, a spese della camera apostolica, gli si facessero solennissime esequie con catafalchi e con
, accordate sul sistema musicale, che si suonano mediante un meccanismo ed una tastatura
gran concerto / l'organ del mondo si sgomini e guasti? magalotti, 23-49:
di grave e d'acuto che non vi si sente mai altro che una soavissima armonia
organi ': le grondaie o gorne che si fanno nel primo ponte di certe navi
tre sino a sette bocche, che si chiamano, s'io non m'inganno,
modo che con un sol fuoco serpeggiante si sparano; alcuni di essi si chiamano
serpeggiante si sparano; alcuni di essi si chiamano a 'braga 'e si caricano
si chiamano a 'braga 'e si caricano per la culatta coi loro '
o da due ruote, la quale si alza e s'abbassa in modo da poter
poter aggiustare i tiri delle canne. si adoperò per difendere e spazzare anditi,
). bisaccioni, 1-2io: quando si va alla saracinesca, o vero organi
sta sospeso sulla porta delle fortezze e si lascia cadere ad un bisogno per impedirne
acciocché non faccian disuguaglianza, e come si dice, gli organi. dizionario militare
pigliate cura di fare l'orazione che si arà da recitare nell'esse- quie di
118: l'opinione... che si arrogano i partiti politici, per organo
nel caffè pedrocchi, comune convegno, si parla a voce franca; a rinforzare gli
indicare che la cosa, di cui si tace per determinati motivi, è affatto
: ovidio: 'oscula qui sumsit, si non et coetera sumsit 'ec.
si rammentò che 'chiocciola 'appunto chiamano un
. -ci). chim. che si costituisce in unione con ralluminio (un
organoarsenicale, agg. chim. che si costi tuisce in unione con
, agg. che è proprio, che si riferisce all'organofìlia. organofìlogenìa,
organògeno, agg. geol. che si è originato in seguito all'accumulo di
organografia, sf. parte dell'anatomia che si occupa della forma e della struttura interna
[s. v. organologia]: si merita [la parola 'organologia] la
. (femm. -a). chi si occupa, chi studia organografia.
percezioni sensoriali. brignetti, 3-184: si davano pacche sulle spalle, erano in
, 16-24: h personaggio del goldoni si fece in quattro a spiegare ad apollo
e xy] tttiylc, 'che si può afferrare '; la var. è
m. -ci). chim. che si costituisce in unione col litio (un
organologìa, sf. settore dell'anatomia che si occupa della struttura interna e della forma
2. che è proprio, che si riferisce all'organologia musicale. 3
. fonet. che è proprio, che si riferisce, che riguarda gli organi della
lessona, 1034: 'organometallici': in chimica si dà questo nome alla serie di combinazioni
'potassio-etile 'sono sostanze organometalliche. si ottengono in generale per l'azione degli
medie. che è proprio, che si riferisce all'organopatia. lessona, 1034
). che è proprio, che si riferisce all'organoplastia. lessona, 1034
. se anche indovinaste di quale animale si tratti, non trovereste mai più quale
medie. che è proprio, che si riferisce alla nutrizione degli organi.
valli di quarta o di quinta; successivamente si ebbe il discanto in cui è caratteristico
. algarotti, i-vii- 250: si reputa un gran che, che si contino
: si reputa un gran che, che si contino in rimini sino a dodici filatoi
animo; irrequietezza, concitazione (che si manifesta negli atti, nel comportamento,
fanciullezza. quasi insensibilmente i loro corpi si sviluppano: essi acquistano una giusta estensione.
fenomeni motòri e secretòri riflessi, che si accompagna a sensazione di piacere intenso,
orgasmo, tutte le diverse onde del sentimento si mescolano e s'intorbidano levando un bollore
confuso. cicognani, 3-109: ella si divertiva, con un punzecchia- mento di
plur. m. -ci). che si riferisce, che concerne l'orgasmo.
le femmine quel sacrificio a bacco che si chiama 'orgia ', allato al fiume
macedone celebrò in nisa que'sacrifici che si chiamano orgia. patrizi, i-iii-
a taropo erano di questi infuriati, e si chiamavano propriamente orgi. salvini, 6-28
veniva adoperato durante i riti misterici (e si ritiene che si trattasse di un'imitazione
riti misterici (e si ritiene che si trattasse di un'imitazione degli organi sessuali
religiosa. massaia, xii-39: si voleva partir subito, ma ci era
, i-346: non par già strano che si rincontrino per le città cotante orgie,
65: furono orgie infernali, dove si avrebbe potuto navigare nel punch e nuotare
sera dell'invio, delirante di gioia, si ubriacò in un'orgia festiva.
anche alle orge? » fa antonio che si sente mancare il fiato. « eh
nude, immagino. » « ah si, ce n'è di quelle che si
si, ce n'è di quelle che si mettono a fare lo spogliarello, ragazze
anche una sua amica... e si faceva l'amore in tre. calvino,
calvino, 71: uomini e donne si buttarono gli uni addosso agli altri e
voce della calunnia fosse la sola che si udisse, e vidi l'urgenza di
658: tutta la persona di lei si trasfondeva nel suo canto in un'orgia
tonale di quella sinfonia di colori, si veniva aggiungendo il pallido turchino delle reti
. scena di un'opera lirica in cui si rappresenta una crapula, un bagordo,
anche: brano di musica strumentale che si ispira o svolge una tematica analoga.
rumore). oriani, x-6-202: si chinò, stette fiso, si curvò ancora
x-6-202: si chinò, stette fiso, si curvò ancora affascinato dagli enormi sogghigni,
feste * / ove i misteri incogniti si fanno / della fuga de'maschi.
. bacchelli, 2-xxii-315: qui non si orgia, non si avvia 'un
2-xxii-315: qui non si orgia, non si avvia 'un classicismo probabile verso l'
'thyrso 'o 'ferula ', si facevano temporari orgiasti e ministri del libero
m. -ci). stor. che si riferisce, che è proprio dell'orgia
, 86: ben mi pare / che si faccia blasmare / chi si vuole
rainerio da perugia volgar., v-65-40: si obligi per ra£one di pegnu al dectu
, cent., 80-84: s'el si muove a andar sopr'a'pagani,
de le cose altrui... si le debia satesfare em pecunia numerata overo
, siano di che sorte esser si voglia, esser astretto per corpo, né
naturale di fatto... si dice quando la robba impegnata veramente
dice quando la robba impegnata veramente si dia in mano del creditore che ne abbia
1-103: due generi di pegno si dànno: uno è quando si dà
di pegno si dànno: uno è quando si dà il pegno per pura cauzione
del creditore; l'altro quando si dà il pegno perché da esso si possa
quando si dà il pegno perché da esso si possa rendere la di lui sodisfazione
, come pegno per il conto, si era tenuto le valige. codice civile
. è quello il quale per convenzione si dia dal debitore al creditore per sua
simile rimedio usato in quel paese, si dia dal giudice. codice della navigazione
registrati -navi, autoveicoli e aeromobili - si configura come ipoteca mobiliare). dizionario
di pegno di bando, dovuta quando si voglia intentare il beneficio del salviano interdetto.
eguali o proporzionali fra loro, i quali si dànno e si prendono sicuramente da tutti
fra loro, i quali si dànno e si prendono sicuramente da tutti come un pegno
proposito del pegno che da quello non si possa prendere utile alcuno dal creditore, costumandosi
per alcuni monti di pietà, li quali si sono eretti per esercitare l'opere caritative
, pensa che c'è della gente che si disfà delle ultime cose che à,
lucca >adrone non li risquote, si vendino. cantini, 1-12-142: a
: a pegni transatti alli debiti tempi si vendino. -disus. pegno sufficiente
nesi sei castella in pegno, allora si levò in siena lo ro- more.
cittadini lucchesi per male stato di lucca si partirono. alvise contarini, lxxx-3-989: alla
b. davanzali, ii-183: i galli si fermano in un piano lontano due miglia
opporre, / se le compagne mie si devon sciorre. forteguerri, iv-259:
o meglio corre, se in casa si può fare o altrove nel conspetto tuo
a questo avendo stabelito, / zaschuna si pensava lo suo partito. ca'da
canario cristiano nell'isola di madera che si obbligava a pegno dare a tre uomini
ne voleva prendere altri dodici. e si obbligava ferir cadauno di loro con li
come il giuoco del segreto, quando si dice qualche motto nell'orecchio ad una
donna. sassetti, 56: ier sera si fece una veglia, in casa il
dove venendo alla restituzione de'pegni, si procedette a cose sporche. assarino,
angioletti, 4: dalle storielle si passava quasi naturalmente ai giuochi di società
], 1-2: vedremo in qual modo si debba dare il pegno da un cavaliere
, / ov'ella pria la bianca man si porse / per pegno del suo cor
pegno / con sicurtà che mai a te si scioglia? ariosto, 1-iv-296: -t'
cinzio, 4-5 (1965): si diedero alcuni affettuosi baci per pegno della
monache faccendiere, che avevano, come si suol dire, il mestolo in mano
magnanima / che questo suol d'amor si dà per segno. muzzaretti, lxv-155:
viaggio di j. soranzo, lii-13-247: si maritano come più lor piace;.
come più lor piace;... si concede a tutti indifferentemente, e forse
e della carne. bigiaretti, 11-64: si mosse in quel modo studiato delle donne
musa. delfico, iii-618: ciò che si soffre è il pegno di ciò che
soffre è il pegno di ciò che si dovrà godere. tommaseo, n-109: o
volermi credere, se non, come si dice, col pegno in mano.
femina mondana nella terra d'atene, si puose a giacere allato a lui, essendo
sull'aspettare immagini, a prima giunta si figurano firenze personificata. b. croce
iii-9-174: una filosofia... che si propone di svolgere a lungo e che
partita. boccaccio, iii-1-12: non si venia nave né legno, / o da
: vietarmi tu / vuoi che non si esequisca la licenzia / c'ho di levargli
d'italia; le forme dell'arbitrio straniero si mutano; ma il sanguinoso nodo non
mutano; ma il sanguinoso nodo non si scioglie mai. -volere il pegno
incontentabile. faldella, i-5-149: questo si chiama voler il pegno in mano e
mano e l'uomo in carcere, questo si chiama preferire che si scavezzi o si
carcere, questo si chiama preferire che si scavezzi o si imputridisca il paese piuttosto che
si chiama preferire che si scavezzi o si imputridisca il paese piuttosto che rinunziare a
, v-73: appicca, la pegola non si può tanto spiccare che non vi rimanga
, appiccante e puzzolente che non vi si può stare presso. brasca, 113
presso. brasca, 113: dentro si trova uno bictume che par pegola,
alla scabie... la pegola navale si pone nelli empiastri li quali si operano
navale si pone nelli empiastri li quali si operano nelle ferite e si dice navale
empiastri li quali si operano nelle ferite e si dice navale perché si tole dalle nave
nelle ferite e si dice navale perché si tole dalle nave e questa dessecca le superfluità
1-ii-137: da'pini di puglia pure si raccoglie la pece; il catrame, la
carboni. boerio, 485: se si tiene molto in fusione, si ha la
: se si tiene molto in fusione, si ha la colofonia, detta pegola spagna
qua e là, che rotta la pelle si risolvevano. de sanctis, 11-195:
e'greci propoli, è quella che si ritruova intorno all'entrata che fanno le
tutti tremanti, all'arrivo del terremoto si facesse ben bene impegolare gli orecchi,
, e se pegola per mala disgrazia non si trovasse, procuri da se medesimo
. bacchi della lega, 114: si ciba di bacche nella cattiva [stagione
661: bo- narca... si diresse... dalla parte dove per
fango luminoso / il nulla immaginoso / che si divora i morti. calvino, 11-16
fece tanto e poi tanto che non si fe'doppia; dopo, armata di
, iv-1- 164: l'amministrazione si laverebbe le mani di questa pegola letteraria
la schifezza e la pegola, mentre si rincontrano tanti sordidamente impeciati. fagiuoli,
. fagiuoli, iii-83: se punto egli si mette in fregola / d'aver di
pegola che quando s'appicca addosso non si spania col ranno, e ci vuole le
fa da riparo ai fornelli in cui si pongono a riscaldare pece, bitume, catrame
caldaia contenente la pece fusa, che si accosta agli scafi galleggianti per poterli calafatare
. per far la pece, che si chiama communemente 'navale ', i
navale ', i pegolotti (così si chiamano i maestri di quella arte)
. per estens. sorta di pece che si ottiene dall'evaporazione del catrame liquido del
, 1097: 'pegù ': pece che si ottiene per svaporamento del catrame liquido del
, agg. che è proprio, che si riferisce alla regione del pegù (birmania
2. geol. che è proprio o si riferisce a una formazione sedimentaria di particolare
una semiortodossia... i cui dogmi si vogliono principalmente attribuire alle influenze delle
antico persiano. conta venti lettere. si scrive e si compone da destra a sinistra
conta venti lettere. si scrive e si compone da destra a sinistra.
, distinguendosi dalla sofistica in quanto si rivolge all'avversario ignorante, mentre
già costì tre sette: la prima si chiamarono 'pelacani '. giov. cavalcanti
. cavalcanti, 74: questi denari si disse essere pervenuti nelle mani di bartolomeo
e camosci, sì come a tali esercizi si ricerca alle quali hanno rispetto. bellincioni
, 6-42: la via de'pelacani si dice in firenze quella dove son le conce
. f. frugoni, v-476: si troveran ciabbattini, pizzicaiuoli, pescivendoli,
perfido. 1. nelli, ii-40: si tratterebb'egli di peggio una pelacani?
, che per risparmiare un soldo non si vergogna e non si perita di fare ogni
un soldo non si vergogna e non si perita di fare ogni più misera figura
! / dunque in corte di roma si usa fare / se gli stomachi altrui
marmaglia di starci sul collo / non si contenta, ma tira a dividere, /
a dar sollazzo: le il pelacchiù si dice uno di quelli. gherardini [
e maso zitto, e maso non si muove. 3. locuz.
una trentina d'anni di meno, si sarebbe imbarcato per l'america, unicamente
al bosco per tagliare un arco, or si metteva sopra certi pelaghetti a saettar folaghe
coidi, stabilito da lamouroux, che si ritrovano nello stato fossile. presentano una
ant. murice da cui nell'antichità si estraeva una varietà di porpora. landino
calvinismo. -il movimento ereticale che si ispirava a tale dottrina, sorto nel
, agg. che è proprio, che si riferisce al pelagianismo. ricordati
cesari, ii-139: la virtù non si eredita, ma dio la dà egli
e 1'sole, ma per la bontà si credeano a se medesimi sufficienti.
muratori, 8-ii-176: prima... si spieghi ciò che coi nomi di *
la chiesa. imperciocché ancora i pelagiani si valevano del primo e i seguaci rigorosi
primo e i seguaci rigorosi di calvino si vagliono del secondo. periodici popolari,
dell'uomo può tutto, e che si può arrivare alla virtù e alla salvezza
). che è proprio, che si riferisce al mare aperto; che vi si
si riferisce al mare aperto; che vi si trova. -zona, dominio,
1000 metri, al di sotto del quale si colloca la * zona abissale '.
lago. -che vive, cresce, si sviluppa nel mare aperto. -flora,
: 'pelagico '... si dice di vegetali che sorgano nelle grandi
flora pelagica. -geol. che si forma sui fondali di tali regioni marine
o pesci che non mai o di rado si trovano vicino ai lidi, standosene in
senso improprio: il mollusco da cui si estrae tale colorante; pelagia (v
plinio], 194: il buccino schietto si danna perché non tiene il colore;
del cui sangue o sugo gli antichi si servivano a tignere le lane e '1 colore
e '1 colore fatto ai cotale umore si nomava buccino e pelagio. guglielmotti,
abitatore dei grandi oceani, che non si trova mai alla riva. = voce
fuor dal pelago a la riva / si volge a l'acqua perigliosa e guata.
alto pelago e andava in acri, si levò e gridò. bellebuoni, xliii-444:
, le vele distese, in alto pelago si mettono. fazio, iii-15-74: per
, se non in pelago di mare, si può rinchiudere. lapidario estense, 143
, 116: un gran vento si levò e ferì nelle vele di diversi
mare. ariosto, 6-42: rinaldo si cacciò ne l'acqua a nuoto / per
nuoto / per aiutarmi, e quasi si sommerse, / perché levossi un furioso
: trar di que'luoghi, ove esse si fabricano, le navi, armarle,
baldi, 63: le scoscese pietre ove si rompe / il pelago di licia.
che, giunte in alto pelago, si dilungarono ciascuna secondo il più o meno
g. villani, 12-73: il comune si provvidde e comperonne e fece mercato con
mercatanzia di genova per mandare inverso pelago, si paga il sopradetto pedaggio. rezasco [
volgar.], i-4: nel segreto si riserva quello donde esso levi in ammirazione
fonte discende / l'acqua onde sempre quel si nutre e bagna; / quinci per
/ indi poi che nel pian giunta si estende, / in mille e mille pelagi
estende, / in mille e mille pelagi si stagna. firenzuola, 319: vedi
ogni cosa e fanno che non vi si può camminare senza gran travaglio. a
parte, dall'altra del pelago che si stende dalla maiolica alle tre pievi.
troppo spensierato per temere che il canale si profondasse più che non avrei desiderato.
doni a prova, / forse estimar si può ma lingua o stile / nel gran
elementare, la quale per esperienze indubitate si sa che pesa. melosio, 3-ii-149
di persecuzioni. spallanzani, v-32: si appoggiava a diverse sue esperienze, le
deserto, las vegas nel nevada. si giunge ad essa, traversando immensi pelaghi
se ne vola, e tutto / si cangia in aria. -intensa diffusione
/ e 'l veder coll'udir non ti si nieghi, j gli ho se-
costumi e della società. l'intelligenza si move al disopra di questo pelago. emiliani-
bacchelli, 2-xxii-188: nel pelago letterario si osservano fenomeni strani. 7
età sua più fiorita, sicché egli (si può ben dire) s'è quasi
carnale, e se non tanto che si traripi nello ismisurato pelago delle scelleranze e
pelaghi de lascivie umane maestro niuno vi si trovarebbe tanto solenne il quale di gran
che è fonte, per chi vi si trova coinvolto, di innumerevoli problemi,
, 606: una anima ben disposta non si vorrà mai mettare così leggermente in ogni
usato di porgere a chi troppo non si mette ne'suoi più cupie laghi navigando
: tanto fuori il pelago d'amore si era lassato trascorrere che, ancora che
di martiri. morando, 368: si trovarono immersi in un pelago torbido di
complesso, impegnativo o, anche, che si ritiene eccessivamente ampio, difficile da dominare
appunto la difficultà del giovane che si mette in così gran pelago: perciocché
in cosa non conosciuta da lui, si sbigottisce nel primo entrare e talora perde
scienza e a vertù, sì come si vedrà per lo pelago del loro trattato
, ad alta trave per la gola si appico. -l'infinità e la
e 'l pelago di ciò che non si trova né fine né fondo. cassiano volgar
grandissimi pelaghi che ogni salda mente vi si smarrisce. 11. la parte più
o faces- sino altr'arte / o si punissin come traditori. b. pino,
, 3-31: o che 'l diavolo si porte questi traforelli pelamantelli, ladroncelli di
nostra selva. bar etti, 6-106: si seppe eziandio quelle grida essere state furbescamente
ricevuto; e se uno senza una vergogna si metta a chiedere, anzi a dimandare
] e dei becchi... si ritruovano in quelli che sono dall'indie stati
metoposcopo, era il pelame, da cui si conosce di qual ambio sia la bestia
, piena d'alberi la testa, si ritirò nella sua camera dei giochi, e
giorgini-broglio [s. v.]: si dànno, pare, alle gambe,
degli oceani pacifico e indiano, dove si nutre di pesci. tramater [
': genere di serpenti velenosi che si assomigliano alle nostre vipere, ma si
si assomigliano alle nostre vipere, ma si distinguono principalmente per avere i denti del
appaiono tubulari rettangolari, e sul ventre si trasformano anche in piccolissimi scudetti; dietro
dipoi, perché stanno nella mota, si cominciano a chiamare pelamide e passato l'
alica e tagliate a parte a parte si distribuiscono in più spezie di cibi.
], 32-11: il cibio: così si
è piccola pelamide, la quale così si chiama quando ella esce della palude meotide et
'pelanda padiglione del mattatoio dove si macellano e pelano i suini.
5. cattaneo, 12-118: subito che si fanno a vestire se medesimi, vanno
appresso, in un anno al più si trasformano quale in notaio, qual in
superficiali, la fondamentale italianità di papini si manifestò per più versi. barilli,
. -svèglia- ti, pelandrone. -non si sveglierà più il pelandrone. arbasino,
). einaudi, 263: nessuno si fa imprestar denari, se non è
: un pelapatate americano brevettato, che si adopera anche con la sinistra.
pelapiedi. gargiolli, 242: 'pelapiedi': si chiamano così que * beceri, quasi
facendo questi beffe di loro, che si traeano i capelli, quelle in concordia
traeano i capelli, quelle in concordia si lasciaro e vengorli indosso e méttollosi sotto e
uso recipr. forteguerri, 4-33: si sgrugnavano / rinaldo e il frate,
e il frate, e i menti si pelavano. -privare una parte del
.. udita la morte de'figliuoli, si gittò a terra e stracciossi le vestimenta
d'archeronte, / dove giunte di nuovo si pelaro / il mento i labbri e
de la qual cosa marmilia sua figliuola si dispera e si pela tutta. b.
cosa marmilia sua figliuola si dispera e si pela tutta. b. corsini, 10-5
. corsini, 10-5: bestemmiò, si pelò, si stracciò il manto. carlo
10-5: bestemmiò, si pelò, si stracciò il manto. carlo leopardi [in
e fosse uno di loro. nostro padre si pelò per la paura. p.
s. v.]: gli eredi si pelano dal dolore dei milioni ricevuti!
ricevuti! bocchelli, 2-197: la borghesia si pela dalla paura quando ci pensa.
ch'ella [la maddalena] commise si è ne'fatti del mondo, cioè mostrasi
omini siano molto secreti, e pur tutti si sanno. p. piccolomini,
ho visto che questa mattina, da che si fece dì per fino a ora,
. groto, 2-n: quante donne si pelano / passan tutte o le più per
le sue forbici. fagiuoli, x-56: si rastino [le donne] e si
: si rastino [le donne] e si pelino / con vetro e con rasoio
in una lotta o a una persona che si odia o si disprezza, in segno
a una persona che si odia o si disprezza, in segno di oltraggio, di
vecchia, che altre difese non avea, si voltò con le ginocchie in suso per
, per una questione di grammatica, si lasciavano pelare la barba. -strapparsi i
lavina, udito ch'ebbe come la madre si era impiccata, trasse là piangendo pelandosi
leggenda di sant'alessio, xxi-1145: si stracciò e'suoi vestimenti e cominciossi a
41-58 (iii-328): il re dolente si straziava il manto / e si pelava
dolente si straziava il manto / e si pelava la barba canuta / per dolor del
atroce e rio, / di barba si pelò più d'una ciocca. pratesi,
5-115: e quel- l'altro come si morde le labbra e si pela quella barbic-
l'altro come si morde le labbra e si pela quella barbic- cia stenta stenta.
l'apparire bella, leggiadra et ornata, si pela le ciglia. -rifl.
biondi che, per onorare socrate, si tagliò... senza esitare un istante
tagliò... senza esitare un istante si pelò, così come un altro si
si pelò, così come un altro si sarebbe ucciso. -ant. perdere
. c. dati, 3-idi: si fermò dopo lunghi ragionamenti dal ponte a
quando l'acqua o ranno scotta assai, si dice senz'altro 'e'pela '
svellerlo, da per sé... si dice ancora: * egli è un
di segale e stipe abbruciavano, come si fa ai porci che si hanno a pelare
abbruciavano, come si fa ai porci che si hanno a pelare. pigafetta, 3-111
e stropiccierete per tutto, perché meglio si peleranno con l'acqua calda. becelli,
alberti [s. v.]: si pelano le testicciuole, i peducci ed
nerbo e vigorosa e vivace, questa si peli con diligenza per tutto eccetto che
nella testa. redi, 16-vi-109: si pigli un piccione terraiuolo, si scanni
: si pigli un piccione terraiuolo, si scanni che esca il sangue, si peli
si scanni che esca il sangue, si peli e si netti bene dalle interiora
che esca il sangue, si peli e si netti bene dalle interiora. d.
forteguerri, 24-43: quel giorno trasformato si condusse / su la rocca e cangiossi in
. boccamazza, i-1-471: quando lo ucello si pela il ventre,...
non potendo volar più per la vecchiezza si stanno nel nido, gli nutrisce e sostenta
percioché dell'avergli data la morte non si contentava, al meglio che seppe pelatolo
.. in detto corso d'anni non si debbono pelare. lorenzi, 3-27:
de scafizata e doi de scatapuza, et si los pelas, e poi..
scartare. gatto, 2-169: vettorre si ritirò... per la strada incominciò
quivi alcuni caval- lierotti di primo pelo si stropicciavano con quelle istrionelle che li pelavano
condotti dal diletto, / pelar bene si lasciare / da tal giuoco maledetto.
di gran lunga le miserie perché certamente non si trova mestiere dove tutti sian colti e
e trapolati come al molino, ove si pela senza compassione e si scortica col
molino, ove si pela senza compassione e si scortica col rasoio del barbiere d'una
una trattoria, un albergo, dove si pelano gli avventori. -condannare a una
e cotanto per fiorino; e così si pela il povar'uomo e anco il
. m. leopardi, 1-118: si lasciano strillare la giustizia e la prudenza e
lasciano strillare la giustizia e la prudenza e si pelano i sudditi fedeli per provvedere i
, oseresti niegare che il piemonte non si è mai restato dell'opera di pelare
vivi. sotto pretesto di aiutare il re si sono fatto il lardo. -
mentre pretende d'acquistare dove di continuo si pela e si scortica.
acquistare dove di continuo si pela e si scortica.
quale con quattro valenti giovani suoi compagni si morì; e gli altri che meno
; e gli altri che meno avevano bevuto si pelarono tutti e rimasono infermi. pegolotti
che gravemente infermò, e non solo si pelò, lasciandovi la barba e i capelli
conservare le code di vaio che non si intarmino e non si pelino, intingile nella
vaio che non si intarmino e non si pelino, intingile nella terra intrisa o
v.]: i canarini in gabbia si sono tutti pelati. -perdere
b. davanzati, ii-520: l'ulivo si pela, ai fico la buccia scoppia
ai fico la buccia scoppia e tutti si seccano, se non vi s'ha cura
, 22: ci pelaremo tutti se non si ci rimedia. f. f.
pelare et andar attratto chiunque con lei si ravvolge. 19. archit. disus
, 1-24: levate via le coperture, si putrefà la materia, si pelano le
coperture, si putrefà la materia, si pelano le mura, si aprono le facciate
materia, si pelano le mura, si aprono le facciate, finalmente tutta la
/ che mi rosichi la peste / se si possin sempre fare. -esserci un
. sansovino, 6-317: né vi si conosce in quelle bande pelarella, né
puri come casi liturgici... si elevano tra le pelargonie multicolori. =
m. -ci). chim. che si estrae dalle foglie del pelargonium roseum.
grasso con nove atomi di carbonio che si ottiene per ossidazione dell'acido oleico e
ottiene per ossidazione dell'acido oleico e si usa come repellente per insetti; acido
temperature maggiori di 200 °c e si decompone nell'acqua. = deriv
pelargonina, sf. chim. antociano che si estrae dal geranio, dalla dalia
, at traverso idrolisi, si scinde in pelargonidina e glucosio.
; frutti con 5 valve, che si arrotolano all'atto della deiscenza, spesso
e impropriamente chiamate gerani, dai quali si dovrebbero distinguere per l'irregolarità della corolla
: ve ne sono moltissime varietà che si distinguono dal fiore più facilmente che dalla
180: 'grifiti ': nome che si dà alle grifee fossili, che si
si dà alle grifee fossili, che si riguardano come conchiglie pelasgiane, che non
stor. che è proprio, che si riferisce, che riguarda la popolazione dei
civiltà. -per estens.: che si riferisce alle popolazioni che costituiscono il ceppo
che costituiscono il ceppo originario dal quale si sono sviluppate le civiltà greca e romana
abate gioberti, senza dire quello che la si fosse, né egli stesso saperselo.
pelasgica. 3. ling. che si riferisce ai fenomeni linguistici propri di una
, a seconda delle varie interpretazioni, si intende, con tale termine, un
geste, un poema ne compose che si nominò 'frigia poesia 'e scritta fu di
, 1-1-61: le lettere di queste iscrizioni si dicono cadmee ed anche fenicie, perché
originarie (scritte da destra a sinistra) si ritrovano appunto su monumenti italici; ed
le fonti storiche dell'antica grecia, si sarebbe stanziata nella regione ellenica in tempi
collenuccio, 15: sempre le nazioni esterne si sono ingegnate occuparlo [il regno di
con cui descrisse il principio del mondo. si servì, ad imitazione di orfeo e
mare, quasi il mare da noi non si chiamasse pelago, e pelasgi non si
si chiamasse pelago, e pelasgi non si chiamassero i popoli venuti per via del
.. se sono venute dal mare si chiamarono con nome comune pelasgi, come
i pelasgi etruschi di lemno ed imbro si erano riuniti al popolo emigrante di tirreno
etnisca, ci dice che da per tutto si parlava etrusco, aborigene o pelasgo,
. agg. che è proprio, che si riferisce, che è costituito dal popolo
, 15-30: quello ancora, che si chiama dafnoide, ha di molti nomi,
r. sacchetti, 1-94: non si dirà mica che facciamo l'amore?
chi per pelatina / ringiovanisce e'non si può far peggio / che farli sfoderar
fante o sudicia sgualdrina, / o se si trova in chiasso peg- gior razza,
quella spezie pazza di mal franzese che si chiama pelatina. piccolomini, 2-11: hai
di due sorte: e quella che si chiama alopecia..., l'altra
alopecia..., l'altra che si chiama osiasi. -come maledizione
alopecia in cui alla caduta dei peli si accompagna il desquamamento dell'epidermide. g
possono mangiare, onde per ironia quando si vede uno che mangia assai si dice:
ironia quando si vede uno che mangia assai si dice: e debbe aver la pelatina
parla di salute, quando che ti si vede lì smunto e verdolino, mezzo pelato
malattia). lomazzi, 457: si trovar dentro guascogna / tutti i ba-
arrighi, 3-81: quando tornava a casa si tirava dietro una caterva di 'pelati
166: pigliando la coda co'denti, si tirano alla caverna: e per questo
vini gentili. ghirardacci, 3-341: si davano sei uova al soldo, tocca
avea ridotto / un viver tal che si avea un tordo grasso / per due quattrini
galline, quando diventano chioccie, elle si smagrano perché gli viene quello affetto grande
una covata di polli; e voltandoci si vedevano ancora roteare fra il polverone,
: queste voglie sì intense e si rabbiose, / quest'appetito ai nome
i. frugoni, i-15-131: il peggio si è che, per quanto m'appiatti
mi consola. bocchelli, 2-175: quando si guardò nello specchio del negozio, si
si guardò nello specchio del negozio, si vide biancheria lisa, vesti stinte e
, 1-249: sovra la ponta del porto si è un bosco che negreza da lonzi
che negreza da lonzi; e da sovra si è una antigaia e le altre ponte
, 1-30: usciamo dalle piante e si vede un collinone tutto vigne e cascine
, più che gli altri alberi, si truova sempre pelata. nievo, 1-262:
dicesi di marmo o pietra nella quale vi si scoprano sottilissime crepature. 7.
, massime quando sono delle quattro, si tenga pelata la foglia un giorno per
suddito pelato / che il suo denar si spenda nello stato. -che è
; smascherato. moneti, 119: si spacciano per tassi e per catoni, /
lezione. garzoni, 7-323: si chiamano volgarmente matti pelati quelli che,
selvati- cina. frugoli, lxvi-2-158: si faranno sorte di raviuoli...
3. figur. luogo in cui si è sottoposti a imbrogli, truffe,
ei se n'andava al pelatoio, né si volea credere che ne fusse cagione la
la giovane e la vecchia della favola si potrebbero dire 'pelatrici del vecchio ganzo
agli steli. lastri, v-126: si levi ancora dai bozzoli subitamente con diligenza
peleano, agg. geol. che si riferisce a un tipo di attività vulcanica
della famiglia delle procellarie, di cui non si conosce che una specie, il '
su tutte le parti anteriori del corpo. si trova a stormi lungo la costa del
stormi lungo la costa del perù, dove si vede volare rapidissimamente, e andare sfiorando
... gran geografo, di cui si valse eratostene nell'emendar gli errori
pelèo, agg. letter. che si riferisce, che è proprio dell ^
pelestino, agg. ant. che si riferisce, che è proprio del cordone
là, setolosi..., si sbarbavano seduti sulle colonnette dove prendono volta
di una panchina larga come un'arca tombale si sedette un uomo obeso e lardoso con
letter. che è proprio, che si riferisce al monte pelio. -in par-
descritto. le specie di cui è composto si distinguono pel color di piombo o livido
punctata 'è un grosso coleottero che si trova sulla vite in grande abbondanza nei
. depilatorio. rea, 6-95: si copriva di carte pelifughe e camminava fasciata
. stor. che è proprio, che si riferisce all'antica popolazione italica stanziata nel
soldati, 6-357: a pratola peligna si fa il peligno bianco, « forse
'pelime'chiamiamo in campagna quel sudicio che si trova nelle stanze non ben custodite,
non è solo la pellaccia che ognuno si reca indosso. 5. persona
vizio spirituale. guerrazzi, iii-435: si separarono: ognuno giocò da sé;
unione acre nelle vecchie la devozione; si potrebbe definire la pellagra dell'anima.
. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio dello studio sistematico
è proprio, che riguarda, che si riferisce alla pellagra o ai suoi sintomi
(e a seconda delle parti colpite si parla di collare, guanto, maschera
praga, 4-67: in assenza di baccio si era andato a cercare il suo sostituto
nella contrada di san nicolò, u'si dice campo san nicolò, era uno ranieri
alla stessa esposizione [a mezzogiorno] si debbono rivoltare nelle citta i macelli, i
bovini raccolti nello stesso regno di francia si studia dare la concia al modo d'
rimanve- gli? cervella che appena tocche si spappolano, polmoni fatti a sgonfietti d'
pellància ': pelle di brutto aspetto. si dice anche dei pezzetti di carne
benché il tristo [male] si sia poi ingegnato di ritornarci scono
pelo, con germinazione di -l- (che si riscontra, per esempio, anche in
e soda, per quanto dalle mani si conosce e dal collo, i quali
conosce e dal collo, i quali si veggono vestiti di delicatissima e liscia pelle
duodo, lii-15-177: il colpo della lancetta si dà nella pelle del paesano, del
oro velino / della tua pelle / si brinerà di moro. quasimodo, 151:
le melodie, o di chi vanto / si diè di febo me'saper suonare,
. garzoni, lii-12-379: per qui si dice che passano tutte le prede d'
la quale è conservata, e ancora si vede all'arsenale. -colore pelle
la cosiddeta moglie di gogol... si presentava come un fantoccio di spessa gomma
venire la pelle anserina, o ciò che si dice più comunemente la pelle d'oca
tutti i momenti [di staso] si fermava, si metteva a ballare magari
momenti [di staso] si fermava, si metteva a ballare magari anche in cima
-con metonimia: rivestimento o indumento che si indossa a diretto contatto col corpo.
c. e. gadda, 6-323: si sfilò la camicia, ancora tutta tepida
pelle, e pelle soltanto che non si sa di che parlare con lei.
con riferimento a una persona della quale si commisera la condizione). tommaseo [
). panzini, iv-501: si dice anche 'pelle '. « il
pelle. betussi, xliv-52: non si stimano se non buffoni, né ad
non buffoni, né ad altre persone si dona. i poveri virtuosi vi muoion di
in bene la controversia in dottrina che si ventila in francia sopra la vita dei re
prìncipi in pensiero, vedendo che oziosamente si tratta della loro pelle. testi, 1-329
ricovero appartato da'comuni patimenti che inevitabilmente si dovevano sofferire eia tutti gli altri che
., 30 (520): quando si trattava d'assicurar la pelle, era
corre risico della integrità della pelle; si va a cimento della salute, della
vitali. abba, 1-7: non si sarebbe trovato lì [il provinciale],
di medicina volgare, 34: e1 mirach si compone di cinque parti, cioè pelle
-prepuzio. firenzuola, 2-141: egli si affaticò, e nello affaticarsi e'venne
. baldelli, 5-4-209: ora la circoncisione si facea in questo modo. si tagliava
circoncisione si facea in questo modo. si tagliava via con una machera di pietra.
togliea la coda fessa la figura / che si perdeva là, e la sua pelle
la sua pelle [del serpente] à si facea molle, e quella di là
tinca è un pesce di lago, che si nodrisce di fango e talora è con
. sbarbaro, 5-119: la cavalcatura si scrolla, in un trasalimento di tutta
trasalimento di tutta la carcassa, che si propaga per la vecchia pelle come la
una pelle ai serpe che le cose si lasciano lungo la strada. -per
valigeria (e, in questo caso, si parla comunemente di pelle da cuoio,
quella di vitello, con il quale si confezionano scarpe, borse, guanti,
202: la mattina per tempo si levoe, e misesi sotto le pelli
e carta fiorata. cinelli, 2-204: si mise a sfogliare alcuni libri giunti con
, xcii-1-335: ne la cintura lo torace si de'coniungere cum una certa pelle a
cum una certa pelle a ciò il mezzo si osservi da ogni banda.
sordamente e cupamente, proprio come quando si sferra un pugno sopra una grancassa.
cicute o sieno cannuccie per luna delle quali si dà fiato ed esce per l'altro
soderini, iii-90: con una crosta si cruopono le ghiande, con cuoio et una
, 2-102: il rovistrice... si doleva con pietoso ramarico inverso essa merla
come l'annesto a penna... si tempera una stipa a modo di penna
una stipa a modo di penna, si ficca tra la pelle e il legno della
corda, ad ogni mezzo braccio, si ficcheranno pali lunghi sei braccia e grossi
una ultima pelle. -patina che si forma sulla superficie dei dipinti per azione
più o meno spesso e consistente che si forma sulla superficie di un liquido, pellicola
quale ritiene il vino, che non si sparga: e tal ora questa
là, che, rotta la pelle, si risolvevano. -crosta che si forma
, si risolvevano. -crosta che si forma sulla superficie di un formaggio in
], 737: in inghilterra il piombo si truova con tanta abbondanza nella prima pelle
prima pelle della terra che per legge si provvede che non se ne possi fare
non perseverante. oliva, 717: si dichiara catecumeno di mente e cristiano di
ricevuto tra fasce il battesimo, ove si rinuncia a satana e si detesta ogni pompa
, ove si rinuncia a satana e si detesta ogni pompa di secolo, conculca
di pallore nell'altra metà, che si manifesta nei neonati. -pelle romboidale della
suckert, 1898-1957), in cui si narrano vicende ambientate nella seconda guerra mondiale
sulle carni. bresciani, 6-x-101: si fece un buon gruzzoletto d'once d'
pelle d'asino,... si può bene, per liberarsi del malaugurio,
g. m. cecchi, 30-61: si dice d'un balordo: tu hai
, 2-30: chi dovesse morir non si sapea / e de la pelle sua ciascun
, ii-326: anche il mi'omo si consuma dalla fatica: fa pietà a vederlo
morti? -domandatelo ai preti, che si giovano della loro intercessione per empirsi la
d'una pelle. toccane uno, si risentono tutti. -essere in pelle
longhi, 1045: di questa misura, si confrontino le macchiette, in plastilina colorata
sacchetti, 1-35: non mi entrava che si potesse dar così una mano di bianco
finire che facemmo una pelle da ippopotami: si rotolava, s'urtava rimanendo illesi come
.. cascò morta. -che si trova direttamente sotto la superficie epidermica.
: guardando poi in viso il notaio, si scorgeva in pelle in pelle la titubazione
in pelle in pelle la titubazione che costui si sforzava invano di tener nascosta. collodi
la mia foga di bottiglia che vuotandosi si strozza, uno, chiedendo con l'
sia più in pelle di quello che si ricerca da noi, perché l'onore è
girolamo leopardi, 2-83: di verno si faceva alle girelle / nella città,
tre tocchi in pelle in pelle, si limiti a suggerirla. -con valore
nel mezzo della state, nel seccarsi si fenderanno in pelle in pelle per il gran
corre pelle pelle nei contemporanei, non si fermi al semplice travestimento.
dice di amarvi da sorelle, non si cura dell'amicizia vostra, se non
faceva del bene a tutti; tutti che si sarebbero fatti ammazzare per guardargli la pelle
direi, quanto a me, che dove si è pranzato, si ceni e si
, che dove si è pranzato, si ceni e si dorma; l'oste è
si è pranzato, si ceni e si dorma; l'oste è buon compagno e
giulio, i barcaiuoli stretti in lega si facevano pagare a dovere; e se
mi confidò che quando sentiva di perderla si dava a tirare i campanelli delle porte
5-31: l'ignoranza de'signori, che si credono intelligenti, è quella spina che
donna che ella tutta d'amore ardeva, si tenne il più contento ed avventuroso
, per la passione, star, come si dice, più nella pelle, me
: 'non potere stare nella pelle ': si dice anche in modo basso, di
rifece il pelo e la pelle, si ringentilì. -rompere la pelle a qualcuno
alla fé, alla fé, che egli si pare bene che tu scherzi sopra la
, come ancor fanno i medici che si esperimentano nell'arte loro sopra la pelle de'
. bacchetti, 2-313: già che si spendono sulla nostra pelle tante belle parole,
, 1-517: che voglia di ballare mi si è ficcata sotto la pelle! piovene
-cedere una cosa di cui non si è padroni esponendo altri a gravi pericoli
, 318: della pelle d'altri si fanno le coregge più larghe. idem,
la pelle che il giubbone, cioè, si è tenuto più caro ciò che vai
più caro ciò che vai più e si è lasciato perder ciò che vai meno
pelle, la carne rimette ': si dice di chi sia scampato da pericolosissima
, 164: con la pelle del cane si sana la morditura. ibidem, 219
contenti e noi godiamo, / la ragion si ragguaglia e par restiamo. -chi
qualcuno esce per legna, / o si sposta a fatica o si sofferma / rattrappito
/ o si sposta a fatica o si sofferma / rattrappito in cappucci e pellegrine
b. davanzati, i-138: non era si mendico di gloria [tiberio] che
[tiberio] che... si volesse ora in sua vecchiaia pagoneggiare d'
, trasferitasi di nuovo in gerusalemme, non si diè pace né accettò tregua dagli affanni
legione romana, un pellegrinaggio di tombe si snoda. = deriv. da pellegrino
accostando alla cima, le file dei pellegrinanti si diradavano. 2. che
. f. frugoni, 3-ii-172: ben si saria immaginato l'occhio pellegrinante che fosse
leonardo, 2-290: il mare, dove si riposano i pelegri- nanti fiumi coi loro
ch'io venga a quel luogo nel quale si congiunge lo cielo colla terra..
e a la moglier sua perdonando, / si scorda i falli lor sì gravi e
? -recarsi in luoghi a cui si è sentimentalmente ed emotivamente legati.
lasciati alla patria e che eglino non si riputassero scherniti da lui, essendo già
mondo, nel primo villaggio incontrato da lui si fermasse a rimirar minutissimamente tutte le cose
manchino gli argomenti di discorrere, mentre si pellegrina sin in roma per trovar di
: è un vedere in fede che si concede a'viatori che pellegrinano per il
pellegrinando la valle lacrimevole della vita, si avviene in amore, dal quale è
nievo, 1-383: dietro ai piaceri non si va più pellegrinando pedoni, né si
si va più pellegrinando pedoni, né si trotta lor dietro a cavallo, né si
si trotta lor dietro a cavallo, né si corre in carrozza e si naviga
né si corre in carrozza e si naviga in barca, ma li persegui
landolfo, 20-131: il pianeta non si scioglie almeno / dall'imperio del sole
fioretti, 2-4-39: que'poemetti, ove si contengono argomenti di cacciagioni, di uccellagioni
sotto il genere narrativo semplicemente riposte, si usurpano audacissima libertà di pellegrinare con vagabonde
per isperanza del guadagno eziandio gentilissimi uomini si sottomettono a gravissime e vilissime servitudini e
. carlo da sezze, i-337: si cominciò la nostra peligrinazione, andandosi per il
italia..., il poeta si paragona ad un vecchio che nelle estreme
tutto il tempo de la vita presente si divide in quattro: cioè nel tempo de
il nuovo che... vi si occulta. -parola o frase straniera o
letizia. poi verso l'ignoto / si partì pellegrino come suole. soffici, v-2-580
lascia all'alba nascostamente il vaticano e si fa papa pellegrino tra le genti. saba
vidi molli giacigli fra i grani dove si annidano le allodole pellegrine. sbarbaro,
. -in partic.: che si reca in pellegrinaggio in un luogo sacro
., 1-44: il detto codro si acconciò in abito pellegrino e non cavalleresco.
3. per simil. che si muove, anche di moto apparente,
astri, le nuvole); che si propaga nell'aria (un'onda sonora)
suo veleno. -scherz. che si muovono, non fermi (i denti)
quali fuor suoi, / quando trova il si gnor parlar di voi,
volgar., 57: la mente pellegrina si leva in lui di tempo in tempo
l'anima pellegrina, / tanto più ancor si scosta / dal frale e basso e
/ dal frale e basso e più si purga e affina. g. gozzi,
buone e tacite vicine. -che si dimostra estraneo ai beni terreni. fioretti
non è pellegrina. -che si parla, che è usato in un paese
. in italiano, ma tale quale si può sperare di uno che già presso
che già presso a venti anni sono si partitte d'italia parlando sempre lingue pellegrine
della valle, 3-590: ogni persona si commuove più e più si eccita a divozione
ogni persona si commuove più e più si eccita a divozione, sentendo i divini
che scrisse, che nell'adone non si osservino le regole del- l'usare le
564, regnante giustiniano i augusto, dove si truovano voci pellegrine. leopardi, 915
retorico). salvini, 39-i-iv: si vuole sopraccaricare la nostra lingua di stranieri
sembra che la lor poesia non rade volte si dimentichi d'essere italiana ed ami di
bandiera). giuglaris, 344: si solleva città rubelle contro il suo prencipe
suo prencipe, inalbera pellegrine bandiere, si mette su le difese, moltiplica le
dei medicamenti delle patrie e regioni loro, si dilet- torno mirabilmente d'averne di pellegrini
. vasari, i-195: roma poi si fece sì bella, perché le diedero
pers, 3-126: sol in pregio si tiene / il pellegrino odore / de l'
pellegrine, il nabateo / giunco vi si vedea, v'era di gnido / la
, li quali in atene erano, si fuggì d'atene e seguì gli studi
lasciare fama con la propria virtù, si attribuiscono furtivamente le fatiche pellegrine.
cosa così nuova nella cina, dove gli si mostrano alcune cose di europa a loro
altre antichità degli indiani... si denno tutte alla diligenza e alla cortesia
avea copia grande d'oro ed argento, si trovò sempre più sprovveduta di tuttociò che
/ è mai cotesto, ch'oggi si propone? metastasio, 1-iv-118: il
possa respirare non è pensiero così pellegrino che si possa supporre troppo ingegnoso per la mente
i più rari, i più eccellenti ingegni si riducono, quasi al portico di liceo
è mai accaduto prima o mai prima si è visto o ben raramente e dato incontrare
, ii-42: in commendazione del pittore si aggiugne che ebbe vago colorito, invenzione
colorito, invenzione pellegrina, maniera che si avvicina al far del barocci.
.: fornita degli abiti scienziati, si licenziò da'licei, a divertirsi fra
ser giovanni, 3-xxxv-5: chi non si sente pellegrino el core / non cerchi
el core / non cerchi cosa di che si consumi: / questo dico perch'altri
quando ella vide il re pipino, si raccordò che la madre le avea ditto ch'
te. bisticci, 3-175: non vi si poteva peggio contentare che faceva, secondo
animo e l'ingegno pellegrino quanto dire si potesse. de jennaro, 33: sperando
3-i-101: che un qualche ingegno pellegrino si svii o si perda...
un qualche ingegno pellegrino si svii o si perda... men male codesto di
sulla società, e delle proprie miserie si vendichi coll'aggravare le altrui. -singolare
meno, di patria mantovana, che marzia si chiama, parimente di gran bellezza e
mascheroni, 8-285: quanto in petto giovenil si serra / zel de'tuoi casti esempi
le domestiche e quelle che assai spesso ci si parano davanti non muovono di sé maraviglia
, ii- 141: le lor metafore si può dir... che quanto più
e non so, veramente, perché la si trovi tanto spiritosa e pellegrina.
per la cui forza le pellegrine inventive si truovano, invoca ancora la mente sua
, gentile e pellegrina quanto più dir si può, la quale è un membro di
della compagnia sopra il zucchero, che si fabbricava ne gl'ingegni o case villerecce
gemelli careri, 1-vi-232: nel cortile si veggono scolture famosissime e statue..
l. pascoli, i-69: si adunavano spessissimo e si leggevano pellegrini e
pascoli, i-69: si adunavano spessissimo e si leggevano pellegrini e spiritosi componimenti in versi
pellegrino dice aristotile esser tutto quello che si separa dal propio. muratori, 5-iv-182
vedere, e non v'è pericolo che si disagino mai una volta per venirle ammirare
/ da lui mia vita, più presa si vede. 22. bot.
il quale può raggiungere velocità elevate; si trova in tutti i continenti dove vive
invernale, stazionario solo nelle isole; si nutre essenzialmente di altri uccelli che ghermisce
novo uno sparviero, / che mai si vide il più gentile uccello, / di
è pratica processionale di devozione mariana che si ricollega alle apparizioni di fatima e alla
tempi dell'ordine (xiii-xiv sec.) si recarono missionari nel mondo pagano, furono
fra il 1620 e il 1635, si imbarcarono sulla nave mayflower e raggiunsero le
vittorini, 5-222: i padri pellegrini si erano portato in america, come legge
. (femm. -a). chi si reca in pellegrinaggio, da solo o
fine paté la fatica dell'andare e non si ferma a contendere per la via.
cosa che fa lo pellegrino, quando si parte, si veste di schiavina, appiccasi
lo pellegrino, quando si parte, si veste di schiavina, appiccasi la scarsella
ago e refe per cuscire i panni quando si scuciono, moneta per spendere; porta
la prima volta al pellegrino / roma si mostra. roberti, ii-93: dopo la
d'annunzio, iii-1-745: la pellegrina si toglie a una a una le sue gioie
aldi cinzio, 2-10 (1902): si fé filagnia, in abito povero e
(130): questo [griso] si mise in testa un cappellaccio, sulle
-chi viaggia per motivi culturali o si reca in un luogo a cui si
si reca in un luogo a cui si resta sentimentalmente legati. foscolo, xiv-231
28. per estens. iron. chi si reca a rendere omaggio o, anche
, riserba delle improvvisate al pellegrino che si aggiri per le sue strade.
a torme i pellegrini del sole; si contentano di sedersi sugli scalini dove per
scalini dove per molti anni altri come loro si sono seduti. -chi va
e questa e la cagione che il pidocchio si chiama pellegrino. 35.
tornando alla macchina e la frizione che si staccò e per dargli un'aggiustata dovemmo
et io lo direi pelleperdi, mentre si mette addosso le cuoia degli altri animali
ciel, le palme, piangendo, si pulse. = voce dotta,
, sf. region. laboratorio in cui si conciano e si lavorano pelli e
laboratorio in cui si conciano e si lavorano pelli e pellicce. hi ieri
. agg. che è proprio, che si riferisce alle tribù indigene del continente americano
intorno al girello a fetta che non si può neanche steccare. -in partic
. villani, 2-303: bargiglio o bargiglione si è quella pelletica che dondola sotto il
. v.]: 'pelletica ': si usa comunemente per pelle floscia e ricascante
o slontanamento della seconda dalla prima pelletta si fa perché. -scherz. pelletta e
pesava. 2. pellicola che si forma sulla superficie di un liquido o
questa terra è mercatantesca: della quale si tragge la maggior parte delle pellettarie che
mentre le pelletterie o maglierie 'impresentabili 'si rivolgono a una ristretta élite. 2
. 3. negozio in cui si vendono tali manufatti. soldati, 2-517
colonne volgar. [tommaseo]: loco si erano pellettieri, loco erano cucitori,
ornit. ordine di uccelli acquatici che si cibano di pesci, con tutte e
uccello appartenente all'ordine pellicaniformi, che si trova per lo più nell'europa sudorientale
branchi possono comprendere centinaia di individui; si nutre soprattutto di pesci e il suo
suo volo è sostenuto, anche se si alza a fatica dall'acqua; le coppie
le tradizioni accolte negli antichi bestiari, si favoleggiava che tale uccello si squarciasse il
bestiari, si favoleggiava che tale uccello si squarciasse il petto per nutrire col proprio
cioè suoi figliuoli, morti. e allora si ferì del becco nel petto dinanzi,
che àe allevato li figliuoli... si levano contra lo padre e la madre
la madre. pulci, 14-51: quivi si cava il pellican del petto / il
1-484: il veder un pellicano che si svisceri per dar, in uno,
volan bassi sulle acque verdi, e si posano in riva alle secche. palazzeschi,
madre abbia a modello la pellicana, che si spenna e si denuda per rendere morbido
modello la pellicana, che si spenna e si denuda per rendere morbido il nido dei
dannato a lo inferno, sicché bene si conviene la similitudine del pellicano a cristo
intuendo il nostro pellicano, / col qual si bagna nel fiume giordano. pulci,
la sua radici produrrà qualche accidente, si deve in tutto cavare, ma sicuramente
que- st'istromenti sieno assai idonei che si chiamano pellicani. tommaseo [s.
esterna dei denti vicini a quello che si vuole estrarre, mentr'esso vien afferrato
3-295: le gioie e l'oro si mettano in circolatoio di vetro o pellicano.
, i-xvi: di questo [vetro] si fanno tante sorti di vasi et instrumenti
freddo tetto, in dolce umore f si stilla e dal suo rostro esce corrente
ei di pellican la forma prende, / si alza e ritorna e d'onde uscì
. stabilimento o laboratorio artigiano in cui si confezionano indumenti di pelliccia. -anche:
rivederci in pellicceria ': ché così si chiama in firenze quella strada, nella quale
. fortini, i-334: in pellicciaria vi si trova più pelli di volpi che di
che la pelliccetta, nel baule, si sciupava. -striscia di pelliccia avvolta
a cucinare o lavorare d'ago, si metteva una pelliccetta spelata intorno il collo
andava in chiesa. pavese, i-266: si trovò davanti una signora col cappello e
pazzo di spavento il gattino guaiva, si stiracchiava,... la pelliccia
lor pelli [delle pecore] co'peli si fanno le pellicce e i foderi
chio. pacichelli, 1-164: si usa fra gli orrori del verno lo
arte dell'anno, tutto l'anno si adopera il panno lano e 1
la costruzione dei 'gozzi 'non si giudica una spesa gravosa il ridurli a
fino al principio degli scopeti il terreno si mantiene sufficientemente fertile con la pelliccia di
, 1-263: 'pelliccia': quella coperta che si fa intorno al cono delle legna ammontate
: la carbonaia, com'è avvoltata, si ricopre ben bene di pacciame, che
non passi dentro; e poi subito si càlzola di pelliccie, lasciando degli sfoghi
7. pellicola o strato di schiuma che si forma sulla superficie di un liquido.
p. levi, 2-35: la reazione si avvia: lo zinco si risveglia,
: la reazione si avvia: lo zinco si risveglia, si ricopre di una bianca
avvia: lo zinco si risveglia, si ricopre di una bianca pelliccia di bollicine d'
. menzini, 5-5: con gli altri si vuole esser più avaro / del sudicio
, i-2-197: il figliuolo del calzolaio si prende per sé la facitura degli oriuoli
. letter. che è proprio, che si riferisce alla pelliccia; che è prodotto
cestoni, 170: questo calabrone figlio si è spogliato contro ogni mia aspettazione d'
bianche. 2. pellicola che si forma sulla superficie di un licpiido.
e d'inverno, nei quali non si pratica il bagno, e per conseguenza la
di lui aqua non è dibattuta, si moltiplica e si spande su la di
aqua non è dibattuta, si moltiplica e si spande su la di lui superficie,
stracciato e per vecchiezza molto mancato, si mise. boccaccio, dee., 8-9
2-125: i seni piccoli e duri si schiacciavano contro il pelliccione ferino.
vede ruzzare un bel pelliccione: gli si accosta e s'accorge che ha tra le
quella c'ha le fosse, / non si riscalderìa, tant'è gelato. gramsci
un libro pieno di simili tratti infamanti si fa girare con molto zelo di buone persone
: la... duchessa, non si contentando degli abbracciamenti del duca, desiosa
,... fieramente di carlo si accese. firenzuola, 2-109: l'altra
alla donna] mille saporosi baci, si mise a scuoterle il pillicciòne in guisa
col pellicciotto e le flosce calze di seta si esibiscono fra due cartelloni stampati di rosso
mali [degli occhi] alcuna volta si fanno ne la congiuntiva, alcuna volta ne
quadrate, le quali mediante una pellicciuòla si divideno ciascuna in due parti. anonimo
, 64: la terza tunica dell'occhio si fa di quella pelliccila del nervo,
o panno, per mezzo del quale si deve colare il caglio, resta gran
, ch'elli spiumasse il triclinio, si spiumoe li letticelli africani con pelliccile di
, e cotesti che voi dite non si chiamano pellicini, ma pellicegli. redi,
e quel fastidio che senza sopportazion non si nomina. muratori, 7-iii-310: i
', come (secondo voi) vi si possono ricoverare, se fossero ben pedicelli
2. piaga, ferita superficiale che si produce per sfregamento sul mantello degli animali
certa rottura che viene per grattare che si chiama pellicedo. 3. region
redi, 16-iv-426: se il mentovato siero si sparge per la cute, nascono quei
il co nio, incontanente si ficchi la vetta, ovvero rampollo ta
un poco appassite e vizze, e che si leva loro l'interna pedicina.
far fegatelli. piglisi di essi qual si vorrà e livisigli il fele e quella pellicina
galla arrovescio e così a poco a poco si rizza ributtando per un canaletto, u
il latteficcio e dell'aceto, altri si servono di quede pellicine che sono attaccate
più è battuto toro, tanto più si stende,... estenuato in lastre
quei quattro come quasi orecchi d'asino che si cuciono nella sommità delle balle due da
ogni parte, a fine che elle si possano meglio pigliare e più agevolmente maneggiare
in toscana le estremità de'sacchi che si possono prendere colle mani. alaleona,
, senza riserva, tutto ciò che si pensa o che si conosce. burchiello
tutto ciò che si pensa o che si conosce. burchiello, 160: io
3-58: di coloro i quali (come si dice) confessano il cacio, cioè
. monti, xii-5-223: é si creda che il sacco siasi vóto pe'pellicini
da una pellicùla, la quale igualmente si muove da ogni parte, cioè dalla destra
, e quelle pellicoli sottilissime non so come si possano dilatare, ma mediante una rottura
in quei lobetti o fini membranosi d'onde si partecipa alla trachea lo sputo sanguigno.
2-392: questo animale [la talpa] si dice avere una pellicula in su li
della caverna, terminato il suo pasto, si assise fra le due pellicole dissanguate.
: il vino di tutte queste sorti si fa de gli acini puri e ben netti
ci stanchiamo a far del fuoco, si mettono su de'ciocchi a mano a mano
di ventolacchio (che è quella pellicola onde si spogliano le castagne nella ventolatura).
gelli, 15-i-396: il granel del grano si semina spogliato, e poi nasce vestito
spugnoso, di colore biancastro, che si trova sotto la scorza degli agrumi.
d'annunzio, iv-2-166: il ferito si rimosse, torse la bocca per lo
rimasta per qualche tempo in un vaso si veste alla superficie d'una pellicola di
dapprima per l'emanazione del gas acido carbonico si forma alla superficie dell'acqua un velo
'titano ': metallo fragile che non si è ancora trovato nativo e non si
si è ancora trovato nativo e non si è ancora potuto ridurre coll'arte allo
arte allo stato metallico perfetto. non si è ottenuto se non una pellicola friabile
rame. rosmini, xxv-141: né si può metter in dubbio che la sensazione
la sensazione del tatto o dell'occhio si fermi sempre alla superficie, non addentrandosi
pellicola d'argento / vivo della danzante onda si cela / la tenebra del baratro profondo
quasi impalpabili. moravia, i-197: si grattava con abilità la cute tra i
; i formati sono di vari tipi e si differenziano per la diversa larghezza (e
mentre gli assistenti cambiavano pellicola, gli si avvicinò. -con metonimia: film
. la pellicola gli piacque come non si aspettava. -fotografia. barilli,
cromatica per mezzo di appositi filtri (si usa per le riproduzioni a colori ^
cellini, 3-42: con quella stessa pellolina si rammar- gina esso oro in tal guisa
estratto da piante del genere anhalontum; si presenta sotto forma di cristalli incolori amari
e pellucidità differenti da tutti quelli che si sogliono avere nell'isola di malta.
deve avere, che la poesia che si assoggetta ad una misura costante fa per
, 259: il composto di cotesta crosta si trova formato da una serie innumerabile d'
prendere il principio da alto, come si suol fare in somiglianti casi, e dirvi
tegumento sottile. livi, 41: si sa che le croste de'granchi e de'
area germinale delle uova, dalla quale si sviluppa l'embrione (v. anche
e, a seconda della zona in cui si sviluppano, assumono denominazioni specifiche,
. sydrac otrantino, v-588-96: la sange si è lu vas- siello, e lo
palpebre, acciò che ivi i lumi si veggano abacinati e quasi come in intersegazione
l'età, dal mento e dal capo si svellono / li peli bianchi: alcuni
il quale ado- pra un cattivo rasoio si dimostra più inclinato a scorticare la pelle
. d. bartoli, 18-102: finalmente si accordarono in un vecchio d'oltre ad
. salvini, 22-206: mercurio vergadoro si fé a me vegnente / alla magione
creusa, / di me, infin che si convenne al pelo. ottimo, iii-231
ché dice che, infino 'che si convenne al pelo 'cioè all'etade sua
matassa, dicendomi che gli sposi non si amavano. montale, 3-100: snow
all'altre cose, che in buono castigliano si direbbe 'en lo demàs ',
soavitade che sopr'a. llui non si muova un sol pelo, ma elli medesimo
pezza bagnata, accioché i peli non si abbruscino. segneri, iv-202: allor'egli
monsulmani, cambiate in tante pulci, si appiatteranno tra i foltissimi pelli di quella
tra i foltissimi pelli di quella lana e si salveranno. e. cecchi, 5-327
e massime sulle vertebre della spina, si sentono molti scoppietti. baretti, 6-15
cavalli, corsiero e do- blatura, si marchiano alla banca, dove si fa nota
blatura, si marchiano alla banca, dove si fa nota delle razze e pelo.
1-31: con el succo della brionia si leva li peli delli corami. algarotti
noi diciamo lattinar le pelli, quando gli si dà la calcina dalla parte del pelo
: essendo più probabile che i greci si trasferissero in coleo per comperare i peli
perciò, senza disgustar i primi, si potrà beneficar i secondi, medicandoli se
il cardinale de'rossi, nel quale si veggono non finte, ma di rilievo
i-132: perche il modello di terra grande si abbia a reggere in sé e la
bisogna pigliare della cimatura o borra che si chiami o pelo, e nella terra
in 2 peli. cantini, 1-27-42: si proibisce a'medesimi fondachi, linaioli e
sottile e profonda crepatura o fessurazione che si può produrre in una struttura muraria (
(e, per lo più, si differenziano tre piani di frattura, quello
opera e con studio e diligenza tale che si possi eseguire la muraglia che non sfenda
vi sono alcune di queste muraglie che si sa di certo essere state fatte più di
anni sono e con tutto ciò non si vede in esse né pelo né corpo
un pelo. -frattura saldata che si può verificare su una superficie marmorea.
o peli. magalotti, 21-85: si ritornò tante volte ad assottigliarla [la
viii-70: quei fioretti con che a meissen si suol coprire un qualche pelo che faccia
, angustata per ripe strette, conviene che si alzi sopra l'ordinario suo peso e
di po. busca, 262: si avvertisca di avere canoniere basse, che
. guglielmini, 344: in caso si desideri l'acqua in tempo ch'ella
aria, sino nella barca, dove si dibattè e spirò. montale, 2-36
dello stagno, tra il fogliame, / si risveglia una sfera, dieci sfere,
punto più basso della vasta pianura: si capiva dalle larghe pozze che arrivavano fin
venier, lii-13-303: due castelli, che si chiamano i dardanelli, ben forniti di
3-263: attraversando la strada... si salvavano per un pelo. tomasi di
1-iii-392: contro alli tuoi signori non si concluderà alcuna cosa, né io permetteria che
modo di dire 'un pelo 'si usa comunemente in cambio di 'un
altre critiche quasi tutte od iscusare agevolmente si possono, o cadono sopra minuzzerie,
, 1260: dalla città del cielo / si parte la mia dea, / vestita
, rifece il pelo e la pelle si ringentilì. betti, i-179: mi sembri
se fossero tutti del mi'pelo gli si darebbe battesimo e fogna. -lingua senza
'frasca 'ch'è antichissima, e si esige sulle pelli, creta, legnami
pesci salati, che s'introducono e si estraggono da detta città. 15
vi son... de'falconi che si mettono tanto al pelo quanto alla penna
ne la veste che con grandissima difficultà si poteva conciare ed aggiunger pelo a pelo
di modo che sempre il taglio non si vedesse. -andare a pelo:
un tribunale / come il mio, dove si tratta / ogni causa con esatta /
esatta / diligenza e in modo nuovo / si ritrova il pel nell'uovo. giuliani
. villani, 2-91: queste parole si deono senza dubbio interpretare della america,
non solamente perché a pelo, come si dice, le quadrano, ma perché
ma perché le altre cose, che quivi si contano..., confermano
mondan telo / quella moneta abiamo che si spende: / chi iudica, chi
vedete l'adirato e 'l furioso come si trova. lo vedete drizzare il pelo
, pure a questa gran tentennata non si mosse o crollò punto e fece vista
vano e così tondo di pelo che si pigliava per contanti le sperticate lodi che
, / sotto il curvato dosso ecco si caccia. -dare del pelo da torcere
un pelo a un bue '. ut si croeso teruncium auferas. fagiuoli, vi-132
due / di scudi, come nulla gli si toglia, / si dice: è
, come nulla gli si toglia, / si dice: è stato un torre un
di essa ulivetta ed essendogli al pelo, si corre pericolo che la cosa si scopra
, si corre pericolo che la cosa si scopra con qualche grande strepito. a.
moneta a chi fuori la porta non si dona, ma gli costa per buona e
costa per buona e lasciavi, come si dice, il suo pelo. -levare
in guancia colui che giacendo nella cuna si consola con 'nanna '.
cura, che può anch'essere soverchia, si dice: 'non gli pende un pelo
corse verso il bancuccio vicino, dove si dava il bicchierino di 'rabbiosa '.
ragioni pelo di bugia, che cinzia si chiamava diana e per amore d'una mia
'confini de'lituani e de'moscoviti si trova una statua nel mezo della strada pu-
). moneti, 2-133: non si può dire quanto che restasse stupefatta la
politi, 1-488: rilucere il pelo si dice di chi ha buone spese e sta
sta grasso. magazzini, 17-109: si conosce chiaramente quando i parenti di questi
questi ministri... e fattori si veggono rilevare e rilucere (come si
si veggono rilevare e rilucere (come si dice) il pelo, non si vedendo
come si dice) il pelo, non si vedendo né sapendo da che cagione.
avea il grido. monti, i-76: si può mostrar dappertutto per frugoni la stima
la stima che esso merita, e si può rivedere il pelo ai suoi ridicoli imitatori
quattro sonetti o quattro righe di prosa che si vedesse alla sua vita, come vedono
vita, come vedono qualche cosa di chi si sia, subito gli saltano al
noia le discussioni troppo lunghe, che si sbriciolano analiticamente nei più minuti particolari.
, / né più il suo predicar si stima un pelo. lomazzi, 4-i-58:
servirà, / non poter far che si torcesse un pelo / a ridolfo e'suo'
sono molto risentiti i poeti quando loro si torce un pelo: è men male acciuffarsi
io vi ricordo un proverbio volgare che si dice tra i toschi, parlando delle loro
pelo. bibbiena, 2-15: non è si picciol pelo che non abbi l'ombra
. nella stessa solennità del trionfo non si altero in sentirsi da un bifolco proverbiato,
. ibidem, 261: al pelo si conosce l'asino. imbriani, 6-16:
non c'è morso di cane che non si ricatti col suo pelo: per indicare
col suo pelo: per indicare chi si vendica sempre delle offese ricevute.
ii-375: sapete in che tempi strambi si vive; non vi fate compatire, la
non c'è morso di cane che non si ricatti col su'pelo, veh!
di colore nero scuro. la peloemia si osserva nelle malattie del sangue della milza
. medie. prassi terapeutica che si avvale dell'uso di peloidi. =
medie. branca dell'idrologia medica che si interessa dei peloidi. = voce dotta
di rettili della famiglia pelomedusidi di cui si conosce un'unica specie di testuggine presente
abiano messo / quello pelon che va da si stesso. = alter, di
. letter. che è proprio, che si riferisce al mitico eroe greco pelope
agg. che è proprio, che si riferisce al peloponneso, che vi si
si riferisce al peloponneso, che vi si è svolto. -anche: che è vissuto
). che è proprio, che si riferisce al peloponneso; che si è
che si riferisce al peloponneso; che si è svolto o ha avuto origine in
. - guerra peloponnesiaca: quella che si svolse, in varie fasi, dal
sotto l'egemonia di sparta, e che si dissolse in seguito alla guerra del peloponneso
dato da linneo a certe mostruosità che si osservano su varie specie di li- narie
m. -ci). bot. che si riferisce alla peloria. -anche: caratterizzato
, agg. che è proprio, che si riferisce ai monti peloritani o, anche
chiamati per una sorta di corazza ossea che si stende dall'occhio in giù,
cavalcioni sul pontile, a veder come si sbertucciavano le pelose fra gli scogli.
la pianta costret- tiva, e però si guardano i periti pastori ai non pascere i
dormita [dei bachi da seta] si dice la pelosina. = dimin
, 1-109: la pimpinella è erba che si asomeglia alla sassifragìa et è differente solo
. calvino, 3-125: una distesa che si contrae e raggruma in forme e consistenze
tezza o nocchierutaggine alle volte pare che si muova.
la guardia a la bottega, / si leva in piede, e come cosa
di andarci so benissimo di che cosa si parlerà, di sport o della pelosa.
e gialle. cassola, 3-176: si guardavano, poi riabbassavano gli occhi sulle
fronte cupa e pelosa di vegetazione incolta si fosse aperto uno squarcio. calvino,
se già voi non aveste (come dir si suole) una coscienza pelosa. martellini
, pelosa. nievo, 4-109: si mormorava che il cuor peloso di messer acefalo
detto anche pelota basca)] l'origine si fa risalire
(detta anche gran chistera) e si può praticare sia all'aperto sia al
non guadagna altro che pelotti, e si dimanda calidonia da eppi. = voce
684: i nostri avversari... si avanzavano a pelettoni serrati. svevo,
pelòxeno, agg. biol. che si riferisce a organismi acquatici che prediligono acque
quali con sì fatti scudi armati, si chiamano peltasti). lessona, 1100:
peltatina, sf. chim. glucoside che si trova nei rizomi del podofillo (podophillum
: 'pel- tato ': in botanica si dà questo nome a qualsiasi organo quando
carpoformi, od apoteci orbicolari o reniformi che si presentano come piccoli scudi.
comprendente molte specie arboree (da cui si ricava il legno amaranto) caratterizzate dallo
e piombo,... se si mischiano assieme, fanno il peltro più
peltro il caffè in una cuccuma di non si sa che rame o che stagno.
, 'non ciberà terra né peltro'; non si ciberà di terra, cioè di possessioni
o, anche, alla leggera lanugine che si forma su un tessuto o su una
8-334: al suono della campanella di bordo si tolse la berretta e scoprì la pelle
la lieve peluria. cassieri, 221: si tirava [la donna] il lastex
di cui subito che nati sono, si veggon ricoperti gli uccelli ed i quadrupedi.
son fatti [i poponi], si manifesta dal più o manco rintenerimento del
piovene, 8-39: alcuni tratti di deserto si coprono, quando piove, di una
5. per simil. materia fioccosa che si forma, per accumulo di polvere o
ruspoli, 1-120: borbottando orazion, si fa sentire / come un frullon per
da cipria. sbarbaro, 1-66: si lasciano manomettere poco dall'ingordigia degli uomini
e la peluria di cigno con cui si incipriano. 7. ant.
stor. che è proprio, che si riferisce, che riguarda l'antica città
non sulamente la pelle e alcuni pelucci si vedeano, ma ancora le unghie sì
e salde che quasi de uomo vivo si mostravano. pulci, 8-74: se tu
[dei bachi da seta] noi si dice la pelosina; mettono come un pelo
, certi peluzzi fini fini che appena si veggono. 3. per simil
contatto? -pelucco o laniccio che si appiccica o si forma sugli abiti.
-pelucco o laniccio che si appiccica o si forma sugli abiti. bandello,
, o fosse a piede o cavalcasse, si faceva da uno dei servidori nettar le
vecchiotto che va pulito della persona e si veste con gentilezza; al vederlo, voi
è uno molto ben vestito, che si leva sempre i peluzzi dai panni,
sempre i peluzzi dai panni, e si chiama votini. bacchelli, 2-xi-376: quando
schiacciate, le quali s'accostano e si combaciano a pelo a pelo.
peluzzo. galanti, 1-ii-169: in cerreto si fabbricano circa 900 pezze, detti '
pisciarsi sotto per ogni peluzzo che ti si raggira intorno. g. f
. f. loredano, 8-23: dove si tratta del vostro interesse, municciate gli
occhi, non pur con due, si scuopre ogni minimo peluzzo. 7.
scopo. allegri, 100: non si lev'un peluzzo della cappa / a un
un grande bacino d'oro, ove si lavavano i piedi e gittavano ogni immun-
mutazioni fatte dalla pubertà, l'utero si trova dentro alla pelvi, formata dalle due
le vertebre, i muscoli che vi si attaccano non al di fuori ma nel di
cavità, o vogliam dire pelvi, si ritrovi qualche pietra o calcolo che per la
anat. che è proprio, che si riferisce alla pelvi; che ne è delimitato
stabilirne la capacità e la forma: si distinguono la pelvimetria radiologica e la pelvimetria
esterna, uando i punti di repere si trovano sulla super- eie esterna del
eie esterna del bacino; mista, quando si trovano alcuni punti all'interno e alcuni
o digitale) quando tutti i punti si trovano sulla superficie interna del bacino.
i diametri del bacino della donna. si proposero molti strumenti, detti 'pelvimetri
pelvina ': l'espansione aponeurotica che si attacca allo stretto superiore della
medie. flogosi del peritoneo pelvico; si distinguono forme primitive molto rare (peritoniti
medie. di- rus. che si presenta in posizione podalica completa. pirandello
lebbroso: dermatosi bollosa che a volte si manifesta nel decorso della lebbra anestetica.
quelli del pemfigo volgare, da cui si differenzia per l'eziologia e per il
da gubbio, 45: non più così si muovano da quinci innanzi a commettere simigliante
è difficile conoscere il dovere e se si sbaglia si passa pena. -supplizio
conoscere il dovere e se si sbaglia si passa pena. -supplizio, castigo
savonarola, iv-24: questo effetto dell'ira si dice venire da dio quando e'punisce
e tante altre cose e come ordinò si dovessero onorare il padre e la madre
de pene sempiterne, che sarrebe se la si persuadesse qualche più leggiera condizione in premiar
che, morta, / deidamìa ancor si duol d'achille, / e del
, / e del palladio pena vi si porta. getti, 15-ii-39: la pena
dalle celle, 60: or non si tien'egli che andare a san francesco sia
pena d'indelebil nota negli uomini ei si fa ne'costumi delle donne consistere. cesarotti
pene. tortora, ii-19: landreu si salvò con molta fatica, portando la
fatte riparare delle pene de'malefìci che si applicano al re. forteguerri, 28-66:
di ordinamento a cui essa appartiene, si distingue la pena canonica, che si
si distingue la pena canonica, che si suddivide a sua volta nelle due categorie
o statale, che a sua volta si suddivide nelle categorie di pena criminale,
conseguenza afflittiva; il comportamento con cui si attua, le sue ripercussioni sul soggetto
, rettor., 62-14: questo si fae in corte palese in saputa delle genti
che i priori vecchi in niuno luogo si potessono raunare, a pena della testa.
per la città che tutti i forestieri si partissero, a la pena del piè.
grandissima, e pertanto di quelle che si chiamano 'stricti iuris ', cioè
la quale ciascuna parte od una sola si obbliga a prestare o a patire qualche
[impiccagione] comandamento, che veruno si attentasse rimoverne il cadavere senza ordine superiore
g. ferrari, ii-233: colla pena si da un esempio, si minaccia un
: colla pena si da un esempio, si minaccia un male maggiore de'vantaggi che
tempo non fusse finito e simili capitoli che si suol fare in tali scritte. caro
in tali scritte. caro, 9-1-6: si meravigliava de l'ingorda pena imposta al
. de luca, 1-6-291: particolarmente si suole disputare della pena della perdita della
in generale componeva allora il patrimonio reale si trae da una costituzione di guglielmo ii,
: due sorti o specie di rinovazioni si dànno ne'feudi: una è quella la
, mentre ancor dura l'investitura, si deve pigliare da ogni nuovo successore del