del donatore.
può essere meno estrinseco del 'porgere': si può offrire con l'anima, porgesi con
... muore come un infermo che si rigira gli stuelli dentro alla cancrena:
. viani, 19-92: i romiti si sdigiunavano sull'aia. i miei porgevano
porgerla loro. ariosto, 45-77: or si ferma, or volteggia, or si
si ferma, or volteggia, or si ritira / e con la man spesso
la mano, faceva forza che elli si rizzasse. caro, 2-501: allor dal
e suonano tanto vivamente che in loro si conoscono tutti que'vari effetti che i
/ porga a quel che per noi vi si dimostra. aretino, 1-62: non
loro [ai potenti] dài, si getta via... se tu porgi
: porgo quel sowenimento che per me si può alle comuni necessità de'poveri e
, 101: lungo la gallerìa predetta si porgevano sontuosi rinfreschi. goldo
famosi fogli / farti presente, e ben si converrebbe: / ma chi porger non
. aretino, v-1-165: a me si debbe porgere, perché io a ciascun
invano / del cammin lungo che avanzar si sente / meta o ragione.
di denaro. broggia, 37: si apriranno amplissime strade alle frodi, alle
l'umido radicale, però che col caldo si vive e con l'umido si nutrisce
caldo si vive e con l'umido si nutrisce. tebaldeo, xxx-7-46: il ciel
ebbe: e per questa la vita contemplativa si nota, la quale le cose del
la cosa in questo o in quel modo si chiami. gelli, 17-162: che
sangue vero / e vero spirto di virtù si fero. lanzi, ii-32: né
perugino] s. pietro... si offende rivedendo in perugia il quadro dello
umani; e spesso / per lei si vive con l'amico estinto, / e
di un'azione o di un evento o si riferiscono all'occasione che si offre,
evento o si riferiscono all'occasione che si offre, all'intenzione che si manifesta
occasione che si offre, all'intenzione che si manifesta, all'argomento che si presenta
che si manifesta, all'argomento che si presenta, alla giustificazione che viene opportuna
, pochi t'hanno desponsata, / si se porge ovescuvata che ne faccia amunzascione.
fatti. chiabrera, 1-ii-114: sol vi si scorge / lume, che porge /
non vo'mancar mai, quando mi si porgerà il tempo, di manifestare a ogni
... che per l'avvenire si dovesse porgere ogni possibil favore al nuovo
io attendeva con ardente desiderio che mi si porgesse qualche favorevole congiuntura. lambruschini,
di sé. cattaneo, v-2-22: si viene elaborando una vera materia filosofica,
ispecchio il core di coloro a cui si porge, ella potrà tuttavia vagheggiar le
s. v.]: 'l'uomo si porge a tale o tal cosa': si
si porge a tale o tal cosa': si offre volenteroso, almeno in atto.
almeno in atto. e assolutamente: 'ci si porge male, non ci si porge'
'ci si porge male, non ci si porge', del mostrarsi disposto. '
fare del papa in anagni nel 1303 gli si porse consigliatore stefano e crudele operatore lo
cecchi, 5-251: probabilmente i due trapezisti si volevano bene... tutti l'
, uno in bocca all'altro, si porgessero in quel modo alla morte, senza
nardi, 184: annibaie... si truova nelle terre d'altri e nimiche
provar l'armi, / ché tempo non si perda. masuccio, 15: queste
niuno le receve con antiveduto pensiero, si non a la imprevista. 5
aiuto che ha promesso nelli bisogni, donde si conferma la nostra speranza. atanagi,
/ ca 'l suo stomaco se more, si no i porge che paidire. g
nel ventre materno... putrido si dee stimare che sia, e massimamente
essendo quelli di loro natura fetidi, si dee credere che, per la vicinanza
, cioè nel cuor nostro, tosto si spegne se egli non è aiutato sollecitamente dagli
5-29: su la picciola sua porta si legge questa breve inscrizione: 'prima sedes
alla propria nazione colui che alla verità si opponesse, perché dagli stranieri gli fosse
ogni sventurato e senza i quali non si vivrebbe, riusciva più gioconda che tormentosa.
luminose specialità presso i giganteschi ospizi dove si addensano a migliaia le vittime della società
non tenerne conto ai giovani che vi si fossero interamente dedicati. di là potrebbero
non possendo resistere, in breve tempo si converte in acqua. scopresi poi l'
xxx-10-260: qui la man convien che si ritegna, / ché oggetto degno al
che materia porge, / onde di lei si scriva e si favelle. chiabrera,
/ onde di lei si scriva e si favelle. chiabrera, 3-107: nella sala
sperando per la caldezza del sangue assai, si ingannon quando ei si truovono in grado
sangue assai, si ingannon quando ei si truovono in grado simile. leopardi,
.], 29-24: qualunque predicatore si sia, può ben porgere parole agli
che è cosa buona: la quale se si truova rea e biasimevole, dimostra il
a trattarla così tale e quale, si opera a distillarla finché non gli riesce
ai lettori cose dove quel fondo non si riconosce più. -con riferimento a
. agostino volgar., 1-1-75: ella si riputò di dovere porgere alli occhi delli
sanctis, ii-15-18: se molti egregi giovani si arrestano a mezzo del cammino e rendono
perché vago, dovunque guardava, gli si porgesse. bonghi, 1-202: il farmi
questo cencio di porpora dozzinale: 'si porgeva vistosamente imperatore'. carducci, ii-1-303
... quegli scritti che più si porgevan restii al volgo de'traduttori;
, 1-4: alcuni popolari gustando le parole si porgeano, si raunarono insieme sei cittadini
popolari gustando le parole si porgeano, si raunarono insieme sei cittadini popolani. dante
plebeio o publico stilo di parlare, si trovassero parole degne di ragionare dinanzi alla
dinanzi alla divinità, nelle quali le si porgessero sacrate lusinghe. zanobi da strato
martino veniva in venerdì o sabbato, che si potesse mangiar de la carne, come
potesse mangiar de la carne, come si costuma il giorno di natale.
colui ch'ogne mal dir per lui si porge! alberti, 5-243: né
io ne disgrado il miglior bacchettone / quando si disciplina e batte forte.
fascia a parte a parte, / si vede quando porgi con misura / gli acti
5-211: più vivo e più operativo si mostrava un vitaliani da napoli, il quale
vili, i quali da ogni banda si sforzan di porger riso. landò, i-48
al quale non solo dispiaceva che altri si presumesse ingerirsi negli affari del suo regno
, in tale punto / ch'amore si mette là ove non era messo. neri
porse, / s'a la natura assunta si misura, / nulla già mai sì
la belleza fusse delle principal cose che si appetissino, diede ordine da natura]
eco che a un tratto... si sentì un soave e dolce concerto di
loro, che nelle teoriche dei pianeti si tratta, non sapendo vedere che possa
, 66: se la favola pastorale si avrà da rappresentare di estate,..
in la persona del serenissimo re de ongaria si ha per risoluta, et è cosa
oddi, 2-3: con questa occasione si strinse fra lelio e flamminio così salda
le opere altrui per veri ornamenti, si facevano con le proprie chiari e riguardevoli,
percioché quando eccedono quello che ragionevolmente loro si conviene, oltre che se sono in
, 15-25: pia l'ombra d'anchise si porse, / se fede merta nostra
... sianvi corpi alcuni quali si porgano verso noi, alcuni si porgano
quali si porgano verso noi, alcuni si porgano in qua verso et in là.
. fogazzaro, 7-188: una porticina si aperse, se ne porse una giovane vestita
. sembran così belle / le labbra che si porgono e così molle l'odor delle
.., accoccolatasi sopra, le si porgea con le poppe in una agevole e
, ma aspro piè di montagna che si porgeva in mare, quivi campò dal pericolo
loggiati sovrapposti e il bel portico trabeato si porgono più che mai snelli ed avidi
, delli spiriti uno immenso lume mi si porse agli occhi. io vidi e'serafini
3-318: digradando soave alla marina / si porgeva la suddita campagna. tommaseo [
un contadino del vaidamo disse: appena si porge una nuvola, ora piove.
per imparare comparire tea le gente, si porgesse da giovane] fuori aperto l'
dotta mano, se 'l cielo ti si porga benigno, / e me con gli
e ogni cosa alla stagione sua pronto si ti porge. -presentarsi (un'
mi sono tutte le occasioni che mi si porgono di ricordare a v. s.
usa la scrittura cotali parole, non si porgerà quasi così familiarmente ad ogni maniera
, 29-99: un dice che la luna si ritorse / ne la
'l lume del sol giù non si porse. s. caterina da siena,
guardiate che 'l movimento dell'ira non si porga alla lin gua,
però che non volessi intendere come le cose si porgono e dire ancor io il mio
dire ancor io il mio parere, qualunque si sia. 19-avere come conseguenza,
di pori di forma circolare o poligonale; si sviluppano per lo più sugli alberi e
dicesi dei pericar pi che si aprono con certi pori al momento della dissemi
e l'espulsione degli escreti; si distinguono, secondo il componente minerale
quali la mancanza di struttura caratteristica non si estende solo alla forma esterna, ma
; l'unica azione vitale ovvia che si possa osservare in essi, è il
: era un lavoro lungo quello che vi si era accumulato sopra: i nicchi,
in quante differenti maniere un problema si può sciogliere. 2. che
può sciogliere. 2. che si riferisce al porisma. tramater [s
pietrificata. bossi, 291: poriti si sono dette talvolta le madrepore pietrificate,
che adora il desiderio e il potere si scandalizza se gli anziani affollano i pomo-cinema
2-xxiii-19: una delle obbiezioni più vivaci che si possan fare contro il pacifismo è analoga
contro il pacifismo è analoga a quella che si può fare contro quelli che han la
società, depravata sino al midollo e che si finge scandolezzata dalla stampa pomografica. de
quasi rituale; fotografie pomografiche di quelle che si vendono nei porti di mare e nei
2. per estens. che si compiace di oscenità e impudicizie; che
compiace di oscenità e impudicizie; che si volge ad argomenti licenziosi e viziosi (
corte, ha in men che noi si dica, a guisa di esperimento,
un ghigno indefinibile, / pomografico, si stamperà nei nostri visi: / la
della nostra città. frateili, 5-25: si tirò fuori perfino il santone d'annunzio
pornografo. -per estens. chi si compiace di letture o di spettacoli osceni
se assistessi a certi spettacoli nei quali si sfrutta il pornografo che dormicchia in fondo
ben precisi problemi medicolegali. il 'voyeur'si limita al piacere visivo o invece è
anat. orifizio di dimensioni microscopiche che si apre in un tessuto e che permette
pori, / se in lui nessuna qualità si salda? fazio, iv-4-77: io
rimote, / ch'ogni mio poro si converse in fonte / e acqua venni
avicenna che è necessario che coloro che si esercitano, prima si preparino con qualche
che coloro che si esercitano, prima si preparino con qualche fregagione, la quale
addimandate pori, se n'esce fuori e si disperde. campanella, 4-498: nella
pallida e li capelli erti, perché si stringe la cutenna et i suoi pori
nostra continuamente pe'meati o pori della cute si rende, siccome impedita e turata è
. foscolo, xvti-372: quella malattia si comunica facilissimamente con contatto e più assai
nelle increspature della pelle, come quando si tocca un cavallo sudato.
neri, 1-vii-268: raccoltosi il mercurio che si ritrovava al fondo di detta macina e
levatosi secondo le regole dell'arte, si è struccato o sia messo nella pelle
operare del giorno, aprendosi i pori, si dilata et amplia molto. savonarola
, 40: quando quela materia più si bruscia si genera la arena, la
: quando quela materia più si bruscia si genera la arena, la quale essendo
per el poro chiamato uritide overo non si speza, è di cura molti difficile e
impossibile. ibidem, 47: questo panniculo si genera dagli nervi e legamenti nati da
del cervello fuora del craneo degli quali si contesse questo pannicello. dalla croce,
vapore e fumo e moto dovunque passa, si communica al naso e orecchie loro.
calore nativo, per li molti cibi si fanno le ostruzioni e debolezze delle parti,
pieni li pori; così il calore si multiplica in molta corpolenza e fa la putrefazione
spesso in un mare di sudori, mi si erano di maniera rarefatti li meati e
stesso empedocle facea che da'corpi esteriori si movessero certe emanazioni chiamate inoppoia$, ovvero
visione. targioni tozzetti, 5-138: si trovò un fegato umano mancante della cistide
poro / del prun che con sospiri si medicina, / pur trovo la minerà in
delle cavità o degli spazi vuoti che si trovano nella massa di un materiale (o
, 2-68: le pietre sommamente dure non si possono bene spianare, anzi si rompono
non si possono bene spianare, anzi si rompono in minuccioli: e quando non
quando non hanno i porri giusti, non si fendono uguali, ché si conficcano alla
, non si fendono uguali, ché si conficcano alla squara. bruno, 3-524:
in corpi leggieri o come glutinosi, si appicchino. campailla, 4-40:
, 4-40: se tra lor si uniscono attaccati / gli atomi, o per
-discontinuità più o meno profonda, che si ha fra i componenti di una massa
ci rende lo smalto o calcestruzo, e si fa di due sorti: una serve
congelate e dal tempo indurite e stagionate, si fan metalli. panigarola, 2-463:
purissimo elisire, / tutta in gioia si stilla. campailla, 1-32: vacui
. le quercioline che per la prima volta si provavano a crear le ghiande.
trasudava da un miriade di pori, si sarebbe detto, o opercoli, e anche
altre critiche quasi tutte od iscusare agevolmente si possono o cadono sopra minuzzerie, per
ad ogni poro. boine, i-m: si veggon altri cori di mondi distantissimi:
: la quercia nei fondamenti delle fabriche si conserva eternamente in luoghi umidi e paludosi
. tra tutti i legni che si adoperano alla scultura è il tiglio, perché
ogni controversia che l'erbe e le piante si nutriscono ed aumentano mediante un sugo che
loro ascendendo, quivi alle parti adattandosi si condensa, in sostanza di legno, di
vasi del sugo: sono essi ovati e si ritrovano nella lamina esteriore del tessuto membranoso
suppl., 125: in mineralogia, si dicono pori acquei certi minutissimi alveoli,
questi pori hanno dimensioni sufficienti perché vi si possa osservare distintamente una bollicina natante sopra
acquei, benché assai più radi, si osservano nel quarzo dei graniti dei pori vitrei
esalanti. bossi, 291: politi si sono dette talvolta le madrepore pietrificate,
. tronconi, 2-18: ah! non si è mai veduta una 'susanna d'ange'
'pulimento acceso': quel pulimento lucentissimo che si dà a quella sorte di pietre dure,
], 36-17: quella pietra, che si domanda poro, di bianchezza e di
, el suo polvere... sei si mesedado cum cera el fa el porro
: nelle gran fratture... si deve generar quel legamento dell'ossa,
, ii-1-28: pora signora, la 'un si disperi, la non abbia timore
che rileva le variazioni di pressione che si verificano in una campana applicata su un
leghe dalla foce [deltorinoco] vi si sente la marea che ne'giorni vicini
plur. m. -ci). che si riferisce alla poroscopia o al poroscopio.
intercomunicanti, in una roccia (e si distingue in porosità primaria, costituitasi contemporaneamente
] produce molto facilmente ruggine e fabricandolo si consuma, convertendosi in scoria. lauro,
e prossimo efficiente e il luoco dove si generano. tratterò poi della mistura delle
diversi colori e de altri accidenti che si trovano in quelle: sì come la
leggierezza è ima conseguenza della porosità e si riconosce col mezzo della bilancia idrostatica.
dalla contrazione che risentono pel freddo, onde si conclude che le molecole loro sono suscettive
di avvicinarsi, e per conseguenza non si toccano, e siccome un corpo può
corpo può sempre, per quanto lo si voglia compresso e freddo, diminuir di
separate, e ciò sebbene dal loro miscuglio si sviluppi calore, con conseguente dilatazione.
dal fatto che le molecole dell'un corpo si sono insinuate nei pori che separano quelle
o di un materiale; poro che si apre sulla sua superficie. -anche:
fuoco e lascisi così stare fin che si freddi, partendosi per la porosità del vetro
virtù e potenza in larga vena non si derivi. g. del papa,
distillandosi per le porosità dei monti, si radunano insieme e corrono dal basso. algarotti
proveduto partorire, per la porosità che si truova infra le commessure delle scaglie, certo
sudore il quale malagevolmente da esso pesce si divide e fa quello ofìzio col pesce che
sabbione, non può passare, onde si genera dolore. dalla croce, i-91
aceto o di sugo di limone, si muovono da se stesse, e così la
perché molto porosi, mediante la calcina si collegano perfettamente fra loro e formano un
cantù, 3-250: una volta non si adoprava il carbon fossile che per bruciare
fossile che per bruciare... dappoi si apprese a distillarlo e se ne cavò
fuoco. cantoni, 572: adesso si stampa con carta così porosa e con inchiostri
così evanescenti che, se non ci si affretta a servircene [dei libri]
[dei libri] appena esciti, si resta con niente in mano avanti di arrivare
: nell'edilizia e nella statuaria non si tratta il macigno ed il marmo, ma
impastata e una pietra tenera e porosa che si può tagliare con il coltello. serra
, colle pozze dell'acqua dell'innaffiatura che si restringevano via via sui lastroni porosi.
levigato e poroso. alvaro, 15-50: si saliva alla locanda per una scala con
e poco tenace, talché le fondamenta si abbassano e si sfascia la fabbrica.
, talché le fondamenta si abbassano e si sfascia la fabbrica. -edil.
refression calorose, quella prima parte che si trova di sopra e quella che giugne
in ne la region fredda, e lì si ferma contra freddo e secco e lì
per quantunque rara e porosa finger mai si potesse. 2. fornito di
angusti fori della porosa cute, naturalmente si raccoglie sopra ciascun foro in picciole stille
]: 'porotipia': processo con cui si copiano stampe silografiche, litografiche, ecc
, con lucentezza metallica, e si trova a porpez nel brasile. si
e si trova a porpez nel brasile. si chiama anche oro di palladio.
forma di disco, sotto al quale si attaccano a grappoli gli individui polipoidi.
eletto, / che le porpore tigne, si nasconda. fiori di filosofi, i-177
di porpora e di panni di seta si copre, ove il re, se vuole
giudici siede. caro, 12-iii-213: giove si fa capillato e barbato, ma con
nel mezzo alla loggia dell'aula, si apre un grande drappo di porpora a
redi, 16-i-287: se però non si volesse credere che ne'secoli antichi trovavasi
per i fessi del monte opposto, si dipingeva qua e là sui massi sporgenti,
rosso-violaceo. cavalca, iii-180: chi si veste di porpora o bisso malagevolmente si
si veste di porpora o bisso malagevolmente si potrà vestire di cristo. g. villani
foco gli fa il talamo / e su si mette il corpo in tra la porpora
, cresce tanto in superbia che, non si rimembrando della passata povertà, incontinente si
si rimembrando della passata povertà, incontinente si stima d'esser imperator di roma.
. c. papini, 91: si fecero però le nuove pompe delle nozze
quello. oliva, 225: da'chiodi si passa agli scettri, dagli ergastoli si
si passa agli scettri, dagli ergastoli si sale alle reggie, il sacco diviene
il sacco diviene porpora, i digiuni si mutano in conviti. fr. zappata,
ma lontano. in quella falsa gaiezza si risolveva la sua gioia di porpora.
patriarcale e per il più da essa si suol fare il passaggio alla porpora. l
beltà durasse fino a ottanta anni, si rinunzierebbe al bastone di maresciallo, al
fenice / del cattolico ciel, roma, si duole, / ché può dar sepoltura
e cerca / virtute e di virtù si segna e merca. foscolo, v-5:
de'cimiteri..., casca, si dissolve e si confonde fra le altre
., casca, si dissolve e si confonde fra le altre reliquie della morte.
le gradazioni più violente e più delicate si mescolavano in un accordo profondo che nessuna
campanili secenteschi e quelle torri merlate che si tingevano via via alla porpora del tramonto
ne va e toma cento volte, e si posa perfino in terra aggrappata alla polvere
12x18 scuse e per cui le gote mi si coprono di 12x18 successivi strati di ontosa
giovane che mi parlava, » e qui si fece di porpora, « lo toglieva
»]. verga, 2-100: alberto si fece di porpora. alvaro, 15-145
quella porpora atroce della sua vita: e si sentiva il sangue, nella bocca.
e dice che molte di queste conchiglie si ritrovano in quelle isole degli alacrani.
, 40: il 120 [pesce] si è una lumaca marina, de quelle
porporico). piovene, 8-64: si produsse a tiro la porpora più pregiata
tiro la porpora più pregiata, che si traeva da un mollusco, e non soltanto
tasso, i-40: quella semplice conformità che si vede nel gran cammino tutto è ne
, 1178: in chimica e tintoria si dà il nome di 'porpora d'anilina'ad
costituzione chimica non è ben definita: si adopera nella pittura del vetro e della porcellana
pittura del vetro e della porcellana. si prepara fondendo una soluzione di sesquicloruro d'
'porpora di runge': materia colorante che si trae dalla robbia. -nella stampa
1178: 'porpora': in medicina, si dà questo nome ad un esantema caratterizzato
del colore che si cerca a tignere e panni in mezzo la
per la quantità delle porpore che ivi si pescavano o per la bellezza de'marmi de'
lessona, 1178: in zoologia, si dà il nome di porpora ('porpora'
porporàio), agg. letter. che si riferisce alla produzione della porpora; che
ancora il purpurató girolamo, il qual si mosse per ciò a scrivere nel primo
uno scorcio di purporato eroe, che non si può, senza stemprare gli astri più
altri [dottori e preti] tanto più si mostrano espressamente rustici, quanto par che
sorto l'albero della libertà, che si potrà troncare, ma solo perché germogli più
i religiosi] tutti li sconci vizi si viddero e purpurati e mitrati, oggi vi
viddero e purpurati e mitrati, oggi vi si veggono più che mai. -sostant
venerata corona di riguardevoli porporati, non si fissavano, ma s'inchiodavano sul modestissimo
che, non per altro sì lungamente si languisse nell'aspettazione della desiderata provisione de'
, dove oggi forse dinanzi all'eletto si abbassano i baldacchini dei porporati. panzini
, iii-690: la tragedia in vaticano si svolge muta. sono giunti i porporati per
pregi / sono, onde donna per beltà si vanti. figur. purpureo,
chiamarono mulli, lasciato il nome latino, si chiamano oggi in italia triglie, come
di porporeggianti fiori, che nel maturarsi si inchinano a terra. b. corsini
suo / antenoreo, e in miei figli si cangino ambeduo, / purché meco lo
: il resto della fortificazione... si farà semplicemente co'baluardi non reali,
la marina'e 'luogo presso il porto dove si esercitava la prostituzione'(cfr. r
un colore simile all'oro, il quale si chiama porporina, e in che modo
chiama porporina, e in che modo si fa'. io ti voglio mostrare un
. di questo colore, el quale si chiama porporina, non s'awicinasse a
, 1-27: la porporina... si lava col liscio. baldinucci, 127
delle donne e vesti di seta, si imbiondiva con la porporina i radi capelli,
con la porporina i radi capelli, si avvolgeva al collo grevi collane.
lui, e desiderando di compiacerli, si pensò di trarre al padre uno capello purporino
fioretti simili, ecco che veder mi si fanno le robinconde e rosate due guancie
/ lottavano. panzini, iii-444: si volse: entro il soggolo era l'
e, quella sera troppo vitrea, / si ruppe con metallici riflessi / a
sorta di color rosso bellissimo, che si fa con argento vivo e stagno in foglia
e come questa strisciante, da cui si cava il succhio tirio. 3