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vol. XII Pag.88 - Da ORGANO a ORGANO (19 risultati)

, a spese della camera apostolica, gli si facessero solennissime esequie con catafalchi e con

, accordate sul sistema musicale, che si suonano mediante un meccanismo ed una tastatura

gran concerto / l'organ del mondo si sgomini e guasti? magalotti, 23-49:

di grave e d'acuto che non vi si sente mai altro che una soavissima armonia

organi ': le grondaie o gorne che si fanno nel primo ponte di certe navi

tre sino a sette bocche, che si chiamano, s'io non m'inganno,

modo che con un sol fuoco serpeggiante si sparano; alcuni di essi si chiamano

serpeggiante si sparano; alcuni di essi si chiamano a 'braga 'e si caricano

si chiamano a 'braga 'e si caricano per la culatta coi loro '

o da due ruote, la quale si alza e s'abbassa in modo da poter

poter aggiustare i tiri delle canne. si adoperò per difendere e spazzare anditi,

). bisaccioni, 1-2io: quando si va alla saracinesca, o vero organi

sta sospeso sulla porta delle fortezze e si lascia cadere ad un bisogno per impedirne

acciocché non faccian disuguaglianza, e come si dice, gli organi. dizionario militare

pigliate cura di fare l'orazione che si arà da recitare nell'esse- quie di

118: l'opinione... che si arrogano i partiti politici, per organo

nel caffè pedrocchi, comune convegno, si parla a voce franca; a rinforzare gli

indicare che la cosa, di cui si tace per determinati motivi, è affatto

: ovidio: 'oscula qui sumsit, si non et coetera sumsit 'ec.

vol. XII Pag.89 - Da ORGANOALLUMINICO a ORGANOTROPICO (21 risultati)

si rammentò che 'chiocciola 'appunto chiamano un

. -ci). chim. che si costituisce in unione con ralluminio (un

organoarsenicale, agg. chim. che si costi tuisce in unione con

, agg. che è proprio, che si riferisce all'organofìlia. organofìlogenìa,

organògeno, agg. geol. che si è originato in seguito all'accumulo di

organografia, sf. parte dell'anatomia che si occupa della forma e della struttura interna

[s. v. organologia]: si merita [la parola 'organologia] la

. (femm. -a). chi si occupa, chi studia organografia.

percezioni sensoriali. brignetti, 3-184: si davano pacche sulle spalle, erano in

, 16-24: h personaggio del goldoni si fece in quattro a spiegare ad apollo

e xy] tttiylc, 'che si può afferrare '; la var. è

m. -ci). chim. che si costituisce in unione col litio (un

organologìa, sf. settore dell'anatomia che si occupa della struttura interna e della forma

2. che è proprio, che si riferisce all'organologia musicale. 3

. fonet. che è proprio, che si riferisce, che riguarda gli organi della

lessona, 1034: 'organometallici': in chimica si dà questo nome alla serie di combinazioni

'potassio-etile 'sono sostanze organometalliche. si ottengono in generale per l'azione degli

medie. che è proprio, che si riferisce all'organopatia. lessona, 1034

). che è proprio, che si riferisce all'organoplastia. lessona, 1034

. se anche indovinaste di quale animale si tratti, non trovereste mai più quale

medie. che è proprio, che si riferisce alla nutrizione degli organi.

vol. XII Pag.90 - Da ORGANOTROPISMO a ORGIA (18 risultati)

valli di quarta o di quinta; successivamente si ebbe il discanto in cui è caratteristico

. algarotti, i-vii- 250: si reputa un gran che, che si contino

: si reputa un gran che, che si contino in rimini sino a dodici filatoi

animo; irrequietezza, concitazione (che si manifesta negli atti, nel comportamento,

fanciullezza. quasi insensibilmente i loro corpi si sviluppano: essi acquistano una giusta estensione.

fenomeni motòri e secretòri riflessi, che si accompagna a sensazione di piacere intenso,

orgasmo, tutte le diverse onde del sentimento si mescolano e s'intorbidano levando un bollore

confuso. cicognani, 3-109: ella si divertiva, con un punzecchia- mento di

plur. m. -ci). che si riferisce, che concerne l'orgasmo.

le femmine quel sacrificio a bacco che si chiama 'orgia ', allato al fiume

macedone celebrò in nisa que'sacrifici che si chiamano orgia. patrizi, i-iii-

a taropo erano di questi infuriati, e si chiamavano propriamente orgi. salvini, 6-28

veniva adoperato durante i riti misterici (e si ritiene che si trattasse di un'imitazione

riti misterici (e si ritiene che si trattasse di un'imitazione degli organi sessuali

religiosa. massaia, xii-39: si voleva partir subito, ma ci era

, i-346: non par già strano che si rincontrino per le città cotante orgie,

65: furono orgie infernali, dove si avrebbe potuto navigare nel punch e nuotare

sera dell'invio, delirante di gioia, si ubriacò in un'orgia festiva.

vol. XII Pag.91 - Da ORGIA a ORGOGLIANZA (17 risultati)

anche alle orge? » fa antonio che si sente mancare il fiato. « eh

nude, immagino. » « ah si, ce n'è di quelle che si

si, ce n'è di quelle che si mettono a fare lo spogliarello, ragazze

anche una sua amica... e si faceva l'amore in tre. calvino,

calvino, 71: uomini e donne si buttarono gli uni addosso agli altri e

voce della calunnia fosse la sola che si udisse, e vidi l'urgenza di

658: tutta la persona di lei si trasfondeva nel suo canto in un'orgia

tonale di quella sinfonia di colori, si veniva aggiungendo il pallido turchino delle reti

. scena di un'opera lirica in cui si rappresenta una crapula, un bagordo,

anche: brano di musica strumentale che si ispira o svolge una tematica analoga.

rumore). oriani, x-6-202: si chinò, stette fiso, si curvò ancora

x-6-202: si chinò, stette fiso, si curvò ancora affascinato dagli enormi sogghigni,

feste * / ove i misteri incogniti si fanno / della fuga de'maschi.

. bacchelli, 2-xxii-315: qui non si orgia, non si avvia 'un

2-xxii-315: qui non si orgia, non si avvia 'un classicismo probabile verso l'

'thyrso 'o 'ferula ', si facevano temporari orgiasti e ministri del libero

m. -ci). stor. che si riferisce, che è proprio dell'orgia

vol. XII Pag.92 - Da ORGOGLIARE a ORGOGLIO (1 risultato)

, 86: ben mi pare / che si faccia blasmare / chi si vuole

vol. XII Pag.941 - Da PEGNARE a PEGNO (19 risultati)

rainerio da perugia volgar., v-65-40: si obligi per ra£one di pegnu al dectu

, cent., 80-84: s'el si muove a andar sopr'a'pagani,

de le cose altrui... si le debia satesfare em pecunia numerata overo

, siano di che sorte esser si voglia, esser astretto per corpo, né

naturale di fatto... si dice quando la robba impegnata veramente

dice quando la robba impegnata veramente si dia in mano del creditore che ne abbia

1-103: due generi di pegno si dànno: uno è quando si dà

di pegno si dànno: uno è quando si dà il pegno per pura cauzione

del creditore; l'altro quando si dà il pegno perché da esso si possa

quando si dà il pegno perché da esso si possa rendere la di lui sodisfazione

, come pegno per il conto, si era tenuto le valige. codice civile

. è quello il quale per convenzione si dia dal debitore al creditore per sua

simile rimedio usato in quel paese, si dia dal giudice. codice della navigazione

registrati -navi, autoveicoli e aeromobili - si configura come ipoteca mobiliare). dizionario

di pegno di bando, dovuta quando si voglia intentare il beneficio del salviano interdetto.

eguali o proporzionali fra loro, i quali si dànno e si prendono sicuramente da tutti

fra loro, i quali si dànno e si prendono sicuramente da tutti come un pegno

proposito del pegno che da quello non si possa prendere utile alcuno dal creditore, costumandosi

per alcuni monti di pietà, li quali si sono eretti per esercitare l'opere caritative

vol. XII Pag.942 - Da PEGNO a PEGNO (21 risultati)

, pensa che c'è della gente che si disfà delle ultime cose che à,

lucca >adrone non li risquote, si vendino. cantini, 1-12-142: a

: a pegni transatti alli debiti tempi si vendino. -disus. pegno sufficiente

nesi sei castella in pegno, allora si levò in siena lo ro- more.

cittadini lucchesi per male stato di lucca si partirono. alvise contarini, lxxx-3-989: alla

b. davanzali, ii-183: i galli si fermano in un piano lontano due miglia

opporre, / se le compagne mie si devon sciorre. forteguerri, iv-259:

o meglio corre, se in casa si può fare o altrove nel conspetto tuo

a questo avendo stabelito, / zaschuna si pensava lo suo partito. ca'da

canario cristiano nell'isola di madera che si obbligava a pegno dare a tre uomini

ne voleva prendere altri dodici. e si obbligava ferir cadauno di loro con li

come il giuoco del segreto, quando si dice qualche motto nell'orecchio ad una

donna. sassetti, 56: ier sera si fece una veglia, in casa il

dove venendo alla restituzione de'pegni, si procedette a cose sporche. assarino,

angioletti, 4: dalle storielle si passava quasi naturalmente ai giuochi di società

], 1-2: vedremo in qual modo si debba dare il pegno da un cavaliere

, / ov'ella pria la bianca man si porse / per pegno del suo cor

pegno / con sicurtà che mai a te si scioglia? ariosto, 1-iv-296: -t'

cinzio, 4-5 (1965): si diedero alcuni affettuosi baci per pegno della

monache faccendiere, che avevano, come si suol dire, il mestolo in mano

magnanima / che questo suol d'amor si dà per segno. muzzaretti, lxv-155:

vol. XII Pag.943 - Da PEGNORARE a PEGOLA (17 risultati)

viaggio di j. soranzo, lii-13-247: si maritano come più lor piace;.

come più lor piace;... si concede a tutti indifferentemente, e forse

e della carne. bigiaretti, 11-64: si mosse in quel modo studiato delle donne

musa. delfico, iii-618: ciò che si soffre è il pegno di ciò che

soffre è il pegno di ciò che si dovrà godere. tommaseo, n-109: o

volermi credere, se non, come si dice, col pegno in mano.

femina mondana nella terra d'atene, si puose a giacere allato a lui, essendo

sull'aspettare immagini, a prima giunta si figurano firenze personificata. b. croce

iii-9-174: una filosofia... che si propone di svolgere a lungo e che

partita. boccaccio, iii-1-12: non si venia nave né legno, / o da

: vietarmi tu / vuoi che non si esequisca la licenzia / c'ho di levargli

d'italia; le forme dell'arbitrio straniero si mutano; ma il sanguinoso nodo non

mutano; ma il sanguinoso nodo non si scioglie mai. -volere il pegno

incontentabile. faldella, i-5-149: questo si chiama voler il pegno in mano e

mano e l'uomo in carcere, questo si chiama preferire che si scavezzi o si

carcere, questo si chiama preferire che si scavezzi o si imputridisca il paese piuttosto che

si chiama preferire che si scavezzi o si imputridisca il paese piuttosto che rinunziare a

vol. XII Pag.944 - Da PEGOLATO a PEINOTERAPIA (33 risultati)

, v-73: appicca, la pegola non si può tanto spiccare che non vi rimanga

, appiccante e puzzolente che non vi si può stare presso. brasca, 113

presso. brasca, 113: dentro si trova uno bictume che par pegola,

alla scabie... la pegola navale si pone nelli empiastri li quali si operano

navale si pone nelli empiastri li quali si operano nelle ferite e si dice navale

empiastri li quali si operano nelle ferite e si dice navale perché si tole dalle nave

nelle ferite e si dice navale perché si tole dalle nave e questa dessecca le superfluità

1-ii-137: da'pini di puglia pure si raccoglie la pece; il catrame, la

carboni. boerio, 485: se si tiene molto in fusione, si ha la

: se si tiene molto in fusione, si ha la colofonia, detta pegola spagna

qua e là, che rotta la pelle si risolvevano. de sanctis, 11-195:

e'greci propoli, è quella che si ritruova intorno all'entrata che fanno le

tutti tremanti, all'arrivo del terremoto si facesse ben bene impegolare gli orecchi,

, e se pegola per mala disgrazia non si trovasse, procuri da se medesimo

. bacchi della lega, 114: si ciba di bacche nella cattiva [stagione

661: bo- narca... si diresse... dalla parte dove per

fango luminoso / il nulla immaginoso / che si divora i morti. calvino, 11-16

fece tanto e poi tanto che non si fe'doppia; dopo, armata di

, iv-1- 164: l'amministrazione si laverebbe le mani di questa pegola letteraria

la schifezza e la pegola, mentre si rincontrano tanti sordidamente impeciati. fagiuoli,

. fagiuoli, iii-83: se punto egli si mette in fregola / d'aver di

pegola che quando s'appicca addosso non si spania col ranno, e ci vuole le

fa da riparo ai fornelli in cui si pongono a riscaldare pece, bitume, catrame

caldaia contenente la pece fusa, che si accosta agli scafi galleggianti per poterli calafatare

. per far la pece, che si chiama communemente 'navale ', i

navale ', i pegolotti (così si chiamano i maestri di quella arte)

. per estens. sorta di pece che si ottiene dall'evaporazione del catrame liquido del

, 1097: 'pegù ': pece che si ottiene per svaporamento del catrame liquido del

, agg. che è proprio, che si riferisce alla regione del pegù (birmania

2. geol. che è proprio o si riferisce a una formazione sedimentaria di particolare

una semiortodossia... i cui dogmi si vogliono principalmente attribuire alle influenze delle

antico persiano. conta venti lettere. si scrive e si compone da destra a sinistra

conta venti lettere. si scrive e si compone da destra a sinistra.

vol. XII Pag.945 - Da PEIO a PELAGIALE (17 risultati)

, distinguendosi dalla sofistica in quanto si rivolge all'avversario ignorante, mentre

già costì tre sette: la prima si chiamarono 'pelacani '. giov. cavalcanti

. cavalcanti, 74: questi denari si disse essere pervenuti nelle mani di bartolomeo

e camosci, sì come a tali esercizi si ricerca alle quali hanno rispetto. bellincioni

, 6-42: la via de'pelacani si dice in firenze quella dove son le conce

. f. frugoni, v-476: si troveran ciabbattini, pizzicaiuoli, pescivendoli,

perfido. 1. nelli, ii-40: si tratterebb'egli di peggio una pelacani?

, che per risparmiare un soldo non si vergogna e non si perita di fare ogni

un soldo non si vergogna e non si perita di fare ogni più misera figura

! / dunque in corte di roma si usa fare / se gli stomachi altrui

marmaglia di starci sul collo / non si contenta, ma tira a dividere, /

a dar sollazzo: le il pelacchiù si dice uno di quelli. gherardini [

e maso zitto, e maso non si muove. 3. locuz.

una trentina d'anni di meno, si sarebbe imbarcato per l'america, unicamente

al bosco per tagliare un arco, or si metteva sopra certi pelaghetti a saettar folaghe

coidi, stabilito da lamouroux, che si ritrovano nello stato fossile. presentano una

ant. murice da cui nell'antichità si estraeva una varietà di porpora. landino

vol. XII Pag.946 - Da PELAGIANISMO a PELAGO (40 risultati)

calvinismo. -il movimento ereticale che si ispirava a tale dottrina, sorto nel

, agg. che è proprio, che si riferisce al pelagianismo. ricordati

cesari, ii-139: la virtù non si eredita, ma dio la dà egli

e 1'sole, ma per la bontà si credeano a se medesimi sufficienti.

muratori, 8-ii-176: prima... si spieghi ciò che coi nomi di *

la chiesa. imperciocché ancora i pelagiani si valevano del primo e i seguaci rigorosi

primo e i seguaci rigorosi di calvino si vagliono del secondo. periodici popolari,

dell'uomo può tutto, e che si può arrivare alla virtù e alla salvezza

). che è proprio, che si riferisce al mare aperto; che vi si

si riferisce al mare aperto; che vi si trova. -zona, dominio,

1000 metri, al di sotto del quale si colloca la * zona abissale '.

lago. -che vive, cresce, si sviluppa nel mare aperto. -flora,

: 'pelagico '... si dice di vegetali che sorgano nelle grandi

flora pelagica. -geol. che si forma sui fondali di tali regioni marine

o pesci che non mai o di rado si trovano vicino ai lidi, standosene in

senso improprio: il mollusco da cui si estrae tale colorante; pelagia (v

plinio], 194: il buccino schietto si danna perché non tiene il colore;

del cui sangue o sugo gli antichi si servivano a tignere le lane e '1 colore

e '1 colore fatto ai cotale umore si nomava buccino e pelagio. guglielmotti,

abitatore dei grandi oceani, che non si trova mai alla riva. = voce

fuor dal pelago a la riva / si volge a l'acqua perigliosa e guata.

alto pelago e andava in acri, si levò e gridò. bellebuoni, xliii-444:

, le vele distese, in alto pelago si mettono. fazio, iii-15-74: per

, se non in pelago di mare, si può rinchiudere. lapidario estense, 143

, 116: un gran vento si levò e ferì nelle vele di diversi

mare. ariosto, 6-42: rinaldo si cacciò ne l'acqua a nuoto / per

nuoto / per aiutarmi, e quasi si sommerse, / perché levossi un furioso

: trar di que'luoghi, ove esse si fabricano, le navi, armarle,

baldi, 63: le scoscese pietre ove si rompe / il pelago di licia.

che, giunte in alto pelago, si dilungarono ciascuna secondo il più o meno

g. villani, 12-73: il comune si provvidde e comperonne e fece mercato con

mercatanzia di genova per mandare inverso pelago, si paga il sopradetto pedaggio. rezasco [

volgar.], i-4: nel segreto si riserva quello donde esso levi in ammirazione

fonte discende / l'acqua onde sempre quel si nutre e bagna; / quinci per

/ indi poi che nel pian giunta si estende, / in mille e mille pelagi

estende, / in mille e mille pelagi si stagna. firenzuola, 319: vedi

ogni cosa e fanno che non vi si può camminare senza gran travaglio. a

parte, dall'altra del pelago che si stende dalla maiolica alle tre pievi.

troppo spensierato per temere che il canale si profondasse più che non avrei desiderato.

doni a prova, / forse estimar si può ma lingua o stile / nel gran

vol. XII Pag.947 - Da PELAGO a PELAGO (18 risultati)

elementare, la quale per esperienze indubitate si sa che pesa. melosio, 3-ii-149

di persecuzioni. spallanzani, v-32: si appoggiava a diverse sue esperienze, le

deserto, las vegas nel nevada. si giunge ad essa, traversando immensi pelaghi

se ne vola, e tutto / si cangia in aria. -intensa diffusione

/ e 'l veder coll'udir non ti si nieghi, j gli ho se-

costumi e della società. l'intelligenza si move al disopra di questo pelago. emiliani-

bacchelli, 2-xxii-188: nel pelago letterario si osservano fenomeni strani. 7

età sua più fiorita, sicché egli (si può ben dire) s'è quasi

carnale, e se non tanto che si traripi nello ismisurato pelago delle scelleranze e

pelaghi de lascivie umane maestro niuno vi si trovarebbe tanto solenne il quale di gran

che è fonte, per chi vi si trova coinvolto, di innumerevoli problemi,

, 606: una anima ben disposta non si vorrà mai mettare così leggermente in ogni

usato di porgere a chi troppo non si mette ne'suoi più cupie laghi navigando

: tanto fuori il pelago d'amore si era lassato trascorrere che, ancora che

di martiri. morando, 368: si trovarono immersi in un pelago torbido di

complesso, impegnativo o, anche, che si ritiene eccessivamente ampio, difficile da dominare

appunto la difficultà del giovane che si mette in così gran pelago: perciocché

in cosa non conosciuta da lui, si sbigottisce nel primo entrare e talora perde

vol. XII Pag.948 - Da PELAGOTURIA a PELAMIDE (19 risultati)

scienza e a vertù, sì come si vedrà per lo pelago del loro trattato

, ad alta trave per la gola si appico. -l'infinità e la

e 'l pelago di ciò che non si trova né fine né fondo. cassiano volgar

grandissimi pelaghi che ogni salda mente vi si smarrisce. 11. la parte più

o faces- sino altr'arte / o si punissin come traditori. b. pino,

, 3-31: o che 'l diavolo si porte questi traforelli pelamantelli, ladroncelli di

nostra selva. bar etti, 6-106: si seppe eziandio quelle grida essere state furbescamente

ricevuto; e se uno senza una vergogna si metta a chiedere, anzi a dimandare

] e dei becchi... si ritruovano in quelli che sono dall'indie stati

metoposcopo, era il pelame, da cui si conosce di qual ambio sia la bestia

, piena d'alberi la testa, si ritirò nella sua camera dei giochi, e

giorgini-broglio [s. v.]: si dànno, pare, alle gambe,

degli oceani pacifico e indiano, dove si nutre di pesci. tramater [

': genere di serpenti velenosi che si assomigliano alle nostre vipere, ma si

si assomigliano alle nostre vipere, ma si distinguono principalmente per avere i denti del

appaiono tubulari rettangolari, e sul ventre si trasformano anche in piccolissimi scudetti; dietro

dipoi, perché stanno nella mota, si cominciano a chiamare pelamide e passato l'

alica e tagliate a parte a parte si distribuiscono in più spezie di cibi.

], 32-11: il cibio: così si

vol. XII Pag.949 - Da PELANDA a PELARE (43 risultati)

è piccola pelamide, la quale così si chiama quando ella esce della palude meotide et

'pelanda padiglione del mattatoio dove si macellano e pelano i suini.

5. cattaneo, 12-118: subito che si fanno a vestire se medesimi, vanno

appresso, in un anno al più si trasformano quale in notaio, qual in

superficiali, la fondamentale italianità di papini si manifestò per più versi. barilli,

. -svèglia- ti, pelandrone. -non si sveglierà più il pelandrone. arbasino,

). einaudi, 263: nessuno si fa imprestar denari, se non è

: un pelapatate americano brevettato, che si adopera anche con la sinistra.

pelapiedi. gargiolli, 242: 'pelapiedi': si chiamano così que * beceri, quasi

facendo questi beffe di loro, che si traeano i capelli, quelle in concordia

traeano i capelli, quelle in concordia si lasciaro e vengorli indosso e méttollosi sotto e

uso recipr. forteguerri, 4-33: si sgrugnavano / rinaldo e il frate,

e il frate, e i menti si pelavano. -privare una parte del

.. udita la morte de'figliuoli, si gittò a terra e stracciossi le vestimenta

d'archeronte, / dove giunte di nuovo si pelaro / il mento i labbri e

de la qual cosa marmilia sua figliuola si dispera e si pela tutta. b.

cosa marmilia sua figliuola si dispera e si pela tutta. b. corsini, 10-5

. corsini, 10-5: bestemmiò, si pelò, si stracciò il manto. carlo

10-5: bestemmiò, si pelò, si stracciò il manto. carlo leopardi [in

e fosse uno di loro. nostro padre si pelò per la paura. p.

s. v.]: gli eredi si pelano dal dolore dei milioni ricevuti!

ricevuti! bocchelli, 2-197: la borghesia si pela dalla paura quando ci pensa.

ch'ella [la maddalena] commise si è ne'fatti del mondo, cioè mostrasi

omini siano molto secreti, e pur tutti si sanno. p. piccolomini,

ho visto che questa mattina, da che si fece dì per fino a ora,

. groto, 2-n: quante donne si pelano / passan tutte o le più per

le sue forbici. fagiuoli, x-56: si rastino [le donne] e si

: si rastino [le donne] e si pelino / con vetro e con rasoio

in una lotta o a una persona che si odia o si disprezza, in segno

a una persona che si odia o si disprezza, in segno di oltraggio, di

vecchia, che altre difese non avea, si voltò con le ginocchie in suso per

, per una questione di grammatica, si lasciavano pelare la barba. -strapparsi i

lavina, udito ch'ebbe come la madre si era impiccata, trasse là piangendo pelandosi

leggenda di sant'alessio, xxi-1145: si stracciò e'suoi vestimenti e cominciossi a

41-58 (iii-328): il re dolente si straziava il manto / e si pelava

dolente si straziava il manto / e si pelava la barba canuta / per dolor del

atroce e rio, / di barba si pelò più d'una ciocca. pratesi,

5-115: e quel- l'altro come si morde le labbra e si pela quella barbic-

l'altro come si morde le labbra e si pela quella barbic- cia stenta stenta.

l'apparire bella, leggiadra et ornata, si pela le ciglia. -rifl.

biondi che, per onorare socrate, si tagliò... senza esitare un istante

tagliò... senza esitare un istante si pelò, così come un altro si

si pelò, così come un altro si sarebbe ucciso. -ant. perdere

vol. XII Pag.950 - Da PELARE a PELARE (32 risultati)

. c. dati, 3-idi: si fermò dopo lunghi ragionamenti dal ponte a

quando l'acqua o ranno scotta assai, si dice senz'altro 'e'pela '

svellerlo, da per sé... si dice ancora: * egli è un

di segale e stipe abbruciavano, come si fa ai porci che si hanno a pelare

abbruciavano, come si fa ai porci che si hanno a pelare. pigafetta, 3-111

e stropiccierete per tutto, perché meglio si peleranno con l'acqua calda. becelli,

alberti [s. v.]: si pelano le testicciuole, i peducci ed

nerbo e vigorosa e vivace, questa si peli con diligenza per tutto eccetto che

nella testa. redi, 16-vi-109: si pigli un piccione terraiuolo, si scanni

: si pigli un piccione terraiuolo, si scanni che esca il sangue, si peli

si scanni che esca il sangue, si peli e si netti bene dalle interiora

che esca il sangue, si peli e si netti bene dalle interiora. d.

forteguerri, 24-43: quel giorno trasformato si condusse / su la rocca e cangiossi in

. boccamazza, i-1-471: quando lo ucello si pela il ventre,...

non potendo volar più per la vecchiezza si stanno nel nido, gli nutrisce e sostenta

percioché dell'avergli data la morte non si contentava, al meglio che seppe pelatolo

.. in detto corso d'anni non si debbono pelare. lorenzi, 3-27:

de scafizata e doi de scatapuza, et si los pelas, e poi..

scartare. gatto, 2-169: vettorre si ritirò... per la strada incominciò

quivi alcuni caval- lierotti di primo pelo si stropicciavano con quelle istrionelle che li pelavano

condotti dal diletto, / pelar bene si lasciare / da tal giuoco maledetto.

di gran lunga le miserie perché certamente non si trova mestiere dove tutti sian colti e

e trapolati come al molino, ove si pela senza compassione e si scortica col

molino, ove si pela senza compassione e si scortica col rasoio del barbiere d'una

una trattoria, un albergo, dove si pelano gli avventori. -condannare a una

e cotanto per fiorino; e così si pela il povar'uomo e anco il

. m. leopardi, 1-118: si lasciano strillare la giustizia e la prudenza e

lasciano strillare la giustizia e la prudenza e si pelano i sudditi fedeli per provvedere i

, oseresti niegare che il piemonte non si è mai restato dell'opera di pelare

vivi. sotto pretesto di aiutare il re si sono fatto il lardo. -

mentre pretende d'acquistare dove di continuo si pela e si scortica.

acquistare dove di continuo si pela e si scortica.

vol. XII Pag.951 - Da PELARELLA a PELASGICO (30 risultati)

quale con quattro valenti giovani suoi compagni si morì; e gli altri che meno

; e gli altri che meno avevano bevuto si pelarono tutti e rimasono infermi. pegolotti

che gravemente infermò, e non solo si pelò, lasciandovi la barba e i capelli

conservare le code di vaio che non si intarmino e non si pelino, intingile nella

vaio che non si intarmino e non si pelino, intingile nella terra intrisa o

v.]: i canarini in gabbia si sono tutti pelati. -perdere

b. davanzati, ii-520: l'ulivo si pela, ai fico la buccia scoppia

ai fico la buccia scoppia e tutti si seccano, se non vi s'ha cura

, 22: ci pelaremo tutti se non si ci rimedia. f. f.

pelare et andar attratto chiunque con lei si ravvolge. 19. archit. disus

, 1-24: levate via le coperture, si putrefà la materia, si pelano le

coperture, si putrefà la materia, si pelano le mura, si aprono le facciate

materia, si pelano le mura, si aprono le facciate, finalmente tutta la

/ che mi rosichi la peste / se si possin sempre fare. -esserci un

. sansovino, 6-317: né vi si conosce in quelle bande pelarella, né

puri come casi liturgici... si elevano tra le pelargonie multicolori. =

m. -ci). chim. che si estrae dalle foglie del pelargonium roseum.

grasso con nove atomi di carbonio che si ottiene per ossidazione dell'acido oleico e

ottiene per ossidazione dell'acido oleico e si usa come repellente per insetti; acido

temperature maggiori di 200 °c e si decompone nell'acqua. = deriv

pelargonina, sf. chim. antociano che si estrae dal geranio, dalla dalia

, at traverso idrolisi, si scinde in pelargonidina e glucosio.

; frutti con 5 valve, che si arrotolano all'atto della deiscenza, spesso

e impropriamente chiamate gerani, dai quali si dovrebbero distinguere per l'irregolarità della corolla

: ve ne sono moltissime varietà che si distinguono dal fiore più facilmente che dalla

180: 'grifiti ': nome che si dà alle grifee fossili, che si

si dà alle grifee fossili, che si riguardano come conchiglie pelasgiane, che non

stor. che è proprio, che si riferisce, che riguarda la popolazione dei

civiltà. -per estens.: che si riferisce alle popolazioni che costituiscono il ceppo

che costituiscono il ceppo originario dal quale si sono sviluppate le civiltà greca e romana

vol. XII Pag.952 - Da PELASGITA a PELATO (28 risultati)

abate gioberti, senza dire quello che la si fosse, né egli stesso saperselo.

pelasgica. 3. ling. che si riferisce ai fenomeni linguistici propri di una

, a seconda delle varie interpretazioni, si intende, con tale termine, un

geste, un poema ne compose che si nominò 'frigia poesia 'e scritta fu di

, 1-1-61: le lettere di queste iscrizioni si dicono cadmee ed anche fenicie, perché

originarie (scritte da destra a sinistra) si ritrovano appunto su monumenti italici; ed

le fonti storiche dell'antica grecia, si sarebbe stanziata nella regione ellenica in tempi

collenuccio, 15: sempre le nazioni esterne si sono ingegnate occuparlo [il regno di

con cui descrisse il principio del mondo. si servì, ad imitazione di orfeo e

mare, quasi il mare da noi non si chiamasse pelago, e pelasgi non si

si chiamasse pelago, e pelasgi non si chiamassero i popoli venuti per via del

.. se sono venute dal mare si chiamarono con nome comune pelasgi, come

i pelasgi etruschi di lemno ed imbro si erano riuniti al popolo emigrante di tirreno

etnisca, ci dice che da per tutto si parlava etrusco, aborigene o pelasgo,

. agg. che è proprio, che si riferisce, che è costituito dal popolo

, 15-30: quello ancora, che si chiama dafnoide, ha di molti nomi,

r. sacchetti, 1-94: non si dirà mica che facciamo l'amore?

chi per pelatina / ringiovanisce e'non si può far peggio / che farli sfoderar

fante o sudicia sgualdrina, / o se si trova in chiasso peg- gior razza,

quella spezie pazza di mal franzese che si chiama pelatina. piccolomini, 2-11: hai

di due sorte: e quella che si chiama alopecia..., l'altra

alopecia..., l'altra che si chiama osiasi. -come maledizione

alopecia in cui alla caduta dei peli si accompagna il desquamamento dell'epidermide. g

possono mangiare, onde per ironia quando si vede uno che mangia assai si dice:

ironia quando si vede uno che mangia assai si dice: e debbe aver la pelatina

parla di salute, quando che ti si vede lì smunto e verdolino, mezzo pelato

malattia). lomazzi, 457: si trovar dentro guascogna / tutti i ba-

arrighi, 3-81: quando tornava a casa si tirava dietro una caterva di 'pelati

vol. XII Pag.953 - Da PELATO a PELATORE (22 risultati)

166: pigliando la coda co'denti, si tirano alla caverna: e per questo

vini gentili. ghirardacci, 3-341: si davano sei uova al soldo, tocca

avea ridotto / un viver tal che si avea un tordo grasso / per due quattrini

galline, quando diventano chioccie, elle si smagrano perché gli viene quello affetto grande

una covata di polli; e voltandoci si vedevano ancora roteare fra il polverone,

: queste voglie sì intense e si rabbiose, / quest'appetito ai nome

i. frugoni, i-15-131: il peggio si è che, per quanto m'appiatti

mi consola. bocchelli, 2-175: quando si guardò nello specchio del negozio, si

si guardò nello specchio del negozio, si vide biancheria lisa, vesti stinte e

, 1-249: sovra la ponta del porto si è un bosco che negreza da lonzi

che negreza da lonzi; e da sovra si è una antigaia e le altre ponte

, 1-30: usciamo dalle piante e si vede un collinone tutto vigne e cascine

, più che gli altri alberi, si truova sempre pelata. nievo, 1-262:

dicesi di marmo o pietra nella quale vi si scoprano sottilissime crepature. 7.

, massime quando sono delle quattro, si tenga pelata la foglia un giorno per

suddito pelato / che il suo denar si spenda nello stato. -che è

; smascherato. moneti, 119: si spacciano per tassi e per catoni, /

lezione. garzoni, 7-323: si chiamano volgarmente matti pelati quelli che,

selvati- cina. frugoli, lxvi-2-158: si faranno sorte di raviuoli...

3. figur. luogo in cui si è sottoposti a imbrogli, truffe,

ei se n'andava al pelatoio, né si volea credere che ne fusse cagione la

la giovane e la vecchia della favola si potrebbero dire 'pelatrici del vecchio ganzo

vol. XII Pag.954 - Da PELATORIO a PELLA (17 risultati)

agli steli. lastri, v-126: si levi ancora dai bozzoli subitamente con diligenza

peleano, agg. geol. che si riferisce a un tipo di attività vulcanica

della famiglia delle procellarie, di cui non si conosce che una specie, il '

su tutte le parti anteriori del corpo. si trova a stormi lungo la costa del

stormi lungo la costa del perù, dove si vede volare rapidissimamente, e andare sfiorando

... gran geografo, di cui si valse eratostene nell'emendar gli errori

pelèo, agg. letter. che si riferisce, che è proprio dell ^

pelestino, agg. ant. che si riferisce, che è proprio del cordone

là, setolosi..., si sbarbavano seduti sulle colonnette dove prendono volta

di una panchina larga come un'arca tombale si sedette un uomo obeso e lardoso con

letter. che è proprio, che si riferisce al monte pelio. -in par-

descritto. le specie di cui è composto si distinguono pel color di piombo o livido

punctata 'è un grosso coleottero che si trova sulla vite in grande abbondanza nei

. depilatorio. rea, 6-95: si copriva di carte pelifughe e camminava fasciata

. stor. che è proprio, che si riferisce all'antica popolazione italica stanziata nel

soldati, 6-357: a pratola peligna si fa il peligno bianco, « forse

'pelime'chiamiamo in campagna quel sudicio che si trova nelle stanze non ben custodite,

vol. XII Pag.955 - Da PELLA a PELLE (17 risultati)

non è solo la pellaccia che ognuno si reca indosso. 5. persona

vizio spirituale. guerrazzi, iii-435: si separarono: ognuno giocò da sé;

unione acre nelle vecchie la devozione; si potrebbe definire la pellagra dell'anima.

. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio dello studio sistematico

è proprio, che riguarda, che si riferisce alla pellagra o ai suoi sintomi

(e a seconda delle parti colpite si parla di collare, guanto, maschera

praga, 4-67: in assenza di baccio si era andato a cercare il suo sostituto

nella contrada di san nicolò, u'si dice campo san nicolò, era uno ranieri

alla stessa esposizione [a mezzogiorno] si debbono rivoltare nelle citta i macelli, i

bovini raccolti nello stesso regno di francia si studia dare la concia al modo d'

rimanve- gli? cervella che appena tocche si spappolano, polmoni fatti a sgonfietti d'

pellància ': pelle di brutto aspetto. si dice anche dei pezzetti di carne

benché il tristo [male] si sia poi ingegnato di ritornarci scono

pelo, con germinazione di -l- (che si riscontra, per esempio, anche in

e soda, per quanto dalle mani si conosce e dal collo, i quali

conosce e dal collo, i quali si veggono vestiti di delicatissima e liscia pelle

duodo, lii-15-177: il colpo della lancetta si dà nella pelle del paesano, del

vol. XII Pag.956 - Da PELLE a PELLE (34 risultati)

oro velino / della tua pelle / si brinerà di moro. quasimodo, 151:

le melodie, o di chi vanto / si diè di febo me'saper suonare,

. garzoni, lii-12-379: per qui si dice che passano tutte le prede d'

la quale è conservata, e ancora si vede all'arsenale. -colore pelle

la cosiddeta moglie di gogol... si presentava come un fantoccio di spessa gomma

venire la pelle anserina, o ciò che si dice più comunemente la pelle d'oca

tutti i momenti [di staso] si fermava, si metteva a ballare magari

momenti [di staso] si fermava, si metteva a ballare magari anche in cima

-con metonimia: rivestimento o indumento che si indossa a diretto contatto col corpo.

c. e. gadda, 6-323: si sfilò la camicia, ancora tutta tepida

pelle, e pelle soltanto che non si sa di che parlare con lei.

con riferimento a una persona della quale si commisera la condizione). tommaseo [

). panzini, iv-501: si dice anche 'pelle '. « il

pelle. betussi, xliv-52: non si stimano se non buffoni, né ad

non buffoni, né ad altre persone si dona. i poveri virtuosi vi muoion di

in bene la controversia in dottrina che si ventila in francia sopra la vita dei re

prìncipi in pensiero, vedendo che oziosamente si tratta della loro pelle. testi, 1-329

ricovero appartato da'comuni patimenti che inevitabilmente si dovevano sofferire eia tutti gli altri che

., 30 (520): quando si trattava d'assicurar la pelle, era

corre risico della integrità della pelle; si va a cimento della salute, della

vitali. abba, 1-7: non si sarebbe trovato lì [il provinciale],

di medicina volgare, 34: e1 mirach si compone di cinque parti, cioè pelle

-prepuzio. firenzuola, 2-141: egli si affaticò, e nello affaticarsi e'venne

. baldelli, 5-4-209: ora la circoncisione si facea in questo modo. si tagliava

circoncisione si facea in questo modo. si tagliava via con una machera di pietra.

togliea la coda fessa la figura / che si perdeva là, e la sua pelle

la sua pelle [del serpente] à si facea molle, e quella di là

tinca è un pesce di lago, che si nodrisce di fango e talora è con

. sbarbaro, 5-119: la cavalcatura si scrolla, in un trasalimento di tutta

trasalimento di tutta la carcassa, che si propaga per la vecchia pelle come la

una pelle ai serpe che le cose si lasciano lungo la strada. -per

valigeria (e, in questo caso, si parla comunemente di pelle da cuoio,

quella di vitello, con il quale si confezionano scarpe, borse, guanti,

202: la mattina per tempo si levoe, e misesi sotto le pelli

vol. XII Pag.957 - Da PELLE a PELLE (21 risultati)

e carta fiorata. cinelli, 2-204: si mise a sfogliare alcuni libri giunti con

, xcii-1-335: ne la cintura lo torace si de'coniungere cum una certa pelle a

cum una certa pelle a ciò il mezzo si osservi da ogni banda.

sordamente e cupamente, proprio come quando si sferra un pugno sopra una grancassa.

cicute o sieno cannuccie per luna delle quali si dà fiato ed esce per l'altro

soderini, iii-90: con una crosta si cruopono le ghiande, con cuoio et una

, 2-102: il rovistrice... si doleva con pietoso ramarico inverso essa merla

come l'annesto a penna... si tempera una stipa a modo di penna

una stipa a modo di penna, si ficca tra la pelle e il legno della

corda, ad ogni mezzo braccio, si ficcheranno pali lunghi sei braccia e grossi

una ultima pelle. -patina che si forma sulla superficie dei dipinti per azione

più o meno spesso e consistente che si forma sulla superficie di un liquido, pellicola

quale ritiene il vino, che non si sparga: e tal ora questa

là, che, rotta la pelle, si risolvevano. -crosta che si forma

, si risolvevano. -crosta che si forma sulla superficie di un formaggio in

], 737: in inghilterra il piombo si truova con tanta abbondanza nella prima pelle

prima pelle della terra che per legge si provvede che non se ne possi fare

non perseverante. oliva, 717: si dichiara catecumeno di mente e cristiano di

ricevuto tra fasce il battesimo, ove si rinuncia a satana e si detesta ogni pompa

, ove si rinuncia a satana e si detesta ogni pompa di secolo, conculca

di pallore nell'altra metà, che si manifesta nei neonati. -pelle romboidale della

vol. XII Pag.958 - Da PELLE a PELLE (19 risultati)

suckert, 1898-1957), in cui si narrano vicende ambientate nella seconda guerra mondiale

sulle carni. bresciani, 6-x-101: si fece un buon gruzzoletto d'once d'

pelle d'asino,... si può bene, per liberarsi del malaugurio,

g. m. cecchi, 30-61: si dice d'un balordo: tu hai

, 2-30: chi dovesse morir non si sapea / e de la pelle sua ciascun

, ii-326: anche il mi'omo si consuma dalla fatica: fa pietà a vederlo

morti? -domandatelo ai preti, che si giovano della loro intercessione per empirsi la

d'una pelle. toccane uno, si risentono tutti. -essere in pelle

longhi, 1045: di questa misura, si confrontino le macchiette, in plastilina colorata

sacchetti, 1-35: non mi entrava che si potesse dar così una mano di bianco

finire che facemmo una pelle da ippopotami: si rotolava, s'urtava rimanendo illesi come

.. cascò morta. -che si trova direttamente sotto la superficie epidermica.

: guardando poi in viso il notaio, si scorgeva in pelle in pelle la titubazione

in pelle in pelle la titubazione che costui si sforzava invano di tener nascosta. collodi

la mia foga di bottiglia che vuotandosi si strozza, uno, chiedendo con l'

sia più in pelle di quello che si ricerca da noi, perché l'onore è

girolamo leopardi, 2-83: di verno si faceva alle girelle / nella città,

tre tocchi in pelle in pelle, si limiti a suggerirla. -con valore

nel mezzo della state, nel seccarsi si fenderanno in pelle in pelle per il gran

vol. XII Pag.959 - Da PELLE a PELLECCHIO (24 risultati)

corre pelle pelle nei contemporanei, non si fermi al semplice travestimento.

dice di amarvi da sorelle, non si cura dell'amicizia vostra, se non

faceva del bene a tutti; tutti che si sarebbero fatti ammazzare per guardargli la pelle

direi, quanto a me, che dove si è pranzato, si ceni e si

, che dove si è pranzato, si ceni e si dorma; l'oste è

si è pranzato, si ceni e si dorma; l'oste è buon compagno e

giulio, i barcaiuoli stretti in lega si facevano pagare a dovere; e se

mi confidò che quando sentiva di perderla si dava a tirare i campanelli delle porte

5-31: l'ignoranza de'signori, che si credono intelligenti, è quella spina che

donna che ella tutta d'amore ardeva, si tenne il più contento ed avventuroso

, per la passione, star, come si dice, più nella pelle, me

: 'non potere stare nella pelle ': si dice anche in modo basso, di

rifece il pelo e la pelle, si ringentilì. -rompere la pelle a qualcuno

alla fé, alla fé, che egli si pare bene che tu scherzi sopra la

, come ancor fanno i medici che si esperimentano nell'arte loro sopra la pelle de'

. bacchetti, 2-313: già che si spendono sulla nostra pelle tante belle parole,

, 1-517: che voglia di ballare mi si è ficcata sotto la pelle! piovene

-cedere una cosa di cui non si è padroni esponendo altri a gravi pericoli

, 318: della pelle d'altri si fanno le coregge più larghe. idem,

la pelle che il giubbone, cioè, si è tenuto più caro ciò che vai

più caro ciò che vai più e si è lasciato perder ciò che vai meno

pelle, la carne rimette ': si dice di chi sia scampato da pericolosissima

, 164: con la pelle del cane si sana la morditura. ibidem, 219

contenti e noi godiamo, / la ragion si ragguaglia e par restiamo. -chi

vol. XII Pag.960 - Da PELLECINA a PELLEGRINAMENTE (6 risultati)

qualcuno esce per legna, / o si sposta a fatica o si sofferma / rattrappito

/ o si sposta a fatica o si sofferma / rattrappito in cappucci e pellegrine

b. davanzati, i-138: non era si mendico di gloria [tiberio] che

[tiberio] che... si volesse ora in sua vecchiaia pagoneggiare d'

, trasferitasi di nuovo in gerusalemme, non si diè pace né accettò tregua dagli affanni

legione romana, un pellegrinaggio di tombe si snoda. = deriv. da pellegrino

vol. XII Pag.961 - Da PELLEGRINANTE a PELLEGRINAZIONE (21 risultati)

accostando alla cima, le file dei pellegrinanti si diradavano. 2. che

. f. frugoni, 3-ii-172: ben si saria immaginato l'occhio pellegrinante che fosse

leonardo, 2-290: il mare, dove si riposano i pelegri- nanti fiumi coi loro

ch'io venga a quel luogo nel quale si congiunge lo cielo colla terra..

e a la moglier sua perdonando, / si scorda i falli lor sì gravi e

? -recarsi in luoghi a cui si è sentimentalmente ed emotivamente legati.

lasciati alla patria e che eglino non si riputassero scherniti da lui, essendo già

mondo, nel primo villaggio incontrato da lui si fermasse a rimirar minutissimamente tutte le cose

manchino gli argomenti di discorrere, mentre si pellegrina sin in roma per trovar di

: è un vedere in fede che si concede a'viatori che pellegrinano per il

pellegrinando la valle lacrimevole della vita, si avviene in amore, dal quale è

nievo, 1-383: dietro ai piaceri non si va più pellegrinando pedoni, né si

si va più pellegrinando pedoni, né si trotta lor dietro a cavallo, né si

si trotta lor dietro a cavallo, né si corre in carrozza e si naviga

né si corre in carrozza e si naviga in barca, ma li persegui

landolfo, 20-131: il pianeta non si scioglie almeno / dall'imperio del sole

fioretti, 2-4-39: que'poemetti, ove si contengono argomenti di cacciagioni, di uccellagioni

sotto il genere narrativo semplicemente riposte, si usurpano audacissima libertà di pellegrinare con vagabonde

per isperanza del guadagno eziandio gentilissimi uomini si sottomettono a gravissime e vilissime servitudini e

. carlo da sezze, i-337: si cominciò la nostra peligrinazione, andandosi per il

italia..., il poeta si paragona ad un vecchio che nelle estreme

vol. XII Pag.962 - Da PELLEGRINIERE a PELLEGRINO (15 risultati)

tutto il tempo de la vita presente si divide in quattro: cioè nel tempo de

il nuovo che... vi si occulta. -parola o frase straniera o

letizia. poi verso l'ignoto / si partì pellegrino come suole. soffici, v-2-580

lascia all'alba nascostamente il vaticano e si fa papa pellegrino tra le genti. saba

vidi molli giacigli fra i grani dove si annidano le allodole pellegrine. sbarbaro,

. -in partic.: che si reca in pellegrinaggio in un luogo sacro

., 1-44: il detto codro si acconciò in abito pellegrino e non cavalleresco.

3. per simil. che si muove, anche di moto apparente,

astri, le nuvole); che si propaga nell'aria (un'onda sonora)

suo veleno. -scherz. che si muovono, non fermi (i denti)

quali fuor suoi, / quando trova il si gnor parlar di voi,

volgar., 57: la mente pellegrina si leva in lui di tempo in tempo

l'anima pellegrina, / tanto più ancor si scosta / dal frale e basso e

/ dal frale e basso e più si purga e affina. g. gozzi,

buone e tacite vicine. -che si dimostra estraneo ai beni terreni. fioretti

vol. XII Pag.963 - Da PELLEGRINO a PELLEGRINO (32 risultati)

non è pellegrina. -che si parla, che è usato in un paese

. in italiano, ma tale quale si può sperare di uno che già presso

che già presso a venti anni sono si partitte d'italia parlando sempre lingue pellegrine

della valle, 3-590: ogni persona si commuove più e più si eccita a divozione

ogni persona si commuove più e più si eccita a divozione, sentendo i divini

che scrisse, che nell'adone non si osservino le regole del- l'usare le

564, regnante giustiniano i augusto, dove si truovano voci pellegrine. leopardi, 915

retorico). salvini, 39-i-iv: si vuole sopraccaricare la nostra lingua di stranieri

sembra che la lor poesia non rade volte si dimentichi d'essere italiana ed ami di

bandiera). giuglaris, 344: si solleva città rubelle contro il suo prencipe

suo prencipe, inalbera pellegrine bandiere, si mette su le difese, moltiplica le

dei medicamenti delle patrie e regioni loro, si dilet- torno mirabilmente d'averne di pellegrini

. vasari, i-195: roma poi si fece sì bella, perché le diedero

pers, 3-126: sol in pregio si tiene / il pellegrino odore / de l'

pellegrine, il nabateo / giunco vi si vedea, v'era di gnido / la

, li quali in atene erano, si fuggì d'atene e seguì gli studi

lasciare fama con la propria virtù, si attribuiscono furtivamente le fatiche pellegrine.

cosa così nuova nella cina, dove gli si mostrano alcune cose di europa a loro

altre antichità degli indiani... si denno tutte alla diligenza e alla cortesia

avea copia grande d'oro ed argento, si trovò sempre più sprovveduta di tuttociò che

/ è mai cotesto, ch'oggi si propone? metastasio, 1-iv-118: il

possa respirare non è pensiero così pellegrino che si possa supporre troppo ingegnoso per la mente

i più rari, i più eccellenti ingegni si riducono, quasi al portico di liceo

è mai accaduto prima o mai prima si è visto o ben raramente e dato incontrare

, ii-42: in commendazione del pittore si aggiugne che ebbe vago colorito, invenzione

colorito, invenzione pellegrina, maniera che si avvicina al far del barocci.

.: fornita degli abiti scienziati, si licenziò da'licei, a divertirsi fra

ser giovanni, 3-xxxv-5: chi non si sente pellegrino el core / non cerchi

el core / non cerchi cosa di che si consumi: / questo dico perch'altri

quando ella vide il re pipino, si raccordò che la madre le avea ditto ch'

te. bisticci, 3-175: non vi si poteva peggio contentare che faceva, secondo

animo e l'ingegno pellegrino quanto dire si potesse. de jennaro, 33: sperando

vol. XII Pag.964 - Da PELLEGRINO a PELLEGRINO (19 risultati)

3-i-101: che un qualche ingegno pellegrino si svii o si perda...

un qualche ingegno pellegrino si svii o si perda... men male codesto di

sulla società, e delle proprie miserie si vendichi coll'aggravare le altrui. -singolare

meno, di patria mantovana, che marzia si chiama, parimente di gran bellezza e

mascheroni, 8-285: quanto in petto giovenil si serra / zel de'tuoi casti esempi

le domestiche e quelle che assai spesso ci si parano davanti non muovono di sé maraviglia

, ii- 141: le lor metafore si può dir... che quanto più

e non so, veramente, perché la si trovi tanto spiritosa e pellegrina.

per la cui forza le pellegrine inventive si truovano, invoca ancora la mente sua

, gentile e pellegrina quanto più dir si può, la quale è un membro di

della compagnia sopra il zucchero, che si fabbricava ne gl'ingegni o case villerecce

gemelli careri, 1-vi-232: nel cortile si veggono scolture famosissime e statue..

l. pascoli, i-69: si adunavano spessissimo e si leggevano pellegrini e

pascoli, i-69: si adunavano spessissimo e si leggevano pellegrini e spiritosi componimenti in versi

pellegrino dice aristotile esser tutto quello che si separa dal propio. muratori, 5-iv-182

vedere, e non v'è pericolo che si disagino mai una volta per venirle ammirare

/ da lui mia vita, più presa si vede. 22. bot.

il quale può raggiungere velocità elevate; si trova in tutti i continenti dove vive

invernale, stazionario solo nelle isole; si nutre essenzialmente di altri uccelli che ghermisce

vol. XII Pag.965 - Da PELLEPERDA a PELLEROSSA (26 risultati)

novo uno sparviero, / che mai si vide il più gentile uccello, / di

è pratica processionale di devozione mariana che si ricollega alle apparizioni di fatima e alla

tempi dell'ordine (xiii-xiv sec.) si recarono missionari nel mondo pagano, furono

fra il 1620 e il 1635, si imbarcarono sulla nave mayflower e raggiunsero le

vittorini, 5-222: i padri pellegrini si erano portato in america, come legge

. (femm. -a). chi si reca in pellegrinaggio, da solo o

fine paté la fatica dell'andare e non si ferma a contendere per la via.

cosa che fa lo pellegrino, quando si parte, si veste di schiavina, appiccasi

lo pellegrino, quando si parte, si veste di schiavina, appiccasi la scarsella

ago e refe per cuscire i panni quando si scuciono, moneta per spendere; porta

la prima volta al pellegrino / roma si mostra. roberti, ii-93: dopo la

d'annunzio, iii-1-745: la pellegrina si toglie a una a una le sue gioie

aldi cinzio, 2-10 (1902): si fé filagnia, in abito povero e

(130): questo [griso] si mise in testa un cappellaccio, sulle

-chi viaggia per motivi culturali o si reca in un luogo a cui si

si reca in un luogo a cui si resta sentimentalmente legati. foscolo, xiv-231

28. per estens. iron. chi si reca a rendere omaggio o, anche

, riserba delle improvvisate al pellegrino che si aggiri per le sue strade.

a torme i pellegrini del sole; si contentano di sedersi sugli scalini dove per

scalini dove per molti anni altri come loro si sono seduti. -chi va

e questa e la cagione che il pidocchio si chiama pellegrino. 35.

tornando alla macchina e la frizione che si staccò e per dargli un'aggiustata dovemmo

et io lo direi pelleperdi, mentre si mette addosso le cuoia degli altri animali

ciel, le palme, piangendo, si pulse. = voce dotta,

, sf. region. laboratorio in cui si conciano e si lavorano pelli e

laboratorio in cui si conciano e si lavorano pelli e pellicce. hi ieri

vol. XII Pag.966 - Da PELLESINA a PELLICANO (32 risultati)

. agg. che è proprio, che si riferisce alle tribù indigene del continente americano

intorno al girello a fetta che non si può neanche steccare. -in partic

. villani, 2-303: bargiglio o bargiglione si è quella pelletica che dondola sotto il

. v.]: 'pelletica ': si usa comunemente per pelle floscia e ricascante

o slontanamento della seconda dalla prima pelletta si fa perché. -scherz. pelletta e

pesava. 2. pellicola che si forma sulla superficie di un liquido o

questa terra è mercatantesca: della quale si tragge la maggior parte delle pellettarie che

mentre le pelletterie o maglierie 'impresentabili 'si rivolgono a una ristretta élite. 2

. 3. negozio in cui si vendono tali manufatti. soldati, 2-517

colonne volgar. [tommaseo]: loco si erano pellettieri, loco erano cucitori,

ornit. ordine di uccelli acquatici che si cibano di pesci, con tutte e

uccello appartenente all'ordine pellicaniformi, che si trova per lo più nell'europa sudorientale

branchi possono comprendere centinaia di individui; si nutre soprattutto di pesci e il suo

suo volo è sostenuto, anche se si alza a fatica dall'acqua; le coppie

le tradizioni accolte negli antichi bestiari, si favoleggiava che tale uccello si squarciasse il

bestiari, si favoleggiava che tale uccello si squarciasse il petto per nutrire col proprio

cioè suoi figliuoli, morti. e allora si ferì del becco nel petto dinanzi,

che àe allevato li figliuoli... si levano contra lo padre e la madre

la madre. pulci, 14-51: quivi si cava il pellican del petto / il

1-484: il veder un pellicano che si svisceri per dar, in uno,

volan bassi sulle acque verdi, e si posano in riva alle secche. palazzeschi,

madre abbia a modello la pellicana, che si spenna e si denuda per rendere morbido

modello la pellicana, che si spenna e si denuda per rendere morbido il nido dei

dannato a lo inferno, sicché bene si conviene la similitudine del pellicano a cristo

intuendo il nostro pellicano, / col qual si bagna nel fiume giordano. pulci,

la sua radici produrrà qualche accidente, si deve in tutto cavare, ma sicuramente

que- st'istromenti sieno assai idonei che si chiamano pellicani. tommaseo [s.

esterna dei denti vicini a quello che si vuole estrarre, mentr'esso vien afferrato

3-295: le gioie e l'oro si mettano in circolatoio di vetro o pellicano.

, i-xvi: di questo [vetro] si fanno tante sorti di vasi et instrumenti

freddo tetto, in dolce umore f si stilla e dal suo rostro esce corrente

ei di pellican la forma prende, / si alza e ritorna e d'onde uscì

vol. XII Pag.967 - Da PELLICCERIA a PELLICCIAIO (21 risultati)

. stabilimento o laboratorio artigiano in cui si confezionano indumenti di pelliccia. -anche:

rivederci in pellicceria ': ché così si chiama in firenze quella strada, nella quale

. fortini, i-334: in pellicciaria vi si trova più pelli di volpi che di

che la pelliccetta, nel baule, si sciupava. -striscia di pelliccia avvolta

a cucinare o lavorare d'ago, si metteva una pelliccetta spelata intorno il collo

andava in chiesa. pavese, i-266: si trovò davanti una signora col cappello e

pazzo di spavento il gattino guaiva, si stiracchiava,... la pelliccia

lor pelli [delle pecore] co'peli si fanno le pellicce e i foderi

chio. pacichelli, 1-164: si usa fra gli orrori del verno lo

arte dell'anno, tutto l'anno si adopera il panno lano e 1

la costruzione dei 'gozzi 'non si giudica una spesa gravosa il ridurli a

fino al principio degli scopeti il terreno si mantiene sufficientemente fertile con la pelliccia di

, 1-263: 'pelliccia': quella coperta che si fa intorno al cono delle legna ammontate

: la carbonaia, com'è avvoltata, si ricopre ben bene di pacciame, che

non passi dentro; e poi subito si càlzola di pelliccie, lasciando degli sfoghi

7. pellicola o strato di schiuma che si forma sulla superficie di un liquido.

p. levi, 2-35: la reazione si avvia: lo zinco si risveglia,

: la reazione si avvia: lo zinco si risveglia, si ricopre di una bianca

avvia: lo zinco si risveglia, si ricopre di una bianca pelliccia di bollicine d'

. menzini, 5-5: con gli altri si vuole esser più avaro / del sudicio

, i-2-197: il figliuolo del calzolaio si prende per sé la facitura degli oriuoli

vol. XII Pag.968 - Da PELLICCIAIO a PELLICELLA (18 risultati)

. letter. che è proprio, che si riferisce alla pelliccia; che è prodotto

cestoni, 170: questo calabrone figlio si è spogliato contro ogni mia aspettazione d'

bianche. 2. pellicola che si forma sulla superficie di un licpiido.

e d'inverno, nei quali non si pratica il bagno, e per conseguenza la

di lui aqua non è dibattuta, si moltiplica e si spande su la di

aqua non è dibattuta, si moltiplica e si spande su la di lui superficie,

stracciato e per vecchiezza molto mancato, si mise. boccaccio, dee., 8-9

2-125: i seni piccoli e duri si schiacciavano contro il pelliccione ferino.

vede ruzzare un bel pelliccione: gli si accosta e s'accorge che ha tra le

quella c'ha le fosse, / non si riscalderìa, tant'è gelato. gramsci

un libro pieno di simili tratti infamanti si fa girare con molto zelo di buone persone

: la... duchessa, non si contentando degli abbracciamenti del duca, desiosa

,... fieramente di carlo si accese. firenzuola, 2-109: l'altra

alla donna] mille saporosi baci, si mise a scuoterle il pillicciòne in guisa

col pellicciotto e le flosce calze di seta si esibiscono fra due cartelloni stampati di rosso

mali [degli occhi] alcuna volta si fanno ne la congiuntiva, alcuna volta ne

quadrate, le quali mediante una pellicciuòla si divideno ciascuna in due parti. anonimo

, 64: la terza tunica dell'occhio si fa di quella pelliccila del nervo,

vol. XII Pag.969 - Da PELLICELLO a PELLICOLA (24 risultati)

o panno, per mezzo del quale si deve colare il caglio, resta gran

, ch'elli spiumasse il triclinio, si spiumoe li letticelli africani con pelliccile di

, e cotesti che voi dite non si chiamano pellicini, ma pellicegli. redi,

e quel fastidio che senza sopportazion non si nomina. muratori, 7-iii-310: i

', come (secondo voi) vi si possono ricoverare, se fossero ben pedicelli

2. piaga, ferita superficiale che si produce per sfregamento sul mantello degli animali

certa rottura che viene per grattare che si chiama pellicedo. 3. region

redi, 16-iv-426: se il mentovato siero si sparge per la cute, nascono quei

il co nio, incontanente si ficchi la vetta, ovvero rampollo ta

un poco appassite e vizze, e che si leva loro l'interna pedicina.

far fegatelli. piglisi di essi qual si vorrà e livisigli il fele e quella pellicina

galla arrovescio e così a poco a poco si rizza ributtando per un canaletto, u

il latteficcio e dell'aceto, altri si servono di quede pellicine che sono attaccate

più è battuto toro, tanto più si stende,... estenuato in lastre

quei quattro come quasi orecchi d'asino che si cuciono nella sommità delle balle due da

ogni parte, a fine che elle si possano meglio pigliare e più agevolmente maneggiare

in toscana le estremità de'sacchi che si possono prendere colle mani. alaleona,

, senza riserva, tutto ciò che si pensa o che si conosce. burchiello

tutto ciò che si pensa o che si conosce. burchiello, 160: io

3-58: di coloro i quali (come si dice) confessano il cacio, cioè

. monti, xii-5-223: é si creda che il sacco siasi vóto pe'pellicini

da una pellicùla, la quale igualmente si muove da ogni parte, cioè dalla destra

, e quelle pellicoli sottilissime non so come si possano dilatare, ma mediante una rottura

in quei lobetti o fini membranosi d'onde si partecipa alla trachea lo sputo sanguigno.

vol. XII Pag.970 - Da PELLICOLAGGIO a PELLUCIDITÀ (25 risultati)

2-392: questo animale [la talpa] si dice avere una pellicula in su li

della caverna, terminato il suo pasto, si assise fra le due pellicole dissanguate.

: il vino di tutte queste sorti si fa de gli acini puri e ben netti

ci stanchiamo a far del fuoco, si mettono su de'ciocchi a mano a mano

di ventolacchio (che è quella pellicola onde si spogliano le castagne nella ventolatura).

gelli, 15-i-396: il granel del grano si semina spogliato, e poi nasce vestito

spugnoso, di colore biancastro, che si trova sotto la scorza degli agrumi.

d'annunzio, iv-2-166: il ferito si rimosse, torse la bocca per lo

rimasta per qualche tempo in un vaso si veste alla superficie d'una pellicola di

dapprima per l'emanazione del gas acido carbonico si forma alla superficie dell'acqua un velo

'titano ': metallo fragile che non si è ancora trovato nativo e non si

si è ancora trovato nativo e non si è ancora potuto ridurre coll'arte allo

arte allo stato metallico perfetto. non si è ottenuto se non una pellicola friabile

rame. rosmini, xxv-141: né si può metter in dubbio che la sensazione

la sensazione del tatto o dell'occhio si fermi sempre alla superficie, non addentrandosi

pellicola d'argento / vivo della danzante onda si cela / la tenebra del baratro profondo

quasi impalpabili. moravia, i-197: si grattava con abilità la cute tra i

; i formati sono di vari tipi e si differenziano per la diversa larghezza (e

mentre gli assistenti cambiavano pellicola, gli si avvicinò. -con metonimia: film

. la pellicola gli piacque come non si aspettava. -fotografia. barilli,

cromatica per mezzo di appositi filtri (si usa per le riproduzioni a colori ^

cellini, 3-42: con quella stessa pellolina si rammar- gina esso oro in tal guisa

estratto da piante del genere anhalontum; si presenta sotto forma di cristalli incolori amari

e pellucidità differenti da tutti quelli che si sogliono avere nell'isola di malta.

deve avere, che la poesia che si assoggetta ad una misura costante fa per

vol. XII Pag.971 - Da PELLUCIDO a PELO (15 risultati)

, 259: il composto di cotesta crosta si trova formato da una serie innumerabile d'

prendere il principio da alto, come si suol fare in somiglianti casi, e dirvi

tegumento sottile. livi, 41: si sa che le croste de'granchi e de'

area germinale delle uova, dalla quale si sviluppa l'embrione (v. anche

e, a seconda della zona in cui si sviluppano, assumono denominazioni specifiche,

. sydrac otrantino, v-588-96: la sange si è lu vas- siello, e lo

palpebre, acciò che ivi i lumi si veggano abacinati e quasi come in intersegazione

l'età, dal mento e dal capo si svellono / li peli bianchi: alcuni

il quale ado- pra un cattivo rasoio si dimostra più inclinato a scorticare la pelle

. d. bartoli, 18-102: finalmente si accordarono in un vecchio d'oltre ad

. salvini, 22-206: mercurio vergadoro si fé a me vegnente / alla magione

creusa, / di me, infin che si convenne al pelo. ottimo, iii-231

ché dice che, infino 'che si convenne al pelo 'cioè all'etade sua

matassa, dicendomi che gli sposi non si amavano. montale, 3-100: snow

all'altre cose, che in buono castigliano si direbbe 'en lo demàs ',

vol. XII Pag.972 - Da PELO a PELO (17 risultati)

soavitade che sopr'a. llui non si muova un sol pelo, ma elli medesimo

pezza bagnata, accioché i peli non si abbruscino. segneri, iv-202: allor'egli

monsulmani, cambiate in tante pulci, si appiatteranno tra i foltissimi pelli di quella

tra i foltissimi pelli di quella lana e si salveranno. e. cecchi, 5-327

e massime sulle vertebre della spina, si sentono molti scoppietti. baretti, 6-15

cavalli, corsiero e do- blatura, si marchiano alla banca, dove si fa nota

blatura, si marchiano alla banca, dove si fa nota delle razze e pelo.

1-31: con el succo della brionia si leva li peli delli corami. algarotti

noi diciamo lattinar le pelli, quando gli si dà la calcina dalla parte del pelo

: essendo più probabile che i greci si trasferissero in coleo per comperare i peli

perciò, senza disgustar i primi, si potrà beneficar i secondi, medicandoli se

il cardinale de'rossi, nel quale si veggono non finte, ma di rilievo

i-132: perche il modello di terra grande si abbia a reggere in sé e la

bisogna pigliare della cimatura o borra che si chiami o pelo, e nella terra

in 2 peli. cantini, 1-27-42: si proibisce a'medesimi fondachi, linaioli e

sottile e profonda crepatura o fessurazione che si può produrre in una struttura muraria (

(e, per lo più, si differenziano tre piani di frattura, quello

vol. XII Pag.973 - Da PELO a PELO (20 risultati)

opera e con studio e diligenza tale che si possi eseguire la muraglia che non sfenda

vi sono alcune di queste muraglie che si sa di certo essere state fatte più di

anni sono e con tutto ciò non si vede in esse né pelo né corpo

un pelo. -frattura saldata che si può verificare su una superficie marmorea.

o peli. magalotti, 21-85: si ritornò tante volte ad assottigliarla [la

viii-70: quei fioretti con che a meissen si suol coprire un qualche pelo che faccia

, angustata per ripe strette, conviene che si alzi sopra l'ordinario suo peso e

di po. busca, 262: si avvertisca di avere canoniere basse, che

. guglielmini, 344: in caso si desideri l'acqua in tempo ch'ella

aria, sino nella barca, dove si dibattè e spirò. montale, 2-36

dello stagno, tra il fogliame, / si risveglia una sfera, dieci sfere,

punto più basso della vasta pianura: si capiva dalle larghe pozze che arrivavano fin

venier, lii-13-303: due castelli, che si chiamano i dardanelli, ben forniti di

3-263: attraversando la strada... si salvavano per un pelo. tomasi di

1-iii-392: contro alli tuoi signori non si concluderà alcuna cosa, né io permetteria che

modo di dire 'un pelo 'si usa comunemente in cambio di 'un

altre critiche quasi tutte od iscusare agevolmente si possono, o cadono sopra minuzzerie,

, 1260: dalla città del cielo / si parte la mia dea, / vestita

, rifece il pelo e la pelle si ringentilì. betti, i-179: mi sembri

se fossero tutti del mi'pelo gli si darebbe battesimo e fogna. -lingua senza

vol. XII Pag.974 - Da PELO a PELO (20 risultati)

'frasca 'ch'è antichissima, e si esige sulle pelli, creta, legnami

pesci salati, che s'introducono e si estraggono da detta città. 15

vi son... de'falconi che si mettono tanto al pelo quanto alla penna

ne la veste che con grandissima difficultà si poteva conciare ed aggiunger pelo a pelo

di modo che sempre il taglio non si vedesse. -andare a pelo:

un tribunale / come il mio, dove si tratta / ogni causa con esatta /

esatta / diligenza e in modo nuovo / si ritrova il pel nell'uovo. giuliani

. villani, 2-91: queste parole si deono senza dubbio interpretare della america,

non solamente perché a pelo, come si dice, le quadrano, ma perché

ma perché le altre cose, che quivi si contano..., confermano

mondan telo / quella moneta abiamo che si spende: / chi iudica, chi

vedete l'adirato e 'l furioso come si trova. lo vedete drizzare il pelo

, pure a questa gran tentennata non si mosse o crollò punto e fece vista

vano e così tondo di pelo che si pigliava per contanti le sperticate lodi che

, / sotto il curvato dosso ecco si caccia. -dare del pelo da torcere

un pelo a un bue '. ut si croeso teruncium auferas. fagiuoli, vi-132

due / di scudi, come nulla gli si toglia, / si dice: è

, come nulla gli si toglia, / si dice: è stato un torre un

di essa ulivetta ed essendogli al pelo, si corre pericolo che la cosa si scopra

, si corre pericolo che la cosa si scopra con qualche grande strepito. a.

vol. XII Pag.975 - Da PELO a PELO (29 risultati)

moneta a chi fuori la porta non si dona, ma gli costa per buona e

costa per buona e lasciavi, come si dice, il suo pelo. -levare

in guancia colui che giacendo nella cuna si consola con 'nanna '.

cura, che può anch'essere soverchia, si dice: 'non gli pende un pelo

corse verso il bancuccio vicino, dove si dava il bicchierino di 'rabbiosa '.

ragioni pelo di bugia, che cinzia si chiamava diana e per amore d'una mia

'confini de'lituani e de'moscoviti si trova una statua nel mezo della strada pu-

). moneti, 2-133: non si può dire quanto che restasse stupefatta la

politi, 1-488: rilucere il pelo si dice di chi ha buone spese e sta

sta grasso. magazzini, 17-109: si conosce chiaramente quando i parenti di questi

questi ministri... e fattori si veggono rilevare e rilucere (come si

si veggono rilevare e rilucere (come si dice) il pelo, non si vedendo

come si dice) il pelo, non si vedendo né sapendo da che cagione.

avea il grido. monti, i-76: si può mostrar dappertutto per frugoni la stima

la stima che esso merita, e si può rivedere il pelo ai suoi ridicoli imitatori

quattro sonetti o quattro righe di prosa che si vedesse alla sua vita, come vedono

vita, come vedono qualche cosa di chi si sia, subito gli saltano al

noia le discussioni troppo lunghe, che si sbriciolano analiticamente nei più minuti particolari.

, / né più il suo predicar si stima un pelo. lomazzi, 4-i-58:

servirà, / non poter far che si torcesse un pelo / a ridolfo e'suo'

sono molto risentiti i poeti quando loro si torce un pelo: è men male acciuffarsi

io vi ricordo un proverbio volgare che si dice tra i toschi, parlando delle loro

pelo. bibbiena, 2-15: non è si picciol pelo che non abbi l'ombra

. nella stessa solennità del trionfo non si altero in sentirsi da un bifolco proverbiato,

. ibidem, 261: al pelo si conosce l'asino. imbriani, 6-16:

non c'è morso di cane che non si ricatti col suo pelo: per indicare

col suo pelo: per indicare chi si vendica sempre delle offese ricevute.

ii-375: sapete in che tempi strambi si vive; non vi fate compatire, la

non c'è morso di cane che non si ricatti col su'pelo, veh!

vol. XII Pag.976 - Da PELOBATE a PELOSITÀ (22 risultati)

di colore nero scuro. la peloemia si osserva nelle malattie del sangue della milza

. medie. prassi terapeutica che si avvale dell'uso di peloidi. =

medie. branca dell'idrologia medica che si interessa dei peloidi. = voce dotta

di rettili della famiglia pelomedusidi di cui si conosce un'unica specie di testuggine presente

abiano messo / quello pelon che va da si stesso. = alter, di

. letter. che è proprio, che si riferisce al mitico eroe greco pelope

agg. che è proprio, che si riferisce al peloponneso, che vi si

si riferisce al peloponneso, che vi si è svolto. -anche: che è vissuto

). che è proprio, che si riferisce al peloponneso; che si è

che si riferisce al peloponneso; che si è svolto o ha avuto origine in

. - guerra peloponnesiaca: quella che si svolse, in varie fasi, dal

sotto l'egemonia di sparta, e che si dissolse in seguito alla guerra del peloponneso

dato da linneo a certe mostruosità che si osservano su varie specie di li- narie

m. -ci). bot. che si riferisce alla peloria. -anche: caratterizzato

, agg. che è proprio, che si riferisce ai monti peloritani o, anche

chiamati per una sorta di corazza ossea che si stende dall'occhio in giù,

cavalcioni sul pontile, a veder come si sbertucciavano le pelose fra gli scogli.

la pianta costret- tiva, e però si guardano i periti pastori ai non pascere i

dormita [dei bachi da seta] si dice la pelosina. = dimin

, 1-109: la pimpinella è erba che si asomeglia alla sassifragìa et è differente solo

. calvino, 3-125: una distesa che si contrae e raggruma in forme e consistenze

tezza o nocchierutaggine alle volte pare che si muova.

vol. XII Pag.977 - Da PELOSO a PELOTA (7 risultati)

la guardia a la bottega, / si leva in piede, e come cosa

di andarci so benissimo di che cosa si parlerà, di sport o della pelosa.

e gialle. cassola, 3-176: si guardavano, poi riabbassavano gli occhi sulle

fronte cupa e pelosa di vegetazione incolta si fosse aperto uno squarcio. calvino,

se già voi non aveste (come dir si suole) una coscienza pelosa. martellini

, pelosa. nievo, 4-109: si mormorava che il cuor peloso di messer acefalo

detto anche pelota basca)] l'origine si fa risalire

vol. XII Pag.978 - Da PELOTARO a PELTRO (11 risultati)

(detta anche gran chistera) e si può praticare sia all'aperto sia al

non guadagna altro che pelotti, e si dimanda calidonia da eppi. = voce

684: i nostri avversari... si avanzavano a pelettoni serrati. svevo,

pelòxeno, agg. biol. che si riferisce a organismi acquatici che prediligono acque

quali con sì fatti scudi armati, si chiamano peltasti). lessona, 1100:

peltatina, sf. chim. glucoside che si trova nei rizomi del podofillo (podophillum

: 'pel- tato ': in botanica si dà questo nome a qualsiasi organo quando

carpoformi, od apoteci orbicolari o reniformi che si presentano come piccoli scudi.

comprendente molte specie arboree (da cui si ricava il legno amaranto) caratterizzate dallo

e piombo,... se si mischiano assieme, fanno il peltro più

peltro il caffè in una cuccuma di non si sa che rame o che stagno.

vol. XII Pag.979 - Da PELUCCARE a PELUTO (12 risultati)

, 'non ciberà terra né peltro'; non si ciberà di terra, cioè di possessioni

o, anche, alla leggera lanugine che si forma su un tessuto o su una

8-334: al suono della campanella di bordo si tolse la berretta e scoprì la pelle

la lieve peluria. cassieri, 221: si tirava [la donna] il lastex

di cui subito che nati sono, si veggon ricoperti gli uccelli ed i quadrupedi.

son fatti [i poponi], si manifesta dal più o manco rintenerimento del

piovene, 8-39: alcuni tratti di deserto si coprono, quando piove, di una

5. per simil. materia fioccosa che si forma, per accumulo di polvere o

ruspoli, 1-120: borbottando orazion, si fa sentire / come un frullon per

da cipria. sbarbaro, 1-66: si lasciano manomettere poco dall'ingordigia degli uomini

e la peluria di cigno con cui si incipriano. 7. ant.

stor. che è proprio, che si riferisce, che riguarda l'antica città

vol. XII Pag.980 - Da PELUVIA a PELVINO (27 risultati)

non sulamente la pelle e alcuni pelucci si vedeano, ma ancora le unghie sì

e salde che quasi de uomo vivo si mostravano. pulci, 8-74: se tu

[dei bachi da seta] noi si dice la pelosina; mettono come un pelo

, certi peluzzi fini fini che appena si veggono. 3. per simil

contatto? -pelucco o laniccio che si appiccica o si forma sugli abiti.

-pelucco o laniccio che si appiccica o si forma sugli abiti. bandello,

, o fosse a piede o cavalcasse, si faceva da uno dei servidori nettar le

vecchiotto che va pulito della persona e si veste con gentilezza; al vederlo, voi

è uno molto ben vestito, che si leva sempre i peluzzi dai panni,

sempre i peluzzi dai panni, e si chiama votini. bacchelli, 2-xi-376: quando

schiacciate, le quali s'accostano e si combaciano a pelo a pelo.

peluzzo. galanti, 1-ii-169: in cerreto si fabbricano circa 900 pezze, detti '

pisciarsi sotto per ogni peluzzo che ti si raggira intorno. g. f

. f. loredano, 8-23: dove si tratta del vostro interesse, municciate gli

occhi, non pur con due, si scuopre ogni minimo peluzzo. 7.

scopo. allegri, 100: non si lev'un peluzzo della cappa / a un

un grande bacino d'oro, ove si lavavano i piedi e gittavano ogni immun-

mutazioni fatte dalla pubertà, l'utero si trova dentro alla pelvi, formata dalle due

le vertebre, i muscoli che vi si attaccano non al di fuori ma nel di

cavità, o vogliam dire pelvi, si ritrovi qualche pietra o calcolo che per la

anat. che è proprio, che si riferisce alla pelvi; che ne è delimitato

stabilirne la capacità e la forma: si distinguono la pelvimetria radiologica e la pelvimetria

esterna, uando i punti di repere si trovano sulla super- eie esterna del

eie esterna del bacino; mista, quando si trovano alcuni punti all'interno e alcuni

o digitale) quando tutti i punti si trovano sulla superficie interna del bacino.

i diametri del bacino della donna. si proposero molti strumenti, detti 'pelvimetri

pelvina ': l'espansione aponeurotica che si attacca allo stretto superiore della

vol. XII Pag.981 - Da PELVIOLITOTOMIA a PENA (13 risultati)

medie. flogosi del peritoneo pelvico; si distinguono forme primitive molto rare (peritoniti

medie. di- rus. che si presenta in posizione podalica completa. pirandello

lebbroso: dermatosi bollosa che a volte si manifesta nel decorso della lebbra anestetica.

quelli del pemfigo volgare, da cui si differenzia per l'eziologia e per il

da gubbio, 45: non più così si muovano da quinci innanzi a commettere simigliante

è difficile conoscere il dovere e se si sbaglia si passa pena. -supplizio

conoscere il dovere e se si sbaglia si passa pena. -supplizio, castigo

savonarola, iv-24: questo effetto dell'ira si dice venire da dio quando e'punisce

e tante altre cose e come ordinò si dovessero onorare il padre e la madre

de pene sempiterne, che sarrebe se la si persuadesse qualche più leggiera condizione in premiar

che, morta, / deidamìa ancor si duol d'achille, / e del

, / e del palladio pena vi si porta. getti, 15-ii-39: la pena

dalle celle, 60: or non si tien'egli che andare a san francesco sia

vol. XII Pag.982 - Da PENA a PENA (21 risultati)

pena d'indelebil nota negli uomini ei si fa ne'costumi delle donne consistere. cesarotti

pene. tortora, ii-19: landreu si salvò con molta fatica, portando la

fatte riparare delle pene de'malefìci che si applicano al re. forteguerri, 28-66:

di ordinamento a cui essa appartiene, si distingue la pena canonica, che si

si distingue la pena canonica, che si suddivide a sua volta nelle due categorie

o statale, che a sua volta si suddivide nelle categorie di pena criminale,

conseguenza afflittiva; il comportamento con cui si attua, le sue ripercussioni sul soggetto

, rettor., 62-14: questo si fae in corte palese in saputa delle genti

che i priori vecchi in niuno luogo si potessono raunare, a pena della testa.

per la città che tutti i forestieri si partissero, a la pena del piè.

grandissima, e pertanto di quelle che si chiamano 'stricti iuris ', cioè

la quale ciascuna parte od una sola si obbliga a prestare o a patire qualche

[impiccagione] comandamento, che veruno si attentasse rimoverne il cadavere senza ordine superiore

g. ferrari, ii-233: colla pena si da un esempio, si minaccia un

: colla pena si da un esempio, si minaccia un male maggiore de'vantaggi che

tempo non fusse finito e simili capitoli che si suol fare in tali scritte. caro

in tali scritte. caro, 9-1-6: si meravigliava de l'ingorda pena imposta al

. de luca, 1-6-291: particolarmente si suole disputare della pena della perdita della

in generale componeva allora il patrimonio reale si trae da una costituzione di guglielmo ii,

: due sorti o specie di rinovazioni si dànno ne'feudi: una è quella la

, mentre ancor dura l'investitura, si deve pigliare da ogni nuovo successore del