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vol. XIII Pag.64 - Da PERMINENTE a PERMISSIVO (23 risultati)

perdio. fanfani, 48: si mette in tavola questo gran teglione che

, e soffrire con pazienza quello che non si può sfuggire. = deriv.

vaporabile, ed imperciò di quella convenientissimamente si fa palude allato al letame, perché matura

piacevole e l'utile per modo che si trasformino insieme. spallanzani, 4-ii-109:

. salvini, v-4-5: quando alcuni si permischiano in zuffa e si attaccano,

quando alcuni si permischiano in zuffa e si attaccano, siam soliti a dire: 'la

degli altri tante varie sorte di cose si fabbricano nella natura. = comp

permissióne (ant. permessióne), si. concessione, consentimento, permesso (

o giuridica per farlo), che si compia una determinata azione, che accada

che accada un dato evento, che si verifichi una certa situazione. -in senso

essere contenta di tutte quelle cose che si fanno intorno a essa e intorno a

quale la permissione è soltanto un aspetto, si effettua..., il dato

aretino, v-1-634: avenga che ad altri si permetta il vendergliene [del pane]

. guarini, 1-ii-2-144: le robe che si sbarcano pagan dazio e, per poterle

ne riceve carta di permissione, e questa si chiama bolletta. sarpi, ix-83:

: formula di cortesia con la quale si accompagna il gesto di allontanarsi, di

o a un'azione, neppure vi si oppone. dominici, 1-182:

: quelle parole di amos... si possono dichiarare in altra maniera, cioè

. panigarola, 126: tutti questi luoghi si intendono permissive, non commissive, perché

permette i suoi giudizi. la prima cagione si è sottrattiva, siconda è permessiva,

, terza cagione è offuscativa e quarta si chiama impressiva. piccolomini, 1-363: si

si chiama impressiva. piccolomini, 1-363: si concede che per equità si corregga la

1-363: si concede che per equità si corregga la legge permissiva della natura.

vol. XIII Pag.65 - Da PERMISTIONE a PERMUTARE (20 risultati)

né impone un certo comportamento, ma si limita ad autorizzarlo, a renderlo lecito

autorizzarlo, a renderlo lecito (e si contrappone a norma imperativa).

seguita che più presto e più leziermente si causa la putrefactìone. marchetti, 5-121

anonimo, i-627: permolto acerbo frutto si matura, / dolce diventa per

le cose da dio ordinate, quando si riferisce a quelle cose che dio muove per

b. segni, 11-151: quando e'si fa la permuta, e'bisogna ridurla

commutazione di cose necessarie, né questa far si potea senza l'uso della moneta.

1-i-204: una piccola difficoltà: il nonno si ostinava a non voler fare una permuta

. galileo, 3-3-489: il non si essere ella [una macchia solare]

. ma sicuro argomento di tal permuta si cava non meno dalla diversa situazione.

i-327: considerato ancora come... si debbino permutare e'conestabili di luogo ad

permuta fatta dei prigioni in siena, si assicurò di voler tornare in arezzo sotto

termini di una proporzione, che sempre si forma nel determinare il pregio e valore

poiché da questa maggiore o minore permutabilità si costituisce in proporzione contraria il maggiore o

'e salito il primo sopra la scala, si svenne, e cadendo esso sopra la

province. savonarola, iv-84: non si vendeva al tempo antiquo, dicono alcuni,

dicono alcuni, per danari, ma si permutavano le cose, e se io avessi

permutazione non corre prezzo in moneta perché si commutano cose con cose...:

commutano cose con cose...: si permuta il grano col vino, ovvero

no permutati nelle pensioni che si dànno alle scrofe. g.

vol. XIII Pag.66 - Da PERMUTATAMENTE a PERMUTAZIONE (29 risultati)

donna l'uomo a sua voglia permutando si piglia. -restituire reciprocamente i prigionieri

consentimento eletta siena... ove si permutassero. 2. commutare,

l'offerere, ancor ch'alcuna offerta / si permutasse. masuccio, 150: i

, che in questo mundo ne le avversità si fanno e per alcun mancamento satisfar non

fanno e per alcun mancamento satisfar non si ponno, con autorità papale si deveno

non si ponno, con autorità papale si deveno in altra manera e forma permutare.

quello del suo gran vizir, che si chiamava davud-pascià. -trasformare. boccaccio

: egli in tutti i miei versi non si dà pensiero che della contenenza e della

, punti, lineette, sigle che si dipingeano a vari colori intorno gli arcaici

e prodighi sono concepiti come tali che si siano affannati e 'rabbuffati'per contrastare

in diverse parti del cielo, evidentemente quaggiù si permutavano le qualità dell'anno. de

1-1-252: permutate loro sorti, la sicilia si faceva ad assaltare. -trasformarsi

che il cibo edendo in dure lapide non si converta, e che beendo non si

si converta, e che beendo non si permuti in durissimo ferro. -passare

spesse volte in nuove qualità di studi si permutò. -evolversi. boccaccio

socialismo e massoneria erano termini che facilmente si permutavano l'un l'altro e tutti

9 a 7 così lo triangulo kad si è al quadrilante abed. galileo, 3-4-219

quella la qual nasce dalla permuta che si faccia avanti l'ordinario collatore con un

proporzione permutata, conversa, ec. si omettono. 4. ant.

. fra giordano [tommaseo]: si è il demonio volentieroso permutatore del nostro

è l'egualità perfetta tra quel che si dà e si riceve. galluppi, 1-ii-393

perfetta tra quel che si dà e si riceve. galluppi, 1-ii-393: i primi

contratti permutatori sono semplici permute: si davano degli animali per delle derrate,

animali per delle derrate, alcune derrate si cambiavano con altre. =

in quello caso, cotale permutagióne fare si possa senza pagamento d'alcuno diricto over gabella

terreno con le stime e solennità che si ricercano, vorrebbe ora da vostra signoria

1-ii-119: ogni contratto nel quale non si vuole ricever meno di quel che si

si vuole ricever meno di quel che si dà né dar più di quel che si

si dà né dar più di quel che si riceve chiamasi permutazione estimatoria. mamiani,

vol. XIII Pag.67 - Da PERNA a PERNICE (17 risultati)

sacrificio ha due cose, l'una si è quella di che dee essere il voto

promissione fatta nel voto. la prima si può permutare pel consiglio del prelato ecclesiastico

: permutazioni che per grazia di sua eccellenza si fanno spesse volte della pena pecuniaria a'

di firenze degl'impotenti ai potenti cittadini si promutano, sotto il nome delle gravezze,

sono in oltre alimentate dalle dote che si dànno. 4. trasferimento da

rucellai, 6-122: l'usanza si fa natura e da che tanti sono che

lettere essere ne'nomi antichi fatte sovente si truovano. -disus. evoluzione fonetica

, interposizioni, posposizioni e permutazioni che si fanno delle parti dell'orazione.

d'ordine e di sito delle cose che si vogliono permutare tra loro, cioè cambiarne

cambiarne il sito relativo, come quando si scrive a b oppure b a, ciò

rigata di carnicino e rosso, che si chiama pemacchina, non è ella inventata per

, che sono quei pannicelli co'quali esse si coprono le parti inoneste.

superficie, con che timo e l'altro si toccano, attaccarà nel centro l con

centro l con un pemetto in modo che si possino girar sopra di quello l'uno

magalotti, 7-113: per armare il fanale si congegnano per via di alcuni pemetti,

ruzzolati dalle piene impetuose dalla freddana, si veggono perniate alle trava.

/ la pernice il veratro, indi si pasce. g. ramusio, lii-15-302:

vol. XIII Pag.68 - Da PERNICE a PERNICIOSO (21 risultati)

l'uomo della segheria si mangiò un piatto di pernici, tritate

il volo perpendicolare e la loro poesia si spande in larghezza come un gas pesante

il dragante. crescenzio, 2-1-31: si parte di sopra la centura, lontano

che produce un'uva nera da cui si ricava un vino rosso molto alcoolico,

che produce un'uva nera da cui si ricava un vino rosso rubino di lungo

: 'occhio di pernice bianca': maturata che si sia, è alquanto gialla, copiosa

dolce, sottile e spiritoso, che si conserva lungo tempo senza che prenda vizi

nera': venuta di spagna, e si mescola con altre ottime specie di uve,

campofregoso, iii-35: ogniuno che d'imperio si diletta /... /.

catolico. guicciardini, 2-2-265: quando si dà una giustizia buona e ordinate leggi

e ordinate leggi, quelle arme non si adoperano in pemizie, ma in utilità

arma della scommunica..., se si fulmina temerariamente e per cose leggieri.

la pernice della chiesa che li papi si stimino più che dio. roberti,

l'augello esser dei migliori che si trovassero, non è da domandare se lo

quella via che il cardinale proponeva, si sarebbe differito, ma non estinto il male

non ha fondo. soffici, v-6-347: si può dimostrare la perniciosità del suffragio universale

« di cui, in piccolo, si vede la perniciosità nelle nostre fabbriche »

plauso popolare la massima parte dei medici si rifiuta a delle prove che la ragione

. reina, i-223: col parlare si dicono parole oziose, col tacere si covano

parlare si dicono parole oziose, col tacere si covano pensieri perniciosi. botta, 4-750

costantino da loro, lxii-2-ii-117: qui si cominciò con lingue mordaci a rodere la

vol. XIII Pag.706 - Da PODOLACNITE a POEMA (7 risultati)

dell'ultima falange, unendo si per mezzo delle sue villosità colla suola del

la metà dei terreni europei e in italia si trova ai piedi delle alpi e nella

. geol. che riguarda, si riferisce al podsiò; che è formato da

argomento (e a seconda della materia si distinguono poemi epici, eroici o mitici

d'istoria. boccaccio, vtii-2-22: si dimostra mirabilmente avere adoperato in ciò che

suoi poemi o alle parti di quegli si richiede, usando in essi l'artificio di

episodi. tassoni, 262: niuno si ricorda dell'odissea, la quale,

vol. XIII Pag.707 - Da POEMATICO a POEMIZZATORE (15 risultati)

giovane che cercava tutto quel che allora si componesse in volgare non lo deve aver

romanzi, la poesia pura di rado si trova pura. d'annunzio, iv-1-160:

libertà e di completo isolamento interiore che si direbbero inseparabili dalla creazione di un'opera

poema di vita calda,., si svolge intorno al santo e lo lambe

particolarmente elevate o complesse o che comunque si distaccano dalla normalità quotidiana; realtà mirabile

fatti, successione di avvenimenti, che si svolge seguendo un disegno complesso, elaborato

, grandioso, terribile; vicenda in cui si traduce un sentimento sublime o una situazione

. poema sinfonico: composizione sinfonica che si prefigge di evocare ambienti naturali, figure

, vicende drammatiche, ecc.; si distingue dalla sinfonia soprattutto per una più

. poema cinematografico: opera cinematografica che si basa quasi esclusivamente sulle immagini, sul

9. agg. ant. che si manifesta nella poesia. fra mariotto fiorentino

letter. che è proprio, che si riferisce al poema. bau belli

fioretti, 1-3-379: ciascuno... si reputa a sommo disonore di non essere

fioretti, 2-4-39: que'poemetti, ove si contengono argomenti di cacciagioni, di uccellagioni

sotto il genere narrativo semplicemente riposte, si usurpano audacissima libertà di pellegrinare con vagabonde

vol. XIII Pag.708 - Da POENZA a POESIA (25 risultati)

che s'è narrato innanzi. il che si conviene al poemizatore estrinseco, non all'

la teologia e la poesia quasi una cosa si possono dire, dove uno medesimo sia

(che che le pecore di lei si dicano) mostra la poesia, non da

infondersi. castelvetro, 8-1-15: parimente si sarebbe diterminato se si convenga e se si

8-1-15: parimente si sarebbe diterminato se si convenga e se si possa per ristorico

si sarebbe diterminato se si convenga e se si possa per ristorico far palese alcuna materia

di racconto e di representamento, come si fa per lo poeta, o se

, lii-12-402: fa professione selim e si diletta della poesia, e suole spesse

della natura delle cose, la qual si ha da regolare secondo essa natura.

altro che imitazione, e questo non si può richiamare in dubbio; e l'

. s'un pover'uomo c'incappa e si lascia vincere da quel pizzicore, egli

e che per esso il tempo vi si misura. foscolo, viii-27: la poesia

che egli chiama patetico e più comunemente si dice sentimentale, e distingue con ragione il

dice, quella profondità di sentimento che si prova dai cuori sensitivi, col mezzo

sia cosa della quale anche la eloquenza non si giovi. de sanctis, 1-86:

sorriso e la loro lacrima; e ciò si fa da due occhi infantili che guardano

gentile, 3-103: se il sogno si potesse scrivere sarebbe poesia; e molti

francese. leoni, 483: a vienna si pubblicherà una strenna poliglotta poetica pel salvamento

carducci, iii-5-271: scrivono ne'giornali, si addimostrano ne'fascicoli ne''pamphlets'ne'libercoli

drammi poesie. pascoli, i-687: come si vendicherà catullo? con una poesia nella

, romanzi, la poesia pura di rado si trova pura. b. croce,

trasfigura il sentimento? è, come si è detto, diversamente dal sentimento,

, ii-8-56: la cosiddetta poesia pura si presenta preceduta da un gran prologo teorico,

concettuale, oratorio o commovente: cioè si leva protesta contro la confusione della poesia

o uno studio astratto cui in fondo non si attribuisce alcun valore pratico. anceschi,

vol. XIII Pag.709 - Da POESTATE a POETA (18 risultati)

quali ritardarono il progresso dell'ideologia che si deve fondare interamente sui fatti della coscienza

realistico. mazzini, 10-428: non si è mai avuto fin qui che un

estate. graf, 5-989: se si potesse in un tino / spremer con agili

, come a tutti, l'infanzia si rappresentava con la soave poesia della lontananza

dall'orlo dell'acqua, l'orizzonte si amplia all'improvviso, prende volo,

amplia all'improvviso, prende volo, si fa poesia, arde di memorie e di

piovene, 7-532: in luoghi come questi si coglie la vera poesia del cibo e

contemplazione affascinata. verga, 8-261: si teneva sulle generali, lodando il paesaggio

di quella poesietta alla guazza, che si volle dedicata anche alla nanni. rovani,

, 3-i-82: in tutto questo componimento si vede il continuatore di quella possente poesia

-poesiòla. pananti, 1-iii-94: mi si vuol togliere... una pennuccia

5-375: appena sbarcato in levante, si dà a studiarne le lingue con assiduità

sua propria, di lui drammatico; non si conviene all'altra poesia, e tanto

all'altra poesia, e tanto meno si può torcere alla lirica: pure le

, due o tre poestronzoli i quali si muoion di fame. = incr

che cominciò a dire sì come poeta volgare si mosse però che volle fare intendere le

. fioretti, 2-4-107: privilegio invariabile si concede a'poeti d'essere in ogni

far quel caso di que'rimatori che si dee far de'poeti, poiché rimatore e

vol. XIII Pag.710 - Da POETA a POETABILE (19 risultati)

tenersi obbligato di obbedire a certe, come si direbbe, esigenze del tempo. che

solenne dei secoli e delle generazioni procedenti, si lascia carezzare all'auretta che move dai

fu spesso poeta in prosa, non si ha guardato di uscir fuori delle dette tre

verso': proverbio per dire che tutti si sbaglia o si può mancare. bocchelli

proverbio per dire che tutti si sbaglia o si può mancare. bocchelli, 1-iii-534:

passerino. de pisis, 3-67: si direbbe apra le labbra tremanti in un brivido

4-231: molti poeterelli sanesi... si sbardeuavano a trotto petrarchesco. giordani,

e poetereuino di quarto,... si dà l'aria di protegger l'italia

s'avrà un'appendice dreto, nel quale si farà motto de'poetuzzi, de'poeticchi

un poetuzzo notte e giorno arrabbia, / si rode l'ugna e 'l culo e

di mestiere..., la dama si lamenta del suo fidanzato. verga,

diventar professori. pascoli, 1-485: si comincia male. il primo articolo è d'

scrivania, in questi dieci anni, si sono seduti uomini di grandissimo valore,

petto a voi. carducci, iii-5-104: si risentono dentro quel gran roveuo che ebbono

sollevare un quintale per dito, non si son visti più. -poetastro.

poetastri di lussureggiare in queue cose che si dànno condizionate al filosofo in trattarne filosoficamente

rosa, 2-183: a ragion pasquin si ride / che per quattro baiocchi i

è. croce, ii-5-135: non si sa frenare un senso di meraviglia nel

tentativi dei vecchi critici ed estetici che si sforzavano a distinguere tra materie artistiche e

vol. XIII Pag.711 - Da POETAGGINE a POETEGGIARE (14 risultati)

3-119: assurdo ogni tentativo che si faccia -e se ne son fatti tanti

di fico, che [febo] si riserbava per la sua poetàggine.

che a uno o due poeti singoli si pensa a un popolo intero poetante; invece

poesia popolare svoltasi per secoli: tutto si rischiara e si riaccorda. moretti, ii-428

per secoli: tutto si rischiara e si riaccorda. moretti, ii-428: così

a meraviglia ed anche poetando stupendamente, si può spropositare in politica, anzi non

provò a poetare e furono, non si sa perché, i suoi versi più

prima esser abituata, che nascere, non si potea per questo poetare sprovedutamente. guarini

poetarono de'nostri affetti, di leggieri si può lor perdonare eh'affettuosamente ne poetassero.

poesia). patrizi, 1-ii-118: si troverà che... senza favola molte

sessant'anni, jacopo burckhardt: « se si potesse dare in parole quello che c'

nostri. allegri, 4-18: d'aura si pasce ancor chi poetezza. tassoni,

dipinge, canta e, insomma, si esprime. -recitare versi. varchi

sparisce ed il muto ulisse e pirro si avviano verso la spiaggia, mentre filottete

vol. XIII Pag.712 - Da POETESCO a POETICAMENTE (19 risultati)

e credo che una vocazione letteraria che si rispetti oggi non può che essere impostata come

facilità la quale insegna in quai modi si debba imitare qualunche azzione, affetto e

e nel 'reggimento pubblico'una volta, si rimette a quello che è stato detto da

1-201: d signor berchet non vuole che si facciano poetiche e grida, 'che poetiche

raimondi, 3-271: capisco come per lui si sia pensato a poe e alla sua

fossero e non che per dii veramente si tengano? patrizi, 1-iii-17: de'veri

di istoria e di civili ammaestramenti allora si potrà poesia formare, quando poeticamente sieno

, 68: ludovico a trent'anni si avvolse, come si direbbe poeticamente,

ludovico a trent'anni si avvolse, come si direbbe poeticamente, nelle ruvide lane.

e. cecchi, 13-45: se si tiene a mente questo e certe caratteristiche

caratteristiche del loro comportamento..., si capisce un poco come da essi [

carducci in uno schietto sensualismo, e si è partita, in filosofìa, dalla

questo sensualismo. montale, 12-282: si ha la netta impressione che il govoni

maggior gusto. galileo, 5-135: non si deve defraudare il tasso della lode che

esprimere questo medesimo concetto più poeticamente che si può, è dipinta la liberazione d'andromeda

poeticamente alla sposa il paesaggio, che si ammonticchiava in flaccido bruciore a destra ed

finestra, la capigliatura bruna di un giovane si curvava poeticamente sopra un volume. pascarella

cioè a dire in luogo dove poeticamente si vive, ma non poeticamente si scrive

dove poeticamente si vive, ma non poeticamente si scrive... essendo la vita

vol. XIII Pag.713 - Da POETICARE a POETICO (22 risultati)

colle fiamme; tuttavia tal effetto non si vede se non poeticamente, benché gli

di stelle discorrenti, per gran lume si facciano molto cospicuamente vedere.

ordito così fitto di poeticherie che non si sarebbe potuto rilevarle tutte senza farsi scorgere

, senza grilli e senza poeticherie, si opponesse a un consiglio che dalla ragione

di materie non poetiche... si riduce ad andar cercando nella materia della

sensali, agricoltori, industriali, dove si parla, come a reggio, di

esprimersi poeticamente. moretti, ii-363: si poteva nobilitare il mussolo e la mussolina

, che appresso i giudei in semplice storia si contengono, da'gentili furono trasferite in

poetica con una certa spezie di furore si apprende. patrizi, 1-iii-313: menandro

diventava così pestifero che, toccando qual si sia corpo vivente, l'avvelenava con

poetica è tanto profonda che come più vi si va innanzi più si conosce che la

come più vi si va innanzi più si conosce che la perfezione sta in un luogo

luogo al quale da principio né pure si pensava. gioberti, 4-2-602: poetichissima

poco più di dieci parole, con cui si chiude l'opera poetica di giosuè carducci

gli scema. corticelli, 40: si noti che 'medesmo'è voce poetica, da

leggi universali secondo le quali il verso si dee generare e si genera appresso qualsivoglia

le quali il verso si dee generare e si genera appresso qualsivoglia nazione.

e la personalità di quelle apparizioni che si credono reali ed i costumi, le

... è l'elemento poetico che si ritrova nei suoi dipinti meglio riusciti.

nelle scuole sono dette 'a priori'e si traggono dalla cagion finale del furor poetico

freno, / per le prodighe labbra alto si desta / fragor di carmi. g

fantasia creatrice di un poeta (e si contrappone a ciò che ha fondamenti reali

vol. XIII Pag.714 - Da POETICO a POETIFICATORIO (18 risultati)

ferrari, 542: poiché le anime si innalzavano immediatamente in cielo o cadevano

96: quella divina antichità, cui non si stanca di vagheggiare un leopardi, è

medesimo omero,... non si truova però... la divinità

, poetica. 9. che si nutre di elementi lirici e fantastici (

. b. croce, iv-2-136: si sa che il matematico, che non si

si sa che il matematico, che non si appaga della matematica e tuttavia non riesce

e inerente a ciascun intelletto, come si dice in filosofie più poetiche.

poetica, perché dà valore alla vita che si dilegua; l'addio è poetico,

vita e di primavera una gran repubblica si sfasciava. ferd. martini, 4-23

poetica campagna toscana, un senso di malinconia si mescolò, naturalmente, a tanta dolcezza

sue ne viene in conseguenza che non si sappia né il greco, né il latino

libro, superficialmente. 13. che si concede a un poeta; degno di un

/ ornai quel che per me non si diragna: / voi che portate amor

anima umana è poetica o musicale che si chiami e sente il potere dell'armonia

cielo le cinque terre. -che si esprime in modo spontaneo e immediato.

). visconti venosta, 209: si bisticciava spesso, con spirito e con

sono se non le larve di cui si mascherano i bassi stimoli dell'appetito sessuale

sempre vanaglorioso di avere un titolo nobiliare, si drizzava impettito stringendo le palpebre sulle sue

vol. XIII Pag.715 - Da POETIFICO a POFFARDÌO (17 risultati)

qualunque li sa ben fare... si può chiamar meritamente poetìssimo tra li oratori

scettico, deserto poeta... si contrae nella forza concentatrice di un secco

più nobili cose vanno immaginando quanto più si senton voltolati nella belletta, hanno divulgato

filosofi e poeti, vuole che 'l mondo si passi per etadi. idem, i-440

: questi morì quando a poetizzare / si dava tutto per seguir coluci / tuo fiorentin

coro, / dove virtù più che quaggiù si stima. tolomei, 2-10: m'

. ch'alia dignità ed altezza sua non si possa senza gravità dell'esametro arrivar.

. e. cecchi, 5-343: si capisce come, per sua natura, il

gualdo, 1090: in quelle lotte stesse si esacerbava la passione di paolo: una

. pasolini, 13-311: il poeta si pone polemicamente di fronte a tede mostruosa

e al signif. originario di 'poetessa'si associò quello di 'arte poetica, poesia'

disus. cavità della forgia in cui si pone il ferro da fondere.

fonda circa un braccio, nella quale si strugge il ferraccio, coperto di carboni,

, 1-422: poffar bacco, che mai si poteva vedere di più? uomini cattivi

c. e. gadda, 15-9: si direbbe che la coscienza collettiva, e

, sbaiaffoni, giuroni, ma che si menano attorno con un pezzetto di zucchero.

. i. frugoni, i-14-92: si dirà che sempre in guerra / col mio

vol. XIII Pag.716 - Da POFFARE a POGGIARE (23 risultati)

tornò dalla camera del suocero, essa si vide davanti le tre visitatrici in gran

. castelnuovo, 1-170: quel fedani si rivelava improvvisamente un uomo di governo,

, xxi-154: poffare! que'due giovani si cavano gli occhi; e pur viaggiano

trecento, no davvero, che non si scriveva d'altra guisa. verga,

», esclamò la signora maestra e si allontanò beccheggiando. -in relazione con

xvii-148: avrei desiderato che lo scultore si fosse contentato della sua testa calva: poffare

di poggia, ch'è quella corda che si lega all'antenna a man destra della

, 470: esso carro piegò, come si piega nave combattuta dall'onde procellose,

!: ordine per indicare di quanto si voglia manovrare col timone per porre la

': comando per indicare che il timone si deve mettere alla poggia di uno,

a poggia quando la poppa della galea si volge verso dove viene il vento, acciò

e gonfie: ad orza quando la proda si volge allo stretto luogo da dove il

]: 'poggiacapo': velo, ricamo che si mette alla poltrona dove si appoggia il

ricamo che si mette alla poltrona dove si appoggia il capo. = comp.

invar. cartella da scrivania sulla quale si appoggiano il foglio e la mano per

di poggiare2), agg. che si eleva, si innalza. salvini,

, agg. che si eleva, si innalza. salvini, 23-139: alla

stelo di biada piegato dal vento che si radrizzava coi suoi chicchi sospesi a filamenti

più di legno) sul quale si tengono appoggiati i piedi stando seduti su

a sé poggiati, / com'a scaldar si poggia tegghia a tegghia. boccaccio,

uomo che agiatamente poggia il fianco e si riposa sopra di un sofà. carducci

braccio. d'annunzio, iv-2-968: ella si sedette su una sedia, accanto alla

guardò la scala oramai atterrata, poi si sedè poggiando il gomito alla tavola,

vol. XIII Pag.717 - Da POGGIARE a POGGIATA (21 risultati)

dante, purg., 27-81: si stanno ruminando manse / le capre.

'l bel monte vicino, / onde si scende poetando e poggia, / levan di

., 6-117: questa piccola stella si correda / d'i buoni spirti che son

per tutti i gradi onde a virtù si poggi. aretino, v-1-560: senza fumane

e canoro. varchi, 8-1-289: si partì di quivi per poggiare al cielo contemplando

pria dell'alme a lui conserve / si spicca e poggia a libertà che il

d'un culto, ogni figura su cui si accumuli la meditazione umana o da cui

. in me più sempre poggia e si rinforza. 4. alzarsi,

dolorosa pioggia / oscurato il ciel tutto si distilla, / e freme l'amo e

: inviato danain al primo luogo, si mette a piè a poggiar la montagna.

sol per calle faticoso et erto / si poggia il monte ove fiammeggia il merto

4-ii-42: prevedendo qualche grave pericolo se si continuava a bordeggiare, risolsi...

sembra che avessero il sottovento e che si sforzassero di superarlo orzando e poggiando ogni

4-43: poggia in tanto la nave e si sublima, / che par l'antenne

un animale, anche la strada che si percorre). e. cecchi,

e. cecchi, 5-252: nel silenzio si sentiva dalle scuderie lo zoccolo d'un

(pogastrèllo, pozt astri ilo), si. marin. disus. in una

di poggia come di orza, secondo che si attrezza sopra o sotto vento. idem

poggiata venivano voci di gente allegra che si avvicinava. pirandello, 8-59: senza

valorosi armati contro l'uccellino / se si sbranca sfinito, se cala fiducioso / vedendo

la proda a brani, a fiotti / si diffonde per la poggiata umida.

vol. XIII Pag.718 - Da POGGIATA a POGGIO (22 risultati)

. serve per appoggiarvi la testa mentre si prende la mira col collimatore. idem,

, 27-81 [par.]: quali si stanno ruminando manse / le capre.

. bruno, 2-98: adesso, si voi verrete, la trovarete poggiata sopra

deledda, ii-1053: l'amore come lo si sogna a quindici anni! in realtà

d'eleganza. idem, lxxxix-ii-259: ove si eccettui la troppo frequente poggiati! ra

bastimento che soverchiamente tende a poggia. si conosce quando, colla barra del timone

: quante 'l villan ch'ai poggio si riposa /... / vede lucciole

siano tenuti e debbano, de'denari che si ricogliaranno del decto pelo e carniccio,

vaga e bella / per alcun tempo non si vidde mai: / dalle duo parti

a'grigioni et al lago di como si distendono. b. tasso, i-76:

acciocché l'inimico non vi alloggiasse e vi si fermasse senza contrasto. baldi, 4-2-37

senza contrasto. baldi, 4-2-37: si ritirò con la preda agli alloggiamenti che

o col ferro o col fuoco non si stritolasse per piantarvi le viti. targioni

i monti più bassi di tutti e che si sollevano poco sopra delle colline si chiamano

che si sollevano poco sopra delle colline si chiamano poggi, come ne sono moltissimi

la molta acquazione il poggio, che si dice de'magnoli, di sotto a san

giorgio, di sopra a santa lucia si commosse a rovina. storie pistoiesi,

carmignano. b. pitti, 1-9: si sono ridotti a stare in contado assai

poggio della scala. sozzini, 86: si portoro [i moschettoni] sopra il

sul giardino sottostante; pel vano di una si scorge sul campo sereno del cielo il

le grandezze né gli sfoggi / che si vedono altrove, né le pompe / di

'nverso * 1 del più alto si dislaga. g. gozzi, i-8-216:

vol. XIII Pag.719 - Da POGGIO a POGGIOLO (23 risultati)

., 9-94: poggerelli alti tre piedi si facciano, e gli alveari sieno piallati

d giorno del 'corpus domini'... si lavorò tutto il giorno a fare un

in collina. lustri, 1-5-18: si possono seminare [le rape] in tutte

t'accorgi. -non sapere se si è in poggio 0 in piano: v

lustri, 1-4-7: verso il marzo si zappano [i carciofi] e di

, 8-487: la vettura... si fermò, poco dopo, davanti al

): da una parte del crocicchio si vede un rialto, come un poggétto

, 9-94: poggerelli alti tre piedi si facciano... e sopra questi poggi

. targioni tozzetti, 6-177: non si sa intendere, perché venisse loro voglia

delle altre. la entrata per donde si entra è fatta di sotto il sasso crudo

sasso crudo, di otto scalini che si montano, i quali montati si entra in

scalini che si montano, i quali montati si entra in una casa molto buona e

e altre cose pertinenti a quello che si vede di fuori, come sono gradi,

cadere nell'appoggiarsi e stando a sedere si vede assai comoda mente le

mezzo della quale da alto a basso si sporgono in fuori alcuni poggi balaustrati.

1-220: circa il poggio... si farà almeno una cornice, che ordinariamente

intagli appunto ne'poggi, ove non si potevano più mettere i gomiti senza sentirsi offendere

cennini, 3-194: alcuna volta si lavora in camera o sotto logge o

. serlio, 4-33: in cotali facciate si dilettano i veneziani d'alcuni poggiuoli che

finestre, li quali in essa città si chiamano pergoli, e questo fanno per

canali ed il fresco che di continuo si sente in quelle. ramusio, cii-ii-147

nova. p. cattaneo, 4-2: si potrà anco far porticato fuor il palazzo

, che ha un bel poggiolo donde si scopre tutta la vallata coi due laghetti

vol. XIII Pag.720 - Da POGGIOLO a POI (23 risultati)

. fagiuoli, viii-32: qui si lavora e non si prende posa:

, viii-32: qui si lavora e non si prende posa: / or si

si prende posa: / or si scende una valle or d'un poggiuolo /

scende una valle or d'un poggiuolo / si sale l'erta ripida e sassosa.

in questi ultimi anni di continovata carestia e si è divulgato dai poggioli ov'è la

. f. corsini, 2-174: si nascose colla sua gente dietro a certi

poggiuoli di rena o dune, come volgarmente si chiamano. -piccolo rialzo di terreno

mamma ha passato il poggiuolo, non si ricorda più del suo figliuolo'. lo dicono

lo dicono per rimproverare chi troppo presto si dimentica de'lontani, e non par

la lepre ha passato il poggiolo, non si rammenta più del suo figliolo: d'

poggióne, sm. dial. pianoro che si estende dall'argine costiero di un

. buommattei, iv-213: quel che non si penetra, a difetto si attribuisce:

che non si penetra, a difetto si attribuisce: che perciò sentii una volta

e feroce dei cosidetti 'normali': si tratta del suicidio del protagonista omosessuale del

del 'libro bianco'di cocteau, che si è tolto la vita falsano tutto

: quelli, che dipo par, non si ricrede. latini, rettor.,

, rettor., 7-12: e poi si n'andò [brunetto latini] in

la madre alla pastura, e dipoi si dipartano dalla madre e pascano in disparte

canapa. machiavelli, 60: come dipoi si cominciò a fare il principe per successione

l'impeto e da l'ira / si lascia la ragion, né si difende,

ira / si lascia la ragion, né si difende, / e che 'l cieco

amici offende; / se ben dipoi si piange e si sospira, / non è

; / se ben dipoi si piange e si sospira, / non è per questo

vol. XIII Pag.721 - Da POI a POI (20 risultati)

di subito uscì fuori di un balzo e si diè a correre precipitosamente. d'annunzio

dante, par., 19-100: poi si quetaro quei lucenti incendi / de lo

, / né pria né poi ch'el si chiavasse al legno ». cavalca,

, ii-282: il piano che ora si è proposto per la valsassina potrà dippoi

, inf., 25-39: nostra novella si ristette, / e intendemmo pur ad

le mura e le torri, tutti si ridussero nella piazza, dipoi tentarono l'

: il pane poi!.. si provi un poco ad esporre in mostra una

ellissi quando avrebbesi a dire troppe cose o si fa le viste d'aveme a dire

in cui l'evidenza dei fatti è o si ritiene, per lo più apoditticamente,

. v.]: e poi si dice che le donne son perfide! (

che fermi stabilimenti di legittima amicizia chiamare si possono, non solo schernita e di

colui / che ne'bisogni miei più si travaglia, / sperando ch'io non manchi

più che 'l vangelo, e dipoi si conoscano vane e di nissun momento.

: tanti / sulla riva del fiume si spogliano al sole. / la città ci

era contrario alla carità, che non si chiamava comandamento di dio ma del diavolo

che quasi nessuno uguale di ricchezze nel reame si trovava, era poi il più cortese

d'improvviso / molte purpuree rose amabilmente / si conversero in candide. leopardi, ii-194

, cioè da quella del bello che si suppone ideale. carducci, ii-10-276: d

i-878: egli poi usava dei profumi, si puliva i denti con polveri odorose e

puliva i denti con polveri odorose e si passava il pettine persino sulle sopracciglia.

vol. XIII Pag.722 - Da POI a POI (19 risultati)

dire altresì. e prima, che così si truova scritto moltissime volte nei medesimi libri

di dante e del passavanti, dove si legge 'sei', in altri libri antichi hanno

ora; e quindi dopo la preghiera tutti si coricano. -per indicare successione in

, 8-64: tentò mordere chi gli si avvicinava porgendo cibo, e chi immaginò

infìno al dì diciotto d'ottobre, si crede che il navicamento sia sicuro.

altresì detta cena perché anticamente il desinare si chiamava cena e la cena desinare,

compuose quella canzone la quale ancora oggi si canta. filippo degli agazzari, 23:

giove. -posposto al sintagma a cui si riferisce. boccaccio, 1-i-264: era

sequela di. iacopone, 61-15: si voi po'me venire, / la croce

-poi scritta: per indicare ciò che si aggiunge alla lettera dopo che è stata

purità esalti così in vita eterna, si mostra per esemplo nella beata vergine maria,

bellezze, certo non poma, / poi si savria / qual este quella donna per

7-663: il 'poi'non esiste, quando si ama. non esiste il domani,

ostinata e profonda, nel quale ogni cosa si stringe in effetto e si subordina con

ogni cosa si stringe in effetto e si subordina con la maggior saldezza.

come formula familiare di saluto, quando si suppone che ci si incontrerà dopo poco

di saluto, quando si suppone che ci si incontrerà dopo poco tempo: a più

partendo, l'uno o entrambi, si salutano: 'addio a poi'(a rivederci

: per indicare che ciò di cui si sta trattando deve essere considerato come punto

vol. XIII Pag.723 - Da POIA a POICHÉ (15 risultati)

duci armati /... / si vedeano. guicciardini, v-27: arrivò non

... poi a non molto si distese e aperse in due o tre dilicate

alberi e caccia descrivendo larghe ruote; si nutre di roditori, rettili e insetti

nelle vicinanze di genova, ed ora si conserva nel museo civico di storia naturale di

attiva,... perché non anzi si procedette per la via de le virtù

dentro di loro, alcuna cosa nascosa si debbe più addentro cercare. lorenzo de'

e da quel vin che smaglia / si sente tutto quanto ingazzullito, / risolve

della pace vuo'sapere il come / si ruppe, te 'l dirò, poché t'

tutto ho donato. castelvetro, 8-1-290: si truovano di questi involatori, li quali

dagli altri poeti, poiché il furto si fa senza danno di colui a cui è

dolce era a principio, poi / che si serva ancor dolce al fin de l'

ogni peccato..., niuno si dee disperare per quantunque e qualunque mai

, 7 e, poiché morti, non si levan più. 2. ant

della vigna, 647: po'ch'amore si faze sentire / dentro dal cor signorezar

che poi che è passata, no si disceme la via c'ha fatto. dante

vol. XIII Pag.724 - Da POICHILITICO a POKER (13 risultati)

tutti i vasi sparsi per le stanze e si mise a riempirli di rose. montale

fili di tabacco / al tuo gesto si spengono nel piatto / di cristallo, al

2-19: sappi che a donna non si può credere, etiam poi che è

, ha tolto via un dazio che si chiamava il 'macalufo'. sarpi, vi-2-120:

, certo non poma, / poi si savria / qual'este quella donna per cui

muscolari del tipo di quelle della miosite si associano con alterazioni cutanee. =

b. croce, i-1-184: aristotele si mostra generalmente chiaro: quantunque talvolta sembri

scienze pratiche e attività poietiche (che si distinguono dalle pratiche, in quanto lasciano

tuttavia un vassello del quale ogni dì si cava quell'agra che ne bisogna.

, nativo della giamaica, il quale si adopera alla barbada per far siepi.

il poinciano pulcherrimo e il giacarandà che si copre di fiori del turchino più vago e

bottiglie per il vino, e poi si allarga repentinamente nel corpo che è panciuto

specie sono native delle regioni intertropicali e si rendono notevoli per la bellezza dei loro

vol. XIII Pag.725 - Da POKERISTA a POLACCO (25 risultati)

che si chiama il pòkero. idem, iv-526:

pavese, 6-210: stavamo al circolo e si faceva un poker, sono passati gli

tavolini del poker. bocchelli, 2-v-298: si rifugiava nella conversazione, contraddicendo a tutti

poker con i dadi: quello che si gioca con cinque dadi, sulle cui

, al cominciar del giorno, / si movono a scaldar le fredde piume; /

un certo grado di quella scala, si movevano chi ad un modo e chi

simili uccelli, che nell'apparir del giorno si muovono l'inverno a scaldar le fredde

le penne sono loro rimesse e allora si rinnuovano delle penne e ralluminansi. francesco

/ il mio argomento non però si tole, / anzi se exalta, amplifica

cintura, rialzata la sottana, e le si vedevano le polacche alte a mezza gamba

sul tempo debole. nella musica strumentale si dà questo nome ai pezzi in 3

pantera, 1-43: le polacche si usano assai in italia: sono di

di carico. testi, 2-575: si perderono... anche due polacche

da una gagliarda burrasca poco prima sofferita, si sciolse e andò a fondo. spallanzani

. ojetti, iii-529: in umbria si chiama ancóra 'polacca', o 'polacchétta'

acquavite. sergardi, 1-249: non si fa l'amicizia con l'orina, /

appositivo). dessi, 11-145: si alzò... e faticosamente slacciò le

. (plur. -chi). che si riferisce, che è proprio della polonia

, lii-6-276: la moravia... si serve in detta arte della lana polacca

polacca. nomi, 2-2: questo come si chiama? al suo trinciante / dimanda

quattro serragli s'empiono ogni volta che si fa guerra, o per mare o per

da lui. zilioli, i-120: polachi si chiamano adesso quei popoli che già si

si chiamano adesso quei popoli che già si dicevano sarmati di europa. zorzi,

apparenti pollacchi. leoni, 79: si attende il celebre poeta polacco con una

arbasino, 7-283: la 'signorilità'che si riflette in 'cleopatra'è appunto quella della

vol. XIII Pag.726 - Da POLACCONE a POLARE (24 risultati)

sì gran corpacciate, che, quando si vuol dire che 'uno ha del granello'

dire che 'uno ha del granello', si chiama questo tale 'pollacco'. baruffaldi,

-guerra di successione polacca: quella che si combattè fra il 1730 e il 1738

candidato della spagna e della francia; si concluse nel 1738 con la pace di

mondiale (e la conseguente emigrazione che si riversò in occidente, divisa fra una

, 104: la nuova moda dei letti si è quella alla polacca tutto di ferro

non ne mangiano in modo alcuno ancora che si piglino gran piacere a vederle e ancora

che mettono sotto gli specchi perché non si guasti la foglia »), di origine

. stor. antica popolazione slava che si stanziò nelle pianure centrali della polonia, fra

, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda ciascuno o entrambi

bruno, 3-164: il quarto moto si misura per il progresso d'un punto

meridiano passando per l'altro polo, si converta al medesmo o circa il medesmo

sopra l'accrescimento dell'altezza polare (che si chiama differenza di parallasse) si calcola

che si chiama differenza di parallasse) si calcola prontamente con metodo chiaro e sicuro

, suppl. 122: in geografia, si dice 'altezza polare'di un punto

mese più caldo o quelle in cui non si ha il ghiaccio marino o in cui

lunghissime e i giorni crepuscolari, non si fa che battersi, lacerarsi, ammaccarsi,

un teatro invernale... non si trasforma in teatro estivo nemmeno se ci fanno

che, per la rivoluzion diurna, si volgono intorno ai poli dell'equinoziale. spettacolo

spettacolo della natura, 1-vii-68: se si farà girare la sfera, l'eclittica

oscillazione è sempre perpendicolare a quello che si immagina determinato dal luogo del cielo considerato

3. che dura a lungo; che si protrae nel tempo. pascoli, 2-xxi

hanno sul tergo il gibbo incallito, si veggono volar sublimi per tarila politica,

in sala da pranzo, un silenzio polare si fece nella stanza e tutti gli occhi

vol. XIII Pag.727 - Da POLARIMETRIA a POLARIZZATO (21 risultati)

. astron. che è proprio, che si riferisce, che riguarda ciascuno dei due

azione dei succhi digestivi dell'ospite, si libera. 9. chim. gruppo

conservare le loro strutture elettroniche anche quando si avvicinano l'uno all'altro. -molecola

plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della polarimetria

e uno analizzatore, fra i quali si interpone la sostanza otticamente attiva: la

v-1-180: le comete al polariscopio d'arago si manifestano splendenti di luce non propria.

: vicino al luogo detto val del santo si trovano delle granate dette ferree dotate della

polarizzazione elettrica': fenomeno per cui ogniqualvolta si facciano servire da elettrodi fili o meglio

. b. croce, iii-32-24: né si possono collocare classico e barocco, come

sullo stesso piano, perché il classico si presenta con una dignità che all'altro

animale e vegetativo (e tale distinzione si manifesta anche nell'orientamento delle parti rigenerate

polariscopio inventato da arago la luce solare si comporta come quella che emana dai gas

dai gas in combustione, e non si decompone e polarizza come quella che emana

circolazione e turbare la sua popolarità. si ammette che, un giorno, il c

. pea, 5-57: gli altri si disamorano, polarizzano il loro bene altrove

punta? non sapete che la moda si è polarizzata verso la punta quadrata? pea

punta quadrata? pea, 7-517: si andavano polarizzando i rancori che dovevano esplodere,

i rancori che dovevano esplodere, e si accumulavano gli interessi atti a giustificare la

significato della parola 'sentimento'... si ha quando si designa a quel modo

parola 'sentimento'... si ha quando si designa a quel modo lo stato dello

stati, perché il sentimento così inteso si polarizza, com'è noto, nei due

vol. XIII Pag.728 - Da POLARIZZATORE a POLASTRO (29 risultati)

in chiesa stanno i fedeli: e si traducevano le cose che udivano con sforzo

attività. montale, i-63: non si meravigli che possa esistere un temperamento polarizzato

(polarimetro). -il polariscopio più semplice si compone di una piastra di tormalina,

, tagliata parallelamente all'asse, che si fa girare nel suo piano e attraverso

nel suo piano e attraverso la quale si guarda. quando il raggio incidente è

polarizzazione non è che parziale, non si scorgono che mutamenti d'intensità. prisma di

uno dei capi ottusi e di cui si sono riunite insieme le due facce della

seconda parte del prisma, ove non si divide di nuovo, essendo polarizzato in

. polari?? azióne, si. fis. fenomeno, ottenibi

propagazione e ha direzione variabile); si ha polarizzazione rettilinea per riflessione quando il

ha intensità massima, se sono incrociati si estingue; polarizzazione rettilinea per rifrazione quando

naturale incide su un cristallo birifrangente e si scompone in due raggi rifratti, ciascuno

di queste due modificazioni, quando la si riceve di nuovo sopra un corpo della

azione essa fu già esposta. donde si può inferire che dopo d'aver sofferta

o condizioni. il primo a scoprirla si fu malus nel 1810, e poi la

per rifrazione semplice e doppia, e si riconosce precisamente col mezzo di piccoli stromenti

incidenza e coll'angolo di rifrazione. si ottiene colla riflessione da un lato e

e la rifrazione dall'altro. questa modificazione si manifesta in certe condizioni nettamente determinate.

un elettrodo rispetto all'elettrolito, che si verifica al passaggio della corrente, in

, in quanto i prodotti dell'elettrolisi si depositano sugli elettrodi stessi e la loro

e di male, che in quel caso si chiamano vero e falso, bello e

quella polarizzazione che ho detto: quella che si determina fra l'io giudicante, la

di quella divergenza e polarizzazione che spesso si osserva nelle coppie, non necessariamente di

la vita della nazione, senza che si veda come si possa giungere a frenarli,

nazione, senza che si veda come si possa giungere a frenarli, la previsione

aumento della differenza di potenziale (e si dicono polarografia amperometrica quella consistente nella misurazione

-ci). chim. che si riferisce, che è proprio della polarografia o

è proprio della polarografia o che si avvale di tale metodo. polarògrafo

luminosi che passino attraverso una lente polaroide si ottiene una varietà inesauribile di metamorfosi

vol. XIII Pag.729 - Da POLCA a POLEMICO (20 risultati)

alla danza. nievo, 1-vi-697: qui si festeggia sempre -al pretorio al palazzo reale

. maestà. verga. 7-832: si mise a ballargli sotto il mostaccio -polche

-polche, valzeri, contradanze -nunziata che si dimenava con bel garbo e gli faceva il

tale danza; brano musicale che vi si ispira. ghislanzoni, 1-60: si

si ispira. ghislanzoni, 1-60: si farà pranzerello in casa di mio padre

caccia, essendo quella parte, dove prima si posero ad abitare, tutta campagna

oppositi è la polemica. ora la polemica si esprime cou'altemare dell'obbiezione e della

nella polemica,... malnate si manteneva rigido nel negare, in blocco,

politica. bacchelli, 2-xxiii-434: si direbbe che alla retorica..

che alla retorica... si sia sostituita la polemica, e più special

dura dall'autunno alla fine di primavera, si assista oggi a una specie di recrudescenza

una specie di recrudescenza di commedie che si potrebbero chiamare della rivolta e il cui aspetto

pasolini, 3-243: alla fine irene si decise a dirgli qualcosa: « ma che

: sempre a questi concetti il de lollis si rifaceva nella polemichetta col lombardo-radice sull'uso

contro chi o contro che cosa polemicamente si rivolga. vittorini, 5-78: persico aveva

aveva doti di primordine... si occupava soprattutto, tecnicamente e polemicamente,

. pasolini, 13-311: il poeta si pone polemicamente di fronte a tale 'mostruosa

durante l'ottavo e nono secolo non si ha notizia alcuna che sussistesse un luogo

secondo il rito cattolico, benché michele si sentisse piuttosto estraneo alla chiesa cattolica,

le parti, angosciata, un istante si dilata e assorbe la melanconia di questo

vol. XIII Pag.730 - Da POLEMISMO a POLEMONIO (15 risultati)

1-425: una delegazione di combattenti bolognesi si recò all'ospedale, da eugenia, che

. cesarotti, 1-xviii-352: la gioventù si addestrava nell'arte di questa scherma vagheggiando

ogni filosofia è sempre polemica, come si può osservare analizzando qualsiasi scrittura filosofica.

e rabbiosa. dessi, 7-138: si mise a ridere. era una risata

dedicata alla vita torinese, il gramsci si affermò come formidabile polemista di argomenti sociali

'giornale de'letterati'e da'due polemisti si valse imparzialmente il fabroni nella 'vita latina'.

di polemizzare), agg. che si oppone alle opinioni altrui vivacemente e con

teorie correnti o precedenti, a cui si contrappongono vivacemente le proprie; contrastare dialetticamente

montecalvario, tenuto da tal primavera, già si comincia, invece, a polemizzare ogni

croce, iii-32-44: quasi neppure più si polemizza contro l'introduzione di fini estranei

in dimenticanza. bocchelli, 2-xxiii-69: si polemizza: gli argomenti dei difensori del

una cassida a 3 logge; che si apre in tre valve. i semi

spontanea del trentino e della valtellina e si coltiva a scopo ornamentale per i fiori

trivalve polisperma; la loro specie comune si distingue per le molte foglioline che formano

sorta tra due prìncipi, perché ambedue si arrogavano il merito di averne scoperte le

vol. XIII Pag.731 - Da POLEMOSCOPIO a POLENTATA (20 risultati)

inventato da hevelio nel 1637, con cui si possono veder per riflessione gli oggetti che

mangiar polenda o viene da paesi ove si mangia, più che altro, polenda.

disprezzano. faldella, 9-49: questo dispetto si traduceva persino nello sprezzo comico dialogato nei

pulènda), sf. vivanda che si prepara con farina di mais o di altri

cottura, con cui acquista consistenza e si rassoda in modo da poter essere versata

triumviro viva nella miseria e come spesso si sfami con polenta e pesce. carducci,

più che non fa la polenta che si fa d'orzo. granucci, 1-167:

altrettanto per la sera; di grano si digerisce più tosto e fa minore operazione

burro. bacchelli, 1-iii-156: -che cosa si mangia al mulino di questi tempi?

sia verde, e segasi e a manatelle si pone a seccar nel forno, sicché

pone a seccar nel forno, sicché si possa macinare. -in senso generico

col nome di 'buzzurro'da tempo indefinito si chiamano a firenze quelli svizzeri del canton

diminuzione del dolore. faldella, ii-2-15: si è disceso il trabiccolo dalla 'sopanta'per

per riscaldare un monte di biancheria. si apprestano decotti bollenti, si applicano polente

biancheria. si apprestano decotti bollenti, si applicano polente scottanti all'infelice, che

polenta. ma benito dice che non si governa contro la destra. 6.

19-251: lì ho imparato che il naso si chiama sparafumo;... la

e ne'lenti moti quella polentàgine che si ritrova fra i nostri. =

^ polentano, agg. che si riferisce, che è proprio del borgo

polentàrio, agg. scherz. che si riferisce all'abolizione della tassa sul macinato

vol. XIII Pag.732 - Da POLENTINA a POLIADENITE (16 risultati)

sulla schiena / a tirar colpi al pulendon si messe. / e tippe e tappe

, / par di sentire un porco che si castri. zena, 67: il

. polentóso, agg. che si riferisce, che è caratteristico della polenta

pole ^ ano1, agg. che si riferisce, che è proprio della città

rami del fiume dopo la divaricazione non si uniscano più, ma portino le loro

in tal caso il terreno di mezzo si chiama 'polesine'. manfredi, 5-63: tutto

, i-13: voglio in somma, o si ceni o si desine, / il

voglio in somma, o si ceni o si desine, / il dilicato vin del

quale diploma è degno di osservazione che si specificano ancora altre isolette dette polesini.

quali quando non possono avere gli esiti loro si fanno paludi, come ne'polesini qua

3-206: luni, adì 17 giugno, si attese a fare a furia dui buoni

hanno chiamato spartopolia; perché con mano si fila e tesse, è stato da

sm. bot. frutto che alla maturazione si divide in più acheni.

e bolle a circa 500 °c; si ottiene dalla condensazione del vapore acqueo in

più gruppi attivi di composti diversi che si addizionano senza liberare alcun componente.

filamenti in molti fasci, che fratellanze si appellano. suddividesi in quattro sezioni,

vol. XIII Pag.733 - Da POLIADENOPATIA a POLIARCHIA (17 risultati)

m. -ci). matem. che si riferisce, che è proprio di una

dalla maggior parte dei sieri compatibili (e si verifica per lo più nel sangue conservato

di calcio, magnesio e potassio che si trova nelle miniere di salgemma, in

lessona, 1163: 'polialite': nome che si dà a due sostanze minerali differenti;

(dal 5 al 10 %) si distribuisce in talune posizioni della macromolecola,

, per mezzo d'una macchina, si fondono simultaneamente e d'un sol getto da

. tipogr. disus. composizione che si serve di logotipi o gruppi di lettere

, specie nelle grandi città in cui si curano e si dà consulto delle varie

nelle grandi città in cui si curano e si dà consulto delle varie malattie (710xó4

diammine, che per eliminazione di acqua si trasforma in poliimmide. = voce

ai solventi, insolubilità all'acqua, si prestano allo stampaggio e alla trafilatura e

. -ci). chim. che si riferisce, che è proprio della poliammide.

, 5-2-461: nella servitù... si trova altresì l'origine vera della prostituzione

. poliandro1, agg. che si accoppia con numerosi maschi (una femmina

). savi, 2-i-295: pare si debba ritenere esser causa nella specie del

ammirazione, la quale non sa quanto facile si renda, per via degl'indici,

. e nativa delle due indie, e si coltiva da noi per ornamento.

vol. XIII Pag.734 - Da POLIARCHICO a POLICEFALO (12 risultati)

già che propendevano ad una poliarchia, si era avvisato di solleticarli in trattare il

pochi, e sono gli ottimati, onde si chiama stato ottimato. = voce

plur. m. -et). che si riferisce, che è proprio della poliarchia

: fra poco un simil governo poliarchico si arrogherebbono i rettori privati in rispetto a'loro

o più volte l'operatore di laplace si ottiene la funzione identicamente nulla.

doni, iii-2-326: ad un certo modo si possono anco chiamare poliarmonici quelli [strumenti

, 1163: 'poliatomici': in chimica, si dice di quei radicali che contengono parecchi

composti che fanno ufficio di base, che si combinano con parecchi acidi ad un tempo

falconidi che vivono nell'america meridionale e si nutrono di carogne e di rifiuti.

ibycter, che comprende gli avoltoi i quali si nutrono d'animali di qualunque specie.

e formanti un gineceo apocarpico, cosicché si hanno più frutti da ciascun fiore;

). galdt, ii-342: si distruggeranno così infiniti dinasti, molti tirannetti

vol. XIII Pag.735 - Da POLICENTRICO a POLICORDO (12 risultati)

policiano, agg. ant. che si riferisce al governo e all'amministrazione dello

m. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio della policitemia

policletèo, agg. letter. che si riferisce, che è caratteristico dello scultore

, 1163: 'policlinica': clinica nella quale si curano malattie di varie sorta.

(nymphalis polychloros) le cui larve si nutrono di foglie d'ortica o di

veemente e dolce. (questa masticata si pone alle ferite fatte col ferro e

. che pratica la policoltura, che si dedica a tale tipo di agricoltura.

bontempi, 1-1-21: il policoio si compone di più forme di metri,

vegetali producendo per l'autoconsumo (e si contrappone alla monocoltura).

ed eliminazioni di acqua o di idracidi si formano composti macromolecolari, partendo da sostanze

policonica: tipo di proiezione cartografica che si avvale di più superfici coniche.

). policorale, agg. che si riferisce, che è proprio di un

vol. XIII Pag.736 - Da POLICORIA a POLICUSPIDALE (15 risultati)

tastatura lunga undici, e larga quattro. si distingue dagli altri strumenti da arco in

policòro, agg. bot. che si avvale di vari mezzi di disseminazione (

due parti i loro cotiledoni, come si può vedere nel pino. tramater [s

1163: 'policrèsto': altre volte si diceva di certi medicamenti perché si attribuiva loro

si diceva di certi medicamenti perché si attribuiva loro una grande importanza.

lessona, 1163: 'polieroico': si dice di quei corpi che possono

armonizzati o anche contrastanti (e si contrappone a monocromia).

: nella chiesa stessa, dentro le navate si fabbricò struggendo, falsando, violando tutto

. marinetti, i-18: le lagune si sono intieramente coperte di barche, di

sovraccariche di popolo la cui policromia sgargiante si mescola al luccichio delle acque assolate.

grigioverde / e quelle il cui ricordo si disperde / nella policromia del mio passato.

policromo), agg. letter. che si presenta con vari colori,

10-60: altre [ville] ancora si insignivano di cupolette e pinnacoli vari,

al salone centrale, dove le compagnie si smistano, è la fontana bassa delle

: qua e là rosseggia una mucca o si svolge una policroma processione alpestre o squilla

vol. XIII Pag.737 - Da POLICUSPIDATO a POLIEMBRIONIA (21 risultati)

monometrico e di colore grigio acciaio, che si trova spesso in cristalli poligeminati.

, sf. cristall. condizione in cui si trovano alcune facce di un cristallo quando

m. -ci). geom. che si riferisce, che è caratteristico di un

. conti, 1-i-24: sempre si vede in venere quella prodigiosa meteora che

del mare, l'immagini delle quali si moltiplicano all'infinito negli specchi poliedrici formati

multiforme. quarantotti gambini, 10-322: si sbaglia quando si ritiene che il comunismo

quarantotti gambini, 10-322: si sbaglia quando si ritiene che il comunismo abbia soppresso in

era così poliedrica ed inesorabile che tutti si diedero vinti. 3. zool

. zool. granuli poliedrici: quelli che si osservano al microscopio nei bachi da seta

(per lo meno quattro), che si dice convessa se il piano di una

-poliedri stellati: tipi intrecciati che si ottengono ampliando le facce di un dodecaedro

guisa che i sassi dei nostri campi si trovano tutti di figure irregolari, quegli

quegli [di un pianeta ipotetico] si trovassero tutti o sferici o regolarissimi

, 2-142: tutt'i mentovati solidi si chiamano con nome generico 'poliedri regolari',

poliedro, una scala che monta e si perde fuori del quadro, come seguitasse

cui parla il mistico, quelle figure che si generano dagli eventi e dagli esseri sotto

. sm. figur. entità complessa che si presenta con grande varietà di aspetti e

poliedri secondo le forme degli elementi che si uniscono. cattaneo, v-1-102: quando

nell'avvenire. gramsci, 6-138: si osservi nell'italiano parlato quanti errori di

sm. chim. polimero idrosolubile che si ionizza in soluzione e può essere anionico

fenomeno per cui due o più embrioni si originano da un unico uovo

vol. XIII Pag.738 - Da POLIEMIA a POLIFENOLOSSIDASI (13 risultati)

da particelle aventi energie diverse (e si contrappone a monoenergetico).

. che dura parecchi anni, che si estende o è valido per un periodo di

di formiche ('polyergus'), che si distinguono dalle vere formiche per avere mandibole

della catena e del peso molecolare e si presentano come liquidi viscosi o come masse

. -ci). chim. che si riferisce, che è proprio del polietilene

, in partic. degli insetti che si sviluppano su varie piante e dei parassiti

dei parassiti di più ospiti (e si contrappone a monofagià). 3.

organismo). -in partic.: che si sviluppa a spese di più specie vegetali

, che d'ogni qualunque / germe si pascono. 3. medie.

-ci). letter. che si riferisce, che è proprio di mangiatori insaziabili

. -ci). letter. che si riferisce, che è proprio del

famiglia... platone), che si stavano tutti divisi e soli per le

. -ci). genet. che si riferisce 0 riguarda la polifenia.

vol. XIII Pag.739 - Da POLIFENOLO a POLIFONISTICO (18 risultati)

m. -chi). ant. che si riferisce, che è proprio dell'opera

m. -ci). biol. che si suppone derivato per evoluzione da parecchi

evoluzione da parecchi organismi primitivi (e si contrappone a monofiletico). -anche:

loro da particolari leggi armoniche, che si contrappone all 'omofonia corale e alla monodia

contrario delle partì; nel sec. xiii si aggiungono una terza e una quarta voce

e xvi (in cui le voci si moltiplicano a 12, a 24 e persino

monodia accompagnata da strumenti; in seguito si sviluppa, in forma strumentale, con

, 6-227: la polifonia, invece, si trova nei paesi più freddi: dovunque

ai cori germanici, sardi, abruzzesi, si potrebbe dire che il coro popolare si

si potrebbe dire che il coro popolare si forma solo là dove cade la neve

e gli impiegati che amano la musica si riuniscono per formare dei cori che sono diretti

direi, spiegata, è potenziale, si deve formare nella contemplazione, nell'anima

.. attaccarono il gigantesco 'polifoniale in si diesis minore'scritto per l'occasione dal

m. -ci). mus. che si riferisce, che è proprio della polifonia

; frase grandiosa, terrificante, che si arrestò a un tratto. marinetti,

c'è molta musica polifonica e quindi si ha un materiale più abbondante che da

. cavacchioli, lxxv-214: poi, si raccolgono come un gregge che aspetti l'

. 2. agg. che si avvale della polifonia. savinio, 1-18

vol. XIII Pag.740 - Da POLIFONO a POLIGAMO (17 risultati)

massaia, xii-16: le lingue orientali poco si adattano all'uso del telegrafo, poiché

, dentali ed anche linguali, mal si prestano ad esprimere e trasmettere i nomi e

polifórme, agg. letter. che si presenta sotto aspetti vari e diversi.

sali di calcio sali complessi solubili e si usano per trattare le acque per caldaie

di acqua da quello fosforico, che si usa come disidratante. = voce dotta

questa fa la foglia corno il melliloto che si usava vulgarmente e le fa più picole

fiori ermafroditi: piante a cui perciò si dà l'aggiunto di poligame. vocabolario

impedimento della poligamia, del quale non si poteva sì presto stricare per non aver

della religione introdottasi da lutero? non si sa che questa appruova i divorzi fatti

careri, 1-v-317: il debole de'giapponesi si è il medesimo che degli altri popoli

ix-154: la poligamia... non si trova che fra i ricchi; l'

. frugoni, 5-172: come allo scettro si sposano, con feconda poligamia, la

: questo delitto significa quel matrimonio che si faccia da una persona la quale sia

. zool. condizione di un maschio che si accoppia con più femmine e convive con

plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della poligamia

che è proprio della poligamia; che si fonda su di essa, che tende

6-137: la riforma... non si oppose agli istinti poligamici degli uomini.

vol. XIII Pag.741 - Da POLIGASTEROIDE a POLIGONACEE (18 risultati)

ordine della famiglia'; il quale indarno si sarebbe dimandato alle tradizioni del poligamo oriente

e la donna monogama, poiché così si confondono le esigenze della maternità colla tendenza

. 3. zool. che si accoppia con più femmine, in partic

viventi da varie forme primitive (e si contrappone a monogenesi). -in partic

plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della poligenesi

m. -ci). biol. che si riferisce o è proprio di un sistema

ogni maschio [di elefante marino] si accoppia con molte femmine per dare la

plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della poliginia

indeterminato di pistilli. indi alle piante si dà l'aggiunto di poligine ed ai

lo studioso fa notare che 21 specie si riproducono in terraferma. di queste 18

polimerizzazione del glicole etilenico o propilenico; si presentano come liquidi incolori o masse cerose

plur. m. -schi). che si avvale di parole appartenenti a lingue diverse

plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio di più

generale primitiva da riporre in uso o si limitano a volerne comporre di pianta una

singolari o da un gusto singolare, si ferman lì; quali, soddisfacendo a

lantosca, 2-95: ave rabbi! si piglia nella scuola / una sbardellatura poliglotta

. leoni, 483: a vienna si pubblicherà una strenna poliglotta poetica pel salvamento

, 1165: 'poliglotta': nome che si suol dare a coloro che sanno parecchie lingue

vol. XIII Pag.742 - Da POLIGONALE a POLIGONO (23 risultati)

9 stami liberi, ed antere che si aprono longitudinalmente; l'ovario è libero,

rovesciato, spesso unilaterale. questa famiglia si divide in due tribù, le eriogonee

). poligonale, agg. che si riferisce, che è proprio di un

al salone centrale, dove le compagnie si smistano, è la fontana bassa delle case

n termini di una progressione (e si distinguono in triangolari, quadrati, ecc

o il poligonare degli ori di che si accendevano le menti, dopo le pupille

delle gigliacee, tribù delle asparagee; si compone di erbe che allignano bene nei

proporzione di qualsivoglia corda a qualsivogli'arco si potrà prendere, mentre o intiera o

, i luoghi, i secoli, si applicano a un lato particolare.

rotundazione corno cunei adigendo al centro non si pono offendere. bruno, 3-757:

lami, 1-1-155: le torri di fortificazione si facevano e si volevano dagli antichi poligonie

le torri di fortificazione si facevano e si volevano dagli antichi poligonie o rotonde,

e delimitano altrettanti angoli e vertici; si dice convesso quando da ognuna delle rette

tutti i vertici (e il suo raggio si dice raggio del poligono), circoscrivibile

i lati (e il suo raggio si dice apotema del poligono), regolare

, 2-2-169: dalla quale [circonferenza] si formerà poi triangolo, quadrangolo o qual

formerà poi triangolo, quadrangolo o qual si voglia poligono o altra figura. galileo

cerchio sarà un poligono regolare parilatero e si rivolga la figura intorno al cateto b

la figura intorno al cateto b, si cerca la proporzione della sfera all'inscritto

con arcata per ciascheduno, la quale si profonda nel grosso della muraglia. -poligono

, i-251: le disposizioni sono queste: si tratta d'occupare, in formazione di

allo smemorato passante dove il capo celeste non si trova, dov'è inutile cercarlo.

da bastioni; linea difensiva (e si distingueva il poligono esterno o esteriore,

vol. XIII Pag.743 - Da POLIGONO a POLIGRAFO (28 risultati)

tal fu la breccia che a cavallo vi si poteva salir sopra. algarotti, 1-vi-87

il nome di palagio o di castello si estendea... a tutto il

l'impiego delle sole armi portatili individuali, si usano anche ambienti chiusi. pirandello

arco trionfale in fondo, per cui si entri in una spaziosa piazza poligona.

. mascheroni, 9-102: le cupole si possono fare a base circolare, ovale

nelle forme interne dei bacini di conca si sostituì alla base rettangola la figura poligona,

lessona, 1165: in aritmetica, si dicono 'numeri poligoni'quelli che sono formati

aritmetica che comincia coll'unità. se si parte dalla più semplice delle progressioni aritmetiche

primi... ecc., si ottiene la serie 1, 3, 6

cui la ragione è 2, e vi si adopera lo stesso procedimento della prima,

adopera lo stesso procedimento della prima, si ottiene la serie 1, 4,

. di cui la ragione è tre, si ottiene la serie 1, 5, 12

38.. dei numeri detti 'pentagoni'. si trovano in modo analogo i numeri 'esagoni

. 7. figur. che si avvale di molteplici punti di vista;

lunghe e più tenere e sotto a ciascuna si ritrova il seme: e però si

si ritrova il seme: e però si chiama maschio. sono i suoi fiori

impaurisce dalla monta il montone, se si leghi qualche fuscello o giunco intorno alla natura

.. e massime se a'lor pascoli si mescoli cipolla trita con le sue foglie

cipolla trita con le sue foglie e si mescoli il poligono. targioni pozzetti,

cresce nei prati umidi dei monti. si adopera la sua radice o rizoma

, e il corpo breve e ristretto. si riferiscono a quest'ordine i picnogonidi,

ebdomadaria, poligrafata, tenera, porporina si completa... « la palestra letteraria

'industrie poligrafiche': denominazione generica con cui si designano tutte le industrie, tutte le

lo strumento dall'altra parte, ci si rappresentano le linee più interiori nominate poligrafiche

. 4. ling. che si avvale di più lettere scritte per esprimere

plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del periodico

lodato... credo che lamberti si stia morendo d'idrope al polmone:

: fu [tommaseo] quel che si chiama comunemente un poligrafo, cioè uno

vol. XIII Pag.744 - Da POLIGRAMMA a POLIMELO (20 risultati)

monti, iii-445: lamberti esso pure si è mirabilmente confortato della lusinghiera opinione che

piana ricoperta di gelatina speciale su cui si applica l'originale in modo che l'

vi aderisca, e appoggiandovi fogli bianchi si ottengono le copie volute. bettini,

plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio di un

-ci). chim. che si riferisce, che è proprio delle poliimmidi;

m. -ci). letter. che si riferisce, che è proprio del

quanto che la è una potenza, si considera la materia in quanto che la è

nella loro molecola più gruppi isocianici e si ottengono industrialmente dalla reazione di poliammine

densi o solidi, velenosi, che si decompongono con facilità e per la proprietà

. chim. polimero dell'isoprene che si trova nella gomma naturale e, con

multiforme. popini, v-952: si celebrano gli uomini politateli della rinascita e

celebrano gli uomini politateli della rinascita e si stupisce d'un leonardo che fu scienziato e

un piano e dai punti in cui si incontrano. = voce dotta, comp

quali da un medesimo sacerdote più messe si celebravano. = voce dotta, lat

'polilogia': il proferire parole diverse che si fa talvolta insieme nel canto a più parti

, iii-524: architetture espansive e polimateriche si uniranno alle nuvole. = voce dotta

il sapere concepito come materia d'insegnamento si rifrange e disperde nella molteplicità indefinita delle

disperde nella molteplicità indefinita delle materie. si disperde, perché dà luogo all'erudizione,

, i-233: affermazioni incomprensibili per chi si ostini, negando l'evidenza, a

: chiare come luce meridiana quando le si prenda come esempi di quella polimatìa di

vol. XIII Pag.745 - Da POLIMELODICO a POLIMITA (14 risultati)

generalmente un poliménto ed una forbitezza che si fa sentire fin nella classe del popolo.

, elementari nelle stesse proporzioni, questi si trovano in numero differente, e quindi

m. -ci). chim. che si riferisce, che è proprio di un

fra un certo numero di monomeri che si addizionano formando polimeri senza separazione di altri

attivazione catalitica, termica o fotochimica, si aprono formando un radicale o un ione

seconda delle modalità e dei reattivi usati si distinguono la polimerizzazione radicalica, con catalizzatori

, quella stereospecifica del propilene con cui si ottengono polimeri tattici di alto grado di

estrazione dello strato monomolecolare del polimero che si forma in continuazione fra le superfici di

artificiale). -anche sostant. (e si dicono alti polimeri quelli con peso molecolare

dalla stessa parte del piano su cui si suppone distesa oppure sindiotattici con i gruppi

, iii-14-172: fu notata, perché, si disse, l'azione va acquistando più

poesia procedeva con piedi polimetrici, la si recitava in toni alti. =

le tragedie, i polimetri, ne'quali si effondeva il suo umore immaginoso, aiutato

amore. montale, 12-331: il polimetro si rivela per quel che è: uno

vol. XIII Pag.746 - Da POLIMITARIO a POLINOMIA (14 risultati)

con più licci (le quali veste si chiamano polimita, cioè di più fili)

con più lici, le quali veste si chiamano polimite, cioè di più fili,

quello proprio degli insetti sociali, che si manifesta nelle varie caste feconde e sterili

il più multiforme dei vegetali. koerber si illuse di irreggimentarli tutti sotto le denominazioni

forma cristallina) ed elettropositivo, perché si porta al polo negativo della pila, come

polimorfa. 2. che si comporta in modo mutevole secondo le varie

a camillo cavour, così fo voti si prolunghino molti a francesco crispi...

. polinesiano, agg. che si riferisce, che è proprio della polinesia

savinio, 22-162. due coppie si scambiano i propri elementi costitutivi, si

si scambiano i propri elementi costitutivi, si avvicendano sul giaciglio del libero amore;

grande capannone di tipo polinesiano in cui si trovano il bar e il ristorante.

polinesiane: lingue del gruppo maleopolinesiano che si suddividono in due raggruppamenti, uno occidentale

, agg. mus. ant. che si riferisce, che è proprio del musico

. succede continuamente, qualcuno che si è sempre chiamato ulpio crinito

vol. XIII Pag.747 - Da POLINOMIALE a POLIORCETICO (18 risultati)

nome'. polinomiale, agg. che si riferisce, che è proprio di un

essa compare nei singoli monomi); si dice polinomio omogeneo se i monomi hanno

vi sono che due termini, il polinomio si chiama binomio, trinomio quando ve ne

ricettario fiorentino, i-b-i: di giugno si coglie el cedro, l'origamo, puleggio

cervello, che a seconda della localizzazione si distingue in inferiore a carico del midollo

della sostanza grigia del midollo spinale che si localizza nelle coma anteriori e colpisce più

nervose e delle fibre che da esse si dipartono, dando origine a paralisi flaccide

paralitici, grazie alle campagne di vaccinazione si è molto ridotta o è quasi scomparsa

plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della poliomielite

]: 'polionomia': pluralità di nomi che si davano agli dei, secondo i vari

. medie. condizione morbosa in cui si percepiscono contemporaneamente più immagini di ogni oggetto

di un difetto di convergenza (e si dice poliopìa monoculare se si verifica a

convergenza (e si dice poliopìa monoculare se si verifica a carico di un solo occhio

o difetto dell'occhio, per cui si veggono gli oggetti moltiplicati. = voce

di idee. lucini, 6-156: si apre nel poliorama delle sue fantasie filosofiche

in due o tre osservazioni spiritose e si cullano in una atmosfera di parole, di

di molto maggior maraviglia la fama che si sparse di lì a non molte settimane

poliorcètico, agg. letter. che si riferisce, che è proprio o riguarda

vol. XIII Pag.748 - Da POLIORCHIDE a POLIPERIOSTITE (18 risultati)

atomi di idrogeno con un'ammina e si usano nella preparazione di prodotti emulsionanti e

. -ci). chim. che si riferisce, che è proprio del poliossietilene;

ossidi di etilene o di propilene che si presenta come una massa oleosa o cerosa

di cabalette e di intrighi che naturalmente si aggruppano, come le polipaie formano le

piani o concavi, internamente porosi, che si trovano soltanto fossili. olivi, 211

fra qualche anno il nome di lepanto si associ nella mia memoria ai tentacoli e

cresce in tribù, in polipai; si consolida in banchi come il corallo.

polipaio o ad una madrepora dove mal si distingue la vita delle parti dall'animazione

immobile e sognante e in mezzo al quale si vede stare la grossa femmina a gambe

dei santi confini che da noi l'uomo si impose per poter accettare la propria infinità

: quando il polipaio delle voci femminili si aggroviglia furiosamente e splende nei suoni più

modi e delle favole, in che si aggroviglia il vivente polipaio della umana comunicativa

morto'. piovene, 10-9: quando si contempla nuova york da un grattacielo dei

quei giganteschi fantasmi uscenti dalle nebbie, si vede che in gran parte non sono

poliparè$i (disus. polipare$ìa), si. medie. paralisi progressiva.

malattie. - anche: malattia che si manifesta contemporaneamente in molte persone.

lessona, 1167: 'polipatìa': malattìa che si mostra sopra molte partì ad un tempo

più molecole di amminoacidi (per cui si può avere un dipeptide, un tripeptide,

vol. XIII Pag.749 - Da POLIPESCO a POLIPO (27 risultati)

. faldella, i-4-108: la camera si mostrò gelosa del secreto telegrafico; ed

targioni tozzetti, i-286: due sorte principalmente si conoscono di corolla, cioè unipetala o

superiore a due) del numero aploide; si attua in seguito a mitosi anomale o

medie. che è proprio, che si riferisce a polipnèa. pòlipo (

, fissato interiormente, mentre in alto si trova la bocca circondata da tentacoli;

: al polipo testaceo dice: « si nominano nautili o carri di trionfo,

minimi polipi d'acqua dolce... si moltiplicano come le piante e tagliati in

blainville, ma gli acalefi, dacché si sono veduti questi due gruppi generarsi l'un

. i polipi vivono isolati o aggregati. si riproducono in due modi: i° colt'

gli embrioni sono coperti di cigli e si muovono come gl'infusori; 20 per

loro volta, e secondo i gruppi che si studiano, individui simili a quelli da

serao, i-1076: con due soldi si compra un pezzo di polipo bollito nell'

di squame; polipi bianchi e violetti si intrecciavano in viluppi. -con

rami del polipo fissato al fondo marino si staccano meduse trasparenti, che galleggiano a

marino, / e dove ataca a pena si districa. carducci, ii-8-59: la

, 6-i-504: dietro quei fantasmi che si chiamano il valore, il dovere,

.. vi è un mostro che si pasce di vittime umane, che si avvinghia

che si pasce di vittime umane, che si avvinghia a voi, alla vostra libertà

gambe, come un polipo. wolf si difendeva sempre più debolmente, tentando di

a seconda della collocazione e della natura si hanno il polipo cardiaco, il polipo fetido

il polipo è una carne molle che si genera nelle nari e si fa grande

carne molle che si genera nelle nari e si fa grande contro l'ordine di natura

esaminata con attenzione la parte indisposta, si trovò essere la sua malattia un polipo

mentre rinaldo con gli amici nell'aguato si appiata, il sonno serpe invisibile ne'lumi

piuttosto un polipo irremovibile, che vegeta dove si trova. 5. viluppo

ungaretti, xii-353: tutti i maschi si congiunsero in un unico maschio e ciascuno

stato suggerito dai tubi che dalla cassetta si diramano come i tentacoli di un polipo

vol. XIII Pag.750 - Da POLIPODE a POLIPTERO (24 risultati)

croce, iii-30: se cotali ulcere non si possono regger con esquisita diligenza,

di acciaio, curve alla cima, che si accostano e si scostano per un gambo

curve alla cima, che si accostano e si scostano per un gambo scanalato nel quale

fronde e ricoperti da un indusio, e si aprono trasversalmente. lessona,

: è una delle felci più grandi che si conoscono, nativa dei paesi caldi dell'

questa pianta emette moltissime fibre colle quali si attacca alla superficie dei corpi; copre

e la libera concorrenza, in cui si verifica la presenza di un numero sempre

compratori corrisponde anche quella fra venditori, si ha il polipolio bilaterale o con polipsonio;

far variare il prezzo di mercato, si ha il polipolio perfetto; si ha invece

mercato, si ha il polipolio perfetto; si ha invece un polipolio imperfetto nel caso

monopolio ed i suoi perniciosi effetti non si distruggono se non col polipolio. =

). che è proprio, che si riferisce al polipolio; caratterizzato da una

per generazione agamica, a meduse che si staccano dal polipo ove son nate e

riprodotto, perché le specie che vi si comprendono presentano la parte inferiore del cappello

violento purgante drastico, ma che non si usa guari che per la medicina veterinaria;

seccato convenientemente, l'esca colla quale si accendeva il fuoco coll'acciarino, e

il fuoco coll'acciarino, e che si adopera in chirurgia per fermare il sangue

alquanto discussa e studiata in quanto frequentemente si ha una trasformazione in senso carcinomatoso.

, i-5-221: in campagna... si comprende quella vita tra la randagia gaiezza

. patol. che è proprio, che si riferisce alla presenza di polipi o a

grumose o polipose se per avventura elle si andassero formando nelle cavità del cuore massime

ottenuta dalla polimerizzazione del propilene; industrialmente si produce il polipropilene isotattico, ottenuto mediante

alcuni fenomeni parapsicologici e della vita animale si possono interpretare come un processo formativo

forma o condizione di mercato in cui si verifica la presenza di un numero notevole

vol. XIII Pag.751 - Da POLIPTICO a POLIRUMORISTA (16 risultati)

'poliptoto': figura per cui il discorso si distingue per molti casi. =

stava un vaso di rame che ci si potea specchiare dentro sì ben lo avea

l'acqua] freddo e stridente / ratto si mira [il ferro prima rovente]

che sopra; questa lo poliva e elli si lasciava toccare e facea carezze alla donna

, 4-106: tutto ciò che in me si trovava era fattura dell'artificio, il

: poi furono polite le tragedie, quali si veggono quelle d'euripide e sofocle tra

dall'acqua, non solo intiera e intatta si serbi, ma si polisca e affini

intiera e intatta si serbi, ma si polisca e affini? -immaginare o

costumi con la pratica de'forestieri più si poliscano, ché, tolti fuori quelli

. sanudo, liv-17: la rama si atende a polirse per piacer al re

a polirse per piacer al re; si dice fin do mexi sarà incoronata. ariosto

fin che il suo amante seco in letto si corcava, perciò che la notte ch'

la notte ch'ella lo attendeva, tutta si poliva per parergli al lume più del

or l'adria il seno / e si polisce et orna / la persa gonna e

-2j: quella [melodia], che si serve d'un ritmo solo 'monoiythma'e

usate per le proprietà medicinali e che forse si può identificare con l'elleboro nero,

vol. XIII Pag.752 - Da POLIS a POLISILLABO (17 risultati)

). pòlis (pòli), si. stor. nell'età classica, sistema

, anche, poliosi superiori, e si distinguono dai precedenti per l'alto peso

polisale, sm. chim. sale che si ottiene da un poliacido. =

polisapròbio, agg. biol. che si riferisce a ciascuno degli organismi (batteri

(batteri o alghe unicellulari) che si sviluppano in ambienti poveri di ossigeno e

descritto. lessona, 1167: 'polisarcia': si usa per significare eccesso di pinguedine,

o morboso dei bruti, in cui si osserva un eccessivo sviluppo di tessuto adiposo

piante, in cui il sugo nutritivo si esaurisce in molto legno con pregiudizio della

m. -ci). medie. che si riferisce alla polisarcia; che presenta polisarcia

del tipo di operazione critica con cui la si inteipreta (e nell'ambito delle poetiche

quella di un mitico 'homo technologicus'che si fonda come eroe a rovescia, sulla negazione

polisemo. boccaccio, 1-vi-57: si può meritamente dire questo libro essere polisèno

chi tritamente volesse guardare, gli si potrebbono assai parti dare.

sé, i giri di parole, che si recano o si possono recare in prova

giri di parole, che si recano o si possono recare in prova, sono indeterminati

, cioè, sotto il nome di libertà si celi quel che in logica con parola

ecc., e per lo più si riferisce a vocaboli con più di quattro

vol. XIII Pag.753 - Da POLISILLOGISMO a POLISTEMONE (5 risultati)

improvvisa; e il verso che non si chiude con la voce 'olimpo'cospira

esser considerati sotto diversi aspetti. così si, re, fa, la bemolle

fa, la bemolle può considerarsi come si, re, fa, sol diesis,

avere per basso fondamentale il re, il si, il sol, il mi.

plur. m. -ci). che si riferisce al polisindeto; che costituisce un