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vol. XII Pag.2 - Da ORANGISTA a ORARE (15 risultati)

mamiani, 7-90: quando anche ci si dimostrasse che tutta quanta la civiltà e

o due femmine e dalla prole, e si nutre di foglie, germogli e frutta

in quel viluppo fulvo e colossale, si riconosca qualcosa che abbia a vedere con

, in teatro, il cannocchiale della imperatrice si era diretto più volte a lui.

portava in trionfo i suoi favoriti nascenti e si dava l'aria di conquistatore,

^ oraniano, agg. che si riferisce, che è proprio della città

. 2. paletn. che si riferisce a una cultura preistorica estesa sulla

virtù o inletarghito negli ozi che non si desti o scuota all'armonia d'una lingua

suono. alvaro, 20-135: pensieri oranti si attardavano intorno a cose intatte e alle

orando. giamboni, 147: orare si è la mente in dio levare.

. fra giordano, 1-53: questo si è orare con la mente. bibbia

. angelini, 348: mentre si lesse il processo, tenne sempre gli occhi

scarlatti, lxxx- viii-n-609: or non si stende più la lingua mia, / però

oneste donne, come solite erano, tutte si posoro insieme e, doppo un breve

domenico da prato, lxxxviii-1-512: chi si farà omero o virgilio in poesia?

vol. XII Pag.80 - Da ORGANICO a ORGANICO (17 risultati)

. 5. che nasce, che si forma insieme con l'organismo; che

. de sanctis, i-217: non si domanda [la critica classica], se

i membri esteriori e interiori del corpo si dividono in parti similari e organiche. f

perché in un corpo ben organico non si dànno due teste. giannone, i-256:

in un personaggio. -che si è dato strutture, istituzioni ben articolate,

nel senso barbarico e deforme che oggi si annette a questa parola), tanto più

di uniformi e veste uniformi. -che si svolge con continuità, con assiduità e

, mi permetto il ripetere che ciò intender si debba di tutto il sistema legislativo,

quelli che hanno ritardato la giustizia che si dimanda. de sanctis, ii-15-137: [

in sostanza non insegnano che quello che si fa nei nostri licei, meno il greco

che è diversa,... vi si insegna come e quanto è ne'nostri

e come per le leggi organiche si potesse mandar ad esecuzione. de sanctis,

nuove tabelle organiche della direzione di sanità si pubblicassero sotto forma di decreto governatoriale.

v.]: 'ruolo organico 'si dice il ruolo ordinario e stabile dei

che in seguito alla crisi del razionalismo si sviluppò, soprattutto per opera dell'architetto

60: pretendeva [il lodoli] che si avesse da osservar la ragione, e

rigettare... la filosofia che si suol chiamare 'idealistica ',

vol. XII Pag.81 - Da ORGANICO-POPOLARE a ORGANISMO (20 risultati)

. ottimo, i-63: la musica si divide m tre parti, cioè in

delli uomini; l'organica è quella che si fa con soffìto, siccome in trombe

] narrativa altra è organica, che si eseguisce dagli organi naturali o dagli strumenti

delle parti della musica pratica, che si eseguisce dagli organi naturali o dagli stromenti

partic.: che è proprio, che si riferisce, che riguarda l'organo.

organo. -arte organica: quella che si occupa della fabbricazione degli organi. -

intellettuali, può essere spiegato, ma non si tratta di una reazione organico-popolare.

barberia, rimenato poco lunge di 11, si diede a consigliare prudentemente: 'signor

, che sonava così lentamente che non si poteva quasi cogliere la melodia. slataper,

producono le note musicali vibrano quando vi si accostino le labbra soffiando. savi,

, 3-265: quando le voci tacevano, si udiva il suono velato di un organino

quello... quelle arie secondo si monta il registro. -persona dotata

ma son tutta gente che secca e si secca: organini che han tre o quattro

. che è proprio, che si riferisce, che riguarda l'organismo nel

e fenomeni della vita e della morte si spiegano abbastanza con l'organismo. c

piccoli organismi, chi li scruti pazientemente, si mostrano tanto degni di studio quanto i

5-37: era un giovanotto pallido che si sarebbe potuto credere uscisse da una malattia

non è possibile, quando ciò non si leghi a qualche nozione esatta e positiva del

ungaretti, xi- 339: ora si muove 1'impianto di sollevamento: sono

gli elementi intellettivi della cognizione di cui si tratta, cerchiamo il loro organismo,

vol. XII Pag.82 - Da ORGANISTA a ORGANIZZARE (23 risultati)

apparato del potere nell'organismo dello stato vi si forma a poco a poco per naturale

i-5- 264: un partito non si suicida come un individuo politico. è

che il suo uomo tardava a comparire, si è risoluto a tentare parecchie prove parziali

movendo dalle astrazioni onde per fini pratici si riduce in pezzi l'organismo dell'opera

morfologica, sintattica, lessicale in cui si articola il linguaggio e che è propria

è sentimento. michelstaedter, 287: si dissolve nella sua lingua l'organismo sintattico

inflessione bolognese, sotto la quale però si poteva sentire la compiutezza d'organismo propria

sonare l'organo in una chiesa o vi si dedica stabilmente. - anche: concertista

strumenti. agazzari, 12: se si avessero ad intavolare o spartire tutte l'o-

o spartire tutte l'o- pere che si cantano fra l'anno in una sola chiesa

una sola chiesa di roma, dove si fa professione di consertare, bisognarebbe all'organista

organista che avesse maggior libraria che qual si voglia dottor di legge. buommattei,

dopo l'altro, ch'e'non si può così facilmente discernere qual de'due

comparazione trapassò tutti gli organisti di cui si ha memoria. d'annunzio, iii-1-69

, organista a san stefano, che si dannano a comporle villanelle e madrigali. moravia

stessa armonia lidia... benissimo si confarebbono. 3. ornit. disus

, dell'ordine de'passeri, al quale si è dato questo nome, nonché quello

toscani, 262: al toccar de'tasti si conosce il buon organista. =

, ma della medesima loro natura, che si riuni scono per formarli;

l'anima... non per altro si finge più giovane, senon perché

più simili all'uomo... si sono numerate intorno a 35 particolarità diverse

e dei pori dei vasi... si deposita fra la scorza ed il legno

providenza degna di dio sarebbe se tutto si riducesse in organizzare con tanto artificio l'ali

vol. XII Pag.83 - Da ORGANIZZATAMENTE a ORGANIZZATIVO (22 risultati)

posizione di dante, che l'anime si organizzino in quel corpo, ch'elle si

si organizzino in quel corpo, ch'elle si forman d'aria, nuovi strumenti e

iv-6-184: a pena so di quante sillabe si debbe organizare un verso.

'corpo molle ', andrea non si stanca di scegliere e accumulare pezzi anatomici

ordine più rispondente al nostro 'vocabolario 'si vede avere organizzato il suddetto suo libro

organizzare e sistemare tutta la materia di cui si accorge: ci sono tutti i fatti

bartoli, 2-1-147: da che nella cina si fa professione di lettere,..

'l vigor dello studio di que'savi si è concordemente adoperato in organizzare una sempre

inevitabile, volevano che per leggi fondamentali si organizzasse, e non che si lasciasse

leggi fondamentali si organizzasse, e non che si lasciasse sorgere ed operare a caso.

viaggio. c. arrighi, 2-47: si andava a organizzare la guardia nazionale.

vivaio di belve e di elefanti, là si organizzano spesso le più fortunate battute di

forza: la lega che dagl'italiani si organizzò contro brenno e contro il barbarossa

qualmente poi nell'uovo incubato il feto si vada passo passo organizzando,..

, v-1-368: il carbonio e l'azoto si organizzano con altre sostanze in forma di

terra; dell'armonia con cui vi si raggirano i cieli; della concorde discordia

; della concorde discordia con cui vi si rimescolano gli elementi; della miracolosa facilità

; della miracolosa facilità con cui vi si organizzano i misti? d. bartoli

. sapesse estrarre, sia da che si vuole, un licore di così strana

ruota..., èvvi chi mai si potesse indurre a crederlo, altro che

in tutte le membra onde la sua vita si organizza e arricchisce sempre più e si

si organizza e arricchisce sempre più e si versa nel cosiddetto esterno. slataper,

vol. XII Pag.853 - Da PATTEGGIABILE a PATTEGGIARE (18 risultati)

, il focoso vecchietto subito fantasticò che si voleva buttar giù il depretis per patteggiare

o taceva nel momento in cui si preparavano le liste di proscrizione non partecipa

cronichetta d'incerto, 278: i fiorentini si patteg- iarono con loro e diedono loro

]: perché gli origenisti intra loro si patteggiano di spergiuri e di bugie, il

mazzei, ii-76: penso che se tommaso si volesse patteggiare con la corte di dare

, idest la parte sensitiva e lui si manifestò. e quando fu pateggiato co demoni

e disse: signora, i patti si fanno avanti, non dopo il giuoco;

però doveva ella ancora patteggiare prima che si das- sero le carte. g.

, maschio e femmina, i quali si amavano affettuosamente e parea loro di non

, 4-6: per questa legge i villani si dispuo- sono a fare loro civanza e

4-2-30: che sarà di quei signori che si patteggiano co * marinai? d.

patteggiato, per quantunque attenderlo mai non si vide. gemelli careri, 1-iv-58:

i barcaiuoli, prima di patteggiare, si fanno i conti, accioché loro torni bene

atti son magici e... si è da qualcuno patteggiato col diavolo.

mai di morire per satollarsi prima in quanto si sia delizioso banchetto. a. cattaneo

potessi vivere io noi so, ma quanta si fosse la mia vita, ella sarebbe

471: è molto da avvertirsi che si patteggia la legge della vittoria sulla fortuna

mondo, o di quanto più mondo si potesse; poi rifinito patteggia la pace

vol. XII Pag.854 - Da PATTEGGIATO a PATTINAGGIO (25 risultati)

-stringere rapporti con persone con cui si vuole stabilire un accordo. sassetti

sassetti, 155: dicesi che e'si vorrebbono patteggiare i migliori della isola,

marito] già inveterato e robusto, si videro costretti a patteggiar col medesimo, contentandosi

: non potendolo da costui impetrare, si redussero a temistocle, capitaneo de gli ateniesi

alla posterità che dal legno di quell'albero si fabricò il feretro all'innocenza.

questa scrittura un contratto con cui subito si patteggia il pianto? 12.

principe sarebbon più soddisfatti se l'usuriere non si curasse di pigliarlo. moscheni, 91

della vergogna... i segni patteggiati si variano secondo i tempi, i luoghi

di secoli. 2. che si è arreso a determinate condizioni. dante

parenti di cui, per quale che si fosse la cagione, nimici di saturnia

divenuti, ascosi nelle caverne nel monte si dimoravano, né quindi, non patteggiati

così patteggiati [medea e giasone] si levarono da. ttavola. giov. cavalcanti

sì patteggiate insieme per compagnia che non si può avere l'una senza l'altra.

con que'capitoli onorevoli che per lo più si costumano ne'patteggi di riguardo. garibaldi

di foglie secche e di paglia che si mette altimboccatura della carbonaia.

giuliani, i-138: nel mezzo della carbonaia si lascia la canna per imboccatura..

... dopo s'impatticcia e poi si ricopre di terra: senza il patticcio

il patticcio, la terra va dentro e si guasta. = deriv.

, iii-39: come il signor di bologna si patificò con astore da faenza.

1). leti, 10-ii-41: si va ancora con certi 'trenelli '..

pattinàggio1, sm. attività sportiva che si pratica, per agonismo o per passatempo

(v. hockey); il primo si divide in pattinaggio artistico, praticato con

di anversa del 1920); il secondo si divide in pattinaggio artistico (che comprende

. -anche: la pista su cui si pratica tale sport. barilli, ii-546

: il pattinare; il luogo dove si pattina. -evoluzione, esibizione con

vol. XII Pag.855 - Da PATTINAGGIO a PATTO (14 risultati)

'patinare ', come dicono, si è rotta una gamba. fucini,

. fenoglio, 1-175: il suo compagno si avvicinava, pattinando sul fango fresco.

l'egoismo, il sangue della patria si muove. 4. tr.

re negro dei pugilatori sam mac vea si propone di volare? -e il fantino

pàttino, sm. ciascuno degli attrezzi che si fissano alle scarpe per praticare il pattinaggio

dei pattini, i campanelli della bardatura si fondevano in una musica ovattata e sommessa

pàttino. leti, 10-ii-40: si viaggia... nel verno..

pianella. pulci, 28-13: chi si cava pattìn, chi pianelle. carena,

perché i cavalieri che nelle mani loro si rimettono, gli abbiamo ad avere

lare. il che... si dirà essere percioché essi al campo

sotto l'influsso del diritto canonico, si affermò il principio che qualunque accordo di

con om posent ni mato; / si tu pòi, sì t'acorda, no

, in cotale patto ke mai non si potesse vendere sotto di certa pena.

, 2-9 (1-iv-204): servar si vogliono i patti a dioneo, e

vol. XII Pag.856 - Da PATTO a PATTO (21 risultati)

gli furono concessi. caro, 5-91: si può dire che 'l patto è una

state ascoltare. sarpi, vili-104: si afferma constantemente da tutti li canonisti e

il maschio prometteva la dote e poscia si facea lo sposalizio, con patti penali

con più ampio significato, che non si fa di quella di contratto. ii

, ma in lingua de'giureconsulti non si direbbero contratti... si noti

non si direbbero contratti... si noti qui che delle volte le leggi romane

proprietari di terre. oriani, x-21-230: si limitò a garantire contro la naturale rapacità

in riva a un lago mal navigato, si meravigliavano ch'io fossi tanto esperto nel

padroni scendono a patti, oppure non si miete. l'unità [29-111-1983],

delicatissimo: e se il patto nuziale non si conchiude, la giovinetta difficilmente troverebbe un

dare vita a un'organizzazione militare che si contrapponesse al patto atlantico e all'unione

esempio la guerra in indocina) e si oppone al riarmo. f. barbieri [

compagno è quelli che per alcuno patto si congiugne con un altro ad alcuna cosa

lui venni ratto / e i diavoli si fecer tutti avanti, j sì ch'io

far teco un patto: chi di prima si leva o che parli, sì lavi

da una parte e dall'altra, si venne a patti d'accozzar, come si

si venne a patti d'accozzar, come si dice, il pentolino, e di

borgese, 1-38: fra i due si avviò presto un'alleanza con patti così

. salviati, 23-i-29: jacopo, non si perdendo punto d'animo per la prima

b. croce, iii-27-304: la chiesa si difese fermamente e gagliardamente nelle sue vecchie

parte di un più ampio accordo, si può indicare una clausola contrattuale o un

vol. XII Pag.857 - Da PATTO a PATTO (21 risultati)

, 19-18: un nuovo scampo / si trova, cavalieri, onde consunto / il

, 4-19: fu dichiarato quali merci non si doveano portare ai nemici dai popoli neutrali

neutrali in tempo di guerra; e si stabilirono altri patti sul modo d'eseguir

, se volesse trattar d'accordo, si esigesse da lui, imponeva il direttorio,

vedere; trattò: patti più grassi non si sarebbero potuti sperare. cavour, v-314

ho stabilito un patto risolutori© in caso che si effettuasse la strada di susa, cioè

! laude cortonesi, xxxv-11-19: ben si move [tommaso] a questo patto

stampa, 117: già da dio non si diparte / chi d'amor segue la

fatto cristo. -modo in cui si compie un'azione, condizione di un'

caporali, i-m: così tra lor si venne al cartellare / e, dopo le

impegno (anche giuridicamente vincolante) che si contrae nei confronti di una o più

o più persone, in base al quale si assicura di tener fede alla parola data

1-330: quanto al giusti, credo si vada addomesticando. da sé, è venuto

d'una parola in l'altra trascorrendo, si quietò con questo patto, di godere

patriarca o con il popolo d'israele; si ricordano soprattutto quella con noè, il

tra loro [dio e abramo], si partio idio onnipotente e servolli tutti i

tabernacolo del patto, entrati dentro, si gettarono in ginocchioni in terra.

versò. -atto con cui l'uomo si impegna ad amare dio e a osservare

fuligatto, / e disse che in gesù si fida e crede, / ed osservò

tolte dal secolo né già di quelle che si sono indebitate con dio con patti contro

nomi, figure e segni sotto i quali si contengono certi patti occulti e taciti co'

vol. XII Pag.858 - Da PATTO a PATTO (17 risultati)

doni licenza a la sua donna, perché si pose a guardare i ludi funebri,

ferrari, ii-242: ora il vinto si demoralizza, s'umilia, diviene schiavo,

a formare la società: il che si risolve nella felicità pubblica, ossia nella

nella società umana], quando non si voglia intendere per quel tacito risultato di

scudi di patto fatto, perché non si scrive parte di essi a cortesia,

a buon patto. ghislanzoni, 1-15: si mangiava a buon patto, e un

a buon patto, e un vino detestabile si smaltiva dai brugnoni per otto, per

patto, pietà né mercé in niuno mai si trovò. 11. ant

poi ch'è tratto, / che non si parte da la calamita. / però

ebbonlo, a patti che 'l castello si disfacesse. boccaccio, dee.,

. pananti, ii-153: quella tanto si raccomandò / ch'ei disse: condurrotti

facilmente. massaia, v-127: qua si conferisce un uffizio tanto nobile [il

: ma perché, in qualunque modo egli si narrasse, si scoprirebbe di necessità la

in qualunque modo egli si narrasse, si scoprirebbe di necessità la persona, io per

infamia. p. giustiniani, 447: si risolvettero a non voler chiamare a patto

ucciditori de'lor capitani. vinse che si perdonasse. « meglio allettarli a esser

ne beve più che di patto, si pianta addosso, che bisogna portar una

vol. XII Pag.859 - Da PATTO a PATTOVIRE (27 risultati)

torre di patto di qualcosa, che si faccia o accada qualcosa: approvare,

torrebbono di patto di sonare qualunque cimbalo si fusse discordato. g. m. cecchi

vorrebbe una, ogni generazione; e si potrebbe stare a patti d'averla;

il mattino, a volte io provo / si acuta ripugnanza a ritornare / in vita

vita, pur di poter vedere come si avvierà questo secolo. -non voler

patto, da che il regno d'amore si dice esser là dove è uno aere

'patti vecchi e modi usati ': si dice quando si vuol significare le cose

modi usati ': si dice quando si vuol significare le cose restar ne'medesimi

: 'i patti rompon le leggi ': si dice a chi adduce una legge contro

chiarezza le condizioni di un accordo che si fa con un amico per evitare che

-i colpi o le disgrazie non si danno a patti', in un litigio

mai mia intenzione; ma, sì come si dice, li colpi non si dànno

come si dice, li colpi non si dànno a patti. g. m.

... / e i colpi non si dànno a patti. malatesti, 33

malatesti, 33: queste disgrazie non si dànno a patti: / tina,

parte e per l'altra, perché si suol dire 'patti chiari amicizia lunga '

380: aprirò le porte quando loro si sieno allontanati. veggono che non ho

la parità. varchi, v-139: si rideva [il bembo] e gli incresceva

piè lindi a pianta di pattona, / si soffia il naso, e spazzasi la

venuta una pattona; s'è fatta, si è fatto, tut- t'una pattona

, per esempio, / tal che si grogiolava fra gl'incensi del tempio,

. botta (talvolta rumorosa) che si dà in seguito a una caduta.

77: un clown vestito di giallo si sforza, nel mezzo, a tentare

: corsi a rialzarla, temendo che si fosse fatta male, ma insieme trattenendo

venuti che sono, bisogna che ella si colchi seco e seco stia nel letto,

nella rocca. pallavicino, i-242: si contentò [il papa] di pattovire

liti nostri tosto che i corni della luna si fussino congiunti insieme con piena rotondità.

vol. XII Pag.860 - Da PATTOVITO a PATTUIRE (21 risultati)

federati (che al modo nostro forse si direbber, attendendo il fatto più che

pattùglia (dial. patùlia), si. gruppo, più o meno consistente

, disciplinare o l'ordine pubblico; si distinguono la pattuglia di esplorazione, di

bisaccioni, 1-142: in alcuni luoghi si mandano soldati che custodiscono la città dai

. rondinelli, 1-56: la notte si faceva continuamente la ronda per la città

soldati; e questa con vocabolo militare si chiama pattuglia. montecuccoli, i-352: lo

il mar che ruglia: / la gente si fermava nella strada, / ed or

e inseguirono la donna finché questa non si fermò alla sua porta. bacchelli,

: gara sciistica fra formazioni militari che si svolge su percorsi fino a 30 km

da venti indefessi, gli alberi lungomare si mettono carponi, in pattuglie delle specie

partita di ribelli mascherati da realisti pattugliando si sono incontrati con una pattuglia vera di

2-211: le strade erano pattugliate e chi si azzardava a mettere il naso fuori dopo

chiunque le dà danari e, come si fa in vinegia, pattuirà con dui e

,... questa nella corte non si chiede né si pattuisce, ma solamente

questa nella corte non si chiede né si pattuisce, ma solamente con titolo d'onorario

pattuisce, ma solamente con titolo d'onorario si riceve quel che dentro i limiti dell'

sinora / per un'unica schiava non si è pattuita ancora. g. gozzi,

. vasco, 484: la mora che si fosse nel compromesso pattuita. alfieri,

totale. monti, i-130: non si tratta di una paga convenuta, ma solamente

. romagnosi, 4-867: talvolta poi si usa di pattuire che la merce sia

un'aspettativa lacerante di dieci anni che si chiuse in un grido di disgusto e

vol. XII Pag.861 - Da PATTUITO a PATTUMIERA (19 risultati)

. e nella regione di fo- cida si pactuì con un certo testoride che, dandogli

la cosa va lor bene, perché si pactuiscono co'tronbetti de'condottieri e fanno

, 9-68: già lasciando dire ognuno, si era [fazio] pattuito con una

.. ma chiedea solamente per quanto si desse alloggio e trattamento. 7.

una gran furia di gente simili a loro si aggiungeva, garzoni di taverna, pattumai

annunzio, ii-240: fiume / accidioso ove si stempra / tra la melma e il

. algarotti, 1-viii-40: l'aceto si è trovato per esperienza esser mortale a

infinità di animaletti ne'quali, come si osserva col microscopio, brulica quel pattume

col microscopio, brulica quel pattume che si appasta a'denti e alle gengive.

di castagno. santi, i-327: si tagliano... nel mese di aprile

mazze dai castagni... e si serbano sotto il concio di felci e

foglie di castagno infradiciate, che nel paese si chiama 'pattume '.

tanti scarafaggi forestieri usi a comparire dove si fa pattume ed a scomparire dove il

pattume ed a scomparire dove il pattume si rinetta. carducci, iii-24-445: a

pattume / d'insonnia e di disgusto si ritrova / nell'ora della storia, tra

, olio di pesce e simili, che si distende e si spalma sulla parte della

e simili, che si distende e si spalma sulla parte della nave che deve

che deve stare immersa, quando le si dà carena. guglielmotti, 632:

simili, anche composte artificiosamente, di che si spalma la carena del bastimento, e

vol. XII Pag.862 - Da PATTUMIERE a PAUCO (14 risultati)

: per la cassetta con che si raccoglie il pattume della casa. fanfani,

di legno o di latta nel quale si raccolgono le spazzature. voce dell'uso lucchese

però la strada, della quale non si poteva certo fare una pattumiera senza subito

abitazioni. govoni, 7-51: si sente / la trombetta del pattumiere.

guerra era levata o che guerra si levasse: ed allora si chiamava iano

o che guerra si levasse: ed allora si chiamava iano * patùlcio '.

dava bonariamente una musata. il ciuchino si rizzava sulle gambe di dietro, ricadevà

tommaseo [s. v.]: si patulla chi si compiace in godere er

. v.]: si patulla chi si compiace in godere er lo più agiato

. in quella vita di michelaccio ci si patulla. fanfani, uso tose. [

di quella misura che in bel viso si chiede. fr. colonna, 2-15:

. -ci). medie. che si manifesta con pochi sintomi. = voce

. agostino volgar., 1-6-66: così si spargerebbe il vincolo coniugale per molte propinquità

. felice da montecchio, lxii-2-1-32: si lamentano meco su la paucità dell'argento

vol. XII Pag.863 - Da PAUGI a PAURA (21 risultati)

annuale, prendendo il nome dell'auttore, si chiamò la paoleta. m. morosini

un uomo, a cui la sapienza si era straordinariamente comunicata e che non l'

260 al 268), al cui pensiero si ispirarono i seguaci del paulicianesimo (e

apostolo paolo, al cui insegnamento si della setta). sarebbe ispirato

concesso agli abitanti della casa in cui si trovava timmunità dal veleno dei serpenti e

patrimoniale compiuti dal suo debitore (e si tratta di un'azione che risale alla compilazione

paulicianesimo, sm. relig. eresia che si diffuse dalla fine del vii sec.

generale fenomeno iconoclastico e col manicheismo; si presenta come un dualismo radicale ove è

è una capsula a deiscenza loculicida che si apre in due valve e contiene numerosi

le foglione delle povere paulonie... si stracciavano. deledda, iv-830: le

detto del gatto lupesco, xxxv-11-292: si vi vidi la >antera / e la

; e la tassa pauperaria nel 1824 vi si riscuoteva già in un terzo delle parochie

di forti contraddizioni sociali, soprattutto qualora si manifesti in una società ugualitaria dove tutti

grande sfoggio di sentimenti di umanità che si estendono, senza cambiarne il nome,

bestie, compiangendosi le sferzate con cui si affliggono i cavalli dai cocchieri..

inghilterra, colà, dove il pauperismo si lascia senza pietà nel suo squallore.

abitudinali lietezze di fucilazioni e di arresti, si chiude questo tristissimo e propriamente funebre inverno

stato di povertà. con questo vocabolo si vuole indicare non già la ristrettezza o

). che è proprio, che si riferisce al pauperismo. -anche: che

. carducci, iii-24-397: i pavoni si mirano le penne e 'paupulano '

paóra), sf. emozione che si determina in relazione con situazioni o nei

vol. XII Pag.864 - Da PAURA a PAURA (33 risultati)

in relazione con le circostanze secondo cui si determina o è avvertita la minaccia (

o è avvertita la minaccia (e si manifesta, per lo più, con reazioni

avia poste al capo del letto, totalmente si dimenti- coe. a. del basso

/ e'fusse stato un sogno o si qualcuno / che avesse voluto farli un poco

dietro il cocchio, fra le ruote si calò a basso. goldoni, viii-980:

a basso. goldoni, viii-980: tutti si alzano adirati contro arlecchino. egli si

si alzano adirati contro arlecchino. egli si mette in paura, credendo che vogliano

1-237: allor che il gemino / polo si oscura, / tetri vi regnano /

donna ivi aspettare / e di paura si crede morire. -coraggio della paura

nei confronti di persone da cui ci si sente minacciati anche fisicamente. d'annunzio

terrore. -reazione di spavento che si produce istintivamente in un animale minacciato da

il tonitruo, in modo che, se si trova solo, è pericoloso che non

o femmina o di che età o condizione si sia. iacopo da cessole volgar.

fanno spesso effetto contrario a quello che si disegna. di costanzo, 1-395: sarebbe

detto... acciocché i rei si correggano e li buoni ne migliorino e vivano

eglino stessero oziosi,... si pensò di metterli in paura degl'id-

libro di sentenze, 1-47: sempre si fa bene se la celestial paura s'

, rettor., 62-18: i buoni si guardano di peccare per amore della vertude

per amore della vertude, i malvagi si guardano per paura della pena. dante

per paura non s'accatta e non si ritiene, ma eziandio lo 'mperio, per

lo 'mperio, per metter paura, si perde. onde tullio disse: niuna forza

quale di continuo di dì e di notte si mettea a involare così le piede cose

t. contarini, lii-6-243: non si poteva più umiliare l'imperio e liberare

signorie riverite e temute, e pur si vede manifesto quanto sieno cariche di sospetti

: com'è che lei, invecchiando, si fece tanto dolce?...

il tengono sempre in paura o che non si vengano meno o che non gli siano

uomo assai attempato e tanto avaro che non si potria dir più, il quale.

. ricci, i-196: il padre si allegrò, se bene con qualche paura

a prenderle la paura che alfredo non si facesse più vivo. -apprensione per

stata e stava in paura! poliziano, si., 1-62: non vergendo il

o, anche, convinzione che qualcosa si sia determinato o si determinerà in futuro

convinzione che qualcosa si sia determinato o si determinerà in futuro in modo diverso o

modo diverso o peggiore da quanto ci si aspetta. donato degli albanzani, ii-439

vol. XII Pag.865 - Da PAURA a PAURA (19 risultati)

sulla collina; ma ho paura che si rassegnasse male alla vespa. -insieme di

che costituiscono impedimento o limitazione di quanto si vorrebbe fare o di ciò a cui

fare o di ciò a cui spontaneamente si tende; ritegno, esitazione, imbarazzo

determinati comportamenti o atteggiamenti con i quali si teme di alterare la coerenza del proprio

credenza utile e necessaria anco, se si vuole, agli uomini; una grave

v. l: 'le paure 'si cniamano certi esseri immaginari, creduti veri

esaltazione di mente dei fanciulli, a'quali si dà ad intendere che stiano in certi

sono le paure. viani, 19-zìi: si avvicinò a me leggera come una paura

coraggio, per dissipare apprensione che si ritiene eccessiva rispetto alle circostanze. tommaseo

[s. v.]: dacché si ruppe la gamba, cammina sempre

un nonnulla. monosini, 105: si quem cernimus timere ubi nihil sit f

fave, ma della troppa acqua non si risentono, ne han poca paura.

, ii-353: pierino... non si voleva rimenare a casa da una gran

. mazzini, 9-3: i popoli non si movono, perché o sono contenti al

o disgrazie. baldini, 9-68: si vede come anche su questo campo [

, pisciandosi sotto per la paura, si era ricoverato sotto il letto. davila

giuglaris, 14: con che maestria si maneggia la lingua, che così bene al

, non ha paura. dopoché i cani si sono azzuffati sogliono pisciare; e comunemente

sogliono pisciare; e comunemente dalla plebe si dice che pisciano la paura; e

vol. XII Pag.866 - Da PAURARA a PAUROSO (26 risultati)

semplice richiede coraggio. per soverchia prudenza si perisce). proverbi toscani, 83

guerra... chi ha paura, si guardi le brache. chi muor di

brache. chi muor di paura, si seppellisce nelle vescie. ibidem, 239:

danno o rinvenuto più lieve che non si pareva: 'la paura è stata maggiore

è fatta di niente: spesso i timori si fondano su motivi immaginari o inconsistenti.

: induce a fare quanto normalmente non si farebbe. buti, 1-580: proverbialmente

farebbe. buti, 1-580: proverbialmente si dice: paura fa vecchia trottare.

. -non tutte le volte che si veggono i denti, s'ha paura

tommaseo [s. v.]: si chiamarono 'pauri 'in toscana certi famosi

'in toscana certi famosi assassini che si nascondevano ne'boschi delle salamoie, ch'

lo stesso ambiente dei giovani (e si contrappongono tanto agli emimetaboli che agli olometaboli

strage. livio volgar., 1-254: si stava paurosamente tutto cheto dentro dalle sue

[alfonso di aragona]... si fuggi a mazari terra in sicilia.

appena vide il padre vicino, gli si avvinghiò paurosamente al collo. panzini,

al collo. panzini, iii-853: si sussurra qualche cosa fra noi, paurosamente.

popolo, educar la borghesia, se pur si potrà, che è paurosamente disfatta.

le muore in gola; la sua faccia si sbianca; i suoi occhi, fissi

occhi, fissi alla porta oscura, si dilatano paurosamente. soffici, v-2-317:

soffici, v-2-317: nuvoli di fumo si alzavano gonfiandosi paurosamente e si diffondevano per

di fumo si alzavano gonfiandosi paurosamente e si diffondevano per l'aria e sui campi.

.. dato de'remi in acqua, si mise al ritornare. cammelli, 15

ed ora tanto tremendo, ma paurosa si tira indietro per non vedere la desolazione

: paurose [le api] intra sé si congiungono. marchetti, 5-176: quindi

pido volo pauroso [del pipistrello] si levò, sbattè contro il soffitto e

anima, in guisa che da lui si svia / e vanne a lei; ma

talvolta seguito dalla determinazione di che cosa si teme). -anche so- stant.

vol. XII Pag.867 - Da PAUROTTO a PAUSA (19 risultati)

, a ogni azione da compiere, si trova la mente popolata dai fantasmi delle

crescenzi volgar., 10-34: i conigli si prendon così: il cacciator facendo suono

sicuri. ariosto, 12-87: quando si cerca la paurosa lepre / per traversati

solchi e per via incerta, / si va ad ogni cespuglio, ad ogni

... è pauroso, né mai si avventa all'uomo. -incapace di

perché debole. faldella, i-5-325: si accusarono l'oratore, il ministro coppino

va per una via paurosa, dove si dubita di mascalzoni o d'altre persone

idem, inf., 2-90: temer si dee di sole quelle cose / c'

. cecco d'ascoli, 346: si disegna / effetti nuovi paurosi e gravi /

che erano presenti a guardare il sepolcro si mostrò tutto pauroso e crudele e terribile

caro, 5-115: non tutti i mali si temono,... ma solo

e mantenere è da gente paurosa ': si dice ironi camente a chi

delle lunghe pause, durante le quali si grattava la testa. -momento o

mai pausa. scaramuccia, 8: si dava qualche poco di pausa alli continui

gadda, 18-6: un sistema siffatto si contrappone deformandosi alle stazioni o pause del

cui noi dobbiamo vivere sempre, e si muore solo per caso, in una

-in partic.: breve sospensione che si fa, parlando o leggendo un testo,

la pausa dello spirito le parole, ma si ferma dopo la pronunzia delle voci perfette

ma, visto ch'ella tuttavia rimirandolo si taceva, un po'smarrito, sì ripigliò

vol. XII Pag.868 - Da PAUSABILE a PAUSARIO (22 risultati)

della fine della frase sintattica (e si dice sospensiva o di fermata a seconda

quattro pezzi di musica e ad ogni pausa si ripetevano gli evviva. b. croce

: la tragicità richiede un'azione che si svolga nel corso di un volgere di sole

. n. villani, i-6-40: si curavano allor l'egre cagioni / con

degli uragani quando le furie degli elementi si equilibrano in una terribile immobilità per irrompere

il ii tono e in cui non si apprezzano normalmente fenomeni sonori; pausa grande

pausa del cuore la sistole, che si riconosce facilmente pel movimento del cuore nel

la diastole. finalmente nell'interno del cuore si com iono movimenti delle valvole

zi. quando questi sono terminati il cuore si riposa. è ciò che si suol

cuore si riposa. è ciò che si suol chiamare terzo stadio della rivoluzione del

gianelli, iii-43: per tre ragioni si fa la pausa: prima per prender

prendeva. comisso, vi-77: il canto si alternò fra i tre, accompagnato dall'

una mezza battuta di 4 tempi. entrambe si esprimono col segno (-),

. guicciardini, 11-116: co'pisani si fece pausa perché, avendo el popolo

mali portamenti loro, s'ebbe speranza si alienassino e vi si mandò imbasciadori.

s'ebbe speranza si alienassino e vi si mandò imbasciadori. 15. dimin

riposo. siri, vii-1372: non si facevano alcun scrupolo appresso di pausare tal

. pirandello, ii-2-1044: allora egli si metterà a parlare con voce gelida e

brano musicale. zarlino, 1-3-276: si canta alla seconda ovvero alla terza oppur

[tommaseo]: nel pausare non si tronchi il senso delle parole.

tommaseo, sinon., 3256: 'si pausa 'chi cammina con certe tal

diso, 'pausa', cioè si riposa. fr. colonna, 2-38:

vol. XII Pag.869 - Da PAUSATAMENTE a PAVANIGLIA (19 risultati)

un'orazione. zucchetti, 48: si recitava la terza parte del rosario nella

: respirava più calmo; il sibilo che si levava dal suo petto, era aspro

. sbarbaro, 4-81: destati, si scivolava come per sartie dalle cuccette sovrapposte

come per sartie dalle cuccette sovrapposte, si usciva nel gelo della notte friulana,

cupola e del mosaico dell'ascensione, si svolge e s'espande un contrappunto architettonico

a iddio] mano, nella quale si denota ed intende la potenza; piede,

], 308: prima... si raguna [l'oliva] dopo il

la piazza pubblica di iesi e in esso si condusse a l'ora del suo parto

il senato comanda che tutti gli ortolani si partino di su la piazza e vadino a

la mite, troppo mite, primavera si mutò d'un tratto in verno immite;

, dal quale molti eleganti, che si annoiavano elegantemente in quell'ora, salutarono

di detto arboro presso a gli indiani si chiama pavame et i francesi lo chiamano

quando spiega la coda: l'uomo si serviva per tale ruota della sua cappa e

tommaseo]: dopo un atto allegro si potrebbe per esempio far suonare qualche pavana

basino, 3-170: la madre di renato si è ripresa e sta benissimo. lui

sta benissimo. lui, che ieri sera si era fermato a mangiare ancora da ottorino

e l. santa paulina, i-22: si difendono li cavalli per fuggire l'unione

... quando va alla messa si pavana. = dal fr.

essa la man ordinaria,... si faranno insieme la riverenza grave e due

vol. XII Pag.870 - Da PAVANO a PAVENTARE (14 risultati)

/ e fa inarcar le ciglia / quando si mette a far la pavaniglia.

in lombardia e nelle montagne di trento si fanno alcune vivande dette pavarate, delle

troppo sottile, che 'galleggiare 'si dice, ovvero troppo grossa, che

, che 'pavareggiare 'dalla similitudine si dice col chiudere con cera dalla parte

, in su le pavarine, che si no vago a trescar con essa, e'

, 3-231: propriamente quell'uomo forte si potrà nominare che non paventerà così onesta e

frutto / del passato timore, onde si scosse / e paventò la morte / chi

nia in solitaria ed ima / parte si vede, alquanto il corso allenta

che voglia predirmi che i miei amori si nodriranno con l'acqua delle mie lagrime.

strettezza ne per la solitudine del luogo si paventa. giusto de'conti, ii-89

che vedendo le comari,... si paventarono molto. caro, 16-38:

c. dati, xxvii-2-87: non si trovò solamente [luigi xiv] a'

. artale, i-457: non mai si vede / paventar ai perigli amante un core

, / che ferir da improvviso ardor si sente, / troppo vicina ornai l'incauta

vol. XII Pag.871 - Da PAVENTATO a PAVERA (12 risultati)

prossimo ad accadere; evitato quanto più si può (e può avere sfumatura aulica

verso un angolo della cucina e gli si pose a parlare a bassa voce.

. timoroso. lacopone, 24-90: si l'avea fatta [la vendetta] gìamene

lui gran pavento / e per fugire si mettieno in volta. s. bernardino

che... /... si parte dagli ombrosi rami, / po'

in un formoso e bianco tauro / si vede giove per amor converso / portarne

per dispetto contra ogni altro in cui si abbatta per via. -con valore

, 7-554: gli fornasari gloriar si possono che d'officina loro sia

papini, 40-11: il camminatore solitario si ricorda di aver sentito una volta,

dal timore, dallo spavento; che si compie nel timore, nella paura,

ibidem, 1-263: tolli l'erba che si trova nelli pantani, che fa il

, che fa il bambasio bianco, che si chiama uva volpina, cioè pavera.

vol. XII Pag.872 - Da PAVERAZZA a PAVESATA (29 risultati)

di piante lacustri legati insieme, sui quali si infigge una rudimentale testa di legno (

garzoni, 7-442: tutto lo studio si pone in piantar nidi da colombi,

: quella in cui l'etade / nostra si mira, la qual piombo o legno

e che? il germano dalla suora si pavé? c. i. frugoni,

mazza, ii-45: a strano romor si scote e piega / fanciul che pavé

tortelli! nei tempi antichi non credo si cucinasse così bene come si fa ora

non credo si cucinasse così bene come si fa ora. -pavarétto.

alcuna candela o qualche scintilla in luogo dove si possa accendere. idem [guevara]

appresso un bacin d'oro, nel quale si possa gettar quello che si caverà delli

nel quale si possa gettar quello che si caverà delli paveri moccandoli con le dette forfici

. pisacane, ii-125: i fanti si distinguevano in balestrieri e pavesari: quelli

delle loro balestre per gl'interstizi che si aprivano sulla sommità fra un pavese e l'

la gala di bandiere... oggi si dice 'alzare la gran gala 'o

pavesata la bottega il celentano, e si fermano per forza. 4.

morante, 2-341: sentivo ch'egli adesso si pavesava della sua peggior superbia contro di

: fatta una testudine o palvesata, si cuoprono di maniera tutti sotto lo scudo

turchesca zuoba preterito a le 22 ore si messeno in ordine e feseno pavesade.

perché li genovesi stavano alla pavesata. si è visto che le pavesate non vogliono

campana, iii-6-14-175: intanto il bacciano si era posto in ordinanza anch'esso con

tavole che in occa- sion di battaglia si mettono dai lati delle galee per difesa

, ed hanno le feritore per le quali si può offendere e tener lontano l'inimico

4-ii-656: sono stato con il danese e si è dato ordine di farvi ritrarre e

: nome di quelle tele dipinte che si stendono davanti alle reti delle coffe per

lunetta alla biblioteca vaticana. 'pavesata 'si è detta e si dice ancora quella

'pavesata 'si è detta e si dice ancora quella moltitudine di banderuole d'

taglio che a maggior dimostrazione di gala si mandano a vaghissimo prospetto per tutta l'

regolamenti di ciascun governo. in genere si issa alla cima di maestro la propria

propria bandiera o quella del sovrano cui si vuol rendere onore; la nazionale sempre

vanno a torno; e poi la donna si parte e va a lo spedale

vol. XII Pag.873 - Da PAVESATO a PAVESE (23 risultati)

a festa da centinaia di braccia che si agitavano e di facce che si spenzolavano

che si agitavano e di facce che si spenzolavano fuor dai vagoni ridendo sonore,

fuor dai vagoni ridendo sonore, il treno si allontanò inesorabile dentro una nuvola di fumo

, agg. che è proprio, si riferisce alla citta di pavia, al suo

cosa buona ch'io faccia in pavia si è di valermi dell'assistenza di scarpa,

costituita da brodo di carne in cui si immergono fette di pane dorate nel burro

per l'arciere o il balestriere che vi si celava per scoccare i propri colpi

fin dal sec. xiii, si diffuse in seguito soprattutto in francia

analoghe ma più piccolo, che si poteva portare sul braccio anche a

. pulci, 19-172: morgante colla porta si copria / come si fa con palvesi

morgante colla porta si copria / come si fa con palvesi o rotelle, / ché

ulloa [castagneda], i-12: si vedevano campeggiare cento mori armati con scudi

usbergo e sul palvese, / la scintilla si spense ed il sorriso / subitamente le

, vi-175: un certo signor effe non si périta a prender le difese..

tavole, che in occasione di battaglie si mettono da i lati delle galee per

e specialmente parapetti di tavole che ivi si adattano durante il combattimento. -striscia di

, in serie con altre consimili, si coprivano le brande dell'equipaggio collocate un

lunghe strisce di tela bianca con cui si coprivano tutte le brande dell'equipaggio,

il bordo. denominazione disusata. oggi si chiamano 'tele per bastingaggi '.

'pavese di mal tempo '. non si usano più. -striscia di panno

variamente colorata e dipinta, con cui si ornavano le navi in segno di festa

vivaci e svariati, con le quali si ornavano i vascelli nelle grandi solennità,

fronte delle coffe. nel secolo xix si usarono dei pavesi di panno turchino con orlatura

vol. XII Pag.874 - Da PAVESE a PAVIGLIONE (22 risultati)

come barone, e forte correndo non si ritenne. = probabilmente da riconnettersi

merita di esser introdotto nei giardini. si rassomiglia nelle foglie al castagno d'india

. è più piccola della rossa e si distende con i polloni. le spighe

, foglie digitate e fiori irregolari che si espandono in primavera; il frutto manca

di dio, il dono della madre e si tolsero colle proprie mani la vita.

pavidamente se era proprio vero che la si poteva girare tutta a piedi [venezia]

quali hanno il cuore pavido e non si affidano a dio, e però non

/ i tristi carmi al cor, si ch'io divenni / smarrito e in

piccolo sindaco, pallido e pavido, si arrese al volere del popolo; lasciò

furbo, il pavido... si destreggia per salvarsi. -non pavido:

o da altro spaventati, subitamente pavidi si riscuotono. 2. che esprime

, guardata in questi ultimi tempi, si nomina pavido rispetto e languore d'indifferenza

l'uom sen vive, se dell'onor si priva. / gira pavidi i lumi

e il dispregio è pavido, e ora si scopre, ma più spesso si cela

ora si scopre, ma più spesso si cela. soffici, v-1-244: basta vedere

pavidi colpi delle nocca che la porta si aperse. sbarbaro, 4-83: il mio

più tenere, glauche sensitive, / si raggricciano pavide alla brezza. 4

io li recai. sercambi, 2-iii-102: si concluse che in sulla piassa, dove

concluse che in sulla piassa, dove si dovea fare la battaglia, si mettesse

dove si dovea fare la battaglia, si mettesse uno paviglióne, in nel quale vi

mettesse uno paviglióne, in nel quale vi si faccia uno onorevole letto. fatti di

collenuccio, 37: quando ad una terra si accampava, tendeva il paviglióne suo bianco

vol. XII Pag.875 - Da PAVIGLIONE a PAVIMENTO (30 risultati)

filangieri, i-302: se tutto quello che si doveva fare dalla francia si fo ^

quello che si doveva fare dalla francia si fo ^ se fatto, il suo commercio

pavimentale, agg. che è proprio, si riferisce a un pavimento; che è

barbaro, 311: di sopra si deve pavimentare o di quadri o a

di sugo, e plinio avvisando che si lastricasse o, come egli dice,

lastricasse o, come egli dice, si pavimentasse il sottoposto terreno, acciocché la

terreno, acciocché la cadente lagrima non si perdesse. r. longhi, i-i-1-229:

agg. letter. che è proprio, si riferisce a un pavimento; che rappresenta

e prospettive pavimentarie di cui la gentilesca si teneva assai. pavimentato (part.

e dieci piedi sotto il presente piano si son vedute pavimentate di grandi e molto grosse

ineguali sassi. cattaneo, vi-1-297: si costrùssero trenta celle nella prigione di walnut-street

, 5-456: le grandi chiese barocche si spalancano e fiammeggiano come grotte e cave

, 1-223: tutto questo tratto del botnico si vede incrostato di ghiaccio, e massimamente

gennaro ed anche parte di feb- braro si passa da una spiaggia all'altra con gran

in forma di pittura. poliziano, si., 1-96: per varie pietre il

fra l'opere degne d'eterna memoria si considerano in particolare quelle che domenico beccafumi

. temanza, 267: le assi si pongono secondo la direzione delle travi;

attraverso del medesimo, sopra il quale si gettano quei pavimenti di cemento e di calce

cemento e di calce che smalto perciò si chiama, e da noi veneziani terrazzo.

quantità di oggetti o di materiali che si trova depositata su un pavimento. pavese

2. ant. ordine in cui si divide, secondo l'altezza, uno

, / il pavimento, il qual si serra e stringe, / che minuto animai

, di pietra, o di che si sia che co'piedi si conculca, ovvero

di che si sia che co'piedi si conculca, ovvero si mollifica. e

sia che co'piedi si conculca, ovvero si mollifica. e vuole dire qui il

pavimento eletto, / da ogni parte si dilata e stende / verso l'eccelsa

pavimento. assarino, 6-18: la quinquereme si trovò ingolfatta in vicino seno, ove

. casotti, 1-4-2: non più si rimirava il pavimento [di malmantile]

pavimento, sì come il loro occhio non si volse in alto, fisso come era

avesse avuti di così fatti, mai si sarebbe alzato in piedi a sbattere la

vol. XII Pag.876 - Da PAVIMENTOSO a PAVONE (23 risultati)

del circolo insieme l'una con l'altra si tagli, e noto tutti i punti

fisica, parte dei fondi oceanici che si trova a profondità variabili dai 2500 m

come se il pavimento gli scottasse, e si gettò sopra la moglie come il nuovo

denti / il vasto pavimento; e si ritrassero / i proci in fondo del

ma saldo più del pavimento / nulla si muove. -servire di pavimento:

: costituire l'elemento su cui ci si muove. brignole sale, 2-186:

liquefatti zafiri, o la veglia, che si posa sopra spazio di materia in paragone

, il qual sa li luochi dove si elee alloggiare e ordina li pavionieri e

, agg. che è proprio, che si riferisce al medico e fisiologo russo ivan

muor la serenata; / a momenti si desta la padrona. / con te man

aretino, 20-27: dopo un nonnulla si abbracciare insieme; e il frate ghiottone

. 4. agg. che si compiace di sé, vanitosa (unadonna)

quali chiamano pavonacei et induriti al fuoco si possono segare. = voce dotta

la pavoncella..., che latinamente si dice 'capella 'o 'vanellus'

naturalissimo è l'affetto di un cane che si lancia per pigliare in aria la paoncèlla

pavoncella. d'annunzio, vi-173: si levano con un volo pesante te pavoncelle

pavoncelle sono migliori delle sopradette foliche e si digeriscono con più facilità perché sono più

perché sono più tenere...; si deve frollare prima di cuocersi.

cura delle malattie [crusca ^: conforme si èe la carne di pollastro, di

il paon- cello, che altrimenti non si vede più, perché tutto e sempre

e sfrangiate alle estremità; il maschio si distingue per la magnificenza del piumaggio,

con ali completamente nere); dal dorso si protendono all'indietro molte penne di colore

mondo, di abitudini crepuscolari, che si nutre di grani, germogli, frutti

vol. XII Pag.877 - Da PAVONE a PAVONE (25 risultati)

si ritenevano incorruttibili, per cui il cristianesimo

gemmata coda. tansillo, xxx-3-288: qui si veda il pavon che in giro sciolga

augello, / e guardandosi 'l piè talor si dolga. / e 'l pavon d'

di così ingegnosa manifattura che mal volentieri si può arrivare con l'artificio umano il nobil

il bel pagone, / che vagheggiando sé si guata tutto / e po'gli muove

/ che, guatandosi a'piè, si truova brutto. firenzuola, 2-218: e

girò la persona verso lo specchio, si tirò i solini fino alla punta del naso

, una danzatrice, due paoni che si dissetano ad una vasca. e.

'nagha ', ricco quanto altra cosa si possa vedere, il quale è sopra

cambio del pappagallo [il marchese] si fosse servito del pagone, l'impresa,

pensando che quello giorno per tale operazione si vedrebbe vendico di biancifiore, che per ama-

4. figur. persona vanitosa, che si compiace eccessivamente di se stessa, che

compiace eccessivamente di se stessa, che si mette ostentatamente in mostra (anche per

pavoni in calze bianche e merletti, si sarebbero impaurite al pensiero di privarsi d'

], 23: i pavoni brasiliani non si sono accorti di rossi, non l'

a uno de'più bei pagoni che inmaginar si possa. 5. ciascuno dei

5. ciascuno dei vari colori che si possono trovare nella coda, nell'ala

nasce il pesce detto pavone. e si chiama di quel nome medesimo che quelli

dorata et atta a volgersi in qual si voglia parte. -labro pavone (

; cercare di apparire migliori di quanto si sia (con riferimento alla favola della

con riferimento alla favola della cornacchia che si camuffò, per apparire bella, con

spoglie di pavone. bonsanti, 4-37: si poteva barare coi sentimenti e coi propositi

a che fine luchino la salutava e si spesso le passava dinanzi facendole la rota

donna saputa, faceva il pavone, non si dava alcun pensiero. -guastare

verso la credenza fingendo veder ciò che si faceva. 15. prov.

vol. XII Pag.878 - Da PAVONEGGIAMENTO a PAVONIA (41 risultati)

., 9-82: acciocché nel trentesimo dì si possano co'pagoncini l'uova aprire.

in giù. 3. che si pavoneggia, che si mostra compiaciuto e

3. che si pavoneggia, che si mostra compiaciuto e soddisfatto. moravia

le lor robe i secolari fanno, non si vergognano. serdini, 1-46: ancor

che parendogli essere cupidi e ganimedi, si pavoneggiono di continuo a l'ombra de i

superficialmente i poeti o gl'istorici latini, si pavoneggiava fra 'volgari con l'addurne

famiglia in antiche scritture,... si pago- neggiano. tassoni, 9-49:

tassoni, 9-49: il cor di costui si gonna al vento / del populare applauso

ronzar d'attorno un nobile, / si pavoneggia. mazzini, 62-295: si pavoneggi

/ si pavoneggia. mazzini, 62-295: si pavoneggi pure 11 bonaparte a canto alla

sorriderle, di attaccare discorso, e che si sarebbe pavoneggiato se lei avesse accondisceso a

nel vestito nuovo, da uomo, si pavoneggiava coi compagni. moravia, ii-334

parlavano della bellezza femminile, la donna si levò in piedi e si pavoneggiò per

, la donna si levò in piedi e si pavoneggiò per la stanza, tirandosi il

non che lo dicesse, ma lo si vedeva dalla sua disinvoltura e dal suo

atteggiamento o i mezzi attraverso i quali si estrinseca. serdini, 1-34: tu

passo. varchi, v-160: molto si compiaceva e si pagoneggiava in questa sua nuova

, v-160: molto si compiaceva e si pagoneggiava in questa sua nuova opinione.

più che in niuna parte dell'istoria si compiacciono e si pa- goneggiano, spiegando

in niuna parte dell'istoria si compiacciono e si pa- goneggiano, spiegando i pomposi ornamenti

lancellotti, 3-331: gli antichi quando si sono pavoneggiati di socrate, che fu in

della loro fortuna. moneti, 4: si scorgon quivi per certi fumosi / ricchi

ad un grado superiore al suo stato, si paoneggia se può, nelle comparse,

milizia, vi-387: le copie, che si fanno col pennello, sono iù

turiddu macca... ogni domenica si pavoneggiava in piazza coll'uniforme da bersagliere

1-i-448: manzoni, come al solito, si pavoneggia di modestia. palazzeschi, 9-85

indiani e parimente de'nostri, quando si pavoneggiano al sole. soderini, iv-269

gallo], quando ponendolo a combattere si rallegri vincendo, canti e si pavoneggi

a combattere si rallegri vincendo, canti e si pavoneggi e si inglori, sarà segno

vincendo, canti e si pavoneggi e si inglori, sarà segno di vantaggi al gallo

/ va dietro le altre e non si pavoneggia. savi, 2-ii-271: i maschi

, colori vividi, collo eretto, si pavoneggia [il gallo] solo solo nella

nel cielo / il sol dov'ogni dì si pagoneggia. pea, 7-39: un

7-39: un fiasco di vino buono si pavoneggerà sul tavolo. e.

arriva al ponte di comando, sul quale si pavoneggia un altissimo achille di marmo grigio

371: questo cielo, nel quale si pavoneggia un innocente dirigibile presuntuoso della sua

pareva aver detto gloriandosi da se stesso si lodava, pavonegiandosi la sua bella persona,

e cuoce ogni cosa insieme. poi si affaccia alla finestra e pavonescamente parla della

letter. che è proprio, che si riferisce a un pavone; tipico,

credere naturalmente loro le penne pavonesche onde si fregiano. pratesi, 5-494: se la

guardia se n'abbia, che quando si vanno coricando per li arbori (e ciò

vol. XII Pag.879 - Da PAVONIA a PAZIENTE (11 risultati)

specie tutte esotiche, alcune delle quali si coltivano ne'giardini per l'eleganza de'

sia] con te ') con cui si accompagna il bacio di pace; v

e pazienta da tanto tempo, e si vede sacrificata a certi dilettanti che.

la voce della mia stessa offerta. si offriva alle ferite, si tendeva alla

stessa offerta. si offriva alle ferite, si tendeva alla mutilazione e alla morte.

quanto all'effetto e come per effetto si dimostra, e misericordioso signore..

8-1-16: tutta la fatica degli accademici si riduce ad andare a caccia di un breve

orecchie degli ascoltatori. -che si esprime con affettuosa sollecitudine. d'annunzio

] la voce paziente, come se si rivolgesse a un bambino capriccioso.

. ammirato, 1-i-264: né cesare si vergogna di chiamar pazientissimo l'esercito suo

, paziente come l'asino suo, si levò dallo strame. -con riferimento ad

vol. XII Pag.880 - Da PAZIENTE a PAZIENTE (21 risultati)

, il gelo d'una filosofia che si crede profonda quando astrae da'princìpi,

li stati de'baroni di francia non si dividono tra li eredi, come si fa

si dividono tra li eredi, come si fa e nell'alamagna e in più

pazienti. capriata, 552: non si potendo agli ordini e comandamenti così precisi

loro restituzione acciò che la patria comune si unisse in un corpo comune. bisaccioni,

la situazione, benché sembri peggiorata, si è rivolta invece in nostra superiorità, perché

dante, conv., i-x-4: non si meravigli dunque alcuno se lunga è la

foscolo, xv-319: perché due non si risentano a torto, io mi starò

et a quella che è più paziente si dà un più generoso stallone.

4. che è proprio, che si riferisce, che riguarda chi pratica la

vita di paziente tribulazione. -che si svolge con lentezza, mantenendo sempre lo

, che romba, / le fascie si disvincolano lente; / e da un tugurio

, lunga, paziente. -che si deposita continuamente e in ogni luogo (

, ii-418: la più audace speculazione si maritava con la più paziente investigazione.

investigazione. verga, i-16: tutte si affollarono attorno al focolare ove la castalda

della coltivazione. beltramelli, iii-1041: non si badò all'umile, al paziente,

che subisce l'azione; passivo (e si contrappone ad agente). - anche

paciente debono essere ben proporzionati, altramente si viene ad impedire la actione. varchi

bruno, 3-512: non ogni potenza attiva si converte in passiva, ma quella sola

accusativo paziente dopo di sé, non si cura di altri casi. piccolomini, 10-42

se saranno verdi [le erbe] si debono tridare e dare ad bere al paciente

vol. XII Pag.881 - Da PAZIENTEMENTE a PAZIENZA (15 risultati)

e. czechi, 2-135: il galantuomo si affida alla fisica e al cosmo,

, sopra la quale il paziente vi si mette a cavalcioni. oliva, 590:

mette a cavalcioni. oliva, 590: si sono rivoltate al paziente le brace in

, per la corda. àvi eri, si dice, scassi 4, et il

della città, tuttavia a provare il delitto si richiedono molti testimoni ed altre cose impossibili

fo conseio di x et il colegio si reduse, e fo publicà in rialto la

hermafroditi \: ci son diavoli anco chi si son trovati incubi e'succubi, cioè

legatura tien fermo; nel qual movimento si scorge la ragione onde il mosso si chiama

si scorge la ragione onde il mosso si chiama * agente 'ed il legato

giamboni, 10-18: per le dette cose si ricomperava il peccato e andavane l'uomo

uomini bizzarri e spiacevoli, egli non si mutava di nulla, ma sopportava ogni

patire e sopportare ogni incomodo pazientemente, si mostrava industriosa e animosa in tutte le

vagone era troppo rossa e fumosa. ma si trattava d'un percorso di appena un'

ai quattro angoli del letto le torce si erano a metà consumate, non ostante la

non gli capacita, [il gatto] si fa un dovere d'avvertire pazientemente,

vol. XII Pag.882 - Da PAZIENZA a PAZIENZA (20 risultati)

cavalca, vii-73: coloro parimente che si conoscono essere stati difettosi sanno sopportare gli

eziandio che siano contra di se, si perché sanno la pazienza che ha dio

i manti loro i palafreni, / si che due bestie van sott'una pelle:

. aretino, 1-80: sopra tutto si vede [l'imperatore] osservare i decreti

ella è madre di tutte le cose che si debbon fare per far bene. luna

longanimitade, ira regolata e giusta, che si maneggiano nel campo del governo, ministerio

sapienza da niuna madre meglio che dalla pazienza si genera. g. gozzi, i-3-181

gozzi, i-3-181: un tempo la donna si esercitava nella pazienza, ed era lodata

le virtù, i doveri della vita si riassumono in un'unica parola: pazienza

dire parola volgevasi a me, quasi si dolesse di quella sua infermità, e

richiamare l'attenzione dell'interlocutore su quanto si è detto o si sta per dire.

interlocutore su quanto si è detto o si sta per dire. casalicchio, 49

... meriti che di lui si dica che gli è inventore ed autore

di denari, e che ben presto si vuotano tutti. -disponibilità di una

noia e una sazietà tanto grande che non si può aver pazienza a leggerle. vasari

imitati e con tanta pacienza finiti che non si può a pena credere, non che

attività. alvaro, 7-285: intanto si vedono le città, nell'ultimo barlume

, 1092: 'giuochi di pazienza ': si chiama una sorta di trastullo, che

stampa a parecchie figure, ecc. si è usato questo trastullo per scopo di educazione

un gioco di pazienza, ogni pezzo si incastrava al millimetro, tutti i conti tornavano

vol. XII Pag.883 - Da PAZIENZA a PAZIENZA (17 risultati)

. -cordiglio con cui i frati si cingono il saio. tommaseo [s

, / cede alla rabbia e a bestemmiar si volta. zjlloa [guevara],

ne'fossi, di cui gli antichi si servivano per diversi usi medicinali.

manovre al piè d'ogni albero. si forma o come cerchione intorno al fusto

cime delle manovre correnti. alla pazienza si usano caviglie mobili e bozzel- letti a

degli alberi maggiori, al cui piede si riunisce il più gran numero dei cavi

quando è mainata; alla randa, quando si allentano i sartioni, e a simili

che vi va almeno ogni giorno, non si ricorda de i miseri che giacciono ne'

ieri sera, ieri sera laide non si sentiva bene, la speranza di antonio.

vento! gira, gira, e non si cheta mai: pazienza, aiutami!

ancora! un po'di galanteria la si tollera, quando non diventi importuna,

. ojetti, 1-20: il primo anno si disse: « pazienza. un miracolo

e trescano in coro! / non si direbbe, santa pazienza, / che

peggio, e il male, come dir si suole, s'incancheriva: onde a

incancheriva: onde a la fine la mea si mise la pazienza sotto ai piedi e

pazienza. dessi, 10-127: che cosa si poteva fare di più di quel che

giuridicamente. de luca, 1-2-87: si dice violazione di fede o alterazione del

vol. XII Pag.884 - Da PAZIENZIOSO a PAZZEGGIARE (20 risultati)

si vince tutto. la pazienza è la virtù

con un po'di pazienza una mosca si mangia un cavallo. chi ha pazienza

pazienza s'avvince ogni cosa, tutto si vince. la pazienza è pasta da poltroni

s. v.]: * pazienzina si usa per vezzo in certe locuzioni familiari

. * con un po'di pazienzina si accomoderà tutto '. 'pazienzina santa!

che ne ricominciasse un altro nel quale si portasse pazzamente. marino, vii-117:

e contorceva pazzamente senza sapere quello che si facessero. moretti, vii-240: una

, vii-240: una parte del pubblico non si accontenta di applaudire: applaude ed urla

in vece di quel mozzicone che pazzamente si persuade esser degno di quanto meritamente tu

di possedere un pappagallo non solo pazzamente si spogliava degli abbigliamenti della sua casa,

mentre che non ci curiamo che cristo si aggiri nudo? foscolo, xvi-405: ho

, disperatamente. calandra, 3-49: si sogna come felicità unica, intensa,

gadda, 6-132: son certo che si sarebbe innamorata di me, che mi avrebbe

perfidia degli uomini senza avvedermi che non si può cambiar la natura. nievo,

ihu ihu ihu. / il poeta si diverte, / pazzamente, / smisuratamente

accompagnato da una banda di sonatori, si aggira per i quartieri di napoli per

pazzeggiante plauto... tante volte si compiace di crear delle inezie e di

, 20-70: quasi ogni mese ivi si combattea, parendogli esser la potta da

scendean tratto a tratto dalle stelle e si mascheravano e s'imbestiavano sconciamente. bresciani

forimondo sposa, cittadino di mugello, si stava per fiorenza pazzeggiando: né altro

vol. XII Pag.885 - Da PAZZEGGIATO a PAZZERONE (26 risultati)

salvini, v-2-1-15: 'pazzerelle 'si dicono le testic- ciuole d'agnello o

la briglia al quadrupede pazzerello / che si mise di nuovo a pazzerellare. =

, agg. che agisce, che si comporta in modo alquanto sventato, sconsiderato

colle scimunite e pazzerelle / il buon pastor si regolo altrimenti. goldoni, x-3:

ghislanzoni, 17-183: poco m'importa che si dica di mio figlio...

f. d'ambra, 33: come si rabbuia, la vuol menar via ad

legatolo e fasciatelo stretto, perche non si faccia male. caporali, i-101: giuro

eravi un certo pazzarello da spedale che si potea metaforicamente dire passerotto da gabbia.

. s'un pover'uomo c'incappa e si lascia vincere dal quel pizzicore, egli

streghe e i maghi, i quali ora si consegnano ai pazzarelli, daché è stato

pazzarelli, daché è stato dimostrato che non si dànno né maghi né streghe.

landò, i-25: qual buon poeta oggidì si trova che alquanto pazzarello non sia?

diavolo della calabria? 4. che si muove velocemente, zigzagando. betteioni,

è un venticello minore, che non si sa che sia, non si sa che

non si sa che sia, non si sa che nome dargli, e alcuni lo

xxii-85: oh pazzerellóne allegro! noi si lavora e lui se la passeggia col

ant. che è proprio, che si riferisce alla pazzia e ai pazzi.

a. f. doni, 3-44: si mettono ne'pericoli alla pazzaresca, senza

. reparto di un ospedale in cui si curavano i pazzi; ospedale dei pazzi

nifesta qualche singolo tratto caratteristico; che si comporta in modo leggero, sventato,

per pazzericcio e quando per poltrone, si voltolò nel letto e si rise delle

poltrone, si voltolò nel letto e si rise delle parole che gli aveva detto.

rovani, ii-441: la contessina, quando si trovò col conte marito, fu dolce

, 1-30 (i-386): egli è si pazzeróne e tanto sfacciato che di cosa

tanto sfacciato che di cosa che di lui si dica punto non si cura, anzi

che di lui si dica punto non si cura, anzi come un bufatone se ne

vol. XII Pag.886 - Da PAZZERULLO a PAZZIA (17 risultati)

pur aspettare che questo pazzerone d'argante si faccia innanzi con quel suo lembo di tabaro

sedeva, quando altrui, che ben forbito si teneva, stavasi ritto. casalicchio,

stavasi ritto. casalicchio, 277: si faccino guidare dagli loro storti e pazzeschi

che non ne comprendevano la ragione si facevano ombrosi sospettando volessi impegnarli in lavori

furia cieca. aretino, vi-426: si è messo a correre a la pazzesca.

spingersi fino ad atti violenti (e si dice in questo caso anche pazzia furiosa

2-1-261: non avere subietto a chi si possa rivolgere, rispetto alla pazzia della

. campanella, 4-486: non si perde la memoria quando viene la pazzia

volle farsi credere un nuovo messia, onde si faceva chiamare da'suoi seguaci figlio dell'

demonomania, estasi, catalessia, che si vede propagarsi per imitazione nei luoghi ove

vede propagarsi per imitazione nei luoghi ove si trovano riunite molte fanciulle o donne,

ragionamento, compiono atti bizzarri, e si danno in preda a tutte le più sfrenate

. -pazzia penitenziaria: espressione con cui si indicavano i disturbi psichici che colpiscono i

, 1092: 'pazzia penitenziaria': quella che si sviluppa nei penitenziari, negli asili,

, quella di breve durata, che si riteneva potesse insorgere improvvisamente in un individuo

della pazzia del mondo, ché veramente si possono chiamare pazzi quelli che perdono il

degli altri doverebbono essere più sagge, talora si

vol. XII Pag.887 - Da PAZZIA a PAZZIA (16 risultati)

7-iv-422: un nulla questo è né si può paragonare a quella mania, cioè a

i fanciulli, quando sono fanciulli, se si sfogano un poco co'fanciulli alle scuole

i grandi e maravigliosi effetti che riuscire si veggono da quella pazzia d'amore che furore

da quella pazzia d'amore che furore si chiama. fiori, i-prol.: ah

detto 'pazzia della croce ', questi si potrebbon dire 'pazzia della carità '

sapere più che iddio non vuole che si sappia? 5. temerarietà folle

le pazzie, / i canti miei si convertono in pianti. piccolomini, 10-90:

1-64: gli uni e gli altri si ridono della pazzia del compagno senza ravisare

gioirà in carcere ai coltivare fiori come si abbandonava una volta libera all'aperto nei

ci formicola alla punta delle dita e si è pronti a qualunque pazzia '. d'

pazzie dietro una giovane donna, qualcuno si era innamorato di lei.

pazzie accadevano di rado; solitamente ci si accontentava di un piccolo giro per le

la donna faceva pazzie di allegrezza e si dichiarava la più contenta madre del mondo

ma trovandosi di ciò libri a stampa, si dirà solamente come s'introdusser tante pazzie

sciocchezza, enormità, sproposito (che si dice o si scrive). campofregoso

, sproposito (che si dice o si scrive). campofregoso, 4-19:

vol. XII Pag.888 - Da PAZZIARE a PAZZO (27 risultati)

ne conosco molte in questa terra che si consumaranno la mattina poco manco che due sciac-

che più presto che tu non pensi ti si leverà la pazzia del capo.

cominciaremo da me: con patti che non si spenda le pazzie, ma onestamente.

prov. de luca, 260: si dice che ciascuno ha la sua pazzia,

temperatura. proverbi toscani, 113: si vede il fine di nostra vita, ma

le fa in vecchiaia: chi non si abbandona alla passione amorosa quando ha la

ii-234): chi in giovinezza non ama si vede poi ne la vecchiaia far le

fusse un dolore, in ogni casa si sentirebbe stridere. proverbi toscani, 297

che fiche pazze son quelle con che si fa delle piacevolezze, perciocché egli ne

steo così che un giorno di uno portico si gittò. beicari, 6-369: andando

spolpati. goldoni, x-68: ben si vede / che sei pazzo da legar.

. v.]: pazzo a bandiera si dice di chi fa le stravaganze senza

finto * genio ', di colui che si dà per pazzo per apparire ossesso ai

atti di pazza, / ché del dito si dà talor ne l'occhio. matteo

262: il far rider sempre non si convien al cortegiano, né ancor di quel

amore: chi è fuori di sé e si comporta dissennatamente per effetto di una violenta

i pazzi lucidi, nei quali l'utopia si esacerbò. -pazzo lunatico, a

sono simili a i predetti... si dimandano pazzi sperticati o di tre cotte

l'opposizione delle autorità ecclesiastiche, si svolgeva fra natale e l'epifania, e

pensieri assurdi, idee dissennate; che si comporta come se avesse perduto la ragione

ciechi o a violente passioni (e si contrappone a saggio, savio) '

: quale, per suo amor, si mostra pazzo, / in quello punto,

. cavalca, ii-207: quelli che si vantano e reputano migliori che gli altri

della pazzia del mondo, ché veramente si possono chiamare pazzi quelli che perdono il

quello c'ha troppo e spende poco si chiama scarso, e quello c'ha

quello c'ha poco e spende troppo si chiama pazzo. g. f.

: non vogliono passeggiare mai, anzi si burlano quando veggono cristiani a farlo, e

vol. XII Pag.889 - Da PAZZO a PAZZO (24 risultati)

11-100: i pazzi preti di roma si spauravano di perdere la potestà temporale,

, diventano tanti pazzi; perché non si accordando mettono le cose più presto in

, lascialo andare: / poco co'pazzi si può guadagnare. g. c.

ingiurioso. monosini, 253: e'si strascica dietro la catena, e dice

altri. -per estens. che si comporta in modo bizzarro, originale,

intendente. loredano, 1-158: non si conviene a donna onesta il ridere,

pazzo di poesia e d'amore che si chiama dante piange. d'annunzio,

di dolore e d'amore, egli si slanciò alla finestra e disparve. buzzi,

apollonio i testi- menti, ne'quali si può agevolmente conoscer quanto egli fosse studioso

venti, cento, mille, non si sa di dove, pazze di sole,

po'pazzi, questi cavallini. galoppando si divertono a far volare altissimi zampilli di

f. doni, 2-95: ecco dove si risolverono tutti i suoi pazzi umori e

suo amore. alfieri, i-54: si facevano delle gran cavalcate su certi cavallucci

: è pazzo il privilegio esclusivo che si arrogano i toscani sulla lingua comune.

: ora non riesco a capire come non si accorgesse quanta sofferenza e disagio portasse con

parole, licenziò roda, la quale si trovo in un pazzo guaio. fagiuoli,

: alcuna volta il furore e la crudeltà si mostra giustizia, e la timidità si

si mostra giustizia, e la timidità si mostra umiltà, e la pazza audacia

mostra umiltà, e la pazza audacia si mostra fortezza. cesarotti, i-xxiii-

(i-101): più pazza cosa non si vide mai / che 'l viso di

superstizioni e delle più pazze cose che si possano mai pensare. carducci, iii-8-133:

, così salvatico? piovene, 15-39: si avevano così pomeriggi un po'pazzi;

avevano così pomeriggi un po'pazzi; si discorreva e si mangiava, senza mai

pomeriggi un po'pazzi; si discorreva e si mangiava, senza mai vere interruzioni,

vol. XII Pag.890 - Da PAZZO a PAZZO (20 risultati)

). mazzini, 35-284: qui si dicono cose pazze intorno a genova e

1-63: fatte queste pazze cerimonie, tutti si mettevano a sedere coccoloni e con un

a dispetto dei nostri dottrinari, che si ostinano nelle loro pazze teorie. a

un pazzo amore, parte da avarizia, si risolse, vivendo ancora la moglie sua

pungere -l'armato gheron. / e tanto si slancia / nel pazzo furore / che

bellezza di venere e delle grazie, si struggie nella sua lussuria, facendo occhi

vecchio ricaddero inerti e gli occhi suoi si allargarono pazzi d'orrore. borgese,

i-319: era giusto che... si risarcisse di quella immobilità con le più

del re. 9. che si sposta con moto rapido e irregolare,

, ii-443: siamo andati a corsa pazza si figuri, a centotrenta. corazzini,

ancora storditi dal pazzovolare. -che si muove con grandissima velocità. boine,

e parte come fratello lo confortò che si dovesse rimanere da così pazze spese. verga

ora di pagare lo scotto, la principessa si pentiva delle follie fatte nella giornata.

a prezzi pazzi. alvaro, 18-92: si fanno calcoli pazzi. quanto può costare

così [quei vermi) girano e si scontrano e si urtano e fuggono con un

vermi) girano e si scontrano e si urtano e fuggono con un andare pazzissimo.

fanno tre volte l'anno, e perciò si chiamano pazze, perché in esse alcune

pazza. viani, 4-17: non si allontanano dalle bettole lungo canale, perché

ranocchi, nelle chiocciole, ne'lombrici si vede, co'microscopi venutici ultimamente d'

di sangue dilavato, acquidoso e, come si dice, d'un brodo di poca

vol. XII Pag.891 - Da PAZZOIDE a PDUPPINO (23 risultati)

vitello freddo! vittorini, 2-56: « si », disse mia madre « le

amore inverso di lui che quasi arrabbiando si levava di capo ogni cosa, chiamando

ix-145: tutti gli sfollati erano accorsi e si erano fatti attorno a lui che faceva

da pazzo e stralunava gli occhi e si batteva la mano sulla fronte e si

si batteva la mano sulla fronte e si tirava i capelli. -con valore

famiglia dei pazzi, davanti al quale si correva il palio). buonarroti il

can da rete ': proverbio che si usa quando si vuol dire che uno non

': proverbio che si usa quando si vuol dire che uno non abbia punto

-pazzo chi lo crede: per indicare che si ritiene incredibile una cosa narrata da altri

lasci in gioventude il suo sollazzo / si trova vecchio, poi, bavoso e

ai pazzi e a'fanciulli, non si vuol prometter nulla. alle barbe de'

... con i pazzi poco si guadagna. ibidem, 297: i pazzi

tutti i pazzi portassero una berretta bianca, si parrebbe un branco d; oche.

. pazzoide, agg. che si esprime, si comporta, agisce in

pazzoide, agg. che si esprime, si comporta, agisce in modo molto stravagante

1-448: l'uomo... che si fermi a osservare attentamente una facciata di

portinaio di una certa marchesa ava, si era scoperto guaritore d'infermi, riformatore

uno scherzo da ammalata, da pazzoide se si vuole. = deriv. da pazzo

pazzuòmo, sm. ant. chi si comporta, agisce in modo sconsiderato,

del pazzuomo, / ch'ogni uom si dice eh'e buon per un

il palato. pasolini, 3-285: si sentiva il pciac pciac delle loro bocche

pduppino, agg. polit. che si riferisce, che è proprio del partito

. i deputati, come smarriti, si identificavano nel collega morente e recriminavano sul

vol. XII Pag.892 - Da PE a PECARI (22 risultati)

s. v.]: pe. si usa da'ragazzi nella frase '

per piano e sbuffandovi con qualche forza, si ingegnano di farle rivoltar faccia.

: al peaggio [delle podesterie] si elegga un cassiere solo al solito.

dante, par., 13-25: lì si cantò non bacco, non peana,

l'umana. buti, 3-391: non si cantorno le lode di pean cioè d'

pean cioè d'appolline, le quali si cantavano in deio et in licia da

giacomini, 3-56: di tinnico calcidense si riferisce che, non avendo per avanti

non compose le peani, ma quelle che si adoperavano ne'balli. idem, 1-2-145

peane cruna terza specie tra quelli che si son detti, e attaccato con essi

m. -ci). letter. che si riferisce, che è proprio del peana

nell'antichità greca, cerimonia in cui si cantava il peana in onore di apollo

1-i-198: da questo nome 'pean 'si derivò il nome e il canto

; / ed in matteio la region si trova; / lo lapidare non ne pon

. sacchetti, v-265: peanites in atteo si truova et è di colore..

alcuni sono chiamate gravide (secondo che si dice), impregnano e partoriscono e

lucini, 1-12: il piccolo areostato si mise a viaggiare...

detti vibranti o di cornalia, che si osservano nella pebrina non sono elementi anatomici

in partic. del canada, che si ciba anche di pesci e di rane

('martes canadensis '), che si trova nell'america settentrionale.

che secerne un liquido di odore penetrante; si distinguono due sottogeneri, il pecari dal

messico al paraguay ed è aggressivo quando si sente minacciato; gli uni e gli altri

gruppi e talora in mandrie numerose che si spostano continuamente nei boschi alla

vol. XII Pag.893 - Da PECCA a PECCAMINOSAMENTE (19 risultati)

.. fra le specie principali si annoverano nella classe dei mammiferi le

stremità sono di nuovo bruno-scure; si allungano tra le orecchie e sulla

bruno gialliccio sui fianchi, e si mescola col bianco: il ventre è bruno

e da questo parte una fascia gialla che si dirige all'innanzi, e posteriormente

le spalle; dalla ghiandola dorsale si secerne sempre un li quido

mente fregarsi il muso sulle loro ghiandole. si trovan comuni in tutte le regioni

, iv-3-290: da che l'amica si va emendando d'alcuni di quei diffetti

ed altre pecche, le quali non si ricordano, unite alla fama della novella

xxvi-1-142: poi quei dì, che non si mangia l'unto, /..

pecca dei conviti popolari è che non si rispetta la gran massima 'ne quid

. gemelli careri, 2-i-58: questi si è l'architetto, ordinatore d'edificio

mia pecca o per provedimento che far si potesse, io ne sarei mai sempre dolente

dati, egli ora più robusto divenuto si dovesse e sfrondato e sterile rimanere. granucci

266: chi senza pecca fra di voi si stima, / scagli contro costei la

/ peccabile è perfin che 'n ciel si trovi. fiamma, 1-27: l'

l. salviati, 19-60: chi si sente avere addosso / il peccadiglio,

iron. colpa o responsabilità grave che si cerca di minimizzare. -peccadiglio di spagna

buone parti siano in lui, e si può dire che questi sono simili al peccadiglio

1-ii-281: se i peccadigli dei gesuiti si scontassero ancora a buoni colpi di disciplina

vol. XII Pag.894 - Da PECCAMINOSITÀ a PECCARE (23 risultati)

ma di poco senno... si studiano di ridurre quasi a nulla la

borghini, 1-158: quei fatti, che si rigettano come peccaminosi, non si debbono

che si rigettano come peccaminosi, non si debbono neppur sentir raccontare. muratori,

monti, xi-108: i penitenti gli si presentano inginocchiati... e il

diserta infestata da fiere; eppure non si dichiara già per malvagia o peccaminosa in

f. f. frugoni, vii-344: si viae all'ora che 'l vizioso tal

martini, 1-iv-424: innanzi ad un nero si sarebbe coperta: il bianco non conta

alvaro, 15- 226: egli si rivoltava contro quei pensieri che lo assalivano,

3-94: a quel contatto il ragazzo si turbava, e le sue gambe acquistavano

sua apparenza di creatività e di dinamismo si moltiplicavano le sabbie in cui s'isteriliscono

innocenzia perseverino e i peccanti di peccare si rimangano. bibbia volgar., x-471:

abitare / dentro da'cor, dove sempre si canta / con voci umili uniti de'

gl'infermi, doppo la purgagione, si querelano per indi sentirsi accresciuto il male

suo principe, e secondo quello si governi. 5. bargagli,

palestra, della spoglia del leone il fianco si copriva. r. zeno,

giovani. -fantasia peccante: che si abbandona a fantasticherie vane, illecite.

, rettor., 62-17: i buoni si guardano di peccare per amore della vertude

per amore della vertude, i malvagi si guardano per paura della pena. fra

s. bernardino da siena, 41: si dice che, prima che adamo peccasse

. giamboni, 10-37: credi che si perda chi mortalmente pecca, se non

perda chi mortalmente pecca, se non si confessa e si pente? cavalca, 18-32

pecca, se non si confessa e si pente? cavalca, 18-32: la

femmina..., la quale si mostra affatata per piacere carnalmente, sempre

vol. XII Pag.895 - Da PECCARE a PECCARE (7 risultati)

le mie per opre sì degne che si potessino intitolare a dio. sarpi,

quale io ebbi contesa fu che non si possa peccare né pur venialmente senza qualche

senza sentimento, ché non sapevano come si potesse entrare in casa di lot. ulloa

troppo in orgoglio pecca: / perché tanto si tollera? alfieri, 7-53: veramente

e che la natura e la usanza non si può rimuovere leggermente con parole.

e veggendo che ne le nostre operazioni si potea peccare e peccavasi nel troppo e

errore che non ha scusa, anzi si tira dietro una infamia eterna. pure si