lingue in volumi di piccola forma, che si portano in mano agevolmente, sì che
e al contemplativo. -che si tiene passeggiando (una lezione).
le voci il buon sole partenopeo e si leva dalla folla peripatetica un romore incessante
, a tal segno che ben spesso si dubita dell''an sit'non che del
fortuna, che, fatta nel modo che si è detto, accascili al contrario di
di quello che dalle cose ordite aspettar si potesse. de'sommi, 32: così
peripezia è mutazione de le cose che si fanno in contrario: la qual, come
la qual, come dice aristotele, si fa o verisimilmente o di necessità: in
: i mezzi più efficaci de'quali si vale la tragedia per commuovere e piacere sono
maraviglia, che confusione, che dolore si crede vostra eccellenza che avesse a sentire
. ectoplasma di numerosi flagellati, che si presenta sotto forma di membrana delicata e
così il giro sarebbe più largo: si scende per il canale di suez, aden
pesca è nulla; e il periplo si conclude felicemente coi poeti dell'* academiuta'
di formula c30 h46 og, che si trova nel legno e nella corteccia della
e nella corteccia della perìploca graeca; si presenta sotto forma di cristalli incolori di
ricavato dalla corteccia di periploca graeca; si presenta sotto forma di polvere gialla,
gioia, ih-10: tutti i giorni si veggono morire ammalati per peripneumonia acuta senza
quelli [templi]... si fanno con sei colonne nella facciata davanti
computandovi le angulari; e questo aspetto si chiama ripteros, cioè alato a tomo
garibaldi, 3-162: dall'immenso colonnato perittero si poteva scorgere il modesto erede del povero
cura. chiaro davanzati, xlv-25: pietà si mova / da vostra gentilia / primero
, 2-12: pur che 'l reo non si salvi, il giusto péra / e
, 28 (483): per tutto si periva. -di animali. chiaro
macerate e 'ntenerite dall'acqua, non si spiccano lor da'piedi. boterò, 8-59
di quello morbo che sacro da'medici si appella. savonarola, i-147:
piccolomini, 1-237: parimente forti non si posson dir coloro li quali, benché valorosamente
il corpo solo e fra quegli elementi si disperde che servirono a formarlo, se l'
a formarlo, se l'anima sola si fugge da tale rovina e sola non teme
che perisca il corpo purché l'anima si salvi ». logico. -ritornare
, 225: la speranza della biada altresì si cessò quando il germoglio malamente pene.
, 10-68: durerà insino che 'l mondo si verrà a giudicare e a disfare,
che seguirebbe se in tal modo non si facesse la retribuzione; e l'inconveniente
vivere. botta, 5-106: intanto si viveva con grandissimo spavento in pavia..
perivano. foscolo, 1-292: tutto si cangia, / tutto pére quaggiù! ma
e ancora per la rena, tutte si disciolsono, delle quali quaranta perirono, l'
perirono, l'altre con grande fatica si ripararono. c. campana, ii-330:
francese, chiamato santa teresa, mentre si sparava, datovi fuoco alla polvere per
. buonarroti il giovane, i-115: non si lasci perir l'età gioconda / senza
volte / il vecchio [tantalo] si chinava ardendo bere, / tante l'acqua
che di ciò domandata era, / si sdebitò così: « non so; ma
somiglianti versi in nessuna delle lingue viventi si potrebbono comporre. delfico, i-128:
quali la dottrina degli apostoli più ampiamente si esponeva; anzi non è credibile che ne
. castelvetro, 8-1-217: lo sguardo non si fa in una fiata, ma perisce
parole riesce inutile e non seminata, si aggrinza e perisce nella zucca delle sementi
da togliere ogni merito a ciò che si era al tempo del muto.
male non perisca, da alcuna parte si parò davanti a'paurosi cavalieri. cesari
. mazzini, 60-20: dove non si può ottenere altro, cercate almeno di
d amici, xvii-19-6: lo mio core si stava / in gram penser finora /
s. caterina da siena, v-160: si vergognino i cupidi avari, ché vedranno
rintropichisce lo 'nfermo e il morbo si fae incurabile e innanzi il frutto perisce
punti dell'orizzonte. in tal caso si trovano gli abitanti delle zone glaciali; in
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del periscopio
miopi (con predominanza della concavità). si adoperano per rimediare alla disuguaglianza e alla
acqua o su ripari (e nei sommergibili si distinguono il periscopio di esplorazione collegato
d'annunzio, iv-2-1354: dianzi si navigava col periscopio immerso. tutto il
, 3-94: e se a questo punto si vedessero uscire dall'onda il periscopio e
fascia colla quale il piede a basso si lega. = voce dotta,
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della perisistole
m. -ci). bot. che si riferisce, che è proprio del perisperma
m. -ci). anat. che si trova intorno alla milza. =
: genere di funghi tecasporei, che si compone di piccole specie le quali si sviluppano
che si compone di piccole specie le quali si sviluppano sulle foglie delle piante in forma
, e della tromba di eustachio, si porta alla cresta della porzione orizzontale dell'
pari, stretto ed allungato, che si attacca alla faccia inferiore della rocca del
lessona, mi: 'muscoli peristafilini': si dicono, in anatomia, due muscoli
contribuiscono a formare il velo palatino e si distinguono in esterno ed interno.
di fibre muscolari longitudinali e ad anello si contraggono in un tratto superiore e si
si contraggono in un tratto superiore e si dilatano in quello successivo per l'intera
(e il termine per lo più si riferisce al moto vermicolare dell'intestino)
m. -ci). fisiol. che si riferisce, che è proprio della peristalsi
. redi, 16-viii-41: esorto che si venga all'uso del serviziale, il
estratta dalla corteccia di rhamnus purshiana che si presenta come polvere giallo-bruna solubile in acqua
, luogo comune in cui dalle circostanze si fa risultare il pregio o la deformità
modificazioni vascolari nelle infiammazioni, in cui si verifica iperemia per paralisi dei vasocostrittori nelle
'peristera histrionica'è un bel piccione che si trova sul mokai, fiume che si getta
che si trova sul mokai, fiume che si getta nel namoi in australia.
.. da questo [atrio] si passa nel peristilio, cioè nel cortile con
. vasari, iii-619: dall'atrio si va nel peristilio, cioè in un
novecento anni, che le nostre vite si faccian degne della tua morte. attendi
convergenti, così diremo che le pigole si lasceranno bitte da una parte in un
lodoletta / a voi su 'l nudo solco si affretta; / e a 'l pigolante
una persona suonava: piripì; e non si sapeva qual era. il pigolante che
in tasche o taschini era sommesso; si faceva sentire, ma lì per lì nessuno
. 3. figur. che si lamenta in continuazione e in modo indistinto
una vecchina sempre pigolante. -che si abbandona a un chiacchiericcio fitto e animato
, 1-128: con una bianca pigolante voce si mise a gridare. 4
giamboni, 112: tutti gli uccelli si rauneranno ne'campi, ciascuna ingenerazione per
non manicheranno né berranno, ma spaventosi si aspetteranno l'avvenimento del giudicio. boccaccio,
], 219: il vigesimo dì si sente pigolare dentro all'ovo. menechini,
franco, 7-372: a tai strepiti si vidde ancora la ghiandaia pigolare e volare
nell'uscire non affoghino i pulcini e si ponga l'orecchio a sentire se con
pigolano. fanfani, i-139: 'piolare': si usa a pistoia e nel suo contado
iii-582: quando fu vicina al marito si fermò a guardarlo da sotto in su
dall'ovo. bocchelli, 1-i-563: non si sentivano neppur gli uccelletti pigolare nei nidi
da l'uova, / mentre l'altro si cova. redi, 16-ii-28: già del
di polli. pratolini, 6-118: si udiva il pigolare delle galline.
d'annunzio, vi-679: i cuccioletti si agitano in mucchio pigolando come pulcini.
che non graffiano i santi e che non si picchiano il petto, tutti quelli che
. e per sua natura pigola sempre e si duole dello stato suo o fa alcuna
suo o fa alcuna cosa da poveri, si suol dire come delle gatte: egli
gatte: egli uccella per grassezza, e'si rammarica di gamba sana. g.
el colombo alla fava / e non si cava mai fame né sete. sassetti
i bambini stettero a sentire e poi si rimisero a pigolare tutti in una volta
intende il pigolare che vi fate su, si potrebbe tener da più di quel turcimanno
d'annunzio, v-3-422: le clarisse si affacciano alle finestrette, vanno e vengono,
presto cominciate a pigolare che non vi si scrive. ferrati [in fanfani, 3-138
di fame ec.; mai non si cavò una voglia. guerrazzi, ii-13:
, ii-13: la caterva dei preti si attacca smaniosa alle fimbrie del piviale del gran
prezzo dato o promesso gli fusse, si dice e'nicchia, e'pigola, e'
omit. sottordine di uccelli passeracei che si distinguono dai cantori per il verso caratteristico
interna membrana di esso, e d'altronde si sa che l'aria vi trapassa liberamente
passero digiuno. d'annunzio, iv-1-481: si udì allora un accento nuovo, che
nel suo silenzio. saba, 562: si fa notte sui colli, sul giardino
. fucini, 252: di dentro si sollevò un pigolìo lacrimoso di bambini.
femm. -a). tose. chi si lamenta con fastidiosa insistenza della propria
certi pigoloni avaracci, a'quali non si trarrebbe un grosso delle mani con le tanaglie
'pigolone': chi, avendo assai, si rammarica d'aver poco. note al
, mostrando una certa ingordigia di roba, si dolgon sempre dello stato loro. rastrelli
propriamente il chiedere con importunità; onde si dicono pigoloni quelli che domandando inquietano e
che lasciò nella età più matura e'si palesi un pulcin bagnato e un pigolóne da
da uno o più arti soprannumerari che si inseriscono in prossimità di una natica.
sedici trabocchi, nel lavorio de'quali pigramente si procedea. cassiano volgar., i-19
provvedevano. roseo, v-187: le città si ribelleranno o se diffenderanno da noi assai
e pigramente ne ritrovavano, il veniero si partì da messina. amari, 1-ii-271
prua verso stresa. bocchelli, 2-115: si tolse di là pigramente cafiero, e
, 3-9: mauro non rispose. si alzò pigramente e attraversò il piazzale.
saltò in là e, caracollando pigramente, si allontanò da me senza fretta.
e livida che scorreva pigramente, poi si alzava la ripa. 3. a
d'annunzio, 4-ii-13: qualche tulipano si schiudeva pigramente in una striscia di sole
simile all'odore denso dei garofani, si diffondeva pigramente nel cielo madido di sudore.
ridotto dalla mia poca salute, che si va ristorando pigramente, non posso smaltir lo
pigrezza e la tardità dello spirito si riducono in poco tempo allo stato
tale infallibile oracolo panni che con evidenza si possa conchiudere che, dove si veggono
evidenza si possa conchiudere che, dove si veggono albergare la povertà e la mendicità,
l'effetto di quegli ideali sistemi che si adottano per pigrizia, cioè per non
loro ingenito. bonghi, 1-88: si sono fatti [i nostri padri]
che domandava, sotto il cui adempimento si scusava di sua pigrizia, più non
del mese di luglio con l'oste si partì da peccioli. ariosto, 14-28
, 14-28: non sapendo agramante che si dire / né che pensar di questa
conto la fatiga e lo studio che si fa per acquistarle, ogni fioco che
che manchino dell'esattissima perfezione, non si astengon di riprendere coloro che con tanta
più né alla zappa né al gregge e si diedero alla pigrizia, adattando la loro
-riposo. porcacchi, i-297: non si curavano di morire così riposati, tanto
. siri, 1-vi-797: rii spagnuoli si saprebbono ben prevalere di quella pigrizia della
nel corpo, e il cibo non si ismaltisce, e ingenerasene malizia e vizi
medicina volgare, 27: alcuna volta si generano molte sordità e gravezza di testa
i-48: la pigrizia della tartaruga di cui si potrebbe accusar la natura non è veramente
e lento, alla terra, né mai si dirizza su'piedi, e va tanto
pietra e vive di foglie d'alberi e si sta per lo più sopra le cime
proverbi toscani, 228: molte volte si perde per pigrizia quel che s'è guadagnato
cattivi, pigri, superbi e stizzosi non si troveranno essere stati. s. bernardo
siete aspettarmi. sanudo, i-172: si atende la zente dii duca di gandia
o come pigro o come pauroso, si astenga da ingiuriare. leopardi, iii-765:
landino, 28: questi pigri e pusillanimi si puossono chiamare freddi. bontempi, 1-1-140
pigro è al di là del male che si affanna a soffocarlo. -torpido
e lenti a pagargli il tributo, si rinnovò coll'istesso principe sicone la guerra.
teco, o crudele [fortuna], si pacifichi il pigro asino. grisone,
. algarotti, 1-iv-229: lo stesso pure si osserva nelle razze de'cavalli che riescono
l'ozio vanissimo in cui tutto pigro egli si giacea. carducci, iii-4-184: venne
altrui, / de le conserve lor si fan presepi. b. del bene,
spostarsi; che cammina adagio, che si muove a fatica. della casa,
immobili onde sovente per il gran freddo non si può chiudere la mano.
plinio], 179: le balene non si possono piegare e al difendersi sono pigre
animale pigro e vario di colore, si connumera nelle specie delle lucertole. varchi,
la bassa landa / pigro il pizzaccherin si rizza a volo. beltramelli, iii-43
talor (se fede / ad esperto si dee) tanto è veloce / che in
quello di saturno o di altra se si trovasse stella più pigra, potersi avvertire
cielo / varcato il mezzo: e si vedea boote, / il celeste arator,
: intorno al lucid'asse / pigra si volge l'orsa. bacchetti, i-i-160
i-i-160: presto una luna pigra e curiosa si levò di poppa, specchiandosi nel fiume
dipartirsi pigri. leonardo, 2-306: si creano [i mulinelli] in superfizie,
moto veloce essendo esse pigre, subito si strasmutano in detta velocità. g. gozzi
tace / tutto: da'pigri stagni pigro si svolve un fiume: / erran cavalli
pigro moto dei cieli / la stagione si mostra: al vento nuova, / al
sonno è mai! 7. che si manifesta lentamente (un fenomeno atmosferico)
sembiante ai pigri / soffi dell'austro, si dilata e volve. graf, 5-160
sulla stoppia, ma così pigro che non si portava via il fumo.
via il fumo. -che si diffonde nell'atmosfera con lentezza (il
gran scintillìo sul fiume. dagli edifici si sprigionano nuvoloni pigri e densi. stuparich,
avendo cominciato a muovere il corpo, si cominciò a ber l'acqua del tettuccio
capelli, un tempo neri e folti, si erano diradati sulla sua fronte e fatti
. aleardi, 1-46: non altro / si udìa fra il gelo de le notti
socchiusi per acquistare l'aria sognante che si conveniva al luogo e ai versi letti
e molto mi spiacerebbe se nelle sue mani si restasse pigro e sonnacchioso.
, non bisogna solo aver cura che elle si accompagnino bene l'una con l'altra
, 87-1: io sento un augellin che si rallegra / col dolce canto suo del
pigro gel. papi, 4-151: torpidi si fan per lunga posa / dell'ozio
, 67: per quelle cinque ore non si erano viste che pigre groppe di colline
l'inutilità della ricerca sia di ciò che si sa, in quanto già noto,
già noto, sia di ciò che non si sa, in quanto non si sa
non si sa, in quanto non si sa che cosa cercare, come affermavano
un medico in caso di malattia, se si ammette il potere del fato sulla guarigione
propria ricerca in modo che la ragione si metta tranquilla come se avesse terminato il
.. di questi pensieri della tartaruga si potrà forse dire anche del pigro della cui
oltreché [melampo] ingrasserebbe troppo e si faria pigràccio. guardilo da'mastini o da
. neri, 1-2: la racchetta si pesti in pile di pietra e non di
.. l'altra parte, che si domanda torsello..., è cinque
s'appoggia. lippi, 4-80: alfin si pone a un fumo che l'accieca
19-322: le donne alla pila del pozzo si sciabattavano il viso con acqua tersa.
acqua tersa. -vasca in cui si compiono determinate lavo razioni e, in
razioni e, in partic., si sodano i panni. -anche: lavatoio
dispense, refettori, lavatori, ma si lavano nelle pile delli chiostri. santi,
pila i panni prima ben bagnati e si fan così battere dai magli messi in moto
sanminiatelli, 11-107: vedi, là si terrà il carbone, ma si stendono i
là si terrà il carbone, ma si stendono i panni, laggiù c'è la
due fabriche et due pile là u si facea l'arte della fabrica. marchetti,
cappella. aretino, 20-77: dove si potevano, intorno alla pila della acqua
l'altro, ed alle pile / si segnan con le man trepide e lente.
piede della pila..., non si volle altrimenti battezzare. siri, i-53
cosa buttata nel licor bollente nella pila si sparge dal luogo del bollo alle parti
sotto i colpi dei mazzi (e si dice pila a ripesto quella
. cantini, 1-28-162: le cartiere si trovano accese a pile, quando dovevano
vaso o recipiente di materiale in cui si pestano i cenci per rendergli atti a
giuliani, i-318: ripuliti, i cenci si porgono a'cilindrai che li mettono dentro
, xviii-5-1195: nella lombardia... si sono già introdotte da gran tempo delle
pile ad acqua. romagnosi, 4-909: si tiene... conto di quelle
vaso di legno o di pietra entro cui si pesta il risone per brillarlo.
, del mese di maggio, in firenze si fondò la pila del ponte al castello
di legname da pila a pila, si caricò sì di gente che rovinò in più
ponte] avente due pile... si chiama il ponte vecchio. vasari,
archi con uno strepito tale che non si può descrivere, cadde quella gran macchina
pila stava ficcato un legno che sopra lei si piegava. patrizi, i-218: all'
di letame o d'altra cosa che si trova insieme ben calcata e ordinata. capuana
in un paese, gli dissi, dove si giocava con la pila dei marenghi d'
. 5. gruppo di persone che si accalcano. ghislanzoni, 15-157: al
femmine il disgraziato trasalisce, guizza, si divincola. 6. arald.
vertice nella punta dello scudo (e si dice pila scorciata quando tale triangolo non
, cioè della differenza di potenziale che si instaura fra i poli di due elettrodi
o acidulata che fa ufficio di conduttore. si ha cura di terminare la pila con
pila con un disco di rame, se si è cominciata con un disco di zinco
un filo di rame o di platino, si ottengono i due poli della pila:
di danieli, di grove e di bunsen si compongono di una boccia di vetro contenente
-'pile secche'sono quelle nelle quali si ottengono correnti col solo contatto di sali
liquido in un circolo voltaico, se si separano dal circolo e si riuniscono per
voltaico, se si separano dal circolo e si riuniscono per mezzo di un conduttore,
metallici, ecc. oggi le pile si adoperano per l'indoratura galvanica, per la
, 5-206: a quel nome il giovine si scosse come se fosse stato posto al
e per effetto termoelettrico fra gli estremi si verifica una differenza di potenziale.
illuminata dalla pila del dritto, gli si parava dinanzi come per chiudergli ogni strada.
, di quelle palle, cioè, che si formano dai filamenti delle radiche della
sacrificarsi. piovene, 15-63: si addormentava spesso con una fantasia astratta dell'
e le sue giovanne, finché l'astro si spegneva in corsa e quei poemi erano
. boni, 275: 'cottura pilaw'. si mette nella casseruola un po'di grasso
di grasso... in questo grasso si versa il riso... questo
comandata da un centurione, il quale si chiamava 'primipilo'. ibidem, 1-iv-282:
e spiccato quasi tutto a granelli e si mette asciutto nei piatti, che a
è cotto molto bene. di più si condisce con altri imbrogli di mandorle,
spallanzani, iii-290: in questo passaggio si gode il curioso spettacolo di vedere 4000
. pilare1, agg. che si riferisce, che è proprio, che
v.]: 'pilarino': nome che si dà nell'emilia a chi esercita l'
luce. barbaro, 305: questi lavori si fanno a pilastrate, cioè a colonne
altri ornamenti un portone, entro al quale si vede statua a proporzione. g.
un ordine, nella sommità della facciata si potran fare questi pilastrelli. busca,
vuol dire faccia in pilastri, dove si fanno le pilastrette negli angoli, che ancora
fanno le pilastrette negli angoli, che ancora si chiamano, dal suo nome, ante
piuttosto una cordonata che una scala: si svolgeva, voltando su se stessa,
in un muro (in tale caso si dice parastata o lesena). -pilastro
composto da un nucleo centrale a cui si addossano semicolonne e lesene a sostegno delle
, 133: in questo anno i firenze si fece la loggia d'orto sa michele
dipinta. g. villani, 8-3: si feciono intorno a san giovanni i pilastri
pilastri per la chiesa nuova, vi si trovò uno monumento verso tramontana, nel
: di getti e di sculture qui si vede, / e su palchi e pillasti
di viri. palladio, 1-13: se si faranno le loggie coi pilastri, così
faranno le loggie coi pilastri, così si doveranno disporre che i pilastri non siano
, nel tempo che attendevasi al compimento, si era mosso uno dei quattro grandi pilastri
nessuno. ma un attimo dopo alfredo si avvide di un'ombra dietro il pilastro
volgar., 1-169: l'uomo non si ricordava che postumio cominio avesse combattuto coi
non fosse un pilastro di metallo ove si leggeva scolpito per memoria degli uomini la
soggiogate. f. buonarroti, 2-188: si vede accanto al genio un piccolo pilastro
'tabù', ossia pilastri di cui non si esamina più la qualità, ma si considera
si esamina più la qualità, ma si considera soltanto la circonferenza e il peso
, ii-131: ei [l'elefante] si ferma / posato in su que'quattro
in uno di que'canti del coro che si potevano largamente vedere l'uno con l'
devito dell'arte de la lana, si pongano viij denari per pilata di panni del
la frantura delle olive qui in catignano si fa a pilate di dodici staia per ciascuna
; ma, intendiamoci, noi non si vuole responsabilità. bocchelli, 1-iii-143:
dentro e puliti di fuori, non si contentano di avere spogliato il papa,
pilatrino, agg. letter. che si riferisce, che è proprio del pilatro
de pilatro. bencivenni, 1-67: si faccia fare lattovaro di perle che non sieno
pilatro. crescenzi volgar., 9-46: si prende l'aglio e si pesta con
, 9-46: si prende l'aglio e si pesta con pepe e con pilatro.
sbramatura e all'abburattamento, da cui si ricavano vari sotto- prodotti, seguono la
faticoso, giunto a un certo segno si ferma o s'indietra, mentre il compagno
, cioè fendendo, né da nocchiere che si risparmi. boccaccio, vili-1-63: comeché
cercar, ché 'l mio da te fatto si è strano. 6.
tutto guardato, / acciò che cosa nessuna si fugga. b. giambullari, iii-151
sarà publica e molto grande, come si conviene nelle piazze ed altri luoghi simili
se le faranno le casse, che qui si dimandano pilelle e recettacoli dell'acque.
: le posate d'argento a'miei giorni si faceano a mano, battendole sopra il
, lavoro lungo e costoso. dappoi si economizzò col fonderle entro stampi 0 pirelli
giuochi sopra i carri i quali allora si chiamavano pilenti, e gli altri dì
falde, il quale, perché quando si francavano gli schiavi gli radevano tutti,
dato ad un istrumento che le donne si applicano sopra il capezzolo infermo, quando
, 1-31: nella testa, 'caput', si distinguono le parti seguenti: il pileo
cannella, da cui volgendone la chiavetta, si lascia cader l'acqua a uso di
, i-90: in quella officina vi si lavorano delle pilette per l'acqua benedetta.
orbicolare, emisferico, la cui corteccia si risolve in polvere; o sostegno allungato
contado di là dal fiume d'arno si prendono alla coscia del ponte vecchio di
queste apparenze in tal maniera sbrigate, si venne al solido: al gettare sui pilieri
, 1134: 'piliere': nome che si dava in araldica al capo di ciascuna delle
e dotato di proprietà antiasmatiche, che si presenta in cristalli bianchi, insolubili in acqua
qualità ed a qual profondità di terreno si trovino; se in pezzi grandi o
sf. miner. tipo di bauxite che si presenta come un aggregato di aghetti cristallini
pìlio, agg. letter. che si riferisce alla città omerica di pilo;
), sf. grumo di melma che si solleva dal suolo o da una strada
veicoli o di cavalcature, e che si appiccica alle calzature e agli abiti,
s. v.]: 'pillacchera': si dice anche a piccola quantità di sterco
cui seme, allorché è secco, si attacca facilmente a'panni passeggiando sui prati
volgare della 'caucalis daucoides'i cui frutti uncinati si attaccano facilmente alle vesti. erbaccia comunissima
nel lucchese non è la zacchera ma si chiama così qualunque legaccio o cintolo o
sciaurato. pillàccola (pillàcola), si. tose. sterco degli ovini,
s'attortigliò un braccio sul capo e si guardò l'ascelle, sgusciate in fuori dalla
dallo lato di dentro e infra loro vi si getti la terra che si cava de'
infra loro vi si getti la terra che si cava de'fossi e pillisi con stanghe
lupicini, 2-17: della terra che si leverà da detti cavi se ne farà uno
. fascio di canne orizzontale a cui si appoggiano i cordoni dei tralci per formare
[s. v.]: 'pillegola'si dice quel fascio di cannucce posto orizzontalmente
direzione dell'asse del cono. col pillo si pesta la terra nella forma.
sottil magistero ivi l'industre / fatica si travaglia ai pilli, ai naspi, /
erba medicinale, dal seme della quale si fa la mucillaggine, ed è anche detta
detta pillo, psillio e pulicaria; si dice eziandio del seme dell'erba
da poter essere deglutito intero, che si ottiene pestando le sostanze medicamentose e incorporandole
ed altre polveri e pillole che gli si trovarono in bottega. leopardi, iii-689
modo? » « con quelle pillole che si prendono contro l'insonnia ».
. ramusio, iii-177: d paziente si ha da purgare con pillole che io credo
chiamino de fumo terre, le quali si prendono doppo mezza notte. fasciculo di
potesse farsi familiari quelle pillole che in firenze si chiamano le pillole del redi. malpighi
, venendo trasmesse a mo'di eredità, si usarono in molte famiglie. bacchelli,
riuscirono all'opposto di quello ch'egli si figurava, perché, scoperto molto bene
diventar soave e leve, se vi si mischi altea... ower tre pillule
/ perché farebbe forse preso pillole, / si lieva via innanzi. vallisneri, i-344
innanzi. vallisneri, i-344: non si servono solamente del pungiglione gl'insetti o
s. v.]: 'pillola'si prende dagli storici naturali per coccola o pallottoletta
che per vizio o industria d'insetti si genera in alcune piante e dentro a
. v.]: 'pillole'si dicono anche i ciottoli grossi de'fiumi.
.. in questo senso in firenze si dice 'pillora'. pillora d'arno.
jahier, 2-38: i ragazzi bronzini si tuffano nel profondo / a sbarbar pillore verdi
brignole sale, 5-315: egli si resta un ciera di capo rosso,
amara / la pillola gli par, che si presenta, / che alzando i labbri
mese e la spedisco. disgraziatamente non si volevano più di 5000 parole e io non
non potei adoperarne meno di 7000. si poteva però pubblicarla in due volte.
immorale discorso. faldella, i-4-204: si vociferò persino la fiaba che il prelodato
in isvizzera, come un cassiere qualunque si fosse; ebbero voga le pillole velenose
velenose di pidocchio e le diniegate autopsie e si canticchiarono osceni ritornelli. 7
questi parapigli amorosi,... si scherzava, s'ingoiavano pillole gigantesche di scienze
s'ingoiavano pillole gigantesche di scienze e si facevano esami. 9. locuz
esempio della corte di roma, la quale si fa pagare le annate di tutte le
/ la pillola s'ingolla e non si mastica; / pazienza sì, ma la
nannini [olao magno], 261: si nutriscono di farina d'orzo fatta in
, 16-ix-49: in luogo della triaca si è data una piccola pilloletta di cinoglossa
i beni ecclesiastici devoluti alla nazione, si formino pillole di lire mille milanesi caduna
son appunto di quelle prodezze in cui si compiacciono i pillola! aforistici.
impasto di medicamenti e di eccipienti con cui si preparano le pillole.?
s. v.]: 'pillolare': si unisce a massa, e dicesi '
quell'impasto molle di vari ingredienti che si deve poi dividere in più parti uguali,
(1981), 284]: ci si domanda inoltre in che rapporto stiano quegli
. fiorio, 239: con piloni ferrati si pestano le vene, a ciò il
vene, a ciò il metallo discemer si possa da le pietre. galileo,
esser trita e netta da'sassi, si farà provvisione di rastrelli di ferro segnati r
ferro segnati r; e per rassodarla si avranno de'piloni o pistoni simili a quello
che è segnato s; e per ispianarla si adopreranno le mazzaranghe t. baldinucci,
dicono anche pillone: arnese con cui si pesta e si assoda la terra novellamente
pillone: arnese con cui si pesta e si assoda la terra novellamente trasportata.
pelota basca, che, come questa, si fa risalire al gioco della pallamuro.
della pillotta. lippi, 6-34: quivi si fa al pallone e alla pillotta.
'pillotta': palla mezzana, che si gonfia come il pallone. note al
tanta gente alle tavolate e vedendo che si dava via tanta roba e tanto vino,
altri pillottavano a corpo nudo, come si fa ai tordi, indistintamente uomini e donne
vi riveli / amor non sapend'io dove si celi. buonarroti il giovane, 9-542
fiammelle unte o pallotte di fuoco che si colano sulle carni arrosto, perciò dette
da quegli spruzzi,... si teneva bene accosto alle case.
[zannetti] pillottato dalle due parti si trovò perso. -sballottato.
. pillottatila (pilottatura), si. ant. e letter.
piedi e mezzo, il quale per lettera si chiama pilo ed in volgare spiedo,
], 147: l'aste che si chiamano velitari e quelle che si chiamano pili
che si chiamano velitari e quelle che si chiamano pili trovò tirreno. machiavelli,
aguzzo, in modo che nel colpire non si piegasse e che rilanciato non diventasse inutile
. dopo due anni di questo delirio si trovarono a fronte a philippi pili a pili
115: molta stima... però si è acquistato nell'opera dei tre pilli
di pili per sepellire coloro che ine sepellire si volessaro. tommaso di silvestro, 45
alberici. caro, 4-62: resta che si pensi al finimento loro; e per
sepolcri, i quali comunemente in roma si chiamano pili, dagli antichi furono detti
, 4-ii-340: l'augure, per quanto si vede ne'pili antichi, per roma
-per estens. la conca in cui si raccolgono le acque di una sorgente.
secondo che gli è accaduto, come si vede per il mondo in infiniti pili e
e della sezione delle mucedinee, che si presentano sotto forma di filamenti tubulosi semplici
pilocarpina, sf. chim. alcaloide che si ricava dalle foglie di alcune specie del
dello iaborandi (. pilocarpus pennatifolius), si ricava la pilocarpina. tramater
linneo, così denominate dal loro frutto che si presenta sotto la forma di cappello,
sf. chim. alcaloide tossico che si ricava dai cactus del genere pilocereo.
fino a 7 od 8 metri, e si termina in un grosso ciuffo di
cementizio conglomerato nelle casseforme, che si effettua con apposite mazzeranghe. = nome
ancor che sia cresciuta l'aqua, si è pur lavorato in li piloni, quali
pascoli, ii-415: ordinò che gli si desse a fare una delle quattro statue che
desse a fare una delle quattro statue che si vedono erette in s. pietro nelle
la cupola. targioni pozzetti, 3-13: si paragonino le luci degli archi del ponte
moderno ponte a s. trinità, e si resterà persuasi del fatale abbaglio preso da
un istante. soldati, ix-192: si ricordava di un pilone, pochi passi
punto quel grosso pilone tondo, nel qual si ficcano comunemente i razzi di quella,
ficcano comunemente i razzi di quella, né si volta intorno a la cavicchia, ma
a la cavicchia, ma con quella insieme si va voltando attorno. 6.
della prima linea ai quali nella mischia si afferra il tallonato re. 8
, 95: li stracci che si hanno da pestare si mettono dentro alcuni
: li stracci che si hanno da pestare si mettono dentro alcuni piloni o casse di
alcuni pistoni, forzati dall'acqua, si lasciano pestare fin tanto che questa materia
lasciano pestare fin tanto che questa materia si riduce in sottilissima e finissima pasta.
pasta. targioni tozzetti, 12-1-330: si frangono [le olive] in un
rimane chiuso durante la digestione gastrica e si apre per dare passaggio al chimo acido che
, in quelli cioè in cui sovente si trova nel fondo dello stomaco, ma
rurgica dello sfintere pilorico che si effettua nei casi più gravi di
chirurg. sutura del piloro che si effettua per lesioni traumatiche o per
(e col perdurare dello spasmo si produce un'iper trofia muscolare
. ariosto, 23-16: così si parte col pilota inante / il
». de marini, 121: non si regola la voga a suono di
affronta i flutti, giunge al vascello e si offre di quei mari pilota esperto.
nave in panna. dessi, 7-139: si fermò a parlare col pilota di un
. guglielmotti, 656: 'piloto reale'si chiamava nelle nostre armate dei secoli scorsi quel
chi non ha la tessera di pilota, si grida dalla porta. e poiché i
è pochi: le autorità, come si suol dire piegando più il collo che
metastasio, 1-v-70: nel noto affare non si tratta di opporre prepotenza a prepotenza,
4-218: chi in quella sand « che si rifugiò a nohant dopo le tempeste della
: la corte è un empio mare ove si nuota / da tutti noi, e
oxenstema, piloto di stato, ben si accorse dei danni che questi due sassoni
. in quella maturità di giudizio che si vuole a reggere uno stato...
dallo stesso terreno in cui l'urbanistica si poneva come la disciplina pilota che avrebbe
intera operazione) appaltati, ma non si costruisce. 6. bastone pilota
ha addosso un parassita di cui non si può mai liberare, per l'impossibilità di
onde piantarlo in terra. i piloti si piantano con una macchina detta martinetto
macchina detta martinetto o battipalo. si usano per fare i fondamenti di una
della così detta bassa forza. il pilotaggio si distingue in pilotaggio inferiore, o bassa
questi piloti è affidato esclusivamente tutto quanto si riferisce alla direzione del bastimento, ben
così grosse... e non si poteva navigar per quella banda.
. -pilotaggio automatico: sistema con cui si sostituisce alla reazione sensoria del pilota (
., nel linguaggio marinaresco moderno, si riferisce all'attività del pilota chiamato a
comandante e un vice-comandante. il primo si ferma davanti a me... mi
provinciali in visita a parigi, denise si era trovata ad assistere a un loro violento
seguiamoli », dice cocò, e si alza improvvisamente smanioso. « figurati se
, passando sul luogo della strage, si vide una piccola canoa che pilotata da
del piloto. dalla scelta di costoro si cavano i capitani mercantili, e talvolta anche
lessona, 1135: 'pilotino': in marina si dà questo nome ai mozzi incaricati dei
poppa. dove non vi erano mozzi si diede questo nome ai novizi ed anche ai
avevano le stesse incombenze: ora da noi si chiamano ordinanze. = dimin
: per lisciare il pelo, mentre gli si dà il ferro, poniam mano al
o catino pieno d'acqua in cui si pongono le canne di vetro perché si
cui si pongono le canne di vetro perché si raffreddino; è detto anche 'pilozza'.
satirino d'allegrissima vista... si va a poco a poco...
un che valicava ogni confine / e chiamar si facea mastro nembrotto / piluccava gli armenti
bartoli, 2-3-123: i convitati prima si sfaman col riso, poi del rimanente
un po'. savinio, 10-24: teresa si sarebbe doluta del ritardo che aveva scotto
1-130: don filippo... si nutriva come parlava, a vànvera,
407: parlava buonagiunta piano e, come si suol dire, fra 'denti e
fra 'denti e nel palato, ove si sentia la piaga de la 'giustizia'
liberali battevano in ritirata e tacevano, si dettero a cantare il 'te deum 'a
da siena, 829: non vi si vuole mandare gente che abbino il pensiero a
e coll''avemaria', / massime che si den tenere oppressi / i sudditi inquieti
inquieti per se stessi, / e che si denno piluccare e mugnere, / ché
riscossioni piluccano: così la loro ingordigia si satolla da due bande a spese del
fagiuoli, ii-80: il biondo crine indarno si pilucca / a'morti crani.
credo io essere stati che a leggerlo si lasciasser condurre, salvo il primo canto
, a guisa d'alcuni sozzi uccellacci, si rivolge a piluccar le carogne. popini
pila, e propriamente quel vaso che si suol tenere presso al letto con entrovi
di rito e il masin della clotilde si tien pronto colla pilùccia dell'acqua benedetta
, / la bocca e 'l naso non si può dipingere / e quei pilucci che
altri erano detti pilucconi, i quali si valevano d'ogni cosellina, infino dello
la specie tipo, pilumno spinifero, si trova nel mediterraneo. 2.
pimantrène, sm. chim. idrocarburo che si ottiene sostituendo un atomo di idrogeno con
unito al nome generico di acido, si usa a denotare una materia resinosa,
1135: 'acido pimarico': principio che si depone in masse tubercolose con unione intima di
, sm. chim. sostanza oleosa che si ottiene con la distillazione secca dell'acido
le specie sono indigene dell'australia: si coltiva come specie d'ornamento la 'pimelea
acido pimelico: acido alifatico bicarbossilico che si può ottenere per ossidazione di diverse
, 1135: 'acido pimelinico, pimelico': si ottiene idrato scomponendo l'acido oleico coll'
suo nome scientifico ('pimelodus cyclopum') si è che sono eruttati a migliaia dai crateri
altre bocche laterali dei vulcani... si crede che abbondino nei laghi sotterranei e
crede che abbondino nei laghi sotterranei e si trovino solo per caso nei ruscelli.
pepe in anversa, che in lingua portoghese si dice pimenta del rabo, cioè il
, 12-110: questa pubblicazione... si venderà, sottovia, sotto il mantello
d'arte -che qui è -, si aggiungerà l'interdizione canonica e legale a
producono (e, in partic., si riferisce al pepe lungo e al pepe
2. figur. il piacere che si prova per ciò che è proibito o
per il rischio morale e sociale che si corre, sia per la trasgressione che così
corre, sia per la trasgressione che così si compie, sia per il carattere insolito
carattere insolito della situazione in cui ci si viene a trovare. dossi, ii-48
nulla di nulla... e gli si pianta innanzi coi suoi occhi celesti con
un bambino che mette i calzoni o che si veste come un adulto per la prima
pacichelli, 2-635: nel mese di maggio si beve il medrangh, cioè il benvenga
ricrean l'odorato. lastri, vi-119: si è introdotta da poco in qua la
guzerate et in decan [il pepe] si chiama meliche et in bengala morois,
, come che ivi solamente nasca, si chiama pimpilim. anonimo [c.
bengala, dov'egli è naturale, si chiama pimpinil e pepinili. = adattamento
pimplèo, agg. mitol. che si riferisce, che è proprio del monte
entrati... in una pineta, si diedero a corre alquante pine ancor acerbe
quasi sempre tre pine, le quali si aprono e lasciano cadere i loro piccoli
son fatte non prima dell'ottobre: allora si colgono e si sgranano. pascoli,
prima dell'ottobre: allora si colgono e si sgranano. pascoli, 971: il
. le pine crepitarono e la fiamma si sprigionò sibilando. -in similitudini o
77: un bel cesto di lattuga si dice quando si allarga in terra e fa
bel cesto di lattuga si dice quando si allarga in terra e fa come una grossa
come una pina'. per lo più si dice 'largo come una pina verde'ed essendo
con la quale il nembo s'aperse e si spezzarono sulle rocce le pine di grandine
che hanno bei pinocchi, / che si stiaccion con man com'ei son tocchi!
neua pina del campanile, trova resistenza e si riversa in giù. bettini, 1-329
cibo con i piedi dinanzi, de'quali si serve come fanno i topi in luogo
mani: e sopra quei di dietro si posa, e sopra le natiche si pasce
si posa, e sopra le natiche si pasce di ghiande di faggio, di
guardia delle coste e dei porti. si legge anche... pinazza. lessona
con la poppa quadra, del quale si servivano i francesi e gl'inglesi nel
patacci, come minori e velocissimi, si mandano molte volte innanzi per iscoprire la
principali, e dei rombi interposti, che si teneva girevole nel centro del naviglio,
girevole nel centro del naviglio, e si orientava a mano sul punto ortivo del
. e. i. pinacianòlo, si. chim. colorante anilinico usato per
chim. ciascun chetone aciclico terziario che si ottiene distillando un pinacòlo solforico; è
alchile che si ottiene dai pinacòli per disidratazione. =
biterziario dotato di un alchile da cui si possono ottenere le pinacoline per disidratazione.
'pinacóne': composto chimico stabilissimo, che si forma durante l'idrogenazione di certe aldeidi.
le pinacotece, ciò è gli armari dove si ripongono. fr. colonna, 2-no
quelle pinacoteche di cinquanta cento pitture che si vedevano nelle case dei ricchi.
: se non ostante la soppressione che si fa della pinacoteca dell'eritreo se ne potesse
linati, 20-149: davanti a noi si stendeva una breve zona di pinarelli
baldini, i-129: i papaveri si stingono alla grande luce che cuoce i
monti, ma ancora nei piani, come si vede in boemia, ove nei piani
2-248: -ii: del silvestre, che si addimanda pinastro, con i rami in
. 2. il legname che si ricava da tale pianta. barbaro,
dito quando l'amica... ti si reca i sonagli su la palma crivellandogli
nascono i peli sotto la pancia, vi si dice naturale, verga, over membro
una specie di cetriuolo, dalla cui similitudine si dice 'pinco'al membro virile.
luoghi o paesi non lo vieta, si tiene [l'austro] per caldo et
. ant. che è proprio, che si riferisce al pincema, alla sua funzione
mondo postosi cento ducati in cassa, si cacciò in capo di volermi per moglie
/ che fuor degli altri a battagliar si muove? -agg. lallt
loro parole; onde quello che rimane si dà ad intendere di essere la pincia della
non ficaccio / al mio pincion beccar si dia. n. degli albizzi, 30
s. v.]: 'pincio': si dice ancora la pina dell'abeto.
inetto o stolto e ottuso, che si lascia ingannare o lusingare con estrema facilità
persona presuntuosa, piena di sé, che si dà grande importanza (e ha valore
'gli par d'esser pinco': a chi si crede un gran che. 5
marini, la quale non nuota né si aggira pe'fondi del mare..
mariuolo che adocchia un di quei moccoloni che si lasciano tòr la borsa da canto al
forteguerri, 10-89: dalla giara / si parte sopra un pinco catalano / che
catalano / che ad andar in egitto si prepara. galanti, 1-ii-188: precida
corso per la stagione invernale, che si armava in africa al tempo della pirateria
sf. chim. sostanza colorante che si prepara surriscaldando con vapore acqueo robbia trattata
, 1136: 'pincoffina': sostanza colorante che si prepara trattando con acido cloridrico la garanza
del vapor acqueo sovrascaldato. colla pincoffina si hanno in tintoria colori violetti assai puri
: coll'oro, padron mio, si compra e vende: / la pazienza è
/ ed è moneta alfin che non si spende. chiabrera, 1-ii-394: ei
dovessi mandare i sonetti che quella sera si sarebbono letti all'accademia? l. pascoli
sapete... perché le castagne lesse si chiaman succiole o baloge, bruciate l'
. montale, 12-443: vi si sente [in eliot] soprattutto, fin
straordi narie metafore, più si crederono di pindareggiare. carduc
l'ode... col chiabrera si allargò pindareggiando e si sbiz
.. col chiabrera si allargò pindareggiando e si sbiz zarrì anacreontizzando.
goethe, hòlderlin), che non si limitarono all'imitazione metrica ma introdussero anche
anch'egli pindariche, a cui non si può negare cert'enfasi, certa vibratezza
solleva talvolta anche i salmi? « si rinnoverà la gioventù sua come quella dell'aquila
poetica di quei folgoranti scorci lirici presto si distende e obbiettiva nel racconto e nella
2. che è proprio o si riferisce a un'intuizione lirica con cui
estens.: che è proprio o si riferisce a una digressione, a un
anche a una dottrina pretenziosa, che si presenta con solenne quanto vuota autorevolezza o
uno slancio di lirismo pindarico, e si volse per discendere la scaletta del pulpito.
da dire. 3. che si ispira a pindaro, ne richiama i temi
dire usarono e straordinarie metafore, più si crederono di pindareggiare e quindi tanti falsi
m. -ci). letter. che si riferisce al monte pindo come sede delle
nel xvi e nel xvii sec.) si ispirarono a pindaro, ne imitarono lo
un sublime che più là forse non si sarebbe levato lo stesso cigno dirceo.
è proprio, che riguarda, che si riferisce all'artista romano bartolomeo pinelli (
due forme otticamente attive, che si trova in molti oli essenziali (e
letter. che è proprio, che si riferisce all'albero o al frutto del pino
costruito con legno di pino; che si ottiene con legno di pino.
quale noi prima adoriamo, al quale si pasce pineo ardore nella pira. imperato,
) delle valli centroalpine a clima continentale si sviluppano in presenza di ampie escursioni termiche
, / tal qual di ramo in ramo si raccoglie / per la pineta in su
queste pendici, ora coperte di pinete, si trovano delle rovine di luoghi già abitati
stazione. pascoli, 983: si trovò nel mezzo a una pineta. /
di vigneti e di pinete, / petraie si scorgevano / calve e gibbosi dorsi /
73: dopo aver fatta una salita, si entrò per selve di pineti folti avanti
ghislanzoni, 18-177: via, la si 'benigni! ', la si 'mollifichi'.
, la si 'benigni! ', la si 'mollifichi'.., dice temistocle agitando
, / poi di fattezze, qual si pinge esopo, / d'attristar, se
lucerna e specchio. / s'altro si pensa, è falsa opinione. / questo
proprio umido tectorio, sopra il quale si pinge... a fresco.
le pareti del giardino, gli chiese come si trovasse; al che quegli freddamente volgendosi
-sm. il dipinto eseguito o che si sta eseguendo. giacomo da lentini,
/ lo pingere che face - e si riprende. 2. per estens
colore / che fa la rosa quando aprir si vuole / ne la bell'alba a
/ e del crudo pensier par che si vanti. parini, viii-40: né mi
avesse in istima, il suo viso si snebbiava d'un tratto, un soavissimo
soavissimo sorriso gli fioriva sul labbro e gli si ingevano nello sguardo gli affetti. carducci
oi levò il volto in cui tutto si pinse / quell'alto cor che fu
magalotti, 2-2: che di candor si pinga / bellezza e che all'uscir
cuna / purità ne rivesta e in un si stringa / innocenza e fortuna.
, / senza giudizio, fuora / così si tinge e pinge e s'incolora.
gattina, 4-201: sibilla... si pingeva con discernimento; armonizzava la sua
giardin cantando in dolci lai / forse si sfoga o saluta i dì gai / che
i fiori. macedonio, i-22: si consoli il mio core, / ché ne
muori; e la faccia esanime / si ricomponga in pace; / com'era allor
forma, / l'umano ingegno allor si mova e quera / finché del vero
quera / finché del vero in lui si pinga l'orma. varano, 1-56:
, 1-56: io, cui morte si pinse agli occhi avante, / ritentai mille
allorché udrebbero il mio arresto, mi si pingea nella fantasia con una forza incredibile.
o sciocchezza awien che tali appunto / si pingan nella vostra fantasia / de'topi
d'oro sconfinate nel pezzettino di cielo che si vedeva al di sopra del vicoletto.
mani alle madame, / e goffamente si studia e procura / pingersi un uom di
di pietà suggetto, / fiera altrove si pinge atroce scena. aleardi, 1-39:
/ che di fuor toma chi 'n dietro si guata ». ugurgieri, 55:
piumolina / che dell'azzurro dell'aria si tinge, / e troppo è il
: non solamente [l'aria] non si lascia torre il luogo da lui [
: / la ribellata ciurma in lei si pinge. -mandare, inviare.
non dare a loro medesimi, e così si pinse inanzi li galuppi del signor marchese
8-39: l'una parte contra l'altra si cominciarono a sdegnare e a pignere l'
contro all'altro i cavalli, onde si cominciò una grande zuffa e mislea. soderini
. cellini, 621: di poi si serrano allo intorno con certe molle fatte
fatte di ferro grosserie, e col martello si pingono innanzi, di sorte che le
quella sozza e scapigliata fante / che là si graffia con l'unghie merdose ».
mezzul dinanzi buona chiave, / ché non si può far senza, / ché 'l
è che io ti veggio che così si pigne in fuori, e non l'ho
mena / in loco ove se stesso si riprende, / ché non lo tien
dante, il-87: come con dismisura si rauna, / così con dismisura si distringe
dismisura si rauna, / così con dismisura si distringe: / questo è quello che
o vinto, / dificil fia che si possa salvare, / però che dal dimonio
luce sanza mezzo, ne l'altre si ripercuote da queste intelligenze prima illuminate.
paura ne li umani aspetti / quando si mostra de sua luce torpo. domenico da
4-281: a noia m'è chi mangiando si scigne, / e più che non
/ per che l'ombra sorrise e si ritrasse, / e io, seguendo lei
potè più articolare parole, il viso mi si pinse in fuori e mi spuntarono sulla
la continuazione del moto la carne loro si pinga e si rarifica, che si aprono
del moto la carne loro si pinga e si rarifica, che si aprono i pori
loro si pinga e si rarifica, che si aprono i pori: et evaporano gli
invar. region. pianta da cui si ricavano i colori per dipingere le uova sode
20-90: tempo di pasqua era / quando si va, lungo gli eremi, /
, quasi affettuosa, perdonandolo, come si deve perdonare a un pivello, e
della tristezza. pananti, iii-158: si dànno pene infinite per far le femmine pingui
, 60: dal glauco e pingue cavolo si toglie / e fugge all'olmo la
due stagioni: il femminello, che si semina sull'ingresso di aprile e si
si semina sull'ingresso di aprile e si raccoglie a settembre, e il mascolino dal
e più alto, che di dicembre si consegna alla terra e matura di maggio.
3-14: gli affari andavano male: non si potevano ottenere permessi d'importazione se non
potevano ottenere permessi d'importazione se non si dimenticavano pingui buste negli uffici dei commendatori
palazzeschi, 6-139: la luna, che si era alzata dall'acqua due ore prima
, odorosi / di pingue oliva, si sedeano a mensa. arici, iii-127:
: sino adesso li medici e gl'infermi si sono stranamente spaventati vedendo alle volte nella
2-30: il formaggio pertanto, se si fa con un latte magro, dee
magro, dee vendersi quanto più presto si può, mentre tuttora fresco ritiene il
, spandendo odore di cosa pingue che si dissolva. -che ha un alto potere
. a. cocchi, 4-1-166: si loderebbe di diminuire alquanto il vitto consueto
l'ardore che in pingue teda si nutrisse. 8. lauto,
aiutarmi, al millesmo del vero / non si venia. guido da pisa, lxxviii-i-410
a'cimenti di novità nel regno e si fosse tra loro stipulato un trattato con
: in aggionta di rendite pinguissime, si rimarcava il dominio di città con ampli
è pingue, onde li cassanari facilmente si fanno ricchi. forteguem, 4-28:
i nostri buoni genitori (il ciel si degni di lungamente conservarceli) hanno di
/... /... si ravvolge / intorno a'pingui altari,
triangolare e di colorito giallastro, che si sviluppa negli individui adulti a livello della
congiuntiva dell'occhio, così detta perché si credeva fatta di grasso. =
muscoli delli quali per ogni minima pinguedine si perde la notizia delli loro contatti.
: a metà della conversazione il marocchino si leva, si affaccia a una finestra e
della conversazione il marocchino si leva, si affaccia a una finestra e grida non
, saladino, basterà aggiungere a quanto si sa ch'era di mezzana statura, di
in una certa stanza di via salinguerra, si era trasformata a poco a poco in
dissipamento spirituale. cantiì, 2-226: alcuni si sono lasciati fiaccare dal libertinaggio e dalle
involti nella pinguedine, dicono: come si sta bene! verdinois, 14:
dal viaggio, quanto ad amarezze, si aspettava di trovare in casa quelle che
quivi rannicchiati e raggomitolati, come se si pascessero di certa poca di pinguedine gialletta
pinguedine gialletta che in quegli stessi spazi si scorgea. malpighi, 87: la
, 5-118: nell'aprire il basso ventre si trovò quasi un gran coltrone di pinguedine
: la massima parte di questi animali quando si rintana in autunno abbonda di pinguedine.
delli sagrifici, la quale, come si dice nel levitico, dio comandava che gli
maddalena de'pazzi, ii-388: essa trinità si compiacerà in essa maria exaitata sopra le
, ii-1-465: dell'esattezza di questo si deve discutere, senza indugiarsi a diagnosticare
non presenta, oltre all'acqua ottenuta finché si secca, se alquante oncie di materia
pulito, il signor cortesella ben presto si rifece e pingueggiò. = denom.
cui secrezione invischia gli insetti che vi si posano e di cui la pianta si nutre
vi si posano e di cui la pianta si nutre; alcune specie sono comuni sulle
il penguino. cassola, 5-1 io: si cominciava coi palmipedi, divisi in varie
sovrapposte e i palchi ad alveare, non si trasforma in teatro estivo nemmeno se ci
, 1136: 'acido pinico': corpo che si estrae dalla colofonia, che concorre a
.]: 'pinite': zucchero speciale che si riscontra nella materia dolcigna che trasuda dal
al piede del 'pinus lampertiana', quando si scava la terra; è somministrata dal legno
c. durante, 2-416: si prende un manipolo di scabbiosa, un'
d'anesi, mez'oncia d'iride. si lascia stare in infusione per una notte
stare in infusione per una notte; poi si fa bollire alla consumazione della terza parte
spezialmente nei fianchi, delle quali essi si vagliono come di remi per ispingersi al
; è costituito da una scarpetta che si prolunga in una lamina espansa di forma
sopraciglia preso da un dubbio improvviso e si concentrava scurissimo: le pinne del naso
parte da basso dell'orechia più crassa si chiama fibra e la parte soprema pinna.
in alcune specie fino a 60 cm; si fissano al fondo per mezzo del bisso
foche; la pinna marina della cui seta si fanno guanti; pesci delicatissimi.
, 10-60: altre [ville] ancora si insignivano di cupolette e pinnacoli vari,
163: nelle azzurrità del domo celeste si ergevano i pinacoli dei campanili.
rovina, proprio come un merletto che si rompe e si sfilaccia.
proprio come un merletto che si rompe e si sfilaccia. -disus. ciascuno
-traliccio. vittorini, 3-13: si salgono pendii di sabbie, di dune,
sabbie, di dune, dalle quali si scorgono, lontani e pur prossimi, pinnacoli
pinnacolo. -persona o gruppo che si trova al vertice della scala sociale.
stampa [io-xi-1982], 11: non si va molto lontani dalla realtà affermando che
. nuotano benissimo, con agilità grande si tuffano, sott'acqua possono star lungo
volare, e per il solito non vi si determinano che nella notte, quando credono
). savi, 1-36: si trovano [negli uccelli]...
rudimentale; hanno dimensioni piuttosto grandi e si muovono lentamente e goffamente sulla terra (
sono agili e veloci in acqua; si suddividono nelle famiglie otaridi, odobenidi e
di riproduzione e per qualche riposo. si distinguono secondoché hanno apparente un piccolo padiglione
: gruppo di crostacei decapodi, che si trovano lungi dalle coste marine. sono caratterizzati
. alcune fra le specie più piccole si trovano sulle nostre coste e vi sono abbondantissime
crescenzio, 2-2-258: nel cerchio e mobile si locano due pinnole a b fatte a
nell'ostro, per i cui traguardi si pigliano i capi e isole. ruscelli
due fori se non l'oggetto che si cerca. leopardi, v-845: aggiunse le
vento. ricettario fiorentino, ii-29: si adultera [il mastice] mescolandovi incenso
romoli, 371: la terra che si abita non deve esser fangosa e lutosa
, dove i naranci? tutto qua dunque si riduce a spine acute, ad edere
incrocio del nord con il mezzogiorno. vi si uniscono confusamente il pino provenzale contorto dal
è finito il cenilo marezzo. / si getta il pino domestico / a romper la
, bianco esternamente e rosso all'interno, si usa in falegnameria. vocabolario di
avere i tegumenti del seme così fragili che si schiacciano facilmente sotto la pressione delle dita
pinus nigra nella varietà lancio, che si differenzia dalla austriaca per le foglie più
, 2-35: le navi... si faceano di pino, che non imputridisce
trionfata nave / del maggior pino e si scavò la bara. -carro.
. colonna di fumo e di fuoco che si apre a ombrello. bacchelli,
119: 'pino d'eruzione': nome che si dà a quell'immenso getto di vapor
. chetone terpenico derivato dal pinene; si presenta sotto forma di liquido oleoso.
tuttolibri », 8-dc-1984], 5: si distinguono le 'pinocchieidi'ovvero quei seguiti che
ottave molto fluenti ed anche argute dove si narrano le avventure di un disgraziato che
narrano le avventure di un disgraziato che si ficcava in ciascuna narice due dita.
plur. m. -chi). che si riferisce a pinocchio, il personaggio del
conto. crescenzi volgar., 5-24: si deono le più mature pine scerre innanzi
mature pine scerre innanzi che i pinocchi si manifestino, i quali, se non
manifestino, i quali, se non si purgano, non possono lungamente durare. landino
, i-b-ii: diciamo che tutti e fructi si rinnuovano di anno in anno, cioè
o con le palme delle mani agevolmente si sguscia. c. dati, 11-93:
i suoi rami [del pino silvestre] si dividono perlopiù di tre in tre,
quasi sempre tre pine, le quali si aprono e lasciano cadere i loro piccoli pinocchi
, 1-16-23: la morte in ginocchion cader si lassa / e fuor delle caverne,
. hanno bei pinocchi, / che si stiaccion con man com'e'son tocchi!
. m. fiorio, 523: si pasce [lo scoiattolo] di ghiande di
forma simile a un grappolo, che si forma sui tavoli di scolo delle saline
oltre il piegarsi, anche alle volte si rompono dette caldaie da'continui colpi che
ricevono da chi le maneggia; ma vi si rimedia turando dette rotture con alcuni pezzi
e conglutinandosi dal calore in saie, si chiamano pinocchi. 4. dimin
una bugia) che dopo numerose peripezie si trasforma in un bimbo. - nella
, geppetto prese subito gli arnesi e si pose a intagliare e a fabbricare il suo
crespano del grappa, ha trent'anni e si è laureato due anni fa presso l'
essenza ricavata dalla decomposizione della colofonia; si presenta come liquido incolore, con odore
vento staccava dagli alberi e nel cadere si aprivano come scatole dalle quali balzavano i
gran paccia, / e stemperanze un poco si tu poi / de tramontana che ben
, nere e rosate, con cui si producono i vini pinot bianco, nero e
grigio. soldati, 6-90: si cominciarono a piantare i vitigni del borgogna
/ bugigattoli e terrazzini / ogni notte si spostava di poco / per cantare in
, e negli stati uniti, dove si distinguono due valori, per la misura
. balducci pegolotti, i-206: ciascuno cestiere si è 8 pinte, e la pinta
pinta è la misura con la quale si dà la razion del vino, et è
di roma. comoldi caminer, 27: si prenda un'oncia di ginepro,
rosmarino e di veronica... e si metta in fusione in una boccia di
d'annunzio, v-2-466: e vero che si bagnava in dieci pinte di latte due
? calvino, 11-5: con gesti si rivolgeva ai servi perché gli trinciassero una fetta
al cappio. varchi, 3-91: si soleva, quando una giustizia era condotta
un arboro presso a la porta, manco si mossero. 2. impeto
. impeto. botta, 5-339: si avventava con furiosissima pinta in mezzo ai
/ sempre sua scorta e leal partigiano / si dimostrava per dargli la pinta. b
caro, 12-iii-130: tosto che la piscina si muove il manuzio darà lor [alle
pinta e in volta, come oggi si gittano le pietre. -tenere
favellar a tuono ed a suono con cui si sia, or che mi sento le
infettive diffuse nell'america tropicale, che si manifestano con eruzioni sulla pelle e sono
. cecchi, 6-203: a new orleans si può studiare la pinta: dovuta a
ramusio, iii-60: sonvi certi passeri che si chiamano pintadelli che sono molto piccoli come
= spagn. pintadéra 'bollo con cui si impronta il pane', deriv. da
del casto, 1-159: guardiamo se vi si potesse dare in qualche parte nel genio
quella piccola 'mancia'o 'mercede'che si dona a colui che presta fra essi
: in questi deserti... si ritrova una specie di tigri di colore negro
f. frugoni, v-104: alle pinte si proporzionavan le fémmine vere, così disonorate
prima vessillifera / entra fastosa e pel sentier si striscia, / di bianco pinta e
-ricamato. galateo, 173: si avesse visto le celle dorate, piene di
volto / che tutti i miei pensier si tiene avvinti. 2. per
/ pinto d'alta mestizia. -che si presenta con il suo colorito naturale (
più bei rai, che il sol mandar si miri, / pinta poi d'un
.. / una donna soletta che si già / e cantando e scegliendo fior da
boterò, 11-88: la vaga doride si vanta / di farti don, di
ritorno ai primi insegnamenti / li quai si posson trare / veggendo pinte stare /
impresso. cecco aascoli, 310: si vederanno e son vedute / anime
dispiacere pinto: per indicare che non si vuole vedere una persona nemmeno in effigie
nemmeno in effigie; che non la si sopporta, che la si odia.
che non la si sopporta, che la si odia. giacomo da lentini, xxxv-i-53
vinta, / di soffrir ogni strazio si consiglia. 4. indotto,
., 1-132: così da questo corso si diparte / talor la creatura, c'
furonli prestati e'buoi, e pure si adviò verso maremma per la expedizione di
dispiace / lo pingere che face e si riprende, / ché non è per natura
pintura. anonimo, i-601: se si sforzasse dio con sua natura / no
per tutte le mura e la corpertura non si può vedere altro che pinture ad oro
marte a morte: / l'un si dimostra ne la sua pintura / in splendida
in gesse / di cotante adomezze / non si fece néd ène. -di pintura
è scura. v borghini, 8-611: si è veduto che la pintura a poco
, imbellettato. iacopone, 8-34: si è femena paleda seconno sua natura,
, non so con che tentura; / si è bruna, embiancase con far sua
. giov. cavalcanti, 241: si trova... essere tenuta giustissima
: li nobili 'ntagli e le figure / si posson dir le belle rimembranze, /
/ però che intorno a'suoi sempre si gira / d'ogni crudelitate una pintura.
. che è stato eseguito o che si riferisce all'opera, allo stile pittorico
baldini, 3-267: l'abate monti si trova in ritiro di quattro giorni sul
serve ad afferrare o fissare certe parti; si compone alme no di due
2-iii-136: un vento laborioso agrimensore si offre con pinze lime leve tenaglie
lo scarpello. alvaro, 12-199: non si diceva più: « i reticolati
diceva più: « i reticolati si tagliano coi petti », ma si erano
reticolati si tagliano coi petti », ma si erano introdotte certe pinze tagliatili che
un lato e due dall'altro che si incastrano fra loro (ed è usata per
'pinze':... strumenti chirurgici che si adoperano per afferrare, tirare o tener
vene e arterie. moretti, iii-244: si scosse infine e s'accinse ad estrarre
, 17-450: nell'ultima immersione, stanislao si imbatte, nelle profondità marine, in
. v. j: pinze o pinzette si dicono le 'mollette'che si usano dai
o pinzette si dicono le 'mollette'che si usano dai compositori per correggere gli errori,
fuggire del beccaccino reale, di modo che si lascia lungamente puntare da'cani, e
presto riscaldarsi, ma dal vento raffrescati lungamente si conserveranno e non vi nasceranno i pinzacchi
. e. gadda, 23-136: joyce si ricordava di sua sorella; ha sempre
, senza destarsi, alzò ima manina e si percosse dove sentiva pinzare. montale,
spalla dell'uno o dell'altra e si metteva a pinzar loro il collo grinzoso
. -anche sostanti pirandello, 6-64: si stropicciò il naso maltrattato dal continuo pinzar
toccandogli a dormir tra le cimici, si proponessero non percepirne le pinzate.
3-311: per lisciarle [le penne] si fan girare in vassoi di stagno con
in vassoi di stagno con limatura. si limano longitudinalmente e per traverso, prendendo
fucini, 511: sulla toeletta non si contavano i raspini, le pinzette,
da lei sistemato su un tavolino, si regola le sopracciglia con una pinzetta.
più in una tazza, in cui si intingono verdure crude, come sedani,
pepe e sale per condimento di sedani che si mangian crudi. batacchi, i-m:
molto pinzimonio. palazzeschi, 3-243: si mangiava del sedano in pinzimonio, tuffando
è. davanzati, 3-23: non si potrà nella palla in modo alcuno far
pieno il tutto, anzi, come si dice, pinzo e zeppo, possono
un pollo. nomi, 7-10: si stava appunto stuzzicando i denti, /
a punta. idem, vt-852: elia si avvicinò prendendo in mano il pinzo della
pinzo, e gli occhi che non si lasciavano mai guardare, lo fece sedere
fiore [dante], i-102-9: ella si fa pinzochera e badessa / e monaca
, acciocché niuna vedovella scappasse che non si cignesse il cordiglio del beato serafico san
inesperienza de l'arte de la guerra si lasci di leggieri volgere e rivolgere da'cleoni
compagnia di 12 o 15 altre nobile, si è risserata dentro un bel monasterio,
lei. gigli, 4-77: mantellate si chiamavano in siena le suore pinzochere de'
io porgeva la borsa a coloro che si comunicavano. nel numero di costoro era
la sua trista saiaccia di pinzocchera imbacuccava, si rivelavano allo sguardo. d'annunzio,
imbrescate di ta bacco, si riasciacquavano la bocca sul suo conto. pratolini
avversari..., che sempre si piccano di un elevato filosofismo, discendano
fosse un resto di timori pinzoccheri, si pensi che un porporato galantuomo ebbe già
che frate hironimo non predicasse più e si dovesse partir. ma el populo si
si dovesse partir. ma el populo si levò a rumore, e la parte sua
pinzocherona (io la conosco), / si farà coscienza di tenerla / in casa
incerto. pinzocorato, agg. che si comporta da pinzochere. pulci, 28-42
, usata nel fare il piggello perché si conserva sana a lungo.
, che poco / più a la croce si cambiò maria. la spagna, 26-34
nobiltà de'quali per ragione ereditaria in lui si trasferì, esplicare mai non lo potrei
sono commendati. giuglaris, 1-141: si stampi pure nel cuore con tanti altri importantissimi
per fedele al suo servigio chiunque infedele si mostri a dio. g. gozzi,
mostravano col loro esempio come anche là dentro si potesse non solo vivere, ma starci
: a te [dio] dolce riposo si conduce, / e te, come
, 208: quando da li certosini si togliesse lo statuto del non mangiar carne,
pii se n'edificherebbeno, dove ora si scandalezzano del contrario. casoni, 218:
è la maestà vostra, desideriamo che si chiami carlo pio, ad imitazione dell'imperatore
m-356: dagli omeri si squarcia allor le vesti / il pio
passione e alla crocifissione sul calvario e si recarono all'alba al sepolcro. -per
spazio durare. sarpi, vi-2-243: né si presupponesse così facilmente animo meno che buono
sacra immagine,... ella si lasciava abbruciare dalla grande fiamma.
sepellite. d'annunzio, iii-2-203: si volge la vincolata, e lo guarda
petto in modo umile e pio / si posa e par che perdon chieggia a
il cuore in una pia / ombra si chiude. -trascorso nel ravvedimento e
. ammirato, 38: l'imperadore si ridusse a svernare a ravenna, né
quel poema, se però poema dir si potesse l'imbrattar istoria pia con sozzure di
e lo scorgere l'applauso che naturalmente si fa alla virtù? carducci, iii-4-38
: sì pia l'ombra d'anchise si porse, / se fede merta nostra maggior
eran pria, / onde lì molte volte si ripiagne / per la puntura de la
pio dalle devote fiondi, / men si dorrà di consanguinei lutti. -anima
sue per semplice divozione. -che si preoccupa dei cittadini, delle loro necessità
/ con tanta leggiadria / quanto mai si conviene a cosa bella: / ed io
donna mia; / un giorno appunto mi si mostrò pia / in atto, benché
con dolci amorose lusinghe / a confortarmi tutta si volge pia. scarpelli, 1-131:
dante, par., 18-129: già si solea con le spade far guerra;
spade far guerra; / ma or si fa togliendo or qui or quivi / lo
quale abbiamo ricevuto ogni bene. -che si riferisce, che è proprio della clemenza
. leopardi, 227: per certo si suppon che intenta sia / natura sempre al
atto pio / quale a tenero padre si convene. bernardo da canatro, xxxvii-182
il cuore che teme una mano rude e si raccomanda. -offerto come beneficenza
che vive / in qualche albergo suo si sta nascoso, / e nel suo
nutrimento pio ch'a lei [vite] si deve, / con giusto guiderdon si
si deve, / con giusto guiderdon si resti ancisa. b. corsini, 10-70
gli sciami. betocchi, 5-68: si vede / soltanto ciò che si ridesta al
5-68: si vede / soltanto ciò che si ridesta al pio / lume del sole
sociologia, di una diplomazia quali gli si fa obbligo di dirigere dall'alto del suo
processo di lotta, col quale essa si viene liberando nell'errore dall'errore; onde
marx sul deperimento naturale dello stato socialista si rivelava una pia illusione. 15
vivi o con testamento, con cui si destina un certo bene o patrimonio a uno
de luca, 1-11-1-84: quanto ivi si è accennato circa il privilegio della causa
i + o], agg. che si riferisce, che prende nome da un
. savi, 2-ii-150: i fringuelli si riconoscono per il loro pio, pio,
di legno, le quali tra fiorentini si chiamano scale a piuoli e tra gli
: 'piocianina': sostanza colorante azzurra che si trova negli umori purulenti. =
genere di insetti ditteri le cui larve si sviluppano nelle carni salate, negli escrementi
e la pioemia. 'membrana piogenica': si è supposto a torto che il pus venisse
atmosfera o dall'abbassamento di temperatura, si condensa in gocce che cadono al suolo
chiude tutto e salda; / e poi si solve, e cade in bianca falda
da rabbiosi venti / tosto conven che si converta in pioggia. ottimo, ii-388
pioggia. ottimo, ii-388: pioggia si fa in questo modo: che il vapore
nell'aere, per la frigidità sua si stringe e per lo calore che dissolve e
tutto, il vapore per gocciole alla terra si spande. leandreide, lxxviii-ii-424: le
: quando le fontane è seche, si fa precesione e piove, et anche
, et anche quando è gran pioza si stalla, e vien bon tempo. ariosto
. del papa, 5-76: dai vapori si formano i nuvoli, posciaché i nuvoli
, e pioggia accolta in gelo / si versa. -pioggia acida: quella
e a piè del vedovato / albero si raccoglie. carducci, iii-23-434: alla
sanctis, ii-6-59: su questo sdrucciolo si giugne alla pioggia delle lacrime, al
voce... in pioggia di parlar si sciolse / chiara e soave. salvini
, se colla forza della virtù non si recide o si sbarbica, mette un
colla forza della virtù non si recide o si sbarbica, mette un certo prurito nelle
e provvedimenti contro la loro chiesa, si strinsero intorno al loro clero e ai loro
dante, par., 14-27: qual si lamenta perché qui si moia / per
, 14-27: qual si lamenta perché qui si moia / per viver colà su,
v. colonna, 1-186: non si corre a dio, che dal ciel porta
è anche quella specie di lumiera che si pone nelle feste a lato dell'altare,
oro, preziosa: quella in cui si tramutò zeus per sedurre e possedere danae.
danae. poliziano, 1-327: or si fa giove un cigno or pioggia d'
locuzione dedotta dalla pioggia d'oro in cui si convertì giove per sedurre dànae? è
i-384: con delle pale di legno si prende l'acqua dai cassoni e si butta
legno si prende l'acqua dai cassoni e si butta a pioggia (a spruzzi)
come qualunque elitre acque simplici, se si bevono poi che sono cominciate a corrompersi offendono
e il bel tempo: fare ciò che si vuole, avere il potere di imporre
calvino, 1-408: lei... si mise a muovere gli occhi sul muro
sanno dir nulla o colle quali non si può parlare. 18. prov.
odor lieve della pioggerellina fine fine che si vedeva tremolar nel sole. serao,
forma nella... mente, si serve però di vari e diversi stromenti per
, di frequentazione popolare, in cui si vendono e si bevono per lo più
frequentazione popolare, in cui si vendono e si bevono per lo più vini e liquori
solda ti, 2-69: si erano trovati, il sabato o la domenica
essere cavol diventato / che col piuol si fa la piantagione; / intendere i'
, perché nel genesi al capitolo sesto si trova scritto ch'esso formò quell'arca
piallare. zonca, 51: si preparano e pioliscono [i rami dell'albero
o], agg. dial. che si muove con lentezza, che agisce senza
agli eserciti facendo i piuoli a'quali si legano le tende, soggiogata l'affrica
. soderini, iii-199: perché non si scrolli, si leghi [il ramo]
, iii-199: perché non si scrolli, si leghi [il ramo] a piuoli
: il gioco del trucco... si fa in terra con anelli e con
di saint-pol con un grosso di cavalli, si circondarono i nostri di fossi mascherati e
'stare o essere come un piuolo'si dice a chi sta sempre ritto impalato
-figur. iron. soldato che si trova in posizione di attenti o che
trova in posizione di attenti o che si muove rigidamente. nievo, 585:
già il griffone drizzato il piviolo col quale si sogliono piantar gli uomini, prestamente nel
e duro piuolo. aretino, 20-26: si pigliava un piacere da mille forche nel
i peli sotto la pancia, vi si dice naturale, verga, over membro,
inzuppati. quarantotti gambini, 7-23: si inerpicava sui primi pioli facendo oscillare la
estens. legnetto cilindrico appuntito con cui si fanno buchi nel terreno per collocarvi a
esser cavol diventato / che col piuol si fa la piantagione. domenichi [plinio
fave e la lattuga e cose simili si piantano in terra fatto prima un buco con
con un piuolo di legno, e si chiama piantare a piuolo. magazzini,
piuolo, che è legno tondo appuntato, si piantano i cavoli e altre robe.
e altre robe. castri, 1-ii-63: si comincia [in giugno] a piantare
segmento ligneo di un ramo, da cui si dipartono i peduncoli delle ciliege.
. -il sostegno dell'attaccapanni su cui si posa il cappello. stuparich,
dell'orditoio da una parte: poi si va in su e in giù, girando
-monumento architettonico o opera scultorea che si erge al centro di un spiazzo, di
in equilibrio su questo instabilissimo piolo che si chiama vita. -situazione sociale.
bot. innesto a piolo: quello che si ottiene forando con un succhiello un ramo
libri. quando l'innesto è attaccato, si recide il vecchio tronco superiormente al foro
. questo modo d'innesto... si chiama anche innesto a piuolo.
di nasso: / per bargagnare spesso si sbadiglia. nardi, 6-44: perché io
elettrico, per renderli conduttori, come si fa nella galvanoplastica. = denom
piombo, mentre nelle seconde fornaci si cuoce, o da sé solo o mescolato
meridionale nella terra di s. elia, si trova una miniera di piombaggine o molibdena
, che, staccati ed isolati, si trovano alla superficie della terra. cattaneo,
o ferro carburato puro, di cui si fanno matite, crogioli. d'annunzio,
soffici, v-6-121: nel vano degli scaffali si staccavan dall'ombra vasi strani: secchi
, c'è l'intermedio, quello che si tiene ancora su, con una giubbettina
10-74: la lunga storia del fissato che si erge, armato della sua fede irragionevole
, ciò è spiuma d'argento, si genera d'una arena la qual chiamano piombaria
da una terra chiamata piombarla, che si fa ardere finché s'infuochi.
. che precipita rapidamente; che si abbatte con forza. f
/ in giù ne piomba e nel terren si ficca. bottari, 4-17: posto
portò con sé a precipizio quanto le si era parato davanti. carducci, iii-3-341:
nave sui flutti, cubi di marmo si sconnettevano e scorrevano sparsi sul pavimento,
picco nell'abisso e là in fondo si spappolerà ma intanto vive vive, misericordia
rotola con un rumore di botte che si sfasci; e piomba nel mare schiumante
, / ma qui fra questi musici si fero / tristi campi di guerre e di
miracolo. idem, i-372: vi si unian tutti i casi e le sfortune
tutto a ruotoli e sconquasso: / adesso si scarrucola una fune, / piomba una
, / e non la terra / gli si diserra / in improvvisa tomba?
fonti il dolce succo / del vin si mesce: il che non può la grave
, 192: la donna resa scarmigliata si offriva, già il maschio stava per sopraffare
.. » le altre parole del ragazzo si perdettero nel rombo che piombava. una
lambicchi erano più lenti di quanto egli si fosse lusingato: a dispetto della sua
marino, vi-21: giunge improvvisa e rapida si piomba / nel sen della sacrilega caverna
volo agilissimo e indefesso / dal ciel si piomba e sopra 'l tetto cala.
le loro ariette in aria e dolcemente si nutriscono piombando in terra senza che alcuno
, fermo e lucia, 652: solo si vedeva la rondine... tosto
sulla piazza. pratolini, 3-76: si scuotono dal grembo le briciole di pane
fermandolo diritto insino in sulla corda, si truova la sua saetta 3 braccia e 'l
raggio fervido et ardente / l'africa tutta si dilegua e spiomba. siri, i-416
che l'hà accolto e istruito e gli si getta ai piedi. -concentrarsi rapidamente
cent'anni prima dell'epoca di cristo si videro i cimbri, i teutoni, gli
maghi. moravia, 21-343: la discussione si è concentrata sul comportamento di certi gruppi
-tr. piave, xc-95: là si ride, qui si muor. / maledetto
, xc-95: là si ride, qui si muor. / maledetto chi mi toglie
al basso. pananti, iii-183: si monta dal più basso luogo al più alto
più eccelso stato nella più abietta condizione si piomba. a. boito, 66:
vanno a precipizio. lo zanichelli che si vede piombar nell'abisso fa veramente pietà
, 1-i-417: usciti da una cura, si piomba in un'altra: quiete,
della repubblica introitavansi in contanti e che non si era saputo ove andassero a piombare.
ciglia! pananti, i-330: oimè si sbalza in picciol legno chiusi / giovani,
i venti, / tenebre, lampi, si sale, si piomba, / urla
/ tenebre, lampi, si sale, si piomba, / urla, silenzio,
nella palude? pea, 1-235: si può incontrare nel mare aperto una coda di
quivi, piombatovi con il filo, si possa pigliare la dirittura e procedere più