, per grazia di perfette virtù organizzato, si manifesti nel mondo. -organico
e co '1 grato de l'accoglienza, si puote antiporre ad ogni vaghezza che con
antiporre ad ogni vaghezza che con i sensi si gusti. buonarroti il giovane, i-495
, iii-27-358: essi [i tedeschi] si meravi gliavano che la propaganda
gliavano che la propaganda di guerra (come si diceva) dell'intesa fosse tanto più
, di cui entrando in roma ignazio si portava in petto l'idea conceputane e
con maggior prestezza e per maggior intervallo si trasporti il medesimo peso di quello che
e per la sua corte. il popolo si prostrava al loro sfarzo, al loro
ordine di intervento nel processo di sviluppo si distingue in organizzatore primario, secondario o
che l'aspetto teorico del nesso teoria-pratica si distingua concretamente in uno strato di persone
chi, in un'azienda radiotelevisiva, si occupa dell'organizzazione di produzione cinematografica,
fu tutta umanità generosa, alla quale si debbono richiamare sempre gli stati, quantunque
con la forza, perché reggano e si conservino. gobetti, 1-28: pensa [
. dal momento organizzatore in cui tutto si calma e si-ordina, in cui all'apostolo
: la prima [cura degli occhi] si fa secondo l'uno de'cinque modi
al corpo di qualunque uomo quello di qual si sia difforme animale per l'organizzazion delle
in altre d, in altre s, si barattò con le stesse lettere. volta
e le diverse specie di fenomeni che si presentano all'osservazione dell'uomo: quindi
v'ha un sistema di stimoli che si riproducono. leopardi, i-351: anche
scimie più degli altri, perché più si accostano alla nostra organizzazione. carducci,
. gioberti, 3-86: tale spazio si suddivide ancora in varie età distinte,
dei quali organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si coordinano
organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si coordinano e si differenziano
strutture si formano, si sviluppano, si coordinano e si differenziano in modo da
, si sviluppano, si coordinano e si differenziano in modo da costituire e provvedere
, ma bensì sua gloria e dovere si è di far che tutti abbiano una
spontaneità naturale del consorzio umano nel quale si produce. gramsci, 4-107: basta
il fenomeno sindacale, termine generale in cui si assommano diversi problemi e processi di sviluppo
di governo. pellico, 2-6: si fa l'organizzazione di codesto governo,
. di sé gli atomi, non si può dedurre da questo che 1 fenomeni
extra-soggettivi, che corrispondono al sentimento, si riducano unicamente a quegli atomi separatamente presi
que. e. cecchi, 5-343: si capisce come, per sua natura, il
to '. né credo, come si suole, che siano. da riferirsi soltanto
un grande piroscafo. piovene, 7-405: si commenta la frequenza degli spettacoli con argomento
di metz, che il mio interlocutore si è prefisso di far rivivere, facilitando l'
per trapelare ove non deve, bisogna che si assottigli, si sfibri, s'attenui
deve, bisogna che si assottigli, si sfibri, s'attenui e che corrompa la
bacchetti, 2-xix-418: né santi né poeti si propongono come maestri ed esempi di saggezza
da di là della frontiera e di cui si possa fidarsi. moretti, i-942:
partiti politici. silone, 4-117: si erano poi di nuovo incontrati nel reclusorio
, gli scopi e la struttura; si prefigge compiti ai cooperazione economica, di
organizzazione europea di cooperazione economica (che si prefìggeva di coordinare gli sforzi dei vari
sede a ginevra, nei cui pressi si trova il laboratorio principale che dispone di
1913; più noto come interpol, si prefigge di assicurare e di sviluppare la
a quebec; ha sede a roma; si prefigge, fra l'altro, di
meteoro logia), che si riunì a washington nel 1947; en
, con sede a ginevra; si prefigge di portare tutti i popoli a
. -anche: lo studio organizzato che si interessa dell'utilizzazione più razionale delle energie
virtù tanto confusa, / che la voce si mosse, e pria si spense /
che la voce si mosse, e pria si spense / che da li organi suoi
. buti, 1-38: ad uno orificio si congiungono li due organi, cioè quello
. ottimo, iii-n: la memoria che si fonda in organo corporale, cioè in
impedimenti che mi danno quegli organi dove si esercitano i sensi, quando sono alterati
altre tue passioni. campanella, 5-85: si vede capace di dolore l'anima senziente
vuol dire 'instrumenti ', giacché si può effettivamente considerare queste parti come altrettanti
d'europa. cattaneo, v-2-136: si chiamano organi (cioè strumenti) o sensi
annunzio, iv-i- 635: raimondo si mise a tossire... era una
per avventura, che tutto l'arcano si svelasse nella considerazione dell'organo del respiro
[il bruco] e i germi si schiudono, le larve / del parassita invadono
è la mano, con le qual si può apparecchiare ogni generazion de arme.
? tutto questo, se oculatamente guardi, si referisce non tanto principalmente al dettato de
simpatico. ghislanzoni, 16-53: non si può essere artisti veri, artisti grandi
. -con riferimento alla sede che si riteneva propria della fantasia. passavanti
isvariata disposizione dell'organo fantastico, dove si riceve la immaginaria apparenza e visione del
più è oscuro l'aere tanto meglio si confrontano le partite nei registri della dolcezza.
, 1-322: io credo che ganderax si persuaderà di non poter tanto tagliare [
.. è l'organo col quale si filosofa. g. m. casaregi,
che un organo o instrumento per cui si fa pervenire la roba ad altri, a'
, di gran lunga avanza quanti istromenti si sieno mai potuto imaginare per levare assai
del popolo', organo dell'associazione che si diffonde collo stesso nome. leoni, 430
america tutte le opinioni sono ammesse e si possono esprimere. soltanto occorre che diventino
, 238: il gonfaloniere di firenze si fece organo dei sentimenti delle deputazioni municipali
altri sospetti; benché in generale non si possa credere mazzini uomo prezzolato. b
pubblico o privato con cui gli uffici stessi si immedesimano e attraverso i quali lo stato
, per sanzioni disciplinari, coloro che si permettessero un'esagerata indipendenza di giudizio e
compressioni di acqua; poco più tardi si costruirono strumenti azionati senza che fosse necessario
fosse necessario ricorrere alla pressione idraulica; si sviluppò soprattutto a bisanzio dove fu costruito
quando tu vai colassù al duomo, dove si dice con tanta solennità l'uffizio divino
2-502: le canne dell'organo non si fanno più grave o più acute per
esso sono due tastiere, le quali si coordinano co'diversi strumenti da fiato, che
si tira dietro una infamia eterna. pure si truova molti prìncipi che ci peccono.
: vorremo por mente... come si pecca persino nella costruzione de'teatri.
diceria in sieme, quando si dicano in tale modo che non si pecchi
quando si dicano in tale modo che non si pecchi in latino. g.
memoria. bembo, iii-166: naturalmente si dovrebbe dire 'uccìdonosi ',
perciò che di cendo non si pecca, ha voluto l'usanza che non
pecca, ha voluto l'usanza che non si pecchi ancora no 'l dicendo,
aveva peccato non facendo che icario e telemaco si vedessono in lacedemona. beni,
e regole della buona divisione per le quali si vieta che l'un de'membri
il dramma nel recinto d'una città, si può peccare contro il verisimile vostro?
. cchi non pecca, parmi, assai si svolpa. bibbia volgar., ix-104
principe. dolce, xxv-2-230: mai non si peccò ad usar cortesia. caporali,
ancora son lungi dal risparmiare il più che si può questa ultima fatica al debolissimo ed
vane e nugatorie. lengueglia, 4: si erano riposte le armi, non mai
l'autore per troppo voler parer toscano si manifesta per non toscano. b. fioretti
la fredda e grave feudalità; più si medita che non si senta. b.
feudalità; più si medita che non si senta. b. croce, ii-8-184:
da s. c., 30-5-7: si vergogna di non perdonare le peccata chi
vergogna di non perdonare le peccata chi si ricorda che inverso dio o inverso il
fiori di filosafi, 189: chi si pente d'avere peccato è quasi innocente
69: dove molti peccano, nessuno si gastiga. ibidem, 118: chi ruba
è rimesso con la confessione sacramentale e si distingue, a seconda della maggiore o
abituale, cioè dallo stato in cui si trova il peccatore per la mancanza della
, 10-35: la credenza della penitenza si è che si rimettan le peccata a colui
la credenza della penitenza si è che si rimettan le peccata a colui che si
che si rimettan le peccata a colui che si confessa e si pente. cione,
peccata a colui che si confessa e si pente. cione, 1-97-io: ché,
nata / li vien dinanzi, tutta si confessa; / e quel conoscitor de le
gran braccia, / che prende ciò che si rivolge a lei. s. gregorio
ada peccadi: et impelò che cristo si è sen9a peccai... no
sue peccata, / l'umana gente si rinnova anch'essa. moravia, 15-119:
vittorini, 5-222: 1 padri pellegrini si erano portato in america, come legge
giamboni, 10-35: la credenza del battesmo si è che si rimetta il peccato originale
la credenza del battesmo si è che si rimetta il peccato originale a colui che si
si rimetta il peccato originale a colui che si battezza. iacopone, 2-8: l'
de'nostri primi parenti, la quale si ralegra del male altrui come del proprio
cotali peccati sono chiusi e carcerati, si s'arma e guer- nisce quella carcere
prologo della 'nfrascritta opera, la quale si chiama specchio de'peccati. 2
/ oi, popolo santo, male si guidato! chiaro davanzati, xxxi-31: amore
/ in obbrobrio di noi, per noi si legge, / quando partinci, il
: per osservare il costume di venezia si andò a visitare alcune dame, però
, 2-213: volete che vostra figlia non si mariti? volete lasciarla nel peccato?
piovene, 7-286: nel vangelo, se si dovesse tenersi soltanto al vangelo, non
magni- nco giovanottone biondo... si faceva prestare tremila corone dalla prima cameriera
mi tirava, in quanto per me si potesse operare, vergogna fare.
, con le mani ancor sanguinose allato le si coricò. ariosto, 37-71: ben
, 1-289: i popoli rubelli non si fidano più di so- disfazioni e,
, 1-262: del vero ben colui si priva, / ch'ai naturai diletto indura
fronzoli il proprio io,... si ascriverebbero a peccato se tutti i giorni
in sé questa norma: ciò che si vuole e non si può esprimere e peccato
norma: ciò che si vuole e non si può esprimere e peccato. peggio:
e'peccati se fra tanti bei nomi non si leggesse pur quello di mustoxidi?
peccati di giovinezza è un eufemismo quando si tratta di vizi di natura e di razza
cittadini, vorrei che unicamente alle lettere si consecras- sero. foscolo, 1-192:
giovine, e la bellezza è cosa che si sconta quasi altrettanto come la bontà.
, che non ha redenzione per sangue che si
udendo colui esser figliuolo di fineo, si maravigliò; e vergognatosi alquanto del peccato
che 'l becco fra i peccati / si ficca, a farsi il corpo più
tutte le buone arti, che anticamente si solieno fare, tutte son oggi corrotte e
corrotte e falsate, e non ci si fa oggi una buona arte senza peccato.
nelle figure picciole e negli idoli piccioli non si riconoscono i vizi che vi sono,
i vizi che vi sono, sì come si fanno nelle grandi e ne'grandi,
peccato, quando la stessa cosa vile si descrive apertamente col proprio vocabolo, senza
di gusto simile a que'nasi che si risentono anche alla troppa fragranza delle mammole,
che nella impressione del discorso vostro non si potessero trovar peccati molto più gravi che
, che doveva esser nel foglio che egli si trovava davanti. foscolo, vii-131:
sento che tuo marito molto male di te si porta. -rimorso, rincrescimento.
alla mano, che questa così erudita farfalla si trovi intagliata sopra un vetro di boemia
d'arco non avea gran peccato, si pose a sedere lì per l'appunto dal
peccato mortale. cassola, 3-75: mara si mise a ridere: -una cugina ce
peccatori. moravia, 12-244: « si dice il peccato e non il peccatore »
lo dico -rispondeva perpetua, -che lei si lascerebbe cavar gli occhi di testa. rubare
/ e molto ad agio in sul letto si posa / sì eh'a destarlo mi
modo che dubito che quella sua compagnia si dissolverà: il che è un peccato
giamboni, 10-35: la credenza del matrimonio si è che si possa congiugnere l'uomo
la credenza del matrimonio si è che si possa congiugnere l'uomo colla femina carnalmente
soavissimo; in somma, se ei si potesse dire senza peccato, più che angelico
i debiti son sempre più di quelli che si crede. -chi è senza peccato
celato è mezzo perdonato, peccato occulto si può dir non fatto: la segretezza della
, 1-17 (i-213): peccato occulto si può dir non fatto. l.
l. strozzi, 1-256: peccato celato si suol dire ch'è mezzo perdonato.
avventura un giorno il giuoco forza e si farebbe luogo al proverbio antico: peccato
fui richiesto a corte alcuna per qual si voglia minimo peccatuzzo, ma tenuto prode
: egli voleva correre qualche rischio, si, a purificarsi dai trascorsi peccatucci di
questo peccataccio. musso, iii-56: si veggono questi peccatacci enormi in prima:
adoperar le mane. segneri, iii-3-110: si determinò di commettere quanto mai più potesse
v. peccare). peccatóra, si. ant. peccatrice.
che molto è allegro quando un peccatore si converte a penitenzia. dante, purg.
accrescendo peccato sopra peccato, sempre più si accieca da sé. g. gozzi
: un vecchio libricciattolo, nel quale si descrivevano con crudele minuzia di particolari i
nelle minacce dei castighi eterni, non si rivolgeva soltanto alla pericolante, assorgeva ad
/ che da noi peccatori a dio si fanno. vasari, 4-ii-325: io,
armoniche lingue, che solo a massimo si proscioglievano. g. gozzi, i-13-19
tendesi di peccati di carne, e quasi si marita al sostantivo * peccatrice '.
l'altra aiuti i tristi, acciò si rilevino. 4. per estens
l'arte... il vero poeta si sa peccatore e... invoca
pulci, 16-59: per errore / si misse [la badessa] dell'abate le
: « madonna, il capo vi si spande: / la cuffia prima un poco
366-73: pur in te l'anima mia si fida, / peccatrice, i'no
gran cose per la gloria di dio, si metta a scrivere a me, che
: a dire la femmina peccatrice, si intende di suo corpo per lussuria,
nel resto son peccatrice, con te si può dire che io sia onesta e
.. e cioncava profonde pecchere, come si usa in germania. =
: ch'ella sia inpos- sibole e'si mostra però che. cciò sarebbe natura pecche-
16-i-9: e il mio labbro profanato / si purifichi, s'immerga, / si
si purifichi, s'immerga, / si sommerga / dentro un peccherò indorato /
bicchier bee. carducci, iii-23-279: si direbbe che il littré volesse quasi propiziare
è un suon confuso, che simigliare non si può ad alcun altro suono.
fior, di giglio in giglio / si van posando. soderini, i-36: le
dimostran pioggia. tasso, 8-5-953: ben si mostra l'ingegnosa pecchia / architetto ne
. bandello, 2-8 (i-719): si vedeno tutto il dì a belle schiere
paiono pecchie, o, come qui si dice, api che a torno a
dire la parte della cera grossa che si cava delle casse delle pecchie. nannini [
noiosa. fagiuoli, v-166: come si appicca presto 1 o ve'che pecchia
, 4-52: volete voi che il duca si rimova? / e'c'è una
. varchi, 3-81: quando uno si sta ne'suoi panni, senza dar
, se colui è uomo da non si lasciare mal menare e bistrattare, ma
bistrattare, ma per rendergli, come si dice, i coltellini, s'usa dire
miele, n. 17. -non si può avere il miele senza le pecchie:
l'uovo nel mele, di cui si pasce e cresce il piccolo pecchiolino.
pecchia, cioè caldaiata, e la pecchia si conduca aggromata, alluminata, arrabbiata.
-in partic.: sottile membrana che si trova sotto la buccia della castagna.
che si nutre di api e vespe (pernis apivorus
pecchiare tornarono e lo videro li, gli si avventarono senza pietà. 2
delle olive frullinata e strizzata da cui si fanno formelle perbruciare. = acer
caro, i-340: in questo gnatone si mosse, ed imbizzarritosi tutto, si
si mosse, ed imbizzarritosi tutto, si spinse con la sua peccia avanti. buonarroti
già l'altrui, la propria peccia si mette a rischio. 4.
. p. cattaneo, 6-2: si potrà far di quella ottimo giudizio se
: e t suo comandamento l'uom si ruppe / unde per sì malvagio e greve
sorti di pece: luna è materiale e si raccoglie d'in su le pietre le
; l'altra sorte è artificiale, e si cava del ginepro o del pino.
del petto. garzoni, 1-425: ben si dimostrano questi maghi perversi d'operare ogni
serapino armoniaco. -pece bastarda: si ottiene mescolando fra loro la pece nera
pece bianca ': è la trementina che si trova concretata sulle piante che la secernono
sulle piante che la secernono... si adopera in medicina per farne empiastri.
, e raccolta in certi cassoni, si spessisce con l'aceto, e così rappresa
con l'aceto, e così rappresa, si chiama pece bruzia. -pece
-pece comune, minerale: quella che si ottiene come residuo della distillazione del catrame
è usata per impeciare le botti che si adoperano per la conservazione e il trasporto
e di torba. -pece di naftolo: si ottiene dalla purificazione del naftolo greggio con
lucente, di frattura concoide, che si adopera per la preparazione di materiali isolanti
è da sapere che quella che volgarmente si chiama pece di spagna, pece greca e
rascia de pino. olivi, 198: si prendono tre porzioni eguali di catrame di
anonimo [agricola], 230: si cava anco il bitume denso nel colle
, fuori del contatto con l'aria, si ricava il coke di pece, usato
altrettanto di sugna o di sevo, e si metta a cuocere in una pentola.
-pece montana, di cera montana: si ottiene dalla raffinazione della cera montana ed
ricettario fiorentino, ii-35: la pece secca si fa della liquida, cuocendola un'altra
di pece chiamavano zopissa, la quale si faceva della ragia che si rastia delle
la quale si faceva della ragia che si rastia delle navi e con la cera.
pece pura, senza carbonio né cenere, si chiama zopissa. 2. per
, addentata dai moli, bisce luminose si divincolavano. -colore scuro della pelle
della medesima pece che lui, ad essi si dolse della vergogna fatta a lui e
, lxv-75: ciascun grado e condizione / si rivolge in questa pece / e di
quattro e sei furonvi e diece / che si lasciaro a vanità piegare / e,
quella pece, sì che i gallicismi si alternavano alle voci antiquate. de sanctis,
dante. carducci, iii-28-244: non si può pretendere tutto da gente intinta pur
': di persona o cosa che non si stacca da un'altra.
. c„ 21-3-4: per lo vivere insieme si formano i costumi, e chi tocca
toccherà la pece, bisogno è che si inquini e imbratti. albertano volgar.,
. cavalcanti, 2-166: e'non si può toccare la pece senza tignersi le
della trementina per ricavarne l'essenza; si presenta in masse irregolari, fragili,
soma. crescenzi volgar., 9-31: si prenda bolarmenico e pece greca, galbano
venti fragile e secca, e questa si chiama colofonia. g. m.
1-88: qui l'angelo sparisce, e si fanno razzi di pece greca.
giusti, 4-i-305: se il diavolo si dà che ti s'ammali, /
gelosia. bechi, 1-40: allora il si gnor momo...
un piacevole cerretano il quale tanto più si sbraccia per farsi udire, quanto meno
: cinci, colla sua fame, non si fece ripetere l'invito; due mascelle
pece; è di origine primaria poiché si ricava da filoni peg- matici connessi a
uranio nero. e un fossile in cui si trova l'uranio unito a solfuro di
agg. che è proprio, che si riferisce a pechino. -in partic.:
anche un cane-ninnolo, come i pechinesi, si sente un galeotto, un'anima in
d'un pechinese. appena in strada, si appartava, sgorbio nero. moravia,
(e nella produzione di testi universitari si era soliti conservare presso il libraio l'
). che è proprio, che si riferisce ad animali nei quali si verifica
che si riferisce ad animali nei quali si verifica il fenomeno della pecilandria.
dipingendosi la battaglia maratonia nella loggia che si chiama pecile, fu concesso che la
e subtropicale (e alcune fra tali specie si allevano negli acquari casalinghi).
). peciloptèride (pecilòptera), si. bot. genere di felci della
caratteristica propria degli animali pecilosmotici (e si contrappone a omeosmoticità).
relazione con quella dell'ambiente (e si contrappone a omeosmoticó). =
v.]: 'peciotto': nome che si dà in toscana al picchio piccolo grigio
malagoli, 282: 'peciotto ': si dice di oggetto male accomodato.
. pecora. iacopone, 23-16: si la peco arvol la lana. =
più piccole o assenti nelle femmine; si distinguono in diverse specie, diffuse in
testi fiorentini, 193: i tenpi si mischiano e turbano, le pecore e
che la palpa e la strascina mollemente, si volta a leccare quella mano. solaro
vile schiera de'settari... si era sbaragliata codarda come un gregge di
. saba, 38: senza canti si va, senza riposo, / come
con quella faccia di pecora, come si chiama? -occhi da pecora morta
, 45: ad un bivio il sergente si fermò, si voltò e con degli
ad un bivio il sergente si fermò, si voltò e con degli occhi da pecora
: e 'l mar pur rugghia e'dalfin si ve- dieno, / eh'alcun talvolta
. persona che per pusillanimità e paura si ritrae di fronte a un'impresa rischiosa,
, fermo e lucia, 241: non si sa capire: è una pazzia che
nievo, 132: leone peraltro non si mostrava meno pecora di quanto richiedessero i
gio. gastone i, 31: si riebbero tampoco da morte a vita tutti
ogni tre anni quante sono le pecore che si chia- man sudditi delle sicilie.
che battono tutti le medesime strade e si trovano tutti a sbadigliare dirimpetto alle stesse
persone occupate nella stessa attività o che si muovono in una stessa direzione.
quella mensa dove lo pane de li angeli si manuca! e miseri quelli che con
neanche quella pecora di miss clark che si ostina a credermi un angelo sacrificato.
6-139: coperti di penne di corvi, si vantano d'essere pecore bianche nella divina
pericolo, ma che con un severo controllo si poteva giungere ad avere su cento pecore
come vedi, figliuor caro, tutti si rallegrano con te... la pecora
te... la pecora smarrita si è rimessa sul buon cammino. g.
, pecore mansuete, che dànno lana e si lasciano sgozzare. 6.
d'indole e statura grandi / e tardi si raggi - ran pe'sentieri.
se sarà pecora ': a chi si fa illusioni matte di danni evidenti.
, e fo tutti e negozi, / si ch'io verrò, se non s'
e dei vizi delle persone di cui si parla. caro, 4-20:
. è modo preso dalle pecore che si segnano per qualche fine.
pecora: accettare con rassegnazione ciò che si ritiene un sopruso. fogazzaro, 1-20
i molti non volevano far da pecore, si rabbonirono. -levare le pecore dal sole
branco. tassoni, 315: chi pecora si fa, del lupo è preda.
246: 'matta è quella pecora che si confessa al lupo '...:
con una pecoraccia grassa e grossa / che si lascia tosar. bruno, 2-92:
. bruno, 2-92: non so si se potrà di bel nuovo offrirsi tale
bel nuovo offrirsi tale occasione, come si presenta questa sera, di far che questa
pecoràggine (ant. pecoràgine), si. stupidità unita per lo più con
di rispondergli secondo che alla sua pecoraggine si convenia. bandello, 3-12 (ii-317)
retentori delle altre materie, che non vi si abbi ad imputare a pecoràgine el non
coscienza, nella quale morale e religione si confondono ancora in uno, che non c'
degli artisti? idem, vii-481: si seguita ad ammirarla [la cupola]
. ser giovanni, 3-148: alano si spogliò i panni di dosso, e poi
un cane da pecoraio, feroce, si mise ad abbaiare. 2.
2. figur. insieme di persone che si comportano in modo vile e pavido,
). che è proprio, che si riferisce alle pecore e al loro allevamento.
... né l'arte pecoreccia si divide in dime. tronconi, 5-105:
da spedire in trincea... o si fa brechtianamente dandoci dentro col pecoreccio da
è agevole uscir del pecoreccio, come vi si sia ravviluppato. leopardi, 559:
iddio che come la 'iliade 'si potesse leggere 'le opere 'e i
, i-115: ché '1 pecoreccio per virtù si spaccia / dagli astuti sofistici consigli,
cavalca, 20-112: una vecchierella povera si venne a lamentare, piangendo che le era
: or delle pecorelle il rozo mastro / si vede alla sua torma aprir la sbarra
pascarella, 1-212: i rintocchi del campanaccio si fecero più vicini; divennero più forti
che velava il fondo della strada, si guardò intorno sospettosa e si fermò, belando
strada, si guardò intorno sospettosa e si fermò, belando. -di pecorella
pulci, 11-106: e'maganzesi innanzi si cacciavano / come il lupo suol far
sei piedi..., poi si piantano né si muovon più, e se
.., poi si piantano né si muovon più, e se non si vedessero
né si muovon più, e se non si vedessero crescere et allungare et alzare di
e d'una sottilissima lanuggine bianca, si direbbero che fussero tutti morti, e
danno e vergogna sua e del marito si rimase; e quello che l'aveva trattata
di aspetto biancastro e spumeggiante, che si forma sul mare agitato da venti non
chiamano i marinai la schiuma bianca che si forma dal rompersi delle onde quando il
servile. milizia, i-5: si dispone il modello in maniera pittoresca,
una maniera gradevole e piccante. allora si disegna pecorescamente, si copian anche i
piccante. allora si disegna pecorescamente, si copian anche i difetti, che la
occi, ii-1-614: oh! se si avesse nel cuore la mansuetudine pecoresca del
quanto pecorile, però che vi si lavavano dentro [nella piscina]
situazioni, anche se questo dolore si esprime solo come uggioso be
, lxxxviii-1-170: nella pecoril gregge / si truova una caterva d'aspri lupi, /
spengendo la sera con acqua nella quale si pesta questa tridata il pecorile, si
si pesta questa tridata il pecorile, si empiono di latte le mammelle delle pecore e
empiono di latte le mammelle delle pecore e si caccia da quelle la rogna. monti
di ricco / padron, nell'ora che si spreme il latte, / s'ammucchiano
la palpa e la strascina mollemente, si volta a leccar quella mano; e non
in mezzo ai fidi / mastini, si giacean talor disciolti / dal sonno. pratesi
. posizione di coito nella quale l'uomo si congiunge con la donna standole alle spalle
che riguarda, che è caratteristico o che si ricava dalle pecore. -cacio, formaggio
boccaccio, v-249: anzi gli si vorrebbe dare d'un ventre pecorino per
i-20: di fresco no- drimento anco si loda / il pecorino strame e il polveraccio
2-166: di pomeriggio sul tardi, quando si sentiva più vigile e sereno si faceva
quando si sentiva più vigile e sereno si faceva portare dalla dispensa le forme di
caprino e pecorino [bestiame] ai bisogni si satolla della sola ginestra. turra,
iii-2-174: iscarmigliato e bruno / or si fa oltre gracco: il pecorino / cuor
'l diritto del nostro andare, ancor si può disegnare in carta pecorina e bambagina.
s. giovanni piccol fanciullo, che si andava trastullando con un pecorino. a.
doni, 5-51: con i soldi contanti si provede il semplice vestire e calzare,
lana. d. sestini, 55: si semina... nel mese di marzo
boccardo, 2-664: alla rassegnazione cristiana si sostituisce un pecorismo fatalista. rapini, 8-no
'aureum vellus ', che per vulgare si dice uno pe coro de
perché vi serva? con me non si usa così. fatelo co'vostri pecori.
. bacchetti, 16-109: al battifredo si diceva che non fosse nemmeno battezzata,
che perciò lei e il pecoro marito si fossero sposati soltanto in municipio.
1-30 (i-386): il pecorone si mise a ridere stendendo quei suoi occhioni
: a cotal suono il pecorone le si gittò al collo, piangendo che pa-
costo, 1-115: andò costui, e si pose la spada al lato, e
che costei è una scioccherella, e si presume savia;... e veggo
vale a dire tutto quel pecorume che si riempie continuamente la bocca colla scienza e
. enzima del gruppo delle carbòiarasi che si trova soprattutto nella polpa dei frutti carnosi
'pet- tasia ': sostanza che si precipita dal sugo della carota coll'alcool
in due o tre giorni, nell'acqua si altera e perde questa proprietà; l'
-acido pectico'. acido poliga- latturonico che si ritiene sia formato da una catena aperta
quasi tutti i gruppi carbossilici liberi; si trova allo stato libero o come sale
sale in numerosi tessuti vegetali, e si può ottenere dalla pectina mediante deme- tilazione
a un certo ordine di princìpi gelatinosi che si riscontrano nei frutti e in altre parti
particolare, non gelatiniforme, che si estrae dai frutti maturi tenuti al
tenuti al calore, e che si forma per bollitura dalle polpe delle carote e
. chim. sostanza pectica originaria che si trova nei vegetali; protopectina. =
. chim. zucchero aldeidico destrogiro che si trova come glicoside nell'aloè ed è
nei polisaccaridi dei bacilli della tubercolosi; si presenta sotto forma di cristalli incolori solubili
, di colore bianchiccio o grigiastro, che si trova, per lo più in
allumina e ossido di ferro. si trova in masse sferoidali e fibrose, di
, inso lubile, che si trova nei frutti immaturi ed in certe radici
': principio, secondo fremy, che si estrae dalle frutta acerbe, dalle carote
carote e dalle rape, e che si troverebbe unito alla cellulosa; è insolubile come
, 1095: 'pectosico'(acido): si forma quando s'introduce pectosa in
pectosa in una soluzione di pectina, e si precipita allo stato di gelatina.
ii (1980), 235]: si sa che hanno preteso di ridurre tutte
. giannone, 1-v-392: a'suoi tempi si vide rilasciata la disciplina e commettersi enormi
peculati ed intacchi delle casse ricerca che si rinnovi... il rigore di detto
[plinio], 217: al presente si piglia [il fenicottero] in gallia
dal soldato per mezzo del tamburo non si comprenda, rispondendo ad ogni peculiar percussione
4. dir. rom. che si riferisce al peculio. - servo peculiare'
foscolo, xi-1-204: la peculiarità che si vede nella scrittura d'ogni individuo,
dizione può non sembrare così fina come si potrebbe desiderare, ma l'apparente sua volgarità
, per lo più modesta, di cui si dispone; piccolo capitale, gruzzolo.
, 9-157: gli scioperi durano quanto si tarda a consumare il peculio a ciò fornito
moderatissimo peculio. praga, 4-240: si rannicchiò in una cameretta, la più
sportello dei libretti nominativi, la nastasìa si tirò di seno, rinvoltato in un
allorché il danaro esca dallo stato, si sminuisce il pubblico peculio e ne resta sempre
, cioè il guadagno che nell'oste si fa. giovanni dalle celle, 4-2-28-2:
dalle celle, 4-2-28-2: l'uno si è peculio, il quale è detto castrense
quando da'parenti o da altre persone si dona alcuna cosa per cagione di cavalleria
poco di salarietto agli schiavi, come si legge che solevano fare i romani, e
che solevano fare i romani, e ciò si chiama il loro peculio. de luca
peculio. de luca, 86: se si tratti di robbe venduteli,..
,... in tal caso si dirà peculio aventizio. vico, 419:
princìpi i figliuoli dagli schiavi di nulla si distinguevano ne'peculi. muratori, 7-i-205:
avventizio dal peculio profettizio, e di quello si lasciò al figlio la proprietà, lasciato
la prudenzia di tale [pastore] si conosce per l'abondanza del peculio.
, 3-478: quando [le api] si discordon, l'acquistato / per ciascuna
acquistato / per ciascuna di lor furar si vuole, / e '1 pecuglio vedrai
puote / che per diversi salti non si spanda. bufi, 3-350: ma *
pecuna', dial. pecógna), si. denaro, moneta; ricchezza, capitale
pecore. ottimo, i-119: in pecunia si contengono danari e tesoro e ornamenti e
sopra tutto importa è che la pensione si può estinguere, il che in italiano
isola di creti. sacchetti, 40-30: si vede oggi, che sopra poveri e
, che sopra poveri e impotenti tosto si dà iudizio e corporale e pecuniale;
o pecuniale che parrà loro che si convenga. giov. cavalcanti, 1-216
pecuniali non possono essere virtuose, non si debba adimandare; e però adunque,
, iii-1-133: la maniera con cui si ricompensano i letterati dai prìncipi è per
fortemente esposta. foscolo, xiii-1-34: non si deve a niun patto dare a'sacerdoti
29-1 (460): meglio è che si diano dolori alle pecuniarie borse che angosciare
morte, pena che nel medesimo punto si commutava in pecuniaria. giannone, 1-i-179
. antonino, 3-58: qualche volta si sogliono trovar alcuni pecuniosi che prestano ad
la derisione di quelli che... si fanno belli di una scienza inutile e
-anche: la somma di denaro che si paga per tale tributo.
, 2-9-53: da l'altro lato si paga il pedaggio, / né mai de
: del ritratto [di una gabella] si riscattasse l'entrata dei pedaggi di cavi
di pedaggi vengono propriamente quelle gabelle che si pagano per il passo per qualche ponte
solidissimo ponte di pietra; e vi si paga il pedaggio, a profitto un tempo
iii-48: il pedaggio è un'imposta che si stabilisce in corrispettivo delle spese di mantenimento
: nanni lasca, da ragazzo, non si rammentava altro: suo padre, compare
il nuotatore il ponte in faccia che si passa / (informò) con un soldo
. gigli, 3-95: l'obol si guarda... a'morti in bocca
2-1-34: la pedagna è quella ove quando si voga tiene il remiero il piede della
, ii-83: stefano ed io con altri si prese quattro pedagne (grossi rami di
di faggio). papini, i-116: si adornava di gemme ogni pedagna. cinelli
1-152: con la prima pedagna che si taglia, si rizza l'ossatura, e
la prima pedagna che si taglia, si rizza l'ossatura, e s'in-
ceppo, l'abbracciano al pedagno e si graffian le mani. 2.
che è proprio, fa parte, si riferisce al piede. baldini, 14-146
sermini, 174: e1 fatto si è ch'elle [cataste di legna]
letter. scherz. donna che si atteggia a pedagogo, impartendo ammonizioni o
partire dalla fine del xix sec. si è via via costituita come vera e
nella politica e nella pedagogia d'altro non si trattava. pascoli, i-611: voglio
. pascoli, i-611: voglio mostrare che si può insegnare qualche cosa, senza aver
b. croce, iii-22-146: la pedagogia si riempì di igiene e medicina e si
si riempì di igiene e medicina e si vuotò di valori spirituali. gentile,
-perfetti, bisogna che fra i due si svolga continuamente questo muto dialogo: foss'
introdotta nella prima metà del novecento, si avvale di metodi scientifici e di strumenti
scientifici e di strumenti matematico-statistici, e si propone un'esatta pianificazione delle condizioni dell'
... quella così fruttifera pedagogia si arrese, dopo i primi successi, alle
il fascismo, e dei fascisti non si sentì di fare a meno. =
uomini individui. gioberti, i-i-xi: si dilettava di storia, di politica,
croce, ii-6-281: lo storico invece si volge a ricercare il passato in tutte
). che è proprio, che si riferisce all'educazione (specialmente dei fanciulli
reputò letteraria ed era scolastica e pedagogica, si dimenticò di dare o ridare un'occhiata
società. moravia, 22-294: allorché si profilano i movimenti fascisti le classi medie
. papini, ii-214: la negazione si riferisce... a qualcuno piuttosto
con petulanza pedagogica. moretti, i-841: si volse a lui di nuovo con intenzioni
marito, quando cominciò a parlare, si palesò curiosamente pedagogico, senza cessare d'
lo sfrenato e il già duro o appena si possa ovvero non si possa domare?
duro o appena si possa ovvero non si possa domare? castiglione, iii-198: gli
precettor nominarsi. allegri, 5-15: si matricolano i moderni pedagoghi per una solenne
sol che con nome meno pedantesco e pretenzioso si chiamavano allora 'precettori'. gozzano, i-274
2-46: il pedagogo scoteva il capo e si dimenticava di picchiarmi con il righello sulle
quale, con molta buona volontà, si era accinto edmondo de amicis, che
che anche i migliori amici, adesso, si mettano a fare i pedagoghi, mi
zelo, ma una pedanteria da collegio si è quella che vuol sottomettere il genere
, come a maestra o pedagoga, si attribuiscono a lei. 6.
region. malattia degli ovini, che si manifesta con ulcerazioni dei tessuti circostanti le
la strada. / il gasista si cala giù e pedala / rapido con la
titudine o per comportamento irresponsabile si rende pericoloso al prossimo.
stampa », 13-x-1983], 23: si può cercare la pedalata giusta per i
e massimo rendimento di spinta (e si contrappone alla pedalata a stantuffo e alla
dell'albero; punto in cui esso si innesta nelle radici, raggiungendo la massima
altro, ma nell'alto i rami si toccavano e s'inframmettevano insieme. nannini
/ su le rive del xanto ancor si serba / il nome mio. galileo,
acciocché il terreno stia più unito insieme, si piglino delle scope o altri legnami forti
nel pedale per le tavole le quali acconciamente si fanno di quello in molti lavorìi.
del fusto ignuda ma per tutto rami che si partono dal pedale torti come se le
, sicché co'pedali i detti poggi si toccano insieme. -figur. stirpe
zione. segneri, i-97: quando si ha da fare colla superbia, non
sudare ad abbatterla molto più, perché si ha da fare col pedale dell'albero.
, produce i vari suoni, quando si toccano colle dita i corrispondenti tasti della
i corrispondenti tasti della tastiera o col piede si calcano alcuni pedali. giuliani, i-444
portata dei piedi dell'esecutore (e si dice pedale di risonanza o del forte
un verde trasparente, dietro al quale si sentiva il nero della notte, come un
partic. negli autoveicoli, in cui si distinguono il pedale della frizione, quello
in cui esso è istallato (e si dice pedale di sicurezza quello, di
calza sin al tallone, a cui si pone un pedale grande come un bolzacchino,
giovanotti di ponte mammolo... si tolsero gli scarpini e i pedali.
il dolore. levi, 2-297: si vedevano dappertutto, nella strada, meccanici
'agire sul pedale dell'economia 'affinché si riprenda. -sonare di pedali: scoreggiare
2. bot. che è proprio, si riferisce al piede del tronco di un
3. zool. che è proprio, si riferisce al piede di un animale (
di assare. due o tre volte si portò con la ruota anteriore no all'
pedalinee stanno in mezzo alle bignoniacee: si trovano nelle regioni tropicali del globo,
è 4 quarte, e ogni quarta si è due pedalitre. idem, i-22:
orzo e tutti biadi e legumi vi si vendono a moggio a pregio di tanti
o di gostantinopoli, e ogni moggio si è 4 quarte, e ogni quarta si
si è 4 quarte, e ogni quarta si è due pen- daltre, e vendonsi
fondamentale di quel pezzo di musica che si eseguisce. = denom. da
). -anche: che è proprio, si riferisce al piemonte; pedemontano, subalpino
cannone non sparò e nessun'altra cosa si mosse sopra o intorno al sommergibile. verso
o intorno al sommergibile. verso sera si distinguevano chiaramente le sue pedane e le
del vasaio, asse di legno su cui si fa leva con un piede, mentre
montato su un telaio metallico, sul quale si battono i piedi ricevendone slancio utile per
di materiali sintetici, entro la quale si svolge l'azione dell'atleta o parte
atleta o parte di essa (e si dicono pedana di rincorsa e pedana di
tenersi gli schermidori nel combattimento (e si dice pedana elettrica quella che tramite particolari
. cecchi, 2-87: spesso le serate si chiudono al cinema, o in baraccone
quella lista di roba meno fine che si cuce intorno, dalla banda interna e da
l'una sopra l'altra, di cui si fa uso per andare alla bolina.
, privo della sedia curule, che si occupava di cause minori.
marco ottengono il primo luogo quelli che si chiamano corti. -per estens. che
in terra per sostenimento d'alcune travi si contenne. = da un lat.
agg. stor. che è proprio, si riferisce alla città di pedo (lat
come in molti pedanti tutto '1 giorno si comprende, i quali, per mostrar
in cattedra a legger 'dottrinale 'si ritrovassero. aretino, vi-223: vorrei,
d'una scuriata gli insegnasse il come si fanno l'opre, e non come
l'opre, e non come le si mordano. belo, xxv-1-98: quel porco
quae pars est. al primo si messe per pedante in casa di un
fan- ciugli... non si chiamavano, come oggi, pedanti, né
fanno una riputa zione, si stanno in un contegno che par che sieno
la supplico acciò prontamente ed efficacemente si compiaccia di provvedere che publicamente,
città di ccc offici che ogni anno si provedevano e non toccandogli alcuno nella elezzione
m. adriani, iv-436: si racconta che catone al pedante obbediva ed
di comandare, ma per forza della necessità si riduce ancora a servire, come avvenne
guazzo, 1-134: galba... si diede in preda a tre ministri chiamati
, i quali dalla presunzione della favella si tengono abilitati a dire impertinenze ai grandi
pedanti ed annoiati / d'attorno le si fanno / a contemplar con volti trasognati
). berchet, 1-11: chiunque si sgomenta de'latrati dei pedanti piglia impresa
baretti, 3-316: se la pedanteria si definisce una maggiore ostentazione di letteratura che
dei consigli militari c'era infatti che non si potesse applicare ai nobili la pena del
/ ho fatto con costui che sì si estima, / e parato vi sono un
leggi sacrosante, / se d'impedir si fa talvolta ardito / i geniali congressi
, iii-16-193: piccoli professoretti e pedantuzzi si misero attorno ai grandi uomini e li
... con la licenza che si prese di censurare le dottrine de'santi
siegua il cinico. 2. che si diffonde in minute, cavillose discettazioni,
settembrini, v-296: gl'italiani non si curano della religione o ne escono fuori e
tutte debbono essere protette; col premio si ricompensano le fatiche, colla speranza si
si ricompensano le fatiche, colla speranza si animano le ricerche: ma le scienze non
impertinente, intolerando ancora come uomo che si vendica di quella oscurità in cui giacque.
. baretli, 3-316: la pedanteria si definisce una maggiore ostentazione di letteratura che
inesorabile. ognuno giudica, e giudicando si dispensa dall'obbligo di aver ragione prima
leopardi, i-899: che matta pedanteria si è questa di giudicare di una parola o
,... chi, invece, si distende fino al cinquecento; chi grida
. gentile, 3-128: il raziocinio si converte in sofisma, la ragionevolezza in
mi sento di prendere un marito che si vergognasse di venire con me o che
evangelico zelo, ma una pedanterìa da collegio si è quella che vuol sottomettere il genere
, le dottrine e le pedanterie ci si accostano. razzi, 8-8: di grazia
di parole. genovesi, 1-iii-131: si studiino di render l'uomo migliore,
pedanteria. montale, 7-278: vi si respira un'aria che il nostro baldini definirebbe
purismo linguistico. ascoli, 25: si può dar loro [ai fiorentinisti] facilmente
. le carte di visita che vi si devono mandare sarebbe una pedanteria.
loco basso e da parenti vili, si dette alle lettere di umanità, nelle quali
, nelle quali ritrovandosi copiosamente ammaestrato, si mise alla pedanteria in servizio dei primi
quale, per essermi conpadre, non si guardava di dirmi li segreti della pedanteria
quasi tutto il volgo di quelli che si applicano alla poesia... non ardiscono
. credendo pedantescamente che il poetare non si possa eseguire senza stare a quelle leggi
il falso l'assurdo il grottesco ovunque si trovi. -da dotto, da
... che ogni venerdì d'estate si disputasse da matina a sera..
modelli letterari proposti dalrantichità classica; che si uniforma con intransigente meticolosità a regole e
che in germania forse più che altrove si ciba della parola 'scienza '.
15-296: giova... che non si perda il tempo in questioni di letteratura
grami figliuoli del mio oste, che tuttodì si stanno distillando il cervello...
pedantesche e fuori di proposito che non si può credere altro se non che amore
il poeta e le poetiche sue valentie, si nauseò il popolo al sentire tutto a
che con nome meno pedantesco e pretenzioso si chiamavano allora 'precettori \
umanistico del latino a scapito del volgare, si manifestò soprattutto nella commedia (bibbiena,
dalle persone, a cui per lo più si attribuisce, ha sortito il nome di
genere, ma ancora più piccoli, che si possono dire ingegni sofistici pedanteschi. baretti
: di tali pedanteschi detrattori di vergilio si sa che mevio era 'sectator vocum anti-
4. che è proprio, che si riferisce a un tipo di apprendimento aridamente
dei giudizi arbitramentali fra stato e stato si vede una ricerca pedantesca dei diritti legittimi
diritti legittimi. bacchetti, 2-xxiii-418: quando si vo- glion pigliar sottogamba i regolamenti costrittivi
sf. bot. precocità riproduttiva che si riscontra in alcune piante; pedocarpia.
pedari, senza considerar più oltre, si contentano d'affermar quel tanto ch'è
(con riferimento al fatto che tali magistrati si limitavano a votare, recandosi alla destra
guglielmotti, 633: 'pedaruòla 'si chiama quella punta estrema abbasso delle vele
l'inferior lato ghindante delle medesime e si lega colla mura all'albero cui appartiene.
pedaruòla talora è unita quella manovra che si chiama cala ed alza. col vento in
cala ed alza. col vento in poppa si alza la pedaruòla della randa, per
padre. livio volgar., 3-53: si cominciò [la neve] a disfare
: piè grandi e scarpe rotte: si capisce, di operai se non di
coda, acciocché per le pedate non si potesse cognoscere né com- rendere ove li
dintorno a quello [fonte] non si vedea di pastori né di capre pedata alcuna
quelle non possano i cacciatori investigare dove si vadino. -per estens. segno
. bruno, 3-141: il nolano si mise a ridere e dissegli che quel
che la pedata del compasso, quando si delineo l'epiciclo della terra e della luna
con un carbone, su quella tavola si mescolano le carte. -segno rivelatore
leti, 8-1 -prol.: vi si scorgono le pedate di quei illustri eroi
algarotti, 1-viii-238: larghissimo campo mi si scoperse dinanzi intatto per ancora, dove
moltitudine d'uomini e di bestie, si veniva a porre i piedi sopra il ghiaccio
comincianti tumultuoso romore, tutti sopra achimenide si rivolsero. salvini, 23-41: se tarmerai
pedata. bechi, 2-208: il generale si allontana con brusca mossa, dando una
, con tutti gli argomenti a disposizione, si sia presentato l'ultima volta con un
martini, 1-ii-323: con le carezze non si ottiene nulla. dunque pedate. papini
feroce compiacenza, in quell'immaginazione, si figurava di sentire una pedata, quella
i-69: una pedata / ode; si volge. verga, i-287: infine si
si volge. verga, i-287: infine si udì una pedata, rasente i muri
parte piana di esso, sulla quale si pone il piede nel salire e scendere
che facciano bene come questa fanciulla, che si è presa a camminare dietro alle sole
tuttavia le pedate d'amore, non si voleva però allontanare da casa sua,
). batacchi, i-118: si morser per la fica ognora i cani,
l'opera. segneri, 5-130: si bramerebbe uno che avesse a prose
). oliva, 663: si dàn sempre la mano i minori ed i
prov. gigli, 5-45: quando si vede il lupo, non s'ha bisogno
... quando i brani della foglia si ritrovano tutti da una parte o si
si ritrovano tutti da una parte o si connettono insieme solamente per la parte interna
sportivo, che è proprio, che si riferisce al gioco del calcio, alle
non ha il suo effetto ed il corpo si estenua. = voce dotta,
. 2. letter. che si riferisce, che è proprio del piemonte
dalle rispettive valli verso il piano, si collegano l'uno con l'altro dando
e climatici. 4. che si snoda ai piedi di una catena montuosa
o collinari. boccamazza, i-1-319: si ha d'avvertire che, quando li
il trono del tonante, o pedente, si benignasse permettergli uno albergo, o alloggio
arrestare e fustigare gli indigeni pederasti che si offrono a'passanti la sera per le
acume. rosmini, 5-2-461: nella servitù si dee trovare... l'origine
iii-32-300: in un altro luogo ancora si afferma che socrate fu il *
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della pratica
scoreggiare. sercambi, 2-ii-87: quando si fusse posta la persona a sedere,
pussa dell'aza- fetida; e come si levava, la vesciga si riempia di vento
; e come si levava, la vesciga si riempia di vento, e come
facea il simile; e se cento volte si fusse posta a. ssedere, tante
119: 'pedere ': una gemma che si trova nell'india, e nell'egitto
della costruzione di detta fontana, si apparecchierà un pedestale che sia vacuo
va a piedi; che viaggia, si sposta da un luogo all'altro a
e con pedestre / esercito, orgoglioso si moveva / con gran desir, se
medio evo, ferrati fin dove il ferro si poteva stare, e sopra palafreni accomodati
baldini, 12-12: il poeta già si compiace di immaginarsi pedestre pellegrino per la
, 22: per l'uomo di mondo si è la matta voglia...
le osservavano. 2. che si riferisce, che è proprio di fante o
le fanterie guelfe lasciavano le officine e si stringevano attorno ai loro carrocci. così
-combattuto da truppe di fanteria; che si svolge, si disputa fra combattenti appiedati
di fanteria; che si svolge, si disputa fra combattenti appiedati. caro,
poiché per la china del monte malagevolmente si potevano i cavalli maneggiare. pisani, 36
): [frate cristoforo] si trovò nella strada, portato come in
lena. -per estens. che si mantiene aderente al terreno (la traiettoria
fianco dalla parte dove è l'orsino si vede la statua pedestre di dionisio naldo
. f. frugoni, vii-486: si pose a cantare con rauca gorgia questa
i-1158: lo stile della poesia francese non si diversifica (eccetto alcune poche, uniformi
senz'estro. pasolini, 9-120: si ha il definitivo passaggio dalla prosaicità volutamente
autonomia, alcuna personale elaborazione; che si rifa a un modello con pedissequa meccanicità
un'imitazione pedestre. soffici, v-5-357: si vuol forse intendere per realismo un modo
c. e. gadda, 9-78: si finiva per fare « quattro salti »
che un uomo sì celebre e venerando si trascinasse pedestre, e comandò che gli si
si trascinasse pedestre, e comandò che gli si desse stipendio maggiore. soffici, v-2-692
. soffici, v-6-41: a notte alta si rimettevano pedestramente in cammino verso firenze.
», rispose pedestremente quando ella forse si aspettava: nel tuo cuore.
; passivamente. moravia, 17-68: si limita a riscuotere gli affitti e a
cre puscolari e notturne, si scavano la tana nel ter
tana nel ter reno e si nutrono di erbe, semi e radici.
logia, o didascalogia, come pur si potrebbe dire! = voce dotta
pediale1, agg. cristall. che si riferisce, che è proprio del pedio
pediale2, agg. zool. che si riferisce al piede o alla zampa di
: ci sono specialisti pediatri e pedofili che si occupano soprattutto dei bambini. =
soldati, iii-109: specialista in pediatria, si era occupato soprattutto di clemente, lo
plur. m. -ci). che si riferisce, che riguarda la pediatria o
altro a dire che il lacciuolo, si pone in tal modo che l'uccello,
in assi. giuliani, ii-317: si taglia [il castagno] al piede e
o rotoli) della misura che si vuol le tavole; poi squadrati, i
le tavole; poi squadrati, i rotoli si mettono nelle pedìche (congegno di
: le sue ova... facilmente si ritrovano, o dal vedere partirsene
11 in 12 anni, che la si teneva in casa. roseo, 1-20:
263: dicono che [le tortore] si pigliano con lacci, ma è facil
endoprocti forniti di un peduncolo con cui si fissano ad substrato. = voce dotta
nigue: e se per tempo non si cavano fuori con un ago o con una
con una spingola, nel modo che si cavano i pedicelli, è una cattiva
piccolo e quasi invisibile bacolino che si genera in pelle in pelle di chi
2. region. foruncolo che si forma sulla pelle, in partic.
, cresce il macello / e un canchero si fa d'un pedicello.
sacco per il pediccino, perché mai si fornirebbe, volendo contarti di quegli che
. metastasio, 1-iii-910: il principe si dispone al taglio d'un tumoretto che
pediculare), agg. medie. che si riferisce, che è proprio del pidocchio
, 4-307: conobbi che quei nodi si componevano di altrettanti numeri che andavano in
destinate ad adescare altri pesci; gli opercoli si aprono con una piccola fessura o con
nei mari equatoriali, qualche specie pur si trova nei mari del settentrione.
(o 'lendini ') e si manifesta con un intenso prurito e cute
estensore breve delle dita del piede, che si trova nella regione dorsale di esso.
v.]: 'pedidio ': che si riferisce al piede. onde arteria pedidia
spiaggia del mare, i cui abitanti si dicevano pediei. bonghi, 1-i-48: i
salvata. giacche tutti sanno che vi si distinguevano i pediei o pianigiani, paralii
i. neri, 12-23: in viso si guarda- ron tutti quanti / ché poco
i pedignoni. guerrazzi, ii-290: si fermò a pietroburgo, e quivi mentre
e di prussia. pratesi, 5-319: si mostrano all'aspetto e ne'modi come
a dire due piccoli svenimenti, e si curava con dei pediluvi da ventiquattr'ore.
] le fila delle falangi che si facevano d'otto fanti e di dodici e
del mondo, in cui tanti scaccomatti si dànno, il pedone tien forte al cavallo
acciaio. 2. dischetto con cui si gioca a dama o al tavoliere.
. govoni, 9-105: quando / si accorge di perdere, / butta all'aria
b. croce, iii-27- 229: si dice che egli [cavour] si servì
: si dice che egli [cavour] si servì del mazzini per pedina del suo
dappertutto. calvino, 12-15: mi si direbbe piuttosto un esecutore, una pedina in
e di gusti poco raffinati (e si contrappone a 'dama ').
stima. alfieri, 5-223: la si spaccia [la tragedia] poi madre-
allor che stracco / ciascun dormia, si sciolse e di pedina / alla sua schiavitù
ragionamenti di cose amorose. e non si mostrando ella punto schife- vole di simil
senza dubbio fu quella che spinse, come si dice, la pedina.
. venat. andatura di taluni uccelli che si muovono a passi rapidi e circospetti nel
vieni seguiamoli », dice cocò, e si alza improvvisamente smanioso. « figurati se
le due belle amiche... si tentarono entrambi del gomito, avvertendosi vicendevolmente
. accoltellò la propria ombra dalla quale si credeva pedinato. bacchetti, 18-i-525:
le orecchie, sordamente ululò. si udiva un frascheggio e un pedio.
, fortemente sdegna e fra se medesima si ramarica di dover essere ogni doi mesi
: ora che i negri delle colonie si son messi a imitare pedissequamente la piccola
imitare pedissequamente la piccola borghesia parigina, si possono fare anche di questi incontri quando
fare anche di questi incontri quando ci si sposa. = comp. di pedissequo
venuto un'altra volta in san gregorio si trattenne egli lungamente con la superiora e
pedissequa. -per estens. chi si uniforma, per conformismo o interesse,
difesa in modo efficace li abitanti non si poteva, senza rimovere dalla somma delle
.. ci [a noi scrittori] si serrano intorno in manipoli di amazzoni rientrate
che proclamava di essere. -che si uniforma a una determinata realtà. g
pedantesca, a un modello, che non si vuole o non si è capaci di
, che non si vuole o non si è capaci di rinnovare; compiuto in modo
. tutte l'altri pedisseque e ancille si sono, questa sola la reina è e
occorrerà, s'intende, che quel che si scopre non abbia sentore né d'arte
, 4-72: per intanto il coito si è ridotto, per la stragrande maggioranza degli
determinata realtà. jahier, 3-8: si indusse a cercare ricovero nella burocratica frateria
cravatta, e il colletto rigido come allora si usava, un po'meno alto,
direbbe oggi -del colletto dannunziano come si poteva vedere, non senza pedissequa meraviglia
pe- ditando o movendo ylii, non si puote curare. = lat. *
f. soderini, 1-vi-178: né si vole credere che le altre nazione ad
ii-103: il cittadino guerriero a piedi si disse pedite. = voce dotta,
: ila [la secchia] si vede attaccata ad un pedo o pastorale
pedòca, sm. persona flemmatica, che si muove o agisce con lentezza o indifferenza
morbido; fa qualche ducato; non si parla d'incappellare se non alla venuta
proprio, che deriva dal pedocentrismo, che si fonda su tale sistema.
, sm. bot. suolo su cui si sviluppa un determinato stadio di vegetazione o
pedofilìa, sf. deviazione sessuale in cui si manifesta un interesse erotico per fanciulli
proprio di alcuni protozoi, in cui si uniscono due gameti formatisi per scissione da
m. -ci). geol. che si riferisce, che è proprio della pedogenesi
alcuno va allo ucello e lo ucello si volge a reverso tomo secondo è suo costume
suo costume e volgendose trema e non si può tenere sopra la stanga, sappi
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della pedologia
plur. m. -ci). che si riferisce al terreno agrario, alle sue
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del pedometro
]. savinio, 3-196: si correva a una velocità aa record.
/ e nuovo vipistrello, a cui si dona / tra cingaleghe uce'd'ogni manera
pedona che si mosse. varchi, xxvi-1-165: ei fu
ciatura / che tappeto mai tanto non si scosse. 5. ciascuno dei
. savonarola, 7-ii-138: quando uno si vuole fare tiranno, si mette con
quando uno si vuole fare tiranno, si mette con cattiva gente e con magroni e
è chi gli va scientemente. loro si stanno là a sedere e spingono le
. boccamazza, i-1-500: come si medica pedona o rottura o deslogatura de
. il pedonàggio cristiano... si sforzasse di disunirgli. = deriv.
quattromila cinquecento, / con molta pedonaglia si trovava. storie pistoiesi, 1-378:
ombra monocola di zoroa- stro da peretola si chinava a commiserare con l'occhio di
assalitore singolare, la pedonaglia romana gli si gettò addosso urlando. = deriv
aggiunto di strada per la quale non si può passare che a piedi. bigiaretti,
stesso valore delle strisce pedonali in terra. si può tenerne conto o no. soldati
le lunghe pedonate fino alla spiaggia -non si fanno i bagni per sudare? voi
antica cavalleria e come l'oste de'pedoni si debbia ammaestrare. dante, inf
forniva le truppe alla fanteria (e si contrapponeva ai cittadini più ricchi o 'cavalieri
, di cavallo, ecc. (e si possono muovere di due passi in avanti
anche in senso diagonale quando così facendo si elimina un pezzo dell'avversario; se
avversario; se giungono all'ottava casa si trasformano in un altro pezzo a scelta
/ atti, cenni, no., si., pedoni addita. bernari,
lazzarulo... ora dal suo angolo si godeva gli effetti della sua mirabile partita
del mondo, in cui tanti scaccomatti si dànno, il pedone tien forte al
per una via; passante (e si contrappone a chi viaggia su una cavalcatura
, 30: la sera in bassano si fece risoluzione di condurre in questo viaggio
il baroccio aveva raggiunto qualche pedone, si baratta- van domande e risposte. leopardi
: per roba, il quale questo dì si parte da me, v'ò scritto
spedito alla principessa di gnido giorni sono si scrisse che gostavo, invittissimo re di svezia
in terra per sostenimento d'alcune travi si contenne. tasso, n-31: tragge
al padiglione. pananti, i-162: si picchia a certa misera osteria, /
: la brigata plebea da paperaglia dora si accostava pedona a luvecchia. barilli, 5-209
. v.]: 'pedona 'si usa anche per aggiunto di strada,
strada, ad accennare che non vi si passa che a piedi. 8
5-17: precorsi agli altri, / si fèr incontro a diomede, / essi sul
la città superbissima di vinegia, si posero in camino con animo e pensiere di
sieno posti. sozzini, 250: si ragunorno insieme molti contadini verso trequanda e
del pedone non sia troppo eccedente, si trapiantino in marzo con più radici che sia
molto alla ferula, lo di cui pedone si eva alto da terra uno o due
: per chi comincia male una cosa o si mette in mal mestiero o servitù,
dalla vetta: de'mali che non si possono fuggire, eleggere il minore.
sf. medie. nefropatia cronica che si manifesta nell'infanzia. ''
scogli ascosi, né del paese dove si trova, al fine fa naufragio e si
si trova, al fine fa naufragio e si sommerge. crescenzio, 2-1-93: piloto
la buona lezione del vocabolo, quantunque si legga 'pilota ', * pedota
/ per cui con gran ragione / si potea navicar senza periglio. niccolò da correggio
. medie. sezione dell'igiene che si occupa dell'alimentazione infantile. lessona,
2. zool. modo in cui si nutrono i piccoli degli animali o le
, 3-114: eli'è una colla che si chiama colla di spicchi, la quale
chiama colla di spicchi, la quale si fa di mozzature di musetti di caravella
giuliani, 11-66: in piccole compagnie si riducono su all'alpe a tagliare de'
da scatole o da staccio. indi si chiamano cascinai, che del resto formano
1-128: e necessario, quando la lira si sonava così, che ella stesse in
così, che ella stesse in piede come si vede, ché ella poteva agevolmente per
poteva agevolmente per i peducci che egli si veggono da ambedue i lati del telaio
; la parte in cui il picciuolo si inserisce nel frutto. giovio,
che non solo le olive, ma che si potrebbe conservare ogni sorte de'frutti
il picciuolo, perché da quella banda si corrompono e putrefanno. -nella lavorazione
...: parte grossolana che si ottiene dalla triturazione delle foglie disseccate del
peducci, dove le corna delle lunette si posano, fin quasi a un terzo
nelle lunette e peducci di quella volta si ammirano, fra vaghissimi ornamenti di fanciulli
, 444: di quei lumi si formano nel soffitto dello sguancio due peducci
il fondamento,... sopra quello si suole fare il zoccolo o peduccio,
. prov. genovesi, 442: si usa dire in toscana un cotal proverbio
a rimpedulare, cioè a racciabattare, come si fanno le calze quando si rifà loro
, come si fanno le calze quando si rifà loro o rattoppano li peduli,
oro giallo, uscirono dal pedule e si schierarono in fila. 3.
/ certosini liquori, / che non si fan sentir, vanno in peduli.
, agg. letter. disus. che si riferisce ai piedi, che serve a
peduncolate1, agg. anat. che si riferisce, che è proprio dei peduncoli
ordine cirripedi forniti di peduncolo (e si contrappongono agli opercolati). 2
i-268: 'gambettati'(peduncu- lati) si dicono i fiori che hanno il gambo o
, se i fiori che le formano si trovano avere i loro gambi. 2
delizie e di voluttà... si veggono ancora e vi si ammirano..
... si veggono ancora e vi si ammirano... le pareti coperte
1096: 'peduncolo ': nome che si dà, in botanica, al sostegno
fascio di fibre e di vasi che si diparte dall'ilo di un organo. -peduncolo
appendice con cui taluni tipi di neoformazioni si impiantano nel tessuto. 4. zool
grugnante od à muso di porco. si conosce anche sotto i nomi di yach o
, 195: poi, ogni volta che si tornava alla macchina, il sole di
pegasèo, agg. letter. che si riferisce, che è proprio del mitico
chiara fama tanto in alto vola e si famosa per ogni clima si dimostra che
alto vola e si famosa per ogni clima si dimostra che tutti gli elevati ingegni de
, v-24-55: l'uccello pegaseo par che si veggia / di qua e questo a
/ per novità, quanto altro che si leggia. / ardito, forte e fiero
ha tale. 2. che si riferisce, che attiene alla poesia o
, che le fresche guancie / non si vedeano ancor fiorir d'un pelo, /
. boccalini, 1-68: tutto il romore si quietò quando comparvero i maestri delle
, agg. dir. rom. che si riferisce o che è connesso col giureconsulto
nettuno iddio del mare, favoleggiandosi, si dice che generò con medusa il cavallo
, che, volando al cielo, si convertì in stelle. dolce, 6-78:
: credo bene che sia favola quel che si dice, che in scitia sieno gli
, i-2-224: se talvolta sembra che si classifichino animali immaginari, ippogrifi, centauri
vedresti effigie angelica e sembiante, / poi si termina il piede in piedestallo; /
. salvini, 6-94: poca pecunia quale si stampava in corinto, che dicevasi puledro
nella forma; disse che la commissione si era condotta con lui 'in modo
servigi del marchese di macchia, mi si trattava peggio di un cane. d'annunzio
per reggerli e governarli crederei che più facilmente si potessero tener in freno 100. 000
bocchelli, 2-64: a fare di pianta si spende meno e meglio, a rappezzare
spende meno e meglio, a rappezzare si spende di più e peggio.
le cose che sono dimostrate sotto velame e si do- vrebbono vedere peggio. caro,
volte poco leggibili, che ne le minute si fanno. 4. in
cor vagheggio; / e in quel si parte e fugge con la vita: /
perdio, non ci torno: / noi si muore a la strada, peggio che
da uno spagnuolo. fogazzaro, 1-300: si dispone sempre peggio nel suo interno verso
. povero biasce, quando lo seppe si sentì diacciare il sangue, barcollò peggio di
, 1-71: dica chi dice, ca si avanta / per santa, chi la
, 6-179: la bocca... si apriva male e quasi a buco a
quasi a buco a parlare: peggio, si stirava agli angoli in un sorriso buio
cane era caduto ogni cosa che gli si donasse vie peggio esser perduta che se
stata gittata. segneri, iii-1-246: si son trovati dei ladri che, liberati di
, lxxxviii-n-199: la plebe, che si specchia in questi tali, / veggendoli
vicini. se pezo non intravien, non si ha timor de essi inimici. n
il peggio e il merito de le cose si deve attendere. giuglaris, 91:
: giacoppo, avendo di peggio paura, si levò di quivi e ritornossi al frate
biastema quanto voi, / di'pur male si tu sai / e famme lo peio
, 8-1-425: conveniva dunque che prima si fosse detto e con molte parole dimostrato
ciò che andiam dicendo, il peggio si fa fuori; la peggior roba in paragone
nom poria aver, ché giamai non si truova. angiolieri, vi-1-359 (51-9)
di vederlo e pa- rea che non si ricordasse di lui. cesari [imitazione di
381: il novonato morì; né si dolse / egli di questo, né in
suo nodo di dentro. nell'attesa / si restrinse del peggio. pavese, 3-75
g. bassani, 5-44: essa si era aggravata improvvisamente, e nessuno,
così detto 'peggio 'cioè la partita si paga. ma poi senza articolo e
. ariosto, 1-iv-15: a che peggio si può giungere che alle bastonate? fausto
componimenti. temanza, 297: il male si è che non fu mai compiuta ed
domani è il giorno dell'elezione; si fa in pubblico, coi candidati presenti
carati 800 ovvero 1000 di peggior lega, si dirà che la tale moneta 'tiene
il meno peggio: parte che meno si presta a critiche e a censure (
, / finché il peggio del pessimo si aduna / là dove il bel madrid non
aduna / là dove il bel madrid non si vergogna / di metropolizzare in un deserto
i-366: ladislao... non si stava a minaccie, ma con molta
, ma con molta copia di armati si accosta a roma: gli resiste innocenzo
intelligente. tansillo, 1-22: ben si potè chiamar peggio che putto / chi
: la terza [specie della lussuria] si chiama strupo, quando l'uomo fa
, e se è per forza, allora si è vie peggio. petrarca, 55-6
, tra la foga irrefrenata del pianto. si afferrò con le braccia al collo dello
, era stato ancora peggio -una volta si ammazzavano si davano coltellate...
stato ancora peggio -una volta si ammazzavano si davano coltellate... i vecchi
volpi e lepri disertano dai boschi e si appressano alle case. 21.
f. morosini, lii6- 265: si ritrova ancora la corona di francia in grandissima
, lii-4-387: apertamente lo sprezzavano e si burlavano di lui e del suo procedere
nel piano, / che veder non si può giammai la peggio. c. e
guscio degli altri, se no come si fa a giudicare se è meglio o peggio
15-61: c'è delle opere che facilmente si fanno e facilmente dimenticansi; ce n'
12- 192: se questo non si domanda al poeta dovremo rassegnarci a ingollare
servizio un po'peggio di quello che si trova sulle barcacce arabe. cicognani,
statuto dei mercanti di calimala, 2-192: si debbia levare del primo costo quello che
ad ammirarli, peggio per te: si esaltano facilmente i zulù. bernari,
! peggio per voi! perché quando si ha qualche cosa da dire alla polizia è
lagnandosi sconsolata come un bimbo. ma si riprese subito: « tanto peggio » disse
ii-1-627: prendemmo un caffè, e si assise con noi un polacco che bisticciava
cervello quel meschin poeta, / che si vide trattar così alla peggio. giuliani,
, sregolatamente. forteguerri, i-273: si vive alla buona, anzi alla peggio
dame impellicciate di martora o d'ermellino si capiva che quell'incomodità voleva significare la
, un po'di danaro, che si farebbe mandar subito. con quello, alla
per cui, alla peggio de'peggi, si ravvicinerebbero e potrebbero trovarsi insieme, alla
donne facevano daddovero, gridando e ridendo si rivolsero e co- minciarano insieme una scaramuccia
fornace delle tribulazioni, non solamente non si emenda, ma ogni giorno va di
ogni poco di scrittura o lettura mi si offusca miseramente. -divenire inservibile,
gregorio dati, 3-88: le sue faccende si cominciaro a scompigliare e entrare in gran
più liberarvene se le faccende di moser si volgessero al peggio. silone, 66:
fatto a beneficio della patria e talora si rimanevano a leggio. mazzini, 25-233
forte e numeroso, attaccata battaglia, si ebbe la peggio. landolfi, 2-166
caduto per terra. anzi un poco si divertiva a vederlo inginocchiato.
/ che pur di male in peggio si travasa. sacchetti, 257:
eravamo già poeti da poco, certo si è che il lami ci ha fatti da
, 5-88: indi la forza adulta / si snerva a poco a poco, e
, iii-853: le cose di famiglia si mutavano e in peggio. -con
famiglia straziati a una maniera che non si può dir peggio. -peggio che
peggio. ci dicono questi signori dottori che si comunica da un corpo all'altro.
io ho a far con donne, che si suol dire che pigliano il peggio sempre
cavalcanti, 119: le brigate della lega si azzuffarono con quelle del duca; e
popolo, educar la borghesia, se pur si potrà, ché è paurosamente disfatta.
l'uomo. monosini, 334: 'chi si profferisce, è peggio 'l terzo
. 32. -si stava meglio quando si stava peggio: v. meglio,
'tanto peggio tanto meglio 'che si sono rivelate inapplicabili allo scarso spirito combattivo
i-xn-7: nella malvagia instituzione e indovuta si mostra il comun danno e pegioramento e
leggie. leonardo, 2-460: al quale si risponde che questo abito sarebbe bono,
; e perché questi tali maestri son si rari che pochi se ne trova, è
b. davanzati, ii-451: qui si vede quanto danno facciano i prìncipi a
è tornato in quello stato nel quale si trovava, prima che gli venissero gli
sia la cagione del male per cui si domanda consiglio. carducci, ii3- 69
mano che la malattia era aumentata, egli si credeva quasi esaudito. notava con una
che peggiora col trascorrere del tempo; che si aggrava rispetto a una condizione fisica già
. foscolo, vii-214: la natura non si cangia; ma i casi della vita
il pensiero di questi fiorini cinquecento che si dovea avere peggiorati e da ivi a
e da ivi a meno di due mesi si morì. tommaso di silvestro, 205
quarti gli peggiorò l'uva, percioché si seccarono i grappoli sui ceppi delle viti
peggiorata. castiglione, 187: non si avveggano [gli uomini] che, se
codardi e compassionevoli, non vuole che ella si rappresenti nel suo commune. sarpi,
, v-1-494: se le vite dei grandi si avessero a bilanciare, la religione istessa
averne uno migliore, perché quasi sempre si peggiora. f. badoer, lxxx-3-73:
denari, vedendo egli che peggiorare non si poteva, fece risolvere sua maestà a
migliorata e la cavalleria peggiorata, così si vede esser occorso il contrario alla fanteria
andar personalmente alle imprese tralasciato, non si può credere quanto sia la lor milizia
gusto che già da qualche secolo prima si era corrotto. foscolo, vii-90:
. foscolo, vii-90: nef poeti si torno a boccaccio e si peggiorò.
: nef poeti si torno a boccaccio e si peggiorò. mazzini, 8-81: parmi
1-iv-45): ser ciappelletto poco appresso si comunicò: e peggiorando senza modo ebbe
ebbe l'ultima unzione e... si morì. bonfadini, 53: intervenne
per sé al patire e al morire, si vedeva l'uomo già alle prese col
col male soccombere alla nuova oppressione; si vedevan centinaia e centinaia peggiorar precipitosamente.
: ella conforta '1 viso e, si 'l pe- giora, e retorna.
base appunto alle ultime notizie, lui si era persuaso che la situazione internazionale stesse
giri li raccolse in quella che nel medioevo si sarebbe chiamata gilda, e che i
. b. croce, ii-14-274: si osservi come hegel, che con tanta
(ant. piggiorato). che si trova in condizioni più difficili o sfavorevoli
g. villani, 9-62: così si partì il re ruberto con sua oste
iii-323: elli non torna tale quale elli si mosse, anzi torna molto peggiorato ché
perdé ottantamila uomini... poi si ritornò in persia sano e piggiorato d'
opra / in anima in cocito già si bagna. tavola ritonda, 1-482: diceva
. leonardo mocenigo, lii-6-98: non si può fidare rimperatore degli un- gheri essendo
più sono elevati. muratori, 10-i-17: si mirano tanti e tanti che, peggiori
vede... benissimo che la giustizia si tradisce o si vende; che gli
benissimo che la giustizia si tradisce o si vende; che gli uffizi e gli onori
dante, 1-260: ogni volta che anteo si ve- dea il peggiore della battaglia,
, lii-13-149: se non vogliono, si mettono per supplimento gli spai delle marine,
esperto. guicciardini, 2-2-95: non si può negare che i tempi che vengono
1 maschi [degli asini] non si debbono dalla fatica rimuovere o alleviare,
superbi e bi- zarri e come più si mutano, tanto peggiori divengono.
b. segni, n-54: a che si risponde quel nimico esser peggiore che più
hae dentro, ed è alcuna che si mostra in parole ed alcun'altra che si
si mostra in parole ed alcun'altra che si versa in fare molti mali. la
puzolente. piccolomini, 1-255: prima che si dia fine a questa materia dell'incontinenzia
; la è grande infamia se questa pena si potrebbe evitare, e si pratica.
questa pena si potrebbe evitare, e si pratica. qual dirò peggiore? non so
greco, sono pero tanto angariate che si può dire che siano a peggior condizione di
e senza zanne, e che pure non si sentisse inclinazione d'esser divorato. pellico
punto; / ché, chi da ciò si parte, fia ben punto / (
ed or bagnato in pianto, / si sta in vita assai peggior che morte
non tenne. boccaccio, iii-1-61: poi si rivolse a'suoi con vista viva,
, / un'altra onde l'udita si riceve, / la terza agli occhi;
che a noi possa fare la filosofia si è quello di svelarci le vanità della
solaro della margarita, 130: come si tolgono ai dementi le armi, onde
obbligato la gente a certe elezioni che non si sarebbero pensate mai, come non si
si sarebbero pensate mai, come non si sarebbe pensato mai che il chiaro di
erbolario volgare, 1-72: lo iusquiamo si è fredo e secco de complessione e
de complessione e lo più peggiore e tristo si è lo negro: da poi e
oltre serbare? che credi tu che si cavi di casa, il migliore o pur
bere bontà o delicatezza di vino, ma si contenta sempre quasi del peggiore che sia
son pig- giori, perché di continuo si vengon facendo più ontuosi, come si
si vengon facendo più ontuosi, come si vede delle amandole e delle noci che divengono
assai di quella che dall'altra parte si ritrovava, era tutta roduta e mangiata.
b. davanzali, ii-452: qui si vede quanto danno faccino i prìncipi a
, n-iii-899: utto il male che si può dire de la natura si conviene a
male che si può dire de la natura si conviene a la peggior natura, ch'
6-78: per lo popolo superbo e traccurato si vinse il peggiore [consiglio],
, 4-381: il partito della quiete si stima il peggiore. -più erroneo (
e più scellerate opinioni che siano, si può dire, in tutta europa.
fu per loro prosunzione e vanagloria) si fermarono s'andasse infino a lucca,
oste tornasse in firenze: e cosi si prese partito del piggiore. petrarca, 264-
m'appiglio. landolfi, 8-124: si può seriamente credere che uno vegga il meglio
credere che uno vegga il meglio e si appigli al peggiore? -danno,
il tuo piggiore / e di chi si vuol salvare. pulci, 10-106: se
anonimo, xcii-1-325: il qual precetto si de'osservare cadavolta che nui iudi- camo
luoghi, e benché li svedesi coraggiosamente si diffondessero, ebbero però le peggiori.
tur bolo, 1-i-217: in questa conformità si sono battuti li carlini di peso acini
formata da un palco elevato su cui si esponevano oggetti alla vista degli spettatori e
oggetti alla vista degli spettatori e talvolta si esibivano i gladiatori negli spettacoli circensi.
a base di feldspato laminoso, e si compone di grani di feldpato luminoso e
misto confusamente col feldspato; e vi si trovano non di rado arnioncelli di mica
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della pegmatite
. patrizi, i-233: già si è posto in chiaro che alcune
posto in chiaro che alcune poesie si sono dagli antichi fatte per ischerzo pura
uale viene consegnato (o, se si tratta di ere- ito, la
soddisfatto il credito a cui la garanzia si riferisce e, qualora tale credito non