o bottega (e nell'uso moderno si contrappone talora all'o- refice che esercita
lui [falaris] benivolenza accattare, si pensò di fargli uno dono di grandissima
missi a bottega all'orefice con uno che si chiamò antonio di sandro orafo, per
niun'altro nel mondo tutto pari non si ritrovava. s. maria maddalena de'pazzi
. 4. agg. che si riferisce, che è proprio dell'oreficeria;
. orale1, agg. che si avvale della parola come mezzo di
mezzo di comunicazione fra gli uomini; che si fa, si compie, si trasmette
gli uomini; che si fa, si compie, si trasmette a viva voce,
che si fa, si compie, si trasmette a viva voce, anziché per
rosmini, xxiii-88: la tradizione orale si vantaggia sopra la scritta, come quella
zio il palazzo del tribunale; dove nulla si scrive; processi orali, sentenze orali
voce alle interrogazioni dell'esaminatore (e si contrappone all'esame scritto).
non potè nello stato miserevole in cui si trova. fucini, 594: discutendo,
l'alunno ha studiato durante l'anno; si è confuso, si ammetta agli orali
durante l'anno; si è confuso, si ammetta agli orali. cicognani, v-2-48
preso sette. 2. che si riferisce, che è proprio della bocca e
secondo le disposizioni orali di cotesta gente, si fa tanto maggiore quanto più..
). 4. medie. che si riferisce, che è proprio dell'oralità
il papa quando celebra pontificalmente, e che si pone addosso dopo il càmice e finisce
che è orale o verbale, che si serve della parola, che si trasmette
, che si serve della parola, che si trasmette a viva voce.
pasolini, 8-77: l'oralità della lingua si verrebbe a presentare come metacronica, e
presentare come metacronica, e in essa si risolverebbe il dilemma sincronia-diacronia delle 'tavole
risultati e dei contenuti essenziali (e si tratta di uno dei grandi princìpi a cui
3. medie. tendenza, che si manifesta in taluni dementi, a portare
che haregi singolarissimi e molteplici, non si può amar • ante, non si
si può amar • ante, non si può legger tutto l'ariosto. pasolini,
qua de'casi mia, stimo che e'si dorrà ancora costà. fate orecchi di
da mercante, il nostro ameno repubblicano si fa a trinciare il suo manzo.
tutti, prestando orecchio da mercante, si guardavano bene questa volta dal guardare.
tomaso che immediatamente ci seguitava, mi si fece all'orecchio dicendomi che lasciassi di passeggiare
mi ritirassi. chiari, 2-i-189: mi si fece all'orec chio dicendomi
, ridestati i suoi pensier feroci, / si mosse, come un vento da libecchio
questo vecchio / la figlia che agamennone si tiene / e l'aversi otturato ben l'
, 2-2-76: quando per uno magistrato si faceva torto a uno, gli erano spesso
spesso tirati gli orecchi di sorte che si ritirava nel cammino diritto. varchi,
pirandello, 8-404: una mattina che si trovava di buon umore, entrò nella cameretta
sopra il decameron, 139: si può loro ragionevolmente tirare un poco gli
qualcuno nel giorno del compleanno (e si compie tirandogli il lobo del padiglione auricolare
, v-104: tirar gli orecchi ad uno si suol dire / metterlo in mezzo a
costar cara / quella cosa di cui si vuol fornire. crusca, iii impress.
'tirar gli orecchi a uno 'si dice dell'essere stato a colui troppo ri
agostino volgar., 1-1-134: non ci si vantino di non so che ciuffole e
/ e se c'è nessun sordo / si sturi ben gli orecchi. machiavelli,
a sentire, porre attenzione a quanto si dice. machiavelli, 842: le
occhio, n. 43. -mal si può celar gli orecchi a mida: v
[in galileo, 8-x-21]: se si dice, lasciate dire, eh'un
o non fare stima di ciò che si sente si straccano i maldicenti o gl'
fare stima di ciò che si sente si straccano i maldicenti o gl'importuni.
vogliono udire tutti i fatti d'altri e si credono di sapere ogni cosa. forteguerri
oscillanti, e persino alcuni tubi snodati, si muovono sugli orecchioni. arneudo [s
cilindro, posano sui cuscinetti nei quali si muovono mentre la macchina è in azione.
stando in quell'umido letto, / non si beccasser mai né raffreddori, / né
ad alcuni che gli orecchioni, che si fanno per coprire i fianchi, si facciano
che si fanno per coprire i fianchi, si facciano di forma quadra. a.
quadra. a. campana, 144: si batté... dalla mattina fin
moderni vien attribuito l'orecchione con cui si copron le cannoniere del fianco. botta,
volato 'della massa oscillante, a cui si ovvia con equilibratori meccanici o idraulici.
galileo, 4-1-256: con tal ordine si troveranno tutte le misure particolari di tutti
: al cominciar dell'inverno i comitati si sciolsero. l'emigrazione, guardata di mal
osteggiata dagli orecchioni del cantone italiano, si andò assottigliando. -con uso aggett
t. moretti, 22: le orecchioniere si tagliano nella costa superiore. chincherni,
li farà le loro orecchioniere, quali si fanno tre bocche discoste dalla fronte;
orecchiòlo ': orecchino, pendente che si appiccano agli orecchi le donne. 2
: 'orecchiòlo': orecchino, pendente che si appiccano agli orecchi le donne. 3
vertunno un orecchiuto asino... si vide uscito. daniello, lxi-10: andar
mida orecchiuti. -scherz. che si riferisce, che ha come proprio argomento
di trattarvi un tema il più orecchiuto che si possa trovare col farvi appunto l'elogio
: dichia- rorno che tutti i lavori si debbino sempre pesare con li pesi ordinari
il buon disegno, oltre allo intaglio, si misse a fare la pittura. dolce
golpaia stette all 'orefice, e sempre si servì di tal arte. vasari, i-884
: abbandonato in tutto l'orefice, si mise a gettare di bronzo alcune figu-
r. borghini, ii-134: non si contentando egli [sandro botticella di niun
cura. vasari, 4-ii-365: non si può sempre avere in mano la bilancia
è lo scrivere, e massimamente dove si hanno a fare comparazioni, che sono
, e feci quella testa, che si vede di bronzo, di vostra eccellenzia.
: la sua professione... si è l'arte della oreficeria. baldinucci,
rame. foscolo, xvi-524: gli si è cacciata per la testa la fantasia
orefice. oreficiàrio, agg. che si riferisce, che riguarda l'arte o
m. piazza, ii-510: si esamineranno un altro giorno le leggi relative
delle montagne con le vette degli alberi vi si vid- dero tutte oreggiare e rilucere per
'orellana bissa ': pianta da cui si estraggono due sostanze particolari, la '
dall'enunciazione delle intenzioni per le quali si pregava e da un memento di silenzio
dal concilio vaticano ii, nel quale ciascuno si raccoglie in un'orazione personale).
solenni o negli oremus il celebrante non si dimenticava mai di benedire e nominare con
iii-10-250: un sacerdote... si prova a far leggere, intendere e gustare
mele di state, il quale per ciò si chiama oreo, cioè stagionato: questo
chiama oreo, cioè stagionato: questo si fa ne i giorni caniculari, quasi
3. sf. plur. sacrifìci che si svolgevano all'inizio di ogni stagione,
in inverno, e durante i quali si offrivano agli dèi i frutti della terra
solenni consistenti in frutti della terra che si offerivano, al princìpio di primavera,
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'oreografia
chim. composto derivato dalla chinazolina che si presenta come una polvere giallastra, scarsamente
, passione producente e fertile. le maledizioni si trasformano in benedizioni. l'incertezza esistenziale
, con una altra oretta appresso, sbuffava si rodeva e smaniava. baretti, 6-250
buona mano. il popolo passeggiere in vederla si fermava quanto bastava a dire: oh
esaminar le cose per se stesso e si affida ai racconti di qualche relatore,
signora contessa assiste invisibile. -che si sposta da un luogo all'altro per esercitare
. b. corsini, i-143: si fermò in barberino un passeggero maestro di
ispettacoli passaggeri. 8. che si trova su un mezzo di trasporto al
, 1-480: nel viaggio di loreto si scontrano certi fanciulli i quali per brama
l. pascoli, i-64: egli non si perdea però d'animo e seguitava con
: pellegrino. oliva, 143: si avviavano da ogni parte dell'europa alla
più dietro pagamento di una tariffa, si serve di un mezzo di trasporto, generalmente
sulla terra. panigarola, 178: si contenta dio che il passaggiero, smontato
1-i-416: altri 103 vettigali di tal natura si esigevano nelle diverse province del regno,
con passeggiamenti nelle contrade per le quali si va alle stazioni. pallavicino, iii-145
cotanti amadori la guardavano, e non si udiva altro che serenate tutta la notte e
per un determinato luogo, che vi si aggira passeggiando; passante. -anche sostant
2-208: a quel rumore, il passeggiante si fa premura di venire ad affacciarsi all'
278: la domenica poi i passeggiaci si contavano non a migliaia ma a decine
ambiatura. -per estens. che si muove al ritmo di una danza.
passeggiante canzone. 4. che si manifesta apertamente nei modi di una persona
: non vogliono passeggiare mai, anzi si burlano quando veggono cristiani a farlo, e
: rimasto solo, il cavalier di cupido si mise a passeggiare per il giardino molto
se non fosse pel tristissimo passeggiare che si fa sul terreno, non m'importerebbe.
era stato un pezzo a sedere, si metteva a passeggiare e, passeggiato un
il moto, senza degnarsi di rispondere si diede a passeggiare per la stanza.
leopardi, iii-204: la mia vita si consuma sedendo colle braccia in croce o
le stanze. pirandello, 8-534: si mise a passeggiare per la camera mormorando a
, e sì passeggia / fin che si sfoghi l'affollar del casso, / si
si sfoghi l'affollar del casso, / si lascio trapassar la santa greggia / forese
alla quale potrebbe giudicarlo ed intenderlo. si trova nel caso d * una persona che
nestra personaggio cotanto vistoso e galante, si commuove tutta. zena, 1-577:
ii-10: nel secondo tempo, passeggiando, si fanno quattro seguiti ordinari, principiandoli col
ove l'aura delicata e molle / nata si vive? ove passeggia e gode?
. f. frugoni, 3-ii-162: edelvoldo si rodeva, si lacerava a quella musica
frugoni, 3-ii-162: edelvoldo si rodeva, si lacerava a quella musica come fiera intigrita
a quella musica come fiera intigrita e si sentiva passeggiare, fuggire, saltare di
: basta non far male, al mondo si passeggia senza tanti inciampi.
/ ne la fronte de li altri si mostraro, / per che dovessi lor
beatrice domanda l'autore quali impedimenti li si oppuosono al passeggiare che elli facea per
passeggi, come croce di fuoco, si spanda come torrente. 14.
dante, purg., 7-59: ben si poria con lei tornare in giuso /
gieli, la maggior parte dell'anno si può passeggiare, non navigare. bandini,
di preghiere, spauriti, incantati, si strascicavan per le strade che avevano per
. trinci, 1-201: perché non si può fare una ricetta e descrivere appunto
, 1-150: levata poi l'acqua, si stia per qualche giorno tanto che la
fresche rive. goldoni, vii-90: non si vedean [gli uomini] lasciare de'
, dopo averla passeggiata più volte, si diede a passare in rivista certe litografie
e lì, incatenato alla bicicletta; si muove, va a farle visita; la
di battaglia o il campo sul quale si svolge un duello o una giostra,
. f. fona, 4-60: si ritrasse sopr'un argine lungo e ivi,
sem- per aliquid fert novi ', si racchiudono tutte le fere, tutti'i
gioberti, i-279: quella nazione elettiva che si chiama chiesa... fu l'
, 5-153: par che 'l sol non si muova e che la luna /
e, sparsevi alcune gocce d'olio, si passa e ripassa coll'altra mano la
non mette piè a terra, mai non si abbassa, ma sempre l'aura più
, 10-51: l'antica terra di minos si abbandonò a un'orgia di sangue.
gir. frescobaldi [tommaseo]: quando si troverà un trillo della man destra ovvero
tempo passeggierà l'altra mano, non si deve compartire a nota per nota,
affettuoso. agazzari, 6: quando si suona stromento che serve per fondamento,
suona stromento che serve per fondamento, si deve suonare con molto giudizio, avendo
la parte del soprano a mala pena si muove per la pigrizia delle sue note,
/ vestì squammato usbergo, la celata / si mise il dio deh'armi, e
scoperte. pascarella, 2-210: mentre si fanno i preparativi per la partenza vo'
nel giro, e in breve non si videro più che mani alzate in aria a
o festiva, in cui numerose persone si affollano e percorrono lentamente a piedi,
donne: signore, serve, ragazzucce, si fermavano estatiche. fenoglio, 180:
delle probabilità, modello matematico con cui si rappresenta il movimento di un punto soggetto
descenda al fondo dello stomaco dove meglio si digerisce. davila, 363: dopo date
il quale era nondimeno tutto sospeso e si conosceva pieno di pensieri gravi, lo
rucellai, 2-1-11-45: questo veramente diletto si è proporzionato a filosofo...
solamente nelle tende de'prìncipi guerrieri: si odono alcuna vòlta anche nelle gran sale
soderini, 1-250: i passeggiatoi e dove si ricevono le visite sien volti verso l'
dui passi o tre manco, e si vedono le seconde mura con li rivellini
portici. e. ragazzoni, 165: si disegna una sottile figura nera, un'
. alvaro, 10-194: come si diceva 'passeggiatura 'do
tempo di dominio burocratico austriaco, ora si diceva 'comandamento 'e 'promissione '
ali tagliate, oppure legato, che si pone come richiamo tra le reti per
lento e senza una meta precisa, che si fa per semplice svago, di solito
riflessioni su i luoghi dove più comunemente si fanno i passeggi dentro la città,
di ritorno da quel passeggio... si riprese l'imbarco. -breve uscita
g. b. nani, lxxx-4-66: si vedono il nepote et il zio sempre
, con l'occasione del passeggio, si pongono a cantare i musici. leopardi,
italiani, e in essi consiste, si può dir, tutta la loro società.
quella porzione della gran piazza che ivi si appella 'listone '. bicchierai, 223
ii-8: il primo tempo di questa cascarda si principia... facendosi all'incontro
allo stesso piede: dopo in ruota si fa un passeggio, cioè due seguiti spezzati
loro solitudini i moti della luna, si muovono in se stessi con vicendevole passeggio
portar a terra, fatta vela, si misero sulle volte inanzi la medesima bocca
per la campagna, [il cavallo] si toglie dal trotto, 10 dovete battere
uno sprone..., ché tantosto si po- nerà... in un
posti per passeggio sono quelli che altramente si chiamano passeggini. 14. arrampicata
altissima pareggio: / su, qui si stringa e faccia qua passaggio / la mano
'l corpo in suo corteggio: / qua si dilunghi 'l piede e 11 suo viaggio
cominciasse un'era nuova? come quando vi si trovarono a passeggio quelle due donne del
con valore di agg.): che si porta al pomeriggio (un abito,
, borse, ecc.; e si contrappone a da mattina, da sera)
sera). soldati, v-275: si sarebbero trovati gli abiti! è provato,
abito da passeggio? -che si reca con sé passeggiando (un bastone,
una canna da passeggio. -che si può consumare camminando per strada (un
albore, non pure una passera si posa in terra, dà loro la tua
e cattiva, / e par sol si diletti di far danno. leonardo,
, 1-289: quando le passere si chiamaranno tra loro e si ritiraranno
quando le passere si chiamaranno tra loro e si ritiraranno appresso alle case, sarà
annida soltanto nei luoghi abitati e spesso spesso si trova o lungo le rive dei fiumi
bencivenni, 1-121: carne di passera si è sopra tutte carni d'uccelli più
amici. grazzini, 4-405: non si fanno più buon viso, e sono
di piccole o medie dimensioni, che si divide nei due sottordini dei desmodattili e
/ un ciarlare, un'allegria / si sentiva in quel pollaio / che pareva
burchiello le donne che cicalano, come si dice, per molte putte e che tre
forse un centinaio, / anco da lungi si facean sentire: / onde i villani
. nievo, 223: ogni crocchio si cambiava in un vero passeraio. d'annunzio
alla porta il passeraio di fanciulli che vi si raccoglievano ogni mattina.
, consentendo il transito dei passeggeri che si imbarcano o sbarcano. 3.
per tutta la sua larghezza e sul quale si pongono lampade o apparecchiature varie.
: passerella di donne senza sesso / che si fan defiorar con le pannocchie / di
panzini, ii-99: questo olmo si direbbe proprio un olmo magico..
sul calar del sole le passere vi si raccoglievano a centinaia (a centinaia,
d'oro: / la passeretta schiamazzar si sente / e 'l contadin tornava al suo
cui ha bisogno il lettore per sapere che si diranno sofia ed adriana.
latini, lxvi-2-247: la pa- para si potrà empire con piccatiglio di carne di vaccina
terra e tortore. pascoli, i-693: si amarono: gli occhi di catullo non
, 629: 'passerini': quei cordoni che si tesano sulla mensa degli ufficiali, e
tengono ferme le coperte e fanno che non si rovescino le vivande ed il vasellame della
l: 'passerino ': cordicella colla quale si legano l'uno all'altro i capi
et oltra l'alpi ancora quelle che si chiamano possernice. anonimo [agricola],
[agricola], 271: si ritrovano [queste coti] anco in italia
danni anche gravi all'agricoltura (e si distinguono le specie passero domestico o oltremontano
sui tetti / passeri cinguettanti. due si rubano / di becco il pane che
ploceidi { philetairus socius), che si unisce con altri individui della sua specie
, / che stando sotto il tetto si consola. petrarca, 226-1: passer mai
imprese] del passere solitario, per cui si figura la solitudine de gli amanti.
il papagallo, / quanto ei di lor si vide esser più grande. c.
tale uccello. romoli, 223: si dè guardare di non mangiar passeri,
a natale. gramsci, 12-314: si può ripetere per molta popolazione di tal
abbruscati, voti e lavati nel vino e si cuoceranno stufati nel modo delle cervella alla
dovete che di due ragioni / passerotti si trova: / l'una ha le penne
, dicono cose impossibili e (come si favella oggi) un passerotto. caro,
ai dì tenero e lungo, dagli altri si fece cavar del nido il passerotto,
è un venticello minore, che non si sa che sia, non si sa che
non si sa che sia, non si sa che nome dargli, e alcuni lo
quanti miliardi ha rubato, cavagli, come si dice, i passerotti dalle mani,
capo qualcuna di quelle idee alate che si mirano con tanta passione e si colpiscono
che si mirano con tanta passione e si colpiscono con tanta gioia e si raccattano
passione e si colpiscono con tanta gioia e si raccattano con tanto rammarico, un giorno
ogni fiata che [il cavallo] si ferma, farlo rinculare indietro alcuni passetti.
: i passetti presti nella medesima gagliarda si fanno presto. goldoni, x-599: trovata
, 26-183: in una altra stanza si lavora il pavimento per l'istessa galleria,
certo passetto da misurare, di quelli che si aprono e serrano e hanno la lunghezza
. guerrazzi, 2-551: gli uomini si governano con altro passetto; tanto vero
tenete nel parlare! / l'amor non si misura col passetto, / non v
, / non v * è staterà ove si può pesare. 8. dimin
del riposo [il papa] / si fa passar la banca de'barboni / per
pareva un piccolo corridoio o, come si diceva, un passetto. -a
era alla guarda propriamente... si chiamava, quest'altro di sotto,
. volpi [gherardini]: 'passetti'vulgarmente si chiamano certe fibbie le quali chiudono,
allacciano i volumi. per lo più si fanno d'ottone o d'argento o
, lxxxviii-1-596: [l'anima] si trova armata da ciascuna sponda / e d'
149: la parte passibile dell'anima si espone variamente a queste cose sensibili,
sensitiva, ha salma, cioè si trova oppressa dal grave peso de la gelosia
alcuni dicono che in esse [pietre] si trova solamente virtù elementare, come il
l'uomo, che è invidioso, si arà la compagnia del diavolo. -per
. d'annunzio, iv-2-578: ella si sentiva passibile di tutte le trasfigurazioni che
significato per l'anima ragionevole, non si possa chiamare eziandio intelletto passibile.
fu bisogno... che cristo si assomigliasse in tutto alli suoi fratelli,
salomone che dio... non si può affaticare per ingiurie né commuoversi passibilmente
, dotato di effetto sedativo, che si ricava da alcune specie di passiflora.
scherz. espressione di cortesia con cui si cede il passo a un'altra persona.
là, in vari luoghi (e si usa nelle citazioni bibliografiche, a indicare
la parola o la frase a cui ci si riferisce, ricorre in più passi del
egli potrebbe rifiutare quell'atteggiamento spirituale, si chiami teleologico o pratico, che non
cotta in forno, ma a cui si dà una forma differente che al pane;
pane; è divisa in parti che si chiamano spicchi. = lat. tardo
palazzeschi, 5-213: qualunque stagione fosse si gettavano alle finestre per vederlo uscire: camminare
consuetudine de'fiorentini, e il migliaio si fu mille passini, che ogni passino
fu mille passini, che ogni passino si è tre braccia alla nostra misura. statuto
, 1-828: la misura del por così si pigli: / due braccia e mezzo
compiuta, il momento liturgico in cui si colloca. proverbia super natura feminarum
: egli, con quelle esclamazioni che si cantano al * passio ', mi ruppe
vincere. ghislanzoni, 42: i contadini si inginocchiarono come alla perorazione del passio.
il colloquio fra il coro e gli anziani si trasformava in diverbio da tragedia; sembrava
personaggi, che sonovi introdotti, i quali si comprendono sotto la parola turbe. queste
farla così, la pubblicherò volentieri. se si trattasse di lei soltanto, direi «
(superi, passionalissimo). che si riferisce, che è proprio delle passioni;
non genuini. soffici, v-1-491: si sarebbe detto che una sorta di pudore
colore passionale. 2. che si riferisce, che è proprio della passione
sempre. pavese, 8-155: quelli che si dimostrano in gioventù passionalissimi, solitamente hanno
quale appariscono compilati i passionali, conservate si erano. = voce dotta, lat
, 4-41: è l'affetto che si fa ragione... e colla sua
mal talento dall'odio, onde i meschini si lasciano passionare, trasmuta il bene altrui
alle sue alterazioni [lo spirito] si altera, alla sue noie s'annoia,
possa la conseguenza, né con piacer si passiona quando tra loro le passioni si
si passiona quando tra loro le passioni si confondono e scambievolmente si diminuiscono. petruccelli
loro le passioni si confondono e scambievolmente si diminuiscono. petruccelli della gattina, 1-197
ciò che i patrioti volessero, ella non si passionava per loro. -offrirsi alla
la passione dei santi martiri, che si leggevano al secondo notturno del mattutino o
scovo di fiesole... si trovano in un passionario del ca
..., ma quando passionatamente si esagera, allora la voce...
esagera, allora la voce... si accosta più al cantare che al parlare
appassionatamente. lanzi, i-237: non si era per anco formato quel grande artefice
questo forma un'epoca di roma dove si ama lo spettacolo passionatamente. mamiani,
oriani, x-13-225: le menti più temerarie si gettavano passionatamente innanzi a scoprire qualche nuova
xix-360: ella, finché ha potuto, si andava soffermando e rivolgendosi guardandomi passionatissi-
e attraente passionatezza con la quale egli si abbandona alla donna amata...
, 20-379: la maddalena... si scostava dalla gente per non voler punto
dai giudei sì crudelmente... gli si andava offerendo a sostenere travagli. gioberti
matica cristiana... si fonda nel concetto di un dio uomo
che 'l nocono; e, quando si magagnano e incagioniscono, resultano diverse in-
fortuna / contra forza di tempo non si mova. fra cherubino, 3-25: le
consentisse: ché passionata di tanta misericordia si dimostrava sopra la mia vedovata vita che
li spiriti de li occhi miei a lei si fero massimamente amici. cavalca, 9-192
, quando vede alcuna pena della quale egli si sente maculato. novella della ginevra,
passionato per una, ora per due si sente trafiggere. gherardi, iii-143:
riuscì. aretino, 20-208: come si appressa san filippo, comincia a dire
misera insieme e passionata e innocente che si andava precipitando. carducci, ii-7-248:
emiliani-giudici, i-40: non... si deduca che l'amore non ispirasse
passioni che molte possono ricevere le parole si forma una maniera di parole, che abbiano
che abbiano nominata passionata, la quale si può dividere in molte maniere e spezialmente
tribula- cione. giamboni, 10-35: si dà il pane e il vino ogni dì
nella messa in memoria di quella passione laonde si congiungon le genti d'amore con cristo
29-98: un dice che la luna si ritorse / ne la passion di cristo
per che 'l lume del sol giù non si porse. del garbo, 40:
giordano, 5-389: i santi, perocché si umiliarono e sostennero passione, sì sono
, l-n-363: altro [errore] si dirà di passione, come seria dipingendosi.
. s. ignazio scorticato, che si sa che fu esposto preda a'leoni
e patì per mantenersi pura, sì come si legge nella sua vita e passione.
che per la gran passione faceala guaire si crudelmente. -mestruazione. fra
; e per questa tale passione non si debbono vergognare, perocché è senza loro
ne'testi scritti ne'tempi più bassi, si trova così spesso e tanto inconsideratamente fatto
primo parente / ne'nostri corpi ogni mal si raguna. biffoli, lxxxviii-1-279: sperando
sperando un sol tuo riso, / si va stracciando il viso: / muoviti a
buona passione, con la quale il mondo si governa. tasso, n-iii-752: queste
v-1-232: sembra che il petto mi si vuoti delle cose carnali che respirano e palpitano
passioni dell'anima. queste passioni quando si levano nell'uomo sì ci fanno entro una
me avere segnoreggiata; la quale infamia si cessa, per lo presente di me parlare
vaneggio. sansovino, xliv-160: se si farà menzione delle cose d'amore, conchiuderò
ed un amante tanto saggio ed onesto, si sviluppò quella passione ch'avevo tante volte
, sorretta e sospinta dalla governante, si rimise in via, verso casa, seguita
l'estroso. moravia, xi-109: non si possono avere due passioni nello stesso tempo
altri fanno acrostici, compongono anagrammi, si affaticano in mutare quadrata rotundis; e
passione dell'arte, senza di cui non si fa niente. d'annunzio, 8-74
. cassola, 5-145: nel bar si discuteva di sport. il barista primeggiava
guicciardini, 2-1-299: gli imbasciadori che si mandono fuori sono gli occhi e gli
delle republi- che, e a loro si ha credere, non a quegli che hanno
interesse personale potrebbe spingerlo, e perciò si è precluso il modo di ingannare con
intra de loro. machiavelli, 1-iii-607: si distese con parole piene di veleno e
, e chiamanle azione e passione. azione si è opera di fare, passione si
si è opera di fare, passione si è opera pur di sostenere; onde uno
uno modo di fare e d'operare si è pur di ricevere e sostenere.
ghiberti, 130: tutto l'occhio si muta, cioè si muove nell'opposizione della
tutto l'occhio si muta, cioè si muove nell'opposizione della cosa visa e
. cavalcanti, 41: l'oro si affinisce con le passioni. gelli, 15-i-70
passione o transmutazione. varchi, 13-40: si può dire che abbiano tra loro [
diverse tutte l'una dall'altra, come si può conoscere mediante l'operazione e passioni
: non credete che, se la materia si
passione inseparabile delle sfere di cui non si possa render ragione,...
e passione quei moti che in noi si generano da cagioni esterne, sia ch'esse
degl'intervalli era appresso gli antichi quando si alteravano da un suono all'altro fuori
vien chiamata quella parte del vangelo che si suol cantare nella settimana santa, dove
suol cantare nella settimana santa, dove si tratta della passione del redentore.
ti promettere cose e non le fare, si tu ve'che non l'avendo t'
non saltare faceva il giro! ma ora si scalda all'esercizio, ci prende passione
la sua passione: in ogni casa si trova qualche sofferenza. proverbi toscani,
e ridicole: pare che dopo un anno si dovesse lasciarmi in pace, e non
amante; a differenza della madre, si risparmiò il disturbo della passionaccia finale.
: l'altra [specie di tragedia] si domanda patetica (o ver passionevole)
dissero gli antichi, 'patetico 'si chiama. = deriv. da
, dicono le cronache del tempo, si vedevano a percotersi le gote e a
: in ogni tenuta oltre ai padroni, si invitava [alla caccia]: il
.. il percorso era, come si dice, adatto ai mie mezzi. anche
. alvise contarini, lxxx-3-1023: si è tenuto sempre nella semplice passiva,
, / e la passiva gli è si forte cara, / ch'in pochi dì
utta la truppa, quantunque a malincuore, si mise in marcia, ubbidendo passivamente.
alla forma. varchi, 7-7: si deve intendere [il principio] così attivamente
e. cecchi, 8-86: ancora si suol leggere gli antichi un po'come libretti
particella pronominale, in partic. il si che precede la terza persona sing.
psicologica, di rifiuto dell'azione (e si contrappone ad attivismo). -anche:
riceve una sensazione dall'esterno (e si contrappone ad attività). segneri
: contemplazione... in cui non si dee mai l'anima nulla aiutare da
in questo, che nella passività nostra si sente l'attività sua. tarchetti, 6-ii-189
di uno che segue, di uno che si lascia portare, con una specie di
. mamiani, 10-i-571: nessun giudicio si scosta di vantaggio dalla verità quanto quello
, anche nei giorni di passività, si aveva la sensazione di morire per qualche cosa
aggravi, fino a che... si raggiungesse il pareggio delle entrate e delle
il monitore fiorentino, lv-241: non si può formare contratto, senz'ad- dossarsi
popolari, i-170: l'artigiano che non si aiuta colle scienze applicate è un fatto
. croce, ii-5-30: la ricchezza non si ottiene solamente col possesso di molti oggetti
., la decrepitezza, l'infermità si possono considerare come 'passività 'di
'nutrita, educata e robusta 'si può considerare come 'attività '.
piovene, 1-9: nell'insegnamento moderno si ordina all'uomo morale di chiarire senza
: domando perché li animi delli demoni si commuovono di turbini e di tempestadi e
di passioni. però che perturbazione è che si chiama in greco 'pathos ':
, è passivo, limitato e non si attua nella propria infinità. borgese, 1-218
vili in supremo grado necessariamente son quelli che si avvicinano più al tiranno, cioè al
atto di contemplar tant'alto arrivi / che si unisca in confuso e in generale /
sanctis, ii-n-154: il maggior rimprovero che si possa fare al de virgilii è che
savonarola, i-186: da questi filosofi si pongano due potenzie, una attiva che
perché sono operative di quella operazione che si conviene a quel perfetto, ridotto a
di due nazioni, tra le quali si pratica l'alternativa nell'elezione passiva del
campailla, 1-6-25: tal disposizion da noi si adopra / con porre l'alma in
maggior parte del genere umano l'educazione si riduce alla passiva tradizione d'una certa
questo sentimento quasi passivo: che le cose si compiano. tornasi di lampedusa, 89
codemo, 52: il marito taceva, si teneva sulla difensiva, lasciava sbollire quelle
, lasciava sbollire quelle prime furie, si manteneva in una passiva indulgenza. levi
delfico, ii-240: a tale spettacolo che si presenta alla vista come un immenso quadro
presenta alla vista come un immenso quadro si può comprendere agevolmente che la sensibilità non
, con un colpo di mano la si faceva girare sul pernio. 7
, 287: l'erede della cosa famigliare si dice quello il quale abbia la vera
19 soldi nel contratto ed il restante si lasciorno in mano del sig. giulio
ad un sofisma: da ciò che si sovvenzionano industrie passive... non
passive... non nasce che si debba commettere errore analogo per altre industrie
. 5. -lusso passivo: quello che si alimenta con le importazioni. -operazioni passive
ciò che nel corso di un certo anno si sarebbe dovuto fare e non -come nel
'di cassa '-a ciò che si è effettivamente fatto), somma che
che, in base a quanto deliberato, si sarebbe dovuta spendere nel corso di un
einaudi, 1-198: nel nostro linguaggio contabile si chiamano residui attivi i 200 di incassi
l'attiva: la passiva è quella che si considera nella persona la quale è obligata
che i volumetti della mia collana * non si vendono ', e che egli teme
da quella attiva, nelle lingue neolatine si ricorre a forme perifrastiche col verbo essere
lingua bene spesso pigliar quelle che attivamente si dicono, e dar loro il sentimento
è quella che io dissi che al passato si dà..., e con
per tutte le sue voci discorrendo, si forma il passivo di questa lingua.
partic. un'emorragia); che si manifesta in una regione diversa da quella
forza che spinga la colonna sanguigna. si diede pure l'epiteto di passivo agli
da putto, / spesso per lui si tuffa nell'asciutto, / spesso fa le
per un certo affare, ma non si potè concludere. lo metteremo alla partita
, iv-vii-7: per lo diritto cammino si va là dove intende, lasciando le vestigie
oppure lo stato d'animo con cui si cammina. petrarca, 35-2: solo
passi divoti e riverenti / tutti ivi si drizzar lieti e contenti. romagnosi, 3-i-11
/ ove per tronchi e sassi / si giunge a strazio e a morte. manzoni
pubblici, anticamera, atrio in cui si può passeggiare. -in partic.:
di montecitorio antistante all'aula in cui si riuniscono i deputati. 2. movimento
le prime ballerine. cassola, 2-483: si scusò di non essere un ballerino troppo
). - anche: velocità con cui si procede. dante, inf.,
a riva, / mio lento passo si converte in corso, / per le
dal cespuglio, a passi di lupo si avvicinò alla capanna, e, carponi,
in banca e fanno una riputazione; si stanno in un contegno che par che
piombatamente e col passo di saturno che si lasciasse adito alla sopravegnenza di quelle impensate
.) che sfilano inquadrate (e si dice passo di marcia, d'ordinanza,
quarto di tutti [gli svizzeri] si mossono verso castiglione e si voltorono aua
svizzeri] si mossono verso castiglione e si voltorono aua mano sinistra per le colline,
giorgini [in carducci, iii-28-318]: si discosta... il passo di
. ferd. martini, 4-10: si insegnava il maneggio del fucile, il passo
, 2-20: il fratello della zia si levò di scatto e senza far motto prese
cadenza. jahier, 2-101: quando si son visti avviati alla piana, han
neve o alternando le spinte (e si distinguono il passo a lisca di pesce,
oltre che dalla natura del suolo; si distinguono il passo ordinario in cui l'
, 20- 257: i ronzini si stanno... con le briglie racconce
a'passi quand'entro in camera, si zittisce al colpo, distingue la voce e
zittisce al colpo, distingue la voce e si volta verso che sono. verga,
alvaro, 9-29: egli l'ascoltava come si ascolta la prima pioggia d'autunno,
forma vasta di lei; e come si sente la voce di tutte le cose sotto
modo di misurar la terra per via geometrica si suole e può far diversamente o per
conv., i-xi-9: se una pecora si gittasse da una ripa di mille passi
., 1-372: fatti i voti, si partì da roma e attendossi appresso a
6-i-204: quanto alle misure generalmente e'si son ben mantenuti spesso i medesimi nomi
trovare della quantitade de'pessi delle terre si fa per diversi modi, ché chi
a saziarlo per una volta tanto non si richiedeva meno d'un mezzo passo di legna
parco di malmò c'è un passo, si traversa una strada. -con valore
tansillo, 1-66: non ho paura che si scostin passo [i servi] /
n. franco, 3-49: sepolta si può dire la bellezza in un corpo
uscì daf suoi limiti un passo e tutto si ripetè, si tradusse, si commentò
un passo e tutto si ripetè, si tradusse, si commentò letteralmente. zena,
tutto si ripetè, si tradusse, si commentò letteralmente. zena, 2-168: col
se il figliolo avrà bisogno che noi si sia duri con lui, ricordati ch'
a passo eguale / per le distese vene si raggira. linati, 17-50: la
regolare a cui nulla al mondo, si capiva, nulla avrebbe potuto opporre la
con che affrettano i pensieri, chiunque si vede togliere il suo debito dal mio debito
forte il mio cuore; e non si mise al passo ordinario finché non t'
abbracciato con quella effusione con la quale si abbracciano due fratelli. -sensazione interiore
: cominciò fino dall'infanzia a temere, si direbbe a sentire, la vecchiaia e
openione. cavalca, vii-163: se fare si potesse, converrebbe che ogni passo che
loro passi e conservare, quanto più si poteva, le forme esterne e le apparenze
fra gli elementi e la prima che si calca, volendo salire, così la
senso tutt'altro. siri, vii-1370: si avvisava servien che i detti deputati,
rivale. silone, 5-105: egli si lasciava andare ai racconti della sua adolescenza,
giuliani, ii-331: avanti di sposarci si contano anche i minuti; non passa mai
una cosa ordinaria; e se non si prende questo ripiego, e subito,
, avvertendo quanto questo passo importi, si governerà colla solita sua prudenza. duodo
avverte che lord cromer... si propone di telegrafare ad harrington, avvisandolo
. voglio sperare che i passi che si son fatti da questa parte da poco
una forza proporzionata alla sua piccolezza e si formava quella base che dovea garantirne la
gran passo della ragione umana, sempre si vide la più annosa porzione dei contemporanei
scoperte in breve non sa più di che si parli. mazzini, 77-302: una
principia sempre da un secondo passo, e si ferma a un penultimo.
è nel persuadere a una città che si debba rendere il mostrarle che, rendendosi,
vittoria degli austriaci è un passo che si fa noi. -politica dei piccoli passi
e e 517: non si sarebbe mosso se non con il medesimo passo
vuole che siano gli altri, che mai si muove dal suo passo per alcuno accidente
orrendo, / passo a cui non si dee tardi o per tempo / avventurar
. galileo, 3-2-62: il sole si fermò nel mezzo del cielo, sopra il
ène / la infermità de tomo / donde si mosse e corno. malvezzi, 8-378
per regola infallibile: che ne'governi si dee imitare l'antecessore in quel che
: questo e li persiani (come si dirà ancor d'essi al suo passo)
, se il forestiere a questo passo non si fosse posto a ridere sgangheratamente.
, quando con l'appellazione li papi si fermavano facilmente. 24. mus
(e con l'espressione passo normale si indica la pellicola di 35 mm,
da dilettanti e il locale in cui si proietta, con passo uno la ripresa
parallela all'asse della vite (e si dice passo morto il gioco fra vite
dell'elice, della ruota dentata 'si chiama lo spazio compreso dall'uno all'
altro dente, verme o risalto: e si dice passo parallelo, crescente o mutevole
senza tener conto del regresso (e si dice passo effettivo l'avanzamento diminuito del
, per poterne variare l'inclinazione qualora si dovesse correggere un errore di costruzione,
arresti a ciascuna delle uscite (e si dicono sistemi passo a passo quelli che
11 m, mentre per misure maggiori si impiegano carrelli mobili). 31.
5-93: l'esercito austriaco... si trovava solo esposto a tutto l'impeto
studio tedioso, lungo e difficile che si ricerca da chi deve presiedere alla cura della
specialmente doppo la mia mancanza, che si avvicina a gran passi. -con
, 3: a grandi passi si sta realizzando la vera unità linguistica nazionale
sera, in vettura, ricordi? mentre si andava al passo su per l'erta
passo: a mano a mano che ci si sposta o si proceae. giacomo
a mano che ci si sposta o si proceae. giacomo da lentini, io
. giacomo da lentini, io: si 'n corpo, quando passo, /
. guicciardini, 2-1-11: nel vivere umano si riscontra a ogni passo nelle occasioni che
xii-626: chiunque vi cerca la verità si trova ridotto a ogni passo nella perplessità e
e senza protezione. carducci, iii-13-264: si condoni questa digressione... al
cagioni di questo cataclisma europeo, che si avanza a passi di gigante?
passo: a mano a mano che si procede nel cammino. leggenda aurea volgar
mano il saverio, a passo a passo si ritirò. pirandello, 8-72: nella
ecclesiastiche siano concessioni di prìncipi, se si trovano le leggi e privilegi loro,
le leggi e privilegi loro, e si vedono non concesse tutte in un tempo,
, ma a poco a poco, né si precipita comunemente nella tentazione, ma vi
precipita comunemente nella tentazione, ma vi si entra e vi s'inoltra a passo
, iv-20 (53): non si vergogna di parlare a passo a passo cose
ad alta voce io chiami, / lenta si muove a passo di testuggine. moravia
inglesi avrebbero dovuto arrivare e invece non si vedevano. -a passo d'uomo
di una grandezza ormai superflua perché vi si lavora a passo ridotto.
di tromba di rame, alle giostre si va a pian passo. -a
corto, /... / si volge allora alle più perfid'arti.
di passo in passo mi dice come si governò a quello istremo punto. fagiuoli,
fagiuoli, ii-77: quello scialo, che si fa / di mode da colei,
/ di mode da colei, non si può fare, / perché da farlo modo
va e viene, eh'altrimenti / non si potrebbe di tal passo andare. giuliani
questi risultati. muratori, 14-114: si promette molto al principe eugenio, ma
premure, manda corrieri, ma intanto si perde e si perderà sempre più,
manda corrieri, ma intanto si perde e si perderà sempre più, se le cose
, e di un grave, strepitosa quanto si può il più, non è mai
in casa! / la qual, se si potessi per l'appunto / vedere,
di far sempre lo scultore, martini si diverte qualche volta a marcare il passo tra
, / e che ne mostri là dove si guada. simintendi, 3-159: traente
artefice / che sappia mutar passo. uscir si sdegnano / di casa a piedi.
mutai che, dove ombroso / in alto si sollieva un bel cipresso, / vidi
razzi, 6-32: -egli... si risolverà forse ad aiutarti. - potrebbe
immaginarsi sempre il male. altrimenti non si moverebbe più passo. -camminare
aiutata dalle braccia dei pietosi amici, si rizzò su sì debole che mostrava di non
. da porto, 1-175: passo passo si ritirarono verso la città, non alla
che vanno passo passo; e quando si toccano, in mezzo c'è rifredi.
f. f. frugoni, 4-340: si veggono passo passo certuni che somigliano quel
petrarca, 127-27: quando il dì si dole / di lui [sole] che
alla ragion de'quali chi andasse dietro, si ricondurrebbe passo passo il secolo a vivere
della cupola e del mosaico dell'ascensione, si svolge e s'espande un contrappunto architettonico
volere in un salto precipitoso arrivar laddove si può passo passo arrivar per le vie
largo il passo, / sì che si può venir via più c'al passo.
sullo sforza, che al momento presente si è preparato con venti anni di non
al cancello spalancato, che proprio dai suoi si trebbiava, fu a un pelo dal
parmi / tempo ornai d'insegnar quando si tronchi / la selva a'colpi di taglienti
: le file, ristrette dalla pressa, si riaprono; la coda segna il passo
un luogo. stuparich, i-264: si avanza? purtroppo pare che segnamo soltanto
da quei tempi, come se essa si fosse fermata lì e non avesse più vissuto
i-47: cammina forte, che non gli si può tener passo: anco se piglia
/ vederlo [il re]. -e'si volea uscir di passo.
: or dico io che la cosa si fara. 32. prov.
soglia o dell'uscio: le maggiori difficoltà si trovano all'inizio di ogni impresa.
credere altri disegni a virginio, seco si ristrinse e fé sembiante con tutto l'
cielo in alto, un ragnatelo / si squarcia al passo. g. raimondi,
il passo per terra fosse impedito), si potriano ben aiutar insieme. bianchi,
quelle poche genti che con incredibile fatica si erano dagli agenti inglesi raggranellate. leopardi
caiazzo, e dei primi francesi, si divertiva dello spettacolo nuovo. -spedizione
ripe intorno, i cavalieri che guardino vi si debbono porre. landino [plinio]
/ la turba che al noto suo cenno si crede: / non ode più il
s'intenda essere quando quella tal cosa si condurrà nello stato di s. a.
parimente il privilegio della minor gabella che si accordava alle mercanzie per passo. 5
569: dopo anni che mi si negava il passaporto l'ottenni per tre
mesi... lo scorso maggio mi si diede, dopo non piccole insistenze,
bergamo. 6. luogo per cui si può transitare, procedere e salire o
, procedere e salire o anche dove si è costretti a passare in mancanza di
mio, ch'ancor fuggiva, / si volse a retro a rimirar lo passo
gli opportuni passi / onde da lei si viene ed a lei vassi. m.
tebane porte argine al ferro / d'argo si fanno. carducci, iii-3-85: ei
certi passi, e vuole / che non si sbracci in roma da signore / oltre
scrivere la lettera; e alle villate si comandò pigliassono i passi. g.
sbarcato a melito..., quando si pensava a fortificare potenza, a difendere
una valle, ecc.) in cui si collocava un cavaliere per dare prova di
guglielmotti, 630: passo d'arme si chiamava, ai tempi cavallereschi, una
braveria, per la quale il cavaliere si piantava solo alla testa d'un ponte,
difficile, pronto a combattere con chiunque si facesse a sforzarlo. teneva il passo
la stagione è del tutto inasprita, si può vedere come alle fiere silvestri si
si può vedere come alle fiere silvestri si ristringono i passi per le campagne.
cani sguattiscono dietro la lepre; ma si balzella (è balzello) se si
si balzella (è balzello) se si aspetta al passo, come dire a un
non chi ne'mali passi troppo confidentemente si arrischia. -varco per fuggire o
, della scafa, della barcaccia e simili si chiama quel luogo dove non si può
simili si chiama quel luogo dove non si può passar oltre a piedi asciutti,
uno stretto passo quando meno sei pensa, si è la via ordinaria e più sicura
pratica quel genere di milizia che non si picca di onore. pananti, ii-129:
sinistro, e in questi punti obbligati si appostavano i delinquenti negli anni per loro
metastasio, 1-i-179: al lido / si affretti il piè. ma, s'io
limitare. bersezio, i-n: egli si piantava sul passo della sua porta.
, che non avendo da far altro, si divertiva dal passo della porta con uno
il battello dei pescatori che la tirano si avvicina lentamente; chiude i passi agli
su vie di comunicazione dove un tempo si riscuotevano dazi e pedaggi; dogana.
a cortisella e poi per malalbergo, dove si pagò il dazio del passo. d
passo,... da'giuristi si dicono pedagi. cantini, 1-28-34:
di qua, sulla riva papale, si chiamava passo del dazio della guarda.
. galanti, i-i- 415: si trovò che si esigevano i passi proibiti nel
i-i- 415: si trovò che si esigevano i passi proibiti nel regno di
che a'grigioni e al lago di como si distendono. guicciardini, 2-1-36: quanto
guicciardini, 2-1-36: quanto al non si opporre allo inimico in su'passi delle
per grazia conceduta dal re piero, si partì e passò per lo passo del votone
gli eserciti di qua dai monti, si distese per la valle di perosa.
il proprio stato; momento in cui si verifica un determinato evento. dante,
o da eventi fortuiti; condizione in cui si trova una persona e che induce a
prossimo che muore, dice: non gli si dica a che asso egli è
scheletro, e delle facoltà, che già si sentiano mancare insieme col credito e con
giustizia od il consentire con ingiustizia, si atteneva alla parte migliore. manzoni,
, e un passo dal quale non si poteva veder come uscirne. baldini, 9-136
, fu tenuta folle andata, perché si misono in forte passo e nella forza
soccorso morte. guicciardini, 9-55: non si può uscire d'un pelago tanto profondo
. b. mani, 378: si ridussero presto gli affari a disperatissimi passi
passo che sono. verga, 8-467: si chiuse in se stesso a pensare come
vasari, i-323: grande obbligo avere si dee a stefano, perché chi cammina
dal cattivo cammino con spazio di tempo si pervenga al desiderato fine. 18
al mortai passo. giuglaris, 251: si dispose con molte lagrime e quell'ultimo
emigrano verso sud per svernare (e si dice ripasso il movimento in senso contrario
mattina. è la stagione del passo e si veggono specie non mai da me viste
in alto sito o in qualunque modo egli si stia, si può accomodare, purché
in qualunque modo egli si stia, si può accomodare, purché sia il passo abbondante
quaglie che, dopo valicato il mare, si butta a una radura.
566: costoro quando incominciava il passo si buttavano a quella caccia. -per
numero altrove che ancona, alla quale si può dar titolo di carità poiché la soviene
i corpi morti,... si come se n'è visto uno in fi-
. leonardo, 2-65: in che modo si debbe spugnare uno bastione fatto per serrare
tutti quei parenti... le si affollavano intorno sbarrandole il passo.
i passi a costei, che non si rimaritasse. s. razzi, 478:
la maledizione e la pèste di qual si voglia poesia. -dare, fare
, gli dava il diritto (dove mai si va a ficcare il diritto) di
muro, per dar passo a chi si fosse. soldati, 46: mi alzai
o penetrare. algarotti, 1-x-237: si collochi... un cartone con un
opposto, lungamente le rattiene alla superficie, si ee schivare. -permettere
con valore di agg.): che si trova a passare in un luogo;
luogo; che è in viaggio; che si sposta da un luogo a un altro
de meis, 1-79: uno dei profughi si fece a scalzar bel bello alcuno dei
moretti, 1-575: quasi quasi ci si stupiva non si fosse pensato anche a
1-575: quasi quasi ci si stupiva non si fosse pensato anche a un albergo per
jovine, 5-151: quelle ragazze non si potevano coricare dietro una fratta, come
potevano coricare dietro una fratta, come si fa con una puttana di passo. bordanti
una clientela di passo. -che si trova, che è posto su una via
luogo di sosta in cui i viaggiatori si soffermano per breve tempo. angioletto,
banti, 8-286: la famiglia non si faceva viva [in ospedale] neppure
di passo e per forma di discorso si ebbe ragionamento in questa seconda conferenza di
: tolta al papa la forza civile, si faceva passo al torgli la militare.
considerare, antivedere e pigliare, come si dice, i passi innanzi in ogni cosa
cammino a queste opposizioni e, come si dice, i passi innanzi, non è
il corpo ristretto che all'anima non si tien passo, sì che non le sia
vennono passe e senza umore, e si seccarono. colombre, 1-ii-47: decozione
dolore del corpo. magazzini, 1-28: si legano forte [le viti] con
]; era pieno di fiori passi che si riconoscevano ancora bene. -troppo
. palladio volgar., 11-19: si fa 'l passo anzi vendemmia, il
il cuoio è un pochino passoccio, si rinterza e si ritocca, finché sia asciutto
un pochino passoccio, si rinterza e si ritocca, finché sia asciutto.
mariti compassionevolmente battevano palma a palma; si scolcavano il pallido viso; facevano oltraggio
sono due altre specie d'uve che si fanno seccare. carena, 2-288:
uva simile ai ricci di giacinto / si cuoce; e già comincia a esser vaia
e già comincia a esser vaia. / si cuoce al sole, e detta è
sono due altre specie d'uve che si fanno seccare. 2. sm
lastri, 1-iii-299: in questa stagione si legano i vitelli entro le mandrie
cialmente quella filiera di passoni, ove si tengono legati i cavalli, i
.. acciò restino separati, ciò si farà commodamente con una buona passonata. viviani
tevere. a. verri, 2-vi-131: si è tentato ultimamente di asciugare a piccoli
dell'inferiore spalla della bocca di geranzano si è formato di semplici passoni con asse
l'altrui dui arprenne arprenne: / si la vergogna se spenne, ve- derai
o periodi della più antica maniera si trovavano ne'loro passucchi, che sono
che saziarono cinquemila persone cresceano, come si spezzavano, in forma, come gonfiassono
; disfatte a forma di conserva, si fa con esse una confettura che dicesi *
in piccoli pezzi di vario formato, si cuoce e si mangia come minestra asciutta
pezzi di vario formato, si cuoce e si mangia come minestra asciutta o in brodo
è detta 'cuscusu ', la quale si fa di pasta, come i coriandoli
, particolarmente pregiato e delicato, che si consuma col thè o a merenda;
cantori, che non mangiano grani, si preparano. 6. esca per pesci
, i-266: ditemi, di grazia: si pigliano forse i pesci con la medesima
medesima maniera tutti? certo che no. si perdono con la sciapica, s'ingannano
, s'incarcerano con le nasse, si tiranno co la pasta, si pescano
nasse, si tiranno co la pasta, si pescano coll'amo, si feriscono col
pasta, si pescano coll'amo, si feriscono col tridente. siri, 176:
vita. segneri, ii-308: il pescatore si studia di lusingare i pesci con cose
.. nel tempo dell'u- sarle si pestano di nuovo e con qualche umore si
si pestano di nuovo e con qualche umore si riducono in pasta. p. cattaneo
dello stucco in questo modo, che si piglia due terzi di calce di marmo o
il quale con longhezza di tempo conservandosi si riduce a guisa di pasta. campailla,
, i-381: caricata la mina, si leva l'ago e li si mette una
mina, si leva l'ago e li si mette una spinetta di carta: noi
mette una spinetta di carta: noi si dimanda biscia. si succhiano le biscie,
carta: noi si dimanda biscia. si succhiano le biscie, che tirino la
galanti, 1-ii-134: negli scavi di stabia si è scoperto una macchina antica di cavar
o con una soluzione medicamentosa (e si prepara in pezzi di diversa grandezza e
pezzi di diversa grandezza e forma e si conserva per lo più cosparso di zucchero
alcanna con acqua e ridotta come pasta, si mette poi su le mani. brusoni
terra una pasta di sopra, la quale si distende col pennello sottilissima e di poi
e di poi a poco a poco vi si appicca il sopra detto staguolo, la
sopra detto staguolo, la qual pasta si fa di fior di farina e cuocesi
-impasto di stracci e cellulosa con cui si fabbrica la carta. ruscelli,
dipingere, l'orchestra migliore di oggi si adegua alla pittura fine ottocento, alla
12. ant. patina che si forma sulla lingua. - anche al
pasta! piovene, 7-508: qui si aspetta, per la vendemmia, che l'
, attaccata da un parassita. e la si coglie poi non per grappoli, bensì
acini, via via che gli acini si ammalano e diventano vizzi, di colore paonazzo
parea pasta d'arena e solamente toccato si sbriciolava, ma poi, quand'era ben
sugo spatoso purissimo, il quale vi si è dipoi accagliato e vi ha formato certi
6-7: in tutta quest'isola non si è ancora scoperto sasso di pasta somigliante
, xxiii-466: in alcune [berrette] si veggono collocate varie paste di vetri coloriti
cattaneo, iv-1-263: se l'argento non si può coniare tutto immediatamente, converrebbe spedire
casini, i-326: il mondo non si appaga di titoli per inchinarsi ad un
322: l'attività sua di settentrionale si era molti anni prima sforzata a far
di prete. bonsanti, 3-ii-319: giulia si lasciava menare per il naso, era
, per avvantaggiare le cose sue, si dice 'che ha della pasta, molta
xiv-2-246: chi ha avuto mano in pasta si sarà servito. giraud, 2-286:
medesima pasta. emanuelli, i-198: si scambiarono un'occhiata come se si fossero '
: si scambiarono un'occhiata come se si fossero 'a fiuto 'scoperti d'
: oh che risa, oh che beffe si farà [lampridia] di me,
che non sapea vivere, perché non si bagnava in acqua colata. sercambi,
persona di sì grossa pasta che il tutto si credeva che gli veniva detto da chi
credeva che gli veniva detto da chi si fosse, anche affine di farsi beffe
tenera pasta che innanzi a questo spettacolo si turano i nasi per non sentire il
buona schiena e sì gagliarde che se si tira con esse un verrettone di ferro,
poca pasta, / acciò che me'si gusti. -mettere, porre le mani
a. cattaneo, i-42: il principe si accorse molto bene che il pesce aveva
pan s'affina', i migliori risultati si ottengono con un lungo esercizio. crusca
proverbio che vale che * coll'esercizio si va acquistando perfezione '.
uova; per lo più questa pasta si taglia in fette. pirandello, 7-148
versi armoniosissimi sono pasta reale, che si scioglie in bocca al lettore in modo dolcissimo
pastasciutta rossa di sugo e unta d'olio si rivelò eccellente. = comp
pasteche sono legni piatti ne i quali si pongono le girelle, come ne i ma-
contenenti 203 pulegge di bronzo, che si fermano per mezzo di viti sulle crocette
pasteco 'saluto di pace che si dà in chiesa ', quindi, '
-sostant. mercati, 1-27: la si è mandata al palio per una volta
a capri secco ', così che si è in uno stato di semiubriachezza.
che, in tatto di bevande che si pasteggiano, si voglia per chi è avvezzo
tatto di bevande che si pasteggiano, si voglia per chi è avvezzo dai primi
nostro, buono assai;... si pasteggia senza pericolo. -da pasteggiare
dir quel che vuole, e quando si è letto questo libro si son letti tutti
, e quando si è letto questo libro si son letti tutti. 10 qui,
ammirazioni. de roberto, 272: si profuse in elogi alla vista di tutti i
al sole o al fuoco, tantoché si spessiscano e se ne fa pastègli. mattioli
], 29: 11 nardo celtico si trita e impasta con vino, e fassene
quali nel maneggiarli dalla caldezza delle mani si fanno come pasta, e con essa
fanno come pasta, e con essa si crea una figura a sedere, ritta o
una figura a sedere, ritta o come si vuole. domenichi [plinio],
pezzi e poste in un molino, si fanno bollire: indi sotto al torchio spremute
consistenza, sopra tavole unte di olio si riduce in pastelli.
guardate da ogni torta di qualunche carne si sia, e da ogni altra vivanda
la farina sia fatta esattamente onde non si formino pastelli. accademia senese degli intronati
globo di pasta male intrisa, che si trova qualche volta nel pane.
, semidura, dura) e le tonalità si ottengono con l'aggiunta di argilla bianca
. cellini, 707: alcune volte si è fatto pastelli grossi quanto una penna
quanto una penna da scrivere, i quali si fanno di biacca con un poco di
un altro certo modo di colorare che si dice a pastello, il quale si fa
che si dice a pastello, il quale si fa con punte composte particolarmente in polvere
preso da quella bella maniera la quale si conformava del tutto al suo genio, e
conformava del tutto al suo genio, e si pose a disegnare di pastelli dal naturale
suoi lineamenti tremarono nella mia commozione e si cancellarono come un pastello immerso nell'acqua
rimbaud] un paesagio marino allucinato che si disfà in uno sbriciolio iriescente di pastelli
marino giustinian, lii-1-151: di linguadoca si tranno guadi ('garance ^ assai
: 'pastello': materia colorante azzurra che si estrae dalle foglie del guado. 5
coperti. soderini, iv-292: ancora si fanno grassi [i polli] con dar
sviluppata; è commestibile; nel mediterraneo si pescano la pastenula bianca (phicis blenniodes
dentro il bar mancinelli, mezzo vuoto, si vedevano i banchi pieni di pastarelle.
': breve e leggiero mangiare. si è fatto un pasterello, tanto da arrivar
, i-132: presso i coiai e conciatori si chiamano 'pasterelli 'que'rimasugli di
altro che rimangono attaccati alle pelli quando si levano dai bagni. = dimin
pasteurèlla [pastorèlla] (pastorélla), si. biol. genere di batteri
agg. che è proprio, che si riferisce a pasteur e alle sue teorie.
appiattita. ricettario fiorentino, 1-226: si macini con un poco di zucchero fine
con un poco di zucchero fine e si mescoli e forma pasticche. si può ag-
fine e si mescoli e forma pasticche. si può ag- giugnere a dette pasticche un
annunzio, iv-1-783: appena la tosse si calmò, ella trasse di tasca un cartoccio
dischi lenticolari. lippi, n-54: si rivolta meino e dà al colosso / nella
, 4-16: olloqui che sempre si chiudevano con una carezza e una pasticca
gozzano, i-607: noi piccoli ci si disponeva attorno al tavolo, miss chloe
la biancheria de / tovaglioli e mensali, si mangia però sporco, si lavan tutti
mensali, si mangia però sporco, si lavan tutti nello stesso bacile e non gustano
con annesso un laboratorio artigianale in cui si effettua la confezione dei dolci stessi.
, sei pasticcetti. casoni, 3-1-411: si gusta una composizione di carne e di
approfittando di un pasticcétto della difesa, si incunea bene tra le maglie dei difensori
algarotti, 1-viii-162: i quadri non solamente si conciano, ma si contraffanno eziandio come
quadri non solamente si conciano, ma si contraffanno eziandio come i vini. e la
nuovo per piano e fagotto, pasticciavano, si rifa- cevan ogni momento da capo.
boine, iii-26: intorno a me si assottigliava, si pasticciava la religione per
iii-26: intorno a me si assottigliava, si pasticciava la religione per farla più vicina
, agitarla. fenoglio, 1-8: si passò le mani sulle mascelle ed era
con un dito / gli è come non si fosse mai mangiato, / tanto rimane
o anche un libre intero, e poi si accorga che non va bene, che
quanto al dolce al gelato, noretta si offerse di ordinarlo al migliore, o
le ricette di quel grottesco pasticciere che si chiama luigi ulica -quella fetida torta a
luigi ulica -quella fetida torta a cui si dà il nome di libretto d'opera.
torte coperte di crema pasticcierà su cui si adagiano i lamponi e le fragole, le
dei pasticcini sparivano miracolosamente e altrettanto miracolosamente si ricomponevano. pecchi, 13-138: ci
capriolo freddi. garzoni, 7-437: qui si fanno le adunanze tra la pignatta e
e la tegghia..., qui si discorre del modo di comporre un pastizzo
tra sette o otto piatti, che ci si dànno -e questi sono, carne,
di fegato d'oca, il cui uso si va diffondendo, tanto che in alsazia
va diffondendo, tanto che in alsazia si importano oche dalla jugoslavia. -dolce
, 5-313: pasticci e panforti come si vedevano allora ci ricorderebbero le ornitologie e
e aromi. bizoni, 119: si pranzò con l'ambasciatore cattolico: il
osceni, modeste commedie con tutta onestà si recitino e tragedie morigerate e severe.
e nome virili. bacchelli, 3-9: si vedevano i disparati e indigenti saggi d'
a cardinali l'incarico di cui egli si vanta. questo è tutto pasticcio del
quel pasticcio. faldella, i-3-25: si sentiva la nostalgia del piedestallo patriottico,
. bigiaretti, 11-116: mio padre si vantava curiosamente... di essere
di miti ': ma portaombrelli dove si depositano foglie morte, fanghiglie e altri
. 7. intruglio con cui si altera la genuinità d'un prodotto.
difesa di fronte, e senza fianchi. si costruisce per lo più nei luoghi paludosi
il papà, da qualche tempo, si trova nei pasticci. savinio, 2-29:
benedetta donna, mi venne di pensare, si è messa nei pasticci e in qualche
in tali pasticci che al solo ensarci si sentiva annebbiare le pupille. buzzati, 6-74
confusione e mancanza di raziocinio, che si comporta in modo incoerente e contraddittorio (
con la lacrima in pelle in pelle, si è mutato in scettico umorista. baldini
otto intorno ai due rami. oggi si chiama castagnola o galloccia. -per
risalto in ferro o in legno che si applica a un albero per sostenere,
. insieme dei procedimenti attraverso i quali si svolge la produzione della pasta alimentare.
per lo più circolare o ellittica, che si ottiene mescolando i medicamenti finemente polverizzati
al sublimato. buzzati, 6-252: antonio si persuase fosse lei stessa a provocarsela [
]: con certe pastiglie eccitanti che si era fatta comprare da lui. moravia,
odorose]. lessona, 1088: si chiamano 'pastiglie del serraglio 'certe
che vengono da costantinopoli e di cui si fanno collane e braccialetti. betteioni,
2-350: i corpi [degli estinti] si portavano ai tempi con solennità e con
ii-17-2io: quella pastina da minestrina che si chiama semina. cantoni, 44: ceniamo
, volgarissime in italia, delle quali si mangiano nei cibi le radici saporitissime la
di pestinacca. pacichelli, 2-626: si cibano di pochissima carne, condita con
co '1 peregri nare si riducesse a miglior forma, se n'andò
di una coda con aculeo velenoso e si nutre di pesci, crostacei, molluschi
citolini, 228: alcuni altri pesci si trovano di forma piana...
quale si disse essere stato percosso ulisse. soderini,
. -aculeo di tale pesce da cui si sprigiona un liquido velenoso, che produce
o- gni parte ha stella, / si che quel pesce pastinaca pare.
pesce pastinaca. varchi, 3-81: non si potrebbono queste cose, che voi avete
non fussero pesce pastinaca e più agevolmente si potessero così mandare come ritenere nella memoria
luogo che a questo arbuscello sarà deputato si doverà pastinare ovver vangare. ramusio,
, e spezialmente in madrid, dove si pongono e pastinano i sarmenti a compasso
. crescenzi volgar., 5-22: si deono i suoi noccioli [del pesco
un affitto al concedente, il quale si appropriava di diritto di tutte le migliorie
maturazione, dai cui frutti, che si consumano freschi o seccati, si ottiene
che si consumano freschi o seccati, si ottiene un'ottima farina di lunga
le castagne silvane..., come si riducono in farina, si mischiano con
, come si riducono in farina, si mischiano con le pastinesi e le carpi-
di marzo ne'luoghi umidi, far si dee il pastino ovvero la coltura dove
pastino ovvero la coltura dove la vigna si dee piantare. marino, 1-11-21:
uccellagione, / pur frequentarsi in villa si dimostra / villatica chiamata pastióne.
, sm. l'azione del mangiare che si compie regolarmente tutti i giorni, per
ora passata aspettò, mentre questo latte si pone ed è munito... po'
pasto, / che né contar né rimembrar si ponno. ulloa [guevara],
desinare due volte), perché vi si festeggia fin alla gola a ricolmo.
a ricolmo. pacichelli, 1-308: si vive ben per tutto nelle taverne,
. a. cocchi, 4-1-65: si faccia un solo pasto che sia il pranzo
di pesce. giuliani, ii-303: noi si chiama la merenda quella che si fa
noi si chiama la merenda quella che si fa fuori del pasto grosso. carducci
a essere bevuto anche in abbondanza mentre si mangia. pavese, 5-21:
pavese, 5-21: se sapevo che si beve questa roba. mica da dire
padre suo sì abbondante di ricchezze che si legge lui aver dato un pasto al
3. insieme di cibi e bevande che si ingeriscono durante la colazione, il pranzo
che è atto a nutrire, che si può mangiare o somministrare come alimento.
il grave pasto che ha in corpo, si mettono a far un gagliardo e violente
borgese, 1-331: si fece portare i pasti in camera.
: il polmone degli animali... si dice pasto. tommaseo [s.
dicesi anche del polmone degli animali che si macellano, come di buoi, castrati,
cane ch'abbaiando agogna, / e si racqueta poi che '1 pasto morde, /
il falcon, che prima a'piè si mira, / indi si volge al grido
prima a'piè si mira, / indi si volge al grido e si protende /
, / indi si volge al grido e si protende / per lo disio del pasto
pasto delle galline, del quale molto si dilettano, son vermicelli e panico.
. giannone, i-222: il profeta eliseo si tirò dietro molti fanciulli che della sua
la baia: di che egli fieramente si vendicò con farli divorare dagli orsi che
che il pasto alla mia vena / si servono, e i pensier molesti scaccio.
tai pastij che la piaga da sezzo si ricuscia. zanobi da sfrata [s.
6-22: le lodi del mio signore si deggono esplicare in quella favella il cui suono
udire e l'intendere ciò che di lui si canta. m. fiorio,
, che il ditto cassutoro con lei si prenda piacere. pulci, 4-53: non
pulci, 4-53: non man- gerà si bianco pan per certo / questo animai,
cuocere. / -da cuocer no, ma si ben da goderceli / vivi e sani
e non potendo più soffrire il pasto, si lanciò al destro. berni, 27-21
modesta e dignitosa cesira di poco dianzi si avanzava baldanzosa e provocante, scuotendo le
: il pasto de la carne la notte si è il sonno. giuliani, ii-209
rincresca. guicciardini, vii-105: ci si aggiugne che e'nostri cittadini principali sono
giraldi cinzio, iii-6-12: misero quegli che si lascia accorre, / ché quel malvagio
altre solennissime, la parola * capolavoro 'si usa oggi a tutto pasto.
. tornasi di lampedusa, 54: si getterà loro in pasto prima una parte
numerali esser quelle leggerezze che poi si sparsero tra il vulgo. -dissimulare
note al malmantile, 2-49: si dice anche 'dar pasto quando
, finge di saper poco e si lascia vincere da principio, a fine d'
berazione del concilio... si venne a dar pasto a chi cer
, 5-2-290: chiedea solamente per quanto si desse alloggio e trattamento; ch'è quello
vi fu una comedia. la sera si fece pasto al sposo e la sposa
frescheggia (quando fa fresco), si dà loro [le pecore] la
i topi a volte, se non ci si bada, pigliano le castagne pel fioricino
.]: con gli imbecilli non ci si fa mai un pasto bono. malagoli
d'amore trova pasto in ciò che si ignora dell'oggetto. 14.
alcun pasto. ibidem, 77: chi si contenta al poco, trova pasto in
., 19-93: quale sovresso il nido si rigira / poi c'ha pasciuti
: queste sono di quelle pastocchie che si persuadono i prencipi di dar al pubblico et
g. bargagli, xli-1-475: agevolmente si dà pastocchie alli innamorati. lalli,
unite in un solo volume, che si conserva nel pa- stoforio della chiesa priorale
, 280: 'pastogonfio ': voce che si ode pure a pisa, specialmente di
), sf. fune con la quale si unisce la zampa anteriore di un cavallo
l'ambio o, anche, correggia che si lega al pastorale di ciascun arto di
un animale al pascolo, affinché non si allontani. crescenzi volgar.,
i suoi [del cavallo] piè dinanzi si leghino con pastoia fatta di lana.
1-51: e1 cavallo a cui si trova nel luogo de le pastoie sue
di ferro o fune che si mettono ai piedi de'giumenti, acciocché
de'giumenti, acciocché nel pascersi non si allontanino. bareni, 6-208: toltegli
un miglio come va il diavolo quando si porta a casa un usuraio. monti
indole [del gallo da combattimento] si reprime. savi, 1-327: facendola
i-603: è tempo che la scienza si sciolga dalle lunghe pastoie d'un cieco
b. croce, ii-1-252: anche chi si educa da sé, liberamente, senza
trovarsi in numero'. guerrazzi, 6-591: si accorse che il popolo intendeva emanciparsi per
1-613: la innocenza, la colpa si delineano forse nelle pastoie di quattro '
durano al di là della morte e si perpetuano nella burocrazia. -complicazione
principali colle accessorie..., si perde affatto. leoni, 466:
o cinque pittori che tutti conoscono, si trovarono ad essere come i primitivi di
(v. pasto1), in quanto si metteva alle bestie che pascolavano. pastollina
dopo che sono ingrassate [le oche] si debban pigliare fichi secchi pesti e con
. m. garzoni, iii-23: si terrà il cavallo in luoghi netti, temperati
ii-319: così i polli, se gli si dà sempre il pastone di semola,
per dare al cane un pastone come si deve. 2. per estens
. della porta, 5-32: quando si viene alle strette, or dar di
piatto di lasagni. bacchetti, 14-309: si trovò più volte... a
farina, troppo cotta e soda, si dice ch'è un pastone. fucini,
, / quinci a stenderlo in falde egli si adopera; / poscia in tondi cannei
di pasta spiccato dalla massa, dal quale si spiccano poi altri pezzetti di pasta per
di suoi membri. galileo, 4-1-205: si provvederà terra da far mattoni della migliore
terra da far mattoni della migliore che si trovi, cioè che non sia arenosa
sia arenosa né sassosa, e con questa si faranno 'in forme simili a quelle
un braccio e grossi un quarto, e si faranno ben seccare. targioni tozzetti,
. targioni tozzetti, 12-6-367: dove si sono accozzati insieme tutti questi sughi metallici
12-1-331: il pastone dell'olive macinate si mette nelle gabbie, che chiamano 'busche
che chiamano 'busche ', e si preme nello strettoio a due viti. tramater
alla gallinaccetta. bacchelli, 17-327: lui si nutriva di pastoncini di carote e verdure
[var.]: con che temerità si cerca del pastoralatico essendo arte dell'arti
pastorai). che è proprio, che si riferisce ai pastori; che presenta aspetti
lucia, 80: guardando dalle porte si vedevano nelle loro stanze terrene appesi alla
dei monti... il lumino si spense e la sinfonia pastorale si tacque.
lumino si spense e la sinfonia pastorale si tacque. quasimodo, 2-51: presa
le acque arie pastorali. -che si svolge fra pastori (una gara).
/ e quanto vale -a mia guisa si porta / e si disporta - a
vale -a mia guisa si porta / e si disporta - a tutto meo plagere.
. verri, 2-130: la nazione selvaggia si procurerà dal proprio fondo le derrate necessarie
: certe tribù pastorali della vandea che si alimentano unicamente di latticini, da parecchie
. eccles. che è proprio, che si riferisce alla dignità e alle funzioni del
e idioti con... temerità si cerca l'uffizio pastorale. 5.
a fare, il primo entrar nella chiesa si può senza scherzo contarlo tra le sue
due mani il pastorale, / e si levava su forse il pastore. viani
se lo avea riposto nel corpo come si ripongono le spade nelle guaine. p
sue vicine a ciò che il vescovo non si avesse a vergognare a dare il pastorale
per aggiungere lo scettro al pastorale, si confederarono a re della terra. idem,
materia di editto non ci pareva che si confacessero. d. bartoli, 5-183
pareva di esser posto, secondo che si vede nel suo pastorale e nel suo dialogo
pastorali nella diocesi,... si serviva di carrozze d'affitto. piovene,
scrittori] quanto vi piace, ci si risponde, ma un po'vuoti, un
. letter. che è proprio, che si riferisce a componimenti, in partic.
]: de le egloghe pastorali, che si ponno fare con rime sane e in
beccari, xxx-4-234: il poema pastoral si vede / a questi dì da quel
de nores, 1-ii-2-202: perciocché se egli si costituisce la favola pastoral col principio turbolento
sono le principali spezie di rappresentazioni che si fanno nel teatro: tragedia, commedia
. -che è proprio, che si riferisce o è tipico di autori e
8. mus. che e proprio, si riferisce a componimenti o rappresentazioni teatrali di
in italia nel sec. xvi e si diffusero in francia e in germania. -
in partic.: che è proprio, si riferisce a composizioni vocali o strumentali di
, 4-i-152: le pastorali delle zampogne si avvicinavano, di casa in casa di
di danza usata da'pastori. questa si usa nelle chiese nel tempo natalizio.
. -flauto pastorale: denominazione con cui si indicava il flauto a becco o dolce
co-bucolica). gianelli, ii-52: si distingue inoltre il flauto pastorale in quattro
il briccon di sale in zucca / si dichiara ripien di merto e zelo, /
parte della gamba del cavallo alla quale si legano le pastoie. d'annunzio,
braccia e col petto dinanzi a esse si parava. idem, inf., 9-72
avrebbe, se in certi pastori non si fosse scontrato. bibbia volgar.,
la palpa e la strascina mollemente, si volta a leccare quella mano. leopardi
fontane ed erbe; / poi stanco si riposa in su la sera: /
vita a voi? pascoli, 765: si vegliava sui monti. erano pochi /
, iii-149: in molte parti dell africa si trovano ancora popoli esclusivamente pastori.
: non è il sole quello che si trova nel prologo in compagnia della notte,
luca, i-proem. -2s: il prencipe si dice marito della republica e padre overo
] / pastor di genti e gli si assise al fianco. monti, 11-132:
pastore. bonichi, 129: non si ellegge il miglior come d'antico / ma
in vesta di pastor lupi rapaci / si veggion di qua sù per tutti i
22 (379): se qualche volta si mostrò severo, anzi brusco, fu
gregge, era uno scandalo insopportabile. come si poteva rimanere in una simile chiesa?
dalla fronte al piede / questi pastor che si dàn nome j di pastor santi della
le due mani il pastorale, / e si levava su forse il pastore.
, oltre ai tre voti monastici, si obbligano allo zelo per le anime;
suore torriere, con abito nero, che si dedicano principalmente alla riabilitazione e alla
: la ianguinaria overo borsa de pastore si è di complessione preda e ha virtù de
. carducci, iii-6-312: niuno tuttavia si ammirerà che, figliuolo, avvocato,
che regnarono nell'antico egitto (e oggi si preferisce la denominazione hyksòs).
tosa, non iscortica... si vuol leccare, e non mordere. proverbi
pastor cèllo. aretino, 1-193: si gettò in un letticciuolo di foglie, e
di foglie, e perché il pastorcello si riposasse anch'egli, se lo fece
di vincere di rivincere ognuno che si appiccava con seco a giuoco.
da cui il ted. pastor (nel si gnif. n. 6
. che è proprio, che si riferisce al mondo dei pastori, che pre
nelle palafitte alpine, o altrove, si può chiarire che gli animali pastorecci in
agricoltura, industria e commercio ', si proposero varie questioni... sulle
conquistatori dell'asia solo dopo le vittorie si fondano una sede di gloria e di voluttà
1-ii-90: il territorio di fiorano molto si estende sulla giogaia occidentale della vallata..
di s. raffaele, 1-5-9-25: sonar si dee con bella e candida semplicità tutto
? poliziano, 1-7io: la pastorella si leva per tempo j menando le caprette
quando cogliendo i fiori per farsene ghirlanda si scorge sopra un nobile peregrino. guarini
in cui, per lo più, si narra di un contrasto, su sfondo agreste
tipo di componimento dalla lingua d'oil si diffuse in spagna e, in italia,
danza usata da'pastori. questa si usa nelle chiese nel tempo natalizio
9. pastorelleggiante, agg. che si ispira ai modelli della letteratura arcadica e